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Quotidiano Regione Basilicata Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Riforme A PAG. 2 Anno 2 Numero 68 del 05/04/2012 Si rinnova il dialogo con Eni Sicurezza: migliore tecnologia nei sistemi di sorveglianza sull’oleodotto e nuovi controlli il 19 aprile prossimo. Ora le intese per ambiente e sviluppo Dal vertice De Filippo-Scaroni riparte di slancio il rapporto fra Regione Basilicata e compagnia petrolifera Intervento in laparo-endoscopia Al via la chirurgia mini-invasiva A PAG. 4 Eseguita a Lagonegro Sul web le informazioni dei Comuni Rifiuti trasparenti Il “sì” della I Ccp A PAG. 6 Pubblicità totale del ciclo Laboratori educativi per giovani studenti Tra giochi e scienza il “libro ambiente” A PAG. 3 Concorso di editoria verde Dopo Mario Forte, il cal- ciatore della Mecenauto Picerno, escluso dalla rap- presentanza regionale Al- lievi senza un motivo pre- ciso, è toccato a Roberto Sica cedere il posto nella squadra (la Santa Maria di Potenza) a un ragazzo che, a detta di Sica, non si allenava da tre mesi. Raggiunto l’accordo tra Comune di Potenza e Coni per l’acquisto del palazzetto dello sport che sarà intitolato a Edmondo Landi. La struttura era chiusa dal 2008. Intorno al palazzetto sono cresciute generazioni di potentini. Nella palestra venivano festeggiati i compleanni. “Mimesis, fiorir è il primo incanto”. E’ il titolo di una mostra sulla bellezza della primavera che si in- augura domani a Potenza nell’atrio del Palazzo di città. La rassegna riunisce 11 artisti nazionali dalla Puglia, dal Lazio, dalla Campania, dalle Marche e dalla Basilicata. Nuovo caso in pochi giorni Sarà intitolato a Edmondo Landi Palazzetto sport Accordo Comune-Coni La vernice domani nel Palazzo di città Una mostra sul risveglio della natura Sogno infranto per un altro calciatore Conferenza delle Regioni: nodi al pettine Riforma A PAG.3 De Filippo: “Urge riassetto” Province: nel ddl punti irrisolti Rosa Gentile è il nuovo presidente di Acquedot- to Lucano. E’ stata nominata dal consiglio d’amministrazione, a sua volta eletto poco prima dall’assemblea degli azi- onisti. Nata a Rotondella (Mt) nel 1963, è iscritta all’albo dei formatori della Regione Basilicata e insegna Infor- matica. Ai vertici di Con- fartigianato dal ‘95 a oggi, dal 1997 al 1999 è nel cda dell’Ebab di Basilicata, dell’Interfidi della Camera di Commercio di Matera e presidente di Cofidarti- giani. In rappresentanza della Regione Basilicata dal 1997 al 2000, è consi- gliere nazionale di Confar- tigianato e componente della commissione Inps di Matera. Nel 2000 entra a far parte della giunta na- zionale “Donna Impresa”, diventandone presidente nel 2008. Diversi gli incari- chi in seno alla Camera di Commercio di Matera. Dal 2005 ad oggi è compo- nente nazionale del Co- mitato di parità del minis- tero del Lavoro. Dal 2010 a fine gennaio 2012 è stata assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata nella giunta De Filippo. Gentile nuovo presidente di Acquedotto Lucano Nominata dal consiglio d’amministrazione appena eletto dall’assemblea degli azionisti ULTIM’ORA E’ stato il tema della si- curezza a concentrare l’attenzione nel vertice te- nutosi ieri tra il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo (accom- pagnato dagli assessori Agatino Mancusi, Attilio Martorano, Rosa Mastrosi- mone e Vilma Mazzocco, oltre che dal direttore generale del dipartimento Ambiente, Donato Viggia- no) e i dirigenti dell’Eni, ossia l’amministratore delegato Paolo Scaroni e il direttore generale E&P (cioè Esplorazione e pro- duzione) Claudio Descalzi.
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Page 1: A PAG. 4 A PAG. 6 A PAG. 3 Si rinnova il dialogo … PAG. 3 Concorso di editoria verde Dopo Mario Forte, il cal - ciatore della Mecenauto Picerno, escluso dalla rap - presentanza regionale

Quotidiano Regione Basilicata

Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

•Riforme

A PAG. 2

Anno 2 Numero 68 del 05/04/2012

Si rinnova il dialogo con EniSicurezza: migliore tecnologia nei sistemi di sorveglianza sull’oleodotto e nuovi controlli il 19 aprile prossimo. Ora le intese per ambiente e sviluppo

Dal vertice De Filippo-Scaroni riparte di slancio il rapporto fra Regione Basilicata e compagnia petrolifera

Intervento in laparo-endoscopia

Al via la chirurgia mini-invasiva

A PAG. 4Eseguita a Lagonegro

Sul web le informazioni dei Comuni

Rifiuti trasparentiIl “sì” della I Ccp

A PAG. 6Pubblicità totale del ciclo

Laboratori educativi per giovani studenti

Tra giochi e scienzail “libro ambiente”

A PAG. 3Concorso di editoria verde

Dopo Mario Forte, il cal-ciatore della Mecenauto Picerno, escluso dalla rap-presentanza regionale Al-lievi senza un motivo pre-ciso, è toccato a Roberto Sica cedere il posto nella squadra (la Santa Maria di Potenza) a un ragazzo

che, a detta di Sica, non si allenava da tre mesi.

Raggiunto l’accordo tra Comune di Potenza e Coni per l’acquisto del palazzetto dello sport che sarà intitolato a Edmondo Landi. La struttura era chiusa dal 2008. Intorno al palazzetto sono cresciute generazioni di potentini.

Nella palestra venivano festeggiati i compleanni.

“Mimesis, fiorir è il primo incanto”. E’ il titolo di una mostra sulla bellezza della primavera che si in-augura domani a Potenza nell’atrio del Palazzo di città. La rassegna riunisce 11 artisti nazionali dalla Puglia, dal Lazio, dalla

Campania, dalle Marche e dalla Basilicata.

Nuovo casoin pochi giorni

Sarà intitolatoa Edmondo Landi

Palazzetto sportAccordoComune-Coni

La vernice domani nel Palazzo di città

Una mostra sul risveglio della natura

Sogno infranto per un altro calciatore

Conferenza delle Regioni: nodi al pettineRiforma

•A PAG.3

De Filippo: “Urge riassetto”

Province: nel ddlpunti irrisolti

Rosa Gentile è il nuovo presidente di Acquedot-to Lucano. E’ stata nominata dal consiglio d’amministrazione, a sua volta eletto poco prima dall’assemblea degli azi-onisti.Nata a Rotondella (Mt) nel 1963, è iscritta all’albo dei formatori della Regione Basilicata e insegna Infor-matica. Ai vertici di Con-fartigianato dal ‘95 a oggi, dal 1997 al 1999 è nel cda dell’Ebab di Basilicata, dell’Interfidi della Camera di Commercio di Matera e presidente di Cofidarti-giani. In rappresentanza della Regione Basilicata dal 1997 al 2000, è consi-gliere nazionale di Confar-tigianato e componente della commissione Inps di Matera. Nel 2000 entra a far parte della giunta na-

zionale “Donna Impresa”, diventandone presidente nel 2008. Diversi gli incari-chi in seno alla Camera di Commercio di Matera. Dal 2005 ad oggi è compo-nente nazionale del Co-mitato di parità del minis-tero del Lavoro.Dal 2010 a fine gennaio 2012 è stata assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata nella giunta De Filippo.

Gentile nuovo presidentedi Acquedotto LucanoNominata dal consiglio d’amministrazioneappena eletto dall’assemblea degli azionisti

ULTIM’ORA

E’ stato il tema della si-curezza a concentrare l’attenzione nel vertice te-nutosi ieri tra il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo (accom-pagnato dagli assessori Agatino Mancusi, Attilio Martorano, Rosa Mastrosi-mone e Vilma Mazzocco,

oltre che dal direttore generale del dipartimento Ambiente, Donato Viggia-no) e i dirigenti dell’Eni, ossia l’amministratore delegato Paolo Scaroni e il direttore generale E&P (cioè Esplorazione e pro-duzione) Claudio Descalzi.

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Basilicata Mezzogiorno

Avanzamento tecnologi-co dei sistemi di control-lo attivo dell’oleodotto Viggiano-Taranto e degli altri impianti di produzio-ne del petrolio, forme di sorveglianza attiva e pia-ni di emergenza esterni predisposti di intesa con le prefetture: queste le de-cisioni assunte al termine dell’incontro fra i vertici della Regione Basilicata

e dell’Eni, tenutosi ieri tra il presidente lucano, Vito De Filippo (accompagna-to dagli assessori Agatino Mancusi, Attilio Martora-no, Rosa Mastrosimone e Vilma Mazzocco, oltre che dal direttore generale del dipartimento Ambiente, Donato Viggiano) e una delegazione Eni, guidata dall’amministratore dele-gato, Paolo Scaroni e dal direttore generale E&P (Esplorazione e produzio-ne) Claudio Descalzi.Il motivo della riunione è legato in particolar modo alla perdita di greggio dall’oleodotto avvenuto di recente nelle campa-gne di Bernalda.Nel corso dell’incontro sono state anche definite

le attività da mettere in campo per portare il livel-lo tecnologico dell’oleo-dotto ai migliori standard attualmente disponibili. In particolare si è deciso di proseguire in modo serrato e costante nel confronto tecnico, esten-dere i sistemi di controllo ora presenti negli edifi-ci di superficie lungo la conduttura che trasporta

il greggio anche agli im-pianti di interruzione linea sotterrati, prevedendo in particolare una rilevazio-ne automatica per pre-senza vapori e liquidi che dia un segnale immediato alla sala operativa in caso di inconvenienti. Parallelamente si pro-cederà a intensificare la sorveglianza pedonale e veicolare (oggi prevista una volta a settimana) e realizzare un sistema di videosorveglianza lungo la linea.Durante la riunione si è anche parlato più in gene-rale dell’attività estrattiva e delle intese esistenti e da definire tra Regione ed Eni. E’ stata affrontata, in particolare, la necessità di

prevedere ulteriori misure di tutela ambientale già nelle attività di prossima implementazione rien-tranti nel quadro dell’inte-sa siglata nel 1998. Regione ed Eni hanno concordato che già in questa fase, a fronte del completamento del pro-gramma di produzione, andranno abbassate le emissioni utilizzando tec-nologie di ultima gene-razione, al fine di una più completa tutela ambien-tale. Allo stesso modo si è con-venuto sulla necessità di offrire maggiori opportu-nità all’imprenditoria e ai lavoratori locali.Temi, questi ultimi, che rappresentano un’anti-cipazione del “patto per l’ambiente” e del “patto per lo sviluppo” che Regio-ne ed Eni hanno deciso di definire per dare il via ad una nuova fase dell’intesa.De Filippo e Scaroni han-no convenuto di proce-dere serratamente nel confronto, sia con un ta-volo bilaterale Regione-compagnie per definire gli impegni dei player economici, sia al tavolo Governo-Regione-com-pagnie che dovrà appro-dare ai decreti attuativi dell’ormai noto ”Articolo 16” della legge sulle libe-ralizzazioni.

Il 12 marzo scorso l’oleodotto ha perso del greggio in territorio di Bernalda. Per questo motivo, nell’incon-tro di ieri (vedi sotto), è stato deciso che il prossimo 19 aprile inizierà l’attività di rimozione del tratto oggetto dell’evento per l’esame radiometrico. Come richiesto subito dalla Regione, l’intera linea sarà ispezionata con un “pig” (un robot che procederà dall’interno della tu-batura) e il pezzo in cui si è verificato il foro sarà smon-tato e sottoposto ad analisi metallurgiche i cui risultati saranno convalidati dall’Istituto italiano della saldatu-ra. Sarà condiviso con la Regione un eventuale ulterio-re aggiornamento tecnologico per il controllo attivo dell’oleodotto. Eni, inoltre, su richiesta della Regione, si è impegnata a predisporre piani di sicurezza d’intesa con le prefetture interessate, anche se tale strumento non è obbligatorio per legge.“Sono cose che possono ma che non devono succe-dere”, dice l’ad Eni Scaroni. “Siamo consapevoli che le estrazioni possono rappresentare un’opportunità per il territorio, ma la nostra priorità è e resta comunque l’ambiente”, aggiunge De Filippo.

PAG. 205.04.2012 N. 68

Previste forme di sorveglianza attiva e piani di emergenza esterni predisposti con le prefetture

I dettagli

Rilevazioneautomaticadi presenzavapori e liquidi

Estensionedei meccanismiagli impiantid’interruzione

Costantee serratoconfrontotecnico

Eni-Regione, nuovo dialogoDeciso lo sviluppo tecnologico dei sistemi di controllo dell’oleodotto

Incontro a Roma fra la giunta lucana guidata da De Filippo e i vertici dell’azienda capitanati da Scaroni

Il presidente: “La nostra priorità è e resta comunque l’ambiente”

Esame radiometricoper il tratto su cuiè caduto il greggio

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Basilicata Mezzogiorno

Il presidente della regio-ne, Vito De Filippo, nella sua veste di componente della Commissione parite-tica Governo-Regioni-Enti Locali per le riforme istitu-zionali, è intervenuto nella Conferenza delle Regioni del 4 aprile relazionando sul riordino delle Province in merito al quale molti sono ancora i punti irri-solti. Semplificare l’ammi-nistrazione, renderla più efficiente e rispondere ai bisogni delle comunità locali, questi alcuni degli obiettivi da raggiungere.“Il quadro di riassetto isti-tuzionale delle Province necessita ancora di affi-namenti e il Disegno di legge varato dal Governo presenta ancora punti irri-solti per quel che riguarda le funzioni di questo ente e i meccanismi di elezione di chi lo dovrà comporre”.E’ quanto ha spiegato il presidente della regione, Vito De Filippo, relazio-nando sul punto (con l’assessore regionale del Lazio, Stefano Cetica) alla Conferenza delle Regio-ni, che dovrà formulare la proposta di riordino istituzionale in senso fe-

derale, secondo principi di riduzione degli organi e dei costi, di soppressio-ne delle duplicazioni e di semplificazione dei pro-cessi decisionali.Il presidente lucano ha relazionato sul Ddl appro-

vato dal Consiglio dei Mi-nistri lo scorso 24 febbraio sostenendo che “un inter-vento di riforma del siste-ma elettorale avrebbe do-vuto più opportunamente essere preceduto dalla de-finizione di un quadro certo e compiuto delle generalizzate ‘funzioni di indirizzo e coordinamen-to dell’attività dei comuni’ imputate all’ente provin-cia ed essere inserito in un disegno più ampio ed organico di revisione de-gli assetti istituzionali e di disciplina dei nuovi orga-ni provinciali, in conside-razione della trasforma-zione della provincia da

ente con governance di area vasta ad elezione di-retta, ad ente intermedio, emanazione dei comuni e privo di competenze ge-stionali”.Anche rispetto a questa variazione, De Filippo ha

evidenziato criticità nel Ddl del Governo. In par-ticolare, ha spiegato, “il presidente e i consiglieri provinciali sarebbero elet-ti dallo “speciale” corpo elettorale, costituito dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni di ciascuna Provincia, tra gli stessi sin-daci e consiglieri comu-nali. Ma la previsione per cui gli eletti rimarrebbero in carica alla provincia anche perdendo la carica di sindaco o consiglie-re comunale, si pone in contrasto con l’art.68 del Testo Unico degli enti lo-cali, secondo cui “la per-dita delle condizioni di

eleggibilità previste dal presente capo importa la decadenza dalla carica di sindaco, presidente della Provincia, consigliere co-munale, provinciale o cir-coscrizionale. Senza con-siderare i risvolti, anche pratici, della decadenza del presidente che com-porterebbe comunque lo scioglimento del anticipa-to del consiglio”.Ancora De Filippo ha evi-denziato la necessità di definire meccanismi più efficaci volti a garantire le “quote rosa” e rappresen-tanze dei centri di mag-giori dimensioni, la neces-sità di prevedere l’istituto della surroga per ipotesi del venir meno delle con-dizioni di eleggibilità dei consiglieri provinciali, e di un riferimento certo per il numero di consiglieri da eleggere e cioè se que-sto vada parametrato alla popolazione residente, come detto in alcune par-ti del Ddl, o agli elettori, come ipotizzato in altre.“Siamo tutti interessati ad una riforma dello Stato - ha spiegato De Filippo - ma l’obbiettivo è che sia non soltanto celere, ma

anche efficace. Lo sforzo riformatore è sicuramente encomiabile - ha concluso - ma bisogna evitare che diventi una furia riforma-

trice che, per non prende-re i tempi giusti, influisca negativamente in una materia vitale per lo Stato e la Democrazia”. (Bm6)

