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AMBITO TERRITORIALE N 12 (Provincia di Napoli) file2 soglia comunitaria, in esecuzione della...

Date post: 15-Feb-2019
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1 AMBITO TERRITORIALE N 12 (Provincia di Napoli) UFFICIO DI PIANO AMBITO TERRITORIALE N12 CORSO VITTORIO EMANIELE, VICO RICCI, PIAZZETTA SAN GIOVANNI BOSCO– 80038 POMIGLIANO D’ARCO – TELEFONO/TELEFAX 0818033153 – email:[email protected] Ambito territoriale N12 : Comuni dell’Ambito territoriale N 12: Brusciano (Na), Castello di Cisterna (Na), Mariglianella (Na), Marigliano (Na), Pomigliano d’Arco (Na), San Vitaliano (Na). Comune capofila: Pomigliano d’Arco, Piazza Municipio, 1 – 80038 Pomigliano d’Arco (Na). BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO “ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER ANZIANI (ADI)”. Articolo 1 – Oggetto dell’affidamento. L’Ambito territoriale N 12 indice gara di appalto mediante procedura aperta ai sensi dell’articolo 55 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni, con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli articoli 81 e 83 del D.lgs. n. 163/2006, per l’affidamento del servizio dell’Ambito territoriale N 12 denominato “Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI)”, da questo punto in poi denominato anche ADI. I concorrenti, che intendono partecipare alla gara di appalto, presentano le proprie offerte nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal presente Bando di gara. Si procederà ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida. Non si procederà all’aggiudicazione se la stazione appaltante riterrà, a suo insindacabile giudizio, che nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto. Il servizio che si intende appaltare mediante procedura aperta è il servizio “Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI)” con importo presunto sopra
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AMBITO TERRITORIALE N 12 (Provincia di Napoli) UFFICIO DI PIANO AMBITO TERRITORIALE N12 CORSO VITTORIO EMANIELE, VICO RICCI, PIAZZETTA SAN GIOVANNI BOSCO– 80038 POMIGLIANO D’ARCO –TELEFONO/TELEFAX 0818033153 – email:[email protected]

Ambito territoriale N12: Comuni dell’Ambito territoriale N 12: Brusciano (Na), Castello di Cisterna (Na), Mariglianella (Na), Marigliano (Na), Pomigliano d’Arco (Na), San Vitaliano (Na). Comune capofila: Pomigliano d’Arco, Piazza Municipio, 1 – 80038 Pomigliano d’Arco (Na). BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO “ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER ANZIANI (ADI)”. Articolo 1 – Oggetto dell’affidamento. L’Ambito territoriale N 12 indice gara di appalto mediante procedura aperta ai sensi dell’articolo 55 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni, con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli articoli 81 e 83 del D.lgs. n. 163/2006, per l’affidamento del servizio dell’Ambito territoriale N 12 denominato “Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI)”, da questo punto in poi denominato anche ADI. I concorrenti, che intendono partecipare alla gara di appalto, presentano le proprie offerte nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal presente Bando di gara. Si procederà ad aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida. Non si procederà all’aggiudicazione se la stazione appaltante riterrà, a suo insindacabile giudizio, che nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto. Il servizio che si intende appaltare mediante procedura aperta è il servizio “Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI)” con importo presunto sopra

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soglia comunitaria, in esecuzione della determinazione a contrarre del Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12 n. 80 UdP del 3 novembre 2011. Codice C.I.G.:3522040F56 Il servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” deve essere eseguito in maniera conforme alle disposizioni del presente Bando di gara e del Capitolato Speciale di Appalto, nonché al progetto di organizzazione e implementazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” dell’aggiudicatario il quale diventerà parte integrante e sostanziale degli impegni contrattuali assunti dall’aggiudicatario medesimo. Le caratteristiche generali del servizio e le modalità essenziali di pagamento con riferimento alle disposizioni in materia, sono indicate nel presente Bando di gara e nel Capitolato Speciale di Appalto. Gli effetti giuridici che l’ordinamento connette alla pubblicità del presente Bando di gara, decorrono dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana secondo quanto disposto dal comma 8, articolo 66, del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni. L’appalto del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” rientra tra gli appalti di servizi elencati nell’allegato IIB del codice degli appalti, D.lgs. n. 163/2006, ai sensi dell’articolo 20 del medesimo D.lgs. n. 163/2006. Informazioni di cui all’Allegato II B del D.lgs. n. 163/2006: Categoria di servizio – Servizi Sociali – numero riferimento CPC: 93; numero di riferimento CPV:85311100-3. Articolo 2 – Caratteristiche del servizio. Specifiche tecniche. Il servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)” è un servizio tutelare a valenza socio-sanitaria che prevede, attraverso un percorso congiuntamente programmato tra diversi soggetti istituzionali quali l’Ambito territoriale N 12, la ASL Napoli 3 Sud, l’Unità di Valutazione Integrata U.V.I. e una progettazione personalizzata e individualizzata, l’integrazione delle prestazioni socio-assistenziali, fornite dall’Ambito territoriale N 12 e delle prestazioni sanitarie fornite dalla ASL Napoli 3 Sud. L’ADI è un servizio rivolto ad anziani in condizioni di limitata autosufficienza, non autosufficienti e/o di recente dimissione ospedaliera, che necessitano, oltre a prestazioni di assistenza di tipo sociale anche di prestazioni sanitarie che possono essere erogate in un contesto domiciliare e che non richiedono, pertanto, il ricovero in strutture residenziali sanitarie o ospedaliere. La finalità del servizio, quindi, è quella di limitare la permanenza o il ricovero degli anziani in strutture sanitarie o ospedaliere e di favorire la continuità delle relazioni sociali, limitando il rischio di emarginazione sociale e prevenendo la degenerazione del

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quadro clinico. Le attività prevalenti relative al servizio oggetto di gara, sono le seguenti: 1) attività di natura socio-assistenziale assimilabili al servizio Assistenza Domiciliare Sociale per persone anziane, vale a dire: a) attività di aiuto per l’igiene e la cura della persona anziana assistita; b) attività di aiuto per la pulizia della casa della persona anziana assistita; c) attività di lavaggio e cambio della biancheria della persona anziana assistita; d) attività di preparazione dei pasti per la persona anziana assistita; e) attività di indirizzo, di segretariato sociale, di aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso gli uffici della persona anziana assistita; f) attività di sostegno per la fornitura o l’acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti o tecnologie per favorire l’autonomia della persona anziana assistita; g) attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse socio-culturale, finalizzate a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali della persona anziana assistita; h) attività di sostegno psicologico alla persona anziana assistita e/o ai familiari caregiver;2) attività di cura psico-fisica della persona anziana assistita e/o dei familiari caregiver; 3) attività infermieristiche, di competenza della ASL Napoli 3 Sud alla persona anziana assistita; 4) attività riabilitative, di competenza della ASL Napoli 3 Sud, alla persona anziana assistita; 5) attività di consulenza medica sia generale che specialistica, di competenza della ASL Napoli 3 Sud, alla persona anziana assistita; 6) attività di assistenza tutelare alla persona anziana assistita; 7) attività di sostegno alla mobilità della persona anziana assistita. Le figure professionali previste per l’espletamento del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)” sono le seguenti: 1) Coordinatore del Servizio; 2) operatori O.S.A. o O.S.S. secondo la intensità delle prestazioni socio-sanitarie da erogare; 3) assistente sociale quale case manager (di norma appartenente ai Servizi Sociali Professionali Territoriali); 4) infermiere (di competenza della ASL Napoli 3 Sud); 5) Medico di Medicina Generale (di competenza della ASL Napoli 3 Sud); 6) Medico Geriatra ( di competenza della ASL Napoli 3 Sud); 7) volontari. Le prestazioni e le figure professionali dell’area di assistenza sanitaria vengono citate, nel presente Bando di gara, sia allo scopo di evidenziare il carattere socio-sanitario del servizio oggetto di gara sia allo scopo di fornire al concorrente ulteriori elementi da considerare nella fase di formulazione del proprio progetto di organizzazione e di implementazione del servizio ADI, che deve tenere conto, tra l’altro, della necessaria interazione e integrazione tra sistemi organizzativi e figure professionali che utilizzano sistemi diversi di approccio alla persona anziana e di esecuzione di prestazioni assistenziali alla persona anziana anche se le finalità e gli obiettivi del servizio ADI sono comuni sia agli operatori sociali che agli operatori sanitari e sono stati fissati dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12 nel regolamento di ambito di disciplina dell’accesso ai servizi sociosanitari, approvato dal il 21 aprile 2011.

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Per quanto attiene, nello specifico, le prestazioni sociali, si riportano di seguito, le prestazioni sociali e le corrispondenti figure professionali individuate dall’allegato 3 al regolamento di ambito per l’accesso e per l’erogazione dei servizi socio-sanitari, approvato dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12, il 21 aprile 2011. Vengono inoltre riportate, di seguito, le attività che il concorrente può attribuire ai volontari:

1. Area cura della casa/prestazioni domestiche: • Spesa e preparazione pasti (personale O.S.A.); • Igiene della casa ordinaria e straordinaria (personale O.S.A.);

2. Area disbrigo pratiche/accompagnamenti/vigilanza:

• Accompagnamento per pratiche socio-assistenziali (personale O.S.A.); • Svolgimento commissioni (personale O.S.A. o volontari); • Sostegno per la fornitura o l’acquisto, su richiesta, di alimentari, di

indumenti, biancheria e di generi diversi, nonché di strumenti o ausili per favorire l’autonomia della persona anziana assistita (personale O.S.A. o volontari);

• Accompagnamento semplice, breve o lungo, per la vita di relazione e per l’accesso ad altri servizi territoriali (volontari);

• Accompagnamento con trasporto, breve o lungo, per esigenze sanitarie, visite mediche, accertamenti diagnostici (personale O.S.A.);

• Vigilanza e compagnia, anche per sollievo familiare (personale O.S.A. o volontari).

3. Area assistenza tutelare e aiuto infermieristico: • Alzata a elevata complessità assistenziale (allettato/non collaboratore)

(personale O.S.A.); • Alzata a media complessità assistenziale (carrozzina/limiti nella

deambulazione) (personale O.S.A.); • Alzata semplice (parzialmente autonomo, deambulazione assistita)

(personale O.S.A.); • Igiene orale (incluso nell’alzata) (personale O.S.A.); • Rifacimento letto e cambio biancheria (incluso nell’alzata) (personale

O.S.A.); • Igiene intima a letto di media/alta complessità assistenziale

(personale O.S.S.); • Igiene intima in bagno di semplice complessità assistenziale

(personale O.S.A.); • Lavaggio dei capelli a letto (allettato/non collaboratore) (personale

O.S.S.); • Lavaggio dei capelli in bagno in caso di semplice complessità

assistenziale (personale O.S.A.);

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• Igiene dei piedi (personale O.S.A.); • Bagno a letto (allettato con disabilità fisiche gravi) (personale

O.S.S.); • Bagno complesso in vasca/doccia (non autosufficiente ma che può

essere accompagnato in bagno) (personale O.S.S.); • Bagno semplice (parzialmente autosufficiente deambulazione

assistita) (personale O.S.A.); • Rimessa a letto complessa (carrozzina/non deambulante) (personale

O.S.S.); • Rimessa a letto semplice (parzialmente autonomo/deambulazione

assistita) (personale O.S.S.); • Deambulazione assistita (personale O.S.S.); • Preparazione e aiuto assunzione del pasto/cena (personale O.S.A.); • Preparazione e aiuto assunzione della colazione (personale O.S.A.); • Vigilanza su corretta assunzione farmaci e registrazione in cartella di

eventuali problemi per il Medico di Medicina Generale (personale O.S.A. o personale O.S.S.);

• Somministrazione farmaci per via orale e registrazione in cartella (personale O.S.S.);

• Piccole medicazioni, prevenzione piaghe (personale O.S.S.); • Controllo parametri vitali e indici corporei con apparecchi sanitari di

semplice uso e registrazione in cartelle (personale O.S.S.); • Prevenzione incidenti domestici (personale O.S.S.).

