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ALIMENTAZIONE

Date post: 22-Jan-2016
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ALIMENTAZIONE. DIETE, ALIMENTAZIONE PARENTERALE,ENTERALE (SNG,PEG). Cibo e i suoi nutrienti. MISCELE NUTRIZIONALI. Nutr.parenterale Nutr.enterale. PRINCIPI NUTRITIVI. CARBOIDRATI PROTEINE LIPIDI VITAMINE SALI MINERALI. SACCHE NUTRIZIONALI. - PowerPoint PPT Presentation
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1 ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE DIETE, ALIMENTAZIONE PARENTERALE,ENTERALE DIETE, ALIMENTAZIONE PARENTERALE,ENTERALE (SNG,PEG) (SNG,PEG)
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Page 1: ALIMENTAZIONE

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ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONEDIETE, ALIMENTAZIONE DIETE, ALIMENTAZIONE

PARENTERALE,ENTERALEPARENTERALE,ENTERALE

(SNG,PEG)(SNG,PEG)

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Cibo e i suoi nutrientiCibo e i suoi nutrienti

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MISCELE NUTRIZIONALIMISCELE NUTRIZIONALI

Nutr.parenterale Nutr.enteraleNutr.parenterale Nutr.enterale

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PRINCIPI NUTRITIVIPRINCIPI NUTRITIVI

CARBOIDRATICARBOIDRATI PROTEINEPROTEINE LIPIDILIPIDI VITAMINEVITAMINE SALI MINERALISALI MINERALI

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SACCHE NUTRIZIONALISACCHE NUTRIZIONALI

OLICLINOMELOLICLINOMEL PERIVENPERIVEN CLINIMIXCLINIMIX

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CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

PRONTE ALL’USOPRONTE ALL’USO BINARIE (glucosio, aminoacidi)BINARIE (glucosio, aminoacidi) TERNARIE (glucosio, aminoacidi, TERNARIE (glucosio, aminoacidi,

lipidi)lipidi) acquaacqua

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PREPARAZIONEPREPARAZIONE

Igiene e sterilità: Igiene e sterilità: lavaggio manilavaggio mani camice monousocamice monouso guanti steriliguanti sterili ambiente e piani di lavoro pulitiambiente e piani di lavoro puliti

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FARMACIFARMACI

Disinfettare il punto di inserzione della saccaDisinfettare il punto di inserzione della sacca Disinfettare il flac. Fl da aggiungere con alcool Disinfettare il flac. Fl da aggiungere con alcool

70gradi o iodopovidone, utilizzare garze sterili70gradi o iodopovidone, utilizzare garze sterili Aspirare il farmaco con ago filtroAspirare il farmaco con ago filtro Sostituire l’agoSostituire l’ago Introdurre il farmaco e miscelareIntrodurre il farmaco e miscelare N.B. non miscelare MAI nella stessa siringa più N.B. non miscelare MAI nella stessa siringa più

farmaci perché se la loro stabilità è garantita farmaci perché se la loro stabilità è garantita all’interno della sacca non è certa a all’interno della sacca non è certa a concentrazioni elevateconcentrazioni elevate

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FARMACIFARMACI

Se si aggiunge 1 solo farmaco usare Se si aggiunge 1 solo farmaco usare filtri antibatterici da 1-5 micronfiltri antibatterici da 1-5 micron

Se si aggiungono più farmaci usare Se si aggiungono più farmaci usare filtri da 0,22-0,45filtri da 0,22-0,45

I filtri batterici possono essere I filtri batterici possono essere sostituiti dai sistemi clave connectorsostituiti dai sistemi clave connector

dei farmaci.

                                                                             

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FARMACIFARMACI

N.B. PER EVITARE INTERAZIONI TRA FARMACI N.B. PER EVITARE INTERAZIONI TRA FARMACI SEGUIRE UNA PRECISA SUCCESSIONE:SEGUIRE UNA PRECISA SUCCESSIONE:

AminoacidiAminoacidi GlucosioGlucosio Sali di sodioSali di sodio Sali di potassioSali di potassio Sali di cloroSali di cloro Sali di magnesioSali di magnesio OligoelementiOligoelementi Calcio gluconatoCalcio gluconato

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FARMACIFARMACI

INSULINAINSULINA

E’ corretto introdurla nelle sacche?E’ corretto introdurla nelle sacche?