PAG. 305.04.2012 N. 68

“Siamo tutti interessati a una riforma dello Statoe l’obiettivo è che sia non solo celerema anche efficace”

Perplessità sulle modifiche dovute a un quadro di riferimento finanziario e tecnico confuso

Province, De Filippo elencai nodi della riformaConferenza delle Regioni, sul tavolo il riordino degli enti locali

Tavolo istituzionale durante una Conferenza delle Regioni

De Filippo nel corso di una Conferenza delle Regioni

Percorsi formativi

Il concorso nazionale “Un libro per l’ambiente” quest’anno alla sua XIV edizionevede per la prima volta la partecipazione della Basilicata. In giuria alunni potentini

Relazione innovativa tra giovani,lettura ed educazione ambientale

di Margherita Sarli

Nuovo mese, nuovo ciclo di attività didattiche per il progetto “Un libro per l’ambiente”, promosso dalla Bi-blioteca Nazionale di Potenza e il Centro di educazio-ne ambientale Il vecchio Faggio di Legambiente Basi-licata, con il sostegno del programma strategico Epos 2010-2013. E ad aprire le danze di primavera sono stati ieri mattina i bambini della IVA della scuola primaria Tullio Trotta di Potenza, che hanno partecipato attiva-mente al laboratorio scientifico, curato dagli operatori del Ceas, sul tema dell’energia e delle buone pratiche. Piccoli esperimenti e divertenti giochi per spiegare l’isolamento termico e le corrette abitudini per il ri-sparmio energetico. In particolare, i bambini hanno misurato la temperatura dell’acqua contenuta in di-verse lattine, rivestite ognuna con un materiale diffe-rente, affinché cogliessero in maniera immediata cosa trattiene o rilascia il calore. Obiettivo dell’attività realiz-zata è stato quello di fornire una chiave interpretativa per la lettura del libro “Che cos’è il Global warming?”. Il libro di Provenzale rientra infatti, nella rosa dei testi sottoposti all’insindacabile giudizio delle 10 classi po-tentine che, attraverso il progetto, faranno parte della giuria nazionale del concorso di editoria verde “Un li-

bro per l’ambiente”. Dunque, oltre a fornire ai bambi-ni i testi finalisti del premio, gli educatori supportati dagli insegnanti hanno avviato un percorso formati-vo in aula per sollecitare sia la scoperta del libro, sia la curiosità e un primo approccio alle tematiche am-bientali. Accanto alle lezioni prettamente scientifiche, il “Vecchio faggio” ha realizzato nelle scorse settimane dei laboratori di lettura creativa, con la collaborazione dell’associazione “Abito in scena”, mentre nei prossimi incontri proporrà ai piccoli lettori dei giochi di ruolo per riscrivere le storie dalla propria prospettiva.

Lezioni “green” di buone praticheEsperimenti e giochiper spiegare isolamentotermico e risparmio energetico ai bambini

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Basilicata MezzogiornoPAG. 405.04.2012 N. 68

Asp Venosa, via le barriereGiuseppe Cugno: “Bisogna abbattere prima di tutto i pregiudizi culturali”

Previsto un programma di interventi e sensibilizzazione sul tema al fine di umanizzare i servizi

Trasloco per la Guardia medica del Comune di Policoro. Già dal due aprile il servizio è atti-vo presso l’ospedale Giovanni Paolo II nei locali del pronto soccorso. La decisione di spostare la sede dai locali della Commissione in-validi civili, dove era ubicata, ha un obiettivo ben preciso, ossia ottimizzare le risorse e utilizzare gli spazi esistenti nel modo più razionale possibile.La Asm di Matera ha, inoltre, reso noto che il servizio di guar-dia medica (continuità assisten-ziale) sarà attivo come sempre nei giorni feriali dalle venti di ogni sera alle otto della mattina successiva; nei prefestivi gli ora-ri vanno dalle dieci del mattino alle otto del giorno successivo

a quello festivo. Trasferimento anche per la guardia medica di Melfi a cominciare da oggi. Il servizio nella cittadina fede-ricana sarà trasferito nella nuo-va sede all’interno del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio. I locali adibiti saranno quel-li adiacenti al pronto soccorso.I responsabili della struttura, inoltre, hanno reso nosto che per evitare disagi ai cittadini, tutte le operazioni relative al trasloco saranno effettuate e completate nell’arco della stes-sa giornata. Sarà attiva, infine, una nuova utenza telefonica con un numero (0972/773312) ed un fonoripetitore che ri-manderà dal vecchio numero al nuovo per un periodo di sei mesi. (Bm4)

A Matera i vertici locali di sanità e istituzione comunale si incontrano per avviare un ampio rapporto di costruttiva collaborazione.Il direttore generale dell’Asm, Rocco Magliet-ta, e il sindaco della città dei Sassi, Salvatore Adduce, hanno un obiettivo comune: inte-ragire con tutti i soggetti istituzionali della proviincia di Matera al fine di condividere un percorso di valorizzazione delle risorse uma-ne e strumentali del sistema sanitario azien-dale.“Coniugare rigore ed efficienza, continuando a garantire servizi d’eccellenza ai cittadini”. E’ questo l’impegno sostanziale assunto da Adduce e Maglietta. Quest’ultimo ha aggiun-to che “l’Asm si confronterà continuamente con i protagonisti della vita pubblica locale in uno spirito comunitario, nella piena consa-pevolezza che solo operando insieme si può vincere la sfida che abbiamo di fronte in que-sto momento non facile. (Bm4)

Maglietta-AdduceGuardie mediche, nuove sedi

La sede di Venosa dell’Azienda sanitaria loca-le di Potenza si avvicina ai disabili mettendo loro a disposizione i locali dell’ufficio Relazio-ni con il pubblico, ubicati al piano terra della struttura. Per facilitare l’accesso ai servizi, per colloqui, informazioni o per il disbrigo delle pratiche, i cittadini con limitate capacità motorie saranno ricevuti sia dalla Direzione Generale che dagli operatori dei servizi com-petenti. Lo ha reso noto il direttore sanitario della stessa azienda, Giuseppe Cugno. In attesa di interventi strutturali, in grado di abbattere le barriere architettoniche esisten-ti, sarà cura della stessa responsabile dell’Urp di Venosa fare da collegamento tra gli utenti portatori di handicap, la direzione strategica e gli operatori degli uffici.“In assenza di ascensore o montacarichi, la rampa di scale che porta al piano superiore

della nostra sede – ha sottolineato ancora Cugno - impedisce, limita o rende difficolto-so l’accesso agli uffici allocati al livello supe-riore ai cittadini che hanno difficoltà moto-rie”.Alla luce di queste considerazioni, Cugno ha espresso tutta la disponibilità ad abbattere ogni tipo di barriera, non solo architettonica: “Vogliamo assicurare il benessere anche alle persone con disabilità, abbattendo - ha con-cluso - pregiudizi culturali, rimuovendo ogni forma di barriera architettonica e promuo-vendo l’inclusione sociale. Siamo convinti che sia relativamente facile abbattere le barriere, mentre è più complesso rimuovere quelle culturali. Per questo stiamo predispo-nendo un programma a vasto raggio che mira a sensibilizzare su questi temi i nostri operatori e a umanizzare i servizi”. (Bm4)

Le ultime frontiere della chirurgiaEseguito con successo nell’ospedale di Lagonegro un intervento di laparo-endoscopia. Si tratta di una tecnica di recente acquisizione che combina due operazioni ed evita al paziente di entrare più volte in sala operatoria

Anche gli ospedali lucani stanno facendo passi da gigante per quan-to riguarda le nuove frontiere della chirurgia mini invasiva. Questa volta è toccato al nosoco-mio di Lagonegro riportare un nuo-vo successo in questo campo. L’Uni-tà operativa complessa di Chirurgia generale del plesso ospedaliero Asp della cittadina, infatti, ha eseguito nei giorni scorsi un intervento di chirurgia mininvasiva sulle vie bi-liari per calcolosi coledocica non approcciabile per la sola via endo-scopica. La laparo-endoscopia è una tecnica di recente acquisizione che mette a frutto nello stesso intervento i van-taggi della laparoscopia e dell’endoscopia, combinate ed eseguite in un sol tempo con un allungamento plausibile dell’atto ope-

ratorio, evitando al paziente due interventi separati. Questa tecnica è stata messa a punto

dall’equipe chirurgica di Lagonegro diretta dal dottor Antonio Arenel-la e coadiuvato dai dottori Michele Damiani, Rocco Fulco, Bruno Nipote, Antonio Vitale e da un mese circa dal dottor Luigi Sommella. Si tratta di un intervento che viene eseguito solo in pochi centri specializzati, perché alle oggettive difficoltà tecniche e spe-cifiche, si aggiungono anche quelle organizzative. L’operazione, infatti, richiede un affia-tamento e una collaborazione - fanno sapere dalla struttura ospedaliera di Lagonegro - che possono essere solo frutto di una consolidata esperienza comune di lavoro con il team endo-scopico, anestesiologico, radiologico

e infermieristico di sala operatoria e di repar-to senza il cui prezioso e insostituibile appor-to non sarebbe realizzabile. (Bm4)

Oltre il dolore per un cammino di redenzionePazienti e operatori sanita-ri di Venosa i si preparano alla Pasqua partecipando ai riti della settimana san-ta, cominciata domenica con la benedizione delle palme, la processione per i viali dell’ospedale della cittadina e la celebrazione della messa nella cappella dello stesso nosocomio. Un’occasione per riflette-re sul vero significato dei riti della Settimana Santa che fornisce stimoli a con-tinuare il cammino della fede anche in momenti, come quelli del ricovero ospedaliero, caratterizza-ti dalla sofferenza e dalla preoccupazione.Esplicite le parole del cap-pellano dell’ospedale San Francesco, Monsignor Da-rio di Ciesco, il quale, par-tendo dal concetto che “La palma è simbolo di vitto-ria, di pace e di perdono”, ha ribadito che i cristiani sono chiamati proprio ad essere portatori di perdo-no e costruttori di pace”. In quest’ottica, il perdono diventa la base per una pace duratura. “Il vero cri-stiano - ha affermato - ha la capacità di perdonare veramente. In un mondo caratterizzato da guerre, odio, violenza, dobbiamo essere testimoni del Van-gelo per diffondere pace e tranquillità con la nostra preghiera e con le nostre azioni”. Don Dario ha poi ricorda-to che: “La processione simboleggia l’accoglienza trionfale con la quale il popolo ha dato il benve-nuto a Gesù, che entrava in Gerusalemme, ma indi-ca anche il cammino che dobbiamo fare per andare incontro a Cristo, che ci impegna a testimoniarlo in famiglia, in società, in politica. Gesù muore con-tinuamente - ha concluso - negli emarginati, in co-loro che vengono dimen-ticati”.Ricco il programma di ini-ziative presso la cappella dell’ospedale, tra incontri, meditazioni e celebrazio-ni della santa Messa per fornire un sostegno utile nei momenti di dolore e trasformarli in occasione di redenzione. (Bm4)

Ospedale di VenosaRiti pasquali

In attesa di interventi strutturali, l’Urp farà da tramite tra cittadini e operatori

Una sala operatoria

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Basilicata Mezzogiorno

Si sono conclusi ieri i labo-ratori didattici e formativi previsti dal progetto di educazione e sensibiliz-zazione ambientale “Gre-en Jobs. Lavorare in un mondo verde”. Promosso dal ministero dell’Istru-zione e dal Consorzio in-teruniversitario nazionale per l’ingegneria delle ge-orisorse (CiniGeo), il pro-getto vede l’adesione del Parco nazionale dell’Ap-pennino Lucano che in questi tre giorni, da lune-dì fino a ieri, ha ospitato nella propria sede nume-rosi studenti delle classi quarte e quinte di alcuni istituti d’istruzione supe-riore ricadenti nell’area del Parco, che hanno pre-so parte ai lavori guidati da esperti. Il progetto si propone di sostenere gli studenti degli istituti secondari superiori coin-volti nei laboratori, nelle scelte universitarie e la-vorative che li attendono, illustrando loro le poten-

zialità insite nel settore della Green Economy. La promozione di questo settore, è stato spiegato, comporta un’innovativa trasformazione dei siste-mi di produzione in fun-zione della riduzione dei consumi delle risorse na-turali ed energetiche con l’obiettivo di generare la crescita di un’economia sempre più sostenibile ed in grado di influenzare positivamente il mercato del lavoro.Ai laboratori hanno preso parte studenti dell’Isti-tuto Statale Istruzione

Superiore Liceo “F. De Sar-lo”, Istituto Professionale per i servizi per l’agr. e lo sviluppo rurale, Istituto Tecnico Statale “V. D’Ales-sandri”, Istituto Tecnico Agrario di Villa d’Agri, Istituto Professionale di

Stato “Generale Giuseppe Parisi”.Dice il commissario Do-menico Totaro: “L’Ente Parco riserva molta at-tenzione alla promozione di attività di educazio-ne, formazione e ricerca scientifica. L’obiettivo principale delle attività di educazione ambientale non è quello di diffondere semplici nozioni scientifi-che o naturalistiche, ben-sì quello di sensibilizzare giovani e meno giovani circa le principali questio-ni ambientali rendendoli, in tal modo, maggior-

mente consapevoli e responsabili. Compito fondamentale dell’educa-zione ambientale è quel-lo di favorire un graduale ma opportuno cambia-mento nei comporta-menti individuali e negli

stili di vita. E’ necessario, quindi, educare al cam-biamento e far acquisire, mediante gli strumenti della sensibilizzazione e dell’interpretazione am-bientale, comportamen-ti virtuosi che formino i più giovani spronandoli all’efficienza energetica e al contatto diretto con la natura con l’intento di concepirne l’armonia, la bellezza e la complessi-tà. Al fine di garantire la buona riuscita dei diversi progetti realizzati e avvia-ti, il nostro Parco ritiene di fondamentale impor-

tanza la campagna di sensibilizzazione e infor-mazione portata avanti nelle scuole presenti nel contesto territoriale di riferimento, mediante la collaborazione del corpo docente, con il quale si fa-voriscono numerosi con-tatti e proficui confronti”.Aggiunge l’architet-to Elisa Anna Di Palma, consulente CiniGeo: “La Basilicata, con il suo pa-trimonio paesaggistico e culturale, può trovare nella Green Economy un veicolo di valorizzazione ambientale, sociale ed

economico per offrire ai giovani percorsi lavorati-vi sostenibili, durevoli e locali.”.Chiosa la professoressa Flora Nania: “La capaci-tà di risolvere questioni ambientali e di integrare la sostenibilità nel pro-prio percorso formativo è un’opportunità impor-tante di crescita indivi-duale e collettiva che il Progetto Green Jobs mira a favorire fornendo in-formazioni specifiche sul mercato del lavoro green e sui percorsi che consen-tono di accedervi”.