Per quanto attiene alla assistenza psicologica vengono previste le seguenti prestazioni:

• Interventi di supporto alle persone anziane assistite e/o ai familiari caregiver in presenza di evidenti traumi psicologici derivanti, da un lato, dalle condizioni di salute della persona anziana assistita, dall’altro dalla fatica della cura e dalla sofferenza del familiare caregiver;

• Consulenza alle coppie nei casi in cui i carichi di cura eccessivi compromettono il quotidiano ménage familiare;

• Interventi di sostegno ai familiari caregiver in presenza di traumi evidenti di elaborazione del lutto;

• Consulenza individuale, se necessario, agli operatori della equipe quando emotivamente coinvolti dalle condizioni di salute della persona anziana che assistono o dalla fatica della cura e dalla sofferenza dei familiari caregiver;

• Attività di supervisione di equipe nei casi di interventi assistenziali a favore di persone anziane malate terminali.

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Agli interventi di assistenza psicologica il concorrente deve destinare un numero di ore mensili non superiore a 30. In ogni caso gli interventi di assistenza psicologica devono essere concordati con gli assistenti sociali dei Servizi Sociali professionali territorialmente competenti e inseriti nei piani individualizzati di assistenza alle persone anziane e nei corrispondenti piani esecutivi. Si stima che il servizio verrà erogato a circa 120 persone anziane, di ambo i sessi, ultrasessantacinquenni, nel corso di 12 mesi. Articolo 3 – Prestazioni prevalenti e prestazioni secondarie del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI). Ai fini della presente gara sono individuate come prestazioni prevalenti quelle elencate nell’ ”Area assistenza tutelare e aiuto infermieristico” di cui all’articolo 2 del presente Bando di gara e quelle che attengono alla assistenza psicologica di cui al medesimo articolo 2 del presente Bando di gara. Ai fini della presente gara sono individuate come prestazioni secondarie quelle elencate nell’ ”Area cura della casa/prestazioni domestiche” e quelle elencate nell’ “Area disbrigo pratiche/accompagnamenti/vigilanza” di cui all’articolo 2 del presente Bando di gara. Articolo 4 – Cure Domiciliari Integrate. Specifiche tecniche. Il regolamento di ambito per l’accesso e per l’erogazione dei servizi socio-sanitari, approvato dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12 il 21 aprile 2011, in conformità a quanto stabilito in materia dalla Giunta Regionale della Campania con D.G.R.C. n. 41 del 14/02/2011, nell’allegato 1, ha definito le cure domiciliari integrate come la forma di assistenza domiciliare che richiede diverse competenze professionali sanitarie e sociali al fine di rispondere a esigenze complesse di persone che si trovano in condizioni di non autosufficienza parziale o totale e che necessitano di una assistenza continuativa di tipo sociosanitario. Prevede altresì la fornitura di farmaci e del materiale di assistenza. Lo scopo è garantire alla persona anziana l’assistenza di cui necessita presso il proprio domicilio o per favorire le dimissioni, completare trattamenti complessi eseguiti in ospedale o in strutture residenziali. Si realizza tramite la erogazione coordinata e continuativa di una somma di prestazioni tra loro integrate, sia sanitarie (medica, infermieristica, riabilitativa) sia socio-assistenziali (cura della persona, preparazione e somministrazione di pasti, cure domestiche) al domicilio, da parte di diverse figure professionali.

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La responsabilità clinica generalmente è attribuita al medico di medicina generale e la sede organizzativa è nel distretto. L’attivazione delle cure domiciliari integrate (ADI) richiede la presa in carico della persona anziana, la previa valutazione multidimensionale del bisogno (VMD) e la definizione di un piano personalizzato di assistenza, con individuazione degli obiettivi di cura e dei tempi di recupero, delle tipologie di intervento, della frequenza degli accessi e delle dimissioni dal servizio. Si tratta di cure domiciliari che possono essere di diversa intensità. In relazione alla criticità e alla complessità del caso vengono classificate le cure domiciliari integrate (ADI) in 3 livelli: Cure domiciliari integrate (ADI) di I livello: sono costituite da prestazioni di

tipo medico, infermieristico e riabilitativo, assistenza farmaceutica e accertamenti diagnostici a favore di persone con patologie o condizioni funzionali che richiedono continuità assistenziale e interventi programmati articolati sino a 5 giorni;

Cure domiciliari integrate (ADI) di II livello: le prestazioni devono essere articolate in 6 giorni in relazione alle criticità e complessità del caso. Sono inoltre ADI di II livello le cure delle ulcere di terzo e quarto stadio con medicazioni avanzate, lesioni vescicolari croniche e, in generale, ferite difficili fino alla totale guarigione, trattate con medicazioni avanzate. Sono inoltre di II livello le Cure Domiciliari a tutti i pazienti oncologici, ad eccezione di pazienti in cure palliative seguiti anche dallo specialista di terapia del dolore che rientrano nell’ADI di III livello.

Cure domiciliari integrate di III livello (ad elevata intensità): sono prestazioni a favore di persone con patologie che, presentando elevato livello di complessità, instabilità clinica e sintomi di difficile controllo, richiedono continuità assistenziale programmata su 7 giorni (considerato anche il servizio di pronta disponibilità). Assorbono le prestazioni che un tempo venivano definite di ospedalizzazione domiciliare.

Articolo 5 – Profili di cura e standard qualificanti. Specifiche tecniche. Nella seguente tabella, desunta dalla Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 41 del 14/02/2011 e dal regolamento di ambito per l’accesso e per la erogazione dei servizi socio-sanitari, approvato dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12 il 21 aprile 2011, vengono definiti i profili e gli standard di cura domiciliari sanitari e sociosanitari. Essi sono riferiti all’intensità e alla complessità delle cure da erogare, relativamente al grado di intensità assistenziale sanitario. Inoltre, al fine di qualificare le cure domiciliari, sono state inserite le figure professionali non solo allo scopo di individuare gli standard qualificanti dei diversi profili assistenziali, ma anche il mix assistenziale.

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Tabella 1 Profilo di cura Natura del

bisogno Intensità CIA=GEA/GDC*

ATTIVAZIONE UVI

Durata media Complessità

Mix delle figure professionali/impiego assistenziale**

Operatività del servizio*** (fascia oraria 8-20,00)

CD prestazionali (Occasionali o cliniche programmate)

Clinico funzionale

No

Infermiere (min15’ – max30’) Professionisti della riabilitazione (30’) Medico (30’)

5 giorni su 7 8 ore die

CD integrate di primo livello (già ADI)

Clinico funzionale sociale

Fino a 0,30 Si

180 giorni

Infermiere (max: 30’) Professionisti della riabilitazione (45’) Medico (30’) Operatore sociosanitario (60’)

5 giorni su 7 8 ore die

CD integrate di secondo livello (già ADI)

Clinico funzionale sociale

Fino a 0,50 Si

180 giorni

Infermiere (min. 30’-max45’) Professionisti della riabilitazione (45’) Dietista (30’) Medico (45’) Operatore sociosanitario (60’-90’)

6 giorni su 7 10 ore die da lunedi a venerdi 6 ore di sabato

CD integrate di terzo livello (già OD)

Clinico funzionale sociale

Superiore a 0,50 In relazione al bisogno espresso

90 giorni

Infermiere (60’) Professionisti della riabilitazione (60’) Dietista (60’) Psicologo (60’) Medico e/o medico specialista (60’) Operatore sociosanitario (min.60’ –max90’)

7 giorni su 7 10 ore die da lunedi a venerdi 6 ore il sabato e festivi Pronta disponibilità medica ore 8/20

Cure palliative malati terminali (già ODCP)

Clinico funzionale sociale

Superiore a 0,60 In relazione al bisogno espresso

60 giorni

Infermiere (60’) Professionisti della riabilitazione (60’) Dietista (60’) Psicologo (60’) Medico e/o medico specialista (60’) Operatore sociosanitario (min. 60’ – max90’)

7 giorni su 7 10 ore die da lunedi a venerdi 6 ore il sabato e festivi pronta disponibilità medica 24 ore

*CIA = coefficiente intensità assistenziale; GEA = giornata effettiva assistenza; GDC = giornate di cura (durata PAI). **Figure professionali previste in funzione del PAI; se non specificato in tabella i minuti indicati si ritengono quale tempo medio per l’accesso domiciliare. ***Per operatività del servizio ci si riferisce ai giorni di apertura, non al monte ore giornaliere erogate.

L’intensità assistenziale sociale, che può connotarsi in un insieme complesso e articolato di servizi e prestazioni tra loro integrati e a loro volta coordinati con le prestazioni sanitarie, viene definita dalla Unità di Valutazione Integrata (UVI) nella fase di definizione del progetto personalizzato e del piano esecutivo. Per quanto riguarda la fascia oraria di operatività del servizio, per le prestazioni sociali, essa deve tendere a un ampliamento a tutto il range dell’orario di lavoro diurno, in linea generale, dal lunedì al sabato, dalle ore 6,00 alle ore 22,00. Non devono essere escluse, purché previste nel piano individualizzato di assistenza sociale e nel piano esecutivo formulato dagli assistenti sociali dei Servizi Sociali Professionali Territoriali e dagli operatori dell’aggiudicatario del servizio oggetto di

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gara, prestazioni socio-assistenziali, nei giorni prefestivi in genere, e nei giorni festivi. Il piano individualizzato e il piano esecutivo relativo alle prestazioni sociali, devono essere, comunque, formulati in collaborazione e con l’assenso del familiare, individuato dagli assistenti sociali dei Servizi Sociali Professionali, come caregiver della persona anziana assistita. Per la durata di ciascuna prestazione, fermo restando la flessibilità delle stesse in base alle esigenze del caso, si può definire uno standard minimo di ore settimanali pari a: 15 ore per disabilità grave, certificata ai sensi della legge n. 104/1992, e 8 ore per gli altri casi. In ogni caso, giorni, orari e numero di ore settimanali diversi possono essere definiti dalle UVI, nei piani individualizzati e nei piani esecutivi di loro competenza, in relazione al livello di bisogno assistenziale sociale. Articolo 6 - Località del servizio. Il servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”che si intende appaltare con il presente Bando di gara dovrà essere svolto presso il domicilio delle persone anziane prese in carico dal servizio, residenti nei Comuni di Brusciano, Castello di Cisterna, Mariglianella, Marigliano, Pomigliano d’Arco e San Vitaliano, associati nell’Ambito territoriale N 12. Articolo 7 - Importo a base di gara. Ai fini dell’offerta economica, l’importo a base di gara è di €537.608,1024 oltre I.V.A. al 4% pari a € 22.400,3376, per un importo complessivo pari a € 560.008,44. Non sono ammesse offerte in aumento, a pena di esclusione del concorrente dalla gara di appalto. Articolo 8 – Durata dell’appalto. Il servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”avrà la durata di mesi dodici decorrenti dal 1° gennaio 2012. Il contratto di appalto si intenderà risolto alla scadenza del termine stabilito, senza necessità di preventiva disdetta. E’ esclusa la possibilità di rinnovo tacito. Considerata la necessità di assicurare la continuità del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”, ritenuto servizio essenziale dall’Ambito

