B REGIONE BASILICATA F K ~ S I U - CNK - Fresidenza

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ACCORDO QUADRO

REGIONE BASILICATA

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

ACCORDO QUADRO

tra

la Regione Basilicata, con sede in Potenza, viale della Regione Basilicata (codice fiscale 80002950766), di seguito Regione, rappresentata dal suo Presidente pro-tempore On.le Dott. Vito De Filippo, nato a SanttArcangelo (PZ), il 27 Agosto 1963, d'uopo delegato suila base delia Deliberazione della Giunta Regionale n. 439 del 27 Marzo 2006

i1 Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.F. 80054330586), Ente di Diritto pubblico con sede in Roma, di seguito CNR, nella persona del suo Presidente Prof. Fabio Pistelia;

(nel prosieguo congiuntamente denominate le "Parti" o, singolarmente previa specificazione del ' soggetto, la "Parfe")

Premessa

A) La Regione:

- esercita i propri poteri secondo quanto previsto d d a Costituzione della Repubblica Italiana e dal proprio Statuto, in conformità alle linee di indirizzo contenute nel Programma Regionale di Sviluppo e negli altri stnunenti di programmazione regionde;

- promuove lo sviluppo sociale ed economico con riforme idonee a favorire le libere attivitiì delie comunità, ad affermare il ruolo dei lavoratori nella societ8, ad eliminare gli squilibri territoriali e settoriali;

- organizza ed eroga sul proprio territorio i servizi sanitari necessari a garantire la salute degli utenti ricercando ed applicando le forme e le soluzioni più idonee per il conseguimento di standard elevati, diffusi, fìuibili di servizio e comunque tali da rappresentare un soddisfacente livello delie prestazioni offerte ed erogate;

- ha giiì avviato programmi di informatimzione per specifici aspetti della sanità regionale;

- è interessata alla razionalizzazione, estensione e potenziamento della propria rete di e-sanità anche in considerazione della particolare morfologia del territorio regionale, della ricorrenza di determinate patologie croniche, del profilo generale deli'utenza e della diffusione dei presidi sanitati sul territorio;

- ha raggiunto, tramite la realizzazione dei progetti "un computer in ogni casa" e "E.C, Electronic Citizenship", un livello più che soddisfacente di diffusione ed utilizzo della sbxmentazione elettronica per l'accesso in rete dei cittadini residenti in Basilicata ai servizi della PA ed a Internet, promuovendo di fatto lo "status" di cittadini elettronici presso le famiglie l u m e dotando ogni cittadino di una carta di accesso CNS (Carta Nazionale dei Senizi) e favorendo l'acquisizione delia patente informatica europea;

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- di concerto con le OO.SS degli operatori e dei professionisti della sanità regionale intende sviluppare una serie di programmi e di applicazioni, nonché le relative attività didattiche, per facilitarne le attività e nel contempo per rendere all'utenza servizi più accurati, diffusi e disponibili;

- intende ridurre e razionalizzare la spesa sanitaria regionaie intervenendo, ove possibile, con soluzioni e strumenti che possano contribuire ti tagliare gii sprechi, ridurre i costi di gestione, minimizzare o contrarre i ricoveri e le degenze, eliminare le duplicazioni diagnostiche, abbattere la ridondanza terapeutica ed assistenziale;

- svolge azioni fbdizzate al raggiungimento di obiettivi di interesse locale o, comunque, connessi al suo territorio e per Ie quali ravvisa la necessita di uno specifico supporto tecnico scientifico;

- può, inoltre, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, al fine di conseguire l'obiettivo dello sviluppo della e-sanità, stipulare con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) convenzioni finaizzate ad applicare studi, ricerche, soluzioni e prodotti di esanità nelle materie di competenza regionale;

- nell'ambito dei poteri esercitati, assegna particolare rilevanza alla promozione della ricerca scientifica e tecnologica applicata alla e-sanith e ritiene che essa possa costituire un importante motore della strategia di sviluppo economico e sociale regionale;

