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A ç, V · Architettura, Città e Design XXXII ciclo, a.a.2016/2017 e alla nomina del collegio...

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DECRETO RETTORALE I u A V Università luav di Venezia Università luav di Venezia ARCHIVIO DI ATENEO repertorio decreti rettorali repertorio n. 'L / t,o l prot. n. ~Si1, del 70,S, 1.0l). anno tit. Il( cl. ç, fase. Emanazione del bando per le valutazioni ARSBL- Servizio formazione alla ricerca/CR comparative, per titoli ed esami, per Repertorio n. l'ammissione al corso di dottorato di Prot. n. del ricerca Architettura, Città e Design della Anno Scuola di dottorato di ricerca luav anno accademico 2016/17 -XXXII ciclo Il rettore visto lo Statuto dell'Università IUAV di Venezia, emanato con decreto rettorale n. 19 del 16 gennaio 2012; vista la legge 3 luglio 1998 n. 210 "Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo" in particolare l'art. 4 "Dottorato di ricerca"; visto il decreto del MIUR 22 ottobre 2004, n. 270 "Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509"; vista la legge 30 dicembre 201 O n. 240 "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", in particolare l'art. 19 "Disposizioni in materia di dottorato di ricerca"; visto il decreto del MIUR 8 febbraio 2013 n. 45 "Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati"; vista la legge del 8 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; visto il D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; visto il decreto legislativo 29 marzo 2012 n. 68 relativo alla revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio; visto il Regolamento di ateneo della scuola di dottorato e in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del 21 aprile 2015 n. 160; visto il decreto del MIUR 20 agosto 2014 pro!. n. 694 con il quale è concesso l'accreditamento, di durata quinquennale, del corso di dottorato Architettura, Città e Design dell'Università IUAV di Venezia; vista la nota del MIUR del 11 marzo 2016 pro!. n. 6363 relativa alle indicazioni operative per l'a.a. 2016/2017 sulle procedure di accreditamento di nuovi dottorati e di prosecuzione di corsi già accreditati; viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 41 del 16 marzo 2016 e n. 44 del 23 marzo 2016 relative all'attivazione del corso di dottorato in Architettura, Città e Design, XXXII ciclo - a.a. 2016/2017 e determinazione delle borse di studio e dei contributi per l'accesso e la frequenza; visto il parere del Nucleo di valutazione di ateneo del 18 aprile 2016 relativo all'attivazione del corso di dottorato Architettura, Città e Design a.a. 2016/17 e alla permanenza annuale dei requisiti di accreditamento; vista la delibera n. 9 del consiglio della scuola di dottorato del 4 maggio 2016 relativa alla ripartizione delle borse fra i curricula, all'approvazione di una ulteriore borsa di studio da attivare nell'ambito del curriculum Innovazione per il costruire e per il patrimonio culturale vincolata alla tematica ''Tecnologia degli edifici alti" (referente doti. Dario Trabucco - ICAR/12), nonché alla decisione di bandire separatamente le valutazioni comparative per l'ammissione su n. 4 posti (di cui n. 1 con borsa di studio) vincolati a uno o più tematiche intracurriculari determinate dal consiglio della Scuola di dottorato; visto il decreto rettorale del 24 maggio 2016 n. 185 relativo all'attivazione del corso di dottorato Architettura, Città e Design XXXII ciclo, a.a.2016/2017 e alla nomina del collegio docenti e dei consigli di curriculum; visto il decreto rettorale del 24 maggio 2016 n. 186 relativo alla definizione del numero e dell'importo delle borse di studio, contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato per l'anno accademico 2016/2017 -XXXII ciclo;
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Università luav di Venezia

Università luav di Venezia

ARCHIVIO DI ATENEO

repertorio decreti rettorali repertorio n. ~ ~ 'L / t,o l ~ prot. n. ~Si1, del 70,S, 1.0l). anno tit. Il( cl. ç, fase.

Emanazione del bando per le valutazioni ARSBL- Servizio formazione alla ricerca/CR comparative, per titoli ed esami, per Repertorio n. l'ammissione al corso di dottorato di Prot. n. del ricerca Architettura, Città e Design della Anno Scuola di dottorato di ricerca luav anno accademico 2016/17 -XXXII ciclo

Il rettore visto lo Statuto dell'Università IUAV di Venezia, emanato con decreto rettorale n. 19 del 16 gennaio 2012; vista la legge 3 luglio 1998 n. 210 "Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo" in particolare l'art. 4 "Dottorato di ricerca"; visto il decreto del MIUR 22 ottobre 2004, n. 270 "Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei approvato con D.M. 3 novembre 1999, n. 509"; vista la legge 30 dicembre 201 O n. 240 "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", in particolare l'art. 19 "Disposizioni in materia di dottorato di ricerca"; visto il decreto del MIUR 8 febbraio 2013 n. 45 "Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati"; vista la legge del 8 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; visto il D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; visto il decreto legislativo 29 marzo 2012 n. 68 relativo alla revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio; visto il Regolamento di ateneo della scuola di dottorato e in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del 21 aprile 2015 n. 160; visto il decreto del MIUR 20 agosto 2014 pro!. n. 694 con il quale è concesso l'accreditamento, di durata quinquennale, del corso di dottorato Architettura, Città e Design dell'Università IUAV di Venezia; vista la nota del MIUR del 11 marzo 2016 pro!. n. 6363 relativa alle indicazioni operative per l'a.a. 2016/2017 sulle procedure di accreditamento di nuovi dottorati e di prosecuzione di corsi già accreditati; viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rispettivamente n. 41 del 16 marzo 2016 e n. 44 del 23 marzo 2016 relative all'attivazione del corso di dottorato in Architettura, Città e Design, XXXII ciclo - a.a. 2016/2017 e determinazione delle borse di studio e dei contributi per l'accesso e la frequenza; visto il parere del Nucleo di valutazione di ateneo del 18 aprile 2016 relativo all'attivazione del corso di dottorato Architettura, Città e Design a.a. 2016/17 e alla permanenza annuale dei requisiti di accreditamento; vista la delibera n. 9 del consiglio della scuola di dottorato del 4 maggio 2016 relativa alla ripartizione delle borse fra i curricula, all'approvazione di una ulteriore borsa di studio da attivare nell'ambito del curriculum Innovazione per il costruire e per il patrimonio culturale vincolata alla tematica ''Tecnologia degli edifici alti" (referente doti. Dario Trabucco - ICAR/12), nonché alla decisione di bandire separatamente le valutazioni comparative per l'ammissione su n. 4 posti (di cui n. 1 con borsa di studio) vincolati a uno o più tematiche intracurriculari determinate dal consiglio della Scuola di dottorato; visto il decreto rettorale del 24 maggio 2016 n. 185 relativo all'attivazione del corso di dottorato Architettura, Città e Design XXXII ciclo, a.a.2016/2017 e alla nomina del collegio docenti e dei consigli di curriculum;

visto il decreto rettorale del 24 maggio 2016 n. 186 relativo alla definizione del numero e dell'importo delle borse di studio, contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato per l'anno accademico 2016/2017 -XXXII ciclo;

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vista la legge 6 novembre 2012 n. 190 relativa alle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione; visto il Codice di comportamento dell'Università IUAV di Venezia, emanato con decreto rettorale del 5 dicembre 2014, n. 541; nelle more del rilascio del parere dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca sul proseguimento dei corsi di dottorato già accreditati decreta l'emanazione del bando per le valutazioni comparative, per titoli ed esami, per l'ammissione al corso di dottorato Architettura, Città e Design presso la Scuola di dottorato di ricerca luav a.a. 2016/2017 - XXXII ciclo con inizio ufficiale 1 novembre 2016.

Bando per le valutazioni comparative, per titoli ed esami per l'ammissione al corso di dottorato Architettura, Città e Design presso la Scuola di dottorato di ricerca luav a.a. 2016/2017 - XXXII ciclo.

art. 1 - OGGETTO 1. L'Università IUAV di Venezia indice le valutazioni comparative, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a. 2016/2017 al corso di dottorato in Architettura, Città e Design, di durata triennale, articolato nei seguenti curricula: a) Composizione architettonica - posti banditi n. 8 di cui n. 6 con borsa di studio; b) Innovazione per il costruire e per il patrimonio culturale - posti banditi n. 3 di cui n. 3 con

borsa di studio; c) Nuove tecnologie per il territorio, la città e l'ambiente - posti banditi n. 2 di cui n. 2 senza

borsa di studio; d) Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio - posti banditi n. 5 di cui n. 4

con borsa di studio; e) Scienze del design - posti banditi n. 5 di cui n. 4 con borsa di studio; f) Storia dell'architettura e dell'urbanistica - posti banditi n. 5 di cui n. 4 con borsa di studio; g) Urbanistica - posti banditi n. 5 di cui n. 4 con borsa di studio;

2. Nell'ambito del corso di dottorato Architettura Città e Design viene inoltre attivato un percorso internazionale intracurriculare finalizzato a erogare la formazione dottorale a laureati provenienti da paesi esteri in cui non è presente nell'offerta formativa universitaria la formazione di terzo livello nelle aree scientifiche in architettura, pianificazione e design. L'intento è rafforzare ed ampliare le capacità didattiche e di ricerca presso le università estere di paesi in via di sviluppo attraverso la formazione di personale docente nelle aree scientifiche summenzionate. Si prevede inoltre di dare la possibilità a laureati presso università estere di conseguire un titolo di terzo livello utile per la propria progressione di carriera in ambito universitario e non. Per l'ammissione al percorso di cui al presente comma sono previsti n. 7 posti riservati a borsisti di stati esteri o borsisti di specifici programmi di mobilità internazionale. 3. Nella scheda informativa di ciascun curriculum e del percorso internazionale intracurriculare di cui al precedente comma 2 (Allegati 1a - 1h) sono indicate le tematiche di ricerca, le scadenze di presentazione della domanda, le modalità e i criteri di selezione dei candidati, la documentazione da presentare ai fini della formazione delle graduatorie. 4. Il numero dei posti con borsa di studio potrà essere aumentato a seguito di successivi finanziamenti di soggetti pubblici o privati fermi restando i termini per la presentazione della domanda di ammissione. 5. Il presente bando ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati non riceveranno alcuna comunicazione a domicilio. Tutte le comunicazioni ai candidati relative al presente concorso avverranno da parte dell'ateneo tramite e-mail all'indirizzo indicato dal candidato durante la presentazione della domanda tramite l'apposita procedura telematica di cui al successivo art. 3.

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6. L'ateneo non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendenti da inesatte indicazioni dell'indirizzo e-mail da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso owero da disguidi telematici non imputabili all'ateneo.

art. 2 - REQUISITI DI AMMISSIONE 1. Possono presentare domanda di partecipazione alla valutazione comparativa per l'ammissione al corso di dottorato in Architettura, Città e Design, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di: a) laurea conseguita secondo gli ordinamenti antecedenti il D.M. 509/1999 (vecchio ordinamento); b) laurea specialistica/magistrale ai sensi del D.M. 509/1999 o D.M. 270/2004 (nuovo ordinamento); c) titoli accademici di secondo livello rilasciati dalle istituzioni facenti parte del comparto AFAM (Alta Fomnazione Artistica e Musicale); d) titolo di laurea conseguito presso università straniere (Master's degree), equiparabile al titolo italiano richiesto e riconosciuto idoneo. 11 riconoscimento, utile unicamente ai fini dell'ammissione al corso di dottorato, verrà effettuato dalla commissione giudicatrice incaricata della valutazione comparativa nel rispetto della nomnativa vigente in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi. A pena di esclusione, i candidati in possesso di titolo di laurea conseguito all'estero dovranno obbligatoriamente caricare tramite la procedura on-line descritta al successivo art. 3 diploma/copia autenticata di laurea, certificato degli esami sostenuti, ogni altra documentazione ritenuta utile per la valutazione dell'ammissibilità del titolo posseduto ( es. diploma supplement). I documenti summenzionati possono essere redatti in italiano o in inglese, owero tradotti in italiano o in inglese a cura e sotto la responsabilità del candidato. 2. Possono presentare domanda di ammissione anche coloro che conseguiranno il titolo di cui al comma 1, pena la decadenza dall'ammissione in caso di esito positivo della selezione, entro il temnine massimo del 31 ottobre 2016. In tal caso, il candidato dovrà allegare autocertificazione degli esami sostenuti completa di data e votazione conseguita. 3. Ad eccezione dei candidati per il percorso internazionale di cui al precedente art. 1 comma 2, costituisce requisito d'ammissione il possesso di idonea certificazione della conoscenza di una delle principali lingue europee a livello minimo 82 secondo il quadro comune europeo di riferimento per le lingue, come indicato al successivo art. 5. 4. Tutti i candidati sono ammessi con riserva alla procedura concorsuale. L'Università IUAV può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.

art. 3 - PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 1. Al fine di presentare la domanda di ammissione alla valutazione comparativa tutti i candidati devono pena esclusione: a) Compilare la domanda di ammissione utilizzando il modello all'allegato 2 o 2bis (per i posti riservati ai borsisti di stati esteri) che costituiscono parte integrante del presente bando. b) Sottoscrivere la domanda suddetta. La mancanza della sottoscrizione da parte del candidato comporterà l'esclusione del candidato dalla valutazione comparativa. c) Eseguire e completare entro e non oltre la scadenza indicata nella scheda del curriculum prescelto ovvero nella scheda del percorso internazionale intracurriculare la procedura telematica, collegandosi al sito https://iuav.esse3.cineca.it. Gli utenti già registrati, possono procedere all'inserimento della domanda "Iscrizioni concorsi".