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territoriale N 12, la stazione appaltante si riserva la facoltà di utilizzare lo strumento della proroga contrattuale nelle more della ricerca di un nuovo contraente. In tal caso la proroga contrattuale non potrà superare i sei mesi. L’aggiudicatario, in caso di proroga espressa da parte della stazione appaltante, è impegnato a garantire, anche dopo la scadenza dei termini di cui al comma 1 del presente articolo, la continuità del servizio. Nel caso in cui il contratto di appalto relativo al servizio oggetto del presente Bando di gara fosse stipulato in data successiva a quella stabilita al comma 1 del presente articolo, allo scopo di assicurare la continuità del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”, la gestione del servizio è assicurata dall’attuale gestore. La spesa relativa alla proroga sarà detratta dall’importo posto a base di gara. La spesa è interamente finanziata dalla Regione Campania in attuazione del Piano Sociale di Zona triennale 2010/2012 dell’Ambito territoriale N 12, di cui al Decreto Dirigenziale dell’Area Generale di Coordinamento A.G.C. 18 Assistenza Sociale n. 774 del 21/12/2010 “Riparto e assegnazione delle risorse del FSR per l’attuazione dei Piani di Zona II e III annualità del Piano Sociale Regionale – anni 2011-2012”. Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12, nel caso che gli attuali criteri e presupposti legislativi, normativi o amministrativi, in base ai quali si è provveduto all’affidamento del servizio, con particolare riferimento alle forme di finanziamento e alle modalità di gestione stabilite dalla Regione Campania e dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12, dovessero subire variazioni, gravemente incidenti sul servizio stesso, si riserva di proporre al Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12, di recedere dal contratto, con preavviso di giorni 30, senza che l’aggiudicatario possa pretendere risarcimento danni o compensazioni di sorta, ai quali il concorrente alla presente gara di appalto dichiara fin da ora di rinunciare con la sottoscrizione del presente Bando di gara. Eventuali ritardi nell’inizio delle attività come nella corresponsione del canone di appalto, conseguenti a ritardi nel trasferimento, dalla Regione Campania al Comune capofila dell’Ambito territoriale N 12, dei contributi finanziari concessi, ovvero eventuali ritardi dovuti alla adozione di provvedimenti amministrativi di attuazione di prescrizioni e/o direttive emanate dalla Regione Campania in ordine alla riformulazione e/o alla attuazione del Piano Sociale di Zona triennale 2010/2012, in generale, e del servizio oggetto del presente Bando di gara, in particolare, non potranno, a nessun titolo, essere fatti valere dall’aggiudicatario a risarcimento di eventuali danni, di qualsiasi natura, subiti ai quali il concorrente alla presente gara di appalto dichiara fin da ora di rinunciare con la sottoscrizione del presente Bando di gara.

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Nel caso in cui i presupposti giuridici e finanziari, in base ai quali si è proceduto alla pubblicazione del presente Bando di gara, dovessero venire meno nel corso dell’espletamento della gara, il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12 proporrà al Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12 di procedere alla revoca del presente Bando di gara. In caso di carenza di risorse finanziarie dovute a ritardi nel loro trasferimento da parte della Regione Campania ovvero dovute a provvedimenti regionali di sospensione della liquidazione di risorse finanziarie prima attribuite all’Ambito territoriale N 12, il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12 proporrà al Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12 di procedere alla sospensione del servizio oggetto di gara in caso di stipula del contratto di appalto o alla revoca degli atti di gara, compresi gli atti di aggiudicazione, dell’appalto del servizio oggetto del presente Bando di gara. E’ fatta salva ogni disposizione emanata dalla Regione Campania in ordine alle modalità di riformulazione e di attuazione del Piano Sociale di Zona e/o del servizio oggetto del presente Bando di gara, in data successiva a quella di pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.). Gli effetti di tali disposizioni così come i provvedimenti da adottare in ordine all’espletamento della presente gara e/o alla erogazione del servizio saranno comunicati dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano al Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12. Il legale rappresentante del concorrente accetta le clausole riportate nel presente articolo, con la sottoscrizione, per accettazione, del presente Bando di gara. Articolo 9 – Voci di costo del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”. L’importo a base di gara comprende: il costo del personale a vario titolo impiegato; rimborso spese dei volontari; il costo del materiale di consumo utilizzato; i costi generali (costi amministrativi del personale e di segreteria, affitti, canoni e altri oneri di gestione). La variabilità dei costi delle cure domiciliari è legato principalmente ai seguenti fattori: tipo e gravità delle patologie; grado di autonomia e condizioni socio-sanitarie; durata dell’assistenza; intensità assistenziale (frequenza di accessi); tecnologie eventualmente impiegate negli interventi socio-assistenziali; risorse umane impiegate. L’importo a base di gara comprende anche i costi di fitto e diversi che l’impresa aggiudicataria dovrà sostenere per l’apertura di una sede operativa in uno dei Comuni dell’Ambito territoriale N 12 per l’intera durata del contratto, ove non esistente.

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Per quanto attiene la spesa del personale il concorrente deve tenere conto, nella formulazione dell’offerta economica, dei seguenti costi indicativi:

a) Coordinatore del servizio laureato in sociologia, laurea di 1° livello, corso di laurea in sociologia, costo orario lordo pari a € 21,33;

b) Operatori Socio Assistenziali(O.S.A.), qualifica professionale secondo quanto in materia disposto dalla Regione Campania con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 2843 del 08/10/2003, B.U.R.C. n. 55 del 24/11/2003: costo orario lordo € 17,71;

c) Operatori Socio Sanitari(O.S.S.), effettivamente impiegati nelle prestazioni socio-sanitarie, qualifica professionale secondo quanto in materia disposto dalla Regione Campania con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 2843 del 08/10/2003, B.U.R.C. n. 55 del 24/11/2003: costo orario lordo € 18,77;

d) Psicologo, laurea magistrale in psicologia clinica: costo orario lordo pari a € 24,20.

I costi orari più sopra indicati, si riferiscono ai costi orari riportati nelle tabelle allegate al Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 24 febbraio 2009 e, in particolare, al costo orario determinato per le aziende sud e isole a gennaio 2009. Il citato decreto determina il costo orario del lavoro per i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario e assistenziale-educativo con riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 30 luglio 2008. I costi orari più sopra indicati prescindono: da eventuali benefici previsti da norme di legge di cui l’impresa concorrente può usufruire; dagli oneri derivanti dalla gestione aziendale e accordi di secondo livello; dagli oneri derivanti da specifici adempimenti connessi alla normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81). I costi orari più sopra indicati sono comprensivi, così come riportati nel citato DM, degli oneri previdenziali e assicurativi (INPS 26,90%, INAIL 3%), trattamento fine rapporto, rivalutazione T.F.R. (3,036419%), previdenza complementare (1%), indennità di turno (11,7%), incidenza IRAP (3,9%), incidenza IRES (27,5% IRAP). I costi del personale, in ogni caso, devono essere adeguati dal concorrente, in sede di formulazione dell’offerta economica, in base al contratto nazionale collettivo di lavoro di categoria vigente alla data di pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Per quanto attiene ai costi di gestione del servizio, il concorrente deve tenere conto, nella formulazione dell’offerta economica, che rientrano in tali costi anche l’acquisto di materiale per le pulizie (detersivi, igienizzanti, mocci, scope, secchielli, e ogni altro genere di materiale utile per le pulizie della casa); l’acquisto di materiale

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igienico sanitario (garze, alcool, guanti monouso, pannoloni per le persone anziane assistite nei casi in cui le condizioni economiche della persona anziana e/o dei suoi familiari non consentano l’acquisto di tali materiali, medicinali da banco e ogni altro presidio sanitario utile alle prestazioni di assistenza elencate nel presente Bando di gara e attribuite al personale O.S.A. e/o O.S.S.); l’acquisto di carburante per l’accompagnamento delle persone anziane assistite e per gli spostamenti degli operatori sul territorio dell’Ambito territoriale N 12; l’acquisto di materiale di cancelleria e spese connesse alla pubblicizzazione del servizio (locandine, manifesti, ecc.); la fornitura di camici o tute per gli operatori del servizio; la fornitura di cartellini di riconoscimento del personale dell’aggiudicatario. Articolo 10 – Soggetti ammessi a partecipare alla gara. Sono ammessi a partecipare alla gara oggetto del presente Bando di gara:

a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;

b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;

c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615 – ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all’articolo 36 del D.lgs. n. 163/2006;

d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b), e c), i quali, prima della presentazione dell’offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;

e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell’articolo 2615 – ter del codice civile;

f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.lgs. 240/1991. Si applicano al riguardo le disposizioni di cui all’articolo 37 del D.lgs. n. 163/2006;

g) operatori economici, ai sensi dell’articolo 3, comma 22, del D.lgs. n. 163/2006, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi;

h) gli organismi della cooperazione di cui agli articoli da 2511 a 2545 del codice civile e al Dltcps n. 1577/1947 e successive modificazioni;

i) i consorzi di cooperative di cui all’art. 27 e seguenti del Dltcps n. 1577/1947 e successive modificazioni e all’art. 8 della legge n. 381/1991;

j) le cooperative sociali di cui alla legge 8/11/1991, n. 381; k) le piccole cooperative sociali di cui alla legge 7/8/1997, n. 266;

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l) le ONLUS di cui al D.lg. n. 460 del 4/12/1997 e successive modificazioni escluse le associazioni di volontariato di cui alla legge quadro sul volontariato 11 agosto 1991, n. 266, alla legge della regione Campania 8 febbraio 1993, n. 9 e successive modificazioni e ad altre leggi o regolamenti di attuazione della legge quadro 266/1991;

m) le fondazioni e le associazioni di cui agli articoli da 14 a 32 del codice civile; n) gli enti di patronato di cui alla legge 30/3/2001, n. 152; o) le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7/12/2000, n. 383; p) le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza di cui al D.lg. 4/5/2001, n.

207; q) gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato

patti, accordi o intese; r) i Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI); s) le società di cui al Titolo V, Libro V, del codice civile; t) le imprese sociali di cui alla legge 13 giugno 2005, n. 118 e al Decreto

Legislativo 24 marzo 2006, n. 155.

I concorrenti possono partecipare alla gara in oggetto qualora siano in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale previsti dal presente Bando di gara. I consorzi stabili di cui all’articolo 36 del D.lgs. n. 163/2006, formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, eseguono il servizio oggetto del presente Bando di gara tramite la struttura di impresa comune alle imprese consorziate, ovvero, tramite uno o più imprese consorziate. In quest’ultimo caso i legali rappresentanti dei consorzi stabili sono tenuti ad indicare, ai sensi del comma 5 dell’articolo 36 del medesimo D.lgs. n. 163/2006, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. Per i raggruppamenti temporanei di concorrenti di cui alla lettera d) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006 e per i consorzi ordinari di concorrenti di cui alla lettera e) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006, il requisito di capacità tecnica e il requisito di capacità economica dovranno essere posseduti per almeno il 60% dalla capogruppo o da una consorziata e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti o dalle altre consorziate, a ciascuna delle quali è comunque richiesto almeno il 10% dei requisiti indicati dal presente Bando di gara.

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I requisiti di capacità tecnica e i requisiti di capacità economica dovranno essere posseduti per il 100% dal raggruppamento temporaneo di concorrenti o dal consorzio ordinario. I Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) e i consorzi ordinari di concorrenti sono tenuti ad indicare, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati. Il servizio viene eseguito dai concorrenti riuniti o consorziati nella percentuale corrispondente alle quote di partecipazione, nel rispetto delle percentuali minime più sopra indicate. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, sono tenuti a indicare, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. E’ consentita la partecipazione alla presente gara ai soggetti di cui alle lettere d) ed e) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni (raggruppamenti temporanei di concorrenti e consorzi ordinari di concorrenti), anche se non ancora costituiti. In tal caso alla domanda di partecipazione alla gara oggetto del presente Bando di gara, deve essere allegata apposita dichiarazione, sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti, nella quale deve essere attestato l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare nella medesima dichiarazione, e qualificato come mandatario, il quale stipulerà, dopo la costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese o del consorzio ordinario, il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. Il mandato collettivo speciale dovrà essere sottoscritto e presentato alla stazione appaltante entro e non oltre 15 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione del servizio. Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. E’ vietata l’associazione in partecipazione. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di gara. L’inosservanza di tali divieti comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o la nullità del contratto,

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nonché l’esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo appalto. Articolo 11 - Requisiti dei concorrenti per la partecipazione alla gara.

