+ All Categories
Home > Documents > ALTERGON ITALIA Passione e creatività, a braccetto con la Svizzera · 2014. 4. 8. · maci. Lo...

ALTERGON ITALIA Passione e creatività, a braccetto con la Svizzera · 2014. 4. 8. · maci. Lo...

Date post: 15-Feb-2021
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
1
18 Ricerca & Innovazione Eventi Lunedì 7 aprile 2014 P olo di eccellenza in Cam- pania, la Altergon Italia è oramai un punto di riferi- mento sul mercato italiano per lo sviluppo del settore farmaceutico: circa 50 milio- ni di euro investiti in 6 anni; un proprio moderno e poli- funzionale centro per l’R&D; l’apertura verso i principali mercati internazionali, Usa e Cina in primis; persona- le altamente qualificato (8 PhD in organico) e un sito produttivo all’avanguardia. Tutto questo non è stato re- alizzato in zone già ad alta vocazione tecnologica, come il polo farmaceutico sorto nel dopoguerra a sud di Ro- ma, oppure nell’hinterland napoletano, ma a Morra De Sanctis (Av), cioè una zona interna dell’Irpinia. Una dinamica realtà produt- tiva, oggi leader in Europa nella produzione di cerotti medicati Hydrogel, nata su iniziativa del dottor Salvato- re Cincotti, Irpino d’origine ma ginevrino d’adozione. Nel 2004 Cincotti, con lun- gimiranza ma assumendo personalmente una forte dose di “rischio”, dopo circa vent’anni in cui ha maturato un’esperienza professionale di successo, prevalentemente svolta all’estero, e in partico- lare nella Repubblica Popo- lare Cinese, munito di tanta caparbietà, per superare un comprensibile iniziale scetti- cismo, riuscì a convincere un gruppo d’investitori svizzeri per dar vita, in controcor- rente, a un’attività produttiva ad altissima specializzazione nel Sud d’Italia. Si puntava in particolare all’attrazione di giovani talenti che le Univer- sità dal Sud Italia forniscono a getto continuo e che, nor- malmente, sono costretti a lasciare le loro zone d’origine per recarsi al Nord d’Italia oppure all’estero. Da allora la società ha re- gistrato una crescita espo- nenziale, caratterizzata dalla specializzazione in tre par- ticolari nicchie settoriali: i cerotti medicati, la ricerca biotecnologica per la pro- duzione di polisaccaridi e la diagnostica sperimentale. Attraverso quest’ultima di- versificazione tecnologica, è stata anche decisa la costi- tuzione di una sede in Cina (Altergon Qingdao Diagno- stics), la quale recentemente ha ottenuto l’approvazione del progetto di investimento e localizzazione dalla Simest, con la possibilità che la so- cietà della Cassa Depositi e Prestiti possa entrare nel capitale dell’azienda di Qing- dao fino al limite massimo del 49% delle quote sociali. Altergon collabora con pri- marie imprese farmaceu- tiche, come il Gruppo Ib- sa di Lugano, che si affida all’azienda per la produzione del Flector Patch, per la for- nitura di acido ialuronico e per la ricerca sui nuovi far- maci. Lo scorso 30 maggio 2013 è stato firmato, presso Invitalia, un contratto per espandere ulteriormente gli investimenti del proprio sito produttivo in cui sono sta- ti già spesi circa 50 milioni di euro (ma si arriverà a 55 grazie alla chiusura del con- tratto di programma con la Regione Campania). Con Invitalia saranno attuati due progetti, rispettivamente di 13 e 17 milioni, uno dei quali prevede l’ampliamento del- le strutture preesistenti. “È questa una scelta obbligata, dopo l’accordo firmato per l’imminente entrata nel mer- cato statunitense, dal 2015, di un cerotto analgesico. Il nostro obiettivo - spiega l’a.d. Salvatore Cincotti - è acqui- sire il 10% di quel mercato, che per Altergon si tradur- rebbe in circa 20 milioni di fatturato aggiuntivo”. Tutto ciò è stato possibile grazie al superamento dell’ispezione della Fda (ente di controllo governativo Usa), avvenuto senza alcuna cosiddetta “os- servazione 483” del Codice federale e con il successivo ottenimento del decreto di autorizzazione. Collegato a tale progetto sarà anche l’am- pliamento della produzione di plasters per Ibsa (oltre che per l’Europa, anche per gli Stati Uniti). L’azienda Svizzera, inoltre, si affide- rà ad Altergon Italia per il back-up produttivo dei tape a base solvente, portando l’impianto di Morra De San- ctis a diventare, a fine 2014, l’unico sito europeo in cui sarà concentrata la produ- zione di tutte le attuali tec- nologie transdermali. L’altro investimento importante, invece, riguarda l’industria- lizzazione dei progetti di ri- cerca relativi alla produzione di prodotti