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22 Cronaca L'ARENA -...

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ç L'ARENA Domenica 17 Agosto 2014 22 Cronaca
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L'ARENADomenica 17 Agosto 201422 Cronaca

600ALPINIDELBATTAGLIONEVERONACHIAMATIIN LIBIA

Nella campagna di Libiamolti Alpini veronesifanno il battesimo delfuoco. Il conflittosi svolge tra 1911 e 1913e molti di loro, reducidall’Africa, dovrannotornare a combatterepochi anni più tardisul frontedella Grande Guerra

Curiosità

Granderaduno13e14settembre

Nelfine settimanadel 13-14

settembre,Veronadiventerà la

«capitale»delle Penne Neredi

Veneto, TrentinoAlto Adige e

FriuliVeneziaGiulia. Dalle19.30 di

venerdì 12settembre, esibizione

dellafanfarainCaroselloinBra e

corialpininellechiesedellacittà.

Sabato13, alzabandieraalla

presenzadel LabaroNazionale.

Unatavola dellaDomenica delCorriereillustraun combattimentodeglialpini nella PrimaGuerra

Alpinidavanti alla casermaPallonesededelcomando 6˚ battaglione

Unpezzod’artiglieria degliAlpinischieratosu unpiano roccioso

Elena Cardinali

Quando si parla di GrandeGuerra il pensiero corre agliAlpini. E Verona, sede del Co-mando del Sesto ReggimentoAlpini, inviaPallone,nelcom-plesso militare allora noto co-meil«Balon»,giocavaunruo-lo di primo nella storia di unsecolo fa. Lo ricorda bene il li-bro «Penne Nere Veronesi1878-2004»realizzatodallase-zione Ana di Verona, in cui sitraccialastoriadegliAlpinive-ronesi, con numerose foto d’e-poca, riproduzioni di stampestoriche e testimonianze.

UNAMPIO CAPITOLOè dedicatoalla prima guerra mondiale,in cui si ricorda che verso lametà del 1914, giusto un seco-lo fa,gliultimirepartidegliAl-pinirimpatriavanodallaCam-pagna di Libia, svoltasi tra1911 e 1913. In Nordafrica gliAlpini, inviati inmassadalGo-verno italiano allora guidatodaGiolitti, avevano avuto il lo-ro battesimo di fuoco. Il 18 no-vembre 1911 L’Arena riportavalanotiziache«ilgiorno22cor-rente partiranno per Tripoli600AlpinidelBattaglione"Ve-rona" rinforzato da quelli del"Vicenza"edel"Bassano".Par-tiranno assieme ad un Batta-glione Alpini da Milano».

TREANNIpiùtardigliAlpinive-ronesisonogiàchiamatiarior-

ganizzarsi. Le truppe alpinemobilitano i propri Battaglio-ni e le loro batterie. Tuttavianell’agosto del 1914 gli Alpinierano ancora pochi, come de-scrive il libro dell’Ana:«Venti-sei Battaglioni per un insiemedi 79 compagnie Alpine, cia-scunocostituitosutreCompa-gnie(il"Verona"neavevaquat-tro) e una o due Sezioni di mi-tragliatriciMaxim.LeCompa-gnie erano formate daquattroPlotoni fucilieri,piùunasqua-dra zappatori, una squadraesploratori, una squadra por-taferiti, una squadra coman-do, una squadra cucinieri e lasalmeria di Compagnia».

IL SESTO REGGIMENTO ALPINIera costituito dai BattaglioniVerona, Vicenza e Bassano. IlVerona,asuavolta,eracostitu-ito dalla 56a, 57a, 58a e 73aCompagnia, oltre alla 92a del-la Milizia Mobile. Ad esso eraaffiancato il Battaglione ValD’Adige della Milizia Territo-riale che poteva contare sulla256a, 257a e 258a Compagnia.Per quanto riguarda l’artiglie-ria da montagna, l’unità orga-nica fondamentale, insindibi-le, era la Batteria, come lo erail Battaglione degli Alpini. Il24 maggio del 1915 risultava-no mobilitate 50 Batterie damontagna, inquadrate in 14gruppi più altre otto Batterieautonome. L’organico base diuna Batteria da Montagna eradiquattroufficiali, 259 trasot-tufficiali e uomini di truppa e128 quadrupedi.

NELL’AMBITOdeipreparativial-la guerra ormai alle porte, Ve-ronasiorganizzanotevolmen-te sotto il profilo logistico.Grande importanza assume-rannoiveicolimilitari amoto-re, fondamentali per i traspor-ti rapidi e più agevoli di perso-

ne e materiali. Verona, che di-venteràsededelComandodel-la Prima Armata, diventa an-che base di un grande parcoautomobilistico collocato nel-la caserma Campofiore. Il li-bro dell’Ana di Verona precisache questo parco era compo-stodaungrannumerodiauto-

mezzi di tutti i tipi che, nell’ul-timoperiododelconflitto,por-tarono a termine un enormenumero di missioni di riforni-mentoverso il fronte. Negliul-timimesidiguerranellacaser-ma Campofiore iniziò ad ope-rare una Sezione sperimenta-leCarri, inseritanelprimoPar-

coTrattrici: furono iprecurso-ri degli odierni carri armatiche iniziarono i loro primi«passi» in riva all’Adige.

