Date post: | 01-May-2015 |
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A cura di Irene Del Gaudio
GENITORIALITA’ e VULNERABILITA’: IL MOVIMENTO DELL’ACCOGLIERE DENTRO E
LASCIARE ANDARE, UN CONTINUUM TRA DIPENDENZA ED INDIPENDENZA.
1
Dottorato di RicercaMEDICINA MATERNO INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PERINATOLOGIA
direttore: prof. A. Ventura
TUTORS:
Prof. Andrea Clarici
Dott.sa Tanja UmariDottoranda: Irene Del Gaudio
XXIV ciclo di dottorato Trieste, 02 aprile 2012
IPOTESI:
IL PREGIUDIZIO
….ossia……
LA DIPENDENZA PATOLOGICA NON PREGIUDICA DI PER SE’ IL CORRETTO
ESERCIZIO DELLA FUNZIONE GENITORIALE
A cura di Irene Del Gaudio
OBIETTIVI
QUANTI SONO I GENITORI TOSSICO-ALCOL DIPENDENTI IN CARICO AL DDD NEL 2009
CHI SONO I GENITORI CON FIGLI MINORI NEL 2009
LA COMPOSIZIONE DI QUESTI NUCLEI FAMILIARI
QUANTIFICARE LE SITUAZIONI DI MINORI GIA’ SOTTOPOSTI A TUTELA DA PARTE DEL TM: “misura
indiretta inadeguatezza genitoriale”
INDIVIDUARE FATTORI DI RISCHIO E FATTORI PROTETTIVI RISPETTO ALLA GENITORIALITA’ NELLE
DIPENDENZE PATOLOGICHE
A cura di Irene Del Gaudio
Dati ministerialiCartelle
Interviste operatoriVerifiche Incrociate con i
Distretti SanitariTribunale dei Minori di
Trieste Direzione Generale ASS1
Triestina
STRUMENTI E FONTI
A cura di Irene Del Gaudio
I DECRETI TM nel 2009 (SITUAZIONI non genitori):Ricognizione Tutti Distretti
ASS1 Territorialmente competenti CF ex UOBA
229
SERT: 2210%
ALCOLOGIA: 12
5,2%14,8
%
A cura di Irene Del Gaudio
I DECRETI TM nel 2009:Ricognizione Popolazione
generale
216
SERT: 177,8%
ALCOLOGIA: 73,2%
11,1%
A cura di Irene Del Gaudio
IL 17,6% tra i “genitori normali” è giunto all’attenzione del TM per questioni circa separazione conflittuale e sua ricaduta sulla genitorialità e sul benessere del/lla minore.
Diagnosi dipendenza patologica
Sert: 850 Alcologia: 620
N° 202 il 24%
N° 582 il 94%
A cura di Irene Del Gaudio
147078
4
Genitori:Il 53,3%
L’utenza nel 2009N. UTENTI DDD: 2295
SC ILLEGALI(Sert)909
SC LEGALI(Alcologia)
1386
dal campione
GENITORI
Sert:202 Alcologia: 582
N° 154 il 76%
N° 80 il 14%
A cura di Irene Del Gaudio
234
quelli con
FIGLI MINORENNI: il
30%
“Sia i genitori sani che quelli fondamentalmente malati hanno momenti di difficile ed adeguata genitorialità, più o meno lunghi.”
