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Documentazione SGQ MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Istituto Boselli - Torino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017/18 CLASSE 2^D-OPERATORI AMMINISTRATIVI - SEGRETARIALI INTRODUZIONE BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe è composta da n. 18 allievi (8 ragazzi e 10 ragazze); 3 allievi provengono da un’altra scuola, di questi due non si sono mai presentati ( un maschio e una femmina) Sono presenti n. 4 alunni DSA. Il livello di partenza della classe è basso. ELENCO DEI DOCENTI: Italiano e Storia Prof. Renato Tenti Matematica Prof. Antonio Corrado Lingua Francese Prof. ssa Consuelo Viotto Diritto Prof. ssa Isabella Greco Geografia Prof. Maria Mattei Lingua Inglese Prof. ssa Paola Mina Chimica Prof. ssa Catena Lo Monaco Scienze della Terra Biologia Prof. ssa Incoronata Ricchetti Scienze Motorie Prof. ssa Maria Toninello Economia Aziendale Prof. ssa Carmelo Speranza Informatica Prof. ssa Anna Tarello Religione Prof. Antonio Chiarelli Rappresentanti degli allievi: Barra Alessandro, Burghelea Madalina Coordinatore: Prof. Carmelo SPERANZA 1
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Documentazione SGQ MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13

Istituto Boselli - Torino

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2017/18

CLASSE 2^D-OPERATORI AMMINISTRATIVI - SEGRETARIALI

INTRODUZIONE

BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:La classe è composta da n. 18 allievi (8 ragazzi e 10 ragazze);3 allievi provengono da un’altra scuola, di questi due non si sono mai presentati ( un maschio e una femmina)Sono presenti n. 4 alunni DSA.Il livello di partenza della classe è basso.

ELENCO DEI DOCENTI:

Italiano e Storia Prof. Renato TentiMatematica Prof. Antonio CorradoLingua Francese Prof.ssa Consuelo ViottoDiritto Prof.ssa Isabella GrecoGeografia Prof. Maria MatteiLingua Inglese Prof.ssa Paola MinaChimica Prof.ssa Catena Lo MonacoScienze della Terra Biologia Prof.ssa Incoronata RicchettiScienze Motorie Prof.ssa Maria ToninelloEconomia Aziendale Prof.ssa Carmelo SperanzaInformatica Prof.ssa Anna TarelloReligione Prof. Antonio Chiarelli

Rappresentanti degli allievi: Barra Alessandro, Burghelea MadalinaCoordinatore: Prof. Carmelo SPERANZA

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LE COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZECOMPETENZE OBIETTIVO

L’allieva/o:poco abbastanza molto

1. Interagire con gli altri

Rispetta scadenze e impegni concordati con insegnanti e compagni

Discute rispettando il proprio turno, controllando tono e volume della voce, lasciando concludere chi ha la parola

Lavora in gruppo, assumendo ruoli e eseguendo le indicazioni date

Collabora per integrare i compagni in situazione di difficoltà e per migliorare l’affiatamento della classe

2. Riconoscere e ricordare un contenuto

A) Esegue operazioni e procedimenti automatizzati, è in grado di ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri notiB) Riconosce e utilizza le conoscenze apprese (termini, simboli, date, concetti, princìpi …)C) Ha acquisito automatismi disciplinari e cognitivi nelle varie materie (sapere mnemonico)D) Riconosce/ricorda parzialmente i contenuti appresi

3. Ascoltare per comprendere

A) Interagisce con l’interlocutore, si autointerrogaB) Organizza l’ascolto, individua/annota i punti-chiave di un discorsoC) Coglie il senso generale esplicito di un discorsoD) Riconosce solo una parte delle informazioni

4. Leggere testi vari A) Opera inferenze sul testo e sa contestualizzare le informazioniB) Legge le principali tipologie testuali previste, individuando le informazioni richiesteC) Legge cogliendo il senso generale esplicito del testoD) Legge senza operare il monitoraggio della comprensione

5. Esporre oralmente A) Espone in modo corretto e autonomo, ricodificando le informazioni in funzione dell’ascoltatoreB) Espone argomenti e concetti utilizzando la parafrasi con proprietà di linguaggioC) Espone argomenti e concetti semplici formulando frasi brevi e chiareD) Espone in modo frammentario

6. Produrre testi scritti (anche tabelle, schemi e mappe semplici)

A) Scrive testi di vario tipo in modo autonomo e funzionale allo scopoB) Scrive testi a carattere espositivo/informativo in modo appropriato e correttoC) Scrive testi brevi e chiari, seguendo indicazioni-guidaD) Compone testi frammentari

LEGENDA: A= livello alto B= livello medio/alto C= livello suff/medio D= livello non adeguatoalla classe frequentata

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PROGRAMMAZIONE

COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA : ITALIANO

DOCENTE: TENTI RENATO

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Leggere testi letterari e argomentativi A) Legge e comprende le varie tipologie testuali, sa contestualizzare, fa inferenzeB) Legge testi espositivi, informativi, narrativi e argomentativi cogliendo le informazioni principali e individuando gli elementi richiestiC) Legge brevi testi espositivi, informativi e narrativi cogliendo il senso generale esplicitoD) Legge in modo meccanico, senza operare il monitoraggio della comprensione

2. Esporre un argomento A) Organizza una breve esposizione corretta e articolata in modo autonomoB) Espone argomenti e concetti in modo ordinato e chiaroC) Espone argomenti e concetti utilizzando la parafrasi e seguendo indicazioni-guidaD) Riferisce un argomento in modo approssimativo, formulando pensieri brevi e frasi slegate

3. Scrivere testi vari A) Scrive testi diversificati in modo corretto e autonomo, funzionale allo scopoB) Scrive testi creativi, informativi e narrativi chiari e articolatiC) Scrive brevi testi di tipo creativo/personale, informativo e narrativo, seguendo indicazioni-guidaD) Compone testi confusi e frammentari

4. Riflettere sulla lingua A) Analizza e usa in modo autonomo e funzionale il codice linguistico, con padronanza lessicaleB) Riconosce e utilizza correttamente le parti del discorso, riconosce la struttura logica della frase e dispone di un lessico adeguatoC) Riconosce e applica le principali regole della grammatica, con limitati errori; dispone di un lessico sufficienteD) Riconosce e applica con difficoltà le regole e i meccanismi linguistici, con frequenti errori; dispone di un lessico limitato

Moduli delle conoscenze

GRAMMATICA E COMPETENZA LINGUISTICA

Modulo 1. “La morfologia: il verbo” (uso corretto di modi e tempi verbali)Modulo 2. “La sintassi: cenni principali di analisi logica”Modulo 3. “Lessico e semantica”

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Istituto Boselli - TorinoModulo 4. “Le varietà storiche e geografiche della lingua italiana”Modulo 5. “Coerenza e coesione testuale” (uso corretto dei connettivi, dei registri, dei linguaggi Settoriali)

GENERI TESTUALIModulo 1. “Il testo narrativo” (lettura e analisi di racconti e brani di romanzi, con particolare Riferimento alla produzione italiana e straniera dell’800 e del ‘900)Modulo 2. “Il testo poetico: elementi, caratteri e finalità”

Il suono: ritmi, versi, rime e metri Le figure del linguaggio poetico (principali figure retoriche) Il senso, i significati, il contesto

Modulo 3. “ Il testo poetico: le forme, i temi, gli autori” Lettura e analisi di testi significativi della poesia italiana dall’età medievale al ’900 uno o più percorsi poetici (da definire): Leopardi, Pascoli, Saba, Ungaretti, Montale, ecc. voci della poesia straniera dell’800 e del ‘900 voci di donne (una “carrellata” al femminile, da Saffo alle poetesse moderne)

