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30 APRILE 2016 IL SETTIMANALE - Amazon S3 · 2016-04-29 · 30 APRILE 2016 IntervIsta a Karl...

Date post: 11-Jun-2020
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26
IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare 145 30 APRILE 2016 INTERVISTA A KARL OBERHOLLENZER DI ZUMTOBEL FONDI E SICAF LE ANTICIPAZIONI DAL SEMINARIO DE ILQI E NCTM CRESCIAMO INSIEME AI GRATTACIELI L’ESPERIENZA DI DEERNS IN ITALIA ED EUROPA CONNETTIAMO LA LUCE AL RE
Transcript

IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare

14530 APRILE 2016

IntervIsta a Karl OberhOllenzer dI zumtObel

FONDI E SICAFLe anticipazionidaL seminariode iLQi e nctm

CrESCIAmO INSIEmEAI grAttACIElIL’esperienza dideerns in itaLiaed europa

ConnEttIAmoLA LuCE AL RE

2S

articoLi

il futuro della luce èl’internet of things

pagina 8

sOmmarIO

sommario

la nuova finanza immobiliarepagina 14

la scommessa del green building parte da milano

pagina 18

le sfide progettuali si misuranocon le nuove tecnologie

pagina 21

rubriche

editoriale

report

qitv

fondi e sicafL’impatto delle nuove regole

sui veicoli di investimento immobiliare

giovedì 12 MAggio - MiLAno

scopri di più

relatori confermati

emanuele ottinaPrelios SGR

Angela AmatrudaBNP Paribas Real Estate

Investment Management ItalySGR p.A.

guglielmo Pelliccioliil Quotidiano Immobiliare

Luigi CroceNctm Studio Legale

in collaborazione con

ilQI

emanuele CaniggiaIDeA Fimit SGR,Assoimmobiliare

gianfranco navoneYard

4S

voi investirestenel buio?L’innovazione nei materiali e nelle soluzioni tecnolo-giche non è solamente legata al risparmio energe-tico e alla sostenibilità, ma diventa oggi sempre più importante per il mercato immobiliare perché apre scenari ancora non conosciuti. stiamo parlando, per esempio, dell’illuminazione tecnica che è protagonista della copertina de il set-timanale di oggi, dedicata a zumtobel e all’ammini-stratore delegato italiano Karl oberhollenzer. non si tratta solo di un gruppo che da 60 anni lavora con l’immobiliare in tutto il mondo (da 40 in italia), ma di una società che oggi è proiettata nel campo dell’in-ternet of things con i suoi prodotti utilizzabili in ogni ambito dell’immobiliare, dal direzionale, al commer-ciale, dal residenziale all’alberghiero. L’information technology apre possibilità ancora inesplorate a tutte le società che producono soluzioni intelligenti nell’immobiliare, prodotti capaci di leggere i dati che raccolgono durante il ciclo di vita e inviarli ad altre società specializzate che possono così interpretarli in chiave di efficientamento ma anche di business, comprendendo meglio le esigenze e i comportamen-ti del cliente - consumatore. Lavorare con la luce è una sfida affascinante, forse la più stimolante: basti pensare a quanto influenzino la nostra vita quotidia-na una giornata di sole o una di oscurità.

oggi dalla luce possiamo capire molto di più.

editoriaLe

mARCo LuRASCHIDirettore de

il Quotidiano Immobiliare

3 Holding

- Delle società operative rispetto al patrimonio netto: 3,73%- Delle società operative rispetto all’attivo: 2,07%

Storia, Sviluppo e Solidità: i valori della nostra crescita

Il valore complessivo del patrimonio immobiliare tra posseduto e gestito supera i 5 miliardi di euro

5 mld di Patrimonio

Indebitamento

www.sorgentegroup.com

Flatiron Building, New York

Sorgente Group è il gruppo internazionale di finanza immobiliare che opera con tre holding indipendenti tra loro in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, e oltre 60 società situate in nove Paesi. Il patrimonio posseduto e gestito supera i 5 miliardi di euro, con un indebitamento a lungo termine sui fondi del 51,3%, sulle società immobiliari del 40,91%; un indebitamento a breve termine delle società operative rispetto al patrimonio netto del 3,73% e delle società operative rispetto all’attivo del 2,07%. Questi non sono semplici numeri, ma i valori di Sorgente Group.

