Date post: | 10-Apr-2015 |
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Master Real Estate
Centro di competenze sulla gestione del costruito
Master in Real Estate 2006
Corso: ARCHITETTURA E IMPIANTI – Sessione 2
Requisiti ed esigenze prestazionali del sistema Edificio-Impianto
Prof. Giuliano Dall’O’
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Centro di competenze sulla gestione del costruito
ESIGENZE, REQUISITI, PROGETTO IMPIANTISTICO
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Progettare gli impianti vuol dire dare una risposta concreta a esigenze che l’Architettura, da sola, non è in grado di soddisfare pienamente: comfort, sicurezza, flessibilità, funzionalità, qualità della vita
PROGETTO IMPIANTISTICO
REQUISITIESIGENZE
QUALITÀ DELL’ABITARE
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CLASSE DI ESIGENZA: SICUREZZA
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Sicurezza staticaSicurezza agli urtiSicurezza elettrica
Insieme delle condizioni relative all’incolumità degli utenti, nonché alla difesa ealla prevenzione di danni dipendenti da fattori accidentali, nell’esercizio delsistema edilizio.
Sicurezza alle folgorazioniSicurezza al fuocoSicurezza alle manovreSicurezza alla formaSicurezza di gestione dei flussi energetici
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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CLASSE DI ESIGENZA: BENESSERE
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Benessere termico (termoigrometrico)Benessere acusticoBenessere luminoso
Insieme delle condizioni relative a stati del sistema edilizio adeguati alla vita, alla salute e allo svolgimento delle attività degli utenti.
Benessere tattileBenessere respiratorio-olfattivoBenessere antropodinamicoBenessere psicologico
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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CLASSE DI ESIGENZA: FRUIBILITA’
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AttrezzabilitàComodità d’uso e di manovraTransitabilità e agibilità
Insieme delle condizioni relative all’attitudine del sistema edilizio a essere adeguatamente usato dagli utenti nello svolgimento delle attività
Flessibilità d’uso
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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CLASSE DI ESIGENZA: ASPETTO
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Regolarità geometricaAttitudine a ricevere finiture diversificate
Insieme delle condizioni relative alla fruizione percettiva del sistema edilizio da parte degli utenti degli utenti.
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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CLASSE DI ESIGENZA: GESTIONE
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Mantenimento dell’integritàManutenzione
Insieme delle condizioni relative all’economia di esercizio del sistema edificio
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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CLASSE DI ESIGENZA: INTEGRABILITA’
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Integrabilità impiantisticaCoordinamento dimensionaleIntegrabilità funzionale
Insieme delle condizioni relative all’attitudine delle unità e degli elementi delsistema edilizio a connettersi funzionalmente tra loro..
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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CLASSE DI ESIGENZA: SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
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Controllo dell’impatto ambientaleControllo dell’uso delle risorse
Insieme delle condizioni relative al mantenimento e al miglioramento degli statidei sovrasistemi di cui il sistema edilizio fa parte
SOTTOCLASSI DI ESIGENZA
(fonte: UNI 8289/81)
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Centro di competenze sulla gestione del costruito
CLASSE DI ESIGENZA E SERVIZI IMPIANTISTICI
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE - REQUISITI
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Garantire la qualità termoigrometrica e la salubrità (intesa come purezza dell’aria) degli spazi confinati in funzione delle attività che devono essere svolte al loro interno.
