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A. A. 2009-2010 Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze della Formazione Attività...

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A. A. 2009- 2010 Università degli Studi di Perugia Facoltà di Facoltà di Scienze Scienze della della Formazione Formazione Attività motoria Attività motoria e rieducazione e rieducazione psicosociale psicosociale Prima di morire, rabbi Zusya disse: Prima di morire, rabbi Zusya disse: Nel mondo che verrà non mi Nel mondo che verrà non mi chiederanno chiederanno “Perché non sei stato “Perché non sei stato Mosé?”, Mosé?”, ma mi chiederanno ma mi chiederanno “Perché non sei stato “Perché non sei stato Zusya?” Zusya?” Martin Buber, I racconti di Chassadim Martin Buber, I racconti di Chassadim
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Page 1: A. A. 2009-2010 Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze della Formazione Attività motoria e rieducazione psicosociale Prima di morire, rabbi.

A. A. 2009-2010

Università degli Studi di Perugia

Facoltà di Facoltà di Scienze Scienze della della FormazionFormazionee

Attività motoria Attività motoria e rieducazione e rieducazione

psicosocialepsicosociale

Prima di morire, rabbi Zusya disse: Nel Prima di morire, rabbi Zusya disse: Nel mondo che verrà non mi chiederanno mondo che verrà non mi chiederanno

“Perché non sei stato Mosé?”, “Perché non sei stato Mosé?”, ma ma mi chiederanno mi chiederanno “Perché non “Perché non

sei stato Zusya?” sei stato Zusya?” Martin Buber, I racconti di Chassadim Martin Buber, I racconti di Chassadim

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Di cosa ci occuperemo…Di cosa ci occuperemo…

Cosa significa “Attività motoria e Cosa significa “Attività motoria e rieducazione psicosociale”?rieducazione psicosociale”?

RieducazioneRieducazione – Tutti quei processi di – Tutti quei processi di addestramento e di riabilitazione svolti nei addestramento e di riabilitazione svolti nei confronti di soggetti handicappati, disadattati, confronti di soggetti handicappati, disadattati, disturbati, tossicomani, allo scopo di riportarli disturbati, tossicomani, allo scopo di riportarli ad un livello di aggiustamento sociale e di ad un livello di aggiustamento sociale e di formazione personale in cui possano esprimere formazione personale in cui possano esprimere al livello più alto le loro competenze e al livello più alto le loro competenze e capacità. (Umberto Galimberti, Dizionario di capacità. (Umberto Galimberti, Dizionario di Psicologia – UTET)Psicologia – UTET)

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RiabilitazioneRiabilitazione – Scopo è quello di togliere il paziente dallo – Scopo è quello di togliere il paziente dallo stato di emarginazione in cui si trova per effetto della sua stato di emarginazione in cui si trova per effetto della sua minorazione, per inserirlo in una condizione occupazionale minorazione, per inserirlo in una condizione occupazionale e sociale il più possibile identica a quella degli altri soggetti e sociale il più possibile identica a quella degli altri soggetti sociali. sociali.

Le tappe sono:Le tappe sono:

1. Riconoscimento delle difficoltà del soggetto1. Riconoscimento delle difficoltà del soggetto

2. Integrazione sociale attraverso la rieducazione delle facoltà 2. Integrazione sociale attraverso la rieducazione delle facoltà minorate, accompagnata dall’attivazione di quelle residueminorate, accompagnata dall’attivazione di quelle residue

3. Accettazione sociale dei membri della comunità a livello 3. Accettazione sociale dei membri della comunità a livello psicologico e praticopsicologico e pratico

(Umberto Galimberti, Dizionario di Psicologia – UTET)(Umberto Galimberti, Dizionario di Psicologia – UTET)3

Di cosa ci occuperemo…Di cosa ci occuperemo…

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la riabilitazione come “definito la riabilitazione come “l’uso di tutti i mezzi l’uso di tutti i mezzi volti alla riduzione dell’impatto della disabilità e volti alla riduzione dell’impatto della disabilità e della condizione di handicap allo scopo di della condizione di handicap allo scopo di permettere a persone disabili di ottenere una permettere a persone disabili di ottenere una integrazione socialeintegrazione sociale””