PIX

ELL

A lungo termine:

A breve termine:

60 Società

- Sui fondi: 51,3%- Sulle società immobiliari: 40,91%

Il Gruppo opera con tre holding indipendenti tra loro in Italia, Regno Unito e Stati Uniti

Le società immobiliari, finanziarie e di servizi immobiliari sono oltre 60 tra:

• Italia, • Regno Unito, • Svizzera, • Francia, • Lussemburgo, • Stati Uniti d’America, • Brasile

report 6S

0

33

65

98

130

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 N

umer

i ind

ice:

200

8 =

100

Tasso di rinnovo dello stock (1) Tasso di manutenzione straordinaria (2)

un freno alla ripresa del mercato immobiliare italiano è raffigurato dalla qualità degli immobili in offerta che fatica ad incontrare una domanda sempre più selettiva e maggiormente rivolta all’efficienza funzionale. La vetustà del patrimonio abitativo italiano (oltre la metà delle abitazioni ha più di 40 anni), associata alla notevole contrazione dell’attività di nuove costruzioni (nell’ultimo decennio si è assistito ad un calo del 65% delle concessioni rilasciate per nuove abitazioni), demandano pressoché unicamente agli interventi di manutenzione straordinaria la possibilità di mettere in campo un’offerta in grado di rispondere alle esigenze della domanda.se tutto ciò indica un elevato potenziale per la rigenerazione edilizia immobiliare, l’intensità del fenomeno di riqualificazione dello stock mostra le difficoltà di realizzazione di un progetto che riguardi l’intero tessuto immobiliare, mentre prevalgono interessi parcellizzati e di piccole dimensioni.in uno scenario di ripresa il mercato diventerà più selettivo, imponendo un adeguamento da parte dell’offerta e contribuendo ad accrescere i divari interni ai mercati attualmente compressi dagli effetti della crisi.

Fonte: elaborazioni Nomisma su dati ISTAT e ANCE

casa, la manutenzione paga

report A CuRA dInomISmA

ItalIa – Stock abItatIvo e attIvItà edIlIzIa

(1) Tasso di rinnovo: nuove concessioni/stock(2) Tasso di manutenzione straordinaria: investimenti in manutenzione straordinaria/investimenti totali

epoca di costruzione dello stock nuove costruzioni e manutenzioni

prima del 1960 32,7%

1961-1970 20,1%

1971-1980 18,7%

1981-1990 12,7%

1991-2000 7,8%

2001-2005 4,6%

2006-2011 3,6%

convegno

Il primo convegno che mette a confrontoi mondi dell’immobiliare e del real estatecon quelli della produzione di componentisticae impianti per gli edifici.

Gli obiettivi sono duplici:1. presentare i prodotti più innovativi delle aziende

manifatturiere, raccontando il loro lavoro di ricerca;

2. illustrare le posizioni sul tema dell’integrazione tra i due mondi da parte dei principali manager e imprenditori dei due settori.

