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A.S. 2018/2019 Documento iniziale del Consiglio della classe II sez. E a cura del Coordinatore: prof.ssa Maria Assunta Galosi Composizione del Consiglio Docente Materia Prof.ssa Alessandra Plos Religione Prof. Andrea Barbetti Materia alternativa Prof.ssa Maria Assunta Galosi Italiano, Storia e Geografia Prof.ssa Daria Pucci Latino, Greco Prof.ssa Adriana Piazza Inglese Prof.ssa Stefania Fanfoni Matematica Prof. Gerardo Rampino Scienze Prof. Stefano Grasso Scienze motorie Roma, Ottobre 2018 LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“ Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748 [email protected] Sito web: http://www.liceomontaleroma.it MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
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  • A.S. 2018/2019

    Documento iniziale

    del Consiglio della classe II sez. E

    a cura del Coordinatore: prof.ssa Maria Assunta Galosi

    Composizione del Consiglio

    Docente Materia

    Prof.ssa Alessandra Plos Religione

    Prof. Andrea Barbetti Materia alternativa

    Prof.ssa Maria Assunta Galosi Italiano, Storia e Geografia

    Prof.ssa Daria Pucci Latino, Greco

    Prof.ssa Adriana Piazza Inglese

    Prof.ssa Stefania Fanfoni Matematica

    Prof. Gerardo Rampino Scienze

    Prof. Stefano Grasso Scienze motorie

    Roma, Ottobre 2018

    LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“ Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585

    06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748

    [email protected] Sito web: http://www.liceomontaleroma.it

    MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

    UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

  • Docenti

    N.

    DOCENTI

    MATERIA

    ORE

    t.i/t.d/

    supp

    1

    Prof.ssa Alessandra Plos

    Religione

    33

    t.d.

    2

    Prof. ssa Maria Assunta Galosi

    Italiano

    132

    t.i.

    3

    Prof.ssa Maria Assunta Galosi

    Storia e geografia

    99

    t.i.

    4

    Prof.ssa Daria Pucci

    Latino

    165

    t.i.

    5

    Prof.ssa Daria Pucci

    Greco

    132

    t.i.

    6

    Prof.ssa Adriana Piazza

    inglese

    99

    t.i.

    7

    Prof. ssa Stefania Fanfoni

    Matematica

    99

    t.i.

    8

    Prof. Gerardo Rampino

    Scienze

    66

    t.i.

    9

    Prof. Stefano Grasso

    Educazione Fisica

    66

    t.i.

    10

    Prof. Andrea Barbetti

    Materia Alternativa

    33

    t.i.

  • Finalità

    Crescita personale.

    Autonomia nell’organizzazione del lavoro.

    Potenziamento delle competenze linguistico espressive.

    Consapevolezza nell’uso delle varie lingue studiate quali strumenti conoscitivi e comunicativi.

    Acquisizione di mezzi e metodi necessari a leggere e reinterpretare le realtà.

    Contatto diretto con civiltà alla radice del nostro presente.

    Sviluppo delle capacità logiche, deduttive e di astrazione.

    Sviluppo di una mentalità scientifica nel modo di affrontare i problemi attraverso un rapporto

    costruttivo e dinamico con la realtà.

    Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne la realtà storica.

    Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dell’opera d’arte.

    Obiettivi

    Sviluppo della consapevolezza della dimensione della corporeità e della gestualità.

    Sviluppo della capacità di collaborare con compagni e docenti e di lavorare in gruppo.

    Abitudine al rigore logico, alla riflessione personale, alla partecipazione e al confronto.

    Abitudine alla riflessione sul linguaggio parlato e scritto ed alla formalizzazione.

    Acquisizione di terminologia adeguata alle varie discipline e di rigore espositivo.

    Sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base.

    Padronanza degli strumenti di analisi testuale.

    Individuazione di elementi di continuità linguistici, storici, artistici e culturali.

    Lettura consapevole dei classici e disinvolta ed adeguata resa in italiano.

    Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela.

    Prerequisiti

    Abitudine all’attenzione, all’ascolto, alla collaborazione.

    Condivisione e rispetto delle regole della convivenza scolastica.

    Conoscenze di base relative alle singole discipline.

    Capacità di concentrazione e di rielaborazione autonoma in classe e a casa. Capacità di desumere informazioni dai testi e di operare collegamenti tra i vari argomenti.

    Esposizione fluida, orale e scritta.

  • Conoscenze, abilità e competenze

    Conoscenze:

    Acquisizione dei contenuti delle singole discipline secondo i programmi elaborati dai docenti e di

    seguito allegati.

    Competenze:

    Consolidamento di un personale e proficuo metodo di studio.

    Capacità:

    Autonomia nell’organizzazione del lavoro.

    Sistematicità nell’applicazione.

    Criteri di valutazione

    Correttezza espressiva.

    Conoscenza dei temi e dei contenuti proposti.

    Considerazione dell’interesse, dell’impegno, della frequenza e della partecipazione, nonché della

    regolarità nell’applicazione.

    Criteri di sufficienza applicati

    Sufficiente acquisizione delle abilità linguistiche ed espressive.

    Sufficiente acquisizione dei contenuti proposti.

    Considerazione dell’interesse, dell’impegno, della frequenza e della partecipazione, nonché della

    regolarità nell’applicazione.

    Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

    Metodologia didattica

    La definizione dei metodi è commisurata alle singole discipline: lezione frontale, lezione

    itinerante, memorizzazione, esercitazioni guidate, proiezione di filmati e diapositive;

    didattica breve, condivisione dei saperi, apprendimento operativo e cooperativo.

    Tipologia delle prove

    Interrogazioni orali estemporanee e verifiche scritte programmate, strutturate entrambe sulla

    base delle specifiche esigenze didattiche: test vero/ falso; questionari strutturati; domande a

    risposta aperta; elaborazione di definizioni di termini; dimostrazione di teoremi; risoluzione di

    problemi; analisi del testo; parafrasi, riassunto, commento; tema, saggio breve, articolo di giornale,

    relazioni; memorizzazione; analisi grammaticale, logica e del periodo; esercizi di riscrittura,

    trasformazione e correzione di frasi; traduzione; contestualizzazione di testi e di documenti.

  • Attività di recupero e/o sostegno

    In base alle effettive necessità saranno attivate secondo le seguenti modalità:

    recupero individuale in classe e corsi di potenziamento/recupero.

    Spazi

    Aule della sede Succursale Paladini Laboratorio Multimediale Aula magna Palestra

    Attività para/extracurricolari

    Commemorazione 27 gennaio (giorno della memoria) Visite guidate; viaggio di istruzione Partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici Proiezione film e laboratorio multimediale Partecipazione ad attività sportive Progetto Laboratorio teatrale

    Progetto Laboratori di Arte

    Progetto Corsi pomeridiani di lingue

    Progetto Valorizzazione delle eccellenze

    Progetto Olimpiadi di Matematica

  • Piano di lavoro dell'Insegnamento della Religione

    cattolica. Prof. Alessandra Plos Anno Scolastico 2018-2019

    Obiettivi minimi

    Saper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso.

    Conoscere le teorie religiose circa l’aldilà.

    Conoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana.

    Conoscenze Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso

    della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo,

    anche a confronto con le altre religioni.

    Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile

    di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato dai

    vangeli e da altri documenti.

    Abilità

    Comprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umano.

    Confrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in

    relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà.

    Individuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana.

    Competenze

    Saper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso.

    Individuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande

    esistenziali.