Fava Vizziello (docente ordinaria Padova)
A cura di Irene Del Gaudio
Immagine tratta da http://www.giornalettismo.com/archives/112664/una-madre-interrotta/
ETA’ GENITORI 2009
A cura di Irene Del Gaudio
LEGENDA:A: 21-24B: 25-30C: 31-35D: 36-40E: 41-45F: 46-50G: 51-59
LA FAMIGLIA D’ORIGINE
A cura di Irene Del Gaudio
LEGENDA:0: dato mancante
A:genitori viventiB: genitori decedutiC: madre deceduta
D: padre decedutoG: genitori
separati/divorziati
LA LORO ISTRUZIONE
A cura di Irene Del Gaudio
LEGENDA:0: dato mancante
A: licenza elementareB: licenza media
C: diploma superioreD: attestato professionale
E: laurea
CON CHI VIVONO
A cura di Irene Del Gaudio
LEGENDA:0: dato mancante
A: con partner e figli/eB: solo/a con figli/e
C: fam.originaria partner e figli
D: solo/aE: con partner
F: presso parentiI: casa
circondariale/IstitutoG: presso altri
FIGLI
A cura di Irene Del Gaudio
LEGENDA:0: presenza figlio/a/i/e in
altra categoria età1: un figlio/a2. 2 figli/e3: 3 figli/e
Numero totale figli/e minorenni 336 (375 contando anche i figli/e maggiorenni): 196 bambini/e d’età tra 0 e 10 anni (10 compreso) (123 genitori td e 73 alcolisti); 87 bambini/e di età tra 11 e 17 anni (41 genitori td. e 44 genitori alcolisti); 53 di cui non conosciamo l’età (44 genitori td. e 9 alcolisti); 39 figli/e maggiorenni (15 genitori td. e 24 alcolisti)
Il 13% dei bambini/e figli/e di genitori alcol-tossicodipendenti è interessato da un decreto del TM (40 di età compresa tra 0 e 10 e 3 d’età compresa tra 11 e 17 anni).
A cura di Irene Del Gaudio
LE COPPIE
LEGENDA:0: assenza di coppia
A: coppia ex utente in carico o deceduto/a
B: attuale coppia utente in carico Servizio DiversoC: coppia separata
utente in carico allo Stesso Servizio
D: attuale coppia compagno/a Stesso
ServizioE: coppia separata utente in
carico a Servizi Diversi
CONCLUSIONI:
IL 53,3% DELL’UTENZA IN CARICO AL DDD DI TRIESTE NEL 2009 E’ COMPOSTA DA GENITORI
IL 30% DELL’UTENZA IN CARICO AL DDD DI TRIESTE NEL 2009 E’ COMPOSTA DA GENITORI DI FIGLI MINORENNI
IL 14,8% (ricognizione Distretti)-11,1% (ricognizione popolazione generale) HA IN CORSO, NEL 2009, UN
PROVVEDIMENTO DI TUTELA DEL MINORE
IL 17,6% TRA I GENITORI “NORMALI” E’ GIUNTO ALL’ATTENZIONE DEL TM PER QUESTIONI CIRCA SEPARAZIONE
CONFLITTUALE E GENITORIALITA’: il comportamento dei genitori era considerato pregiudizievole per il benessere
del/della minore
A cura di Irene Del Gaudio
Quali variabili rendono più probabile la condizione che un individuo sia sottoposto a
tutela da parte del Tribunale dei Minori
DECRETOTEST DEL CHI-QUADRATO DI PEARSON:
IL DECRETO è SIGNIFICATIVAMENTE ASSOCIATO
COL SESSO (0,021)VS
NON CON IL SERVIZIO
I CASI sono stati trattati tutti assieme (Sert+Alcologia)
4924 donne 25
uominiA cura di Irene Del Gaudio
Il 35% della popolazione è DONNA
A cura di Irene Del Gaudio
AnalisiREGRESSIONE
LOGISTICA: formalizza e
risolve il problema di una
relazione funzionale tra
variabili
METODO DELLA
MEDIA DEI VALORI
NELLA SERIE
METODO INTERPOLAZIONE
LINEARE
“PROFILI”Cluster analysis
SPSS
REGRESSIONE LOGISTICA
ANALISI:DECRETO (v. dipendente) e FIGLI 11-17
Le variabili significativamente associate al presentarsi della condizione decreto sono (metodo dell’interpolazione lineare per valori mancanti):- SESSO DONNA (0,039)- PADRE DECEDUTO (0,039)- CONVIVERE CON FIGLI/E E PARTNER (0,020)