giovedì 23 giugno - milano

Coming

soon... ilQI

8Sil futuro della luce è l’internet of things

il futurodella luce

è l’internetof things

Zumtobel guarda alle nuove frontiere

tecnologiche

di Marco Luraschi

kARLobERHoLLEnzER

PERSonA

9S

Quanto sia importante la luce in un ambiente di la-voro lo sappiamo bene e ce ne accorgiamo quando qualcosa non funziona, e percepiamo facilmente an-che quanto la luminosità influenzi il nostro umore e la nostra qualità della vita (anche all’interno delle nostre abitazioni). in questo ambito si fondono il design e l’ef-ficienza energetica, la sostenibilità e la qualità dell’a-bitare, lo stile e la praticità. non solo, l’illuminazione è oggi fonte di moltissime informazioni utili ai proprie-tari o ai gestori degli immobili (pensiamo solo ai nego-zi dei centri commerciali) ed è in grado di fornire quei famosi big data che sono il presente e il futuro del business immobiliare. come ci ha spiegato l’ammini-stratore delegato della ZG Lighting SRL (che rappre-senta e commercializza i marchi zumtobeL, thorn, acdc e reiss di zumtobel group sul mercato italia-no) Karl Oberhollenzer, il futuro è l’internet of things, a cui il gruppo sta lavorando in collaborazione con partner specializzati in ambito più tecnico dal punto di vista informatico. con la praticità e concretezza tipi-ca di un nordico e la simpatia invece caratteristica di un italiano del sud, che abbiamo apprezzato in nume-rosi incontri, oberhollenzer ci racconta brevemente la strada intrapresa dal gruppo che si apre alle nuove tecnologie. La luce è la pietra angolare dell’internet of things, come sostiene zumtobel, creando possibilità ancora solo parzialmente conosciute.

il futuro della luce è l’internet of things

Zumtobel è attiva da oltre 60 anni nel campo dell’illuminazione ed oggi è leader nel mondo per le soluzioni illuminotecniche applicate a 360° nel mondo immobiliare.

Molti dei progetti di sviluppo o recupero immobiliare di cui parliamo ogni giorno sono illuminati da Zumtobel ma spesso noi non lo sappiamo: illuminazione di alta qualità o più economica, secondo quelle che sono le richieste e le esigenze del committente.

SoCIEtà

zumtobEL

10S

Da quanti anni è presente in Italia il Gruppo Zum-tobel nel campo dell’illuminazione residenziale e commerciale?il gruppo zumtobel è presente da più di 40 anni in ita-lia con i marchi thorn e zumtobel, il marchio acdc invece fa parte del gruppo dal 2015, lo stiamo giusto lanciando nel panorama italiano.

In quali progetti immobiliari oggi sul mercato pos-siamo trovare elementi Zumtobel?in questo momento siamo impegnati nel progetto della Fondazione golinelli a bologna, l’headquarter salewa a bolzano, il museo del duomo e mudec a milano e, sempre nel capoluogo lombardo, stiamo lavorando al Vodafone Village.

Che tipo di prodotti potete offrire oggi al mercato immobiliare, con quale fascia di gamma e quali ca-ratteristiche di innovazione tecnologica?grazie alla nostra struttura di gruppo siamo in grado di offrire una soluzione a 360° ai nostri clienti in tutto il mondo. dall’illuminazione per esterni, all’illumina-zione per interni, ai sistemi di gestione, emergenza e servizi. il know-how applicativo e le ultime tecnologie offrono dei vantaggi a tutta l’utenza: il ritorno dell’in-vestimento risulta sicuro per gli investitori, i prodotti e i servizi sono affidabili e facili da installare per il ge-neral contractor e per l’installatore. il nostro obiettivo è una luce di qualità che stimoli il benessere per chi utilizza i nostri sistemi.

il futuro della luce è l’internet of things

“ogni essere vivente sulla terra ha lo stesso rapporto con la luce.e’ l’evoluzione stessa che ci attira automaticamente verso il sole”.Istvan Baak, Tridonic

11S

Cos’è per voi l’Internet of Things, in ambito di illu-minazione integrata?L’internet of things nel campo dell’illuminazione è in questo momento il nostro progetto più avanzato e ambizioso. Siamo organizzati in questo modo: da un lato tridonic, membro del gruppo zumtobel, è re-sponsabile dell’infrastruttura. i driver e componenti tridonic permettono di mettere tutti gli apparecchi e i sensori in rete. dall’altro lato lavoriamo con i nostri clienti e partner per trovare vantaggi rilevanti per chi utilizza IoT Internet of Things: Connected Commer-ce, connected building e connected cities.