Requisiti prestazionali
Requisiti gestionali
Controllo dei fattori ambientali efficiente (temperatura, umidità relativa, velocità e purezza dell’aria)Sicurezza elevata
Impatto acustico limitato
Affidabilità dei componenti e dei sistemiManutenibilità
Risparmio energetico
Flessibilità gestionale
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE - DEFINIZIONI
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE - DEFINIZIONI
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Umidità specificaUmidità specifica
Umidità RelativaUmidità Relativa
Temperatura bulbo seccoTemperatura bulbo seccoTemperatura bulbo umidoTemperatura bulbo umido
Temperatura di rugiadaTemperatura di rugiada
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE – GRANDEZZE E STRUMENTI
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Misura la temperatura superficiale delle pareti(°C)
Misura la velocitàdell’aria (m/s)Misura temperature e umidità
relativa (%)
Temperature (a bulbo secco, a bubo umido, di rugiada, superficiale) (°C)
Velocità dell’aria (m/s)
AnemometroPsicrometroTermometro IR
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE – GRANDEZZE E STRUMENTI
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Pannello frontale
Tastiera Display
Trasduttore asimmetriatemperatura radiante
Trasduttoretemperatura dell’aria
Trasduttoretemperatura superficiale
Trasduttoreumidità relativa
Trasduttorevelocità dell’aria
Convertitore Analogico/Digitale Convertitore D/A
Microcomputer
• Orologio• Calcolatore statistico• Memoria
• Convertitore di unità• Linearizzazione• Segnale di calibrazione• Selettore del modo
Interfaccia esterna
Sistema completo
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE – LE ZONE DEL BENESSERE
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Benessere estivo
Benessere invernale
I fattori che interagiscono nella definizione del benessere termico sono molteplici e dipendono sia dalle condizioni ambientali che da quelle individuali:
• Temperatura, umidità e velocità dell’aria• Temperatura media radiante delle pareti• Abbigliamento individuo e attività svolta
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE – BENESSERE TERMICO
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“Atteggiamento mentale di soddisfazione per l’ambiente dal punto di vista termico”
Temperatura Umidità relativaVelocità dell’aria
Temperatura media
radiantedelle pareti
Abbigliamentoattività
IMPIANTI EDEDIFICIO
PMVPPD
IMPIANTI
UTENTE
Indicatori del comfort:PMV – Voto medio prevostoPPD – percentuale di insoddisfatti
(UNI EN-ISO-7730)
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IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE – BENESSERE TERMICO
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PMV (Predicted Mean Vote)
Varia da -3 a +3Le condizioni ideali si ottengonocon:PMV compreso tra -0,5 e 0,5(ISO Standard 7730)
PPD (Predicted Percentage ofDissatisfied) Varia da 0 a 100Secondo le ISO Standard 7730PPD deve essere inferiore al 10%
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IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE - REQUISITI
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Garantire il comfort illuminotecnico in funzione delle attività che devono essere svolte (compito visivo) all’interno e all’esterni dell’edificio.
Requisiti prestazionali
Requisiti gestionali
Controllo dei fattori ambientali (illuminamento, luminanza, controllo dell’abbagliamento, resa del colore)
Affidabilità dei componenti e dei sistemiManutenibilità
Risparmio energetico
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IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE – GRANDEZZE E STRUMENTI
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Luxmetro
Misura l’illuminamento (lx)
Fotometro
Misura illuminamento, luminanza, radianza IR e UV
Intensità luminosa (cd): esprime la quantità di energia luminosa emessa in una specifica direzioneIlluminamento (lx): esprime l’entità della luce che investe una certa superficie
Luminanza (cd/m2): esprime l’entità ella luce emessa da una sorgente di dimensioni estese nella direzione dell’osservatore
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IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE – EFFICIENZA ENERGETICA
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03.000÷4.00060.0008565ad induzione9÷121.7008.000÷10.0000180a vapori di sodio a bassa pressione1÷52.000÷2.5005.000÷12.00020÷8090÷120al sodio ad alta pressione4÷62.700÷3.0006.00065÷9580÷95ad alogenuri metallici4÷63.000÷4.2005.000÷10.00045÷7530÷50ai vapori di mercurio a luce miscelata
