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5. ATTIVITÀ PROGETTUALI E INIZIATIVE DI … · progetto ha come finalità quello di individuare...

Date post: 15-Feb-2019
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5. ATTIVITÀ PROGETTUALI E INIZIATIVE DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA La programmazione curricolare è integrata dalle proposte formative che la scuola ha progettato e costantemente rielaborato nel corso degli anni e che nascono dall’intenzione di fruire al meglio delle risorse messe a disposizione dall'autonomia scolastica e dal territorio. Tra gli obiettivi indicati dalla legge 107/2015 al comma 7, la scuola, considerato l’Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico (allegato 3) e gli obiettivi indicati nel Piano di Miglioramento, ha individuato le seguenti priorità: a. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio b. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio c. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea d. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali e nell'arte e. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media f. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano g. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche h. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno e l'assunzione di responsabilità nonchè della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; prevenzione del bullismo, anche informatico i. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali j. definizione di un sistema di orientamento RISORSE FINANZIARIE E MODALITÀ ORGANIZZATIVE PER L’ATTUAZIONE DEI PROGETTI Vi sono interventi resi possibili dalle risorse interne della scuola e/o da risorse esterne istituzionali e altri che prevedono il contributo economico delle famiglie.
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5. ATTIVITÀ PROGETTUALI E INIZIATIVE DI POTENZIAMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

La programmazione curricolare è integrata dalle proposte formative che la scuola ha

progettato e costantemente rielaborato nel corso degli anni e che nascono dall’intenzione

di fruire al meglio delle risorse messe a disposizione dall'autonomia scolastica e dal

territorio.

Tra gli obiettivi indicati dalla legge 107/2015 al comma 7, la scuola, considerato l’Atto

d’Indirizzo del Dirigente Scolastico (allegato 3) e gli obiettivi indicati nel Piano di

Miglioramento, ha individuato le seguenti priorità:

a. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di

discriminazione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio

degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e

personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed

educativi del territorio

b. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

c. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

riferimento all'italiano nonchè alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione

europea

d. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali e nell'arte

e. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al

pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei

media

f. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno

stile di vita sano

g. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

h. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle

differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno e l'assunzione di responsabilità

nonchè della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei

diritti e dei doveri; prevenzione del bullismo, anche informatico

i. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e

delle attività culturali

j. definizione di un sistema di orientamento

RISORSE FINANZIARIE E MODALITÀ ORGANIZZATIVE PER L’ATTUAZIONE DEI

PROGETTI

Vi sono interventi resi possibili dalle risorse interne della scuola e/o da risorse esterne

istituzionali e altri che prevedono il contributo economico delle famiglie.

Un primo contributo, la cui entità è determinata a settembre con delibera del Consiglio

d’Istituto, è versato, tramite i rappresentanti di classe, alla scuola, che lo utilizza per la

polizza assicurativa, per l’acquisto dei libretti delle giustificazioni e delle comunicazioni, per

l’innovazione tecnologica della didattica e per parte delle iniziative di ampliamento

dell’offerta formativa. Dell’utilizzo di tale contributo, viene data dettagliata rendicontazione

alla fine di ogni anno scolastico.

Un secondo contributo, il cui importo è fisso nella scuola primaria e variabile nella scuola

secondaria va a costituire la “cassa scolastica” delle singole classi, gestita dai genitori

rappresentanti in accordo con i docenti.

Ogni progetto è dinamico nelle modalità di sviluppo e di realizzazione e adattabile alle

necessità emergenti di anno in anno.

Lo strumento previsto per verificare e valutare la qualità dei progetti proposti è il

monitoraggio periodico delle attività.

Tutte le attività di supporto, integrazione e potenziamento dell’offerta formativa, sono state

articolate, dal punto di vista organizzativo, nelle aree di seguito elencate

AREA DELL’INCLUSIONE E DELL’INTEGRAZIONE

AREA CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

AREA DELLA COMUNICAZIONE E DELLE TECNOLOGIE

AREA POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Di seguito vengono elencati e descritti i progetti afferenti a ciascuna area.

INCLUSIONE E INTEGRAZIONE

Legge 170/2015 art.1 comma 7 m, p, s

OBIETTIVO

- Favorire il benessere psico-sociale di tutti gli alunni, con particolare attenzione a tutti quelli che manifestano dei Bisogni Educativi Speciali.

- Coordinare e predisporre le attività di integrazione, sostegno, prevenzione e recupero del disagio, in tutte le sue forme.

- Favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, agevolando la piena integrazione sociale e culturale, nel rispetto delle potenzialità e peculiarità di ciascuno.

- Supportare i docenti di sostegno, i docenti curricolari e gli educatori negli interventi che richiedono particolari attenzioni.

- Favorire un rapporto sereno e collaborativo, basato sul rispetto e la stima reciproche tra scuola e famiglia

DESTINATARI

- Alunni con BES - Docenti di sostegno - Docenti curricolari - Educatori - Famiglie

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il GLI concretizza quanto esposto attraverso le seguenti azioni:

- conoscenza e approfondimento delle disposizioni di legge e dei nuovi ambiti di ricerca e di didattica inclusiva e speciale, attraverso la diffusione di materiale documentativo e incontri collegiali e gruppi di lavoro.

- aggiornamento delle “Linee guida d’Istituto” in base alle nuove indicazioni ministeriali..

- analizza le diverse situazioni degli alunni con BES in entrata nell’istituto e, quando necessario, realizza di progetti ponte che favoriscano il passaggio tra i diversi ordini di scuola;

- monitora le situazioni di alunni con BES già presenti nell’istituto;

- supporta i docenti nell’individuazione degli indicatori di possibili DSA, soprattutto nelle classi prime attraverso la compilazione delle mappe orientative di osservazione contenute nelle Linee Guida e promuove strategie didattico-educative mirate al rinforzo delle difficoltà rilevate. Se necessario, indica le azioni migliori per aiutare l’alunno nel suo percorso di diagnosi e/o certificazione.