Quando si parla di illuminazione in ambito immo-biliare si pensa sempre al tema del risparmio ener-getico e alla sostenibilità, raramente ancora si par-la di qualità dell’abitare, del lavorare, del vivere gli spazi. Quanto è importante questa caratteristica nel vostro campo?zumtobel si è posta questo problema come uno dei punti cardine. proprio per questo motivo, infatti, ab-biamo condotto uno studio sull’influenza che la luce ha su un campione di 4.000 persone in ufficio o in ambito lavorativo. Questo studio è stato condotto in collaborazione con il Fraunhofer institut für arbeit-swirtschaft und organisation (iao) e ci permette di conoscere le reazioni emotive provocate dai diversi scenari luminosi.Quanto una corretta illuminazione in ufficio può in-cidere sulla produttività e al contempo permettere di risparmiare?una ricerca dell’università di san diego ha dimostra-to che edifici con certificazione Green (per esempio LEED) riducono l’assenza dei lavoratori fino a 3 gior-

il futuro della luce è l’internet of things

La LuCe e La pRODuTTIvITà neGLI ambIenTI DI LavORO mODeRnICome creare identità, favorire il benessere e ridurre i costi

a cura dinorbert Knaupp, zumtobel

scopri di più

12S

ni/p.a. L’utilizzo di sistemi di gestioni di presenza e luce diurna permette un risparmio fino al 75% rispet-to ad un tradizionale on/off.

per voi la qualità è fondamentale, soprattutto quan-do parliamo di prodotti di alta gamma. Quali sono le difficoltà che incontrate sul mercato durante un processo di gara per installare i vostri elementi in un progetto di sviluppo o di riqualificazione? Gli sviluppatori comprendono l’importanza dei mate-riali e delle soluzioni che voi offrite? possiamo offrire un dialogo tra i soggetti coinvolti in un progetto, chi investe, chi installa e chi utilizza i nostri sistemi. tutti questi soggetti devono trarre vantaggio dai marchi del nostro gruppo.

Qual è il futuro dell’illuminazione. Cosa dobbiamo aspettarci dal punto di vista innovativo?dopo gli ultimi anni di rapido sviluppo dei Led, en-triamo in una fase di connettività tramite appunto l’internet of things. La tecnologia di base è fonda-mentale, ma lo è ancora di più offrire un vero benefit per chi investe e utilizza nuove soluzioni.

Dal punto di vista dell’architettura un trend in asce-sa in questo periodo è la bioclimatica, intesa come un tipo di progettazione focalizzata sul clima e sull’illuminazione degli spazi. C’è un format in que-sto settore anche in ambito non residenziale? L’illuminazione ammonta al 20% del consumo ener-getico europeo. considerando che molti impian-ti nell’ambito terziario e industriale hanno più di 15 anni e non hanno nessun sistema di gestione, pen-siamo alla emissione di co2 e al possibile risparmio energetico.

il futuro della luce è l’internet of things

zumtobel:internetof things

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il costruito,risorsa del paese

Contattaci: [email protected] - 035 211356

DeaDline: 8 giugno 2016scopri di più

conVeGno

fondi e sicafL’impatto delle nuove regole sui veicoli di investimento

immobiliare

12 maggio - milano

scopri di più

14Sla nuova finanza immobiliare

la nuova finanzaimmobiliareIl 12 maggio a Milano il seminario sull’attualequadro normativo di fondi e Sicaf

di Pietro Zara

La finanza immobiliare esce profondamente cam-biata dalla recente evoluzione del quadro normativo di riferimento. Le strategie delle società di gestione si sono trovate di fronte a un necessario adattamen-to alle nuove regole, le quali comunque si pongono come potenziale strumento di innovazione del set-tore e di una sua proiezione nel quadro internazio-nale attraverso un allineamento dell’offerta italiana a quella dei maggiori player europei. su queste tema-tiche ilQi e nctm organizzano il seminario “Fondi e Sicaf”, che si terrà il prossimo 12 maggio a milano.

