Date post: | 01-Dec-2014 |
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Pianificazione di una campagna SEO
1 – Scelta parole chiave / analisi della concorrenza
2 – Ottimizzazione delle pagine web e del sito
Elena Farinelli 1
3 – Strategie di linking (link strategy)
È meglio utilizzare, dove possibile, intere frasipiuttosto che singole parole
Ad esempio è meglio scegliere
La scelta delle keywords / 1
Elena Farinelli 2
scegliere
“Amici di Maria de Filippi”
anzichè “Amici”
Elena Farinelli 3
Scegliere un linguaggio naturaleanzichè frasi asettiche
Ad esempio è meglio scegliere
“come si chiama l'ultimo album di Rihanna”
La scelta delle keywords / 1
Elena Farinelli 4
di Rihanna”
anzichè
“Disco Rihanna” oppure“mp3 Rihanna”
L’utente a volte utilizza un linguaggio molto naturale nei motori di ricerca, cercare di anticiparlo inserendo vere e proprie domande contenenti la chiave di ricerca
Elena Farinelli 5
La scelta delle keywords
Ogni paese ha la sua lingua, i suoi idiomi, usi e costumi: non avventuratevi in traduzioni se non possedete la giusta competenza.
Non fare traduzioni letterali!
es scarpe da tennis >
non sono le tennis shoes ma le sneakers!
Elena Farinelli 6
Forte dei Marmi non è strongly of marbles!!!
La scelta delle keywords
Kontiene un'indispensabile karika di...konsapevolezza, o kmq la volontà di
Considerate il target di utenza del vostro sito. Ad esempio
un sito di un ente pubblico deve utilizzare, quasi certamente, un linguaggio burocratico,
un sito per teenagers deve usare un linguaggio gergale
Elena Farinelli 7
Kontiene un'indispensabile karika di...konsapevolezza, o kmq la volontà di essere propositivi che sekondo me nn guasta mai....
Anderson sostiene che i prodotti a bassa richiesta o con ridotti volumi di vendita possono collettivamente occupare una quota di mercato equivalente o superiore a quella dei pochi bestseller o blockbuster, se il punto vendita o il canale di
Chris AndersonThe Long Tail, Wired Magazine, 12-10-2006The Long Tail: Why the Future of Business is Selling Less of More. HyperionLa coda lunga - Da un mercato di massa a una massa di mercati, Torino, Codice Edizioni, 2007.
La coda lunga
Elena Farinelli 8
se il punto vendita o il canale di distribuzione sono abbastanza grandi.
(Wikipedia)
eBay (aste), Google (adsense), Amazon.com (libri) e iTunes Store (musica)...
.
Parole chiave di nicchia
Usate parole chiave di nicchia per scalare le posizioni su Google, secondo la logica della Long Tail
Elena Farinelli 9
Gli eventi poco frequenti o di bassa ampiezza(la coda lunga rappresentata dalla porzione gialla della curva)
possono cumulativamente superare in numero o in importanza la porzione iniziale della curva,
di modo che presi tutti insieme rappresentano la maggioranza.
Anziché posizionarmi per poche keywords di grande richiamo ad es. le canzoni più scaricate o gli artisti di fama mondiale (Madonna, U2, Coldplay)
scelgo di spingere tante canzoni e artisti di nicchia (milioni!) che tutti insieme mi danno più ricavi dei pochi TOP 10 del momento
1 Beyonce - If i were a boy2 - The Killers - Human3 - Tiziano Ferro - Alla mia età4 - Giusy Ferreri - Novembre
Elena Farinelli 10
4 - Giusy Ferreri - Novembre5 - Kate Perry - Hot n cold6 - Negramaro - Meraviglioso7 - Jovanotti - Come musica8 - Amy Macdonald - This is the life9 - Luca Butera - Wow10 - Laura Pausini - Invece no11 - Jovanotti - A te
Allo stesso modo ipotizziamo che io voglia spingere su Google un appartamento a Firenze
cerco la keyword “appartamento a Firenze”
vediamo la competizione:4.920.000 risultati?????
Elena Farinelli 11
Se ho un a vicino a
Posso lavorare su testi e parole chiave più specifiche che non le generiche “Firenze” oppure “appartamento a Firenze”
Posso delimitare - la zona: appartamento a ponte vecchio, appartamento in san niccolò, appartamento sotto il piazzale michelangelo, in centro storico...
