A.S. 2018/2019
Documento iniziale
del Consiglio della classe II sez. E
a cura del Coordinatore: prof.ssa Maria Assunta Galosi
Composizione del Consiglio
Docente Materia
Prof.ssa Alessandra Plos Religione
Prof. Andrea Barbetti Materia alternativa
Prof.ssa Maria Assunta Galosi Italiano, Storia e Geografia
Prof.ssa Daria Pucci Latino, Greco
Prof.ssa Adriana Piazza Inglese
Prof.ssa Stefania Fanfoni Matematica
Prof. Gerardo Rampino Scienze
Prof. Stefano Grasso Scienze motorie
Roma, Ottobre 2018
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“ Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585
06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748
[email protected] Sito web: http://www.liceomontaleroma.it
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Docenti
N.
DOCENTI
MATERIA
ORE
t.i/t.d/
supp
1
Prof.ssa Alessandra Plos
Religione
33
t.d.
2
Prof. ssa Maria Assunta Galosi
Italiano
132
t.i.
3
Prof.ssa Maria Assunta Galosi
Storia e geografia
99
t.i.
4
Prof.ssa Daria Pucci
Latino
165
t.i.
5
Prof.ssa Daria Pucci
Greco
132
t.i.
6
Prof.ssa Adriana Piazza
inglese
99
t.i.
7
Prof. ssa Stefania Fanfoni
Matematica
99
t.i.
8
Prof. Gerardo Rampino
Scienze
66
t.i.
9
Prof. Stefano Grasso
Educazione Fisica
66
t.i.
10
Prof. Andrea Barbetti
Materia Alternativa
33
t.i.
Finalità
Crescita personale.
Autonomia nell’organizzazione del lavoro.
Potenziamento delle competenze linguistico espressive.
Consapevolezza nell’uso delle varie lingue studiate quali strumenti conoscitivi e comunicativi.
Acquisizione di mezzi e metodi necessari a leggere e reinterpretare le realtà.
Contatto diretto con civiltà alla radice del nostro presente.
Sviluppo delle capacità logiche, deduttive e di astrazione.
Sviluppo di una mentalità scientifica nel modo di affrontare i problemi attraverso un rapporto
costruttivo e dinamico con la realtà.
Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne la realtà storica.
Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dell’opera d’arte.
Obiettivi
Sviluppo della consapevolezza della dimensione della corporeità e della gestualità.
Sviluppo della capacità di collaborare con compagni e docenti e di lavorare in gruppo.
Abitudine al rigore logico, alla riflessione personale, alla partecipazione e al confronto.
Abitudine alla riflessione sul linguaggio parlato e scritto ed alla formalizzazione.
Acquisizione di terminologia adeguata alle varie discipline e di rigore espositivo.
Sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base.
Padronanza degli strumenti di analisi testuale.
Individuazione di elementi di continuità linguistici, storici, artistici e culturali.
Lettura consapevole dei classici e disinvolta ed adeguata resa in italiano.
Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela.
Prerequisiti
Abitudine all’attenzione, all’ascolto, alla collaborazione.
Condivisione e rispetto delle regole della convivenza scolastica.
Conoscenze di base relative alle singole discipline.
Capacità di concentrazione e di rielaborazione autonoma in classe e a casa. Capacità di desumere informazioni dai testi e di operare collegamenti tra i vari argomenti.
Esposizione fluida, orale e scritta.
Conoscenze, abilità e competenze
Conoscenze:
Acquisizione dei contenuti delle singole discipline secondo i programmi elaborati dai docenti e di
seguito allegati.
Competenze:
Consolidamento di un personale e proficuo metodo di studio.
Capacità:
Autonomia nell’organizzazione del lavoro.
Sistematicità nell’applicazione.
Criteri di valutazione
Correttezza espressiva.
Conoscenza dei temi e dei contenuti proposti.
Considerazione dell’interesse, dell’impegno, della frequenza e della partecipazione, nonché della
regolarità nell’applicazione.
Criteri di sufficienza applicati
Sufficiente acquisizione delle abilità linguistiche ed espressive.
Sufficiente acquisizione dei contenuti proposti.
Considerazione dell’interesse, dell’impegno, della frequenza e della partecipazione, nonché della
regolarità nell’applicazione.
Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Metodologia didattica
La definizione dei metodi è commisurata alle singole discipline: lezione frontale, lezione
itinerante, memorizzazione, esercitazioni guidate, proiezione di filmati e diapositive;
didattica breve, condivisione dei saperi, apprendimento operativo e cooperativo.
Tipologia delle prove
Interrogazioni orali estemporanee e verifiche scritte programmate, strutturate entrambe sulla
base delle specifiche esigenze didattiche: test vero/ falso; questionari strutturati; domande a
risposta aperta; elaborazione di definizioni di termini; dimostrazione di teoremi; risoluzione di
problemi; analisi del testo; parafrasi, riassunto, commento; tema, saggio breve, articolo di giornale,
relazioni; memorizzazione; analisi grammaticale, logica e del periodo; esercizi di riscrittura,
trasformazione e correzione di frasi; traduzione; contestualizzazione di testi e di documenti.
Attività di recupero e/o sostegno
In base alle effettive necessità saranno attivate secondo le seguenti modalità:
recupero individuale in classe e corsi di potenziamento/recupero.
Spazi
Aule della sede Succursale Paladini Laboratorio Multimediale Aula magna Palestra
Attività para/extracurricolari
Commemorazione 27 gennaio (giorno della memoria) Visite guidate; viaggio di istruzione Partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici Proiezione film e laboratorio multimediale Partecipazione ad attività sportive Progetto Laboratorio teatrale
Progetto Laboratori di Arte
Progetto Corsi pomeridiani di lingue
Progetto Valorizzazione delle eccellenze
Progetto Olimpiadi di Matematica
Piano di lavoro dell'Insegnamento della Religione
cattolica. Prof. Alessandra Plos Anno Scolastico 2018-2019
Obiettivi minimi
Saper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso.
Conoscere le teorie religiose circa l’aldilà.
Conoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana.
Conoscenze Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso
della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo,
anche a confronto con le altre religioni.
Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile
di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato dai
vangeli e da altri documenti.
Abilità
Comprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umano.
Confrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in
relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà.
Individuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana.
Competenze
Saper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso.
Individuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande
esistenziali.
Riconoscere le tappe salienti della vita di Gesù
Strumenti
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo questionario
o lavoro scritto. Rispetto ai criteri di valutazione si farà riferimento alla seguente tabella:
NS = Non sufficiente (
Liceo statale “Eugenio Montale”, a. s. 2018/19
Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI
Materia: Storia del cinema (Alt IRC), classe 2 E, indirizzo classico
Premessa L'ora settimanale obbliga naturalmente a delle scelte nette e categoriche su come impostare un piano
di lavoro sulla 'Storia del cinema'. La continuità didattica tuttavia facilita il lavoro di docente e dei
discenti.
