FEBBRAIO 2010 - INSERTO I.P.
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AI CONFINI DEL MONDO
AI CONFINI DEL MONDO
PRESENTATAANCHE IN ITALIA
LA LINEA EXPORT
BATTERIA,
IL CUORE DELLA E-BIKE
RUBRICA - GIGI CONSIGLIA…
Parte fondamentale, per non dire cuore pulsante di una e-bike è
senza ombra di dubbio la sua batteria e considerata l’importanza
“vitale” di questo elemento desidererei fare alcune osservazioni e
dare alcuni buoni consigli per un suo corretto utilizzo e
manutenzione. Siccome Frisbee & Dinghi possono utilizzare diversi
tipi di tecnologie per la trazione e siccome non vorrei fare troppa
confusione in merito, in questo numero del Frisbee News ci
occuperemo della tecnologia più utilizzata dal pubblico: la batteria
al piombo.
LE BATTERIE PER TRAZIONE
Le batterie al piombo utilizzate da Frisbee & Dinghi sono ad acido
intrappolato per trazione da 36V e 14Ah, esenti da manutenzione. E
da questo parte già la prima considerazione. Innanzitutto quando si
parla di batterie per e-bike è obbligatorio fare attenzione che siano
idonee alla trazione elettrica, denominate “deep cycle” e da non
confondere con quelle utilizzate per altri scopi, anche se più
economiche ed apparentemente uguali. Infatti l’utilizzo di batterie
non originali marchiate TCM, con ogni probabilità non rispondono
alle specifiche di autonomia e prestazioni dichiarate, oltre ad avere
una durata molto più limitata nel tempo.
ATTENZIONE A NON ANDARE SOTTOSCARICA
Anche la modalità di utilizzo ha la sua importanza. Quando per
esempio si accende sul display la luce rossa fig. 1, che indica
un’autonomia residua di circa 5 Km, bisogna provvedere
immediatamente alla ricarica, evitando di utilizzarla sottoscarica.
Un utilizzo per troppe volte sottoscarica, danneggia
permanentemente la batteria.
LO STOCCAGGIO
Quando Frisbee & Dinghi non viene utilizzato per un lungo periodo
è necessario non abbandonarla scarica e procedere prima ad una
carica completa. Di seguito avere l’accortezza di ricaricarla circa
ogni 4-6 settimane.
IL RODAGGIO
Assicurarsi che alla Frisbee o Dinghi appena acquistata vengano
effettuati almeno 3-4 cicli di ricarica completa di ca. 6-8 ore. Solo
di seguito è possibile effettuare cicli di ricarica più brevi , anche se
deve essere sempre ricaricata prima di andare sottoscarica (appena
compare la luce rossa sul display).
LA RICARICA
Per prima cosa inserire il connettore rotondo del caricabatteria nella
presa del box batteria fig. 2 e solo successivamente connettersi con
il cavo elettrico alla presa di corrente 230V. Questo consente di non
creare inutili traumi alle batterie, allungando sensibilmente la loro
vita media.
Cari amici, spero che i consigli di questo mese sulle batteria al
piombo Vi siano stati utili e augurandovi tanti chilometri felici in
sella a Frisbee & Dinghi, Vi saluto e Vi aspetto sul prossimo
numero.
Responsabile Officina TCM
Luigi Perrone
fig. 2
fig. 1
Frisbee News 2
PATAGONIA 1 - MARCHESE IN SOFTBIKE FINO
ALLA TERRA DEL FUOCO
Sono 18 i giorni passati pedalando su una Softbike e 2632 i chilometri
percorsi per una media di 146Km al giorno, lungo le strade della
Patagonia, da Bariloche a Ushuaia
L’avventura di Umberto Marchese in
terra argentina passando per il Cile
fino alla Terra del Fuoco in sella alla
sua fedele Frisbee Softbike, si è
conclusa con successo dopo 18 giorni
di viaggio. 18 giorni intensi in cui non
poche sono state le difficoltà affrontate
dal sessantanovenne bolzanino, dovute
principalmente alle asperità del
territorio, alle mutevoli situazioni
climatiche e dal fatto che oltre 1600
Km sui 2632 totali sono stati effettuati
in completa solitudine, in compagnia
solo della sua Frisbee.
Una straordinaria impresa;
un’avventura che si aggiunge a quelle
Argentina e Cile è la terza riserva
d’acqua dolce della terra. Particolarità di
questo ghiacciaio è che è in continuo
movimento (circa 2m l’anno),
stagliandosi sul lago Argentin, in quanto
sospeso da un cuscino d’acqua che lo
tiene staccato dalla roccia.
Proseguendo verso sud, passando per
Bayo Caracoles, Lago Cardiel Tre
Lagos, il bolzanino raggiunge dopo
554Km un altro luogo mitico per gli
amanti della montagna: Fitz Roy.
Montagna simbolo del Parco Nazionale
Los Glaciares, con i suoi 3405m sul
livello del mare, considerata sacra dagli
antichi abitanti del posto, i mapuche,
viene soprannominata “la montagna che
fuma” per i frequenti addensamenti
nuvolosi sulla sua cima e per le mutevoli
condizioni climatiche che la rendono una
delle cime più ostiche da scalare,
malgrado la sua non altissima altitudine.