Elena Farinelli 12
appartamento sotto il piazzale michelangelo, in centro storico...
- i servizi: appartamento con colazione, con parcheggio, con cambio biancheria, con WI-FI, con vasca da bagno
- la sistemazione: appartamento all inclusive, half board, camera e colazione, mezza pensione
- notizie sulla zona: ristoranti, locali, bar, musei, itinerari
Posizionarsi per “Hotel Firenze” o “hotel Roma”
è sbagliato oltre che costoso
sono parole chiave che NON convertono
Meglio scegliere:
Elena Farinelli 13
Meglio scegliere:
761.000 per hotel economico firenze
455.000 per hotel firenze con parcheggio
778.000 per hotel firenze in centro
412.000 per hotel firenze vicino alla stazione
45.300 per hotel firenze silenzioso
119.000 per hotel firenze romantico
156.000 per hotel firenze per disabili
1.180.000 per agriturismo in toscana con piscina
140.000 per agriturismo in toscana con attività per bambini
Elena Farinelli 14
140.000 per agriturismo in toscana con attività per bambini
316.000 per agriturismo in toscana con maneggio
114.000 per agriturismo in toscana con percorsi trekking
120.000 per agriturismo in toscana per disabili
54.400 per agriturismo in toscana con pensione completa
157.000 per agriturismo in toscana biologico
18.300 per agriturismo in toscana pranzo di nozze
Non cerco di posizionarmi per “Firenze” o “appartamento a Firenze” ma per:
drill down 20 20.83% ponte vecchiodrill down 4 4.17% ponte vecchio apartmentsdrill down 3 3.13% florence ponte vecchiodrill down 2 2.08% ponte vecchio rentalsdrill down 1 1.04% where to leave our car in florencedrill down 1 1.04% romantic florence rentalsdrill down 1 1.04% florence bridge apartmentdrill down 1 1.04% rent a room one week florencedrill down 1 1.04% long term apartments in florencedrill down 1 1.04% apartments in florence with car parkingdrill down 1 1.04% san niccolo apartment firenzedrill down 1 1.04% half board offers for florencedrill down 1 1.04% old bridge apartments florencedrill down 1 1.04% how long ponte vecchiodrill down 1 1.04% long term apartment rentals florencedrill down 1 1.04% apartment florence centre parking
Elena Farinelli 15
drill down 1 1.04% apartment florence centre parkingdrill down 1 1.04% firenze ponte vecchio view apartmentsdrill down 1 1.04% apartments in florence for 20 euros a nightdrill down 1 1.04% how to know you are on ponte vecchio florencedrill down 1 1.04% what do you do at ponte vecchiodrill down 1 1.04% apartment in florence wi-fidrill down 1 1.04% typical florence apartmentdrill down 1 1.04% florence apartment ponte vecchio viewdrill down 1 1.04% churches near ponte vecchiodrill down 1 1.04% flat for rent close to florence airportdrill down 1 1.04% apartment to rent in san niccolo firenzedrill down 1 1.04% san niccolò tower florencedrill down 1 1.04% streets cornetto price boarddrill down 1 1.04% apartments to rent in florence ponte vechiadrill down 1 1.04% florence apartment breakfastdrill down 1 1.04% flats long-term rent florencedrill down 1 1.04% florence apartment italy ponte vecchiodrill down 1 1.04% location of ponte vecchio in florence
Con quali keyword voglio posizionarmi? Dipende da:- competizione per certe keywords (non conta quanti competitors ho, ma cosa hanno fatto) - tempo a disposizione (se ho poco tempo devo fare delle scelte)
La keyword ideale NON è quella che raccoglie tanti ACCESSI, ma quella che porta più risultati, più CONVERSIONI.
Consiglio: iniziare con keywords di nicchia e meno competitive, poi proseguire con quelle più difficili da raggiungere.
Concludendo sulle keywords...
Elena Farinelli 16
con quelle più difficili da raggiungere.
Altro consiglio: escludere keywords che non siano coerenti (errore di voler comparire per “viaggi in kenya” se non li vendiamo!)
Quante parole chiave vengono usate nelle ricerche?
2 parole = 32,58%3 parole = 25,61%1 parola = 19,02%4 parole = 12,83%5 parole = 5,64%...
E ora passiamo ad analizzare il sito
Elena Farinelli 17
Cosa incide per il posizionamento di un sito?
