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All. A1 RELAZIONE FINALE DEL...

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20 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe V liceo A.S. 2014/2015 INSEGNANTE: Zanella Mara 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI: CONOSCENZE: Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza adeguata delle più significative espressioni letterarie italiane dalla metà del secolo XIX ai giorni nostri, sono in grado di inserire autori ed opere nel contesto storico-culturale di appartenenza e di procedere all’analisi dei testi presi in esame. ABILITÀ: La più parte degli alunni è in grado di presentare i contenuti con un linguaggio per lo più appropriato e corretto, sia nell’esposizione scritta che orale. Anche chi incontrava difficoltà nell’organizzare e articolare efficacemente gli argomenti oggetto di studio, oppure non supportava il lavoro in classe con un consono impegno domestico, ha raggiunto risultati sufficienti e, in qualche caso, discreti. COMPETENZE: alcuni alunni riescono a procedere ad approfondimenti e sono in grado di scegliere percorsi espositivi ben strutturati. Tutti sanno contestualizzare gli autori e le scuole letterarie affrontati in classe e, dove è possibile, impostare collegamenti con altre discipline. All. A1
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe V liceo A.S. 2014/2015

INSEGNANTE: Zanella Mara

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE: Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza adeguata delle più significative espressioni letterarie italiane dalla metà del secolo XIX ai giorni nostri, sono in grado di inserire autori ed opere nel contesto storico-culturale di appartenenza e di procedere all’analisi dei testi presi in esame. ABILITÀ: La più parte degli alunni è in grado di presentare i contenuti con un linguaggio per lo più appropriato e corretto, sia nell’esposizione scritta che orale. Anche chi incontrava difficoltà nell’organizzare e articolare efficacemente gli argomenti oggetto di studio, oppure non supportava il lavoro in classe con un consono impegno domestico, ha raggiunto risultati sufficienti e, in qualche caso, discreti. COMPETENZE: alcuni alunni riescono a procedere ad approfondimenti e sono in grado di scegliere percorsi espositivi ben strutturati. Tutti sanno contestualizzare gli autori e le scuole letterarie affrontati in classe e, dove è possibile, impostare collegamenti con altre discipline.

All. A1

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Percorsi e autori ore Dante Alighieri, Divina Commedia, struttura della terza cantica. Analisi e commento dei seguenti canti: Canto I, vv. 1-36: parafrasi; sintesi delle restanti terzine. Canto III, vv. 34-66, vv. 109-130: parafrasi; sintesi delle restanti terzine. Canto VI, vv. 1-27, vv. 127-142: parafrasi; sintesi delle restanti terzine. Canto XI, parafrasi dell’intero canto. Canto XII, vv. 112-120: parafrasi; sintesi delle restanti terzine. Canto XIII, sintesi. Canto XVII, vv. 55-99: parafrasi; sintesi delle restanti terzine. Canto XXXIII, vv. 1-39, vv. 115-145: parafrasi; sintesi delle restanti terzine.

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Il Romanticismo Giacomo Leopardi La vita, le concezioni Dalle “Operette morali”, Dialogo della natura e di un islandese (p. 611) Dai “Canti”, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p.574); A Silvia (p. 555) Dalla “Ginestra”, vv. 289-317 (p.591) La letteratura post unitaria La Scapigliatura

� Emilio Praga: da “Penombre”, Preludio (p.31). Il Naturalismo

� Emile Zola: da “l’Assomoir”, L’alcol inonda Parigi (p.81). Il Verismo

� Giovanni Verga: da “Vita dei campi”, Fantasticheria (p.212); La lupa (p.229). Da “I Malavoglia”, La conclusione del romanzo (p.259).

Da “Mastro don Gesualdo”, La morte (dal r.124 al 176, p.295).

Giosue Carducci: da “Rime nuove”, Pianto antico (fotocopia).

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Il Decadentismo

� Charles Baudelaire: da “I fiori del male”, Spleen (p.347). � Paul Verlaine: da “Un tempo e poco fa”, Languore (p. 375).

� Gabriele D’Annunzio: da “Il piacere”, Un ritratto allo specchio (p.434). Dalle “Laudi”, La pioggia nel pineto (p.477). Dal “Notturno”, La prosa notturna (p.497).

� Giovanni Pascoli: da “Myricae”, X Agosto (p.544).

Da “I canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno (p.587) Da “La grande proletaria si è mossa”, Il nazionalismo pascoliano (fotocopia) Il “ Fanciullino”: contenuti (p.518).

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Il primo Novecento Il Futurismo

� Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del Futurismo” (p.24). Il Crepuscolarismo

� Sergio Corazzini: da “Piccolo libro inutile”, Desolazione del povero poeta sentimentale (p.66).

� Marino Moretti: da “Il giardino dei frutti”, A Cesena (p.91). Italo Svevo: da “La coscienza di Zeno”, La morte del padre (dal r.208 al 274, p.166); La profezia di un’apocalisse cosmica (p.194). Luigi Pirandello: da “L’umorismo”, Un’arte che scompone il reale (p.237). da “Novelle per un anno”, Il treno ha fischiato (p.256). da “Maschere nude”, Il giuoco delle parti.

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La poesia tra le due guerre Giuseppe Ungaretti: da “L’Allegria”, I fiumi (p.604); Soldati (p.613). Da “Sentimento del tempo”, Di Luglio (p.627). Da “Il dolore”, Non gridate più (p.631). Eugenio Montale: da “Ossi di seppia”, Spesso il male di vivere (p.657). da “Le occasioni”, La casa dei doganieri (p.679). da “Satura”, La storia (p.695). Umberto Saba: da “Il Canzoniere”, La capra (p.557), Amai (p.568); Ulisse (p.570). L'Ermetismo, Salvatore Quasimodo: da “Acque e terre”, Ed è subito sera (p.526);

Alle fronde dei salici (p.529).

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La poesia oltre l’Ermetismo Vittorio Sereni: da “Diario d’Algeria”, Non sa più nulla, è alto sulle ali (p.344). Franco Fortini: da “Una volta per sempre”, Traducendo Brecht (p.348). Alda Merini: da “La terra santa”, Il dottore agguerrito nella notte (p.360).

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La Neoavanguardia

� Edoardo Sanguineti: da “Triperuno”, Piangi, piangi (p.374). La narrativa italiana e straniera del Novecento Lettura domestica e relazione di un romanzo scelto dal candidato fra quelli di seguito elencati: Letteratura italiana � L. Pirandello: Uno, nessuno e centomila � C. Pavese: La luna e i falò � C. Pavese: La casa in collina � P. Levi: Se questo è un uomo � C. Levi: Cristo si è fermato ad Eboli � E. Gentile: Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo Letteratura straniera � F. Kafka, La metamorfosi � E. Hemingwey, Il vecchio e il mare

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Letteratura 64 Divina Commedia 12 Verifiche scritte 20 Correzione elaborati 6 Verifiche orali 30

Ore svolte nell’ anno scolastico 2014/2015 132

3. MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, La letteratura Paravia, Milano 2007, volumi IV, V, VI, VII; D. Alighieri, La Divina Commedia, III, a cura di A. MARCHI, Paravia, Milano 2005.

- Fotocopie - Audiovisivi

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4. METODOLOGIE

4.1 - lezione frontale e/o dialogata

4.2 - strutturazione di schemi e mappe concettuali

4.3 - attività di ricerca - lavori di gruppo

5. VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: - per lo scritto, la correttezza grammaticale, l’aderenza alla traccia, la capacità di rielaborare le

conoscenze acquisite e di esprimere una propria visione critica; - per l’orale, le conoscenze, la comprensione dei temi trattati, la capacità espositiva, la maturità

di riflessione e di analisi, l’impegno sia in classe che a casa, l’interesse per la disciplina e il percorso di crescita.

Sono state effettuate: - 5 prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato; - 1 simulazione della Prima Prova; - almeno due verifiche orali per quadrimestre; - puntuale correzione degli elaborati domestici.

6. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Le famiglie sono state informate e coinvolte nelle attività promosse dalla scuola, sia nel corso di incontri che mediante comunicazione scritta. Quasi tutti i genitori hanno collaborato, rendendo più agevole il percorso educativo e la conseguente crescita umana e scolastica dei figli.

Il docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: STORIA Classe V Liceo A.S. 2014/2015

INSEGNANTE: Zanella Mara

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE: Tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze fondamentali dei processi storici trattati nel corso dell’anno, conoscono l’importanza e la molteplicità delle fonti e sono in grado di confrontarle ed elaborarle. ABILITA’ : Tutti gli alunni sanno utilizzare, anche se a livelli diversi, una terminologia storica adeguata e sanno cogliere relazioni causali tra i fenomeni storici. Sanno inoltre riflettere, alla luce dell’esperienza acquisita attraverso lo studio del passato, sulla trama delle relazioni socio-politiche in cui sono inseriti. COMPETENZE : Tutti gli alunni hanno consolidato l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a inserire le conoscenze storiche in altre aree disciplinari. Quasi tutti gli alunni sanno contestualizzare gli argomenti oggetto di studio. Alcuni riescono anche ad esprimere riflessioni personali degne di nota.

All. A2

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

Unità didattiche ore Unità 0: L’Imperialismo a fine Ottocento La crisi economica e il movimento operaio. La situazione politica in Europa . La Sinistra storica.

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Unità 1: L’età dell’Imperialismo 1) L’economia, la politica, la società, la cultura Il colonialismo imperialistico Nazionalismo e razzismo

2) Verso la rottura degli equilibri internazionali Il riarmo La polveriera balcanica La rivoluzione antizarista 3) Giolitti Decollo industriale L’impresa libica 5) La grande guerra Cause, alleanze Le fasi del conflitto La conferenza di pace; la Società delle Nazioni

10

Unità 2: Il tormentato primo dopoguerra 1) Le conseguenze della guerra Gli insanabili traumi. 2) La rivoluzione russa La guerra civile; il comunismo di guerra e la NEP. 3) Il fallimento della rivoluzione in Germania La repubblica di Weimar e la situazione economica e culturale. 4) Il crollo delle istituzioni parlamentari in Italia L’avanzata del fascismo La marcia su Roma

10

Unità 3: Gli anni del totalitarismo 1) Il fascismo al potere Le elezioni del 1924 L’antifascismo 2) La crisi del 1929 Il crollo della borsa Il New deal

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3) Il nazismo al potere La dottrina nazista Il regime totalitario 4) Il socialismo staliniano L’economia Il totalitarismo 6) La 2^ guerra mondiale Le alleanze Le fasi del conflitto; la Resistenza La conferenza di Parigi; l’ONU Unità 4: Il secondo dopoguerra 1) Il nuovo scenario del mondo: i due blocchi e la guerra fredda Il caso della Germania La guerra di Corea 3) Gli USA alla guida dell’Occidente La nuova frontiera di Kennedy 4) L’ Unione sovietica dopo Stalin Kruscev 5) L’Italia della ricostruzione La nascita della repubblica

8

Unità 5: Fra storia e cronaca 1) Gli USA Tensioni razziali Vietnam 4) L’ Italia: dal miracolo economico alla 2^ repubblica La contestazione studentesca La dissoluzione dei partiti della 1^ repubblica

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Lezioni 46 Verifiche 16 Ripasso 4 Ore svolte dal docente nell’anno scolastico 2014/15

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3. METODOLOGIE: - Lezioni frontali - Lavori di gruppo - Partecipazione ad un incontro presso il Teatro Comunale di Thiene in occasione del “Giorno della Memoria”. - Partecipazione a due rappresentazioni teatrali, all’interno dell’Istituto, sulla Grande Guerra. 4. MATERIALI DIDATTICI: Testo in adozione: M. GIAPPICHELLI, A. POLCRI, S. FUSI, Immagini in movimento, Cappelli, Bologna 2009, vol. 3. 5. CRITERI E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: - Le verifiche sono state interdisciplinari (Letteratura e Storia). Due prove orali per quadrimestre. - Due simulazione di Terza Prova. Il docente

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All. A3

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia LINGUA E CULTURA INGLESE Classe 5°liceo A.S. 2014/15

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Secondo le indicazioni nazionali per il piano di studio del Liceo delle Scienze Umane, al termine del quinto anno è previsto il raggiungimento del livello B2 (Quadro Comune Europeo di Riferimento = QCER / CEFR). Tuttavia, in generale la classe non ha del tutto acquisito le funzioni linguistico-comunicative proprie di tale livello.

