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Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme....

Date post: 18-Feb-2019
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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 27 GENNAIO 2013 - ANNO 111 - N. 3 - 1,20 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu Abbonamenti L’Ancora 2013 La foto di una delle grandi sagre nella nostra zona diven- ta il simbolo del calore e del- l’attenzione con cui L’Ancora segue gli avvenimenti locali, facendo diventare storia i “no- stri” eventi. Lʼabbonamento è scaduto il 31 dicembre 2012: per rinnovi o nuovi abbonamenti il costo è stato mantenuto a 48 euro. A chi era già abbonato nel 2012 e non ha ancora provveduto al rinnovo, L’Ancora sarà inviata per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa settimana, la celebrazione del- la Giornata della memoria del- la Shoah e della Deportazione nella nostra città. Infatti, le iniziative previste dal programma e a cui siamo tutti invitati, rispondono piena- mente allo scopo per cui fu isti- tuita questa “Giornata”, attra- verso una legge votata all’una- nimità dal Parlamento italiano, il 20 luglio del 2000. In questo brevissimo testo legislativo (composto da due soli articoli) si rammenta, con precisione, il fine per cui “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”. Esso consiste 1) nel “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzio- ne italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte” (art. 1); 2) nel “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici ita- liani nei campi nazisti, di un tragico ed oscuro periodo del- la storia del nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accade- re” (art. 2). Ed è proprio a questo scopo istitutivo della Giornata della memoria che intendono ispi- rarsi le iniziative previste ad Acqui questa settimana. Venerdì 25 gennaio “In parole e musica” A partire dalle ore 21 nella Biblioteca civica, studenti del- le nostre scuole cittadine, riu- niti nel gruppo teatrale “La Sof- fitta”, presteranno le loro voci per ricordare alcuni dei mo- menti più terribili della storia della Shoah, della deportazio- ne e della resistenza nella no- stra città (con la memoria del- la fucilazione dei cinque parti- giani della Banda “Stella Ros- sa” di Perletto), sostenuti dalle esecuzioni strumentali dell’Ac- cademia di Musica di Alice Bel Colle, diretti dal maestro Fran- cesco Cotta. È previsto l’inter- vento di un testimone della memoria della deportazione. Domenica 27 gennaio, poi, ricorrenza ufficiale della Gior- nata della memoria, le iniziative si articoleranno in tre momenti. Visita al cimitero e recita del Qaddish Nel corso del primo momen- to (nel Cimitero degli Ebrei, in via Romita; alle ore 10,30) si terrà una visita (guidata dalla prof. Luisa Rapetti) a questo luogo, che, dopo la distruzione della Sinagoga cittadina, resta il “monumento” più significativo della storia ebraica acquese. Nell’occasione, un rabbino della Comunità di Genova, re- citerà il “Qaddish” (la preghiera ebraica dei morti) per coloro che sono sepolti in quel cimi- tero e per tutti coloro a cui la barbarie umana ha sottratto anche il diritto alla sepoltura. Preghiera ebraica e cristiana Seguirà poi, alle ore 12, in via Portici Saracco (di fronte alle lapidi che ricordano gli Ebrei acquesi e i deportati civi- li e politici morti nei campi di deportazione e di sterminio) la preghiera ebraica e cristiana, guidata dal Vescovo di Acqui e da un Rabbino della Comunità israelitica di Genova. Acqui Terme. Un rinvio non è né un sì, né un no, ma in questo caso ci sembra più un no che un sì. Sull’opportunità di concedere il nulla osta alla realizzazione della discarica di rifiuti “non pericolosi” richie- sta dalla ditta Riccoboni di Parma per l’area di Cascina Borio a Sezzadio, anche la Conferenza dei Servizi, per ora, non si esprime, ma le tan- te perplessità che si sono pa- lesate nel corso della riunione tenuta ad Alessandria, alla se- de del Cissaca, nella mattina- ta di martedì 22 gennaio, la- sciano intendere che per l’azienda proponente strappa- re il sì sarà impresa piuttosto difficile. Per il fronte del ‘no’, anzi, si aprono interessanti scenari, che potrebbero trovare imme- diata concretizzazione. Ma andiamo con ordine e raccontiamo di questa sedu- ta, durata oltre due ore, che era circondata dall’attesa di tutto un territorio. Acqui Terme. Lunedì 21 gennaio è scaduto il termine per la presentazione delle liste dei candidati, presso gli Uffici giudiziari competenti (Tribuna- li), ad un seggio alla Camera dei Deputati o del Senato del- la Repubblica, per le elezioni politiche di domenica 24 e lu- nedì 25 febbraio 2013. Al mo- mento di andare in stampa, non sappiamo ancora il nume- ro esatto di posizionamento in lista dei candidati del nostro territorio scesi in campo per questa tornata elettorale. Da martedì 22 gennaio (33º gior- no antecedente le elezioni) e sino a giovedì 21 febbraio, è iniziata la propaganda eletto- rale. Dalle Prefetture ai Comuni sono giunte le comunicazioni delle liste ammesse da parte dell’Ufficio centrale circoscri- zionale, per la Camera dei De- putati e da parte dell’Ufficio elettorale regionale, per l’ele- zione del Senato della Repub- blica e pertanto le Giunte co- munali hanno predisposto e delimitato spazi per la propa- ganda elettorale. Ma veniamo a completare il quadro dei candidati locali in lizza. C’è Danilo Rapetti, ex sin- daco di Acqui Terme, nella lista Pdl per la Camera, è stato col- locato al n. 6. Rapetti, 42 anni, imprenditore del ramo dell’au- tomazione industriale, ha già ricoperto per due mandati la carica di sindaco di Acqui Ter- me, dal giugno 2002 al maggio 2012. La Lega Nord ha candidato al Senato Marco Protopapa, 16º in lista, 48 anni, già candi- dato a sindaco per la città. La candidatura di Protopapa, giunta al termine di un percor- so concordato fra la segreteria cittadina e quella provinciale, si inserisce nel processo di rin- novamento dei ranghi attual- mente in corso all’interno del Carroccio. È la prima volta che la Lega Nord candida al Sena- to un acquese. Un acquese anche per Fli (Futuro e Libertà per l’Italia): Daniele Ristorto, 7º in lista, 44 anni, nella lista presentata per la Camera dei Deputati al- la Circoscrizione Piemonte 2. Anche nel curriculum politico di Ristorto, come in quello di Protopapa, figurano esperien- ze amministrative a livello cit- tadino e la candidatura a sin- daco di Acqui Terme alle re- centi elezioni amministrative. Candidato per Fratelli d’Ita- lia, la nuova aggregazione po- litica che fa riferimento a Guido Crosetto e Giorgia Meloni, è Paolo Ricagno, inserito al 12º posto nella lista dei candidati al Senato. 63 anni, alicese, im- prenditore vinicolo molto noto sul territorio, Ricagno, dal 1972 presidente della Vecchia Canti- na Sociale di Alice Bel Colle e Sessame, attualmente ricopre anche la carica di presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Acqui (Brachetto d’Acqui docg e Dolcetto d’Acqui doc). Nel PDL è ricandidato l’on. Roberto Marmo, deputato uscente, 5º in lista, è diventato deputato il 18 maggio 2011 in seguito alle dimissioni del de- putato Marco Botta eletto nel 2010 consigliere regionale del Piemonte. All’atto della procla- mazione si è iscritto al Gruppo di Popolo e Territorio (ex Re- sponsabili). Ha alle spalle una lunga esperienza di politico e amministratore locale. Da Acqui: Rapetti, Ristorto e Protopapa Presentate le liste i nomi della nostra zona Venerdì 25 e domenica 27 gennaio gli appuntamenti Si celebra la Giornata della Memoria della Shoah e della deportazione red.acq. • continua alla pagina 2 Più no che sì il parere emerso dalla Conferenza dei servizi Discarica di Sezzadio: un rinvio che può essere a tempo indeterminato ALL’INTERNO • Speciale discarica di Sez- zadio. pag. 7 • Strada Bubbio - Cassinaco, la neve blocca il collaudo. pag. 24 • Sarà un grande Carnevalo- ne Bistagnese. pag. 25 • Strevi: minoranza attacca su spese telefoniche, maggio- ranza risponde. pag. 26 • Demografie di: Rivalta, Alice, Montaldo, Cavatore, Cre- molino, Trisobbio. pagg. 28, 29, 31 • Ovada: per il Pd “Non ne- cessari rimpasti di Giunta”. pag. 43 • Ovada: il cinema comunale riaprirà con due sale? pag. 43 • Campo Ligure: convegno sul legno tra passato e futuro. pag. 46 • Masone: Sara D’Agostino al- le finali nazionali di judo a Roma. pag. 46 • Cairo: slitta la copertura dei parchi carbone a Bragno? pag. 47 • Cairo: Country Hospital, o cronicario, nel futuro del- l’ospedale? pag. 47 • Canelli: a buon punto il nuo- vo Piano regolatore. pag. 50 • Canelli: Oscar Bielli si ritira dalla vita amministrativa. pag. 50 • Nizza: interventi su strade e censimento punti luce. pag. 52 • Nizza: prossima la chiusura dell’Agenzia delle Entrate. pag. 52 Acqui Terme. Pubblichiamo un comunicato stampa del- l’amministrazione comunale acquese relativo alla conferen- za di servizi convocata dalla Provincia di Alessandria il gior- no 22 gennaio per la valuta- zione di impatto ambientale della discarica per rifiuti non pericolosi di Riccoboni Spa in Comune di Sezzadio. «Si è svolta martedì 22 gen- naio ad Alessandria la confe- renza di servizi convocata dal- la Provincia per la valutazione di impatto ambientale della di- scarica per rifiuti non pericolo- si proposta da Riccoboni e per quella per deposito di inerti avanzata da Bioinerti, ambe- due localizzate in località Ca- scina Borio nel Comune di Sezzadio, alla presenza di nu- merosi Sindaci e tecnici della zona. Il Comune di Acqui Terme, che si è avvalso della compe- tenza del geologo dott. Luigi Foglino, ha presentato un contributo tecnico che inten- deva far luce sui pericoli di contaminazione della falda profonda, confutando parte della relazione tecnica pre- sentata da Riccoboni, sia per quanto riguarda la presunta direzione della falda sia per- ché non sussiste una comple- ta permeabilità dei terreni so- vrastanti che possano impedi- re ai percolati di raggiungere l’acquifero profondo. red.acq. • continua alla pagina 2 M.Pr • continua alla pagina 2 G.S. • continua alla pagina 2 Vicenda discarica Il ruolo del Comune di Acqui Perchè ricordare de- portazione e stermi- nio? A pagina 3 Shoah e Resistenza: la musica accompa- gna la parola. A pagina 3 Concerto della Memo- ria e le storie dell’Eso- do. A pagina 8 Quella Memoria trop- po discriminata. A pagina 8 Il 27 gennaio e la le- zione Auschwitz. A pagina 8
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Page 1: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 27 GENNAIO 2013 - ANNO 111 - N. 3 - € 1,20 Poste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

AbbonamentiL’Ancora 2013

La foto di una delle grandisagre nella nostra zona diven-ta il simbolo del calore e del-l’attenzione con cui L’Ancorasegue gli avvenimenti locali,facendo diventare storia i “no-stri” eventi.

Lʼabbonamento è scaduto il31 dicembre 2012: per rinnovio nuovi abbonamenti il costo èstato mantenuto a 48 euro. Achi era già abbonato nel 2012e non ha ancora provveduto alrinnovo, L’Ancora sarà inviataper tutto il mese di gennaio.

Acqui Terme. Raggiunge ilsuo momento centrale, questasettimana, la celebrazione del-la Giornata della memoria del-la Shoah e della Deportazionenella nostra città.

Infatti, le iniziative previstedal programma e a cui siamotutti invitati, rispondono piena-mente allo scopo per cui fu isti-tuita questa “Giornata”, attra-verso una legge votata all’una-nimità dal Parlamento italiano,il 20 luglio del 2000.

In questo brevissimo testolegislativo (composto da duesoli articoli) si rammenta, conprecisione, il fine per cui “LaRepubblica italiana riconosceil giorno 27 gennaio, datadell’abbattimento dei cancellidi Auschwitz, “Giorno dellaMemoria”.

Esso consiste 1) nel “ricordare la Shoah

(sterminio del popolo ebraico),

le leggi razziali, la persecuzio-ne italiana dei cittadini ebrei,gli italiani che hanno subito ladeportazione, la prigionia, lamorte” (art. 1);

2) nel “conservare nel futurodell’Italia la memoria di quantoè accaduto al popolo ebraico eai deportati militari e politici ita-liani nei campi nazisti, di untragico ed oscuro periodo del-la storia del nostro Paese e inEuropa, affinché simili eventinon possano mai più accade-re” (art. 2).

Ed è proprio a questo scopoistitutivo della Giornata dellamemoria che intendono ispi-rarsi le iniziative previste adAcqui questa settimana. Venerdì 25 gennaio“In parole e musica”

A partire dalle ore 21 nellaBiblioteca civica, studenti del-le nostre scuole cittadine, riu-niti nel gruppo teatrale “La Sof-

fitta”, presteranno le loro vociper ricordare alcuni dei mo-menti più terribili della storiadella Shoah, della deportazio-ne e della resistenza nella no-stra città (con la memoria del-la fucilazione dei cinque parti-giani della Banda “Stella Ros-sa” di Perletto), sostenuti dalleesecuzioni strumentali dell’Ac-cademia di Musica di Alice BelColle, diretti dal maestro Fran-cesco Cotta. È previsto l’inter-vento di un testimone dellamemoria della deportazione.

Domenica 27 gennaio, poi,ricorrenza ufficiale della Gior-nata della memoria, le iniziativesi articoleranno in tre momenti.Visita al cimiteroe recita del Qaddish

Nel corso del primo momen-to (nel Cimitero degli Ebrei, invia Romita; alle ore 10,30) siterrà una visita (guidata dallaprof. Luisa Rapetti) a questo

luogo, che, dopo la distruzionedella Sinagoga cittadina, restail “monumento” più significativodella storia ebraica acquese.

Nell’occasione, un rabbinodella Comunità di Genova, re-citerà il “Qaddish” (la preghieraebraica dei morti) per coloroche sono sepolti in quel cimi-tero e per tutti coloro a cui labarbarie umana ha sottrattoanche il diritto alla sepoltura.Preghiera ebraicae cristiana

Seguirà poi, alle ore 12, invia Portici Saracco (di frontealle lapidi che ricordano gliEbrei acquesi e i deportati civi-li e politici morti nei campi dideportazione e di sterminio) lapreghiera ebraica e cristiana,guidata dal Vescovo di Acqui eda un Rabbino della Comunitàisraelitica di Genova.

Acqui Terme. Un rinvio nonè né un sì, né un no, ma inquesto caso ci sembra più unno che un sì. Sull’opportunitàdi concedere il nulla osta allarealizzazione della discaricadi rifiuti “non pericolosi” richie-sta dalla ditta Riccoboni diParma per l’area di CascinaBorio a Sezzadio, anche laConferenza dei Servizi, perora, non si esprime, ma le tan-te perplessità che si sono pa-lesate nel corso della riunionetenuta ad Alessandria, alla se-de del Cissaca, nella mattina-

ta di martedì 22 gennaio, la-sciano intendere che perl’azienda proponente strappa-re il sì sarà impresa piuttostodifficile.

Per il fronte del ‘no’, anzi, siaprono interessanti scenari,che potrebbero trovare imme-diata concretizzazione.

Ma andiamo con ordine eraccontiamo di questa sedu-ta, durata oltre due ore, cheera circondata dall’attesa ditutto un territorio.

Acqui Terme. Lunedì 21gennaio è scaduto il termineper la presentazione delle listedei candidati, presso gli Ufficigiudiziari competenti (Tribuna-li), ad un seggio alla Cameradei Deputati o del Senato del-la Repubblica, per le elezionipolitiche di domenica 24 e lu-nedì 25 febbraio 2013. Al mo-mento di andare in stampa,non sappiamo ancora il nume-ro esatto di posizionamento inlista dei candidati del nostroterritorio scesi in campo perquesta tornata elettorale. Damartedì 22 gennaio (33º gior-no antecedente le elezioni) esino a giovedì 21 febbraio, èiniziata la propaganda eletto-rale.

Dalle Prefetture ai Comunisono giunte le comunicazionidelle liste ammesse da partedell’Ufficio centrale circoscri-zionale, per la Camera dei De-putati e da parte dell’Ufficioelettorale regionale, per l’ele-zione del Senato della Repub-blica e pertanto le Giunte co-munali hanno predisposto edelimitato spazi per la propa-ganda elettorale.

Ma veniamo a completare ilquadro dei candidati locali inlizza.

C’è Danilo Rapetti, ex sin-daco di Acqui Terme, nella listaPdl per la Camera, è stato col-locato al n. 6. Rapetti, 42 anni,imprenditore del ramo dell’au-tomazione industriale, ha giàricoperto per due mandati lacarica di sindaco di Acqui Ter-me, dal giugno 2002 al maggio2012.

La Lega Nord ha candidatoal Senato Marco Protopapa,16º in lista, 48 anni, già candi-dato a sindaco per la città. Lacandidatura di Protopapa,giunta al termine di un percor-

so concordato fra la segreteriacittadina e quella provinciale,si inserisce nel processo di rin-novamento dei ranghi attual-mente in corso all’interno delCarroccio. È la prima volta chela Lega Nord candida al Sena-to un acquese.

Un acquese anche per Fli(Futuro e Libertà per l’Italia):Daniele Ristorto, 7º in lista,44 anni, nella lista presentataper la Camera dei Deputati al-la Circoscrizione Piemonte 2.Anche nel curriculum politicodi Ristorto, come in quello diProtopapa, figurano esperien-ze amministrative a livello cit-tadino e la candidatura a sin-daco di Acqui Terme alle re-centi elezioni amministrative.

Candidato per Fratelli d’Ita-lia, la nuova aggregazione po-litica che fa riferimento a GuidoCrosetto e Giorgia Meloni, èPaolo Ricagno, inserito al 12ºposto nella lista dei candidati alSenato. 63 anni, alicese, im-prenditore vinicolo molto notosul territorio, Ricagno, dal 1972presidente della Vecchia Canti-na Sociale di Alice Bel Colle eSessame, attualmente ricopreanche la carica di presidentedel Consorzio di Tutela Vinid’Acqui (Brachetto d’Acquidocg e Dolcetto d’Acqui doc).

Nel PDL è ricandidato l’on.Roberto Marmo, deputatouscente, 5º in lista, è diventatodeputato il 18 maggio 2011 inseguito alle dimissioni del de-putato Marco Botta eletto nel2010 consigliere regionale delPiemonte. All’atto della procla-mazione si è iscritto al Gruppodi Popolo e Territorio (ex Re-sponsabili). Ha alle spalle unalunga esperienza di politico eamministratore locale.

Da Acqui: Rapetti, Ristorto e Protopapa

Presentate le listei nomi della nostra zona

Venerdì 25 e domenica 27 gennaio gli appuntamenti

Si celebra la Giornata della Memoriadella Shoah e della deportazione

red.acq.• continua alla pagina 2

Più no che sì il parere emerso dalla Conferenza dei servizi

Discarica di Sezzadio: un rinvioche può essere a tempo indeterminato

ALL’INTERNO• Speciale discarica di Sez-

zadio.pag. 7

• Strada Bubbio - Cassinaco,la neve blocca il collaudo.

pag. 24• Sarà un grande Carnevalo-

ne Bistagnese.pag. 25

• Strevi: minoranza attacca suspese telefoniche, maggio-ranza risponde.

pag. 26• Demografie di: Rivalta, Alice,

Montaldo, Cavatore, Cre-molino, Trisobbio.

pagg. 28, 29, 31• Ovada: per il Pd “Non ne-

cessari rimpasti di Giunta”.pag. 43

• Ovada: il cinema comunaleriaprirà con due sale?

pag. 43• Campo Ligure: convegno sul

legno tra passato e futuro.pag. 46

• Masone: Sara D’Agostino al-le finali nazionali di judo aRoma.

pag. 46• Cairo: slitta la copertura dei

parchi carbone a Bragno?pag. 47

• Cairo: Country Hospital, ocronicario, nel futuro del-l’ospedale?

pag. 47• Canelli: a buon punto il nuo-

vo Piano regolatore.pag. 50

• Canelli: Oscar Bielli si ritiradalla vita amministrativa.

pag. 50• Nizza: interventi su strade e

censimento punti luce.pag. 52

• Nizza: prossima la chiusuradell’Agenzia delle Entrate.

pag. 52

Acqui Terme. Pubblichiamoun comunicato stampa del-l’amministrazione comunaleacquese relativo alla conferen-za di servizi convocata dallaProvincia di Alessandria il gior-no 22 gennaio per la valuta-zione di impatto ambientaledella discarica per rifiuti nonpericolosi di Riccoboni Spa inComune di Sezzadio.

«Si è svolta martedì 22 gen-naio ad Alessandria la confe-renza di servizi convocata dal-la Provincia per la valutazionedi impatto ambientale della di-scarica per rifiuti non pericolo-si proposta da Riccoboni e perquella per deposito di inertiavanzata da Bioinerti, ambe-due localizzate in località Ca-scina Borio nel Comune diSezzadio, alla presenza di nu-merosi Sindaci e tecnici dellazona.

Il Comune di Acqui Terme,che si è avvalso della compe-tenza del geologo dott. LuigiFoglino, ha presentato uncontributo tecnico che inten-deva far luce sui pericoli dicontaminazione della faldaprofonda, confutando partedella relazione tecnica pre-sentata da Riccoboni, sia perquanto riguarda la presuntadirezione della falda sia per-ché non sussiste una comple-ta permeabilità dei terreni so-vrastanti che possano impedi-re ai percolati di raggiungerel’acquifero profondo.

red.acq.• continua alla pagina 2

M.Pr• continua alla pagina 2

G.S.• continua alla pagina 2

Vicenda discarica

Il ruolo delComune di Acqui

Perchè ricordare de-portazione e stermi-nio?

A pagina 3

Shoah e Resistenza:la musica accompa-gna la parola.

A pagina 3

Concerto della Memo-ria e le storie dell’Eso-do.

A pagina 8

Quella Memoria trop-po discriminata.

A pagina 8

Il 27 gennaio e la le-zione Auschwitz.

A pagina 8

Page 2: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

2 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Farà seguito la commemo-razione civile - curata da Do-menico Borgatta - della depor-tazione.

Concerto corale “Città diAcqui” e coro “Mozart”

Concluderà questa giornata(alle ore 18, nella Chiesa par-rocchiale di San Francesco) ilconcerto “In memoriam” dellaCorale “Città di Acqui Terme” edel Coro “Mozart” della nostracittà che, attraverso la dolcez-za della musica, cercheranno

di tener desta la memoria dicoloro a cui la bestialità uma-na ha negato ogni diritto persi-no la vita.

***Le iniziative della giornata

della memoria sono promosseda Azione cattolica italiana -Meic - Azione Cattolica Dioce-sana - Associazione Per la Pa-ce e la Nonviolenza - CircoloCulturale “A. Galliano”- Com-missione Diocesana per l’ecu-menismo ed il dialogo tra le re-

ligioni. Collaborano la Com-missione distrettuale docenti distoria - gli istituti superiori“G.Parodi” e “F.Torre” - Tilt Ac-qui - ANPI Acqui - Associazio-ne “Memoria Viva” Canelli -“Equazione” Acqui.

Hanno concesso il patroci-nio il Comune di Acqui Terme,la Biblioteca Civica, la Provin-cia di Alessandria, l’Istituto perla Storia della Resistenza edella Società contemporaneain Provincia di Alessandria.

DALLA PRIMA

Si celebra la Giornata della Memoria

Prima di diventare Presi-dente della Provincia di Asti,è stato consigliere comuna-le e sindaco della sua città,Canelli. Marmo 61 anni, di-ploma di istituto tecnico com-merciale; imprenditore delsettore agro-alimentare e im-prenditore nelle costruzionipubbliche e private e bonifi-che ambientali, è alla presi-denza della Cantina Socialedi Canelli.

Nella Lega Nord 11 in liz-za per la Camera dei Depu-tati, c’è la bubbiese, Palmi-na Penna, 62 anni, segreta-ria d’azienda, vice presiden-te del consiglio provincialedi Asti, e vice capogruppo econsigliere comunale di mi-noranza a Loazzolo. Ha ini-ziato l’attività politica comesegretaria del Ministro PierLuigi Romita, nel 1998 hainiziato la militanza nella Le-ga Nord; dal 1999 al 2008 vi-ce presidente del Consiglioprovinciale e vice presiden-te della Commissione Lavo-ri Pubblici e presidente del-la Commissione Agricoltura.

In Fratelli d’Italia, alla Ca-mera c’è il sindaco di Ma-

ranzana, Marco Patetta, 56anni, sindaco dal giugno2009, ispettore di PubblicaSicurezza.

Altro maranzanese in listaè Mario Guasti, che correalla Camera con il Mir (Mo-derati in rivoluzione) fondatodall’avvocato modeneseGiampiero Samorì. Classe1939 originario di Maranza-na, oggi risiede nel Pinero-lese.

Corre per il Senato con ilCentro democratico di Ta-bacci, Gianfranco Berta, ni-cese, 57 anni, noto distilla-tore, aveva debuttato giova-nissimo nelle file della Dc ea 25 anni già sedeva in Con-siglio comunale a Nizza. As-sessore con vari sindaci, èpoi passato alla presidenzadi Confartigianato ed ha avu-to incarichi in Camera dicommercio, Fondazione ebanca CrAsti. Da alcuni an-ni (a parte il lavoro nel set-tore turistico come presiden-te delle Strade del vino), sidedica a tempo pieno alla di-stilleria e alle attività dellasocietà familiare.

Inoltre ci sono per il PD,

alla Camera Federico For-naro, 13º in lista, 48 anni,residente a Cartosio e diri-gente d’azienda. Fornaro èdal 2009 capogruppo del PDal Consiglio Provinciale, ca-rica a cui assomma quella disindaco di Castelletto d’Orba(dal 2004). Ed infine l’on.Massimo Fiorio, 3º in lista,ricandidato, è alla sua 3ª le-gislatura, 45 anni, laureatoin Filosofia, già sindaco, dal1999 e per due mandati, aCalamandrana e nell’ultimalegislatura molto attivo inParlamento nell’ambito dellaCommissione Agricoltura, dicui ha ricoperto il ruolo disegretario. A livello locale hamantenuto la presidenza del-la Comunità Collinare “Vignee Vini - Alto Monferrato Asti-giano” che comprende dieciComuni del sud-astigiano, fracui Nizza Monferrato.

MESSAGGI POLITICI ED ELETTORALIPER LE ELEZIONI DEL 24-25 FEBBRAIO 2013L’ANCORA soc. coop. a r.l., in ottemperanza al regolamento del-l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, informa che intendediffondere messaggi politici ed elettorali a pagamento tramite l’agen-zia pubblicitaria PUBLISPES srl sul settimanale cartaceo L’Ancorae sul sito web (www.lancora.eu) secondo le seguenti modalità:• la pubblicazione degli avvisi è compresa nei 45 giorni precedentile elezioni;• tutti gli aventi diritto avranno garantita la parità di accesso aglispazi di propaganda elettorale;• è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponibilepresso la sede de L’ANCORA, piazza Duomo 6, Acqui Terme, tel.0144323767 o presso la sede della PUBLISPES srl, piazza Duomo7, Acqui Terme, tel. 014455994;• sono vietate le inserzioni di meri slogan positivi o negativi, di fotoe disegni e/o di inviti al voto non accompagnati da una, sia pur suc-cinta, presentazione politica dei candidati e/o di programmi e/o dilinee ovvero di una critica motivata nei confronti dei competitori;• tutte le inserzioni e i video messaggi, devono recare la dicitura“messaggio politico elettorale” ed indicare il soggetto committente;• la tariffa per l’accesso agli spazi di propaganda elettorale è la se-guente: - Settimanale Cartaceo: € 18,00 + iva a modulo - Sito Web www.lancora.eu:- banner home page € 30 + iva al giorno - banner home page linkabile a: video fornito dal committente +programma elettorale + presentazione candidati lista + sito web€ 50 + iva al giorno.

Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni di agenzia. Il pa-gamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazionedell’ordine di pubblicazione;• le prenotazioni, i testi, i file da pubblicare, dovranno pervenireentro le ore 18 del lunedì.

DALLA PRIMA

Presentate le liste

Fuori dal Cissaca, comeprevisto e annunciato, c’è ilpresidio dei contrari: una cin-quantina circa. Meno del pre-visto, occorre dirlo (d’altra par-te la scelta di convocare laConferenza alle 10 del mattinodi un giorno feriale ha fermatomolti potenziali partecipanti alpicchetto), ma molto colorati eattivi. C’è gente di ogni credopolitico: anarchici, nazionalisti,autonomi di sinistra, cittadinicomuni, no tav. Qualche stri-scione, molte bandiere, e “Ur-bano” Taquias a fare da capo-claque.

I giochi, comunque, si fannodentro. Appello: ci sono ovvia-mente i tecnici, c’è la Riccobo-ni spa, rappresentata fra l’altrodai suoi legali, c’è il Comune diSezzadio, con il sindaco, i con-siglieri di maggioranza e quel-li di minoranza, ci sono i Co-muni del territorio, rappresen-tati da sindaci e consiglieri. Frai centri più vicini a Sezzadiouna sola assenza, quella delComune di Strevi (presente ilconsigliere di minoranza Mon-ti, ma non su delega del sinda-co). Grande assente di giorna-ta, il Dipartimento Ambientedella Regione, sul cui apportoinvece il fronte del no avevafatto molto affidamento.

Si parte e quasi subito c’èuna richiesta di precisazioni daparte del sindaco di Sezzadio,Pier Luigi Arnera, che pone unquesito importante e interes-sante, chiedendo ragguaglisulla possibilità, in base agliarticoli di legge, che un via li-bera della Conferenza dei ser-vizi all’opera comporti anchel’automatico adeguamento delPiano Regolatore, senza che il

Comune debba votare alcunavariante. La risposta dellaConferenza, per bocca dell’in-gegner Coffano, è esplicita:«Questo succede nel caso diopere per cui si ravvisa la pub-blica utilità. In questo caso pe-rò ci sentiamo di affermare chela questione di Sezzadio nonricada in questo ambito. Se-condo me, ma direi secondoquesta Conferenza non vi èpubblica utilità, e quindi toc-cherà eventualmente al Co-mune, in caso venga conces-sa l’autorizzazione all’opera,mettere mano, se lo ritiene op-portuno, allo strumento urbani-stico».

Si prosegue con l’esposizio-ne dei vari contributi tecnici edei pareri relativi, fra cui, spic-cano quelli della Regione sulpiano urbanistico e sull’Arpasul piano ambientale. Per laRegione, «L’assetto della via-bilità e in generale lo sviluppourbanistico attuale in funzionedell’opera non appare confor-me a quelle che dovrebberoessere le condizioni. Questoperò non è un aspetto ostati-vo». Tradotto: la rete stradalee in generale le vie d’accessonon sembrano proporzionate oadeguate alla gran mole ditraffico che arriverà, ma la via-bilità si può sempre modificareo potenziare realizzando nuo-ve strade.

L’Arpa, invece, dopo una ap-profondita analisi tecnica, sug-gerisce che per quanto riguardala realizzazione dell’opera «ven-ga tenuto ben presente il prin-cipio della massima precauzio-ne», e precisa inolre che «stan-te la peculiare connotazionedell’impianto proposto, e la pre-senza nel sottosuolo di una im-portante riserva d’acqua, sa-rebbe opportuno un esteso mo-nitoraggio» che sarebbe dovu-to partire già negli scorsi mesi,e che dovrebbe proseguire aoltranza per evitare ogni rischiodi contaminazione della faldasottostante, «e che finirà conavere importanti ripercussionisul piano dei costi».

L’atmosfera in seno alla Con-ferenza, che inizialmente ap-pariva molto favorevole ad unesito positivo per la discussione,sembra invece cambiare gra-dualmente. Importanti gli inter-venti tecnici del geologo Fogli-no e del professor Bruno, chesottolineano tutti i dubbi esi-stenti sulle potenziali criticitàdell’opera, con argomentazio-ni molto convincenti, e quello,più ‘politico’, del sindaco di Ri-valta Bormida, Ottria, che sot-tolinea l’importanza strategicadella falda sottostante, l’impos-sibilità di correre rischi ancheminimi, la necessità di appro-fondire certi aspetti del proget-to da parte del proponente. Sul-la direzione della falda profon-da, e dunque sulla effettiva pos-sibilità che agenti inquinanti pos-sano contaminarle, infatti, nonsembrano esistere studi in gra-do di dirimere la controversia.«Secondo me già da quantoabbiamo appreso oggi nel con-traddittorio, ci sarebbero tuttele motivazioni per dire di no aquest’opera. Comunque, è chia-ro che anche volendoci riser-vare un responso, solo attra-verso ulteriori analisi, con la rea-lizzazione di un monitoraggioesteso, con prelievi e prospe-

zioni, potremo chiarire definiti-vamente la situazione geologi-ca del sottosuolo. Sarà però im-portante stabilire esattamente,e di comune accordo fra azien-da e territorio, quali approfon-dimenti tecnici effettuare, an-che perché potrebbero essereoperazioni piuttosto lunghe earticolate».

Il sindaco di Cassine, Baldi, eil Presidente del Consiglio Co-munale di Acqui Terme, Ghiaz-za, azzardano anche l’ipotesidi individuare un’altra sede perl’opera, dove non sussistano iproblemi legati alla presenza difalde. «Ricordo diversi mesi fadi avere conferito con il com-mendator Riccoboni – dichiarainfatti Baldi – e di aver ricevutoda lui rassicurazioni sul fattoche se ci fosse stata forte osti-lità sulla realizzazione dell’ope-ra, l’azienda avrebbe cercato dievitare il muro contro muro, con-centrando gli sforzi al fine di re-perire una sede alternativa. For-se è arrivato il momento».

La frase-chiave però la pro-nuncia l’ingegner Coffano do-po circa un’ora e un quarto di di-battimento: «…in queste condi-zioni non abbiamo elementi suf-ficienti né per autorizzare néper vietare». Si decide pertan-to di sospendere la Conferenzaper sessanta giorni per con-sentire di mettere agli atti ulte-riori elementi; il rinvio però saràmolto più lungo: è probabileche, avendo l’azienda Ricco-boni, per bocca dei suoi rap-presentanti, manifestato l’in-tenzione di valutare l’opportunitàdi effettuare i rilievi richiesti.L’impressione, vista da fuori, èche per l’azienda proponente ilquadro dei passi necessari perottenere l’autorizzazione si stiafacendo sempre più complessoe articolato, al punto che po-trebbe anche diventare antie-conomico.

Finisce quasi a tarallucci evino, con Coffano che si di-chiara «perfettamente consciodell’importanza del campopozzi di Predosa e della faldasottostante, visto che fra l’altrosono stato io a dare l’autoriz-zazione, in Conferenza servizi,alla realizzazione del ‘tubone’che collega Acqui alla falda»,e che riserva una stoccata allaRegione: «Se avesse emanatole norme attuative connesse alPiano Territoriale delle Acque,di cui siamo in attesa da ormaisette anni, avremmo delle cer-tezze normative. Auspico chel’iter per la stesura di questenorme attuative possa final-mente giungere a compimen-to». Addirittura l’Ato6 quasicompie una marcia indietro,sottolineando che «il parere fa-vorevole espresso in agostoera un parere legato ai dati dicui eravamo e siamo in pos-sesso. È chiaro cahe in pre-senza di altri dati anche unpossibile responso futuro po-trebbe essere diverso. Biso-gna però approfondire tutti gliaspetti ancora oscuri».

Per adesso, sospensione.La discarica si allontana, ma icomitati, fuori dal Cissaca, nonabbassano la guardia: «Le no-tizie sono incoraggianti – diceUrbano Taquias – ma non mol-liamo e non molleremo fino aquando il pericolo discaricanon sarà definitivamente allon-tanato. Il territorio resta vigile».

DALLA PRIMA

Discarica di Sezzadio

Il documento, letto in confe-renza, era stato precedente-mente condiviso e firmato an-che dai Sindaci dei Comuni diAlice Bel Colle, Bistagno, Cas-sine, Cartosio, CastelnuovoBormida, Castelspina, Gama-lero, Grognardo, Montechiarod’Acqui, Melazzo, Orsara Bor-mida, Ponti, Ricaldone, Rival-ta Bormida, Sezzadio, Terzo,Visone.

“Sono abbastanza soddi-sfatto della decisione finaledella Provincia - afferma Gui-do Ghiazza, Presidente delConsiglio Comunale di AcquiTerme, che dall’inizio ha se-guito l’iter approvativo della di-scarica ed è riuscito a riunire inun gruppo compatto tutti i Sin-daci dell’acquese – perché laconferenza si è conclusa conla richiesta alla Riccoboni di in-dagare in maniera più comple-ta, anche attraverso l’effettua-zione di piezometri, la direzio-ne delle falde profonde, ed il li-vello di permeabilità del terre-no, producendo un’analisi idro-geologia e stratigrafica piùesaustiva.

Vorrei precisare che è statoil Comune di Acqui Terme, uni-tamente agli altri Comuni limi-trofi, a insistere presso la Pro-vincia affinché chiedesse il pa-rere del Settore Risorse Idri-

che della Regione; tale parere,letto in conferenza, unitamenteal contributo dell’ARPA di Ales-sandria, che ha messo in evi-denza in maniera chiara i rischiambientali della discarica, e al-la parziale revisione del pareredell’ATO6, ha reso evidente atutti la pericolosità e la possibi-lità di un inquinamento dell’ac-quifero profondo di Sezzadio –Predosa.

In conferenza dei servizi èstata da tutti condivisa l’inten-zione di applicare, nel casonon si potesse con ulteriorianalisi escludere anche il mini-mo inquinamento, sia attualeche futuro, della falda profon-da, il principio di precauzionenormato dalla Comunità Euro-pea con le sue direttive2000/60/CE e 2006/118/CE.

Il Comune di Acqui Terme –prosegue Ghiazza – continue-rà a seguire attentamente tuttol’iter della pratica, usufruendodella competenza scientificadel dott. Foglino, che ringraziopubblicamente anche a nomedi tutti gli altri Comuni, perchégratuitamente si è reso dispo-nibile a supportare l’istanza delComune, come ringrazio laRegione che, con la sua presadi posizione, ha evidenziato irischi e ha reso possibile il ri-sultato di questa conferenza”».

DALLA PRIMA

Il ruolo del Comune

I NOSTRI VIAGGI IN ESCLUSIVA CON ACCOMPAGNATORE

31/03-01/04 COSTA AZZURRAe GOLE DEL VERDON

31/03-01/04 VENEZIA e ISOLE DELLA LAGUNA

25/04-01/05 MAGNIFICA SPAGNA

25-28/04 MARCHE ENOGASTRONOMICHE

27/04-01/05 AMSTERDAMI tulipani e la Festa della Regina

28/04-01/05 LAGHI DI PLITVICE - ZAGABRIALUBIANA E GROTTE DI POSTUMIA

03/02 CARNEVALE DI VENEZIA

10 e 17/02 CARNEVALE DI VIAREGGIO

16/02 CARNEVALE DI NIZZA - Francia

24/02 FESTA DEI LIMONI a MENTONE

03/03 CARNEVALE DI NIZZA - Francia

17/03 Mostra di BOTTICELLI e MATISSEa VERONA

28/03-01/04 PASQUA IN PUGLIA

29/03-01/04 PASQUA A VIENNA

30/03-01/04 PASQUA IN UMBRIA

CROCIERA IN MEDITERRANEOSavona - Napoli - Malta - Cefalonia

Corfù - Dubrovnik - Trieste26 MAGGIO - 1 GIUGNO

I NOSTRI PROSSIMI VIAGGI DI GRUPPO CON ACCOMPAGNATORE

U.S.A.: ISOLE HAWAIIAL CONFINE CON IL MONDO

1 - 14 MAGGIO

GIORDANIAIl museo più antico del mondo

17 - 24 MARZO

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ACQUI TERME 3L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Anche quest’anno si stannosvolgendo una serie di iniziati-ve riguardanti la “Giornata del-la Memoria”. Un bilancio som-mario registra ad Acqui un la-voro indubbiamente intenso esignificativo, tra i più rilevantisvolti a livello regionale, con ri-sorse minime, nel corso di or-mai 12 anni. Ne abbiamo datoparzialmente conto in un sag-gio apparso qualche tempo fasulla rivista locale “Iter” (n.22).Non è il caso quindi di dilun-garsi sulle iniziative in sé, senon per augurarsi che molti cit-tadini acquesi scelgano di par-tecipare a questi appuntamen-ti, per condividere una espe-rienza di ascolto, riflessione edialogo. E’ forse più opportunorichiamare le motivazioni chehanno mosso persone e grup-pi diverse, insieme alle istitu-zioni locali e provinciali, ad or-ganizzare insieme questi mo-menti. In breve possiamo indi-viduare tre motivi di fondo: re-ligioso, civile, educativo. Religione, società civile,educazione

Per quanto riguarda il primoaspetto, c’è una memoria darecuperare: il legame profondotra la religione ebraica e quel-la cristiana (e in seguito quellamusulmana), è stato sviato datanti secoli di tensioni e chiu-sure, ostilità e persecuzioni.Da questo punto di vista lashoah è uno dei passaggi - in-dubbiamente il più tragico -che ha posto in evidenza mas-sima una lacerazione tra co-munità religiose diverse, maanche il massimo di partecipa-zione della sofferenza gli unidegli altri. C’è quindi un tema“scomodo” ma molto reale elocale che riguarda la richiestadi perdono per il male fatto agliebrei dai cristiani (o in nomedel cristianesimo), ed insiemela memoria per quanti si sonoadoperati (anche a rischio per-sonale) per alleviare questodolore, per risparmiare soffe-renza, per mettere in salvo.

Il secondo motivo è quellocivile. Il Parlamento italiano nel2001, istituendo la Giornatadella Memoria ha voluto evi-denziare un dovere di memo-ria, che non è un semplicesguardo al passato, ma unasollecitazione a elaborare de-gli antidoti ad un male che puòcostantemente riprodursi, ma-gari in forme diverse, ma chehanno la stessa radice: la di-scriminazione tra esseri uma-ni, quel razzismo che contra-

sta con il riconoscimento ed ilrispetto per la dignità di cia-scuna persona umana “senzadistinzione di sesso, di razza,di lingua, di religione, di opi-nioni politiche, di condizionipersonali e sociali.” come af-ferma con chiarezza la nostraCostituzione all’art.3.

Il terzo motivo è quello edu-cativo: l’impegno a trasmette-re ai più giovani (e ricordareagli adulti) la conoscenza ed ilsenso di quanto è successocon la deportazione e lo ster-minio, ma anche la compren-sione dei meccanismi chehanno condotto popoli e per-sone “normali” a farsi carneficidi altri, sulla base di idee chehanno stravolto la storia euro-pea e l’esistenza di milioni dipersone. Idee che - nonostan-te tutto - serpeggiano ancoranella mentalità e affascinano,come possibili “soluzioni” aiproblemi della convivenza so-ciale tra soggetti e gruppi di-versi. Comprendere questimeccanismi, che hanno con-dotto allo sterminio può far lu-ce anche su altri genocidi (diquello degli Armeni si è parla-to nel primo degli incontri diquest’anno), restando comun-que la Shoah realizzata dalnazifascismo un fatto uniconella storia.

Tutti questi tre motivi - reli-gioso, civile, educativo - sono“attraversati” dal recupero del-la storia più o meno recente,sia nei suoi aspetti generaliche in quelli locali, legati allevicende - in parte ancora da in-dividuare e conoscere - dellacomunità ebraica acquese edei suoi rapporti con la comu-nità cristiana e civile del nostroterritorio.La memoria dei nomi

Soffermarsi sulle personeche sono state vittime inno-centi e talora inconsapevolidella violenza, ha condotto aproporre ogni anno il gesto diripetere i nomi dei deportatiacquesi, per ricordare tutti imilioni di persone che si sonoperdute in questa tragedia:narrando della vicenda deibambini uccisi nei campi ster-minio, più volte è stato sottoli-neato come la memoria dellepersone e dei loro nomi sia undovere di giustizia, nei con-fronti di chi è stato privato ditutto.

La memoria dei nomi, ha pe-rò riportato la riflessione sullacultura dell’ebraismo, tanto neisuoi aspetti spirituali e di culto,

quanto nella scoperta dellastoria della comunità ebraicaacquese. Su questo versante -che è andato oltre al fenomenodella deportazione strettamen-te intesa - si sono registraticontributi di rilievo che hannomesso a disposizione spezzo-ni della storia e della culturasconosciuti ai più.

L’esperienza storica ci illu-stra come, attraverso la me-moria, una società selezioni ipropri valori di riferimento, leradici su cui costruire la convi-venza, le regole dello stare as-sieme. E che la dimenticanzadi ciò favorisca sovente l’irru-zione di altri “valori” o presuntitali che, invece di innestarsisulle buone radici e portarefrutti nuovi e diversi, fa piazzapulita del passato, nella peri-colosa illusione di “creare l’uo-mo nuovo”. Questo ha prodot-to “ideologie” totalitarie, la cuiforza violenta ha ridisegnato ilmondo, ma solo provvisoria-mente, per poi finire rovinosa-mente sconfitta.

In un tempo di fragilità epaure come il nostro, ma checome ogni crisi contiene i se-mi di un futuro nuovo, è forseopportuno ricordare i disastriprodotti ma anche il fallimentodi tali progetti, che con la lorofascinazione paiono taloranuovamente attrarre versol’abisso:

Ricordare la shoah non èsolo un dovere verso chi è sta-to ridotto a oggetto, deportato,ucciso, ma anche un lavoroper il nostro futuro. Potrebbecapitare anche a noi? NellaAcqui del 1936, che avrebbemai detto che le rispettabili fa-miglie dei Bachi, degli Ottolen-ghi, dei Levi, dei De Benedetti,dei Foa sarebbero state og-getto di discriminazione, per-secuzione e deportazione. Ep-pure, solo pochi anni dopo, èaccaduto …

Insomma, i motivi di fondodelle iniziative della Giornatadella Memoria ci appaiono og-gi di permanente e forte attua-lità. D’altra parte non mancanoaspetti sui quali vale la pena ri-flettere, soprattutto misurandol’enorme scarto tra la durezzasconvolgente di quella trage-dia e l’atteggiamento diffusoverso di essa. Perché, puravendo toccato anche diretta-mente la nostra comunità lo-cale, lascia molti nell’indiffe-renza, se non nel fastidio? Neriparleremo.Vittorio Rapetti (1- continua)

Acqui Terme. A mettere diseguito tre giorni di gennaio -25, 26 e 27 - si possono rievo-care tre Memorie di una larga,universale Resistenza.

Che contempera tragedie. E miracoli. Gli ultimi, che vorrebbero

preludere all’alba di un temponuovo (che però, lo insegna ilNovecento, ricade irrime dia-bilmente nei vecchi errori: an-cora nani sulle spalle di nani,non di giganti) si riferiscono al-la liberazione di Auschwitz.

Ma solo il giorno prima laStoria registra una delle piùterribili marce della morte,quella di Palmnicken.

Il 25 gennaio 1944, data ap-partata non solo per la storiagrande, ma anche per la pic-cola, son fucilati per rappresa-glia (avevano fallito un attenta-to a forze germaniche), dalleSS, nella sede dell’Economa-to del Municipio di Acqui Terme(piazza San Guido), cinquepartigiani della Banda “StellaRossa”.Chi sono? Stefano Manina, di anni 26,

nato ad Asti 12 ottobre 1917,catturato a Perletto in seguitoa delazione. Con lui VittorioNovelli, nato ad Asti il 3 giu-gno, 1916, falegname, parti-giano dello stesso distacca-

mento. Come i tre che qui sot-to seguono. Luciano Obertini,nato a Rovigo l’8 aprile 1924,impiegato; Giuseppe Oddo,nato a Floridia, Siracusa, il 27maggio 1922, studente. E Li-dio Valle, nato a San MartinoAlfieri il 28 gennaio 1921. Unmaestro elementare.

***La Giornata della Memoria

quest’anno, proprio nella ricor-renza del settantesimo dell’Ar-mistizio (che dà avvio alla lottadel biennio resistenziale, erende ancor più concreta ap-plicazione delle Legge razzia-li), venerdì 25 gennaio, pres-so la Biblioteca, va a rianno-dare insieme il tema della De-portazione e della Shoah conquello della lotta che conducealla Liberazione. Ponendo ac-canto alla memoria delle vitti-me dei campi di sterminioquella dei partigiani.

Succede a Valenza, con il ri-cordo della Banda Tom (cheanche gli Yo Yo Mndi han con-tribuito a ravvivare con le lorocanzoni).

Succede a Milano, nel se-gno delle violenze che ebberoper teatro l’ex Albergo Regina(che fu comando SS e quartie-re generale Gestapo, luogo didetenzione, di tortura e di mor-te. Una lapide qui è posta dal

Giorno della Memoria 2010 aseguito di una petizione popo-lare).

Succede ora anche ad Ac-qui.

La serata si svolgerà nel se-gno della musica e delle paro-le.

Sarà la piccola orchestra dacamera dell’Accademia di Ali-ce Belcolle, diretta dal Mº.Francesco Cotta (che ha prov-veduto a concertare i brani perl’ensemble) a porgere al-l’ascolto l’Allegretto dalla Set-tima Sinfonia di Beethoven,l’Adagio di Samuel Barber, e lacomposizione originale Fumonella nebbia, dedicato al gior-no della Memoria.

La formazione sarà costitui-ta da Marina Ostapenco, Dia-na Tizzoni, Angelo D’Amico(violini); Miryam Veggi (viola);Federica Vallebona (violoncel-lo); Roberto Cavagnoli (con-trabbasso); Giulia Cacciavillani(flauto); Alice Fabbri (oboe);Eleonora Delapi (clarinetto);Jacopo Gabutto (fagotto); Fa-bio Thieghi, (corno).

Quindi in alternanza con lenote, riflessioni su deportazio-ni e Resistenza, e le letture de-gli studenti acquesi accompa-gnati dalle voci de la compa-gnia “La Soffitta”.

G.Sa

Stefano Manina Carissima Mamma, Gioac-

chino, Letizia, Rosa, Luigi, eElmicia cari,

il mio destino era di fare unavita felice, e io non lo volli, e soaffrontare qualunque cosa misia concessa. E come pure voidovete saper vincere questodolore, pensando che il desti-no era questo, e doveva anda-re così. Siate forti, e pensateche io sia distante a lavorare,come se dovessi ancora tor-nare […].

Ciò che vi raccomando, sia-te forti come quando ero mili-tare che speravate sempreche tornassi. Perdonatemi ilmale che vi ho fatto, ma siatefieri. Mi assegno in Dio e vi doun forte abbraccio a tutti. Salu-

tatemi Giulia di Monale. Addio,Addio.Luciano Obertini

Cara mamma,quando riceverai questa mia

lettera, salvo una grazia, io sa-rò già morto. Sono stato con-dannato a morte questa sera.Non piangere troppo per me,ma ricordami piuttosto e fam-mi ricordare. Vai da Carla e dil-lo pure a Lei.

Dille che le ho voluto moltobene e muoio volendogliene.

Una cosa sola mi spiace, la-sciarti in una situazione pocobella. Spero tuttavia che sapraicavartela.

Pensa a Gina e Giancarlo,di’ loro che studino e cerchinodi essere dei ragazzi a posto.

Cercate tutti di essere forti in

questo momento. È questol’ultimo mio saluto.Vittorio Novelli

Acqui 25 gennaio 1944.Carissimi tutti, prima di tutto

dovete perdonare la mia con-dotta di questi ultimi giorni, e ditutto il male che vi ho fatto, al-lontanandomi da casa; e sperolo farete di cuore.

Il giorno 15 di gennaio fui ar-restato e trasportato ad Acqui,ed oggi ci hanno fatto il pro-cesso dal quale ci hanno con-dannati...

Ci siamo io, Manina, e ValleLidio.

Abbiate coraggio e forza nelricevere questa mia e perdo-natemi.Lidio Valle

Miei cari, a mente serena, e con cal-

ma, vi invio il mio ultimo saluto.Non piangere, mamma cara.

Dal cielo ti sarò ugualmente vi-cino e tu, caro papà, consolamamma, Lucia, Giusto e Bru-no e aiuta tutti ad essere fortiin questo doloroso frangente.Mandate anche il mio saluto atutti i parenti della mia Maria diRoma di cui troverete l’indiriz-zo nella scrivania, e a tutti gliamici.

Fatevi coraggio e pregateper me, lasciate che il destinocompia il suo corso. Vi chiedoperdono di quanto vi ho fatto.Ancora una volta addio e co-raggio. Vi bacio tutti.

a cura di G.Sa(ha collaborato Roberto Rossi)

Il significato della Giornata della Memoria

Perché bisogna ricordaredeportazione e sterminio?

Venerdì 25 gennaio

Shoah e Resistenza: la musicaaccompagna la parola

La memoria nella serata di venerdì 25 gennaio

Le ultime letteredei condannati acquesi

I VIAGGI DI LAIOLO AGENZIA VIAGGI E TURISMOOrganizzazione tour gruppi e individuali - Soggiorni mare - Biglietteria - Noleggio bus G.T.

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VIAGGI DI UN GIORNO - MOSTREDomenica 27 gennaio PORTOVENERE - Mangiata di pesci

Mercoledì 30 gennaio AOSTA - Fiera di Sant’OrsoDomenica 10 marzo VERONA & SIRMIONE - Mostra da “Botticelli a Matisse volti e figure”

TOUR ORGANIZZATIDal 25 febbraio al 4 marzoSoggiorno mare a Marsa Alambus da Acqui + volo specialeDall’8 all’11 marzo BUS + NAVECORSICA: AIACCIO,S. BONIFACIO, BASTIADal 24 aprile al 1º maggio AEREO + BUS ISTANBULe tour della CAPPADOCIA

PELLEGRINAGGIDal 10 al 12 febbraio LOURDES anniversario dell’apparizione

Dal 28 febbraio al 3 marzo Pellegrinaggio a MEDJUGORIE BUSDal 15 al 17 marzo Pellegrinaggio LUOGHI DI PADRE PIO BUS

CARNEVALE CON NOIDomenica 3 febbraio VIAREGGIODomenica 10 febbraio IVREADomenica 17 febbraioFesta dei limoni a MENTONEDomenica 24 febbraio GRASSE & festadella mimosa a MANDELIEU LA NAPULEDomenica 3 marzoCorso fiorito a SANREMO

PASQUA CON NOIDal 29 marzo al 1º aprile BUSNAPOLI, COSTIERA AMALFITANA,POMPEI, VESUVIO, CASERTADal 28 marzo al 1º aprile BUSBERLINO - DRESDA - POTSDAMDal 29 marzo al 1º aprile PRAGA express BUSDal 31 marzo al 1º aprile BUSBOLOGNA e RAVENNADal 30 marzo al 1º aprile ISOLA D’ELBA BUS+NAVE

VIAGGI DI PRIMAVERADal 22 al 28 aprile BUSTOUR ANDALUSIADal 25 al 28 aprile BUSVIENNA espressDal 25 al 28 aprile BUSALTO LAZIO con Monasteri BenedettiniDal 28 aprile al 1º maggio BUSISTRIA, LAGHI DI PLITVICE, ZAGABRIADal 28 aprile al 1º maggio BARCELLONA

TANTI WEEK END PER VOIDal 9 al 10 marzo SAN GIMINIANO e SIENADal 16 al 17 marzo PERUGIA e ASSISIDal 6 al 7 aprile LUCCA e FIRENZEDal 13 al 14 aprile: PADOVA e VENEZIA

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

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MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

I necrologi si ricevono entro il martedìpresso la sede de L’ANCORA

in piazza Duomo 7, Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

Piergiorgio PATAGONALE* 26 dicembre 1942† 9 gennaio 2013

I familiari porgono un cordialeringraziamento a tutti coloroche con fiori, scritti e numero-sa presenza, hanno partecipa-to al loro dolore.

RINGRAZIAMENTO

Giovanni IVALDI(Nani)

1922 - † 29/12/2012La famiglia unitamente ai fami-liari tutti, nel ricordarlo congrande affetto, riconoscente,ringrazia quanti hanno voluto,con ogni forma, partecipare alloro dolore. La santa messa ditrigesima sarà celebrata do-menica 3 febbraio alle ore 11nella chiesa parrocchiale diMelazzo.

TRIGESIMA

Dott. Pietro PIOVANONel 5º anniversario della suascomparsa, la famiglia lo ricor-da con affetto nella santa mes-sa che sarà celebrata domeni-ca 27 gennaio alle ore 9 nel-l’oratorio di Strevi, borgo infe-riore, e ringrazia sentitamentequanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Giovanni MORETTI2010 - † 28 gennaio - 2013“Per la tua vita laboriosa edonesta, per il tuo grande attac-camento alla famiglia, viva alungo onorata la tua memorianei nostri cuori”. La moglie ed ifigli lo ricordano con profondoaffetto e rimpianto, a quantil’hanno conosciuto e l’hannostimato.

ANNIVERSARIO

Giacomo MERIALDO(Mino)

Nell’8 anniversario della scom-parsa i figli e i parenti tutti lo ri-cordano nella santa messache verrà celebrata in catte-drale domenica 27 gennaio al-le ore 10,30. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Can. Teresio GAINOI parenti, il Gruppo GiovaniMadonna Pellegrina, lo ricor-dano con affetto nelle s.s.mes-se che verranno celebrate sa-bato 26 gennaio alle ore 17,30nella parrocchiale di San Fran-cesco e domenica 3 febbraioalle ore 11 nel Santuario dellaMadonna Pellegrina. Un gra-zie di cuore a tutti coloro che siuniranno nelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Giuliano GALLEAZZO“Il ruolo che mi è stato affidatorappresenta una parte prezio-sa dell’eredità che mi hai la-sciato: stammi vicino per po-terlo eseguire nel migliore deimodi”. La santa messa in suf-fragio verrà celebrata domeni-ca 27 gennaio alle ore 17,30nella chiesa parrocchiale diSan Francesco.

La figlia Valeria

ANNIVERSARIO

Giovanna MARENCOin Berta

A due anni dalla scomparsa, lafamiglia vuole ricordare la ca-rissima congiunta in una mes-sa che sarà celebrata sabato26 gennaio alle ore 18 in cat-tedrale. Si ringraziano quantivorranno unirsi alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Anna PATAMIAin Panaro

Nel 7º anniversario dallascomparsa il marito, unita-mente ai familiari tutti, la ricor-da con immutato affetto nellasanta messa che verrà cele-brata lunedì 28 gennaio alleore 17,30 nella chiesa parroc-chiale di San Francesco. Siringraziano quanti vorrannopartecipare al ricordo ed allepreghiere.

ANNIVERSARIO

Carmela CUTINELLAin Sorio

Sabato 26 gennaio alle ore 18nella chiesa parrocchiale di Ri-valta Bormida sarà celebratala santa messa in suo ricordo.La famiglia ringrazia cordial-mente quanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Mauro ACANFORA“Il lento, inesorabile trascorre-re del tempo, crea un vuotosempre più grande nei nostricuori per la tua prematurascomparsa, soprattutto per lamancanza del tuo modo di es-sere così solare”. I tuoi cari tiricordano nella santa messache si celebrerà mercoledì 30gennaio alle ore 17,30 nellachiesa parrocchiale di SanFrancesco.

ANNIVERSARIO

Amelia BARBERISin Martinotti

Mercoledì 9 gennaio è mancataai suoi cari. Il marito Emilio, la fi-glia Mariagrazia con Massimo, lanipote Monica, il fratello Piero edi familiari, commossi e ricono-scenti ringraziano quanti si sonouniti al loro dolore. In suo ricordo,annunciano la s.messa di trigesi-ma che verrà celebrata sabato 9febbraio ore 17,30 nella chiesaparrocchiale di San Francesco.

ANNUNCIO

Nicolò SIRIANO“Coloro che amiamo non sono mailontani, perché il loro ricordo è sem-pre vivo nel nostro cuore”. Nel 5º an-niversario dalla scomparsa la moglie,i figli, le sorelle, i fratelli ed i parentitutti lo ricordano con immutato affettonella santa messa che verrà cele-brata domenica 27 gennaio ore 11nella parrocchiale di Cristo Reden-tore. Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Armando SCAZZOLA“Il tempo cancella molte cose,ma non cancellerà il ricordoche hai lasciato nei nostri cuo-ri”. Nel 1º anniversario dallascomparsa la moglie, i figli, lenuore, la nipote ed i parenti tut-ti lo ricordano nella santa mes-sa che verrà celebrata dome-nica 3 febbraio alle ore 11 nel-l’Oratorio di Morsasco. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Giulia GHIONEved. Muratoredi anni 85

“L’onestà fu il suo ideale, il lavoro la sua vita, la famiglia il suo af-fetto”. Ad un mese dalla scomparsa i familiari tutti, unitamente aparenti ed amici, ringraziano quanti in ogni modo hanno manife-stato stima ed affetto nei confronti della loro indimenticabile con-giunta, ed annunciano che la santa messa di trigesima sarà ce-lebrata domenica 3 febbraio alle ore 10,30 nella chiesa parroc-chiale di Cessole. Grazie a quanti si uniranno nel suo dolce ri-cordo.

RINGRAZIAMENTO

Giuseppina GIGLIOved. Palermadi anni 84

Domenica 30 dicembre è mancata all’affetto dei suoi cari. La fi-glia Grazia, i nipoti Marco, Tino e Francesca unitamente ai fami-liari tutti, ringraziano quanti hanno condiviso con loro la triste cir-costanza. Un sentito “grazie” per le amorevoli cure prestate è ri-volto: a Barbara e ad Alessandro della “Casa Enrica” di Caran-zano, al dott. Cecchini, al dott. Siri e al dott. Vincelli. La santamessa di trigesima sarà celebrata domenica 3 febbraio alle ore11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore.

ANNUNCIO

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ACQUI TERME 5L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Paolo FERRERO1926 - † 29/12/2012

“È trascorso un mese da quan-do ci hai lasciati, ma la tua pre-senza è sempre viva in mezzoa noi e il tempo non cancelleràil tuo ricordo”. Pregheremo perte nella santa messa di trigesi-ma che sarà celebrata dome-nica 27 gennaio alle ore 11nella chiesa parrocchiale di“San Lorenzo” in Serole.

I tuoi cari

TRIGESIMA

Rita Piera PANAROin Garbero

“Sempre presente nell’affettuo-so ricordo dei suoi cari”. Nel 5ºanniversario dalla scomparsa ilmarito Giuseppe, il figlio PietroFranco, la nuora, i nipoti ed i pa-renti tutti la ricordano nella s.mes-sa che verrà celebrata domeni-ca 3 febbraio alle ore 11 nellachiesa parrocchiale di Bistagno.Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Sergio REGGIO† 23 dicembre 2012

“Vive nella luce di Dio e nelcuore dei suoi cari”. Ad un me-se dalla scomparsa, la famigliaannuncia la santa messa insuo ricordo che sarà celebratadomenica 27 gennaio alle ore11 nella chiesa parrocchiale diSan Francesco.

TRIGESIMA

Giuseppe TORIELLI1925 - 2012

“È trascorso un mese dalla tuascomparsa, ma tu vivi e vivraisempre nel mio cuore”. Conprofondo rimpianto, il figlioGuido lo ricorda nella santamessa che verrà celebrata do-menica 27 gennaio alle ore 11nella chiesa parrocchiale diStrevi. Si ringraziano quanti siuniranno nella preghiera.

TRIGESIMA

Simone FACCIO(Neto)

1925 - † 27/12/2012Ad un mese dalla scomparsala moglie, i figli con le rispettivefamiglie, i nipoti ed i parenti tut-ti ringraziano quanti hannopartecipato al loro dolore. Lasanta messa di trigesima ver-rà celebrata domenica 27 gen-naio alle ore 17 nella chiesaparrocchiale di “San Lorenzo”in Cassine.

TRIGESIMA

Vincenzo BARONE(Nonno dell’Oasi)

Nel 3º anniversario dallascomparsa lo ricordano conimmutato affetto i figli, le nuo-re, i nipoti con tutti i clienti del-l’Oasi. La messa di suffragiosarà celebrata domenica 27gennaio alle ore 11 nella chie-sa parrocchiale di Moirano. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare al ricor-do ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Severino PARODI Rosa POGGIO(Gino)

Nel 9º anniversario dalla scomparsa li ricordano con affetto e rim-pianto i familiari e parenti tutti, nella santa messa che verrà ce-lebrata domenica 27 gennaio alle ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Cristo Redentore. Si ringraziano quanti vorranno parte-cipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Luigi POGGIO Celestina PARODI(Vigen) (Tina)

ved. Poggio“Siete sempre presenti nei cuori, nei pensieri, nei ricordi di tuttinoi”. Nel 4º anniversario dalla scomparsa i familiari li ricordanonella santa messa che verrà celebrata domenica 27 gennaio al-le ore 11, nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Un sen-tito ringraziamento a quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Maria CAMERA Carla CAMERA

† 3 gennaio 2010 † 7 dicembre 2012

“Siete sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori”. Marinella e

Francesca le ricordano con immutato affetto e rimpianto nella

santa messa che verrà celebrata giovedì 31 gennaio alle ore

17,30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco.

RICORDO

Acqui Terme. Sabato 26 gennaio alle ore 17,30 presso la par-rocchia San Francesco, il Gruppo giovani Madonna Pellegrina in-vita tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscere don TeresioGaino (pur essendo Monsignore vista la sua umiltà gli faceva pia-cere essere chiamato don), alla santa messa in suffragio del se-sto anniversario della sua scomparsa. «La scelta della parrocchia- scrive il gruppo giovani Madonna Pellegrina - non è casuale, masi è resa necessaria per problemi di restauro dei locali (così cihanno detto), del Santuario Madonna Pellegrina dove per moltianni, ben 20, il gruppo ha avuto la propria sede grazie alla vo-lontà di don Teresio Gaino; dunque da sabato 25 agosto i ragaz-zi hanno dovuto trasferirsi in un altro luogo. Visto la grande di-sponibilità e umanità del parroco don Franco Cresto per la con-cessione gratuita dei locali della Parrocchia, abbiamo deciso dicelebrare la suddetta messa presso la parrocchia di San Fran-cesco, in questo momento a noi cara e lasciatecelo dire pensia-mo che l’amico don Franco sia ancora uno di quei pochissimi sa-cerdoti vicino all’esempio di don Teresio Gaino e mons. Giovan-ni Galliano; perchè anche lui come loro non solo con le parole masoprattutto con i fatti sa tenere insieme giovani, meno giovani eanziani. Ricordiamo infine che il nostro gruppo è interparrocchia-le aperto a tutti a titolo gratuito pertanto chi volesse partecipare al-le attività può contattare il nostro parroco don Franco. Una pre-ghiera e ringraziamento particolare all’amico don Franco».

Domenica 3 febbraio si cele-brerà la XXXV Giornata per lavita. Come tutti gli anni il Consi-glio permanente della CEI perl’occasione invia il suo messag-gio ai fedeli che quest’anno hacome titolo “Generare la vitavince la crisi”. I Vescovi di fron-te alla crisi del lavoro, della na-talità e al progressivo invec-chiamento della popolazione,avvertono che le famiglie ne-cessitano di efficaci politiche disostegno e di aiuto. In questomomento così difficile, sosten-gono che c’è bisogno di ricon-fermare il valore fondamentaledella vita, di riscoprire e tutelarele relazioni tra persone, che ciportano a vivere la gratuità, of-frendo il nostro tempo, la nostracompagnia, il nostro aiuto. Si ri-conferma così il valore dellapersona e della vita umana, in-toccabile fin dal concepimento,promuovendo una cultura dellavita accogliente e solidale. Ladisponibilità a generare è tut-t’uno con la possibilità di cresci-ta e di sviluppo; è una scelta im-pegnativa ma possibile, che ri-chiede la decisione di investiresulla persona e sulla famiglia,credendo ancora che la vita vin-ce, anche la crisi. In occasionedella Giornata della vita il Movi-mento per la vita di Acqui orga-nizza una conferenza sul tema“Scienza e negazione della vita– Le pillole contro la maternità”per venerdì 8 febbraio alle ore20,45 nell’Auditorium San Gui-do in Piazza Duomo. Sarà rela-tore il dott. Mario Campanella,ginecologo e Docente al Masteruniversitario di Bioetica di Tori-no. Nella stessa serata l’avv. Al-berto Tibaudi, presidente regio-nale del M.P.V. del Piemonte eValle d’Aosta, presenterà l’ini-ziativa europea “Uno di noi”,volta a richiedere il riconosci-mento del diritto alla vita delbambino concepito e non anco-ra nato, perchè abbia ricadutepositive sulla ricerca scientifica,la sanità e la cooperazione allosviluppo. “Uno di noi” è pro-mossa dalle principali associa-zioni pro-life d’Europa, far cui ilM.P.V italiano, e tende ad affer-mare, in linea con la Corte eu-

ropea della giustizia, che l’em-brione umano è l’inizio dello svi-luppo dell’essere umano. L’ini-ziativa viene indetta grazie al-l’art. 11 del Trattato di Lisbonache ha introdotto un nuovo stru-mento di democrazia partecipa-tiva, entrato in vigore lo scorso1º aprile, che dispone che al-meno un milione di cittadini, dialmeno 7 Stati membri possonochiedere un atto giuridico, di cuile Istituzioni europee devono te-ner conto. Nelle prossimo setti-mane verranno comunicate lemodalità per poter sottoscriverequesta petizione. Il M.P.V. di Ac-qui, come tutti gli anni, in occa-sione della Giornata per la vita,offrirà all’uscita della chiese unaprimula, che oltre ad essere unbel gesto, serve a finanziare lapropria attività, che, in un mo-mento di crisi, come citato dalmessaggio dei Vescovi, è sem-pre più intensa. Sono ben 75circa le mamme in difficoltà chevengono aiutate, con circa 100bambini, con sussidi, alimenti,medicinali, attrezzature e soste-gno morale. Per questa nostraattività riceviamo anche offertegenerose per cui vogliamo rin-graziare per la loro generosità idonatori nelle persone di: Elisa-betta Norese, Cleme Porta, An-tonietta Ferraioli, GiuseppinaVorrasi di Nizza, Famiglia Mar-tino, Maria Clara Goslino, RosaGarelli, l’Auser e la Caritas Dio-cesana e tante mamme anoni-me che ci passano vestitini e at-trezzature dei loro bambini or-mai grandi.

Movimento per la vitadi Acqui Terme

Gruppo giovani Madonna Pellegrina

Una messa per ricordaredon Teresio Gaino

Domenica 3 febbraio

Si celebra la 35ªgiornata per la Vita

È venuto il Signore, Mae-stro di carità; pieno egli stes-so di carità; a ricapitolare laParola sulla terra come di luifu predetto, e ha mostrato chela Legge e i Profeti, si fonda-no sui due precetti dell’amo-re.

Ricordiamo insieme, fratel-li, quali sono questi due pre-cetti. Essi devono esservi bennoti e non solo venirvi in men-te quando ve li richiamiamo:Non si devono mai cancellaredai vostri cuori.

Sempre in ogni istante ab-biate presente che bisognaamare Dio e il prossimo: Diocon tutto il cuore, con tuttal’anima, con tutta la mente eil prossimo come se stessi.

Questo dovete sempre

pensare, meditare e ricorda-re, praticare e attuare.

L’amore di Dio è il primocome comandamento, mal’amore del prossimo è primocome attuazione pratica.

Colui che ti da il comandodell’amore in questi due pre-cetti non ti insegna primal’amore del prossimo, poiquello di Dio, ma viceversa.

Siccome però Dio tu non lovedi ancora, amando il pros-simo ti acquisti il merito di ve-derlo; Amando il prossimo pu-rifichi l’occhio per poter vede-re Dio, come chiaramente af-ferma Giovanni: “Se non amiil fratello che vedi, come po-trai amare Dio che non vedi?”

Se sentendoti esortare adamare Dio, tu mi dicessi: “Mo-

strami colui che devo amare,io non potrei che risponderticon Giovanni: “Nessuno maivide Dio, ma perché tu non ticreda escluso totalmente dal-la possibilità di vedere Dio, lostesso Giovanni dice: “Dio èamore; chi sta nell’amore di-mora in Dio”.

Tu dunque ama il prossimoe guardandoti dentro te don-de nasca questo amore, ve-drai, per quanto ti è possibile,Dio. Comincia quindi ad ama-re il prossimo.

Spezza il tuo pane con chiha fame, introduci in casa imiseri senza tetto, vesti chivedi ignudo, e non disprezza-re quelli della tua stirpe.

Facendo questo che cosaotterrai? “Allora la tua luce

sorgerà come l’aurora”.La tua luce è il tuo Dio, Egli

è per te la luce mattutina per-ché verrà dopo la notte diquesto mondo: Egli non sorgené tramonta, risplende sem-pre.

Amando il prossimo e pren-dendoti cura di lui, tu cammi-ni. E dove ti conduce il cam-mino se non al Signore, a co-lui che dobbiamo amare contutto il cuore con tutta l’animacon tutta la mente?

Al Signore non siamo anco-ra arrivati, ma il prossimo loabbiamo sempre con noi.

Aiuta, dunque, il prossimocon il quale cammini, per po-ter giungere a colui con ilquale desideri rimanere.

(Sant’Agostino)

La voce dei santi: I due precetti dell’amore

Rimandatabenedizionedegli animali

Acqui Terme. Causa nevee brutto tempo domenica scor-sa 20 gennaio non si è svoltala benedizione degli animalipresso la chiesa di Sant’Anto-nio. Tempo permettendo saràfatta domenica prossima 27gennaio ore 15,30.

Marmi 3 s.n.c.di Ivan Cazzola e Davide Ponzio

Strada Alessandria, 90 - Acqui TermeTel. 0144 325056 - 339 4097831 - 338 1271596

Lavorazione arte funeraria, monumenti,rivestimenti tombe e scrittura lapidi

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Oggi si è adempiuta questaScrittura che voi avete uditacon i vostri orecchi.

Un “oggi” che mi riguarda,mi interpella... Chi è per noiGesù: un personaggio del pas-sato di cui ripetiamo meccani-camente i prodigi? Quell’ “og-gi” non ci sembra un po’ ana-cronistico? Eppure sì: quell’“oggi” è rivolto a me! In que-st’oggi della mia vita sono rag-giunto dal suo amore e la Pa-rola che ascolto non è l’eco diun discorso lontano perdutonel tempo, ma il risuonare diuna voce che vuole scuotermidal torpore, rimuovere la coltredi cenere che mi opprime.

È un invito alla gioia.Perché non provare a “svuo-

tarci” di quanto crediamo di sa-pere di Lui, per lasciargli la li-bertà di parlarci di sé? Perchénon ritrovare lo stupore del pri-mo annuncio? Proviamo adsedere ai suoi piedi, come Ma-ria, la sorella di Marta, in unascolto silenzioso.

Iniziando dai momenti dipreghiera, per poi prolungarlo

lungo il giorno, nel pieno del-l’attività. Non dimentichiamoche Lui ama frequentare lestrade, rivolgere la parola a chiè tutto preso da riscuotere tes-se o a pescare, sostare pres-so il pozzo ad attendere... te,si proprio te che forse non tirendi neppure più conto diquanto sei assetato di luce, diverità di Lui.

Trova dunque il tempo - cin-que minuti al giorno - per se-derti ai piedi di Gesù, magarisostando dinanzi a una suaimmagine o, meglio ancora, altabernacolo. Lascia che ti par-li, anche solo con il silenziodella sua presenza.

E parlagli così: Chi sei, Si-gnore Gesù? Svelamelo tustesso, al di là di tutte le cono-scenze, convinzioni, teorie cheho maturato e che rischiano direlegarti nell’archivio dei gran-di personaggi della storia. MaTu sei figlio del Dio Vivo, ope-rante “ora” nella mia vita: dam-mi allora di riscoprirti con losguardo limpido del bambino.

AGA

Acqui Terme. Ci accingia-mo a ricordare il 6 febbraio ilquarto anniversario della mor-te del compianto mons. Gio-vanni Galliano, parroco e ca-nonico della Cattedrale. Al suoricordo in questo 2013, ag-giungiamo anche il ricordo delcaro don Bianco, per tanti annicappellano zelante dell’ospe-dale di Acqui e anche lui cano-nico del capitolo della catte-drale e deceduto lo stessogiorno 6 febbraio dello scorsoanno. Al mio invito tutti i cano-nici del Capitolo della Catte-drale hanno accettato con mol-ta disponibilità e piacere l’im-pegno di ricordare loro i duecari confratelli. I giorni e il luo-go sono quelli tradizionali delricordo di mons. Galliano.

Martedì 5 febbraio ore 18presso la Chiesa di S Antonio,

in borgo Pisterna la messa sa-rà celebrata da mons. CarloCeretti, rettore della Basilicadell’Addolorata. Mercoledì 6,stessa ora, giorno dell’anniver-sario, celebrerà l’Eucaristia ilcan. Aldo Colla, per decennicancelliere della Curia Vesco-vile. Giovedì 7 celebra mons.Renzo Gatti, presidente delCapitolo della Cattedrale.

Il tema delle riflessioni inquesto anno della fede sarà lariflessione sulle tre virtù teolo-gali del Cristianesimo: fede,speranza, carità.

Un brano della parola di Dioafferma: (Ebrei 13,7) Ricorda-tevi dei vostri capi, i quali vihanno annunziato la parola diDio; considerando attenta-mente l’esito del loro tenore divita, imitatene la fede

dP

I Canonici della cattedrale

Per il ricordo annuale dimons. Galliano e don Bianco

Ritorna alla prima domenicadi febbraio la festa per la vita,voluta dai vescovi per soste-nere la vita nascente. Il mes-saggio della Conferenza Epi-scopale italiana in occasionedella 35ª giornata nazionaleper la vita è intitolato «...Gene-rare la vita vince la crisi».

Un titolo centrato per i diffi-cili momenti che viviamo. Mo-menti che fanno soffrire, mache possono anche spingercia stili di vita più consoni e piùsorbii e solidali.

I Vescovi scrivono: «Il mo-mento che stiamo vivendo po-ne domande serie sullo stile divita e sulla gerarchia di valoriche emerge nella cultura diffu-sa. Abbiamo bisogno di ricon-fermare il valore fondamentaledella vita, di riscoprire e tutela-re le primarie relazioni tra lepersone, in particolare quellefamiliari, che hanno nella dina-mica del dono il loro caratterepeculiare e insostituibile per lacrescita della persona e lo svi-luppo della società: “Solo l’in-contro con il ‘tu’ e con il ‘noi’

apre l’ ‘io’ a se stesso”» (Be-nedetto XVI, Discorso alla 61ªAssemblea Generale dellaCEI, 27 maggio 2010).

In Cattedrale, come gli an-ni passati la festa della vitainizierà sabato 2 febbraio al-le ore 21 con l’Adorazioneeucaristica sul tema della vi-ta, nella chiesa di Sant’An-tonio, e guidata dal Movi-mento per la vita.

Domenica 3 alle messe cisarà la presenza dei volon-tari del Movimento per la Vi-ta che offriranno la primulacome segno della vita na-scente, il cui ricavato saràutilizzato per il progetto Gem-ma, accoglienza di una vitanascente.

Al termine della messa l’af-fidamento dei bambini allaMamma Maria e a seguire iltradizionale lancio dei pal-loncini al cielo: simbolo di vi-ta e di lode Dio Padre ecreatore per ogni vita chenasce. Pensiamo, diciamo edagiamo dicendo: Viva la vita.

dP

Prima domenica di febbraio

Festa della vita

Il vangelo della domenica

Calendario diocesanoVenerdì 25 - A Nizza Monferrato, alle ore 21, nel salone S.Na-

zario, della parrocchia di S.Siro, il Vescovo incontra sacerdoti,religiosi, religiose, laici impegnati della zona pastorale nicese.

Sabato 26 - Nell’oratorio Santo Spirito di Acqui Terme, alle ore15, il Vescovo partecipa alla festa di don Bosco.

Domenica 27 - Alle ore 10, il Vescovo celebra la messa nellaparrocchia di Rocchetta Palafea.

Alle ore 12, nei portici Saracco di piazza Bollente di Acqui Ter-me, il Vescovo si unisce alla preghiera in ricordo degli ebrei mor-ti in campi di sterminio.

Alle ore 15, nei locali della parrocchia di Carcare, il Vescovopartecipa all’incontro zonale aperto a sacerdoti, religiosi, religio-se, laici impegnati.

Lunedì 28 - Alle ore 20,30, a Canelli, il Vescovo partecipa al-l’incontro del Rotary Club e tratta su “Il Concilio Vaticano II e lanuova evangelizzazione, impegno per la chiesa di oggi”.

Giovedì 31 - Alle ore 21, nell’oratorio don Bosco di Nizza Mon-ferrato, il Vescovo celebra la messa nella festa di don Bosco.

Il Serra club della Diocesi hascelto per il suo primo incontrodel 2013 il Santuario della Ma-donnina dove, dopo la rinunciadei padri Cappuccini, hannoiniziato a prestare il loro servi-zio gli Oblati: la Congregazio-ne fondata dal santo GiuseppeMarello, indimenticato vescovodella nostra Diocesi. Una se-rata aperta dalla concelebra-zione eucaristica presiedutada padre Renato Camboni eda altri sacerdoti e diaconi eimpreziosita dai canti eseguitidai seminaristi della Congre-gazione, arrivati da Asti conpadre Luigi Roasio. Nell’ome-lia il celebrante ha ricordato lafigura del santo Marello inne-standola nei difficili momentiche allora il Piemonte stava at-traversando. Al termine, la dot-ta ed esauriente relazione delprof. Francesco Sommovigosu “I diaconi nella vita dellachiesa”. Il relatore è partitospiegando come al momentodell’ordinazione, ai diaconi, ilVescovo impone le mani nonper il sacerdozio, ma per il ser-vizio, assai prezioso, da svol-gere seguendo l’esempio diCristo. Sommovigo si è poisoffermato sugli atti del Sinodonella chiesa di Acqui che risa-le agli anni dal 1988 al 1989,dove si afferma come “la spiri-tualità del diacono è impronta-ta al servizio”. Ma quale servi-zio? si è domandato il relatore,spiegando come ne esista unelenco abbastanza dettagliatoimprontato a tre parole fonda-mentali: liturgia, Parola, carità.Nello svolgimento di questiservizi essenziali essi sonochiamati ad assumere un at-teggiamento di semplicità edumiltà di cuore, nel dono disin-teressato e totale, nell’amoreverso i fratelli, nella condivisio-ne e povertà. Un impegno nonfacile, per la cui definizione so-no stati necessari 30 anni diesperienze post conciliari. PerSommovigo, i diaconi, anchese trattasi di un Ministero infe-riore a quello dei sacerdoti, de-vono poter operare in pienez-za e non per fatti marginali.

Spesso “si incorre in errorequando gli stessi vengonochiamati a svolgere funzionisuppletive ai sacerdoti permansioni per le quali bastano ilaici”. Ha spiegato come tuttidebbano improntare la loro vi-ta “all’amore concretamentevissuto nella storia di ogni gior-no e in comunione con la chie-sa” e come oggi nella chiesaserva la comunione fraternatra tutti i battezzati.

Durante la successiva con-viviale, che si è svolta pressola Scuola alberghiera, i semi-naristi, presentati da padre Lui-gi Roasio, hanno voluto pre-sentarsi singolarmente percondividere con i Serrani il loropercorso formativo alla lucedel Vangelo e dell’insegna-mento del fondatore GiuseppeMarello. Inoltre, in ricordo del-la serata, hanno voluto faromaggio a tutti i presenti lasimpatica pubblicazione “Bri-ciole d’oro” molto utile per unitinerario ascetico - spirituale.Il prossimo appuntamento peri serrani sarà a Carcare pressola parrocchia di S. GiovanniBattista, mercoledì 20 febbra-io, per un incontro al quale par-teciperanno anche i soci delclub di Savona con la relazio-ne di don Giuseppe Militello,parroco della parrocchia di S.Giuseppe, a Savona su “Levocazioni sacerdotali e la mis-sione dei sacerdoti, veri testi-moni e dispensatori della spe-ranza cristiana”.

Con i seminaristi degli Oblati

Primo incontro del Serraal santuario Madonnina

“Quando il mio parroco final-mente si convinse di lasciarmiandare a un campo scuola dio-cesano di AC, avevo 16 anni.Poi mi hanno invitato all’espe-rienza degli esercizi spirituali e daallora la mia consapevolezza divivere un cammino di Chiesa,un’esperienza forte di incontrocon il Signore insieme ad altri hasegnato la mia vita”. Così il pre-sidente nazionale dell’AC, Fran-co Miano, si è raccontato per di-re che lo specifico dell’AzioneCattolica è quello di essere co-struita per aiutare le persone asentirsi Chiesa, andare oltre iconfini della propria comunitàparrocchiale e alla parrocchia ri-tornare con nuova consapevo-lezza, sempre nella sequela delSignore Gesù. Il presidente Mia-no, di Pomigliano d’Arco e pro-fessore ordinario di filosofia al-l’Università Torvergata di Roma,avendo un impegno di lavoro adAcqui, ha telefonato a MarisaBottero, la presidente diocesana,per offrire l’opportunità di salutarsie fare quattro chiacchiere insie-me. Presa al volo l’occasione ilconsiglio diocesano dell’AC diAcqui ha allargato l’invito allepresidenze di Asti e Alessandriae alla sera di martedì 15 genna-io gli oltre 40 intervenuti hannopotuto confrontarsi con il presi-dente nazionale, raccontare lasituazione delle realtà associati-ve locali, chiedere consigli per af-frontare alcune problematiche difondo come, ad esempio, la dif-ficoltà di proporre l’associazionein realtà dove il numero limitatodi laici impegnati fa pensare chesia inutile creare un ulteriore grup-po. “L’AC non è un gruppo inpiù, è un modo di vivere la pro-pria vocazione nella Chiesa, è fa-re una scelta” che significa nonappartarsi ma condividere, es-sere spronati a vivere la forma-zione continua, la corresponsa-bilità gratuita nella Chiesa, capi-re il valore - e sperimentare la fa-tica - dell’“essere insieme” e non“correre da soli”.

Miano ha detto che occorretrovare parole giuste, riscoprire lefondamenta e ogni anno farel’esercizio di proporre l’associa-

zione a una nuova parrocchiacosì “saremo obbligati a riflette-re sul senso di essere AC oggi enon solo sulle cose da fare”.

Sono tempi difficili, ma non cispaventiamo: alcuni anni fa lestatistiche dicevano che il 30%dei cristiani è praticante, la per-centuale forse sta scendendoma paradossalmente aumentala presenza di chi sceglie l’AC. Intutte le esperienze, l’associazio-ne così come i movimenti o an-che i normali impegni parroc-chiali, dopo un po’ possono an-dare in crisi, vivere momenti distanchezza, e sempre più spes-so ci si ritrova a vivere in solitu-dine la proprie crisi spirituali...laddove c’è l’AC le situazioni del-la vita si attraversano insieme (oalmeno ci si prova) per cui primadi abbandonare il cammino co-munitario si può trovare il confortodi fratelli che arrancano comenoi. In AC è più facile (e impe-gnativo) sentirsi Chiesa popolo diDio, una grande famiglia dove sifa gruppo, dove giovani, anziani,bambini, deboli e forti possono di-re la loro, dove si dialoga con i sa-cerdoti, i Vescovi, i sindaci, dovese cambia il parroco non si smet-te di andare a messa perché nonci piace quello nuovo, ma si ac-cetta la fatica del confronto e del-l’organizzare insieme le cose.Per questo se le persone si al-lontano gli ultimi ad abbandona-re sono (o dovrebbero essere)quei “corresponsabili”, testoni,fissati con la formazione dell’AC.

Flavio Gotta

Franco Miano, presidente nazionale AC

AC: scelta spiritualeper cammino di Chiesa

Lotteria OftalAcqui Terme. È avvenuta il

14 gennaio alla presenza di unincaricato del Sindaco di AcquiTerme l’estrazione dei premidella Lotteria Oftal. Diamo diseguito l’elenco dei numeriestratti e dei premi assegnati.

2164 Viaggio a Lourdes conpellegrinaggio Diocesano 6-12agosto 2013; 2649 Litografiad’autore; 5140 Apparecchio perareosol; 2366 Confezione ali-mentare (pasta, olio, riso, caffè);2234 Confezione alimentare(pasta, olio, riso, caffè); 5002Bistecchiera; 5492 Telefono cel-lulare; 5076 Coperta matrimo-niale (pile); 2594 Set da bagnoin ceramica; 2071 Phon; 5351Ferro da stiro; 2922 Tisaniera;5275 Radio sveglia; 2225 To-stapane; 5107 Bilancia pesa-persone; 3702 Confezione 12bottiglie vino dolcetto d’Acqui;5376 Confezione 12 bottiglie vi-no dolcetto d’Acqui; 2473 Con-fezione 6 bottiglie vino dolcetto;1262 Confezione 6 bottiglie vi-no dolcetto; 2724 Confezione6 bottiglie vino barbera. Per il ri-tiro dei premi ci si può rivolgerea Domenico Sorato Via De Ga-speri 9, 15010 Rivalta Bormi-da, tel. 349 0695075. I premidevono essere ritirati entro il 30settembre 2013.

Cattedrale - via G. Verdi 4 - Tel.0144 322381. Orario: fer. 7.30, 18;pref. 18; fest. 8, 10,30, 12, 18.San Francesco - piazza S. Fran-cesco - Tel. 0144 322609. Orario:fer. 8.30, 18 (17.30 inv); fest. 8.30,11, 18 (17.30 inv).Madonna Pellegrina - c.so Bagni177 - Tel. 0144 323821. Orario: fer.8.30, 17.30; pref. 18.30; fest. 11,18.30.Cristo Redentore - via San De-fendente, Tel. 0144 311663. Ora-rio: fer. 16,30; pref. 16,30; fest.8.30, 11.Addolorata - p. Addolorata. Ora-rio: fer. 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bosco -Tel. 0144 322075. Orario: fest. 10.Santuario Madonnina - Tel. 0144322701. Orario: fer. 17; pref. 17;fest. 10.Sant’Antonio (Pisterna) - Orario:gio. 17.Santuario Madonnalta - Orario:fest. 10.45.Cappella Ospedale - Orario: fer.17.30; prefest. 18.15.Cappella Carlo Alberto - borgoBagni - Orario: fer. venerdì 16;fest. 16.Lussito - Tel. 0144 329981-3883886012. Orario: fest. 11.Moirano - Tel. 0144 311401. Ora-rio: fest. 11.

SANTE MESSEACQUI TERME

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ACQUI TERME 7L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Sezzadio. Dopo una lungagestazione, finalmente ancheil Segretario Provinciale PDDaniele Borioli ha reso nota lasua posizione sulla discarica diSezzadio, attraverso un comu-nicato stampa diffuso domeni-ca 20 gennaio.

«Il Partito Democratico dellaprovincia di Alessandria, inmerito al progetto riguardantela realizzazione di due discari-che nel territorio del Comunedi Sezzadio, non può che farproprie le preoccupazioniespresse dai Sindaci e dagliabitanti delle comunità locali.

Una posizione che derivanon da un atteggiamento pre-giudizialmente negativo versoquesta tipologia di impianti, madall’interpretazione rigorosadelle norme e degli strumentipianificatori atti a valutare la lo-ro compatibilità con l’ambientee le sue risorse, a cominciareda quel bene fondamentaleche è l’acqua.

In tal senso, è per noi diri-mente quanto evidenziato dal-la Direzione Ambiente della

Regione, competente ad espri-mersi circa il rischio di com-promissione delle fonti idriche,la quale ha testualmente scrit-to che: “il sito prescelto non ri-sulta pienamente idoneo, perubicazione e caratteristiche,ad ospitare un impianto di di-scarica”.

Il PD della provincia diAlessandria auspica, pertan-to, che in occasione dellaconferenza dei servizi previ-sta per il 22 gennaio, la Re-gione Piemonte esprima conchiarezza il proprio parere ne-gativo, in coerenza con quan-to previsto dal Piano regiona-le di tutela delle acque e conle valutazioni di inidoneità so-pra richiamate.

Nel contempo, il PD, ade-rendo a quanto già espressodal Capogruppo in ConsiglioProvinciale, Federico Fornaro,e dal Consigliere Provinciale,Walter Ottria, ribadisce la pro-pria piena fiducia nell’operatodella Giunta e degli organi tec-nici dell’Amministrazione Pro-vinciale».

Discarica di Sezzadio: L’Ancora ospita gli interventi

Acqui Terme. I comitati dibase contro la discarica hannoribadito il loro ‘no’ nel corso diuna conferenza stampa orga-nizzata in sinergia con il Co-mune di Acqui Terme e svolta-si nella sala del Consiglio delComune nel tardo pomeriggiodi mercoledì 16 gennaio. Co-me già anticipato sullo scorsonumero de “L’Ancora”, il mo-mento culminante della serataè stata la lettura, da parte delpresidente dell’AssociazioneAlbergatori Acquese, ClaudioBianchini, di dieci domande ri-volte all’indirizzo della GiuntaProvinciale e del suo Presi-dente, Paolo Filippi.

Ma c’è stato tempo e modoanche per dibattere della di-scarica, dei suoi rischi, dellavolontà di Acqui Terme e deiComuni del circondario di uni-re le loro voci contro que-st’opera che ormai la quasi to-talità dell’opinione pubblica ri-tiene pericolosa per i rischiconnessi alla possibile conta-minazione delle acque. Tra levoci più autorevoli ad aver pre-so posizione contro la discari-ca, cruciale il punto di vista delprofessor Antonio della Giusta,docente universitario in pen-sione dopo 40 anni dì inse-gnamento presso la facoltà diScienze Matematiche Fisichee Naturali dell’Università di Ge-nova, Trieste e Padova (a Pa-dova anche responsabile del

dottorato di Scienze della Ter-ra). Della Giusta pone l’accen-to soprattutto sulle garanzie alcittadino legate ad una simileopera.

«Questo è uno dei punti fo-cali: chi ci garantisce che inuna discarica deputata a rice-vere la terra del Terzo valiconon finiscano altri rifiuti, maga-ri tossici? Il privato fa i suoi in-teressi, ed è pressochè impos-sibile controllare che cosa por-tano tutti i camion, speciequando, come in questo caso,il transito sarebbe di 30 o 40veicoli al giorno. Ci vorrebbeun uomo fisso che controlli, eforse, almeno basandoci suesperienze avvenute in altriluoghi in situazioni simili a que-sta, non basterebbe nemme-no. Pensiamo a tutto quelloche abbiamo visto realizzarsinel napoletano, non ce lo sia-mo mica inventati. Camion in-teri che sparivano sotto altraroba».

A leggere le ‘dieci domande’è stato il presidente dell’Asso-ciazione Albergatori: un se-gnale forte da parte del territo-rio… «Se il Monferrato vuoleattrarre gli stranieri e proporsiper diventare “il Chianti delnord”, i politici devono anchechiedersi che cosa offriremo aquesti turisti vigneti frutteti eagricoltura di qualità o discari-che? Bisogna pensare in pro-spettiva».

Mercoledì 16 gennaio ribadito il ‘no’ alla discarica

Nella sala del Consiglio conferenza dei Comitati

Acqui Terme. Fra gli inter-venti che hanno scandito l’in-contro pubblico organizzatomercoledì 16 gennaio dai co-mitati di base, particolarmentesignificativo è stato un discor-so di Walter Ottria, che ci sem-bra giusto riportare nei suoipassi principali.

«Lungi da me l’intenzione disgravare responsabilità dallespalle della Provincia, o di mi-nimizzare una situazione incui, peraltro, come sindaco diRivalta Bormida posso direche il mio paese è stato il pri-mo a prendere ufficialmenteposizione contro la discaricamotivando la propria contrarie-tà con la presenza di acquanel sottosuolo. Lungi da mequesta intenzione, ma senzavoler dimenticare a che livelloè stata portata la discussione,credo che assolutamente nonvada dimenticato che tutto hasempre un inizio.

Come sindaci siamo chia-mati continuamente a prende-re posizione, ad assumere re-sponsabilità, a decidere, e co-me ho avuto già occasione di

spiegare, il nostro ruolo non è,e secondo me non può esse-re, solo quello di meri gestoridella cosa pubblica dei nostripaesi».

Poi l’affondo: «Come in tut-te le cose, anche questa vi-cenda della discarica avrà unafine, e vedremo quale sarà, eha avuto un inizio.

La fine sarà ad Alessandria,o a Torino o chissà dove, l’ini-zio è stato in un piccolo comu-ne.

È capitato a Sezzadio, mapoteva capitare anche a me, almio paese, a Rivalta Bormida.Bene, io mi sono chiesto cosasarebbe successo se fossetoccato a me, e credo cheavrei sicuramente chiuso laporta a questi signori, nel mo-mento in cui fossero venuti apropormi qualcosa.

E vi dico anche che non misarei nemmeno troppo curatodelle conseguenze: se si è sin-daci capita anche di avere del-le grane, e di doverle affronta-re. È una questione di respon-sabilità, e alla fine ciascuno siprende le sue».

Intervento alla riunione pubblica di mercoledì 16

Ottria: “Fosse capitatoa Rivalta, avrei detto no”

Acqui Terme. PierpaoloPracca ci scrive su “municipa-lismo e politica”.

«Gli ultimi sviluppi riguar-danti il progetto delle Discari-che di Sezzadio hanno propo-sto in modo inequivocabile ilproblema del rapporto tra po-polazioni locali e Provincia. Da-gli accadimenti degli ultimi me-si si evince la distanza tra noi echi ci governa; per questo mo-tivo è opportuno riflettere sucome si articolino i rapporti traelettori ed eletti dal momentoche questi ultimi, una volta ri-cevuta la delega, latitano e sinascondono di fronte alle legit-time richieste di cittadini preoc-cupati e sdegnati. Da parecchimesi la “congiura del silenzio”da parte della Giunta Provin-ciale di Alessandria sull’argo-mento discariche ci interrogaintorno al probelma della rap-presentanza e su come siapossibile articolare un rapportodialettico con chi ci rappresen-ta ed al quale abbiamo delega-to il nostro potere attraverso li-bere elezioni. Rispetto alla to-tale mancanza di interlocuzio-ne da parte di un potere sem-pre più autoreferenziale, le pic-cole comunità non possono fa-re altro che organizzarsi attor-no a programmi politici capacidi promuovere la partecipazio-ne e costruire una prassi di de-

mocrazia partecipata fondatasu una prospettiva fortementemunicipalista in grado di eser-citare influenza di carattere po-litico e morale sulle istituzio-ni.Solo a partire da tali presup-posti potremo esercitare uncontrollo determinando neiconfronti del potere degli effet-ti scismatici di vasta portata fi-nalizzati ad influenzare le scel-te politiche su questioni così vi-tali come l’acqua. È auspicabi-le che esperienze come quelladi mercoledì 16 gennaio, cheha visto impegnati comitati diautogestiti e sindaci del territo-rio, possano ripetersi e diffon-dersi sempre più numerosenella ricerca della creazione diuna federazione di entità terri-toriali e gruppi autoorganizzati.Una rete di comunità solidalicapaci di evitare chiusure loca-listiche, ma al contrario, tese adiffondere la condivisione e lavalorizzazione delle differenzee delle peculiarità territoriali (adesempio popolazioni dell’ac-quese, della Valle Stura e dellaVal Susa).In questo modo noicittadini potremo riprendercispazi di libertà politica intesacome paidea, una co-costru-zione di opportunità civili edesistenziali condivise, che cipermetteranno di farci soggettidi governo e non passivi fruito-ri delle decisioni dei partiti».

Un intervento di Pierpaolo Pracca

Municipalismo e politica

Alessandria. A margine del-la Conferenza dei Servizi,scambiamo qualche parolacon l’ingegner Claudio Coffa-no, per approfondire, perquanto possibile, un elementoimportante emerso nel corsodella discussione.

Signor Coffano: lei ha sotto-lineato che per la discarica diSezzadio non ci sarà alcunadeguamento automatico delPrg, perché per l’opera non siravvisa la pubblica utilità. Loconferma?

«A meno che non soprav-vengano ragioni per individua-re questo elemento, non rite-niamo di ravvisare le caratteri-stiche della ‘pubblica utilità’ nelprogetto Riccoboni. Per quan-to ci riguarda, dovrà essere ilComune di Sezzadio a effet-

tuare, se lo riterrà, le opportu-ne variazioni allo strumento ur-banistico per permettere l’in-sediamento».

Questo vuol dire che se ilComune non vota una varian-te, la discarica non si può co-struire?

«È esattamente così».Non pensa però che il rifiuto

ad approvare una eventualevariante al Piano Regolatorepossa aprire la porta a possi-bili ricorsi dell’azienda?

«Tecnicamente questo èpossibile. Però dovrebbero di-mostrare la sussistenza di unapubblica utilità, altrimentil’azione del Comune sarebbelegittima».

Questo è il suo parere?«Mi sembrano più che altro

dati di fatto».

Intervista a Coffano

“Tocca al Comune fare la variante”

Alessandria. Le parole del-l’ingegner Coffano aprono lastrada ad alcune considerazio-ni circa i possibili scenari ammi-nistrativi e politici futuri perquanto riguarda il Comune diSezzadio. Ammettendo che l’in-terpretazione fornita da Coffa-no, la cui preparazione a livellotecnico non è mai stata messain discussione da nessuno, siaquella corretta, sappiamo orache se il Consiglio Comunale diSezzadio non voterà l’applica-zione di una variante al PianoRegolatore, la discarica Ricco-boni non potrà comunque ve-dere la luce (al netto di even-tuali ricorsi, ovviamente). Conqueste premesse, l’attuale si-tuazione si propone come unameravigliosa opportunità per ilConsiglio comunale sezzadie-se, che ha sempre rimandato almittente, legittimamente, le in-sinuazioni di chi la accusava dinon opporsi con eccessiva vee-menza alla discarica. Per il sin-daco Arnera e i suoi consiglieriora c’è una straordinaria occa-sione per fare chiarezza. Infatti,se da un lato appare prematuroun voto sulla variante prima an-cora di sapere se la Conferen-za dei Servizi autorizzerà o me-no l’opera, dall’altro, potrebbeessere opportuna una dichiara-zione di intenti del Consiglio incui si faccia chiarezza sulle in-tenzioni dell’Ente. Cosa succe-derebbe, se la minoranza deci-desse di proporre una mozionein cui si chiede al Comune as-

sumere una posizione su que-sto argomento, dichiarando lapropria contrarietà, viste le tan-te perplessità che la discaricaha sollevato nell’opinione pub-blica, seriamente preoccupataper i potenziali rischi alla salu-te?