Internet dell'ateneo alla pagina dopo aver inserito login e password, seguendo il percorso "Preiscrizioni" -

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Gli utenti non registrati, devono registrarsi nel sito tramite la voce "Registrazione". Una volta ottenute login e password, seguiranno il percorso suddetto. I candidati stranieri non in possesso di codice fiscale dovranno, in fase di registrazione, selezionare la voce "Studente straniero

senza Codice Fiscale Italiano". d) Caricare, seguendo la procedura sopradescritta, la domanda di cui alla precedente lettera a) debitamente compilata e sottoscritta nonché tutti i documenti elencati nelle schede allegate al bando. Tali documenti devono essere in formato .pdf o .jpg con una dimensione massima di 5 MB. Gli allegati di dimensioni superiori a 5 MB dovranno essere divisi in più parti. L'inserimento di allegati in formati diversi (es .. doc, .xls) !!Q!! sarà ritenuto valido ai fini della selezione. Al termine di tutti i passaggi previsti dalla procedura on-line, sarà possibile aggiungere, eliminare o modificare i documenti allegati fino al momento in cui viene selezionato il pulsante "Completa l'ammissione al concorso". Dopo questo passaggio non sarà più possibile modificare i dati inseriti. Non sono ammesse domande incomplete. A pena di esclusione. deve essere caricata tutta la documentazione indicata come obbligatoria. e) Una volta completata la procedura on-line, il candidato dovrà scaricare il modello MAV utile ad effettuare il pagamento di euro 58,00 quale contributo d'accesso alla Scuola di dottorato. Il pagamento deve essere effettuato entro i cinque giorni lavorativi successivi alla scadenza del presente bando. La verifica del pagamento verrà effettuata d'ufficio. L'Università IUAV può disporre in ogni momento l'esclusione per mancanza dell'avvenuto pagamento. f) Il pagamento può essere effettuato presso tutti gli sportelli bancari del territorio nazionale, presso tutti gli sportelli ATM delle Banche del Banco Popolare con carta bancomat di qualsiasi istituto di credito e presso gli sportelli ATM di altre banche che forniscono analogo servizio, attraverso il servizio Home Banking. Con questa modalità sarà sempre necessario digitare il codice identificativo MAV riportato nel bollettino, l'importo e la scadenza. 2. Non si accettano domande oltre la data di scadenza. 3. La documentazione soggetta a valutazione può essere redatta in lingua italiana o in lingua

inglese. 4. Tutti i documenti presentati potranno essere sottoposti a verifica da parte dell'amministrazione. In caso di irregolarità l'ammissione alla valutazione o successivamente

l'eventuale ammissione al corso sarà nulla. 5. Il candidato interessato a più di un curriculum di dottorato, ovvero ad uno o più curricula e al percorso internazionale di cui al precedente art. 1 comma 2, deve presentare una domanda di ammissione per ciascun curriculum e la domanda per l'ammissione al percorso internazionale. Ogni domanda deve essere accompagnata dalla documentazione indicata in ciascuna scheda informativa. Il pagamento di euro 58,00 va effettuato per ogni singola domanda presentata. 6. Ai sensi della legge n. 104/1992, i candidati disabili che avessero necessità di ausili o di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame potranno fame specifica richiesta utilizzando la medesima procedura informatica.

art. 4 - MODALITA' DI VALUTAZIONE COMPARATIVA E PROVE DI AMMISSIONE 1. Il rettore dell'Università IUAV di Venezia con proprio decreto nomina le commissioni incaricate della valutazione dei candidati. 2. Le procedure di valutazione comparativa sono costituite da due fasi. La prima consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati, la seconda nella valutazione di una prova scritta, ove prevista, e di una prova orale sostenuta dai candidati che abbiano ottenuto il punteggio minimo previsto e indicato nella scheda del singolo curriculum. 3. Al termine della valutazione dei titoli, la commissione giudicatrice determina, a maggioranza,

la graduatoria dei candidati ammessi alla prova orale o alla prova scritta, ove prevista. Le graduatorie saranno esposte all'Albo Ufficiale di Ateneo e pubblicate sul sito Internet dell'Università IUAV di Venezia http://www.iuav.it.

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4. Le prove di ammissione per gli studenti stranieri che ne faranno richiesta, previo consenso della commissione esaminatrice, potranno essere svolte in lingua inglese. 5. I candidati residenti all"estero o ivi soggiornanti per motivi di studio o lavoro adeguatamente documentati possono richiedere lo svolgimento della prova orale tramite videoconferenza su piattaforma Skype. Il candidato che intenda awalersi di tale modalità operativa dovrà specificarlo nella domanda di ammissione indicando chiaramente l'indirizzo dell"utente che verrà poi utilizzato dalla commissione per la videochiamata. Il candidato dovrà risultare reperibile a detto indirizzo, nella giornata ed all'orario stabilito dalla commissione. Ai fini dell'identificazione e a pena di esclusione dalla procedura selettiva, ciascun candidato è tenuto ad identificarsi prima che il colloquio abbia inizio, esibendo il medesimo documento di identità già trasmesso come allegato alla domanda. La mancata comunicazione dell'indirizzo personale, il mancato collegamento per qualsivoglia motivo, l'irreperibilità del candidato nel giorno o nell'orario stabilito o la mancata esibizione di valido documento identificativo, sono motivo di esclusione dalla procedura selettiva. Tali cause di esclusione non operano se il candidato, munito di valido documento identificativo, si presenta, nel giorno stabilito per il colloquio, al fine di sostenere la prova orale Min presenza". 6. Al termine delle prove d'esame le commissioni giudicatrici determinano, a maggioranza, le graduatorie dei candidati ammissibili ai curricula attivati. Le graduatorie saranno esposte all'Albo Ufficiale di Ateneo e pubblicate sul sito Internet dell"Università IUAV di Venezia http://www.iuav.it. 7. I criteri di valutazione dei titoli e i punteggi da attribuire alla prova orale e alla prova scritta, ove prevista, sono indicati nelle schede allegate. Almeno il 60% del punteggio totale è riservato alla prova orale e all'eventuale prova scritta. Lo svolgimento della prova orale è pubblico. 8. Il rettore dispone con proprio decreto l'ammissione al corso dei vincitori nei limiti dei posti disponibili per ciascun curriculum. Il decreto è affisso all'Albo Ufficiale di Ateneo ed è pubblicato sul sito Internet dell'Università IUAV di Venezia http://www.iuav.it.

art. 5 - CERTIFICAZIONE DI CONOSCENZA DELLA LINGUA 1. I candidati devono essere in possesso di idonea certificazione, rilasciata da un ente certificatore, di conseguimento del livello di conoscenza di una delle principali lingue europee scelte tra italiano (solo per i candidati stranieri), inglese, francese, tedesco e spagnolo. 2. Il livello minimo di conoscenza della lingua richiesto è il B2 o superiore secondo il quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Per la lingua inglese, data la varietà dei certificati esistenti, si invita a fare riferimento alla seguente tabella, da considerare solo esemplificativa. Possono essere infatti accettate anche certificazioni diverse da quelle elencate, purché in esse sia chiaramente specificato che il livello di conoscenza acquisito corrisponde al B2.

TEST LIVELLO B2 British institutes Livello minimo:

- First Examination Master in English Language - First Examination Master in English Language Vantage - Vantage

Cambridge Livello minimo: FCE - C Cambridge IEL TS (lnternational English Livello minimo: livello 5 Language Testing svstem ETS - TOEFL (Test of English as a Foreign Paper based (tota I score): ~ 497 Language) ETS - TOEFL (Test of English as a Foreign Computer based (total score): ~ 170 Language) ETS - TOEFL (Test of English as a Foreign Internet based (total score):~ 59 Language)

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ETS - TOEIC (Test of English lor lntemational ~ 600 Communication - Listening and Reading Test)

Trinity College London Livello minimo: ISE Il

Per le altre lingue le certificazioni devono essere rilasciate da enti certificatori e vi deve essere chiaramente specificato che il livello di conoscenza della lingua acquisito corrisponde al B2. Possono essere accettati anche esami di profitto universitari purché sia esplicitamente previsto nel programma ufficiale d'esame che il superamento dello stesso dà luogo al conseguimento di livello B2 o superiore. Il superamento degli esami universitari deve essere autocertificato, indicando chiaramente i dati dell'esame (votazione conseguita e data di superamento) nonché tutti gli estremi necessari per procedere alla richiesta di conferma all'ateneo di provenienza. 3. Sono esonerati a presentare la suddetta certificazione tutti i candidati che sono in una delle seguenti condizioni: a) in possesso di titolo di studio conseguito presso un'istituzione in cui gli insegnamenti sono impartiti interamente in una delle principali lingue europee di cui al precedente comma 1; b) in possesso di laurea nelle classi attinenti le lingue, letterature e culture europee indicate al precedente comma 1; c) cittadini di Paesi in cui la lingua ufficiale sia l'inglese. I candidati che intendono awalersi dell'esonero, devono presentare documenti ufficiali utili a dimostrare quanto sopra indicato. 4. Per i candidati al percorso internazionale intracurriculare di cui al precedente art. 1 comma 2, non è obbligatoria la presentazione della certificazione di conoscenza linguistica. La commissione giudicatrice incaricata della valutazione comparativa potrà accertare la conoscenza della lingua italiana o inglese in sede di prova orale, qualora il candidato non abbia presentato alcuna certificazione di conoscenza linguistica o non ricada in alcuno dei casi d'esonero previsti al precedente comma 3. 5. Ai fini dell'ammissione al presente concorso, le certificazioni di conoscenza della lingua verranno prese in considerazione anche se scadute. 6. Qualora un candidato non sia in possesso della certificazione di cui al presente articolo entro la scadenza di presentazione della domanda, potrà richiedere di conseguirla, pena esclusione,

entro e non oltre la data del 1 agosto 2016. 7. Qualora un candidato abbia sostenuto l'esame di lingua entro il tennine di cui al precedente comma 6, ma non sia ancora in possesso della certificazione, può autocertifrcare il superamento dell'esame e il conseguimento del livello B2, impegnandosi a fornire copia della

certificazione non appena disponibile. 8. Qualora un candidato abbia sostenuto l'esame di lingua entro il termine di cui al precedente comma 6, ma non sia ancora a conoscenza dell'esito dell'esame stesso, può autocertificare lo svolgimento dell'esame impegnandosi a fornire l'esito prima dello svolgimento della prova orale,

pena esclusione.

art. 6 - DATE DELLE PROVE DI AMMISSIONE 1. Le prove di esame si svolgeranno presso l'Università IUAV di Venezia - Palazzo Badoer - San Polo 2468. Giorno e ora verranno comunicati con congruo anticipo tramite awiso pubblicato all'albo ufficiale di ateneo e nel sito www.iuav.it. La pubblicazione all'albo ufficiale e nel sito di ateneo ha valore di notifica verso tutti i candidati. Pertanto i candidati sono tenuti a presentarsi o a collegarsi tramite videoconferenza, senza alcun preavviso, presso la sede delle prove, nel giorno e nell'ora indicati nell'avviso, esibendo un valido documento di riconoscimento secondo quanto previsto dal DPR n. 445 del 28.12.2000.

art. 7 - ISCRIZIONE AL CORSO 1. Tutti gli ammessi al corso di dottorato, intenzionati a confermare la propria iscrizione, entro il termine perentorio del 1 ottobre 2016, dovranno eseguire l'apposita procedura informatica collegandosi alla pagina https://iuav.esse3.cineca.it del sito di ateneo. Dopo avere avuto accesso all'area riservata, inserendo login e password ottenute in fase di registrazione, è necessario selezionare la voce "Immatricolazione".