Modulo 4. “Il testo argomentativo” caratteri e finalità attività specifiche (lettura e produzione di testi seguendo indicazioni-guida),

con particolare riferimento a temi e problemi dell’attualità, della cultura, della realtà giovanile, ecc.)Modulo 5. “Il testo teatrale”

origini, elementi costitutivi e caratteri fondamentali, finalità tragedia e commedia (lettura e analisi di brani) partecipazione ad uno spettacolo teatrale

ESPOSIZIONE ORALE

- Saranno proposte specifiche attività e fornite indicazioni-guida per l’organizzazionedell’esposizione orale, con riferimento: - ad esperienze/situazioni vissute dagli studenti - ad argomenti affrontati in classe - ai testi sopra indicati

LABORATORIO DI LETTURA

- Nel corso dell’anno scolastico si prevede la lettura: dei testi sopra indicati di alcuni quotidiani (La Stampa, Il Corriere della Sera, La Repubblica) di alcuni romanzi, tratti dalla narrativa italiana e straniera dell’800 e del ‘900, con schedatura

orale/scritta guidata; eventualmente saranno proposti agli studenti 1-2 testi narrativicomuni, che saranno letti e analizzati in classe nel corso dell’anno

di almeno un testo teatrale (da definire)

LABORATORIO DI SCRITTURA

La produzione scritta – strutturata secondo indicazioni- guida dall’ideazione alla revisione finaledel testo – prevede nel corso dell’anno la realizzazione di:Modulo 1. Appunti, scalette, tabelle, schemi e mappe semplici (indicazioni-guida per la stesura) Modulo 2. Testi a carattere espressivo/creativo, descrittivo, espositivo/informativo, narrativo, argomentativo semplice (lettera, pagina di diario, cronaca, intervista, racconto, tema, articolo, ecc.) Modulo 3.Relazioni/saggi brevi (su temi e argomenti noti, visite, uscite, ecc.) Modulo 4.Riassunti (di testi espositivi/informativi, descrittivi, narrativi)

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Istituto Boselli - Torino Modulo 5.Commenti e riscritture (di testi espositivi/informativi, descrittivi, narrativi, argomentativi)Modulo 6. Parafrasi (di testi poetici) Modulo 7. Schedatura di testi narrativi, film, rappresentazioni teatraliTIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

Si prevedono verifiche regolari e frequenti (formative e sommative) del lavoro didattico, con assegnazione di compiti a casa, di letture e di attività specifiche.In particolare le verifiche in classe (a cadenza settimanale o mensile) saranno articolate come segue:

ORALI:

interrogazioni ed esposizioni (seguendo indicazioni-guida) discussioni guidate (anche a gruppi)

SCRITTE:

elaborazione di testi di varia tipologia (v. Laboratorio di scrittura) test e questionari esercizi, dettati, test e attività specifiche di grammatica

Il calendario delle prove in classe sarà concordato con gli allievi e le verifiche saranno annotate tempestivamente sul registro di classe. ORE DI COMPRESENZA CON L’INSEGNANTE DI TRATTAMENTO TESTI IN

LABORATORIO COMPUTER, NELLE QUALI GLI STUDENTI APPROFONDISCONO LE DUE DISCIPLINE ATTRAVERSO LA STESURA DI TESTI DI VARIA NATURA.

Criteri di valutazionePer quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento ai 4 livelli tassonomici stabiliti per le competenze-obiettivo e ai criteri discussi in sede di Dipartimento.

Di seguito si riportano alcuni indicatori (che verranno comunicati agli studenti) individuati per la valutazione delle prove orali/scritte: Adeguatezza: aderenza alla consegna, pertinenza all’argomento proposto Caratteristiche del contenuto: livello delle conoscenze, ampiezza e ricchezza della trattazione,

padronanza dell’argomento Organizzazione del discorso/testo: articolazione e coerenza delle varie parti Lessico e stile Correttezza ortografica e morfo-sintattica

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PROGRAMMAZIONECOMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA : STORIA

DOCENTE: TENTI RENATO

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Collocare i fatti nella dimensione spazio-temporale

2. Operare collegamenti tra i fatti, individuando i possibili rapporti

3. Esporre un argomento storico

A) Riconosce e comprende le principali connessioni sincroniche e i principali sviluppi diacronici dei fattiB) Comprende e utilizza carte geo-politiche e tematiche; riordina correttamente date e fatti secondo criteri richiestiC) Legge carte geo-politiche e tematiche seguendo indicazioni-guida; utilizza la linea del tempo; riordina date e fatti in casi sempliciD) Non colloca dati e informazioni secondo un corretto ordine spazio-temporale

A) Opera collegamenti e coglie rapporti di vario genere tra fatti e problemi in modo corretto e autonomoB) Confronta e collega dati correlabili, riconosce i principali rapporti (es. di causa/effetto)C) Opera collegamenti semplici tra i fatti, seguendo indicazioni-guidaD) Fraintende dati e informazioni testuali

A) Espone in modo corretto e articolato, padroneggiando l’argomentoB) Espone l’argomento in forma strutturata, utilizzando un lessico adeguatoC) Espone in modo chiaro e ordinato argomenti semplici, seguendo indicazioni-guidaD) Espone in modo frammentario e confuso

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Istituto Boselli - TorinoPROGRAMMAZIONE

COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA : GEOGRAFIA CLASSE : II

DOCENTE: MATTEI MARIA

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Lettura delle carte geografiche

2. Conoscenza e utilizzo della terminologia specifica

3. Descrizione di un territorio dal punto di vista fisico e climatico.

4. Riconosce le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche dell’Italia, dei Paesi dell’Unione Europea e dei Paesi Extraeuropei

A) Interpreta le informazioni e i dati.B) Individua le informazioni rilevantiC) Riconosce informazioni evidentiD) Individua con difficoltà dati e informazioni semplici

A) Padroneggia la terminologia specificaB) Utilizza termini specificiC) Comprende e usa i termini di baseD) Usa la terminologia specifica in modo improprio

A) Descrive il territorio utilizzando con padronanza gli strumenti e i concetti della geografiaB) Descrive il territorio utilizzando in modo corretto alcuni strumenti e i concetti della geografiaC) Descrive il territorio in modo semplice utilizzando gli strumenti e i concetti basilari della geografia.D) Descrive in modo confusionario e senza metodo un territorio, non sa utilizzare i metodi e gli strumenti della geografia.

A) Analizza i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorioB) Riconosce, autonomamente, i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorioC) Riconosce , se guidato, i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorioD) Non riconosce i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio

MODULI DELLE CONOSCENZEGli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. I sistemi informatici. Le tabelle e i grafici.Le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche:ItaliaEuropaAsiaAfricaOceania

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Istituto Boselli - TorinoCartine muteGlobalizzazioneTIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO- Relazioni scritte ed orali.- Prove strutturate e semi-strutturate.Le verifiche saranno effettuate alla fine di ciascun modulo.

CRITERI DI VALUTAZIONETerranno conto delle competenze trasversali e delle competenze obiettivo proprie della disciplina.In base ai livelli stabiliti nella scheda di valutazione.

