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25 Maggio 2010
Primi arrivi di alunni stranieri nelle scuole del Veneto a metà degli anni ’80
Il Ministero emana circolari e decreti che parlano di integrazione e intercultura
inserimento selvaggio:le scuole cercano
modalità di interventoper far fronte
all’emergenza
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Integrazione Intercultura
garantire uguaglianza di opportunità, alfabetizzare, fornire a tutti gli strumenti per decifrare il mondo
realizzare misure supplementari (ma non speciali) dirette in modo specifico agli alunni stranieri
Riconoscere le differenze
Formare tutti gli alunni al confronto e al dialogo nelle relazioni e attraverso i saperi
Prevenire il formarsi di atteggiamenti di intolleranza e razzismo
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Una scuola che integra
Garantisce pari opportunità Promuove dispositivi efficaci di sostegno
all’apprendimento. Previene e contrasta fenomeni di
esclusione e autoesclusione. Promuove l’integrità psicofisica e sociale. Offre una cittadinanza attiva Promuove identità personali e di gruppo.
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Caratteristiche scuola italiana
Quali azioni mettere in campo ?
• Risposte individuali a livello di Istituto
• Risposte condivise a livello di rete di scuole
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Azioni in ingresso degli alunni neo arrivati
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L’INSERIMENTO IN CLASSE DELL’ALUNNO STRANIERO NEOARRIVATO
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Strategie utilizzate nelle scuole virtuose
Incontri con la famiglia Progetto accoglienza e programmazione
personalizzata Interventi di alfabetizzazione individualizzati
o a gruppi Attività di tutoraggio in classeFacilitazione testi e adattamento
programmaInterventi in classe in un’ottica interculturale Attività di orientamento
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Difficoltà • Spesso mancanza di notizie sull’alunno, sulla
sua scolarità pregressa e passaggio di informazioni ai docenti di classe
• Difficoltà di coinvolgimento famiglie e mancanza di mediatori
• Formazione dei docenti in ottica interculturale e legata all’insegnamento lingua due
• Orientamento poco efficace• Mancanza di fondi per interventi
individualizzati
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rete “tantetinte” Nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra:Provveditorato di Verona,L’Università degli Studi di
Verona “Scienze dell’Educazione”, l’’ULSS n. 22,la Provincia di Verona e rappresentanti sindacali
Nel 2001, con l’autonomia delle scuole, nasce come rete “tantetinte” formata dagli Istituti di primo e secondo grado della provincia di Verona (oggi aderiscono ala rete n. 112 Istituti)
Una rete necessita di:
CONSIGLIO DI RETE CON FUNZIONE DECISIONALE
(6 DS)
DIRIGENTI DI SPORTELLO CON FUNZIONE DI INDIRIZZO (10 DS)
TUTTE LE SCUOLE ADERENTI ALLA RETE e
l’USP di Verona
SportelloBARDOLINO Sportello
VR NORD
SportelloVALPOLICELLA
SportelloLEGNAGO
Sportello VR SUD
Sportello VR EST
SportelloVILLAFRANCA
SportelloSC SEC. DI 2°
Sportello S. BONIFACIOSportello
BOVOLONE
Azioni degli sportellisti 1. Consulenza e supporto ai docenti e agli
operatori della zona interessata
2. Consulenza per le famiglie degli alunni stranieri
3. Coordinamento delle funzioni strumentali per il confronto sulle problematiche esistenti ed elaborazione di proposte di intervento
4. Produzione e messa a disposizione di materiali di lavoro
Azioni della rete
Alunni : ricerca fondi e organizza per le scuole
• Accoglienza • Corsi di prima alfabetizzazione• Corsi di lingua dello studio• Laboratori interculturali • Attività di doposcuola• Corsi scuola estiva
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Docenti : ricerca fondi e organizza
Consulenza : accoglienza alunni, prove ingresso, progettazione percorsi, normativa…
Collaborazioni con ULS , università. Associazioni mediatori per realizzazione percorsi nelle scuole
Corsi di formazione su tematiche varie, Convegni e diffusione delle buone pratiche
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TANTE TINTEUna rete ….in
rete
TANTE TINTEUna rete ….in
rete
USP- USR
PROVINCIAPROVINCIA
CESTIM
COMUNICOMUNIUNIVERSITA’
CARITAS
ULSS
COOPERATIVE SOCIO-EDUCATIVE
FONDAZIONI ASSOCIAZIONI
SINDACATISINDACATI
PREFETTURA
Intese territoriali: la rete partecipa
Consiglio territoriale per l’immigrazione della provincia di Verona
Comune, provincia, Questura, Ufficio Scolastico Provinciale, Direzione provinciale del Lavoro, CGIL, CISL, UIL, UGL, Confindustria, Apindustria,, Unione Provinciale Artigiani, Unione Provinciale Agricoltura, Unione Commercio, Turismo e Servizi, Associazioni Stranieri extracomunitari, Associazione Comunità ortodossa, Caritas Diocesana Veronese, Cestim, Comunità dei Giovani, Energie Sociali.
