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484 EGE( -  · alimentari significa alte- ... Diverse associazioni, tra cui WWF, Greenpeace e Slow...

Date post: 15-Feb-2019
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QUARTIERE ���� ������ ��� Ecco che pesci prendere! Indicazioni Slow Food per un consumo consapevole del pesce dei nostri mari Possiamo fare qualcosa per partecipare attivamente, nel nostro piccolo, alla difesa delle risorse ittiche? È una domanda che dovremmo porci tutte le volte che ci tro- viamo di fronte al banco della pescheria, mentre ammiriamo i pesci e gli altri doni del mare ben esposti sul loro lettino di ghiaccio. Purtroppo l’allarme per l’eccessivo ed incontrollato consumo di alcune specie (il tonno rosso, così apprezzato dai giap- ponesi e non solo da loro, è una di quelle che attualmente rischia di più perché è pescato più rapidamente di quanto riesca a riprodursi ndr) è assolutamente giustifica- to; la pesca intensiva degli scorsi decenni ha causato gravi danni nei nostri mari e negli Oceani e, come tutti ormai sappiamo, creare squilibri nelle catene alimentari significa alte- rare interi biosistemi e, quindi, impoverire tutto il pianeta. Diverse associazioni, tra cui WWF, Greenpeace e Slow Food, si battono da anni anche su questo im- portante terreno o, per meglio dire, … mare. Slow Food in particolare si è impegnata perché consapevolezza e scelte responsabili possano naturalmente unirsi al piacere che un cibo buo- no, pulito e giusto può darci, nella convinzione che ciascuno di noi possa così contribuire a riequilibrare un sistema alimentare mondiale che si fonda sullo sfruttamento intensivo delle risorse. Cosa possono fare le persone di buona volontà che hanno a cuore il futuro della Terra e dei propri figli e nipoti? Ecco alcune indicazioni tratte da “Mangiamoli giusti” di Slow Food, vademecum per un consumo consapevole del pesce e dei prodotti del mare. Siamo consumatori di pesce? Diamo la priorità al pesce locale, adulto e di stagione (non in fase riproduttiva) e con un ciclo vi- tale breve. Riscopriamo le specie “neglette” (qualche esempio? lampughe, boghe, sciabo- la, suro…) ed evitiamo di mangiare i grandi predatori (tonni, pesce spada, squali). Informiamoci presso le pescherie di fiducia, chiediamo, persone competenti ci sapranno guidare e consigliare in questa scelta; facciamo attenzione alle etichette e anche se il pesce è buono e fa bene, cer- chiamo qualche volta di rinunciarci. E quando compriamo… Scegliamo pesci di stagione e nostrani. Ancora una piccola guida ai pesci del Mediter- raneo tratta da “Mangiamoli giusti”(vedi box) La giusta taglia… Alcuni esempi di misure minime (sotto le quali è vietato comprare!): sgombro, 18 cm; triglia, 11 cm; sogliola, 20 cm; scampo, 11 cm; mormora, 20 cm; capa- santa, 11 cm (conchiglia); sardina, 11 cm; nasello 20 cm. Pesci in grave pericolo, non nel mio piatto! Salmone (allevamenti intensivi inquinanti mentre il salmone selvaggio è sotto la soglia di ripopolamento), tonno rosso (sta scomparendo…e la pesca “pi- rata” è molto diffusa), gamberi tropicali allevati (allevamenti intensivi che mettono in pericolo l’habitat costiero), pesce spada (specie in declino), datteri di mare (raccolta severamente vietata dalla legge), bianchetti (piccoli di sardine, alici e alacce, in pericolo le loro specie) E quelli cui fare atten- zione…. Cernia bruna (in pericolo nei nostri mari), merluzzo (forte pressione di pesca su una specie che si riproduce solo dopo mol- ti anni di vita). La Guida “Mangiamoli giu- sti” è scaricabile dal sito: http://www.slowfood.com/ slowfish/ dedicato intera- mente alla campagna di Slow Food “Il pesce buono, pulito e giusto”. Inoltre sono consultabi- li in rete: www.wwf.it e www.greenpeace.org/ italy/campagne/oceani, ottima fonte per documen- tarsi sullo stato dei nostri mari e degli oceani. (a cura della Condotta di Firenze di Slow Food) INVERNO Triglia, sarago, sardina, ricciola, pagello, alice, pescatrice, palamita, sgombro, vongola verace, rombo chiodato, polpo, seppia lampuga PRIMAVERA Sugarello, sgombro, gallinella, spigola, sarago, leccia, palamita, pagello ESTATE Sugarello, sogliola, orata, ricciola, spigola, gallinella, sarago, sardina, alice AUTUNNO Allunga, spigola, triglia, rombo chiodato, gallinella, lampuga TUTTO L’ANNO Cefalo, mormora, zerro, occhiata
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Ecco che pesci prendere! Indicazioni Slow Food per un consumo consapevole del pesce dei nostri mariPossiamo fare qualcosa per partecipare attivamente, nel nostro piccolo, alla difesa delle risorse ittiche? È una domanda che dovremmo porci tutte le volte che ci tro-viamo di fronte al banco della pescheria, mentre ammiriamo i pesci e gli altri doni del mare ben esposti sul loro lettino di ghiaccio. Purtroppo l’allarme per l’eccessivo ed incontrollato consumo di alcune specie (il tonno rosso, così apprezzato dai giap-ponesi e non solo da loro, è una di quelle che attualmente rischia di più perché è pescato più rapidamente di quanto riesca a riprodursi ndr) è assolutamente giustifica-to; la pesca intensiva degli scorsi decenni ha causato gravi danni nei nostri mari e negli Oceani e, come tutti ormai sappiamo, creare squilibri nelle catene alimentari significa alte-rare interi biosistemi e, quindi, impoverire tutto il pianeta. Diverse associazioni, tra cui WWF, Greenpeace e Slow Food, si battono da anni anche su questo im-portante terreno o, per meglio dire, … mare.Slow Food in particolare si è impegnata perché consapevolezza e scelte responsabili possano naturalmente unirsi al piacere che un cibo buo-no, pulito e giusto può darci, nella convinzione che ciascuno di noi possa

così contribuire a riequilibrare un sistema alimentare mondiale che si fonda sullo sfruttamento intensivo delle risorse. Cosa possono fare le persone di buona volontà che hanno a cuore il futuro della Terra e dei propri figli e nipoti? Ecco alcune indicazioni tratte da “Mangiamoli giusti” di Slow Food, vademecum per un consumo consapevole del pesce e dei prodotti del mare.Siamo consumatori di pesce? Diamo la priorità al pesce locale, adulto e di stagione (non in fase riproduttiva) e con un ciclo vi-tale breve. Riscopriamo le specie “neglette” (qualche esempio? lampughe, boghe, sciabo-la, suro…) ed evitiamo di mangiare i grandi predatori (tonni, pesce spada, squali).

Informiamoci presso le pescherie di fiducia, chiediamo, persone competenti ci sapranno guidare e consigliare in questa scelta; facciamo attenzione alle etichette e anche se il pesce è buono e fa bene, cer-chiamo qualche volta di rinunciarci.E quando compriamo…

Scegliamo pesci di stagione e nostrani. Ancora una piccola guida ai pesci del Mediter-raneo tratta da “Mangiamoli giusti”(vedi box)

La giusta taglia… Alcuni esempi di misure minime (sotto le quali è vietato comprare!): sgombro, 18 cm; triglia, 11 cm; sogliola, 20 cm;

scampo, 11 cm; mormora, 20 cm; capa-santa, 11 cm (conchiglia); sardina, 11 cm; nasello 20 cm.

Pesci in grave pericolo, non nel mio piatto! Salmone (allevamenti intensivi inquinanti mentre il salmone selvaggio è sotto la soglia di ripopolamento), tonno rosso (sta scomparendo…e la pesca “pi-rata” è molto diffusa), gamberi tropicali allevati (allevamenti intensivi che mettono in pericolo l’habitat costiero), pesce spada (specie in declino), datteri di mare (raccolta severamente vietata dalla legge), bianchetti (piccoli di sardine, alici e alacce, in pericolo

le loro specie)

E quelli cui fare atten-zione…. Cernia bruna (in pericolo nei nostri mari), merluzzo (forte pressione di pesca su una specie che si riproduce solo dopo mol-ti anni di vita).La Guida “Mangiamoli giu-sti” è scaricabile dal sito: http://www.slowfood.com/slowfish/ dedicato intera-mente alla campagna di Slow Food “Il pesce buono, pulito e giusto”.Inoltre sono consultabi-li in rete: www.wwf.it e w w w. g r e e n p e a c e . o r g /i ta ly/campagne/oceani , ottima fonte per documen-tarsi sullo stato dei nostri mari e degli oceani.

(a cura della Condotta di Firenze di Slow Food)

INVERNOTriglia, sarago, sardina, ricciola, pagello, alice, pescatrice, palamita, sgombro, vongola verace, rombo chiodato, polpo, seppia lampuga

PRIMAVERASugarello, sgombro, gallinella, spigola, sarago, leccia, palamita, pagello

ESTATE Sugarello, sogliola, orata, ricciola, spigola, gallinella, sarago, sardina, alice

AUTUNNOAllunga, spigola, triglia, rombo chiodato, gallinella, lampuga

TUTTO L’ANNOCefalo, mormora, zerro, occhiata

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 2Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 3n ‘SALUTE È BENESSERE’

Passeggiate nel verde:il piacere di camminare e quello di incontrarsiIl racconto di un trekking urbano all’insegna della convivialità

Sole, vento, biomasse, biogas

Il Consorzio provvede annual-mente allo sfalcio della vege-tazione erbacea/arbustiva degli argini, dei canali e delle sponde dei corsi d’acqua, nei tratti urbani di competenza del Consorzio.Il taglio dell’erba serve a controllare l’efficienza delle opere ed eseguire le ma-nutenzioni necessarie alla sicurezza idraulica, oltre ad aumentare la fruibilità estiva dei corsi d’acqua da parte di consorziati, cittadini e turisti. È bene precisare, tuttavia, che in aperta campagna o laddove non sono presenti opere idrauliche significative, la filosofia del Consorzio è in linea con le più avanzate teo-rie di ingegneria ambientale che preferiscono conservare l’aspetto naturale dei corsi d’acqua caratterizzato da macchie folte e spontanee di

vegetazione. In altre parole, se il Consorzio ritarda qual-che giorno a tagliare l’erba e lascia completamente natu-rale qualche tratto di sponda fuori dai centri abitati non lo fa per incuria - come crede spesso la gente - ma per scel-te operative ben precise che contribuiscono a preservare e migliorare nel tempo la qualità dell’ambiente fluviale e quindi anche della risorsa idrica.Quest’anno infatti l’attività di controllo della vegetazione stagionale prevista di con-sueto a cavallo tra i mesi di maggio e di giugno ha subito qualche ritardo.Il primo è dovuto al maltem-po delle scorse settimane: la grande abbondanza di pioggia ha infatti fatto diven-tare l’erba molto alta in pochi giorni e allo stesso tempo ha

inzuppato gli argini e le spon-de rendendoli inaccessibili ai macchinari di sfalcio; passare con i trattori sugli argini e sul-le sponde ancora bagnati può comprometterne la struttura e dunque la tenuta nel perio-do di piena.Oltre al meteo esiste un se-condo aspetto da tenere ben presente quando, per le legit-time esigenze di sicurezza e fruibilità di noi esseri umani, si va a tagliare l’erba lungo i corsi d’acqua: il rispetto del delicatissimo e ricchissimo habitat fluviale. Grazie ad una convenzione con la se-zione zoologica La Specola del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze il Consorzio di Bo-nifica della Toscana Centrale si avvale della collaborazione di zoologi specializzati per individuare le specie animali

presenti, concordare il pe-riodo migliore per svolgere i lavori e studiare gli accorgi-menti tecnici che permettano di interferire al minimo con la riproduzione di anfibi, rettili, uccelli ed anche mammiferi. Nonostante questi accor-gimenti, tuttavia, durante i lavori di sfalcio può capitare di imbattersi in zone in cui alcune specie animali hanno scelto di far nascere i propri piccoli. Un secondo passaggio di sfal-cio - e in alcuni casi anche un terzo intermedio tra luglio ed agosto - è previsto su tutto il territorio di competenza del Consorzio nei mesi di settem-bre e ottobre.

Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente

della Toscana Centralevia G. Verdi, 16 - Firenze

tel. 055 240269 - fax 055 241458 email: [email protected]

Causa maltempo in ritardogli sfalci estivi lungo i corsi d’acquaUna precisazione in risposta alla preoccupazione degli abitanti

n CONSORZIO DI BONIFICA

Il secondo sabato di ogni mese sono proseguite fino a primavera inoltrata le passeggiate di trekking urbano promosse dal Gruppo ‘Salute è Benessere’, in colla-borazione con le commissioni consiliari Sport e Ambiente Q.4. Alcuni soci dei Gruppi Escursionistici de ‘Le Torri’ e di San Bartolo hanno accompagnato i cit-tadini interessati attraverso un itinerario “verde”, lontano dal rumore e dal traffico, per scoprire le bellezze del territorio. Per dare il senso di questa bellissima esperienza, che sarà sicuramente ripro-posta a partire dall’autunno prossimo, vi proponiamo il racconto di una delle ultime escursioni, dalla valle della Greve alla collina di Marignolle.

Eccoci pronti per la partenza dal par-cheggio della COOP; qui siamo accolti da volontari Coop che distribuiscono mele (“una mela al giorno...” come tutti sanno…).I partenti sono una quarantina, un nu-mero discreto tenendo conto del caldo che è arrivato all’improvviso dopo un lungo inverno. Si attraversa la strada della tramvia con andatura normale, ma - ahinoi! - dopo poche centinaia di metri ci si accorge che una signora piuttosto in là con gli anni (successivamente sco-priremo che sono 83) rimane indietro. Molto indietro. Indietrissimo. Dilemma: proseguire con i quaranta e abbandona-re “al suo destino” l’ignara coraggiosa o rallentare tutti prevedendo una serie di mugugni della “maggioranza”? C’è volu-to un po’ per risolvere il rebus. Cosa avreste fatto voi? Fino all’ospedale di Torregalli nessun problema - tutta pianura - ma poco dopo si imbocca una stretta stradina che sale ripidamente e in due chilometri ci porta 100 metri più su. All’inizio della salita tutti fermi. L’ignota signora continua a seguirci - con tanto di zainetto e bastoncino ultraleggero da trek - ma a 100 metri di distanza! Alessandro torna indietro (per cercare di convincerla a desistere? per scusarsi? per accertarsi delle sue condizioni?). An-che Andrea si ferma. Gli altri riprendono a camminare con me ed il nostro gruppo trekking. Ecco, ora siamo sulla salita. E la signora? Pluff... sparita! Ma poco dopo Andrea mi chiama (il cellulare che invenzione!) e come uno di Radio Corsa

ci avverte: la signora sta inseguendo il gruppo (a quanti minuti o chilometri però non si sa). Ancora una volta si pone il dilemma: che fare ? In questi casi si prendono decisioni d’istinto: fermi tutti! siamo davanti al bel castello di Santa Maria a Marignolle e non vogliamo farci una bella foto di gruppo? Certo che vogliamo... si sa che per riunire tutti e mettersi in fila in piedi o accucciati ci vuole un po’ - e il tempo pas-sa... però troppo in fretta. Allora, scattata la foto (anzi due, anzi tre… non si sa mai) tiro fuori i ferri del mestiere e sfrutto le mie conoscenze di medico dilungandomi nella descri-zione dei benefici dell’atti-vità motoria. Il pubblico è interessato e non s’accor-ge del tempo che passa: muscoli, cuore, respiro, circolazione venosa, quel-la arteriosa, colesterolo, diabete, ipertensione per non dire della prevenzio-ne dell’osteoporosi, dello stress... eh! la lista è lunga per fortuna. Tanto lunga che... ecco comparire la signora accompagnata dal suo scudie-ro Alessandro. Appena la si vede in fondo alla strada scoppia un applauso scrosciante e la signora risponde con un inchino di ringraziamento. Le mani alzate al cielo, proprio come Ivan Basso che ha vinto il Giro d’Italia, la signora ci fa osservare che mai aveva ricevuto un applauso in vita sua per il solo fatto di camminare. Un bell’episodio che riassu-me bene il significato di queste iniziative escursionistiche. Così nella piazzetta di Santa Maria a Marignolle ci siamo tutti. La vecchia signora si toglie il cappello, si dà un’aggiustatina ai capelli e accetta di mettersi in prima fila per un’altra foto ricordo.Poi tutti giù per via della Pescaia e per strette stradine, ancora più ripide della salita, divisi in vari gruppi fino alle Bagnese e poi per l’argine della Greve. L’erba sull’argine è alta, altissima, una vera delizia per chi soffre di allergia alle piante, con le spighe che quasi ti pizzi-

cano le narici, già di per sé pronte allo starnuto. E chi non soffre di allergia si sente pungere i piedi, perché le spighe già secche si infilano nelle maglie delle scarpe da jogging. Insomma ce n’è per tutti, che volete: la natura è fatta così! – però che bello camminare immersi nel verde quasi fossimo dei leprotti! Lasciato l’argine chiudiamo l’anello:

sono passate un paio d’orette e quasi non ce ne siamo accorti. E la vecchia signora? vi chiederete. Ebbene, giunta alla meta dopo una mezz’oretta (sempre accompagnata da Alessandro e altri), chiede quanti chilometri ha percorso: - Otto chilometri? beh, non c’è male, ero senza allenamento. S’è girata e - a piedi! - si è incamminata verso casa a Casellina! Avete capito allora perché fare attività motoria fa bene?

Stefano Bugetti

Per visionare i percorsi e per gustare il resoconto delle passeggiate, corredate da una divertente e suggestiva documen-tazione fotografica, si può visionare la pagina del Gruppo Ambiente Trekking Le Torri (G.A.T.TO.) www.gatto.uon.it cliccando poi su Trekking urbano nel Q.4

INFO: Ufficio Promozione alla Salute tel.0552287823

[email protected]

A CHE PUNTO SIAMO CON L’ENERGIA RINNOVABILE?