Un modo per far collabo-rare aree protette diverse: è partita nel territorio del Parco nazionale del Pol-lino la fase operativa del progetto pilota “Piccole Guide sulle piste dell’Ap-pennino: Percorsi educa-tivi e di ricerca, alla sco-perta della Biodiversità e degli Equilibri Naturali “.Patrocinato e sostenuto daI ministero dell’Istru-zione, il progetto vede la partecipazione del Parco nazionale Appen-nino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese, in qualità di promotore e di capofila di un’alleanza operativa con il Parco Nazionale del Pollino e quello della Sila, nei cui territori si svolge-ranno le attività di educa-zione ambientale, con il coordinamento operativo e la direzione scientifica garantiti dal Cursa - Con-sorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente. La compagine degli Enti coinvolti è completata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Marche e Umbria), che svolge il ruolo di partner scienti-fico per l’esperienza ma-

turata nello svolgimento del proprio progetto di educazione ambientale “Piccole Guide” e dal Par-co Nazionale delle Foreste Casentinesi, Molte Falte-rona e Campigna (Tosca-na e Emilia-Romagna): con questi Parchi verran-no ricercate occasioni per scambi di esperienze e eventi da realizzare insie-me, nel “comune scenario” dell’Appennino protetto. Tra gli obiettivi: creare sinergie tra la Scuola e il territorio, per rendere docenti, alunni e genitori partecipi della necessità di proteggere e conserva-re ambienti, specie, risor-se naturali e culturali delle Aree Protette coinvolte; educare al cambiamento e alla cittadinanza atti-va i ragazzi, attraverso la conoscenza delle risorse ambientali della propria Area Protetta, guidati in un percorso di scoperta della storia, la cultura e la natura del proprio territo-rio; contribuire a garantire ai bambini il benessere fisico e psichico, promuo-vendo sempre più espe-rienze di vita all’aperto, con attività non struttura-

te e ritmi di vita più soste-nibili; migliorare i processi di apprendimento e l’effi-cacia dell’azione educati-va, attraverso l’esperienza e l’educazione “legata al luogo”; contribuire a crea-re “senso di appartenenza” al proprio territorio; pro-muovere una maggiore

partecipazione degli adul-ti e delle famiglie e fornire loro stimoli, occasioni e opportunità per “riscopri-re”, insieme ai bambini, le emozioni della natura “vera”, diversa da quella artificiale o vicaria.Dice il commissario del Parco Appennino Luca-

no Domenico Totaro: “È un’iniziativa molto im-portante per i ragazzi che vivono nei Parchi lucani che permette loro di con-frontarsi con giovanissimi che vivono in altre aree protette, confrontando con loro stili di vita e va-lore dell’ambiente. In tal modo essi potranno sicu-ramente apprezzare di più l’importanza del patrimo-nio naturale in cui hanno la fortuna di vivere e che noi adulti siamo chiamati

a preservare e tutelare per il loro futuro”. Il progetto coinvolge più di 600 studenti di oltre 20 scuole secondarie di primo grado, presenti nel territorio dei tre Parchi Nazionali Basilicata e Cala-bria, circa 35 docenti e cir-ca 20 “guide esclusive dei parchi”, che sono anche operatori dell’educazione ambientale. Tutti impe-gnati, in questi giorni, in corsi di formazione speci-fici nei tre parchi.

PAG. 505.04.2012 N. 68

In un mondo più verdeTerminati i laboratori del programma “Green Jobs”: gli studenti superiori vengono instradati alle opportunità della Green Economy

Totaro: “Ai ragazzi non solo nozioni

ma maggiore responsabilità”

Immagine dal sito internet del Parco nazionale Appennino Lucano

Coinvolti più di 600 studenti

di oltre 20 scuole secondarie

di I grado di Calabria e Basilicata

Si trattadi percorsi educativi e di ricerca, che aiutanola scoperta della biodiversità e degli equilibri naturali

Gli studenti nel corso dei laboratori (foto dal sito internet del Parco Appennino Lucano)

Aree protette a braccettoSinergia fra enti per insegnare ai più giovani l’amore per l’ambiente e la propria terra

Partita sul Pollino la fase operativa del progetto “Piccole Guide” del Parco nazionale dell’Appennino lucano

Page 6: A PAG. 4 A PAG. 6 A PAG. 3 Si rinnova il dialogo … PAG. 3 Concorso di editoria verde Dopo Mario Forte, il cal - ciatore della Mecenauto Picerno, escluso dalla rap - presentanza regionale

Basilicata Mezzogiorno

La Prima Commissione consiliare permanente Affari Istituzionali ha ap-provato ieri con parere favorevole all’unanimità, la proposta di legge, d’ini-ziativa del consigliere Sin-getta (Api) ed altri, riguar-dante l’anagrafe pubblica relativa alla raccolta, al re-cupero, allo smaltimento e agli impianti dei rifiuti solidi urbani. Il progetto legislativo è teso a garan-tire la massima traspa-renza possibile e la totale pubblicità del ciclo del re-cupero e dello smaltimen-to dei rifiuti. Previsto l’ob-bligo da parte dei Comuni e delle Province di fornire alla Regione, che li pub-blicherà annualmente sul sito internet istituzionale, tutti i dati relativi, tra gli altri, alla produzione di ri-fiuti solidi della comunità, alla raccolta differenziata, agli impianti di trattamen-to meccanico biologico e a quelli di compostaggio e al numero di discariche presenti sul territorio. Saranno rese pubbliche anche le tariffe, divise per impianto, e le situazioni debitorie dei Comuni del-la regione nei confronti delle aziende pubbliche e/o private che si occu-pano di trattamento e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L’organismo consiliare ha, altresì, deci-so di trasmettere l’atto alla

terza Commissione consi-liare che dovrà esaminare un’altra proposta di legge inerente la gestione del ciclo dei rifiuti in Basili-cata, di iniziativa dei con-siglieri Mollica, Navazio, Falotico e Romaniello che modifica la legge regiona-le numero 6 del 2001 per armonizzare i due proget-ti legislativi e di evitare la frammentazione della normativa in materia. Ri-tirata, invece, dal propo-nente, il consigliere Na-vazio (Ial), la proposta di legge afferente la nomina,

previo avviso pubblico, del responsabile dell’or-ganismo Film Commis-sion. La proposta è stata superata dall’approvazio-ne in prima Commissione consiliare, nello scorso mese di marzo, dell’atto deliberativo proposto dalla Giunta regionale ri-guardante lo Statuto della Fondazione “Lucana Film Commission”. Rinviati poi alla prossima seduta, per ulteriori approfondimenti, il disegno di legge di rifor-ma dell’Agenzia regionale per l’ambiente in Basilica-

ta (Arpab) e la proposta di legge, di iniziativa del consigliere Singetta che contiene disposizioni di adeguamento della nor-mativa al decreto legisla-tivo n.150 del 27 ottobre 2009, Modifica articolo 73 della Legge regionale numero 42 del 2009, della legge regionale numero 7 del 2001 e dell’articolo 10 della Legge regionale numero 8 del 1998 circa il conferimento di incari-chi dirigenziali a soggetti esterni all’amministrazio-ne regionale.

Smaltimento dei rifiutie trasparenza, I Ccp: sìTotale pubblicità di tutto il ciclo, dalla raccolta all’eliminazione Su internet i dati forniti da ciascun comune alla Regione Basilicata

Discarica di rifiuti

Dal ConsiglioInchiesta bancarotta CitBenedetto (Idv)

Il capogruppo Idv ha chiesto all’assessore regionale alle Attività produttive, Marcello Pittella di porgere atten-zione sugli sviluppi dell’inchiesta per bancarotta sulla Cit, la compagnia italiana del turismo protagonista di un fragoroso crac da oltre 500 milioni di euro nel 2005. “Questo perchè - ha detto Benedetto - la Regione è for-temente interessata a come sono state impiegate le risorse statali in investimenti turistici che avrebbero do-vuto promuovere il territorio”. “Non è un caso- secondo Benedetto- che ancora oggi il sistema dei villaggi del Metapontino produca ricchezza solo alle società che li hanno ricevuti in gestione senza alcun rischio economi-co societario, confermando che il modello del villaggio sullo Ionio lucano, non è certamente il più efficace per garantire crescita dell’impresa e occupazione locale.

Piano Forestazione/1Pagliuca (Pdl)

“Mai come in questo caso, la sola lettura del voto fi-nale sul Piano di forestazione si rivela non sufficiente a far comprendere la volontà del Popolo delle Libertà. La bocciatura del piano annuale di forestazione è sta-ta unanime”. Lo sostiene il presidente del gruppo Pdl

in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca sottolineando che “gli interventi in discussione generale dei colleghi Mattia e Rosa hanno evidenziato in modo univoco le ca-renze di questo ennesimo atto fotocopia del passato”. “Il prossimo piano – ha concluso il presidente del gruppo Pdl - auspichiamo che possa contenere novità sostan-ziali capaci di promuovere una filiera del legno che po-trebbe creare posti di lavoro.

Piano Forestazione/2Rosa (Pdl)

Anche il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, aste-nutosi dal voto al Piano di Forestazione, ha giudicato negativamente i contenuti dello stesso. “Con la Foresta-zione - ha detto Rosa - si è messa in atto una falsa pro-grammazione che non crea un vero posto di lavoro, che non si pone come obiettivo l’utilizzo produttivo delle risorse boschive e procede invece con le logiche dell’as-sistenzialismo e della clientela”.

Agenzia terzo settore a PotenzaNavazio (Ial)

“Mantenere in attività l’Agenzia per il terzo settore, of-frendosi di ospitarla e sostenere i costi, magari dopo aver ridotto il numero dei suoi consiglieri”. Questo, se-

condo il consigliere di Ial Alfonso Ernesto Navazio, il contenuto di una lettera che il presidente della Regione, Vito De Filippo avrebbe inviato al presidente del Con-siglio, Mario Monti dopo che il governo, lo scorso 24 febbraio, ha confermato la chiusura dell’Agenzia per il Terzo settore come misura per contenere la spesa pub-blica. Navazio in merito ha presentato un’interrogazio-ne nella quale chiede al governatore De Filippo “di far conoscere il contenuto originale della lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti e con quali mezzi pensa di sostenere l’attività dell’Agenzia te-nuto conto che il bilancio 2011 dell’Ente è risultato pari a circa un miliardo di euro”.

Prevenzione aborti Singetta (Api)

Domani nel palazzo del Consiglio regionale sarà presen-tata la proposta di legge sugli interventi a tutela della maternità e a favore della natalità e misure di preven-zione all’interruzione di gravidanza. Primo firmatario della pdl è il consigliere di Api, Alessandro Singetta, per il quale, “l’aborto è una pratica che è al centro di una conflittualità di pensiero tra laici e cattolici. È dettato, in alcuni casi, da pure ragioni di carattere economico che inducono la donna a rinunciare al proprio bambino: in questi casi la politica sociale può e deve fare qualcosa”.

Da www.agcom.it, le emittenti radiotelevisive potranno scaricare i modelli per i messaggi autogestiti gratuiti

Elezioni del 6 e 7 maggio prossimi. Sul sito internet dell’Autorità per le Garanzie, www.agcom.it, è stata pubblicata la delibera numero 43 del 2012 conte-nente disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di ac-cesso ai mezzi di informazione relative alle campane per le elezione diretta dei sindaci e dei consigli co-munali, nonché per le elezioni dei consigli circoscri-zionali fissate per i giorni 6 e 7 maggio 2012.A renderlo noto il Comitato Regionale per le Comu-nicazioni di Basilicata, specificando che all’indirizzo internet www.agcom.it è possibile scaricare i modelli MAG (messaggi autogestiti gratuiti) per presentare le domande.Le emittenti radiofoniche e televisive che intendono trasmettere i MAG devono inviare anche a mezzo fax al Corecom al numero 0971/447190, il modello “MAG/1/EC”. Le emittenti, inoltre devono rendere pubblico il loro intendimento con un comunicato da diffondere al-meno una volta nella fascia di maggiore ascolto.I soggetti politici interessati a trasmettere i MAG de-vono comunicare, anche a mezzo fax, alle emitten-ti e al Corecom sempre al 0971/447190, i modelli “MAG/3/EC”.Le emittenti radiotelevisive, inoltre, devono inviare al Corecom, anche a mezzo fax, i modelli MAG/3/EC inviati dai soggetti politici, sottoscritti dal rappresen-tante elettorale e legale rappresentante dell’emitten-te. Per informazioni è possibile rivolgersi al Corecom di Basilicata, telefonando allo 0971/447088 o inol-trando un e-mail a [email protected].