    Riconoscere le tappe salienti della vita di Gesù

    Strumenti

    Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.

    Metodi

    lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem

    solving, giochi di ruolo.

    Valutazione

    All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo questionario

    o lavoro scritto. Rispetto ai criteri di valutazione si farà riferimento alla seguente tabella:

    NS = Non sufficiente (

  • Liceo statale “Eugenio Montale”, a. s. 2018/19

    Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI

    Materia: Storia del cinema (Alt IRC), classe 2 E, indirizzo classico

    Premessa L'ora settimanale obbliga naturalmente a delle scelte nette e categoriche su come impostare un piano

    di lavoro sulla 'Storia del cinema'. La continuità didattica tuttavia facilita il lavoro di docente e dei

    discenti.

    Finalità 1)Progressiva consapevolezza della complessità e della specificità del fenomeno cinematografico

    all’interno di un preciso ma mai statico momento storico e artistico.

    2)La conoscenza diretta di alcuni tra i film maggiormente rappresentativi del patrimonio

    cinematografico nazionale e internazionale. Ciò anche per promuovere l’esperienza estetica e

    stimolare alla ricerca e alla visione.

    3)Evidenziare la centralità dell’individuo nei vari ambiti delle conoscenze.

    4)La proprietà di un linguaggio estetico generale di carattere cinematografico.

    5)La consapevolezza della ricchezza della storia del cinema, frutto di faticosi ma appassionanti

    passaggi storici e culturali.

    Obiettivi Fanno riferimento soprattutto alla (1) analisi e contestualizzazione dei film; (2) riflessione sulla

    prospettiva storica della cinematografia, (3) competenze e conoscenze estetiche.

    Questi elementi non sono indicati in un ordine di importanza, ma dovranno essere sviluppati, se

    possibile, sincronicamente e diacronicamente nel tempo.

    Al termine del secondo anno gli obiettivi sono (1) che lo studente riesca a condurre una prima lettura

    diretta di base del film d'animazione con un’analisi che evidenzi una personale sensibilità di

    commento sommata a competenze di base; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie

    riflessioni attraverso un linguaggio corretto e pertinente al contesto; (3) che inizi ad avere una

    percezione non solo intuitiva ma estetica e critica verso il cinema; 4) che riesca a cogliere la

    correlazione di base tra la eventuale fiaba d'origine e la realizzazione animata della stessa.

    Metodologia didattica E'inevitabile collocare in una posizione centrale la visione cinematografica per sviluppare

    gradualmente negli alunni interesse e riflessioni concettuali e formali.

    Criteri di valutazione dello studente Verteranno in particolar modo sulle competenze che di volta in volta a livello individuale e collegiale

    gli alunni sapranno fornire sulla base di prove di scrittura cinematografica e di estetica.

    Contenuti Per l'anno in corso l'attenzione verrà in particolar modo riferita ai film di animazione, partendo dalle

    origini ed arrivando all'animazione digitale, senza trascurare esemplificazioni dell'animazione

    italiana e giapponese.

    Dalla stesura di una sceneggiatura alla regia e alla realizzazione di un corto cinematografico.

    testi in adozione

    Il docente utilizzerà materiale personale in originale, partendo dal libro di Massimo Moscati Breve

    storia del cinema (Tascabili Bompiani, Milano, 2014) e dal documentario enciclopedico visivo di

    Mark Cousins The story of the film (The British Film Istitute, 2011, distribuito da RaiCinema), a cui

    aggiungerà conoscenze e competenze recuperate dal manuale Storia del cinema di animazione di

    Gianni Rondolino (ed. varie).

    Roma, 30 settembre 2018 Andrea Barbetti

  • PROGRAMMAZIONE a. s. 2018-19

    DOCENTE

    MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

    Maria Assunta Galosi

    Italiano

    II

    E

    Classico

    FINALITA’

    OBIETTIVI

    Potenziamento delle competenze linguistico-

    espressive

    Sviluppo delle abilità di base considerate nella

    loro interdipendenza

    Acquisizione dei mezzi e dei metodi necessari a

    leggere ed interpretare la realtà culturale

    Lettura analisi e comprensione dei testi in prosa

    Abitudine alla composizione-scomposizione del

    testo

    Conseguimento della padronanza dei mezzi

    espressivi per una comunicazione orale e scritta

    corretta ed appropriata

    Formazione della personalità dell’allievo

    attraverso l’educazione ai valori morali e sociali

    Produzione di testi espositivi e argomentativi

    Riflessione consapevole su tematiche di interesse

    letterario sociale e umanistico. OBIETTIVI MINIMI

    - conoscenza delle regole ortografiche:

    - approfondimento delle parti del discorso e

    della morfologia verbale (ad es. uso di

    pronomi, congiunzioni e preposizioni;

    diatesi attiva, passiva e riflessiva; verbi

    fraseologici);

    - conoscenza dei rapporti di coordinazione

    e subordinazione;

    - conoscenza delle proposizioni

    subordinate;

    - esposizione ordinata e corretta;

    - produzione scritta organizzata con ordine,

    articolata ed espressa correttamente;

    - uso appropriato del lessico;

    - comprensione della logica del testo

    con estrapolazione dei dati e dei

    concetti fondamentali;

    - conoscenza del sessanta per cento

    almeno dei passi d'autore esaminati

    durante l'anno, con l'obbligo di sapersi

    orientare sui temi fondamentali. .

  • CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE

    Conoscenza delle norme morfo-

    sintattiche per l’analisi della

    lingua e la produzione corretta e

    consapevole di messaggi scritti

    ed orali

    Capacità di esporre e argomentare

    in modo corretto, coerente sia

    nell’eloquio scritto che in quello

    orale

    Saper leggere, interpretare,

    comunicare i dati elaborati

    collegandoli alle proprie

    conoscenze

    Conoscenza di testi letterari in

    prosa e in poesia.

    Analisi del testo. Saper utilizzare le abilità

    logico-conoscitive acquisite

    in modo trasversale

    METODOLOGIA DIDATTICA

    Interventi per il potenziamento del metodo di studio. Studio sistematico della grammatica e della

    sintassi. Analisi del sistema della comunicazione linguistica e dei suoi elementi, delle funzioni del

    linguaggio evidenziando i cambiamenti linguistici nel tempo, nello spazio e nelle funzioni. Guida

    alle acquisizioni delle tecniche della comunicazione scritta. Lettura attiva dei brani antologici , in

    prosa e in poesia, in funzione della comprensione del testo progredendo dalla acquisizione di

    conoscenze, attraverso la comprensione delle stesse, alla rielaborazione personale da parte

    dell’alunno di quanto appreso.

    CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA

    (Standard minimi) Per le prove orali: conoscenza di dati, fatti,

    concetti, strutture linguistiche e testuali, lessico.

    Considerazione del progresso

    nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

    Capacità di interpretare il significato del

    messaggio letterale profondo di un testo.

    Sufficiente acquisizione dell’abilità di lettura e di

    scrittura.

    Capacità di esporre in forma chiara,

    linguisticamente corretta e lessicalmente

    appropriata.

    Sufficiente chiarezza espositiva.

    Capacità di cogliere nessi logici, gli elementi

    costitutivi di un testo.

    Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.

    Capacità di individuare l’idea centrale. Impegno, interesse, potenzialità

    Per le prove scritte: aderenza alla traccia,

    coerenza, idee, contenuti, organizzazione.

    Competenza morfo-sintattica. Registro

    linguistico e scelte lessicali. Ortografia.

    ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE

    Con latino e greco, relativamente allo studio

    della morfologia e della sintassi per coglierne

    analogie e differenze nonché per un confronto

    fra romanzo antico e moderno attraverso la lettura di brani dell’opera di Longo Sofista

    “Dafni e Cloe”

    Con storia, relativamente ai moduli sulla nascita

    e l’evoluzione della civiltà romana e greca.

    Con geografia, relativamente al modulo sui

    Continenti extraeuropei

  • ITALIANO classe II E a.s. 2018-19 docente: professoressa Maria Assunta Galosi

    Programma Modulo A – La grammatica dal testo: percorsi di analisi morfosintattica 15 ore

    Unità 1 L’uso dei pronomi

    Unità 2 L’uso degli avverbi

    Unità 3 L’uso delle preposizioni: rinforzo di analisi logica.

    Unità 4 L’uso della punteggiatura e delle congiunzioni: approfondimento.

    Unità 5 L’uso dei tempi e dei modi del verbo: approfondimento.

    Unità 6 Rinforzo di ortografia

    Modulo B – Approfondimento di analisi del periodo 20 ore Le subordinate implicite e l’ipotassi.

    L’analisi del periodo di passi de I promessi sposi.

    Modulo C – Eneide: la storia di Roma e le storie su Roma 20 ore

    Unità 1 Virgilio: la vita, le opere. Lettura di Bucoliche I e IV

    Unità 2 Conoscenza generale dell’Eneide. La trama, i personaggi, i temi chiave.

    Unità 3 Virgilio e l’epica greca arcaica. Il proemio (confronto tra Eneide, Iliade e Odissea).

    Unità 4 Il rapporto coi modelli ellenistici: Apollonio Rodio e Le argonautiche.

    Unità 5 Il racconto nel racconto: il romanzo di Didone (scelta di passi dal I al IV libro).

    Unità 6 La discesa agli Inferi tra predizione e memoria. (VI libro)

    – Confronto con Omero e Dante.

    Unità 7 Il Lazio prima di Roma. Il dio Tiberino. Le predizioni sulla grandezza di Roma (VIII libro)

    Unità 8 Eurialo e Niso. (IX libro)

    Unità 9 La vergine Camilla (XI libro)

    Unità 10 Turno uccide Pallante. Il duello tra Turno ed Enea. (XII libro)

    Modulo D – Il romanzo dall’antichità ad oggi. 45 ore

    Unità 1 Il genere letterario. Le principali tipologie di romanzo.

    Unità 2 Il modello del romanzo d’amore. Lettura integrale di Longo Sofista, Le avventure pastorali

    di Dafni e Cloe.

    Unità 3 Visita guidata alla mostra Ovidio, amori, miti e altre storie

    Unità 4 Lettura di Piramo e Tisbe

    Unità 5 Il romanzo europeo tra Sette e Ottocento: J. Swift, I viaggi di Gulliver; M. Shelley,

    Frankenstein (Progetto “Libriamoci”)

    Unità 6 Il romanzo d’amore tra Sette e Ottocento. Lettura integrale di J. W. Goethe, I dolori del ;

    giovane Werther; U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis; G. Verga, Storia di una

    capinera.

    Unità 7 A. Manzoni, La biografia e la produzione.

    Unità 8 I Promessi sposi. Il titolo, il sottotitolo e l’introduzione dell’autore: il romanzo storico e la

    riflessione sulla lingua.

    Unità 9 Fabula e intreccio de I Promessi sposi. Il sistema dei personaggi e le modalità della loro

    descrizione.

    Unità 10 I Promessi sposi: individuazione di situazioni narrative e di temi di fondo.

    Unità 11 I promessi sposi: lettura integrale dei capitoli I-VIII: Renzo, Lucia e la vita nel borgo; IX-

    X: la monaca di Monza; XI-XVII: l'odissea di Renzo da Milano a Bergamo; XVIII: il Conte

  • Zio ed il Padre Provinciale; XIX-XX: l'innominato, Lucia, la loro notte; XXII: il Cardinale e

    l'innominato, XXIII-XXIV: gli effetti della conversione dell'innominato; XXVII: donna

    Prassede, don Ferrante e la sua biblioteca; XXX-XXXI; carestia, guerra, peste; XXXIII-

    XXXIV: la peste di don Rodrigo e l'arrivo di Renzo a Milano, XXXV- XXXVI: l'incontro

    con fra Cristoforo, il perdono a don Rodrigo e lo scioglimento del voto di Lucia; il

    matrimonio spirituale; XXXVII: l'immutabilità di don Abbondio; finalmente ... il matrimonio;

    XXXVIII: l'epilogo ed il 'sugo della storia'. Lettura di passi scelti degli altri capitoli.

    Unità 12 Il romanzo del Novecento. Lettura integrale di G: Bassani, Il gisrdino dei Finzi -Contini

    (in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria dell’Olocausto); G. T. Di

    Lampedusa, Il Gattopardo.

    Modulo F – Metri e forme della poesia tra classicità e modernità 25 ore

    Unità 1 Il testo poetico: denotazione e connotazione.

    Unità 2 Parole chiave e campi semantici. Avvio allo studio dell’etimologia.

    Unità 3 La metrica e il ritmo.

    Unità 4. I principali metri della tradizione italiana. Dall’esametro all’endecasillabo.

    Unità 5 Gli effetti fonico- musicali. Le figure di suono.

    Unità 6 La disposizione delle parole. Le figure d’ordine. La sintassi poetica.

    Unità 7 Il linguaggio figurato. Le figure di significato. Il procedimento analogico.

    Unità 8 Avvio all’analisi del testo poetico e alla parafrasi.

    Unità 9 Le forme della tradizione: il sonetto, la ballata, il madrigale.

    Unità 10 La poesia delle origini.

    Unità 11 La poesia d’amore

    Modulo G – Teatro 5 ore

    Unità 1 Il testo drammatico

    Unità 2 La tragedia. Lettura integrale di W. Shakespeare, Romeo e Giulietta.

    Unità 3 La commedia. Lettura integrale di Plauto, Rudens. Visione spettacolo teatrale presso il teatro

    Arcobaleno.

  • PIANO DI LAVORO

    DOCENTE

    MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

    Daria Pucci

    Latino – Greco

    II

    E

    Classico

    FINALITA’

    OBIETTIVI

    Potenziamento delle capacità logiche e di

    analisi attraverso l’individuazione e la

    formalizzazione delle strutture linguistiche

    Comprendere un testo in lingua di difficoltà

    graduata individuandone gli elementi sintattici,

    morfologici, lessicali e semantici fondamentali

    Acquisizione di una competenza linguistica e di

    una consapevolezza della storicità della lingua

    quale sistema in continua evoluzione.

    Acquisire un lessico di base adeguato alla

    comprensione di documenti letterari più

    semplici

    Accesso diretto e concreto ad un patrimonio di

    civiltà e pensiero fondamentale nella nostra

    cultura

    Saper tradurre brani d’Autore in una lingua

    italiana fedele, espressiva

    Individuare le relazioni esistenti tra i vari

    elementi linguistici.

    OBIETTIVI MINIMI

    Latino:

    - completamento e potenziamento delle

    conoscenze morfologiche;

    - acquisizione della sintassi dei casi:

    nominativo (videor e verbi con costruzione

    personale), accusativo con i verbi

    assolutamente impersonali, genitivo con refert

    ed interest, dativo con i verbi;

    - acquisizione di strutture fondamentali della

    sintassi del verbo e del periodo: ablativo

    assoluto, coniugazioni perifrastiche attiva e

    passiva, proposizioni subordinate con "cum"

    narrativo, finali, infinitive, causali, temporali,

    consecutive, relative, interrogative;

    - capacità di riconoscere nei testi le principali

    strutture linguistiche studiate;

    - approfondimento della conoscenza lessicale.