Possono partecipare alla gara per l’affidamento del servizio oggetto del presente Bando di gara i soggetti di cui al precedente articolo10 in possesso dei requisiti di legge e degli specifici requisiti di seguito riportati:

a) I concorrenti della presente gara, se cittadini italiani o di altro Stato membro della Ue residenti in Italia devono essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente, o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, o presso i competenti ordini professionali. In conformità alla disciplina dettata per i requisiti professionali, non è ammessa la partecipazione alla gara di una impresa che comprovi l’iscrizione nei citati registri per un oggetto diverso da quello posto in gara. Pertanto sono ammessi alla presente gara i concorrenti iscritti nei citati registri e nel cui oggetto sociale sono previste attività riconducibili alla gestione di servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale per persone anziane e/o di servizi di assistenza domiciliare integrata per persone anziane. Se si tratta di un cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, egli deve provare la sua iscrizione secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XI C del D.lgs. n. 163/2006 per gli appalti pubblici di servizi, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito;

b) Le società cooperative e i consorzi di cooperative devono essere iscritte anche all’Albo Nazionale delle Società Cooperative, istituito con D.M. 23 giugno 2004, che sostituisce l’iscrizione nei registri prefettizi e nello schedario generale della cooperazione;

c) I concorrenti alla presente gara devono avere un’esperienza di almeno tre anni nei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale per persone anziane e/o nei servizi di assistenza domiciliare integrata per persone anziane;

d) I concorrenti alla presente gara devono essere iscritti all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS).

e) I concorrenti alla presente gara non devono trovarsi in una delle situazioni previste dall’articolo 38 del decreto legislativo n. 163/2006;

f) I concorrenti alla presente gara non devono avere avuto sospensioni o interruzioni o rescissione del rapporto contrattuale, in qualsiasi forma instaurato, con enti pubblici o enti privati e del privato sociale per inadempienze, violazioni contrattuali, o altre cause che hanno comportato, a carico dell’impresa concorrente, provvedimenti di

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sospensione o di interruzione o di rescissione del contratto di appalto di un servizio alla persona;

g) I concorrenti alla presente gara devono essere in regola, alla data di pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con la normativa e gli accordi contrattuali vigenti quanto a corrispettivo, inquadramento, responsabilità, assicurazione e previdenza del personale in organico della impresa concorrente;

h) I concorrenti alla presente gara devono avere un fatturato di impresa almeno uguale all’importo a base di gara relativo a servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale per persone anziane e/o di servizi di assistenza domiciliare integrata per persone anziane realizzati negli ultimi tre esercizi;

i) I concorrenti alla presente gara devono essere in possesso di dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385;

j) I concorrenti alla presente gara devono essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della legge 12/03/1999, n. 68, qualora soggetti alla disciplina ivi contenuta;

k) I concorrenti alla presente gara devono essere in regola con la vigente normativa in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza nei luoghi di lavoro, Decreto Legislativo n. 81/2008;

l) I concorrenti alla presente gara non devono trovarsi nella condizione di incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione ai sensi degli articoli 32 ter e 32 quater del Codice Penale;

m) I concorrenti alla presente gara devono presentare, ai fini della valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, un progetto di organizzazione e di implementazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”secondo le indicazioni contenute nel presente Bando di gara;

n) I concorrenti alla presente gara devono presentare, unitamente all’offerta, una dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, secondo le vigenti disposizioni di legge, in cui deve essere dichiarato di osservare e di attenersi alle disposizioni normative recate dalla legge 13 agosto 2010, n. 136, ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e di osservare e di attenersi, in particolare, a quanto disposto dall’articolo 3 recante “Tracciabilità dei flussi finanziari” della medesima legge 136/2010;

o) I concorrenti alla presente gara devono presentare una dichiarazione nella quale viene dichiarato l’impegno al rispetto e alla sottoscrizione in sede di eventuale stipula del contratto, delle clausole previste all’articolo 8 del Protocollo di legalità sugli appalti riportate all’articolo 26 del presente Bando di gara. Tale dichiarazione deve riportare le clausole del Protocollo di legalità di cui all’articolo 26 del presente Bando di gara e

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deve essere sottoscritta, dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del medesimo Bando di gara.

Articolo 12 - Avvalimento. Il concorrente, in relazione alla presente gara, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. Ai fini di quanto previsto nel precedente comma, il concorrente allega, alla domanda di partecipazione alla gara:

a) una sua dichiarazione, sottoscritta secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara, attestante l’avvalimento dei requisisti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;

b) una sua dichiarazione, sottoscritta secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara, circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006 ;

c) una dichiarazione, sottoscritta secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara, da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.lgs.n.163/2006, nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;

d) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria, secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara, con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;

e) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria, secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara, con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006;

f) in originale o copia autenticata il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;

g) nel caso di avvalimento nei confronti di una impresa che appartiene allo stesso gruppo in luogo del contratto di cui alla lettera f) l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente e del soggetto ausiliario in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.

Nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’articolo 38, lettera h), D.lgs. n. 163/2006, nei confronti dei sottoscrittori, la stazione appaltante esclude il concorrente ed escute la garanzia. Trasmette, inoltre, gli atti all’Autorità per

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le sanzioni di cui all’articolo 6, comma 11, del D.lgs. n. 163/2006. Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. In relazione alla presente gara non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla medesima gara, oggetto del presente Bando di gara, sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti. Il contratto di appalto, in caso di aggiudicazione, è in ogni caso eseguito dall’impresa che partecipa alla gara. In relazione alla gara oggetto del presente Bando di gara, la stazione appaltante trasmette all’Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l’aggiudicatario, per l’esercizio della vigilanza, e per la pubblicità sul sito informatico presso l’Osservatorio. Il contratto di avvalimento, di cui alla precedente lettera f), deve riportare, a pena di esclusione, in modo compiuto, esplicito ed esauriente:

a) l’oggetto, ovvero le risorse e i mezzi prestati, in modo determinato e specifico; b) la durata, in quanto è necessario che l’avvalimento copra tutto il periodo del

contratto posto in gara, compresa l’eventuale parte opzionale (proroga contrattuale dell’appalto aggiudicato);

c) ogni altro utile elemento ai fini dell’avvalimento. Non è consentito all’impresa ausiliaria, a pena di esclusione, di andare a sua volta in avvalimento dei requisiti. Articolo 13 - Carta dei servizi. In sede di presentazione della documentazione richiesta dal presente Bando di gara, il concorrente deve presentare la carta dei servizi del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”dell’Ambito territoriale N 12. La carta dei servizi deve essere formulata dal concorrente tenendo conto dei seguenti punti:

1. i criteri e le modalità di accesso al servizio; 2. le modalità di funzionamento del servizio; 3. le regole di comportamento dei cittadini utenti del servizio; 4. le prestazioni e i servizi forniti ai cittadini utenti; 5. i diritti di cittadini utenti del servizio e le relative forme di tutela e garanzia; 6. il progetto assistenziale generale, le finalità, gli obiettivi e le scelte

metodologiche;

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7. l’organigramma del personale; 8. i criteri deontologici cui gli operatori devono attenersi; 9. le coperture assicurative; 10. i rapporti con la comunità locale e i servizi territoriali; 11. le forme di integrazione con la rete dei servizi sociali del territorio su cui

insiste il servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” che garantiscono la realizzazione dei progetti di assistenza individualizzati.

Articolo 14 - Procedura di gara. Per l’affidamento del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” di cui al presente Bando di gara, si procederà mediante pubblico incanto, procedura aperta ai sensi degli articoli 3 e 55 del D.lgs. n. 163/2006, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui al comma 1 dell’articolo 83 del medesimo D.lgs. n. 163/2006. I criteri di valutazione e i punteggi attribuibili alle offerte dei concorrenti sono individuati all’articolo 15 del presente Bando di gara. Articolo 15 - Criterio di aggiudicazione.

L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 83 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni secondo gli elementi di valutazione di seguito specificati in ordine decrescente di importanza ai sensi del comma 3 del medesimo articolo 83 del D.lgs. n. 163/2006: a) qualità del servizio, b) qualità organizzativa, c) qualità economica. Il punteggio massimo attribuibile alle offerte è pari a 100 (cento) punti. Il punteggio relativo alla qualità del servizio, per un massimo di 55 punti, verrà attribuito in sede di gara in conformità ai seguenti parametri:

QUALITA’ DEL SERVIZIO (MASSIMO PUNTI 55).

1)Piano socio-assistenziale generale destinato alle persone anziane dell’Ambito territoriale N 12. Il Piano deve essere sviluppato tenendo conto dei seguenti punti: a) il contesto dell’intervento: breve descrizione del contesto territoriale di riferimento, delle caratteristiche e delle problematiche dell’utenza potenziale del servizio. Possono essere citati eventuali dati, studi, ricerche, esperienze pregresse in base alle quali si decide di articolare il Piano generale di intervento; b) nel Piano generale devono essere descritti le finalità e gli obiettivi dell’intervento che si intende realizzare evidenziando la coerenza con quanto previsto dal Bando di gara e dalla Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 41 del 14/02/2011 ad oggetto “Approvazione del documento recante linee di indirizzo, profili e standard in materia di servizi domiciliari: “Il

Massimo punti 5.

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sistema dei servizi domiciliari in Campania” con allegato””, pubblicata sul B.U.R.C. n. 1 del 14/02/2011.

2)Metodologia dell’intervento: descrivere la metodologia di base del servizio che si intende realizzare e implementare anche con riferimento al contesto dell’intervento, a buone prassi consolidate, alle esperienze pregresse. Il concorrente deve descrivere e allegare copia cartacea degli strumenti che intende utilizzare per la valutazione dei bisogni delle persone anziane assistite. Il concorrente deve, inoltre, descrivere e allegare copia cartacea del modello del piano individualizzato di assistenza e del piano esecutivo che intende utilizzare in caso di aggiudicazione del servizio. Questi due ultimi strumenti devono essere conformi alle caratteristiche tecniche descritte dal Bando di gara e dalla D.G.R.C. n. 41/2011, citata.

Massimo punti 5.

3)Utilizzando gli strumenti di cui al precedente punto 2) (strumenti per la valutazione dei bisogni, piano individualizzato di assistenza e piano esecutivo), il concorrente deve simulare la presa in carico di una persona anziana utilizzando unicamente le informazioni del “caso” descritto all’articolo 20 del Bando di gara.

Massimo punti 10.

4)Descrizione degli interventi di sostegno e di formazione dei familiari caregiver delle persone anziane che saranno prese in carico dal servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani. Particolare attenzione deve essere posta nella descrizione dei metodi utilizzati per la individuazione del caregiver e del suo coinvolgimento quale soggetto attivo nella realizzazione del piano individualizzato di assistenza.

Massimo punti 10.

5)Carta dei servizi predisposta dal concorrente per l’accesso e il funzionamento del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani secondo le indicazioni di cui all’articolo 13 del Bando di gara.

Massimo punti 5.

6)Descrizione delle attività previste: in riferimento a quanto stabilito in materia di cure domiciliari dalla D.G.R.C. n. 41/2011, citata, e dal presente Bando di gara, il concorrente deve descrivere le prestazioni previste in riferimento alle “cure domiciliari integrate di primo e secondo livello” e alle “cure domiciliari integrate di terzo livello” per il servizio di assistenza domiciliare integrata per persone anziane dell’Ambito territoriale N 12.

Massimo punti 10.

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7)Descrizione degli interventi sociali previsti nel caso di assistenza a persone anziane in fase terminale.

Massimo punti 5.

8)Descrizione degli interventi di sostegno psicologico previsti per le persone anziane assistite e/o per i familiari caregiver.

Massimo punti 5.