biotecnologici per via fermentativa (Api) e polisaccaridi. Ma nel futuro della società si palesano altri interessanti traguardi legati alla ricerca scientifica, con la partecipazione fattiva al di- stretto Campania Bioscien- ce, che prevede 70 milioni di investimenti Miur per la filiera biotecnologica. Obiet- tivo primario, condiviso con Bouty, è lo sviluppo di nuove molecole biotecnologiche, in particolare per la nutraceuti- ca e il transdermale. Alta formazione italiana per rispondere alla crisi L’ad di Altergon Italia, Salvatore Cincotti “Siamo in 160, tutti motivati. Ben 8 Phd, laureati e tecnici ad elevata specializzazione. Ognuno di noi è pronto alle sfide del mercato” S embrerà strano ma è possibile affrontare la crisi investendo anziché “delocalizza- re” e tagliare il personale, magari puntando moltissimo sull’alta formazione dei propri collaboratori, accettando le sfide quotidia- ne perché si ama il proprio lavoro e si vuo- le reagire alle sfide di un’economia che sta cambiando. Come pure è possibile che no- nostante le piccole dimensioni della propria impresa, si decida di sfidare i mercati inter- nazionali con la passione e l’innovazione. Altergon Italia ha deciso di combinare tutti questi aspetti e ha realizzato, in una piccola zona interna dell’Irpinia, un polo di eccel- lenza del settore farmaceutico. Protagonista principale di questo progetto è un impren- ditore internazionale, comunque legato alle sua terra d’origine: Salvatore Cincotti, amministratore delegato di Altergon Italia. “Attualmente in Altergon contiamo su oltre 160 dipendenti tra tecnici a elevata specia- lizzazione, laureati (50%) e ben otto PhD - dichiara Cincotti -. Tutte risorse giovani, flessibili, motivate, pronte ad accettare le re- sponsabilità e le sfide che quotidianamente vengono dal mercato”. La forza di Altergon Italia è che ha dalla sua progetti avviati e autofinanziati, nono- stante i ritardi nelle agevolazioni promesse. “Il nostro obiettivo - spiega Cincotti - è por- tare l’investimento complessivo a più di 65 milioni di euro entro il 2015, con un percor- so industriale che è partito dalla realizza- zione di un moderno e innovativo impianto per la produzione di cerotti medicati ed è proseguito con la costruzione e l’avviamen- to di impianti biotecnologici dediti alla pro- duzione di materie prime (Api) utilizzate per produrre farmaci - afferma Cincotti -. Il piano è proseguito con la costruzione di un nuovo e moderno magazzino automatizza- to e di un laboratorio all’avanguardia, con una superficie di circa 600 mq nella nuova torre di ricerca e sviluppo, dedicato anche allo sviluppo di prodotti innovativi basati sulla genetica molecolare e sulla chemilu- minescenza, le nuove frontiere della dia- gnostica. Attualmente abbiamo avviato un nuovo progetto che ci porterà a breve alla realizzazione di un ampliamento dei re- parti produttivi che rappresentano il nostro core business”. ■■ ALTERGON ITALIA / Morra De Sanctis (Avellino), punto di riferimento in Italia per lo sviluppo del settore farmaceutico Passione e creatività, a braccetto con la Svizzera Leader in Europa per i cerotti medicati Hydrogel. Collaborazioni importanti dalla Cina agli Usa alla Svizzera Tecnologia diversificata. Produzione di acido ialuronico e sviluppo di nuove molecole. Una sede in Cina N el 1985 un gruppo di manager attivi nel settore farma- ceutico dà origine, in Svizzera, alla Altergon Sa, con la mission di sviluppare innovative formulazioni farmaco- logiche e nuovi principi attivi per uso farmaceutico. L’atti- vità viene sviluppata fin dall’inizio in collaborazione con importanti istituti internazionali di ricerca e università. Nel 2004, grazie al successo di alcuni prodotti concessi in licenza a multinazionali del settore, l’azienda svizzera decide strate- gicamente di dare vita a un’attività produttiva sul territorio italiano: Altergon Italia. L’azienda, ubicata a Morra de San- ctis su un’area di oltre 40.000 mq dedicati comprende cinque reparti produttivi, magazzini, uffici tecnici e direzionali, aree tecniche e servizi, aree verdi attrezzate. Casa Madre in Svizzera, cinque reparti in Italia I rigidi standard produttivi permettono alla filiale campana di ottenere le certificazioni più severe rilasciate da enti governativi esteri Salvatore Cincotti, amministratore delegato di Altergon Italia La sede di Altergon Italia a Morra de Sanctis in provincia di Avellino
Transcript
  • 18 Ricerca & Innovazione EventiLunedì 7 aprile 2014