A fronte di un simile docu-mento, il Consiglio potrebbeanzitutto far conoscere, in ma-niera davvero inequivocabile,alla cittadinanza, il proprioorientamento (che sia esso fa-vorevole oppure contrario: sa-rebbe comunque una scelta le-gittima) sull’opera, chiudendocosì finalmente la bocca a tut-ti coloro che lo hanno accusa-to di scarsa chiarezza. E in ca-so di risposta negativa, po-trebbe anche fare un piacerealla ditta proponente, che evi-terebbe di perdere tempo e de-naro in prospezioni e analisidel sottosuolo, operazioni co-stose che potrebbero esserecomunque vanificate, anche incaso di via libera da parte del-la Conferenza dei Servizi, daun voto contrario alla variante.

Una delle frasi preferite delsindaco Arnera recita “Verità èlibertà”: ebbene, riteniamo chefar conoscere senza più ombradi dubbio la propria posizionesarebbe una scelta orientataalla verità, e che esprimerequesta scelta sarebbe anzitut-to una affermazione di libertàda parte dell’organo decisio-nale del paese. I tempi sem-brano maturi. M.Pr

Il Consiglio di Sezzadio può dire no alla discarica?

Variante al Prg: verità è libertà

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo questa lettera daparte di Monica Cerutti, consi-gliere regionale di Sinistra e Li-bertà.

«Prima di tutto il bene deicittadini e quello dell’ambiente:devono essere queste le prio-rità di chi si assume la respon-sabilità di amministrare il terri-torio. La Regione Piemonte inmerito alla vicenda della di-scarica privata per rifiuti cosid-detti “non pericolosi” che do-vrebbe sorgere nel Comune diSezzadio prende tempo, laProvincia chiede approfondi-menti e decide di non decide-re: non vorremmo che dietro atutto questo ci fossero mericalcoli elettorali.

Dicono “prima di tutto nell’in-teresse del nord”, ma nei fattiforse intendono “prima di tuttonell’interesse di qualche pie-montese”. Quella della discari-ca di Sezzadio è una vicendacontorta nelle partiche decisio-nali, ma limpida nelle proble-matiche che creerebbe ai cit-tadini. Si tratta di un dupliceprogetto di discarica che po-trebbe ospitare 1.700.000 me-tri cubi di materiale: un primosito dovrebbe essere destina-to allo stoccaggio di rifiuti iner-ti provenienti dallo sbanca-mento derivante dai cantieridel “Terzo Valico”, mentre unsecondo dovrebbe essere uti-lizzato per stoccarvi rifiuti co-siddetti “non pericolosi” tra cuianche le terre provenienti dabonifiche di siti contaminatiche potrebbero contenere ar-senico, cromo, altri componen-ti potenzialmente tossici.

L’area sulla quale vorrebbe-ro realizzare la discarica haun’estensione di oltre 20 ettaried è sita al di sopra di una im-portante falda acquifera. Talearea è stata riconosciuta dalPiano di Tutela delle Acquedella Regione Piemonte (PTA)tra quelle classificate come “diricarica delle falde utilizzateper il consumo umano” aventiuna valenza strategica ancheper le future generazioni. Inol-tre l’eventuale realizzazionedella discarica è in evidentecontrasto con il Piano di Tute-la delle Acque che prevedeche “Nel rilascio del provvedi-mento di autorizzazione, con-cessione, nulla osta, permes-so od altro atto di consensocomunque denominato, le au-

torità competenti dispongonoaffinchè non siano realizzateopere, interventi attività in con-trasto con le finalità del pre-sente piano che possano com-promettere il raggiungimentodegli obiettivi dallo stesso fis-sati”. Infine a valle dell’area inquestione sono presenti duepozzi dell’acquedotto di Sez-zadio e tre pozzi AMAG utiliz-zati dall’Acquedotto dalla cittàdi Acqui Terme e, non in ulti-mo, dal Comune di RivaltaBormida.

Nella Valutazione di impattoambientale della Regione Pie-monte vi è scritto: “il sito pre-scelto non risulta idoneo, perubicazione e caratteristiche,ad ospitare un impianto di di-scarica dal momento che l’in-tevento interessa un sistemaidrico sotterraneo vulnerabile evulnerato”. Quindi? Perchéadesso si prende tempoA novembre del 2012 abbiamopresentato un’interrogazionein Regione Piemonte rispettoalla norma che metta in sicu-rezza i siti idrici strategici vie-tando ogni attività che possaprodurre percolati pericolosi suaree sovrastanti importanti ri-serve idriche. Non abbiamoancora ricevuto risposta, no-nostante le nostre sollecitazio-ni

Gli imprenditori che potreb-bero speculare su questo pro-getto non sono più importantidei cittadini: non è accettabileche si metta in discussione lasalute della popolazione e latutela dell’ambiente. Cota siprenda un impegno: dica no al-la discarica di Sezzadio».

***Nota di Massimo Prosperi

Non entriamo nel merito del-lo scritto inviatoci dal consi-gliere Cerutti: ai nostri lettori ilcompito di formarsi un’opinio-ne al riguardo.

Ci sembra però giusto ricor-dare, anche per mettere ordi-ne nella intricata sequela di di-chiarazioni relative al “proget-to Riccoboni”, che nella riddadi comunicati ricevuti la scorsasettimana, in cui praticamentetutte le forze politiche si di-chiaravano contrarie alla di-scarica di Sezzadio, spiccava(e spicca tuttora) l’assenzadella Lega Nord. A volte il si-lenzio può anche essereun’assunzione di responsabili-tà.

Scrive Monica Cerutti (SEL)

Dalla Regione solostratagemmi elettorali?

Discarica di Sezzadioil comunicato di Borioli

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Il mondo haimparato la lezione di Au-schwitz? “La risposta è no - co-sì Elie Wiesel, uno degli ultimitestimoni dell’esperienza dellager (ma lui è stato anche aBuchenwald) in una recentissi-ma intervista. Come si spie-gherebbero, altrimenti, Cam-bogia, Bosnia, Ruanda, Koso-vo, Sudan e Siria?”.Se Auschwitz è il Novecento

Sempre più una memoria (diun luogo; di un tempo partico-lari) riassume e testimonia lealtre (anteriori e posteriori).

Sempre più il 27 gennaio ègiornata multimemore.

Qualcuno sostiene anzi cheAuschwitz sia, addirittura, ilNovecento. Poiché - e qui ri-corriamo ad Hannah Arendt -dimostra il grottesco, terribiledivario tra causa ed effetto chedomina gli eventi più luttuosidel XX secolo.

Il potere spaventoso dell’uomo (che il lager realizza, alpari di prima e seconda guerramondiale; ma il discorso si po-trebbe estendere all’inquina-mento globale: l’eccezione ècostituita da una terza guerramondiale rimasta fortunata-mente “fredda”) e l’incapacitàdi vivere gestendo queste for-ze certo eccessive.

Ecco, allora, Auschwitz rea-lizzare a pieno la modernità(con le premesse scientificobiologiche del razzismo, conuna pianificazione industrialedella morte). Con la conse-guenza di rompere il camminoparallelo tra umanità e pro-gresso, un binomio che speciecon i Lumi (da un lato con ipamphlet contro la tortura, conle riflessioni su delitti e pene;dall’altro con la prima rivolu-zione industriale) sembrava in-dissolubile.

Oltre tutto il genocidio sicompie del cuore dell’Europa,nella terra in cui la filosofia èdisciplina più cara, il cui lescienze “positive” più si son ra-dicate: dunque il significato deltrauma diventa riassuntivo diogni altra Shoah, di ogni altrapulizia, di ogni strage compiu-ta in nome del progresso e del-la modernità.

Alla luce di questa interpre-tazione, i versi che riconduco-no l’uomo del “mio tempo” aquello della pietra e della fion-da, sono colpevolmente im-precisi: la questione ebraica -e qui torniamo alla Arendt - el’antisemitismo (un fenomenodi piccola portata, forse pocopiù che insignificante all’inter-no della lunghissima storiaumana, in cui le ostilità tra vici-ni di casa sono all’ordine delgiorno) genera conseguenzespropositate. Senza proporzio-ni. Immani.Provare a comprendere Auschwitz

Dalla saggista che nel 1950(dunque a caldo) ha scritto deLe origini del totalitarismo, unmonito forte: pretendere di vo-ler comprendere la Storia puòcondurre ai luoghi comuni.

“Comprendere non significanegare l’atroce, spiegare conanalogie e affermazioni gene-rali… ma esaminare e portarecoscientemente il fardello cheil nostro secolo ci ha posto sul-le spalle, non negarne l’esi-stenza, affrontare attentamen-te la realtà…”.

Ecco, allora, un dibattito in-

torno ai genocidi che accantoa oppressi e oppressori, car-nefici e vittime, si è spostato aleggere le responsabilità deglispettatori (Ancora Wiesel: da-vanti al male del genocidio, piùche chiedersi dov’è Dio, me-glio chiedersi dov’è l’uomo, laSocietà…l’Europa, l’America,la Chiesa; dove sono le Chie-se?).

Ecco un esame che, parten-do dalla negazione, ha presoin considerazione altri dueabusi. Quello del banalizzare.E sul versante opposto, del sa-cralizzare. Di nuovo nel lager: una memoria “da sfruttare”

Una triade su cui ValentinaPisanty riflette con un recentestudio, assai acuto. Che, inuna pagina che traiamo dal“Quaderno di Storia Contem-poranea”, nº 51 (2012) del-l’Isral la stessa autrice così sin-tetizza.

“I tre dispositivi - negazione,banalizzazione e sacralizza-zione della memo ria - sono in-terconnessi come i pezzi di unpuzzle.

Così, i negazionisti, deside-rosi di dimostrare che la lobbyebraica tiene in scacco la co-munità in ternazionale con il ri-catto della Shoah, traggonouna legittimazione spuri a dallacondanna delle letture sacra-lizzanti e banalizzanti di un ge-nocidio, che per loro non è maiavvenuto.

Avvantaggiandosi dell’attenzione ossessiva che (sia purein modi e per motivi diametral-mente opposti) i sacralizzatorie negatori dirigono sulla me-moria del genocidio, i banaliz-zatori dal canto loro ricondu-cono la rappresentazione dellaShoah a formati narrativistereotipati, che rendono lamemoria più facilmente assi-milabile e commercializzabile,oppure la spogliano dei suoiattributi specifici allo scopo diequipararla ad altri eventi chehanno insanguinato la storiadel XX secolo, secondo la lo-gica revisionistica per cui “setutti sono colpevoli allora ne s-suno lo è per davvero”.

Infine, nel tentativo di pro-teggere (per mezzo dì tal e in-terdizioni) la memoria dellaShoah dagli abusi di negazio-nisti e banalizzatori, i sacraliz-zatori finiscono paradossal-mente per alimentare en trambii fenomeni. La sacralizzazionesubentra, infatti, quando qual-cuno rivendica un monopoliosulle interpretazioni e sugli usilegittimi della memoria stessa.‘Di ciò non si deve parlare’; ‘diciò non si deve parlar così’, ov-vero: ‘di ciò si deve parlare’ - ‘ildovere della memoria’ - ma so-lo nei modi e con i toni pre-scritti. E, tuttavia, l’aura di sa-cralità non tutela la Shoah con-tro le profanazioni più triviali ele strumentalizzazioni più ba-nali. Casomai la rende oggettodi un’attenzione morbosa, cre-ando le con dizioni ideali per laproliferazione di metastasi in-terpretative di ogni form e colo-re.

In sintesi, ciò che i tre dispo-sitivi hanno in comune è la ten-denza a so ttrarre la Shoah dalflusso della storia, per proiet-tarla nella dimensione sim boli-ca. Sempre funzionale agli in-teressi e ai progetti di chi lacoltiva”. A cura di G.Sa

Acqui Terme. Lunedì 21gennaio, il programma ufficialedel Concerto della Memoria, incartellone domenica 27 a SanFrancesco (ore 18) non eraancora stato stabilito. Qualcheindicazione, a livello informale,eppure ci era stata fornita. Main modo parziale.

Come presentare i contenu-ti del concerto?

Poi pensando alle due cora-li - ”Città di Acqui Terme” e“Mozart” - ecco agire la memo-ria musicale, con i suoi ricordi.

Quelle delle note di Godown Moses (“… scendi nelpaese d’Egitto e di’ al VecchioFaraone lascia andare il miopopolo”); e poi di un brano,tratto dalla colonna sonora diun epico film, che Carlo Grillofaceva cantare ai suoi coristinegli anni Settanta.

Poi il salmo vivaldiano Inexitu Israel che deve la sua fa-ma tanto al suo autore, quantoalla magistrale conduzione diVittorio Negri. Strepitosa l’inci-sione Decca, attentissima allaarticolazione delle diverse di-namiche. Un gioiello. E beneha fatto il “Mozart” ha inserirlain repertorio. Al pari del Vapensiero, assai atteso, che nelprogramma del 27 gennaio tro-verà collocazione.

Ecco il Concerto della Me-moria che sottolinea, nel se-gno del viaggio, il destino di unpopolo. Un canto per la speranzaAuschwitz: è in questa im-

magine paradigmatica che sispecchia il Novecento.

Il Vecchio Testamento, inve-ce, trova nell’esodo (quello perantonomasia, e “de Aegypto”:600 mila persone adulte,esclusi i bambini; e allora do-vrebbero essere, così dice laBibbia, in totale circa due mi-lioni; ma potrebbero essereanche solo 36.000), e poi an-che negli altri esodi, nei viaggi- da quello di Abramo da Ur inCaldea, a quelli di Giuseppeverso Egitto, da quelli per e daBabilonia… - il suo riferimentoideale. Il vero e unico avveni-mento (così Northrop Frye, neIl grande codice, libro Einaudidel 1986).

Legato com’è ad un popolonomade da sempre. Errantecon i progenitori cacciati dal-l’Eden. “Camminante” per tra-dizione e necessità (ed eccoche anche l’Arca dell’Alleanza,

sino ai tempi di Salomone sta-rà sotto una tenda). E fuggitivocon la diaspora.

“L’Esodo non è solo memo-ria di un fatto nella storia, le-gato a un tempo e a un luogo[l’Egitto e il deserto, tra 1290 e1265 a.C., approssimativa-mente- ndr.] e al liberatore Mo-sè, ma - così dice GianfrancoRavasi - un evento che puòrinnovarsi tutte le volte cheIsraele è schiavo, nomade,pellegrino, esule, e al suo oriz-zonte Dio fa nuovamente bale-nare il dono della libertà”.

E, allora, non c’è proprio dastupirsi - il Vangelo è quello diLuca - che nell’episodio dellatrasfigurazione, Gesù, Mosèed Elia dibattano giusto del-l’esodo che di lì a poco si sa-rebbe dovuto compiere a Ge-rusalemme.

Ovviamente l’immagine èmetaforica.

Anzi allegorica, morale e“anagogica”, poiché - proprioattingendo all’esodo egizianoDante spiega, nella celeberri-ma epistola a Cangrande - sipossono trarre vari significati:che alludono alla risurrezione,quindi la conversione dell’ ani-ma dal lutto e dalla miseria delpeccato allo stato di grazia; in-fine del suo felice destino “dipassaggio e libertà”, dalla cor-ruttibilità terrena alla gloriaeterna.

***Non è un caso, allora, che

nel canto secondo del Purga-torio venga richiamato il Sal-mo 113 che le anime cantanotutte “insieme ad una voce”,sul vaseletto che un celestialnocchiero guida alla spiaggiada cui Virgilio e Dante inizie-ranno (dopo tanto precipitare

della prima cantica) il lorocammino ascensionale.

Del resto può oggi apparirestrano (ma la coerenza e mas-sima in un’ottica cristiana) cheun salmo così giocoso, un in-no pasquale, “del passaggio”,- in cui “i monti saltano comearieti, e le colline come agnellidi un gregge” - anticamente sicantasse nel trasporto di uncorpo di un defunto al luogosacro della sepoltura. Con ilcorteo funebre che anticipa ilmistico viaggio verso la Geru-salemme Celeste. Del resto unesegeta (tra i primissimi del-l’era cristiana, visto che morì almassimo alla metà del secolo I

d.C.) come il filosofo Filone diAlessandria intende la migra-zione (riferendosi ad Abramo epoi a Giuseppe) come libera-zione dalla prigionia del corpo.E sottolinea il senso della pre-scrizione di Giuseppe, che sta-bilisce che le sue ossa venga-no portate via dall’Egitto e sep-pellite nella Terra Promessa.Abbandonare la carne (corrut-tibile) e sottrarre le ossa (chenon si corrompono) rinvia, al-legoricamente, ad un lasciareal mondo la parte meno nobile,quella diveniente, per consa-crare ciò che è di natura im-mortale.

*** Exodus è il problematico ri-

torno - oltre al nome di una na-ve ribattezzata - prima per lastoria (eccoci a La Spezia, nel-l’estate del 1947, con 4500profughi che salpano per laPalestina, poi intercettati dagliinglesi e rimandati indietro), epoi per Leon Uris (e per cele-bre film, del 1960, che da quel-le pagine fu tratto: Otto Pre-minger il regista, Paul New-man e Eve Marie Saint i primiattori), di una avanguardia delpopolo israelita in Palestina.

Esodo liberatorio anchequello dai campi di sterminio.

Ma prima ci sono i trasportinei carri bestiame da tutta Eu-ropa ai campi di lavoro e di an-nientamento, quindi l’esperien-za delle “marce della morte”(quella più tristemente famosaquella da Konigsberg a Pal-mnicken, sul Baltico, del 26gennnaio 1945: circa 7000 imorti). Ovvero dei cammini for-zati, legati alle necessità dievacuazione dei luoghi/fabbri-ca dello sterminio, poichél’avanzata sovietica è inarre-stabile.

***Mito fondativo di una Nazio-

ne (ma David Grossmann par-la di una “terra tutt’ora pro-messa”) l’Esodo assume valo-re speciale per Ebrei e nonEbrei. Addirittura per credentie non credenti.

Racchiude una pluralità diinterpretazioni. Che evidenzia-no tante sfumature, tante di-verse accezioni.

Ma poi, alla fine, esso con-corre (pur nella memoria dellesventure) a coltivare l’indi-spensabile valore - il più uma-no - della speranza.

Ancor più consolante che al-la musica il messaggio sia affi-dato.

G.Sa

Acqui Terme. Ancora unavolta è successo.

E non c’è proprio, per nulla,da gioire. Perché, a questopunto, non si può proprio invo-care il caso. O la sorte.

Ma coinvolgere la premedi-tazione di un singolo, o di po-chi, che finisce per portare di-scredito su tutta l’istituzione.

Cominciamo da una consta-tazione.

Nell’approssimarsi dei mo-menti più interessanti dellaGiornata della Memoria, quan-do il calendario è vicino alladata del 27 gennaio, alle gran-di plance verdi di Palazzo Ro-bellini non è consentito di ospi-tare il manifesto del program-ma che tante associazioni ac-quesi, in nome del volontaria-to, promuovono con vero sen-so civico.

Già un anno fa, in data 13febbraio, lamentammo da que-ste colonne della “controgior-nata” che a Palazzo Robellinifu promossa, mentre nella Bi-blioteca Civica protagonisti,nell’ambito della Memoria2012, erano gli allievi dellascuola media.

Ma in questi anni la “visibili-tà” della Giornata della Memo-ria in Piazza Levi, legata a luo-ghi istituzionali, è sempre stataproblematica (al contrario diquanto succede per la Giorna-ta del Ricordo).

A dir la verità quest’anno ilmanifesto 2013 sulle planceaveva trovato collocazione.Ma è stata, la sua, una tempo-

ranea, breve, esibizione. Per-ché è stato ora ricoperto daquello che annuncia il 5 feb-braio (data oltretutto abba-stanza lontana) la presenta-zione dell’ultimo libro che AldoMola - sarà presentato daldott. Carlo Sburlati - ha dedi-cato a Mussolini e alla crisi del1922.

Si dirà che essendo tre leplance, e doverosamente ri-servata quella centrale alla

mostra (in corso) dell’IstitutoSanto Spirito, la precedenza“deve” essere necessariamen-te riservata alla Stagione Tea-trale e alle manifestazioni delPremio Acqui Storia, che ve-dono il Comune coinvolto inprima battuta.

Ma ci sembra davvero que-sta una giustificazione debole.E che pone l’ulteriore proble-ma di un Municipio che - purlegittimamente: son scelte - in-

veste migliaia di euro nei mer-catini e nelle casette di Natale,e poi - in modo assai leggero,si direbbe quasi disimpegnato- decide di sostenere le mani-festazioni di alto contenuto ci-vico e morale della Memoria.

Questa la segnalazione, uni-ta a decise lamentele, che ci èprontamente stata fatta perve-nire in redazione. E che dove-rosamente inseriamo su que-ste colonne. Red.acq.

Invito al concerto della Memoria di domenica 27 gennaio

Mosè, l’Egitto, gli esodi per cantare la speranza

Il programma del concertoSi compone di dieci brani il programma del concerto “In me-

moriam” che domenica 27 gennaio, alle ore 18 (ingresso li-bero), presso la chiesa di San Francesco, la Corale “Città diAcqui Terme”, diretta da Anna Maria Gheltrito, e il Coro “Mo-zart”, guidato da Aldo Niccolai, presenteranno alla città.

Dapprima saranno presentati, dal coro cui si deve l’ideazio-ne di Corisettembre, e che ha sede nel chiostro della ex Ca-serma “Battisti”, l’Alleluja di G. Young, Ubi caritas di A. Snyder,Spirit of God di J.R. Moore jr, e Improvviso e Maria lassù diBepi De Marzi.

Il Coro “W.A.Mozart”, invece, presenterà di Giuseppe VerdiO Signore dal tetto natìo (da I Lombardi alla prima Crociata, at-to IV); da Vincenzo Bellini, Norma viene (Norma, atto I)quindi i celeberrimi Va, pensiero (dal Nabucco, parte III)e Jerusalem! (I Lombardi alla Prima Crociata, atto III), sceltianche in occasione del centenario verdiano.

A suggellare il concerto un impegnativo brano di Antonio Vi-valdi, In exitu Israel de Aegypto (Salmo 113), numero 604 delcatalogo.

*** Tutte le associazioni che concorrono all’organizzazione dellaGiornata della Memoria vogliono esprimere il loro plauso e il lo-ro grazie alla disponibilità delle due formazioni corali. Esse, infatti, si sono offerte di partecipare, a titolo del tutto gra-tuito, al concerto. E proprio questo momento musicale, altri-menti, sarebbe stato cancellato (anzi: i primi manifesti non locontemplavano per niente), in considerazione delle difficoltàeconomiche del momento.

Ancora un intervento di censura in piazza Levi

Quella memoria troppo discriminata

Banalizzare, negare, sacralizzare, comprendere

Il 27 gennaioe la lezione Auschwitz

Page 9: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

ACQUI TERME 9L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Dal figurativoall’astratto, dal concettuale alraffinato grafismo, dal realismoal minimalismo: 25 opere al va-glio della Giuria Popolare delPremio Acqui Incisione 2013. Alproposito pubblichiamo un in-tervento di Patti Uccelli Perelli,collaboratrice a livello organiz-zativo della prestigiosa Bienna-le internazionale dell’incisione.

“Che bella cosa ritrovarsi traamici e discutere d’arte!” Così,martedì 29 gennaio alle ore 20e 15, Giuseppe Avignolo, pa-tron del premio, invita alla riu-nione la Giuria Popolare delPremio Acqui Incisione, presie-duta dallo scrittore Pierdomeni-co Baccalario, composta da so-ci rotariani, sponsors e daquanti, appassionati collezioni-sti e conoscitori della graficad’arte, vogliano sostenere que-sta occasione di cultura inter-nazionale organizzata ad AcquiTerme.

Un’occasione per guardare eammirare insieme le 25 operefinaliste, presentate nella salaBelle Epoque del Grand HotelNuove Terme. L’osservazionecostituisce il punto di partenzaper uno scambio di opinioni chepermette di cogliere suggestio-ni, approfondire tematiche, va-lutare tecniche e stimolare unariflessione in cui ognuno, con ilproprio bagaglio culturale, di-venta protagonista nella sceltadell’assegnazione del Premio.

Non occorre essere espertid’arte per partecipare, talvoltale buone idee nascono dacoincidenze e situazioni ina-spettate; dal cassetto delleproprie esperienze e della pro-pria sensibilità ognuno sa trar-re liberamente il giudizio, sce-vro dalle valutazioni di merca-to e dalle convenzioni suggeri-te dai professionisti dell’artecommerciale.

Da un gomitolo di coinciden-ze, che intrecciano sensazioni,ricordi, giudizi tecnici e valuta-zioni estetiche, nel corso dellaserata si troverà il bandolo chedecreterà l’opera che più ha sti-molato la curiosità e il senti-mento dei giurati. E come sem-pre quest’opera sarà anchequella con tutti i requisiti di qua-lità tecnica e di contenuto. Adogni edizione del Premio AcquiIncisione la riunione della Giu-ria Popolare si presenta comeun evento mai eguale a quantogià in passato. Le opere stes-se, con le loro particolarità stili-stiche, creano un’atmosferasempre nuova e stimolante cheinduce ad approcci critici nonconsueti.

Alla finale del Premio AcquiIncisione 2013 partecipano 25Artisti di varia nazionalità e sti-le, sapientemente selezionatidalla Giuria di Accettazionepresieduta da Gabriella Locci,docente di Tecniche d’Incisio-ne e Stampa all’Istituto Euro-peo di Design di Cagliari e pre-sidente di Casa Falconieri, ecomposta da José Maria LunaAguilar, direttore della Funda-ción Pablo Ruiz Picasso, daMarta Rackzek storica e criticad’arte e vice presidente dellaTriennale di Cracovia, da Enkde Kramer, membro de l’Aca-demie Royale Flamande deBelgique e da PierdomenicoBaccalario, giornalista, scritto-re e sceneggiatore.

L’edizione 2013 ha visto unnotevole incremento di parteci-pazione da parte di giovani egiovanissimi praticanti la grafi-ca d’arte; una partecipazioneche incide, ormai da quattroedizioni, in maniera importantesulla sperimentazione e sulletematiche delle opere, perchéle giovani generazioni sannoleggere tra le righe del contem-

poraneo alla ricerca di nuoveintrospezioni, di nuovi confini etrascinano con sé tutta la co-munità artistica impegnata nel-la difficile arte dell’incisione.

Una sferzata di vitalità che migratifica, perché questo settoregiovanile, per così dire, l’ho for-temente voluto e incentivatonegli anni e in questa edizionela partecipazione under 30 èarrivata al 27%, 176 su 658iscritti; chi sostiene che la grafi-ca d’arte è morta si ricreda, alcontrario si sta avviando a di-venire il linguaggio delle futuregenerazioni.

La scuola spagnola è pre-sente con due interessanti in-terpreti, la giovane Shirin Sale-hi (1982) ha intrecciato in “Fra-gil irrealidad” la sua cultura ira-niana con la matericità delleterre assolate iberiche e Ger-man Aparicio ha reso tangibile,nell’acquaforte “Astrum 3”, lamateria vagante nel vuoto.

Due le opere provenienti dal-l’Argentina di Artiste note alpubblico acquese, Maria Blan-ca Saccomano con le sue figu-rine all’apparenza infantili chesono manifesto per denunciarela “Globalizacion europe”, e Sil-vana Blasbalg capace con ilsuo riconoscibilissimo stile dievocare “Interferencias”, unasituazione normale resa magi-ca da una pioggia insolita.

Dalla Finlandia l’opera “Fro-zen Memory” di Riittas Moila-nen ci trasporta in un sognonordico pieno di poesia.

Di tutt’altra natura, matericae dolorosa, è “Desterrado delparaiso en busca del eden”, ac-quatinta e acquaforte del mes-sicano Carlos Castaneda.

Densamente evocativa è“Pandora” del russo VladimirZuev, realizzata con la sua par-ticolare tecnica di assemblarelastre diversamente incise, adacquaforte ed intaglio, percreare densità contrastanti.

Dalla Polonia “UKEA ambi-valenty” di Dariusz Kaka de-nuncia l’Ente Nazionale Britan-nico per l’Energia Atomica(UKEA) con un’immagine vorti-cosa resa minuziosa dalla tec-nica linoleografica; Antoni Ko-walski con “Tree of life” fa en-trare in una realtà virtuale mi-nuziosamente tratteggiata gra-zie alle sue doti di virtuoso del-la maniera nera.

Due gli incisori giapponesi,giovanissimi, entrambi clas-se1986: Tanuma Toshinori hafatto già suoi i segreti della tec-nica e ne dà ampia dimostra-zione nel “Suono misterioso”un’acquaforte con interventi apuntasecca su chine collé; KeiIizuka in “Water talk” rieccheg-gia le variazioni liquide con laxilografia.

Eve Stein, francese, realizza“Variations” con un’eleganteassemblage di maniera allozucchero, acquatinta e roulette.

Tecnica mista elaborata ori-ginalmente anche da TatjanaSavic, serba, che realizza“Ideale di riverie poetica” conceramolle e carborundum, e da

Hugo Besard, belga, che nelsuo “Cloudy dreams” unisceacquaforte e stampa a rilievo.

Per la prima volta nella storiadel Premio, tra i finalisti è pre-sente un’opera thailandese, diMongkoldee Jittakorn, giova-nissimo, nato nel 1991, an-ch’egli a proprio agio nella tec-nica dell’acquaforte con cui harealizzato “The spirit of mind”.

Jiri Samek, noto tra i fre-quentatori della Biennale, per lesue partecipazioni alle edizionipassate, e perché molto rico-noscibile è la sua particolaretecnica linoleografica, a rilievo,con cui ha realizzato anche“Cans of paint”.

Nicolas Poignon, anch’eglinoto al pubblico acquese e as-sai identificabile per il modo incui raffigura il paesaggio urba-no come imbrigliato in una rete,ha realizzato con la tecnica li-noleografica “Snow and Night”.

Renata Rosenthal, basiliana,è autrice di un’opera minimal,utilizzando tecniche e materialidiversi ha giocato sapiente-mente sui toni del nero e delgrigio; di diverso effetto croma-tico è “Tracce” di Ana Vivoda,croata, un raffinato addensarsie rarefarsi di segni incisi su li-noleum.

Le opere degli Artisti italianisono numericamente e qualita-tivamente ben rappresentate,in breve qui di seguito e rigoro-samente nell’ordine alfabeticodei loro autori.

Laura Calloni ha tracciato,secondo il suo stile, a bulino,segni che raccontano di unanatura ormai dormiente; Rober-to Casiraghi, per contro lanciacon “Frequenze” una sferzatadi energia colorata realizzatacon acquaforte, acquatinta epuntasecca. “Ciclo” di Lara Mo-nica Costa, classe 1987 e uncurriculum da veterana, è un in-trigo di linee ottenute con le tec-niche della calcografia che siintersecano e creano giochi il-lusionistici di forme. Essenzia-le il tratto di Edoardo Fontanache traccia con una sola lineaxilografica una “Giovane donnachinata”. Guido Pigni ha avvia-to un raffinato e colto percorsodi ricerca su “La stazione Essodismessa”, e qui ha presentatouna stazione in Sardegna, iera-tica e piena di pathos quantoun’immagine di santo; anchePietro Roca rivolge la sua at-tenzione all’iconografia con-temporanea, “Tombino Lat 41º46’ 23” Long 15º 54’ 46” “, di cuiprotagonista è proprio il qua-drato di ghisa che tutti i giornicalpestiamo.

Con le 25 opere finaliste ini-zia il lungo viaggio del PremioAcqui Incisione che avrà con-clusione con la kermesse per laproclamazione del vincitore e lasplendida esposizione dellaBiennale per l’Incisione, sotto iportici di via XX Settembre dal15 giugno al 7 luglio, ed ancorala promozione all’estero, Fran-cia, Spagna e Belgio, con mo-stre in gallerie private e centriculturali.

Acqui Terme. Il 2013 è l’an-no che ospita la finalissimadella undicesima “Biennale in-ternazionale per l’incisione”,per l’assegnazione del “Pre-mio Acqui”. È un fiore all’oc-chiello del Rotary Club AcquiTerme, il sodalizio ospiterà alle20 di martedì 29 gennaio, nel-la Sala Belle Epoque delGrand Hotel Nuove Terme, unmeeting conviviale organizza-to per attribuire, da parte diuna Giuria popolare, il premioad un’opera scelta fra le venti-cinque selezionate dalla Giuriadi accettazione. Alla serataconviviale rotariana è previstala partecipazione di ospiti delmondo culturale, imprendito-riale e professionale, oltre, ov-viamente ad una larga parteci-pazione di soci. “Fiore all’oc-chiello”, è doveroso aggiunge-re, lo è per il Rotary, ma ancheper la città termale, per il Pie-monte, e perchè no anche peril nostro Paese in quanto laBiennale, come affermato dalpresidente dell’avvenimento,Giuseppe Avignolo, “è diventa-ta iniziativa d’arte tra le più no-te al mondo”.

La sua continua crescita av-venuta durante gli anni ed ilnumero di partecipanti, l’hannoportata a diventare sempre dipiù un evento di respiro inter-nazionale e ad essere iscrittanell’albo d’oro delle prime tren-ta migliori manifestazioni delsettore celebrate nel mondo.Per il prestigioso evento han-no collaborato la Regione Pie-monte, la Fondazione Cassadi Risparmio di Torino; GiusoSpa; Garbarino Pompe; Gia-cobbe Supermercati; RapettiFood Service; CTE, Consorziodi tutela Brachetto d’Acqui;Regie Terme; Fratelli ErodioSrl; Trico Arden; Imeb.

Lo spettro di provenienzadelle opere è di dimensione in-

ternazionale: partecipano arti-sti provenienti da una cinquan-tina di nazioni. Il Premio Acquiper l’incisione a livello bienna-le viene assegnato dopo unlungo iter selettivo operato dauna Giuria di accettazione cheopera in due intense sessionidi lavoro e tra tutte le operepervenute al concorso nel se-leziona un numero variabile da220 a 240 circa, da pubblicarein catalogo ed esporre in oc-casione della mostra estiva.Nella seconda sessione, ven-gono segnatale, come nel ca-so di martedì 29 gennaio du-rante la convenzione rotariana,le 25 opere ritenute idonee aconcorrere per il Premio AcquiIncisione. La proclamazionedel vincitore e l’esposizionedelle opere “en plen air”, cioèall’aperto sotto i portici di ViaXX Settembre, lato Grand Ho-tel Nuove Terme, sono in ca-lendario dal 15 giugno al 7 lu-glio.

C’è da considerare che laBiennale internazionale perl’incisione si è dotata, ad AcquiTerme, di un “Polo museale”situato nel Castello dei Paleo-logi. Contiene circa 3 mila ope-re di calcografia-acquaforte su

rame o zinco, acquatinta, silo-grafia in bianco e nero e a co-lori, maniera nera tradizionalee a breceau, cera molle, pun-tasecca, acido diretto, mezza-tinta, colofonia, rilievo calco-grafico, plurilastra, intaglio ebullino. La Biennale dell’inci-sione è nata nell’anno rotaria-no 1992/1993. Si aggiudicò laprima edizione Giulia Napo-leone, titolare per oltre ven-t’anni della cattedra di Discipli-ne pittoriche al Liceo artisticodi Roma, con l’opera a punzo-ne «Ombre lontane». In allorail club era presieduto dal dottorGiuseppe Avignolo con vicepresidente l’avvocato OsvaldoAcanfora, segretario Bruno Lu-lani e tesoriere Guiduccio Cor-dara. Nel tempo la manifesta-zione, organizzata dal RotareClub Acqui Terme è diventata«Premio Acqui», si è confer-mata tra i riconoscimenti inter-nazionali più prestigiosi delsettore ed ha contribuito a farconoscere anche al grossopubblico, e non solo agli ap-passionati, l’arte incisoria. Avi-gnolo, dall’inizio (1993) e finoad oggi, è il responsabile del-l’iniziativa culturale rotarianaacquese. C.R.

Il punto della situazione fatto da Patti Uccelli Perelli

Premio Acqui Incisione 201325 opere al vaglio della giuria

Martedì 29 gennaio il meeting rotariano

Il 2013 ospiterà la finaledella 11ª biennale dell’incisione

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Nel quartoanniversario della morte diMons. Giovanni Galliano l’As-sociazione che porta il suonome vuole dire grazie aquanti contribuiscono a man-tenere viva la memoria diMonsignore, che nel tempocontinua a moltiplicare i fruttipositivi del suo insegnamento.La cerimonia di consegna del-le numerose borse di studio edi eccellenze MIUR, annoscolastico 2011/2012, avve-nuta il 22 dicembre scorso, haindiscutibilmente giovato aravvivare il ricordo di Monsi-gnore. Un grazie particolareinnanzitutto al Preside del-l’Istituto “G.Parodi” Nicola Tu-disco che, alla presenza dinumerosissimo pubblico, hadato inizio alla cerimonia diconsegna con appropriate pa-role mettendo in risalto la di-gnità dell’uomo che si realizzainnanzitutto a partire da queivalori che favoriscono una so-cietà più giusta: la condivisio-ne, la solidarietà, lo studio e laricerca. Senza questo impe-gno, così come ha precisato ilpreside, non si possono riem-pire i “granai dello spirito” chepermettono di far fronte aglieventi della storia. A rafforza-re questo concetto si sono ag-giunte le parole di Mons. Pao-lino Siri e della prof.ssa E.Giuliano, incentrate sulla figu-ra di Mons. Giovanni Galliano,

sacerdote costantemente pro-teso verso gli altri, sempre at-tento all’attualità dei problemisociali nonché uomo di gran-de umanità capace di relazio-nare efficacemente con i suoigiovani studenti, collocandosia “metà strada”: sempre pron-to all’ascolto e sempre dispo-sto a rendere disponibile ilproprio bagaglio culturalesenza la pretesa di imporremai nulla.

La borsa di studio “Mons.Giovanni Galliano protagoni-sta della storia di Acqui”, pro-mossa e finanziata dagli av-vocati Ludovica Baraldo e Et-tore Dell’Acqua, con il 1º pre-

mio al gruppo di lavoro com-posto da Mirko Satragno,Alessandro Gottardi, DavideGhisio, Annalisa Ruggio e conil 2º premio ad Alessandro Ra-vanazzano, ha permesso diporre l’attenzione in modo si-gnificativo sulla figura diMons. Giovanni Galliano.

Entrambi gli elaborati, il pri-mo in DVD e il secondo carta-ceo, che riportano interessan-ti interviste a Vittorio Rapetti,Gabriella Ponzio e Lionello Ar-chetti Maestri, diretti collabo-ratori e interlocutori di Mons.G. Galliano, mettono in luceproprio gli aspetti chiave dellasua personalità.

Sì, Monsignore, uomo diDio con i piedi per terra. Uo-mo che ha scelto di dire di sìalla vocazione sacerdotale inmodo totale immerso nella ca-rità autentica, quella di Dio,che richiede l’offerta totale disé al prossimo senza pause ointerruzioni, costi quel che co-sti, anche mettendo a repen-taglio la propria vita.

Uomo che ha saputo muo-versi nel modo più adeguatonelle più diverse circostanze:impegnato tanto nello studioin gioventù, quanto nella ma-turità, in campo sociale, du-rante la 2ª guerra mondiale, laResistenza nonché in tempodi pace. Uomo di Dio essen-zialmente sacerdote, sempre,nel donare la Parola di veritàtanto ai ragazzi del catechi-smo, quanto ai fedeli anche ipiù anziani. Uomo di caritàsempre vicino a tutti, tanto aimalati e poveri, quanto ai piùvigorosi e benestanti, capacedi dare ai primi conforto edaiuto, ai secondi consigli edinsegnamenti di modestia edequità.

Uomo di grande volontàche senza dubbio ha signifi-cativamente contribuito, con isuoi esempi di solidarietà,condivisione, studio, ricerca espiritualità, a costruire una so-cietà più giusta.

Associazione“Mons. Giovanni Galliano”

Acqui Terme. Sorpresa!! Ilritorno del melodramma, mer-coledì 18 gennaio, al Teatro Ari-ston, dove sono andati in scenaI vespri siciliani di GiuseppeVerdi, ha radunato una plateanumerosa, forse inattesa, cheera raro trovare nelle prece-denti serate teatrali (di questa edelle passata stagioni).

Forse che Acqui sia una“piazza” più da lirica che da“teatro di prosa”? Legittimo por-si l’interrogativo.

Da registrare anche la sod-disfazione del maestro Ales-sandro Arigoni, che prima delconcerto ha illustrato il proget-to “Tutto Verdi” proposto dal-l’Orchestra Filarmonica Italia-na. Ovvero quello di portarenon solo questa opera, ma an-che altri melodrammi (da Tra-viata a Otello a Falstaff) delcompositore di Busseto sul pal-coscenico acquese dell’Ari-ston. Dipenderà - da quantoabbiam capito - dalle ulteriori ri-sposte del pubblico, e anchedall’appoggio che il Municipio(o qualche altro sponsor priva-to) potrà dare all’iniziativa, me-ritevole (per il Comune, a pro-posito, abbiam notato la pre-senza del consigliere France-sco Bonicelli).

La serata ha offerto, nel com-plesso, un risultato artistico piùche decoroso: anche se nonpoteva contare sull’apporto delCoro, il melodramma in formadi concerto ha soddisfatto ilpubblico presente.

Cinque ore, complessiva-mente, può durare l’allestimen-to “filologico” dei Vespri: la ridu-zione all’ora e tre quarti agevo-la una migliore fruizione, per-mette di godere di una confor-tante esibizione e non obbliga ipaganti ad un salasso (15 eurocostituiscono veramente un bi-glietto a buon mercato).

Anche se con un organico ri-dotto, gli strumenti (collocati inplatea, nello spazio più prossi-mo alle scene) han fatto il lorodovere, e anche la resa acusti-ca della sala, con questo artifi-cio, assai meglio ha risposto.

Gradevoli le voci, con unamenzione doverosa per il bari-tono che assumeva il ruolo diGuido di Manforte, governatoredi Sicilia per Carlo d’Angiò.

Particolarmente apprezzati,poi, i concertati di fine atto.

E così, al termine della rap-presentazione, molteplici sonostate le chiamate per direttoree per il quartetto delle voci.

G.Sa

“Siamo dentro a una stagio-ne difficilissima per tutti i citta-dini italiani e, in particolare, perle fasce sociali più deboli. Lacrisi - finanziaria, economica e,ancor più, culturale, valoriale -continua a mettere a durissimaprova il Paese, scaricando isuoi costi in modo insopporta-bile soprattutto sulle giovanigenerazioni”. È uno dei pas-saggi di apertura della nota dif-fusa lunedì 21 gennaio dalConsiglio nazionale dell’Azionecattolica italiana, col titolo “Ab-biamo a cuore il futuro dell’Ita-lia”, in vista delle elezioni politi-che. L’associazione, una dellepiù antiche e radicate tra il lai-cato cattolico del nostro Paese,dichiara di voler intervenire“andando oltre i clamori e i fra-stuoni del dibattito politico-elet-torale contingente” per portareall’attenzione “i temi che cistanno a cuore”. Nel documen-to vengono così affrontati ar-gomenti quali la crisi economi-ca, il crollo dell’occupazione, ladisoccupazione specie giova-nile, i pesanti sacrifici di questiultimi tempi; e ancora il divarioNord-Sud, le difficoltà delle fa-miglie, la crisi del welfare-Sta-te, l’esigenza di un’“etica so-ciale” diffusa e di riforme istitu-zionali attese da troppo tempo.Nella parte conclusiva del testosi auspica uno “scatto di corre-sponsabilità” per “restituire fi-nalmente all’Italia normalità,pace sociale, sviluppo e be-nessere, quindi più vita per tut-ti”.Per un “virtuosoprocesso di crescita”

Di fronte alle gravissime con-seguenze della crisi, finanzia-ria ed economica, l’Ac invitaanzitutto i “cittadini cristiani” a“non restare sordi o inerti di-nanzi a tali drammatiche vicen-de”. Si rivolge anche alla clas-se politica, soprattutto a “chigovernerà il Paese”, chieden-do “interventi mirati a tuteladelle situazioni più gravi, e so-prattutto politiche di medio elungo periodo, in grado di pro-muovere condizioni di vita piùsolide per le famiglie e di ga-rantire un futuro per le prossi-me generazioni”. Le politiche diausterità dei mesi scorsi - ri-corda la nota - “rischiano di es-sere percepite semplicementecome ingiuste, se varate senzaequità e proporzione”. Il divariopersistente tra Nord e Sud rap-presenta una “lacerazione deltessuto politico, economico,sociale e culturale” del Paesee chiede “una maggiore atten-zione in favore delle categoriepiù deboli e delle zone piùsvantaggiate della nazione”.Allo stesso modo, l’Ac chiedealle amministrazioni ai vari li-velli “la massima trasparenzanella gestione dei fondi pubbli-ci, affinché si avvii finalmenteun reale e virtuoso processo dicrescita”. Senza investimentosui giovani non c’è futuro

Il discorso sui “valori” in gio-co oggi, a partire da quello del-la “persona”, sta molto a cuoreall’Ac che, nella parte centraledella nota, afferma: “Non saràpiù procrastinabile un concretosostegno alle famiglie, che in

larga misura hanno supplito al-la crisi del welfare in questa dif-ficile congiuntura. Esso dovràattuarsi, prima ancora che perragioni funzionali, facendo rife-rimento al valore fondativo del-la famiglia, così come è ricono-sciuto dalla Costituzione italia-na”. Riferendosi ai giovani, sisottolinea l’esigenza di offrireloro “più opportunità” soprattut-to “attraverso adeguate politi-che d’istruzione, formazione,innovazione e ricerca. Un Pae-se che non investa sulle giova-ni generazioni si priva del futu-ro”. Largo spazio è dedicatoanche al tema dell’“etica socia-le”, richiamando gli interventi dipapa Benedetto XVI e del pre-sidente della Cei, card. AngeloBagnasco. “Le questioni dellavita pubblica - scrive l’Ac - nonpossono essere affrontate sul-la scorta di apparati ideologici,piegati a meri fini elettorali, elu-dendo le istanze autenticheche toccano la famiglia e la vi-ta, e che hanno a che fare conle ‘gioie e le speranze, le tri-stezze e le angosce degli uo-mini d’oggi’. L’Ac ritiene irri-nunciabile un dialogo sincero,maturato al di fuori di ogni stru-mentalizzazione tra credenticompetenti e non credentiaperti al confronto, un dialogoche non consegni il Paese alvuoto relativismo dei valori”.Uno “scattodi corresponsabilità”

Sul controverso tema dellemancate riforme istituzionali,l’Ac così si esprime: “Tra tutti,ancora in questa sede, espri-miamo il nostro più severorammarico per la mancata ri-forma della legge elettorale.Per le ragioni più volte indica-te, giudichiamo gravissima ecolpevole questa omissione, eci auguriamo che il nuovo Par-lamento sappia immediata-mente rimediare, ricercandocon sforzo sincero le più ampieconvergenze tra le forze politi-che. In tal senso, l’inizio dellanuova legislatura può rappre-sentare un’occasione propizia,e non più rinviabile, per depu-rare il dibattito su questa rifor-ma dai condizionamenti impo-sti dalle scadenze elettorali e fi-nalmente compiere un atto diresponsabilità nell’interessegenerale dei cittadini, oltre i ci-nismi e i tatticismi di questa oquella parte politica”. Analogoriscontro viene proposto circa“la riduzione del numero deiparlamentari, lo snellimento ditempi e procedure legislative,la razionalizzazione degli orga-ni di rappresentanza locale”.Allo stesso modo, si definisce“urgente” la regolamentazionedei partiti, dei finanziamentipubblici alla politica, l’introdu-zione di limiti ai mandati parla-mentari e la riduzione degli ap-parati pubblici anche locali. Lanota si chiude con l’auspicio di“uno scatto di corresponsabilitàtra cittadini e rappresentanti”,“uno slancio civile e morale chesappia tenere unito il Paese daNord a Sud”, e che veda impe-gnati insieme “giovani e adulti,partiti e società civile, per resti-tuire finalmente all’Italia nor-malità, pace sociale, sviluppo ebenessere”.

Azione Cattolica ed elezioni politiche

Sì alle riformeno all’astensionismo

Son piaciuti i Vesprial teatro Ariston

Particolare significato nel quarto anniversario della scomparsa

Le borse di studio e la memoriadi monsignor Giovanni Galliano

4 paesi al voto per le amministrativeAcqui Terme. Il Viminale ha reso noto la data di svolgimento

delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei Consi-gli comunali. Nei Comuni interessati alle elezioni amministrative,si andrà al voto domenica 26 e lunedì 27 maggio.

Nella nostra zona i paesi che voteranno per le elezioni ammi-nistrative sono: Monastero Bormida, Montaldo Bormida, Mal-vicino e Sassello.

Variante approvataAcqui Terme. La Giunta provinciale ha espresso parere posi-

tivo di compatibilità al Piano Territoriale Provinciale della Varian-te Parziale del Comune di Acqui Terme, adottata dal Consiglio co-munale il 26 novembre 2012 con deliberazione n. 34, e parerefavorevole di compatibilità con i progetti sovracomunali approva-ti di cui la Provincia è a conoscenza. La variante in oggetto ri-guarda la rettifica di un tratto stradale in località Fontana d’Oro, iltrasferimento della capacità residenziale insediativa di alcuni edi-fici situati a Borgo Roncaggio a favore dell’Albergo Italia e la mo-difica normativa per le aree destinate a servizi ospedalieri, al finedi consentire la realizzazione di residence a supporto di soggettiche necessitino di cure presso le suddette strutture.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. La sala con-ferenze di palazzo Robellininon è riuscita a contenere lafolla di genitori, insegnanti, al-lievi, ex allievi, cooperatori,amici e sostenitori dell’IstitutoSanto Spirito che hanno volutoessere presenti all’inaugura-zione della mostra per il cente-nario della presenza delle Fi-glie di Maria Ausiliatrice all’isti-tuto acquese.

Alla presenza del vescovodiocesano, mons. Micchiardi,del vicario generale, mons. Si-ri e di numerosi esponenti del-l’amministrazione comunale(assessori Pizzorni, Salama-no, Roso e vari consiglieri) ladirettrice suor Anna MariaGiordani ha spiegato il signifi-cato della mostra fotograficache intende sottolineare i 100anni donati dalle Figlie di MariaAusiliatrice ai giovani. “I docu-menti fotografici - ha detto suorGiordani - sono ricordi pieni diemozioni... testimonianza di unsacrificio fiducioso... il cuoredelle suore si è incontrato conil carisma di don Bosco e cosìil loro entusiasmo ha coinvoltotantissimi giovani. Questi 100anni non sono da considerareun traguardo, ma una tappaimportante. Il titolo della mo-stra “Noi che camminiamo in-sieme da 100 anni” vuol esse-re un trampolino di lancio perl’attività futura».

La parola è passata a suorGiuseppina Franco, che ha la-sciato un ottimo ricordo pressol’istituto acquese. Dalle sueparole il saluto della madre su-periora e di tutta l’ispettoria.

Il vescovo ha sottolineatoche “tanto bene è stato com-piuto dalle Figlie di Maria Ausi-liatrice nel campo dell’educa-zione a beneficio di tutta la co-munità”. Pur in un momentonon facile per le scuole parita-rie a causa della crisi di valori edi quella economica, il vesco-vo ha evidenziato la necessitàdi guardare avanti con fiduciaed ha auspicato che l’istitutoSanto Spirito “continui ancoraa lungo a portare i suoi princi-pi a favore della crescita e del-l’educazione dei giovani sul-l’esempio di don Bosco e diMaria Mazzarello”.

Il saluto augurale ed i com-plimenti per l’evento a nomedell’amministrazione comuna-le sono stati portati dall’asses-sore Salamano.

È toccato poi ad Enrica Ro-vera, che insieme a MichelaPerfumo ha curato la pazienteopera di raccolta della docu-mentazione, presentare neiparticolari la mostra e ringra-ziare tutti coloro che hannocollaborato, a vario titolo, allabuona riuscita dell’evento, inparticolar modo al personalecomunale.

La mostra, partendo dallacontestualizzazione dell’Istitu-to all’interno della città, si svi-luppa attorno ai cambiamentiedilizi subiti nel corso di questicento anni, per poi proseguirenel sottolineare le attività edu-cative, didattiche e professio-nali proprie della tradizione sa-lesiana, fino ad arrivare ai gior-ni nostri con i giovani che han-no frequentato o che ancorafrequentano l’istituto.

Il compito di aprire e chiude-re il momento di presentazioneè toccato all’orchestra dellascuola diretta dal MaestroAlessandro Buccini (“è una mi-niorchestra... sono solo unadecina, perchè gli altri 82 nonci stavano”).

È seguito il taglio del nastroe poi l’affollata prima visita allesale espositive, alla piacevolescoperta di particolari non co-nosciuti e di altri vissuti in pri-ma persona sia come allieviche come genitori.

Al temine della cerimoniainaugurale tutti i partecipanti sisono recati presso i localidell’enoteca Regionale dove èstato allestito un rinfresco of-ferto dall’amministrazione co-munale e dalla pasticceria Le-prato.

Una gran bella mostra, cherende merito al lavoro svoltocon abnegazione, capacità, te-nacia e spirito di solidarietàdalle suore che hanno sempresaputo adeguare le loro attivi-

tà alle esigenze del territorio.Si può visitare la mostra, ve-

ramente da non perdere, finoal 27 gennaio dal lunedì al ve-nerdì ore 16-19; sabato e do-menica 10-12, 15-18.

La mostra è il preludio al-l’inaugurazione ufficiale dellecelebrazioni del centenario

che avverrà domenica 3 feb-braio con la Messa celebratadal Vescovo della diocesi diAcqui a cui seguirà un concer-to dell’orchestra diretta dalmaestro Alessandro Buccinicon la collaborazione dellamaestra Eleonora Perolini edel coro. red.acq.

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus:

«Carissimi amici, oggi vogliamo parlarvi del

Congo e della generosità degliacquesi… come sapete al mo-mento uno dei progetti più ur-genti che stiamo seguendo èquello dell’”Inferno di Bukavu”,di cui vi abbiamo già parlato…Si tratta di una tendopoli nellaquale 1.000 persone vivono in1.000 metri quadrati con a di-sposizione un rubinetto e duewc… un luogo in cui i bambinialle 10 del mattino svengonogià per la fame… le condizioniigienico-sanitarie sono inim-maginabili, per non parlaredella scolarizzazione… Buka-vu si trova al confine tra Bu-rundi, Rwanda e Congo, in unraggio di 50 km dalle frontiere.

Dopo il sopralluogo dei no-stri volontari, a settembre, ab-biamo dato subito il via al pro-getto di costruzione di unascuola, con servizi igienici edambienti in cui i circa 400 bam-bini del campo possano, alme-no durante il giorno, vivere incondizioni dignitose, lavarsi,curarsi ed usufruire di un pastocaldo quotidiano.

I nostri sostenitori di Acqui edintorni, leggendo le notizieche periodicamente pubbli-chiamo sui nostri progetti, so-no rimasti molto colpiti dalla si-tuazione drammatica dell’”In-ferno di Bukavu”, e in molti cihanno fatto avere il loro sup-porto finanziario.

Naturalmente ringraziamopersonalmente tutti i donatorinelle lettere che accompagna-no le nostre ricevute fiscal-mente detraibili, ma vorremmoesprimere la nostra gioia egratitudine pubblicamente adogni persona che ha deciso diaiutarci.

In particolare vogliamo rin-graziare Saimir Balla dellascuola di ballo “Creativ Crew”e Fabrizia Robbiano dellascuola “In punta di piedi” chesono riusciti, durante le lezio-ni, a coinvolgere gli alunni e leloro famiglie in una raccoltafondi molto fruttuosa, che haportato al progetto un totale di1660 €. I due insegnanti han-no dato inoltre spazio alla no-stra Associazione in occasionedel saggio tenutosi il 21 di-cembre scorso, permettendoalla nostra volontaria SandraLuscher di parlare del progettosul palco davanti ad un miglia-io di persone.

Sempre in occasione dellefestività natalizie, un gruppo diamici acquesi ha organizzatouna cena per scambiarsi gliauguri… hanno trovato un mo-do fantastico per augurarsi unBuon Natale, hanno pensatoanche loro ai “nostri bambini”:invece di spendere denaro peri regali, hanno raccolto 712 €da destinare al nostro progettocongolese. È il modo miglioreper celebrare il Natale: condi-videre con chi non ha nulla. Edè

lo stesso gesto con cui unabambina di Strevi, Ginevra DeBernardi, ci ha sorpresi: ha ri-nunciato a tutti i suoi regali perpoter mandare 250€ ad unpiccolo dell’Inferno di Buka-vu”… siamo rimasti senza pa-role… non servono commenti,dobbiamo solo prendereesempio…

Ringraziamo di cuore ancheMarina Marauda, insegnantedella Piccola Accademia dellaVoce di Terzo, tutti i suoi allie-vi, Matilde Baldizzone, DiegoMartinotti, ed i gestori dell’EniMusic Café, che hanno orga-nizzato il 18 gennaio scorso unevento di sensibilizzazione peril nostro progetto. È stata unaserata molto divertente, conuna grande affluenza, che ciha permesso di far conoscerela situazione di Bukavu ad ungran numero di persone. A fineserata la Pav ha donato 150€per il nostro progetto, e l’EniMusic Cafè 100€. Sono gestiimportanti che ci fanno sentirel’affetto e l’impegno che i gio-vani acquesi dimostrano neiconfronti dei bambini menofortunati. Grazie!!!

Martedì 15 gennaio siamostati invitati dal Rotary Club di

Acqui Terme ad una cenapresso il Grand Hotel NuoveTerme, durante la quale abbia-mo illustrato la situazione diBukavu ed il progetto che stia-mo realizzando. L’obiettivo è lacollaborazione fra la nostra as-sociazione ed il club acquese,con il coinvolgimento del Rota-ry Club International, per poterportare a termine la costruzio-ne della scuola. Ringraziamoquindi il Dott. Giorgio Borsino,attuale Presidente, e tutti i so-ci per il tempo che ci hannodedicato e per l’impegno di-mostratoci.

I bambini di Bukavu e la lorosituazione disperata hannospinto anche Don Roberto Fe-letto, ed i suoi parrocchiani diRivalta Bormida e Orsara, adimpegnarsi a raccogliere fondiper la realizzazione di un’aula.Il 13 febbraio prossimo, Mer-coledì delle Ceneri, Don Ro-berto ha organizzato la “Cenadi Digiuno e Solidarietà”, du-rante la quale mostreremo il fil-mato realizzato dall’ArchitettoOlivieri durante il viaggio di so-pralluogo. Chiunque volessepartecipare sarà il benvenutonella canonica di San Michelea Rivalta alle ore 19.30. Vi fa-rà bene al cuore ed all’anima.Una bella dose di solidarietàda’ coraggio e tonifica la per-sona.

Don Pino Piana stesso, par-roco di Cassine, che ha vissu-to di persona l’Inferno di Buka-

vu, sta sensibilizzando i suoiparrocchiani già da mesi perraccogliere fondi a favore delprogetto.

Siamo sopraffatti dalla grati-tudine per tutte le persone chestanno lavorando per questibambini congolesi… è fanta-stico vedere quanta bontà equanta buona volontà ci sianonei cuori di chi ci segue, le no-stre parole non riescono a ren-dere appieno l’idea di quantosiamo riconoscenti…

Il mondo si migliora così,con la buona volontà di farequalcosa per i meno fortuna-ti…

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per mil-le alla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-l’associazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 Ac-qui Terme, tel: 0144 32.88.34 -Fax 0144 32.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it.

La mostra inaugurata sabato 19 gennaio a Palazzo Robellini

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1913 - 2013: un secolo fecondoLa mostra a palazzo Robellini è il primo degli appuntamen-

ti previsti nel poderoso programma dei festeggiamenti per ilcentenario della presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice alSanto Spirito che si celebra quest’anno.

L’Istituto “Santo Spirito” di Acqui Terme opera sul territorio findal 1882 quando tre giovani donne appartenenti a influenti fa-miglie della città, sotto la direzione di Mons. Raimondo Olivie-ri, danno inizio alla scuola di lavoro e all’oratorio festivo per ra-gazze. Ad esse si aggiungono ben presto altre giovani e nel1889 nasce la Congregazione delle Orsoline dello Spirito San-to che ha lo scopo di educare ed istruire bambine e ragazze.In seguito viene aperta la scuola elementare privata.

Il 25 marzo 1913 (e non 1813 come per un errore involon-tario è stato pubblicato nei numeri scorsi) la Congregazionedelle Orsoline si unisce all’Istituto delle Figlie di Maria Ausilia-trice nato nella vicina Mornese e fondato da S. Giovani Boscoe da S. Maria Mazzarello. Le Figlie di Maria Ausiliatrice, comegià le Orsoline, sanno adeguare le loro opere alle esigenze delterritorio dando impulso alle attività educative, didattiche e pro-fessionali proprie della tradizione salesiana.

1913-2013: un secolo di feconda attività dedicata all’istru-zione, all’educazione ed alla crescita globale dei giovani.

Associazione Need You

RingraziamentiL’istituto Santo Spirito ringrazia chi ha collaborato alla buona

riuscita dell’organizzazione della mostra “Noi che camminiamoinsieme da 100 anni”: negozio Playlife, John Lilley, Carlo Pro-speri, Sergio Fulcheri, Filippo Lingeri, Giancarlo Arnera Arnera,Mario Piroddi e L’Ancora, gli archivi vescovile e comunale, laconservatoria, la biblioteca civica, tutti gli uffici comunali contat-tati, l’AGeSc - Associazione Genitori Scuole Cattoliche.

Don Pino Piana

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Per il Corpodi Polizia municipale acquese,la festa del patrono, San Se-bastiano, rimane sempre unmomento di notevole interesseper il significato che rappre-senta e per l’importanza che lapolizia locale riveste nella mo-derna concezione della nostrasocietà. La celebrazione, per il2013, si è svolta verso mezzo-giorno di lunedì 21 gennaio informa di comunicazione del-l’attività svolta nel 2012 con lapartecipazione del sindaco En-rico Bertero, dell’assessoreRoberto Zunino e dello staff di-rigenziale dei nostri vigili urba-ni. La comandante del Corpo,Paola Cimmino, nella relazio-ne sull’attività istituzionale, haricordato che “la Polizia localeè tra i principali attori posti agaranzia di un ordinato svolgi-mento della vita cittadina, pre-posta a regolare il traffico e acontrastare i comportamenti diguida rischiosi, impegnata atutelare i consumatori e a ga-rantire il rispetto delle regoledel commercio e del rispettodell’ambiente, impegnata al-tresì, alla tutela del benesseredegli animali, incaricata a con-trastare l’abusivismo in generee deputata a presidiare lo spa-zio pubblico per garantire sicu-rezza nelle città e nel territo-rio”. Per raggiungere certi ri-sultati dai nostri vigili è statoprofuso molto impegno, pre-senza sul territorio per un’azio-ne preventiva congiunta allanecessità repressiva dando ri-sposte anche ai nuovi bisognidella cittadinanza.

Come consuetudine, la finedell’anno e l’inizio del nuovo,rappresentano il momento incui analizzare il consuntivodell’attività svolta dalla PoliziaLocale. “Ciò non vuole essereun momento autocelebrativo,ma la constatazione di un la-voro svolto, nell’interesse dellacollettività e nel perseguire lefinalità prefisse dall’Ammini-strazione Comunale. Comeemerge dall’analisi dei dati, al-legati, raffrontati con quelli del-l’anno precedente, la maggiorattività del Corpo è finalizzataai controlli di Polizia Stradale,con un importo accertato di ol-tre cinquecentomila euro, sep-pur in leggero calo rispetto al2011”, ha annunciato la co-

mandante Cimmino. Semprerestando in abito del CodiceStradale, sono diminuiti diqualche unità gli incidenti rile-vati, notiamo invece un au-mento delle confische e dei se-questri di veicoli, la maggiorparte dei casi per mancanza dicopertura assicurativa. “Le in-frazioni che prevedono la de-curtazione dei punti dalla pa-tente sono aumentate, (decur-tati 1734 punti) a significare diun peggioramento nella con-dotta di guida da parte degliutenti della strada, sono statealtresì accertate 73 violazioniin materia di autotrasporto(mancato rispetto dei tempi diguida/riposo) per i mezzi pe-santi” , ha fatto rilevare la dot-toressa Cimmino, la quale,continuando nell’analisi dei da-ti, ha fatto notare un incremen-to dei controlli in materia diesercizi commerciali con lacontestazione delle relative in-frazioni, sono aumentate inol-tre le violazioni alle ordinanzee regolamenti comunali. Sonoaumentati i controlli in materiaedilizia con la segnalazione al-l’Autorità Giudiziaria di alcuniabusi, ancora in aumento lepratiche e i controlli per l’ade-guamento della segnaletica.

Quindi, sempre dal rapportodella dottoressa Cimmino, “so-no stati potenziati i serviziesterni, con l’incremento delnumero degli operatori nel ser-vizio alle scuole e nei controllidei mercati settimanali, sonoaltresì aumentati i km percorsidalle pattuglie per il controllodel territorio. Per quanto ri-guarda le altre incombenze,occorre ricordare che sono

state notificate circa 500 in-giunzioni di pagamento e trat-tate oltre mille pratiche infor-mative”. Quanto esposto, nonè certamente esaustivo, e rap-presenta solo una parte dellacomplessa attività che la Poli-zia Locale svolge quotidiana-mente, con la presenza deglioperatori sul territorio e negliuffici in collaborazione con ilpersonale amministrativo, nel-l’intento di rendere un serviziosempre più efficiente e attendoalle esigenze dell’utenza. “Tut-to ciò, richiede una sinergia ela collaborazione di tutti, conl’intento di migliorare ancora laperformance, mi sia consenti-to ringraziare i miei collabora-tori e l’Amministrazione nellepersone del Sindaco e dell’As-sessore delegato e tutti quan-ti, associazioni, enti e altreForze di Polizia che hanno fat-tivamente dato il loro contribu-to”, ha concluso la dirigentePaola Cimmino.

La riunione-conferenzastampa è stata anche occasio-ne, come sottolineato da Ber-tero e Zunino, per dimostrarealla popolazione che i vigili ur-bani sono degli amici qualifica-ti, ai quali rivolgersi con fiduciain ogni occasione. Fiducia chesarà ricambiata da professio-nalità. C.R.

Acqui Terme. Sabato 19gennaio ad Acqui Terme in viaMoriondo 87 alla presenza delsindaco Enrico Bertero si èsvolta l’inaugurazione dei nuo-vi locali “Da Pinuccio cosebuone” con la benedizione im-partita da Don Bogliolo. Lanuova realtà acquese proponeprodotti di qualità come frutta,verdura e altri generi alimenta-ri ed offre il servizio di conse-gna a domicilio come le vec-chie botteghe di una volta.L’orario di apertura è dalle7,30 alle 13 e dalle 16 alle 20,chiuso il mercoledì.

Lunedì 21 gennaio nella sala Giunta del Comune acquese

Presentata in conferenza stampal’attività della Polizia Municipale

I dati del 2012 a confrontocon quelli del 2011

DATI RELATIVI ALLA ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ANNO 2012• Area attività: Polizia Stradale 2012 2011Importo accertato sanzioni per infrazioni al Codice della Strada 504.468,16 509.857,00Verbali emessi per infrazioni al Codice della Strada 8716 9362Verbali con fotocamera 643 413Verbali autovelox 265 139Verbali con decurtazione punti patente 468 466Punti patente decurtati 1734 1694Violazioni norme autotrasporto 51 17Violazioni art. 80 (omessa revisione) 81 62Violazioni art. 193 (mancanza copertura assicurativa R.C.A.) 38 28Violazioni art. 186 (guida in stato di ebbrezza) 2 4Violazioni art. 187 (guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope) 1 -Patenti ritirate 15 21Veicoli confiscati 23 12Veicoli sequestrati 38 26Fermi amministrativi 11 10Rimozioni veicoli 79 84Segnalazioni per sospensione patente 160 158Sinistri stradali rilevati 51 58Con feriti 30 30Senza feriti 20 28Con esito mortale 1 -Ricorsi in materia di Codice della Strada di cui: 51 29Al Giudice di Pace 46 26Al Prefetto 5 3Richiesta accesso agli atti infortunistica 38 116Ordinanze inerenti la viabilità 37 110Servizio viabilità scuole ore 2300 1876Accertamenti per adeguamento e installazione segnaletica stradaleviabilità in generale 500 458Ore di insegnamento educazione stradale presso istituti scolastici 22 16• Area attività: Polizia Giudiziaria 2012 2011Ricezione denunce/querele 164 169Notizie di reato, estranee all’infortunistica stradale 7 18Arresti 1 1Pratiche attività di indagine in collaborazione con altri enti 58 92Infortuni sul lavoro 236 205• Area attività: Pubblica Sicurezza 2012 2011Controlli regolarità extracomunitari 122 150Inviti a presentarsi in Questura 6 4Comunicazioni cessioni di fabbricato 527 891Controllo osservanza orari di apertura/chiusura esercizi pubblici 49 28Assistenza Ufficiali Giudiziari per sfratti 18 15Interventi per Trattamenti Sanitari Obbligatori con accompagnamento coatto 14 13• Area attività: Polizia Edilizia - Ambientale 2012 2011Sopralluoghi cantieri edili 46 42Segnalazioni alla Procura per abusi edilizi 4 5Pratiche di polizia ambientale 7 15Controlli di polizia edilizia 60 51• Area attività: Polizia Commerciale 2012 2011Sequestri merce per commercio abusivo 3 1Verbali per violazioni legge sul commercio e pubblici esercizi 32 16Controllo dei tre mercati bisettimanali, mercato mensile dell’antiquariatoe mercatini di Natale 525 364• Area attività: Polizia Amministrativa 2012 2011Verbali regolamenti comunali, ordinanze sindacali 52 46Ordinanze Dirigenziali 159 168Autorizzazioni manifestazioni 214 229Notifiche ingiunzioni 488 -Informative generali esterne ed interne al Comune tra cui domande di residenzaanagrafica, notifiche, pratiche artigianato, commercio, INPS, enti esterni, autentichea domicilio e varie. 1196 934Autorizzazioni pubblicità fonica 19 3Accertamenti anagrafici per ricongiungimenti familiari 4 5Pratiche con Prefettura, Questura, Provincia, Regione 111 127Rilascio idoneità alloggiativa 62 76Sopralluoghi con personale della locale A.S.L 4 3• Area attività: Autorizzazioni suolo pubblico/pareri viabilità 2012 2011Autorizzazioni occupazione suolo pubblico politiche, sindacali onlus e varie 284 209Autorizzazioni per occupazione di suolo pubblico 220 300Autorizzazioni occupazione suolo pubblico per Luna Park 66 75Autorizzazioni occupazione suolo pubblico per Circhi 5 2Rilascio autorizzazioni per ad installazione ponteggi per cantieri edili 40 50Rilascio pareri viabili per occupazioni di suolo pubblico 59 64Permessi per lavori di scavo su suolo pubblico Gas - Enel - Amag. 80 74Istruttoria e rilascio pratiche per passi carrabili 4 15• Area attività: Sportelleria/Ufficio Amministrativo 2012 2011Registrazioni di protocollo 1686 1278Denunce di smarrimento ricevute 837 875Emissione di nº 2196 ricevute di oblazione per un incasso di Euro 135.133,13 141.154,88Pagamenti a mezzo bancomat per un importo di Euro 14.555,34 18.348,10Rilascio stampati e permessi Euro 4.999,40 5583,80Rilascio permessi per Z.T.L. per sosta temporanei 187 206Rilascio permessi per Z.T.L. permanenti 387 206Rilascio permessi per Z.T.L. giornalieri o plurigiornalieri 1458 1519Ricevute di pagamento per rilascio Z.T.L. 164 223Permessi accesso al Cimitero 167 91Rilascio e rinnovo permessi portatori di handicap 141 152Registrazione oggetti smarriti, verbali rinvenimento ed avviso proprietari 143 183Vidimazione bolle di accompagnamento del vino 382 395Denunce infortunio 160 196• Area attività: Varie 2012 2011Viaggi per accompagnare, prelevare persone in diverse località 19 21Km percorsi dal servizio di pattuglia automontato 79200 76500

C’era una voltail Bevi Acqui

Acqui Terme. C’era unavolta un’idea grandiosa percollocare il nostro vino in poolposition. Era la campagna turi-stico pubblicitaria di sensibiliz-zazione dell’opinione pubblicanata da un’idea della Pro-LocoAcqui Terme e concretizzatadall’amministrazione comuna-le, assessorati al Commercio eal Turismo.

Si trattava dell’iniziativa dif-fusa con lo slogan “BeviAcqui”che intendeva far sapere al tu-rista, all’appassionato di vini,ma spesso anche al residenteche Acqui Terme, oltre ad es-sere una città nota per le sueacque curative, è una “classi-ca” terra da vino di qualità. Ildiscorso è valido anche per iComuni del comprensorio ac-quese.

L’idea diede buoni frutti, mapoteva diventare formula vin-cente da estendere nel tempo.Invece, non proseguì. Con ilcambio di amministrazioni, i“nuovi” non si accorsero, dicia-mo così, che avevano in ma-no, con poca spesa e senzabisogno di soloni del marketinga costo milionario, la possibili-tà di aumentare di una notevo-le quantità la vendita del vinoprodotto dalle nostre aziende.

Succede però, purtropponon raramente, che chi va al ri-storante o in pizzeria al mo-mento dell’ordinazione, cioèdella presentazione del menùo della carta di vini da parte delproprietario dell’esercizio, sisenta offrire vini “esteri” che, inmolti casi, per prezzo e qualitàal confronto dei “nostrani” so-no ben poca cosa. È come sealla richiesta fatta da un turi-sta al responsabile di un’azien-da vitivinicola l’indicazione do-ve può mangiare bene e degu-stare la cucina del territori, lariposta fosse: “Non nella no-stra zona. Provate in qualchealtra città o paese”.

C.R.

Inaugurato in via Moriondo 87

Da Pinuccio… cose buone

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ACQUI TERME 13L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Di una cittàblu…, dicevamo una settima-na fa. Ora vale la pena di riag-giornare le percezioni cromati-che.

Almeno in Piazza San Gui-do, con i contro viali integral-mente diventati area di sosta apagamento (decisione che chivive in questa parte della cittànon ha proprio accolto con sal-ti di gioia, anzi …: ma sino adora per il Comune un magroraccolto, poiché gli stalli riman-gono per lo più vuoti durante ilgiorno).

Ma cosa è successo? Ancor prima che la nevicata,

o “la bianca signora”, se prefe-rite, tra sabato e domenica,stendesse il suo velo, un cu-rioso fenomeno si è verificato.

È stato probabilmente il sa-le, sparso in previsione delleattese precipitazioni, a inne-scare la reazione. È così ac-caduto che le nuove linee blu,tracciate su quelle bianche, piùvecchie, abbian cominciato adissolversi, a - letteralmente -disintegrarsi.

E se, direttamente tracciatosull’asfalto, il blu ha finito perben attecchire, quando è statochiamato a svolgere una azio-ne “coprente” ha finito per soc-combere.

Facile supporre, allora (e lamagia della neve contribuiscea sviluppare questo scenarioda favola) ad una vera e pro-pria “rivolta dei colori”.

Per fortuna (!?) la segnaleti-ca verticale fornisce indicazio-ni inequivocabili. Quanto alla“orizzontale” ecco il risultatodelle originalissime linee “bian-co-blu”… che qualcuno dirà intinta con il Carnevale alle por-te… Pedibus calcantibus

Ma, per chi ha un’automobi-le, non è tempo questo proprioper gli scherzi. Perché la per-cezione è che il Comune (anzi,i Comuni), oltre all’IMU, un’al-tra tassa patrimoniale l’abbia-no messa proprio sulle quattroruote.

Un vero e proprio accani-mento, una speciale dedizio-ne, sembra coinvolgere legiunte, e quindi “il braccio” deitutori municipali dell’ordine nel-l’opera, certo più che legittima,sacrosanta, “di sanzione”.Lo sfogo del fagiano

Ma più di un cittadino, da noiascoltato, si lamenta di uno ze-lo (ecco anche i vigili - ci è sta-to riferito - dotati di pila, inPiazza Conciliazione, per sco-vare, “in notturna”, le autosprovviste di cartoncinoZTL…; e son grane anche se

il simbolino non è visibile, per-ché è caduto dal cruscotto…)che sembra eccessivo, speciedi questi tempi, i cui i soldi son“corti” per molti.

E, in effetti, tra autoveloxmobili e fissi, semafori intelli-genti (e fotografici, che specieinizialmente avevano un “gial-lo” molto molto rapido), sostea pagamento, zone disco con-trollate inflessibilmente; giri divite sulle stesse intorno almezzogiorno), al povero auto-mobilista sembra d’essere unfagiano. Un fagiano lasciatoandare in campagna, appenaaperta la stagione della caccia,che si deve guardare da milledoppiette…

***E allora ecco i lamenti che

concernono “tanta sanzione”,e “poca prevenzione” (adesempio le buche nell’asfaltoci sono: le sente l’automobili-sta e il pedone, a rischio la-vaggio).

E anche (ci è stato riferito) diuna inevitabile disparità di trat-tamento tra le diverse aree cit-tadine: alcune sorvegliatissime(quelle che più rendono… cipare di capire), e altre moltomeno, in cui però le auto in so-sta lunga e vietata (e in chiarointralcio, magari prossime aduna rimessa) possono stareben più tranquillamente.

Certo, son casualità.Espressioni motivo di sfogo.

Certo chi si è trovato a pa-gar multe salate, si dirà, ha ildente avvelenato…

Ma è pacifico che tra assicu-razione, benzina, caro par-cheggi e “altre trappole” lequattro ruote stanno diventan-do un lusso.

Meglio non inquinare. (Nonsarà che il Comune persegua ilbuon fine di migliorare l’aria,perseguendo sottilmente unavia indiretta? Non siamo la cit-tà “dell’Acqui Ambiente”?).

Ecco: forse conviene di que-sti tempi viaggiare (come sug-geriva il buon prof. del Liceo)“pedibus calcantibus”.

Mettendo “un piede dopol’altro” non solo per piccole.Ma anche per medie distan-ze… G.Sa

Acqui Terme. È iniziato ilconto alla rovescia, dal 1º gen-naio 2013 sulla ricostruzioneormai totale dello stemma del-la città situato in Piazza Levi,struttura situata esattamente apochi passi dall’ingresso delComune. Nello scudo, costrui-to a mosaico con piccoli ciotto-li di fiume di Carrara nei coloribianco nero, compaiono dueanimali, l’aquila che artigliauna lepre. Tale raffigurazione,legata alle epoche ferrigene,pare assumesse valore, comealtre per altre Comunità, dovevigeva e trionfava la legge delpiù forte. L’aquila venne ancheusata, in antico, quale sintesidella maestà e della potenza,della forza e del comando. Ilmosaico con lo stemma dellacittà è in posizione strategica,si trova in un punto che ognicittadino o personalità in visitaal Comune, può vedere e giu-dicare. Non ha la dimensionedi un campo di calcio, è circadue metri di diametro quindi ilComune non si svena nell’ac-quistare le piccole pietre che

servono a riqualificare lo stem-ma o per demandare ad unbravo tecnico del settore l’in-carico della riqualificazionedello stemma.

Ogni amministratore delComune lo ha sott’occhi pa-recchie volte al giorno, quandosi reca a Palazzo Levi. Stessodiscorso per chi va o viene daPalazzo Robellini ed il disfaci-mento dello stemma non è unbel biglietto da visita, l’immagi-

ne di Palazzo Levi e dei suoi“abitanti” certamente non negode.

Il discorso non è attuale,non certamente ultradecennalecome la “listoria” del sottopas-so, ma continua insoluto da cir-ca quattro anni. Sembra im-possibile che nel terzo millen-nio, tanto l’amministrazione co-munale di ieri quanto quella dioggi non siano riuscite a riqua-lificare un’opera che si puo’ ef-

fettuare in uno o due giorni. Lo-gicamente l’opinione pubblicasi chiede quale possa essere ilmotivo di una, chiamiamola “di-sattenzione” così notevole daparte comunale. Al cittadino,allo sgaientò avvezzo al farepiù che al bla bla bla ed al qua-le nulla sfugge, sembra impos-sibile che da Palazzo Levi pos-sano effettuare programmazio-ni di una certa entità, riescanoa dotarsi di una ennesimaCommissione, quella sul deco-ro urbano, se in tre/quattro an-ni non riescono a riqualificarelo stemma che rappresental’immagine massima della cittàdella Bollente e delle Termecon l’acquisto di qualche sac-chetto di pietruzze e l’opera diun buon posatore. Se peròl’amministrazione comunalenon ritiene utile il ripristino del-lo stemma araldico della città,al suo posto ci mettano unapanchina con “vista” su Palaz-zo Levi. A questo punto c’è so-lo da contare i giorni, partendodal 1º gennaio 2013, per la ri-soluzione del caso. C.R.

Acqui Terme. Recentemente l’amministrazione comunale haprovveduto ad un riassetto delle soste in piazza San Guido, conla modifica di alcune zone di parcheggio, di cui alcune divenutea pagamento ed altre a zona disco, al fine di ammettere alla so-sta un maggior numero di veicoli con la possibilità di un continuoricambio. «Ciò si è reso necessario - si legge in un comunicatodell’amministrazione comunale - per garantire una maggiore frui-bilità di una vasta area di sosta che, per la sua collocazione cen-trale, a ridosso della Zona a Traffico Limitato, risulta strategicanell’ottica di un miglioramento dei servizi. L’operazione, che aprima vista può apparire penalizzante, è stata resa possibile an-che dall’atteggiamento assolutamente collaborativo dei com-mercianti della zona, i quali non solo si sono resi disponibili almutamento, ma hanno suggerito in merito proposte interessanti- non viziate da personalismi, ma improntate a sensate soluzio-ni di interesse collettivo - che l’Amministrazione comunale ha ri-tenuto opportuno e doveroso porre in atto, apportando alcunemodifiche all’iniziale assetto delle aree di sosta».

Tante proteste per i nuovi parcheggi

Stalli di piazza S.Guidoanche il blu si ribella

In attesa del restauro

Stemma comunale: conto alla rovescia

“Non è penalizzante”

La sosta a pagamentovista dal Comune

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Con gli au-guri alla città di sabato 22 di-cembre 2012, si è concluso iltour annuale della Fanfara al-pina Valle Bormida. Anche laFanfara ha preso parte allabella iniziativa intrapresa dalComune di Acqui Terme perrallegrare l’attesa del Natale.

Erano due anni, da quandola fanfara aveva festeggiato ildecennale di fondazione, chenon si esibiva più in zona no-nostante sia un’associazionecon sede proprio in Acqui Ter-me.

Il 2012 è passato scorraz-zando, domenica dopo dome-nica, in giro per il Piemonte,Liguria e Lombardia, esiben-do professionalità e riscuoten-do simpatia fino a meritarel’appellativo di Taurinense delsud Piemonte. Un riconosci-mento che fa onore a tutti imusici che compongono lafanfara.

Due sono state le occasioniin cui la Fanfara Alpina ValleBormida è stata chiamata asostituire la blasonata fanfaramilitare Taurinense: una in oc-casione del raduno del 1ºRaggruppamento Alpini, Pie-monte, Liguria e Valle d’Aostatenutosi a Novara, dove è sta-to concesso di aprire la sfilatadi circa 25.000 alpini e pre-senziare al palco.

E la più importante il 26 lu-glio a Cairo M.tte dove la fan-fara ha prestato servizio algiuramento degli allievi dellascuola di Polizia Penitenziariaavvenuto sulla piazza, dopoqualche decennio di svolgi-mento entro le mura della ca-serma, sostituendo, causa ilforfait improvviso, la fanfaramilitare Taurinense.

È stata un’esperienza emo-zionante e meravigliosa, fuo-ri dagli schemi e dalle musi-che che la fanfara è abituataad eseguire, ma l’impegno ela dedizione profusa da musi-ci e maestro hanno fatto inmodo che tutto si svolgesse,assolutamente, nel miglioredei modi.

Riscuotendo riconoscenzaed ammirazione da parte del-le autorità militari presenti, al-l’inizio, cariche di titubanza edapprensione, verso una fanfa-ra composta esclusivamenteda civili che interveniva forseper la prima volta in assolutoad una cerimonia così specia-le e prettamente militare.

Dalla Fanfara Alpina ValleBormida questo messaggioconclusivo: «Vogliamo coglie-re l’occasione per ringraziareil Consiglio Comunale perl’ospitalità, che tramite la se-de ci concede, ed estendere a

tutta la cittadinanza un augu-rio di un buon 2013, che siaportatore di soddisfazioni egioie, affinché la Fanfara pos-sa portare con orgoglio il no-me della Città in giro per l’Ita-lia».

Acqui Terme. Si è rivelatoevento di notevole interessela prima riunione convivialedel 2013 tenuta a livello di in-terclub dal Rotary Club AcquiTerme con i “cugini” di Canel-li-Nizza Monferrato e Soropti-mist di Acqui Terme nella se-rata di martedì 15 gennaio,nella Sala Belle Epoque delGrand Hotel Nuove Terme. Ilmeeting era finalizzato allaconoscenza ed al sostegno diproposte relative alla realizza-zione del massimo della soli-darietà, dell’amicizia e dellospirito rotariano. Il presidentedel sodalizio acquese GiorgioBorsino dopo l’ascolto del ri-tuale “omaggio alle bandiere”che contraddistingue ogni riu-nione conviviale rotariana edavere sottolineato la particola-rità della riunione, ha presen-tato ai soci ed agli ospiti il re-latore della serata, AdrianoAssandri, personalità delmondo dell’imprenditoria edelle attività umanitarie effet-tuate a livello internazionale.

Assandri era accompagna-to da don Pino Piana, parrocodi Cassine; dall’architettoGiorgio Olivieri, dal geometraMarco Ferrari, Michele Quaz-zo, tutti volontari che hanno il-lustrato ai presidenti dei clubGuido Alciati, Giorgio Borsinoe Gabriella Pistone il progettoin fase di realizzazione a Bu-kavu, sul lago Kiwu in Congo,che prevede la realizzazionedi sei aule scolastiche, dire-zione, segreteria, refettorio,cucina, bagni, rete fognaria epozzi. Si tratta di accogliere inmodo idoneo 319 bambini chevivono in una realtà igienicainaccettabile dalla quale deri-vano patologie diffuse, che siconcretizzano con manifesta-zioni ormai scomparse nelmondo. Il complesso sarà ge-stito dalle Suore Francescanedi Genova, già presenti conSuor Scolastica.

La relazione, corredata dadocumentazione fotografica,ha profondamente toccato lasensibilità di tutto l’uditorio, edal termine i presidenti dei clubhanno promesso che nei limi-ti della rispettive e quanto maimodeste autonomie finanzia-rie esamineranno la possibili-tà di poter contribuire alla me-ravigliosa iniziativa. Il pastpresidente del Lions Club Ac-qui Terme Host, Libero Cauci-

no, ha portato la testimonian-za di altra iniziativa realizzatasempre dalla Need You, Oluspresieduta da Adriano Assan-dri. Un acquese doc, presi-dente di Pneus Acqui Terme,un uomo poliedrico che si èfatto da sè, dotato di talentopersonale e a duro e continuolavoro in una cinquantina dianni ha creato una mega im-presa internazionale nel set-tore dei pneumatici e si dedi-ca al supporto di comunità dibambini disagiati sparsi nelmondo. In oltre cinquant’annidi lavoro ha creato due lineeinternazionali di sistema divendita: Pneus Expert Conti-nentale con 3600 negozi e Ax-xium-Pirelli con 800 negozi.Ha ottenuto la massima ono-rificenza rotariana, la PaulHarris Fellow il 31 marzo2008 e l’onorificenza MelvinJones Felloship del LionsClub International. Dal 1995cura i progetti rivolti al soste-gno dei bambini del TerzoMondo, sono più di 50 mila i

bambini che ricevono aiuti daparte della Need You. OggiAssandri segue ancora conpassione e professionalità in-sieme al figlio ed alla figlia illavoro dei pneumatici, ma inparticolare in veste di presi-dente della Onlus, opera perrealizzare progetti solidali.

A conclusione della serata èstata offerta ad Adriano As-sandri una incisione premiataalla decima edizione dellaBiennale internazionale del-l’incisione. A proposito di que-sta eccezionale manifestazio-ne il suo fondatore, GiuseppeAvignolo, ha annunciato chenella serata di martedì 29gennaio, alle 20 circa, ilGrand Hotel Nuove Termeospiterà un evento culturaletra i più prestigiosi a livello ro-tariano internazionale: la riu-nione della Giuria popolaredel Premio Acqui Incisionecon in gara 25 artisti di varianazionalità e stile selezionatida una Giuria di accettazione.

C.R.

Bilancio delle attività svolte nel 2012

Fanfara alpina Valle Bormidaun anno pieno di soddisfazioni

Interclub Rotary e Soroptimist

Adriano Assandri e le attività umanitarie

Acqui Terme. È notevolel’attività effettuata dai carabi-nieri della Compagnia di AcquiTerme. Lunedì 21 gennaio,coadiuvati dai colleghi di Bi-stagno, Ovada, e Novi Ligure,hanno eseguito un’ordinanzadi custodia cautelare emessadal GIP del Tribunale di AcquiTerme che ha condotto in car-cere per spaccio di stupefa-centi: Oruci Armando, cittadinoKosovaro 38enne, residentead Acqui Terme; EL HaibaAmine, cittadino Marocchino26enne, domiciliato a Novi Li-gure (i due erano già stati ar-restati rispettivamente il 30settembre ed il 3 novembre2012 poiché trovati in posses-so di sostanze stupefacenti ol-tre il limite della quantità peruso personale); DriouecheSaid, cittadino marocchino29enne, domiciliato ad AcquiTerme; Anzalone Luciana, ac-quese 21enne ed agli arrestidomiciliari; Haddady Rafik, cit-tadino marocchino 19enne,domiciliato ad Acqui Terme.L’ordinanza  fa propri gli esiti diun’indagine iniziata nel 2012(e che ha già portato all’arre-sto, tra aprile e novembre, dialtre 4 persone ed al sequestrodi vario stupefacente) che hapermesso di disarticolareun’organizzazione multietnicadedita allo spaccio di sostanzestupefacenti nell’acquese. Du-rante l’esecuzione delle misuresono stati rinvenuti e seque-strati 31 grammi di cocaina e

18 di hashish. Gli arrestati so-no stati tradotti nelle carceri diAlessandria e Vercelli. Le ordi-nanze di custodia cautelaresono state emesse dal gip Pa-trizia Cazzato al termine dicomplesse indagini ordinatedal procuratore Antonio Rusti-co e dal sostituto Chiara Ven-tura. L’operazione dei carabi-nieri, una sessantina di uomi-ni, è stata effettuata con pro-fessionalità, dopo apposta-menti ed indagini varie attra-verso le quali erano stati indi-viduati i punti del “mercato” co-stituito da albanesi, marocchi-ni e italiani nelle zone di viaGoito e Salvo d’Acquisto.

Sempre i carabinieri di AcquiTerme alcuni giorni prima ave-vano denunciato in stato di li-bertà per guida in stato di eb-brezza alcolica, un  29enne cit-

tadino marocchino residente inRivalta Bormida ed un 24ennecittadino brasiliano residentead Acqui Terme. I predetti ve-nivano sorpresi dai militarioperanti alla guida delle pro-prie autovetture in evidentestato di alterazione psicomoto-ria causato dall’abuso di so-stanze alcoliche, che venivaaccertato mediante l’esecuzio-ne di apposito test effettuatocon etilometro.

L’11 gennaio, i Carabinieridel Nucleo Radiomobile di Ac-qui Terme coadiuvati da quellidella Stazione di Cassine,hanno tratto in arresto per fur-to aggravato in concorso Ha-mil Boubker, 45enne cittadinomarocchino e Benyahya BadrEddine, 36enne cittadino ma-rocchino, entrambi residentenel centro termale.

Acqui Terme. Il sig. Giaco-mo Farinetti della ditta GullinoFiori di Acqui Terme, nella le-zione all’Unitre di mercoledì 16gennaio, ha ricordato le originidella ditta che nasce a Torinonel 1700, quando i conti Re-gnon, vicini alla famiglia realedi Torino, avevano fatto studia-re un figlio del loro giardinierepresso l’unica Università euro-pea di giardinaggio a Gand inBelgio. Successivamente que-sto antenato si era trasferito invarie località del Piemonte co-me giardiniere presso dei no-bili come i conti Groppello diSezzadio, i conti di Melazzo, alcastello Gancia a Canelli e ad-dirittura il famoso AgostinoGullino nel 1865 aveva curatola parte verde della città di Fi-renze, in occasione di FirenzeCapitale d’Italia. Successiva-mente si era trasferito a San-remo ed insieme con un altrogiardiniere di Mentone (LePen) avevano studiato e bre-vettato il garofano, il tutto al-l’inizio del secolo XX. Nel 1897i discendenti Gullino giunseronella nostra città e con piccoliappezzamenti di terreno, oltreal giardinaggio, iniziarono asviluppare i vivai per produrreviolette da inviare a Londra.Da allora l’attività si è allargataed anche un discendente èstato per 30 anni giardiniere-responsabile dei giardini Co-munali di fronte alla stazione diPorta Nuova a Torino (1956).La lezione è continuata conmolte spiegazioni sul comecoltivare un prato, come cura-re le piante di appartamento e

di terrazzo, i fiori del giardinoecc. una lezione a tutto campoe sempre con “pollice verde”perché occorre capire le pian-te per risolvere i loro problemi,ovviamente in un certo lasso ditempo.

La prossima lezione di lune-dì 28 gennaio sarà tenuta daidott. Vittorio e Claudio Incami-nato con “Sotto un cielo di stel-le...”. Le lezioni di mercoledì30 gennaio saranno tenute dalprof. Francesco Sommovigocon “Filosofia: Blaise Pascal(grandezza e miseria dell’uo-mo, il divertimento; la fede)” ea seguire la dott.ssa MarilenaLanero con “Seminario sulleetichette alimentari”.

Droga: blitz dei Carabinieri acquesi

Unitre acquese

Offerte ad A.V.Acqui Terme. L’Associazio-

ne Aiutiamoci a Vivere ringra-zia sentitamente per le se-guenti offerte ricevute: euro140,00 in memoria di AntoninaRocchello da parte degli amici;euro 70,00 in memoria di Lec-co Aldo dalla Famiglia Robiglio.

Danza e VitaAcqui Terme. Un laborato-

rio di Danza Movimento Tera-pia si terrà domenica 27 gen-naio dalle ore 15 presso l’As-sociazione Sastoon “Pietra diLuce”, via San Martino nº 6 Ac-qui Terme. Info: [email protected];Natascia 377 149 44 75-Oria-na 338 900 16 07

AdmoAcqui Terme. L’associazio-

ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

Il midollo osseo non è mi-dollo spinale; è come sanguema si trova nelle ossa del cor-po, contiene cellule staminaliemopoietiche che generanoogni giorno miliardi di globulirossi, bianchi e piastrine. Lecellule staminali presenti nelmidollo osseo permettono lacura di leucemie, thalassemieed alcuni tumori solidi.

La donazione non è rischio-sa per la salute e comporta unpiccolo impegno di tempo. Ladonazione è anonima e nonretribuita e si effettua solo nelcaso in cui si risulti completa-mente compatibili con un qual-siasi malato in attesa di tra-pianto. Il regolamento del Re-gistro prevede che si possadonare solo in buona salute,per un solo malato e fino a 55anni di età.

Il prelievo può avvenire condue modalità: in anestesia,dalle creste iliache del bacino;dopo somministrazione di unfattore di crescita, dal bracciocome per una donazione disangue. Entrambe le modalitàsono state ampiamente testatein tutto il mondo e provocanosull’individuo sano lievi effetticollaterali, quali dolore locale enevralgia, che scompaiono nelgiro di qualche giorno.

Entrando nel Registro deidonatori di midollo osseo, sicompie un gesto concreto persalvare la vita di un individuo.

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ACQUI TERME 15L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. L’Associazio-ne Luna d’Acqua, via Casa-grande 47, Acqui Terme, orga-nizza nel mese di febbraio ilnuovo ciclo di laboratori perbambini Luna-Giocando.

Il primo appuntamento saràsabato 2 dalle ore 15.30 alle17 per seguire Fiaba Yoga,una serie di incontri di Yogaper bambini unito al raccontodi una fiaba e all’animazionedella stessa. Si realizzerannopiccoli lavoretti che resterannoa testimonianza del lavorosvolto insieme.

Le lezioni successive saran-no, nel mese di febbraio, sa-bato 23 con lo stesso orario.

L’età consigliata è dai 5 ai12 anni, per un costo di 10 eu-ro ad incontro compreso dimerenda.

Sabato 9 e 16 febbraio, in-vece, dalle ore 15.30 alle17.30 inizierà “A tutta carta!”,due incontri per la costruzionedi un diario partendo dalla car-ta usata. Imparare a reciclaree dare nuova vita a ciò chesembra “spazzatura”.

Età consigliata dai 5 ai 10anni circa.

Due incontri hanno il costocomplessivo di 25 euro com-preso di merenda.

Le iniziative del progetto2013 Luna-Giocando volgonoa stimolare la fantasia e lacreatività dei bambini lascian-do che si divertano socializ-zando attraverso il gioco e leattività manuali. La possibilitàdi creare armonia in uno spa-zio di tempo che possa conti-nuare anche fuori dall’Asso-ciazione. Abbiamo ideato cor-si ed incontri attraverso i qualisperiamo di soddisfare le esi-genze di diverse fasce d’età esiamo sempre disposti al dia-logo ed all’apertura! I nostricorsi sono tenuti da esperti delsettore, con comprovata espe-rienza.

I corsi del nuovo progettohanno trovato approvazione esostegno di Unipol Labor Assi-curazioni, Tuttoquibio che for-nirà ad ogni incontro una sanae gustosa merenda biologica,e la carto-libreria-giocattoli LoScarabocchio che sosterràcon i materiali necessari.

Per la partecipazione agli in-contri è necessaria la prenota-zione.

Contattare Francesca Lago-marsini - Tel.329-1038828 [email protected];Laura Vella - Tel. 329-4263728- [email protected]

Acqui Terme. Novità “digi-tali” per le iscrizioni a scuola,che sono cominciate lunedì 21gennaio. Le procedure periscriversi al prossimo annoscolastico, infatti, si fanno onli-ne. Almeno per quanti voglio-no mandare i propri figli allescuole statali. Per le paritarie,invece, la partecipazione alprogetto delle iscrizioni onlineè ancora facoltativa. Dunque,un click col mouse sarà neces-sario e sufficiente per entrare -virtualmente - nel mondo dellascuola che verrà. In realtà periscriversi bisogna fare qualchepassaggio in più del sempliceclick. Ci si deve registrare al si-to web (www.iscrizioni.istruzio-ne.it) e inviare il modulo elet-tronico predisposto dalle scuo-le, che manderanno poi - perposta elettronica, naturalmen-te - la ricevuta alle famiglie.

I genitori possono anche se-

guire l’iter della domandad’iscrizione fino al suo accogli-mento definitivo. E chi non ha ilcomputer a casa o ce l’ha enon sa come usarlo come fa?Ci pensano le scuole, con un“servizio di supporto” alle fami-glie che ne hanno bisogno oaddirittura svolgendo loro stes-se le procedure per quanti nonhanno alcuna dimestichezza edisponibilità di strumenti elet-tronici.

Per la nuova procedurad’iscrizione c’è tempo fino al28 febbraio. Naturalmente l’in-formatica dovrebbe garantirerapidità, comodità (basta code)e risparmio. Ma c’è anche daincrociare le dita in quanto èun po’ un salto nel buio... Laquantità di accessi in tutta Ita-lia alla prima registrazione haletteralmente intasato il sito delMinistero ed il modulo al primoapproccio si è bloccato.

Acqui Terme. Da anni tuttele classi della scuola primariadel I Circolo G. Saracco, dallaI alla V, si avvalgono dell’inse-gnamento potenziato della lin-gua inglese con un monte ora-rio di tre ore settimanali.

Quest’anno però c’è una no-vità. La scuola primaria G. Sa-racco ha partecipato con unsuo progetto al “Bando per l’ar-ricchimento dell’offerta forma-tiva delle istituzioni scolastichestatali e paritarie del Piemonte– Anno scolastico 2012/2013”,bandito dalla Regione Pie-monte, classificandosi al se-condo posto. In virtù di questosuccesso l’insegnamento del-la lingua inglese potrà essereulteriormente potenziato.

Le attività proposte dal pro-getto saranno volte a favorirel’approccio comunicativo del-l’apprendimento della L2, po-tenziando le abilità di listeninge speaking grazie anche alledotazioni tecnologiche del cir-colo e soprattutto delle LIMpresenti in ogni interclasse. In

più però, grazie al finanzia-mento fornito dal progetto,quest’anno per arricchirel’esperienza formativa si potràanche usufruire dell’interventodi esperti esterni di madrelin-gua che proporranno attività divario tipo: giochi, animazione,conversazioni guidate, attivitàdi manipolazione...

In sintesi il progetto permet-terà di:

- Potenziare il processo di in-segnamento apprendimento inun’età in cui è più facile l’acqui-sizione di una lingua straniera.

- Rispondere alle esigenzedell’utenza e migliorare la qua-lità del servizio educativo.

- Valorizzare il carattere vei-colare della lingua inglese.

- Attivare esperienze di inse-gnamento in modalità CLIL.

- Familiarizzare con inse-gnanti madrelingua miglioran-do la pronuncia e l’abilità diascolto.

- Utilizzare la L2 come levamotivazionale con alunni di fa-sce deboli.

Acqui Terme. La dott.ssaFiorenza Salamano in qualitàdi Assessore alla PubblicaIstruzione ha raggiunto un ac-cordo con il Dipartimento d’in-formatica bioingegneria roboti-ca ed ingegneria dei sistemidell’Università di Genova perattivare un corso per “inse-gnanti digitali”.

I professori acquesi dellescuole di ogni ordine e grado edi ogni disciplina potranno par-tecipare ad un corso sull’usodelle nuove tecnologie digitalinell’ambito del progetto euro-peo EPICT.

Il corso è totalmente gratuitograzie al contributo del Comu-ne di Acqui Terme e dell’Istitu-to Nazionale Tributaristi a no-me del dott. Riccardo Aleman-no.

Gli insegnanti potranno av-valersi delle tecnologie digitali

ai fini didattici, per educare iragazzi ad un loro corretto uti-lizzo.

