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5) Strumenti/moduli/unità didattiche da realizzare  · Web viewdi istruzione professionale e...

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5) Strumenti/moduli/unità didattiche da realizzare ASSE DEI LINGUAGGI LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE INFORMAZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE IN LINGUA ITALIANA Il modulo presenta una struttura comune nei diversi ordini e indirizzi; gli esiti a cui conduce sono dello stesso ordine, ma si differenziano per il livello EQF di riferimento (primo livello: uscita dalla secondaria di 1° grado; secondo livello: uscita dalle classi seconde della secondaria di 2° grado). Il modulo delineato costituisce un’indicazione di massima che deve essere personalizzata sullo studente reale. Tempi: Durata indicativa di 27/30 ore; da settembre a dicembre in parallelo con i moduli di matematica e di ambito scientifico, e informato allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Strumenti Pubblicazioni cartacee e reperite in internet 1) Strumenti digitali : si darà grande importanza a questi strumenti da utilizzare dentro e fuori la scuola. Se si vuole cercare di colmare il divario fra scuola e nuove generazioni di studenti e rimotivarli allo studio, occorre prendere atto che i modi di apprendere dei così detti “nativi digitali” (quelli nati cioè dopo la diffusione di internet, 1995/1996), sono totalmente diversi da quelli dei “nativi Gutenberg” . I giovani di oggi usano un’enorme varietà di strumenti digitali di apprendimento e comunicazione formativa e sociale: il Web, i Blog, l’Ipod, MSN Messanger, il telefono cellulare, le chat, Wikipedia o Myspace. Apprendono per esperienza e per approssimazioni successive, costruendosi man mano gli strumenti e le strategie adatte. Imparano dagli errori e attraverso l’esplorazione e la condivisione con i pari, piuttosto che mediante un approccio storico o logico sistematico diretto dall’insegnante. Non è detto che sia un dato positivo ma è un fatto, occorre prenderne atto e indirizzarlo al meglio Quantità di monte ore annuale da utilizzare: l’intervento didattico potrebbe coprire indicativamente un quarto dell’intero monte ore annuale di ogni insegnamento coinvolto, fatte salve esigenze dettate dalle specificità di indirizzo e dalle necessità di personalizzazione degli apprendimenti. Si sottolinea comunque che un insegnamento/apprendimento per competenze supera la prospettiva disciplinare, per cui si deve ragionare per esiti da raggiungere e risorse umane disponibili qualificate per l’azione di insegnamento da attivare; a questo scopo si utilizzeranno gli strumenti della flessibilità didattica e organizzativa. COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA’ INDICATORI DI PRESTAZIONE Leggere, comprendere e (Livello1, classe 3^ secondaria 1° grado) 1.Applicare diverse strategie di lettura: tecniche di lettura 1.Individuare singole proposizioni e loro funzione 1
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5) Strumenti/moduli/unità didattiche da realizzare

ASSE DEI LINGUAGGI

LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE INFORMAZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE IN LINGUA ITALIANA

Il modulo presenta una struttura comune nei diversi ordini e indirizzi; gli esiti a cui conduce sono dello stesso ordine, ma si differenziano per il livello EQF di riferimento (primo livello: uscita dalla secondaria di 1° grado; secondo livello: uscita dalle classi seconde della secondaria di 2° grado).Il modulo delineato costituisce un’indicazione di massima che deve essere personalizzata sullo studente reale.

Tempi: Durata indicativa di 27/30 ore; da settembre a dicembre in parallelo con i moduli di matematica e di ambito scientifico, e informato allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza

Strumenti Pubblicazioni cartacee e reperite in internet

1) Strumenti digitali : si darà grande importanza a questi strumenti da utilizzare dentro e fuori la scuola. Se si vuole cercare di colmare il divario fra scuola e nuove generazioni di studenti e rimotivarli allo studio, occorre prendere atto che i modi di apprendere dei così detti “nativi digitali” (quelli nati cioè dopo la diffusione di internet, 1995/1996), sono totalmente diversi da quelli dei “nativi Gutenberg” . I giovani di oggi usano un’enorme varietà di strumenti digitali di apprendimento e comunicazione formativa e sociale: il Web, i Blog, l’Ipod, MSN Messanger, il telefono cellulare, le chat, Wikipedia o Myspace. Apprendono per esperienza e per approssimazioni successive, costruendosi man mano gli strumenti e le strategie adatte. Imparano dagli errori e attraverso l’esplorazione e la condivisione con i pari, piuttosto che mediante un approccio storico o logico sistematico diretto dall’insegnante. Non è detto che sia un dato positivo ma è un fatto, occorre prenderne atto e indirizzarlo al meglio

Quantità di monte ore annuale da utilizzare: l’intervento didattico potrebbe coprire indicativamente un quarto dell’intero monte ore annuale di ogni insegnamento coinvolto, fatte salve esigenze dettate dalle specificità di indirizzo e dalle necessità di personalizzazione degli apprendimenti.Si sottolinea comunque che un insegnamento/apprendimento per competenze supera la prospettiva disciplinare, per cui si deve ragionare per esiti da raggiungere e risorse umane disponibili qualificate per l’azione di insegnamento da attivare; a questo scopo si utilizzeranno gli strumenti della flessibilità didattica e organizzativa.

COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA’ INDICATORI DI PRESTAZIONE

Leggere,comprendere einterpretare testiscritti di tipo informativo e argomentativo continui e discontinui

(Livello1, classe 3^ secondaria 1° grado)

1.Strutture essenziali dei testi espositivi e argomentativi2.Principali connettivi logici3.Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi4.Distinzione degli elementi denotativi e connotativi, soggettivi e oggettivi5.Testi non continui: grafici e tabelle(Livello 2, classe 2^ secondaria secondo grado)

1.Applicare diverse strategie di lettura: tecniche di lettura attiva (es. riflessioni su titolo, parole chiave, note, didascalie, ecc.)2.Cogliere relazioni logiche tra le varie componenti di un testo3.Tecniche di lettura analitica e sintetica4.Individuare tipo testuale e funzione comunicativa prevalente di un testo

1.Individuare singole proposizioni e loro funzione2.Individuare livelli e tipi di informazioni: informazioni principali e secondarie; ipotesi, esempi, ecc.3.Comprendere il significato delle sequenze4.Comprendere il significato globale del testo5.Comprendere il contenuto, saperlo rielaborare (riassumere, espandere, modificare) in un nuovo contesto6.Riflettere sul contenuto del testo e valutarlo7 Riflettere sulla forma del testo e valutarla: lessico, scelta del registro, sintassi

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6.Elementi di logica: deduzione, induzione, analogia, esemplificazione7.Elementi di logica preposizionale8.Fondamenti di logica modale9.Natura dei concetti e relazioni logiche10.Caratteristiche dei linguaggi naturali e di quelli formalizzati

Nella classe terza della secondaria di 1° grado le abilità sono esercitate su testi semplici per quanto concerne strutture e contenuti ( articoli di giornale, articoli tratti dalla terza pagina dei quotidiani, testi di divulgazione ad argomento scientifico e tecnico); in particolare si sviluppano esclusivamente le conoscenze relative al livello 1 in tabella.

Nelle classi seconde di istruzione professionale e formazione professionale gli obiettivi sono calibrati sul livello 2 EQF; i testi scelti per le esercitazioni hanno un grado di complessità crescente; le conoscenze da acquisire sono: livello 1, punti 1, 4 e 5

Nelle classi seconde istruzione tecnica e liceo gli obiettivi sono calibrati sul livello 3 EQF, in quanto le caratteristiche medie degli studenti dell’indirizzo sono tali da poter ambire, alla fine della seconda, ad una padronanza delle competenze culturali di tale livello; le abilità sviluppate devono permettere allo studente di affrontare l’analisi e la comprensione di testi scientifici e tecnici anche con alto grado di formalizzazione; per questa ragione si aggiungono anche le conoscenze del livello 2.

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

AMBIENTE E DINAMICA DEGLI ECOSISTEMI

Scopo del modulo è :a) l’acquisizione di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di

osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio;b) l’utilizzo in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più strumenti

insieme in uno stesso contesto;c) lo sviluppo di semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e

matematiche di fatti e fenomeni;d) il riconoscimento e la descrizione di situazioni legate all’esperienza quotidiana; l’

interpretazione dello svolgersi di fenomeni .

Per le classi del 2 grado si aggiungono la capacità a) di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture

pertinenti a diversi campi disciplinari; b) di individuare le relazioni e le analogie con aspetti della vita quotidianac) di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto, sulle competenze in

via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate.

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Gli strumenti comprendono il laboratorio di scienze, quello di informatica con accesso a Internet e un’uscita sul territorio.Tempi di attuazionePer la classe 3° del 1° grado è possibile ipotizzare 8 ore tra lezioni interattive e il laboratorio di informatica.Per la secondaria di 2° grado si prevedono 20 ore, di cui 10 di lezione interattiva, 6 di laboratorio di scienze per riprodurre ambienti limitati e controllati con piccoli allevamenti, 4 ore di ricerca individuale di materiale bibliografico e sitografico e 4 ore di elaborazione, presentazione risultati per le verifiche dei risultati di cui 2 per la verifica intermedia al termine del punto b ) per entrambi i percorsi

Classe 3^ secondaria 1° gradoLivello 1 EQFCOMPETENZA CONOSCENZE ABILITA’ INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA

VALUTAZIONE DEGLI ESITIOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Concetto di sistema

Concetto di fenomeno naturale

Concetto di fenomeno artificiale

Strumenti di seriazioni e classificazione

Strumenti di rappresentazione:schemi a blocchi, mappe concettuali, diagrammi di flusso, frame, script.

- RICONOSCERE E DEFINIRE I PRINCIPALI ASPETTI DI UN SISTEMA.

1)Riconoscere e descrivere con linguaggio scientifico appropriato le componenti fondamentali del sistema studiato2) Utilizzare gli strumenti della seriazione e della classificazione per individuare i nuclei centrali del fenomeno osservato3) Individuare le relazioni esistenti nel sistema oggetto di studio 4)Rappresentare, attraverso l’uso di strumenti adeguati, le relazioni esistenti tra gli elementi del sistema studiato. 5) Riflettere sulle informazioni acquisiteper arrivare a generalizzare quanto appreso

Metodo scientifico – sperimentale

Strumenti e metodi per rappresentare, trattare e interpretare dati e informazioni

- ORGANIZZARE E RAPPRESENTARE I DATI RACCOLTI.

1) Raccogliere e tabulare dati relativi al sistema oggetto di studio 2) Individuare strumenti idonei per rappresentare adeguatamente i dati raccolti3) Ricavare dati e informazioni per generalizzare il fenomeno studiato4) Ricercare, comprendere e utilizzare informazioni che portino a una modellizzazione e del fenomeno stesso.5) Proporre spiegazioni basandosi su fatti, dati e deduzioni.6)Motivare e argomentare le proprie opinioni e proposte.