I tempi sono maturi per un diverso futuro energetico. Le nuove fonti energetiche rinnovabili devono sostituire i combustibili fossili. Queste le parole d’ordine lanciate dal-la Commissione Europea in occasione della settimana per l’energia sostenibile. Questo offre il destro per analizzare la situazione di que-sto settore nel nostro paese. Nel Nord sono presenti un numero maggiore di impianti, e soprattutto ci sono gros-si impianti, inoltre al nord le precipitazioni atmosferiche sono maggiori e di maggiore intensità rispetto a quelle che si presentano al centro, sud e nelle isole. Le regioni con la maggiore percentuale di produzione di energia da impianti idrici sono la Lombardia (26,2%) ed il Trentino Alto Adige (22,3%).Per quanto attiene invece alla produzione di energia eo-lica, ovvero dal vento, nel 2008 è stata prodotta ener-gia pari a 4.861,3 GWh. La produzione eolica è elevata

al Sud e nelle isole, mentre al nord i valori sono molto bassi, se non addi-rittura assenti. Questo è dovuto alle condizioni climatiche e alla mancanza di impianti. Il primato di produzione di energia dal vento è detenuto dal-la Puglia (27%) che insieme alla Sici-lia (21%) raggiungono quasi il 50% di produzione eolica in Italia.La produzione di energia dal sole, pari a 193,0 GWh, presenta percen-tuali elevate in certe regioni setten-trionali: Lombardia, Trentino, Emilia Romagna. Nell’Italia centrale primeg-giano l’Umbria e le Marche. Nelle re-gioni meridionali il primato di produ-zione di energia solare è della Puglia con il 12,3 %, segue la Sicilia con il 5,5%, che nel 2008 ha avuto una produzione di energia pari a 1.556,2 GWh da rifiuti biodegradabili, ovvero i rifiuti organici biodegradabili di par-chi e giardini; i rifiuti alimentari e di

cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ri-storazione e punti vendita al dettaglio, i rifiuti prodotti da-gli impianti dell’industria alimentare. La produzione di energia da biogas in Italia nel 2008 è sta-ta di 1.599,5 GWh, al Nord si collocano ai primi posti la Lombardia e l’Emilia Romagna, al centro il Lazio e nel Sud si distinguono la Sicilia e la Campania. Con il termine bio-gas si intende una miscela di vari tipi di gas (per la mag-gior parte metano, dal 50 al 80%) prodotto dalla fermen-tazione batterica in anaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da rifiuti, vegetali in decom-posizione, carcasse in putrescenza, liquami zootecnici o di fognatura. L’intero processo vede la decomposizione del materiale organico da parte di alcuni tipi di batteri, produ-cendo anidride carbonica, idrogeno molecolare e metano (metanizzazione dei composti organici). Sono state svilup-pate tecnologie ed impianti specifici che, tramite l’utilizzo di batteri in appositi “fermentatori” chiusi (da non con-fondere con gassificatori), sono in grado di estrarre grandi quantità di biogas dai rifiuti organici urbani e dal letame prodotto dagli allevamenti intensivi, o anche dai liquami di fognatura. Il gas metano prodotto in questo processo può essere quindi utilizzato per la combustione in caldaie da ri-scaldamento o nel motore a combustione interna, produ-cendo calore e/o elettricità.Per quanto attiene infine alla produzione di energia da biomasse, ovvero da rifiuti solidi urbani biqodegradabili e bioliquidi nel 2008 è stata di 2.810,7 GWh. Per “biomas-sa” in base a quanto contenuto nella direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinno-vabili, si intende “la frazione biodegradabile dei prodot-ti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agri-coltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acqua coltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiu-ti industriali e urbani”. La produzione da biomassa e bioli-quidi (come ad esempio il biodiesel) mostra nel Nord una certa diffusione, l’Emilia Romagna detiene il primato del-le regioni settentrionali con il 13,3%, in Italia centrale solo l’Umbria merita menzione con il 3,7 %, mentre nel Sud si distinguono la Calabria e la Puglia con il 26,4% ed il 24,8% che sono le quote più elevate a livello nazionale.Per quanto riguarda il rapporto tra il valore della produ-zione da fonti rinnovabili ed il consumo interno lordo, Val d’Aosta e Trentino Alto Adige hanno una produzione di energia da fonti rinnovabili superiore al loro consumo in-terno loro (CIL). La Toscana è anch’essa ai primi posti gra-zie alla produzione geotermica. Calabria e Molise hanno un equilibrato rapporto tra produzione e consumo e tutte le altre regioni italiane non raggiungono il limite del 22%. Molta è ancora la strada che l’Italia deve percorrere, ricor-dando che entro il 2010 è fissato un incremento del 20% delle fonti rinnovabili.L’Italia secondo le recenti stime della Commissione Euro-pea raggiungerà il 16% e questo sollecita il nostro paese a prevedere una struttura di incentivi oltre alla semplifi-cazione delle procedure amministrative per facilitare l’in-stallazione di impianti per la produzione di energia soste-nibile.

INFO: www.arpat.it

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 2Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 3n INCONTRI

“Riprendersi il ciboper riprendersi la vita” Vandana Shiva e Carlo Petrini a ‘Terra futura’

450 ragazzi in festa

Il 28 maggio, alla Fortezza da Basso è in pieno svolgimento ‘Terra Futura’, la rassegna annuale sulla sostenibilità promossa dalla Fondazione Banca Etica. Nel tardo pome-riggio Vandana Shiva (la nota economista indiana, paladina della lotta contro la mercifi-cazione dei ‘beni comuni’) e Carlo Petrini (fondatore di Slow Food e di Terra Ma-dre) propongono una loro riflessione a quattro mani sul cibo e ne scaturisce una se-quenza inesauribile di spunti e di indicazioni che risulta davvero difficile sintetizzare. Proviamoci…Il cibo non è solo qualcosa che mandiamo giù per lo stomaco. Dentro gli alimenti c’è una storia che non dobbia-mo e non possiamo ignorare, di fatica certo, ma anche di organizzazione domestica, di economia familiare, di re-lazioni sociali. Infatti il cibo rappresenta anche un rito di condivisione, un momento di incontro con l’altro, oltre che un incrocio di esperienze e di competenze. Cosa resta oggi di tutto questo? Quanto sopravvive di questa profonda esigenza antropologica nella follia del fast food e nella insostenibi-lità di un modello industriale agro-alimentare che sta di-struggendo la terra e dunque anche noi stessi? L’agricoltura è sempre più abbandonata a se stessa;

sprovvista di una decente redditività, in balìa dei diktat dei colossi dell’industria con-serviera e delle grandi catene di distribuzione, incapace di preservare la sua tipicità e biodiversità, costretta a spre-mere terreni resi sempre più sterili e inquinati dall’uso dis-sennato dei concimi chimici e dei pesticidi, per non parlare degli allevamenti intensivi che hanno inquinato di liqua-mi le falde acquifere. Esistono ancora margini di resistenza? È ancora rintrac-ciabile un ruolo per la politica oppure siamo in presenza di una totale incapacità di rap-portarsi a questi contenuti?Interessanti le ‘ricette’ propo-ste dai due relatori. “Aprite il frigorifero” esorta Petrini “e guardate bene che cosa c’è dentro, cercate di capire da dove vengono e che storia hanno i prodotti che mangiate. Fate le vostre scelte con consapevolezza e responsabilità, privilegiando le economie locali non in base ad una visione chiusa e autarchica ma come forma di opposizione ad una globaliz-zazione fasulla che, in nome di presunte leggi assolute del mercato, in realtà premia solo la logica del profitto a scapito della qualità della vita”.Vandana Shiva riscopre la lezione gandhiana e chiama alla disobbedienza civile: “Il Mahatma invitò gli indiani a impugnare ciascuno un

arcolaio per disarticolare il colonialismo inglese boi-cottandone la produzione tessile. L’arcolaio era uno strumento sufficientemente piccolo per essere adoperato da tutti, senza eccezione. Tocca oggi a ciascuno di noi trovare il nostro ‘arcolaio’, per far valere il nostro perso-nale contributo di lotta”.Ecco alcune delle parole chiave per provare a invertire la rotta.

BiodiversitàLa varietà è sinonimo di ric-chezza, progresso, cultura. La monocultura e la standar-dizzazione di tipo industriale rappresentano una forma regressiva che impoverisce non solo il gusto ma anche la cultura e l’identità dei popoli. Tutelare i prodotti tipici non costituisce dunque un’ope-razione folkloristica, come nelle tavolate televisive di Mengacci e della Clerici, ma presuppone una consapevole scelta politica, da esercitare con la testa, prima ancora che con lo stomaco.

Sovranità alimentare

Significa opporsi ai brevetti delle sementi e all’introdu-zione degli OGM (organismi geneticamente modificati) che distruggerebbero de-

finitivamente le tipicità per imporre un modello unico di agricoltura completamente dipendente dalle grandi mul-tinazionali del settore.

Economia localeNon è il ritorno al Medioevo e all’economia del baratto, quanto piuttosto la capacità di riavvicinare produzione e consumo, attra-verso una rete di supporto che com-prenda Gruppi di Acquisto, mercati rionali, diffusione di orti domestici e di vicinato. Insom-ma, la riscoperta di un’economia di sussistenza che non si faccia schiacciare e che mantenga intatta la sua vitalità.

Per saperne di più: Carlo Petrini, Terra Madre, Giun-ti; Vandana Shiva, Campi di battaglia-Biodiversità e agricoltura industriale, Edizioni Ambiente.

Andrea Rutigliano, anima-tore del Circolo Arci di via Maccari, è stato premiato a Terra Futura dal presidente regionale Enrico Rossi come consumatore modello, per aver rispettato tutti gli standard previsti (energia, consumo, smaltimento dei rifiuti)

RADUNO SCOUT ALL’ARGINGROSSO

Si è svolta domenica 13 giugno, nel Parco dell’Argingrosso, la “Festa di Sezione”, il grande evento che ogni anno conclude le attività degli scout laici della sezione fiorentina del CNGEI, Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani. Fin dalla matti-na, oltre 450 ragazzi sono stati impegnati nell’attività, incen-trata quest’anno sul tema degli “Obiettivi di Sviluppo del Mil-lennio” che l’ONU si è riproposta di raggiungere entro il 2015 e su cui gli scout di tutto il mondo, attraverso gli organismi internazionali, stanno lavorando ormai da tempo, con azioni concrete e raccolte di fondi. Nel pomeriggio è stata la volta dei consueti tornei di Ovon-volo e Pallascout, che hanno visto in campo, rispettivamente, lupetti ed esploratori dei cinque gruppi dell’area fiorentina e di quello di Pistoia, che si sono affrontati senza farsi scorag-giare dai fulmini e dalle saette che intanto prendevano for-ma all’orizzonte. A concludere la giornata, il grande “quadrato” di chiusura, durante il quale sono stati premiati i vincitori dei tornei (il branco Firenze 1 “Doutacha” per quanto riguarda l’Ovonvolo

e il reparto del Firenze 2 “Pegaso” per la pal-lascout). Un riconoscimen-to speciale, inoltre, è andato ai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Nuove Ali per L’Aquila”, un con-corso grafico aperto a tutti gli scout del CNGEI di Firenze, col quale sono stati scel-ti il logo e lo slogan che nei prossimi mesi saranno utilizzati per realizzare degli shop-

per, dalla cui vendita saranno ricavati fondi per contribuire alla ricostruzione delle sedi scout de L’Aquila. Successivamen-te, è stata la volta del presidente del Q4 Giuseppe D’Euge-nio, che ha voluto portare i saluti del Quartiere “ospite” della Festa di Sezione, seguito dal conferimento, il primo in Italia, delle “Specialità di pattuglia” ad alcune pattuglie del reparto Firenze 3, sulla base di attività e progetti particolari portati a termine nei mesi scorsi con grande impegno ed entusiasmo. Tra questi, è da segnalare il lavoro delle ragazze della pattu-glia Api, che hanno girato il Q4, in cui il Firenze 3 ha la sua sede, a caccia di barriere architettoniche, raccogliendo la loro esperienza in un piccolo libretto. Con un grande “voga” finale a far da saluto, lupetti, esplora-tori e rover, pronti per nuove avventure, si sono dati appun-tamento ai campi estivi, che si svolgeranno a partire da luglio in Italia e all’estero.

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 4Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 5

InformaGiovani

n ASSOCIAZIONISMO

Nasce la rete antirazzistaPrimo obiettivo: niente centri di espulsione in Toscana

La posizione di Arci e Cospe

A Enrico Rossi, Presidente della Regione ToscanaIl 31 Marzo scorso, alle 7 del mattino, agenti della Polizia Municipale (così si sarebbero qualificati) hanno sgomberato un gruppo di Rom che aveva-no trovato riparo per la notte sotto il Ponte Rosso a Firenze. Gli agenti hanno sequestrato tutto quanto i Rom possedeva-no compresi alcuni materassi, delle coperte con cui si copri-vano, i sacchi con gli indumen-ti e le povere cose raccolte per apparecchiarsi una parvenza di vita e perfino le medicine di cui alcuni hanno bisogno. Sono passati due mesi e mez-zo da quando queste persone insieme a decine di altre sono state buttate in mezzo alla strada radendo al suolo le loro case di cartone e fil di ferro nell’area dell’ex-Osmatex di Sesto Fiorentino. Tra loro c’erano tre bambini picco-lissimi, due di pochi giorni, anziani, malati e persone non autosufficienti. Si è scoperto successivamente che c’erano anche malati di tubercolosi in cura e altri in profilassi. Ora le temperature sono più miti, e nel gruppo allontanato stamani non ci sono bambini piccoli ma resta la vergogna (ovviamente per chi è in con-dizioni di provarla) di un’azio-ne non solo disumana ma senza senso in quanto, se non viene trovata un’altra soluzio-ne da chi ha il potere di farlo, queste persone non potranno far altro che andare sotto altri ponti a ripararsi per la notte.La cosa terribile è che si pos-

sono ipotizzare altri sgomberi (da alcuni detti “bonifiche”: una parola che rimanda ad un passato che non vogliamo cer-to rivedere) di altri gruppi di Rom che hanno trovato da “na-scondersi” in zone fuori mano tra cui dei bambini di pochi mesi e altre persone malate. Nei giorni della campagna elettorale, Presidente Rossi, Lei ha dichiarato che la sua prima mossa da Presidente sarebbe stata portare mate-rassi in carcere: un’iniziativa senz’altro importante, ma di materassi, sia in senso con-creto che figurato, oltre che di tanto altro hanno urgente bisogno anche i Rom di cui sopra, che dal 15 gennaio scorso sono dispersi sul ter-ritorio fiorentino e per i quali solo grazie al volontariato è stata tamponata l’emergenza freddo e sostentamento men-tre si è di fatto cristallizzata una situazione insostenibile. In Toscana però, grazie pro-prio al Suo contributo, esiste una legge importante la cui puntuale applicazione può e deve risolvere situazioni come questa. La legge (Norme per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei cittadi-ni stranieri in Toscana) affer-ma un principio fondamentale: “Tutte le persone dimoranti nel territorio regionale, anche se prive di titolo di soggiorno, possono tuttavia usufruire degli interventi socio assisten-ziali urgenti ed indifferibili, necessari per garantire il ri-spetto dei diritti fondamentali riconosciuti ad ogni persona

in base alla Costituzione ed alle norme internazionali”. Sono i diritti fondamentali di queste persone, il diritto alla salute, ad un alloggio sano, Presidente Rossi, che noi Le chiediamo di tutelare metten-do urgentemente in pratica i dettami di questa legge.

Assemblea Autoconvocata, Cantieri Solidali delle Piagge, Comunità dell’Isolotto, Comu-nità di base delle Piagge, Cabi-na Teatrale, Convergenza delle Culture di Firenze, Comitato Antirazzista 17 0ttobre/Fi, Fe-derazione della sinistra, Fon-dazione Michelucci, Fucina della non violenza, Fuori Bina-rio, La Sinistra/L’Arcobaleno/Campi Bisenzio, OsservAzione, Perunaltracittà, Sinistra per la costituzione, Sinistra Unita e Plurale (SUP)/Fi, Un’altra Sesto è possibile, Verdi

Cari cittadinie associazioni,ho letto la vostra lettera aperta che mi chiede di “fermare la persecuzione contro i Rom” e attivarmi per mettere in pratica quanto previsto dalla nostra legge sull’immigrazione, garan-tendo ai Rom il diritto alla salute e ad un alloggio sano.Voglio rassicuravi: non è mia intenzione tornare indietro nemmeno di un centimetro rispetto a quanto previsto dalla nostra legge, che anche voi riconoscete come impor-tante per migliorare le con-dizioni di vita degli stranieri

regolari presenti in Toscana, ed assicurare il rispetto dei diritti umani a tutti gli stranieri, indipendente-mente dalla loro regolarità.L’ho già detto: la nostra legge dice quello che dice la Costi-tuzione, e cioè che dobbiamo fare di tutto per rimuovere gli ostacoli che impediscono di vivere a pieno i propri diritti. Nella nostra Regione nessuno morirà di fame o di freddo, e a nessuno verrà negato l’ac-cesso alle cure di emergenza.Semmai c’è bisogno di un maggior impegno nel con-trastare le attività criminali, mediante un controllo del territorio continuativo e coor-dinato, che eviti interventi-spot, inutili e dannosi, ed azioni concrete per aggredire le cause dell’illegalità. Su questo ci siamo impe-gnati e prenderemo molto sul serio il nostro compito.Quanto al caso dei Rom, credo che una maggiore integrazione di questo popo-lo, necessaria per superare la dif fidenza che alcuni provano nei loro confronti, debba passare innanzitut-to dai bambini, e quindi da una scuola pubblica di qualità in grado di svolge-re un ruolo di mediazione culturale e convivenza. Grazie per il vostro prezioso lavoro al servizio dei soggetti meno tutelati della nostra società. Vi ringrazio per avermi scritto

Enrico Rossi

“Nessun dietrofront sulla legge regionale”Accoglienza in Toscana: confronto tra le associazioni e il neo-presidente Enrico Rossi

n ROM E IMMIGRAZIONE

L’Assemblea Cittadina per la Costitu-zione di una Rete antirazzista, quale espressione di un ampio coordinamento di realtà organizzate e singole persone intenzionate ad attivarsi sui diritti, sulla convivenza, sulla intercultura, contro ogni forma di razzismo, di discri-minazione, di esclusione è pervenuta alla decisio-ne unanime di dare vita an-che a Firenze alla Rete An-tirazzista, come strumento unitario di iniziativa, di approfondimento, di colle-gamento, delle varie sog-gettività che hanno inteso, a seguito di alcune riunioni di lavoro e di confronto, costruire nella RETE un punto di riferimento con il quale agire per l’affer-mazione dei diritti delle/dei migranti, nel pieno rispetto della loro dignità.È stata riconfermata nei contenuti e negli obiettivi la piattaforma della grande manifestazione antirazzista del 17 ottobre dello scorso anno, sulla quale si è ri-trovato a Roma un ampio movimento proveniente da ogni parte del paese. L’Assemblea, che si strutturerà fin dal prossimo appuntamento anche in aree tematiche - diritti/legislazione, comunicazione/intercultura, accoglienza/inclusione, scuola/cultura/educazione - ha inteso considerare la Rete Antiraz-

zista un luogo aperto, ed in tal senso si attiverà perché altre espressioni del mondo dell’immigrazione ne entrino a far parte, anche attraverso momenti di approfondimento. Si è anche riconferma-to come la partecipazione attiva alla Rete non sia intesa come limitazione dell’atti-

vità e del ruolo delle varie espressioni che ne fanno parte, ma che anzi favo-risca i loro spazi specifici di iniziativa.Hanno già aderito alla RETE alcune as-sociazioni impegnate sui diritti, sull’an-tirazzismo, comunità ed associazioni di immigrate/i, con altre sono in corso, o

saranno presi, contatti per l’allargamento della rete, ma anche perché si ricerchino comunque terreni comuni di lavoro. Già è stata presa una decisione, quale punto fermo sulle politiche per l’immigrazione: la totale contrarietà all’esistenza dei CIE (i Centri di Identificazione e Espulsione,

che di fatto funzionano come veri e propri luoghi di detenzione ndr), luoghi di sottrazione del diritto, che devono essere sop-pressi. In Toscana perma-ne nel modo dell’associa-zionismo e delle realtà di base una totale opposizio-ne al loro insediamento, che offende gravemente la libertà di ogni individuo presente nel nostro paese, verso il quale vanno ricer-cate altresì soluzioni di inserimento, che evitino in ogni modo la costri-zione ad una condizione imposta di irregolarità.In questo senso sarà in-viata al Presidente della Regione, all’Assessore competente, ai gruppi consiliari, una nota di protesta e di annuncio

di mobilitazione, qualora la Regione accedesse alla realizzazione del CIE, che il ministro dell’Interno leghista Maroni intende impiantare nei prossi-mi mesi in Toscana. A tale riguardo è stato richiesto un incontro al Presiden-te Rossi.

MERCATO MULTIETNICO, UNA FINE ANNUNCIATA

Ai primi di giugno uno sgombero forzoso ha posto fine a quel che restava del ‘Mercato multietnico’ del lungar-no Pecori-Giraldi. Una parabola triste e sconsolante, una sconfitta per tutti. Ecco cosa hanno commentato in pro-posito l’Arci e il Cospe, le due associazioni che fino al 2005 hanno avuto la responsabilità della struttura in regime di convenzione con il Comune.