Finalità 1)Progressiva consapevolezza della complessità e della specificità del fenomeno cinematografico
all’interno di un preciso ma mai statico momento storico e artistico.
2)La conoscenza diretta di alcuni tra i film maggiormente rappresentativi del patrimonio
cinematografico nazionale e internazionale. Ciò anche per promuovere l’esperienza estetica e
stimolare alla ricerca e alla visione.
3)Evidenziare la centralità dell’individuo nei vari ambiti delle conoscenze.
4)La proprietà di un linguaggio estetico generale di carattere cinematografico.
5)La consapevolezza della ricchezza della storia del cinema, frutto di faticosi ma appassionanti
passaggi storici e culturali.
Obiettivi Fanno riferimento soprattutto alla (1) analisi e contestualizzazione dei film; (2) riflessione sulla
prospettiva storica della cinematografia, (3) competenze e conoscenze estetiche.
Questi elementi non sono indicati in un ordine di importanza, ma dovranno essere sviluppati, se
possibile, sincronicamente e diacronicamente nel tempo.
Al termine del secondo anno gli obiettivi sono (1) che lo studente riesca a condurre una prima lettura
diretta di base del film d'animazione con un’analisi che evidenzi una personale sensibilità di
commento sommata a competenze di base; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie
riflessioni attraverso un linguaggio corretto e pertinente al contesto; (3) che inizi ad avere una
percezione non solo intuitiva ma estetica e critica verso il cinema; 4) che riesca a cogliere la
correlazione di base tra la eventuale fiaba d'origine e la realizzazione animata della stessa.
Metodologia didattica E'inevitabile collocare in una posizione centrale la visione cinematografica per sviluppare
gradualmente negli alunni interesse e riflessioni concettuali e formali.
Criteri di valutazione dello studente Verteranno in particolar modo sulle competenze che di volta in volta a livello individuale e collegiale
gli alunni sapranno fornire sulla base di prove di scrittura cinematografica e di estetica.
Contenuti Per l'anno in corso l'attenzione verrà in particolar modo riferita ai film di animazione, partendo dalle
origini ed arrivando all'animazione digitale, senza trascurare esemplificazioni dell'animazione
italiana e giapponese.
Dalla stesura di una sceneggiatura alla regia e alla realizzazione di un corto cinematografico.
testi in adozione
Il docente utilizzerà materiale personale in originale, partendo dal libro di Massimo Moscati Breve
storia del cinema (Tascabili Bompiani, Milano, 2014) e dal documentario enciclopedico visivo di
Mark Cousins The story of the film (The British Film Istitute, 2011, distribuito da RaiCinema), a cui
aggiungerà conoscenze e competenze recuperate dal manuale Storia del cinema di animazione di
Gianni Rondolino (ed. varie).
Roma, 30 settembre 2018 Andrea Barbetti
PROGRAMMAZIONE a. s. 2018-19
DOCENTE
MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO
Maria Assunta Galosi
Italiano
II
E
Classico
FINALITA’
OBIETTIVI
Potenziamento delle competenze linguistico-
espressive
Sviluppo delle abilità di base considerate nella
loro interdipendenza
Acquisizione dei mezzi e dei metodi necessari a
leggere ed interpretare la realtà culturale
Lettura analisi e comprensione dei testi in prosa
Abitudine alla composizione-scomposizione del
testo
Conseguimento della padronanza dei mezzi
espressivi per una comunicazione orale e scritta
corretta ed appropriata
Formazione della personalità dell’allievo
attraverso l’educazione ai valori morali e sociali
Produzione di testi espositivi e argomentativi
Riflessione consapevole su tematiche di interesse
letterario sociale e umanistico. OBIETTIVI MINIMI
- conoscenza delle regole ortografiche:
- approfondimento delle parti del discorso e
della morfologia verbale (ad es. uso di
pronomi, congiunzioni e preposizioni;
diatesi attiva, passiva e riflessiva; verbi
fraseologici);
- conoscenza dei rapporti di coordinazione
e subordinazione;
- conoscenza delle proposizioni
subordinate;
- esposizione ordinata e corretta;
- produzione scritta organizzata con ordine,
articolata ed espressa correttamente;
- uso appropriato del lessico;
- comprensione della logica del testo
con estrapolazione dei dati e dei
concetti fondamentali;
- conoscenza del sessanta per cento
almeno dei passi d'autore esaminati
durante l'anno, con l'obbligo di sapersi
orientare sui temi fondamentali. .
CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE
Conoscenza delle norme morfo-
sintattiche per l’analisi della
lingua e la produzione corretta e
consapevole di messaggi scritti
ed orali
Capacità di esporre e argomentare
in modo corretto, coerente sia
nell’eloquio scritto che in quello
orale
Saper leggere, interpretare,
comunicare i dati elaborati
collegandoli alle proprie
conoscenze
Conoscenza di testi letterari in
prosa e in poesia.
Analisi del testo. Saper utilizzare le abilità
logico-conoscitive acquisite
in modo trasversale
METODOLOGIA DIDATTICA
Interventi per il potenziamento del metodo di studio. Studio sistematico della grammatica e della
sintassi. Analisi del sistema della comunicazione linguistica e dei suoi elementi, delle funzioni del
linguaggio evidenziando i cambiamenti linguistici nel tempo, nello spazio e nelle funzioni. Guida
alle acquisizioni delle tecniche della comunicazione scritta. Lettura attiva dei brani antologici , in
prosa e in poesia, in funzione della comprensione del testo progredendo dalla acquisizione di
conoscenze, attraverso la comprensione delle stesse, alla rielaborazione personale da parte
dell’alunno di quanto appreso.
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA
(Standard minimi) Per le prove orali: conoscenza di dati, fatti,
concetti, strutture linguistiche e testuali, lessico.
Considerazione del progresso
nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Capacità di interpretare il significato del
messaggio letterale profondo di un testo.
Sufficiente acquisizione dell’abilità di lettura e di
scrittura.
Capacità di esporre in forma chiara,
linguisticamente corretta e lessicalmente
appropriata.
Sufficiente chiarezza espositiva.
Capacità di cogliere nessi logici, gli elementi
costitutivi di un testo.
Sufficiente conoscenza dei contenuti proposti.
Capacità di individuare l’idea centrale. Impegno, interesse, potenzialità
Per le prove scritte: aderenza alla traccia,
coerenza, idee, contenuti, organizzazione.
Competenza morfo-sintattica. Registro
linguistico e scelte lessicali. Ortografia.
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE
Con latino e greco, relativamente allo studio
della morfologia e della sintassi per coglierne
analogie e differenze nonché per un confronto
fra romanzo antico e moderno attraverso la lettura di brani dell’opera di Longo Sofista
“Dafni e Cloe”
Con storia, relativamente ai moduli sulla nascita
e l’evoluzione della civiltà romana e greca.