L’accesso alla riabilitazione è un diritto L’accesso alla riabilitazione è un diritto fondamentale dell’uomo, come affermato dalla fondamentale dell’uomo, come affermato dalla Carta dei Diritti delle Nazioni Unite attraverso gli Carta dei Diritti delle Nazioni Unite attraverso gli Standard (1993), dall’Anno Europeo delle Persone Standard (1993), dall’Anno Europeo delle Persone con Disabilità (2003) e dalla Risoluzione n°58 con Disabilità (2003) e dalla Risoluzione n°58 dell’Assemblea Mondiale della Salute (2005)dell’Assemblea Mondiale della Salute (2005)

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Di cosa ci occuperemo…Di cosa ci occuperemo…

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Rieducazione: Rieducazione: insieme di programmi terapeutici insieme di programmi terapeutici specificatamente diretti alle diverse componenti specificatamente diretti alle diverse componenti della disabilità (neuromotoria, cognitiva, della disabilità (neuromotoria, cognitiva, respiratoria, funzionale, ...)respiratoria, funzionale, ...)

Il principale obiettivo della riabilitazione Il principale obiettivo della riabilitazione psicosociale è garantire la persona affetta da una psicosociale è garantire la persona affetta da una disabilità psichica possa utilizzare quelle abilità disabilità psichica possa utilizzare quelle abilità “fisiche, emotive, sociale ed intellettuali”, “fisiche, emotive, sociale ed intellettuali”, indispensabili per vivere, apprendere e lavorare indispensabili per vivere, apprendere e lavorare nella comunità.nella comunità.( modificato da W. A. Anthony e R. P. Liberman)( modificato da W. A. Anthony e R. P. Liberman)

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Di cosa ci occuperemo…Di cosa ci occuperemo…

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Lo scopo fondamentale della riabilitazione è quello di invertire il Lo scopo fondamentale della riabilitazione è quello di invertire il processo di desocializzazione aiutando in prima istanza il processo di desocializzazione aiutando in prima istanza il soggetto a sviluppare e riapprendere competenze sociali.soggetto a sviluppare e riapprendere competenze sociali.

Il soggetto costruisce intorno a sé delle barriere che gli fanno Il soggetto costruisce intorno a sé delle barriere che gli fanno perdere la capacità di articolarsi in modo armonico con gli altri e perdere la capacità di articolarsi in modo armonico con gli altri e con l’ambiente, di esprimere i suoi bisogni e di rispondere ai con l’ambiente, di esprimere i suoi bisogni e di rispondere ai bisogni, alle richieste e alle aspettative degli altri.bisogni, alle richieste e alle aspettative degli altri.

Questa incapacità lo espone ad una serie di fallimenti che vanno a Questa incapacità lo espone ad una serie di fallimenti che vanno a rinforzare la tendenza all’isolamento ed innescano meccanismi rinforzare la tendenza all’isolamento ed innescano meccanismi emarginanti anche da parte dell’ambiente.emarginanti anche da parte dell’ambiente.

Proprio in queste situazioni in cui prevale il ripiegamento su se Proprio in queste situazioni in cui prevale il ripiegamento su se stessi e il disinvestimento affettivo verso ciò che appartiene al stessi e il disinvestimento affettivo verso ciò che appartiene al mondo esterno, la riabilitazione riveste un’importanza mondo esterno, la riabilitazione riveste un’importanza fondamentale e diviene una e a volte l’unica modalità possibile di fondamentale e diviene una e a volte l’unica modalità possibile di intervento terapeuticointervento terapeutico6

Di cosa ci occuperemo…Di cosa ci occuperemo…

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Chi sono dunque i destinatari? Chi sono dunque i destinatari?

- Soggetti a rischio di emarginazione Soggetti a rischio di emarginazione psicosociale o con una sintomatologia psicosociale o con una sintomatologia già conclamata in tal sensogià conclamata in tal senso

- Per esempio: anziani, adolescenti, ex Per esempio: anziani, adolescenti, ex tossicodipendenti, disabili fisici, pazienti tossicodipendenti, disabili fisici, pazienti psichiatrici, soggetti con disagio psichiatrici, soggetti con disagio psichico, pazienti oncologici, pazienti psichico, pazienti oncologici, pazienti affetti da altre patologie, ex detenuti, affetti da altre patologie, ex detenuti, ecc. ecc.