A) CONOSCENZE:

Al termine del corso di studi di Lingua e Cultura Inglese solo una parte degli studenti ha acquisito le regole fondamentali e le principali strutture grammaticali utili ad una corretta produzione in lingua straniera. La classe conosce ad un livello apprezzabile alcuni generi letterari e alcuni autori di opere in lingua inglese rappresentativi del Romanticismo, dell’Epoca Vittoriana e dell’Età Moderna e Contemporanea. La classe conosce inoltre gli elementi costitutivi dell’analisi testuale.

B) ABILITÁ:

La classe è in grado di comprendere messaggi di media difficoltà sia orali che scritti, di sostenere semplici conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione. In generale è in grado di comprendere testi relativi a tematiche di indirizzo e di utilizzarne i contenuti in chiave espositiva nonché di prendere appunti in lingua seppur con la guida dell’insegnante. Alcuni studenti presentano difficoltà più marcate nel passare dal testo al contesto e nel comunicare in lingua con gli altri.

C) COMPETENZE:

Gli alunni dimostrano generalmente una competenza comunicativa sia orale che scritta sufficiente. Emerge tuttavia una generalizzata certa insicurezza nella produzione spontanea e non programmata. La competenza nel saper organizzare il proprio lavoro con consapevolezza ed autonomia è risultata generalmente buona, anche se alcuni alunni presentano ancora delle difficoltà.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattica - approfondimento ore 1. THE ROMANTIC AGE

� John Keats: life and works (p.180); second generation Romantic poets (p.182)

Ode on a Grecian Urn (p.170-172)

4

2. THE 1800s – THE VICTORIAN AGE (1837 – 1901)

� The literary context (p.208-209); The Victorian compromise; The Victorian novel; the social novel (appunti dell'insegnante)

3

3. Charles Dickens: life and works (p. 243).

Hard Times: content and themes; Utilitarianism(appunti dell'insegnante); Mainstream Victorian Novels (p.244)

Hard Times (T 87, The One Thing Needful, p.232-233) Hard Times (T 87, Murdering the Innocents, p. 234-235) Hard Times (T 88, The Key-note, p. 237)

6

4. Charlotte Brontë: life and works (the Brontës p.227)

Jane Eyre: Romantic and Gothic motifs; Individual feeling and Victorian morality; Jane and Bertha (appunti dell'insegnante);the Byronic Hero (p.225)

Jane Eyre (T 79, p.211-212) Jane Eyre (T 81, p.216)

6

5. Oscar Wilde and the Aestheticism: life and works (p.261-262); the coming of the Modern Age (p.264) The Picture of Dorian Gray: sources; preface; Lord Henry Wotton; a Faustian Pact; the ending of the novel (appunti dell'insegnante); responses to the publication of The Picture of Dorian Gray (p.259) The picture of Dorian Gray (T 100, p. 251-253) The picture of Dorian Gray (T 102, p. 254-255)

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6. THE FIRST PART OF THE 20TH CENTURY The first part of the 20th century (p. 276-277); Modernism; Changing views of society: sociology, psychoanalysis and anthropology; the experimental novel: the Stream of Consciousness Fiction; direct and indirect interior monologue; changing role of the writer (appunti dell'insegnante); modern fiction (p.302-303) James Joyce: life and works (p.299-300) Dubliners – The Dead: Stories of collective paralysis; epiphany; mature love versus youthful passion; the spirit of the East and the West of Ireland (appunti dell'insegnante) Dubliners (T105 from The Dead, p.278-281) Dubliners (T106 from The Dead, p. 282-284) Ulysses: the publication; a pioneering novel; Why Ulysses? (appunti dell'insegnante) Ulysses (Molly's monologue, fotocopia dell'insegnante)

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7. Virginia Woolf Virginia Woolf: life and works (p. 301); modern fiction (p.303) Mrs. Dalloway: plot, main characters, chronological time versus interior time (appunti dell'insegnante) Mrs. Dalloway (T108, p.291-293)

4

8. First World War Writers First World War Writers (p.336-337) Rupert Brooke – The Soldier (p.325) Siegfried Sassoon – Survivors (p.329)

2

9. Political writers George Orwell: life and works (p.351); political writers (p.353) Animal Farm: Political fable and allegory; totalitarianism and propaganda (appunti dell'insegnante). Animal Farm (fotocopie della docente) From Utopia to Dystopia (appunti dell'insegnante) Nineteen Eighty-Four: a dystopian novel; features and themes (appunti dell'insegnante) Nineteen Eighty-Four (T 120, p.342) Nineteen Eighty-Four (T 121, p. 343-344)

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10. FROM 1946 TO THE PRESENT DAY Modern and contemporary drama: the Theatre of the Absurd (appunti dell'insegnante) Samuel Beckett: life and works Waiting for Godot: situation versus event; a modern tragi-comedy (appunti dell'insegnante) Waiting for Godot (T126, p. 369-373)

4

11. Social Studies – Behavioural Conditioning “Does TV violence harm youth?” (unit 13, p. 224-227) “Toxic lessons: how TV violence misleads young people” (unit 13, p.228-231)

4

12. Social Studies – Counselling “Counselling theories” (unit 14, p. 242-246)

2

13. Social Studies – Interpersonal Communication “Task or relationship-oriented communication” (unit 16, p. 276- 279) “On being assertive” (unit 16, p. 280-282)

3

Lettorato in lingua inglese: lezioni con docente madrelingua 5

Ripasso Ripasso in itinere, rinforzo e consolidamento del programma affrontato nel corso del presente anno scolastico

11

Altre atti Altre attività svolte nelle ore curricolari (assemblee; sospensione dell’attività didattica; partecipazione a conferenze; uscite didattiche)

5

Verifiche scritte e orali 19 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 100

3. METODOLOGIE:

Si è adottato un approccio eclettico alla disciplina pur privilegiando l’ approccio pragmatico-comunicativo. Le modalità di insegnamento utilizzate sono: brainstorming, lezione frontale, lavoro individuale, lavoro in coppie, lavoro in gruppi, discussioni in plenaria, attività di recupero-rinforzo e integrazione.

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4. MATERIALI DIDATTICI:

� Deborah J. Ellis, Literature for Life Light, Loescher

� G. Bernardini, New A Helping Hand, Hoepli

� Materiale fornito dalla docente in fotocopia

� Siti web

� LIM

5. CRITERI:

Griglia per la valutazione delle prove orali utilizzata durante l’anno scolastico: � Voto 1: Lo studente rifiuta la prova. � Voto 2-3: Lo studente non comprende le domande, risponde solo con singole parole o in

italiano. Il contenuto è insignificante o gravemente lacunoso. La padronanza del lessico e delle strutture morfosintattiche è talmente povera da impedire la comprensione del messaggio.

� Voto 4: Lo studente ha difficoltà nel comprendere le domande che devono essere riformulate e/o tradotte. Il contenuto è decisamente lacunoso. Lo studente possiede un lessico povero e l’uso inadeguato delle parole è frequente. Si esprime con difficoltà, con numerosi errori di pronuncia e frequenti errori morfosintattici che, oltre a rendere lenta e difficoltosa la comunicazione, inficiano la comprensione del messaggio.

� Voto 5: Lo studente ha difficoltà a capire le domande che devono essere ripetute o riformulate. Il contenuto è conosciuto solo superficialmente. Il lessico non è sempre preciso e gli errori di natura morfosintattica e di pronuncia pur inficiando la comprensione e la comunicazione non le pregiudicano.

� Voto 6: Lo studente comprende le domande e risponde in modo essenzialmente corretto ma superficiale. A volte dimostra uno studio mnemonico e poco critico. Il lessico usato e la pronuncia non sono sempre precise, ma viene mantenuto un livello accettabile di accuratezza e correttezza grammaticale.

� Voto 7: Lo studente risponde alle domande dimostrando di conoscere in modo soddisfacente gli argomenti proposti. Cerca di utilizzare vocaboli e strutture nuovi. Errori di pronuncia, di intonazione e di grammatica non limitano la comunicazione. Il livello di accuratezza e fluidità è in genere abbastanza alto.

� Voto 8: Lo studente risponde alle domande dimostrando una conoscenza ampia degli argomenti proposti. Lo studente usa strutture morfosintattiche e lessico con precisione ed sicurezza. La pronuncia è generalmente buona.

� Voto 9-10: Lo studente comprende immediatamente le domande ed espone i contenuti con padronanza e in modo approfondito. Si esprime in modo fluido con una buona pronuncia, lessico ricco e molto preciso.

Griglia per la valutazione delle prove scritte:

� Vedasi griglia per la valutazione delle prove scritte di lingua straniera allegata

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6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Le verifiche sono state sia di tipo oggettivo che soggettivo. Tra gli strumenti disciplinari di verifica si sono utilizzati il compito in classe e le simulazioni di terza prova dell’esame di Stato. La verifica delle capacità orali è avvenuta tramite colloqui orali individuali, interventi ed esposizioni in classe.

Durante le prove scritte è stato concesso l’utilizzo del dizionario bilingue.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

• Compiti in classe svolti durante l’anno scolastico • Simulazioni di terza prova del 23.12.2014, 25.02.2015 e 26.03.2015

Si fa inoltre presente che a partire da novembre 2014 è stato attivato il CLIL (Content and Language Integrated Learning) che ha coinvolto la materia Storia dell'Arte. La durata del modulo è stata di 30 ore.

Firma del Docente

Elisa Rizzato

…...............................................

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Matematica Classe 5° LICEO A.S. 2014/2015

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

a) CONOSCENZE: le conoscenze acquisite sono relative ai concetti fondamentali dell’analisi

infinitesimale e alla risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

Per quanto concerne lo studio di funzione la classe ha appreso gli strumenti necessari e sufficienti per

arrivare a rappresentare il grafico delle funzioni razionali intere e frazionarie.

� Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

� Nozione di funzione, limite e derivata.

� Concetto di funzione continua.

� Nozione di punto di massimo, di minimo e di flesso di una funzione.

Si rileva un livello di conoscenze sufficiente per la maggior parte della classe con alcuni studenti che

hanno raggiunto un buon livello di preparazione. La sensazione è che la classe si sia preoccupata

maggiormente a imparare a risolvere gli esercizi pratici trascurando la parte teorica che fa da guida e

da fondamento agli esercizi stessi; alcuni allievi denotano un impegno discontinuo e superficiale

nonché una mancanza di applicazione costante allo studio e nello svolgimento dei compiti assegnati.

b) ABILITA’: la classe ha utilizzato gli strumenti tipici dell’analisi matematica:

� Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

� calcolo di limiti, derivate per funzioni elementari (funzioni razionali fratte).

� Ricerca di punti di massimo, di minimo e di flesso mediante l’uso della derivata prima.

� Ricerca di punto di flesso a tangente obliqua mediante l’uso della derivata seconda.

� Tracciare il grafico di una funzione (per funzioni non troppo complesse).

Quasi tutta la classe ha acquisito lo schema generale per lo studio di una funzione, anche se solo pochi

alunni sono in grado di affrontare con una certa sicurezza tutti i calcoli che consentono di arrivare a

rappresentare graficamente una funzione. Alcuni studenti incontrano difficoltà varie che provengono

soprattutto da lacune, anche gravi, nel calcolo algebrico.

