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Acquisizione della scrittura: potenziamento della fase ... · Esercizi di divisione della parola in...

Date post: 18-Feb-2019
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Acquisizione della scrittura: potenziamento della fase alfabetica LUCIANA VENTRIGLIA Insegnante- specializzata in pedagogia clinica
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Acquisizione della scrittura:

potenziamento della fase

alfabetica

LUCIANA VENTRIGLIA

Insegnante- specializzata in pedagogia clinica

Livello di classificazione dei bambini

Alfabetici

Bambini che compiono un’analisi fonemica della parola con alcune difficoltà che possono essere nei gruppi consonantici, nella confusione dei suoni,nelle omissioni

Alfabetici-sillabici

Bambini che mischiano comportamenti di analisi sillabica e analisi fonetica (omissioni di pezzi di parola)

Sillabici

Bambini che compiono un’analisi sillabica della parola (un segno per ogni sillaba)

Livello di classificazione dei bambini

Preconvenzionali-sillabici

Bambini che mischiano comportamenti di analisi sillabica e di scrittura preconvenzionale

Preconvenzionali-sillabici-alfabetici

Bambini che mischiano comportamenti di analisi fonetica, sillabica e di scrittura preconvenzionalein base al materiale da scrivere

Attività Riconoscimento e produzione di rime, filastrocche, conte.

Esercizi di divisione della parola in sillabe (segmentazione

sillabica)

Ricostruzione della parola dalle sillabe che la formano ( fusione

sillabica)

Esercizi di suddivisione della parola in suoni isolati (

segmentazione fonemica)

Ricostruzione della parola dai suoni isolati( fusione fonemica)

Riconoscimento ed individuazione di parole con lo stesso

suono iniziale

Elisione di una sillaba e/o fonema iniziale/finale/intermedio da

una parola e successiva identificazione della parola rimasta

(spini senza “s” = pini).

Sequenza seguita nella

presentazione delle parole

Parole bisillabe piane CVCV

Parole trisillabe piane CVCVCV

Parole bisillabe con nesso bi consonantico

divisibile CVC-CV

Parole bisillabe con nesso bi consonantico

non divisibile CCV-CV CV-CCV

Parole trisillabe con le stesse caratteristiche

Materiale cartaceo

Dislessia : proviamo con le sillabe

M.Emiliani-E.Partesana Libri Liberi

Leggere e scrivere …e far di

conto..Sabbadini-De Cagno Anicia

Dislessia e trattamento sub lessicale

Autori vari Erickson

CMF Erickson

Sillabe

Mostrare l’immagine del topo

Segmentare la parola in sillabe TO PO

Accompagnare la segmentazione con la battuta della mano sul tavolo

Scegliere la matrice sillabica corrispondente alla segmentazione della parola

Segmentare la parola e contemporaneamente toccare le parti in cui è divisa la matrice sillabica

Mettere in relazione ogni carta sillabica con il corrispondente spazio della matrice sillabica.

Sillabe

Presentare tre immagini LANA LUNA LUPO

Scegliere le matrici sillabiche corrispondenti

Scrivere nelle carte sillabiche le sillabe che

compongono le immagini proposte

Pronunciare una sillaba

Mettere in corrispondenza la sillaba con lo spazio

della matrice sottostante la parola che contiene la

sillaba pronunciata

Completare le scritte

Coprire ciascuna sillaba

Indovinare la sillaba nascosta

Sillabe Presentare due immagini

Scegliere le matrici sillabiche corrispondenti

Scrivere nelle carte sillabiche le sillabe che compongono le

immagini proposte

Pronunciare una sillaba

Mettere in corrispondenza la sillaba con lo spazio della

matrice sottostante la parola che contiene la sillaba

pronunciata

Mettere le carte coperte in modo da non far vedere le scritte

Invitare il bambino ad individuare la sillaba scritta

corrispondente alla carta toccata

Invitare il bambino a toccare la carta corrispondente alla

sillaba pronunciata dall’insegnante

Mettere in disordine le carte e invitare a rimetterle in ordine

CA VO LO

TA VO LO

Segmentazione e sintesi sillabica

Quale tra le seguenti matrici sillabiche useresti?