Fattori interni (on-site)
Il dominioL’hostingScelta delle keywordOttimizzazione delle pagine: - Meta Tag e Description- Title della pagina
Elena Farinelli 18
- Title della pagina- Alt Tag delle immagini- Ancore dei link- Attributo TitleOttimizzazione della Home PageOttimizzazione del Sito Web
Il nome del dominio è importante: un nome parlante è migliore, ma se vogliamo fare branding, ok il nome dell'azienda.
Il dominio
È meglio usare nomi brevi che favoriscano il ricordo ed il passaparola.
Non utilizzare storpiature o termini che poco si adattano alla lettura.
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ilblogdiuominiedonne.iobloggo.com/
uominiedonnedimaria.blogspot.com/
ued.netsons.org/
Non utilizzare storpiature o termini che poco si adattano alla lettura.
Il dominio è importante ma non fondamentale: tra un dominio che contiene le keyword separate da trattini o underscore e un dominio corto facilmente ricordabile, in genere, è preferibile il secondo.
In mercati competitivi è suggeribile l’acquisto di più domini, per ciascuna lingua e per ciascun prodotto.
www.tizianoferrofanclub.com/
www.mtv.it/music/archivio/newsitehome
.asp?id=13889
www.ctm.itwww.chianti-farmhouses.com
http://www.ilovemontespertoli.it
Elena Farinelli 20
Elena Farinelli 21
Guardiamo i domini dei siti che stanno in cimaper “capodanno a Firenze”
www.fiorentina.it/
É il sito della
oppure della ?
Elena Farinelli 22
Occhio al dominio che scegliete:www.chianti-farmhouses.com
www.hotel-florence-montebellosplendid.com/
Il server
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La velocità di connessione del sito è importante e che il sito non sia inaccessibile
http://www.netmechanic.com
L’home page è lo snodo centrale del sito che la si consideri in ottica SEO, Web Marketing in senso allargato, di usabilità, di accessibilità, di design e di comunicazione.
La Home page
Assicuratevi che la vostra pagina iniziale sviluppi correttamente
Elena Farinelli 24
correttamente il brand aziendale, la credibilità e sia chiaro quello che fate (claim?)
Questa home page cosa ci dice?
Elena Farinelli 25
Scrivere codice pulito e facilmente navigabile, migliora l’usabilità del sito e la facilità con cui lo spider può effettuare la scansione dello stesso.
Attenzione all’uso di strumenti quali Word di Microsoft che inserisce spesso codice del tutto inutile.
Il codice del sito
Elena Farinelli 26
La regola generale è quella di scrivere solo il codice effettivamente necessario.
I motori di ricerca considerano, infatti, anche il rapporto tra contenuti indicizzabili e codice.
Le strutture a frame sono assolutamente sconsigliabili in quanto non completamente indicizzabili. Se il sito è online da tempo e utilizza i frame, andrebbe pensato un redesign dello stesso.
• Usate poco flashSi sconsiglia l’uso esclusivo di questa tecnologia. L’uso di un layout in html standard in cui vengono inserite alcune animazioni Flash è assolutamente lecito. Ovviamente i testi devono essere tutti realizzati in codice!
• Le Splash Page sono assolutamente inutili e dannose per il posizionamento.
“Blocchi” ai motori: alcuni consigli
Elena Farinelli 27
“Blocchi” ai motori: alcuni consigli
Elena Farinelli 28
Ottimizzazione di una pagina
1) head: Title, e metatags (description, keywords)
2) body: le prime righe del testo, le intestazioni (h1, h2, h3), l'anchor text, la formattazione (bold, italics..), alt delle immagini
3) struttura del sito: nome del file e della pagina, link alla home page, link alle altre pagine, breadcrumb (briciole di pane)
Elena Farinelli 29
Il Title
Il title della pagina è probabilmente il tag html che più influenza il posizionamento nei motori di ricerca.
<title>Titolo della pagina</title>
Elena Farinelli 30Si trova nell'head
Ottimizzazione di una pagina
<head><title>Hotel a Roma su Venere.com - Hotel economici a Roma</title><meta name="Description" content="Trova il tuo albergo o Hotel ideale a Roma e leggi i commenti degli ospiti. Scegli tra hotel da 2 stelle a 5 stelle a Roma, Italia."/>
Elena Farinelli 31
i commenti degli ospiti. Scegli tra hotel da 2 stelle a 5 stelle a Roma, Italia."/><meta name="Keywords" content="hotel roma, hotel economici roma, alberghi roma, hotel a roma"/></head>
<body>Testo della pagina... .... ....</body>
E' importante che i title siano diversi per le varie pagine del sito.