Concetto di ecosistema

Componenti biotica e abiotica di un ecosistema

Concetto di equilibrio di un ecosistema

Flusso di energia e di materia

Effetto antropico

Concetto di sviluppo sostenibile

- ANALIZZARE UN DETERMINATO AMBIENTE AL FINE DI INDIVIDUARE I FATTORI NATURALI O ANTROPICI CHE POSSONO MODIFICARNE L’EQUILIBRIO.

1) Individuare e descrive i principali fattori, naturali o antropici, che possono modificare l’equilibrio di un ecosistema2) Stabilire alcune relazioni causa effetto, spazio temporali tra fenomeni studiati 3) Interpretare segni significati lasciati dall’uomo nel tempo e nello spazio e approfondire , utilizzando fonti diverse, alcune problematiche relative all’impatto dell’uomo sull’ambiente 4) Riflettere sulle informazioni acquisite e proporre soluzioni basandosi su fatti, dati e deduzioni.5) Motivare e argomentare le proprie opinioni e proposte.

Classe 1^ del 2° cicloLivello EQF intermedio fra 1 e 2

COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA’ INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI

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Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Concetto di sistema e di complessità

Concetto di misura e sua approssimazione

Errore sulla misura

Principali Strumenti e tecniche di misurazione

Sequenza delle operazioni da effettuare

Fondamentali meccanismi di catalogazione

Schemi, tabelle e grafici

Principali Software dedicati.

Strumenti di rappresentazione:schemi a blocchi, mappe concettuali, diagrammi di flusso, frame, script.

- RICONOSCERE E DEFINIRE I PRINCIPALI ASPETTI DI UN SISTEMA.

-RACCOGLIERE ED ANALIZZARE DATI ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE DIRETTA DEI FENOMENI NATURALI (FISICI, CHIMICI, BIOLOGICI, GEOLOGICI, ECC..) O DEGLI OGGETTI ARTIFICIALI O LA CONSULTAZIONE DI TESTI E MANUALI O MEDIA.

1) Usare correttamente strumenti di ricerca scientifica, di misura e osservazione, per esaminare un fenomeno 2) Riconoscere e descrivere, utilizzando un linguaggio appropriato, le componenti e le relazioni del sistema studiato3) Rappresentare i dati e le informazioni acquisite attraverso l’uso di strumenti diversi (funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete)4) Essere in grado di riproporre e di allestire esperienze di laboratorio di tipo qualitativo mirate all’osservazione e comprensione di alcune leggi, concetti, principi relativi al sistema oggetto di studio5)Essere in grado di analizzare, spiegare scientificamente i risultati di un’indagine, ricerca di laboratorio relativa ad un dato fenomeno, di un sistema semplice.6)Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete 7)Correlare e confrontare dati con risultati per riscontrare eventuali incongruenze.

Metodo scientifico – sperimentale

Concetto di equilibrio di un sistema

Flusso di energia e di materia

Impatto ambientale limiti di tolleranza.

ANALIZZARE IN MANIERA SISTEMICA UN DETERMINATO AMBIENTE AL FINE DI VALUTARNE I RISCHI PER I SUOI FRUITORI.

1) Spiegare utilizzando il linguaggio scientifico specifico :-principi, teorie unitarie per interpretare fenomeni naturali vicino alla propria realtà- le caratteristiche dinamiche di un sistema (es: in base a cicli di materia e flusso di energia) 2) Individuare:- relazioni di causa effetto relativi a un sistema 2) Formulare ipotesi per eliminare e/o diminuire rischi pericoli dalla sua fruizione sostenute da ragionamento logico3) Considerare criticamente affermazioni e informazioni ponendo domande pertinenti relative all’analisi del sistema oggetto di studio, a i rischi e pericoli che ne possono alterarne l’equilibrio

Classe 2^ del 2° cicloLivello 2 EQF

COMPETENZA CONOSCENZE ABILITA’ INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo

Concetto di input-output di un sistema artificiale

Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati

- GENERALIZZARE E RAPPRESENTARE FATTI, FENOMENI, SITUAZIONI PROBLEMATICHE RELATIVE CON RIGORE SCIENTIFICO, UTILIZZANDO SCHEMI, MAPPE, MODELLI

1) Spiegare principi, fenomeni e reazioni alla base del funzionamento di modelli di laboratorio relativi al sistema studiato2)Verificare il procedimento svolto utilizzando l’implicazione logica, e valutare se ipotesi e soluzioni possono essere controllate sperimentalmente3) Valutare la validità di un risultato , di un processo analizzato tramite un modello di laboratorio, correggendone eventuali errori 4) Costruire, seguendo specifiche indicazioni, modelli, oggetti rispondenti a determinate proprietà precedentemente analizzate4) Proporre modifiche di procedure e/o materiali, componenti che hanno invalidato l’efficacia del modello

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in caso di esito negativo rispetto alle aspettative indicate dal docente

ENTRARE NEL MERITO DELLE PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE DEL NOSTRO TEMPO ED ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE CON RIGORE SCIENTIFICO

1)Essere in grado di documentarsi in modo autonomo utilizzando autorevoli fonti di informazione ed esprime semplici opinioni riguardo alle problematiche individuate sostenendole con rigore logico2) Utilizzare conoscenze acquisite relative ad un sistema oggetto di studio come specifiche chiavi di lettura sia della realtà naturale, sia di quella realizzata dall’uomo3)Spiegare i legami tra scienza e tecnologia, le correlazioni tra contesto socio culturale , modelli di sviluppo e salvaguardia dell’ambiente, della salute4) Essere in grado di analizzare sintetizzare , astrarre concetti, problematiche relative al sistema studiato5) Formulare semplici ipotesi di soluzione e attraverso un approccio sperimentale 6) Esercitare capacità critiche :capacità di scegliere la strategia ottimale tra diverse soluzioni possibili , riflessione autonoma nei confronti di situazioni che si presentano nell’esperienza quotidiana.