- Supporta i docenti e gli educatori, sia nell’affrontare situazioni contingenti che richiedono particolari attenzioni, sia nell’impostare strategie d’intervento educativo–didattico finalizzate ad una maggiore inclusione degli alunni;

- Supporta i docenti nelle relazioni con le famiglie degli alunni con BES;

- Supporta i docenti nell’elaborazione dei documenti programmatici d’istituto per gli alunni con BES (PDF; PEI; PDP; PDT);

- Affianca gli insegnanti nell’individuazione di attività a supporto dell’acquisizione e del rinforzo della lingua italiana sia come lingua di comunicazione sia come lingua di studio, anche attraverso percorsi didattici individualizzati.

- Cura l’aggiornamento del materiale didattico e di approfondimento per le diverse problematiche .

- Cura i contatti con il territorio e le diverse agenzie educative afferenti al progetto (cooperativa Educatori, CTI, Polo Start)

- Coinvolge tutte le risorse presenti nella scuola e sul territorio per la creazione di una rete di collaborazione e di scambio.

- Diffonde la cultura dell’inclusività, che si realizza nel rispetto del singolo come individuo unico ed originale. con le proprie peculiarità che lo differenziano dagli altri.

Coordina diversi progetti afferenti all’area dell’INCLUSIVITÀ PROGETTO “IMPARIAMO INSIEME” Rilevazione nelle classi seconde della scuola primaria dei precursori di possibile DSA PROGETTO “GIOCARE CON LE PAROLE” Italiano lingua2 Negli ultimi anni un costante flusso migratorio ha dato al contesto sociale in cui il nostro Istituto è inserito un carattere multietnico e ha posto sempre più frequentemente questioni di lingua, di comunicazione e di interazione tra diverse etnie. Il progetto ha come finalità quello di individuare efficaci ed innovative strategie educative finalizzate all’accoglienza e alla creazione di una didattica funzionale rispetto all’utenza di ragazzi non italofoni sempre più presenti nel nostro Istituto. Obiettivi del progetto:

1. Creare un protocollo d’accoglienza nei confronti degli alunni neo arrivati in Italia (NAI).

2. Creare dei laboratori di lingua per alunni non italofoni, che preveda il possibile utilizzo dell’organico di potenziamento, per l’acquisizione della lingua italiana per lo studio.

DURATA

La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE

-Collegio Docenti. -Funzioni Strumentali: 2 docenti (BES 1 - certificati secondo la L.104/92 e BES 2 -

certificati secondo la L. 170/2010)

-Docenti referenti BES 3.(BES 3 – altri Bisogni Educativi Speciali DM 27/12/2012 e CM

8/2013)

-Docenti curricolari -Docenti di sostegno -Docenti di potenziamento -Educatori Professionali -CTI -PoloStart1

RISORSE FINANZIARIE - Retribuzione accessoria dal M.O.F. definita in sede di

contrattazione integrativa d’Istituto.

- Fondi assegnati dal Comune di Milano (traccia 1 per le risorse umane, traccia 2 per attrezzature e presidi)

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Spazi disponibili all’interno dell’Istituto. Aula BES Materiale strutturato, informatico e bibliografico ad uso degli insegnanti di sostegno. Materiale strutturato, informatico e bibliografico ad uso degli insegnanti con alunni con BES. Computer, PC, tablet. Strumenti e materiali variabili a seconda delle attività e delle necessità.

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Legge 107/2015 art.1 comma 7 m, p, s

OBIETTIVO

Analizzare, monitorare, orientare il percorso scolastico complessivo degli alunni dalla scuola materna alla scuola secondaria di II grado in un’ottica di “progetto di vita” della persona che tenga conto:

dei talenti dell’alunno;

dei contesti familiari e sociali di provenienza;

dell’ambiente scolastico di partenza e di arrivo;

delle risorse territoriali. Avviare un proficuo inserimento nei nuovi ambienti scolastici:

realizzando un clima rassicurante ed accogliente;

favorendo rapporti positivi e uno scambio proficuo tra scuola e famiglia. Creare classi eterogenee, inclusive, equilibrate.

DESTINATARI Alunni Famiglie Docenti

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Continuità Scuola dell’infanzia/primaria. Docenti: Partecipazione alle riunioni di Continuità del progetto di Zona in cui si programmano attività comuni alle scuole del territorio e si definisce una scheda conoscitiva (due incontri).

Passaggio delle informazioni relative agli alunni dalla scuola dell’infanzia alla primaria in vista della formazione classi (giugno).

Definizione delle linee guida per le prime riunioni. (settembre)

Passaggio di informazioni ai colleghi a classi già formate (novembre)

Verifica dell’efficace passaggio degli alunni tra i due ordini di scuola (novembre).

Continuità Scuola primaria/secondaria. Docenti: Scambio di informazioni e confronto tra docenti di scuola primaria e secondaria sul tema della continuità in vari momenti dell’anno scolastico e con varie finalità.

Verifica dell’efficace passaggio degli alunni tra i due ordini di scuola (novembre).

Passaggio delle informazioni relative agli alunni dalla scuola primaria alla secondaria in vista della formazione classi (giugno).

Continuità Scuola dell’infanzia/primaria/secondaria. Alunni e famiglie: Presentazione delle scuole primaria e secondaria agli alunni e alle famiglie in occasione dei rispettivi open day. Organizzazione di incontri informativi per le famiglie sull’organizzazione scolastica, prima dell’iscrizione (primaria). Supporto alla compilazione della domanda di iscrizione (primaria e secondaria).

