Date post: | 01-May-2015 |
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Alcol, neurobiologia, metabolismo ed effetti
Effetti dell’alcol sulla guida
Dott. Bruno Sciutteri
L’alcol
• L'OMS classifica l'alcol fra le droghe. • Come tutte le droghe, anche l'alcol ha un potere
psicoattivo, è in grado cioè di modificare il funzionamento del cervello.
• Può dare dipendenza,
alterazioni mentali e del
comportamento e causare
patologie, traumi gravi,
incidenti. CH3-CH2-OH
L’alcol
• L’alcol è da considerarsi una sostanza d’abuso per le sue caratteristiche psicotrope capaci di:
1.Autocura
2.Procurare piacere
3.Migliorare le prestazioni
5.Determinare Tolleranza, Astinenza, Craving
Alcolismo: Neurobiologia
• Possiamo oggi attribuire un ruolo chiave nello sviluppo delle dipendenze alle seguenti aree:
• Corteccia Prefrontale, deputata alla cognizione e alla pianificazione.
• Area Ventrale Tegmentale (VTA) del mesencefalo e Nucleus Accumbens (NAc), entrambi parte del “circuito della gratificazione”.
• Amigdala e Ippocampo, parte del sistema limbico, modulatore di impulsi, emozioni e memoria.
(Winslow et al. 2007)
La corteccia prefrontale è il centro pensante del cervello, quella parte che ci permette di valutare diverse situazioni critiche (pensare, progettare, risolvere problemi, assumere decisioni, tenere emozioni e desideri sotto controllo)
VTA and NAc are important for natural rewards such as food, water, sex, nursering, music, and art. Drugs of abuse can release 2 to 10 times the amount of dopamine that natural rewards do. The effect of such a powerful reward strongly motivates people to take drugs again and again… “Drug abuse is something we learn to do very, very well”.
L’Amigdala e l’Ippocampo rappresentano i substrati neuro-anatomici per il consolidamento della memoria emotiva che associa la
droga e il suo ambiente al piacere.
Craving• Il craving è il desiderio compulsivo
per una sostanza psicoattiva, per un cibo o per qualunque altro oggetto-comportamento gratificante con perdita di controllo e passaggio all’atto appreso attraverso un condizionamento operante (rinforzo).
Può essere: • Negativo: preoccupazione di
assumere la sostanza per evitare la sindrome di astinenza
• Positivo: compulsione nei confronti di una sostanza sostenuta dall’aspettativa di una gratificazione
Controllo(PC)
Memoria(amigdala)
Spinta(OFC)
Reward Salienza(Nacc)
STOP STOP
controllo
Memoria
SpintaRewardSalienza
GOGO
Non dipendente Dipendente
Vulnerabilità e adolescenza
La non completa maturazione della corteccia prefrontale, che è responsabile di funzioni quali problem solving e decision making, espone gli adolescenti a comportamenti a rischio e decisioni impulsive, all’abuso ed a conseguenze profonde ed a lungo termine.
Alcolismo: NeurobiologiaEffetto bifasico dell’alcol:
• A basse dosi risposte euforizzanti e attivanti che corrispondono ad una messa in gioco del sistema monoaminergico con un incremento attività adrenergica nel cervello (Littleton, 1978; Tabakoff and Hoffman, 1980)
• A dosi più elevate risposte ansiolitiche e sedative che corrispondono all’inibizione sui recettori degli aminoacidi eccitatori (NMDA) e ad un incremento dell’attività gabaergica. (Kostowski and Bienkowski, 1999)
Pharmacodynamic Effects on Central Nervous System
Effetti dell’alcol sulla guida
• Gli effetti dell'alcol sulle funzioni sensitivo - motorie e comportamentali riguardano in particolar modo: il campo visivo, i tempi di reazione, la capacità di concentrazione, la capacità di giudizio.
• Il rischio di incidenti aumenta con l’aumentare dell’alcolemia
Alcolemia
• Per ALCOLEMIA O BAC si intende la concentrazione di alcol etilico nel sangue.
• Gli effetti dell’alcol sull’organismo e sul comportamento dipendono dall’alcolemia
Fattori che influenzano il tasso alcolemico
• Modalità di ingestione, a digiuno o durante il pasto.
• Gradazione alcolica della bevanda• Peso del bevitore• Il sesso del bevitore• Età • Stato di salute del bevitore• Etnia
Calcolo dell’alcol assunto
• 1 bicchiere da 125 ml di vino • 1 lattina da 330 ml di birra • 1 aperitivo da 80 ml• 1 bicchierino da 40 ml di
superalcolico
• Un modo semplice è quello di calcolare il numero di drink assunti.