Quando nel 2002 il Comune di Firenze decise di aprire il cosiddetto Mercato multietnico nei giardini del lungarno Pecori Giraldi, si cercava di rispondere ad un’esigenza pre-sente in città da diversi anni: rispondere ad alcune decine di venditori ambulanti che non riuscivano a trovare spazi per la vendita nel centro storico, creare un’area espositiva di mercato caratterizzata da una precisa tipologia di mer-ce artigianale, recuperare quell’area verde, abbandonata e in degrado, destinandola ad attività interculturali. Per questo l’ARCI insieme al COSPE presero in gestione l’area e tramite il lavoro degli operatori e di tutti gli espositori, fu raggiunto l’obiettivo di rendere utilizzabile per attività culturali ed espositive l’area, accompagnando il percorso di condivisione di regole comuni (turnazione dei banchi, pulizia dell’area ecc.), ripristinando il rispetto delle rego-le e delle normative comunali (pagamento COSAP) oltre ad organizzare, per alcune stagioni estive, programmazio-ni culturali, spettacoli, concerti, animazioni etc. cercando di favorire, all’interno del gruppo dei venditori, percorsi di responsabilizzazione collettiva, professionalità e auto-or-ganizzazione.Un percorso che avrebbe dovuto, per poter avere i risul-tati sperati, continuare, almeno per qualche altro anno, fino ad arrivare alla costituzione di un soggetto gestore in grado di sostenersi in autonomia... nessuna delle associa-zioni coinvolte si defilò. Ben altre invece furono le scelte dell’Amministrazione comunale dell’epoca, che decise di interrompere il percorso, di fatto abbandonando l’area al progressivo degrado e ad una lenta agonia.Adesso si sgombera, si chiude, si smantella... senza offri-re valide alternative.Rimangono aperti tutti i problemi non affronta-ti e quindi non risolti (l’esigenza di individuare spa-zi per i venditori, la mancanza in città di un luogo ca-ratterizzato per la realizzazione di eventi interculturali).Come associazioni condanniamo l’uso dello strumento degli sgomberi, sempre più utilizzato come risposta a fe-nomeni sociali - che si dovrebbero invece saper governare - preferendo ignorare le questioni scottanti fino a quando diventano irrisolvibili. Continuiamo a credere che questo territorio sia in gra-do di esprimere la capacità di condividere scelte e percor-si segnando la diversità con ciò che vediamo accadere in altre zone d’Italia, evitando un tipo di politica che porta ad aggravare processi di esclusione e di artificioso allar-me sociale.

Arci Firenze-Cospe

‘MATITE PER LA PACE’CONCORSO PER FUMETTISTI

Si sono aperte le iscrizioni a “Matite per la Pace”, concorso nazionale a premi per giovani fumettisti, giunto alla sesta edizione e promosso dall’Informagiovani del Comune in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics ed Emergency, con testimonial il disegnatore Vauro. Il concorso, che si rivolge ai giovani dai 14 ai 35 anni,

offre l’opportunità di esprimersi, attraverso un mezzo diretto come il fumetto, su un valore socialmente importante come quello della pace. Il concorso si articola in due sezioni: fumetto e illustrazione. I premi consistono in due borse di studio per corsi gratuiti presso una delle sedi della Scuola Internazionale di Comics (Firenze, Roma, Jesi, Ancona); gli altri premi sono offerti gratuitamente da sponsor prestigiosi del settore, la cui partecipazione è

determinante per la riuscita dell’iniziativa: Casa Editrice Vittorio Pavesio, Kappa Edizioni, Scuola Fumetto Coniglio Editore Libreria Comics&Dintorni, Black Velvet editrice, il Vernacoliere, Fila spa, Centro Fumetto “A. Pazienza”. Alle edizioni precedenti del concorso hanno partecipato oltre 500 giovani, provenienti da tutto il territorio nazionale di cui il 20% dalla Toscana e il 10% da Firenze e provincia. L’iscrizione al concorso e la spedizione dei lavori dovrà avvenire entro il 2 ottobre 2010. La partecipazione è gratuita. Tutte le informazioni su www.portalegiovani.comune.fi.it

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4fi renze 4Luglio-Agosto 2010

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Info

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CUPCentro Unico Prenotazioni

Presso il nostro Poliambulatorio di via Duccio di Boninsegna, è attivo un punto CUP METROPOLITANO. Il sistema consente di prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici, previa prescrizione del medico sul ricettario regionale.L’orario di accettazione delle prenotazioni è dalle 11.30 alle ore 13.00.I giorni di apertura sono gli stessi degli ambulatori.In alternativa si può telefonare al call center del CUP dell’Area Metropolitana:

840 003 003da telefono fisso (addebito per chi chiama di 8 centesimi di circa, IVA inclusa)

199 175 955dal cellulare (addebito dell’intera chiamata/tariffe cellulare chiamante)

DONARE IL SANGUEDomenica 18 luglio dalle 8.00 alle 11.00 presso i Poliambulatori di via Duccio da Boninsegna a Firenze il nostro Gruppo Sangue esegue la consueta raccolta mensile

I nostri volontari saranno a disposizione di tutti quelli che vogliono fare questo gesto di solidarietà con informazioni dettagliate su come si diventa un donatore

(Raccolta successiva domenica 19 settembre)Accorrete numerosi!

Poliambulatorio Specialistico

Humanitas Firenze s.m.s.Poliambulatorio Specialistico R.Boschivia Duccio di Boninsegna, 74 - Firenze

Informazioni e Prenotazioni0557398118 - 0557398128

Dal Lunedì al Venerdì dalle 10.30 alle 18.30Sabato dalle 08.00 alle 12.00

Volontariato,una risorsa da non perdere Pensiamo a chi è solo in città nei mesi di luglio ed agosto

Inizia il primo caldo, la stagione è oramai buona per andare a passare i fine settimana e le tan-to agognate ferie, al mare o in campagna. Le città si svuoteran-no sempre di più fino a restare semi deserte nei mesi più caldi. Purtroppo però non tutti hanno la possibilità di farlo e chi rima-ne, spesso solo, è sempre più anziano o in dif ficoltà.I servizi di un’Associazione di volontariato, non si fermano mai, nemmeno di fronte alle va-canze estive. Ma anche i volon-tari hanno il diritto di riposarsi, e gestire il grande numero di servizi che la popolazione ri-chiede sarà sempre più dif ficile. In una città deserta, sotto il sole di luglio e agosto, trovare chi ti può dare una risposta quando hai bisogno di una mano, po-trebbe diventare un’impresa.Questa situazione, negli ultimi anni, va purtroppo peggiorando. Non perché i volontari abbiano più ferie, ma semplicemente perché si sono ridotti nel nu-mero. Fare volontariato non è più una vocazione dei fiorentini. Questo è quello che dicono i numeri. I motivi sono molteplici e vanno da un cambiamento dei valori di questa società, fino ad arrivare a questo momento di crisi generale, che por-ta le persone a preoccuparsi prima della propria famiglia che del prossimo.Firenze è sempre stata una città di volonta-ri, da secoli ha beneficiato di una vocazione che va di pari passo con la propria storia. Una vocazione che era scritta nel DNA dei fiorentini. Le cose però sono cambiate e non certo in meglio.In una società che vede la figura del volon-tario sempre più indispensabile, arrivando ad alti livelli di professionalizzazione e di

responsabilità, non si sono fatti i conti con la disponibilità delle persone. Si è pen-sato di costruire strutture importanti ed indispensabili per la vita comune, su basi precarie. Dando per scontata la presenza di quegli invisibili benefattori che, in un modo o nell’altro, fino a adesso ci sono sempre stati.Ognuno di noi, quando ha una necessità, soprattutto di tipo socio-sanitario, vuole una risposta dalle istituzioni. Io pago le tasse e voglio un servizio serio, concreto e puntuale, quello è quello che ripetiamo arrabbiati.Senza fare troppe analisi di tipo politico

e senza entrare nel dettaglio, è naturale accorgersi che un sistema così finanziato non può soddisfare le esigenze di tutti. Così è stato nel tempo naturale rivolgersi al volontariato. E il volontariato ha rispo-sto, ha dato una risposta adeguata e quali-ficata a basso costo. Si è fatto carico di un problema comune, nell’attesa dell’arrivo della, spesso lenta, macchina pubblica. Le istituzioni spesso non sono arrivate e han-no continuato ad usufruire dei volontari. Scelta rivelatasi ottima, ma il gioco rischia di finire. Qualcuno potrà obbiettare che non è giusto, perché dovrei donare il mio pre-

zioso tempo quando già pago per quello che devo avere. Vero, ma le cose non stanno così. E non cambieranno certo facendone un punto di orgoglio. Per far sì che questa città e que-sta regione continuino ad essere un’eccellenza nazionale riguar-do a servizi sociali e sanitari, dobbiamo dare un contributo maggiore. Dobbiamo tornare a fare volontariato. E farlo ades-so, soprattutto partendo dai giovani. I volontari sono una risorsa da non perdere, fino a adesso sono rimasti nascosti, lavorando solo per un grazie. Forse proprio l’essere modesti però ha fatto dimenticare la loro esistenza, almeno all’opinione pubblica ed alle istituzioni, che se ne dovreb-bero ricordare anche quando c’è da fare informazione e non solo quando c’è bisogno di risolvere un problema.Avvicinatevi a questo mondo, non importa come o in quale associazione. Fare volontariato può essere un’esperienza unica di partecipazione attiva alla vita comune, un ottimo impegno

formativo per le nuove generazioni di giovani e soprattutto un modo di investire il nostro tempo in modo costruttivo. Nella speranza che in futuro, la risposta possa arrivare nel caso fossimo proprio noi ad averne bisogno.

Tra i tanti servizi al cittadino che l’Humanitas Firenze offre, merita cer-tamente di esser ricordato il poliam-bulatorio specialistico “R.Boschi” sia per la sua importanza sociale sia per l’indiscussa qualità professionale del personale sanitario che vi opera. Si-tuato in via Duccio di Boninsegna 74 offre ai soci, con tariffa decisamen-te agevolata, e ai non soci una vasta varietà di specializzazioni previa pre-notazione. Oltre ai medici dei poliambulatori, prestano servizio anche medici cosid-

detti “intramoenia” ossia quei medi-ci ospedalieri di chiara fama che a pa-gamento offrono le loro prestazioni in strutture private. I cittadini non anco-ra soci dell’Humanitas Firenze che de-cidessero di diventarlo, potendo così usufruire delle vantaggiose tariffe, potranno versare la quota sociale di-rettamente in ambulatorio al momen-to della prenotazione della visita. Una volta sottoscritta la quota socia-le, oltre allo sconto di circa il 30% sul-le tariffe del poliambulatorio, si potrà accedere anche a tutti gli altri servizi e

a tutte le agevolazioni che l’Humani-tas Firenze offre ai suoi soci. Oltre a tutte le specialità mediche pre-senti presso il poliambulatorio è attivo un eccellente servizio di fisioterapia, aperto da lunedì a venerdì, la mattina dalle ore 7 alle ore 12, il pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19 ove si effet-tuano, grazie a personale specializza-to, fisioterapia strumentale, massaggi, fisiochinesiterapia e riabilitazione spe-cialistica per la colonna, per le patolo-gie della terza età e per la rieducazio-ne funzionale.

IL POLIAMBULATORIO

Poliambulatorio Specialistico “Rodolfo Boschi”

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 6Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 7BREVIDALQUARTIEREEDALLACITTÀUFFICIO DEPOSITERIA TRASFERITO IN VIA BENEDETTO DEI

NUOVO UFFICIO PER GLI INCIDENTI STRADALI

STUDENTI E ANZIANI ALLEATI CONTRO IL CARO-AFFITTI

ON LINE LE LINEE PER IL PIANO STRUTTURALE

UN REGISTRO PER IL TESTAMENTO BIOLOGICO

GINNASTICA DOLCE NEL PARCO

UNO SPORTELLO PER SFUGGIRE ALLE TRAPPOLE DELL’INDEBITAMENTO

UNA CLASSE DELLA ‘LOCCHI’ VUOLE RITROVARSI

Raccolta in piazza per la missione di don AndreaIL 16 MAGGIO ALL’ISOLOTTO

Aperta al pubblico la nuova sede dell’ufficio incidenti stradali della Polizia municipale, che si è spostata nei locali presso il comando, in piazzale Porta al Prato 6. È stato anche inaugurato un nuovo siste-ma di rilascio degli atti, che consentirà al cittadino un risparmio di tempo e garantirà maggiore certezza sui tempi di consegna. Le copie dei verbali relativi ad un incidente stradale posso-no ora essere richieste in tre modi: tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]; oppure tramite fax al numero 055/3283472 inviando il modulo com-pilato reperibile sulla rete civica www.comune.fi.it; oppure consegnando il modulo direttamente al comando nell’ora-rio di apertura al pubblico (dal lunedì al sabato 7.30-18.30). I cittadini che avranno inviato la richiesta saranno contattati per fissare un appuntamento per la consegna degli atti desiderati.

L’ufficio depositeria della polizia municipale si è trasferito da piaz-za Artom alla nuova sede di via Benedetto Dei 2/a. L’Ufficio si occupa di varie pratiche (restituzione dei veicoli rubati e dei documenti dei ciclomotori sottoposti a fermo amministrati-vo, veicoli sottoposti ad accertamenti a seguito ad incidenti stra-dali gravi, sequestri amministrativi e penali) e non va confuso con la depositeria comunale, gestita dalla Sas, che continua ad essere operativa in via Allende.

Sei uno studente fuorisede in cerca di alloggio? Non puoi sostenere il costo di un affitto troppo alto? Aderisci ad Abitare Insieme. Abitare Insieme è un progetto promosso dal comune di Firenze, dall’Associazione AUSER Volontariato Territoriale Fi-renze, dalla Fondazione Spazio Reale, dalla Fondazione Andrea Devoto. Propone forme di co-abitazione tra anziani e studenti, basate su un reciproco scambio di servizi e non sulle tradizio-nali tipologie di contratti di affitto.Offre la possibilità di avere una casa in cui vivere, in cambio della semplice ripartizione delle spese gestionali e di un aiuto quotidiano a favore di chi ospita.È un’opportunità per costruire nuovi rapporti tra le persone, fondati sul reciproco sostegno.INFO: Sportello studenti comune di Firenze, vicolo Santa Maria Maggiore 1, 055 292851e-mail: [email protected] di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì, ore 14-18 martedì e giovedì, ore 10-13

Nel parco di Villa Vogel si rinnova l’appuntamento estivo con la Ginnastica Dolce per anziani. L’iniziativa, curata da ‘MoviMenti Studio’, è in programma il martedì mattina e prende il via l’8 giu-gno, proseguendo con questo calendario: 15, 22, 29 giugno, 6, 13, 20, 27 luglio, dalle 9 alle 10,20.La ginnastica proposta serve a promuovere: la flessibilità articola-re e della spina; la salute del corpo e della mente; il rilassamento; la prevenzione dei dolori e dell’osteoporosi. L’attività è curata da Adele Landise, professionista dell’integrazione psicofisica Trager, docente di Trager International e insegnante di Yoga, ‘Mentastica’ e ‘Happyback’ (schiena felice).Info e iscrizioni presso l’Ufficio Servizi Anziani Q.4, via delle Torri 23, tel 0552767118

Molti cittadini continuano a chiedere quali siano le modalità di accesso al Registro dei Testamenti Biologici istituito lo scorso anno dal comune di Firenze. Ricordiamo a tutti gli interessati che il registro dei testamenti biologici è operativo presso la Direzione Servizi Demografici di Palazzo Vecchio. Si consiglia in questo senso di prendere preventivamente ap-puntamento attraverso i numeri telefonici tel. 0552768283-2768458.

È consultabile sulla rete civica del Comune il documento di ‘avvio del procedimento’ del Piano strutturale, che contiene le linee guida per il futuro sviluppo della città. Il Piano Strutturale fornisce il quadro delle tutele e delle strategie cui deve confor-marsi ogni altra attività di pianificazione o di programmazione svolta dal Comune. Per questo viene anche chiamato il “piano dei piani”. In concreto, individua le condizioni per difendere le risorse e gli equilibri del territorio comunale e indica gli obiettivi di lungo periodo per il suo sviluppo e le regole essenziali per conseguirli. Saranno strumenti di applicazione del Piano Strutturale il Rego-lamento Urbanistico e tutti i piani di settore (mobilità, traffico, commercio, sanità ecc.). Il Piano è consultabile all’indirizzo web: http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/dir_urbanistica/PianoStrutturale2010_AvvioProcedim.pdf

Il signor Fabio Fantoni sta cercando di contattare i reduci della 1° classe elementare del-la scuola Locchi (anno scola-stico 1965-‘66) per ritrovarsi e riabbracciarsi a distanza di 45 anni. Si cercano anche notizie della maestre Clara e Bianca. Tutti coloro che desiderino contribuire a ricostruire questi legami strappati dal tempo possono rivolgersi a: Fabio Fantoni, 340.7965361, [email protected]

Lo Sportello EcoEquo del Comune di Firenze, in collabora-zione con la Caritas e con gli Amici di Essere, attiva ‘Se potessi avere…”, un nuovo servizio di ascolto e consulenza sull’uso responsabile del denaro. Si tratta di un modo per rispondere alle tante situazioni di difficoltà nella gestione del bilancio familiare, per uscirne in modo costruttivo attraverso un per-corso che permetta di non precipitare nel dissesto finanziario o in forme irrimediabili di indebitamento.Lo Sportello EcoEquo, nel massimo rispetto della riservatezza e previo appuntamento, metterà in contatto gli interessati con i Centri d’Ascolto delle due associazioni.Centro di Ascolto Amici di Essere, viale Talenti 160, giovedì, ore 17-20.Centro di Ascolto Caritas, via Faentina 34, mercoledì, ore 17-20INFO: Sportello EcoEquo, via dell’Agnolo 1/c,tel. 055587706 [email protected]

Tamara Bagnoli e Mauro Castelli, protagonisti dell’atti-vità del Consiglio di quartiere negli ultimi vent’anni (lui come giardiniere, lei come centralinista) e compagni an-che nella vita, sono andati in pensione salutati dall’affetto e dall’amicizia dei colleghi e delle tante persone che li hanno conosciuti. A loro i più calorosi auguri della redazione e dell’intero Q.4

TAMARA E MAURO IN PENSIONE

CORSI PER ADULTI, RIUNIONE PREPARATORIA IL 13 LUGLIO

Il Consiglio di Quartiere 4 e la Direzione Cultura, in vista della prossima stagione dei corsi per adulti, convocano le associazioni e i circoli del territorio per una riunione in Sala del Consiglio, Villa Vogel, Via delle Torri 23, per il giorno 13 luglio, ore 16. Chi non potesse essere presente è pregato comunque di mettersi in contatto con l’Ufficio Cultura, 055.2767113-14-35. [email protected] e di inviare la propria program-mazione per via informatica entro la fine di agosto.

“Abbiamo fatto Bingo!” così rispondeva Elisabetta, raggiante del risultato conseguito domenica 16 mag-gio, in occasione della Festa di Primavera, organizzata dal Consiglio di Quartiere, lungo via Libero Andreotti, via delle Mimose e piazza dell’Isolotto. Già dalle 9 del mattino, era stato allestito, sotto i por-tici della piazza, un banchi-no con piante grasse e in fiore offerte da alcuni vivai della zona, e lì, tutto intor-no, appesi tanti cartelli per dare modo ai passanti di leg-gere lo scopo di quella pic-cola postazione: facciamo sbocciare altri fiori… con una piantina puoi aiuta-re concretamente i bambi-ni del Salvador, a sostegno delle attività di don Andrea Onestini e della sua Missione in Salvador.L’afflusso si è protratto per tutto il giorno, fino a tarda sera: tra le tante persone di

ogni età, spiccavano le giovani famigliole, formate da quei ragazzi e ragazze che lo avevano conosciuto, par-tecipando alle attività giovanili, negli anni in cui era sta-to vice-parroco nella Chiesa della B.V.M. delle Grazie.

Un successo insperato, per questa prima volta nel suo genere, vivamente ripagato per tutti coloro che si sono attivati per la realizzazione e buona riuscita dell’inizia-tiva, dal Q.4 che l’ha resa possibile, a Tamara, grande

artefice della organizzazione e mobilitazione delle presenze in piazza, ad Elisabetta, per la parte logistica.Sono bastati pochi giorni per-ché l’eco dell’avvenimento rag-giungesse la Missione nella lontana località del Salvador ed ecco sono già giunti i ringrazia-menti personali di don Andrea. Noi lo conosciamo e siamo cer-ti che saprà trasformare le no-stre piccole offerte in un gran-de aiuto per tanti bambini e le loro famiglie. Auguri don Andrea, ti aspettiamo a Natale prossimo e saremo felici di con-dividere una serata e ascoltare le tue parole.

Norisa F.