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Di cosa ci occuperemo…Di cosa ci occuperemo…

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Sull'Arno contro il tumore al senoSull'Arno contro il tumore al seno

Domenica 14 febbraio presso la sede dei Canottieri Domenica 14 febbraio presso la sede dei Canottieri Comunali di Firenze il primo equipaggio fiorentino al Comunali di Firenze il primo equipaggio fiorentino al femminile di Dragon Boat compie  4 anni di attività. Si femminile di Dragon Boat compie  4 anni di attività. Si chiamano Dragon boat lady, sono donne operate di cancro chiamano Dragon boat lady, sono donne operate di cancro al seno che hanno deciso di darsi al canottaggio per dare a al seno che hanno deciso di darsi al canottaggio per dare a tutti un messaggio di speranza: dal tumore al seno si può tutti un messaggio di speranza: dal tumore al seno si può guarire e tornare a vivere.guarire e tornare a vivere.

La dragon boat è una disciplina sportiva di origine orientale La dragon boat è una disciplina sportiva di origine orientale che prevede gare su imbarcazioni particolari lunghe 12,66 che prevede gare su imbarcazioni particolari lunghe 12,66 metri che hanno la testa e la coda a forma di dragone. La metri che hanno la testa e la coda a forma di dragone. La barca viene sospinta da 20 atleti che vogano a ritmo di un barca viene sospinta da 20 atleti che vogano a ritmo di un tamburino. tamburino.

Alcune testimonianze…Alcune testimonianze…

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La pratica di questo sport per le donne operate al seno La pratica di questo sport per le donne operate al seno nasce nel 1996 in Canada in seguito ad un esperimento nasce nel 1996 in Canada in seguito ad un esperimento condotto da un equipe di medici sportivi. Contrariamente condotto da un equipe di medici sportivi. Contrariamente a quanto sostenuto in precedenza si evidenziò che la a quanto sostenuto in precedenza si evidenziò che la pratica di un attività fisica stancante e ripetitiva come il pratica di un attività fisica stancante e ripetitiva come il canottaggio non produceva conseguenze negative sulla canottaggio non produceva conseguenze negative sulla salute delle donne.salute delle donne.Da allora il dragon boat è divenuto in tutto il mondo uno Da allora il dragon boat è divenuto in tutto il mondo uno sport simbolo per far capire che è possibile vivere una vita sport simbolo per far capire che è possibile vivere una vita piena e attiva nonostante la malattia.piena e attiva nonostante la malattia.

Informazioni:Informazioni:

A.S.D. Canottieri Comunali FirenzeA.S.D. Canottieri Comunali Firenze

Servizio Donna come Prima LiltServizio Donna come Prima Lilt9

Alcune testimonianze…Alcune testimonianze…

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Dal gennaio 2010 i campioni dello sport fanno da “motivatori” e Dal gennaio 2010 i campioni dello sport fanno da “motivatori” e insegnano a lottare contro il cancro, una volta al mese in insegnano a lottare contro il cancro, una volta al mese in reparto. reparto. “I parallelismi tra mondo dello sport e lotta alla malattia “I parallelismi tra mondo dello sport e lotta alla malattia tumorale sono evidenti: l’allenatore (oncologo) valuta le tumorale sono evidenti: l’allenatore (oncologo) valuta le capacità specifiche dello sportivo (paziente), e al tempo stesso capacità specifiche dello sportivo (paziente), e al tempo stesso lo mette alla prova su obiettivi sfidanti che implicano il ricorso a lo mette alla prova su obiettivi sfidanti che implicano il ricorso a potenzialità ancora non pienamente espresse” spiega la dott. potenzialità ancora non pienamente espresse” spiega la dott. Diana Bianchedi, campionessa olimpica, Presidente della Diana Bianchedi, campionessa olimpica, Presidente della Commissione nazionale atleti del CONI.Commissione nazionale atleti del CONI.Essere motivati, nella malattia come nello sport, è un Essere motivati, nella malattia come nello sport, è un ingrediente fondamentale per sconfiggere la malattia e, quindi, ingrediente fondamentale per sconfiggere la malattia e, quindi, vincere la gara della vita. A dirlo sono gli stessi dati: i malati di vincere la gara della vita. A dirlo sono gli stessi dati: i malati di tumore depressi, a parità di condizioni cliniche, muoiono il 40% tumore depressi, a parità di condizioni cliniche, muoiono il 40% in più di chi mantiene un atteggiamento combattivo. in più di chi mantiene un atteggiamento combattivo.