Il punteggio relativo alla qualità organizzativa, per un massimo di 35 punti, verrà attribuito in sede di gara in conformità ai seguenti parametri:

QUALITA’ ORGANIZZATIVA (MASSIMO 35 PUNTI).

1)Personale individuato per la realizzazione del servizio: il concorrente deve indicare, tenuto conto di quanto stabilito dal Bando di gara, il numero, le figure professionali e l’inquadramento degli operatori che saranno impiegati nella erogazione del servizio. Il concorrente, in riferimento al personale, deve indicare le modalità di selezione, l’impegno orario mensile e giornaliero di ogni figura professionale, gli eventuali interventi di formazione e/o aggiornamento previsti, le turnazioni, il rapporto stimato operatore/anziani da assistere. Il concorrente, ai fini della attribuzione del punteggio, non deve indicare nominativamente gli operatori né allegare, alla documentazione, i loro curricula purché se ne indichino tutte le caratteristiche utili alla valutazione, in forma di autocertificazione, secondo quanto disposto all’articolo 18 del Bando di gara. L’elenco nominativo degli operatori e del coordinatore del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani sarà richiesto all’aggiudicatario provvisorio del medesimo servizio.

Massimo punti 5.

2)Modalità di raccordo con le famiglie, i Comuni dell’Ambito territoriale N 12 e i soggetti della rete territoriale: il concorrente deve descrivere le modalità di raccordo che intende mettere in atto tra le famiglie delle persone anziane che saranno prese in carico dal servizio di assistenza domiciliare integrata per gli anziani, i Servizi Sociali Professionali Territoriali, l’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12, i distretti sanitari della ASL Napoli 3 Sud e le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio dell’Ambito N 12. Il concorrente, inoltre, deve descrivere i mezzi di comunicazione che intende

Massimo punti 5.

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utilizzare per la implementazione del servizio (numero telefonico dedicato, sito web, altro). Ai fini della valutazione, infine, devono essere indicate le intese eventualmente stipulate con organizzazioni di volontariato con esperienza in attività di assistenza alle persone anziane, che il concorrente intende utilizzare in attività di supporto al servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani. Le attività di supporto non devono assolutamente coincidere o essere sostitutive di attività, prestazioni e competenze che la vigente normativa e il Bando di gara attribuiscono unicamente alle figure professionali O.S.A., O.S.S. e alla figura professionale e alle funzioni del Coordinatore del servizio. Le intese eventualmente stipulate, sottoscritte secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del Bando di gara, devono essere allegate, dal concorrente, in originale alla domanda di partecipazione alla gara di appalto e inserite nella busta N. 2. 3) Indicazione, nell’ambito delle misure di riservatezza previste dalla vigente legislazione, delle caratteristiche di un registro degli utenti del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani con relative cartelle personali contenenti la documentazione relativa a ciascun anziano assistito. Il concorrente deve presentare copia cartacea del registro e della cartella personale della persona anziana che intende utilizzare durante la erogazione del servizio.

Massimo punti 5.

4) Proposte aggiuntive/innovative: descrivere le eventuali attività e/o figure professionali aggiuntive che il concorrente intende realizzare e/o impiegare durante la attuazione del progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI), il loro numero e la loro tempistica.

Massimo punti 10.

5) Strumenti e metodologie di monitoraggio e verifica della qualità del servizio: il concorrente deve indicare gli strumenti e le metodologie di monitoraggio del servizio e di verifica della qualità del servizio (anche percepita dagli utenti e dagli operatori sociali). Il concorrente, inoltre, deve descrivere, in termini generali, con riferimento alle singole attività, i risultati che prevede di ottenere entro 3, 6 e 12 mesi dalla erogazione del servizio.

Massimo punti 5.

6) Risorse strumentali e materiali: il concorrente deve indicare tutte le attrezzature e le risorse strumentali e materiali in suo possesso che saranno eventualmente impiegate nella gestione del servizio di assistenza integrata per anziani.

Massimo punti 5.

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Il concorrente che non avrà raggiunto, in sede di valutazione del progetto di organizzazione e di implementazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”, in base ai punteggi previsti per la qualità del servizio e per la qualità organizzativa, il punteggio complessivo minimo di 60/90, non sarà ammesso alla fase successiva della presente gara di appalto.

QUALITA’ ECONOMICA (MASSIMO 10 PUNTI). Il punteggio relativo al prezzo, per un totale massimo complessivo di 10 punti, verrà attribuito in sede di gara secondo le seguenti modalità: - al prezzo offerto più basso verranno assegnati 10 punti, mentre agli altri prezzi verranno assegnati punteggi decrescenti, calcolati in modo inversamente proporzionale al prezzo più basso, secondo la seguente formula: X = B x 10 (punteggio massimo) A Dove: A= Prezzo offerta da valutare; B= Prezzo offerta più bassa; X= Punteggio attribuito all’offerta. La somma dei punteggi che saranno attribuiti dalla Commissione di gara, in sede di valutazione delle offerte dei concorrenti, in riferimento alle tre dimensioni di qualità più sopra elencate, non potrà superare i 100 (cento) punti. Gli elementi di valutazione individuati per la attribuzione dei punteggi relativi alla qualità del servizio e alla qualità organizzativa, dovranno essere desumibili dal progetto di organizzazione e di implementazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” che i concorrenti dovranno formulare attenendosi alle indicazioni riportate all’articolo 20 del presente Bando di gara. I concorrenti, in ogni caso, possono inserire nei loro progetti di organizzazione e di implementazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” ogni informazione e ogni documentazione ritenuta utile ai fini dell’attribuzione dei punteggi previsti dal presente articolo. Il servizio verrà aggiudicato al concorrente che avrà raggiunto il punteggio complessivo più alto. A parità di punteggio si procederà mediante sorteggio pubblico. La stazione appaltante procederà alla aggiudicazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” anche in presenza di una sola offerta valida.

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La Commissione di gara, in ogni caso, può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. I concorrenti presentano le proprie offerte nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal presente Bando di gara. Non sono ammesse offerte in aumento o alla pari, indeterminate, condizionate, parziali, plurime. Articolo 16 – Organizzazioni di volontariato. Le organizzazioni di volontariato, ai sensi della legge n. 266/1991, della Legge Regionale n. 9/1993, della legge n. 328/2000, del D.P.C.M. 30/03/2001, del Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali, D.P.R. 03/05/2001, della Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 1079/2002, della Legge Regionale n. 11/2007, sono valorizzate dal presente Bando di gara e dal Capitolato Speciale di Appalto, per l’apporto che sono in grado di offrire alla costruzione del sistema integrato di interventi e servizi sociali previsti dal Piano Sociale di Zona triennale, 2010/2012 dell’Ambito territoriale N 12. A tal fine si riporta il testo del punto 3 della Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 1079/2002: “ ai sensi della legge n. 266/1991, non si può prevedere per le organizzazioni di volontariato la configurazione di veri e propri rapporti di esternalizzazione, ma piuttosto un affiancamento di rete, tale da postulare anche forme documentate di rimborso spese, escludendo contratti di appalto”. Le organizzazioni di volontariato, pertanto, non possono concorrere direttamente per la gestione del servizio oggetto del presente Bando di gara ma potranno, invece, affiancare l’aggiudicatario del contratto di appalto, in attività non prevalenti del servizio, in base a quanto stabilito dal presente Bando di gara, dal progetto di organizzazione e di implementazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” dell’aggiudicatario e dal contratto di appalto. Articolo 17 - Modalità di presentazione delle offerte. Le imprese che intendono partecipare alla gara per l’affidamento del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” dell’Ambito territoriale N 12, dovranno presentare all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Pomigliano d’Arco (Na), C.A.P. 80038, Piazza Municipio, n. 1, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 27 dicembre 2011, recapitandolo direttamente o a mezzo raccomandata del servizio postale oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, un plico contenente: 1) la busta con la documentazione di ammissione; 2) la busta con la documentazione per i punteggi di qualità; 3) la busta dell’offerta economica.

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Ai fini della ammissibilità del concorrente alla gara oggetto del presente Bando di gara, farà fede la data e l’ora apposte sul plico dagli addetti all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Pomigliano d’Arco, Comune capofila dell’Ambito territoriale N 12. Il plico inviato alla stazione appaltante a mezzo servizio postale, pubblico o privato, deve essere recapitato, ai fini dell’ammissione alla presente gara, all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Pomigliano d’Arco, entro e non oltre l’ ora e il giorno stabiliti dal presente Bando di gara. Il recapito tempestivo del plico rimane, in ogni caso, ad esclusivo rischio del mittente. La stazione appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel recapito del plico. Tutti i documenti dovranno essere redatti in lingua italiana. Il plico contenente le tre buste e ciascuna delle tre buste stesse devono essere sigillate e controfirmate, dal legale rappresentante del concorrente, sui lembi di chiusura. La sigillatura del plico e delle tre buste in esso contenute deve essere effettuata o con ceralacca o mediante striscia incollata, recante timbri e firme del legale rappresentante del concorrente. Non è ammessa la chiusura del plico e delle buste in esso contenute, mediante punti metallici. Ai fini dell’ammissione del plico e delle buste in esso contenute, è necessario apporre l’eventuale ceralacca o altro tipo di chiusura alternativa sul lembo apribile della busta, purché gli altri lembi delle medesime siano perfettamente resi ermetici dal fabbricante e pertanto non facilmente apribili, senza recare evidente traccia di manomissione. In caso di utilizzo di ceralacca non è necessaria l’apposizione di sigilli. All’esterno del plico dovrà essere scritto in modo chiaro e ben leggibile l’indirizzo, la ragione sociale del mittente e dovrà essere apposta la seguente dicitura: “OFFERTA PER LA GARA DI APPALTO DEL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER ANZIANI (ADI) – AMBITO TERRITORIALE N 12”. L’offerta deve essere redatta secondo criteri e modalità contenute nel presente Bando di gara. Articolo 18 – Disposizioni sulla documentazione, sulle dichiarazioni e sulle comunicazioni. Ferma restando la validità di altre disposizioni specifiche riportate in altri articoli del presente Bando di gara in ordine alle modalità di presentazione della documentazione, delle dichiarazioni e delle comunicazioni del concorrente, le dichiarazioni richieste dal presente Bando di gara, pena l’esclusione del concorrente dalla gara:

a) Devono essere rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso);

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b) Ogni dichiarazione deve essere corredata dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità;

c) Ogni dichiarazione deve essere corredata dal numero di telefax e, possibilmente, dall’indirizzo di posta elettronica del concorrente, dove la stazione appaltante può inviare richieste e comunicazioni.

Ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni rese nell’interesse proprio del dichiarante possono riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza. Le dichiarazioni e i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della Commissione di gara con i limiti e alle condizioni di cui all’articolo 23 del presente Bando di gara. Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di attestazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni o detenute stabilmente da queste, possono essere sostituite dalle certificazioni o attestazioni in originale o in copia autenticata ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000. Le comunicazioni della stazione appaltante agli offerenti, in tutti i casi previsti dal presente Bando di gara, si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese ad uno dei recapiti indicati dagli stessi soggetti ai sensi della precedente lettera c) del presente articolo. Le stesse comunicazioni possono essere fatte anche mediante telefax o posta elettronica, oppure con qualunque altro mezzo ammesso dall’ordinamento.

Articolo 19 - Documentazione amministrativa che i concorrenti devono inserire nella Busta n. 1.

