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34-35 sulle •Marchio green per le Pmi ••• IL DENARO · stria, Belgio, Francia, Germania,...

Date post: 17-Feb-2019
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L’inverno infinito DI ALFONSO RUFFO RICORDATE l’Italia del miracolo economico (per chi ha l’età) quando tutto sembrava bello e possibile no- nostante i tanti problemi e le ferite ancora aperte della guerra? Ricordate l’inesauribile ottimismo che pervadeva tutte le classi sociali spingendo il muratore a diventare ca- po cantiere, il capo cantiere a tenta- re l’impresa in proprio, il piccolo im- prenditore a farsi medio e poi gran- de? Ricordate quel senso di libertà e potenza che accompagnava tutte le intraprese, anche quelle a prima vi- sta più folli e che alla fine hanno con- sentito a questo paese di diventare tra i più ricchi del pianeta? Ecco, un salto istruttivo in questo passato è possibile farlo leggendo l’ultimo libro di Edoardo Nesi - L’Estate Infinita, Bonpiani -, già pre- mio Strega e piccolo industriale di Prato passato all’impegno politico con Scelta Civica di cui oggi è de- putato. Su iniziativa del suo collega Lu- ciano Cimmino, deputato anch’egli per Scelta Civica e imprenditore di successo con i marchi Carpisa e Ya- mamay, l’atmosfera e la trama del romanzo hanno conquistato l’atten- zione di un pubblico napoletano che fortemente si riconosce in quel clima e nella magia vissuta di un tempo in cui sembrava che la crescita doves- se continuare per sempre. Un’energia inesauribile s’impos- sessava del corpo e della mente di persone decise a migliorare la propria condizione di vita e offrire ai propri figli sempre nuove opportunità. Si lavorava sodo e la fatica si sentiva ma non pesava. Tutti avevano diritto a coltivare il proprio sogno di gloria o di riscatto. Ebbene, che cosa è rimasto di tut- to questo? Che n’è stato del coraggio, della voglia matta, della fantasia mi- sta a concretezza che tutto il mondo ci invidiava e che ci hanno dato fa- ma e ricchezza? Da troppo tempo ormai siamo un popolo ripiegato su se stesso, con po- co genio e smarrito. Senza fiducia. Impaniato in un sistema scoraggian- te di regole più adatte a eccitare la corruzione che a consentire a chi ne ha le capacità di emergere. Con la cronaca che ci consegna più notizie di suicidi per fallimenti imprendito- riali che di successi. Anche per questo torme di giova- ni capaci decidono di riparare al- l’estero dove c’è ancora spazio per l’impegno e il talento. Per noi infinito è l’inverno. IL DENARO ildenaro.it ECONOMIA POLITICA PROFESSIONI | GIORNALE DELL’EUROPA MEDITERRANEA ANNO XXV – N° 177 – nuova serie SABATO 27 GIUGNO 2015 euro 2 Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut: 246/ATSUD/NA •Borse Icgeb: prima scadenza 30 giugno •Reti ottiche, 500mila euro da Horizon •Coop start up: 150 mila € per under 35 •Nice Award, premio agli artisti innovativi •Pmi culturali, giovani in prima linea ••• pagine 14-24 INCENTIVI FUTURA ••• 34-35 Programma Salute L’Ue apre bandi per 9 mln di euro Scarica il bando ••• pagina 14 RICERCA CRESCE L EXPORT campano in Francia: qua- si il 2 per cento in più rispetto al 2013. A trainarlo sono i settori metalmeccanico - in particolare legato a un comparto fortemente innovativo come l’aerospaziale - e quelli tra- dizionali dell’agroalimentare e del turismo (la Campania è la settima regione italiana per numero di visitatori provenienti d’Ol- tralpe). Numeri che fanno ben sperare per il futuro degli interscambi tra le due aree ma che suggeriscono anche, secondo gli ad- detti ai lavori, la necessità di diffondere stru- menti conoscitivi che sostengano l’ulterio- re sviluppo dei rapporti. Di qui l’iniziativa di un convegno (organizzato, in collabora- zione con il Console Generale di Francia a Napoli, giovedì 2 luglio nella sede del- l’Unione industriali di Napoli) che faccia il punto sullo stato delle relazioni commer- ciali tra Campania e Francia e che, soprat- tutto, indichi alle Pmi locali le vie e gli stru- menti per consolidare la loro presenza nel mercato d’Oltralpe. ••• pagina 5 EXPORT Via al nuovo Consiglio con Rosetta D’Amelio: Priorità ai Fondi Ue ••• pagina 10 Italian Movie Award Stelle, tecnologia e impegno civile C ULTURE [ IMPRESE&MERCATI ] [ POLITICA&PALAZZI ] [ PROFESSIONI ] OLEIFICI MATALUNI. È sul mercato la pri- ma bottiglia per l’olio a impatto ambien- tale zero, realizzata al 100 per cento in plastica riciclata: è progettata e sviluppata in Italia grazie al progetto Re-Pack Edoils finanziato dell’Unione Europea. ••• 8 MSC. Asse con Etihad: vantaggi per i cro- cieristi invernali che partono da Abu Dha- bi e raggiungono lo scalo con voli da Au- stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera. ••• 9 REGIONE. Compare sul Burc, a quasi un anno dalla sua approvazione, la delibera di Giunta con le linee guida per i controlli sul- le partecipate della Regione Campania. Il testo pone vincoli più stringenti per il mo- nitoraggio delle società. ••• 10 PONTECAGNANO. Il Comune apre lo “Spor- tello Europa Giovani” una nuova iniziativa realizzata in partnership con la QS & Par- tners Snc di Vincenzo Quagliano & C. di Salerno. ••• 11 COMMERCIALISTI. Business e missioni al- l’estero: contabili al fianco delle imprese. Ci sono l’Uganda e l’Azerbaigian tra le prime aree di interesse delle aziende campane al- la ricerca di nuovi sbocchi per i propri pro- dotti. ••• 12 ARCHITETTI. Riaperti gli accessi alla spiag- gia, avviata la demolizione di edifici abusi- vi, recuperati fabbricati storici. È già un suc- cesso l’idea di urbanistica collaborata che un team di specialisti ha lanciato a Battipaglia. ••• 13 •Ischia, se il restauro è smart •Marchio green per le Pmi sservatorio sulle start-up Le opportunità per le Pmi: il 2 luglio convegno con il console Thimonier ••• pagine 25-30 DALLA BUROCRAZIA, lenta, farraginosa e il più delle volte nemica delle imprese, alle infrastrutture che vanno potenziate se si vuole rendere il territorio più at- trattivo per nuovi investimenti. All’As- semblea ordinaria dell’Unione Indu- striali di Napoli, convoca- ta mercoledì scorso, il presidente Ambro- gio Prezioso lancia un messaggio chiaro e forte alla politica: “I progetti e la capa- cità delle imprese ci sono. Ora tocca alle istituzioni”. INDUSTRIALI DI NAPOLI Prezioso scuote i politici Sviluppo, ora tocca a voi ••• pagine 31-33 e 36 REGIONE Svolta al vertice Alfieri presidente ••• pagina 6 Ambrogio Prezioso CODAP-FIREMA DUE (EX) COLOSSI CAMPANI stanno per cambiare proprietà. Entrambi con destina- zione India. Sono la Codap di Marcianise e la Firema di Caserta. Ciò che accomuna le due operazioni, però, è la modalità della trattativa: i gruppi interessati stanno ope- rando attraverso partner campani. Obiet- tivi? Mantenere un legame col territorio e entrare in un mercato poco conosciuto sen- za subire contraccolpi. ••• pagina 6 Colossi indiani a caccia di affari ••• pagina 11 BCC CAMPANIA E Napoli si riscopre francese Ecco le aziende battistrada
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Page 1: 34-35 sulle •Marchio green per le Pmi ••• IL DENARO · stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera. ... •Marchio green per le Pmi

L’invernoinfinito

DI ALFONSO RUFFO

RICORDATE l’Italia del miracoloeconomico (per chi ha l’età) quandotutto sembrava bello e possibile no-nostante i tanti problemi e le feriteancora aperte della guerra?

Ricordate l’inesauribile ottimismoche pervadeva tutte le classi socialispingendo il muratore a diventare ca-po cantiere, il capo cantiere a tenta-re l’impresa in proprio, il piccolo im-prenditore a farsi medio e poi gran-de?

Ricordate quel senso di libertà epotenza che accompagnava tutte leintraprese, anche quelle a prima vi-sta più folli e che alla fine hanno con-sentito a questo paese di diventare trai più ricchi del pianeta?

Ecco, un salto istruttivo in questopassato è possibile farlo leggendol’ultimo libro di Edoardo Nesi -L’Estate Infinita, Bonpiani -, già pre-mio Strega e piccolo industriale diPrato passato all’impegno politicocon Scelta Civica di cui oggi è de-putato.

Su iniziativa del suo collega Lu-ciano Cimmino, deputato anch’egliper Scelta Civica e imprenditore disuccesso con i marchi Carpisa e Ya-mamay, l’atmosfera e la trama delromanzo hanno conquistato l’atten-zione di un pubblico napoletano chefortemente si riconosce in quel climae nella magia vissuta di un tempo incui sembrava che la crescita doves-se continuare per sempre.

Un’energia inesauribile s’impos-sessava del corpo e della mente dipersone decise a migliorare la propriacondizione di vita e offrire ai proprifigli sempre nuove opportunità. Silavorava sodo e la fatica si sentiva manon pesava. Tutti avevano diritto acoltivare il proprio sogno di gloria odi riscatto.

Ebbene, che cosa è rimasto di tut-to questo? Che n’è stato del coraggio,della voglia matta, della fantasia mi-sta a concretezza che tutto il mondoci invidiava e che ci hanno dato fa-ma e ricchezza?

Da troppo tempo ormai siamo unpopolo ripiegato su se stesso, con po-co genio e smarrito. Senza fiducia.Impaniato in un sistema scoraggian-te di regole più adatte a eccitare lacorruzione che a consentire a chi neha le capacità di emergere. Con lacronaca che ci consegna più notiziedi suicidi per fallimenti imprendito-riali che di successi.

Anche per questo torme di giova-ni capaci decidono di riparare al-l’estero dove c’è ancora spazio perl’impegno e il talento.

Per noi infinito è l’inverno.

IL DENAROildenaro.it E C O N O M I A P O L I T I C A P R O F E S S I O N I | G I O R N A L E D E L L’ E U R O P A M E D I T E R R A N E A

ANNO XXV – N° 177 – nuova serieSABATO 27 GIUGNO 2015 euro 2

Poste Italiane S.p.A. – Spedizio

ne in abbonam

ento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, com

ma 1, Aut: 246/ATS

UD/NA

•Borse Icgeb: prima scadenza 30 giugno•reti ottiche, 500mila euro da Horizon

•Coop start up: 150 mila € per under 35•nice Award, premio agli artisti innovativi•Pmi culturali, giovani in prima linea

••• pagine 14-24

InCenTIvIFuTurA ••• 34-35

Programma SaluteL’Ue apre bandi per 9 mln di euro

Scarica il bando

••• pagina 14

RICERCA

CRESCE L’EXPORTcampano in Francia: qua-si il 2 per cento in più rispetto al 2013. Atrainarlo sono i settori metalmeccanico - inparticolare legato a un comparto fortementeinnovativo come l’aerospaziale - e quelli tra-dizionali dell’agroalimentare e del turismo(la Campania è la settima regione italianaper numero di visitatori provenienti d’Ol-

tralpe). Numeri che fanno ben sperare peril futuro degli interscambi tra le due aree mache suggeriscono anche, secondo gli ad-detti ai lavori, la necessità di diffondere stru-menti conoscitivi che sostengano l’ulterio-re sviluppo dei rapporti. Di qui l’iniziativadi un convegno (organizzato, in collabora-zione con il Console Generale di Francia a

Napoli, giovedì 2 luglio nella sede del-l’Unione industriali di Napoli) che faccia ilpunto sullo stato delle relazioni commer-ciali tra Campania e Francia e che, soprat-tutto, indichi alle Pmi locali le vie e gli stru-menti per consolidare la loro presenza nelmercato d’Oltralpe.

••• pagina 5

EXPORT

Via al nuovo Consigliocon Rosetta D’Amelio:Priorità ai Fondi Ue

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Italian Movie Award Stelle, tecnologia e impegno civile

CuLTure

[IMPrese&MerCATI] [PoLITICA&PALAzzI] [ProfessIonI]OLEIFICI MATALUNI.È sul mercato la pri-ma bottiglia per l’olio a impatto ambien-tale zero, realizzata al 100 per cento inplastica riciclata: è progettata e sviluppatain Italia grazie al progetto Re-Pack Edoilsfinanziato dell’Unione Europea.

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MSC. Asse con Etihad: vantaggi per i cro-cieristi invernali che partono da Abu Dha-bi e raggiungono lo scalo con voli da Au-stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda,Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera.

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REGIONE. Compare sul Burc, a quasi unanno dalla sua approvazione, la delibera diGiunta con le linee guida per i controlli sul-le partecipate della Regione Campania. Iltesto pone vincoli più stringenti per il mo-nitoraggio delle società.

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PONTECAGNANO. Il Comune apre lo “Spor-tello Europa Giovani” una nuova iniziativarealizzata in partnership con la QS & Par-tners Snc di Vincenzo Quagliano & C. diSalerno.

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COMMERCIALISTI. Business e missioni al-l’estero: contabili al fianco delle imprese. Cisono l’Uganda e l’Azerbaigian tra le primearee di interesse delle aziende campane al-la ricerca di nuovi sbocchi per i propri pro-dotti.

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ARCHITETTI.Riaperti gli accessi alla spiag-gia, avviata la demolizione di edifici abusi-vi, recuperati fabbricati storici. È già un suc-cesso l’idea di urbanistica collaborata che unteam di specialisti ha lanciato a Battipaglia.

••• 13

•Ischia, se il restauro è smart •Marchio green per le Pmi

sservatoriosulle start-up

Le opportunità per le Pmi: il 2 luglio convegno con il console Thimonier

••• pagine 25-30

DALLA BUROCRAZIA, lenta, farraginosa eil più delle volte nemica delle imprese,alle infrastrutture che vanno potenziatese si vuole rendere il territorio più at-trattivo per nuovi investimenti. All’As-semblea ordinaria dell’Unione Indu-striali di Napoli, convoca-ta mercoledì scorso, ilpresidente Ambro-gio Prezioso lanciaun messaggio chiaroe forte alla politica:“I progetti e la capa-cità delle imprese cisono. Ora tocca alleistituzioni”.

INDUSTRIALI DI NAPOLI

PreziososcuoteipoliticiSviluppo,oratoccaavoi

••• pagine 31-33 e 36

REGIONE

Svolta al verticeAlfieri presidente

••• pagina 6

Ambr

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CODAP-FIREMA

DUE (EX) COLOSSI CAMPANI stanno percambiare proprietà. Entrambi con destina-zione India. Sono la Codap di Marcianisee la Firema di Caserta. Ciò che accomunale due operazioni, però, è la modalità della

trattativa: i gruppi interessati stanno ope-rando attraverso partner campani. Obiet-tivi? Mantenere un legame col territorio eentrare in un mercato poco conosciuto sen-za subire contraccolpi. ••• pagina 6

Colossi indiani a caccia di affari

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BCC CAMPANIA

E Napoli si riscopre franceseEcco le aziende battistrada

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[ SABATO 27 GIUGNO ]� ore 08.30 – Napoli, Ospedale SantobonoVia Mario Fiore, 6 – Sala PalabimboWorkshop per otorinolaringoiatri e logopedistiUn’intera giornata di studi al Workshop teorico-praticodi Otologia e Audiologia pediatrica, organizzato dallaUnità Operativa Semplice a valenza Dipartimentale diChirurgia della Sordità infantile, diretta da Antonio del-la Volpe. Il Workshop, indirizzato a Medici specialisti inOtorinolaringoiatria, audiofoniatria, pediatria nonchéagli audiometristi, audioprotesisti, logopedisti ed infer-mieri, affronterà le problematiche diagnostiche e tera-peutiche inerenti la sordità infantile nella sua comples-sità: si parlerà sia delle forme neurosensoriali, in cui lar-go spazio verrà dato allo screening, alle novità e agliaspetti tecnici della terapia protesica, alle protesi ad an-coraggio osseo e agli impianti cocleari, sia dei problemidi apprendimento del bambino ipoacusico e della pre-cocità dell’intervento foniatrico e logopedico nell’ap-prendimento del linguaggio.

� ore 10.00 – Napoli, Piazza del GesùVisite e controlli gratuiti in piazza L’ Unità Urologica Mobile della Fondazione ProsudOnlus sarà fino alle 18.00 in piazza per effettuare visi-te e controlli gratuiti alla prostata. La tappa è l’ultimadi questa stagione che ha visto una forte affluenza dipubblico al camper ad ogni appuntamento. Per esserevisitati non occorre alcun tipo di prenotazione. Gliurologi sono a disposizione del pubblico che può recarsial camper e lasciare il proprio nominativo alle hostess.

� ore 11.30 – Napoli, Chiesa del Gesù NuovoPiazza del GesùDibattito sulla figura di Giuseppe MoscatiIncontro-dibattito su “Giuseppe Moscati: maestro divita, di professione e di umanizzazione della medici-na”, organizzato dalle sezioni di Napoli e San Severo(Foggia) dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, inoccasione di un pellegrinaggio dei medici pugliesi al-la casa-studio e alla tomba di San Giuseppe Moscati.Relazionerà Aldo Bova, presidente dell’AssociazioneMedici Cattolici Italiani sezione San Luca di Napo-li. Prima dell’inizio dei lavori (ore 10.30), è previstala celebrazione della Santa Messa nella cappella dedi-cata al medico santo, officiata da don Luca De Rosa,assistente ecclesiale Amici San Severo.

� ore 18.30 – Napoli, Seminario ArcivescovileViale Colli Aminei, 2Premio San Gennaro, Sepe consegna i riconoscimentiCerimonia di premiazione della decima edizione del Pre-mio San Gennaro, in presenza di Crescenzio Sepe, Arci-vescovo di Napoli, che consegnerà i riconoscimenti. Avincerlo, quest’anno, Marco Salvatore, fondatore del-l’Istituto Sdn di Ricerca Diagnostica e Nucleare; da Fran-cesco Pinto, direttore del centro di produzione Rai di Na-poli; Sergio Sciarelli, professore emerito di Economia e ge-stione delle imprese all’Università Federico II di Napoli.Il Premio nato nel 2006, grazie all’impegno del Comita-to Diocesano San Gennaro della Curia di Napoli e del-l’Unione Cattolica Stampa Italiana, viene assegnato ognianno a tre personaggi che con la loro attività in campo cul-turale, artistico e professionale, hanno contribuito e con-tribuiscono a valorizzare la città di Napoli e la RegioneCampania. La cerimonia di premiazione, coordinata daCarlo Carrabba, segretario generale del Comitato Dioce-sano San Gennaro, e da Gerardo Palmese, direttore delcerimoniale, si svolgerà alla presenza di Gennaro Alfano,presidente del Comitato Diocesano San Gennaro. I pre-mi sono tre prestigiose sculture inedite di San Gennaro rea-lizzate dal maestro Lello Esposito. La serata, presentata daMario Giannattasio e Veronica Siciliano, si concluderà conle note musicali del “Duo Rescigno-Portolano”.[ DOMENICA 28 GIUGNO ]� ore 09.00 - Cercola (Na), Palazzetto dello SportVia Matilde SeraoSepe alle finalissime del Torneo InterparrocchialeIl Cardinale Crescenzio Sepe interverrà alle “finalissi-me” del Torneo interparrocchiale di calcio Arriap 2015.Saranno presenti don Adolfo Russo, vicario Episcopa-le per la Cultura e lo Sport, don Rosario Accardo, de-

legato diocesano allo Sport, Vincenzo Fiengo, sindacodi Cercola, esponenti della Società Calcio Napoli e del-l’Associazione Arriap Street Football. Alle 17.30, inve-ce, nella Chiesa Cattedrale di Napoli inizieranno il lo-ro ministero canonicale tre nuovi canonici del Capito-lo nominali dal Cardinale Sepe: monsignor Enzo Pa-pa, monsignor Carlo Pinto, monsignorMichele Schia-no. Intervengono, oltre all’arcivescovo, i Vescovi Ausi-liari Monsignor Lucio Lemmo, Monsignor GennaroAcampa, Monsignor Salvatore Angerami.

[ LUNEDÌ 29 GIUGNO ]� ore 08.30 - Nocera Inferiore (Sa) Ospedale Umberto I, Viale S. Francesco, 2Chirurgia laparascopica avanzata, focus a NoceraArriveranno da tutta Italia i chirurghi interessati adassistere agli interventi in diretta ed alle presentazio-ni delle strumentazioni più innovative che avrannoluogo nell’ambito del Corso di Chirurgia laparasco-pica avanzata diretto da Roberto Sanseverino, diret-tore della Unità operativa complessa di Urologia del-l’Ospedale Umberto I e pioniere nel campo della Chi-rurgia Endoscopica e Laparoscopica in Urologia. Nel-l’ambito dell’iniziativa, organizzata dalla Ep Con-gressi, saranno trattate le più recenti innovazioni nel-la diagnosi e terapia dei tumori maligni della prosta-ta e del rene: neoplasie urologiche la cui incidenza inCampania sono aumentate vistosamente negli ultimidieci anni. Il Corso, della durata di due giorni, vedràin veste di relatori esperti del calibro di Michele Gal-lucci, presidente dell’Associazione Urologi Italiani, diGiario Conti, presidente della Società Italiana di Uro-logia Oncologica; Franco Gaboardi, direttore dellaUnità operativa di Urologia dell’Ospedale “San Raf-faele Ville Turro” di Milano e pioniere in Italia dellaChirurgia Laparoscopica.

� ore 10.00 - Napoli, Unione IndustrialiPiazza dei Martiri, 58Rigenerazione e riqualificazione urbanaIl Rotary Club Napoli organizza il seminario “Rigene-razione e riqualificazione urbana”. Saluti di FrancescoNania, presidente Rotary Club Napoli; CostantinoGiardino, presidente commissione Azione interna;Giancarlo Spiezie, governatore Rotary Distretto 2100.Alla tavola rotonda, moderata da Guido D’Angelo,Federico II, partecipano: Ambrogio Prezioso, presi-dente Unione Industriali; Gaetano Manfredi, RettoreUniversità Federico II; Adolfo Russo, Arcidiocesi di Na-poli; Aldo Aveta, Federico II; Guido Donatone, ItaliaNostra; Alessandro Castagnaro e Riccardo Mercurio,Federico II. Alle 12 il dibattito, seguito dalla premia-zione di tre proposte di restauro urbano nel centro an-tico di Napoli e illustrazione della mostra a cura degliarchitetti della Scuola di specializzazione in Beni ar-chitettonici e del paesaggio della Federico II.

� ore 10.00 – Napoli, Consiglio Regione CampaniaCentro direzionale di Napoli, isola F13Prima seduta del neoeletto Consiglio regionalePrima seduta della X Legislatura del Consiglio re-gionale della Campania: punti all’ordine del giorno

Tel. 081 19137100 • Fax 081 19335491 • [email protected] economico – edizione settimanale a stampaAnno XXV – n. 177 – nuova serie – 27 giugno 2015Direttore responsabile: Alfonso RuffoSocietà editrice: Editoriale Il Denaro SpA (in liquidazione)Direzione, Amministrazione: Galleria Umberto I, 50 – 80132 Napoli

Tel. 081 19335490 – Fax 081 19335491Sito internet: www.ildenaro.it Indirizzo e-mail: [email protected]

Registrazione presso il Tribunale di Napoli n. 4160 del 3/5/1991ROC n. 24378Pubblicità Commerciale: Publidì, Galleria Umberto I, 50 - 80132 Napoli

Tel. 081 19335490 – Fax 081 [email protected]

Legale: System Advertising: Viale Monte Rosa, 41 - 20149 MilanoTel. 02 30223594 - Fax 02 [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale, Area Industriale di CasertaTel. 0823 1873101 – 0823 18773103

Chiuso: venerdì 26 giugno alle ore 21.00

SABATO 27 GIUGNO 2015 2IL DENARO

AGENDA Consulta l’agenda completa on line

CITTÀ PIÙ TARTASSATE:NAPOLI È LA CAPITALE

CONTRORDINE, compagni: lo stabilimento Whir-lpool di Carinaro non chiuderà più e, dunque, nonlascerà sul lastrico un migliaio di famiglie, come si eratemuto, ma diventerà addirittura “strategico” per ilgruppo americano. Ad annunciarlo è l’amministra-tore delegato del gruppo Whirlpool Italia, Davide Ca-stiglioni, in un’intervista al Mattino. Al di là delle pa-role, usate sui giornali spesso in maniera reboante eantitetica a distanza di pochi giorni (ma in genere ècolpa dei titolisti) c’è da tirare un bel sospiro di sol-lievo. E poco importa se in provincia di Caserta nonsi faranno più piani cottura e frigoriferi, ma compo-nentistica. Conviene, tuttavia, tenere ancora incro-ciate le dita. La partita non è del tutto chiusa: azien-da, sindacati e governo continuano il confronto su-gli incentivi (trasferimenti volontari, uscite anticipa-te) previsti dal “nuovo” piano aziendale. L’impor-tante, in ogni caso, è che non si parla più di esuberistrutturali. Ché di questi tempi, poi, non è poco. Anche perché, al di là di qualche indicatore che

fa ben sperare (secondo l’Istat, per dire, ad aprile gliordinativi dell’industria crescono del 5,4 per centorispetto al mese precedente, mettendo a segno l’au-mento maggiore da quattro anni a questa parte)l’economia dell’Europa e dell’Italia sono viste anco-ra in stagnazione dai più autorevoli osservatori. Inquesto senso, infatti, si è espresso il governatore diBankitalia, Ignazio Visco, nel corso di un semina-rio presso il ministero degli Esteri, che ha anche ladose: “È molto grave – ha sottolineato – il segnaledi mancanza di fiducia che si avverte in questo pe-riodo fra i paesi dell’Eurozona, segno che dal lato po-litico il progresso è ancora lontano”. Tanto è vero cheil mese di maggio, ultimo scorso, si è confermato ilpiù “cassaintegrato” nei primi 5 mesi del 2015, conben 65,4milioni ore di cig autorizzate (oltre 380mila posti di lavoro salvaguardati). E la crescita, ri-corda la Uil, sarebbe stata anche maggiore se con-temporaneamente non fosse diminuita la cassa in de-roga (-5,6 per cento tra aprile e maggio), ma solo peril fermo degli stanziamenti.Non ci avviliamo, però. Un buon segnale viene

dalle pmi che nel primo trimestre di quest’annohanno spinto l’export per un valore di 25,8 miliar-di (il 27,2 per cento del totale dell’export manifat-turiero), con un aumento del 4,1 per cento rispettoallo stesso periodo del 2014 (+3,1 il risultato com-plessivo). A tenere alta la bandiera del made in Ita-ly nel mondo sono, al solito, i prodotti alimentari(+5,9 per cento) seguiti dai settori dei mobili (+5,6)e dei prodotti in metallo (+4,3). Secondo Confarti-gianato, nel primo trimestre 2015, al vertice dellaclassifica regionale per l’aumento di esportazioni diprodotti realizzati dalle piccole imprese si colloca ilVeneto con una crescita del 7 per cento. A livello pro-vinciale, però, la migliore performance è quella diNapoli che, tra il primo trimestre 2014 e i primi tremesi del 2015, ha visto crescere le esportazioni del14,1 per cento. Ma, ahinoi, per la capitale del Mez-zogiorno ad un dato positivo ne segue subito uno disegno opposto. Napoli, infatti, risulta avere anche ilprimato del prelievo tributario più elevato sia in re-lazione al reddito più basso, sia per quello più alto.In altri termini, uno stipendio da 25mila euro lordiguadagnato da un capofamiglia con coniuge e figlioa carico, paga su tutto il territorio nazionale 2.298euro di contributi previdenziali e 2.900 euro di Ir-pef, ma il peso dei quattro tributi locali, due diret-tamente commisurati al reddito (addizionali regio-nale e comunale) e due invece legati alle caratteri-stiche dell’abitazione (Tasi e Tari) varia molto da cit-tà a città: considerando i capoluoghi regionali, a Na-poli il costo dei quattro balzelli è complessivamen-te di 1.265 euro, ad Aosta ne bastano 600 in meno. Insomma, mai come a Napoli, il 23 giugno scor-

so, è stato festeggiato con gioia il “Tax freedomday”. Dopo ben 173 giorni lavorativi, infatti, i for-tunati con redditi superiori ai 24mila euro hannoestinto il proprio debito col fisco e iniziato a gua-dagnare finalmente per sé e la propria famiglia. Sene ricordi il sindaco Luigi de Magistris, che si è ap-pena visto accogliere il ricorso dal Tribunale di Na-poli contro la sospensione della carica disposta inbase alla legge Severino. •••

[SETTE GIORNI]DI ANTONIO ARRICALE

IL DENARO

MARTEDÌ 30 giugno, alle ore 18, nella Sala Conferenzedella Clinica Trusso di Ottaviano (Na), i ricercatori delDipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Isti-tuto Neuromed di Pozzilli presenteranno il quaderno“Dieta Mediterranea e Salute”. Un incontro per cono-scere meglio lo stile di vita mediterraneo e per discuteredei rischi che lo stanno minacciando. Saranno presenti, oltre ai rappresentanti istituzio-

nali, i ricercatori del Dipartimento di Epidemiologiae Prevenzione di Neuromed: Licia Iacoviello, capo delLaboratorio di Epidemiologia Molecolare e Nutri-zionale, che approfondirà le interconnessioni tra laDieta Mediterranea e la prevenzione delle malattie cro-niche degenerative; Maria Laura Bonaccio, dello stes-so Laboratorio; Giovanni de Gaetano, responsabile delDipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, cheterrà le conclusioni della conferenza.

Focus su dieta mediterranea

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[ SABATO 27 GIUGNO ]ore 17.30 – Napoli, Villa Comunale Michael Sedge sul (Lungo)mare di libriLo scrittore americano Michael Sedge,autore di “Sentinella della morte”, Cies-se edizioni, partecipa all’iniziativa “Un(Lungo)mare di libri”, promossa dall’as-sessorato alla Cultura e al turismo delComune di Napoli, ospite della casa edi-trice Homo Scrivens. Dialogherà con gliscrittori Claudio Ansanelli e Licia Pizzi,modera Chiara Tortorelli.

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ore 17.00 – Aversa (Ce), Fattoria socialeFiori di Zucca, via G. LinguitiFestival dell’Impegno civile a AversaIl Festival dell’Impegno Civile farà tap-pa ad Aversa in contemporanea all’as-semblea del Comitato don Peppe Diana.L’obiettivo dell’iniziativa è tenere accessii riflettori sul bene comune del Parco del-la Maddalena, prima facente parte dell’exospedale psichiatrico civile, preso di mi-ra da furti di attrezzature. La tappa è or-ganizzata dalla Fattoria Fuori di Zucca,dalla Coop Un Fiore per la vita, dal Fo-rum Nazionale per l’agricoltura Sociale edal Consorzio Nco, in collaborazionecon il Comitato don Peppe Diana. Inprogramma anche l’inaugurazione della“bottega Fuori di Zucca” e la degusta-zione delle eccellenze enogastronomichedel territorio.[DOMENICA 28 GIUGNO ]ore 10.00 – Napoli, Via Miano, 2Museo di CapodimonteMusei aperti con “Più tua Napoli”Musei aperti e gratuiti grazie a “Più tuaNapoli” tappa partenopea dell’iniziativanazionale “Il Gioco più tuo in tour”, cheanimerà la città con aperture gratuite dimusei in collaborazione con il Polo Mu-seale della Campania e il Museo di Ca-podimonte. Si parte dal Museo di Capo-dimonte che sarà aperto gratuitamentedalle 10 alle 13, visite guidate ogni 30 mi-nuti. Mercoledì 1° luglio Palazzo Realein notturna, venerdì 3 luglio Castel S. El-mo e Museo e Certosa di San Martino.

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ore 10.30 – Napoli, Certosa S.MartinoLargo S. Martino, 5Concertosa con Musica Libera TuttiTempo di “Musica Libera Tutti” a Con-certosa, evento dedicato alle “Bande e al-le orchestre musicali giovanili di Napo-li, e organizzato dal Polo museale della

Campania e dall’Associazione Amici diCapodimonte e dei musei del polo; incollaborazione con Le Nuvole e le azien-de Armando Scaturchio, Chikù Gastro-nomia Cultura Tempo, Ciro Poppella eAgripromos.

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ore 10.30 – Napoli, Museo MadreVia Settembrini, 79Famiglia Madre #2Famiglia Madre#2 è un progetto dei Ser-vizi educativi del museo Madre propostoper avvicinare adulti e bambini alle mo-stre ed alle collezioni del museo. L’ap-puntamento è dedicato alla mostra “Co-me un gioco da bambini, lavoro in situ,2014-2015, Madre, napoli - #1” dell’ar-tista framcese Daniel Buren che accogliei visitatori grandi e piccoli nella grande sa-la al piano terra del museo, trasformata inuno spazio ludico. Alla fine della visita, as-sistiti dagli operatori didattici del museo,genitori e bambini progetteranno e rea-lizzeranno prototipi del proprio “giardi-no di infanzia” ideale. Attività gratuita, in-gresso al museo gratuito, prenotazioneobbligatoria al numero 081 19313016.[LUNEDÌ 29 GIUGNO ]ore 11.30 – Napoli, Circolo CanottieriVia MolosiglioPresentazione del Libro della pizza“Il libro della pizza. Come prepararla a ca-sa con i segreti e le ricette di 11 grandimaestri pizzaioli napoletani”, edito daMondadori, è un omaggio alla culturapartenopea fortemente voluto da FrancoManna, fondatore di Rossopomodoro, eda Antimo Caputo,Molino Caputo, perrafforzare il rapporto tra azienda e tradi-zione. Alla presentazione parteciperannotutti i pizzaioli protagonisti delle storie edelle ricette raccontate nel libro.

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ore 11.30 – Torraca (Sa), Piazza OlmoOmaggio al Proclama di TorracaIl Comune di Torraca (Sa) organizza l’in-contro sul tema “L’importanza del Pro-clama di Torraca nella spedizione di Car-

lo Pisacane”. Saluti di Francesco Bianco,sindaco; Ernesto Maria Pisacane, di-scendente di Carlo Pisacane; LucianoMinieri, docente di Diritto Penale; Vin-cenzo Dino Patroni, scultore e pittore.Modera Gaetano Bellotta, giornalista.Al termine del dibtattito sarà mostrata laPietra con il medaglione creato dal mae-stro Patroni in onore di Carlo Pisacane.

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ore 21.00 – Napoli, Piazza del MunicipioUna piazza per sentimentoFilosofia Fuori le Mura presenta “Unapiazza per sentimento. Lettura collet-tiva della Critica del giudizio di Im-manuel Kant. Continua la Notte deiFilosofi con l’appuntamento annun-ciato nel Consiglio Notturno per unacittà che si fa scuola. Luoghi d’incon-tri e di parola senza frastuoni. [MARTEDÌ 30 GIUGNO ]ore 17.00 – Napoli, via Monte di DioIstituto Italiano Studi FilosoficiIl racconto di una metamorfosiIl Lions Club International Distretto 108Ya e Il Lions Club Napoli 1799 presen-tano il libro di Ernesto Maria Pisacane“Il racconto di una metamorfosi. Dallelettere di Carlo Pisacane al fratello Filip-po 1847-1855”. Introduce Nino Da-niele, assessore alla Cultura del Comunedi Napoli; intervengono Carmine Pin-to, docente di storia contemporanea al-l’Università di Salerno; Renata De Lo-renzo, docente di storia contemporaneaalla Federico II. Presiede e modera Lu-ciano Minieri, presidente del Lions ClubNapoli 1799. Sarà presente l’Autore. (Ser-vizio a pag. 32)[MERCOLEDÌ 1° LUGLIO ]ore 15.30 – Pompei (Na), AuditoruiumVia Villa dei Misteri Giornate di studi su Pompei e EuropaIn occasione della mostra “Pompei el’Europa 1748-1943”, recentementeinaugurata al Museo Archeologico Na-zionale di Napoli e all’Anfiteatro degliScavi di Pompei, si svolgeranno fino a ve-nerdì 3 luglio le Giornate internaziona-

li di studi “Pompei e l’Europa. Memo-ria e riuso dell’antico dal neoclassico alpost-classico”, promosse dalla Soprin-tendenza Speciale per Pompei, Ercolanoe Stabia e dalla Seconda Università de-gli Studi di Napoli. Tra gli interventiprevisti, quello di Massimo Osanna, So-printendente, sul tema dei calchi pom-peiani. Si chiude venerdì alla SecondaUniversità degli Studi di Napoli, nella Sa-la degli affreschi in S. Andrea delle Da-me, con uno sguardo al contemporaneoe alla fotografia. A seguire, nella sede delMuseo Archeologico Nazionale di Na-poli, la visita alla mostra “Pompei e l’Eu-ropa 1748-1943” guidata da Luigi Gal-lo, curatore insieme a Massimo Osannae Maria Teresa Caracciolo.[GIOVEDÌ 2 LUGLIO ]ore 12.00 – Napoli, Via S. Aspreno 2Camera di Commercio Minoli presenta il libro su Achille LauroNella Sala delle Grida Giovanni Minolipresenta il libro di Achilleugenio Lauro“Il navigatore. Achille Lauro, una vitaper il mare”. Intervengono MaurizioMaddaloni, presidente della Camera diCommercio di Napoli; GiuseppeD’Amato, Decano degli Armatori ita-liani; Marco De Marco, giornalista escrittore. Attesa la presenza di AurelioDe Laurentiis, presidente Filmauro epresidente Calcio Napoli. Sarà presentel’Autore. Dal 2 luglio sarà visitabile an-che la mostra “Per i mari del mondo.Uomini e navi della Flotta Lauro (1923-1982)”, promossa da Massimo Mare-sca, Biagio Passaro, Antonio Mussari,Antonio Troiano, Claudio Pensa, Raf-faella Salvemini, Admeto Verde,di con-certo con Fondazione Thetys-Museo delMare di Napoli, l’Associazione Amici delMuseo del Mare, l’Associazione di Stu-di Ricerche e Documentazione sulla Ma-rineria della Penisola Sorrentina, Istitu-to di Studi sulle Società del Mediterra-neo del Cnr di Napoli.(Servizio a pag. 31)

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ore 21.30 – Napoli, Mostra d’OltremareViale MarconiCinema e musica all’apertoA Soundgarden, giardino urbano del suo-no promosso da Neapolis Festival, Uffi-cio K, Intolab, Lanificio 25, Stella Filme Neuhm, prosegue la rassegna del cine-ma all’aperto dedicato alle pellicole sul-la musica: stavolta è tempo di Hair, filmmusicale del 1979 ispirato all’omonimomusical di Broadway.

dell’assemblea indetta da Rosa D’Amelio, consi-gliere, sono: la presa d’atto della proclamazione de-gli eletti; elezione del presidente del Consiglio re-gionale; elezione dei componenti dell’Ufficio di pre-sidenza; esposizione del programma di governo daparte del presidente della giunta e discussione. A se-dere fra i banchi dell’aula i 50 consiglieri eletti il 31maggio. (Servizio a pag. 10)

[ MARTEDÌ 30 GIUGNO ]� ore 17.00 - Napoli, Università Federico IIDipartimento di Giurisprudenza, Aula PessinaInfrastrutture di traporto, le possibili soluzioniPresentazione del volume “Le infrastrutture di tra-sporto in Italia. Cosa non ha funzionato e come por-vi rimedio” (Aracne editrice) di Ennio Cascetta, do-cente di Pianificazione dei Sistemi di trasporto alla Fe-derico II di Napoli e Presidente di Sipotra - SocietàItaliana di Politica dei Trasporti, e Francesca Paglia-ra, ricercatore alla Federico II. Partecipano GaetanoManfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Na-poli Federico II e Alessandro Barbano, direttore delMattino. Le conclusioni saranno affidate all’autore.[ MERCOLEDÌ 1° LUGLIO ]� ore 11.00 - Napoli, Procura della RepubblicaSala Stampa - via Grimaldi – Palazzina AGli strumenti del progetto Open GiustiziaPresentazione dei nuovi strumenti di comunicazionedella Procura della Repubblica di Napoli, realizzati nel-l’ambito del progetto OpenGiustizia. Saranno pre-sentati la nuova Guida ai Servizi, la prima Carta dei

Servizi, il primo Bilancio di Responsabilità Socialerealizzato dalla Procura della Repubblica di Napoli el’anteprima del nuovo sito web dell’Ufficio giudizia-rio partenopeo. All’incontro prenderanno parte, fra glialtri: Giovanni Colangelo, Procuratore della Repub-blica di Napoli; Giuseppe Borrelli, Procuratore Ag-giunto – Sezione Dda, Procura della Repubblica di Na-poli; Raffaello Falcone, magistrato referente dell’Uf-ficio Innovazione Procura della Repubblica di Napo-li; Ludovica Giugni, magistrato referente dell’UfficioInnovazione Procura della Repubblica di Napoli; Ste-fano Addeo, dirigente amministrativo Procura.[ GIOVEDÌ 2 LUGLIO ]� ore 09.30 - Napoli, Unione IndustrialiPiazza dei Martiri, 58Imprese campane verso la Francia“Internazionalizzazione delle imprese della Campa-nia: Opportunità di sviluppo sul mercato francese”è il nome del convegno organizzato da Business Fran-ce Invest Italia in collaborazione con Christian Thi-monier, Console Generale di Francia a Napoli, el’Unione Industriali Napoli, alla presenza di PaulHunsinger, Consigliere economico presso l’Amba-sciata di Francia. Il convegno si pone l’obiettivo difar conoscere al mondo accademico ed imprendito-riale della Regione Campania le potenzialità del mer-cato francese: verranno presentati i punti di forza edi fattori di attrattività del paese, che investe in ma-niera significativa nello sviluppo di politiche integratedi valorizzazione delle eccellenze territoriali e del-l’attrattività locale. Tra gli interventi, Ambrogio Pre-

zioso, presidente dell’Unione Industriali parteno-pea; Hervé Pottier, direttore per l’Italia di BusinessFrance Invest; Gennaro Allaria, direttore territoria-le Corporate Sud di Bnl; Francesco Floro Flores,presidente Aerosoft Spa. (Servizio a pag. 5)

� ore 09.30 - Salerno, Ordine degli IngegneriSeconda Università di Napoli, Aulario Via PerlaIngegneri, corso di preparazione all’esame di StatoAl via il corso di tre giorni per la preparazione dell’esa-me di stato per ingegneri. Nelle sedi degli Ordini degliIngegneri di Salerno e di Avellino, col patrocinio dellaFacoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno, parteil corso sul tema “Etica e Pratica Professionale dell’In-gegnere”. Giornata di apertura (il corso prosegue neigiorni 3 e 6 luglio) con Michele Brigante, presidenteOrdine Ingegneri Salerno; Antonio Fasulo, presidenteOrdine Ingegneri Avellino; Cesare Pianese, vice presi-dente Vicario Facoltà di Ingegneria; Enrico Sicignano,presidente Commissione Esami di Stato 2015; Clau-dia Zambrano, presidente Commissione Giovani In-gegneri dell’Ordine di Salerno. Oltre a Michele Bri-gante, interviene Antonio Masturzo, vice presidenteOrdine Ingegneri Salerno.

� ore 10.30 - Roma, Viale P. de Coubertin 30Auditorium Parco della MusicaAssemblea annuale dell’AniaL’Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici,presieduta da Aldo Minucci, si riunisce in Assembleaannuale nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco del-la Musica.

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SABATO 27 GIUGNO 2015 3IL DENARO

AGENDA

AGENDA

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SABATO 27 GIUGNO 2015 4IL DENARO

NOI SOTTOSCRITTORI CI SIAMO RIUNITI A ISCHIA sotto gli auspici del Denaro e della FondazioneMatching Energies. Abbiamo convenuto quanto segue per il rilancio di Napoli come città me-tropolitana evoluta e come simbolo del riscatto della società meridionale:

Il nostro modello di riferimento prevede di agire su tre fronti: Economico, Etico ed Estetico. Intempi normali l’ordine sarebbe l’opposto ma la crisi economica meridionale rende urgente affron-tare il problema della disoccupazione: certamente dal punto di vista economico ma anche da quel-lo etico, sottrarre i giovani all’influenza della criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini, cheha importanti risvolti estetici riguardanti arte e cultura come tali e come alimentazione di un tu-rismo di qualità.

La dimensione Economica prevede due interventi urgenti che partono dalla natura del mo-dello di crescita finora sperimentato in cui agiscono due motori: quello delle costruzioni e quel-lo delle esportazioni, dove il primo funge anche da leva per l’uscita dalla crisi di domanda che at-tanaglia l’economia italiana nel suo complesso. Il problema ha una doppia faccia, quella dell’ha-bitat stringente per l’attività di impresa rappresentato dal comportamento burocratico della pub-blica amministrazione e dalla rigidità che incontrano le imprese sul mercato del credito e del la-voro e quella dei vincoli europei non funzionali alla crescita e, di conseguenza, allo sviluppo delMezzogiorno. L’innovazione incrementale deve lasciare il passo all’innovazione radicale.

La dimensione Estetica ha una doppia valenza: direttamente, offre garanzie attraverso unabuona convivenza civile e la serenità dei rapporti; indirettamente, l’estetica dei beni e dei servi-

zi nell’ambito della società post industriale conferisce ad essi un valore economico aggiuntivo ri-spetto a quello sostanziale. Al decoro inteso come arricchimento estetico va sommato il decorointeso come presa di coscienza del proprio valore e come gelosa difesa della propria identità.

La dimensione Etica assicura la giustizia dei rapporti tra soddisfazione dei bisogni quantitati-vi di ricchezza e di potere e la soddisfazione dei bisogni qualitativi di introspezione, amicizia, amo-re, gioco e convivialità tenendo conto che la soddisfazione dei bisogni qualitativi, anche ad altolivello, non richiede aggravio di costo economico. Occorre poi tener conto che nella società deiservizi la prevedibilità, la qualità, l’affidabilità rappresentano il valore massimo del lavoro e deisuoi prodotti. Essere galantuomini è sempre più un vantaggio competitivo.

La soddisfazione congiunta di questi tre elementi è l’unica garanzia di mobilità nella scala so-ciale basata sui principi di merito, equità, eguaglianza delle opportunità e delle tutele. Un anti-doto ai mali endemici di Napoli e del Mezzogiorno riassumibili in quindici difetti da cui guar-darsi: pressappochismo, infantilismo, incompetenza, arroganza, familismo, clientelismo, rozzezzaestetica, trasformismo, provincialismo, disfattismo, sospetto, dietrologia, irriconoscenza, indi-vidualismo, rassegnazione.

Questo primo testo – che rappresenta la base di un futuro Manifesto – può essere sottoscritto dachi lo condivide inviando una email a

[email protected]

Vincenzo Abate, commercialistaRosario Altieri, presidente AgciSantolo Amato, commercialistaVincenzo Amoroso, commercialistaAlberto Angiuoni, dirigente d’aziendaTommaso Battaglini, avvocatoLuigi Bianco, dirigente d’aziendaMaurizio Bianconcini, imprenditoreEnzo Boccia, imprenditoreStefania Brancaccio, imprenditriceGiuliano Buccino Grimaldi, avvocatoCiro Burattino, dirigente d’aziendaMassimo Calise, pensionatoGiuseppe Campisi, funzionario pubblicoBeniamino Carnevale, avvocatoElisa Carotenuto, consulente d'aziendaFelice Catapano, consulente d'aziendaCarmine Cesaro, avvocatoQuirino Coghe, imprenditoreLuciano Colella, imprenditorePaoletto Contini, imprenditoreAntonio Coppola, presidente AciClaudio Corduas, avvocatoGiacomo Corsale, funzionario pubblicoAndrea Cozzolino, politicoGennaro Cuomo, consulente aziendaleDavide D’Angelo, commercialistaGiovanni D’Angelo, agronomoVincenzo D’Aniello, commercialistaMario D’Onofrio, commercialistaPaolo De Feo, imprenditoreAngelo De Luca, architettoFrancesco Del Pesce, avvocatoGiulio del Vaglio, avvocatoVincenzo De Prisco, consulente aziendaleVittorio Di Gioia, commercialistaEmilio Di Marzio, politicoUmberto Di Francia, politicoGiuseppe Di Meglio, commercialistaGiuseppe Di Salvo

Bruno Esposito, imprenditoreGiovanni Esposito, ingegnereSalvatore Esposito De Falco, economistaPaolo Fiorentino, dirigente d’aziendaFabrizio Flammia, commercialistaAlfredo Gaetani, ingegnereFrancesco Galietta, consulenteRenato Galli, ingegnereRoberta Gallo, avvocatoAdriano Giannola, economistaMario Giulianelli, sindacalistaGian Carlo Gleijeses, ingegnereLuigi Gorga, dirigente di bancaStefano Greggi, medicoBruno Grillo Brancati, avvocatoPino Grimaldi, designerCostabile Guida, dirigente di bancaSergio Guida, consulente aziendaleAlessandro Imbimbo, dirigente d’aziendaPasquale Iorio, sindacalistaMario Iuorio, commercialistaPasquale Landolfi, avvocatoSalvatore Lauro, armatoreFranco Ledda, medicoGiovanni Leone, avvocatoAmedeo Lepore, economistaPaolo Liccardo, commercialistaAntonella Malinconico, economistaRomano Mambrini, imprenditoreGiovanni Manco, ingegnereGiovanni Mantovano, imprenditoreGiuseppe Marconi, ingegnereValerio Marotta, economistaCorrado Martingano, commercialista e avvocatoAntonio Marzano, presidente del CnelGaetano Mastellone, dirigente di bancaClelia Mazzoni, economistaMarcello Mennella, commercialistaAttilio Montefusco, ingegnerePasquale Montella, ingegnere

Giovanni Musella, dirigente di bancaFrancesco Nania, commercialistaSalvatore Neri, consulente finanziarioAlessandro Pagano, consulente d'aziendaGiovanni Paone, imprenditoreItalo Pardo, antropologoEmmanuele Pasca di Magliano, architettoAldo Patriciello, politicoValentina Petra di Caccurì, architettoBruno Pignalosa, medicoRaffaele Pillo, commercialistaGiorgio Pirone, promotore finanziarioMaurizio Ponticello, scrittoreLuigi Porcelli, dirigente d’aziendaAlfredo Postiglione, medicoGiuliana Prato, antropologaUgo Righi, consulente aziendaleAntonio Maria Rinaldi, economistaLuigi Maria Rocca, commercialistaNicola Rocco di Torrepadula, avvocatoUgo Rodinò, assicuratoreSebastiano Salvietti, imprenditoreNorberto Salza, dirigente d’aziendaGerardo Santoli, imprenditoreVincenzo Scatola, dirigente d’aziendaSergio Sciarelli, economistaPaolo Scudieri, imprenditoreEnzo Siviero, ingegnereAndrea Soricelli, medicoBruno Spagnuolo, commercialistaPaolo Stampacchia, economistaAntonio Sticco, imprenditoreGuglielmo Vaccaro, politicoLaura Valente, giornalistaGaetano Vecchione, economistaRaffaello Vignali, politicoFrancesco Violi, dirigente d’aziendaAntonio Visconti, commercialistaAlberto White, architettoGiorgio Zaccaro, insegnante

ECONOMIA, ETICA, ESTETICA | Il manifesto di Ischia

Armando Brunini, dirigente d’aziendaFederico D’Aniello, dirigente di bancaClaudio d’Aquino, giornalistaEmilio Della Penna, commercialistaDomenico De Masi, sociologoRaffaele Fiume, economistaPiero Gaeta, avvocatoMassimo Lo Cicero, economistaAngelo Mango, amministratore pubblicoMassimo Milone, giornalistaPasqualino Monti, dirigente d’azienda

Riccardo Monti, dirigente d’aziendaLuigi Nicolais, scienziatoRossella Paliotto, imprenditriceGiovanni Piacente, dirigente d’aziendaFlorindo Rubbettino, editoreAlfonso Ruffo, giornalistaDominick Salvatore, economistaMarco Salvatore, medicoPaolo Savona, economistaFabrizio Vinaccia, dirigente d’aziendaMarco Zigon, imprenditore

SOTTOSCRITTORI

FIRMATARI

1. Creare una Scuola di Formazione della classe diri-gente meridionale e riportare il Formez nel Sud, ri-lanciandolo.

2. Creare una Scuola di management turistico e cul-turale nel sito reale di San Lucio.

3. Creare “navi della conoscenza” del tipo speri-mentato nelle favelas brasiliane per un’azione dieducazione, istruzione e formazione per via infor-matica.

