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monogamia, l’oppressione generata dal nucleo familiare, lo stress professionale e, più in generale, la quotidianità, che immancabilmente

tende a reprimere lo spirito goliardico che dovrebbe contraddistinguere l’essere umano. Tralasciando ciò che avviene, nello specifico, all’interno dei club, è opportuno sottolineare come le esperienze “all-you-can-fuck” siano solitamente valutate in modo positivo, soprattutto se confrontate

con i costosi viaggi spirituali, le sfiancanti giornate nei sovraffollati stabilimenti balneari o le poco vibranti passeggiate domenicali. Nell’ottica di una bollente stagione estiva, buone vacanze a tutti!

Ken Folle

L’Improbabile Samizdat Berico

Aperiodico di fantacultura e disinformazione

n° XXXVI

Anno 49 d.E.D.P.C

email:

improbabile.samizdat@gmail.com

Carta soffice e profumata

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto dell’immaginazione 1

La pronta risposta al giubileo straordinario indetto da Papa Francesco nel 2015 è finalmente giunta. Antolomeo Sboldrini III, l’Antipapa, ha indetto l’Antigiubileo straordinario nel medesimo periodo. L’Antigiubileo ha avuto inizio il 6 giugno e si protrarrà per 6 mesi e 6 giorni. Si terrà a Casalserugo, in provincia di Padova, in un campo sconsacrato (nonché dissodato), vicino alla discarica comunale. Durante questo periodo avranno luogo numerose iniziative: verranno sgozzati 666 caproni, si terrà la gara di mangiatori di pipistrelli, ci sarà un piccolo gazebo per la conversione dei credenti, si potranno acquistare croci a cinque punte e anti-santini raffiguranti Aleister Crowley e Nicola Sapone. Si terrà inoltre un concorso di bruttezza per donne dark. Di contorno al tutto è previsto un gay pride permanente. Al sesto giorno del sesto mese è atteso il Bassissimo in persona, che possederà chi vuole, a sua discrezione. Dopo l’orgia finale verrà sacrificata una vergine. Uhm… e che a nessuno venga in mente l’abusata battutaccia che è diventato estremamente difficile trovare un vergine… suvvia… è di cattivo gusto.

Gigi Trombetta

L’ANTIPAPA INDICE L’ANTIGIUBILEO

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Sull’onda del successo globale della formula “all-you-can-eat”, che permette di abbuffarsi a un prezzo fisso e spesso irrisorio in numerosi ristoranti etnici e non, per coloro che iniziano a soffrire di alti livelli di colesterolo, fegato debole o semplice eccesso di peso, è ora possibile trovare una valida alternativa alle proprie libidini nei locali “all-you-can-fuck”, dove, per una modica cifra, è consentito copulare a volontà senza lo spettro delle conseguenze, talvolta irritanti, tipiche delle storie romantiche. Questa novità sta spopolando in Germania, terra di indiscusso benessere nonché di persone che per natura prediligono il risparmio alla qualità. La rigida normativa

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teutonica prevede che tali luoghi di intrattenimento sorgano a una certa distanza da scuole, chiese, parchi gioco e centri giovanili, forse per

evitare la formazione di interminabili file all’ingresso. Gli imprenditori del business in questione sostengono che le loro attività abbiano l’obiettivo di risolvere drasticamente alcune problematiche che da troppo tempo affliggono il cittadino medio, quali la

D E U T S C H L A N D Ü B E R A L L E S

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Dalla Cina giunge fino a noi un grido di indignazione. Il massacro di innocenti animali deve terminare. E' al mondo occidentale che è rivolto l'appello a mettere fine all'indiscriminata mattanza di bestie. Ma non solo. Associazioni animaliste, supportate dai media, puntano il dito verso le crude e deplorevoli abitudini alimentari. In vista del tanto atteso Giorno del Ringraziamento, l'America è il primo paese a pagarne le spese. I massacri perpetrati a danno di ignari tacchini, sono denunciati su scala globale. In un momento storico in cui l'umana sensibilità è alle stelle, i primi segni di cambiamento cominciano ad arrivare. In ogni parte del globo spuntano, come una malattia endemica, animalisti pronti a portare alla luce nuove e sconcertanti violenze. Si ergono minacciosi a difesa dei diritti vilipesi di vacche, maiali, polli, capre, cavie da laboratorio. Nei libri di storia cinesi appaiono immagini di Mao Tse Tung che passeggia ai bordi di una risaia con un vitellino al guinzaglio e Lao