    Greco:

    - completamento della morfologia verbale

    svolta nel programma;

    - acquisizione di strutture fondamentali della

  • sintassi del verbo e del periodo: sintassi del

    participio; proposizioni dichiarative, finali,

    consecutive, temporali, causali, relative,

    interrogative; periodo ipotetico;

    - capacità di riconoscere nei testi le principali

    strutture linguistiche studiate;

    - approfondimento della conoscenza lessicale.

    CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE

    Delle norme di base, di

    fonetica, morfologia, semantica

    della lingua

    Capacità di individuare gli

    elementi morfologici sintattici e

    lessicali utili per la comprensione

    del testo

    Saper leggere

    correttamente, con

    espressione

    Delle principali strutture

    sintattiche

    Capacità di rendere il testo latino

    in italiano corretto

    Essere in grado di

    comprendere e tradurre

    brani di Autore di difficoltà

    adeguata

    Di un lessico di base Conoscere il lessico di base

    Saper utilizzare i vocabolari

    METODOLOGIA DIDATTICA

    Lezione frontale. Studio comparato delle lingue classiche raffrontate con la lingua italiana.

    Esercitazioni collettive e individuali, in classe e a casa, mirate a lettura, comprensione, analisi e

    traduzione. Individuazione di parole chiave e memorizzazione del lessico. Scelta di testi per

    generi. Avvio alla contestualizzazione.

    Verifiche: interrogazioni orali estemporanee e verifiche scritte di tipologia diversa, costruite sulla

    base dei contenuti specificati per ciascun modulo verranno effettuate in fase intermedia e a

    conclusione di ciascun modulo.

    Corsi di recupero e/o sostegno: Due ore settimanali di potenziamento di latino e greco durante

    tutto il corso dell’anno scolastico in orario extracurricolare.

    CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD

    MINIMI)

    Livello medio di abilità della classe ed obiettivi

    cognitivi già acquisiti dalla maggior parte degli

    allievi.

    Considerazione del progresso

    nell’apprendimento rispetto ai livelli di

    partenza

    Difficoltà del testo proposto Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee

    essenziali

    Capacità di riconoscere e tradurre correttamente

    gli argomenti morfo-sintattici specifici caratterizzanti la prova

    Sufficiente comprensione di testi semplici

    Resa espressiva e stilistica Considerazione dell’interesse, dell’impegno,

    delle potenzialità

    Uso corretto ed efficace del vocabolario

    ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE

    DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI

    Con italiano, relativamente allo studio della

  • morfologia e della sintassi per coglierne

    analogie e differenze nonché per un confronto

    tra romanzo antico e moderno attraverso la

    lettura di brani dell’opera di Longo Sofista

    “Dafni e Cloe”

    Con storia, relativamente ai moduli sulla nascita

    e l’evoluzione della civiltà romana e greca

    METODOLOGIA

    Si affronteranno parallelamente gli argomenti di grammatica per una analisi comparata della

    struttura delle due lingue classiche che ne rafforzi la conoscenza e ne evidenzi le relazioni.

    Saranno tradotti brani tratti da “Dafni e Cloe” di Longo Sofista per tracciare un confronto con il

    romanzo moderno i “Promessi Sposi” di Manzoni. Relativamente alla storia verranno letti e

    commentati brani antologici riguardanti personaggi ed eventi studiati per permettere agli studenti

    un approccio più approfondito alle vicende storiche. Verrà proposta anche la visione di spettacoli

    teatrali di autori greci e/o latini per avvicinare gli studenti alla conoscenza della civiltà antica.

    Parametri di valutazione – Latino e Greco.

    Insufficiente (da 0 a 4,5)

    Per lo scritto:

    quando il testo non è stato tradotto, o non è stato compreso a causa di una conoscenza lacunosa

    degli elementi lessicali e morfo-sintattici e delle coordinate storiche o culturali.

    Per l’orale:

    se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, rivela una conoscenza lacunosa del lessico e

    delle strutture morfo-sintattiche di un testo noto, né si orienta sulle coordinate storiche e

    culturali.

    Mediocre (da 4,5 a 5,5)

    Per lo scritto:

    quando il testo è stato compreso solo in parte a causa di una conoscenza frammentaria degli

    elementi lessicali e morfo-sintattici, e delle coordinate storiche o culturali.

    Per l’orale:

    se riconosce parzialmente, anche aiutato, forme e costrutti e ha scarsa chiarezza sulle coordinate

    storiche e culturali, quindi comprende e traduce in modo incompleto e frammentario anche un

    testo già noto.

    Sufficiente (da 5,5 a 6,5)

    Per lo scritto:

    se il senso globale del testo è stato colto, anche se gli elementi lessicali, morfo-sintattici e

    storico-culturali sono stati riconosciuti solo in parte e la traduzione condotta solo in modo

    meccanico e con un lessico insoddisfacente.

    Per l’orale:

    quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce con una certa sicurezza un

    testo già conosciuto.

    Discreto (da 6.5 a 7)

  • Per lo scritto:

    se il senso globale del testo è stato colto, gli elementi lessicali e morfo-sintattici e le coordinate

    storico-culturali risultano in buona parte identificati e la traduzione risulta consapevole anche se

    espressa in un linguaggio non sempre adeguato.

    Per l’orale:

    quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce in modo accettabile un testo già

    conosciuto.

    Buono (da 7 a 8)

    Per lo scritto

    se il senso del testo e stato compreso, la maggior parte degli elementi lessicali e morfo-sintattici

    risulta individuata insieme alle coordinate storico culturali, e la traduzione è espressa in linguaggio

    semplice, ma adeguato.

    Per l’orale:

    quando si sa orientare nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche, individua gli elementi

    storico-culturali e dimostra un certo grado di autonomia anche nella traduzione di passi non letti in

    precedenza.

    Ottimo (da 8 a 9.5)

    Per lo scritto:

    se il testo è stato compreso e tutti gli elementi lessicali e morfo-sintattici sono stati individuati

    insieme alle coordinate storico-culturali, e la traduzione è espressa in italiano fluido.

    Per l’orale:

    quando è sicuro nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche e nell’individuazione degli

    elementi storico-culturali e dimostra autonomia anche nella traduzione di passi non letti in

    precedenza.

    Eccellente (da 9,5 a 10)

    Per lo scritto:

    se il testo risulta pienamente compreso sul piano sintattico e su quello socio-culturale e la resa

    italiana è particolarmente fluida.

    Per l’orale:

    quando è sicuro e autonomo sia nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche sia

    nell’individuazione di elementi storico-culturali e nella traduzione, anche di passi non letti in

    precedenza.