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ASSE MATEMATICO

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE: LE ISOMETRIE DEL PIANO

Finalità:

Sviluppo della consapevolezza di un percorso che parte da situazioni della vita quotidiana per arrivare attraverso una riflessione costruttiva, alla formalizzazione e al rigore propri della disciplina

Uso dell’argomento trasformazioni geometriche, in particolare le isometrie, per favorire l’apprendimento di un metodo matematico che, attraverso lo studio di situazioni problematiche mediate dall’utilizzo di software dedicati, arriva alla formulazione di congetture, alla loro formalizzazione e alla successiva dimostrazione.

Uso creativo delle tecnologie digitali, di cui viene fatto ampio uso, mediato solo nella prima fase dall’intervento dell’insegnante

Strumenti e metodologie:

Per la scuola secondaria di 1° grado: strumenti digitali, laboratorio informatico e di arte e immagine, visite guidate.

Per la scuola secondaria di 2° grado:libro di testo, laboratorio informatico con software Cabri (o Geogebra), videoproiettore, schede predisposte dal docente, didattica laboratoriale e apprendimento collaborativo.

Tempi e flessibilità:

Per la scuola secondaria di 1° grado: 8/10 ore Per la scuola secondaria di 2° grado: 8 ore + 2 ore verifica e correzione

CLASSE 3^ SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

TITOLO DEL MODULO: LE ISOMETRIE NEI FREGI

Discipline coinvolteIl modulo coinvolgerà insieme all’insegnante di matematica anche il docente di “arte e immagine”, che focalizzerà l’attenzione sui fregi nell’arte greca e romana.

Strumenti Strumenti digitaliLaboratorio informatico e di arte e immagineVisite guidate

AttivitàIl docente di matematica presenta l’argomento, introducendo la terminologia di base: oggetto trasformato, identità, simmetria assiale, simmetria centrale, rotazione, traslazione, glissosimmetria. Il docente di arte e immagine presenta alcune caratteristiche dell’arte greca e romana, focalizzando l’attenzione sui fregi. Il docente di matematica con attività di laboratorio porta gli studenti a scoprire che attraverso l’analisi delle simmetrie di un motivo base, è possibile classificare i fregi in sette tipologie distinte. In laboratorio di arte e immagine gli studenti, a partire da un motivo base, producono i sette tipi di fregi.Il consiglio di classe predispone un’uscita nella propria città, durante la quale gli studenti vanno alla ricerca di fregi e di simmetrie nei palazzi antichi o negli affreschi di chiese.Il materiale raccolto sottoforma di fotografie digitali o disegni può essere riprodotto in un documento HTML da pubblicare nel sito della scuola.

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CLASSE 1^ (o 2^) SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

n.b. Il carattere pratico e giocoso delle attività di laboratorio rende questa unità didattica adatta a tutti le tipologia di scuola, compresi gli istituti professionali. Può essere trattata a secondo della programmazione del docente, in classe 1^ o 2^ della scuola secondaria di 2° grado

TITOLO DEL MODULO: LE ISOMETRIE NEL PIANO EUCLIDEO

competenze Abilità/capacità ConoscenzaConfrontare a analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche ed operative.Comprende i principali passaggi logici di una dimostrazioneConvalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni

Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti

DATI DI ESITOCompito e prodotto da realizzare Produrre materiale didattico per stimolare la formulazione di

congetture relative alle isometrie nel piano euclideo e la loro successiva formalizzazione e dimostrazione.

Caratteristiche della prova da somministrare per accertare i prerequisiti

Conversazione clinica per la rilevazione di requisiti in ingresso, stimati in base a:conoscenza del concetto di trasformazione geometricaconoscenza dei concetti tipici della geometria euclidea (ente primitivo, assioma, teorema, congettura…)conoscenza dei principali comandi del software Cabri (sw dinamico per lo studio della geometria)

Caratteristica della prova da somministrare per accertare gli esiti di apprendimento in uscita

Questionario strutturato con risposte aperte in relazione alle abilitàProblem solving in contesti quotidiani

Modalità di misurazione dei prerequisiti

Raccolta risposte alla conversazione clinica

Modalità di misurazione dei esiti in uscita

Descrizione di una scala di valutazione e dei punteggi relativiMateriali OCSE Pisa da utilizzare

Modalità di valutazione e di certificazione delle competenze

Valutazione: posizione sulla scala di valutazioneCertificazione: dichiarazione del possesso da parte dello studente della competenza di sapere operare nell’ambito della geometria euclidea mediante congetture e dimostrazioni

DATI DI PROCESSOTempi complessivi n. 10 oreOrganizzazione dell’insegnamento Discipline coinvolte:

Matematica e laboratorio di matematicaTempi destinati a verifiche dell’apprendimento

n. 2 ore

Strumenti Materiale prodotto dall’insegnanteLibro di testoSoftware CabriLaboratorio di informatica e videoproiettoreLavagna nera

Contesti Aula: 1 oreLaboratorio 7 ore

Metodologia Didattica laboratoriale attraverso la scoperta: 7 oreLezione frontale di sistemazione teorica: 1 ore

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DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL MODULO

La conversazione clinica

- Cosa significa per voi il termine “trasformazione geometrica”?

