Date post: | 05-Jul-2015 |
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I benefici dei recuperi termici al 2030: azioni
per un rilancio dell’industria italiana Marco Carta
Coordinatore Osservatorio OIR Rimini, Key Energy - 07 novembre 2013
Osservatorio Internazionale sull’Industria e la Finanza delle Rinnovabili
INDICE
2
L’Osservatorio OIR
Metodologia e obiettivi del lavoro
I recuperi di calore I costi e i benefici complessivi
Il caso dell’industria del cemento
Il caso dell’industria dell’acciaio
Il caso dell’industria del vetro
Criticità e ulteriori spazi di sviluppo
Le proposte per il rilancio degli investimenti
I PARTNER DEL PROGETTO
3
L’Osservatorio OIR
L’OSSERVATORIO E I SUOI PARTNER
Partner OIR 2013
• Avviato nel 2008 dalla collaborazione tra AGICI, UniCredit e GSE.
• Elabora quadri aggiornati delle principali dinamiche delle rinnovabili
in Italia e nel mondo.
• Luogo di incontro privilegiato per le diverse imprese attive nelle
rinnovabili, finanza e P.A.
• Formula proposte costruttive destinate al sistema politico-
amministrativo.
5
L’OSSERVATORIO: SCHEMA DI ATTIVITÀ
Attività Nazionali
Attività Internazionali
Advisory
Seminari Rapporto Annuale
Il Network Nazionale e Internazionale dell’OIR
Studi di mercato: Country Report
Working Paper/ Studi ad hoc
Convegno annuale
OIR
6
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI
Cina: Milano - marzo 2011
Russia: Milano - maggio 2011
India: Milano - luglio 2011
Brasile: Milano - settembre 2011
Turchia: Milano - marzo 2012
Country Report on Renewables Rapporti approfonditi sul settore delle rinnovabili in specifici Paesi
Golfo Persico: Milano – 28 novembre 2013. Yahya Shakweh, Vice Presidente di Advanced Electronics Company; Pietro Colucci (Kinexia) e Tilman Herzig (Fichtner).
Sud Africa: Milano - settembre 2012
Polonia: Milano – novembre 2012
Messico: Milano – maggio 2013
Argentina: Milano – 7 luglio 2013
Prossimi Seminari
I SEMINARI SUI GRANDI MERCATI EMERGENTI
ATTIVITÀ NAZIONALI
� EXECUTIVE SUMMARY � INTRODUZIONE � LE SFIDE DEL “NUOVO” MERCATO DELLE RINNOVABILI � LE STRATEGIE PER FAR FRONTE ALLE SFIDE DEL NUOVO MERCATO DELLE RINNOVABILI
� Risultati economici nel settore delle rinnovabili � Ex Municipalizzate � Presenza in Italia e strategie di internazionalizzazione � La Generazione Distribuita come opportunità di business � L’estensione dell’offering � Efficienza nella gestione � Alleanze e aggregazioni nelle FER
� SCHEDE DELLE SOCIETÀ ANALIZZATE
IL RAPPORTO OIR 2013
Metodologia e obiettivi del lavoro
PREMESSA
10
• Gli obiettivi dell’Unione Europea al 2020 stanno ponendo agli Stati membri importanti target in termini di efficienza energetica.
• A livello nazionale la SEN 2012 e il PAEE 2011 prevedono una serie di azioni in grado di generare importanti impatti nei prossimi anni.
• Un ruolo rilevante può sicuramente essere ricoperto dal recupero termico nelle industrie energivore (EII).
• I principali impatti saranno sulla bilancia commerciale, sulla competitività industriale e sull’ambiente.
• Inoltre, si avrebbero importanti ricadute sull’occupazione grazie ad elevate competenze dell’industria termoelettromeccanica italiana.
• In questo contesto l’OIR ha effettuato una rigorosa analisi per calcolare i reali costi/benefici dello sviluppo dei recuperi termici nelle EII in Italia nel periodo 2013-2030.