    Parametri di valutazione - Latino e Greco scritto

    Indicatori Descrittori Punti

    comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4)

    accettabile per buona parte del testo (3)

    generica (2)

    lacunosa e frammentaria (1)

    gravemente lacunosa e frammentaria (0,5)

    ……./4

    conoscenza delle regole e

    delle strutture morfo-

    sintattiche*

    precisa e completa (4)

    esatta ma con qualche imprecisione (3)

    elementare (2)

    frammentaria (1)

    nulla (0)

    ……./4

    capacità di interpretazione e

    resa in lingua italiana

    linguaggio fluido e resa completa del testo (2)

    linguaggio sufficientemente fluido (1)

    linguaggio confuso e poco aderente (0,5)

    nessuna resa in italiano (0)

    ……./2

  • voto ……./10

    LATINO

    Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione

    delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo

    Modulo 1 – Ripasso delle nozioni di morfologia e sintassi apprese nel corso del precedente anno

    scolastico 5 ore

    Modulo 2 –.Il cum nattativo. La proposizione concessiva. La proposizione relativa impropria. I

    composti di sum. I comparativi e i superlativi. I verbi anomali. Le proposizioni interrogative dirette

    e indirette.

    35 ore

    Modulo 3 - I verbi deponenti e semideponenti. I numerali. I pronomi e gli aggettivi indefiniti. I

    verbi anomali e difettivi. Il gerundio, il gerundivo, il supino. Le proposizioni completive. Il periodo

    ipotetico indipendente. 30 ore

    Modulo 4 – Sintassi dei casi

    Gli elementi della proposizione: le concordanze. Il nominativo e il vocativo; l’accusativo; il

    genitivo; il dativo; l’ablativo; determinazioni di luogo e di tempo; uso di suus,-a,-um.

    35 ore

    Modulo 5 – Sintassi del verbo e del periodo.

    Il modo indicativo: valori e usi. L’infinito indipendente. L’imperativo. I congiuntivi indipendenti

    della volontà. I congiuntivi indipendenti dell’eventualità. Il congiuntivo nelle proposizioni

    subordinate. Le proposizioni condizionali, concessive, comparative e avversative. Il periodo

    ipotetico dipendente. Il discorso indiretto. 30 ore

    Modulo 6 – . Antologia di testi storici e poetici. Cenni di prosodia e metrica. 20 ore

    GRECO

    Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione delle

    ore previste per lo svolgimento e la verifica di ciascuna unità didattica o modulo

    Modulo 1 – Ripasso delle nozioni di morfologia e sintassi apprese nel corso del precedente anno

    scolastico 8 ore

    Modulo 2 – Morfologia: III declinazione: in dittongo. Gli aggettivi della II classe irregolari.

    Comparativi e superlativi. La formazione e i gradi degli avverbi. Gli aggettivi e gli avverbi numerali. I pronomi personali, riflessivi, possessivi, dimostrativi e relativi. I pronomi interrogativi, indefiniti e

    relativi indefiniti. Il pronome reciproco. I pronomi correlativi. Avverbi di luogo, modo e tempo. La

    coniugazione atematica: i verbi in -ore

    Modulo 3 – Morfologia: Gli altri tempi del verbo: introduzione. Le classi verbali. Il sistema

    dell’aoristo: la diatesi attiva e media. Il sistema dell’aoristo: la diatesi passiva. Il sistema del futuro.

    Il sistema del perfetto. Gli aggettivi verbali. ore

    Modulo 4 – Sintassi: Funzione del participio. Il participio assoluto. Il participio predicativo. La

    sintassi dei modi finiti. La sintassi dei modi non finiti. Le proposizioni principali. Le proposizioni

    subordinate. 20 ore

    Modulo 5 - Antologia: Lettura di brani antologici tratti da “Dafni e Cloe” di Longo Sofista.

    20 ore

  • PROGRAMMAZIONE a.s. 2018-19

    DOCENTE

    MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

    Maria Assunta Galosi

    Geo-Storia

    II

    E

    Classico

    FINALITA’

    OBIETTIVI

    Capacità di recuperare la memoria del passato

    per una migliore comprensione della realtà

    attuale

    Consapevolezza del concatenarsi degli eventi sul

    piano diacronico e su quello sincronico,

    sviluppando il nesso passato-presente

    Sviluppare l’apertura verso una pacifica

    convivenza tra i popoli, la solidarietà ed il

    rispetto reciproco

    Comprensione della complessità dei fatti storici

    attraverso un corretto approccio alle fonti e ai

    contributi della critica

    Capacità di analizzare le fonti e le testimonianze

    del passato

    Uso appropriato di termini e concetti specifici

    del linguaggio storico e geografico

    Avviare al rapporto uomo-ambiente.

    Fornire le coordinate fondamentali (geografiche,

    storico-sociali, economiche e politico-culturali)

    per orientarsi nel mondo contemporaneo.

    Esposizione organica ed appropriata degli

    argomenti

    OBIETTIVI MINIMI - acquisizione di un metodo di studio;

    - acquisizione graduale del lessico

    specifico;

    - conoscenza degli eventi e delle

    problematiche connesse nelle loro linee generali (sono da privilegiare i

    contenuti della storia romana);

    - capacità di esporre in modo chiaro e

    corretto;

    - capacità di localizzare gli eventi sulle

    carte.

    .

  • CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE

    Dalle guerre puniche al

    feudalesimo.

    Capacità di esporre in modo

    coerente gli argomenti trattati

    utilizzando una terminologia

    specifica.

    Saper cogliere il

    concatenarsi degli eventi sul

    piano diacronico e su quello

    sincronico

    Popolazioni e risorse della

    geografia umana.

    Consultazione di atlanti, lettura di

    carte geografiche e tematiche,

    interpretazione e/o elaborazione di

    schemi, grafici e tabelle.

    Saper inserire i singoli

    argomenti in un quadro

    spazio-temporale di

    riferimento.

    L’Italia. L’Europa. I continenti

    extraeuropei.

    Lettura di testi esemplificativi della

    cultura dei paesi in esame.

    Saper contestualizzare le

    vicende.

    METODOLOGIA DIDATTICA

    Partendo dalla spiegazione del fatto storico analizzato nei suoi aspetti sociali, politici, economici e

    geografici sono state evidenziate le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici utilizzando

    strumenti di lavoro quali carte storiche e geografiche, documenti, biografie. E’ stata considerata

    anche la prospettiva antropologica per stimolare negli allievi l’interesse per mondi da loro

    temporalmente e culturalmente lontani. Sono stati sollecitati scambi di idee e dibattito in classe.

    Verifiche: Sono state effettuate, in fase intermedia e conclusiva di ciascuna unità didattica,

    mediante interrogazioni e test scritti.

    CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA

    (standard minimi)

    Acquisizione e rielaborazione dei contenuti

    proposti

    Considerazione del progresso

    nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza

    Capacità di sintesi, di analisi e di raccordi

    interdisciplinari

    Sufficiente conoscenza, comprensione ed

    esposizione dei fatti storici con consapevolezza

    diacronica e sincronica

    Uso della terminologia specifica Considerazione dell’interesse, dell’impegno e

    delle potenzialità

    Considerazione dell’interesse, dell’impegno e

    delle potenzialità

  • STORIA E GEOGRAFIA II E a. s. 2018-19 docente: prof.ssa Maria Assunta Galosi

    STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

    Modulo A – La conquista del Mediterraneo 8 ore

    Unità 1 Le guerre puniche

    Unità 2 L’organizzazione militare

    Unità 3 L’economia schiavile

    Unità 4 Roma e la cultura greco-ellenistica

    Unità 5 Patres/ plebs, liberi/schiavi, pubblico/privato, cittadino/suddito

    Unità 6 Senatus, curiae, clientes

    Modulo B – La crisi della repubblica 8 ore

    Unità 1 Mutamenti sociali a Roma: latifondismo e clientele

    Unità 2 I Gracchi: ager publicus, tribunus, socii

    Unità 3 La crisi dell’esercito

    Unità 4 Mario e Silla: optimates/ populares, homo novus, cursus honorum

    Unità 5 La guerra sociale

    Modulo C – La fine della repubblica 10 ore

    Unità 1 Pompeo; Crasso; Spartaco

    Unità 2 Cicerone, Catilina, Catone

    Unità 3 Cesare

    Unità 4 Il principato di Augusto

    Unità 5 La politica del ritorno al mos maiorum

    Unità 6 L’evoluzione dei costumi femminili e il nuovo diritto di famiglia

    Unità 7 La costruzione del consenso: il circolo di Mecenate

    Unità 8 Visita guidata: Roma dalle origini al recupero augusteo e la rivisitazione virgiliana

  • Modulo D – L’impero tra I e II secolo 10 ore

    Unità 1 La successione ad Augusto

    Unità 2 Le prime comunità cristiane

    Unità 3 I Flavi e la guerra giudaica

    Unità 4 Visita guidata alla mostra Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa.