- Cosa si trasforma?- Avete degli esempi concreti nella vita

quotidiana o nei vostri studi precedenti? (insistere sugli esempi della vita quotidiana, se possibile fare notare la sagoma di una finestra proiettata col sole nella stanza e chiedere perché si riconosce la finestra

- Perché si usa il termine “trasformare” invece che ad esempio “sostituire”? (nella sostituzione si può anche non avere più traccia della figura iniziale, mentre nella trasformazione c’è sempre qualche elemento che la ricorda…gli invarianti!)

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DIVERTIMENTO CON LE SIMMETRIE(verifica)

Al biliardo si vuole colpire la pallina rossa con quella gialla dopo avere fatto rimbalzare quest’ultima sulle due sponde.Disegnare con Cabri un biliardo e una stecca con orientamento variabile (raggio di una circonferenza che possa ruotare intorno al centro A) in modo che il percorso della pallina possa colpire B. Il percorso sarà tracciato usando le simmetrie assiali rispetto alle sponde del biliardo

DIVERTIMENTO CON LE SIMMETRIE

VERIFICA SULLE ISOMETRIE(compito in classe, 50 min)

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1] Completare le frasi con l’isometria opportuna:

Il triangolo ABC è trasformato in EFG con

……………………………………………………

Il triangolo EFG è trasformato in ELS con

……………………………………………………

Il triangolo ABC è trasformato in ELS con una rotazione: trovarne graficamente il centro (giustificare rapidamente la sua costruzione)

2] Elencare almeno 4 isometrie che trasformano il quadrato α nel quadrato β.

ISOMETRIA DEFINITA DA

3] Disegna due triangoli equilateri ABC e ABD che hanno il lato AB in comune e i vertici C e D da parti opposte rispetto ad AB.

a) Determinare l'angolo della rotazione di centro B che trasforma ABC in ABD.b) Usando la rotazione di centro B dimostra che , detti M e N i punti medi di AC e AD, BMN è anche esso un triangolo equilatero.

Questa scelta didattica di privilegiare la manipolazione e il laboratorio per capire il concetto di isometria è motivato dalla constatazione che, gli anni precedenti, il finalizzare lo studio delle isometrie alle dimostrazione di proprietà delle figure aveva prodotto risultati poco soddisfacenti: solo una parte esigua della classe riusciva ad giustificare in modo rigoroso le dimostrazioni con l’uso delle trasformazioni e, inoltre, l’argomento isometrie rimaneva un capitolo difficile da capire e ricordare.

Con questo approccio invece, quasi tutti hanno avuto in seguito un ricordo netto e consapevole dell’argomento e qualcuno ha comunque ricorso alle isometrie nella dimostrazione di proprietà delle figure.

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α

β

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AGIRE LA CITTADINANZA NEI CONTESTI SCOLASTICICompetenza unitaria di riferimento

Imparare ad imparareorganizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e

varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di

lavoro.Competenze chiave di cittadinanza coinvolte

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi

Istituti coinvolti SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO- SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – CFPCLASSI COINVOLTEClasse II SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO( 2 anno secondaria di secondo grado)CLASSE III SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (3a media)

Docenti ed esperti coinvolti Professori discipline sotto elencate: ▪ storia ▪ geografia (analisi dati statistici, mappa

servizi, mappa scuole)▪ diritto-economia (normativa)▪ italiano▪ lingua straniera▪ tecnologia

Figure istituzionali- Dirigenti scolastici- Funzioni strumentali orientamento- Funzionari del servizio di orientamento regionale- Rappresentanti degli studenti dell’Istituto Scuola Secondaria II grado

- Membri della consulta studentesca- Rappresentanti di istituzioni poliche (sindaco)

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: CONTESTI COMPETENZA

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

COMPETENZE COINVOLTE

IMPARARE AD IMPARARECOMUNICAREACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONECOLLABORARE E PARTECIPARELEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPOUTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI ED OPERATIVI

Prerequisiti per il raggiungimento dell’obiettivo ( da implementare in entrambi gli ordini di scuola)

Educazione Civica/Diritto – Inglese - Storia

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Abilità ConoscenzeComprendere i diversi contesti istituzionali in cui può essere agito il vissuto personale e sociale dello studente

Applicare strategie diverse di lettura

Persona, famiglia, scuola, comune, regione, stato, Unione Europea

Costituzione Italiana Artt. 33-34 (italiano/inglese)

D. M. 22 agosto 2007, N. 139 – Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione (Artt. 1; 3; 4;l)

Punti fondamentali del documento The Lifelong Learning Programme: an overview

<(http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-programme/doc78_en.htm >

STORIA - ED. CIVICA/DIRITTO - ITALIANOAbilità Conoscenze

Comunicare Applicare strategie diverse di lettura

Imparare ad imparare Comprendere il funzionamento e la gerarchia delle norme che regolano il vissuto di una/o studente/studentesse

Individuare collegamenti e relazioni Comprendere la relazione diritti - doveri di studentesse e studenti

Comprendere il significato generale di un contesto normativo.