A pena di esclusione del concorrente dalla gara, il plico di cui all’articolo 17 del presente Bando di gara, deve contenere una busta contrassegnata con il numero 1. Tale busta, sulla quale va scritto “BUSTA N 1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER ANZIANI (ADI) – AMBITO TERRITORIALE N 12”, deve contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione, necessaria per l’ammissione alla gara:

1) Domanda di partecipazione alla gara in bollo oppure in carta semplice per i concorrenti esentati dalla vigente normativa. Nella domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, devono essere dichiarate le generalità del legale rappresentante del concorrente, la forma giuridica dell’impresa concorrente, la sua sede legale nonché la partita IVA – Codice fiscale, il numero di telefono e di telefax e l’indirizzo di posta elettronica dell’impresa concorrente. Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, nel caso di Raggruppamenti

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Temporanei di Imprese (RTI) e di consorzi ordinari non ancora formalmente costituiti, i requisiti di cui al periodo precedente devono essere dichiarati e sottoscritti, anche in una unica domanda di partecipazione, da tutti i legali rappresentanti che intendono raggrupparsi o consorziarsi. Nel caso di consorzi stabili che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, i requisiti richiesti dal primo periodo del presente punto 1), devono essere dichiarati e sottoscritti dal legale rappresentante del consorzio stabile per tutte le imprese consorziate;

2) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi stabili dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del consorzio stabile, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono essere indicati, a pena di esclusione dalla gara, tutti i propri consorziati e, qualora non eseguano il servizio direttamente con la propria organizzazione di impresa ma ricorrano a uno o più consorziati, devono individuare esplicitamente i consorziati per cui il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; in caso di violazione sono esclusi dalla presente gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile;

3) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi di cui alla lettera b) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006, dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale deve essere dichiarato, a pena di esclusione, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara; in caso di violazione sono esclusi dalla presente gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio ordinario;

4) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, i legali rappresentanti dei consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, sono tenuti a produrre, a pena di esclusione dalla gara, una dichiarazione sostitutiva resa secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale deve essere attestato per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale.

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5) A pena di esclusione del concorrente dalla presente gara, certificazione attestante il versamento della somma di € 70,00, a titolo di contribuzione a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Per le modalità di versamento della contribuzione richiesta, il concorrente può consultare il sito www.avcp.it dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;

6) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, devono produrre, a pena di esclusione dalla gara, l’originale o la copia autentica, ai sensi dell’articolo 18 del D.P.R. n. 445/2000, dei patti, degli accordi o delle intese stipulati con lo Stato Italiano;

7) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi stabili di cui all’articolo 34, lettera c), e all’articolo 36 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, formati da almeno tre consorziati, il legale rappresentante del consorzio deve produrre, a pena di esclusione dalla gara, copia autentica, ai sensi dell’articolo 18 del D.P.R. n. 445/2000, della decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi dei consorziati con la quale i consorziati medesimi hanno stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa;

8) Dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono essere dichiarati gli estremi della registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto dell’impresa concorrente nonché gli estremi della registrazione di eventuali atti di modifica dell’atto costitutivo e/o dello statuto. Nella stessa dichiarazione deve essere sinteticamente indicato l’oggetto sociale dell’impresa concorrente contenuto nell’atto costitutivo e nello statuto. Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, nel caso di RTI e di consorzi ordinari, costituiti o costituendi, tale dichiarazione deve essere resa da tutti i legali rappresentanti delle imprese dei RTI costituiti o costituendi e da tutti i legali rappresentanti delle imprese dei consorzi ordinari costituiti o costituendi. Nel caso di consorzi stabili che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, i requisiti richiesti devono essere dichiarati e sottoscritti, per tutte le imprese consorziate, dal legale rappresentante del consorzio;

9) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro di cui all’articolo 34, lettera b), del D.lgs. n. 163/2006, deve essere presentata, a pena di esclusione dalla gara, un dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono essere dichiarati gli estremi della

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registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto del consorzio nonché gli estremi della registrazione di eventuali atti di modifica dell’atto costitutivo e/o dello statuto. Nella stessa dichiarazione deve essere sinteticamente indicato l’oggetto sociale del consorzio contenuto nell’atto costitutivo e nello statuto;

10) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, se costituiti prima della presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara, il legale rappresentante del consorzio ordinario deve produrre, a pena di esclusione, copia autentica, ai sensi dell’articolo 18 del D.P.R. n. 445/2000, dell’atto costitutivo del consorzio con il quale gli operatori economici hanno istituito il consorzio ordinario. Nel caso in cui il consorzio ordinario non è ancora costituito al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, i legali rappresentanti degli operatori economici che intendono costituire il consorzio ordinario, devono produrre una dichiarazione sottoscritta, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono attestare l’impegno a provvedere alla sua formale costituzione, in caso di aggiudicazione, entro e non oltre 15 giorni dalla data della comunicazione, da parte della stazione appaltante, dell’avvenuta aggiudicazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”;

11) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, i legali rappresentanti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, devono produrre, una dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono essere dichiarati gli estremi della registrazione dell’atto costitutivo e dello statuto del concorrente nonché gli estremi della registrazione di eventuali atti di modifica dell’atto costitutivo e/o dello statuto. Nella stessa dichiarazione deve essere sinteticamente indicato l’oggetto sociale del concorrente contenuto nell’atto costitutivo e nello statuto;

12) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI), se questi sono stati costituiti prima della presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara, il legale rappresentante del RTI deve produrre, a pena di esclusione dalla gara, copia autentica, ai sensi dell’articolo 18 del D.P.R. n. 445/2000, del mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno dei soggetti del RTI, detto mandatario. Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. Nel caso in cui il RTI non è ancora costituito al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, i legali rappresentanti degli operatori economici che intendono costituire il RTI devono produrre una dichiarazione sottoscritta, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono attestare l’impegno a provvedere alla sua formale costituzione, in caso di

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aggiudicazione, entro e non oltre 15 giorni dalla data della comunicazione, da parte della stazione appaltante, dell’avvenuta aggiudicazione del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)”;

13) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i RTI di tipo verticale di cui al comma 2 dell’articolo 37 del D.lgs. n. 163/2006, dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale deve essere attestato, a pena di esclusione dalla gara, che il mandatario eseguirà le prestazioni del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani (ADI)” indicate come prevalenti all’articolo 3 del presente Bando di gara e che i mandanti eseguiranno le prestazioni del medesimo servizio indicate come secondarie all’articolo 3 del presente Bando di gara. Nel caso di RTI già costituito prima della presentazione della domanda di gara, la dichiarazione deve essere firmata dal legale rappresentante dell’impresa indicata come mandataria nel mandato collettivo speciale; nel caso di RTI non ancora costituito al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, la dichiarazione deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle imprese che intendono costituire il RTI;

14) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i RTI di tipo orizzontale di cui al comma 2 dell’articolo 37 del D.lgs. n. 163/2006, dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale deve essere dichiarato, a pena di esclusione dalla gara, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti. Nel caso di RTI già costituito prima della presentazione della domanda di gara, la dichiarazione deve essere firmata dal legale rappresentante dell’impresa indicata come mandataria nel mandato collettivo speciale; nel caso di RTI non ancora costituito al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, la dichiarazione deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle imprese che intendono costituire il RTI;

15) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi di cui alla lettera b) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006, dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono essere dichiarate, a pena di esclusione, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati;

16) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, per i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006, dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante del consorzio, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale devono essere dichiarate, a pena di esclusione dalla gara, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un

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consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in un consorzio ordinario. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale;

17) Fermo restando quanto stabilito agli articoli 10 e 11 del presente Bando di gara, dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, attestante l’iscrizione, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), territorialmente competente. In conformità alla disciplina dettata per i requisiti professionali, non è ammessa la partecipazione alla gara di una impresa che comprovi l’iscrizione alla CCIAA per un oggetto diverso da quello posto in gara. Pertanto sono ammessi alla presente gara i concorrenti iscritti nel registro delle imprese della CCIAA nel cui oggetto sociale siano previste attività riconducibili alla realizzazione o gestione o attivazione o progettazione di servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale per persone anziane e/o di servizi di assistenza domiciliare integrata per persone anziane. Se si tratta di un cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta l’iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XI C, D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito. Nella dichiarazione richiesta dal presente punto del Bando di gara, pertanto, il concorrente deve attestare la data e il numero di iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio; deve attestare che l’iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio è relativa anche ad attività esercitate nell’ambito di servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale per persone anziane e/o di servizi di assistenza domiciliare integrata per persone anziane; deve attestare la natura giuridica dell’impresa (impresa individuale, società di persone, società in accomandita semplice, società di capitali o altri tipi di società o consorzi) e riportare i nominativi riguardanti tutte le persone fisiche componenti il concorrente medesimo che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue: il titolare, se si tratta di impresa individuale; tutti i soci se si tratta di società di persone; tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice; tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi; i direttori tecnici. Le società cooperative e i consorzi di cooperative devono attestare anche l’iscrizione nell’Albo Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.M. 23 giugno 2004. L’iscrizione nell’Albo Nazionale sostituisce l’iscrizione nei registri prefettizi e nello schedario generale della cooperazione. I requisiti di cui al presente punto devono essere dichiarati, a pena di esclusione dalla gara, da parte di ciascun legale rappresentante, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, delle imprese facenti parte di

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consorzi, costituiti o costituendi, di qualunque tipologia si tratti, per le quali il consorzio concorre; i requisititi di cui al presente punto, inoltre, devono essere dichiarati da parte di ciascun legale rappresentante, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, delle imprese facenti parte di un raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo. Nel caso di consorzi stabili che abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa,i requisiti richiesti dal presente punto, devono essere dichiarati e sottoscritti dal legale rappresentante del consorzio stabile per tutte le imprese consorziate;

18) Ai soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.lgs. 240/1991, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 37 del D.lgs. n. 163/2006 relative ai raggruppamenti temporanei di imprese e ai consorzi ordinari;

19) Dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, dal legale rappresentante del concorrente con la quale attesta, con riferimento all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163/2006:

a. di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b. di non avere in pendenza un procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo; i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società. Le dichiarazioni relative all’assenza delle misure di prevenzione o della cause ostative di cui alla presente lettera b), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue: il titolare, se si tratta di impresa individuale; tutti i soci se si tratta di società di persone; tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice; tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi; i direttori tecnici.

c. che nei suoi cui confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale,

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per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale. E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a una organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l’esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. Le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c) (sentenza di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta) devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue: il titolare, se si tratta di impresa individuale; tutti i soci se si tratta di società di persone; tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice; tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi; i direttori tecnici. Le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c) (sentenza di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta), devono riguardare anche i soggetti sopraelencati che siano cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.). Pertanto il concorrente deve dichiarare:

c.1se vi siano o non vi siano soggetti titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente Bando di gara nella G.U.R.I.;

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c.2 qualora vi siano tali soggetti, l’assenza delle cause di esclusione oppure l’indicazione delle sentenze passate in giudicato, i decreti penali irrevocabili e le sentenze di applicazione della pena su richiesta, in capo a tali soggetti cessati; c.3 qualora vi siano soggetti nelle condizioni di cui al precedente punto c.2), per i quali sussistano cause di esclusione, dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata del soggetto cessato; d. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto

all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;

e. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;

f. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione di prestazioni di servizio affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e che non hanno commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;

g. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la vigente normativa;

h. che non risulta, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006, l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, del medesimo D.lgs. n. 163/2006, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;

i. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la vigente normativa;

l. di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68. A tale scopo, ai sensi dell’articolo 17 della predetta legge n. 68 del 1999, deve essere dichiarato il numero dei dipendenti e, se questi sono in numero pari o superiore a 15, deve essere dichiarata l’avvenuta ottemperanza alle norme di cui alla stessa legge. La stazione appaltante può richiedere successivamente l’apposita certificazione, rilasciata dagli uffici competenti;

m. che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 o altra sanzione che comporta il divieto di

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contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;

m.bis che nei propri confronti, ai sensi dell’articolo 40, comma 9-quater del D.lgs. n. 163/2006, non risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, del medesimo D.lgs. n. 163/2006, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA;

m.ter di cui alla precedente lettera b) che pur essendo stati vittime di reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, risultino aver denunciato i fatti alla autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell’anno antecedente alla pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’autorità di cui all’articolo 6 del D.lgs. n. 163/2006, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio.

m.quater di non trovarsi, rispetto a un altro partecipante alla presente gara di appalto, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili a un unico centro decisionale.

