Vita Antonella Di Stefano
Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. PediatricoA.O.E Cannizzaro - Catania
Alti flussi versus casco nelle Emergenze respiratorie
Percorso dell’assitenza respiratoria
Definizione di NIV
Le evidenze cliniche che l'utilizzo di assistenza e ventilazione noninvasiva siano utili in alcuni casi di insufficienza respiratoria acuta(IRA) sono ormai molteplici.
Pediatr Crit Care Med. 2015 Jun;16(5 Suppl 1):S102-10. doi: 10.1097/PCC.0000000000000437.Non invasive support and ventilation for pediatric acute respiratory
distress syndrome: proceedings from the Pediatric Acute Lung Injury
Consensus Conference
Essouri S1, Carroll C; Pediatric Acute Lung Injury Consensus Conference Group.
In quest'articolo Sandrine Essouri fa una revisione della letteratura
da cui emerge con forza che l'applicazione di metodiche non invasive respiratorie in pazienti pediatrici con IRA migliora gli
scambi gassosi e riduce il rischio di intubazione con conseguente
ventilazione meccanica invasiva. I casi di maggiore impego sono
quelli con forme moderate di IRA.
CPAP o Pressione positiva continua
La CPAP si basa sull’erogazione diuna pressione positiva continuaper l ’ intero ciclo respiratorio supaziente in respiro spontaneo.
Tutto questo consente:1. un progressivo reclutamento
alveolare con CFR2. successiva rimozione della CO23. grado di ossigenazione
direttamente proporzionale allapressione applicata
CPAP
Nel bambini si utilizzano generalmente pressioni di
4-8 cm H2O e se si utilizza un casco sono necessari
flussi elevati >30 l/min per evitare il rebreathing della
CO2
Modalità di settaggio
Device utilizzati in corso di NIV con CPAP
Cpap con il casco
NEO: 3 – 5 Kg. PED: 5 – 15 Kg.
Monitor
Parametri M. Nasale M. Facciale CASCO
Tollerabilità Maggiore Minore Maggiore
Adattabilità Maggiore Minore Sempre
Comun. verbale Possibile Impossibile Possibile
Espettorazione Possibile Impossibile Possibile
Ostruzione vie aeree
Impossibile Possibile Impossibile
Aereofagia Minore Maggiore Minore
Lesioni cutanee Frequenti Frequenti Assenti
A. Mattei SUN
Alti flussi
Buona accettabilità Migliora SatO2 Riduce lo score clinico
Riduce tasso di intubazione Riduce lavoro respiratorio Riduce frequenza respiratoria
Cambiamento drammatico nel supporto ventilatorio Riduzione tasso intubazione
Comparison of CPAP and HFNC in Management of Bronchiolitis in Infants and Young Children
Children (Basel). 2017 Apr; 4(4): 28. Published online 2017 Apr 20. doi: 10.3390/children4040028
Majken Bisgaard Pedersen and Signe Vahlkvist*Sari A. Acra, Academic Editor
Randomized Comparison of Helmet CPAP Versus High-Flow Nasal Cannula Oxygen in Pediatric Respiratory DistressSee comment in PubMed Commons belowRespir Care. 2017 Aug;62(8):1036-1042. doi: 10.4187/respcare.05384. Epub 2017 May 9.
Respiratory DistressVitaliti G1, Vitaliti MC2, Finocchiaro MC3, Di Stefano VA3, Pavone P2, Matin
N4, Motamed-Gorji N4, Lubrano R5, Falsaperla R2.
CPAP era superiore a HFNC nella riduzione di RR e nell’aumento
della FiO2 nei bambini con bronchiolite. Più della metà dei bambini trattati con HFNC sono
stati modificati in trattamento CPAP. Non esistevano differenze
tra HFNC e CPAP in lunghezza del trattamento, lunghezza della
ricovero o trasferimento a PICU.
DISEGNO DELLO STUDIO
Studio prospettico osservazionale condotto su bambini con distress
respiratorio acuto (1-24 mesi)
Randomizzazione 1:1
Alti flussi Helmet CPAP
Disegno dello studio
Criteri di inclusione
Pazienti affetti da distress respiratorio acuto
Età tra 1-24 mesi Con ipossiemia
emodinamicamente stabile
Criteri di esclusione
Pazienti di età < 1 o > 24 mesi Con segni e/o sintomi di apnea
centrale e/o distress respiratorio cronico
Pazienti affetti da patologie cardiache cianogene
Pazienti affetti da ipossiemia emodinamicamente instabile
Pazienti che necessitano di ventilazione invasiva
Disegno dello studio
Sono stati arruolati:- 40 pazienti con distress respiratorio acuto- 19 controlli
Dei 20 pazienti arruolati:- 20 hanno eseguito Helmet CPAP- 20 hanno eseguito alti flussi
Caratteristiche demografiche dei pazienti inclusi nello studio
Metodiche di ventilazione assistita
Helmet CPAP
È stata applicata per una durata media di 9.7 ±7.82 h
E’ stata mantenuta una Pressione media di 4-7 cmH2O
Flusso di 30 lt/min FiO2 del 21%
Alti flussi
Sono stati applicati a 2l/Kg/m’ con FiO2sufficiente a mantenere laSatO2 tra 96-98%
RisultatiI pazienti ventilati
mediante Helmet CPAP hanno presentato una
riduzione statisticamente
significativa della PaCO2 ed un
miglioramento del ratio PaO2/FiO2, già dopo la prima ora di ventilazione
RisultatiI pazienti ventilati
mediante Alti flussi hanno presentato un
incremento statisticamente
significativo della SatO2, PaO2 ed un
miglioramento del ratio PaO2/FiO2, già dopo la prima ora di ventilazione
Risultati
Un migliore outcome è stato riscontrato nei pazienti ventilati mediante Helmet CPAP, in termini di:-Minore durata di ospedalizzazione-Minore necessità di uso di steroidi-Minore necessità di uso di salbutamolo-Minore necessità di uso di antibiotici-Minore necessità di reidratazione
Conclusioni dello studio
Il nostro studio è il primo studio in letteratura che paragona l’efficacia delle duemetodiche NIV sovra esposte
L’helmet CPAP si è dimostrata più efficace nella riduzione della PaCO2all’EGA, con possibile applicazione in prima linea nei distress respiratori acutiipercapnici
Gli alti flussi, invece, si sono dimostrati più efficaci nell’incremento della PaO2all’EGA
Solo un paziente, ventilato con alti flussi, ha necessitato successivamenteventilazione invasiva, per il peggioramento delle condizioni cliniche
L’outcome a lungo termine, eseguito a fine degenza, ha messo in evidenzauna migliore efficacia dell’helmet CPAP
Da alti flussi a Helmet-CPAP
Ringraziamenti
Grazie dell’attenzione!