Al voto

Comunicazione politicae par condicioEcco la discplina

PAG. 605.04.2012 N.68

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 05.04.2012 PAG. 7

Giovedì 5 aprile 2012IV I

CALCIO E BUSINESSSCANDALO IN SALSA LUCANA

Un calcio al talento e ai sogniDopo Mario Forte spunta la storia di Roberto Sica, fuori per far posto a raccomandati

MASSIMO BRANCATI

l Essere escluso a due oredal raduno fa male. Intacca cer-tezze, sentimenti, sogni. MaMario Forte, il ragazzo dellaMetanauto Picerno al centrodella vicenda denunciata dallaGazzetta nei giorni scorsi («de-fenestrato» dalla rappresenta-tiva regionale Allievi, che par-tecipa al torneo delle Regioni,per far posto a un ragazzo cal-deggiato da chissà quali pres-sioni esterne), può consolarsi -si fa per dire - di fronte a ciò cheè accaduto a un altro giova-nissimo calciatore, Roberto Si-ca, 15 anni, del Santa Maria diPotenza. Anche il suo è un casoda chiarire e che va oltre spie-gazioni strettamente tecniche.Ha partecipato a tutte le con-vocazioni della rappresentati-va fino al 27 marzo, alla vigiliadel torneo. Appare finanche

nella foto di gruppo (che pub-blichiamo in pagina) da uti-lizzare nelle presentazioni uf-ficiali del torneo. Ma proprio il27 marzo, nel raduno di Pi-sticci, accade qualcosa: «Agliallenamenti - racconta Roberto- è arrivato un ragazzo nuovo.Eravamo in 21 invece dei 20previsti. Ci ho parlato e mi hadetto che era stato chiamatoper sostituire il titolare che siera infortunato al dito di unpiede. Ma nel raduno pisticcesel’infortunato era regolarmentein campo e il mistero doveva

fare una scelta su chi tenere trai due. Alla fine ha tagliato meche, tra l’altro, ho un altro ruo-lo in campo: io sono un terzinodestro, mentre gli altri due gio-cano sulla fascia sinistra. Edire che quel ragazzo suben-trato non si allenava da tremesi ed era reduce da tre gior-nate di squalifica».

Insomma, proprio due giorniprima del torneo, Roberto vie-ne messo alla porta. Senza spie-gazioni: «Nessuno mi ha dettonulla. Ho visto il comunicatoufficiale dei convocati e comed’incanto era sparito il mio no-me».

Il giovane calciatore ha de-ciso di uscire allo scoperto do-po aver visto l’ar ticolo-denun-cia sulla Gazzetta relativa alcaso Forte: «Se non ero prontoper questa rappresentativa per-ché mi hanno sempre convo-cato? Bastava escludermi

dall’inizio e finiva lì. Ho fattotutti gli allenamenti - raccontaRoberto - e ho fatto tanti sa-crifici frantumati sotto i colpidi chissà quali logiche». Checon questioni tecniche sembra-no non avere contatti. Se ilragazzo non era pronto bastavadirglielo. E certi silenzi, certesituazioni equivoche non fan-no altro che alimentare il so-spetto di un sistema in cui ab-bondano raccomandazioni e fa-voritismi. Se questo è «lo sportscuola di vita» siamo davveromessi male.

D E LU S I O N E A sinistra Roberto Sica con il padre. In alto il ritagliodella Gazzetta pubblicata il 30 marzo scorso [foto Tony Vece]

C’ERA Sica, nel cerchietto rosso, ritratto nell’istantaneaufficiale della rappresentativa regionale [foto Tony Vece]

STORIE PARALLELEDal ragazzo della Metanauto Picerno alcaso di un giovane calciatore potentinodel Santa Maria, escluso in extremis

R A P P R E S E N TAT I VAFioccano segnalazioni su «strane scelte»per comporre la rappresentativa lucanaimpegnata al torneo delle Regioni

le altre notizieREGIONE

Tutela della maternitàproposta di leggen Sarà presentata domani la proposta di

legge regionale «Interventi a tutela del-la maternità e a favore della natalità emisure di prevenzione dell’inter ruzio-ne di gravidanza», d’iniziativa dei con-siglieri Singetta (Api), Pagliuca (Pdl),Scaglione (Pu), Navazio (Ial) e Falotico(Plb). L’appuntamento è nella sala 3 delConsiglio regionale, a partire dalle11.30.

REGIONE

Flovilla (Udc)e il quoziente famiglian «Se le famiglie hanno svolto e continue-

ranno a svolgere anche nel 2012 un'im-portante funzione di ammortizzatoresociale contro la crisi, come rileva il vi-ce direttore generale della Banca d'Ita-lia Anna Maria Tarantola, sono proprioi dati riferiti alle crescenti difficoltàeconomiche delle famiglie lucane, traquelle più povere nel Paese, a rinnovarela sollecitazione alla Giunta regionale ariprendere ed accelerare il Programma«Quoziente famiglia» che fa parte delprogramma di legislatura regionale e,non a caso, è stato battezzato «Quozien-te Basilicata». A sostenerlo è il dirigen-te regionale dell’Udc Antonio Flovilla.

IL CASO DI ROBERTO SERRITELLA ALIMENTA VOCI E SOSPETTI SU FAVORITISMI

Fuori rosa a Picernoma c’è nella selezione

l È in corso di svolgimento il 51° Torneodelle Regioni. In parallelo si sta svilup-pando un acceso dibattito sui presuntifavoritismi nei confronti di alcuni giovanicalciatori delle rappresentative lucane. Èancora forte l’eco del caso di Mario Forte,categoria allievi, militante nella Meta-nauto Lucana di Picerno, «tagliato» dueore prima della partenza per il ritiro perfar posto ad un calciatore dell’A. Potenzanon presente nell’ultimo raduno del 28marzo. Saputa la notizia, gli altri convocatidella società picernese nella rappresen-tativa allievi (2) e giovanissimi (1), persolidarietà nei confronti del proprio com-pagno, si sono rifiutati di presentarsi airispettivi raduni. A Policoro, al suo de-butto contro la Lombardia, abbiamo con-statato che nella formazione titolare dellarappresentativa lucana juniores, è statoschierato Roberto Serritella classe ’93, pro-veniente dalla Gr Valdiano e attualmentein forza all’Az Picerno, dove ha giocatopochi scampoli di partita senza reti. La«stranezza» sta nel fatto che il giovaneattaccante di Ricigliano (Sa), bravo sì, manon certo un fenomeno, pur non alle-nandosi e quindi non convocato dal tecnicoFalanga dal lontano gennaio, a sorpresa è

addirittura partito nella forma-zione titolare. Da informazioniacquisite presso la dirigenza delclub picernese, abbiamo appu-rato che Serritella ha comu-nicato di non potersi allenareperché non ha ancora la pa-tente. E non c’è nessuno che puòaccompagnarlo nel centro delMelandro. Risultato: di fatto ilcalciatore è fuori rosa da gen-naio scorso. A questo puntoviene da chiedersi dove il gio-vane si allena e gioca per tenersiin forma? La ciliegia sulla tortace la confessano sottovoce al-cuni dirigenti picernesi: pareche abbiano ricevuto diversetelefonate da alcuni componenti del co-mitato regionale in cerca, evidentemente,di consenso per la convocazione di Ser-ritella.

Viene spontaneo chiedersi come possa ilcalcio crescere nella nostra regione se lapessima e radicata abitudine del favo-ritismo, a scapito del merito, viene con-sumata, avallata e tollerata anche daivertici dell’amministrazione del calcio re-gionale. È sempre più forte il sospetto che

i giovani e preparati tecnici delle rap-presentative si lascino «scavalcare» nellescelte tecniche. A questo punto sarebbedoverosa una risposta ufficiale del pre-sidente della Figc di Basilicata, Rinaldi,sebbene sia inghiottito da impegni de-rivanti dalla conduzione del torneo. Un’or -ganizzazione, va detto, impeccabile che stadando una bella immagine alla Basilicatacalcistica. Ma nel «sottobosco» ci sonotanti aspetti da chiarire. [ger. curc.]

FERMODA 2 MESIRobertoSerritella,classe ‘93. Nonsi allena dagennaio ma faparte dellarappresentativa

.

‘‘INFORTUNIOEravamo in 21. Il nuovo

arrivato dovevasostituire un infortunato ‘‘C H I A M ATA

Se non ero pronto perquesto torneo perché mi

hanno sempre convocato?

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 05.04.2012 PAG. 8

Giovedì 5 aprile 2012 I V

LA STORIA DELLA CITTÀPATRIMONIO DA VALORIZZARE

Area archeologica in cerca d’autoreIn attesa del completamento dei lavori del nodo complesso del Gallitello

GIOVANNA LAGUARDIA

l U n’area archeologica incerca di.. autore. Rimane per ilmomento ancora nascosta dalcantiere del Nodo complessodel Gallitello la «culla» dovenacque la città di Potenza, sco-perta nel 2007 in località «Tremari», proprio mentre si sca-vava per gettare le fondamentadel sovrappasso sulla ferroviache dovrebbe risolvere granparte dei problemi di trafficodella zona. E oggi, a distanza dicinque anni, molti cittadini siinterrogano sul presente e sulfuturo dell’area. In che con-dizioni è attualmente il pre-zioso sito archeologico? Qualisono le idee e le iniziative perrenderlo, una volta completati ilavori del nodo complesso, pie-namente fruibile per i cittadinie per i turisti? Sono queste ledomande che più frequente-mente aleg-giano tra i po-tentini. At-tualmente, in-fatti, l’a re anon è fruibileessendo pro-prio nel belmezzo del can-t i e re.

I lavori per la costruzione delviadotto che consentirà dibypassare la ferrovia ed evitarele lunghe code al passaggio alivello sono iniziati nel mese diluglio del 2007. Poco tempo do-po, a settembre dello stesso an-no, si cominciò ad intuire chequel sito avrebbe riservato del-le sorprese archeologiche ecla-tanti. Mentre venivano esegui-te delle trivellazioni, infatti, co-minciò man mano a venire fuo-ri del materiale: anticchissimicocci che poi, una volta ca-talogati e ricostruiti, si rive-larono essere pesi da telaio,statuette, olle. Ritrovamenti ditale portata da far pensare che,proprio in quel posto, alla con-fluenza tra il torrente Gallitelloed il fiume Basento, gli antichilucani, in epoca preromana,avessero dato vita ad un centrourbano autonomo. Il primo em-brione della città di Potenza. Diqui la sospensione dei lavorinella primavera del 2008, per lanecessità di trovare un modoper preservare l’area archeo-logica: è stata necessaria unavariante al progetto con un no-tevole aggravio di spesa per ilComune. Oggi si attende l’in -stallazione di una trave dellaluce di una sessantina di metriche, quando il nodo complessosarà finito, consentirà alle au-tomobili di entrare in città dallato Ovest senza toccare i ri-trovamenti. Nel frattempo ilComune di Potenza ha inve-stito circa un milione di euronel recupero di alcuni ritro-vamenti e in alcuni lavori diprotezione del sito. Che però inquesto momento appare com-pletamente abbandonato. Equalcuno si chiede che sensoha aver speso tanti soldi peru n’area archeologica che non èfruibile da nessuno. Che suc-cederà una volta terminati ilavori del nodo complesso?

Secondo quanto assicuratodal Comune alla Gazzetta il 31marzo scorso, l’opera sarà ter-minata entro il mese di agostodi quest’anno. Se tale scadenza

sarà rispettata, dunque, a par-tire da quella data l’area ar-cheologica di località «Tre Ma-ri» non sarà più nascosta dalcantiere. Che succederà allora?Nelle intenzioni del Comunel’area dovrà entrare a far partedel più ampio progetto del par-co fluviale del Basento che saràampliato verso monte grazie adun investimento di un milionee mezzo di euro derivante daiprogetti Pisus. «Nei prossimigiorni - spiega il dirigente delComune Giancarlo Grano - sa-rà redatto il progetto prelimi-nare nel quale sarà compresal’area archelogica, anche se almomento non si conosce an-cora la sua esatta perimetra-zione e dovrà essere concesso ilnulla osta da parte della So-printendenza. L’idea è quella diproseguire nella riqualificazio-ne dell’asta fluviale nella partea monte, fino ad arrivare nei

pressi di con-trada Tora.Successiva -mente po-tranno esserestretti accor-di interco-munali percollegare ilparco con il

vicino lago Pantano attraversouna pista ciclabile. Intanto so-no stati aggiudicatio i lavori diriqualificazione per il trattocentrale che va dal ponte Mu-smeci fino a ponte San Vito.Poi, se ci saranno delle eco-nomie, oppure se in futuroavremo accesso ad ulteriori fi-nanziamenti, vorremmo ancheriqualificare la parte a valle delfiume, che poi è quella più pre-gevole dal punto di vista na-turalistico, verso la chiesettadella Madonna delle Grazie aBetlemme».

FONDIUn milione per i primi interventi dopo lascoperta, ma per il momento la zona èrimasta completamente abbandonata

IL FUTUROLa sistemazione dell’area dovrebbe rientrarenei fondi Pisus stanziati per ultimare versomonte il parco fluviale del Basento

CANTIERE L’area del cantiere del Nodo Complesso del gallitello con il sito archelogico diLocalità Tre Mari, rinvenuto nel 2007 [foto foto Tony Vece]

L’AREA ARCHEOLOGICA OGGI

POTENZA LEGAMBIENTE E LA SECONDA D DELL’ISTITUTO PZ SETTIMO AL LAVORO SOTTO IL PONTE DEL QUARTIERE

Volontari e studenti insiemeper ripulire rione Lucania

l Ripulire i piccoli spazi verdi ab-bandonati in città per trasformarli inaiuole condominiali o addirittura in ortidi città. Questo l’obiettivo del circolocittadino Ken Saro Wiwa di Legambien-te di Potenza, che ha promosso una ini-ziativa insieme alla II D dell’I.C PotenzaSettimo insieme per ripulire il sotto-ponte di Rione Lucania.

Nella zona sono stati trovati rifiuti ditutti i tipi: inerti, pneumatici, materialedi risulta (calcinacci, mattoni), cavi elet-trici, elettrodomestici arrugginiti, bat-terie di automobili, cumuli di spazza-tura. Insomma, una vera e propria di-scarica a cielo aperto, segnalata proprioda alcuni insegnanti della scuola secon-daria dell’I.C Potenza Settimo. Così glialunni della II D, insieme a insegnanti evolontari dell’associazione, si sono ar-mati di buste, guanti, scope, raccoglitoried hanno ripulito l’area. Scopo dell’ini -ziativa è stato quellodi riappropriarsi diuna zona dimenticata, a molti scono-sciuta, e di sollecitare l'attenzione di tut-ti verso una maggiore cura dell’ambien -te in cui viviamo, inteso sia come spazioverde che come spazio urbano. «Sgom-berato dai rifiuti - sottolineano gli am-

bientalisti potentini - il sottoponte diRione Lucania offre tutt’altro scenario. Imurales realizzati dagli anonimi graf-fisti potentini, danno l’idea di trovarsi inuna sorta di spontanea “g alleria” distreet art». Liniziativa, comunque, faparte di un progetto più ampio del cir-colo Legambiente di Potenza, con lescuole e il Comitato di Quartiere, perriportare nella zona interessata giardinie orti di città, come in passato, attraversoattività di piantumazione e giardinaggioda affidare ai singoli residenti.

Le altre notizieEDUCAZIONE STRADALE

Seminario per le scuolesul mobility managementn Educazione stradale e attività formative

in primo piano in due progetti sulla si-curezza stradale dei Comuni di Potenzae di Calvello e cofinanziati dalla RegioneBasilicata. In questo ambito il 12 aprileprossimo si terrà un seminario sul temadel Mobility Management applicato allescuole primarie; l’obiettivo quello di dif-fondere l’iniziativa del Pedibus, comemodo per spostarsi da casa a scuola sen-za usare l’automobile. Interverrà Le-gambiente Potenza, promotrice diu n’azione sperimentale di Pedibus incittà.