Si registra una certa difficoltà nel tradurre in grafico i risultati acquisiti per via algebrica.

All. A4

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c) COMPETENZE: l’indirizzo non scientifico – matematico della scuola rendono difficili e

poco apprezzate le applicazioni dell’analisi matematica in altri ambiti disciplinari e in

contesti di vita reale. Si è comunque tentato, attraverso lo studio dell’andamento di funzioni

in ambito matematico, di far acquisire e sviluppare negli studenti quelle competenze che

permettono di utilizzare strumenti, metodi e modelli matematici in situazioni e

problematiche diverse.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZION E

Unità didattica ore

Unità n. 1: Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali

� L’insieme dei numeri reali e le potenze a esponente irrazionale

� La funzione esponenziale

� Equazioni esponenziali

� Disequazioni esponenziali

13

Unità n. 2: Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche

� La funzione logaritmica

� Proprietà dei logaritmi

� Equazioni logaritmiche ed equazioni esponenziali risolvibili mediante

logaritmi

� Disequazioni logaritmiche ed equazioni esponenziali risolvibili mediante

logaritmi.

� Modelli di crescita e decadimento.

23

Unità n. 3: Introduzione all’analisi

� L’insieme R: richiami e complementi.

� Funzione reale di variabile reale: dominio, studio del segno e simmetrie.

15

Unità n. 4: Limiti di funzioni reali di variabile r eale

� Introduzione al concetto di limite.

� Le funzioni continue e l’algebra dei limiti.

� Forme di indecisione di funzioni algebriche.

� Asintoti e grafico probabile di una funzione.

28

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37

Unità n. 5: La derivata

� Il concetto di derivata

� Derivate delle funzioni elementari.

� Algebra delle derivate.

10

Unità n. 6:Teoremi sulle funzioni derivabili

� Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari.

� Funzioni concave e convesse.

10

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 99

3. METODOLOGIE

Il metodo prevalentemente usato per l’esposizione e la spiegazione della parte teorica è stato quello

della lezione frontale.

Alla lavagna sono stati svolti molti esercizi per migliorare la comprensione e l’applicazione della

teoria.

4. MATERIALI DIDATTICI

Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori – edizione azzurra, vol. 4 e vol. 5, Petrini editore.

5. CRITERI

La valutazione finale ha tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, dell’esposizione

ordinata e coerente dei contenuti acquisiti, della corretta applicazione delle tecniche di calcolo, della

partecipazione alle lezioni, della capacità di analizzare e sintetizzare un quesito e di prospettare

soluzioni, formalizzarle e verificarle.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Gli alunni sono stati verificati mediante:

� prove scritte con esercizi e problemi relativi agli argomenti svolti;

� esercizi svolti alla lavagna dagli studenti (per motivi di tempo sono stati molto pochi);

� simulazione di prova d’esame

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove effettuate:

simulazioni della terza prova esame di stato.

Il docente

Valter Cavalli

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38

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Fisica Classe 5° LICEO A.S. 2014/2015

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

a) CONOSCENZE: le conoscenze acquisite sono relative ai concetti di lavoro ed energia e

all’utilizzo del principio di conservazione dell’energia; il moto circolare, il moto armonico,

le onde e il suono.

� Il lavoro di una forza

� Energia cinetica e potenziale

� Il principio di conservazione dell’energia e il lavoro.

� Il moto circolare uniforme.

� Il moto armonico.

� Le onde

� Il suono

Il livello di conoscenze acquisito dalla classe è sostanzialmente sufficiente.

b) ABILITA’: la classe ha acquisito le seguenti abilità:

� Sapere i concetti di energia e lavoro

� Saper calcolare l’energia cinetica e potenziale

� Saper distinguere tra forze conservative e non conservative

� Saper utilizzare il principio di conservazione dell’energia

� Conoscere il concetto di onda

� Conoscere i fenomeni connessi con la propagazione delle onde

� Conoscere i fenomeni connessi alla propagazione dei suoni

c) COMPETENZE: gli studenti hanno imparato con sufficiente sicurezza a riconoscere

relazioni tra le grandezze fisiche, a lavorare per modelli e a risolvere e a risolvere semplici

problemi.

All. A5

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39

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZION E

Unità didattica ore

Unità n. 1: lavoro ed energia

� Il lavoro di una forza

� La potenza

� Energia cinetica e potenziale

� Il principio di conservazione dell’energia meccanica

17

Unità n. 2: le onde

� Il moto circolare uniforme

� Il moto armonico

� Le onde

� La riflessione e la rifrazione delle onde

23

Unità n. 3: il suono

� Produzione, propagazione e ricezione delle onde sonore

� Principali caratteristiche del suono

� L’effetto Doppler

8

Unità n. 4: la natura della luce

� Sorgenti di luce e raggi luminosi

� L’energia trasportata dalla radiazione luminosa

� L’interferenza e la diffrazione della luce

� La polarizzazione della luce

8

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 56

3. METODOLOGIE

Il metodo prevalentemente usato per l’esposizione e la spiegazione della parte teorica è stato quello

della lezione frontale.

Alla lavagna sono stati svolti molti esercizi per migliorare la comprensione e l’applicazione della

teoria

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40

4. MATERIALI DIDATTICI

Caforio, Ferilli, Fisica: le leggi della natura, Le Monnier scuola, vol. 1 e vol.2

5. CRITERI

La valutazione finale ha tenuto conto della conoscenza degli argomenti trattati, dell’esposizione

ordinata e coerente dei contenuti acquisiti, della corretta applicazione delle tecniche di calcolo, della

partecipazione alle lezioni, della capacità di analizzare e sintetizzare un quesito e di prospettare

soluzioni, formalizzarle e verificarle.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Gli alunni sono stati verificati mediante:

� prove scritte con esercizi e problemi relativi agli argomenti svolti;

Il docente

Valter Cavalli

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Storia dell'arte Classe: 5° LICEO A.S. 2014/2015 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI a) CONOSCENZE:

La classe nel suo complesso ha raggiunto un soddisfacente livello di conoscenza degli argomenti trattati; si è mostrata globalmente interessata agli argomenti e partecipativa. Le conoscenze necessarie ai fini del raggiungimento di una adeguata competenza nell'ambito disciplinare riguardano: la familiarità coi principali autori e periodi dal Neoclassicismo alle Avanguardie storiche; il metodo di analisi di un'opera d'arte; la terminologia specifica della disciplina. Le difficoltà nell'analisi delle opere e nella loro contestualizzazione, o nella capacità di effettuare collegamenti all’interno della disciplina, sono circoscritte a pochi casi e di limitata frequenza nel periodo in esame. Dal punto di vista della didattica CLIL, le conoscenze sono state valutate adeguatamente, tenendo conto delle difficoltà insite nell'attuazione di questa particolare modalità; la valutazione è stata quindi articolata in due parti, che rendessero ragione da un lato dell'asse prettamente disciplinare, dall'altro di quello linguistico.

b) ABILITA’: Gli alunni hanno per la maggior parte dimostrato la capacità di: − collocare le opere nei periodi di riferimento, di cui conoscono le linee fondamentali; − utilizzare consapevolmente il lessico disciplinare;

− analizzare coerentemente un’opera d’arte tenendo conto di tutti i fattori necessari ad una trattazione esauriente ed articolata, secondo il metodi proposti dall'insegnante. Alcuni alunni non riescono a prendere in considerazione tutti gli aspetti necessari alla completezza dell'analisi, ma risultano comunque più che sufficienti;

c) COMPETENZE: Gli alunni nel complesso sanno padroneggiare gli strumenti critico - interpretativi che permettono di leggere compiutamente un’opera d’arte. Riescono ad ffettuare collegamenti fra i contenuti, individuando analogie e differenze fra i periodi artistici analizzati e le opere di diversi autori. Tale lavoro critico viene generalmente prodotto in modo autonomo, anche se alcuni alunni necessitano ancora della guida dell’insegnante almeno nella fase iniziale dell’argomentazione. L'utilizzo del linguaggio specifico, e la capacità di individuare il contesto argomentativo nel quale inserire la trattazione richiesta possono considerarsi complessivamente buoni. In alcuni casi, gli studenti si sono mostrati in grado di rielaborare in chiave personalizzata gli argomenti trattati.

All. A6

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattica ore

1. Presentazione del programma, controllo compiti per le vacanze, ripasso

degli argomenti trattati alla fine dell’anno precedente:

− Il rococò ,Tiepolo, il Vedutismo.

L’architettura del Settecento tra Tardo Barocco e Illuminismo

− Filippo Juvarra: “Basilica di Superga”, “Palazzina di Stupinigi”, Palazzo Madama;

− Luigi Vanvitelli: "Reggia di Caserta"

3

2. Illuminismo e Neoclassicismo

− Le teorie estetiche: Winckelmann, Piranesi; Bello, Pittoresco, Sublime.

− L’architettura: G. Piermarini “Teatro La Scala”; cenni relativi ad altri

architetti o architetture neoclassiche: G. Quarenghi:“Accademia delle

Scienze”; R. Adam ; L. von Klenze; Procuratie Novissime, Prato della

Valle.

− J. L. David: “Giuramento degli Orazi”, “Mortedi Marat”.

− Canova: “Teseo sul minotauro”, “Amore e Psiche”, "Ritratto di Paolina

Borghese..", "Monumento funebre a Clemente XIV", “Monumento

funebre a Maria Cristina d’Austria”.

4

3. Il Romanticismo: caratteri generali e riferimenti storici

− Tra neoclassicismo e Romanticismo: Fussli, L'artista commosso..,

l'Incubo, confronto con David; F. Goya: “Il sonno della ragione genera

mostri”, ”Le fucilazioni del 3 maggio 1808”.

− C.D. Friedrich: “Viandante sul mare di nebbia”, “Monaco in riva al mare,

Abbazia nel querceto.

− T. Gericault: ”La Zattera della Medusa”.

− E. Delacroix: “La libertà che guida il popolo”.

− J. Constable, W. Turner: introduzione, caratteri generali

− F. Hayez: “ Il bacio”, le differenti versioni.

− W. Turner: “Regolo”, "Pioggia, vapore, velocità".

− Architettura storicista ed architettura eclettica; il restauro romantico di

Ruskin; l’architettura neogotica e il restauro stilistico di Viollet – le –

Duc: “Castello di Pierrefonds”, “Mura di Carcassonne”.

− L’architettura eclettica e G. Jappelli: “Caffè Pedrocchi” e “Pedrocchino”.

CLIL lessons − Constable: Leaping Horse, sky studies; Turner : Regolo, Rain, Steam.. − Eclectisism and Gothic revival in XIX architecture: Viollet - le Duc

“Pierrefonds”, “Carcassonne”, Jappelli, “Caffè Pedrocchi” e

“Pedrocchino”.

7

4. Il Realismo in Francia: caratteri generali, riferimenti storici.

− C. Courbet: “Gli spaccapietre”, “ Funerali ad Ornans”.

− Millet: “L’Angelus”.

1

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5. I Macchiaioli :

− G. Fattori: “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “La rotonda di

Palmieri”, “Soldati francesi nel ’59”, “In vedetta”.

− S. Lega: Il canto di uno stornello.

La Scapigliatura: caratteri generali.

− T. Cremona: “L’edera”, “Ritratto di Nicola Massa”.

1

6. L’Impressionismo: caratteri innovativi, temi, tecniche.

− Cenni sulla cultura figurativa dei Salon; Manet, Colazione sull'erba, Olympia; introduzione all'Impressionismo.