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Istituto Boselli - Torino

DISCIPLINA : ECONOMIA AZIENDALE CLASSE : II

DOCENTE: SPERANZA CARMELO

Competenze disciplinari COMPETENZE OBIETTIVO

1. Riconoscere e utilizzare i concetti fondamentali dello scambio economico

A) Redige i documenti integrandoli fra loro nelle diverse situazioniB) Individua le relazioni tra i diversi documentiC) Individua i dati di base per la stesura di un documento di struttura sempliceD) Non seleziona i dati adeguati per la compilazione di documenti

2. Riconoscere le operazioni di gestione, le fonti di finanziamento e le forme di investimento

3. Individuare e rappresentare gli elementi della gestione finanziaria ed economica dell’azienda

A) Contestualizza gli elementi strutturandoli in situazioni diverseB) Pone in correlazione gli elementi strutturandoli semplicementeC) Individua e definisce gli elementi di baseD) Fraintende gli elementi generali di base

A) Redige e interpreta i prospetti nelle diverse situazioniB) Classifica e rappresenta correttamente i dati nei prospettiC) Inserisce i dati essenziali in semplici prospettiD) Non seleziona i dati essenziali per la redazione di prospetti

Moduli delle conoscenze

Modulo 0 - Ripasso programma di prima (le clausole e i documenti della compravendita,la determinazione della base imponibile IVA, le fatture a più aliquote IVA, i calcoli finanziari).Modulo 1 -La gestione finanziaria e il patrimonioModulo 2 -La gestione economica e il redditoModulo 3 - Le contabilità sezionali

Tipo di verifiche e calendario

Minimo tre prove scritte per ogni quadrimestre.Per i colloqui verbali sarà il docente a deciderne il numero.

Criteri di valutazione

Le verifiche saranno finalizzate sia al controllo dell’efficacia didattica sia all’individuazione dei livelli di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze di ogni allievo e la loro progressione nel tempo.Per la valutazione i docenti fanno riferimento alle competenze obiettivo definite nella programmazione di dipartimento e ai livelli possibili raggiunti dagli allievi.In occasione di ogni verifica sarà stabilito un livello minimo di sufficienza corrispondente a 6; un livello più compiuto di competenze sarà valutato con 7; un maggior grado di autonomia rispetto al compito sarà valutato con 8 e, un profilo critico del lavoro potrà essere valutato 9 o 10.Il livello inferiore al minimo corrisponderà al 5 (compito parzialmente incompleto o con diversi errori non determinanti); 4 o un punteggio inferiore sarà assegnato a verifiche con errori molto gravi o parti importanti mancanti.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSECLASSE 2^

PROGRAMMAZIONECOMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (Chimica) DOCENTE: LO MONACO Catena_______________________________________________________________________Competenze di base attese al termine del biennio* osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità* analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza* essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Competenze e abilità di base intermedie, trasversali alle Scienze integrate Livelli raggiunti

1. Riconoscere e comprendere il linguaggio tecnico-scientifico, i simboli e le formule

A) Usa i termini scientifici specifici, i simboli e le formule correttamente e senza esitazioni

B) Usa i termini scientifici in modo appropriatoC) Individua e comprende il significato dei termini

scientifici di base, dei simboli e delle formule più noteD) Definisce i termini scientifici e la simbologia in modo

confuso ed improprio

Obiettivo minimo: comprende e riferisce i contenuti di un testo scientifico semplice

2. Produrre brevi testi di tipo scientificoA) Elabora testi precisi, rigorosi e approfonditiB) Elabora testi consequenziali e coerentiC) Produce testi brevi ma strutturati in modo correttoD) Produce testi confusi e frammentariObiettivo minimo: produce testi descrittivi semplici ma

coerenti e consequenziali

3. Classificare componenti della realtà naturale ed artificiale, sistemi semplici e complessi

A) Individua possibili criteri di classificazioneB) Classifica utilizzando più criteri di confrontoC) Riordina dati e informazioni secondo un criterio

prestabilitoD) Riordina parzialmente dati e informazioni

Obiettivo minimo: riordina dati e informazioni secondo un criterio prestabilito. Sa distinguere la materia in sostanze semplici complesse, i fenomeni fisici da quelli chimici, sa procedere per confronti.

4. Leggere e interpretare immagini del territorio, tabelle, schemi, grafici, carte e mappe, con o senza l’ausilio di strumenti tecnologici ed informatici

A) Costruisce in modo corretto e autonomo tabelle, schemi e grafici

B) Mette in correlazione per analogie e differenze dati e informazioni di tabelle, schemi, ecc.

C) Individua dati e informazioni principali di tabelle, schemi,grafici,carte, fotografie del territorio

D) Legge con difficoltà informazioni e dati presentati in

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Istituto Boselli - Torinoforma non verbale

Obiettivo minimo: individua dati e informazioni principali di tabelle, schemi, grafici, carte, mappe. Sa leggere un problema, divide i dati dalle in incognite. Sa leggere immagini del territorio

5. Applicare i processi di indagine caratteristici delle Scienze

(Non sempre valutata nelle classi prime)

A) Verifica la coerenza e la plausibilità delle ipotesi e interpreta correttamente un fenomeno

B) Formula ipotesi plausibili al fine di interpretare un fenomeno elementare

C) Descrive un fenomeno, definendo di questo i particolari più significativi

D) Osserva un fenomeno e coglie di questo solo alcuni particolari, non riesce a formulare ipotesi plausibili

Obiettivo minimo: raccoglie dati, analizza e descrive un fenomeno scientifico formulando ipotesi e fornendo spiegazioni sulla base del Metodo Scientifico. Sviluppa l’abitudine a combattere il pregiudizio per una lettura e interpretazione dei fenomeni nel rispetto dei fatti.

LEGENDA: A) Livello di preparazione alto B) Livello medio C) Livello base D) Livello non adeguato alla classe frequentata (competenza NON raggiunta)

MODULI DELLE CONOSCENZE DI CHIMICA

1° MODULO: PROPRIETA’ DELLA MATERIA E TRASFORMAZIONI Tempi: 20 ore massa, volume, densità, energia, temperatura: definizione e unità di misura nel S.I.(LG-Laboratorio: Misure di massa, misure di volume di liquidi, determinazione densità solidi non regolari e liquidi) miscugli e sostanze pure(LG-Laboratorio: osservazione e classificazione di alcuni campioni di miscugli e sostanze pure di uso quotidiano) metodi di separazione dei miscugli: cromatografia su carta, filtrazione per gravità, distillazione semplice,

estrazione con solvente(LG-Laboratorio: cromatografia su carta inchiostro; Esperimento filmato distillazione semplice) stati fisici, passaggi di stato, curva di riscaldamento(Esperimento filmato o Laboratorio: evaporazione ed ebollizione –acqua pura, soluzioni) trasformazioni fisiche e chimiche: proprietà ed effetti macroscopici per la classificazione(Laboratorio: osservazione e descrizione di alcune trasformazioni fisiche e chimiche con sostanze di uso quotidiano)(Esperimento filmato o Laboratorio: elettrolisi dell’acqua pura) reazioni di sintesi e decomposizione sostanze composte, elementi e sostanze semplici: definizione e classificazione di composti (composti organici e

inorganici) ed elementi (metalli, non metalli e semimetalli) simboli chimici degli elementi tavola periodica degli elementi di Mendeleev: gruppi principali, periodi e legge della periodicità in base alle

proprietà fisiche e chimiche(LG-Laboratorio: costruzione tesserine per gli elementi e ricerca di un criterio di organizzazione)

2° MODULO: Teoria Atomica di Dalton e STRUTTURA DELL’ATOMO Tempi: 10 ore teoria atomica di Dalton Modelli molecolari e formule chimiche(attività di gruppo: costruzione di modelli molecolari con la plastilina composti molecolari di sostanze elementari e composti –modello a sferetta- ) le particelle subatomiche: caratteristiche di massa e carica elettrica modello atomico di Thomson modello atomico di Rutherford (attività di gruppo: lavoro su google maps per ordine di grandezza rapporto volume nucleo e volume atomo)

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Istituto Boselli - Torino(Esperimento filmato: Esperimento della lamina d’oro) radioattività; nucleo atomico: numero atomico e numero di massa: isotopi del carbonio e datazione reperti modello atomico di Bohr a livelli di energia e transizioni elettroniche(Esperimento filmato: i saggi alla fiamma) configurazione elettronica dei primi 20 elementi chimici con metodo grafico e scrittura sintetica proprietà atomiche: energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività andamento lungo la tavola

periodica moderna(Esperimento filmato: Energia di ionizzazione e struttura elettronica)