Con geografia, relativamente al modulo sui
Continenti extraeuropei
ITALIANO classe II E a.s. 2018-19 docente: professoressa Maria Assunta Galosi
Programma Modulo A – La grammatica dal testo: percorsi di analisi morfosintattica 15 ore
Unità 1 L’uso dei pronomi
Unità 2 L’uso degli avverbi
Unità 3 L’uso delle preposizioni: rinforzo di analisi logica.
Unità 4 L’uso della punteggiatura e delle congiunzioni: approfondimento.
Unità 5 L’uso dei tempi e dei modi del verbo: approfondimento.
Unità 6 Rinforzo di ortografia
Modulo B – Approfondimento di analisi del periodo 20 ore Le subordinate implicite e l’ipotassi.
L’analisi del periodo di passi de I promessi sposi.
Modulo C – Eneide: la storia di Roma e le storie su Roma 20 ore
Unità 1 Virgilio: la vita, le opere. Lettura di Bucoliche I e IV
Unità 2 Conoscenza generale dell’Eneide. La trama, i personaggi, i temi chiave.
Unità 3 Virgilio e l’epica greca arcaica. Il proemio (confronto tra Eneide, Iliade e Odissea).
Unità 4 Il rapporto coi modelli ellenistici: Apollonio Rodio e Le argonautiche.
Unità 5 Il racconto nel racconto: il romanzo di Didone (scelta di passi dal I al IV libro).
Unità 6 La discesa agli Inferi tra predizione e memoria. (VI libro)
– Confronto con Omero e Dante.
Unità 7 Il Lazio prima di Roma. Il dio Tiberino. Le predizioni sulla grandezza di Roma (VIII libro)
Unità 8 Eurialo e Niso. (IX libro)
Unità 9 La vergine Camilla (XI libro)
Unità 10 Turno uccide Pallante. Il duello tra Turno ed Enea. (XII libro)
Modulo D – Il romanzo dall’antichità ad oggi. 45 ore
Unità 1 Il genere letterario. Le principali tipologie di romanzo.
Unità 2 Il modello del romanzo d’amore. Lettura integrale di Longo Sofista, Le avventure pastorali
di Dafni e Cloe.
Unità 3 Visita guidata alla mostra Ovidio, amori, miti e altre storie
Unità 4 Lettura di Piramo e Tisbe
Unità 5 Il romanzo europeo tra Sette e Ottocento: J. Swift, I viaggi di Gulliver; M. Shelley,
Frankenstein (Progetto “Libriamoci”)
Unità 6 Il romanzo d’amore tra Sette e Ottocento. Lettura integrale di J. W. Goethe, I dolori del ;
giovane Werther; U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis; G. Verga, Storia di una
capinera.
Unità 7 A. Manzoni, La biografia e la produzione.
Unità 8 I Promessi sposi. Il titolo, il sottotitolo e l’introduzione dell’autore: il romanzo storico e la
riflessione sulla lingua.
Unità 9 Fabula e intreccio de I Promessi sposi. Il sistema dei personaggi e le modalità della loro
descrizione.
Unità 10 I Promessi sposi: individuazione di situazioni narrative e di temi di fondo.
Unità 11 I promessi sposi: lettura integrale dei capitoli I-VIII: Renzo, Lucia e la vita nel borgo; IX-
X: la monaca di Monza; XI-XVII: l'odissea di Renzo da Milano a Bergamo; XVIII: il Conte
Zio ed il Padre Provinciale; XIX-XX: l'innominato, Lucia, la loro notte; XXII: il Cardinale e
l'innominato, XXIII-XXIV: gli effetti della conversione dell'innominato; XXVII: donna
Prassede, don Ferrante e la sua biblioteca; XXX-XXXI; carestia, guerra, peste; XXXIII-
XXXIV: la peste di don Rodrigo e l'arrivo di Renzo a Milano, XXXV- XXXVI: l'incontro
con fra Cristoforo, il perdono a don Rodrigo e lo scioglimento del voto di Lucia; il
matrimonio spirituale; XXXVII: l'immutabilità di don Abbondio; finalmente ... il matrimonio;
XXXVIII: l'epilogo ed il 'sugo della storia'. Lettura di passi scelti degli altri capitoli.
Unità 12 Il romanzo del Novecento. Lettura integrale di G: Bassani, Il gisrdino dei Finzi -Contini
(in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria dell’Olocausto); G. T. Di
Lampedusa, Il Gattopardo.
Modulo F – Metri e forme della poesia tra classicità e modernità 25 ore
Unità 1 Il testo poetico: denotazione e connotazione.
Unità 2 Parole chiave e campi semantici. Avvio allo studio dell’etimologia.
Unità 3 La metrica e il ritmo.
Unità 4. I principali metri della tradizione italiana. Dall’esametro all’endecasillabo.
Unità 5 Gli effetti fonico- musicali. Le figure di suono.
Unità 6 La disposizione delle parole. Le figure d’ordine. La sintassi poetica.
Unità 7 Il linguaggio figurato. Le figure di significato. Il procedimento analogico.
Unità 8 Avvio all’analisi del testo poetico e alla parafrasi.
Unità 9 Le forme della tradizione: il sonetto, la ballata, il madrigale.
Unità 10 La poesia delle origini.
Unità 11 La poesia d’amore
Modulo G – Teatro 5 ore
Unità 1 Il testo drammatico
Unità 2 La tragedia. Lettura integrale di W. Shakespeare, Romeo e Giulietta.
Unità 3 La commedia. Lettura integrale di Plauto, Rudens. Visione spettacolo teatrale presso il teatro
Arcobaleno.
PIANO DI LAVORO
DOCENTE
MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO
Daria Pucci
Latino – Greco
II
E
Classico
FINALITA’
OBIETTIVI
Potenziamento delle capacità logiche e di
analisi attraverso l’individuazione e la
formalizzazione delle strutture linguistiche
Comprendere un testo in lingua di difficoltà
graduata individuandone gli elementi sintattici,
morfologici, lessicali e semantici fondamentali
Acquisizione di una competenza linguistica e di
una consapevolezza della storicità della lingua
quale sistema in continua evoluzione.
Acquisire un lessico di base adeguato alla
comprensione di documenti letterari più
semplici
Accesso diretto e concreto ad un patrimonio di
civiltà e pensiero fondamentale nella nostra
cultura
Saper tradurre brani d’Autore in una lingua
italiana fedele, espressiva
Individuare le relazioni esistenti tra i vari
elementi linguistici.