Organizzazione delle visite dei futuri alunni di prima della primaria e della secondaria di I grado accompagnati dai loro insegnanti e partecipazione ad una attività didattica. Assemblea, presso la scuola primaria, nei primi giorni di scuola, durante la quale vengono illustrati l’organizzazione e il progetto Continuità. Tutoraggio Il tutoraggio prevede vari momenti di raccordo in verticale tra le classi I e le classi V durante tutto l’anno scolastico:

accoglienza il primo giorno di scuola (palloncini, consegna quadernino..)

accoglienza all’ingresso a scuola (settembre, ottobre, novembre)

tutoraggio mensa

accompagnamento in biblioteca

saluto finale

attività didattiche concordate tra la classi coinvolte

Orientamento Scuola secondaria. Alunni e Famiglie: Incontro informativo alle famiglie riguardo all’offerta formativa presente sul territorio e al percorso orientativo in atto. Interventi di esperti orientatori nelle classi seconde (marzo/aprile) della scuola secondaria. Comunicazioni alle famiglie:

contatti dell’Ufficio Scolastico Orientamento del Comune di Milano e di Afol Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro della Città Metropolitana di Milano;

disponibilità di un servizio orientativo ad personam per tutti gli alunni;

servizio specifico per alunni con disabilità. Verifica della comunicazione alle famiglie sulle modalità di iscrizione alle scuole superiori.

Orientamento Scuola secondaria. Docenti: Indicazioni operative relative al percorso orientativo per i coordinatori delle classi terze. Elaborazione e divulgazione di un modello utile ai fini della raccolta di informazioni sulle intenzioni degli alunni riguardanti la scelta della scuola superiore, quelle delle famiglie, il confronto con quelle degli insegnanti. Selezione ed invio ai coordinatori di informazioni relative a particolari opportunità proposte dagli istituti superiori (borse di studio, etc.) Supporto a coordinatori e docenti di sostegno delle classi terze per l’individuazione degli istituti più adeguati alle esigenze degli alunni. Monitoraggio delle procedure di iscrizioni presso gli istituti superiori di alunni con certificazione di disabilità.

Formazione classi. Formazione delle classi prime tenendo conto sia di elementi oggettivi (cfr.

apposita sezione PTOF) sia delle indicazioni fornite dagli insegnanti nel passaggio di informazioni in collaborazione con l’apposita Commissione.

Progetti/Bandi pubblici: Partecipazione a bandi pubblici sul tema dell’orientamento attraverso progettazioni adeguate alle esigenze specifiche della scuola.

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE

Collegio Docenti.

Funzione Strumentale Continuità/Orientamento: 4 docenti.

Docenti della secondaria liberi da esami.

2 Commissioni Formazione classi (2 docenti della primaria e 2 della secondaria)

1 Commissione visite quinte in Tiepolo

Esperti orientatori di Afol, Agenzia Metropolitana per formazione, orientamento e lavoro della città metropolitana di Milano.

Esperti orientatori dell’Ufficio Orientamento Scolastico del Comune di Milano.

Segreteria; personale ATA

RISORSE FINANZIARIE

Retribuzione accessoria dal M.O.F. definita in sede di contrattazione integrativa d’Istituto

Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale)

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Aula Magna del Liceo “Virgilio” Spazi disponibili all’interno dell’Istituto. Strumenti e materiali variabili a seconda delle attività programmate.

PROGETTO ACCOGLIENZA classi prime scuola secondaria

Legge 107/2015 art.1 comma 7 e

OBIETTIVO

- Favorire negli alunni una prima conoscenza di sé e dell’altro. - Avviare alla socializzazione. - Far conoscere agli alunni gli impegni e i doveri scolastici. - Favorire l’orientamento nel tempo e nello spazio. - Coinvolgere le famiglie nel progetto educativo. - Offrire a docenti e alunni occasioni di osservazione e conoscenza reciproca in ambiti diversi.

DESTINATARI Alunni delle classi prime della scuola secondaria

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto Accoglienza prevede lo svolgimento di una serie di attività programmate per accompagnare gli alunni delle classi prime durante la fase di passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di primo grado. Le attività iniziano il primo giorno di scuola con l’accoglienza di genitori ed alunni in Aula Magna, la suddivisione delle classi e l’inaugurazione dell’anno scolastico con il “varo” dell’aula. Successivamente, durante le prime due/tre settimane di scuola, vengono presentate agli alunni una serie di proposte didattiche e ludiche nelle varie discipline, che hanno il fine di facilitare la socializzazione, guidare alla conoscenza degli insegnanti, delle materie, degli impegni scolastici, fornire i primi strumenti per pianificare lo studio in maniera efficace ed applicare strategie per un produttivo metodo di lavoro. Il progetto prevede inoltre lo svolgimento, entro la prima settimana di ottobre, di una gita di un giorno che completa il percorso di inserimento ed accoglienza, attraverso giochi di relazione volti alla formazione del gruppo-classe. I lavori svolti dagli alunni vengono infine presentati ai genitori in un pomeriggio a loro dedicato. Al termine delle attività viene proposto ad alunni, genitori e docenti un questionario di valutazione di quanto svolto, con tabulazione dei risultati visibili successivamente sul sito della scuola.

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Docenti delle classi prime; agenzia di viaggi con educatori/guide specializzati in giochi di relazione e socializzazione.

RISORSE FINANZIARIE I costi della gita di un giorno sono coperti dal contributo volontario versato dalle famiglie ogni anno.

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Spazi scolastici: aule, palestra. Spazi extrascolastici: in base alla meta scelta per la gita di un giorno (prevalentemente a carattere naturalistico) Strumenti e materiali: Materiali didattici predisposti dai dipartimenti per materia; cartelloni, presentazioni in power point, LIM.

SVILUPPO DELLE COMPETENZE TECNOLOGICHE E DIGITALI

Legge 107/2015 art.1 comma 7 b, h

OBIETTIVO

Coinvolgere e motivare gli alunni allo studio, stimolarne la curiosità e il desiderio di apprendere attraverso esperienze concrete

Potenziare la capacità di collaborazione e comunicazione nel lavoro di gruppo

Sviluppare le capacità logiche e di problem solving

Sviluppare la capacità progettuale e la creatività

Favorire l’espressione di sé e la comunicazione

Potenziare e approfondire le conoscenze tecnologiche e digitali

DESTINATARI

Attività di coding: classi prime e seconde della scuola secondaria, a discrezione dei docenti.