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Tsi che gioca amorevolmente con una pecora. Ad oggi la protesta contro lo sterminio di animali ha raggiunto proporzioni incalcolabili. Le terribili immagini di stufato di serpente, di allevamenti intensivi di polli senza testa, di fegati alla veneziana, di oche ingozzate, di capre macellate, di

pecore violate, di vacche in viaggio per l'Europa a dorso di camion, di psicologi per cani, di cacciatori, di pellicciai, di foche, tartarughe, asini, cinghiali e scimmie, hanno dato ottimi risultati. Si tende a preferire cibo che non debba essere prima squartato o maltrattato. Allevamenti e macellerie sono sempre meno numerosi, la richiesta di carne diminuisce sensibilmente, scompaiono le carni dai

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supermercati, il filetto di manzo provoca moti di rigetto, a poco a poco si restaura il naturale equilibrio tra gli esseri viventi e le bestie smettono di vivere per noi per finalmente vivere con noi. L'ottimismo non coinvolge tutti, c'è chi crede che tanto umano sentimentalismo non porterà a nulla di buono. Chi sono costoro? Detrattori? Assassini? Dalle fauci

insanguinate di un carnivoro la voce fuori dal coro: "…esistono paesi in cui le vacche girano libere per strada come cani randagi siciliani. A cosa porterà tutta questa affezione per un animale? Come per le pellicce, si grida allo scandalo, milioni di nutrie salvate dalla concia e rimesse in

libertà, argini dei fiumi erosi e villaggi sommersi dal fango. Quali saranno le conseguenze questa volta? Milioni di cavie si riverseranno per le strade del Perù divorando ogni cosa. Migliaia di capre in lotta per pochi arbusti saranno costrette a sopravvivere brucando barbe. I leoni spadroneggeranno in tutta l'Africa. Orde di vacche divoreranno il

segue a pag. 2

V E G A N O I D I

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A chi è mai capitato di scaricare un film che, sulla carta, è il più bel film dell’Universo e, dopo 10 minuti di visione, risulta essere una pezza interplanetaria di rara noiosità? Ore e ore di torrent, e cerca il film, e vai a vedere le recensioni, e vedi che si becca 7 stelle su 10, ma non ti fidi, e vai a vedere su MyMovies, e lì c’ha 3,5 su 5, e allora ti decidi a scaricarlo, e poi la linea viene bannata, allora insisti per giorni, finalmente lo colleghi alla TV e cosa succede? Una tavanata vomitevole. Quindi, bestemmiando nelle due/tre lingue che conosci, lo cancelli e vai al bar ad affogare il disagio nell’alcool. Signori, da oggi tutto questo non succederà più! Un genio, tale Dave Rigoletto, constatata l’assoluta inaffidabilità di ImDb e affini, ha inventato un metodo infallibile per riconoscere la bontà di un film: il

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valore di riferimento si chiama QdB, e significa “Quoziente di Bellezza”. Partendo dal presupposto che “Babbo Bastardo” (film del 2013 diretto da Terry Zwigoff e interpretato tra gli altri da Billy Bob Thornton) è il più

bel film mai girato sul pianeta, Dave Rigoletto gli ha arbitrariamente affibbiato il voto 10. Si può quindi dire che “Babbo Bastardo” ha QdB 10. Ora, la cosa diviene abbastanza facile. Visto

un film basta chiedersi: “Quanto più brutto di Babbo Bastardo è questo film?” 1, 2, 4, 9? E, voilà, gli si dà il QdB. Il povero utente che scarica torrent da casa vede che il film ha QdB 7? Bene! Vuol dire che il film è 3 quid sotto Babbo Bastardo, ottimo! L’utente vede che un film ha QdB 2? Mhhhh…. Ci penserà due volte. Eh sì… il genio, a volte, si nasconde nei meandri della semplicità…