3° MODULO: I LEGAMI CHIMICI Tempi: 6 ore legami forti intratomici: legame covalente (puro e polare), ionico, metallico struttura cristallina: metalli e composti ionici(attività di gruppo: costruzione delle celle elementari comuni dei metalli e dei composti ionici: cubica semplice, cubica a facce centrate) geometria delle molecole: Teoria VSEPR(attività di gruppo: costruzione di modelli molecolari per le forme geometriche: lineare, a “V”, piramidale e tetraedrica) legami intermolecolari: legame a idrogeno; interazioni dipolo-dipolo; forze di London le soluzioni: miscibilità e solubilità(LG-Laboratorio: prove di solubilità e miscibilita con solventi polari/ apolari e soluti e soluti solidi/ liquidi usati nella vita quotidiana )(LG-Laboratorio: Estrazione del DNA – attività da svolgere in accordo con i docenti di Biologia)

4 ° MODULO: I COMPOSTI ORGANICI Tempi: 4 ore settori della chimica organica gli idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini: formula molecolare, proprietà fisiche e chimiche distillazione frazionata del Petrolio polimeri: Polimeri di addizione (Polietilene, Polipropilene, Nylon 6,6) I principali gruppi funzionali della Chimica Organica

5 ° MODULO: LE REAZIONI CHIMICHE: Aspetti ponderali, energetici e cinetici Tempi: 18 ore equazione chimica: effetti energetici di una reazione chimica: reazioni esotermiche ed endotermiche (esoergoniche ed endoergoniche)(LG-Laboratorio: Esperimenti filmati reazioni di combustione e di semplice scambio metalli alcalini, alcalini-terrosi con l’acqua)) velocità di reazione, fattori che influenzano la velocità di reazione(LG-Laboratorio: calcolo velocità di reazione variando i fattori che la influenzano) leggi ponderali: legge di Lavoisier, legge di Proust, legge di Dalton(LG-Laboratorio: verifica Legge di Lavoisier) bilanciamento di una reazione: reazioni di sintesi dei composti inorganici binari e ternari nomenclatura di composti inorganici: IUPAC e tradizionale (ossidi basici, ossidi acidi, idracidi) le reazioni tra gas, la legge o principio di Avogadro Massa Atomica e Molecolare relativa; Mole

6 ° MODULO: LE REAZIONI IN SOLUZIONE: Reazioni acido-base e le reazioni redoxTempi: 8 ore

le soluzioni: la concentrazione (massa su volume, percentuale in volume) acidi e basi: proprietà generali (LG-Laboratorio: Misure di pH con cartina indicatore universale e classificazione di sostanze di uso quotidiano) nomenclatura IUPAC e tradizionale: acidi e basi inorganici (ossoacidi, idrossidi); acidi e basi organici reazioni in forma ionica teorie sugli acidi e le basi: teoria di Arrhenius equilibrio chimico: costante di equilibrio, principio di Le Ch’atelier pH: definizione e calcolo acidi/basi forti teoria di Bronsted e Lowry reazioni di ossidoriduzione: reazioni della Pila Daniell la pila e la cella elettrolitica:

ESPERIMENTI VIRTUALI: disponibili nelle RISORSE ON LINE del libro di testo oppure nel web.

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Istituto Boselli - TorinoI filmati saranno verificati dal docente per quanto riguarda l’attendibilità scientifica e il valore didattico.

ATTIVITA’ SPERIMENTALI: progettazione o svolgimento di esperimenti con sostanze di uso quotidiano, svolte in classe o in auletta nella sede di via Sansovino, finalizzate all’osservazione e descrizione dei fenomeni chimici

ARTICOLI SCIENTIFICI: articoli scientifici divulgativi tratti dal quotidiano o da siti sul web scientificamente attendibili in italiano e in inglese. La classe aderisce al progetto "QUOTIDIANO IN CLASSE" dell’Istituto e all’iniziativa concorsuale FOCUSTIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

A fine o metà modulo (10-12 ore di lezione) ci sarà un colloquio di verifica orale o una verifica scritta con l’utilizzo di prove semi-strutturate. Durante lo svolgimento dei moduli saranno effettuati frequenti e brevi interrogazioni orali con valore di verifiche formative. Complessivamente almeno tre prove semistrutturate per quadrimestre e una interrogazione orale.Saranno assegnati come compiti a casa in base all’attività svolta in classe: relazioni, analisi di articoli scientifici, riassunti e mappe concettuali.Le verifiche sommative, prove semistrutturate e interrogazioni orali, saranno concordate e pianificate nelle tempistiche con la classe. Nel caso in cui il risultato di una verifica sommativa non sia positivo, l’insegnante concorderà con gli allievi opportuni interventi di recupero

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per le prove semistrutturate la sufficienza corrisponderà al 56% del punteggio ottenuto; voto minimo pari a “due” e voto massimo a dieci.Nella valutazione finale in base ai criteri, definiti nella tabella riportata sopra (A,B,C o D), si assegnerà il livello di competenza che potrà essere declinato in: livello alto livello medio livello sufficiente livello inadeguato (competenza non raggiunta)

Libro in adozione in tutte le classi seconde del biennioCODICE VOLUME: 9788826818085AUTORE: PISTARA' PAOLO TITOLO: COMPRENDERE LA CHIMICAEDITORE: ATLAS COSTO: 15,00

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PROGRAMMAZIONECOMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINADISCIPLINA : MATEMATICA

DOCENTE: ANTONIO CORRADO CLASSE 2^ D

Competenze di base disciplinari Competenze obiettivo

Disequazioni di primo grado Imposta una disequazione di primo grado per risolvere un problema

Risolve disequazioni di primo grado complesse Risolve semplici disequazioni di primo grado

Sistemi di primo grado Risolve problemi utilizzando i sistemi Risolve ogni sistema con il metodo più opportuno Risolve i sistemi con vari metodi risolutivi

Equazioni di secondo grado Imposta un’equazione di secondo grado per risolvere un problema

Risolve equazioni di secondo grado complesse Risolve semplici equazioni di secondo grado

Probabilità Risolve problemi utilizzando il calcolo delle probabilità

Calcola la probabilità di più eventi Calcola la probabilità di un evento

Statistica: indici di dispersione Fa deduzioni da dati, tabelle e grafici utilizzando anche gli indici di posizione

Legge grafici di vario tipo e risolve quesiti che si possono dedurre da essi

Rappresenta i dati statistici con diversi tipi di grafici

Geometria Risolve semplici problemi sui quadrilateri Calcola correttamente area e perimetro dei

quadrilateri Conosce definizioni e proprietà dei quadrilatero

Conclusione anno Saper utilizzare tutte le conoscenze apprese nell’anno per risolvere problemi di vario genere.

Moduli delle conoscenze 2^ professionaleModulo 1 Problemi di 1° grado:

equazioni e disequazioni di 1° grado in una incognita.

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Istituto Boselli - Torino risoluzioni di problemi di 1° grado in una incognita.

Modulo 2 Sistemi lineari:

significato di sistema e di sistema lineare. soluzioni di un sistema lineare; classificazione dei sistemi. risoluzione di un sistema con il metodo di:

sostituzione. Cramer. metodo grafico – le eq.ni di 1° grado in due variabili e la retta.

risoluzioni di problemi di 1° grado con più incognite.Modulo 3 Equazioni di 2° grado:

significato di equazione di grado superiore al 1°. soluzioni e campo di esistenza; classificazione delle equazioni di 2° grado. risoluzione di un’equazione di 2° grado per tutti i valori dei suoi coefficienti. risoluzioni di problemi di 2° grado in una incognita.