- fàvorisce la crescita professionale degli operatori del settore come pure la nascita di imprese innovative e stimola i processi di innavazione all'intemo delle imprese e della Pubblica Amminishazione presenti sul proprio territorio;

- è Ente pubblico di ricerca con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasfaire e v a l ~ ~ a r e attivita di ricerca nei settori deiie &noscema e delle loro applicazioni per lo svilupw scientificot te&-;

- allo scopo di perseguire i suoi obiettivi programmatici: J imposta la sua attività prevalentemente attraverso progetti che coinvolgono piu soggetti

esecutori ed abbiano come findia la produzione di conoscenze utili allo sviluppo e al miglioramento del sistema sanitario nazionale come delle sue componenti regionali;

J ha progettato, sviluppato ed applicato specifici programmi di Telemedicina e di Sanità elettronica quali: il Programma Nazionale di telemedicina, il Progetto di telemediaina su telefonia mobile (MobiDis), il Progetto sui sistemi esperti in telemedicina, il Progetto sui Sistemi informativi sanitari,

J tenendo presente le necessità dello sviluppo sostenibile, promuove programmi di ricerca ner la salvaguardia e la tutela ambientale in manto fattori essenziali di garanzia della salute pubbcca, raggiungibili anche attraversi la promozione di un comportamento ambientale corretto delle Imprese ed il coinvolgimento dei cittadini;

J fav-e e promuove lo s A p p o della ricerca privata; J collabora con le Regioni e le amministrazioni locali, al fine di promuovere attraverso

iniziative di ricerca congiunte l'applicazione la diffusione e lo sviluppo delle specifiche tecniche e metodologie di e-sanità sul territorio e a tal fine fornisce su loro richiesta pareri e consulenze ed esegue istruttorie tecniche;

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4 promuove la formazione e la crescita tecnico-professionale dei ricercatori, dei tecnici e dei professionisti italiani vaso la e-sanità operando, in sinergia e sulla base di apposite convenzioni con le università, per la realizzazione e somrninistrazione di pacchetti formativi specifici;

4 in data 16 marzo 2004 il Comitato dei Mistri per la Società dell'Informazione ha varato il progetto strategico "Sanitii elettronica" per definire e sperimentare un modello di sistema informativo sanitario finalizzato, tra l'altro, a pianificare e migliorare il governo delIa spesa sanitaria, ad incrementare la qualità dei servizi eome percepita dai cittadini, nonché a ridurre i tempi di attesa della prestazione e della degenza ospedaliera;

4 in data 6 giugno 2005, il Ministro per l'innovazione e le Tecnologie e il Presidente del . Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno convenuto un protocollo d'intesa con l'obiettivo di collaborare mediante la realizzazione di programmi specifìci di intervento per promuovere la modernizazione del Paese attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al settore del Servizio Sanitario Nazionale;

4 nell'ambito del protocollo di intesa tra Consiglio Nazionale deiie Ricerche e Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, il comitato di indirizzo strategico ha individuato come programma prioritario la realizzazione di un progetto idoneo a fornire un contributo operativo per l'attuazione di un programma di sviluppo della Sanità elettronica (e-sanità) secondo le linee guida europee (e-Health 2004) perseguendo i seguenti obiettivi: riduzione della crescita della spesa complessiva della Sanità italiana, innalzamento dei livelli essenziali di assistenza erogati, incremento deila qualità dei servizi percepita dai cittadini, riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni e della degenza ospedaliera;

4 l'applicazione dell'infomiazione e della comunicazione è destinata a produrre vantaggi considerevoli sia per 1'efEckma gestionale sia per la qualità delle prestazioni del servizio, perché tale applicazione facilita la diffusione dei protocolli di cura, migliora la qualità dei dati clinici memorizzati nelia cartella clinica permettendone lo scambio tra diversi sistemi, consente altresì di reauzZare sistemi avanzati per gestire percorsi assistenziali e di elevare, nel contempo, i livelli di qualità delle cure mediche;