4÷63.000÷4.20010.000÷12.000<6530÷60ai vapori di mercurio ad alta pressione
02.700÷5.4005.00085÷9850÷70fluorescenti compatte03.000÷6.3005.000÷7.50085÷9650÷95tubolari fluorescenti
03.0003.00010017÷18alogene con riflettore incorporato a bassissima tensione
03.0002.00010013÷22alogene a tensione di rete
02.700÷3.0001.00010010÷20ad incandescenza
Tempo di accensione
(minuti)
Temp.di colore
(K)Durata media
(ore)
Resa cro-
matica(Ra)
Efficienza (lm/W)Tipo di lampada
Consumo Resa
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IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE – CRITERI PROGETTUALI
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Quantità di luce: esprime la possibilità di svolgere un determinato compito visivo
Variazione spaziale del livello luminoso: esprime la gerarchia delle condizioni luminose in un ambiente
Grado di diffusione della luce: si riferisce alla direzionalità della luce, ai possibili effetti d’ombra ottenibili in uno spazio e alla forza delle ombre
Provenienza della luce: definisce la direzione delle ombre e quindi quale parte degli oggetti risulterà in ombra;
Colore della luce: si riferisce al colore della luce prodotta dai dispositivi d’illuminazione utilizzati e dalla sua capacità di modificare la percezione degli oggetti presenti nel campo visivo
Variabilità delle condizioni di luce: esprime come e quanto le condizioni della luce siano stabili o variabili nel tempo
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PARAMETRI AMBIENTALI DI RIFERIMENTO - RESIDENZE
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0,05÷0,15 m/s0,05÷0,20 m/s
Velocità dell’aria consentita•riscaldamento•raffrescamento
27÷40 m3/h a personasola estrazione
sola estrazione (5 vol/h)*
Portata d’aria esterna o di estrazione•soggiorni, camere da letto•cucina•bagni NON AERATI DIRETTAMENTE
45÷55 %Umidità relativa interna estiva
25÷26 °CTemperatura ambiente estiva
35÷45 %Umidità relativa interna invernale
20÷21 °CTemperatura ambiente invernale
Requisiti termoigrometrici
0,04 persone/m2Soggiorni, camere letto
Indici di affollamento
* Valore indicativo, fare riferimento ai regolamenti edilizi e d’igieneIndici di affollamento e requisiti termoigrometrici per gli edifici residenziali (fonte: elaborazione da UNI 10339 e da riferimenti legislativi in vigore)
AAABBBBBD
1A1A1A1A1A1A1A1A2
WWWWWWWWW,I
50-100-150200-300-500100-150-20050-100-150200-300-50050-100-150200-300-500200-300-500100-150-200
zona di conversazione o passaggiocucinazona dei pastibagno, illuminazione generalebagno, zona specchiocamere, illuminazione generalecamere, letticamere, zona armadiscale, ascensori
Classe di abbagliamento
(G)
Indice di resa
cromatica(Ra’)
Tonalitàdi colore
(W - calda; I-neutra; C-
fredda)
Illuminamento di esercizio
(lx)
Ambiente da illuminare
Requisiti illuminotecnici per gli edifici residenziali. (fonte: UNI 10380)
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Centro di competenze sulla gestione del costruito
PARAMETRI AMBIENTALI DI RIFERIMENTO - UFFICI
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0,05÷0,15 m/s0,05÷0,20 m/s
Velocità dell’aria consentita•riscaldamento•raffrescamento
39,6 m3/h a persona (*)39,6 m3/h a persona (*)36 m3/h a persona (*)
25,2 m3/h a persona (*)8 vol/h (*)
Portata d’aria esterna o di estrazione•uffici singoli•uffici open-space•locali riunione•centri elaborazione dati•servizi (sola estrazione)
45÷55 %Umidità relativa interna estiva
25÷26 °CTemperatura ambiente estiva
35÷45 %Umidità relativa interna invernale
20÷21 °CTemperatura ambiente invernale
Requisiti termoigrometrici
persone/m2
persone/m2
persone/m2
persone/m2
Uffici singoliUffici open-spaceLocali riunioneCentri elaborazione dati
Indici di affollamento
Indici di affollamento e requisiti termoigrometrici per gli edifici per uffici (fonte: elaborazione da UNI 10339 e da riferimenti legislativi in vigore)
BBBD
1B1B1B2
W,IW,IW,IW ,I
300-500-750500-750-1000300-500-750100-150-200
uffici generici, dattilografia, sale computeruffici per disegnatori e per progettazionesale per riunioniscale, ascensori
GRa’Tonalitàdi
colore
Illuminamento di esercizio (lx)
Ambiente da illuminare
Requisiti illuminotecnici per gli edifici per uffici. (fonte: UNI 10380)
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L’INVOLUCRO COME INTERFACCIA TRA ARCHITETTURA E IMPIANTI
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pelle esterna
schermatura solare pelleinterna
griglia
intercapedine
aperture
spessore minimo = 1/3 2/3
Schema tipo di intercapedine a ventilazione naturale