LIBRI SCOLASTICI USATI A METÀ PREZZO Tempo di vacanze ma con l’occhio già in parte rivolto al prossimo anno. Dunque tempo anche di mercato del libro scolastico usato, l’iniziativa ormai ultra-decennale del circolo Arci Isolotto. Lo scopo, com’è chiaro, è quello di attenuare il grave onere economico legato al caro-libri. Portaci i libri scolastici che non ti servono più e acquista quelli di quest’anno a metà prezzo!I libri saranno ritirati in conto vendita e rivenduti a metà del prezzo di copertina. Il 10% del prezzo di copertina verrà trattenuto per coprire le spese di gestione, il resto andrà a te. Dal 23 al 29 agosto: solo ritiro dei libri usati.Dal 30 agosto al 25 settembre: vendita e ritiro.Dal 27 settembre al 2 ottobre: restituzione dei libri invenduti. Dal 4 all’8 ottobre: consegna del ricavato dei libri venduti.Orario 9-12,30 e 15-19 (chiusura sabato pomeriggio e domenica). Apertura straordinaria domenica 29 agosto.Durante l’attività del mercatino potrai controllare se i libri che cerchi sono disponibili sul sito: www.circoloisolotto.it

INFO: Circolo Arci Isolotto, via Maccari 104, tel.055780070 [email protected]

Al Circolo di via Maccari

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4fi renze 6Luglio-Agosto 2010

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Verde urbano e sostenibilità ambientale Un binomio possibile Crescono anche le esperienze di autogestione e di cura ad opera di gruppi di cittadiniCome coniugare la crescita del verde urbano e della sua manutenzione con la sostenibilità ambientale? Una domanda che ormai da diverso tempo i professio-nisti di questo settore si sono posti e alla quale si cerca di dare una risposta coerente, con l’obiettivo di conciliare la sempre più pressante richiesta dei cittadini di avere a disposizione aree verdi e giardini pubblici e la loro cura e gestione nel rispetto dell’ambiente. Sul tema “Verde urbano e sostenibilità” si è incentrato il consueto Convegno annuale organizzato il 27-28 maggio da Comune di Firenze-Direzione ambiente e Quartiere 4, in collaborazione con Regione Toscana-Arsia, Deistaf (Di-partimento di economia, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie e forestali dell’università di Firenze) e Laboratorio congiunto Università-Impresa “Gemma Verde”. Quest’anno, oltre alla consueta e prestigiosa sede della Limonaia di Villa Strozzi, una delle sessioni del convegno si è tenuta a Terra Futura, la mostra convegno internazionale sulle buone pratiche di vita, di governo e di impresa; anche questo un appuntamen-to ormai consolidato per la nostra città. Tanti i temi affrontati nelle due giorna-te del convegno. Si può pensare infatti che ove vi sia un’area verde, “natural-mente” si contribuisca al benessere ambientale. Ma in un contesto urbano, già problematico di per sé, la manuten-zione o la nascita di spazi verdi devono costituire materia di riflessione e studio per garantire che queste attività avven-gano nel rispetto della sostenibilità. Per esempio: ci sono alberi adatti all’am-biente cittadino, capaci di resistere ad avversità ambientali e ai parassiti e che,

per certe loro caratteristiche, possono crescere senza pesanti interventi di cura da parte dell’uomo? Bene, allora preferiamoli ad altri che invece non presentano queste qualità. Per fare questo occorre che venga effettuata l’analisi dei luoghi di impianto degli alberi e che vengano utilizzate una se-rie di conoscenze che provengono solo dall’unione della ricerca con l’esperien-za pratica. Altro esempio: quanti di voi hanno notato quelle belle aiuole fiorite (spes-so su “rotonde” o spartitraffico) che ricordano tanto i prati e i campi delle nostre campagne in primavera? Ebbene i cosiddetti “wildflowers” (fiori selvati-ci, in molti casi autoctoni, cioè specie locali, ben adattate al nostro clima) si stanno diffondendo sempre di più in tutta Europa perché oltre ad essere bel-li e rispondere a caratteristiche ecolo-giche, riducono di molto gli interventi manutentivi, con un buon risparmio sia di lavoro umano, sia di emissioni dovute all’utilizzo di macchinari usati per la cura dei giardini. Altro tema im-portante quello dell’acqua; l’obiettivo è ridurre gli sprechi e per far questo occorre intervenire già in fase proget-tuale ed individuare, ad esempio, pian-te a basso fabbisogno d’acqua, capaci di sostenere quello che gli esperti del settore definiscono “stress idrico”; così come dovrebbe essere incoraggiata la raccolta e il riuso delle acque piovane; mentre per vasche e fontane la soluzio-ne più adatta è il ricircolo dell’acqua. E quando si parla di riuso non si può fare a meno di pensare all’impiego del compost, ed in particolare al compost di qualità, fertilizzante naturale ottenu-

to dal riciclo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dell’umido, utiliz-zabile, oltre che in agricoltura, anche per il verde urbano.Il Convegno si è caratterizzato per la quantità e la qualità degli interventi, di cui è qui impossibile dare conto in maniera completa. Vorremmo però ac-cennare a due interessanti contributi e alle problematiche che hanno sollevato, di cui i nostri amministratori dovranno tenere conto. Uno riguarda l’utilizzo di pratiche sostenibili per la gestione e manutenzione dei giardini storici, di cui la nostra città è fortunatamente ricca; si tratta in particolare, attraverso la ricerca storica e di archivio, di capire come era stato pensato in origine il giardino e quanto questo suo originario funzionamento fosse “sostenibile”, per poi abbinarvi le innovazioni della mo-derna tecnologia; si tratta di un metodo definito “conservazione inventiva” del giardino.L’altro parla, piuttosto che di sviluppo sostenibile, di “decrescita” e parte dall’idea che il mondo attuale deve abbandonare il sogno di una crescita illimitata. La decrescita propone l’as-sunzione di una responsabilità indivi-duale e, nel caso del verde cittadino, di cura di quest’ultimo da parte di piccoli gruppi o singoli cittadini, che adottano un’area verde e, in condivisione e auto-gestione, danno vita ad un modo nuovo di curare gli spazi aperti. Un esempio pratico? Proprio nella nostra città, sulle passerelle del Mugnone, un gruppo di volenterosi ha collocato margherite e gerani nelle fioriere deserte da troppo tempo: un gesto di rispetto e amore per la propria città e per l’ambiente.

I SERVIZI DI QUARTIERE E GLI ORARI ESTIVI

Arriva l’estate e come ogni anno si rende necessaria una revisione degli orari di alcuni servizi e la chiusura di altri. Abbiamo pensato di fare cosa utile riassumendo in questa scheda informativa i cambiamenti più rilevanti.

Infanzia, Giovani e FamigliaLa Ludoteca ‘La Carrozza di Hans’, via Canova 170/b, os-serva il seguente orario estivo in vigore fino al 13 set-tembre: lunedì, ore 14-19; martedì, ore 9-13; mercole-dì, ore 14-19; giovedì, ore 9-13; venerdì, ore 9-13; sabato chiuso. Dal 12 al 18 agosto la ludoteca resterà chiusa. Dal 13 settembre riprenderà l’orario invernale.La Ludoteca “L’Albero di Alice”, via del Cavallaccio, resta aperta fino al 30 luglio e riapre il 6 settembre. Per tutte le fasce di età, attività giornaliere di manipolazione, pittura e giochi all’aperto. Proseguono il laboratorio di costruzio-ne di giochi con materiale di recupero e le attività dedica-te alla cura dell’orto.La Ludoteca Internazionale “La Mondolfiera”, via del-l’Anconella 3, chiude al pubblico nel periodo estivo, re-stando aperta nelle prime tre settimane di luglio solo per laboratori specifici con iscrizione preventiva obbligatoria. Il centro polivalente ‘Il Kantiere’, via del Cavallaccio 1/Q, sarà chiuso per il solo mese di agosto.Eventi in programma: 9 luglio, ore 20,30, serata orienta-le: aperitivo-cena con esibizione di danza del ventre (15 euro); 30 luglio, ore 20,30, cena di fine stagione (20 euro, 10 per i bambini). Inoltre saranno disponibili le informazio-ni su tutti i corsi che partiranno a settembre: informatica, inglese, spagnolo, tedesco, lavorazione del vetro artistico, ceramica, decorazione, pittura, teatro, danza del ventre, latino americano, giardinaggio, acquerello steineriano, ta-glio e cucito, scrittura creativa; teatro per bambini, inglese per bambini, informatica per bambini. Info: 055.7331270Lo Spazio Musicale ‘Sonoria’, via Chiusi 4/3, e il Servizio degli Operatori di Strada restano attivi per tutto il mese di luglio, chiudono ad agosto e riprendono il 6 settembre.Anche il Centro di Consulenza per il disagio familiare ‘Il Bandolo’, via Assisi 20, resta chiuso nei mesi di luglio e ago-sto e riprenderà regolarmente la sua attività a settembre.

Anagrafe L’anagrafe di via dell’Anconella rimane chiusa fino al 4 settembre. Nello stesso periodo è disponibile l’altro spor-tello anagrafico del Q.4, presso il centro commerciale Esselunga di via Canova. Orario di apertura: mattino, dal lunedì al venerdì, ore 8,30-13; pomeriggio, martedì e gio-vedì, ore 15-17,30.

BibliotecaBiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, adotta l’ora-rio estivo (fino al 5 settembre) con questa scansione: lu-nedì, mercoledì e venerdì, ore 9-13; martedì e giovedì, ore 17,30- 23; sabato 9-13. La struttura resta chiusa dal 7 al 15 agosto

Consulenza legaleIl servizio di consulenza legale gratuita che si svolge il martedì a Villa Vogel termina il 21 luglio per riprendere il 20 settembre. Per prenotare occorre recarsi presso l’Uf-ficio cultura Q.4, via delle Torri 23, 2° piano, oppure tel. 055.2767113/14/35.

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n CULTURA

Laboratori anziani: da settembre le iscrizioniLa Commissione Servizi Sociali del Quartiere 4 in collaborazio-ne con le Associazioni del territorio promuove i Laboratori per la terza età 2010/2011: Acquerello/Pittura-Manualità creativa (pittura e decorazione su legno, stoffa e tela–découpage, carta-pesta e gesso)-Bricolage tessile-Teatro-CantoDanza-Danza Mo-vimento Terapia-Movimento Terapia-Wushu. Le iscrizioni si terranno dal 6 al 24 settembre, con orario 9-12 (escluso il sabato), presso l’Ufficio Servizi Anziani (tel. 055.2767118) del Quartiere 4, via delle Torri 23. I laboratori sono rivolti ai pensionati che abbiano compiuto 60 anni.La quota di iscrizione per ogni laboratorio, che si terrà da metà ottobre 2010 fino a maggio 2011, non sarà rimborsabile in caso di assenze o rinuncia.Per dare un’idea anche quantitativa della dimensione di questa complessa e variegata realtà ecco i dati sulla partecipazione ai singoli laboratori di movimento nella stagione 2009-10:Teatro, a cura di Gabriella Baldassini, 16 frequentanti; Educa-zione motoria, a cura di Manuela Melissano, 40; CantoDanza, a cura di Madeleine Brawn, 44; Danza Terapia, a cura di Anna Balestri, 32; Movimento Terapia, a cura di Antonietta Martini, 39; Wushu, a cura di Giuseppe Gualdani, 9. Per un totale di 180 iscritti.

Lavori alla Montagnola e alla materna SansovinoUna spesa di oltre 2milioni di euro per migliorare lo stato di sa-lute delle scuole cittadine. Gli investimenti sono stati decisi dal-la giunta su richiesta dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, dopo le verifiche a tappeto in tutti gli edifici di compe-tenza comunale.«Dall’inizio del mandato - ha spiegato l’assessore - la nostra giun-ta ha varato un pacchetto di provvedimenti per oltre 6milioni e mezzo di euro, con interventi vari che riguardano opere di con-solidamento strutturale, messa a norma di edifici, copertura di palestre, riparazione di tetti, consolidamento delle fondamenta di una scuola etc.».«La sicurezza dei bambini, nonostante le ristrettezze di bilan-cio, rappresenta una priorità» ha sottolineato l’assessore all’edu-cazione. Questo il dettaglio degli interventi previsti nel Q.4: Primaria Montagnola, Consolidamento del tetto, 130mila euro; Scuola Infanzia Sansovino, Rifacimento del pavimento al piano terra, 495mila euro

Superare i conflitti in maniera gratuita e civileHa suscitato notevole interesse e significativo riscontro di parte-cipazione lo sportello per la Mediazione Sociale attivato dal 1° giugno a Villa Vogel. Si tratta di una modalità davvero innovativa nella gestione dei conflitti urbani di vario genere (condominiali, interetnici, lavorativi, scolastici, familiari etc.) visto che si propone il raggiungimento di un accordo o una soluzione soddisfacente e condivisa tra le parti in contrasto.Il servizio è realizzato attraverso una convenzione tra il Comu-ne di Firenze - Ufficio Città Sicura e l’Associazione “L’altro dirit-to onlus”. I mediatori, laureati in giurisprudenza e appositamente forma-ti alla risoluzione pacifica dei conflitti, facilitano il dialogo tra le parti mantenendo una posizione neutrale e offrendo ai parteci-panti la possibilità di esprimere il proprio punto di vista. La mediazione si svolge in più fasi, la prima attraverso un collo-quio preliminare con la persona che si rivolge allo “sportello di mediazione”, la seconda invitando con una lettera la controparte, affinché quest’ultima possa accettare liberamente se partecipare o no ad un colloquio preliminare. I colloqui preliminari permetto-no ai mediatori di venire a conoscenza dell’episodio conflittuale e di raccogliere l’eventuale consenso alla mediazione.Se entrambe le parti prestano il consenso, viene fissato l’incon-tro di mediazione, al quale sono presenti le due parti in conflit-to insieme ai mediatori. Durante l’incontro le parti si confrontano sulle proprie posizioni e insieme ai mediatori cercano di ristabili-re una via di comunicazione al fine di trovare un accordo o una soluzione del conflitto.Il servizio è stato presentato in Palazzo Vecchio dal sindaco Mat-teo Renzi, dal consigliere speciale per la sicurezza urbana, il pro-curatore Piero Luigi Vigna, e dal presidente dell’associazione “L’altro diritto onlus”, Emilio Santoro. “La sicurezza non è uno slogan da rincorrere a giorni alterni - ha detto il sindaco Renzi -, ma è un tema molto importante e si per-segue non alimentando le paure, ma con un lavoro costante e quotidiano. Gli sportelli di mediazione sociale operano proprio in questa direzione”.“La conciliazione è un modo di fare sicurezza -ha affermato Piero Luigi Vigna- perché crea coesione sociale. I cittadini che lamen-tano una lesione di diritto civile si possono rivolgere agli sportelli per cercare di risolvere la questione. Anche se non si giunge ad una mediazione si è comunque instaurato un rapporto tra due persone che prima non lo avevano”. “Lo scopo della mediazione - ha dichiarato Emilio Santoro - è prendere in carico il conflitto e provare a scioglierlo, mettere in comunicazione le parti e consentire che si spieghino reciproca-mente le proprie ragioni. Non è detto che questo risolva sempre il conflitto, ma ci interessa riportarlo nei termini della civiltà”.Lo sportello di mediazione sociale presso il Quartiere 4, via delle Torri 23, è in funzione tutti i martedì dalle 9 alle 12.30. Le perso-ne potranno rivolgersi direttamente allo sportello oppure fissare un appuntamento telefonando al numero 055.2767138 nel gior-no d’apertura dello stesso.

Sportello di Mediazione Sociale, via delle Torri 23, martedì, ore 9-12,30, tel.055.2767138

INFO: [email protected] .it www.altrodiritto.unifi .it/adirmediazione

LIMONAIA DI VILLA STROZZILo spazio è gestito in collaborazione con la ‘Libreria Café La Citè’ di Borgo San Frediano, diventata ormai per i fi orentini un punto di riferimento per le moltissime iniziative culturali. Il contributo di questa partecipata e attiva realtà culturale ha trasformato lo spazio della Limonaia in un bistrot a metà fra futurismo e ambientazione bohemienne, con l’accoglienza tipica dei paesi medio-orientali, in cui la casa è uno spazio fruibile ed aperto ad ogni ospite che voglia fermarsi. La Citè LibreriaCafè porta alla Limonaia di Villa Strozzi il suo caratteristico modus operandi: quotidianità e gratuità degli eventi, prezzi accessibili al bar e attenzione alla salute del cliente, auto-organizzazione ed autonomia dei progetti, divertimento ad alto livello artistico!!! Tutto ciò è possibile solo grazie ad una rete di persone e di percorsi che hanno deciso di investire nella cultura e nella condivisione di senso il proprio lavoro e le proprie vite.

EVENTI1 luglio, ore 22Tanto Di Cappello (rassegna di circo-teatro di strada e varietà) presenta: Giullari Fiorentini in “La Regal Burla”. Regia di Alessandro Riccio. In questo spettacolo si fondono, in un gioioso mèlange di suoni e colori, la magia del teatro, della musica e della giocoleria. Prima e dopo lo spettacolo Flash Mobbing, animazione itinerante del Circo Tascabile

2 luglio, ore 22Musica Neo;

3 luglioInaugurazione esposizione Homo Homini Pupo. Orlando Tarantato e altre storieOre 22, musica con i Bizantina

4 luglio, ore 22 Musica con Stazione Centrale;

5 luglio, ore 22Musica con gli Esprites Rebeldes;

5, 19, 26 luglio, ore 22Serate danzanti di tango argentino;

6 luglio, ore 19Rodolfo Tommasi presenta “Le lame di Puccini”, letture e cantata lirica di musiche di Puccini; ore 22, Gran Kermesse “Folk in vetrina”, con musicisti e cantautori;

7 luglio, ore 21,30Lezione di ballo swing e lindy hop; a seguire serata danzante;

8 luglioTanto Di Cappello (rassegna di circo-teatro di strada e varietà), ore 21 Suite giullarata da Mistero buff o; ore 22, Rufi no Clown in Blue Moon; a seguire: musiche d’altri tempi con Ghiaccioli&branzini;

9 luglio,ore 22, musica con Ne Ne Jem;

10 luglioore 22, musica con Overknights;

11 luglioore 22, musica con Gezz Zero Grup;

12 luglioore 22, Jam Session Jazz;

13 luglioore 22, musica con Jacqueline Becker Quartet

14 luglioore 22, musica con Trio Radio Marelli;

15 luglioore 22, Tanto Di Cappello (rassegna di circo-teatro di strada e varietà), presenta Gemelli Inversi in “... Skifosamente divertente!”;

16 luglioore 22, musica con Nema Problema Orkestar. A seguire: musiche d’altri tempi con Ghiaccioli&branzini;

17 luglioore 22, musica swing e patchanka con Funambolò;

18 luglioore 22, musica con Stazione Centrale;

19 luglioore 22, Jam Session Jazz;

20 luglioore 19, Signornò. Musica, poesie e testimonianze dei veterani USA e refusnik israeliani contro la guerra. Con Marco Cinque e Pino Pecorelli; ore 22, jazz con Zei, Casu, Poggiolesi Trio;

21 luglioore 22, musica con Jim Avignon Aka Neoanguin Feta, Nova Huta;

22 luglioore 22, Tanto Di Cappello (rassegna di circo-teatro di strada e varietà), Simone Romano in “Hop–Hop”; a seguire: musiche d’altri tempi con Ghiaccioli&branzini

23 luglioore 22, Musica etno folk con Humus;24 luglioore 22, musica;

25 luglioore 22, musica con La Macchina Ossuta;

26 luglioore 22, Jam Session Jazz;

27 luglioore 22, musica brasiliana con Marcio Ranger;

ANZIANI IN CITTÀ: TOMBOLA, BALLO E LETTURE

Nel centro commerciale di Ponte a Greve sono in programma delle piacevoli attività dedicate agli anziani che, per vari moti-vi, restano a trascorrere l’estate in città. A partire dal mese di luglio (con la sola esclusione della settimana di Ferragosto), nei giorni di mercoledì e venerdì, dalle ore 17 alle 19, si potrà gio-care a tombola (con premi offerti dalla Coop), ascoltare musica dal vivo e ballare, fare un corso di disegno, rilassarsi con lettu-re ad alta voce.

Questo il programma:Mercoledì 7, 14, 21 e 28 luglio; 4, 18 e 25 agostogioco della tombola;Venerdì 9 e 16 luglio; 20 e 27 agostomusica e ballo;Venerdì 23 luglioletture ad alta voce con snack-gelato offerto dalla sezione soci Coop;Venerdì 30 luglio e 6 agostolezione di disegno “Pane, colore e fantasia”, a cura di Luciano Gennai;Mercoledì 11 agostogiochi di carteLe attività sono organizzate dal Consorzio Centro Commerciale Pon-

te a Greve, dal-la sezione Soci Coop Firenze Sud-Ovest, dall’Agen-zia Teorema con il sostegno del Q.4. È previsto, in col-laborazione con i servizi sociali del Q4, un servizio navetta per per-sone che abbiano difficoltà di spo-stamento.