Laboratori tecnologici: classi terze della scuola secondaria

ARTICOLAZIONE

E

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

1. Attività di coding condotte dai docenti di matematica

Si avviano gli alunni all’esercizio del pensiero computazionale e alla programmazione grafica a blocchi, seguendo i percorsi proposti da code.org, svolgendo anche qualche attività unplugged, come quelle proposte da CodyRoby o i CodyQuiz o HourCode, per poi passare gradualmente alla progettazione e realizzazione di quiz o giochi attraverso l’uso di Scratch, utilizzandone anche la funzione remix. L’attività di programmazione passa gradualmente dalla modalità grafica virtuale a quella reale con la programmazione in classe dei robot Lego Mindstorm.

2. Laboratori tecnologici condotti anche da esperti esterni

Si tratta di attività di 4 o 6 ore di robotica o modellazione 3D e droni (a scelta dei docenti) in cui gli alunni imparano a costruire un robot e a programmarne i movimenti o vengono avviati alla progettazione di oggetti da realizzare con stampa 3D (utili anche per supporto alla didattica) e alla programmazione del volo dei droni.

DURATA

6 ore nel corso dell’anno per i laboratori tecnologici; a discrezione dei docenti di matematica per le attività di coding. La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Esperti esterni e docenti della classe.

RISORSE FINANZIARIE

I laboratori tecnologici delle classi terze sono finanziati con il contributo volontario versato dalle famiglie all’Istituto Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale) per la dotazione tecnologica necessaria.

ALTRE RISORSE

(SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Laboratorio di informatica, aule.

Computer e tablet dell’aula di informatica con connessione internet.

Kit robotici Lego Mindstorm della scuola e relativo software.

Software di modellazione per la stampa 3D gratuito scaricabile online.

Altro materiale (stampante 3D, Kit LittleBits, droni) fornito dagli esperti dei diversi enti.

EducaRete

Riferimento alla legge 107/2015 Art 1 comma 7 Linee guida del Miur contro bullismo e cyber bullismo, 18 Novembre 2017

OBIETTIVO

sensibilizzare, informare e formare gli educatori (insegnanti e genitori) in merito agli strumenti di comunicazione/interazione della Rete;

far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della Rete, suggerendo strategie comportamentali che riducano i rischi di esposizione;

trasformare l’esperienza online dei ragazzi in una palestra di cittadinanza, per imparare a conoscere i propri diritti e quelli degli altri.

DESTINATARI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Fase 1: II Referente di istituto appositamente formato sui temi del bullismo e del cyberbullismo si propone di:

1. Di organizzare incontri di formazione per gli insegnanti, per i genitori e per il personale Ata;

2. Di coordinare le attività descritte nelle fasi Fasi 4 e 5 e valutazione degli esiti ottenuti.

Fase 2: Somministrazione questionario sull’uso della rete a tutte le classi: la tabulazione dei dati, fatta da parte di ogni cdc, farà emergere le problematiche e le esigenze educative di ogni singola classe, orientando gli insegnanti nella scelta delle successive attività. Intervento del referente nelle classi prime e seconde che ne faranno richiesta per un momento informativo e educativo rivolto ai ragazzi. Fase 3: Proposte interdisciplinari a partire dalle seguenti attività:

visione di video) visione di film – lettura libri) brainstorming, giochi di ruolo, studio di casi, lavori di

gruppo Gli interventi andranno a toccare le seguenti tematiche:

uso responsabile del cellulare uso dei social network cyberbullismo sexting e grooming reputazione digitale e tutela della privacy diritti e doveri on-line e legislazione vigente; la

Cittadinanza digitale Le proposte saranno articolate per classe dagli insegnanti coinvolti tenendo presente sia l’età dei ragazzi, sia il grado di maturità e l’interesse verso le tematiche proposte. Fase 4:

3 conferenze in Aula Magna rivolte agli alunni suddivisi per classe (1°- 2° - 3°);

1 conferenza rivolta ai genitori. Saranno invitati a tenere tali incontri gli esperti della Polizia di Stato e del CORECOM, allo scopo di sensibilizzare e informare ulteriormente tutti i soggetti coinvolti sulle norme di uso corretto dei servizi di Rete e sull’utilizzo consapevole di Internet. Fase 5: Realizzazione da parte delle singole classi di un prodotto in cui converga la riflessione emersa attraverso tutto il percorso proposto:

CLASSI PRIME: realizzazione di un poster, di un fumetto, di un racconto da pubblicare sul Giornalino scolastico “La voce della Tiepolo”;

CLASSI SECONDE: realizzazione di un manufatto o di un lavoro di gruppo sulla base delle problematiche legate al cyberbullismo;

CLASSI TERZE: realizzazione di un video o di uno spot di classe sul cyberbullismo da pubblicare all’interno di una pagina dedicata all’interno del sito della scuola.

DURATA Vari momenti, durante l’anno scolastico, nell’arco del triennio

RISORSE UMANE Personale docente interno; eventuale personale esterno

RISORSE FINANZIARIE A carico dell’Istituto o facendo richiesta di finanziamento al Miur attraverso la partecipazione a bandi

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Lim , videoproiettore Sussidi Digitali Aule, , aula magna. Materiali e strumenti necessari per la produzione dei manufatti.

AREA POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

b. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

c. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

Giornale scolastico La voce della scuola Tiepolo Riferimento alla legge art. 1 comma 7 a

OBIETTIVI

Potenziare le abilità linguistiche degli alunni di tutte le classi tramite la scrittura di un testo giornalistico

Potenziare le capacità di scrittura nelle lingue dell’Unione Europea: inglese, francese, tedesco con la composizione di articoli in lingua che raggiungono i livelli A1 e A2

Realizzare progetti concreti (articoli, disegni, elaborati, foto) in vista della pubblicazione

Creazione di lavori nelle varie educazioni (disegni, foto, video) finalizzati ad illustrare gli articoli scritti

Valorizzare le competenze digitali degli alunni con l’utilizzo di programmi di scrittura, di rielaborazione immagini e di video di cui si può inserire il codice QR

DESTINATARI Distribuzione gratuita a tutti gli alunni della scuola e a tutti gli alunni che entrano nelle prime a settembre e alle famiglie presenti durante l’open day