LuIgI CRoCE

PERSonA

15S

«L’attività di recepimento della direttiva aiFm ha prodotto una profonda rimodulazione della discipli-na domestica dei veicoli di investimento immobilia-re”, spiega l’avvocato Luigi Croce dello studio legale nctm. “se da un lato, infatti, si è assistito all’intro-duzione della nuova figura delle Sicaf, dall’altro sono stati previsti interventi significativi sui soggetti ge-stori dei Fia immobiliari, con particolare riguardo al tema della  corporate governance. A questo propo-sito, tanto i provvedimenti di natura regolamentare emanati da consob e banca d’italia nel gennaio del 2015, quanto il decreto del meF, adottato nel marzo dello scorso anno, hanno disposto una normativa di dettaglio in materia di controlli interni, con l’intento di rafforzare i presidi organizzativi e sistematizzare sia la struttura organizzativa sia le procedure decisiona-li. con riguardo alle tematiche relative alla gestione dei conflitti di interesse e alle policy di remunerazio-ne, invece, sono state imposte nuove prassi organiz-zative oltre all’istituzione di appositi organi interni ai geFia, deputati a garantire una più sana e pruden-te gestione dei rischi. in conclusione, a fronte di un evidente innalzamento dell’asticella della pressione regolamentare, rimane in ultima analisi da valutare l’apprezzabilità del risultato ottenuto in termini di ef-

la nuova finanza immobiliare

AngELA AmAtRudA

PERSonA

EmAnuELE ottInA

PERSonA

16S

ficienza e di contenimento dei costi, elementi neces-sari al rilancio di un mercato che si riaffaccia final-mente alla crescita dopo un frangente di particolare contrazione”.

sulla vigilanza informativa per sgr e sicaf interver-rà angela amatruda di bnp paribas real estate in-vestment Management Italy SGR p.A., che afferma: “nell’ambito del delineato processo di armonizzazio-ne comunitario, vengono introdotte nell’ordinamento interno ‘disposizioni comuni’ alle sgr e alle sicaf, tra le quali figurano quelle in materia di vigilanza in-formativa e ispettiva sulle relative attività, che intro-ducono nuovi obblighi informativi in capo ai geFia di Fia, ivi compresi i relativi organi di controllo e revi-sori legali, nei confronti delle autorità di vigilanza del settore, banca d’italia e consob, che parallelamen-te rafforzano e intensificano le proprie prerogative ispettive, nell’ottica di monitorare il più possibile la gestione del rischio operativo interno”.

Sul rinnovamento della finanza immobiliare, dice emanuele Ottina di Prelios SGR: “Le recenti innova-zioni normative intervenute sui veicoli di investimen-to immobiliare, così come i trend di mercato emer-genti in termini di cambiamento delle asset class investibili, rappresenteranno il futuro delle strategie implementabili dalle sgr di settore per il rinnova-mento della finanza immobiliare, le stesse esempli-ficabili nella realizzazione di veicoli immobiliari non tradizionali, quali ad esempio quelli dedicati agli at-tivi problematici bancari, all’efficientamento energe-

la nuova finanza immobiliare

gIAnfRAnCo nAvonE

PERSonA

17S

tico, all’edilizia scolastica, alla rigenerazione urbana, all’entertainement o quelli ad alto contenuto tecno-logico e scientifico, spesso garantendo, al contem-po, da un lato il perseguimento di finalità sia etiche che sociali agli investitori, dall’altro un beneficio ai gestori in termini di atteso recupero di performance”.

“L’introduzione delle sicaf è da un lato l’ammissio-ne di un’anomalia italiana nella costruzione dei fon-di chiusi immobiliari e dall’altra una mano tesa agli investitori internazionali abituati a operare in regime di common law”, commenta Gianfranco navone di Yard group. “Lo strumento è stato commentato in modo positivo dal mercato ma ancora non ha sorti-to effetti pratici. crediamo che possa essere di aiu-to per quei fondi esteri che intendono adottare una strategia di investimento di lungo periodo in italia e che vogliono incidere direttamente sulle strategie di gestione dell’investimento in un quadro normativo più consolidato”.

appuntamento dunque il 12 maggio a milano, per il seminario “Fondi e sicaf. L’impatto delle nuove rego-le sui veicoli di investimento immobiliare”.