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2. A conclusione della pre-immatricolazione on-line, è necessario scaricare il modello MAV per il pagamento della prima rata dei contributi per l'iscrizione di cui al successivo art. 9. Il pagamento deve essere effettuato entro la scadenza del 1 ottobre 2016. 3. Entro la medesima scadenza, tutti gli ammessi intenzionati a confermare la propria iscrizione dovranno consegnare o far pervenire all'Università IUAV di Venezia - Scuola di dottorato (da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30; tel. 041 2571845/1787/1886/1426; [email protected]) la seguente documentazione: a) modulo d'iscrizione (allegati 3 o 4 del presente decreto); b) fotocopia fronte-retro di un documento d'identità o di riconoscimento, in corso di validità; c) fotocopia fronte-retro del codice fiscale; d) modello autocertificazione dei dati fiscali; e) i cittadini non comunitari dovranno inoltre presentare permesso di soggiorno e/o visto

d'ingresso; f) gli ammessi ai corsi in possesso di titolo di studio conseguito all'estero dovranno inoltre

presentare: • l'originale del diploma attestante il titolo di studio previsto come requisito di accesso, tradotto e legalizzato in lingua italiana; • la "dichiarazione di valore in loco" in originale, rilasciata dalla rappresentanza diplomatico­consolare italiana del Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che ha rilasciato il titolo, da cui dovrà risultare che il titolo di studio posseduto è valido nel paese di conseguimento per l'iscrizione a un corso accademico analogo al dottorato di ricerca.

4. I candidati che conseguiranno la laurea entro il 31 ottobre 2016 dovranno presentare tempestivamente idonea autocertificazione relativa all'effettivo conseguimento del titolo specificando ateneo, corso di studi, data e votazione conseguita. Il mancato conseguimento del titolo di laurea comporta l'annullamento dell'eventuale iscrizione effettuata. 5. La mancata o incompleta esecuzione di quanto previsto ai commi precedenti entro il termine perentorio del 1 ottobre 2016 sarà considerata rinuncia al corso. 6. In corrispondenza di rinunce degli aventi diritto, verranno ammessi al corso altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. 7. In caso di collocamento in più graduatorie, il vincitore dovrà optare per iscritto per uno solo dei curricula di dottorato. 8. Ai fini dell'accredito delle borse di studio, di eventuali rimborsi e di qualsiasi altro accredito l'Ateneo debba disporre nei confronti degli studenti, deve essere attivata la Carta luav che rappresenta l'unica modalità di gestione dei rapporti finanziari tra l'Ateneo e gli studenti. Seguendo le indicazioni contenute alla seguente pagina web http://www.iuav.it/studenti/servizi­e-/carta-aten/ i dottorandi dovranno prowedere all'attivazione delle funzionalità bancarie della Carta luav.

art. 8 • BORSE DI STUDIO 1. Per ciascun curriculum è previsto un numero di borse di studio, indicato nella scheda del singolo curriculum. 2. La borsa di studio dell'importo annuo di euro 13.638,47 al lordo dei contributi previdenziali, è assegnata previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parità di merito prevale la valutazione della situazione economica come determinata ai sensi della vigente legislazione in materia di diritto allo studio. La borsa di studio sarà soggetta al versamento dei contributi della gestione separata INPS presso il quale è necessario presentare domanda d'iscrizione. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate mensili a decorrere dal mese di novembre 2016, subordinatamente all'attivazione della Carta IUAV (tempo stimato previsto circa 60 giorni). 3. Per i periodi autorizzati di studio all'estero, l'importo della borsa di studio viene aumentato del 50%. Il periodo di soggiorno all'estero deve essere finalizzato alla ricerca intrapresa dal dottorando e deve essere autorizzato dal coordinatore del curriculum. Nel caso di studenti stranieri, il paese di residenza non è considerato valido per il soggiorno estero. Il periodo di soggiorno all'estero preventivamente autorizzato non può eccedere la durata complessiva di 18 mesi.

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4. Le borse di studio hanno durata annuale. Per il mantenimento delle borse di studio e di eventuali altre forme di sostegno finanziario il dottorando deve completare il programma delle attività previste per l'anno precedente e superare le verifiche di profitto per il passaggio all'anno successivo. 5. Nei casi di rinuncia di borsa di studio prima dell'inizio del corso, la stessa è riassegnata secondo l'ordine di graduatoria. 6. Nei casi di rinuncia alla borsa di studio dopo l'inizio del corso, di rinuncia al proseguimento del corso o di esclusione di un dottorando titolare di borsa di studio, quest'ultima viene riassegnata nelle quote residue secondo l'ordine di graduatoria unicamente qualora la rinuncia o l'esclusione avvenga entro il passaggio dal primo al secondo anno. 7. Le borse di studio di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attività di ricerca del dottorando. Chi ha già usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato non può usufruirne una seconda volta allo stesso titolo. 8. I dottorandi vincitori di borsa di studio sono esonerati dal pagamento dei contributi per la frequenza ai corsi di cui al successivo art. 9 ad esclusione della tassa regionale per il diritto allo studio e l'imposta di bollo. 9. Entro il 31 ottobre di ciascun anno, relativamente all'iscrizione al secondo o al terzo anno di corso, il vincitore di borsa di studio sarà tenuto al pagamento della prima rata della tassa regionale per il diritto allo studio e l'imposta di bollo. L'iscrizione al secondo o al terzo anno è da ritenersi sotto condizione fintantoché il consiglio di curriculum non abbia stabilito fonnalmente il passaggio d'anno ai sensi dell'art. 18 comma 2 del Regolamento di ateneo della scuola di dottorato e in materia di dottorato di ricerca. Il mancato pagamento per l'iscrizione al secondo e al terzo anno entro la scadenza summenzionata sarà considerata rinuncia al corso.

art. 9 - CONTRIBUTI PER LA FREQUENZA E ACCESSO Al BENEFICI 1. Il candidato ammesso senza borsa di studio dovrà provvedere al pagamento dei contributi per la frequenza che per l'a.a. 2016/17 sono determinati nella misura massima di euro 2.000,00. A tale importo devono essere aggiunte l'imposta di bollo assolta in modo virtuale pari a euro 16,00 e la tassa regionale per il diritto allo studio determinata dalla Regione Veneto per l'a.a. 2016/2017 in euro 165,00. 2. li pagamento è suddiviso in due rate; la prima rata è dovuta entro il 1 ottobre 2016 come

indicato al precedente art. 7 comma 2, la seconda rata, dovuta entro il 30 aprile 2017, consiste

nell'eventuale conguaglio dei contributi e della tassa regionale determinati sulla base della situazione economica data dall'Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE -prestazioni per il diritto allo studio universitario} e dell'Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE). Le istruzioni per la richiesta di riduzione dei contributi saranno consultabili nel sito www.iuav.it alla pagina www.iuav.it/studenti/ nella sezione "sostegno allo studio". 3. Il candidato ammesso senza borsa di studio, sulla base della legislazione di riferimento per il diritto allo studio, potrà partecipare al concorso per l'assegnazione delle borse di studio regionali secondo le modalità in vigore per tutti gli altri studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale. Tutte le infonnazioni relative a tale concorso sono reperibili nel sito www.iuav.it alla pagina www.iuav.it/studenti/ nella sezione "sostegno allo studio" o potranno essere richieste presso il front office dell'Area Servizi alla Didattica dell'Università IUAV di Venezia, Campo della Lana - Santa Croce 601 - Venezia - e-mail: [email protected] 4. Nel caso in cui il candidato ammesso senza borsa di studio risulti idoneo o vincitore della borsa di studio regionale, è esonerato dal versamento dei contributi di frequenza di cui al comma 1 del presente articolo. Sarà pertanto rimborsato della prima rata versata (ad eccezione dell'importo relativo all'imposta di bollo assolta in modo virtuale). 5. La mancata indicazione della propria situazione economica equivarrà a rinuncia ai benefici di riduzione dei contributi di frequenza e della tassa regionale. I contributi e la tassa regionale saranno pertanto dovuti nella quota massima. 6. Ai dottorandi che rientrano nelle condizioni di riduzione previste con invalidità riconosciuta tra il 50% e il 65%, si applica una riduzione del 30% sull'importo determinato di seconda rata.

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7. Il dottorando con handicap o invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% è esonerato dal versamento dei contributi per la frequenza di cui al comma 1 del presente articolo ed è tenuto unicamente al versamento della tassa regionale e dell'imposta di bollo. 8. Entro il 31 ottobre di ciascun anno accademico, relativamente all'iscrizione al secondo o al terzo anno del corso, il vincitore di posto senza borsa di studio sarà tenuto al versamento della prima rata dei contributi e della tassa regionale per il diritto allo studio. L'iscrizione al secondo o al terzo anno è da ritenersi sotto condizione fintantoché il consiglio di curriculum non abbia stabilito formalmente il passaggio d'anno ai sensi dell'art. 18 comma 2 del Regolamento di ateneo della scuola di dottorato e in materia di dottorato di ricerca. Il mancato pagamento per l'iscrizione al secondo e al terzo anno entro la scadenza summenzionata sarà considerata rinuncia al corso. 9. Tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite modello MAV presso tutti gli sportelli bancari del territorio nazionale, presso tutti gli sportelli ATM delle Banche del Banco Popolare con carta bancomat di qualsiasi istituto di credito e presso gli sportelli ATM di altre banche che forniscono analogo servizio, attraverso il servizio Home Banking. Con questa modalità sarà sempre necessario digitare il codice identificativo MAV riportato nel bollettino, l'importo e la scadenza.

art. 10 - QUOTA DI FUNZIONAMENTO PER I DOITORANDI PARTECIPANTI AL PERCORSO INTERNAZIONALE 1. I dottorandi borsisti di stati esteri di cui al precedente art. 1 comma 2 ammessi al percorso internazionale di cui alla scheda 1h, oltre al pagamento dei contributi universitari di cui al precedente art. 9, sono tenuti al versamento di una quota di funzionamento in considerazione delle particolari modalità organizzative del percorso. La quota è determinata in euro 6.000,00. 2. N. 3 dottorandi partecipanti al percorso internazionale saranno esonerati dal pagamento della quota di funzionamento e dei contributi universitari sulla base della posizione nella graduatoria di ammissione e della provenienza da un Paese presente nella lista dei Paesi in via di sviluppo annualmente emanata con decreto del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca ai sensi della normativa sul diritto allo studio in vigore. 3. I dottorandi che non potranno usufruire dell'esonero previsto al precedente comma 2, unicamente per i contributi universitari potranno richiedere la riduzione dei contributi ai sensi delle disposizioni relative all'accesso ai benefici per il diritto allo studio di cui al precedente art. 9.

art. 11 - SOSPENSIONE E RITIRO DAL CORSO 1. E' ammessa, a domanda, la sospensione dal corso di dottorato per grave malattia e maternità. In caso di sospensione per maternità si applicano le disposizioni a tutela della maternità di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 12 luglio 2007. La sospensione per i motivi suddetti non dà luogo a interruzione del pagamento della borsa di studio. 2. Il direttore della scuola può autorizzare, su parere dei coordinatori dei curricula, la sospensione dal corso per motivi diversi da quelli previsti al comma 1. In tal caso la borsa di studio viene sospesa per tutto il periodo a partire dalla data della richiesta di sospensione. 3. Il direttore della scuola al temine delle assenze di cui ai precedenti commi 1 e 2 determina, sentito il coordinatore del curriculum, se riammettere il dottorando in corso d'anno owero se riammetterlo all'anno successivo. Al dottorando riammesso in corso nell'anno successivo spetta una borsa di studio decurtata della quota corrisposta nell'anno in cui si è verificata l'assenza. 4. Qualora un dottorando intenda ritirarsi dal corso ne dà comunicazione scritta al direttore della scuola. Se il dottorando è titolare di una borsa di studio è tenuto alla restituzione degli importi erogati per l'anno in corso. In caso di mancata comunicazione rispetto al ritiro dal corso e di mancata consegna della tesi nei termini previsti, il dottorando è considerato decaduto dal corso ed è tenuto alla restituzione degli importi erogati nell'ultimo anno d'iscrizione.

