Date post: | 16-Feb-2019 |
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ACCREDITAMENTO: L’ESPERIENZA LOMBARDA
Oscar Bianchi | Presidente Avis Regionale Lombardia
Da cosa origina l’obbligo di accreditamento
Direttiva comunitaria 2002/98/CEAccordo Stato Regioni 16. 12. 2010
«Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi delle attività sanitarie e dei servizi trasfusionali»
Accordo Stato Regioni 25.07.2012
«Linee guida per l’accreditamento dei servizitrasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e
degli emocomponenti»
Da cosa origina l’obbligo di accreditamento
In quale modo è stata coinvolta l’associazione?
Il contesto lombardo
Raccolta su donatori Avis in Lombardia nella fase di accreditamentoe
Immediatamente dopo
ANNO Raccolta AVIS associativa Raccolta Ospedaliera TOTALE % RACCOLTA ASSOCIATIVA AVIS SU TOTALE RACCOLTA AVIS LOMBARDIA
ANNO 2014 191.299 304.251 495.550 38,60 %
ANNO 2015 197.936 296.723 494.659 40,01 %
ANNO 2016 196.093 292.451 488.544 40,14 %
Il contesto lombardo
191299 197936 196093
304251 296723 292451
495550 494659 488544
ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016
Raccolta su donatori Avis in Lombardia nella fase di accreditamento
Raccolta AVIS associativa Raccolta Ospedaliera TOTALE
Il contesto lombardo
Raccolta AVIS in Lombardia/Raccolta totale Lombardia
- anno 2016 -
ANNO 2016RACCOLTA
AVIS ASSOCIATIVARACCOLTA
AVIS LOMBARDIA% RACCOLTA AVIS ASSOCIATIVA SU
RACCOLTA AVIS LOMBARDIA
TOTALE 488.544 550.000 circa 90 %
L’analisi che segue nelle prossime slide si riferisce ad un campione
di Avis Provinciali lombarde rappresentativo dell’89,9% della
raccolta associativa Avis in Regione Lombardia
Campione statistico Avis Provinciali
BresciaBergamo Cremona Mantova Milano Pavia
Il contesto lombardo
Unità di Raccolta associative
PRIMA dell’accreditamento del 31.12.2014
PROVINCIA/N° SEDI COMUNALI UNITA’ DI RACCOLTA
AVIS PROV.LE N° SEZIONI COMUNALI
N° UDR GESTITEDA AVIS PROV.LE
N° UDR GESTITEDA AVIS COMUNALI N° AUTO-EMOTECHE
MANTOVA 93 26 0 0
BRESCIA 101 45 0 0
BERGAMO 158 10 5 0
MILANO 81 20 0 1
PAVIA 20 0 13 0
CREMONA 52 0 1 0
TOT. 505 101 19 1
Il contesto lombardo
Unità di Raccolta associative
PRIMA dell’accreditamento del 31.12.2014
PROVINCIA/N° SEDI COMUNALI TITOLO POSSESSO/UTILIZZO UDR
AVIS PROV.LE N° UDR DI
PROPRIETA‘N° UDR IN
COMODATON° UDR INAFFITTO
N° UDR INCONVENZIONE
MANTOVA 2 0 0 24
BRESCIA 2 41 2 0
BERGAMO 3 12 0 0
MILANO 1 17 3 0
PAVIA 2 9 2 0
CREMONA 1 0 0 0
TOT. 11 48 7 24
Il contesto lombardo
Come si è svolto il processo di accreditamento di AVIS:
1. Attività svolte tra il 2011 e 2014
2. Interventi gestiti direttamente dall’Associazione titolare della raccolta
3. Tipologia interventi strutturali
organizzativi
tecnologici
(verifiche interne sullo stato dell’arte e reperimento risorse economiche necessarie)
Il contesto lombardo
Impatto dell’accreditamento sul n° delle UDR
AVIS PROV.LE TOTALE UDR
PRIMA ACCREDITAMENTOTOTALE UDR
DOPO ACCREDITAMENTON° UDRCHIUSE
MANTOVA 26 11 15
BRESCIA 45 13 32
BERGAMO 15 15 0
MILANO 21 12 9
PAVIA 13 7 6
CREMONA 1 1 0
TOTALE 121 59 62
Costi dell’accreditamento