la nuova finanza immobiliare

18Sla scommessa del green building parte da milano

Gli appuntamenti del Chapter Lombardiadel GBC Italia

di Alessandro Lodigiani

la scommessadel green building

parte da milano

SoCIEtà

gREEn buILdIngCounCIL ItALIA

I numeri parlano chiaro: Milano è una delle città eu-ropee con il maggior numero di edifici green. Basti pensare che ad oggi nel capoluogo lombardo e hin-terland ci sono oltre 100 progetti registrati con il si-stema Leed e inizia ad affacciarsi anche il sistema inglese breeam con 10 assessment conclusi. no-nostante la crisi che ha colpito il settore immobiliare negli scorsi anni, il mercato del real estate nella città di Milano ha scommesso su edifici sostenibili e cer-tificazioni green building, in particolare LEED e BRE-eam.Fin dal 2009 come ReaG - Real estate advisory Group, società attiva nella consulenza per il settore immobiliare e oggi parte del gruppo Duff & phelps, studiamo e analizziamo il fenomeno del green buil-ding in italia attraverso il dipartimento ecomag. reag è storicamente socia del Green building Council Ita-lia e lavora attivamente sia nei comitati tecnici per

19Sla scommessa del green building parte da milano

ALESSAndRoLodIgIAnI

PERSonA

Direttore di ecomag (ReAg duff &

Phelps) e nuovo segretario del

Chapter Lombardia del green Building

Council italia. Il Chapter Lombardia è l’organo che riunisce

i soci di GBC Italia con sede sul territorio

regionale.

per rimanere aggiornato sulle

attività del chapter Lombardia, segui la pagina ufficialesu Linkedin.CLICCa QuI

la stesura dei protocolli di sostenibilità per il mer-cato italiano, sia nelle organizzazioni territoriali. La trasformazione del mercato immobiliare in italia av-verrà certamente anche grazie alla spinta del green building. per questo motivo sono necessarie attività coordinate di advocacy, formazione e cultura della sostenibilità.

il successo di COp21, la conferenza sui cambiamen-ti climatici che si è tenuta a parigi lo scorso dicem-bre, sta facendo emergere la priorità di portare avanti con maggiore vigore i temi legati alla sostenibilità nel comparto del real estate. sia dal punto di vista del-la pubblica amministrazione sia da quello dei grandi player del settore quali fondi di investimento, sgr, banche, assicurazioni, retailer e gruppi industriali, la sostenibilità può e deve acquisire un ruolo chiave, di-ventando un importante driver nei processi decisio-nali. i 100 soci del Chapter Lombardia di GbC Italia rappresentano alcune tra le più grandi realtà dell’in-dustria del “costruire sostenibile”. È per questo mo-tivo che la squadra del direttivo lombardo di gbc ha pensato di ridisegnare il programma delle attività dei prossimi anni, coinvolgendo maggiormente soci e istituzioni locali. a seguito della raccolta e analisi dei dati provenienti da un sondaggio promosso a livello regionale sul futuro del chapter Lombardia, è stato definito un programma 2016 ricco di eventi formativi e divulgativi con l’obiettivo di rafforzare la member-ship e l’advocacy su un territorio ricettivo come quel-lo lombardo.