“L’uso pedagogico delle tec-nologie digitali - sottolinea ladott.ssa Salamano - è la com-petenza di progettare e gesti-re scenari di apprendimentoinnovativi per raggiungereobiettivi sia disciplinari sia edu-cativi”.

Durante le attività svolte èprevisto l’utilizzo della Lim (la-vagna interattiva multimediale)e di internet per le ricerchepreviste in ambito didattico-educativo.

I docenti si dovranno avva-lere di una apposita piattafor-ma di e-learning per frequen-tare il corso che prevede attivi-tà formative di gruppo.

È stato inoltre creato un os-servatorio sull’uso delle tecno-logie digitali nelle scuole.

Assistenza per le iscrizioni al ParodiAcqui Terme. Con riferimento alle iscrizioni on-line a.s.

2013/2014 si precisa che presso l’IIS “Guido Parodi” di Acqui Ter-me sono attivi i seguenti indirizzi:

- Liceo Scientifico (sia ordinamento sia opzione informatica)(cod. ALPS001011);

- Liceo delle Scienze Umane (cod. ALPS001011);- Liceo Classico (cod. ALPS001011);- Liceo Artistico “J.Ottolenghi”, (cod. ALSD00101B) La Segreteria fornisce assistenza alle famiglie che ne hanno

necessità, a partire dal giorno 21 gennaio sino al 28 febbraio conil seguente orario: da lunedì a venerdì dalle ore 15 alle 18; sa-bato dalle ore 10 alle ore 12. La Segreteria è a disposizione perinformazioni inerenti le iscrizioni anche con contatto telefonico alnumero 0144-320645 tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12.

Acqui Terme. La filosofiaentra nella scuola dell’infanziadi via Aldo Moro ad Acqui Ter-me. È stato infatti avviato unprogetto che, in collaborazionecon la facoltà di Scienze dellaFormazione di Torino, prevedel’introduzione dell’impiantometodologico proprio della filo-sofia all’interno delle attivitàcurricolari. L’attenzione saràvolta soprattutto ad incanalarela naturale e spontanea curio-sità dei bambini verso forme dianalisi e riflessione più consa-pevoli e strutturate. Le inse-gnanti curatrici del progetto as-secondando la naturale pro-pensione dei bambini ad inter-rogarsi sui diversi aspetti dellarealtà, li conducono attraversopercorsi guidati, fatti di stimolie domande, a costruire con-cetti, ad esprimere vissuti, adelaborare inferenze. Si tratta

insomma dell’antico metodosocratico recuperato nella suaintramontabile forza educativa:il dialogo. Ma pare che non sa-rà dimenticato neppure il gran-de Aristotele: semplici esercizidi logica proposti in forma ludi-ca stimoleranno l’acquisizionedi forme più articolate di pen-siero e faciliteranno il ricono-scimento e l’interpretazionedelle connessioni esistenti tragli eventi così come tra le par-ti del discorso. Insieme a Mat-thew Lipman professore uni-versitario di Logica che, neglianni ’70, fondò il movimentoPhilosophy for Children si puòdavvero sostenere che il patri-monio di curiosità ed i poten-ziali cognitivi dei bambini rap-presentano una ricchezza chela scuola ha il dovere di rico-noscere e promuovere e primalo fa, meglio è.

Acqui Terme. La scorsa settimana sono state premiate le scuo-le per il concorso legato alla mostra dei presepi. Per un errore in-volontario non hanno trovato menzione i vincitori del terzo premionella sezione scuole primarie. Si tratta degli alunni della classeterza B della scuola primaria statale Damilano di Ovada, e lamaestra la signora Cecilia Trucco, a cui vanno i migliori compli-menti per l’impegno profuso nella creazione con i bimbi dell’ori-ginale presepe.

Da febbraio alla Luna d’Acqua

“Luna-Giocando”laboratori per bambini

C’è tempo sino al 28 febbraio

Iscrizioni a scuolala novità digitale

Novità da quest’anno

Sempre più inglesealla primaria Saracco

Progetto di filosofia nella scuoladell’infanzia del 2º Circolo

Corso per “insegnanti digitali”

Premiati al concorso dei presepi

I bravi alunni di terzadella primaria Damilano

Acqui Terme. Il ciclo delleGiornate Culturali dell’AcquiStoria si aprono martedì 5 feb-braio alle ore 18 ad Acqui Ter-me presso la Sala Conferenzedi Palazzo Robellini con un in-contro pubblico con AldoA.Mola giurato della sezionestorico scientifica del PremioAcqui Storia e Direttore delCentro Europeo Giovanni Gio-litti, che presenterà il suo ulti-mo libro Mussolini a pieni voti?Da Facta al Duce. Inediti sullacrisi del 1922, Edizioni del Ca-pricorno. Introdurranno l’auto-re Carlo Sburlati e, per il Cen-tro Studi e Ricerche, MarioPannunzio, Sezione UrbanoRattazzi di Alessandria, Gian-mario Gelati.

Il libro, curato da Aldo A. Mo-la con il concorso del CentroEuropeo Giovanni Giolitti perlo studio dello Stato, dell’Istitu-to Italiano per gli studi filosofi-ci e dell’Ufficio Storico delloStato Maggiore dell’Esercito,pubblica i verbali, prima inedi-ti, dei due governi presiedutida Luigi Facta (28 febbraio/28luglio e 2 agosto/28 ottobre1922) e dei due primi mesi delgoverno Mussolini (1 novem-bre - 30 dicembre 1922), quel-li decisivi per il suo radicamen-to (sinora era stato pubblicatoda Renzo De Felice solo il ver-bale della seduta del 1 novem-bre). Sono documenti “secchi”:il film di quanto veramente ac-cadde.

Storico insigne dell’età gio-littiana e autore di varie operedi ampio raggio sull’unificazio-ne nazionale e la monarchia,Aldo A. Mola firma la cronolo-gia degli eventi (che nell’otto-bre 1922 diviene incalzante enei giorni critici scandisce i fat-ti di ora in ora) ed una illumi-nante, documentata introdu-zione alla nascita del “governodi unione nazionale” presiedu-to da Mussolini.

Quest’ultimo, invitato tele-graficamente a Roma verso ilmezzogiorno del 29 ottobreper formare il governo, fu inca-ricato da Vittorio Emanuele III il30 ottobre, insediato il 31 e di-venne operativo dall’1 novem-bre.

Nella notte tra la nomina diMussolini (la sera del 30) eil giuramento del governo (lamattina del 31, con scambiodi consegne secondo proto-collo) le “squadre” fasciste(26.000 uomini secondo lostesso Mussolini, infreddolitida tre giorni di pioggia: conpoche armi ed avendo esau-rito le scorte alimentari) en-trarono in Roma.

La “rivoluzione” si sostan-ziò in una sfilata da Piazzadel Popolo all’Altare dellaPatria, dal Quirinale alla Sta-zione Termini, da dove i piùsalirono sui treni speciali percasa, frettolosamente allestitidal governo stesso.

C.R.

Si presenta il libro di Aldo A. Mola

Mussolini a pieni voti?

Acqui Terme. Il nuovo li-bro di Paola Piana Toniolo,Gatti neri, rane verdi e lu-certole a due code. Super-stizione e stregoneria in Dio-cesi di Acqui nei secoli XVI- XVIII sarà presentato ve-nerdì primo di febbraio, alle17.30, presso l’aula magnadel Seminario Minore di piaz-za Duomo 6 (ingresso dalcortiletto de “L’Ancora”).

Presenzierà all’ incontroS.E. Mons. Pier Giorgio Mic-chiardi, di cui è prevista unaintroduzione. Mentre la pre-sentazione vera e propriadell’opera sarà affidata alprof. Angelo Arata.

***L’archivio come “un gra-

naio di storie”. Come un con-tenitore che ha sedimentato,nel corso dei secoli (e sontempi in cui l’analfabetismo èdiffusissimo) un repertorio ditestimonianze che, in fondo,ci raccontano “un’altra Sto-ria”.

In cui imperatori, re, papi,i poteri più forti rimangonosullo sfondo. E tornano allaribalta le vicende che coin-volgono i popolani. È assaiinteressante, e coinvolge,questa “storia dal basso” chePaola Piana Toniolo propone,

raccogliendo vicende che,senza la sua paziente opera,avrebbero continuato a “dor-mire” nelle carte dell’Archi-vio Storico Vescovile di Sa-lita Duomo. E coinvolge pro-prio perché - inserendosi suun cammino tracciato dallascuola de “Les Annales” (e ilmagisteri di Febvre e Bloch),che ha radicalmente cam-biato i metodi e le prospetti-ve della ricerca storica - po-ne sotto la sua lente la so-cietà. Con le sue credenze,le sue superstizioni, i modiquotidiani di agire e com-portarsi.

Ecco un libro che ci rac-conta “come eravamo”, com-posto da tante cartoline dalpassato.

E allora si apprendono lepiccole contese paesane, leincredibili storie legate allepolverine rubacuori, di stre-ghe di campagna, delle cro-nache dei tempi di malattia,di carestia, di guerra; di que-sta gente “di piccolo affare”nostrana. Che con tanta in-genuità interpreta tanto i se-gni del mondo, quanto i so-gni.

E “crede” nell’esistenzadelle più irrazionali realtà.

G.Sa

Si presenta il libro di Paola Piana Toniolo

I gatti neri e le rane verdi

BAR - TAVOLA CALDA

“Il Ghiotto”Via Cassarogna, 32

Acqui Termepresso il Distributore Help

presenta

APERIBIRRAapericena + birra e non solo…

Sabato 26 gennaio 2013

dalle ore 20

e nel corso della serata si canteràin compagnia di Zeno!

Per informazioni e prenotazioni 0144 356230

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

L’ASSEMBLEA / 1Esaurito l’argomento relativo

all’Amministratore del Condo-minio, passiamo ad esaminarela normativa relativa al secon-do cardine su cui “gira” il Con-dominio. E cioè la Assemblea.L’avviso di convocazione

Nulla cambia rispetto al pas-sato per quanto riguarda laconvocazione della Assem-blea.

Vi è la solita convocazioneannuale in via ordinaria per ledeliberazioni riguardanti laconferma dell’Amministratoree la sua retribuzione, l’appro-vazione del preventivo dellespese occorrenti durante l’an-no e la relativa ripartizione tra icondòmini, l’approvazione delrendiconto annuale dell’Ammi-nistratore e l’impiego del resi-duo attivo della gestione, leopere di manutenzione straor-dinaria e le innovazioni, con laobbligatoria costituzione di unfondo speciale di importo pariall’ammontare dei lavori. E poivi sono le Assemblee straordi-narie.

La convocazione spetta in-nanzitutto all’Amministratore,quando questi lo ritiene neces-sario o quando ne è fatta ri-chiesta da almeno due condò-

mini che rappresentino un se-sto del valore dell’edificio. De-corsi inutilmente dieci giornidalla richiesta, i detti condòmi-ni possono provvedere diretta-mente alla convocazione. Inmancanza dell’Amministrato-re, l’assemblea tanto ordinariaquanto straordinaria può esse-re convocata ad iniziativa diciascun condòmino.

Vi sono invece delle novitàper quanto concerne il conte-nuto dell’avviso di convocazio-ne dell’Assemblea, che in ba-se alla nuove legge, deve con-tenere la specifica indicazionedell’ordine del giorno, in mododa consentire ai convocati diprepararsi in relazione agli ar-gomenti che verranno trattati.L’avviso dovrà essere comuni-cato almeno cinque giorni pri-ma della data fissata per l’adu-nanza in prima convocazione,a mezzo di posta raccoman-data, posta elettronica certifi-cata (PEC), fax o tramite con-segna a mani e dovrà conte-nere l’indicazione del luogo edell’ora della riunione.

In caso di omessa, tardiva oincompleta convocazione degliaventi diritto, la deliberazioneassembleare è annullabile aisensi dell’art. 1137 del Codice

Civile, su istanza dei dissen-zienti o degli assenti, perchènon ritualmente convocati.

L’Assemblea di secondaconvocazione non può tenersinel medesimo giorno solaredella prima. Inoltre l’Assem-blea, sia in prima che in se-conda convocazione, non puòsvolgersi in un giorno in cui ri-corre una festività religiosa ri-conosciuta come tale dallaChiesa cattolica o dalle con-fessioni che hanno stipulato in-tese con lo Stato italiano. A ta-le proposito assume particola-re rilevanza la regolare tenutadel Registro di Anagrafe con-dominiale, visto che gli stra-nieri residenti in Italia e profes-santi confessioni religiose di-verse da quella cattolica sonoormai un discreto numero.

Altra novità di rilievo è chel’Amministratore ha facoltà difissare più riunioni consecutivein modo da assicurare lo svol-gimento dell’Assemblea in ter-mini brevi, convocando gliaventi diritto con un unico av-viso nel quale sono indicate leulteriori date ed ore di even-tuale prosecuzione dell’As-semblea validamente costitui-tasi.

(7 - continua)

Acqui Terme. Pubblichia-mo la seconda parte delle no-vità librarie del mese di gen-naio reperibili, gratuitamente,in biblioteca civica di AcquiTerme.SAGGISTICAAstronomia

Ricci, E., I viaggi dell’OrsaMaggiore: alla scoperta dellestelle e dell’astronomia, Scien-za Express;Banche - Italia - storia - sec.20.

Gerbi, S., Mattioli e Cuccia:due banchieri del Novecento,Einaudi;Biblioteche degli enti locali -gestione

Agostini, N., Le 100 paroledel bibliotecario di ente locale:prontuario di rapida consulta-zione, Bibliografica;Cederna, Giuseppe - diari ememorie

Cederna, G., Piano ameri-cano, Feltrinelli;Dalla, Lucio - biografia

Soragni, D., Lucio Dalla: làdove il mare luccica, Kenness;Desiderio - aspetti psicologi-ci

Recalcati, M., Ritratti del de-siderio, Raffaello Cortina;Europa - politiche sociali -sec. 21.

Rampini, F., Non ci possia-mo più permettere uno Statosociale (Falso!), Laterza;Europa orientale - descrizio-ne e viaggi

Rumiz, P., Trans Europa ex-press, Feltrinelli;

Fascismo - Italia - storiogra-fia italiana - sec. 20.

Corni, G., Fascismo: con-danne e revisioni, Salerno;Italia - società - sec. 20.-21.

Pansa, G., Poco o niente:eravamo poveri, torneremopoveri, Rizzoli;Lettura - valorizzazione

Ferrieri , L., La letturaspiegata a chi non legge:quindici variazioni, Biblio-grafica;Lotta di classe - teorie

Gallino, L., La lotta di classedopo la lotta di classe, Later-za;Morte - aspetti socio-cultu-rali

De Gregorio, C., Così è lavita: imparare a dirsi addio, Ei-naudi;Operai - Italia - sec. 21. - in-chieste

Giachetta, M., Assalto al cie-lo: la classe operaia va sui tet-ti, Fandango libri;Riforme sociali - Italia

Marinelli, A., Alfabeto Italia:riflessioni e provocazioni perun paese a pezzi, GBE;Spiritualità - induismo - diarie memorie

Terzani, F., A piedi nudi sul-la terra, Mondadori;Uomo e ambiente naturale

Rabhi, P., Manifesto per laterra e per l’uomo, Add;Vaticano - scandali finanzia-ri

Nuzzi, G., Sua Santità: lecarte segrete di Benedetto 16.,Chiarelettere.

LETTERATURACamilleri, A., Una voce di

notte, Sellerio;Cibrario, B., Lo scornuso,

Feltrinelli;Cibrario, B., Sotto cieli non-

curanti, Feltrinelli;Corona, M., La casa dei set-

te ponti, Feltrinelli;Cossè, L., Mandorle amare,

e/o;De Luca, E., I pesci non

chiudono gli occhi, Feltrinelli;Gamboa, S., Morte di un

biografo, e/o;Gimenez Bartlett, A., Exit,

Sellerio;Gordimer, N., Beethoven

era per un sedicesimo nero,Feltrinelli;

Gordimer, N., Ora o mai più,Feltrinelli;

Macchiavelli, L., L’ironia del-la scimmia, Mondadori;

Maraini, D., L’amore rubato,Rizzoli;

Massobrio, G., Occhi chiusi,Newton Compton;

Munro, A., Chi ti credi di es-sere?, Einaudi;

Murgia, M., L’incontro, Ei-naudi;

Oggero, M., Un colpo all’al-tezza del cuore, Mondadori;

Simenon, G., I complici,Adelphi;

Welsh, I., Skagboys, Guanda;Yoshimoto, B., High & dry

primo amore, Feltrinelli.LIBRI PER RAGAZZI

Reeves, H., L’universo spie-gato ai miei nipoti, Baldini Ca-staldi Dalai.

Acqui Terme. In punta dipiedi: dopo un solo anno di at-tività la notevole crescita degliiscritti ha reso necessario unrinnovo della sala danza. Lascuola si trova sempre all’in-terno del circolo dell’Acqui invia Morandi 8, ma in una salapiù grande dotata di specchi,sbarre, parquet di legno rialza-to (per salvaguardare le schie-ne dei ballerini) ricoperto da li-noleum professionale. L’in-gresso è accogliente e curatonei minimi dettagli e offre aigenitori la possibilità di atten-dere gli allievi in una sala con-fortevole dotata di tavoli e se-die dove è possibile (essendosoci) usufruire dell’ottimo ser-vizio bar del circolo.

Inoltre da novembre In pun-ta di piedi ha attivato a RivaltaBormida i corsi di danza pro-pedeutica, per i bambini in etàpre-scolare e danza classica emoderna primo livello per ibambini delle elementari. Lepiccole ballerine di Rivalta sisono già esibite sabato 22 di-cembre per mostrare ad amicie parenti le nozioni appresedopo un mese di studio. Le in-segnanti Fabrizia e Antonellasono pienamente soddisfattedei risultati raggiunti in così po-co tempo. Le lezioni hannoluogo il venerdì alle ore 17 nel-la palestra della scuola e perchi volesse maggiori informa-zioni può contattare la direttri-ce della scuola Fabrizia Rob-biano al numero 3339909879.

Intanto nella sede di AcquiTerme continuano gli stage e lelezioni di approfondimento siaper i corsi professionali che perquelli amatoriali. A partire da di-cembre sono iniziati i seminaridi contact e floor-work tenutidal ballerino e coreografo Ric-cardo Olivier della compagnia“Fattoria Vittadini” di Milano.Sempre a dicembre un gruppodi allieve dei corsi professiona-li ha egregiamente rappresen-tato la città di Acqui alla famo-sissima convention internazio-nale “Week end in palcosceni-co” che si svolge ogni anno aPinerolo richiamando ballerinida tutta Italia e dall’estero. Intale occasione le ballerine han-no frequentato corsi di altissi-mo livello con Robert North,Virgilio Pitzalis ed ElisabettaTerabust ed hanno dimostratodi potersi confrontare con allie-vi provenienti da accademie dichiara fama. A partire dal 19

gennaio invece sono riprese lelezioni di modern jazz con laballerina Simona Miceli cheogni anno porta in Italia le no-vità proposte nelle accademiestatunitensi. Parallelamente aquesti impegni prosegue co-stantemente il percorso di for-mazione professionale con ilmaestro Jon b che ormai è in-segnante stabile della scuola eche dopo un anno di lavoro haconstatato miglioramenti ap-prezzabili.

Per tutto il mese di gennaiosono riaperte le iscrizioni e chivolesse effettuare una lezionedi prova gratuita può concor-dare giorno e ora contattandola direttrice al numero sopra in-dicato. Si ricorda che oltre aicorsi per bambini e ragazzi so-no attivi anche i corsi per adul-ti di fitness musicale (per chivuole perdere peso e tonificar-si ballando) e yoga.

Ora le giovani danzatricistanno lavorando per allestire

lo spettacolo di fine anno chesarà una vera novità nel pano-rama della danza acquese...L’appuntamento quindi è pergiugno!

Disponibili per il prestito gratuito

Le novità librarie in biblioteca

Acqui Terme. Dopo unapausa post natalizia la GalleriaArtanda riapre al pubblico gio-vedì 24 gennaio con un nuovoorario invernale che concen-trerà l’apertura dei locali a solitre giorni settimanali: giovedì -venerdì e sabato dalle 16.30alle 19 (in primavera tornerà invigore il vecchio orario).

Le programmazioni artisti-che della galleria vedono per il2013 quattro importanti perso-nali tutte al “maschile”:

- 4/19 maggio personale diStefano Pachì “Il pittore cherapiva i ragazzi”;

- 1/15 giugno personale diGiorgio Gatto “Senza”;

- 14/28 settembre personaledi Franco Repetto “Spazi rita-gliati”;

- 12/26 ottobre personale diClaudio Molinari “Grosse Inci-sioni Molinari”.

Anche per quest’anno laGalleria intende promuovere ilConcorso su invito “Una carto-lina per Artanda 2013” che da-rà modo all’artista vincitore diesporre gratuitamente in galle-ria (in questi giorni si sta prov-vedendo alla cernita degli arti-sti da invitare).

Altre iniziative sono ancorain programmazione e sarannoquanto prima pubblicate nellasezione Eventi del sito dellagalleria Artanda: www.galle-riartanda.eu).

In proposito, si coglie l’occa-sione per segnalare che sul si-to della galleria è attiva la nuo-va sezione “Bandi&Concorsi”che da modo a tutti gli artisti in-teressati di scaricarsi gratuita-mente i bandi di alcuni dei prin-cipali concorsi d’arte promossisul territorio nazionale.

Nuova sala e corsi a Rivalta Bormida

“In punta di piedi” ferve l’attività

Da maggio ad ottobre

Quattro mostre personalialla Galleria Artanda

Cosa cambia nel condominio a cura dell’avv. Carlo CHIESA

Da sinistra, gli artisti: Clau-dio Molinari, Giorgio Gatto,Stefano Pachì, Franco Re-petto.

Protestafarmacierientrata

Acqui Terme. In ragione deicolloqui in atto con l’ASL ALsulla questione del ritardo deipagamenti alle farmacie per lecompetenze mutualistiche delServizio Sanitario Nazionale,le farmacie hanno cessato dalpomeriggio del 21 gennaiol’iniziativa sindacale della di-spensazione limitata a un far-maco per ricetta. Il servizio diconsegna dei farmaci prescrit-ti dal medico su ricetta dellamutua è tornato dunque allasua piena normalità.

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ACQUI TERME 17L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. Sta per inizia-re la sua attività alberghiera lastruttura del Seminario Mag-giore di Piazza Duomo 4, in af-fitto dal luglio 2011 ad “AcquiTerme e Benessere” Societàconsortile a responsabilità limi-tata, detta semplicemente “As-sociazione Albergatori Acque-si”. In questi mesi l’Associazio-ne ha fatto fronte ad una seriedi lavori necessari per renderela struttura, da seminario pergiovani seminaristi, a strutturaalberghiera aperta al pubblico,tra cui il teleriscaldamento. Lastruttura seminaristica, accata-stata nei suoi molteplici usi dilocali affittati con contratto re-gistrato alla agenzia entrate esu cui l’ente seminario pagal’Imu, è stata suddivisa in dueenti di accoglienza: la parte adovest, da piazza Duomo 4 avia Alla Bollente conta 25 ca-mere, con servizi, ascensori,reception, sale riunioni…; laparte ad est prospiciente piaz-za Duomo, diventerà ostello.

L’Associazione Albergatoriha chiamato questo albergo“La Meridiana”, in onore dellagrande meridiana affrescata infacciata verso piazza Duomo,in alto a destra. Per questo ri-pubblichiamo quanto scritto suL’Ancora il 30 luglio 1995 inoccasione del restauro del-l’orologio solare che segnacon precisione l’ora di Acqui, enon quella di Roma o dell’Et-na, quella dei nostri orologi.

«E stato in questi giorni por-tato a termine il restauro dellameridiana di piazza Duomo.Era il 1755, quando veniva af-fidata all’architetto Vittone lagrande fabbrica del Seminariomaggiore, che sarà conclusanel 1787: tutta la costruzione,da piazza Duomo a piazzaBollente, meridiana compresa,tinteggiata di bianco. Il rio Me-drio che scorreva prima in cor-so Italia, sarebbe stato coper-to proprio in quegli anni, nel1781. Nel 1897 il Seminarioveniva ridecorato e, mentre lameridiana manteneva l’origi-nario colore bianco, tutto il fab-bricato restaurato nel 2004,

assume quella colorazioneverde salvia che si vede oggi.Cenni storici

Dell’orologio solare situatoad Acqui Terme in piazza delDuomo sulla facciata del Se-minario Vescovile non è statopossibile reperire nessuna no-tizia storica né attraverso do-cumentazioni né attraverso fo-tografie d’epoca. Tutto ciò chesi è potuto sapere lo si è de-dotto dall’accurata osservazio-ne dell’orologio stesso che haseguito la continua evoluzionedella misurazione del tempo.

L’orologio è costituito da dueparti ben definite, in relazionetra loro ma di epoche diverse:in alto il quadrante con le lineeorarie, in basso la curva ad ot-to detta anche “lemniscata”.

Da una scritta estremamen-te. sbiadita e frammentaria po-sta in alto a destra della lemni-scata e grazie anche all’usodella elaborazione a mezzo dicomputer di una fotografia dialcuni anni fa si è potuto leg-gere il nome del decoratore eduna data: “Laius S.G. - Decor.- 1787”.

Questa data molto probabil-mente indica l’anno di costru-

zione della parte alta dell’at-tuale orologio che regolaval’ora della città sulla reale po-sizione del sole nel cielo di Ac-qui, ovvero indica l’ora verasolare locale.

A quel tempo non vi eral’esigenza di uniformare l’oracon le altre località e quindiogni città adottava la propriaora solare. Questo orologio adora astronomica (oltremontanao alla francese) fu probabil-mente costruito per uniformar-si alle leggi del 1786 promul-gate in Lombardia dal ConteWilzeck (la diocesi di Acqui aquel tempo era sotto la giuri-sdizione di Milano) che impo-nevano l’uso di tale sistema,già adottato in gran partedell’Europa, in sostituzione delprecedente che era ad ore ita-liche. Va ricordato che l’ora ita-lica poneva il termine del gior-no al tramonto del sole o, piùprecisamente, al|’Ave Mariadella sera, che veniva annun-ciata dalle campane mezz’oradopo il tramonto secondo re-gole fisse contenute nel bre-viario del Clero, mentre l’oraalla francese faceva terminarela giornata alla mezzanotte.

La continua evoluzione tec-nologica principalmente conl’inizio dei trasporti su rotaia harichiesto anche un adegua-mento del sistema di misura-zione del tempo che unifor-masse l’ora su vasti territori.Non era più accettabile infattiche ogni città avesse il proprioorario. Nel 1850, in Inghilterrae precisamente all’Osservato-rio astronomico di Greenwich,furono costruiti i primi orologielettrici per registrare i semprepiù precisi orologi meccanici.La marcia costante di tali oro-logi a tempo medio non coinci-de con la reale marcia del so-le nel cielo, che non è costan-

te come dimostrato dalla se-conda legge di Keplero.

In Italia il primo ad uniforma-re fu Pio lX che nel 1857 lo im-pose su tutto lo Stato Pontificioe prese come meridiano di ri-ferimento quello di Roma(Monte Mario).

Nel 1866, dopo l’unificazio-ne d’Italia, viene abolito il si-stema di misura ad ora localeed introdotta l’ora ufficiale diRoma su tutto il territorio italia-no. Viene anche introdottol’uso del tempo medio, costan-te per tutto l’anno, abbando-nando così le fluttuazioni do-vute alla reale marcia del sole.La differenza di tempo tra orasolare vera ed ora media vie-ne rappresentata negli orologisolari dalla curva del tempomedio, a forma di otto e dettaanche lemniscata. Nel 1893viene introdotto in tutto il mon-do l’uso dei fusi orari. Per l’Ita-lia il meridiano fondamentale èquello dell’Europa centrale eviene spostato da Roma all’Et-na, punto caratteristico da cuipassa il 159 mediano ad est diGreenwich, e la differenza ditempo detta Costante localerelativa ad Acqui passa da 15’e 56” di Roma a 26’ e 12” del-l’Etna.

Ritornando al nostro orolo-gio si è notato che il rettango-lo sul quale è stata tracciata la“lemniscata” non è omogeneocon il resto dell’intonaco, ma èstato steso in un secondo tem-po. Ciò fa dedurre che la linealemniscata sia stata affrescatao dopo il 1866 o in occasionedell’ultimo restauro avvenuto

nel 1897 cioè quattro anni do-po l’istituzione dei fusi orari. Cisi potrebbe chiedere perché inoccasione dell’ultimo restauronon siano state variate le lineeorarie del quadrante superiorein modo che anch’esse si ade-guassero al tempo del fusodell’Europa Centrale.

Si potrebbe supporre chenon si sia voluto modificare,per ragioni storiche, l’orologiooriginale oppure che l’indica-zione dell’ora potesse facil-mente dedursi tenendo contodella costante locale che, co-me abbiamo visto, ha un valo-re fisso mentre è continua-mente variabile il valore della“Equazione del tempo” indica-to dalla curva del tempo me-dio.

L’importanza dell`orologiosolare è indiscussa se rappor-tata ai tempi in cui veniva ef-fettivamente usato. Chi potevafornire l’ora esatta agli orologida torre, da campanile o da ta-sca (le famose cipolle) se nonquesto strumento?

In Italia la decadenza di que-sto importante strumento av-viene con l’invio dei segnaliorario attraverso il telegrafoprima e la radio poi. Nel 1937,all’Istituto Elettrotecnico Nazio-nale (l.E.N.) “Galileo Ferraris”di Torino viene installato unoscillatore al quarzo per co-mandare un orologio campio-ne elettromeccanico. Dal 1942l’Istituto invia prima all’EIAR epoi alla RAI i segnali orario cheoggi tutti conosciamo e suiquali sincronizziamo i nostriorologi.

La struttura sorta nel Seminario Maggiore affittato dall’associazione Albergatori acquesi

Un albergo prende il nome dalla grande meridiana di piazza Duomo

Come si legge Ia nostra meridiana

Si è visto precedentementecome il sistema di misurazionedel tempo sia_ variato nel cor-so dei secoli. E ovvio che, con-frontando sistemi diversi, i va-lori non coincidono.

È come voler misurare unastessa lunghezza in centimetried in pollici: impossibile otte-nere il medesimo valore nu-merico.

La stessa cosa avvienequando si vuole confrontarel’ora indicata da una meridianacon l’ora indicata dai nostriorologi, ognuno indicherà lostesso istante del giorno convalori diversi. Per metterli aconfronto bisogna quindi stabi-lire dei parametri.

Sul territorio nazionale vigel’ora media dell’Etna da dovepassa il 159 meridiano che co-stituisce il meridiano centraledel nostro fuso orario (TempoMedio dell’Europa Centrale oT.M.E.C.). A causa della diver-sa longitudine tra l’Etna ed Ac-qui Terme si può notare che ilpassaggio del sole sul meri-diano locale (Tempo Vero Lo-cale o T.V.L.) avviene con unritardo costante di 26 minuti e12 secondi rispetto al meridia-no dell’Etna.

Il passaggio del sole al me-ridiano viene indicato nel mo-mento in cui il raggio di lucepassa sulla linea verticale det-

ta “linea meridiana” posta alcentro della lemniscata.

Questa regola varrebbe dasola se venisse presa in consi-derazione esclusivamentel’ora solare. In realtà il tempomedio civile si basa sulla mar-cia di un sole fittizio che viag-gia a velocità costante mentreil sole vero segue il corso conoscillazioni che sono a volte inanticipo e a volte in ritardo ri-spetto al sole fittizio.

Queste oscillazioni sono va-riabili-durante l’anno e sonoquantificate dalla curva deltempo medio sulla meridiana.

Il tempo che impiega il rag-gio di sole, passante per il forognomonico, per spostarsi dal-la curva del tempo medio allalinea meridiana o viceversa setrattasi della parte di curva adestra della linea meridiana,equivale alla Equazione delTempo. Per individuare facil-mente quale parte di curva de-ve essere considerata, in rela-zione alla data, sono stati postii segni zodiacali lungo tutta lacurva.

La curva indica quanti minu-ti bisogna aggiungere all’oraindicata dalla meridiana per ot-tenere l’ora degli orologi. Ov-viamente, quando è in vigorel’ora legale estiva, bisogna ag-giungere un’ora.

ln pratica per passare dal-

l’ora solare all’ora civile si puòapplicare il seguente concetto:T.M.E.C.= (T.V.L.) + (Costantelocale + Equazione del tempo)+ (1 ora se vige, l’ora legaleestiva).

Esempio: al 19 giugno il so-le transita sul meridiano equindi sono le ore 12 locali.

Che ora indicherà il mio oro-logio (T.M.E.C.)? (Per sempli-cità di calcolo trascuriamo i se-condi) 12 h + {26 m + (-2 m)} +1=13 h 24 m (T.M.E.C.).

GuidoTonello

CaratteristichetecnicheDimensioni totali: 369 x360 cm.Quadrante superiore: 369x 123 cm.Quadrante inferiore: 94 x238 cm. Latitudine Nord: 44,68ºgradiLongitudine Est di Green-wich: 8,45º gradi Declinazione parete: 5,37ºgradi Ovest Lunghezza stilo reale alcentro del foro gnomonico:130 cm. (teorico 128,55 cm.)Ortostilo dal centro del forognomonico: 91 cm.

Poiché lo stato di conservazione dell’orologioera pessimo, almeno per quanto riguardava laparte bassa, sono state fatte le prime osserva-zioni su una fotografia risalente al luglio 1995.

Da questa foto si è potuto ricostruire, a titoloindicativo, quali fossero le caratteristiche del-l’orologio.

L’installazione del ponteggio ha permessouna più accurata osservazione permettendo didecifrare completamente tutto l’impianto.

Si tratta di un orologio a tempo vero localecon curva del tempo medio sulla linea meridia-na.

La forma richiama una grande T in cui figura-no nella parte alta le linee orarie con suddivi-sione apprezzabile fino a cinque minuti primi enella parte bassa la curva del tempo medio coni relativi segni zodiacali che si riferiscono ai va-ri periodi dell’anno.

l segni sono affiancati due a due ed indicanouguali valori di declinazione del sole sia ascen-dente che discendente e si riferiscono al giorno21 circa di ogni mese quando il sole entra nei

vari settori dello zodiaco. Lo gnomone di ferro,elemento produttore dell’ombra, è a forma di ve-la, con disco e foro gnomonico nella puntaestrema.

ll profilo superiore proietta l’ombra sulle varielinee orarie consentendo la lettura dell’ora. Il fo-ro gnomonico proietta invece un raggio di luceutile alla lettura sulla lemniscata o curva deltempo medio.

Le linee orarie sono tracciate con ottima pre-cisione come altrettanto precisa è l`indicazionedel passaggio del sole sul meridiano locale. Lalemniscata originale invece risulta imprecisanella parte bassa della curva, come pure risul-tano invertiti i segni dello zodiaco.

Si è avuta l’impressione che il decoratore ab-bia erroneamente utilizzato gli spolveri ribaltatidi 180 gradi in senso longitudinale. Per non con-tinuare in un errore così evidente, si è ritraccia-ta la curva ponendovi accanto i segni secondola loro giusta posizione.

Tutto ciò senza variare l’aspetto estetico ori-ginario.

Il restauro risale all’estate 1995

Sul ponte durante il lavoro di recupero della meridiana. Da sinistra: don Rovera, Guido To-nello, meridianista, Giuseppe Alemanno, restauro gnomone, Luca Pagella, pittore restau-ratore. (FotoTre)

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. “I popoli cheabbandonano la terra sono de-stinati alla decadenza”; asso-ciando questo avvertimento al-l’altra massima “l’acqua c’è, bi-sogna condurla sposa al sole(elementi essenziali per la fo-tosintesi clorofilliana)”, pren-diamo lo spunto per fare alcu-ne osservazioni e considera-zioni sulla coltivazione delpioppo. Il pioppo è infatti unapianta eliofila (abbisogna ditanto sole) ed igrofila (abbiso-gna di tanta acqua). Che siaun argomento attuale lo ri-scontriamo anche dall’ultimonumero del 2012 di “Agricoltu-ra Alessandrina” la rivista pe-riodica della Coldiretti Ales-sandria, dove viene iniziata lapubblicazione di schede di as-sistenza tecnica relative allacoltivazione del pioppo in pro-vincia. Un breve percorso sul-l’itinerario Acqui, Strevi, Rival-ta Bormida, Castenuovo B.,Sezzadio Cassine permette fa-cilmente di rilevarne la presen-za in tutte le fasi del ciclo ve-getativo, produttivo: pioppelledi 1-2 anni in vivaio; astoni didiverse età sempre in vivaio;astoni messi a dimora in pieno

campo, alberi già avanti nellacrescita, alberi già pronti al ta-glio; pioppi spontanei e pioppicoltivati. Questi ultimi costitui-scono una coltura agraria atutti gli effetti: l’arboricoltura dalegno, in particolare la pioppi-coltura.

Il genere populus, apparte-nente alla famiglia delle Sali-cacee, comprende numerosis-sime specie il cui areale ab-braccia un territorio che dalleregioni temperate -calde, sispinge sino al circolo polareartico.

Relativamente alle nostrezone, nella “Guida alle speciespontanee Alberi ed arbusti”della Regione Piemonte tro-viamo il populus alba (pioppobianco) in Langhe, Valli Borbe-ra e Curone, populus nigra(pioppo nero) lungo Dora Ri-paria, Stura di Demonte eGesso e greti ghiaiosi di Bor-mida e Scrivia e populus tre-mula (pioppo tremulo) rilievicollinari interni, radure e lungocorsi d’acqua, raro in pianura.Queste specie spontanee so-pra riportate appartengono algruppo dei pioppi europeimentre le coltivate apparten-

gono ai gruppi pioppi america-ni: canadese, caroliniano, eu-roamericano.

Un ettaro (diecimila metriquadri) di pioppeto coltivato,maturo (10-12 anni) produce200 tonnellate di legno (fusti+rami+ceppaie), comporta 183tonnellate di anidride carboni-ca assorbita e 50 tonnellate dicarbonio stoccato.

Nel Censimento dell’Agricol-tura del 2000 in Italia risultava-no coltivati a pioppeto ettari83.368, interessando princi-palmente le regioni: Lombar-dia (ettari 26.790); Piemonte

(ha 25.797); Emilia Romagna(ha 8.825); Friuli V.G. (ha6.316); Veneto (ha 5.326); To-scana (ha 3.674); Campania(ha 1.249); Lazio (ha 787);Umbria (ha 378 ).

La superficie a pioppeto nelPiemonte consisteva in ha30.000 nel 1979; era il tempoin cui cominciava a volare altoil moscato e per un tempo pur-troppo breve aumentò anchedomanda e prezzo del legno dipioppo.

L’ultimo censimento del-l’agricoltura riporta che nel2011 in Piemonte risultavanopioppeti per una superficie diettari 10.979 di cui la provinciadi Alessandria è prima con3.418 ettari, segue la provinciadi Torino con 3.000 ettari, quin-di quella di Cuneo con 2.055,quella di Asti con 1.152, quelladi Vercelli con 820, per citaresolo le province con i dati piùrilevanti.

Con il Piano di Sviluppo Ru-rale 2007-13 sono stati eroga-ti i contributi previsti dalla mi-sura 221 solamente per im-pianti in pianura, con spesaammissibile max 3.500 europer ettaro e contributo del 70%circa della spesa di impiantoper superficie minima di ettari2 in corpi minimi di 1 ettaro.Clone più usato I 214 ( 95%del totale).Selezione I-214 e nuovi cloniper la Eco-certificazione

“A quasi ottanta anni dallasua selezione I-214 è ancorail clone più richiesto dall’indu-stria di prima trasformazione -riferisce in una relazione tec-nica il Dr. Lorenzo Vietto delCRA-PLF (Consiglio ricerca e

sperimentazione in agricoltu-ra- Unità di ricerca produzionilegnose fuori foresta) ex Istitu-to Pioppicoltura di CasaleMonferrato - ed è pertanto ingrado di spuntare prezzi mi-gliori. Infatti, nonostante sitratti di un clone caratterizzatoda un fusto sinuoso che nonsempre consente l’ottenimen-to di toppi basali con le lun-ghezze massime richieste dal-l’industria, particolarmente esi-gente dal punto di vita coltura-le e che richiede frequenti in-terventi di difesa fitosanitariaper il contenimento delle infe-stazioni dell’afide laniero edelle defogliazioni della bron-zatura, è ancora il clone piùdiffusamente coltivato. Plasti-cità ambientale, colore chiarodel legno e la più bassa den-sità basale tra i cloni ora di-sponibili sul mercato sono lesue caratteristiche migliori.Esprime però le sue potenzia-lità migliori dando produzionielevate sia in quantità sia qua-lità solo se coltivato nelle areepiù vocate alla pioppicoltura ein aziende specializzate”.

La certificazione della ge-stione sostenibile dei pioppetiprevede un uso limitato e con-trollato di prodotti chimici e unariduzione della lavorazioni or-dinarie del suolo in zone sen-sibili sotto l’aspetto ambienta-le; pertanto si punta sulla di-versificazione clonale. Per lapioppicoltura tradizionale, so-no iscritti al Registro nazionaleper i materiali forestali di base48 cloni e 14 sono in corso disperimentazione.

Le norme tecniche di GSP(gestione sostenibile dei piop-

peti) prevede norme tecnichefinalizzate all’ottenimento di unprodotto di elevata qualità de-stinato all’industria dello sfo-gliato e in subordine di altriprodotti (legno per imballaggi,legno di triturazione ecc.).

I prezzi del legno nelle con-dizioni di elevate qualità delprodotto da destinare princi-palmente agli sfogliati per lafabbricazione dei pannellicompensati consentono di rag-giungere quotazioni sufficientia rendere positivo il bilanciocolturale.Terreni e fattori climatici

Sulla prima scheda tecnicadi Agricoltura Alessandrina aproposito dei siti più indicatialla coltivazione del pioppovengono indicati le aree gole-nali e le stazioni con terrenicaratterizzati da buona fertilitàe disponibilità idrica con suoliprofondi (almeno cm. 50), per-meabili (livello di falda freati-ca ottimale a 100-150 centi-metri di profondità) con tessi-tura sabbio-limosa e sabbio-argillosa, non eccessivamen-te sciolti o compatti e pH dasubacido a moderatamentealcalino.

Sono da evitare i terreni me-diocri con difficoltà di opera-zioni colturali e fitosanitarie iterreni ad alto contenuto in cal-care attivo (superiore a 10%).

Le specie di pioppo coltivatenecessitano di precipitazionimedie annue superiori a 700millimetri o di irrigazioni di soc-corso nel periodo estivo. Letemperature medie annue de-vono essere comprese tra 8,5e 17 gradi.

Salvatore Ferreri

Eco-certificazione forestale

Per il futuro della coltura del pioppo anche nelle nostre zonesarà determinante la qualità del legno

Preparazione del terrenoIn generale il periodo di tempo più favorevole per le lavorazio-

ni del terreno da destinare a pioppo è l’autunno. Solo per i suolipesanti con elevato contenuto in argilla è indispensabile effet-tuare l’aratura in estate con i terreni in tempera.

Nella fase di preimpianto l’aratura profonda o scasso è l’inter-vento principale che può raggiungere i 70-100 cm. di profondi-tà, permettendo il controllo della vegetazione spontanea, facili-tando l’immagazzinamento delle acque e favorendo l’interra-mento e la distribuzione nello strato arato dei concimi fosfatici epotassici

Altro lavoro preparatorio principale è la discissura o scarifica-tura con ripuntatori che operano a varia profondità sgretolando ilterreno in zolle di piccole e medie dimensioni senza alterare lastratificazione degli orizzonti del suolo.

I lavori complementari sono: erpicatura (sminuzza le zolle espiana le superfici per uno strato di 10-20 cm.); fresatura (rime-scola il suolo nella parte più superficiale e permette l’interramen-to dei concimi); estirpatura (porta in superficie le radici delle ma-lerbe perennanti e i residui legnosi grossolani della eventualepiantagione precedente).Sesto e distanze d’impianto

Il numero di piante per ettaro varia da un minimo di 200 (50metri quadri per pianta) ad un massimo di 330 (30 metri quadriper pianta). I sesti d’impianto possono essere in quadro a ret-tangolo, a settonce (le piante sono poste ai vertici di un triango-lo equilatero) o a quinconce (le piante sono poste ai vertici di untriangolo isoscele).

Per le utilizzazioni industriali più remunerative la densità otti-male è di 250-280 piante per ettaro con distanze tra le piante noninferiori ai 5 metri.

Materiale d’impiantoLe pioppelle devono essere ben sviluppate, lignificate, corret-

te nella forma, esenti da parassiti, lesioni, difetti (ferite non cica-trizzate, disseccamenti totali o parziali del fusto, curvatura ecce-siva del fusto, fusto multiplo, fusto con più getti terminali). Il ma-teriale di vivaio è costituito da pioppelle di un anno (alte tra i 3 edi 5 metri) e pioppelle di due anni (tra i 6 e gli 8 metri). Necessa-rio rifornirsi da vivaisti legalmente riconosciuti; per ottenere i con-tributi all’impianto previsti dalla legislazione comunitaria e nazio-nale è indispensabile l’impiego di materiale vivaistico dotato dicertificato di identità clonale (rilasciato dai Nuclei di Certificazio-ne e Controllo del Corpo Forestale dello Stato). Epoca e modalità di impianto

Le pioppelle in completo riposo vegetativo vanno messe a di-mora nel periodo metà novembre- tutto marzo. Sono da evitare iperiodi di gelo più intensi.

Nei terreni più freschi e ben strutturati nelle buche con diame-tro di 25-30 centimetri la pioppella viene interrata per una pro-fondità pari ad un quinto della loro altezza (70 centimetri per lepioppelle di un anno e 120 centimetri per quelle di due anni).

Nei suoli a tessitura grossolana e con scarsa capacità idricacon l’uso di trivelle di piccolo diametro (fino a 10 centimetri) sipuò aumentare la profondità fino a tre metri:

Nei terreni a tessitura da moderatamente fine a fine è oppor-tuno con trivelle di oltre 30 centimetri di diametro fare le buche nelperiodo autunnale.

Al fine di garantire un buon attecchimento bisogna eseguirecon attenzione la chiusura delle buche: comprimere la terra concura per ridurre al minimo la presenza di spazi liberi tra l’astoneed il terreno (in terreni argillosi si può utilizzare terreno moltosciolto o sabbia che stimola l’emissione delle radici). S.F.

L’impianto del pioppeto

Felice Ragazzo (Ir Masaran)classe 1879 abitava con la mo-glie Maria Peloso al Navaroloe faceva l’agricoltore braccian-te. Nella casa attigua alla suaabitava Carlen Ir Mesdabosc.

Nel 1901 circa Carlen colpi-to da una malattia improvvisamuore. Felice costruisce con ilmateriale trovato nella bottegadi Carlen la cassa per seppel-lirlo.

Carlen prima di morire stavafabbricando le persiane e le fi-nestre della canonica, moren-do lascia il lavoro a metà. Il fat-tore della chiesa dell’epoca in-siste tanto con Felice, che nonvoleva sostenendo di non es-sere capace perché contadino,che riesce a convincerlo a ter-minare il lavoro iniziato da Car-len. Naturalmente a quei tem-pi il lavoro veniva fatto tutto amano perché a Orsara non ar-rivava ancora la corrente elet-trica.

Felice capì che forse potevacontinuare con la bottega maessendo poco esperto presealle sue dipendenze due fale-gnami di Morsasco per impa-rare bene il mestiere. Nel 1910decide di iscriversi alla came-ra di commercio come padro-ne di bottega. Quindi il 1910 èl’inizio ufficiale della falegna-meria.

Nel 1913 arriva l’energiaelettrica ad Orsara ma solo nelpaese, allora Felice decide dicomprare una casa nel Rova-nello (ora via Roma) dove tra-sferisce l’attività. Compra unmotore elettrico Galileo Ferra-ris e con trasmissioni mobili ecinghie riesce a far funzionaretutta la falegnameria.

Intanto i figli maschi Siro(1908), Gino (1910) e Pierino(1914) crescono e giovanissi-mi entrano in attività con il pa-pà.

Durante la Grande Guerra

Felice è militare ad Alessan-dria e quando poteva tornavaa casa a lavorare.

Durante il Ventennio l’attivi-tà prosegue con i figli. La bot-tega produce parecchie cose,dai carri agli infissi, mobili e co-fani funebri.

Negli anni ’40 Felice con i fi-gli compra un terreno sullastrada per San Quirico e indue tempi costruisce la nuovaFalegnameria-Segheria.

Felice a partire dagli anni ’50decide di ritirarsi lasciando aitre figli maschi la bottega. Laproduzione spazia dai carri al-le bigonce, dalle ‘cavagne’ allegorbe molto apprezzate e uti-lizzate durante la vendemmia.

I tre Ragazzo Siro (Pino),Luigi (Gino) e Pierino si suddi-vidono le attività della bottega:Pino porta avanti la falegna-meria; Gino porta avanti la se-gheria idraulica e ferro; Pierinocarpenteria metallica.

Felice muore nel 1973.Tutto questo continua fino

agli anni ’70 quando i fratelliRagazzo decidono di separare

le attività: Pino la falegname-ria; Gino si ritira; Pierino car-penteria.

Pino con i figli Mauro e Lu-ciano continua l’attività nellavecchia bottega cominciandoa rinnovare il parco macchine.

Pino muore nel 1992.Nel 1995 Mauro e Luciano

trasferiscono la produzione nelnuovo stabilimento in LocalitàRovanello, specializzandosisoprattutto in infissi innovativie certificati, rinnovando conti-nuamente la produzione sem-pre però rimanendo fedeli allatradizione prettamente artigia-na.

Nel 2012 Mauro decide di ri-tirarsi cedendo la sua parte aMassimiliano, figlio di Luciano,nasce così la nuova società traLuciano e Massimiliano, coa-diuvati dal valido aiuto del se-condogenito Daniele, studentelavoratore.

Nello stesso anno viene an-che riconosciuta dalla Cameradi Commercio di Alessandrial’iscrizione all’Albo delle Azien-de Storiche Italiane.

Con sede ad Orsara Bormida

Falegnameria Ragazzoazienda storica italiana

Nelle scorse settimane èstato ricordato da più parti ilcinquantesimo anniversariodella memorabile cerimonia,svoltasi nella Basilica Vatica-na, nel corso della quale ilBeato Papa Giovanni XXXIIIascrisse nell’albo dei Santi ilreligioso laico cappuccinoFrancesco Maria da Caporos-so (27 dicembre 1804 - 17settembre 1866), conosciutopopolarmente (in special mo-do a Genova) come “il PadreSanto”, essendo circondato,già quando era in vita, da unalone di venerazione che loportò, pur nella sua grandissi-ma umiltà, ad essere ricerca-to per consigli e direzioni spi-rituali anche da personaggi dirango e da alti prelati, pur nonpossedendo specifiche cogni-zioni teologiche (non essendomai arrivato al sacerdozio).

Molte, come detto, le per-

sone che si rivolgevano a luiper avere conforto e preghie-re: fra queste, verso il 1858,vi fu la Signora Teresa Costa,vedova del Capitano ZaverioMarchese, originaria di Ca-mogli, la quale, dopo la scom-parsa del marito, dovevaprovvedere al sostentamentodella famiglia, le cui risorse sistavano rapidamente esau-rendo; ella confidò le sue pe-ne al pio religioso, il quale, inun primo tempo, la esortò afare la volontà di Dio anchese questa le fosse apparsa ir-ta di difficoltà: purtroppo, labuona signora dovette soffri-re la morte di un figlio venti-duenne, la grave malattia diun’altra figlia di poco più gio-vane e un pesante rovescioeconomico.

Ritornata una seconda vol-ta dal “Padre Santo” in quantopreoccupata per la salute di

un figlio di 14 anni che avevamanifestato l’intenzione di en-trare in Seminario, fu esortataa pregare per lui e rassicuratasul futuro del giovane: disseinfatti “diventerà Sacerdote esarà tra i superiori della CuriaArcivescovile di Genova, do-ve farà molto bene, ma poi lasua sede l’avrà in Acqui”.

Questo giovane era DismaMarchese, che, secondoquanto pronosticato dal Cap-puccino, fu ordinato Sacerdo-te nel 1868 ed ebbe impor-tanti uffici nell’Arcidiocesi ge-novese: Prefetto e Professo-re in Seminario per oltre unventennio, Delegato Moniale,Canonico Prevosto del Capi-tolo Metropolitano, VicarioGenerale, fino a che LeoneXIII lo scelse, nel 1901,. Co-me Vescovo di Acqui, sedeche governò per un quarto disecolo. (gi.pa.do.)

La profezia del “padre santo”per Disma Marchese

Page 19: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

ACQUI TERME 19L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Acqui Terme. “L’Assessorealla Sanità e il Direttore dellaSanità hanno incontrato in da-ta odierna i rappresentanti deiSindaci piemontesi dell’ambitodell’Area sovrazonale 6 dellaquale fanno parte: l’Aso Ales-sandria (con i SS Antonio eBiagio, l’Infantile Cesare Arrigoquali ospedali di riferimento eil Borsalino Centro riabilitativopolifunzionale); l’Asl di Ales-sandria con gli ospedali di Ac-qui Terme, Casale Monferrato,Novi Ligure-Tortona qualiospedali cardine, Ovada qualeospedale di territorio e Valen-za da riconvertire; l’Asl di Asticon Asti ospedale cardine eValle Belbo ospedale di territo-rio”. Si tratta di un comunicatodel 21 gennaio inviato dallaRegione Piemonte (assesso-rato tutela della salute e sanitàedilizia sanitaria e A.re.ss) perannunciare gli interventi previ-sti dalla rete ospedaliera. Qua-li, tra gli altri? “Acqui Terme:chiusura della degenza pe-diatrica con mantenimentoattività ambulatoriale; verràmonitorato il volume di atti-vità del punto nascite”. Nelcomunicato si parla anche diOvada: “Trasferimento a Novidella degenza di Chirurgia ge-nerale; chiusura del Laborato-rio analisi; mantenimento cen-tro prelievi e attivazione di unpoint of care; riconversione delpronto soccorso in punto di pri-mo intervento H24”.

Il depotenziamento del-l’ospedale di Acqui Terme at-tuato dalla Regione attraversovarie formule continua senzasosta. Nel caso significa laperdita di un servizio fonda-mentale per il nosocomio dedi-cato all’indimenticabile monsi-gnor Giovanni Galliano, unastruttura di riferimento per unterritorio di circa 65 mila abi-tanti circa, senza dimenticare

che Acqui Terme è città terma-le ed ospita per molti mesi al-l’anno, anche nelle secondecase dei Comuni del suo com-prensorio, famiglie intere ed unnumero notevole di bambiniche devono essere sotto tute-la pediatrica.

A questo punto, come rile-vato dalla gente, potrebbe ri-partire una nuova mobilitazio-ne pubblica in quanto il territo-rio acquese è unito contro con-tinui tagli alla sanità. Sindaci,personale medico ed infermie-ristico, imprenditori e gente co-mune considerano che ormaiper l’0spedale di Acqui Termela situazione venga considera-ta di emergenza. Il “cartellinogiallo” verso l’Asl.Al e la Re-gione era già stato indicato unanno fa circa. La rivolta si eraplacata quando la strutturavenne definita “ospedale car-dine” e si pensò che il terminenon fosse soltanto un etichet-ta. 21 gennaio 2013, stando alcomunicato sopra citato, chiu-sura della degenza pediatrica.Stando al popolare “sotto a chitocca”, nel mirino della Regio-ne ci sarebbe Ginecologia.«Stanno adottando la tecnicadel carciofo» ha commentatoqualcuno, ovvero ci tolgonopezzo dopo pezzo, per nondar troppo nell’occhio.

Secondo un comunicato delComune (22 gennaio) relativoalla Consulta alla Sanità, “laCardiologia non si tocca e nonsi procederà a nessuna suddi-visione con la rianimazione”.Sul problema “tagli” c’è grandeincertezza, se priverannol’ospedale di ulteriori servizil’ospedale di Acqui Terme,quello definito “cardine”, di-venterà struttura intermediaper il trasferimento di pazientiin altri nosocomio. Su questatematica si sta oggi confron-tando l’opinione pubblica, in

attesa di togliere il sospetto al-la strategia di un progressivodepotenziamento delle struttu-re sanitarie del nostro territo-rio. C.R.

Acqui Terme. È stata pre-sentata a Torino, in occasionedella terza tappa del RoadShow nazionale promosso daGi Group dal titolo “Rilanciarel’apprendistato, opportunità dicrescita per giovani e aziende”,la ricerca sull’apprendistatoprofessionalizzante condottadalla più grande agenzia italia-na per il lavoro in collaborazio-ne con OD&M Consulting su uncampione di oltre 100 aziendeitaliane di diverse dimensioni.

La Survey, realizzata in col-laborazione con la fondazioneGi Group Academy nei mesi disettembre - dicembre 2011, harilevato i seguenti dati per l’areageografica del Nord-Ovest:

- la percentuale di aziendeche dichiara di aver utilizzato apartire dal 2003 l’apprendistatoprofessionalizzante è di granlunga inferiore rispetto alla me-dia nazionale (51,6% vs64,2%);

- tuttavia è superiore, di settepunti percentuali, l’eccessivacomplessità dal punto di vistanormativo riscontrata dalleaziende locali che per questomotivo hanno deciso di non im-piegare lo strumento al loro in-terno (40,0% vs 33,3%);

- in linea, invece, la percen-tuale di aziende che, in questaarea geografica, ha indicato trai motivi che spingono un’azien-da ad utilizzare l’apprendistato ivantaggi economici che ne de-rivano (87,5% vs 88,6%).

“I dati locali emersi dalla sur-vey sottolineano come lo stru-mento dell’apprendistato pro-fessionalizzante venga ancorapoco utilizzato dalle impresedell’area Nord Ovest principal-mente a causa dell’eccessivacomplessità riscontrata dalpunto di vista burocratico e nor-mativo - afferma Maria LuisaCammarata, Direttore BusinessDevelopment di Gi Group - Daquesto punto di vista il ruolodelle Agenzie per il Lavoro ap-pare, quindi, centrale; le azien-de, infatti, dopo l’accordo sin-dacale firmato da Assolavoro,Uiltemp e Felsa Cisl, hanno og-gi la possibilità di scegliere digestire l’apprendistato median-te la somministrazione svoltadalle APL che, assumendo ilruolo di intermediari tra azien-de e lavoratori, si fanno caricodella formazione e dello svilup-po professionale della personavalorizzando, al tempo stesso,l’esigenza di flessibilità delleimprese ed evitando loro in-combenze che le limitano nel-l’utilizzo dello strumento. A ri-guardo Gi Group ha da pocoattivato il servizio StartApp,specifico per supportare leaziende nell’utilizzo dell’ap-prendistato professionalizzan-te”.

In linea con la media nazio-nale, il 42,9% delle aziende in-terpellate dell’area del NordOvest, ritiene, infatti, di grandeutilità un supporto alla forma-zione degli apprendisti, tantoche il 62,5% di aziende dichia-ra di essersi rivolto a enti ester-ni per tale attività.

“Accanto ai motivi economicidi utilizzo dello strumento è in-teressante che oltre un terzodelle aziende lo utilizzi per for-mare lavoratori secondo le pro-prie esigenze - commenta Si-monetta Cavasin, General Ma-nager di OD&M Consulting. -Questo numero importante diimprese del Nord Ovest, chesta iniziando a considerare l’ap-prendistato una reale opportu-nità per promuovere il propriosviluppo, è quindi da sostenerepertanto con adeguate sempli-ficazioni come sta cercando dipromuovere la Regione”.

Il 37,5% delle aziende inter-pellate dell’area del Nord Ovestelenca, infatti, tra i motivi chespingono un’azienda ad utiliz-zare l’apprendistato la necessi-tà di formare i lavoratori secon-do le proprie esigenze; il 18,8%

dichiara, invece, di aver utiliz-zato tale contratto per tutti gli in-serimenti di giovani ritenuti stra-tegici per l’azienda, ovvero coni quali sono interessate ad in-staurare un rapporto di lungoperiodo.

A supporto delle esigenzespecifiche delle imprese sul-l’apprendistato Gi Group ha, in-fine, sviluppato StartApp, ilnuovo servizio per sollevarel’azienda da adempimenti am-ministrativi e burocratici, dandomodo di concentrarsi esclusi-vamente sulla crescita profes-sionale dei propri talenti. GiGroup si può occupare della ri-cerca e selezione degli appren-disti attraverso canali espres-samente rivolti ai giovani, dellasomministrazione attraverso lacreazione del piano formativo,la selezione dei talenti e la pre-senza di un tutor dedicato, oltreall’attivazione dell’apprendista-to nel caso specifico in cuil’azienda abbia già individuatoil candidato e necessiti solo del-la gestione in termini di proget-tazione del piano formativo, de-gli adempimenti amministrativi,tutorship e formazione sullecompetenze base e trasversali.Un po’ di dati:età degli apprendistiPer quanto concerne l’età degliapprendisti si può affermareche il 62,5% delle aziende chehanno utilizzato il contratto diapprendistato lo ha fatto per in-serire in azienda ragazzi di etàcompresa tra i 21 e i 25 anni eover 25, il 12,5% per giovani dietà inferiore ai 20 anni. Se siconsidera il totale dei giovaniapprendisti inseriti negli ultimitre anni, invece, il 72,4% ha piùdi 25 anni, il 27,4% un’età com-presa tra i 21 e i 25 anni, men-tre solo lo 0,3% ha un’età infe-riore ai 20 anni.Motivi di utilizzoe non utilizzo

I motivi che spingonoun’azienda ad utilizzare l’ap-prendistato sono nella maggiorparte dei casi di carattere eco-nomico (87,5%); seguono, conuna percentuale pari al 37,5%,

la necessità di formare i lavora-tori secondo le proprie esigen-ze e con il 25% la ragione di farcrescere all’interno dell’aziendai propri dipendenti; solo il12,5%, invece, dichiara di utiliz-zare lo strumento per testare lecapacità dei lavoratori prima diuna loro assunzione a tempo in-determinato.

Al contrario, il 20% delleaziende del Nord Ovest Italiache fino ad oggi non hanno uti-lizzato l’apprendistato, indicanotra i motivi della loro scelta, do-po l’eccessiva complessità dalpunto di vista normativo(40,0%), di non averne bisognoe di non esserne interessate, ol-tre a non sapere dove trovaregli apprendisti più adatti 13,3%. Professionalità inserite

L’apprendistato nell’area delNord-Ovest Italia sembra rivol-to soprattutto a quelle profes-sionalità che non necessitanoparticolari ricerche sul mercatodel lavoro. La maggior partedelle aziende ha utilizzato l’ap-prendistato per tutte le profes-sionalità senza particolari di-stinzioni, oltre che per le pro-fessionalità “comuni”, vale a di-re quelle più facili da reperiresul mercato (43,8%). Solo unaminoranza (12,5%) lo ha utiliz-zato per le professionalità co-siddette “alte”.Tipologia inserimenti

Esattamente la metà delleaziende interpellate (50%) di-chiara di aver utilizzato l’ap-prendistato per tutti gli inseri-menti di personale giovane; aseguire il 18,8% delle realtà loha utilizzato per i giovani rite-nuti strategici per l’azienda, ov-vero quelli con cui si vuole in-staurare un rapporto a lungotermine.Utilità di un supporto

Un aiuto considerato utile dal42,9% delle aziende interpella-te è rappresentato dal supportolegato alla formazione degli ap-prendisti; pari al 57,1%, invece,il dato percentuale registratoper quanto concerne l’utilità diun supporto nell’interpretazionenormativa.

Apprendistato: i dati del Nord-OvestCi tolgono pezzo dopo pezzo

La tecnica del carciofoper l’ospedale acquese

Acqui Terme. Portare il vinodi classe e offrire l’opportunitàindispensabile per apprezzar-lo. È su questo tema chel’Enoteca Regionale Acqui“Terme e vino” pone attenzio-ne alla promozione necessariaper il settore vitivinicolo, per ilterritorio e le sue denomina-zioni, per creare cultura dei no-stri grandi vini. Il consiglio diamministrazione dell’ente, pre-sieduto da Angelo Lobello,proprio su questo tema ritieneche tra le strategie di marke-ting indirizzate ad una sempremaggiore conoscenza e valo-rizzazione di nostri vini, parti-colarmente quelli inseriti nel-l’enoteca acquese, ci sia larealizzazione di avvenimentidedicati ai migliori produttori.

Tra le iniziative è da consi-derare quella relativa alle “De-gustazioni in allegria”, serateche permettono ad un vastopubblico di eno-appassionati dipartecipare alla cultura del be-re bene e quella dell’abbina-mento con i cibi. Ci riferiamoagli incontri vino-gastronomia“due universi legati da un vin-colo indissolubile diventati ba-se dalla quale l’Enoteca - co-me sostenuto dal suo presi-dente, Angelo Lobello - trae lasua ispirazione il binomio cheè in grado di creare tra la ric-chezza vitivinicola e la tipicitàculinaria dell’acquese. In parti-

colare citiamo la serata “Menù-degustazione” del 18 gennaioche ancora una volta ha otte-nuto notevoli consensi di pub-blico, cioè ha avuto l’adesionedi una settantina di buongustaie cultori del bere bene.

La serata è stata anche oc-casione per porre in evidenzavini proposti dall’Azienda bio-logica “Tre Acini” di AglianoTerme. Il menù, preparato dachef di cucina della Scuola al-berghiera, era composto da fi-letto baciato, cacciatorini, in-salata russa, torta di carciofi insfoglia, lingua in salsa verde ecarne in carpione. Quindi ècomparso in tavola cotechinocon lenticchie, seguito da boc-

concini di carne con polenta eper finire pandoro con cremadi cioccolato. L’Azienda “TreAcini” ha esibito quattro vini al-tamente ricercati dagli amatori:Vino Bianco “Mariel” prodottocon uve Cortese, vendemmia2011; Barbera d’Asti docg“Palmè” vendemmia 2011;Barbera d’Asti docg vendem-mia 2011 e “Primavera”, ovve-ro Malvasia Candia Aromaticavendemmia tardiva. Con il coordinamento della se-rata da parte di Carlo Lazzeri,il servizio vini è stato effettuatodalla sommelier professionistaGiuseppina Raineri coadiuva-ta da Alessio Losardo e la su-pervisione di Lobello. C.R.

Ospedalepiccolo gioiello

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Tempo fa, in seguito aduna brutta caduta in casa, hodovuto ricorrere alle cure me-diche dell’ospedale di AcquiTerme, prima in pronto soccor-so dove ho ricevuto le primeurgenti cure. Poi, dopo quasitre giorni ferma in pronto soc-corso, vista la gravità del caso,sono stata ricoverata nel primoletto venuto libero (nel repartodi Medicina).

Dappertutto ho trovato tantaprofessionalità e tanto aiutomorale da tutto il personalemedico ed infermieristico, dalprimo all’ultimo.

Per tutta l’assistenza ricevu-ta ringrazio con tutto il cuore edico (in tempi come quelli dioggi) teniamo ben stretto que-sto ospedale, che è un piccologioiello, affinché possa conti-nuare ad aiutare chi ha biso-gno. Ancora grazie».

Irma Benzi

L’ultima si è tenuta il 18 gennaio

Degustazioni in allegriaall’Enoteca Regionale

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20 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

ESECUZIONE N. 5/10 R.G.E. PROMOSSA DA

CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SPA CON AVV. TODESCHINI GIORGIO

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Strada Chiesa Vecchia - Ponti (AL)Lotto UnICo. Magazzino in Ponti (AL), Strada Chiesa Vecchia ibiincluso corte pertinenziale e terreni residuali circostanti.Il fabbricato, su un piano fuori terra è un piccolo capannone, con al-l’interno due piccoli vani uso ufficio e ripostiglio (con predisposizioneservizi igienici). La corte pertinenziale è solo in poca parte pavimenta-ta in cls e per il resto in ghiaiata. Il fabbricato è realizzato con struttu-ra in elevazione in CA e copertura in lastre e struttura in acciaio men-tre i tamponamenti sono realizzati in blocchetti di cls. Le modeste par-tizioni interne sono realizzate in cartongesso. I due appezzamenti cir-costanti sono residuali incolti, in parte scoscesi e boschivi.NOTA BENE. Si rinvia alla relazione del CTU depositata il 26/01/2012per quanto concerne l’importo delle sanzioni pecuniarie e gli eventua-li oneri di urbanizzazzione a carico dell’aggiudicatario.Dati identificativi catastaliDetti immobili sono così censiti:Magazzino, in Comune di Ponti, Strada Chiesa Vecchia snc, censito alCEU come segue:- Fg. 7, Mapp. 558, Sub. /, Cat. C/2, Cl. U, Consist. 194 mq, R.C. €

250,48.Terreno residuale, in Comune di Ponti, Strada Chiesa Vecchia, censitoal CT come segue:- Fg. 7, Mapp. 559, Qual. Seminativo, Cl. 3, Consist. 545 mq, R.D. €

2,67, R.A. € 2,39;- Fg. 7, Mapp. 560, Qual. Seminativo, Cl. 3, Consist. 1350 mq, R.D. €

6,62, R.A. € 5,93.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Caratti Ge-om. Mauro il cui contenuto si richiama integralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 50.000,00. offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 50.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 11/12 R.G.E. PROMOSSA DA AVV.TO CARLO ANDREA CHIESA

CON AVV. CHIESA CARLOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Roma nº 83 - Cessole (At)Lotto UnICo. In comune di Cessole immobile adibito a civile abi-tazione sito al piano primo (2º ft.) con annesso locale pertinenziale si-to al piano terra.Entrambe le porzioni di fabbricato sono inserite in più ampia costru-zione ove al suo interno sono presenti altre unità immobiliari con di-versa destinazione.Lo stato di manutenzione e conservazione dei due corpi di fabbrica èpessimo, privi di qualsivoglia impianto tecnologico, versano in com-pleto stato di abbandono ormai da decenni con rifiniture interne edesterne nonchè serramenti interni ed esterni quasi inesistenti.Entrambi i corpi di fabbrica citati sono collegati da scala interna di usocomune come meglio evidenziato dalla planimetria catastale allegata.Dati identificativi catastaliCensito al Catasto Fabbricati del comune di Cessole come segue:- Fg. 5, Mapp. 101, Sub. 3, Cat. A/2, Cl. 1º, Cons. 3,5 Vani, Rend.

139,13.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU AcanforaGeom. Carlo il cui contenuto si richiama integralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 35.000,00. offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Acqui Terme per il giorno 05/04/2013 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 35.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 16/11 R.G.E. PROMOSSA DA SOCIETA GESTIONE CREDITI SRL

CON AVV. PIACENTINI CARLOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Rosselli nº 28 - nizza Monferrato (At)Lotto UnICo. In comune di Nizza Monferrato, alloggio di civileabitazione posto al piano quarto di edificio condominiale con accesso

dal nº civico 28 di via F.lli Rosselli (ex Corso Asti nº 188), compostoda: ingresso su disimpegno che si affaccia alla sala, separato dalla stes-sa da un basso muretto, cucina, 2 camere, bagno, ripostiglio e 2 balco-ni; oltre a cantina nel piano interrato.NOTA BENE. A cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata ap-posita richiesta di permesso di costruire in sanatoria per la sanatoriadelle opere costruite abusivamente (vds. pag. 12 della relazione).Dati identificativi catastaliCensito al Catasto Fabbricato del Comune di Nizza Monferrato, comesegue:- Fg. 11, Map. 117, Sub. 95, Cat. A/2, Cl. 2º, Cons. 5 Vani, Rend 284,05.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU GuerrinaGeom. Giacomo il cui contenuto si richiama integralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 35.000,00. offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 35.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 33/11 R.G.E. PROMOSSA DA ITALFONDIARIO SPA

CON AVV. STUDIO LEGALE AVV ROSSO-PONASSI-CAMPESE è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Regione Molli nº 66 - Melazzo (AL)Lotto UnICo. In comune di Melazzo, Regione Molli nº 66, unitàimmobiliare ad uso abitativo a due piani fuori terra, così composto:- al piano terra, portico, vano uso cucina, soggiorno, servizio igienico

incompleto, locale caldaia e due locali ex stalle;- al piano primo, corridoio di disimpegno, un bagno, 4 camere ristrut-

turate ed altre 3 da ristrutturare, rampa di scale che conduce al sotto-tetto.

NOTA BENE. L’aggiudicatario dovrà presentare al Sindaco del Co-mune di Melazzo D.I.A. in sanatoria, in quanto le opere interne sonostate realizzate senza autorizzazione.Dati identificativi catastaliCensito al catasto fabbricati del Comune di Melazzo con i seguentiidentificativi:- Fg. 20, Map. 209, Sub. 3, Cat. A/4, Cl. 2, Cons. 14 vani, Rendita

447,21.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU RiccardiGeom. Enrico il cui contenuto si richiama integralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 109.000,00. offerteminime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 109.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 55/11 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA REGIONALE EUROPEA SPA

CON AVV. ARTUSIO AVV.TO RICCARDOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Regione Boschi nº 2 - Fontanile (At)LOTTO UNICO. In Comune di Fontanile (AT), Regione Boschi nº 2(Cascina Baretta) intera proprietà da terra a tetto di unità immobiliaread uso abitativo di circa 178,23 mq di superficie netta coperta su trepiani oltre a circa 57,00 mq di superficie netta di sottotetto al piano ter-zo (per una superficie totale lorda di circa 305,00 mq) oltre a terrazzoal piano secondo e circa 304,00 mq di sedime circostante non edifica-to e la comunione di porzione di vano scala di accesso ai vari piani (dalpiano terra al sottotetto), composta da: camera, porticato e porzione dicorridoio al piano terreno; due camere e locale di sgombero al pianoprimo; due camere, cucina, wc, porzione di corridio e terrazzo al pianosecondo; sottotetto al piano terzo per una superficie commerciale abi-tativa complessiva (superficie netta+superficie dei muri) pari a circa305,00 mq, (così come descritta al precedente punto 1) a confine con laparticella 129 (a nord), la particella 145 (a est), la particella 130 (a sud)e la particella 129 (a ovest).Dati identificativi catastaliCatastalmente così censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di Fon-tanile come segue:- Fg. 9, Map. 84, Sub. 3, Cat. A/4, Cl. 1, Cons. 7,5 vani, Rendita 139,44.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco il cui contenuto si richiama integralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 36.000,00. offerte mi-nime in aumento € 500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-

to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 36.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 500,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 67/11 R.G.E. PROMOSSA DA ITALFONDIARIO SPA

CON AVV. BUZZI FLAVIOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Garibaldi n. 29 - angolo via XX Settembre - RivaltaBormida (AL)Lotto UnICo. Abitazione nel centro storico di Rivalta Bormida, atre piani, quattro fuori terra, oltre piano interrato, sita in via Garibaldin. 29 angolo via XX Settembre.Composta da cantina al piano interrato, due camere e locale di sgom-bero al piano terra, cucina, camera, disimpegno, bagno e balcone al pia-no 1º, due camere, disimpegno, ripostiglio e balcone al piano 2º, due va-ni e tre balconi al piano 3º.NOTA BENE. L’aggiudicatario dovrà presentare al Comune di Rival-ta Bormida un permesso di costruire in sanatoria (vds. pagg. 14-15 del-la CTU).Dati identificativi catastaliCensito al catasto fabbricati del Comune di Rivalta Bormida in via Ga-ribaldi nº 29, come segue:- Fg. 4, Mapp. 93, Sub. 4, CAt. A/4, Cl. 1, Cons. 14,5 Vani, R.C. 441,83

€.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra il cui contenuto si richiama integralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 90.000,00. offerte mi-nime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 90.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 70/08 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA SELLA SPA CON AVV. PENAZZO ANTONELLA

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Seghini Strambi 38 (ex 17) - Strevi (AL)Fabbricato di civile abitazione costituito da una struttura in pietra e mat-tone con tetto in legno, situato nel centro storico del Comune di Strevi.L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra, la facciata è stata comple-tamente ristrutturata, l’interno, invece, si presenta privo di tutti gli oriz-zontamenti e delle conseguenti soprastanti tramezzature ed allo statorisulta iniziata l’opera di ricostruzione.NOTA BENE. A cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata do-manda in sanatoria al comune di Strevi con versamento di un importopresunto di circa € 10.900,00 come da ctu.Dati identificativi catastaliL’immobile risulta censito al NCEU del Comune di Strevi come segue:- fg. 9 - mapp. 319 - sub. 1 - cat. A/4 - cl. 3 - cons. vani 5 - rendita ca-

tastale € 209,17.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU ProtopapaGeom. Marco depositata in data 31/072009 il cui contenuto si richiamaintegralmente.ConDIZIonI DI VEnDItA. Prezzo base: € 25.000,00. offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 25.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 15 marzo 2013 ore 9 e segg.nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme degli immobili delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Emanuela Schellino Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAvvisi di vendita di immobili senza incanto

Page 21: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

VENDITE GIUDIZIARIE 21L’ANCORA27 GENNAIO 2013

ESECUZIONE N. 10/11 R.G.E. PROMOSSA DA C.E.M. SRL

CON AVV. FERRARI VALERIO GIUSEPPEPROFESSIONISTA DELEGATO:

CHIESA AVV.TO CARLOcon studio in via Ottolenghi nº 1 - Acqui Terme

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sot-toposti ad esecuzione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Saracco n. 2 - Castel Rocchero (AT)LOTTO 1º. Fabbricato ad uso abitativo, accessori ecorte in comune di Castel Rocchero, Via Saracco nº2.Il fabbricato, articolato su piano seminterrato e duepiani fuori terra, oltre a pertinenziale corte intera-mente recintata, è costituito da una porzione abitati-va, locali accessori, locali progettualmente destinatiall’attività agricola ed alla vinificazione ma oggi difatto inutillizzati.NOTA BENE:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato,parimenti, è epressamente esclusa la garanzia previ-sta dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37 Ministero dellosviluppo economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque con-nesso a tale atto normativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata alcomune di Castel Rocchero domanda in sanatoria peril completamento delle opere (vds. pag. 15 dellaCTU).Dati identificativi catastaliImmobili censiti al Catasto Fabbricati del Comunedi Castel Rocchero come segue:- Fg. 4, Map. 58, Sub. 12, CAt. A/4, Cl. 2, Cons.15,50, R.C. 336,21;- Fg. 4, Map. 58, Sub. 13, CAt. C/2, Cl. U Cons. 378,R.C. 409,96;- Fg. 4, Map. 58, Sub. 14, CAt. C/6, Cl. U, Cons. 35,R.C. 50,61;- Fg. 4, Map. 58, Sub. 15, CAt. F/3.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto edi diritto in cui si trovano come meglio descritti nel-la perizia in atti del CTU Andreo Geom. Alberto ilcui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: €200.000,00. Offerte minime in aumento €2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% delprezzo di aggiudicazione da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il casoin cui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o perqualsiasi altra ragione, è disposto ai sensi art. 576c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’incanto pres-so lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 200.000,00; cauzione pari al 10%del prezzo base; offerte minime in aumento €2.000,00; spese presunte di vendita pari al 15%del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cu-ra dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposi-zione sui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com -www.tribunaleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it.LOTTO 2º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune diCastel Rocchero.NOTA BENE:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato,parimenti, è epressamente esclusa la garanzia previ-sta dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37 Ministero dellosviluppo economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque con-nesso a tale atto normativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata alComune di Castel Rocchero domanda in sanatoriaper il completamento delle opere (vds. pag. 15 dellaCTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Roc-chero:- Fg. 1, Map. 167, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha0.18,20, R.D. 15,98, R.A. 15.51;- Fg. 1, Map. 168, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha0.32,60, R.D. 28,26, R.A. 27,78.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto edi diritto in cui si trovano come meglio descritti nel-la perizia in atti del CTU Andreo Geom. Alberto ilcui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: €12.700,00. Offerte minime in aumento € 200,00.Cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Spesepresunte di vendita pari al 15% del prezzo di ag-giudicazione da corrispondere a cura dell’acquiren-te nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il casoin cui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o perqualsiasi altra ragione, è disposta ai sensi art. 576c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’incanto pres-so lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 12.700,00; cauzione pari al 10%del prezzo base; offerte minime in aumento €200,00; spese presunte di vendita pari al 15% del

prezzo di aggiudicazione da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposi-zione sui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com -www.tribunaleacquiterme.it - www.astegiudidiarie.it LOTTO 3º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune diCastel Rocchero.NOTA BENE:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato,parimenti, è epressamente esclusa la garanzia previ-sta dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37 Ministero dellosviluppo economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque con-nesso a tale atto normativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata alcomune di Castel Rocchero domanda in sanatoria peril completamento delle opere (vds. pag. 15 dellaCTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Roc-chero:- Fg. 1, Map. 354, Qualità vigneto, Cl. 2, Super. ha0.21,90, R.D. 13,01, R.A. 16.40;- Fg. 1, Map. 355, Qualità vigneto, Cl. 2, Super. ha0.50,20, R.D. 29,82, R.A. 37,59.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto edi diritto in cui si trovano come meglio descritti nel-la perizia in atti del CTU Andreo Geom. Alberto ilcui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: €18.000,00. Offerte minime in aumento € 200,00.Cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Spesepresunte di vendita pari al 15% del prezzo di ag-giudicazione da corrispondere a cura dell’acquiren-te nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il casoin cui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o perqualsiasi altra ragione, è disposto ai sensi art. 576c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’incanto pres-so lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 18.000,00; cauzione pari al 10%del prezzo base; offerte minime in aumento €200,00; spese presunte di vendita pari al 15% delprezzo di aggiudicazione da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposi-zione sui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com -www.tribunaleacquiterme.it - www.astegiudidiarie.itLOTTO 4º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune diCastel Rocchero.NOTA BENE:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato,parimenti, è epressamente esclusa la garanzia previ-sta dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37 Ministero dellosviluppo economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque con-nesso a tale atto normativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata alcomune di Castel Rocchero domanda in sanatoriaper il completamento delle opere (vds. pag. 15 dellaCTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Roc-chero:- Fg. 2, Map. 141, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha0.61,80, R.D. 54,26, R.A. 52.66;- Fg. 2, Map. 142, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha0.20,70, R.D. 18,17, R.A. 17,64;- Fg. 2, Map. 146, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha0.22,60, R.D. 19,84, R.A. 19,26;- Fg. 2, Map. 257, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha0.64,30, R.D. 56,45, R.A. 54,79.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto edi diritto in cui si trovano come meglio descritti nel-la perizia in atti del CTU Andreo Geom. Alberto a ilcui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: €42.000,00. Offerte minime in aumento € 500,00.Cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Spesepresunte di vendita pari al 15% del prezzo di ag-giudicazione da corrispondere a cura dell’acquiren-te nel caso di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il casoin cui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o perqualsiasi altra ragione, è disposta ai sensi art. 576c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’incanto pres-so lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 42.000,00; cauzione pari al 10%del prezzo base; offerte minime in aumento €500,00; spese presunte di vendita pari al 15% delprezzo di aggiudicazione da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposi-zione sui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com -www.tribunaleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it LOTTO 5º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune diCastel Rocchero.NOTA BENE:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato,parimenti, è epressamente esclusa la garanzia previ-

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incantoin data 15 marzo 2013 ore 9 e segg.

presso gli studi dei professionisti delegati alle venditedelle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni GabuttoCancelliere: Emanuela Schellino Custode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAvvisi di vendita di immobili senza incanto

ESECUZIONE N. 91/10 R.G.E. PROMOSSA DA B@NCA 24-7 SPA

CON AVV. MACOLA MARINOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sot-toposti ad esecuzione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Giovanni XXIII nº 24 - Rivalta Bor-mida (AL)LOTTO UNICO. Casa d’abitazione a tre piani fuoriterra, più locale cantina nel seminterrato con accessodall’esterno, composta da un locale al piano terra usotinello-cucina; una camera e bagno al piano primo elocale unico nel sottotetto con scala interna di comu-nicazione diretta tra i piani.Lo stato di conservazione e manutenzione è alquantofatiscente e pertanto necessita di notevoli interventi direcupero per renderlo abitabile.Dati identificativi catastaliCensito al NCEU del Comune di Rivalta Bormida co-me segue.- Fg 4, Part. 149, Sub. — , Cat. A/4, Cl. 3, Consi. 4 va-ni, Rend 167,33;- Fg 4, Part. 149 (ex 10029, qualità Ente Urbano , Su-perficie 00.31, R.D. —, R.A. —.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano come meglio descritti nella pe-rizia in atti del CTU Riccardi Geom. Enrico il cui con-tenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: €7.000,00. Offerte minime in aumento € 200,00.Cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Spese pre-sunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel ca-so di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso incui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571 c.c.,ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qual-siasi altra ragione, è disposto ai sensi art. 576 c.p.c.nuovo esperimento di vendita all’incanto presso lo stu-dio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 7.000,00; cauzione pari al 10% delprezzo base; offerte minime in aumento € 200,00;spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo diaggiudicazione da corrispondere a cura dell’acqui-rente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposi-zione sui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com -www.tribunaleacquiterme.it - www.astegiudiziarie.it.

ESECUZIONE N. 113/11 R.G.E. PROMOSSA DA UNICREDIT SPA

SOCIETÀ DI CAPITALI CON AVV. BRIGNANO GIOVANNI

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sot-toposti ad esecuzione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Strada Nizza - Acqui nº 20 - Castel Bo-glione (AT)LOTTO UNICO. In comune di Castel Boglione, stra-da Nizza - Acqui nº 20, area urbana e terreni agricoliadiacenti su cui è presente un fabbricato da demolire.NOTA BENE. Poichè tutti gli interventi realizzati o ri-chiesti sono stati dichiarati non conformi alla norma-tiva urbanistica, l’aggiudicatario dovrà rimuoverequanto resta del vecchio fabbricato (ormai demolito) edemolire le strutture di nuova edificazione.L’aggiudicatario dovrà altresì farsi carico delle san-zioni amministrative (vds. per quanto concerne gli in-combenti sopra descritti le pag. 7 - 8 della relazionerecante la data del 15/05/2012).Sono posti altresì a carico dell’aggiudicatario i costidegli interventi necessari per conservare, senza peg-giorare, le condizioni del muro che costituisce la divi-sione tra le 2 proprietà. (per i costi presunti vds. la re-lazione del CTU recante la data 18/06/2012).Dati identificativi catastaliCensiti al Catasto Fabbricati come segue:- Fg. 5, Part. 363, Sub. 1, Cat. F/, Cl. — , Cons. mq.596, Rend. ——;ed al Catasto Terreni come segue:- Fg. 5, Part. 161, Qualità Prato, Cl. 1, Sup. 48.83,R.Dom. 17,92, R.Agr. 17,92;- Fg. 5, Part. 364, Qualità Prato, Cl. 1, Sup. 31.90,R.Dom. 14,00, R.Agr. 14,00;- Fg. 5, Part. 365, Qualità Prato, Cl. 1, Sup. 11.10,R.Dom. 4,87, R.Agr. 4,87.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e didiritto in cui si trovano come meglio descritti nella pe-rizia in atti del CTU Sarpero Massimo il cui contenu-to si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: €15.000,00. Offerte minime in aumento € 500,00.Cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Spese pre-sunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel ca-so di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte diacquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso incui le stesse non siano efficaci ai sensi art. 571 c.c.,ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qual-siasi altra ragione, è disposto ai sensi art. 576 c.p.c.nuovo esperimento di vendita all’incanto presso il Tri-bunale di Acqui Terme per il giorno 05/04/2013 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 15.000,00; cauzione pari al 10% delprezzo base; offerte minime in aumento € 500,00;spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo diaggiudicazione da corrispondere a cura dell’acqui-rente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposi-zione sui siti www.alessandria.astagiudiziaria.com -www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

VENDITE IMMOBILIARI

DEL TRIBUNALE DI ACQUI TERME

Modalità di partecipazione

VENDITA SENZA INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altrisoggetti per legge non ammessi alla vendita),dovrà depositare unitamente all’istanza di par-tecipazione cauzione pari al 10% del prezzoofferto (che non potrà essere inferiore al prez-zo base) da depositarsi mediante assegno cir-colare non trasferibile intestato alla “Cancel-leria del Tribunale di Acqui Terme” - unita-mente all’offerta di acquisto in busta chiusa(che dovrà riportare solo il numero della pro-cedura e la data della vendita) entro le ore13.00 del giorno non festivo antecedente quel-lo fissato per la vendita presso la CancelleriaEsecuzioni Immobiliari del Tribunale di Ac-qui Terme - Piazza San Guido.In caso di più offerte, si terrà gara a partire daquella più alta nella sala delle pubblicheudienze del Tribunale di Acqui Terme.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dàdiritto all’acquisto del bene. La persona indi-cata in offerta come intestataria del bene è te-nuta a presentarsi all’udienza sopra indicata,in mancanza, il bene potrà essere aggiudicatoanche ad altro offerente per minor importo e ladifferenza verrà addebitata all’offerente nonpresentatosi. Non verranno prese in conside-razione offerte pervenute dopo la conclusionedella gara. Sono a carico della procedura le spese di can-cellazione delle formalità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiu-dicatario dovrà versare, mediante deposito diassegni circolari trasferibili intestati alla “Can-celleria del Tribunale di Acqui Terme”:- il residuo prezzo, detratto l’importo per cau-zione già versato;- la somma corrispondente al 15% o 20% (se-condo statuizione) del prezzo di aggiudica-zione per spese relative alla registrazione,trascrizione del decreto di trasferimento oltrea oneri accessori. L’eventuale eccedenza sa-rà restituita all’aggiudicatario.

IN CASO DI ESPERIMENTODI VENDITA SENZA INCANTO

ANDATO DESERTO SI PROCEDE CONVENDITA ALL’INCANTO

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altrisoggetti per legge non ammessi alla vendita),dovrà depositare unitamente all’istanza di par-tecipazione all’incanto, mediante consegnapresso la Cancelleria del Tribunale di assegnocircolare non trasferibile pari al 10% del prez-zo offerto intestati alla “Cancelleria del Tri-bunale di Acqui Terme” entro le ore 13.00 delprimo giorno non festivo precedente quello divendita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente nondiviene aggiudicatario, la cauzione dovrà es-sere immediatamente restituita dopo la chiu-sura dell’incanto, salvo che l’offrente non ab-bia omesso di partecipare al medesimo, per-sonalmente o a mezzo di procuratore speciale,senza documentato e giustificato motivo. Intal caso la cauzione sarà restituita solo nellamisura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto do-vrà riportare le complete generalità dell’offe-rente, l’indicazione del codice fiscale e, nel-l’ipotesi di persone coniugate, il regime patri-moniale prescelto; in caso di offerta presenta-ta in nome e per conto di una società, dovràessere prodotta idonea certificazione dallaquale risulti la costituzione della società ed ipoteri conferiti all’offerente in udienza.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propriaresidenza ed eleggere domicilio in Acqui Ter-me.Ad incanto avvenuto potranno essere presen-tate in Cancelleria offerte di acquisto entro iltermine di 10 giorni, ma non saranno efficacise il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 su-periore a quello raggiunto in sede di incanto.Gli offerenti dovranno depositare in Cancel-leria nº 2 assegni circolari trasferibili intestatia “ Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”di cui il primo, relativo alla cauzione di im-porto doppio rispetto a quello fissato per lavendita con incanto, ed il secondo, relativo al-le spese presunte di vendita pari al 20% delprezzo offerto. Versamento del prezzo entro45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili pres-so l’Istituto Vendite Giudiziarie (Via Fernan-do Santi nº 25/26 - Alessandria), oppure sul si-to www.alessandria.astagiudiziaria.com, pos-sibilità di visionare gratuitamente l’immobileprevia prenotazione presso l’I.V.G. 0131225142 - 0131 226145 - [email protected] relativi alla vendita consultabili pressoCancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribu-nale e presso il custode.

TRIBUNALE ACQUI TERMEContinuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

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22 VENDITE GIUDIZIARIEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

sta dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37 Ministero dello sviluppo econo-mico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo ocomunque connesso a tale atto normativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al comune di CastelRocchero domanda in sanatoria per il completamento delle opere (vds.pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 2, Map. 149, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.09,40, R.D. 8,25,

R.A. 8,01;- Fg. 2, Map. 176, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.23,00, R.D. 20,19,

R.A. 19,60;- Fg. 2, Map. 177, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.16,30, R.D. 14,31,

R.A. 13,89;- Fg. 2, Map. 178, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.13,90, R.D. 12,20,

R.A. 11,81;- Fg. 2, Map. 185, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.17,30, R.D. 15,19,

R.A. 14,74.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 20.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 20.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.itLOTTO 6º. Terreni agircoli a vigneto nel Comune di Castel Rocche-ro.NoTA BeNe:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è epres-samente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al comune di CastelRocchero domanda in sanatoria per il completamento delle opere (vds.pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 2, Map. 187, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.27,00, R.D. 23,71,

R.A. 23,01;- Fg. 2, Map. 188, Qualità vigneto, Cl. 1, Super. ha 0.10,40, R.D. 9,13,

R.A. 8,86.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 9.000,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 9.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it LOTTO 7º. Terreni agircoli a vigneto e bosco nel Comune di CastelRocchero.NoTA BeNe:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è epres-samente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al comune di CastelRocchero domanda in sanatoria per il completamento delle opere (vds.pag. 15 della CTU).Dati identificativi catastalicensiti al Catasto Terreni del Comune di Castel Rocchero:- Fg. 3, Map. 35, Qualità bosco ceduo, Cl. U, Super. ha 0.18,10, R.D.

1,87, R.A. 1,22;- Fg. 3, Map. 317, Qualità vigneto, Cl. 3, Super. ha 0.31,80, R.D. 10,68,

R.A. 18,89;- Fg. 3, Map. 318, Qualità vigneto, Cl. 3, Super. ha 0.07,70, R.D. 2,58,

R.A. 4,57;- Fg. 5, Map. 263, Qualità bosco ceduo, Cl. U, Super. ha 0.14,10, R.D.

1,46, R.A. 0,95.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Andreo Ge-om. Alberto il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 11.500,00. Offerte mi-nime in aumento € 200,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offer-to. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudica-zione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazio-ne.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposta ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 11.500,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 200,00; spese presunte di vendita parial 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’ac-quirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui siti

www.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N.16/10 R.G.E.PROMOSSA DA: ASTESANA S.P.A.

CON L’AVV. M. OREGGIAPROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. ROBERTO RASOIRA

con studio in Acqui Terme- Corso Italia n. 72LOTTO UNICO. IIntera proprietà del debitoreFabbricati e terreni in corpo unico ubicati in Melazzo (AL), Reg. Ba-roni Torielli 19/b, composti da:A. Fabbricato su due piani fuori terra, a destinazione prevalentementeabitativa, in condizioni non buone di manutenzione (fabbricato nm. 594subb. 1 e 2);B. Unità collabente, già abitativa, in pessime condizioni statiche e dimanutenzione, su due piani fuori terra (nm. 153 subb. 1 e 2);C. Stalle, fienili e magazzini (nm. 595 subb A, B e C) incluso estesacorte pertinenziale pavimentata ed attrezzata di silos a fossa in CA.(NB: Le corti pertinenziali dei fabbricati di cui infra hanno superficiedi circa mq. 10.000);D. Corpo unico di terreni collinari, con disposizione quasi uniforme,(nn. 168, 185, 157, 184, 351, 592, 144, 141, 142) oltre che terreno nel-le immediate vicinanze, ma non contiguo (nm. 332) aventi consistenzaparia a complessivi mq. 49.433 a prevalente destinazione seminativa.Il tutto censito come segue: Catasto Fabbricati del comune di MelazzoFg. Nr. Sub Categoria Cl. Consist. Sup.Cat. R.C. €9 153 1 Unità collabente - - - -9 153 2 Unità collabente - - - -9 594 1 A/2 2 Vani 12,5 - 871,529 594 2 C/2 U Mq. 158 - 220,329 595 - D/10 - - - 3.066,00

Catasto terreni del comune di MelazzoF. Nm. Qual. Cl. Cons. RD. RA. Note9 168 aa Pr 3 500 1,55 1,039 168 ab BC 1 2.040 2,63 0,429 185 S 3 3.840 18,84 18,849 157 S 2 1.530 11,06 8,309 184 BC 2 210 0,20 0,039 351 S 3 28.020 137,48 137,489 592 S 3 2.473 12,13 12,139 144 S 3 1.580 7,75 7,759 141 S 3 610 2,99 2,999 142 S 2 6.260 45,26 33,959 332 S 4 2.370 6,12 5,51

NoTA BeNe. Ai sensi dell’art.173 quater disp. att. C.p.C. si precisa,come risultante dal Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciatodal Comune di Melazzo in data 07.07.2010, che la posizione urbanisti-ca degli immobili descritti risulta essere la seguente: - Le aree di cui al Foglio N. 09 - mappali NN. 141-142-144-157-168-184-192-185-332-351 sono ubicati in Zona Agricola ammessa agli in-terventi di cui all’art.13 NN.TT.AA. (Zone di tipo e) allegate al vigen-te PRG del comune di Melazzo.Sottoposte ai suddetti vincoli:- Vincolo Idrogeologico (L.R. N.45/89): Tutti i mappali.- Fascia di rispetto stradale: Parte del mappale N.142. Classificazione Geologica:- L’intera area ricade in zona IIIa2- I mappali NN.142-157-168-351 ricadono in zona classificata come

FQ9- Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. M. Ca-ratti e depositata in data 22.10.2010 il cui contenuto e gli allegati si ri-chiamano integralmente. - Prezzo base vendita senza incanto del 15 marzo 2013 - ore 10.30 -€ 233.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; offerte mini-me in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pari al 15%del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell'acquirentenel caso di aggiudicazione.- Qualora per la vendita non siano proposte offerte d'acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi dell'art.571 C.p.C., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all'art.572 III co. C.p.C. o per qualsiasi altra ragioneè disposto, ai sensi art.576 C.p.C., vendita all’incanto per il giorno 05aprile 2013 ore 10.30 con prezzo base, cauzione ed offerta minima inaumento uguali a quelli fissati per la precedente vendita.- Saranno a carico dell’aggiudicatario sia le spese di trascrizione e vol-tura del decreto di trasferimento, sia le spese di cancellazione delle iscri-zioni e trascrizioni gravanti sull'immobile.La prescritta pubblicità sarà unica per tutti gli esperimenti di vendita.

ESECUZIONE Nº 23/10PROMOSSA DA POZZOLI SPA

CON AVV.TO PAOLO PONZIO DI ACQUI TERMEPROFESSIONISTA DELEGATO: DOTT. GIUSEPPE AVIGNOLO

con studio in Piazza Italia 9 - Acqui TermeLOTTO UNICO. In Comune di Acqui Terme Strada della Maggio-ra n. 20, fabbricato di civile abitazione disposto su tre piani con sedi-me circostanteL’immobile é censito al Catasto Fabbricati del Comune di Acqui Ter-me:Fg. Nr. Sub. Ubicazione Cat. Cl. Cons. R.C.17 654 1 Str. della Maggiora 20 A/2 3 Vani 10 645,5717 654 2 Str. della Maggiora 20 C/6 4 mq. 23 79,59

Terreno adiacente al fabbricato, in Comune di Acqui Terme (AL) cen-sito al Catasto terreni:Fg. Nr. Qualità Cl. Sup: ha are ca RD € RA €17 210 Vigneto 2 7 40 9,17 6,88

Precisa- che trattandosi di vendita forzata e non di contratto di vendita, non éallegata la certificazione prevista dal D.Lgs. Nº 192/05 e successivemodifiche, nonché della legge regione Piemonte nº 13/07, né il relati-vo attestato, a prescindere dall’applicabilità o meno della citata nor-mativa agli immobili di cui sopra:- che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, é espressamenteesclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22/01/08 nº 37 Ministerodello Sviluppo economico, pubblicato sulla G.U. Nº 61 del 12/03/08 edogni onere relativo o comunque connesso a tale atto normativa;- che a cura dell’aggiudicatario, la predisposizione delle pratiche in sa-natoria per regolarizzare le ulteriori opere eseguite ma prive di auto-rizzazione, per le quali occorrerà versare gli oneri.Prezzo base € 335.000. Cauzione € 33.500,00. Spese presunte divendita € 50.250,00 da corrispondere a cura dell’acquirente nel casodi aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragioneè disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per il giorno 5 no-vembre 2013 alle seguenti condizioni:

Prezzo base € 335.000. Cauzione € 33.500,00. Offerte minime inaumento € 2.000,00. Spese presunte di vendita € 50.250,00 da cor-rispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.

ESECUZIONE N.76/10 R.G.E.PROMOSSA DA BANCO DI S. GIORGIO S.P.A.

CON L’AVV. G. GUERELLOPROFESSIONISTA DELEGATO: AVV. ROBERTO RASOIRA

con studio in Acqui Terme - Corso Italia n.72LOTTO UNICO: intera proprietà del debitore.Fabbricato a due piani fuori terra, cantina in corpo staccato, piccoloforno privato, cortile e giardino, con accesso carraio e pedonale trami-te cancelli posti nella recinzione delimitante interamente la proprietà,ubicato in Ponzone (AL) - Cascina Zerba n. 435, di consistenza lor-da complessiva pari a 222,57 mq. composto da:A) Locali siti al piano terra accessibili dal cortile interno adibiti a localidi sgombero, tavernetta e bagno. Consistenza lorda pari a complessivi105,51 mq.;B) Appartamento sito al piano primo, accessibile dal piano stradale tra-mite cancello pedonale composto da: ingresso, veranda chiusa da mu-retti e finestre, cucina abitabile, soggiorno, disimpegno, due camere,bagno e balcone. Consistenza lorda pari a complessivi 96,06 mq.;C) A distacco dal fabbricato principale trovasi un fabbricato adibito acantina - locale di sgombero, con accesso pedonale dal cortile della su-perficie lorda pari a 21,00 mq. Presenza nella porzione ad ovest del fab-bricato principale, di piccolo forno ad uso privato in muratura. Il tutto censito come segue: Catasto Fabbricati del Comune di PonzoneFoglio 6, Numero 277, Sub. 4, Categoria A/2, Cl. 3, Consist. 7 vani,R.C. € 506,13.- Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. A. Pic-cardi e depositata in Cancelleria esecuzioni Immobiliari del Tribunaledi Acqui Terme data 27.05.2011 i cui contenuti e gli allegati si richia-mano integralmente.NoTA BeNe: Si precisa come rinveniente dalla suddetta relazione, cheil C.T.U. ha già provveduto a redigere e presentare l'aggiornamento ca-tastale delle planimetrie, allineando le stesse all'effettivo stato dei luo-ghi.In merito alla veranda posta al piano primo, ricavata dalla chiusura del-l’atrio antistante all’ingresso dell’abitazione, il C.T.U. rileva la realiz-zazione abusiva. La cui regolarizzazione urbanistica a carico dell’ag-giudicatario, è consentita a mezzo presentazione di “Permesso di Co-struire in Sanatoria” al Comune di Ponzone, previo versamento deglioneri di costruzione ed onorario del tecnico incaricato, come calcolatinella suddetta relazione.- Prezzo base vendita senza incanto del 15 marzo 2013 - €90.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; offerte minime inaumento € 1.000,00 spese presunte di vendita pari al 15% del prez-zo di aggiudicazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel casodi aggiudicazione.- Qualora per la vendita non siano proposte offerte d’acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi dell'art.571 C.p.C., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all'art.572 III co. C.p.C. o per qualsiasi altra ragioneè disposta, ai sensi art.576 C.p.C., vendita all'incanto per il giorno 05aprile 2013 ore 10.30 con prezzo base, cauzione ed offerta minima inaumento uguali a quelli fissati per la precedente vendita.- Saranno a carico dell’aggiudicatario sia le spese di trascrizione e vol-tura del decreto di trasferimento, sia le spese di cancellazione delle iscri-zioni e trascrizioni gravanti sull'immobile.- Si precisa inoltre per espressa disposizione del G.e., che entro 45 gior-ni dalla data di aggiudicazione dell'immobile (data della vendita), l'im-mobile dovrà essere lasciato libero da persone e cose.La prescritta pubblicità sarà unica per tutti gli esperimenti di vendita.