    Polo di eccellenza in Cam-pania, la Altergon Italia è oramai un punto di riferi-mento sul mercato italiano per lo sviluppo del settore farmaceutico: circa 50 milio-ni di euro investiti in 6 anni; un proprio moderno e poli-funzionale centro per l’R&D; l’apertura verso i principali mercati internazionali, Usa e Cina in primis; persona-le altamente qualificato (8 PhD in organico) e un sito produttivo all’avanguardia. Tutto questo non è stato re-alizzato in zone già ad alta vocazione tecnologica, come il polo farmaceutico sorto nel dopoguerra a sud di Ro-ma, oppure nell’hinterland napoletano, ma a Morra De Sanctis (Av), cioè una zona interna dell’Irpinia. Una dinamica realtà produt-tiva, oggi leader in Europa nella produzione di cerotti medicati Hydrogel, nata su iniziativa del dottor Salvato-re Cincotti, Irpino d’origine ma ginevrino d’adozione. Nel 2004 Cincotti, con lun-gimiranza ma assumendo personalmente una forte dose di “rischio”, dopo circa vent’anni in cui ha maturato un’esperienza professionale di successo, prevalentemente svolta all’estero, e in partico-lare nella Repubblica Popo-lare Cinese, munito di tanta caparbietà, per superare un

    comprensibile iniziale scetti-cismo, riuscì a convincere un gruppo d’investitori svizzeri per dar vita, in controcor-rente, a un’attività produttiva ad altissima specializzazione nel Sud d’Italia. Si puntava in particolare all’attrazione di giovani talenti che le Univer-sità dal Sud Italia forniscono a getto continuo e che, nor-malmente, sono costretti a lasciare le loro zone d’origine per recarsi al Nord d’Italia oppure all’estero.Da allora la società ha re-gistrato una crescita espo-nenziale, caratterizzata dalla specializzazione in tre par-ticolari nicchie settoriali: i cerotti medicati, la ricerca biotecnologica per la pro-duzione di polisaccaridi e la diagnostica sperimentale. Attraverso quest’ultima di-versificazione tecnologica, è stata anche decisa la costi-tuzione di una sede in Cina

    (Altergon Qingdao Diagno-stics), la quale recentemente ha ottenuto l’approvazione del progetto di investimento e localizzazione dalla Simest, con la possibilità che la so-cietà della Cassa Depositi e Prestiti possa entrare nel capitale dell’azienda di Qing-dao fino al limite massimo del 49% delle quote sociali.Altergon collabora con pri-marie imprese farmaceu-tiche, come il Gruppo Ib-sa di Lugano, che si affida all’azienda per la produzione del Flector Patch, per la for-nitura di acido ialuronico e per la ricerca sui nuovi far-

    maci. Lo scorso 30 maggio 2013 è stato firmato, presso Invitalia, un contratto per espandere ulteriormente gli investimenti del proprio sito produttivo in cui sono sta-ti già spesi circa 50 milioni di euro (ma si arriverà a 55 grazie alla chiusura del con-tratto di programma con la Regione Campania). Con Invitalia saranno attuati due progetti, rispettivamente di 13 e 17 milioni, uno dei quali prevede l’ampliamento del-le strutture preesistenti. “È questa una scelta obbligata, dopo l’accordo firmato per l’imminente entrata nel mer-cato statunitense, dal 2015, di un cerotto analgesico. Il nostro obiettivo - spiega l’a.d. Salvatore Cincotti - è acqui-sire il 10% di quel mercato, che per Altergon si tradur-rebbe in circa 20 milioni di fatturato aggiuntivo”. Tutto ciò è stato possibile grazie al superamento dell’ispezione della Fda (ente di controllo governativo Usa), avvenuto senza alcuna cosiddetta “os-servazione 483” del Codice federale e con il successivo ottenimento del decreto di autorizzazione. Collegato a tale progetto sarà anche l’am-pliamento della produzione di plasters per Ibsa (oltre che per l’Europa, anche per gli Stati Uniti). L’azienda Svizzera, inoltre, si affide-rà ad Altergon Italia per il back-up produttivo dei tape a base solvente, portando l’impianto di Morra De San-ctis a diventare, a fine 2014, l’unico sito europeo in cui sarà concentrata la produ-zione di tutte le attuali tec-nologie transdermali. L’altro investimento importante, invece, riguarda l’industria-lizzazione dei progetti di ri-cerca relativi alla produzione di prodotti biotecnologici per via fermentativa (Api) e polisaccaridi. Ma nel futuro della società si palesano altri interessanti traguardi legati alla ricerca scientifica, con la partecipazione fattiva al di-stretto Campania Bioscien-ce, che prevede 70 milioni di investimenti Miur per la filiera biotecnologica. Obiet-tivo primario, condiviso con Bouty, è lo sviluppo di nuove molecole biotecnologiche, in particolare per la nutraceuti-ca e il transdermale.