20S

il primo appuntamento è previsto il 5 maggio 2016 dalle ore 14.00 presso la sede assimpredil ance (via s. maurilio 21, milano) con un seminario sul tema “nuove opportunità e procedure per l’edilizia soste-nibile: Conto Termico, Fondo Kyoto e CAM Edilizia”. milano sarà così la prima tappa di un tour naziona-le promosso da gbc italia in collaborazione con il chapter Lombardia. il nuovo conto termico e il Fon-do Kyoto rappresentano per le amministrazioni pub-bliche un’importante opportunità di finanziamento per la riqualificazione del patrimonio edilizio, la cui messa in atto dovrà rispettare i nuovi criteri ambien-tali minimi.La prima parte del seminario sarà dedicata alla rac-colta del punto di vista degli operatori di settore, analizzando le esigenze del committente pubblico e presentando i nuovi provvedimenti correlati alla ri-qualificazione edilizia; saranno fornite indicazioni su strumenti operativi e sulla loro applicazione. nella seconda parte dell’incontro verranno forniti contri-buti metodologici ed esempi di risposte progettuali per la riqualificazione; saranno inoltre analizzate le competenze della filiera dell’edilizia per metterle in opera e per garantirne le prestazioni nel tempo. al termine dell’evento, nella stessa location, a parti-re dalle ore 17.30, sarà convocata la prima riunione dell’anno aperta ai soci del chapter Lombardia.L’obiettivo dell’incontro sarà rivolto a un confronto sulle prossime attività formative e divulgative mes-se a calendario e su eventuali nuove proposte che emergeranno. a seguire, alle ore 18.30 ci si sposterà in un’atmosfera più informale per fare due chiacchie-re davanti a un buon aperitivo. stay tuned!

la scommessa del green building parte da milano

Con il convegno “nuove opportunità e procedure per l’edilizia sostenibile”, Milano sarà la prima tappa di un tour nazionale promosso da GBC Italia in collaborazione con il Chapter Lombardia.Per informazioni, scrivere [email protected]

21S

immaginando il nostro contributo per tall building urbanism, abbiamo pensato di ripercorrere la nostra storia recente, le esperienze e le sfide più significative sul tema dei tall building. La progettazione di un edi-ficio di grande altezza porta sempre con sé le com-plessità tipiche legate all’ottimizzazione degli spa-zi tecnici, la razionalizzazione dei core, l’opportuna selezione delle prestazioni degli impianti di vertical transportation. i progetti che abbiamo deciso di rac-contare evidenziano, invece, come queste sfide pro-gettuali siano diventate lo spunto per misurarci con gli approcci tecnologici più innovativi del momento.

Deerns: l’evoluzione verticale è green

di Giuseppe Dibari

le sfide progettualisi misurano con lenuove tecnologie

le sfide progettuali si misurano con le nuovetecnologie

22S

nel progetto di arag Tower a dusseldorf (1995-2000), il team di deerns ha lavorato con gli architetti di Fo-ster & partners integrando la progettazione impian-tistica con un approccio ambientale, mirato all’otti-mizzazione delle caratteristiche del sito unitamente alle esigenze degli utenti, sviluppando un sistema di climatizzazione integrato (ventilazione naturale e ventilazione forzata) supportato da un innovativo si-stema di facciata a doppia pelle.Oggi l’edificio funziona per circa il 65% delle ore di funzionamento con ventilazione naturale.

nei progetti di porta nuova varesine e Isola (2005-2015) siamo stati tra i primi in italia a confrontarci con le dinamiche di integrazione della certificazione LEED nella progettazione di edifici di grande altezza.

il progetto della Torre Hadid in cityLife, è stato in-teramente progettato in bim (building information modelling) sia in fase esecutiva che costruttiva. si tratta probabilmente di uno tra i progetti più com-plessi sviluppati al momento in italia con l’impiego della tecnologia bim. ogni piano è infatti differente da quello sottostante: il core interno rimane costante nelle sue geometrie principali ma la piastra di piano e l’involucro esterno ruotano ad ogni livello: impianti-sticamente ogni piano è differente dall’altro. tutti gli elaborati progettuali impiantistici sono stati svilup-

le sfide progettuali si misurano con le nuovetecnologie

gIuSEPPE dIbARI

PERSonA

23S

pati ed estratti dal modello bim. in questo processo è cambiata anche la modalità di interazione con gli altri membri del team di progettazione e costruzione. Le attività di coordinamento oggi sono svolte princi-palmente ‘navigando’ in ufficio il modello, preveden-do e risolvendo ogni possibile clash progettuale (ar-chitettura-impianti, strutture-impianti) prima che la stessa diventi una criticità in cantiere.