E’corretto l’uso di gelofusine, o E’corretto l’uso di gelofusine, o emagel?emagel?

NO!NO!

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Complicanze NPTComplicanze NPT

Possono essere da catetere e meccaniche Possono essere da catetere e meccaniche Complicanze da catetere : Complicanze da catetere :

- contaminazione - contaminazione - pneumotorace - pneumotorace - puntura arteriosa - puntura arteriosa - malposizionamento- malposizionamento- aritmia cardiaca -embolia gassosa– sepsi- aritmia cardiaca -embolia gassosa– sepsi

Complicanze meccaniche :Complicanze meccaniche :- rottura del catetere - rottura del catetere - dislocazione - dislocazione - ostruzione - ostruzione

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ControlliControlli - peso corporeo; - circonferenza del braccio - FC, PA, FR,TC - stato delle mucose e della cute, con particolare riguardo

all’eventuale presenza/evoluzione di edemi; - diuresi giornaliera, e bilancio idrico; - frequenza e modalità di evacuazione; - condizioni del sito di inserzione del CVC o posizionamento

del PORT per verificare segni di infiammazione - glicemia (a mezzo digitopuntura: stick glicemico); - esami ematici (emocromo completo, funzionalità renale ed

epatica, elettroliti)

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ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE Valutare lo stato di coscienzaValutare lo stato di coscienza Ambiente tranquillo privo di odori sgradevoli,Ambiente tranquillo privo di odori sgradevoli, Posizione eretta sostegno del capo se occorrePosizione eretta sostegno del capo se occorre Evitare distensioni del colloEvitare distensioni del collo Se il pz ha una paralisi unilaterale utilizzare il lato Se il pz ha una paralisi unilaterale utilizzare il lato

non colpito per porre il cibonon colpito per porre il cibo Dare un tempo adeguato alla persona per alimentarsi Dare un tempo adeguato alla persona per alimentarsi

incoraggiare la tosse dopo la deglutizioneincoraggiare la tosse dopo la deglutizione Controllare se c’e ruminazioneControllare se c’e ruminazione Ripetute deglutizioniRipetute deglutizioni Non utilizzare mai il collare cervicale durante l’alimentazioneNon utilizzare mai il collare cervicale durante l’alimentazione

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ALIMENTAIONEALIMENTAIONE

NELLE MALATTIE NEUROVEGETATIVE NELLE MALATTIE NEUROVEGETATIVE L’AFFATICAMENTO PUO’ ESSERE UN L’AFFATICAMENTO PUO’ ESSERE UN PROBLEMA PER CUI FARE TANTI PROBLEMA PER CUI FARE TANTI PICCOLI PASTI N 6PICCOLI PASTI N 6

CONTROLLARE PRIMA DI CONTROLLARE PRIMA DI SOMMINISTRARE IL BOCCONE SOMMINISTRARE IL BOCCONE SUCCESSIVO CHE NON VI SIANO SUCCESSIVO CHE NON VI SIANO RESIDUI DI CIBO NEL CAVO ORALERESIDUI DI CIBO NEL CAVO ORALE

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ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE Valutare Cavo orale se pulito, se pz edentulo, pulire Valutare Cavo orale se pulito, se pz edentulo, pulire

con coll. con clorexidina , controllo particolare nei pz con coll. con clorexidina , controllo particolare nei pz con scialorrea, o secchezza delle mucosecon scialorrea, o secchezza delle mucose

Per la secchezza delle mucose e’ possibile utilizzare Per la secchezza delle mucose e’ possibile utilizzare come colluttorio ma anche per favorire alim. Cibi come colluttorio ma anche per favorire alim. Cibi agri aciduli come acqua acidulata, per la scialorrea agri aciduli come acqua acidulata, per la scialorrea succo ananas o papaia.succo ananas o papaia.

Per pz con stomatite colluttorio .Per pz con stomatite colluttorio . Fare attenzione alla consistenza dei cibi specie nei Fare attenzione alla consistenza dei cibi specie nei

pz disfagicipz disfagici Favorire le capacita’ residue del pzFavorire le capacita’ residue del pz Se aiutato porsi all’altezza degli occhi o piu’ in bassoSe aiutato porsi all’altezza degli occhi o piu’ in basso

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ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE Evitare cibi di consistenza mista, cibi secchi friabili, Evitare cibi di consistenza mista, cibi secchi friabili,

filamentosi che si impastano in bocca , es pane, banane etc…filamentosi che si impastano in bocca , es pane, banane etc…

Mantenere la persona alzata approssimativamente dai 30/60 Mantenere la persona alzata approssimativamente dai 30/60 min.min.