I requisiti di cui al presente punto devono essere dichiarati, a pena di esclusione dalla gara, da parte di ciascun legale rappresentante, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, delle imprese facenti parte di consorzi, costituiti o costituendi, di qualunque tipologia si tratti, per le quali il consorzio concorre; i requisititi di cui al presente punto, inoltre, devono essere dichiarati da parte di ciascun legale rappresentante, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, delle imprese facenti parte di un raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo. Nel caso di consorzi stabili, come definiti all’articolo 10 del presente Bando di gara, i requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006, devono essere dichiarati, a pena di esclusione, dal legale rappresentante del consorzio e da tutti i legali rappresentanti delle imprese consorziate.

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Le cause di esclusione previste dall’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006, non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e affidate a un custode o amministratore giudiziario o finanziario limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento.

I concorrenti attestano il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006, mediante dichiarazione sostitutiva, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, in cui indicano tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbiano beneficiato della non menzione. I concorrenti non sono tenuti a indicare nella dichiarazione le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. Ai fini della lettera e) del punto 19) del presente articolo, si intendono gravi le violazioni individuate ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni. Ai fini della lettera g) del punto 19) del presente articolo, si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all’importo di cui all’articolo 48 bis, commi 1, 2, 2-bis, del D.P.R. 29/09/1973, n. 602. Ai fini della lettera i) del punto 19) del presente articolo, si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266.

Ai fini della lettera m-quater) del punto 19) del presente articolo, i concorrenti allegano, alternativamente:

I. La dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente;

II. La dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;

III. La dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di gara di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente.

La stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili a un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. In sede di verifica delle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006, la stazione appaltante chiederà

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al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente al concorrente aggiudicatario provvisorio e al concorrente classificatosi al secondo posto nella graduatoria generale formulata dalla Commissione di gara, i certificati del casellario giudiziale di cui all’articolo 21 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all’articolo 33, comma1, del medesimo decreto n. 313 del 2002. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui all’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, nei confronti di concorrenti non stabiliti in Italia, la stazione appaltante chiederà, se del caso, ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori e potrà, altresì, chiedere la cooperazione delle autorità competenti. Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell’Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero negli stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall’interessato innanzi a un’autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.

20) La capacità economica - finanziaria del concorrente deve essere dimostrata mediante presentazione di referenze bancarie di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. Le referenze bancarie di cui al presente punto devono essere presentate, a pena di esclusione dalla gara, da parte di ciascun legale rappresentante, delle imprese facenti parte di consorzi, costituiti o costituendi, di qualunque tipologia si tratti, per le quali il consorzio concorre. Nel caso di consorzi stabili, come definiti all’articolo 10 del presente Bando di gara, la dimostrazione della capacità economica-finanziaria spetta al legale rappresentante del consorzio medesimo il quale si avvale dei requisiti complessivamente posseduti dalle consorziate, ferma restano la responsabilità del consorzio stabile nei confronti della stazione appaltante.

21) La capacità tecnica e professionale del concorrente deve essere dimostrata mediante presentazione dell’elenco, sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale per persone anziane e/o dei servizi di assistenza domiciliare integrata per persone anziane relativi agli ultimi tre esercizi corrispondenti agli ultimi tre bilanci depositati, con indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi medesimi. L’importo complessivo di tali servizi deve essere almeno uguale all’importo posto a base di gara. Se si tratta di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, essi sono provati da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi. Se si tratta di servizi prestati a privati, l’effettuazione delle prestazioni è dichiarata da questi ultimi o, in mancanza, dallo stesso concorrente. Al fine di estendere il più possibile la partecipazione delle imprese alla presente gara, le imprese concorrenti possono, per la dimostrazione di questo requisito, indicare anche i servizi effettuati entro e

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non oltre la data di pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario l’impresa mandataria o l’impresa capogruppo deve essere in possesso dei requisiti di cui al presente punto nella misura del 60%. Ogni mandante deve essere in possesso degli stessi requisiti nella misura non inferiore al 10%. Per i consorzi stabili i requisiti della capacità tecnica e professionale sono dichiarati e dimostrati con riferimento diretto al consorzio, il quale si avvale dei requisiti complessivamente posseduti dalle consorziate;

22) Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. n. 163/2006, in relazione alla presente gara, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto. In tal caso il legale rappresentante del concorrente deve produrre, a pena di esclusione dalla gara, tutta la documentazione richiesta all’articolo 12 del presente Bando di gara. Tale documentazione deve essere prodotta in originale;

23) Garanzia provvisoria a corredo dell’offerta. L’offerta deve essere corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel presente Bando di gara, IVA inclusa, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta del concorrente. La cauzione può essere costituita, a scelta del concorrente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’Amministrazione aggiudicatrice. La fideiussione, a scelta del concorrente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia, che deve avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta, copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto del soggetto affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. La predetta condizione è dimostrata mediante allegazione dell’originale o della copia autenticata del certificato, oppure mediante dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara, che attesti i contenuti della certificazione originale. La stazione appaltante, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro

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confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque entro un termine massimo non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia stessa. Con le stesse modalità previste per la garanzia provvisoria, il soggetto aggiudicatario dell’appalto in oggetto dovrà, nei termini indicati dalla stazione appaltante, costituire la garanzia fideiussoria definitiva di cui all’articolo 113 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, pari al 10% dell’importo di aggiudicazione, a copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento, e cessa di avere effetto solo alla data di emissione da parte della stazione appaltante della attestazione di regolare esecuzione del contratto;

24) Ai fini della acquisizione d’ufficio del DURC, il legale rappresentante del concorrente deve presentare il modello unificato INAIL-INPS, debitamente compilato nei quadri “A”, “B” e “C” relativamente alla natura giuridica del concorrente e alla tipologia del servizio posto a gara, oppure dichiarazione sostitutiva, resa secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale deve essere indicato: a) il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato; b) per l’INAIL il codice della ditta, la sede territoriale dell’ufficio di competenza, il numero di posizione assicurativa; c) per l’INPS la matricola dell’impresa, la sede territoriale dell’ufficio di competenza.

25) Dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, attestante che il concorrente è regolarmente iscritto all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS). Nella dichiarazione deve essere riportata, pena l’esclusione del concorrente dalla presente gara di appalto, il numero della posizione INPS e l’attestazione che alla data di pubblicazione del presente Bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il concorrente è in regola con il versamento dei contributi INPS.

26) Dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, attestante che il concorrente è in regola con la vigente normativa in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi della vigente normativa.

27) Dichiarazione sostitutiva, resa dal legale rappresentante del concorrente ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, attestante che il concorrente si impegna, per tutta la durata dell’appalto, ad attuare in favore dei propri dipendenti condizioni normative non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla data di presentazione dell’offerta, quanto a corrispettivo, inquadramento e responsabilità; di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l’offerta per 180 (centottanta) giorni consecutivi, decorrenti dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte; di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro, di previdenza, di assistenza e di protezione dei lavoratori; di impegnarsi a stipulare, in caso di aggiudicazione, a favore degli operatori e degli utenti del servizio oggetto del presente Bando di gara, idonee assicurazioni al fine di coprire i rischi da infortuni e/o danni

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provocati durante l’esercizio delle prestazioni oggetto del presente Bando di gara; di impegnarsi ad attivare, in caso di aggiudicazione della gara di appalto, una sede operativa in uno dei Comuni dell’Ambito territoriale N 12, ove non esistente; di avere piena conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dell’offerta e sull’espletamento del servizio oggetto dell’appalto; di essere consapevole che in caso di inesatte o false dichiarazioni, la stazione appaltante si riserva di escludere il concorrente dalla gara o dall’aggiudicazione della stessa; di essere in grado di svolgere il servizio per il quale si presenta il progetto di organizzazione e di implementazione e di essere disponibile a iniziarlo anche in pendenza della stipula del contratto; di non avere avuto sospensioni o interruzioni o rescissioni del rapporto contrattuale, in qualsiasi forma instaurato, con enti pubblici o enti privati e del privato sociale per inadempienze, violazioni contrattuali o altre cause che hanno comportato, a carico del concorrente, provvedimenti di sospensione o di interruzione o di rescissione del contratto di appalto di un servizio alla persona;

28) Dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante del concorrente, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale deve essere dichiarato che in caso di affidamento dell’appalto il concorrente si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136. A tal fine si impegna: a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente appalto; b) a comunicare al Comune di Pomigliano d’Arco, Comune capofila dell’Ambito territoriale N 12, gli estremi identificativi dei conti correnti di cui alla lettera a), nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dallo loro accensione; c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori, servizi, forniture relative alla esecuzione del contratto di appalto del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)”, la clausola con la quale ciascuno di essi assume obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi; d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, informando contestualmente sia il Comune di Pomigliano d’Arco, Comune capofila dell’Ambito territoriale N 12, che la prefettura – ufficio territoriale del Governo, territorialmente competente. Il concorrente deve dichiarare, altresì: 1) di essere consapevole che ai fini di verificare l’applicazione della norma, il Comune di Pomigliano d’Arco potrà richiedere all’appaltatore copia dei contratti di cui alla lettera c); 2) di impegnarsi fin d’ora a provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno concessi; 3) di essere a conoscenza che il Comune di Pomigliano d’Arco risolverà il contratto in tutti i casi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane

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S.p.A. . 29) Dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante del concorrente,

secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, nella quale viene dichiarato l’impegno al rispetto e alla sottoscrizione in sede di eventuale stipula del contratto, delle clausole previste all’articolo 8 del Protocollo di legalità sugli appalti riportate all’articolo 26 del presente Bando di gara. Nella dichiarazione devono essere riportate e sottoscritte le clausole del Protocollo di legalità di cui all’articolo 26 del presente Bando di gara.

Le dichiarazioni di cui ai precedenti punti 24, 25, 26, 27, 28 e 29 devono essere rese da parte di ciascun legale rappresentante, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, delle imprese facenti parte di consorzi, costituiti o costituendi, di qualunque tipologia si tratti, per le quali il consorzio concorre; la dichiarazione di cui al presente punto, inoltre, deve essere resa da ciascun legale rappresentante, secondo quanto disposto dall’articolo 18 del presente Bando di gara, delle imprese facenti parte di un raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo. Nel caso di consorzi stabili, come definiti all’articolo 10 del presente Bando di gara, tali dichiarazioni devono essere rese dal legale rappresentante del consorzio medesimo per tutte le imprese consorziate, ferma restano la responsabilità del consorzio stabile nei confronti della stazione appaltante.

30) Nella busta N. 1 deve essere inserita, a pena di esclusione dalla gara, Copia del Bando di gara e copia del Capitolato Speciale di Appalto sottoscritti in ogni loro pagina dal legale rappresentante del concorrente. L’ultima pagina del Bando di gara e l’ultima pagina del Capitolato Speciale di Appalto devono essere sottoscritte, a pena di esclusione del concorrente dalla gara, sotto la dicitura “Per accettazione” dal legale rappresentante del concorrente. Il Bando di gara e il Capitolato Speciale di Appalto di cui al presente punto, devono essere sottoscritti, a pena di esclusione dalla gara, da parte di ciascun legale rappresentante delle imprese facenti parte di consorzi, costituiti o costituendi, di qualunque tipologia si tratti, per le quali il consorzio concorre; il Bando di gara e il Capitolato Speciale di Appalto di cui al presente punto, devono essere sottoscritti, a pena di esclusione dalla gara, da parte di ciascun legale rappresentante delle imprese facenti parte di un raggruppamento temporaneo di imprese costituito o costituendo. Nel caso di consorzi stabili, come definiti all’articolo 10 del presente Bando di gara, tale sottoscrizione deve essere resa dal legale rappresentante del consorzio medesimo per tutte le imprese consorziate, ferma restano la responsabilità del consorzio stabile nei confronti della stazione appaltante.