Elena Farinelli 32
Alcune considerazioni e suggerimenti per il Title:
• Un TITLE CORTO! Cercare di limitare la lunghezza a 70-100 caratteri altrimenti verranno visualizzati dei puntini (…) oltre quel valore. Inoltre più è lungo il title minore è la rilevanza delle parole chiavi presenti.
• CON FRASI SENSATE. Usare frasi con keyword, non una lista di keyword.
es sbagliato: “Viaggi, hotel, vacanze, viaggi”es. corretto: “Viaggi nel mondo: l'esperienza di chi c'è stato”
• INVITARE ALL'AZIONE Ragionare sul Clickthrough, un titolo accattivante aumenta i click indipendentemente dalla posizione nelle serp della pagina.
Elena Farinelli 33
Dal title si capiscegià cosa contiene il sito
Un title può aiutare a capireche tipo di sito sia
NO!!!
• Non ripetere le keywords: basta una volta!
Cosa fanno i visitatori davanti a una “SERP”?
Cosa li spinge a cliccare su un link anziché un altro? Perché cliccano?Ma anche, perché a volte non cliccano nessun link?
Gli utenti internet non leggono ma “scandagliano” la pagina…
Il fatto che il tuo sito sia in cima alla lista non basta per garantireche venga cliccato
I searcher prestano attenzione a 3 cose:
Elena Farinelli 34
I searcher prestano attenzione a 3 cose:
o dalla pagina) TITLE (dipende dal copywriter)
URL (dipende dal webmaster)
DESCRIZIONE (o è la description scritta dal seo, oppure se non c’è, il Motore di Ricerca la estrae in automatico)
Meta tags: description e keywords
Le Description e le Keywords, avevano in passato una grandissima influenza nel posizionamento. Ora contano molto, molto meno…
<meta name="Description" content="Trova il tuo albergo o Hotel ideale a Roma e leggi i commenti degli ospiti. Scegli tra hotel da 2 stelle a 5 stelle a Roma, Italia."/><meta name="Keywords" content="hotel roma, hotel economici roma, alberghi roma, hotel a roma"/>
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Ottimizzazione del sito e delle pagine: i link
Linkare le varie pagine, usando un anchor text adeguato, che contiene la keyword rilevante, inserita nel testo.
Elena Farinelli 36
Ottimizzazione del sito e delle pagine: le parole chiave
Inserimento delle keyword nel testo: in passato si inserivano la keyword pesantemente (keyword stuffing); oggi questo è penalizzante.
Consiglio: scrivere un testo in modo naturale, con una keyword density (percentuale di volte in cui la keyword appare rispetto al testo) al massimo del 15%.
E' importante che le parole chiave strategiche si trovino nella prima parte di testo della pagina web, subito dopo il tag <body>.
Elena Farinelli 37
pagina web, subito dopo il tag <body>.
Maggiore rilevanza.
Formattazione del testo: grassetto, italic, elenchi puntati.
Questo aumenta la rilevanza delle parole chiave.
E la leggibilità
Ottimizzazione del sito e delle pagine: formattare i testi
No!!
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http://biografie.studenti.it/biografia.htm?BioID=1035&biografia=Avril+Lavigne
E la leggibilità
Il Tag ALTERNATIVE ha una discreta importanza nel posizionamento e conta moltissimo per garantire un’elevata accessibilità della pagina.
La sintassi è la seguente:<IMG SRC=“nomeimmagine.jpg" ALT="testo alternativo all’immagine">
Elena Farinelli 39
Ottimizzazione di una pagina 6 step da seguire
1) Scrivere i contenuti in modo naturale, senza pensare a nulla (keyword density, ecc.) 2) Modificare il titolo della pagina + description3) Cercare di modificare le prime righe di testo in modo che la
Elena Farinelli 40
3) Cercare di modificare le prime righe di testo in modo che la keyword strategica compaia entro le prime 100 parole4) Formattare la parola chiave strategica almeno un paio di volte nel corpo della pagina (grassetto, corsivo, h2...) SENZA ESAGERARE!5) Inserire la parola chiave nel tag “alt” delle immagini6) Linkare correttamente le altre pagine del sito, possibilmente usando la keyword strategica come testo del link
1. Non utilizzare testo nascosto in qualsiasi modalità (colore identico allo sfondo, ecc.). Non creare link invisibili o semi nascosti
2. Non utilizzare doorway.
3. Non creare centinaia di pagine dotate di contenuti quasi
Cosa NON fare
Elena Farinelli 41
identici.