LASTAMPAsostenneepromos-se molteplici iniziative a favo-re dei soldati al fronte. Conuna lira al mese, ad esempio,

sipoteva farpervenire ilquoti-diano L’Arena ai combattentiin trincea. Annota il libro del-l’Ana riportando una letteradel 5 agosto 1915 pubblicatasulgiornalecittadino:«Spetta-bile redazione, con molto pia-cere questamattina ho ricevu-to ilpregiatogiornaleL’Arena.Ringrazio tanto di cuore delgentile favore. Mi parve finoimpossibile di ricevere questofoglioquassù,mentreilcanno-ne tuonasulleAlpi e i cuoride-gli Alpini battono, i nostri fra-telli irredenti attendono la li-berazionedaibarbari.Vival’I-talia, Viva il re. Sempre fortiper difendere la nostra caraPatria.Saluti.AntonioBrente-gani».•

Unafoto d’epoca trattadal librodell’Ana diVerona: è unaCompagnia Alpina inmarciain AltaLessinia

Vitascanditadaesercitazioni,provemusicalie...cacciaaitopi

Verona,ilconflitto,lestorieLacittà si preparaallaGrande Guerra/8

1914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 19181914 1918

LA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRALA GRANDE GUERRA

Nellibro«PenneNereVerone-si 1878-2004», realizzato dallasezione Ana di Verona con ilsostegno della Banca Popola-rediVeronaedelGruppoBan-co Popolare di Verona e Nova-ra, un interessante capitolo èdedicatoallecasermedel«Ba-lon» che descrive la sede degliAlpiniveronesimaanchel’am-biente circostante. Si legge, adesempio, «che quella lungavia Pallone, che nasce in Bra emuore quasi alle soglie del ci-mitero monumentale, facevaun mondo a sè», ricordandoche il nome della via «discen-devadal fattochedi fronteallaportachesiaprivadavantinel-la mura davanti alla Cittadel-la, dallaparte del ponte sull’A-dige, intempiantichisisvolge-va la famosa e attesa partìa de

balon, al Crocefisso. All’ester-no delle mura una ben delimi-tata area veniva recintata e simontavanodelle tribune in le-gno: per i nobili una e per glispettatori l’altra, e si giocava apallone. Non sappiamo benein che modo e con quanti gio-catori».All’interno delle mura scali-

gere erano cresciute le caser-medegliAlpini, lambitedall’A-digetto, quel ramo dell’Adige(oggi interrato) chepartivaac-canto a Castelvecchio e corre-vaparalleloallecaserme.Quel-le del Sesto Reggimento nonavevano cortili interni e tutteleattività sidovevano svolgereall’interno. Curiosa la notache riguarda le cucine: «Suuna breve riva verso l’Adiget-to, che fra erbe e cespugli si re-

stituiva al padre fiume piùavanti, si aprivano le cucine.Lì i rifiuti e gli avanzi, quellichenonvenivano ceduti ai po-areti che li venivano richiede-re, venivano smaltiti nell’Adi-

getto. Quando la Rosta di Ca-stel Vecchio, in periodi di fortimagre lasciava filtrare solo unfilod’acqua,sivedevanosguaz-zare scalzi alcuni personaggidella Trinità e dei Filippini, i

quali, tra erbe e alghe, scopri-vano cumuli di ossa di anima-li,che,raccoltievenduti, si tra-sformavanoprimainsaponeepoi in...pane».Altra presenza abituale del-

l’Adigetto, e delle caserme chevi si affacciavano, erano i topi.«Salivanosudallaspondaadi-sturbare, anche se discreti, to-pidalledimensionipiùsvaria-te:da quello novelli aquelli daesposizione. Venivanoin cor-teoepoisispandevanoordina-tamente, prima di procedereseparati nelle camerate. Lavo-ravano pazientemente e congarbo; passavano da ripiano,attenti, scrupolosi, diligenti. Iloro obiettivi erano sistemati-camentei tascapanidegliAlpi-

ni, sempre forieri di qualchesorpresa,diqualchegustosori-masuglio commestibile. Poi,d’improvviso, una gavetta,unaborraccia cadevano.Era ilsegnaleagliAlpini indispettitidi cominciare la caccia».Un altro singolare problema

era il fastidio alla popolazionecausato dagli ottoni. trombet-tieri e musicanti si dovevanoallenare a partire dall’alba e lacosa era oggetto di proteste,anche tramite il quotidianoL’Arena. •

L’Arenalancialaraccoltafondiperfornireiquotidianiaimilitarichesonoalfronte

ESTATE1914.Appenaterminata lacampagnadi Libia, lePenneNere sipreparanoad affrontare un’altraguerra, come sinarra nel librorealizzato dallasezioneAna

Echidibattaglia,gliAlpiniprontiallearmiAVeronailSestoReggimentoEperlaprimavoltasiorganizza,aCampofiore,ilprimoparcoautomobilisticomilitare

LABASE. InviaPallone uncomplesso di casermesiaffacciavasull’Adigetto, usatoanche come discarica dellecucine

Al«Balon»ilquartiereperisoldati

L'ARENADomenica 17 Agosto 2014 Cronaca 23


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