− Impressionismo: il contesto, riferimenti artistico - culturali; l'innovazione della tecnica impressionista e i suoi temi principali; Renoir, Monet, Degas. A. Renoir: “La Grenouillere”, “Ballo al Moulin de la Galette”

E. Degas: “ L’assenzio”.

CLIL lessons

− Impressionism: general informations; Monet, "Impression...", the "Japanese bridge.." and "Water lilies" painting series.

3

7. CLIL lessons: Iron frame architecture and Universal Exibitions.

− Paxton: “Crystal Palace”.

− A. Eiffel: “Tour Eiffel”.

− "Galerie des Machines".

− Mengoni: “Gallery Vittorio Emanuele II”.

− A. Antonelli: “Mole Antonelliana”.

1

8. Il Postimpressionismo:

− P. Cezanne: “I giocatori di carte”, “La montagna Sainte Victorie”.

− G. Seurat: “Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte”.

− V. Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “Notte stellata”, “Campo di grano

con volo di corvi”.

CLIL lessons

− P. Gauguin: “Yellow Christ”, La Orana Maria, Where Do We Come From?

What Are We? Where Are We Going?; Serusier, The talisman.

3

9. Simbolismo, Divisionismo, Nabis, Art Nouveau

− Cenni su Simbolismo, divisionismo, Nabis:

Serusier, Il talismano; A. Bocklin, “L’isola dei morti”, G. Moreau:

“Salomè”; G. Segantini, “Le due madri”, G. Pellizza da Volpedo: “Il

Quarto Stato”.

− Cenni sulla Secessione Viennese; G. Klimt : “Giuditta”, “Il Bacio”, Fregio

di Beethoven; J. M. Olbrich, “Palazzo della Secessione”.

CLIL lessons

− Art Nouveau: general informations; Victor Horta, “Hotel Tassel”, J. M.

Olbrich, The Secession Building Gaudì, Casa Battlò.

3

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44

10. CLIL lesson

− General informations about Avant-Garde movements.

− Fauvism: general features, Matisse "The red room", "Dance".

1

11. Le Avanguardie:

− Caratteri generali.

Il Cubismo: caratteri generali, periodizzazione.

− P. Picasso: periodo blu e periodo rosa, “Poveri in riva al mare”,

“Famiglia di acrobati”; il cubismo: “Les Demoiselles d’Avignon”.

CLIL lesson

− P. Picasso , analitic and synthetic cubism: “Portrait of Daniel...”, “Violin

and..”, “Glass, guitar...”.

− Visione di Modern masters: Picasso, in particolare su "Les Demoiselles.."

e "Guernica".

4

12. Il "Ritorno all'ordine"

− Caratteri generali del "Ritorno all'ordine" e della Metafisica di De

Chirico.

− Valori Plastici e Novecento, Carrà, L'amante dell'ingegnere, Il pino sul

mare; Sironi, L'allieva − La Nuova Oggettività: Grosz,Le colonne della società; Dix, Trittico della

metropoli, trittico della guerra.

2

13. CLIL lesson: Abstractism

− General informations, “Die Blaue Reiter”, Neoplasticism.

− V. Kandinskij: “Landscape with tower”, “Impression V”, "First abstract

watercolour", "pink accent".

− P. Mondrian: Red tree, Grey tree, Melo in fiore, Composition in red,

yellow and blue.

− P. Klee: main pass.., Ad parnassum, Red and withe..

− Rietveld, Schroeder house

3

14. Architettura razionalista e organica.

Il razionalismo in architettura: la nascita del movimento Moderno;

caratteri generali del Razionalismo, il Bauhaus.

− La nascita del movimento moderno in architettura, il razionalismo e il

Bauhaus: caratteri generali, vicende storiche; Gropius, “Bauhaus a

Dessau”; Le Corbusier: i "cinque punti", “Villa Savoye”, “Unitè

d’Habitation”, "Cappella di Ronchamp".

− Architettura organica: F. L. Wright, "Museo Guggenheim", "Casa sulla

cascata".

− Architettura razionalista in Italia: Piacentini, Rettorato della città

universitaria di Roma; Terragni, Casa del fascio, Michelucci, Stazione di

S. Maria Novella.

3

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45

15. Clil lesson: Futurism.

− General introduction

− U. Boccioni: “the city rises”, “the laugh”, “unique forms of continuity in

space”.

− G. Balla: “The hand of the violinist”, "Girl running on a balcony".

2

16. Clil lesson: Expressionism.

− J. Ensor, The entry of Christ in Bruxelles.

− E. Munch, Sick Child, The scream

− E. Kirchner, Postdamer Platz,Five women in the street, Nollendorf Platz

2

17. Il Dadaismo

− Caratteri generali, riferimenti storici, tecniche impiegate.

− M. Duchamp: “Orinatoio – fontana”; “L.H.O.O.Q”.

1

18. Metaphysical art

− G. de Chirico: “Enigma of an autumn afternoon”, “The red tower”, "Love

song", "The disquieting muses".

1

19. Surrealism

− R. Magritte: “the forbidden reproduction”, “the human condition”, "the

empire of light", " The use of words"

− S. Dalì. “Sleep”, “the persistence of memory”.

2

20. L'Espressionismo astratto

− J. pollock, Blue Poles: number 11;

− M. Rothko, Untitled

1

21. L'informale

− A. Burri, Sacco 5 P, Rosso plastica.

− L. Fontana, Concetto spaziale, attese.

1

22. CLIL lesson: pop art

A. Wahrol, Brillo box, Campbell Soup, Shot Orange Marylin 1

Prove di verifica scritte e orali, correzione prove

(le esposizioni-lezioni oggetto di valutazione sono state conteggiate all'interno

delle lezioni)

7

Ripasso; esercizi e ripasso in modalità CLIL

5

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62

3. METODOLOGIE Dal punto di vista metodologico, nel corso dell'anno, è stata impiegata la modalità della lezione frontale cui, nei momenti opportuni, potevano essere chiamati ad intervenire gli alunni, allo scopo di riprendere gli argomenti trattati precedentemente; lo studio individuale è stato oggetto di verifica scritta o orale con la maggiore frequenza possibile. In periodi concordati, gli alunni hanno

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organizzato esposizioni di argomenti avvalendosi di supporti multimediali: nell'anno in corso, tale modalità è stata impiegata soprattutto per la didattica CLIL. Lo svolgimento del programma ha seguito sempre lo stesso approccio metodologico nell’affrontare i vari periodi storici: introduzione generale alla corrente artistica con riferimenti a teorie estetiche, scritti, fatti storici, coeve manifestazioni nelle altre arti; presentazione degli artisti principali, con eventuali cenni biografici; analisi delle opere più significative degli artisti affrontati, inscritte nell’ evoluzione della loro produzione. Si è prestata particolare attenzione, come già fatto negli anni precedenti, alla spiegazione di metodi d’analisi dell’opera d’arte, mettendo gli studenti in grado di articolare coerentemente un breve testo scritto: ovvero insistendo non solo sull'ordine dell'esposizione - giungere alla descrizione dell’opera stessa dopo averla inscritta nella costellazione di riferimenti generali necessari, secondo un metodo deduttivo - ma facendo anche capire come tale metodo sia implicato dalla natura stessa dell’opera d’arte, che presenta sempre molteplici livelli di lettura di cui si deve tener conto nella sua analisi (livello contenutistico, livello dell’analisi formale, riferimenti storici, biografici, ecc.). Tenendo conto delle poche ore disponibili e del tempo necessario alle verifiche scritte e orali, il programma si è concentrato solo sui temi principali; si è cercato di approfondirli il più possibile e di curare gli eventuali legami con le altre discipline

4. MATERIALI DIDATTICI

Nello svolgimento delle attività didattiche ci si è avvalsi principalmente del libro di testo Le storie dell'arte, C. Bertelli, Pearson Editore; il testo è stato integrato da schede fornite dall'insegnante, quando ritenuto necessario, funzionali soprattutto come supporto iconografico. Gli appunti delle lezioni, sia in questi casi particolari che in generale, sono stati considerati parte essenziale della didattica e necessaria integrazione - o schematizzazione - del testo. Per quanto riguarda le lezioni in modalità CLIL, sono state fornite agli alunni dispense in lingua realizzate dall'insegnante, o nell'ultima parte dell'anno, tratte dal testo Art with a view, Martelli, Picello, Scandellari, Trinity Withebridge Editore; sempre da questo testo sono state tratte alcune schede con esercizi in classe. In occasione di alcune lezioni CLIL e delle esposizioni orali organizzate dagli alunni è stato previsto l'uso della lavagna elettronica per proiezione di presentazioni o documentari in lingua.

5. CRITERI Per la valutazione sono stati impiegati i criteri elencati sotto, corrispondenti a quelli riportati nella griglia della terza prova:

3: non preparato ( o elaborato non consegnato) 4 : conoscenza lacunosa 5 : conoscenza superficiale 6 : conoscenza essenziale 7 : buona conoscenza dei contenuti ed uso della terminologia specifica 8 : ottima conoscenza dei contenuti e della terminologia specifica 9 : conoscenza approfondita dei contenuti, uso puntuale della terminologia specifica, in alcuni

casi rielaborazione critica 10 : conoscenza approfondita dei contenuti, uso puntuale della terminologia specifica,

rielaborazione critica, integrazione personale dei contenuti.

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6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICAUTILIZZATE Le tipologie di prova di verifica utilizzate sono state principalmente il colloquio orale, l'esposizione-lezione preparata dagli alunni, la verifica scritta con domande aperte a lunghezza definita (nel caso delle terze prove). Gli elaborati eseguiti dagli alunni nel caso delle esposizioni sopra descritte sono stati, in alcuni casi, oggetto di ulteriore controllo da parte dell'insegnante.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove: simulazioni della terza prova esame di stato effettuate in data 23/12/2014 e 26/03/2015.

Il docente

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia FILOSOFIA Classe 5°liceo A.S. 2014/15

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI:

A) CONOSCENZE:

I contenuti svolti riguardano principalmente gli Autori dell’Ottocento e del Novecento: Schopenhauer, Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud, Bergson, Gentile, Weber, Heidegger, Arendt, Weil. Il percorso seguito si basa su una scelta cronologica e logica tale da evidenziare i collegamenti e i confronti tra i diversi Autori trattati. Sufficiente il livello delle conoscenze acquisito dalla classe in merito ai principi, alle teorie presentate, all’utilizzo della terminologia filosofica, all’analisi del testo filosofico e all’individuazione delle strutture teoretiche degli autori trattati. Alcuni studenti si distinguono per aver raggiunto un buon livello.

B) ABILITA’:

La classe sa esporre con sufficiente capacità le teorie filosofiche; sa rielaborare i contenuti in relazione a concetti – chiave e utilizzare le conoscenze in modo critico nell’ambito disciplinare e interdisciplinare. Alcuni studenti si distinguono per aver raggiunto un buon livello.

C) COMPETENZE: Si rilevano due livelli di competenze acquisite: sufficiente e buono. La maggior parte degli studenti dimostra capacità logico– argomentative, nonché la capacità di discutere sapendo rispettare il giudizio e le posizioni degli altri; alcuni sono anche in grado di interiorizzare e sviluppare una personale visione del mondo e di esercitare in maniera rigorosa il pensiero critico nella discussione.