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art. 12 - INCOMPATIBILITA' 1. L'iscrizione ai corsi di dottorato è incompatibile: a) con l'iscrizione ad altri corsi di studio previsti dalla vigente legislazione in materia di corsi di studio universitari; b) con l'attribuzione di contratti, anche presso altre università o enti, per lo svolgimento di attività di insegnamento disciplinati dalla vigente legislazione o dallo statuto o da regolamenti interni. 2. I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, possono svolgere, previo nulla osta del consiglio di curriculum e senza che ciò comporti alcun incremento della borsa di studio, attività di tutorato degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale nonché, comunque entro il limite massimo di quaranta ore in ciascun anno accademico, attività di didattica integrativa. 3. Compete al collegio docenti, owero al consiglio di curriculum, autorizzare il dottorando a svolgere attività retribuite verificandone la compatibilità con il proficuo svolgimento delle attività formative (didattiche e di ricerca) relative al corso. Per i dottorandi con borsa di studio le attività retribuite devono essere limitate a quelle comunque riferibili all'acquisizione di competenze relative all'ambito formativo del dottorato. 4. Se le cause di incompatibilità non sono tempestivamente rimosse il dottorando viene escluso dal corso come previsto al successivo art. 14 comma 3 lettera b ).

art. 13 - PUBBLICO DIPENDENTE 1. Ai sensi della legge n. 476/1984 e successive modifiche e integrazioni, il pubblico dipendente ammesso al corso di dottorato di ricerca, che ricopra un posto senza borsa di studio o che rinunci alla borsa medesima, può chiedere l'aspettativa conservando il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza, erogato dall'amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro, compatibilmente con le esigenze dell'amministrazione. 2. Ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240 art. 19 comma 3, non hanno diritto al congedo straordinario, con o senza assegni, i pubblici dipendenti che abbiano già conseguito il titolo di dottore di ricerca, né i pubblici dipendenti che siano stati iscritti a corsi di dottorato per almeno un anno accademico, beneficiando di detto congedo. 3. Il pubblico dipendente che rinunci alla borsa di studio di cui all'art. 8 del presente bando è tenuto al versamento dei contributi di cui al precedente art. 9.

art.14 - DOVERI DEI DOTTORANDI 1. L'ammissione al dottorato comporta un impegno esclusivo a tempo pieno. L'inizio ufficiale del corso è il 1 novembre 2016. 2. Per l'ammissione all'anno successivo e la conferma della borsa di studio il dottorando deve completare il programma delle attività previste nell'anno precedente e superare le verifiche di profitto previste dal consiglio di curriculum. 3. Il consiglio del curriculum determina l'esclusione dal proseguimento del corso e la conseguente revoca della borsa di studio: a) in caso di mancato completamento del programma delle attività previste nell'anno

precedente e mancato superamento delle verifiche di profitto previste per il passaggio all'anno successivo;

b) in caso non vengano rimosse tempestivamente le cause di incompatibilità previste al precedente art. 12;

c) in caso di assenza prolungata e non giustificata. 4. In caso di mancato superamento dell'esame finale, il dottorando viene considerato decaduto. La decadenza viene inoltre disposta nei casi previsti al precedente art. 11 comma 4. 5. L'esclusione e la decadenza vengono disposte con decreto del rettore. 6. Il dottorando è tenuto al rispetto delle norme contenute nel Codice di comportamento dell'Università IUAV di Venezia, emanato con decreto rettorale del 5 dicembre 2014, n. 541.

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art. 15 - CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI 1. Il completamento dei percorsi di studio e di ricerca nell"ambito dei curricula del corso di dottorato in Architettura. Città e Design consente l'acquisizione di complessivi 180 crediti formativi universitari. L"acquisizione awiene all'atto del superamento delle verifiche di profitto relative ai passaggi d'anno e all"atto del superamento dell'esame finale per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca.

art. 16 - CONSEGUIMENTO E RILASCIO DEL TITOLO DI DOTTORE DI RICERCA 1. Il titolo di dottore di ricerca viene rilasciato dal rettore a seguito della positiva valutazione di una tesi di ricerca che contribuisca all'avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo d'indagine prescelto. 2. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo è subordinato al deposito. da parte dell'interessato, della tesi finale, nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto che ne garantirà la conservazione e la pubblica consultabilità; sarà cura dell'Università effettuare il deposito a norma di legge presso le biblioteche nazionali di Roma e Firenze. 3. Per quanto concerne lo svolgimento dell'esame finale e l'eventuale richiesta del marchio "Doctor Europaeus" si rinvia al "Regolamento di ateneo della scuola di dottorato dell'Università luav di Venezia e in materia di dottorato di ricerca".

art. 17 -TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1. Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e del regolamento interno di attuazione emanato con decreto rettorale 4 maggio 2010 n. 580, i dati personali fomiti dai candidati saranno gestiti e trattati in forma cartacea o informatica secondo le disposizioni ivi previste.

art. 18 - ACCESSO AGLI ATTI

1. E' garantito l'accesso agli atti relativi alle procedure di valutazione secondo le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di accesso agli atti nonché ai sensi del regolamento interno dei procedimenti amministrativi e del diritto di accesso ai documenti amministrativi dell'Università IUAV di Venezia emanato con decreto rettorale n. 10 del 12 gennaio 2012.

art. 19 - NORME FINALI

1. Per tutto quanto non previsto nel presente bando si rimanda alla normativa vigente in materia ed al Regolamento di ateneo della scuola di dottorato e in materia di dottorato di ricerca. 2. Il presente bando di concorso viene pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, sul sito web dell'Università IUAV di Venezia (http://www.iuav.it ), sul sito del Miur e sul sito europeo Euraxess. Il mancato rispetto delle norme contenute nel presente bando comporta l'esclusione dal concorso.

art. 20 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1. Responsabile del procedimento è il dirigente dell'Area Ricerca, Sistema Bibliotecario e Laboratori: dott.ssa Laura Casagrande, Santa Croce 191 - Venezia. 2. L'ufficio incaricato dei procedimenti amministrativi è il Servizio fom,azione alla ricerca -Divisione ricerca - Area Ricerca, Sistema Bibliotecario e Laboratori - tel. 041/2571845. 041/2571787 o 041/2577 - e-mail: [email protected] responsabile: dott.ssa Claudia Rossi. Per informazioni l'ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30. L'ufficio è chiuso dal 16 al 19 agosto 2016.

Venezia,

Il direttore ge i~le Il rettore Anna Mar~ monese Alberto Ferlenga

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Allegato 1/a (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016/17)

Curriculum in "Composizione architettonica"

Durata del corso 3 anni Coordinatore Carlo Maqnani Obiettivi formativi Il curriculum si propone di far acquisire la preparazione teorica e operativa relativa alle teorie e

alle procedure compositive dell'architettura, intese come momento ultimo e sintetico delle relazioni fra figura, costruzione e contesto nella storia dell'architettura e della città. Il curriculum di composizione architettonica ha guardato e guarda con interesse alla "città del presente" come spazio di indagine formale. Con l'avvio del XXX ciclo si è inteso orientare l'attività dei candidati su ricerche che evidenzino aspetti di comune interesse e rendano più confrontabili gli sviluppi e gli esiti del lavoro, in particolare sul tema delle problematiche relazioni e contraddizioni tra "tradizione" e "invenzione", tra ·continuità" e "sperimentazione" nella condizione moderna e contemporanea. A tal fine si propone di assumere come ambito temporale e culturale di riferimento per il XXXII ciclo il tema generale della ricostruzione della città europea e non, a partire dagli eventi bellici della seconda guerra mondiale fino a oggi. Si ribadisce così l'importanza della composizione architettonica come forma specifica di conoscenza anche della città, della storia e, più in generale, dei contesti culturali. Il curriculum si articola anche in altre due sezioni, l'una dedicata a "Rappresentazione e rilievo dell'architettura" che si prefigge di approfondire le tematiche culturali, tecnico-scientifiche e antropologiche inerenti la rappresentazione del progetto di architettura, sia nei suoi aspetti più strettamente legati al disegno del progetto e alla sua storia, che ai saperi tettonici affidati alla geometria stereotomica; l'altra dedicata a "Cultura visuale" dando vita a un percorso di studi in cui l'interesse per il rapporto tra corpo e spazio nella modernità si coniughi anche nell'arte visiva, nella moda, nel cinema e nella fotografia.

Posti a concorso Borse di studio n. 6 di cui n. 1 vincolata alla tematica "Cultura visuale"

Posti senza borsa n. 2 di cui n. 1 vincolato alla tematica "Rappresentazione e rilievo dell'architettura"

Totale posti n.8

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando.

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); procedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando.

d) curriculum in formato A4 comprendente l'elenco delle eventuali pubblicazioni scientifiche; e) lettera di motivazione (dimensione massima 10.000 caratteri, spazi inclusi); contenuti: gli

argomenti che inducono il candidato a scegliere questo dottorato; il tema di ricerca di cui il candidato vorrebbe occuparsi (la scelta del tema è orientativa);

f) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data e votazione conseguita (solo per i laureandi che conseguiranno il titolo di laurea entro il 31/1012016);

g) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea conseguito all'estero);

h) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea conseguito a/l'estero)

Documenti facoltativi, ma caldamente raccomandati: a) tesi di laurea; b) portfolio; c) lettera/e di presentazione redatte da docenti universitari, studiosi o professionisti di chiara

fama; d) eventuali pubblicazioni scientifiche degli ultimi 5 anni.

Ammissione Valutazione titoli, prova orale

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Criteri di valutazione Valutazione titoli: max 40 punti Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca esplicitati nella lettera di motivazione (di cui al precedente punto "e") ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengano un punteggio di 22/40 Prova orale: max 60 punti Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline del curriculum; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti. Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato 1/b (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a. 2016/17)

Curriculum in "Innovazione per il costruire e per il patrimonio culturale"

Durata del corso Coordinatore Obiettivi formativi

3 anni Antonella Cecchi OBIETTIVI FORMATIVI Il dottorato punta a formare giovani laureati in architettura, ingegneria civile, ingegneria edile­architettura in grado di poter trovare uno sbocco sia in ambito professionale altamente qualificato sia in ambito accademico. Il corso intende fornire competenze specifiche nel settore delle strutture e della progettazione strutturale di costruzioni nuove e storiche. Ciò con particolare riferimento alla modellazione a livello di materiale, di porzioni di struttura, di macro elementi e di struttura nel suo complesso, alla sperimentazione, al miglioramento sismico, all'uso di materiali strutturali di ultima generazione ma anche all'uso di tecniche tradizionali. Inoltre si affronteranno i temi della valutazione di sicurezza e della riduzione del rischio da eventi naturali, di manufatti esistenti e di nuova realizzazione sulla base di una visione unitaria dei problemi di definizione degli hazard, di valutazione del comportamento delle costruzioni esistenti funzionale ad una riduzione della invasività degli interventi, di scelta dell'impianto strutturale delle nuove costruzioni guidato dalla prevenzione degli effetti di tali eventi. Il corso potrà contare altresì sulle strutture laboratoriali di prova dell'Università luav, per affrontare i temi di ricerca in modo completo con un approccio teorico-sperimentale.