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Tutti i docenti diffondono la conoscenza del giornale d’istituto

Tutti i docenti sia i coordinatori dei progetti (Affettività, Accoglienza, Solidarietà, Certificazioni linguistiche, Stratiepolo, Legalità, Salute e Aree scientifiche, Sport, ecc.), sia i docenti di lettere, lingue e delle educazioni coordinano il lavoro degli alunni indirizzandoli alla composizione e fanno una prima selezione degli articoli e dei lavori grafici da inviare

I docenti responsabili del giornale raccolgono i materiali, adeguano le lunghezze, collegano articoli e immagini e selezionano i lavori in base alla qualità, alla aderenza alle rubriche e facendo in modo che siano rappresentate tutte le classi

In stretto rapporto con il grafico e la tipografia predispongono l’impaginazione e la stampa del giornale

Il giornale diviene così un collettore di tutti i lavori svolti durante l’anno nelle varie discipline

Il giornale viene distribuito gratuitamente in copia cartacea a tutti gli alunni e viene pubblicato in copia digitale sul sito

A settembre viene distribuito ai primini

A dicembre/gennaio viene distribuito durante l’open day per offrire ai genitori un utile strumento di conoscenza delle principali attività della scuola

Il giornale partecipa a premi nazionali

Partecipazione al festival delle Comunicazioni organizzato a Chianchiano

Alcune sezioni vengono poi utilizzate come documentazione per partecipare a bandi del Miur illustrando le attività della scuola

DURATA Da settembre a maggio per la raccolta degli elaborati Uscita a fine maggio di un numero annuale monografico

RISORSE UMANE 2 docenti coordinatori + 1 grafico + 1 tipografia per la stampa

RISORSE FINANZIARIE 30 ore per i docenti coordinatori + 200 euro per il grafico + 960 costo di stampa di 1200 copie di 20 pagine Le spese sono coperte dalla scuola

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Legge 107/2015 art.1 comma 7a

OBIETTIVO

Potenziare le competenze linguistiche di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo, conseguimento della certificazione linguistica di livello B1 per inglese e A2 per francese, tedesco e spagnolo

DESTINATARI Studenti di terza media

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si articola in 4 fasi: 1. Somministrazione di un test scritto (solo per inglese)

per verificare le conoscenze di base 2. Individuazione degli studenti con prerequisiti di livello

A2 per inglese e A1 per francese, tedesco e spagnolo e successiva formazione dei gruppi per i corsi

3. Sviluppo del corso strutturato in incontri settimanali. Durante il corso il docente proporrà attività scritte e orali mirate al potenziamento delle competenze linguistiche. Durante il corso verranno proposte delle prove simulate di esame.

4. Esame scritto e orale presso gli enti certificatori preposti e, se superato, conseguimento della certificazione PET, DELF, FIT e DELE

DURATA

Prima lingua: Inglese 35 ore Seconda lingua: Francese, Spagnolo, Tedesco 25 ore La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Docenti di lingua inglese, francese, spagnola e tedesca interni alla scuola

RISORSE FINANZIARIE Costo dei corsi a carico dei genitori degli alunni frequentanti

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Libro di testo, fotocopie. Uso della Lim e del registratore.

LATINO ALLA TIEPOLO Legge 107/2015 art.1 comma 7a

OBIETTIVO

Riflessione, analisi diacronica e sincronica, su contenuti di

civiltà che costituiscono le radici profonde di alcuni aspetti

della nostra cultura e, soprattutto, le radici linguistiche della

lingua italiana.

Il lavoro di traduzione stimola processi complessi di

comprensione del testo, dal semplice riconoscimento della

funzione di parole all’individuazione del contesto che invita

ad una serrata ricerca lessicale per tradurre in un italiano

efficace.

DESTINATARI Studenti di terza media

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Contenuti:

1) Introduzione alla lingua latina:

- Elementi di morfologia e sintassi della lingua latina.

- Confronto con le strutture della lingua italiana, con

riferimento anche alle lingue di area romanza (francese,

spagnolo) e germanica (inglese, tedesco).

- Cosa significa tradurre: analisi di traduzioni italiane di passi

letterari scelti in lingua originale.

2) Storia e civiltà romana:

Introduzione al lessico latino, con particolare attenzione a

quello giuridico/politico, militare, religioso e della quotidianità.

Analisi di passi scelti d’autore incentrati su determinati aspetti

della civiltà e storia romana.

DURATA

15/20 incontri di circa 1 ora ciascuno, dalle 13.50 alle 15.00, a partire da novembre. La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Docenti di lettere disponibili.

RISORSE FINANZIARIE Costo dei corsi a carico dei genitori degli alunni frequentanti

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Libro di testo, fotocopie.

f. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a

uno stile di vita sano

STRATIEPOLO SPORTIVA Legge 107/2015 art. 1 comma 7 g

OBIETTIVO Confrontarsi positivamente con le capacità sportive proprie e dei compagni con lo scopo di condividere momenti importanti e consolidare il senso di appartenenza alla scuola Tiepolo

DESTINATARI Tutti gli studenti delle classi della scuola secondaria

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Partecipazione a competizioni sportive in diverse discipline, calibrate in base all’età degli alunni: lancio del vortex, salto in lungo, velocità, staffetta mista maschile e femminile, corsa campestre. Premiazione dei vincitori delle varie categorie.

DURATA Un sabato mattina, nel mese di maggio

RISORSE UMANE

Docenti di motoria della scuola ed eventuali genitori volontari per la gestione organizzativa delle gare in campo. I docenti della scuola e i collaboratori scolastici per la sorveglianza degli alunni sugli spalti.

RISORSE FINANZIARIE Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale). Contributo da parte dell’Associazione Genitori (AGST).

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Campo sportivo “M. Giuriati”

CORSO DI PREATLETICA E PROPEDEUTICA ALLA PALLAVOLO Legge 107/2015 art.1 comma 7g

OBIETTIVO

Migliorare le capacità muscolari e di coordinazione dei movimenti.