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Alcune testimonianze…Alcune testimonianze…

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Così, per combattere il cancro, gli oncologi prestano sempre Così, per combattere il cancro, gli oncologi prestano sempre più attenzione all’aspetto motivazionale e vanno a lezione dai più attenzione all’aspetto motivazionale e vanno a lezione dai grandi campioni per trasformarsi in trainer efficaci. Da grandi campioni per trasformarsi in trainer efficaci. Da gennaio 2010 alcuni sportivi d’eccezione si recheranno, una gennaio 2010 alcuni sportivi d’eccezione si recheranno, una volta al mese, nel reparto dell’Istituto dei Tumori di Milano e volta al mese, nel reparto dell’Istituto dei Tumori di Milano e del Regina Elena di Roma, per incontrare i malati e insegnare del Regina Elena di Roma, per incontrare i malati e insegnare agli oncologi a costruire il game plan. agli oncologi a costruire il game plan. “Si tratta di un insieme di tattiche psicologiche e fisiche per “Si tratta di un insieme di tattiche psicologiche e fisiche per aumentare la capacità di combattere le avversità. Deve aumentare la capacità di combattere le avversità. Deve essere attivato insieme al team curante, garantire essere attivato insieme al team curante, garantire l’affiatamento tra lo staff e il paziente e prevedere anche la l’affiatamento tra lo staff e il paziente e prevedere anche la figura di riferimento all’interno della famiglia” spiega il figura di riferimento all’interno della famiglia” spiega il professor Emilio Bajetta presidente della Fondazione professor Emilio Bajetta presidente della Fondazione Giacinto. Tutto per aiutare il paziente a trovare in se stesso le Giacinto. Tutto per aiutare il paziente a trovare in se stesso le risorse per contribuire a una maggiore efficacia delle terapie. risorse per contribuire a una maggiore efficacia delle terapie.

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Alcune testimonianze…Alcune testimonianze…

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Sport e tossicodipendenzaSport e tossicodipendenza

Maledetta portatrice di nulla.Maledetta portatrice di nulla.Ora rivoglio il mio dolore.Ora rivoglio il mio dolore.L’aspetterò tutta la notteL’aspetterò tutta la notteper montarlo fino alla rabbia.per montarlo fino alla rabbia.Maledetti ladri del mio tempo Maledetti ladri del mio tempo che avete avuto quello che volevate, che avete avuto quello che volevate, ma che non sapete nulla di ciò che ma che non sapete nulla di ciò che avete rubato.avete rubato.

((Due maledizioni Due maledizioni – Poesia di una tossicomane in – Poesia di una tossicomane in trattamento)trattamento)

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L'incontro con la sostanza è radicalmente trasformativo: il L'incontro con la sostanza è radicalmente trasformativo: il soggetto fa una esperienza che lo cambia in profondità, in soggetto fa una esperienza che lo cambia in profondità, in quanto coinvolge le dimensioni biologiche e psicologiche più quanto coinvolge le dimensioni biologiche e psicologiche più profonde.profonde.

Questo cambiamento diventa una esperienza di riferimento per Questo cambiamento diventa una esperienza di riferimento per il soggetto e non è più cancellabile dalla sua memoria; ogni altra il soggetto e non è più cancellabile dalla sua memoria; ogni altra esperienza verrà confrontata con quella e, senza una adeguata esperienza verrà confrontata con quella e, senza una adeguata elaborazione, ne uscirà perdente (elaborazione, ne uscirà perdente (che cos'altro può dare simili che cos'altro può dare simili gratificazioni, un simile piacere, un simile desiderio? E perché ci gratificazioni, un simile piacere, un simile desiderio? E perché ci si dovrebbe rinunciare?si dovrebbe rinunciare? Il premio è talmente grande, o la Il premio è talmente grande, o la tensione del desiderio talmente insopportabile, che la stessa tensione del desiderio talmente insopportabile, che la stessa vita sembra niente, pur di ottenerlo o di liberarsene).vita sembra niente, pur di ottenerlo o di liberarsene).