    Alta formazione italiana per rispondere alla crisiL’ad di Altergon Italia, Salvatore Cincotti “Siamo in 160, tutti motivati. Ben 8 Phd, laureati e tecnici ad elevata specializzazione. Ognuno di noi è pronto alle sfide del mercato”

    Sembrerà strano ma è possibile affrontare la crisi investendo anziché “delocalizza-re” e tagliare il personale, magari puntando moltissimo sull’alta formazione dei propri collaboratori, accettando le sfide quotidia-ne perché si ama il proprio lavoro e si vuo-le reagire alle sfide di un’economia che sta cambiando. Come pure è possibile che no-nostante le piccole dimensioni della propria impresa, si decida di sfidare i mercati inter-nazionali con la passione e l’innovazione. Altergon Italia ha deciso di combinare tutti questi aspetti e ha realizzato, in una piccola zona interna dell’Irpinia, un polo di eccel-lenza del settore farmaceutico. Protagonista

    principale di questo progetto è un impren-ditore internazionale, comunque legato alle sua terra d’origine: Salvatore Cincotti, amministratore delegato di Altergon Italia.“Attualmente in Altergon contiamo su oltre 160 dipendenti tra tecnici a elevata specia-lizzazione, laureati (50%) e ben otto PhD - dichiara Cincotti -. Tutte risorse giovani, flessibili, motivate, pronte ad accettare le re-sponsabilità e le sfide che quotidianamente vengono dal mercato”. La forza di Altergon Italia è che ha dalla sua progetti avviati e autofinanziati, nono-stante i ritardi nelle agevolazioni promesse.“Il nostro obiettivo - spiega Cincotti - è por-

    tare l’investimento complessivo a più di 65 milioni di euro entro il 2015, con un percor-so industriale che è partito dalla realizza-zione di un moderno e innovativo impianto per la produzione di cerotti medicati ed è proseguito con la costruzione e l’avviamen-to di impianti biotecnologici dediti alla pro-duzione di materie prime (Api) utilizzate per produrre farmaci - afferma Cincotti -. Il piano è proseguito con la costruzione di un nuovo e moderno magazzino automatizza-to e di un laboratorio all’avanguardia, con una superficie di circa 600 mq nella nuova torre di ricerca e sviluppo, dedicato anche allo sviluppo di prodotti innovativi basati sulla genetica molecolare e sulla chemilu-minescenza, le nuove frontiere della dia-gnostica. Attualmente abbiamo avviato un nuovo progetto che ci porterà a breve alla realizzazione di un ampliamento dei re-parti produttivi che rappresentano il nostro core business”.

    ■■■ ALTERGON ITALIA / Morra De Sanctis (Avellino), punto di riferimento in Italia per lo sviluppo del settore farmaceutico

    Passione e creatività, a braccetto con la SvizzeraLeader in Europa per i cerotti medicati Hydrogel. Collaborazioni importanti dalla Cina agli Usa alla Svizzera

    Tecnologia diversificata. Produzione di acido ialuronico e sviluppo di nuove molecole. Una sede in Cina

    Nel 1985 un gruppo di manager attivi nel settore farma-ceutico dà origine, in Svizzera, alla Altergon Sa, con la mission di sviluppare innovative formulazioni farmaco-logiche e nuovi principi attivi per uso farmaceutico. L’atti-vità viene sviluppata fin dall’inizio in collaborazione con importanti istituti internazionali di ricerca e università. Nel 2004, grazie al successo di alcuni prodotti concessi in licenza a multinazionali del settore, l’azienda svizzera decide strate-gicamente di dare vita a un’attività produttiva sul territorio italiano: Altergon Italia. L’azienda, ubicata a Morra de San-ctis su un’area di oltre 40.000 mq dedicati comprende cinque reparti produttivi, magazzini, uffici tecnici e direzionali, aree tecniche e servizi, aree verdi attrezzate.

    Casa Madre in Svizzera, cinque reparti in Italia

    I rigidi standard produttivi permettono alla filiale campana di ottenere le certificazioni più severe rilasciate da enti governativi esteri

    Salvatore Cincotti, amministratore delegato di Altergon Italia

    La sede di Altergon Italia

    a Morra de Sanctis

    in provincia di Avellino


Recommended