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5 C L S Liceo Scientifico - iismajorana.gov.it · ESAME DI STATO A.S. 2014 – 2015 Documento di...

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ESAME DI STATO A.S. 2014 – 2015 Documento di presentazione redatto dal Consiglio di Classe 5 C L S Liceo Scientifico Opzione SCIENZE APPLICATE
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ESAME DI STATO A.S. 2014 – 2015

Documento di presentazione redatto dal Consiglio di Classe

5 C L S Liceo Scientifico

Opzione SCIENZE APPLICATE

2

Indice

1 Profilo dell’indirizzo di studi 3

2 Quadro orario didattico-disciplinare 3

3 Presentazione della classe 3

4 Strategie di recupero 4

5 Composizione del Consiglio di classe 4

6 Obiettivi del Consiglio di classe 5

7 Attività integrative 5

8 Attività disciplinari della anno scolastico 2014-2015 6

8.1 Religione cattolica 6

8.2 Lingua e letteratura italiana 6

8.3 Storia 7

8.4 Lingua e letteratura inglese 7

8.5 Filosofia 8

8.6 Matematica 10

8.7 Scienze Naturali 10

8.8 Fisica 11

8.9 Informatica 12

8.10 Disegno e Storia dell’arte 13

8.11 Scienze motorie e sportive 14

9 Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di classe 15

10 Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe 15

11 Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenze e abilità 16

12 Corrispondenza tra voti in decimi e in quindicesimi 16

13 Preparazione all’esame di stato 17

14 Griglia di valutazione della prima prova scritta 17

15 Griglia di valutazione della seconda prova scritta 19

16 Griglia di valutazione della terza prova scritta 21

17 Valutazione del colloquio 21

17.1 Griglia di valutazione del colloquio 21

17.2 Parametri di valutazione del colloquio 22

18 Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo 22

19 Elenco allegati 23

20 Firme dei docenti del Consiglio di Classe 23

3

1. Profilo dell’indirizzo di studi Il Liceo delle Scienze Applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative

di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure

sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione

di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

2. Quadro orario didattico-disciplinare

Discipline del piano di studi Ore settimanali

III IV V Religione 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua e letteratura straniera (inglese) 3 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 4 4 4

Informatica 2 2 2 Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Sc. della Terra) 5 5 5

Fisica 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Totale ore settimanali 30 30 30

3. Presentazione della classe ……………………

4

……………………..

4. Strategie di recupero Tutti gli insegnanti hanno effettuato il recupero in itinere effettuato mediante la ripresa, il ripasso e l’arricchimento di nozioni e tematiche già affrontate nel corrente anno scolastico e in quelli precedenti. Per tutti gli studenti è stato possibile aderire allo Studio Assistito: iniziativa pomeridiana promossa dal Collegio docenti. Nel periodo di fine maggio – inizio giugno è stato attivato un corso di preparazione/recupero di Matematica finalizzato alla preparazione della seconda prova scritta e all’analisi dei temi d’esame assegnati nei precedenti anni scolastici.

5. Composizione del Consiglio di Classe

Disciplina

Docente

Continuità nel triennio

Religione Leonello Grassi III-IV-V Italiano e Storia Valeria Orlando IV-V Inglese Emanuela Andolfo III-IV-V Filosofia Argia Mazzonetto III-IV-V Matematica Annalisa Giachino III-IV-V Informatica Matteo Marino V Scienze Naturali Valeria Cislaghi III-IV-V Fisica Rocco Rinaldi V

Scienze motorie e sportive Cinzia Toso III-IV-V

5

6. Obiettivi del Consiglio di Classe Di carattere educativo

Acquisire un atteggiamento di apertura e curiosità nei confronti degli argomenti proposti dall'insieme delle materie. Capacità di affrontare situazioni nuove (capacità di prendere decisioni, flessibilità eccetera). Essere in grado di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando le scadenze ed essendo precisi nell'esecuzione. Dimostrare di sapere assumere le proprie responsabilità rispetto alla parte di lavoro collettivo affidata ai singoli o a piccoli gruppi. Sapere attuare un sereno confronto di opinioni e tenere conto positivamente di osservazioni e critiche. Sapere orientarsi rispetto alle scelte post-diploma in base alla consapevolezza delle proprie attitudini e aspirazioni sostenuta dalla capacità di valutazione del proprio processo di crescita scolastica, culturale e personale.