Rappresentiamo con le dita le tre sillabe

Tocchiamo il medio: i bambini dicono a quale sillaba corrisponde, ecc.

Lo stesso gioco si può fare con cartoncini con le sillabe MATITA.

Le carte vengono coperte.

Quale sillaba sarà scritta nella prima, nella seconda, nella terza?

Scopri e verifica.

TA

TI

MA

Identificazione fonema iniziale

Prima di iniziare questa attività si può aiutare i bambini a

capire cosa significa il fonema iniziale utilizzando per esempio

gli animali e il loro verso MMMMMMM ( mmmucca), RRRRRR

(rrrrana) e giocando a pronunciare le parole allungando ed

enfatizzando il loro suono .

Mettere degli oggetti o figure e un personaggio che non parla

bene e dice solo il primo pezzo della parola e chiede per

esempio SSS.. ( è importante all’inizio di questa attività

utilizzare i suoni iniziali di parola “lunghi” R S M N L F V). Se il

bambino ha difficoltà si può alternare la produzione del

singolo fonema SSS e poi la sillaba SSSO…

Sintesi fonemica

Presentare ai bambini delle immagini di parole che

iniziano per fonema diversi e chiedere dammi T. O. P. O

Presentare parole che cominciano tutte con lo stesso suono ma vocale diversa e chiedere ai bambini di dare M.E.L.A ( in questo modo si stimola l’analisi anche del secondo elemento)

Identificazione fonema finale

Allungare nella pronuncia il fonema finale delle

parole ( PANEEE finisce con E) .

Si possono confrontare i nomi dei bambini;

notare che le stesse parole cambiano al maschile

e femminile

Si possono categorizzare tutte le parole che

finiscono per A , O, U, E, I

Si possono utilizzare dei riferimenti grafici di aiuto .

Monitorare

Nell’arco del primo anno della scuola primaria è opportuno che le insegnanti realizzino delle osservazioni sistematiche e periodiche delle competenze di lettura-scrittura con l’obiettivo di realizzare attività didattiche-pedagogiche mirate.

Consensus Conference

Le difficoltà del bambino alfabetico

•Scambi di suoni omologhi o/e simili

•Riduzione di gruppo e/o dittonghi

•Errori nella linea delle parole (migrazioni metatesi)

•Omissioni di lettere, sillabe

•Epentesi vocalica e/o consonantica

La Dislessia Evolutiva

Difficoltà e lentezza nell’acquisizione del codice alfabetico e nella applicazione delle “mappature” Grafema-Fonema e viceversa

Controllo limitato delle operazioni di analisi e sintesi fonemica con errori che alterano in modo grosssolanola struttura fonologica delle parole lette o scritte

Accesso Lessicale limitato o assente anche quando le parole sono lette correttamente

Capacità di lettura come riconoscimento di un numero limitato di parole note

Come si manifesta: le prime fasi (inizio elementare)

Difficoltà Al termine del primo anno devono essere

segnalati ai genitori i bambini che presentano

una o più delle seguenti caratteristiche:

difficoltà nell’associazione grafema-fonema e/o

fonema-grafema;

mancato raggiungimento del controllo sillabico in

lettura e scrittura;

eccessiva lentezza nella lettura e scrittura;

incapacità a produrre le lettere in stampato

maiuscolo in modo riconoscibile.(Consensus onference)

Laboratorio linguistico fonologico

Obiettivi:

Identificazione della parola all’interno del flusso

continuo del parlato

Individuare la diversa lunghezza delle parole

Analizzare la struttura sillabica delle parole

Analizzare la posizione delle sillabe nelle parole

Cogliere le uguaglianze sillabiche e\o fonologiche

Conoscere la segmentazione e la sintesi fonemica

della sillaba e della parola.