Altri 295Km e raggiunge Calafate,
un’altra città simbolo della Patagonia
pionieristica e dove Umberto Marchese,
dopo 1682Km in solitaria fatti in 9 giorni
con una media di 186,8Km al giorno, si
aggrega a un gruppo di biker
internazionale per andare alla scoperta
della parte ancora più estrema della
Patagonia: la Terra del Fuoco. Ulteriori
951Km coperti in 9 tappe da Calafate ad
Ushuaia, passando per il Cile e toccando
località e mondi a noi lontanissimi.
Ora ci resta solo da attendere la prossima
avventura di Marchese in Frisbee e nel
frattempo sognare.
già vissute da Marchese negli anni scorsi
in Danimarca – Germania – Austria
(3266Km) nel 2009 e lungo la via dei
pellegrini da Torino – Santiago de
Compostela (2164Km) nel 2008. Senza
nulla togliere alle imprese passate,
questa ultima però ha un retrogusto
particolare non solo per la bellezza della
Patagonia, regione dall’altro capo del
mondo, ma proprio per il grado di
difficoltà che tale percorso ha
comportato.
Per meglio comprendere cosa si intende
per difficoltà di percorso, basti pensare
che dei 2632Km effettuati, quasi
2000Km sono stati caratterizzati da
sterrati di sabbia e sassi, che oltre a
rallentare la marcia, hanno messo a dura
prova la solidità della Softbike, sua
compagna di viaggio.
Ma veniamo al viaggio. Partendo da San
Carlos de Bariloche, ridente città nella
provincia del Rio Negro nella Patagonia
Occidentale ai piedi delle Ande,
pedalando per 832Km e facendo tappa a
Escuel, Gobernador Costa, Rio Mayo,
Umberto Marchese raggiunge uno dei
posti più suggestivi del pianeta: il
ghiacciaio Perito Moreno. Con i suoi
250Kmq di superficie ghiacciata a
cavallo fra
Frisbee News 3
Il
ghiacciaio
Perito
Moreno
Alla Fiera del Ciclo di Padova ha
presenziato anche Umberto Marchese
che, girando per i vari stands, ha avuto
modo di intrattenersi con operatori
della Patagonia Bike che periodicamente
organizzano raids di varie settimane in
Argentina in mountainbike.
Umberto, forte delle sue precedenti
entusiasmanti esperienze cicloturistiche
da Torino a Santiago di Compostela nel
2008 e Giro della Danimarca con
rientro fino in Italia nel 2009 (circa 3000
km affrontati con la Frisbee Softbike in
circa 2 settimane), ha lanciato subito
l’idea di organizzare un raid non solo
con le mountainbikes, ma facendo
partecipare anche delle biciclette
elettriche, illustrando le straordinarie
possibilità di impiego di un mezzo a
pedalata assistita come aveva vissuto con
la sua Frisbee Softbike .
Dopo una iniziale fredda accoglienza
dovuta allo scetticismo ancora
abbastanza diffuso presso i ciclisti
nell’uso di un mezzo dotato di motore
elettrico, nel proseguo del discorso e
l’illustrazione da parte di Umberto delle
reali possibilità di raddoppiare
l’autonomia giornaliera fino a 300km al
giorno usando un mezzo solido e di
grande affidabilità come la sua
Softbike, il clima si è schiarito e
l’interesse svegliato, tanto da arrivare a
pianificare la partecipazione di Umberto
Marchese con la sua Frisbee al prossimo
Tour della Patagonia in gennaio del
2010.
Patagonia 2
Entusiasta della possibilità di vivere
questa nuova sfida cicloturistica in una
terra caratterizzata da una natura di una
bellezza cruda e struggente, dove la
natura è plasmata dalla forza di un vento
che impera costantemente anche oltre i
100 km/h, chilometri e chilometri di
percorsi sterrati, laghi di un colore verde
intenso, ghiacciai e montagne
mozzafiato, Umberto Marchese, con la
sua tipica determinazione a raggiungere
l’obiettivo prefissato ha iniziato subito i
preparativi.
Frisbee News 4
segue
Nasce per sfatare lo scetticismo generale sulla possibilità di fare del
cicloturismo, anche estremo, con una Frisbee
PATAGONIA,
UNA SCOMMESSA
VINTA
Raccogliere documentazioni, segnare
percorsi su cartine geografiche, studiare
le situazioni climatiche, documentarsi su
usanze del luogo e punti più interessanti
da visitare, ma anche iniziare a
preparare il suo mezzo per affrontare
questa sfida dal punto di vista meccanico
e dell’ allestimento da viaggio, hanno
riempito la vita di Umberto per varie
settimane, perchè il giro da lui scelto
prevedeva più della metà del viaggio in
solitaria, e solo gli ultimi 1000 km ca.
erano da affrontare con l’organizzazione
dei Patagonia bikers.