All. A7

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattica - approfondimento ore

1.A.Schopenhauer Vita e opere La duplice prospettiva sulla realtà Fenomeno e cosa in sé: il velo di Maya e la Volontà di vivere Le condizioni soggettive della conoscenza La metafora della vita come sogno Il mondo come volontà La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, la morale, l’ascesi. Brani tratti da:” Il mondo come volontà e rappresentazione “

10

2.L.Feuerbach Vita e opere L’indagine sull’uomo come essere sensibile e naturale L’essenza della religione L’alienazione religiosa K. Marx Vita e opere Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale Il fenomeno dell’alienazione: le quattro forme; le cause e il loro possibile superamento; il distacco dalla sinistra hegeliana La concezione materialistica della storia: i rapporti fra struttura e sovrastruttura; la dialettica materiale della storia L’analisi economica del Capitale: la critica agli economisti classici; l’analisi della merce; il concetto di plusvalore; i punti deboli del sistema capitalistico di produzione; la critica dello stato borghese; la rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi Brani tratti da: “Manoscritti economici – filosofici”

10

3.Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico culturale del Positivismo europeo A.Comte La filosofia Positiva e la nuova scienza della società La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze La legge dei tre stadi Il sistema generale delle scienze La fondazione della sociologia Il culto della scienza

8

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4. F. Nietzsche Vita e opere La prima metamorfosi dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla tradizione: la filosofia del sospetto; apollineo e dionisiaco; la nascita della tragedia e la sua rottura con Euripide; Socrate e l’esaltazione del concetto La seconda metamorfosi: il leone, ossia l’avvento del nichilismo: la fase “illuministico - critica”; la filosofia del mattino; la “morte di Dio”; la decostruzione della morale occidentale; l’analisi genealogica della morale; oltre il nichilismo La terza metamorfosi: il fanciullo, ossia l’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: l’oltreuomo; la dottrina dell’eterno ritorno e i suoi significati; la volontà di potenza; volontà e creatività; la trasvalutazione dei valori Brani tratti da: “La nascita della tragedia dallo Spirito della musica”;” La gaia scienza” S. Freud Vita e opere Dagli studi sull’isteria alla Psicoanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso: sogni, lapsus e atti mancati La struttura della psiche umana e le nevrosi: le due topiche della personalità e il metodo delle libere associazioni La teoria della sessualità e il complesso edipico L’origine della società e della morale Brani tratti da: “il disagio della civiltà”

20

5.La reazione al Positivismo H. Bergson e la vita dello Spirito Vita e opere L’analisi del concetto di tempo Le caratteristiche del tempo interiore La concezione della memoria Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice Il problema della conoscenza: intelligenza e intuizione L’Attualismo di G. Gentile La centralità dell’atto del pensare Il soggetto pensante La dialettica dello spirito

15

6. M. Weber Il mondo nell’epoca del “disincantamento” Il metodo delle scienze storico-sociali L’analisi della causalità storica L’analisi del mondo capitalistico L’etica della responsabilità; l’etica dell’intenzione

5

7.L’analisi della condizione umana nelle filosofie dell’esistenza M. Heidegger Vita e opere La riflessione sull’esistenza umana: l’interrogativo sull’essere; il concetto dell’ “esserci” come possibilità; la comprensione; la cura; il passaggio all’esistenza autentica; la nozione di temporalità La nostalgia dell’essere: l’essere come “orizzonte”; la riflessione sulla tecnica; la via d’uscita dal nichilismo e la concezione dell’opera d’arte; il linguaggio come “casa dell’essere”; l’uomo come “pastore dell’essere”

10

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51

8.La riflessione politica del Novecento H. Arendt L’analisi del totalitarismo e la concezione della politica Brani tratti da: Le origini del totalitarismo; Vita activa. La condizione umana S. Weil L’esperienza del lavoro La svolta mistica Brani tratti da: La condizione operaia; Quaderni.

8

Verifiche orali e scritte con relative correzioni 10

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 96

3. METODOLOGIE Lezione frontale Confronto e discussione guidata Lettura e analisi di brani/passi significativi proposti dal manuale

4. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: “La comunicazione filosofica” volume 3 tomi A e B; D. Massaro, 2012, Paravia

5. CRITERI: Le interrogazioni sono state valutate secondo la griglia di Istituto. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: le conoscenze, le competenze, la capacità espositiva, la maturità di riflessione e di analisi; l’impegno personale, l’interesse per la disciplina e per i collegamenti interdisciplinari nel tentativo di allargare la propria “visione del mondo” al di là dell’ambito scolastico. Per le simulazioni della Terza prova si è fatto riferimento alla griglia allegata.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazioni e verifiche scritte

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove effettuate: una simulazione della terza prova svolta in data 23/12/2014 Il docente Lara Testolin

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52

All. A8

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Scienze Motorie e Sportive Classe: 5° LICEO A.S. 2014/2015 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

a) CONOSCENZE:

La classe ha raggiunto una buona conoscenza nel discriminare i principali metodi didattici per lo sviluppo delle capacità condizionali. Conoscono le linee guida riguardanti la programmazione e l’organizzazione di allenamenti. La maggior parte degli alunni dimostra un buon livello di conoscenze nelle tematiche del doping e del primo soccorso.

b) ABILITA’: Gli studenti sono mediamente consapevoli del percorso svolto per il miglioramento delle loro capacità motorie; quasi tutti sono in grado di lavorare in modo autonomo. Mediamente buona la capacità di utilizzare e applicare i fondamentali dei diversi giochi sportivi in situazioni diversificate. Alcuni di loro sufficientemente rielaborano il gesto tecnico per adattarlo all’ambiente e alla situazione imprevista. Buona l’abilità di utilizzare le proprie conoscenze disciplinari per organizzare percorsi motori all’interno di allenamenti.

c) COMPETENZE: La classe ha raggiunto una discreta competenza nell’esecuzione degli esercizi richiesti dall’insegnante per il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. La maggior parte degli alunni sono in grado di programmare allenamenti specifici per favorire l’incremento delle capacita motorie e lo sviluppo tecnico e tattico nei giochi sportivi. Sufficiente la capacità di condurre un allenamento. Solo alcuni riescono mantenere alta la motivazione e l’interesse attraverso proposte motorie efficaci e precise e sanno adattare velocemente gli esercizi quando si presentano difficoltà motorie; sanno esprimersi con un linguaggio appropriato e danno utili indicazione per la correzione. Buono il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, vivo l’interesse per la disciplina, motivati e diligenti nell’organizzazione delle lezioni individuali e buona la relazione e la cooperazione tra compagni.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

3. METODOLOGIE Sono state adottate le seguenti metodologie: lezioni frontali e dialogate, gruppi di lavoro, il cooperative learning e l’insegnamento tra pari.

4. MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione e alcuni appunti dell’insegnante sono stati strumenti utilizzati per acquisire conoscenze inerenti il doping e il primo soccorso (“Vivere lo sport” ,tomo 1-2, F.Virgili – F. Presutti,

edizioni Atlas); LIM con supporto di slide; sito internet EduSport.

Unità didattica ore

Sviluppo della resistenza aerobica e anaerobica: organizzazione in gruppi di lavoro e di allenamento per sviluppare le capacità specifiche (test di Cooper, test dei 2000 metri, test dei 1000metri). Valutazione della frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo.

10

Giochi sportivi: regole di gioco. Pallacanestro: il palleggio, il passaggio, terzo tempo, il tiro, dai e vai, dai e segui, tattica offensiva e difensiva. Ultimate frisbee: il passaggio, la presa, lo smarcamento, la partita. Progetto Squash

12

Lezione condotta dall’alunno: programmazione, organizzazione e conduzione di una lezione di educazione fisica svolta dall’alunno sull’attività sportiva di competenza

24

Il doping secondo il codice medico del CIO. Sostanze e metodi proibiti. Gli effetti collaterali e i rischi per la salute. Primo soccorso. I motivi per cui si presta soccorso. Classificazione degli infortuni. Norme di comportamento. Controllo delle funzioni vitali. Cosa fare e cosa non fare. Conoscenza del defibrillatore

10

Test inerenti la resistenza aerobica-anaerobica, i giochi sportivi, valutazione inerente l’organizzazione e la conduzione della lezione, interrogazioni e verifiche

6

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62

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5. CRITERI Il voto finale esce dalla valutazione di tre aspetti di pari importanza

- capacità e abilità misurate attraverso una serie di test motori - conoscenza dei contenuti trattati e della attività sportiva praticata durante l’anno - impegno, motivazione, partecipazione, socialità, lealtà sportiva, responsabilità e autonomia

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la parte teorica sono state utilizzate prove scritte e interrogazioni. Per la parte pratica test motori e osservazione in itinere.

Il docente Lorenzo Meneghini

……………………………….

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: Scienze Umane Classe: 5° LICEO A.S. 2014/2015 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

a) CONOSCENZE:

La classe, al termine dell’anno scolastico ha raggiunto un livello generale di conoscenze più che sufficiente. L’obiettivo conoscitivo è stato raggiunto integrando lo studio delle diverse tematiche con l’analisi di letture e documenti significativi. Alcuni studenti hanno acquisito conoscenze essenziali relative ai linguaggi propri delle scienze umane, ai temi e ai problemi che contribuiscono a formare l’uomo come persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni culturali, educative e sociali; altri invece possiedono conoscenze approfondite e organiche e le sanno individuare all’interno dei principali campi d’indagine delle scienze umane avvalendosi di una personale interazione tra la cultura pedagogica, sociologica e antropologica.

b) ABILITÀ:

La classe sa utilizzare, in modo diversificato, una terminologia specifica per ogni disciplina che compone le scienze umane; sa adoperare concetti relativi alle diversità culturali, alla cultura pedagogica e ai problemi sociologici contestualizzandoli. Alcuni studenti sanno inoltre esporre i contenuti con chiarezza giustificandone la paternità ad autori, il riferimento a teorie, modelli e principali metodi d’indagine.

c) COMPETENZE:

La maggior parte degli studenti sa problematizzare e padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; a queste si aggiungono le diverse teorie antropologiche e le grandi culture-religioni mondiali con la loro particolare razionalizzazione del mondo. Le competenze necessarie per rielaborare i contenuti della disciplina e per presentarli in modo autonomo e personalizzato risultano sufficientemente acquisite anche se alcuni studenti presentano ancora delle difficoltà.

All. A9

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattica ore

Unità didattiche

La cultura tra elaborazione simbolica e produzione materiale

1. Il sacro tra simboli e riti

lo studio scientifico della religione

la dimensione rituale

gli specialisti del sacro

molti dei o uno solo?

La forza dei simboli religiosi

Letture: Diventare adulti nelle tribù: i riti di iniziazione; Lanternari: Dal rito

al mito

2. Le grandi religioni

le religioni oggi

il Cristianesimo; l’Islam; l’Induismo; il Buddismo; l’Ebraismo;

le religioni “altre”

3. Forme della vita politica

definizione di antropologia politica

sistemi politici non centralizzati: bande e tribù

sistemi politici centralizzati: chiedo e Stati

l’antropologia politica oggi

Letture: Lewellen: Primitivi in Campidoglio

4. Forme della vita economica

antropologia economica ed economia: un confronto

figure e momenti salienti dell’antropologia economica

produzione, scambio, consumo

Letture: Mauss: Il “ritorno” del dono; Fabietti: La razionalità economica dei

Pigmei

25

La pedagogia dal Novecento ai giorni nostri

1. L’attivismo pedagogico e le “Scuole Nuove”:

L’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra,

Germania,Francia,Spagna

Educazione infantile e rinnovamento scolastico in Italia: Pasquali; le sorelle

Agazzi; Giuseppina Pizzigoni e la “Rinnovata”

Dewey e l’attivismo statunitense

Kilpatrick e l’eredità di Dewey: il “metodo dei progetti”

Il Dalton Plan di Helen Parkhurst

Washburne e l’educazione progressiva

L’Attivismo scientifico europeo:

Decroly: i centri di interesse e la teoria conoscitiva della globalizzazione

Montessori e la “casa deibambini”

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Claparède e l’educazione funzionale

l’ortopedia mentaledi Binet

Ricerche ed esperienze europee nell’ambito dell’attivismo:

Kerschensteiner e la pedagogia del lavoro

Petersen e il “piccolo piano di Jena”

Cousinet e l’apprendimento “in gruppo”