L’esistenza di un sistema di certificazione della qualità
ha costituito un vantaggio rispetto
allo sforzo dovuto per l’accreditamento
Costi dell’accreditamento
Si è reso necessario destinare ingenti risorse per l’accreditamento
- Lavori di riqualificazione/ristrutturazione delle UDR
- Adeguamenti impiantistici, infrastrutturali e tecnologici
- Apporto di professionalità esterne
- Impegno di risorse interne
- (…)
Costi dell’accreditamento
COSTI ACCREDITAMENTO PER ADEGUAMENTO REQUISITI MINIMI OBBLIGATORI
COSTI REQUISITISTRUTTURALI
COSTI REQUISITIORGANIZZATIVI
COSTI REQUISITITECNOLOGICI
TOT. COSTOADEGUAMENTO REQUISITI
3.817.891 € 481.871 € 1.013.627 € 5.313.389 €
Costi dell’accreditamento
COSTO MEDIO ACCREDITAMENTO per ogni UDR (Unità di Raccolta)
90.057 € / UDR
Costi dell’accreditamento
COSTO MEDIO ACCREDITAMENTO per AVIS PROVINCIALE
885.564 € / provincia
Costi dell’accreditamento
COSTO MEDIO ACCREDITAMENTO UNITA’ (SACCA) RACCOLTA
30,13 € / unità raccolta
6,02 € / unità raccolta
costi di accreditamento imputati ad un solo anno
costi di accreditamento distribuiti su 5 anni
NB: Nuova tariffa di rimborso: 39,50 € !
INCIDENZA % DEL COSTO DI ACCREDITAMENTO PER UNITA’ VS. TARIFFA DI RIMBORSO RACCOLTA
76 %
15 %
Costi dell’accreditamento
Il FINANZIAMENTO dei costi di accreditamentoè avvenuto facendo ricorso (anche contestuale) a diverse fonti
2 / 6 AvisDistribuzione tariffe
3 / 6 AvisFinanziamento bancario
1 / 6 Avis
Raccolta fondi / altro
6 / 6 Avis
Risorse proprie
Costi dell’accreditamento
L’investimento per l’accreditamento è stato posto
completamente a carico dell’associazione
Quali cambiamenti ha indotto l’accreditamento
Da 121 UDR a 59 UDR (*)
61 UDR chiuse per riorganizzazione associativa
1 UDR per mancato accreditamento in sede di verifica
Riduzione del n° di UNITA’ di RACCOLTA
Quali cambiamenti ha indotto l’accreditamento
Introduzione di nuovi
COSTI di GESTIONE ORDINARIA/STRAORDINARIA
per mantenimento dell’accreditamento
L’accreditamento compiuto nel 2014 NON esaurisce gli oneri per l’associazione:
modifica delle modalità di lavoro finalizzate al mantenimento dei requisiti obbligatori
Il contesto
In seguito all’accreditamento, la nuova convenzione ha introdotto
una riduzione delle tariffe di rimborso per le attività di raccolta
PRECEDENTE CONVENZIONE
NUOVA CONVENZIONE
RACCOLTA SANGUE INTERO 52,50 € 39,50 €
RIMBORSO CHIAMATASANGUE INTERO 18,80€
PLASMA 20,50€SANGUE INTERO 22,00€
PLASMA 24,75€
PLASMA SU BASE NEGOZIALE 46 €
Il contesto
La riduzione dei rimborsi per la raccolta non è
completamente compensata dal materiale sanitario
fornito dalle ASST
Il contesto
L’associazione si trova costretta a riorganizzarsi per rinvenire al
proprio interno le risorse economiche mediante riduzione delle tariffe
di rimborso per le attività associative alle Avis Comunali
Il contesto
Quante AVIS della Lombardia hanno già sottoscritto
le convenzioni?
Ad agosto 2017 risulta che nessuna delle Avis campione analizzate
abbia sottoscritto le convenzioni con le ASST di riferimento
Il contesto
Quali difficoltà stanno incontrando le AVIS
per la stipula delle convenzioni?