I primi 1600 km circa da Bariloche a
Calafate, attraverso zone
completamente prive di centri urbani,
campeggi o possibilità di rifocillarsi (e
anche di potere ricaricare le batterie)
hanno richiesto la necessità di disporre
della necessaria autonomia per
spostarsi fino a 300 km in modo
indipendente, avendo tutto il
necessario per sopravvivere, stivato
sulla bici.
Frisbee Softbike “Patagonia” in fase di
allestimento e collaudo
Il tempo è volato, e come
spesso succede, c’è sempre
un allestimento speciale da
finire, una ultima messa a
punto da fare, prove su
strada (a temperature
siberiane) da affrontare,
per individuare un sebbene
minimo gioco di troppo o
qualche rinforzo da
applicare, e ci vuole poco
per trovarsi in ritardo sulla
tabella di marcia e
presentare all’ultimo
momento i documenti
richiesti dallo spedizioniere
per l’imbarco per via aerea
in Argentina.
E qui l’amara sorpresa: le
norme per la spedizione via
aerea di batterie al litio,
anche se certificate, hanno
subito una maggiore
restrizione per via di norme
antiterrorismo e non
L’entusiasmo di Marchese
ha coinvolto amici e
tecnici della Frisbee, che
forti di lunga esperienza
maturata in 30 anni di
tuning motoristici di vari
prototipi partecipanti a
varie gare internazionali
come la Parigi Dakar,
hanno reso possibile
allestire un mezzo
particolarmente messo a
punto, tanto da rivelarsi
quasi ottimale per potere
affrontare un’esperienza
così difficile, (sia per
resistenza del motore,
autonomia delle batterie,
protezione antivibrazione,
tenuta delle gomme alle
insidie di forature e
resistenza ad un carico
costante di oltre 54km, a
oltre 2600 km e per più di
22000 m di dislivelli in 18
giorni) .
IL VIAGGIO IN
PATAGONIA IN
CIFRE
Riportato di seguito il diario
di viaggio di Umberto
Marchese con le annotazioni
sul percorso, i chilometri
effettuati, il tipo di strada e
tante altre interessanti
informazioni utili
strada giusta nel più breve
tempo possibile senza
perdere tempo prezioso.
Alla fine il cargo è partito
per Buenos Aires e la
nostra amata Frisbee,
frutto dello sforzo e delle
attenzioni di tutti noi,
solidali e entusiasti nel
dare il meglio per fare sì
che questo obiettivo
potesse realizzarsi, era in
volo verso una nuova
frontiera, mai esplorata
fino ad ora con una
possono essere imbarcate
assieme al turista! Tutti
questi sforzi allora sono
stati vani? No, non ci
arrendiamo così presto!
C’e voluta la
determinazione dei nostri a
percorrere in tempi da
record la ricerca di tutte le
strade possibili, anche
attraverso una
videoconferenza per
mettere assieme diverse
persone e concordare la
5
bicicletta elettrica, alla
scoperta di un’esperienza
unica che il cicloturismo in
Frisbee può donare.
Maurizio de Concini
Frisbee News
FRISBEE STORYFRISBEE STORYFRISBEE STORYFRISBEE STORY
2005
2005
2003
2000
2006
Frisbee News 6
DIJON, FRANCIA NUOVO POINT
Sono sempre più numerosi i Frisbee Point
transalpini, dimostrando di apprezzare le e-bike di
nostra produzione.
Inviate a [email protected]
vostre vecchie immagini in
Frisbee e varranno
pubblicate su uno dei
prossimi numeri del
Frisbee News
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per ottenere prestazioni uniche nel loro genere
Realizzate per i mercati Nord Europei e
disponibili solamente con la dotazione
litio 37V 10Ah (sono comunque
compatibili con il box ad acido
intrappolato), le versioni Export della
linea Frisbee e Dinghi, considerata la
grande richiesta, da oggi sono disponibili
anche per il mercato italiano.
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saldato TIG, ha un carro posteriore
completamente modificato dando:
♦ maggiore spazio per una
pedalata efficace e confortevole
♦ frenate più precise e potenti
♦ estetica più sportiva e gradevole
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alta aderenza e scorrevolezza, con banda
riflettente laterale per una maggiore
sicurezza.
FORCELLA ELASTICA di 50mm di
escursione aumenta il comfort di guida e
la velocità di media su pavè e sterrati.
BATTERIA LITIO 37V 10Ah con un
peso di solo 4,7Kg, alleggerisce la
bicicletta consentendo performance
migliori. Sperimentata a lungo la sua
qualità nelle più disparate situazioni, si è
dimostrata estremamente affidabile.
MANOPOLE ERGONOMICHE con
l’apposito supporto per il palmo della
mano attutiscono ulteriormente le
vibrazioni trasmesse dal manto stradale.
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
omologato con sistemi a LED a
persistenza. In caso di fermata la luce
rimane accesa per 3 -4 minuti garantendo
di essere visti all’interno del traffico.
allestimento
box batteria litio 37V 10Ah
coperture alta scorrevolezza / alta visibilità
impianto luci a persistenza
forcella ammortizzata PAVE’
lucchetto* di serie
*solo per la linea DINGHI. La linea FRISBEE il lucchetto è di serie anche sulla
versione base
Frisbee News 7
Mobility
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