J promuove l'innovazione tecnologica nella Sanità nell'ambito del piano Europe 2005 che prevede l'attuazione di una 'sanità in rete" sviluppata secondo,logie.he di inclusione e di . . ~

4 attraverso il progetto strategico sulla "Sanith Elettronica", varato nel Marzo 2004 dal Comitato dei Ministri per la Società dell'informazione, partecipa alle fasi di attuazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), che si propone quale strumento essenziale per il governo della sanità a livello nazionale, regionale e locale e per il miglioramento deli'accesso alle strutture e della fniizione dei servizi da parte dei cittadini-utenti;

- in base al regolamento di organizzazione e funzionamento del C M , pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 101 della Gaaetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 124 del 30 maggio 2005, i rapporti di collaborazione nell'attività di ricerca tra il CNR ed i soggetti pubblici e privati sono regolati da Accordi Quadro che definiscono aree progettiiali, modalità di collaborazione e costituiscono la base perla successiva stipula di Convenzioni operative;

C) Premesso che la Regione ed il CNR, considerano che un'adeguata transizione verso la societa dell'informazione debba porsi con riferimento alle modalità di conseguimento di obiettivi quali la salute, la protezione dell'ambiente, la sicurezza. Tematiche fortemente sentite dai cittadini e che, oltre a costituire una domanda sociale, rappresentano anche un'opportunitii di attività delle imprese e del sistema socioeconomico nel suo insieme ritengono, altresì, che l'attività di ricerca in alcuni

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settori, quali ad esempio le tecnologie dell'informazione, i nuovi materiali, la salute e l'ambiente rappresenti una componente fondamentale delle strategie di ammortamento, sviluppo e crescita tecnologica, economica e sociale delllItalia per l'ampio spettro di ricadute che esse determinano. Pertanto la Regione ed il CNR ritengono opportuno con specifico riferimento alle esigenze regionali:

- favorire, anche attraverso un'adeguata attività di ricerca e sviluppo, la soluzione dei problemi più critici sul piano sociale, ambientale e sanitario del territorio e della popolazione lucana;

- -contribuire a sviluppare i programmi di e-sanità già awiati in Basilicata, a tal fine sono considerati priontari anche intementi di monitoraggio di tali programmi attraverso la partecipazione di ricercatori in sedi sanitarie operative nonché interventi nel campo dell'informazione e della formazione:

- realizzare l'interazione con ogni grado e livello delle strutture sanitarie regionali per il perfezionamento, il rimodellamento, l'integrazione, l'implementazione, la diffusione e la conoscenza dei sistemi e dei servizi di e-sanità nella regione;

- partecipare congiuntamente alla formulazione di proposte di progetti di ricerca, sviluppo e di dimostrazione in sede nazionale, comunitaria ed internazionale, di e-sanità favorendo le opportune collaborazioni e sinergie con Enti ed Agenzie regionali e provinciali della Basilicata , con le Università, con le ASL, con le 0O.SS. del settore sanitario e con tutti gli altri attori del Servizio Sanitario Regionale;

D) la Regione ed il CNR:

- intendono ora rafforzare ed estendere le collaborazioni in atto, attraverso la stipula di uno specifico Protocollo d'intesa.

Art. 1 (Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d'Intesa.

Art. 2 (Finalità)

I1 CNR e la Regione, nell'ambito dei compiti e delle funzioni attribuite loro dalle leggi, concordano di cooperare per l'attuazione di programmi di ricerca e sviluppo, comunicazione, formazione ed applicativi finalizzati ai bisogni sanitari ed ambientali e per quanto d'interesse sociali ed economici della Regione. A tal fine intendono, in particolare, promuovere la partecipazione di altri Enti locali, delle Imprese Pubbliche e Private, delle Aziende Sanitarie Locali regionali e provinciali, degli Enti ed Istituti di ricerca e loro concorsi, delle Università, nonchè delle forze sociali, presenti nella Regione.