ESECUZIONE N. 20/11 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA CARIGE S.P.A.

CON AVV. CERVETTI FEDERICOè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Vallerana 51 - Acqui Terme (AL)LOTTO UNICO. Compendio immobiliare sito nel Comune di AcquiTerme (AL) Via Vallerana n. 51 composto da un unico corpo di fabbri-ca con relativa area di pertinenza adibita a giardino e cortile e terrenoadibito a cortile e parcheggio.I beni sono così censiti:- immobile così censito al Catasto Fabbricati del Comune di Acqui Ter-me:Foglio 7, Particella 203, Sub. 1, Ctg. A/2, Cl. 5, Consistenza 18 vani,Rendita € 1.673,32.- terreno così censito al Catasto Terreni del Comune di Acqui Terme:Foglio 7, Particella 193, Qualità seminativo, Cl. 2, Superficie Ha are ca00.29.20, Reddito Dom. € 21,87, Agrario € 16,59.Fabbricato libero su quattro lati, con relativa area di pertinenza adibitaa giardino e cortile. L’immobile ha accesso carraio e pedonale, tramitecancello posto nella recinzione che delimita parzialmente la proprietà.Il fabbricato si compone di:- piano terra che comprende l’ingresso sull’ampia cucina, bagno conantibagno, ripostiglio, vano scala di accesso al piano superiore, saletta,vano destinato alla preparazione ed alla conservazione delle vivande,ampio soggiorno, ingresso con bussola di disimpegno, ripostiglio, duew.c. con relativo antibagno, ampio dehor chiuso da pareti in legno emuratura, gazebo (dehor) costituito da struttura lignea e tendoni di chiu-sura laterale, tettoia posta a nord del fabbricato, cucina, disimpegno,w.c., sgombero, c.t. e tettoia posti a ovest;- primo piano composto da n. 4 camere, n. 2 bagni, corridoi di disim-pegno, terrazzo, locale di sgombero accessibile dal lastrico solare checostituisce parte della copertura del fabbricato sottostante, vano scala diaccesso al piano sottotetto;- piano secondo costituito da n. 3 locali di sgombero nel sottotetto.Terreno limitrofo al fabbricato, accessibile dal cancello carraio e pedo-nale a servizio della proprietà, in parte occupato dal dehor in legno edi-ficato mediante permesso temporaneo ed in parte adibito a cortile, giar-dino e parcheggio sia dell’attività che ad uso privato. Di fatto, detto ter-reno, costituisce un corpo unico con l’immobile identificato al foglio 7nm 203. Il terreno è in parte asfaltato ed in parte inghiaiato, recintatoparzialmente con rete a maglie metalliche.Circa la regolarità edilizia ed urbanistica dei beni oggetto della presen-te esecuzione si rinvia alle pagg. 24-25 della C.T.U. Geom. AlessandraPiccardi per le opere abusive da demolire a cura e con oneri a carico del-l’aggiudicatario; si fa altresì presente che dovrà essere presentata a ca-rico dell’aggiudicatario domanda di sanatoria edilizia per le opere co-me meglio specificate alle pagg. 25-26-27 della C.T.U. Geom. Ales-sandra Piccardi alla quale si rinvia.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, come meglio descritti nella perizia in atti del Geom. Alessan-dra Piccardi, alla quale si rinvia per ogni più precisa descrizione.Si precisa che trattandosi di trasferimento forzato è espressamenteesclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22-01-08 N.37 Ministero

TRIBUNALE ACQUI TERMEContinuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

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VENDITE GIUDIZIARIE 23L’ANCORA27 GENNAIO 2013

dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. N.61 del 12-03-08 edogni onere relativo o comunque connesso a tale atto normativo.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la registrazione, tra-scrizione e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazio-ne delle iscrizioni ipotecarie e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sul-l’immobile aggiudicato. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le for-malità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscri-zioni ipotecarie.NOTA BENE. Dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, pari-menti, è espressamente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M.22.01.08 n. 37 Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sullaG.U. n. 61 del 12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso atale atto normativo;- si rinvia alle pagg. 24-25 della CTU per le opere abusive da demoli-re a cura e con oneri a carico dell’ aggiudicatario;- si rinvia alla pagg. 25-26-27 della CTU per le opere per quali l’ ag-giudicatario dovrà presentare domanda in sanatoria.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Piccardi Ge-om. Alessandra il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 385.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso il Tribunale di Acqui Terme per il giorno 05/04/2013 ore9.00 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 385.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 46/12 R.G.E. PROMOSSA DA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI SPA

CON AVV. CAMICIOTTI SILVIAPROFESSIONISTA DELEGATO: CHIOLA AVV.TO SIMONA

con studio in via Biliani nº 29 - Nizza Monferratoè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Strada Sab Michele nº 21 - Nizza Monferrato (AT)LOTTO UNICO. Fabbricato di civile abitazione con circostante ter-reno di pertinenza ubicati nell’immediata periferia del Comune di Niz-za Monferrato ed aventi accesso dal civico nº 21 della Strada San Mi-chele.NOTA BENE:- dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samento esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo.- a cura dell’aggiudicatario dovrà essere presentata al comune di Niz-za MOnferrato domanda di sanatoria per la regolarizzazione degli abu-si edilizi (vds. pag. 11 della CTU).Dati identificativi catastaliL’immobile è individuato come segue:Catasto Terreni - Comune di Nizza Monferrato- Fg. 27, Map. 478, Qualità Ente Urbano, Cl. ——, Superficie are

20.30, R.D. ——, R.A. ——.Catasto Fabbricati - Comune di Nizza Monferrato- Fg. 27, Map. 478, Indirizzo Strada San Michele n. 21 - piano; S1 - T,

CAt. A/7, Cl. 2, Cons. 9,5 vani, Rendita € 1.300,18.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Prato Geom.Silvio il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 380.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 380.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com- www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 51/09 R.G.E. PROMOSSA DA ASPRA FINANCE SPA

CON AVV. DELPONTE SERGIOPROFESSIONISTA DELEGATO: BERTERO DR. GIUSEPPE

con studio in piazza Addolorata nº 17 - Acqui Termeè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Via Acqui 39 - Mombaruzzo (AT)LOTTO UNICO. Intera proprietà da terra a tetto di casa unifamiliarein Comune di Mombaruzzo (AT) in via Acqui, 39, di superficie com-merciale abitativa complessiva (superficie netta + superficie dei muri +50% delle superfici scoperte dei piani terreno, primo e secondo) pari am2 263,15 oltre a superficie commerciale non abitativa (superficie net-ta + superficie dei muri del piano seminterrato) pari a m2 140,50, com-posto da:- cantina (con scala di servizio di collegamento alla soprastante cucina),locale di sgombero-laboratorio, con annessi piccolo ripostiglio-ufficio,w.c. e porzione di magazzino al piano seminterrato;- cucina, sala, soggiorno-veranda (con comunicazione verso l’esternosul terrazzo del piano terreno) e terrazzo al piano terreno;- camera, piccolo disimpegno, cameretta con accesso al terrazzone delprimo piano, bagno, ampio terrazzo e piccolo balconcino sul vano sca-la al piano primo;- due camere al piano secondo;oltre a vano scala di collegamento dal piano terreno al piano secondo esedime sistemato a giardino di circa 589,50 m2 per una superficie abi-tativa utile netta di m2 172,59 ed una superficie utile netta non abitati-va di m2 115,17 (così come descritta al precedente punto 1) a confini

con la Strada Provinciale, la proprietà Grimaldi srl, la proprietà Gri-maldi Domizio Francesco e lo stesso esecutato «omississ» (o loro aven-ti causa), catastalmente così censita al Catasto dei Fabbricati:Catasto dei Fabbricati del Comune di Mombaruzzo (AT)Nº foglio 1, particella 14, subalterno 178, categoria A/2, classe 3ª, con-sist. 7 vani, rendita 488,05 €.Indirizzo: Via Acqui n. 39 piano: S1-T-1-2I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio de-scritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco del 22/02/2010 e successiva integrazione del 14/07/2010 esuccessiva integrazione del 02/04/2011 il cui contenuto si richiama in-tegralmente.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Giuso Ge-om. Marco depositata in data 22/02/2010, successiva integrazione del14/07/2010 e successiva integrazione del 02/04/2011 il cui contenuto sirichiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 216.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 15% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 216.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 60/12 R.G.E. PROMOSSA DA BANCA REGIONALE EUROPEA SPA

CON AVV. MALLARINO AVV.TO GRAZIANOPROFESSIONISTA DELEGATO: BRIGNANO AVV.TO SILVIA

con studio in: Corso Italia nº 72 - Acqui Terme ALè stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Caldasio - Piazza Dante - Ponzone (AL)LOTTO UNICO. Complesso immobiliare posto in comune di Ponzo-ne (AL), nel concentrico della frazione di Caldasio - Piazza Dante e co-stituito da un corpo principale a quattro piani fuori terra e da un nucleocollegato con il precedente, composto da due piani fuori terra.La destinazione d’uso è albergo-ristorante con annesso negozio par-zialmente indipendente.NOTA BENE: - dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è espres-samente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo.Dati identificativi catastaliQuanto descritto è individuato catastalmente con i seguenti dati:N.C.E.U. di Ponzone - fraz. Caldasio, piazza Dante- Fg. 12, Part. 289, Sub. 3, Cat. D/2, Cons. — , Rendita € 9.125,79;- Fg. 12, Part. 289, Sub. 4, Cat. C/1, Cons. 52 mq., Rendita € 550,54.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU RiccardiGeom. Enrico il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 525.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 525.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

ESECUZIONE N. 77/11 R.G.E. PROMOSSA DA

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA, LANGHE E ROE CON AVV. SCANAVINO AVV.TO GIORGIO

PROFESSIONISTA DELEGATO: PARODI AVV.TO FLAVIOcon studio in: Via Garibaldi nº 25 - Acqui Terme AL

è stata ordinata la vendita senza incanto dei beni sottoposti ad esecu-zione alle seguenti condizioni:Indirizzo: Strada Nizza nº 2 - Castel Boglione (AT)LOTTO 1º. Abitazione ed ampi locali ad uso magazzino da fonda-menta a tetto, su tre piani fuori terra, con corte pertinenziale, in Comu-ne di Castel Boglione (AT), al civico n. 2 di Strada Nizza.NOTA BENE: - dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è epres-samente esclusa la garanzia prevista dall’ art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- a cura dell’aggiudicatario dovranno essere adeguati alle normative vi-genti gli impianti.Dati identificativi catastaliDetto fabbricato era così censito al CEU del Comune di Castel Bo-glione:- Fg. 3, Num. 356, Sub. 1, Cat. A/3, Cl. U., Consist. 11,5 vani, R.C. €

291,02;- Fg. 3, Num. 356, Sub. 2, Cat. C/2, Cl. U, Consist. 52 mq, R.C. €

45,65.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Caratti Ge-om. Mauro il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 290.000,00. Offerteminime in aumento € 2.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.

Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 290.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base; of-ferte minime in aumento € 2.000,00; spese presunte di vendita pa-ri al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.itIndirizzo: Via Roma n. 7 - Vaglio Serra (AT)LOTTO 2º. Abitazione su tre piani fuori terra con diritto a corte perti-nenziale non esclusiva, in comune di Vaglio Serra (AT), al civico n. 7di via Roma.L’edificio è ubicato nel centro del piccolo abitato di Vaglio Serra.NOTA BENE: - dato atto che trattandosi di trasferimento forzato, parimenti, è epres-samente esclusa la garanzia prevista dall’art. 13 D.M. 22.01.08 n. 37ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla G.U. n. 61 del12.03.08 ed ogni onere relativo o comunque connesso a tale atto nor-mativo;- a cura dell’aggiudicatario dovranno essere adeguati alle normative vi-genti gli impianti.Dati identificativi catastaliDetto immobile è così censito al CEU del COmune di Vaglio Serra:- Fg. 3, Num. 70, Sub. 3, Cat. A/2, Cl. 1, Consist. 10,5 mq, R.C. €

390,44.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano come meglio descritti nella perizia in atti del CTU Caratti Ge-om. Mauro il cui contenuto si richiama integralmente.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base: € 118.000,00. Offerteminime in aumento € 1.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo of-ferto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudi-cazione da corrispondere a cura dell’acquirente nel caso di aggiudica-zione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro il ter-mine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci aisensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circo-stanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ragione,è disposto ai sensi art. 576 c.p.c. nuovo esperimento di vendita all’in-canto presso lo studio del professionista delegato per il giorno05/04/2013 ore 10.30 alle seguenti condizioni:Prezzo base € 118.000,00; cauzione pari al 10% del prezzo base;offerte minime in aumento € 1.000,00; spese presunte di venditapari al 15% del prezzo di aggiudicazione da corrispondere a cura del-l’acquirente nel caso di aggiudicazione.Documentazione, planimetrie e fotografie a disposizione sui sitiwww.alessandria.astagiudiziaria.com - www.tribunaleacquiterme.it -www.astegiudiziarie.it

VENDITE DELEGATE AI PROFESSIONISTIModalità di partecipazione vendite

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione cauzione pari al 10% del prezzo offerto (che nonpotrà essere inferiore al prezzo base) da depositarsi mediante as-segno circolare non trasferibile intestato al professionista delega-to per la vendita - unitamente all’offerta di acquisto in busta chiu-sa (che dovrà riportare solo il numero della procedura e la data del-la vendita) entro le ore 12.30 del giorno non festivo antecedentequello fissato per la vendita presso lo studio dello stesso profes-sionista. In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella piùalta presso lo studio del professionista delegato.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquistodel bene. La persona indicata in offerta come intestataria del beneè tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza, ilbene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minorimporto e la differenza verrà addebitata all’offerente non presen-tatosi. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute do-po la conclusione della gara. Sono a carico della procedura le spese di cancellazione delle for-malità.Entro 45 giorni dalla aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà ver-sare, mediante deposito di assegni circolari trasferibili intestati al-la professionista delegato:- il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;- la somma corrispondente al 15% del prezzo di aggiudicazione

per spese relative alla registrazione, trascrizione del decreto ditrasferimento oltre a oneri accessori. L’eventuale eccedenza saràrestituita all’aggiudicatario.

IN CASO DI ESPERIMENTO DI VENDITASENZA INCANTO ANDATO DESERTO SI PROCEDE CON

VENDITA ALL’INCANTOOgni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, mediante consegna presso lo studio delprofessionista delegato di assegno circolare non trasferibile pari al10% del prezzo offerto intestati allo stesso professionista entro leore 12.30 del primo giorno non festivo precedente quello di ven-dita.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudica-tario, la cauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo lachiusura dell’incanto, salvo che l’offrente non abbia omesso di par-tecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore spe-ciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cau-zione sarà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le com-plete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e,nell’ipotesi di persone coniugate, il regime patrimoniale prescelto;in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società,dovrà essere prodotta idonea certificazione dalla quale risulti lacostituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udien-za. Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleg-gere domicilio in Acqui Terme. Ad incanto avvenuto potranno es-sere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di10 giorni, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà dialmeno 1/5 superiore a quello raggiunto in sede di incanto. Gli of-ferenti dovranno depositare presso il delegato nº 2 assegni circo-lari trasferibili intestati al professionista delegato di cui il primo, re-lativo alla cauzione di importo doppio rispetto a quello fissato perla vendita con incanto, ed il secondo, relativo alle spese presuntedi vendita pari al 20% del prezzo offerto. Versamento del prezzoentro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’Istituto VenditeGiudiziarie (Via Fernando Santi nº 25/26 - Alessandria), oppuresul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di visio-nare gratuitamente l’immobile previa prenotazione presso l’I.V.G.0131 2251.2 - 0131 22 61 45 - [email protected]

TRIBUNALE ACQUI TERMEContinuazione avvisi di vendita di immobili senza incanto

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Bubbio. La neve caduta nella giornatadi mercoledì 23 gennaio ha impedito il so-praluogo che i tecnici della Provincia diAsti, capeggiati dall’ingegnere capo, Pao-lo Biletta, e dall’ing. Russo, avrebbero do-vuto effettuare nella mattinata (collaudo almuro di sostegno), in regione Marchesi, aBubbio, lungo la strada provinciale 6“Montegrosso- Bubbio” chiusa al transitodal 12 novembre 2012. Se il tempo aves-se permesso il collaudo, con ogni proba-bilità la strada sarebbe stata aperta altransito, ad una sola corsia regolata daimpianto semaforico, già in questo finesettimana o nei primi giorni della prossi-ma. Se le condizioni climatiche lo con-sentiranno, il collaudo si farà il 24 febbra-io, e nei giorni successivi si procederà ailavori di ripristino di una carreggiata dellastrada per consentirne la riapertura nelprossimo fine settimana. I lavori, grazie altempo che sin’oggi ha accompagnato, ealla professionalità e competenze deglioperatori sono proseguiti celermente, for-s’anche in anticipo sui tempi previsti. Tragli interventi eseguiti da Bubbio a Cassi-nasco, quello più rilevante ed impegnativoera in regioni Marchesi, nel primo tratto distrada fuori Bubbio, verso Cassinasco,con sbancamento a valle, costruzione dimuro sottostante di sostegno, ancorato al-la strada, per movimento franoso, e posi-zionamento di reti su muro sulla parete amonte per trattenere eventuali massi o al-tro.

Se questi sono i tempi, la strada verràriaperta prima dei 90 giorni di chiusurastabiliti dall’ordinanza emanata dalla Pro-vincia di Asti.

È da lunedì 12 novembre 2012, che neltratto compreso tra Bubbio e Cassinascovi è la chiusura totale al traffico della stra-da provinciale 6 “Montegrosso - Bubbio”

per consentire i lavori urgenti di manuten-zione straordinaria per sistemazione dimovimenti franosi. Decisione assunta dal-l’amministrazione provinciale di Asti, com-mittente, dei lavori che partiranno dal km.33+500 (bivio per Caffi - Loazzolo) sino alkm. 36+380 (località Bubbio).

La strada che da Bubbio arriva a Canellirappresenta l’unica via di comunicazionetra la Langa Astigiana e il sud Astigiano edoveva restare chiusa 90 giorni, nel trattoBubbio - Cassinasco in modo da consen-tire all’impresa che si è aggiudicata l’ap-palto (1.700.000 euro), l’eliminazione deiprimi 5 degli 11 punti neri che attualmen-te penalizzano il traffico tra Bubbio e Ca-nelli.

Con la chiusura del tratto stradale, autoe camion ed i pullman di linea della Gelo-so, da Bubbio proseguono sino a Bistagnoe poi sino a Terzo, dove si prende la stra-da per la Bogliona e di li a Nizza e Canel-li, sino a Cassinasco.

Ad eseguire i lavori sono le imprese AtiRuscalla Renato Spa di Asti (capogruppoe comandataria) e Terra.con Srl - Poirino(mandante).

Di chiusura totale si era parlato martedì2 ottobre, in un incontro in Provincia allapresenza dell’assessore ai Lavori pubbli-ci Gian Franco Ferraris, del vice presi-dente del Consiglio Palmina Penna, deitecnici della Provincia Paolo Biletta e Mi-chele Russo, delle ditte appaltatrici (conla Ruscalla opererà anche in associazionedi impresa la Terra.Com di Poirino), di al-cuni sindaci della Langa: Fabio Mondo,con il vice Stefano Reggio, di Bubbio, Ser-gio Primosig di Cassinasco, presidentedella Comunità Montana, Gigi Gallareto diMonastero Bormida, il vice di Cessole Pie-ro Ceretti, rappresentanti dei Vigili delFuoco e dei Carabinieri.

Purtroppo non è stato possibile effet-tuare i lavori lungo la strada, consenten-do il transito anche solo ad una sola cor-sia, e ciò era stato ribadito lunedì 19 no-vembre, dopo il sopraluogo del Commis-sario Prefettizio dell’Amministrazione pro-vinciale di Asti, dott. Alberto Ardia, ex Pre-fetto di Piacenza che aveva effettuato ac-compagnato, dal vice presidente del con-siglio provinciale Penna e dai tecnici del-la Provincia (Biletta, ingegnere capo dellaProvincia e dall’ing. Russo, responsabiledel cantiere e dal geom. Arata, capo re-parto) cui era seguito un incontrato nei lo-cali dell’ex oratorio di Bubbio, tra sindaci eamministratori dei paesi della Langa Asti-giana, alcuni operatori commerciali e gen-te comune. I tecnici avevano ribadito chenon era possibile aprire, anche ad solacorsia, la strada nel corso dei lavori, per-chè «Occorreva tutelare sia i lavoratori delcantiere sia il piano di sicurezza comples-sivo: con la strada aperta non sarebbepossibile visto che nel cantiere operanocontemporaneamente, per abbreviare almassimo i tempi di chiusura, grandi mez-zi meccanici». Perchè è emerso che lastessa polvere e la malma estratta con leperforazioni, per la sua vischiosità, rap-presentavano un pericolo per la circola-zione, seppur leggera, considerato che lemacchine operatrici e i 16 tecnici addettial cantiere debbono poter operare in as-soluta sicurezza. Inoltre, per consentire laregimazione delle acque, la strada dovràessere attraversata da scavi in diversipunti».

In questi giorni di chiusura sono stateanche raccolte firme dai residenti e ope-ratori commerciali della zona. Ma ora il piùsembra essere passato, e nonostante laneve, la strada aprirà prima del previsto...

G.S.

Cessole. Si è chiusa, aCessole, la mostra “angelica”di Gabriella Piccatto.

“Ogni volta che ho aperto lasala del Palazzo ComunaleVecchio sono venute semprepersone - tante le donne - chehanno apprezzato i lavori. E al-cune visite da Bubbio, con idialoghi che son seguiti, le pro-poste e le offerte di collabora-zione, han gettato alcuni “se-mi”: potranno portare, in futu-ro, a sinergie con la Bibliotecadi quel paese (un primo se-gnale con l’Associazione Riz-zolio che è comparsa sui ma-nifesti della presentazione dellibro testimonianza Achab diMaurizio Mortara a Monaste-ro)”.

Così ci scrive Anna Ostanel-lo. Che ci riferisce della riaper-tura della Biblioteca,dove  continua l’opera di cata-logazione.

Sono in cantiere alcune atti-vità - requisito fondamentale:essere interessanti - per i pros-simi mesi.

In linea di massima i proget-ti sono questi: a febbraio do-vrebbero riprendere in Biblio-teca le ‘Poesie per Pietro Riz-zolio’: cercasi un lettore perRilke (presente nel lascito  delDottore).

Per marzo/aprile, l’Associa-zione proporrà una commo-

vente memoria del periododella resistenza partigiana: untestimone di San BenedettoBelbo leggerà alcune paginetoccanti, scritte dal padre sui“tre giorni peggiori“ della suavita.

Il figlio - il lettore, ragazzo -era stato rapito dai nazisti peressere fucilato in rappresagliaa un attentato partigiano.

Poi viva è l’intenzione di pro-iettare il documentario di KitiLuostarinen Tell me what yousaw, prima dell’arrivo di “altri”finlandesi. Sì, perché ad aprileè previsto il ritorno del pianistae compositore Toni Edelmanncon altri due artisti nordici.

Per maggio, un gruppo dilettura del Circolo dei Lettori diTorino - “Gli instabili” - ha pro-posto un intervento che verràdefinito più avanti.

È prevista anche una mo-stra di acquerelli, dedicata aipaesaggi di Langa, della pittri-ce Pasqualina Poggio di Cen-gio. E poi quella delle foto deibambini sul tema “Il cibo”.

L’ultima idea in cantiere ri-guarda il Palazzo ComunaleVecchio di Cessole: per il qua-le, sempre a maggio, si orga-nizzerà una giornata di studiper approfondire le linee guidae le tecniche del restauro con-servativo che l’han riguardato.

G.Sa

Monastero Bormida. Dopola prima delle tre serate, tenu-tasi il 7 dicembre, sulla poesiapiemontese e sulle tradizioni efolklore locali a cura de L’Ar-vangia (Associazione Cultura-le Langhe Monferrato e Roero)e della sua presidente, il ge-om. Clara Nervi, la sospensio-ne per le festività natalizie, aMonastero Bormida il corsodelle lezioni dell’UTEA (Uni-versità della Terza Età) di Astiper l’anno accademico2012/2013, riprenderanno nelfebbraio 2013. Il corso, giuntoormai al 9º anno consecutivo,approfondisce le tematiche giàsvolte negli scorsi anni con al-cune novità e si articola in 11lezioni di storia del Piemonte,psicologia, poesia piemontesee tradizioni locali e medicina.Le lezioni si svolgono tutti i ve-nerdì sera presso la sala con-sigliare del castello di Mona-stero Bormida, dalle ore 21 al-le ore 23. Per chi volesse par-tecipare per informazioni emodalità, oltre che su orari egiorni delle lezioni telefonare inMunicipio (0144/88012,328/0410869). L’iscrizione co-sta 12 euro, a cui va aggiuntala quota di iscrizione all’Utea di25 euro). L’Utea in Valle Bor-

mida è una importante oppor-tunità per stare insieme, farecultura, apprendere cose nuo-ve e migliorare le proprie co-noscenze. Una occasione danon perdere.

Il corso era iniziato venerdì26 ottobre 2012, con “Storiadel Piemonte” a cura del prof.Edoardo Angelino, che hasvolto anche la lezione del 9novembre, quindi le tre seratededicate alla psicologia con ladott.ssa Germana Poggio chesi sono tenute il 16, il 23 perconcludersi il 30 novembre. Aseguire tre sere sulla poesiapiemontese e sulle tradizioni efolklore locali a cura de L’Ar-vangia, Associazione Cultura-le Langhe Monferrato e Roeroe della sua presidente, il ge-om. Clara Nervi (la 1ª del 7 di-cembre, riprende il 22 febbraio2013 e poi l’1 marzo). Perl’Astigiano referente per l’As-sociazione L’Arvangia è il Cir-colo Culturale Langa Astigia-na, con sede a Loazzolo (tel.0144 87185). I corsi del 2013si concluderanno, con tre se-rate di medicina coordinate eguidate dal dott. Silvano Gallo(l’8, il 15 e il 22 marzo), medi-co di base in alcuni paesi del-la Langa Astigiana.

Abbonamento scaduto?Rinnovalo subito!

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

Ma salvo maltempo aprirà ad una sola corsia il 2 o 3 febbraio

Bubbio - Cassinasco la neve blocca collaudo

Tante iniziative da febbraio a maggio

Associazione Rizzolioa Cessole un 2013 ricco

Si riprende nel febbraio 2013

Monastero corsi Uteapoesia tradizioni folclore

La Giunta provinciale, presieduta da Paolo Filippi, su propostadell’assessore all’Agricoltura, on. ing. Lino Rava, ha aperto i ter-mini di presentazione delle domande di contributo a favore diapicoltori per l’acquisto di arnie con fondo a rete (bando provin-ciale 2012/2013). Potranno presentarsi come richiedenti produt-tori apistici singoli o associati iscritti alla Camera di Commercioe in possesso di partita IVA per attività apistica e del codice iden-tificativo rilasciato dalla Direzione Politiche Agricole della Pro-vincia. Per poter accedere ai benefici, i produttori devono con-durre almeno 52 alveari, rilevati dall’ultimo censimento apistico,ed avere la disponibilità di locali di lavorazione dei prodotti del-l’alveare (smielatura) in regola con le norme igienico - sanitarie.

Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate en-tro il 2 aprile 2013 alla Provincia di Alessandria - Direzione Poli-tiche Agricole e Promozione del Territorio, via dei Guasco 1(15121, Alessandria), utilizzando il modello con codice a barrepredisposto da Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura),scaricabile dal sito SIAN (www.sian.it), completato con il model-

lo provinciale contenente le dichiarazioni utili per l’assegnazionedel punteggio ai fini della graduatoria, insieme alla documenta-zione richiesta nel bando. Per poter accedere al contributo sarànecessario acquistare un numero minimo di arnie pari a 30 e unnumero massimo pari a 50, corrispondenti ad una spesa minimadi 2.400 euro o una spesa massima di 4.000 euro per ogni do-manda, considerando una spessa ammessa per ogni singola ar-nia pari a 80 euro. Il contributo è pari al 60% della spesa am-messa. Le domande saranno istruite ed ammesse a finanzia-mento secondo una graduatoria stabilita sulla base delle se-guenti priorità: imprenditori agricoli professionali e, a parità dicondizioni, giovani che abbiano compiuto 18 anni e che non ab-biano ancora compiuto 40 anni al momento della presentazionedella domanda (per le società vale la maggioranza dei soci); api-coltori che, nell’ultima denuncia annuale di possesso alveari, ab-biano indicato il maggior numero di arnie; apicoltura biologica;aziende che, nel 2012, abbiano denunciato alle autorità compe-tenti danni di avvelenamento.

Provincia di Alessandria: contributi agli apicoltori per acquisto di arnie

Page 25: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Bistagno. «Quando si con-sulta il calendario, prende unpo’ l’affanno nel vedere chequest’anno il Carnevale arrivaper il 10 e il 12 febbraio: moltopresto e i timori di non avere iltempo per organizzare ci sonotutti» è questa la preoccupa-zione di Celeste Malerba, vicepresidente “tuttofare” dellaSoms, associazione presiedu-ta dal dott. Bruno Barosio, chequest’anno taglia il traguardodei 141 anni di vita.

Il grande “Carnevalone Bi-stagnese”, organizzato dallaSoms, è uno dei più importan-ti della Provincia e del sud Pie-monte, sia come partecipazio-ne di maschere, gruppi e carriche di persone, provenienti daogni dove. «Poi controllando igruppi che lavorano, - prose-gue il vice presidente Malerba- ognuno con dei precisi com-piti, confermo la mia soddisfa-zione nel vedere che i carriprendono forma, si presentanobene ma soprattutto si respiraaria di buonumore, il piacere distare insieme, perché è pro-prio questa la filosofia del vo-lontariato: fare qualcosa per ilbene comune, in questo casoessere pronti, fare bella figuraed essere all’altezza di unevento storico come il Carne-valone Bistagnese, che da an-ni risulta essere uno tra i Car-nevali più importanti della val-le Bormida Astigiana ed Ales-sandrina, moltiplica le forzeper allestire altre manifestazio-ni che complessivamente du-rano almeno otto giorni».

Ed entrando nei dettagli, co-sì spiega la manifestazione:«Come nelle edizioni prece-denti, il “Carnevalone Bista-gnese” si svolge con il patroci-nio della Provincia di Alessan-dria, con la collaborazione delComune di Bistagno e di tantivolontari che da tempo lavora-no a migliorare il Carro di S.M.Uanèn ‘d Carvè ed al nuovo al-lestimento di una Carovana(indiani, pirati e chi più ne hane metta….) che trasporterà ibambini mascherati nella tradi-zionale sfilata di carri e ma-schere. Altre iniziative in pro-gramma vedono la partecipa-zione attiva di più Associazioniche fanno da contorno alla ma-nifestazione del CarnevaloneBistagnese unitamente allaSOMS di Bistagno a partire da:Sabato 9 febbario. L’Associa-zione Onlus “Giulio Montever-de” allestirà presso la Gipsote-ca di Bistagno una mostra fo-tografica dal titolo “Il Carneva-le di Venezia in cento immagi-ni” del dott. GiandomenicoBocchiotti. La mostra saràaperta al pubblico con i se-guenti orari: sabato 9 febbraio,dalle ore 16.30 alle ore 18; Do-menica 10 febbraio, dalle ore10.30 alle ore 12.30 e dalle14.30 alle 17; Lunedi 11 feb-braio, dalle ore 10 alle ore 12 edalle 15 alle 17; Martedi 12febbraio, dalle ore 10 alle12.30 e dalle 14 alle 17.

Ancora sabato 9 febbraio,“aspettando carnevale”: laSoms di Bistagno, con la col-laborazione del Gestore delCircolo SOMS “Bar Zia Roby”programma a partire dalle ore19 aperitivo lungo e musica dalvivo anni ’70-’80. È graditol’abbigliamento di quell’epoca.Durante la serata verrà realiz-zato uno spot-video-clip deimusicisti che si esibiranno, perun canale musicale internazio-nale.

Domenica 10 febbraio a par-tire dalle ore 14.30, prende ilvia la sfilata insieme a Uanen‘Carvè, la Socia e le Damigel-le, con l’accompagnamentomusicale del Corpo BandisticoCostigliolese, della Carovanadei bambini mascherati, dei

Maghetti “trucca- bimbi” e di-stributori di palloncini, stelle fi-lanti, caramelle ecc… È previ-sta la presenza di gruppi dibambini e adulti mascheratiaccompagnati dai Tamburini diCanelli.

Durante la manifestazionedistribuzione no stop dei rino-mati friciò, così come sarà nor-male tentare la fortuna al ricco“Banco di Beneficenza”.

Al termine come da tradizio-ne ascolteremo Uanen Carvèe i suoi Stranot, dove sicura-mente ne sentiremo delle bel-le!

Lunedi 11 febbraio, ore 21,la Soms, in collaborazione conil gestore del Circolo Soms“Bar Zia Roby” nella serata dilunedì 11 febbraio, dalle ore21,30, presso il salone teatra-le della Soms, presenterà undocumentario dal titolo “ComeEravamo”. Sarà una bella oc-casione per rivedere tante im-magini e filmati dal 1910 in poi,legati ai nostri ricordi più cari.

Martedi 12 febbraio, a parti-re dalle 14.30, prenderà il viala grandiosa sfilata che, oltrealla Carovana per i bambinimascherati, al Carro di UanenCarvè, al Corpo Bandistico Ac-quese, vedrà la presenza dinumerosi carri allegorici prove-nienti da diverse località delPiemonte, accompagnati dagruppi mascherati di adulti ebambini per una vera grandefesta all’insegna del diverti-mento. Nella sfilata, per la pri-ma volta, saranno presenti “Ree Regina Sgaientò” che, daAcqui Terme faranno visita aUanèn Carvè anche per rinno-vare il gemellaggio a suo tem-po attivato tra il Carnevale diAcqui Terme e Bistagno. E poiancora frittelle e pesca di be-neficenza per tutti!».

«Entrambe - continua Ma-lerba - le manifestazioni delCarnevale saranno commen-tate, tramite una postazioneradiofonica appositamente in-stallata a Bistagno, da Nicolet-ta Grimaldi di Radio Vallebelboche attiverà diversi collega-menti in diretta al fine di rag-giungere anche i numerosi ra-dio-ascoltatori. Al termine sen-tiremo ancora la satira pun-gente di Uanen Carvè che conmaliziosa astuzia contadinabacchetterà un po’ tutti, facen-do degli Stranot, il momento

più atteso e ascoltato.Ci sono ancora molte sor-

prese che man mano stiamopensando, ma speriamo an-che nel bel tempo!

Come ho già evidenziato, ilCarnevalone Bistagnese è unamanifestazione che si svolgeogni anno la domenica ed ilsuccessivo martedi grasso.Sono date storiche consolidatee ricorrenti da tempi ormaicentenari. Per questo da annici sono rapporti di collabora-zione con Acqui Terme al finedi programmare i festeggia-menti di carnevale in modo danon creare concorrenza o riva-lità sul territorio. Questo rap-porto di buon vicinato si rinno-va anche quest’anno facendoin modo che il Comitato Amicidel Carnevale Acquese insie-me alla Soms di Acqui Terme,partecipino al nostro Carneva-le, così come il gruppo di Bi-stagno sarà presente al Car-nevale di Acqui Terme sabato16 febbraio dove a partire dal-le ore 14.30 prenderà il via il“Carvé di Sgaientò”, con sfilatadi carri allegorici, gruppi ma-scherati e la partecipazionedella Banda folkloristica di Bar-ge. In piazza Italia mercatino diCarnevale con bancarelle diprodotti tipici, artigianali e dol-ciumi. Distribuzione di farinatacotta nei forni a legna e altreprelibatezze. Per i bambini:Parco giochi gonfiabile Gum-my Park».

«Riassumendo, - concludeCeleste Malerba - intorno alCarnevale di Bistagno sonoprogrammati eventi ad iniziareda sabato 9 febbraio a Bista-gno per terminare sabato 16ad Acqui Terme con il “Carne-vale degli Sgaientò”. Una buo-na occasione, anche per tutticoloro che, provenendo dafuori provincia, vorranno fer-marsi qualche giorno in più sulnostro territorio: enogastrono-mia, cultura, buona accoglien-za non ci mancano: esiste so-lo l’imbarazzo della scelta con-sultando anche il nostro sito in-ternet dove, prossimamente,saranno elencati tutti coloroche hanno contribuito alla rea-lizzazione della nostra bellamanifestazione».

Per informazioni: Marco 3492160276, Celeste 3487489435, oppure sito internetwww.somsbistagno.it.

Cortemilia. Marco Chinaz-zo, 36 anni a metà agosto, re-sidente a Gorzegno, dove la-vora presso la propria aziendaagricola (Cascina Besciolo) eproduce vini biologici di quali-tà, padre di Rebecca, 12 anni,con la quale condivide moltepassioni, è un grande perso-naggio di Langa capace di im-prese epiche. Nel 2002 è statoinsignito con il premio “Fedel-tà alla Langa”, il più giovanepremiato in tutta la storia del ri-conoscimento. Vincitore delpremio “Caristum” nel 2006con il dolcetto ”Le terrazze” edentrato a far parte dei 100 mi-gliori vini d’Italia con il Merlot“For africa” nel 2010. Attual-mente collabora con l’AISM(Associazione Italiana Sclero-si Multipla) e con una piccolaassociazione che costruiscepozzi in Eritrea, Bashù di Pa-dova. Ha giocato per 20 anni acalcio, vincendo 2 campionaticon la squadra del Cortemilia.Adesso è impegnato come al-lenatore nelle giovanili, se-guendo 19 ragazzini e inse-gnando a loro l’importanza del-lo sport. Quando il lavoro lopermette è appassionato dimontain bike con la quale, in-sieme a Rebecca, pedala neifavolosi boschi delle Langhe.Compiuti 35 anni e desiderosodi scoprire nuove emozioni hadeciso di intraprendere la car-riera di atleta, in fondo non èmai troppo tardi per incomin-ciare una nuova avventura.

E proprio in questi giorni stavivendo una nuova impresa,dopo il progetto L’Aquila 2012,che gli consentì nella scorsaprimavera di raggiungere apiedi, da Cortemilia a L’Aquilain 14 tappe attraverso cinqueRegioni, ecco il giro d’Italia.

Così spiega la sua impresainiziata lunedì 21 gennaio, dal-la centralissima piazza Savo-na di Cortemilia: «Quando imiei piedi avranno calpestato,passo dopo passo tutta l’Italia,io non sarò più lo stesso. Saràun grande sogno che porterà ilmio fisico allo stremo e il mioego alle stelle. Decidere di cor-rere 3.600 chilometri è unascelta che ti cambia la vita,una scelta che ti proietta versoun futuro diverso, correre lun-go tutta la penisola vuol direcrescere come runner e comeuomo». È la nuova sfida del-l’atleta Marco Chinazzo, dopoaver intrapreso l’anno scorsola tappa Cortemilia-L’Aquila ascopo benefico, ora questoprogetto molto più impegnati-vo.

Marco, seguito dal suo teame dall’allenatore Simone Bor-tolotti, attraverserà di corsa tut-

ta l’Italia, da Nord a Sud, isolecomprese.

Prosegue Marco Chinazzo:«Da Alba raggiungerò Genovadove prenderò un traghettoper Olbia, poi uno per Trapani,Da lì proseguirò per Messina,per poi risalire verso il nordzigzagando fra tutte le regioni,nelle città principali. Le difficol-tà maggiori saranno i continuiscollinamenti sugli Appennini:l’Italia è tanto bella quanto im-pervia.

Arriverò al Nord tra aprile emaggio con condizioni meteo-rologiche più favorevoli.

La distanza da percorrere si

aggira sui 3600 chilometri; sicorrerà sei giorni la settimanae uno sarà di riposo. La di-stanza media di percorrenza èdi 50 chilometri al giorno pertre mesi».

«Il mio giro d’Italia - conclu-de - è sostenuto dalla Fonda-zione “Marco Simoncelli”, unaonlus finalizzata alla promo-zione dello sport a favore delsociale. Durante la corsa faròtappa da alcuni amici: l’alpini-sta Marco Confortola, l’atletaAlex Bellini e l’alpinista RainodMessner».

E noi seguiremo passo dopopasso. G.S.

A Bubbio il mercato agricolo della Langa AstigianaBubbio. Tutti i sabati pomeriggio, nel centro storico di Bubbio, Mercato Agricolo della Langa

Astigiana. Al mercato, 21 banchi, sono presenti i produttori aderenti con la frutta, la verdura, il lat-te fresco, i vini, i formaggi, le confetture e il miele delle colline di Langa e quanto di meglio produ-ce questo stupendo territorio. È una iniziativa voluta dai vertici della Comunità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida” e dall’Amministrazione bubbiese. Con l’istituzione del mercato agricolo si è in-tenso favorire la vendita diretta dei prodotti agricoli sul proprio territorio. L’area mercatale realiz-zata sul territorio del comune di Bubbio, nella via principale, via Roma, dista 10 chilometri dal co-mune di Canelli ed a 15 dal comune di Acqui Terme. Il mercato è servito da un ampio parcheggio.

E lo slogan ricordava «Sabato pomeriggio, esci dal centro commerciale e vieni a far la spesa nelcentro di Bubbio».

Provincia Savona: obbligo pneumatici invernaliLa Provincia di Savona rende noto che, lungo tutte le strade provinciali di sua competenza, è isti-

tuito l’obbligo di circolazione con mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marciasu neve o su ghiaccio, dal 15 novembre 2012 all’1 maggio 2013.

Bubbio. Scrive Confagricol-tura Asti: «Molti nostri associa-ti ci hanno chiesto di fare chia-rezza sulle norme che regola-no l’abilitazione alla guida deimezzi agricoli.

Il motivo di questa richiestaè che sedicenti esperti, piùparvenu del settore agricoloche reali consulenti delle im-prese rurali, starebbero diffon-dendo notizie errate, inducen-do gli imprenditori agricoli afrequentare corsi perfettamen-te inutili.

Dunque per chiarire una vol-ta per tutte citiamo le paroledell’accordo Stato-Regioni cheregola la materia. Al comma 9,punto 9.4 si legge che: «…i la-voratori del settore agricoloche alla data di entrata in vigo-re del presente accordo - l’attorisale al febbraio 2012 - sianoin possesso di esperienza do-cumentata almeno pari a 2 an-

ni, sono soggetti al corso di ag-giornamento di cui al punto 6da effettuarsi entro 5 anni dal-la data di pubblicazione delmedesimo accordo». E il pun-to 6 recita: «L’abilitazione de-ve essere rinnovata entro 5anni dalla data di rilascio del-l’attestato di abilitazione… pre-via partecipazione a corso diaggiornamento», che dura intutto 4 ore, delle quali 3 di pra-tica e una di teoria.

Chi, quindi, propone un cor-so immediato di aggiornamen-to alla guida di mezzi agricoli aimprenditori che già da almenodue anni usano queste mac-chine, e per lo stesso periodosono iscritti all’Inps, dice quan-to meno una cosa errata.

Coloro che volessero altredelucidazioni possono rivol-gersi ai nostri uffici di zona oalla sede centrale di Asti, in viaMonti 15».

A Cortemilia aperto il museo diocesano

Cortemilia. Il museo dioce-sano Cortemilia Confraternitadella Santissima Trinità, inpiazza Don Demetrio Castelli(di fronte alla chiesa parroc-chiale di San Michele Arcan-gelo) ospita la reliquia dellaSanta Spina, i gruppi proces-suali detti “Casse della Pas-sione”: La flagellazione di Cri-sto (Giacomo e Antonio Brilla,1837), L’Ecce Homo e il Cristodeposto dalla Croce. La Croceprocessuale luminosa con isimboli della Passione di Cri-sto; oggetti liturgici e proces-suali della confraternita dellaSantissima Trinità; affreschi re-staurati del presbiterio, del se-colo XVII (il restauro è stato ul-timato il 17 agosto 2012).

Orari di visita: domenica dal-le ore 10 alle ore 12 e dalle ore15 alle ore 18. Su richiesta inaltri giorni e orari concordandocon i curatori: tel. 320 4955751(Destefanis). La visita è gratui-ta. Il personale presente potràillustrare gli oggetti e i docu-menti presenti.

In programma dal 9 al 12 febbraio, gemellato con Acqui Terme

Un grande Carnevalone Bistagnese

Una nuova impresa di Marco Chinazzo, di 3.600 chilometri

Da Cortemilia giro d’Italia a piedi

Chiarimenti da Confagricoltura Asti

Abilitazione a condurremezzi agricoli

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Strevi. La minoranza consi-liare di “Gente di Strevi” vanuovamente all’attacco, e pun-ta il dito contro le aliquote trop-po alte e gli sprechi del Comu-ne. L’affondo stavolta è arriva-to sotto forma di piccanti mani-festi, affissi in paese la scorsasettimana dove da un lato sisottolinea come certe aliquotesiano a Strevi superiori rispet-to ad altri centri della zona, edall’altro si punta il dito controle spese telefoniche sostenutedalla maggioranza, attraverso12 utenze telefoniche cellulariattualmente a disposizione delComune.

Michael Ugo va subito alpunto: «Premettendo che lealiquote IMU del nostro Comu-ne sono tra le più alte dell’Ac-quese (5.5 per mille per la pri-ma casa e 9.5 per mille per laseconda), portando un rad-doppio dell’incasso rispetto al-la vecchia ICI, anche se partedi questa maggiore entrata vaa compensare i minori trasferi-menti statali, e che la tassa ri-fiuti ha subito aumenti nel cor-so del 2012 soprattutto per gliabitanti delle frazioni, dove haraggiunto un aumento del400% rispetto all’anno prece-dente, mi sembra logico porta-re alla conoscenza dei mieiconcittadini alcuni privilegi dicui godono i componenti dellamaggioranza. In particolare, misembra giusto affrontare il di-scorso di una particolare tipo-logia di uscite che sicuramen-te di per sé non incidono granche sul bilancio comunale, mache non riteniamo corrette neiconfronti di chi non ne può go-dere, soprattutto considerandola situazione di crisi che tutto ilPaese sta vivendo».

- In concreto?«L’esempio più lampante ri-

tengo siano i 515 Euro a se-mestre (quasi 90 euro mensili)spesi dall’assessore AntonioMaiello sul cellulare messoglia disposizione dal Comune: sitratta di una cifra a mio avvisoesorbitante per un assessoredi un Comune con 2000 abi-tanti, ma che probabilmentederiva dal fatto che il telefono

in questione non viene utiliz-zato solo per questo scopo».

- Come può affermare tuttoquesto?

«Direi per conoscenza diret-ta: io stesso in passato ho ri-cevuto proprio dall’utenza inuso all’assessore telefonatenon inerenti all’attività politicastrevese. Vorrei anche ricorda-re che i nostri uffici comunali,tra cui quelli utilizzati dallamaggioranza consiliare, hannoperaltro a disposizione una li-nea telefonica fissa, quindil’utilizzo dei cellulari dovrebbelogicamente limitarsi a casisporadici come ad esempiopotrebbe essere un sopralluo-go sul territorio comunale ouna manifestazione... Nonposso che augurarmi che, ol-tre a spendere questi 515 euroa semestre su cellulare, l’as-sessore Maiello non utilizzi inlibertà anche il telefono fissodel comune per scopi privati, emi chiedo se il Sindaco non sisia mai reso conto di questespese o se sia sempre statocompiacente».

- Ad alcuni lettori queste ac-cuse potrebbero forse sem-brare pretestuose...

«Non abbiamo fatto notarequeste cose solo per attaccareuna controparte politica. Que-ste critiche devono essere unmodo per sottolineare che ilbuon esempio si da propriocon le piccole cose; gli ammi-nistratori di un Comune hannole stesse responsabilità nellagestione delle finanze pubbli-che che hanno i politici romani:ogni euro risparmiato può es-sere impiegato in interventi uti-li per i cittadini magari facen-doli risparmiare un po’.

Essere amministratori in de-mocrazia non dovrebbe esse-re considerata un posizione diprivilegio rispetto alla popola-zione, ma dovrebbe essere so-lo l’assunzione di un incaricooneroso che più che privilegi èsinonimo di grande responsa-bilità, altrimenti si creano si-tuazioni poco chiare che giu-stificano il fenomeno dell’anti-politica».

M.Pr

Strevi. Il sindaco PietroCossa e il suo vice TomasoPerazzi, anche a nome deglialtri componenti della Giunta diStrevi, si difendono, e contro-battono ai manifesti affissi dal-la minoranza consiliare e rela-tivi ai presunti sprechi dell’am-ministrazione.

- Sindaco Cossa, cosa sisente di dire, dopo aver vistoquesti manifesti?

«Intanto credo sia bene da-re un quadro chiaro della si-tuazione: il manifesto parla di12 telefonini in dotazione alComune, di questi 7 sono as-segnati ai dipendenti, 5 allaGiunta. Secondo i dati messi aconsuntivo, nel 2012 sono sta-ti spesi 1560 euro, iva com-presa, per le spese di tutti que-sti cellulari, una cifra pari allo0,0018% delle spese del Co-mune. Direi irrisoria».

- Questo lo riconosce anchela minoranza, ma parla di que-stioni di principio.

«Voglio aggiungere, allora,che la scelta di affidare questicellulari è una scelta organiz-zativa: questo tipo di organiz-zazione ha sostituito la prece-dente, che prevedeva la repe-ribilità dei dipendenti con unonere di oltre 3200 euro all’an-no. Ora quando succede qual-cosa la Polizia chiama me e iochiamo i consiglieri. E c’è un ri-sparmio. Inoltre, parlando diquestioni di principio, alcunimanifesti sono stati affissi sul-le bacheche riservate agli an-nunci mortuari e questo non miè sembrato di buon gusto».

- Resta il fatto che un soloassessore spende più di tuttigli altri messi insieme. Comese lo spiega?

«L’assessore Maiello è statoresponsabilizzato con numero-si incarichi. In particolare si èoccupato di tutti gli aspetti di unimpegnativo progetto sulla illu-minazione a led, che riguardadiversi Comuni e lo ja obbliga-to ad avere rapporti quasi quo-tidiani coi sindaci di diversipaesi e coi loro assessori etecnici. Si è inoltre impegnatoin un progetto sul fotovolaticoche poi non è arrivato a con-clusione, e del circolo del Bor-go Inferiore cercando di risol-vere i tanti problemi che, nostromalgrado, sono emersi, e cisono costati un grave ritardonel completamento dell’opera.

Anche grazie a lui, il Comu-

ne ha ottenuto nell’ultimo annofinanziamenti per compolessivi930.000 euro, legati a fondiAcna, fondi viabilità e a pro-blemi idraulici del Rio Crosio,tutte problematiche su cui Ma-iello si è impegnato in primapersona. Ultimo risultato i150.000 euro di contributo cheserviranno a sbloccare l’inter-ruzione sulla ex ss30. A frontedi una spesa di 500 euro, cheperaltro non sono semestralima riguardano i primi 9 mesidel 2012, c’è un bel ritornoeconomico…».

Si sente di garantire sullacorrettezza della condotta del-l’assessore Maiello? «Certa-mente». Alla lapidaria afferma-zione di Cossa aggiunge qual-cosa il vice Perazzi: «Vorreisottolineare che queste pochespese personali sono ampia-mente compensate dal fattoche Maiello, come tutti noi, ri-nuncia al raddoppio dell’inden-nità che gli spetterebbe comeassessore non dipendente dalComune. Tutti in giunta abbia-mo deciso di non avvalerci diquesta opporutnità proprio pergarantire una migliore gestio-ne della cosa pubblica. Allostesso modo né il gruppo dimaggioranza né quello di mi-noranza hanno mai chiesto de-naro per le looro attività nono-stante avessero risorse a lorodisposizione».

- Sui manifesti si parla an-che di Imu e Tarsu…

«Per l’Imu abbiamo sentito iComuni del circondario. Ci so-no Comuni che hanno cifre piùbasse sulla prima casa e piùalte sulla seconda. Il lenzuolocontributivo, d’altra parte, è fat-to così: da una parte si tira,dall’altro si cerca di non resta-re scoperti. Per esempio, unaparticolarità che caratterizzapositivamente Strevi è la scel-ta di mantenere al minimo l’ad-dizionale Irpef (0,2, mentre peresempio Acqui è allo 0,8)».

- E sui rifiuti?«L’aumento del 400% a cui

fanno riferimento i manifesti,che riguarda le sole case peri-feriche, dove prima si applica-va una riduzione del 70%, èstato certo rilevante, ma il con-silgliere Monti ha scordato diaggiungere che l’accordo èstato sottoscritto da lui in con-ferenza dei capigruppo: hogiusto in mano il verbale da luisottoscritto».

Strevi. L’attività sportiva co-me chiave per crescere sani. Èil senso del progetto scolastico“Lo Sport è Vita”, giunto ormaialla sua sesta edizione, che glialunni dei plessi di Strevi e diRivalta dell’istituto comprensi-vo “Norberto Bobbio” stannoportando avanti attraverso unafattiva collaborazione con ilCSI. Sotto la guida dell’inse-gnante Manuela Donati, i ra-gazzi si stanno cimentandocon differenti attività sportive,realizzando un progetto dieducazione motoria moltocompleto: si è iniziato col tria-thlon, ad ottobre, grazie ad al-cune lezioni effettuate dai ra-gazzi della classe quarta sottola guida dello staff della VirtusAcqui; a seguire, la pallavolo,con cui i ragazzi si sono ci-mentati a dicembre, sotto laguida di Ivano Marenco, equindi il rugby, la cui speri-mentazione, grazie ai tecnicidell’Acqui Rugby, è ancora incorso ed è stato esteso a tutte

le classi. Tempo permettendo,una rappresentativa di alunnistrevesi si recherà il giorno 4febbraio ad Ovada per affron-tare squadre di pari età in unconcentramento che mette inpalio la partecipazione ad untorneo giovanile che si svolge-rà prossimamente a Genova.

Fra le attività in programmanelle prossime settimane, spic-ca il badminton, grazie ad unaccordo concluso con la so-cietà guidata dal professorCardini, e una splendida ini-ziativa a metà fra sport e soli-darietà che vedrà la partecipa-zione amichevole del naviga-tore solitario (ma non troppo)Nani Bracco. Ma non è tutto:altre iniziative e attività sonoallo studio, e sembrano beneavviati i contatti con l’ADIA(Associazione Diabetici Acqui)per una serie di prove di fitwal-king che dovrebbero esserecollegate ad un ciclo di lezionisul tema, sempre attuale, di“alimentazione e salute”.

Cassine. Anche quest’anno,secondo una tradizione ormaiconsolidata, gli alunni dellascuola primaria e secondariadi primo grado del plesso diCassine, sotto la guida delleloro insegnanti, ricorderanno la“Giornata della Memoria” conuna significativa rappresenta-zione.

Sede dell’evento, in pro-gramma venerdì 25 gennaiosarà la Sala della Cultura delComune di Cassine. Qui, apartire dalle ore 11, gli alunnidelle classi 5^ A e B dellascuola primaria e della 3^Adella scuola secondaria di pri-mo grado proporranno alcuneriflessioni.

In particolare, si parlerà di“Giornata della Memoria – lalegge e la scuola”, con letturadi alcuni frammenti tratti da“L’alberto di Anne” di Irene Co-hen Bjanca, e da “Sola nellapazzia del male”, di Liliana Se-gre. Sarà data lettura anche di“Da domani”, poesia scritta daun ragazzo e ritrovata in unghetto nel 1941.

A seguire, la tematica di

“Ideologia nazista e contrasse-gni”: gli alunni, ognuno deiquali indosserà per l’occasioneun segno distintivo delle diver-se tipologie di internati nei la-ger nazisti, leggeranno alcunipassi di “Se questo è un uo-mo” di Primo Levi. Le letturesaranno introdotte da una pre-fazione declamata, oltre che initaliano, anche in inglese, fran-cese, tedesco, macedone, ru-meno e spagnolo. Saranno let-te “Shemà – Preghiera”, “Ilviaggio”, “Madri”, “Emilia”,“Haftling 174517 – prigioniero”,“Abbiamo imparato” e “Sogni”.

Infine, la parte forse più toc-cante, intitolata “Io ho visto”, incui gli alunni cassinesi chehanno visitato Auschwitz leg-geranno le loro testimonianzedal titolo “Il campo di stermi-nio”, sulla scritta “Arbeit machtfrei”, “Pericolo di morte”, “Ju-denrampe”. In chiusura, un ap-pello perché venga attribuito ilNobel per la pace a Irena Sen-dler, la donna polacca mortanel 2008 che nel corso dellaguerra salvò oltre 2500 bambi-ni ebrei.

Carpeneto. Secondo quan-to lui stesso aveva espressa-mente richiesto, sarà Carpe-neto l’ultima dimora di Riccar-do Garrone, il presidente ono-rario della Erg e presidentedella Sampdoria deceduto aGenova domenica 20 gennaio.

Garrone, i cui funerali sonostati celebrati mercoledì amezzogiorno nella chiesa delGesù e dei Santi Ambrogio eAndrea a Genova, è statoquindi trasportato a Carpenetodove, secondo le sue disposi-zioni, ha ricevuto alle ore15,30 l’ultima benedizione nel-la chiesa parrocchiale del pae-

se, cui era molto affezionato, edi cui era originaria la madre. Montechiaro d’Acqui. Scrive la scuola di Montechiaro d’Acqui:

«I bambini della scuola Primaria “Giuseppe Ungaretti” di Monte-chiaro d’Acqui, anche quest’anno, partecipano al progetto WorldFriends. Da circa due anni sono parte attiva della costruzionedell’ospedale Neema di Nairobi che cura gratuitamente i poveridelle baraccopoli. Durante la festa dell’Immacolata, dell’8 di-cembre 2012,  le classi hanno venduto gli oggetti realizzati nel la-boratorio di creatività e con il ricavato, oltre a pensare all’acqui-sto del materiale didattico, i bambini desiderano supportare l’as-sociazione di solidarietà. Colgono l’occasione per ringraziare tut-ti coloro che hanno contribuito, perchè aiutare gli altri aiuta a cre-scere generosi e a capire i bisogni di chi è meno fortunato».

Spigno Monferrato. Scrivel’insegnante Paola Buffa, refe-rente per i DSA (disturbi speci-fici per l’apprendimento) per lascuola dell’Infanzia e Primariadell’Istituto Comprensivo diSpigno Monferrato:

«La Legge Nazionale n° 170(ottobre 2010) invita tutte lescuole a predisporre progetti discreening ed individuazioneprecoce di difficoltà di appren-dimento, pertanto il nostro Isti-tuto Comprensivo ha deciso diaderire ad un progetto di ricer-ca - azione per l’individuazioneprecoce e la prevenzione in te-ma di difficoltà di apprendi-mento. Il progetto partirà daquest’anno scolastico nellescuole dell’Infanzia di Melaz-zo, Montechiaro d’Acqui, Bi-stagno, Spigno Monferrato eCartosio, dal mese di febbraio2013. Questo screening saràrivolto a tutti i bambini dell’ulti-mo anno delle scuole dell’In-fanzia. Consentirà a noi inse-

gnanti di avere un quadro am-pio del livello di acquisizionedei prerequisiti necessari perla scuola primaria, per finaliz-zare meglio la nostra azionedidattica affinché si possa fareun intervento di potenziamentomirato alle effettive esigenze diogni singolo bambino e bambi-na. Consiste in una serie di“giochini” che ogni bambino fa-rà al computer con la supervi-sione di un insegnante.

Sulla base dei risultati, al finedi favorire un apprendimentomirato per ciascun alunno, sipredisporranno laboratori dipotenziamento delle aree di-dattiche che saranno risultatecarenti. Tutto ciò verrà attuatoavvalendosi del supporto diesperti formatori dell’AID (As-sociazione Italiana Dislessia):la dott.ssa Laura Landi (psico-loga dell’apprendimento) e ladott.ssa Maria Carmela Valen-te (logopedista e insegnante discuola dell’Infanzia)».

Limite velocità su S.P. 225 a Montechiaro

Montechiaro. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandriacomunica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veico-li in transito lungo le seguenti tratte stradali della S.P. n. 225 “Me-lazzo Montechiaro”, sul territorio del Comune di Montechiarod’Acqui: limite di velocità di 50 km/h dal km 13+200 al km 13+498e dal km 13+870 al km 13+938; limite di velocità di 30 km/h dalkm 13+498 al km 13+870.

Cremolino: cena solidarietà per BurundiCremolino. Nei locali del centro “Karmel” di Cremolino si è

svolto negli scorsi giorni un pranzo di beneficenza a favore deibambini di Mabayi e Kabulantwa, in Burundi. Nei due centri ope-rano attualmente le suore Benedettine di Ronco Scrivia, molto at-tive anche ad Ovada. L’iniziativa benefica è stata messa in attograzie ad un gruppo di volonterosi, e patrocinata dall’associa-zione di volontariato “Tavola Rotonda” di Ovada. Il ricavato saràportato a destinazione dalla molarese Susanna Bisio, volontariadell’associazione che si recherà in Burundi nel mese di febbra-io. Il denaro raccolto sarà utilizzato per l’acquisto di generi ali-mentari e di prima necessità per i bambini delle due strutture.

Un grazie particolare è stato rivolto dagli organizzatori a donPino Piana, già viceparroco di Ovada, quindi a Molare e attual-mente a Cassine, che ha fatto molto per coinvolgere un gran nu-mero di persone in questa esperienza di volontariato a sostegnodelle missioni in Burundi.

Sassello orario museo PerrandoSassello. Il museo e la biblioteca Perrando di Sassello sono

aperti il sabato, dalle ore 9,30 alle 11,30, e la seconda domeni-ca del mese dalle ore 15 alle 17. Per visite guidate al museo te-lefonare al n. 019 724357, a cura dell’Associazione Amici delSassello via dei Perrando 33, (tel. 019 724100).

“Dai telefoni comunali chiamate anche personali”

La minoranza attaccasulle spese telefoniche

Cossa e Perazzi difendono Maiello

La maggioranza risponde“spese tutte motivate”

Progetto in sinergia fra il CSI e il plesso di Strevi

“Lo sport è vita”la sesta edizione

Scuola dell’Infanzia di Spigno Monferrato

Progetto di screeningdegli apprendimenti

Nella Sala della Cultura venerdì 25 gennaio

Giornata della memoriacon le scuole di Cassine Ha ricevuto benedizione nella chiesa del paese

A Carpeneto ultimosaluto a Riccardo Garrone

I bambini della scuola primaria

Montechiaro, scuolaprogetto World Friends

Il dott. Riccardo Garrone

Page 27: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Monastero Bormida. Saba-to 26 gennaio alle ore 21 nuo-vo appuntamento con la rasse-gna “Tucc a teatro” al teatro co-munale di Monastero Bormida.A salire sul palcoscenico saràl’Associazione Culturale Fuoridal Coro di Fossano, che pre-senta due momenti di spetta-colo veramente speciali, intito-lati “C’era una volta la vijà” e“Come in un silenzioso slow”,due racconti soprattutto musi-cali dove un narratore ci con-durrà a rivivere un periodo sto-rico molto importante del no-stro passato.

“C’era una volta la vijà” èambientato in un paesino dellaprovincia di Cuneo, negli anni’30, nel difficile passaggio tra ledue guerre. Maria, giovanedonna, decide di accettare laproposta di Battista e in pochigiorni il paese al gran comple-to è al corrente delle futurenozze. Il sabato sera, nellastalla, le donne e i bambini siriuniscono per la vijà, mentregli uomini sono in trattoria a be-re e giocare alle carte. Tutte sidanno un gran daffare per pre-parare il fardel (il corredo) diMaria. Le donne ricamano telee intessono storie: amori infeli-ci, tradimenti, racconti sui pretie sulle masche.

“Come in un silenzioso slow”racconta invece le restrizioni e

le ingerenze del progetto edu-cativo fascista, la funzione del-la propaganda, le leggi razzialie la segregazione e infine la li-berazione. Nel recital si ascol-tano le composizioni di appog-gio al regime e quelle di satirapiù o meno velata, quale prote-sta e dileggio al potere in auge,ma anche i brani che racconta-no della società e dei suoi so-gni. La vera protagonista è laradio, il filo della memoria dianni ormai lontani, gli anni del-l’amata EIAR, quando con mil-le lire al mese si era certi di“trovare, senza esagerare, tut-ta la felicità”.

I testi sono di Maria TeresaMilano, gli arrangiamenti musi-cali di Roberto Beccaria.

Seguirà il classico dopotea-tro con i salumi dei Fratelli Mer-lo di Monastero Bormida, leconfetture, le mostarde e lecomposte dell’azienda Ca’dBaldo di Torelli Mariangela diCanelli, i formaggi dell’aziendaCasa Grossa di Mombaldone,i vini di Borgo Maragliano diGalliano Carlo di Loazzolo. Sa-rà presente la Pro Loco di Mo-nastero che preparerà la famo-sa puccia; gli attori sarannoserviti dal Ristorante Pizzeriada Frankino di Loazzolo.

Per info e prenotazione postiCircolo Langa Astigiana, tel.0144/87185.

Santo Stefano Belbo. Sedavvero la Bibbia va vista co-me grande codice della tradi-zione artistica occidentale, nelmese di gennaio - che un suogiorno, il 27, ormai prossimo,dedica alla Memoria, e al ricor-do di Auschwitz - può tornareanche una immagine che esal-ta il vino in quella cultura.

Che sembra privilegiarne laconsiderazione. E che rianno-da fili con le consuetudini deivecchi nelle nostre campagne.

Pane e uva per i nostrinonni.

Pane e vino per Abramoche, vinti i predatori di Sodomae del nipote Lot, tali doni - “fi-gura” dell’eucarestia: ricorria-mo ad una categoria introdottada Erich Auerbach - riceve dalre e gran sacerdote di Gerusa-lemme Melchisedek.

Proprio lui fa portare quattroanfore, diverse per foggia ecolore (così nell’immaginazio-ne di Giulio Romano, nelleLogge vaticane affrescate nelsecondo decennio del Cinque-cento) che sembrano alludere(due oltretutto evidenziano unvolto umano) ai Vangeli e aglievangelisti.

Poco più in là, nei palazzipapali, Noè ebbro. Che cantidialettali acquesi trasportanotra i filari del Monferrato.

Senza contare che, forsemeno celebre, e più appartata,forse per la scabrosità della vi-cenda, c’è anche l’ubriacaturadi Lot, reso incosciente dalle fi-glie…

E ancora l’ebbrezza da vinopermetterà a Giuditta di salva-re il suo popolo.

Già il “catalogo“ biblico del-le storie sul vino (solo attenen-dosi al Vecchio Testamento) èinteressantissimo. E vale lapena richiamarlo (con i suoi te-mi e le sue variazioni che ri-suonano nella Cultura occi-dentale) ora che il CE.PA.M,l’associazione culturale consede nella casa natale delloscrittore Cesare Pavese, habandito la XII edizione del Pre-mio Letterario dedicato al vino,“elemento distintivo della cul-tura del luogo e del recuperodel paesaggio, e quindi del-l’autenticità”.Versi e prose in bottiglia

L’iniziativa si affianca a quel-la ormai consolidata del “Pre-mio Cesare Pavese: letterario,

di pittura e di scultura” e, si av-vale del Patrocinio di RegionePiemonte, Provincia di Cuneo,Comune di Santo Stefano Bel-bo e della collaborazione dellaCantina Sociale “Vallebelbo” diSanto Stefano Belbo.Dal bando di concorso

Tre le sezioni previste: nar-rativa, saggistica e poesia. So-no previsti inoltre lavori scola-stici, individuali o di gruppo,che costituiranno categoria asé stante, con riconoscimentispeciali.

Le opere, edite ed inedite,(in 5 copie) dovranno essereinviate entro il 30 aprile 2013,al seguente indirizzo:CE.PA.M. - via C. Pavese 20 -12058 Santo Stefano Belbo(CN). Nell’ambito delle opereedite sono compresi articoli esaggi pubblicati sul riviste eno-gastronomiche. Il periodo delleopere edite non può essereantecedente al 2011.

A esaminare i lavori saràuna giuria composta dal prof.Luigi Gatti, Presidente del Pre-mio, dalla prof.ssa GiovannaRomanelli, Presidente dellaGiuria, dalla prof.ssa ElenaBartone, poetessa, dallaprof.ssa Luciana Calzato, scrit-trice, e da Giuseppe Brandone(enogastronomo).

In palio tre premi per ognisezione, consistenti in una se-lezione di vini e spumanti diLanga e Monferrato.

I lavori scolastici pervenutiverranno premiati con libri.

I riconoscimenti dovrannoessere ritirati dai concorrenti oda persone delegate, al termi-ne della cerimonia di premia-zione, che avrà luogo domeni-ca 2 giugno 2013, presso lacasa natale dello scrittore Ce-sare Pavese.

Per partecipare occorre ver-sare la somma di € 30 a mez-zo vaglia postale o conto cor-rente postale n. 10614121(esentati gli allievi delle Scuo-le di ogni ordine e grado). Talequota dà diritto a ricevere la ri-vista “Le colline di Pavese” e apartecipare al Premio Pavese:letterario, di pittura e di scultu-ra. Informazioni: al tel. 0141844942 e al cellulare 3339379857, oppure sul sitowww.centropavesiano-ce-pam.it

e-mail [email protected].

Santo Stefano Belbo. Cor-re già alla fine della prossimaestate, al tempo della vendem-mia, e poi dei primi travasi incantina, il CEPAM di SantoStefano, attivo dal 1976, cheha già fissato sul calendario tredate cardine del fitto cartellonedelle attività 2013.

La premiazione della XXXedizione del Premio Letterarioavrà luogo presso la Casa Na-tale dello scrittore, nell’ambitodella “Due Giorni Pavesiana” disabato 31 agosto e domenica1 settembre 2013. La Mostradella XXIV edizione del Premiodi Pittura si inaugurerà dome-nica 4 agosto e si concluderàdomenica 29 settembre, alleore 16, con la premiazione.

Mentre dal 29 settembre allafine del mese seguente rimar-ranno esposte le opere dellaXVII edizione del Premio diScultura, con gala finale fissa-to nel primo pomeriggio di do-menica 27 ottobre 2013.

Informazioni al tel. 0141844942 e al cellulare 3339379857, oppure sul sitowww.centropavesiano-ce-pam.it

e-mail [email protected]ù in dettaglio…

Per le Opere edite del Con-corso letterario Cesare Pa-vese (che ha richiamato negliultimi anni personaggi di pri-missima levatura, da UmbertoEco ad Andrea Riccardi, daCarlo Ossola a Maria LuisaSpaziani) sono previsti:

a) Un premio individuale dinarrativa. b) Un premio dellaGiuria destinato ad un’opera dinarrativa o di poesia o di sag-gistica. c) Un premio di saggi-stica generale oppure di criticapavesiana destinato ad autoreitaliano o straniero.

Possono partecipare a que-ste tre sezioni (Giuria presie-duta da Giovanna Romanelli)le opere pubblicate tra il 1ºgennaio 2012 ed il 20 giugno2013.

Per le Opere inedite sonoprevisti:

1) Tre sezioni: di narrativa, dipoesia i di saggistica.

2) Un “Premio Giovani” (giu-ria sempre presieduta da Gio-vanna Romanelli) per un’operadi narrativa o di poesia o disaggistica riservato ad un au-tore che non abbia superatol’età di anni 30.

3) Un premio ad una tesi dilaurea (presiede Luigi Gatti)sull’ opera di Cesare Pavese:al vincitore spettano 600 euromessi a disposizione dallaazienda Agricola Giacinto Gal-lina di Santo Stefano Belbo.

Quindi un riconoscimento aduna ricerca scolastica su Pa-vese.

4) Un premio per “MediciScrittori” in lingua italiana ofrancese promosso dall’AMSI(Associazione Medici ScrittoriItaliani) e dall’UMEM (UnionMondial Médecins Ecrivains),con commissione giudicatriceguidate da Pier Luigi Cavalli eda Abraham de Voogd.

5) Un premio di narrativa e dipoesia in lingua piemontese(presiede Camillo Brero) pro-mosso dalla rivista “PiemonteisAncheuj”.

***Per il Premio di Pittura Ce-

sare Pavese, il tema concer-nerà “Luoghi, Personaggi e Mi-ti Pavesiani”. Un’unica opera,da parte di ogni singolo artista,italiano o straniero, è ammes-sa. Per le opere vincitrici tar-ghe e assegni (mille, seicentoe trecento euro). Verrà poi as-segnato il premio “Una vita perl’arte” ad un artista di chiara fa-ma.

Analoghe borse (e stessatraccia tematica del Premio diPittura) anche per i primi treclassificati del Premio di Scul-tura, che prevede un “PremioGiovani” riservato ad uno scul-tore che non abbia superatol’età di anni 30.

***Ogni partecipante dovrà ver-

sare la somma di 30 euro, qua-le quota associativa 2013 alCEPAM, a mezzo vaglia posta-le o c/c postale nº. 10614121.E allo stesso CEPAM via Ce-sare Pavese 20 - 12058 SantoStefano Belbo (CN) devonopervenire opere artistiche (por-to franco), e i pieghi di libro, glielaborati scolastici e non, non-ché le tesi di laurea.

I termini di iscrizione sonofissati al 20 giugno 2013 per ilconcorso letterario, al 10 luglioper quello di pittura, al 15 set-tembre per quello di scultura.

***Concorrono alla organizza-

zione del programma: il CE-PAM (Centro Pavesiano in ac-cordo con la Fondazione Ce-sare Pavese, Museo Casa Na-tale) in collaborazione con laRegione Piemonte, Provinciadi Cuneo, Comune di SantoStefano Belbo e Banca Regio-nale Europea - FondazioneCassa di Risparmio di Cuneo.Per il prestigioso premio lette-rario si aggiungono il coordina-mento del Parco Culturale Pie-monte Paesaggio Umano el’appoggio della Fondazioneper il libro, la musica e la cultu-ra.

G.Sa

Pro Loco Cessole “cena in allegria”con polenta e...

Cessole. La Pro Loco di Cessole, organizza per sabato 26gennaio presso il salone comunale, alle ore 20, la tradizionale“Cena in allegria”, che prevede: affettati, polenta e cinghiale, po-lenta e spezzatino, formaggio, dolce, caffé, vino, acqua, il tuttoper 18 euro e con la compagnia dei “Ciao Ciao”. Informazioni eprenotazioni entro mercoledì 16 novembre ai numeri telefonici:349/3782414 (ore pasti) o presso alimentari Fiore (0144/80123)o ferramenta Nicolotti (0144/80286).

A Castel Boglione senso unicoe limiti di transito sulla SP 114

Castel Boglione. La Provincia di Asti informa che, da vener-dì 7 dicembre, è riaperta al traffico la strada provinciale n. 114“Castel Boglione - Rocchetta Palafea” nel comune di Castel Bo-glione con l’istituzione di un senso unico alternato al km. 0+830e con divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 ton-nellate dal km. 0+650 (incrocio con la S.P. 118 “Castel Boglione- Garbazzola”) al km. 3+640 (incrocio con la S.P. 43 “Canelli -Terzo per Montabone”).

Monaste roBormida. Per lafelicità di Luca,Ilaria e nonni, èarrivata a Mona-stero Bormidamartedì 15 gen-naio 2013, Sa-brina Marconi.

È la prima na-ta del 2013 ed èla primogenita diLuca, artigianoedile e di IlariaFaudella, lavo-ratrice dipen-dente. Tanti au-guri!

A Merana, limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida”

Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velo-cità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km.66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limitedi velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul terri-torio del Comune di Merana, a decorrere da venerdì 20 aprile.

Sabato 26 gennaio la rassegna “Tucc a teatro”

A Monastero, “C’erauna volta la vijà”

Santo Stefano Belbo per Cesare Pavese

Il vino nell’arteconcorso Cepam 2013

Disponibili i bandi di narrazione

Premio Pavese 2013letteratura, pittura, scultura

A Monastero la prima nataè Sabrina Marconi

La premiazione di Umberto Eco vincitore del premio lettera-rio nel 2011, da parte del sen. Tomaso Zanoletti e della con-sigliera regionale Rosanna Valle.

Dall’alto: parte del pubblico presente nell’ultima edizione delPremio Pavese; il prof. Luciano Canfora e il critico VittorioSgarbi vincitori del premio letterario 2012.

Page 28: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

28 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Monastero Bormida. Ve-nerdì 18 gennaio, presso laForesteria “Tiziana Ciriotti” alcastello di Monastero Bormidaè stato presentato “Achab”,cronache di viaggio nell’Afgha-nistan delle mille e una guerra,con la prefazione di don An-drea Gallo (fondatore della co-munità San Benedetto al Portodi Genova), che è il secondo li-bro di Maurizio Mortara. La se-rata è stata veramente interes-sante, il pubblico non numero-so ma di qualità ha abbraccia-to calorosamente l’ospite Mau-rizio Mortara il quale ha parla-to con grande umanità del suosecondo libro e del suo impe-gno umanitario in Afghanistan.La serata si è articolata attra-verso la lettura di alcune partidi testo gentilmente lette daStefania Terzi, Barbara Blen-gio e Gigi Gallareto poi com-mentate e ampliamente spie-gate da Maurizio Mortara.Quella di venerdì è stata moltodi più che la presentazione diun libro, l’incontro ha permes-so ai presenti di avvicinarsi al-la realtà afghana e di arricchi-re la propria conoscenza ve-nendo a contatto con l’Asso-ciazione Volunteers, Associa-zione Onlus per i diritti umaniche opera in Afghanistan e inCosta d’Avorio. È nata l’occa-sione per parlare dei gravi pro-blemi di cui sono afflitti i Paesicitati, Paesi e problemi che cisembrano troppo spesso lon-tani ma che distano da noi so-lo poche ore di volo, l’opportu-nità di domandare direttamen-te a chi si reca in quei luoghi inprima linea facendo arrivareuna goccia di umanità dove ra-ramente si riesce a portareaiuto.

Grazie a Volunteers sono ar-rivati in Afghanistan 1500 paiaocchiali per bambini e adulti

mai curati da nessuno, offesidalla guerra. Sono stati conse-gnati apparecchi laser e stru-mentazioni chirurgiche in gra-do di eseguire interventi agliocchi che prima erano utopie.Mortara afferma di non potercambiare il mondo e di non po-ter risolvere la guerra ma sicu-ramente il suo apporto, quellodi Volunteers e degli altri co-struttori di pace danno ungrande contributo che meritadi essere sostenuto da tutti. Unmodo per farlo è sicuramentequello di acquistare il libro“Achab” in cui si unisce oltrealla piacevole e interessantelettura la possibilità di contri-buire nel nostro piccolo, allacostruzione della pace. Rin-graziamenti per la presenza ela riuscita della serata vanno aipromotori dell’incontro: i Co-muni di Monastero Bormida edi Bubbio, alla Biblioteca co-munale di Bubbio “Gen. LeoneNovello”, alla Biblioteca comu-nale di Monastero Bormida, al-la “Banca del Tempo 5 Torri”Langa Astigiana di Monasterobormida, all’Associazione“Quirin Mayer” di Bubbio eall’Associazione culturale“L’Arvangia” di Mango (CN).

Mombaldone. Riceviamo epubblichiamo: «Grazie millevolte grazie, prof.ssa PaolaPiana Toniolo, per aver letto ilmio articolo, per avermi rispo-sto e... anche per aver definito“simpatica” la mia richiesta. Iopenso però, e sono sicura dinon sbagliarmi, che molti letto-ri, se non tutti, l’avranno invecegiudicata strana, stravagante,anomala, squinternata, stram-palata ecc. ecc.

Anzi qualcuno avrà scrollatola testa e fatto, magari, un sor-risetto di sufficienza... Ma sic-come è stato detto che il mon-do è bello perché è vario, pen-so sia giusto poter anche par-lare di streghe e di masche.

Ad ogni modo le assicuroche cercherò di procurarmi e dileggere quanto prima il suo li-bro, ma le voglio spiegare su-bito perché a me interessa tan-to sapere il più possibile di ma-sca Maddalena.

La storia incomincia una cin-quantina di anni fa, o poco più.Comincia quando inspiegabil-mente crolla il parapetto delpozzo del cortile, costruito damio nonno nel 1905. Mio pa-dre e i miei due fratelli guarda-no e passano; io, non pensoalle streghe. Dopo alcuni mesicrollano tre muretti. Li ha co-struiti mio nonno nel 1930, su-bito dopo l’orto. Ancora miopadre e i miei due fratelli guar-dano e passano; e io, non pen-so alle streghe. Dopo un po’ ditempo, mesi e anni non li ricor-do più con precisione, alcunepersone, un po’ prima del pre-visto, passano a miglior vita.Tutti noi ne siamo addolorati;io, non penso alle streghe.

Però quando Lucia Baricola,scrittrice acquese con nonnamombaldonese, pubblica“Maddalena” allora, solo allo-ra, io penso alle streghe. E ilpozzo senza parapetto diven-ta “il pozzo della strega”.

Devo precisare che dellamasca Maddalena non avevomai sentito parlare. Io sapevosoltanto che in via Roma c’erae c’è ancora “la ca’ ed la ma-schetta”. E allora, via via, soloora comincio a fare collega-menti, correlazioni. E penso

anche alla teoria della causa-effetto. A poco a poco mi con-vinco che i crolli sono stati fat-ti per oltraggiare la memoria dimio nonno, ma poi penso checi possano essere anche altrecause. Penso anche che l’at-tuale Borgo Stazione era bendiverso ai tempi di Maddalenae delle altre masche mombal-donesi.

Il rio Lavandero, prima di es-sere deviato per la costruzionedella ferrovia, vi percorreva ilsuo tratto, ultimo prima di get-tarsi nell’Ovrano.

E attorno “a l’arian du lavan-de” crescevano ovviamente al-beri, arbusti, rovi, rampicantivari, sterpaglie ed erbacce: ilposto ideale per innalzarvi unapira e bruciare la strega. Saràstata Maddalena?

Sarà stata Serafina dellaRocchetta?

Oppure qualche altra ma-sca?

Difficile, impossibile rispon-dere, a distanza di secoli.

Io penso solo a scrivere chequello che ho visto succederenel “Triangolo delle Bermude”è fuori da ogni logica, di ogninorma. Posso però affermareche a quelli che hanno volutoattraversare “il campo dei mi-racoli” per oltraggiare la me-moria di mio nonno, qualcosanon è andato per il verso giu-sto. Devo anche dire che a mee alla mia famiglia non ne èandata bene una. Anzi, nem-meno mezza. Per questo, perpoterci capire qualcosa, sperodi trovare al più presto notiziecerte, anzi tantissime notiziecerte della cara masca Mad-dalena.

Poiché ho la vaga impres-sione di essere andata fuori te-ma, è meglio che io smetta discrivere, dopo averla ringra-ziata per i suoi utili consigli eper le informazioni.

Distinti saluti.Mariadele Malfatti

Mombaldonep.s. Prego la sig.ra Baricola

di farmi sapere, se lo crede ese lo vuole, dove ha trovato idati per scrivere il suo libro. E,se c’è, la persona che l’ha aiu-tata nella ricerca. Grazie

Rivalta Bormida. Colpo discena demografico a RivaltaBormida.

Dopo quattro anni di sostan-ziale stabilità, in cui la popola-zione residente era sempre ri-masta attestata fra i 1440 e i1450 abitanti, il paese guidatodal sindaco Walter Ottria tornaa far segnare una crescita si-gnificativa: nell’ultimo anno iresidenti sono infatti saliti di 10unità.

Si tratta di un incrementonon particolarmente significati-vo sul piano eminentementenumerico, ma che il 2012 pos-sa aver rappresentato un mo-mento di svolta a livello demo-grafico lo dimostra una analisipiù approfondita dei dati fornitidagli uffici comunali.

Dai numeri appare con unacerta evidenza che il 2012 èstato un anno negativo sul pia-no dell’incremento naturaledella popolazione: le mortihanno superato di molto le na-scite. In particolare, negli ulti-mi 12 mesi i nuovi nati sonostati 5 (2 maschi e 3 femmine),contro i 10 del 2011; i decessi,invece, sono aumentati salen-do dai 16 del 2011 ai 29 del2012 (13 uomini, 16 donne): inpratica, nel conto fra nati e de-ceduti, Rivalta ha perso ben 24abitanti.

A far quadrare i conti è statauna impennata migratoria: inpaese sono infatti arrivati ben87 nuovi cittadini (41 uomini,46 donne), quasi il 40% in piùrispetto al 2011, quando i nuo-vi arrivi erano stati 56. Per con-

tro, è rimasto sostanzialmentestabile il livello della emigra-zione: nel 2012 hanno lasciatoil paese 53 cittadini (21 uomini,32 donne) contro i 51 dell’an-no precedente. Riassumendo,a Rivalta nel 2012 ci sono sta-te meno nascite, più morti, emolta immigrazione, così tan-ta da compensare ampiamen-te il trend negativo del tassonaturale.

A fronte di questo, resta so-stanzialmente stabile la pre-senza di stranieri in paese, cheda anni è ormai attestata pocoal di sopra delle 100 unità. I re-sidenti non italiani sono cre-sciuti da 109 a 111, e rappre-sentano il 7,6% della popola-zione.

Secondo tradizione, la colo-nia più numerosa resta quellaproveniente dal Marocco, cheanzi cresce da 46 a 52 unità. Aseguire ci sono gli ecuadore-gni (20) e i romeni (11): sonodati ormai consolidati, che ri-flettono la presenza ormaistanziale sul territorio di tre co-munità che col tempo hannosaputo integrarsi piuttosto be-ne con il tessuto sociale rival-tese.

Come sempre chiudiamo ladisamina con il dato relativo aimatrimoni, che fa segnare uncrollo verticale: dopo i 7 cele-brati nel 2011, nel 2012 in pae-se i fiori d’arancio sono sboc-ciati una volta sola.

In questa occasione, i duesposi hanno scelto di sancirela loro unione attraverso il ritoreligioso.

Bistagno. I docenti e gli alunni della Scuola Media di Bistagnoinvitano gli allievi delle classi quinte e i loro genitori, sabato 2febbraio dalle ore 10 alle ore 12, a visitare il plesso scolastico diBistagno (via 8 marzo n. 13), dove saranno illustrati i programmie le attività per l’anno 2013-2014. Si informa, inoltre, che è pos-sibile avere ulteriori chiarimenti ogni martedì dalle ore 10.30 al-le 12, presso la scuola di Bistagno. Si comunica, altresì, che lu-nedì 4 febbraio, dalle ore 7.30 alle ore 13.30 e dalle 14 alle 17,sempre nel plesso di Bistagno, sarà presente un assistente am-ministrativo per effettuare le inscrizioni on line, per i genitori chelo richiederanno.

Quaranti. Sabato 12 genna-io Alessandro Gabutto, primocittadino di Quaranti, ha volutoincontrare, all’“Osteria del Ca-ne nero” che ha offerto l’interafesta, i bambini e ragazzi delpaese per ringraziarli dei risul-tati ottenuti con «l’albero deibambini», allestito prima dellefestività in piazza allo scopo diraccogliere fondi per l’ospeda-le infantile Regina Margheritadi Torino e abbigliamento egiocattoli per bambini bisogno-si.

Il sindaco Alessandro Gabu-to, giustamente orgoglioso del-

l’iniziativa, spiega: «La nostrapiccola comunità, grazie allacollaborazione dei piccoli, èstata in grado di donare oltre200 euro per l’ospedale infan-tile torinese e di consegnare alnostro parroco don Filippo Lo-di cinque scatoloni di indu-menti e giocattoli da conse-gnare alla Caritas. Un esperi-mento che ripeteremo nel2013».

Alla fine dell’incontro, perportare allegria, sono arrivatiun pagliaccio e cibarie dolci esalate, preparate dalla cuocadell’osteria.

Ricaldone. A causa dell’ab-bondante nevicata di sabato19 e domenica 20 gennaio,l’associazione “Orizzonti” di Ri-caldone ha dovuto annullare latradizionale “Festa di S. Anto-nio Abate”, già prevista per do-menica 20, spostandola alladomenica successiva, cioè il27 gennaio.

Sarebbe stato un azzardomantenere comunque in esse-re il raduno di persone ed ani-mali su un piazzale già com-pletamente innevato, sotto lanevicata ed al freddo, ma eraaltrettanto spiacevole annulla-re del tutto una manifestazionegià entrata nel cuore di tanti.

Combinazione vuole che do-menica 27 sia la “Giornata in-ternazionale della memoria”:“Orizzonti” si scusa per unasovrapposizione peraltro noncercata, ma, con tutto il rispet-to possibile per quanti, tra gli

esseri umani, abbiano perso lavita per la crudeltà dei proprisimili e meritino pertanto di es-sere ricordati in questo giorno,considera che un posto nellamemoria possa anche spetta-re a tutti gli animali innocentiche soffrono e muoiono ognigiorno per la stessa ragione,cioè la crudeltà umana.

Per tutti gli amici degli ani-mali appuntamento quindi aRicaldone, domenica 27 versole 11 davanti alla chiesa par-rocchiale. Il parroco, don Fla-viano Timperi, al termine dellaSanta Messa, impartirà unabenedizione speciale a tutti ipartecipanti.

Verranno distribuiti immagi-nette di Sant’Antonio ed i “pa-nini della buona salute”, e con-cluderà la mattinata un piccoloape-rinfresco. Sperando che aRicaldone domenica splenda ilsole.

Ricordati di rinnovarel’abbonamento a

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

A Vesime inizia un corsodi ginnastica musicale

Vesime. Venerdì 18 gennaio, alle ore 21, presso la sede del-l’Asdv (Associazione sportiva dilettantistica vesimese) a Vesime,è iniziato il corso di ginnastica musicale, per chi non avesse an-cora fatto la lezione di prova può venire gratuitamente la primavolta a decidere se proseguire o meno. Per informazioni telefo-nare al: 348 2421251 o su facebook asdv.vesime

Vesime, l’Asdv in gita sulla neve a Prato Nevoso

Vesime. L’Asdv (Associazione Sportiva Dilettantistica Vesime)propone domenica 27 gennaio una domenica sulla neve a Pra-to Nevoso con viaggio in pullman. Il costo è di 12 euro a perso-na (più ski, più pass, più costo maestro per chi vuole sciare).Possibilità di scuola sci con maestro per gruppi a prezzi conve-nienti. Sci, sci di fondo, relax al sole, giochi per bambini nel par-co Prato Nevoso Village. Per informazioni telefonare ai numeri:348 2421251, 349 2583382 e prenotazioni, in modo particolareper chi fosse interessato a prenotare maestro sci e ski pass.

A Terzo limite velocità S.P. 230 Terzo. L’ufficio tecnico della Provincia di Alessandria comuni-

ca di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, dalkm. 1+765 al km. 2+221, nel comune di Terzo.

La Provincia ha provveduto all’installazione dell’apposita se-gnaletica regolamentare.

Al Castelo di Monastero Bormida

Presentato “ACHAB”il libro di Mortara

Riceviamo e pubblichiamo

La masca Maddalenaed il pozzo della strega

A Ricaldone si svolgerà domenica 27 gennaio

Benedizione animalirinviata per neve

Impennata di nuovi arrivi in paese

Rivalta torna a cresceredopo quattro anni

Alla Secondaria di primo grado

Bistagno, scuolaporte aperte

Grazie a “l’albero dei bambini”

A Quaranti raccolti fondiper ospedale e Caritas

Page 29: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

DALL‘ACQUESE 29L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Cremolino. La Pro Loco diCremolino ha reso noto il pro-gramma degli appuntamentiche vivacizzeranno il paesenel 2013. In tutto sono dieci glieventi principali, fra sagre, fe-ste ed altri avvenimenti.

Si comincia mercoledì 1maggio con la tradizionale “Fe-sta delle frittelle nel borgo me-dievale”, la classica rievoca-zione storica che, prendendospunto dal matrimonio traAgnese del Bosco, marchesadi Cremolino, e Federico Mala-spina, marchese di Molare, av-venuto l’1 maggio del 1240, of-fre l’occasione per fare delpaese una bella vetrina per iprodotti tipici del territorio e perla degustazione delle imman-cabili frittelle, accompagnatedal Dolcetto dei colli cremoli-nesi.

Si prosegue domenica 26maggio con la “CamminataGastronomica”: circa 13 chilo-metri di percorso su cui saràpossibile gustare piatti tipici delterritorio, fra borghi medievali,antichi casali, vetuste pievi, vi-genti e parti lussurreggianti.

Domenica 9 giugno tornanole “Veterane nell’antico borgo”,raduno annuale d’auto d’epo-ca che da anni è uno degli ap-puntamenti principali per gliappassionati di motori: nel po-meriggio, prove su strada epremiazione.

Venerdì 19, sabato 20 e do-menica 21 luglio, spazio all’ap-puntamento che più di tuttisimboleggia l’attività della ProLoco cremolinese, la “Sagradelle Tagliatelle”, una kermes-se gastronomica con piatti tipi-ci della tradizione monferrina.Per tre sere si canta e si ballacon le migliori orchestre.

Appena una settimana do-po, si torna a festeggiare, conla “Sagra del pesce”, in calen-dario da venerdì 26 a lunedì29 luglio: quattro serate ga-

stronomiche tutte incentratesulle specialità di mare, e allie-tati da ballo a palchetto e mu-sica all’aperto.

Durerà invece tutto il mesed’agosto, la tradizionale rasse-gna organizzata dalla associa-zione teatrale “I Guitti” di Cre-molino, “Cremolino Teatro eMusica” come ogni anno ravvi-verà l’estate cremolinese conconcerti, serate teatrali e mo-menti di aggregazione.

Sempre ad agosto, ecco al-tri tre appuntamenti: mercole-dì 7 la festa patronale di“Sant’Alberto Carmelitano”,nella serata, concerto di cam-pane, santa messa solenne eprocessione per le vie delborgo medievale, con la par-tecipazione delle antiche con-fraternite, con i loro abiti mul-ticolori, i labari e i crocefissiartistici.

Sabato 17, “Cremolino innotturna”, nella suggestiva cor-nice del centro storico, propor-rà postazioni gastronomiche dipiatti tipici della tradizionemonferrina, e un concerto se-rale con musica jazz e attra-zioni per bambini e adulti.

Sabato 24 agosto, poi, eccoil “Concerto di mezza estate”,una gradevole serata musicalecon interpretazione di musicheclassiche e contemporaneeeseguite da orchestre sinfoni-che.

A chiusura del mese di ago-sto e del calendario eventi re-so noto dalla Pro Loco eccol’evento religioso forse più ca-ro ai fedeli di Cremolino: il Giu-bileo al Santuario della Bruce-ta, in programma quest’annoda domenica 25 agosto a do-menica 1 settembre. Comesempre, non mancheranno imomenti per la preghiera, peril pellegrinaggio delle comunitàparrocchiali e la possibilità dilucrare l’indulgenza plenariapresso il Santuario.

Castelnuovo Bormida.«Non ci sarà nessuna discari-ca in Regione Noviglia e perquanto mi riguarda cercherò difare in modo che non ne vengarealizzata nessuna sul territo-rio di Castelnuovo Bormida».Parole del sindaco GianniRoggero, che cerca di farechiarezza su quello che, a tut-ti gli effetti, sembrerebbe pro-prio un grosso equivoco dovu-to ai classici difetti della buro-crazia.

Con lui il suo predecessore,Mauro Cunietti, per due man-dati primo cittadino di Castel-nuovo Bormida e sempre inprima linea sulle tematichedella sostenibilità e del rispettoambientale.

«Vista anche l’atmosferache caratterizza questo parti-colare momento, con le vicen-de di Sezzadio sempre in pri-mo piano, ci sembra giusto fa-re delle precisazioni, perchénon vogliamo essere coinvoltiin un problema che in realtànon esiste, almeno sul territo-rio di Castelnuovo Bormida».

Oggetto del dibattito è l’areadi località Noviglia, dove, se-condo le comunicazioni delCociv, dovrebbe trovare spaziouna discarica da 30.000 metricubi destinata ad ospitare ma-teriali di sbancamento legati al-la realizzazione del Terzo Vali-co. Il condizionale è d’obbligo,perché a quanto pare niente ditutto questo accadrà, «perchéquell’area è già stata riqualifi-cata».

Ma allora perché inserirla inelenco? L’ex sindaco Cunietticerca di spiegare come sonoandate le cose, con l’aiuto diun lungo passo indietro.

«Già nel 2004, quando eroancora sindaco – spiegaaprendo e frugando un ampiofaldone tratto dagli archivi co-munali – il Comune si era atti-vato rivolgendosi all’EstrattivaFavelli, l’azienda che stavasvolgendo attività estrattivasulla zona in questione, per ar-rivare a un accordo su comeutilizzare quell’area una voltaterminata l’estrazione. L’inten-to era quello di destinarla adattività sportivo-motoristiche,con la realizzazione di un per-corso per motociclisti».

La risposta affermativa arri-vò già alla fine di luglio di quel-lo stesso anno, ma l’attivitàestrattiva proseguì fino al 2008quando, al termine delle estra-

zioni, Favelli e il Comune han-no stabilito un accordo di col-laborazione della durata di 10anni,nell’attesa che arrivi la ri-sposta della Provincia a cuispetta la cosiddetta VAS (Va-lutazione Ambientale Strategi-ca): l’attesa sarà lunga, e ri-chiederà tre anni, prima di es-sere emessa nel 2011.

Nel frattempo, però, sul-l’area è stato effettuato un pri-mo ripristino, e proprio nel set-tore oggetto di interesse daparte di Cociv e Italferr, è sor-to già da tempo un impianto fo-tovoltaico da 999 Kw, di pro-prietà dello stesso Favelli, chepaga un canone annuo al Co-mune il quale, nei mesi suc-cessivi, alla richiesta di Vas haprovveduto ad acquistarel’area (che ora, dunque, è diproprietà comunale).

L’area indicata come Regio-ne Noviglia sul mappale appa-re di forma triangolare: il latocorto insiste sulla provincialeche collega Castelnuovo aSezzadio, mentre i due lati lun-ghi confinano con altrettantearee destinate, in tempi diver-si, a coltivazione di cava.

«Per quanto riguarda l’areaadiacente che si trova in dire-zione di Sezzadio, possiamodire che, ai sensi del Prg, è giàstata destinata ad “area sporti-va”.

È lì che sorgerà il percorsomotoristico che avremmo volu-to realizzare nell’area ora adi-bita a fotovoltaico, se non cifossero state le lungaggini le-gate al Vas. Sull’altra areaadiacente, invece, si stannoancora compiendo operazionidi cava, ma nel 2006 abbiamofirmato una convenzione chestabilisce che, al termine deilavori, il Comune entrerà inpossesso di questo terrenocon la formula del comodatod’uso per la durata di 10 anni(rinnovabili), durante i quali ilsettore sarà sottoposto a ri-qualificazione».

Resta però da chiarire comemai, a questo punto, l’area diNoviglia fosse stata indicatacome papabile per il Cociv…«Si è trattato di un errore for-male, legato probabilmente aqualche problema burocratico.Abbiamo già provveduto a in-viare opportuna segnalazionealla Regione, che ci ha rispo-sto dandoci ragione. I castel-novesi stiano tranquilli».

M.Pr

Montaldo Bormida. Si aprecon un drastico calo della po-polazione residente il 2013 diMontaldo Bormida: il Comuneal confine fra Acquese e Ova-dese, infatti, in un anno perdeben 24 abitanti, scendendo da711 a 687 (351 maschi, 336femmine), con una riduzionepercentuale del 3,3%. Un bru-sco calo, che fa seguire alcunianni di sostanziale stabilità, eche trova le sue radici soprat-tutto in un saldo migratorio checontraddice il trend dell’ultimoquinquennio.

Infatti, resta sostanzialmen-te stabile il quadro della demo-grafia naturale: nel 2012 i nuo-vi nati sono stati 3 (2 maschi,1 femmina), contro i 6 dell’an-no precedente, mentre i mortisono saliti da 10 a 15, ma è so-prattutto il numero delle perso-ne che ha scelto di trasferirsi inpaese che si è bruscamente ri-dotto. Nel 2011 a Montaldoerano arrivati ben 45 nuovi cit-tadini (24 maschi, 21 femmi-ne), nel 2012 solo 29 (15 ma-schi, 14 femmine), ovvero po-co più della metà. Per contro,restano quasi invariate le par-tenze, che comunque salgonoda 39 a 41. In pratica, a Mon-taldo nel 2012 sono nate me-no persone, ne sono morte dipiù, e il numero di chi ha scel-to di lasciare il paese è statomolto superiore al numero diimmigrati.

Primo specchio della crisi è

il calo del numero degli stra-nieri residenti in paese: la di-minuzione era già iniziata loscorso anno, quando i cittadinidi origine estera erano scesida 53 a 51; quest’anno il calosi è fatto più accentuato, e oragli stranieri sono 44: un datopoco promettente, se si pensache quasi sempre questa fettadi cittadinanza è composta daelementi giovani che rappre-sentano un importante serba-toio di forza-lavoro. Probabil-mente, a incidere sulla riduzio-ne è stato da un lato la parti-colare identità della comunitàmontaldese, che rispetto aglialtri paesi si è sempre dimo-strata molto coesa ma anche,forse per conseguenza natura-le, meno pronta di altre ad as-sorbire rapidamente i nuovi ar-rivati.