TEMI DI RICERCA Il progetto culturale del curriculum è quello di sviluppare la ricerca scientifica nel settore delle costruzioni e della progettazione strutturale atte a favorirne l'inserimento sia in ambito accademico sia in ambito professionale altamente qualificato. Si individuano cinque temi di ricerca per il curriculum che saranno di riferimento per la selezione dei corsi e dei seminari didattici, e per la definizione degli argomenti di ricerca individuali che saranno sviluppati, anche in modo trasversale tra i diversi temi, a cura dei dottorandi: a) monitoraggio strutturale, analisi di vulnerabilità e miglioramento sismico dei beni culturali; b) materiali e strutture in composito fibrorinforzato pultruso (FRP); c) studio di tecniche di modellazione avanzate e sviluppo di nuovi approcci a livello di materiale, a livello di porzioni di struttura (macro elementi) e di struttura nel suo complesso; d) valutazione della sicurezza strutturale e studio di tecniche di mitigazione del rischio da eventi naturali, di manufatti di nuova realizzazione e del patrimonio costruito; e) studio e ridefinizione dei diversi hazards che possono interessare le costruzioni, con riferimento sia al patrimonio costruito, che alle nuove costruzioni.

Tematica "Tecnologia degli edifici alti" (SSD ICAR/12) Riconoscendo il ruolo preminente della progettazione strutturale nella definizione di tutti gli aspetti relativi alla costruzione degli edifici alti, la tematica in "tecnologia dell'architettura -tecnologia degli edifici alti" si pone l'obiettivo di fornire al dottorando una conoscenza ampia e specifica di questo tipo edilizio, indagando anche altre unità tecnologiche che ne compongono la fabbrica, previa comprensione di tutte le istanze del progetto strutturale. I temi di ricerca riguardano: - i sistemi innovativi di trasporto verticale all'interno dell'edificio e - anche orizzontali o sub­orizzontali - nell'ambiente esterno confinato; - i sistemi di involucro, nelle loro peculiarità applicative agli edifici alti. Entrambi i temi si intendono declinati in un'ottica sostenibilità ambientale estesa al "ciclo di vita" dell'edificio e innovazione strutturale.

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' L'organizzazione delle attività formative si basa su cicli di lezioni relativi ai temi di riferimento del curriculum (tenute dai docenti del curriculum, da esperti nazionali ed internazionali, etc.), cicli di lezioni tenuti in collaborazione con le Università con le quali sussiste un rapporto di ricerca consolidato (e.g. Università di Brescia, Università di Firenze, Ecole Nationale des Ponts et Chaussées, T.U. Braunschweig, Warwick University); convegni nazionali ed internazionali, seminari. I corsi ed i seminari sono prevalentemente concentrati nel primo anno di attività dei dottorandi, considerato l'anno di formazione. Entro il primo anno il Consiglio del curriculum assegna i temi di ricerca ai dottorandi, stabilendo i principi generali del programma della loro ricerca individuale, ed assegna il/i tutor/tutors. Nel corso del secondo anno, i candidati possono seguire seminari e lezioni specifiche attinenti al proprio tema di ricerca. L'attività dei singoli dottorandi viene presentata e discussa dal Consiglio del curriculum alla fine di ogni anno. In questa sede viene espressa una valutazione di merito con possibilità di parere negativo al prosieguo dell'attività da parte del dottorando. Se la tesi lo richiede il dottorando può svolgere nel corso dei tre anni periodi di permanenza all'estero.

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Posti a concorso Borse di studio n. 3 di cui n. 1 vincolata alla tematica "Tecnologia degli edifici alti" (ICAR/12)

Totale posti n.3

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando.

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); 11rocedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando;

d) curriculum in formato A4 comprendente informazioni relative a formazione, ricerche, progettazione, didattica, partecipazione a convegni, pubblicazioni, altro;

e) progetto di ricerca (dimensione massima 10.000 caratteri, spazi inclusi); f) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data e votazione conseguita (so/o per i

laureandi che conseguiranno il titolo di laurea entro il 31/10/2016); g) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea

conseguito a/l'estero); h) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di

titolo di laurea conseguito all'estero); Documenti facoltativi, ma caldamente raccomandati: a) eventuale ulteriore documentazione che il candidato ritenga utile presentare: pubblicazioni scientifiche, tesi di laurea, portfolio.

Ammissione Valutazione titoli, valutazione progetto di ricerca, prova orale

Criteri di valutazione Valutazione titoli: max 40 punti Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova orale i candidali che ottengano un punteggio di 22/40. Prova orale: max 60 punti Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline del curriculum; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti. Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato 1/c (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016/17)

Curriculum in "Nuove tecnologie per il territorio, la città e l'ambiente"

Durata del corso 3 anni Coordinatore Fabio Peron Obiettivi formativi L'intento è quello di costruire un profilo di ricercatore nell'area ICT orientato verso i temi della

pianificazione, del governo e della gestione del territorio e della tutela dell'ambiente alle varie scale e nei vari settori. Particolare riferimento dell'attività di ricerca sarà quello costituito dal consolidato scenario europeo e nazionale Smart City-Smart Community. Il dottore di ricerca dovrà acquisire da un lato competenze e conoscenze approfondite sulle risorse tecnologiche (come GIS, droni, sistemi di acquisizione, elaborazione e condivisione di dati, reti di sensori, ecc.) e sulle problematiche applicative di riferimento: energia, ambiente, pianificazione e uso del suolo, sicurezza idrogeologica, mobilità; dall'altro una sensibilità sugli aspetti che caratterizzano il rapporto tra modelli di conoscenza e processi decisionali, avendo come riferimento la costruzione di quadri di conoscenza condivisa a supporto dei sistemi di azione, che sono alla base dei processi di governance del territorio e dell'ambiente. Per il programma formativo completo si rinvia alla pagina web del curriculum www.ricercasit.it/dottorato/ Tematica "Tecnologia dell'architettura". Referente: Valeria Tatano Per la tematica "Tecnologia dell'architettura" il campo di ricerca fa riferimento ai contenuti della disciplina, comprendendo la storia e la cultura tecnologica della progettazione; lo studio dei materiali naturali ed artificiali, la progettazione ambientale, degli elementi e dei sistemi; le tecnologie di progetto, di costruzione, di trasformazione e di manutenzione; l'innovazione di processo e l'organizzazione della produzione edilizia; le dinamiche esigenziali, gli aspetti prestazionali e dei controlli di qualità. La formazione alla ricerca è finalizzata ad acquisire una cultura della trasformazione a livello ambientale, economico e socialmente sostenibile dell'architettura, attenta alla complessità dei processi della produzione edilizia e industriale, capace di individuare criticamente i nessi interdisciplinari dei processi di governo e di indirizzo e delle dinamiche di progetto. Una formazione che sia spendibile non solo nell'università ma anche in istituti di ricerca pubblici e privati o in professioni di alto livello nella pubblica amministrazione e nel settore privato.

Posti a concorso Posti senza borsa n. 2 di cui n. 1 vincolato alla tematica "Tecnologia dell' architettura"

Totale posti n.2

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo 82. Si rinvia all'art. 5 del bando.

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); 11rocedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo 82. Si rinvia all'art. 5 del bando;

d) curriculum in formato A4 comprendente l'elenco delle eventuali pubblicazioni scientifiche; e) lettera di motivazione (dimensione massima 10.000 caratteri, spazi inclusi); f) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data e votazione conseguita (.solo per i

laureandi che conseguiranno il titolo entro il 31/10/2016); g) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea

conseguito a/l'estero); h) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di

titolo di laurea conseguito a/l'estero). Documenti facoltativi, ma caldamente raccomandati: a) eventuale ulteriore documentazione che il candidato ritenga utile presentare: pubblicazioni

scientifiche, tesi di laurea in formato digitale (pdf), portfolio in formato A4 o A3.

Ammissione Valutazione titoli, prova orale

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Criteri di valutazione Valutazione titoli: max 40 punti Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengano un punteggio di 22/40 Prova orale: max 60 punti Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline del curriculum - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti. Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato 11d (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016/17)

Curriculum in "Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio"

Durata del corso Coordinatore Obiettivi formativi

3 anni Francesca Gelli Il progetto di ricerca e formativo promosso dal curriculum in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio si confronta con la trasversalità delle politiche pubbliche del territorio rispetto agli ambiti disciplinari e con l'esigenza di sviluppare l'integrazione dei diversi saperi. Il curriculum promuove l'acquisizione, la comprensione e la capacità di sviluppo originale dell'approccio di politiche allo studio delle politiche urbane e territoriali e del "processo di piano". Tale approccio è caratterizzato, sul piano analitico, dall'attenzione a: - la costruzione sociale e interattiva dei piani e delle politiche (diversi attori si mobilitano e/o sono coinvolti nella definizione dei problemi, nella progettazione e nell'implementazione delle politiche) - il problema dell'azione (le motivazioni dei soggetti ad agire e gli esiti delle azioni, attesi e non; le reti di interazione tra soggetti; le interdipendenze tra soggetti, e tra effetti; le condizioni per l'azione congiunta), individuando a tal fine contributi (modelli e teorie) da più campi disciplinari (sociologia, antropologia, scienze politiche, storia, economia ... ) - l'osservazione delle pratiche concrete e delle attività di pianificazione, tenendo conto di tutti i soggetti intervenienti e assumendo criticamente la questione delle competenze di pianificazione (disciplinari e istituzionali, ma non solo) in una scena affollata di soggetti sociali e di azione pubblica plurale - i meccanismi di produzione di conoscenza utile per l'azione, i processi di apprendimento - il "tempo logico" e il "tempo storico" del processo di piano.

Il curriculum promuove inoltre un approccio comparativo che coniughi le specificità e la complessità delle evoluzioni delle politiche pubbliche per il territorio, alle diverse scale e nel quadro delle trasformazioni sociali ed economiche globali. Il curriculum si propone i seguenti temi di approfondimento e di ricerca: - la teoria e la pratica della progettazione, costruzione e implementazione delle politiche pubbliche e dei piani, con riferimento alle relazioni pubblico-privato, a varie scale e in vari ambiti (rigenerazione urbana, riuso del patrimonio; sviluppo locale, rurale; sicurezza urbana; cambiamento climatico e interventi di mitigazione; pianificazione per la sostenibilità ambientale; ricostruzione post-catastrofe; gestione delle risorse ambientali, del paesaggio; pianificazione dei grandi eventi; integrazione, interculturalità, welfare urbano; nuove migrazioni e città; programmi nazionali di politiche urbane, abitative; etc.) - l'azione partecipata a scala locale nei processi di pianificazione territoriale e di costruzione di politiche - il trattamento dei conflitti territoriali nelle politiche urbane - le pratiche d'uso e di costruzione del territorio, e la loro regolazione nell'ambito di politiche di settore - i processi di produzione dei beni comuni urbani, territoriali, ambientali - creatività istituzionale e strumenti di governo, di pianificazione di nuovi statuti pubblici del territorio - metodologia della pianificazione e indagine sociale sullo spazio; le metodologie di ricerca (survey, case-study, analisi qualitative e quantitative) più appropriate per la comprensione, la rappresentazione e la restituzione delle questioni su elencate.

Il curriculum prevede ogni anno cicli di seminari e moduli, tenuti da docenti del consiglio e studiosi di altri atenei, anche in collaborazione con centri di ricerca e programmi di dottorato nazionali e internazionali. Le attività proposte nel primo anno sono finalizzate all'acquisizione di una 'cassetta degli attrezzi' per lo studio teorico e empirico del policy process, per l'analisi dei processi di pianificazione territoriale e la comprensione delle dinamiche di cambiamento urbano. Parallelamente, si svolgono attività di ricerca che coinvolgono i dottorandi, in modo strutturato, anche per l'acquisizione di metodi e tecniche di indagine, quantitative e qualitative; sul piano della metodologia, viene data rilevanza all'analisi di caso (single case study, comparative case analysis). La frequenza è obbligatoria per i dottorandi del I anno ed è incoraggiata l'attiva partecipazione di tutti i candidati. Per il passaggio al secondo anno è prevista l'elaborazione di un saggio bibliografico, su di un tema a scelta, il report di un'attività di ricerca svolta in un contesto territoriale identificato nel corso dell'anno, la definizione del tema di ricerca per la tesi di dottorato e dell'articolazione delle attività individuali, previste per il secondo anno. Nel primo anno, il dottorato prevede di norma sessioni di due/quattro giorni ogni quindici, per dieci mesi; altre giornate sono destinate a incontri plenari e ad attività di tutoraggio individuale (per un totale di circa 400 ore, complessivamente\. Si può valutare che il candidato impieqhi

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come minimo un tempo pari a circa il triplo delle ore destinate alle sessioni plenarie a Venezia, per attività di studio e ricerca bibliografica individuale (circa 11 O ore, per 1 O mesi). Nel corso del secondo anno, i candidati, supportati dai tutors, sono impegnati principalmente nella definizione del proprio progetto di tesi e nella ricerca su campo, che preferibilmente implica periodi di soggiorno all'estero. I dottorandi possono seguire i seminari relativi al ciclo di curriculum successivo, per i periodi in cui non sono all'estero; sono invitati a riferire periodicamente degli stati di avanzamento della propria ricerca, in appositi seminari. Per il passaggio al terzo anno sono richiesti i report delle analisi teoriche e empiriche svolte nel corso dell'anno, la stesura di almeno un paper da presentare a un convegno e/o di un articolo da sottoporre ad una rivista specializzata per la pubblicazione. Il terzo anno è dedicato alla scrittura della tesi e agli approfondimenti, teorici e empirici, che si rendono necessari, con incontri periodici di revisione e discussione. E' fortemente incoraggiata la presentazione di papers a conve Jni e la Pubblicazione di articoli scientifici.