I SETTORI ANALIZZATI
11
RECUPERI TERMICI
3
572 GWh
423 GWh
147 GWh
LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI
12
Il calcolo dei benefici si fonda sulla metodologia elaborata dall’Osservatorio su I Costi del Non Fare (CNF), in parte basata sulla Cost-Benefit Analysis.
Per calcolare i benefici saranno costruiti due Scenari: • Scenario di Base: Ipotizza che la generazione elettrica da
recuperi termici nelle EII rimanga la stessa del 21/12/2011 fino al 2030;
• Scenario Prospettico: si fonda sull’evoluzione della generazione elettrica da recuperi termici nelle EII ipotizzando il rinnovo degli incentivi sull’efficienza energetica previsti dalla normativa vigente.
I COSTI E I BENEFICI CONSIDERATI
13
BENEFICI COSTI
1. Minor consumo di elettricità e gas;
2. Import di combustibili fossili;
3. Impatti sullo sviluppo dell’industria e dei servizi nazionale;
4. Impatti sull’occupazione;
5. Riduzione delle emissioni;
6. Export di impianti, componenti e tecnologie.
1. Costi di investimento;
2. Costo di O&M;
3. Spese per il sostegno.
I costi e i benefici considerati sono analizzati nell’ottica del sistema industriale e del sistema paese.
Dalla somma algebrica di costi e benefici, derivanti dal confronto tra gli Scenari nell’arco temporale 2013-2030, emerge un bilancio costi-benefici dei recuperi termici nelle EII.
L’IMPATTO SULLE INDUSTRIE
14
Oltre all’analisi dei costi e dei benefici sulle industrie a livello generale, sono analizzati alcuni casi aziendali reali allo scopo di comprendere gli impatti su:
1) Fatturato
2) Costi totali
3) Redditività
Sono inoltre individuati i principali punti critici che in molti casi stanno bloccando gli investimenti nei recuperi termici e nella cogenerazione presso le utenze industriali
I recuperi termici
I COSTI E I BENEFICI COMPLESSIVI (1/2)
16
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 TOTALE
Minor consumo elettricità 5,4 8,0 10,4 12,7 14,8 16,9 18,7 20,5 22,2 23,7 25,1 26,5 27,7 28,9 29,9 30,9 31,8 32,7 386,9
Minori emissioni 0,2 0,3 0,4 0,5 0,7 0,8 0,9 1,0 1,2 1,3 1,5 1,7 1,9 2,0 2,2 2,4 2,6 2,8 24,3
Impatto industria italiana 24,6 24,3 23,9 23,6 23,3 22,9 22,6 22,3 22,0 21,8 21,5 21,2 21,0 20,7 20,5 20,2 20,0 19,8 396,2
Export industria italiana 104,6 103,2 101,8 100,5 99,1 97,9 96,6 95,4 94,3 93,2 92,1 91,0 90,0 89,0 88,0 87,0 86,1 85,2 1.695
Occupazione 0,4 0,7 0,9 1,0 1,2 1,4 1,5 1,7 1,8 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,6 2,7 31,9
TOTALE BENEFICI 135,3 136,4 137,4 138,3 139,1 139,8 140,5 141,0 141,5 141,9 142,3 142,5 142,8 142,9 143,1 143,1 143,1 143,1 2.534
Costo investimento 55,4 54,6 53,8 53,1 52,3 51,6 50,9 50,2 49,6 49,0 48,3 47,7 47,1 46,6 46,0 45,5 45,0 44,5 891,4
Costo O&M 0,6 0,9 1,2 1,4 1,7 1,9 2,1 2,3 2,5 2,7 2,8 3,0 3,1 3,2 3,4 3,5 3,6 3,7 43,6
Incentivi 3,3 5,3 6,8 8,2 9,5 9,1 8,8 8,4 8,1 7,8 7,5 7,2 7,0 6,7 6,5 6,2 6,0 5,8 128,2