Evitare cibi o bevande calde o piccanti per pz con processi Evitare cibi o bevande calde o piccanti per pz con processi infiammatori in atto al cavo orale o app. digerenteinfiammatori in atto al cavo orale o app. digerente

Se il pz non ha un disfagia completa cioe’ ha difficolta’ ad Se il pz non ha un disfagia completa cioe’ ha difficolta’ ad assumere i solidi alternare piccole quantita’ di cibo con assumere i solidi alternare piccole quantita’ di cibo con piccole quantita’ di liquidipiccole quantita’ di liquidi

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valutazionevalutazione

Se la disfagia e’ paradossa cioe’ per i liquidi usare Se la disfagia e’ paradossa cioe’ per i liquidi usare addensanteaddensante

Incoraggiare la tosse dopo la deglutizioneIncoraggiare la tosse dopo la deglutizione Se possibile evitare l’uso di cannucce o siringhe per Se possibile evitare l’uso di cannucce o siringhe per

la difficolta’ di controllo della quantita’ e velocita’ di la difficolta’ di controllo della quantita’ e velocita’ di flusso de liquido flusso de liquido

CONTROLLARE SEMPRE CHE IL CONTROLLARE SEMPRE CHE IL CIBO RISPETTI I GUSTI DELLA CIBO RISPETTI I GUSTI DELLA PERSONAPERSONA

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ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE

MONITORARE SEMPRE LA QUANTITA’ MONITORARE SEMPRE LA QUANTITA’ DI CIBO ASSUNTA DAL PZ. DI CIBO ASSUNTA DAL PZ.

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FARMACIFARMACI

Somministrazione Somministrazione sicurasicura

Rispetto della Rispetto della famacodinamica e famacodinamica e farmacocineticafarmacocinetica

Evitare effetti sub Evitare effetti sub terapeuticiterapeutici

Diluire in modo Diluire in modo correttocorretto

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SCHEDE VALUTAZIONESCHEDE VALUTAZIONE

La documentazione La documentazione sullo stato sullo stato nutrizionale e di nutrizionale e di assunzione di assunzione di liquidi dovrebbe liquidi dovrebbe essere riportato di essere riportato di routine nella routine nella cartella clinica e cartella clinica e infermieristica, infermieristica, regolarmente regolarmente aggiornate.aggiornate.

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DISFAGIADISFAGIA

Non e’ una malattia ma un sintomo.Non e’ una malattia ma un sintomo.

E’ la difficoltà che si manifesta al passaggio di E’ la difficoltà che si manifesta al passaggio di cibi e bevande dal cavo orale allo stomaco cibi e bevande dal cavo orale allo stomaco

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Pincipali segni cliniciPincipali segni clinici

Tosse (specie in coincidenza con l’atto Tosse (specie in coincidenza con l’atto deglutitorio)deglutitorio)

Voce gorgoglianteVoce gorgogliante FebbreFebbre Residui alimentari in bocca e fuoriuscita Residui alimentari in bocca e fuoriuscita

dal nasodal naso LacrimazioneLacrimazione Risveglio notturno per tosse e Risveglio notturno per tosse e

soffocamentosoffocamento Perdita di pesoPerdita di peso

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DISFAGIADISFAGIA

MALATTIE DEL CAVO ORALE DELLA MALATTIE DEL CAVO ORALE DELLA FARINGE, LARINGE ED ESOFAGO , FARINGE, LARINGE ED ESOFAGO ,

ICTUS, ICTUS, DEMENZA, DEMENZA, MORBO DI PARKINSONMORBO DI PARKINSON DETERIORAMENTO NEUROLOGICODETERIORAMENTO NEUROLOGICO MALATTIE SISTEMICHE (miastenia, MALATTIE SISTEMICHE (miastenia,

sclerosi lat. Amnio trofica, sclerosi sclerosi lat. Amnio trofica, sclerosi multipla etc..)multipla etc..)