Posti a concorso Borse di studio n.4

Posti senza borsa n. 1

Totale posti n.5

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo 82. Si rinvia all'art. 5 del bando.

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); 11rocedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo 82. Si rinvia all'art. 5 del bando;

d) curriculum in formato A4 comprendente almeno i seguenti elementi: titolo della tesi di laurea e relativo indice; eventuali esperienze di studio e ricerca svolte presso istituzioni o organizzazioni nazionali e straniere, con specificazione dell'attività svolta; esperienze professionali coerenti con gli obiettivi del dottorato; elenco delle pubblicazioni o di rapporti di ricerca o consulenza che si ritengono utili e pertinenti ai fini della valutazione (le pubblicazioni dovranno essere allegate). Le esperienze di studio e ricerca presso istituzioni o organizzazioni italiane e straniere devono essere adeguatamente descritte e documentate.

e) lettera del candidato (dimensione massima 15.000 caratteri, spazi inclusi) che motivi la scelta del corso di dottorato e la argomenti con riferimento ai propri interessi di ricerca, eventualmente mettendoli in relazione con le precedenti esperienze di studio, di ricerca e lavoro così come risultano dalla documentazione di cui al precedente punto.

f) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data e votazione conseguita (so/o per i candidati che conseg_uiranno il titolo di laurea entro il 31/10/2016);

g) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea conseg_uito a/l'estero);

h) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (solo per i candidati in possesso di titolo di laurea conseauito all'estero);

Ammissione Valutazione dei titoli, prova orale di presentazione e discussione di quanto previsto ai punti c) e d)

Criteri di valutazione Valutazione titoli: max 40 punti Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attività di studio o ricerca svolte all'estero; - attinenza degli interessi di ricerca (lettera di motivazione) ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengano un punteggio di 22/40 Prova orale: max 60 punti Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline del curriculum; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti. Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato 1le (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016117)

Curriculum in "Scienze del design"

Durata del corso 3 anni Coordinatore Raimonda Riccini Obiettivi formativi Il curriculum in Scienze del design

• promuove la comprensione delle problematiche teoriche, storiche, metodologiche e progettuali del design nelle sue molteplici prospettive; • sviluppa l'acquisizione di autonomia individuale nella ricerca e di capacità operative in contesti di studio o progettazione collettivi; • forma professionalità capaci di interagire con il sistema produttivo, le istituzioni e le imprese nello sviluppo di progetti innovativi e competitivi.

Attraverso l'iter di ricerca triennale il dottorando viene messo in grado di riconoscere e formulare problemi propri del contesto disciplinare del design, nel confronto costante con diversi campi del sapere (psicologia, informatica, architettura, arti, scienze sociali, economia, tecnologie ecc.) e attraverso l'individuazione di tematiche preminenti nella nostra contemporaneità, riconducibili a contesti di ricerca sperimentale e applicata d'equipe. Oltre alla rifiessione critica intorno alla ridefinizione della figura e del ruolo del designer nella realtà contemporanea, si profilano opportunità di esaminare, anche mediante pratiche di action research, diverse forme di rapporto tra le innovazioni tecnologiche e le innovazioni nell'ambito del prodotto e della comunicazione, che tengano conto dei contesti applicativi, delle relazioni con gli utenti e dei loro significati sociali e culturali. E' presente, unica in Italia, anche un'area dedicata alla storia del design come elemento fondamentale di costruzione della memoria attraverso lo studio analitico del passato, e come strumento di consapevolezza critica e stimolo al dibattito contemporaneo.

Il nuovo profilo dell'istituzione dottorale, come si è venuto configurando attraverso passaggi normativi a livello nazionale, deve essere sempre più connesso ai cicli di formazione magistrale, aperto al mondo extrauniversitario e collegato alle richieste delle imprese e delle istituzioni. Per rispondere a questa diversa funzione, il curriculum in Scienze del design propone una serie di filoni di ricerca privilegiati e caratterizzati da un approccio sperimentale, in rapporto a contesti e tematiche reali.

1. Design e cultura materiale contemporanea. In quest'area la ricerca si occupa di definire come il design può contribuire a riconfigurare la cultura materiale, anche con l'aiuto delle tecnologie più avanzate (nano, micro, smart). Trovano posto in quest'ambito le ricerche che fanno riferimento ai prodotti socialmente e tecnologicamente innovativi, al loro ruolo in ambiti connotati da sistemi tecnologici (smart, reti infrastrutturali, servizi interconnessi) e dalla dimensione sociale e ambientale di prodotti e servizi (medicale, accessibilità, usabilità, sostenibilità ecc.). Tali tematiche sono affrontate anche analizzando i cambiamenti di ruolo, metodi e modalità del progetto nel variato processo di ideazione/produzione/dismissione dell'artefatto contemporaneo.

2. Design della comunicazione. Quest'area di ricerca è dedicata al design dell'informazione, sempre più strategico per comprendere le grandi trasformazioni in atto, determinate dalla continua evoluzione delle tecnologie digitali. S'intende riportare l'attenzione sulla centralità della configurazione della conoscenza, nelle sue diverse forme multicanale, all'interno dei processi di sviluppo della società attuale. La ricerca, volta ad affermare la rilevanza delle competenze del visual design nella strutturazione e nella configurazione dell'informazione, è indirizzata alla riflessione teorica, critica e progettuale relativa ai sistemi di comunicazione ad alta complessità destinati ai servizi, alla mobilità, all'educazione e alla salute; alla valorizzazione di beni e territori di interesse artistico, culturale e ambientale; alle attività per imprese e istituzioni del sapere; all'accessibilità e usabilità di dispositivi e prodotti; alla comprensione e narrazione di contenuti all'interno di spazi e attività collettivi. Attenzione particolare è rivolta all'impiego delle tecnologie e alla loro integrazione con supporti e dispositivi analogici, nei processi di memorizzazione e archiviazione, al fine di assicurare accessibilità e usabilità dei dati.

3. l! Teatro fra tecnologie digitali e video. E l'area di ricerca connessa a quelle pratiche di design finalizzate alla costruzione, e conseguente comunicazione, della messa in scena teatrale che si serve di tecnologie digitali e modalità di ripresa in video. Oltre a rimettere in discussione i paradigmi stessi del fare spettacolo, sulla scorta di ausili digitali e multimediali che investono la scenografia, le video installazioni interattive e le modalità di fruizione dello spettacolo stesso, si aprono le porte alla definizione di figure professionali in costante evoluzione. Il processo investe non soltanto le fasi di progetto, ma anche la sua comunicazione. Basti pensare alla crescente offerta di teatro musicale e d'opera fruibili al cinema, che richiedono una precisa restituzione visiva, laddove lo spazio dell'illusione si sposta dal luoqo fisico del

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Posti a concorso

palcoscenico alla superficie di proiezione del video. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo delle tecnologie della ripresa video, che si affiancano a tematiche come l'uso del digitale nella scena, nel light design ecc.

4. Storia del design. La ricerca in quest'ambito promuove la conoscenza storica dei processi riguardanti il progetto e gli artefatti, dai prodotti industriali a quelli della comunicazione, aprendo l'indagine a temi, anche quelli poco esplorati, che possano offrire stimolo e risposte a questioni contemporanee di rilevanza sociale e culturale. Pur colloquiando con altre tradizioni storiografiche (arte, architettura, impresa ed economia, tecnica ecc.) l'obiettivo è sviluppare l'identità e la metodologia dell'indagine storica proprie del design. Sono favorite ricerche storiche incentrate sul lavoro di ricerca sulle fonti e sulla riflessione storiografica, che riguardino il rapporto fra culture del design, delle imprese e delle istituzioni, e gli strumenti di mediazione per la diffusione della cultura del design (musei, archivi, riviste, negozi, fiere ecc.). Particolare attenzione è rivolta i temi della tutela e valorizzazione del patrimonio storico dell'industria, del design e della cultura materiale. Rifacendosi anche al patrimonio documentario presente nell'Ateneo (Archivio Progetti), quest'ultimo ambito si rivolge in particolare al territorio del Nordest con l'obiettivo, fra l'altro, di contribuire a costruire una rete dei musei e degli archivi del design.

Anche quest'anno all'interno del curriculum è attivata una borsa vincolata alla tematica 5. Design della moda.

In quest'area la ricerca si apre a diverse dimensioni del design della moda, specialmente nel confronto con le realtà italiane, in una dimensione nazionale e transnazionale; e nelle interazioni con le industrie creative, del tessile e dell'abbigliamento. Gli aspetti disciplinari del design della moda sono indagati nel confronto con le altre articolazioni del design, al fine di costruire le basi di una riflessione condivisa tra ricerca scientifica, ricerca creativa, pratiche del design e ambiti produttivi. La ricerca ha l'obiettivo di precisare, in sede accademica italiana, le coordinate metodologiche per lo studio e la progettazione della moda, intesa simultaneamente come industria e medium culturale, e di riconoscere la natura intrinsecamente multidisciplinare della moda stessa, in quanto scenario dove si confrontano la progettazione materiale e immateriale, dove sono compresenti i processi produttivi artigianali e industriali, la bassa e l'alta tecnologia, la cultura materiale e visuale, la storia, l'antropologia, lo studio dei linguaggi e delle nuove forme di scrittura, l'economia e le analisi delle forme di consumo. Confluiscono in quest'area ricerche su: -la pratica progettuale e i suoi processi di rinnovamento nei contesti industriali e accademici (teoria e critica del fashion design a confronto con i fashion studies); -industria della moda e confezione: la produzione e il consumo di moda su larga scala e anche la moda come mezzo di comunicazione di massa e come sistema che si diffonde secondo modalità mass-mediatiche; -la moda italiana, identità e storia dal XX secolo: l'industria, il rapporto fra moda e tessile, il made in ltaly, le città italiane della moda, gli stereotipi e la creatività diffusa; -gli archivi della moda: come risorsa culturale e terreno di incontro tra progettazione e produzione delle identità; -storiografia della moda: sui modi di produrre storia, sui paradigmi della ricerca storica e sulla relazione con le storie dei designer, dei prodotti e delle aziende; -pratiche curatoriali nella moda, il rapporto fra la moda e il suo essere mostrata attraverso allestimenti, musei, riviste e progetti editoriali; -moda e sostenibilità; -moda e modernismo: esplorazioni interdisciplinari sul ruolo della moda nel modernismo, inteso come categoria culturale ed estetica.

Le prove di ammissione saranno svolte tenendo conto dei profili tematici sopra esposti. I candidati sono tenuti a orientare le loro preferenze di ricerca in riferimento a una delle aree delle scienze del design in cui il dottorato si articola e a documentarsi sugli interessi di ricerca, sulla produzione scientifica e sulle attività della comunità accademica luav attiva nell'area prescelta.

Il curriculum in Scienze del design rappresenta un naturale sbocco dei percorsi formativi in Design dello luav, ma si offre anche come attrattore dei laureati magistrali in Design italiani e stranieri, anche in ragione del limitato numero di Dottorati in Design attivi in Italia. Inoltre è l'unico in Italia a dare uno spazio rilevante agli aspetti disciplinari della storia e della critica del design e a includere una riflessione dedicata al teatro.