Anche quando tutto sembra rovinato dalla droga, l'abitudine è Anche quando tutto sembra rovinato dalla droga, l'abitudine è talmente radicata da non poter essere scambiata con altro.talmente radicata da non poter essere scambiata con altro.

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Sport e tossicodipendenzaSport e tossicodipendenza

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La personalità del La personalità del tossicodipendentetossicodipendente

Il temperamento dei tossicomani presenta alcuni aspetti Il temperamento dei tossicomani presenta alcuni aspetti comuni, 1983):comuni, 1983):

1.1. Tendenza a mentireTendenza a mentire, l'iperdifesa, l'arroganza, , l'iperdifesa, l'arroganza, contraddistinguono tutto lo stile di vita del tossicomane dando contraddistinguono tutto lo stile di vita del tossicomane dando un'immagine di sè del tutto negativa e una diffidenza verso il un'immagine di sè del tutto negativa e una diffidenza verso il mondo esterno che viene rappresentato come ostile.mondo esterno che viene rappresentato come ostile.

2.2. Diritto di ricevere: Diritto di ricevere: in partenza il tossicomane è già (ma non in partenza il tossicomane è già (ma non sempre) un individuo debole, emotivamente a livello infantile.sempre) un individuo debole, emotivamente a livello infantile.La dipendenza lo fa ulteriormente regredire e lo conduce ad La dipendenza lo fa ulteriormente regredire e lo conduce ad elaborare un tipo di richiesta analoga al "pianto cattivo", con elaborare un tipo di richiesta analoga al "pianto cattivo", con cui nell'infanzia si esige l'osservanza di una promessa non cui nell'infanzia si esige l'osservanza di una promessa non mantenuta.mantenuta.

3.3. La vita come finzione eroicaLa vita come finzione eroica gli impone la recitazione di una gli impone la recitazione di una superiorità emarginata e un disprezzo per i "cosiddetti normali”superiorità emarginata e un disprezzo per i "cosiddetti normali”

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4. 4. IrritabilitàIrritabilità, rabbia, aggressività, impazienza, spacconeria, , rabbia, aggressività, impazienza, spacconeria, ambizione, disobbedienza, tendenza criminale, come espressione di ambizione, disobbedienza, tendenza criminale, come espressione di un'aspirazione alla superiorità' derivante da una compensazione un'aspirazione alla superiorità' derivante da una compensazione verso un sentimento d'inferioritàverso un sentimento d'inferiorità

5. Alta presenza di 5. Alta presenza di disturbi di personalità disturbi di personalità (in particolare, disturbo (in particolare, disturbo borderline; narcisistico; antisociale)borderline; narcisistico; antisociale)

6. 6. ManipolativitàManipolatività, debolezza dell’io, bassa autostima, incapacità di , debolezza dell’io, bassa autostima, incapacità di essere autonomi e totale dipendenza dagli altriessere autonomi e totale dipendenza dagli altri

7. 7. CompulsivitàCompulsività legata, in termini freudiani, ai concetti di “pulsione di legata, in termini freudiani, ai concetti di “pulsione di morte” e di autodistruttivitàmorte” e di autodistruttività

8. 8. Estrema mobilità psichicaEstrema mobilità psichica: capacità di imprimere accelerazioni e : capacità di imprimere accelerazioni e decelerazioni prodigiose a tutti quei processi che nelle altre strutture decelerazioni prodigiose a tutti quei processi che nelle altre strutture di personalità impiegano anni a strutturarsi o a destrutturarsi. Veloce di personalità impiegano anni a strutturarsi o a destrutturarsi. Veloce passaggio da un meccanismo psichico ad un altro (ciclo o rottura)passaggio da un meccanismo psichico ad un altro (ciclo o rottura)

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La personalità del La personalità del tossicodipendentetossicodipendente

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E ancoraE ancora: impulsività, ansia anticipatoria, pessimismo; i : impulsività, ansia anticipatoria, pessimismo; i tossicodipendenti risultano spesso essere emotivamente più tossicodipendenti risultano spesso essere emotivamente più inibiti, spiccatamente sensibili, e con tratti alexitimici marcatiinibiti, spiccatamente sensibili, e con tratti alexitimici marcati