Costruire e migliorare le abilità motorie nelle singole discipline sportive.

DESTINATARI La proposta viene rivolta agli alunni di tutte le classi prime della scuola secondaria; l’adesione al progetto è volontaria.

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il docente guida gli studenti nella conoscenza teorica e pratica delle diverse discipline sportive dell’atletica con esercizi preparatori ripetuti e con una difficoltà graduale, adeguata alla preparazione fisica dei singoli studenti.

DURATA 1 ora e 30’ a settimana, al pomeriggio, da ottobre a maggio

RISORSE UMANE Personale docente interno

RISORSE FINANZIARIE Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale).

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Palestra e cortile della scuola.

b. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

g. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

SVILUPPO DEL PENSIERO MATEMATICO – SCIENTIFICO

Legge 107/2015 art.1 comma 7 b, h

OBIETTIVO

Coinvolgere e motivare gli alunni allo studio, stimolarne la curiosità e il desiderio di apprendere attraverso esperienze concrete

Avviare al metodo scientifico e sensibilizzare gli alunni rispetto alle problematiche ambientali

Potenziare la capacità di collaborazione e comunicazione nel lavoro di gruppo

Sviluppare le capacità logiche e di problem solving

Sviluppare la capacità progettuale e la creatività

Favorire l’espressione di sé e la comunicazione

Potenziare e approfondire le conoscenze matematiche

DESTINATARI

Alunni delle classi della scuola secondaria.

Per laboratori scientifici condotti da esperti esterni: a discrezione del docente di materia della classe.

Per i giochi matematici e i laboratori pomeridiani: alunni interessati delle classi I, II e III.

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

1. Laboratori scientifici condotti anche da esperti esterni

Ciascun laboratorio di una o due ore viene generalmente programmato come conclusione del processo di apprendimento degli alunni rispetto ad un dato tema trattato in classe, per facilitare il consolidamento delle conoscenze acquisite. In altri casi funge da punto di partenza, da stimolo per l’approfondimento e lo studio di alcuni argomenti; in questo caso, via via che se ne ravvisa l’occasione, gli esperimenti e le considerazioni effettuate nel laboratorio vengono richiamate e puntualizzate.

2. Partecipazione a Giochi matematici

Un gruppo di alunni di ogni classe partecipa ai Giochi matematici d’Autunno proposti dall’Università Bocconi di Milano; si svolgono a novembre a scuola. In aprile le classi partecipano ai giochi di Rosi a squadre proposti sempre dall’Università Bocconi (libera adesione dei docenti).

3. Incontri con esperti esterni

Sono previsti incontri in classe con docenti universitari su temi matematici specifici (es. introduzione alla probabilità)

3. Potenziamento matematico e scientifico con laboratori pomeridiani

Incontri e laboratori tematici a pagamento organizzati dai docenti della scuola, proposti come potenziamento per approfondire le conoscenze e sviluppare competenze; la durata varia in base all’argomento trattato. L’attivazione avverrà per un massimo di 15 alunni; i laboratori potranno essere ripetuti nell’arco dell’anno per soddisfare le richieste.

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Docenti della classe ed esperti esterni.

RISORSE FINANZIARIE

I costi sono a carico delle famiglie degli alunni coinvolti. Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale) per la dotazione tecnologica necessaria

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Laboratorio di informatica, aule. Computer e tablet dell’aula informatica con connessione internet. Laboratorio di scienze della scuola primaria.

Altri materiali necessari per svolgere le attività di laboratorio.

Progetto “DA GRANDE ANCH’IO” con Associazione Mercurio

Legge 107/2015 art.1 comma 7 b, h

OBIETTIVO

Coinvolgere e motivare gli alunni allo studio, tramite un approccio basato sull’imparare partecipando e divertendosi.

Divulgare tra i ragazzi la scienza e le sue connessioni con i molteplici aspetti della conoscenza e dell’ingegno umano (arte, sport, tecnologia, musica..).

Far incontrare ai ragazzi i protagonisti della divulgazione scientifica contemporanea.

Accompagnare i ragazzi nella scoperta del proprio corpo e di se stessi.

Diffondere modelli di educazione alla salute , al benessere e alla cura di sé suggerendo comportamenti corretti da adottare di fronte a possibili situazioni di rischio tra gli adolescenti.

DESTINATARI Alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria.

ARTICOLAZIONE

E

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

DA GRANDE ANCH'IO è un progetto che intende contribuire all’arricchimento dell’offerta formativa della scuola secondaria di primo grado nel campo scientifico attraverso la produzione di:

lezioni-spettacolo sulla scienza e la ricerca

percorsi e strumenti didattici dedicati ai temi presentati nelle lezioni-spettacolo.

Temi di lavoro dell’anno scolastico 2017 – 2018:

“La cellula e i suoi segreti”, in collaborazione con IRCCS Ospedale San Raffaele e Università VITA - Salute San Raffaele.

Svolgimento:

- distribuzione linee-guida e materiali didattici ai docenti da parte del team Associazione Mercurio, per accompagnare gli alunni ad approfondire l’argomento trattato;

- per il tema della cellula, allestimento di laboratori scientifici tematici in classe

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Docenti della classe ed esperti esterni.

RISORSE FINANZIARIE I costi sono a carico delle famiglie.

ALTRE RISORSE

(SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Laboratorio di informatica, aule. Altri materiali necessari per svolgere le attività di laboratorio saranno procurati da IRCCS Ospedale San Raffaele.

h. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

prevenzione del bullismo, anche informatico

i. sviluppo di comportamenti responsabili

PROGETTO di EDUCAZIONE all’AFFETTIVITÁ e alla SESSUALITÁ Legge 107/2015 art.1 comma 7 c, i; comma 16

OBIETTIVO

Favorire la scoperta di sé e la conoscenza della propria vita interiore, emotiva ed affettiva.

Potenziare le competenze comunicative attraverso il linguaggio creativo dell’arte e del teatro, per superare l’analfabetismo affettivo.

Prevenire ogni forma di discriminazione, traducendo la consapevolezza affettiva in una palestra di cittadinanza.