4. Perseguire una “tolleranza zero” del tipo speri-

mentato dal Sindaco Giuliani a New York per la mi-crocriminalità accompagnato da un’azione edu-cativa del cittadino per convincerlo che è suo in-teresse personale rispettare la “regola della legge”.

5. Elaborare un parco progetti che chiuda in rete tut-ti i servizi del Mezzogiorno con il resto d’Italia ed’Europa e collochi la società e l’economia meri-dionali in un sistema “aperto”. Il bisogno di reti ma-rittime, ferroviarie e informatiche è molto sentito dal-la popolazione ed esse sono assolutamente ne-

cessarie per abbattere le diseconomie esterne al-l’operare nel Mezzogiorno.

6. Creare un’Agenzia diretta da un Sottosegretario al-la Presidenza del Consiglio che inquadri il parcoprogetti nell’ambito del Piano Junker e della nuovapolitica monetaria della BCE (il QE), accompagnan-dolo con una politica fiscale parametrata ai divari direddito pro-capite Centro-Nord/Sud, e garantendola sua finalizzazione all’obiettivo della rimozione deidualismi produttivi territoriali e settoriali.

7. Attivare lo “sportello unico” più volte pro-messo che non funga solo da raccoglitore epassacarte delle domande ai poteri decisionalieffettivi e frammentati, ma sia il punto di rife-rimento e di decisione finale di qualsiasi ini-ziativa economica.

8. Creazione di un Centro di analisi, proposta e ve-rifica del buon funzionamento del credito banca-rio e finanziario meridionale finalizzato al soste-gno dell’attività produttiva nel Mezzogiorno.

Le otto proposte del gruppo di lavoroMettere al centro lo sviluppo del Sud: ecco le otto proposte elaborate dal gruppo di lavoro costituito nel corso della rassegna Napoli 2020, per iniziativa del Denaro e della Fondazione MatchingEnergies che ha mobilitato, in numerosi incontri, oltre trecento persone tra imprenditori, professionisti, rappresentanti d’istituzioni

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CRESCE L’EXPORTCAMPANO in Fran-cia: quasi il 2 per cento in più ri-spetto al 2013. I settori trainanti so-no quello metalmeccanico – in par-ticolare legato a un comparto for-temente innovativo come l’aerospa-ziale – e quelli tradizionali del-l’agroalimentare e del turismo (laCampania è la settima regione ita-liana per numero di visitatori pro-venienti d’Oltralpe). Numeri chefanno ben sperare per il fu-turo degli interscambi trale due aree ma che sug-geriscono anche, se-condo gli addetti ai la-vori, la necessità di dif-fondere strumenti co-noscitivi che sostenga-no l’ulteriore sviluppodei rapporti. Di qui l’ini-ziativa di un convegno (or-ganizzato, in collabora-zione con ChristianThimonier, il Console Generale diFrancia a Napoli, giovedì 2 luglionella sede dell’Unione degli indu-striali di Napoli) che faccia il puntosullo stato delle relazioni commer-ciali tra Campania e Francia e che,soprattutto, indichi alle Pmi locali levie e gli strumenti per consolidarela loro presenza nel mercato d’Ol-tralpe. Come spiega il Console Genera-

le di Francia a NapoliChristian Thi-monier, l’obiettivo è “far conoscereal mondo economico e imprendito-riale della Regione Campania le po-tenzialità del mercato francese”. Se-guendo l’esempio di aziende comeMbda del Fusaro, consorzio con for-te presenza francese (il 37,5 per cen-to di Airbus). E dall’Alstom presen-te in Italo, il teno ad alta velocita diNtv, dov’è azionista Gianni Punzo,presidente del Cis Interporto-Vul-cano Buono. Sempre francese è la so-cietà di lavoro interinale Altran chea Napoli ha sede a Santa Lucia e sioccupa principalmente di ingegne-ria eronautica. D’Oltralpe è natu-ralmente Leroy Merlin la cui sede

campana sta per trasferir-si da Afragola a TorreAnnunziata. Mentre,per fare un soloesempio nel campodel credito, è suffi-ciente citare la pre-senza ramificata diBnp Paribas (che haincorporato l’italiana

Bnl) con 51 filiali nellecinque province cam-

pane (34 soltanto in Campania),quattro centri Creo e con una rac-colta che supera i 5 miliardi di euro.E Magnaghi e Dema, fornitori diBombardier, mentre la francese Air-bus Tolosa ha una joint venture conAlenia (Atr) con stabilimento a Po-migliano dove producono le fuso-liere. C’è poi Getra, il gruppo che facapo a Marco Zigon, che ha accor-di industriali con le francesi Alcatele Edf. E quanto alla presenza diaziende campane nel Paese d’Oltral-pe si parla di orizzonti in espansio-ne. C’è il gruppo Seri, settore auto-

mobilistico, nel nord della Francia,che ha acquistato e recuperato la so-cietà Exide; e c’è il gruppo Palum-bo, attivo nel comparto della ripa-razione navale che opera a Marsi-glia; e ancora il gruppo Sebeto, co-losso dell’agroalimentare, e il grup-po aeronautico Aerosoft presente aTolosa. Dei 95 progetti italiani avviati

nell’ultimo anno in Francia (l’8,8per cento del totale straniero) desti-nati a creare oltre 1.600 posti di la-voro, il 5,5 per cento fa capo allaCampania e in particolare all’indu-stria metalmeccanica. Agroalimen-tare, turismo, moda, innovazionetecnologica (insita negli accordi dicooperazione sul piano industriale,specialmente per i progetti dell'ae-rospazio) sono i settori nei quali laCampania, oggi, costituisce una re-gione competititiva nel mercatofrancese”. Sinergie facilitate dalla storia, dal

fatto che tra Francia e Campania esi-ste, da secoli, un rapporto assai stret-to: come dimostra l’influenza pro-fonda esercitata nella regione dal de-cennio francese (quello del regno diGioacchino Murat, negli ultimi an-ni del dominio napoleonico) sul pia-no urbanistico e, soprattutto, indu-striale. Come mostrano realizzazio-ni di livello europeo come l’Ortobotanico e l’Osservatorio di Capo-dimonte. O come, recentemente,evidenzia l’investimento del gruppoalberghiero Accor, che ha ristrutu-rato completamente Palazzo Carac-ciolo, già reggia di Murat, trasfor-mandolo in un albergo di lusso. •••

SABATO 27 GIUGNO 2015 5IL DENARO

E Napoli si riscopre franceseEcco le aziende battistrada

Parate, spettacoli di danze e canti popolari filippinidel corpo di ballo di MaKati per la Festa d’Indipen-denza delle Filippine. L’iniziativa è stata promossa dalConsole Onorario delle Filippine in Napoli e Cam-pania Francesca Giglio (con il Patrocinio del Comunedi Napoli e di quello di Salerno), domenica 21 giu-gno, presso l’Auditorium della Curia ArciVescovile aLargo Donnaregina 22 e, nel pomeriggio, a Salernopresso la Chiesa dell’Immacolata in piazza San Fran-cesco. “Un ringraziamento particolare – spiega ilConsole onorario - va alla Giunta del Comune di Na-poli, all’assessore al Patrimonio Sandro Fucito, caroamico della comunità filippina, che ha tenuto a bat-tesimo l’apertura del consolato onorario, e con lasua presenza ha testimoniato la vocazione della no-stra città, capitale del mediterraneo, all’internazio-nalismo, nonché la sensibilità che ha verso le rap-presentanze etniche presenti sul territorio. È stata lagiornata dei ringraziamenti, della festa, della fusionetra tradizione ed innovazione, tra folklore filippinoe campanilismo, perciò è doveroso citare lo sforzo pro-fuso dalla comunità filippina di Napoli e Campanianella persona del Presidente Precy Dimayuga e dal-la comunità di Salerno nella persona del PresidenteVillamor Velasco”. Molti i filippini che hanno affollato l’auditorium, tra

decine di associazioni, per assistere allo spettacolo chesi è articolato lungo l’intera giornata; l’avvio – come ognianno – è stato dato dalla Parata delle bandiere storichedelle Filippine, la parata ufficiale di tutte le associazionie attività della comunità filippina radicata in Campa-nia, e non solo. Tante le esibizioni dei gruppi folklori-ci locali e l’esecuzione dei piccoli talenti di Batang Idol(http://frontierenews.it /2013/05/roma-una-domeni-ca-allinsegna-della-festa-e-dellintercultura-fotogallery/). Una lunga giornata all’insegna della tradizione, dellacultura e del divertimento per una delle comunità me-no conosciute ma tra le più interessanti del panoramaiternazionale. •••

A C U R A D I B R U N O R U S S O

[VITA CONSOLARE]

MAESTOSA e scintillante, modernissima eallo esso tempo ricca di storia: ecco Tokyo,la capitale indiscussa del Sol Levante.Una visita della città può cominciare

da Shinjuku, uartiere per giovani, riccodi negozi dai marchi famosi, diviso indue: da un lato grattacieli, dall'altro gliedifici tradizionai. Il quartiere è stato ingran parte progettato dal famoso archi-tetto Kenzo Tange (che lo ha riprodottoin miniatura nel Centro Direzionale diNapoli). Passiamo alla Ropponghi dori, strada

della Tokyo by night, con locali tipici perteenager e turisti, e meta del divertimen-

to: qui troverete disco pub e locali tipicicon musica a volontà. Tra i locali che ri-cordo il Motown style, l'Hard rock cafè eil Gas panic, una vera istituzione per i piùgiovincelli. Ultima costruzione che spic-ca sulla dori è il Ropponghi Hills, conannesso museo, negozi, terrazze, ristorantie pizzerie come quella, famosa, ddel giap-po-napoletano Salvatore Cuomo cuocoaffermatissimo in tutto il Giappone.Per gli amanti del lusso obbligatoriaìo

sostare al Ritz-Carlton, all'Okura (hoteltradizionale giapponese) e al New Otanicon il suo meraviglioso giardino, il la-ghetto e le cascate, esempio unico in tut-

ta Tokyo. Brand e negozi di lusso sullaGinza. la fifht avenue di Tokyo: qui siconcentrano tutte le firme mondiali: daFerragamo a Tiffany, da Bulgari a Fendici sono proprio tutti e durante il wee-kend, uando la strada è chiusa al traffico,ci si può tuffare nel centro con bibite e so-ste al tavolino riparati ovviamente da om-brellini da sole, tipici in Giappone.Per re-stare nella tradizione non mancate unavisita ad Asakusa, vecchissimo tempio to-rinese. Una cena al Compaci, il ristorante re-

so famoso dal film Kill Bill dove potete as-saggiare una nouvelle cuisine giapponese

e vivere un’atmosfera da veri samurai. Vi-sita imperativa al palazzo dell'imperatoree ai suoi giardini e poi un giro nella me-tropolitana di Tokyo: la più efficiente almondo.Quartiere indiscusso dell'elettronica e'

Akihabara raggiungibile con la Yamamo-to line, qui ce di tutto nel campo della tec-nologia, elettronica,casalinghi,ed infinefumetti Manga e sale da giochiUna bella strada alberata è la Omote-

sando dove potete imbattervi in negozisempre Brand e top quality dell'alta mo-da per finire Harajuki quartiere famosis-simo per teenager cyberpunk e gothic.Il parco di Ueno è da visitare per re-

spirare antica aria tradizionale giappone-se della vecchia Edo meglio l'attuale To-kyo. •••

Tokyo, una città sospesa tra passato e futuro[CRONACHE D’ORIENTE] A CURA DI ALFONSO VITIELLO

EXPORT

Il Console Onorario Francesca Giglio (prima a destra) con due esponenti della comunità filippina

Festa dell’Indipendenza,Filippine-show a Napoli

[ IMPRESE&MERCATI ]

L’interscambio Export dalla Campania verso la Francia 2014 1.154.000.000 di euroVariazione rispetto al 2013 più 1,7%Import in Campania dalla Francia 2014 668.000.000 di euroVariazione rispetto al 2013 meno 9,8%

Nel 2014 le importazioni dalla Francia sono diminuite di quasi il 10 per cento

Giovedì 2 luglionella sededell’Unione industrialia Palazzo Partannaun convegnosulle opportunitàdi sviluppodel mercato francese

Christian Thimonier

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6SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

I M P R E S E & M E R C A T I

Bcc, svolta al vertice della FederazionePetrone lascia, al suo posto c’è Alfieri

CREDITO

L’ASSEMBLEA DELLA FEDERA-ZIONE delle Banche di Credi-to Cooperativo della Campa-nia si chiude con una svolta aivertici del consiglio di ammi-ne. Lucio Alfieri (Bcc dei Co-muni Cilentani), viene elettopresidente e prende il posto diSilvio Petrone (Bcc di Batti-paglia). Definita anche la com-posizione del nuovo cda (ve-dere tabella in pagina). “Siamopronti a sostenere il rilanciodell’economia regionale sia at-traverso un sostegno operati-vo che attraverso l’apporto dicapitali”, dichiara Alfieri dopol’elezione. Il nuovo presiden-te entra ancora di più nei det-tagli quando dice che “Feder-campana Bcc, nel solco dellacontinuità, è pronta a mette-re in campo non solo azioni diassistenza sempre più innova-tive alle banche associate, maanche ad implementare il pro-prio contributo in termini divisione strategica del contestoeconomico regionale. Lo svi-luppo possibile e l’inversionedei trend negativi che gravanosu imprese e famiglie diventa-no impegni concreti - conclu-de - solo se costruiamo insie-me percorsi comuni con tuttigli attori del territorio basatisulla condivisione di poche,ma sostanziali priorità”. Sullaimminente riforma, invece,Alfieri dichiara che “la Fede-razione lavorerà per preserva-re l’identità mutualisti-ca delle nostre ban-che e per realizza-re un modello digruppo bancarioche abbia a fon-damento una vi-sione sistemica delmovimento del cre-dito cooperativo, masenza mai rinun-ciare ad esseremovimento”.Petrone ricorda che le Bcc van-no verso una stagione di rifor-me. “Ma non cambierà la nostra

mission - dice - essere vicini al-le aziende”. L’ex presidente

spiega anche che “èil momento ades-so di compiereuno scatto ulte-riore realizzandonuovi asset strut-turali del movi-mento, ma senza

perdere lo spirito del-le nostre radici.Siamo nati tra lagente e con la

gente, ascoltando le loro esi-genze, ricercando le migliorisoluzioni possibili per attivarepercorsi di crescita per le fa-miglie e per le imprese. Oraabbiamo il dovere di conti-

nuare il camminointrapreso fin dal-le nostro originitenendo fede aivalori che ci han-no sempre con-traddistinto”. All’assemblea

partecipa anche ilpresidente na-zionale di Feder-casse, Alessan-dro Azzi, secondo cui “inCampania il credito coopera-tivo svolge in pieno la propriaparte ed è un tassello impor-tante per agganciare il primapossibile i lievi segnali di ri-

presa che si intravedono”. Nel 2014 il sistema regio-

nale delle Bcc cresce. La rac-colta presso i clienti aumentadel 5,27 per cento passandodai 3 miliardi e 778 milioni dieuro del 2013 ai 3 miliardi e977 milioni dell’anno scorso.In termini di valore assoluto sitratta di 200 milioni di euro inpiù incamerati dagli istitutidella rete. Gli impieghi lordi,sempre nello stesso arco ditempo, crescono da 2 miliar-di e 772 milioni a 2 miliardi e814 milioni di euro: l’incre-mento è dell’1,51 per cento intermini percentuali e di 42 mi-lioni di euro in termini asso-luti. Non è tutto, perché compie

un balzo in avanti anche la fi-ducia che le Bcc accordano al-la clientela in materia di mu-tui. Le erogazioni, infatti, so-no pari a 1 miliardo e 503 mi-lioni di euro nel 2013 e a 1 mi-liardo e 529 milioni di euronel 2014. Più 1,67 per cento, che in

moneta significa 25 milioni dieuro in più. Gli unici segnaliin controtendenza provengo-no dalle sofferenze lorde, chedai 386 milioni e 634mila eu-ro del 2013 raggiungono quo-ta 456 milioni di euro nel2014. L’incremento è del 18 per

cento in termini percentuali edi 69 milioni di euro in valo-

re assoluto. C’è da di-re, e in assemblea ilconcetto viene ri-marcato, chequello delle sof-ferenze è un te-ma d’attualità aimassimi livelli delcredito nazionale.

Non a caso si fa stra-da l’ipotesi diistituzione diuna bad bank.

L’utile complessivo delle Bcccampane, nel 2014, si attestaa quota 21 miliardi e 403 mi-lioni di euro, in linea con i da-ti del 2013.

Giuseppe Silvestre

Raccolta da clientela 3.977.000.000 di euroDifferenza rispetto al 2013 più 5,27%Impieghi lordi verso la clientela 2.814.000.000 di euroDifferenza rispetto al 2013 più 1,51%Mutui 1.529.000.000 di euroDifferenza rispetto al 2013 più 1,67%Sofferenze lorde 456.000.000 di euroDifferenza rispetto al 2013 più 18%Utile 21.403.000.000 di euroDifferenza rispetto al 2013 stesso livello

LA CAMPANIA deve recuperare terrenose vuole accrescere la propria quota diexport dell’olio extravergine di olivanel Regno Unito. Un mercato che ge-nera profitti, per il settore olivicolo ita-liano, di 50 milioni di sterline (63 mi-lioni di euro) l’anno. Il 41 per centodell’olio importato nel Regno Unitoproviene da produttori italiani e le re-gioni più presenti, secondo i dati del-l’agenzia Ice, sono Liguria, Puglia, To-scana e Umbria. Il consorzio olivicolo italiano Una-

prol e la sezione Ice di Londra parlanodi dati e strategia nel corso di un se-minario organizzato il 23 giugno scor-so nella capitale inglese, presso la VenueHome House. “Per affermarsi nel Regno Unito le

imprese olivicole devono coniugare latradizione con l’innovazione, puntan-do esclusivamente sull’alta qualità, ilrispetto per l’ambiente e il consumoetico. C’è infatti una fascia di consu-matori con elevato potere d’acquistoche è disposta a riconoscere a determi-nati prodotti un maggiore prezzo incambio di una qualità superiore certi-ficata e garantita”, rivela Fortunato Ce-li Zullo, direttore dell’ufficio Ice diLondra. Per una bottiglia da un litro, si può

partire da un prezzo compresto fra 3 e8/9 sterline nella grande distribuzionema si può arrivare fino a 30 sterline sela bottiglia viene acquistata in una bou-tique specializzata in enogastronomia.Nella grande distribuzione britannica leprivate label rappresentano il 60 percento delle vendite in quantità e 55 percento delle vendite in valore; il 40 percento del mercato, invece, è appan-naggio di altri marchi. I punti di forza del made in Italy so-

no la diversità dei sapori, lo stile, il pac-kaging, e l’origine. Il presidente di Una-prol, David Granieri, nell’analizzare ilmercato britannico ricorda che “Lon-dra e il Sud sono le aree dove si con-centra la maggiore richiesta di olio ex-travergine di oliva italiano mentre Gal-les e Scozia non sono mercati floridi”.La Campania deve stringere i tempi.Da una recente indagine a campionesviluppata da Unaprol tra i consuma-tori inglesi sulla loro conoscenza del-l’olio extra vergine di oliva emergonointeressanti risultati. Nel Regno Unito il 46 per cento de-

gli intervistati acquista consapevol-mente olio extra vergine di oliva pro-dotto in Europa; il 43 per cento ac-quista invece olio ma non conosce seabbia o meno origine europea, mentrel’11 per cento del campione non usa olidi oliva prodotti nell’ambito del-l’Unione Europea. Solo il 39 per cento del campione ri-

conosce l'olio extra vergine di oliva at-traverso la lettura delle etichette; altrisi lasciano suggestionare dal colore (31per cento), dal sapore (20 per cento),mentre un buon 10 per cento ammet-te candidamente di non saper sceglie-re quale olio extra vergine acquistare.Di fronte ad una etichetta che con-templa l’origine obbligatoria comuni-taria, il 48 per cento del campione in-tervistato ha riconosciuto che l’etichettaera corretta. Il 42 per cento ha dichiarato di non

sapere e un restante 10 per cento ha ri-ferito che l’etichetta era sbagliata. “Insostanza - commenta Granieri - si puòdire che il consumo di olio extravergi-ne in Gran Bretagna è in considerevo-le aumento”.

G.S.

[ITALIANS OF THE WORLD]

Export di olio in UkCampania in ritardo

PASTA, OLIO E VINO protagonisti di un incontro in programmapresso Piazza Irpinia sabato 27 giugno. Parlano della qualità deiprodotti e di Dieta Mediterranea quattro imprenditori: SabinoBasso dellaBasso Fedele e figli, Antonio Capaldo dei Feudi diSan Gregorio, Marco De Matteis della De Matteis Agroali-mentare e Piero Mastroberardino dell’omonima azienda vini-cola.

CASTELLI D’IRPINIA. Mostrare il patrimonio culturale dell’Irpi-nia e proporre gli itinerari turistici di una terra tutta da scopri-re. Nasce con questo obiettivo Castelli d’Irpinia che fino a do-menica 28 giugno, sarà presente a Milano all’interno di Expo2015, nel padiglione Rosso. Progetto internazionale con un marchio registrato, Castelli d’Ir-pinia promuove la valorizzazione turistica e culturale della zonacampana e, caso unico, ha censito ottantanove aree legate allapresenza di edifici storici, dividendole tra castelli, borghi me-dievali, borghi e villaggi, torri, ruderi, monumenti religiosi, par-chi archeologici, musei e palazzi.

CERICT. Sarà presentato oggi a Expo il Progetto Sfori del Cerict(Centro di Competenza dell’Information and CommunicationTechnology) che coniuga la ricerca sulle fibre ottiche e la senso-ristica al settore agricolo, presso lo spazio istituzionale “Piazzet-ta” del Padiglione Italia, lo spazio espositivo riservato alle Regioniper esibire il meglio dell’Italia e delle sue regioni con riferimen-to a cultura, colture, paesaggio e innovazione.

CONDOR. L’azienda campana presenta, il 22 giugno scorso, la“Condor Warka Water”. È una torre che permette di raccoglie-re acqua nelle zone colpite da fenomeni di siccità. La torre è do-tata di un meccanismo che permette di condensare il liquido pre-sente in atmosfera sotto forma di nebbia, rugiada o umidità.

SLOVACCHIA. Il calciatore del Napoli, e capitano della Slovac-chia, Marek Hamsik, è l’anello di congiunzione per un gemel-laggio tra il capoluogo campano e il Paese dell’Est Europa. Sene discute il 24 giugno scorso a margine della visita del presi-dente slovacco Andrej Kiska all’Expo. •••

Confronto tra imprese sulla Dieta Mediterranea[DIARIO DELL’EXPO]

Il sistema è in crescita

I dati diffusi dalla Federazione campana delle Banche di Credito Cooperativo

PresidenteLuigi Alfieri (Bcc dei Comuni Cilentani)

ConsiglieriVincenzo Belmonte (Bcc Alto Casertano e Basso Frusinate)Antonio Calandriello (Sassano)Francesco Castiello (Banca del Cilento e Lucania del Sud)Camilo Catarozzo (Battipaglia e Montecorvino Rovella)Massimo Cavallaro (Scafati)Matteo D’Angelo (Banca di Salerno)Maria Rosaria Di Paola (Flumeri)Valentino Grant (San Vincenzo de’ Paoli-Casagiove)Massimo Luciano (Serino)Amedeo Manzo (Napoli)Anna Miscia (Monte Pruno di Roscigno e Laurino)Rosario Pingaro (Capaccio)Giovanni Rinaldi (Buonabitacolo)Luigi Scorziello (Aquara)Domenico Sessa (Fisciano)Giuseppe Tuozzo (Buccino)Luigi Zollo (San Marco dei Cavoti e del Sannio Calvi)

Nuovi volti anche nel cda

La mappa della nuova governance del credito cooperativo regionale

Lucio Alfieri Silvio Petrone

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7SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

I M P R E S E & M E R C A T I

GLI ABUSIVI sottraggono ogni anno cir-ca 2 miliardi di euro all’economia cam-pana. Mezzo miliardo di euro il dannoa carico del settore turistico, un miliar-do e cinquecento milioni quello che col-pisce le aziende del commercio al det-taglio. Il fenomeno è esteso e colpiscetutti: negozi, ristoranti, alberghi, taxi.Da qualche tempo anche le guide turi-stiche. In Campania quelle autorizzatedalla Regione sono 3mila ma proprio inquesti giorni si stanno svolgendo gli esa-mi di abilitazione per cui il numero è de-stinato ad aumentare. Gli abusivi sonoalmeno il doppio, ma si tratta di una sti-ma approssimativa perché nessuno pos-siede dati certi. Mercoledì 24 giugno, al-le Stufe di Nerone a Pozzuoli (Napoli),l’argomento delle guide turistiche nonautorizzate viene affrontato da impren-ditori, amministratori pubblici e rap-presentanti delle forze dell’ordine nelcorso di un incontro organizzato dallaMediterraneo Service, una società diservizi turistici culturali. Il suo rappre-sentante, Pasquale Cirillo, dice al De-naro che “il fenomeno dell’abusivismonel settore delle guide turistiche è inespansione e danneggia chi sta nella re-golarità, io dico sempre che per ogniabusivo c’è una guida autorizzata cheresta a casa senza lavoro”. Come nasceil fenomeno? “Molto dipende dai touroperators e da agenzie di viaggio senzascrupoli ma ci sono anche tantissimioperatori stranieri che organizzano viag-gi e si affidano a guide improvvisate,non autorizzate e non preparate”.

Identità perduteLa questione non è solo economica.

“Certo - precisa Cirillo - perché la gui-da rappresenta l’unico anello di con-giunzione tra il territorio e il turista, so-lo una guida che conosce i luoghi peraverli vissuti e la storia non solo peraverla letta su qualche libro ma perchéfa parte del suo mondo è in grado di ac-compagnare a dovere il visitatore e di fa-re reale promozione del territorio”.Quella di guida turistica rientra tra leprofessioni previste dalla legge regiona-le campana numero 11 del 1986. Cui fanno seguito specifici regola-

menti per l’abilitazione e una disposi-zione dell’ottobre 2014 che stabiliscesanzioni a carico di chi esercita abusi-vamente le professioni turistiche. “Sucarta è tutto scritto - ammette Cirillo -

però nessuno controlla e gli irregolarifanno ciò che vogliono. Basterebbe, fac-cio un esempio, che alle biglietterie disiti archeologici e musei venisse chiestoalle guida di esibire il tesserino di abili-tazione. Un compito che potrebbe svol-gere la Soprintendenza a tutela di tuttoil sistema e che invece non viene nem-meno preso in considerazione”. Qualche colpa ce l’ha anche la poli-

tica, a quanto pare. “Il Governo - rive-la il rappresentante della MediterraneoService - da qualche tempo ha istituitola figura della guida nazionale, su evi-dente pressione di grossi tour operatorscome quelli tedeschi che con una sem-plice comunicazione al ministero e al-l’Ambasciata competente possono piaz-zare sui pullman in arrivo in Italia unproprio dipendente e risparmiare cosìsui costi di approvvigionamento delleguide territoriali”. Guida nazionale si-gnifica essere abilitati ad accompagnarevisitatori singoli o a gruppi su tutto ilterritorio italiano “e conoscere tutto delpatrimonio paesaggistico e culturale delnostro Paese, dal Trentino alla Sicilia, sequesto vi può sembrare verosimile”, di-chiara ancora Cirillo.

Una miscela esplosivaIl presidente di Confcommercio Im-

prese per l’Italia di Napoli, Pietro Rus-

so, allarga l’orizzonte quando si parla diabusivismo nel commercio, peraltro di-rettamente collegato al turismo perchéchi arriva a Napoli compra spesso dagliirregolari e in almeno sette casi su diecisubisce una truffa. “Mentre nel 100 percento dei casi compra un prodotto con-traffatto”, aggiunge Russo. Un recente studio di Confcommer-

cio rivela che tra il 2008 e il 2013 a nelcapoluogo vengono sequestrati 55 mi-lioni di oggetti contraffatti per un valo-re di 520 milioni di euro. “Ma si tratta di un sette, otto per cen-

to del fenomeno”, dichiara Russo. Nel-lo stesso quinquennio preso in esameConfcommercio stima che il volumed’affari generato dagli abusivi, e dal col-legato mercato del falso, raggiunge quo-ta 6 miliardi e 300 milioni di euro. Sol-di sottratti al Fisco e alle aziende in re-gola. “Nello stesso periodo la Campaniaperde 14 punti di prodotto interno lor-do”, ricorda Russo. Lo stesso fenomeno si verifica all’in-

gresso della Reggia di Caserta, nei pres-si del sito archeologico di Paestum, nel-l’area antistante gli Scavi di Pompei, tan-to per citare gli esempi più clamorosi.Come se ne esce? “Con un piano stra-ordinario di contrasto all’abusivismo -dice il presidente di ConfcommercioNapoli - perché con una simile azione

in due anni si potrebbe ridurre del 75per cento il fatturato della filiera del fal-so e recuperare almeno 750 milioni dieuro l’anno in termini di benefici perl’economia legale”. Perché non si agisce, allora? “Perché

nel Mezzogiorno, e in particolare nellanostra regione, l’abusivismo viene con-siderato come una sorta di ammortiz-zatore sociale e, di conseguenza, tolleratodalle istituzioni. Non ci si rende conto,però, che così il conto lo pagano gli im-prenditori in regola che a causa degliabusivi subiscono una pressione fiscaledel 70 per cento e sempre più spesso so-no costretti a chiudere le attività”. Losquilibrio è anche nei controlli. “Sì -conclude Russo - perché noi imprese inregola veniamo tartassate e, tanto perfare un esempio, basta che il dipenden-te di un bar non abbia il copricapo a po-sto per ricevere una multa. Gli abusivi,invece, ci fanno concorrenza sleale e nes-suno li tocca”.

Se l’attività è camuffataSalvatore Trinchillo, presidente di

Fipe (Federazione italiana Pubblici Eser-cizi aderente a Confcommercio) a Na-poli e numero uno del Sib, il sindacatodegli imprenditori balneari, parlandocon Il Denaro mette in risalto un’altraquestione. “Molte attività sono di fatto camuf-

fate e operano concorrenza sleale neiconfronti di chi è in regola”, dice. “Ab-biamo il fenomeno delle feste organiz-zate abusivamente in aree private (dovespesso si fa vendita di alcolici senza al-cuna autorizzazione, ndr), spiagge libe-re che vengono attrezzate come dei ve-ri e propri stabilimenti balneari e addi-rittura circoli privati che camuffano pa-lesemente ristoranti e bar abusivi”. Trinchillo ricorda anche che “mentre

le aziende autorizzate lottano contronormative, burocrazia e crisi finanziariagli abusivi invece non avendo questi pe-si creano finanche una forte concorren-za sul prezzo”. Come si può contrastare questo fe-

nomeno? “Con azioni di contrasto seriee a tappeto nei confronti delle attivitàabusive. Non accettiamo più il para-dosso del controllo asfissiante nei con-fronti di chi opera alla luce del sole e ilsilenzio verso chi invece opera nell’om-bra e nell’illegalità”.

Enzo Senatore

COMMERCIO E TURISMO

1. Attivazione di un comando interforze cui affidare le azioni di contrasto all'abusivismo2. Creazione di un Tavolo istituzionale sul turismo tra Comuni, forze dell'ordine, im-

prese. Soprintendenza3. Identificazione delle guide turistiche presso le biglietterie dei siti archeologici4. Impiego dell'Esercito per presidiare il territorio5. Realizzazione di un piano straordinario contro abusivismo e contraffazione

Un manifesto smart contro l’illegalità

Abusivismo, un affare da 2 miliardi l’anno

IL CHAIRMAN della National Italian American Foundation Joseph Del Ra-so (a destra) consegna una coppia di gemelli con il logo dell’associazioneai titolari della Sire Ricevimenti Vincenzo Borrelli (a sinistra) e della EpSpa Salvatore Esposito che all’Expo di Milano sono presenti in Piazza Ita-lia con il format Ecco Pizza & Pasta destinato a essere esportato in tuttomondo. Del Raso guida una delegazione italo-americana formata dal Bo-ard della Niaf in questi giorni a Milano per una missione a cavallo tra ilbusiness e il piacere.

Del Raso visita lo spazio di Ep e SireSI CHIAMA ANTIQUA lanuova poltrona pensatadall’azienda Vip di Vit-torio Pappalardo. Èpensata per gli scrittoicon cassetto centrale. “Ilcassetto centrale, in unoscrittoio, per lo più diantica manufattura, im-pedisce un corretto ac-costamento della pol-trona e dell’operatorealla superfice dello scrit-toio stesso. Con questanuova variante braccio-lo, abbiamo risolto que-sto annoso problema.Questa variante, Anti-qua, è disponibile pertutte le nostre poltronedirezionali, anche quel-le già in uso”, dichiaraPappalardo nell’illustra-re i vantaggi della suaultima creazione.

Antiqua, l’ultima creazione della Vip

Nella tabella le proposte delle associazioni di categoria per contrastare il fenomeno dell’abusivismo

Volume d'affari dell'abusivismo turistico 570 milioni di euroVolume d'affari del commercio abusivo 1,5 miliardi di euro Imprese turistiche danneggiate 5mila circaImprese commerciali danneggiate 50mila circaGuide turistiche danneggiate 3mila circaI settori più colpiti accompagnamento dei turisticommercio al dettaglio ospitalità

ristorazionetrasporto di turisti

Un mercato senza limiti

I dati raccolti da Confcommercio e da altri rappresentanti delle imprese danneggiate dagli abusivi

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IL GRUPPO GRIMALDI assegna una com-messa da 300 milioni di euro al cantie-re cinese Yangfan per la realizzazione dicinque nuove navi car-carrier. La con-segna è prevista per il 2017. Le naviavranno una capacità di trasporto di7800 unità rotabili e saranno impiega-te nelle rotte che collegano il Mediter-raneo con il Nord America. La compa-gnia si sta attrezzando per un prevedi-bile aumento di esportazione dei mo-delli Fiat Chrysler e per le commesse inarrivo da Alfa.

AGROALIMENTARE. L’Istituto Naziona-le Pizza, presieduto da Claudio Ospi-te, lancia una nuova sfida al GuinnessWorld Records: fare il maggior nume-ro di pizze in 12 ore. Obiettivo 5milapizze per superare le 3600 realizzate daiThailandesi, attuali detentori del re-cord. Per fare questo l’Inp riunisce sa-bato 27 giugno a Chiasso, in Svizzera,30 pizzaioli napoletani che si alterne-ranno ai cinque forni installati nellapiazza principale della città elvetica.

DISNEY. Arriva a Napoli il Disney Ju-nior in Tour 2015. Un evento organiz-zato dal canale satellitare di programmiper bambini e ospitato presso la VillaComunale di Napoli nei giorni 27 e 28giugno. L’ingresso è gratuito.

EASYJET. La compagnia arricchisce l’of-ferta da e per l’aeroporto di Capodi-chino annunciando che Lione si ag-giunge alle 25 destinazioni attualmen-te in vendita da Napoli. L’inizio dei col-legamenti è previsto per il 16 dicembre2015, con due voli a settimana in ven-dita dal 25 giugno sul sito www.easy-Jet.com a partire da 29 euro a trattatasse incluse. La compagnia annunciaanche la chiusura della base di Roma e

il trasferimento a Napoli di parte dei di-pendenti.

GRUPPO GABETTI. “Gli strumenti tec-nici per il Consulente immobiliare” è iltitolo del seminario gratuito organizza-to da Tree Real Estate Academy, la scuo-la di formazione dei consulenti immo-biliari Gabetti Franchising Agency,Grimaldi Immobiliare e Professione-casa, il 25 giugno scorso a Napoli pres-so la sede di Confcommercio Impreseper l’Italia. L’incontro formativo si èconcentrato sullo sviluppo della pro-fessionalità nel settore dell’intermedia-zione immobiliare.

IBL BANCA. Il gruppo attivo nel setto-re dei finanziamenti tramite cessionedel quinto dello stipendio o della pen-sione apre una nuova filiale a Napoli,in Piazza Municipio 6. Il locale, a mar-cio Ibl Banca, si aggiunge al negozio fi-nanziario Ibl Family già presente in cit-tà a via della Costituzione.

MAJORANO. L’azienda che si occupa diforniture di materiale elettrico apre unnuovo store a Salerno. La location scel-ta è quella dell’ex locale della Semera-ro, 1600 metri quadri con ampia espo-sizione in via San Leonardo. Il 30 giu-gno l’inaugurazione. Nello store di Sa-lerno della Majorano lavoreranno 12dipendenti, tutti assunti dalle liste dimobilità.

SWISSAIR. C’è anche il collegamentodiretto Napoli-Zurigo nella estate ita-liana di Swiss Air Lines. Dal capoluo-go campano si può raggiungere la cittàsvizzera tutti i giorni, tranne lunedì emercoledì, a bordo degli Avro RJ100 a97 posti e due classi di servizio e con ta-riffe che variano da 89 a 249 euro. •••

[IN PILLOLE]

8SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

I M P R E S E & M E R C A T I

È SUL MERCATO la prima bottiglia perl’olio a impatto ambientale zero, realiz-zata al 100 per cento in plastica ricicla-ta: è progettata e sviluppata in Italia gra-zie al progetto Re-Pack Edoils finanzia-to dell’Unione Europea. Messa a punta dal centro di ricerca

degli Oleifici Mataluni, che collaboracon molte università, tra cui la Federi-co II di Napoli, e le università di Saler-no e del Sannio, la bottiglia è stata spe-rimentata sull’olio di semi ed è fatta conuna plastica riciclata chiamata Pet (po-lietilene tereftalato). “La plastica rici-clata se lavorata bene si può riutilizzareper uso alimentare” spiega Salvatore Fal-co, responsabile dei processi produttividegli Oleifici Mataluni. L’utilizzo delPet riciclato piuttosto che di quello ver-gine, ottenuto da fonti fossili, garanti-sce un beneficio per l’ambiente e una ri-duzione delle emissioni e dell’utilizzodi risorse non rinnovabili, quali petro-lio e gas naturale. Lo scopo del proget-to è utilizzare il Pet per la realizzazione

di bottiglie da trasformare in contenito-ri di oli alimentari, in particolare oli se-mi e di semi arricchiti (ad esempio vita-minizzati). Il materiale proviene dalla raccolta

differenziata di bottiglie già destinate alconfezionamento di alimenti, selezio-nate e lavorate con un processo di rige-nerazione certificato, che consente di ri-pristinare le condizioni iniziali di fun-zionalità e salubrità del materiale. In Europa diversi Paesi consentono

l’uso di plastica riciclata per contenerealimenti. Recentemente anche l’Italia siè adeguata introducendo nel 2013 lapossibilità di usare bottiglie in Pet rici-clato per l’olio, a condizione che essecontengano almeno il 50 per cento diPet vergine. L’idea a cui lavora adesso la Matalu-

ni è quella di commercializzare le bot-tiglie per olio in plastica riciclata al 100per cento nei Paesi che lo consentono ein plastica riciclata al 50 per cento sulmercato italiano.

Federico Mercurio

DECISIONE UNANIME per la conferma diClelia Mazzoni alla guida del diparti-mento di Economia della Seconda Uni-versità di Napoli. L’economista resta incarica fino al 2018. Docente ordinariodi Economia e gestione delle imprese,Mazzoni è autrice di diverse mono-grafie e di numerosi articolipubblicati sulle principali ri-viste specializzate italiane einternazionali. I suoi prin-cipali filoni di studio ri-guardano il settore edito-riale-giornalistico, i model-li di segmentazione dei mer-cati, l’analisi del mercato e del-la concorrenza, l’interpretazionesistemica dell’impresa e del-le relazioni tra azienda emicroambiente. Mazzoni èresponsabile della sezione economicadella rivista Diritto ed Economia deimezzi di comunicazione, di cui è co-fondatrice.

CARMINE ATTANASIO riceve la delega alTurismo dal sindaco della Città Metro-politana di Napoli, Luigi de Magistris.Altre quattro deleghe sono assegnate ri-spettivamente ai consiglieri Elpidio Ca-passo (Bilancio), David Lebro (Lavoripubblici e Infrastrutture), Salvatore Pa-ce (Programmazione scolastica) e Gae-tano Troncone (Pianificazione territo-riale).

SABINO CASSESE, giudice eme-rito della Corte Costituzio-nale, è eletto presidente diCreditAgri Italia, la finan-ziaria degli agricoltori ita-liani.

AUGUSTO FORGES DAVAN-ZATI è confermato alla presi-

denza di Assospena, l’associazio-ne degli spedizionieri do-ganali di Napoli. Ecco lealtre cariche: vice presi-

dente Mario D’Angiolo; segretario Car-mine Andeloro; tesoriere Giovanni Por-zio; consiglieri Stefano De Crescenzo,Massimo De Gregorio, Alberto Fab-bricatore, Fabio Polito, Maurizio Sa-lernitano, Giuseppe Santalucia; reviso-ri dei conti Ciro Autore, Giovanni Fu-mo, Francesco Tavassi; probiviri Giu-seppe Montuori, Tiziana Sommella,Vincenzo Toscani.

ERRICO GRAZIOSO FUSCO è il nuovo ca-po del compartimento di Polizia ferro-viaria dell’Emilia Romagna. Il dirigentecampano succede a Maurizio Improta,

trasferito a Rimini per assumere l’inca-rico di questore. Grazioso Fusco, origi-ni campane, è dirigente della Questuradi Bologna dal 1983 al 2014, quando di-venta capo del compartimento di Poli-zia ferroviaria del Veneto.

GIULIA GIORDANI entra nella direzioneInternational & regulatory affairs di In-tesa Sanpaolo, il gruppo bancario di cuifa parte il Banco di Napoli. La Giorda-ni proviene dal ministero dello sviluppoeconomico, dove ha ricoperto il ruolo diesperta legale nell’ufficio legislativo.

GIOVANDOMENICO LEPORE, ex procu-ratore capo della Repubblica di Napoli,è nominato presidente dell’organismo divigilanza del Cira, il Centro italiano di ri-cerche aerospaziali di Capua (Caserta).

ANNA MARIA MINICUCCI, direttore ge-nerale dell'Azienda ospedaliera di rilie-vo nazionale Santobono-Pausilipon diNapoli, è stata riconfermata vicepresi-dente del Comitato di presidenza na-zionale Fiaso (Federazione italiana azien-de sanitarie e ospedaliere).

SUSANNA MOCCIA, presidente del grup-po Giovani Imprenditori dell’UnioneIndustriali di Napoli, vince il premioEccellenze Campane 2015 per la cate-goria “Imprenditrici”.

FRANCESCO PARISI è eletto vice presi-dente vicario di Confcommercio Im-prese per l’Italia di Napoli e provincia.

PAOLO PINAMONTI è nominato diretto-re artistico del teatro San Carlo di Na-poli. Attualmente ricopre il medesimoincarico presso il teatro de la Zarzuela diMadrid, dove entra nel 2011. Pinamontisarà a Napoli dal prossimo autunno.

ALESSANDRA RUBINO, amministratoredelegato di Kimbo, entra a far parte del-l’Advisory Board per l’Italia di Unicre-dit. L’organismo, insediato il 23 giugnoe composto da 19 persone, assiste ilcountry chairman Gabriele Piccini nel-le scelte strategiche e delibera sugli in-dirizzi della banca per il mercato dome-stico. Il board coordina anche l’attivitàdi sette consigli territoriali.

ELENA VASCO è il nuovo segretario del-la Camera di Commercio di Milano. Sitratta della prima donna a ricoprire que-sto incarico. Vasco, una laurea in Eco-nomia e Commercio a Napoli nel cur-riculum, prende il posto di Pier AndreaChevallard. •••

Dipartimento di economia:Sun, conferma per Mazzoni

[CARRIERE]

Clelia Mazzoni

Grimaldi, 300 mln per 5 nuove navi

Plastica a impatto zeroNasce la bottiglia green

OLEIFICI MATALUNI

LA SEDE DINOLA (NAPOLI) della Carpisa è il teatro della presentazione, marte-dì 23 giugno, della collezione autunno/inverno 2015 del brand campano. Nel-la foto, da sinistra, Gianluigi Cimmino, ad di Yamamaye Carpisa; Gennaro Car-lino, padre di Raffaele e Maurizio Carlino; Raffaele Carlino, responsabile Uffi-cio Stile e presidente Carpisa; Luciano Cimmino, presidente onorario PianoforteHolding; Gianni Punzo, presidente Interporto Campano spa e Cis Spa; CarloPalmieri, ad Pianoforte Holding; Luciano Punzo, figlio di Gianni Punzo.

Carpisa presenta le nuove collezioni

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DUE (EX) COLOSSI CAMPANI stanno percambiare proprietà. Entrambi con de-stinazione India. Sono la Codap di Mar-cianise e la Firema di Caserta. Ciò cheaccomuna le due operazioni, però, è lamodalità della trattativa. Perché i gran-di gruppi indiani interessati stanno ope-rando attraverso dei partner campani.Con un duplice scopo: mantenere un le-game con il territorio e entrare in unmercato poco conosciuto come quelloitaliano senza subire contraccolpi. Il caso Firema è quello che attira mag-

giormente l’attenzione dell’opinionepubblica, anche perché l’industria dimanifatture ferroviarie che fu delle fa-miglie Fiore, Regazzoni e Marchiorel-lo (di qui il brand Fi.Re.Ma.) e che nel1993 diventa Firema Trasporti Spa conuna partecipazione al 49 per cento del-l’Iri è uno degli asset più importanti delsistema economico meridionale. Il clo-sing dell’operazione è a un passo e pre-vede la creazione di una newco deno-

minata Fta. I partner di questo proget-to sono la indiana Titagarth, una societàpubblica che produce carrozze ferrovia-rie e che opera nel settore attraverso lacontrollata Twl, e la Adler dell’impren-ditore Paolo Scudieri, a cui andrebbe il10 per cento delle quote. Per ingraziarsi il comitato dei credi-

tori, che ha un certo peso avendo giàbloccato il tentativo della italiana Blu-tec, Fta promette investimenti per 20milioni di euro in 4 anni. Basterà? La ri-sposta dei sindacati, che pure in questavicenda giocano un ruolo importante, èfredda. Fta, infatti, promette di collocare nel

nuovo stabilimento 350 dei 500 ex di-pendenti di Firema ma i rappresentan-ti dei lavoratori ritengono insufficientequesta quota poiché ritengono che a re-gime la fabbrica possa dare occupazio-ne ad almeno 700 unità. Alla fine, stan-do alle notizie raccolte dal Denaro,l’operazione si chiuderà per una cifra di

poco superiore ai 10 milioni di euro.Soldi sufficienti a soddisfare le richiestedei creditori e a chiudere il lungo edestenuante capitolo dell’amministrazio-ne straordinaria. Il progetto di Fta prevede la conser-

vazione della base operativa a Caserta,dove si concentra un prezioso knowhow, e l’allargamento della clientela delgruppo. Il mercato asiatico, dove fino al2030 sono previsti investimenti miliar-dari nel settore del trasporto su ferro, di-venterà centrale. Da verificare, invece, ildestino degli altri stabilimenti. Firemaè presente anche a Milano, Spello (Pe-rugia) e Tito (Potenza). Sulla falsariga della vicenda Firema si

va definendo il destino di Codap, azien-da legata al nome dell’ex presidente del-la Camera di Commercio di Napoli,Gaetano Cola che nel 2001 lascia il ti-mone al figlio Ivo. Codap produce pan-na spray e la vende in tutto il mondo.Sottoposta alla curatela e all’esercizio

provvisorio a partire da gennaio 2015 lasocietà campana, grazie anche al con-tributo dei 120 dipendenti della fabbri-ca di Marcianise, ha rialzato la testa e at-tirato le attenzioni di investitori inter-nazionali. Il più accreditato è Iffco, Indian Far-

mers Fertilizer Cooperative Limited:un agglomerato di cooperative nato nel1967 e divenuto, negli anni, soggetto in-dustriale di primo piano nel compartoagroalimentare. Il partner campano è la Seri di San

Potito Sannitico (Caserta), una societàdi dimensione internazionale che ha in-teressi in vari campi, dalla consulenzaaziendale all’ingegneria, e che negli an-ni si è specializzata nella realizzazione diopifici industriali. Fa capo alla famigliaCivitillo, che la fonda nel 1999. Seri hapartecipazione in 29 società, le più im-portanti delle quali sono Industrial srl(100 per cento delle quote), Pm Im-mobiliare (100 per cento), Green Ener-gy (100 per cento), Imi Fondi Chiusisgr (60,58 per cento). La chiusura del-la trattativa per rilevare Codap ha unadata di scadenza, il 30 luglio prossimo,poiché è in quel giorno che scade il ter-mine per l’esercizio provvisorio. Tutto,però, è definito. Manca solo il via libe-ra del tribunale di Napoli.

E.S.

SABATO 27 GIUGNO 2015 9IL DENARO

I M P R E S E & M E R C A T I

RAGGIUNTA L’INTESA tra la Whirlpoole i sindacati per la salvaguardia del sitoproduttivo di Carinaro mentre, sem-pre nel casertano, restano dei nodi dasciogliere per quanto riguarda Tevero-la. “Confido che le soluzioni propostedall'azienda rappresentino una svolta esiano la base per giungere presto a unarisoluzione definitiva e condivisa”, di-ce Davide Castiglioni, amministratoredelegato Italia e vice presidente Opera-zioni industriali di Whirlpool Emea,dopo la presentazione al ministero del-lo sviluppo economico della versioneaggiornata del piano industriale dellamultinazionale americana. La novitàprincipale, in questo senso, è l’assegna-zione di una missione specifica a Cari-naro. Lo stabilimento casertano diven-terà il polo centrale per le parti di ri-cambio, consolidando tutte le attivitàEmea relative a ricambi e accessori in ununico sito. Il piano prevede inoltre ilmantenimento di due sedi ammini-strative, a Varese e a Fabriano, e con-ferma per il sito di Napoli l’investi-mento aggiuntivo per una nuova gam-ma di lavatrici a carica frontale rivoltaal mercato extra europeo. L’azienda, in-fine, promette di non effettuare licen-ziamenti fino al 2018.