Modulo 4 Geometria

congruenze di figure. poligoni e loro proprietà.

Modulo 5 Probabilità

elementi di probabilità: concetti fondamentali, definizioni di probabilità. probabilità e frequenza.

eventi aleatori.Tipo di verifiche e calendarioSi prevedono verifiche frequenti (quindicinali o mensili) del lavoro svolto che saranno segnalate con adeguato preavviso sul registro di classe.Criteri di valutazioneIl Dipartimento ha deliberato i seguenti valori tassonomici corrispondenti ai livelli indicati precedentemente da applicare a ciascuna verifica :3 - rifiuto della prova;4 – gravem. insuff./ totale disconoscenza dei concetti, delle regole di calcolo, del procedimento e grave difficoltà nell’uso del linguaggio matematico;5 – insufficiente/ parziale conoscenza dei concetti, delle regole di calcolo, del procedimento e del linguaggio matematico;6 – sufficiente/ adeguata conoscenza dei concetti, delle regole di calcolo con errori procedurali e non completa padronanza del linguaggio matematico;7 – discreto / adeguata conoscenza regole di calcolo e concetti con procedimento sostanzialmente corretto e adeguato utilizzo del linguaggio matematico;8 – buono/ completa padronanza dei concetti, delle regole di calcolo e procedure;9/10 – ottimo/ completa padronanza di linguaggio, concetti, regole di calcolo, procedimento e capacità di rielaborazione autonoma.

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DISCIPLINA : DIRITTO-ECONOMIA

DOCENTE: ISABELLA GRECO

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Vivere in relazione con gli altri

2. Individuare gli aspetti giuridici ed economici della realtà sociale partendo dall’esperienza

A)Assume il punto di vista di altre persone per comprenderne i comportamentiB)Comprende la responsabilità individuale dei propri comportamentiC)Comprende la necessità di regole che rendono possibile l’esistenza delle società umaneD)Rispetta parzialmente le regole condivise

A)Descrive le conseguenze di diritti ed obblighi personali e patrimonialiB)Distingue diritti ed obblighi all’interno dei rapporti personali e patrimonialiC)Nella sua esperienza personale distingue i rapporti personali da quelli patrimonialiD)Confonde gli aspetti giuridici ed economici rilevanti della realtà in cui vive

3. Utilizzare una terminologia giuridica ed economica di base

A)Usa la terminologia appropriata ed interpreta il suo vissuto con le conoscenze disciplinariB)Comprende e mette in relazione i termini giuridico-economiciC)Riconosce i significati dei termini utilizzati, riferiti ad argomenti trattatiD)Fraintende i significati dei termini giuridici ed economici

CONTENUTIMODULO D: L’organizzazione dello Stato ItalianoLa composizione del Parlamento e il bicameralismoOrganizzazione e funzionamento delle CamerePosizione giuridica dei parlamentariLa formazione delle leggiLa funzione ispettiva e di controlloLa composizione del GovernoLa formazione del GovernoLe funzioni del GovernoLa crisi di GovernoLa responsabilità dei MinistriLa Magistratura e il ruolo dei magistratiGiurisdizione civile, penale e amministrativaPosizione costituzionale dei magistratiAutonomia dei magistrati e il CSMResponsabilità dei magistratiIl ruolo e le responsabilità del Presidente della RepubblicaElezione e carica del Presidente della RepubblicaComposizione e funzioni della Corte CostituzionaleMODULO E: Enti locali ed Unione EuropeaI principi costituzionali relativi alla P.A.Decentramento amministrativo

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Istituto Boselli - TorinoLe Regioni - I Comuni – Le Province e le città metropolitaneIl diritto internazionale e le sue fontiL’Organizzazione delle Nazioni UniteLa tutela della pace e dei diritti dell’uomoLa NATO e le altre organizzazioni internazionaliNascita ed evoluzione dell’Unione EuropeaLa cittadinanza europeaLe politiche comunitarieLa moneta unica

MODULO G: Il mercatoLa domandaL’offerta e il prezzo di equilibrioLe principali forme di mercatoCoalizione di imprese e normativa antitrustDomanda ed offerta di lavoroI sindacati e i contratti di lavoroLe tipologie lavorativeL’accesso al mondo del lavoroI doveri e i diritti dei lavoratori subordinatiL’estinzione del rapporto di lavoroLa disoccupazione

MODULO H: La moneta e l’inflazioneOrigini e funzioni della monetaVarie specie di monetaIl valore della moneta e l’euroLa crisi dell’euroIl credito e i suoi soggettiLe operazioni bancarieLa politica monetariaLe banche eticheL’inflazionePrincipali cause dell’inflazioneGli effetti dell’inflazioneLa stagflazione e la deflazioneTIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Interrogazioni scritte Interrogazioni strutturate e semistrutturate Interrogazioni orali Test

Criteri di valutazioneLa valutazione terrà conto di tutte le informazioni che possono contribuire alla formulazione di un giudizio sullo studente. In particolare si terrà conto del livello: delle competenze acquisite dei progressi registrati della partecipazione in classe all’attività didattica dell’impegno personale nello studio a casa

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Istituto Boselli - TorinoPROGRAMMAZIONE

COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINADISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE – BIOLOGIA

DOCENTE: INCORONATA RICCHETTICompetenze di base attese al termine del biennio

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicateCompetenze e abilità di base intermedie, trasversali alle Scienze integrate

Livelli raggiunti

1. Riconoscere e comprendere il linguaggio tecnico-scientifico, i simboli e le formule

E) Usa i termini scientifici specifici, i simboli e le formule correttamente e senza esitazioni

F) Usa i termini scientifici in modo appropriatoG) Individua e comprende il significato dei termini scientifici di base, dei

simboli e delle formule più noteH) Definisce i termini scientifici, la simbologia e le formule in modo

confuso e improprioObiettivo minimo: comprende e riferisce i contenuti di un testo scientifico

elementare

2. Produrre brevi testi di tipo scientificoE) Elabora testi precisi, rigorosi e approfonditiF) Elabora testi consequenziali e coerentiG) Produce testi brevi, ma strutturati in modo correttoH) Produce testi confusi e frammentariObiettivo minimo: produce testi descrittivi semplici ma coerenti e

consequenziali

3. Classificare componenti della realtà naturale ed artificiale, sistemi semplici e complessi

A) Individua possibili criteri di classificazioneB) Classifica utilizzando più criteri di confrontoC) Riordina dati e informazioni secondo un criterio prestabilitoD) Riordina parzialmente dati e informazioniObiettivo minimo: riordina dati e informazioni secondo un criterio

prestabilito.Sa distinguere la materia in sostanze semplici e complesse, i fenomeni fisici da quelli chimici, sa procedere per confronti

4. Leggere e interpretare tabelle, schemi, grafici, carte e mappe con o senza l’ausilio di strumenti tecnologici ed informatici

E) Costruisce in modo corretto e autonomo tabelle, schemi e graficiF) Mette in correlazione per analogie e differenze dati e informazioni di

tabelle, schemi, ecc.G) Individua dati e informazioni principali di tabelle, scemi,grafici e carte,

fotografie del territorioH) Legge con difficoltà informazioni e dati presentati in forma non verbaleObiettivo minimo: individua dati e informazioni principali di tabelle,

schemi, grafici, carte e mappe.Sa leggere un problema, divide i dati dalle incognite. Sa leggere immagini del territorio.