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DISFAGIADISFAGIA

E’ BENE RICORDARSI CHE LA E’ BENE RICORDARSI CHE LA DISFAGIA E’ PRESENTE NELLA DISFAGIA E’ PRESENTE NELLA NORMALE EVOLUZIONE DEL NORMALE EVOLUZIONE DEL PROCESSO D’INVECCHIAMENTO , PROCESSO D’INVECCHIAMENTO , IL 20% CIRCA DELLA IL 20% CIRCA DELLA POPOLAZIONE DOPO I 50 ANNI POPOLAZIONE DOPO I 50 ANNI SOFFRE DI PRESBIFAGIA .SOFFRE DI PRESBIFAGIA .

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DisfagiaDisfagia

E’ ALTRESI’ IMPORTANTE E’ ALTRESI’ IMPORTANTE RICORDARE CHE COLORO CHE RICORDARE CHE COLORO CHE RISCHIANO AB-INGESTIS NON RISCHIANO AB-INGESTIS NON SEMPRE PRESENTANO I SEGNI SEMPRE PRESENTANO I SEGNI CLINICI DI ASPIRAZIONE, INFATTI CLINICI DI ASPIRAZIONE, INFATTI NEL 60% DEI CASI LA TOSSE NON NEL 60% DEI CASI LA TOSSE NON E’ PRESENTEE’ PRESENTE

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RISCHIRISCHI

AB INGESTISAB INGESTIS DEPRESSIONE DEPRESSIONE DISIDRATAZIONE DISIDRATAZIONE MALNUTRIZIONEMALNUTRIZIONE

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

ANAMENSI REMOTA E RECENTEANAMENSI REMOTA E RECENTE ANAMNESI FARMACOLOGICA ANAMNESI FARMACOLOGICA TEST :TEST :

THREE-OZ WATER SWALLOW TESTTHREE-OZ WATER SWALLOW TEST

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TESTTEST

5ml di acqua con un cucchiaino da caffè attendere 5ml di acqua con un cucchiaino da caffè attendere qualche minutoqualche minuto

Se non c’e tosse, o voce gorgogliante, o fuoriuscita Se non c’e tosse, o voce gorgogliante, o fuoriuscita del liquido dal naso, o lacrimazione si prosegue:del liquido dal naso, o lacrimazione si prosegue:

un sorso d’acqua da bicchiere (controllo segni un sorso d’acqua da bicchiere (controllo segni clinici)clinici)

Se non ci sono segni di aspirazione si passa a 50 ml di Se non ci sono segni di aspirazione si passa a 50 ml di acqua da bicchiere e si controlla per qualche minuto acqua da bicchiere e si controlla per qualche minuto posizionando il pulsossimetro ( una diminuzione del posizionando il pulsossimetro ( una diminuzione del 2% rispetto alla sat. Iniziale può essere considerata 2% rispetto alla sat. Iniziale può essere considerata come indicativa di aspirazione) come indicativa di aspirazione)

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TESTTEST

Specificità 88%Specificità 88% Sensibilità 67%Sensibilità 67%

la sensibiltà può raggiungere la sensibiltà può raggiungere

88%88%

se si associa l’auscultazione se si associa l’auscultazione

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TestTest

Fornisce gli elementi per classificare la disfagia in 4 Fornisce gli elementi per classificare la disfagia in 4 livellilivelli

1)ASSENTE: corretta deglutizione, nessuna 1)ASSENTE: corretta deglutizione, nessuna implicazione nella dietaimplicazione nella dieta

2)LIEVE: voce gorgogliante, addensare i liquidi2)LIEVE: voce gorgogliante, addensare i liquidi 3)MODERATA:voce gorgogliante/tosse, addensare i 3)MODERATA:voce gorgogliante/tosse, addensare i

liquidi e rendere omogenei i cibiliquidi e rendere omogenei i cibi 4)GRAVE: tosse severa, alimentazione artificiale4)GRAVE: tosse severa, alimentazione artificiale

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MODIFICATORI DI MODIFICATORI DI CONSISTENZACONSISTENZA

La consistenza può essere modulata e adeguata alle esigenze del paziente.

Si possono usare : 1. Addensanti naturali o artificiali; 2. diluenti; 3. Lubrificanti.