EAV. Dal prossimo 31 luglio scatterà ilpiano industriale della divisione Tra-sporto Automobilistico dell’Eav, ap-

provato dall’amministratore unico Nel-lo Polese, che prevede in particolare260 esuberi, una riduzione pari al 20per cento del personale. Il manager hagià informato i capi della divisione cir-ca le procedure da seguire.

IPPODROMO DI AGNANO. Il Comunedi Napoli, proprietario della società digestione, avvia una manifestazione d’in-teresse per concedere la gestione dellastruttura con contratto di 20 o 30 an-ni. La decisione arriva in seguito a unaverifica dei conti che evidenzia come lerisorse disponibili siano sufficienti pergarantire l’attività al massimo fino al2017. L’avviso pubblico scade il 28 lu-glio prossimo e prevede, a carico delgestore, un canone annuale di 304mi-la euro.

LEROY MERLIN. La multinazionale fran-cese del bricolage potrebbe lasciare Afra-gola (Napoli). Lo rivela il managementdello store campano, stizzito per la chiu-sura della “Cantariello”, principale stra-da di accesso all’insediamento di LeroyMerlin. La strada è chiusa, per ordine

della Città Metropolitana, perché invasadai rifiuti scaricati abusivamente.

MALZONI. I dipendenti della clinicaavellinese votano no alla proposta diazzeramento, per i prossimi 7 anni, del-l’indennità di mensa e del premio diproduzione. La condizione è però con-siderata irrinunciabile dall’azienda, chesta cercando di avviare un piano di ri-sanamento per ripianare il buco da 57milioni di euro.

MONTEFIBRE. I dipendenti dell’ex co-losso chimico di Acerra (Napoli) scen-dono in strada il 23 giugno e bloccanol’Asse Mediano, una delle principali ar-terie viarie campane. Chiedono unanuova collocazione o un piano di ri-lancio dell’insediamento. Il dopo Mon-tefibre, fin qui, è un fallimento. Ngp eSimpe, titolari di un contratto di fittodel ramo d’azienda, hanno chiuso,mentre Fidion ha messo in mobilità103 persone. Restano operative soloFri-El e Infra, che danno lavoro a circa50 operai. A rischio, nel complesso, ilfuturo di 400 persone.

TECNOSERVICE. Slitta, causa intoppiburocratici, l’entrata in servizio dellanuova titolare del servizio di raccolta esmaltimento dei rifiuti a Marano (Na-poli). Prima di avviare il lavoro, però,la Tecnoservice deve risolvere il pro-blema del personale. La società garan-tisce l’assorbimento di 90 dipendentidella Ecologia Falzarano, attuale tito-lare dell’appalto. I sindacati, però, chie-dono di assumere altri 20 lavoratori co-sì da attuare in pieno il passaggio dicantiere.

TERME DI STABIA. Il curatore falli-mentare dell’ormai ex partecipata delComune di Castellammare di Stabia(Napoli), Massimo Sequino, avvia lepratiche di licenziamento per i 101 di-pendenti in organico. Decisione inevi-tabile visto che per il momento è im-possibile mantenere operativo il com-plesso termale.

TSAT. Lettere di licenziamento per gliultimi 13 dipendenti dell’azienda pro-duce software e sottosistemi di gestio-ne per l’aerospazio. Il curatore falli-mentare, Giovanni Massoli, non ha al-tre alternative alla liquidazione dell’at-tività e alla chiusura delle sedi di Bene-vento e San Giorgio del Sannio. I lavo-ratori licenziati erano già senza stipen-dio dal mese di maggio del 2014. La cri-si nasce dal calo di commesse. •••

La retromarcia di WhirlpoolPolo dei ricambi a Carinaro

[DIARIO DELLA CRISI ]

Colossi indiani a caccia di occasioniSpunta l’asse con le imprese locali

CODAP-FIREMA

LA STRATEGIA di ampliamentodella presenza sui mercati in-ternazionali del gruppo Msc siarricchisce di un nuovo accor-do. Il 25 giugno, infatti, MscCrociere, una delle società chefanno capo alla famigliaD’Aponte, annuncia la defini-zione di un’intesa con la com-pagnia aerea Etihad. Le dueaziende offrono vantaggi aiclienti che partono per le cro-

ciere invernali dal porto di AbuDhabi (Emirati Arabi) e rag-giungono lo scalo con voli daAustria, Belgio, Francia, Ger-mania, Irlanda, Italia, PaesiBassi, Regno Unito, Spagna eSvizzera. “Con i nostri pac-chetti Fly&Cruise gli ospitiMsc Crociere beneficerannodel servizio di Etihad Airwayse della nostra compagnia, dalmomento in cui lasciano le lo-

ro case fino a bordo di MscMusica. Insieme a Abu DhabiPorts Company e ad Abu Dha-bi Tourism & Culture Autho-rity, lavoreremo per promuo-vere Abu Dhabi come destina-zione ideale per le crociere in-vernali, al fine di rafforzare ul-teriormente la nostra offertanell’area”, spiega Gianni Ono-rato, amministratore delegatodi Msc Crociere. Gli Aponte,

in questo caso, seguono lo stes-so schema che ha funzionatoper quanto riguarda l’espan-sione internazionale della divi-sione commerciale. Dove, daun paio d’anni a questa parte,Mediterranean Shipping Com-pany stringe una solida allean-za con i danesi di Maersk, de-nominata 2M. Un mega ac-cordo che, di fatto, consentealle due principali compagnie

mondiali del trasporto di con-tainer di detenere una posizio-ne di controllo del mercato. Siprevede, infatti, che entro il2018 le due compagnie rag-giungeranno i 3 milioni di teu(l’unità di misura della capaci-tà di una nave) e rappresente-ranno, di fatto, la prima aggre-gazione mondiale del settoremarittimo.

R.R.

Quando l’espansione passa attraverso le partnershipMSC

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IL PROVVEDIMENTO porta la da-ta del 24 luglio 2014 ma sulBurc arriva quasi un anno do-po. Si tratta delle linea guidaper i controlli sulle so-cietà partecipate del-la Regione Campa-nia che la giuntaCaldoro ha appro-vato il 24 luglio2014 e che sonostate pubblicatesull’ultimo numerodel Bollettino Ufficia-le, quello del 22giugno 2015. Ladelibera pone piùstringenti vincoli per il moni-toraggio delle attività di quelleche sono storicamente per l’en-te di Palazzo Santa Lucia vere eproprie centrali di spesa.

L’atto avrebbe potuto rap-presentare uno strumento inpiù in mano del governatore

Stefano Caldoro che ha fattodel rigore il marchio di fabbri-ca della sua amministrazione.Giunto a pubblicazione con

l’inizio della nuova legi-slatura, però, il prov-vedimento diventadi fatto una sorta diatto di controllosulla futura giuntadi centrosinistra.La delibera, nel

fissare le linee guidaindirizzate “ai Diparti-

menti, agli ufficiregionali e alle so-cieta partecipate

direttamente e indirettamentedalla Regione in via totalitariae maggioritaria, incluse le so-cietain house”, predispone an-che l’istituzione in via perma-nente di un Gruppo di lavoroincaricato di aggiornare perio-dicamente alcuni allegati alle

Linee guida. Si tratta di sem-plici schede in cui dovranno es-sere riportate le informazioniprincipali sull’attività dell’ente.Oggetto del monitoraggio pe-riodico sono innanzitutto lespese “per cassa” di cui devonoessere riportate l’indicazione dicausale, l’importo, il soggettotrasferente e la fonte. Ma sottola lente di ingrandimento fini-scono anche tutte le Consulen-ze, quelle per la Societa, per gliAmministratori, gli incarichi distudio, gli incarichi di ricerca, leprestazioni professionali con-nesse a specifici servizi e/o in-terventi.

Inoltre il gruppo di lavorodovrà produrre un report ag-giornato sul numero di lavora-tori e le relative spese per tipo-logia contrattuale: tempo in-determinato, tempo determi-nato, collaboratori a Progetto,

lavoro interinale. Inoltre la Re-gione chiede conto del costo deltrattamento ordinario corri-sposto ai dirigenti compresele premialità corrispo-ste, i benefit ricono-sciuti e i compensiper incarichi ag-giuntivi e delle spe-se per gli organi so-ciali ossia il com-penso al netto deglioneri, rimborsi, glioneri su compenso a ca-rico della Societa.

Ci sono, anco-ra, le voci “rappresentanza”,che comprese anche le spese persponsorizzazioni, relazionipubbliche, convegni, mostre,pubblicità, e “acquisti” nellaquale occorre specificare la pro-cedura adottata e l’importo delbene o servizio comprato. Ul-time sezioni sono quelle relati-

ve ai crediti e ai debiti. Il coor-dinamento del gruppo di lavo-ro, composto dai dirigenti distaff dei dipartimenti, cui ede-mandata la competenza in ma-teria di controlli, e da un dele-gato dell'Avvocatura, coadiu-vati da funzionari dei rispet-

tivi Dipartimenti, è af-fidato al capo Dipar-timento della Pro-grammazione edello sviluppo eco-nomico o suo de-legato. Tutte le at-tivitasono svolte a

titolo gratuito.Con lo stesso atto si

dà “indirizzo allesocietapartecipate

in via totalitaria o maggioritariadi adottare, per le assunzioni delpersonale, il conferimento di in-carichi interni ed incarichi ester-ni, la fornitura di beni e servizie gli appalti di lavori, regola-menti coerenti con quelli adot-tati dall'Amministrazione Re-gionale”. •••

DI FRANCESCO AVATI

NASCE ILNUOVOCONSIGLIO regionale. Ladata è ormai fissata: lunedì 29 giugno, ore10. Dopo lo scontro in campagna elet-torale e le polemiche mai sopite sull’ap-plicazione della Severino, i nuovi rappre-sentanti della Campania sono chiamatifinalmente a riunirsi per dar vita alla de-cima legislatura regionale.

E’ stata la democratica RosettaD’Amelio, in qualità di consigliere an-ziano, a convocare la seduta di insedia-mento.

Sarà lei anche a presiederla fino alla no-mina del nuovo presidente del Consiglio.Una prima volta per lei ma anche una pri-ma volta per il parlamentino campanoche in quarantacinque anni di storia nonha mai visto una donna aprire i lavoridell’assise avendo il più alto grado di an-zianità.

Insieme alla D’Amelio ci saranno duegiovanissimi colleghi, i più giovani con-siglieri del nuovo corso, Gianpiero Zin-zi dell’Udc e Luigi Cirillo del Movimen-to Cinque Stelle, che svolgeranno il ruo-lo di segretari del seggio grazie al quale sirinnoveranno gli organismi interni. Ol-tre al presidente infatti ci sono da elegge-re tutti gli altri componenti dell’Ufficiodi presidente nonché il collegio dei revi-sori dei conti.

E a proposito di incarichi, si vociferatra i corridoi del Palazzo che questa perD’Amelio potrebbe essere una sorta diprova generale essendo lei fra le più ac-creditate pretendenti al ruolo di guida delparlamentino campano.

Da un irpino, Pietro Foglia, insomma,ad un’altra rappresentante dello stesso ter-ritorio. Lei che in provincia di Avellino“gode” - non certo è un mistero - della sti-ma del grande vecchio della politica ita-liana, quel Ciriaco De Mita che è stato,

col suo ritorno nel centrosinistra, decisi-vo per la vittoria della coalizione di Vin-cenzo De Luca.

Se così fosse si ripeterebbe quanto ac-caduto nel 2005 quando il timone delConsiglio regionale passò ad un’altra fa-mosissima esponente delle aree interne, labeneventana Sandra Lonardo Mastella.Un chiacchiericcio di cui D’Amelio nonvuol neanche sentir parlare, concentratacom’è solo sull’incarico che lo Statuto le“impone” di svolgere.

“Lo farò - dice l’irpina - attenendomi

al pieno rispetto delle procedure regola-mentari. Si tratta di un ruolo, quello dipresidente dell’assemblea, che per me nonè nuovo essendo stata anche Sindaco.Quello che più mi preme adesso è che do-po tanto parlare si incominci a lavoraresubito per questa regione che ha bisognodi recuperare il terreno perso negli ulti-mi anni”. Chiaro il riferimento criticonei confronti del vecchio governo di cen-trodestra. “Credo che il settore su cui do-vremo lavorare con più urgenza - conti-nua D’Amelio - è quello dei Fondi Eu-

ropei visto che Bruxelles ha espresso for-ti perplessità sulla qualità della program-mazione messa in campo dalla RegioneCampania e che per questo rischiamo diperdere risorse fondamentali”. Il riferi-mento è alle recenti parole della com-missaria europea per le politiche regionaliCorina Cretu che ha chiesto alla Regio-ne una revisione dei programmi, pena ildisimpegno delle risorse fino alla fine del-l’anno.

Ma non è questa l’unica priorità se-condo la consigliera. “Ci sono altri set-tori che richiedono attenzione assoluta- dice - quello del lavoro, per esempio,del sostegno alle imprese, dei trasporti,della forestazione, dell’acqua, dell’am-biente”.

Quest’ultimo punto sarà probabil-mente tra i tempi portanti della relazio-ne programmatica del neo governatore.De Luca, del resto, non ha nascosto l’in-tenzione di avviare rapidamente a solu-zione il problema di Terra dei fuochi.

L’importante, secondo D’Amelio, è che“si lavori nel pieno rispetto dei tuoli. Nel-la scorsa legislatura - continua - la giuntatroppe volte è stata assente dall’aula. Cal-doro non si è praticamente mai visto. Spe-ro che questo nuovo corso si inauguri al-l’insegna di un clima diverso”.

Lunedì sarà anche il giorno della for-mazione dei gruppi regionali. Per questoè vivace il dibattito all’interno delle di-verse formazioni politiche per stabilireruoli e leadership. Nel Pd è stato scelto ilrecordman di voti Mario Casillo comecapogruppo in Consiglio mentre nel Pdl,posto che l’ex governatore dovrebbe di-ventare capo dell’opposizione, il ruolo diguida va al giovane Armando Cesaro, al-la sua prima volta nel Parlamentino cam-pano.

Per quest’ultimo, che è stato tra i piùvotati della coalizione ci sarà comunqueun incarico di primo piano all’internodel parlamentino.

Quanto alla vicepresidenza del consi-glio si profila lo scontro tra opposizioniin quanto il Movimento 5 Stelle, che con-ta sette consiglieri, ha già apertamenteespresso preferenza per quella casella cheintende ricoprire per svolgere un ruolodi garanzia e controllo all’interno dell’as-sise regionale. •••

SABATO 27 GIUGNO 2015 10IL DENARO

REGIONE. 1

[POLITICA&PALAZZI]Nuovo Consiglio, lunedì si parteD’Amelio: Priorità ai Fondi Ue

Società partecipate, Caldoro “controlla” De LucaREGIONE. 2

Stefano Caldoro Vincenzo De Luca

I cinquanta consiglieriVincenzo AlaiaTommaso AmabileVincenza detta Enza AmatoFlora BeneduceFrancesco Emilio BorrelliLuigi BoscoStefano CaldoroMichele CammaranoLuca Cascone Mario CasilloTommaso CasilloArmando CesaroValeria CiarambinoMaria Antonietta detta Antonella CiaramellaLuigi CirilloRosa detta Rosetta D'AmelioGianluca DanieleCarmine detto Pasquale De Pascale Maria Grazia Di ScalaCarmela detta Bruna FiolaAniello detto Nello FioreAlberico GambinoStefano GrazianoMassimo GrimaldiCarlo Iannace

Alfonso LongobardiTommaso MalerbaVincenzo detto Enzo MaraioAntonio MarcianoNicola MarrazzoCarmine MocerinoErasmo detto Mino MortaruoloFranco MoxedanoMaria detta Marì Muscara'Gennaro OlivieroMonica Paolino AlibertiLuciano PassarielloMaurizio PetraccaFrancesco detto Franco PicaroneAlfonso PiscitelliLoredana RaiaMaria RicchiutiErmanno RussoGennaro SaielloMichele Schiano Di ViscontiPasquale Sommese Raffaele detto Lello TopoVincenzo ViglioneGiovanni ZanniniGianpiero Zinzi

Il governatore Vincenzo De Luca è il cinquantunesimo consigliere

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DALLA BUROCRAZIA, lenta, farragi-nosa e il più delle volte nemica del-le imprese, alle infrastrutture chevanno potenziate se si vuole rende-re il territorio più attrattivo per nuo-vi investimenti. All’Assemblea or-dinaria dell’Unione Industriali diNapoli, convocata mercoledì scor-so, il presidente Ambrogio Prezio-so lancia un messaggio chiaro e for-te alla politica: “I progetti delle im-prese e del sistema associativo, la ca-pacità e la determinazione per at-tuarli, ci sono. Ma le istituzioni, apartire dal Governo e dalla Regio-ne Campania, devono fare la loroparte. Serve una logica di sistemaorientata alla crescita della compe-titività: interventi su energia, logi-stica, reti di trasporto, connessioniintermodali”. Nella sua relazione al-l’Assemblea Prezioso insiste sul-l’importanza di adeguate poli-tiche di contesto per co-gliere gli obiettivi fon-damentali per lo svi-luppo del territorio:“rilancio dell’indu-stria manifatturiera erigenerazione urba-na, puntando su inte-grazione e valorizzazio-ne di giacimenti cul-turali, turismo e am-biente. Pompei eArea Flegrea sono due Grandi Pro-getti messi in campo dell’Unione”. Ma qualsiasi iniziativa, dice Prezio-so, rischia di frenare se non vengo-no rimosse le criticità che condizio-nano l’attività d’impresa: “l’eccessodi burocrazia, il peso esorbitante delfisco, un asfissiante cuneo fiscale,l’inefficienza della giustizia civile, ilcosto dell’energia”. Fondamentale,per il numero uno di Palazzo Par-tanna, è l’utilizzo efficace delle ri-sorse comunitarie e nazionali, a par-tire dal rilancio delle aree metropo-

litane, “punto centraledella nuova program-mazione. L’esperienzadel ciclo in fase di con-clusione ha evidenzia-to un’inadeguata capa-

cità da parte degli orga-ni di governo centrali e lo-

cali a utilizzare effica-cemente le risorse di-sponibili”.

Bisogna cambiare registro “e farlo infretta - insiste Prezioso - sulla basedi un confronto costante tra mon-do delle imprese e interlocutori isti-tuzionali, modellato su una parte-cipazione concreta ai processi deci-sionali”. L’altra grande leva su cuiagire per la crescita è l’innovazione.“L’Unione Industriali – concludePrezioso – è impegnata fortementeper favorire l’incontro tra le impre-se, pmi in particolare, il mondo del-la ricerca e dell’alta formazione, co-me dimostrano il Patto con il Cnr

e il Protocollo d’intesa con la Fede-rico II. L’obiettivo di fondo è un’in-terazione che consenta finalmenteanche alle pmi di avvalersi in tem-pi circoscritti e con costi relativa-mente contenuti dei risultati del-l’evoluzione tecnologica”.L’Assemblea ha provveduto anchead eleggere i nuovi membri di Giun-ta: Giovanni Abete, Antonello Ba-ratto, Vincenzo Borrelli, StefaniaBrancaccio, Maurizio Capotorto,Agostino Chisari, Stefano D’Aga-ta, Francesco D’Angelo, Crescen-zo De Stasio, Glauco Gallo, Dani-lo Iervolino, Elena Marchetto,Emilio Mastantuoni, Carlo Pal-mieri, Pierluigi Petrone, GiuseppeRocco, Michelangelo Suigo, Ales-sandro Tasini. Probiviri sono Giu-lio Albano, Giovanni Allodi, Die-go Guida, Massimo Mendia, Ma-rio Santostasi. Revisori dei conti:Riccardo Bachrach, Massimo Cor-tucci, Luca della Valle. •••

11SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

UNIONE INDUSTRIALI DI NAPOLI

Prezioso scuote la politica:Sviluppo, adesso tocca a voi

Ambrogio Prezioso

POLIT ICA&PALAZZI

Rinnovati i membri della Giunta I membri della giuntaGiovanni AbeteAntonello BarattoVincenzo BorrelliStefania BrancaccioMaurizio CapotortoAgostino ChisariStefano D’AgataFrancesco D’AngeloCrescenzo De Stasio Glauco GalloDanilo IervolinoElena MarchettoEmilio MastantuoniCarlo PalmieriPierluigi PetroneGiuseppe RoccoMichelangelo SuigoAlessandro Tasini

ProbiviriGiulio AlbanoGiovanni AllodiDiego GuidaMassimo MendiaMario Santostasi

Revisori dei contiRiccardo BachrachMassimo CortucciLuca della ValleAndrea de Rosa e Donato Mar-razzo (supplenti)

L’Assemblea ordinaria dell’UnioneIndustriali di Napoli, convocata dalpresidente Ambrogio Prezioso, haeletto i nuovi membri di Giunta, iprobiviri e i revisori dei Conti,compresi due supplenti

DAL CILINDRO Matteo Renzi ha tirato fuori il coniglio: graziead un parere dell’Avvocatura dello Stato Vincenzo De Luca pri-ma nominerà la giunta regionale poi sarà sospeso.

Le italiane soluzioni! Anche se va detto che il popolo sovra-no lo ha eletto e quindi ha il diritto-dovere di governare.

Apriti cielo: Forza Italia grida allo scandalo per leggi ad per-sonam ed annuncia ricorsi alla magistratura affiancata dagli espo-nenti di Fratelli d’Italia.

Ma intanto le procedure vanno avanti. Dopodomani si in-sedia il neo eletto Consiglio regionale sarà proclamato nuovogovernatore De Luca, sarà eletto l’ufficio di presidenza del-l’Assemblea.

Quasi certamente l’ex sindaco di Salerno nominerà vice pre-sidente ed assessori. Quindi verrà sospeso secondo la legge Se-verino. Secondo tutte le voci che si rincorrono frenetiche in que-ste ore sarà un esecutivo formato da tecnici di cui si ha certez-za solo per il nome del vicepresidente Fulvio Bonavitacola, de-putato del Pd. Non mancano mal di pancia tra i Democrat spe-cie tra quelli che, avendo riscosso un notevole successo in ter-mini di preferenze, ambivano ad una poltrona nell’esecutivo.

Va anche sottolineato però che con la sospensione del go-vernatore ed i ricorsi che saranno presentati dalle forze politi-che di opposizione, il ruolo del Consiglio potrà essere prepon-derante rispetto alla stessa Giunta regionale.

Da ciò la lotta tra i neo eletti ad occupare posti strategici nel-l’Assemblea che potrà assumere un importanza maggiore ri-spetto al passato. Conti difficili anche nello sconfitto centro-destra. Stefano Caldoro sarà il capo dell’opposizione anche sei ben informati lo danno in partenza per il posto di direttoredella berlusconiana Mondadori con conseguente subentro inConsiglio di Nando Errico da Benevento.

La battaglia più dura che deve condurre la formazione cal-doriana è con i sette consiglieri grillini che rivendicano egualedignità nella divisione delle caselle che spettano all’opposizio-ne nella sua totalità.

Si susseguono frenetiche le riunioni dei partiti per la nomi-na dei capigruppo e per la designazione nelle altre cariche pre-viste dallo statuto del Consiglio.

E mentre in Regione si prevedono lunghi mesi di turbolen-ze ed instabilità è partito anche il tour per le prossime elezioniamministrative del 2016 che riguardano anche il comune ca-poluogo della Campania.

Anche in questa occasione ne vedremo delle belle essendocominciati i primi distinguo nel centrosinistra con l’annunciodi Luigi de Magistris di ricandidarsi ed il Partito Democraticoche si smarca.

Partita tutta aperta nel centrodestra in cerca di rivincita.Ovviamente dei problemi della regione e dei suoi cittadi-

ni….se ne parlerà poi. •••

L’Avvocatura salva De LucaPioggia di ricorsi in arrivo

[IL DITO NELL’OCChIO]A CURA DI P IETRO FUNARO

SI CHIAMA“Sportello Eu-ropa Giovani” la nuo-va iniziativa messa incampo dal serviziopolitiche giovanilidel Comune di Pon-tecagnano Faiano,guidato da ErnestoSica, in partnership conla QS & PartnersSnc di VincenzoQuagliano & C. diSalerno. L’azione pianificata pre-vede l’organizzazione di un puntodi orientamento presso l’Informa-giovani per promuovere la cultu-ra del lavoro autonomo attraversola verifica di fattibilità di idee crea-tive, attività di orientamento per laredazione dei piani di impresa perfacilitare la fase di avvio di nuoveattività e incentivare l’utilizzo distrumenti regionali, nazionali e Uetesi a creare nuove opportunità.

CAPACCIO.La Commissione per lePari Opportunità e l’assessorato al-le Politiche Sociali del Comune inprovincia di Salerno organizzanoper mercoledì 8 luglio in Piazza C.

Santini la manifestazione“Estate…in Arte”. Ol-tre al concerto delCoro polifonico, lakermesse prevede lapartecipazione digiovani artisti del po-

sto tra i 18 ed i 30 an-ni, che potranno farsi

conoscere attraversol’esposizione di pro-prie opere.

CASAPULLA. Il Comune di Mi-chele Sarogni sigla una conven-zione con l'agriturismo “La Sa-gliutella-Oasi del Sol” di Alvigna-no. In base all'accordo tutti i resi-denti del paese che si recherannopresso la struttura avranno scontisul prezzo d'ingresso. Nell'ambitodi questo progetto, il consiglierecomunale con delega alla Prote-zione civile, Anna Di Nardo, haorganizzato per lunedì 29 giugnouna gita in piscina gratuita per ibambini e ragazzi di età compresatra gli 8 e i 18 anni.

MONTAGUTO. Ripartirà mercole-

dì primo luglio il “Montaguto Tg”,l’esclusivo telegiornale in dialettodel piccolo paese irpino di 400 abi-tanti al confine con la Puglia, chevanta il primo sito in glocal, ovve-ro italiano e dialetto, e che gode diun vasto seguito internazionale gra-zie anche ai tanti emigrati.

NAPOLI. Niente sospensione per ilsindaco Luigi de Magistris. Il tri-bunale civile ha depositato la de-cisione sul ricorso presentato dai le-gali del primo cittadino dispo-nendo che venga reintegrato ap-pieno nelle funzioni.Il tribunaleha sospeso l'efficacia del provvedi-mento di sospensione emesso inbase alla legge Severino fino alla de-cisione della Corte Costituziona-le sulla questione di legittimità sol-levata dai legali del sindaco.

PONTECAGNANO.Via libera al pro-getto “Pontecagnano Faiano sicu-ra”. Coordinatore dell’iniziativa ilgenerale in quiescenza MaurizioCarbone che ha offerto la dispo-nibilità a prestare la propria colla-borazione a titolo gratuito.  

PORTICI. Fernando Farroni si di-mette da presidente del Consigliocomunale. “L’attuale situazione po-litica porticese – attacca Farroni -è caratterizzata da una forte con-trapposizione dialettica, il più del-le volte solo strumentale, che com-porta il rischio di far perdere di vi-sta la centralità dell’agire nell’inte-resse del bene comune”.

SAN GIORGIO A CREMANO. Dopoil successo della passata stagioneritorna nel comune del Vesuviano“Ricomincio dai libri”. La fiera let-teraria organizzata dalle associa-zioni culturali Librincircolo, Are-nadiana e La Bottega delle Parolesi terrà nella cornice di Villa Van-nucchi dal 25 al 27 settembre.

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. Ilcomune irpino promuove la na-scita del “Museo della Memoria,ruralità ed emigrazione”, un pro-getto finanziato dal Gal Cilsi at-traverso il Piano di sviluppo loca-le, Terre d’Irpinia, e in collabora-zione con l’associazione per la For-mazione e l’inserimento lavorati-

vo (As.For.In.). Obiettivo dell’in-tervento è quello di favorire il re-cupero della memoria storica e cul-turale del paese attraverso una se-rie di iniziative volte a costruire unponte con le comunità emigrate.

SORRENTO. Quasi 50 appunta-menti, cinque mesi di program-mazione, articolati tra giugno edottobre, e decine di location cheospiteranno eventi musicali, cul-turali, teatrali, artistici, fotograficied enogastronomici.Sono gli in-gredienti del grande contenitoredi manifestazioni denominato“Notti”, promosso dal Comunedi Sorrento.La lunga rassegna esti-va ha preso il via giovedì scorso, 25giugno, con “Notte per Caruso” esi chiuderà con “Notti Divine”, incalendario da 16 al 18 ottobre.

ZUNGOLI. Parte da Zungoli, conl’obiettivo di sbarcare anche in al-tri comuni, il “salvadanaio dellasolidarietà”, l’iniziativa ideata epromossa dal giovane assessoreVincenzo Grande, a sostegno del-le persone meno fortunate. Saran-no sistemati contenitori nei localicommerciali per raccogliere fondiche saranno poi utilizzati per l’ac-quisto di beni di prima necessità dadistribuire ai bisognosi. •••

[DAI COMUNI]

Ernesto Sica

Europa, a Pontecagnano uno Sportello per i giovani

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SABATO 27 GIUGNO 2015 12IL DENARO

I DIRIGENTI salernitani fanno ilpunto all’Assemblea ordinariaannuale della sezione provin-ciale di Federmanager. Mentrein Irpinia si muovono i primipassi per un’unità locale, a Sa-lerno si fa il punto sul lavorodell’ultimo anno. Un appunta-mento, quello svoltosi ieri inCamera di Commercio, di fon-damentale importanza tanto davedere la partecipazione di Ste-fano Cuzzilla, presidente na-zionale del sindacato dei mana-ger d’azienda. A fare gli onori dicasa, Armando Indennimeo,presidente di Federmanager Sa-lerno. Tra i temi trattati, l’assisten-

za sanitaria: ad approfondire laquestione, Marco Rossetti, di-rettore di Assidai, il Fondo diAssistenza Sanitaria non profitnato su iniziativa di Federma-nager nel 1990 per soddisfare leesigenze professionali, persona-li e familiari di manager, quadrie alte professionalità.Un’occasione per presentare

agli iscritti di Federmanager Sa-lerno i servizi e le novità più re-centi in materia di Assistenza

Sanitaria Integrativa che carat-terizzano i vari piani sanitari,ma anche per ricordare il ruolodi leadership che il Fondo rico-pre, da ormai 25 anni, nella cu-ra dei manager italiani e delleloro famiglie, secondo i princi-pi cardine di mutualità e soli-darietà.Intanto, anche in provincia

di Avellino si muovono i primiimportanti passi verso l’orga-nizzazione del sindacato localedei manager. A muovere le filadell’organizzazione del gruppo,in Irpinia, Enzo Russo, com-ponente della Giunta esecutivanazionale di FedermanagerGiovani. Le iniziative messe incampo da Fermanager nelle di-verse province, Avellino inclu-sa, serviranno a spronare il con-fronto dentro e fuori l’organiz-zazione sindacale. I dirigenti so-no pronti, dunque, ad indicareriflessioni e temi che si sperapossano essere considerati dal-le istituzioni, contribuendo adavviare una fase di rilancio do-po la grave crisi economica esociale che ha attraversato l’Ita-lia negli ultimi anni. •••

Meeting a SalernoFocus sulla sanità

ARRIVANO a quota 27 i trapianti dimidollo osseo effettuati, negli ultimi seimesi, all’ospedale Ruggi d’Aragona diSalerno che in questi giorni segna unulteriore traguardo con i primi duetrapianti allogenici, riusciti consuccesso, su due donne residenti adEboli e ad Angri, nel salernitano. Aportarli a termine, i medici del repartodi Ematologia e trapianti dell’aziendaospedaliera universitaria di Salerno,guidata da Vincenzo Viggiani. Unnumero complessivo, raggiunto tramite25 trapianti autologhi e 2 allogenici daaltro donatore - con un risparmio per laRegione Campania di almeno 3,5milioni di euro per spese di rimborso ditrapianti di staminali effettuati in altreregioni - che segna una importanteaccelerazione rispetto ai 23 trapiantieffettuati tra il 2013 e il 2014.“L’obiettivo è abbattere i viaggi della

speranza in altre regioni - dichiaraViggiani - e grazie alla novità introdottadei trapianti allogenici, la nostraazienda ospedaliera col reparto diematologia punta a proporsi sempre piùcome centro trapianti a livellonazionale.

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PRESENTATO a Napoli il Corso diChirurgia laparascopica avanzata direttoda Roberto Sanseverino, direttore dellaUnità operativa complessa di Urologiadell’Ospedale Umberto I e pioniere nelcampo della Chirurgia Endoscopica eLaparoscopica in Urologia, che si terràlunedì 29 e martedì 30 giugnoall’Ospedale “Umberto I” di NoceraInferiore, un Centro di RiferimentoRegionale e Macroregionale.Nell’ambito dell’iniziativa, organizzata

dalla Ep Congressi, saranno trattate lepiù recenti innovazioni nella diagnosi eterapia dei tumori maligni dellaprostata e del rene. Durante il corsosaranno eseguiti anche vari interventi indiretta e saranno sperimentati dei nuovistrumenti laparoscopici, come le nuovecolonne laparoscopiche e una nuovaapparecchiatura in grado di fondere leimmagini provenienti dalla Ecografia edalla Risonanza Magnetica Nucleare,per la realizzazione di biopsieprostatiche ad alta precisione.

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ASSOCIAZIONEMedici Cattolici Italiani,ricostituita la sezione diocesana diTeano-Calvi Risorta.L’assemblea dei medici casertani,presieduta da Giuseppe Battimelli,vicepresidente nazionale dell’Amci per il

Sud Italia, e riunitasi alla presenza diMonsignor Arturo Aiello, vescovo diTeano-Calvi, sceglie come presidenteAnna Celentano, medico dell’Inail diCaserta. Ai lavori presente ancheAngelo Cioffi, vicepresidente deimedici cattolici campani.

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ASSISTENZA sanitaria a rischio in molteregioni, soprattutto al Sud. Le carenzedei servizi a disposizione dei cittadini,sommati ai costi, costringono unpaziente su 10 a rinunciare alle cure,con una quota doppia nel Mezzogiornorispetto al Nord. Dalla radiografia delsistema sanitario nazionale contenutanell’ultimo rapporto Istat, emerge che laquota pro-capite di finanziamento nonraggiunge i 1.900 euro, con il minimodi 1.755 in Campania.

Midollo osseo, in sei mesi 27 trapianti al Ruggi d’Aragona[IL TERMOMETRO DELLA SALUTE]

[PROFESSIONI]

DI MARTA PATRONI

CI SONO l’Uganda e l’Azerbaigian tra le prime areedi interesse delle aziende campane alla ricerca di nuo-vi sbocchi per i propri prodotti. Due mercati che han-no registrato, nell’ultimo decennio, una crescitamacroeconomica significativa, tanto da es-sere oggetto di due distinti studi che por-tano la firma di Francesco Cossu, dot-tore commercialista e revisore legale,nonché docente dell’Università “Pega-so”. Focus che mettono al centro del-l’interesse delle imprese paesi che pre-sentano specificità sia dal punto di vistanormativo, sia dal punto di vista delle pos-sibili attività di business da sviluppare. “Ilprimo passo per la penetrazione di que-sti mercati - spiega Cossu - è cono-scerne leggi e costumi. Ecco il motivo per cui si è pen-sato a guide tecniche per aiutare le imprese prima ditutto a conoscere la struttura normativa”. Due studi tecnici, editi da Homo Scrivens, che

analizzano le peculiarità di Uganda e Azerbaigian.Un paese, quest’ultimo, che fa leva sull’offerta di unmercato aperto, abbondanti risorse naturali, stabi-lità politica, un interesse dimostrato da parte del Go-verno ad un sostegno del settore privato, una cer-tezza del diritto e della giustizia, assoluta parità ditrattamento tra gli imprenditori stranieri e quelliazerbaigiani. In questo contesto, l’Italia è al primoposto in termini di scambi commerciali. “L’inve-stitore che sceglie l’Azerbaigian viene aiutato ad in-

vestire in diversi modi - spiega Cossu - . In parti-colare, è stata creata l’Azercom che è un organismovolto alla promozione e facilitazione degli investi-menti diretti stranieri e domestici. Mi sembra evi-dente, quindi, il potenziale interesse economico

che sta coinvolgendo il paese”.Potenziale presente anche nello stato afri-cano, che è anche il centro di interesse delneonato Istituto per il commercio italo-ugandese, fondato a Napoli da Cossu,che lo presiede, con i colleghi Ivo Rus-so, vicepresidente, e Francesco Ferra-ro, segretario. Il suo scopo è sviluppa-re, promuovere, accrescere e consolida-re i rapporti economico-commerciali, cul-

turali ed artistici tra Italia e Uganda attraversoconferenze, studi e ricerche di merca-to, partecipazione di imprenditori a

fiere ed esposizioni e missioni di operatori. A fare datramite, l’Istituto che si preoccupa anche l’assisten-za per la definizione di controversie tra soggetti ita-liani e cittadini ugandesi e al contempo costituiscecentro di documentazione su leggi e regolamenti deirispettivi paesi. “L’associazione si propone anche diinterpretare le esigenze, le istanze delle imprese asso-ciate - precisa Cossu - relativamente allo sviluppo del-le relazioni, intrattenendo costanti contatti ed effet-tuando i necessari interventi presso i competenti or-gani politico-amministrativi e presso gli enti econo-mici centrali e periferici italiani e ugandesi; di svol-gere attività di propaganda, di assistenza, di tutela afavore degli associati sociali”. •••

FEDERMANAGER

Business e missioni all’estero:contabili al fianco delle imprese

COMMERCIALISTI

Francesco Cossu

I GIOVANI Avvocati di Avellino hanno un nuovo presidente: rin-novati gli organi direttivi dell’Associazione Aiga, che per il pros-simo biennio vedranno al vertice Sara Zuccarino. Dopo una lunga esperienza nel Direttivo Aiga, la neo-presi-

dente è pronta a dare attuazione al suo programma: “Credomolto nell’associazionismo e nell’importanza del capitale rela-zionale e, seguendo il solco tracciato a livello Nazionale, uno tragli obiettivi primari sarà quello di creare una “rete” tra i giova-ni professionisti che quotidianamente si trovano a dover lotta-re nel sistema giustizia”. Altro punto fondamentale del pro-gramma, la formazione. Ad entrare nel neo eletto Direttivo an-che Massimiliano Moscariello. •••

Aiga Avellino, una donna al verticeVALORIZZARE strumenti comel’amministrazione straordinariaper salvaguardare storie d’im-presa e migliaia di posti di lavo-ro. È una delle “30 proposte perl’Italia” che la delegazione cam-pana di Confassociazioni porte-rà a Roma all’incontro naziona-le sul tema “Il futuro possibile –Scenari per l’Italia 2015-1016”,in calendario nella capitale, alleTerme di Adriano, il prossimo 9

luglio con relatori come TitoBoeri, presidente Inps; CorradoPassera, presidente Italia Uni-ca, e Mario Draghi, presidentedella Bce. Tante le iniziative che anche

i campani sosteranno durante ilmeeting nazionale. “Tra le pro-poste - spiega Paolo Fiorentino,commissario Delegazione Re-gionale della Campania di Con-fassociazioni - anche una che,

per storia ed esperienza profes-sionale, mi sta particolarmentea cuore: la necessità di costruireteam manageriali pluri-compe-tenti che abbiano come fine lavalorizzazione degli asset socie-tari”. Il confronto del prossimo9 luglio verterà anche su ap-proccio collaborativo, informa-tizzazione, crescita professiona-le, nonché sulla digitalizzazionee il sistema a rete. •••

Confassociazioni, le proposte dei delegati campani

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Sono proprietario di una appartamen-to che vorrei dare in affitto per le vacanzeestive: cosa prevede la legge?

Il periodo estivo per molti è sinoni-mo di vacanza. Una delle scelte più co-muni di chi può godere di qualche gior-no di ferie è quella di prendere in affit-to un appartamento. Sono molti gli ita-liani proprietari di seconde case al mareo in montagna: venderle è difficile, maè possibile locarli per periodi più o me-no brevi ai turisti. Il contratto di affittocosiddetto “turistico” è quello la cui du-rata varia dallo spazio di un fine setti-mana ad un massimo di 30 giorni. Co-me tutti i contratti di locazione, per es-sere valido ed efficace, deve avere la for-ma scritta, ma il suo contenuto è lascia-to alla discrezionalità delle parti. Essodeve indicare: le generalità delle parti; ladurata del contratto; i termini e le mo-dalità di disdetta; il valore del canone dilocazione e della eventuale cauzione ri-chiesta dal proprietario (in genere il 30per cento del canone, ha lo scopo di co-prire eventuali danni all’immobile cau-sati dall’inquilino); le modalità di utiliz-

zo degli spazi accessori e degli spazi co-muni (se è parte di un condominio); ladotazione dell’appartamento; l’assenza dibiancheria o di servizio di pulizia del-l’alloggio, cui deve provvedere perso-nalmente l’inquilino; la finalità turisticadel contratto. Se il contratto ha una du-rata superiore ai 30 giorni: va registratopresso l’Agenzia delle Entrate entro 30giorni dalla stipulazione. Il costo della re-gistrazione deve essere suddiviso in par-ti uguali tra il proprietario e l’inquilino;il proprietario deve comunicarlo all’au-torità locale di pubblica sicurezza o, inmancanza, ai preposti uffici comunali,entro 48 ore dalla consegna dell’appar-tamento al conduttore, compilando il“modulo cessione fabbricato”, da invia-re con raccomandata a.r. o consegnaredi persona. In caso di locazione a sog-getto extracomunitario, la comunica-zione deve essere eseguita in ogni caso,e cioè anche se il contratto di locazioneha una durata inferiore a 30 giorni. Sulcontratto deve essere apposta una mar-ca da bollo da € 10,33 ogni 4 facciate.L’onere è a carico di entrambe le parti (50per cento ciascuna).

Ripararlo costa, e anche molto, e i dub-bi sulla suddivisione delle spese sonosempre in agguato. Eppure il lastrico so-lare vanta addirittura un articolo del Co-

dice civile che lo riguarda, il 1126, e chedetta regole precise per la ripartizionedei costi tra i proprietari del palazzoquando il lastrico è ad uso esclusivo diun condomino. Un articolo solo, però,non racchiude tutta la complessità del-le situazioni, da valutare volta per vola.Sulla questione ci sono anche diversesentenze della Cassazione e orientarsi èun po’ più facile.

Innanzitutto non sempre il lastricosolare svolge una doppia funzione, ossiaquella di essere non solo la copertura delpalazzo, ma anche uno spazio utilizza-bile da un condomino. Se la funzione èsolo quella di copertura, il lastrico rien-tra tra le parti comuni e quindi alla suamanutenzione partecipano tutti i pro-prietari in base alle proprie quote mille-simali. In questo caso il lastrico è sem-plicemente parte strutturale dell’edifi-cio e come tale le spese che richiede so-no a carico di tutti, a prescindere dallacopertura o meno dei singoli apparta-menti. Nessun problema se il condo-minio è composto da un corpo unico.Se invece si tratta di più scale, la manu-tenzione sarà a carico dei soli condomi-ni per i quali il lastrico fa da copertura,a meno che non raccolga le acque di sco-lo di tutto il palazzo. In questo caso, in-fatti, tutti pagano per le spese, come hastabilito una sentenza della Cassazione

civile, sez. II, 16 aprile 1999, n. 3803,precisando che “il lastrico di coperturadi una parte individuata dell’edificiocondominiale che ha la funzione, oltreche di copertura di tale parte, anche diraccolta delle acque di scolo di altre par-ti dell'edificio deve ritenersi destinato aservire anche queste ultime, con la con-seguenza che le spese di manutenzionedevono essere ripartite tra tutti i condo-mini che ne traggono utilità”.

Quando un solo condomino ha ac-cesso al terrazzo in cima al palazzo, il la-strico non è più un bene condominia-le, ma ha una doppia funzione: di spa-zio esterno utilizzabile da un solo pro-prietario e di copertura per tutti i con-domini dei piani inferiori. In questi ca-si si applica l’art. 1126: “Quando l’usodei lastrici solari o di una parte di essi nonè comune a tutti i condomini, quelliche ne hanno l’uso esclusivo sono tenu-ti a contribuire per un terzo nella spesadelle riparazioni o ricostruzioni del la-strico: gli altri due terzi sono a carico ditutti i condomini dell’edificio o dellaparte di questo a cui il lastrico solare ser-ve, in proporzione del valore del pianoo della porzione di piano di ciascuno”.Chi ha in uso esclusivo il lastrico solare,paga solo 1/3 delle spese, a meno chenon abbia altre proprietà sotto il lastri-co (Cass., sent. n. 11449 del 19 ottobre

1992). Sono invece interamente a cari-co del condomino che utilizza in modoesclusivo il lastrico le spese sostenute perun migliore utilizzo, salvo che la demo-lizione sia necessaria per interventi di ri-costruzione del lastrico vero e proprio(Cass. Sez. II, sentenza n° 735 del19/01/2004). Anche nel caso di un con-dominio composto solo da due o tre pro-prietari la Cassazione (n. 13371/2005)ha ribadito che “La disciplina del con-dominio, pure in ordine alle spese (ad es.,per i necessari rifacimenti dell’edificio ),è applicabile ad ogni tipo di condomi-nio, anche a quelli c.d. “minimi”, com-posti cioè da due soli partecipanti”.

Ancora: in caso di terrazza a livello -una superficie scoperta posta al sommodi alcuni vani e sullo stesso piano di al-tri, dei quali costituisce parte integrantestrutturalmente e funzionalmente - lasuddivisione delle spese è più complica-ta. La giurisprudenza considera di pro-prietà esclusiva del condomino la partedi terrazza che sporge al di fuori del pe-rimetro del palazzo, dunque che non co-pre nessun appartamento, mentre si ap-plica la suddivisione delle spese tra il pro-pripatrio e i soli condomini sottostantiquando è necessario provvedere alla ri-parazione o alla manutenzione della so-la parte di terrazzo che copre gli appar-tamenti. •••

Affittare casa a turisti, ecco tutto ciò che c’è da sapereDi GIOVANNI DIMARZIOavvocato [email protected]

[LA CASA & LA LEGGE]

RIAPERTI gli accessi alla spiaggia, iniziata la demo-lizione di edifici abusivi, recuperati fabbricati stori-ci e allestiti nuovi spazi pubblici. È già un successol’idea di “urbanistica collaborata” che un team di spe-cialisti ha lanciato a Battipaglia, l’esteso Comune delsalernitano che negli anni ha visto ridursi sempre piùgli spazi destinati alla collettività. Così nasce “Bat-tipaglia Collabora”, una delle tappe più significati-ve del percorso di progettazione, aperto e collabo-rativo denominato “Legalità organizzata” che Mas-simo Alvisi, architetto dello studio Alvisi Kirimoto+ Partners, e Christian Iaione, docente al Luiss Lab-Gov hanno inaugurato come responsabili della ste-sura delle linee guida strategiche per il piano urba-nistico della città campana.

Un progetto partito a febbraio che questa setti-mana ha avuto la sua prima fase operativa quanto acollaborazione dei cittadini: è a loro, infatti, che ilComune, che ha riaperto gli sbocchi sul mare, chie-derà di garantirne pulizia e accessibilità. Un esperi-mento riuscito di collaborazione tra pubblico, pri-vato e cittadinanza: dal canto suo, l’ente comunaleha anche avviato le opere di demolizione dei ma-nufatti abusivi per riqualificare la fascia costiera e lapineta. Gli abitanti della cittadina sono stati centralinel recupero di masserie e fabbricati storici, come ilcomplesso di Santa Lucia, che comprende una mas-seria del 18° secolo e la chiesa di Santa Lucia del 12°secolo. Un bene confiscato è stato riacquisito e as-

segnato alla congregazione di tutte le parrocchie perfarne un centro di accoglienza e un polo della cari-tà. Il verde, di cui Battipaglia è da sempre carente,torna nel quartiere periferico di Belvedere grazie al-la collaborazione di un privato cittadino proprieta-rio di un terreno., reso fruibile anche grazie a un’ope-ra d’arte e alcuni arredi realizzati con materiali di ri-ciclo da alcuni artisti locali e dai ragazzi delle asso-ciazioni “Con le Mani” e “Civicamente”.

Spazio anche a un nuovo tratto della pista ci-clabile e, tra i progetti in cantiere, un nuovo pos-sibile incubatore urbano e luogo per mostre, co-me l’ex tabacchificio. Il ciclo si è chiuso al Caffè21 marzo, un bar sequestrato alla camorra e affi-dato tramite bando pubblico a un’associazione delterritorio. Nella scuola De Amicis nascerà la nuo-va Biblioteca comunale. •••

ARCHITETTI. 1

NOTAI. 1

Urbanistica partecipata al viaBattipaglia rinasce dal basso

VOLGE a conclusione il mandato2012-2015 del Comitato Notariledella Campania, l’organismo di rac-cordo su scala regionale delle istitu-zioni notarili (Collegi e Consigli di-strettuali, rappresentanti di Cassa eConsiglio Nazionale del Notariato),guidato, secondo il turno statutariodi presidenza del Distretto di Napoli,da Dino Falconio. “L’attività del Co-

mitato - spiega il presidente uscen-te - continuerà in una rinnovatacomposizione, mentre il mio impe-gno nella vita di categoria prosegui-rà con il Movimento nazionale “No-tarAct”, che ho fondato e di cui hoassunto la presidenza da tre mesi,nel confronto sulla funzione nota-rile a seguito delle ipotesi di modi-fica del Ddl Concorrenza”. Se le nor-

me fossero approvate, si modifiche-rebbe il quadro giuridico delle regolesu mercato immobiliare e societàcommerciali.

“ll lavoro triennale si chiude so-lo apparentemente - conclude Fal-conio -: rimarremo in prima lineanon per tutelare gli interessi di unacorporazione, ma per affermare l’esi-genza di norme, garanzie e tutele. •••

Comitato regionale, si va verso il cambio al verticeNOTAI. 2

COMPIEventi anni la rivista “Notariato”, strumento di informazione perla pratica professionale, ma anche guida preziosa sia per i notai sia per ilmondo accademico su temi e problemi emergenti in dottrina e in giu-risprudenza. Il ventennale della pubblicazione è stato celebrato anche nel-l’ambito del convegno su “La pubblicità immobiliare e societaria in unmoderno sistema di sicurezze” che si è tenuto fino a ieri a Napoli. “No-tariato - osserva Antonio Areniello, presidente del Consiglio Notarile diNapoli - è una pubblicazione sempre aggiornata e dettagliata, sia nellaparte scientifica che nella rassegna di giurisprudenza e rappresenta unostrumento prezioso per la professione. •••

I 20 anni della rivista di settore

Un gruppo di cittadini alla manifestazione “Battipaglia Collabora”

RIPORTARE l’Ippodromo diAgnano agli antichi fasti, am-pliandone le potenzialità e le at-tività da ospitare, è l’obiettivo del-la sesta edizione del premio “LaConvivialità Urbana”, ideato daGrazia Torre, architetto e presi-dente dell’associazione Napoli-creativa, in partenariato con l’Or-dine degli Architetti di Napoli eprovincia e la società IppodromiPartenopei srl. Il rilancio dellastruttura, le strategie e le possibi-li aperture dello spazio a contestidifferenti: questi i principali no-di da sciogliere per i gruppi mul-tidisciplinari di professionisti, for-mati in prevalenza da architetti,che decideranno di partecipareal Premio. Per la sesta edizione,l’associazione Napoli Creativapunta dunque sulla valorizzazio-ne di una parte dell’Ippodromoed in particolare sulla risistema-zione del parterre all’ingresso, ilrestyling esterno della cortina for-mata dalle tre tribune, la ristrut-turazione della tribuna laterale B

per ospitare un ristorante pano-ramico sui campi da corsa e unospazio dedicato alla musica dausare come discoteca.