Relativi all'area cognitiva

Consolidamento delle capacità induttive e deduttive. Consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e aree disciplinari. Consolidamento delle capacità di formulare interpretazioni basate sui dati e argomentate. Capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese. Capacità di utilizzare in contesti nuovi conoscenze e competenze acquisite. Capacità di esprimersi in modo corretto e appropriato rispetto alle diverse situazioni comunicative. Capacità di usare procedure per la soluzione dei problemi. Capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale i contenuti appresi.

7. Attività integrative Nel corso dei cinque anni la classe è stata coinvolta in viaggi di istruzione e in varie iniziative

in accordo con il POF e con le scelte di carattere culturale e di indirizzo del Collegio Docenti.

Elenchiamo le principali del triennio:

Viaggi d’istruzione Monaco di Baviera a.s. 2012-13 e Berlino a.s. 2013-14. Iniziative culturali dell’ultimo anno

Intervento sulla LEGALITA’: Incontro con Gherardo Colombo presso UCI Bicocca – Milano.

Visita degli studi di produzione dell’emittente SKY Milano – Rogoredo. Con Italiano e Inglese: Progetto EUTOPIA ( Bookcity). Per Storia dell’arte visita al Museo del 900 “Lo saprei fare anch’io” laboratorio creativo. Per St. dell’arte : “Passeggiata neoclassica a Como” le opere di Giuseppe Terragni. Giochi matematici KANGOUROU con la Facoltà di Matematica dell’Università di Milano

(partecipazione volontaria). Partecipazione alle iniziative per la GIORNATA DELLA MEMORIA. Spettacolo teatrale Light up the house – La scienza di Michael Faraday (sede).

6

Progetto TOL preparazione Test Politecnico di Milano (volontari). Corsi pomeridiani presso il Politecnico di Milano nell’ambito dei percorsi proposti da “IN

ACTION WITH MATH” (studenti scelti tra i più meritevoli). Educazione alla salute

Nell’ambito degli interventi di educazione alla salute la classe ha partecipato nel corso del triennio ad incontri sulla prevenzione all’uso di sostanze psicotrope e alle malattie sessualmente trasmissibili.

8. Attività disciplinari nell’anno scolastico 2014-2015 8.1 Religione cattolica Docente: Leonello Grassi L’Insegnamento della Religione cattolica (IRc) nella scuola secondaria di II grado concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli studenti e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. A tal proposito, con riguardo al particolare momento di vita degli studenti e in vista di un loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’ora di IRc ha voluto offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono venendo incontro a esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, contribuendo alla formazione della coscienza morale e offrendo elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Metodologia di verifica e valutazione Interrogazioni brevi; problem solving; test; interventi spontanei; un’elaborazione scritta fra le tematiche proposte. Strumenti di lavoro Lezioni frontali; lezioni interattive; lettura e analisi di documenti; risposte personali e/o di gruppo a domande; il libro di testo; articoli tratti da quotidiani e pubblicazioni periodiche; film e documentari.

8.2 Lingua e letteratura italiana Docente: Valeria Orlando   Metodologia didattica Lezione frontale e partecipata con invito alla stesura di un adeguato corpo di appunti da parte

degli studenti e con discussione e riflessione guidate sugli argomenti trattati. Analisi accurata di autori, correnti letterarie e testi poetici, in prosa e teatrali con

approfondimenti e confronti con altri autori, testi o correnti letterarie. Attenzione specifica all’espressività e alla capacità linguistica degli studenti sia in forma orale

nel corso della lezione sia in forma scritta per le attività svolte in classe. Esercitazioni in classe, risposte a domande poste dall’insegnante, riflessione e discussione su

temi di particolare interesse affrontati in classe. Attività domestica assegnata, lettura domestica di romanzi di letteratura contemporanea.

7

 Verifica e valutazione Verifica scritta di tipologia A (analisi del testo). Verifica scritta di tipologia B (saggio breve o articolo di giornale). Simulazione della prima prova scritta dell’Esame di Stato (tipologia A - analisi del testo;

tipologia B - saggio breve o articolo di giornale; tipologia C - tema di argomento storico; tipologia D - tema di ordine generale.

Interrogazione di letteratura. Test scritti.

8.3 Storia Docente: Valeria Orlando Metodologia didattica

Lezione frontale e partecipata con invito alla stesura di un adeguato corpo di appunti da parte degli studenti e con discussione e riflessione guidate sugli argomenti trattati

Particolare attenzione alla capacità espositiva degli studenti e all’uso di un lessico specifico proprio della disciplina

Analisi e descrizione di materiale iconografico, di cartine, di documenti e fonti storiche Risposte a domande poste dall’insegnante, riflessione e discussione su temi di particolare

interesse affrontati in classe Attività domestica assegnata

 Verifica e valutazione - Interrogazione - Verifica scritta

8.4 Lingua e letteratura inglese Docente: Emanuela Andolfo Obiettivi disciplinari

Individuare nella cultura della L2 non solo un riflesso di mass media, canzoni, videogiochi e Internet, ma anche una tradizione letteraria e storica che porta con sé un approccio alla realtà che può essere diverso rispetto al proprio.