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La Regione ed il CNR laddove se ne rawisi l'opportunità, potranno mteragire con altre Regioni interessate, integrando opportunamente i1 presente Protocollo d'Intesa al fine di favorire la massima valorizzazione dei risultati scientifici generati dalle soluzioni e dai sistemi di e-sanità applicati.

Art. 3 (T@ologia delle azioni programmatiche)

In riferimento al temtono regionale, la coilaborazione &a CNR e la Regione si caratterizzerà priontdamente per le seguenti tipologie di azioni:

1. Collaborazione nella pianificazione e razionalizzazione delle attività e dei programmi di e- sanità in ambito regionale e nazionale;

2. Studio e progettazione di stnunenti ed azioni d'intervento per la e-sanita;

3. Tutoraggio per le azioni in essere e per la fase di start up di nuovi progetti e prodotti/servizi di e-sanità ;

4. Definizione e reaiizzazione di progetti regionali volti all'introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche nei processi decisionali ed amministrativi della Regione e di al& Enti ad essa associati in mat&ia di esanità e, per quanto utile ed a questa w&essa, di protezione e salvaguardia ambientale.

I1 CNR, su richiesta della Regione, potrà inoltre svolgere attività di gestione, monitoraggio e cuntroiio di attività applicative do esecutive in materia svolte da terzi e sostenute con fondi messi a disposizionè dalla Regione.

AKt.4 (Comitato di lndirim strategico)

Con la sottoscrizione del Protocollo d'intesa b istitaito un Comitato di inàirizzo strategico, con il compito di defdre le aree d'intervento ed i singoli programmi applicativi e10 sperimentali sui quali concentrare la collaborazione.

In via di massima i programmi e le attività saranno realizzati con fondi e dotazioni della Regione e del C m . Inoltre, ove possibile ed opportuno, per le attività e10 singoli progettì individuali potranno essere fondate proposte congiunte ai Ministeri della Salute, de1lfUniversità e della Ricerca, alla Commissione dellWnione Europea, ad altri Ministeri, neli'ambito degli strumenti e delle procedure esistenti, o ad altri Soggetti Esterni potenzialmente interessati, anche al fine di ottenere eventuali contributi economici.

il Comitato di indirizzo strategico è composto da 3 membri, di cui due in rappresentanza della Regione Basilicata, identificati nel Dirigente Generale del Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona ed alla Comunità, che assume anche le funzioni di Presidente, e nei dirigente pro-tempore deli'ufficio Pianificazione Sanitaria e Verifica degli Obiettivi ed uno in rappresentanza del CNR nominato dallo stesso entro 10 giorni dalla stipula della presente intesa

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I1 Comitato di indirizzo strategico potrà awalersi del supporto di dipendenti o consulenti del CNR e della Regione o di altre strutture temtoriali ad essa collegate o di aziende, aventi specifiche competenze nell'arnbito delle tematiche e dei progetti individuali.

Nomine e sostituzioni dei componenti del Comitato di indirizzo strategico potranno essere effettuate di volta in volta da ciascuna delle due parti dandone comunicazione all'aitra

Ai membri del Comitato non spettano compensi, ivi compresi gettoni di presenza.

Ari. 5 (Convenzione Operativa)

Per ogni programma specifico, individuato dal Comitato di indixizm strategico, le Parti provvederanno alla stesura di una Convenzione Operativa che sarà sottoscritta dai soggetti iqtaressati.

La Convenzione Operativa includerà, tra l'altro, i criteri e le procedure che regoleranno gli impegni reciproci delle singole Parti che vi aderiscono, l'articolazione delle azioni in cui si sviluppa il progetto, i tempi di esecuzioni e la ripartizione dei wsti tra i soggetti partecipanti.

La Convenzione operativa sarà sottoposta all'approvazione delle Parti, che nomineramo un proprio responsabile della Convenzione stessa.

Art. 6. (Gestione delle Convenzioni Operative)

A valle della definizione e ap~rovazione_riella-- Tecnico, incaricato della gestione operativa della Convenzione stessa.