Educare ad una sessualità basata saldamente sui principi di equità di genere, autodeterminazione e accettazione della diversità.

DESTINATARI

La proposta viene rivolta agli alunni di tutte le classi della scuola secondaria; essa è integrata nella programmazione interdisciplinare di ciascun Consiglio di Classe attraverso le figure dei referenti di classe di progetto

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

CLASSE PRIMA - TEMATICHE: scoperta di sé, emozioni ed amicizia; - MODALITÁ DIDATTICHE: laboratori di lettura e

scrittura, laboratori artistici.

CLASSE SECONDA: - TEMATICHE: le relazioni, la famiglia e l’amore; - MODALITÁ DIDATTICHE: laboratori teatrali.

CLASSE TERZA: - TEMATICHE: amore e sessualità, discriminazioni e

disuguaglianze, in particolare di genere; - MODALITÁ DIDATTICHE: incontri con esperti,

laboratori didattici.

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE

personale docente interno;

esperti teatrali;

psicologo esterno esperto in educazione alla sessualità dei giovani.

RISORSE FINANZIARIE Retribuzione accessoria dal M.O.F. definita in sede di contrattazione integrativa d’Istituto.

Contributo volontario versato dalle famiglie all’Istituto.

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

I laboratori teatrali che confluiscono in un Festival della scuola necessitano di un teatro che ospiti gli spettacoli.

NOI PER…DIVENTIAMO SOLIDALI Legge 107/2015 art.1 comma 7d

OBIETTIVO

Sensibilizzare alla condivisione attraverso esperienze concrete e sviluppare il senso di responsabilità promuovendo la centralità e il protagonismo degli studenti

Riconoscere la dignità di ogni persona in qualsiasi situazione si trovi, valorizzando le diversità

DESTINATARI La proposta viene rivolta agli alunni di tutte le classi della scuola secondaria; l’adesione al progetto è volontaria.

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Nell’anno scolastico 2017/18 le azioni di solidarietà promosse tra i ragazzi si articoleranno secondo le seguenti modalità: a) adesione al progetto UNICEF “Adotta una Pigotta”, a

sostegno della campagna di vaccinazioni infantili (la realizzazione della bambola di pezza viene proposta alle classi prime)

b) adesione alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sia diffondendo l'iniziativa, sia invitando gli alunni a fare i volontari (classi seconde e terze)

c) realizzazione di prodotti (biglietti, manufatti) destinati ad azioni di solidarietà con il coinvolgimento degli alunni di tutte le classi

d) adesione a progetti di solidarietà proposti da ONLUS/ organizzazioni umanitarie (classi terze)

DURATA Vari momenti, durante l’anno scolastico, nell’arco del triennio

RISORSE UMANE Personale docente interno; eventuale personale esterno volontario per gli incontri di sensibilizzazione

RISORSE FINANZIARIE Il progetto si autofinanzia attraverso la vendita dei materiali prodotti, trattenendo dal ricavo le eventuali spese

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Aule, atrio della scuola, aula magna. Materiali e strumenti necessari per la produzione dei manufatti.

NOI CITTADINI DI DOMANI Riferimento alla legge art. 1 comma 7 d

OBIETTIVI

sensibilizzare i ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali

descrivere e analizzare la posizione giuridica dei ragazzi sia dal punto di vista attivo che passivo, cioè tanto come autori di fatti rilevanti per il diritto che come vittime degli stessi

sviluppare una maggiore consapevolezza delle conseguenze che le azioni determinano

sviluppare la capacità di riconoscere e contrastare fenomeni di prevaricazione ed abuso

promuovere la cultura della legalità e il rispetto delle regole del vivere civile per partecipare alla maturazione di una coscienza democratica

fornire conoscenze generali relative al concetto di legge e di comunità

rafforzare la cooperazione tra i diversi settori della società per avvicinare i giovani alle istituzioni

imparare il meccanismo del giudizio così da saper prendere una posizione

sviluppare nell’alunno cittadino un’etica della responsabilità, il senso della legalità e il senso di appartenenza ad una comunità residente in un determinato territorio, alla cui vita sociale egli deve contribuire in modo attivo e competente, secondo le regole proprie della democrazia.

indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per un confronto critico

accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti

aprire nuovi orizzonti culturali, usi, costumi, lingue, religioni per confrontare realtà diverse

utilizzare il Giornale Scolastico ai fini di documentazione e scrivendo articoli inerenti ai temi trattati o di sensibilizzazione sulle problematiche in atto

DESTINATARI

Tutte la classi della scuola media a seconda della tipologia di proposta

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Ambito legalità: - assistere a spettacoli teatrali sul tema della Legalità e

dell’educazione alla cittadinanza, sul rispetto dell’altro - organizzare in Aula Magna incontri trasversali su

tematiche di attualità, come il tema dei migranti, del garante dell’Infanzia

Classi prime: Avvicinarsi alla legge tramite il rispetto delle regole Incontri con rappresentanti di

- Forze dell’Ordine (possibilità di fissare incontri sulle diverse tematiche: lotta alla droga, lotta al cyberbullismo, sensibilizzazione sulla contraffazione, ecc)

- Attività inerenti agli incontri da sviluppare poi con i docenti tramite cartelloni, testi, foto, ecc.