    Unità 5 Il declino dell’Italia e il colonato

    Unità 6 Il sincretismo religioso a Roma: culti tradizionali, culti iniziatici di salvezza.

    Unità 7 La storia politica

    Modulo E - La crisi del III secolo 8 ore

    Unità 1 Anarchia politica e militare

    Unità 2 Da Diocleziano a Costantino: dalla tetrarchia ad un nuovo stile di accentramento.

    Unità 3 Il Cristianesimo: dalla clandestinità all’accettazione

    Unità 4 Il conflitto tra Cristianesimo e Impero

    Unità 5 I barbari nei confini.

    Modulo F – Dai Regni romano-barbarici alla nascita dell’Islam 10 ore

    Unità 1 I Franchi

    Unità 2 Bisanzio. Il cesaropapismo

    Unità 3 Giustiniano. Il corpus iuris civilis.

    Unità 4 I Longobardi. L’editto di Rotari

    Unità 5 Papa Gregorio. L’eremitismo. Il monachesimo e San Benedetto.

    Unità 6 Nascita e diffusione dell’Islam.

    Modulo G - L’Europa del Medioevo 8 ore

    Unità 1 Carlo Magno

    Unità 2 Il sacro romano impero

    Unità 3 Il feudalesimo

    Unità 4 Invasioni e incastellamento

    Unità 5 La signoria di banno.

    Modulo H – Modelli di costituzione nel tempo 4 ore

    Unità 1 Il sistema parlamentare italiano

    Unità 2 Visita alla Camera dei Deputati

    GEOGRAFIA

    Modulo A - Geopolitica dell’era della globalizzazione 6 ore

    Unità 1 La globalizzazione dell’economia

    Unità 2 I protagonisti dell’economia globale

    Unità 3 E’possibile un governo del mondo?

    Unità 4 L’organizzazione delle Nazioni Unite

    Unità 5 I diritti umani.

    Modulo B – Le sfide: diseguaglianze e ambiente 6 ore

    Unità 1 Paesi avanzati, in via di sviluppo, poverissimi.

    Unità 2 Come si vive nei paesi meno avanzati?

    Unità 3 Perché si alzano le temperature e il clima cambia?

    Unità 4 La circolarità dell’inquinamento: aria e acqua.

  • Modulo C – L’integrazione europea 6 ore

    Unità 1 Europa unita: memoria del passato, progetto per il futuro

    Unità 2 Come funziona l’Unione Europea. Il trattato di Lisbona ed il futuro dell’Europa.

    Unità 3 L’Europa allargata: coesione e competitività.

    Unità 4 Studio di stati campione: Germania, Francia, Gran Bretagna.

    Unità 5 La politica monetaria dell’Europa. Visita al Museo della Moneta presso la Banca d’Italia

    Modulo D – I continenti extraeuropei. Il giro del mondo attraverso i libri e i film 15 ore

    Unità 1 L’America settentrionale e centrale.

    Unità 2 L’America centrale. C. B. Divakaruni, La maga delle spezie

    Unità 3 Il Messico. L. Esquivel, Dolce come il cioccolato. Visione film Come l’acqua che bolle

    Unità 4 L’America meridionale.Colombia. G. G. Marquez, Cronaca di una morte annunciata

    Unità 5 L’Asia

    Unità 6 India. A. Roy, Il dio delle piccole cose

    Unità 7 Cina. Visione film: Z. Yimou: Non uno di meno.

    Unità 8 Giappone. B. Yoshimoto, Kitchen

    Unità 9 L’Africa

    Unità 10 Marocco. T. B. Jellun, Creatura di sabbia.

    Unità 11 Somalia, Igiaba Scego, Adua

    Unità 12 Nigeria. C. Ngozi Adichie, Americanah; A. Igoni Barret, Blackass

    Unità 13 Congo. Alain Mabanckou, Memorie di un porcospino

    Unità 14 Sud Africa. N. Gordimer, Nessuno al mio fianco

    Unità 15 L’Oceania. C. McCullog, Uccelli di rovo.

    PIANO DI LAVORO

    DOCENTE: Adriana Piazza

    MATERIA: Inglese

    CLASSE: 2E

    INDIRIZZO: Classico

    FINALITA’ - Favorire la formazione socio-culturale mettendo i giovani a confronto con realtà diverse e

    sviluppare la loro personalità in un’ottica interculturale.

    OBIETTIVI

    - Raggiungimento del livello A2/B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo - Acquisizione delle competenze linguistiche allo scopo di “comunicare “in un contesto reale di

    situazione.

    - Sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base.

    CONOSCENZE

    - Apprendimento delle strutture grammaticali fondamentali e delle funzioni minime della lingua. - Introduzione alla civiltà anglofona ed elementi di storia e società - Contenuti essenziali - Past Continuous - Present Perfect with for and since - Present Perfect continuous

  • - Modal verbs: may/might, must, should - Future forms - 1st and 2nd conditional - Present simple and past simple passive - Relative pronouns

    Obiettivi Minimi

    Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo

    Conoscenza degli argomenti sottolineati.

    COMPETENZE

    - Riutilizzo del lessico, delle strutture e delle funzioni linguistiche apprese.

    METODOLOGIA DIDATTICA - L’acquisizione di strutture linguistiche più complesse, l’arricchimento del lessico avverranno

    attraverso il ‘communicative approach’, metodo didattico basato sulla comunicazione orale cui si

    affianca l’esercitazione scritta.

    - L’utilizzo di audio e video cassette in lingua è parte integrante di questa metodologia.

    VERIFICHE

    - Orale: Interrogazioni brevi e frequenti dal posto, interviste e role playing, relazioni, ascolto comprensione di testi orali e scritti

    - Scritto: descrizioni, relazioni, interviste, esercizi di trasformazione, completamento. Esercizi mirati alla verifica di strutture grammaticali, lettura e comprensione testi scritti.

    - Verifica formativa in itinere, al termine di segmenti didattici - Verifica formativa al termine di ogni unità o modulo - Numero verifiche a quadrimestre: due scritte e due orali.

    CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

    PROVA SCRITTA

    grammatica e/o traduzione: correttezza delle strutture e del lessico

    traduzione simultanea per valutare vocaboli e forma: correttezza delle strutture e del lessico:

    conoscenza del lessico

    listening comprehension con produzione scritta (risposta a domande dell’insegnante, riassunto):

    comprensione del messaggio, capacità di produrre un messaggio in forma corretta con lessico

    appropriato

    prova di produzione scritta: descrizioni, brevi report: rispetto delle regole sintattiche e ortografiche,

    capacita’ di selezione dei contenuti in base alla traccia, fluenza e rielaborazione personale

    linguistica ed efficacia del messaggio.