TOTALE COSTI 59,4 60,8 61,9 62,7 63,5 62,6 61,8 61,0 60,2 59,4 58,7 57,9 57,2 56,5 55,9 55,2 54,6 53,9 1.063
TOTALE BENEFICI - COSTI 75,9 75,6 75,6 75,6 75,6 77,2 78,7 80,0 81,3 82,5 83,6 84,6 85,6 86,4 87,2 87,9 88,6 89,2 1.471
Totale Benefici: 2.534 mln €
Totale Costi: 1.063 mln €
Benefici netti: 1.471 mln €
I COSTI E I BENEFICI COMPLESSIVI (2/2)
17
1. Minor consumo gas: -791 mln mc
2. Minor consumo carbone: -596 kton
3. Minori emissioni CO2: -2,9 mln ton
4. Posti di lavoro creati: 340 occupati a tempo pieno
L’INDUSTRIA DEL CEMENTO (1/3)
18
I BENEFICI (MLN €) I COSTI (MLN €)
Minor consumo gas per elettricità: 250
Mancate emissioni CO2: 17
Occupazione: 18
Impatto sull’industria italiana: 129 Export industria italiana: 596
SALDO NETTO BENEFICI-COSTI: 619 mln €
Dati attualizzati Dati attualizzati
TOTALE : 1.011mln €
Costi di investimento: 291 Costi di O&M: 28 Incentivi: 73
TOTALE: 392 mln €
L’INDUSTRIA DEL CEMENTO (2/3)
19
1. Minor consumo gas: -293 mln mc
2. Minor consumo carbone: -221 kton
3. Minori emissioni CO2: -1 mln ton
4. Posti di lavoro creati: 110 occupati a tempo pieno
L’INDUSTRIA DEL CEMENTO (3/3)
20
L’IMPATTO AZIENDALE
Peso elettricità su costi di produzione
Minimo 9%
Medio 13%
Massimo 18%
Riduzione dei costi di produzione
Minimo 0,4%
Medio 2,2%
Massimo 3,9%
EBITDA margin cemento
Minimo 3%
Medio 8%
Massimo 12%
L’INDUSTRIA DELL’ACCIAIO (1/3)
21
I BENEFICI (MLN €) I COSTI (MLN €)
Minor consumo gas per elettricità: 338
Mancate emissioni CO2: 23
Occupazione: 28
Impatto sull’industria italiana: 175 Export industria italiana: 695
SALDO NETTO BENEFICI-COSTI: 730 mln €
Dati attualizzati Dati attualizzati
TOTALE : 1.260 mln €
Costi di investimento: 393 Costi di O&M: 38 Incentivi: 98
TOTALE: 530 mln €
L’INDUSTRIA DELL’ACCIAIO (2/3)
22
1. Minor consumo gas: -396 mln mc
2. Minor consumo carbone: -298 kton
3. Minori emissioni CO2: -1,5 mln ton
4. Posti di lavoro creati: 171 occupati a tempo pieno
L’INDUSTRIA DELL’ACCIAIO (3/3)
23
L’IMPATTO AZIENDALE
Peso elettricità su costi di produzione
Minimo 5%
Medio 7,5%
Massimo 15%
Riduzione dei costi di produzione
Minimo 0,2%
Medio 0,3%
Massimo 0,7%
EBITDA margin cemento
Minimo -3%
Medio 5%
Massimo 19%
L’INDUSTRIA DEL VETRO (1/3)
24
I BENEFICI (MLN €) I COSTI (MLN €)
Minor consumo gas per elettricità: 87
Mancate emissioni CO2: 6
Occupazione: 10
Impatto sull’industria italiana: 45 Export industria italiana: 191
SALDO NETTO BENEFICI-COSTI: 202 mln €
Dati attualizzati Dati attualizzati
TOTALE : 338 mln €
Costi di investimento: 101 Costi di O&M: 10 Incentivi: 25
TOTALE: 136 mln €
L’INDUSTRIA DEL VETRO (2/3)
25
1. Minor consumo gas: -102 mln mc
2. Minor consumo carbone: -77 kton
3. Minori emissioni CO2: -0,378 mln ton
4. Posti di lavoro creati: 58 occupati a tempo pieno
L’INDUSTRIA DEL VETRO (3/3)