In pratica, in paese vive unasola grossa comunità stranie-ra, quella romena, compostada ben 31 rappresentanti. Aseguire, tutte molto distaccatele altre “colonie”, visto che laseconda nazione più rappre-sentata, la Serbia, conta appe-na 3 elementi.

Aumentano, invece, consi-derevolmente, i matrimoni ce-lebrati in paese: nel corso del2012 sono stati ben 4 e il ritoreligioso resta il preferito daimontaldesi, che lo hanno scel-to in ben tre casi. Una sola, in-vece, l’unione celebrata con ri-to civile.

Montaldo Bormida. Sabato2 febbraio, alle ore 16, a Mon-taldo Bormida, presso la Bi-blioteca Civica, si terrà il 2º in-contro sulla coltivazione dellevarietà orticole tradizionali, lo-cali o non commerciali.

L’incontro è naturale conse-guenza del recente convegno“Natura e agricoltura” svoltosilo scorso novembre 2012 eche ha riscosso interesse traappassionati orticoltori dilet-tanti e non, che praticano ilmetodo di coltivazione biologi-co.

In questo appuntamento gliargomenti di discussione ver-teranno sulle tecniche di pro-duzione e cura delle piantine,dalla preparazione del terricciodi semina in poi, secondo ilmetodo biologico; ci sarà spa-

zio per il confronto delle espe-rienze e per lo scambio di se-mi.

Verranno illustrati i diversimetodi per realizzare un se-menzaio (per un orto familiare)senza utilizzare concimi chimi-ci né pesticidi o anticrittogami-ci. Inoltre verrà presentata latecnologia EM (a base di mi-crorganismi effettivi) e i van-taggi nella produzione delcompost e nel trattamento delterreno.

La partecipazione è libera.Per informazioni rivolgersi allaBiblioteca (tel. 0143 85343)nei giorni lunedì, mercoledì,venerdì ore 14.30-16.30 o scri-vendo all’indirizzo mail: [email protected] o telefonando al numero348 9225331.

A Ponzone limite velocità su S.P. 210 “Acqui-Palo”

Ponzone. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 210 “Acqui Palo”, dalkm. 11+630 al km. 12+414, sul territorio del Comune di Ponzo-ne.

Cassine, limite velocità S.P. 30 Valle Bormida

Cassine. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli, in entrambi i sensi di marcia, a 70 km/h lungo la S.P. n. 30“della Valle Bormida”, dal km. 16+200 al km. 16+950, in frazioneGavonata, nel Comune di Cassine.

Alice Bel Colle. Resta so-stanzialmente stabile la popo-lazione di Alice Bel Colle: le sti-me degli uffici comunali riferi-scono infatti che a fine 2012nel paese guidato dal neosin-daco Franco Garrone risiedo-no in tutto 777 abitanti (411maschi, 366 femmine), due inmeno rispetto a quelli contatidodici mesi prima.

Si tratta di un calo irrisorio,che non deve destare partico-lare preoccupazioni, ancheperché direttamente legati alcosiddetto “saldo naturale”, ov-vero il conteggio fra nati e mor-ti. Infatti, nel corso del 2012 inpaese sono nati 7 bambini (3femminucce, 4 maschietti),mentre sono decedute in tutto9 persone (7 uomini, 2 donne).Rispetto ad altri paesi, a pena-lizzare Alice Bel Colle è sem-

mai il saldo migratorio, che adifferenza di quanto avviene inaltri centri, si attesta su quotazero.

Nel corso dell’anno sono ar-rivati in paese 23 nuovi resi-denti, e altrettanti hanno la-sciato Alice diretti altrove. Daqui la lievissima diminuzione.

Rispetto a dodici mesi fa,aumenta lievemente la quotadi residenti stranieri, che sal-gono da 56 a 61 (39 maschi,22 femmine), per una percen-tuale pari adesso al 7,8%. Lacolonia più numerosa restaquella dei macedoni (22 unità),seguita da bulgari (14) e ro-meni (9).

Incoraggiante, infine, il datorelativo ai matrimoni: nel 2012ne sono stati celebrati in tutto4, equamente divisi fra rito ci-vile e rito religioso.

L’ex sindaco Mauro Cunietti.

L’impianto fotovoltaico.

Il via l’1 maggio con la Sagra delle Tagliatelle

Pro Loco Cremolinogli eventi del 2013

Roggero e l’ex Cunietti: “Area già riqualificata”

“Niente discarichein Regione Noviglia”

Da 711 a 687, in un anno 24 abitanti in meno

Montaldo, drasticocalo della popolazione

In biblioteca a Montaldo Bormida

Varietà orticolelocali e antiche

Popolazione sostanzialmente stabile

I residenti alicesi sonosettecentosettantasette

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30 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Cassine. Nuovo presidentee nuovo direttivo per la Pro Lo-co di Cassine. La svolta è av-venuta nel corso del’assem-blea dei soci, svoltasi giovedì17 gennaio: il presidente Sal-vatore Caddeo ha presentato ilbilancio 2012, e ha evidenzia-to le problematiche emerse nelcorso dell’anno, ponendo par-ticolare enfasi sulle avversecondizioni climatiche che han-no purtroppo penalizzato glieventi più importanti organiz-zati dall’associazione nell’an-nata appena conclusa.

Non appena i soci hannoconcluso l’approvazione del bi-lancio 2012, il presidente, es-sendo giunto alla fine del pro-prio mandato, ha annunciato lapropria intenzione di lasciare laguida della Pro Loco cassine-se. A seguito delle dimissionidi Caddeo, è stato necessarioprocedere all’elezione di unnuovo presidente e conte-stualmente al rinnovo delle ca-riche sociali. Dall’assemblea èemerso un Consiglio radical-mente rinnovato: nuovo presi-dente è stato nominato PieroArdito, funzionario provinciale,figura molto nota in paese.

A coadiuvarlo nella sua ope-ra sarà il vicepresidente Sal-vatore Rinaudo, e una squadracomposta anche dalla segre-taria Silvia Burlando, dal teso-

riere Maurizio Gotta e dai con-siglieri Carlo Maccario, GianniPisani e Giuseppe Barotta.

Il nuovo direttivo si riunirà abreve per gettare le basi del-l’attività del nuovo anno, e deltesseramento 2013, che ci siaugura possa essere numero-so. Nella stessa sede, sarà de-finito il calendario delle mani-festazioni per l’anno 2013. Perora non ci sono anticipazioni,anche se appare probabile cheun primo evento possa essereorganizzato già nelle prossimesettimane, in concomitanzacon il carnevale.

Cavatore. Prende il via daCavatore l’indagine demogra-fica nei comuni della valle Erroe del ponzonese. Cavatoreperchè è tra quei piccoli comu-ni che nel 2012 hanno vistoaumentare (nel caso di Cava-tore di una sola unità da 303 a304) il numero dei residenti.Un dato che non è significati-va, ma se non altro interrompequel segno “meno” che erastato piuttosto pesante negliultimi due anni quando si erapassati dai 320 residenti nel2009 ai 315 nel 2010 e poi ai303 nel 2011. Il dato più signi-ficativo è quello delle nascite;Interessante davvero se siconsidera che nel 2012 la “ci-cogna” è arrivata tre volte, duein rosa ed una in azzurro, nu-meri nel nuovo secolo inferiorisolo all’anno 2010 quandovennero al mondo quattro ca-vatoresi. Stabile la presenzadi stranieri sul territorio del co-mune; dal tetto di 31 toccatonel 2006 si è scesi l’anno do-po a 24 ed intorno a quel datosi è arrivati al 2012 con 25 pre-senze, quasi sempre con ildoppio di donne rispetto ai ma-schi. In questo caso si tratta diunità lavorative impegnate nel-l’assistenza agli anziani anchese l’età media nel 2011 (datirilevati dall’Istat) era di 46.8,decisamente inferiore a quelladi molti altri comuni della vallee pari alla media della provin-

cia di Alessandria. Per quantoriguarda la presenza di stra-nieri sono rappresentate laRomania con 7 unità, Macedo-nia con 5, Svizzera e Germa-nia con 3, Colombia con 2, poiOlanda, Francia, Albania,Equador e Bulgaria con 1.

Sempre spulciando tra i datidell’Istat abbiamo rilevato cheè consistente la presenza dicavatoresi al di sotto dei 14 an-ni (il 10,8%) mentre sono il63.8% quelli tra 15 e 64 anni eil 25.4% gli over 64. Cavatoreche è sicuramente più fre-quentata in estate ma la vici-nanza ad Acqui, un clima pia-cevole e tranquillo fanno di Ca-vatore un luogo dove viveretutto l’anno a costi più accessi-bili che in città con i classiciservizi sono quelli di un picco-lo paese montano che puòcontare su di un bar-ristorante,un ristorante, l’Ufficio Postaleaperto tre giorni la settimana(martedì, mercoledì e giovedì)e l’ambulatorio medico nei lo-cali del palazzo comunale.

Demografia di anno 2012.Residenti 304; Nati 3 (1 ma-schio - 2 femmine); Morti 5 (3maschi - 2 femmine); immi-grati 12 (8 maschi 4 femmine);emigrati 9 (5 maschi 4 femmi-ne) residenti stranieri 25 (8maschi – 17 femmine). Nel2012 è stato celebrato un solomatrimonio con rito religioso.

w.g.

Cassine. Il paese ha il suonuovo micronido. Sabato 5gennaio è stata inaugurata lanuova struttura de “Il Sorriso”,il micronido cassinese per ilquale l’amministrazione comu-nale ha scelto come nome, insegno di solidarietà e vicinan-za con le popolazioni colpitedal terremoto della scorsa pri-mavera, lo stesso della struttu-ra di San Giacomo delle Se-gnate, in provincia di Mantova.

Come i lettori ricorderanno,nell’estate del 2012, i cittadinidi Cassine e di CastelnuovoBormida hanno organizzato,proprio a sostegno del Comu-ne mantovano duramente pro-vato dal sisma, alcune manife-stazioni, il cui ricavato è statodevoluto al paese di San Gia-como delle Segnate, e desti-nato proprio al locale microni-do.

La struttura è stata inaugu-

rata alla presenza del sindaco,Gianfranco Baldi, e degli as-sessori Sergio Arditi e MarisaGotta.

Cremolino. Sono ormai 7anni che la crescita del paeseprosegue senza sosta: ancorauna volta Cremolino fa segna-re un incremento demografico,toccando, al 31 dicembre2012, quota 1124 residenti, 15in più rispetto allo scorso anno,ben 83 in più rispetto a cinqueanni fa.

Dati alla mano, il paese gui-dato dal sindaco Pier GiorgioGiacobbe, è ormai tornato ai li-velli di popolazione toccati neilontani anni Cinquanta, e nonsembra destinato a fermarsi.

Infatti il trend è consolidato,e ha basi solide anche sul pia-no della crescita naturale. ACremolino le nascite sono fre-quenti: nel 2011 la cicogna siera fermata in paese per 12volte, nel 2012 ha fatto solouna sosta in meno: 11 i nuovinati (4 maschi e 7 femmine),che in pratica mantengono dasoli il paese in equilibrio. I mor-ti nel corso dell’anno, infatti,sono stati 12 (6 uomini, 6 don-ne), esattamente tanti quantise ne erano contati nel 2011.

Ad incrementare la popola-zione provvede poi il saldo mi-gratorio. Nel 2012 sono arriva-ti in paese 66 nuovi cittadini(35 maschi, 31 femmine),quattro in più rispetto al 2011.Diminuiscono invece coloroche lasciano Cremolino: negliultimi dodici mesi sono stati 50(22 maschi, 28 femmine), con-tro i 53 dell’anno prima: in pra-tica a Cremolino va a viveresempre più gente, e chi arrivacerca di non andarsene.

Restano invece stabili glistranieri, a quota 54 (27 uomi-

ni, 27 donne), tanti quanti era-no l’anno scorso, segno che inuovi arrivati sono soprattuttoitaliani, attratti probabilmenteda una qualità della vita di otti-mo livello e dalla felice posi-zione del paese, incastonatofra le colline. La percentualedegli stranieri, fra le più bassedel territorio, è del 5,2%, e lacolonia più numerosa è quellaromena, con 20 rappresentan-ti. Più staccati i macedoni (11),mentre al terzo posto i polac-chi (5), scavalcano dopo tantianni gli albanesi.

Infine, Cremolino si confer-ma paese caro alle giovanicoppie, che spesso scelgonodi sposarsi in paese: nel 2012erano stati celebrati 7 matri-moni, nel 2011 se ne erano re-gistrati 8: nella maggioranzadei casi (5) gli sposi hannoscelto di sposarsi in chiesa.Solo due, invece, i matrimonicelebrati con rito civile.

Strevi. «A ciascuno il suo.Se c’è qualcosa che non mipiace, lo dico: non sono abi-tuata a stare zitta. E se poiqualcuno si offende, peggioper lui».

Non era persona incline aicompromessi, Teresa Rapetti,anzi, tutto il contrario: era di-retta fin quasi all’eccesso, ilche sicuramente aveva finitocon alienarle qualche simpatia(anche se in paese era moltoconosciuta e altrettanto stima-ta), ma non si può dire che nonfosse coerente. Anche perquesto, per il suo carattere, ol-tre che per il fatto che da tan-tissimi anni era lei a gestire, in-sieme alla figlia Alessandra, larivendita di giornali del BorgoSuperiore, era diventataun’istituzione.

Per tutti era semplicemente“La Gigina”, il soprannome chel’accompagnava praticamenteda sempre. “Gigina” è mortagiovedì scorso, all’età di 86 an-ni; da tempo aveva problemi disalute, ma finchè le era statopossibile, non aveva abbando-nato il suo posto di lavoro, inquel negozio di giornali doveera solita recarsi sostenendo-si col suo bastone. «Lo tengosempre vicino a me: se doves-se arrivare qualche malinten-

zionato, posso sempre dar-glielo sulla schiena. Penso chefaccia abbastanza male», ciaveva raccontato, un paiod’anni fa, quando eravamo an-dati a trovarla in negozio, rice-vendo anche, come di tanto intanto accadeva, qualche spun-to da approfondire per il nostrogiornale.

Teresa “La Gigina” riposa daqualche giorno nella tomba difamiglia nel cimitero di Strevi,il paese che, e questo nessunolo può mettere in dubbio, ave-va sempre amato.

La ricorda così Piero Mon-torro: «La notizia mi ha moltorattristato. Con lei avevo unrapporto schietto e di autenti-ca stima reciproca: aveva uncarattere forte, ma l’apprezza-vo perché era una persona‘vera’, e credo che per questofosse nata da subito fra noiuna certa simpatia. La ricordocome una grande tifosa delloStrevi calcio all’epoca in cui neero presidente: forse una deipochi “tifosi col cuore”, graziealla sua amicizia con la dotto-ressa Segre aveva anche con-tribuito alle fortune della squa-dra, ma la mia stima per lei vaal di là di questo fatto: trovo siauna perdita importante per ilpaese». M.Pr

Trisobbio. La leggera cre-scita fatta segnare nel 2011,quando i residenti erano cre-sciuti di 5 unità, aveva fattosperare in una inversione ditendenza per quanto riguardail saldo demografico del paeseguidato dal sindaco Marco Co-maschi. Purtroppo però il con-teggio effettuato a fine 2012 fasegnare un ‘rimbalzo’ negati-vo: il conteggio degli abitanti al31 dicembre scorso, infatti, siè fermato a quota 656 (314maschi, 342 femmine), ben 13unità in meno rispetto ad unanno fa.

L’analisi dei dati forniti dagliuffici comunali evidenzia pur-troppo alcuni segnali negativiper quanto riguarda il centrocollinare. Rispetto all’anno pre-cedente, le nascite si sono di-mezzate, passando dalle 6 del2011 alle 3 del 2012 (2 ma-schietti, una femminuccia);raddoppiano, invece, i deces-si, che salgono da 7 a 13 (7uomini, 6 donne). A fronte diun saldo naturale già di per sénegativo, non va meglio sulfronte migratorio: nel 2012 so-no arrivati in paese 27 nuovicittadini, un dato sulla falsarigadi quello riportato dodici mesiprima, quando i nuovi arrivierano stati 28. Purtroppo, pe-rò, contemporaneamente èaumentato sensibilmente il nu-mero degli emigrati, passatoda 22 a 30.

Nel complesso, la fotografiafinale è quella di un paese chepiù di altri ha risentito dei rigo-ri e dei disagi dello scorso in-verno (che hanno certamenteavuto un riflesso nell’aumentodei decessi) e della difficile si-tuazione nel panorama lavora-

tivo, che è certo alla base diuna buona quota del movi-mento di emigrazione.

Resta invece sostanzial-mente stabile il dato relativo al-la presenza straniera in paese:i trisobbiesi provenienti dal-l’estero sono attualmente 42(23 uomini, 19 donne), pari al6,5% del totale. Al pari di quel-lo che accade in altri paesi delterritorio, la colonia più nume-rosa è quella proveniente dalMarocco (16 cittadini), seguitadalla Romania (12). Al terzoposto, ancora una volta figura-no però i cittadini britannici (4),che rappresentano una “ano-malia” tutta trisobbiese, legataalla bellezza del centro storicoed alle attrattive paesaggisti-che.

Restano infine stabili i matri-moni: dopo i 6 del 2010 e gli 8del 2011, nel 2012 ne sonostati celebrati 7. Prevale, sep-pur di poco, il rito civile: 4 cop-pie infatti si sono sposate da-vanti al sindaco, solo 3 davan-ti all’altare.

Maranzana, senso unico su SP 45/CMaranzana. È istituito un senso unico alternato sulla strada

provinciale n. 45/C “dir. per Ricaldone” nel comune di Maranza-na, dal km 0+200 al km 0+300, per una frana. Il cantiere e le re-lative modifiche alla viabilità sono segnalate sul posto.

Ricordati di rinnovarel’abbonamento a

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

Rinnovati i quadri del Consiglio direttivo

Pro Loco Cassine:Ardito è presidente

Sono 304 al 31 dicembre 2012

Cavatore, demografia:un cavatorese in più!

Taglio del nastro alla presenza del sindaco

Cassine, inauguratomicronido “Il Sorriso”

Figure che scompaiono

Strevi: è mortaTeresa “La Gigina”

Sono 656 nel 2012, erano 669 nel 2011

Trisobbio, demografiacon numeri negativi

Piero Ardito nuovo presi-dente della Pro Loco.

Da 7 anni numeri positivi

Cremolino, popolazionecontinua a crescere

A Prasco senso unico alternatosu S.P. 206

Prasco. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato l’istituzione di un senso unico alternato,la limitazione della velocità a 30 km/h e il divieto di sorpasso lun-go la S.P. n. 206 “della Cavalla”, nel tratto compreso tra il km.6+330 e il km. 6+370, nel Comune di Prasco, per provvedere al-la messa in sicurezza delle barriere di sicurezza stradale del pon-te al km 6+350.

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

Page 31: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Melazzo. L’Unione Montanadi comuni è sempre più al cen-tro delle attenzioni e, dopoaverne definito i “confini”, si èiniziato a impostare il progetto.Il primo incontro tra i tredici co-muni che ne fanno parte si ètenuto a Melazzo, mercoledì16 gennaio, là dove, il 22 di di-cembre, si era deciso, dopouna serie di incontri in diversialtri comuni, di costituirel’Unione Montana. Primo ap-puntamento del 2013 al qualehanno preso parte tutti i rap-presentati dei comuni e che,ha sottolineato il sindaco diMelazzo, Diego Caratti: «Èstata una riunione interlocuto-ria durante la quale si è inizia-to a impostate la bozza delloStatuto dell’Unione Montana. Ilprimo di una serie di incontriche si terranno a scadenzequasi settimanali, nei diversicomuni, durante i quali si di-batterà sui particolari che do-vranno essere alla base delprogetto». Aggiunge il sindacoCaratti: «Non dimentichiamociche il 31 di marzo cessa di esi-stere la Comunità Montana“Appennino Aleramico Ober-tengo” e ci sono tanti tasselliche dovrà mettere a posto ilcommissario il quale, mi augu-ro, lo faccia ascoltando tutti icomuni in modo da raggiunge-re un accordo condiviso. Il piùimportante da affrontare èquello dei mutui che, una voltatrasferiti ai comuni che faceva-no parte dell’Ente, dovrannoessere accompagnati da risor-se regionali poiché con i taglida parte del Governo centralele casse dei comuni non sonocerto floride. In ogni caso èstato sottolineato più volte, an-che dall’Uncem (Unione Na-zionale Comuni, Comunità edEnti montani) che tutti comuniche facevano parte della exComunità Montana dovrannoaccollarsi crediti e debiti del-l’Ente ed anche il personale.Quindi, una volta nata, al-

l’Unione Montata verranno tra-sferiti debiti e crediti di compe-tenza dei comuni che la com-pongono così come una partesarà trasferita ai comuni chehanno optato per la “Conven-zione di Servizi”. Ci è anchestato riferito che il personalepotrà seguire la funzione chesvolgeva in precedenza quindianche presso quei comuni chela funzione svolgono in con-venzione». «È una situazionein continua evoluzione - con-clude Caratti - che interessasia i comuni che hanno sceltol’Unione Montana che quelliche hanno praticato la via del-le Convenzioni ed è possibile,in prossimo futuro attuare del-le sinergie tra comuni indipen-dentemente dalle scelte chesono state fatte in un momen-to in cui, lo ribadisco ancorauna volta, ci sono ancora tantiproblemi da affrontare».

A supportare il progetto di“Unione” tra comuni è di que-sti giorni l’intervento del Mini-stro per la Coesione Territoria-le Fabrizio Barca che, nel giu-dicare le scelte dei comuni(entro il 1º gennaio 2013 l’ob-bligo di attivare almeno tre del-le nove funzioni fondamentalicomunali e le altre sei entro lafine del corrente anno), ha in-dicato tra il modello più artico-lato dell”Unione” di comuni equello più snello della “Con-venzione”: «Il primo comequello ottimale per la capacitàdi gestire in modo organico siale funzioni ordinarie sia, so-prattutto, i progetti più com-plessi. Si tratta di un profilo di-verso da puramente ammini-strativo e finanziari, rispetto alquale le Unioni presentanoevidenti vantaggi, soprattuttoper ciò che concerne il patto distabilità interno, la gestione deitrasferimenti sia da parte deglienti sovraordinati che fra i co-muni associati ed i vincoli rela-tivi alla spesa di personale».

w.g.

Melazzo. Riceviamo e pub-blichiamo dalla scuola di Me-lazzo: «Ciao a tutti, mi presen-tò sono la scuola Primaria edell’Infanzia di Melazzo...

Sì proprio quel bel paesinolontano una manciata di chilo-metri da Acqui Terme.

Sono molto orgogliosa delmio aspetto, ma lasciò che viparli di me, il sindaco, il signorCaratti Diego.

- Signor Sindaco, quandosono stata costruita?

“Sei stata costruita nel 1996,ma sono stati fatti due amplia-menti, l’ultimo nel 2008”.

- Quali spazi hanno a dispo-sizione i bambini?

“Aule su un unico livello, au-la mensa, tre servizi igienici,tre vani al primo livello, utiliz-zati per svago (giochi, interval-li, feste) nelle stagioni autun-nali e primaverili”.

- Signor Sindaco, ecco unadomanda molto importante edelicata: i bambini sono sicuriquando sono miei ospiti?

“L’edificio risponde a tutti irequisiti normativi ed igienico -sanitari in materia di ediliziascolastica. Non solo, nel 2008è stata accertata la risponden-za alla normativa antisismica”.

- Posso quindi affermare diessere una scuola sicura, masono attenta e rispettosa nei ri-guardi del risparmio energeti-co e delle tecnologie rinnova-bili?

- Certo, la struttura è dotatadi un impianto fotovoltaico chepermette di essere sostanzial-mente autosufficiente circa ilfabbisogno di energia elettrica.

- Grazie signor Sindaco peril suo intervento e la sua abi-tuale disponibilità.

...Dunque vediamo... Aulespaziose, luminoso e sicure,spazio esterno... Ma cosa of-

friamo agli alunni per aiutarlo eguidarli nel loro percorso edu-cativo e didattico?

Posso affermare con sicu-rezza che ciascun bambino ebambina è accolto e seguitocon attenzione, rispettando lasua unicità. compito facilitatodal numero contenuto deglialunni presenti in ciascungruppo classe.

Le lezioni al mattino inizianoalle ore 8 e terminano alle ore13, tranne il lunedì in cui ter-minano alle ore 16.

Nei pomeriggi del martedì,mercoledì, giovedì e probabil-mente del venerdì per il pros-simo anno scolastico, dopoaver usufruito del serviziomensa, i bambini che lo desi-derano, sono seguiti da inse-gnanti preparate e disponibili,nell’esecuzione dei compiti,nell’approfondimento della lin-gua inglese, in attività artistico- manipolati e teatrali. Le lezio-ni hanno una durata di 2 ore,dalle ore 14 alle ore 16, ad uncosto contenuto per le fami-glie.

Ma adesso voglio proprioparlavi delle visite didattiche! Èbello vedere partire i miei pic-coli amici verse varie destina-zioni, sempre finalizzate adapprofondire gli argomenti trat-tati... È perché no, per divertir-si! Una piccola precisazione: leuscite, grazie alla disponibilitàdel, Sindaco, sono fatte utiliz-zando lo scuolabus.

Ma non è finita qui! Tutti glianni per gli auguri di Natale eper i saluti di fine anno scola-stico i bambini diventano atto-ri, cantanti e ballerini, tutti im-pegnati in spettacoli ideati perloro.

Ora vi saluto, con la speran-za che mi vogliate conosceremeglio. La scuola di Melazzo».

Sassello. Ecco la nuovastagione invernale ricca di ap-puntamenti per far conoscereda vicino le diverse caratteri-stiche dell’area protetta. Unvariegato calendario di escur-sioni (da gennaio a maro) rea-lizzate anche in collaborazionee con il supporto del SistemaTuristico Locale “Italian Rivie-ra” (Provincia di Savona).

Domenica 27 gennaio: Aspasso col geologo ai piedi delBeigua. Una passeggiata lun-go l’ex sede ferroviaria tra Va-razze e Arenzano, adatta a tut-ti per il percorso pianeggiantee con uno splendido panoramache spazia dal mare alla ba-stionata del massiccio delMonte Beigua. Insieme al geo-logo del Parco andremo allascoperta di segni lasciati dalmare nel corso degli ultimi duemilioni di anni sulle rocce chesi incontrano durante il percor-so.

Ritrovo ore 9.30 presso ini-zio passeggiata Europa, Va-razze; difficoltà facile; durataescursione mezza giornataCosto escursione 5 euro.

Domenica 3 febbraio -Cia-spolando al lago dei Gulli. Fa-cile itinerario che dalla Forestadella Deiva porta al lago dei“Gulli”(nome dialettale con cuivengono chiamati i pesci chevivono in queste acque), attra-verso il tipico ambiente collina-re del versante padano delParco. Osservando dall’alto ilLago si può notare che, nono-stante la forma e le dimensio-ni, non si tratta di un vero eproprio lago. Siamo in corri-spondenza di un’ansa a “me-andro” del Torrente Erro, allaconfluenza con il Rio Cìua.

Ritrovo: ore 9.30, presso in-gresso Foresta Deiva (Sassel-

lo); difficoltà: media; durataescursione iniziativa: interagiornata; pranzo: al sacco. Co-sto escursione: 8 euro edeventuale costo per affitto del-le ciaspole.

Domenica 10 febbraio - Cia-spolata a Stella. Facile escur-sione alla scoperta delle bel-lezze naturali di Stella SanBernardo, in particolare laRocca della Puma, da dove sipuò ammirare uno splendidopanorama verso il Monte Bei-gua e la costa. Sarà possibileinoltre visitare l’area carsicadella Grotta dei partigiani. Ri-trovo: ore 9.30 presso piazzadella Chiesa di Stella San Ber-nardo (Stella); di media diffi-coltà; durata escursione: inte-ra giornata; pranzo: al sacco:Costo iniziativa: 8 euro piùeventuale costo per affitto del-le ciaspole.

Per informazioni e prenota-zioni contattare, entro enon oltre le ore 17 del giovedìprecedente l’escursione, gli Uf-fici del Parco: tel. 0108590300, fax 010 8590064, e-mail [email protected]; cellulare Guida:393.9896251 (sabato e dome-nica). Le guide e gli accompa-gnatori del Parco sono guideambientali ed escursionisticheformalmente riconosciute dal-le normative vigenti ed educa-tori ambientali appositamenteformati. Per tutte le escursioniè consigliato abbigliamento astrati, scarponcini da trekking,giacca a vento, guanti, copri-capo, zaino, borraccia. In casodi maltempo le escursioni pos-sono essere annullate a di-screzione delle Guide del Par-co. I servizi di fruizione delParco sono forniti dalla Socie-tà Cooperativa Drosera.

Ponzone. È stato attivatogià da qualche tempo un nuo-vo servizio che coinvolge i Ca-rabinieri della Stazione di Pon-zone e le amministrazioni co-munali dei paesi che fannoparte del territorio. È il “Servi-zio di ascolto”, istituito in colla-borazione con le amministra-zioni comunali, attraverso ilquale i cittadini potranno in-contrare sul territorio i militaridell’Arma. Si tratta della pre-senza fisica dei Carabinieri neivari Comuni del territorio, a di-sposizione della gente in modoche ciascuno, senza formalitàdi denunce ufficiali ma sempli-cemente con lo strumento deldialogo e del contatto recipro-co, possa esternare i suoi dub-bi, le sue preoccupazioni, i suoi

timori. Quindi un’attività di con-sulto e di assistenza dei Militiper ogni tipo di problematica,integrando in maniera sinergi-ca il dispositivo preventivo/re-pressivo svolto giornalmentedal comando stazione presen-te sul territorio (Ponzone). Du-rante l’orario previsto i cittadinipotranno recarsi presso gli uffi-ci comunali per segnalazioni esvolgere alcune pratiche d’uffi-cio. I Carabinieri potranno an-che attivare le procedure chenon possono essere espletatein quel momento.

Orari del “Servizio di ascol-to”. Cartosio: lunedì dalle ore10 alle ore 11; Cavatore: mar-tedì dalle ore 10 alle ore 11;Morbello: mercoledì dalle ore10 alle ore 11.

Cavatore. «Speriamo di trovare al più presto il loro proprietario!»- è il messaggio che è stato lanciato da Cavatore dove, nei gior-ni scorsi, sono state trovate due caprette tibetane, probabilmen-te smarritesi o forse abbandonate, che giravano per le campagneaccompagnate da un cagnolino. Del cagnolino si è trovato, gra-zie al cip di riconoscimento, il proprietario; da dove venissero ledue caprette, docili ed abituate ad essere coccolate non si è riu-sciti a capirlo. Ad occuparsene in un primo tempo sono stati gliimpiegati del comune che le hanno date in consegna a GiorgioNegrino, agricoltore in valle Ferri. La foto delle caprette è stataaffissa nella bacheca del comune ed eccola pubblicata sul nostrogiornale; per chi le ha smarrite o per colui che le volesse adot-tare.

Lavori stradali lungo la S.P. 429a CortemiliaCortemilia. La Provincia di Cuneo rende noto che ammonta a

1.199.118 euro il progetto definitivo per i lavori di consolidamen-to e ripristino del ponte sul fiume Bormida a Cortemilia, lungo lastrada provinciale 429 nel tratto tra Castino e il bivio con la pro-vinciale 52 di Pezzolo. La Giunta provinciale ha approvato l’in-tervento nella seduta di martedì 4 dicembre grazie al finanzia-mento conservato a residuo sulla base del contributo della Re-gione Piemonte su fondi Anas di oltre 9 milioni di euro approva-ti nel 2003 per lavori stradali.

L’intervento prevede la demolizione dei basamenti del pontegià esistenti ma scalzati dalla corrente e che inoltre causavanola riduzione della sezione di deflusso dell’acqua e il rafforza-mento delle fondazioni del ponte stesso, che saranno realizzatein modo da non compromettere il normale decorso dell’acqua.Si procederà poi ad un parziale ripristino superficiale dell’infra-struttura per i danni causati dalle intemperie.

Obbligo catene a bordoo pneumatici invernaliBistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica che, dal 15 novembre al 31 marzo di ogni anno, entreràin vigore su tutte le tratte extraurbane delle Strade Provinciali dicompetenza l’obbligo per i veicoli di munirsi di mezzi antisdruc-ciolevoli o degli speciali pneumatici invernali, idonei alla marciasu neve o ghiaccio, in caso di presenza di fenomeni atmosfericiavversi o di probabile presenza di ghiaccio a terra. Qualora lecriticità meteorologiche fossero anche solo astrattamente pre-vedibili, i veicoli dovranno, comunque, nel periodo sopraindica-to, avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o gli speciali pneuma-tici invernali. L’obbligo ha validità anche al di fuori del periodoprevisto, in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose oformazione di ghiaccio.

Bruno, su S.P. 4 senso unico alternato Bruno. La provincia di Asti informa che da lunedì 19 novem-

bre è stato istituito un senso unico alternato, regolato da sema-fori, sulla strada provinciale n. 4 “Bruno - Alice Bel Colle” nel co-mune di Bruno, dal km. 1+600 al km. 1+750, per muro perico-lante.

Ponzone. È stata quella delponzonese l’area maggior-mente interessata dalle nevi-cate che nel fine settimanahanno colpito l’acquese. Nellaparte alta delle colline, tra ilBric Berton e la frazione di Ci-maferle la neve ha iniziato acadere nelle prime ore di sa-bato 19 gennaio per poi tocca-re la massima intensità orariatra il pomeriggio e la notte didomenica 20. Circa 40 centi-metri agli 800 metri del BricBerton che sono scesi di unadecina nel capoluogo.

L’assessore alla ViabilitàPaola Ricci ha subito chiestol’intervento dei mezzi spalane-ve che hanno iniziato a lavora-re ancor prima che il mantoraggiungesse i canonici 10centimetri previsti per l’inter-vento, in modo da avere tuttele strade comunali sempre li-bere. Ci ha detto l’assessore:«Pensavamo di risolvere il pro-blema con una sola passatama nella giornata di domenicase ne è resa necessaria unaseconda anche se erano ca-duti solo pochi centimetri. Loabbiamo fatto per garantire lamigliore viabilità possibile ed

avere le strade completamen-te sgombre per lunedì, giornodi apertura delle scuole e di ri-torno al lavoro».

Non altrettanto bene sonoandate le cose sulla stradaprovinciale 210 che collegaAcqui a Ponzone.

La mattina presto chi ha do-vuto per necessità irrinunciabi-li percorrere la S.P. 210 si èdovuto arrangiare e transitaresull’unica corsia liberata dallaneve, comunque percorribilecon grande difficoltà ed hapasso d’uomo nonostante nonsi sia raggiunto lo spessoredegli anni scorsi.

Gli utenti ci hanno segnalatoil disagio e la stessa cosa èstata fatta con i Carabinieridella Stazione di Acqui e laPrefettura di Alessandria. LaS.P. 210 è tornata transitabilesu entrambe le corsie sononella tarda mattinata.

Nessun problema si è verifi-cato sulle altre strade ad altapercorrenza quali la ex stradastatale “del Sassello” e nem-meno sui tratti “comunali” deipaesi della valle Erro dove so-no tempestivamente interve-nuti i mezzi spalaneve. w.g.

Mercoledì 16 gennaio nella sala consiliare

Melazzo, Unione Montanac’è stato il primo incontro

Scuola Primaria e dell’Infanzia

Melazzo, la scuolasi racconta...

La mattina di domenica 20 gennaio

Ponzone, una nevicatae disagi sulla S.P. 210

Cartosio, Cavatore, Morbello e Ponzone

Carabinieri di Ponzone“Centri di ascolto”

A spasso con il geologo ai piedi del Beigua

Sassello, a passeggionel Parco del Beigua

Smarrite o abbandonate?

Cavatore, due caprettecercano padrone

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32 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Sassello. È stato aggiorna-to il Progetto “Scuole in rete”nato dall’esperienza dell’Istitu-to Comprensivo di Sasselloche si estende sui Comuni diSassello, Giusvalla, Mioglia,Pontinvrea, Stella e Urbe, ap-partenenti all’area nord - estdella Provincia di Savona. Intale contesto, reso difficoltosodalle distanze e dall’orografiadel territorio, è stato necessa-rio disporre di una efficiente in-terconnessione tra le sedi sco-lastiche, a supporto sia dell’at-tività didattica che dell’attivitàamministrativa.

Da tale necessità sono sca-turiti: l’allacciamento in bandalarga delle sedi scolastiche diSassello, Mioglia, Stella e Ur-be e, successivamente, allesedi di Pontinvrea e Giusvalla;una rete Vpn (Virtual PrivateNetwork) che permette di co-municare in modo veloce econdividere le risorse.

Grazie ai Settori InformativiTelematici e Istruzione Forma-zione della Regione Liguria, ilmodello dell’Istituto Compren-sivo di Sassello è stato imple-mentato, al termine dell’anno2011, su altri tre Istituti, por-tando a 4 gli Istituti Compren-sivi aderenti al Progetto “Inviaggio con la rete”: Sassello,Masone, Pieve di Teco e Follo.

Il Progetto è stato supporta-to, inoltre, dal Miur (MinisteroIstruzione Università della Ri-cerca) e dall’Ufficio ScolasticoRegionale per la Liguria, dallaFondazione CIMA dell’Univer-sità di Savona.

La scuola, per questi centri,assume un’alta valenza socia-le, in quanto, spesso, è l’unica

agenzia culturale e centro diaggregazione per i ragazzi,nonché costante punto di rife-rimento per tutta la comunità.

Gli obiettivi del Progetto “Inviaggio con la rete” sono: man-tenere vive e operanti le sediscolastiche sul territorio inquanto intercomunicanti tra lo-ro secondo il modello della re-te e l’impiego razionale dellatecnologia; creare occasioni si-gnificative di formazione dellapersona, per sviluppare la ca-pacità di orientarsi nella mo-derna cultura digitale con spiri-to e consapevolezza, in vistadi un apprendimento perma-nente e per l’esercizio attivo eresponsabile della cittadinan-za; promuovere il successoformativo di studenti che vivo-no in territori svantaggiati logi-sticamente dove la scuola co-stituisce, spesso, l’unica pos-sibilità formativa e di crescita;realizzare, attraverso la rete,un vero e proprio ambiente diapprendimento che consentadi rielaborare, produrre e dif-fondere i contenuti, di ritrovaree di organizzare le informazio-ni per entrare in relazione conaltre persone.

I maggiori punti di forza del

progetto sono quelli di: garan-tire un apprendimento di quali-tà a tutti gli studenti con le stru-mentazioni fornite, in particola-re le lavagne LIM comunicarevelocemente con maggiore fa-cilità e spesa ridotta scambiareesperienze didattiche, soprat-tutto in video conferenza. So-no, ovviamente, gli alunni dal-la scuola dell’infanzia a quellaprimaria e a quella secondariai veri protagonisti del “viaggiocon la rete”. A partire dallascuola dell’Infanzia, vengonorealizzati percorsi sulle “regoleper vivere bene insieme”. Inparticolare sono state costrui-te le “regole per la mensa” incontinuità fra i tre ordini discuola.

Nel laboratorio ambientalepermanente della Scuola diGiusvalla è possibile, per glialunni, realizzare esperienzedi osservazione, di riflessionee di studio mirato, nonché per-corsi di conoscenza ed esplo-razione del contesto territoria-le. L’aula di scienze diventa unluogo ove viene effettuata lalettura del territorio per il mi-glioramento della consapevo-lezza del rischio per la propriaed altri sicurezza.

Urbe. Anche per il 2013, ilsindaco di Urbe, Maria Cateri-na Ramorino, ha preso carta epenna e scritto ai suoi concit-tadini. Una lettera per: «... far-vi giungere sinceri e fervidi Au-guri per un sereno e felice An-no Nuovo da parte mia e di tut-to il mio gruppo, per comuni-carvi i risultati del nostro lavo-ro di amministratori e per infor-marvi delle nuove direttive mi-nisteriali previste per i Comunipiccoli come il nostro. I decretiministeriali che si susseguono,purtroppo, con incredibile ve-locità, mettono gli Amministra-tori di fronte ad una ancora piùgrande responsabilità, perchéimporranno delle scelte sen-z’altro difficili e tali da condi-zionare il futuro del nostro ter-ritorio. Come già anticipato inarticoli precedenti, i piccoli Co-muni devono razionalizzarel’erogazione dei servizi, svol-gendoli in forma associata tra-mite “Unione di comuni e/oConvenzioni”, con l’intento didiminuire i costi, senza pensa-re che noi “Piccoli” abbiamoimparato l’arte di fare econo-mia già da molto tempo, per-ché solo così è possibile farquadrare i nostri “miseri bilan-ci” e garantire i servizi essen-ziali ai cittadini. L’analisi delleproposte e della situazione ciinduce ad intraprendere l’atti-vazione di alcuni servizi in con-venzione con altri comuni, evi-tando, per ora, la costituzionedi “Unione di comuni”, forsepiù complessa e... pericolosaper l’identità del nostro ente.Fortunatamente, anche in que-sta circostanza, il nostro grup-po di maggioranza continua adesser molto coeso ed affiatatocome è sempre stato sia nellacondivisione dei programmielettorali che dei metodi adot-tati per la loro realizzazione sianell’individuazione e nella riso-luzione delle nuove problema-tiche. La responsabilità del-l’impegno che ci siamo assun-ti, proponendoci alla guida delpaese, ci dà la forza per af-frontare le quotidiane difficoltàe lo stimolo per lavorare ognigiorno a “tempo pieno”; fonda-mentale per poter amministra-re serenamente e con deter-minazione, rimane la vostra fi-ducia e la vostra partecipazio-ne, che sono la dimostrazioneche il nostro operare si svolgeonestamente e per il bene ditutta la comunità. Non voglioannoiare con l’elenco delleopere fatte, ma, come l’annoscorso, ci interessa informarela popolazione sulle linee ge-nerali di indirizzo e ricordareche le difficoltà d’ordine finan-ziario (dovute soprattutto almomento contingente) chel’Amministrazione incontra, au-mentano, mettendo a rischioun equilibrato funzionamentodella “macchina “ comunale edil mantenimento dei servizi es-

senziali: Servizi alla persona(anziani e/o persone sole),contributi al buon funziona-mento delle scuole e dei centridi aggregazione(unici ed im-portanti punti di formazione edi svago per i nostri ragazzi),manutenzione della rete stra-dale, manutenzione, quasisempre straordinaria, della re-te idrica e di quella fognaria (lequali di frequente necessitanodi interventi di totale bonificaper interi tratti) e depurazionedelle acque (con notevole im-pegno di risorse). Il 2012 è sta-to particolarmente difficile dalpunto di vista economico/fi-nanziario: i minori trasferimen-ti dallo Stato sono ammontatia ben 200.000 euro; questo ciha costretti, nostro malgrado,ad aumentare l’aliquota Imu(Imposta Municipale Unica)sulla seconda casa, portando-la purtroppo allo 0,9/%; anchei bandi regionali per i lavoripubblici sono diventati più diffi-cili e richiedono tutti il cofinan-ziamento, impossibile da repe-rire allo stato attuale del bilan-cio.

Sperando di non esseretroppo noiosa, ancora alcuniflash di carattere amministrati-vo:

Concordato con Enel/Soleun piano finanziario per la so-stituzione delle vecchie lampa-de con nuovi sistemi di illumi-nazione a led, molto più effica-ci e convenienti; potenziatocon una nuova linea l’acque-dotto Colma Vallescura, si so-no impegnate le somme anco-ra a disposizione per la sosti-tuzione di un tratto della con-dotta idrica per Tavernè. Laprovincia di Savona ha con-cesso, anche quest’anno, unmodesto finanziamento rivoltoalla pulizia dei rii. Rallentati dadifficili pratiche burocratiche,solo nella prossima primaverapotranno iniziare alcuni lavoridi manutenzione ordinaria delvecchio ponte di San Pietroutilizzando un contributo di53.000 euro, erogato dallaProtezione Civile della Regio-ne. Rimane sempre viva l’in-tenzione di intervenire per con-solidare le arcate. Sono statirealizzati i lavori per il comple-tamento della rete fognarianella frazione di Vara Inferiore,

per dotare la località di via Da-no di un’adeguata condotta fo-gnaria. Per la realizzazione delparcheggio nella frazione diSan Pietro, è stata avanzata ri-chiesta di finanziamento allaRegione Liguria attraverso unbando per la riqualificazionedelle aree urbane. Positivo ilparere della Regione Liguriacirca il Puc (Piano UrbanisticoComunale); è stato necessa-rio, però, corredarlo di ulterioriintegrazioni (VAS e valutazionisismiche), che hanno impe-gnato risorse economiche eperdita di tempo. L’Ammini-strazione continua ad impe-gnarsi sul fronte del dissestogeologico per dare risposteprecise e il più positive possi-bile ai cittadini proprietari diedifici in tali zone particolar-mente difficili. L’incontro in Re-gione con i tecnici per la riperi-metrazione delle zone franose,è stata particolarmente utileper la zona di Vara Superiore;sollecitiamo per avere inter-venti anche per Acquabiancapurtroppo interessata da unnotevole movimento franosoattivo.

Per quanto riguarda il turi-smo, risorsa fondamentale peril nostro Comune, con il finan-ziamento stanziato dalla Pro-vincia di Savona, sono staterealizzate diverse attività fina-lizzate ad una maggiore e piùcompleta fruizione del nostroterritorio: pulizia e segnalazio-ne di vecchi sentieri che ben siadattano per passeggiate acavallo, escursioni guidate,mountain bike, ecc. Ci fa pia-cere segnalare al riguardo, lapartecipazione e l’interesse di-mostrati da alcuni giovani delpaese.

Continua l’opera di comple-tamento delle infrastrutture: inattesa della sistemazione defi-nitiva dell’area di Acquabianca,che potrà realizzarsi soltantoquando il Puc avrà completatoil suo iter burocratico, si predi-spone per l’installazione di unastruttura prefabbricata e movi-bile. Rinnovo a tutti l’invito adincontrarci in comune per af-frontare insieme i problemiamministrativi e discuterne,con il vostro prezioso contribu-to, per la loro soluzione ed in-finiti auguri di buon 2013».

Sassello. Slittato il voto amaggio o giugno, Sassellos’interroga sulle possibili can-didature nella prossima torna-ta elettorale per le amministra-tive ed anche su alcuni proget-ti già in gran parte finanziatiche avrebbero dovuto essereavviati dalla nuova ammini-strazione comunale. In realtà ilproblema non sussiste e suipiù importanti lavori da effet-tuare, soprattutto quelli atti-nenti il riassetto di piazza Rol-la e la sistemazione del pontesul torrente Dano, sarà il com-missario prefettizio dott. MarcoDi Giovanni che amministreràil comune sino all’elezione delnuovo consiglio e del nuovosindaco a prendere le decisio-ni necessarie. Sottolinea il se-gretario comunale dott. Giu-seppe Ratto – «È una situa-zione abbastanza chiara, disemplice interpretazione e percerti versi ancora più fluida.Nel rispetto di tutte le procedu-re amministrative il dott. DiGiovanni può, in quanto unisce

in sé tutti i poteri degli organicomunali ovvero del consiglio,della giunta e del sindaco, de-cidere in merito e senza do-verne discutere in consiglio ocon altri organi come previstoin una situazione ordinaria.Quindi non ci saranno proble-mi e se i tempi lo richiedono ilCommissario Prefettizio proce-derà con quei lavori che sonogià stati finanziati».

Lavori che riguardano piaz-za Rolla, per la quale sono sta-ti impostati diversi progetti poivisti, rivisti e corretti; è stata asuo tempo attivata una raccol-ta di firme ed il progetto di ri-strutturazione è passato dauna amministrazione all’altrasenza trovare sbocchi. In que-sti ultimi anni, con l’ammini-strazione Badano, si era arri-vati ad un compromesso ederano stati trovati i fondi ne-cessari per il restyling: 550.000euro complessivi grazie ad unfinanziamento regionale di320.000; 115.000 dalla provin-cia di Savona e l’ultima quota

dal Comune. L’altra opera cheper i sassellesi di località Da-no, in frazione di Pianpaludo,riveste grande importanza è iltransito sul ponte che attraver-sa il torrente Rostiolo, già daqualche tempo non percorribi-le. Impedimento che impone airesidenti al Dano di fare unlungo giro da frazione Vara In-feriore di Urbe per arrivare aSassello. A vedere i danni cau-sati dall’alluvione del novem-bre 2010 erano giunti in loco ilpresidente della regione Ligu-ria on. Claudio Burlando e il vi-ce presidente del Consiglio re-gionale Michele Boffa; la Re-gione ha stanziato, grazie aifondi previsti per i danni allu-vionali, 200.000 euro.

Altro punto sui quale si in-terrogano i sassellesi è quelloche riguarda la Casa protettaOspedale Sant’Antonio. Enteal centro, negli ultimi anni, diuna serie di eventi che hannoportato alla luce numerose cri-ticità. Una situazione in evolu-zione che si è complicata inquesti ultimi tempi con le di-missioni del presidente Massi-mo Nisi e del consigliere Ro-berto Taramasco. In questomomento il consiglio di ammi-nistrazione dell’Ente è formatodal vice presidente avv. MauroMazzi, nominato dalla Regio-ne, e dai consiglieri GianfilippoBiato e Giovanni Chioccioli no-minati dal Consiglio comunaleguidato dall’ex sindaco PaoloBadano. Consiglio di ammini-strazione che si riunisce rego-larmente per cercare di salva-re una struttura che ha un re-troterra abbastanza comples-so, critico e con costi di gestio-ne che seppur ridimensionatirischiano di destabilizzarne ilfuturo.

Nel frattempo Sassello simuove sottotraccia e con unafinta indifferenza in vista delleprossime elezioni amministra-tive. L’ultima mossa arriva dal-l’ex vice sindaco Mino Scassoche dopo qualche tentenna-mento ci ha detto che non èesclusa una sua candidaturase non da sindaco, in appog-gio ad una lista. w.g.

Grazie all’Istituto comprensivo

A Sassello il progetto le “Scuole in rete”

Una tradizione... di Maria Caterina Ramorino

Urbe: Sindaco scrive ai concittadini

In vista delle elezioni amministrative

Sassello s’interrogasu futuro e cose da fare

Provincia Genovacatene a bordo sulle provinciali

Masone. La provincia di Genova informa che è obbligatoriotenere le catene sempre nel bagaglio sino al 31 marzo prossimosu tutte le strade provinciali dell’entroterra e dell’Appennino, do-ve durante la stagione fredda sono più frequenti nevicate o ge-late, per aumentare la sicurezza della viabilità, prevenire i peri-coli per la circolazione e non ostacolare, per veicoli senza cate-ne bloccati sulle carreggiate, il passaggio dei mezzi di soccorsoed emergenza e gli interventi degli spazzaneve e spargisale.

Il provvedimento (al quale si affiancano quelli istituiti dall’Anasper la statale 45, dalle Autostrade per A12, A7, A10 e A26 e sul-la viabilità locale di molti Comuni) ha anche lo scopo di agevo-lare i servizi invernali degli spazzaneve e spargisale.

Ponzone, nuovi orariritiro rifiuti ingombranti

Ponzone. Il Comune di Ponzone comunica il nuovo orario peril ritiro degli ingombranti e materiali ferrosi presso la nuova strut-tura in località Cimaferle di fronte alla pizzeria “Il Laghetto”: danovembre ad aprile  il primo e terzo sabato del mese sabato delmese con orario dalle ore 8 alle ore 12; maggio - giugno - set-tembre - ottobre: tutti i sabati dalle ore 8 alle 12; luglio - agosto:giovedì e sabato dalle ore 8 alle 12. È fatto divieto assoluto di ab-bandono dei rifiuti, i trasgressori saranno puniti ai sensi dellaLegge. Si rammenta che sono esclusi dalla raccolta i materialiderivanti da lavori edili, autoriparazioni, tossici e nocivi.

Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-gombranti sino ad un massimo di tre pezzi prenotando al nume-ro verde 800 085 312 (ECO net).

Limite di velocità su S.P. 204“della Priarona”

Cremolino. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione temporanea della velocitàa 20 km/h, in entrambi i sensi di marcia, per tutti i veicoli in tran-sito lungo la S.P. n. 204 “della Priarona”, dal km 3+100 al km3+200, nel territorio comunale di Cremolino, fino alla conclusio-ne dei lavori di messa in sicurezza a causa delle fuoriuscite di ac-qua dal centro della carreggiata, al km 3+150 circa.

C’è ancora tempoper abbonarsi a

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

A “Villa Tassara” incontri di preghiera

Spigno Monferrato. Termi-nato il periodo estivo, prose-guono gli incontri di preghieraalla Casa di Preghiera “VillaTassara” in Montaldo di Spigno(tel. 0144 91153, cell. 3401781181 don Piero), si svolge-ranno solo di domenica coninizio alle ore 15,30. Preghie-ra, insegnamento e celebra-zione della santa messa a con-clusione delle riunioni. La virtùdella fede e le grandi veritàdella fede cristiana saranno itemi trattati. Incontri aperti atutti, nella luce dell’esperienzaproposta dal movimento pen-tecostale cattolico, organizzatida don Piero Opreni, rettoredella casa e parroco di Mera-na. “La fede è fondamento diciò che si spera e prova di ciòche non si vede”. Ebrei 11,1.

Limite di velocità sulla S.P. 235 Cassine-QuarantiRicaldone. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica di aver ordinato la limita-

zione della velocità di tutti i veicoli in transito a 50 km/h lungo la S.P. n. 235 “Cassine Quaranti”,dal km 4+370 (in regione Broglio, in prossimità dell’intersezione con la S.P. n. 236 “Ricaldone Ma-ranzana”) al km 5+275 (all’inizio del centro abitato del Comune di Ricaldone).

Page 33: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

SPORT 33L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Calcio Piemonterinviati tutti i campionati

Il Comitato regionale piemontese ha diramato nella giorna-ta di sabato 19 gennaio, il seguente comunicato. «Considera-to che le precipitazioni nevose continuano ancora nel corsodell’ultima ora di sabato 19 gennaio ad interessare la maggiorparte del territorio regionale ed a fronte del fatto che il 50%delle gare in calendario domenica non troverebbe regolaresvolgimento, si è preferito rinviare tutte le gare di Lega Nazio-nale Dilettanti e di Settore Giovanile e Scolastico in program-ma domenica 20 gennaio 2013, anche al fine di salvaguarda-re l’incolumità dei tesserati sulle strade di percorrenza per rag-giungere le sedi delle gare. L’attività riprenderà domenica 27gennaio, salvo ulteriori eventi meteorologici, con le gare nondisputate ed in calendario domenica 20 gennaio».

Calcio Eccellenza Liguria

Rinviata per neve Cairese - VallesturlaCairo M.te. La sfida tra Cairese e Vallesturla ’70, in program-

ma domenica 20 gennaio, è stata rinviata per l’impraticabilità del“Cesare Brin” coperto da una spessa coltre di neve. La data delrecupero verrà definita in settimana.

Acqui Terme. La neve hafatto slittare di sette giorni ilmatch con l’Airascacumianeseche, salvo altre precipitazioni, sidovrebbe giocare regolarmentedomenica 27 gennaio sul sinte-tico del “Giuliano Barisone”. Unapausa che consente quelle ri-flessioni che le soste per neveimposte campionato di “eccel-lenza” regolato dal Comitato re-gionale piemontese ogni tanto ciconsentono di fare ed alle qua-li in “Interregionale” non erava-mo “abituati”. Per prima cosal’Acqui che dovrebbe giocaredomenica sarà quasi al grancompleto; non è arrivata lasqualifica per Cappannelli, Gra-nieri ha ripreso regolarmentead allenarsi sul sintetico chenella giornata di lunedì era giàstato totalmente sgombrato dal-le neve, non ci dovrebbero es-sere altri incidenti di percorso el’unica assenza certificata saràquella del lungodegente AntonioPizzolla.

Acqui contro l’Airaschese inuna sfida importante per stabi-lizzare l’appartenenza all’areadelle squadre che puntano aiplay off. Del momento dei bian-chi ne parliamo prima con il d.s.Gian Stoppino, che è tornato aseguire, a tempo pieno, la trup-pa. Stoppino che dice: «C’è unagran voglia di giocare e dimo-strare che la squadra sta be-ne, ha voglia di ripartire allagrande, interrompere la serie dicinque pareggi e tornare allavittoria che manca dalla tra-sferta di Lucento ed in casa dal-la gara del 1 novembre con ilCavour».

Aggiunge Stoppino: «Nonconsideriamo l’Albese che haormai allungato il passo e non èpiù raggiungibile, io vedo un Ac-qui assolutamente in grado diagganciare il secondo posto epoi giocare i play off in una si-tuazione di vantaggio. Dobbia-mo solo trovare quella concre-tezza in zona gol che in tantepartite ci è mancata, anche perun pizzico di sfortuna». Per con-cludere: «Non ci saranno altrimovimenti di mercato ed anchese ci sono stati proposti gioca-tori professionisti che si sonosvincolati; la squadra è questae questi giocatori godono tuttidella nostra massima fiducia».

E poi è Fabio Cerini, dirigen-te quasi “storico” dei bianchi ad

analizzare la situazione: «Perme l’Acqui è la squadra più for-te del campionato, ha solo pa-gato una situazione pregressache si è trascinata per parec-chio. L’Acqui di oggi è unasquadra organizzata, che non famancare nulla ai suoi giocatori,che si allena con meticolositàcertosina, è ben guidata da Ar-turo Merlo, ha un eccellente pre-paratore come il prof. Cico Do-gliero che segue anche il setto-re giovanile, un ottimo prepara-tore dei portieri come AndreaGhiradelli ed un fisioterapistacompetente ed esperto comeStefano Panetto. Una squadrache ha tutto per fare bene, unpubblico che poche altre pos-sono vantare ed è supportatada un progetto che ha solidebasi. In questi pochi mesi è cre-sciuto tutto l’ambiente, ed anchese i risultati sono stati inferiori al-le attese è stato impostato unprogetto che può portare sia laprima squadra che tutto il set-tore giovanile a fare un buonsalto di qualità». Cerini che ana-lizza la partita con l’Airascu-mianese con ottimismo: «Lasquadra sta bene, ha potuto al-lenarsi sul sintetico immediata-mente liberato dalla neve e do-ve si giocherà la partita di do-menica. Mancherà il solo Piz-zolla che ha subito un serio in-fortunio, al quale va il mio ab-braccio; sono convinto che ve-dremo ancora un bell’Acqui co-me a Pinerolo dove è mancatosolo il gol».

Sarà il comunale di “Legino”a Savona o quello di Voze sul-le alture di Noli, il campo chesabato 26 gennaio ospiterà ilderby tutto savonese tra il Qui-liano e la Cairese. La scelta èstata fatta con il giornale già infase di stampa ed il Quilianocostretto a giocare tutte le ga-re lontano dal “Picasso” che èin completa fase di ristruttura-zione.

Un derby atipico che si ègiocato poche volte ai tempidel calcio “moderno” e chepreoccupa mister Vella. «Saràuna partita molto difficile con-tro una squadra che ha cam-biato allenatore ed è tornataalla vittoria dopo tre sconfitteconsecutive. Noi stiamo bene,siamo in crescita e mi spiaceche la neve ci abbia impeditodi giocare con il Vallesturla; miauguro che la squadra non ab-bia perso la concentrazione econtinui il trend positivo».

Quiliano che per la gara coni gialloblu recupera il quasiquarantenne Marco Dessì, di-fensore centrale ex di Savona,Acqui e Novese che ha gioca-to anche a Cairo; l’attaccanteGandolfo ed il 32 enne centro-campista Damonte un passatoall’Alessandria e Reggiana inC1, poi Savona e Cuneo in C2.Una squadra che ha nel-l’esperto portiere Cancellara(’73) ex di Vado, Lavagnese,

Savona e Bra, uno dei punti diforza insieme al 35enne Cat-tardico (altro ex), a DanieleDelpiaz ed al giovane AndreaMarafioti che ha nelle gambedue stagioni in C2 al Savonaed alla Valenzana. Sulla pan-china siede Maurizio Penna,trainer nelle giovanili, che nel-la scorsa settimana ha preso ilposto di Mario Gerundo.

Cairese che affronta la sfidacon i granata senza Faggion econ Torra alle prese con qual-che acciacco. Per il resto Vellapuò fare affidamento su unarosa che gli ultimi innesti ed ilrientro di Mendez dall’infortu-nio ha reso non solo più ampiama anche assai più competiti-va. Reduce da tre vittorie con-secutive difficilmente Vellacambierà strategie e in campoci sarà una Cairese spalmatacon il classi 4-4-2 con Marelli eMendez riferimenti offensivi.

Per il derby di sabato 26gennaio in campo vedremoquesti probabili undici

Quiliano (4-4-2): Cancella-ra - Salani, Dalpiaz, Dessì,Corti (Ciccaglioni) - Paprella(Fabretti), Tiola, Marafioti, Da-monte - Gandolfo (Anselmo),Cattardico.

Cairese (4-4-2): Binello- Ci-rio, Nonnis, Barone, Iacopino -Pizzolato, Picacrdi, Spozio,Torra (Spinardi) - Mendez, Ma-relli.

Pegliese 1Carcarese 1

Genova Multedo. Un gol inpieno recupero grazie ad ungran colpo di testa di Busseti,consente alla Carcarese diportare a casa un punto emuovere una classifica che ve-de i biancorossi navigare ap-pena sopra la linea dei playout. Punto che l’undici di DeMarco conquista sul campodella Pegliese penultima inclassifica, al termine di unapartita confusa, giocata in unagiornata fredda e piovosa da-vanti a poche tracce di tifosi.

Carcarese che va in campocon rattoppi in tutti i reparti; so-no fuori i fratelli Komoni e LucaBaroni per squalifica e mancaanche l’influenzato Saino. Aparte Oscar Salvatico, classe’79, quella di De Marco è unasquadra “baby” con tanti ra-gazzini del vivaio ed una etàmedia molto bassa. Inespe-rienza che i biancorossi paga-no contro un avversario senzagrandi qualità ma con elemen-ti d’esperienza come Varone,Parisi e Monaco che, specienel primo tempo, trascinano lasquadra al vantaggio che arri-va già al 10º con Becciu. Car-carese che perde subito il gio-vane Marini (’95), sostituitodall’ancor più giovane Bagna-sco (’96), fatica ad entrare inpartita e cerca di limitare i dan-ni. Altra musica nella ripresacon i biancorossi più determi-nati ed aggressivi. Per due vol-te Fabio Baroni va ad un pas-so dal gol ed è bravo il portie-re Rotondo a salvare la suaporta. Rotondo che nulla puòquando Busseti segna il golgià descritto.

Finisce con un pareggio cheè il male minore vista le diffi-

coltà che De Marco ha dovutoaffrontare.

Note di “storia”: altri tempiquando la Pegliese avevasponsor come il “Gruppo C”,“Levante” e “Rostkafè” e viag-giava regolarmente in serie D,con giocatori del calibro di Ba-rison, Locatelli ed i tifosi affol-lavano il “Carlini” la “casa “ del-la terza squadra di Genova.

Dallo spogliatoio. Tutticoncordi nel definire equo ilpareggio. Per il d.g. Carlo Piz-zorno è il momento di farequadrato. «A Multedo abbiamogiocato con una squadra di ra-gazzini che hanno fatto sino infondo il loro dovere. Abbiamotutto il tempo e le qualità per ri-salire la china e raggiungere alpiù presto la salvezza».

Formazione e pagelle Car-carese: Iannatone 6.5; Marinisv (19º Bagnasco 7), Grasso6.5 (80º Caruso sv), Pesce 6,Schirru 6.5, Busseti 7, Mazzo-nello 5.5 (70º Oubourich 6),Salvatico 6, Galliano 7, F.Ba-roni 6.5, Aslanay 5.5.

Sassello 2Golfodianese 0

Albissola Marina. Freddo epioggia non hanno impedito aSassello e Golfodianese di da-re vita, sul sintetico del “Farag-giana” di Albissola Marina, aduna bella partita, equilibrata,battagliata e condita da tanteemozioni. Ha vinto il Sassello,con pieno merito, grazie allasolidità di una difesa che purorfana di Pertosa e con Arraisinizialmente in panchina haavuto nel 39enne DamianoCesari un baluardo insupera-bile e, nelle geometrie del cen-trocampista Salis l’arma in piùper avere la meglio su una ri-vale tenace e grintosa che nonha mai mollato la presa.

Ritmi subito intensi con gliuomini di Marinelli che aggre-discono un Sassello, inizial-mente compassato che lasciasfogare i giallorossoblu senzamai correre rischi. La prima oc-casione è dell’undici degli“amaretti”, al 16º, con Ninni-vaggi. È un bel Sassello che,alla mezz’ora, confeziona ungol di straordinaria fattura; Ce-sari apre per Sofia che centraper l’accorrente De Lucis checon una finta spiazza la difesaper poi infilare l’incolpevoleBertrand. Da manuale. La“Golfo” non molla ha l’occasio-ne per pareggiare 5º dopo,quando il signor Costa di Chia-

vari vede un fallo di mano diFortunato. È un gatto Moraglioa bloccare la conclusione an-golata di Murabito.

La ripresa è altrettanto viva-ce. Marinelli inserisce Tortoro-lo la posto di Hyka e spalma insuoi con il tridente offensivo.La Golfodianese prende in ma-no le redini del gioco ma acentrocampo domina Salis cheimposta pericolose ripartenze.È una partita maschia, noncattiva, fioccano i cartellini gial-li tra i biancoblu. Bertrand ne-ga il gol del raddoppio a Sofiama nulla può, al 25º, quandoSalis arriva prima di tutti sul-l’angolo battuto da Ninnivaggie supera Bertrand.

Vittoria meritata per i bian-coblu che ora viaggiano a ri-dosso della zona play off.

Dallo spogliatoio. Felicecome un ragazzino DamianoCesari che, abituato ai campidella serie B e C, si gode unaseconda giovinezza. «Abbia-mo giocato tutti bene, è statauna bella partita che abbiamomeritatamente vinto».

Formazione e pagelle Sas-sello: Moraglio 7; Reposi 6.5(80º Arrais sv), Barranca 6.5;De Lucis 7 (75º Eletto sv), Ce-sari 7.5, Fortunato 6.5, Calca-gno 6.5, Salis 7.5, Castorina6.5 (85º Montisci sv), Ninni-vaggi 6.5, Sofia 6.5. All. Gam-berucci.

Campese - Cffs Cogoletonon disputata per neve

Campo Ligure. Impossibilegiocare: la nevicata che ha ri-coperto Campo Ligure a parti-re da sabato mattina, e fino almezzogiorno di domenica, nonha certo risparmiato gli impian-ti sportivi, costringendo i ‘dra-ghi’ a rinviare il loro difficile im-

pegno contro il Cogoleto se-condo in classifica. Gara rin-viata e recupero in data anco-ra da stabilire. Negli ambienticircola con insistenza l’ipotesidi mercoledì 30 gennaio, innotturna: vista la stagione, secosì fosse, sarà un recupero…da brividi.

M.Pr

Masone 3Santa Tiziana 3(giocata a Voltri)

Genova. Settimana positivaper il Masone che nei due in-contri disputati ha ottenuto duepunti.

Mercoledì 16 gennaio, nelrecupero della gara annullataper neve lo scorso dicembre, ilMasone ha pareggiato 2 a 2contro le Cavallette, grazie al-le reti di Patrone e Stefano Oli-veri.

Sabato, complice la copiosanevicata che ha colpito la Val-le Stura, i biancoblu hanno di-sputato l’incontro casalingocontro il Santa Tiziana sulcampo “San Carlo” di GenovaVoltri.

La squadra di Macciò salecosì a quota 20, sempre - perora - fuori dalla zona retroces-sione.

Il Santa Tiziana passa invantaggio in apertura con Tro-cino, che devia in gol un calciodi punizione di Urso al 1º mi-nuto. Ma il Masone non sta aguardare e al 4º Patrone sucalcio di punizione dal limitebeffa Pinna e insacca l’1-1.

Da una parte e dall’altra gliattacchi paiono più forti delledifese: al 18º Mereu, su puni-zione, restituisce il colpo e bat-te Tomasoni per il 2-1, ma ibiancoblu masonesi ribattonocolpo su colpo, e al 20º anco-

ra Patrone fa 2-2 ribattendo ingol una corta respinta di Pinna.Alla mezzora lascia il segnoAlan Trocino: il bomber delSanta Tiziana raccoglie un toc-co di Vera Alvarado, supera undifensore e piazza palla all’an-golino.

Il Masone nella ripresa sigetta alla ricerca del pareggio,rischia di capitolare ancora suun tiro di Trocino che si infran-ge sulla traversa, e su un ten-tativo di Mereu che al 74º ob-bliga Tomasoni alla parata, maalla fine viene premiato,all’85º.

Ancora una volta è Patroneche, lanciato a rete in contro-piede, azzecca un destro ra-soterra su cui Pinna si allungama non può arrivare: 3-3 e tri-pletta per l’ex giocatore dellaCampese.

Considerate le difficoltà avu-te in settimana per gli allena-menti, il Masone continua nel-la striscia positiva contro unavversario di rilievo come ilSanta Tiziana, secondo inclassifica. Con questo risulta-to, la formazione valligiana sa-le all’undicesimo posto.

Formazione e pagelle Ma-sone: Tomasoni 6, Cervone 6,Ottonello 6; Fe.Pastorino 6,Fi.Pastorino 6, Sirito 6; Cheri-coni 6, Ma.Oliveri 6, S.Macciò6 (59º R.Pastorino 6); Patrone8, St.Oliveri 6,5. All.: F.Macciò.

Winter Triathlon

Ottima prestazione di Rattoai campionati italiani

Si sono svolti domenica 20 gennaio i campionati italiani di Win-ter Triathlon a Carcoforo (VC) che hanno visto la vittoria di Giu-seppe Lamastra (Trisport.it) fra i maschi e Chiara Novelli (Ste-el.Bg) fra le femmine. La gara ha visto la partecipazione di un in-domabile Claudio Ratto che ha egregiamente difeso i colori ac-quesi della Virtus classificandosi 58º assoluto e 9º di categoria in2h 20’ 53”, lottando con un percorso che la neve caduta abbon-dante ha reso ancora più impegnativo e faticoso. Ora Claudio èatteso ai prossimi mondiali che si svolgeranno il 23 e 24 febbra-io a Cogne. Il giorno prima, sabato 19 gennaio, ha avuto luogouna gara promozionale di Winter Triathlon denominata Run, Ski,Run (3 km corsa, 5 km sci, 1,5 km) che ha visto impegnato il gio-vane Stefano Ratto (al suo esordio nel winter triathlon nonchépiù giovane concorrente in gara) insieme all’inossidabile Clau-dio Ratto. Si ricorda che gli allenamenti di triathlon si svolgonopresso il centro sportivo di Visone, dove lo staff tecnico diret-to  dal tecnico e consigliere  federale Ezio Rossero è a disposi-zione per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo sport.

Calcio 2ª categoria girone D Liguria

Vince la neve: a Rossiglione non si giocaRossiglionese - G.Mariscottirinviata per neve

Rossiglione. L’abbondante nevicata che si è abbattuta sullaValle Stura a partire dalla tarda mattinata di sabato 19 gennaioha causato il rinvio della sfida fra Rossiglionese e G.Mariscotti.La società ospite, addirittura, non è neppure partita alla volta diRossiglione. La gara, valida per la 17esima giornata di campio-nato, sarà recuperata in orario serale, probabilmente di merco-ledì, in data ancora da destinarsi.

Calcio Promozione Liguria

Carcarese di ragazzinipareggia con la Pegliese

Un Sassello in formabatte la Golfodianese

Campo innevato:Campese non gioca

Il giovane Pesce.

Sabato 26 gennaio per la Cairese

Il derby col Quilianoper vincere ancora

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Patrone superstar,Masone pari a Voltri

Domenica 27 gennaio, per l’Acqui

Sempre con l’Airaschesesi gioca al “G. Barisone”

Antonio Pizzola, per lui unlungo stop per infortunio.

Page 34: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

34 SPORTL’ANCORA27 GENNAIO 2013

ECCELLENZA - girone BAcqui - Airascacumianese,

Benarzole - Albese, Castellaz-zo Bormida - Cbs, Cavour -Valenzana Mado, Lucento -Chisola, Olmo - Pinerolo, ProDronero - Libarna, Saluzzo -Cheraschese, Sporting Ceni-sia - Busca: rinviate per neve

Classifica: Albese 45; ProDronero 39; Cheraschese 36;Acqui, Airascacumianese 32;Valenzana Mado 29; Cavour28; Chisola, Benarzole 27; Li-barna, Castellazzo Bormida26; Cbs, Pinerolo 24; Lucento23; Olmo 18; Saluzzo, Busca16; Sporting Cenisia 15.

Prossimo turno (27 gen-naio): Acqui - Airascacumia-nese, Benarzole - Albese, Ca-stellazzo Bormida - Cbs, Ca-vour - Valenzana Mado, Lu-cento - Chisola, Olmo - Pine-rolo, Pro Dronero - Libarna,Saluzzo - Cheraschese, Spor-ting Cenisia - Busca.

***ECCELLENZA girone ALiguria

Risultati: Cairese - Valle-sturla rinviata, CampomoroneSant’Olcese - Vado rinviata,Cazarza Ligure - Ligorna 1-1,Fezzanese - Finale 0-5, Qui-liano - Virtus Culmv PoliSestri2-1, Rivasamba - Sestrese 1-1, S.Maria S.S. Fontanabuona- Sammargheritese 0-1, Velo-ce - Real Valdivara 3-1.

Classifica: Finale 39; Vado35; Sestrese 31; Veloce 30;Vallesturla, Casarza Ligure27; Quiliano 26; Fezzanese25; Sammargheritese, Ligorna24; Rivasamba, Real Valdiva-ra 22; Cairese 20; VirtusCulmv PoliSestri 15; Campo-morone Sant’Olcese 10;S.Maria S.S. Fontanabuona 6.

Prossimo turno (26 gen-naio): Finale - Rivasamba, Li-gorna - S.Maria S.S. Fontana-buona, Quiliano - Cairese,Real Valdivara - Fezzanese,Sammargheritese - Veloce,Sestrese - CampomoroneSant’Olcese, Vallesturla - Ca-sarza Ligure, Virtus Culmv Po-liSestri - Vado.

***PROMOZIONE - girone D

Atletico Gabetto - Pecetto,Canelli - Mirafiori, Corneliano- Colline Alfieri Don Bosco,Gaviese - La Sorgente, SanCarlo - San Giacomo Chieri,San Giuliano Nuovo - PertusaBiglieri, Santenese - RoeroCalcio, Vignolese - Santoste-fanese: rinviate per neve

Classifica: Colline AlfieriDon Bosco 36; Atletico Gabet-to 33; Vignolese, San Carlo30; Corneliano 29; Mirafiori,Santostefanese 25; Gaviese23; San Giacomo Chieri 20;Santenese, San Giuliano Nuo-vo, La Sorgente 16; Canelli13; Roero Calcio 9; Pecetto 7;Pertusa Biglieri 5.

Prossimo turno (27 gen-naio): Atletico Gabetto - Pe-cetto, Canelli - Mirafiori, Cor-neliano - Colline Alfieri DonBosco, Gaviese - La Sorgen-te, San Carlo - San GiacomoChieri, San Giuliano Nuovo -Pertusa Biglieri, Santenese -Roero Calcio, Vignolese -Santostefanese.

***PROMOZIONE - girone ALiguria

Risultati: Campese - CffsCogoleto rinviata, Carlin’sBoys - Argentina 0-2, Ceriale -Arenzano 2-0, Loanesi - Venti-miglia 1-2, Pegliese - Carca-rese 1-1, Rivarolese - Albisso-la 1-1, Sassello - Golfodiane-se 2-0, Voltrese - Bragno 0-0.

Classifica: Argentina 48;Cffs Cogoleto 32; Voltrese 31;Bragno, Arenzano 28; Sas-sello, Ventimiglia 27; Loanesi25; Ceriale 24; Carcarese 22;Carlins’ Boys 21; Golfodiane-se, Rivarolese 19; Albissola

16; Pegliese 13; Campese 11.Prossimo turno (27 gen-

naio): Albissola - Loanesi,Arenzano - Voltrese, Argenti-na - Ceriale, Bragno - Peglie-se, Cffs Cogoleto - Carlin’sBoys, Golfodianese - Carca-rese, Sassello - Rivarolese,Ventimiglia - Campese.

***1ª CATEGORIA - girone H

Audace Club Boschese -Castelnovese, Auroracalcio -Asca, Cassano calcio - Gar-bagna, Europa Bevingros Ele-ven - Arquatese, Ovada - G3Real Novi, Pro Molare - Pa-derna, Silvanese - SavoiaFbc, Villaromagnano - Comu-nale Castellettese: rinviateper neve

Classifica: Asca 34; Auro-racalcio 27; Ovada 26; ProMolare, Europa BevingrosEleven, Arquatese 25; Comu-nale Castellettese 24; Silva-nese 21; Cassano calcio 20;Audace Club Boschese 19;Savoia Fbc, G3 Real Novi 18;Villaromagnano 15; Paderna13; Castelnovese 12; Garba-gna 7.

Prossimo turno (27 gen-naio): Audace Club Boschese- Castelnovese, Auroracalcio -Asca, Cassano calcio - Gar-bagna, Europa Bevingros Ele-ven - Arquatese, Ovada - G3Real Novi, Pro Molare - Pa-derna, Silvanese - SavoiaFbc, Villaromagnano - Comu-nale Castellettese.

***1ª CATEGORIA - girone ALiguria

Risultati: Altarese - Spe-ranza Sv rinviata, Camporos-so - Pietra Ligure 2-0, Diane-se - Blue Orange 0-3, Matu-ziana Sanremo - Baia Alassio3-0, Millesimo - Don BoscoVallecrosia rinviata, Pallare -Andora rinviata, Taggia - Legi-no rinviata, Varazze Don Bo-sco - Celle Ligure 1-1.

Classifica: Blue Orange 40;Taggia 31; Celle Ligure, DonBosco Vallecrosia 29; PietraLigure, Legino, Andora 27;Pallare 26; Varazze Don Bo-sco, Camporosso, Millesimo21; Dianese 19; Altarese, Ma-tuziana Sanremo 14; BaiaAlassio 12; Speranza Sv 3.

Prossimo turno (27 gen-naio): Altarese - Millesimo,Andora - Varazze Don Bosco,Baia Alassio - Camporosso,Blue Orange - Taggia, CelleLigure - Speranza Sv, Don Bo-sco Vallecrosia - Dianese, Le-gino - Matuziana Sanremo,Pietra Ligure - Pallare.

***1ª CATEGORIA - girone BLiguria

Risultati: Bargagli - LittleClub G.Mora 2-1, CastellettoSolferino - Liberi Sestresi 2-4,Cella - Praese 0-3, Cogornese- Montoggio Casella 0-4, Cor-niglianese - Anpi Casassa 0-0,Masone - Santa Tiziana 3-3,Pieve L. d’Appolonia - Caval-lette 0-3, San Lorenzo d. Co-sta - Ronchese 1-3.

Classifica: Liberi Sestresi38; Santa Tiziana 34; Ronche-se 32; Montoggio Casella 31;Corniglianese 30; Cavallette29; Praese 27; Little ClubG.Mora 24; Pieve L. d’Appolo-nia 23; Bargagli 21; Masone20; Cogornese 18; Anpi Ca-sassa 16; Cella 14; San Lo-renzo d. Costa 12; CastellettoSolferino 8.

Prossimo turno (26 gen-naio): Anpi Casassa - Cella,Castelletto Solferino - San Lo-renzo d. Costa, Cavallette -Corniglianese, Little ClubG.Mora - Cogornese, Montog-gi Casella - Liberi Sestresi,Ronchese - Masone, SantaTiziana - Bargagli.

***2ª CATEGORIA - girone N

Classifica: Felizzanolimpia

33; Quattordio 31; Buttigliere-se 28; Mombercelli 25; Nice-se 20; Cerro Tanaro 18; CmcMontiglio Monferrato, Quar-gnento 16; Castelnuovo Bel-bo 15; Luese 11; Calliano, ProValfenera 10; Spartak San Da-miano 8; Union Ruchè 7.

Prossimo turno (3 febbra-io): Castelnuovo Belbo - ProValfenera, Cerro Tanaro - Cal-liano, Cmc Montiglio Monfer-rato - Mombercelli, Felizzano-limpia - Luese, Quattordio -Buttiglierese, Spartak San Da-miano - Quargnento, UnionRuchè - Nicese.

***2ª CATEGORIA - girone O

Classifica: Frugarolo X Fi-ve 29; Cassine 28; Sexadium24; Mandrogne 23; Pozzolese22; Tassarolo 19; Viguzzolese18; Castelletto Monferrato 16;Montegioco 15; Don BoscoAlessandria 13; Bistagno Val-le Bormida 12; Audax OrioneS.Bernardino, Carpeneto,Ponti 11.

Prossimo turno (27 gen-naio): Cassine - Frugarolo XFive, Castelletto Monferrato -Audax Orione S.Bernardino,Don Bosco Alessandria - Man-drogne, Montegioco - Carpe-neto, Ponti - Bistagno ValleBormida, Pozzolese - Sexa-dium, Viguzzolese - Tassaro-lo.

***2ª CATEGORIA - girone Q

Classifica: Garessio 34;Marene, Dogliani, MaglianoAlpi 27; Sportroero 25; Mon-forte Barolo Boys 19; Trinità17; Azzurra 16; Sanmichelese15; Cortemilia, Roretese 14;Benese 12; Carrù 9; VillanovaCn 8.

Prossimo turno (3 febbra-io): Benese - Azzurra, Carrù -Roretese, Garessio - Dogliani,Magliano Alpi - Marene, Spor-troero - Sanmichelese, Trinità- Cortemilia, Villanova Cn -Monforte Barolo Boys.

***2ª CATEGORIA - girone DLiguria

Risultati: Multedo - Ponte-carrega 1-2, Rossiglionese -G.Mariscotti rinviata, San De-siderio - Pieve08 0-1, Sarisso-lese - Don Bosco Ge rinviata,Savignone - A.G.V. 2-0, Torri-glia - Mele 2-1, Vecchio Ca-stagna - Burlando 1-2, Voltri’87 - Merlino 1-2.

Classifica: Torriglia 35; Bur-lando 34; A.G.V., Savignone33; San Desiderio 32; Ponte-carrega 31; Rossiglionese28; Merlino 25; Sarissolese19; Multedo 18; Pieve08, Vol-tri ’87 17; Don Bosco Ge 14;Mele 12; G.Mariscotti, VecchioCastagna 8.

Prossimo turno (26 gen-naio): A.G.V. - Pontecarrega,Burlando - Torriglia, Don Bo-sco Ge - San Desiderio,G.Mariscotti - Vecchio Casta-gna, Mele - Savignone, Merli-no - Sarissolese, Multedo -Voltri ’87, Pieve08 - Rossi-glionese.

***3ª CATEGORIA - girone A AL

Classifica: Strevi 24; Moli-nese 23; Bergamasco, Ca-stelceriolo 22; Valmilana 21;Fresonara 20; Serravallese19; Castellarese 18; Casalba-gliano 15; Lerma Capriata 13;Aurora 12; Athletic B 9; Casal-cermelli 7; Soms Valmadonna5.

Prossimo turno (3 febbra-io): Bergamasco - Serravalle-se, Casalcermelli - Casalba-gliano, Fresonara - Castellare-se, Lerma Capriata - Castel-ceriolo, Soms Valmadonna -Aurora, Strevi - Athletic B, Val-milana - Molinese.

***3ª categoria - girone A AT

Classifica: Pralormo 25;Ronzonese Casale 24; S.Maurizio 21; Atl. Alexandria20; Refrancorese 19; San Lui-gi Santena 15; Piccolo Princi-pe, Torretta 13; Virtus SanMarzano 11; San Paolo Sol-brito 7; Mirabello 5; Costigliole3.

Prossimo turno (10 feb-braio): Atl. Alexandria - SanPaolo Solbrito, Piccolo Princi-pe - Pralormo, Ronzonese -Casale - Refrancorese, S.Maurizio - Mirabello, Torretta -San Luigi Santena, VirtusSan Marzano - Costigliole.

È una sfida che può dare indi-cazioni importanti sul futuro del-le due squadre, entrambe alleprese con una classifica preoc-cupante, quella che si gioca do-menica 27 gennaio a San Bar-tolomeo al Mare tra la Golfodia-nese e la Carcarese.

Carcarese ai margini dei playout con tre punti in più dei giallo-rossoiblu che sono reduci dallasecca sconfitta con il Sassello enon vincono dal 4 novembre, 2a 1 con la malmessa Campese.Per quel che si è visto domeni-ca con il Sassello, la squadra diMarinelli non merita quel posto inclassifica; è bene organizzata hagrinta e come limite una tenutaatletica approssimativa.

Assolutamente non da sotto-valutare visto che Marinelli haqualche giocatore dotato di otti-me qualità tecniche come Giu-seppe Murabito, scuola Sanre-mese, e poi Carattini, Tortorolo,il portiere Bertrand e quel Scigli-tano che non sarà un fulmine diguerra ma ha i piedi buoni. Car-carese che al mare ci arriva conil retroterra di un tribolato pareg-gio con la Pegliese ma con qual-che certezza in più per De Mar-co che recupera pezzi importan-ti di una rosa molto giovane e nonmolto numerosa. Torna in cam-po Endrit Komoni che ha scon-tato i due turni di squalifica e conlui il fratello Egzon e Luca Baro-ni che ne hanno scontato uno

mentre non dovrebbero esserciproblemi per Saino reduce damalanni di stagione. Nonostan-te ci siano tutti o quasi sarà unaCarcarse ancora estremamentegiovane che De Marco potrebbeschierare Mazzonello e Galianoin attacco supportati da un cen-trocampo muscolare con Pescei fratelli Barone e Schirru.Golfodianese (4-3-1-2): Ber-

trand - Tamborino, Stabile Hy-ka, Rovere - Sciglitano, Caratti-ni, Hysine - Garibbo - Murabito,Tortorolo.Carcarese (4-4-2): Iannattone

- En. Komoni, Busseti, Eg. Ko-mini, Grosso - Pesce, F. Baroni,L.Baroni, Schirru - Mazzonello(Saino), Galliano.

Campo Ligure. Dopo il rinvioper neve della sfida col Cogole-to, la Campese riprende la stra-da del mare per la trasferta piùlunga dell’anno, quella sul terre-no del Ventimiglia.

Si arriva fin quasi al confine, peraffrontare la compagine allenatada mister Luccisano, che dopouna prima fase di campionatocaratterizzata da alti e bassi,sembra aver trovato una caden-za un po’ più regolare e crede an-cora nelle possibilità di rientraresulla zona playoff.

Le dimissioni dell’ex trainerGatti hanno provocato una be-nefica scossa per i frontalieri,che sono formazione compatta,anche se priva di straordinarie in-dividualità. Da ricordare il ma-ghrebino El Khayari, il fantasistaMiceli e il valido attaccante Trot-ti.

Per la Campese, che deve su-perare anche i disagi relativi al-le condizioni climatiche, che ren-dono difficile allenarsi, ci sonoda confermare i progressi evi-denziati nelle ultime uscite, in cui

la squadra di Esposito, uscitarinforzata dalla pausa invernale,ha mostrato di giocare alla paricon tutti gli avversari.Ventimiglia (4-3-3): Scogna-

miglio - Tursi, Serva, Mannino,Aretuso - Ambesi, Condrò, Miceli- El Khayari, Trotti, Bosio. All.:Luccisano.Campese (5-3-2): Esposito -

Amaro, Marchelli, Caviglia, P.Pa-storino Merlo - Codreanu, M.Oli-veri, Cinardo - Fiorito, Perasso.All.: Esposito.

M.Pr

Sempre per l’impraticabilitàper neve del “degli Appennini”, vain scena al “Faraggiana” di Al-bissola Marina, domenica 27gennaio, alle 17.15, la sfida tra ilSassello e la Rivarolese. Unapartita che da parte sassellese èvista come l’occasione per met-tere sempre più fieno in cascinacon un pensierino ai play off,mentre in casa Rivarolese è im-portante per uscire dai meandridella bassa classifica. Rivarole-se che, per la rosa che ha alle-stito, ha forse reso meno del pre-visto, anche per una serie di in-fortuni che hanno obbligato To-nello a cambiare troppo spesso

formazione. Un peccato perchèla rosa dei giallocerchiati è qua-drata con buoni elementi comeUstulin, un anno in C2 al San Ma-rino, poi il 38enne AlessandroPuppo ex di Sestri Levante e Se-strese in serie D, l’esperto Agened in attacco quel Pasquale Scar-si, scuola Genoa che ha gioca-to qualche partita nell’Acqui inserie D. Sassello che affronta laRivarolese con i nervi distesi, re-duce dal bel successo con laGolfodianese e con Gamberuc-ci che ha quasi tutta la rosa a di-sposizione dovendo rinunciareal solo Reposi che ha una cavi-glia in disordine. Per il d.s. Mim-

mo Nuzzo è il momento di spin-gere sull’acceleratore: «Ho vistouna squadra carica, determina-ta che ha messo in mostra un belgioco. Con la Rivarolese saràuna gara difficile ma abbiamo lecarte in regola per vincere e met-tere altro fieno in cascina». Al“Faraggiana” di Albissola Marinaquesti i due undici in campoSassello (4-4-2): Moraglio -

Barranca, Cesari, Pertosa, For-tunato - Eletto, Salis, Luca Vanoli,Ninnivaggi - Sofia, Castorina.Rivarolese (4-4-2): Traverso

- Puppo, Salvetti, Ustulin Agen -Libbi, Zanglia, Pastorino, Verar-do - Rosati, Scarsi.

Vignolese - Santostefane.Certo al 100 per cento il rinvio del-la gara in questione visto che lostrato del campo della Vignoleseè ricoperto ancora da una fitta col-tra di neve più di 20 centimetri: lostesso mister della Santostefa-nese Alberti ci dice: «Ritengocon certezza che la gara di do-menica verrà rinviata: i due pre-sidenti hanno già preso contattoe provvederanno a spedire cia-scuno un fax di conferma direttoalla Federazione». Canelli - Mirafiori. Si dovreb-

be giocare al “Piero Sardi” di Ca-nelli, ma il condizionale è d’ob-bligo visto che il meteo prevedealtra neve nelle giornate di mer-coledì e giovedì e se questo ac-cadesse allora le probabilità sa-

rebbero limitatissime. La stadiocanellese in questo momentopresenta una parte di campo tut-ta sgombra e la rimanente inve-ce ancora innevata ma che co-me ci dice il dirigente Mossino«non dovrebbe impedire il rinviodella gara contro il Mirafiori». Ca-nelli mulinato e oliato a dovere du-rante il periodo delle feste conpreparazione molto oculata emolto attenta da parte di misterRobiglio che sin dal suo arrivo aCanelli ha solo un obiettivo in te-sta portare i canellesi fuori dallesabbie mobili della bassa classi-fica e tentando anche sempre digiocare la sfera. Gara che per en-trambe le squadre potrebbe diremolto per il proseguo del torneononostante i due undici abbiamo

obiettivi letteralmente opposti coni locali che cercano una vittoriasalvezza e i torinesi che cercano3 punti per mantenere ancoraaperta per un posto playoff; in ta-le situazione potrebbe nascereuna gara molto chiusa con dife-se a prelevare sui rispettivi at-tacchi e dove il pareggio potreb-be essere il segno più probabile.Canelli (4-4-2): Bucciol, Mi-

ghetti, Mazzeo, Scaglione,F.Menconi, Talora, Paroldo, Mal-donado, Baseggio, Bosco, Cher-chi. Allenatore: Robiglio.Mirafiori (4-3-3): Sampieri,

Messina, Avanzi, Giribaldi, Be-nedetti, Bertone, Cavallero, Ono-frio, Pietraniello, Chiogna, Ber-gantino. Allenatore: Straforini.

E.M.

Acqui Terme. Mauro Cavan-na, mister de La Sorgente, scru-ta il tempo e spera in un rinvio del-la gara in quel di Gavi. Onesto,schietto e sincero come sempre:«In questo momento - dice - ci fa-rebbe bene un bel viaggetto aLourdes». Se la gara dovesse es-sere giocata, il mister acquese siritroverebbe a fare la conta degliarruolati, visto che è stata una set-timana veramente cupa sul pia-no delle assenze; «Abbiamoperso per circa un mese il nuo-vo portiere Moretti causa rotturadel setto nasale, abbiamo la si-cura defezione di Lovisolo in me-diana, perchè sta seguendo un

ciclo di terapie, e per alcune set-timane mancherà Goglione; nel-l’ultimo allenamento, inoltre, Grot-teria è caduta in malo modo e sidovrebbe essere rotto una mano.La dea bendata in questa sta-gione sembra averci voltato lespalle».

L’unica speranza fondata direcupero e di notevole rilevanzaper l’andamento della squadra èquella del bomber Giusio. Gliospiti che dopo una partenza nohanno preso fiducia e convin-zione poggiano sul duo d’attac-co Merlano-Arsenie e sulla im-mensa classe di Portaro; in pan-china, Visca, all’esordio in cate-

goria dopo aver calcato da gio-catore campi di serie superiore.Fra i pali, l’ottimo Lucarno, exDerthona. Gara che potrebbe ri-servare la spartizione della postain palio con locali però legger-mente favoriti per fattore campoe per rosa al completo.Gaviese (4-3-3): Lucarno,

Gaggero, Moretti, Capocchiano,Giacobbe, A.Rossi, Russo, Car-rea, Merlano, Portaro, Arsenie. Al-lenatore: Visca.La Sorgente (4-3-3): F.Cer-

melli (Miceli), Giribaldi, Petrozzi,Olivieri, Vitari, Trofin, Daniele,Zaccone, Giusio, S.Pergola,G.Pergola. Allenatore: Cavanna.

Asd pescatori sportiviacquesi “sgaientà”Acqui Terme. L’Asd Pescatori sportivi acquesi “sgaientà” in-

forma che venerdì 1 febbraio alle ore 21, presso la sede socialenella ex caserma C. Battisti, avrà luogo l’assemblea ordinaria deisoci.

Verrà discusso il seguente ordine del giorno: nomina del pre-sidente e segretario dell’assemblea, relazione del presidente, se-mine F.I.P.S.A.S. 2012-2013, varie ed eventuali.

All’assemblea possono partecipare tutti i soci in regola con iltesseramento sociale 2012 e 2013.

Le classifiche del calcioCalcio Promozione Liguria - Domenica 27 gennaio

Carcarese per punti a San Bartolomeo

La Campese a Ventimigliala trasferta più lunga

Sassello-Rivarolese ad Albissola alle 17.15

Gaviese - La Sorgente: incognita neve

Calcio Promozione girone D

Santostefanese rinvia, Canelli prova

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SPORT 35L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Molare. Sul campo ci sonoancora trenta centimetri di ne-ve, e altri ne sono attesi in set-timana. Inevitabile il rinvio perPro Molare e Paderna, cheavrebbero dovuto affrontarsidomenica 27 gennaio sul ter-reno dei giallorossi.

«Purtroppo qui gli inverni so-no rigidi e nevosi - commental’allenatore ovadese Albertelli -e sicuramente non potremoscendere in campo. Provvede-remo per tempo ad avvertire laFederazione».

M.Pr

Masone. Dopo avere impo-sto il pari alla seconda in clas-sifica, il Santa Tiziana, nono-stante l’indisponibilità del cam-po di casa, il Masone prova aconfermarsi e ad aggiungerepunti alla sua classifica nelladifficile trasferta di Ronco Scri-via. Avversario dei ragazzi diFranco “Trun” Macciò, nel po-meriggio di sabato, sarà infattiuna formazione lanciata versoi playoff. L’undici allenato damister Modica occupa attual-mente il terzo posto in gradua-toria a quota 32 punti, e appa-re in rimonta. La Ronchese èreduce dal successo esternoper 3-1 sul campo del San Lo-renzo, avversario non trascen-dentale, ma che comunque èstato battuto con un certo agio,a conferma del momento feli-ce della squadra.

Nel 4-4-2 di Modica, l’attac-cante Tacchella e il numerodieci Stumpo appaino gli ele-menti di maggior spessore, masarà soprattutto il fattore cam-po a farsi sentire.

Al Masone, che deve anchefare i conti col problema legatoagli allenamenti, vista la nevi-cata che ha colpito la ValleStura, il compito di vendere ca-ra la pelle.Probabile formazione

Ronchese (4-3-1-2): D.Ro-meo - Carminati, Torre, Aiello,Sorrentino - Bergesio, Pani-cucci, Repetto - Stumpo - Die-ci, Tacchella. All.: Medica.

Masone (4-4-2): Tomasoni -Cervone, Ottonello, Fed.Pa-storino, Fil.Pastorino - S.Mac-ciò, Chericoni, M.Oliveri, Sirito- Patrone, S.Oliveri. All.:F.Macciò.

Domenica 27 gennaio do-vrebbe essere la data fissataper la ripresa dell’attività del gi-rone O di Seconda Categoria.Il condizionale è d’obbligo, vi-sta l’ondata di maltempo previ-sta per le fasi centrali della set-timana. Non avendo per oracertezze sulla disputa delle ga-re, proponiamo comunque unaloro sommaria presentazione.

***Cassine - Frugarolo X Fi-

ve. Il Cassine torna (forse) incampo sfidando subito la ca-polista Frugarolo X Five. Bigmatch che potrebbe valeremolto in termini di classifica, esfida a cui i grigioblu cassinesi(a proposito: lodi alla società,che nelle ultime gare dell’an-data è tornata ai ‘veri’ colori) siavvicinano con il morale a mil-le: tre vittorie nelle tre amiche-voli con Canelli, La Sorgente eAcqui Juniores hanno datobenzina ai ragazzi di Vandero,che presentano la novità diGallisai fra i pali.

Probabile formazione Cas-sine (4-4-2): Gallisai; Faraci,Favelli, Cutuli, Lanzavecchia -Ferraris, Carozzi, Seminara,Gamalero - Balla, Pelizzari.All.: Vandero.

***Montegioco - Carpeneto.

Partita destinata al rinvio. «AMontegioco abbiamo venticentimetri di neve sul campo -spiega il tecnico tortoneseMarco Mogni - pensare di gio-care è pura follia».

***Ponti - Bistagno Valle Bor-

mida. Poche se non nulle lepossibilità che il derby si possagiocare: «un 20% scarso», se-condo il dirigente locale Ador-no, che aggiunge: «e se anchesi giocasse non sarebbe ungrande spettacolo visto che lecondizioni del campo sarebbe-ro al limite (se non oltre) della

praticabilità. Sentiremo il Pre-sidente Figc provinciale Go-verna e vedremo il da farsi».

Ponti rimodellato dall’ultimasessione di mercato, che pre-senta sin dall’avvio l’estremodifensore Ameglio e la puntaDogliotti; assente invece l’altroneo acquisto Paschetta persqualifica.

Il Bistagno ha lasciato anda-re Caratti agli allievi dell’Acquie inserito Palazzo, centrocam-pista classe ‘92 prelevato dauna squadra genovese, madovrà fare a meno di M.Piova-no per squalifica

Entrambe le squadre cer-cheranno l’acuto da tre punti ilocali per risalire la china gliospiti per guadagnare punti etirarsi fuori dalla zona a rischio.

Probabili formazioni Ponti (4-4-2): Ameglio, Bat-

tiloro, Di Leo, Valentini, Zuni-no, Leveratto, Montrucchio, DeBernardi, Cipolla, Dogliotti, Va-lente. All.: W.Parodi.

Bistagno (4-4-2): Rovera,P-Piovano, Garrone, Cazzuli,Astesiano, Pesce,.Palazzi, DeBourba, M.Rocchi, Gregucci.All.: Caligaris.

***Pozzolese - Sexadium.

Partita delicata per il Sexa-dium a Pozzolo Formigaro. Ilmatch è in forse per la neveche, mentre scriviamo ed alnetto delle precipitazioni previ-ste in settimana, ricopre anco-ra il campo dei novesi. La Poz-zolese nella sosta ha cambia-to allenatore: il tecnico Milane-se, che aveva guidato la squa-dra nella prima fase di cam-pionato è stato sostituito dalnuovo mister, Ivano Tinca.

Probabile formazione Se-xadium (4-4-2): Bacchin - Bo-naldo, Gozzi, Parodi, Ferrando- Caliò, Belkassioua, Verone,Taffarel - Avella, Bertone. All.:Tanganelli. M.Pr - E.M.

Acqui Terme. Con il campionato ormai prossimo (neve per-mettendo) alla ripresa, ecco una analisi dei due gironi di TerzaCategoria. Cominciamo dal girone alessandrino, che a una gior-nata dal giro di boa, appare assai equilibrato e sembra destina-to a riservare pathos e emozioni fino agli ultimi novanta minuti.

In classifica ci sono 6 squadre in un fazzoletto di punti: in vet-ta è lo Strevi che dopo una partenza a marce ridotte, con duesconfitte consecutive, ha saputo rimodellarsi e salire di tono tan-to che tanti addetti ai lavori la indicano ora come maggiore can-didata al salto in Seconda; alle sue spalle un duo preparato al-l’inseguimento, formato dalla Molinese, a -1 dalla vetta, e dal gio-vane e pimpante Bergamasco, a -2. Per i biancoverdi il presi-dente Allasia annuncia battaglia: «Ci proveremo: abbiamo ri-spetto dello Strevi ma ci giocheremo la gara di ritorno tra le mu-ra amiche e sappiamo anche del notevole valore e della vogliadi vincere dei nostri giovani». Possono dire la loro sia in ottica dipromozione diretta sia in chiave playoff, il Valmilana, il Fresona-ra allenato dallo scafato Oneto e sostenuto da Guglielmi in avan-ti. Tenui speranze di agganciare il treno playoff hanno anche Ser-ravallese e Castellarese. In netta ripresa dopo una partenza noè anche il Lerma Capriata, che prima della pausa ha ottenuto 7punti nelle ultime tre gare ed è salito in classifica a quota 13 met-tendo alle spalle quattro squadre con la possibilità di fare unaseconda parte del torneo di alto livello. E.M.

Acqui Terme. L’analisi della prima parte di campionato con-segna al pubblico l’impressione di un girone di qualità inferiore aquello alessandrino. Nel raggruppamento sono state inseritesquadre dell’astigiano, del torinese e dell’alessandrino con dif-ferenza notevole tra le prime della classifica e le ultime e a te-stimoniarlo contribuiscono i punteggi di diverse gare finite conpiù di tre gol di scarto.