Laboratorio linguistico fonologico

Attività: Giochi metafonologici:

Identificazione e ricerca di parole in rima

Scansione sillabica di parole

Fusione di sillabe per formare parole

Scansione fonemica di parole

Fusione di fonemi per formare parole

Eliminazione di sillabe iniziali, finali ed intermedie

Eliminazione di fonemi iniziali, finali e intermedi di parola

Sostituzioni di sillabe nella parte iniziale, finale ed intermedia

delle parole

Sostituzioni di fonemi all’inizio, alla fine, in mezzo alle parole

Laboratorio linguistico fonologico

Materiale:

schede

materiale strutturato:

- matrici sillabiche,

- carte gioco con i suoni verdi,

- personaggi per la scansione e fusione

sillabica e fonemica delle parole,

- cerchi rossi e blu per la rappresentazione

delle vocali e delle consonanti

- uso di scatole: rossa blu verde

Gioco del domino

Si può fare con carte che riportano immagini oppure anche in modo orale.

Il gioco consiste nel trovare una parola che inizia con la sillaba finale della parola iniziale e proseguire allo stesso modo fino a che non si trova una parola corrispondente.

A questo punto si riparte con un’altra parola.

Esempio:

la parola iniziale è: moto -

Le parole da individuare potrebbero essere concatenate così:

topo- porta – tavola – lana – naso – sole – ecc…..

Parole concatenate

CA-NE NE-VE VE-NA NA-….

I bambini si tengono per mano a formare un circolo. Un

bambino pronuncia una parola, quello vicino trova una parola

che comincia con l’ultima sillaba della precedente, e così via

senza ripetere una parola già detta …..

Tombola sillabica

LA LE LI LO LU

FA FE FI FO FU

TA TE TI TO TU

E’ la prima sillaba di TOPO ……………..

Unisci la terza sillaba della seconda riga con la quarta sillaba della prima riga

Comincia con la stessa sillaba della parola LEPRE ………..

Leggi solo le sillabe che sono anche parole.

Aha deciso di occupare

la prima sillaba di queste parole

A

A

A

A

A

Nell’ultima sillaba della prima parola scrivi la prima sillaba di CENERE

Nella sillaba di mezzo scrivi la seconda sillaba di CALICE

Nella seconda sillaba della seconda parola scrivi la prima sillaba di MINA

Nell’ultima sillaba scrivi la prima sillaba di CANE

...

Nella seconda sillaba dell’ultima parola scrivi la prima sillaba di BEFANA

Sillabe

Giorni della settimanaPresentare le loro 7 matrici sillabiche con inserite alcune sillabe

Dire “lunedì” e chiedere ai bambini di scegliere la matrice corrispondente

Far individuare la matrice sillabica di ciascun giorno della settimana

Pronunciare una sillaba “TO” “NI” e chiedere a quale giorno della settimana appartiene

Far scrivere le sillabe negli spazi vuoti di ciascuna matrice

Far rimettere in ordine cronologico i giorni della settimana

Far ritagliare le sillabe di ciascun giorno della settimana.

Ricomporre la scritta di “domenica” prendendo le sillabe mescolate

Formare altre parole unendo le sillabe dei diversi nomi dei mesi

GIO SA NE VE

TE LE CA

I giorni della settimana

Scomporre e ricostruire con le matrici sillabiche i

nomi della settimana

Chiedere di prendere la prima sillaba di SABATO

e la terza sillaba di MERCOLEDI’ e leggere la

nuova parola.

Scoprire le sillabe uguali appartenenti a giorni

diversi

Combinare le sillabe per formare parole

GIORNI DELLA SETTIMANA : esercizi con le sillabe

Ogni bambino ha una pagina con i giorni della settimana.

Divide in sillabe i giorni della settimana (spazi gialli) e le ritaglia: in

questo modo ottiene complessivamente 23 sillabe.

Invitare a mettere sul tavolo le sillabe ritagliate.

I° esercizio:

Chiedere:

1) “Prendi la sillaba centrale di VENERDÌ”

Poi: “Aggiungi la vocale O”. allora “Cosa leggi?” (NERO)

2) “Prendi la prima sillaba di SABATO”

“Unisci la sillaba SA con la terza sillaba di MERCOLEDI’

( SALE)

Unendo le sillabe dei giorni della settimana si possono formare

altre parole: GIOCA DICA CADI GIOCO MARCO VEDI CANI

CADO LUNE TELE…)

GIORNI DELLA SETTIMANA : esercizi con le sillabe

II° esercizio

Scopri le sillabe uguali nelle parole della settimana

III° esercizio

“Prendi la sillaba che si trova alla fine dell’ultimo giorno della

settimana”

“Bene. Ora prendi la prima sillaba di DOMENICA” “Uniscile

insieme. Cosa leggi?”