AviditàAvidità: la pulsione orale divoratrice, il bisogno di introdurre in : la pulsione orale divoratrice, il bisogno di introdurre in se', di ingoiare, il tutto e subitose', di ingoiare, il tutto e subito

Lutto per l'oggetto perdutoLutto per l'oggetto perduto: l'oggetto-droga lascia un vuoto : l'oggetto-droga lascia un vuoto profondo nella vita del paziente, vuoto difficilmente colmabile da profondo nella vita del paziente, vuoto difficilmente colmabile da altri oggetti, meno totalizzanti e gratificantialtri oggetti, meno totalizzanti e gratificanti

Discontinuita' del Se'Discontinuita' del Se': c’è : c’è un prima un prima (della tossicodipendenza), (della tossicodipendenza), un durante un durante e e un dopo, un dopo, per cui l’ex cerca di ricongiungersi al suo per cui l’ex cerca di ricongiungersi al suo ricordo di come era prima della tossicodipendenza, tentando di ricordo di come era prima della tossicodipendenza, tentando di eliminare, oltre alla sostanza, anche il periodo di vita ad essa eliminare, oltre alla sostanza, anche il periodo di vita ad essa connesso come se fosse una "non vita", un tempo "fermo" e connesso come se fosse una "non vita", un tempo "fermo" e sradicato, durante il quale non era veramente se stessosradicato, durante il quale non era veramente se stesso

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La personalità del La personalità del tossicodipendentetossicodipendente

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La rinuncia nei confronti della droga non cancella il ricordo, la La rinuncia nei confronti della droga non cancella il ricordo, la memoria dell'esperienza, che subisce, nel tempo, una memoria dell'esperienza, che subisce, nel tempo, una trasformazione che cancella gli aspetti negativi (che motivano trasformazione che cancella gli aspetti negativi (che motivano al cambiamento) e trattiene quelli positivi (che amplificano il al cambiamento) e trattiene quelli positivi (che amplificano il rischio di ricadute).rischio di ricadute).

La vita senza droga offre spesso panorami spenti e grigi, La vita senza droga offre spesso panorami spenti e grigi, depressivi, nei quali non vi è traccia di grandiosità: il processo depressivi, nei quali non vi è traccia di grandiosità: il processo di adattamento ad una vita "normale" non procede spontaneo di adattamento ad una vita "normale" non procede spontaneo e lineare. e lineare.

L'omogeneità che sembra essere suggerita dalle L'omogeneità che sembra essere suggerita dalle discussioni teoriche si infrange e si disperde nella discussioni teoriche si infrange e si disperde nella frammentazione dei casi clinici, così diversi tra loro e frammentazione dei casi clinici, così diversi tra loro e dalla teoriadalla teoria

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La personalità del La personalità del tossicodipendentetossicodipendente

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LA STORIA DI MAURA

Il cancro è "quel genere di malattia che ti lascia il tempo di Il cancro è "quel genere di malattia che ti lascia il tempo di toglierti le scarpe e di fare bilanci". Non avrei mai pensato toglierti le scarpe e di fare bilanci". Non avrei mai pensato di ammalarmi di cancro al seno. Non avrei mai pensato di di ammalarmi di cancro al seno. Non avrei mai pensato di presiedere un'associazione di volontariato per donne presiedere un'associazione di volontariato per donne operate al seno. Quando sentivo che qualcuno aveva un operate al seno. Quando sentivo che qualcuno aveva un tumore, lo immaginavo senza nessuna speranza di tumore, lo immaginavo senza nessuna speranza di guarigione e con poco tempo da vivere. Ma nell'estate del guarigione e con poco tempo da vivere. Ma nell'estate del 1999, ero io uno dei numeri di cui parlano le statistiche. 1999, ero io uno dei numeri di cui parlano le statistiche. Ho provato solitudine, panico, smarrimento. Il dover Ho provato solitudine, panico, smarrimento. Il dover lottare contro una malattia che annullava le risorse fisiche lottare contro una malattia che annullava le risorse fisiche e psicologiche mi ossessionava. Mille interrogativi sull'oggi e psicologiche mi ossessionava. Mille interrogativi sull'oggi e sul domani.......! e sul domani.......!