Raggiungere una maggiore autonomia nel porsi di fronte a una realtà diversa, in modo da poter analizzare e capire contesti diversi dal proprio, accettando lo scambio in L2 come uno strumento di comunicazione autentico, rispondente ad esigenze comunicative reali (nel rapporto con l’insegnante, con i compagni , con il luogo in cui vivono, gli oggetti che usano, ecc.).

Saper comprendere e rielaborare messaggi in L2 con un adeguato livello di proprietà lessicale, correttezza e pronuncia.

Favorire la formulazione di domande personali che aiutino una reale comprensione e l’acquisizione personale dei contenuti.

Saper dedurre dal testo le tematiche e le caratteristiche di un autore, genere, corrente

Saper presentare: un genere, una corrente, una tematica, un autore, un testo. Saper operare collegamenti e confronti intradisciplinari e interdisciplinari.

8

Metodologia Le lezioni sono state svolte per la maggior parte in lingua inglese, utilizzando la lingua madre in caso di concetti difficili da affrontare. La tipologia è stata sia di tipo tradizionale che interattivo, con la partecipazione diretta degli studenti. Per lo studio dei testi letterari si sono privilegiate quelle attività che prevedevano lo sviluppo della lettura, comprensione, sintesi, commento e discussione guidata in classe.

Verifica e valutazione Nel corso dell’anno si è fatto regolare ricorso alla verifica formativa sotto forma di feedback: interventi orali o scritti per rispondere alle domande, per osservazioni di approfondimento e di collegamento. La verifica sommativa ha incluso prove scritte che prevedevano comprensioni, domande aperte, esercizi e prove orali con interrogazioni volte a misurare l’effettivo grado di preparazione e competenza linguistica raggiunti dagli allievi. La valutazione globale si è basata inoltre sulle capacità organizzative, l’impegno profuso e la partecipazione attiva al dialogo educativo.

Strumenti utilizzati English File Upper-Intermediate New Edition (di C. Oxenden, C. Latham-Koenig e P. Seligson - ed. Oxford University Press, student’s book e workbook, con relativo CD). New Literary Landscapes (di G. Thomson, S. Maglioni – ed Cideb, volume unico). Oltre ai libri in adozione si è utilizzato anche materiale cartaceo o di altro tipo per attività di approfondimento.

8.5 Filosofia Docente: Argia Mazzonetto

Obiettivi disciplinari

Standard minimi di conoscenze e di abilità

Conoscere in modo non puramente mnemonico ma articolato ed elaborato personalmente, il pensiero degli autori e delle correnti studiate.

Saper collocare una data prospettiva filosofica, nel contesto storico culturale. Conoscere e saper definire correttamente i concetti filosofici fondamentali. Saper individuare alcune evidenti analogie e differenze fra concezioni filosofiche diverse. Saper cogliere in un testo filosofico le idee chiave, lo stile comunicativo, i più evidenti

nessi tra il contenuto del testo e il pensiero complessivo dell’autore, nonché riferimenti ad altri autori.

Saper esporre i contenuti appresi con sufficiente chiarezza, coerenza logica ed organicità; quindi saper argomentare i diversi punti di vista degli autori affrontati e dei problemi da essi discussi.

Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento Si richiamano gli obiettivi previsti dal POF per le classi quinte e la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE del 8 Dicembre 2006); per chiarezza espositiva si propone una sintesi introduttiva:

9

la raccomandazione è così intesa a definire le competenze nell'ambito della formazione offerta ai cittadini in ciascun Paese dell'unione […] Le competenze chiave indicate nel “Quadro di riferimento” sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la propria realizzazione, lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, la coesione sociale, la vita lavorativa. Le competenze chiave indicate sono otto:

1. comunicazione nella madre lingua; 2. comunicazione in lingue straniere; 3. competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare ad imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale.

Le competenze 5, 6 e 8 sono sviluppate in modo privilegiato dallo studio della filosofia.

Metodologia Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, incontri seminariali, progetti didattici interdisciplinari: Eutopia.