Per conoscere i dettagli delbando, che scade il prossimo 31luglio (mentre gli elaborati van-no inviati entro il 24 settembre),è possibile collegarsi al sitowww.premiolaconvivialitaurba-na.it: informazioni sono dispo-nibili anche su Europaconcorsie sui siti degli enti patrocinanti.I progetti presentati sarannoesposti presso il Roof Gardendell’Ippodromo di Agnano dal28 settembre al 5 ottobre doveverranno valutati da una giuriatecnico-scientifica e dai visitato-ri della mostra che dovrannoesprimere tre preferenze. I primitre gruppi classificati conquiste-ranno premi in denaro (rispet-tivamente 2.500, 1.500 e 1.000euro). I progetti, inoltre, con-correranno anche per un pre-mio web che verrà attribuito conun voto pubblico online. •••

ARCHITETTI .2

Ippodromo di Agnano:un contest per ripensarlo

Iscrizioni entro luglio

SABATO 27 GIUGNO 2015 13IL DENARO

PROFESS IONI

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[INCENTIVI]SABATO 27 GIUGNO 2015 14IL DENARO

DI CLEONICE PARISI

INTEGRARE, sostenere e aggiungere va-lore alle politiche degli Stati membri permigliorare la salute dei cittadini e ridur-re le disuguaglianze tra persone con di-verse capacità di reddito. E’ l’obiettivodel Programma salute della Commis-sione europea che per il 2015 può con-tare su uno stanziamento di 9 milioni dieuro, spalmati su cinque priorità pro-grammatiche: la lotta contro l’alcolismogiovanile, la diagnosi precoce e la curadell’epatite, la diagnosi precoce della tu-bercolosi, la diffusione di buone prassirelative a comunità a misura di anzianoe la sicurezza ed efficacia delle terapierelative ai trapianti.

AzioniCon le risorse a disposizione saranno

finanziate una serie di azioni che fannocapo alle priorità tematiche individuatedall’Ue. Per il tema “promuovere la sa-lute, prevenire le malattie e incoraggia-re ambienti favorevoli a stili di vita sa-ni”, i fondi saranno ripartiti tra tre azio-ni: raccogliere le conoscenze e scambia-re le migliori pratiche sulle misure per ri-durre la disponibilità di bevande alcoli-che (con uno stanziamento complessi-vo di 1,7 milioni di euro che consenti-rà di finanziare uno o più progetti fina-lizzati a identificare le best practice de-stinate ai giovani dei gruppi socioeco-nomici più bassi e incoraggiare il net-working e lo scambio di buone praticheall’interno dell’Ue); diagnosi precoce ecura dell’epatite virale (1,6 milioni dieuro); diagnosi precoce della tuberco-

losi (1,9 milioni di euro). Può contare suuno stanziamento di 2,5 milioni di eu-ro l’unica azione che fa capo alla priori-tà programmatica che si propone di con-tribuire alla realizzazione di sistemi sa-nitari innovativi, efficienti e sostenibili.

In questo caso saranno finanziati in-terventi volti ad attuare e ampliare l’ado-zione delle buone pratiche in materia dicure integrate, prevenzione della malat-tia, adesione ai piani sanitari e alle co-munità a misura di anziano.

I risultati di questa azione dovrebbe-ro mostrare i vantaggi delle comunità ba-sate sulla salute e l’assistenza sociale checonsentono agli anziani di rimanere at-tivi e in salute più a lungo, oltre a forni-re la cura e trattamenti efficaci in caso dinecessità.

Assistenza più sicuraAmmontano a 1,3 milioni di euro le

risorse messe a disposizione della priori-tà tematica che punta a

facilitare l'accesso a un'assistenza sa-nitaria migliore e più sicura per i citta-dini. In questo caso l’azione dovrà mi-rare a individuare metodologie di valu-tazione comune sulla qualità, la sicurez-za e l’efficacia delle terapie di trapianto.

BeneficiariPossono partecipare al bando come

proponenti di un progetto gli organismidotati di personalità giuridica legalmen-te costituiti, le autorità pubbliche e glienti del settore pubblico (in particolareistituzioni di ricerca e sanitarie, univer-sità e istituti di istruzione superiore).

Contributo e durataIl contribuito comunitario potrà co-

prire fino a un massimo del 60 per cen-to dei costi ammissibili di progetto ele-vabile all’80 per cento in casi ecceziona-li.

I progetti dovranno avere una dura-ta massima di 3 anni e potranno esserepresentati esclusivamente da partenaria-ti comprendenti organismi tra loro in-dipendenti di tre diversi Stati membri.

ScadenzaLe proposte progettuali dovranno es-

sere inoltrate entro il prossimo 15 set-tembre all’Agenzia esecutiva per i con-sumatori, la salute e i gli alimenti in for-mato elettronico: per ogni azione è pre-vista specifica documentazione (accessi-bile attraverso la pagina di riferimentodel programma cliccando nel link in pa-gina nella versione elettronica del De-naro). •••

RICERCA. 1 RICERCA. 2

L’Ue lancia il programma SaluteAl via bandi per 9 milioni di euro

DI ANNA LEPRE

PREMIARE la migliore  idea progettuale fina-lizzata a innovare nel campo della trasmissio-ne ottica, ponendo le basi per la costituzionedelle reti ottiche del futuro. E’ questo l’obiet-tivo del concorso per il Premio "Breaking theOptical trasmission barrieres", promosso inambito Horizon 2020, il Programma quadrocomunitario per la ricerca e l’innovazione. Tragli scopi del premio vi è quello di contribuirealla promozione della leadership europea  inmateria di trasmissione ottica, offrendo visibi-lità internazionale e di eccellenza all’Europa inquesto settore.

Il concorso mira a incentivare soluzioni in-novative radicali nell'area della trasmissione infibra ottica point-to-point. La soluzione vin-cente dovrebbe facilitare la fornitura di risor-se per le applicazioni ottiche future e per sod-disfare l’incessante richiesta della banda larga.Il progetto dovrebbe altresì curare i profili del-l’efficienza energetica e della sostenibilità eco-nomica.

La proposta migliore si aggiudicherà un pre-mio di 500 mila euro.

Il concorso è aperto a tutti gli enti pubbli-ci e privati appartenenti agli Stati Membri del-l’Unione europea e ai paesi associati ad Hori-zon 2020.

Chi è interessato deve effettuare una pre-re-gistrazione, consistente nell’invio di una bre-ve sintesi del progetto di non più di 2000 ca-ratteri, nella quale si esprima la propria inten-zione a partecipare al concorso. Tale registra-zione è da inviare entro il 16 Dicembre 2015alla mail: [email protected].

La presentazione delle proposte è elettroni-ca tramite il Participant Portal, accedendo conil proprio account Ecas. Le proposte potran-no essere inoltrate entro il 15 marzo 2016.

La proposta non potrà superare le 40 pagi-ne e potrà includere allegati. Nel caso il pro-ponente sia un ateneo, la registrazione è già sta-ta effettuata. L’ateneo ha il proprio Pic-Parti-cipant Identification Code, codice numericodi nove cifre che corrisponde a quello usato peril Settimo programma Quadro e che è statoconfermato per la partecipazione a Horizon2020. I proponenti che intendono presentareuna proposta devono quindi semplicementeiscriversi. Laddove siano già in possesso del-l’Ecas Account (perché già conseguito duran-te il Settimo Programma Quadro), devono se-lezionare l’opzione: “do you have already anECAS account”. Se si è nuovi utenti, bisognainvece selezionare l’opzione: “Are you a newuser”, e quindi occorre procedere con l’iscri-zione. •••

Reti ottiche e innovazione:premio Horizon da 500mila euro

Beneficiari: Università e centri di ricerca • Risorse complessive9 milioni di euro • CofinanziamentoFino al 60 per cento dei costi ammissibili(80 per cento in casi eccezionali)• Durata dei progetti 3 anni• Chi può partecipare

Organismi dotati di personalità giuridica Autorità pubbliche Istituzioni di ricercaIstituzioni sanitarieUniversità Istituti di istruzione superiore• ScadenzaOre 17 del 15 settembre

Scarica il bando

Il contribuito comunitario potrà coprire fino a un massimo del 60 per cento dei costi ammissibili diprogetto elevabile all’80 per cento in casi eccezionali. Progetti entro il 15 settembre 2015

DAI SOGGIORNI studio di breve durata al-le borse post-dottorato: è martedì prossi-mo 30 giugno la prima scadenza utile del-le borse di ricerca che l’Icgeb (Centro in-ternazionale di Ingegneria genetica e bio-tecnologia) mette a disposizione dei giovaniricercatori che hanno voglia di fare espe-rienza all’estero. In particolare per le “Shortterm fellowship”, borse di breve durata,sono tre le scadenze aperte: 30 giugno, 30

settembre e 31 dicembre 2015 e tre le ti-pologie di borse cui è possibile candidarsi:“Short term PhD fellowships”, Short termpostdoc fellowships” e “Smart fellowships”.Destinatari delle prime sono candidati connazionalità di uno Stato membro, in pos-sesso del titolo di laurea: la durata va da unoa 12 mesi e gli stipendi mensili ammonta-no a 1.300 euro.

Le “Short term postdoc fellowships” so-

no, invece, destinate a candidati con na-zionalità di uno Stato Membro Icgeb inpossesso di un dottorato di ricerca nelleScienze della vita o con almeno tre anni diesperienza scientifica. La durata va da unoa 6mesi e gli importi mensili sono di 2mi-la euro. A disposizione dei ricercatori ci so-no anche le “Postdoctoral Fellowships”,borse post-doc destinate a candidati connazionalità di uno Stato membro Icgeb in

possesso di dottorato di ricerca nelle Scien-ze della vita o con almeno 3 anni di espe-rienza scientifica. La durata è di 2 anni egli stipendi mensili previsti sono di 2milaeuro. Una la scadenza ancora disponibile:30 settembre 2015. Ci sono infine le“Smart fellowship” ovvero borse di mobi-lità rivolte a ricercatori a inizio carriera,con nazionalità di uno Stato membro,iscritti a un corso di dottorato o che ab-biano conseguito il titolo di PhD da nonpiù di 5 anni. •••

Biotech, borse Icgeb: prima scadenza 30 giugnoRICERCA. 3

Scarica i bandi

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Dalle app all’e-commerce: universitari, sfida di ideeINNOVAZIONE. 3

DI CLEONICE PARISI

IL PORTALE e-commerce ShopA-like, in collaborazione con Sa-renza.it e Blue-tomato.com, halanciato il concorso Berlin “Star-tup Calling 2015” che premia lemigliori idee di business innova-tive e potenzialmente di successoproposte dagli studenti universi-tari italiani. L’iniziativa nasce con l’intenzionedi premiare e dare un piccolo con-tributo finanziario alla realizza-zione di quelle che - secondo l’in-sindacabile valutazione dei giu-dici del concorso - potrebbero es-sere le idee di business del futu-ro.

Chi può partecipareMa chi può candidare la pro-

pria idea al concorso? Il contest èaperto a tutti gli studenti che - nelgiorno in cui verrà inviata la can-didatura - risultino correttamen-te immatricolati e iscritti pressouna delle Università italiane con-venzionate con il progetto: Se-conda Università degli Studi diNapoli, Università di Udine, Ve-rona, Firenze, Università di Roma"Tor Vergata", Università di Bo-

logna, Bergamo, Politecnico diTorino, Ateneo di Bari, Univer-sità Mediterranea di Reggio Ca-labria, Università di Macerata,Università di Urbino Carlo Bo,Università commerciale LuigiBocconi, Iuav di Venezia, Uni-versità di Padova, Università per

stranieri di Perugia, UniversitàCarlo Cattaneo, Università degliStudi Internazionali di Roma. Glistudenti che frequentano Ateneinon inclusi nella lista possonoscrivere all'indirizzo [email protected] per instaura-re una collaborazione.

I progettiE’ possibile proporre qualsiasi

tipo di progetto caratterizzato dacreatività e potenziale innovati-vo: una nuova App, un prodottohi-tech, un e-commerce purchérealizzabile, attraente per un rea-le target di mercato e, soprattut-to, direttamente ideato dal can-didato.

La candidaturaLa candidatura al concorso de-

ve essere presentata in lingua in-glese all’interno di un documen-to testuale (doc, odt, pdf). La pre-sentazione, efficace e accattivan-te, deve essere anche chiara e com-prensibile e seguire precise lineeguida: titolo dell’idea; “pitch” (ov-vero descrizione dell’idea in unao due frasi); descrizione detta-gliata dell’idea; “customer value”,vale a dire qual è il valore finaleper l’utente del prodotto o servi-zio? Cosa rende l’offerta unica oinnovativa?

E ancora: analisi della concor-renza, ovvero quali sono i con-correnti principali e quali i loropunti di forza/debolezza?; com-petenze del team; sviluppo del-l’idea, riportando qualche esem-

pio concreto di come sviluppare ilprogetto.

ScadenzaLa domanda di partecipazione

deve essere inviata all’indirizzoemail [email protected] entro il 10 settembre 2015,insieme a un documento che at-testi la corretta iscrizione pressouna delle Università convenziona-te (fotocopia del cedolino di pa-gamento delle tasse universitarieo copia di certificato rilasciato dal-l’Ateneo). La giuria selezionerà lemigliori idee sulla base di precisicriteri: creatività, bontà di ap-proccio all’idea e al suo sviluppo,potenziale innovativo.

I premiIl vincitore riceverà un premio

di mille euro, mentre al secondoclassificato andrà una somma di500 euro. Tutti gli altri candidatiparteciperanno all’estrazione di unbuono del valore di 100 euro of-ferto da Sarenza.it e ad un buonodi 50 euro offerto da Blue-Toma-to.com. •••

DI ANGELA MILANESE

PREMI in denaro, formazione eservizi di accompagnamento inpalio per gli aspiranti startuppernel settore dei food e per i videomaker in grado di raccontare at-traverso i mestieri del cibo i pro-getti e le iniziative del program-ma Garanzia Giovani.  Il mini-stero del Lavoro e delle PoliticheSocial, in collaborazione con Ex-po 2015 e Padiglione Italia, lan-cia due nuovi contest: “Start upfood” e “Movie your food”.

Start up foodIl primo bando punta all'in-

dividuazione di idee di start-upimprenditoriali che valorizzanoil cibo, la sua trasformazione ecommercializzazione. Sarannopremiate le prime tre miglioriidee imprenditoriali con un fi-nanziamento da 15mila euro cia-scuno, che servirà a sostenere lespese di avviamento dell'impresa(incentivo allo startup). Oltre alpremio in denaro, ogni vincito-re beneficerà di servizi specialisticidi accompagnamento alla crea-zione di impresa, erogati dai Ser-vizi per l'impiego competenti(consulenza orientativa indivi-duale finalizzata a valutare le per-sonali attitudini all'autoimpren-

ditorialità, consulenza info-for-mativa per il rafforzamento del-le competenze imprenditoriali,consulenza specialistica e affian-camento nella fase di startup).  

Movie your foodIl secondo bando si rivolge,

invece, ai giovani video maker,per coinvolgere gli under 29 nel-la promozione dei progetti e leiniziative del Programma Garan-

zia Giovani, rappresentati attra-verso i mestieri del cibo. Sarannopremiati i primi tre trailer classi-ficati con un premio in denaropari a 2mila euro ciascuno, da

utilizzare per la frequenza di at-tività formative (master post lau-rea, corsi di specializzazione, cor-si di formazione specialistica) in-dividuate dal vincitore stesso.  

A tutti i giovani vincitori sarà,inoltre, data visibilità nell'ambi-to della programmazione del pa-linsesto e del calendario deglieventi del Padiglione Italia, incoincidenza con il termine di Ex-po 2015. 

Chi può parteciparePossono partecipare a entram-

bi i contest giovani di età com-presa tra i 15 e i 29 anni, che ab-biano aderito al Programma Ga-ranzia Giovani e siano stati presiin carico dal Servizio per l'impie-go competente per territorio alladata di presentazione della candi-datura. La partecipazione è sem-pre a carattere individuale. 

Domande Per inoltrare la domanda, oc-

corre accedere con le proprie cre-denziali dentro l'area riservata diCliclavoro e procedere alla com-pilazione dei campi nelle sezioni“Start up food” e “Movie yourfood”. Le candidature in formasingola dovranno essere inviateentro le ore 18 del prossimo 10luglio. •••

Cibo tra start up e video:doppia gara per under 29

A PARTIRE dal prossimo primo luglio (ore10) e fino al 25 settembre 2015 (dead linealle ore 12) sarà possibile presentare le do-mande di agevolazione per lo sviluppo del-l’artigianato digitale e della manifattura so-stenibile. Sul piatto il ministero per lo Svi-luppo ha messo risorse per oltre 9 milionidi euro. L’intervento si chiama “Reti di im-presa per l’artigianato digitale” ed è stato in-trodotto da un decreto ministeriale conl’obiettivo di sostenere programmi inno-vativi, localizzati sull’intero territorio na-

zionale e realizzati da reti di imprese, per ladiffusione, la condivisione e lo sviluppoproduttivo delle tecnologie di fabbricazio-ne digitale.

Il bando è aperto a reti di imprese (As-sociazioni temporanee di imprese, rag-gruppamenti temporanei di imprese, con-tratti di rete) o anche a consorzi che sianocostituiti da almeno 15 aziende e vedanoal loro interno la presenza di imprese arti-giane o microimprese in misura almenopari al 50 per cento dei partecipanti com-

plessivi. Per accedere ai finanziamenti i pro-grammi devono essere finalizzati al conse-guimento di uno o più obiettivi tra quelliprevisti dallo strumento agevolativo: crea-zione di centri di sviluppo di software ehardware a codice sorgente aperto per la cre-scita e il trasferimento di conoscenze allescuole, alla cittadinanza, agli artigiani e al-le microimprese; creazione di centri perl’incubazione di realtà innovative nel mon-do dell’artigianato digitale; creazione dicentri per servizi di fabbricazione digitale ri-

volti ad artigiani e a microimprese; messaa disposizione di tecnologie di fabbricazio-ne digitale; creazione di nuove realtà arti-gianali o reti manifatturiere incentrate sul-le tecnologie di fabbricazione digitale. Iprogrammi dovranno, inoltre, prevederespese ammissibili non inferiori a 10milaeuro e non superiori a 1,4 milioni e formedi collaborazione con Istituti di ricerca pub-blici, Università, istituzioni scolastiche au-tonome, imprese. Le domande di agevola-zione vanno trasmesse tramite Pec all’indi-rizzo dgiai. [email protected]. •••

INNOVAZIONE. 2

Artigiani digitali, le domande da mercoledì

• I due bandiStart up foodMovie your food• Premi15mila euro per le start up

2 mila euro per i video maker • BeneficiariGiovani tra i 25 e i 29 anni• Scadenza Ore 18 del 10 luglio 2015

Premi fino a 15 mila euro

Le candidature in forma singola dovranno essere inviate entro le ore 18 delprossimo 10 luglio accedendo nell’area riservata del sito di Cliclavoro

Scarica il decreto

Scarica il decreto

SABATO 27 GIUGNO 2015 15IL DENARO

INCENTIV I

Movie your food

INNOVAZIONE. 1

• Chi può partecipareStudenti immatricolati presso unadelle Università convenzionate • Premi in palioMille euro al primo classificato500 euro al secondo classificato

Criteri di selezioneCreativitàBontà di approccio all’idea Potenziale innovativo• Scadenza 10 settembre 2015

Scadenza: 10 settembre 2015

Il vincitore riceverà un premio di mille euro, mentre al secondo classificatoandrà una somma di 500 euro. I progetti entro il 10 settembre

Start up food

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TERZO SETTORE. 1

Fondi per nuove cooperative: domande dal 20 luglioTERZO SETTORE. 3

DI ROCCO DI IASI

POTRANNO essere presentate apartire dal prossimo 20 luglio ledomande per accedere ai finan-ziamenti a tasso agevolato messia punto dal Ministero per lo Svi-luppo economico (Mise) e fina-lizzati alla costituzione e svilup-po di società cooperative di pic-cola e media dimensione. L’age-volazione è prevista dal decretoministeriale del 4 dicembre 2014e resa operativa con decreto di-rettoriale del 16 aprile scorsopubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale del 21 maggio.

Il decretoCon il decreto ministeriale del

4 dicembre 2014, il Mise ha isti-tuito un regime di aiuto, finan-ziato con circa un milione di eu-ro a valere sul Fondo Crescita So-stenibile, diretto a promuoverela nascita e lo sviluppo di socie-tà cooperative di piccola e mediadimensione costituite, in misuraprevalente, da lavoratori prove-nienti da aziende in crisi; societàcooperative sociali; società coo-perative che gestiscono aziendeconfiscate alla criminalità orga-

nizzata. Nelle Regioni del Mez-zogiorno, inoltre, gli incentivi so-no concessi anche per sostenerelo sviluppo o la ristrutturazionedi società cooperative già esi-stenti.

Finanziamenti e durataI finanziamenti a tasso agevo-

lato, che possono coprire fino al100 per cento dell'importo delprogramma di investimento,possono essere richiesti dalle coo-

perative alle società finanziarieautorizzate. La durata massimadei prestiti, comprensiva del-l'eventuale periodo di pream-mortamento, è fissata in 10 an-ni e il rimborso avviene secondoun piano di ammortamento a ra-te semestrali costanti posticipate,che scadono il 31 maggio e il 31novembre di ogni anno.

TerminiI termini e le modalità per l'ac-

cesso alle agevolazioni sono statiapprovati con decreto direttoria-le del 16 aprile scorso. Le do-mande potranno essere presen-tate alle società finanziarie, esclu-

sivamente in modalità elettroni-ca attraverso posta elettronicacertificata, a partire dal sessante-simo giorno successivo alla pub-blicazione del decreto in Gazzet-ta, quindi dal 20 luglio prossimo.Le richieste vanno inviate a Cfi -Cooperazione Finanza ImpresaScpa (Pec. [email protected]) o a Sofi-coop sc.

IstruttoriaEntro novanta giorni dalla

presentazione della richiesta difinanziamento, la società finan-ziaria concluderà l'attività istrut-toria e ne trasmetterà i risultati alministero dello Sviluppo econo-mico. In relazione alle richiesteammissibili, il Mise confermeràpoi la disponibilità delle risorsenecessarie alla copertura del-l'operazione alla società finan-ziaria che procederà, entro 120giorni dalla data di ricezione del-la comunicazione, alla stipula delrelativo contratto di finanzia-mento. Le richieste saranno fi-nanziate fino ad esaurimento deifondi disponibili. •••

SI CHIAMA "Coop Start up" ed èil progetto che Unicoop Tirreno halanciato in occasione del suo 70esi-mo compleanno per favorire l’in-cremento dell’occupazione giova-nile. L’iniziativa, che mette in pa-lio fino a 150 mila euro, è rivoltaa gruppi composti da almeno trepersone e in maggioranza con me-no di 35 anni di età, che intenda-no costituire un’impresa coopera-tiva o l'abbiano costituita nel cor-so del 2015 nelle aree di attività diUnicoop Tirreno (province diAvellino, Caserta, Napoli, MassaCarrara, Lucca, Livorno, Grosse-to, Terni, Viterbo, Roma, Frosi-none, Latina).

ObiettivoL’obiettivo è dare un contribu-

to concreto allo sviluppo di ideeimprenditoriali privilegiando leproposte che prevedano l’intro-duzione di innovazioni tecnolo-giche, organizzative o sociali conparticolare riferimento agli ambi-ti considerati prioritari dall’Ue (sa-lute, sicurezza alimentare, agricol-tura sostenibile, bioeconomia, tra-

sporti smart). L’iniziativa è realiz-zata in collaborazione con Coop-fond, la società che gestisce il fon-do mutualistico di promozione esviluppo di Legacoop che, nel-l’ambito della propria attività isti-tuzionale, sta realizzando il pro-getto sperimentale Coopstartupdiretto a promuovere nuova coo-perazione. Partner del progetto an-che Università e centri di ricerca(Sant'Anna di Pisa, Tuscia, Roma3, Città della Scienza di Napoli).

Risorse in palioPer tutti gli iscritti al bando è

previsto l'accesso a un programmadi formazione per la costituzionedi start up cooperative mentre peri 30 gruppi che supereranno la pri-ma selezione delle idee in palio c'èun percorso finalizzato a trasfor-mare l'idea iniziale in un progettod'impresa. Per i 5 gruppi che su-

pereranno la seconda selezionesui progetti imprenditoriali è pre-visto l'accompagnamento alla co-stituzione in cooperativa.

Unicoop Tirreno ha stanziatoper questo progetto la cifra di100mila euro intervenendo co-me business angel (investitori in-

formali che sostengono impresenascenti): i progetti imprendito-riali che si classificheranno nelleprime cinque posizioni sarannoaccompagnati alla costituzione incooperativa e riceveranno fino a10mila euro di contributo a fon-do perduto da parte di Unicoope un contributo forfettario a fon-do perduto di 5mila euro da par-te di Coopfond per l’avvio del-l’attività. Per i 5 progetti vincen-ti c'è, inoltre, la possibilità di ac-cedere a un finanziamento chepuò coprire fino al 50 per centodegli investimenti e fino a unmassimo di 150mila euro non as-sistiti da garanzie.

ScadenzaE' possibile partecipare al ban-

do fino al prossimo 31 luglio pre-sentando la candidatura onlinetramite la piattaforma Coopstar-tup all'indirizzo per www.e-co-op.it/unicoop-tirreno.

Giovanni Rodia

Coop start up: fino a 150 mila € per under 35

DI GIUSEPPA ROMANO

UNA NUOVA OPPORTUNITÀ per le impreseculturali no profit composte da giovani: c’ètempo fino a venerdì 10 luglio per parteci-pare al bando Funder35 che mette a di-sposizione 2 milioni e 650 mila euro di ri-sorse private per sostenere, accompagnaree rafforzarle sia sul piano organizzativo chegestionale, le iniziative senza scopo di lucropremiando l'innovatività. Il progetto si rivolge alle organizzazioni cul-

turali (imprese sociali, cooperative sociali,associazioni culturali, onlus, fondazioni)composte in prevalenza da giovani di età in-feriore ai 35 anni, impegnate principal-mente nell'ambito della produzione artisticae creativa in tutte le sue forme, da quelle tra-dizionali a quelle di ultima generazione onell'ambito dei servizi di supporto alla co-noscenza, alla valorizzazione, alla tutela, al-la protezione, alla circolazione dei beni e del-le attività culturali. Attraverso il bando ven-gono individuati i migliori progetti pre-

sentati da organizzazioni culturali senza sco-po di lucro, offrendo loro un'occasione dicrescita e di sviluppo attraverso un contri-buto economico a fondo perduto e un'at-tività di accompagnamento, che prevede unsupporto formativo, una serie di facilitazionie, soprattutto, l'adesione e la partecipazio-ne alla "comunità di pratiche" di Funder35per lo scambio di idee, modelli e prassi disuccesso.

Il contributo richiesto non potrà esseresuperiore al 75 per cento dei costi totali del

progetto anche se non è prevista una sogliamassima relativa all’ammontare della ri-chiesta economica. La procedura di sele-zione si articola in due fasi: la prima (sele-zione) riguarda l’ammissibilità formale del-la proposta e la sua coerenza rispetto ai con-tenuti e alle finalità del bando; la seconda(valutazione), a cui accedono esclusiva-mente le proposte risultate idonee, è in-centrata sull’esame di merito dei singoliprogetti. Saranno privilegiati gli interventiche prevedano il coinvolgimento di perso-nale composto in maggioranza da giovanitra i 18 e i 35 anni non compiuti. •••

TERZO SETTORE. 2

Pmi culturali no profit, giovani in prima linea

• Risorse in palio10mila euro da Unicoop5 mila euro da CoopfondFinanziamenti fino a 150 mila euronon assistiti da garanzie

• BeneficiariGruppi di almeno 3 persone inmaggioranza con meno di 35 anni • Scadenza31 luglio 2015

È possibile partecipare al bando fino al prossimo 31 luglio presentando lacandidatura online tramite la piattaforma Coopstartup

Scarica il bando

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Scarica il decreto

SABATO 27 GIUGNO 2015 16IL DENARO

INCENTIV I

Il Mise ha stanziato risorse per 1 milione • Risorse complessive1 milione di euro • FinanziamentiFino al 100% dell’importo richiesto• BeneficiariSocietà cooperative di piccola emedia dimensione costituite da la-voratori di aziende in crisi

Società cooperative socialiSocietà cooperative che gestisconoaziende confiscate alla criminalitàorganizzata• Apertura del bando20 luglio 2015• Chiusura bandoA esaurimento risorse

I premi in palio

I finanziamenti a tasso agevolato, che possono coprire fino al 100% del programma diinvestimento, possono essere richiesti dalle coop alle società finanziarie autorizzate

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DI GIUSEPPA ROMANO

ULTIMI GIORNI di tempo perusufruire del credito d'impostaper la promozione della musicadei nuovi talenti: c’è tempo finoa martedì prossimo 30 giugnoper presentare le domande perl’anno 2015. On line è disponi-bile il modulo di richiesta.

Beneficiari Ma chi può accedere alle age-

volazioni? A beneficiare della taxcredit sono le imprese discogra-fiche esistenti dal primo genna-io 2012, alle quali viene ricono-sciuto un credito di imposta dalprimo gennaio 2014 al 31 di-cembre 2016, nella misura del30 per cento dei costi sostenutiper attività di sviluppo, produ-zione, digitalizzazione e promo-zione di registrazioni fonografi-che e videografiche musicali, chesiano opere prime o seconde dicompositori, artisti interpreti oesecutori, nonché di gruppi diartisti.

RisorseIl limite di spesa massimo per

l'intero triennio 2014-2016 è sta-

to fissato in 13,5 milioni di eu-ro, con un tetto di 4,5 milioni dieuro l'anno fino a esaurimentodelle risorse disponibili in cia-scun periodo d'imposta.

La spesa massima per aziendasu cui sarà possibile richiedere leagevolazioni nel triennio è di

667mila euro, con un creditod'imposta massimo di 200milaeuroper azienda nell'arco dei treanni.

Le spese che possono benefi-ciare del credito d’imposta devo-no essere, in ogni caso, limitatealla somma di 100mila euro per

ciascuna opera, la quale, quindi,potrà beneficiare di un creditod’imposta massimo di 30mila eu-ro.

Spese ammesse Le spese ammesse al beneficio

sono i compensi riguardanti losviluppo dell’opera o quelli spet-tanti agli artisti-interpreti o ese-cutori, al produttore artistico, al-l’ingegnere del suono ed ai tec-nici utilizzati dall’impresa per lasua realizzazione, e le spese per la

formazione e l’apprendistato ef-fettuate nelle varie fasi di tale svi-luppo; le spese relative all’utiliz-zo e al nolo di studi di registra-zione, noleggio e trasporto dimateriali e strumenti; le spese dipost-produzione o montaggio,missaggio, masterizzazione, di-gitalizzazione e codifica del-l’opera, e le spese di progetta-zione e realizzazione grafica; lespese di promozione e pubblici-tà dell’opera.

Invio domande Per accedere all'agevolazione

fiscale, i soggetti interessati de-vono compilare l’apposita mo-dulistica, stamparne una copia,inviarla tramite raccomandatacon ricevuta di ritorno correda-ta da fotocopia del documentodi identità o consegnare la copiastampata e firmata alla Direzio-ne Generale Cinema.

L’ufficio responsabile del pro-cedimento è il Servizio I Affarigenerali, programmazione, bi-lancio e personale della Direzio-ne Generale Cinema. •••

FINO AL PRIMO OTTOBRE è pos-sibile candidarsi all’edizione 2016del Premio Ue per il patrimonioculturale/Europa Nostra Awards,il prestigioso riconoscimento as-segnato ogni anno alle eccellenzenel campo della conservazione delpatrimonio culturale.

Lanciato per la prima volta dal-la Commissione europea nel2002 con il sostegno del pro-gramma “Cultura”, oggi sostitui-to dal nuovo programma “Euro-pa Creativa”, il Premio individuae valorizza pratiche esemplari nel-la conservazione del patrimonioculturale, in modo da stimolare loscambio di esperienze e cono-scenze in tutta Europa, accresce-re la sensibilizzazione e l'apprez-zamento da parte del pubblicosul patrimonio europeo e inco-raggiare lo sviluppo di ulterioriiniziative eccellenti attraverso la“forza dell’esempio”.

RisorsePer il  2016 potranno essere

premiati fino a 30 progetti eccel-lenti e saranno selezionati anchefino a 7 vincitori del “Gran Prix”,a cui spetterà una somma di10mila euro ciascuno. E’ prevista,inoltre, l’assegnazione di un “Pu-blic Choise Award”, che verrà at-tribuito a un progetto, fra quelli

premiati, votato dal pubblico at-traverso il sito di Europa Nostra.

Progetti ammessiPossono concorrere all’asse-

gnazione del Premio progetti rien-tranti in uno dei settori elencatinel bando: patrimonio architet-tonico (singoli edifici o gruppi diedifici in ambienti rurali o urba-ni); aggiunte o modifiche di edi-fici, o nuovi progetti di costru-zione in aree storiche; strutture e

siti di ingegneria e industriali; pae-saggi culturali (nuclei storici ur-bani o vedute di città, piazze epaesaggi urbani); parchi e giardi-ni storici, ampie aree di paesaggio

progettato o di importanza cul-turale, ambientale o agricola: sitiarcheologici, inclusa l’archeolo-gia subacquea; opere d'arte e col-lezioni di rilievo artistico e stori-

co o opere d'arte antiche; patri-monio culturale intangibile; digi-talizzazione di progetti relativi alpatrimonio culturale.

CategorieQuattro le categorie in con-

corso: conservazione; ricerca e di-gitalizzazione; contributo esem-plare di individui o organizzazio-ni (nella tutela, conservazione evalorizzazione del patrimonio cul-turale in Europa); istruzione, for-mazione e sensibilizzazione.

Chi può partecipareLe candidature possono essere

presentate da soggetti dei Paesiammissibili al programma “Eu-ropa Creativa”, ossia Stati Ue, Ef-ta/See (solo Islanda e Norvegia),Paesi candidati all`Ue (ex Re-pubblica iugoslava di Macedonia,Montenegro, Turchia, Serbia) ePaesi potenziali candidati (Alba-nia, Bosnia-Erzegovina), Georgiae Moldova. Solo i Paesi ammissi-bili concorrono all’assegnazionedel premio in denaro. Tuttaviaanche Paesi non ammissibili pos-sono essere proposti per l'EuropaNostra Awards.

Angela Milanese

Ue e patrimonio culturale:progetti eccellenti cercansi

CULTURA. 1

DI GIUSEPPA ROMANO

IL NETWORK per le innovazioni nel set-tore culturale e creativo in Europa (Nice)ha pubblicato il bando 2015 per il NiceAward, la competizione annuale che as-segna un premio alle migliori innovazio-ni realizzate nel settore della cultura e del-la creatività, in particolare quelle che han-no un impatto positivo in termini eco-nomici e sociali.

Tema chiave del bando di quest’annoè “Risolvere le principali sfide mondiali”

e l’obiettivo è quello di selezionare progettio politiche del settore culturale e creativocapaci di offrire approcci innovativi per ri-solvere difficili problemi globali, con par-ticolare attenzione alle innovazioni digi-tali.

I progetti o le politiche proposti devo-no essere stati realizzati o implementate danon più di tre anni.

Possono partecipare al bando singoliartisti, imprese, fondazioni no-profit, isti-tuzioni o agenzie pubbliche, nonché ri-cercatori e istituti di ricerca del settore

culturale e creativo. Sono ammissibili an-che le proposte presentate da team di sog-getti.

La scadenza per candidarsi al bando èfissata a mercoledì prossimo primo lu-glio. La procedura di selezione prevedeche entro fine luglio vengano selezionaticome finalisti fino a 15 progetti, una shor-tlist di candidati che verrà successivamentepresentata all'inaugurazione della MostraNice che si terrà il prossimo 22 settem-bre a Essen, in Germania.

Nello stesso giorno la giuria esamine-

rà tutti i finalisti per poi selezionare finoa quattro vincitori che parteciperanno al-la cerimonia di premiazione il 23 set-tembre. I progetti otterranno un premiocomplessivo di 20mila euro che verrà op-portunamente ripartito tra i quattro vin-citori a discrezione della giuria.

Un premio speciale verrà assegnato al-le innovazioni digitali. Per maggiori in-formazioni e per partecipare al bando èpossibile scaricare la call accendendo al si-to nice-europe.eu/award/call-2015/ o clic-cando sul link in pagina nella versioneelettronica del Denaro. •••

CULTURA. 2

Nice Award 2015, premio agli artisti innovativi

• Progetti da selezionareFino a 30 progetti eccellenti Fino a 7 vincitori del “Gran Prix”Un vincitore del “Public ChoiseAward”

• Risorse in palio10 mila euro ai vincitori del “Gran Prix”• Scadenza1° ottobre 2015

Scadenza: 1° ottobre 2015

Per il 2016 potranno essere premiati fino a 30 progetti eccellenti e sarannoselezionati 7 vincitori del “Gran Prix”, cui spetterà una somma di 10mila euro

Compila l’application form

SABATO 27 GIUGNO 2015 17IL DENARO

INCENTIV I

Musica, credito d’imposta: c’è tempo fino a martedìCULTURA. 3

Scarica il bando

Scarica il bando

Beneficiarie le imprese discografiche • Limite di spesa 13,5 milioni di euro complessivo nel triennio 2014-20164,5 milioni di euro all’anno• Credito d’imposta 200.000 € per azienda nel triennio

30 per cento per opera• Beneficiari Imprese discografiche esistenti dal primo gennaio 2012• Scadenza 30 giugno 2015

La spesa massima per azienda su cui è possibile richiedere le agevolazioni è di667mila euro, con un credito d'imposta massimo di 200mila euro nell'arco dei tre anni

Page 18: 34-35 sulle •Marchio green per le Pmi ••• IL DENARO · stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera. ... •Marchio green per le Pmi

• TERZO SETTORE. 1

Giovani, al via Funder35:2,5 mln alle imprese culturali

c’è una nuova opportunità per le im-prese culturali no profit composte da gio-vani: è il bando Funder35 che mette a di-sposizione 2 milioni e 650 mila euro di ri-sorse private per sostenerle, accompagnar-le e rafforzarle sia sul piano organizzativoche gestionale, premiando l'innovatività.L'iniziativa, nata nel 2012 nell'ambito del-la commissione per le attività e i Beniculturali dell'acri e giunta al suo secondotriennio, quest'anno è promossa da 18 fon-dazioni. il progetto si rivolge alle organiz-zazioni culturali senza scopo di lucro (im-prese sociali, cooperative sociali, associa-zioni culturali, onlus, fondazioni) compo-ste in prevalenza da giovani di età inferio-re ai 35 anni, impegnate principalmentenell'ambito della produzione artistica ecreativa in tutte le sue forme, da quelle tra-dizionali a quelle di ultima generazione onell'ambito dei servizi di supporto alla co-noscenza, alla valorizzazione, alla tutela, al-la protezione, alla circolazione dei beni edelle attività culturali.

il contributo richiesto non potrà esseresuperiore al 75 per cento dei costi totali delprogetto anche se non è prevista una sogliamassima relativa all’ammontare della ri-chiesta economica. Le domande di ade-sione al bando devono essere compilate einviate tramite la procedura on line a di-sposizione sul sito Funder35 entro il pros-simo 10 luglio.

• TERZO SETTORE. 2

Pmi culturali in rete: premi per 150mila euro

cheFare lancia la terza edizione del-l'omonimo bando, un premio che pro-muove cultura e innovazione con il con-tributo di 150mila euro. L'iniziativa si ri-volge al mondo della cultura, dell’innova-zione sociale e alla società civile. L’obietti-vo è quello di favorire la creazione e lo svi-luppo di reti tra imprese culturali con altocontenuto di innovazione per attivare lacostruzione di nuovi modelli economica-mente e socialmente sostenibili.

La prima fase del bando (che si è aper-ta lo scorso 13 maggio e si chiuderà il pri-mo luglio) consiste nella raccolta dei pro-getti, che verranno poi selezionati da un te-am di esperti (2 luglio - 15 luglio). nellaseconda fase (9 settembre - 5 novembre) fi-no a 40 progetti saranno messi on-line peressere votati dal pubblico direttamente sulsito di cheFare (www.che-fare.com).

i 10 progetti che avranno raggiunto ilpiù alto numero di voti verranno valutatida una giuria composta da personalità delmondo della cultura che sceglierà i tre pro-getti migliori secondo gli scopi e i requisi-ti del bando, ognuno dei quali riceverà unpremio da 50 mila euro. La proclamazio-ne dei vincitori del concorso avverrà il 16dicembre 2015.

• TERZO SETTORE. 3

Fondi per nuove coopDomande dal 20 luglio

Via libera dal 20 luglio prossimo ai fi-nanziamenti a tasso agevolato messi a pun-to dal Ministero per lo sviluppo economi-co (Mise) e finalizzati alla costituzione e svi-luppo di società cooperative di piccola e me-dia dimensione. L’agevolazione è previstadal decreto ministeriale del 4 dicembre2014 e resa operativa con decreto diretto-riale del 16 aprile scorso pubblicato sullaGazzetta Ufficiale del 21 maggio.

con il decreto ministeriale del 4 di-

cembre 2014, il Mise ha istituito un regi-me di aiuto, finanziato con circa un milio-ne di euro a valere sul Fondo crescita so-stenibile, diretto a promuovere la nascita elo sviluppo di società cooperative di picco-la e media dimensione costituite, in misu-ra prevalente, da lavoratori provenienti daaziende in crisi; società cooperative sociali;società cooperative che gestiscono aziendeconfiscate alla criminalità organizzata.

nelle Regioni del Mezzogiorno, inoltre,gli incentivi sono concessi anche per soste-nere lo sviluppo o la ristrutturazione di so-cietà cooperative già esistenti.

i finanziamenti a tasso agevolato, chepossono coprire fino al 100 per cento del-l'importo del programma di investimento,possono essere richiesti dalle cooperative al-le società finanziarie autorizzate.

• TERZO SETTORE. 4

Al via coop start upFino a 150mila € per under 35

si chiama "coop start up" ed è il pro-getto che Unicoop Tirreno ha lanciato inoccasione del suo 70esimo compleannoper favorire l’incremento dell’occupazionegiovanile. L’iniziativa, che mette in palio fi-no a 150 mila euro, è rivolta a gruppi com-posti da almeno tre persone e in maggio-ranza con meno di 35 anni di età, che in-tendano costituire un’impresa cooperativao l'abbiano costituita nel corso del 2015nelle aree di attività di Unicoop Tirreno(province di avellino, caserta, napoli,Massa carrara, Lucca, Livorno, Grosseto,Terni, Viterbo, Roma, Frosinone, Latina).

Unicoop Tirreno ha stanziato per que-sto progetto la cifra di 100mila euro inter-venendo come business angel (investitoriinformali che sostengono imprese nascen-ti): i progetti imprenditoriali che si classi-ficheranno nelle prime cinque posizionisaranno accompagnati alla costituzione incooperativa e riceveranno fino a 10milaeuro di contributo a fondo perduto da par-te di Unicoop Tirreno e un contributo for-fettario a fondo perduto di 5mila euro daparte di coopfond per l’avvio dell’attività.Per i 5 progetti vincenti c'è, inoltre, la pos-sibilità di accedere a un finanziamento chepuò coprire fino al 50 per cento degli in-vestimenti e fino a un massimo di 150mi-la euro non assistiti da garanzie. e' possi-bile partecipare al bando fino al prossimo31 luglio presentando la candidatura on-line tramite la piattaforma coopstartup al-l'indirizzo per www.e-coop.it/unicoop-tir-reno.

• POLITICHE SOCIALI. 1

Servizi di baby sitting: alle donne voucher da 600 €

ammontano a 40 milioni di euro i fon-di stanziati dal ministero del Lavoro per glianni 2014 e 2015 (20 per ciascuna an-nualità) a favore delle madri lavoratrici cheintendono richiedere un aiuto per sostenerele spese per i servizi per l’infanzia. il con-tributo, pari a 600 euro mensili per sei me-si, è spendibile nei sei mesi successivi al ter-mine del congedo di maternità, e vieneerogato sotto forma di voucher per l’ac-quisto di servizi di baby sitting oppure perusufruire di servizi per l’infanzia pressostrutture pubbliche e private. Possono ac-cedere al voucher le madri lavoratrici di-pendenti di amministrazioni pubbliche,di privati datori di lavoro, nonché le ma-dri che siano iscritte al regime previdenzialedi gestione separata e le libere professioni-ste. il beneficio non è esteso alle coltivatri-ci dirette, mezzadre e colone, artigiane, im-prenditrici del settore commerciale, im-prenditrici agricole a titolo principale, pe-scatrici autonome. Per accedere alle agevo-

lazioni le lavoratrici interessate possono in-viare la richiesta per via telematica specifi-cando di quale tipologia di servizio inten-dono usufruire. Per il 2015 le domandepossono essere presentate entro il 31 di-cembre.

• POLITICHE SOCIALI. 2

Integrazione dei Rom3,4 milioni da Bruxelles

La commissione europea apre un ban-do da 3,4 milioni di euro per finanziare pro-getti nazionali o transnazionali che contri-buiscano a combattere la discriminazione- sia questa fondata sul sesso, la razza ol'origine etnica, la religione o le convinzio-ni personali, la disabilità, l'età o l'orienta-mento sessuale - oppure che promuovanol’integrazione dei Rom. i progetti selezio-nati potranno essere cofinanziati fino all’80per cento dei costi ammissibili, ma la sov-venzione richiesta non deve essere inferio-re a 75mila euro.

Potranno partecipare al bando organiz-zazioni pubbliche e private legalmente co-stituite e con sede in uno dei Paesi ammis-sibili al programma: stati Ue (austria, Bel-gio, Bulgaria, cipro, croazia, danimarca,estonia, Finlandia, Francia, Germania,Grecia, irlanda, italia, Lettonia, Lituania,Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia,Portogallo, Regno Unito, Repubblica ce-ca, Repubblica slovacca, Romania, slove-nia, spagna, svezia, Ungheria), islanda eLiechtenstein. La gara è aperta anche a or-ganizzazioni internazionali.il contributoeuropeo può coprire fino all’80 per centodei costi totali ammissibili del progetto. Lasovvenzione richiesta non deve essere infe-riore a 75mila euro. i progetti devono pre-vedere una durata massima di 24 mesi. Leproposte vanno presentate utilizzando l’ap-posito sistema Priamos, accessibile dallapagina web del programma, entro le ore 12del prossimo 7 luglio.

• POLITICHE SOCIALI. 3

Accoglienza minori stranieriContributi agli enti locali

Via al bando del ministero dell'internoper il finanziamento di progetti degli entilocali diretti all'accoglienza di minori stra-nieri non accompagnati nella rete sprar(sistema di protezione per richiedenti asi-lo e rifugiati). Per essere ammessi alle age-volazioni gli interventi dovranno prevede-re il collocamento del minore in un luogosicuro, che si tratti di strutture autorizzateo di famiglie selezionate, tenendo conto, inmodo particolare dell'età e del paese di pro-venienza del minore; il supporto di me-diatori linguistico-culturali; l'iscrizione alservizio sanitario nazionale; l'assistenza so-cio-psicologica, sanitaria e orientamentolegale; la verifica della presenza di parenti,connazionali o persone disponibili, idoneesecondo la normativa vigente ad una even-tuale presa in carico del minore. il contri-buto per l'accoglienza ammonta a 45 euroal giorno pro-capite e può essere incre-mentato fino a un massimo del 20 per cen-to per contribuire alle spese per l'integra-zione. Gli enti locali sono tenuti a contri-buire, a titolo di cofinanziamento, in mi-sura non inferiore al 20 per cento del co-sto complessivo della singola proposta pro-gettuale. Le domande vanno presentate alministero degli interni entro il 21 luglio

ENERGIA. 1

Diagnosi energetiche: 15 milioni alle Pmi

stimolare le piccole e medie imprese arendere più efficienti i loro consumi di ener-

gia. e’ l’obiettivo di una gara da 15 milioni dieuro lanciata dai ministeri dello sviluppoeconomico e dell'ambiente che cofinanzia iprogrammi presentati dalle Regioni e dalleProvince autonome per sostenere la realizza-zione di diagnosi energetiche o l’adozione disistemi di gestione conformi alle norme isO50001 da parte delle Pmi che non ricadononegli obblighi previsti dal decreto legislativonumero 102-2014.

Ma chi può accedere ai contributi? Pos-sono beneficiare delle agevolazioni concessedalle Regioni le Pmi regolarmente costituiteda almeno due anni ed iscritte nel Registrodelle imprese (se si tratta di imprese di servizi,devono essere costituite sotto forma di socie-tà).il bando dispone di uno stanziamento di15 milioni a valere sulla quota spettante alMise dei proventi, relativi all’anno 2014, del-le aste delle quote di emissione di co2 desti-nati ai progetti energetico-ambientali. con-siderando, però, anche le risorse che sarannoallocate dalle Regioni, per le Pmi sarannocomplessivamente disponibili per il 2015circa 30 milioni. Le diagnosi energetiche am-messe saranno finanziate nella misura del 25per cento delle spese ammissibili fino a unmassimo di 5mila euro, mentre le proceduredi attuazione di un sistema di gestione con-forme alla norma isO 50001 saranno finan-ziate fino a un tetto di 10mila euro.

i programmi per la realizzazione di dia-gnosi energetiche nelle Pmi devono esserepresentati dalle Regioni e dalle Province au-tonome entro il prossimo 30 giugno.

ENERGIA. 2

Bio-industrie, 100 mln dall'UeDomande fino al 15 settembre

Resterà aperto fino al prossimo 15 set-tembre (ore 17) il bando 2015 dell’iniziativatecnologica congiunta sulle Bio-industrieBbi Jti che mette sul piatto risorse per 100milioni di euro. il progetto rientra nel parte-nariato pubblico-privato promosso dallacommissione europea all’interno della stra-tegia europa 2020 per la Bio-economia, peraccelerare la creazione di una bio-industriaUe solida e competitiva che possa contribui-re anche agli obiettivi di Horizon 2020.

a lungo termine l’iniziativa vuole facilita-re innovazioni tecnologiche che consentanouna conversione efficiente (dal punto di vistadei costi) e sostenibile (dal punto di vista am-bientale) della biomassa in prodotti indu-striali e carburanti/energia all’interno delle co-siddette bio-raffinerie in vista di mettere que-ste ultime in grado di competere per prezzo equalità con prodotti basati su risorse fossili.L’iniziativa, dunque, contribuirebbe a ridur-re il fabbisogno di carburanti fossili dell’eu-ropa, creando anche nuovi posti di lavoro.Per il periodo 2014-2020, l’Ue ha destinatoal partenariato sulle bio-industrie 975 milio-ni di euro, tramite Horizon 2020, mentre ilcontributo del settore industriale ammonta a2,73 miliardi, per un totale di oltre 3,7 mi-liardi.