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ADDENSANTEADDENSANTE

LA CONSISTENZA DA RAGGIUNGERE CON L’ADDENSANTE VIENE DECISA DAL LOGOPEDISTA IN BASE ALLE CARATTERISTICHE DI SCOMPENSO

PRESENTI

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ADDENSANTEADDENSANTE

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RISORSERISORSE

LINEE GUIDALINEE GUIDA CONOSCIENZECONOSCIENZE PERSONALE SPECIALIZZATOPERSONALE SPECIALIZZATO PARENTIPARENTI DIETEDIETE ADDENSANTIADDENSANTI NUTRIZIONI ARTIFICIALINUTRIZIONI ARTIFICIALI

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PIMAIPIMAI

REDATTI DAL CONSIGLIO D’EUROPA REDATTI DAL CONSIGLIO D’EUROPA all’atto dell’ingresso in ospedale i all’atto dell’ingresso in ospedale i

malnutriti per difetto rappresentavano il malnutriti per difetto rappresentavano il 19,1% e quelli per eccesso il 24,8. Si evince 19,1% e quelli per eccesso il 24,8. Si evince che la malnutrizione per eccesso o per che la malnutrizione per eccesso o per difetto è spesso causa di patologie che difetto è spesso causa di patologie che correlano con l’ingresso in ospedale ma che correlano con l’ingresso in ospedale ma che tale situazione non sempre viene risolta in tale situazione non sempre viene risolta in quanto anche secondo lo studio PIMAI %; quanto anche secondo lo studio PIMAI %; coloro che avevano una degenza = 15gg  coloro che avevano una degenza = 15gg  peggioravano il loro stato di nutrizione nel peggioravano il loro stato di nutrizione nel 63,1 % dei casi63,1 % dei casi

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Linee guida gerontLinee guida geront

la prevalenza della malnutrizione calorico la prevalenza della malnutrizione calorico proteica negli ospedali è superiore al 25-30% proteica negli ospedali è superiore al 25-30% e varia in relazione alle caratteristiche della e varia in relazione alle caratteristiche della patologia, numerosi studi indicano un patologia, numerosi studi indicano un deterioramento dello stato nutrizionale entro deterioramento dello stato nutrizionale entro due settimane dall’ammissione in ospedale nel due settimane dall’ammissione in ospedale nel 60% circa dei ricoverati. 60% circa dei ricoverati.

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MALNUTRIZIONEMALNUTRIZIONE una situazione tale per cui un deficit o un eccesso di una situazione tale per cui un deficit o un eccesso di

energie, proteine o altri nutrienti porta ad energie, proteine o altri nutrienti porta ad effetti effetti misurabilimisurabili indesiderati sulla composizione corporea indesiderati sulla composizione corporea o sulla funzionalità di organi e tessuti, tale da portare o sulla funzionalità di organi e tessuti, tale da portare un eccesso di Morbilità e mortalità o una alterazione un eccesso di Morbilità e mortalità o una alterazione della qualità della vita. In presenza di PEM si può della qualità della vita. In presenza di PEM si può andare incontro ad alterazioni della funzionalità andare incontro ad alterazioni della funzionalità cardiaca e renale, subentra atrofia muscolare, vi è un cardiaca e renale, subentra atrofia muscolare, vi è un ritardo nella cicatrizzazione delle ferite, ed un ritardo nella cicatrizzazione delle ferite, ed un aumento delle deiscenze, inoltre il sistema aumento delle deiscenze, inoltre il sistema immunitario viene gravemente compromesso immunitario viene gravemente compromesso

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MALNUTRIZIONEMALNUTRIZIONE

È un problema SOTTOVALUTATOÈ un problema SOTTOVALUTATO Spesso non esistono dati di Spesso non esistono dati di

valutazione nutrizionale ne’ nelle valutazione nutrizionale ne’ nelle cartelle cliniche, infermieristiche ne’ cartelle cliniche, infermieristiche ne’ nelle lettere di dimissioninelle lettere di dimissioni

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REPORTREPORT le malat. Correlate alla malnutrizione sono frequenti, le malat. Correlate alla malnutrizione sono frequenti,

ma non vengono dg e peggiorano durante la deg.ma non vengono dg e peggiorano durante la deg. la maggior parte dei malati assume meno cibo del la maggior parte dei malati assume meno cibo del

necessario e continua a perdere peso durante il necessario e continua a perdere peso durante il ricoveroricovero

TUTTI I MALATI HANNO DIRITTO DI TUTTI I MALATI HANNO DIRITTO DI VEDERE ESAUDITE LE LORO RICHIESTE VEDERE ESAUDITE LE LORO RICHIESTE NUTRIZIONALI, POICHE’ LA QUALITA’ NUTRIZIONALI, POICHE’ LA QUALITA’ DEL CIBO E’ UN PREREQUISITO PER DEL CIBO E’ UN PREREQUISITO PER OGNI ALTRO TRATTAMENTO OGNI ALTRO TRATTAMENTO