Borse di studio n. 4 di cui n. 1 vincolata alla tematica "Design della moda"

Posti senza borsa n. 1

Totale posti n.5

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Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); procedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando;

d) curriculum in formato A4 comprendente l'elenco delle eventuali pubblicazioni scientifiche; e) lettera contenente una breve descrizione delle aree tematiche in cui sviluppare i propri

interessi di ricerca; f) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data votazione conseguita (so/o per i

laureandi che conseguiranno il titolo di laurea entro il 31/10/2016); g) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea

conseguito all'estero); h) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di

titolo di laurea conseguito a/l'estero); Documenti facoltativi: a) lettera/e di presentazione redatte da docenti universitari, studiosi o professionisti di chiara

fama; b) eventuale ulteriore documentazione che il candidato ritenga utile presentare: pubblicazioni

scientifiche, tesi di laurea o abstract della tesi, portfolio.

Ammissione Valutazione titoli, prova scritta, prova orale

Criteri di valutazione Valutazione titoli: max !!Unti 30/100 Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova scritta i candidati che ottengano un punteggio minimo di 15/30 Prova scritta e prova orale: max punti 70/100 Prova scritta: max !!Unti 35/70 Indicatori di valutazione: - organicità della trattazione; - pertinenza degli argomenti trattati; - conoscenza dei temi trattati. Sono ammessi alla prova orale i candidati che conseguano un punteggio minimo di 20/35 Prova orale: max !!Unti 35/70 Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline del curriculum; - pertinenza dei propri orientamenti di ricerca con i profili tematici proposti; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere ai quesiti.

Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

Page 24: A ç, V · Architettura, Città e Design XXXII ciclo, a.a.2016/2017 e alla nomina del collegio docenti e dei consigli di curriculum; visto il decreto rettorale del 24 maggio 2016
Page 25: A ç, V · Architettura, Città e Design XXXII ciclo, a.a.2016/2017 e alla nomina del collegio docenti e dei consigli di curriculum; visto il decreto rettorale del 24 maggio 2016

Allegato 1/f (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016/2017)

Curriculum in "Storia dell'architettura e dell'urbanistica"

Durata del corso 3 anni Coordinatore Massimo Bulgarelli Obiettivi formativi Obiettivo del curriculum è formare storici dell'architettura e della città di alta specializzazione,

capaci di affrontare con consapevolezza e rigore ogni problematica inerente la disciplina nella sua accezione più ampia. Il programma di attività è teso, in particolare, a rendere familiari gli approcci e i metodi della disciplina nel suo lungo percorso storico, nonché a favorire un atteggiamento flessibile nello studio e uno scambio aggiornato con la comunità scientifica internazionale. Attenzione è prestata anche: agli aspetti tecnici della ricerca, come la conoscenza e l'uso degli archivi e delle biblioteche, la lettura delle fonti manoscritte e a stampa e dei disegni di architettura, l'analisi diretta dei manufatti; all'acquisizione delle più moderne tecniche della ricerca filologica; alla diversità degli approcci anche di discipline parallele quali, ad esempio, la storia dell'arte, la storia dell'economia, la storia delle idee; alla conoscenza e frequentazione dei principali centri italiani o stranieri per lo studio della storia dell'architettura; all'esperienza diretta della ricerca attraverso la preparazione della tesi; e, infine, alle modalità di presentazione dei risultati in comunicazioni verbali, in elaborati scritti, in immagini. Vengono incentivati e favoriti i soggiorni di studio all'estero e la presentazione dei lavori di ricerca dei dottorandi in occasione di convegni sia interni che di ambito nazionale o internazionale, in pubblicazioni. Il curriculum si occupa dei seguenti ambiti di ricerca: storia dell'architettura medievale storia dell'architettura moderna storia dell'architettura contemporanea storia del cantiere e delle tecniche costruttive. Per quanto riguarda la tematica "Conservazione e restauro dell'architettura", l'obiettivo è approfondire, nel quadro formativo del curriculum di dottorato, la conoscenza della storia del restauro, dei metodi e delle tecniche di analisi della fabbrica, delle tecniche costruttive storiche e dell'intervento su di esse; si svilupperanno inoltre i temi teorici relativi alla progettualità del restauro ".

Posti a concorso Borse di studio n. 4 di cui n. vincolata alla tematica "Conservazione e restauro dell'architettura"

Posti senza borsa n. 1

Totale posti n. 5

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando.

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); erocedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando;

d) curriculum in formato A4 comprendente informazioni relative a formazione, ricerche, didattica, partecipazione a convegni, pubblicazioni, altro;

e) lettera del candidato (dimensione massima 10.000 caratteri, spazi inclusi) che motivi la scelta del corso di dottorato e la argomenti con riferimento ai propri interessi di ricerca, eventualmente mettendoli in relazione con le precedenti esperienze di studio, di ricerca e lavoro;

f) tesi di laurea; g) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data votazione conseguita (so/o per i

laureandi che conseguiranno il titolo di laurea entro il 31/1012016); h) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea

conseguito all'estero); i) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo

di laurea conseguito a/l'estero).

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Documenti facoltativi, ma caldamente raccomandati: a) eventuali pubblicazioni scientifiche o ulteriore documentazione che il candidato ritenga utile

presentare. Ammissione Valutazione titoli, prova scritta, prova orale Criteri di valutazione Valutazione titoli: max punti 30/100

Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova scritta i candidati che ottengano un punteggio minimo di 15/30 Prova scritta e prova orale: max punti 70/100 Prova scritta: max punti 35/70 Indicatori di valutazione: - organicità della trattazione; - pertinenza degli argomenti trattati; - conoscenza dei temi trattati. Sono ammessi alla prova orale i candidati che conseguano un punteggio minimo di 20/35 Prova orale: max punti 35/70 Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti.

Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato 1/g (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a. 2016/17)

Curriculum in "Urbanistica"

Durata del corso 3 anni Coordinatore Paola ViQanò Obiettivi formativi Il curriculum intende costruire lo sfondo di ricerca e di riflessione teorica rilevante per le pratiche

analitico-progettuali che all'Urbanistica si riferiscono, coniugando l'attività di ricerca con l'attività progettuale che è parte ineludibile delle strategie cognitive. Obiettivo formativo del curriculum è altresì la riflessione sul retroterra teorico di tecniche di analisi ed elaborazione delle informazioni territoriali e sul loro campo di applicabilità. Il programma di attività è teso, in particolare, a costruire un luogo di ricerca attrattivo proponendo temi ampi di riflessione che hanno permesso, almeno parzialmente, di passare dal modello di ricercatore isolato alla discussione collettiva di ricerche che nel loro insieme approfondiscono temi comuni. Il curriculum in urbanistica ha costruito una rete di relazioni internazionali ed iniziative che hanno allargato gli interessi del curriculum e l'attenzione sulle sue attività, masterclasses e workshops. Vengono incentivati e favoriti i soggiorni di studio all'estero e la presentazione dei lavori di ricerca dei dottorandi in occasione di convegni sia interni che di ambito nazionale o internazionale. Nella collana dei Quaderni del dottorato in urbanistica editi da Officina le ricerche dei dottorandi ancora in corso o appena terminate possono essere collocate e diffuse. Oggetto di studio e di ricerca è e rimane, in generale, il "progetto urbanistico", termine con il quale si vuol fare riferimento ad un campo più ampio del "piano urbanistico" e tale da comprendere sia ciò che normalmente viene indicato con i termini di "politiche urbane e territoriali", sia ciò che viene indicato con i termini di "progetto urbano". Il progetto urbanistico è inteso cioè come l'insieme di attività attraverso le quali uno specifico gruppo scientifico-professionale ha teso e tende a ridefinire le condizioni ambientali, ivi comprese quelle urbane e territoriali, entro le quali si svolge il processo di riproduzione sociale.

Posti a concorso Borse di studio n.4

Posti senza borsa n. 1

Totale posti n.5

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice. Si rinvia all'art. 2 del bando. - Certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando.

Scadenza presentazione della 30 giugno 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2); (!rocedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) certificazione di conoscenza della lingua straniera a livello minimo B2. Si rinvia all'art. 5 del bando.

d) curriculum in formato A4 comprendente informazioni relative a formazione, ricerche, progettazione, didattica, partecipazione a convegni, pubblicazioni, altro;

e) lettera di motivazione (dimensione massima 10.000 caratteri, spazi inclusi); contenuti: gli argomenti che inducono il candidato a scegliere questo dottorato; il tema di ricerca di cui il candidato vorrebbe occuparsi (la scelta del tema è orientativa);

f) autocertificazione degli esami sostenuti completa di data votazione conseguita (so/o per i laureandi che conseg_uiranno il titolo entro il 31/10/2016);

g) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea conseg_uito all'estero);

h) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o per i candidati in possesso di titolo di laurea conseg_uito a/l'estero);

Documenti facoltativi, ma caldamente raccomandati: a) lettera/e di presentazione redatte da docenti universitari, studiosi o professionisti di chiara

fama; b) eventuale ulteriore documentazione che il candidato ritenga utile presentare: pubblicazioni

scientifiche, tesi di laurea o abstract della tesi, oortfolio. Ammissione Valutazione titoli, prova orale

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Criteri di valutazione Valutazione titoli: max 40 punti Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca ai filoni di ricerca del curriculum. Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengano un punteggio di 22/40 Prova orale: max 60 punti Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline del curriculum; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti. Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato 11h (parte integrante del bando per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a. 2016/17)

Percorso internazionale intracurriculare

Durata del corso 3 anni Coordinatore Ben no Al brecht Obiettivi formativi Il percorso è finalizzato a erogare la formazione dottorale a laureati provenienti da paesi esteri

in cui non è presente nell'offerta formativa universitaria la formazione di terzo livello nelle aree scientifiche in architettura, pianificazione e design. Gli obbiettivi principali del percorso riguardano il rafforzamento e l'ampliamento delle capacità didattiche e di ricerca presso le università estere di alcuni paesi in via di sviluppo attraverso la formazione di personale docente nelle aree scientifiche summenzionate nonché la possibilità per laureati presso università estere di conseguire un titolo di terzo livello utile per la propria progressione di carriera in ambito universitario e non. Il percorso sarà trasversale ai curricula attivati nell'ambito del corso di dottorato. Ai dottorandi selezionati sarà offerta una formazione di base comune con l'obbiettivo di fornire conoscenze e competenze di base utili a utilizzare i principali strumenti della ricerca in generale. Successivamente, sulla base del background dei dottorandi, dei loro interessi di ricerca e degli atenei di provenienza, verrà formulato un progetto di ricerca da sviluppare con la supervisione di uno o più docenti e/o ricercatori individuati nell'ambito del collegio unico e dei consigli dei curricula. La formazione in sede sarà concentrata in circa 6 settimane all'anno, per i periodi rimanenti saranno individuate idonee modalità di formazione e supervisione a distanza. Sarà inoltre valutata l'opportunità di organizzare un periodo di attività in loco nel paese di provenienza dei dottorandi di uno o più docenti o ricercatori luav, utile anche ai fine di realizzare attività di formazione e ricerca di comune interesse per entrambi gli atenei. I dottorandi che parteciperanno al percorso suddetto, tramite superamento del concorso annualmente bandito, dovranno essere in possesso di una borsa di studio del proprio paese di provenienza o di altre istituzioni pubbliche o private estere ovvero essere borsisti di specifici programmi di mobilità internazionale.

Posti a concorso Totale posti riservati a borsisti n. 7 di cui n. 3 saranno esonerati dal pagamento della di stati esteri quota di funzionamento e dei contributi universitari sulla

base della posizione nella graduatoria di ammissione. Sarà tenuta in considerazione la presenza del Paese di provenienza nella lista dei Paesi in via di sviluppo annualmente emanata con decreto del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca ai sensi della normativa sul diritto allo studio in vigore.

Requisiti - Laurea conseguita secondo i vecchi ordinamenti; laurea specialistica/magistrale; titoli di secondo livello AFAM; titolo di laurea conseguito presso Università straniere ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice ed equiparabile per livello ad uno dei titoli italiani summenzionati.