ENERGIA. 3

Sud, contributi ai Comuni Via al bando da 50 milioni

si aprirà ufficialmente il prossimo 15 lu-glio il bando per la sostenibilità e l'efficienzaenergetica che finanzia interventi per la ridu-zione dei consumi e la produzione di energiada fonti rinnovabili a servizio di edifici di am-ministrazioni comunali delle Regioni con-vergenza, attraverso l’acquisto di beni e servi-zi con le procedure telematiche del Mercatoelettronico della pubblica amministrazione(MePa). il bando si rivolge alle amministra-zioni comunali delle Regioni Obiettivoconvergenza, ovvero calabria, campania,Puglia e sicilia, interessate a realizzare inter-venti di efficientamento energetico o di pro-

Nuove coop e imprese no profit: ecco i fondi[Bandi&scadenze]

SABATO 27 GIUGNO 2015 18IL DENARO

INCENTIV I

Page 19: 34-35 sulle •Marchio green per le Pmi ••• IL DENARO · stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera. ... •Marchio green per le Pmi

duzione di energia da fonti rinnovabili su edi-fici di proprietà del comune e che siano nel-la sua esclusiva disponibilità; di proprietà deldemanio dello stato o di un'altra ammini-strazione pubblica, ma che siano nella dispo-nibilità esclusiva dell'amministrazione co-munale che richiede il contributo.

i finanziamenti, a valere su una dotazio-ne complessiva di 50 milioni di euro, vengo-no concessi nella forma del contributo a fon-do perduto e possono coprire fino al 100 percento dei costi ammissibili, che devono esse-re almeno pari almeno a 40mila euro.

dopo l'aggiudicazione provvisoria dellarichiesta di offerta, i comuni possono pre-sentare le domande di concessione dei con-tributi a partire dal prossimo 14 luglio fino aesaurimento della dotazione finanziaria e co-munque non oltre il 12 settembre 2015.

i finanziamenti saranno concessi me-diante una procedura a sportello, sulla basedell'ordine cronologico di presentazione del-le domande.

• ENERGIA. 4

Pmi del Mezzogiornocontributi fino a 200mila €

dalle ore 10 del prossimo 30 giugno leimprese localizzate delle regioni calabria,campania, Puglia e sicilia che vogliono rea-lizzare investimenti finalizzati alla riduzionedei consumi nel settore dell’efficienza energe-tica potranno presentare le domande per leagevolazioni. La misura, dotata di risorse per120 milioni di euro a valere sul Poi “energierinnovabili ed efficienza energetica” Fesr2007/2013, prosegue l’azione di sostegno al-la crescita e al rilancio competitivo delle im-prese attraverso l’attuazione di investimentifunzionali ad un uso razionale e sostenibiledell’energia nei processi produttivi. Possonobeneficiare delle agevolazioni le imprese chesiano costituite da almeno un anno e iscrittecome attive nel Registro delle imprese, dota-te di almeno una unità produttiva in una del-le regioni del Poi energia, ossia calabria,campania, Puglia e sicilia.

Per ciascuna impresa l’importo comples-sivo non può superare i 200mila euro eroga-bili in due diverse forme: per i soli program-mi di importo inferiore o uguale ai 400 mila

euro come contributo a fondo perduto a co-pertura del 50 per cento delle spese ammissi-bili; come finanziamento agevolato a coper-tura del 75 per cento delle spese ammissibili.il finanziamento agevolato deve essere resti-tuito senza interessi secondo un piano di am-mortamento a rate semestrali in un periododella durata massima di 10 anni. La fase dicompilazione della domanda è prevista a par-tire dal 22 giugno. Le richieste di contributosaranno ammesse fino a esaurimento fondi.

• AGROALIMENTARE. 1

Piatto mediterraneobollino blu per i ristoranti

Un apposito bollino per i ristoranti cheoffrono, all'interno dei propri menù, piat-ti caratteristici della tradizione, rispettandodeterminati requisiti specificati nelle lineeguida predisposte da esperti in materia didieta Mediterranea. L’iniziativa è della Re-gione campania che ha pubblicato un av-viso ad hoc, tramite la propria società inhouse sviluppo campania. Possono par-tecipare al bando le imprese di ristorazio-ne dotate di autorizzazione per la sommi-nistrazione al pubblico, in regola con gli ob-blighi relativi al pagamento dei contributiprevidenziali e assistenziali a favore dei la-voratori, la cui sede operativa (ovvero la se-de fisica delle imprese che erogano servizidi ristorazione) sia in campania. non è re-quisito necessario, invece, il possesso dellasede legale sul territorio regionale. Le can-didature dovranno prevedere proposte dimenu caratterizzati da almeno un “piattoispirato ai valori della dieta Mediterranea”che preveda una composizione, una mo-dalità di elaborazione, una modalità di ac-coglienza e fruizione coerenti con i detta-mi della dieta Mediterranea individuatidall'apposito Osservatorio regionale e ri-portati nelle "Linee Guida". Le strutture se-lezionate che otterranno il bollino potran-no beneficiare di una serie di azioni di pro-mozione e comunicazione che la Regionemetterà in atto nell'ambito del progetto didivulgazione della dieta Mediterranea.

La domanda dovrà essere inviata esclu-sivamente tramite posta elettronica certifi-cata all’indirizzo “campaniasicura.svilup-

[email protected]” entro la secon-da finestra temporale prevista dal bando, il15 luglio 2015 (la prima si è chiusa il 15maggio).

• AGROALIMENTARE. 2

Alimenti certificati: 2,5 mln alle imprese

investimenti in strumenti e sistemi fi-nalizzati a certificare e comunicare la sicu-rezza alimentare e la qualità dei prodottimade in Terra Felix: fino al 31 dicembre2015 è possibile accedere ai contributi pre-visti dal bando “Qr code campania” –Pac iii “Terra dei Fuochi” – Misura B1. at-traverso la Misura B1 sarà incentivata l’ade-sione al sistema di certificazione “Qr co-de” per la tutela dei prodotti agricoli. L’in-tervento prevede l’erogazione di un con-tributo a fondo perduto sotto forma divoucher, del valore di 2.500 euro, per l’ade-sione al sistema di certificazione ed è rivol-to alle micro, piccole e medie imprese ope-ranti nei settori della produzione primariae della trasformazione e commercializza-zione dei prodotti agricoli con sede legalee operativa nel territorio regionale e iscri-zione al Registro delle imprese della cameradi commercio. La dotazione finanziariaprevista per la Misura è pari a 17,8 milio-ni di euro, ma le risorse disponibili perquesto bando ammontano a 2,5 milioni.Le imprese proponenti devono presentarela domanda in formato elettronico, acce-dendo alla piattaforma informatica sid rag-giungibile attraverso i siti internet, www.svi-luppocampania.it e www.economia.cam-pania.it.

• AGROALIMENTARE. 3

Agrofood, primo contest 50mila € alla migliore start up

Finanziamenti fino a 50mila euro e 6mesi di incubazione gratuita per le start upagricole. e’ partita “coltiva l’idea giusta!”,la prima competizione nazionale che sele-ziona e premia start up agro-alimentari adalto impatto sociale e ambientale. a realiz-zarla è Make a change, movimento per

supportare la nascita di nuovi imprendito-ri sociali in italia, e Ubi Banca, con il so-stegno del ministero delle Politiche agri-cole, alimentari e forestali, di Federsolida-rietà e di acli Terra. “il concorso rappresentaun’opportunità per tutti coloro che vo-gliono fare impresa sociale nel settore agroa-limentare, ovvero lavorando a un progettocapace di competere sul mercato e, allostesso tempo, in grado di avere un impat-to positivo in termini sociali, ambientali edeconomici” spiega andrea Rapaccini, pre-sidente di Make a change.

Possono partecipare le persone fisichecon idee progettuali finalizzate alla costi-tuzione di nuove imprese, le imprese già co-stituite da non oltre 48 mesi, le imprese esi-stenti da oltre 48 mesi con nuove attività ascopo sociale o ambientale da sviluppare.Fino al prossimo 31 agosto è aperta una calla livello nazionale, con attività di comuni-cazione mirata al coinvolgimento della so-cietà civile, delle associazioni di categoria,delle università, delle industrie agroali-mentari e di comunità digitali sensibili altema delle start up.

La candidatura avviene tramite iscri-zione sul sito dedicato ideagiusta.makea-change.it.

• AGRICOLTURA. 1

Under 40 in aziendaPremi da 70mila euro

Un premio di 70 mila euro per i giovaniagricoltori che intendono insediarsi per laprima volta in un’azienda agricola sul territo-rio nazionale: a metterlo a disposizione èismea (istituto dei servizi per il mercato agri-colo e alimentare) attraverso un bando fina-lizzato a favorire il ricambio generazionale.Possono beneficiare delle agevolazioni i gio-vani agricoltori tra i 18 e i 39 anni, anche or-ganizzati in forma societaria, che intendonoinsediarsi per la prima volta in un’impresaagricola in qualità di capo azienda e che pre-sentino un piano per lo sviluppo dell’attivitàarticolato su un periodo di almeno 5 anni e ingrado di dimostrare la sostenibilità finanzia-ria dell’operazione. Gli aiuti sono limitati allemicro e piccole imprese. L’insediamento de-ve avvenire dopo la presentazione della do-

[Bandi&scadenze]

SABATO 27 GIUGNO 2015 19IL DENARO

INCENTIV I

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manda di ammissione all’agevolazione e du-rare un periodo minimo di 5 anni, e si inten-de perfezionato nel momento in cui il giova-ne agricoltore sia capace di soddisfare tuttauna serie di requisiti indicati nel bando. ilpremio viene assegnato nel quadro diun’operazione di leasing finanziario concessada ismea, per un intervento minimo di 200mila euro fino a un massimo di 2 milioni, fi-nalizzata all’acquisizione dell’azienda agricolaed è erogato in due tranche nell’arco di un pe-riodo massimo di cinque anni. in ogni caso,l’ ammontare massimo dell’aiuto non puòessere superiore alla somma di 70mila euro.Per ottenere le agevolazioni è necessario pre-sentare domanda per via telematica utilizzan-do il portale dedicato di ismea, previo accre-ditamento. La misura resterà attiva fino adesaurimento risorse.

• AGRICOLTURA. 2

Ricerca: 1 mln di euro per progetti speciali

con la pubblicazione in Gazzetta del de-creto del ministero delle Politiche agricole,alimentari e forestali scattano i termini per lapresentazione dei progetti speciali predispostida Università e altri enti pubblici di ricerca inmaterie agricole, alimentari e forestali. Le ri-sorse disponibili ammontano a 1 milione dieuro: il contributo concesso per ogni singoloprogetto sarà calcolato sulla base del costo ap-provato che non potrà, in ogni caso, esseresuperiore a 160mila euro. i progetti non po-tranno avere una durata superiore a diciottomesi e dovranno includere non più di dueunità operative. sono ammesse a contributole spese generali direttamente imputabili alprogetto di ricerca nella misura massima del10 per cento del totale dei costi ammissibili;le spese per il coordinamento del progetto,incluse la valutazione in itinere ed ex post del-l’efficacia, nella misura massima del 5 percento. i progetti vanno presentati al ministe-ro delle Politiche agricole, alimentari e fore-stali entro il prossimo 6 luglio tramite conse-gna a mano, raccomandata con ricevuta di ri-torno, Pec all’indirizzo: [email protected].

• AGRICOLTURA. 3

Innovazione sostenibile:Ferrero a caccia di idee

Ferrero Hazelnut company, strutturache raggruppa tutte le attività della filiera del-la nocciola del Gruppo Ferrero, uno dei lea-der di mercato del settore dolciario e il terzogruppo a livello mondiale nel mercato delchocolate confectionery, lancia "Ferrero Ha-zelnut award contest", un premio che mira afinanziare e migliorare la ricerca e l'innova-zione nel settore delle nocciole. i premi, delvalore complessivo di 160mila euro, verran-no assegnati alle tre migliori idee progettuali,secondo una griglia che premia innovazione,sostenibilità e facilità di implementazione.

i partecipanti - dottorandi e ricercatori diuniversità, istituti di ricerca e di formazioneno profit - potranno scegliere tra quattro te-mi relativi al miglioramento, all'innovazione,alla sostenibilità e a nuove strategie per la col-tivazione delle nocciole e sviluppare, in unadi queste aree, la propria idea progettuale diricerca o sviluppo. La scadenza per l'invio deiprogetti è il prossimo 30 giugno.

• AGRICOLTURA. 4

Promozione vini all’estero2 milioni alle Pmi campane

Un bando dell’assessorato regionale al-l’agricoltura dà la possibilità alle aziende viti-vinicole della campania di proporre i proprivini sui mercati dei Paesi Terzi nel corso dellacampagna 2015-2016: i progetti potrannoessere presentati fino al prossimo 7 luglio, se-condo le disposizioni di un decreto del 28maggio che ha fissato termini e modalità peraccedere ai finanziamenti. L’intervento pren-

de le mosse dal Programma nazionale di so-stegno (Pns) al settore vitivinicolo, e contem-pla, tra l’altro, la misura Promozione dei vinidell’Unione europea: per la campagna2015/2016 la dotazione finanziaria assegna-ta alla Regione campania è pari a 1.941.932euro e il contributo concesso ai beneficiariper la presentazione dei progetti è pari al 50per cento dell’importo complessivo del pro-getto presentato. La promozione riguardatutte le categorie di vini a denominazione diorigine protetta, i vini a indicazione geografi-ca, i vini spumante che comunque presenta-no le caratteristiche previste dalla normativacomunitaria e nazionale. il progetto di pro-mozione potrà avere una durata massima ditre anni e un valore minimo per Paese o areatarget pari a 100mila euro. Le aziende che in-tendono partecipare al bando dovranno di-chiarare di aver prodotto nell’annualità2013/2014 o 2014/2015 almeno 200milabottiglie e una percentuale di export pari al 5per cento del fatturato. i progetti dovrannoesser presentati entro le ore 20 del 7 luglio.

• AMBIENTE. 1

Dall’Ue fino a 10 milioni per progetti eco-innovativi

Finanziamenti fino a 10 milioni di europer i progetti capaci di apportare un miglio-ramento significativo in termini di costi, ma-teriali e, se possibile, di efficienza per il recu-pero di energia proveniente dal riciclaggio deirifiuti. a stanziare le risorse è la commissioneeuropea che, all’interno del programma Ho-rizon 2020, apre fino all’8 settembre 2015l’invito a presentare proposte “eco-innovati-ve solutions Waste 2015”. Le azioni che ver-ranno finanziate potranno riguardare solu-zioni eco-innovative e sviluppo di tecnologiead alta efficienza energetica per processi o ser-vizi di trattamento, raccolta, riciclaggio e il re-cupero di materiali di alta qualità. L’approc-cio dovrà puntare ad integrare soluzioni tec-nologiche e non tecnologiche. destinataridei finanziamenti sono le microimprese e lePmi, i consorzi, le reti d’impresa, gli enti pub-blici, i partenariati, i professionisti, i ricercato-ri e le Università. i progetti devono essere pre-sentati da almeno tre soggetti giuridici – sta-biliti in differenti stati membri dell’Unione

europea o paesi associati – indipendenti l’unodall’altro. La sovvenzione di Bruxelles puòraggiungere il 70 per cento dei costi sostenu-ti e giudicati ammissibili. La scadenza fissataper partecipare al bando è l’8 settembre 2015(termine del secondo stage).

AMBIENTE.2

Mise, Siti inquinati:via al credito d’imposta

il ministero per lo sviluppo economicoha fissato le modalità di presentazione dellerichieste di concessione del credito d’impostaper le imprese che hanno sottoscritto accordidi programma nei siti inquinati di interessenazionale in base al decreto ministeriale del 7agosto 2014. La domanda deve essere inol-trata all’indirizzo Pec [email protected] in formato “p7m” a seguito di sotto-scrizione del titolare, del legale rappresentan-te o del procuratore speciale dell’impresa be-neficiaria. L’istanza di concessione delle age-volazioni, assieme alla documentazione pre-vista, deve essere presentata a partire dal 2gennaio del 2016 ed entro il 31 dicembre2016 per gli investimenti realizzati nel perio-do d’imposta in corso alla data del 31 dicem-bre 2015. con il decreto ministeriale del 7agosto 2014 il ministero per lo sviluppo eco-nomico ha previsto, in attuazione del decre-to-legge numero 145-2013 (destinazioneitalia), le condizioni per la concessione delleagevolazioni a favore delle imprese sottoscrit-trici di accordi di programma volti a favorirela bonifica e la messa in sicurezza dei siti in-quinati di interesse nazionale e la loro ricon-versione industriale, a valere su una dotazio-ne di 20 milioni per l'anno 2014 e di 50 mi-lioni per il 2015.

• EXPORT. 1

Fiere in Italia e all’estero:250mila euro alle Pmi irpine

Finanziamenti fino a 5mila euro persostenere la partecipazione delle piccole emedie imprese a fiere in italia e all'estero,al fine di promuovere i prodotti tipici e dieccellenza del territorio irpino. La came-ra di commercio di avellino apre un ban-

do da 250mila euro riservando alle inizia-tive che si svolgono in nella provincia irpi-na una quota non superiore al 20 per cen-to del fondo complessivo.

L'importo massimo del contributo èpari a 3mila euro per le fiere che si svolgo-no in italia e inserite nel calendario ufficiale2015 approvato dalla conferenza dei pre-sidenti delle Regioni e delle Province au-tonome; 4mila euro per le fiere che si svol-gono nei Paesi dell'Unione europea; 5mi-la euro per quelle organizzate nei Paesi ter-zi. in tutti e tre i casi il tetto massimo vie-ne raddoppiato per i consorzi di imprese.non saranno prese in considerazione le do-mande che richiedano un contributo infe-riore a 500 euro. La partecipazione al ban-do è riservata alle imprese che produconobeni o commercializzano prodotti tipicidel territorio irpino e che abbiano almenoun’unità produttiva nella provincia di avel-lino. La domanda deve essere presentata pri-ma dell’inizio della manifestazione e, co-munque, non oltre il 15 ottobre 2015,esclusivamente per via telematica attraver-so la piattaforma Telemaco, all’indirizzowebtelemaco.infocamere.it.

• EXPORT. 2

Promozione sui mercati esteri 30 milioni alle Pmi campane

contributi per interventi finalizzati al-l’internazionalizzazione delle micro, pic-cole e medie imprese campane: la Regionepubblica la direttiva che dà attuazione allamisura da 30 milioni di euro attingendo lerisorse dal Fondo per lo sviluppo delle Pmi.Potranno accedere ai finanziamenti previ-sti dalla direttiva regionale le micro, picco-le e medie imprese, sia in forma singola cheassociata in ats (associazione temporaneadi scopo), ati (associazione temporanea diimprese), reti d’imprese, consorzi, societàconsortili, che abbiano almeno una sedeoperativa in campania. sono ammessi a fi-nanziamento i progetti di internazionaliz-zazione a valenza extra-regionale consistentiin almeno due delle seguenti attività: par-tecipazione a fiere e saloni di carattere in-ternazionale; promozione di prodotti e ser-vizi su mercati internazionali mediante uti-lizzo temporaneo di uffici o sale espositiveall’estero, strutture logistiche, centri di as-sistenza post-vendita e centri servizi; servi-zi promozionali; supporto specialistico al-l’internazionalizzazione compreso il sup-porto gestionale mediante coinvolgimen-to di un temporary export manager (Tem);servizi di supporto per decisioni di allean-ze all’estero (joint venture di tipo equity enon equity, alleanze strategiche). Le age-volazioni sono concesse nella forma del fi-nanziamento agevolato di importo com-preso tra un minimo di 50mila e un mas-simo di 280mila euro per ciascuna impre-sa partecipante. Le domande di agevola-zione potranno essere presentate fino al 30giugno attraverso lo sportello telematicoaccessibile agli indirizzi www.sviluppo-campania.it; www.economia.campania.it.

• INNOVAZIONE. 1

Al via Banca digitale: gara per giovani creativi

il mondo bancario coinvolge diretta-mente i giovani in un contest creativo chesi propone l'obiettivo di trovare nuove so-luzioni e nuove idee per il mondo banca-rio. si chiama Banca digitale ed è un con-corso riservato a singoli o anche a gruppidi persone di età compresa tra i 18 e 39 an-ni che risiedano in italia.

La gara si sviluppa in tre sezioni auto-nome: sezione “Mobbank” che ha l’obiet-tivo di progettare e implementare nuoviservizi e opportunità all’interno dell’app diMobile Banking di sec servizi; la sezione“citybank” che si propone di progettareuna app che integri servizi bancari e servi-zi generici utili sia al cliente sia al cittadi-

[Bandi&scadenze]

SABATO 27 GIUGNO 2015 20IL DENARO

INCENTIV I

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no; e, infine, la sezione “Bankinnovation”che mira a progettare una soluzione digi-tale creativa e innovativa sui temi Banca eFuturo. Per partecipare i giovani interessa-ti possono candidarsi fino al prossimo 30giugno caricando l’idea progettuale unica-mente attraverso la landing page del con-test (raggiungibile all’indirizzohttp://www.banca-digitale.com/) e com-pilando il modello predisposto dall’orga-nizzazione e scaricabile dal link della lan-ding page.

• INNOVAZIONE. 2

Artigianato 2.0 e Pmi in rete Contributi fino a 1,4 milioni

a partire dal prossimo primo luglio(ore 10) e fino al 25 settembre 2015 (de-ad line alle ore 12) sarà possibile presenta-re le domande di agevolazione per lo svi-luppo dell’artigianato digitale e della ma-nifattura sostenibile. sul piatto il ministe-ro per lo sviluppo ha messo risorse per ol-tre 9 milioni di euro. L’intervento si chia-ma “Reti di impresa per l’artigianato digi-tale” ed è stato introdotto a metà febbra-io da un decreto ministeriale (il dm del 17febbraio 2015, pubblicato nella GazzettaUfficiale della Repubblica italiana del 9aprile 2015, numero 82) con l’obiettivo disostenere programmi innovativi, localizza-ti sull’intero territorio nazionale e realizza-ti da reti di imprese, per la diffusione, la con-divisione e lo sviluppo produttivo delle tec-nologie di fabbricazione digitale. il bandoè aperto a reti di imprese (associazioni tem-poranee di imprese, raggruppamenti tem-poranei di imprese, contratti di rete) o an-che a consorzi che siano costituiti da al-meno 15 aziende e vedano al loro internola presenza di imprese artigiane o mi-croimprese in misura almeno pari al 50per cento dei partecipanti complessivi. iprogrammi dovranno prevedere spese am-missibili non inferiori a 10mila euro e nonsuperiori a 1,4 milioni e forme di collabo-razione con istituti di ricerca pubblici, Uni-versità, istituzioni scolastiche autonome,imprese ed enti autonomi con funzioni dirappresentanza del tessuto produttivo.

• INNOVAZIONE. 3

Tecnologie e idee hi-tech:gara internazionale per l’Expo

si chiama "idee innovative e tecnolo-gie" ed è un bando internazionale volto aindividuare e premiare i migliori progettihi-tech capaci di produrre effetti migliora-tivi sul piano economico e sociale se im-plementati nei Paesi in via di sviluppo. alanciarlo, in occasione dell’expo 2015, èl’ufficio italiano di Unido, l'organizzazio-ne delle nazioni Unite per lo sviluppo in-dustriale, in collaborazione con il consiglionazionale delle ricerche (cnr). La parteci-pazione all’iniziativa è gratuita e aperta auna serie di soggetti provenienti da tutto ilmondo: micro, piccole, medie e grandi im-prese; start up operanti nei settori di inte-resse del bando; enti di ricerca, incubatori,spin-off universitari e organismi accade-mici; partnership pubblico-private; asso-ciazioni, consorzi di impresa, network,Ong, fondazioni pubbliche e private col-legate al mondo imprenditoriale. i proget-ti ammissibili sono suddivisi in due cate-gorie. da una parte quelli già allo stadioprototipale, dunque in fase avanzata di pro-gettazione, dall’altra idee ancora ai primipassi. c’è tempo fino al 30 giugno per pre-sentare la propria candidatura secondo lemodalità indicate sul sito ufficiale.

• INNOVAZIONE. 4

Hi-tech per l’ambienteFinanziamenti da Horizon

Finanziamenti per le applicazioni ori-ginali di tecnologie di uso quotidiano in

grado di rafforzare le capacità di monito-raggio ambientale: la commissione euro-pea, attraverso il programma Horizon2020, mette a disposizione contributi finoa 5 milioni di euro per i progetti presenta-ti da imprese e ricercatori. destinatari deifinanziamenti sono le microimprese e lepiccole e medie imprese, consorzi, reti diimprese, enti pubblici, partenariati, pro-fessionisti, ricercatori e Università. i progettidevono essere presentati da almeno tre sog-getti giuridici - stabiliti in differenti statimembri dell’ o paesi associati - indipendentil’uno dall’altro. La sovvenzione europeacoprirà il 70 per cento dei costi sostenuti,mentre il contributo previsto potrà esserecompreso tra i 3milioni e i 5milioni d eu-ro, anche se la commissione Ue non pre-clude la possibilità di presentare propostecon importi superiori. il termine ultimo perpresentare domanda è l’8 settembre.

• INNOVAZIONE. 5

Riutilizzo dei rifiuti:soluzioni green e hi-tech

Un miglioramento significativo in ter-mini di costi, materiali e, se possibile, di ef-ficienza per il recupero di energia prove-niente dal riciclaggio dei rifiuti. Questol’obiettivo dell’invito a presentare progetti“eco-innovative solutions Waste 2015”lanciato dalla commissione europea al-l’interno del programma Horizon 2020che mette sul piatto risorse fino a 10 mi-lioni di euro per ogni progetto presentato.Le azioni che verranno finanziate potran-no riguardare soluzioni eco-innovative esviluppo di tecnologie ad alta efficienzaenergetica, per processi o servizi di tratta-mento, raccolta, riciclaggio e il recupero dimateriali di alta qualità. L’approccio dovràpuntare ad integrare soluzioni tecnologichee non tecnologiche. Questo significa che sa-ranno messi a disposizione anche incenti-vi per la produzione e il consumo più so-stenibili, e per iniziative di sensibilizzazio-ne rivolte alla cittadinanza. destinatari deifinanziamenti sono le microimprese e lepiccole e medie imprese, i consorzi, le retid’impresa, gli enti pubblici, i partenariati,i professionisti, i ricercatori e le Università.i progetti devono essere presentati da al-meno tre soggetti giuridici - stabiliti in dif-ferenti stati membri Ue o paesi associati -indipendenti l’uno dall’altro. La scadenzafissata è l’8 settembre 2015.

• INNOVAZIONE. 6

Dall’arte alla gastronomia200mila € alle idee sostenibili

c’è tempo fino alle ore 10 prossimo 30giugno per partecipare al concorso Petro-leum, dedicato ai progetti in grado di ge-nerare nuova imprenditorialità e occupa-zione attraverso la valorizzazione delle ec-cellenze italiane. il contest promosso daFondazione Obiettivo Lavoro in collabo-razione con Fondazione italiana accentu-re, è alla ricerca delle migliori idee di star-tup e sviluppo imprenditoriale che siano in-novative, sostenibili e capaci di creare nuo-va occupazione, valorizzando le eccellenzeitaliane all’interno di cinque settori: patri-monio culturale, patrimonio artistico, pa-trimonio eno-gastronomico, patrimonioambientale, promozione e gestione del tu-rismo consapevole.

Ogni idea progettuale dovrà riferirsi auno o più ambiti, mirando il più possibi-le all’integrazione fra i cinque temi. Posso-no candidarsi al bando tutti i cittadini mag-giorenni residenti in italia, inoccupati o inalternativa occupati in imprese attive danon più di due anni.

in palio ci sono premi per un valorecomplessivo di 200mila euro, di cui 100mi-la sotto forma di contributo finanziario e100mila come consulenza manageriale asupporto dell’avvio o dell’implementazio-ne dei progetti.

• INNOVAZIONE. 7

Cluster e centri tecnologici 500mila € per progetti pilota

Mezzo milione per finanziare progettipilota volti a rafforzare la collaborazionefra cluster e centri tecnologici collegati inlinea con le stesse priorità regionali di smartspecialization, allo scopo di sviluppare nuo-ve opportunità di crescita e accelerare laconvergenza economica delle regioni del-l’Unione europea. a metterli sul piatto èla direzione generale Mercato interno, im-prenditoria e Piccole e medie imprese del-la commissione europea, nell’ambito del-l’iniziativa Trec, acronimo di “Towards euregional economic convergence”. Possonopartecipare al bando le persone giuridicheche rientrano nella categoria di organizza-zioni di cluster o centri tecnologici che ge-stiscono attività comuni, facilitano il net-working e forniscono servizi alle impresespecializzati e personalizzati riuniti in par-tnership comprendenti soggetti di almenotre stati membri dell’Unione europea. ilbando può contare su un budget com-plessivo di 500mila euro. i candidati sele-zionati riceveranno una borsa (grant) conun massimo di 250mila euro per un co-fi-nanziamento che può arrivare a coprire fi-no al 75 per cento dei costi totali ammis-sibili. La scadenza è il prossimo 28 luglio.

• INNOVAZIONE. 8

Start up, Challenge 2015Premi fino a 40mila euro

eit ict Labs, organizzazione europeache si occupa di innovazione nel campo del-le tecnologie dell’informazione e della co-municazione (ict), ha dato il via all’edizio-ne 2015 del concorso “idea challenge”. Lacall for applications resterà aperta fino alprossimo 6 luglio: i vincitori riceverannopremi fino a 40mila euro e vari benefit dalBusiness development accelerator di eitict Labs, per poter costruire delle “successstories” di livello europeo. in particolare aivincitori sarà offerta la possibilità di utiliz-zare gratuitamente degli spazi di lavoro,l’accesso ad acceleratori europei ed inter-nazionali e l’ingresso in un ecosistema di ol-tre 130 partner di eccellenza, sparsi in tut-ta europa. il confronto sarà focalizzato suotto aree, che eit ict Labs ha attentamen-te selezionato e nelle quali è particolar-mente attiva, sia in termini di esperienzatecnica che di business network: Health &Wellbeing;  smart spaces; cyber-Physicalsystems; Future cloud; cyber security andPrivacy; internet of Things; Urban Lifeand Mobility; smart energy systems.

• INNOVAZIONE. 9

Cibo tra start up e video:doppia gara per under 29

Premi in denaro, formazione e servizidi accompagnamento in palio per gli aspi-ranti startupper nel settore dei food e per ivideo maker in grado di raccontare attra-verso i mestieri del cibo i progetti e le ini-ziative del programma Garanzia Giova-ni. il ministero del Lavoro e delle Politichesocial, in collaborazione con expo 2015 ePadiglione italia, lancia due nuovi con-test: “start up food” e “Movie your food”.

il primo bando punta all'individuazio-ne di idee di start-up imprenditoriali chevalorizzano il cibo, la sua trasformazione ecommercializzazione. saranno premiate leprime tre migliori idee imprenditoriali conun finanziamento da 15mila euro ciascu-no, che servirà a sostenere le spese di av-viamento dell'impresa (incentivo allo star-tup). il secondo bando si rivolge, invece, aigiovani video maker, per coinvolgere gliunder 29 nella promozione dei progetti ele iniziative del Programma Garanzia Gio-vani, rappresentati attraverso i mestieri delcibo. saranno premiati i primi tre trailer

classificati con un premio in denaro pari a2mila euro ciascuno, da utilizzare per lafrequenza di attività formative individuatedal vincitore stesso.  

Possono partecipare ad entrambi i con-test i giovani di età compresa tra i 15 e i 29anni, che abbiano aderito al ProgrammaGaranzia Giovani e siano stati presi in ca-rico dal servizio per l'impiego competen-te per territorio alla data di presentazionedella candidatura. Le candidature in formasingola dovranno essere inviate entro le ore18 del prossimo 10 luglio.

• INNOVAZIONE. 10

Dalle app all’e-commerce Universitari, sfida di idee

il portale e-commerce shopalike, incollaborazione con sarenza.it e Blue-to-mato.com, ha lanciato il concorso Berlin“startup calling 2015” che premia le mi-gliori idee di business innovative e po-tenzialmente di successo proposte daglistudenti universitari italiani. L’iniziativanasce con l’intenzione di premiare e da-re un piccolo contributo finanziario allarealizzazione di quelle che - secondo l’in-sindacabile valutazione dei giudici delconcorso - potrebbero essere le idee dibusiness del futuro. il contest è aperto atutti gli studenti che - nel giorno in cuiverrà inviata la candidatura - risultinocorrettamente immatricolati e iscrittipresso una delle Università italiane con-venzionate. e’ possibile proporre qual-siasi tipo di progetto caratterizzato dacreatività e potenziale innovativo: unanuova app, un prodotto hi-tech, un e-commerce purché realizzabile, attraenteper un reale target di mercato e, soprat-tutto, direttamente ideato dal candidato.

La domanda deve essere inviata al-l’indirizzo email [email protected] entro il 10 settembre 2015, in-sieme a un documento che attesti la cor-retta iscrizione presso una delle Univer-sità convenzionate. il vincitore riceverà unpremio di mille euro.

TURISMO. 1

Viaggi under 29 e over 55Cosme, bando da 1,7 mln

contributi fino a 250mila euro perprogetti che puntino all’incremento deiflussi turistici in media e bassa stagione pergli over 55 e gli under 29. a metterli a di-sposizione è la commissione europea at-traverso un bando del programma cosmeche mira a facilitare la mobilità transna-zionale di anziani e giovani all'interno del-l'Ue, eliminando gli ostacoli lungo la cate-na del valore del turismo; riposizionare e al-largare il mercato di anziani/giovani peroffrire a industria turistica, Pmi e impresemaggiori opportunità di investimento a li-vello europeo e internazionale; facilitarel'internazionalizzazione delle imprese turi-stiche (soprattutto piccole e medie) e del-le associazioni di anziani /giovani.il bandoè suddiviso in due assi: anziani (asse a) egiovani (asse B). il contributo comunita-rio può coprire fino al 75 per cento dellespese ammissibili per un massimo di250mila euro. il budget disponibile è 1,7milioni di euro 1.700.000 euro, di cui 1 mi-lione per l’asse a e 700mila euro per l’as-se B. La proposta deve essere presentata daun partenariato strategico transnazionaledi almeno 5 partner di almeno 4 diversiPaesi. i progetti vanno inviati in formatoelettronico entro le ore 17 del prossimo 30giugno.

TURISMO. 2

Servizi e prodotti accessibiliContributi fino a 125mila €

Favorire l'adattamento dei prodotti edei servizi turistici alle esigenze delle per-

[Bandi&scadenze]

SABATO 27 GIUGNO 2015 21IL DENARO

INCENTIV I

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[BANDI&SCADENzE]

sone con bisogni speciali di accesso: èl’obiettivo del bando Cosme della Com-missione europea che mette sul piatto ri-sorse per 900mila euro.

Le proposte devono riguardare pro-dotti turistici (quali  itinerari/percor-si/offerte turistiche) centrati su sport oattività all’aria aperta (Asse A) oppure sulpatrimonio culturale (Asse B) e integra-ti all’interno dell’offerta principale deifornitori. I progetti devono avere comeoggetto lo sviluppo e la promozione unprodotto turistico innovativo, competi-tivo, accessibile e transnazionale, le cuiattività si sviluppano su almeno 2 Statiammissibili. Beneficiari dei contributisono autorità pubbliche governative eloro associazioni; istituti di istruzione edi formazione, comprese università ecentri di ricerca; Camere di commercio;agenti di viaggio e tour operator; orga-nizzazioni senza fini di lucro (pubbli-che o private), Ong, organizzazioni del-la società civile, fondazioni, think-tank;Pmi che operano nel settore del turi-smo; organizzazioni nazionali, regiona-li e locali per il turismo, agenzie pubbli-che e private che si occupano di pro-mozione turistica.

Il contributo comunitario può co-prire fino al 75 per cento delle spese am-missibili, per un massimo di 125milaeuro. Le proposte progettuali vanno in-viate in formato elettronico entro le ore17 del 30 giugno.

TURISMO. 3

Campania, viaggi d’istruzione: contributi fino a 3.500 €

La Regione Campania eroga anche perl’anno scolastico 2014/2015 contributi perla realizzazione di viaggi di istruzione or-ganizzati dagli istituti secondari di I° e diII° grado attivi sul territorio dell’Unione Eu-ropea. Ai fini dell’agevolazione, il gruppoin viaggio di istruzione, formato da alun-ni di due o più classi di qualsiasi livello, do-vrà risultare composto almeno da 50 allie-vi. E’ possibile programmare ed effettuareil viaggio entro la data del 31 agosto 2015.L’ammontare del contributo massimo èstabilito in 3mila euro per gli istituti dellaCampania e in 3.500 euro per gli istitutiitaliani e degli altri Paesi dell’Unione euro-pea. Nel caso in cui la partecipazione al viag-gio di istruzione risulti inferiore alla sogliaminima di 50 studenti, il contributo verràrideterminato sul reale numero di parteci-panti garantendo un finanziamento di 60euro ad alunno per gli istituti campani e di70 euro per tutti gli altri. Per accedere alcontributo le istituzioni scolastiche devo-no presentare, esclusivamente tramite po-sta elettronica certificata, domanda alla Di-rezione generale per la Programmazioneeconomica e il turismo ([email protected]), indicando il periodo disvolgimento del viaggio e allegando copiadell’itinerario di escursione.

TURISMO. 4

Hotel 2.0, via al tax credit Click day dal 13 luglio

Tax credit per la digitalizzazione di ser-cizi ricettivi, agenzie di viaggio e tour ope-rator: con la pubblicazione da parte delMibact di istruzioni e modalità telematicheper la richiesta del credito d’imposta diventaoperativo lo strumento destinato a sostenerela competitività del turismo italiano. Nei

periodi d’imposta 2014, 2015 e 2016, agliesercizi ricettivi singoli o aggregati con ser-vizi extra-ricettivi o ancillari, è riconosciu-to un credito d’imposta del 30 per centodei costi sostenuti su investimenti per la di-gitalizzazione e ammodernamento fino al-l’importo massimo complessivo di 12.500euro. Possono accedere al credito d’impo-sta gli esercizi ricettivi che svolgano in vianon occasionale le attività di alloggio ri-conducibili a due possibili tipologie: strut-ture alberghiere e strutture extra-alber-ghiere. Il click day per l’invio delle richie-ste è fissato dalle ore 10 del 13 luglio finoalle ore 12 del 24 luglio.

TURISMO. 5

Diversificazione dell’offerta Da Bruxelles bando di 1,7 mln

Un budget di 1,7 milioni di euro perla promozione di prodotti turistici temati-ci transnazionali che consentano di diver-sificare l’offerta. La Commissione europeaha aperto, all’interno del programma Co-sme, un bando diviso in tre temi, per unostanziamento complessivo di 4,3 milioni dieuro, e una scadenza unica: il prossimo 30giugno. Alla diversificazione dell’offerta èdedicato il secondo tema del bando chepunta a rafforzare la cooperazione tran-snazionale in materia di turismo sostenibi-le; migliorare le competenze gestionali de-gli enti pubblici o privati incaricati di svi-luppare prodotti tematici sostenibili; ac-crescere la diffusione sul mercato e la visi-bilità dell'offerta europea di turismo tran-snazionale attraente sostenibile. Le propo-ste progettuali devono riguardare prodot-ti turistici transnazionali sostenibili (qualiitinerari, percorsi,offerta turistica) che sia-no centrati su uno o entrambi gli assi in-dividuati dal bando: attività collegate asport o benessere in sinergia con aree-pa-trimonio naturale; temi collegati al patri-monio culturale o industriale. Il contribu-to comunitario può coprire fino al 75 percento delle spese ammissibili per un mas-simo di 250mila euro (saranno finanziaticirca 8 progetti). La durata massima previ-sta per i progetti è di 12-18 mesi. Le pro-poste vanno inviate in formato elettronicoentro le ore 17 del prossimo 30 giugno.

SPORT

Impianti di base nei Comuni Al via i mutui a tasso zero

Mutui a tasso zero fino a 150mila eu-ro della durata di 15 anni (enti locali) odi 10 anni (altri beneficiari) per la ri-strutturazione o la realizzazione di im-pianti sportivi di base. Associazioni e so-cietà sportive dilettantistiche, parrocchieed enti religiosi, onlus, federazioni spor-tive, discipline sportive associate, enti dipromozione sportiva, Comuni e Provin-ce hanno tempo fino alle ore 17 del pros-simo 15 luglio per partecipare all’iniziati-va “500 impianti sportivi di base” nata dal-la collaborazione tra la Presidenza delConsiglio dei Ministri e l’Ics nell’ambitodel progetto “1000 cantieri per lo sport”.Sono stati previsti almeno 500 interven-ti, equamente distribuiti a livello territo-riale.

Tra le azioni ammissibili, per proget-ti fino ad 1 milione di euro, sono indivi-duate delle priorità costituite da interventisu impianti esistenti, totalmente o preva-lentemente relativi a lavori di efficienta-mento energetico, abbattimento barriere

architettoniche, adeguamento e messa anorma e bonifica dell’amianto o altre prio-rità individuate su base regionale.

Sono, inoltre , giudicati ammissibili in-terventi per ristrutturare, ammodernare,ampliare, completare, attrezzare, ricon-vertire, manutenere o mettere a norma ein sicurezza, compresi gli interventi dibonifica dell’amianto, gli impianti spor-tivi di base esistenti o per realizzarne dinuovi.

DESIGN

Cosme sostiene la creatività11,2 milioni per le Pmi

Contributi fino a 1 milione di euro persostenere le imprese, in particolare quelledi piccola e media dimensione, che pro-ducono beni e servizi di consumo di design.La Commissione europea apre, all’internodel programma Cosme, un bando da 11,2milioni di euro rivolto alle Pmi che hannoa che fare con la creatività e con tecnologieall’avanguardia ma che, nonostante di-spongano di soluzioni innovative promet-tenti, spesso non riescono a raggiungere ilmercato. Il proponente deve essere unaPmi. Oltre alle piccole e medie impresepossono essere partner di una proposta pro-gettuale università, istituzioni di educazio-ne, organizzazioni di ricerca e tecnologia,servizi di supporto. Il proponente e gli even-tuali partner devono avere sede in uno deiPaesi ammissibili a Cosme: oltre ai 28 Sta-ti Ue anche Islanda, Moldova, Montene-gro e Turchia. Il contributo comunitariopuò coprire fino al 50 per cento delle spe-se ammissibili per un valore indicativo com-preso fra 800mila euro e 1 milione. Con lerisorse disponibili saranno finanziati in tut-to 12-14 progetti.

La durata prevista per gli interventi è di33 mesi. Le proposte progettuali devono es-sere inviate in formato elettronico entro leore 17 del prossimo 23 luglio.

• FORMAZIONE. 1

Maestri artigiani in Campania Aiuti fino a 5,6 mila euro

E’ stato pubblicato sul Bollettino re-gionale l’avviso rivolto ai “Maestri arti-giani” per finanziare lo svolgimento, al-l’interno delle “Botteghe Scuola”, dellaformazione professionale per l’appren-dimento del mestiere. La misura, che siinserisce nell’ambito dei contratti di la-voro subordinato di alternanza scuola/la-voro stipulati con giovani tra i 15 e i 25anni della Campania, recupera la tradi-zione dell’insegnamento dei mestieri ar-tigiani, affidandola direttamente ai“Maestri” (e cioè agli artigiani con qua-lifica attribuita per la loro esperienza ecompetenza professionale dalla RegioneCampania) in un contesto avanzato emoderno, che fornisce formazione e tu-tela dei diritti dei giovani. La novità è rap-presentata dal fatto che i percorsi di al-ternanza formazione/lavoro verrannosvolti direttamente nelle aziende artigia-ne che sono state selezionate dalla Re-gione, nell’ambito delle disposizioni at-tuative della legge regionale 20/2012,d’intesa con le associazioni datoriali esindacali della Campania. La misura fi-nanzia, per ciascun anno del percorso, fi-no a 5mila 600euro di formazione (ele-vabili ad 6mila 400euro per i giovani di-versamente abili). Tali finanziamenti si af-fiancano a quelli attualmente previsti per

la stipula di contratti di lavoro subordi-nato. Le risorse disponibili per le attivi-tà formative sono pari a 7milioni e mez-zo di euro. Le domande possono esserepresentate già dallo scorso 8 aprile.

• FORMAZIONE. 2

Competenze per il lavoroBando da 24,4 milioni di euro

Uno stanziamento di 24,4 milioni dieuro per finanziare la partecipazione a Ga-ranzia Giovani da parte degli operatori in-teressati ad attivare iniziative di formazio-ne per l’inserimento lavorativo che entre-ranno a far parte di un apposito catalogo adisposizione dei giovani Neet iscritti al pro-gramma. A metterlo a disposizione è la Re-gione Campania attraverso una misura fi-nalizzata all’acquisizione di competenze equalificazioni da spendere sul mercato dellavoro. Gli operatori accreditati presso laRegione Campania, beneficiari delle risor-se messe a bando, sono chiamati ad offri-re azioni formative per le qualificazioni giàpresenti nel Repertorio regionale e, in ri-sposta ai fabbisogni espressi dai datori di la-voro, anche a formulare proposte proget-tuali che concorrano al processo evolutivoe alla manutenzione dello stesso Reperto-rio. I costi sostenuti per l’erogazione di cor-si finalizzati all’inserimento lavorativo sa-ranno finanziati per un ammontare mas-simo di 3mila euro per allievo. La doman-da di partecipazione e i relativi moduli van-no compilati e inviati esclusivamente in viatelematica attraverso la piattaformawww.cliclavoro.lavorocampania.it entro il31 ottobre 2015 e comunque fino a esau-rimento delle risorse.

• FORMAZIONE. 3

Crescere in digitale:tirocini per i Neet

Si chiama “Crescere in digitale” ed èl’iniziativa promossa dal ministero del La-voro in collaborazione con Google eUnioncamere, con l’obiettivo di diffon-dere le competenze digitali tra i giovani,offrendo una professionalizzazione a quel-li in cerca di occupazione (i cosiddetti Ne-et, Not engaged in Education, Employ-ment or Training). A tutti gli interessati,iscritti a Garanzia Giovani, verrà offertal'opportunità di seguire un percorso for-mativo ad hoc: per 3mila di loro, inoltre,ci sarà la possibilità di svolgere un tiroci-nio per supportare la digitalizzazione del-le Pmi italiane. In particolare il program-ma prevede formazione online con unpercorso di almeno 50 ore dedicato aglistrumenti digitali per le piccole e medieimprese, con esempi pratici e casi di stu-dio su tutti gli aspetti di internet per le im-prese, erogato su una piattaforma offertada Google. A conclusione del percorsoformativo, attraverso un test online ver-ranno selezionati i candidati che potran-no partecipare ai laboratori di gruppo lo-cali (120 in tutto) per avviare i giovani aun tirocinio oppure ad attività imprendi-toriale. Organizzati da Unioncamere coin-volgendo le associazioni di imprese, i la-boratori potranno avere un focus temati-co-settoriale o territoriale.

Al termine della formazione potrannoessere attivati fino a 3mila tirocini in azien-de tradizionali da avvicinare al digitale,organizzazioni d’impresa, agenzie web,grandi imprese.

Il bando è a scadenza aperta.

SABATO 27 GIUGNO 2015 22IL DENARO

INCENTIV I

ENTE AUTONOMO VOLTURNO SRLESTRATTO AVVISO DI GARA

Ente Autonomo Volturno Srl - Napoli intende indire una garaa procedura aperta per l’affidamento dei servizi di pulizia. L’im-porto complessivo è € 33.500.000,00 oltre IVA, di cui euro160.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Leofferte dovranno pervenire entro le ore 13,00 del 07/08/2015.Il relativo Avviso di gara è stato inviato alla G.U.C.E. e allaG.U.R.I., ed è stato pubblicato sul sito Internet http://www.eav-campania.it/web/bandi-di-gara e sul sito del Ministero delle In-frastrutture e Trasporti. Informazioni possono essere richiesteall’Unità Approvvigionamenti della Circumvesuviana, C.soGaribaldi 387 – 80142 Napoli – e-mail: [email protected].

L’AMMINISTRATORE UNICO (Prof. Nello Polese)

ENTE AUTONOMO VOLTURNO SRLVia Cisterna dell’Olio, 44 80134 Napoli

AVVISO ESITO GARAOGGETTO: Servizio di Revisione generale e revamping din. 2 unità di trazione della serie Tibb 125 utilizzate sullalinea Benevento-Cancello e circolante sulla linea RFI Can-cello-Napoli (OPERAZIONE 3) CIG 6059448EA9 - CUPF27E13000380006. Si comunica che, a seguito di gara aprocedura aperta, il servizio in oggetto è stato affidato allaSocietà EUROMAINT RAIL GMBH che ha offerto l’importocomplessivo pari ad Euro 4.000.000,00 al netto di Iva. L’AMMINISTRATORE UNICO Prof. Nello Polese

Page 23: 34-35 sulle •Marchio green per le Pmi ••• IL DENARO · stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera. ... •Marchio green per le Pmi

[BANDI&SCADENzE]

FORMAZIONE. 4

Alternanza scuola-lavoro: via al premio Didattica Attiva

Innovare la didattica, attraverso la par-tnership con le imprese, mettendo in cam-po tre possibili strumenti: percorsi di al-ternanza scuola-lavoro, didattica laborato-riale e processi formativi orientati alle com-petenze, apprendimento digitale e interat-tivo. E’ l’obiettivo del premio DidatticaAttiva promosso da Confindustria e Asso-lombarda,in collaborazione con ministerodell'Istruzione, dell'Università e della Ri-cerca — Comitato per lo Sviluppo dellaCultura Scientifica e Tecnologica — Pro-getto Lauree Scientifiche - Associazionenazionale Dirigenti e Alte Professionalitàdella scuola (Anp) e Istituto nazionale diDocumentazione e Innovazione della ri-cerca educativa (Indire). Destinatari delpremio sono i docenti delle scuole secon-darie di primo e secondo grado, delle strut-ture formative accreditate dalle Regioni edegli Istituti tecnici superiori che hannocollaborato con le imprese e che parteci-pano all’iniziativa con un gruppo di stu-denti o una classe; le imprese che hannocollaborato attivamente con i docenti e conle scuole nei processi di innovazione di-dattica. Gli interessati dovranno far perve-nire, entro il prossimo 18 settembre, lascheda di progetto allegata al bando all'in-dirizzo email [email protected] il 30 settembre, inoltre, dovrà esse-re inviata al ministero dell'Istruzione la do-manda di partecipazione al concorso.

• OCCUPAZIONE. 1

Tirocini per under 29: bonus di 650 € a lavoratore

E’ partito in Campania e proseguirà finoal 31 dicembre 2015 il progetto “GaranziaGiovani”. I datori di lavoro, le imprese e leamministrazioni pubbliche possono parteci-pare al programma regionale a favore dei gio-vani tra i 15 e i 29 anni. Settanta milioni dieuro sono a disposizione di tirocini e stagesdella durata che va da 6 a 12 mesi. Accanto aquesti, la Regione finanzia tutte le assunzionicon contratti di lavoro subordinato, asse-gnando un bonus di 650euro mensili per cia-scun lavoratore. Le misure saranno operativeman mano che si concluderanno i colloquiche i giovani stanno già tenendo dalle scorsesettimane presso i centri che li hanno presi incarico. Con la manifestazione d’interesse, laRegione acquisisce la disponibilità del siste-ma produttivo, delle amministrazioni e deglienti pubblici, ad ospitare i giovani che hannofatto e faranno domanda.