Il girone presenta in gara solo una “nostra” squadra, la VirtusSan Marzano, società neonata in estate e che come neofita delnuovo campionato ha pagato dazio soprattutto in campo ester-no, dove i ragazzi di mister Gola non sono mai riusciti a espri-mersi su buoni livelli; per quanto concerne invece le gare in ca-sa, soprattutto dopo il ritorno all’ovile di San Marzano, sono sta-ti ottenuti ottimi risultati, primo fra tutti il pareggio contro la terzain classifica: 1-1 contro il San Maurizio di Conzano.

Nel girone sembra facile ipotizzare un dualismo per la vittoriadel campionato tra i torinesi del Pralormo e i casalesi della Ron-zonese che sino a qualche stagione fa militavano in Prima Ca-tegoria; possibile terzo incomodo il San Maurizio di Conzano,che vanta tra le sue file l’ex Moncalvo Serramondi; per il resto dif-ficile il rientro di Atletico Alexandria e Refrancorese visti i punti,rispettivamente 5 e 6, che li separano dalla vetta. San Paolo Sol-brito Mirabello e Costigliole possono solo sperare una secondaparte di stagione più ricca di gioie rispetto alla metà campiona-to, ma come sempre i nostri pronostici potrebbero essere smen-titi dal rettangolo verde.

JUNIORES prov. ALgirone A

Classifica: Arquatese 26;Castelnovese 24; Auroracalcio22; Villaromagnano 21; Libar-na 19; Don Bosco Al, EuropaBevingros, Ovada 16; AudaceBoschese 15; S. Giuliano Nuo-vo 14; Pozzolese, Asca 11;Gaviese, Frugarolo X Five 5;Audax Orione 2.

Prossimo turno: AudaxOrione - Ovada.

JUNIORES prov. ATgirone A

Classifica: Acqui 30; UsafFavari 25; La Sorgente, S.Giuseppe Riva 22; Pro Villa-franca 21; Leo Chieri, Felizza-nolimpia 20; Prolormo, UnionRuchè 11; Monferrato 9; CmcMontiglio, Torretta 5; Castel-l’Alfero 2.

Prossimo turno sabato 9febbraio: Acqui - Union Ru-chè, La Sorgente - Pralormo.

Acqui Terme. Le perplessitàconnesse alla disputa delle ga-re di Seconda Categoria si con-fermano (e anzi si acuiscono) almomento di parlare della pos-sibile ripresa dell’attività nel gi-rone alessandrino di Terza Ca-tegoria. Di seguito una presen-tazione delle gare in program-ma. Che poi le squadre scen-dano in campo, francamente, ètutt’altro che scontato.

Bergamasco - Castelcerio-lo. Neve permettendo, saràsfida da alta quota quella tra ilBergamasco e il Castelceriolocon i ragazzi di Caviglia checercheranno i tre punti in atte-sa di liete novelle dalla sfidatra Strevi e Valmilana.

Il dirigente Braggio afferma:«In questo momento c’e anco-ra una coltre di neve che si èsolidificata sul campo ma pen-so che se non nevicasse più lagara di domenica dovrebbeandare in scena. Nella sostaabbiamo disputato due ami-chevole perdendo 4-1 con ilFelizzano e imponendoci per2-0 contro la Nicese, due buo-ni test che lasciano presagireun buon finale d’andata e unottimo ritorno».

Nessun assenza tra i localicon il possibile utilizzo sin dalprimo minuto di Tonizzo chesarà il valore aggiunto tra i pa-li; nuovo innesto quello di Gan-dini.

Probabile formazione Ber-gamasco (4-4-2): Gandini,Bianco, Callegaro, P.Cela,Avramo, L.Quarati, Braggio,Bonaugurio, N.Quarati, Toniz-zo, Sorice. All.: Caviglia.

***Strevi - Valmilana. Al mo-

mento di andare in stampa, lagara non è assolutamente indubbio: il campo di Strevi èmolto pesante ma nelle condi-zioni di sopportare la partita.

Spiega il dirigente Righini:«Dobbiamo continuare a farebene, consci che siamo in te-sta alla classifica». Contro laValmilana, sul fronte formazio-ne sicure le assenze di Morta-ji e Montorro, con un Merlo amezzo servizio che dovrebbecomunque scendere in campo.

Probabile formazioneStrevi (3-5-2): Gastaldo, Vo-meri, Bistolfi, De Bernardi,Cossu, Borgatti, Fameli, Trevi-siol, Oliveri, Faraci, Merlo. All.:Aresca.

Ovada. Domenica 27 gen-naio si dovrebbe giocare il re-cupero della prima giornata delgirone di ritorno, non disputataa causa del terreno di gioco ri-sultato impraticabile per l’ab-bondante nevicata del 19 gen-naio.

L’Ovada, quindi, alle ore14.30 al Geirino, incontrerà ilG3 Real Novi.

Precisa l’allenatore ovadeseMarco Tafuri: “Troveremo degliavversari molto aggressivi emolto abili nelle ripartenze digioco. La partita quindi si pre-sente tutt’altro che facile an-che perché loro non usanomagari un bel gioco ma lotta-no sino alla fine di ogni incon-tro su tutte le palle e fanno del-

l’aggressività agonistica l’armamigliore”. D’altra parte i novesi,al quart’ultimo posto in classifi-ca, hanno bisogno assoluto difare punti per risalire in gra-duatoria. Conteranno per il ri-sultato finale anche la formadegli attaccanti, in particolarela velocità di Koci e l’estro diChillè.Probabili formazioni

Ovada (4-4-2): Zunino; Od-done, Maccedda, Ravera,Massone; Carosio, Gianni-chedda, Gioia, Macchione;Krezic, Salis. Allenatore MarcoTafuri. G3 Real Novi (4-4-2):Codo gno; Rigobello, Dal Pon-te, Bernardi, Giotta; Manfredi-ni, Olivieri, Carnevale, Koci;Chil lè, Galia. All.: Antona.

Silvano d’Orba. Slitta a do-menica 27 gennaio l’incontro,della prima giornata di ritorno,tra la Silvanese ed il Savoia.Infatti domenica scorsa, a cau-sa della nevicata non si è po-tuto giocare allo “Stefano Ra-petti”.

Il Sa voia è una squadra te-mibile, viaggia nelle posizionidella parte bassa della classifi-ca ed ha quindi bisogno dipunti per risalire. Dunque per iltandem tec nico silvanese Gol-lo-Andorno è un incontro da af-frontare con la giusta tensione

agonistica ed il dovuto impe-gno, per di sputare in modoconvincente e positivo l’iniziodella seconda parte del cam-pionato.

Probabili formazioniSilvane se (4-4-2): Russo;

Gioia, Cam pi, Sciutto, Sorba-ra; Fag giani, Pestarino, Alfieri,Carno vale; Parodi, Mantero.Allena tori: Gollo-Andor no.

Savoia (4-4-2): Bidone;Gen tile, Cairo, Ragazzo, Man-gia rotti; Mazza, Longo, M.Mon tobbio, Allegro; Palumbo,Bo vone. Allenatore Adamo.

Casttelletto d’Orba. Dome-nica 27 gennaio, alle 14.30, laComunale Castellette se ha inprogramma, meteo permetten-do, la trasferta a Villaro magna-no, per il recupero della primagiornata di ritorno non disputa-ta domenica scorsa per le av-ver se condizioni del tempo e ilcampo innevato.

Dice l’allenatore Castellette-se Salvatore Magrì: “Loro de-vono giocare per la salvezzaquindi ci aspettiamo degli av-versari che scendono in cam-po per vincere e che giocanotutta la partita con il coltello trai denti. Il Villaromagnano quar-t’ultimo in classifica è quindi tra

le squadre che decideranno lesorti del campionato, dovendosempre giocare per migliorarela propria posizione in gradua-toria e dunque per salvarsi dal-la retrocessione”.

Probabili formazioniComu nale Castellettese

(4-4-2): Par di; Brilli, Tedesco,Russo, De Petro; Cairello,Montalbano, Veneti, UmbertoPardi; Alessandro Magrì, Kra-ja. Allenatore: Salvatore Magrì.

Vil laromagnano (3-5-2):Ballotta; Cremonte, Toukebri,Mura; Mi rabelli, Damiano, Fini-guerra, Stramesi, Denicolai;Ratti, Cassano. Allenatore:Venna rucci.

Toro Club Valbormidapresentazione libro

Acqui Terme. Il Torino Club Vallebormida comunica che ve-nerdì 1 febbraio, alle ore 21, nella sala di Palazzo Robellini, donAldo Rabino e Beppe Gandolfo presentano il libro “Il mio Toro -la mia missione”.

Calcio 1ª categoria girone H

Campo innevatoPro Molare rinvia

Rossiglione. Dopo il rinviodella sfida con il Mariscotti, laRossiglionese cerca punti sulcampo del Pieve 2008 perconsolidare la sua posizione inzona playoff e chissà, conl’aiuto dei recuperi, rilanciarsianche in ottica di vittoria fina-le.

Il mercato ha portato qual-che aggiustamento, ma a farela differenza sarà ancora, se

sarà della partita, il bomber Mi-netti. Il Pieve 2008 è squadradi metà classifica, anche se lapunta Divano ha tutte le quali-tà per dare fastidio alla difesabianconera.

Probabile formazioneRossiglionese (3-5-2): Masini- Martini, Zunino, C.Macciò -Galleti, Rena, Demeglio, Sciut-to, Bottero - Minetti (Nervi),Ravera. All.: Robello.

Ovada - G3 Real Novi

Ovada calcio: il ds Giorgio Arata, il presidente Gian PaoloPiana e l’allenatore Marco Tafuri.

Silvanese - Savo ia

Castellettese in trasfertaa Villaromagnano

Sabato 26 gennaio, per il Masone

A Ronco Scriviatrasferta complicata

Calcio 2ª categoria girone O

Si dovrebbe giocaredomenica 27 gennaio

Sabato 26 gennaio per la Rossiglionese

Sul campo del Pieveimportante crocevia

3ª categoria: il puntosul girone astigiano

Calcio

3ª categoria, il puntosul girone alessandrino

Classifiche juniores

Calcio

Domenica (forse…)in 3ª categoria

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36 SPORTL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Calcio a 5 AcquiIniziato il 2013 e non manca-

no le sorprese nel Campionatodi Calcio a 5 ad Acqui Terme.

Nel recupero della 5 giornatapareggio 2 a 2 tra Gas Tecnicaed One The Road Cafè, padro-ni di casa in gol due volte conGianni Manto, gli risponde, pergli avversari, due volte Gaeta-no Ministru.

Vince il Leocorno Siena con-tro i Panzer per 7 a 3 grazie al-le doppiette di Alessio Massimoe Sergio Margiotta, alla triplettadi Stefano Moretti, per gli av-versari in gol Gabriele Totino,Emilio Forlini e Mauro Rossitto.

Netto 8 a 0 del Caffè Acque-se sull’Autorodella grazie ai goldi Marco Garbero, Marco Mo-retti, Alessio Millione, la dop-pietta di Bruno Sardo e la tri-pletta di Roberto Smeraldo.

Vince 5 a 3 contro l’One TheRoad Cafè, l’AD ST Pauli gra-zie ai gol di Matthias Cameruc-ci, Moris Pistone, Fabrizio Pa-rodi e la doppietta di StefanoMasini, per gli avversari in goltre volte il solito Gaetano Mini-stru.

Pioggia di reti tra GS AmiciFontanile e Cantine Alice BelColle, 12 a 6 il risultato finaleper i padroni di casa andati asegno con Massimiliano Caru-so, Davide Minghetti, due voltecon Marco Piana e quattro vol-te con Davide Bellati e NicolaSpertino, per gli ospiti in golRiccardo Blengio, FrancescoPuppo e tre volte con MichaelDiaz.

Vince 6 a 2 il Paco Teamcontro il Bar Acqui FC grazie aigol di Massimo Italiano, AndreaScarsi, Gabriele Cresta e la tri-pletta di Sandro Leveratto, pergli avversari in gol Piero Tripie-di e Daniele Morielli.

Strepitosa vittoria degli Ita-gliani contro il fortissimo Clip-per, 8 a 6 il risultato finale gra-zie ai gol di Nicolas Tavella,ledoppiette di Gabriele Reggio eFederico Posca e la tripletta diDanilo Laborai, per gli avversa-ri in gol Nicolò Surian, due vol-te Raffaele Teti e tre volte Mat-teo Cavelli.

Finisce 6 a 4 tra MasterGroup e Trattoria il Giardino,padroni di casa in gol con Ste-fano Roffredo, Roberto Volpia-no e quattro volte con DamianoPronzato, per gli ospiti in goldue volte Daniele Quazzo eMatteo Oddone.

Goleada dell’Upa PraticheAuto contro I Ragazzi, 10 a 3 ilrisultato finale grazie ad un au-torete,ai gol di Mirko adorno eGiacomo Gamba, la tripletta diCristian Foglino e la quaterna diGianni Grasso, per gli avversa-ri in gol Simone Ghinelli, Cri-stian Levo e Riccardo Ricci.

Nel recupero della 12º gior-nata vittoria 7 a 4 del MasterGroup contro i Panzer grazie algol di Giacomo Gallizzi e le tri-plette di Fabio Fameli e Stefa-no Roffredo, per gli avversari ledoppiette di Emilio Forlini eMauro Rossitto.

Netto 10 a 1 del New Castle

Pub contro i Red Ox, in gol peri padroni di casa Stefano Pe-lazzi, due volte Edoardo Batti-loro, tre volte Dario D’Assoro equattro volte Mattia Traversa,per gli ospiti in gol FedericoBattiloro.

Finisce 7 a 3 tra Gas Tecnicaed Edil Ponzio, per i primi a se-gno Roberto Manto, Walter Ma-cario, Ivan Zunino e due volteentrambi Fabrizio Cannonero eGianni Manto, per gli avversariin gol Andrea Bruzzone e Lo-renzo Frulio.

***Calcio a 5 Ovada

Ricominciata la corsa al tito-lo 2013. Toglie ogni dubbio, sul-la propria condizione, la Pizze-ria Gadano, che rifila un pesan-te 14 a 6 al Match Point UDPinga grazie alla doppietta diFulvio Agosto e le triplette diLorenzo Bisio, Igor Domino,Salvatore Stalfieri e Jurgen Aj-jor, per gli avversari in gol Ales-sio Giannò e cinque volte Leo-nardo Pantisano.

Netta vittoria per il Real Sil-vano contro l’Atletico Ma NonTroppo, 9 a 2 il risultato finaleper merito dei gol di EnricoPassalacqua, Daniele Barca, ledoppiette di Danilo Ottonello eLuca Parisso e la tripletta diAlessio Monyaiuti, per gli av-versari in gol Edoardo Rossi-gnoli e Daniele Colletti.

Importantissima vittoria perl’A-Team contro il CRB SanGiacomo, 7 a 4 il risultato per igiovani ovadesi grazie ai gol diAndrea Zunino, Michele Lotte-ro, la doppietta di Luca zuninoe la tripletta di Matteo Sobrero,per gli avversari in gol JozefNushi, Luca Casazza e duevolte Vesel Farruku.

Chiude il 4 a 0 del Bar Romasul Top Pleyer.

***Torneo di Natale

Terminata la seconda edizio-ne del torneo di Natale ACSI diCalcio a 5. Quest’anno il torneonatalizio di calcio a 5 si è svol-to nella cornice dell’impiantosportivo di Bistagno. A fare laparte dei leoni nella fase inizia-le sono state le squadre di TheHair e Fc Dante, che esconoimbattute dai rispettivi gironi.Dopo gli ottavi e le semifinali; lafinale per il titolo vede scontrar-si l’FC Dante e The Hair. La for-mazione di Mauro Ivaldi è co-stretta ai ripari per le molteplicie importanti assenze (Castra-cane, Potito e il giovanissimoSimone Ivaldi) si difende benee riesce a passare in vantag-gio, ma non può nulla contro unLedio Balla particolarmenteispirato e sostenuto da una del-le migliori formazioni mai mes-se in campo da The Hair. Fini-sce 8 a 3 per The Hair, che siaggiudica il primo titolo del2013 e lancia un chiaro mes-saggio alle concorrenti delcampionato. Nella sfida per il 3ºe 4º posto spiccano le presta-zioni di Mario De Bernardi, mi-glior giocatore del torneo e di DiLeo che con 6 gol porta la suasquadra alla vittoria.

Nizza Monferrato. Il primotorneo dell’anno della rinnova-ta società Voluntas è stato di-sputato sabato pomeriggio, 19gennaio, nella palestra “Cam-po lungo” e ha visto scenderein campo le Scuole calcio del-le annate 2005. A causa dellafitta nevicata di domenica 20,è stato invece rimandato diuna settimana il torneo riser-vato ai Pulcini classe 2004.

Tornando a parlare del tor-neo dei 2005, i ragazzi nero-verdi locali sono stati divisi indue squadre, mentre le altrepartecipanti erano Asti, LaCantera, anch’essa di Asti, e laDon Bosco Alessandria.

Ad imporsi al termine del tor-neo, che come formula preve-deva un girone unico all’italia-

na con un unico tempo da 12minuti con giocatori schierati incampo con cinque elementiciascuno, è stato l’Asti che hacentrato tre vittorie e un pa-reggio; sul secondo gradinodel podio sono arrivati gli ales-sandrini della Don Bosco condue vittorie e due pareggi, interza posizione si è piazzata laVoluntas nera, al quarto la Vo-luntas verde ed in ultima posi-zione la Cantera.Formazione Voluntas Ne-

ra: De Cesare, Lovisolo, Da-hane, Reguig, Reggio, Laiolo,Sambuco.Formazione Voluntas Ver-

de: Jovanoski, Sanghez, Val-sania, Bahami, Natale, Vorra-si, David.

E.M.

Acqui Terme. Sabato 19gennaio sedici ragazzi in etàcompresa fra gli 8 e i 15 anni,insieme agli accompagnatoridi Alpinismo Giovanile, sonopartiti da Acqui, su due pulmi-ni, uno messo a disposizionedal CAI di Acqui, l’altro dall’As-sessorato allo Sport del Co-mune di Acqui, sotto una in-tensa nevicata per raggiunge-re la Valle D’Aosta dove eraprevista la prima giornata delCorso di Sci-CAI con i Maestridella Scuola di Sci di Anta-gnod.

Nessun problema per il viag-gio e la giornata ha visto i ra-gazzi seguire i corsi con unabuona visibilità e in alcuni mo-menti anche con il sole.

Due classi: la prima nonaveva mai indossato gli scar-poni da sci la seconda con ra-gazzini già in grado di sciare.

Alla fine della giornata ilgruppo dei principianti era in

grado di sciare e gli altri ave-vano perfezionato la capacitàdi conduzione degli Sci, graziealla professionalità delle Mae-stre di Sci che li avevano se-guiti.

Una Scuola di Sci, quella diAntagnod, che negli anni si èspecializzata nell’insegnamen-to ai ragazzini e che ha dimo-strato, anche in questa occa-sione, la propria professionali-tà, così come hanno fatto la bi-glietteria degli impianti e il bardel Pino dove il gruppo ha con-sumato il pasto al termine del-la lezione. Nessuna perdita ditempo e un buon servizio aprezzi normali.

Nel pomeriggio i ragazzinihanno ultimato la giornatasciando insieme agli Accom-pagnatori.

Il Corso di Sci continuerà sa-bato 26 gennaio, sabato 2 e 7febbraio sempre ad Antagnodin Valle D’Ayas.

Acqui Terme. Si è chiuso un2012 ricco di soddisfazioni peril circolo scacchistico acquese“Collino Group”, sia dal puntodi vista strettamente sportivosia dal lato organizzativo. In-nanzitutto va ricordato che lasquadra del circolo “CollinoGroup” è riuscita a mantenerela presenza nella prestigiosaserie A2 del Campionato Italia-no di scacchi a squadre. Nelmarzo 2012 gli alfieri acquesiAghayev, Quirico, Baldizzone,Grattarola, Petti, Bosca e Ba-dano (capitano) sono giuntiquarti nel girone Nord - Occi-dentale del Campionato asquadre, raggiungendo unameritata salvezza. Non menoimportante è stato il consegui-mento del titolo di Maestro peril giovane Miragha Aghayev,primo ed unico scacchista del-la provincia di Alessandria adottenere la massima categoriaitaliana. Aghayev, giungendodecimo assoluto proprio nelFestival Internazionale svoltosiad Acqui Terme nel luglio scor-so, ha raggiunto l’obiettivo cheinseguiva da circa un anno. Dasegnalare anche il titolo tricolo-re della categoria Terza Nazio-nale vinto da Angelo Benazzonel Campionato Italiano di ca-tegoria disputato a CivitanovaMarche. Importantissime, an-che per la città, le numerose

manifestazioni scacchistichesvoltesi ad Acqui in un 2012probabilmente irripetibile. Traqueste vanno segnalate quellesvoltesi nei saloni del GrandHotel Nuove Terme. In primis ilFestival Internazionale “Scac-chisti.it”, il Campionato Italianofemminile e quello Under 20.Questi tre tornei disputatisi aluglio hanno visto la partecipa-zione di 159 giocatori. Poi i dueritiri, a maggio ed agosto, delleNazionali sia maschile chefemminile. Infine la disputa delgirone Nord Occidentale delCampionato Italiano a squadresi serie A2. Ma il torneo che ri-marrà nella memoria, non solodegli appassionati scacchisti, ècertamente la finale dei giochistudenteschi svoltasi a maggionel Palacongressi di zona Ba-gni, molto apprezzato dai gio-catori ed accompagnatori. Perquattro giorni 247 istituti scola-stici con circa 1200 giovaniscacchisti (oltre ai capitani evari accompagnatori), hannosoggiornato ad Acqui Terme esi sono contesi gli otto titoli tri-colori in palio.

Una stagione come quellaappena terminata è difficilmen-te ripetibile, ma il circolo scac-chistico acquese “CollinoGroup”, almeno dal punto di vi-sta sportivo, ci proverà con tut-to l’impegno possibile.

Ovada. Domenica 27 genna io il Cai, sezione di Ovada, or ga-nizza un’escursione nella zona di Riva Trigoso e Mone glia, nel-la Riviera di Levante. Per ulteriori informazioni sul pro gramma eper iscriversi, ri volgersi in sede, via XXV Apri le 10, al mercoledìo al vener dì, dalle ore 21 alle 23.Calendario appuntamenti

Domenica 10 febbraio, sci di fondo escursionismo e/o rac-chette da neve; località da definire in base all’innevamento.

Domenica 24 febbraio, escursione nella Riviera di Ponente,difficoltà E.

Domenica 3 marzo, escursionismo, giornata nazionale ferroviedimenticate; difficoltà E.

Sabato 16 e domenica 17 marzo, sci di fondo escursionismoe/o racchette da neve, week end sulla neve Arpy; difficoltà E.

Venerdì 25 gennaio, ore 21.15 sede Cai primo soccorso e ge-stione emergenze: la serata sarà gestita dalla delegazione delsoccorso alpino provinciale ed introdotta dal Responsabile dellaStazione di Acqui Andrea Caneva.

Venerdì 1 febbraio, ore 21 nella sede Cai, salite alpinistiche inPerù e Bolivia 2011 delle sezioni Casale, Acqui, Novi.

Giovedì 7 febbraio, alpinismo, presentazione del 17º corso ba-se di Alpinismo A1.

Dal 2 al 7 febbraio, alpinismo, primo corso di sci per ragazzi.Venerdì 8 febbraio, ore 21 nella sede Cai, presentazione del

programma di cicloescursionismo 2013.Domenica 10 febbraio, escursionismo, Levanto - Monterosso

- Vernazza.Venerdì 15 febbraio, ore 21 nella sede Cai, attrezzare corde

fisse in montagna.Informazioni: CAI di Acqui, sede in via Monteverde 44, aperta

al venerdì dalle 21 alle 23, tel. 0144 56093 - [email protected]

Calcio giovanile OvadaOvada. Prosegue 15º “Memorial Carlo Carando” di calcio gio-

va nile, in svolgimento al Palaz zetto dello sport di Arquata. Le for-mazioni Esordienti 2001 di Arquatese, Aurora Pontecuro ne eCarrosio A accedono al triangolare finale. Nel girone C il Due Val-li “Stefano Rapetti” di Silvano d’Orba è stato sconfitto per 1-2proprio dall’Arquatese ed è finito nella seconda fascia della clas-sifica con Castellazzo e Asca A, per il settimo posto finale.

Calcio giovanile Voluntas

Al torneo Piccoli Amicisi impone l’Asti

Scacchi

Un 2012 da ricordare perAcquiscacchi Collino Group

Cai di Acqui Terme

Buona riuscita della primagiornata del corso di sci

Hai già rinnovatol’abbonamento?

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

La squadra della Bella alla finale dei giochi studenteschi 2012.Il Paco Team.

ACSI campionati di calcio

Appuntamenticon il CAI di Acqui Terme

Cai di Ovada

Escursione nella Riviera di Levante

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SPORT 37L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Piscine Geirino Ovada 82Follo Mec Vara 86(28-29, 44-56, 66-70, 82-86)

Ovada. Si spegne sul primofer ro la speranza delle PiscineGeirino Ovada di trascinare alsupplementare la sfida controla capolista Mec Vara Follo.

Gli spezzini si sono aggiudi-cati la gara per 86-82. Proprioil neo arrivato Paolo Mossi haavuto la possibilità di pareggia -re, con una tripla a pochi se-condi dal termine. Il canestroavrebbe coronato un lungo in-seguimento dei padroni di ca-sa, sotto 46-32 alla metà delsecondo quarto. È proprio ladifesa quel che non funzionanella prima parte di gara. Coa -ch Brignoli risolve il problemaad inizio ripresa, presentandola zona che per mette ai bian-co rossi di coprire meglio glispaz i. Ma in realtà è l’intensitàovadese a salire e fare la diffe-renza. E così la Piscine Geiri-no recu pera a poco a poco edi bian corossi tornano a -3 sul62-59 con una tripla di Maran-

gon, a 3’ dal termine del terzoperio do. È proprio una tripla diMossi a aprire l’ultima frazio ne.Ovada è a -1.

A que sto punto è Ferrari cheprende per mano gli ospiti escava un mini canyon, 78-72 al34º. A 3’ dal termine si arrivacon la stessa distanza fra ledue squadre. Allora sono Tal-po con un gioco da tre punti eMossi a dare ai biancorossiuna chance. Il finale non diceperò bene.

“Mi dispiace per l’ultimo er-rore - ha commentato dopol’incon tro Paolo Mossi che hachiuso la sua prima partita con16 punti - Ma credo che ci sia-no tutti i presupposti per farebene. Devo solo inserirmi nel-la squadre e negli schemi”.

Domenica prossima sfidasul campo dell’Aurora Chiava-ri alle ore 18.

Tabellino Ovada: Rossi 5,Aime 3, Maldino 3, Talpo 9,Grazzi 12, Marangon 23, Moz-zi 11, Mossi 16, Camisasca,Grossi. Allenatore: Brignoli.

Cairo M.tte. Nonostante ilmal tempo e la neve caduta co-piosa in Valle, l’attività del Ba-sket Cairo non si è fermata e lepartite di campionato si sonosvolte senza problemi, trannel’attesissimo derby della Pro-mozione per mancata disponi-bilità di arbitri. Come da dispo-sizioni della federazione, la ga-ra sarà recuperata al più prestoe comunque entro il tre marzo.UNDER 17Basket Cairo 85Scuola Basket 49

Buona prestazione degli U17che stra-vincono contro i parietà della Scuola Basket Savo-na. Già dalle prime azioni si ca-pisce la supremazia gialloblu ein 2 minuti Simone Giribaldo fa11/0 ovviamente con l’ausiliodei compagni. Partita pratica-mente finita al primo quarto(24/12) con 20 punti di Giribal-do. Si va all’intervallo sul 40/20con la consapevolezza della vit-toria e dei due punti guadagna-ti in classifica. Buona la presta-zione dell’inarrestabile Masiache in soli 25 minuti segna 33punti, Mayboroda che pur con lafebbre gioca alla grande e unaprestazione maiuscola di Pa-tetta in difesa con almeno 20stoppate e 20 rimbalzi! Da se-gnalare il ritorno in campo per ilgiovane Riccardo Pellicciotta,dopo un brutto infortunio.

Tabellino: Masia 33, Giribal-do 31, Mayboroda 11, Ballocco4, Schaholli 2, Patetta 2, Diana,Pellicciotta. Coach: Valle Vale-rio.UNDER 13 EliteBasket Cairo 53CAP Genova 70

Buona gara dei ragazzi del-l’Under 13 con il risultato finaleche li penalizza più del dovuto.Gara lungamente combattutacon gli atleti di Cairo che rie-scono a contrastare canestro acanestro gli avversari, portan-dosi in vantaggio nel secondoquarto anche di 6 punti fino adarrivare all’intervallo lungo conun minimo vantaggio (30 - 28).Poi un break iniziale di 8-0 nelterzo quarto e la maggiore pre-stanza fisica degli avversari rie-sce ad avere la meglio. Unavolta che il Genova si costruisceun margine di sicurezza con unvantaggio in doppia cifra per ilCairo non c’è più possibilità dirientrare in partita. Bravi co-munque i ragazzi che non si so-no demoralizzati lottando sinoall’ultimo pallone.

Alla fine della partita nuova-mente un grande bottino perKokvelaj Franz che oltre ai 27punti ha conquistato anche unnotevole numero di rimbalzi siain difesa che in attacco. Spazioanche per Davide Perfumo cheriesce a mettere a segno il suoprimo canestro in questo cam-pionato.

Atleti scesi in campo: Bac-cino, Valsetti, Lorran, Goso,Perfumo, Bazzelli, Gallese, Car-le, Pongibove, Pisu, Kokvelaj,Marella.

Marcatori: Kokvelaj 27, Val-setti 14, Baccino 4, Pisu 4, Per-fumo 2, Carle 2.

Prossimo appuntamento do-menica 27 gennaio alle 16 alpalazzetto di Cairo contro il Ma-remola.UNDER 13 femminileBasket Cairo 24NBA Zena 33

Prima partita del 2013 per legiovani atlete cairesi e sconfit-ta di misura contro le pari età diNBA Zena (compagine geno-vese serbatoio della serie A3femminile). Purtroppo in setti-mana ci sono state molte defe-zioni ad allenamento causa in-

fluenza e le ragazze hanno do-vuto giocare con under 14 mistaper colmare le assenze.

Inizia bene Basket Cairo chechiude il primo tempo sopra di2 punti, ma subisce il break nelsecondo quarto che finisce 14 a6 per le ospiti che poco alla vol-ta scavano un divario di 10 pun-ti. La partita finisce con un pun-teggio molto basso (a dimo-strazione dell’efficacia di en-trambe le difese) forse anche acausa dell’orario di inizio alle14.15 (ancora con il pranzo sul-lo stomaco).

Purtroppo la percentuale direalizzazione è ancora moltobassa e si paga soprattutto inqueste partite, ma lo staff non siscoraggia e continua a crederein questa squadra.

Tabellino: Fiumene 2, Horma2, Boveri 2, Brero 8, Brusco Ir-gher 8, Shaholli 2, Tagliaferri,Germano.UNDER 14 mista

Sabato 19 gennaio visita allacapolista Pallacanestro Alassio.Squadra dimezzata dall’in-fluenza e tante ragazze sotto-leva per raggiungere il numerominimo per poter giocare. Iniziasubito forte Alassio che di fattochiude la partita nel primo quar-to con un eloquente 27-4! Nelsecondo quarto il coach alassi-no mette in campo le secondelinee e coach La Rocca rispon-de con tutto un quintetto under13 che vince il tempino 8 a 2!Ottima prova delle gialloblu2000 che contro i maschi rivie-raschi non subiscono la loro fi-sicità e giocano un buon ba-sket! Dopo l’intervallo lungo si ri-pete lo stesso copione ed en-trambi gli allenatori fanno ruo-tare tutti i presenti e ne appro-fittano per provare differenti as-setti difensivi ed offensivi. Pur-troppo il divario con gli imbattu-ti alassini è ancora ampio, ma imargini di miglioramento sononotevoli.

Coach La Rocca commenta:«Sull’under 14 siamo consape-voli delle difficoltà e stiamo la-vorando per dare ai ragazzi imezzi per crescere e migliora-re in prospettiva dei prossimianni che sono certo vedrannoalcuni elementi sicuri protago-nisti! Con l’under 13 femminileè iniziato quest’anno un per-corso di crescita personale e disquadra che non si ferma ov-viamente al risultato (anche sevincere sicuramente aiuta) mavuole guardare oltre per man-tenere un buon gruppo di basesu cui lavorare per raggiungereil livello che le ragazze merita-no! Da allenatore sono scon-tento delle amnesie durante lepartite ma sono molto soddi-sfatto degli allenamenti. La no-stra prima vittoria è avere 16giocatori effettivi e 16 giocatorisempre presenti ad allenamen-to (segno di un gruppo coeso emolto volenteroso). La Societàha fiducia nelle ragazze e siamocerti che verrà ripagata nel tem-po!».

Asd Sandam Basket 38Basket Bollente 54

L’Acqui Basket Bollente ot-tiene un’altra bella affermazio-ne, a farne le spese questa vol-ta è il fanalino di coda SandamBasket. Con questa vittoria gliacquesi consolidano il loro se-condo posto in classifica, con-cludendo di fatto il girone di an-data, dato che per la 9ª e ultima

giornata è previsto il turno di ri-poso per il Basket Bollente.

Si riprenderà domenica 3 feb-braio con la prima giornata di ri-torno, in trasferta contro la ca-polista Pall. Serravalle.

Formazione: Traversa, I.DeAlessandri, Boccaccio, A.Tartaglia, E. Costa, C. Tartaglia,A. Costa, D. DeAlessandri, Ma-ranetto.

Serie C LiguriaRisultato: Piscine Geirino

Ovada - Bk Follo Mec Vara 82-86.

Classifica: Cus Genova 26;Bk Follo Mec Vara, Aurora Ba-sket Chiavari 24; GS Granaro-lo 22; Pall. Vado 20; Bk Pool2000 Azimut 16; Piscine Geiri-no Ovada 12; Tigullio Kuadra,Pol. Pontremolese 10; Cogole-to Pesce Pietro, A.C. AlcioneRapallo, Basket Sestri 8; Vil-laggio Sport Pall., Pro Recco4.

Prossimo turno: Aurora Ba-sket Chiavari - Piscine GeirinoOvada, domenica 27 gennaioore 18, palazzetto dello sport“Carrino” a Chiavari.Promozione Liguria girone A

Risultato: Basket Cairo -Amatori Pall. Savona, gara rin-viata.

Classifica: Bk Riviera Fiori18; R.N. Bordighera 16; BasketPegli 12; Basket Cairo, Sanre-

mo 10; Finale B.C. 8; Pall. Athe-na, Cffs Cogoleto 6; Uisp Riva-rolo, Amatori Pall. Savona 2.

Prossimo turno: Cffs Cogo-leto Basket - Basket Cairo, do-menica 27 gennaio ore 16, Pa-ladamonte a Cogoleto.1ª Divisione maschilePiemonte girone B

Risultati: Asd Sandam Ba-sket - Basket Bollente 38-54. IlBasket Nizza ha osservato unturno di riposo.

Classifica: Ad Pall. Serra-valle, Basket Bollente 12; AsdPall. Robilant, Renergetica Ales-sandria 8; Basket 2000 Niche-lino, Basket Nizza, Elettro 20004; Asd Sandam Basket, VbaVirtus Basket Asti 2.

Prossimo turno: BasketNizza - Ad Pall. Serravalle, ve-nerdì 25 gennaio ore 20.30 alPalasport Morino reg. Campo-lungo Nizza Monferrato. Il Ba-sket Bollente osserva un turnodi riposo.

Costa d’Ovada. Si è svoltonell’ultimo fine settimana aVerzuolo (CN) il terzo torneoregionale di terza e quarta ca-tegoria valido per la qualifica-zione ai campionati italiani e,ancora una volta, la Saoms siritaglia un posto da protagoni-sta grazie alla prestazione per-fetta di un Pierluigi Bianco ingran forma.

L’alfiere ovadese, già vitto-rioso ad inizio stagione a Mon-calieri, bissa il successo mo-strando grande determinazio-ne, freddezza e acume tecnicoe tattico in tutte le partite di-sputate.

Il cammino del costese hainizio dal girone di qualificazio-ne dove ha la meglio del com-pagno di squadra Enrico Can-neva (che non riuscirà a gua-dagnarsi l’accesso al tabellonead eliminazione diretta) e delgiovane Ferrara (CUS Torino).Nei sedicesimi di finale Biancosi trova poi ad affrontare Ma-son (T.T. Romagnano) e lo su-pera con autorità guadagnan-dosi l’accesso al turno succes-sivo. Qui, giocando una partitadi altissimo livello e ricca discambi tiratissimi, superal’atleta di casa Borasio (T.T.Verzuolo) e avanza ai quarti difinale.

In evidente crescendo ago-nistico l’ovadese non da scam-po al pur temibile Rondi (T.T.Romagnano) e lo supera in trecomodi set.

La semifinale e la finale so-no poi certamente i due incon-tri più duri giocati dal portaco-lori della Saoms: nella primaScarfò (T.T. Romagnano) rie-

sce a portarlo al quarto set madeve poi arrendersi al giocodell’avversario; la finale è in-vece una grande dimostrazio-ne di solidità di Bianco che,sotto due set a zero contro ilforte Vivaldi (ASD Ping-PongDragorosso) riesce a trovare ilbandolo della matassa e a gi-rare in suo favore un matchche sembrava ormai compro-messo.

Con questa importantissimae prestigiosa affermazionel’atleta della Saoms dimostrasempre più il suo strapoterenella quarta categoria e fa bensperare tutta la società in vistadei prossimi impegni dellasquadra.

Il calendario agonistico pre-vede ora un fine settimana de-dicato all’attività giovanile,mentre nel primo week-end difebbraio andrà in scena il ter-zo torneo nazionale Top 600(che prevede la partecipazionedegli atleti dalla posizione 250alla 600 delle classifiche indi-viduali) a Modena. Il 9 di feb-braio torneranno invece i cam-pionati regionali e nazionali: laPolicoop in C1 sarà attesa dal-la lunga e difficile trasferta diBordighera per cercare di pro-seguire nella sua fantasticacorsa nella categoria naziona-le, la Policoop “B”, in serie C2regionale, proverà a tornare al-la vittoria dopo lo stop dell’ulti-ma giornata di andata, a Re-francore, in D2, infine, la Nuo-va GT “A” sarà in trasferta aSan Salvatore, mentre la for-mazione “B” sarà impegnata incasa con i pari categoria delDerthona.

Ovada. La Piscine GeirinoOvada comunica di aver rag-giunto un accordo con PaoloMossi, guardia classe 1976.

Il giocatore approda in bian-corosso dopo aver rescissonel dicembre scorso il contrat-to che lo legava alla MoncadaSolar Agrigento, che milita inDivisione Nazionale Dilettanti.

Mossi si è già unito allasquadra, allenandosi agli ordi-ni di coach Andreas Brignoli,che ritrova dopo l’esperienzacomune di un anno e mezzoalla Cambiaso Risso Genovatra il 2007 ed il 2008. La socie-tà conta di terminare le prati-che di tesseramento in tempoutile per farlo esordire già do-menica per la gara interna conil Mec Vara Follo.

“Siamo davvero lieti - dice ilpresidente ovadese bianco ros-so Mirco Bottero - d’aver coltol’opportunità di portare nellanostra società un gioca tore co-sì forte. L’operazione nell’im-mediato significa essere piùcompetitivi ma ci permette diguardare anche ai prossimianni perché abbiamo trovatoun giocatore in condizioni fisi-che perfette, un grande pro-fessionista che si è già calatocon grande energia nel nostroprogetto”.

Guardia tiratrice di 1.93,Mossi ha vissuto gran parte

della sua carriera tra la A e la Bdilettanti. Il picco è stato l’im-pegno con la Ignis Castel lettoTicino in Lega2. Tra le maglievestite dal giocatore di Canellianche quella della Tur bosiderAsti, Genova come detto, eVado.

“Sono davvero contento -commenta il coach AndreasBrignoli - di ritrovare un gioca-tore che ho sempre apprezza-to per le capacità tecniche, dicui ho potuto toccare con ma-no carattere e professionalità.Sono convinto che permetteràa tutta la squadra di fare unsalto di qualità”.

Canelli. Attorno alla 15ª edi-zione del Rally Ronde “Collidel Monferrato e del MoscatoCittà di Canelli”, che si svolge-rà sabato 9 e domenica 10marzo, rombano i motori.

Essendo il Rally passato dicategoria, l’edizione 2013 saràpiù curata e avrà molte più no-vità. La più evidente sarà quel-la che vedrà la partecipazionedi macchine di alta cilindrata,con equipaggi di fama interna-zionale.

Non ancora di fama interna-zionale, ma certamente prepa-rati con tanto entusiasmo,amore e competenza, ci sa-ranno anche gli allievi della ter-za A, B e C della scuola delCastigliano di Asti che hannopreparato un modello di Saxoper partecipare al rally di Ca-nelli. Nel loro lavoro sono statiseguiti dai prof. Paolo Guasco,Angelo La Rocca e Angelo Ri-

vello con la consulenza diMassimo Gianuzzi. Dell’autooriginale è rimasta la scocca e,dopo sabbiatura e montaggiodella gabbia di protezione in-terna, e, con aiuti esterni, ilcompletamento delle parti tec-niche, e la verniciatura. Il lavo-ro degli alunni non è ancoracompletato. Manca ancora lagrafica, il riposizionamento delmotore, gli interni, le ruote e lesospensioni. Ma tutto saràpronto per sabato 9 marzo!

«Un passaggio di categoriaguadagnato sul campo lo scor-so anno - insiste Giancarlo Be-nedetti, presidente Pro LocoCittà di Canelli - Infatti siamostati censiti fra i migliori ottorally del 2012 svolti in Italia eprimi assoluti in Piemonte». Ilrally sarà preceduto, sabato 9marzo, dalla passerella di pro-va (Shakedown) in regioneSecco.

Classifiche basket

Basket serie C Liguria

Piscine Geirino cedealla capoli sta Follo

Basket Cairo

Rinviata solo la garadella Promozione

Basket

Piscine Geirino: accordocon la guardia Paolo Mossi

Tennistavolo

Pierluigi Biancosugli scudi a Verzuolo

Paolo Mossi

Dall’alto: l’Under 17; GiorgiaBrero, Under 13.

Pierluigi Bianco in azione.

Basket 1ª divisione maschile

Il Basket Bollente chiudel’andata con una vittoria

Rally

Alunni del Castiglianoal 15° Rally Ronde Canelli

Page 38: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

38 SPORTL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Arredofrigo-Makhymo 3Mokaor Vercelli 1(17/25; 25/18; 25/19; 25/20)Acqui Terme. Seconda,

splendida affermazione conse-cutiva per l’Arredofrigo-Makhy-mo: le acquesi dopo la bellaimpresa compiuta sette giornifa a Genova, concedono il bisin casa, contro la Mokaor Ver-celli, formazione che occupa laquartultima posizione a quota9, che arriva a Mombarone conun nuovo allenatore, coachPiazzese, che in settimanaaveva sostituito Gombi. PerAcqui, Ceriotti torna in panchi-na dopo la squalifica. L’inizioacquese è pessimo: una se-quela di errori che portano Ver-celli sul 9/17; poi il turno in bat-tuta di Leoncini riduce il distac-co fino al 16/19 ma la rimontasi ferma qui e il primo set è perle ospiti, e a rendere tutto piùcomplicato c’è anche l’infortu-nio del palleggio Ivaldi, sosti-tuita da Foglino. La gara è insalita, ma Acqui sa riprendersi:parte bene nel secondo set, re-siste al ritorno delle vercellesi,che operano il sorpasso e siportano anche avanti 11/14, equindi, dopo il contro-sorpassosul turno in battuta di Bottino,vola a vincere il parziale. Nelterzo set Acqui va subito 6/3,poi un blackout riporta Vercelliin parità, ma le acquesi non de-

mordono. Il punteggio resta inbilico fino al 17/17 ma alla finesei punti consecutivi conse-gnano il parziale alle termali.

Nel quarto set Vercelli provail tutto per tutto per riaprire lapartita: squadre incollate sulpunto a punto, poi Vercelli siporta sul 18/16 ma un timeoutdi Ceriotti permette ad Acqui diriorganizzarsi e ribaltare il risul-tato sul 22/20. Ora è coachPiazzese a chiamare il tempo,ma senza risultati: Acqui allun-ga e mette in carniere il primosuccesso pieno della stagione.Un successo importante, per-chè arrivato nonostante il kodella Ivaldi, fra le migliori pal-leggiatrici del panorama giova-nile nazionale: Francesca Fo-glino non solo è riuscita a nonfarla rimpiangere, ma ha sapu-to condurre la squadra alla ri-monta e quindi alla vittoria: perAcqui è un grande passo avan-ti, che conferma i progressimessi in mostra a Genova: l’au-tostima crescente è un fattoreimportante per questa squadra,che finalmente comincia a rac-cogliere quanto seminato consacrificio e cultura del lavoro.Arredofrigo-Makhymo-

CrAsti: Ivaldi, Mirabelli, Boido,Gatti, Bottino, Grotteria. Libe-ro: V.Cantini. Utilizzate: Fogli-no e Leoncini. Coach: Ceriotti.

M.Pr

Igor Volley Trecate 3Plastipol Ovada 0(25-17, 25-19, 25-21)Ovada. Ancora una sconfit-

ta, stavolta netta, per la Plasti-pol Ovada, che soccombe sulcampo di Trecate.

Una battuta d’arresto pesan -te (0-3) soprattutto perché su-bita di fronte ad una formazio-ne di bassa classifica, unoscontro diretto nel quale i pun-ti valevano doppio.

Purtroppo le ragazze ovade-si hanno ancora una volta pec-ca to di determinazione e nonhanno mai lasciato intravede-re la possibilità di giocarsi dav-vero il match.

Onore alle novaresi, sicura-mente un gruppo giovanile increscita, con qualche buonaindividualità, ma non vi è dub-bio che un risultato così nettosia frutto più dei demeriti dellePlastigirls ovadesi che dei me-riti delle avversarie.

Il nuovo coach, l’acquese At-tilio Consorte, dovrà dunquelavorare sodo per consentirealle biancorosse ovadesi di ri-trovare il giusto modulo di gio-co e di recuperare posizionipreziose in classifica. Attual-mente la graduatoria del giro-ne B vede la Plastipol al se-st’ultimo posto con 13 punti edappaiata allo Junior Casale eal Bussola Beinasco. Ma unaposizione di sotto a 11 punti in-

combe il Bellinzago mentre loSporting Parella, a centro clas-sifica, è appena sopra di unpunto al terzetto di cui fannoparte le Plastigirls.

Le biancorosse fin dal pros-simo turno devono mettere incampo maggior determinazio-ne ed una certa aggressivitànel gioco, che sinora è appar-so timido e rinunciatario.

L’andamento della partita aTrecate è presto detto: tre setquasi in fotocopia, con le ova-desi costrette sempre a rincor-rere le avversarie col fiatone. Iprimi due set, vinti dalle padro-ni di casa rispettivamente per25-17 e 25-19, non hanno avu-to storia, tanto superiore è ap-parsa la forza delle ragazzedel Trecate.

Che hanno prati camente do-minato il gioco. Solo nel terzoparziale, perso per 21 a 25dalle biancorosse, si è regi-strata una parvenza di equili-brio e si è notata una spruzza-ta di orgoglio nel gioco delleovadesi.

Ma è durato poco ed il pun-teggio alla fine ha premiato lasquadra con più tecnica e me-glio disposta in campo.Formazione Plastipol: Fa-

biani (4), Bi sio (4), Aiassa (3),Massone (9), Ivaldi (8), Moro(11). Libe ro: Fossati. Utilizza-ta: Grua (3). Allenatore: AttilioConsorte.

Asd Celle Varazze Volley 0Acqua Minerale Calizzano 3(20/25, 18/25, 21/25)

L’Acqua Minerale di Caliz-zano, nonostante il mal tempodello scorso fine settimana, haaffrontato regolarmente l’insi-diosa trasferta di Celle Ligurefacendo bottino pieno (3 set a0). La locale squadra, nelle cuifile milita la forte Michela Zuni-no, ex biancorossa, è in unasituazione disperata, ancora adigiuno di vittorie e per questoparticolarmente pericolosa.Sulla carta si sarebbe dovutotrattare di una partita senzastoria, contro il fanalino di codadel campionato. In realtà la ga-ra era abbastanza temuta dalcoach Bruzzo, a causa di unaserie di fattori legati alla di-mensione considerevole delpalazzetto ed alla difficoltà perle giocatrici carcaresi di indivi-duare facilmente il rettangolodi gioco ed avere punti di rife-rimento, in considerazione del-la “giungla” di linee che ingom-brano il parquet. Inoltre sullapanchina del Celle, esordivaper la prima volta il nuovo alle-natore la cui tipologia di sche-mi si pensava potesse impen-sierire squadra biancorossa.

L’avvio di gara infatti, è ca-ratterizzato da una formazione

valbormidese poco determina-ta ed assai fallosa. Sorpren-dentemente il Celle vola sul 10a 6 e così Davide Bruzzo è co-stretto a fermare il gioco. Sul18 a 14 per le padrone di ca-sa, va al servizio Daniela Cer-rato che con le sue battutepropizia la riscossa delle car-caresi. L’Acqua minerale diCalizzano cambia così regi-stro. Il set non ha più storia edè Patrizia Rollero a mettere asegno il punto del 25 a 20 perle biancorosse. Nel 2° set an-cora una volta è il Celle a por-tarsi in vantaggio 9 a 6. Que-sta volta però la fuga dura po-co: il predominio carcarese di-venta netto ed inarrestabile. Ilset si chiudiamo facilmente 25a 18. La 3ª frazione di gioconon ha storia, le biancorossechiudono 25 a 21 e suggellanol’importante e meritato 3 a 0.Con questo vittorioso incontrola formazione carcarese rag-giunge quota 15 in classifica,portandosi a 11 punti di van-taggio sulla penultima.Formazione: Cerrato, Vi-

glietti, Marchese, Rollero,Giordani, Torresan, ChiaraBriano, Moraglio, Masi, Fran-cesca Briano, Anita Iardella. Adisposizione: Zefferino, Merli-no. All. Bruzzo. D.S.

Ovada. Al termine del giro-ne di andata del campionato,con il recupero vinto netta-mente per 3-0 sul Domo dosso-la, il Mangini Novi si ri prendela testa della classifica, ma conun solo punto di van taggio sul-la Plastipol Ovada. Il bilanciodegli ovadesi al giro di boa delcampionato non può che es-sere giudicato mol to positivo:31 punti sui 33 in palio, 10 vit-torie tutte da tre punti ed unasola sconfitta (per 2 a 3) nelderby di Novi, pro prio la partitache sta deciden do le gerarchiedel girone. Ol tretutto la Plasti-pol è l’unica formazione che èstata in gra do di strappare unpunto alla capolista.

Nella classifica aggiornata la

Mangini Novi è dunque la lea-der con 32 punti, seguono ibiancorossi ovadesi della Pla-stipol distan ziati di un solopunto. Al terzo posto si confer-ma il Torino con 26.

Il campionato riprenderà,con la prima giornata del giro-ne di ritorno, sabato 2 febbra-io. Gli ovadesi, allenati dal co-ach Capello, affronteranno laformazione torinese Arti e Me-stieri. A seguire, dalla secondaalla quarta giornata, incontre-ranno in sequenza Aosta (at-tualmente quarta in classifica),la capolista Mangini Novi ed ilTorino (terzo). Un trittico di fuo-co che po trebbe già dare unafisionomia pressoché definitivaalle gerar chie del girone.

Reale Mutua Borgogna 3Pallavolo Valle Belbo 0(25/13 - 25/16 - 25/19)Canelli. Prestazione in om-

bra delle ragazze di mister Va-rano. La squadra giallo-blunon affronta con la giusta de-terminazione la sfida fuori ca-sa contro le vercellesi, non rie-sce mai ad entrare realmentein partita e subisce il gioco del-le avversarie che si impongo-no con un secco 3 a 0. Nel pri-mo e nel terzo set le canellesifanno fatica a costruire azionie anche le battute che, solita-mente, mettono in difficoltà leavversarie, non hanno datol’esito sperato.

Nel secondo set riescono amantenere un certo equilibriofino al 12 pari, poi le vercellesisalgono nuovamente in catte-dra e chiudono il parziale sen-za grossi problemi.

La formazione iniziale schie-

rata dalla coppia Varano-Boc-chino vede Ghignone al pal-leggio, Guidobono opposto,Morino e Boarin alla banda,Paro e Lupo al centro e Caval-lero Libero. Durante la partitahanno trovato spazio ancheGiordano al posto di Ghigno-ne, Nosenzo e Morabito all’alae Marengo per Paro. Cresta èentrata al posto di Lupo peraiutare ricezione e difesa.

Una sconfitta pesante chenon fa bene alla classifica e almorale delle canellesi che nonstanno esprimendo il giocodelle prime giornate di cam-pionato e che porta la PVB inquinta posizione del campio-nato di serie D, girone C.PVB Cime Careddu: Mora-

bito, Nosenzo, Boarin, Morino,Ghignone, Guidobono, Ghio-ne, Cresta, Lupo, Paro, Ma-rengo, Cavellero (L). All. Vara-no.

SERIE B2 FEMMINILESettimana di sosta per le ra-

gazze della B2, che osservaun turno di riposo. Acqui torne-rà in campo domenica 3 feb-braio.SERIE C MASCHILENegrini Rombi - Arti & Me-

stieri. Dopo un lungo riposoinvernale, torna sul parquet laNegrini-Rombi di serie C ma-schile. Gli acquesi, unicasquadra del girone a giocare,scendono in campo fra le mu-ra amiche contro la Arti & Me-stieri, formazione che disputale sue gare interne a Collegno,per cercare punti importantiper uscire definitivamente dal-la zona a rischio, anche se, adonor del vero, gli 11 punti sinqui conquistati consentono digiocare senza eccessive pres-sioni. Gli ospiti, penultimi, so-no avversario abbordabile. Sigioca a Mombarone sabato 26gennaio, squadre in campo al-le ore 20,30.SERIE C FEMMINILEPlastipol Ovada - Toninelli

Pavic. Prossimo avversariodella Plastipol è il Pavic Ro-magnano; le squadre si affron-teranno al Geirino sabato 26gennaio, alle ore 21. Una sfidaresa complicata dal valore del-le novaresi, at tualmente quar-te in classifica. Una squadrache nutre ancora ambizioni diplay off, forte di alcune ottimeindividualità, tra le quali la no-vese Barbara De Benedetti. LaPlastipol Ovada è comun quechiamata a battere un col po, a

dare segni di reazione, al di làdi quello che potrà essere il ri-sultato della sfida, assai at tesadai rispettivi clan.SERIE D FEMMINILEAlba Volley - Valnegri Int.

Al “Palacentrostorico” di Alba,trasferta da sfruttare per le ra-gazze di coach Ivano Maren-co, che provano a dare segui-to al loro recente filotto di risul-tati sul campo della penultimadella classe. Acqui, che ha 19punti, con un’altra vittoria po-trebbe inserirsi stabilmente aridosso della zona playoff.

Si gioca sabato 26 gennaio,a partire dalle 20,45.Pallavolo Valle Belbo -

Pozzolo Quattrovalli. Prossi-mo e ultimo appuntamento delgirone di andata, per le canel-lesi sarà sul parquet di casacontro il Pozzolo Quattrovalli,che attualmente occupa l’ulti-ma posizione della classica.Una partita che assolutamen-te non si deve sbagliare, nonsolo come risultato, ma anchecome espressione di gioco.

Squadre in campo sabato26 gennaio alle 18.30.SERIE C FEMMINILELIGURIAAcqua Minerali di Calizza-

no - Bigmat-lea Volley. Vener-dì 25 gennaio alle ore 21 equindi eccezionalmente non disabato, si disputerà uno deimatch più attesi del campiona-to: al palazzetto di Carcare sa-rà infatti ospite la corazzata Al-benga, rivale storica dellebiancorosse.

Valnegri-Int-CrAsti 3Mangini Novi 1(22/25; 25/21; 25/20; 25/22)Acqui Terme. La penultima

giornata del girone di andatadel campionato di serie D pro-poneva il derby fra Acqui e No-vi: per le acquesi, un’occasio-ne per dare seguito alle ultimetre belle prestazioni in campio-nato e aggiungere altri punti al-la loro classifica. Per le novesi,invece, in palio punti pesantiper rimpinguare un bilancio fi-nora deficitario. Entrambi i tec-nici hanno avuto una settima-na complicata con i malanni distagione che hanno penalizza-to le due squadre, fra assenzee giocatrici non al meglio.

Primo set molto combattuto:Novi è attenta in difesa, men-tre Acqui non sembra al mas-simo, con una ricezione ap-prossimativa e di conseguen-za difficoltà nella ripartenzadell’azione; il punteggio è in bi-lico fino al 19/19, ma un mini-break per Novi porta le ospitisul 22/19, e sono punti decisi-vi per aggiudicare il primo set.

Nel secondo la gara è anco-ra combattuta: Novi continuanella sua azione, e le acquesistentano ancora. Poi, sul pun-

teggio di 18/14 per le ospiti,coach Marenco sfrutta il time-out per richiamare la squadraad una maggiore attenzione ei risultati non tardano ad arri-vare: l’azione delle termali si fapiù incisiva, e nel finale vienefuori l carattere quattro punticonsecutivi per Acqui valgonoil parziale che rimette il matchin parità.

Finalmente nel terzo set Ac-qui parte e mostra un gioco piùdisinvolto e continuo; Novi sitrova ad inseguire ma le ac-quesi non mollano e anzi fini-scono con l’ampliare il gap.

Anche nel quarto set l’iner-zia è tutta per Acqui, tanto chesull’8/3 per le termali il coachnovese ha già esaurito i suoi ti-meout; le padrone di casa gio-cano a tratti addirittura per lospettacolo e con un vero mo-nologo fanno propri set e parti-ta. In definitiva, tre punti pre-ziosi, che portano Acqui al se-sto posto, finalmente lontanodalle zone pericolose dellaclassifica.Valnegri-Int-CrAsti: L.Ival-

di, A.Mirabelli, Bottino, Grotte-ria, M.Ivaldi, F.Mirabelli. Libe-ro: V.Cantini. Utilizzate: Leon-cini e Boido. Coach: Marenco.

Appello Dasma a donare sangueAcqui Terme. L’Associazione Dasma - Avis ricorda che per-

mane sempre la carenza di sangue ad uso dell’Ospedale di Ac-qui Terme. Si invitano pertanto le persone in buona salute a vo-ler collaborare alla donazione di sangue. Per donare il sangueoccorre avere compiuto 18 anni e di peso corporeo non inferio-re a 50 kg.

Recarsi a digiuno, all’ospedale di Acqui Terme all’ufficio infor-mazioni e assistenza DASMA - AVIS che si trova al piano terradell’ospedale di Acqui a lato dello sportello bancario, dalle ore8.30 alle ore 10,30 dal lunedì al venerdì, oppure al primo pianodell’ospedale (centro trasfusionale) dalle ore 8.30 alle 11, nelleseguenti date: 27 gennaio, 10 e 24 febbraio, 10 e 24 marzo, 14e 28 aprile, 12 e 26 maggio, 9 e 23 giugno, 14 e 28 luglio, 25agosto, 8 e 22 settembre, 13 e 27 ottobre, 10 e 24 novembre, 8e 22 dicembre.

Per i nuovi donatori verrà effettuato visita medica e un picco-lo prelievo per gli esami. Il risultato degli esami verrà inviato inbusta chiusa al domicilio dell’interessato. A conferma di idoneitàil donatore verrà convocato per la donazione.

Per ulteriori informazioni tel. 333.7926649, e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it e ricorda che: ogni do-nazione può salvare una vita!

Volley serie B2 femminile

Acqui vince ancoraanche Vercelli ko

Volley serie C femminile

La Plastipol soccombesul campo del Tre cate

Volley serie C femminile Liguria

Bottino pieno per Carcarenella trasferta di Celle

Volley serie C maschile

Il bilancio della Plastipolal termine dell’andata

Volley serie D femminile

La PVB viene fermatadal Reale Mutua Borgogna

Volley: il prossimo turno

La B2 si ferma un turnoriprende la Negrini-Rombi

Volley serie D femminile

Acqui batte Novie sale al 6°posto

Page 39: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

SPORT 39L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Serie B2 femminile girone ARisultati: Banca Lecchese

Picco - Dkc Volley Galliate 3-1,Us Cistellum Cislago - Us Ju-nior Casale 0-3, Agil VolleyTrecate - Fordsara Val Chiso-ne 3-0, Pallavolo Acqui Ter-me - Mokaor Vercelli 3-1, Mi-sterbet Alessandria - GobboAllest.Castell. 3-1, NormacAvb Genova - Lpm Pall. Mon-dovì 0-3, Lictis Collegno Cus -Volley Genova Vgp 3-0.

Classifica: Us Junior Casa-le 36; Lpm Pall. Mondovì 33;Banca Lecchese Picco 28; AgilVolley Trecate 27; Dkc VolleyGalliate, Lictis Collegno Cus24; Fordsara Val Chisone 21;Us Cistellum Cislago 19; Gob-bo Allest. Castell. 17; NormacAvg Genova 14; MisterbetAlessandria, Mokaor Vercelli 9;Pallavolo Acqui Terme, Vol-ley Genova Vgp 6.

Prossimo turno: sabato 2febbraio, Us Cistellum Cisla-go - Banca Lecchese Picco,Fordsara Val Chisone - Us Ju-nior Casale, Agil Volley Treca-te - Lpm Pall. Mondovì, Nor-mac Avg Genova - Gobbo Al-lest. Castell., Lictis CollegnoCus - Mokaor Vercelli, Mister-bet Alessandria - Volley Geno-va Vgp; domenica 3 febbraio,Pallavolo Acqui Terme - DkcVolley Galliate.

***Serie C femminile girone B

Risultati: Flavourart Oleg-gio - New Team Novara 3-0,Canavese Volley - Volley Bel-linzago 3-1, Toninelli Pavic -Sporting Parella 3-0, Kme Ga-vi Volley - Cms Italia Lingotto0-3, Bussola Volley Beinasco -Juniorvolley Casale 3-1, IgorVolley Trecate Cf - PlastipolOvada 3-0, Tecnosystem Chi-sola Volley - Fordsara Pinero-lo 3-0.

Classifica: Canavese Vol-ley 36; Cms Italia Lingotto 33;Flavourart Oleggio 30; Toninel-li Pavic 29; Tecnosystem Chi-sola Volley 24; Fordsara Pine-rolo 21; Sporting Parella 14;Juniorvolley Casale, PlastipolOvada, Bussola Volley Beina-sco 13; Volley Bellinzago 11;Igor Volley Trecate Cf 8; KmeGavi Volley 5; New Team No-vara 2.

Prossimo turno: sabato 26gennaio, Cms Italia Lingotto -Flavourart Oleggio, New TeamNovara - Tecnosystem Chiso-la Volley, Sporting Parella -Igor Volley Trecate, PlastipolOvada - Toninelli Pavic, For-dsara Pinerolo - CanaveseVolley, Volley Bellinzago - Bus-sola Volley Beinasco; domeni-ca 27 gennaio, JuniorvolleyCasale - Kme Gavi Volley.

***Serie C maschile girone A

Classifica: Mangini NoviPallavolo 32; Plastipol Ovada31; Tipografia Gravinese Tori-no 26; Bruno Tex Aosta Cm24; Olimpia Mokaor Vercelli18; Chisola Volley 14; Dellaca-sa Fortitudo 13; RombiEscav-Negrini Gioielli 11;Nuncas Finsoft Chieri, Bistrot2mila8volley 9; Arti E Mestieri5; Altea Altiora 3.

26 gennaio: Rombi Escav-Negrini Gioielli - Arti e Me-stieri.

Prossimo turno 2 febbra-io: Rombi Escav-NegriniGioielli - Tipografia Gravine-se Torino, Dellacasa Fortitudo- Altea Altiora, Olimpia Moka-or Vercelli - Bruno Tex AostaCm, Plastipol Ovada - Arti EMestieri, Nuncas Finsoft Chie-ri - Bistrot 2mila8volley, Chi-sola Volley - Mangini NoviPallavolo.

***Serie D femminile girone C

Risultati: Argos Lab Arqua-ta Volley - L’alba Volley 3-0,Reale Mutua Borgogna Provc- Pallavolo Valle Belbo 3-0,T.D. Grissini Cigliano - Spor-ting Parella 1-3, Alegas Avbc -San Francesco Al Campo 3-0,Pozzolo Quattrovalli - Finim-pianti Rivarolo 0-3, RaicamLingotto - Red Volley 0-3, Val-negri.Pneum.-Ist.Naz.Trib -Novi Pallavolo Femminile 3-1.

Classifica: Alegas Avbc,Reale Mutua Borgogna Provc32; Red Volley, Argos Lab Ar-quata Volley 25; PallavoloValle Belbo 22;Valnegri.Pneum.-Ist.Naz.Trib19; San Francesco Al Campo18; Finimpianti Rivarolo 17;T.D. Grissini Cigliano 15; Spor-ting Parella 14; Raicam Lin-gotto 13; Novi Pallavolo Fem-minile 12; L’alba Volley 8; Poz-zolo Quattrovalli 0.

Prossimo turno: sabato 26gennaio, San Francesco alCampo - Argos Lab ArquataVolley, L’alba Volley - Valne-gri. Pneum. - Ist. Naz. Trib,Sporting Parella - Raicam Lin-gotto, Finimpianti Rivarolo -Alegas Avbc, Novi PallavoloFemminile - Real Mutua Bor-gogna Provc, Pallavolo ValleBelbo - Pozzolo Quattrovalli;domenica 27 gennaio, RedVolley - T.D. Grissini Cigliano.

***Serie C femminilecampionato Liguria

Risultati: A.S.D. Celle Va-razze Volley - Acqua Minera-le Di Calizzano 0-3, Virtuse-stri - Sallis Ventimiglia Bordi-ghera 0-3, Tigullio Sport Team- Sp. Elettrosistemi Italtende3-0, Ver-mar Casarza Ligure -Serteco Volley School 3-1, Igli-na Albisola Pallavolo - AsdPallavolo Sarzanese 3-0, Big-mat-lea Volley - Quiliano Vol-ley 3-0.

Classifica: Ver-mar Casar-za Ligure 29; Tigullio Sport Te-am, Bigmat-lea Volley 26;Serteco Volley School 22; Igli-na Albisola Pallavolo 20; Sal-lis Ventimiglia Bordighera 17;Asd Pallavolo Sarzanese 16;Acqua Minerale Di Calizza-no, Tatto Planet Sanremo 15;Quiliano Volley 11; Sp. Elet-trosistemi Italtende 6; Virtuse-stri 4; A.S.D. Celle VarazzeVolley 0.

Prossimo turno: venerdì25 gennaio, Acqua Mineralidi Calizzano - Bigmat-lea Vol-ley; sabato 26 gennaio, Ser-teco Volley School - A.S.D.Celle Varazze Volley, Asd Pal-lavolo Sarzanese - Ver-marCasarza Ligure, Tatto PlanetSanremo - Tigullio Sport Team,Sallis Ventimiglia Bordighera -Iglina Albisola Pallavolo; do-menica 27 gennaio, QuilianoVolley - Virtusestri.

UNDER 16 “B”Valnegri-Makhymo 3 Prama Asti Kid 1(25/20; 25/16; 16/25; 25/19)

Partita infrasettimanale, gio-cata fra le mura amiche della“Battisti”, per la formazione dicoach Marenco, che nella sera-ta di mercoledì 16 gennaio hasconfitto la formazione astigia-na.

Per le ragazze acquesi è laseconda vittoria in campionatoed è arrivata al termine di unagara nella quale dopo essersiimposte abbastanza nettamen-te nei primi sue set, nel terzo lasquadra ha subito la reazionedelle astigiane. La partita si èperò risolta nel quarto parziale,non appena Acqui ha ripreso ilcontrollo delle operazioni.

U16 “B” Valnegri-Makhy-mo: Aime, Baldizzone, Battilo-ro, Braggio, Cattozzo, Facchi-no, Ghisio, Prato, Tassisto, Tor-gani. Coach: Marenco

***Under 121º Concentramento provincialeFavelli Tecnoservice 3PGS Vela 0

***CrescereInsieme 3PGS Vela 3

In una giornata caratterizzatadal rinvio per neve di molte ga-re, le uniche partite disputatenel week end dalle formazioniacquesi sono relative alla gior-nata di esordio del campionatoprovinciale U12, al quale sonoiscritte le squadre della classe2001, Estrattiva Favelli Tecno-service Robiglio, allenata daGiusy Petruzzi e la giovanissi-ma formazione 2002-03 Cre-

scereInsieme Autolavaggi Tec-noservice, allenata da DianaCheosoiu.

Ospite alla palestra Battisti ilPGS Vela di Alessandria cheha affrontato nella prima gara ilgruppo Acquese del 2001 e aseguire si è confrontato controle 2002/03, in entrambe le garead avere la meglio sono state leacquesi, che si sono imposte intutti e tre i parziali previsti dalregolamento.

Il gruppo allenato da GiusyPetruzzi si è confermato forma-zione in grande crescita: si trat-ta di un team molto numerosoe con tanta voglia di migliorare.L’esito del confronto non è maistato in discussione, e le ac-quesi hanno vinto con puntegginetti tutte e tre i set.

Anche l’altra formazione ac-quese ha vinto con sicurezza lasua gara contro il Vela susci-tando grande soddisfazione incoach Diana Cheosoiu: infattiper tutte le piccole atlete era laprima gara in un campionatoprovinciale ed il risultato otte-nuto invoglia e da coraggio aquesto giovanissimo gruppo.

U12 “A” Estrattiva Favelli-Tecnoservice Robiglio(2001): Cagnolo, Martina, Ca-iola, Malò, Faina, Oddone, Vi-gnali, Cavanna, Zunino, Ricci,Cairo, Ghiglia, Pasero, Bonino.Coach: Petruzzi.

U12 “B” CrescereInsiem-Autolavaggi Tecnoservice(2002-2003): Maiello, Moretti,Bobocea, Aloughi, Boido, Pa-sero, Pesce, Narzisi, Bertin,Caratti, Tardibuono. Coach:Cheosoiu.

M.Pr

Sabato 26 gennaio dalle ore9.30 presso il salone della Somsdel Cristo, in corso Acqui 156 adAlessandria, si terrà il Congres-so Territoriale UISP di Alessan-dria.

Cos’è l’UISP? È L’Unione Ita-liana Sport per Tutti, la più gran-de Associazione Italiana ed Eu-ropea di sport sociale e per tutti,con 12.200 tesserati e 170 so-cietà affiliate solo nella nostraProvincia.

Lo Sportpertutti è inclusione,socializzazione, relazioni, amici-zia, dialogo.

L’UISP, nata nel 1948 per lapromozione al diritto allo sport ditutti i cittadini, è riconosciuto dalCONI come Ente di promozionesportiva e dal Ministero del La-voro e del Welfare come Asso-ciazione di promozione sociale.Opera nelle palestre, nei centrisociali, nelle scuole, nelle carce-

ri, nei centri sportivi.Sostiene valori come solida-

rietà, uguaglianza, ecologia, pa-ce, cultura, inclusione, ciclabili-tà, vitalità, benessere, gioco, eproprio i valori dello sport saran-no argomento portante del Con-gresso.

Programma: ore 9.30 apertu-ra dei lavori, ore 10 relazione in-troduttiva del presidente UispAlessandria, Franco Galliani, se-guiranno dibattito e elezioni delconsiglio direttivo e del presi-dente Uisp territoriale; ore 12.30intervento conclusivo del presi-dente Uisp regionale FrancescoAceti; ore 15.30 ripresa dei lavo-ri con la tavola rotonda sul tema“60 anni al servizio dello sport”.Nel corso del pomeriggio saràeffettuata la premiazione di atle-ti e atlete UISP che hanno con-seguito risultati di eccellenza alivello nazionale e regionale.

Ovada. “Memoria sì, oblio no”. Con questo slogan, il “Giorno del-la Memoria” è stato ricordato anche sotto le reti del volley, in untorneo scolastico, disputato martedì 22 gennaio, al Campo Scuo-la di Ovada, ed organizzato dalla Provincia. In campo formazio-ni provenienti da diverse aree della provincia, fra cui anche unarappresentativa dell’istituto “Barletti” di Ovada. Premi e diplomiper tutti i partecipanti, ed al termine una sentita rievocazione del-la Shoah e della deportazione da parte dell’assessore provin-ciale allo Sport, Raffaele Breglia. Per non dimenticare. M.Pr

1ª Divisione maschileDoppio turno settimanale

per l’Avis Carcare, che nel pri-mo dei due incontri riesce fi-nalmente a cogliere la primavittoria stagionale per 3 set a1, contro il San Pio Loano,mentre si deve arrendere (0 a3) nella trasferta di Finale Li-gure.

Contro il Loano i “corsari”carcaresi hanno iniziato in sa-lita, perdendo il primo set 21-25, poi dopo che il tecnico Sic-cardi infonde loro fiducia, sur-classano i propri avversari pri-ma pareggiando i conti, poivincendo il 3º set comandandocostantemente le operazioni. Ilset termina in breve 25-16. La4ª frazione è più sofferta, dopoaver dominato a lungo, le dueformazioni si trovano appaiatea quota 24. Lo sprint finale pre-mia i carcaresi che si impon-gono 26-24. Da segnalare labuona performance del cen-trale Miele, punto di forza delteam biancorosso. Ottima ladifesa e l’elevazione a muro epochi gli errori sul servizio.

Nella gara contro il Finale,l’Avis Carcare non riesce a ri-petere la brillante prestazioneprecedente. Anche se costan-temente avanti, i corsari cedo-no il primo set 24 a 26. Avantianche nella 2ª frazione di gio-co, 22 a 19, non riescono peràa controllare la rimonta finale-se e soccombono 22 a 25. Nel3º set sono ancora gli avver-sari ad avere la meglio e adimporsi 25-21.

Prossimo appuntamento sa-bato 26 gennaio, ore 20 pres-so il palazzetto dello sport diCarcare, avversaria Imperia.

Classifica: Sabazia Vbmservizi 14; Nuova Albisola Vol-ley 12; Asd Celle Varazze 9;Pizzeria il Pirata Alassio 8; SanPio X 7; Coapi Sanremo, Pol.Spotornese 6; Avis Carcare,Avis V.T. Finale 3; TremoviterSanremo 1; Cariparma Impe-ria 0.

Under 18 femminile girone BNella terz’ultima gara del gi-

rone eliminatorio 1ª fase, laformazione della PallavoloCarcare si sbarazza senzatroppa fatica del Sabazia. Po-co più di un allenamento la ga-ra delle guerriere biancorosse,nettamente superiori alle mal-capitate ospiti! Con il nettosuccesso di 3 set a 0, le bian-corosse consolidano il 2º postoin classifica dietro alla coraz-zata Albisola.

I parziali messi a segno 25 a15, 25 a 14 e 25 a 9, rispec-chiamo fedelmente quanto si èvisto in campo. Gli scores: Ca-labrese 13, Traversa e Bellè11, Domeneghini 6, Bauzano6, Matanza 3, Ivaldo Cecilia 1.

Classifica: Iglina Albisola27; Pallavolo Carcare 18; VbcSavona 14; Sabazia 11; AsdCelle Varazze 6; Mugliarisi Al-bisola 2.

***Under 14 femminile girone A

Il Conad Mach 3 Carcarecombatte gagliardamente con-tro la forte formazione del Cel-le Varazze ma non riesce adevitare la sconfitta per 0 set a3. Nonostante l’esito negativodella gara, sono evidenti i pro-gressi delle giovani biancoros-se, che stanno crescendo tec-nicamente e tatticamente, sot-to la guida della brava e volen-terosa Elisa Torresan.

***Gruppo amatoridella Pallavolo

Anche il gruppo amatori del-la Pallavolo Carcare ha decisodi iniziare a confrontarsi conaltre formazioni aderendo al-l’Open Swindlers, un torneoche vede all’opera 8 gruppi.

L’appuntamento fisso è aCarcare è il giovedì alle 21,mentre il primo incontro deicarcaresi è giovedì 24 genna-io ore 21 in casa contro il“Drink Team”. (calendario com-pleto su www.pallavolocarca-re.it)

Volley giovanile

Debutto vincenteper le due Under 12

Il “Barletti” di Ovada in gara ad Alessandria

“Giorno della Memoria”con il volley scolastico

L’Avis Carcare.

Under 18 in azione.

L’Under 14 femminile Conad Mach 3 Carcare.

Classifiche Volley Volley giovanile Carcare

C’è ancora tempoper abbonarsi a

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

Sabato 26 gennaio

Congresso territoriale Uisp Alessandria

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40 SPORTL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Fiumicino. Comincia con una grande vittoria interna il campiona-to dell’Acqui Badminton che domenica 20 gennaio ha rifilato unclamoroso ‘cappotto’ al Lazio. Nel match giocato a Fiumicino, gliacquesi partono bene vincendo subito il doppio femminile conXandra Stelling e Margherita Manfrinetti che battono il duo forma-to dalla Tiburzi e dalla romena Ruxandra dopo tre combattutissi-mi set (21/19; 21/23; 22/20). Più facile il successo nel successivodoppio maschile, centrato dai campioni d’Italia Mondavio-Batta-glino a spese dei Galliani-Van Den Broecke per 2-0. Terzo puntoe vittoria matematica nel singolo femminile dove la Stelling, in for-ma smagliante, batte 2-0 la Dumitru. Completano il trionfo il 4-0 fir-mato da Marco Mondavio (2-0 in singolo maschile su Van DenBroecke) e il punto del cappotto, ottenuto nel doppio misto da Bat-taglino-Manfrinetti, vittoriosi in due set su Galliani-Tiburzi.

Voghera. Come previsto, èarrivata la sconfitta, nel cam-pionato a squadre di serie B,per l’Acqui Junior sul difficilecampo del Don Orione di Vo-ghera.

In casa acquese alla vigilia,c’era chi sperava di conquista-re almeno il punto della ban-diera, ma con la Garino schie-rata nonostante condizioni nonperfette, con i prodromi di unaaffezione influenzale, non sipoteva fare di più.

Troppo rilevante, poi, la dif-ferenza di età tra i giovanissimidella Junior (16 anni in media)ed i veterani della Don Orione,da molti anni nel Badminton.Tutta esperienza comunqueche servirà a maturare i giova-ni.

Questo lo score delle gare:nel doppio femminile e ma-schile vittorie dei vogheresicon Schiavi-Bariana su Gari-no-Galli e con Vanini-Hypi Xhi-

mi su Reggiardo Tornato, sem-pre per 2-0.

Altri due punti per i padronidi casa nei singolari femmnilecon la Schiavi sulla Garino (2-0) e per Pigozzo su Reggiardo(2-0), mentre l’ultimo punto èstato acquisito nel misto daRossi-Gioia su Galli-Tornato,stavolta in tre set.

Sabato 26 gennaio tornanoa giocare in casa (nella Pale-stra dell’ITIS Barletti alle 15) lesquadre acquesi: nel campio-nato a squadre di serie A l’Ac-qui Badminton affronterà i sici-liani del Parrino, gara difficileperché la squadra siciliana si èconsiderevolmente rinforzatacon gli innesti dello scozzeseReid Ross e della inglese Lea-ney Kerry Anne.

Alla stessa ora anche la ga-ra interna dei giovani della Ju-nior contro il Genova, in un in-contro che si preannuncia ab-bastanza equilibrato. M.Pr

Acqui Terme. Si sono conclusi gli esami regionali di graduazio-ne per i nuovi insegnanti tecnici, organizzati dalla Fijlkam (fede-razione italiana judo lotta karate arti marziali). Valerio Musso eValentina Cogno, dell’Asd Centro Karate-Judo Acqui Terme, han-no sostenuto e superando brillantemente gli esami ottenendo ot-timi risultati. Già cinture nere 2º dan, i due atleti, allenati dal mae-stro Maurizio Abbate, svolgono attività sportiva a livello agonisti-co, partecipando a riunioni e kermesse di questa arte marziale;ai neo insegnanti tecnici sono già giunte le congratulazioni dellostaff dell’Asd Centro Karate-Judo che con le loro figure profes-sionali vede innalzarsi sensibilmente il già notevole livello tecni-co dei corsi. Prossimo impegno, per gli atleti dell’associazioneacquese, sarà un Open di Karate che si svolgerà a febbraio nel-la città di Biella; seguiranno poi gare di qualificazione ed i varicampionati. D.S.

Lainate Rugby 17Acqui Rugby 17

Lainate. Dopo il rinvio dellepartite deciso la scorsa setti-mana per le avverse condizio-ni meteo, il campionato final-mente è ripreso e il Rugby Ac-qui affronta subito, in trasferta,l’avversario più ostico: il Laina-te, capolista del campionato,conquistando un ottimo pareg-gio che addirittura si presta al-le recriminazioni. Giornata nu-volosa, con leggera pioggia nelfinale: ne consegue un terrenomolto pesante che mette a du-ra prova la resistenza dei gio-catori. Partita giocata a visoaperto da entrambe le squa-dre, e molto combattuta fin dalprimo minuto. I termali partonobene, vogliosi di riscattare lasconfitta dell’andata, ma dopopoco subiscono la meta dei pa-droni di casa; questo però nonscompone gli ospiti che reagi-scono e raggiungono il pareg-gio con una bella azione con-clusa da Ponzio, unica metatrasformata da Parra. Il primotempo vede gli acquesi spessoin inferiorità numerica e co-stretti a difendersi, ma capacidi chiudere ogni varco. Si va alriposo sul 7-7. Nella ripresal’Acqui aumenta notevolmentel’intensità e la pressione anchegrazie alla maggiore tenutaatletica; la mischia macina gio-co e ruba palloni in touche, itrequarti sfruttano il lavoro degli

avanti e, con un buon gioco al-la mano, mandano nuovamen-te in meta Ponzio. Acqui au-menta il proprio vantaggio gra-zie alla meta di Uneval, checonclude una bella azione inpenetrazione di Minacapelli.Nel finale i termali restano in 14ed inizia ad affiorare la faticasia per il freddo sia per le con-dizioni del campo; il Lainatereagisce e sfruttando i ben 15minuti di recupero inspiegabil-mente concessi dall’arbitroraggiunge, con un calcio e unameta, il pareggio sul 17 a 17. Ilrisultato finale lascia un po’ didelusione per l’importante vit-toria sfumata, tuttavia c’è sod-disfazione per la prestazionemaiuscola offerta. La squadraha mostrato carattere, determi-nazione, combattività; il gruppoappare solido, affiatato, ingrande crescita e capace di su-perare momenti di difficoltà co-me la doppia inferiorità numeri-ca nel primo tempo. Si sperache domenica 27 gennaio, aMombarone, l’Acqui ripeta l’ec-cellente prestazione control’Ivrea Rugby.

Acqui Rugby: Corrado,Gallelli, Aceto, Ponzio, Parra,Chiavetta, A.Fiorentino, Une-val, Minacapelli, L.Fiorentino,Baroni, Martinati, Sacco, Villa-franca, L.Gubinelli. A disposi-zione: Scavetto, Zuccalà, Ar-mati, Arecco, Ivaldi, T.Gubinel-li, Assandri.

Ovada. Occorrerà attendereancora alcune settimane perconoscere le gare ciclistichedel 2013 pro grammate nellazona di Ova da.

Al momento gli organizzato-ri sono alle prese con l’inseri-mento delle competizioni nellegiuste date, senza incorrere inspiacevoli concomitanze conaltre manifestazioni.

«Da parte nostra abbiamosti lato un calendario di massi-ma - dice Edo Cavanna diOvada in Sport - che prevedeuna gara in linea, una crono-scalata ed una cicloturistica. Disicuro c’è la conferma che lagara in linea “G.P. Il Borgo” sa-rà valida quale prova unica perl’assegnazione del titolo dicampione regionale Uisp sustrada. Inoltre abbiamo presocontatti con la Uisp regionaleper verificare la possibilità diorganizzare in Ovada la mani-festazione di carattere nazio-nale “Bici in città”, che si svol-ge contemporaneamente in ol-tre cento Comuni italiani. Ladata nazionale è in program-ma domenica 12 maggio, peròpotrebbero esserci delle dero-ghe e nel nostro caso la mani-festazione avrebbe luogo la

domenica successiva. Inoltreabbiamo avuto richieste di col-laborazione nell’organizzareun paio di gare e nelle prossi-me settimane incontreremo iresponsabili delle varie socie-tà per valutare le proposte.Purtroppo le difficoltà nel repe-rire fondi di sponsorizzazioni li-mitano di molto i buoni propo-siti organizzativi; non a casosiamo stati costretti all’annulla-mento della Gran Fondo “LaResistenza - Andrea Tafi” masiamo certi che alcune ditte sa-ranno al nostro fianco ancheper il 2013».

Passando dal ciclismo orga-nizzato a quello praticato, dasottolineare che mancano po-chi giorni all’esor dio stagionalenelle Granfondo per i tesseratidel nuovo soda lizio “Uà Cy-cling Team” che prenderannoparte, domenica 3 febbraio, al-la Gran Fondo di Loano e, lasettimana successiva, allaGran Fondo Internazionale diLaigueglia.

Due appuntamenti che per-metteranno ai ciclisti ovadesidi sfoggiare le nuove divise so-cietarie, presentate alcune set-timane fa in un noto localepubblico cittadino.

Canelli. Si è svolta a fine di-cembre, presso il Palazzettodello sport di Canelli, la sugge-stiva cerimonia di chiusura del-l’anno accademico 2012 dellaScuola di Karate ASD CentroKarate Canelli. La prestigiosaassociazione, guidata dallapassione trentennale del mae-stro Salvatore Bria, ha conclu-so con un saggio finale l’iter diesami, valido per l’acquisizionedel progressivo grado di cintu-ra, che si sono svolti presso lasede di via Ottavio Riccadonna,tirando le somme dell’attivitàagonistica svolta nel 2012.

Dal bilancio ricavato dalla va-lutazione dei risultati ottenuti nelcorso di tale periodo emerge unquadro decisamente edificanteper tutto lo sport cittadino e re-gionale. Alla presenza di geni-tori, associati e sostenitori, han-no sfilato, in buon ordine, tutti gli

appassionati praticanti dell’anti-ca disciplina, diretti dal maestroBria. Gli stessi hanno poi intrat-tenuto il pubblico presente conuna dimostrazione pratica delleabilità tecniche acquisite. DalKata collettivo di apertura alleprove individuali, ogni istantedella serata è stato scandito daifragorosi applausi. Il momentodi chiusura è stato dedicato allaconsegna delle cinture e dei di-plomi, come riconoscimento de-gli sforzi degli atleti e di quanti,con quotidiano e personale im-pegno, supportano le attivitàdella giovane scuola.

Cinture gialle: Emma Pa-glierino, Stefano Paglierino, Re-becca e Iacopo Donnarumma;cintura Blu: Cavallotto Andrea;cinture Marroni: FrancescoGalliano, Gabriele Barbero.Che si aggiungono al gruppoagonisti composto da AndreaElisio, Leonardo Molinari, LucaCordaro, Giovanni Galliano,Riccardo Margaglione, Samue-le Santero, Igor Kocev; cinturenere 1º dan: Alberto Margaglio-ne e Andrea Cordaro; cinturanera 2º dan: Stefano Santero.

Partito anche, per il quartoanno consecutivo, il progetto “laFijlkam nella Scuola: judo lottae karate per educare attraversolo sport” in collaborazione con ilServizio Istruzione del Comunedi Asti che vede impegnato lostaff tecnico della giovane as-sociazione nell’organizzazionedi corsi in numerose Scuole pri-marie della città e che si con-cluderà nel mese di maggio2013 con il “3º trofeo ScolasticoKarate Città di Asti” presso ilPalazzetto dello sport di viaGerbi con il patrocinio del Co-mitato Provinciale CONI di Asti.

Tortona. Buoni riscontri per “Artistica 2000”nella prima uscita stagionale, quella del “Memo-rial Barbara Gemme”, organizzato annualmentedalla Ginnastica Derthona per ricordare la figu-ra di una delle sue atlete (e istruttrici) più rap-presentative, che aveva vestito anche la magliadella Nazionale. Alla sedicesima edizione delMemorial hanno preso parte 34 squadre, prove-nienti da tutto il Piemonte e dalle regioni limitro-fe, per un totale di circa 500 atlete. Tre le classi-fiche stilate all’interno della manifestazione: unacomplessiva, per il trofeo intitolato alla Gemme,una abbinata al Trofeo “Città di Tortona” e cal-colata in base ai tre migliori risultati ottenuti nelprogramma “A”, e il trofeo “Pasotti”, calcolatonello stesso modo, ma riferito al solo program-ma “B”. “Artistica 2000” ha preso parte alla ma-nifestazione con 8 atlete, tutte inserite nel pro-

gramma B: per la società acquese, il risultato fi-nale vede un 25º posto nel Trofeo “Pasotti” e unpiù che discreto 21º posto, con 220,6 punti, nel“Trofeo Barbara Gemme”. Una buona presta-zione, corroborata da discrete prove nelle spe-cialità individuali. Per la cronaca, il concorso tor-tonese si è concluso con la vittoria, un po’ a sor-presa, di due formazioni liguri: nella classifica fi-nale, l’Auxilium Genova ha preceduto Forza &Virtù Novi e Derthona; nel Trofeo “Città di Torto-na”, l’Andrea Doria ha battuto sul filo di lana Au-xilium Genova e Forza & Virtù, mentre nel Tro-feo “Pasotti”, l’Auxilium Genova si è imposta da-vanti a Derthona e Forza & Virtù.

Artistica 2000: Silvia Coppola, Silvia Trevi-siol, Martina Finessi, Benedetta Balbo, LetiziaSarpero, Ilaria Rapetti, Marzia Solari, KristinaBllogu. M.Pr

Badminton

Serie A: per Acquidebutto travolgente

Badminton

Serie B: Acqui Juniorsconfitta a Voghera

Asd Centro Karate-Judo Acqui Terme

Due nuovi insegnantitecnici di Karate

Rugby

Acqui impone il parialla regina Lainate

Ciclismo Ovada

Gara in linea, cronoscalatae cicloturistica Asd Centro Karate Canelli

consegnati diplomi e cinture

Artistica 2000 al “Memorial Gemme”

Valentina Cogno, Maurizio Abbate, Valerio Musso.

I giovani karateka con il consigliere delegato allo sport Die-go Donnarumma e il maestro Salvatore Bria.

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Page 41: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

SPORT 41L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Bistagno. Martedì 29 gen-naio, alle 18, la “PallonisticaSoms” di Bistagno, in collabo-razione con le “Regie TermeAcqui” e l’Enoteca Regionaledi Acqui, presenta, presso laSpa “Lago delle Sorgenti” del-le “Regie Terme Acqui” in vialeDonati 25 nella zona Bagni diAcqui Terme, le formazioni cheparteciperanno ai vari campio-nati 2013 di Pallapugno, dallegiovanili alla prima squadra.

L’evento sarà ripreso e tra-smesso in differita su Grp1,per tutto il Piemonte mercole-dì 6 febbraio alle 20,45, men-tre già lunedì 4 febbraio saràvisibile in differita tv streamingsul sito de L’Ancora (www.lan-cora.eu); la stessa trasmissio-ne sarà successivamente pre-sente nella programmazione diRtb Network Virgilio su Sky819 (Rete Brescia Network) esu Tele Radio Pace Chiavari,in data ancora da definire.

Il tutto con una piacevole no-vità: la partecipazione della“Pallonistica Soms” di Bista-gno al campionato di Serie Bdi palla pugno, oltre a quello diserie C2 e ai vari campionatidel settore giovanile.

Venendo all’incontro del 29gennaio, la società sportiva“Pallonistica Soms” di ringra-zia: «Il presidente di “RegieTerme Spa” dott. Roberto Mo-lina e la sua assistentedott.ssa Michela Bianchi, chehanno svolto un ottimo lavoroper portare la presentazionealle Terme acquesi, una eccel-lenza famosa e rinomata in tut-ta Italia per il potere curativodelle sue acque e per la bellis-sima Spa “Lago delle Sorgen-ti”; l’Enoteca Regionale di Ac-qui “Terme e Sapori” che, gra-zie al presidente Angelo Lo-bello Griffo e al vice presiden-te cav. Giuseppe Traversa,presidentissimo della Palloni-stica Pro Spigno, ha accettatodi partecipare come partner al-la presentazione della squa-dra».

Il lavoro svolto dal presiden-te Carlo Moretti e dai collabo-ratori dalla “Pallonistica Soms”di Bistagno (Arturo Voglino,Gianfranco Trinchero, SergioBarisone, Gianluigi Baldizzonee dal Presidente della SocietàOperaia di Mutuo Soccorso diBistagno dott. Bruno Barosio)per la presentazione della sta-gione sportiva, è stato notevo-le e ha coinvolto aziende eproduttori televisivi.

Un grazie particolare va algiornalista di “Radio Alba” Fa-bio Gallina appassionato, in-stancabile animatore e soste-nitore della pallapugno.

La presentazione della sta-gione sportiva della società diBistagno alle “Regie Terme diAcqui”, grazie al volano deter-minato dalla presenza delle te-lecamere e alla messa in ondain Tv, combina e miscela ilmondo sportivo di nicchia conle eccellenze del territorio.

Non a caso la città che ospi-ta la presentazione porta il no-me delle Terme e la produzio-ne tipica della zona ha un for-te riferimento alla produzionedi vini di alta qualità con unaconseguente presenza in par-tnership sia delle “Regie Ter-me di Acqui” che dell’EnotecaRegionale come simboli di unimportante area territoriale.

Quest’anno, per una felice

coincidenza di interessi, sullamaglia della prima squadra,campeggiano sponsor nonproprio del territorio, che han-no dato la loro disponibilità perpromuovere e aiutare unosport di nicchia come la Palla-pugno.

Pallapugno che ha avuto ungrande passato sul territorio diAcqui e dell’acquese e che saguardare al futuro con grandeentusiasmo.

La prima squadra dellaSoms Bistagno che giocherànel campionato di serie B an-novera 4 elementi molto gio-vani e interessanti: battitore illigure Alessandro Re, classe93 di Imperia, ex del “Valli diPonente” nel 2012 e finalistanel 2011 come “spalla” nell’Im-periese di Dolcedo; “spalla”Gianluca Vada classe 89 ,campione d’Italia nel 2012 co-me terzino nella Pro Spigno esemifinalista come “spalla” nel-la Merlese nel 2011 con 4 tito-li nazionali conquistati nellegiovanili; terzini il mancino Giu-seppe Randazzo classe 87,pluricampione Italiano nellegiovanili del Caraglio; terzino“al largo” Andrea Dalmassoclasse 91, in arrivo dalla “Su-balcuneo”. Direttore tecnicoClaudio Balestra di Imperia.

Per quanto riguarda la squa-dra che giocherà nel campio-nato di serie C2, capitano ilgiovane talento Diego Fornari-no (’95) reduce dalla positivaesperienza nella scorsa sta-gione, mentre viene promossoa centrale Massimo Balocco;“terzino al muro” giocherà PierLuigi Bonetto in arrivo dallaMonticellese in serie A; per ilruolo di terzino al largo la scel-ta è ampia con Stefano Gilardi,Valter Nanetto e Davide Gar-barino. D.t. Ettore Rossi di Ce-va.

Sarà presente tutto il settoregiovanile che dopo l’eccellen-te stagione 2012 (ben 6 squa-dre) sta riprendendo l’attività inquesti giorni presso la palestradi Bistagno con gli allenatoriRinaldo Marenda, Serena Ba-locco, Massimo Balocco e Et-tore Rossi.

Tra novità della nuova sta-gione l’accordo di collabora-zione col giornale “L’Ancora”,grazie al quale le partite in ca-sa saranno visibili in direttastreaming tv sul sito del setti-manale, con l’eventuale differi-ta sul sito della Soms di Bista-gno.

Sottolinea lo staff dellaSoms Bistagno «Non vogliamoanticipare le altre iniziative chela società sta vagliando, mapensiamo che saranno di sicu-ro interesse per la visibilità delnostro territorio, sia per i nostriprodotti che per le nostre strut-ture di accoglienza, che hannoreso l’acquese un eccellenzaitaliana apprezzata anche al-l’estero».

Santo Stefano Belbo. Fa-brizio Demaria, tesserato perl’Asd Tennis Vallebelbo, istrut-tore di 2º grado, ha vinto, do-menica 13 gennaio, il torneoOpen che si è svolto presso ilcircolo “Asd T.C. Remador” diChieri, tabellone intermediolim. 2,8. Fabrizio ha sconfitto alprimo turno nei quarti di finaleil fortissimo Giovanni Vittadini(T.C. Pavia) con il punteggio di7/5 6/2, raggiungendo così lasemifinale dove lo attendeval’atleta di casa Dario Travaglia,testa di serie n.1 del tabellone.Lo score finale, per il portaco-lori santostefanese, è stato 6/06/4. Raggiunta la finale, l’ulti-mo ostacolo è stato Marco Co-rino (G.S.R. di Alba); con unaprova maiuscola Fabrizio De-maria vinceva meritatamente iltorneo con il punteggio di 6/36/2.

Il 2013 ha avuto sicuramen-te un buon inizio per l’atletadell’Asd Tennis Vallebelbo, chepunta a raggiungere la 2ª ca-tegoria.

Mombaldone. Il “mancino”Marco Gonella, in arrivo dallaPro Spigno, è l’unica novità nelquartetto del Mombaldone cheper un altro anno giocherà nelcampionato di C2 con l’obietti-vo di migliorare rispetto al pas-sato e puntare magari al saltodi categoria.

Una anno nel segno dellacontinuità con patron FrancoVergellato che è rimasto allaguida del club con GiuseppeLavagnino che sarà ancora ildirettore tecnico. Confermati ilbattitore Enzo Patrone, i terzi-ni Franco e Marco Goslino, pa-dre e figlio, e Guido Fallabrino.Ha lasciato il club mombaldo-nese la “spalla” Roberto Mila-no sostituito dal più giovaneGonella.

Un quartetto che andrà incampo con due “mancini” Pa-trone e Gonella e con gli sti-moli giusti per fare bene in unapiazza dove a seguire le parti-te che si giocano per tradizio-ne la domenica pomeriggio ci

va buona parte dei poco più diduecento abitanti del paese.

Il Mombaldone se la vedràcon altre squadre della ValBormida che potrebbero esse-re le più numerose in un cam-pionato che si sta delineandoin questi giorni. Ai nastri di par-tenza l’Mdm Valbormida diMontechiaro d’Acqui che inbattuta ha confermato Calvi; ilMonastero Bormida che per lasquadra di C2 si affida ad Ales-sandro Viasso in arrivo dal-l’Mdm; il Bistagno che oltre al-la serie B si è deciso di allesti-re una squadra in C2 con ilgiovane Fornarino; mentre aBormida la Bormidese conti-nuerà con Alberto Malacrida inbattuta. Non ci sarà più la ProSpigno che ha deciso d’inve-stire tutto sulla serie A, mentredalla C2 ripartono sia la Ca-stellettese di Castelletto Uzzo-ne che la Spes Savona di Got-tasecca che avevano acquisi-to sul campo il diritto di gioca-re in C1.

Acqui Terme. Venerdì 18gennaio presso la sede delClub Alpino Italiano di AcquiTerme in via Monteverde 44,nel corso della presentazioneufficiale del calendario delle At-tività per il 2013, si è arrivati alprogramma della “Ciaspolatanel Ponzonese”. Senza nevenon si ciaspola, ma le previ-sioni per domenica 20 genna-io davano neve e quindi si eradeciso in caso di nevicate diaprire il sentiero del Bric Ber-ton per renderlo fruibile da tut-ti.

Domenica 20 gennaio nevi-ca e alcuni soci del Cai comeda programma aprono il per-corso previsto e si decide an-che di organizzare, come or-mai da tradizione dopo la pri-ma nevicata, una ciaspolata innotturna sul sentiero del BricBerton.

Martedì 22 gennaio alle ore20.30, trenta persone si sonoritrovate in piazza a Moretti perpartecipare all’iniziativa pro-mossa dal CAI di Acqui.

Soci, non soci, alcuni prove-nienti da Urbe, da Sciabora-sca, altri da Asti e da Alessan-

dria, (grazie alle moderne for-me di comunicazione che per-mettono di raggiungere in po-co tempo un gran numero dipersone), hanno iniziato la cia-spolata prevista.

Il sentiero del Bric Berton èun percorso ad anello che sisnoda nei boschi intorno all’al-tura del Bric Berton al confinefra Piemonte e Liguria e per-correrlo illuminato dalla luna(le lampade frontali non servi-vano) è davvero una emozio-ne unica. La vista spazia sullavalle del Sassello, sulla catenaAppenninica al confine con laLiguria, al monte Beigua, alpaese di Palo e di Tiglieto.

L’Escursione è terminatadopo aver raggiunto le caseSiriti e da qui Moretti, versomezzanotte poi è continuatal’Escursione gastronomica si-no alle due di notte. Al ritornoverso Acqui le nubi hanno co-minciato a coprire la luna.

Il CAI di Acqui ha un proprioprofilo su Faceboock a cui siaccede direttamente dal sito,www.caiacquiterme.altervi-sta.org, Per info: [email protected] o 348 6623354.

Si stanno aprendo le portealla nuova stagione pallonara.Definite le squadre che pren-deranno parte ai campionati diserie A, B e C1, in attesa dichiudere con la C2 è tempo dicalendari, premiazioni e inizia-tive.

Campionati. Saranno 11 leformazioni al via del campio-nato di serie A e non cambia laformula: resta la “Bresciano”anche per la prossima stagio-ne. Dunque una prima fasecon girone all’italiana, poi leprime sei ai play off, le altrecinque ai play out. Già fissatauna bozza di calendario: siparte nel week end del 23 edel 30 marzo con i primi turnidi Coppa Italia, il 6 e 7 aprilecon i quarti sempre di CoppaItalia (nel mezzo potrebbe tro-vare spazio anche la Super-coppa), mentre la prima gior-nata di campionato andrà inscena nel week end del 13 e14 aprile.

Premiazioni. Domenica 27gennaio ad Alba, presso il Tea-tro Sociale, andrà in scena l’ul-timo atto della stagione pallo-nistica 2012. Dalle 15, è in pro-gramma la cerimonia di pre-miazione di tutti i campionati2012 di pallapugno e dellespecialità affini.