Infine il progetto The edge, che ospita gli uffici di Deloitte ad Amsterdam e che è stato definito come l’edificio più sostenibile del mondo, raggiungendo il punteggio di 98,4% secondo la certificazione BREE-AM e il rating di Outstanding. Circa il 70% dei punteg-gi sono attribuibili alle soluzioni tecnologiche identi-ficate dal nostro team.siamo particolarmente legati a questo progetto che abbiamo definito come il primo “Smart Building by deerns”. La tecnologia, infatti, evolve a una veloci-tà che difficilmente gli utenti possono gestire ed im-plementare; tipicamente questo significa: più appli-cazioni, più interfacce, più soluzioni stand-alone e il rischio probabile di passare da ‘internet of things’ ad ‘internet of too many things’. per questo motivo abbiamo sviluppato bgrid™, cercando di aiutare i no-stri clienti a rimanere connessi con le soluzioni più recenti, creando un’infrastruttura tecnologica dotata di un’unica interfaccia integrata, sicura e in grado di geo-referenziare la posizione degli utenti all’interno

le sfide progettuali si misurano con le nuovetecnologie

SoCIEtà

dEERnS ItALIA

24S

dell’edificio (con un’accuratezza fino a 50 cm), ren-dendo possibile l’utilizzo di configurazioni standard piuttosto che di applicazioni sviluppate da parti ter-ze: questo è il “nostro” concetto di Smart Building.

deerns è una società di consulenza internazionale in grado di fornire servizi di ingegneria per l’ambien-te costruito con un approccio integrato e completo. deerns eccelle nell’integrare il suo approccio soste-nibile nello sviluppo di concetti innovativi con un’im-plementazione affidabile e pratica per supportare i propri clienti nel realizzare un ambiente costruito so-stenibile, salutare e confortevole. L’azienda fondata nel 1928, conta oggi più di 650 professionisti esper-ti nella progettazione dei sistemi impiantistici e dei servizi collegati.L’organizzazione internazionale di deerns può con-tare su 23 uffici in Olanda, Germania, Francia, Italia, spagna, regno unito, turchia, russia, brasile, stati uniti e uae.deerns supporta i suoi clienti fornendo servizi di con-sulenza per la progettazione dei sistemi impiantistici meccanici, elettrici, idrico-sanitari, e negli ambiti di sostenibilità, energia, acustica, building physics, fa-cade engineering, logistica, vertical transportation, health & safety, facility management, cost control e security. L’esperienza di deerns include gli ambiti di masterplan, leisure, hotels, residenziale, retail, heal-thcare, data centers, clean technology, aeroporti, uf-fici commerciali, edilizia scolastica e industriale.

le sfide progettuali si misurano con le nuovetecnologie

qitv

re/maX Italia nel 2016 festeggia i vent’anni di presenza e crescita nel nostro paese, sempre guidata dal CeO e Fondatore dario Castiglia che negli studi de ilQi racconta l’esperienza di vedere espandere il business in queste due decadi in cui si sono succeduti periodi di boom del mercato e la recente crisi economica. il 2015 e il 2016, però, hanno segnato un momento importante per la rete che continua a crescere in numero e anche per il fatturato del gruppo che soprattutto nei primi tre mesi dell’anno in corso vola verso i 9 milioni di euro mentre le agenzie sono ormai 256 e gli affiliati oltre 1.700. L’obbiettivo del gruppo nato negli Stati Uniti è raggiungere quota 500 agenzie in italia da qui al 2020. castiglia ci parla anche del modello di busi-ness di re/maX nel mondo e in italia, dove la rete ha portato innovazione e anche di temi di attuali-tà come il leasing immobiliare, la condivisione, la collaborazione, le banche nell’intermediazione, la ripresa della domanda.

castiGlia: i miei primi Vent’annidi re/maX italiacopernico 40

protaGonisti

S 25Sqitv

testata giornalistica Registratapresso il Tribunale di Arezzo.Registrazione nr. 1/13 del 03/01/2013

direttore responsabileMarco Luraschi

il settimanalede il quotidiano immobiliare Foto e immagini di

Shutterstock ad eccezionedi quelle fornite dagli autori.

[email protected] - www.ilqi.it

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