• OCCUPAZIONE. 2

Aiuti assunzioni qualificate Via alle domande per il 2013

Per le assunzioni altamente qualificate ef-fettuate nel corso del 2013, le imprese posso-no presentare domanda in via telematica, tra-mite la procedura accessibile dal sito [email protected] fino al 31 dicembre 2015;per i costi sostenuti nel 2014, invece, la do-manda deve essere presentata dall’11 genna-io 2016 al 31 dicembre 2016. Lo prevede ildecreto del ministero dello Sviluppo che fissascadenze e modalità di presentazione delledomande per accedere alle agevolazioni. Lerisorse finanziarie effettivamente disponibiliper la concessione del credito d’imposta, co-me comunicato dal ministero dell’Economiae delle Finanze, ammontano a 33.190.484 dieuro per il 2013; 35.468.754 di euro per il2014; 35.489.489 di euro per il 2015.

• OCCUPAZIONE. 3

Dottori di ricerca in aziendaFixo, proroga al 31 dicembre

Contributi alle aziende che assumono

con contratti di lavoro a tempo indetermina-to o determinato (della durata di almeno 12mesi) dottori di ricerca di età compresa tra i30 e i 35 anni: sono prorogati al 31 dicembre2015 ai termini per partecipare al bandopubblicato da Italia Lavoro nell’ambito dellemisure di intervento previste dal programmaFixo “Scuola&Università”.

Due le condizioni per accedere agli aiuti:le imprese devono avere almeno una sedeoperativa (presso cui dovrà essere operata l’as-sunzione) sul territorio italiano e i contrattidevono essere stati sottoscritti a partire dal 7luglio scorso. Le aziende riceveranno un con-tributo pari a 8 mila euro per ogni soggettoassunto con contratto di lavoro subordinatofull time (a tempo indeterminato o determi-nato per almeno 12 mesi), e un eventualecontributo aggiuntivo, fino a 2 mila euro, perle attività di assistenza didattica individuale.La domanda potrà essere presentata solo at-traverso il sistema informativo di progetto.

• OCCUPAZIONE. 4

Lavoratori extracomunitari: 160 mln per la qualificazione

Contributi ai datori di lavoro per inter-venti personalizzati di aggiornamento lin-guistico e di qualificazione professionale deipropri dipendenti stranieri, formati nel pae-se di origine, al fine di facilitarne l’inseri-mento socio-lavorativo. A metterli a dispo-sizione è Italia Lavoro nell'ambito del Pro-gramma “La Mobilità Internazionale delLavoro”, stanziando un budget di 160 mi-lioni di euro. Potranno richiedere il contri-buto, in qualità di datore di lavoro soggettiautorizzati o accreditati allo svolgimentodell’attività di somministrazione di lavoro;aziende con sede legale in Italia costituite daalmeno 12 mesi. Ai fini dell’ammissibilitàdelle richieste, i rapporti di lavoro instauraticon gli stranieri dovranno avere una durataminima di sei mesi ed essere instaurati inItalia; essere stati attivati da almeno 15 gior-ni dalla data di richiesta di contributo. L’in-tervento prevede l’erogazione di contributia sostegno di attività di qualificazione pro-fessionale e di rafforzamento delle cono-scenze linguistiche già acquisite nel Paese diorigine. Per ogni lavoratore straniero potràessere richiesto un contributo massimo di750 euro per attività di aggiornamento lin-guistico e di qualificazione professionale. Ladomanda di contributo potrà essere presen-tata unicamente attraverso il sistema infor-mativo accessibile all’indirizzo webhttp://mobint-a23.italialavoro.it/, entro il 31dicembre 2015.

• OCCUPAZIONE. 5

Pmi, manodopera stranieraTirocini per 1,3 milioni

Contributi pari a 1,2 milioni di euro perl'attivazione di percorsi individuali di tiroci-nio formativo della durata massima di 6 me-si rivolti a cittadini stranieri non appartenen-ti all'Unione Europea. A metterli a disposi-zione è Italia Lavoro, ente strumentale delministero, nell'ambito del Programma “LaMobilità internazionale del Lavoro”. Sonobeneficiari dei contributi i soggetti promoto-ri e i soggetti ospitanti abilitati all’attivazionee all’accoglienza di percorsi formativi. Desti-natari dei progetti formativi sono, invece, i cit-tadini stranieri di Albania, Egitto, Filippine,Marocco, Mauritius, Moldova, Serbia, SriLanka e Tunisia; e i cittadini stranieri di altriStati non appartenenti all’Unione europea.Le agevolazioni, del valore complessivo di6mila euro per ciascun tirocinio, sono deter-minate dalla somma di un’indennità mensi-le corrisposta al tirocinante, fino ad un massi-mo di 500 euro lorde, per un totale massimodi 3mila euro per sei mesi; contributi a rim-borso per la realizzazione di servizi di tutorag-gio e supporto al percorso formativo, per untotale massimo di 3mila euro per ciascun ti-rocinio e per la durata di sei mesi. Le doman-de potranno essere presentate fino al 30 ago-

sto 2015 e saranno finanziate fino a esauri-mento delle risorse disponibili.

• OCCUPAZIONE. 6

Tirocini in Europa:borse studio per laureati

Il Comitato economico e sociale europeo(Esc) offre la possibilità di svolgere tirocini dilunga durata - per un periodo di cinque mesi- con borsa di studio per laureati che siano cit-tadini degli Stati membri dell'Unione euro-pea, nonché per un certo numero di laureatiprovenienti da paesi extra-Ue. I tirocini ven-gono organizzati due volte l'anno: dal 16 feb-braio al 15 luglio (tirocinio di primavera), ledomande devono essere presentate dal pri-mo luglio al 30 settembre; dal 16 settembre al15 febbraio successivo (tirocinio d'autunno),le domande vanno presentate dal 3 gennaioal 31 marzo.Questi periodi di formazione inservizio offrono l'opportunità di conoscere iruoli e le attività del Comitato e di acquisireun'esperienza professionale in un ambientemulticulturale. Inoltre, il Comitato può of-frire tirocini non retribuiti di breve durata -da uno a tre mesi - a neo laureati o studentiuniversitari che sono necessari per completa-re la loro carriera universitaria. Per partecipa-re è richiesta la conoscenza approfondita diuna lingua comunitaria e la conoscenza suffi-ciente di un'altra lingua della Comunità. I ti-rocini di breve durata non sono retribuiti epossono essere svolti durante tutto il periododell'anno.

• OCCUPAZIONE. 7

Assunzioni under 29: nuova proroga per Fixo

Viene prorogata al 30 settembre la sca-denza dell'avviso per la concessione di contri-buti alle imprese che assumano, a tempo pie-no o a tempo parziale per almeno 24 ore set-timanali, giovani diplomandi, diplomati,laureandi, laureati e dottorandi di ricerca dietà compresa tra i 16 e i 29 anni con contrat-to di apprendistato di alta formazione e ricer-ca. Il bando è promosso da Italia Lavoro al-l’interno del programma Fixo Scuola e Uni-versità ed è destinato alle imprese che hannola sede operativa (presso cui dovrà essere ope-rata l’assunzione) sul territorio italiano. Sulpiatto c’è un budget di 3,2 milioni di euro.

Con la proroga arriva anche un’integra-zione al bando con l’inserimento, per le as-sunzioni effettuate dal primo giugno 2015,della possibilità di richiedere il contributo perla stipula dei contratti di apprendistato di al-ta formazione e ricerca anche per lo svolgi-mento del praticantato per l’accesso alle pro-fessioni ordinistiche. Le imprese riceverannoun contributo pari a 6 mila euro per ogni sog-getto assunto con contratto di apprendistatoa tempo pieno; 4 mila euro per ogni soggettoassunto con il contratto di apprendistato atempo parziale per almeno 24 ore settimana-li. L’assegnazione del contributo avverrà conprocedura “a sportello” seguendo l’ordinecronologico di presentazione delle domande.

• CREDITO. 1

Irpinia, sostegno alle PmiPrestiti fino a 15mila euro

Si sono riaperti i termini per accedere alFondo di garanzia istituito dalla Camera diCommercio di Avellino e destinato alle mi-croimprese e agli aspiranti imprenditori ir-pini, che richiedono un microcredito aBanca Etica per realizzare investimenti. Ilprestito sarà concesso sotto forma di mu-tuo chirografaro fino a 15mila euro, per unadurata compresa tra 12 e 60 mesi e senzaalcuna spesa istruttoria. La gestione del fon-do è affidata a Banca Popolare Etica, societàcooperativa per azioni con sede a Padova efiliale a Napoli. La dotazione finanziaria èdi 4,5 milioni di euro sulla base del fondocamerale che opera come garanzia “sosti-tutiva”, per cui Banca Etica non potrà ri-

chiedere ulteriori garanzie al soggetto be-neficiario. Possono presentare domanda lemicroimprese nonché gli aspiranti im-prenditori che intendono avviare una nuo-va attività in provincia di Avellino. Le do-mande vanno compilate utilizzando l’ap-posito modello scaricabile dal sito e dell’entecamerale e presentate a mano o tramiteraccomandata allo Sportello Microcreditogestito da Banca Etica presso l’Area pro-mozione della Camera di Commercio, dallunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.

• CREDITO. 2

Prestiti alle imprese rosa Piano per 2,4 mln di Pmi

È operativo un piano di interventi a so-stegno dell’accesso al credito di oltre1.400.000 Pmi a prevalente partecipazio-ne femminile e delle lavoratrici autonome.In particolare, verranno attivati specificiplafond bancari per nuovi investimenti el’avvio di nuove attività che potranno be-neficiare della garanzia dello Stato. A que-sto mira il protocollo d’intesa per lo svi-luppo e la crescita dell’imprenditorialità edell’autoimpiego femminili firmato tra Di-partimento per le Pari Opportunità pres-so la presidenza del Consiglio, ministerodello Sviluppo Economico, Abi, Confin-dustria, Confapi, Rete Imprese Italia e Al-leanza della Cooperative italiane. L’accor-do ha validità fino al 31 dicembre 2015.Dopo tale data, sarà valutata l’opportuni-tà di una proroga apportando le eventualimodifiche che dovessero rendersi necessa-rie alla luce dei risultati conseguiti e del-l’esperienza maturata. In ogni caso, gli isti-tuti aderenti all’accordo dovranno render-lo operativo entro 60 giorni dalla data diinvio all’Abi del modulo di adesione, incui dovrà essere indicato il plafond finan-ziario dedicato.

• CREDITO. 3

Prestiti agevolati agli studentiTre miliardi entro il 2020

Il programma Erasmus+ avvia un pia-no di prestiti agevolati rivolto agli studen-ti impegnati in studi di secondo livello (ma-ster o equivalente). La Commissione eu-ropea ha lanciato assieme al Fei (il Fondoeuropeo per gli investimenti) un bando ri-volto a banche e istituzioni finanziarie perpartecipare al nuovo sistema di prestiti, conl’obiettivo di finanziare entro il 2020 oltre200mila ragazzi. I fondi Ue stanziati am-montano a 520milioni di euro, pari al 3,5per cento di tutto il budget Erasmus+2014/2020, e saranno incrementati dagliistituti bancari coinvolti, fino ad un impe-gno complessivo di 3 miliardi di euro. Ilbando prevede una chiamata a manifesta-re interesse a cui potranno partecipare ban-che, organismi di garanzia e istituti di cre-dito e ogni anno il Fei selezionerà i sogget-ti più adatti a concedere i prestiti agli stu-denti. Per il momento sono aperte solo leselezioni degli istituti che intendono di-ventare partner del progetto e che possonodare la propria adesione fino al 30 settem-bre 2020. A partire dall’autunno di que-st’anno gli studenti interessati potranno ri-volgersi ad uno degli istituti bancari sele-zionati e fare domanda per accedere al fi-nanziamento, che potrà raggiungere unimporto massimo di 12mila euro per cor-si di studio di secondo ciclo della durata di1 anno o di 18mila euro per corsi della du-rata di 2 anni.

• CREDITO. 4

Pmi, moratoria sui mutuiAccordo fino al 2017

Rimarrà in vigore fino al 31 dicembre2017 il nuovo accordo per il credito sotto-

SABATO 27 GIUGNO 2015 23IL DENARO

INCENTIV I

Segue a pagina 24

Page 24: 34-35 sulle •Marchio green per le Pmi ••• IL DENARO · stria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Uk, Spagna e Svizzera. ... •Marchio green per le Pmi

scritto da abi e associazioni delle imprese.Il protocollo comprende tre iniziative a fa-vore delle Pmi: “Imprese in ripresa”, in te-ma di sospensione e allungamento dei fi-nanziamenti; “Imprese in sviluppo”, per ilfinanziamento dei progetti imprenditoria-li di investimento e il rafforzamento dellastruttura patrimoniale delle aziende; “Im-prese e Pa”, per lo smobilizzo dei creditivantati dalle Pmi nei confronti della Pub-blica amministrazione. Possono beneficia-re delle operazioni previste dall’accordotutte le piccole e medie imprese operanti inItalia, comprese quelle che presentino al-cune difficoltà finanziarie, a condizione che,

al momento della presentazione della do-manda, non abbiano posizioni debitorieclassificate dalla banca come “sofferenze”,“inadempienze probabili” o esposizioni sca-dute o sconfinanti da oltre 90 giorni (im-prese “in bonis”).

• RICERCA. 1

Studi sulla leucemia:scienziati nel Regno Unito

Finanziamenti per progetti di ricerca ri-volti a scienziati e clinici che si occupano di ri-cerca ematologica, leucemia e neoplasie mali-

gne associate, da sviluppare principalmentepresso università o laboratori del Regno Uni-to. a metterli a disposizione è il Kay KendallLeukaemia Fund che offre due diverse tipo-logie di borse di studio: le “Junior research fel-lowships” (borse di ricerca junior, bando sca-duto) e le “Project proposal grants” (sovven-zioni per proposte di progetto). Queste ulti-me, cui è possibile ancora accedere, prevedo-no finanziamenti che costituiscono un sup-porto finanziario a un progetto già in corso.Le domande vengono valutate due volte al-l’anno, solitamente a maggio e ottobre. Lenuove application vanno inviate entro il15luglio 2015 per la valutazione di ottobre.

• RICERCA. 2

Fisici e ingegneri in UkFondi fino a 34mila sterline

La Royal society, l’accademia nazionaleinglese delle scienze, mette a disposizione di-verse tipologie di finanziamento allo scopo diincentivare gli scambi e le collaborazioni traricercatori britannici e gruppi di ricerca stra-nieri. Uno il programma attualmente aperto:“International exchanges scheme”. Per acce-dere al bando, entrambi i candidati, sia il par-tecipante britannico (applicant) che quellostraniero (co-applicant), devono essere ricer-catori in possesso di dottorato di ricerca (oavere una buona esperienza nel campo della

ricerca di livello equivalente) al momentodella candidatura. Gli ambiti disciplinari incui dovranno essere specializzati i ricercatoricomprendono le scienze naturali e i settori af-fini inerenti fisica, chimica, matematica, in-formatica, ingegneria, agricoltura; ricercabiologica e medica; aspetti scientifici dell’ar-cheologia, geografia e psicologia sperimenta-le. I finanziamenti coprono la mobilità bilate-rale e le attività di ricerca per periodi di 3, 12o 24 mesi, in base a uno schema prefissato.Resta aperta la scadenza del 14 ottobre 2015.

• RICERCA. 3

Scienziati eccellenti a Berlinocontributi fino a 5 milioni

Finanziamenti fino a 250 mila euro persostenere la mobilità di ricercatori in Germa-nia: a metterli a disposizione è l’alexandervon Humboldt Foundation, una fondazioneno-profit tedesca finalizzata alla promozionedella cooperazione internazionale nel campodella ricerca. Quattro le opportunità attual-mente aperte, con scadenze diversificate. sitratta nello specifico dell’“alexander VonHumboldt Professorship”, finanziamenti perricercatori accademici di qualsiasi nazionalitàe disciplina, riconosciuti come leader interna-zionali nei loro campi: l’importo totale deicontributi ammonta a 5 milioni di euro per lediscipline scientifiche sperimentali e a 3,5 mi-lioni per le discipline teoretiche. La scadenzaè fissata per il 15 ottobre 2015. •••

[BandI&sCadenze]Segue da pag. 23

SABATO 27 GIUGNO 2015 24IL DENARO

INCENTIV I

[ItaLIa InFORMa]

Sviluppo e formazione, 40 milioni alle PmiDI NINO MESSINA

AMMONTANO a 40 milioni di eu-ro le risorse stanziate da Fondim-presa, il Fondo paritetico inter-professionale nazionale per la for-mazione continua costituito daConfindustria e Cgil, Cisl, Uil,con quattro nuovi bandi volti asostenere la competitività delleimprese aderenti e lo sviluppoprofessionale dei lavoratori attra-verso la formazione.

RipartizioneCiascuno dei quattro avvisi

pubblici ha una dotazione di 10milioni di euro. Il primo garan-tisce un sostegno alla presenta-zione dei piani formativi sul Con-to Formazione delle piccole e me-die imprese aderenti di minoridimensioni; il secondo eroga in-centivi alle Pmi aderenti per laformazione dei lavoratori con lapartecipazione a corsi a catalogo;il terzo bando prevede formazio-ne a sostegno dell'innovazionetecnologica di prodotto o di pro-cesso nelle imprese aderenti; e l’ul-timo il sostegno alla realizzazionedi Piani formativi rivolti ai lavo-ratori a rischio di perdita del po-sto di lavoro, con contributo diFondimpresa aggiuntivo al Con-to Formazione delle aziende diappartenenza.

Piani sul Conto Formazione L’avviso 1-2015 è rivolto alle

piccole e medie imprese che ade-riscono al Fondo interprofessio-nale e intendono presentare pia-ni formativi aziendali, intera-ziendali e multi regionali rivolti aipropri lavoratori. Per partecipareal bando le Pmi interessate devo-no avere un saldo attivo sul pro-prio Conto Formazione, risul-

tante dalla somma degli importieffettivamente disponibili su tut-te le matricole Inps per cui l'azien-da ha aderito al Fondo; aver ma-turato sul proprio Conto Forma-zione, nel periodo di adesione,un accantonamento medio an-

nuo, al lordo degli eventuali uti-lizzi per piani formativi, non su-periore a 10 mila euro. Per que-sta prima gara le domande pos-sono essere presentate già dalloscorso 15 giugno e fino alle 13 del16 ottobre 2015.

Formazione dei lavoratoriIl secondo bando finanzia, in-

vece, Piani formativi che riguar-dano la formazione a livello dibase e a livello avanzato e spe-cialistico attraverso corsi presen-ti nei Cataloghi qualificati daFondimpresa. I Piani formativi,con la richiesta del contributoaggiuntivo al Conto Formazio-ne delle aziende beneficiarie,possono essere presentati da sin-gole aziende aderenti a Fondim-presa che presentano un Pianoaziendale che preveda l’utilizzoesclusivo di voucher formativiper partecipare a corsi presenti inCataloghi qualificati dal Fondo,compresi quelli di cui sono tito-lari operatori non aderenti aFondimpresa; operatori aderen-ti a Fondimpresa, titolari di unCatalogo qualificato dal Fondo,che presentano Piani interazien-dali, in ciascuno dei quali realiz-zano uno dei corsi presenti nelloro Catalogo destinato ai lavo-ratori delle imprese aderenticoinvolte. Il Piano formativopuò essere presentato, sia per laformazione a livello di base che

per la formazione a livello avan-zato e specialistico, dalle 9 delprossimo primo luglio fino alleore 13 del 16 ottobre 2015.

Innovazione tecnologica L’avviso 3-2015 promuove il

coinvolgimento delle piccole emedie imprese e delle grandi im-prese nell'ambito di reti e filie-re attraverso il finanziamento diPiani formativi rivolti ai lavora-tori dipendenti. Il Piano deve inogni caso prevedere anche lapartecipazione di almeno unsoggetto tra: università pubbli-che e private riconosciute, entidi ricerca soggetti alla vigilanzadel ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca,laboratori pubblici e privati in-clusi nell’apposito albo del Miur,altri Organismi di ricerca. Percandidarsi a questo bando è pos-sibile presentare le domande dal-le ore 9 del 15 luglio fino alle ore13 del 30 giugno 2016.

Lavoratori a rischio Possono aderire al quarto av-

viso le aziende aderenti a Fon-dimpresa che intendono realiz-zare la formazione dei propri la-voratori a rischio di perdita delposto di lavoro. I Piani forma-tivi possono essere aziendali, in-teraziendali e multi regionali.L'intervento di Fondimpresa siattua con la concessione di uncontributo aggiuntivo del Con-to di sistema fino all'importomassimo di 200mila euro perazienda. Le domande possonoessere presentate dalle ore 9 del10 luglio 2015 fino al 16 otto-bre 2015. •••

DA FONDIMPRESA 4 NUOVI BANDI VOLTI A SOSTENERE LA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE ADERENTI E LA CRESCITA PROFESSIONALE DEI LAVORATORISTANZIATI 10 MILIONI DI EURO PER OGNI AVVISO PUBBLICO. LE SCADENZE SONO COMPRESE TRA IL 16 OTTOBRE 2015 E IL 30 GIUGNO 2016

I quattro bandi in pillole• PIANI FORMATIVI SUL CONTO FORMAZIONE Apertura bando15 giugno 2015Chiusura bandoOre 13 del 16 ottobre 2015• FORMAZIONE DEI LAVORATORIApertura bandoOre 9 del 1° luglio 2015 Chiusura bandoOre 13 del 16 ottobre 2015• INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E/O DI PROCESSOApertura bando Ore 9 del 15 luglio Chiusura bandoOre 13 del 30 giugno 2016• PIANI FORMATIVI PER I LAVORATORI A RISCHIO Apertura bandoOre 9 del 10 luglio 2015 Chiusura bandoOre 13 del 16 ottobre 2015

Fondimpresa, il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazionecontinua, mette sul piatto risorse per 40 milioni di euro

Scarica i bandi

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTICAPITANERIA DI PORTO DI NAPOLI

SEZIONE TECNICA - WWW.NAPOLI.GUARDIACOSTIERA.ITIl Contrammiraglio (CP) Antonio BASILE, Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Napoli:

RENDE NOTO• Che con istanza documentata, assunta a protocollo di questa Capitaneria di Porto al n. 23081 del 05.05.2015 la Società

SARGENAVI S.r.l., con sede in Napoli alla Via DEPRETIS n. 88, ha chiesto il rilascio della concessione per l'esercizio diservizi portuali, (intendendosi per tali servizi: il trasporto merci, attrezzature e dotazioni tecnico nautiche e varie, la for-nitura di acqua e vapore alle navi, nonché di alcuni servizi complementari), con l' impiego di navi e galleggianti nell'am-bito del Porto di Napoli, della Rada e delle Relative adiacenze per la durata di anni 4 (quattro).

• Che la domanda predetta e la relativa documentazione rimarranno depositate a disposizione del pubblico nell'Ufficio Se-zione Tecnica della Capitaneria di Porto di Napoli durante il periodo di 30 giorni naturali e consecutivi i quali avrannoprincipio il 15.05.15 e termineranno il 13.06.2015 incluso.

INVITAAi sensi dell'art. 18, comma ·2, del Reg. Cod. Nav. (parte prima), tutti coloro che potessero avervi interesse., a presentareper iscritto alla Capitaneria di Porto di Napoli entro il perentorio termine sopraindicato, tutte le osservazioni che riterrannoopportune a tutèla dei loro eventuali diritti, in relazione alle quali l'Autorità decidente ha precipuo obbligo di valutazione,dandone conto nelle motivazione del provvedimento finale ove sia pertinente all'oggetto del procedimento, con l'avverten-za che , trascorso il termine stabilito, non sarà accettato alcun reclamo e si darà ulteriore corso alle pratiche inerenti la con-cessione richiesta.Ai sensi dell'art. 18 comma 2 , del Regolamento di esecuzione al Codice della Navigazione (parte prima), si avverte che even-tuali domande concorrenti dovranno essere presentate, a pena inammissibilità, presso la Capitaneria di Porto di Napoli en-tro il termine sopra indicato, trascorso il quale si provvederà a dare corso al seguito di competenza afferente la concessio-ne richiesta.

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Il rinnovo del Consiglio di Ammini-strazione del Cira conferma alla guida delCentro Luigi Carrino, docente di Tec-nologie Speciali e Tecnologie dei Mate-riali non Convenzionali all’UniversitàFederico II di Napoli. “Il piano del Cen-tro per il prossimo triennio – sottolineaCarrino – rafforza e dà ulteriore slancioai nostri programmi di ricerca naziona-li e internazionali nei settori dello Spa-zio e dell’Aeronautica. Questo ci per-mette di portare avanti costantementegli obiettivi del Cira circa lo sviluppo eil trasferimento di know-how per il mi-glioramento della competitività delle im-prese, la promozione della formazione ela diffusione della conoscenza nel setto-re aerospaziale”.

Professore, quali sono i principali in-terventi e programmi di ricerca nel set-tore spaziale?

In questo settore il CIRA è impegna-to in prima linea, nei progetti ESA (Agen-zia Spaziale Europea) volti a dotare l’Eu-ropa di un sistema indipendente di ac-cesso allo spazio. Abbiamo contribuito alsuccesso della missione del velivolo IXV,un progetto a forte guida italiana che pro-seguirà con il programma denominatoPride di cui abbiamo recentemente ospi-tato la prima riunione dei partner euro-pei. Proprio in ragione delle molteplici at-tività eseguite dal Cira nell’ambito di que-sto progetto, l’Esa ci ha permesso di espor-re alla Reggia di Caserta, dal 29 giugnoal 25 luglio, l’IXV recuperato nell’Ocea-no Pacifico dopo la missione, per far co-noscere ai cittadini gli aspetti fondamen-tali di questo progetto e l’importante ruo-lo svolto dal Centro Italiano Ricerche Ae-rospaziali.

Qual è stato il vostro impegno in que-sto programma?

Il Cira ha partecipato a tutte le fasi delprogetto IXV, dalla progettazione all’in-gegnerizzazione della piattaforma, dai testin galleria al plasma sugli scudi termici aldrop test nel mare della Sardegna fino al-l’assistenza nella fase di lancio e di volo.Due dei nostri ricercatori, infatti, hannofatto parte del team ESA impegnato, pres-so lo spazioporto europeo di Kourou, inGuyana Francese, nelle operazioni di in-tegrazione finale e di lancio del veicolo. Vaevidenziato, inoltre, il ruolo fondamen-tale che hanno avuto in questo program-ma realtà italiane quali ales Alenia Spa-

ce Italia e Altec.Quali sono gli altri programmi del

CIRA nel settore Spazio?Con l’Esa e l’Asi (Agenzia Spaziale Ita-

liana) abbiamo organizzato presso il Ci-ra, dal 20 al 22 luglio, un convegno suimicro e nano satelliti che vedrà la parte-cipazione dei massimi esponenti a livellointernazionale di queste tecnologie spa-ziali. Si tratta di una nuova generazionedi satelliti, dal peso estremamente ridot-to, che possono ospitare a bordo appa-recchiature elettroniche per la sorve-glianza e le telecomunicazioni. Questaclasse può essere realizzata a costi conte-nuti e si prevede che in futuro possa es-sere realizzata intorno alla Terra una co-rona di microsatelliti per l’osservazionecostante del pianeta.

Quali sono le opportunità offerte daquesta nuova classe di satelliti?

Le dimensioni ridotte facilitano al mas-simo le tecniche di lancio, ad esempiol’aviolancio, ed i programmi di svilupposono molto più economici rispetto ai sa-telliti tradizionali. Da questo scenario,che si sta aprendo a livello internaziona-le, ci saranno molteplici opportunità perquei territori finora esclusi dall’industriadello spazio, con lo sviluppo di nuove ca-pacità competitive.

L’integrazione dei diversi programmiconsente al CIRA di intervenire nei di-versi settori della ricerca e dell’industriaspaziale…

In un certo senso è così: nel settoredella propulsione, ad esempio, con Aviostiamo studiando un programma per larealizzazione di grandi laboratori di testper dotare il Paese di tutta la capacitàstrumentale che serve all’Italia per esserecompetitiva in questo campo.

Che ricadute ci sono per l’economia?Sono molto importanti, come nel ca-

so del programma Clean Sky 2 per unanuova classe di velivoli più sicuri, con-fortevoli, a basso impatto ambientale, chegarantiscono al tempo stesso minori con-sumi e costi di manutenzione. ComeCentro di ricerca siamo impegnati, in unarete che coinvolge 16 Paesi, nell’indivi-duazione e nello sviluppo di soluzioni tec-nologiche avanzate per un aereo regiona-le di nuova generazione con una più effi-ciente configurazione aerodinamica e unpeso ridotto. Sempre in campo aeronau-tico continua, inoltre, l’impegno del CI-RA per la sicurezza nei cieli attraverso losviluppo di soluzioni ad alta tecnologia diassistenza al volo di velivoli pilotati e non.

Il ruolo del Cira riguarda solo il set-tore Aerospaziale?

Assolutamente no: in tal senso sta an-dando avanti il progetto avviato conl’Unione Industriali di Napoli, per larealizzazione di un Centro di riferi-mento sulle cosiddette tecnologie diproduzione additiva. Si tratta dell’evo-luzione delle stampanti 3D in grado diprodurre pezzi di reale applicazione nelciclo industriale. Viviamo un momen-to di grandi cambiamenti nel settoremanifatturiero, ed il CIRA si candidaquale punto di riferimento per la ricer-ca e lo sviluppo per tutti i settori indu-striali.

Che tipo di sinergie avete avviato conle industrie?

Abbiamo puntato alla realizzazione diun polo di innovazione tecnologica in-terno al Cira, ad oggi sono oltre 100 gliaddetti di 14 imprese e aziende che si so-no trasferiti o si stanno trasferendo pres-so il nostro Centro per integrarsi con lenostre risorse e realizzare da subito atti-vità congiunte di sviluppo e trasferi-mento tecnologico. Tra i primi ad ade-rire vi sono importanti realtà quali, Piag-gio Aerospace, Compagnia Generale del-lo Spazio, MSC software, Avio e Tele-spazio.

r.r.

Lo stand dell'IXV alla Reggia di Caserta, nel riquadro, Luigi Carrino

CIRA

Nano-satelliti, così Capua disegna il futuro

SABATO 27 GIUGNO 2015 25IL DENARO

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La riforma delle Banche di CreditoCooperativo diventa un processo ne-cessario per la sopravvivenza stessa e ilruolo di questi istituti al servizio delterritorio. “Ma da quando è partitoquesto percorso – sottolinea AntonioFrancese, direttore della BCC S. Vin-cenzo de’ Paoli di Casagiove – il Go-verno ha affidato questo processo di au-toriforma ai vertici di Federcasse eognuno ha presentato il proprio pro-getto ritenendolo più valido. Così si so-no stratificate proposte da presidenti edirettori, ognuno impegnato a difen-dere la specificità e l’autonomia dellasua banca”.

Direttore, a che punto è questo pro-cesso di riforma?

Siamo in mezzo al guado: emerge unachiara crisi di leadership del sistema delCredito Cooperativo e ognuno si sentetitolato a presentare proposte che il ver-tice non è in grado di uniformare, diavere una visione d’insieme. Io credoche la soluzione migliore sia affidare lariforma al governo. In questa fase mi so-no confrontato spesso con Filippo Tad-dei, responsabile Economia del Pd, cheha le idee ben chiare, certo più delle stes-se BCC, ed il cui pensiero è quasi nellatotalità condivisibile. Certo, c’è la ne-cessità di un rafforzamento generale delnostro sistema, e quindi risulta necessa-rio reperire capitali sul mercato, ma vadefinito in tempi brevi un patto di coe-sione tra la holding centrale e le singoleBCC.

E in attesa della riforma cosa accade?Nel frattempo il mondo delle BCC va

avanti, le nostre banche continuano a la-vorare e chi è in difficoltà continua adavere problemi e si rischia che qualcunomuoia prima di aver visto questo pro-cesso di riforma.

E come è la situazione per la S. Vin-cenzo de’ Paoli?

Continua la nostra crescita: abbiamo

chiuso l’ultimo bilancio con un utilenetto di 1milione 250mila euro, a fron-te di investimenti sia in termini di risorseche strutturali. Tra i primi in Campaniaabbiamo introdotto una figura di diret-tore commerciale, nella persona di Ste-fano Martucci, che sta modificando lamodalità di approccio al cliente da par-te del personale, e abbiamo dotato le fi-liali di ATM “intelligenti” di ultima ge-nerazione, cercando di sgravare il pesosulle attività di cassa e trasformando glioperatori in veri e propri consulenti.

Come siete articolati sul territorio?Stiamo trasferendo su Santa Maria

Capua Vetere la seconda filiale di Ca-serta. Considerata la complessità dellacittadina, con la presenza dell’Universi-tà e del Tribunale, e soprattutto la co-noscenza diretta, dovrebbe darci in tem-pi brevi risultati buoni. Credo che la ca-pacità di un’azienda sia quella di rico-noscere subito gli errori e di porvi ri-

medio. E’ stata avventata l’apertura diuna seconda filiale su Caserta e ci siamoresi conto, con tutte le analisi del caso,dell’opportunità di spostare lo sportellosu S. Maria.

Avete avviato altri progetti di espan-sione sul territorio?

Attualmente è all’esame dell’organoamministrativo il progetto di incorpo-razione di una consorella della provin-cia di Caserta che speriamo possa dare atutto il territorio di Terra di Lavoro unpresidio capillare del Credito Coopera-tivo, secondo i principi enunciati da tut-ti a base della riforma.

Come è il rapporto con gli altri Istitu-ti di Credito?

Purtroppo questi progetti vengonoosteggiati dalle grandi Banche di Credi-to Cooperativo, che puntano alle ac-quisizioni, ma direi vere e proprie can-nibalizzazioni, delle piccole BCC, an-

nullando storia, mission, identità terri-toriale.

Oltre all’erogazione del credito, comesiete impegnati a servizio del territo-rio?

Grazie anche all’impulso del nostropresidente Valentino Grant e la colla-borazione del vice direttore Alfredo Ric-ciardi, siamo fortemente impegnati nelsociale finanziando e sostenendo molteiniziative sportive, culturali e nell’asso-ciazionismo, rivolte soprattutto ai gio-vani. Consci che il cambio generazionalepossa rappresentare una leva strategicaper il futuro, il Consiglio di ammini-strazione sta lavorando moltissimo coni giovani soci, creando una consulta cheha sollecitato l’elaborazione di prodottidedicati al mondo giovanile del territo-rio, sia in termini di servizi che di fi-nanziamento, rivolti a start up, giovaniprofessionisti e artigiani, molto leggeri econtenuti in termini di costi.

BCC S. VINCENZO DE’ PAOLI DI CASAGIONE

Difendere l’autonomia al servizio del territorio

SABATO 27 GIUGNO 2015 26IL DENAROECONOMIACASERTA

Valentino Grant Antonio Francese

Stiamo trasferendo sa Santa Maria Capua Vetere la seconda filiale di CasertaConsiderata la complessitàdella cittadina,con la presenza dell’Universitàe del Tribunale, dovrebbe darci in tempi brevirisultati buoniCredo che la capacità di un’azienda sia quella di riconoscere subito gli errori e di porvi rimedioE’ stata avventata l’apertura di una seconda filiale su Caserta e ci siamo resi contodell’opportunità di spostare lo sportello su S. Maria

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NEL CENTRO DI CASERTA l’in-novativo concept store Esago-no, con 600 metri quadrati diuno spazio che è esposizione,ma anche contenitore di even-ti espositivi, conferma la stra-tegia di Giovanni Bo, fonda-tore dell’Azienda, ad espan-dersi verso una clientela re-gionale sempre più qualificatadi architetti, designer e arre-datori d’interni. Non solo, mal’integrazione tra l’alta quali-tà dei materiali e delle gammedistribuite con un’attenta pro-posta di iniziative culturali,fanno dell’Esagono un luogodi incontro sullo stile e sul bel-lo, logico prolungamento ver-so l’arredamento casalingo.

Parlare di Giovanni Bo è rac-contare una lunga storia di pas-sione per il lavoro l’arreda-mento di interni, che lo ha por-tato a conoscere, anche comeimprenditore edile impegnatonelle associazioni di categoria,tutte le tecniche e le soluzioniper soddisfare le esigenze diuna clientela sempre più qua-lificata.

“La proposte dell’Esagono –spiega Giovanni Bo, oggi af-fiancato in azienda dai figliFrancesco e Gianpaolo – sonorivolte a imprese, posatori, pic-coli imprenditori, installatori eartigiani, anche se la fetta mag-giore della clientela è costitui-ta da clienti privati, assistiti dalloro architetto o accompagna-ti nella scelta della migliore so-luzione dai nostri consulentispecializzati”.

Esagono, infatti, presta mol-tissima cura e attenzione allaprofessionalità del proprio per-sonale, curando anche la for-mazione di posatori di cerami-che e di parquet. “Il nostropunto di forza – dice Giovan-ni Bo – è principalmente laconsulenza, in quanto curiamomolto la formazione del nostropersonale sia attraverso i corsidi formazione delle aziendeproduttrici che internamente”.

Con tre showroom tra Aver-sa e Caserta, l’azienda di Gio-vanni Bo si è evoluta sia in ter-mini di superfici espositive, siain termini di offerta. Nella sto-ria sede di viale della Liberta adAversa, che si estende su 450mq (200 di esterni e 250 di in-terni), sono esposti articoli dialta gamma e di nicchia, sele-zionati direttamente dall’ar-chitetto Gianpaolo Bo, armo-nicamente coordinati una cor-nice di grande effetto estetico,con opere d’arte di prestigiosefirme del design, come il prof.Riccardo Dalisi. Recentemen-te lo showroom di Aversa haospitato la mostra “Narrare ar-chitetture – i luoghi di DavideVargas”, a cura di Giuseppe Al-banese.

Un abbinamento, quello traarredamento e cultura, chel’Esagono porta nel modernis-simo showroom di Caserta, inpiazza Sant’Anna, con una su-perficie di 600 metri quadrati,dove oltre a fornire alla clien-tela un’attenta selezione dei piùrinomati brand del settorel’Azienda promuove incontri

culturali ed artistici in un arti-colato spazio espositivo curatodagli architetti Giustino Mari-no e Gianpaolo Bo.

Verrebbe da chiedersi comemai, in un momento contras-segnato da oggettive difficoltàdi mercato, l’Esagono investesul nuovo comcept store: “Ab-biamo deciso di investire suCaserta – spiega Giovanni Bo- perché qui è il nostro futuroed in particolare quello dei mieifigli. Il mio desiderio è quellodi proseguire sul cammino in-trapreso tanti anni fa, di anda-re avanti nonostante la crisi checi assilla tutti e di ripartire co-me se stessimo cominciando inquesto preciso istante. Adessoabbiamo dalla nostra parte latecnologia, i nuovi mezzi di co-municazione, le immagini e inuovi concetti emozionali gra-zie ai quali è possibile ottimiz-zare le idee e convogliarle inprogetti importanti”.

Nel nuovo spazio di Caser-ta sono stati presentati i pro-dotti realizzati da Patrizia Ur-quiola, apprezzata designer difama mondiale, oltre ai presti-giosi prodotti proposti dal-l’Esagono quali le vasche Koss,le forme in pietra di AntonioLupi, le raffinate ceramiche delgruppo Florim e Porcelanosa,le stravaganti rubinetterie Ges-si, i pregiati parquet da internied esterni, così come pavimen-ti e rivestimenti in pietra e mar-co gres porcellanato di VipCotto d’Este, Sant’Agostino eRex.

Nell’inaugurare lo spazio diCaserta, Giovanni Bo ha cita-to i tre consigli per una effica-ce gestione aziendale dell’eco-nomista nepalese Dipak RajPant: raggiungimento degli uti-li nel rispetto delle regole; di-stribuzione di una parte degliutili nel territorio che ha per-messo di ottenerli; creazione diuna leadership culturale nel ter-ritorio di appartenenza, aiu-tando la diffusione di un siste-ma di idee e valori di riferi-mento. “Ecco, con questo spi-rito proseguo la mia attività im-prenditoriale – conclude Gio-vanni Bo -:

per superare la crisi bisognaavere il coraggio di investire.Queste per me non sono mereparole, hanno un significatomolto più tangibile. Ci credoed essendone convinto tutti igiorni mi impegno con i fatticontribuendo, con la miaazienda, alla crescita culturaleed economica del territorio”.

r.r.

ESAGONO

Un buon arredamento? È questione di cultura

SABATO 27 GIUGNO 2015 27IL DENAROECONOMIACASERTA

Lo showroom Esagono. Sopra: Giovanni Bo con i figli Francesco e Gianpaolo e una sala espositiva

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Un settore all’avanguardia al serviziodella prevenzione sul territorio. L’AsLCaserta interviene per la salute dei citta-dini di terra di Lavoro abbassando, co-me prima Azienda sanitaria, la fascia d’etàper lo screening dei carcinomi alla mam-mella, al colon retto e al collo dell’utero,intervenendo anch nei casi di familiaritàdi queste patologie. Il settore è affidato alcoordinamento del dottor Michele tari,direttore del servizio Controllo di Ge-stione e referente informatico dello scree-ning sul territorio dell’AsL. Questa atti-vità di prevenzione capillare in terra diLavoro è supportata anche da recenti in-vestimenti in apparecchiature diagnosti-che all’avanguardia. “e’ importante – sot-tolinea il dottor tari – intervenire tem-pestivamente per individuare insorgenzetumorali, soprattutto in quei casi, comeil carcinoma al colon retto e alla mam-mella, che derivano da problemi di ali-mentazione e di inquinamento. non a ca-so questi due controlli rientrano nel Pia-no d’Azione della terra dei Fuochi”.

Come è strutturato il servizio di scree-ning?

La prevenzione del carcinoma al collodell’utero va avanti da otto anni, ma vie-ne affrontato in modo più organico dallanostra ASL da gennaio 2014, con un pro-gramma dettagliato di interventi. Gli scree-ning rientrano già nei LEA (Livelli essen-ziali di assistenza), quindi sono obiettiviistituzionali, indipendentemente dall’in-cidenza della Terra dei Fuochi, dove unamaggiore presenza di tumori alla mam-mella e al colon retto potrebbe essere cau-sata da alimentazione e inquinamento am-bientale, incidenza non ravvisabile per ilcollo dell’utero, dove il carcinoma ha ori-gine virale.Che tipo di intervento ha predispostol’AsL Caserta?

Perm quanto riguarda lo screening delcarcinoma alla mammella a livello nazio-nale comprende si interviene su una fasciadi popolazione femminile dai 50 ai 69 an-ni. In Terra di Lavoro l’ASL di Caserta a

proprie spese ha esteso questa fascia anti-cipandola a 45 anni. Rispetto a questascelta, prevediamo un aumento significa-tivo delle donne che si sottopongono aitest: infatti, a fronte delle 112.071 donnedella sola fascia ministeriale, in Terra di La-voro vanno ad aggiungersi altre 36.279 dietà tra i 45 e i 49 anni.Come mai è stata fatta questa scelta?

Recenti studi hanno dimostrato chequesto tipo di neoplasia si anticipa mol-to, indipendentemente da fattori am-bientali come nel caso della Terra dei Fuo-chi. Per la mammella, inoltre, c’è una for-te componente genetica: siamo i soli in Eu-ropa, nel momento in cui verifichiamouna familiarità di neoplasia mammaria, aoffrire la possibilità di fare gratuitamente2 test genetici (BRCA 1 e 2), indipen-dentemente dall’età.In che modo intervenite?

Se viene fatta una diagnosi di neopla-sia mammaria, sottoponiamo anche le fi-glie. In caso di positività (c’è un’inciden-za dell’85-87%) le donne vengono inseri-ta in un percorso di screening che preve-de una mammografia ogni anno e, nel ca-so, una risonanza magnetica 2 volte al-l’anno con screening del carcinoma ova-rico. Con questi tumori bisogna stare mol-to attenti: se si riesce a intervenire in unafase precoce allora si possono curare. In ca-so di familiarità il controllo all’ovaia vafatto in tempi stretti per individuare se cisono lesioni. e nel caso di tumore alla mammella?

Qui la progressione della malattia è piùlenta, per cui il controllo diventa annua-le. Nello screening di base, dopo la mam-mografia, se il carcinoma è conclamato le

donne ricevono una lettera con l’indica-zione di un numero verde per prenotarel’esame mammografico. Ci siamo dotati didue mammografi digitali che rispetto allemacchine analogiche forniscono maggio-re qualità di dettaglio nella diagnostica emeno radiazioni. Questo aiuta il radiolo-go nella diagnosi. Poi, sempre gratuita-mente, ad un’ecografia e. se in questo ca-so ci sono dubbi, facciamo, sempre gra-tuitamente, una biopsia (Fnab), presso lenostre strutture ospedaliere. Se negativa, ladonna viene invitata a ripetere l’esamemammografico dopo due anni; se positi-va, invece, viene avviata all’esame anato-mopatologico presso le nostre strutture.Come viene effettuata la diagnosi?

Trattandosi di casi molto delicati, ab-biamo introdotto la verifica della doppiadiagnosi, grazie alla rete infrastrutturaledei referti digitali, con un controllo paral-lelo a doppia lettura da parte di due ra-diologi, in modo da offrire un referto de-scrittivo preciso con supporto di Cd.Per quanto riguarda lo screening del co-lon retto, come intervenite?

Questa forma di prevenzione interessala fascia di popolazione di ambosessi da 50a 74 anni. Anche in questo caso l’ASL Ca-serta ha anticipato a 45 anni, per un nu-mero complessivo di 392.052 residenti(70.991 nella fascia 45-49). Il cittadinoviene informato a casa, con una lettera ri-servata che acclude un kit specifico contutte le spiegazioni per effettuate il prelie-vo. Abbiamo poi sul territorio una rete di18 punti di raccolta e due laboratori su-perspecialistici, a Marcianise ed Aversa,dotati di apparecchiature dedicate.Come viene effettuato il test?

E’ estremamente affidabile, attraversol’individuazione di tracce di sangue nellefeci per indicare la presenza o meno di le-sioni. La risposta, negativa o positiva, vie-ne inviata al paziente e al medico curan-te, ed è inserita anche nell’area riservata ededicata del sito ASL. In caso di positivi-tà una raccomandata indica dove recarsi,ovvero presso le nostre strutture gastroen-terologiche di Sessa Aurunca, Marcianisee Aversa. Entro 30 giorni il paziente vie-

ne invitato ad effettuare gratuitamente euna colonscopia, con invio materiale perpulire l’intestino. Anche l’esame ematicoè gratuito. Nel corso della gastroscopiapossono anche essere asportati piccoli po-lipi.Quali sono i primi risultati di questa cam-pagna?

Da gennaio 2014 sono 29.784 le per-sone che si sono sottoposte al test per il car-cinoma del colon retto. In Terra di Lavo-ro c’è un’incidenza dell’8,17 per cento,più alta rispetto ad una media nazionaledel 5,5. A Caserta il dato si avvicina ai va-lori medi italiani: 6,2 per cento. In Terradei Fuochi registriamo un’incidenza mag-giore: ad Aversa, Lusciano e S. Arpino siarriva al 10,67 per cento, ovvero quasi ildoppio della media nazionale; a Mondra-gone e Castel Volturno sfioriamo l’11 percento. A Sessa Aurunca i valori sono in-torno al 9,52%, forse per la presenza del-l’ex centrale nucleare. Sono dati da guer-ra, occorre una maggiore sensibilità e pur-troppo ci scontriamo contro la diffidenzadella gente. Per la prevenzione del tumo-re al colon retto, di origine alimentare, ènecessaria inoltre una maggiore educazio-ne sanitaria e campagne contro l’obesità.e per quanto riguarda il tumore al collodell’utero?

In questo caso l’origine è virale, ed an-che qui una diagnosi precoce aiuta. Agia-mo attraverso le 12 unità materno-infan-tili su tutto il territorio provinciale: man-diamo lettere a casa per una fascia di etàdai 25 ai 65 anni, con un test da ripetereogni 3 anni. Nel caso di positività al paptest, si passa alla biopsia. Mandiamo a ca-sa le risposte e, nel caso di analisi più ap-profondite, le avviamo ad un percorso te-rapeutico specifico. Anche in questo casoabbiamo investito molto nei materiali e neisistemi di rete, con apparecchiature d’avan-guardia quali la tomosintesi mammaria diMarcianise più efficace rispetto alla riso-nanza magnetica, in quanto offre mag-giori dettagli. Ma per rendere sempre piùefficace questo servizio occorre potenzia-re gli organici, soprattutto con radiologi.

r.r.

ASL CE

Prevenzione sanitaria, Caserta all’avanguardia

SABATO 27 GIUGNO 2015 28IL DENAROECONOMIACASERTA

Intervista con Michele Tari, direttore del Servizio Controllo di Gestione e referente informaticodello screening sul territorio

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Il ConsorzIo dI TuTela della Mozza-rella di Bufala Campana nasce nel 1981ed ha ottenuto la “denominazione diorigine Protetta” nel 1996. Il Consor-zio è l'unico organismo riconosciuto dalMinistero delle Politiche agricole, ali-mentari e Forestali per la tutela, la vigi-lanza, la valorizzazione e la promozionedi questo straordinario formaggio delCentro-sud Italia, apprezzato in tutto ilmondo. “scopo del Consorzio – sotto-linea il presidente domenico raimon-do - è tutelare la produzione ed il com-mercio della Mozzarella di Bufala Cam-pana doP, difendere la denominazionestessa in Italia ed all'estero, favorire il co-stante miglioramento dei mezzi di pro-duzione della Mozzarella doP ed il con-seguente miglioramento qualitativo del-la sua produzione, nonché esercitare unacostante vigilanza sulla produzione e sulcommercio ed in particolare sull'uso cor-retto della sua denominazione di origi-ne”.

Quanti produttori aggrega e quali sonoi numeri della produzione ed il valoreeconomico della Mozzarella di Bufalanell'area del disciplinare?

I caseifici certificati sono 107 mentregli allevamenti di bufali nell’area DOPsono 1.500 (per un totale di 350.000 ca-pi bufalini). La produzione nel 2014 èstata di 38.068 tonnellate. Fatturato allaproduzione e al consumo sono, all’incir-ca, rispettivamente di 300 e 500 milionidi euro.Perché è importante tutelare questo pro-dotto?

La Mozzarella di Bufala CampanaDOP è un prodotto unico al mondo equesta unicità va tutelata così come ac-cade per le opere d’arte. Come quest’ul-time anche la Mozzarella DOP viene imi-tata in ogni angolo del Paese e per evita-re che le imitazione prendano il postodell’originale c’è bisogno di corretta in-formazione, promozione e soprattutto ditutela, anche nel rispetto del lavoro cheogni giorno svolgono con passione i cir-ca 15.000 addetti delle aziende consor-

ziate.Che cosa è il codice etico promosso dalConsorzio?

Nel 2012, nel corso dell’assemblea an-nuale svoltasi per la prima volta in un be-ne confiscato alla camorra a Castel Vol-turno - diventato sede del Centro di for-mazione nazionale del Corpo Forestaledello Stato – è stato approvato il cosid-detto Codice Etico. Con la sua introdu-zione per poter aderire al Consorzio diTutela è condizione pregiudiziale la pre-sentazione, entro la fine di ogni anno so-lare, del certificato camerale antimafia.Inoltre vengono imposte restrizioni severea quanti vorranno far parte del Consor-zio, che dovranno impegnarsi a mante-nere comportamenti corretti e leali.In che modo la Mozzarella di Bufaladop è rappresentativa del territorio diproduzione?