ACQUEDOTTO LUCANO

Oggi l’elezionedel nuovo Cdan Si terrà oggi in via Grippo a Potenza l’as -

semblea degli azionisti di AcquedottoLucano per l’elezione del presidente edel consiglio di amministrazione. Due leliste: una composta da Rosa Gentile, Gio-vanni Soave e Giovanni Mussuto (sotto-scritta dalla Regione Basilicata e da 41sindaci in rappresentanza del 68,89% delcapitale sociale) e una composta da Vin-cenzo Amoia e Gaetano Rizzitelli (sotto-scritta da 12 sindaci in rappresentanzadel 5,7% del capitale sociale).

RIFIUTI I volontari di Legambiente

REPERTII primi frammenti sono

emersi nel mese disettembre del 2007

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 05.04.2012 PAG. 9

Giovedì 5 aprile 2012X I

LA STORIAUN MATERANO IN INDOCINA

DOVE SI È FATTO LE OSSAAll’interno dell’industria del mobile imbot-tito ha maturato una grande esperien-za nel settore del pellame e delle concerie

le altre notizieLO COMUNICA L’ASM

Progata l’esenzionedel ticket per redditon È stata prorogata al 30 giugno

la scadenza per richiedere gliattestati di esenzione dal paga-mento del ticket per reddito.Precedentemente era stata fis-sata al 31 marzo. Fino alla datastabilita sono validi i tesserinigià in precedenza rilasciati. Alfine di evitare inutili disagi,derivanti da eventuali code da-vanti agli sportelli degli uffici,l’Azienda sanitaria materana«invita i cittadini a non aspet-tare gli ultimi giorni di giugnoper procedere al rinnovo degliattestati di esenzione, secondole modalità che verranno suc-cessivamente comunicate».

NELLA SALA DI VIA RIDOLA

Assemblea provincialeconvocata in mattinatan Convocato dal presidente Aldo

Chietera, il Consiglio provin-ciale si riunisce oggi, alle 9.30.nella sala adunanze di via Ri-dola. All’ordine del giorno, tragli altri, i punti relativi alle in-terrogazioni presentate dalconsigliere Franco Carbone,Pdl, sul servizio di collegamen-to con Bari-Palese, sulla manu-tenzione ordinaria e straordi-naria della provinciali 154, 15 eCarrera Vecchia-Bernalda. Sidiscuterà anche della designa-zione di un rappresentate dellaProvincia in seno alle Com-missioni regionali immigra-zione e dei lucani all’e s t e ro,della nomina dell’organo di re-visione dell’Apea e dell’Age -forma. [p.miol.]

TRA MATERA E PROVINCIA

Testimoni di Geovadove s’incontrano oggin I testimoni di Geova di Matera

e provincia oggi commemora-no la morte di Cristo in 13 luo-ghi di culto e in alcuni localipubblici del capoluogo nei co-muni della provincia. Si trattadella più importante celebra-zione di questa confessione cri-stiana. Tra testimoni di Geovae simpatizzanti, lo scorso annocirca 3000 persone hanno assi-stito alla celebrazione in città ein provincia. La celebrazionesi terrà anche in altre lingue abeneficio dei tanti interessatiche popolano le nostre zone. Lelingue interessate sono, il Ci-nese, Albanese, Romeno e Lis(per sordomuti). Ecco i luoghiin cui, alle 19.30, con una ecce-zione, si raduneranno gli inte-ressati: a Matera, nel PalaceHotel in piazza Michele Bian-co, nell’Hotel Nazionale in viaNazionale 158 (qui alle 19.15),nella Sala del Regno in via Col-lodi 1; a Montescaglioso, nellaSala del Regno in viale Moro36; a Marconia, nell’audito -rium dell’Istituto agrario Itas.

«La mia casa è a Saigonin un paese che cresce»D’Ercole presidente della Camera di commercio italiana in Vietnam

ALLA TVDI SAIGONIl materanoMicheleD’Ercole,attualepresidentedella Cameradi commercioitalianain Vietnam,intervistatodal canaledella tele-visionenazionaleche si occupadi tematichelegate alleattività dicarattereeconomico

L’I N I Z I AT I VA AUSPICE L’AMBASCITA ITALIANA IN VIETNAM IL 26 APRILE CI SARÀ UN INCONTRO CON IL MONDO PRODUTTIVO MATERANO

C’è un canale commerciale che apreampie prospettive per il made in Italy

LA VITAA SAIGONUn primopiano delmateranoMicheleD’Ercole,una stradadel centrodella cittàvietnamitae una sug-gestivavedutanotturna

Mutamenti in attoIl capitale socialemoneta del futuro

Ne ha parlato nei giorni scorsi aMatera l’economista premio NobelWoodrow Clark II. Si riferiva al capi-talismo sociale. Modo di vederechiaro anche al presidente della Ca-mera di commercio italiana in Viet-nam, il materano Michele D’Ercole.Il capitale fisico, quello degli stru-menti e delle risorse non basta più.Neppure quello finanziario e mone-tario può bastare se non si sommaalle relazioni tra i popoli che matura-no doti di conoscenze, abilità, risor-se e capacità relazionali. In fondo, èanche il volto più umano di ciò chedefiniamo globalizzazione. [p.d.]

PASQUALE DORIA

l Gli elicotteri a stelle a striscecome mosconi impazziti sul cielodi Saigon. Sotto la città in fiammee, in acqua, tutto intorno alle naviUsa, un popolo disperato. «Boatpeople» che si aggrappava a qua-lunque mezzo di fortuna pur diallontanarsi da quell’infer no.Vietnam 2012. La guerra è finitanel 1975 e sembra trascorso quasiun secolo. I vincitori del nord im-posero un nuovo nome alla ca-pitale del sud, Ho Chi Minh city.Ma, documenti ufficiali a parte,per tutti rimane Saigon. Circacinque milioni di abitanti e tre dipendolari che ogni giorno vannosu e giù da una metropoli che, nelcorso della sua lunga storia, puravendo subito l’influenza di unmix di culture, cinese, francese estatunitense, mantiene una fisio-nomia precisa, oggi dal respirodecisamente cosmopolita.

In questa cornice più che di-namica, già da qualche tempo,l’imprenditore materano Miche -le D’E r c o l e, 50 anni, laurea ineconomia, grande esperienzamaturata nell’ambito dell’indu -stria del mobile imbottito, è di-ventato presidente della Cameradi commercio italiana in Viet-nam. «Con le lingue non ho maiavuto problemi - attacca D’Erco -le, di ritorno a casa per qualchegiorno di pausa in occasione del-le festività pasquali - ma il viet-namita non è proprio semplice.Parlo spagnolo e portoghese, inVietnam funziona bene soprat-tutto l’inglese. È questo il mionuovo vocabolario, tutti i giorni apartire dal 2008, da quando sonoarrivato a Saigon, dove le mie

residue riserve mentali sono sta-te immediatamente spazzate viada una realtà che immaginavopiù chiusa. Invece, non è statodifficile adattarsi anche perchè ilpopolo vietnamita, tra le tantequalità che può vantare, tiene inmodo particolare a quelledell’amicizia e dell’ospitalità».

Il manager materano si è fattole ossa nel gruppo Natuzzi, nonsolo nella sede di Santeramo inColle, anche in uno stabilimentovicino a Udine. Anni d’intensolavoro che gli hanno consentitodi approfondire le conoscenze suimateriali di rivestimento dei di-vani, in particolare i pellami e letecniche di lavorazione delle con-cerie. Questa specializzazione,nel 2006, lo ha portato a svilup-pare una serie di consulenze inArgentina, Brasile e Uruguay fi-no all’incontro ad Arzignano, nelvicentino, con il gruppo Mastrot-to, azienda italiana leader nellalinea pelle. Con un balzo di circadodici ore di volo l’arrivo a Sai-gon e, dal 2008, l’impegno con laCamera di commercio italiana inVietnam, di cui è stato recente-mente nominato presidente.

«Torno almeno ogni tre mesi -racconta D’Ercole - i mie genitorivivono a Matera e, nonostante illungo viaggio, la fatica non l’av -verto, perchè il contatto con leradici, forse non capita solamen-te e a me, sprigiona una forzarigeneratrice che, di colpo, an-nulla ogni affanno. Anche se so-no ormai da tanto in giro per il

mondo, trovo sempre grande gio-vamento dall’incontro con la miagente, i volti, le strade, i suonidella mia città. Insomma, il cor-done ombelicale non è stato re-ciso. Anzi, nei limiti del tempo amia disposizione, continuo ad in-formarmi e conosco e riconoscoanche vicende che sono spazial-mente lontane dal mio quotidia-

no e che, però, in qualche modoaccorciano e spesso annullano ledistanze. Quando si parla di glo-balizzazione si fa mente localesoprattutto a fattori di carattereeconomico e commerciale. I cam-biamenti, tuttavia, adesso stannomaturando anche ad altri livelli. Ifitti scambi di esperienze sulloscacchiere internazionale, parlo

anche di quelli di carattere so-ciale e culturale, sono altrettantointensi. Si stanno trasformandosotto i nostri occhi e saranno si-curamente il sale dell’epoca nuo-va che sta venendo. Già oggi, ilcapitale sociale non è più un ac-cessorio qualunque per la riu-scita delle nostre buone prati-ch e » .

l L’ambasciata italiana in Vietnamha organizzato un «road show» in Italiaper promuovere gli scambi commer-ciali, ovvero un insieme di sessioni perfar incontrare imprenditori e aziendedei due paesi. Oltre agli appuntamentiprevisti nel programma, è già noto chequesta iniziativa farà tappa anche aMatera, probabilmente il 26 aprile. In-teresserà soprattutto le realtà che pro-ducono il mobile imbottito, non soloperchè Michele D’Ercole proviene daquel mondo, ma anche perchè i prodottiitaliani sono più che popolari e ambitiin un paese decisamente in crescitacome il Vietnam. Non si propone unadelocalizzazione, piuttosto verrà evi-denziato un ritardo. Per quanto riguar-da il nostro Paese i canali commercialinon sono ancora ben strutturati. Di-ciamo pure che sono in gran parte dacostr uire.

Se a questa latitudine siamo osses-sionati dalla Cina, il «dragone rosso»guarda con timore crescente l’intra -prendenza dei vicini di casa, che nelgiro di pochi anni sono diventati i veriprimi loro competitori. D’Ercole ritie-ne che nell’attuale contesto di crisieconomica globale il Vietnam possaoffrire valide opportunità alle imprese,anche quelle italiane. In Vietnam ilcosto del lavoro è addirittura la metà diquello cinese, il fisco è leggero e, in più,anche dal punto di vista geografico,gode di una posizione strategica in-vidiabile e in un mercato come quelloasiatico al centro di processi in con-tinua evoluzione che ormai è sempli-cistico definire tumultuosi.

Non mancano specifiche ricerche di

mercato. Dicono alcune cose semplici einteressanti, che il made in Italy è po-polarissimo in Vietnam. Da un recentestudio promosso dal Sole 24ore, risultache su 600 vietnamiti intervistati quasitutti amano l'Italia. La percentuale de-gli entusiasti è dell'85 per cento. Saleoltre il 90 per cento tra le persone conmaggiore livello di istruzione. Più dellaFrancia e quasi a pari merito con gli

Stati Uniti. Hanno un’idea positiva del-la realtà italiana e pensano che il nostrosia un Paese molto bello, con una gran-de cultura. Sono noti anche i prodottiche hanno fatto breccia in un mercatopotenziale di 88 milioni di abitanti. Lamoda del Belpaese ha conquistato an-che le signore vietnamite, mentre i loromariti sono fanatici dei nostri scooter.Ne sanno qualcosa alla Piaggio. [p.d.]

UNA DURA GAVETTAHa lavorato per annia Vicenza e in alcuni

paesi del Sud America

SAIGON Una riunione di lavoro. D’Ercole è in giacca e cravatta a destra

MATERA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 05.04.2012 PAG. 10

Giovedì 5 aprile 2012 17

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

C’è l’accordo tra Coni e Comune per l’acquisto della struttura

Storie da palazzettoCi sono cresciute generazioni, «adesso torna alla città»

S C AT T Id’epoca

A destra Edmondo Landi a canestro in unoscatto del fotografo Aldo La Capra

Il basket lucano nel palazzetto Coni (archivio Bux e Nicastro); a sinistra, in basso, Milena Grassi con Aristide, Lucrezia e Alberto 8fotoMattiacci)

Il Palazzetto del Coni in una foto recente

IL PRANZO DEI PORTATORI

«Restiamo decisi per il centro storico»Si aspettano nuove mediazioniHanno declinato l’invito dell’amministrazione e quell’opzioneprospettata dal sindaco Santarsiero di poter organizzare ilpranzo dei Portatori nel parco di Montereale. Con la piazzaprincipale della città chiusa per lavori di riqualificazione, biso-gna trovare una location adeguata. «Ma restiamo decisi a nonallontanarci dal centro storico». Qualche giorno fa, incontran-do l’amministrazione, i rappresentanti dell’associazione ave-vano chiesto di poter svolgere il pranzo - che anticipa la paratadei Turchi - in piazza Matteotti (dove, comunque, si svolgeran-no almeno gli eventi serali). Quale sarà la scelta finale? Peradesso i Portatori ancora non si sbilanciano, in attesa di poterprima avere un confronto con l’amministrazione.

«LA gente pensa sia una cosa triste,invece no, non è così. Io l’ho sempresaputo che Edmondo non sarebbe maistato solo mio o dei nostri figli, ma cheappartiene agli amici, ai tifosi, a chi loha amato e veniva al Coni a vederlogiocare». E a chi, poi, nel 2007, inquello stesso palazzetto, trasformatoin camera ardente, si è stretto nel si-lenzio per l’addio al campione del ba-sket lucano. Presto lastruttura in cuisono cresciute almeno tre generazio-ni di sportivi porterà il nome di Ed-mondo Landi e –soprattutto –sarà re-stituita alla città. Dopo mesi di tratta-tiva, il Comune ha raggiunto l’accor -do con il Coni per l’acquisto del palaz-zetto, chiuso ormai dal 2008.

La storia di Edmondo e MilenaGrassi è un po’ il simbolo di quel pezzodi città che ha fatto del Coni una se-conda casa. Generazioni di potentinicresciuti al di qua delle ringhiere del-la palestra di Montereale, sotto rete oa correre per ore sul parquet. Pallavo-lo e basket, soprattutto, ma anche bo-xe, ginnastica, judo e scherma. E ilConi, raccontano, era sempre pienocosì. «Facevamo allenamento dopopranzo ed eravamo diventate lo zim-bello della palestra perché l’allenato -re era tosto e noi continuavamo a lavo-rare, anche dopo aver lasciato il cam-po alle altre squadre». Nei primi anni’90, l’allenatore Fernando Iglesiasriuscì a portare l’Asci in serie A, la pal-lavolo potentina festeggiava. «Noistavamo ore al Coni –racconta Milena– Finiti gli allenamenti, toccava ai ra-gazzi della maschile e del basket. Era-vamo una comitiva. E chi se lo scordaquando si poteva ancora fumarenell’atrio e dopo l’allenamento anda-vamo a comperare il panino alla salu-meria lì accanto».

