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AC Matera14 Gennaio 2007
Il nuovo Progetto Formativo
Da una idea di formazione ad una idea di Associazione
AC Matera14 Gennaio 2007
La mappa
• L’idea di formazione:– il punto focale– formazione fondamentale e formazione
permanente
• L’idea di Associazione:– pensare la formazione– progettare la vita associativa
AC Matera14 Gennaio 2007
Il punto focale
• Cristo è assunto come il punto focale del PF, mentre nel vecchio PFAU il punto focale era la Chiesa
• Infatti la definizione di formazione nel PF è molto precisa:
Formazione
=
Conformazione al volto di Cristo
AC Matera14 Gennaio 2007
Alcune conseguenze
• Il luogo della formazione è il cuore, la coscienza personale, non la mente o l’intelletto!
• Quindi la formazione è una “azione”: non ci può essere nulla di passivo!
• Rapporto tra formazione e libertà personale: “Ci forma veramente solo ciò che diviene nostro attraverso una scelta di libertà” (PF 1, 2)
AC Matera14 Gennaio 2007
Formazione come iniziazione alla fede
• Il PF è costruito intorno alla logica della iniziazione alla vita di fede e quindi, successivamente, intorno all’attenzione e alla cura della fede
Iniziazione = formazione fondamentale
Cura della fede = formazione permanente
• Un nodo: il rapporto tra formazione e iniziazione cristiana
AC Matera14 Gennaio 2007
L’idea di associazione che sta dietro il PF
• Dal fare formazione al pensare la formazione
• Una associazione che sa pensare
L’AC dei progetti
AC Matera14 Gennaio 2007
Progettare: voce del verbo… “pensare la formazione”
• “Un PF è un modo di pensare che mette in stretta connessione le finalità da raggiungere, i percorsi da attivare, i contenuti da proporre, i metodi e gli strumenti da usare, i formatori e la loro preparazione” (PF 1.1)
• I progetti dell’AC sono i luoghi in cui si realizza questa connessione.
• Quindi progetti per fare sintesi, non per moltiplicare gli impegni
AC Matera14 Gennaio 2007
• Necessario orientarsi tra due poli di attrazione:– i grandi ideali– i dati di fatto della realtà
• “Un progetto è orientato dalle idealità cui si ispira ed è ancorato ai dati di fatto della realtà, promuovendo tra essi un circuito virtuoso di reciprocità. La validità di un progetto sta nella capacità di stabilire un rapporto creativo tra il carisma e la lettura della realtà, tra gli ideali e l’oggi. C’è una idea che fa da chiave di interpretazione nello stabilire questo nesso: la “chiave” che questo progetto assume è quella della missione da parte di ciascuna persona dell’AC e dell’associazione tutta” (PF 1.1)
Due poli di attrazione
AC Matera14 Gennaio 2007
I prerequisiti di ogni progetto cristiano
• La spiritualità, che alimenta il carisma associativo (cfr. PF, cap. 2, Formati ad immagine di Gesù)
• La passione per il mondo, che è virtù cristiana per eccellenza (cfr. PF, cap 4, Nel mondo, non del mondo)
• Questi sono i prerequisiti della nostra progettualità ma anche gli obiettivi della nostra azione formativa
AC Matera14 Gennaio 2007
La dinamica circolare della vita associativa
Passione per il
mondo
Progetto Formativo
Progettiassociativi
Spiritualità
AC Matera14 Gennaio 2007
Una specificazione semantica:incontro – itinerario – percorso
formativo
Incontro
Itinerario
Percorso
un’esperienza formativa limitata, di vario genere
moduli o esperienze legate da alcuni obiettivi
il cammino più ampio della formazione lungo le età della vita
AC Matera14 Gennaio 2007
Valorizzare la dimensione creativa nella vita associativa!
• Essere capaci di pensiero libero
• Saper aspettare i tempi lunghi della maturazione degli atteggiamenti
• Assumere consapevolezza dell’urgenza delle scelte senza farsi schiacciare da essa
• Coltivare la libertà della fantasia e il protagonismo di tutti
AC Matera14 Gennaio 2007
Le attenzioni da coltivare per attivare il circolo virtuoso
Progetto-progetti
• La cura delle persone e delle relazioni• Sentirsi nel cuore della comunità
ecclesiale• Abitare la “piazza”, cioè il luogo della
comunità civile.• Persone – comunità ecclesiale – piazza:
coordinate di orientamento della progettualità associativa!
AC Matera14 Gennaio 2007
1. Come si avvia un progetto?
• Si parte dal sogno!
• L’obiettivo: per tradurre il sogno in passi concreti
• L’analisi della realtà: il cuore di ogni progetto. Il discernimento come atteggiamento profondamente umano e cristiano: è un esercizio di spiritualità formativa!
AC Matera14 Gennaio 2007
2. Come si avvia un progetto?
• Le iniziative: per lo sviluppo concreto del progetto. Ma le iniziative non sono tutto: contano molto di più gli atteggiamenti. Dunque flessibilità programmatica!
• Le persone coinvolte: la cura delle persone!
• I destinatari: la cura delle relazioni!• I tempi: per dare rigore e ordine
all’impegno di tutti.
AC Matera14 Gennaio 2007
3. Come si avvia un progetto?
• Le sinergie: la “piazza” è uno dei punti fissi di ogni progetto di AC
• I costi: cura del bilancio come esercizio di laicità!
• Sussidi e materiali: perché le cose scritte sono più “pensate” e si comunicano meglio
• Responsabile: capace di lavorare in equipe!
AC Matera14 Gennaio 2007
Alcuni consigli utili
• Semplifichiamoci! L’AC dei progetti è per sfuggire alle gabbie che spesso abbiamo rischiato di costruirci, con itinerari iperstrutturati e libri anteposti alle persone e alla vita. Un’AC che insegna, in questo modo, ai suoi responsabili a programmare interventi mirati sul “territorio”, costruiti insieme!
AC Matera14 Gennaio 2007
Alcuni consigli utili
• Come dare unitarietà ad una vita associativa costruita su progetti – itinerari - moduli?
• Attraverso la sua specificità: solo se quella costruita sarà la “nostra” vita associativa, diversa da quella di altre realtà, perché incarnata sul “nostro” territorio, avremo davvero realizzato il sogno dell’unitarietà.
• L’unitarietà non è tanto una scelta organizzativa quanto un modo di essere di un’AC che si riconosce debitrice del territorio che abita, con la sua cultura e le sue tradizioni che lo rendono unico! Ragazzi, giovani e adulti vivono diversamente il legame con il territorio, a misura della loro età: quello che li accomuna è però la stessa passione per esso!
AC Matera14 Gennaio 2007
Alcuni consigli utili
• Dunque l’AC unitaria è l’AC delle “attenzioni stabili”, che riesce a non perdersi tra i rivoli di mille iniziative!
• Per farlo, serve il rigore del pensiero che dà ordine al potere della fantasia: le settimane e i progetti vogliono dare rigore e metodo all’AC missionaria.
AC Matera14 Gennaio 2007
Buona missione allora!
AC Matera14 Gennaio 2007
Gli itinerari formativi
Ciascun percorso si articola sudue livelli:
La proposta intreccia
due percorsi:
CONTENUTIESPERIENZE
SUSSIDI
Per ogni anno si
specificano e
forniscono:
complementare
di base
FORMAZIONE
complementare
di base