4. Non utilizzare keyword stuffing.
Pay per click
Keyword advertising
Elena Farinelli 42
Keyword advertising
Risultati a pagamento
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Risultati organici vs risultati sponsorizzatiRisultati organici
Si potrebbe dire che Search Engine Marketing = SEO + PPC
SEO = SEARCH ENGINE OPTIMIZATION(=posizionamento tradizionale, risultati organici, naturali...)
Il successo si ottiene con buoni contenuti, una buona struttura del sito, una
Elena Farinelli 44
Il successo si ottiene con buoni contenuti, una buona struttura del sito, una buona link popularity, un codice pulito..ecc. ecc.
PPC= PAY PER CLICK(=Keyword advertising, inserzioni a pagamento, link sponsorizzati..)
il successo dipende dalla progettazione della campagna, investimento, gestione, tracciamento e analisi risultati..
Pro e conto del ppc (anche rispetto al seo)
☺ Perfetto controllo del messaggio: dalla singola keyword immessa nei MdR, al testo dell’annuncio/creatività ad essa collegata.
☺ Buono per iniziative a tempo limitato, promozioni speciali (ad es. vacanze a capodanno, acquisti di Natale o per i saldi)
☺ Avviamento rapido (dopo 10 minuti sei online!), in teoria puoi vendere subito! (per un posizionamento nei risultati organici ci vogliono mesi)
� A lungo andare costa di più
� Costerà sempre di più in futuro
Elena Farinelli 45
� Costerà sempre di più in futuro
� Alcune keyword costano care!
� Richiede molto tempo per imparare a usarlo bene a livelli elevati e a monitorarlo
SEORisultati più duraturiCosto a lungo andare inferiore
PPCRisultati più immediatiCosto a “pacchetti”
versus
Una campagna pay per click è composta da:
Elena Farinelli 46
- l'annuncio- la scelta delle parole chiave- la landing page
E’ la pagina sulla quale “atterrano” i nostri utenti dopo aver cliccato su unannuncio adwords (o altra inserzione pubblicitaria).
In genere è una pagina ricca di testo e contenuti che mira a far compiereun’azione ai visitatori.
È sul sito/pagina in cui atterrano i clienti (landing page) che avviene o meno ilprocesso di conversione (Conversion marketing)
Una landing page:deve essere funzionale agli obiettivi
Cos’è una landing page
Elena Farinelli 47
deve essere funzionale agli obiettivi deve far compiere azioni (call to action)
Importanza delle landing page: per aumentare il tasso di conversione degli utenti,e quindi migliorare il ROI, è necessario ridurre gli ostacoli che separano l’utentedall’obiettivo. Il maggior tasso di perdita degli utenti si registra normalmente allaprima pagina vista (bounce rate).
La pagina di atterraggio (landing page) ha un ruolo fondamentale.
Call to action
Le landing pages sono pensate con un solo scopo: persuadere l’utente a compiere un’azione. Questo si ottiene catturando l’attenzione dell’utente e presentando al meglio le caratteristiche del servizio/prodotto
• che cosa offre il mio prodotto/servizio • che cosa differenzia il mio prodotto/servizio dalla concorrenza in vantaggi e benefici per il navigatore CALL TO ACTION Se vuoi che l’utente faccia qualcosa: diglielo!!!
Elena Farinelli 48
E’ importante che sia sempre chiaro cosa ci si aspetta che l’utente faccia, per evitare che sia disorientato: potrebbe decidere di chiudere il browser o cambiare sito.
Un bottone rosso “acquista ora” in centro alla pagina ha sempre dato i migliori risultati!!!
COMPRA ORA!
Call to action
Convertire un utente significa fare in modo che compia una certa azione
• iscrizione newsletter • registrazione sul sito per fruire di un servizio • invio di un form di richiesta informazioni• iscrizione a un evento o un concorso• invio email
Elena Farinelli 49
• invio email • telefonata al numero indicato • acquisto di prodotto • invio di una richiesta di preventivo • scaricamento di un listino, di una demo del servizio, del catalogo in pdf
LE CONVERSIONIMisurare il successo di una campagna di search marketing
Se fai pay per click sai esattamente cosa stai ottenendo? - Quanto ti frutta ogni visita arrivata dai motori? - Quale è il costo di acquisizione dai motori? - Quale è la lifetime value dei clienti che acquisisci attraverso i motori? ecc. ecc.