La Mozzarella di Bufala CampanaDOP come tutti i prodotti a indicazio-ne geografica ha un forte legame con ilterritorio; tecnicamente questo è dovu-to al fatto che l’intero processo di pro-

duzione avviene nella zona geografica de-finita dalla DOP: dal pascolo delle bufa-le alla loro mungitura,dalla cagliata allamozzatura. L’indicazione geografica iden-tifica un prodotto come storicamente esocialmente originario di un territorio, diuna regione o di una località specifica.Nel caso della Mozzarella di Bufala Cam-pana DOP il legame si raddoppia se sipensa che da centinaia di anni le famiglieche abitano quel territorio si tramanda-no l’amore e il rispetto per l’arte casea-ria. La Mozzarella di Bufala quindi nonsolo è rappresentativa di un territorio mane è figlia.e' molto forte anche all'estero il feno-meno della contraffazione. Che cosa sideve fare per arginarlo?

La raccomandazione ai consumatori èsemplice ed è una sola: assicurarsi sem-pre di acquistare Mozzarella di BufalaCampana a marchio DOP; su ogni con-fezione devono sempre essere presenti illogo del Consorzio e il marchio DOPdell’Unione Europea. Solo così si è certidi mangiare una Mozzarella (DOP) noncontraffatta. Sta a noi poi, ed alle auto-rità competenti, vigilare affinché i pro-dotti in commercio rispettino il discipli-nare di produzione e passino dunque icirca 15mila controlli annui che fannodella Mozzarella DOP uno dei formag-gi più controllati d’Europa.In che termini può crescere il fatturatodelle aziende? secondo lei l'attuale di-sciplinare rischia di "ingessare" la pro-duzione?

È risaputo che già da tempo il con-sorzio porta avanti un’operazione che hacome obiettivo principale quello di otte-nere alcune modifiche del disciplinare.Che in effetti, così come strutturato og-gi, impedisce una crescita essenzialmen-te dell’export. È persino difficile dire aquanto potrebbe ammontare la crescitadi fatturato. Ci troviamo nella situazio-ne paradossale di avere una domandastraordinaria ma di non potere soddi-sfarla proprio a causa di alcuni vincoli im-posti dal disciplinare. È evidente che al-cuni mercati lontani possono essere “ag-

grediti” solo con l’utilizzo della mozzarellasurgelata, altrimenti non possiamo esse-re competitivi. Ma immaginate quale po-trebbe essere la crescita del fatturato del-le nostre aziende se finalmente potessimoesportare con tranquillità in mercati co-me Cina e Stati Uniti. la Mozzarella di Bufala dop è uno de-gli elementi base della dieta mediterra-nea e per la preparazione della pizza.Che iniziative possono essere messe incampo per far conoscere il suo valore digusto e nutritivo anche all'estero?

La Mozzarella di Bufala CampanaDOP è richiesta in numerosissime ini-ziative, gastronomiche e non, sia in Ita-lia che all’estero, dove negli ultimi annila domanda è aumentata vertiginosa-mente (il nostro export è salito al 25%della produzione totale). Quest’anno sia-mo ovviamente presenti ad Expo e svol-giamo di continuo attività di promozio-ne presso le più importanti manifesta-zioni di settore (Identità Golose, Salonedel Gusto, Gusto in Scena, Cooking forArt, Milano Golosa, Gastronomika a SanSebastian, Vinitaly, TuttoFood, ecc), chegodono di una risonanza mediatica in-ternazionale. Fiore all’occhiello rappre-senta senz’altro “Le Strade della Mozza-rella” - la rassegna di Paestum (SA) giun-ta quest’anno alla sua ottava edizione -dove i migliori chef del mondo si misu-rano con il nostro straordinario prodot-to e dove un importante focus è statofatto proprio sulla pizza. La rassegna hasvolto anche un tour estero, a Ginevra,Londra e Parigi, riscuotendo un grandesuccesso. Siamo sbarcati a Miami perl’iniziativa “Bufala & San Marzano” ed aDubai per “GulFood”, un’importantefiera di cibo ed ospitalità che va in scenada oltre 25 anni. Grazie alla collabora-zione con l’ICE-Agroindustria, abbiamorealizzato infine un intenso programmadi promozione in Europa (Austria, Fran-cia, Spagna, Svizzera e Svezia), rivoltoprincipalmente alla stampa specializzata,operatori professionali, scuole di cucinae ristorazione di qualità.

r. r.

CONSORZIO DI TUTELA DELLA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

Così tuteliamo nel mondo la nostra arte casearia

SABATO 27 GIUGNO 2015 29IL DENAROECONOMIACASERTA

Domenico Raimondo

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Un ruolo determinante, quello del-l’Automobile Club di Caserta, per lasicurezza e l’educazione alla mobilitàsul territorio, come sottolinea il presi-dente Giuseppe Patrone, da oltre 11anni alla guida dello storico sodalizio.“Puntiamo con decisione al mondodella scuola – spiega il presidente - persensibilizzare i ragazzi, che saranno gliautomobilisti di domani, ad una mo-bilità consapevole”.

L’AUTOMOBILE CLUB DI CASERTA rive-ste un ruolo centrale per quanto ri-guarda la mobilità sul territorio…

Siamo un ente pubblico soggetto atutti gli obblighi di legge: il nostro ruo-lo è allineato a quelli che sono gli sco-pi statutari dell’ACI, ovvero tutto ciòche riguarda la mobilità, e in partico-lar modo la sicurezza e l’educazionestradale. Anche se negli ultimi anni lasituazione è sensibilmente migliorata,Terra di Lavoro ha ancora un tasso diincidentalità molto elevata. Per questocollaboriamo con le Forze dell’Ordinee le Istituzioni locali soprattutto in ter-mini di consulenza, supporto tecnico estatistico.

In particolare, che cosa fate?Ci occupiamo prima di tutto del-

l’educazione stradale e poi di sicurezza,in quanto riteniamo che quest’ultima èla conseguenza logica della prima. Fa-re educazione stradale significa fonda-mentalmente fare educazione civica,perché quando educhiamo tutti quelliche si muovono per strada, siano essiautomobilisti, motociclisti o pedoni, lieduchiamo soprattutto alla legalità, alrispetto delle regole e delle leggi, e nonsolo di quelle del Codice della strada.E’ un impegno civico che si traduce inparticolar modo nell’educare al rispet-to degli altri. In questo il nostro ruoloistituzionale si caratterizza con un for-te impegno sociale.

Come sono strutturati i vostri in-terventi ed a chi si rivolgono?

Come Automobile Club di Casertacuriamo, in particolare, l’attività conle scuole di ogni ordine e grado in Ter-ra di Lavoro. Ci rivolgiamo soprattut-to alle elementari, che rappresentanoper noi una platea molto importante,in quanto più sono piccoli i nostri in-terlocutori, maggiormente sono sensi-bili ai problemi che illustriamo e par-tecipano con grande interesse alle no-stre attività. Ci rechiamo negli istitutiscolastici non per fare lezione, ma perrealizzare un confronto sui principaliproblemi legati alla mobilità ed alla si-curezza strafale.

Quali sono i riscontri di questa at-

tività?Con nostra grande soddisfazione, sin

da quando abbiamo avviato queste ini-ziative, notiamo che c’è sempre unagrande partecipazione e disciplina. Nelcorso dei nostri incontri portiamo fil-mati che illustrano quali possono esse-re le conseguenze degli incidenti stra-dali, per poi discuterli con loro. Spie-gando e facendo partecipare i ragazzi al-la dinamica del sinistro. E allora ci ac-corgiamo che la sensibilità di questi ra-gazzi è di gran lunga superiore a quel-la che possiamo immaginare in lineateorica. Quello che diciamo rimane neinostri giovani interlocutori al punto ta-le che i genitori spesso si sono meravi-gliati quando i figli li hanno richiama-ti al rispetto delle regole del codice del-la strada, partendo da quelle più ele-mentari e di uso quotidiano come l’usodel casco e della cintura. Questo ri-scontro è per noi molto importante eci spinge ad andare avanti con le nostreattività rivolte al mondo della scuo-la. Da questo punto di vistaun fattore di forte ri-chiamo sui ragazzi èla vocazione spor-tiva dell’ACI, inquanto aderen-te alla FIA, laFederazioneInternazionaledell’Automo-bile, che orga-nizza il Cam-pionato Mon-diale di Formu-la 1.

Utilizzate sem-pre lo stesso modu-lo di intervento?

No, gli argomenti e lametodica con i ragazzi dellescuole superiori sono profondamentediversi, con loro abbiamo avviato an-che progetto più complessi sul frontedella sicurezza. Qualche anno fa, per

esempio, abbiamo avviato un progettopilota in otto istituti superiori della pro-vincia di Caserta, realizzato in collabo-razione con l’Università di Napoli e conun gruppo di psicologi, per verificarel’impatto emotivo delle immagini degliincidenti e le loro reazioni. Abbiamofatto dei test nelle singole scuole ed an-che delle prove pratiche con l’utilizzo diun simulatore di guida presso la facoltàdi Ingegneria dell’Università FedericoII, al Politecnico di Napoli.

Perché la vostra Scuola Guida sichiama “Read to go”?

La nostra Autoscuola, presso la sedecasertana di via Nazario Sauro, fa par-te del network nazionale dell’Aci. E’una Scuola dove, oltre alle lezioni peril conseguimento della patente di gui-da, cerchiamo di proporre comporta-menti virtuosi che possano diventareun modello di buone pratiche per gliautomobilisti casertano di oggi e di do-mani.

E per chi è già in possesso dellapatente?

Abbiamo i corsi diGuida Sicura per i

nostri soci presso ilCentro di Valle-lunga, coordi-nati da istrut-tori specializ-zati e da pro-vetti piloti.Una strutturache ACI Valle-lunga, la socie-

tà in house del-l’Automobil

Club sta cercandodi replicare in Terra

di Lavoro in 14 ettarimessi a disposizione dal

Comune di Sessa Aurunca. Sia-mo in attesa del nulla osta della Regio-ne per il via ai lavori.

r.r.

AUTOMOBILE CLUB DI CASERTA

Educazione stradale, partiamo dalla scuola

SABATO 27 GIUGNO 2015 30IL DENAROECONOMIACASERTA

Giuseppe Patrone

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DI STEFANIA CANGIANO

LUCA Argentero, Edoardo Leo, Valen-tina Lodovini, Giulia Michelini, Mar-co D’Amore, Serena Rossi, Massimi-liano Gallo, Giovanni Esposito, PaoloGenovese, Edoardo de Angelis. E an-cora, proiezioni in 4K - l’ultra Hd - ras-segne, mostre e le MasterClass gratuiteper cento appassionati che sognano ilgrande schermo. Settima edizione stel-lata per l’Italian Movie Award, il festi-val internazionale del cinema accolto al-l’anfiteatro all’aperto del parco natura-le de La Cartiera, a Pompei, da sabato4 a domenica 12 luglio.La rassegna, ideata e diretta da Car-

lo Fumo, scommette quest’anno sul-l’alimentazione e i corretti stili di vita,temi particolarmente attuali che saran-no affrontati attraverso la proiezione dicortometraggi e film e la promozione diriflessioni e incontri. Non a caso, il pre-sidente della giuria del 2015 è AntonioGiordano, ricercatore, oncologo e do-cente di fama internazionale, da poco inlibreria con il saggio “Monnezza di Sta-to” scritto con il giornalista Paolo Chia-riello e dedicato alla Terra dei Fuochi,immersa nell’Italia dei veleni. La rasse-gna da sempre punta sull’approfondi-mento di urgenze e caratteristiche con-nesse all’identità campana. “Con il no-stro festival – sottolinea Fumo - cer-chiamo di fare promozione turistico-culturale al nostro territorio ma proprioper questo è necessario dare spazio al-l’impegno e alla denuncia”. Nove gior-ni di visioni con cinque lungometraggie sei corti internazionali in concorsonella categoria “Short Social WorldCompetition”. Torna anche l’ItalianMovie MasterClass, percorso cinema-tografico interamente gratuito per unaplatea dai quindici a quarantacinque an-ni con docenti, tra gli altri, del calibrodi Valerio Caprara (critico cinemato-grafico, giornalista, professore di storiadel cinema al Suor Orsola Benincasa epresidente della Regione CampaniaFilm Commission); Vittorio Sodano(truccatore); Alessandro Bencivenni

(sceneggiatore e docente della Scuola diCinema Gian Maria Volontè); GaetanoCarito (tecnico del suono vincitore diquattro premi David di Donatello); An-tonio De Rosa (direttore della fotogra-fia Aic e Imago); Fabiana Sera (docen-te di dizione, doppiatrice, attrice e spea-ker di radio Kiss Kiss); Biagio di Stefa-no (art designer, Adobe Certified in-structor e docente della Scuola Interna-zionale di Comics a Napoli). E un pre-sentatore “inviato”, Luca Abete di Stri-scia la notizia. Tra i film che intratterranno il pub-

blico durante le serate di premiazionedegli ospiti da red carpet, “Ma che bel-la sorpresa” di Alessandro Genovesi,“Song 'e Napule” dei Manetti Bros,“Noi e la Giulia” di Edoardo Leo. Spa-zio alla creatività e alla tecnologia di ul-tima generazione con la mostra “RitrattiD’Artista” di Giuseppe Cascella, il con-corso di poesie organizzato da Mediavoxe la presentazione in anteprima nazio-nale della nuova camera Canon C300Mark II, grazie alla Trans Audio VideoGroup. Per i vincitori dell’edizione 2015

è previsto un viaggio negli Stati Uniti al-la Temple University per un evento tar-gato Italian Movie Award, organizzatoin collaborazione con lo Sbarro Institu-te e presieduto dallo stesso AntonioGiordano. La rassegna è stata designata delle me-

daglie della Presidenza della Repubbli-ca Italiana, della Camera Dei Deputatie del Senato della Repubblica e godedel patrocinio morale di Expo Milano2015 e del Ministero delle PoliticheAgricole, Alimentari e Forestali e delMinistero dei Beni e delle Attività Cul-turali e del Turismo. •••

SABATO 27 GIUGNO 2015 31IL DENARO

DIALOGHI con un nonno speciale, me-morie di conversazioni e esperienze, paro-le in prima persona che ripercorrono lastoria di Achille Lauro filtrata dallo sguar-do (e dalla penna) del nipote Achilleuge-nio. Il noto armatore e fondatore dellaflotta Lauro, l’uomo privato e l’editore, ilpolitico e il dirigente sportivo si confessa-no tra le pagine de “Il navigatore - Achil-le Lauro una vita per mare” edito da Mon-dadori Electa in uscita martedì 30 giugno(Collana Madeleines memorie, pp. 290 -17,90 euro). Un vero e proprio romanzo,e in questo, un lavoro assolutamente ine-dito su Lauro. “Sono state scritte moltebiografie su Lauro - osserva Achilleugenio- ma nessuno aveva descritto la su vita inquesta chiave.Non ho inteso fare una ope-

razione commerciale, del resto i numeri divendita delle case editrici sono noti. Il ve-ro e unico scopo del mio libro è ridare di-gnità al nome della famiglia attraverso larivalutazione di un uomo che ha segnatola storia dell’armamento e quella del pae-se attraverso due secoli, due guerre mon-diali”. “Dalla monarchia al fascismo, dal fa-scismo alla Repubblica - prosegue l’auto-re - Lauro ha saputo lasciare una traccia in-delebile di sé non solo nel cuore dei na-poletani. Napoli lo ha amato ma, forse, loha dimenticato troppo presto”.L’opera sarà presentata giovedì 2 luglio

alla Camera di Commercio di Napoli dalgiornalista Giovanni Minoli. Insieme al-l’autore interverranno Maurizio Madda-loni, presidente della Camera di Com-

mercio napoletana; Giuseppe D’Amato,decano degli armatori italiani; Marco DeMarco, giornalista e scrittore; e AurelioDe Laurentiis, presidente Filmauro e delCalcio Napoli. La vita del “co-mandante” sarà ripercorsa attra-verso la lettura di brani tratti dal vo-lume e la proiezione di estratti dauna puntata della trasmissione “Lastoria siamo noi” dedicata a Laurosenior. Durante l’incontro saràinaugurata la mostra “Per i maridel mondo. Uomini e navi dellaFlotta Lauro”, in programma finoa venerdì 17 luglio. Trentadue ipannelli in esposizione in collaborazionecon la Fondazione Thetys, l’associazioneAmici del Museo del Mare, l’associazione

di Studi sulla Marineria dellaPenisola Sorrentina, l’Istituto di Studi sul-le Società del Mediterraneo del Cnr.

El. St.

LIBRI

[CULTURE]Pompei, al via l’Italian Movie Awardstelle, tecnologia e impegno civile

Settima edizione stellata per l’Italian Movie Award, il festival internazionale del cinema ideato e direttoda Carlo Fumo (nel riquadro a sinistra) accolto all’anfiteatro all’aperto del parco naturale de La Cartiera,a Pompei, da sabato 4 a domenica 12 luglio. La rassegna punta quest’anno sull’alimentazione, i correttistili di vita e la salubrità ambientale. Non a caso, il presidente della giuria del 2015 è Antonio Giordano(nel riquadro a destra), ricercatore, oncologo e docente di fama internazionale in prima linea nellebattaglie contro l’inquinamento. Tra gli ospiti Serena Rossi (in basso), protagonista del film in proiezione“Song ‘e Napule”, e Luca Argentero (in alto) che presenterà la pellicola “Noi e la Giulia”

CINEMA

Ricordo del “Comandante”: diario di Lauro, nonno navigatore

ISPIRAZIONI attinte dalle atmosferecircostanti tra foglie di palma e diarancio, reinterpretate in calchi digesso e cera, come colorate figure an-tropomorfe su sfondi astratti. Suggestioni della mostra “Cut, co-

py and past” di Giulio Delvè, in pro-gramma a Palazzo Caracciolo da lu-nedì 29 giugno (via Carbonara, 111- vernissage alle 19) fino al 20 set-tembre. L’esposizione, accolta nelchiostro cinquecentesco dell’albergo,è a cura di Claudia Borrelli ed è la pri-ma del ciclo di intrusioni di arte con-temporanea della stagione “Art, donot disturb”, il cui scopo è offrire spa-zi e visibilità a giovani artisti e cura-tori, invitati a “pensare” e a realizza-re opere specifiche per l’antica resi-denza aristocratica di via Carbonara. Delvè (in foto, particolare di “Ca-

mouflage”), classe 1984, si è forma-to seguendo i corsi alla WeißenseeKunsthochschule di Berlino e all’Ac-cademia di Belle Arti partenopea, par-tecipando anche a diversi workshoppresso la Fondazione Spinola Banna. La sua è un’attitudine prettamen-

te empirica e concettuale che si espli-ca perlopiù attraverso una vasta gam-ma di forme e elaborazioni espressi-ve, sebbene prediliga una pratica di ti-po scultoreo-installativa con un ap-proccio sperimentale e analitico cheguarda al processo artistico come a unmezzo di analisi e comprensione. Isuoi lavori sono stati esposti in nu-merose mostre nazionali e interna-zionali. •••

Cut, copy and pastDelvè al Caracciolo

ARTE

Achille Lauro in una foto d’epocainclusa ne “Il navigatore” (a sinistra)scritto dal nipote Achilleugenio

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SABATO 27 GIUGNO 2015 32IL DENARO

CULTURE

UN CONCERTO all’insegna del-la solidarietà tra musiche di Pa-ganini, Rossini, Ravel, Debus-sy, Massenet, Haendel, Piaz-zolla, Pärt. L’appuntamento, or-ganizzato da LegambienteCampania, è per domani, do-menica 28 giugno, alle 18.30alla chiesa di Sant’Aniello a Ca-ponapoli per raccogliere fondia favore dell’associazione Agop- Associazione Genitori Onco-logia Pediatrica (via San-t’Aniello a Caponapoli – allespalle del Primo Policlinico).

Sul palcoscenico il violinistaLuca Bagagli e l’arpista Augu-sta Girardi. Il duo suona sta-bilmente insieme dal 2009 enel 2012 si è esibito in Vatica-no alla presenza del Papa. Il re-pertorio spazia da trascrizionidi arie e trascrizioni di musicaseicentesca alla musica con-temporanea, passando per il vir-tuoso e sconfinato repertorioclassico, romantico, impressio-nistico. Il contributo per parte-cipare all’evento è di cinque eu-ro. •••

[BUONE AZIONI]

Debussy per bimbi fragiliil concerto è benefico

A CURA DI LORENZO MUROLO

TERRITORI

DI PASQUALE PERSICO*

LA citazione di J.W. Goethe incui le parole dipingere e rac-contare svelano i propositi diMonica Bocci nel suo “I pae-saggi creativi”, e infatti non acaso compare prima della pre-fazione e chiude l’ultima paginadi copertina. Il dipingere è sta-to forse anche il gesto che hafatto nascere il tema del paesag-gio, cioè la capacità di allargarelo sguardo dal paese o dalla cit-tà all’area vasta. Questa meto-dologia del dipingere paesaggideve essere anche quella del pia-nificatore. Ecco la prima intuizione espli-

cita. Vedere oltre i colori, distin-guere i colori desiderati da quel-li indesiderati, cucire e ricucireimmagini fino a saper definireidentità creative localizzate, co-munità aperte, città e paesi cometessuto in movimento dalla sto-ria e nella storia fino a farla di-ventare nuova scrittura geografi-ca percepita dalla popolazione.Bocci studia e parla delle Marchecome laboratorio di area vastache si allarga alla Macroarea Eu-ropea ma che sa guardare al mi-croscopio le esperienze di picco-la dimensione che segnalano mu-tamenti antropologici significa-tivi. E l’esempio potrebbe atta-nagliarsi benissimo alla Campa-nia, dove diventa sempre più ne-cessario riuscire a riconoscere ivalori immateriali che il territo-rio esprime. L’“Italia delle Meraviglie” di

Vittorio Sgarbidiventa “Le Mar-che illuminate” da Monica checrede e afferma che la speranza

della pianificazione intelligentenon deve essere perduta. La pia-nificazione di area vasta, quella alivello intercomunale, deve rie-mergere come metodologia dibase, rompere le mura comuna-li e vedere il paesaggio come nuo-vo arcipelago dialogante. Unanuova visone emerge; i diversicapitali territoriali devono dialo-gare, quello naturale, quello cul-turale, quello sociale, quello crea-tivo, insomma: il potenziale nonè nella somma o nell’elencazio-ne ma è nella capacità di inte-grare, ed in questo senso il rac-conto anticipa i temi di PapaFrancesco e rende evidente ilconcetto di ecologia integrata. I“Paesaggi della Produzione” han-no bisogno di essere immersidentro il paesaggio culturale per-ché è questo che rende esplicitoil valore territoriale e funzionada marketing parallelo. Si am-

plia così l’intuizione di Florida,secondo cui il talento creativonon può non essere territoriale;si articola la proposizione di Gil-les Clèment sulla capacità del-l’uomo di generare ambiente. La cultura viaggia su gambe

strutturali diverse dalle infra-strutture e questa asimmetria de-ve emergere nei modelli di frui-zione. I luoghi hanno bisogno dinuovi autori per definire nuova-mente il concetto di turismo so-stenibile, l’integrazione tra eco-nomia, ambiente naturale e cul-tura non porta alla città bastevo-le in maniera immediata e i temidi Papa Francesco oggi e di un ar-tista come Ugo Marano nel di-segnare la città del Parco (Cilen-to) invitano a moltiplicare i temidi ricerca.

*docente di Economia Politica- Università di Salerno

Lezioni di ricchezza immaterialecosì il paesaggio diventa creativo

“IL RACCONTO di una meta-morfosi - Dalle lettere di Car-lo Pisacane al fratello Filippo1847-1855” è il titolo del li-bro di Ernesto Maria Pisaca-ne che sarà presentato marte-dì 30 giugno all’Istituto Ita-liano per gli Studi Filosofici(Palazzo Serra di Cassano, viaMonte di Dio, 14 - ore 17). L’appuntamento sarà pre-

sieduto da Luciano Minieri,presidente del Lions Club“Napoli 1799”. Intervengo-no, oltre all’autore, CarminePinto, docente di Storia con-temporanea all’Università diSalerno; Renata De Lorenzo,docente di Storia contempo-ranea alla Federico II; NinoDaniele, assessore alla Cultu-ra del comune di Napoli; e

Vincenzo Dino Patroni, scul-tore e medaglista che ha rea-lizzato il medaglione dedica-to al martire ed eroe del Ri-sorgimento Italiano,Carlo Pi-sacane. L’opera è solo uno de-gli esempi dell’arte di Patroni,autore anche di medagliemolto conosciute sia in Italiasia all’estero, quali quella delgranduca di Toscana CosimoII de’ Medici, esposta pressoil museo del Bargello di Fi-renze, o quella eseguita per ilbeato Domenico Lentini diLauria (Potenza), coniata inoro e depositata presso il Me-dagliere Vaticano. L’incontroè organizzato dal Lions ClubInternational. •••Vita di club va in vacanza,arrivederci a settembre!

[ VITA DI CLUB]A CURA DI ALESSANDRA GIORDANO

I Lions celebrano Pisacane

ANDREA AMATUCCI, MARIO BARTIROMO, CARMINE CIOPPA, ERMANNO CORSI, FEDERICO D’ANIELLO, MARIANO D’ANTONIO,GUIDO DONATONE, RAFFAELE FIUME, ADRIANO GAITO, DIEGO GUIDA, MASSIMO LO CICERO, ERNESTO MAZZETTI, GIOVANNI MAZZOCCHI,

LUIGI NICOLAIS, ALDO PACE, SANDRO PETRICCIONE, PAOLO CIRINO POMICINO, ALFONSO RUFFO, PAOLO SAVONA, SERGIO SCIARELLI

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Per pianificare i paesaggi è necessario dipingerli, sulla scia delle riflessioni diGoethe: è il principio che ispira Monica Bocci ne “I paesaggi creativi” dove l’au-trice immagina una inedità scrittura geografica, specchio di comunità aperte

DIECIMILAmetri quadrati nel più grande polmo-ne verde della città per il benessere dei ragazzi. È“PalExtra – L’Agorà dello Sport”: ogni giorno pertre mesi fino a settembre alla Mostra d’Oltrema-re via libera ai giovani per provare oltre 20 disci-pline. L’iniziativa è rivolta a centinaia di under 14anni, selezionati tra oltre 280 parrocchie, che permotivi familiari, sociali e di salute non possonofacilmente accedere alle attività sportive di base.

“PalExtra” offrirà loro questa opportunità, ac-canto all’occasione di conoscere gran parte dellediscipline olimpiche, incontrare campioni, me-dagliati, partecipare a forum sui tanti temi legatialla crescita e all’inclusione sociale. Il progetto ètargato associazione Milleculure in partnershipcon la Fondazione Fare Chiesa e Città della Cu-ria di Napoli e il sostegno della Fondazione Conil Sud (www.milleculure.it). •••

PalExtra, i “Milleculure” dello sportSOLIDARIETÀ

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DI CLAUDIA LOFFREDO

OSSESSIONATI dai fantasmi. Spettridel terrore fondamen talista, scaglia-ti dall’attualità a scuotere il quoti-diano dell’Occidente, spettri rassi-curanti dalla voce familiare, comequella di un padre emerso dai ricor-di, spettri di conquiste e orizzontidella società civile, la sfuggente li-bertà e i suoi derivati annacquati, lasupremazia tecnologica e il connes-so disorientamento esistenziale. Ilmondo contemporaneo è infestatodi illusioni e presenze. Invocarle èl’esercizio necessario ad esorcizzarlesuggerito dalla rassegna letteraria“Positano 2015 Mare, Sole e Cultu-ra”, presieduta da Aldo Grasso.Il debutto, giovedì scorso, è stato

affidato a Vittorio Feltri che alle neo-paure dedica persino il titolo del suoultimo libro, “Non abbiamo abba-stanza paura”, a Giulio Giorello,penna de “Il fantasma e il deside-rio”, presentato a Positano in ante-prima, e al filosofo Bernard –Henri

Lévy, paladino del “sangue freddorepubblicano” contro le derive di tol-leranza verso l’estremismo religioso. A Palazzo Murat la rassegna pro-

segue fino a venerdì 24 luglio conuna chiusura che stempera le ten-sioni, l’appuntamento “Oltre i fan-tasmi. L’arte di essere felici” con Lu-ciano De Crescenzo e il suo “Stam-mi felice”, il sociologo DomenicoDe Masi e il regista Raffaele La Ca-pria. E nel mezzo, l’incontro “Fan-

tasmi del passato”, giovedì 9 luglio,con Carlo Gabardini e il memoir ri-volto allo “spettro” paterno nel dia-rio “Fossi in te io insisterei” e il gior-nalista Antonio Monda che in “OtaBenga” evoca la barbarie della “su-premazia bianca” che ridusse un uo-mo pigmeo a fenomeno da circo, unfantasma di un secolo fa, due passiper il lento cammino della storia.Programma completo su www.ma-resolecultura.it. •••

SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

CULTURE

Domenico De Masi e Luciano De Crescenzo saranno protagonisti venerdì 24 luglio di“Oltre i fantasmi”, uno degli eventi della rassegna Positano 2015 Mare, Sole e Cultura

MARIA ZAMBRANO ed Elena Croce: due donne sobrie edeleganti, protagoniste della cultura europea del Nove-cento, due figlie di uomini illustri, il pedagogo BlasZambrano, che aveva fondato l’Università Popolare diSegovia con il poeta Antonio Machado, e il filosofo Be-nedetto Croce. Le due figure genitoriali concepirono lamissione del filosofo in stretto rapporto con la polis efurono esempi morali di coerenza e fedeltà nei confrontidella verità. Da uno slancio di Elena, sempre tesa ad aiutare chi

stimava, nacque un’amicizia splendida di cui è testimo-nianza la corrispondenza, finora inedita, dal 1955 al1990, presentata con “A presto, dunque, e a sempre” daElena Laurenzi. Quelle di Croce sono sovente missivescritte con tratto veloce, con parole fratturate e bruschechiuse, sotto la pressione di qualcosa sempre da fare. Lacasa di Elena Croce, lungi dall’essere un salotto snob, co-stituiva un “attivo, imprevedibile crocevia” di variegatepersonalità. Convinta assertrice dell’autonomia dellacultura, dava accoglienza a scrittori e artisti profughi,non solo dalla Spagna, ma anche dalla Germania, dallaGrecia dei colonnelli, dai paesi dell’Impero sovietico edalle dittature latinoamericane.

Il liberalismo colto, morale e civile di Elena Croceera amato da María Zambrano. Entrambe si riconosce-vano nella tradizione liberale dalle radici umanistiche ecristiane, dedita alla difesa della libertà e dignità dellapersona umana. La fede nel modo di vita democratico era alla radice

dell’impegno di Zambrano nel Fronte popolare a dife-sa della giovane Repubblica spagnola. Con l’instaurarsidella dittatura franchista si aprì per lei l’immensità del-l’esilio: Francia, Italia, Messico. Quando nel 1953 arri-vò a Roma, l’urbe era ancora animata dallo spirito in-ternazionale del dopoguerra. La “città aperta e segreta”le offrì momenti di grande spiritualità che confluiran-no nelle sue opere. La filosofia riprende la sua “funzio-ne medicinale”, reclama l’esperienza e sviscera il logosdelle circostanze di vita. Da Aracne infaticabile condivise con Croce molte

iniziative volte a sprovincializzare la cultura italiana e adiffondere la migliore letteratura europea e americana.Dalla loro corrispondenza emerge una costellazione dispiriti per i quali la cultura è stata una forma d’intervento“nella difesa della libertà del mondo”, un atto rischio-so, pagato a caro prezzo. •••

Due figlie illustripaladine della verità

[LA VETRINA DI SOCRATE]A CURA DI MARIA ELENA VISCARDI

“ILNUOVO codice delle comunica-zioni viene recepito in maniera fa-ticosa. Lo scenario tecnologico incontinua evoluzione poco si prestaad una cristallizzazione delle rego-le”. Parola del presidente dell’Ag-com Angelo Marcello Cardani cheapre così il convegno “Comunica-zioni elettroniche e piattaformeconvergenti. Autorità e operatori aconfronto”, tenutosi a Napoli, in

occasione della presentazione delnumero monografico della rivista“Diritto ed Economia dei Mezzi diComunicazione”, dedicato al co-dice delle comunicazioni elettroni-che in due volumi. Nell’aula Spinelli della Federico

II Cardani spiega: “Oggi dovrem-mo essere consapevoli che le nor-me europee del 2009 hanno biso-gno di essere riconsiderate. Ora ci

sono nuovi problemi e nuovi atto-ri nel mercato delle telecomunica-zioni. Sia la commissione europeasia i singoli stati membri hannoprovato ad aggiornare in corsa la di-sciplina normativa, ma le difficol-tà non mancano, anche perché ri-sulta complicato mettere d’accordo28 paesi”. La nuova sfida? “La re-visione totale delle norme del 2009tra convergenza e contenuti”. •••

VILLA San Michele ad Anacapri ospita da domenica 5luglio la personale di Sergio Fermariello (in foto, un’ope-ra). L’esposizione, a cura di Maurizio Siniscalco, è orga-nizzata da ArteAs e dalla Fondazione Axel Munthe epresenta l’ultima produzione dell’artista napoletano. Ven-tuno creazioni inedite: sette tele su acciaio; sette tavoledi acciaio a sbalzo; e sette opere in acciaio cor-ten. L’uni-verso di Fermariello pervade lo spazio trasformandolo inuna officina di tracce, un insieme di visioni e stilemi cheha come riferimento la pura energia, intesa come spin-ta di attivazione primaria, un segno vitale come presen-za materica che non subisce la forza di gravità. •••

Inedito Fermariellol’arte di Sergio a Capri

La comunicazione e il codice da rifare

C’È aria di moda a Napoli, di eleganza e di alta qua-lità. E che piacere poterla respirare grazie a realtà co-raggiose e consolidate del nostro territorio. A con-notare questo mood, l’evento speciale organizzato daGaliano, neonata vetrina di haute couture in viaCalabritto (in foto). L’occasione, quella di aver ospi-tato e presentato alla città il noto stilista internazio-nale di origine partenopea, Francesco Scognamiglio.Giunto in città per celebrare i suoi 40 all’insegna de-gli affetti famigliari e degli amici, l’affermato stilistadi icone pop da Madonna a Lady Gaga, brinda alconnubio con l’ importante azienda. E lo fa con l’or-goglio di appartenenza alla sua terra, dove si ap-prezza vedergli brillare gli occhi quando alla do-manda sul sodalizio con lo showroom di via Cala-britto, risponde che nasce “dall’amicizia con Raffaelee Rosanna Galiano e dall’amore la mia terra, dovescappo quando posso, perché il cuore è sempre qui”. Introdotto agli invitati da una elegantissima Rosan-na Galiano in abito lungo e anima ispiratrice dellavetrina di abbigliamento, lo stilista originario diPompei e tenuto a battesimo dai Versace dopo es-sersi formato all’Istituto europeo di design a Napo-li, conversa amabilmente con chi si avvicina. Siamo all’imbrunire. La strada della moda napo-

letana è animata da un’atmosfera sobria, di stampointernazionale, arricchita da raffinati capi griffati

esposti, con le più recenti e selezionate fantasie de-gli abiti Valentino, Yves Saint Laurent , Celine, benaccostati ai romantici futuribili di Scognamiglio.Miami, Los Angeles, Roma, Parigi, Milano, la sen-sazione è proprio quella di poterci trovare in questemetropoli, pur stando nella nostra città. “Siamo contenti di aver aperto questa nuova re-

altà aziendale - spiega Rosanna Galiano, da me vo-luta fortemente perché credo nella risposta del no-stro tessuto territoriale. Amo il mio lavoro e la miagente, e credo nel nostro lavoro di squadra. E la ri-sposta di Napoli e dei napoletani ci sta donando sod-disfazione e spinta a continuare su questa scia”. •••

Mood Galiano: ed è subito glamourNapoli è Parigi con Scognamiglio

[STILI&TENDENZE] A CURA DI FEDERICA CIGALA

EDITORIA

Positano, spettri dell’attualitàluglio è infestato (e letterario)

EVENTI

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Di Piero Formica

CON la chiave ricevutada Thomson Reutersapriamo la porta delfuturo, cominciandocon l’osservare lo statodell’innovazione nel

2015. Ci vengono incontro alcuni datiche, da un lato, fanno ben sperare per ilnostro paese; da un altro, lasciano anco-ra senza risposta un grande interrogati-vo. In Italia, possiamo contare su istitu-

zioni accademiche che si piazzano tra leprime dieci nel mondo. Nell’aerospazia-le e nella difesa, la Sapienza si attesta interza posizione in un gruppo che anno-vera otto istituzioni americane e il CNRSfrancese. Nell’automative, siamo ancoraterzi, col Politecnico di Torino preceden-do, in Europa, tre università tedesche. Per

l’insieme di alimentari, bevande e tabac-co, l’Università di Padova si piazza in de-cima posizione: in Europa, prestazionimigliori le ottengono un’università spa-gnola e una danese. Negli elettrodome-stici, il Politecnico di Milano è nono; alprimo posto, l’Università di Saragozza inSpagna, unica istituzione europea insie-me alla nostra tra le prime dieci.In complesso, in quattro dei dodici

settori presi in esame da Thomson Reu-ters, rientriamo nell’eccellenza mondia-le della ricerca secondo l’Institute ofScientific Information (ISI) dell’editoreThomson Reuters che si avvale per le suevalutazioni di un database bibliografi-co/citazionale multidisciplinare e del nu-mero medio di citazioni ricevute in unparticolare anno da articoli pubblicati inuna rivista scientifica nei due anni pre-cedenti. Eppure, ci troviamo nella con-dizione dell’anatra zoppa, privi di una

“zampa” tanto robusta sul versante in-dustriale da essere anch’essa di rango ec-cellente a scala mondiale. Nei quattrosettori in cui primeggiamo nella ricerca,ma anche nei restanti otto, i grandi pro-tagonisti mondiali – le corporation inte-grate globalmente – dell’innovazione nonsono italiane.Di essere claudicanti ce ne possiamo

rendere contro dando, per esempio, unosguardo alla mappa dei laboratori Intel inEuropa. “Intel Labs Europe” (ILE) è unarete di ricerca e sviluppo, di prodotto einnovazione che attraversa la regione eu-ropea, nonché una vasta gamma di uni-tà di business di Intel. La rete ILE è sta-ta formalmente istituita all’inizio del2009 con l’intento di rafforzare l’impe-gno di Intel verso la R&S europea. Ol-tre a guidare le innovazioni tecnologichechiave per Intel, ILE lavora a stretto con-tatto con l’industria e le istituzioni acca-

demiche per promuovere le innovazionie rafforzare la leadership tecnologica eu-ropea nella comunità globale. Ebbene,nella mappa l’Italia è assente.Tante sono le opportunità offerte dal-

le grandi imprese globalizzate che co-struiscono reti mondiali in cui vivono insimbiosi attività produttive e think tankimpegnati in attività d’innovazione allafrontiera delle scoperte scientifiche. Sitratta di vere e proprie galassie con tan-te stelle imprenditoriali verso cui tendo-no i giovani talenti nella ricerca e nel-l’imprenditoria innovativa.Per tornare all’esempio di Intel, stare

fuori dalla mappa di Intel Lab Europe,vuol anche dire che siamo periferici a In-tel Capital che ha già investito più di10,8 miliardi di dollari in 1280 impresedi 54 paesi. Esclamano a Intel Capital,“abbiamo bisogno di più startup!”.Un’esclamazione che, allo stato attuale,in Italia sta sospesa per aria, tra le nuvo-le. •••

[email protected]

Il Bazar delle Follie va in vacanza.Arrivederci a se>ttembre

È la prima volta al mondo ad es-sere utilizzata nel restauro. Se neimusei (almeno nei più importan-ti) sono diventate un accessorioquasi ordinario per “dialogare” conle opere esposte, le tecnologie di re-altà aumentata rappresentano an-cora un “ambiente” pressoché sco-nosciuto per chi l’arte deve rimet-terla a nuovo. E, in questo caso, lasfida è duplice. Oltre a sperimen-tare una tecnologia inedita, si trat-ta di riportare all’originario splen-dore opere di quasi tremila anni fa.A fare da “cavie” sono due sarco-fagi egiziani della ventunesima di-nastia ritrovati nel nascondiglio diDeir-el Bahari, sulla riva occiden-tale del Nilo e temporaneamentecustoditi nel Castello Arago-nese di Ischia. No, non avete fatto con-

fusione, l'Isola verde nonospita alcun museo egizio, èinvece il Castello ad esseresede dell’Istituto Europeo delRestauro, da circa due annicoinvolto nel progetto inter-nazionale italo belga per laricerca del Secondo Nascon-diglio Deir El-Bahari che vede im-pegnato l’istituto nel recupero del-la collezione della XXI dinastiaappartenente ai Musées Royauxd’Art et d’Histoire di Bruxelles.Avviato lo scorso ottobre in un

sistema laboratoriale di ultima ge-nerazione (una capsula in cristal-lo che consente di eseguire il re-stauro davanti al pubblico, man-tenendo i preziosi reperti nellecondizioni favorevoli di conserva-zione e sicurezza), il lavoro degliundici specialisti dell’Istituto di-venta quindi ancora più avveniri-stico. “Stiamo sperimentandol’uso di smart glasses – spiega ilpresidente Teodoro Auricchio,ideatore dell'innovativo sistema diintervento – ovvero occhiali in-telligenti che grazie a uno specifi-co software permettono di potereseguire l’intervento di restauro inmaniera mirata, limitando in ma-

niera radicale le possibilità di er-rore dei restauratori soprattuttonella delicatissima fase di pulitu-ra”. “Inforcando questa sorta diGoogleGlass – aggiunge con com-prensibile enfasi Auricchio - il re-stauratore avrà accesso all'invisi-bile”. In pratica gli occhi del re-stauratore vedranno sia l’immagi-ne reale sia, in sovrapposizione,quella in ultravioletto in cui ven-gono indicati con esattezza le se-zioni che devono essere asportateper ripulire il sarcofago. Il softwa-re è stato sviluppato in collabora-zione con la Bms Spa, gold partnerdella Sap, una delle realtà nazionalispecializzate nel settore informa-tico dedicato alle integrazione ditecnologie evolute. L’equipe, co-ordinata dalla giovane ricercatriceAnnalisa Pilato, si prepara intan-to all’appuntamento del 26 di ot-tobre, data cui sarà inaugurata

presso i Musées Royaux d’Art etd’Histoire di Bruxelles la mostra“Sarcofagi! Sotto le stelle di Nut”.In un mix tra esposizione, ricercae didattica, la mostra “mette in ve-trina” gli stessi restauratori chia-mati a eseguire il lavoro in pub-blico all’interno del modulo labo-ratoriale espositivo “Europa”, untunnel di cristallo lungo il doppiodi quello già installato presso il ca-stello Aragonese (quindi di 16 me-tri). Attrezzato con specifiche ap-

parecchiature idonee all’interven-to, “Europa” è dotato inoltre di si-stemi di sterilizzazione dell’area,di un sistema laser per le opera-zioni di pulitura dei reperti e unsistema 3M di videoproiezione suicristalli che consente al pubblico

la visione di documentari ineren-ti l’intervento. Molto attesa in Bel-gio, la mostra è promossa dal Go-verno ed è la prima prodotta di-rettamente dal Museo Reale Bel-ga da 25 anni a questa parte, in cuitutte le mostre sono state acqui-state. “La nostra equipe si trasfe-rirà il 15 ottobre e rimarrà lì, a la-vorare in pubblico, fino al 20 apri-le del prossimo anno. Saremo lì arappresentare anche la Campaniae di questo andiamo particolar-mente fieri”.

(301 - continua)

Ischia, nuova vita ai sarcofagicosì il restauro diventa smart

SABATO 27 GIUGNO 2015 34IL DENARO

CULTURE

NON esistono ancora, ma sono giàuna minaccia per la sicurezza mon-diale. Sono le armi ipersoniche,missili a lunga gittata in grado diviaggiare a velocità pari o superio-re al Mach 5, ossia cinque volte lavelocità del suono. L’obiettivo è rea-lizzare armi in grado di sfuggire aipiù potenti sistemi di rilevamentoe intercettamento antimissilisticioggi esistenti. Stati Uniti e Cinastanno già effettuando i primi testsperimentali, mentre recentemen-te Russia e India hanno annuncia-to un programma congiunto per losviluppo di un loro missile iperso-nico. Gli osservatori internazionali te-

mono sia solo l’inizio di una nuo-va corsa agli armamenti. Già oggi imissili balistici sono in grado dicolpire qualsiasi obiettivo nel mon-do nell’arco di pochi minuti graziealle loro rotte paraboliche che liportano a uscire e poi rientrare inatmosfera; razzi ipersonici potreb-bero ottenere lo stesso risultato nel-l’arco di una frazione del tempooggi impiegato dai missili balistici,senza uscire dall’atmosfera, così danon essere intercettati dai satelliti edagli altri sistemi convenzionali diearly-warning. E magari potrebbe-ro trasportare testate nucleari. GliUsa sono gli unici ad aver finora te-stato con successo un simile missi-le, nome in codice X-51A, che do-vrebbe viaggiare a Mach 5. Il mo-dello russo-indiano è progettato perraggiungere Mach 7. Gli esperti di-scutono di una moratoria interna-zionale, sebbene non manchinodubbi relativi al fatto che un simi-le bando potrebbe bloccare lo svi-luppo di aerei commerciali iperso-nici, in fase di studio da parte di nu-merose compagnie.

La minaccia dellearmi ipersoniche

[TOMORROW’S NEWS]A CURA DI ROBERTO PAURA

[CAMPANIA DELLA CONOSCENZA] A C U R A D I C R I S T I A N F U S C H E T T O

[BAZAR DELLE FOLLIE]

La più bella del reame e l’anatra zoppa

Tra i primi esperimenti di realtà aumentata applicata al restauro, gli smart glasses sviluppatidall’Istituto Europeo del Restauro permettono di eseguire interventi abbattendo i margini dierrore. A fare da “cavie” sono due sarcofagi egiziani della collezione dei Musées Royaux d’Artet d’Histoire di Bruxelles temporaneamente custoditi nei laboratori dell’Istituto, nel CastelloAragonese di Ischia. L’equipe dell’Istituto sarà protagonista, nel prossimo ottobre, della mostra“Sarcofagi! Sotto le stelle di Nut” presso i Musées Royaux dove “metteranno in vetrina” ilproprio il lavoro all’interno del modulo laboratoriale espositivo “Europa” (nel riquadro a sinistra),un tunnel di cristallo ad alto tasso tecnologico dotato di sistemi di climatizzazione esterilizzazione, e un sistema laser per le operazioni di pulitura dei reperti

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ULTIMO nato nel campo della “greeneconomy” made in Naples, “Goin-Green” è una piattaforma telematicadestinata alle imprese (edilizia e turi-smo, in particolare) che operano e in-vestono nel rispetto dei principi dellasostenibilità ambientale.

Con oltre 24.000 imprese “Gree-ning”, la Campania è la prima regio-ne del Sud e la settima in Italia per nu-mero di aziende che hanno investitoo investiranno in tecnologie e prodottiecosostenibili. E a supporto della lo-ro attività d’impresa sono diretti sia lapiattaforma web – i cui contenutiscientifici sono stati curati dal del Di-partimento di Studi economici e giu-ridici dell’Università “Parthenope” –sia il volume “GoinGreen – A colla-borative platform for the Excellencesof Campania Region”, pubblicato dal-la Fondazione “Simone Cesaretti”.

A promuoverla è stato il “Cesvitec”,l’azienda speciale della Camera diCommercio di Napoli che si occupa dipromozione e sviluppo tecnologicodelle piccole e medie imprese del Mez-zogiorno. “Il comportamento ‘re-sponsabile’ delle imprese nei confron-ti del territorio e della società – spie-ga il presidente del Cesvitec, VitoGrassi - si traduce oggi in un impor-tante fattore di vantaggio competitivosul mercato. Una leva decisiva per un

nuovo sviluppo ed una efficace rispo-sta alla crisi”. Una strategia che, con-trariamente a quello che si può crede-re, nella nostra regione ha attecchitocon successo. Difatti, “nelle nostre ini-ziative degli ultimi anni – prosegueGrassi - abbiamo potuto rilevare inCampania un forte potenziale per lacrescita della green economy, ma oc-corre passare con più rapidità alla fa-se propositiva e di mobilitazione del-le energie disponibili”. •••

L’ALBERO DELLA RICERCA È stato pubblicato l’Albero del-

la Ricerca: un sito che contiene circa 200schede tematiche relative alle attività di ri-cerca del Dipartimento di Agraria, diret-to dal Professore Paolo Masi. Sono cen-siti tutti i ricercatori che hanno prodottoalmeno una pubblicazione o raccolto unfinanziamento negli ultimi cinque anni.La scelta del nome non è casuale, le sche-de, infatti, sono organizzate graficamen-te come “nutrienti del suolo” che per-mettono lo sviluppo di un albero i cuifrutti sono pubblicazioni, brevetti, trasfe-rimenti tecnologici, eventi e tanto altro.L’utente può esplorare diverse sezioni,quella “soil nutrients” per individuare leinformazioni dettagliate sulle specificheschede e quella “fruits”, che descrive i pro-dotti dall’albero. Il sito si propone l’obiet-tivo di aggiornare le informazioni utili siaai cittadini che ai ricercatori.

INTERNET E LA LIBERTÀPuò internet alterare il regime

giuridico previsto in Costituzione per latutela delle libertà economiche? A daredelle risposte all’interrogativo Fabio Del-l’Aversana nel suo “Le libertà economi-che in Internet: competition, net neu-trality e copyright”, presentato giovedì 25giugno presso il Caffè Letterario Porta-nova, con interventi di Astolfo Di Ama-to, direttore della rivista “Diritto ed Eco-nomia dei Mezzi di Comunicazione”, eRaffaele Manfrellotti, docente di Istitu-zioni di Diritto Pubblico e Carmen Ca-polupo, docente di Diritto Costituzio-nale.

GLUTINE ANTI-CELIACHIAIl grano monococco, ossia il

Triticum monocccum, anche noto comepiccolo farro, pur essendo un cereale checontiene glutine, cioè la sostanza protei-ca che in soggetti geneticamente predi-sposti scatena allergie e intolleranze, po-trebbe essere un alimento adatto a pre-venire la celiachia. Sembra una contrad-dizione, si tratta invece della conclusio-ne a cui è giunto un team di ricercatoridel Consiglio nazionale delle ricerche co-ordinati da Gianfranco Mamone del-l’Istituto di scienze dell’alimentazione(Isa-Cnr) di Avellino e da Carmen Gian-frani dell’Istituto di biochimica delle pro-teine (Ibp-Cnr) di Napoli con un articolopubblicato sulla rivista Molecular Nu-trition and Food Research. Una notiziapositiva, solo però in termini di preven-zione. “Seppur notevolmente meno dan-noso, il monococco non è comunqueidoneo per pazienti che hanno già ma-nifestato la celiachia”, puntualizza Gian-frani.

MASTER E FUNDINGIdea originale quella dei re-

sponsabili della prima edizione del Ma-ster in Cinema e Televisionedel Suor Or-sola Benincasa: tenere un corso di for-mazione al Crowdfunding con l’obietti-vo di creare un progetto finalizzato allarichiesta di finanziamento della parteci-pazione al Master. A tenere la lezione in-troduttiva, in occasione della presenta-zione del Master, pochi giorni fa in ate-neo, è stato Maurizio Imparato, fonda-tore di Crowdfunding Training.