Verifica e valutazione Interrogazione lunga, interrogazione breve, interrogazione scritta, temi, saggi, simulazioni ed esercizi. Numero verifiche sommative svolte per ogni periodo Trimestre: un’interrogazione scritta; un’interrogazione orale; un saggio breve; analisi di brani scelti. Per un totale di quattro verifiche sommative.

Pentamestre: un’interrogazione scritta; una simulazione scritta; un’interrogazione orale; un approfondimento su Cittadinanza e Costituzione: <<l’industria culturale tra consenso e democrazia. La scuola di Francoforte e il ruolo dei mass media nella società contemporanea>>. Un’interrogazione orale come recupero in itinere. Strumenti utilizzati Libri di testo

Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero con la collaborazione di Giancarlo Burghi, L’ideale e il reale, corso di storia della filosofia, da Schopenhauer agli sviluppi più recenti, PARAVIA

Testi di letteratura, di consultazione, dispense, fotocopie

Nel Trimestre in particolare, al gruppo classe sono stati forniti strumenti critici di riflessione come articoli e brani scelti o riviste di attualità: Altreconomie. Economie solidali_diritti_nuovi stili di vita. Mensile di informazione indipendente. Di Zygmun Bauman, Consumo dunque sono; Capitalismo parassitario. Nel corso dell’anno scolastico saranno messi a disposizione: riassunti, schemi e domande guida allo studio, anche attraverso l'invio di email.

Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori (modalità e frequenza d’uso)

All’occorrenza sono state ascoltate interviste o interventi di filosofi contemporanei di spiccato valore e autorevolezza da Erich Fromm (sulla televisione svizzera) a Diego Fusaro, da Roberta De Monticelli a Michela Marzano. Sono state fornite indicazioni e indirizzi di siti specializzati dove reperire riassunti ed esposizioni esaurienti degli argomenti trattati in classe, per esempio: www.vitellaro.it e www.filosofico.net

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8.6 Matematica Docente: Annalisa Giachino Obiettivi disciplinari Nel corso del triennio, l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli stessi ed alla loro promozione umana e culturale. Alla fine del triennio l’alunno deve possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma svolto ed essere in grado di:

Sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione

di formule Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti

alla loro rappresentazione Costruire procedure di risoluzione di un problema. Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica. Applicare le regole della logica in campo matematico. Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale.

Metodologia Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, metodo induttivo.

Verifica e valutazione Interrogazione lunga, interrogazione breve, risoluzione di problemi, costruzione di grafici, questionari, esercizi. Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della seconda prova scritta. Strumenti utilizzati degli autori: Bergamini Massimo / Trifone Anna / Barozzi Graziella: Matematica.blu 2.0 vol.4 Con e-book e Maths in English (Zanichelli) Matematica.blu 2.0 vol.5 Con e-book e Maths in English (Zanichelli)

8.7 Scienze Naturali Docente: Valeria Cislaghi Obiettivi disciplinari

Capacità di osservare ed interpretare la realtà intesa come insieme di fatti e di fenomeni che ci circondano e ci coinvolgono.

Capacità di correlare causa ed effetto dei diversi fenomeni studiati Capacità di utilizzare in contesti nuovi conoscenze e competenze acquisite Sviluppo della capacità di esprimersi in modo corretto ed appropriato rispetto alle diverse

situazioni comunicative Capacità di comprendere lo stretto legame tra evoluzione geologica e biologica che ancora

oggi sottolinea l’aspetto dinamico dell’analisi scientifica. Capacità di maturare un nuovo tipo di rapporto nei confronti della natura passando da un

atteggiamento di spettatore ad un atteggiamento di partecipazione finalizzata all’assunzione di prese di posizione responsabili nei confronti delle diverse problematiche

11

scientifiche ( ingegneria genetica, fecondazione assistita, clonazione, tutela del territorio, gestione delle risorse...)

Acquisizione di autonomia nella valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi scientifici forniti dai mezzi di comunicazione di massa.

Capacità di programmare i propri impegni rispettando le scadenze Autonomia nel lavoro Sviluppo di un comportamento consapevole e responsabile nei confronti della tutela della

salute Potenziamento delle capacità di progettare autonomamente semplici esperimenti di

laboratorio. Strumenti utilizzati Bargellini, Crippa, Neppen “Chimica per capire per il 2°biennio dei licei” Le Monnier Scuola Tottola, Allegrezza, Righetti “Biochimica” A. Mondadori Scuola Pignocchino Feyles “Scienze della Terra” A e B SEI

8.8 Fisica Docente: Rocco Rinaldi Obiettivi disciplinari

Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici.

Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti.

Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.

Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche.

Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche.

Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico.

Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.

Definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura.

Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche.

Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.

Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli.

Fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali semplificazioni.

Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti.

Mettere in atto le abilità operative connesse con l’uso degli strumenti. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra

documentazione.

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato.

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Strumenti utilizzati Libro di testo: Caforio, Ferilli, “Le regole del gioco” vol 2,3

Laboratorio di fisica;

Testi di consultazione.

Verifica e valutazione Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento)

Lezione frontale;

Lezione partecipata

Interrogazioni alla lavagna;

Interrogazioni dal posto;

Verifiche scritte;

Correzione guidata di esercizi alla lavagna;

Esperimenti di laboratorio;

Proiezione e commento di film scientifici;

Compiti assegnati per casa;

Redazione di relazioni relative agli esperimenti eseguiti.

Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Verifiche: orali, scritte.

8.9 Informatica Docente: Matteo Marino Obiettivi disciplinari Saper scrivere programmi in linguaggio C utilizzando le funzioni Saper comprendere il concetto di matrice in linguaggio C e saper implementare un programma. Sapere operare con i file Comprendere le basi del calcolo numerico Saper risolvere problemi di calcolo numerico tramite il linguaggio di programmazione C Conoscere gli elementi fondamentali di una rete Conoscere le topologie di rete Acquisire il concetto di protocollo Apprendere le tecniche di commutazione Comprendere il concetto di architettura stratificata Conoscere i compiti dei livelli ISO-OSI e TCP-IP Confrontare i livelli ISO-OSI e TCP-IP Conoscere i 4 strati del modello TCP/IP e le loro funzioni La struttura degli indirizzi IP Le classi degli indirizzi IP

Metodologia Lezioni teoriche, svolte in classe, in forma esplicativa e momenti collettivi d’aula in forma discorsiva. Parallelamente, sono state svolte esercitazioni pratiche di laboratorio per verificare le conoscenze acquisite durante le lezioni teoriche.

Verifica e valutazione Verifiche dell’attività tramite prove scritte strutturate ed interrogazioni orali. La valutazione si è basata su una scala da 1 a 10.

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Strumenti utilizzati

Libro di testo: Corso di informatica. Linguaggio C e C++ - Volume 3 Autori: Paolo Camagni – Riccardo Nikolassy Ed. Hoepli

Dispense fornite dal docente. Laboratorio di informatica: computer con Windows installato e compilatore Dev-C++

8.10 Disegno e Storia dell’arte Docente: Oronzo Guido Obiettivi didattici Disegno Utilizzare il disegno come strumento di analisi per comprendere l’ambiente in cui si vive ed effettuare confronti e relazioni in uno spazio urbano. Strutturare un semplice processo progettuale utilizzando le conoscenze di disegno acquisite nei due bienni precedenti. Storia dell’Arte Lo studente dovrà essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia. Attraverso la lettura formale e iconografica dovrà aver acquisito confidenza con i linguaggi espressivi specifici, divenendo capace di riconoscere i valori formali e i significati. Lo studente dovrà essere in grado sia di collocare un’opera d’arte (architettonica, pittorica, scultorea) nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione. Lo studente dovrà acquisire chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale. Strumenti 1. Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte. Dall’Art Nouveau ai giorni nostri. 2. Pavanelli - Miliani – Marchesini, Lezioni di disegno, Hoepli. Aula multimediale per la proiezione di filmati. Metodologia Lezione frontale e lezione dialogata. Verifica e valutazione Elaborazione di tavole di progetto. Interrogazioni lunghe e verifiche scritte. Criteri per la valutazione La consapevolezza che la Storia dell’Arte è materia storica, che tratta della nostra storia e della nostra memoria e che quindi riguarda noi stessi come cittadini e come persone. E che l’Arte è un modo di guardare il mondo, di comprenderlo e interpretarlo. Uscite didattiche Museo del 900 a Milano. L’architettura di Giuseppe Terragni a Como.

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8.11 Scienze motorie e sportive Docente: Cinzia Toso Obiettivi didattici

Miglioramento delle qualità fisiche di base e delle principali funzioni organiche. Sviluppo delle capacità coordinative con attenzione alla precisione e all’accuratezza del

gesto sportivo. Conoscenza delle principali nozioni sulla tutela della salute, Conoscenza generale delle

metodiche relative al mantenimento della salute, alla prevenzione degli infortuni e al primo intervento di pronto soccorso

Approfondire i fondamentali delle principali discipline sportive(pallavolo, basket, calcetto) e saper elaborare ed organizzare schemi di gioco anche autonomamente

Essere in grado di organizzare in modo autonomo fasi della lezione, anche per i compagni. Saper svolgere compiti di giuria ed arbitraggio Dimostrare con adeguati comportamenti l’acquisizione delle norme relative ad un corretto

stile di vita.