E’ IMPORTANTE MISURARE e ANALIZZARE i ritorni per sapere se stiamo
Elena Farinelli 50
E’ IMPORTANTE MISURARE e ANALIZZARE i ritorni per sapere se stiamobuttando via i nostri soldi
Purtroppo il 31% dei marketing manager non misura niente e il 41% misura soloil clickthrough. Solo il 16% misura le conversioni
“Conversion rate is the most powerful internet metric of all” Fortune Magazine
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When the user navigates to the page “X”, they have reached the conversion goal (Checkout Complete, Registration Confirmation, etc.).
Elena Farinelli 52
- A 'thank you' page after a user has submitted information through a form (newsletter signups, email list subscriptions, job application forms, or contact forms..) - A purchase confirmation page or receipt page - An 'About us' page - A particular news article - Any other page that you are trying to drive your visitors to ..
Good conversion goals
E’ necessario attrarre il navigatore, ed al tempo stesso informare sui vantaggiofferti in pochi secondi. Se l’utente non clicca sul nostro annuncio, sceglieràquello di un concorrente: bisogna differenziarsi!
Usare l’emozione
Utilizziamo le MAIUSCOLEper evidenziare parole chiave e parti del messaggio
Consigli per un buon annuncio
Elena Farinelli 53
Utilizziamo il più possibile la punteggiatura(punto esclamativo) per dare ritmo e forza all’annuncioInseriamo parole chiave e vantaggi, la k è meglio nel titolo.
Invitiamo l’utente a provarci, a verificare sul sito la nostra convenienza: >>>> call to action!!
Gli annunci devono essere molto targettizzati (altrimenti nessuno clicca)
Gli annunci generici non funzionano
Uno degli errori più diffusi: annunci non focalizzati.
E’ importante essere molto specifici (per questo non devono rimandare alla HP)
Ricordiamoci 2 cose:
L’annuncio deve far pensare all’utente che dietro quel click c’è la
Elena Farinelli 54
In una campagna ppc bisogna puntare a quell’utente che si trova nel momento finale del suo “buying cicle” ovvero quando sta per acquistare.
L’annuncio deve far pensare all’utente che dietro quel click c’è la risposta al suo bisogno
La landing deve rispettare la promessa dell’annuncio (altrimenti il click va perduto)
,Chi è il loro target?
Se ci sono target diversi è
Elena Farinelli 55L'opportunità di servire grossi gruppi industriali, ma anche aziende artigiane
Se ci sono target diversi è bene fare annunci diversi con landing page diverse
Contenuti specifici (minisiti) per target diversi
1 k 1 annuncio 1 landing page
Cosa conta per essere primi nei ppc (di google)?
Non è una questione meramente economica (ovvero non basta dire io pago di più e sono primo se tutti pagano di meno).
per avere migliori risultati è importante: - la corrispondenza fra testo dell'annuncio e parole chiave, - la corrispondenza fra testo dell'annuncio e la landing page- il testo dell'annuncio (presenza della keyword)- la struttura della landing page
I quality score
Elena Farinelli 56
- la struttura della landing page- livello di clickthrough
Anche facendo sem, ci si avvicina alle logiche del seo!
La posizione dell’annuncio dipende quindi anche dal CTR (% fra impressione numero di click) più è alto e più l’annuncio sale.
>> Fare dei split test per capire quale annuncio funziona di più(ci sono dei sw apposta): dilemma fra keywords popolari ma con moltacompetizione e keywrods di nicchia ma che portano meno traffico.
A volte è meglio tenere gli annunci in 2a o 3a posizione, perché lo sforzoeconomico per restare in prima posizione non è spesso ripagata dal risultato,soprattutto in termini di conversioni.
Si può tenere gli annunci sulla 2/3 posizione tranne quelli che riguardano ilbrand del prodotto (sempre in cima).
Le motivazioni di questa strategia sono dovuti a una valutazione dei costi e click.Gli annunci che si trovano in 1a posizione ricevono spesso dei click 'inutili' nelsenso che l'utente poi prima di prendere una decisione vorrá farsi un'idea dellaconcorrenza e nel caso ritornerá dopo sul primo annuncio. In tal caso noi
La posizione dell’annuncio
Elena Farinelli 57
concorrenza e nel caso ritornerá dopo sul primo annuncio. In tal caso noipagheremmo almeno 2 click anzichè 1 solo.