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Sport e tumore:Sport e tumore:donne operate al senodonne operate al seno

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Dopo il tumore nessuno è più come prima, perché cambiano le Dopo il tumore nessuno è più come prima, perché cambiano le prospettive di vita, si trasformano le relazioni, cambia il valore che prospettive di vita, si trasformano le relazioni, cambia il valore che si dà a se stessi ed agli altri. Ci si rende conto che non c'è tempo si dà a se stessi ed agli altri. Ci si rende conto che non c'è tempo da perdere in convenevoli inutili e sopportazioni da crocerossina, da perdere in convenevoli inutili e sopportazioni da crocerossina, perché la vita è una e può essere molto più breve di quanto si perché la vita è una e può essere molto più breve di quanto si pensi. pensi. Quando ho cercato di organizzare l'associazione, l'ho fatto Quando ho cercato di organizzare l'associazione, l'ho fatto ricordandomi di quando mi trovai, sperduta con le mie paure, ad ricordandomi di quando mi trovai, sperduta con le mie paure, ad affrontare una malattia grave; l'ho fatto ricordandomi anche di affrontare una malattia grave; l'ho fatto ricordandomi anche di tutte quelle donne che come me avevano fatto grande fatica a tutte quelle donne che come me avevano fatto grande fatica a risollevarsi per ritrovare la via della speranza. risollevarsi per ritrovare la via della speranza. Cosa mi ha dato ilcesto? Cosa mi ha dato ilcesto? Tendo ad essere individualista e ilcestodiciliege, con le sue Tendo ad essere individualista e ilcestodiciliege, con le sue sollecitazioni, mi ha costretto ad alzare lo sguardo dal mio sollecitazioni, mi ha costretto ad alzare lo sguardo dal mio ombelico e a posarlo sul prossimo. Un prossimo tanto più vicino in ombelico e a posarlo sul prossimo. Un prossimo tanto più vicino in quanto condivide con me il tumore al seno. quanto condivide con me il tumore al seno. Maura Maura 19

Sport e tumore:Sport e tumore:donne operate al senodonne operate al seno

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Sport e tumore:Sport e tumore:donne operate al senodonne operate al seno

Emozioni e immagine corporeaEmozioni e immagine corporeaIl trattamento chirurgico del tumore al seno, che sia Il trattamento chirurgico del tumore al seno, che sia conservativo o  demolitivo, è un’esperienza critica per la conservativo o  demolitivo, è un’esperienza critica per la donna. Il seno è una parte del corpo che rappresenta la donna. Il seno è una parte del corpo che rappresenta la femminilità e, qualsiasi intervento che ne modifichi l’aspetto, femminilità e, qualsiasi intervento che ne modifichi l’aspetto, altera la percezione che la donna ha di sé, con evidenti altera la percezione che la donna ha di sé, con evidenti ricadute anche sul piano psicologico. Il trattamento ricadute anche sul piano psicologico. Il trattamento chirurgico del carcinoma mammario implica comunque una chirurgico del carcinoma mammario implica comunque una perdita, che viene vissuta ed elaborata diversamente da ogni perdita, che viene vissuta ed elaborata diversamente da ogni donna. In generale, i primi mesi sono i più difficili da donna. In generale, i primi mesi sono i più difficili da affrontare, in quanto il visibile cambiamento richiede la affrontare, in quanto il visibile cambiamento richiede la progressiva attivazione di risorse individuali per ristabilire progressiva attivazione di risorse individuali per ristabilire pian piano un graduale equilibrio psico-fisico. Qualunque pian piano un graduale equilibrio psico-fisico. Qualunque cambiamento corporeo, quindi, modifica l’immagine di sé e cambiamento corporeo, quindi, modifica l’immagine di sé e le emozioni ad essa correlate.le emozioni ad essa correlate.20

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Effetti sulla vita sessualeEffetti sulla vita sessualeLo sconvolgimento emotivo legato alle trasformazioni che Lo sconvolgimento emotivo legato alle trasformazioni che coinvolgono una parte così importante del corpo femminile, coinvolgono una parte così importante del corpo femminile, spesso provoca delle difficoltà nel vivere la sessualità. spesso provoca delle difficoltà nel vivere la sessualità. La paura di mostrarsi e il timore di non piacere possono La paura di mostrarsi e il timore di non piacere possono influire sul desiderio sessuale e sulla vita di coppia. influire sul desiderio sessuale e sulla vita di coppia.