- giochi di ruolo “Mettersi nei panni di…” per prende familiarità con le figure principali che incarnano la giustizia e l’ingiustizia

- incontri sull’educazione ambientale

Classi seconde Cosa è la legalità

- Incontri con varie associazioni impegnate nella promozione della cultura della legalità

- lezioni gratuite proposte dall’Ordine degli Avvocati - partecipazione a concorsi sul tema Legalità con

realizzazione di lavori inerenti Classi terze Ambito Costituzione Approfondimento sulla nascita della Costituzione, Analisi di alcuni diritti fondamentali Spettacolo "Di buona costituzione" o altri inerenti alla tematica Altri Spettacoli teatrali inerenti il tema della legalità Incontri con membri della Magistratura e delle Istituzioni Il consiglio dei ragazzi o altre attività proposte dal consiglio di zona 3 (già attivate in passato) Ambito mondialità

- Lezioni/conferenze di Emergency - Laboratori gratuiti di Acra o laboratori di associazioni

analoghe - Laboratori e attività proposte da Associazioni che si

occupano dei profughi e dei rifugiati politici - Laboratori e attività Associazioni che operano per la

convivenza civile tra i popoli

Ambito Legalità affettività (in unione con le classi seconde): In collegamento con il progetto affettività e il laboratorio teatrale delle classi seconde, per alcune terze proporre un focus su Alessandro Manzoni e la legge. - potenziare il legame con le associazioni di volontariato e rieducazione minorile con cui è già attivo un collegamento attraverso alcuni docenti (per esempio l'associazione Cidiesse Dal Bullo al bullone per la rieducazione di minori detenuti) o il gruppo teatrale Puntozero che opera nel Carcere Beccaria - Pidida Individuazione di giornate a tema per approfondimento tematiche specifiche (es. Giorno della memoria, giornata della legalità, giornata della Terra, giornata della memoria e dell'impegno). Individuare spettacoli teatrali, film, eventi sulla lotta alla mafia (es, spettacolo su Don Puglisi e molti altri su personaggi

vittime della mafia). Per tutti gli ambiti: visione di film o lettura condivisa di libri che verranno elencati in apposita filmografia/bibliografia ottenuta tramite la creazione di un database attivato per unire idee e spunti di tutti i colleghi di tutte le materie

DURATA

Vari momenti durante l’anno scolastico

RISORSE UMANE

2 docenti coordinatori + associazioni convolte + Ordine degli Avvocati+ istituzioni coinvolte in eventuali concorsi su della Legalità + consiglio di zona 3

RISORSE FINANZIARIE

20 ore per i due docenti coordinatori del Progetto, acquisto di materiale consultabile (libri, dvd, riviste)

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Aula Magna, acquisto di eventuali materiali per i concorsi, acquisto DVD

A SCUOLA SICURI (SICUREZZA A SCUOLA)

Legge 107/2015 art. 1 comma 7e

OBIETTIVO

Sensibilizzare e informare sulla sicurezza nei vari ambienti e in particolare a scuola. Fornire informazioni utili per lo svolgimento della prova di evacuazione.

DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola secondaria

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Per le classi prime: - produzione di disegni che illustrino la personale

percezione del pericolo a scuola e in altri ambienti; - conferenza con esperti esterni; - partendo da alcuni disegni si considerano le situazioni

di rischio più significative e si individuano quali siano le modalità di comportamento più opportune responsabili e sicure;

- si spiega il significato dei principali cartelli indicatori che si trovano sia a scuola sia in altri ambienti;

- si danno indicazioni su come si deve svolgere una corretta evacuazione, partendo dalla lettura delle indicazioni scritte stabilite dall’istituto.

A completamento del progetto per le classi prime, durante i primi giorni di scuola, le classi prime accompagnate dagli insegnanti compiono un giro conoscitivo e orientativo all’interno dell’edificio scolastico. Tutte le classi, due volte all’anno, eseguono una prova di evacuazione.

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Un volontario della protezione civile, un vigile del fuoco, il preposto e l’addetta alla sicurezza.

RISORSE FINANZIARIE

Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente

Istituzionale).

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Aula magna, PC, proiettore, microfoni.

STRATIEPOLO Legge 107/2015 art. 1 comma 7 d, f, i

OBIETTIVO

Sviluppare il senso di appartenenza alla scuola Tiepolo attraverso un percorso interdisciplinare. Gli studenti attraverso un percorso articolato espongono i prodotti elaborati nel corso dell’anno, partecipano ai concorsi per la produzione di logo e foto.

DESTINATARI Tutti gli studenti delle classi della scuola secondaria.

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Fasi di lavoro: - Scelta del tema dell’anno scolastico in corso, a cura dei

docenti; - Conferenze a tema con relatori esterni; - Produzione di lavori a tema da parte dei ragazzi; - Scelta del logo e delle foto vincitori a cura di una

commissione di docenti; - Esposizione dei lavori interdisciplinari, del concorso

fotografico e dei progetti del logo negli spazi della scuola;

- Premiazione dei vincitori dei concorsi.

DURATA La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Docenti e studenti della scuola ed esperti esterni

RISORSE FINANZIARIE

Retribuzione accessoria dal M.O.F. definita in sede di contrattazione integrativa d’Istituto. Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale).

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Aula magna. Aule e spazi comuni della scuola, Lim e videoproiettori, aula informatica

CORSO DI PRIMO SOCCORSO Legge 107/2015 art.1 comma 10

OBIETTIVO

Far imparare ai ragazzi quale sia il comportamento corretto da tenere in casi di necessità di interventi di Primo Soccorso. Sensibilizzare sul valore del soccorrere chi ha bisogno. Fornire conoscenze essenziali per interventi di soccorso non specializzato sui più comuni incidenti fuori e dentro casa.

DESTINATARI La proposta viene rivolta agli alunni di tutte le classi seconde della scuola secondaria.

ARTICOLAZIONE E DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Nel corso si affrontano i seguenti argomenti: - come effettuare correttamente una telefonata ai

numeri di emergenza - come riconoscere e verificare i 3 parametri vitali

(respiro, battito cardiaco e coscienza) - come distinguere una situazione di emergenza da una

di urgenza (ad es. un ferito che si lamenta è meno in pericolo di uno che non risponde)

- eventualmente, dimostrazione pratica di rianimazione con manichino.

DURATA 4 o 6 ore La durata del progetto è triennale; l’articolazione progettuale è strutturata per anni scolastici.

RISORSE UMANE Istruttori volontari di ente esterno.

RISORSE FINANZIARIE Fondi pubblici (Stato, Ente Locale e ogni altro Ente Istituzionale).

ALTRE RISORSE (SPAZI, STRUMENTAZIONI, MATERIALI)

Aule, Lim. Manichino per rianimazione (fornito dall’ente).


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