Organigramma istituto

DM 16 gennaio 2009, n. 5 (Criteri e modalità applicative principali )

Tecniche di lettura analitica e sintetica

Strutture essenziali dei testi continui (regolativi, argomentativi ) e non continui.

Le regole della comunità locale

Ed. Civica/Diritto - Italiano – Inglese - SoriaAbilità Conoscenze

Imparare ad imparare

Individuare, scegliere ed utilizzare fonti e modalità di informazione varie anche in funzione dei tempi disponibili

Acquisire ed interpretare l’informazione

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

▪ Applicare strategie diverse di lettura

Comunicare

comprendere messaggi di genere e complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi e/o mediante supporti (cartacei, informatici e multimediali) diversi

rappresentare eventi, principi, concetti, norme, procedure, utilizzando linguaggi diversi (verbale, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare

interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

Regolamenti

▪ DM 305/2008▪ Regolamento d’Istituto▪ Regolamento di Disciplina (doveri –diritti)▪ Regolamenti uso laboratori▪ Modalità di partecipazione alla vita della

scuola (organi collegiali)

Piano dell’Offerta Formativa (POF)

Offerta curricolare Progetti Scambi con l’estero Stage linguistici Stage aziendali Attività extra curricolari Offerte di arricchimento

▪ Area di Progetto▪ Servizi (Centri di ascolto)▪

Sito web della scuola- Sezioni dedicate- Modalità di consultazione delle diverse

sezioni del sito- Disponibilità di eventuali servizi on line

Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, regolativi, argomentativi

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riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri realizzare obiettivi arrivando a decisioni condivise all’interno di un contesto cooperativo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi specifici

Progettare

Pianificare lo sviluppo del proprio compito utilizzare le conoscenze di cui si è in possesso per stabilire obiettivi specifici individuare priorità valutare limiti/opportunità esistenti definire strategie di azione verificare i risultati raggiunti

Comunicare

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Produrre testi corretti e coerenti adeguati ai diversi scopi comunicativi

Predisporre presentazioni e/o testi di supporto a relazioni orali

Parlare in pubblico in contesti reali e virtuali

Scrivere correttamente semplici testi sutematiche coerenti con i percorsi di studio(lettera di richiesta informazioni)

Scrivere una pagina di diario/o di un post su un blog dedicato per raccogliere riflessioni personali su un’esperienza effettuata considerando

Acquisire ed interpretare l’informazione

Analizzare le risposte avute confrontandole con i materiali e le documentazione in possesso

Distinguere pareri personali valutandone l’attendibilità rispetto ai dati certificati dai materiali illustrativi

Confrontare fonti informative di natura diversaAnalizzare dati statistici e grafici

Risolvere problemi

Definire i passi necessari

utilizzare le conoscenze acquisite e le altre risorse informative disponibili (interne ed esterne al contesto di studio) per integrare i diversi saperi/i prodotti realizzati/le forme di comunicazione utilizzate

formulare ipotesi possibili per verificare la

Tecniche di lettura analitica e sintetica

Tecniche di lettura funzionale per il web

Caratteristiche della navigazione ipertestualeIndividuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testoCogliere i caratteri specifici di un testo

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso di tipo espositivo - argomentativo

Codici e registri fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale

Tecniche di scrittura collaboativa

Codici e registri fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale

Lessico di base su argomenti di vita quotidiana , sociale e professionale

Uso del dizionario bilingue anche on line

Regole grammaticali fondamentali

Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi,lettera informale

Conoscenza degli strumenti a disposizione (disponibilità laboratorio, numero computer disponibili, orari di accesso)

Compiti da portare a termine (chi fa cosa, come)

Tempi dell’organizzazione dei compito e sua suddivisione in step operativi

Tecniche e modalità di revisione del compito

Tempi della supervisione dell’insegnante

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso

Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera,relazioni, ecc.

Fasi della produzione scritta: pianificazione,stesura e revisione

Lessico di base su argomenti di vita quotidiana , sociale e professionale

Uso del dizionario bilingue

Regole grammaticali fondamentaliSemplici modalità di scrittura: messaggi brevi,lettera informale

Conoscenza dei materiali informativi

Conoscenza delle diverse tipologie di informazioni

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correttezza e la validità delle informazioni/per verificare i percorsi di comunicazione utilizzati

definire strategie per effettuare una scelta consapevole/ definire strategie per effettuare interventi migliorativi sui prodotti realizzati

e/ feedback dei diversi materiali illustrativi disponibili

Opinioni e dati ( copia del Pof, materiale illustrativo) raccolti attraverso documentazione fornita dalla scuola

Dati statistici sulle scelte effettuate dopo il completamento degli studi

Struttura dei testi non continui e tecniche per la loro interpretazione

Tecnologia - GeografiaAbilità Conoscenze

Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per cercare informazioni e comunicare in contesti reali, virtuali anche in rete

rappresentare concetti, norme, procedure, utilizzando diversi supporti (informatici e multimediali).