Sul palco del teatro albese,saliranno le squadre vincitricidei rispettivi campionati Fipapoltre alle migliori classificate

nelle varie categorie: un gran-de evento (ingresso libero) alquale sono invitate tutte le so-cietà e tutti gli appassionati dipallapugno. Tra le squadrepremiate la Pro Spigno, vinci-trice del campionato di serie Be promossa in A, il Pontinvreafinalista nel campionato di C2e promossa in C1, la Santo-stefanese vincitrice del cam-pionato Juniores

Psicologia dello sport. Le-zioni di formazione gratuite sultema della psicologia nellosport: a Dogliani in programmauna serie di incontri riservati aicapitani-battitori che abbianodisputato la categoria Allievinella stagione sportiva 2012.Una iniziativa, resa possibilegrazie al progetto sostenutodalla Fondazione “Bottari Lat-tes”, con il patrocinio della Le-ga delle Società di Pallapugno,che si articola in tre lezioni cu-rate dalla dott.ssa Silvia Broc-cardo, psicologa psicoterapeu-ta, e dalla dott.ssa FrancescaCondello, psicologa. Le lezioni(della durata ciascuna di dueore) si terranno presso la salariunioni dello sferisterio RenzoFranco di Dogliani, sabato 9febbraio, sabato 16 febbraio esabato 2 marzo (sempre dalleore 16,30 alle ore 18,30). Leadesioni potranno essere co-municate entro il 20 gennaio,inviando una mail all’[email protected]

Sono iniziati i campionatiprovinciali di bocce che vedo-no ai nastri di partenza, nel tor-neo di 2ª categoria (riservatoalle squadre con giocatori dicat. “C” con la possibilità dischierarne quattro di “D” sugliotto in campo), due squadredell’acquese, la “Boccia” di Ac-qui ed il Valbormida di Monte-chiaro d’Acqui ed una dell’ova-dese, il Costa di Ovada. Il Val-bormida sarà anche presentenel torneo di 3ª categoria riser-vato alle squadre formate uni-camente da giocatori di cat.“D”.

In 2ª cat., la Boccia Acqui èstata inserita nel girone B conFelizzano, Telma Al e Familia-re Al; il Valbormida nel gironeA con Costa d’Ovada, Novese,Serravallese e Stazzanese. In3ª cat. Il Valbormida giocheràcon Belvedere Valenza, NuovaBoccia Al, Borgoratto Alessan-drino, Occimiano, Val BorberaRocchetta Ligure.

La Boccia Acqui. Nella pri-ma giornata del torneo di 2ª, ilValbormida ha riposato mentrela Boccia Acqui ha affrontatonel bocciodromo di via Cassa-rogna il Felizzano. È stata unapartita estremamente equili-brata che ha visto i giocatoridel d.t. Gustavo Minetti preva-lere per 3 a 2 al termine di unasfida tiratissima decisa all’ulti-ma bocciata. Sconfitto GianniZaccone (15 a 10) nel tiro diprecisione e sconfitta (13 a 9)anche la terna composta daCandido Sarpi, Alberto Armino,Gildo Giardini, a ribaltare la si-tuazione ci hanno pensatoGiuseppe Mangiarotti nell’indi-viduale che ha battuto BrunoGiordano per 13 a 7e la vittorianelle due gare a coppie; piùtranquilla quella della coppiaGianni Zaccone - Franco Man-telli che hanno battuto Cortel-lazzi - Busazza per 13 a 6mentre la vittoria della coppiaformata da Alberto Zaccone eRomeo Giurardi è arivata al-

l’ultima bocciata, opera di unconcentratissimo Girardi, checon le squadra in lotta sul filodel rasoio ha centrato la gio-cata perfetta che è valsa il sof-ferto 13 a 12 finale. Un esordiopositivo, apprezzato da tutto ilpubblico presente, contro unFelizzano leale e combattivo.

Valbormida di Montechia-ro. Ha riposato la squadra di2ª categoria, ha giocato quelladi 3ª che ha battuto nel boc-ciodromo amico con un secco10 a 0 il Val Borbera. La vitto-ria porta la firma di Enrico Pe-tronio nel tiro tecnico (6 a 1);Luca Raspi nell’individuale(13-4); nelle gare a coppiecomposte da Giuseppe Russoe Luigi Trinchero (13-3) e daWalter Dellocchio e Bruno Do-manda (13 a 8); nella terna do-ve Enrico Petronio, DomenicoBellati e Giovanni Lacqua han-no battuto in rimonta gli avver-sari vincendo per 13 a 12.

Prossimi turni - 2ª categoria:venerdì 25 gennaio, ore 20.30,a Serravalle Scrivia: Stazzane-se - Valbormida; a Casale: Tel-ma Gaiero - Boccia Acqui. 3ªcategoria: giovedì 24 gennaio,ore 20.30, a Occimiano: Occi-miano - Valbormida.

Pallapugno: martedì 29 gennaio

Al “Lago delle Sorgenti”passerella del Bistagno

Pallapugno

Il 27 gennaio ad Albai vincitori nel 2012

Bocce

Iniziati i campionati diBoccia Acqui e Valbormida

Pallapugno serie C2

Il “mancino” Gonellagioca a Mombaldone

Con il Cai “Ciaspolatanel Ponzonese”

Tennis Vallebelbo

Fabrizio Demaria vinceil torneo Open di Chieri

Romeo Girardi de La BocciaAcqui.

Fabrizio Demaria.

Gare valide per:1º trofeo fedeltà “Imperosport” 20131º trofeo long runners “Jo-nathan sport”3ª gran combinata “Imperosport”

Domenica 10 marzo, Mon-taldo Bormida, “La via dei trecastelli - memorial don Bisio”,km 12, ritrovo piazza NuovaEuropa, partenza ore 9.30. Or-ganizzazione Ovada in sportteam.

Sabato 16 marzo, Acqui Ter-me, 2ª “Corri tre sabati 1” km 5,

ritrovo zona Bagni presso barRiviera, partenza ore 17. Orga-nizzazione Atletica Ovadese.

***Gruppo Cartotecnicagare del 2013

24 febbraio, CastellazzoBormida, “9º cross del laghet-to” km 6, ritrovo ore 9 pressola tenuta cascina Altafiore. Ga-ra valida per il campionatoUisp e Fidal.

28 aprile, Valenza, “7ª cam-minata dell’Arborella” km 10,partenza ore 9.30. Gara validaper il campionato Aics e Uisp.

Appuntamenti podistici

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42 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA27 GENNAIO 2013

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OVADA 43L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Ovada. Comunicato stampadel coordinamento del PartitoDemocratico cittadino (coordi-natore Giacomo Pastorino).

«La verifica politico- ammini-strativa in corso all’interno del-la maggioranza “Insieme perOvada”, prevista dal program-ma del 2009, fu sollecitata conforza dal Circolo della sinistranel 2011, a fronte delle primedefezioni nel Circolo stesso.

Dopo estenuanti incontripre liminari per definire i prota-goni sti della verifica stessa (ele preclusioni non venivano dalPd, tanto per essere chiari), siè avviato un confronto struttu-rato con tutti gli assessorati,approfondendo l’operato e leprospettive di ciascuno. Le riu-nioni sono state intervallate daincontri specifici su temi di par-ticolare urgenza/importanza(bilancio di previsione, traspor-to locale, piano regolatore).

Al termine di questa fase, afronte di aree di miglioramentoriscontrate nell’azione dell’Am-ministrazione, il Pd propose unmetodo di lavoro collegiale percollaborare al meglio con laGiunta e per individuare la mi-gliore sinergia tra coordina-mento politico e gruppo consi-liare. Il tutto in un quadro di va-lorizzazione complessiva delprofondo rinnovamento opera-to - di comune accordo - nellacomposizione della lista e di

conseguenza dell’Amministra-zione. Una scelta che il Pd nonrinnega.

Viceversa il Circolo della Si-nistra, Idv, Sel e Psi hanno ri te-nuto prioritaria la necessità diun riassetto (rimpasto) dellaGiunta. In tal senso abbiamoricevuto diverse proposte, l’ul-tima delle quali concerne la re-voca di quattro assessori elet-ti (lasciando al Sindaco la re-sponsabilità della scelta) e l’in-serimento di due esterni(avrebbero già individuato an-che quello in quota Pd, che sa-rebbe però il partito arrogante).

Il Pd ha chiarito che, a fron-te di un giudizio nel complessopositivo sull’operato dell’Am-mi nistrazione, non ritiene ne-ces sari rimpasti, rendendositutta via disponibile - proprioper evitare forzature - a discu-tere ulteriormente, attento esensi bile alla coesione e com-pattez za che il gruppo consi-liare ha dimostrato in questianni. Que sto è quanto.

Poi, siccome anche in politi-ca contano i fatti, si rileva chela Giunta Oddone (otto asses-sori) è composta al 50% daesponenti Pd e al 50% da per-sone non iscritte al Pd.

E che due assessori (conde leghe importanti) sono statiin dicati proprio dalle forze cheoggi accusano il Pd di voleretutto».

Ovada. La ditta ligure Gestopark di Albissola ha ottenuto laproroga dal Comune di altri seimesi (quindi sino a luglio) perla gestione dei par cheggi citta-dini.

Si continua così a proroga-re, di periodo in periodo più omeno semestrale, il gestoreovadese delle strisce blu, an-che se la convenzione tra Co-mune ed ente privato è scadu-ta quattro anni fa. Complessi-vamente si tratta di circa 200 -mila euro di ricavo dal servizio,così distribuiti: il 52% degli in-cassi è incamerato dalla dittaligure; il 48% va a finire invecenelle casse di palazzo Delfino.

La gestione dei parcheggicittadini, presenti un po’ dap-pertutto nel centro storico emoderno della città (le piazzeXX Settembre, Garibaldi, SanDomenico e Mazzini, via Tori-no ma anche alla Stazionecentrale) costituisce un proble-ma abbastanza controverso edi cui si discute ormai da pa-recchio tempo in ambito consi-liare e nelle specifiche com-missioni.

Proprio la commissione Via-bilità, di cui è presidente il con-sigliere di minoranza FulvioBriata, si è recentemente riuni-ta e la proposta arrivata dalsuo presidente è perentoria enetta: il Comune si prenda incarico i parcheggi a pagamen-

to e tutti i relativi introiti. Incommissione l’assessore co-munale alla Viabilità SimoneSubrero ha detto che porterà isuggerimenti espressi dai con-siglieri alla prossima riunionedi maggioranza consiliare, per-chè poi il problema ritorni incommisione e magari risolto.

Secondo la proposta di Bria-ta, ad occuparsi completamen -te della gestione dei parcheggicittadini dovrebbe essere laPolizia Municipale, compresala manutenzione dei parchi-metri ed il rifacimento delle stri-sce blu.

Ma Subrero è abbastanzascettico al riguardo in quanto ilpersonale dei Vigili di via Buffanon è numericamente suffi-ciente a tale scopo. E ancheperché il Comune aumente-rebbe così le sue spese.

Sarà ma è pur vero che il52% (più di 100 mila euro nonsono pochi) ora destinato adAlbissola resterebbe inveceben custodito nelle casse dipalazzo Delfino.

Sempre in commissione iconsilieri di minoranza GianniViano e Sergio Capello hannoproposto che a gestire i par-cheggi sia la Saamo.

L’assessore Subrero pensainvece ad un bando di garapubblico.

Ed è molto probabile che fi-ni sca proprio così.

Ovada. Linea ex ferroviariaOvada-Alessandria senza pa-ce e sempre con dei proble mi,più o meno rilevanti.

È della settimana scorsa in-fatti (mercoledì 16) l’ennesimoinconveniente sulla tribolata li-nea, servita prima dai treni edora (dallo scorso giugno) daipullman.

Sulla corsa delle ore 13,42in partenza da Alessan dria, gliutenti sul pullman era no stipa-ti come sardine e molti hannofatto quasi tutto il per corso si-no ad Ovada in piedi. Nessu-no sapeva che di lì a poco sa-rebbe partito un altro pullman:sono due infatti i mezzi cheabitualmente con giungono ilcapoluogo provin ciale conOvada. Il secondo pullman èstato poi visto dagli utenti, ab-bastanza inferociti, sul piazza-le della Stazione Centrale, pra-ticamente vuoto.

La stessa identica cosa eragià accaduta, ma nella corsainversa da Ovada ad Alessan-dria, il 7 gennaio, alla ripresadel lavoro e dello studio pertanti pendolari.

Mancanza di comunicazionedunque tra il gestore del servi-zio e l’utenza, che può pesareparecchio nell’economia diun’intera giornata di lavoro o distudio, passata a 35 chilometrida casa propria. Il servizio ègestito direttamente dall’Arfea,che fa parte del consorzio pro-vinciale di trasporto gommatoScat. L’ira degli utenti è sfocia-ta poi nella decisione di richie-

de re un altro incontro con l’as-sessore provinciale ai Traspor-ti Gianfranco Comaschi, a cuisi chiederà di iintervenire an-che per una miglior comunica-zione tra le parti e magari perspostare la fermata di Ovadanord dalla trafficata e strettavia Roccagrimalda alla più si-cura e più ampia piazza Ca-stello. Ma fra tante notizie ne-gative ce n’è ora una più posi-tiva, che potrebbe aprire unospira glio concreto, se non que-st’an no, almeno il prossimoanno, e che arriva proprio dal-la Provin cia.

L’ente locale infatti venerdì18 ha contattato la Regioneper verificare la possibilità chedal 1 gennaio 2014 i treni so-stituiscano di nuovo i bus. Unritorno cioè al passato, sicura-mente più gradito ai numerosiutenti della linea Ovada-Ales-sandria. E sembra proprio chei margini di manovra ci siano.Se così effettivamente fosse(lo si saprà con certezza traqualche mese), entro que-st’anno si farà la gara d’appal-to per affidare il servizio ad unnuovo gestore (Arenaways?).

E forse da gennaio del pros-simo anno i treni potrebberoessere finalmente riattivati sul-la Ovada-Alessandria.

È quello che sperano i tantiutenti della tratta, esasperatiogni volta che accade un in-conveniente che non dovrebbeinvece succedere, come quel-lo del bus strapieno e dell’altrovuoto. Red. Ov.

Ovada. Seconda e stavolta abbondante nevicata dell’in verno2012/13 su Ovada e zona, sabato scorso 19 genna io. Circa 20 cm.di spessore in città, 30 ed anche oltre nei paesi collinari che cir-condano il centro zona. Ma il manto ne voso ha cominciato prestoa sciogliersi, complice la pioggia mista a nebbia ed il rialzo dellatemperatura tra domeni ca e lunedì scorsi, peraltro mai scesa sot-tozero durante la ne vicata che ha interessato tutta la giornata delprefestivo. I mezzi spazzaneve sono en trati in azione nella nottedel week end ed anche la domeni ca mattina presto, per liberarele strade dallo spesso manto nevoso. Ma non tutto è stato ripuli-to in città: piazza San Do menico a metà mattina del fe stivo era an-cora ricoperta dalla neve, nonostante la funzione religiosa in cor-so. Disagi quin di per i fedeli alla Messa dagli Scolopi. Lamentelesono giunte da via Voltegna per il mancato tem pestivo sgombe-ro della coltre bianca.

Ovada. Il Carnevale 2013,trentatreesima edizione, sisvolgerà domenica 10 febbra-io.

Ma sarà un Carnevale com-pletamente diverso da quellidelle recenti edizioni ed anchedegli ultimi decenni. Infatti do-po l’ultimo incontro di mer cole-dì della settimana scorsa tra laPro Loco di Ovada ed il gruppoScout, quest’anno co-organiz-zatori della manifesta zionecarnevalesca, si è deci so chenon vi sarà la parteci pazionedei carri allegorici (pe raltro co-stosi in questo perdu rante pe-riodo di crisi economi ca) masolo dei gruppi ma scherati.Niente più sfilata dun que per levie cittadine ma spazio dunquealle maschere, di ogni generee tipo, indivi duali e collettive,fantasione o più semplici masempre e co munque masche-re. Altra novità: non più la“piaz za rossa” come punto diritrovo e di raccolta del Carne-vale ma il centro storico. Largoquindi alle maschere nelle viee le piazze del “cuore” di Ova-da, che si riempiranno così dicolori e di allegria, di sana con-fusione carnevalesca, e di tan-ta animazione. E niente per-corso preciso ma libertà alle

maschere convenute in piazzadi girare liberamente, di diver-tirsi e far divertire, per tutto ilcentro storico cittadino e pertutto il pomeriggio festivo.

I moduli per le iscrizioni deigruppi mascherati si possonoreperire sul sito internet dellaPro Loco di Ovada (www.pro-locoovada.it) oppure all’ufficioI.A.T. (Informazioni e Acco-glienza Turistica) di via Cairoli.E proprio da questo uf ficio ri-badiscono che non si ac cetta-no quest’anno le iscrizioni delcarri allegorici ma quelle deigruppi di maschere. L’im por-tante è che i gruppi orga nizzatidi maschere disponga no di untema specifico e che anchequesto contribuisca a facilitarela partecipazione alla kermes-se di Carnevale di as sociazionie scuole cittadine.

I due enti organizzatori han-no poi pensato a gare e sim pa-tiche competizioni tra gruppimascherati, per animare di piùil po meriggio carnevalesco delcentro storico.

Con tanto di classifica, allafine di sfide prefiguranti i famo -si “Giochi senza frontiere”.

E di premiazione sul podiodei primi tre gruppi classificati.

Red. Ov.

Ovada. Se il Cinema TeatroComunale riapre, di cinema davedere ce ne saranno non unoma ben due.

Infatti “Circuito Cinema Ge-nova”, che a dicembre ha ria-perto lo Splendor (di proprietàdella Parrocchia) di via Buffa,sta presentando al Comune il“project financing”, cioè l’ac-cordo tra pubblico e privato.

E se tutto andrà in porto,presto gli ovadesi che andran-no al Comunale potranno ad-di rittura scegliere tra una pro-ie zione ed un’altra in quanto lastruttura interna di corso Marti-ri Libertà sarà suddivisa indue. In pratica con una grandetramezza si dividerà l’attualeplatea dalla galleria e si instal-leranno due cabine di proie-zione digitalizzate, per averecosì due pellicole contempora-nee a disposizione, da sce-gliere da parte degli spettatori.In tal modo i due “cinema”(due per stare alla concorren-za con le multisale di Spinetta,Tortona, ecc.) potrebbero con-tare rispettivamente su 180 e100 posti a sedere.

Il project financing di “Circui-to Cinema Genova” sarà moltopresto (entro fine mese) pre-sentato all’assessore comuna-le alla Cultura Gianni Olivieri.E poi potrebbe essere messafinalmente la parola fine allatelenovela del Comunale,chiuso da giugno, dopo l’ab-bandono della gestione daparte delle sorelle Dardano.

I tecnici di “Circuito CinemaGenova” hanno già effettuato

diversi sopralluoghi al Comu-nale, per rendersi conto di tut-to quello che deve essere fattoed approntare così un pianocompleto di rilancio e di ristrut-turazione del glorioso ex Lux.Il rifacimento totale del Comu-nale dovrebbe costare com-plessivamente tra i 700 e gli800 mila euro: circa 100 milaeuro per le due gabine di pro-iezione; 60 mila euro circa perle nuovo poltrone; 200 mila cir-ca per un rinnovato impianto diriscaldamento in quanto quel-lo esistente non è efficace eanzi dispendioso. E poi tutta laconsistente spesa per suddivi-dere l’interno del locale in duee consentire così la proiezionedi due film comntemporanea-mente, uno di sotto e l’altro disopra. Il tutto naturalmenteparlan do al condizionale per-ché non è detto che da Palaz-zo Delfino arrivi l’accettazionedel proget to presentato da“Circuito Ci nema Genova”. In-fatti il sen so stesso del projetfinancing è l’intervento delledue parti, quella privata e quel-la pubblica.

Da una parte infatti il privato(amministratore delegato Ales-sandro Giacobbe) non puòpermettersi di sostenere dasolo una spesa così ingente eda priori.

Dall’altra Palazzo Delfino siritrova con le risorse finanzia-rie ridotte al minimo e quindifarà bene i suoi conti prima diaccettare l’offerta privata di ria-prire il Comunale.

E. S.

La Tares si paga a luglioOvada. La prima rata della Tares, la nuovissima tassa co mu-

nale che sostituisce la vec chia Tarsu ma anche altri ser vizi col-legati, come la pulizia delle strade, l’illuminazione ed il verde pub-blico, si pagherà a luglio e non più ad aprile. La Tares (tassa suirifiuti ed altri servizi) entra così col 2013 nelle case, e nei bilancifamiliari, degli ovadesi. E come tutte le nuove tasse, molto pro-babilmente farà spendere di più rispetto a pri ma (vedi in propo-sito il numero 1/2013 del 13 gennaio del giornale), a parità qua-litativa di servizi. Così se la vecchia Tassa sui rifiuti solidi urbani(Tarsu) va in cantiere, la nuova Tares pren de subito il suo posto,anche se la prima tranche del suo pa gamento 2013 scivola dun-que a luglio. Lo scadenzario delle altre rate sarà stabilito da ognisin golo Comune.

Calcolo addizio nale comunale Irpef 2012Ovada. Precisazioni dell’uffi cio finanziario/tributario del Comu-

ne in merito alla corretta applicazione del metodo di calcolo del-l’addizionale comu nale all’IRPEF per l’anno 2012. Esenzione to-tale per i soli soggetti che abbiano conse guito un reddito annuofino ad euro 10 mila. I soggetti che non hanno maturato detto re-quisito di esenzione devono corri spondere l’addizionale sull’in teroreddito conseguito.0,40%: applicabile a scaglio ne di reddito finoa 15 mila euro; 0,63%: applicabile a sca glione di reddito da 15.001a 28 mila euro; 0,76%: applicabi le a scaglione di reddito da28.001,00 a 55 mila euro; 0,79%: applicabile a scaglione di red-dito da 55.001,00 a 75 mila euro; 0,80%: applicabile a scaglionedi reddito da 75.001 euro. Conseguentemente un sog getto che do-vesse aver conse guito nell’anno 2012 un reddito pari, ad esem-pio, ad € 50 mila, dovrà applicare le seguenti aliquote: 0,40 % per15 mila euro di reddito; 0,63% per 13 mila euro di reddito; 0,76 %per 22 mila euro di reddito.

Il cloro nell’ac qua da bereOvada. C’è un certo allarme in città, almeno per il popolo del web.

Infatti sta girando nella rete un commento, abbastanza ar ticolatoe dettagliato, sul fatto che ci sia troppo cloro nell’ac qua del rubi-netto delle case. E che la quantità di cloro nell’acqua che poi si be-ve o si usa per cucinare la renda puzzolente... In questo senso tan-ti si sono preoccupati e vorrebbero ora sapere se tutto quello cheè stato scritto in rete corrispon derebbe alla verità dei fatti op pureno. Che dire? Noi non possiamo che girare la domanda a chi didovere, in attesa di una rispo sta che possa tranquillizzare tanti ova-desi. Almeno tutti quelli che girano sulla rete.

Per contattare il referente di [email protected]

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Sulla revoca di quattro as sessori

Il P.d.: “Non ne cessaririmpasti di Giunta”

In attesa di una gara pubbli ca

Il gestore dei par cheggiproroga to di sei mesi

Ma per ora continuano gli in convenienti

Dal 2014 di nuo vo i trenisulla Ovada-A lessandria?

20 centimetri in città, 30 in collina

Abbondante ne vicatasu Ovada e la zona

Domenica 10 febbraio nel centro storico

Il Carnevale di Ovadasolo con le maschere

Se si concluderà l’accordo pubblico-privato

Il Cinema Co munaleriaprirà con due sale?

Page 44: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

44 OVADAL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Ovada. Ancora una voltatanta gente, agli appuntamen-ti del mercoledì sera, nel salo-ne del la Biblioteca delle MadriPie, con il “progetto scuola delcit tadino responabile”, orga-nizza to dalle associazioni “Ve-la” e “Cigno”.

Il 16 gennaio protagonista “ilmal di schiena – usi ed abu sidi esami diagnostici e tera pie”,relatore il dott. Giancarlo Ro-vere, primario del reparto di Fi-siatria e Riabilitazione fun zio-nale dell’Ospedale Civile, in-trodotto dalla dott.ssa PaolaVarese.

Il mal di schiena è spessobanalizzato, tutti (medici, far-macisti, operatori sanitari, pa-zienti) pensano di capirne lecause ma non è sempre così.È il male del secolo, difficile dagestire e per uno sportivo è al-tamente invalidante. Una per-sona su tre fa autodiagnosi sulweb, accedere ad internet èpositivo ma si corrono dei ri-schi di superficialità. Il mal dischiena è come il raffreddore,è un prezzo inevitabile da pa-ga re al modello sociale e lavo-ra tivo contemporaneo. È unapatologia dalla dinamica spes-so poco chiara perché le suecause sfuggono alla compren-sione degli scienziati. Ma se ilmal di schiena si avverte come“danno” o come “lesione”, con-cezione spesso errata, il pa-ziente chiede di fare l’esameper sapere che cosa ha e se ilreferto parla di discopatia o diernia del disco giustamente sipreoccupa. Ed allora ingentisono i costi per guarirvi. Lalombalgia è la maggior causadi dolore: ne soffre ¼ della po-polazione ed è più fre quentetra i 35 ed i 55 anni. Quindi ilmal di schiena è cor relato al la-voro perchè lo accu sa chi la-vora.

Che fare allora e come cu-rarsi? Muoversi, camminare,non essere sedentari, star se-duti non va bene perchè il ripo -so, anche se prescritto, non èutile sino in fondo.

Solo il 48% dei sofferenti dimal di schiena si rivolge allamedicina ufficiale: il rapportomedico-paziente è di fiducia.Eppure in Italia si impiantano ildoppio di protesi rispetto aiPaesi che hanno un sistema divita come il nostro. Ad es. cer-te protesi all’anca si impianta-no perché c’è dolore ma nonsempre va bene così. Infatti lepatologie vere e proprie sonodefinite solo nel 15% dei casi,in tutti gli altri non lo sappia mo.Ma allora attenzione al “doctorshopping”: ogni pa ziente con-sulta almeno tre me dici perprovare a risolvere il suo pro-blema.

Invece è importante: ascol-ta re il paziente; fare esameobiettivo. Se questo manca, al-lora si ricorre alla diagnosticaper immagini (rx, tac, risonan za;la tac è invasiva, la riso nanzano; comunque non van no ese-guite all’esordio per tutti i pa-zienti ma sono più precise; le rxnei giovani solo se c’è febbre,perdita di peso, traumi; neglianziani con dolore recente so-no pressoché inutili). Ma questaserve nei casi di infezione o ditumore, non per altro.

Quando si va dal medico,chiedergli sempre di essereascoltati, e raccontargli benecome sono andati i fatti. Cosìsi facilita il compito del sanita-rio e l’individuazione della cu-ra.

Comunque sono circa 900le cause di lombalgia cronica:il riposo a letto non è racco-man dato come terapia perchéper 2-7 giorni non è efficace.Pen sare che sino a 15 anni fasi facevano ricoveri per le lom-balgie; ora analgesico più mo-vimento.

Rachialgie acute: i Tens nonsono efficaci nelle lombalgieacute; freddo, caldo, massag-gi, ultrasuoni laser cutaneonon hanno effetto sulla sinto-matologia dolorosa; idem latrazione o i corsetti (busti). Ilbusto sostiene e quindi fa sìche la struttura ossea diventipiù fragile e si indebolisca.

Il dormire: fa bene su di unfondo rigido (asse, rete tesa)ed in posizione orizzontale.Mentre il medico deve consi-gliare al paziente il manteni-mento della normale vita quoti-diana, nuoto (non a rana) ecamminare, superato il dolorepiù forte, fanno bene.

I farmaci: Paracetamolo co-me prima scelta per i minimi ef-fetti collaterali. Ma i Fans (gliantinfiammatori) vanno allagrande nel nostro Paese e so-no più efficaci del placebo nelcontrollare il dolore. Però nonsono superiori agli analge sici epossono avere anche gravi ef-fetti collaterali. I Miori lassantisono efficaci nel ridur re il dolo-re ma possono indur re sonno-lenza. Il cortisone solo per bre-vi periodi; le infila trazioni sonoinvasive e non particolarmenteefficaci in mol te lombalgie acu-te.

Rachialgie croniche: manipo -lazione non superiore a 4 se du-te; Tens efficaci a breve ter minesul dolore; non si racco mandal’uso di mezzi fisici (freddo, cal-do, massaggi, ul trasuoni, lasercutaneo); idem trazioni e cor-setti. L’esercizio riabilitativo in-vece è superiore agli altri, anchese non è pos sibile raccoman-dare una sua specificità. L’Atti-vità Fisica Adattata (AFA) è dimanteni mento e prevenzione,per faci litare stili di vita utili amante nere la miglior qualitàpossibile della vita. Nata in To-scana, ar riva ora ad Ovada; nonè attivi tà riabilitativa. Utile è ilParace tamolo; i Fans solo intempi brevi. Visto il grande suc-cesso di questi primi tre incon-tri, l’inizia tiva prosegue un mer-coledì di febbraio con il dott.Nanni, psi chiatra, che relazio-nerà su: come la nostra mentepuò farci sentire malati quandonon lo siamo. Red. Ov.

Ovada. Come ogni anno,l’Amministrazione comunale èimpegnata nella celebrazionedel Giorno della Memoria.

Per sottolineare l’importanzae la condivisione di questo mo-mento di riflessione, le iniziati-ve di quest’anno vedono il Co-mune a fianco dell’istruzione edella cultura.

La prima iniziativa propostaè rivolta in particolare agli stu-denti delle scuole superiori maè aperta a tutti gli interessati.La Biblioteca Civica, in colla-borazione con l’Istituto Supe-riore “Barletti” organizza, nel-l’aula magna del Liceo Scienti-fico “Pascal” di via Voltri, ve-nerdì 25 gennaio alle ore 9.45,la visione del film di FrancescoRosi “La tregua”, tratto dal ro-manzo omonimo del 1963 diPrimo Levi.

Seguirà alle ore 11.40 unmomento di confronto sul filme lo sviluppo di alcuni contenu -ti storici a cura della prof.ssaTatiana Rosadelli, docente diStoria e Filosofia presso il Li-ceo.

Inoltre, in occasione delGiorno della memoria, la Bi-blioteca Civica ha inserito, nel-la programmazione dell’inizia-ti va “Insieme a teatro”, la par-te cipazione a due spettacoliche hanno per tema l’olocau-sto e le persecuzioni razziali.

Domenica 27 gennaio, si as-sisterà a “La torre d’avorio” diRonald Harwood (di cui LucaZingaretti è regista oltre cheprotagonista), che mette in

scena il rebus morale dell’au-tonomia dell’arte di fronte allapolitica.

Alludendo alla condi zione diorgoglioso isolamento che l’ar-tista crede di potersi semprepermettere, “La torre d’avorio”racconta l’indagine cui fu sot-toposto nel 1946 il di rettored’orchestra Wilhelm Furtwän-gler, accusato di con nivenzacon il regime nazista.

Mercoledì 30 gennaio saràla volta di “La leggerezza delTrio Lescano”, che porta sullasce na lo spaccato storico del-l’Ita lia fascista e l’atmosferamusi cale di quegli anni, quan-do lo swing iniziò a entrare nel-le case degli italiani, soprattut-to attraverso la radio.

Protagonista di questo pe-riodo fu il Trio Lescano, di cuilo spettacolo racconta gli annidel grande successo attraver-so le esecuzioni “dal vivo” dialcune delle canzoni più famo-se: Tulipan, La gelosia non èpiù di moda, Ma le gambe,Non dimenticar le mie parole,Maramao perché sei morto,Pippo non lo sa.

Un concerto-teatrale inter-pretato e cantato da tre attricidi oggi, che fanno rivivere sulpalcoscenico tre donne ebreedi ieri esaltate dal regime e poiabbandonate nelle mani dellaGestapo.

Il tutto con l’accompagna-mento in scena di un’orchestri-na composta da tre musicistiimpegnati a ricreare l’atmosfe-ra ed i ritmi dello swing.

Gnocchetto d’Ovada.«Gio vedì 10 gennaio è stata lade molita la prima parte delvec chio ponte sullo Stura e lu-nedì 14 l’altra metà.

Di fronte alle richieste dellapopolazione, che desiderereb-be una passerella pedonaleche collegasse le due spondedel fiume, qualcuno ha sugge-rito di limitarsi ad utilizzare ilnuo vo ponte, senza fare tantipia gnistei.

Cosa avrebbe incontrato ilpedone che, nel pomeriggio dilunedì 14, avesse voluto parti-re dal Gnocchetto e raggiun-gere località Santa Criste diBelforte? Dopo aver percorsoun tratto della Provinciale delTurchino, con la speranza dinon venire travolto da qualcheauto, sarebbe arrivato sul nuo-vo ponte ed avrebbe imbocca-to la strada, ancora provviso-ria, che collega il piazzale del-l’autogrill con il nucleo del San-to Criste.

Si tratta della vecchia stradache era stata chiusa e poi èstata riaperta. Il primo trattodella strada si tro va in condi-

zioni fatiscenti. Giorni fa sareb -be stato vera mente difficilepercorrerla per ché il nostro po-vero pedone avrebbe trovatouna serie di buche stracolmed’acqua.

E che dire dello squalloreche interessa l’area dove do-vrà sorgere il nuovo parcheg-gio autostradale? Come mainon c’è traccia della nuovastrada e del parcheggio? Qua-li erano i termini fissati per laconsegna dei lavori? Per qua-le motivo i lavori sono pratica-mente fermi? Ed il Comune diBelforte non ha nulla da dire?E la società autostradale nonritiene giusto intervenire, datoche si tratta dei lavori che inte-ressano un’area di sua pro-prietà?

E questi lavori erano proprionecessari, considerando an-che il loro costo elevato, chepoi verrà a ricadere su tutti icittadini costretti a subire gliaumenti dei pedaggi autostra-dali?

Sperare di ricevere delle ri-sposte a queste domande èsolo una pia illusione!».

Consiglio co munaleOvada. Mercoledì sera 23 gennaio a Palazzo Delfino sì è svol-

ta l’adunanza straordina ria del Consiglio Comunale, per la trat-tazione dei seguenti cinque punti facenti parte del relativo ordi-ne del giorno.

Lettura ed approvazione dei verbali dell’ultima seduta con silia-re del 19 dicembre 2012.

Approvazione del regola mento per la disciplina dei controlli in-terni.

Interrogazione del consiglie re comunale ing. Eugenio Boc cac-cio per chiedere se “l’attac co” di un periodico all’ingegne re capodell’ufficio tecnico Gui do Chiappone “sia condiviso o meno dallamaggioranza e, in caso positivo, se lo stesso na sconda possibi-li, e tutt’altro che marginali, divergenze tra la Giunta e l’attivitàdello stes so ufficio”.

Interrogazione del consiglie re comunale Gianni Viano su“Ospedale di Ovada. Ancora una volta l’Amministrazione comu-nale non rende partecipe l’opposizione consiliare ma chiede, al-la stessa ed in Con siglio, più collaborazione”.

Interrogazione dell’ing. Boc caccio relativa “a quanto ripor tatoda diverse testate giornali stiche in merito al pro getto di riqualifi-cazione edilizia nella zona ex-Lai di via Voltri”.

Nel prossimo numero del giornale, in uscita nelle edicole gio-vedì 31 gennaio, ampio servizio sugli argomenti consiliari di-scussi.

Non si è discusso invece di un importante provvedimento ri-guardante il Cimitero urbano ed i specifici materiali da usare perle cappelle, a prova di fur to.

Altro argomento cimiteriale per ora rimandato riguarda gli spa-zi per le cremazioni.

Se ne discuterà molto proba bilmente al prossimo Consiglio co-munale di febbraio/marzo.

Molare. Una pioggia fine ed insistente ha caratterizzato la visitaai presepi del Ponente Ligure, organizzata dall’Orato rio per sa-bato 19 gennaio. Pur non potendo godere dei bei panorami ma-rini, i gitanti hanno avuto modo di apprez zare le bellezze dei Pre-sepi dell’incantevole borgo di Dol ceacqua, di Bordighera e di Al-bisola. L’Oratorio attende gli amici al pranzo di domenica 27 gen-na io, alle ore 12.30 nei locali del la Parrocchia, per gustare la po-lenta con lo stoccafisso.

“Passeggiando con te...”, per un nuovo stile di vita

Ovada. Le associazioni on cologiche “Vela” e “Cigno” pro muo-vono un nuovo progetto, denominato “Passeggiando con te...”

Il progetto è rivolto a tutti ed intende far ritrovare uno stile di vitasano ed efficace, per pre venire malattie o curarle quan do sono incorso. Ovada da poco è diventata centro pilota, su base regionale,per la rete oncologica referente lo stile di vita. Il primo incontro è fis-sato per giovedì 24 gennaio, alle ore 14.30, davanti all’Ospedale Ci-vile. E la prima passeggiata sarà quella presso la Via del Fiume.

Il “Giorno della Memoria” a Sil vanoSilvano d’Orba. Il 27 gen naio si celebra per il tredicesi mo an-

no il “Giorno della Me moria”, istituito in Italia con legge n. 211 del20 luglio 2000. Uno dei tanti modi di ricorda re è attraverso il ci-nema, per coinvolgere la cittadinanza e in particolare gli studen-ti della Scuole Media. Anche que st’anno l’Amministrazione Co-munale organizza, in collabo razione con la locale sezione A.n.p.i.e con l’Istituto Storico per la Resistenza Isral “Carlo Gilardenghi”di Alessandria, un incontro con la proiezione del film “L’uomo cheverrà” di Giorgio Diritti. La proiezione sarà commen tata dallaprof.ssa Luciana Zi ruolo, direttore dell’Isral.

Movimento 5 Stelle si presen taOvada. Nonostante la fitta nevicata ed il centro storico prati-

camente deserto e senza mercato, sabato scorso prima uscitaufficiale in città del Mo vimeno Cinque 5 Stelle di Bep pe Grillo.

Il gruppo, locale, denominato “Abbiamo un grillo per la testa diOvada” fa capo al 26enne Andrea Barisione, studente universi-tario e consigliere di minoranza al Comune di Mola re, l’ovadeseFulvio , e il roc chese Mauro Belperio. Il grup po ha raccolto di-verse adesio ni ed ora organizza per sabato 26 gennaio, alle ore21 presso la Soms di via Piave, una se rata sui rifiuti e la raccol-ta dif ferenziata. Vi parteciperanno, con il relatore Roberto Rai-nol di, rifiutologo, anche i candida ti alle elezioni politiche del 24 e25 febbraio della Provincia di Alessandria, nelle liste del Mo vi-mento 5 Stelle.

Le ricette di BrunaOvada. Ritornano a grande richiesta le ricette di Bruna.Anche perché, finite le feste natalizie, rimangono in casa an-

cora tanti pandoro e tanti cioccolatini.Ed allora?Allora fare sciogliere a bagno maria una decina di cioccolat tini.

Unire 250 grammi di ma scarpone e amalgamare bene il tutto, si-no a formare una dol ce crema. Tagliare a fette il pandoro e ac-compagnarlo con la crema.

In questo modo si riciclano gustosamente queste tipiche pre-bilatezze natalizie.

Interessante relazione del dott. Rovere

Contro il mal di schienamuo versi e cammi nare...

Comune, scuole e biblioteca

Il cinema ed il teatro peril Giorno della memoria

Dopo la demolizione della vecchia

La gente del Gnocchetto:“Vogliamo una passerella”

Domenica 27 gennaio

Pranzo dello stoccafissoa Molare in par rocchia

Sante messe nelle chiesedi Ovadae frazioni

Ovada. Parrocchia: festiviore 8; 11 e 17,30; prefestivoore 17,30; feriali 8,30. MadriPie feriali: 17,30, sabato18,30. Padri Scolopi: festivi7,30 e 10. Prefestiva sa bato16,30; feriali 7,30. S. Paolo: fe-stivi: ore 9 e 11. Pre festiva sa-bato 20,30. Padri Cappuccini:festivi ore 10,30. Cappel laOspedale: sabato e feriali ore18. Con vento Passioniste eCosta: festivi ore 10. Grillano:festivi ore 9. San Venanzio: fe-stivi ore 9,30. San Lorenzo: fe-stivi ore 11.

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OVADA 45L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Ovada. Inaugurata sabatoscorso 19 gennaio, al MuseoPaleontologico “G. Maini” divia Sant’Antonio, l’interessan-te mostra fotografica sugli in-setti della zona di Ovada.

In esposizione belle ed elo-quenti fotografie di Lino Scar-si, Renato Gastaldo, AdrianoVol pi (presidente del Photo-Club 35) ed altri componentil’asso ciazione fotografica cit-tadina, cui si devono i parti-colari ed eccezionali scatti(come quello che proietta sul-

la carta non solo l’ombra delcorpo ma an che quella delleali della libel lula) evidenziatidalla mostra.

La mostra sarà visitabile si-no al 10 marzo, nei consuetiorari museali: sabato ore 15-18; domenica ore 10-12 e 15-18.

A seguire l’apertura dellamostra sugli insetti, l’interes-sante conferenza divulgativasui funghi presenti in zona delprof. Renzo Incaminato, natu-ralista ovadese.

Castelletto d’Orba. Ancheper il 2013 il calendario a Ca-stelletto è stato realizzato da-gli alunni della Scuola Media,con la supervisione degli inse-gnanti ed in collaborazionecon l’Amministrazione comu-nale ed il contributo della Ban-ca di Legnano - Cassa di Ri-sparmio di Alessandria.

Ogni mese dell’anno ospitaun termine stravagante deldialetto, tradotto in lingua ita-liana, inglese e francese e illu-strato con disegni originali rea-lizzati dagli alunni.

Ecco così a gennaio arrivarela fioca (neve), a febbraio siusa il canè (mattarello) e amarzo si mettono i sucrougni(zoccoli). Ad aprile ci si reca ingesa (chiesa), a maggio si tro-va l’ouia (ape) e a giugno simangiano la magiustra (frago-la) e l’armugnei (albicocca).

A luglio invece si raccoglie laduneta (papavero), ad agostoci si ripara sotto l’orbra (piop-po), a settembre si è in ven-demmia con il röpu (grappolo)e l’usné (acino d’uva), a otto-bre si trovano nei boschi la cu-couna (ovolo) e l’anviriö (por-ci no), a novembre nell’orto cisono il cö (cavolo) e l’articioca(carciofo). A dicembre, infine,si può anche vedere qualcherataroura (pipistrello).

Novità assoluta del calenda-rio 2013 è la spiegazione di al-cuni dei cognomi più diffusi inpaese: Arecco deriva dal topo-nimo genovese Recco, di Rec-co; Bertania dal germanico

“berta”: famoso, illustre, splen-dente; Bisio dal colore bi gio,dal francese provenzale “bis”;Carrea dal latino “carrati cus”,cioè chi svolgeva il me stiere dicarrettiere; Cazzulo dal pie-montese “cassola”, tipi co arne-se usato dai muratori; Dolcino,di origine incerta, pare derividal cognome latino “Dolci-nus”), Fornaro dal voca bolomedioevale “fornarus” ad indi-care il mestiere di fornaio;Massone dal francese “ma-çon”: muratore; Mazzarello dallatino “mattea” e dal pie monte-se “mazza”: cibo delica to; Mi-netti dal nome proprio “Giaco-mino” o “Guglielmino”; Pestari-no dal piemontese “pistà” os-sia pestare, indica il lavoro delmugnaio; Tacchino dal germa-nico “thaka”: riparo, protezio-ne. “Attraverso un oggetto diuso comune, che rimane dodi-ci mesi nelle case delle fami-glie castellettesi, cerchiamo dinon disperdere il “tesoro” dimemo ria rappresentato daldialetto” - dice il sindaco, Fe-derico For naro. “Grazie all’im-pegno dei nostri ragazzi dellaScuola Me dia e dei loro inse-gnanti, sia mo riusciti a trovareun modo assai gradito di ricor-dare il no stro antico dialetto,accompa gnato dalle linguedella globa lizzazione.

Molto interessante, per il2013, è la puntuale ricerca sul-le origini dei cognomi locali,perfetta compagna della valo-rizzazione della tradizione dia-lettale”.

Rocca Grimalda. Sabato 2 edomenica 3 febbraio ritorna allagrande il Carnevale roc chese.

Sabato il corteo della Lache-ra uscirà dal paese per la que stuanelle cascine del circon dario: adogni sosta, danze e musica folkin cambio di pro dotti naturali, tracui buon vino e salame, che ven-gono appesi per il trasporto alla“carassa” (palo di castagno). Neicortili si accendono fuochi, ren-dendo suggestivo il rito. Sabatosera alle ore 20.30 la Lacherarientra in paese e rag giunge laChiesa di Santa Lim bania doveun grande falò bru cia il pupazzodi Carnevale, con danze intornoal falo. Nell’antica corte di Ca-stelve ro, le famiglie Scarsi offro-no vino e dolci; a seguire giro deilocali, ancora con danze.

Nel pomeriggio il paese vie nepercorso anche dalla que stuadei bambini mascherati, accom-pagnati dal suono di campanac-ci, coperchi e tam buri, bussandodi casa in casa per dolcetti, frut-

ta e doni...Domenica 3 febbraio, la La che-

ra visita l’ultima cascina per ilpranzo e, dalle ore 15, esibi zioneal Belvedere del ti pico gruppomascherato roc chese, con lastraordinaria partecipazione delgruppo del Carnevale di Bene-dello (colli ne modenesi) con isuoi perso naggi: lacchè, vecchioe vec chia, suonatori, dottore, ma-scheri, Arlecchino). Emozioni,musiche e danze tradizionali conoriginali costumi e i tradizionali al-ti cappelli a cono, eseguendouno dei più antichi e significativiCarnevali d’Italia. Per il centrostorico giocole ria, clown e teatrodi strada. Gastronomia e vini nel-le corti del paese, offerti dalle di-verse associazioni rocchesi, checollaborano alla buona riuscita delCarnevale, e da privati.

Il Carnevale rocchese, uno deipiù seguiti e partecipati del la zo-na di Ovada e non solo, si svol-gerà in qualsiasi condi zione at-mosferica.

Ovada. Uscirà a fine gen-na io monferratonline.com, ilsito internet dedicato alla cul-tura del Monferrato ed, in par-ticola re, a quella ovadese. Ilproget to, ideato e portatoavanti da UO’nderful- asso-ciazione di promozione cultu-rale e turisti ca, grazie al con-tributo della Fondazione Cas-sa di Rispar mio di Torino ed alsostegno di tredici Comunidella zona di Ovada, raccogliela storia, le bellezze paesag-gistiche, stori che ed architet-toniche del terri torio.

Dicono i referenti dell’inizia-ti va: “Lo start- up del sito ve-drà la messa in rete della sto-ria dei paesi della zona diOvada che hanno aderito alprogetto con entusiasmo econ spirito di collaborazione.

Il lavoro è in divenire, con lasperanza di poterlo imple-men tare, nel corso del tempo,con orari di apertura, tradizio-ni, strutture ricettive, in basealle richieste ed esigenze diogni Comune.

Di particolare rilevanza sa-

ranno le immagini fotografichescattate da Francesco Rebuf-fo, che mirano ad avere unanuova visuale delle bellezzedei nostri luoghi.

Nell’ambito del processo divalorizzazione della cultura siva progressivamente affer-mando la necessità di ricorre-re ad azioni coordinate e col-letti ve di organizzazione delleatti vità culturali poiché essa èuna componente sempre piùrile vante delle strategie di ri-gene razione e di sviluppo ur-bano.

Monferratonline.com si po-ne, quindi, l’obiettivo di parla-re del nostro territorio e dicreare una rete sempre piùsalda tra i Co muni che com-pongono la zona di Ovada mavorrebbe espan dere la cono-scenza di tutto l’Alto Monfer-rato, auspicando che altri Co-muni possano entrare a farparte di questa importante ini-ziativa”.

Per informazioni: tel. 3347006535 oppure scrivere a [email protected].

Ovada. Giovedì 20 dicem-bre gli alunni delle classi quin-ta A e B della Scuola Primaria“Giovan ni Paolo II”, accompa-gnati dal dirigente scolasticodell’Istituto Comprensivo “Per-tini” e dalle loro insegnanti, sisono recati, come da consue-tudine, presso la Casa di ripo-so “Ipab Lercaro” per porgerea tutti gli ospiti della strutturagli auguri per le festività natali-zie, aderendo al progetto “Co-loriamo il grigio”.

Gli auguri sono stati effet-tuati presentando lo spettacolo“A Christmas Carol” di CharlesDickens. Gli alunni, il dirigentescolastico e le insegnanti sonostati accolti con tanto caloresia dal personale che dagliospiti della Casa di Riposo,che hanno molto apprezzato ilmomento di festa.

Un grazie sentito a BrengiMarina, infaticabile sostenitricedel suddetto progetto, e a tuttigli anziani.

Ovada. Sabato 26 gennaioalle ore 16.30 (ritrovo ore16.15), nelle sale del Museopaleontologico “Giulio Maini” divia Sant’Antonio, si svolgerà illaboratorio per bambini “Impa-riamo con i minerali”.

I piccoli partecipanti impare-ranno insieme a riconoscere lerocce ed i minerali, scoprendole strutture dei cristalli e dandouno sguardo approfondito agliincredibili tesori nascosti sotto-terra. Il laboratorio dedicato al-la mineralogia fornisce infattinozioni sui minerali, sulla loroformazione e classificazione,facendo nel contempo cono-scere quanto essi siano impor-tanti nella vita dell’uomo.

Il laboratorio ha un costo di5 euro a bambino, dura all’in-cir ca un’ora; la partecipazioneè consentita soltanto previapre notazione obbligatoria, daef fettuarsi telefonando al nu-me ro 3477520743 (Alberto)

dopo le ore 17. Nella sala al piano terra del

Museo Paleontologico i visita-tori potranno inoltre ammirarele fotografie dell’esposizionetemporanea “Gli insetti” a curadel Photoclub 35, inauguratalo scorso 19 gennaio e visita-bi le fino al 10 marzo durante iconsueti orari di apertura delMuseo: sabato dalle ore 15 al-le 18; domenica dalle ore 10alle 12 e dalle ore 15 alle 18.

L’iniziativa “Museando d’in-verno - appuntamenti con il di-vertimento, la cultura e la na-tu ra”, curata dall’associazioneCalappilia gestore museale,d’intesa con l’Amministrazionecomunale, prosegue con suc-cesso presso la sede musea-le. Per informazioni: associa-zio ne Calappilia, tel. 340-2748989; e-mail: [email protected]; sitoweb: www.museopaleontologi-comaini.it.

Castelletto d’Orba. In oc-ca sione del “Giorno della Me-mo ria” il Comune, con la loca-le sezione dell’Anpi, organizzaper domenica 27 gennaio, alleore 21 nella palestra comuna-le in piazza Marconi, la proie-zione, con ingresso libero, delfilm “Vento di primavera”(2010), della regista franceseRose Bosch e interpretato daJean Reno e Melanie Laurent.

Alle ore 10 di lunedì 28 gen-naio è in programma una visio -ne riservata ai ragazzi dellescuole.

La trama: Parigi, nel corsodell’estate del 1942, la Franciaè sotto l’occupazione tedescae gli ebrei sono tenuti ad in-

dossare la stella gialla. Nelquartiere della Butte Montmar-tre, due famiglie ebree vivonocome gli altri abitanti del quar-tiere, fatta eccezione per gliebrei che temono l’arrivo del-la  Gestapo. A Parigi, i parerisono divisi: alcuni voglionoproteggere gli ebrei nascon-dendoli, mentre altri, come lafornaia, preferiscono insultarli.

Nella notte fra il 15 e il 16 lu-glio, il loro destino subisce unrepentino cambiamento in se-guito ad un accordo tra i nazi-sti  e le autorità francesi perl’arresto e la deportazione dimolti ebrei, accordo che portaal rastrellamento del Velodro-mo d’Inverno...

Iniziative ed eventi in cittàOvada. Tutti i sabati del mese, in piazza Cereseto al mattino,

Mercatino del biologi co e dell’artigianato ecocompati bile.Giovedì 24 gennaio, nella sala Quattro stagioni di Palaz zo Del-

fino (Municipio), confe renza illustrativa de “Il Lago dei cigni”, acura di Marco Ghi glione, nell’ambito della colla borazione tra Ova-da (Comune e Biblioteca Civica) e Genova (Teatro “Carlo Felice”)per la fruizione di spettacoli teatrali nel capoluogo ligure, in pul-lman da Ovada. L’ingresso è libero.

Per confermare, tel. 0143 81774, Biblioteca Civica.

Da Ovada al “Carlo Felice” di Genova

Ovada. Nell’ambito della col laborazione tra l’Amministra zionecomunale ed il Teatro “Carlo Felice” di Genova, gio vedì 24 gen-naio alle ore 17.30 nella Sala Quattro Stagioni di Palazzo Defi-no si terrà una conferenza illustrativa de “Il lago dei cigni”, a cuii partecipanti alla brillante iniziativa della Biblioteca Civica “In-sieme a Teatro” assisteranno il 2 febbraio.

Seguirà in data da definire una conferenza dedicata a Giu-seppe Verdi, in occasione della partecipazione da Ovada a “Ri-goletto” ed alla “Traviata”.

Rifacimento argine destro dell’Orba

Ovada. Rifacimento per l’argine de stro dell’Orba presso il Pon-te della Veneta, che è stato notevolmente ridotto dopo la pienadel 4-5 novembre 2011.

È stato infatti approvato dall’Ufficio tecnico comunale il pro-getto dell’ing. Aldo Priarone. L’intervento prevede una spesacomplessiva di 43 mila euro, di cui 20 mila finan ziati dalla Re-gione Piemonte, nell’ambito degli stanziamenti extra proprio inrapporto ai danni provocati dal maltempo.

Il progetto prevede che la sponda sia rifatta per consen tire larealizzazione di una scogliera a massi. L’intervento sarà realiz-zato nell’anno in corso.

Ristorazione e trasporto scola stici 13/14Ovada. In previsione delle iscrizioni a scuola degli alunni che, nel

prossimo anno scola stico 2013/2014, frequenteran no le classi pri-me, si ricorda che i cittadini che intendono usufrui re dei servizi di tra-sporto risto razione scolastici devono pre sentare richiesta di iscrizione,valevole per ordine di scuola. Ad iscrizione avvenuta il cit tadino do-vrà dare comunica zione di eventuali variazioni ri spetto a quanto di-chiarato nel modulo di iscrizione o della ri nuncia al servizio. Le ri-chieste di iscrizione ven gono raccolte presso la Scuola che l’alun-no frequenterà nel l’a.s. 2013/2014 oppure presso Policoop s.c.a.r.l.in Reg. Car lovini 12/b per ristorazione scolastica e presso il Comu-ne - ufficio Istruzione e Psa - via Torino 69, per il trasporto sco lastico.Si segnala altresì che i citta dini residenti nel Comune di Ovada po-tranno presentare ri chiesta di riduzione/esenzione della tariffa dovutaper il servi zio, presso lo stesso ufficio Istruzione del Comune, nel pe-riodo di apertura del bando dell’assistenza scolastica, se condo tem-pi e modi che ver ranno successivamente resi noti. I cittadini non re-sidenti nel Comune di Ovada potranno ri volgersi al proprio Comu-ne di residenza per avere informa zioni circa la possibilità di ave recontributi per l’utilizzo del servizio di cui è caso. Per informazioni ri-volgersi a: ufficio Istruzione e Psa del Co mune, primo piano.

Orario apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 15 alle17,15 e martedì e giovedì dalle ore 8,40 alle 12,15.

Aperta sino a marzo nei week end

Mostra fotogra ficasugli insetti al Museo

Valorizzato il dialetto locale

Nel calendario degli alunnii cognomi di Ca stelletto

Sabato 2 e domenica 3 feb braio

Il Carnevale roc chese conla La chera e i mode nesi

A cura di UO’nderful

Uscita sito in ternetmonferra tonline.com

Con lo spettacolo “A Christ mas Carol”

Gli alunni delle quinteall’Ipab Lercaro

Presso il Museo Paleontolo gico

Laboratorio per bambini“Impa riamo con i mine rali”

A Castel letto d’Orba

“Vento di prima vera” peril Gior no della Memo ria

Page 46: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

46 VALLE STURAL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Campo Ligure. Presso lasala polivalente dell’ex comu-nità montana si terrà, venerdì25 gennaio dalle 9 alle 18,30,una giornata di studio su: “Il le-gno tra passato e futuro: cono-scenza, conservazione, co-struzioni, design”. Organizzatoda una storica azienda locale

della lavorazione del legno, la“Segheria Puppo”, dall’ammi-nistrazione comunale, dallaFondazione Carige, da Nor-dHause, da Rothoblaas, daStd (studio tecnico diagnosti-co) e dalla casa editrice Vitalie Ghianda. La giornata di stu-dio ha anche il patrocinio delcollegio provinciale geometri egeometri laureati di Genova,dell’ordine degli ingegneri, del-l’ordine degli architetti, sempredella provincia di Genova,nonché dell’associazione ita-liana prove non distruttive.

Tantissimi i relatori e tutti digrande prestigio: dal prof.Franco Laner al prof. MarcoTogni, dalla prof.ssa DanielaPittaluga al prof. Felic Ragaz-zo e dal prof. Stefano Podestà.Sono previsti, inoltre, gli inter-venti del prof. Severino Fossa-ti, della prof.ssa, Margarita Ki-sternaya, dell’arch. GerolomaStagno, dell’arch. Egidio Gaz-zolo, dell’ing. Albino Angeli edell’ing. Bruno Boldrin, oltre alrappresentante del collegio deigeometri. È prevista ancheuna delegazione russa dellaKizhi - Karelia dove sono pre-senti grandi costruzioni in le-gno. Una lunga giornata sul le-gno, sulle sue applicazioni, daquelle datate storicamente aquelle dell’età contemporanea.

Amministrazionecomunalee scuole medieincontro suil “Giornodella Memoria”

Campo Ligure. Anche que-st’anno l’amministrazione co-munale e le scuole medie han-no programmato un incontroper ricordare il “Giorno dellaMemoria”.

Mercoledì 23 gennaio, pres-so la sala polivalente dell’excomunità montana, alle ore 10,il rabbino capo della comunitàebraica genovese dott. Momi-gliano, ha ricordato l’olocau-sto.

È stata, per i ragazzi dellescuole medie, una lezione distoria contemporanea che harivissuto uno dei momenti piùatroci della sopraffazione del-l’uomo sull’uomo.

Della volontà di annientare ilpopolo ebraico, gli zingari, gliomosessuali e tutti i diversa-mente abili in nome di unavantata superiorità razziale eintellettuale.

All’incontro erano presentianche le terze medie di Maso-ne e Rossiglione.

A seguire, si è aperto unconfronto tra gli stessi ragazzie il dott. Momigliano per cerca-re di approfondire quello che èsuccesso non tanti secoli fama un po’ di anni orsono e nonarrivare così all’oblio, se non alnegazionismo.

La festa di S. Antonio Abate,tra i più venerati nelle Confra-ternite dell’entroterra genove-se, è stata ricordata con parti-colare rilievo dall’Arciconfrater-nita di Masone, territorio in cuil’attività agricola fu per secoli laprincipale fonte di sostenta-mento della popolazione.

Sant’Antonio, invocato con-tro i terremoti, gli incendi, e lemalattie è patrono degli alleva-tori e protettore degli animali.

È infatti tradizione antica ediffusa benedire gli animali e

particolari sostanze in occa-sione della festa di S. AntonioAbate. Alcuni esempi sono ilpane, il grasso e il sale, som-ministrati agli animali in caso dimalattie. È infatti da conside-rare che nell’economia ruraledelle nostre terre, la perdita diun capo animale, era causa diserie di difficoltà e mancanzadei minimi sostentamenti peruna famiglia. La Confraternitadi Casella, conserva antichistampi per la preparazione difocacce con l’effige del Santo

che vengono appese nellestalle; a Mele in occasione delpellegrinaggio della Confrater-nita di S. Antonio al Santuariodell’Acquasanta, vengono pro-dotte e benedette delle ciam-belle in pasta di pane, mentre il17 gennaio si impartisce la be-nedizione al grasso. In altre lo-calità si benedice il sale gros-so, più comunemente il pane.

A Masone, S. Antonio Abate,protettore delle cascine, fu ve-nerato fin dai tempi remoti, econ esso Santa Lucia, patronadei lavoratori del ferro.

Nei primi anni del 1900, laCooperativa Rurale di Masonefu intitolata al Santo di cui il sa-bato e la domenica più prossi-mi al 17 gennaio si celebra lafesta esterna.

Sabato 19 gennaio, pressol’Oratorio della Natività di Ma-ria SS., a conclusione della S.Messa delle ore 9,30, la bene-dizione del pane; domenica 20gennaio, alle ore 15,30 la be-nedizione degli animali e deimezzi agricoli sulla piazza del-la Chiesa Parrocchiale.

“Sant’Antonio e San Bastiànmercanti da neve” dice un pro-verbio...

Masone. Inizia bene il nuo-vo anno lo sport masonese, learti marziali in particolare, conla “solita” campionessa dellaPolisportiva Judo, del maestroFranco Benotti di cui pubbli-chiamo l’intervento:

«Non poteva cominciaremeglio il 2013 per il settore ju-do della Polisportiva Masone.

Domenica 13 gennaio nelpalazzetto dello sport Gau diGenova Prato ottima presta-zione dei giovanissimi maso-nesi; Classe Esordienti A eesordienti B.

Negli esordienti A, primo ap-puntamento regionale del2013 di questa classe, cinquetra ragazzi e ragazze del 2001in gara e ottimi risultati: Fer-rando Christian primo nella ca-tegoria 55 kg maschile, Otto-nello Riccardo secondo nellacategoria 36 kg maschile, Ot-tonello Isabel terza nella cate-goria 36 kg femminile, TomatiLetizia terza nella categoria 44kg femminile, Velo Giovanniquinto nella categoria 50 kgmaschile.

Negli esordienti B (nati nel2000 e nel 1999) terzo postoper Danielli Yama nella cate-goria 55 kg maschili, giornatano invece per Pastorino Fran-cesco che dopo l’ottimo se-condo posto di un mese fa neicampionati regionali è incap-pato in una giornata storta;beh anche le sconfitte servo-no… anzi…

Domenica 20 gennaio, sem-pre nel palazzetto Gau, torna-ta ligure di qualificazione per laclasse cadetti maschile e fem-minile (nati 1998, 1997 e1996). Ancora una bella pre-stazione di Sara D’Agostino,primo posto e qualificazioneper le finali romane nella cate-goria 48 kg femminili; primagara da cadetta e prima vitto-ria… e ora a caccia (perchéno?) di una medaglia a Roma.

Niente da fare invece per

Matilde Borella, arrivata alleoperazioni di peso oltre il limi-te della sua categoria e co-stretta a gareggiare nella cate-goria superiore (52 kg femmi-nili), ha fatto la sua parte ma a

questi livelli passare quattrochili alle avversarie non lasciascampo.

Bene così ragazzi e orapronti per le prossime avven-ture!!».

Campo Ligure. L’al-tro giorno mi sono trova-ta a mangiare semi di lu-pino conservati in sala-moia e il pensiero è su-bito corso ai Malavogliadi verghiana memoria ealla loro barca la “LaProvvidenza” che, affon-dando con il suo caricodi lupini, non dimostraaffatto di essere degnadi tanto nome (infattiVerga si contrappone alconcetto manzoniano diprovvidenza divina) de-cretando, invece, la rovi-na della famiglia di “pa-dron ’NToni”, da lì mi sono poi ricordata come la mammami raccontasse che quando era bambina i lupini si pote-vano acquistare nelle festività presso le bancarelle essen-do considerati delle vere e proprie prelibatezze. Comun-que non mi risulta che questo tipo di leguminosa sia parti-colarmente diffusa da noi anche perché ama i terreni aci-di sciolti e ben drenati, tutto al contrario del terreno calca-reo prevalente in valle Stura. E così, andando avanti con imiei pensieri, ho associato il lupino a una agricoltura ita-liana povera di altri tempi, quando invece, soprattutto nelmeridione, il lupino era importante sia per l’alimentazioneumana che per quella animale. Tuttavia il contenuto di al-caloidi tossici e, comunque, amari eliminabili solo con mol-ti lavaggi, là dove era ed è possibile, fa preferire la colti-vazione di altre leguminose a quella dei lupini.

Già perché il lupino è proprio una leguminosa, robustae bella, come testimoniano i colori bianco, blu e giallo del-le 3 specie esistenti. Siccome però ha un valore commer-ciale modesto e ridotte esigenze colturali, veniva usato perla pratica del “sovescio”: per arricchire d’azoto terreni im-poveriti dalla coltivazione di cereali si seminavano i lupinima non si raccoglievano i bacelli bensì si lasciavano lepiante intere nel campo al cui terreno si rimescolavano conla successiva aratura. Questa pratica, recuperata dalla co-sì detta “agricoltura biologica”, sfrutta il fatto che le legu-minose, vivendo in simbiosi radicale con batterio azoto fis-satori, non sottraggono sali di azoto al terreno ma anzi loarricchiscono. Siccome l’azoto serve per fabbricare pro-teine, tutti sanno come proprio le leguminose siano i ve-getali più ricchi di queste biomolecole tanto da essere con-siderate “la carne dei poveri”! Comunque la specie piùadatta al clima italiano è quella bianca e la sua coltivazio-ne è presente specialmente in Calabria, Lazio, Puglia eCampania.

Club Artistico Masonese: viaggio a Torinoper Edgar Degas, presentazione di Ermanno Luzzani

Masone. La copiosa nevicata di sabato 19 gennaio ha fatto rinviare il secondo appuntamentocon Ermanno Luzzani, per il previsto, approfondimento sull’opera del pittore Edgar Degas. Il mae-stro, che tiene l’apprezzato corso pittorico presso la Biblioteca Comunale, in collaborazione colClub Artistico Masonese, ha infatti organizzato la visita alla mostra torinese che propone i capo-lavori esposti al Museé d’Orsay di Parigi. Venerdì 25 gennaio un bel gruppo di appassionati, pro-venienti anche da Ovada e Bosco Marengo, potrà visitare l’esposizione, guidati da Luzzani, e ma-gari la settimana dopo completarne l’approfondimento.

Masone. Nel corso del 2012Silvina Macciò, giovane avvo-cato di Tucuman in Argentina,con evidenti ascendenti maso-nesi, dopo alcune visite al no-stro paese e grazie anche allafattiva collaborazione del fun-zionario comunale StefanoBottero, ha acquisito la cittadi-nanza italiana.

Sabato 29 settembre ac-compagnata dal padre, an-ch’egli avvocato, e dal futurosuocero Macciò pure lui, magenovese, sono passati a sa-lutare il sindaco col quale han-no posato per la significativafoto da neo italiana!

RiscoprireCristoforo Colombo

E uscito fresco di stampa per lacollana sestante della De Ferrari edi-tore “La sfida di Cristoforo ColomboAmmiraglio del mare Oceano” diGiorgio Bazzurro.

Colombo attraversò l’Atlantico pereffettuare un insediamento e diven-tare governatore delle terre cheavrebbe posto sotto la bandiera ca-stigliana. La preferenza di uno stra-niero, rispetto a sudditi castigliani, fuindice di lungimiranza dei finanziato-ri. Credettero nelle sue conoscenzenautiche pur sapendo che avventu-rarsi in mare aperto fosse molto ri-schioso. Il grande genovese risposealle aspettative con un primo viaggionel quale rivelò scelte magistrali perl’epoca e per i tre secoli a seguire,subito imitato dai Portoghesi negli at-traversamenti dell’Atlantico Meridio-nale. Siamo stupiti anche per il se-condo viaggio.

Colombo fu il primo ad attraversa-re l’Atlantico con un gruppo eteroge-neo di navi. I diciassette legni, dissi-mili per addestramento e per carat-teristiche, arrivarono a destinazionelungo un percorso diverso da quellodell’anno precedente. Siffatte con-statazioni consentono di inserire Co-lombo tra i grandi navigatori oceani-ci dell’epoca e di ricordarlo comeAmmiraglio. Il titolo di Signore delMare Oceano è da dominatore di unambiente marino posto tra terre la cuiparte occidentale, il Nuovo Mondo,poi America, era nota ad una nicchiadi coevi prima delle sue strepitosetraversate.

L’autore Giorgio Bazzurro, è statoUfficiale di Stato Maggiore della Ma-rina Militare Italiana. Nel prosieguodella sua attività lavorativa ha parte-cipato, come consulente informatico,allo studio di importanti progetti ge-stionali, a livello nazionale, nel setto-re trasporti. Da marinaio era espertoin navigazione di precisione primadell’avvento dei satelliti. Ha scrittodue libri, non in commercio: Olismonautico, navigazione non convenzio-nale, 2000; Arte marinaresca. LaPrefazione del libro è di Gabriella Ai-raldi.

Venerdì 25 gennaio

Convegno sul legnotra passato e futuro

Sabato 19 e domenica 20 gennaio

Festa di Sant’Antonio Abatecon l’Arciconfraternita di Masone

Soddisfazione del maestro Franco Benotti

Sara D’Agostino qualificataalle finali nazionali a Roma

Il lupino, un legumedimenticato

In alto: il gruppo esordienti; sotto: Matilde e Sara.

Cittadinanza italiana Da Tucuman a Masone nel ricordodelle origini

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CAIRO MONTENOTTE 47L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Cairo M.tte. Sembrava chela realizzazione dei parchi car-bone di San Giuseppe fosseoramai imminente ma, a quan-to pare, bisognerà aspettareancora. Esattamente un annofa (17 gennaio 2012) il sindacodi Cairo Fulvio Briano annun-ciava con una certa soddisfa-zione che tutti gli ostacoli eranostati superati e che si poteva fi-nalmente incominciare: «Si èconclusa oggi la Conferenzadei Servizi in sede deliberanteper l’approvazione del proget-to di bonifica del sito in cui ver-ranno costruita la copertura deiparchi carbone di Bragno. Vie-ne quindi oggi meno ogni su-bordinata correttamente inseri-ta nella concessione ediliziagià in possesso da mesi di Fu-nivie per l’inizio dell’opera edi-lizia che impegnerà la societàin un investimento di circa35.000.000 di euro. Ora sta aFunivie dare corso alle proce-dure di appalto dell’opera di cuimi auguro che presto si ve-dranno i benefici sia in terminidi natura ambientale che in ter-mini di ricaduta sull’economialocale».

E, sull’onda di quanto stasuccedendo in Puglia, i movi-menti ambientalisti in questi ul-timi tempi si sono ripetutamen-te appellati agli organi e aglienti preposti affinché venganolimitati i danni e in tempi rapidipossano partire i lavori per lacopertura dei parchi carbone diSan Giuseppe: «Da quanto siapprende dalle indagini dellamagistratura di Taranto, - silegge in un comunicato stam-pa - uno dei punti responsabilidi inquinamento diffuso (emis-sioni diffuse) è il parco minera-rio (contenente carbon fossile)adiacente allo stabilimento IL-VA. Da questo luogo, a causadel vento, si sono disperse nel-l’ambiente circostante numero-se sostanze nocive. Si richiedealtresì che anche il depositocarbonifero dell’Italiana Cokevenga coperto, per garantireanche la salubrità degli adia-centi luoghi di lavoro. Il tutto uti-lizzando le migliori tecnologiein assoluto».

La realizzazione in tempibrevi di questa opera, inoltre, sirenderebbe viepiù necessariase dovesse sorgere sulle areedella ex Agrimont il nuovo sta-

bilimento della Toshiba. Perquesta particolare attività pro-duttiva si richiede che non visia dispersione di polvere dicarbone che danneggerebbeseriamente la produzione.

E allora perché non si acce-lerano i tempi? Perché non siprocede immantinente allapubblicazione del bando di ap-palto? Secondo indiscrezionisembrerebbe che il progettosia pronto per essere messo ingara, ma mancherebbe la sicu-rezza sulla copertura finanzia-ria per parte dell’istituto banca-rio di riferimento. È lo stessogovernatore Burlando ad inte-ressarsi ancora una volta diquesta annosa questione per-ché si possa trovare quantoprima una soluzione. Secondoindiscrezioni avrebbe organiz-zato un vertice con l’istitutobancario per facilitare lo sbloc-co delle procedure. Sarebbeinfausto che ricominciasse ladiatriba tra sindaco e Funiviesulle responsabilità di questi in-tollerabili ritardi. L’azienda ac-cusava il Comune di ritardi bu-rocratici nel rilasciare le auto-rizzazioni necessarie, il sinda-co di Cairo, per parte sua, ave-va lanciato un atto di accusadai toni abbastanza pesanti:«Credo che Funivie abbia ge-stito tutto l’iter autorizzativo conpoca convinzione e pochissimotempismo e i tempi d’attesa

passati ad aspettare le loro do-cumentazioni integrative nelcorso della procedura sonosotto gli occhi di tutti».

A scanso di equivoci il Co-mune di Cairo aveva finito perpubblicare sul proprio sito tutti idocumenti e gli atti relativi aquesta intricata vicenda, alloscopo di dimostrare che le col-pe dei ritardi non erano certoimputabili al Comune. Visto co-munque che del carbone nonpossiamo liberarcene è urgen-te che vengano messe in attotutte le procedure atte a neu-tralizzare le sue proprietà alta-mente inquinanti. Nello scorsomese di agosto, a Greven-broich, in Germania, una nuo-va centrale a carbone è statainaugurata dalla governatricedel land Nord Rhein, Hannelo-re Kraft, che è a capo di unamaggioranza rosso-verde,composta cioè dai socialdemo-cratici e dagli ecologisti tede-schi. Si tratta di 2.200 mega-watt di potenza, in grado di ge-nerare 10 miliardi di chilowatto-ra all’anno. È presumibile, chesiano state rispettate al massi-mo le procedure antinquina-mento. A San Giuseppe sonoquindici anni che si parla di co-pertura dei parchi carbone. Percostruire la suddetta centraletedesca ci sono voluti 6 anni.Ma questo, evidentemente, èun altro mondo. PDP

Cairo M.tte. Non si capiscebene perché si debba faresempre più uso di lemmi an-glofoni per definire realtà spic-catamente italiane. Come sipotrebbe tradurre “CountryHospital”? Ce lo chiediamo abuon diritto perché è questa laparola inglese con la qualesembra delinearsi la nuova or-ganizzazione del nosocomiocairese.

Secondo il Simet (Sindaca-to Italiano Medici del Territorio)si tratterebbe una struttura so-ciosanitaria territoriale che na-sce dall’esigenza di risponde-re ai bisogni di salute di chinon necessita, a giudizio delMedico di Famiglia, della com-plessità del 2º livello assisten-ziale, ma nel contempo nonpuò vedere risolti, per i motivipiù vari, tutti i propri problemisociosanitari in ambito domici-liare attraverso: l’AssistenzaDomiciliare Integrata, l’Assi-

stenza Domiciliare Program-mata, la Residenza SanitariaAssistita.

Ci sono dunque tutti i pre-supposti per suffragare la con-vinzione di coloro che stannovedendo l’ospedale di Cairoprecipitare ineluttabilmente inuna sorta di cronicario. È veroche il consigliere regionaleQuaini ha cercato di fornirequalche assicurazione dichia-rando di aver ottenuto un as-senso formale da parte del-l’assessore Montaldo sul rad-doppio dei posti letto per acutiche passerebbero da 6 a 12.Ma tutto questo non sembraconvincere affatto il ComitatoSanitario Locale Valbormidache, insieme al Comitato Or-ganizzatore delle manifesta-zioni pro ospedale, ha pro-grammato per martedì 29 gen-naio una manifestazione con-tro il piano di ridimensiona-mento dei Servizi Sanitari, at-tualmente in discussione pres-so la III Commissione. Una de-legazione di cittadini della Val-bormida si recherà a Genovadove formerà un presidio pres-so la Sede del Consiglio Re-gionale.

I presupposti che sono allabase di questa iniziativa sonochiaramente illustrati nel vo-lantino diffuso dal Comitato:«Sia il ministro della salute,prof. Renato Balduzzi, attra-verso una lettera inviata al co-mitato, sia i relatori del conve-gno recentemente organizzatoa Cairo Montenotte, dott. Pie-tro Revetria, primario di chirur-gia dell’ospedale di Ceva, ed ildott. Ugo Trucco, presidentedell’Ordine dei Medici di Savo-na, hanno confermato che laValle Bormida, come area geo-grafica ha tutte le caratteristi-che per ospitare un presidioospedaliero in zona disagiatacomprensivo di pronto soccor-so, medicina interna, chirurgiagenerale, reparto di diagnosti-ca e di analisi».

Questi intendimenti sonoben lontani da quel CountryHospital che verrebbe a sosti-tuire, o meglio ad annullare,tutti quei servizi che fino a po-co tempo fa offriva l’ospedalecairese a cominciare da Pron-to Soccorso trasformato inPunto di Primo Intervento su-scitando una miriade di pole-

miche. In una lettera inviata al Pre-

sidente del Consiglio Regiona-le della Liguria Rosario Monte-leone, i comitati valbormidesichiedono di poter incontrare ilConsiglio Regionale in occa-sione della manifestazione diGenova, al fine di poter espor-re a tutti i Consiglieri le per-plessità dei valbormidesi circail Piano oggetto di discussione,in quanto intaccherebbe in mo-do drastico il diritto alla salutegarantito dalla Costituzione, inparticolare per quanto previstoin merito all’organizzazionedella rete delle emergenze,materia di competenza esclu-siva del Consiglio stesso. «Ri-teniamo importante - si affer-ma nella lettera - che tutti iConsiglieri Regionali possanoconoscere le nostre impressio-ni relativamente a quanto viapprestate ad approvare, conl’obiettivo anche di colmare ladistanza tra chi governa con ladelega dei cittadini ed i cittadi-ni stessi, all’insegna di una de-mocrazia partecipata cheascolti e tenga in considera-zione le istanze e le esigenzedi tutti».

È passato un anno da quan-do il ministro Balduzzi avevainviato al Comitato Sanitarioquella lettera che avrebbe po-tuto in qualche modo rimetterein discussione il Piano Sanita-rio Regionale: «Il territorio ita-liano è caratterizzato dallo pre-senza di piccole zone geogra-fiche a volte difficilmente rag-giungibili anche per consisten-ti periodi di tempo a causa dicondizioni meteorologiche av-verse, che rendono problema-tico anche il trasporto in emer-genza-urgenza, e da zonemontane o premontane an-ch’esse difficilmente raggiungi-bili a causa dell’orografia o del-lo scarso sviluppo delle retiviarie. Tali situazioni, per la ga-ranzia della sicurezza dei cit-tadini e dell’erogazione dei li-velli essenziali di assistenza incondizioni di qualità ed effica-cia rendono necessario il man-tenimento di ospedali di picco-le dimensioni, che non sareb-bero funzionali in altri contestigeografici».

Quando si dice lettera mor-ta…

RCM

Cairo M.tte. Il sindaco di Cairo ha avanzatoalcune riserve sul documento intitolato dossiersu “La zona IT0705″ elaborato in questi giornidal WWF: «A leggere i giornali di questi giorni,- dichiara l’Avv. Briano sul suo blog - sembrache l’analisi fatta dal WWF faccia emergere unterritorio in cui si vive male, c’è l’aria inquinatae si muore di tumore più che in altre zone e suquesto deve essere non solo fatta chiarezzama, se si crea dell’allarmismo, bisogna pagar-ne le conseguenze».

Il documento è per il sindaco in parte condi-visibile dove auspica, ad esempio, la coperturain tempi brevi dei parchi carbone di Bragno.Non sarebbero invece da condividere alcuneconsiderazioni di politica industriale ma soprat-tutto la pubblicazione dei dati sulla qualità del-l’aria ed epidemiologici che rappresenterebbe-ro una situazione molto allarmante.

Il costruendo biodigestore di Ferrania, tantoper fare un esempio, al quale Briano ha dato ilsuo pieno appoggio, rientra nelle criticità de-nunciate dal dossier: «Il Biodigestore di Ferra-nia - si legge nel documento - sarà posizionatoin una zona periferica rispetto all’intera Provin-cia di Savona. Questo provocherà emissione disignificative quantità di emissioni di gas inqui-nanti e climalteranti derivanti dal traffico merci,riducibili sensibilmente se tale impianto venisseposizionato in una zona più baricentrica rispet-to al totale della frazione umida da trattare. Inol-tre l’impianto emetterà in atmosfera significati-ve quantità di ossidi di azoto in una zona doveda anni la concentrazione media annua di taleinquinante supera i limiti di legge».

Molto critico dunque il primo cittadino neiconfronti dei giudizi e delle indicazioni prove-nienti dal dossier su “La zona IT0705”: «Hoscritto una missiva agli assessorati all’ambien-te di Regione e Provincia nonchè ad ARPAL -

precisa Briano - chiedendo loro un incontro perapprofondire queste tematiche perché pensosia dovere di ogni amministratore dare il giustopeso ad ogni denunzia di associazioni che ab-bia tematiche di così grande rilievo sulla vita deipropri cittadini. Ho però ben chiaro però che ilpercorso da percorrere ha sole due vie obbli-gate e non ve ne è una terza. O quanto rileva-to da WWF è vero per cui il Comune di Cairodeve essere messo nelle condizioni di com-prendere realmente quali azioni di tutela am-bientale bisogna mettere in atto oppure siamoin presenza di un caso evidente di procurato al-larme».

Il sindaco non ha certamente sottovalutatoquanto emerso dal dossier e, a quanto pare, haintenzione di andare fino in fondo per fare chia-rezza. D’altro canto, queste valutazioni di ca-rattere ambientale provengono da una storica ebenemerita associazione che non è solita for-nire dei dati campati in aria e se la Valbormidanon può certo considerarsi una geenna non è,al contrario, neppure un paradiso terrestre. Lavalutazione regionale della qualità dell’aria pub-blicata dall’Arpal, riferita al 2010, ha evidenzia-to il rispetto dei limiti riferiti al PM10 su tutto ilterritorio regionale, mentre nel 2011 il limitegiornaliero è stato nuovamente superato nellapostazione di Cairo. Stiamo parlando delle fa-migerate polveri sottili che in questi ultimi tem-pi sono state oggetto di accese discussioni eche ora sono nuovamente rimbalzate agli ono-ri della cronaca.

Le associazioni ambientaliste, per parte loro,non è plausibile prospettino soluzioni radicalicome, ad esempio, l’eliminazione totale del car-bone, quando sappiamo che questo combusti-bile sta andando alla grande e tra non molto ar-riverà a superare il petrolio come fonte ener-getica.

Cairo M.tte - In esecuzionedella Deliberazione di GiuntaComunale nr. 7 del 15 genna-io 2013 sono stati nuovamenteposti in vendita a prezzo scon-tato e mediante trattativa pri-vata diretta n. 14 lotti di terrenoedificabili, siti in Località Buglio- area ricadente in zona Bs8del P.R.G.

Per informazioni e chiari-menti rivolgersi presso la SedeComunale - Corso Italia, 45 -Ufficio Patrimonio/Protocollo(primo piano) - Tel. 01950707224, email [email protected], [email protected]

Gli immobili sono visionabili

previo appuntamento. L’asse-gnazione avverrà consideran-do l’ordine di arrivo delle do-mande di acquisto al Protocol-lo del Comune.

Il Comune di Cairo informa,

inoltre, che sono ancora di-sponibili due box auto che sitrovano sotto il parcheggiopubblico di Piazza Assandri vi-cino all’Ospedale San Giusep-pe e alle Poste. SDV

Per un progetto di 15 anni fa ora la Regione Liguria chiede aiuto alle banche

Slitterà ancora la copertura dei parchi carbone a Bragno?

Con il coinvolgimento dei medici di famiglia

Country Hospital, o cronicario,nel futuro del nostro ospedale?

È inutile e dannoso creare allarmismo

Critico il sindaco di Cairo Brianosul dossier presentato dal WWF

Come ti licenzioil supplente

Cairo M.tte. Riceviamo epubblichiamo questa nota in-viataci dal sindacato Cobas.

«In questi giorni tutte lescuole hanno pubblicato lenuove graduatorie di Istituto ehanno provveduto a rifare lenomine dei docenti f.a.d. (sinoavente diritto). Questi ultimihanno perso il posto e solo inalcuni casi sono stati riassuntisu altre cattedre. La situazionepiù grave è quella dei docentisul sostegno ai disabili che la-sciano il disabile dopo quattromesi.

Una situazione allucinante.La provincia di Savona nel ca-os. I nuovi docenti dovranno ri-fare la programmazione sullabase della loro libertà profes-sionale, ma le pagelle quadri-mestrali saranno fatte sulla ba-se delle valutazioni del docen-te precedente.

Un inghippo da cui non siesce e in cui il MIUR ha in-chiodato le scuole. Ora gli av-vocati Cobas stanno studiandopossibili ricorsi.

Ad alcuni supplenti, oltre ildanno la beffa. Il MIUR richie-derà una parte dello stipendiodi dicembre già pagata».

È sempre il momentogiusto per abbonarsi a

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

Cairo: dopo una prima asta andata deserta a fine anno 2011

Il Comune ci riprova e vende 14 lotti edificabili al Buglio

Page 48: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

48 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Carcare - Lo IAL sbarca alla radio e su Facebook con due inte-ressanti progetti che coinvolgono gli studenti non da spettatori mada protagonisti. L’esperienza radiofonica è cominciata venerdìmattina 18 gennaio grazie a una collaborazione con Radio Savo-na Sound, che, nell’ambito del progetto “RadioOrienta”, ha mes-so a disposizione dei ragazzi dello IAL di Carcare non solo unospazio quindicinale per parlare di temi di attualità che interessanoin particolare il mondo dei giovani e dei giovanissimi, ma ancheAndrea Poggio, speaker della radio, che una volta ogni 15 giorniregistrerà la trasmissione dalle aule dello IAL. L’appuntamento pergli ascoltatori è la domenica mattina alle ore 13. L’esperienza suFacebook vede due studentesse dello IAL di Carcare coinvolte,insieme ad altri 25 studenti di tutti gli istituti superiori della provin-cia scelti con una selezione, in un progetto della Asl 2, e in parti-colare del Ser.T, per aprire uno sportello di ascolto, rivolto agli ado-lescenti e gestito da altri adolescenti (gli studenti, appunto) sem-pre con il supporto di esperti e operatori professionisti.

Cairo M.tte - Sabato 19gennaio il Teatro del Palazzodi Città di Cairo Montenotte haospitato, dalle ore 10,30, la ce-rimonia di premiazione delle“eccellenze” dell’Istituto Se-condario Superiore di CairoMontenotte. Il riconoscimentoè stato conferito dall’Istitutoagli studenti che si sono distin-ti per il brillante risultato otte-nuto nello scrutinio finale del-l’anno scolastico 2011/2012,conseguendo una media deivoti pari ad 8/10 ed oltre. Allacerimonia erano invitati tutti glistudenti premiati, oltre alle lo-ro famiglie ed alle autorità lo-cali. Sono stati oltre un centi-naio i ragazzi che hanno rag-giunto l’eccellenza dei voti neivari corsi di studio gestiti dagliistituti Itis, Ipsia e Patetta cheformano ISS di Cairo.

Tra questi un premio specia-le è stato conferito ai quattrostudenti che hanno consegui-to la media dei voti in assolutopiù alta nei singoli corsi: il rico-noscimento è andato a AliceZemma (Geometri), SilviaMontano (Ragioneiri), Giaco-mo Chieregatti (Ipsia) e DelGiudice Giovanni (Itis).

Gli attestati sono stati con-segnati dal nuovo dirigentescolastico P.ssa GenzianellaForesti che si è congratulataper l’alto livello della formazio-ne offerta dall’ISS e, soprattut-to, per l’ottimo rendimento sco-lastico degli studenti premiati.Erano presenti, sul palco ed inplatea, numerosi insegnati edautorità locali che hanno so-lennizzato il riconoscimento el’incoraggiamento all’impegnoscolastico degli studenti pre-senti alla manifestazione. Altermine della premiazione ipartecipanti hanno potuto as-sistere, nell’atrio del teatro, al-le dimostrazioni pratiche deimodellini funzionanti dei pro-getti computerizzati eseguitidegli studenti nell’ambito deivari corsi di studio. Una ampiae dettagliata descrizione deicorsi stessi è inoltre stata for-nita, per favorire l’orientamen-to scolastico, con una esposi-zione di dettagliati cartelloniche, con l’ausilio degli inse-gnati presenti, illustravano espiegavano gli indirizzi ed i va-ri percorsi didattici dei corsi of-ferti dall’ISS di Cairo Monte-notte. SDV

Dal Leo Club VB1000 europer Manuela Cairo M.tte - Il Leo Club Val-

bormida ha donato all’InstitutCatholique Manuela parte del-le offerte raccolte durante ilCairOcktoberfest dell’ottobrescorso. L’“Institut”, fondato nel2004 dai coniugi Irgher in me-moria della figlia Manuela, sioccupa della costruzione e delfunzionamento di scuole, orfa-natrofi e istituti per ragazzemadri in 3 Stati africani: CapoVerde, Costa D’Avorio e Re-pubblica del Congo.

Parla il Presidente del LeoClub Valbormida Elia Poggio:

«Nell’ambito dei service Leodell’anno 2012/2013, abbiamodeciso di donare 1000€ all’In-stitut Catholique Manuela perl’acquisto di un gruppo elettro-geno che sarà utilizzato in unascuola della Città di Blolequin(Costa D‘Avorio). Ricordo inol-tre che il Leo Club Valbormida,come ogni anno, sarà presen-te sabato 26 gennaio in piazzaStallani a Cairo Montenotteper vendere le arance dell’As-sociazione Italiana Ricerca sulCancro».

Cairo M.tte - Sabato 26gennaio alle ore 16 presso lasala A. De Mari del Palazzo diCittà, Danila Satragno, can-tante e musicista di straordina-rio talento, apre il ciclo di ap-puntamenti della nuova edizio-ne de L’Incontro con l’Autore,il tradizionale ciclo di eventi or-ganizzato dall’Assessorato allaCultura, con la presentazionedel suo nuovo libro “Accade-mia di canto”. Danila Satragnoha collaborato con grandissimiartisti, tra cui Fabrizio De An-dré, Ornella Vanoni, Roby Fac-chinetti, Giuliano Sangiorgi emolti altri. La sua lunga espe-rienza di vocal coach per pro-fessionisti e per giovani talentil’ha portata a elaborare l’esclu-sivo metodo Vocal Care®. Hafondato tre centri per il perfe-zionamento e il wellness dellavoce. Il canto affascina e com-muove perché trasmette per-sonalità e sentimenti, è il mo-

do più diretto per emozionare.Ma qual è lo stile che esalta lequalità di ognuno? Comeesprimere nel modo più effica-ce le sfumature di una canzo-ne? Quali sono le tecniche, an-che psicologiche, per migliora-re l’interpretazione e la capaci-tà di toccare certe corde? Da-nila Satragno, vocal coach dinumerosissimi big della canzo-ne, offre in questo libro una se-rie di profili delle voci più cari-smatiche, esaminandone tuttigli aspetti artistici: vocalità,personalità, postura, comuni-catività. Oltre alle testimonian-ze e ai segreti di molti «gran-di» l’autrice approfondisce efocalizza tutta una serie di sug-gerimenti pratici distillati in an-ni di esperienza, compreso unprogramma in 21 giorni per po-tenziare e migliorare le propriecapacità. Per far arrivare la vo-ce - anche quella parlata - drit-to al cuore di chi ascolta.

L’ingresso a tutti gli appun-tamenti del ciclo “L’Incontrocon l’Autore” è gratuito e la cit-tadinanza è invitata.

Sabato 19 gennaio al Teatro del Palazzo di Città di Cairo

Premiate le “eccellenze” dell’Istituto SuperioreStudenti Ial protagonisti alla radio e su Facebook

Sabato 26 gennaio alle 16 a Palazzo di Città

“Incontro con l’autore”con Danila Satragno

L’open nightal CalasanzioCarcare - Giovedì 31 genna-

io alle 20.30 al liceo Calasanziodi Carcare si terrà l’open night.Saranno presenti, oltre alla pre-side d.ssa Paola Salmoiraghi,insegnanti e personale dellascuola per dare informazioni suitre indirizzi liceali e sulle modali-tà di compilazione della doman-da di iscrizione.

Altare. È stato condannato a 8 mesi l’altarese di 39 anni chesi era allontanato da casa con una minorenne. Tutto si era poirisolto in una settimana, lui era tornato a casa e lei era statarintracciata in Francia. I fatti risalgono al mese di maggio del2009 e quella che poteva sembrare una fuga d’amore è stataritenuta dal giudice un sottrazione consensuale di minore ecome tale reato. La durata della pena comminata ha supera-to di due anni quella richiesta dal pubblico ministero. Roccavignale. Sono iniziati a Roccavignale i lavori per la rea-lizzazione del nuovo ponte sul torrente Zemola, che servirà learee dei laghetti di pesca e di tutta la zona che si trova a mon-te del centro del paese. Il nuovo ponte verrà a sostituire l’ulti-mo dei cinque guadi sul corso d’acqua ancora aperto. I guadisono stati eliminati a fronte delle direttive in materia di sicu-rezza ed esondabilità dei terreni vicini ai fiumi.Cengio. In merito all’incidente per il quale, il 9 dicembre scor-so, un pensionato era stato investito dal treno mentre stavaper attraversare i binari, i consiglieri della Lega Nord MaurizioTorterolo, Edoardo Rixi ed Francesco Buzzone hanno pre-sentato un’interrogazione regionale sulla sicurezza della sta-zione ferroviaria di Cengio. La stazione, ferroviaria di Cengioè mancante di un sottopasso o di un sovrappasso che con-senta agli utenti di passare da un marciapiede all’altro senzapericolo.Mallare. Il 18 gennaio scorso, alle 5,30 del mattino, un incen-dio si sviluppato sul tetto della locanda di Mallare “La casa delviandante”, di proprietà del sindaco Bruna Cambise. La tem-pestività nel dare l’allarme ha scongiurato danni peggiori. So-no intervenuti i vigili del fuoco di Cairo, che in breve tempohanno avuto ragione delle fiamme sviluppatesi dalla canna fu-maria.Mallare. Alla fine del 2012 ha chiuso i battenti il mobilificioMaggi, uno degli esercizi commerciali più longevi della zona.L’azienda non ha potuto competere con la grande distribuzio-ne ed è stata costretta a compiere questo passo doloroso cheè seguito al periodo di liquidazione totale che si è conclusocon le festività natalizie.Carcare. È stato inaugurato sabato, 19 gennaio scorso, in viaNazionale a Carcare, il nuovo spazio espositivo «HabiMat» diBigMat Edilizia Due. Si tratta di un nuovo showroom da 200metri quadrati, all’insegna dell’innovazione, in cui si può tro-vare tutto ciò che di meglio offre il mercato in termini di prodottiper l’interno.

COLPO D’OCCHIO

Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume a tempo determi-nato, fulltime, un Operaio Magazziniere; sede di lavoro: CairoMontenotte (SV); trasferte; auto propria; turni diurni; informa-tica di base; titolo di studio: assolvimento obbligo scolastico;durata 6 mesi; patente B; età min 25; esperienza richiesta: sot-to 2 anni; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscrizione ne-gli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi della legge nº68 del 12/3/1999 (orfani vedove e profughi). CIC 2340. Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume a tempo determi-nato fulltime 1 Caporeparto; codice Istat 3.1.2.9.24; preferen-za a iscritto nelle liste di mobilità della regione; titolo di studio:Perito Industriale; patente B; età min 30 max 50; esperienza ri-chiesta: tra 2 e 5 anni; sede di lavoro: Cairo Montenotte; otti-me competenze nella gestione, in autonomia, del personale.Trasferte; auto propria; turni diurni; informatica: ottima cono-scenza Pacchetto Office; CIC 2338. Cairo M.tte. Azienda di Cairo M.tte assume a tempo determi-nato fulltime un Operatore Meccanico Elettrotecnico; codiceIstat 6.2.4.1.27; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscrizio-ne negli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi dellalegge n. 68 del 12/3/1999 (orfani vedove e profughi); titolo distudio: Perito Elettrotecnico Meccanico; durata 12 mesi; pa-tente B; età min 30 max 50; esperienza richiesta sotto i 2 an-ni; sede lavoro: Cairo Montenotte (SV); buone conoscenze let-tura schemi elettrici; trasferte; turni: diurni, notturni, festivi; in-formatica: Pacchetto Office, Autocad e ProE; buona cono-scenza lingua inglese; CIC 2335.Millesimo. Azienda della Valbormida assume a tempo deter-minato fulltime un Meccanico Manutentore veicoli industriali;codice istat 6.2.3.1.05; riservato agli iscritti o avente titolo al-l’iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio ai sen-si della legge n 68 del 12/3/1999 (orfani vedove e profughi); Ti-tolo di studio: Licenza Media; durata 9 mesi; patente B; etàmin 25; max 46; esperienza richiesta: sotto 1 anno; sede la-voro: Millesimo (SV); trasferte; turni diurni; buone conoscenzeinformatiche; nozioni di Inglese e di Francese; CIC 2334.Carcare. Azienda della Valbormida assume a tempo determi-nato fulltime un Funzionario Commerciale; Codice Istat2.5.1.3.10; titolo di studio: Laurea; età min 30 max 40; espe-rienza richiesta: almeno due anni nel settore idrotermosanita-rio; sede lavoro: Carcare (SV); diretto contatto con la Direzio-ne, a livello Italia. Rapporti con le Agenzie di rappresentanzae con i maggiori clienti. trasferte; turni diurni; buona cono-scenza dell’Inglese; CIC 2333.

(Centro per l’impiego di Carcare)

LAVORO

Carcare - Sabato 26 gennaioalle ore 21 presso il Teatro San-ta Rosa di Carcare verrà pre-sentato lo spettacolo “La stranamalattia” a cura della compagniateatrale “Amici di Babouche”.“La strana malattia”: così AloisAlzhaimer chiamava il male de-generativo che poi prese il suonome e che consiste in una pro-gressiva morte neuronale per glieffetti di una proteina killer: beta-amiloide.Il testo di Gloria Bardiche “Gli Amici di Babouche” por-tano in scena parte da una fuga-ce personificazione della protei-na e si sviluppa in successione cronologica, attraverso quadribiografici, che rappresentano la vita di Alzheimer, la vicenda diAugusta D, prima malata con diagnosi e poi Rita Hayworth, ilpittore William Untermholen ecc, per approdare ad un caoticogirotondo di diverse ossessioni. Gli Amici di Babouche nasco-no alcuni anni fa a Finale Ligure, come associazione cultura-le tesa a promuovere il linguaggio teatrale nelle sue diversepossibili direzioni: comico, musicale, di lettura, drammatico,brillante. Il Figlio Unico delle Venti Madri, inno alla pace a allasolidarietà al femminile, può considerarsi a pieno titolo il lorocavallo di battaglia. Il lavoro di quest’anno riguarda l’Alzhei-mer, male travolgente ed estraniante, che è stato definito “ma-le del secolo” e gode della supervisione scientifica del profMassimo Tabaton, neurologo e scienziato medico. L’ingressoè a offerta e l’incasso sarà devoluto alla ricerca sull’Al-zheimer.Carcare - Al Centro Polifunzionale di Carcare, venerdì 25Gennaio ore 16,00, per i “I Venerdì Culturali” dell’Univalbor-mida, si svolgerà l’incontro con la poesia di Renato Pancini“Impeto e Bellezza - Luoghi, Memoria, Amore, Inesprimi-bile... Letture e Riflessioni in libertà” di Alessandro Pancini.Il figlio Alessandro prosegue sulla strada tracciata da quel ca-rattere, unico e complesso, mantenendo attivissima l’Asso-ciazione Culturale “Le Stelle” fondata dal padre. Il poeta Re-nato Pancini, ha lasciato una grande eredità morale e spiri-tuale, esempi di una forza profonda sempre volta all’azione, il-luminata dalla luce e dall’amore. Di lui Giorgio Barberi Squa-rotti, scrive: “…poeta di grande cultura, di viva intelligenza, disapientissimo stile…”. Ingresso libero.

SPETTACOLI E CULTURA

Giacomo Chierigatti (Ipsia), Del Giudice Giovanni (Itis) eMontano Silvia (Ragionieri)

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CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Carcare - Il Liceo Calasanziodi Carcare, erede di una presti-giosa tradizione culturale, por-ta avanti una politica di rinno-vamento metodologico e didat-tico per rispondere sempre me-glio alle esigenze di una realtàsocio economica in continuaevoluzione e di una potenzialeutenza la quale ha ben com-preso l’importanza di una for-mazione pluridisciplinare e dialto livello qualitativo.

Pur tenendo fede alle carat-teristiche tipiche di un Liceo, ilCalasanzio si sta operandoper un ampio rinnovamentometodologico, affiancando alletradizionali lezioni frontali epartecipate attività seminarialie di laboratorio, come testimo-niano la partecipazione a nu-merosi concorsi che “mettonoalla prova” allievi e docenti, e inumerosi progetti attivati, co-me quello di “Educazione allaLegalità” che ha permesso agliallievi di seguire importanticonferenze, quali quelle delP.M. Landolfi sulle tre organiz-zazioni mafiose operanti in Ita-lia e quella del Procuratore Pi-cozzi che ha tracciato la storiadel diritto anche sotto un profi-lo filosofico.

Oltre ai “tradizionali” corsi diinglese e di informatica, sonopartiti quelli di francese, spa-gnolo e tedesco, continuano ilavori dei gruppi musicale e tea-trale e da febbraio partiranno icorsi di fotografia, sotto la guidadel fotografo carcarese LinoGenzano, e quelli di scritturacon Emiliano Amato, docentedella scuola “Holden” di Torino.

Il 22 dicembre sono statepremiate le numerose eccellen-ze del “Calasanzio” e sono sta-ti consegnati riconoscimenti adue docenti che hanno fatto efanno molto per il Liceo, Adria-no Ferrua ed Amelia Mocco.

Sabato 19 gennaio è statoinaugurato il nuovo laboratoriolinguistico, realizzato in memo-ria di Giacomo Comparato dal-la Onlus “Giacomo per sem-pre”.

Una cerimonia intensa, riccadi emozioni, di ricordi e di amo-re per un ragazzo bello e buonoche non sarà mai dimenticato.

Indimenticabili le parole pro-nunciate nel corso della ceri-monia da Padre Angelo Sapa,dall’ex Dirigente del Calasan-

zio, Fulvio Bianchi, dal Prof.Sergio Cirio. Toccante e pro-fonda le parole pronunciate du-rante la benedizione dal parro-co Padre Italo Levo.