Il discorso cambia per le ricerche relative al brand. In tal caso ha senso starein prima posizione perchè offriamo esattamente quello che l'utente sta cercando.
Altra “tecnica”: nel caso di un annuncio anche se il sito è in SERP:
se il sito è in SERP nella non scroll-area l'annuncio in basso se invece il sito è in basso in SERP l'annuncio in alto (2/3 posizione)
Qual'è un buon CTR?
Dipende dal prodotto/servizio venduto. Siti che offrono servizi e prodotti conmargini molto elevati saranno contenti anche con un CTR del 0.05, chi vendecose con basso margine dovrà avere un margine più alto.
1-3% CTR accettabile5-6% CTR molto buono10% complimenti!
Ma più che il CTR dobbiamo sempre guardare il ROI (Return-on-investment) o ROAS (Return-on-ad-spend).Ma cosa significa se ho tante impressions e nessun click? Vuol dire
Elena Farinelli 58
Ma cosa significa se ho tante impressions e nessun click? Vuol direche i visitatori che hanno cercato quelle keyword non hanno trovatoquello che cercavano o non sono rimasti soddisfatti.1) L'annuncio contiene la keyword ma in un senso diverso. Esempio:“essere un modello” anziché “modello di scarpe”2) L'annuncio è scritto male, con errori.3) C'è qualcosa di poco convincente nel modo in cui è scritto. Ilnavigatore non si fida. Magari è poco professionale.
Ti giochi la credibilità in pochi secondi, hai pochissimo per fare una buonaimpressione.
Problema di carenza di figure professionali
Il Search Marketing tiene. I risultati trimestrali di Google evidenziano una crescita del 31% rispetto al Q3 2007.
I Search Marketers confermano fiducia nel settore (un giro d'affari stimato di $26,8 miliardi nel 2009), ma esprimono ugualmente un crescente
Elena Farinelli 59
ugualmente un crescente disagio dovuto a motivi tecnologici e gestionali.
il 59% delle aziende che spendono più di $500K ritiene che il problema più grande risieda nella carenza di personale preparato.
Il 41% teme che l'aumento crescente del CPC medio possa impattare negativamente sul ROI e sul raggiungimento degli obiettivi.
E' sempre più difficile trovare profili preparati ed in grado di lavorare in un ambiente che muta sin troppo velocemente. http://controrete.blog.excite.it
/
SEO, PPC sui motori e PPC sui contenuti non sono la stessa cosa!
Nei motori di ricerca l’utente normalmente si trova in fase avanzata nel processo diacquisto e vuole informazioni per chiudere tale processo. I messaggi dicomunicazione sono:•ATTESI: la gente è impaziente di ascoltare ed è molto ricettiva nei confronti delmessaggio•PERSONALIZZATI: i messaggi sono direttamente in relazione con l’individuo•SIGNIFICATIVI: visto che l’utente concede il suo tempo, tali messaggi non
Ppc sui portali di contenuto
Elena Farinelli 60
•SIGNIFICATIVI: visto che l’utente concede il suo tempo, tali messaggi nondevono fargli perdere tempo, ovvero: rispondere prima possibile alle esigenzedell’utenteNegli annunci del content network la situazione è diversa
Ppc sui portali di contenuto: l'utente naviga anche senza trovarsi in una faseavanzata del processo d'acquisto (bisognerebbe valutare le singole pagine e illoro posizionamento).
In realtà, anche se Google permette di fare pubblicità su siti specifici, quando sidecide di fare pubblicità nei portali si entra nel circuito Adsense e difficilmente siha il controllo dei siti su cui compaiono i nostri annunci contestualizzati. A causadi questa mancanza di controllo è utile prevedere quindi che gli utenti che
Ppc sui portali di contenuto
Elena Farinelli 61
di questa mancanza di controllo è utile prevedere quindi che gli utenti chevedranno la nostra pubblicità probabilmente non sono ancora così interessati ainostri prodotti e servizi, (ma potrebbero esserlo in futuro).