Selezionare e organizzare le informazioni in modo funzionale al tool utilizzato e allo scopo comunicativo

Dati statistici, mappa servizi, mappa scuole

Natura del messaggio da rappresentare e procedure della sua costruzione multimediale

Tecniche di lettura funzionale per il web

Caratteristiche della navigazione ipertestuale

Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni (es. Power Point Internet Explorer, Mozilla, posta elettronica, blog )

Competenze di cittadinanzaImparare ad imparare, comunicare e acquisire ed interpretare informazioni per

progettare, risolvere problemi e affrontare scelte(sta per Obiettivo formativo centrale)

COMPETENZE PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE (sta per Compito di apprendimento unitario in situazione)

Allievi/allieve Scuola Secondaria I gradoNell’ambito di un progetto di orientamento tra Scuola Secondaria di I e II grado, gli allievi delle seconde dell’Istituto “XYZ” dovranno partecipare ad un incontro con allievi di diversi indirizzi di studio della classe prima superiore nell’ambito del progetto OPEN DAYSA tale scopo viene richiesto loro di:- Individuare possibili interessi nei confronti di specifici corsi di studio- Predisporre un a griglia di intervista volta a raccogliere informazioni e reazioni rispetto a:

▪ materie principali dei diversi indirizzi di studio▪ lingue di insegnamento presenti (comunitarie e non)▪ carico di lavoro richiesto▪ tipologie di metodi di lavoro della scuola secondaria di II grado▪ forme di verifica▪ frequenza delle verifiche orali e scritte▪ tempo scuola e quantità di impegno domestico▪ principali tipologie di difficoltà generalmente incontrate durante il primo anno▪ attività di recupero e sostegno ▪ opportunità offerte dal POF in ambito curricolare(progetti, scambi, stage, …)▪ ulteriore offerte (arricchimento, potenziamento, …)▪ attività extra curricolari dalla Scuola Secondaria di II Grado (scacchi, gruppi sportivi,

teatro, cinema, giornalino, …)

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▪ opportunità di impiego e/o prosecuzione degli studi dei diversi indirizzi▪ servizi e laboratori disponibili▪ regole di comportamento▪ tipologie delle eventuali sanzioni disciplinari▪ modalità di partecipazione alle attività ▪ rapporti dell’Istituto con il territorio di riferimento

Allieve/allievi Scuola Secondaria I grado (classi terze)Nel corso di un primo incontro di conoscenza e di accoglienza degli allievi della scuola media, da parte degli allievi della scuola superiore e, in presenza delle più significative figure di riferimento dei due istituti (i due Dirigenti scolastici, le 2 Funzioni Strumentali per l’orientamento, un operatore del servizio di orientamento locale/ regionale, 2 rappresentanti degli studenti della Scuola Secondaria II grado, un gruppo di studenti di seconda della scuola secondaria di II grado rappresentativi dei diversi corsi di studio, un membro della consulta studentesca), gli allievi intervistano gli studenti delle superiori.

Al termine dell’intervista,gli allievi lasciano a loro disposizione la griglia da loro predisposta in classe per prepararsi all’intervista, al fine di poter effettuare un ulteriore raccolta con informazioni e materiale illustrativo più dettagliato, eventualmente arricchito anche da documentazioni utili a meglio orientarsi nel loro percorso di conoscenza della fisionomia dell’istituto.

Studenti/studentesse Scuola Secondaria II grado (classe seconda)Nel corso della seconda giornate degli OPEN DAYS gli allievi si incontreranno nuovamente e, in quella occasione, gli studenti della Scuola Secondaria di II grado, metteranno a disposizione materiale illustrativo e di documentazione su percorsi e processi realizzati nell’ambito dell’istituto. Predisporranno inoltre, una presentazione in Power Point costruita sulla base delle necessità individuate grazie alla griglia ricevuta dagli allievi della scuola media.Il Power Point avrò così lo scopo prioritario di integrare in modo più puntuale le informazioni già date durante il primo incontro.

Allieve/allievi Scuola Secondaria I grado (classi terze)Dopo il secondo incontro, gli allievi della Scuola Secondaria di I grado, effettueranno una valutazione delle informazioni ottenute, confrontandole con le loro ipotesi di scelta, attraverso la stesura di una pagina di diario personale che prenda in considerazione i seguenti punti: la/le loro ipotesi iniziali l’impatto con gli studenti le informazioni ricevute l’atmosfera e il clima dell’istituto secondario di II grado l’eventuale necessità di raccogliere ulteriori dati e informazioni utili ad una definizione di

scelta più consapevole

Modalità organizzative

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Mediazione dell’azione didattica

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Presentazione del progetto e considerazioni dell’utilità di un impegno attivo in vista delle scelta di un successivo percorso di studi.

Brainstorming sulle conoscenze pregresse e collegamenti con gli interrogativi ancora aperti

Partecipazione con il sindaco ad un incontro illustrativo sulle regole della comunità locale nella sala comunale per gli allievi della Scuola Secondaria di I e II grado

Illustrazione delle date dei due incontri (prima uscita di accoglienza - incontro nell’ambito degli OPEN DAYS)

Pianificazioni e stima delle ore di lavoro per la predisposizione della griglia di intervista e della redazione della lettera da inviare in Inghilterra all’interno dell’orario curricolare

Analisi, selezione e considerazioni sui dati e le informazioni da includere nella griglia in classe

Organizzazione dei gruppi di lavoro in relazione agli ambiti di ricerca delle informazioni

Verifica possesso prerequisiti sulle abilità relative alla raccolta dati Negoziazione guidata delle informazioni da raccogliere in relazione alle

necessità da soddisfare Attività di lettura , analisi, selezione e riorganizzazione delle informazioni

nei singoli gruppi Presentazione in plenaria delle prime versioni di ogni gruppo di lavoro Discussione delle versioni predisposte e revisione guidata dai suggerimenti

dei docenti Verifica del livello di efficacia della griglia sulla base delle necessità

individuate (anche sulla base di ulteriori suggerimenti forniti dall’insegnante)