Al limite della significatività:-Basso titolo di studio (0,065)-Genitori deceduti (0,085)-Avere o aver avuto un partner afferente ad un Servizio, uguale o diverso (0,094);- Dimora stabile (0,071)
REGRESSIONE LOGISTICA
ANALISI:DECRETO (v. dipendente) e FIGLI 0-10
Le variabili significativamente associate al presentarsi della condizione decreto sono (metodo dell’interpolazione lineare per valori mancanti):- FIGLI 0-10 (0,001)- SESSO DONNA (0,003)- UN BASSO TITOLO DI STUDIO (0,044)- CONVIVERE CON FIGLI/E E PARTNER (0,01)
Al limite della significatività:- essere giunti al Servizio in modo non spontaneo (0,078)
CONCLUDENDO:secondo le analisi qualitative quantitative effettuate, tra i
FATTORI DI “RISCHIO”
ossia tra quegli aspetti a cui guardare con maggiore attenzione ritroviamo:
- Il GENERE: ed in particolare, la condizione femminile “è condizione che più facilmente può condurre ad una condizione di decreto, di segnalazione da parte dell’Autorità competente di una situazione di disagio conclamato”;
- L’AVERE UN FIGLIO TRA 0 E 10 ANNI;
- Il PADRE DECEDUTO: l’assenza o la perdita del genitore di sesso maschile espone ad maggiore vulnerabilità;
-Il CONVIVERE CON FIGLI E PARTNER: un nucleo cosiddetto “a rischio” espone maggiormente gli individui che lo compongono a ricevere le attenzioni degli Organi e Servizi Specialistici deputati alla tutela di quegli aspetti della vita dell’individuo, di cui, per mandato istituzionale sono deputati;
- L’AVERE UN BASSO TITOLO DI STUDIO
A cura di Irene Del Gaudio
CONCLUDENDO:secondo le analisi qualitative quantitative effettuate, tra i
FATTORI PROTETTIVI
ossia tra quegli aspetti che possono costituire una resilienza all’instaurarsi della condizione “decreto”, possiamo rintracciare, la
rete:
- GENITORI VIVENTI/PADRE: sembra che l’avere genitori viventi, specificatamente il padre, diminuisca il rischio di ricevere l’attenzione di tutela da parte degli organi competenti.Clinicamente ed operativamente parlando si deve e si può sostenere tale “mancanza” formulando progetti terapeutici ad hoc al fine di permettere all’individuo una costruzione interna, virtuale di quelle risorse che la funzione paterna porta.- FATTORI SOCIALI
A cura di Irene Del Gaudio
……“infine”….“OPERATIVAMENTE”
ossia grazie al “vedere numericamente alcuni aspetti della genitorialità tossicodipendente le loro, ove esistono reciproche relazioni”
tale ricerca ha permesso
- di “fare luce sul PREGIUDIZIO”: tossicodipendente tout court-cattivo genitore
-di SENSIBILIZZARE gli OPERATORI dei vari Servizi “interpellati”;
- di utilizzare la “funzione paterna” in modo sistemico, ossia a livello di reti operative e di relazioni per i vari Servizi coinvolti:
uno scambio tra diversi servizi dell’ASS1 Triestina, una riflessione comune sull’operatività concreta, ciò dal “vedere numericamente alcuni aspetti e le loro relazioni”;
uno scambio ed una condivisione a livello Nazionale tra gli operatori che lavorano nel settore delle Dipendenze
PRESENTARE E COINVOLGERE A TUTTI I SERVIZI SPECIALISTICI TALI RISULTATI:Ex UOBA, CF, NEONATOLOGIA I.R.R.C.S BURLO GAROFOLO
A cura di Irene Del Gaudio
PRATICA MIGLIORE, Più CONSAPEVOLE…..UNA RETE SENSIBILE INTEGRAZIONE
COMPETENZE
…….è opportuno ricordare che se un bambino è vivo, ancor più, in buona salute, qualcosa di importante è stato fatto per lui da almeno un genitore e forse potrà di nuovo essere fatto, una volta superato il momento di crisi.”
Vizziello, 2003 Psicopatologia dello sviluppo
A cura di Irene Del Gaudio
GRAZIE PER L’ATTENZIONE