Conclusioni e sviluppi futuri
Un’ulteriore riduzione del n° di UDR rischia di impattare negativamente
sul servizio ai donatori e quindi sull’autosufficienza che è
il nostro vero OBIETTIVO
Conclusioni e sviluppi futuri
È necessario ottenere ad ottobre 2017 il riadeguamento delle
tariffe di rimborso della attività di raccolta anche alla luce
di ulteriori sviluppi previsti in materia di accreditamento
Accordo Stato Regioni 16 Aprile 2016
Proposte
1. Prevedere nella nuova convenzione che la sottoscrizione
delle convenzioni con i titolari delle UDR debba avvenire
previa nulla osta delle Avis Provinciali
Proposte
2. Esplicitare nella convenzione il valore di rimborso
degli accertamenti d’idoneità iniziale e periodica
dei donatori quali visite mediche ed ECG
Proposte
3.Valutare la possibilità di attuazione delle seguenti soluzioni:
a. Tariffe di rimborso maggiorate della raccolta se effettuata
nelle UDR piuttosto che nelle articolazioni organizzative periferiche
b. Rivalutazione annua delle tariffe di rimborso in funzione del tasso
di inflazione ISTAT riferito al settore sanitario
c. Articolazione della tariffa di rimborso della raccolta in 2 componenti:
- Quota fissa per l’apertura giornaliera delle UDR (a copertura dei costi fissi)
- Quota variabile in funzione delle Unità raccolte
Proposte
3.Valutare la possibilità di attuazione delle seguenti soluzioni:
d) Previsione di rimborso all’associazione di eventuali oneri aggiuntivi
conseguenti all’introduzione di nuove procedure cogenti nell’ambito della raccolta
e) Ri-aumento delle tariffe di rimborso della raccolta e successiva loro riduzione
al termine del processo di riorganizzazione interna finalizzata al raggiungimento
di un maggior grado di efficienza della struttura di raccolta.
FUORI SACCO
CARENZA DI SANGUE
NELLA REGIONE LAZIO
INCONTRO CNS DEL 15/09/2017
La nostra proposta
In caso di Emergenza sangue si ritiene necessario:
1) Coinvolgere ogni Avis Provinciale, mediante un coordinamento regionale
congiunto con la SRC, al fine di dare una indicazione quantitativa di maggiori unita
da raccogliere oltre la normale attività programmata
2) Organizzare eventuali raccolte straordinarie, anche ed eventualmente
pomeridiane ad hoc, al fine di dare maggiore sensibilità alla straordinarietà della
richiesta. (il dr Cambiè preparerà una breve memo con le principali informazioni da
fornire ai donatori)
La nostra proposta
Avis
Pro
vin
cia
le
Sa
ng
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in
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Afe
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Mu
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nr
di
sacch
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revis
te
nr
do
nato
ri d
a
co
nvo
care
Bergamo 37.852 12.610 50.462 15.196 3.444 1 18.641 69.103 23 53
Brescia 38.424 985 1759 41.168 20.061 3.964 1 24.026 65.194 21 50
Como 1.126 453 1.579 21.520 5.267 36 26.823 28.402 9 22
Cremona 8.226 29 2 8.257 17.173 10.616 188 27.977 36.234 12 28
Lecco 215 3 218 24.165 5.212 1 29.378 29.596 10 23
Lodi 3 3 14.525 2.457 111 17.093 17.096 6 13
Mantova 7.008 5457 6 12.471 27.515 4.073 1.202 32.790 45.261 15 35
Milano 42.266 3.540 474 46.280 37.403 11.230 622 49.255 95.535 31 73
Monza Brianza 20.547 3 3 20.553 8.011 2.449 662 11.122 31.675 10 24
Pavia 5.612 5.612 11.110 1.467 2473 15.050 20.662 7 16
Sondrio 0 9.259 5.326 1 14.586 14.586 5 11
Varese 4.546 150 4.696 31.399 4.855 1256 37.510 42.206 14 32
TOTALI 165.825 23.230 2.244 191.299 237.337 60.360 6.554 304.251 495.550 163 381
DATI 2016
indice raccolta udr regionale 38,60% indice raccolta pubblica 61,40%
indice nr donatori Avis circa 90% altre associazioni 30%
Raccolta Avis regionale Lombardia (495.550) su Raccolata nazionale totale (2.050.922) 24,16%
conteggi
necessita giornaliera Lazio 250
necessita settimanale Lazio 1750
Sistema trasfusionale Lombardo settimanale 423
udr avis 163
servizio pubblico 260
Donatori da raggingere in Lombardia 381
Grazie per l’attenzione