Il Liceo dispone ora, graziealla donazione, di una moder-nissima aula multimediale, rea-lizzata dalla ditta “SFERA” diCairo Montenotte con l’interes-samento particolare del Re-sponsabile Commerciale Ales-sandro Veglia, in cui molti allie-vi potranno formarsi, crescere,studiare e lavorare in modo piùefficace e divertente.

Fervono, dunque, le attivitàfinalizzate a garantire una for-mazione efficace e sicura ai ra-gazzi della Val Bormida, unobiettivo tradizionale e al con-tempo sempre rinnovato nelCollegio carcarese, che ha ap-pena ricevuto dall’Istituto Na-zionale per la valutazione delsistema educativo di istruzionee di formazione i lusinghieri ri-sultati delle prove INVALSI.

Nell’anno scolastico2011/2012 sono stati coinvoltinelle prove nazionali INVALSIgli studenti della II e V classedella scuola primaria, della I eIII classe della scuola seconda-ria di primo grado e della II clas-

se della scuola secondaria di IIgrado..

I risultati ottenuti dalle ex se-conde (scientifico, linguistico eclassico) del Liceo Calasanziosono eccellenti!

Nelle prove di Italiano e diMatematica l’Istituto ha ottenu-to risultati al di sopra del pun-teggio medio (di almeno 7 o 8punti in percentuale) ottenutodagli studenti della Liguria, del-l’area geografica del NordOvest e dell’Italia.

Nella distribuzione degli stu-denti per livelli di apprendimen-to ben il 32% ha ottenuto, nellaprova di matematica, un pun-teggio maggiore del 125% del-la media nazionale, il 16% unpunteggio compreso tra il 110%e il 125%.

Nella prova di Italiano il 42%ha ottenuto un punteggio com-preso tra il 110% e il 125% del-la media nazionale.

Solo il 3%, per la prova di Ita-liano e l’11% per la prova diMatematica, ha ottenuto unpunteggio minore o uguale al75% della media nazionale.

Questi dati evidenziano co-me il Liceo “Calasanzio” abbiasaputo portare i propri allievi adottimi livelli di preparazione.

Le modalità di iscrizioneper le scuoledi Cairo M.tte

Cairo M.tte - Per tutti gli or-dini di Scuola dell’Istituto Com-prensivo di Cairo Montenottedebbono essere fatte entro il28 febbraio 2013 secondo leseguenti modalità:

- Scuola dell’infanzia sta-tale. Alla Scuola dell’Infanziapossono essere iscritti i bam-bini che compiano tre anni en-tro il 31 dicembre 2013. Pos-sono altresì essere iscritti ibambini che compiano tre an-ni dopo il 31/12/2013 e, co-munque, entro il 30 aprile2014.

Le iscrizioni si effettuano, informa cartacea, tutte presso laSegreteria dell’Istituto in ViaArtisi n. 1, Cairo M.tte, dal 4febbraio al 15 febbraio 2013, inquesti orari: dal lunedì al ve-nerdì dalle ore 9.00 alle ore12.00; martedì e giovedì an-che dalle ore 15.00 alle ore17.00.

- Scuola primaria. Alla clas-se prima della Scuola Primariadebbono essere iscritti i bam-bini che compiano sei anni en-tro il 31 dicembre 2013. Pos-sono essere iscritti quelli checompiano sei anni entro il 30aprile 2014.

- Scuola secondaria di pri-mo grado. Alla classe primadella Scuola Secondaria di pri-mo grado debbono essereiscritti gli alunni in possessodella promozione al terminedella Scuola Primaria.

Le famiglie degli alunni dellaScuola Primaria e Secondariadi primo grado dovranno invia-re la domanda di iscrizione at-traverso il sistema “IscrizioniOn Line” raggiungibile dall’in-dirizzo webwww.iscrizioni.istruzione.it atti-vo dal 21 gennaio 2013 al 28febbraio 2013.

Le famiglie sprovviste distrumentazione informaticapotranno rivolgersi ala segre-teria dell’Istituto Comprensivodi Cairo Montenotte, in Via Ar-tisi n. 1, tel. 019 504188, dal21 gennaio al 15 febbraio2013 in questi orari: dal lunedìal venerdì dalle ore 9.00 alleore 12.00martedì e giovedì an-che dalle ore 15.00 alle ore17.00.

Per ciascuno dei tre ordini discuola verrà convocata unariunione per illustrare alle fami-glie il piano dell’offerta forma-tiva e le possibilità di scelta deltempo scuola.

Plodio. Il nostro lettore Ste-fano Mallarini ci invia una bre-ve cronistoria delle “crepe plo-diesi” nella speranza che que-sto possa contribuire a sveltirela burocrazia e a sensibilizzarel’opinione pubblica.

La chiesa parrocchiale diSant’Andrea apostolo a Plo-dio, dal 16 ottobre 2011, al se-guito di un sopralluogo dei tec-nici del comune e dei vigili delfuoco è stata dichiarata inagi-bile: infatti, anche se non esi-stevano pericoli di crolli, la fes-

sura presente nella navata nondava alcuna sicurezza e obbli-gava i tecnici alla massimaprudenza.

I plodiesi non si sono peròrassegnati a rimanere senza laloro parrocchiale, si sono rac-colti in un comitato arrivato acontare quasi trecento soste-nitori che è riuscito grazie alladisponibilità gratuita di studitecnici e d’ingegneria e di dittelocali a presentare un detta-gliato piano di recupero e mes-sa in sicurezza dell’edificiogiunto ormai quasi alla fase at-tuativa.

Mentre prosegue la ricercadi fondi e contributi si attendeinfatti il nulla osta burocraticiper iniziare i lavori e poter nuo-vamente usufruire dell’amatachiesa simbolo dell’unità e del-l’esistenza del paese.

La crepa che si andrà a met-tere in sicurezza con rafforza-mento tramite micropali dei ba-samenti laterali viene da lonta-no, eredità del terribile terre-moto che colpì tutta la Ligurianel 1887 causando migliaia dimorti e ingentissimi danni spe-cie nei centri rivieraschi.

Cairo M.tte. Il presidentedella Croce Bianca Piero Fer-raro ha inviato al sindaco unalettera al sindaco con i dati deiservizi effettuati nel 2012. Iviaggi effettuati dalle ambulan-ze ammontano a 5069 pari a168.085 Km per una durata di5788.27 ore.

Di questi viaggi 1408 sonourgenze di cui 456 codici ver-di, 626 codici gialli e 185 codi-ci rossi.

Nei mesi di Novembre e Di-cembre 2012, dopo i tagli im-posti dall’A.S.L., sono stati ef-fettuati 26 codici verdi da Cai-ro a Cairo, 34 codici verdi daCairo a Savona, 94 codici gial-li da Cairo a Savona, 20 codi-ci rossi da Cairo a Savona.

Saltano subito agli occhi i34 codici Verdi da Cairo a Sa-vona in quanto questi viaggihanno creato grossi disagimaggiormente nelle ore not-turne. Si trattava di patologierisolvibili da qualunque medi-

co o comunque dal Punto diPrimo Intervento di Cairo sem-pre attivo sulle 24 ore. Questitrasporti anomali hanno fattosì che la Sede della CroceBianca rimanesse priva diequipaggi per due o tre ore co-me minimo lasciando scoper-ta una zona che comprende ilterritorio del Comune di CairoMontenotte e del Comune diDego che è privo del servizionotturno: «Come scrissi tem-po fa - sottolinea il presidenteFerraro - non è mia intenzionecreare allarmismi ma la situa-zione sta diventando semprepiù critica e faticosa per i vo-lontari e questo può causareun allontanamento dall’asso-ciazione. Noi militi, anche semai interpellati, non siamo maivenuti meno al nostro spirito disolidarietà verso il prossimo,ma in queste condizioni nonmi sento più di garantire unservizio efficiente come lo èstato fino ad ora».

Carcare - La variante “DelMulino” sarà conclusa entro il2013 con un costo finale com-plessivo di 6 milioni e 500 mila€ completamente finanziatidalla Regione Liguria e dallaProvincia di Savona. È questala rassicurante notizia fornitamercoledì 16 gennaio dall’in-formato ex sindaco di CarcareFranco Bologna che ci riprovae, al momento, è l’unico can-didato già ufficializzato per lapoltrona di primo cittadinonelle elezioni amministrativeche si terranno tra maggio egiugno.

Sono in pieno svolgimento ilavori di completamento deilotti 3B che si sono potuti fi-nanziare con un risparmio dicirca 1 milione e mezzo di €avendo rinunciato alla realiz-zazione della galleria previstanel progetto originale tra ViaAlbarolo e l’autostrada TorinoSavona. Al posto della galleriasi è scelto infatti di far passareil nuovo tratto di bretella in trin-cea: la variante, in quel punto,scavalcherà un dosso di pochecentinaia di metri con una pen-

denza massima del 5 o 6%. Lasoluzione comporta un rispar-mio, oltre che economico, an-che acustico per le vicine casedi abitazione. La galleria previ-sta dal progetto iniziale, infatti,essendo molto corta di fattoavrebbe fatto da “cassa di ri-sonanza” per le vetture in en-trata ed in uscita provocandoun frastuono ancora maggiore.

Rinnovata laconvenzione conla Croce Bianca

Cairo M.tte. La Giunta Co-munale ha approvato il rinno-vo per sei mesi della conven-zione tra il Comune di CairoMontenotte e la Pubblica Assi-stenza “Croce Bianca” per lagestione del trasporto di parti-colari categorie sociali.

La convenzione ha lo scopodi consentire l’attivazione e losvolgimento a favore dei citta-dini residenti nei Comuni del-l’Ambito Territoriale n. 25 diparticolari servizi, a caratterecontinuativo, come il trasportodi cittadini con handicap pres-so centri riabilitativi, centri diur-ni di attività formativa, centriprofessionali, cooperative so-ciali e il trasporto di soggetti ul-tra sessantacinquenni che ne-cessitano di prestazioni socio-sanitarie (trasporti da e perospedali, case di cura, ecc).

Banco Farmaceutico il 9 febbraioCairo M.tte. Sarà celebrata il 9 febbraio prossimo la XIII Gior-

nata Nazionale di Raccolta del farmaco a sostegno di quelle per-sone che non entrano in farmacia perché non possono permet-tersi di comprare i farmaci di cui hanno bisogno.

Lo scopo del Banco Farmaceutico è aiutare le persone indi-genti rispondendo al loro bisogno farmaceutico attraverso la col-laborazione con gli enti assistenziali che accolgono quotidiana-mente i più poveri, nel rispetto delle normative vigenti in materiasanitaria e farmaceutica. Questa iniziativa coinvolge, in circa 85province italiane, 3200 farmacie, tra le quali la “Farmacia Dotto-ri Vieri” di Cairo Montenotte.

A Cairo ci saranno gli scout che, all’interno della Farmacia Dot-tori Vieri di Via Dei Portici, daranno una mano per quel che con-cerne la raccolta vera e propria spiegando ai clienti le modalitàdi questa particolare iniziativa e chiedendo loro di acquistare me-dicinali da banco da devolvere in beneficenza.

Il 19/1 è stato inaugurato il laboratorio alla memoria di G. Comparato

Rinnovati il metodo e la didatticaal Liceo G. Calasanzio di Carcare

Carcare: secondo l’ultimo sindaco Franco Bologna

Sarà conclusa entro l’annola variante “Del Mulino”

I Plodiesi non si rassegnanoa rimanere senza parrocchiale

Lettera del presidente Ferraro al sindaco Briano

La Croce Bianca Cairosempre più in difficoltà

Gli articoli degli avvenimenti sportividi Cairo Montenotte e della Valle Bormida

sono nelle pagine dello sport

Da L’Ancora del 24 gennaio 1993Il nuovo Piano del Traffico sarà una vera rivoluzione Cairo M.tte. Attorno al centro storico parcheggi a disco orarioo a pagamento. Sensi unici in corso Martiri, via Bertolotti eponte Italia 61. Zona pedonale in metà piazza della Vittoria edin corso di Vittorio. Via della Costituzione avrà sbocco su viaXXV aprile. Cairo Montenotte. La Giunta Comunale si appre-sta a presentare il «Piano del Traffico e della Mobilità Urba-na» all’esame del Consiglio Comunale a cui spetta l’approva-zione. Il Piano, se sarà approvato, è destinato a rivoluzionareprofondamente la circolazione veicolare urbana e a modifica-re le abitudini dei cittadini cairesi. Cairo M.tte. Il Gruppo di Volontariato A.V.O. (AssociazioneVolontari Ospedalieri) Valbormida, costituitosi lo scorso annosotto la presidenza di Gioconda Forgetti Ponzone, ha iniziatoufficialmente, da una decina di giorni, il proprio servizio pres-so l’Ospedale di Cairo. Il compito di queste persone che han-no scelto di dedicare parte del loro tempo libero all’assistenzaospedaliera, è quello di fornire al degente un appoggio mora-le e psicologico, non escludendo un aiuto pratico in piccolemansioni ma senza interferire, in alcun modo, nella funzioneinfermieristica. Cairo M.tte. La cicogna sembra aver ripreso a solcare i cielidi Cairo e della Valle Bormida. I dati delle nascite del comunedi Cairo dicono infatti che il metaforico trampoliere nel 1992ha consegnato ben 114 neonati ad altrettante famiglie cairesi.Un dato a dir poco entusiasmante che si stacca nettissima-mente sia dallo sparuto dato dello scorso anno, che si era at-testato su 84 nuovi nati in totale, sia dalla media dell’ultimodecennio, addirittura inferiore alle 80 nascite annuali. Cairo M.tte. L’emittente radiofonica collegata con la parroc-chia S. Lorenzo di Cairo Montenotte, che trasmette sugli 89Mhz., con l’anno nuovo inizia ufficialmente la sua attività dal-la nuova sede di via Buffa 6, adeguatamente attrezzata pertrasmettere e registrare ogni tipo di programma. Cairo M.tte. Il Comitato per la Salvaguardia dell’Ambiente Na-turale delle Valli Bormida ha distribuito oltre 8.000 volantini alfine di informare capillarmente la popolazione sulla propostaregionale che vuole realizzare in Valle Bormida una piattafor-ma per lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi e che ha indi-viduato quattro possibili siti di cui uno ad Altare (Colle di Ca-dibona) e gli altri in Cairo Montenotte.

Vent’anni fa su L’Ancora

Page 50: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

50 VALLE BELBOL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Canelli. Dall’incontro con iltecnico all’Ambiente e alla Pia-nificazione territoriale del Co-mune di Canelli, Enea Cavallo,essendo assessore all’Urbani-stica Flavio Scagliola, abbiamoripercorso alcuni passaggi delNuovo Piano regolatore Gene-rale comunale che dovrebbeconcludersi agli inizi del 2014.

L’approvazione da parte delConsiglio comunale della ver-sione in vigore del PRGC, stru-mento fondamentale per unComune, risale al 2002. Avva-lendosi degli studi del Politecni-co di Torino, nel 2009, sonopartiti i primi aggiornamenti cheil Consiglio comunale ha riap-provato nel giugno 2012.

Linee guida. Con la sua de-libera programmatica il Comu-ne intende:

- Ridurre il consumo di suo-lo. Quindi non sono state previ-ste nuove zone di espansione.Sarà quindi favorito il recuperodel patrimonio esistente soprat-tutto per la tutela e il recuperodel paesaggio, in vista anchedell’Unesco;

- Saranno inserite normativepiù puntuali sul recupero deifabbricati esistenti, con partico-lare riferimento alle aree indu-striali dismesse;

- È prevista una generale re-visione del piano per adeguar-lo alle modifiche normative chesi sono avute dal 2002 ad oggi.

Dal giugno 2012 è stato indi-viduato, a mezzo concorso,l’urbanista Merlano dello studioAssociato di Torino, che ha co-

minciato ad elaborare il proget-to preliminare della variantePRGC.

In base al nuovo percorsostabilito dalla Legge regionale1/2007 è stata convocata laConferenza di Servizio (Comu-ne, Provincia, Regione, Asl, Ar-pa) che ha valutato positiva-mente la delibera programmati-ca.

La pratica è proseguita, il 30ottobre 2012, con l’invio al Ser-vizio geologico della Regionedegli studi idraulici e geologiciredatti dall’Ing. Arnaud e delladott.sa Lignana di Asti. Passatii sessanta giorni, a dicembre, laRegione ha richiesto alcunemodifiche ed integrazioni chesono in corso di predisposizio-ne e che saranno inviate neiprimi giorni di febbraio 2013.

Auspicando in un parere fa-vorevole, entro la prima metà di

marzo, si potrà approdare inConsiglio comunale per l’ap-provazione del progetto preli-minare la cui stesura è già con-clusa.

Il progetto sarà pubblicato,per trenta giorni, sul sito, suigiornali, all’albo. Nei trenta gior-ni successivi, chiunque, nelpubblico interesse, potrà fareosservazioni.

Il Consiglio comunale deci-derà sul merito delle osserva-zioni. Quindi, in base alle suedecisioni, sarà prodotto il pro-getto definitivo.

A questo punto, sarà convo-cata la seconda Conferenzadei Servizi che approverà osuggerirà qualche modifica. Colsuo parere favorevole il proget-to ritornerà in Consiglio comu-nale che l’approverà definitiva-mente, con ogni probabilità,agli inizi del 2014.

Canelli. Come ogni anno,dal 2006 ad oggi, l’Associazio-ne Memoria Viva, in collabora-zione con le Scuole locali, or-ganizza una serata in occasio-ne della Giornata della Memo-ria della Shoah e della Depor-tazione, con spettacolo che siterrà al Teatro Balbo di Canelli,lunedì 28 gennaio, alle ore 21.

La memoria diventa occasio-ne per gli studenti per cimen-tarsi nella recitazione, per pro-vare a riflettere e dire sul pal-coscenico quello che hannostudiato e compreso in questitemi.

Ed è anche un’occasioneper la popolazione di Canelliper ritrovarsi a fare memoria, adire che lo sterminio degli Ebreie la Deportazione dei civili nonè questione del passato, ma èsempre una storia viva ed at-tuale. Nella serata, al Balbo,saranno tre gli spettacoli

· “Trentadue Mesi” (classiterze della Media Gancia).

Riduzione teatrale del libroche trascrive la testimonianzadell’Internato canellese AldoAdorno, recentemente pubbli-cato da edizioni Joker.

“La portinaia Apollonia”(Gruppo di recitazione CentroStudi Danza).

Dal lavoro di Lia Levi (Pre-mio Andersen 2005, miglior li-bro 6-9 anni). “Autunno 1943.Un bambino ebreo e una cittàoccupata dai soldati tedeschi.Il padre non c’è. La madre la-vora a casa e Daniel deve cor-rere a fare la fila per comprareda mangiare. Ma è l’arcignaportinaia Apollonia, di sicurouna strega, a spaventarlo più diogni cosa. Finché un giorno...Forse anche una strega puòsalvare un bambino?”

· “Perché: Arbeit machtfrei” (Classi terze Media Gan-cia)

Una riflessione a partire dal-la frase che campeggiava al-l’ingresso del Campo di Au-

schwitz.La partecipazione alla Gior-

nata delle Memoria è un espe-rienza significativa per chi èpresente perché ha modo divedere i lavori e l’impegno deiragazzi e dei giovani su questitemi non facili. Al tempo stessorappresenta un celebrazionecollettiva di una memoria allaquale nessuno può sottrarsi.

Tutta la popolazione è quin-di invitata a partecipare cometestimonianza di attenzione ci-vile.

La serata sarà presentata daMonica Bovio.

Le settimane del libro del-la Memoria. Accanto a questainiziativa, continua nelle vetrinedelle Librerie di Acqui Terme,Canelli e Nizza Monferrato,l’iniziativa “le Settimane del li-bro della Memoria” per pro-muovere la lettura di libri cheraccontano le storie della de-portazione, internamento, resi-stenza.

Canelli. Con l’accordo siglato tra Unionca-mere, Camera di Commercio di Asti e Google,va sul web anche il distretto Canelli-Santo Ste-fano Belbo che rappresenta l’intera filiera del vi-no, dalla produzione di uve e di vini doc e docgfino alla fabbricazione di macchine e impiantiper l’imbottigliamento di vini, spumanti e be-vande. Il progetto - patrocinato dal Ministerodello Sviluppo Economico - si intitola “Distrettisul web” e ha l’obiettivo di accrescere la com-petitività e la collaborazione all’interno dei 20 si-stemi territoriali favorendo così un migliore ac-cesso delle Piccole Medie Imprese (PMI) aimercati internazionali. A 20 giovani italiani vieneofferta l’opportunità di lavorare per la digitaliz-zazione e l’internazionalizzazione di altrettantidistretti industriali, simbolo dell’eccellenza delmade in Italy, tra cui quello di Canelli-Santo Ste-fano Belbo. Sotto la guida di Google, che ha fi-nanziato 20 borse di studio del valore di 6000euro ciascuna, 20 giovani neolaureati o laure-andi (età massima 28 anni) seguiranno un per-corso formativo sugli strumenti e sulle opportu-nità offerte dall’economia digitale. Concluso iltraining, aiuteranno le PMI dei 20 distretti italia-ni a iniziare o a rafforzare la loro presenza sulweb e a sfruttare al meglio le occasioni di busi-ness online. Recenti statistiche dimostrano chele aziende attive su Internet fatturano, assumo-no ed esportano di più e sono più produttive diquelle che su Internet non sono presenti.

“Il beneficio è duplice - sottolinea Mario Sac-

co, presidente della Camera di Commercio diAsti - le aziende avranno un incentivo ed un aiu-to a potenziare la loro presenza sul Web, i gio-vani avranno una valida occasione di formazio-ne che apre prospettive di impiego futuro”.

I 20 borsisti saranno scelti da una commis-sione nazionale composta da rappresentanti diUnioncamere, dell’Università Telematica “Uni-versitas Mercatorum” e di Unionfiliere. Le can-didature vanno presentate entro le ore 12 dilunedì 18 febbraio.

Saranno ammessi un massimo di 30 candi-dati per ciascun distretto. La seconda fase diselezione, che si terrà a marzo, prevede provetecnico-pratiche in cui saranno valutate: com-petenze di economia, marketing e manage-ment, competenze digitali, orientate al web mar-keting e una conoscenza del territorio e del con-testo economico-sociale del distretto nel qualesi candideranno a operare.

Ogni borsista sottoscriverà un piano di lavo-ro della durata di 25 settimane, che si conclu-derà a dicembre 2013. Il bando è scaricabile dalsito www.unimercatorum.it

Inoltre, il Ministero dell’Istruzione, dell’univer-sità e della ricerca e Unioncamere hanno sotto-scritto un accordo di programma, in base alquale saranno arricchite le attività di orienta-mento al lavoro e alla cultura d’impresa e con-temporaneamente saranno intensificati i pro-getti che favoriscono l’alternanza scuola-lavoroin contesti nazionali e internazionali.

Canelli. Una bella maniera per fare unachiacchierata con gli amici, in stile liberale, ac-compagnata da invitanti e genuini prodotti delterritorio, l’ha trovata Oscar Bielli.

Ritiro. Venerdì sera, 18 gennaio, al rievoca-tivo agriturismo ‘C’era una volta’, una quindici-na di compagni di idee, di iniziative, di cose, haregistrato l’addio informale dai giochi ammini-strativi di Bielli, che ha garantito ancora l’ultimoanno di sua presenza in Consiglio comunale,dopo ben 30 anni di presenza diretta, di cui 10da sindaco. Constatato che nelle ultime vota-zioni i canellesi, nella candidatura a sindaco gliavevano preferito Marco Gabusi, con 2590 vo-ti e Fausto Fogliati, con 2290 voti, contro i suoi1500 voti, si è rivolto ad alcuni amici invitando-li a portare avanti il meglio del lavoro fin quisvolto insieme.

Disponibilità. A chi volesse impegnarsi nel-l’impresa, essendo ormai iniziato il periodo di fi-ne mandato amministrativo (elezioni comunalinel 2014),dei bilanci e e delle riflessioni, Bielliha offerto la sua esperienza e disponibilitàesterna, naturalmente a costo zero.

Ritiro simbolo. In merito, dopo aver am-messo qualche suo sbaglio, nel prossimo con-siglio comunale di giovedì 24 gennaio, il suogruppo di minoranza ‘Pdl-,Lega’ ritirerà il sim-bolo consigliare e si riapproprierà con orgogliodel vecchio simbolo ‘Progetto Canelli’ «per ri-tornare ad essere quello che eravamo e libera-

re una situazione di imbarazzo».Dopo queste tre impegnative prese di posi-

zioni, Bielli ha precisato che con l’attuale am-ministrazione ha portato avanti un’opposizioneper nulla preconcetta, sempre sostenuta da di-sponibilità, ma, ovviamente, anche con la criti-ca delle iniziative «stupide che non sono tali percolpa di chi le dice, ma per chi le fa». Tra le al-tre, ha citato il progetto della piscina al Palaz-zetto, dell’impianto fotovoltaico ai Salesiani, del-la modalità della vendita dell’ex Enel e dell’exscuola del Secco.

Canelli. «Caspita! Per tuttoil 2013, abbiamo in piedi un in-tenso programma». E MariaGrazia Garrone, da poco più didue mesi, presidente dellaneonata Associazione deiCommercianti (una sessantinadi tesserati sui circa 270 com-mercianti ed esercenti), ci faconoscere, in anteprima e conentusiasmo, l’intenso pro-gramma di manifestazioni chesi svilupperanno nei primi seimesi del 2013, a Canelli.

«Cominceremo, già nelleprime settimane di febbraio,con il Carnevale; proseguire-mo con la riesumazione dellamanifestazione ‘Canelli in fio-re’, una festa che si svolgeràdomenica 12 maggio, in pienaprimavera, con il trionfo dei fio-ri, dei prodotti da giardino, ilprimo miele. La manifestazio-ne sarà preceduta da una“Notte in fiore”. Nelle nostreintenzioni, vogliamo allestireuna festa lieve che faccia ri-prendere la voglia di colorarela vita a tutti i Canellesi.

Per la primavera stiamo ela-borando molte altre iniziativeche dovranno far vivere la nuo-va zona pedonale. Le iniziati-ve della primavera culmineran-no con la “Festa nazionaledei bambini”, domenica 26maggio.

Per sabato 1 giugno è pro-grammata la “Stracanelli”; il 9giugno si svolgerà il ‘RadunoVespa’ … E ancora altre ini-ziative come la ‘Corsa dell’As-sedio’ e l’ ‘Assedio’ di compe-tenza di altre associazioni».

I commercianti, la presenzadei turisti a Canelli, la sento-no?

«La presenza dei turisti neinegozi canellesi è più facile ri-scontrarla nella primaveraavanzata, nell’estate e in au-tunno, forse anche per la fieradel Tartufo di Alba. Nel mio pic-colo, ho clienti milanese chepossiedono una casa sulle no-stre colline. Al sabato, quandovengono a fare shopping in cit-tà mi ripetono sempre che “Ca-nelli è una bella città, dove sipuò vivere bene e dove si tro-vano anche delle ‘cose’ moltobelle”. Importante sarebbe riu-scire a trovare la maniera di farfermare i turisti un po’ di tempoin più e non solo una giornata.E, poi, le nostre belle manife-stazioni andrebbero maggior-mente pubblicizzate».

Le vendite della campagnaper il Natale e i saldi vi hannosoddisfatto?

«A Natale le vendite sonoandate discretamente. Abbia-mo avuto due belle domenichedi festa.

Ma i saldi non sono partitiper nulla. Personalmente li di-sapprovo, in quanto sono par-titi troppo presto. La gente hacomprato poco a Natale aspet-tando i saldi, che poi non sonovenuti. Adesso, è un mortuo-rio: ci sono più negozi chiusiche aperti e non sono pochi gliesercenti che faticano, costret-ti a tenersi in piedi con i rispar-mi dei migliori anni del passa-to».

La vostra Associazione esi-

ste da poco più di due mesi eha fatto passi da gigante. Co-me ci siete riusciti?

«Ci siamo organizzati bene,lavoriamo volentieri insieme ene siamo entusiasti, senza di-menticare l’ottimo coinvolgi-mento del Comune nella figuradell’assessore Giovanni Vas-sallo.

Il nostro direttivo è così for-mato: Maria Grazia Garrone(presidente), Giulia Bobbio (Vi-cepresidente), Martina Alberti(Tesoriere), Elisa Di Paola,Massimo Pennone, VeronicaCervetti e Patrizia Pistone.Ognuna di noi ha preso il com-pito di tenere i contatti con icommercianti della propria zo-na cittadina».

Riunione. Maria GraziaGarrone ricorda che lunedì 28gennaio, alle ore 21, è indettauna riunione di tutti i commer-cianti e gli esercenti di Canelli,cui seguirà un bel rinfresco.

Canelli. Con “Sono un ca-barettista di ordinaria ammini-strazione” di e con ParideMensa e la partecipazione diElena Alessandra Zo, entra nelvivo la nuova rassegna curatadal direttore artistico Mario No-sengo di Arte & Tecnica. Lospettacolo sarà messo in sce-na, venerdì 25 gennaio, alleore 21, al Teatro Balbo di Ca-nelli.

Paride Mensa, cabarettista,attore di formidabile ironia egrande anfitrione, racconta inchiave ironica vizi e virtù del-l’Italia, in uno show dove lesfumature dialettali la fanno dapadrone. Un viaggio in giro perl’Italia con una carrellata dipersonaggi stravaganti, all’in-terno del quale non manche-ranno le caratterizzazioni co-

miche, delle quali Paride èmaestro. Un’ora e mezzo dibattute e di risate per uno spet-tacolo memorabile.

Vincitore del premio di Rai 2Torre d’oro nel 1987 per la tra-smissione Una grande occa-sione con Luciano Rispoli, tre-dici puntate su Rai 2 domeni-ca alle 20.30, nello stesso an-no sarà la rivelazione comicadel seguitissimo programmaAsiago tenda in onda tutti igiorni su Rai Stereo 1 (condot-to da Claudio Lippi), ParideMensa è tra i pochi comici chepossono annoverare maestried amici attori quali: OresteLionello, Lino Banfi, GianniMagni e due anni in compa-gnia del grande amico WalterChiari.

Paride Mensa propone un

repertorio del quale è ancheautore. Le sue tematiche spa-ziano dal sociale al rapporto dicoppia. Data l’esperienza piùche ventennale nel settore, hacurato,, con Zelig, la program-mazione del prestigioso localetorinese CAB 41, uno dei ca-baret più conosciuti in Italia.

Ritoccate le rette degli ospiti della Casa di RiposoCanelli. La giunta, in data 14 gennaio, ha rideterminato le rette per gli ospiti della Casa di Ri-

poso comunale di via Asti. Con decorrenza 1 febbraio 2013 queste le nuove rette per gli ospiti au-tosufficienti: camera di base, 991 euro; camera con bagno 1.110 euro; camera singola 1.293 eu-ro, su base mensile e per posto letto occupato.

Il sindaco Marco Gabusi ha fatto rilevare che con l’aumento agli autosufficienti sì è ridotto il dif-ferenziale con le tariffe degli ospiti non autosufficienti e in particolare con coloro che non fruisco-no del pagamento Asl della quota sanitaria. Questi ultimi versano la tariffa giornaliera di 39,08 eu-ro alla quale si può aggiungere, su loro richiesta, eventualmente, quanto dovuto: camera base,1.207,58 euro; camera con bagno, 1320,88 euro; camera singola, 1.516,58 euro e procedere al-l’aumento della quota alberghiera della retta per ospiti non autosufficienti in regime di convenzio-namento Asl. L’aumento sarà applicato dal febbraio 2013, in misura del 3% a base mensile.

La dott.sa Sala su “Auto-Mutuo-Aiuto”Canelli. Martedì 29 gennaio, alle ore 15,30, nella sala della Croce Rossa, in via dei Prati a Canelli,

la dott.ssa Gabriella Sala parlerà sul tema “Auto-Mutuo-Aiuto”. L’incontro, organizzato da ‘Cer-chio aperto-Onlus’ in collaborazione con l’Unitre di Canelli, è aperto a tutta la cittadinanza. Si trattadel terzo incontro di una serie di spunti di riflessione sul vivere del nostro tempo: problemi progetti,speranze, ansie, coraggio … Sarà l’occasione per confrontarsi con esperti, professionalmente atti-vi, in un dialogo di reciproco aiuto, per arricchire le nostre risorse di fronte alle sfide quotidiane.

A buon punto la complessatrafila del PRGC

Oscar Bielli ritira il simbolo “Pdl-Lega”e dà l’addio ai giochi amministrativi

Giornata della Memoria della Shoah e della Deportazione

Commercianti - Nel 2013 coloreremo la vita dei Canellesi

Paride Mensa, “Cabarettista di ordinaria amministrazione”

Flavio ScagliolaEnea Cavallo

Maria Grazia Garrone

Google, borse di studio per lanciare il “Distretto” sul Web

Page 51: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

VALLE BELBO 51L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Canelli. Da Barolo&Co.di di-cembre, ricaviamo il dotto in-tervento di Gianluigi Bera, no-to storico e produttore vinicolodi Canelli:

«“Una serie di Comuni conti-gui appartenenti rispettiva-mente alla tre regioni dell’Asti-gana, dell’Alto Monferrato edelle Langhe costituiscono nelloro insieme una zona che, abuon diritto, può chiamarsi ‘zo-na del Moscato’ …”.

Genius loci. Così nel 1895,Arnaldo Strucchi e Mario Zec-chini, in una monografia dedi-cata al Moscato di Canelli defi-nivano, per la prima volta ed inmodo impeccabile, l’area chemolto più tardi sarebbe diven-tata la patria dell’Asti e del Mo-scato d’Asti D.O.C.G. I due au-tori avevano già capito che unvino di pregio non può mai es-sere disgiunto dalle terre dacui nasce: da esse, come la vi-te ne succhia gli umori e le lin-fe, ne assimila memorie, sug-gestioni, tradizioni, carattere,cultura. Se il Moscato d’Asti el’Asti rappresentano ormai il‘genius loci’ delle zone da cuiprovengono, a loro volta talizone sono il presupposto prin-cipale alla loro unicità ed irri-petibilità.

Area trinaria. Parliamo di‘zone’ al plurale perché non sipuò conoscere il Moscato senon si assimila prima questafondamentale nozione: la suaarea di produzione è ‘trinaria’ed è costituita da considerevo-li porzioni di tre fra le principa-li sub-Regioni Enoiche e Stori-che del Piemonte, cioè l’Aste-sana, le Langhe e il Monferra-to, che in essa si incontrano edialogano senza rinunciare al-le rispettive peculiarità. In que-sto meraviglioso trittico di per-sonaggi, di memorie, di cultu-re, Canelli è proprio nel mez-zo, ombelico, fulcro, anello dicongiunzione, avamposto difrontiera e “porta del Mondo”per usare una celebre espres-sione di Cesare Pavese. Persecoli, qui si intersecaronoconfini funestati da guerre in-cessanti, ma anche rotte ditransito e di importanti percor-si commerciali. Poiché le fron-tiere separano ed uniscono inegual misura, Canelli ha vistoper secoli lo scontro ed il con-fronto tra le genti ed ha fatto inmodo che la seconda attivitàpotesse comunque sempreprevalere sulla prima. Se que-sto è vero per la storia e per la

geografia, per il Moscato e perl’Asti il discorso si ribalta com-pletamente e Canelli diventaelemento generatore, luogomagico dove tutto ha avuto ini-zio, ‘alma mater’ di questi duevini.

In Piemonte. Andiamo conordine: il Moscato arrivò in Pie-monte nel XIII secolo, e si dif-fuse ben presto in tutta le Re-gione, sia pure in quantità ini-zialmente modeste. Nel Quat-trocento emergevano già leprime aree pregiate: non soloAstesana e Monferrato, maanche Saluzzese, Pinerolese,Langhe etc. Tra sedicesimo ediciassettesimo secolo i Duchidi Savoia consolidano le fortu-ne del Moscato di Canelli e diCalosso scegliendolo per leproprie tavole; anche perso-nalmente , come fece CarloEmanuele I nel 1625 visitandole cantine dei produttori per ri-fornire la sommeglieria di cor-te; i nemici Gonzaga, Marche-si di Monferrato, si rivolgono aNizza e Santo Stefano Belboper la stessa ragione. A partiredalla fine del XVII secolo si in-nesca un particolare fenome-no: mentre in tutto il Piemontela coltivazione del Moscato ri-mane stazionaria, o decrescefino a scomparire, a Canelliaumenta in misura esponen-ziale. Merito, sicuramente, dipiù razionali tecniche di vinifi-cazione elaborate in loco e an-che di maggior intraprendenzacommerciale.

Prime industrie. Nel 1753l’Intendente delle ‘regie Finan-ze’, in visita a Canelli, può scri-vere che il Moscato è “...lomaggior frutto di queste terre,qual riesce dilicato dolce e per-fetto, stante massime l’Indu-stria delli abitatori ...”: parole edate fatidiche, che sancisconol’ormai avvenuta trasformazio-ne di Canelli da semplice citta-dina agricola a centro enologi-co d’importanza europea. IlMoscato diventa la vita stessadella comunità, quando a par-tire dalla fine del Settecentonascono e si moltiplicano leprime industrie imbottigliatrici,moltiplicando i posti di lavoro ela popolazione residente, ca-ratterizzando in modo indele-bile l’economia, l’urbanistica,la società canellese. Nel 1895nel solo Comune di Canelli sicoltivava la metà di tutto il Mo-scato esistente in Piemonte, ese ne imbottigliava e commer-cializzava la maggior parte.

Nel XX secolo le fortune inter-nazionali dell’Asti comportaro-no l’ampliamento della zona diorigine, giunta ad interessareben 52 Comuni tra Astesana,Langhe e Alto Monferrato.

Capitale. Ma Canelli puòvantare ancora, e a buon dirit-to, il titolo di ‘Capitale dell’Astie del Moscato d’Asti’ nessunaltro centro le può opporre al-trettanta storia, altrettante tra-dizione, altrettante prestigio.Una ricchezza assai pocosfruttata, poco o punto esibita,conformemente al caratteredella sua gente che sembra ri-fuggire ogni forma di ostenta-zione e di retorica; ma una ric-chezza completa e solida concui tutto il mondo del Moscatoe dell’Asti non può evitare diconfrontarsi, e a cui non puòfare a meno di attingere.

Crocevia. A sua volta Ca-nelli non poteva rinunciare alruolo di chiave indispensabileper aprire quello scrigno di te-sori (ambientali, culturali, eno-gastronomici) rappresentatodalle terre dell’Asti, o se si vuo-le, al ruolo di magico croceviadove le stesse terre si incon-trano, hanno inizio o comple-tezza, si definiscono e, a volte,si fondono nello stesso calicedi nettare prezioso.

È da simili presupposti cheè maturata la volontà di enu-cleare, all’interno del vastoareale di produzione del Mo-scato d’Asti, una zona d’eccel-lenza in cui il nome della Capi-tale costituisse non solo lamenzione di superiori livelliqualitativi, ma anche e soprat-tutto un richiamo diretto, uffi-ciale e riconosciuto a quellaStoria e a quella Tradizioneche proprio da Canelli preseroavvio, e che proprio in Canelliconobbero i fasti più prestigio-si e lasciarono le memorie piùtangibili».

Canelli. All’inizio del XX se-colo il Moscato di Canelli (que-sta era la denominazione uti-lizzata fino agli anni ’60) era ri-conosciuto come leader quali-tativo fra i prodotti esportatidall’Italia verso il Nuovo Mon-do per le sue particolari carat-teristiche organolettiche.

È quindi la qualità e l’imma-gine del territorio che i produt-tori del ‘Canelli’ vogliono espri-mere al meglio con il Moscatod’Asti Docg ‘Canelli’.

Abbiamo intervistato, redu-ce dalla proficua assemblea digiovedì 10 gennaio, GiuseppeBocchino, presidente della rin-novata Associazione Produtto-ri Moscato di Canelli:

«Sì, ieri abbiamo avutoun’assemblea carica di tantebelle iniziative e ricca di viticol-tori volenterosi che intendono

sfruttare al meglio la sottozona‘Canelli’ (tale dalla vendemmiadel 2011) che tenteremo diportare alla Doc.

Saremo presto impegnati alnuovo statuto, a stabilire nuo-ve regole da applicare nelle vi-gne e ad una campagna perfarci conoscere nel mondo.

Al tutto ci stiamo preparan-do anche ad un incontro contutti i moscatisti compresi nellasottozona».

In attesa delle non pochenovità, Bocchino ci ha fornitol’elenco delle 13 aziende agri-cole socie dell’AssociazioneProduttori Moscato di Canelli:

Avezza Paolo, Bera Vittorioe Figli, Bocchino Giuseppe,Cascina Barisel, Cerutti Di Ce-rutti Enrico, Cantina sociale diCanelli, Coppo S.r.l., GhioneAnna, Ca’ De Lion Ghione dal

1871, L’Armangia di GiovineIgnazio, La Casa in Collina diAmerio Giancarlo, MerlinoPiercarlo, Villa Giada di FaccioAndrea.

Canelli. Si sono conclusi ilavori di potatura dei tigli di ViaAlba da parte della ditta spe-cializzata incaricata dal comu-ne per la sistemazione del ver-de pubblico.

Un bel lavoro che ha con-sentito di sfoltire le grandi chio-me che durante la bella sta-gione in parte oscuravano ilampioni dell’illuminazionepubblica e creano problemi al-le abitazioni più vicine al vialecon rami che “invadevano” bal-coni e grondaie.

Oltre a Via Alba sono statitagliati la prima parte di tigli invia Robino dall’inizio fino all’in-tersezione con Via Montale.

Canelli. Lunedì 28 gennaio,alle ore 21, la puntata dellatrasmissione Voyager suRai2, dedicata al rapporto trale neuroscienze cognitive eAngelo Mosso (1846-1910),scienziato italiano da molti de-finito il più grande fisiologo ita-liano della sua generazione,riporterà un’intervista al ca-nellese Stefano Sandrone,laureato, lo scorso luglio, al-l’Università Vita-Salute delSan Raffaele di Milano, inneuroscienze cognitive, concentodieci, lode e menzioneaccademica.

Canelli. Mattinata di studi alla scuola per l’in-fanzia “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, sabato 19gennaio, con interventi di Monica Guglielmone,dietista della Marangoni Spa, e di Renza Ber-ruti, direttrice del Sian dell’Asl Asti. Tra il pub-blico molti genitori, con figli, e i rappresentantidella “Commissione mensa”, istituzione Comu-ne-Direzione didattica che ha il compito di vigi-lare sul cibo che, giornalmente, viene servitonelle scuole cittadine.

Un mix di cultura alimentare, sapere medicoe attenzione ai prodotti della terra sviluppati, du-rante l’edizione 2013 di “Mense aperte”, tradi-zionale appuntamento di inizio anno voluto dal-l’amministrazione comunale, con in testa l’as-sessore all’istruzione Nino Perna, la Direzionedidattica e l’azienda appaltatrice del servizio direfezione, Marangoni con sede a Grinzane Ca-vour e lavori in quasi tutte le Regioni, fino a Ro-ma.

Un’alimentazione sana e equilibrata che uti-lizzi i prodotti stagionali del territorio a ‘chilome-tro zero’, con piatti cucinati rispettando i giustiapporti calorici e proteici, pilastri per la crescitadei ragazzi. Valori nutrizionali che sono alla ba-se dei 350 pasti che la Marangoni Spa confe-ziona, ogni giorno, per le mense scolastiche ca-nellesi, i 42 pranzo e cena alla Casa di riposo ei 15/20 pasti a domicilio.

«Nonostante i tagli agli insegnanti siamo riu-sciti, per quest’anno, a non penalizzare la refe-zione scolastica - ha ricordato il sindaco Marco

Gabusi - grazie all’aiuto di tutti, Comune, dire-zione didattica e Marangoni. Non sappiamo checosa ci riserverà il futuro. Di sicuro la nostra at-tenzione sarà massima per garantire qualità econtinuità».

In primavera scadrà l’appalto con la Maran-goni, «e dovremo procedere ad una nuova ga-ra - ha proseguito il sindaco - Il buono-pasto,che oggi vale 4,10 euro, potrebbe subire un ri-tocco. Comunque, ogni decisione verrà ponde-rata per non gravare sulle famiglie».

Canelli la patria dell’Astie del Moscato d’Asti

I 13 dell’associazione Produttori Moscato “Canelli”

Canelli. Accompagnati daldocente Roberto Ribotta lascorsa settimana gli studentidell’Unitre di Canelli hanno fat-to un bel viaggio in poltrona at-traverso le foreste fluviali, imaestosi ghiacciai, i paesaggimozzafiato dell’Alaska, daVancouver ad Anchorage.

Oltre alle notizie ambientali

il relatore, col supporto di unapresentazione magistralmentepreparata, ha parlato della fau-na di quei mari freddi, ricchi dibalene, di foche, di orche, diorsi e di aquile.

Per chi non compie similiviaggi sentirne parlare e ve-derne le immagini è sempre ungrande piacere.

“Mense aperte” alla materna Dalla Chiesa

Da sinistra: Nino Perna, Maria Rosalba Ter-ranova, responsabile della Marangoni, Mo-nica Guglielmone, dietista, Giovanni Vas-sallo e Marco Gabusi.

Ampia potatura dei tigli di via Alba

Con il prof. Roberto Ribottai paesaggi dell’Alaska

Gianluigi Bera.

Giuseppe Bocchino

Decresce la raccolta differenziataCanelli. Le dolenti note dell’assessore alla Tutela Ambiente, all’Igiene e Arredo urbano, Paolo

Gandolfo continuano: «Siamo fermi al 63%. Nel 2012 la raccolta differenziata anziché aumenta-re, nonostante tutte le nostre iniziative, è addirittura diminuita del 0.6/0.7 per cento. E così non siarriverà mai a superare il 65% prescritto». Le lamentazioni si concentrano sulla raccolta non dif-ferenziata riscontrata soprattutto nei condomini.

«In merito abbiamo avviato - prosegue Gandolfo - una campagna di multe e controllo soprattuttonei cortili dei condomini. Speriamo che le cose cambino presto».

Intanto apprendiamo che in città saranno distribuiti, in dotazione, in prossimità degli esercizi piùfrequentati, almeno un centinaio di porta ceneri con lo scopo di eliminare l’insopportabile mareadi ‘cicche’ sulle nostre strade.

Continua la bella febbre delle tombole beneficheCanelli. Le tombolate non temono le vicissitudini del meteo con l’aggiunta che lo stare insieme

vuol dire, in qualche modo, ritornare ad imparare qualcosa. È in regione S. Giovanni 103, nel tea-tro don Bosco che si svolgerà, venerdì 25 gennaio, la quarta tombola del 2013, allestita dagli exallievi. Il giorno dopo, 26 gennaio, il gioco si sposterà in regione S. Antonio 97, per dare una ma-no alla ristrutturazione della sempre ben tenuta chiesa della frazione. La fraternità si sposterà, ve-nerdì 8 febbraio, in via Robino 94, nella sede del gruppo Alpini. Gli incontri susseguiranno, saba-to 9 febbraio alla Bocciofila di via Riccadonna 123; sabato 16 febbraio, con il gruppo dela Prote-zione civile; sabato 23 febbraio, al Centro San Paolo con il gruppo Unitalsi.

Intervista su Rai2 al dott. Sandroneper pesare le emozioni

Corsodi ceramicaDendros

Canelli. Da fine gennaio2013 partirà un breve, ma bel-lissimo corso di ceramica:

tre incontri il sabato pome-riggio per imparare a conosce-re l’argilla e a darle forma conla modellazione a mano e perrealizzare qualsiasi oggettoche la fantasia suggerisce.

Adatto anche a bambini inetà scolare, che potranno par-tecipare gratuitamente.

È necessaria la tessera as-sociativa annuale di Dendros(10 euro).

Corsi serali di pittura su porcellanaCanelli. Gli ormai ben noti corsi serali di pittura su porcellana, organizzati dalla cartolibreria ‘Il

Segnalibro’ sono nella fase di partenza. Le lezioni si svolgeranno presso ‘Il Segnalibro’ di corso Li-bertà, 30, a Canelli alle ore 20,30 di tutti i lunedì e mercoledì. Sono aperte le iscrizioni. Info 0141822178.

Più sicurezza negli impianti sportiviCanelli. Per sostenere investimenti, ristrutturazioni e migliorie la Regione Piemonte ha stan-

ziato 15,5 milioni di euro attraverso cui saranno finanziati 289 opere di messa a norma. Nell’Asti-giano sono a disposizione oltre 1,2 milioni di euro distribuiti su 22 progetti, 18 progetti di Comunie tre progetti di associazioni. Tra i progetti presentati da 18 Comuni: la messa a norma dell’impiantoe il recupero del campo da tennis di Bruno (45 mila euro), per il centro sportivo di Cassinasco (52mila), per Canelli (104 mila), per Castelletto Molina (41 mila), per Moasca (45), per San MarzanoOliveto (52 mila). Tra gli stanziamenti destinati alle tre associazioni, 80 mila euro all’Okipa per ilrecupero dell’impianto con uso di energie rinnovabili.

Ordinanza del SindacoCanelli. Il sindaco Marco Gabusi ha ordinato alla ditta Elle.Ci,

costruzioni Srl con sede ad Incisa Scapaccino, reg. Prata, pro-prietaria dell’area sita in Canelli, via Aldo Moro, foglio 12 mappali895, di provvedere alla pulizia stessa dell’area.

Per contattareGabriella Abate

e Beppe BrunettoTel. fax 0141 822575 Cell. 347 [email protected]

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52 VALLE BELBOL’ANCORA27 GENNAIO 2013

Nizza Monferrato. GianniCavarino, vice sindaco e as-sessore ai Lavori Pubblici, hafatto un bilancio lavori 2012 eduna previsione per il 2013 chedipenderà molto dagli stanzia-menti che si potranno averesul bilancio del corrente anno.

Nel 2012 a bilancio eranoiscritti 200.000 euro dei qualicirca 80.000 sono stati utiliz-zati per spargimento di sale esgombero neve. Con il resto siè provveduto, con un bandoaggiudicato alla Ditta Piacen-za di Incisa Scapaccino(47.000 euro) alla rappezzatu-ra ed a intervenenti più indi-spensabili su viale Umberto,strada S. Michele e corso Ac-qui, mentre altri lavori sonostrati eseguiti dalla squadraoperai del comune con l’acqui-sto di bitume (spesa intorno ai15.000 euro). Inoltre prima del-l’inverno (costo 12.000 euro) siè provveduto alla sostituzionedi alcuni cartelli si segnaleticaverticale ed al rifacimento del-la segnaletica orizzontale (at-traversamenti pedonali, par-cheggi, stop, ecc.).

In primavera verranno ap-paltati i lavori dei marciapiedi,dal cimitero a strada Villalta,per i quali c’è già l’accordo conil proprietario del terreno.

Rimarrebbe ancora da com-pletare il tratto fino alla nuovarotonda di strada Ponteverde,richiesto dai residenti. Per co-sti e per la presenza di tantipassi carrai non è possibile.L’Assessore pensa di risolvereil problema con una asfaltatu-ra, leggermente rialzata, chenon danneggia l’accesso alleproprietà e fungerebbe da cor-sia pedonale in sicurezza datraffico veicolare.

IlluminazioneNegli ultimi mesi 2012 (in

collaborazione con la provinciadi Asti) in via sperimentale fun-ziona una rotonda alla con-fluenza di via 1613, stradaVecchia d’Asti e imbocco pon-te sul Rio Nizza verso piazzaMarconi, sulla quale il Comuneha già provveduto all’illumina-zione. A quanto l’esito dellasperimentazione è positivo equindi si procederà alla siste-mazione definitiva, così comeè intenzione dell’Amministra-zione completare nell’anno l’il-luminazione con alcuni puntiluce in via Vadalà (uscita dallala scuola media) ed il via 1613(verso strada Cremosina).

Sempre parlando di luce si èprovveduto al censimento deipunti luce: 1.300 sono a caricodel Comune (pagamento ener-gia a consumo) e 650 a caricodell’Enel (con contratto forfet-tario).

L’assessore Cavarino ricor-da inoltre, che è in via di defi-nizione il recupero dall’Enel-Sole di somme per punti lucea carico dell’Enel. Una praticadatata 2003/2004 che ha vistointeressarsi le AmministrazioniCarcione, Lovisolo ed ora Pe-sce. Finora sono stati recupe-rati circa 13.000 euro per spe-se di manutenzione, mentre sista definendo il cosato energiacon una previsione di introitosui 50.000 euro.

Entro l’estate inoltre si pro-cederà ad una gara d’appaltoper la manutenzione degli im-pianti di manutenzione. È in-tendimento di proporre un ap-palto a lungo termine con laclausola della sostituzione del-le lampade attuali con quelle diultima generazione a led con

ridotti costi di energia (circa il60% di risparmio). Danni alluvionali 2009

Le ingenti piogge dell’aprile2009 avevano causato ingentidanni alle strade extraurbane.

Il genio civile di Asti avevamonitorato la situazione e l’al-lora Amministrazione Carcioneaveva provveduto a richiedereun intervento urgente da partedella regione Piemonte per lostanziamento di fondi per la ri-sistemazione di strade e corsid’acqua, pratica poi presa incarico dalla Giunta Lovisolo.Ora a distanza di alcuni anni,sembra che la regione abbiamesso in bilancio, anche susollecitazione dell’attuale Am-ministrazione, la somma di eu-ro 360.000 complessivi (perIva e progettazione). Se arri-verà questo finanziamento siprocederà ai lavori, con pro-getti di cui si occuperanno gliuffici comunali in proprio ed itecnici esterni per la parte diloro competenza (vedi rilievigeologici e calcolo cementoarmato ecc.): interventi su stra-da Praiotti, strada S. Nicolao,strada Colania con sistema-zione sponde con la costruzio-ne di una sponda di conteni-mento per una spesa di123.000 euro; strada comuna-le Manera e strada Baglio Fon-tanile (sulla quale il Comune

era già intervenuto con fondipropri per garantire il passag-gio dei mezzi per la vendem-mia) per una spesa (rispettiva-mente) di euro 83.000 e euro120.000; strada Mantilera-In-dusia, euro 35.000, per inter-venti di manutenzione.

“È l’intenzione dell’Ammini-strazione” conclude Cavarino“continuare anche nel 2013,secondo le possibilità di bilan-cio, negli interventi più urgentiper garantire la viabilità sia sul-le strade urbane che extra ur-bane, utilizzando tutte le risor-se possibili raschiando il fondodel barile”.

Nizza Monferrato. Nellaconsueta conferenza stampasettimanale il sindaco FlavioPesce ha affrontato anche iltema della Sanità e dell’ultimaidea maturata per far fronte alpesante deficit regionale (900milioni di euro): conferire in un“Fondo d’investimento per lasanità” (metà pubblico e metàprivato) gli immobili di proprie-tà ASL, con una domanda: chisaranno i privati?

Per sanare il “buco” pochesono le soluzioni, secondoPesce “o si commissaria lasanità in Piemonte o si inven-ta qualche escamotage, chesembra proprio quello del fon-do, anche se non è ancorastato definito”.

E questo cosa vuol dire: Sivendono gli ospedali?

Quali le conseguenze?C’è il pericolo che si priva-

tizzi tutta la sanità. Nizza in questo progetto è

interessato con tre edifici: ilvecchio ospedale S. Spirito,originariamente patrimoniodel Comune, successivamen-te passato all’Asl con una leg-ge apposita legge regionale;poi c’è la Casa della Salutecon la donazione da parte delComune del vecchio edificioche ospitava le scuole medie,

ristrutturato dall’Asl; si finiscecon il nuovo Ospedale dellaValle Belbo in reg. Boidi. Il sin-daco si chiede: con quali fon-di si porteranno a termine i la-vori? Coi sono tante domandeche aspettano risposta.

A proposito di Sanità, lune-dì 21 gennaio ad Alessandriaci sarà un incontro con l’As-sessore regionale della Sani-tà, Paolo Monferino, dei re-sponsabili ASL e dei presi-denti dell’Assemblea dei sin-daci alessandrini ed astigianied il primo cittadino di Nizzasarà presente come rappre-sentante dei sindaci della pro-vincia di Asti. In quella riunio-ne forse sarà possibile saper-ne di più sulle intenzioni dellaRegione in merito a questopresunto fondo e sulle altreproblematiche che investonola sanità.

Il sindaco Pesce non man-ca di far rilevare come la riu-nione si svolga ad Alessandriail che fa pensare che ormaiAsti sia di fatto accorpata, co-sì come anche le scelte dellaRegione su Rifiuti ed Acquesiano ormai indirizzate versoAlessandria, e la provincia diAsti non ha avuto nessuna vo-ce in capitolo in merito allescelte sui servizi essenziali.

Tombolata alpina Nizza Monferrato. Il Gruppo Alpini di Nizza Monferrato invita

tutti i soci alpini e gli amici a partecipare, sabato 26 gennaio, al-le ore 20,30, alla tradizionale “tombolata”, presso la sede socia-le “la casetta alpina” di via Lanero.

Una serata in allegria con tanti amici ed al termine uno spun-tino finale per tutti gli intervenuti.

Nizza Monferrato. Il presi-dente dell’Associazione Me-moria Viva di Canelli, dr. Mau-ro Stroppiana, ha presentatopresso la sala giunta del Co-mune di Nizza Monferrato, allapresenza del sindaco FlavioPesce e di alcuni assessori,“Le settimana del libro dellaMemoria”. L’iniziativa (partita il20 gennaio, terminerà il 10febbraio) si affianca alle cele-brazioni delle Giornate dellaMemoria e del Giorno del Ri-cordo per “recuperare la me-moria ed attualizzarla” in con-temporanea con le manifesta-zioni proposte in particolaredalle scuole.

Questa iniziativa nasce, inparallelo, fra le nove libreriedel territorio che hanno accet-tato di partecipare: 4 di Canel-li (Cartapenna, Il Segnalibro,Punto e a capo, Video Time),3 di Nizza (A piè di pagina,Bernini, Moebius) e 2 di AcquiTerme (Ciao e grazie, Mauro).Queste dedicheranno unaspecifica vetrina a libri e pub-blicazioni che trattano dellaMemoria della Shoah, dellaDeportazione, dell’Interna-mento (Giornata della Memo-ria) e delle vittime dei massacridelle foibe e dell’esodo giulia-no-dalmata (Giorno del Ricor-

do) e non mancheranno anchetitoli di pubblicazioni su Storiedella Resistenza.

Stroppiana ricorda che “nonè sufficiente parlare di questiargomenti e farne oggetto dispettacolo; è necessario leg-gere per capire ed approfondi-re”. Di qui l’idea de “Le setti-mane del Libro della Memoria”che oltre a libri famosi e cono-sciuti, proporranno anche pub-blicazioni sulle vicende e le te-stimonianze del nostro territo-rio (Monferrato e Langa) por-tando a conoscenza del pub-blico quanto è stato scritto inquesti anni, “un forte legamecon chi ha vissuto quelle vi-cende in prima persona, testi-moni che sono ancora presen-ti tra noi”.

Questa iniziativa di MemoriaViva si svolge in collaborazio-ne con Impressioni Graficheed Equazione; è rivolta algrande pubblico, alle Scuole,ed a chi è più sensibile ai temi.Le librerie aderenti esporrannoun logo creato ad “hoc” daPaola Malerba per facilitare ilcompito di chi è interessato aquesto genere di pubblicazionie vuole, nel medesimo tempo,essere un invito “a volare altosu questi temi e non fermarsialla superficie delle cose”.

Nizza Monferrato. Bruttanotizia per i cittadini di Nizzae del territorio: dal prossimo13 maggio 2013 l’ufficio terri-toriale dell’Agenzia delle En-trate di Corso IV Novembre“chiuderà”.

In nome di un presunto “ri-sparmio” ancora una volta,così come è successo conl’Ufficio postale (riduzione diorario), e con Equitalia (elimi-nazione dello sportello pressola Banca Popolare di Novaradi via Roma) i cittadini vengo-no privati di un servizio, moltevolte importante ed essenzia-le, obbligando gli utenti a “tra-sferte” verso l’ufficio più vicino(con costi e perdite di tempo)per poter chiedere solamenteinformazioni od assolvere pra-tiche su affitti, denunce, tasse,dichiarazioni…

La notizia è giunta improv-visa, anche se alcune vocierano già da tempo nell’aria.La chiusura di un certo nume-ro di uffici dell’Agenzia delleEntrate è stata appresa dauna “Informativa inviata alleorganizzazioni sindacali”; inPiemonte: Nizza Monferrato(dal 13 maggio prossimo),Cossato (dall’8 aprile), Bra(dal 15 aprile), Chieri (dall’8aprile), Domosossola (dal 4marzo), Santhià (dal 4 mar-zo); nel Veneto: Pieve di Ca-dore (11 marzo), Badia Pole-sine (4 marzo), CastelfrancoVeneto (11 febbraio), VittorioVeneto (18 febbraio), Arzigna-no (25 febbraio).

La motivazione addotta è larazionalizzazione degli asset-ti organizzativi contenuto nelDL del 6 luglio 2012 che pre-vedere la soppressione gli uf-fici territoriali di livello non di-rigenziale aventi carichi di la-voro molto esigui per i qualinon si giustificano gli onericonnessi al loro funziona-mento.

Nella stessa informativa si

precisa che “tenendo contodelle esigenze locali e delladisponibilità delle amministra-zioni comunali a condividere irelativi oneri, verrà valutata lapossibilità di attivare dei puntidi assistenza fiscale dedicatiall’erogazione di specifici ser-vizi di front-office con orario diapertura e numero di posta-zioni calibrati sulla effettiva ri-chiesta di servizi da parte del-l’utenza”.

In parole povere se ognisingolo comune si farà caricodelle spese mettendo a di-sposizione locali adeguati sipotranno riattivare servizi diconsulenza e informazione edaltri rapporti diretti con gliutenti.

La chiusura non toccal’Agenzia delle Entrate di Ca-nelli perché gli uffici sono si-tuati in locali di proprietà co-munale.

A dare notizia di questa“chiusura” è il sindaco FlavioPesce che punta il dito sul “si-stema barbaro adottato peruna spending review che va atoccare i fruitori di un servizio:è l’ennesimo colpo inferto aicittadini. Il metodo è quello discaricare il costo sui comuni”.

Il primo cittadino di Nizzafarà di tutto “quello che è nel-le nostre possibilità” per cera-re di mantenere il servizio eper questo ha chiesto un in-contro con il dirigente provin-ciale responsabile dell’Agen-zia delle Entrate per verificarela possibilità di una collabora-zione con il Comune una ri-collocazione degli uffici affin-ché l’utenza non sia penaliz-zata da questa decisione.

Il sindaco Pesce, inoltre, la-menta il metodo usato per co-municare la decisione “È gra-ve maleducazione non infor-mare i comuni che hanno do-vuto venire a sapere dellasoppressione degli uffici daisindacati”.

All’Istituto N.S. delle GrazieLa Festa di Don Bosco 2013

è stata programmata per do-menica 27 gennaio con unasanta Messa, alle ore 17,00,alle Grazie di viale Don Bosco.Un invito a partecipare a tuttele ex allieve/i per ricordare laricorrenza. All’Oratorio mons. vescovo

Giovedì 31 gennaio, alleore 21,00, presso l’OratorioDon Bosco si celebra la ricor-renza del santo con una S.Messa celebrata da S.E.Mons. Vescovo Pier Giorgio

Micchiardi. La funzione saràanimata con i canti eseguitidalla Corale Don Bosco diret-ta da Sr. Bruna.

Al termine della funzione re-ligiosa “festa” con la CoraleDon Bosco che celebra l’anni-versario del 25º di fondazionecon un “rinfresco” offerto dagliEx Allievi.

Gli Ex allievi oratoriani invi-tano tutti gli amici dell’Oratorio,i cooperatori, i sostenitori apartecipare per rendere omag-gio, ancora una volta, a DonBosco.

Nizza privata di un servizio ai cittadini

Prossima la chiusuraAgenzia delle entrate

Festa di Don Boscoalla Madonna e all’Oratorio

In librerie di Nizza, Canelli, Acqui Terme

Vetrina con pubblicazionide “I libri della Memoria”

Per sanare il buco della sanità regionale

Le proprietà delle ASL in un Fondo d’investimento

Il bilancio dell’assessore Gianni Cavarino

Interventi urgenti su strade e censimento punti luce

Abbonamento scaduto?Rinnovalo subito!

… per tutto l’anno a 48 eurocampagna abbonamenti 2013

Mario Stroppiana con il sindaco Flavio Pesce.

Auguri a... Nizza Monferrato. Questa settimana facciamo i migliori au-

guri di “buon onomastico” a tutti coloro che festeggiano il nomedi: Timoteo, Tito,Paola (di Roma), Angela (Merici), Vitaliano, Tom-maso (d’Aquino), Valerio, Costanzo, Sulpizio, Giacinta (Mari-scotti), Martina, Giovanni (Bosco), Ciro, Marcella.

L’ass. Gianni Cavarino.

Page 53: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

VALLE BELBO 53L’ANCORA27 GENNAIO 2013

Nizza Monferrato. «Eccociarrivati alla campagna elettora-le, puntualmente ci si ritrova inTV (ormai lo scenario è solopiù quello),si dibatte (si fa perdire) ci si insulta, ci si parla esparla addosso,si fanno sce-neggiate…,promesse, l’aboli-zione di questo e di quell’altrobalzello, la diminuzione delletasse di 1-2 punti, ma si… a li-vello di promessa si può ancheesagerare.

Non ho ancora sentito unavoce alzarsi per fare qualcheproposta che possa cambiareo almeno tentare di invertire larotta della nostra situazioneeconomica.

Perché non si indica unapossibile strada che serva perfare riprendere il lavoro, l’eco-nomia, gli investimenti…la pos-sibilità di intravedere una pos-sibile ripresa.

Gli italiani sono stanchi, so-no sfiduciati, non hanno piùprospettive, non sanno più achi credere,non vogliono piùandare a votare…

Si provi a fare un giro fra lefamiglie, andare in casa loro,parlare della situazione attuale,di come si vive,di come sbarca-no il lunario,delle economie chesono costrette a fare per so-pravvivere…quasi più nessunadi esse riesce a mettere da par-te un soldo, e allora le attana-glia l’angoscia, la preoccupa-zione per un domani che si ve-de sempre più nero e infido.

I giovani che non hanno la-voro (37% - percentuale fol-le…) si guardano attorno atto-niti, molti sarebbero anche di-sposti a lavori umili anche nonattinenti al grado di istruzione,ma non si trova nulla, c’è il vuo-to assoluto…e quando l’atten-zione cade sulla nostra provin-cia la desolazione è ancora piùforte, più preoccupante, più irri-mediabilmente compromessa.

Ecco…queste cose che lagente vorrebbe tentare di capi-re sono fuori dalla campagnaelettorale, perché?

Forse perché nessuno hauna ricetta? Forse perché nonc’è coraggio di affrontare certiargomenti?

Forse perché c’è paura dellarealtà? Forse perché non c’ènessun interesse da parte dichi comunque ha una caricacerta o spera di raggiungerla?

Non voglio fare il nostalgico,però avendo vissuto molto ilpassato politico del nostro ter-ritorio, mi ricordo quando in oc-casione delle elezioni i candi-dati si recavano fra la gente,non a fare la passerella neigiorni di mercato a distribuirevolantini, ci si radunava in as-semblee serali e si discuteva sitastavano gli umori degli elet-tori…nei mercati è diverso, ècome incontrarci al bar davan-ti ad un aperitivo…il rapportonon è uguale, si è tutti più con-cilianti, più disponibili, menocritici,insomma sono chiac-chiere di piazza o dabar…(modo di dire che rendemolto l’idea).

Vorrei che i nostri candidatianziché rilasciare dichiarazionigiornalistiche, sul perché han-no accettato o rifiutato unacandidatura, che tutti coloroche lavoreranno in questacampagna per i candidati, fa-cessero riunioni popolari dovechiedessero alla gente cosavorrebbe, come vorrebbe lapolitica domani,cosa si aspettadalla “nuova casta”… credo dipotere rispondere con pocheparole:

che la nuova casta, non siapiù una casta, ma siano perso-ne normali, vere, come noi!!.

Che si prendano le respon-sabilità di affrontare i problemie risolverli, come un tempo…

Andreino Drago, sindaco»

Nizza Monferrato. Ritorna afuror di popolo il VoluntasSound gara canora tra cantan-ti dilettanti dopo una mancan-za di circa undici anni; nuovaanche la sede: non più il cine-ma Sociale ma bensì l’acco-gliente Foro Boario di Nizza dipiazza Garibaldi.

La manifestazione è stata ri-voluta fortemente e ripropostadal nuovo staff dirigenziale ne-ro verde capitanato dal presi-dente Francesco Diotti, coa-diuvato da Pino Marchelli e Pi-no Laiolo; il ricavato dell’interamanifestazione verrà intera-mente devoluto alla societàsportiva Voluntas che dedicala sua attività al settore giova-nile del calcio e vuole ritornarenell’arco di poco tempo la so-cietà di riferimento della ValleBelbo.

A presentare e a fare da ci-cerone della manifestazionesarà l’eclettico Marcello Bellè

che si svolgerà in tre serate,contro le due della vecchia edi-zione e cambiata anche la for-mula. Nella serate del 7 e 8febbraio si sfideranno 15 ugo-le per sera e i primi 8 cantanticlassificati saranno ammessialla gran serata finale del 9febbraio.

Tra gli ospiti delle serate, si-cura la presenza del disturba-tore Paolo Marcato e chi saràad accompagnarlo invece èancora top secret.

Si sa invece la composizio-ne della mitica band che ac-compagnerà con passione ar-dore e con notevole compe-tenza le esibizioni dei vari can-tanti. A presiederla come sem-pre sarà il maestro RobertoCalosso ed al suo fianco suo-neranno: Marco Forin, LucaGiacchino, Gabriele Poi, Mau-ro Bugnano, Alessandro Verri,e nelle vesti di vocalist AliceRota, e Valentina Monica

Il biglietto per la singola se-rata avrà il costo di 10 euro esarà anche possibile acquista-re l’abbonamento completodella tre giorni di gara al prez-zo di 25 euro presso la macel-leria Diotti Francesco sita incorso Asti 40.

Sul nostro prossimo numerosarà un ampio articolo conl’elenco dei cantanti in gara erelativo brano che interprete-ranno.

E. M.

Nizza Monferrato. Succes-so nonostante la neve per laprima tappa di “Visionaria -lampi di musica e teatro”, sa-bato 19 gennaio al Foro Boa-rio per l’organizzazione di ProLoco-Nizza Turismo e dell’as-sociazione Spasso Carrabilein collaborazione con Fonda-zione Davide Lajolo e Comu-ne. A dominare la scena il mu-sicista Max Gazzè, che solle-citato dal giornalista MassimoCotto ha raccontato un po’ del-la propria storia professionalee delle proprie canzoni, negliintervalli tra l’esecuzione di tut-ti i brani più celebri, da Unamusica può fare a Mentre dor-mi. Lo accompagnava unaband acustica formata da chi-tarrista, pianista e batterista,mentre ad aprire e chiudere ilmonologo scritto da AlessioBertoli e Loredana Bosio, in-terpretato da Elena Zo, sul te-ma appunto della “favola diAdamo ed Eva”, come nellaceleberrima canzone omoni-ma di Gazzè, che ha fatto da“bis” finale con tanto di jamsession sulle note di Bob Mar-

ley. Ricco anche il dopoteatro,durante cui l’ospite ha conces-so fotografie e autografi, men-tre c’era la possibilità di gusta-re un rinfresco con i vini offertidalla cantina “6 castelli” di Ca-stelnuovo Calcea, pizza e fo-caccia della panetteria Il Fornodi Michele Visconti, affettati esalumi della macelleria Fran-cesco Diotti, gli amaretti delleDistillerie Berta e i dolci dellaFerrero di Alba. La rassegnaprosegue il 2 febbraio con Laverità dell’assassino, gialloteatrale a cura della Corte deiFolli di Fossano, con un lega-me, da scoprire all’interno del-la vicenda, con le commemo-razioni dell’Olocausto. Bigliet-to d’ingresso a 5 euro, acqui-stabile presso Cristina Calza-ture, piazza Garibaldi 80 a Niz-za (0141-702708) o la dome-nica presso l’ufficio turistico delForo Boario (0141-727516).

Nelle foto: il numeroso pub-blico e, sul palco, MaurizioMartino della Pero loco ed i di-rettori artistici Massimo Cotto eAlessio Bertoli.

F.G.

Brevissime da Nizza MonferratoGiornata della Memoria

Giovedì 24 gennaio, al Foro baorio “Pio Corsi” di Nizza Mon-ferrato le classi del Corso E ad indirizzo musicale della scuolamedia “Carlo Alberto dalla Chiesa” dell’Istituto comprensivo ce-lebreranno la “Giornata della Memoria: la Shoah e gli altri olo-causti”, per non dimenticare e riflettere sulla storia del genereumano costellata di massacri, persecuzioni e pulizie etniche.

Due saranno gli appuntamenti al Foro boario: alle ore 14,30spettacolo riservato agli alunni della scuola primaria; alle ore20,30, la riproposizione per i genitori e tutti i nicesi che vorrannocommemorare con i ragazzi la “Giornata della memoria”. La CIA e l’agricoltura

Venerdì 25 gennaio alle ore 18,00, ad Incisa Scapaccino, pres-so l’Agriturismo Bigatti, conferenza stampa di inizio anno per “il-lustrare il quadro della situazione dell’agricoltura nazionale edastigiana”. Si parlerà di IMU, Flavescenza dorata, di crisi dellazootecnia, di controllo dei vigneti, di burocrazia. Al termine de-gustazione di prodotti e piatti tipici dell’azienda Bigatti.

Dalle parrocchie di Nizza MonferratoVenerdì 25 gennaio

Oratorio Don Bosco: alle ore 19,45 incontro di preghiera aper-to a tutti guidato dalla comunità Shalom.

Salone Sannazzaro: alle ore 21: Mons. Vescovo Pier GiorgioMicchiardi incontrerà le parrocchie della zona presso il saloneriunioni di San Siro. Domenica 27 gennaio

Ragazzi della Cresima: presentazione dei ragazzi della Cresi-ma durante le sante messe delle singole parrocchie: ore 10,00,Sant’Ippolito; ore 10,30, San Siro; ore 11,00, San Giovanni;

Oratorio Don Bosco: dalle ore 19, incontro con il gruppo gio-vani (dalla prima alla quinta superiore) con cena insieme e alleore 20,30, riflessione. Lunedì 28 gennaio

Chiesa di San Giovanni: alle ore 21,00, incontro con i genito-ri dei bambini della Prima Comunioni delle parrocchie nicesi.

Benedizione delle Famiglie: Si inizia la benedizione delle ca-se delle famiglie della Parrocchia di Sant’Ippolito (il programmadettagliato di ciascuna giornata all’entrata della chiesa);

Per il 2013 le famiglie delle parrocchie di San Giovanni e SanSiro riceveranno una benedizione comunitaria in data che verràsuccessivamente comunicata.

Nizza Monferrato. Ritornare in forma dopo le festività natalizie?Ne ha parlato venerdì 18 gennaio al Foro Boario nicese il dott.Luca Speciani, medico dalle molteplici competenze che unisco-no la conoscenza del settore alimentazione con il ruolo di istrut-tore di nordic walking. La sua proposta, DietaGift, più che un re-gime alimentare tratta di uno stile di vita, che unisce agli alimentigiusti una buona attività fisica.

Nizza Monferrato. In via Carlo Alberto 88 in Nizza Monferrato èstato aperto un negozio di abiti usati denominato “La friperie”. Ti-tolare del nuovo esercizio commerciale Antonella Quasso, figliad’arte: i genitori infatti gestivano il negozio di abbigliamento “LaTrinità” in via Pistone. Chi fosse interessato a “vendere” abiti di-smessi, può chiedere una valutazione.

Nizza Monferrato. Continua martedì 29 gennaio al Teatro So-ciale di Nizza la stagione teatrale: in programma Tante belle co-se, una commedia di Edoardo Erba che vanta tra gli interpreti gliattori televisivi e cinematografici Maria Amelia Monti e Gianfeli-ce Imparato, con loro Valerio Santoro e Carlina Torta. Due “vip”anche alla regia e alle musiche, ovvero il regista AlessandroD’Alatri e il compositore Cesare Cremonini, per la produzionedell’associazione culturale “La Pirandelliana”. Uno sguardo poe-tico sulle fragilità umane ammantato di delicata ironia: così lo de-scrive il regista, che pone attenzione sull’importanza dei testicontemporanei e sulla capacità di rappresentare il presente an-che “sulle assi del palcoscenico” di un medium antico quanto ilteatro. Il biglietto d’ingresso si può acquistare in prevendita pres-so l’agenzia Dante Viaggi, in via Pio Corsi 36 a Nizza, oppure al-la cassa del Sociale dalle 19 del giorno stesso. Prezzo intero 16euro, ridotto a 12 e 10 euro per i minori di 25 anni.

Per la Alessandria-Castagnolela gestione alla Geloso

Nizza Monferrato. Per tutta la tratta Alessandria-CastagnoleLanze, sostituita da autobus a partire dallo scorso giugno, i bi-glietti del treno non sono più validi. La Regione ha infatti affida-to in gestione la linea alle Province di competenza, che a lorovolta hanno appaltato ai consorzi; nel nostro caso gestisce i viag-gi Geloso di Canelli. I biglietti singoli possono essere acquistatial momento di salire sul bus, ma possono anche essere effet-tuati gli abbonamenti mensili e settimanali. Per snellire le even-tuali lentezze, la Geloso consiglia di recarsi presso la sua sededi Canelli per la realizzazione del tesserino di riconoscimentocon foto necessario per l’abbonamento.

Un… suggerimento di Andrea Drago

I candidati si chiedano“Cosa vuole la gente?”

Il 7, l’8 e il 9 febbraio al Foro Boario

Ritorna il Voluntassoundsfida canora fra dilettanti

“Visionaria” al Foro boario

Pubblico e successo per Max Gazzè

Al Foro Boario di Nizza Monferrato

Il dott. Luca Specianipresenta la DietaGift

Martedì 29 gennaio al Sociale

“Tante belle cose”con la Monti e Imparato

In centro città

Aperto negozio di abiti usati

Per contattare il referente di zona Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

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54 INFORM’ANCORAL’ANCORA27 GENNAIO 2013

LINCOLN (Usa, 2012) DiSteven Spielberg Con D.D.Le-wis, T.L.Jones, J.G.Lewitt

Il maestro indiscusso Ste-ven Spielberg si ripresenta,dopo il quasi flop di “War Hor-ses”, con “Lincoln” un progettoche covava nell’animo da mol-to.

Dopo rimandi e ripensamen-ti finalmente sul finire della sta-gione scorsa la pellicola ègiunta nelle sale statunitensicon successo di pubblico e so-prattutto critica grazie alle in-terpretazioni sopra le righe diDaniel Day Lewis e TommyLee Jones, entrambi candidatiall’Oscar nelle rispettive cate-gorie.

A ben dire i giurati del piùimportante riconoscimento ci-nematografico hanno premiatocon ben undici nomination ilfilm proiettandolo fra i poten-ziali maggiori successi dellastoria del cinema, anche se airecenti Golden Globe il film hadovuto lasciare spazio a “Ar-

go” di Ben Affleck.Nei centocinquanta minuti

Spielberg scava all’interno del-la figura del più famoso presi-dente degli Stati Uniti d’Ameri-ca.

Il ritratto ne esce menoedulcorato di quanto visto inpassato con un Lincoln moltocombattuto e meno fermonell’assumere decisioni che -lui non può saperlo ma solosperarlo - segneranno le vitefuture e non solo dei suoi cit-tadini. I grandi temi di Lincolnsono la fine del conflitto inter-no, della schiavitù e la unifi-cazione federale di un paesegiunto sull’orlo dello scon-quasso totale.

Non un film facile, un dram-ma corale ma spesso intro-spettivo con un personaggiochiuso in se stesso e facile al-l’ira.

Inutile forse sottolineare lapresenza scenica di DanielDay Lewis che sarà facile vin-citore ai prossimi Oscar.

vENERDì 25 gENNAIOAcqui Terme. Giornata dellaMemoria 2013: alle ore 21 inbiblioteca civica, “In parole emusica”, letture della compa-gnia teatrale “La Soffitta” e so-listi dell’Accademia di Musicadi Alice Bel Colle.Canelli. Al Teatro Balbo, ore21, “Sono un cabarettista di or-dinaria amministrazione” di econ Paride Mensa e la parteci-pazione di Elena AlessandraZo. Informazioni: AssociazioneArte&Tecnica 0141 31383 - [email protected] d’Orba. Per la Gior-nata della Memoria: alle ore21, al teatro Soms, proiezionedel film “L’uomo che verrà” diGiorgio Diritti, commento a cu-ra di Luciana Ziruolo direttoreIsral “Carlo Gilardenghi”.

SAbATO 26 gENNAIOCairo Montenotte. Per la ras-segna “Incontro con l’autore2013”, nella sala A. De Maridel Palazzo di Città: ore 16,Danila Satragno presenta “Ac-cademia di canto”. Info:[email protected]. La Pro Loco orga-nizza la tradizionale “Cena inallegria”, alle ore 20 nel salonecomunale; euro 18. La seratasarà accompagnata dalla mu-sica dei “Ciao Ciao”. Info e pre-notazioni entro il 23 gennaio:349 3782414 (ore pasti) opresso alimentari Fiore 014480123 o ferramenta Nicolotti0144 80286.Monastero bormida. Per la10ª rassegna teatrale “Tucc aTeatro”, alle ore 21: l’associa-zione culturale Fuori dal Coro

di Fossano presenta “C’erauna volta la vija” e “Come in unsilenzioso slow”, due raccontisoprattutto musicali dove unnarratore farà rivivere un pe-riodo storico molto importante.Segue il dopo teatro con de-gustazioni prodotti. Bigliettod’ingresso 9 euro, ridotto 7 eu-ro per ragazzi fino a 14 anni,gratis per bambini al di sottodei 7 anni. Informazioni: Circo-lo culturale Langa Astigiana diLoazzolo 0144 87185.Ovada. Al museo paleontolo-gico “Giulio Maini”, ore 16.30“Impariamo con i minerali” la-boratorio didattico per bambi-ni. Info: 340 2748989 - [email protected]

DOMENICA 27 gENNAIOAcqui Terme. Giornata dellaMemoria 2013: ore 10 tradizio-nale visita al cimitero ebraicodi via Salvadori; ore 12 sotto iportici di via Saracco, preghie-ra ebraica e cristiana e com-memorazione civile; ore 18nella chiesa di San Francesco,concerto “In memoriam” con lacorale Città di Acqui Terme e ilCoro Mozart.Acqui Terme. In corso Bagni,mercatino degli “sgaiéntò”: an-tiquariato, artigianato, cosevecchie e usate, collezioni-smo.Acqui Terme. Al palazzettodello sport di Mombarone,competizione per la coppa Ita-lia di Karate, organizzazione acura dell’Asd Budokwai Kara-te.bosio. Il Parco naturale delleCapanne di Marcarolo, in oc-casione della Giornana dellaMemoria, propone una pas-seggiata sul “Sentiero di Pace”con l’accompagnamento delleguardie del parco, partenzadai ruderi della Benedicta conritrovo alle 9.30, durata 3 orecirca. L’iniziativa ha un costo di5 euro. Necessaria attrezzatu-ra da trekking invernale edeventualmente le ciaspole. In-fo e prenotazioni: 0143877825, 335 696178 / 580 - [email protected]. La Pro Loco organiz-za la festa di San Vincenzo:ore 12 aperitivo in piazza SanMarco, ore 12.30 nel salonePro Loco pranzo “Menu sapo-ri d’inverno”, euro 22 tuttocompreso. Prenotazioni entroil 24 gennaio: 0141 950502,331 3448646.

MARTEDì 29 gENNAIONizza Monferrato. Al TeatroSociale, per stagione teatrale2012-2013, ore 21: “Tante bel-le cose” commedia di EdoardoErba, con Maria Amelia Monti,Gianfelice Imparato, ValerioSantoro, Carlina Torta.

Informazioni: AssociazioneArte&Tecnica 0141 31383;prenotazione biglietti pressoAgenzia Dante Viaggi 0141793333; vendita biglietto sin-golo la sera dello spettacolopresso il Teatro Sociale dalleore 19.

gIOvEDì 31 gENNAIOAcqui Terme. L’Asca (asso-ciazione socio-assistenzialedei Comuni dell’Acquese) or-ganizza incontri formativi-in-formativi sull’assistenza apersone affette da Alzheimere altre demenze; alle ore 17a palazzo Robellini. Info:0144 57816.

SAbATO 2 FEbbRAIORocca grimalda. Carnevale:il corteo della Lachera esce dalpaese spostandosi di cascinain cascina ed esegue la tradi-zionale questua. Nel tardo po-meriggio il paese viene per-corso anche dalla questua deibambini mascherati. Intorno al-le 20.30 La Lachera rientra inpaese e raggiunge la chiesa diSanta Limbania dove un gran-de falò brucia il carnevale condanze intorno al fuoco. Nellacorte di Castelvero, vini e ciboper tutti. Informazioni: [email protected]

DOMENICA 3 FEbbRAIORocca grimalda. Carnevale:la Lachera visita l’ultima casci-na per il pranzo, intorno alle 15rientra in paese attraversandoil centro storico, eseguendo ledanze nelle tradizionali “poste”con balli finali aperti a tutti alBelvedere. Inoltre: giocolieri,artisti di strada, clown, gruppimascherati. Ospiti straordinarisaranno gli amici del Carneva-le di Benedello delle collinemodenesi. Informazioni: [email protected]

MARTEDì 5 FEbbRAIOAcqui Terme. Alle ore 18 apalazzo Robellini, Aldo A. Mo-la presenta il suo libro “Musso-lini a pieni voti? - Da Facta alDuce. Inediti sulla crisi del1922”, edizioni del Capricorno.

gIOvEDì 7 FEbbRAIOCairo Montenotte. Al TeatroCittà di Cairo, per la stagioneteatrale 2012-2013: alle ore21, la compagnia Ludus in fa-bula presenta “Che Casina!” diMarina Thovez da Tito MaccioPlauto. Ingresso 18 euro, ri-dotto 10 euro. Informazioni333 4978510.Canelli. Al Teatro Balbo, ore21, “Finalmente il finimondo”con la Banda Osiris e con Tel-mo Pievani e Federico Taddia.Informazioni: Associazione Ar-te&Tecnica 0141 31383 - [email protected]

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.provincialavoro.al.it:

Richieste relative alle ditteprivate e alla pubblica ammi-nistrazione

n. 1 - impiegato, rif. n. 649;ente pubblico di Lerma cercapersona con patente B e auto-munita, in possesso di diplomadi licenza media, età minima18 anni, richiesta esperienzaspecifica di almeno tre annipresso ecomuseo della Regio-ne Piemonte verificabile trami-te idonei contratti di lavoro (co-coco, tempo determinato, con-tratti di lavoro temporaneo,ecc.), i candidati devono pre-sentarsi personalmente pressoil proprio Centro per l’impiegoentro lunedì 28 gennaio muni-ti di documento di identità emodello Isee 2011;

n. 1 - infermiere, rif. n. 638;cooperativa di Acqui Terme ri-cerca infermiere, età 23-50 an-ni, in possesso di diploma uni-versitario di infermiere profes-sionale, automunito/a, orariopart-time da convenire; AcquiTerme;

n. 1 - responsabile di cuci-na, rif. n. 626; agriturismo zo-na Tigleto cerca un responsa-bile di cucina, con comprovataesperienza superiore ai dueanni come cuoco/aiuto cuoco,possibilità di alloggio, età com-presa tra 35 e 55 anni, in pos-sesso di patente B, l’orario dilavoro dipende dai periodi del-l’anno (da 4 a 6 giorni lavorati-vi settimanali), tempo determi-nato mesi 10 con possibilità ditrasformazione; Ovada;

n. 1 - carpentiere, rif. n.624; ditta privata dell’ovadesericerca carpentiere addetto al-la riparazione meccanica e al-l’assemblaggio di attrezzaturespeciali, indispensabile espe-

rienza di almeno due anni nelsettore, essere in possesso dipatente B e automuniti, età mi-nima 25 anni, tempo determi-nato di mesi 12 con possibilitàdi trasformazione, orario di la-voro dal lunedì al venerdì dal-le 8 alle 12 e dalle 14 alle 18,previste saltuarie trasfertegiornaliere; Ovada;

n. 2 - consulenti assicura-tivi, rif. n. 622; agenzia di as-sicurazioni di Ovada cerca 2consulenti per lo sviluppo, lagestione e la fidelizzazione delportafoglio clienti e per il mar-keting, necessaria aperturapartita iva/mandato d’agenzia,diploma di scuola superiore /laurea, essere automuniti, ave-re ottime capacità dialettiche eetà compresa fra 22 e 55 anni;Ovada;

n. 1 - agente di vendita,rif. n. 618; ditta privata ri-cerca agente di vendita dicarburante in Ovada e nellazona dell’alessandrino, ri-chieste età 35-45 anni, co-noscenze informatiche, es-sere automuniti e dotati dispiccate capacità dialettiche,il lavoratore dovrà utilizzarela sua auto per gli sposta-menti e riceverà un rimborsospese chilometrico, orario dilavoro dal lunedì al venerdìdalle 8 alle 17, tempo deter-minato di mesi 12 con pos-sibilità di trasformazione;Ovada.

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Gli appuntamenti nelle nostre zone

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeGIORNI FERIALI GIORNI FESTIVI

ARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

7.38 9.41 12.0913.16 14.03 17.101)

18.14 20.179.41 12.0913.16 16.4018.14 20.17

7.06 9.4613.23 14.5417.29

6.16 7.00 7.409.01 13.23 15.5819.42

6.15 7.316) 8.5913.10 15.53 18.086)

19.41 20.441)

1.45B) 7.28 8.3810.17 11.391) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

8.52 10.2311.55 13.2214.58 15.5417.23 19.073)

20.31 22.00

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.541)

10.27 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 7.369.00 10.3412.03 13.3416.01 17.4419.16 20.49

5.53 8.005) 9.4512.10 13.17 14.0417.111) 18.215) 20.18

9.44 13.1014.47 17.2719.32

6.00 9.4512.10 13.17 16.41 20.18

7.25 8.44 12.0613.58 15.08 16.072)

17.011) 18.11 19.341)

20.152) 20.181-10)

10.03 14.0220.15

6.05 6.32 6.557.37 8.52 13.1114.10 16.15 17.191)

18.20

8.00 11.3618.20

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE:1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato. 3) Si effettua ilsabato e i festivi. 5) Fino a San Giuseppe di Cairo. 6) Da San Giuseppe di Cairo. 10) Pro-veniente da Torino P.N. 11) Per Torino P.N. B) Servizio bus sostitutivo.

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), da ven. 25 a lun. 28 gennaio: Pazzedi me (orario: ven. e lun. 21.30; sab. 20.30-22.30; dom. 16.15-18.00-19.45-21.30).CRISTALLO (0144 980302), da ven. 25 a lun. 28 gennaio: Lin-coln (orario: ven. e lun. 21.00; sab. 19.15-22.00; dom. 16.00-18.45-21.30).

ALTAREROMA.VALLECHIARA, da sab. 26 a lun. 28 gennaio: RalphSpaccatutto (orario: sab. e lun. 21.00, dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 25 a lun. 28 gennaio: Cloud Atlas(orario: da ven. a lun. 21.00); dom. 27 gennaio: Sammy 2 - Lagrande fuga (orario: dom. 16.30-18.30).SOCIALE (0141 701496), da ven. 25 a lun. 28 gennaio: Django(orario: ven. e lun. 21.00; sab. 18.00-22.00; dom. 17.00-21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261), da ven. 25 a dom. 27 gen-naio: Lincoln (orario: ven. e sab. 21.15; dom. 15.30-18.15-21.15).

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale 112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeriemergenza

Cinema

Acqui Terme. Ilgatto nella foto daun po’ di tempo siaggira nella zonadi Stradale Ales-sandria e sembraessersi perso.

Se qualcuno loriconosce come ilsuo gatto, puòcontattare l’Enpaal numero 3489114225.

Un gattoperso

Week end al cinema

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

www.lancora.eu • e-mail [email protected] responsabile: Mario Piroddi

Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto - Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, Piazza Duomo 6, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui n. 17. R.O.C. 6352 - ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: annuale Italia 48,00 € (scadenza 31/12/2013). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 21%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: confoto € 80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasiinserzione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069.Consiglio di amministrazione: Giovanni Benazzo, presidente; Mario Piroddi, Gio-vanni Smorgon, consiglieri.Associato USPI - FISC - FIPEG.La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Page 55: Abbonamenti Si celebra la Giornata della Memoria · per tutto il mese di gennaio. Acqui Terme. Raggiunge il suo momento centrale, questa ... di Auschwitz, “Giorno della Memoria”.

INFORM’ANCORA 55L’ANCORA27 GENNAIO 2013

DISTRIBUTORI - dom. 27 gennaio - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 27 gennaio - reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedì po-meriggio).FARMACIE da ven. 25 gennaio a ven. 1 febbraio - ven. 25 Al-bertini (corso Italia); sab. 26 Centrale (corso Italia), Albertini eVecchie Terme (zona Bagni); dom. 27 Centrale; lun. 28 Cignoli(via Garibaldi); mar. 29 Caponnetto (corso Bagni); mer. 30 Bol-lente (corso Italia); gio. 31 Albertini; ven. 1 Centrale.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Gai Ca-vallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360), il 25-26-27 gennaio; Far-macia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353), il 28-29-30-31gennaio. FARMACIE turno notturno (ore 20,30-8,30): Venerdì 25 gen-naio: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Ca-nelli; Sabato 26 gennaio: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef.0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Nizza Monferrato; Dome-nica 27 gennaio: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Al-fieri 69 - Canelli; Lunedì 28 gennaio: Farmacia Dova (Dr. Boschi)(telef. 0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Mar-tedì 29 gennaio: Farmacia Bielli (0141 823 446) - Via XX Set-tembre 1 - Canelli; Mercoledì 30 gennaio: Farmacia S. Rocco(Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monfer-rato; Giovedì 31 gennaio: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef.0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; Ufficio relazioni con il pub-blico (URP): numero verde 800.262.590/tel. 0141.720.517/fax0141.720.533; Ufficio informazioni turistiche: 0141.727.516;Sabato e domenica: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900800; Enel (guasti) 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili800 969 696 (clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Priarona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Shell, con Gpl di Belforte, vicino al centro com-merciale. Sabato pomeriggio sino alle ore 19,30 aperti Shell divia Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri sabato pomerig-gio e festivi self service. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì po-meriggio e la domenica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedìpomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 27 gennaio: via Cairoli, via Torino, piazzaAssunta.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 26 gennaioal sabato successivo, 2 febbraio: Frascara, piazza Assunta, 18 -tel. 0143 80341.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; I.A.T. Informazioni Accoglien-za Turistica: 0143 821043; Orario: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Biblioteca Civica: 0143 81774; Scuola di Musica: 014381773; Cimitero Urbano: 0143 821063; Polisportivo Geirino:0143 80401.

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 25gennaio: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 -Canelli; Sabato 26 gennaio: Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (te-lef. 0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Nizza Monferrato; Do-menica 27 gennaio: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - ViaAlfieri 69 - Canelli; Lunedì 28 gennaio: Farmacia Dova (Dr. Bo-schi) (telef. 0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferra-to; Martedì 29 gennaio: Farmacia Bielli (0141 823 446) - Via XXSettembre 1 - Canelli; Mercoledì 30 gennaio: Farmacia S. Roc-co (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Mon-ferrato; Giovedì 31 gennaio: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef.0141 721 353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

DISTRIBUTORI: Domenica 27/1: TAMOIL, via Sanguinetti; KU-WAIT, corso Brigate Partigiane, Cairo.FARMACIE: Domenica 27/1 - ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Far-macia Rodino, via Roma, Cairo. Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di Ferrania.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Nati: Valerio Bistolfi, Stella Benazzo, Ambra Maria Chiavetta.Morti: Teresa Rapetti, Francesca Telini, Carlo Alessandro Lac-qua, Bruna Attila, Carlo Scaliti, Maria Moretti, Vittoria Moggio,Elio Maria Galli, Albino Ciprotti.

Notizie utili Acqui Terme

Notizie utili Canelli

Notizie utili Nizza M.to

Stato civile Acqui Terme

Ho ricevuto dal padrone dicasa la lettera di sfratto (do-po sei anni). Per motivi disalute voleva trasferirsi nelmio alloggio. Ho trovato unaltro alloggio leggermente piùpiccolo, ma sufficiente per imiei bisogni e ho iniziato iltrasloco delle suppellettili.Nel frattempo ci siamo in-contrati a casa di amici e ab-biamo concordato modalità,prezzo, amministrazione etutto quello che occorreva,con la promessa di riveder-ci per il contratto vero e pro-prio, da prepararsi dopo lefestività natalizie e di fine-anno. Senonchè dopo l’epi-fania di prima mattina, ho ri-cevuto una telefonata del pri-mo padrone di casa, che micomunicava di avere cam-biato idea e di essere di-sposto a fare un nuovo con-tratto. Io non avevo ancorainiziato ad imballare gli ar-redi, in attesa di trovare li-bero il nuovo alloggio. Vistoche mi interessava evitare iltrasloco, ho informato quel-lo che sarebbe dovuto di-ventare il mio nuovo padro-ne di casa che, non avendoancora firmato il contratto,mi ritenevo libero dall’impe-gno preso verbalmente. Lastessa cosa ho riferito agliamici presenti all’incontro. Edè qui che sono iniziate lequestioni da parte di costuiche, sostenendo di avereavuto delle spese per farsipreparare da un commercia-lista un valido contratto e diaver traslocato dei suoi ar-redi nella cantina di un pa-rente, reclamava di conclu-dere l’affare. Io sono con-vinto che non avendo firma-to il contratto scritto non hoobblighi, ma lui insiste. Al-cuni mi hanno consigliato diproporre una forma di risar-cimento. Cosa posso fare?

***Il quesito proposto dal Letto-

re merita una soluzione conci-liativa. Da un lato, c’è il Lettoreche, potendo evitare un traslo-co, ha deciso di rimanere nelvecchio alloggio, visto che ilsuo proprietario ha desistitodall’idea di andarci ad abitareed ha offerto un nuovo contrat-to. Dall’altro, c’è quello che sa-rebbe dovuto diventare il nuo-vo locatore, il quale ha dovutoaffrontare spese per la reda-zione di un contratto scritto edaltre spese e disagi per il tra-sloco delle proprie masserizie.

Il principio che si ritieneapplicabile nel caso in que-stione è quello della neces-sità che le trattative che pre-cedono il contratto venganocondotte in maniera correttae conforme a buona fede. Equesta fase è stata inizial-mente condotta in manieralineare, nel senso che nelcorso dell’incontro tenutosi acasa di comuni amici, il Let-tore ed il proprietario dell’al-loggio avevano concluso ilcontratto con tutti i relativipatti. Si trattava solamentedi stendere il contratto scrit-to e firmarlo. Purtroppo, aquesto punto, il Lettore è ve-nuto meno agli impegni pre-si ed ha rifiutato la sotto-scrizione del contratto me-desimo. Con evidenti danni acarico del proprietario. Co-me prima si diceva, è consi-gliabile addivenire ad un bo-nario componimento dellavertenza. Il Lettore dovràquanto meno offrire il rim-borso di tutte le spese af-frontate dal proprietario. Dalcanto suo il proprietario de-sisterà dal pretendere il per-fezionamento del contratto dilocazione. Altrimenti saràmolto probabile che la que-stione venga portata in Tri-bunale.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

ACQUI TERMEPalazzo Robellini - piazza Le-vi: fino al 27 gennaio, mostrafotografica dell’Istituto SantoSpirito “Noi che... camminiamoinsieme da 100 anni”. Orario:dal lunedì al venerdì 16-19, sa-bato e domenica 10-12, 15-19.

***MASONE

Museo civico Andrea Tubino- piazza Castello 2: grandepresepe meccanizzato visita-bile fino al 3 febbraio. Orari:sabato e domenica 15.30-18.30. Info: [email protected] - 010 926210,347 1496802.

***ORSARA BORMIDA

Museo etnografico del-l’agricoltura - via Repubbli-ca Argentina (tel. 0144367021 al mattino; 0144367036 pomeriggio e sera):visite guidate gratuite su pre-notazione anche per le sco-laresche; raccolta di bian-cheria d’epoca risalente

all’800, attrezzi agricoli, am-bienti dell’antica civiltà con-tadina.

***OVADA

Museo Paleontologico Giu-lio Maini - il museo è apertotutto l’anno, il sabato dalle 15alle 18 e la domenica dalle 10alle 12 e dalle 15 alle 18; peraltri orari è aperto su prenota-zione. Ingresso libero. Per in-formazioni: 0143 822815 (inorario di apertura) 3402748989, [email protected] - www.mu-seopaleontologicomaini.it.

***SASSELLO

Museo Perrando - il museo ela biblioteca Perrando sonoaperti il sabato dalle ore 9.30alle ore 11.30 e la seconda do-menica del mese dalle ore 15alle ore 17, per visite guidateal museo telefonare al n. 019724357, a cura dell’Associa-zione Amici del Sassello viadei Perrando 33 (019 724100).

Per la pubblicità su L’ANCORA

PUBLISPES s.r.l.Piazza Duomo 7 - Acqui Terme - Tel. 0144 55994

email: [email protected]

L’agenzia di fiducia da sempre

Mostre e rassegne

Notizie utili Cairo M.tte

Notizie utili Ovada

«Mi chiamo Zorro, ho cir-ca tre anni, sono castrato esono un gatto abituato allepersone e alle coccole.

Non so per quale motivo,ma i miei padroni mi hannoscaricato vicino a una colo-nia di gatti randagi, forse pernon farmi morire di fame sa-pendo che dei volontari pen-savano a sfamarli, ma nonpensando che mi avrebberofatto morire lo stesso, non difame ma di solitudine. Homolto freddo e essendo abi-tuato a stare con le persone,appena sento passare un’au-to anziché scappare gli vadoincontro sperando che sianoi miei padroni e spesso ri-schio di essere investito.

Chi si è preso cura di mein questi primi mesi fa di tut-to per non farmi sentire ab-bandonato, ma io cerco unacasa e cerco qualcuno cui

dare il mio affetto. Ah di-menticavo, mi hanno dato ilnome Zorro perché sono tut-to nero.

Se pensi di potermi volerebene chiama il 3393033241”.

Zorro cerca casa

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56 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA27 GENNAIO 2013

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