Info: Uffi cio Servizi Anziani Q.4

tel. 0552767118

Al centro Coop di Ponte a Greve

IN BREVE

L’estate Q.4 entra nel vivoNegli spazi attrezzati continua la programmazione di spettacoli, mostre e concerti

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4fi renze 8Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4fi renze

Sonoria

29 luglioore 22, Tanto Di Cappello (rassegna di circo-teatro di strada e varietà), presenta Stranivari in “Disequilibri musicali”;

30 luglioore 22, Ensemble musica africana;

31 luglioore 22, Barbara Casini e Beppe Fornaroli in Outro Lado (musica brasiliana)

MOSTREFino al 7 luglioMichaela D’Astuto, “Homo homini pupo”, illustrazioni del gruppo ‘I Bizantina’

8-15 lugliomostra di fotografi a “Giullari Senza Frontiere”, di Natalia Bavar e Tina Di Marino

16-30 luglio“Respirabile”, pittura e illustrazioni di Susanna Rigon 16 luglioinaugurazione con concerto di Titta Nesti

CORSI E SEMINARIl Hatha yoga, lunedì ore 18.30-19; Giovedì ore 18.30-19

l Seminari Hatha yoga, su prenotazione Info: Simona Conforti 347.7567292l Chi qong, giovedì, ore 11-12

l Hatha yoga, giovedì ore 11-12 Info: Simona Conforti 347.7567292

l Meditazione dinamica: martedì, ore 18 e venerdì, ore 18. Info: Giulia Gatti 347.1335875l Danza classica: mercoledì e venerdì, ore 15-17Info: Millaray San Martin 3285636564l Scrittura creativa, 12, 13, 14 luglio, ore 17-21Info: Chiara Guarducci 3398683097

Altre attività: Acrobazia aerea; Danza classica; Laboratori di riciclaggio per bambini; Laboratori teatrali per bambini; Danza; Giocoleria orari da defi nireIl calendario completo delle iniziative aggiornato quotidianamente è su www.lacitelibreria.info nella sezione programmazioneMobile 3281616766-3491723770

VILLA VOGEL Nello spazio attrezzato all’interno del parco (ingresso da via Canova) confermato l’appuntamento con il ballo liscio, tutti i sabati, fi no alla prima settimana di settembre

3, 9, 17, 24 e 31 luglio, 7, 14 e 15, 21, 28 agosto, 4 settembre, ore 21Rassegna di teatro in vernacoloIngresso: 3 euro

domenica 4, 11, 18 e 25 luglio, 1 agosto, ore 2115 luglio, concerto di musica rock del gruppo ‘Silenzio è sexy’, ore 21

mercoledì 21 luglio e giovedì 22 luglio, ore 21 BLUKòRA presenta “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupery, rielaborazione drammaturgica di Marica Corso e Veronica FardellaIngresso: interi 12 euro – ridotti 8 euro

Ha preso inoltre il via il percorso artistico ‘Harmonia Mundi 2010’, che prevede vari eventi: dal 3 all’11 luglio collettiva di pittura dell’Accademia d’Arte russa di Firenze e dell’Accademia delle Arti di San Pietroburgo (Chiostro e Limonaia); il 12 settembre, rassegna di pittura improvvisata ‘Estemporanea’ nel parco di Villa Vogel. Il progetto è dedicato al pittore simbolista russo Vrubel di cui ricorre il centenario della morte. Dal 12 al 26 settembre, nel Chiostro, si svolgeranno una mostra personale di Moreno Terzani ed un’esposizione videofotografica di Gaukhara Jurumbayeva e Nadezhda Molugova.

MONOLOGHI E RACCONTI A VEGLIA NEL CORTILE DI VILLA VOGEL4 incontri per stare insieme

Tutti i mercoledì di luglio, ore 21letture di ordinaria follia: il fascino imprevedibile dell’intrigante e del surreale: racconti, poesie, monologhi, canzoni. Una serata a veglia: curiosità e misteri, canzoni e racconti della tradizione toscana.Attrice e cantante Rudiae Cavaciocchi; chitarra e voce Massimo Belsanti

CIRCO E MAGIASono inoltre in programma spettacoli circensi ‘Circo, magia e allegria’, a cura di PRIME ART, per tutto luglio nei parchi e giardini di Villa Vogel, San Lorenzo a Greve, Ugnano, Boschetto.

martedì 6 luglio ore 17,30 Circo del Teatro Acrobatico Parco Villa Vogel

giovedì 8 luglio ore 17,30 Magia e illusioneS. Lorenzo a Greve

martedì 13 luglio Acrobatic Cirkus SILKParco Villa Vogel

giovedì 15 luglio, ore 17,30Phiton Man il contorsionista

COMINCIATI I PRIMI INCONTRI DEDICATI

ALL’ALLATTAMENTO E AL GIOCO

“La Famiglia Neonata” è uno spazio di accoglienza, orientamento e socializzazione per il sostegno alla famiglia nel percorso che condu-ce alla nascita di un bambino e ai suoi primi mesi di vita: “da -9 mesi a +16”. Nel mese di luglio il servizio resta aperto presso la ludoteca ‘La Car-rozza di Hans’, via Canova 170/b, con il seguente orario: lunedì, mer-coledì, venerdì dalle 9,30 alle 12,30; martedì e giovedì dalle 17,30 alle 19,30.L’esperienza sta prendendo avvio e ha avuto le prime adesioni con gli incontri di accompagnamento alla nascita con le ostetriche Gigliola, Bianca, Erica, Simona. Numerose le presenze agli incontri tenuti da La Leche League Italia-Lega all’allattamento materno, dove Barbara e Paola accolgono le mamme con le loro domande e i loro dubbi. Negli appuntamenti del sabato dedicati alla famiglia, Miriam e Serena, han-no condiviso esperienze di gioco coinvolgendo genitori e bambini.Nel mese di luglio lo spazio d’incontro offre:l un ambiente con materiali di gioco adeguati alla fascia

dei bambini e un luogo di accoglienza al gruppo, stimolante e favo-rente lo sviluppo e la crescita del bambino; sono di fondamentale importanza le specificità evolutive dei piccoli, le loro individuali ne-cessità; per dedicare a queste un’attenzione qualificata e attenta, il gruppo, se il numero lo richiede, sarà suddiviso in fasce di espe-rienza;

l un tempo alle mamme e ai papà, quale opportunità diconoscersi, parlare di eventi quotidiani, condividere i dubbi e le gioie dell’aspettare e del crescere i propri figli; un’occasione per scoprire come l’esperienza degli altri possa arricchire la nostra.

Nel mese di agosto il servizio resterà chiuso ma riaprirà mercoledì 1 settembre con grandi preparativi per la Festa de La Famiglia Neonata prevista il 25 settembre, dedicata alle mamme in attesa, alle coppie, alle famiglie con piccolissimi, alle famiglie del quartiere e con la colla-borazione dei servizi e delle associazioni del territorio

Per informazioni e contattiServizio “La famiglia neonata”, Cepiss Coop. Soc. Onlus- 3347931613

Ludoteca “La Carrozza di Hans”, via Canova ang. via Chiusi, tel. 0557877734Referente Servizi Educativi Q. 4, Roberta Braschi, tel. 0552767124

Famiglia Neonata in Ludoteca

‘VALIGIE DI VIAGGIO’ SULLE TRACCE DEI MONDIALI DI CALCIO

Dopo tre anni di stop ritornano le “Valigie di Viaggio”, so-spese nel 2008 e 2009 in seguito alla preparazione del tra-sferimento nei nuovi locali.“Valigie di Viaggio”, l’appuntamento estivo di BiblioteCaNo-va Isolotto, è dedicato questa volta al Sud Africa che si accin-ge ad ospitare gli attesissimi mondiali di calcio. L’iniziativa, non a caso, si chiama “Prima del calcio di rigore” e si avva-le dello sguardo di due autori d’eccellenza, J.M. Coetzee e Nadine Gordimer (nella foto). Ma l’occasione è ghiotta per gustare anche tutti gli intrecci, spesso folgoranti, tra il calcio e la letteratura, andando alla scoperta degli infiniti anfratti simbolici nascosti nel gioco più popolare del mondo.

Ecco gli ultimi appuntamenti in programmaMartedì 29 giugno, ore 19Il calcio azzurro. E.Berselli, Il più mancino dei tiri; A.Arpino, Azzurro tenebra; S. Benni, Bar sport; O. Beha, A. Di Caro, Indagine sul calcio; Bianciardi, Io amo Rivera; F. Ossola, R.Tavella, Il romanzo del grande TorinoGiovedì 1° luglio, ore 19Il calcio Russo. Incontro con lo scrittore Pippo RussoMartedì 6 luglio, ore 19Il calcio della politica. S.Kooper, Calcio e potere; C.Petrini, Nel fango del dio pallone; P.Sollier, Calci, sputi e colpi di testa; M. A. Curletto, Spartak MoscaGiovedì 8 luglio, ore 19Il calcio e il suo mito. L.Bianciardi, Il menisco, Il ritiro; V.Dimitrijevic, La vita è un pallone rotondo; E.Coutinho, Addio Maracanà

Un consulente per internetVorresti accedere ad Internet dalla rete PAAS della biblio-teca ma non sai come fare? Ti servirebbe qualche utile in-dicazione per orientarti nella ricerca delle informazioni in rete o su come utilizzare al meglio la tua posta elettroni-ca? Dal mese di maggio BiblioteCaNova Isolotto ti mette a disposizione un nuovo servizio personalizzato di suppor-to e facilitazione: un bibliotecario esperto ti affianca per mezz’ora. Fino a settembre in via sperimentale, tutti i giovedì dalle 15 alle 19 e venerdì dalle 14 alle 18. Solo su appuntamento, anche telefonico (055 710834).

BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, tel. e fax 055710834

[email protected] .it http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi .it

BiblioteCaNova Isolotto

CONCERTI ALL’APERTOProsegue al Sonoria, lo Spazio Giovani&Musica del Q.4, la prima rassegna “Atollo Live”, con concerti di musica live all’aperto.I concerti si svolgono all’esterno della struttura e ve-dono l’alternarsi di vari generi, dalla musica d’autore al funky, dalla classica alla dance anni ‘70. Dal tardo pomeriggio si esibiscono i giovani gruppi del Sono-ria mentre la prima serata ospita artisti della scena musicale fiorentina. Insomma, serate di convivialità e buona musica, con la possibilità di rifocillarsi presso lo stand eno-ga-stronomico allestito per l’occasione. Ingresso libero1° luglio, Ghiaccioli&Tuliori, Midnight, Braan8 luglio, Forever Seventy, Eliopolitano.

Per saperne di più sul programma dei concerti con-sultare il sito: www.sonoriaq4.it

Sonoria Spazio Giovani e Musica, via Chiusi 4/3, tel. [email protected] www.sonoriaq4.it

www.myspace.com/sonoriafi renzeq4

INFO: Uffi cio Giovani Q.4, via delle Torri 23, tel. 055.2767166

L’estate Q.4 entra nel vivoNegli spazi attrezzati continua la programmazione di spettacoli, mostre e concerti

Per aggiornamenti

in tempo reale sul cartellone

si invitano tutti gli interessati a consultare

l’indirizzo web http//www.comune.fi .it/

opencms/opencms/amm/il_comune/

quartieri/q4

o a rivolgersi direttamente all’Uffi cio

Cultura Q.4,

via delle Torri 23,

tel. 0552767113-14-35,

[email protected] .it

[email protected] .it

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 10Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 11n SEGNALAZIONI DAL TERRITORIO

Cosa succedesotto casa nostraTramvia e lavori stradali sempre al centro dell’attenzione

n ALIENAZIONI COMUNALI

Villa Strozzi non sarà vendutaLa mozione bocciata in Consiglio comunale non sconfessa gli impegni assunti dal SindacoLa vicenda di Villa Strozzi ha vissu-to nelle ultime settimane altri avve-nimenti significativi ma, prima di procedere con i nuovi episodi, sarà meglio cominciare con il riassunto delle puntate precedenti.Ricapitoliamo. 1) All’atto della pre-disposizione del Bilancio la Giunta comunale inserisce il complesso di Villa Strozzi, insieme ad altre signi-ficative strutture pubbliche cittadi-ne, in un elenco di beni comunali in vendita. 2) L’11 marzo, all’una-nimità, il Consiglio di Quartiere 4 approva una mozione da sottoporre al consiglio comunale in cui viene chiesto lo stralcio di Villa Strozzi dalla lista dei beni in vendita, evi-denziando l’insostituibile valore sociale e culturale della struttura (in particolare, la Limonaia) per la qualità della vita nel territorio. 3) Contemporaneamente in tutto il quartiere prende forma una mas-siccia mobilitazione popolare con iniziative pubbliche, raccolte di firme etc. che riecheggia la grande lotta contro la lottizzazione residen-ziale che stava per abbattersi sulla collina del ‘Boschetto’ negli anni ’70. 4) Il 22 marzo, presentando al consiglio comunale la relazione di accompagnamento al Bilancio 2010, il Sindaco Renzi pronuncia queste testuali parole: “… crediamo che sia importante che alcune strut-ture che fungono da presidio per i quartieri siano conservate come tali, penso a Villa Strozzi, su cui c’è una particolare sensibilità del Quartiere, tanto in ordine al Parco che alla Limonaia”. 5) L’8 aprile il Consiglio Comunale approva un

ordine del giorno dove impegna il Sindaco e la Giunta “a verificare con particolare attenzione la possibilità di realizzare l’effettiva alienazione di quegli immobili che rivestono una particolare valenza sociale e culturale”, con un riferimento esplicito a Palazzina Coppi, Villa di Rusciano, Villa Strozzi, ex-Isti-tuto dei Ciechi, ex-scuola di viale De Amicis, ex-Meccanotessile di Rifredi. 6) A seguito di questi impe-gni pubblici dell’amministrazione comunale il presidente D’Eugenio decide di posporre la presentazione della mozione del Q.4 per lo stralcio di Villa Strozzi, per dar modo di ve-rificare se tali intenti siano destinati o meno a concretizzarsi. Fin qui i precedenti, ma vediamo gli sviluppi più recenti.Il 24 maggio, in occasione dell’uni-ca circostanza in cui il Presidente Q.4 è assente, la Presidenza del Consiglio Comunale mette inopi-natamente in votazione la mozione del Quartiere, venendo meno ad un elementare principio di correttezza istituzionale secondo cui non si pre-senta un documento in assenza del proponente, rimanendo questi in tal modo privato della possibilità di commentare e motivare l’atto di cui è firmatario. La mozione è bocciata a stragrande maggioranza, con il solo voto contrario di Cruccolini (Sinistra per Firenze), De Zordo (PerUnaltracittà), Spini e Grassi (Spini per Firenze). Il giorno dopo un giornale locale titola: “Villa Strozzi sarà venduta”. A seguito di questo fatto il ca-pogruppo del centro-destra nel

Q.4, Daniele Bagnai, presenta un’interrogazione al Consiglio di Quartiere dove chiede al presiden-te D’Eugenio “se e in che termini, a fronte di una palese sconfessione dell’unanime volontà espressa dal Consiglio di Quartiere, si ritiene possa ancora sussistere un rap-porto fiduciario del Presidente e della maggioranza di governo del Quartiere, nei confronti del sindaco e della maggioranza di governo di Palazzo Vecchio che ha bocciato la mozione”.Abbiamo chiesto a D’Eugenio di precisare cosa cambia dopo questo voto che è stato da più parti inter-pretato come una sconfessione degli impegni precedenti oltre che come una spaccatura dentro agli stessi partiti di maggioranza, come Pd e Idv, dove il voto cittadino si è posto in netta antitesi con gli orientamenti a livello di quartiere. Il presidente del Q.4 non enfatizza più che tanto il voto del 24 maggio che valuta come un incidente di percorso, visto che i consiglieri comunali del PD hanno precisato di aver votato contro la mozione solo perché il consiglio si era già espresso in materia con un proprio ordine del giorno che inseriva Villa Strozzi in un ragionamento più complessivo. “Restiamo in una posizione di vigile attesa - precisa D’Eugenio- anche perché nulla fa supporre che gli impegni assunti possano essere disattesi. Del resto il terreno di verifica non tarderà a proporsi, visto che nelle prossime settimane si dovrà procedere alla messa nero

su bianco del primo stock di immo-bili destinati alla vendita. Una cosa è certa, non abbasseremo la guardia finché la vendita di Villa Strozzi non verrà definitivamente scongiurata. In caso contrario faremo valere tutti gli strumenti a nostra dispo-sizione, convinti di interpretare la volontà dell’intera cittadinanza che ci chiede espressamente di tutelare questo bene così prezioso per la nostra comunità”. “Ci tengo comunque a precisare - prosegue il presidente - che la nostra non è certo la classica posi-zione localistica di chi non sa guar-dare oltre il proprio orticello. Siamo ben consapevoli della drammatica situazione della finanza locale, ag-gravata ulteriormente dalla recente manovra governativa, e proprio per questo siamo prontissimi a fare la nostra parte con i sacrifici e i tagli che si dovessero rendere necessari. In una situazione di estrema crisi occorre davvero uno sforzo di innovazione per una fase di inve-stimento sulla città e per la città e dunque anche un serio piano di alienazioni, coniugato con un cor-rispondente piano delle funzioni, può rappresentare una risorsa utile. In questo senso viene a proposito la discussione del Piano Strutturale. Un esempio concreto di investi-menti per il nostro territorio? Penso ad un programma di edilizia scola-stica che permetta di lasciarsi alla spalle le tante scuole prefabbricate (Ghiberti, Galilei, Meucci) oppure di sistemare quelle fortemente de-gradate (Sansovino, Calvino)”.

In collaborazione con il Collegio di Presidenza del Q.4, cerchiamo di dare una risposta puntuale e circostanziata alle situazioni di criticità del territorio locale.

Lavori coordinati, è proprio impossibile?Un abitante di Soffiano ci ha fatto rilevare che in via dell’Olivuzzo sono stati eseguiti dei lavori alle condutture del gas, al termine dei quali è stato effettuato il ri-pristino della pavimentazione su 2/3 della strada. Giustamente lo scrivente si chiede perché non è stata colta l’occasione per un intervento di riqualificazione completa della via, viste le pessi-me condizioni della stessa. La Commissione Servizi al Terri-torio Q.4 ha accolto e condiviso tale impostazione e ha interpellato in proposito il dirigente responsa-bile della manutenzione stradale del Comune che ha chiarito che sinergie simili sono assolutamen-te auspicabili ma purtroppo non ancora concretizzabili perché devono preliminarmente essere siglati tra gli enti interessati dei protocolli tecnico-amministrativi. In sostanza si tratterebbe di crea-re un’unica stazione appaltante che possa scegliere una ditta in grado di soddisfare i capitolati tecnici di tutte le parti interessate (Comune, ToscanaEnergia, Pu-bliacqua etc.) e non sono molte attualmente le aziende in posses-so di tali requisiti.A questo proposito è comunque importante notare che proprio in queste settimane è stato approvato un nuovo capitolato tecnico che impone il rifacimen-to della sede stradale da parte

degli enti gestori di servizi secondo standard molto più re-strittivi rispetto ai precedenti.Quanto alle priorità per la manu-tenzione la Commissione precisa anche che i primi interventi finan-ziati andranno a coprire le situa-zioni più “critiche” come via Bac-cio da Montelupo, via Chimenti, L.no Santa Rosa, via A.Caro, via di Scandicci. Le successive scelte sa-ranno concordate con la direzione competente seguendo sempre le schede che sono state compilate in questi mesi che hanno consen-tito di acquisire una più approfon-dita conoscenza del territorio.