Strumenti Attrezzature presenti nelle palestre e nei campi esterni. Piccoli attrezzi

Metodologia Da un approccio di tipo globale, si è passati ad metodologia più analitica. Le lezioni sono state di tipo frontale, partecipate e in alcune fasi autogestite, e hanno previsto momenti di lavoro sia individuali che di gruppo.

Verifica e valutazione Attraverso le esercitazioni individuali e di gruppo si sono verificati:

i risultati conseguiti in base alle attività svolte l’interesse la partecipazione alle attività(collaborazione, autonomia, socializzazione).

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9. Tabella riassuntiva delle modalità di lavoro del Consiglio di Classe

Strumento utilizzato

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emat

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Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione partecipata X X X X X X X X X X X

Problem solving X X

Metodo induttivo X X

Lavoro di gruppo X X X X X X X X

Discussione guidata X X X X X X X X X

Simulazione X X

Prove fisiche X

10. Tabella riassuntiva degli strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe

Strumento utilizzato

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Stor

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Interrogazione lunga X X X X X X X X X

Interrogazione breve X X X X X X X X X X X

Tema o problema X X X X X X

Prove di laboratorio

Griglia di osservazione

Questionario X X X X X X X X X

Relazione – Grafico X X X X X

Esercizi X X X X X X X X

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11. Criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e abilità

Voto Giudizio corrispondente

10 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.

9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.

8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.

7 L’alunno ha raggiunti gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti proposti, li collega, ma li rielabora con una certa difficoltà.

6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica correttamente.

5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.

4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione.

3 L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e terminologia basilari.

2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse, rifiuta di partecipare alle attività.

12. Corrispondenza adottata nel corso dell’anno scolastico tra voti in decimi e voti in quindicesimi

Voti in decimi Voti in 15-esimi 10 15 9 14 8 13 7 12

6.5 11 6 10

5.5 9 5 8

4.5 7 4 6

3.5 5 3 4

2.5 3 2 2 1 1

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13. Preparazione all’Esame di Stato All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha presentato agli studenti e ai genitori il piano di studio annuale, basato, per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti disciplinari, sulla programmazione dei coordinamenti per materia e per aree affini e ne ha illustrato finalità, metodo di svolgimenti, criteri di verifica e valutazione. Il Consiglio di Classe ha, inoltre, predisposto e somministrato simulazioni riguardanti tutte le prove scritte previste all’esame.

Più precisamente sono state preparate:

una simulazione della I prova scritta (ITALIANO) di sei ore, comprensiva di tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato, svolta nel mese di maggio;

due simulazioni della II prova scritta (MATEMATICA) la prima di quattro ore nel mese di marzo e la seconda nel mese di maggio di sei ore;

due simulazioni della terza prova con Trattazione sintetica di argomenti (tipologia A) costituita da tre quesiti a risposta aperta di lunghezza massima stabilita (10 righe) per ciascuna delle quattro discipline coinvolte. Le prove sono state effettuate in aprile e in maggio.

I testi delle simulazioni si trovano allegati al documento. Per i criteri di valutazione si vedano le griglie riportate ai paragrafi seguenti.

14. Griglia di valutazione della prima prova scritta: Italiano TIPOLOGIA A – Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia

Modalità di esecuzione

Contenuti Obiettivi specifici

Analisi e commento Testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia

Comprensione Interpretazione Contestualizzazione Individuazione natura

a) del testo b) delle sue strutture formali

Descrittori

Giudizio sintetico e punteggio

A – Comprensione globale del testo e riconoscimento delle sue strutture formali (aspetti morfosintattici, stilistici, retorici).

Scarso Impreciso Sufficiente Discreto

Più che buono

1 2 3 4 5

B – Utilizzo di un registro adeguato e coerente allo scopo comunicativo, puntuale nell’uso del lessico specifico e corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico.

Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

C – Organizzazione dei contenuti coerente, articolata ed equilibrata. Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

D – Adeguata competenza di contestualizzazione storica e capacità di operare confronti e collegamenti con altri autori e testi.