5. Applicare i processi di indagine caratteristici delle Scienze

E) Verifica la coerenza e la plausibilità delle ipotesi e interpreta correttamente un fenomeno

F) Formula ipotesi plausibili al fine di interpretare un fenomeno elementare

G) Descrive un fenomeno, definendo di questo i particolari più significativi

H) Osserva un fenomeno e coglie di questo solo alcuni particolari

Obiettivo minimo: raccoglie dati e sviluppa l’abitudine a combattere il pregiudizio per una lettura e interpretazione dei fenomeni nel rispetto dei fatti

MODULI DELLE CONOSCENZE DI BIOLOGIA

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Istituto Boselli - TorinoMODULO 1 GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA (5 ORE)

Gli esseri viventi possiedono caratteristiche tipiche La cellula è l’unità di base della vita La vita è organizzata in diversi livelli di complessità La continuità della vita è garantita dal DNA L’evoluzione determina la varietà e l’unitarietà dei viventi Il mondo dei viventi si studia con il metodo scientifico

MODULO 2 LA VARIETÀ DELLE SPECIE (8 ORE) Il concetto di specie La classificazione di Linneo e la nomenclatura binomia La classificazione filogenetica e la sua rappresentazione attraverso gli alberi filogenetici La classificazione in tre Domini e sei regni

MODULO 3 L’EVOLUZIONE MODELLA LA BIODIVERSITÀ (4 ORE) Le prove scientifiche dell’evoluzione Le prime teorie evolutive L’evoluzione per selezione naturale L’adattamento all’ ambiente Evoluzione e genetica La macroevoluzione: i diversi tipi di speciazione Il ritmo della speciazione: gradualismo filetico ed equilibri punteggiati La storia evolutiva della specie umana

MODULO 4 LA BIOSFERA (3 ORE) L’ecologia e i concetti di ecosistema, biosfera, habitat e nicchia ecologica. I fattori biotici e abiotici negli ecosistemi Le catene alimentari e il flusso di energia negli ecosistemi Il riciclaggio della materia negli ecosistemi I modelli di crescita delle popolazioni negli ecosistemi Le comunità ecologiche Le interazioni all’interno delle comunità: predazione, parassitismo e simbiosi Gli ecosistemi terrestri: i biomi Gli ecosistemi acquatici

MODULO 5 L’ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI (5 ORE) Principali elementi e composti presenti nel corpo degli organismi Le proprietà dell’acqua e le soluzioni La misura del pH: sostanze acide, neutre e basiche Struttura e funzioni delle molecole biologiche: carboidrati, lipidi e proteine Struttura chimica e funzioni degli acidi nucleici: DNA e RNA

MODULO 6 ALL’INTERNO DELLE CELLULE (5 ORE) Caratteristiche e dimensioni dei diversi tipi di cellule L’osservazione delle cellule al microscopio La struttura della membrana plasmatica Le caratteristiche delle cellule procariotiche Gli organuli delle cellule eucariotiche animali e vegetali Il concetto di biodiversità a livello cellulare

MODULO 7 LE TRASFORMAZIONI ENERGETICHE NELLE CELLULE (5 ORE) Le reazioni endoergoniche ed esoergoniche che avvengono nelle cellule La funzione degli enzimi Le modalità con cui la cellula effettua il trasporto delle sostanze in entrata e in uscita Le modalità con cui le cellule ricavano energia Il processo di fotosintesi

MODULO 8 LE CELLULE CRESCONO E SI RIPRODUCONO (6 ORE) Il ciclo cellulare Il processo di duplicazione del DNA

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Istituto Boselli - Torino Il DNA e i cromosomi Il processo di trascrizione e le funzioni dell’RNA Il codice genetico La sintesi proteica La mitosi e la citodieresi Cellule diploidi e cellule aploidi La meiosi e il processo di crossing-over tra cromosomi omologhi

MODULO 9 LA GENETICA E L’EREDITARIETÀ DEI CARATTERI (5 ORE)

I concetti di gene, genotipo e fenotipo Gli esperimenti di Mendel e le leggi dell’ereditarietà dei caratteri Il concetto di allele dominante e recessivo, di omozigosi e di eterozigosi Altri modelli di trasmissione dei caratteri: dominanza incompleta e codominanza Il patrimonio genetico della nostra specie e il Progetto Genoma Umano Le mutazioni, le anomalie cromosomiche e le loro conseguenze Le malattie genetiche

MODULO 10 L’ALIMENTAZIONE (10 ORE) Le trasformazioni del cibo nel corpo dei viventi Modalità di alimentazione nei diversi gruppi animali Il sistema digerente degli esseri umani: anatomia e funzioni L’alimentazione umana: le classi di composti presenti negli alimenti

MODULO 11 LA RIPRODUZIONE (10 ORE) La riproduzione asessuata: caratteristiche, vantaggi e svantaggi dal punto di vista biologico La riproduzione sessuata nei diversi animali Le caratteristiche dell’apparato riproduttore maschile e femminile umano La fecondazione, lo sviluppo dell’embrione, la gestazione e il parto La contraccezione Le infezioni sessualmente trasmissibili

Attività laboratoriali: osservazioni al microscopio di preparati citologici e istologici; lettura delle etichette alimentari; attività con la COOP visita a Musei; lavori di gruppo;

laboratorio virtuale con integrazione di ricerche sul web.

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIOA conclusione di ogni modulo ci sarà un colloquio di verifica orale o una verifica scritta con l’utilizzo di prove strutturate e semistrutturate. Saranno frequenti e brevi le verifiche formative orali e/o scritte intramodulari.A seconda della tipologia dell’attività svolta potranno essere proposte: relazioni, analisi di articoli scientifici, riassunti e schemi (guidati e non).Qualunque tipo di verifica verrà concordata con la classe e fissata con congruo anticipo .Nel caso in cui il risultato di una verifica non sia positivo, l’insegnante concorderà con gli allievi opportuni interventi di recupero

CRITERI DI VALUTAZIONEPer ogni tipo di prova proposta la sufficienza corrisponderà al 60% delle risposte corrette. Nella valutazione finale si terrà conto del livello di competenza raggiunto (A, B, C, o D) in base agli obiettivi perseguiti e verrà indicato secondo la seguente legenda:

A) livello altoB) livello medio/altoC) livello sufficiente/medioD) livello basso (non adeguato alla classe frequentata)

Per il compito consegnato in bianco, la mancata consegna della relazione o per il rifiuto dell’interrogazione: voto 2.

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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICAPROF. TONINELLO MARIA CLASSE II D

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1.Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive

A) Conoscere il corpo e la sua funzionalitàB) Ampliare le capacità coordinative e condizionaliC) Organizzare le capacità motorie in relazione ad alcune delle sue variabiliD) Comprendere e produrre messaggi non verbali

2. Sport, regole, fair play. A) Praticare degli sport individuali e collettivi per promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportivaB) Ricercare nella pratica di sport di squadra strategie efficaci per la risoluzione delle situazioni problematicheC) Collaborare con i compagni all’interno della squadra e assumere responsabilità personali

3.Salute,benessere,prevenzione A) Conoscere principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra e negli spazi apertiB) Conoscere le norme igienico-scientifiche essenziali e i principi alimentari per mantenere il proprio corpo in salute

4.Relazione con l’ambiente naturale A) Orientarsi in contesti diversificati con attività all’aria aperta per il recupero di un corretto rapporto con l’ambiente.