In quella palestra si festeggiavano

persino i compleanni. «Non era un po-sto solo degli sportivi. Erano le fami-glie a venirci durante le gare, siamocresciuti in tanti lì, è un pezzo di vita».Milena ci ha passato la sua, quella cheha diviso con Edmondo, bandiera del-la pallacanestro lucana, capitano delTeam basket e della Potenza 84. Con ipiccolidi casa,Lucrezia eAlberto, si èsgolata pure per Aristide, il figliomaggiore che sullo stesso campo hagiocato più volte, prima di approdarealla Virtus Bologna, oggi in naziona-le under 18. «E’come se al Coni ci fossestato il passaggio del testimone», sor-ride.

Ricordi e foto a volontà, quasi tutteraccolte con pazienza da Nicola Bux

storico allenatore dell’Invicta.All’epoca il basket maschile si giocavasullo scontro con il Club Atletico, poiconfluito nell’Atletico continentale,allenato da Gigino Lomagro. Le duesquadre della Dc, che nello sport cicredeva davvero come occasione dicrescita sociale. E che dire del palaz-zetto pieno per i campionati di kickbo-xing: dagli spalti urlavano in mi-gliaia per Marco Lorusso, il campionepotentino che gareggiava sul ring.

Il Coni? La storia di una vita, dei ra-gazzi di ieri e di qualche anno fa. Nesono passati parecchi pure sotto losguardo di Antonio Nicastro, allena-tore, giocatore, appassionato, blog-ger, «persino raccattapalle». Il basketuna passione, il palazzetto più di unpallino. «Eravamo lì anche la sera delterremoto del 1980, c’era il derby dibasket femminile, Invicta contro Pal-lacanestro Potenza femminile. Ave-vamo passato la mattina a riparareuno dei tabelloni di cristallo spaccatochissà da chi. La palestra era piena co-me un uovo, ma uscimmo in fretta tut-ti nel piazzale. Poco dopo vedemmocrollare il palazzo alle spalle del Co-ni».

«Adesso ce lo riprendiamo», dicesoddisfatto l’assessore allo Sport,Peppino Ginefra. Con il sindaco San-tarsiero hanno lavorato un bel po’allatransazione con i vertici dell’entesportivo. «E’ fondamentale che que-sta struttura resti patrimonio pubbli-co». Serviranno 400 mila euro perl’acquisto e altrettanti (ma ce la faran-no, assicurano) per la ristrutturazio-ne. «L’importante – dice Ginefra – èche torni allo sport. Quando nel 1967fu realizzato era la prima e unica pa-lestra coperta a disposizione della cit-tà ed è giusto che torni a Potenza».

Sara Lorusso

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 05.04.2012 PAG. 11

18 Giovedì 5 aprile 2012 Giovedì 5 aprile 2012 19

LIBERA BASILICATA

RISTORANTI POTENZA

ANTICA OSTERIA MARCONI 0971-56900

GOBLIN’S 0971-21001

C’ERA UNAVOLTA 0971-601217

AL DUOMO 0971-24848

MIMI’ 0971-1940196

DUE TORRI 0971-411661

FILO D’ORO 0971-59245

LA TETTOIA 0971-24123

SINGAPORE SLING 0971 418112

TAVERNA ORAZIANA 0971-273233

ISUCCIO 0971-471312

IL GAMBERO ROSSO 0971-470989

LA PRIMULA 0971-58310

AL NORD 0971-480025

AL POGGIO 0971-472137

BACCO 0971-410220

FUORI LE MURA 0971-25409

MOZART 0971-441295

NINFE 0971-470750

AL DRAGO 0971-445470

TOURIST 0971-411396

LA TRATTORIA 0971-53176

SARRICCHIO 0971-444072

TRIMINIEDD 0971-55746

TRE MARI 0971-56030

RISTORANTI AVIGLIANO

LA CANTINA DI ROSA PEPE 0971-700955

LA TAVERNA DEI BRIGANTI 0971-865094

OSTERIA GAGLIARDI 0971-700743

AL VECCHIO LUME 0971-87080

DA TUCCIO 0971700311

HOTEL SUMMA 0971-82449

LA TORRE 0971-807524

LO SFIZIO 0971-85176

MILLE UNO 0971-700529

SACCO 0971-81382

RISTORANTI PIGNOLA

LA TAVERNA DEL BOSCAIOLO 0971-420219

HURRICANE 0971-486204

IL TRIANGOLO 0971-420574

L’OASI 486010

IL FORNO D’ORO 0971-482020

RISTORANTI BRIENZA

IMPERIAL 0975- 381070

HOTEL EDEN 0975- 384237

AGRITURISMO STELLA 320- 9788537

MACCHIA PAOLO 0975- 381210

RIO BRAVO 0975-384191LOPARDO ANTONIO 0975-381365

RISTORANTI BELLAIL GROTTINO 0976-3369LE TERME DI CARLUCCI 097673144LE ANFORE 0976-803009VERDI COLLI 0976-6107

RISTORANTI MURO LUCANOIL CASERECCIO 0976-72087BARILE ANTONIETTA 0976- 71409DELLE COLLINE 0976- 2284LE TAVERNE 0976- 3464MIRAMONTI 0976- 2657

RISTORANTI ALBANOTOMACCI NICOLA 0971-981126FONTANILI 0971-981126IL RIFUGIO 0971-984599

RISTORANTI CALVELLOIL VOLTURINO 0971- 921227PIETRAPANNA 0971- 921495LA LANTERNA 0971- 921143

RISTORANTI TRIVIGNOMASSERIE MARINO 0971- 981419FORESTERIA DI SAN LEO 0971-981157

Farmacie di turno

TURNO NOTTURNO 5 APRILEBrienza 0971/44822piazza Europa, 12

Numeri utiliCarabinieri 112

Polizia 113

Vigili del fuoco 115

ACI Soccorso Stradale 803116

Polizia Municipale 0971 415754 - 46507

Polizia stradale 0971 654111

Trenitalia 0971 54546

Inps 0971 335111

Antincendio boschivo 1515

Enel 800901050

Italgas Guasti 800 900999

Acta 0971 55616

Acqua 813294

Protezione civile 0971 469274

Acquedotto Lucano 0971 39211

Prefettura 0971 419111

Croce Rossa 0971 411510

Anas 0971 608111

Fondazione Antiusura 0971 51893

Motorizzazione 0971 54726

Esercito 0971 444819

Avis 0971 442991

Aias 0971 45090

Difensore civico reg. 0971 274564

Federconsumatori 0971 301410

Adiconsum 0971411144

Adoc Basilicata 0971 46393

Centro ascolto bullismo 0971 1931646

Acu (Ass. cons. utenti) 097122308

Cif (Centro it. femminile) 0971 69169

Telefono Amico 199 284 284

Telefono Azzurro 0971 19696

Telefono Donna 0971 55551

Cittadinanza attiva 0835/986306

Ass. Vola 097159331

Servizio Taxi

Becce Domenico 327 8832001

D'Affuso Rosario 340 7741260

Marino Claudio 333 6403376

Passatordi Pasqualino 347 3015277

Russillo Francesco 368 3530980

Istituzioni

Regione Basilicata 0971 668111

Provincia 0971 417111

Comune 0971 415111

Pronto soccorso

Emergenza sanitaria 118

Ospedale San Carlo 611111

Pronto Soccorso 0971 612562

Consultorio 0971 26907

Asp 0971 310111

Ateneo

Centralino 0971 201111

Rettore 0971 202106

Direttore amm. 0971 202107

Bibl. storico umanistica 0971 202513

Bibl.tecnico scientifica 0971 202780

Facoltà Agraria 0971 205606

Facoltà Ingegneria 0971 205032

Facoltà Lettere e Fil. 0971 202472

Facoltà Scienze 0971 202217

Provveditorato 0971 443681

Ardsu 0971 507011

Prevenzione e Protez. 0971 205640

Biblioteche e museiBiblioteca Nazionale 0971 54829

Biblioteca Provinciale 0971 305013

Archivio di Stato 097156144

Museo Diocesano di Potenza 0971 21637

Archivio stor. comunale 0971 51605

Pinacoteca provinciale 0971 444833

Museo Archeologiconazionale 0971 21719

A rione Cocuzzo tornala “Passio Christi”

DOMANI, a partire dalle 15.30, a rione Cocuz-zo, si ripeterà il rito della rappresentazione vi-vente della “Passio Christi” organizzata dallaparrocchia SS. Immacolata. Un evento uniconel suo genere che si svolge in 5 location diver-se distribuite nel rione. Ci sono 25 personaggimicrofonati che recitano lungo tutto il percor-so, numerose comparse, scenografie e il tutto siconcluderà all'interno della chiesa.

Oggi il cioccolatoal “Sapore DiVini”

OGGI, alle 19.30, l’enoteca “Sapori DiVini”, in viaMazzini 65, ospiterà Andrea DeNuzzo, artigianodel cioccolato, che nel 1998 fonda la “ChocolaterieDe Nuzzo”, ungoloso laboratoriodi OppidoLuca-no. De Nuzzo guiderà la degustazione ponendol’attenzione sui metodi di lavorazione applicati,sulla ricerca per la scelta delle materie prime,sull’utilizzo di solo cioccolato puro mescolato aprodotti della nostra terra.

Bignardi e “Le stanzedel Minotauro”

SI intitola “Le stanze del Minotauro. Scrittu-re su Picasso” il volume scritto da MassimoBignardi (nella foto accanto) che sarà pre-sentato il prossimo 12 aprile, alle 17.30, nellaSala conferenze della biblioteca nazionale. Lapresentazione del volume - dedicato a uno deitemi centrali dell’esperienza artistica di Pa-blo Picasso - rientra nell’ambito della “Setti -mana della cultura”.

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� L’ANGOLODELLADOLCEZZA �� IL CONCORSO �� CINEMA �

La De Bond ha realizzato delle uova speciali per il “Bar degli amici”

Quei numeri di cioccolato

BiancaneveDOPO la scomparsa del Re, la perfida moglieassume il controllo del regnoe tiene la bellissima figlia-stra diciottenne, Biancane-ve, rinchiusa nel palazzo.Ma quando la principessaconquista il cuore di un af-fascinante e ricco principe,la gelosa Regina relega laragazza in una foresta. Biancaneve trova ospi-talità presso una simpatica gang di sette naniribelli e generosi

Romanzo di una ...Milano,12 dicembre1969. Alle16,37 inpiazzaFontana un’esplosione devasta la Banca Na-zionale dell’Agricoltura. Muoio-no 17 persone e altre 88 ri-mangono gravemente fe-rite. E’evidente che si trattadi un piano eversivo. LaQuestura di Milano è con-vinta della pista anarchica,ci vorranno molti mesi pri-mache laveritàvenga agal-la rivelando una cospirazio-ne che lega ambienti neonazisti veneti a settorideviati dei servizi segreti.

Potenza AGENDA PotenzaAGENDA

Da domani al prossimo 15 aprile si terrà “Braceria in piazza”

I sapori tipici delle carni lucane

Ranieri Tito scaloSala 1

BIANCANEVE - 17.30 - 19.45 - 22

Sala 2

BUONA GIORNATA - 17.30 - 19.30 - 21.30

Sala 3

ROMANZO DI UNA STRAGE - 17.30 - 20 - 22.30

Sala 4

PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO - 17 - 19

ACT OF VALOR - 22

Sala 5

LA FURIA DEI TITANI (3D) - 18 - 20.15 - 22.30

Sala 6

GHOST RIDER (3D) - 18 - 20.15 - 22.30

Sala 7E’ NATA UNA STAR - 18.30 - 20.30 - 22.30

Due Torri - via Due TorriSala 1

BUONA GIORNATA - 19 - 21

Sala 2E’ NATA UNA STAR? - 19 - 21

Don Bosco - piazza CagliariROMANZO DI UNA STRAGE - 19 - 21.15

NON hanno nomi ma numeri:38, 66 e 71. Cosa sono? U0va dicioccolato selezionate dall’azien -da pisana De Bondt apposita-mente per il “Bar degli amici”,un piccolo paese delle meravi-glie che si trova a rione SantaCroce, di Carmine e Michele Co-ronato.

Basta varcare la soglia e subitosi viene avvolti dall’aroma chesprigionano i chicchi di caffè.Poi, guardandosi attorno, si hasolo l’imbarazzo della scelta: ta-volette di cioccolato che riman-danoa luoghi esotici comele iso-le caraibiche. Piccole ma prezio-se praline il cui sapore varia a se-conda della percentuale di cacaopresente. E poi ci sono loro: 38,66 e 71 - custoditi come dei gioiel-li in scatole di legno - la vera no-vità di questa Pasqua 2012.

Delle vere chiccheper il palatoe per il cuore.

Il 38 è un cioccolato al latte rea-lizzato con cacao del Venezuelapuro come l’amicizia che lega

Paul e Cecilia De Bondt a Carmi-ne e Antonio Coronato chedell’amicizia hanno fatto il pun-todi forzadel loro locale chenona casa si chiama “Bar degli ami-ci”. Sessatasei, invece, è fonden-te ed è stato realizzato dosandosapientemente due diverse mi-scele di cacao provenientidall’isola di Trinidad. E per fini-re c’è il fondente 71: una miscelaparticolare il cui sapore predo-minante è costituito dal Criollo

venezuelano.Tre “piccoli” gioielli di gusto e

di creatività che hanno come co-mune denominatore l’amiciziache lega Carmine, Antonio, Paule Cecilia.

Gioielli di gusto e di creatività.Maper capirebisognaassaggia-re. Chiudere gli occhi e lasciarsiandare. Solo a quel punto esplo-de l’incanto, qualcosa che tiprende e ti porta, a sorpresa, in

un’altra dimensione, sensuale,complessa, sottile, emozionan-te. Magica, parrebbe. Impossibi-le pensare prima che tutto que-sto possa essere racchiuso in trenumeri che altro non sono chedelle originalissime uova di Pa-squa realizzate per il “Bar degliamici”.

[email protected]

Entro il 30 le domande

“Opere d’arte”Spazio alla pittura

NUMERI UTILI

� L’INIZIATIVAGASTRONOMICADELVENERDÌ SANTO �

Oggi la lavanda dei piedi nella chiesa di Betlehem

Stasera tributoa Rino Gaetano

QUESTA sera, alle 20.30, al teatro Stabile, lacompagnia “Cantieri d’arte” proporrà “Nun -tereggaepiù in concerto”.Una serata tributo al grande cantautore cala-brese Rino Gaetano, definto un maestrod’ironia per i testi dissacranti di molte dellasue canzoni. Il costo del biglietto per assiste-re al concerto in onore di Rino Gaetano è di 6euro.

SI chiama “Braceria in piaz-za”la manifestazione, in pro-gramma a Potenza da doma-ni al prossimo 15 aprile, dal-le 18 alle 24, che si terrà inpiazza Matteotti e in piazza11 settembre (alle spalle delMunicipio).

La manifestazione, pro-mossa dal Gal Basento Ca-mastra in collaborazione conla federazione provincialeColdiretti e con la vineriaSottapera, ha avuto il patro-cinio del Comune di Potenzae ha come obiettivo la valoriz-zazione e promozione con de-gustazione della carne tipicalucana prodotta, trasforma-ta e commercializzata dalleaziende zootecniche aderen-ti al Pif (Progetto integratodi filiera della Regione Basi-licata) “Carni lucane”.