Gigi Trombetta

2 Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto dell’immaginazione

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raccolto dell'India intera. Gli Stati Uniti saranno occupati in ogni dove da gallinacei. I cinesi saranno brutalizzati da un esercito di cani che reclamano giustizia. Nelle Galapagos le testuggini divoreranno turisti ed ecuadoriani. In Australia i canguri meneranno pugni come pazzi e nessuno uscirà più di casa. Gli irlandesi rimasti vivranno su palafitte in riva al mare non avendo più spazio tra le pecore. Forse in Italia si vive ancora decentemente, la criminalità organizzata non abbandonerà la caccia di frodo e con i cristiani scomodi ci faranno i maccaroni col ragù. Il punto è che se ci pestavamo i piedi prima, ora è l'inferno. Dobbiamo fare una scelta giudiziosa prima che sia troppo tardi. O noi o loro, non c'è posto per tutta questa benevolenza. Qualcuno deve controllare le nascite, ma non vogliamo che sia l'imparziale natura del più forte a decidere e ci aspettiamo che sia un pietoso e dissennato senso di umanità a riequilibrare gli spazi." A voi l'ardua sentenza, bon appetit.

Antonio Langella

A L M A N A C C O M E T E O R O P A T I C O Siamo in piena estate, il sole scalda le nostre anime intorpidite, ci si veste con poco; il bel tempo è una benedizione ma non basta, dietro tanta euforia ci sono sempre i soliti problemi. Pensi di ignorarli per un'altra stagione ancora? Fingere che non ci siano non è la soluzione. Guardati le terga, o non ti accorgerai quando ti piomberanno addosso. Liete Novelle Greci, provincia di Avellino: da anni un criminale semina il terrore avvelenando i cani delle zone limitrofe al lago Iliade. Nei giorni scorsi è tornato a colpire, 3 cani di razza avvelenati Pianura Padana, Italia: arginato tra Alpi e Appennini, il peso di traffico, riscaldamento, industria e allevamento è maggiore rispetto al centro-sud. Polveri sottili, biossido d'azoto e ozono causano 800 morti all'anno solo a Brescia e provincia Santi del mese San Crispino - Guida dei bevitori in crisi San Geronimo - Patrono dei morigerati Malattie di stagione Alessitimia: dal greco "a" (mancanza), "lexis" (parola) e "thymos" (emozione), ovvero "mancanza di parole per descrivere le emozioni". I casi registrati aumentano in maniera esponenziale, e come potrebbe essere altrimenti?! Costretti a soggiogare le nostre emozioni, spinti dalla necessità di proteggere la nostra debolezza dallo scherno altrui, ci muoviamo cauti in un mondo spietato. Non più avvezzi agli umori, scandiamo l'esistenza a battiti regolari. Così, quando il cuore batte, non è emozione ma tachicardia: un medico, presto! Un calmante e una storia mozzafiato da giocarsi alla migliore occasione. MERS (Sindrome Respiratoria Mediorientale): da quando ha fatto la sua prima comparsa nel 2012 il Coronavirus ha mietuto 480 vittime. Nelle ultime settimane ha causato 11 morti in Corea del Sud. Nonostante le frontiere chiuse si è registrato il primo caso in Germania e tutto lascia pensare che presto giungerà fino a noi. Il virus causa febbre, tosse, sindromi respiratorie e intestinali. Non esiste né cura né vaccino e se associata a malattie croniche causa la morte. Non è chiaro se il contagio si trasmetta per via aerea o per contatto diretto. Come sempre la migliore terapia è la prevenzione. Non toccare nessuno, non avvicinarsi, parlare solo tramite apposite mascherine e, potendo scegliere, comunicare solo a distanza. Propositi La realtà è difficile da gestire, bisogna cercarla con attenzione e sforzarsi di capirla. Quel film mi è piaciuto ma non so bene il perché, ti voglio bene ma non so descriverlo a parole, ho una brutta giornata ma non te la so raccontare, sono sfortunato nonostante che le scelte le abbia fatte io, sono costretto ma non ho voglia di muovermi, sono sbagliato ma non ce la faccio a cambiare, sono in bolletta ma non riesco ad assaporare il piacere della rinuncia, sono ammalato ma il medico non vuole prescrivermi farmaci, ho tanti amici, ma nel momento del bisogno devo pagare per un buon consiglio. Questa non è un'esistenza, è un guazzabuglio. Non ti amareggiare troppo, le cose non andranno migliorando. Però prima che ti stronchi un virus portato da un tuo simile, prima di soffocare passeggiando per il corso, prima che il vicino incattivito ti avveleni il cane, vedi se trovi un po' di tempo per guardare cosa è in tuo potere cambiare.

I N V E N T A T O I L Q U O Z I E N T E D I B E L L E Z Z A D E L F I L M !