Tramvia: annunci ad alto volumeUna signora che abita nei parag-gi immediati della fermata ‘Arci-pressi’ della tramvia riferisce che il volume degli annunci è molto alto. Quello che di giorno può essere assorbito nel rumore di fondo della città diventa insop-portabile dopo le 21,15, fino al-l’una di notte. Dalle 4 del mattino si ricomincia. Nel caso specifico è stato richiesto l’intervento di Arpat per il monitoraggio e la misurazione dell’inquinamento acustico. L’Ufficio Tramvia del Comune ha verificato e convali-dato la segnalazione della signo-ra riconoscendo il volume troppo alto degli annunci e invitando il gestore a risolvere l’anomalia il più velocemente possibile.Sempre a proposito di acustica un gruppo di cittadini non vedenti ha chiesto al Quartiere di attivarsi per far aumentare il segnale che invita all’attraversamento pedonale nei nuovi semafori installati lungo la linea tranviaria che, specie in piaz-za Paolo Uccello e in piazza Bato-ni, sono coperti dal rumore del

traffico. La Commissione Servizi al Territorio Q.4 ha inoltre chiesto all’amministrazione di completare il percorso tattile per non vedenti che consente l’attraversamento in sicurezza dei semafori e il collegamento con il percorso che il gestore ha già realizzato nel settore di sua competenza, ovvero la banchina del tram. Prosegue anche la tormentata vicenda dei cestini portarifiuti da tempo bloc-cati in seguito ad un veto della Soprintendenza; il Comune ha già proposto una serie di modelli che sono tuttora al vaglio dell’ente. Un’altra situazione paradossale è quella relativa alle macchinette emettitrici di biglietti che il gesto-re non intende mettere in funzione fino a quando non saranno risolti i problemi tecnici che hanno già causato disservizi e proteste.

Manutenzione stradeApprovati due importanti proget-ti di manutenzione nel Quartiere 4. Il primo riguarda la zona del Pi-gnone e prevede il risanamento della carreggiata del lungarno Santa Rosa e di via dei Vanni (da piazza Gaddi a via del Ros-so Fiorentino) e altri interventi minori come l’adeguamento dei chiusini e i ripristini della doppia zanella nella zona sosta. Spesa prevista 150.000 euro. Il secondo concerne invece San Bartolo a Cintoia e Mantignano; il progetto prevede uno stanzia-mento di 100.000 euro e consiste nel rifacimento della carreggiata e dei marciapiedi in via di San Bartolo a Cintoia e via di Mantignano (tratto da via Pon-ticino a viuzzo di Musciana). Previsto inoltre il ripristino del

marciapiede e del margine della carreggiata in via del Chiuso all’intersezione con via di Man-tignano. In programma infine asfaltature in via Massa (nel tratto via Fedi-via dei Bassi) e via Ciseri. Continuano a pervenire segna-lazioni riferite a problemi manu-tentivi di strade e marciapiedi. Presentiamo un elenco parziale delle ultime pervenute: Via Canova 25/20, buche pro-fonde e pericolose.Via Coppo di Marcovaldo 6, buca al centro della stradaPiazzetta De Pisis, buche pericoloseVia Medardo Rosso, altezza civico numero 14, buca al centro stradaVia Empoli, rimozione della fon-tana dal giardino pubblicoSporcizia sul percorso tranviario, altezza fermata viale NenniIl Quartiere ha condotto una ricognizione sullo stato di manu-tenzione delle strade e dei marcia-piedi per costruire uno schedario comprensivo di foto e descrizione delle criticità riscontrate. Questo lavoro è finalizzato a crea-re, in collaborazione con l’Ammi-nistrazione centrale, un archivio da aggiornare continuamente per determinare le priorità nel-l’effettuazione degli interventi.Ricordiamo che attraverso l’Uf-ficio Relazioni con il Pubblico, via delle Torri 23, 055.2767120, [email protected] è possibile inoltrare immediatamente le richieste di intervento agli uffici competenti, tramite il circuito informatico interno OPC4.

INFO: tel. 0552767103-68, [email protected],

[email protected]

VIA ASSISI: FINANZIATA LA MESSA A NORMA

Finanziato un intervento per mettere a norma e rendere piena-mente accessibile ai disabili il centro polivalente di quartiere in via Assisi. È quanto prevede una delibera, approvata dalla giunta co-munale su proposta dell’assessore Massimo Mattei. La struttura negli anni ’70 e ’80 ha ospitato la scuola media Bar-santi per poi essere adibita, dal 1990 al 1999, a sede circoscrizio-nale del Quartiere 4, prima del trasferimento definitivo della stes-sa nei locali di Villa Vogel. In tutto questo tempo negli spazi di via Assisi sono rimasti operativi il Centro Agorà 4, dove sono attive numerose associazioni sporti-ve e socio-culturali del territorio, e una palestra per la riabilitazio-ne, cui è destinato ad aggiungersi presto anche il Centro di for-mazione professionale comunale (settore ristorazione e turismo). Il problema principale da risolvere consiste nella rampa di accesso all’immobile, realizzata molto tempo fa al lato della scalinata di ingresso. Questa rampa infatti non presenta i requisiti a norma di legge per il superamento delle barriere architettoniche in quanto il dislivello è superiore ai limiti consentiti. Senza contare poi che la rampa è stata costruita quasi a ridosso dell’edificio oscurando le finestre del piano seminterrato e determinando un’intercape-dine tra la rampa e l’edificio dove si forma umidità che, a sua vol-ta, provoca danni alle struttura. Sono state inoltre rilevate altre situazioni problematiche per la fruizione dei disabili come soglie rialzate superiori ai due centimetri e percorsi sconnessi nel piaz-zale di accesso. Il progetto, che sarà messo in appalto sia per la realizzazione del-la progettazione esecutiva che per l’effettuazione delle opere, prevede la demolizione completa della rampa e il ripristino del-la scalinata di ingresso; la sostituzione della vecchia piattaforma elevatrice non più funzionante; la demolizione del marciapiede esistente tra l’area dove attualmente sorge la rampa e l’edificio, con la costruzione di uno scannafosso e il ridimensionamento delle finestre del piano seminterrato; la sistemazione delle soglie in corrispondenza di percorsi esterni di accesso ai locali dell’im-mobile; la realizzazione di corrimano di protezione e di supporto per i diversamente abili. La spesa complessiva ammonta a 90.392.euro. Secondo la ta-bella di marcia prevista i lavori dovrebbero essere affidati a luglio per terminare ad ottobre.

Lavori entro ottobre

IL CONSIGLIO DI QUARTIERE 4

PRESIDENZA Presidente, Giuseppe D’Eugenio, tel. 0552767134-2767150 e-mail: [email protected] Vice-Presidente, Franco Traballesi

GRUPPI CONSILIARIPartito Democratico: Cosimo Basetti, Leonardo Calistri, Paolo Campigli, Alessandro Mugelli, Giacomo Ossadi (capogruppo), Renzo Pampaloni, Piero Pieri, Corinna Pugi, Martina Secchi, Alessandro Tanganelli, Franco Traballesi, Donatella Villani [email protected] delle Libertà: Daniele Bagnai (capogruppo), Antonio D’Acunto, Vincenzo Di Feo, Matteo Fanelli, Luca Galasso, Enrico Nencioni, Roberta [email protected] Italia dei Valori: Irina Lupetti, Filippo Picone (capogruppo) [email protected] Sinistra per Firenze: Giuseppe D’Eugenio [email protected] per Firenze: Mario Bencivenni [email protected]

COMMISSIONI PERMANENTI DI LAVOROCulturapresidente Irina Lupetti, vice-presidente Enrico Nencioni tel. 0552767113-2767135, fax 0552767101 Componenti: Bagnai, Bencivenni, Campigli, Galasso, Ossadi, Pugi, Secchi, Villani

Sportpresidente Donatella Villani, vice-presidente Antonio D’Acunto tel. 0557251117Componenti: Basetti, Fanelli, Galasso, Lupetti, Pieraccioni, Secchi, Tanganelli, Traballesi

Sicurezza Socialepresidente Alessandro Mugelli, vice-presidente Vincenzo Di Feo tel.0552767118, fax 0552767123 Componenti: Bagnai, D’Acunto, Nencioni, Ossadi, Pampaloni, Picone, Pieri, Secchi

Servizi Educativipresidente Cosimo Basetti, vice-presidente Luca Galasso tel.0552767115-2767136 Componenti: Bagnai, Campigli, D’Acunto, Lupetti, Mugelli, Pieri, Pieraccioni, Pugi

Assetto del territoriopresidente Renzo Pampaloni, vice-presidente Mario Bencivenni, tel.0552767129-2767177, fax 0552767140Componenti: Ossadi, Calistri, Di Feo, Fanelli, Nencioni, Picone, Tanganelli, Traballesi

Ambientepresidente Leonardo Calistri, vice-presidente Roberta Pieraccioni tel. 0552767150Componenti: Pieri, Bencivenni, Campigli, Di Feo, Fanelli, Picone, Pugi, Tanganelli

Garanzia e Regolamentopresidente Daniele Bagnai, vice-presidente Paolo CampigliComponenti: Basetti, Bencivenni, Fanelli, Picone, Traballesi

Organigramma

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 10Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 117n ‘CHI SCRIVE, CHI LEGGE’

Da Palazzo Vecchio a via MaccariIl concorso letterario commentato dai ragazzi della ‘Ghiberti’

Si è svolta, domenica 6 giugno, la seconda edi-zione della festa “Adotta la scuola” dell’Istituto Comprensivo Pirandello. E dobbiamo dire con gioia che è stata una grande soddisfazione. In-fatti abbiamo raccolto 8.572 euro contro i 4.747 euro dell’anno scorso: per il secondo anno conse-cutivo i nostri sforzi, come Comitato Genitori del-l’Istituto Comprensivo Pirandello, sono stati più che premiati.L’edizione di quest’anno ha avuto come scenario il giardino della Scuola Primaria Ambrosoli a Man-tignano ed ha visto l’impegno congiunto di tutti coloro che hanno a cuore la scuola: genitori, in-segnanti, personale tecnico e, ovviamente, bam-bini e ragazzi.Tutti hanno contribuito, per un pomeriggio, a rendere la scuola un luogo di incontro e di socia-lizzazione (per facilitare la reciproca conoscenza ad ognuno è stata attaccata un’etichetta adesi-va sul vestito con scritto il proprio nome) dove di-vertirsi con tanti giochi per bambini ed adulti, as-saggiare leccornie e dove poter rendere pubblico il risultato di un anno di lavoro dei nostri ragaz-zi: abbiamo potuto ammi-rare lavori manuali e artisti-ci prodotti in tutte le scuole del nostro istituto. La banda “I sonati della Pirandello”, presente addirittura con due diverse formazioni, la “Ban-dina” formata dagli alunni più giovani e la Banda vera e propria, ha allietato tut-ti i presenti con brani trat-ti dal suo sempre più vasto repertorio. Apprezzata da tutti la collaborazione con il Liceo Artistico “L. B. Alber-ti” che è intervenuto con il suo gruppo di sbandieratori e con la Baloncesto Basket che ha organizzato un’esibi-zione di mini-basket.

Tuttavia la festa non avrebbe avuto questo suc-cesso se non avessimo avuto dei donatori gene-rosi. Sono stati contattati ed hanno risposto po-sitivamente molti esercizi commerciali del nostro Quartiere e della città, che ci hanno fornito gra-tuitamente molti oggetti da destinare ai premi dei vari giochi (la Ruota, i Tappi e la Pesca) così come tutti gli alimenti per organizzare la merenda dei nostri affamati partecipanti (i forni del quartie-re ci hanno regalato tutto l’invenduto del giorno così come olio, salame e formaggi). Il Quartiere 4, rappresentato dal Presidente D’Eugenio, ci ha poi fornito il fontanello “portatile” con il quale di-stribuire a tutti acqua buona a costo zero. Insom-ma, niente spreco e rispetto dell’ambiente… un bel messaggio per tutti i partecipanti! Vogliamo sottolineare questi aspetti perché riteniamo che attraverso il comportamento, attraverso i gesti, si promuova l’educazione e in particolare quella che ci preme di più, quella dei nostri figli.Aver raccolto tanti soldi ci gratifica moltissimo perché potremo dotare la scuola di strumenti informatici nuovi, che saranno utilizzati dai no-

stri ragazzi. Cogliamo quin-di l’occasione per ringrazia-re tutti i nostri sostenitori, in particolare tutti gli esercizi commerciali, grandi e picco-li, che hanno contribuito con le loro donazioni al successo della festa, il Comitato Geni-tori dell’IC Montagnola per averci ispirato e motivato ad organizzarla, il Quartiere 4 e tutti gli entusiasti parteci-panti. Ancora un grazie di cuore e arrivederci al pros-simo anno!

Il Comitato Genitori dell’IC Pirandello

Inaspettatamente, il concorso “Chi Scrive, Chi Legge” non è terminato all’incontro per le premiazioni a Palazzo Vecchio ma è prose-guito anche nel nostro quartiere. Al Circolo ARCI di via Maccari è stato organizzato un altro appuntamento dove sono intervenuti anche rappresentanti della scuola Ghiberti, organizzatrice del concorso. Erano presenti il prof. Elio Rago, la vicepreside prof. Giovanna Moschi ed una rappresentante dell’UNICEF.La signora Manuela, responsabile delle attivi-tà sociali del circolo, ha giustamente spiegato che una “Casa del Popolo” non lo sarebbe davvero se non dedicasse parte del suo tempo alla scuola, che è uno dei maggiori luoghi fre-quentati dal “popolo”.Ma l’esperienza più morale e significativa è stata quella di leggere i temi sull’amicizia dei partecipanti al concorso. L’amicizia, infatti, è una cosa fondamentale per riuscire a vivere bene, perché un amico ti è sempre accanto e anche se può sembrare un po’ strambo e spen-sierato, se è davvero un amico si ricorda sempre di te e ti aiuta quando ne hai davvero bisogno.Un’altra iniziativa che ho molto gradito è stata quella della raccolta di fondi per l’UNICEF attraverso la vendita di fiori di carta crespa fatti manualmente da una ragazza della Ghiberti e dalla sua zia. È stato bello perché raccogliere fondi per l’UNICEF è un gesto di “amicizia” nei confronti dei bambini di Haiti o comunque più sfortunati di noi. Anche nei temi i ragazzi hanno esternato i loro pensieri sulla amicizia, a mio

avviso tutti giusti e i ragazzi di terza e alcuni di seconda hanno fatto dei modellini molto originali e fantasiosi per rendere l’incontro ancora più indimenticabile. Anche dei bam-bini dell’asilo nido hanno partecipato dando dimostrazione che l’amicizia non è riservata ai grandi ed ai ragazzi, ma è anche dei bambi-ni più piccoli.Perché l’amicizia è di tutti e tutti hanno diritto a coltivarla e ad avere un amico fedele, anche i bambini di Haiti.

Filippo Giannetti 1ªE, scuola ‘Ghiberti’

Intervista con Manuela Giugni della Commis-sione Cultura del Circolo Arci Isolotto

Il concorso “Chi scrive Chi legge” è stato ideato per stimolare i bambini

ed i ragazzi ad esprimersi, sia attraverso la scrittura che con disegni e manufatti. Vi sembra utile un concorso come questo? Tutti noi della scuola “Ghiberti”, sia ragazzi che insegnanti e anche genitori, abbiamo dato il nostro piccolo contributo nell’organizzazione del concorso. Che cosa vi è rimasto di questa esperienza di collaborazione?Credo che questa iniziativa sia un’opportunità per tutti; Casa del Popolo e Scuola. La Casa del Popolo deve avere un’apertura verso la scuo-la, che può portare vitalità culturale e umana a questo circolo socio-culturale e ricreativo. Spero di partecipare nuovamente a questa esperienza, ne sarei onorata. Quando tutti i ragazzi possono testimoniare liberamente il proprio pensiero, si acquista un punto-forza, sia per la scuola che per la Casa del Popolo.

Inoltre il Concorso ci permette di continuare ad aprirci ed a migliorare il nostro livello di servizio socio-culturale.

Ritenete importante che un circolo come il vostro ospiti un concorso di questo genere?Sì, certo. Perché di questo progetto non ri-mangano solo parole; ma poter permettere alle Istituzioni (anche alla Scuola) di aprirsi e di far vedere il meglio di sé, e questo è importante. Spero di rivedere tutta questa partecipazione anche il prossimo anno.

Avete delle proposte per un ulteriore allargamento dell’esperienza e della vostra collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Ghiberti”?È un domanda difficile ed interessante. Vo-

gliamo pensare insieme a qualcosa che ci faccia interagire più spesso? Speriamo che tutto ciò accresca la nostra cultura, anche perché quando una Casa del Popolo si rapporta con i bambini della scuola è una gran cosa, è un’op-portunità, una bella opportunità. Approfitto per ricordare che per la festa dei venti anni della C.d.P. ci sono tutti i giorni appuntamenti gratuiti per le bambine ed i bambini, dalle 17.30 alle 19.30: spettacoli e animazioni, per presen-tare i vari laboratori rivolti ai bambini per il prossimo autunno. Vi aspettiamo in tanti.

Alcione Federica e Priolo Gaia, 2ªD scuola ‘Ghiberti’

QUANDO I GRAFFITI SONO AMICI DEL DECORO URBANO

I graffiti non rappresentano solo una maledizione ma possono anche aiutare ad introdurre vitalità e qualità urbanistica negli spazi pubblici della città. È questo il messaggio che viene dalla scuola dell’Infanzia Rodari di via Siena dove, lo scorso 3 giugno, si è tenuta la prima fase di un particolare progetto pittorico, a cura di “Graffiti Art”. L’intervento è stato effettuato sulla barriera fonoassorbente realizzata da Quadrifo-glio per accrescere la luminosità e proteggere il giardino della scuola.Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Piero della Francesca, di cui la Scuola Rodari è parte, ha costituito uno specifico gruppo di la-voro formato da tecnici di Quadrifoglio e del Q.4, dall’Università di New York-sede di Firenze e dagli artisti dell’Associazione Bunker 108. Questi ultimi si sono messi a disposizione per rielaborare un tema pittorico, proposto dalla scuola, ispirato alla storia “Tutti i colori del bianco e del nero” del Comitato Italiano Unicef. Il murales sarà dipinto dagli artisti di Bunker 108 (Quadrifoglio fornirà i colori) e si svilupperà lungo i sessanta metri della struttura, donando così ai bambini della scuola un ambiente più allegro e stimolante.Gli artisti di Bunker 108 hanno già dipinto per conto di molti Comuni ed Enti italiani, dimostrando che la “Graffiti Art”, nei luoghi appropriati, può diventare un valido alleato del decoro urbano.

TEMPO PIENO: INTERVIENE IL CONSIGLIO COMUNALE

Il 24 maggio il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione sul tempo pieno e sulle gravi problematiche che le famiglie ed i docenti rischiano di dover affrontare nel prossimo anno scolastico.Il Consiglio Comunale rileva che” vi è stato un aumento di alunni della scuola primaria richiedenti il tempo pieno pari a 570 unità ri-spetto all’anno scolastico precedente e che vi sono state richieste delle famiglie per la istituzione di ulteriori 24 nuove classi a tempo pieno”; l’organo comunale sottolinea che nel contempo “l’Ufficio Sco-lastico Regionale per la Toscana ha autorizzato 26 nuove classi prime in più ma senza nessun incremento, né espansione del tempo pieno”. Nel documento si evidenzia che la scuola a tempo pieno “ha assolto nel tempo una funzione fondamentale sia per la qualità dell’offerta forma-tiva, che per il tempo scuola offerto, che permette il lavoro ai genitori”. “Tutto ciò - prosegue la mozione - comporta una difficoltà per le famiglie e una diminuzione di 50 posti nell’organico dei docenti, che va peraltro ad incidere in primo luogo sugli incarichi a tempo determinato”. Il risulta-to è che si produce “una forte riduzione del recupero scolastico e dei pro-getti educativi mettendo a rischio persino la normale attività didattica”.Per tutto questo il Consiglio Comunale chiede al Sindaco “di farsi parte attiva nei confronti dei Parlamentari fiorentini e del Governo perché sia-no garantite alle famiglie le classi a tempo pieno richieste”.

Murales alla ‘Rodari’ Mozione

“Adotta la scuola” seconda edizione: 8.572 euro, 8.572 grazie

ISTITUTO COMPRENSIVO PIRANDELLO

Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 12Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4firenze 13ANNUNCIIMMOBILIARI138n DA GIUGNO A DICEMBRE brevisport

Volley

Sessanta anni di Medicina dello sportConvegni, feste e spettacoli per celebrare la storia della prestigiosa struttura fiorentina

Altri successi per il Bombo rugbySi è disputato il 6 giugno il V torneo “Città di Castello” con la partecipazione di 10 squadre U14 venute da varie re-gioni. In rappresentanza della Toscana ha partecipato la società Bombo Rugby

Firenze che ha vinto il torneo, battendo in sei incontri (4 più semifinale e finale) tutte le squadre senza subire neanche una meta. Ecco i nomi dei protagonisti dell’impresa: Elia Azzurri, Matteo Bernacchioni, Nicolò Broglia, Michael Casini, Gio-vanni Dugini, Marco Fei, Emilian Ferko, Edoardo Goffredo, Marco Logi, Samuele Metti, Lapo Niccolai, Gabriele Palaz-zi, Neri Parisi, Pietro Santoni, Mattia Terzani, Duccio Bini.Questo risultato si aggiunge ad altri successi come il Torneo Città di Firenze, dove la squadra Under 10 ha bat-tuto in finale il Cus Siena, oltre al terzo posto nel trofeo Topolino di cui abbiamo dato notizia nella scorsa edizione.Adesso aspettiamo bambini e ragazzi per la prossima sta-gione a settembre. Stiamo infatti pensando di organizzare una giornata a Villa Vogel per far conoscere questo sport ai ragazzi, coinvolgendo la pubblica amministrazione e le scuole.