Stesura della versione definitiva in formato digitale Attività di scrittura collaborativa per la redazione della lettera nei singoli

gruppi Restituzione in plenaria della prima versione Individuazione della lettera più efficace in relazione allo scopo Stesura definitiva ed invio della lettera Feed back attraverso redazione di una pagina di diario personale o di un

post in un blog dedicato, organizzata secondo linee guida fornite dagli insegnanti (in italiano e in inglese)

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SCUOLA SECONDARIA II GRADO

Presentazione del progetto e considerazioni sulla tipologia di impegno richiesto per rispondere alle richieste avanzate dagli allievi della Secondaria di I grado con cui si dovrà interagire

Brainstorming sulle conoscenze pregresse e collegamenti con gli interrogativi ancora aperti

Partecipazione ad un incontro con il sindaco, illustrativo sulle regole della comunità locale nella sala comunale per gli allievi della Scuola Secondaria di I e II grado

Pianificazioni e stima delle ore di lavoro per la raccolta del materiale illustrazione e di eventuali documentazioni cartacee e/o digitali ed eventuali prodotti già presenti sul sito della scuola

Presa di contatto con l’Ufficio Tecnico per verificare la disponibilità dei materiali illustrativi

Analisi e redazione di un elenco delle ulteriori informazioni da mettere a disposizione sulla presentazione power point

Negoziazione dello schema e delle caratteristiche grafiche e di formattazione dello schema/applet da utilizzare per la costruzione delle diverse sezioni della presentazione per dare uniformità al lavoro

Organizzazione dei gruppi di lavoro secondo la tipologia di informazioni, dei dati e dei materiali illustrativi, relativi alle singole aree di interesse

Realizzazione delle versioni discrete del Power point Condivisione dei lavori in plenaria Assemblaggio delle varie parti dei .power point Pianificazione del discorso di presentazione delle informazioni durante gli

OPEN DAYS Feed back attraverso redazione di una pagina di diario personale o di un

post in un blog dedicato (in italiano e in inglese) relativo al significato dell’esperienza appena effettuata tenendo presente

Tipologia delle richieste Feedback sul tipo di richieste Confronto con la propria esperienza di studente delle scuola secondaria di I

grado prima della scelta già effettuata Punti di forza e di debolezza del prodotto costruito Modifiche che eventualmente si apporterebbero dovendo realizzare

nuovamente lo stesso prodotto.

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Tempi: () SECONDARIA I GRADOn. di ore complessivo: 18 6 ore di italiano - 3 ora di storia - 4 ore di inglese - 2 h compresenza geografia e tecnologia – 3 ore incontri con gli allievi della scuola secondaria di II grado + incontro con il sindaco

() SECONDARIA II GRADOn. di ore complessivo: 10 3 ore italiano - 2 ore storia o diritto - 2 ore tecnologia - 3 ore per i due incontri con gli allievi della scuola secondaria di I grado + incontro con il sindacon. di ore complessivo: 10 (5 ore italiano 2h arte/tecnologia 3 h due incontri con gli allievi della scuola secondaria di I

lavoro curricolare in modalità cooperativa partecipazione incontro con il sindaco un primo incontro di conoscenza e preparazione

con tutti gli attori impegnati nel progetto un incontro con attività di accoglienza negoziate

nell’ambito degli OPEN DAYS presso l’istituto di Istruzione Secondaria di II grado

Strumenti: Dotazione informatica (es. software Word, Power Point ed Internet Explorer, Mozilla, tools: posta elettronica, blog)

Video proiettore per la restituzione dei lavori di gruppo

Spazio dedicato sul sito della scuola( un database per il blog)

Metodi: Presentazione del progetto Illustrazione del compito Costituzione dei gruppo organizzazione del lavoro e assegnazione del

compito ai singoli gruppi stesura prima versione dei singoli compiti presentazione in plenaria della prima versione dei

compiti discussione critica e assemblaggio delle distinte

parti della griglia di intervista attività scrittura collaborativa: redazione di una

lettera in inglese sempre organizzata per gruppi con distribuzione del lavoro

socializzazione delle versioni e scelta condivisa della versione più efficace in relazione agli scopi comunicativi

redazione pagina di diario e/o post su un blog

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Monitoraggiodell’azione didattica

Indicatori del processo di realizzazione del percorso: test di verifica formativa dopo il primo incontro con gli studenti della secondaria di II grado, sia sul livello di conoscenze acquisite, sia sulle modalità di lavoro in situazioneStrumenti di osservazione e autovalutazione:

o diario di bordo del docente durante le visite e durante le attività di gruppo

o osservazione del docente anche in eventuale ripresa con fotocamera delle interazione col gruppo classe in fase conclusiva del percorso.

Modalità di documentazione diario di bordo del docente e pagine di diario e/o blog degli alunni eventuali riprese di momenti significativi dell’interazione del gruppo classe prodotti realizzati

Controllo /certificazione

degli apprendimenti

Fasi di valutazione delle competenze degli studenti: fase intermedia di valutazione in itinere fase finale attraverso la verifica delle conoscenze e delle abilitàStrumenti di valutazione:- test a risposta chiusa

e aperta su conoscenze acquisite

- compiti unitari sulle abilità sviluppate anche in forme simulate

Standard di prestazione relativi:75% delle conoscenze toccate dal percorso livello di orientamento accettabile nei due compiti unitari di situazione proposti

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