V o c i d i c o r r i d o i o Il dubbio è il terrificante limbo dell’umana ragione. Ebbene, secondo alcune indiscrezioni della nota rivista filosofica bavarese “Weltanschauung Rundfunk” pare che alcuni pensatori germanici stiano lavorando con lena a un manifesto in cui spiegheranno che è di gran lunga meglio avere il cervello di un bruto, per esempio quello scolpito con l’accetta di un “redneck” del Nevada dall’occhio porcino che non ci mette un secondo a scannar negri e finocchi, oppure quello inquinato dall’indesiderata, granitica intelligenza superiore di un superuomo, un cervello in cui il perverso bulino della realtà abbia scavato a sbalzo possenti, indubitabili certezze che dirimano con polso fermissimo e fierissimo piglio qualsivoglia intima controversia umana a costo di cadere nel disumano, cioè nel divino.

Artemio Gola!

Il Canton del Fromboliere Si dice che in Burundi sia vietato fare jogging. E questo perché il presidente, illuminato come un aeroporto, sospetta che dietro a quel tipo di movimento si mimetizzi astutamente la guerriglia. La guerriglia che era sempre di corsa fino al 2005, cioè fino a quando non è deflagrata la pace da cui lui è uscito presidente. Luminoso come una supernova. Forse i rivoluzionari da salotto di casa nostra a corto d’idee dovrebbero visitare quel paese (che è un paese, lo giuro, non un gioco da tavola invernale) e farsi un paio di corsette per sentirsi meritatamente sovversivi. Anche perché loro, di corsette, non ne fanno più, visto che ormai sono di mezz’età e papi magari gli compra ancora la macchina.

Uguccione Sommaruga

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consumismo, il consumismo è un enorme spreco di vita, lo spreco è il progresso, il progresso è orgoglio, l'orgoglio è sfoggio, lo sfoggio è il fine ultimo, il fine ultimo è un unico, imbellettato punto di vista. Viviamo

in mezzo agli altri, osserviamo gli altri e dagli altri siamo guardati, vediamo quello che vedono loro, l'accettazione prima di ogni cosa, prima ancora del mio sentire. Vite artificiose combattute a colpi di bei volti, belle parole, belle cose. E, come in una tipica distopia orwelliana, partecipiamo al grande disegno distraendoci con vuoto e giulivo intrattenimento. Nulla è illogico, tutto si può giustificare, ogni dubbio si risolve a parole farcite di

demagogia e retorica. E alla fine qualche twit dagli amici, serata uomini, mi preparo, poi esco a fare baldoria. Buon divertimento.

Guy Montag

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il lato grottesco è che nessuno me lo impone. La schiavitù è mediocrità, la mediocrità è assenza di senso critico, l'assenza di senso critico è vanità, la vanità è presunzione, la presunzione è incapacità di ascoltare, l'incapacità

di ascoltare è solitudine, la solitudine è egoismo, l'egoismo è diffidenza, la diffidenza è pigrizia, la pigrizia è resa spirituale, la resa spirituale è globale, la globalizzazione è

Il Freddurino

Il libro preferito dai dentisti? Zanna Bianca Swurz

Drone sfaticato: pelandrone

Bracco Baldo

Una donna decide di chiamare il figlio Aprile. Una sera d'autunno Aprile esce con gli amici, ma non prende la giacca. La mamma lo

ammonisce: "Aprile! Non ti scoprire!" Gianfiore Manero

Come si chiama il candidato italiano alla presidenza FIFA?

Giulio Tremori Lola Falana

Quali sono le due birre preferite da Hitler? Lager e Menaebrea

Tamarro Vicentino

Cretini in diminuzione: scemare Swurz

La differenza fra una coppia di massaie e una coppia di preti?

Nessuna. Entrambe, quando si incontrano, chiedono: “E i bambini?” – “Tutto bene, grazie.”