Le carni promosse saran-no: l’agnello delle Dolomitilucane e la carne bovina Po-dolica, entrambe tipiche delterritorio lucano, prove-nienti dalla macellazione dianimali autoctoni allevatisul territorio regionale. La

somministrazione delle pie-tanze preparate avverrà se-condo la modalità self servi-ce, e gli utenti potranno usu-fruire di appositi posti a se-

dere liberi con tavoli e situatinella tensostruttura che sa-rà allestita in piazza 11 set-tembre dove saranno siste-mati anche i 10 gazebo della

Coldiretti.La manifestazione sarà un

vero e proprio appuntamen-to di degustazione, alla qualeparteciperanno le aziendeagricole della Coldiretti Re-gionale (circa 10 aziende),che esporranno e valorizze-ranno i loro prodotti all’in -terno di gazebo in collabora-zione con l'azienda Sottape-ra srl che gestirà la sommi-nistrazione della carne bovi-na e ovina di origine lucanaall'interno della tensostrut-tura appositamente allesti-ta.

Domani sarà servita lazuppa della biodiversità (ce-reali e legumi), contorni varie toma arrostita.

IlGal (Gruppodi azione lo-cale) Basento - Camastra èuna società consortile a re-sponsabilità limitata costi-tuita da soggetti pubblici eprivati, espressione dellearee interessate. I soggettipubblici interessati sono iComuni (Abriola, Albano diLucania, Anzi, Avigliano,Brindisi Montagna, Calvel-lo, Campomaggiore, Cancel-lara, Castelmezzano, Filia-no, Laurenzana, Pietragal-la, Pietrapertosa, Pignola,Trivigno, Vaglio di Basilica-ta), le Comunità montane egli Organismi gestori dellearee protette.

In concomitanza con la“Braceria in piazza”il prossi-mo 13 aprile, alle 16, nellaCappella dei Celestini si ter-rà un seminario sulle “Eccel -lenze della filiera carni in Ba-silicata: la podolica e l’agnel -lo delle Dolomiti lucane”.

E sempre in occasione del-la manifestazione verrà or-ganizzata anche una mostrafotografica, sempre nellaCappella dei Celestini, dal ti-tolo: “La podolica…mille an-ni che sono qui” a cura diRocco Giorgio.

Il manifesto affisso in piazza Mario Pagano che annuncia l’iniziativache comincerà domani.

Benvenuto piccoloPIETRO, ti auguroche tu possacrescere forte peraffrontare ciò che lavita ti riserverà, ditrovare la stradagiusta per diventareun uomo onesto esicuro masoprattutto di avereuna vita piena d'amore e di donare iltuo sorriso a tutticoloro che tiameranno e tisaranno semprevicini. ZiaPasqualina

DOVRANNO essere conse-gnate entro il prossimo 30aprile le domande per par-tecipare al concorso “Opered'arte 2012”, giunto allasuaundicesima edizioneedorganizzato dalla Cameradi commercio di Potenza,che quest’anno sarà dedica-to alla pittura. Due, come diconsueto, le sezioni: una ri-servata ai professionisti re-golarmente iscritti nel Re-gistro delle imprese dell’en -te camerale del capoluogodi regione, l'altra agli ama-tori residenti in provinciadi Potenza. «L’arte e l’econo -mia si abbracciano nellacornice idealedi unconcor-so che negli anni è cresciutosia in termini di partecipa-zione che di qualità delleopere presentate - ha spie-gato il presidente della Ca-mera di commercio di Po-tenza, Pasquale Lamorte -L’auspicio è che nel 2012,anno in cui si celebrano i150 anni dell'Ente camera-le, l’iniziativa possa costi-tuire una vetrina di pregio

per artisti affermati e un'oc-casione promozionale perchi, da amatore, si avvicinaall'arte e alla sua espressio-ne pittorica». Gli interessa-ti dovranno inoltrare la do-manda - scaricabile dal sitointernet www.pz.cam-com.it - entro e non oltre ilprossimo 30 aprile alla Ca-mera di commercio di Po-tenza - Servizio Affari Gene-rali - Corso XVIII Agosto,34. La domanda di parteci-pazione dovrà essere corre-data da una formale accet-tazione delle condizionipreviste dal bando; da cur-riculum vitae aggiornatodell'autoreed eventualedo-cumentazione della produ-zione artistica. Gli artistisaranno premiati con i se-guenti importi: per la sezio-ne “Professionisti”, i premidal primo alquinto classifi-cato, saranno rispettiva-mente di 2.000, 1.500,1.200, 1.000 e 800 euro. Perla sezione “Amatori”:1.200, 1.000, 800, 600 e 500euro.

Tanti auguri alla mia “signorina”. DaCostantino

Un augurio sincero di buon compleanno

DIVERSE le iniziative di Libera Basilicataper celebrare la settimana santa. Nei gior-ni in cui la Chiesa celebra “il sognatore diNazareth”, le sue fatiche, le sue non pocheingiustizie, le sue battaglie, anche LiberaBasilicata si fermerà a riflettere e a prega-re, «ognuno con le espressioni della pro-pria fede, dei propri percorsi e delle proprieappartenenze, sullo scandalo vincente diun Dio che se è Padre ci vuole tutti uguali:tutticon lastessa dignità,tutti liberi.Tuttiimpegnati, dunque, a costruire un mondoaltro».

Oggi il primo incontro con la lavanda deipiedi con gli accolti della “Fattoria Burgen-tina” e della “Casa di Elisa” (oggi alle18.30). Appuntamento domani con il ritodella Passione e della Croce con i familiaridelle vittime innocenti della criminalità edei silenzi in Basilicata (alle 18.30); la Ve-

gliadiPasqua conunpentitodi mafiaeunrifugiato politico algerino che racconte-ranno la loro "liberazione" (sabato alle 20).«Così noi celebreremo la Settimana Santa -si legge nella nota di Libera - inseme a donMarcello Cozzi e a tutti coloro che vorrannounirsi e partecipare». Le celebrazioni si ter-ranno nella chiesa di Santa Maria di Be-tlehem (via Appia 244, rione Betlemme, Po-tenza - dopoil passaggio a livellosulla sini-stra).

«L'Uomo di Nazareth ci interpella - scrivedon Marcello - Ci mette in discussione, aprescindere se riconosciamo in Lui le im-pronte messianiche di un Dio che irrompenella storia degli uomini o invece le traccedi un Uomo che per il suo messaggio, la suacoerenza, il suo coraggio, il suo sogno di unmondodiverso hadi fattosegnato persem-pre la storia dell'umanità. Ci rimanda in

ogni casoal grande Misterodella vitae del-la morte, al senso profondo che vogliamodare ai nostri percorsi, ai sogni che nono-stante tutto intendiamo realizzare, e allacapacità di affrontare la vitacon le sue fati-che, le sue non poche ingiustizie, le sue bat-taglie.

La Chiesa ricorda e celebra in questi gior-ni gliultimi istanti della vitadel sognatoredi Nazareth: l'ultima cena con i suoi amicipiù intimi, le raccomandazioni a non per-deremaidivistache solol'amorepagaeso-prattutto quello per i poveri e gli esclusi, l'a-marezza per le incomprensioni, l'abbando-no e lo smarrimentodinanzi agli amici chetradiscono e fuggono. Ed infine lo scanda-lo diun sognoche èandato oltrequella cro-ce, della Vita che ha avuto l'ultima parola,di unaProfezia che nonostantele fallimen-tari apparenze si è rivelata vincente».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 05.04.2012 PAG. 12

Giovedì 5 aprile 2012 25

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440 Matera

Il Consiglio comunale vota all’unanimità gli indirizzi per il nuovo bando

Parcheggi, tolleranza sui grattiniSarà possibile pagare dopo l’accertamento con una penale tra 1 e 5 euro

Il Consiglio comunale ha dato ieri gli indirizziper il nuovo bando sui parcheggi

E’ VENUTO fuori un votoall’unanimità del Consigliocomunale di Matera circagli indirizzi per il nuovobando sui parcheggi cittadi-ni.

La novità più rilevante ap-provata attraverso unemendamento che ha unito,perchè sostanzialmenteconcordanti, le proposte diPaterino e Toto ha previstola possibilità per gli automo-bilisti di poter sanare even-tuali accertamenti con unapenale minima che andrà da1 a 5 euro in un tempo che sa-rà definito nel bando redattodal dirigente della strutturacomunale ma che comun-que non potrà superare i set-te giorni.

«In sostanza si prevede unsistema di penalità per loscontrino scaduto da menodi due ore oltre all'importodella sosta dovuta , verrà ap-plicata una penale pari a uneuro.

Per lo scontrino scadutoda più di due ore: la penale èelevata a tre euro più l'im-porto della sosta dovuta.

Infine lo scontrino nonesposto con l'indicazionedell'ora di arrivo: tariffa do-vuta + 5 euro (in questo caso,l'ora decorre dall'inizio dellafascia di vigenza)».

«E' ammesso il pagamen-to in sanatoriadi quanto do-

vuto, non oltre il settimogiorno decorrente dalla da-ta di emissione del relativoavviso».

L’emendamento è statovotato all’unanimità dalConsiglio e poi integrato daun’altra serie di precisazio-ni che hanno sostanzial-mente indicato una stradada seguire al dirigente e chehanno poi lasciato la verifi-ca delle condizioni economi-che e di legge alle scelte chela stessa struttura comuna-

le dovrà fare nel momentodella redazione del bando.

Trascorso il periodo chesarà stabilito per la sanato-ria (almassimo settegiorni)tornerà ad essere applicatoil codice della strada.

«L’intendimento condivi-so è quello di tutelare di più ilcittadino senza però venirmeno allanecessità di appli-care le norme» ha spiegato ilsindaco Adduce.

Michele Paterino dal can-to suo ha specificato che «è

una vittoria che avevamocercato e per cui mi ero bat-tuto da molto tempo che po-trà dare un servizio ai citta-dini».

«Una recentecircolare delMinistero spiega che questotipo di intervento è giuridi-camente possibile» precisa ilconsigliere Toto, «per cui misembra un servizio fatto neiconfronti della comunità».

Posizione più critica è sta-ta invece espressa dal consi-gliere del Pdl Saverio Acito

che aveva sottolineato la«necessità di dover fissareun costo per gli stalli ed an-che quella di definire una se-rie di risposte rispetto airapporti ancora in corso edai contenziosi tra l’Ammini -strazione comunale e l’at -tuale gestore». Alla fine pe-rò anche il Pdl si è affidato al-le scelte del dirigente ed havotato gli indirizzi del ban-do.

Piero [email protected]

Enunciamo alcuni deglielementi presenti negliindirizzi dei parcheggivotato ieri dal Consigliocomunale.

La delibera prevede cheil bando sarà predispostocon il metodo del massi-mo rialzo, la durata delcontratto dovrà essere didue o tre anni “magaricon l’estensione per unaltro anno”. La richiestacondivisa anche in virtùdelle altre “scadenze pro-grammatiche” che dalPum ai Pisus suggerisco-no l’opportunità di unabreve durata del contrat-to.

Prevista ancora una di-versificazione della tarif-fa della sosta con due fa-sce individuate una di0,70 centesimi per le zo-ne limitrofe a Piazza Vit-torio Veneto ed una se-conda di 0,50 per il re-stante numero di par-cheggi in superficie. Pre-visti anche abbonamentimensili per facilitare i cit-tadini.

Contratto breveSarà di non più

di tre anni

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 05.04.2012 PAG. 13

CRISI E LAVORO

MELFI- Direttivo dellaUilm ieri al centro socialedi Rionero. Sul tavolo, na-turalmente, il difficile mo-mento economico e gli ef-fetti sulle aziende e i lavo-ratori. I lavori, coordinatidal segretario della Uil lu-cana, Carmine Vaccaro, so-no stati introdotti dal se-gretario re-gionale del-la Uilm Vin-cenzo Torto-relli. Le con-clusioni, in-vece, sonostate del lea-der naziona-le metalmec-canici UilRocco Pa-lombella. Inparticolare, l’assembleaha affrontato i temi più at-tuali della complessa real-tà del settore metalmecca-nico. E non solo nell’areaindustriale di S. Nicola, mapure nel resto della provin-cia di Potenza. Dalla discus-sione sulla riforma del la-voro (art. 18) alla fase “de-licata” del settore auto (Sa-ta Melfi ed indotto, con ol-tre 9 mila lavoratori), e al-la crisi che sta coinvolgen-do il diversificato tessutoproduttivo del Potentino.Sia alla Firema che in al-

tre piccole e medie impre-se di settore che da mesi so-no interessate da Cigo e daprocedure di mobilità. De-ve ricordarsi, tra l’altro, chenel marzo scorso in FiatMelfi si è lavorato in effet-ti una sola settimana. Poi,anche per lo stop impostodallo sciopero delle bisar-che provvisoriamente so-speso, è stata tutta Cigo. LaUilm lucana, durante i la-vori del direttivo di ieri, hapresentato pure il pro-prio programma per le ele-zioni delle Rsa e Rsl alla

Fiat Melfi dal 17 al 19 apri-le prossimi. «Siamo preoc-cupati per la situazione eco-nomica in cui versa il no-stro Paese - ha detto Palom-bella -: senza ripresa e sen-za interventi sulla cresci-ta da parte del Governo ilmercato dell’auto continue-rà a registrare contrazio-ni e quindi anche la Fiat nesubirà le conseguenze».«Senza ripresa - ha aggiun-to - vediamo una situazio-ne difficile anche per que-gli stabilimenti Fiat che pri-ma, anche grazie agli ac-

cordi stipulati, mostrava-mo elementi di certezza.Non è un problema di in-centivi, bisogna tranquil-lizzare le famiglie». Poi, auna domanda sui rappor-ti con i metalmeccanici del-la Cgil, Palombella ha det-to: «Questa è per tutti la fa-se della responsabilità: la

Fiom firmile intese, ra-tifichi gli ac-cordi e rien-tri in fabbri-ca anche perparteciparealla sceltadella rappre-sentanzasindacale».«In questimesi - ha

continuato - non abbiamocondiviso la scelta dellaFiom di affidare tutto allamagistratura, perchè ilbalzello delle sentenze, fa-vorevoli e contrarie che sia-no, continuerà a creareconfusione tra i lavorato-ri. Secondo noi non può es-sere un magistrato a gesti-re i rapporti industriali ela cosa più importante, inquesto momento difficile,è difendere i lavoratori,mentre la Fiom sembrasempre più un movimen-to di opinione».