    PROVA ORALE: conoscenza dei contenuti previsti, capacità di selezionare i contenuti pertinenti

    alla domanda, utilizzo di lessico e definizioni corrette, correttezza della pronuncia, correttezza

    grammaticale, correttezza del registro.

    listening comprehension: comprensione del messaggio, capacità di produrre un messaggio in forma

    corretta con lessico appropriato

    Scala numerica: da 1 a 10

    Standard minimo: conoscenza degli argomenti studiati e competenza comunicativa sul 60% di

    quanto svolto per ogni modulo. Vengono accettati errori di pronuncia o formali purché non

    sistematici.

    ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO In base alle effettive necessità saranno attivate secondo le seguenti modalità:

  • recupero individuale in classe, sportello didattico, corsi di recupero.

    ATTIVITA' CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

    Teatro in lingua: spettacolo da definire

    Contenuti dei moduli con l’indicazione delle ore impiegate per lo svolgimento di ciascun

    modulo

    Classe 2E – materia INGLESE – docente ADRIANA PIAZZA -

    Libri di testo: Janet Shelly, My Life Multimedia 1, Zanichelli

    Janet Shelley, My Life Multimedia 2 Zanichelli

    Bonomi- Christophenson, English Matters Today, - Europass

    V. Heward, Aspects – DeA Scuola-Black Cat

    J. Swift, Gulliver’s travels -Cideb

    MODULE 1 8 h

    Reading – Approccio al testo letterario.

    Lettura del testo in versione semplificata, analisi e commento.

    J. Swift, Gulliver’s travels -Cideb

    MODULE 2

    6 h

    Unit 5: Will you do it?

    Unit 6: New Year’s resolutions

    Unit 7: A visit to the Thames Barrier

    Grammar: futures, possessive pronouns

    MODULE 3 4 h

    Unit 8: Who understands women?

    Grammar: comparatives, compounds of some, any, no, every

    Units 9: You ‘re the best!

    Grammar: superlatives

  • Unit 10: A film buff

    Grammar: conditional type 2, one/ones, modals should/ought to

    MODULE 4 4 h

    Unit 11: We’ve been together a month!

    Grammar: present perfect, conditional in reported speech

    Unit 12: Kidnapped!

    Grammar: present perfect vs past simple, present perfect continuous, since/for

    My Life intermediate

    MODULE 5 4 h

    Unit 1: You never Know with women!

    Grammar: verb + object + infinitive, impersonal subjects

    Unit 2: University life

    Grammar: relative pronouns, need / needn’t

    MODULE 6 2 h

    Unit 3: Jealousy!

    Grammar: present perfect progressive vs present perfect simple, phrasal verbs.

    Unit 4: Luisa or Mira?

    Grammar: comparative of adverbs, reflexive and reciprocal pronouns, using do/does/did for

    emphasis

    Le strutture grammaticali trattate nelle unità sopraelencate saranno sviluppate sulla grammatica in

    adozione attraverso numerosi esercizi che permetteranno una migliore assimilazione.

    MODULO 7 20 h

    Civiltà

    Education and Learning

    Food and Plenty

    English and the World

    Government and politics

  • PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

    a s. 2018-2019 classe II E docente: Stefania Fanfoni

    materia: Matematica

    1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA

    Sviluppare capacità logiche, astrattive e deduttive;

    sviluppare il senso critico e la capacità di correggere gli errori;

    abituare all'ordine e alla precisione, soprattutto del pensiero e dell'esposizione;

    esercitare le capacità espressive ed acquisire proprietà di linguaggio;

    educare a condurre ragionamenti articolati e coerenti

    2. OBIETTIVI SPECIFICI

    Per quanto riguarda gli obiettivi gli alunni a fine anno scolastico dovranno essere in grado di:

    Interpretare e utilizzare formalismi matematici;

    utilizzare con sicurezza e consapevolezza le tecniche di calcolo;

    riconoscere e utilizzare correttamente definizioni, assiomi e teoremi; riconoscere e costruire relazioni e funzioni.

    saper fare uso corretto del linguaggio specifico;

    3. OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE:

    Contenuti

    sapere operare con i radicali quadratici (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione);

    sapere rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione);

  • saper risolvere sistemi lineari con un metodo a piacere tra quelli spiegati;

    sapere risolvere una disequazione intera di I grado;

    saper determinare sul piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento, la distanza tra due punti;

    sapere determinare l’equazione della retta passante per due punti;

    sapere determinare l’equazione della retta passante per un punto e parallela e/o perpendicolare ad una retta assegnata.

    Competenze e capacità

    Conoscenze sostanzialmente corrette anche se non approfondite;

    Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto anche se approssimato e poco rigoroso;

    Uso di un formalismo e di un simbolismo sostanzialmente appropriati;

    Capacità di applicare conoscenze e metodi in modo corretto in semplici esercizi e problemi;

    Capacità di disegnare e interpretare grafici;

    4. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

    Fornire strumenti per un metodo di studio autonomo;

    Effettuare frequenti verifiche formative;

    Operare sistematicamente sulla preparazione linguistica individuando, argomento per argomento, un lessico essenziale per la comprensione dei concetti;

    Proporre numerosi esercizi e problemi di varia tipologia e di difficoltà crescente da svolgere sia in classe che a casa;

    Abituare a riconoscere sequenze logiche.

    5. CONTENUTI DISCIPLINARI

    U.D.1: Lezioni di recupero.

    U.D.2: Disequazioni lineari; disequazioni fratte; sistemi di disequazioni.

    U.D.3: Sistemi lineari.

    U.D.4: Il piano cartesiano e la retta.

    U.D.5: Radicali.

    U.D.6: Scomposizione in fattori di un polinomio.

    U.D.7: Geometria euclidea: parallelogrammi e trapezi; perimetri e aree; teorema di Pitagora , applicazioni

    U.D.8: Elementi di statistica.

    U.D.9: Introduzione alla probabilità.

    6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO

    Metodologie Lezione frontale, con fasi di riflessione interattiva.

    Coinvolgimento dello studente nella spiegazione di nuovi argomenti.

    Attività di recupero Nel corso dell'anno sarà a disposizione degli allievi uno sportello didattico dove verranno svolte

    attività di recupero (come da progetto presentato dal dipartimento ad inizio anno scolastico).

    .

    Mezzi

  • Libri di testo. Strumenti multimediali.

    7. CRITERI DI VALUTAZIONE

    La valutazione terrà conto non solo del raggiungimento degli obiettivi specifici (uso corretto del

    linguaggio matematico, capacità di utilizzare modelli e strumenti matematici in modo adeguato,

    consapevolezza delle conoscenze), ma anche dei progressi nella direzione degli obiettivi generali

    (capacità di ragionamento, autonomia nella progettazione del lavoro). Inoltre, per una valutazione più

    completa dell'allievo, si terrà conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua

    motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello

    svolgimento dei lavori assegnati, del comportamento in classe.