OBIETTIVI MINIMI
Latino:
- completamento e potenziamento delle
conoscenze morfologiche;
- acquisizione della sintassi dei casi:
nominativo (videor e verbi con costruzione
personale), accusativo con i verbi
assolutamente impersonali, genitivo con refert
ed interest, dativo con i verbi;
- acquisizione di strutture fondamentali della
sintassi del verbo e del periodo: ablativo
assoluto, coniugazioni perifrastiche attiva e
passiva, proposizioni subordinate con "cum"
narrativo, finali, infinitive, causali, temporali,
consecutive, relative, interrogative;
- capacità di riconoscere nei testi le principali
strutture linguistiche studiate;
- approfondimento della conoscenza lessicale.
Greco:
- completamento della morfologia verbale
svolta nel programma;
- acquisizione di strutture fondamentali della
sintassi del verbo e del periodo: sintassi del
participio; proposizioni dichiarative, finali,
consecutive, temporali, causali, relative,
interrogative; periodo ipotetico;
- capacità di riconoscere nei testi le principali
strutture linguistiche studiate;
- approfondimento della conoscenza lessicale.
CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE
Delle norme di base, di
fonetica, morfologia, semantica
della lingua
Capacità di individuare gli
elementi morfologici sintattici e
lessicali utili per la comprensione
del testo
Saper leggere
correttamente, con
espressione
Delle principali strutture
sintattiche
Capacità di rendere il testo latino
in italiano corretto
Essere in grado di
comprendere e tradurre
brani di Autore di difficoltà
adeguata
Di un lessico di base Conoscere il lessico di base
Saper utilizzare i vocabolari
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale. Studio comparato delle lingue classiche raffrontate con la lingua italiana.
Esercitazioni collettive e individuali, in classe e a casa, mirate a lettura, comprensione, analisi e
traduzione. Individuazione di parole chiave e memorizzazione del lessico. Scelta di testi per
generi. Avvio alla contestualizzazione.
Verifiche: interrogazioni orali estemporanee e verifiche scritte di tipologia diversa, costruite sulla
base dei contenuti specificati per ciascun modulo verranno effettuate in fase intermedia e a
conclusione di ciascun modulo.
Corsi di recupero e/o sostegno: Due ore settimanali di potenziamento di latino e greco durante
tutto il corso dell’anno scolastico in orario extracurricolare.
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD
MINIMI)
Livello medio di abilità della classe ed obiettivi
cognitivi già acquisiti dalla maggior parte degli
allievi.
Considerazione del progresso
nell’apprendimento rispetto ai livelli di
partenza
Difficoltà del testo proposto Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee
essenziali
Capacità di riconoscere e tradurre correttamente
gli argomenti morfo-sintattici specifici caratterizzanti la prova
Sufficiente comprensione di testi semplici
Resa espressiva e stilistica Considerazione dell’interesse, dell’impegno,
delle potenzialità
Uso corretto ed efficace del vocabolario
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE
DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI
Con italiano, relativamente allo studio della
morfologia e della sintassi per coglierne
analogie e differenze nonché per un confronto
tra romanzo antico e moderno attraverso la
lettura di brani dell’opera di Longo Sofista
“Dafni e Cloe”
Con storia, relativamente ai moduli sulla nascita
e l’evoluzione della civiltà romana e greca
METODOLOGIA
Si affronteranno parallelamente gli argomenti di grammatica per una analisi comparata della
struttura delle due lingue classiche che ne rafforzi la conoscenza e ne evidenzi le relazioni.
Saranno tradotti brani tratti da “Dafni e Cloe” di Longo Sofista per tracciare un confronto con il
romanzo moderno i “Promessi Sposi” di Manzoni. Relativamente alla storia verranno letti e
commentati brani antologici riguardanti personaggi ed eventi studiati per permettere agli studenti
un approccio più approfondito alle vicende storiche. Verrà proposta anche la visione di spettacoli
teatrali di autori greci e/o latini per avvicinare gli studenti alla conoscenza della civiltà antica.
Parametri di valutazione – Latino e Greco.
Insufficiente (da 0 a 4,5)
Per lo scritto:
quando il testo non è stato tradotto, o non è stato compreso a causa di una conoscenza lacunosa
degli elementi lessicali e morfo-sintattici e delle coordinate storiche o culturali.
Per l’orale:
se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, rivela una conoscenza lacunosa del lessico e
delle strutture morfo-sintattiche di un testo noto, né si orienta sulle coordinate storiche e
culturali.
Mediocre (da 4,5 a 5,5)
Per lo scritto:
quando il testo è stato compreso solo in parte a causa di una conoscenza frammentaria degli
elementi lessicali e morfo-sintattici, e delle coordinate storiche o culturali.
Per l’orale:
se riconosce parzialmente, anche aiutato, forme e costrutti e ha scarsa chiarezza sulle coordinate
storiche e culturali, quindi comprende e traduce in modo incompleto e frammentario anche un
testo già noto.
Sufficiente (da 5,5 a 6,5)
Per lo scritto:
se il senso globale del testo è stato colto, anche se gli elementi lessicali, morfo-sintattici e
storico-culturali sono stati riconosciuti solo in parte e la traduzione condotta solo in modo
meccanico e con un lessico insoddisfacente.
Per l’orale:
quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce con una certa sicurezza un
testo già conosciuto.
Discreto (da 6.5 a 7)
Per lo scritto:
se il senso globale del testo è stato colto, gli elementi lessicali e morfo-sintattici e le coordinate
storico-culturali risultano in buona parte identificati e la traduzione risulta consapevole anche se
espressa in un linguaggio non sempre adeguato.
Per l’orale:
quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce in modo accettabile un testo già
conosciuto.
Buono (da 7 a 8)
Per lo scritto
se il senso del testo e stato compreso, la maggior parte degli elementi lessicali e morfo-sintattici
risulta individuata insieme alle coordinate storico culturali, e la traduzione è espressa in linguaggio
semplice, ma adeguato.
Per l’orale:
quando si sa orientare nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche, individua gli elementi
storico-culturali e dimostra un certo grado di autonomia anche nella traduzione di passi non letti in
precedenza.
Ottimo (da 8 a 9.5)
Per lo scritto:
se il testo è stato compreso e tutti gli elementi lessicali e morfo-sintattici sono stati individuati
insieme alle coordinate storico-culturali, e la traduzione è espressa in italiano fluido.
Per l’orale:
quando è sicuro nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche e nell’individuazione degli
elementi storico-culturali e dimostra autonomia anche nella traduzione di passi non letti in
precedenza.
Eccellente (da 9,5 a 10)
Per lo scritto:
se il testo risulta pienamente compreso sul piano sintattico e su quello socio-culturale e la resa
italiana è particolarmente fluida.
Per l’orale:
quando è sicuro e autonomo sia nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche sia
nell’individuazione di elementi storico-culturali e nella traduzione, anche di passi non letti in
precedenza.