Freinet: tâtonnemente l’importanza del lavoro scolastico

Maria BoschettiAlberti e il “trittico pedagogico” Dottrens e l’educazione emancipatrice Neill e l’esperienza non-direttiva di Summerhill

L’attivismo tra filosofia e pratica: Ferrière e la teorizzazione del movimento;

L’attivismo cattolico:“umanesimo integrale” e personalismo di Maritain

L’attivismo marxista: Makarenko e il “collettivo”; Gramsci

L’attivismo idealistico: Gentile e l’attualismo pedagogico

Lombardo-Radice e la “didattica viva” 2. La psicopedagogia del Novecento

La psicopedagogia europea:

“La rivoluzione psicoanalitica” di S. Freud; Adler: lo studente “difficile”

La psicoanalisi in Inghilterra: Anna Freud e Melanie Klein

La prosecuzione della psicoanalisi negli Stati Uniti: Erikson e Bettelheim

La Gestalt e Wertheimer in Germania

Piaget e la psicologia genetica

Vygotskij e la zona di sviluppo potenziale

La psicopedagogia statunitense:

il Comportamentismo con Watson e Skinner

lo strutturalismo di Bruner

Bloom, Gagné , Guilford e la programmazione dell’insegnamento

la pedagogia dei curricoli

3. La crisi dell’educazione e le nuove frontiere della pedagogia

L’epistemologia della complessità di E. Morin

Critica della scuola e pedagogie alternative:

Rogers e la pedagogia non-direttiva

Freire e la pedagogia degli oppressi

Illich e la descolarizzazione

Papert; Don Milani e le esperienze italiane di educazione alternativa

4. La ricerca educativa e i suoi metodi

La natura, gli ambiti e i principali metodi della ricerca educativa

5. La scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti

I caratteri della scuola; la crisi della scuola e la sua riforma; la scuola in

prospettiva mondiale ed europea; l’educazione permanente e la formazione

continua di adulti e anziani

65

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58

6. I mass-media, le tecnologie e l’educazione

Le caratteristiche della comunicazione di massa nell’età contemporanea;

linguaggi opportunità e rischi dei mass-media; il ruolo della scuola

nell’educazione ai mass-media; la didattica multimediale

7. Educazione e progetto sociale: uguaglianza e diversità

Il disadattamento; lo svantaggio educativo; l’educazione interculturale; la

diversa abilità

Sono stati considerati e commentati i testi antologici che integrano la

trattazione delle diverse tematiche educative di ciascun capitolo.

Scenari della società industriale e della società di oggi

1. L’industria culturale

la nascita dell’industria culturale

l’industria culturale nella società di massa

gli intellettuali di fronte alla cultura di massa

Letture: Sartori: l’Homo videns; la società di massa in Italia: la diagnosi di

Pasolini;

2. Religione e secolarizzazione

la religione come fatto sociale

prospettive sociologiche sulla religione

la religione nella società contemporanea

Letture: Religione e magia; Cecilia Gatto Trocchi: Il mondo contemporaneo e le

sette: un’interpretazione

3. Dentro la globalizzazione

la globalizzazione: di che cosa parliamo?

I diversi volti della globalizzazione

Vivere in un mondo globale: problemi e risorse

4. Salute, malattia e disabilità

la salute come fatto sociale

la malattia mentale

la diversabilità

Letture: Canevaro: La diversità, risorsa per la scuola

5. Nuove sfide per l’istruzione

la scuola moderna

le trasformazioni della scuola nel XX secolo

oltre la scuola

Letture: Scoto Di Luzio - Rossi Doria: Per una scuola democratica

33

1. Verifiche orali e scritte 35

2. Altro (messa d’inizio anno scolastico; simulazioni di I o III prova;

assemblee; uscite didattiche; visita d’istruzione; ecc.) 5

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 163

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59

3. METODOLOGIE

- Lezione frontale per la presentazione generale degli argomenti di approfondimento - Lezione attiva e/o dialogata per favorire la rielaborazione personale e di gruppo del tema trattato - Esercitazioni rivolte allo sviluppo della competenza nell’operare collegamenti tra le diverse

discipline - Lettura e analisi di documenti, testimonianze relative ai diversi periodi, autori e/o tematiche

relative alle diverse discipline che compongono le Scienze Umane

4. MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione:

- E. Clemente, R. Danieli;“Antropologia”; Editore Paravia, 2012 Milano;

- U. Avalle, M. Maranzana; “Pedagogia: storia e temi - Dal Novecento ai giorni nostri”; Editore Paravia, 2012 Milano;

- E. Clemente, R. Danieli; “Sociologia”; Editore Paravia, 2012 Milano. 5. CRITERI

Le interrogazioni sono state valutate secondo la griglia di Istituto. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: le conoscenze, le competenze, la capacità espositiva, la maturità di riflessione e di analisi; l’impegno personale, l’interesse per la disciplina e il tentativo di allargare le proprie conoscenze al di là dell’ambito scolastico.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Interrogazioni e verifiche scritte

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove effettuate: in data 14/ 05/2015 simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato.

Il docente Bonato Paola

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60

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia LINGUA E LETTERATURA

LATINA Classe 5°liceo A.S. 2014/15

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI:

A) CONOSCENZE:

a) Sufficiente padronanza delle strutture della lingua latina

b) Ampliamento del lessico di base relativo ai generi oggetto di studio: storia, filosofia, retorica

c) Il quadro storico-cronologico di riferimento per i testi studiati, almeno nelle linee generali

d) Le caratteristiche generali della letteratura dal I sec. al IV sec d.C.

e) La produzione letteraria –nei suoi aspetti fondamentali- dei seguenti autori: Seneca, Lucano, Marziale, Giovenale, Tacito, Apuleio

f) Le caratteristiche essenziali dei generi letterari cui appartengono le opere degli autori studiati

g) Un adeguato numero di testi scelti tra i seguenti autori: Seneca, Lucano,Tacito, Apuleio

Al termine del corso di studi di Lingua e letteratura latina solo un ridotto numero degli studenti ha acquisito ad un buon livello le regole fondamentali e le principali strutture grammaticali utili alla traduzione al punto a. La conoscenza della letteratura e degli strumenti di analisi e contestualizzazione testuale è discreta, buona in un paio di casi.

B) ABILITÁ :

a) Ricordare e riconoscere le strutture fondamentali della sintassi latina

b) Saper tradurre in italiano accettabile, con proprietà lessicale e sintattica, un testo in prosa o poesia latina, dimostrando di coglierne il senso.

c) Saper analizzare un testo latino in prosa e/o poesia conosciuto, individuandone temi tipici, parole chiave, sequenze, aspetti retorico-formali, aspetti linguistico-lessicali.

d) Saper contestualizzare un testo latino in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario,alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento. , accettabile o discreto per il resto degli alunni.

Gli obiettivi indicati ai punti: a), b) sono stati conseguiti in maniera discreta solo da un esiguo numero di studenti. Per la maggior parte restano difficoltà di vario grado. Buono per un terzo della classe il conseguimento degli obiettivi relativi ai punti c),d)

All. A10

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61

C) COMPETENZE:

a) Stabilire connessioni motivate tra contesto storico-culturale e produzione letteraria.

c) Esporre in forma coerente le nozioni sugli autori e sul contesto culturale studiato

b) Utilizzare le conoscenze acquisite inserendole in un percorso interdisciplinare

Gli alunni generalmente riescono abbastanza bene nella competenza a) e b) Alcuni alunni riescono anche nella competenza al punto c) dimostrando buone capacità di ragionamento, ma altri si trovano in difficoltà con collegamenti interdisciplinari. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

1 Modulo: ripasso grammaticale ore svolte Morfologia nominale (I, II, III) declinazione Morfologia verbale: diatesi attiva e passiva (indicativo: presente, imperfetto,

perfetto, piuccheperfetto; congiuntivo: presente, imperfetto, perfetto,

piuccheperfetto; infinito: presente e perfetto; participio: presente e perfetto) Strutture sintattiche: temporali, finali, narrative, infinitive; relative, ablativo assoluto, perifrastica passiva)

7

2 Modulo: Età Giulio Claudia 2 Eventi storici principali ed evoluzione dei generi letterari: storiografia; erudizione e trattatistica. (pagg. 666-667, 670-674)

3 Modulo: L.Anneo Seneca 8 Vita e opere di L. Anneo Seneca (681-689; non è stato affrontato il box sulle tragedie) Temi principali: otium e negotium; meditazione sul tempo; morale stoica; il cammino verso la saggezza Testi in latino: Epistulae ad Lucilium, 1,1 (1-4); De Constantia sapientis 5, 4-7 Testi in italiano: Epistulare ad Lucilium, 1, 28; De Vita Beata, 17-18;

4 Modulo: L. Anneo Lucano 4 Vita e opere di Lucano (pagg. 757-763) Il concetto di Antieneide; i personaggi del Bellum Civile; lo stile di Lucano Testi in latino: Bellum Civile I, 1-12(proemio); 183-205, 222-227 (passaggio del Rubicone) Testi in italiano: Bellum Civile I 129-157 (ritratti di Cesare e Pompeo); II 380-391 (Catone); VI, 654-657 665-718 (Il rito della maga Erittone)

5 Modulo: Età Flavia

1

Eventi storici e generi letterari (letteratura di parte, clima culturale)

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62

6 Modulo: M. Giunio Giovenale 2 Vita e Opere di Giovenale (pagg. 769-773) Il genere Satirico nella letteratura latina, l'Indignatio, moralismo Testi in italiano Satira VI (le donne); Satira VII , 150-165, 185-243 (i maestri)

7 Modulo: M. Fabio Quintiliano 6 Vita e opere di Quintiliano (pagg. 789-792) Valore della scuola e dell'educazione; l'educazine dei bambini, lo stile Testi in latino: Institutio Oratoria 1,2, 1-2; 18-22 (importanza della scuola pubblica) Testi in italiano: Institutio Oratoria 2,2,1-8 (doveri dell'insegnante); Institutio Oratoria 10, 1, 125-131 (Giudizio su Seneca)

8 Modulo: Plinio il Vecchio

1

9 Modulo: Marco Valerio Marziale 2 Vita e opere di Marziale (pagg.814- 816) Temi principali, hominem pagina nostra sapit Testi in latino: Epigrammi X, 4 (hominem pagina sapit); X, 47 (La vita felice); V, 34 (Erotion) Testi in italiano: Epigrammi VI, 70 (Non vivere, sed valere vita)

10 Modulo: Età degli Antonini 3 Quadro storico del II sec. d.C.; generi letteari: storiografia (Svetonio, Floro), oratoria (Plinio il Giovane; la Seconda Sofistica) poesia (Poetae novelli, richiamo poetico a Catullo)

11 Modulo: Publio Cornelio Tacito 9 Vita e opere.(pagg. 852-859) Testi in latino: Germania 18-19 (Costumi dei Germani e delle donne); Annales I 1-3 (sine ira e studio); Historiae 1, 2-3 (incipit) Testi in italiano: Agricola 42 (uomo buono sotto un principe cattivo) 30 (discorso di Calgaco); Dialogus de Oratoribus 36 (la tesi di Materno); Annales 12,69 (Nerone imperatore) 14, 7-10 (morte di Agrippina); 16 18-19 (morte di Petronio)

12 Modulo: Lucio Apuleio 3 Vita e Opere di Apuleio (pagg.896-899 escluso box sul culto di Iside) Testi in italiano Metamorfosi 1,1 (Incipit) 4,28-29 (Amore e Psiche)

13 Modulo: letteratura cristiana 6 La letteratura apologetica: Tertulliano La Patristica: S. Agostino

Ore di ripasso e approfondimento 5 Totale ore svolte 49

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63

3. METODOLOGIE:

Lezione dialogata, lezione frontale, esercitazione guidata; esercizio di traduzione.