26
L’IMPATTO AZIENDALE
Peso elettricità su costi di produzione
Minimo 21%
Medio 50%
Massimo 80%
Riduzione dei costi di produzione
Minimo 1,4%
Medio 3,4%
Massimo 5,3%
EBITDA margin cemento
Minimo -29%
Medio -2%
Massimo 20%
Criticità e ulteriori spazi di sviluppo
LE 10 CRITICITÀ DEI RECUPERI TERMICI
28
1) Scarsa conoscenza da parte del mondo imprenditoriale
2) Basse o negative marginalità delle EII
3) Scarse risorse finanziarie delle EII: focus su investimenti core business
4) Le EII lavorano a scarto ridotto: non 8.000 ore l’anno (prima della crisi) ma circa 5.000
5) Tempi di ritorno sull’investimento: se si superano i 5 anni, generalmente non è preso in considerazione
6) Scarsa conoscenza dell’efficienza energetica da parte del mondo finanziario
7) Bassa standardizzazione degli interventi e limitato track record
8) Mancanza garanzie
9) Mancanza di fondi dedicati agli interventi EE presso privati
10) Rimodulazione A3
IL RITORNO SULL’INVESTIMENTO (MLN €)
29
Ritorno a 5.000 heq Ritorno a 8.000 heq
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Uscite Entrate VAN
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
5
6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Uscite Entrate VAN
QUALE IMPATTO DELLE PROPOSTE SU AUTOCONSUMO?
30
• PROPOSTA AEEG - Accollo degli oneri di rete per gli autoconsumi
• Potenziale impatto molto negativo!
• Secondo i primi calcoli maggiori costi per 15 €/MWh
Ritorno a 5.000 heq con oneri di rete
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Uscite Entrate VAN
ULTERIORI SPAZI DI SVILUPPO
31
1. Motori a combustione interna
2. Remote power generation solution (es. piattaforme O&G)
3. Waste to Energy
4. Laminatoi e ferroleghe
Sistema gas: reti, stoccaggi, LNG
Esistono già casi concerti molto rilevanti!
TransCanada:
• 57.000 Km
• 88 bcm verso USA (2011)
• 92,8 MW installati
LE PROPOSTE PER RILANCIARE GLI INVESTIMENTI
PROPOSTE PER RILANCIARE GLI INVESTIMENTI (1/2)
33
FINANZA 1. La utility/ESCO si accolla il costo di investimento diventando
proprietaria dell’impianto;
2. L’industria si accolla l’investimento ma con garanzie pubbliche, in modo da superare il plafond di investimento;
3. Ruolo della CDDPP
4. Coinvolgimento dei fondi di investimento privati
34
POLICY E COMUNICAZIONE 1. Aumentare i coefficienti/la durata dei TEE? (Es. coefficienti più alti ma
con minor durata)
2. Favorire e non ostacolare la DG e l’autoproduzione
3. Una nuova politica di lobby. Non più mera rivendicazione ma articolata e documentata spiegazione degli effetti delle varie politiche sul Sistema-Paese
4. Legare gli sconti A3 alle EII a interventi di efficienza energetica (punto b DM 5 aprile 2013)
5. Diffusione delle conoscenze presso:
• Legislatore e regolatore
• Finanza pubblica e privata
• Industrie
• Utility ed ESCO
PROPOSTE PER RILANCIARE GLI INVESTIMENTI (2/2)