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DEFINIZIONE DEI REQUISITI DI PRODOTTO
Corso di Interazione Uomo MacchinaAA 2009-2010Roberto Polillo
Università di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
1R.Polillo - 2009
Temi
1. Definizione dei requisiti di prodotto2. Tecniche di esplorazione3. Persone e scenari d’uso4. Struttura del documento dei requisiti
3R.Polillo - 2009
Che cosa sono i requisiti di prodottoDal latino “requisitus”, richiesto
I requisiti di prodotto (ingl.: product requirements)sono le proprietà richieste al prodotto
• Vengono di solito raccolti per iscritto in un documento strutturato, che fornisce l’input alle attività di progettazione
• Vengono raccolti attraverso analisi condotte con varie metodologie
5R.Polillo - 2009
La definizione dei requisitiSi articola in tre momenti fondamentali:
ESPLORAZIONERichieste del committente
Interviste con gli stakeholder
Analisi della concorrenza
[Analisi del prodotto da sostituire]
Appunti emateriale vario
Linee guida
ORGANIZZAZIONE(Stesura dei requisiti)
Requisiti
REVISIONE EAPPROVAZIONE
Attività di progettazione e sviluppo
6R.Polillo - 2009
Definizione dei requisiti: temi principali
• Analisi dell’utente: a quali utenti è destinato il prodotto?
• Analisi dei bisogni: quali sono le necessità di tali utenti?
• Analisi del contesto: quale sarà il contesto d’uso del prodotto?
• Analisi dei casi d’uso: in quali modi i diversi utenti interagiranno con il prodotto?
• Analisi della concorrenza: quali sono i punti di forza e di debolezza rispetto ai prodotti concorrenti?
8R.Polillo - 2009
Quale utente?
• A quali categorie di utenti è destinato il prodotto che dobbiamo progettare ?
• Di queste categorie, quali sono quelle prioritarie e quali quelle secondarie?
• Come possiamo definire con precisione ciascuna categoria di utenti, in rapporto al prodotto che dobbiamo progettare? (sesso, età, cultura, esperienza, abilità/disabilità, interessi, valori, obiettivi,…)
9R.Polillo - 2009
Quali bisogni?
• Quali sono i bisogni (espressi o inespressi) di tali categorie di utenti in relazione al prodotto da progettare?
• Di questi bisogni, quali sono quelli prioritari e quali quelli secondari?
10R.Polillo - 2009
Quale contesto d’uso?
• In quali diversi contesti le varie categorie di utenti dovranno usare il nostro prodotto?
• Quali contesti sono prevalenti, e quali occasionali, in rapporto alle diverse necessità?
• Come possiamo caratterizzare con precisione i diversi contesti?
11R.Polillo - 2009
Un altro aspetto da considerareL’esperienza d’uso del prodotto da parte dell’utente evolverà nel tempo: dobbiamo tenerne conto nella definizione dei requisiti del prodotto
12R.Polillo - 2009
Profili di apprendimento
Conoscenza necessaria all’utente occasionale
Tempo cumulativo di utilizzo
Cono
scen
za d
el p
rodo
tto
100%
Conoscenza necessaria all’utente frequente
apprendimento iniziale lento (alta soglia di
ingresso)
apprendimento iniziale rapido (bassa soglia di
ingresso)
Ogni prodotto ha un suo profilo di apprendimento, per es.:
13R.Polillo - 2009
Quali casi d’uso?Un caso d’uso è un insieme di interazioni finalizzate a uno scopo, fra l’utente (o più utenti) e il prodotto
Esempio per un sito di e-commerce:– Ricerca prodotto– Ordina prodotto– Visualizza dati utente– Inserisci prodotto– Modifica prodotto
15R.Polillo - 2009
Diagrammi dei casi d’usoRicerca prodotto
Ordina prodotto
Visualizza dati utente
Inserisci prodotto
Modifica prodotto
Sistema bancario
Utente
Gestore del negozio
È un sistema informativo, non un utente umano
16R.Polillo - 2009
Quali casi d’uso? (segue)
• Quali sono i casi d’uso che le diverse categorie di utenti dovranno svolgere nei diversi contesti con il prodotto?
• Quali sono quelli principali e quelli accessori?• Quali metriche di efficienza, efficacia e soddisfazione
(usabilità) possiamo introdurre in rapporto a tali casi d’uso?