Parametri di valutazione - Latino e Greco scritto
Indicatori Descrittori Punti
comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4)
accettabile per buona parte del testo (3)
generica (2)
lacunosa e frammentaria (1)
gravemente lacunosa e frammentaria (0,5)
……./4
conoscenza delle regole e
delle strutture morfo-
sintattiche*
precisa e completa (4)
esatta ma con qualche imprecisione (3)
elementare (2)
frammentaria (1)
nulla (0)
……./4
capacità di interpretazione e
resa in lingua italiana
linguaggio fluido e resa completa del testo (2)
linguaggio sufficientemente fluido (1)
linguaggio confuso e poco aderente (0,5)
nessuna resa in italiano (0)
……./2
voto ……./10
LATINO
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione
delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo
Modulo 1 – Ripasso delle nozioni di morfologia e sintassi apprese nel corso del precedente anno
scolastico 5 ore
Modulo 2 –.Il cum nattativo. La proposizione concessiva. La proposizione relativa impropria. I
composti di sum. I comparativi e i superlativi. I verbi anomali. Le proposizioni interrogative dirette
e indirette.
35 ore
Modulo 3 - I verbi deponenti e semideponenti. I numerali. I pronomi e gli aggettivi indefiniti. I
verbi anomali e difettivi. Il gerundio, il gerundivo, il supino. Le proposizioni completive. Il periodo
ipotetico indipendente. 30 ore
Modulo 4 – Sintassi dei casi
Gli elementi della proposizione: le concordanze. Il nominativo e il vocativo; l’accusativo; il
genitivo; il dativo; l’ablativo; determinazioni di luogo e di tempo; uso di suus,-a,-um.
35 ore
Modulo 5 – Sintassi del verbo e del periodo.
Il modo indicativo: valori e usi. L’infinito indipendente. L’imperativo. I congiuntivi indipendenti
della volontà. I congiuntivi indipendenti dell’eventualità. Il congiuntivo nelle proposizioni
subordinate. Le proposizioni condizionali, concessive, comparative e avversative. Il periodo
ipotetico dipendente. Il discorso indiretto. 30 ore
Modulo 6 – . Antologia di testi storici e poetici. Cenni di prosodia e metrica. 20 ore
GRECO
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione delle
ore previste per lo svolgimento e la verifica di ciascuna unità didattica o modulo
Modulo 1 – Ripasso delle nozioni di morfologia e sintassi apprese nel corso del precedente anno
scolastico 8 ore
Modulo 2 – Morfologia: III declinazione: in dittongo. Gli aggettivi della II classe irregolari.
Comparativi e superlativi. La formazione e i gradi degli avverbi. Gli aggettivi e gli avverbi numerali. I pronomi personali, riflessivi, possessivi, dimostrativi e relativi. I pronomi interrogativi, indefiniti e
relativi indefiniti. Il pronome reciproco. I pronomi correlativi. Avverbi di luogo, modo e tempo. La
coniugazione atematica: i verbi in -ore
Modulo 3 – Morfologia: Gli altri tempi del verbo: introduzione. Le classi verbali. Il sistema
dell’aoristo: la diatesi attiva e media. Il sistema dell’aoristo: la diatesi passiva. Il sistema del futuro.
Il sistema del perfetto. Gli aggettivi verbali. ore
Modulo 4 – Sintassi: Funzione del participio. Il participio assoluto. Il participio predicativo. La
sintassi dei modi finiti. La sintassi dei modi non finiti. Le proposizioni principali. Le proposizioni
subordinate. 20 ore
Modulo 5 - Antologia: Lettura di brani antologici tratti da “Dafni e Cloe” di Longo Sofista.
20 ore
PROGRAMMAZIONE a.s. 2018-19
DOCENTE
MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO
Maria Assunta Galosi
Geo-Storia
II
E
Classico
FINALITA’
OBIETTIVI
Capacità di recuperare la memoria del passato
per una migliore comprensione della realtà
attuale
Consapevolezza del concatenarsi degli eventi sul
piano diacronico e su quello sincronico,
sviluppando il nesso passato-presente
Sviluppare l’apertura verso una pacifica
convivenza tra i popoli, la solidarietà ed il
rispetto reciproco
Comprensione della complessità dei fatti storici
attraverso un corretto approccio alle fonti e ai
contributi della critica
Capacità di analizzare le fonti e le testimonianze
del passato
Uso appropriato di termini e concetti specifici
del linguaggio storico e geografico
Avviare al rapporto uomo-ambiente.
Fornire le coordinate fondamentali (geografiche,
storico-sociali, economiche e politico-culturali)
per orientarsi nel mondo contemporaneo.
Esposizione organica ed appropriata degli
argomenti
OBIETTIVI MINIMI - acquisizione di un metodo di studio;
- acquisizione graduale del lessico
specifico;
- conoscenza degli eventi e delle
problematiche connesse nelle loro linee generali (sono da privilegiare i
contenuti della storia romana);
- capacità di esporre in modo chiaro e
corretto;
- capacità di localizzare gli eventi sulle
carte.
.
CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE
Dalle guerre puniche al
feudalesimo.
Capacità di esporre in modo
coerente gli argomenti trattati
utilizzando una terminologia
specifica.
Saper cogliere il
concatenarsi degli eventi sul
piano diacronico e su quello
sincronico
Popolazioni e risorse della
geografia umana.
Consultazione di atlanti, lettura di
carte geografiche e tematiche,
interpretazione e/o elaborazione di
schemi, grafici e tabelle.
Saper inserire i singoli
argomenti in un quadro
spazio-temporale di
riferimento.
L’Italia. L’Europa. I continenti
extraeuropei.
Lettura di testi esemplificativi della
cultura dei paesi in esame.
Saper contestualizzare le
vicende.
METODOLOGIA DIDATTICA
Partendo dalla spiegazione del fatto storico analizzato nei suoi aspetti sociali, politici, economici e
geografici sono state evidenziate le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici utilizzando
strumenti di lavoro quali carte storiche e geografiche, documenti, biografie. E’ stata considerata
anche la prospettiva antropologica per stimolare negli allievi l’interesse per mondi da loro
temporalmente e culturalmente lontani. Sono stati sollecitati scambi di idee e dibattito in classe.
Verifiche: Sono state effettuate, in fase intermedia e conclusiva di ciascuna unità didattica,
mediante interrogazioni e test scritti.