Scadenza presentazione della 5 settembre 2016 ore 12.00 domanda Documentazione da Documenti obbligatori a PENA ESCLUSIONE caricare tramite a) domanda di ammissione debitamente compilata e sottoscritta (modello allegato 2bis); procedura online b) fotocopia di un valido documento di riconoscimento;

c) curriculum in formato A4 comprendente informazioni relative a formazione, ricerche, progettazione, didattica, partecipazione a convegni, pubblicazioni, altro;

d) lettera di motivazione (dimensione massima 10.000 caratteri, spazi inclusi); contenuti: gli argomenti che inducono il candidato a scegliere questo dottorato; il tema di ricerca di cui il candidato vorrebbe occuparsi (la scelta del tema è orientativa);

e) certificazione dell'assegnazione di una borsa di studio attribuita dal paese di provenienza ovvero da altre istituzioni pubbliche o private estere ovvero da specifici programmi di mobilità internazionale;

f) diploma di laurea in italiano o in inglese (so/o eer i candidati in eossesso di titolo di laurea conseguito all'estero);

g) certificato degli esami sostenuti in italiano o in inglese (so/o eer i candidati in possesso di titolo di laurea conseguito all'estero);

Documenti facoltativi, ma caldamente raccomandati: a) lettera/e di presentazione redatte da docenti universitari, studiosi o professionisti di chiara

fama; b) eventuale ulteriore documentazione che il candidato ritenga utile presentare: pubblicazioni

scientifiche, tesi di laurea o abstract della tesi, portfolio.

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Ammissione Valutazione titoli, prova orale

Criteri di valutazione Valutazione titoli: max 40 punti Indicatori di valutazione: - attinenza dei titoli al profilo richiesto; - esperienze di studio e lavoro attinenti al profilo richiesto; - attinenza degli interessi di ricerca ai filoni di ricerca del corso di dottorato. Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengano un punteggio di 22/40 Prova orale: max 60 punti Indicatori di valutazione: - efficacia nell'esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli; - dimostrazione della preparazione scientifica nelle discipline di base del corso; - prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a quesiti. Sono idonei all'ammissione al corso i candidati che conseguano un punteggio complessivo finale di 60/100.

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Allegato n. 2 (parte integrante del bando per le valutazioni comparative. per titoli ed esami. per !"ammissione al corso di dottorato di ricerca Architettura, Città e Design della Scuola di dottorato luav a.a. 2016/17)

Da utilizzare per le domande sui posti curriculari di cui alle schede da 1 a a 1 g

DOMANDA DI AMMISSIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE Al SENSI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N.445

Al Rettore Università IUAV di Venezia Archivio Generale d'Ateneo Santa Croce 191 - 30135 Venezia

La/il sottoscritta/o. ________________ Codice Fiscale. ________________ _

Nata/o a _______________ (Prov./Stato ________ ) il __________ _

Residente a ________________ (Prov. o Stato Estero ______ ) CAP _______ _

via. ___________________________________________ _

Domicilio (se diverso dalla residenza) _______ (Prov. o Stato Estero ______ ) CAP ________ _

via. ___________________________________________ _

recapiti telefonici--------------------- e-mail, ______________ _

• visto il bando per la valutazione comparativa per !"ammissione al corso di dottorato di ricerca - a.a. 2016/17; • consapevole che per le ipotesi di falsità e dichiarazioni mendaci commesse con la presente autocertificazione ricorrono le sanzioni penali previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 art.76; • consapevole altresì che i dati contenuti nella presente autocertificazione saranno trattati per le finalità inerenti ai compiti istituzionali delle amministrazioni coinvolte nel procedimento secondo le previsioni del decreto legislativo n. 196/2003,

CHIEDE di partecipare alla valutazione comparativa per essere ammessa/o alla Scuola di dottorato di ricerca luav - corso di dottorato di ricerca in Architettura, Città e Design - curriculum:

(indicare l'eventuale opzione per un posto vincolato a tematica di ricerca specifica)

Dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere cittadina/o ___________________________________ _

b) di impegnarsi, in caso di ammissione, a frequentare il corso di dottorato secondo le modalità fissate dal collegio dei docenti;

e) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza e/o domicilio;

d) di possedere il seguente titolo di laurea

e di averla conseguita in data _______________ con la votazione di I

ovvero di doverla conseguire in data ___________ (non oltre il 31/1012016)

presso l'Università ____________________________________ _

(da compilare solo dai candidati in possesso di titolo conseguito all'estero)

Il titolo di laurea è stato conseguito presso (indicare nome ufficiale e status giuridico dell"Università, Città e Stato, sito web):

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lingua(e) ufficiale(i) di insegnamento: ______________________________ _

livello del titolo di studio:-----------------------------------­

durata legale del corso:-----------------------------------­

requisiti di accesso:------------------------------------­

accesso a studi ulteriori:-----------------------------------­

status professionale conferito dal titolo:-----------------------------­

eventuali altre informazioni:----------------------------------

Solo per i candidati residenti all'estero o ivi soggiornanti per motivi di studio o lavoro (adeguatamente documentati)

Il sottoscritto _____ _ intende avvalersi della possibilità di svolgere la prova orale, qualora ammesso, tramite videoconferenza su piattaforma Skype. A tal fine comunica che il proprio indirizzo utente da utilizzare per la videochiamata è il seguente:

Dichiara inoltre di essere consapevole che la mancata comunicazione dell'indirizzo personale o della modifica dello stesso, il mancato collegamento per qualsivoglia motivo, l'irreperibilità del candidato nel giorno e nell'orario stabilito o la mancata esibizione di valido documento identificativo, sono motivo di esclusione dalla valutazione comparativa.

Allegati (elenco della documentazione caricata tramite upload):

1 .. . 2 .. . 3 .. .

Data ___________ _ Firma ___________________ _ (da apporre a pena di nullità della domandai

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Allegato n. 2bis (parte integrante del bando per le valutazioni comparative, per titoli ed esami, per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca Architettura, Città e Design della Scuola di dottorato luav a.a. 2016/17)

Da utilizzare per le domande sui percorsi internazionali di cui alla scheda 1 h

DOMANDA DI AMMISSIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE Al SENSI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N.445

Al Rettore Università IUAV di Venezia Archivio Generale d'Ateneo Santa Croce 191 - 30135 Venezia

La/il sottoscritta/o ________________ Codice Fiscale. ________________ _

Nata/o a--------------- (Prov./Stato ________ ) il. __________ _

Residente a---------------- (Prov. o Stato Estero _______ ) CAP _______ _

via. ___________________________________________ _

domicilio (se diverso dalla residenza) _______ (Prov. o Stato Estero ______ ) CAP ________ _

via. ___________________________________________ _

recapiti telefonici--------------------- e-mail, ______________ _

• visto il bando per la valutazione comparativa per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca - a.a. 2016/17; • consapevole che per le ipotesi di falsità e dichiarazioni mendaci commesse con la presente autocertificazione ricorrono le sanzioni penali previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 art.76; • consapevole altresì che i dati contenuti nella presente autocertificazione saranno trattati per le finalità inerenti ai compiti istituzionali delle amministrazioni coinvolte nel procedimento secondo le previsioni del decreto legislativo n. 196/2003,

CHIEDE di partecipare alla valutazione comparativa per essere ammessa/o alla Scuola di dottorato di ricerca luav - corso di dottorato di ricerca in Architettura, Città e Design - percorso internazionale intracurriculare riservato a candidati borsisti di stati esteri o borsisti di specifici programmi di mobilità internazionale

Dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere cittadina/o ___________________________________ _

b) di impegnarsi, in caso di ammissione, a frequentare il corso di dottorato secondo le modalità fissate dal collegio dei docenti;

c) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza e/o domicilio;

d) di possedere il seguente titolo di laurea

e di averla conseguita in data _______________ con la votazione di I

ovvero di doverla conseguire in data ___________ (non oltre il 31/10/2016)

presso l'Università ____________________________________ _

(da compilare solo dai candidati in possesso di titolo conseguito all'estero)

Il titolo di laurea è stato conseguito presso (indicare nome ufficiale e status giuridico dell'Università, Città e Stato, sito web):

lingua(e) ufficiale(i) di insegnamento:-------------------------------

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livello del titolo di studio:-----------------------------------­

durata legale del corso:-------------------------------------­

requisiti di accesso:---------------------------------------­

accesso a studi ulteriori:-------------------------------------­

status professionale conferito dal titolo: -------------------------------­

eventuali altre informazioni:------------------------------------

Solo per i candidati residenti all'estero o ivi soggiornanti per motivi di studio o lavoro (adeguatamente documentati)

Il sottoscritto _____ _ intende avvalersi della possibilità di svolgere la prova orale, qualora ammesso, tramite videoconferenza su piattaforma Skype. A tal fine comunica che il proprio indirizzo utente da utilizzare per la videochiamata è il seguente:

Dichiara inoltre di essere consapevole che la mancata comunicazione dell'indirizzo personale o della modifica dello stesso, il mancato collegamento per qualsivoglia motivo, l'irreperibilità del candidato nel giorno e nell'orario stabilito o la mancata esibizione di valido documento identificativo, sono motivo di esclusione dalla valutazione comparativa.

Allegati (elenco della documentazione caricata tramite upload):

1 .. . 2 .. . 3 .. .

Data ___________ _ Firma--------------------­(da apporre a pena di nullità della domanda)

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Allegato n. 3 (parte integrante del bando per le valutazioni comparative. per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016/17)

Al Magnifico Rettore Università IUAV di Venezia S. Croce 191 - Venezia

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IUAV (per le iscrizioni con borsa di studio)

La/il sottoscritta/o .................................................................................................................................... .

nata/o a ...... . ................................. ·········································· ...... il .................................. .

chiede

di essere iscritta/o alla Scuola di dottorato di ricerca luav - corso di dottorato in Architettura, Città e Design - curriculum:

................................................................................................................................................... "a.a. 2016/17.

A tal fine, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge (art.76 D.P.R. 445/2000) per le false attestazioni e le mendaci dichiarazioni, sotto la propria responsabilità

dichiara

- di non essere iscritto/a ad altri corsi di studio universitari, - di non avere usufruito in precedenza di altre borse di studio di dottorato; - di non essere titolare di assegno di ricerca da novembre 2016; - di impegnarsi a richiedere al consiglio di curriculum il nulla osta allo svolgimento di eventuali attività retribuite che

devono comunque essere limitate a quelle riferibili all'acquisizione di competenze relative all'ambito formativo del dottorato; di aver preso visione e di impegnarsi a rispettare tutte le disposizioni di cui al Regolamento di ateneo della Scuola di dottorato dell'Università IUAV di Venezia e in materia di dottorato di ricerca nonché le disposizioni di cui al Codice di comportamento dell'Università IUAV di Venezia

dichiara inoltre (da compilare solo se in questa posizione)

o di essere pubblico dipendente presso----------------------------0 di essere iscritto per la prima volta a un corso di dottorato: o Si o No

Data _______ _

Firma

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Allegato n. 4 (parte integrante del bando per le valutazioni comparative, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca luav a.a.2016/17)

Al Magnifico Rettore Università IUAV di Venezia S. Croce 191 - Venezia

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IUAV (per le iscrizioni senza borsa di studio)

La/il sottoscritta/o .............................................................................................................................. .

nata/o a ................................................................................................. il .. _ ........................... ___ . _ ............. ..

chiede di essere iscritta/o alla Scuola di dottorato di ricerca luav - corso di dottorato in Architettura, Città e Design - curriculum:

................................................................................................................................................ " a.a. 2016/17

A tal fine, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge (art.76 D.P.R. 445/2000) per le false attestazioni e le mendaci dichiarazioni, sotto la propria responsabilità

dichiara di non essere iscritta/o ad altri corsi di studio universitari; di impegnarsi a richiedere al consiglio di curriculum il nulla osta allo svolgimento di eventuali attività retribuite esterne; di aver preso visione e di rispettare tutte le disposizioni di cui al Regolamento di ateneo della Scuola di dottorato dell'Università IUAV di Venezia e in materia di dottorato di ricerca nonché le disposizioni di cui al Codice di comportamento dell'Università IUAV di Venezia.

dichiara inoltre (da compilare so/o se in questa posizione)

o di essere pubblico dipendente presso---------------------

o di essere iscritto per la prima volta a un corso di dottorato: o Si o No

Data _______ _ Firma _______________ _

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