Settimane Equestri all’ArgingrossoL’Associazione Centro Equestre Fiorentino, che opera da anni all’Argingrosso anche con importanti attività di ippo-terapia, ripropone nel periodo estivo (giugno-settembre) le ‘Settimane Equestri’, rivolte ai bambini delle scuole elemen-tari e medie. Il programma prevede: scuola di equitazione e attività in piscina, con questa scansione delle attività: arrivo in scude-ria, dalle ore 8.30 alle ore 9; tecnica equestre a cavallo fino alle ore 11; ore 11.15-12, teoria, grooming, finale con prova di pony games; ore 12.30, pranzo a sacco; ore 14.30, attività ludica in piscina; uscita, dalle ore 16 alle ore 16.30.Questo il calendario completo dell’iniziativa: 14-18 giugno, 21-25 giugno, 28 giugno-2 luglio, 5-9 luglio, 12-16 luglio, 19-23 luglio, 26-30 luglio, 23-27 agosto, 30 agosto-3 settembre, 6-10 settembre.Costo settimanale, 250 euro, comprensivo di tessera asso-ciativa. Iscrizioni già aperte, dal lunedì al giovedì, in orario pomeridiano, ore 15-18, direttamente presso il Centro.INFO:Associazione Centro Equestre Fiorentino ASD, via del-le Isole 4 (Argingrosso) tel. 338.6822261 (Francesca Gentile)

RITIRO DEL TESSERINO VENATORIO

A partire dall’ultima settimana di luglio i cacciatori posso-no ritirare il tesserino per la stagione venatoria 2010-2011. Tutti i cittadini del Q.4 che hanno regolarmente cacciato nella stagione precedente devono presentarsi presso l’Uf-ficio Relazioni con il Pubblico di Villa Vogel, via delle Torri 23. Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9-13, giovedì pome-riggio, ore 14-30-17,30.I cacciatori devono esibire la seguente documentazione: porto d’armi non scaduto; codice fiscale; attestazione di pagamento ATC; attestazione di pagamento della tassa regionale; attestazione di pagamento della tassa statale; allegato alla licenza di caccia (tesserino giallo), dove sarà annotato il numero del nuovo tesserino venatorio (in caso di smarrimento o furto dell’allegato, dovrà essere esibita la denuncia alle autorità competenti).Coloro che non abbiano cacciato nella stagione venatoria precedente o i nuovi cacciatori devono presentarsi invece all’Ufficio caccia, Servizio polizia amministrativa, Direzio-ne Sviluppo Economico, piazza Artom, 18, dal lunedì al venerdì, ore 8.30-12,30, e il giovedì pomeriggio, ore 15-17, tel. 055.328.3642, con un documento di identità e il codice fiscale.

Da fine luglio

PROMOZIONE IN B2 PER LA CATTOLICA VIRTUSAl termine di uno spareggio-thrilling contro la Nottolini Capan-nori le ragazze della San Michele Cattolica Virtus hanno ottenu-to la promozione al campionato di serie B2 di pallavolo femmi-nile. Alle giallorosse di Luca Alderani è stato necessario il set di spareggio (15-12) dopo la vittoria nella finale di andata a Firen-ze per 3-2 e la sconfitta con lo stesso punteggio a Capannori. Grande festa alla fine con i numerosi sostenitori che avevano se-

guito le ragazze nel match decisivo. In campionato la San Michele era giun-ta al secondo posto (dietro lo Scandic-ci), guadagnandosi l’accesso ai play-off dove ha eliminato nei quarti di finale il Versilia, in semifina-le Le Signe e poi la Nottolini. “Un grande risulta-

to – sottolinea il pre-sidente giallorosso Massimo Cerbai – arrivato grazie all’impe-gno delle ragazze e di tutto lo staff. In un momento difficile per la pallavolo fiorentina la società è orgogliosa di rappresentare la città nella serie B, dove vogliamo ben figurare. Il nostro impe-gno è quello di continuare a lavorare sul settore giovanile in col-laborazione con la Riso Scotti Pavia per contribuire a far emerge-re giovani talenti”. Dopo il forfait forzato della Cpf in serie B1, la San Michele diventa la realtà più importante del Comune di Fi-renze per la pallavolo femminile. Le congratulazioni per la promozione giallorossa sono arrivate anche da parte del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nar-della: “Si tratta di un successo importante – scrive il vicesindaco al presidente Cerbai – che premia i sacrifici e l’impegno profuso da tutti voi nel corso della stagione e che proietta la San Michele Cattolica Virtus in una categoria impegnativa, ma decisamente più adeguata alle grandi tradizioni pallavolistiche della nostra cit-tà. Ti prego di far pervenire ai dirigenti, ai tecnici e alle ragazze le più sentite congratulazioni a nome dell’Amministrazione co-munale, del sindaco Matteo Renzi e del sottoscritto, con l’auspi-cio di poter festeggiare insieme altri e più importanti traguardi”. Queste le protagoniste della promozione: Claudia Cecchi, Clau-dia Stolfi, Serena Paludi, Matilde Benelli, Sandra Forni, Silvia Lombardo, Viola Salvestrini, Eleonora Ricci, Serena Cantelli, Ca-terina Peruzzini, Federica Torrente, Valentina Ciabani, Alessandra Banchieri, Lodovica Torrini, Chiara Degl’Innocenti, Giulia Salve-strini. Allenatore: Luca Alderani, vice allenatore Costanza Landi.

IN FUNZIONE IL BOCCIODROMO

DI VIA NERI DI BICCIIl 19 maggio, nel cuore del rione di Ponte a Greve, è stato inaugurato il ‘pallaio’ attrezzato all’interno del giardino di via Neri di Bicci. La struttura, liberamente accessibile, consente un’ulteriore diffusione del gioco delle bocce, questa disciplina così amata dalla popolazione anziana (e non solo…). Ricordiamo che al-tri impianti simili sono da tempo operanti nel Q.4, all’interno del polo sportivo di via Massa e nel complesso di via delle Torri.La gestione è affidata alla Uisp che garantisce anche l’aper-tura dei bagni pubblici annessi, fornendo così ai cittadini un nuovo importante servizio. Durante il periodo estivo la Uisp, attraverso i suoi operatori, sarà inoltre a disposizione dei frequentatori del giardino per attività di animazione, con questo calendario: animazione anziani e adulti, fino al 31 luglio e dal 30 agosto all’11 settembre, due volte alla settimana, ore 17,30; animazione bambini e ragazzi, fino al 31 luglio e dal 30 agosto all’11 settembre, una volta alla settimana, ore 17,30.

INFO: Ufficio Sport Q.4, via E.Detti 27, tel. 055.7251117

Il 28 maggio scorso, nel palazzo della pro-vincia, è stato presentato il programma delle celebrazioni per il 60º anniversario dell’Istitu-to di Medicina dello Sport che, dal 2005, ha trovato casa nel nostro quartiere, sulla collina che da Soffiano conduce a Marignolle (all’ex-stabilimento SMA dove ora ha sede il centro benessere Klab). L’intento è quello di onora-re la ricorrenza con iniziative che rendano il senso del radicamento di questa struttura nella nostra città e per questo quasi tutti gli eventi sono aperti e gratuiti. Il calendario degli eventiIl Programma si snoda da giugno a dicembre (il 4 all’Auditorium Machiavelli, San Casciano Val di Pesa: “Sport Attività Fisica e Preven-zione”)11 e 12 settembreIstituto di medicina dello Sport di Firenze, Klab Marignolle: “Medicina, attività fisica e salute: per conoscerci meglio” - Open Day in collaborazione con Klab Group e inaugurazio-ne della Mostra “Arte, medicina e sport”14-16 ottobreTorneo di calcetto-Quadrangolare con girone all’italiana, per medici e operatori della sani-tà (Impianto sportivo Bruno Betti, via del Filarete);17 ottobreFalla come ti pare, puoi correre o camminare-Mini-maratona (partenza e arrivo a Marignol-le); Raduno ciclistico con partenza dal velo-dromo delle Cascine e arrivo a Marignolle; 26 novembre, Villa Strozzi, 1º Concerto Mu-sica e Solidarietà Q4- Serata di sostegno per Assocuore Onlus-Concerto con medici musi-cisti (a invito, con contributo libero);17 e 18 dicembreHotel Hilton, Convegno nazionale: “Preven-zione in Movimento”. Introduzione “Nuovi modelli di pratica sporti-va”. Sessioni: “Medicina e sport agonistico”, “Esercizio Fisico e Prevenzione cardiovasco-lare”, “Nuove Frontiere dell’esercizio fisico”, “Traumatologia dello sport e dell’attività fisica: un comune denominatore?”17 dicembreRoof Hotel Hilton, Cena di Gala, Premiazione degli sportivi e del vincitore della mostra-con-corso Arte Medicina e Sport; presentazione della nuova pubblicazione sui 60 anni dell’Isti-tuto; chiusura dei festeggiamenti.

Piccola scheda storicaViene fondato il 7 novembre 1950 per iniziati-va di un gruppo di Medici Sportivi fiorentini (Giuliano Marena, Giulio Cesare Borchi e Antonio Morettini), ma con il significativo contributo di esponenti della U.V.I. (Unione Velocipedistica Italiana, che sarebbe poi di-ventata Federciclismo); inizialmente fu ospi-tato in due stanze dal C.R.A.L. dei Lavoratori di Porta a Prato in via delle Porte Nuove.Nel 1957 il comune di Firenze gli assegna un’area all’ingresso del parco delle Cascine, dov’è realizzata la nuova sede col contributo del C.O.N.I., del Comune e degli stessi Me-dici che per alcuni anni prestarono la loro opera gratuitamente, senza percepire alcun onorario o rimborso spese. Da allora l’Istituto è stato identificato dai fiorentini come “il Centro delle Cascine”. Dal 1962 il centro ha ospitato uno dei due laboratori Antidoping del C.O.N.I., il primo istituito nel mondo per le analisi antidoping sulle persone. Dal marzo 2005 si è trasferito nella nuova sede di Marignolle ampliando la sua attività con Fisiokinetic Centro Medico Fisioterapico Riabilitativo.La storia dell’Istituto di Medicina dello Sport di Firenze evidenzia chiaramente la conviven-za di tre anime: preventiva, clinica e funziona-le-biomeccanica. L’Istituto ha rinnovato e ampliato la sua “missione”, al supporto dei praticanti di attività motorie, con il dichiarato compito di favorire la pratica sportiva a qualsiasi età a prescindere dalle implicazioni agonistiche. Si è aperto anche un altro, importante versante di impegno rispetto a patologie largamente diffuse fra la popolazione (ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, osteopo-rosi) per le quali l’attività fisica ha un ruolo unanimemente riconosciuto sia preventivo che terapeutico; l’Istituto vi ha apportato il proprio specifico contributo attraverso la prescrizione di esercizi motori e la predispo-sizione di progetti finalizzati alla diffusione di corretti stili di vita.L’Istituto è infine all’avanguardia nell’infor-matizzazione dei servizi agli utenti, con un programma che consente un’accettazione più veloce ed efficiente e la completa acquisi-zione di tutti gli esami in una cartella clinica elettronica così da costituire una banca dati

on line sempre consultabile. In occasione del 60º anniversario viene pub-blicato un volume che compendia la storia dell’Istituto e i suoi rapporti con lo sport fio-rentino e nazionale, redatto “a quattro mani” dal Direttore Sergio Califano e dal Presidente del Q.4 di Firenze Giuseppe D’Eugenio, con il sostanziale contributo della Banca Cooperati-va del Chianti Fiorentino, edito da Polistampa.

Il Comitato d’OnoreLa composizione del Comitato d’Onore dei festeggiamenti del 60º rappresenta la tangibi-le testimonianza dello stretto rapporto con le Istituzioni in tutti questi anni. Ne fanno parte: Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana), Matteo Renzi (Sindaco di Firenze), Andrea Barducci (Presidente Provincia di Firenze), Antonio Panti (Presidente Ordine dei Medici di Firenze), Gian Franco Gensini (Preside Facoltà di Medicina Università di Firenze), Paolo Ignesti (Presidente CONI Regionale Toscana), Eugenio Giani (Presidente CONI Provinciale di Firenze), Filippo Fossati (Pre-sidente UISP Nazionale), Mauro Dugheri (Presidente UISP Provinciale Firenze).Il Comitato Esecutivo è presieduto da Giusep-pe D’Eugenio, Presidente del Q4 di Firenze.

Le prestazionil 300 nel 1950 - primo anno di attività l 12.842 nel 2004 (ultimo anno alle Cascine)l 111.405 le prestazioni nella nuova sede,

dal 2005 al 2010 l 250.607 le visite di idoneità dal 1982 al 2009l 17.632 i test ergometrici massimali

dal 1991 al 2009l 15.953 gli ecocardiogrammi

dal 1991 al 2009l 2.562 gli esami Holter cardiologici

dal 1991 al 2009l 3.226 le valutazioni funzionali

dal 1991 al 2009l 1.008 i non idonei documentati l 56.459 gli ulteriori accertamenti

e valutazioni dal 1991 al 2009l 686.864 Il TOTALE delle prestazioni

dal 1950 all’aprile 2010

INFO: Istituto di Medicina dello Sport, via del Ferrone 5, tel. 055.332379

[email protected] www.medicinadellosport.fi.it

Ponte a Greve

Luglio-Agosto 2010

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n‘IO RACCONTO’

Un giorno di festa, gli anziani e la solitudine Pubblichiamo uno dei ‘Racconti urbani’ premiati nel Concorso 2009

Il 21 novembre al Palazzo dei Congressi, alla presenza di centinaia di persone, si è svolta la premiazione della seconda edizione del concorso ‘Io Racconto’. La vocazione del premio, l’iscrizione al quale è rigorosamente gratuita, è quella di favorire la nascita di nuovi talenti ‘sboc-ciati in città’. In parole povere, si tratta di permettere una chance di espressione e una certezza di pubblicazione alle tante persone che, pur vantando competenza e talento, non trovano spazio in un mercato editoriale controllato da inaccessibili oligarchie. Per fornire un esempio della qualità eccellente delle opere presentiamo questa volta il racconto, scritto da Mau-rizio Bongioanni, che ha vinto il primo premio della sezione ‘narrativa adulti’.

Il giorno dei figli bastardiQuale immensa gioia era poter uscire da quel covo di moribondi. Poter solcare la porta d’ingresso, lasciandosi dietro la puzza di malattia stantia e far abbraccia-re alle narici il profumo della primavera. Quel giorno ero particolarmente conten-to. La telefonata di Roberto la settimana prima mi aveva riempito il cuore di con-tentezza e di speranza, non lo nascondo. Speranza di non essere inutile, non ancora. Come invece era quell’antipatico di Pietro che stava sempre dalla porta, come il maggiordomo decrepito del castello, e che uscendo mi aveva detto: “Vedrai, vedrai che non arriverà”. Ma va’ a quel paese, vecchio bacucco! Ero talmente di buon umore che non dissi nulla e lasciai perdere. Mi sentivo pro-tetto da una sicurezza speciale. Uscendo dall’ospizio, ero passato dal corridoio dove tutti i vecchietti si accalcavano per non far nulla. Stavano lì, come la muffa sulla marmellata a guardarmi passare e le loro occhiate mi parevano colme di si-lenziosa gelosia. Che pena. Ma diamine! Quello era il mio giorno, cosa stavo a pensare agli altri. Sole. così non lo vede-vo da tempo. Sentivo la primavera come una nuova madre. Certo i colori erano diversi da quelli che si percepivano da dietro il vetro opaco della mia stanza. Ab-bassai di un poco il getto del polmoncino d’acciaio portatile. L’aria era buona. Che voglia di disfarmi di tutti quei tubuli che mi ostruivano il naso con ossigeno sinte-tico. Mi sentivo stuprato ad ogni passo.

Là dentro non ci facevo caso, ma qui fuori era intollerabile. ‘Alle nove e mezzo ti passo a prendere. Mi raccomando, pa’. Puntuale!’ Ora erano le nove e dieci mi-nuti e quell’ospizio da fuori continuava ad odorare di vecchio. Intorno, a parte il cemento della statale, il resto pareva tinto da grossi pennelli verdi. Non avevo mai visto gli alberi sotto quella veste. sembravano anche più grandi. Quella di tenere i vetri così sporchi era sicuramente una tattica per far sentire ancora più vecchi. Sicuro. Mostrare tinte spente per far abituare alla morte. Brividi al sole lungo la schiena. Una boccata di aria sintetica. Nove e quindici. Il momento si faceva più vicino. Il momento in cui avrei rivisto mio figlio. Era quasi un anno che non mi veniva a trovare. L’ultima volta erano venuti, sì c’era anche la moglie se non ricordavo male, i nipoti no, non c’erano. Ca-pisco. Portare dei bambini in un ambiente così deprimente... Metterli davanti ad un salto generazionale così grande. Erano però arrivati negli ultimi minuti dell’orario visite con quella torta così secca. Forse non sapevano cucina-re. O forse mi avevano dato gli avanzi del cena. Ma a cosa stai pensando. Ero rimasto contento di quella veloce visita, di quel piccolo sacrificio - come mi sem-brava di aver letto sulle loro facce. Sei vecchio ma non stupido, Aldo. Te ne sei andato di tua spontanea volontà quando hai capito di essere un peso e nessuno ha cercato di fermarti. Una volta chiuso qui dentro nessuno ti viene a trovare. Abitano a casa tua, Aldo. Quella loro era la tua casa, una volta. Smettila! Sono quasi le nove e mezza. Aspettiamo. Senza ripen-sare a queste cose. Fammi alzare un po’ l’ossigeno. Pensiamo alla sorprendente telefonata della settimana scorsa, piut-tosto. Aveva del miracoloso quella tele-fonata. Era spuntata così, d’improvviso, come il solco di una talpa in giardino. Prima o poi le talpe spuntano i tutti i giardini. Quel giorno era toccato al mio. La talpa non ci vede, Aldo.Beh, mio figlio c’ha visto benissimo.Ed io starò qui a bordo strada fino a quando non arriverà. Quindi non pensi che abbia potuto sbagliarsi a telefonare? Avesse vo-luto telefonare a qualcun’altro ma preso in contropiede dall’errore irreparabile ti avesse invitato a trascorrere la pasquet-

ta insieme? Sai cosa ti dico? In fondo chissenefrega. Che avesse avuto le sue ragioni, belle o brutte. Intanto stavo am-mirando il paesaggio e avrei trascorso una intera giornata con lui. Potevo per-

donargli anche questa. La lancetta dei minuti segnò i trenta dopo le nove. Mi stava per prendere un infarto. Avevo gli occhi che continuavano ad interrogare l’orizzonte ed ogni volta che spuntava una macchina il cuore martellava. A dir la verità non sapevo nemmeno che mac-china avesse Roberto. Macchine che spuntavano come scarafaggi impazziti. Tante si dipanavano prima d’arrivare qui dov’ero io. Poi una macchina continuava il suo tragitto. Veniva dritta.Lascia che aumenti ancora un po’ l’ossi-geno. Se avessi aperto la bocca in quel momento ne sarebbe uscito il cuore. Po-teva benissimo passarmi davanti senza fermarsi ma non riuscivo a controllarmi. Poi la macchina rallentò. Mi sentivo come un bambino durante l’attesa prima di salire sulle montagne russe. Rallenta-va sempre di più. La mano intorno alla manopola si faceva sudata dandomi l’il-lusione di poterla girare all’infinito senza aumentare l’apporto di ossigeno. La macchina si fermò proprio lì davanti, in-chinando il muso a mo’ di riverenza. Era giunto il momento. Mi avvicinai con la vescica in subbuglio. Roberto accennava a scendere. I vetri leggermente offuscati impedivano di vedere l’interno. Mi senti-vo come un umano che camminava im-paurito intorno ad una navicella spaziale appena cascata dallo spazio. Il finestrino del lato passeggero si abbassò e spuntò