MODULI DELLE CONOSCENZE

Concetti essenziali sull’apprendimento motorio Concetti essenziali sull’anatomia e sulla fisiologia Le capacità motorie (coordinative e condizionali) Concetti essenziali su corpo, linguaggio tecnico ed espressivo Fondamentali individuali e di squadra di alcune discipline sportive Regolamento e gesti arbitrali degli sport praticati Semplici principi tattici degli sport praticati Diversi aspetti di uno sport praticato Principi essenziali della sicurezza in palestra Concetti essenziali sull’alimentazione e sulle norme igieniche

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Istituto Boselli - TorinoTIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

prove pratiche individuali prove pratiche di classe/squadra (giochi ed esercizi) prove strutturate pratiche (test di valutazione/prove a tempo) prove strutturate teoriche (domande a risposta aperta e chiusa) colloqui e scambi orali

Scansione temporale della valutazione

Diagnostica : condizione dei livelli di partenza (iniziale su ogni unità didattica) Formativa : andamento del processo educativo (continua su tutto il progetto didattico) Sommativa : misura in cui sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati per il conseguimento della

padronanza motoria (al termine di ogni unità didattica)

CRITERI DI VALUTAZIONE Trasversali : - frequenza alle lezioni

- interesse- impegno e partecipazione- rispetto delle regole- disponibilità al miglioramento dei propri livelli di partenza

Disciplinari : confronto tra i livelli di prestazione di riferimento e quelli realmente raggiunti dall’allievo nella prova

Relazionali : - modo di interagire e rapportarsi con l’insegnante - modo di interagire e rapportarsi con i compagni - modo di interagire e rapportarsi con l’ambiente e gli attrezzi

I criteri di valutazione saranno sviluppati in una scala di valori corrispondente a determinati parametri di giudizio:

non porta l’occorrente per svolgere la lezione,non si applica e non accetta regole non si impegna in maniera costante e non si dimostra interessato partecipa alle lezioni con sufficiente impegno raggiungendo gli obiettivi di base si impegna e partecipa in modo attivo e costante raggiungendo buoni risultati si impegna in modo costante, partecipa in modo costruttivo con ottimi risultati

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PROGRAMMAZIONECOMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: MINA PAOLA

COMPETENZE DISCIPLINARICOMPETENZE OBIETTIVO E LIVELLI

RAGGIUNTIQuadro europeo di riferimento comune: dal livello A1 al livello B1

1. ASCOLTARE

- utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi orali chiari, di breve estensione su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o di attualità

- riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma orale

L’allieva/o:

A) Comprende tutte le informazioni e i dettagli di brevi enunciatiB) Comprende le informazioni rilevanti e alcuni dettagli di brevi enunciatiC) Comprende le informazioni principali di brevi enunciatiD) Fraintende le informazioni di brevi enunciati

2. LEGGERE

- utilizzare appropriate strategie per la ricerca di informazioni e per la comprensione dei punti essenziali in messaggi scritti chiari di breve estensione su argomenti noti, di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità

- riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta e multimediale

- utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali

A) Comprende i meccanismi di coerenza e coesione di testi sempliciB) Comprende la struttura e il senso di testi sempliciC) Comprende le informazioni principali di testi sempliciD) Fraintende le informazioni di testi semplici

3. SCRIVERE

- descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, sociale o dell’attualità

- produrre testi brevi, semplici e coerenti

A) Produce brevi testi descrittivi o dialoghi coerenti e coesiB) Produce brevi testi descrittivi o dialoghi comprensibiliC) Scrive frasi semplici e comprensibili

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Istituto Boselli - Torinosu tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche

- utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali

D) Non riconosce la struttura sintattico-lessicale della frase

4. CONVERSARE

- interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità

- utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare

- descrivere in maniera semplice esperienze impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, sociale o dell’attualità

A) Tiene aperta e chiude in modo pertinente una conversazioneB) Tiene aperta una conversazione per qualche battutaC) Risponde in modo semplice, formulando frasi brevi ma pertinentiD) Interagisce con difficoltà con un interlocutore

CONOSCENZE

- aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale (descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori

- strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura

- strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità

- lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, sociale o di attualità e tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali, varietà di registro

- conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune- nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, conoscenze delle

diverse tipologie (lettere informali, descrizioni, narrazioni, ecc.) strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti

- aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua

MODULI DELLE CONOSCENZE

Le competenze di base, le competenze obiettivo e le conoscenze sopra esplicitate sono da considerarsi trasversali allo svolgimento dei seguenti moduli:MOD. 1: revisione di alcuni argomenti grammaticali di base (present simple, present continuous)MOD.2: Food and Drink, Eating Out. Countable and uncountable nouns. Quantifiers. Whose and possessive pronouns. Requesting and offering. Prices.MOD.3: Talking about films and TV programmes. So, such. Giving opinions. Talking about the past (1): past simple to be, be born. Time expressions.

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Istituto Boselli - TorinoMOD. 4: Talking about the past (2). Regular and irregular verbs.MOD. 5: School subjects. Clothes. The weather. Comparisons.MOD. 6: Life events, intentions, ambitions. Going to future. Talking about future intentions and ambitions Making predictions about the future.

MOD.7: Holidays and transport. Talking about future arrangements and timetables. Making decisions, offers, requests and promises Different types of future.MOD. 8: Life experiences, dating and relationship. Talking about recent actions and events. Present perfect, time adverbs.

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIOSi prevede di svolgere 3 prove scritte e 2 orali per quadrimestre. Verifiche formative su obiettivi minimi.Tipologie di attività scritte: lettura intensiva ed estensiva di brani/messaggi/dialoghi/cartelli/avvisi; test a risposte chiuse o aperte; esercizi di completamento; esercizi di riordinamento; stesura di brevi dialoghi; stesura di semplici brani descrittivi e di messaggi/lettere/e-mail.Tipologie di attività orali: griglie a risposta chiusa per la comprensione di brevi brani su cd; conversazione con l’insegnante su argomenti preparati; dialoghi a coppie con i compagni, descrizione di immagini /fotografie.

Obiettivi minimi:I contenuti programmati per il biennio rappresentano gli argomenti di base della lingua pertanto gli obiettivi minimi vengono identificati nell'applicazione delle strutture a livello A1 privilegiando le attività più guidate (ad esempio vero/falso, scelta multipla, accoppiamento, completamento di frasi, formulazione di risposte brevi). Per quanto riguarda il lessico verrà ridotto il numero dei vocaboli da imparare e anche per l'orale la richiesta sarà ridotta prevedendo la verifica della comprensione delle domande e la produzione di risposte brevi ed essenziali. Le attività di ascolto saranno orientate alla comprensione dei testi proposti dal libro di testo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nei test strutturati sulle abilità di ascoltare, leggere e scrivere si propone la sufficienza ad un punteggio generalmente pari al 60% del punteggio totale. Per quanto riguarda l’abilità di conversare si propone la sufficienza quando l’allievo è in grado di: capire semplici domande su argomenti di carattere quotidiano, dare risposte brevi ed essenziali nella struttura e nel lessico, esprimersi con una pronuncia ed intonazione accettabili e comprensibili.Nel biennio elementi che concorrono alla valutazione sono anche buona volontà, puntualità nello svolgimento dei compiti, partecipazione alle lezioni, comportamento in classe e collaborazione.Per una tassonomia più articolata fare riferimento alle tabelle del teacher’s book dei testi in adozione (Bartram, Walton, VENTURE A2 e VENTURE B1,Oxford).

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Documentazione SGQ MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13

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DISCIPLINA: INFORMATICA E LABORATORIO

DOCENTE: ANNA MARIA TARELLO CLASSE 2 D SERVIZI COMMERCIALI

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Conoscere l’ambiente Windows

Utilizzare Internet e posta elettronica

Utilizzare un programma di elaborazione testi (Microsoft Word)

Utilizzare un foglio elettronico (Microsoft Excel)

Utilizzare un programma di presentazione (Microsoft Power Point)

Utilizzare un programma di desktop publishing(Microsoft Publisher)

Saper operare con l’interfaccia grafica, esplorare Windows ed organizzare l’archivio elettronico su disco fisso per una corretta gestione di file e cartelle.

Saper utilizzare lo strumento in modo consapevole nella ricerca di informazioni e nella comunicazione.