GIORNI DELLA SETTIMANA : esercizi con le sillabe

IV° esercizio

“Prendi la sillaba che si trova alla fine dell’ultimo giorno della settimana.

Arriva un aereo e toglie CA (resta MENI)

Arriva un uccellino e prende E per fare il suo nido e mette al suo posto A . Cosa leggi? (MANI)

Prendi la prima sillaba di DOMENICA

Unisci questa sillaba con la parola MANI ( DOMANI)

Un bambino toglie MA . Resta la parola DONI

Il vento sposta l’ordine delle sillabe .. Ecco NIDO

LA SETTIMANA

Preparare 23 cartelli con le sillabe che formano le parole dei giorni della settimana.

La storia raccontata parla di un vento strapazzone che è entrato dalla finestra della mia casa e mi ha preso il calendario.

Ogni giorno della settimana è stato diviso in tante sillabe.

Voi bambini dovete aiutarmi a ricomporre i giorni della settimana, altrimenti non riusciamo più a sapere che giorno è.

A cosa serve il calendario? Sapere che giorno è oggi? Domani?

LA SETTIMANA

Ad ogni bambino viene consegnata una sillaba che deve essere letta.

Un bambino ha il compito a turno di formare e ricomporre i giorni della settimana.

Per LUNEDI’ occorrono tre cartelli sillabe.

I compagni mostrano i loro cartelli.

Il bambino cerca le sillabe e chiama i bambini sillabe che devono essere organizzati nella giusta sequenza.

I bambini sillaba si girano e l’insegnante chiede “se scopro questa carta sillaba che potrò leggere?”

LA SETTIMANA

Eliminazione di sillabe, riorganizzazione per formare altre parole.

GIOVEDI’ se tolgo la prima sillaba ottengo VEDI, se tolgo l’ultima sillaba ottengo GIOVE.

Formare parole con le sillabe sparse :MERCATO MARCO NEVE MELE VEDI DONI ………

Presenza di suoni verdi CO CA GI

Presenza della sillaba DI ripetuta per 5 volte

Scrivere la frase MARCO VA AL MERCATO

SETTIMANA

Lavorare con la sillaba MAR per formare parole che iniziano con questa sillaba chiusa:

MARZO MARCO MARMO MARZIANO MARCIO MARCIA MARMELLATA MARTINA MARTELLO MARCELLO MARMITTA

Giocare con la filastrocca “Era MAR era DI era MAR era DI era MARTEDI’

LA SETTIMANA

Scrivere alcune parole che cominciano con una delle sillabe in possesso di ciascun bambino.

Per scrivere MERLO chi mi dà la prima sillaba?

Per scrivere NERVOSO?

Per scrivere NEVE?

Per scrivere MELA?

Far riflettere sulla differenza tra sillaba ME e sillaba MER ,traNE e NER

Ripetere spesso questo tipo di attività per far memorizzare le sillabe che terminano con la coda : sillabe chiuse.

Far leggere i giorni della settimana prima a Miglio e poi a Rana Rosita..

Far scrivere in sequenza i giorni della settimana.

STRUMENTI

SOFTWARE:

Software didattico sulle difficoltà ortografiche “IVANA” www.ivana.it

Software didattico “LETTURA DI BASE 2” Silvia Andrich Lidio Miato, Erickson

Lettura di base 2 Erickson

Dislessia evolutiva 1 Erickson

Sviluppare le abilità di letto- scrittura Erickson

BIBLIOGRAFIA

Le difficoltà di letto-scrittura, Itala Riccardi Ripamonti, Erickson

Parole in movimento – Caforio-Carlin-Cossaro, Erickson

Giocare con le parole ,Perrotta-Brignola Erickson

Divertirsi con l’ortografia, M. Ragnoli- Erickson

Recupero in ortografia, Ferraboschi Meini, Erickson

Abilità visuo-spaziali, C.Cornoldi, Erickson

Leggere e scrivere e far di conto Sabbadini-De Cagno, Anicia


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