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA
(standard minimi)
Acquisizione e rielaborazione dei contenuti
proposti
Considerazione del progresso
nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
Capacità di sintesi, di analisi e di raccordi
interdisciplinari
Sufficiente conoscenza, comprensione ed
esposizione dei fatti storici con consapevolezza
diacronica e sincronica
Uso della terminologia specifica Considerazione dell’interesse, dell’impegno e
delle potenzialità
Considerazione dell’interesse, dell’impegno e
delle potenzialità
STORIA E GEOGRAFIA II E a. s. 2018-19 docente: prof.ssa Maria Assunta Galosi
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Modulo A – La conquista del Mediterraneo 8 ore
Unità 1 Le guerre puniche
Unità 2 L’organizzazione militare
Unità 3 L’economia schiavile
Unità 4 Roma e la cultura greco-ellenistica
Unità 5 Patres/ plebs, liberi/schiavi, pubblico/privato, cittadino/suddito
Unità 6 Senatus, curiae, clientes
Modulo B – La crisi della repubblica 8 ore
Unità 1 Mutamenti sociali a Roma: latifondismo e clientele
Unità 2 I Gracchi: ager publicus, tribunus, socii
Unità 3 La crisi dell’esercito
Unità 4 Mario e Silla: optimates/ populares, homo novus, cursus honorum
Unità 5 La guerra sociale
Modulo C – La fine della repubblica 10 ore
Unità 1 Pompeo; Crasso; Spartaco
Unità 2 Cicerone, Catilina, Catone
Unità 3 Cesare
Unità 4 Il principato di Augusto
Unità 5 La politica del ritorno al mos maiorum
Unità 6 L’evoluzione dei costumi femminili e il nuovo diritto di famiglia
Unità 7 La costruzione del consenso: il circolo di Mecenate
Unità 8 Visita guidata: Roma dalle origini al recupero augusteo e la rivisitazione virgiliana
Modulo D – L’impero tra I e II secolo 10 ore
Unità 1 La successione ad Augusto
Unità 2 Le prime comunità cristiane
Unità 3 I Flavi e la guerra giudaica
Unità 4 Visita guidata alla mostra Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa.
Unità 5 Il declino dell’Italia e il colonato
Unità 6 Il sincretismo religioso a Roma: culti tradizionali, culti iniziatici di salvezza.
Unità 7 La storia politica
Modulo E - La crisi del III secolo 8 ore
Unità 1 Anarchia politica e militare
Unità 2 Da Diocleziano a Costantino: dalla tetrarchia ad un nuovo stile di accentramento.
Unità 3 Il Cristianesimo: dalla clandestinità all’accettazione
Unità 4 Il conflitto tra Cristianesimo e Impero
Unità 5 I barbari nei confini.
Modulo F – Dai Regni romano-barbarici alla nascita dell’Islam 10 ore
Unità 1 I Franchi
Unità 2 Bisanzio. Il cesaropapismo
Unità 3 Giustiniano. Il corpus iuris civilis.
Unità 4 I Longobardi. L’editto di Rotari
Unità 5 Papa Gregorio. L’eremitismo. Il monachesimo e San Benedetto.
Unità 6 Nascita e diffusione dell’Islam.
Modulo G - L’Europa del Medioevo 8 ore
Unità 1 Carlo Magno
Unità 2 Il sacro romano impero
Unità 3 Il feudalesimo
Unità 4 Invasioni e incastellamento
Unità 5 La signoria di banno.
Modulo H – Modelli di costituzione nel tempo 4 ore
Unità 1 Il sistema parlamentare italiano
Unità 2 Visita alla Camera dei Deputati
GEOGRAFIA
Modulo A - Geopolitica dell’era della globalizzazione 6 ore
Unità 1 La globalizzazione dell’economia
Unità 2 I protagonisti dell’economia globale
Unità 3 E’possibile un governo del mondo?
Unità 4 L’organizzazione delle Nazioni Unite
Unità 5 I diritti umani.
Modulo B – Le sfide: diseguaglianze e ambiente 6 ore
Unità 1 Paesi avanzati, in via di sviluppo, poverissimi.
Unità 2 Come si vive nei paesi meno avanzati?
Unità 3 Perché si alzano le temperature e il clima cambia?
Unità 4 La circolarità dell’inquinamento: aria e acqua.
Modulo C – L’integrazione europea 6 ore
Unità 1 Europa unita: memoria del passato, progetto per il futuro
Unità 2 Come funziona l’Unione Europea. Il trattato di Lisbona ed il futuro dell’Europa.
Unità 3 L’Europa allargata: coesione e competitività.
Unità 4 Studio di stati campione: Germania, Francia, Gran Bretagna.
Unità 5 La politica monetaria dell’Europa. Visita al Museo della Moneta presso la Banca d’Italia
Modulo D – I continenti extraeuropei. Il giro del mondo attraverso i libri e i film 15 ore
Unità 1 L’America settentrionale e centrale.
Unità 2 L’America centrale. C. B. Divakaruni, La maga delle spezie
Unità 3 Il Messico. L. Esquivel, Dolce come il cioccolato. Visione film Come l’acqua che bolle
Unità 4 L’America meridionale.Colombia. G. G. Marquez, Cronaca di una morte annunciata
Unità 5 L’Asia
Unità 6 India. A. Roy, Il dio delle piccole cose
Unità 7 Cina. Visione film: Z. Yimou: Non uno di meno.
Unità 8 Giappone. B. Yoshimoto, Kitchen
Unità 9 L’Africa
Unità 10 Marocco. T. B. Jellun, Creatura di sabbia.
Unità 11 Somalia, Igiaba Scego, Adua
Unità 12 Nigeria. C. Ngozi Adichie, Americanah; A. Igoni Barret, Blackass
Unità 13 Congo. Alain Mabanckou, Memorie di un porcospino
Unità 14 Sud Africa. N. Gordimer, Nessuno al mio fianco
Unità 15 L’Oceania. C. McCullog, Uccelli di rovo.
PIANO DI LAVORO
DOCENTE: Adriana Piazza
MATERIA: Inglese
CLASSE: 2E
INDIRIZZO: Classico
FINALITA’ - Favorire la formazione socio-culturale mettendo i giovani a confronto con realtà diverse e
sviluppare la loro personalità in un’ottica interculturale.
OBIETTIVI
- Raggiungimento del livello A2/B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo - Acquisizione delle competenze linguistiche allo scopo di “comunicare “in un contesto reale di
situazione.
- Sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base.
CONOSCENZE
- Apprendimento delle strutture grammaticali fondamentali e delle funzioni minime della lingua. - Introduzione alla civiltà anglofona ed elementi di storia e società - Contenuti essenziali - Past Continuous - Present Perfect with for and since - Present Perfect continuous
- Modal verbs: may/might, must, should - Future forms - 1st and 2nd conditional - Present simple and past simple passive - Relative pronouns
Obiettivi Minimi
Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Conoscenza degli argomenti sottolineati.
COMPETENZE
- Riutilizzo del lessico, delle strutture e delle funzioni linguistiche apprese.
METODOLOGIA DIDATTICA - L’acquisizione di strutture linguistiche più complesse, l’arricchimento del lessico avverranno
attraverso il ‘communicative approach’, metodo didattico basato sulla comunicazione orale cui si
affianca l’esercitazione scritta.