    8. STRUMENTI PER LA VERIFICA

    La valutazione dell'apprendimento avverrà tramite colloqui orali alla lavagna, brevi interventi dal

    posto e prove scritte. Queste ultime saranno proposte in modo diversificato per poter valutare abilità

    diverse e per poter abituare l'alunno a sostenere vari tipi di prove ( test a scelta multipla, quesiti a

    risposta breve, risoluzione di esercizi e problemi).I colloqui orali serviranno per stimolare l'uso del

    linguaggio specifico della matematica e per valutarne la padronanza; inoltre permetterà di verificare

    il raggiungimento da parte dell'allievo di una visione globale del concetto trattato e diventerà quindi

    un momento importante per la chiarificazione di eventuali limiti o inesattezze nella preparazione del

    ragazzo.

  • GRIGLIA DI VALUTAZIONE

    Indicatori di valutazione globale

    VOTO/1

    0

    GIUDIZIO

    Conoscenze Competenze Capacità

    0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti

    proposti.

    3 – 4

    Manifesta una conoscenza

    frammentaria e non sempre

    corretta dei contenuti che non

    riesce ad applicare a contesti

    diversi da quelli appresi

    distingue i dati, senza saperli

    classificare né sintetizzare in maniera

    precisa

    Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

    5

    Ha appreso i contenuti in

    maniera superficiale

    distingue e collega i dati tra loro in

    modo frammentario perdendosi, se

    non guidato, nella loro applicazione.

    Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

    6

    Conosce e comprende i

    contenuti essenziali e riesce a

    compiere semplici applicazioni

    degli stessi.

    li sa distinguere e raggruppare in

    modo elementare, ma corretto.

    Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

    7

    Ha una conoscenza completa,

    ma non sempre approfondita

    dei contenuti che collega tra

    loro e applica a diversi contesti

    con parziale autonomia

    li sa analizzare e sintetizzare,

    Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

    8

    Ha una conoscenza completa ed

    approfondita dei contenuti che

    collega tra loro e applica a

    diversi contesti.

    li sa ordinare, classificare e

    sintetizzare,

    Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

    9 – 10

    Ha conseguito una piena

    conoscenza dei contenuti che

    riconosce e collega in

    opposizione e in analogia

    (classificazione) con altre

    conoscenze, applicandoli,

    autonomamente e

    correttamente, a contesti

    diversi.

    compie analisi critiche personali e

    sintesi corrette e originali.

    Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

  • PIANO DI LAVORO

    ANNO SCOLASTICO: 2018-2019

    INSEGNANTE Prof. Gerardo Rampino MATERIA SCIENZE

    CLASSE: II SEZIONE: E INDIRIZZO: CLASSICO

    FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al

    fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e

    sapere umanistico.

    OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio

    specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche e chimiche; 3) descrivere i

    principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro

    plausibile di interpretazione.

    OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della

    riunione di area tenutasi ai primi di settembre

    CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della chimica e

    della biologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà naturale e

    attività umane.

    ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie

    più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli

    scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.

    COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza

    degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di

    comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.

    METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale,

    interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati,

    visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.

    TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.

    SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.

    MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.

    CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed

    espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse,

    partecipazione, impegno e frequenza.

    STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi,

    sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.

    STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni

    di laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.

    LIBRI DI TESTO:

    Valitutti, Tifi, Gentile, La chimica della Natura, ZANICHELLI

    Curtis, Barnes, Invito alla biologia. Blu. Dagli organismi alle cellule, ZANICHELLI

  • MODULO A: CHIMICA

    Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico.

    Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.

    (DURATA: 3 ORE).

    Unità didattica n. 2: Il mondo del carbonio e la chimica della vita

    I composti del carbonio. Zuccheri, proteine, grassi, acidi nucleici.

    (DURATA: 6 ORE).

    MODULO B: BIOLOGIA

    Unità didattica 1: L’origine della vita sulla Terra

    (DURATA: 3 ORE).

    Unità didattica 2: Le molecole della vita

    (DURATA: 3 ORE).

    Unità didattica 3: Le cellule: struttura e funzioni

    (DURATA: 3 ORE).

    Unità didattica 4: Fotosintesi e respirazione cellulare

    (DURATA: 3 ORE).

    Verifiche scritte e orali: 16 ore

  • PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE

    CLASSE 2 E DOCENTE Prof. STEFANO GRASSO A.S. 2018/2019

    N. ore settimanali 2

    Libro di testo Più movimento

    ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA

    (In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)

    CONOSCENZE

    1°QUADRIMESTRE: flessibilità del busto; mobilità

    scapolo omerale e coxo femorale; esercizi per il

    miglioramento dell’equilibrio; esercizi di

    coordinazione; capovolta indietro; capovolta avanti;

    Test navetta, Test addominali, Test dorsali

    2°QUADRIMESTRE: Test navetta, Test addominali,

    Test dorsali esercizi con gli ostacoli; funicelle;

    quadro svedese: traslocazioni. Pallavolo:

    fondamentali di gioco; Pallacanestro: fondamentali

    di gioco; Pallamano: fondamentali di gioco

    Calcetto: fondamentali di gioco

    Badminton: fondamentali di gioco

    TEORIA: La muscolatura addominale; Energetica

    muscolare; Il sistema nervoso.

    Fondamentali di gioco e regole di gioco della

    Pallavolo; Pallamano; Pallacanestro; Badminton e

    Tennis da tavolo.

    COMPETENZE

    Analizzare qualitativamente e quantitativamente

    fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

    partire dall’esperienza. Saper individuare le

    strategie appropriate per la soluzione dei

    problemi. Interpretare in modo personale e

    creativo le combinazioni coreografiche. Saper

    individuare gli errori di esecuzione. Cooperare

    in equipe utilizzando e valorizzando le

    proporzioni e le attitudini individuali. Utilizzare

    in modo appropriato strutture e attrezzi,

    applicare alcune tecniche di assistenza e saper

    agire in caso di infortunio. Saper utilizzare il

    lessico specifico della disciplina. Saper

    praticare nei vari ruoli un gioco di squadra.

    Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,

    regole, adottandole alle capacità, esigenze,

    spazi e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare

    in situazione di competizione scolastica.

    Conoscere e applicare i principi basilari per un

    corretto stile di vita. Applicare le conoscenze

    per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

    Saper padroneggiare ed interpretare i messaggi,

    volontari ed involontari, che il corpo trasmette.

    confrontarsi e a collaborare con i compagni

    seguendo regole condivise per il raggiungimento

    di un obiettivo comune. Saper familiarizzare e sperimentare l’uso di tecnologie e strumenti

    anche innovativi, applicabili alle attività svolte

    Saper partecipare in maniera responsabile alla

    vita sociale nel rispetto dei valori

    dell’inclusione e dell’integrazione

  • MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO

    Tipologie di verifica Strategie di recupero in

    itinere

    Strategie di potenziamento

    X Test

    X Questionario

    X Relazione

    X Risoluzioni di problemi

    X Interrogazioni

    X Prove pratiche

    X Riproposizione dei contenuti

    in altra modalità

    X Attività guidate

    X Aiuto dei pari

    X Lavoro di gruppo

    X Siti didattici di supporto

    X Prove pratiche diversificate

    X Attività di ricerca

    monografica e/o tematica con

    produzione e condivisione

    X Attività di progetto

    NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

    1°Quadrimestre

    Orale 3 pratico 3

    2°Quadrimestre

    Orale 3 pratico 3

    TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

    Si rimanda alle griglie della scuola

    Data 12 ottobre 2018

    METODI E STRATEGIE

    STRUMENTI

    X Scoperta guidata

    X Metodo deduttivo

    X Metodo induttivo

    X Lezione multimediale

    X Attività laboratoriale

    X Attività simulate

    X Testi di consultazione

    X Fotocopie

    X Sussidi multimediali


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