I1 Responsabile Tecnico:

1. predisporrà, d'intesa con le strutture della Regione, del CNR e degli altri eventuali Enti coinvolti, il piano 'operativo di attuazione dei singoli progetti, sentiti i responsabili della Convenzione;

2. presenterà, almeno tre volte l'anno, ai responsabili deiia Convenzione un rendiconto sullo stato di avanzamento delle atlivith, seguendo i criteri e le metodologie gestionali concordate fk CNR e Regione;

3, presenterh un rapporto annuale sui risultati conseguiti al Coinitato di indinzm strategico e quindi trasmesso al CNR ed alla Regione.

Qualora altri Soggetti abbiano contribuito con loro risorse all'attuazione del Programma di ricerca, specifiche rendicantazioni sia finanziarie, sia di obiettivi conseguiti, saranno loro inviate secondo le procedure stabilite.

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Le risorse per il finanziamento delle singole Convenzioni saranno messe a disposizione direttamente dai soggetti sottoscrittori del presente Protocollo d'Intesa, nonché a seguito ed eventuali finanziamenti provenienti dal Ministero dell'lstruzione, dell'università e della Ricerca, dalla Commissione Europea, da altri Ministeri e ad altri Soggetti Esterni Interessati.

Ari.8 (Diritti di Proprietà Industriale)

A meno che non sia diversamente stabilito dagli accordi sottoscritti successivamente, le Parti si impegnano a seguire le disposizioni previste dal Codice della proprietà industriale @.lgs 10.02.2005 11.30) in maniera di titolarità dei diritti brevettuali da parte di ricercatori pubblici e delle imprese che partecipano alle attività comuni e da eventuali condizioni poste da altri soggetti finanziatori del Programma. In particolare:

- ognuno dei soggetti interessati sarà titolare dei d i t t i di proprietà industriale su quanto da essi realizzato individualmente nell'ambito delle attività qui previste; - i risultati ed i progetti elaborati congiuntamente saranno di proprietà congiunta dei soggetti interessati. L'eventuale utilizzo industriale sarà riservato ai partecipanti al Programma di cui trattasi,

- l'utilizzo di eventuali prodotti o servizi da parte di uno dei sottoscrittori dovrà comunque essere comunicato all'altra Parte.

Art. 9 (Relazione sullo stato di attuazione del Protocollo d'Intesa)

Alla scadenza di ogni anno, il Comitato di indirizzo strategico predisporrà una relazione sullo stato di attuazione del presente Protocollo d'Intesa che sarà inviata a ciascuno dei firmatari ed agli altri soggetti eventuali cofirmatari delle Convenzioni Operative.

Art. 10 (Entrata in vigore e dumta)

Il presente Protocollo d'intesa entra in vigore alla data della sottoscrizione ed avrà una durata di 4 anni. Le Parti possono recedere dalla presente Convenzione per giusta causa o giustificato motivo con un preavviso comunque non inferiore a novanta giorni.

Art. 11 (Riservatezza)

Le Parti convengono che tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti, metodi d o dati tecnici di cui il personale utilizzato verrà a conoscenza nello svolgimento del presente incarico devono essere considerati riservati e coperti da segreto. In tal senso le Parti si obbligano ad adottare con i propri dipendenti e consulenti tutte le cautele necessarie a tutelare la riservatezza di tali informazioni d o documentazione.

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Art. 12 (Rinvio a nonne)

Per tutto quanto non previsto nella presente convenzione, si applicano le norme del codice civile.

Art. 13 (Registrazione)

Ii presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso ai sensi delltArt.5,11 comma del D.P.R. 26/10/1972 n.634 e successive modifiche a cura e spese della parte richiedente. Le spese di bollo, ove essi sia richiesto dalla normativa vigente, sono a carico del CNR

Art. 14 (Controversie)

Per ogni controversia in qualsiasi modo inerente aiia presente Convenzione che non possa essere cQmposta in via amichevole tra le Parti, è competente il TAR di Potenza. Non viene ammesso il

, . ricorso all'arbitrato.

Potenza, I Roma,

I1 Presidente del CNR

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