Consolidare le conoscenze e applicare le procedure avanzate per la formattazione e la gestione della tipologia di testo: relazioni, lettere commerciali e documenti professionali.

Saper confrontare i dati e rappresentarli mediante grafici e saper compilare documenti commerciali

Conoscere e gestire le procedure per la realizzazione di slide, applicazione di animazioni e transizioni.

Saper realizzare: biglietti, volantini ed altro materiale.

MODULI DELLE CONOSCENZE Ripasso concetti di base dell’I.C.T.. ICT nella vita di ogni giorno. Posta elettronica e creazione di un account. Principali impieghi di

Internet e sua navigazione. Elaborazione testi con il programma Microsoft Word.Procedure per la redazione e formattazione di

testi, relazioni, ipertesti, lettere e documenti professionali, anche in vista dell’Esame di qualifica regionale del terzo anno.

Uso del foglio elettronico con il programma Microsoft Excel e sviluppo di argomenti delle discipline in compresenza (Matematica e Tecniche Prof. Commerciali).

Uso del programma di presentazione Microsoft Powerpoint (anche in compresenza con Matematica e Tecniche Prof. Commerciali).

Uso del programma di desktop publishing Microsoft Publisher. Principali comandi per creare biglietti, volantini, calendari ed altro materiale di tipo pubblicitario.

Testo: F. Lughezzani, D. Princivalle, P. Camagni, R. NikolassyClippyExtra Vol. 2 Ed. Hoepli

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIOLe verifiche saranno di tipo formativo e sommativo per misurare la comprensione degli argomenti trattati. Per gli argomenti ed i comandi più complessi saranno svolte più verifiche fino alla comprensione degli stessi. Si ritiene di effettuare circa una verifica al mese.Prove di verifica anche interdisciplinari.Le verifiche scritte o orali potranno essere di tipo semistrutturato (test a risposte aperte/chiuse,

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Istituto Boselli - TorinoVERO/FALSO, SI/NO)Le verifiche pratiche serviranno a valutare la capacità di utilizzo più o meno approfondito delle funzioni del software applicativo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche scrittesaranno di tipo semi strutturato e terranno conto dei seguenti criteri di valutazione: Conoscenza dell’argomento Capacità di motivare le scelte effettuate Utilizzo del linguaggio tecnico (*) Capacità di sintesi Applicazione delle conoscenze Chiarezza espositiva (*) Capacità di collegamento disciplinare ed interdisciplinare

(*) tenendo conto della lingua madre e carenze nella lingua italiana (stranieri)

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA FRANCESE

CLASSE 2^ D (COMMERCIALE)DOCENTE: CONSUELO VIOTTO

COMPETENZE DI BASEDISCIPLINARI

PERFORMANCES

1. Comprendere il senso di messaggi orali di vario tipo.

A) Comprende pienamente il significato di un testo.B) Comprende il senso globale di un testo.C) Comprende solo parzialmente il testo proposto.D) Non comprende il testo

2. Esprimersi oralmente su argomenti di carattere personale e quotidiano.

A) Interagisce in modo personale e autonomo con pronuncia corretta.B) Organizza brevi esposizioni su argomenti dati con pronuncia sufficientemente corretta.C) Sa rispondere a domande di carattere personale utilizzando un linguaggio non sempre corretto o con frasi apprese a memoria .D) Comunica con difficoltà e in modo mnemonico.

3. Leggere e cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà quotidiana

A) Legge correttamente e comprende un messaggio nei dettagli.B) Legge in modo chiaro e comprensibile e comprende il senso globale di un messaggio.C) Legge con limitati errori di pronuncia e comprende parzialmente un messaggio.D) Legge in modo approssimativo e non comprende il messaggio.

4. Produrre testi scritti. A) Scrive brevi testi in modo corretto e autonomo,utilizzando un lessico appropriato.B ) Scrive brevi testi applicando correttamente le conoscenze grammaticali e lessicali acquisite.C) Scrive brevi testi seguendo indicazioni-guida, utilizzando un lessico elementare e strutture grammaticali spesso non corrette.D) Compone solo frasi frammentarie, utilizzando un lessico approssimativo e senza utilizzare le strutture grammaticali di base.

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Istituto Boselli - TorinoContenutiConsiderati la scarsa scolarizzazione e i livelli minimi di partenza la programmazione del 1° anno è stata fortemente rallentata e ridotta, pertanto si svolgeranno gli argomenti delle Unità 4,5,6,7, anziché quelle previste dalla programmazione di Dipartimento.

Communication Grammaire

4. On se retrouve où ?- proposer de faire quelque chose et répondre- Fixer un rendez-vous- Lieux de rendez-vous- Indiquer le chemin

5.Qu’est-ce que tu choisis ?- Acheter des produits ou des ar-ticles- Demander et dire les prix- Proposer quelque chose à boire et à Manger

6. C’est une super idée !- félicite, présenter ses voeux- donner son avis- choisir un vêtement ou un acces-soire

7. Je vous embrasse très fort- décrire un logement- raconter une expérience person-nelle- écrire un e-mail

-Les verbes du deuxième groupe-l’impératif-les COD-les ordinaux-la préposition chez

-Les COI-Les partitifs-Les verbes de l’unité-Le pronom en

-le passé composé-le pronom y-les adjectifs indéfinis-le comparatif-le superlatif absolu

-les pronoms relatifs-l’imparfait-la forme progressive-les adverbes de temps-des prépositions et locutions prépositive de lieu

Libri di testo:

Bellano Westphal – Ghezzi, Café Monde en poche, volume unico, LANG edizioni

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PROGRAMMAZIONECOMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA : IRCCLASSI SECONDEDOCENTE: ANTONIO CHIARELLI

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Costruire una identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della chiesa

Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose

Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano

Ricostruire, da un punto di vista storico e sociale, l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari

Ricondurre le principali problematiche derivanti dallo sviluppo scientifico e tecnologico a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione

Confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale

Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato

MODULI DELLE CONOSCENZE

La persona, il messaggio, l’opera di Gesù Cristo nel Vangeli, documenti storici e nella tradizione della Chiesa

Gli eventi principali della storia della Chiesa fino all’epoca medioevale, loro effetti nella nascita e sviluppo della cultura europea

Il valore della vita e la dignità della persona secondo la visione cristiana, con paragoni delle altre religioni: diritti fondamentali, libertà di coscienza, responsabilità per il bene comune, per la promozione della pace, impegno per la giustizia sociale

CRITERI DI VALUTAZIONE

Interesse. Ascolto. Partecipazione. Capacità di impostare domande di senso. Capacità di elaborare ciò che viene proposto dall'insegnante. Abilità di cogliere il senso profondo della vita e di riformulare risposte coerenti. Capacità di confronto, di dialogo e di ascolto di se stessi e degli altri.

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

Verifiche orali, ovvero richiesta immediata o scandita nel tempo, di ciò che ogni singolo allievo è riuscito a cogliere ed elaborare rispetto a quello che l'insegnante ha proposto.

Eventuali test scritti

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ATTIVITA’ IN ORDINE AL 20%

Il Consiglio di Classe considera le seguenti attività degli allievi:

Servizio di hostess e di steward Stages presso scuole, enti pubblici e privati Attività di tutor H, tutor S, tutor SOS Italiaattività didattica a pieno titolo nell’ambito del 20% previsto dal regolamento dell’autonomia scolastica.Pertanto tali attività, debitamente monitorate, concorreranno insieme alle discipline curricolari a definire il profilo complessivo finale di promozione o non promozione degli allievi.

La classe aderisce ai seguenti progetti: Quello che mangi cambia il mondo? Diderot Prevenzione del bullismo Scu.Ter.

Uscite didattiche: Visita al Museo di Anatomia e C.Lombroso Uscite didattiche legate alle iniziative del Progetto del “Quotidiano in classe”

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