La vita quotidiana dopo l’interventoLa vita quotidiana dopo l’interventoAbituarsi all’idea di aver avuto un tumore può richiedere Abituarsi all’idea di aver avuto un tumore può richiedere molto tempo, talvolta anche diversi anni. L’ansia e la paura molto tempo, talvolta anche diversi anni. L’ansia e la paura possono ripresentarsi ogni volta che occorre sottoporsi ai possono ripresentarsi ogni volta che occorre sottoporsi ai controlli di routine oppure quando si sente parlare di tumore. controlli di routine oppure quando si sente parlare di tumore.

C’è paura che il tumore possa ripresentarsi ed è frequente C’è paura che il tumore possa ripresentarsi ed è frequente vivere qualunque dolore o sintomo come un segnale di vivere qualunque dolore o sintomo come un segnale di ricaduta. ricaduta. 21

Sport e tumore:Sport e tumore:donne operate al senodonne operate al seno

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Donne operate al seno: Donne operate al seno: alcune iniziative post-alcune iniziative post-interventointervento

Meditazione per le donne operate al seno Meditazione per le donne operate al seno

4 incontri di gruppo di 2 ore ciascuno per imparare una tecnica 4 incontri di gruppo di 2 ore ciascuno per imparare una tecnica meditativa con una visualizzazione specifica per il tumore meditativa con una visualizzazione specifica per il tumore mammario, derivata dalla tradizione della medicina tibetana e in mammario, derivata dalla tradizione della medicina tibetana e in uso presso il Dipartimento Oncologico dell’Ospedale Bellaria di uso presso il Dipartimento Oncologico dell’Ospedale Bellaria di Bologna.Bologna.

Con la meditazione si acquisisce uno strumento personale che, Con la meditazione si acquisisce uno strumento personale che, secondo un’esperienza scientifica ormai consolidata, non solo secondo un’esperienza scientifica ormai consolidata, non solo aiuta l’equilibrio psicologico/emotivo, la gestione dello stress, il aiuta l’equilibrio psicologico/emotivo, la gestione dello stress, il tono dell’umore e la risposta alle cure, ma anche la bilancia tono dell’umore e la risposta alle cure, ma anche la bilancia immunitaria e l’equilibrio neurovegetativo.immunitaria e l’equilibrio neurovegetativo.

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La specifica meditazione per le donne operate al seno ha avuto La specifica meditazione per le donne operate al seno ha avuto come risultati: come risultati:

· riduzione dello stress e migliore capacità di gestirlo· riduzione dello stress e migliore capacità di gestirlo

· riduzione della depressione reattiva alla malattia· riduzione della depressione reattiva alla malattia

· aiuto a fronteggiare paura e solitudine· aiuto a fronteggiare paura e solitudine

· aumento di autostima e di atteggiamenti mentali positivi· aumento di autostima e di atteggiamenti mentali positivi

· miglioramento del sonno· miglioramento del sonno

· migliori reazioni nei confronti degli effetti collaterali di · migliori reazioni nei confronti degli effetti collaterali di radioterapia e chemioterapia (soprattutto nausea, vomito, radioterapia e chemioterapia (soprattutto nausea, vomito, stanchezza e instabilità umorale)stanchezza e instabilità umorale)

· maggiore sensazione di essere protagoniste della cura e del · maggiore sensazione di essere protagoniste della cura e del processo di guarigione.processo di guarigione.

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Donne operate al seno: Donne operate al seno: alcune iniziative post-alcune iniziative post-interventointervento

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Incontri di auto aiutoIncontri di auto aiuto:: corso di benessere psicofisico teorico e corso di benessere psicofisico teorico e pratico il mercoledì mattina: le donne confrontano i loro vissuti e pratico il mercoledì mattina: le donne confrontano i loro vissuti e le loro esperienze con la guida dello psicologole loro esperienze con la guida dello psicologo

I nostri corsi I nostri corsi ::

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Corso di base per la formazione delle volontarie Corso di base per la formazione delle volontarie

  AttivitàAttività : :

Convegno annuale, sfilate di moda e corsetteria, gite ricreative, Convegno annuale, sfilate di moda e corsetteria, gite ricreative, Festa della donna, mercatino della solidarietà Festa della donna, mercatino della solidarietà 24


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