4. MATERIALI DIDATTICI:

A) Mortarino, Reali, Turazza, Divum domus, Loescher, 2011 B) Materiale in fotocopia fornito dalla docente

5. CRITERI:

Griglia per la valutazione delle prove orali utilizzata durante l’anno scolastico: � Voto 1: Lo studente rifiuta la prova. � Voto 2-3: Il contenuto è insignificante o gravemente lacunoso, lo studente ha difficoltà nel

comprendere le domande . � Voto 4: Le conoscenze sono gravemente lacunose. Lo studente possiede un lessico povero e

l’uso inadeguato delle parole è frequente. � Voto 5: Lo studente ha difficoltà a capire le domande che devono essere ripetute o

riformulate. Il contenuto è conosciuto solo superficialmente. Il lessico non è sempre preciso � Voto 6: Lo studente risponde in modo essenzialmente corretto ma superficiale. A volte

dimostra uno studio mnemonico e poco critico. Il lessico usato e la pronuncia non sono sempre precise, ma viene mantenuto un livello accettabile di accuratezza e correttezza di contenuto.

� Voto 7: Lo studente risponde alle domande dimostrando di conoscere in modo soddisfacente gli argomenti proposti.

� Voto 8: Lo studente risponde alle domande dimostrando una conoscenza ampia degli argomenti proposti.

� Voto 9-10: Lo studente comprende immediatamente le domande ed espone i contenuti con padronanza e in modo approfondito. Si esprime in modo fluido con lessico ricco è capace di collegamenti interdisciplinari e riflessioni autonome.

Griglia per la valutazione delle prove scritte:

� Vedasi griglia per la valutazione delle prove scritte allegata

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6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Le verifiche sono state sia di tipo oggettivo che soggettivo. Tra gli strumenti disciplinari di verifica si sono utilizzati il compito in classe e le simulazioni di terza prova dell’esame di Stato. La verifica delle capacità orali è avvenuta tramite colloqui orali individuali.

Durante le prove scritte è stato concesso l’utilizzo del dizionario bilingue italiano-latino.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

• Compiti in classe svolti durante l’anno scolastico

• Simulazioni di terza prova del 23.12.2014 e 26.03.2015

Firma della docente

Erica Giuriato

…...............................................

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia Scienze Naturali Classe Quinta A.S. 2014/2015 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI: A) CONOSCENZE:

Più che sufficiente il livello raggiunto dal maggior numero di studenti i quali presentano un discreto bagaglio di conoscenze; un terzo degli studenti possiede buone conoscenze dei contenuti.

B) ABILITÀ:

La rielaborazione, l’analisi e il collegamento con altre discipline risultano sufficienti. Va considerato che l’indirizzo scolastico seguito e i programmi delle altre materie rendono estremamente difficoltosi i collegamenti con le Scienze Naturali, con l’esclusione di alcuni argomenti come la biogenetica e l’ecologia applicata.

C) COMPETENZE:

Alcuni alunni hanno acquisito discrete capacità nella rielaborazione dei contenuti della materia e nel presentarli in modo autonomo e in chiave personalizzata. Sufficienti le capacità critiche e gestionali delle informazioni acquisite.

All. A11

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattica – eventuali approfondimenti ore

1. Introduzione alla chimica organica: le caratteristiche dell’atomo di Carbonio,rappresentazione delle molecole, classificazione degli idrocarburi.

2

2. Alcani: ibridazione sp3del Carbonio; nomenclatura, isomeria di catena, proprietà fisiche, reattività; cicloalcani.

6

3. Alcheni, alchini: ibridazione sp2del Carbonio, nomenclatura, isomeria, proprietà fisiche e reattività.

4

4. Idrocarburi aromatici : il benzene, nomenclatura, proprietà fisiche, reattività, idrocarburi policiclici.

4

5. Gruppi funzionali: ossidrile, gruppo carbonilico, carbossilico, amminico, fosfato. Acoli, fenoli, eteri: proprietà fisiche, proprietà acide degli alcoli e dei fenoli, reattività. Composti carbonilici, carbossilici, amminici. I polimeri: classificazione, poliaddizione, policondensazione.

8

6. Biomolecole: caratteristiche generali, chiralità, la proiezione di Fscher. Carboidrati : monosaccaridi, oligosaccaridi (saccarosio, lattosio, maltosio, cellobosio), polisaccaridi (omopolisaccarisi, eteropolisaccaridi, amido, amilosio, amilopectina, cellulosa, glicogeno); struttura ciclica dei monosaccaridi, legame glicosidico. Lipidi : acidi grassi saturi e insaturi, legame di esterificazione, trigliceridi, fosfolipidi, glicolipidi, terpeni, steroidi, vitamine liposolubili. Amminoacidi e proteine: struttura, proprietà e classificazione degli amminoacidi, legame peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Caratteristiche degli enzimi. Acidi nucleici: i nucleotidi (zucchero, base azotata, gruppo fosfato), le basi azotate: citosina, guanina, timina, adenina, uracile; DNA, RNA, ATP.

18

7. Biotecnologie: le tecniche dell’ingegneria genetica: manipolazione del DNA, clonazione, gli organismi geneticamente modificati.

6

8. Ecologia applicata: definizione di ecologia, biosfera, ecosistema, comunità, bioma. Biodiversità e stabilità ecologia, principali cause di perturbazione della stabilità ecologica. Monitoraggio degli ecosistemi attraverso gli indicatori biologici. Il bioaccumulo; forme di agricoltura e basso impatto ambientale, strategie di lotta biologica. La politica della conservazione: Agenda 21, protocollo di Kyoto; valutazione del rischio di estinzione, interventi di conservazione: riserve, parchi nazionali, siti di interesse scientifico.

6

9. Attività di ripasso 11

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 65

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3. METODOLOGIE

Il metodo adottato è stato prevalentemente quello della lezione frontale con utilizzo del testo. Di volta in volta sono stati ripresi gli ultimi argomenti trattati, testati e ripassati in classe con la formulazione di domande sottoposte agli alunni. Sono stati proposti agli alunni, come approfondimento di argomenti trattati e come collegamento con altre materie, schede inerentila genetica, e la biodiversità.

4. MATERIALI DIDATTICI

Testo adottato: C. Borgioli – S. von Borries – A. Matteucci“Processi e modelli di Chimica e Biologia” vol C – ed. DeAGOSTINI.

5. CRITERI:

Gli alunni sono stati verificati con periodiche prove scritte ed orali assegnando una valutazione sufficiente nel caso di conoscenza dei concetti e dei contenuti fondamentali, esposti in forma lineare ed elementare, ma comunque corretta. Come da deliberazione del Collegio Docenti di inizio anno, si sono potenzialmente utilizzati tutti i valori della scala decimale. In concreto si è ricorsi al voto minimo di “3” e al voto massimo di “10”. Valori minimi sono stati assegnati per lavori contenenti gravi e ripetuti errori in tutte o in gran parte delle questioni affrontate e nel caso di molte domande inevase. Valori massimi sono stati assegnati a lavori interamente o quasi interamente svolti ma sempre corretti nei contenuti ed esposti con un linguaggio specifico ed in forma personale e non mnemonica. Da gennaio in poi si sono utilizzate griglie di valutazione per la correzione degli elaborati scritti.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte: 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre. I compiti contenevano domande aperte e domande con risposta a spazio definito. Prove orali: Si sono poste domande orali agli alunni sulle lezioni; approfondimenti esposti dagli alunni con utilizzo di strumenti diversi quali schemi su cartelloni o in powerpoint e video. È stato inoltre proposti agli alunni anche la stesura di un saggio breve, come lavoro personale e con tematica relativa all’ambito scientifico, per favorire la capacità critica, argomentativa e di rielaborazione personale dei contenuti.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove effettuate: simulazioni della terza prova.

Firma del Docente

Paola Boroni

…………………………

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia Diritto ed Economia Classe 5°liceo A.S. 2014/15

2. OBIETTIVI RAGGIUNTI

A) CONOSCENZE: La programmazione iniziale è stata basata sulle indicazioni ministeriali del Decreto n. 211/10. Gli argomenti oggetto del programma sono stati affrontati in modo da permettere alla classe di comprendere la complessità della realtà giuridico-economica, con particolare attenzione ai temi di attualità, trattati in modo più o meno approfondito a seconda dell’argomento e dei fatti rilevanti accaduti durante l’anno. Si è cercato di privilegiare argomenti che potessero collegarsi con le altre discipline. Gli argomenti relativi alla storia recente sono stati oggetto di analisi tramite le teorie economiche e l’evolversi dell’ordinamento giuridico. Ogni studentessa ha poi approfondito gli argomenti in base al proprio interesse personale.

B) ABILITA’: La classe ha dimostrato di saper utilizzare e gestire logicamente i contenuti, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, di ragionare con logica, di saper sostenere una propria tesi, identificare problemi attinenti alla materia e individuare possibili soluzioni.

C) COMPETENZE:

Le alunne hanno dato prova, sia pur con risultati diversi a seconda delle proprie inclinazioni e personalità, di essere capaci di utilizzare e gestire logicamente i contenuti degli argomenti affrontati, di collegarli all’attualità e di rielaborarli in modo anche originale.

All. A12

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

MODULI ore

1 ECONOMIA MODULO 1 Le relazioni economiche internazionali Il commercio mondiale Gli accordi e gli organismi di cooperazione economica internazionale Il sistema monetario internazionale

4

2 MODULO 2 Lo sviluppo e la globalizzazione Lo sviluppo economico Le teorie classiche e moderne dello sviluppo Gli indicatori dello sviluppo Il sottosviluppo economico I caratteri del sottosviluppo Le cause del sottosviluppo Le conseguenze del sottosviluppo La globalizzazione Lo sviluppo sostenibile

7

3 MODULO 3 Le politiche economiche La politica monetaria L’attività finanziaria pubblica e la politica fiscale La politica dei redditi

5

4 MODULO 4 Il Welfare state La politica sociale Il Welfare state: origini storiche Le teorie Keynesiane La funzione l’intervento dello Stato nell’economia Le teorie liberiste e l’evoluzione del capitalismo dal settecento ad oggi Il pensiero degli economisti Smith, Say, Marshall, Ricardo

7

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70

5 DIRITTO MODULO 1 Lo Stato La relazione tra la società, il diritto e lo stato La funzione del diritto Forme di stato Forme di governo La separazione dei poteri

6

6 MODULO 2 Lo Stato italiano e la Costituzione repubblicana Lo Statuto Albertino Dal costituzionalismo puro al costituzionalismo parlamentare L’ordinamento politico tra le due guerre L’Assemblea Costituente L’Italia diventa una repubblica L’assetto politico dell’Italia dal secondo dopoguerra ad oggi L’epoca del centrismo La fase del centro-sinistra La crisi istituzionale degli anni ‘90

7

7 MODULO 3 La Costituzione L’origine della Costituzione I principi della Costituzione I caratteri della Costituzione I diritti e doveri dei cittadini La struttura della Costituzione

6

8 MODULO 4 L’ordinamento della Repubblica: Il corpo elettorale Il Parlamento Il Presidente della Repubblica Il Governo La Corte Costituzionale La Pubblica amministrazione (Comune e Regione) L’amministrazione della giustizia (cenni)

12

9 MODULO 5 Il diritto internazionale: Il diritto internazionale pubblico L’organizzazione delle Nazioni Unite (cenni) L’Europa comunitaria

5

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71

10 Discussioni attualità e ripasso

10

11 Esercitazioni e correzione verifiche

7

12 Verifiche

19

Ore di lezione nell’intero anno scolastico 95

3. METODOLOGIE

- Lezione frontale partecipata - Visione e discussione di audiovisivi. 4. MATERIALI DIDATTICI - Manuale: SCIENZE SOCIALI IL DIRITTO E L'ECONOMIA Tittarelli/ Cardillo - Tramontana - Materiale fornito dal docente: link su argomenti concernenti la materia - Materiale audio-visivo 5. CRITERI E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTIL IZZATE

- Verifiche orali - Verifiche scritte Il docente Prof. Biancamaria Zuccollo

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia Scienze Umane (s.u.e.s.) Classe 5° LICEO A.S. 2014/2015 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

a) CONOSCENZE:

La classe ha raggiunto una sufficiente/discreta conoscenza dei temi trattati. Tali tematiche riguardano

il contesto socio-culturale ed economico nel quale nasce e si sviluppa il modello occidentale di

Welfare State; i fenomeni fondamentali della nostra società, quali la globalizzazione, il mercato del

lavoro, la multiculturalità. Le fasi del lavoro di ricerca, le varie impostazioni metodologiche e le

possibili applicazioni.

b) ABILITA’:

La classe sa “leggere” con sufficiente capacità le trasformazioni socio-politiche e economiche in

relazione alle principali correnti sociologiche o attraverso i principali Autori trattati. E’ in grado di

interpretare i risultati delle ricerche studiate in ottica economico-sociale e sa organizzare le varie fasi

del lavoro di ricerca con rigore metodologico.

c) COMPETENZE:

La classe ha raggiunto un sufficiente livello di competenze per quanto riguarda la comprensione delle

dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro e ai servizi alla

persona. Comprende nella sostanza le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dai

fenomeni presi in esame: globalizzazione, flessibilità, mercato del lavoro. Ha le competenze necessarie

per riconoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo sociale.