una testa nera, ben pettinata. Roberto, ma non eri calvo? Miracoli della medi-cina. “Scusi...” e mi chiese un’informa-zione. Non era Roberto. Quel maledetto prato non so dov’è ed ora scansati che

se passa mio figlio non mi vede. Vai! Ma una parte di me avrebbe voluto chiedergli se mi avesse caricato con sé. Le nove e trenta erano oramai passate da diversi minuti. Un ritardo era concepibile, certamente. Rober-to, da quanto mi ricordavo, non era mai stato un tipo puntuale. E se non fosse arrivato?Non poteva non venire. Sarebbe stato come la primavera che saltava direttamente all’autunno, facendo morire prematuramente le foglie che ancora non avevano vissuto l’estate. C’era un ciclo da rispet-tare. Le macchine continuavano a passare veloci senza accenni di frenata. Forse Pietro aveva ragione. E parlando del diavolo... Spuntò dietro un rumore di motore, di un

grosso motore. Mi voltai incuriosito e rammaricato ma alla vista di quella cosa il secondo sentimento lasciò totalmente spazio al primo. Pietro infatti stava gui-dando un pulmino, lo stesso pulmino usato per le trasferte dell’ospizio. Mi si accostò goffamente, sbuffando come una locomotiva ottocentesca, abbassò il vetro ed esordì: - Visto? – Sapevo a cosa stesse alludendo ma la curiosità era troppa. - Cosa ci fai lì? – Voglio farti fare un giro. Ti faccio vedere una cosa. – e cominciò faticosamente a tirare su il vetro a manovella: - Ma se... - Tanto tuo figlio non arriva. Sali, dai. - Il vetro si ser-rò del tutto. Sospirai con sconforto e con un pizzico di spirito di avventura. E salii. - Come lo hai preso? –- Oggi è pasquetta. Non c’è nessuno. – Ma la patente? – Mi lanciò uno sguardo furtivo e senza un filo di preoccupazione in volto ribadì: - Oggi è pasquetta. Non c’è nessuno. – Poi aggiunse calmo, con tono quasi serafico: -Vedi, non pretendo che la gente mi dia sempre ragione ma la gente non mi da mai ragione. Non è che pretendo di saperne sempre più degli altri ma nemmeno di non saperne mai quanto gli altri. Non so, troviamo una via di mezzo. – - Lascia stare i giochi di parole. Dimmi dove stiamo andando, piuttosto – chiesi indicando con il mento la strada dritta davanti a noi. E dopo una piccola pausa (che stava diventando un

tratto caratteristico di Pietro) indicò: - Vedi quello là? – Sul ciglio della strada un signore anziano aspettava.Gli si fermò davanti, aprì la porta mecca-nica del pulmino e gli chiese: - A che ora gli aveva detto suo figlio? E il signore rispose in modo lucido e sconfitto, senza sorpresa: - Alle nove e mezza – Pietro dondolò la testa con oc-chi sgranati verso me e poi si rivolse di nuovo all’altro e lo invitò a salire. Adesso il pulmino era pieno. Lungo la statale ne avevamo raccolti più di trenta. Stavo seduto sbalordito. Quando li raccoglie-vamo parevano tanti cani abbandonati sulla strada. Addirittura l’ultimo allungò il braccio per chiamare la fermata.Tutti raccontavano la stessa storia. Tutti i figli si erano comportati allo stesso modo, quasi si fossero messi d’accordo per dimenticare in blocco l’appuntamen-to. E a tutti era stato dato come orario le nove mezza.Ma soprattutto tutti eravamo frustrati da quell’ennesima fregatura. E questo strambo pulmino, guidato da un semi-pazzo, dove ci stava portando? - Pietro, dove andiamo ora? – Pietro non rispon-deva. - Insomma voglio dire... – ma non mi lasciò finire. Era la sua solita pausa. - Andiamo a festeggiare la pasquetta, no? – La pasquetta? Non capivo. Ma mi limitai a guardare avanti attraverso il parabrezza trasparente che non opponeva resistenza alla vista. Come se non ci fosse stato nul-la, quel vetro semplicemente mostrava. Mi voltai a guardare quella compagnia di sventurati. Tutti come quel parabrezza. Fragili e trasparenti. Fu in quel momento, un guizzo, un’antica forza, il giovane che dormiva sotto strati di me stessi invec-chiati e sedimentati, si svegliò e mi fece gridare: -Allora siamo pronti? Oggi è il no-stro giorno. Il giorno dei figli bastardi!!! - Ci fu silenzio. Poi si guardarono come pirati che non possono far altro che ascol-tare le stramberie del proprio capitano e tutti esultarono in coro, con rauchi grido-lini stanchi e membra assopite. Chissà se avevano capito che i figli bastardi erava-mo proprio noi. Mi risedetti e continuai a guardare l’orizzonte, dritto e senza fine. E mentre in sottofondo le grida di gioia gor-gogliavano, una lacrima calda scese su un sorriso abbozzato e chiusi la manopola del polmoncino.

Maurizio Bongioanni

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Luglio-Agosto 2010

IN-FORMAQ4fi renze 14Q4Q4 CARTELLONELuglio-Agosto 2010

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Suppl. nr. 1 al nr. 7/2010 di “IN-FORMA Firenze”Reg. Trib. di Firenze:nr. 5270 del 24/4/03

DirezioneredazioneAmministrazionepubblicitàEDIMEDIA S.r.l. via Volturno, 10/12 a - 50019 Sesto F.no (FI)tel. 055340811 - fax 055340814 - informaq4@edimedia-fi .it

Direttore responsabileCarla FranconeSegretaria di redazioneCristina TondiniImpaginazioneMichelaMesseriHanno collaboratoImpianti e stampaNuova Cesat tel. 055300150Chiusura in redazione25giugno 2010Inizio distribuzionemartedì 29 giugno 2010Tiratura35000 copieDistribuzione a cura diCst Lastra a Signa (FI) tel. 0558728307

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Lo stile di Greta Garbo in mostra

EVENTIOPERA FESTIVALGIARDINO DI BOBOLI8 e 15 luglioIl fl auto magico, di W.A.Mozart;13 luglioCarmina Burana, di C.Orff ;14 luglioPatty Pravo;22 e 29 luglioDon Giovanni, di W.A.Mozart

ESTATE AL BARGELLO Fino al 9 luglio“Dracula at the Bargello-He is coming” di Bram Stoker; 14-24-27 luglioOrchestra da Camera Fiorentina, direttore Giuseppe Lanzetta;12-13-17-20-21-23-26-28-29-30 luglioFlorence Dance Festival

PELAGO 1-4 luglioOn the road festival, rassegna dell’arte di strada;

TEATRO ROMANO DI FIESOLE 5 luglioore 22,30, Chick Corea e Stefano Bollani8 luglioore 21,30, Concerto dei Funkoff ;15 luglio ore 21,30Paolo Fresu, Omar Sosa, Trilock Gurtu20 luglioore 21,30, Malika Ayane;26 luglioore 21,30, Arturo Brachetti;28 luglioore 21,30, concerto del pianista Ludovico Einaudi

CONCERTI13 luglioStadio Franchi,Luciano Ligabue;1° settembrepiazza Santa Croce,Leonard Cohen

SPAZI CULTURALIESTATE A SAN SALVIfi no al 12 settembrea cura dei Chille de la Balanza

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LOGGIA DEL PESCEIdee in PiazzaPartite dei Mondiali di calcio, fi lm storici in bianco e nero, libri usati.

EASYLIVINGSpiaggia dell’Arno,Piazza PoggiSpazio dedicato ai bambini con attività ludiche e giocoleria, infobox, collegamento internet wifi , corsi di yoga

PIAZZA TASSOIL FUORI AURORAProgrammazione rivolta ai bambini e agli adolescenti con cocktail analcolici e piccoli momenti di spettacolo.

GIARDINO FORTEZZA DA BASSO-VASCA DEI CIGNIDanza, spettacoli teatrali, mostre e musica dal vivo.

MERCATI IN MUSICAProgrammazione di musica in collaborazione con il Maggio Formazione sotto la Loggia del Porcellino e ai Mercati di Sant’Ambrogio, San Lorenzo e Piazza dei Ciompi.

PALAZZO TEMPIPIAZZA SANTA MARIA SOPRARNO presentazione di aziende vinicole e di produttori alimentari del territorio.

PARCO DELL’ARGINGROSSOCineforum, rassegne musicali giovanili e rassegne musicali a tema. Spazi dedicati alla sostenibilità economica, bookcrossing, sdraio e ombrelloni per relax giornaliero, noleggio di biciclette.

IL CENTRO IO LO VIVOAnimazione del centro storico per promuovere la presenza dei fi orentini nel centro anche dopo la chiusura dei negozi e degli uffi ci.

GIARDINO DEL BUON VINOPIAZZA DEMIDOFFInformazione sulla produzione vitivinicola del territorio. Previsti anche reading, performance teatrali, piccoli concerti.

ESTATE IN PIAZZA SS.ANNUNZIATAMusica Live, rassegna di jazz, musica etnica, rassegne cinematografi che. Danza in con scuole di ballo e serate di tango argentino, fl amenco, swing.

PESCAIA SANTA ROSAOmbrelloni, docce e sdraio durante il giorno e una proposta culturale alternativa la sera con musica dal vivo e musica d’autore.NOTTARNO–DILADDARNONelle principali piazze di San Frediano musica, mostre di pittura, botteghe artigiane aperte, piccoli mercati, tavolini ed esposizioni esterne alle attività commerciali, musei e chiese aperte al pubblico.

DE CHIRICO A PALAZZO STROZZIfi no al 18 luglioPalazzo Strozziorario: tutti i giorni, ore 9-20, giovedì apertura fi no alle 23“De Chirico: Uno sguardo nell’invisibile” il percorso artistico di un maestro che ha segnato profondamente l’arte del ‘900. La mostra contiene anche opere di altri grandi pittori infl uenzati da De Chirico come Max Ernst, Magritte, Balthus, Carrà e Morandi.INFO: tel. 0552645155www.palazzostrozzi.org

CARAVAGGIO E I CARAVAGGESCHIfi no al 17 ottobreGalleria PalatinaGalleria degli Uffi ziVilla BardiniPiù di 100 opere del grande maestro e dei suoi seguaciINFO: www.unannodarte.it

MODELLISMO NAVALE16-20 luglioLimonaia di Villa Vogelorario 10-12 e 15,30-19,30“Mezzi e uomini in armi nella storia”, a cura dell’Associazione Modellismo e del DLF di PontassieveEventi correlati18 luglio, ore 10-19esibizioni di modellismo navale nella vasca del parco; 19 luglio, ore 21ricostruzione dell’aff ondamento della corazzata Bismarck; 20 luglio, ore 21ricostruzione della battaglia di TrafalgarINFO: Uffi cio Cultura Q.4, via delle Torri 23, tel. 0552767113-14-35 [email protected] .it

SERATE IN TERRAZZAAl Circolo Arci Isolotto “P. Pampaloni”via Maccari 104fi no alla fi ne di luglio ritorna la “Terrazza Maccari” ogni venerdì e sabato dalle ore 20,00 Apericena con un’ampia selezione di stuzzichini, crostini, antipasti, primi insalate… ed inoltre cocktail e musica dal vivo. Tutte le sere (escluso il lunedì) la terrazza rimane aperta per trascorrere una piacevole serata in compagnia tra chiacchiere, musica, partite di calcio e freschi cocktail.

Circolo Arci Isolotto, via Maccari 104, Firenzetel. 055780070www.circoloisolotto.it

Il TEATRODELLE DONNECentro Nazionale di DrammaturgiaTEATRO MANZONICALENZANOlunedì 19 luglio ore 21.30Giardino del Castello di CalenzanoL’ITALIA S’È DESTAdi Stefano Massini con Daniele Bonaiuti, Luisa Cattaneo, Ciro Masella, regia Ciro Masella

martedì 20,mercoledì 21, giovedì 22 luglio ore 21.15Calenzanoteatro Formazione L’uomo che scambiò sua moglie per un cappellostudio di Stefano Massini da Oliver Sacks. Spettacolo conclusivo del corso avanzato

INFO e prenotazioni: via Mascagni 18 Calenzano tel. 0558876581055.8877213

[email protected] www.teatrodelledonne.com

stronomia

Vespero, la stella della seraAdesso il crepuscolo scende tardi come in nessun altro mese dell’anno. Prima delle 21.30 non si vede una stella! O meglio, se ne vede una sola. È Venere la stella della sera. Gli antichi l’avevano chiamata Ve-spero, ad indicare il giorno che volge al tra-

monto. Invece è Lucifero, dal latino portatore di luce ovvero anticamera della luce del sole che sta per venire, quando Venere si trova al mattino. Fu Pitagora, lo stesso del teorema sui triangoli, ad identifi care il pianeta Venere come lo stesso astro che poteva trovarsi o al mattino o a sera. Infatti i pianeti dal greco “planetes” ovvero erranti non sono sincroni con le stagioni e vagano per il cielo senza seguire il corso ciclico del calendario. Quindi non in tutte le estati si vede Venere. In questo momento si trova al tramonto e ci resterà fi no a tutto settembre. Poi in ottobre sarà invisibile perché si avvicinerà al sole, ma non cascandoci sopra!, solo pro-spetticamente sarà ingoiata dall’immensa luminosità del sole. Da novembre, dopo aver fatto il giro dietro il sole, Venere comin-ceremo a rivederla dall’altra parte dell’orizzonte, ad est e sarà l’ul-tima stella a scomparire via via che l’alba sta avanzando. A sinistra di Venere troviamo una stella rossastra, è Marte il pianeta rosso; e ancora a sinistra troviamo Saturno, il gigante degli anelli. Come abbiamo già detto i pianeti si muovono nel cielo fra le stelle in maniera indipendente e il 18 agosto Marte e Venere appariranno vicini quasi a sfi orarsi. Ricordo inoltre di fare attenzione nei giorni intorno al 10 agosto a non perdere lo sciame delle Perseidi, le stel-le cadenti dell’estate. Per osservarle è necessario distendersi su un prato ben aperto, senza luci vicine, ad aspettare e contemplare. Cieli sereni!

Rubrica curata da Daniele Miglioriniastrofi lo della Società Astronomica Fiorentina

Ogni primo martedì di ogni mese (agosto escluso), conferenza pubblica su temi astronomici ad ingresso gratuito. Il tema della serata e le altre iniziative (planetario, corsi di astronomia, serate osservative) sono consultabili all’indirizzo web: http://spazioinwind.libero.it/safLa sede della Società Astronomica Fiorentina si trova all’interno dell’Istituto Compren-sivo E. Barsanti con accesso da via Lunga 94, ang. via S. Martini (di fronte al circolo Le Torri) in zona Isolotto a Firenze, tel. 377 12 73 573

astronomia

IN-FORMAes

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L’incontro tra Greta Garbo, la Divina, e Salvato-re Ferragamo, il Calzolaio dei So-gni è un picco-lo romanzo nella vita sorprendente di questi due per-sonaggi. La prima volta si sfiorano, giusto il tempo per creare un paio di scarpe su misu-ra, nel 1927 a Hollywood, pri-ma che Salvato-re rientrasse a Fi-renze per avviare l’azienda in Ita-lia. Poi, finché l’Hollywood Boot Shop, il negozio nella capitale del cinema, rimase proprietà di Ferragamo, la diva si recò ad acqui-starli lì, quindi da Saks Fifth Avenue a New York. Finché nell’agosto del 1949 i due si rividero a Firenze. “Sempre giova-ne come quando l’avevo incontrata la prima vol-

ta”, Greta entra in nego-zio calzando un paio di sandali dalle suole di cor-da. “Non ho scarpe” dice “e voglio camminare”.Due anni fa, di passag-gio a Firenze, è il proni-pote della Garbo, Craig Reisfield, a fare visita a

Ferragamo e al suo affascinan-te museo, alle-stito all’interno dello storico Pa-lazzo Spini Fe-roni, sede del-l’azienda fin dal 1938. Na-sce così, come un meraviglio-so colpo di ful-mine, l’idea di una mostra che analizzi il mito della Garbo ol-tre il cinema, del quale fu uno dei simbo-li più inarrivabi-li, e ne metta in evidenza la con-temporaneità, il minimalismo e l\’essenzialità

nello stile, attraverso il suo guardaroba perso-nale per la prima volta esposto al pubblico. La mostra, inaugurata il 12 maggio, rimane aperta fino al 9 agosto.

N.C.

MUSEO FERRAGAMO

Il cappello di paglia intrecciata, simbolo di raffi nata eleganza, chic per lei e dandy per lui, non ha mai perduto il suo fascino: Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Federico Fellini e la Regina Elisabetta d’Inghil-terra, perfette icone di stile, l’hanno indossato in giro per il mondo. Ecco che un’originale mostra itinerante dal titolo «Dalla spiga al cappello», dalla Svizzera giunge in Italia al M u s e o M a -r i n o chiudersi in autunno a Luton, Inghilterra. Un fi lo di paglia è il trait d’union che nella storia del secolo scorso ha intrecciato il destino industriale della cittadina elvetica del Cantone tedesco d’Argovia a quello della Toscana e alla località inglese, ex-centro produttivo di cappelli di paglia.La mostra è divisa in 5 moduli espositivi allestiti da un team lucernese composto da Caroline Felber, Robi Müller, Martina Nievergelt, Jörg Grüniger, Urs Hangartner, Kubik, Horw-Luzern.“Dalla Spiga al Cappello, promossa e vo-luta dall’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze

che, dal 2006, lavora alla valorizzazione dell’eccellenza dell’artigianato artistico e del fatto a mano presenta suoi aspetti pe-

culiari. La rassegna ospita infatti più di 20 importanti artigiani di cappelli di

paglia che ancora sono attivi nella produzione a Campi, Signa e Fi-

ad esibire il megl io

dei loro intrec-ci arti-

stici. Fili di paglia,

ma anche piume pre-

giate, le materie prime usate dai modisti toscani richiestissimi dalle boutique di tutto il mondo e per alcuni dettagli anche da griff es di alta moda.Non manca la possibilità di seguire da vi-cino la lavorazione di un cappello insieme ad un artigiano in mostra.

N.C.

Museo Marino Marini (www.museomarinomarini.it)

www.osservatoriomestieridarte.it

fi no al 31 luglioorario di apertura 10.00-17.00,

chiuso martedì e festivi.

biglietto (euro 4 intero, euro 2 ridotto)

MUSEO MARINI

Tutto il fascino del cappello di paglia

culiari. La rassegna ospita infatti più di 20 importanti artigiani di cappelli di

paglia che ancora sono attivi nella produzione a Campi, Signa e Fi-

ad esibire il megl io

di paglia, ma anche

piume pre-giate, le materie prime usate dai modisti toscani richiestissimi dalle boutique di tutto il mondo e per alcuni dettagli anche

di raffi nata eleganza, chic per lei e dandy per lui, non ha mai perduto il suo fascino: Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Federico Fellini e la Regina Elisabetta d’Inghil-terra, perfette icone di stile, l’hanno indossato in giro per il mondo. Ecco che un’originale mostra itinerante dal titolo «Dalla spiga al cappello», dalla Svizzera giunge in Italia al M u s e o

chiudersi in autunno a Luton,

dell’eccellenza dell’artigianato artistico e del fatto a mano presenta suoi aspetti pe-

culiari. La rassegna ospita infatti più di

tutto il mondo e per alcuni dettagli anche

Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Federico Fellini e la Regina Elisabetta d’Inghil-terra, perfette icone di stile, l’hanno indossato in giro per il mondo. Ecco che un’originale mostra itinerante dal titolo «Dalla spiga al cappello», dalla Svizzera giunge in Italia al

Marini per poi chiudersi in autunno a Luton,

culiari. La rassegna ospita infatti più di 20 importanti artigiani di cappelli di

paglia che ancora sono attivi nella produzione a Campi, Signa e Fi-

renze pronti ad esibire il

ma anche piume pre-

giate, le materie prime usate dai modisti toscani richiestissimi dalle boutique di tutto il mondo e per alcuni dettagli anche


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