Scarso Impreciso Sufficiente

Buono

1 2 3 4

TIPOLOGIA B - Sviluppo di un argomento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico

Modalità di esecuzione

Contenuti

Obiettivi specifici

18

Sviluppo di un argomento scelto dal candidato

Argomenti proposti all’interno dei seguenti ambiti di riferimento: - artistico-letterario - storico-politico - socio-economico - tecnico-scientifico

Produzione di: - saggio breve - articolo di giornale Lo svolgimento deve rispettare le regole linguistiche, lessicali e seman-tiche di ogni genere prescelto e dell’ambito di riferimento specifico

Descrittori

Giudizio sintetico e punteggio

A – Comprensione e uso dei documenti proposti e capacità di sviluppare una

sintesi efficace rispetto al destinatario individuato e al titolo proposto.

Scarso Impreciso Sufficiente Discreto

Più che buono

1 2 3 4 5

B – Costruzione di un discorso organico e ben articolato nell’analisi dei dati; uso di adeguate conoscenze personali relative all’argomento prescelto.

Scarso Impreciso Sufficiente

Buono

1 2 3 4

C – Consolidata autonomia critica nel manifestare il proprio punto di vista. Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

D – Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico.

Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

TIPOLOGIA C – Sviluppo di un argomento di carattere storico

Modalità di esecuzione Contenuti

Obiettivi specifici

Sviluppo dell’argomento

Argomento di carattere storico

a. conoscenza organica e ordinata in senso dia-cronico e sincronico delle vicende storiche studiate b. capacità di distinguere i fatti accertati dalle interpretazioni c. competenza lessicale di tipo storiografico d. capacità di cogliere la complessità di un evento storico e. confrontare situazioni, fenomeni storici diversi, cogliendo differenze e analogie

Descrittori

Giudizio sintetico e punteggio

A – Conoscenza completa e articolata in relazione al quadro storico-culturale preso in esame e all’interazione di diversi soggetti storici.

Scarso Impreciso Sufficiente Discreto

Più che buono

1 2 3 4 5

B – Capacità di elaborare un testo organico e ben articolato nell’analisi e nella sintesi dei fatti e nello sviluppo di un punto di vista personale.

Scarso Impreciso Sufficiente

Buono

1 2 3 4

C – Capacità critica e originalità delle argomentazioni a sostegno della tesi presa in esame.

Impreciso Sufficiente

Buono

1 2 3

D – Capacità di utilizzare una corretta terminologia disciplinare. Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico.

Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

19

TIPOLOGIA D – Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale

Modalità di esecuzione

Contenuti

Obiettivi specifici

Trattazione di un tema Argomento di ordine generale, attinente al

corrente dibattito culturale

a. conoscenza adeguata della questione affrontata b. costruzione di un discorso coerente c. attitudine allo sviluppo critico della tematica d. autonomia di giudizio e. competenza linguistica coerente al tema discusso

Descrittori

Giudizio sintetico e punteggio

A – Uso di adeguate conoscenze personali relative all’argomento prescelto e al quadro di riferimento personale.

Scarso Impreciso Sufficiente Discreto

Più che buono

1 2 3 4 5

B – Capacità di esprimere considerazioni critiche relative all’argomento affrontato.

Scarso Impreciso Sufficiente

Buono

1 2 3 4

C – Capacità di costruire in modo coerente, equilibrato, organicamente approfondito in relazione alla tematica affrontata.

Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

D – Capacità di utilizzare un registro adeguato al tema discusso. Elaborazione di un testo corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico.

Scarso Sufficiente

Buono

1 2 3

15. Griglia di valutazione della seconda prova scritta (e criteri di correzione delle simulazioni): Matematica Il coordinamento di Matematica dell’ IIS Majorana di Cesano Maderno ha elaborato la seguente griglia comune per la valutazione della seconda prova scritta di Matematica dell’Esame di Stato che viene proposta all’attenzione delle Commissioni d’Esame. La stessa griglia è stata utilizzata, opportunamente modificata in base ai tempi assegnati, nella valutazione delle due simulazioni del secondo scritto, svoltesi il 20 marzo (4 ore) e il 29 maggio (6 ore), somministrate alle classi di quinta del Liceo delle Scienze Applicate. Nelle classi con studenti DSA durante la prima simulazione di quattro ore complessive, sono state ridotte, per tali studenti, le richieste per l’assegnazione del punteggio massimo: in tali casi è stata richiesta l’esecuzione del problema e di un massimo di tre quesiti distribuendo in modo differente il punteggio degli esercizi rispetto al resto della classe. Durante la seconda simulazione di sei ore, invece, sono rimaste inalterate le consegne e si è concesso il 30% ti tempo in più (8 ore). Nella correzione degli elaborati si tiene conto dei seguenti criteri di carattere generale: 1. Ad ogni prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di 5 quesiti è assegnato il

punteggio massimo; 2. Ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema o di 5 quesiti viene valutata sufficiente; 3. I due problemi fra i quali il candidato sceglie quello da risolvere, hanno lo stesso peso cioè

viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo ;

20

4. Tutti i quesiti fra cui il candidato sceglie hanno lo stesso peso cioè viene assegnato a ciascuno lo stesso punteggio massimo;

5. Viene valutata la soluzione di uno soltanto dei problemi e di 5 quesiti: la risoluzione di un problema o di quesiti eccedenti la consegna non dà diritto ad un punteggio aggiuntivo.