Attivo Uilm a Rionero, Palombella: la Fiom firmi le intese e rientri in fabbrica

“Senza ripresa la Fiat nesubirà le conseguenze”

Reddito minimo in Basilicata, oggi assemblea a Potenza

POTENZA- Mentre i cit-tadini affollano i ban-chetti allestiti per la rac-colta firme, è stata con-vocata per oggi alle 18,nella Sala del Mediafordi Potenza, l’assembleadel “Comitato RedditoMinimo Basilicata”, perfare il punto sulla cam-pagna e programmarele prossime iniziative. «Irecenti dati sulla disoc-cupazione - afferma il co-mitato in una nota -stanno evidenziando co-me in Italia esista unavera e propria emergen-za che riguarda il mon-do del lavoro ed in par-ticolare i giovani. Il di-ritto al reddito è un di-

ritto fondamentale allabase dello stesso dirittodi cittadinanza e quin-di del funzionamento de-mocratico della società».«La disoccupazione nelnostro paese e nella no-stra regione, a cui sisommano gli effetti de-vastanti della crisi eco-nomica - continua il co-mitato -, ci stanno con-dannando oltre che al-la povertà e all’indigen-za anche ad un restrin-gimento degli spazi de-mocratici». Da tutto ciòl’iniziativa di una propo-sta di legge regionale diIniziativa popolare peril Reddito Minimo Ga-rantito.

Giovedì 5 aprile 20122 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 05.04.2012 PAG. 14

“Sul Calvario dei poveri cristi”

Torna la Via Crucisdel gruppo scoutAgesci Potenza 2

POTENZA - Il Grupposcout Agesci Potenza 2 inoccasione della SettimanaSanta realizzerà domani laV edizione de “Sul Calva-rio dei poveri cristi”, uncammino di riflessioneche approccia la passionedi nostro Signore attraver-so la sofferenza dei suoi“fratelli più piccoli”. Que-st’anno il Potenza 2 riper-correrà le storie delle vit-time delle diverse tipologiedi crisi: da quella cultura-le a quella etica, da quellaeconomica e finanziaria aquella della politica e del-la fiducia. In quanto edu-catori che hanno l’obietti-vo finale di formare perso-ne autentiche, consapevo-li e volte al servizio per ilconseguimento del bene co-mune, dal quale nessunoè escluso, ed in qualità dicristiani impegnati, nel-l’edificazione del Regno diDio, tale evento sarà un’op-portunità di formazione edinformazione nonché dimeditazione, affinché pos-siamo sempre educare concompetenza, puntualità esostanza. Sarà occasioneper regalarci un momen-to di riflessione politica espirituale. Sarà un momen-to per ascoltare i pensieridei nostri ragazzi, che pu-re si interrogano dinanziai problemi del mondo, perstupirci di quanto la lorocoscienza critica stia cre-

scendo e per beneficiaredelle loro considerazioniche spesso gli adulti nonscorgono. L’evento vedràanche la partecipazione dellocale gruppo di Emergen-cy, del Masci Potenza 1 (Mo-vimento Adulti Scout Cat-tolici Italiani), di Libera Ba-silicata, della FondazioneAntisura ”Interesse Uomo”provincia di Potenza, del-la Circoscrizione Soci Ba-silicata di Banca PopolareEtica, della CGIL – Poten-za e dell’Inail Ufficio Ter-ritoriale Potenza. Parten-za alle 15.30, in via Naza-rio Sauro, all’altezza del Co-mando di Polizia Locale.

Si inaugura la mostra di pittura “Mimesis, fiorir è primo incanto”

Elogio alla primaveraEvento d’arte domani nell’atrio del Palazzo di CittàPOTENZA - Una mostradi pittura in omaggio al-la bellezza della Prima-vera, ai fiori, al risvegliodella natura. “Mimesis.Fiorir è primo incanto”è il titolo della colletti-va d’arte che sarà inau-gurata sabato 7 aprilealle ore 18, nell’Atrio diPalazzo di Città, nelcentro storico di Poten-za. La rassegna riunisce11 artisti nazionali: dal-la Puglia Antonio Cara-mia, Carlo Cofano eFrancesco Palma; dalLazio Massimo Lanciot-ti e Raffaele Ricci; dal-la Campania Francesco

Russo; dalle MarcheRosanna Sabatino, dal-la Basilicata LucianoLongo, Rocco Santa-croce, Giulia Valentino.In mostra anche un ac-querello della scrittricee poetessa lucana Ro-

sanna Venneri. “La Mi-mesi, quale imitazionedella realtà e della natu-ra, per l’estetica classi-ca è alla base della crea-zione artistica- spiegala giornalista GraziaPastore, promotrice del-

la rassegna – Ed è que-sto il filo conduttore cheha guidato le rappresen-tazioni degli artisti inmostra, invitati a ripro-durre in modo realisti-co il tema, senza trala-sciare gli aspetti emozio-nali dell’interpretazio-ne”. In mostra, in temadi fiori, ci sarà un altro“quadro d’autore”: Mo-reno da Venosa presen-ta la sua Collezione Spo-sa 2012 attraverso duedelle sue creazioni.Prendendo spunto daicolori e dalla lucentez-za delle pietre preziosesu veli e stole, dai co-lori pastello e i polveredella primavera, presen-ta un abito in georget-te e organza ricamatocon cristalli color rugia-da, perle e pietre dai co-lori sfumati e petalid’organza, che elegan-temente sovrapposti, ri-mandano ai petali d’unfiore. La seconda crea-zione ha le tonalità delglicine, e la gonna, an-ch’essa realizzata nei to-ni del viola e glicine, èa balze sovrapposte e ri-corda un fiore capovol-to. Dedicato alla prima-vera sarà anche l’allesti-mento della floral desi-gner Barbara Laguar-dia de “La Rosa Blu” diPotenza. Il vernissagesarà accompagnato dal-la degustazione di mie-li lucani, a cura di Fran-co Rondinella, Presi-dente del “ConsorzioRegionale di Tutela e Va-lorizzazione del miele lu-cano”. .La rassegnad’arte è patrocinata dalComune di Potenza-Cit-tà Cultura e si svolge incollaborazione con l’ In-ternational Inner Whe-el Club di Potenza. Lamanifestazione è realiz-zata grazie ad “ArtigianArredo”, “GioielleriaWilly & Looc”, “Isobit-Piscine Castiglione” diPotenza, e sarà visitabi-le nell’Atrio di Palazzodi Città, dal 7 al 18 apri-le prossimi.

Dr Feelx l’ospite di sabato sera

Dal Chiambretti Nightal Mahè di Potenza

POTENZA - Evento danon perdere al Mahè.Sabato 7 aprile “Mhaè- io sono” in collabora-zione con lo staff dello“0971 Potenza LoungeBar”, “Peugeot motorfrance”, “Fumetto La-morgese”, “Centola Ca-tering e Banqueting”ed “Estetica Mania”organizza un evento so-lo per numeri uno.Special guest della se-rata, direttamente dalChiambretti Night, DjDr. Feelx . La sua vocee suoi brani terrannocompagnia al pubbli-co tutta la serata chesarà resa unica, indi-

menticabile ed inimita-bile dai trucchi fluore-scenti e dai gadget li-mited edition del mhae.

Il Mhae’ è vicino ai gio-vani creando per loroun divertimento con so-brietà. Partecipa - tra le

altre cose - alla inizia-tiva dedicata ai giova-ni: “O bevi o guidi”, unacampagna di preven-zione sui rischi connes-si all’uso scorretto e al-l’abuso delle bevandealcoliche in caso diguida. E’ quello delmhae’ un impegno con-creto di responsabilitàsociale. A tal proposi-to ci sarà una navettagratuita con partenzealle 22, 23.00 e 24 dapizza Zara che effettue-rà le seguenti fermate: via Mazzini, PiazzaxVIII agosto, viale Dan-te, Viviani e Mhae’.Rientro dalle 2.00.

POTENZA - Una braceriaall’aperto in pieno centrostorico. Nell’ambito degliobiettivi previsti dal Gal Ba-sento Camastra, si realiz-zerà una manifestazione at-ta alla valorizzazione e pro-mozione con degustazionedella carne tipica lucanaprodotta, trasformata ecommercializzata dalleaziende zootecniche ade-renti al Pif (Progetto Inte-grato di Filiera della Regio-ne Basilicata) “Carni Luca-ne” site sul territorio del-la Regione Basilicata. Lecarni promosse saranno:“l’agnello delle dolomiti lu-

cane” e la “carne bovina Po-dolica”, entrambe tipichedel territorio lucano, pro-venienti dalla macellazio-ne di animali autoctoni al-levati sul territorio regio-nale. Per l’attuazione di ta-le evento, si è scelto il luo-go più caratteristico e cen-trale del territorio regiona-le, ovvero, la cornice stori-ca in Piazza Matteotti, luo-go di passaggio e di incon-tro importante della citta-

dinanza e non solo. In re-altà la manifestazione sa-rà un vero e proprio appun-tamento di degustazione,alla quale parteciperannole aziende agricole dellaColdiretti Regionale (circa10 aziende CampagnaAmica), che esporranno evalorizzeranno i loro pro-dotti all’interno di gazeboin collaborazione conl’azienda Sottapera srl chesi occuperà della sommini-

strazione della carne bovi-na ed ovina di origine lu-cana all’interno di una ten-sostruttura appositamen-te allestita. I giorni disvolgimento della manife-stazione saranno un tota-le di 16, da domani a dome-nica 15 Aprile (aperti apranzo ed a cena in piaz-za Matteotti) contestual-mente alla mostra fotogra-fica di R. Giorgio la qualeverrà allestita nella Cappel-la dei Celestini. Domani Ve-nerdì Santo, sarà servitazuppa della biodiversità (ce-reali e legumi), contorni va-ri, toma arrostita.

Lagopesole, ultimo appuntamento con il jazz all’Auditorium PasoliniLAGOPESOLE - Ultimoappuntamento con il jazz,nell’ambito della rassegna“ jazz castello winter ”, or-ganizzata dall’Associazione“Prometeo” di Lagopesole.Ad esibirsi nell’auditoriumP.P. Pasolini di Lagopesolestasera alle ore 21.00, saràil trio inedito composto daElisabetta Antonini allavoce, Marcella Carboni al-l’arpa e special guest della

serata il sassofonista argen-tino Javier Girotto. In que-sto concerto si incontranoi percorsi musicali e gli estridi tre raffinati artisti di chia-ra fama nazionale e non so-lo. La musica di “nuance”,ultimo lavoro della cantan-te jazz romana, voce calda,sottolineata da un fraseg-gio deciso, sostenuta da unsuono limpido, ricco disfumature cromatiche e

che vanta collaborazioni connomi come Poul McCan-dless e Kenny Wheeler, par-la un linguaggio modernoe neoclassico, emozionan-te e sperimentale, elegantee appassionato, ricco di sfu-mature che spazia tra il jazz,la canzone, l’improvvisazio-ne e le sonorità classiche. Ilrepertorio, spazia tra i bra-ni di Ralph Towner e Guin-ga, Kenny Wheeler e Tom

Jobim e grazie alla tecnicae all’eleganza di questi mu-sicisti si sofferma sui pun-ti di contatto tra storia e con-temporaneità. Il risultato èun concerto originale cheraggiunge un sound carez-zevole e che abbraccia an-che la complessità di com-posizioni molto ricercate,impreziosite dal tocco ma-gico del grande sassofoni-sta argentino. Stasera alle 21 l’esibizione di un trio inedito

Domani in piazza Matteotti gli stand del Gal Basento Camastra

Una braceria all’aperto

Piazza Matteotti a Potenza

Giovedì 5 aprile 201220 _Potenza e Provincia_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 05.04.2012 PAG. 15

MATERA- “E’ una questio-ne di cuore e di convenien-za”. Il primo punto vendi-ta della rete delle Botteghedi Campagna Amica è sta-to inaugurato ieri mattinain pieno centro a Matera invia IV novembre. Già dal-le prime ore del pomerig-gio l’interesse e la curiosi-tà di centi-naia di citta-dini consu-matori haanimato ilcentro diMatera cheper l’occasio-ne ha vistoun flashmob temati-co nella cen-tralissimapiazza Vit-torio Venetoincentratosull’evento della inaugura-zione della Bottega. Inmattinata decine di ragaz-ze hanno omaggiato confragole del Metapontino iconsumatori materani incambio di un simbolico ba-cio ed un invito all’inaugu-razione del pomeriggio. Ilpresidente della SocietàCooperativa Agricola “LeTerre Lucane”, PiergiorgioQuarto, titolare della Bot-tega di Matera ha eviden-ziato come la prima Botte-ga di Campagna Amica del-la nostra regione sia «il co-ronamento di un lungo la-voro di promozione e di va-lorizzazione del Made in

Basilicata e del prodottoagricolo Italiano, dei pro-dotti a chilometro zero, av-viato con il progetto di“Una filiera agricola tuttaitaliana”. La Bottega diCampagna Amica, si di-stingue dai Punti Venditaper una offerta molto piùampia e un locale attrezza-to come un vero market; ol-tre cento metri quadrirappresentano un nuovo emoderno canale commer-ciale di vendita diretta deiprodotti agroalimentariche si affianca alla Gran-de distribuzione e ai nego-zi di prossimità, che va adintegrare la rete di azien-

de agricole trasformate inpunti vendita e i mercatidegli agricoltori di Campa-gna Amica. I prodotti invendita portano il marchio

Campagna Amica, il tuttoa prezzi calmierati con lagaranzia dei prodotti 100%italiani». «Qui - aggiungeQuarto - è possibile trova-

re il meglio della produzio-ne tipica e tradizionale lu-cana e un vasto assorti-mento di prodotti prove-nienti direttamente dagliagricoltori della Coldiret-ti che hanno scelto di diven-tare fornitori delle centina-ia di Botteghe di Campa-gna Amica presenti intutto il nostro Paese».

Soddisfazione è stataespressa dal direttore del-la Coldiretti di Basilicata,Giuseppe Brillante, cheha affermato che la Botte-ga di Matera si aggiungeai 55 Punti CampagnaAmica, alle 10 Fattorie di-dattiche e ai 30 Agrituri-

smi che fanno di Coldiret-ti la organizzazione dirappresentanza agricolamaggiormente presentesul territorio lucano. LaBottega, come i mercatiesclusivi degli agricoltori,garantisce vantaggi a chiproduce e chi consuma “ta-gliando” fuori dalla filiera

quelle di-storsioniche condi-zionano laspesa. E’ unvantaggioper i produt-tori che po-tranno final-mente ven-dere al prez-zo giustoconcordato,ma ancheper i consu-matori che

in ogni bottega di Campa-gna Amica potranno acqui-stare l’intera gamma diprodotti garantiti al 100%come italiani. La Botteganon sostituisce, ma al con-trario, va ad implementa-re e potenziare la rete deimercati di Campagna Ami-ca ormai punto fermo, sututto il territorio –in ViaGaribaldi a Matera e a Piaz-za XI settembre e via Iscadel Pioppo a Potenza, me-te oramai di centinaia diconsumatori.

La Bottega di CampagnaAmica di Matera saràaperta dalle 9 alle 13 e dal-le 16 alle 19,30.

“Il coronamentodi un lungo lavorodi promozione edi valorizzazione

del Made inBasilicata”

Il taglio del nastro dellaBottega di CampagnaAmica a Matera

Taglio del nastro per la prima Bottega di Campagna Amica della Basilicata

Prodotti a chilometro zeroa prezzi vantaggiosi

25_Matera e Provincia • Alta Murgia_ Giovedì 5 aprile 2012


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