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DIAGNOSI DI PEMDIAGNOSI DI PEM Anamnesi nutrizionaleAnamnesi nutrizionale

Valutazione clinicaValutazione antropometricaValutazione antropometricaParametri ematologici e biochimiciParametri immunologiciParametri immunologiciValutazione funzionaleValutazione funzionale

Alcuni di questi parametri possono risultare imprecisi in situazioni cliniche Alcuni di questi parametri possono risultare imprecisi in situazioni cliniche particolari,come l'insufficienza epatica,cardiaca,renale,e a volte possono particolari,come l'insufficienza epatica,cardiaca,renale,e a volte possono ingannareingannare

Per questo è opportuno sempre combinare i vari parametri con un'accurata Per questo è opportuno sempre combinare i vari parametri con un'accurata valutazione clinica.valutazione clinica.

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

Anamnesi nutrizionaleAnamnesi nutrizionaleOttenuta tramite colloquio con il paziente o Ottenuta tramite colloquio con il paziente o con i familiari.con i familiari.L'anamnesi si divide in tre parti:medica,sociale L'anamnesi si divide in tre parti:medica,sociale e dietetica.e dietetica.

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Anamnesi medicaAnamnesi medica - età- età

- peso:attuale,abituale,ideale- peso:attuale,abituale,ideale- recenti interventi chirurgici- recenti interventi chirurgici- gravidanze recenti- gravidanze recenti malattie croniche/recenti malattie croniche/recenti- stato di idratazione del paziente- stato di idratazione del paziente- fabbisogni metabolici incrementati- fabbisogni metabolici incrementati- perdite aumentate (fistola,drenaggi,ascessi)- perdite aumentate (fistola,drenaggi,ascessi)- perdita di sangue cronica (emodialisi)- perdita di sangue cronica (emodialisi)- uso di alcool,tabacco e droga- uso di alcool,tabacco e droga- uso cronico di farmaci- uso cronico di farmaci- abuso di farmaci non prescritti- abuso di farmaci non prescritti

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

ANAMNESI SOCIALEANAMNESI SOCIALE- reddito- reddito- educazione- educazione- nucleo familiare- nucleo familiare- chi fa la spesa e chi prepara i pasti- chi fa la spesa e chi prepara i pasti- ambiente dove vengono consumati i pasti - ambiente dove vengono consumati i pasti

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE ANAMNESI DIETETICAANAMNESI DIETETICA

- appetito- appetito- fattori che influenzano l'introito del cibo- fattori che influenzano l'introito del cibo- intolleranza ad alcuni cibi- intolleranza ad alcuni cibi- modifiche dietetiche (restrizione di sodio,proteine...)- modifiche dietetiche (restrizione di sodio,proteine...)- difficoltà a masticare o deglutire- difficoltà a masticare o deglutire- dentizione povera od inconvenienti della dentiera- dentizione povera od inconvenienti della dentiera- alterazioni dell'olfatto o del gusto- alterazioni dell'olfatto o del gusto- incapacità ad alimentarsi per disturbi della deglutizione- incapacità ad alimentarsi per disturbi della deglutizione- diete di moda- diete di moda- alimentazione per os sospesa per esami diagnostici- alimentazione per os sospesa per esami diagnostici

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

Sintomi che spesso Sintomi che spesso accompagnano la malnutrizione:accompagnano la malnutrizione:

- - anoressiaanoressia- vomito- vomito- diarrea- diarrea- steatorrea- steatorrea- disfagia- disfagia- presenza di sangue nelle feci- presenza di sangue nelle feci

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE Parametri cliniciParametri clinici

L'esame fisico del paziente è importante per L'esame fisico del paziente è importante per identificare uno stato di malnutrizione.identificare uno stato di malnutrizione.Segni clinici che possono presentarsi in corso di Segni clinici che possono presentarsi in corso di malnutrizione:malnutrizione:*alterato rapporto peso/altezza o progressiva perdita *alterato rapporto peso/altezza o progressiva perdita di peso (kg/mesi)di peso (kg/mesi)*depauperamento muscolare,tessuto adiposo scarso*depauperamento muscolare,tessuto adiposo scarso*riduzione della forza muscolare*riduzione della forza muscolare