La scala di valutazione dell’elaborato è espressa inizialmente con 150 punti. La valutazione di ciascun elaborato verrà poi tradotta in quindicesimi utilizzando la tabella di conversione riportata di seguito. Sulla base della prova effettivamente assegnata si attribuisce il punteggio massimo di 75 punti per ogni problema e di 15 punti per ogni quesito. Inoltre, analizzate le richieste secondo cui è suddiviso ciascun problema, il punteggio massimo viene distribuito tra i vari sottopunti.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

Problema (Valore massimo attribuibile 75/150 )

P…..

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150)

P.T.

P1 1.

max.

2.

max.

3.

max.

4.

max.

5

max.

Q…

Q… Q… Q… Q…

P2 1.

max.

2.

max.

3.

max.

4.

max.

5

max.

max 15

max 15

max 15

max 15

max 15

CONOSCENZE

Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche

CAPACITÀ LOGICHE ED

ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzo di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Puntualità e rigore logico nella comunicazione e nel commento della soluzione. Proprietà di linguaggio. Scelta di procedure ottimali

CORRETTEZZA E COMPLETEZZA

DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Coerenza della soluzione.

TOTALI

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio 0

3

4

10

11

18

19

26

27

34

35

43

44

53

54

63

64

74

75

85

86

97

98

109

110

123

124

137

138

150

Voto in quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto in decimi 1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10

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16. Griglia di valutazione della terza prova scritta

Conoscenze 6

Scorrette e limitate

Corrette nonostante qualche errore

Corrette e approfondite

1 - 2

3 - 4

5 - 6

Competenze 6

Elenca semplicemente le nozioni assimilate; compie salti logici

Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo

Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci ed organiche

1 - 2

3 - 4

5 - 6

Capacità 3

Imposta le questioni, ma non riesce a risolverle

Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro, nonostante alcune imprecisioni

Si esprime in modo chiaro e corretto

1

2

3

17. Valutazione del colloquio 17.1 Griglia di valutazione del colloquio

(Nome) Punteggio

Presentazione e trattazione tesina

Capacità espositiva

Conoscenze disciplinari: Argomenti

Capacità di rielaborazione

Discussione prove

TOTALE

22

17.2 Parametri di valutazione del colloquio

Grav.Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Presentazione e trattazione tesina

1-2 3 4 4 5 6

Capacità espositiva 1-2 3-4 4 5 6 7

Conoscenze disciplinari

1-2 3 4 5 6 7

Capacità di rielaborazione

1-2-3 4--5 5 5 6 7

Discussione prove 0 0 1 2 2 3

TOTALE 9 15 18 21 25 30

18. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico

Media dei voti

Tenuto conto della griglia ministeriale, sulla base della media dei voti viene individuata la fascia di appartenenza e la relativa banda di oscillazione e viene attribuito il punteggio indicato nella seguente tabella:

MEDIA VOTI CREDITO SCOLASTICO (Punti)

Terza Quarta Quinta

M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

76 M 4 - 5 4 - 5 5 - 6

87 M 5 - 6 5 - 6 6 - 7

98 M 6 - 7 6 - 7 7 - 8

109 M 7 - 8 7 - 8 8 - 9

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

Credito scolastico Il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico (1 punto nei limiti di oscillazione di banda), in presenza di un giudizio positivo in almeno un indicatore relativo a:

Partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica. Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche. Partecipazione a stage, tirocini di formazione e percorsi di alternanza scuola lavoro. Credito formativo.

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19. Allegati Separatamente saranno allegati i seguenti documenti:

Programmi delle singole materie Testo della simulazione della prima prova: ITALIANO Testi delle due simulazioni della seconda prova: MATEMATICA Testi delle due simulazioni della terza prova.

20. Firme dei docenti del Consiglio di classe

ANDOLFO Emanuela

CISLAGHI Valeria

GIACHINO Annalisa

GRASSI Leonello

GUIDO Oronzo

MARINO Matteo

MAZZONETTO Argia

ORLANDO Valeria

RINALDI Rocco

TOSO Cinzia


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