17R.Polillo - 2009
Esempio: tabella dei casi d’uso
UTENTI -> CATEGORIA 1 CATEGORIA 2 CATEGORIA 3 METRICHE
CASO D’USO A Principale Principale Principale <descrizione>
CASO D’USO B Principale Accessorio Accessorio <descrizione>
CASO D’USO C Accessorio Principale Non applicabile <descrizione>
CASO D’USO D Non applicabile Accessorio Non applicabile <descrizione>
CASO D’USO E Non applicabile Principale Accessorio <descrizione>
18R.Polillo - 2009
Esempio: progetto di un contenitore per acqua mineraleUtenti:
• A. Generico consumatore di acqua minerale• B. Trasportatori di confezioni multipleBisogni:• Trasporto e stoccaggio più efficientiContesto d’uso:• A. Acquisto in supermercato o in negozio• A. Conservazione in frigorifero• A. Consumo in tavola• B. Trasporto ai punti di vendita in furgoni Casi d’uso: • A-B. Trasporto manuale di confezione multipla• A. Estrazione del contenitore singolo dalla confezione multipla• A. Trasporto manuale di contenitore singolo• A. Stoccaggio/estrazione nel/dal frigorifero• A. Apertura e chiusura del contenitore• A. Mescita nel bicchiere• A. Schiacciamento verticale per dismissione
19R.Polillo - 2009
Contenitore per acqua minerale: una possibile proposta
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Casi d’uso, compiti e azioni• Un caso d’uso può essere composto da un insieme di
compiti (task)…• … ciascuno dei quali sarà a sua volta composto da un
insieme di azioni elementari:Caso d’uso compiti azioni
Attenzione: stiamo parlando di ciò che fa l’utente, NON di ciò che fa il sistema che stiano progettando !
22R.Polillo - 2009
Acquista prodotto
Scenario principale:1. Il cliente naviga nel catalogo e seleziona gli articoli da acquistare2. Il cliente si avvia alla cassa (check out)3. Il cliente fornisce le informazioni relative alla spedizione (indirizzo; scelta fra consegna in giornata o entro 3
giorni)4. Il sistema presenta un prospetto con il conto totale, comprese le spese di spedizione5. Il cliente riempie un modulo con le informazioni sulla carta di credito6. Il sistema autorizza l’acquisto7. Il sistema conferma immediatamente la vendita8. Il sistema invia al cliente una email di conferma
Scenari alternativi:
3a. Il cliente è abituale:1. Il sistema visualizza le preferenze memorizzate riguardanti le spedizioni, il pagamento e la fattura 2. Il cliente può accettera il default o ridefinire le preferenze, in questo caso ritorna al passo 6 dello scenario principale
6a. Il sistema non autorizza l’acquisto con carta di credito:1. Il cliente può inserire nuovamente le informazioni e riprovare oppure annullare l’acquisto
Descrizione di un caso d’uso: esempio
23R.Polillo - 2009
Tecniche di esplorazione
25R.Polillo - 2009
Tecniche di esplorazione
• Osservazioni sul campo e studi etnografici• Interviste individuali• Questionari• Focus group• Suggerimenti spontanei degli utenti• Analisi della concorrenza
26R.Polillo - 2009
Studi etnografici: esempio
• Slides di “Guerrilla ethnography”
http://www.slideshare.net/whatidiscover/guerrilla-ethnography
27R.Polillo - 2009
Analisi della concorrenza: obiettivi
• Individuare le “pratiche migliori” del settore• Individuare i punti di forza e di debolezza dei prodotti
concorrenti• Caratterizzare il nostro prodotto in rapporto ad essi:
– che cosa lo contraddistingue?– che cosa gli dà valore?
28R.Polillo - 2009
Personae e scenari d’uso
30R.Polillo - 2009
Alcune difficoltà nella progettazione
• Tendiamo a concentrarci sull’oggetto della progettazione, trascurando il contesto d’uso
• Tendiamo a vedere noi stessi come utenti tipici: tendiamo quindi a progettare per noi stessi, e questo è sbagliato
• D’altro canto, se pensiamo agli utenti come semplici “ruoli” immaginari, rischiamo di mancare di concretezza
• Tutto questo può sviare la progettazione dal giusto bersaglio
31R.Polillo - 2009
La soluzione: scenari d’uso• Per ovviare a questi problemi è utile definire degli scenari d’uso
tipici:
storie immaginarie ma tipiche di uso del sistema da parte di persone fittizie, ma concrete, che rappresentano bisogni, contesti e modalità d’uso tipiche del sistema da progettare (“personae”)
• Uno scenario d’uso ben fatto può mettere in evidenza numerosi requisiti impliciti, che altrimenti sarebbero inespressi
32R.Polillo - 2009
Scenari d’uso: esempi
Esempi di scenari d’uso per device mobili, realizzati con semplici video:
http://www.youtube.com/watch?v=lJLI4Aw897U (2’)
http://www.youtube.com/watch?v=htW-uOAqz8s (1’)
33R.Polillo - 2009
Scenari d’uso: esempioProgettazione di un sistema di prenotazione via web per un albergo di prima categoria di Catania.