Gianfiore Manero

Com'è l'uomo dei sogni di una metereologa? Un principe poco nuvoloso

Lola Falana

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto dell’immaginazione 3

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Esco tutte le sere, e andando a bere il solito drink nel mio solito bar, dalla finestra aperta di una casa del centro ho sentito un motivetto estivo famoso negli anni '80. Oltre ad essere tornata immediatamente una teenager con le ballerine d'argento e la mini di jeans, mi sono subito sentita più allegra, e anche il mio passo è diventato spedito, al ritmo del tormentone luglio '84. Arrivata al mio bar, il dj della serata era fissato con la techno. Subito, il mio entusiasmo si è trasformato in irritazione. Il tunctunctunc assordante mi ha spinta ad ordinare un succo di pomodoro senza niente, non avrei retto un drink alcolico con quelle percussioni, e ho fatto per andarmene, quando, con lesto colpo di mano, Jo Pastiglia ha preso possesso della consolle. Lo stile revival anni '80 e '90 ha subito messo tutti d'accordo, le consumazioni sono aumentate, l'allegria contagiosa ha unito i presenti, e qualcuno, un po' brillo, un po' audace, ha accennato qualche passo di danza sotto il portico. La

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musica crea atmosfera, dunque. Certo, lo sappiamo tutti. Ma la musica sbagliata che effetto ha? Può disturbare, può mandare in vacca una serata. Le feste in cui nessuno balla, per esempio. E tutti sono ansiosi di poter scatenare le pelvi con quel motivetto facile facile che

hanno ballato mille volte. O le cene in cui nessuno riesce a parlare perché la musica è troppo alta. O peggio ancora, i bar trasformati in disco alle 18 per aumentare le consumazioni con

luci psichedeliche, fottendosene del fatto che magari uno è stato in ufficio fino a 3 secondi prima, in conference call, ed è completamente rimbecillito dallo schermo del computer. Nessuno tiene conto del bon ton da consolle? Non esiste un manuale di istruzioni per l'uso di brani musicali? (come dai fiorai, dove “le più belle frasi di tutti i tempi” hanno le sezioni: compleanno, nozze, funerali, matrimoni, e così eviti di scrivere “congratulazioni vivissime” se mandi una corona di fiori per il caro estinto di qualcuno?)

Amanda Lear

P E R C H E ' C I V U O L E O . !

LO STELLONCINO * Se mai dovessero offrirmi il posto di dittatore, innanzitutto mi farei chiamare più romanticamente “caudillo”, metterei su una faccia alla fratelli Klitschko e cercherei una sponsorship per polsini di marca alla Nadal, perché ci sarà da sudare, specie per gli altri, e poi porrei l’inalienabile condizione di potermi scegliere il paese da curare.

Nursultan Nazarbayev

Calcio di rigore

Non fosse altro che per l’istintivo amore cantilenante portato ad un capriccio irsuto e a una malizia scabra e pungente, i cani sciolti devono rimanere sciolti e non possono perdere il loro giovane, imprevedibile fiuto balzando dietro all’odore comune di un grande effluvio organizzato. Diversamente, la loro screziata identità multivaga si andrebbe diluendo fino a scomparire nelle crudeli illusioni dei riti collettivi.

Sandro Mazzola

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Quel che era la televisione una volta sono i telefonini ora. Non è colpa della tecnologia, ma di chi non impugna con dovuta cautela gli apparecchi più in voga. Se la televisione è sciocca e qualunquista si può mettere a tacere, o si attendono le scomode ore notturne per programmi e film commestibili. Eppure mi cattura, mi lamento della sua bruttezza, la assorbo. Da oggi mai più succube della tv, ho un telefono multimediale, potrei sfruttarlo per cercare online e ovunque mi trovi il significato di un termine che non conosco, invece passo le ore a spettegolare e a impicciarmi degli affari altrui. Che beffarda esistenza! Mi libero da una schiavitù per capitolare in un'altra e

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Corner: ahinoi, della rivoluzione permanente non è rimasta che la permanente!

Bruno Conti

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50. Non servono ai vinai. 52. Sereno e tranquillo. 53. Insipido pesce d’acqua dolce. 55. Gas poco utile alla biosfera. 56. Fu fondata da Mattei. 57. Ci son solo quelli mobili. 58. Arrivando ad Aosta. VERTICALI 1. Audace e coraggioso. 2. Nome d’uomo. 3. Si dice introducendo persone di scarsa importanza. 4. Si guarda a casa. 5. Svuotare. 6. Teoria evoluzionistica secondo la quale ogni specie si trasforma dipendentemente dai fattori esterni. 7. Fanno di Abano ameno. 8. È grande quello del megalomane. 9. Annoiarsi. 10. La tangente per il matematico. 11. C’è quel del falso. 12. United States. 13. Stancarsi, fiaccarsi.