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INNOVAZIONE topFive

L’ESTATE comincia sotto una buona stella per i residentidi Viale Maria Cristina di Savoia, a Napoli. La Muni-cipalità di Chiaia fa scuola e indica la direzione nellaquale muoversi per mettere insieme la necessità di ave-re strade percorribili senza rischi e con il rispetto dei vin-coli. Lo ha fatto per due strade, Viale Maria Cristinadi Savoia e Rampe Brancaccio, per le quali è stato ela-borato un progetto di rifacimento stradale approvatodalla Commissione Manutenzione presieduta da Fran-cesco Salerno (nella foto). “Abbaimo elaborato e ap-

provato un progetto per il totale rifacimento del manto stradale di Viale Maria Cristinadi Savoia, utilizzando l’asfalto drenante in titanio, fonoassorbente e fotocatalitico, per in-tenderci il tanto desiderato asfalto di via Tasso”. “La parte carrabile - aggiunge Salerno -sarà completamente asfaltata e le estremità conserveranno uno strato di trenta centime-tri in sanpietrini, per rispettare il richiamo storico”. •••

Le cinque smart news più cliccate della settimana

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SABATO 27 GIUGNO 2015 35IL DENARO

CULTURE

Pmi, c’è il marchio green

Con oltre 24.000 imprese “Greening”, la Campa-nia è la prima regione del Sud ad avere investi-to in tecnologie e prodotti ecosostenibili. A sup-porto della loro attività il Cesvitec di Napoli gui-dato da Vito Grassi (nel riquadro) ha sviluppatola piattaforma web “Goin-Green”

Asfalto hi-tech per Viale Savoia

GLI INDICATORI Bankitalia continua-no a essere implacabili nei confrontidella Campania, che permane in re-cessione, con tassi di crescita ancorabassissimi e con difficoltà rilevanti nelrecuperare il terreno perduto negli ul-timi anni. È quanto emerge dal rap-porto congiunturale 2014. Il solo set-tore che promette bene, anche e so-prattutto per il futuro, rimane il turi-smo, con un exploit di visitatori stra-nieri. Le imprese irpine si fanno onore al-l’estero, alla mostra più antica del set-tore dell’aerospazio di Le Bourget-Pa-rigi: si tratta di Poema-Polo europeomicrofusioni aerospaziali, consorzio di12 imprese che, con una tecnologia

d’avanguardia, operano nel settore del-le palette per turbine aeronautiche.Horizon 2020 premia un’azienda no-strana, la napoletana Comesvil di En-zo Greco, ingegnere ed esponente sto-rico dell’Unione Industriali di Napo-li: con il progetto “Fast-Tracks”, cheprevede lo sviluppo di un sistema di te-lecomunicazione wireless ad alta affi-dabilità per il settore ferroviario checonsentirà il trasferimento di infor-mazioni tra treni in movimento e ri-ferimenti fissi, anche in contesti criti-ci. Ivo Allegro, amministratore di Ini-ziativa, è l’Advisor del progetto che hasuperato la prima scadenza dello SmeInstrument di Horizon 2020. Alla prossima. •••

(Non) solo il turismo ci salverà[EPPUR SI MUOVE] A C U R A D I C O S T A N T I N O F O R M I C A

A FARE notizia non è solo l’idea, un’appin grado di geolocalizzare le donne vit-time di violenza familiare, ma ancor dipiù l’ideatore: Leonardo Falanga, 16anni, studente del 2° anno del LiceoScientifico, Scienze Applicate a Noce-ra Inferiore. Ha partecipato all’ultimaedizione di “RNext Junior” che lo havisto trionfare su decine di startup pro-venienti da tutta Italia. L’app “Never Alone” consiste in duesoftware: uno di trasmissione, scarica-bile dall’AppStore per lo smartphone,e uno di ricezione su una stazione dirilevamento (pc) riservata alla centra-le operativa (Polizia di Stato o CentroAntiviolenza). Uno dei punti di forzadi Never Alone è che per poter acce-dere, bisogna recarsi alla polizia e da-re le proprie credenziali, “In questomodo è in caserma che viene illustra-

to alle donne l’uso dell’applicazioneQuesto mette al riparo dall’utilizzo im-proprio della app da parte di mitoma-ni. •••

Never alone, app anti-violenza

Leonardo Falanga, 16 anni, studente del 2° anno delLiceo Scientifico di Nocera Inferiore, premiato daRiccardo Luna nell’ultima edizione di “RNext Ju-nior”, contest nazionale per giovanissimi startupper

sservatorio sulle start-up

QUATTRO figure di grande spicco delnostro paese, il Premio Napoli anchequest’anno dimostra di saper ricono-scere in ambienti apparentementemolto distanti tra loro, i migliori te-stimoni della nostra cultura. Sono Ro-berto Paci Dalò, BiancaPitzorno, Paolo Poli e Serena Vitale,un innovatore transmediale, una scrit-trice, una gloria del nostro teatro euna grande traduttrice e studiosa.Quest’anno il Premio è dedicato a Er-nesto De Martino e Mario Pomilio,due grandi figure della cultura euro-pea, prima ancora che italiana e par-tenopea, che verranno ricordate condiverse iniziative che coinvolgerannoi vincitori del 2015 nei prossimi me-

si tra scuole, accademie, carceri, tea-tri e piazze della città. Sarà un fiorire di incontri che faran-no senz’altro da antidoto ai pericoli diautoreferenzialità che, diciamolo, sem-pre più spesso rischiano di insinuarsinei circuiti intellettuali della nostracittà. E non c’è modo migliore perfertilizzare e fortificare quello che ingergo si chiama “ecosistema innovati-vo”. L’ambiente in cui si sedimentano ine-diti percorsi di impresa non possonocerto nascere in contesti privi del gu-sto artistico, letterario e - perchè no?- transmediale (tanto per limitarci aipremiati di quest’anno). Gli innova-tori sono artisti con altri mezzi. •••

Startupper? Serve gusto e cultura [LUCI SULL’INNOVAZIONE] A C U R A D I M A R I O R A F F A

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L’avvocato Dario Incutti sottolineal’importanza del Diritto Internazionaledopo la drammatica vicenda checoinvolse l’attore William Berger e lamoglie Carol

DA “culla del diritto” a “tomba della giusti-zia”. Così, per qualche tempo, venne defi-nito il nostro Paese. Si potrebbe perfino di-re, un po’ paradossalmente, che Cesare Bec-caria è morto sulla costiera amalfitana unanotte di 45 anni fa, ma che proprio da unasconvolgente vicenda, accaduta a poca di-stanza dal “sentiero degli dei”, sia nato unnuovo Diritto internazionale, anticipatore diprogressi giuridici consolidatisi via via e orapatrimonio cui nessuno Stato può rinun-ciare. Come sempre succede, e l’avvocatoDario Incuttine è autorevole testimone, so-no gli accadimenti reali a rovesciare vecchiementalità e a imporre nuove sfide. “I processi- dice il prestigioso penalista salernitano -quando vengono celebrati con grande sen-so di responsabilità da parte di chi rappre-senta il diritto alla difesa, sono preziosi la-boratori che fanno progredire di fatto, e inmaniera irreversibile, la scienza giuridica”.Una notte da incubo datata 4 agosto

1970. Il luogo, una villa detta “degli ange-li”, sulle alture fra Positano e Praiano. Da uncerto tempo vi abitano due personaggi fa-mosi nel mondo del cinema e del living thea-tre. Lui, William Berger austriaco-america-no, era molto conosciuto nel nostro Paese an-che per aver interpretato diversi “western al-l’italiana”. Lei Carol Lobravico nota per averportato sulle scene personaggi che facevanorisaltare le sue qualità di attrice e poetessa .Una coppia di artisti sulla cresta dell’on-da,oggetto di molta simpatia ma anche diostile diffidenza da parte di alcuni abitantidella zona. Loro e gli amici che frequenta-vano,in una costiera già allora una grandefinestra sul mondo,apparivano troppo tra-sgressivi agli occhi di chi era rimasto indie-tro nel tempo:avevano atteggiamenti forse dahippies, capelli lunghi, abbigliamento pococonvenzionale con qualche stravaganza.Quanto bastava per l’alleanza di moralisti eipocriti, quanto bastava per mettere in al-larme agenti di polizia e carabinieri. Si for-mulano le accuse più disparate:traffico e con-sumo di droga,perversioni sessuali,messe ne-re.

Quel maledetto 4 agosto,William e Ca-

rol invitano a cenasette amici: un in-contro per ascoltaremusica, ballare, par-lare di teatro, cine-ma, pittura. Al-l’esterno della villaarrivano forse dellesonorità un po’ piùforti, ma soprattuttosi sospettano festini abase di stupefacenti.Il piano era stato pre-parato: alle due dinotte uno squadro-ne di poliziotti e ca-rabinieri circondanola villa e fanno irru-zione. Tutte le stanzevengono perquisiteper cinque ore. Te-nace la convinzionedi essere penetrati inun “covo” di spaccia-tori. Stupore e rimostranze dei Berger e ospi-ti non servono a nulla. È ormai l’alba quan-do il risultato della “capillare”perquisizione(“condotta da inquirenti che non la faceva-no buona a nessuno”, come ironicamentecommentarono i giornali) si ridusse al ri-trovamento di 0,9 grammi di marijuana. Anzichè ammettere il clamoroso flop, gli

inquirenti si accaniscono contro il gruppocommettendo un incredibile abuso di pote-re. Tutti vengono incriminati per uso di dro-ghe. Un veloce interrogatorio da parte di unpretore onorario e di uno psichiatra e via alcarcere:due donne e Carol a Pozzuoli, Ber-ger a Napoli, gli altri ad Aversa. Da questomomento, però, i destini si separano. I set-te ospiti vengono rilasciati ed espulsi dal-l’Italia. William e Carol restano nell’inferno.

Lei muore prima delrisultato delle analisi.In carcere ha febbrealta. Chiede invanodi essere portata inuna clinica. Dopodue mesi una perito-nite. Nessun giudiceo medico ha mai pa-gato per la crudeltàcon cui è stata tratta-ta. Sulla sua tomba, aPraiano, una manopietosa deporrà unarosa bianca.Al processo, in di-

fesa della celebre cop-pia, entra in campoDario Incutti moltoscosso per la vicenda(portata recentemen-te in scena da Pom-peo Onesti) che ave-va segnato in modo

assai negativo la giustizia italiana. La sua com-battività e le sue razionali riflessioni erano no-te da tempo per avere lui assunto le difese dinoti personaggi legati a vicende clamorose(Buscetta, contrammiragli,ballerine,organiz-zazioni criminali, banchieri, colonnelli dellafinanza, industriali, amministratori:tutto unmondo variegato dove Dario Incutti non hamai perso la dantesca “dritta via”). In oltre cin-quant’anni di intenso lavoro nei tribunali(“da Palermo a Bolzano,dalla mafia alle vio-lenze sessuali passando per Firenze e Roma”)i suoi interventi ottengono massima atten-zione.”Quello di Berger e Carol - dice ora -fu un processo drammatico. C’era una pes-sima legge che parificava il piccolo consu-matore di droga al grande spacciatore. Funecessario far capire bene l’assurdità di tale

equiparazione. C’erano vecchi schemi dacambiare radicalmente”. La vittoria nel pro-cesso gli attira l’attenzione di Giovanni Leo-ne (“ero stato suo allievo”) che prende spun-to per promuovere un cambiamento inno-vativo.Da allora Incutti è più che mai un mili-

tante del progresso della scienza giuridica:lui che si era formato alla scuola di illustri stu-diosi e docenti. Nato ad Ancona (“mio pa-dre, provveditore agli studi, cambiava spes-so città”) ha respirato subito, nella sua fami-glia, la civiltà degli studi classici e del rigoremorale. Dopo le scuole a Milano prende lamaturità a Como. Vorrebbe diventare uffi-ciale di marina,ma dopo la guerra vede in-torno a sé troppe rovine. Opta allora perGiurisprudenza, a Napoli, attratto dal Dirit-to internazionale. Adesso precisa: “Ho sem-pre amato girare il mondo, con una fortepredilezione per gli stati dove hanno sede or-ganismi sopranazionali, per quelle regionicrocevia fra stati dove nascono e si sviluppa-no le regole del Diritto internazionale”.Decisivi due incontri. Da Rolando Qua-

dri, consigliere giuridico della Repubblicaaraba, assorbe l’importanza del Diritto in-ternazionale che consente di conoscere po-poli ed etnie diversi per regole,costumi,com-portamenti (“si conoscono così anche le ani-me”). Di Francesco Carnelutti,l’altro suomaestro, Dario Incutti dice: “Dal Dirittocommerciale alla Procedura penale, è statouno studioso e un tecnico di grande valore,ungenio sotto il profilo del pensiero, così comedimostrano le dieci cattedre che ha avuto.Non a caso Alfredo De Marsico lo definì ilmaestro dei maestri”. Chi si forma con gran-di maestri diventa a sua volta un maestroprestigioso. Molti avvocati si sono lasciati gui-dare da Dario Incutti che non ha mai ri-nunciato alla dimensione mondiale dellaGiustizia, sempre più protagonista e arteficedel Diritto penale. A Salerno è riuscito a riu-nire le 14 Camere penali italiane per farne unorganismo autorevole e fortemente rappre-sentativo (“dopo l’unità d’Italia c’era biso-gno di unificare l’avvocatura penale supe-rando la dispersione regionale”).Quella ini-ziativa ne ha ulteriormente accresciuto il pre-stigio. A Rimini,recentemente, Dario Incut-ti ha tenuto un seminario formativo per i gio-vani avvocati, con l’autorevolezza che solo stu-dio e lavoro possono far acquisire.

(127 - Continua)

Quattro agosto 1970:quando il diritto morì

[PERSONAGGI / DARIO INCUTTI]A C U R A D I E R M A N N O C O R S I

Dario Incutti

[LIBRI] A C U R A D I N O U R A K O R S C H

L’UOVO D’ORO DI VIRGILIO Michael A. LedeenPirontipagine 158euro 12

SI dice che il mago Virgilioabbia creato un uovo d’oroper salvare Napoli da ognicalamità naturale. L’uovo fuseppellito sotto un castello,ancor oggi conosciuto comeCastel dell’Ovo. Ledeen sug-gerisce alcune sorprendentirisposte attraverso un’analisialtamente originale dei con-cetti napoletani di “vita” e di“morte”, che spazia dalla re-ligione al crimine, alla guer-ra, alla violenza. Il suo pro-fondo amore per questa cit-tà è evidente in ogni pagina.

LI CUONTI. LA COLLINADEGLI UCCELLI DI PASSOAntonino De AngelisLa Conchigliapagine 250euro 16

ANIMALI FRAGILI

Gaetano Gravina Homo Scrivens pagine 140euro 15

DALLA presentazione diPiergiorgio Sagristani:“Si sente un respiro alto,una passione autentica,un’indulgenza partecipeverso un mondo ormaiscomparso dove fino acinquant’anni fa si pote-va ancora toccare conmano, i suoi profili es-senziali ancora non con-taminati dalla moderni-tà. Il filo conduttore del-le tante storie presenti neltesto rappresenta un’altraciviltà: quella contadina”.

INpochi giorni accadono fat-ti che segneranno il percorsodei protagonisti. È un intrec-cio di esperienze. Enzo e Si-mona, giovani sposi, conven-gono a “giusta separazione” epercorrono ciascuno la pro-pria strada. Il loro matrimo-nio era fondato su uno squi-librio: Simona, vincitrice dicattedra. Enzo, fotografo ecreativo, non riesce a soddi-sfare le sue ambizioni e sentesempre più precario il suo fu-turo. Ma non tutto procede-rà come credono.

SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

CULTURE

“OSSERVO i miei commensali conmaggiore attenzione, e mi accorgoche non mi sono per niente estranei,anzi, li conosco benissimo. Vedo trai tanti il mio amato Socrate, Plato-ne, Epicuro, san Tommaso, Pascal,Friedrich Nietzsche e addirittura To-tò. Eccomi qua, ospite di un vero eproprio simposio insieme ai filosofiche ho sempre amato. A quanto pa-re, il tema prescelto per la serata è lafelicità. Ora, che sia un sogno oppure no, seavete un po' di tempo, vi racconto amodo mio cos’è la felicità per ognu-no di questi filosofi”. Non esiste un modo migliore che leparole dell’autore per spiegare il va-lore di questo piccolo ma prezioso li-bro. Piccole pillole di saggezza che il

nostro amato autore ci regala, per la passione e l’amore versola filosofia e l’umanità che conosciamo e che abbiamo rico-nosciuto in lui fin dai suoi esordi. •••

[I PIÙ VENDUTI]A C U R A D I R I T A F E L E R I C O

Dal sondaggio svolto presso i bookstore Feltrinelli e la libreria Ubik le opere più vendutedella settimana sono: “ Stammi felice” di Luciano De Crescenzo; “La sposa”di MauroCovacich; “Mi sa che fuori è primavera” di Concita De Gregorio. Per la saggistica è newentry: “Laudato si’” l’enciclica di Papa Francesco.

STAMMI FELICELuciano De CrescenzoMondadoripagine 176euro 16

A tavola con Nietzsche e Totòla felicità secondo De Crescenzo

1o

L. De CrescenzoStammi feliceMondadori

2o

M. CovacichLa sposaBompiani

3o

C. De GregorioMi sa che fuoriè primaveraFeltrinelli

la classifica

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37SABATO 27 GIUGNO 2015IL DENARO

APPROFONDIMENTI

Di LOREDANA LEROSE

LA CAMPANIA RISCHIA di perdere unasua eccellenza: il centro Telespazio diNapoli è vicino alla chiusura a causa del-la riorganizzazione strategica per otti-mizzare i costi voluta da Finmeccanica,gruppo di cui fa parte per il 67 per cen-to. E' prevista per lunedì mattina l'as-semblea pubblica per valutare le azionida intraprendere allo scopo di evitareche si realizzi l'intento di chiudere Tele-spazio Napoli e di fare assorbire i 33 la-voratori dalla sede romana. Questo an-drebbe a discapito della città di Napoliche vedrebbe chiudere i battenti adun'azienda leader mondiale nel settoredell'aerospazio e nella ricerca scientifica. Dopo che, a novembre 2014, l'azien-

da ha dato comunicazione del trasferi-mento ci sono stati diversi incontri in re-gione Campania a cui hanno parteci-pato l’assessore al Lavoro, Severino Nap-pi, rappresentanti dell’Agenzia SpazialeItaliana (Asi), del Centro Italiano Ri-cerche Aerospaziali (Cira) e dell’’Uni-versità Federico II. La soluzione individuata dai parteci-

panti ai tavoli regionali ha visto il presi-dente del Cira con l’avallo dell’Asi, da-re la propria disponibilità ad ospitaretutte le risorse del sito di Napoli e i re-lativi laboratori a costi irrisori, annul-lando “de facto” la principale motiva-zione addotta dall’azienda a sostegnodella propria volontà di chiudere il Tel-spazio Napoli e trasferire tutto il perso-nale a Roma.

La soluzione individuata è stata peròbocciata, tant'è che durante l'ultimo in-contro in Regione tenutosi il 27 maggioscorso, l’azienda ha confermato la suaposizione di non voler trasferire pressola struttura messa a disposizione dal Ci-ra tutte le risorse della attuale sede di Na-poli, ma solo 5 unità. “E’ evidente - si legge in una nota

della Telespazio Napoli - che se attua-ta, tale decisione dell’Azienda avrebbel’unica finalità di poter usufruire nel-l’immediato dei finanziamenti legati alprogetto Mistral, validi solo se la Tele-spazio resta sul territorio, e in futuro dipoter accedere ad eventuali ulteriori fi-nanziamenti Regionali, ma, di fatto, rap-presenterebbe la chiusura della sede na-poletana con il relativo trasferimento aRoma di tutte le altre risorse". La chiusura della Telespazio rischia

di accelerare il processo di desertifica-zione industriale a cui è soggetta la Cam-pania con alcune vertenze importantiancora aperte sul tavolo delle trattativecome quelle di Carinaro e Alenia. L'as-semblea pubblica convocata per lunedì,a cui interverranno diversi esponenti delmondo politico, universitario, sindaca-le e della ricerca, punta a evitare la chiu-sura di un'eccellenza nel campo dellaprogettazione, dello sviluppo di sistemispaziali, della gestione dei servizi di lan-cio e del controllo in orbita dei satelliti,di servizi di osservazione della Terra, co-municazioni integrate, navigazione e lo-calizzazione satellitare e di programmiscientifici.

CRESCE ANCORA L'EXPORT deidistretti industriali italiani, su-perando ampiamente la con-correnza tedesca. Nel primotrimestre del 2015, secondo ilcentro studi di Intesa Sanpao-lo, le esportazioni sono statepari a 22 miliardi di euro, il 3per cento in più rispetto allostesso periodo dell'anno scor-so (+ 646,8 milioni). È il 21esi-mo trimestre di crescita conse-cutiva. L'avanzo commerciale"è salito a quota 14,2 miliardi,il 73 per cento del surpluscomplessivo del manifatturie-ro italiano". I distretti si confermano

quindi "aree ad alto valore ag-giunto e centrali nel tessutoproduttivo italiano. “È stata ampiamente battu-

ta - secondo il report - la con-correnza tedesca, che nei set-tori di specializzazione dei di-

stretti ha accusato un calo del-le vendite estere pari a -0,4 percento. Si sono messi in evi-denza i distretti agroalimenta-ri (+7,1 per cento in Italia e -4,1 per cento per la Germa-nia), del mobile (+7 per centocontro +1,7 per cento), deiprodotti e materiali da costru-zione (+3,3 per cento contro+0,6 per cento) e della moda(+3,3 per cento contro +0,2per cento)". Tra le novità prin-cipali del primo trimestre c'è"l'accelerazione delle esporta-zioni dei distretti agroalimen-tari e dell'industria del mobi-le. Tra i primi spiccano i risul-tati di alcune aree del Mezzo-giorno (ortofrutta barese econserve di Nocera) e di alcu-ni distretti vitivinicoli (Chian-ti e prosecco di ConeglianoValdobbiadene). Tra i secondisi sono messi in evidenza i

principali distretti italiani delmobile, il Livenza e il Quartierdel Piave e il legno-arredo del-la Brianza, che sono riusciti -sottolinea la banca - a com-pensare le difficoltà incontra-te in Russia con l'affermazionenel Regno Unito, negli StatiUniti e in Svizzera e con l'in-gresso nel mercato cinese". “Un'altra novità importan-

te - sottolinea Intesa Sanpaolo- è la ripresa dei distretti delMezzogiorno che, grazie anchealla loro specializzazione agroa-limentare, sono tornati a cre-scere più del resto d'Italia. Inparticolare, Puglia e Campa-nia sono le due due regioni chehanno fatto meglio in ambitoitaliano, segnando un progres-so intorno al 10 per cento ten-denziale nel primo trimestredel 2015”. L'export dei di-stretti, secondo il rapporto, "è

aumentato nonostante il nuo-vo stop delle vendite in Ger-mania e in Francia (i due prin-cipali sbocchi distrettuali) e ilnuovo crollo dell'export inUcraina e Russia (-234 milio-ni di euro nel primo trimestredel 2015 rispetto ai già bassi li-velli dell'anno scorso). Le dif-ficoltà in questi mercati sonostate superate grazie alla stra-ordinaria capacità dei territoridistrettuali di rivedere veloce-mente la loro specializzazionegeografica". Gli Stati Uniti "sisono confermati il principalemotore della crescita dei di-stretti: su questo mercato neiprimi tre mesi del 2015 l'ex-port distrettuale è salito a 1,9miliardi di euro, 315 milioniin più rispetto allo stesso pe-riodo del 2014 (+19,5 per cen-to). È una cifra importante, so-prattutto se si considera che la

crescita complessiva delleesportazioni dei distretti nellostesso arco di tempo è stata pa-ri a 646,8 milioni”. E nella se-conda parte dell'anno “gli Sta-ti Uniti continueranno a trai-nare le esportazioni dei di-stretti”. “Un sostegno alla cre-scita dei distretti - conclude ilcentro studi - potrà venire dal-la ripresa della domanda euro-pea e dalla debolezza relativadell'euro. Meno dinamica chein passato sarà invece la do-manda proveniente dai nuovimercati. Rimarrà in particola-re debole l'economia russa, pe-nalizzata sia dal crollo del prez-zo del petrolio sia dal forte de-prezzamento del rublo. Uncontesto di sviluppo, soprat-tutto di mercati vicini geogra-ficamente e culturalmente, fa-vorisce le esportazioni delleimprese più piccole”. •••

L’azienda Finmeccanica, leader mondiale nel settore, verso la chiusura della sede campanaCosì Napoli rischia di perdere Telespazio

INDUSTRIA AEROSPAZIALE

CONGIUNTURA

Distretti, cresce l’export. Boom in Campania e Puglia

FINMECCANICA PRONTA achiudere Telespazio Na-poli, schiaffo alla ricercanel settore dei servizi sa-tellitari in Campania.L'ipotesi di chiudere il si-to napoletano e trasferirei 33 lavoratori nella sederomana rischia di morti-ficare la professionalità di33 lavoratori che finora,grazie al proprio lavoro,sono riusciti ad ottenerericonoscimenti da Nasa,Esa ed Asi. Chiudere lasede o ridurla a pochissi-me unità, significherebbedisperderne pre-zioso patrimonioscientifico. Secon-do l ' ingegnere erappresentante sin-dacale GiuseppeDi Costanzo sareb-be un peccato per-dere la possibilitàdi portare a termi-ne progetti già av-viati come quello di un microsatelliteda mandare in orbita che vede la Cam-pania capofila. “La vertenza va letta sotto il profiloriorganizzativo strategico voluto daMoretti per ottimizzare i costi - spiega- Questo però senza badare all'impattosulla ricerca e sul nostro territorio. L'in-tento sembra essere quello di trasferireil personale composto da 33 lavoratoria Roma e abbandonare la ricerca aero-spaziale”. La Telespazio Napoli avrebbe davanti asé molte possibilità di ottenere com-messe anche considerando gli investi-menti regionali da qui al 2020 e lo stan-ziamento da parte del governo centrale

di un miliardo per ilsettore aerospazio che,con la chiusura dellasede campana di Tele-spazio verrebbero di-rottati solo ad altredue regioni italiane, laToscana e il Piemon-te. “Noi vorremmo con-tinuare a lavorare nel-la nostra terra anchecon l'aiuto dell'indot-to e delle piccole im-prese che Finmecca-nica chevia subirebbe-ro ripercussioni - con-

tinua Di Costan-zo - Stiamo perpartire come ca-pofila in un pro-getto grazie ad unfinanziamento di11 milioni cheprevede la crea-zione di un mi-crosatellite perandare in orbita,

sarebbe il primo ad essere fatto in Italiae che il Piemonte invidia alla Campa-nia. Quello che succede va letto nonsolo su scala regionale ma anche su sca-la nazionale - prosegue - Mi piace sot-tolineare che a dicembre 2014 il Go-verno ha stanziato circa un milardo peril settore dell'aerospazio, ma in Italia leaziende che lo fanno sono poche, traqueste noi di Telespazio Napoli. Non sicapisce perchè non si vuole investire suun'eccellenza campana - conclude DiCostanzo -Sembra inverosimile che siopti per dirottare tutto solo su Toscanae Piemonte”.

l. l.

Di Costanzo: Ecco i progetti in fumoUno schiaffo ai nostri ricercatori

Giuseppe Di Costanzo

Stiamo per partire come capofilain un programma da 11 milioni che prevedela creazione di un microsatelliteda mandare in orbita Sarebbe il primo in Italia

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NELLA AGENDA AFFOLLATA delPresidente De Luca, mi per-metto inserire qualche appunto.

1) Nel mese di dicembre del2014 venne annunciato un“Progetto Pompei” affidato al-la fondazione Carnovale per ladirezione artistica del maestroAlberto Veronesi. Anche suquesto giornale mi permisi sol-lecitare qualche riflessione circal’assenza del Teatro di San Car-lo, e della sua orchestra, la scar-sa “notorietà”, almeno per me,della Fondazione Carnovale edei fondi di cui disponeva, l’am-pliamento, pur affidato alle sa-

pienti mani di Paolo Portoghe-si, del Teatro Grande fino aduna capienza di 20000 posti.Nessuno dalle Istituzioni ebbenulla da eccepire e tutti ap-plaudirono. Mi meravigliò il si-lenzio di Vincenzo De Luca,che, solo qualche mese prima,aveva annunciato analogo pro-getto per l’orchestra del “suo”Teatro Verdi di Salerno, per ladirezione artistica di DanielOren: subì quello che sembraancora un autentico “scippo”,senza neppure protestare! Sa-rebbe il caso di vederci chiaro edi renderne edotta la pubblicaopinione. Va bene il progetto ele sue conseguenze positive sulpiano dello sviluppo, condivisi-bile il connubio pubblico-pri-vato, ma una cosa è affidare ilColosseo ai Della Valle, un’altra

affidare tanta ambizione ad unaFondazione non proprio nota!Ritengo che il Presidente DeLuca possa essere interessatoa… capire, anche perché da piùparti si sussurra che le “cose”vere, più che il Ministro, sianoinamovibili, ed eterni, dirigen-ti a deciderle. 2) A Forio, sull’Isola d’Ischia,

la Residenza che fu di LuchinoVisconti la Colombaia, è chiu-sa. Lì doveva realizzarsi, per unprogetto di Maurizio Scaparro,era la fine degli anni ’80, una“Scuola Internazionale di Ci-nema, Musica e Teatro” nel se-gno del grande regista, le cui ce-neri, tumulate nel Parco dellaResidenza, assistono mute atanto scempio ed a totale indif-ferenza. La Regione, insieme alComune di Forio fa parte della

Fondazione. Il precedente Go-vernatore, Stefano Caldoro, alquale, insieme all’ex SenatoreLuigi Covatta, inviai letteraaperta nel febbraio 2015 per se-gnalare lo stato di totale crisidella Fondazione La Colomba-ia di Luchino Visconti e la chiu-sura della Residenza, non ri-tenne dedicare all’argomentoneppure un incontro, che pureavevamo richiesto. Può il Presi-dente De Luca prendere in ma-no questa vicenda dolorosa, perme, che fortissimamente volli,proprio con Covatta e Scapar-ro, l’acquisizione della Resi-denza al patrimonio comunale,le manifestazioni nel segno diLuchino Visconti, dal 1986-1990, ed il progetto della Scuo-la Internazionale? Può dedica-re la giusta attenzione anche al

Museo Archeologico di VillaArbusto, che pur attraversa unacrisi profonda? Lì ci sono le ve-stigia degli albori della CiviltàAntica, di cui la Coppa di Ne-store é la testimonianza più lu-minosa. 3) Per “fatto personale”,

quale “inventore” ( il copyrightè condiviso con Franco Man-cusi) della strategia, delle “Viedel Mare”: può il PresidenteDe Luca recuperare quella in-tuizione, da cui scaturì il “Me-trò del Mare”, fino a Positanoed al Cilento, l’aliscafo per Sor-rento, un concerto di iniziati-ve, di cui anche alla “Carta delTurista”? L’obiettivo dichiarato:una diversa e qualificata frui-zione del territorio della nostraregione, all’insegna del Marecome Risorsa, per alimentaresviluppo ed occupazione. Era-no gli anni dal 1985 al 1990,un secolo fa! Se poi risolveràanche la incancrenita questio-ne del destino della Caremar,l’avvio sarà più che promet-tente! Buon lavoro! •••

QUANDO SI STAVA PER METTERE PIEDE sullasuperficie lunare, il che avvenne il 21 luglio1969 con Neil Amstrong e Edwin Aldrin,che vi si trattennero per circa ventidue ore,molti ritenevano che si stesse ormai per ab-

bandonare la terra per altri pianeti, così come, nel Cinquecento, si era incomin-ciato ad abbandonar l’Europa per le Americhe. E che, di conseguenza, in previ-sione di nuovi beni, si potessero consumare con disinvoltura quelli che si aveva-no. Ma l’eventuale emigrazione verso altri pianeti è stata rinviata a chi sa quan-do, mentre la terra è stata impoverita di beni e richiede una cura, come non mainella storia dell’umanità.Alla drammatica situazione della terra, casa di tutti gli uomini, alle cause che

l’hanno determinata, agli orientamenti che potrebbero migliorarla è dedicata l’en-ciclica “Laudato si”’ di Papa Francesco.Sintetizza limpidamente quel che pensatori e scienziati di ogni parte del mon-

do hanno scritto in questi ultimi decenni, anche quando non consideravano laterra, gli uomini e l’universo come opera di Dio, come invece li considera l’en-ciclica.Tra l’altro dice che ritenendo d’esserne proprietari e dominatori, attraverso

uno sfruttamento sconsiderato della natura ai fini di un immediato uso e con-sumo, gli uomini rischiano di distruggerla e di essere a loro volta vittime di que-sta degradazione.È ben visibile un degrado della natura, che però è strettamente connesso alla

cultura che modella la convivenza umana. Quella attuale vuole un intensificar-si sempre più dei cambiamenti di vita e di lavoro, in pieno contrasto con la na-turale lentezza dell’evoluzione biologica.È vero che si avverte una crescente sensibilità per l’ambiente e la cura della na-

tura, ma, purtroppo, “la tecnologia che, legata alla finanza, pretende d’essere l’uni-ca soluzione del problema, di fatto, non essendo in grado di vedere il misterodelle molteplici relazioni che esistono tra le cose, finisce con il risolvere un pro-blema creandone altri”.Il depredare le risorse della terra, badando unicamente a risultati immediati,

la sta rendendo meno ricca e bella, sempre più limitata e grigia, mentre ci si il-lude di sostituire una bellezza irripetibile e non recuperabile con un’altra creatada noi. Il sistema industriale, alla fine del ciclo di produzione e di consumo, nonha sviluppato la capacità di assorbire e riutilizzare rifiuti e scorte.Una smisurata e disordinata crescita di molte città sta portando a “vivere sem-

pre più sommersi dal cemento, asfalto, vetro e metalli, privati dal contatto fisicocon la natura”.Quando le dinamiche dei media e del mondo digitale diventano onnipresenti,

“impediscono lo sviluppo d’una capacità di vivere con sapienza, di pensare in pro-fondità, di amare con generosità”.L’osservazione sincera della realtà “ci rivela che c’è un grande deterioramento

della nostra casa comune”. Ma “la speranza ci invita a riconoscere che c’è sem-pre una vita d’uscita, che possiamo sempre cambiare rotta”.Per questo cambiamento è necessario passare dal consumo al sacrificio, dal-

l’avidità alla generosità, dallo spreco alla capacità di condividere, in un’ascesi che“significa imparare a dare e non semplicemente a rinunciare”.Ed è necessario che nessun ramo delle scienze e nessuna forma di saggezza sia

trascurata, “nemmeno quella religiosa con il suo linguaggio proprio”. Ed ancheche si ritenga che “ il mondo è qualcosa di più che un problema da risolvere”; èun mistero grandioso da contemplare nella letizia e nella gioia. •••

LA GERMANIA e con lei l’intera Unio-ne Europea hanno deciso di scegliere ilmale minore nel rapporto con la Gre-cia. I sostenitori del rigore ad oltranzanel rapporto con la Grecia sono cosìstati sconfitti, e, la Merkel ha convin-to i suoi ministri per disporre provve-dimenti che salvino dal baratro econo-mico finanziario la Grecia.Il vero effetto paura è stata la mi-

naccia dell’uscita della Grecia dall’eu-ro; ad essa si è unito il promesso aiutodella Russia che ha svolto così un suoruolo, più per effetto scenografico checon intenzioni reali. Nelle condizionieconomiche attuali della Russia, è in-fatti molto difficile ipotizzare un aiutovero e concreto per salvare la Grecia.Comunque, Obama da parte sua ha

chiesto ed ottenuto che l’UE si impe-gnasse per salvare uno Stato membroespletando, in tal modo, un suo dove-re formalmente istituzionale. Insom-ma, per Obama è un guaio europeo el’UE deve risolverlo. Non si può perònon nascondere che chi è in forte sof-ferenza è il popolo greco, che si è af-frettato a ritirare buona parte dei suoirisparmi dalle banche del paese nel con-vincimento che una bancarotta generaledel sistema bancario avrebbe fatto per-dere tutto. Se, infatti, il Governo conla sua sfida di ritirarsi dall’euro è riu-scito a determinare la speranza di aiu-to, di esso non è convinto il popologreco, che teme per i propri risparmi.Naturalmente, la povertà è nel pae-

se in aumento notevole e per questo,non resta, che rivolgersi alle organiz-zazione caritative della Chiesa Russa,specie per poter soddisfare le esigenzedella vita quotidiana presso le mensedella stessa istituite. La sofferenza per l’espandersi della

povertà è documentata dal dato che dal21 maggio scorso il Comune di Ateneha sospeso ogni aiuto per i poveri. A ri-specchiare questo stato di cose è il da-

to sulla disoccupazione, che ha rag-giunto il 27% della popolazione, col-pendo in particolare famiglie giovani econ figli piccoli. Di questa condizione di forte po-

vertà esistente nel paese non sembrapreoccuparsi molto il Governo in cari-ca, né la classe politica in generale, chepuntando tutto sull’intervento dell’UE,hanno indotto la Merkel e il Governotedesco a più miti atteggiamenti, apren-do alla possibilità di ulteriori linee dicredito ed ad un possibile superamen-to delle scadenze dei vecchi debiti.Naturalmente, questa prospettiva e

cioè di un intervento UE salva Grecia,ha allontanato nella popolazione l’ideadi uscire dall’euro e quindi di una rot-tura traumatica all’interno del sistemaUE, anche se la corruzione presentenelle sfere dirigenziali contribuisce nonpoco a far aumentare un clima di sfi-ducia verso tutte le autorità, sia localiche nazionali. Insomma – come mora-le – vien fuori ancora una volta chel’Unione Europea è stata una grandeinvenzione, che non solo tiene uniti i28 Stati che la compongono, ma che almomento del bisogno di uno di essi in-terviene per salvarlo. La grande scom-messa UE ancora una volta ha dato esi-ti positivi!La crisi greca ci dice, quindi, che il

principio di solidarietà che è tra i car-dini delle istituzioni europee, ancorauna volta ha funzionato e che la Gre-cia ed il suo popolo ha oggi una pro-spettiva concreta per avviarsi versol’uscita della crisi, questo è dovuto alprincipio della solidarietà che l’UnioneEuropea, come organizzazione, ha di-mostrato di applicare concretamentesalvando la Grecia dal baratro in cuistava per cadere. La paradossale soluzione che è stata

individuata tra la Merkel ed il premierellenico Tsipras, è quella per cui saran-no gli stessi creditori della Grecia (prin-cipalmente la Germania) ad anticiparele somme per soddisfare le scadenze cheinterverranno a fine giugno, e quindiche a salvare la Grecia saranno gli stes-si suoi creditori. •••

Un problema? No un misteroIl Papa, gli scienziati

e la crisi del pianeta TerraDi RAFFAELE VACCA

Il salvataggio di Atene?E’ merito solo della UeDi MARIO FORTE

[VISTA SUL PALAZZO]

SABATO 27 GIUGNO 2015 38IL DENARO

OPINIONI

Di FRANCO IACONO

[OLD STYLE]

[PUNTI DI VISTA]

Alcuni appunti per il Presidente De Luca

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SABATO 27 GIUGNO 2015 39IL DENARO

QUELLO TURISTICO, che lo si voglia o no,rappresenta ormai uno degli assi di svilup-po economico più significativo e coinvol-gente. E questo, non tanto e non solo, perquanto è in grado di offrire, attraverso le at-tività ad esso direttamente interessate: ac-coglienza, ospitalità e ristorazione, bensìperché può offrire una sponda di notevoleanche a comparti quali: i trasporti, il com-mercio, l’agricoltura, i prodotti tipici loca-li ed i servizi. Questo, perché, il turista è un“consumatore” particolare e pluri interes-sato, per cui, certo, è attratto dalla qualitàdel mare, dalla bellezza dell’ambiente, dal-la ricchezza e fastosità dei siti archeologici,ma ama portare a casa anche il ricordo delsuo passaggio nell’area e, di conseguenza,contribuisce a far crescere il mercato deisouvenir e dell’abbigliamento, quindi, delcommercio, dell’artigiano e delle sartorie“pronto moda”, e durante la sua visita, inol-tre, va alla ricerca di piatti e sapori tipicidella zona da gustare, tipici della zona da gu-stare., contribuendo, così, alla diffusioneed alla conoscenza e, quindi, alla crescita delmercato dei prodotti tipici dell’eccellenzelocali e, nella fattispecie, meridionali. Sic-ché, più alte saranno la competitività deiprezzi, il rapporto qualità/prezzi e il livel-lo qualitativo dei servizi, l’efficienza della re-te trasportistica e delle politiche di promo-zione, di commercializzazione e destagio-nalizzazione del prodotto turistico offerto,maggiore sarà, di conseguenza, la capacitàdi attrazione turistica dell’area interessata e,conseguenzialmente, lo sviluppo economi-co complessivo del territorio. Per cui, ap-pare davvero incomprensibile, inaccettabi-le e, soprattutto, insostenibile che il livellodi competitività del sistema turistico meri-dionale sia messo in discussione e ridotto aiminimi termini, non dalle imprese private

che, anzi, anche se con mille difficoltà stan-no cercando di adeguarsi agli standard in-ternazionali, bensì, dalle Istituzioni che con-tinuano a venir meno al proprio dovere eda non fare neanche quel minimo indispen-sabile che bisognerebbe fare. Mi riferisco,in particolare, all’opera di disinquinamen-to del mare, al ripascimento ed al consoli-damento delle coste, alla riqualificazionedell’ambiente, alla manutenzione dei sitiarcheologici, alle difficoltà dei collega-menti, al sistema dei trasporti, con stradedissestate, viadotti crollate, tratte a binariounico ed altre non elettrificate. E, questoper non parlare, dell’incapacità, più volte di-mostrata ed altrettante ribadita dalle no-stre Istituzioni, a cominciare da PalazzoChigi ed il Viminale, per poi scendere giùgiù “per li rami”, fino ad arrivare a quellelocali, di governare il flusso, sempre più nu-meroso, degli immigrati che quotidiana-mente sbarcano sulle coste meridionali. Ep-pure e, soprattutto, per fortuna del Mezzo-giorno, nonostante tutto ciò, appena duemesi addietro, nel presentare il “Rapportosul Turismo 2015” (sui dati 2008/2013),elaborato da Unicredit e Touring Club Ita-liano, sulla cui base l’Istituto milanese hadeciso come distribuire i 2 miliardi che in-tende investire nel settore, per i prossimitre anni, Felice Delle Femmine, regionalmanager sud di Unicredit, ha sostenuto cheesso «rappresenta un potenziale ancoraenorme, soprattutto per il Sud e la Cam-pania che sono al primo posto per reputa-zione e per siti patrimonio dell'Unesco alquinto per arrivi internazionali: questo gapfa capire che c'è un potenziale enorme».Peccato, però, che nonostante questa con-sapevolezza, la banca di quei 2 miliardicomplessivi, abbia deciso di investirne so-lo 160 milioni al Sud e 1.840 al CentroNord. Non sarà anche questa scelta unaconseguenza della scarsa attenzione delleIstituzioni verso l’industria turistica meri-dionale ad aver spinto la Banca milanese apreferire il Centro-Nord al Mezzogiorno?•••

Il turismo cresce al Sudma si investe nel NordDi MIMMO DELLA CORTE

L’INCHIESTA DI MAFIA CAPITALE, al dilà dei suoi contenuti processuali, rive-la un fatto che appare abbastanza chia-ro: la normativa anticorruzione vigen-te, così come impostata, non funziona.Di certo, le varie norme sulla preven-

zione della corruzione e sulla trasparenza approvate sin dal 2012 – dun-que ben prima che il caso romano esplodesse – non sono state in gradodi fare da argine agli eventi corruttivi diffusissimi presso il comune di Ro-ma, ma anche nelle tante altre amministrazioni nelle quali si scopronofatti simili, anche se di portata mediatica inferiore. Eppure, la legge190/2012, nota appunto come “anticorruzione”, contiene disposizioniesplicitamente rivolte a garantire l’inattaccabilità degli appalti dalle tra-me dei soggetti privati. Non solo: la legge qualifica a particolare rischiodi corruzione – oltre alla materia degli appalti – anche quelle delle sov-venzioni pubbliche, dei procedimenti amministrativi che attribuisconoconcessioni o provvedimenti similari, nonché quella dei concorsi pub-blici.Peraltro, esiste ormai da tempo un Piano nazionale anticorruzione,

mentre le varie amministrazioni si sono dotate di propri piani triennalidi prevenzione della corruzione, nei quali sono esplicitate in dettaglio lemisure per prevenire esattamente quei fenomeni tipici evidenziati dal-l’inchiesta romana: affidamenti di contratti senza appalti, continue pro-roghe o rinnovi, capacità dei soggetti privati interessati all’acquisizionedegli appalti di influenzare nomine e incarichi dirigenziali.La disciplina anticorruzione non ha funzionato – a Roma come in mol-

te altre occasioni – per una ragione molto semplice: l’assenza di control-li da parte di soggetti terzi rispetto all’amministrazione. Negli enti locali, la funzione anticorruzione è assegnata per legge ai

segretari comunali. Il problema è, però, che questi non sono organi in-dipendenti e autonomi: devono il loro incarico e la stessa possibilità dirimanere in servizio (pena revoca e il possibile licenziamento) al sindacoe alla giunta. Dunque, il livello di autonomia nel presidio della legitti-mità dell’azione amministrativa è evidentemente influenzato da una con-dizione di precarizzazione del loro incarico, che ormai risale a quasi ven-ti anni fa, all’entrata in vigore della legge Bassanini, la 127/1997.La sostanziale inefficacia e debolezza dei soggetti che dovrebbero ope-

rare per garantire i comuni dalla corruzione è tale che il disegno di leg-ge delega di riforma della pubblica amministrazione ne prevede l’aboli-zione. La funzione anticorruzione sarà affidata a un dirigente ancor me-no autonomo del segretario comunale.Per contribuire a combattere gli episodi come quelli di Roma occor-

rerebbe corroborare la normativa anticorruzione con la creazione di strut-ture e uffici esterni agli enti, in grado di effettuare attività di controllopreventivo sugli atti “sensibili”, così da intercettarli prima che possanoprodurre gli effetti nocivi (...).

tratto da lavoce.info

La normativa anticorruzione?Così com’è non servee il caso Roma ne è la prova

OPINIONI

CON LA SENTENZA n. 3586 del 19 mar-zo 2015 – pronunciata ex art. 281-se-xies c.p.c. – la sezione sesta del tribu-nale di Milano è tornata su un argo-mento assai complesso e controverso:il ruolo della Banca d’Italia quale or-gano deputato ad integrare, dal puntodi vista tecnico, il quadro normativodisegnato dalla legge n.108/1996 e, so-prattutto, la portata delle note “istru-zioni” all’uopo emanate dall’Istitutocentrale. Tale ultimo aspetto resta il vero

“campo di battaglia” sul quale si con-frontano le difese dei correntisti, in-tenti ad affermare il principio secondoil quale le “istruzioni” sono rivolte uni-camente alle banche ed alle altre isti-tuzioni finanziarie ai fini della deter-minazione del TEGM dal quale di-scende il “tasso soglia” ma non trova-no applicazione per il calcolo del TEGdello specifico rapporto oggetto di ve-rifica, ed i legali degli istituti di credi-to, da sempre intenti a sostenere la ne-cessità di determinare il TEG di unospecifico rapporto adottando la mede-

sima metodologia di calcolo impiega-ta per la determinazione del TEGM e,quindi, del “tasso soglia”. Il tribunalemeneghino, mediante la complessa edarticolata sentenza in commento, as-sumendo una posizione non aderentealla giurisprudenza di legittimità (cfr.Cassazione, 262/2010; 28743/2010;2683/2011), fa propria la tesi soste-nuta dalle difese delle banche.In primo luogo, il magistrato – pur

ritenendo che le istruzioni ed i regola-menti Bankit non abbiano carattere dinorma primaria – rammenta che lafunzione regolamentare della Bancad’Italia trae il suo fondamento sia dal-l’art.2 della legge n.108/1996 – cheattribuisce al Ministero del Tesoro, sen-tita la Banca d’Italia, il compito di ri-levare il TEGM da cui discende il “tas-so soglia” – sia dagli artt. 4 e 5 delTUB.Peraltro, gli stessi D.M. trimestrali

emanati ex legge n.108/1996 preve-dono che le banche e gli intermediarifinanziari, al fine di verificare il rispettodel tasso soglia, si attengano ai criteridi calcolo indicati nelle istruzioni ema-nate dalla Banca d’Italia. Partendo da tale premessa, il giudi-

ce milanese afferma che “criteri di coe-renza logica e metodologia, e quindi diequità giuridica, ancor più alla lucedelle conseguenze civili e penali deri-

vanti dal superamento del tasso soglia,impongono di accedere al confrontotra il TEG applicato dalla singola ban-ca e il tasso soglia del periodo, utiliz-zando quella stessa metodologia di cal-colo che Banca d’Italia, ufficializzatanelle Istruzioni, non solo impone allebanche di rispettare, ma che soprat-tutto essa stessa applica per rilevare iltasso medio effettivo globale da cui siricava il dato di soglia. In altri termi-ni può affermarsi che, se tale è la for-mula seguita dal Ministero del Teso-ro/Banca d’Italia per rilevare trime-stralmente il TEGM applicato dallebanche, tasso medio in relazione alquale è individuato il tasso soglia, taledeve essere la formula che conseguen-temente deve essere utilizzata per ac-certare se di fatto la singola banca ab-bia rispettato o meno detta soglia nel-l’addebitare costi di credito nel singo-lo rapporto di conto corrente (sarebbeiniquo, oltre che scientificamente inat-tendibile, un confronto di due dati,ove il primo sia calcolato computandole voci di costo secondo una data me-todologia, e il secondo sia calcolato, ocomputando voci di costo diverse ocomputando le stesse, ma secondo unametodologia diversa)”.Sebbene in linea di principio l’as-

sunto del magistrato sia pienamentecondivisibile, atteso che del tutto illo-

gico appare il confronto tra parametrideterminati adottando una differentemetodologia, non può condividersi latesi – sostenuta dalla Banca d’Italia econdivisa dal giudice milanese – se-condo la quale l’esclusione delle cmsdal computo del TEG sino al 2009 ri-sponda all’esigenza di contenere il li-vello dei “tassi soglia” a beneficio degliutenti bancari. Premesso che la mancata inclusione

(per oltre 12 anni !!!) delle cms nel cal-colo del TEG si pone, senza alcun dub-bio, in netta contrapposizione con ildettato dell’art.644 c.p., trattandosi inogni caso di oneri “collegati all’eroga-zione del credito”, alcun beneficio vie-ne garantito all’utenza bancaria se daun lato si contiene il “tasso soglia” en-tro livelli più contenuti ma dall’altro siconsente agli istituti di credito di pre-tendere il pagamento di commissioniche sfuggono al vaglio della normati-va antiusura. La questione, come no-to agli “addetti ai lavori”, non è di la-na caprina, atteso che il superamentodei limiti usurai discende, nella mag-gioranza dei casi, proprio dall’addebi-to di rilevanti oneri a titolo di com-missioni di massimo scoperto; quellecommissioni “irrilevanti” – secondo laBanca d’Italia – ai fini del calcolo del“tasso soglia”.

* dottore commercialistaesperto in contenzioso bancario

consulente tecnico del [email protected]

Di VALENTINO VECCHI*

Di LUIGI OLIVERI

Usura bancaria, le questioni mai risolte

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