Le campagne pay per click sui portali di contenuto seguono molto di più leregole dell‘advertising tradizionale, utilizzato soprattutto per creare i bisogni eper affermare il brand delle aziende.
x
- tenere le campagne separate da quelle che appaiono nelle serp- analizzare l'efficacia dei vari tipi di annunci (costano meno ma portano meno risultati) - usare cpc/bid inferiori- usare creatività e annunci diversi (gli utenti non sono in fase di ricerca e/o di acquisto) - usare keyword più generiche e ad alto volume di ricerca. In genere si ha un gran numero di impressions ma un minor CTR- decidere di sospendere la diffusione sul content network
Per migliorare i risultati del Content Network
Elena Farinelli 62
a volte l'url non viene neppure mostrata!
il Content Network può convenire per fare branding.
Il futuro?
Elena Farinelli 63 x
Google e la lotta allo SPAM
La parola deriva da ‘spiced ham’ che le truppe armate americane hanno contratto in “SPAM” durante la seconda Guerra Mondiale.Oggi si dice che SPAM = ‘Sending Persistent Annoying E-mail’.
Elena Farinelli 64
I 4 cardini su cui ruota intorno Google :
- Contenuti: fattori di “contenuto”, codice + semantica (keywords, codice html, correlazione semantica, duplicazione contenuti...)
- Link popularity: fattori “quantitativi” (pagerank, quantità di links, anchor text...)
- Trust & Autority: fattori “qualitativi” (trustrank, qualità dei links, anzianità del dominio e dei links, dati storici, sviluppo temporale contenuti/links...)
Google e 10 anni di lotta allo SPAM
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- Defense & Penalty: fattori “opposti” (badrank, contenuti spam, crescita sbilanciata links, penalizzazioni algoritmiche e manuali....)
Evoluzione dei parametri più importanti per Google dal 2000 al 2010:
- Contenuti: fino al 2000 – 2001 la fanno da padrone. Fino al 2002 si potevano usare le doorways per fare spam.- Link popularity (pagerank) in costante crescita, nel 2003 picco massimo. Contano più i link dei contenuti!!!- Trust & Autority: i primi test arrivano fra il 2002 e il 2003. Dal 2003 inizio dello SPAM ad ampio raggio. Contenuti e link popularity non sono più sufficenti a dare buone SERP. - Defense & Penalty: nel 2001-2002 primi tentativi di contenere il keyword
Google e 10 anni di lotta allo SPAM
Elena Farinelli 66
- Defense & Penalty: nel 2001-2002 primi tentativi di contenere il keyword stuffing e lo spam da “doorways”.- Dal 2004 entrata brutale di algoritmi di Trust & Autority (Trustrank): nel 2005 e 2006 periodo di rodaggio e test, ribilanciamento con link popularity. Nel 2005-2006 su Google si ballava! (test antispam).- Crollo dell'incidenza dei contenuti (2008 anno peggiore) - Incremento lento ma costante degli algoritmi di Defense & Penalty: dal 2007-2008 focalizzati non più solo su contenuto/spam ma anche su matrici di links e dati storici che hanno permesso dal 2006 in poi di segare gli SPAM ENGINE. Nel 2008-2009 picco massimo del Trustrank.E oggi?
Evoluzione dei parametri più importanti per Google dal 2000 al 2010:
- Contenuti: si riparte alla grande!
- Link popularity: equilibrio. Serve come bilanciamento di altri algoritmi.
- Trust & Autority: sempre importante ma un po' ridimensionato.
- Defense & Penalty: Google è sempre più severo (ci vuole + tempo a uscire da una penalizzazione).
Google e 10 anni di lotta allo SPAM
Elena Farinelli 67
una penalizzazione).
Caffeine (agosto 2009 > aprile 2010 > settembre 2010) non è stato un semplice cambio di infrastrutturama una totale revisione per stare al passo coi tempie:1) indicizzare + contenuti (colpa dei social networks) 2) analizzare le serp e dare risultati in modo + veloce3) identificare prima lo spam (ad es. la duplicazione..)
Elena Farinelli 68
Google instant e Google suggest non solo aiutano i pigri ma pilotano le scelte dell'utonto verso query preselezionate che in quanto tali sono meno spammate ed essendo frequenti offrono maggiori ricavi di Adwords
Il futuro? si vedrà! Per ora Google:
- lotta allo spam
- trustrank / importanza della storia del sito
- importanza dei qualityraters
Elena Farinelli 69 x
raters
- il seo sarà sempre più social e meno tecnico (piattaforme facili da usare)