• Ciascun drink contiene circa 12 grammi di alcol corrispondenti al consumo di:
Calcolo alcolemia
• In virtù delle differenze metaboliche e fisiologiche tra sesso maschile e femminile le donne sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol assunto e con una maggiore rapidità.
Calcolo dell’alcolemia
• Poco più di un drink è in questo caso sufficiente per una donna a superare il limite legale alla guida.
• Per un uomo il limite si raggiunge con poco più di due drink.
Calcolo dell’alcolemia
• Il fegato riduce la concentrazione alcolica nel sangue di circa 0,15 gr/l ogni ora. Ciò significa che:
• una donna del peso di 55 Kg avrà bisogno di circa due ore per metabolizzare un drink
• ad un uomo del peso di 70 Kg saranno sufficienti un’ora e mezza
TEMPI DI SMALTIMENTO
BAC Effetti Acuti
0.2 – 0.5gr/l Stato subclinico, effetto disinibente
0.5 – 0.9gr/l Euforia, loquacità, riduzione attenzione, ritardo tempi reazione, riduzione visione laterale, della acuità visiva e della capacità giudizio
1.0 – 1.5gr/l Ebbrezza, aggravamento funzioni sensitivo motorie suddette, diminuzione inibizioni
1.5 – 2.0gr/l Ubriachezza, Instabilità emozionale, eccitamento incoordinazione motoria, deambulazione incerta
2.0 – 3.0gr/l Ubriachezza profonda, nausea, vomito, disorientamento, disfunzioni percettive, diplopia, disturbo equilibrio, vertigini, stato confusionale, stati emozionali esagerati (paura, irascibilità, angoscia)
3.0 – 5.0gr/l Coma, ipotermia, ipoventilazione, alcolemia potenzialmente mortale
Effetti delle sostanze d’abuso sulla guida
• L'alcol causa in Italia il 30-50 per cento degli incidenti stradali (il 25 per cento in Europa) ed è la prima causa di morte tra i giovani dai 18 ai 24 anni. Nel complesso la fascia più colpita è quella tra i 25 e i 29 anni, con 637 morti e più di 41mila feriti. Si stima che il 30-40 per cento dei 224mila incidenti avvenuti in Italia nel 2004, dei 316mila feriti e dei quasi 6mila morti sia alcol correlato. (ISS – 2007)
Effetti dell’alcol sulla guida
Effetti delle sostanze d’abuso sulla guida
• Più o meno, in condizioni ottimali, impieghiamo circa un secondo a completare la “cascata PERIDEA”, che a 100 km/ora equivale a 28 metri.
• L’alcol e le sostanze d’abuso allungano considerevolmente, anche a basse concentrazioni ematiche, la durata di queste fasi in cascata (con le relative conseguenze), che sono alla base della nostra interazione con la strada.
• Il rischio è tanto maggiore quanto minore è l'età del conducente• Con un tasso alcolemico elevato, ad esempio 1 g/l, automobilisti di età
inferiore a 21 aa. incorrono in un rischio di incidente 15 volte più elevato di un conducente sobrio.
ALCOLEMIA E RISCHIO DI INCIDENTE
• Il rischio di incidente grave, fatto pari ad 1 quando si è sobri, con valori di alcolemia tra 0,5 e 0,9 gr/l è 11 volte superiore e cresce, per valori pari o superiori a 1,5 gr/l, e nelle ore notturne del fine settimana, a 380 volte.
• la diffusione tra i giovani del binge drinking aumenta il rischio di incorrere in incidenti stradali, specie nel w.e.
Effetti delle benzodiazepine sulla guida
• Per quanto riguarda le benzodiazepine, in relazione al tipo (long-acting, medium-acting, short-acting), è stata dimostrata una correlazione tra dose e grado di riduzione della memoria e delle performance psicomotorie. (EMCDDA, in press)
Effetti delle benzodiazepine sulla guida
• Studi randomizzati controllati con placebo hanno evidenziato che molte delle benzodiazepine commercializzate possono indurre alterazioni apprezzabili delle performance di guida.