- L’utilizzo di audio e video cassette in lingua è parte integrante di questa metodologia.
VERIFICHE
- Orale: Interrogazioni brevi e frequenti dal posto, interviste e role playing, relazioni, ascolto comprensione di testi orali e scritti
- Scritto: descrizioni, relazioni, interviste, esercizi di trasformazione, completamento. Esercizi mirati alla verifica di strutture grammaticali, lettura e comprensione testi scritti.
- Verifica formativa in itinere, al termine di segmenti didattici - Verifica formativa al termine di ogni unità o modulo - Numero verifiche a quadrimestre: due scritte e due orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
PROVA SCRITTA
grammatica e/o traduzione: correttezza delle strutture e del lessico
traduzione simultanea per valutare vocaboli e forma: correttezza delle strutture e del lessico:
conoscenza del lessico
listening comprehension con produzione scritta (risposta a domande dell’insegnante, riassunto):
comprensione del messaggio, capacità di produrre un messaggio in forma corretta con lessico
appropriato
prova di produzione scritta: descrizioni, brevi report: rispetto delle regole sintattiche e ortografiche,
capacita’ di selezione dei contenuti in base alla traccia, fluenza e rielaborazione personale
linguistica ed efficacia del messaggio.
PROVA ORALE: conoscenza dei contenuti previsti, capacità di selezionare i contenuti pertinenti
alla domanda, utilizzo di lessico e definizioni corrette, correttezza della pronuncia, correttezza
grammaticale, correttezza del registro.
listening comprehension: comprensione del messaggio, capacità di produrre un messaggio in forma
corretta con lessico appropriato
Scala numerica: da 1 a 10
Standard minimo: conoscenza degli argomenti studiati e competenza comunicativa sul 60% di
quanto svolto per ogni modulo. Vengono accettati errori di pronuncia o formali purché non
sistematici.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO In base alle effettive necessità saranno attivate secondo le seguenti modalità:
recupero individuale in classe, sportello didattico, corsi di recupero.
ATTIVITA' CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Teatro in lingua: spettacolo da definire
Contenuti dei moduli con l’indicazione delle ore impiegate per lo svolgimento di ciascun
modulo
Classe 2E – materia INGLESE – docente ADRIANA PIAZZA -
Libri di testo: Janet Shelly, My Life Multimedia 1, Zanichelli
Janet Shelley, My Life Multimedia 2 Zanichelli
Bonomi- Christophenson, English Matters Today, - Europass
V. Heward, Aspects – DeA Scuola-Black Cat
J. Swift, Gulliver’s travels -Cideb
MODULE 1 8 h
Reading – Approccio al testo letterario.
Lettura del testo in versione semplificata, analisi e commento.
J. Swift, Gulliver’s travels -Cideb
MODULE 2
6 h
Unit 5: Will you do it?
Unit 6: New Year’s resolutions
Unit 7: A visit to the Thames Barrier
Grammar: futures, possessive pronouns
MODULE 3 4 h
Unit 8: Who understands women?
Grammar: comparatives, compounds of some, any, no, every
Units 9: You ‘re the best!
Grammar: superlatives
Unit 10: A film buff
Grammar: conditional type 2, one/ones, modals should/ought to
MODULE 4 4 h
Unit 11: We’ve been together a month!
Grammar: present perfect, conditional in reported speech
Unit 12: Kidnapped!
Grammar: present perfect vs past simple, present perfect continuous, since/for
My Life intermediate
MODULE 5 4 h
Unit 1: You never Know with women!
Grammar: verb + object + infinitive, impersonal subjects
Unit 2: University life
Grammar: relative pronouns, need / needn’t
MODULE 6 2 h
Unit 3: Jealousy!
Grammar: present perfect progressive vs present perfect simple, phrasal verbs.
Unit 4: Luisa or Mira?
Grammar: comparative of adverbs, reflexive and reciprocal pronouns, using do/does/did for
emphasis
Le strutture grammaticali trattate nelle unità sopraelencate saranno sviluppate sulla grammatica in
adozione attraverso numerosi esercizi che permetteranno una migliore assimilazione.
MODULO 7 20 h
Civiltà
Education and Learning
Food and Plenty
English and the World
Government and politics
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
a s. 2018-2019 classe II E docente: Stefania Fanfoni
materia: Matematica
1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA
Sviluppare capacità logiche, astrattive e deduttive;
sviluppare il senso critico e la capacità di correggere gli errori;
abituare all'ordine e alla precisione, soprattutto del pensiero e dell'esposizione;
esercitare le capacità espressive ed acquisire proprietà di linguaggio;
educare a condurre ragionamenti articolati e coerenti
2. OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda gli obiettivi gli alunni a fine anno scolastico dovranno essere in grado di:
Interpretare e utilizzare formalismi matematici;
utilizzare con sicurezza e consapevolezza le tecniche di calcolo;
riconoscere e utilizzare correttamente definizioni, assiomi e teoremi; riconoscere e costruire relazioni e funzioni.
saper fare uso corretto del linguaggio specifico;
3. OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE:
Contenuti
sapere operare con i radicali quadratici (addizione, moltiplicazione, razionalizzazione);
sapere rappresentare una retta nel piano cartesiano (come funzione);
saper risolvere sistemi lineari con un metodo a piacere tra quelli spiegati;
sapere risolvere una disequazione intera di I grado;
saper determinare sul piano cartesiano le coordinate del punto medio di un segmento, la distanza tra due punti;
sapere determinare l’equazione della retta passante per due punti;
sapere determinare l’equazione della retta passante per un punto e parallela e/o perpendicolare ad una retta assegnata.
Competenze e capacità
Conoscenze sostanzialmente corrette anche se non approfondite;
Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto anche se approssimato e poco rigoroso;
Uso di un formalismo e di un simbolismo sostanzialmente appropriati;
Capacità di applicare conoscenze e metodi in modo corretto in semplici esercizi e problemi;
Capacità di disegnare e interpretare grafici;
4. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Fornire strumenti per un metodo di studio autonomo;
Effettuare frequenti verifiche formative;
Operare sistematicamente sulla preparazione linguistica individuando, argomento per argomento, un lessico essenziale per la comprensione dei concetti;
Proporre numerosi esercizi e problemi di varia tipologia e di difficoltà crescente da svolgere sia in classe che a casa;
Abituare a riconoscere sequenze logiche.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI
U.D.1: Lezioni di recupero.
U.D.2: Disequazioni lineari; disequazioni fratte; sistemi di disequazioni.
U.D.3: Sistemi lineari.
U.D.4: Il piano cartesiano e la retta.
U.D.5: Radicali.
U.D.6: Scomposizione in fattori di un polinomio.
U.D.7: Geometria euclidea: parallelogrammi e trapezi; perimetri e aree; teorema di Pitagora , applicazioni
U.D.8: Elementi di statistica.