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14. Approvvigionamenti di sangue. 15. Osso della mano. 16. Ha papà, mamma, e una comoda casa. 17. Lo iato delle idee. 22. Serve per rendere innocua la bomba. 26. Il più noto Patacca. 29. Prepara agli studi classici. 30. Poesia lirica. 33. Prima di mezzogiorno per gli anglosassoni. 37. Il bolognese le ha doppie. 39. I di Revel, che misero fine al Regno di Sardegna. 40. Il Terry, che non riuscì mai a vincere I mondiali con l’Inghilterra. 41. La Pizzi di “Vola Colombo”. 43. La Brockovich che perse la causa con la Pacific Gas & Electric. 47. La terza desinenza. 49. Eroe senza pari. 51. La fine del quiz. 54. Metà anno.

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ORIZZONTALI 1. Chi ce l’ha ride, chi non ce l’ha, spesso, non ride. 18. Ostacoli, avversità. 19. Respirare bene e profondamente. 20. Il Modigliani iperrealista. 21. Animale predatore. 23. Accompagnato. 24. Precede Gogh. 25. Produce film negli USA. 27. Mantenersi a metà. 28. Ci va chi vuole scappare. 31. Casa in muratura dei nativi americani. 32. La sigla dell’acido ribonucleico. 34. Il Pampurio di Carlo Bisi. 35. Le pari del sardo. 36. Si arenò sull’Ararat. 38. Disciplinato, adempiente. 42. Affrontare, sfidare. 44. Di lui… a Londra. 45. Favoriscono la deglutizione. 46. Fondarono dottrine canoniche. 48. Metropoli francese nel dipartimento di Indre e Loira.

C R U C I V E R B A Le parole di 4 o più lettere contengono almeno una bugia

Soluzioni n. XXXV - 66 dopo Issei Sagawa REBUS (9 11): Forma G; Giostra; Vecchio = FORMAGGIO STRAVECCHIO - REBUS (7 5): E Mirati Arabi = EMIRATI ARABI

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto dell’immaginazione 4

REBUS (6 6) REBUS (9 5)

OpiGnIoni di Leopoldo Boffalora Pensare al perché delle cose fa venire il mal di testa. Non è forse meglio farsi una bella sghignazzata pensando invece in maniera semplice e disincantata agli amori falliti, ai passi non fatti, agli amici perduti, alla follia che sta sempre in agguato, al senso di anarchia che a volte ti prende quando vedi di fronte delle tristi strisce pedonali, alla faccia di chi ride per pura circostanza, sì, una bella sghignazzata, pensando a te che torni a casa la sera pieno di progetti, promesse e giuramenti che alla mattina sostituirai con un caffè, una cicca ben fumata e una bella cacata prima di affacciarti alla finestra e vedere che tempo fa per sapere come vestirti?

Microelzeviro dal Fronte Mi ricordo che a Chiuppano, in provincia di Vicenza, hanno fatto un sacco di storie per un ragazzetto di 22 anni che qualche anno fa ha massacrato a martellate sulla zucca la nonna 93enne, buona come il pane (stando ai vicini), per fregarle qualche miserabile euro ed andarsene al bar a giocare ai video-poker. Beh, io di anni ne ho 45, quindi farei un po’ meno guinness, però vi assicuro che io qua farei fuori tutti quanti senza eccezione,

senza loro togliere un centesimo e senza neanche andare a giocare ai video-poker. Rimarrei lì a contemplare lucido e soddisfatto la mia opera, e poi ai video-poker non ci so manco giocare.

Beppe Sardella

A L K A S E L T Z Se vedi un fiore in cielo cosa pensi? Che il mondo si è capovolto? Che il

cielo è morto ed è finito in paradiso? Che il cielo è uno specchio delle misere speranze umane, cioè un altro trucchetto di quel buontempone sfaccendato di dio? Che si tratti del capriccio di qualche giardiniere mollato dalla moglie? Di un’offerta ai saldi di un mondo nuovo e lontano da parte degli alieni? No. Sai cosa ti dico? Molla tutto, smetti di pensare, drogati alla grande, cestina l’ipotalamo e renditi utile al genere umano: invece di sognare, vai a cercare finferli.

Cerutti Gino

La domandina del buon figliuolo: mamma, ma è vero che ci sono due cose soltanto che ci rendono tutti uguali e che entrambe iniziano per M? Sì, figliuolo, è vero.

Adonias Filho