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE **manifestazioni cutanee manifestazioni cutanee

(pallore,dermatite,petecchie,ecchimosi,alterata (pallore,dermatite,petecchie,ecchimosi,alterata cicatrizzazione,piaghe da decubito..) cicatrizzazione,piaghe da decubito..)

alterazioni della mucosa(labbra gonfie,arrossate e alterazioni della mucosa(labbra gonfie,arrossate e screpolate;perdita di sangue,gonfiore ed arrossamento delle screpolate;perdita di sangue,gonfiore ed arrossamento delle gengive;denti che dondolano;lingua gonfia ed gengive;denti che dondolano;lingua gonfia ed arrossata;glossite)arrossata;glossite)*unghie fragili o a forma di cucchiaio*unghie fragili o a forma di cucchiaio

*capelli assottigliati,fragili,opachi,e/o perdita dei capelli*capelli assottigliati,fragili,opachi,e/o perdita dei capelli*seborrea naso-labiale*seborrea naso-labiale*pigmentazione diffusa*pigmentazione diffusa*viso a forma di luna*viso a forma di luna

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valutazionevalutazione temperatura corporea diminuitatemperatura corporea diminuita

*cornea opaca,palpebre arrossate,congiuntiva secca ed *cornea opaca,palpebre arrossate,congiuntiva secca ed edematosaedematosa

*diminuzione dell'udito*diminuzione dell'udito*rachitismo,gambe arcuate,o gambe ad X*rachitismo,gambe arcuate,o gambe ad X*polpacci indolenziti,ridotti riflessi osteo-tendinei*polpacci indolenziti,ridotti riflessi osteo-tendinei

N.B. N.B. EE' bene ricordare che diversi segni o sintomi di ' bene ricordare che diversi segni o sintomi di malnutrizione possono essere causati anche da altre malattiemalnutrizione possono essere causati anche da altre malattie

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

Parametri antropometriciParametri antropometriciL'antropometria è lo studio comparativo delle L'antropometria è lo studio comparativo delle misure e delle proporzioni del corpo umano.misure e delle proporzioni del corpo umano.

Una corretta valutazione antropometrica deve Una corretta valutazione antropometrica deve comprendere:comprendere:*età*età*sesso*sesso*altezza,peso*altezza,peso

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

PESO : PESO : attuale,abituale,ideale attuale,abituale,ideale per tagliaper taglia*calo di peso = (peso *calo di peso = (peso abituale-peso abituale-peso attuale)/peso abituale x attuale)/peso abituale x 100100

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE Nella persona allettata, è Nella persona allettata, è

possibile calcolare possibile calcolare indirettamente l’altezza indirettamente l’altezza utilzzando uno dei utilzzando uno dei seguentiseguenti

metodi:metodi: a) Stima dell’altezza in a) Stima dell’altezza in

base alla lunghezza base alla lunghezza dell’ulna dell’ulna

1. misurare il segmento di 1. misurare il segmento di avambraccio (se possibile avambraccio (se possibile sinistro) che va sinistro) che va dall’estremità del gomito dall’estremità del gomito (processo olecranico) al (processo olecranico) al punto mediano del punto mediano del processo stiloideo processo stiloideo dell’ulnadell’ulna

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE Stima dell’altezza in base alla misura del segmento Stima dell’altezza in base alla misura del segmento

ginocchio/tallone-rotula):ginocchio/tallone-rotula): 1. 1. il soggetto deve essere in posizione supina o seduta con il il soggetto deve essere in posizione supina o seduta con il

ginocchio piegato ad angolo retto; utilizzando un ginocchio piegato ad angolo retto; utilizzando un calibro calibro scorrevole a paletta larga; scorrevole a paletta larga; calcolare l’altezza stimata, servendosi della seguente formula,* nella quale va inserita la

misura rilevata. Altezza (maschi) = 64,19 - (0,04 x età) + (2,02 x

altezza al ginocchio) Altezza (femmine) = 84,88 - (0,24 x età) + (1,83 x

altezza al ginocchio)

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valutazionevalutazione

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

Com’è noto, per il calcolo del BMI è necessario disporre delle due misure di peso ed altezza.

Se non è possibile pesare una persona si può stimare il BMI utilizzando il seguente metodo indiretto,

basato sulla misura della circonferenza del braccio

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE L’arto superiore non dominante

della persona deve essere piegato a gomito a 90°, con il

braccio parallelo al fianco. Misurare la distanza tra

l’acromion e l’estremità del gomito (processo olecranico). Marcare sulla cute il punto mediano.