U.D.9: Introduzione alla probabilità.
6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Metodologie Lezione frontale, con fasi di riflessione interattiva.
Coinvolgimento dello studente nella spiegazione di nuovi argomenti.
Attività di recupero Nel corso dell'anno sarà a disposizione degli allievi uno sportello didattico dove verranno svolte
attività di recupero (come da progetto presentato dal dipartimento ad inizio anno scolastico).
.
Mezzi
Libri di testo. Strumenti multimediali.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto non solo del raggiungimento degli obiettivi specifici (uso corretto del
linguaggio matematico, capacità di utilizzare modelli e strumenti matematici in modo adeguato,
consapevolezza delle conoscenze), ma anche dei progressi nella direzione degli obiettivi generali
(capacità di ragionamento, autonomia nella progettazione del lavoro). Inoltre, per una valutazione più
completa dell'allievo, si terrà conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua
motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello
svolgimento dei lavori assegnati, del comportamento in classe.
8. STRUMENTI PER LA VERIFICA
La valutazione dell'apprendimento avverrà tramite colloqui orali alla lavagna, brevi interventi dal
posto e prove scritte. Queste ultime saranno proposte in modo diversificato per poter valutare abilità
diverse e per poter abituare l'alunno a sostenere vari tipi di prove ( test a scelta multipla, quesiti a
risposta breve, risoluzione di esercizi e problemi).I colloqui orali serviranno per stimolare l'uso del
linguaggio specifico della matematica e per valutarne la padronanza; inoltre permetterà di verificare
il raggiungimento da parte dell'allievo di una visione globale del concetto trattato e diventerà quindi
un momento importante per la chiarificazione di eventuali limiti o inesattezze nella preparazione del
ragazzo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori di valutazione globale
VOTO/1
0
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in
maniera superficiale
distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i
contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni
degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa,
ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a
diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e
sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena
conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in
opposizione e in analogia
(classificazione) con altre
conoscenze, applicandoli,
autonomamente e
correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
PIANO DI LAVORO
ANNO SCOLASTICO: 2018-2019
INSEGNANTE Prof. Gerardo Rampino MATERIA SCIENZE
CLASSE: II SEZIONE: E INDIRIZZO: CLASSICO
FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al
fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e
sapere umanistico.
OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio
specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche e chimiche; 3) descrivere i
principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro
plausibile di interpretazione.
OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della
riunione di area tenutasi ai primi di settembre
CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della chimica e
della biologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà naturale e
attività umane.
ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie
più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli
scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.
COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza
degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di
comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.
METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale,
interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati,
visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.
TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.
SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.
MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed
espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse,
partecipazione, impegno e frequenza.
STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi,
sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni
di laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.
LIBRI DI TESTO:
Valitutti, Tifi, Gentile, La chimica della Natura, ZANICHELLI
Curtis, Barnes, Invito alla biologia. Blu. Dagli organismi alle cellule, ZANICHELLI
MODULO A: CHIMICA
Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico.
Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica n. 2: Il mondo del carbonio e la chimica della vita
I composti del carbonio. Zuccheri, proteine, grassi, acidi nucleici.
(DURATA: 6 ORE).
MODULO B: BIOLOGIA
Unità didattica 1: L’origine della vita sulla Terra
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica 2: Le molecole della vita
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica 3: Le cellule: struttura e funzioni
(DURATA: 3 ORE).
Unità didattica 4: Fotosintesi e respirazione cellulare
(DURATA: 3 ORE).
Verifiche scritte e orali: 16 ore
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE
CLASSE 2 E DOCENTE Prof. STEFANO GRASSO A.S. 2018/2019
N. ore settimanali 2
Libro di testo Più movimento
ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA
(In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)
CONOSCENZE
1°QUADRIMESTRE: flessibilità del busto; mobilità
scapolo omerale e coxo femorale; esercizi per il
miglioramento dell’equilibrio; esercizi di
coordinazione; capovolta indietro; capovolta avanti;
Test navetta, Test addominali, Test dorsali
2°QUADRIMESTRE: Test navetta, Test addominali,
Test dorsali esercizi con gli ostacoli; funicelle;
quadro svedese: traslocazioni. Pallavolo:
fondamentali di gioco; Pallacanestro: fondamentali
di gioco; Pallamano: fondamentali di gioco
Calcetto: fondamentali di gioco
Badminton: fondamentali di gioco
TEORIA: La muscolatura addominale; Energetica
muscolare; Il sistema nervoso.
Fondamentali di gioco e regole di gioco della
Pallavolo; Pallamano; Pallacanestro; Badminton e
Tennis da tavolo.
COMPETENZE
Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza. Saper individuare le
strategie appropriate per la soluzione dei
problemi. Interpretare in modo personale e
creativo le combinazioni coreografiche. Saper
individuare gli errori di esecuzione. Cooperare
in equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali. Utilizzare
in modo appropriato strutture e attrezzi,
applicare alcune tecniche di assistenza e saper
agire in caso di infortunio. Saper utilizzare il
lessico specifico della disciplina. Saper
praticare nei vari ruoli un gioco di squadra.
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
regole, adottandole alle capacità, esigenze,
spazi e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare
in situazione di competizione scolastica.
Conoscere e applicare i principi basilari per un
corretto stile di vita. Applicare le conoscenze
per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
Saper padroneggiare ed interpretare i messaggi,
volontari ed involontari, che il corpo trasmette.
confrontarsi e a collaborare con i compagni
seguendo regole condivise per il raggiungimento
di un obiettivo comune. Saper familiarizzare e sperimentare l’uso di tecnologie e strumenti
anche innovativi, applicabili alle attività svolte
Saper partecipare in maniera responsabile alla
vita sociale nel rispetto dei valori
dell’inclusione e dell’integrazione
MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO
Tipologie di verifica Strategie di recupero in
itinere
Strategie di potenziamento
X Test
X Questionario
X Relazione
X Risoluzioni di problemi
X Interrogazioni
X Prove pratiche
X Riproposizione dei contenuti
in altra modalità
X Attività guidate
X Aiuto dei pari
X Lavoro di gruppo
X Siti didattici di supporto
X Prove pratiche diversificate
X Attività di ricerca
monografica e/o tematica con
produzione e condivisione
X Attività di progetto
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE
1°Quadrimestre
Orale 3 pratico 3
2°Quadrimestre
Orale 3 pratico 3
TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Si rimanda alle griglie della scuola
Data 12 ottobre 2018
METODI E STRATEGIE
STRUMENTI
X Scoperta guidata
X Metodo deduttivo
X Metodo induttivo
X Lezione multimediale
X Attività laboratoriale
X Attività simulate
X Testi di consultazione
X Fotocopie
X Sussidi multimediali