Intese territoriali
Le nostre esigenze, relative agli alunni stranieri, confluiscono nella Conferenza dei sindaci (piani di zona) e collaborazioni con
ULSS 20 ULSS 21ULSS 22
ULSS 20 e Comune di Verona
COMUNE DI VERONA-CDR CULTURA DIFFERENZE PARI OPPORTUNITA’,ente capofila della Conferenza dei Sindaci territorio ULSS 20
progetto "Cantieri di integrazione", realizzato nell’ambito del Programma regionale di iniziative e di interventi in materia di immigrazione anno 2008 – area Integrazione sociale e scolastica –, (D.G.R. 3173/2008)( mediazione e valorizzazione saperi e competenze femminili)
ULSS 21 U.L.S.S. n. 21 –Legnago attraverso UFF.PIANO DI
ZONA AULSS 21 LEGNAGO Progetto Tandem 21 (DGRV 4222/02) e Progetto
Protagonisti del processo di integrazione - suddivisi in tre Punti Sanità e servizi sociali che comprendono i Comuni afferenti,
ULSS 22 U.L.S.S. n. 22 – BUSSOLENGO - gestione delle azioni
del Programma da parte del Servizio Stranieri dell’ULSS 22,
Progetto “Il Mondo di Irene. Percorsi di inserimento scolastico e sociale per i minori stranieri e le loro famiglie”
promosso dalla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 22 nel quadro del Programma regionale di iniziative e di interventi in materia di immigrazione anno 2008 – area “Integrazione sociale e scolastica” –(D.G.R. 3173/2008)
Collaborazione con la Provincia
Organizzazione e gestione di progetti rivolti anche agli adulti stranieri:
Progetto relativo a “Deliberazioni della Giunta Regionale n. 3172 del 28 ottobre 2008 – programma regionale di iniziative ed interventi in materia di immigrazione- AREA "FORMAZIONE".
Accordo di programma tra Regione Veneto e Province del Veneto per la realizzazione di programmi formativi locali propedeutici all’integrazione degli immigrati regolari
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Esperienza primo ciclo: progetto “La lingua come strumento di scambio..”
Capofila: rete tantetintePartner: Comune di VeronaScuole della reteCooperativa Azalea – Studio GuglielmaFondazione Cariverona
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Attività previste
Interventi di mediazione linguistico-culturale nelle scuole ( circa 100 ore per istituto)
Laboratori di alfabetizzazione di livelli diversi
( da livello 0 a liv. C) di 50 – 100 ore Laboratori di preparazione agli esami di
Licenza media ( da 30 a 50 ore)Laboratori interculturali nelle classi
( musica, teatro, narrazione..)Lucia Bernardi 28
Struttura laboratorio di 100 ore
12-16 alunni possibilmente di età vicine e livello simile Incontri bi/ trisettimanali di 2 ore ciasc. per 4/5 mesi Presenza contemporanea di docente alfabetizzatore e
mediatore o facilitatore ( formazione di sottogruppi) Attività anche all’interno delle classi degli alunni Molto lavoro di programmazione, adattamento e
valutazione Modalità di lavoro: il dispositivo della narrazione, le
inchieste, le testimonianze, la metodologia della ricercaDisponibilità di una quota per acquisto materiali vari
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“La lingua come strumento di scambio..”Il percorso così impostato dà all’alunno un punto di
riferimento nella nuova scuola e favorisce: l’acquisizione della lingua italiana
La consapevolezza che qc si cura di lui Il rapporto con la famigliaIl recupero del valore della lingua madre l’aumento dell’autostimaLa costruzione delle relazioni sociali e lo sviluppo
della comprensione reciproca attraverso lo scambio e il dialogo fra culture per un incontro sui valori
La motivazione allo studio
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Costi attività
100 ore insegnamento
4.640
Ore di programmazione
1.160
100 ore di mediatore e/o facilitatore
2.200
Ore di programmazione
1.100
Materiali 200Totale 9.300Lucia Bernardi 31
Corsi intensivi per alunni stranieriscuola superiore
Analisi dei bisogni degli Istituti superiori Raccolta esigenze e formazione gruppi di
livello Individuazione delle sediOrganizzazione percorsi formativi e
condivisione progettazione, valutazione e documentazione da presentare all’Istituto
( tramite funzione strumentale).
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Modalità di svolgimento
Settembre/ottobre: percorsi di 30/45 oreGennaio/febbraio: altre 30/45 ore Interventi di due ore al pomeriggio x due/tre
volte a settimanaAl termine
Apertura a frequenza a percorsi specifici di approfondimento linguistico nei CTP, tramite convenzioni
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Costi
N. 30 ore lezione 1.390
N. 10 ore progettazione e valutazione
230
Coordinamento 10 ore
230
Segreteria 300
Totale 2.150Lucia Bernardi 34
Proposte di miglioramento: scuole
Proposte di miglioramento: territorio
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Grazie per l’attenzione