All. A13

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattica ore

Sociologia 1) Il cittadino e la politica: - Nel “cuore” della politica: il potere - Lo stato moderno e la sua evoluzione - Avventure del ‘900: stato totalitario e stato sociale - La partecipazione politica

15

2) L’industria culturale: - La nascita dell’industria culturale - L’industria culturale nella società di massa - Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa

10

3) La società del tempo libero: - La natura sociale del tempo libero - La storia del tempo libero - Il tempo libero oggi

10

4) La globalizzazione: - La globalizzazione:di che cosa parliamo? - I diversi volti della globalizzazione - Globalizzazione e multiculturalità - Vivere in un mondo globale: problemi e risorse

10

5) Le trasformazioni del mondo del lavoro: - Il mercato del lavoro - La disoccupazione - Verso un lavoro più flessibile? - Il lavoratore oggi

10

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74

Metodologia della ricerca 1)La consapevolezza scientifica. La scienza:-Scienza e senso comune -Perché è importante capire la scienza -Uno sguardo alla riflessione filosofica sulla scienza-alcune caratteristiche della scienza -il buon ricercatore

10

2)La ricerca interdisciplinare: -che cos’è l’interdisciplinarità –come si fa ricerca interdisciplinare.

10

3) Fare ricerca. Come si progetta una ricerca : – come nasce una ricerca –definire l’oggetto di studio-Elaborare il disegno di ricerca. Scelte e problemi della ricerca:-ricerca quantitativa o qualitativa? –ricerca pura e ricerca-azione–i problemi della ricerca.

15

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 90

3. METODOLOGIE

- lezione frontale e/o dialogata

- costruzione di schemi e mappe concettuali

- attività di laboratorio e/o di ricerca

- lavori di gruppo

4. MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione “ METODOLOGIA OGGI” Autori: Bianchi, Di Giovanni Periodo: triennio Editore: PARAVIA “SOCIOLOGIA” Autori: E. Clemente, R. Danieli Periodo: triennio Editore: PARAVIA

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5. CRITERI

Le interrogazioni sono state valutate secondo la griglia di Istituto. Nella valutazione sono stati

considerati i seguenti elementi: le conoscenze, le competenze, la capacità espositiva, la maturità di

riflessione e di analisi; l’impegno personale, l’interesse per la disciplina e per i collegamenti

interdisciplinari nel tentativo di allargare la propria “visione del mondo” al di là dell’ambito scolastico.

Per le simulazioni della Terza prova si è fatto riferimento alla griglia allegata.

6. TIPOLOGIEDELLE PROVE DI VERIFICAUTILIZZATE

Interrogazioni orali e verifiche scritte.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove effettuate:

simulazioni della terza prova esame di stato ( svolta in data 25/02/15).

Il docente Lara Testolin

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA Classe 5° LICEO A.S. 2014/2015 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Come previsto dalle indicazioni Nazionali per il piano di studio del liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale, la classe ha generalmente acquisito le nozioni linguistico-comunicative per raggiungere il livello B1-Soglia (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere = QCER).

a) CONOSCENZE:

Al termine del quinquennio, gli studenti hanno acquisito le principali strutture grammaticali utili per una adeguata produzione nella seconda lingua straniera. La classe dimostra di conoscere le linee guida del pensiero dei principali autori della letteratura spagnola dall’Illuminismo all’Età contemporanea, anche in riferimento al contesto letterario, storico, artistico e sociale in cui si collocano.

b) ABILITA’: La classe è in grado di comprendere in modo globale e selettivo testi scritti e orali su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; inoltre, è in grado di comprendere e analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua spagnola con particolare riferimento all’ambito socio-economico.

c) COMPETENZE: Gli alunni dimostrano una competenza comunicativa sia orale che scritta sufficiente. Emerge tuttavia una certa insicurezza nella produzione e rielaborazione personale dei contenuti.

All. A14

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Literatura ore La Ilustración Quadro storico:

-ascesa al trono della dinastia dei Borbone

-il dispotismo ilustrado di Felipe V, Felipe VI e Carlos III

-ascesa della borghesia

-importanza dell'istruzione e affermazione del pensiero laico

-i movimenti artistici: Postbarroquismo, Neoclasicismo, Prerromanticismo

-cronologia degli avvenimenti principali del periodo compreso tra il 1700 e il 1808.

Quadro letterario:

-la renovación del pensamiento y del lenguaje

-la estética neoclásica

-poesía, prosa y teatro

Autori e testi:

Leandro fernández de Moratín, El sí de las niñas

-struttura e temi dell'opera

-sinossi dell'opera

-brano Los frutos de la mala educación

-Cartas marruecas de Cadalso

-la fábula di Samaniego Tema: Modelos de mujer

-novela de Carmen Martín Gaite, Entre visillos

-película Te doy mis ojos

- Frida Kahlo

-approfondimenti personali sul ruolo della donna nella società spagnola contemporanea

24

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Romanticismo Quadro storico:

-le guerre di Indipendenza e il liberalismo

-l'avvicendamento sul trono di Fernando VII e Isabel II

-le guerre carliste e la rivoluzione liberale "La Gloriosa"

-la restaurazione di Alfonso XII

-cambiamenti sociali

-auge dell'idealismo e del costumbrismo

-cronologia degli avvenimenti principali del periodo compreso tra il 1808 e il 1873

-Goya, Los fucilamientos del 3 de mayo de 1808

Quadro letterario:

-Huida hacia lo irracional

-Poesía, prosa y teatro

Autori e testi:

Gustavo Adolfo Bécquer, El Monte de las Ánimas

-l'opera di Béquer: Rimas y Leyendas

-le caratteristiche de El Monte de las Ánimas

-sinossi del brano Una noche de pesadilla

10

Literatura ore El Realismo Quadro storico:

-crisi politico-sociale: la rivoluzione liberale "La Gloriosa" e la Costituzione del 1869

-restaurazione monarchica di Alfonso XII e Costituzione del 1876

-cambiamenti sociali e tentativi di modernizzazione

-importanza della scienza e nascita di nuove correnti di pensiero (Darwinismo, Materialismo, Positivismo)

-importanza del giornalismo

-cronologia degli avvenimenti principali del pensiero compreso tra il 1846 e il 1898

Quadro letterario:

-la influencia de las ciencias experimentales

-la poesía, prosa y teatro

Autori e testi:

Emilia Pardo Bazán, Los Pazos de de Ulloa

-caratteristiche del pensiero di E. Pardo Bazán

-tecniche di scrittura "oggettiva"

14

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Literatura ore Siglo XX: inicios Quadro storico:

-la crisi del '98

-la dittatura di Primo de Rivera

-la Seconda Repubblica

-la guerra civile spagnola

-Modernismo e avanguardie

-Genaración del '98, del '14, del '27

-cronologia degli avvenimenti principali del periodo compreso tra il 1898 e il 1939

-Picasso, Guernica

Quadro letterario:

-un siglo de grandes cambios

-Modernismo

-Generación del '98

-vanguardias literarias

-Generación del '27

-posguerra y neorrealismo

-narradores latinoamericanos

-poesía, prosa y teatro

Autori e testi

Miguel de Unamuno, Niebla

-caratteristiche dell'opera di Unamuno

-la nivola

-carattere meta-letterario di Niebla e caratteristiche del personaggio di Augusto Pérez

-sinossi dell'opera

-brani El encuentro entre Augusto y Unamuno, La desesperación de Augusto

Tema: La crisis de identidad del hombre

25

-temi centrali de Los Pazos de Ulloa

-sinossi dell'opera

-brano Orgullo paterno

Tema: Padres e hijos

-novela de Almudena Grandes, El Corazón helado

-actualidad: ¡ Ups, Mi madre está en Facebook!

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80

Poesía: Rubén Darío, Pasa y olvida

Prosa: Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal

Autori e testi:

Federico García Lorca, Poeta en Nueva York e La casa de Bernarda Alba

-caratteristiche e temi dell'opera di Lorca

-il surrealismo di Lorca nella raccolta Poeta en Nueva York

-struttura dell'opera

-poesia La aurora

-caratteristiche de La casa de Bernarda Alba

-sinossi dell'opera

-brano La rebellión de Adela

Temi: La libertad

Prensa: Mario Vargas Llosa, La libertad y los periódicos

Literatura ore Posguerra y Neorrealismo Quadro storico:

-conseguenze della guerra civile spagnola a livello demografico, economico, sociale, politico e morale

-la Spagna degli anni '50

-la Spagna degli anni '60

-conseguenze della guerra civile spagnola sugli intellettuali

-nascita del tremendismo e della letteratura sociale

-la pittura di Dalí e il nuovo stile architettonico del regime

-cronologia degli avvenimenti principali del periodo compreso tra il 1939 e il 1975

Autori e testi:

Camilo José Cela, La colmena

-caratteristiche del tremendismo di Camilo José Cela

-caratteristiche de La colmena e il problema della censura

-brano Paseando por la ciudad dormida

Tema: Arte y censura

Cine: Juan Antonio Bardem, Muerte de un ciclista

5

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81

Literatura ore La voz de América Autori e testi:

Gabriel García Márquez, Cien años de soledad

-caratteristiche dell'opera

-sinossi dell'opera

-brani Los primeros años de Macondo, La llegada del ferrocarril

5

3. METODOLOGIE -lezione frontale e dialogata -costruzione di schemi e mappe concettuali -lavori di gruppo

4. MATERIALI DIDATTICI

-Testo in adozione: BrunettiA.-Cadelli E.-Aparicio LLanes I.-Jiménez Velasco Á., Raíces-Literatura y civilización de España e Hispanoamérica, Europass. -Dispense -siti web -Lim -audiovisivi

5. CRITERI

Per la valutazione del profitto si sono considerati i criteri elencati nella circolare n.74/07 del POF e le griglie approvate dai dipartimenti.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per ogni periodo scolastico si sono svolte n. 3 prove scritte e n. 3 prove orali per verificare le abilità di comprensione e produzione dell'alunno sugli autori letterari affrontati come da programma, nonché su argomenti di carattere interdisciplinare.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le seguenti prove effettuate: simulazioni della terza prova esame di Stato.

Il docente prof.ssa Carmelita Saponaro


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