Persona: Luigi è un ingegnere di 35 anni, sposato, che lavora presso una società edile. È abituato a viaggiare spesso, sia in Italia che all’estero, per lavoro o per vacanza, e a trattarsi bene. Non è però mai stato in Sicilia.
Scenario d’uso: Luigi deve andare a Catania per lavoro. Desidera prenotare una camera in un albergo di prima categoria vicino alla filiale di Catania della sua azienda, che si trova in centro, ad un passo da Piazza del Duomo. Può pagare solo con una carta American Express intestata alla sua società, perché questa è la politica aziendale. Starà a Catania due notti, forse tre. Preferisce alberghi moderni, e desidera una camera doppia per uso singolo.”
34R.Polillo - 2009
Scenari d’uso: esempio (segue)
Lo scenario contiene molti requisiti impliciti. Infatti, per accontentare Luigi, il sito dovrebbe:
- visualizzare sulla mappa di Catania gli alberghi di prima categoria;- mostrare la mappa in modo che i nomi delle strade del centro siano ben leggibili (perché Luigi deve trovare Piazza del Duomo, e non conosce la città);- mostrare delle fotografie dell’albergo (Luigi preferisce alberghi moderni);- permettere di prenotare camere doppie ad uso singolo;- accettare carte American Express;- non addebitare subito l’intero importo del soggiorno (Luigi dovrà probabilmente prenotare tre notti, e riservarsi di liberare in seguito la camera per la terza notte).
35R.Polillo - 2009
Personae: esempi
36R.Polillo - 2009
Personae: esempi
37R.Polillo - 2009
Scenari d’uso: suggerimenti• Devono “mettere in scena” situazioni di uso tipiche
del prodotto• Possono essere realizzati con tecniche diverse (testi /
immagini / video)• Devono essere complete, indicando le motivazioni e
le conseguenze dell’uso del prodotto nella particolare situazione
• Non devono contenere dettagli irrilevanti allo scopo• Non tutte le storie vere hanno un lieto fine!
Scenari positivi e scenari negativi
38R.Polillo - 2009
Struttura del documento dei requisiti
39R.Polillo - 2009
Struttura del documento dei requisiti: un possibile esempioSommarioGeneralitàObiettivi generali del prodottoUtenti a cui è destinato, bisogni e contesti d’usoScenari d’uso tipiciPosizionamento competitivo in rapporto alla concorrenza Casi d’usoDiagramma dei casi d’usoDescrizione dei singoli casi d’uso e analisi dei compitiAltri requisiti<la struttura di questa parte dipende dal tipo di prodotto>Appendici GlossarioAnalisi della concorrenza
40R.Polillo - 2009
Un esempio
41R.Polillo - 2009
Da: Steve Mulder, http://www.slideshare.net/MulderMedia/the-user-is-always-right-making-personas-work-for-your-site 42R.Polillo - 2009
43R.Polillo - 2009
Scenario (I)
44R.Polillo - 2009
Scenario (II)
Francis and Michael have agreed that she’ll take charge of learning more about the home-buying process. She goes online, does a Google search for “Atlanta real estate,” and follows a link to the site’s home page. She sees that she can search for houses from the home page, so just for fun, she does a quick Atlanta search to see what kinds of houses show up. There are lots of houses in many different neighborhoods, and she easily narrows her results down to the area where she and Michael live, using a map. There are still many results, and she’s not quite sure which search options to use to narrow the search further. Then she notices a link for first-time home buyers and follows, it hoping for basic how-to information.
The link takes Francis to a step-by-step tutorial that explains the whole process, and she immediately feels like she’s found the right site from which to begin her house search. She carefully reads some articles for first-time home buyers, taking notes as she reads. She bookmarks other articles she wants to go back and read later. She also comes across the site’s calculator and starts trying different combinations of numbers to find out what she and Michael can afford. She particularly likes the glossary of terms so that she can finally figure out what “points” are and learn more about different types of mortgages. After an hour and a half of reading, her brain is full, and she shuts her computer down for the day, feeling like she got an excellent start.
The next day, she comes back to the site to look up information specific to Atlanta neighborhoods and finds lots of information on each. She’s able to focus on five neighborhoods that look particularly good. The fun begins that night, when she takes Michael through all that she has learned, and they set up a regular schedule for looking at online house listings.
45R.Polillo - 2009
Use case & task Analysis 1. Search for houses from home page
a. Enter location by city and state, or zip codeb. Enter price rangec. Enter number of bedrooms and/or bathroomsd. Submit search
2. View and narrow results1. Browse first page of results: photo, price, address, basic stats, and description2. Click to show results on map3. Click map to narrow results to one neighborhood4. Browse new results
3. Read tutorial1. Click link for first-time home buyers2. Read landing page for learning area3. Click teaser for step-by-step tutorial
And so on…
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