• Alcuni studi suggeriscono che tali alterazioni derivanti dall’uso terapeutico di benzodiazepine si rendono evidenti all’inizio del trattamento, scendendo a valori basali nel proseguo della terapia
Effetti delle benzodiazepine sulla guida
Le alterazioni delle performance di guida derivanti dall’uso terapeutico di benzodiazepine sono rappresentate da:
• Ridotta capacità di guida in condizioni reali• Riduzione della coordinazione occhio mano• Alterazione del test di frenata (simulatore)• Alterazione della capacità di vigilanza e
tendenza alla sonnolenza• Il consumo di alcol, anche a distanza di ore
dall’assunzione del farmaco, potenzia gli effetti suddetti
Commissione Medico Locale
IESAMI
DEL
SANGUE
IDONEO
Fino a 2 ANNI
ESAMI
DEL
SANGUE
1° 2°
NEGATIVO
RIPRISTINO DURATA
NORMALE
NEGATIVO
ABUSO DI ALCOOL
INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE
CLASSE I
PRIMA SEGNALAZIONE
CON PATENTI A,B,CIG
E ALCOLEMIA DI
0.5 0.8 g/l
PRIMA SEGNALAZIONE
CON PATENTI A,B,CIG
E ALCOLEMIA DI
0.5 0.8 g/l
IESAMI
DEL
SANGUE
IDONEO
Fino a 2 ANNI
ESAMI
DEL
SANGUE
1° 2°
NEGATIVO
RIPRISTINO DURATA
NORMALE
NEGATIVO
II POSITIVI
ABUSO DI ALCOOL
INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE
CLASSE I
INCIDENTI ASSENTI
PATENTE A,B,CIG
ETA’ >25 anni < 65
II ESAMI
DEL
SANGUE
NEG
IDONEO
1 ANNO
ESAMI
DEL
SANGUE
IDONEO
2 ANNINEG
ESAMI
DEL
SANGUE
RITORNO AD UNA DURATA
NORMALENEG
IDONEO
4 ANNI
NEG
ESAMI DEL
SANGUE
ABUSO DI ALCOOL
INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE
PRIMA SEGNALAZIONE
1°
2° 3°
4°
II
NEG
ASSENZA PATOLOGIE ALCOLCORRELATE
O AGGRAVATE DALL’ALCOOL
CLASSE II
ALCOLEMIA
0.8 1.5 g/l
INCIDENTI ASSENTI
PATENTE A,B,CIG
ETA’ >25 anni < 65
II ESAMI
DEL
SANGUE
NEG
IDONEO
1 ANNO
ESAMI
DEL
SANGUE
IDONEO
2 ANNINEG
ESAMI
DEL
SANGUE
RITORNO AD UNA DURATA
NORMALENEG
IDONEO
4 ANNI
NEG
ESAMI DEL
SANGUE
ABUSO DI ALCOOL
INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE
PRIMA SEGNALAZIONE
1°
2° 3°
4°
II
NEG
ASSENZA PATOLOGIE ALCOLCORRELATE
O AGGRAVATE DALL’ALCOOL
CLASSE II
ALCOLEMIA
0.8 1.5 g/l
NON IDONEO PER
3 MESI
POSITIVI
INCIDENTI PRESENTI
PATENTI C,D,E
ETA’ < 25 anni > 65
ALCOLEMIA > 1.5 g/l
III
ESAMI
DEL SANGUE
NEGIDONEO
6 MESI
ESAMI
DEL SANGUE
IDONEO
1 ANNO
ESAMI
DEL SANGUE
IDONEO 4 ANNI
( A, B, CIG)
ESAMI
DEL SANGUE
RIPRISTINO DELLA
DURATA NORMALE
NEG NEG IDONEO 2
ANNI
ESAMI
DEL SANGUE
NEG
NEG
ABUSO DI ALCOOL
INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE
SECONDA SEGNALAZIONE
NEGLI ULTIMI DUE ANNI
1° 2° 3°
4°
5°
PRESENZA PATOLOGIE AGGRAVATE
DALL’ALCOOL
CLASSE III
NEG
PER C,D,E, IDONEITA’ MAX 2 ANNI : in caso di sufficienti garanzie la validità può essere maggiore.
INCIDENTI PRESENTI
PATENTI C,D,E
ETA’ < 25 anni > 65
ALCOLEMIA > 1.5 g/l
III
ESAMI
DEL SANGUE
NEGIDONEO
6 MESI
ESAMI
DEL SANGUE
IDONEO
1 ANNO
ESAMI
DEL SANGUE
IDONEO 4 ANNI
( A, B, CIG)
ESAMI
DEL SANGUE
VALIDITA’ DI LEGGE
NEG NEG IDONEO 2
ANNI
ESAMI
DEL SANGUE
NEG
NEG
ABUSO DI ALCOOL
INDICATORI CLASSI PERCORSO DI VALUTAZIONE
SECONDA SEGNALAZIONE
NEGLI ULTIMI DUE ANNI
1° 2° 3°
4°
5°
PRESENZA PATOLOGIE AGGRAVATE
DALL’ALCOOL
CLASSE III
NEG
NON IDONEO PER 6 MESI
VALUTAZIONE PER
EVENTUALE
PRESA IN CARICO DAL SERVIZIO DI ALCOOLOGIA
PER C,D,E, IDONEITA’ MAX 2 ANNI : in caso di sufficienti garanzie la validità può essere maggiore.