Far rilasciare l’arto lungo il fianco e misurare la circonferenza del braccio nel punto mediano, assicurandosi che il metro a nastro sia aderente alla superficie cutanea senza stringerla.

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE *Calcolo dell’indice di massa corporea BMI = *Calcolo dell’indice di massa corporea BMI =

peso(kg)/altezza2(cm2 )peso(kg)/altezza2(cm2 )

Circonfereza braccio: Circonfereza braccio: Se la circonferenza Se la circonferenza del braccio è <23,5cm, il BMI è del braccio è <23,5cm, il BMI è probabilmente < 20Kg/m2probabilmente < 20Kg/m2

Se la circonferenza del braccio è Se la circonferenza del braccio è >32,0cm, il BMI è probabilmente > >32,0cm, il BMI è probabilmente > 30Kg/m230Kg/m2

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valutazionevalutazione

Uomini: Donne:Uomini: Donne: <20 = sottopeso <18<20 = sottopeso <18 Fra 20-25 = normopeso fra 19-25Fra 20-25 = normopeso fra 19-25 Fra 25-35 = sovrapeso fra 24-30Fra 25-35 = sovrapeso fra 24-30 >30 = obeso >30>30 = obeso >30

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

valutazione grasso corporeovalutazione grasso corporeo plica tricipitale(PT) e sottoscapolare (indicano la massa plica tricipitale(PT) e sottoscapolare (indicano la massa

adiposa)adiposa)*calcolo della circonferenza dei muscoli del *calcolo della circonferenza dei muscoli del braccio(CMB)=[CB-(PT x 3,14] (indica la massa muscolare).braccio(CMB)=[CB-(PT x 3,14] (indica la massa muscolare).

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

PLICOMETRIAPLICOMETRIA punti di repere:punti di repere: zona sottoscapolare,ascellarezona sottoscapolare,ascellare Petto, addomePetto, addome Bicipide, tricipideBicipide, tricipide Polpaccio e cosciaPolpaccio e coscia

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VALUTAZIONEVALUTAZIONE

La % di grasso corporeo accettabile è:La % di grasso corporeo accettabile è:

compresa tra il 10% ed il 18% per gli compresa tra il 10% ed il 18% per gli uomini e tra il 18% ed il 26-28% per le uomini e tra il 18% ed il 26-28% per le donne donne

Donne 16-26 anni       Donne 16-26 anni       %F = %F = 0.55A+0.31B +6.13 0.55A+0.31B +6.13

Maschi 17-26 anni      Maschi 17-26 anni      %F = %F = 0.43A+0.58B +1.47 0.43A+0.58B +1.47    

Donne 16-26 anni       %F = 0.55A+0.31B +6.13 Maschi 17-26 anni      %F = 0.43A+0.58B +1.47  

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Valutazione PESOValutazione PESO Uomini:Uomini:

(0.98xCP)+(1.13xHG)+(1.73xCB)+(0.37x5xPSS)-(0.98xCP)+(1.13xHG)+(1.73xCB)+(0.37x5xPSS)-81.6981.69

Donne:Donne:

(1.27xCP)+(0.87xHG)+(0.98xCB)+(O,4xPB)-62.35(1.27xCP)+(0.87xHG)+(0.98xCB)+(O,4xPB)-62.35

CP=Circonferenza polpaccioCP=Circonferenza polpaccio

HG=Altezza ginocchioHG=Altezza ginocchio

CB=Circonferenza metà braccioCB=Circonferenza metà braccio

PSS=Plica sottoscapolarePSS=Plica sottoscapolare

PB=Plica tricipitalePB=Plica tricipitale

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valutazionevalutazione

bioimpedenziometrobioimpedenziometro

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valutazionevalutazione

Esami ematici:Esami ematici: EmocromoEmocromo AlbuminemiaAlbuminemia ProteineProteine Ferritina, sideremiaFerritina, sideremia Conta dei leucocitiConta dei leucociti Esami immunologiciEsami immunologici

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Schede di valutazioneSchede di valutazione

Rischio nutrizionaleRischio nutrizionale MNAMNA

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ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE

GRAZIE PER GRAZIE PER L’ATTENZIONEL’ATTENZIONE


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