E’ a carico dell’aggiudicatario, prima della stipula del contratto, la produzione del parere di regolarità fiscale tramite l’Agenzia delle Entrate del luogo ove ha sede la medesima impresa aggiudicataria.

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Articolo 20 - Documentazione che i concorrenti devono inserire nella Busta n. 2.Progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI) e carta del servizio. A pena di esclusione del concorrente dalla gara, il plico di cui all’articolo 17 del presente Bando di gara, deve contenere una busta contrassegnata con il numero 2. Tale busta, sulla quale deve essere riportata la dicitura “BUSTA N 2 PROGETTO DI ORGANIZZAZIONE E DI IMPLEMENTAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER ANZIANI (ADI) E CARTA DEI SERVIZI – AMBITO TERRITORIALE N 12”, deve contenere, a pena di esclusione del concorrente dalla gara, un progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI)dell’Ambito territoriale N 12. Il progetto di organizzazione e di implementazione del servizio “Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI)”dell’Ambito territoriale N 12 è formulato dal concorrente secondo un modello che si sviluppa nei seguenti punti:

1. Piano socio-assistenziale generale destinato alle persone anziane dell’Ambito territoriale N 12. Il Piano deve essere sviluppato tenendo conto dei seguenti punti: a) il contesto dell’intervento: breve descrizione del contesto territoriale di riferimento, delle caratteristiche e delle problematiche dell’utenza potenziale del servizio. Possono essere citati eventuali dati, studi, ricerche, esperienze pregresse in base alle quali si decide di articolare il Piano generale di intervento; b) nel Piano generale devono essere descritti le finalità e gli obiettivi dell’intervento che si intende realizzare evidenziando la coerenza con quanto previsto dal Bando di gara e dalla Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 41 del 14/02/2011 ad oggetto “Approvazione del documento recante linee di indirizzo, profili e standard in materia di servizi domiciliari: “Il sistema dei servizi domiciliari in Campania” con allegato””, pubblicata sul B.U.R.C. n. 1 del 14/02/2011.

2. Metodologia dell’intervento: descrivere la metodologia di base del servizio che si intende realizzare e implementare anche con riferimento al contesto dell’intervento, a buone prassi consolidate, alle esperienze pregresse. Il concorrente deve descrivere e allegare copia cartacea degli strumenti che intende utilizzare per la valutazione dei bisogni delle persone anziane assistite. Il concorrente deve, inoltre, descrivere e allegare copia cartacea del modello del piano individualizzato di assistenza e del piano esecutivo che intende utilizzare in caso di aggiudicazione del servizio. Questi due ultimi strumenti devono essere conformi con le caratteristiche tecniche descritte dal Bando di gara e dalla D.G.R.C. n. 41/2011, citata.

3. Utilizzando gli strumenti di cui al precedente punto 2) (strumenti per la valutazione dei bisogni, piano individualizzato di assistenza e piano esecutivo), il concorrente deve simulare la presa in carico di una persona anziana

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utilizzando unicamente le informazioni del “caso” descritto nei paragrafi successivi del presente articolo.

4. Descrizione degli interventi di sostegno e di formazione dei familiari caregiver delle persone anziane che saranno prese in carico dal servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani. Particolare attenzione deve essere posta nella descrizione dei metodi utilizzati per la individuazione del caregiver e del suo coinvolgimento quale soggetto attivo nella realizzazione del piano individualizzato di assistenza.

5. Carta dei servizi predisposta dal concorrente per l’accesso e il funzionamento del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani secondo le indicazioni di cui all’articolo 13 del Bando di gara.

6. Descrizione delle attività previste: in riferimento a quanto stabilito in materia di cure domiciliari dalla D.G.R.C. n. 41/2011, citata, e dal presente Bando di gara, il concorrente deve descrivere le prestazioni previste in riferimento alle “cure domiciliari integrate di primo e secondo livello” e alle “cure domiciliari integrate di terzo livello” per il servizio di assistenza domiciliare integrata per persone anziane dell’Ambito territoriale N 12.

7. Descrizione degli interventi sociali previsti nel caso di assistenza a persone anziane in fase terminale.

8. Descrizione degli interventi di sostegno psicologico previsti per le famiglie con carichi di cura di persone anziane.

9. Personale individuato per la realizzazione del servizio: il concorrente deve indicare, tenuto conto di quanto stabilito dal Bando di gara, il numero, le figure professionali e l’inquadramento degli operatori che saranno impiegati nella erogazione del servizio. Il concorrente, in riferimento al personale, deve indicare le modalità di selezione, l’impegno orario mensile e giornaliero di ogni figura professionale, gli eventuali interventi di formazione e/o aggiornamento previsti, le turnazioni, il rapporto stimato operatore/anziani da assistere. Il concorrente, ai fini della attribuzione del punteggio, non deve indicare nominativamente gli operatori né allegare, alla documentazione, i loro curricula purché se ne indichino tutte le caratteristiche utili alla valutazione, in forma di autocertificazione, secondo quanto disposto all’articolo 18 del Bando di gara. L’elenco nominativo degli operatori e del coordinatore del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani sarà richiesto all’aggiudicatario provvisorio del medesimo servizio.

10. Modalità di raccordo con le famiglie, i Comuni dell’Ambito territoriale N 12 e i soggetti della rete territoriale: il concorrente deve descrivere le modalità di raccordo che intende mettere in atto tra le famiglie delle persone anziane che saranno prese in carico dal servizio di assistenza domiciliare integrata per gli anziani, i Servizi Sociali Professionali Territoriali, l’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12, i distretti sanitari della ASL Napoli 3 Sud e le organizzazioni di volontariato e, in genere, del terzo settore, presenti sul territorio dell’Ambito N 12. Il concorrente, inoltre, deve descrivere i mezzi di comunicazione che intende utilizzare per la implementazione del servizio

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(numero telefonico dedicato, sito web, altro). Ai fini della valutazione, infine, devono essere indicate le intese eventualmente stipulate con organizzazioni di volontariato con esperienza in attività di assistenza alle persone anziane, che il concorrente intende utilizzare in attività di supporto al servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani. Le attività di supporto non devono assolutamente coincidere o essere sostitutive di attività, prestazioni e competenze che la vigente normativa e il Bando di gara attribuiscono alle figure professionali O.S.A., O.S.S. e alla figura professionale e alle funzioni del Coordinatore del servizio. Le intese eventualmente stipulate, sottoscritte secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del Bando di gara, devono essere allegate, dal concorrente, in originale alla domanda di partecipazione alla gara di appalto e inserite nella busta N. 2.

11. Indicazione, nell’ambito delle misure di riservatezza previste dalla vigente legislazione, delle caratteristiche di un registro degli utenti del servizio di assistenza domiciliare integrata per anziani con relative cartelle personali contenenti la documentazione relativa a ciascun anziano assistito. Il concorrente deve presentare copia cartacea del registro e della cartella personale della persona anziana che intende utilizzare durante la erogazione del servizio.

12. Proposte aggiuntive/innovative: descrivere le eventuali attività e/o figure professionali aggiuntive che il concorrente intende realizzare e/o impiegare durante la attuazione del progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI), il loro numero e la loro tempistica.

13. Strumenti e metodologie di monitoraggio e verifica della qualità del servizio: il concorrente deve indicare gli strumenti e le metodologie di monitoraggio del servizio e di verifica della qualità del servizio (anche percepita dagli utenti e dagli operatori sociali). Il concorrente, inoltre, deve descrivere, in termini generali, con riferimento alle singole attività, i risultati che prevede di ottenere entro 3, 6 e 12 mesi dalla erogazione del servizio.

14. Risorse strumentali e materiali: il concorrente deve indicare tutte le attrezzature e le risorse strumentali in suo possesso che saranno eventualmente impiegate nella gestione del servizio di assistenza integrata per anziani.

Il modello del progetto più sopra descritto è meramente indicativo e non esaustivo ai fini della compilazione del progetto medesimo per cui il concorrente può, nell’esercizio della sua capacità progettuale, aggiungere ogni elemento ritenuto utile alla valutazione del progetto in base ai criteri di aggiudicazione individuati all’articolo 15 del presente Bando di gara. Il concorrente nella fase di definizione degli obiettivi generali e specifici del progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di assistenza domiciliare integrata per gli anziani, ai fini della valutazione del progetto, deve tener conto dei seguenti obiettivi specifici definiti dalla regione Campania nella più volte citata D.G.R.C, n. 41/2011:

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fornire adeguata assistenza a persone che presentano problematiche di tipo sanitario e sociale suscettibili di trattamento domiciliare, evitando ricoveri ospedalieri impropri e l’ingresso in residenza;

favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti, perseguendo il recupero o la conservazione delle residue capacità di autonomia e relazionali;

rendere possibili dimissioni ospedaliere tempestive e assicurare la continuità assistenziale mediante lo strumento della “dimissione protetta”;

supportare i caregiver e trasmettere loro delle competenze che possano tradursi in autonomia di intervento;

migliorare, in ultima analisi, la qualità della vita di persone non autosufficienti o a rischio di perdita dell’autosufficienza, favorendo il mantenimento delle capacità residue.

Il concorrente, nella predisposizione degli strumenti denominati “progetto personalizzato” e “progetto esecutivo”, ai fini della valutazione, deve tenere conto della definizione di tali strumenti contenuta nella D.G.R.C. n. 41/2011. In particolare, il progetto personalizzato del concorrente, ai fini della valutazione, deve definire esplicitamente e in maniera analitica: in rapporto al bisogno accertato, la tipologia di prestazioni sociali e

sociosanitarie da erogare nell’ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani, modalità di erogazione, livello di intensità (alto, medio-basso) dell’intervento e le figure professionali impegnate;

titolarità, competenze e responsabilità della spesa (per gli interventi sociali, così come elencati anche nel bando di gara, la titolarità della spesa è in capo all’Ambito territoriale N12 mentre per le prestazioni sanitarie che derivano, ad esempio, dagli interventi presso il domicilio della persona anziana del medico geriatra, dell’infermiere professionale o di altri operatori sanitari, la titolarità della spesa è in capo alla ASL Napoli 3 Sud);

le competenze e le funzioni del responsabile del concorrente in ordine alla presa in carico della persona anziana e delle figure di riferimento (operatori sociali, assistenti sociali dei Servizi Sociali Professionali Territoriali, familiare o familiari caregiver, altre figure professionali);

le competenze e le funzioni del familiare o dei familiari caregiver; data di avvio e durata del progetto personalizzato, con la previsione di una

verifica intermedia e finale; le modalità di dimissione in relazione alla verifica del raggiungimento degli

obiettivi;

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la previsione, nel rispetto della normativa vigente in tema di privacy, di raccolta dei dati relativi alla persona anziana in apposita scheda personale anche in formato digitale;

consenso del cittadino interessato, o dei familiari, o di un tutore giuridico o di altri terzi disponibili, a partecipare al progetto personalizzato.

All’interno del progetto personalizzato deve essere previsto il piano esecutivo condiviso con l’equipe operativa che svolgerà nel concreto il percorso assistenziale domiciliare. Questa parte esecutiva del progetto personalizzato, che descrive in maniera puntuale il trattamento del caso, deve riportare, ai fini della valutazione: azioni specifiche, tipologia delle prestazioni e figure professionali

impegnate; quantità, modalità, frequenza e durata di ogni tipologia di

intervento/prestazione, necessari al raggiungimento degli esiti desiderati (numero di accessi MMG/PLS, in particolare per il concorrente il numero di consulenze specialistiche programmate per interventi di sostegno e formazione del familiare o dei familiari caregiver, numero delle ore giornaliere e settimanali di assistenza domiciliare, ecc.)

fornitura di presidi e materiali vari; strumenti e tempi per il monitoraggio e per la valutazione del piano (risultati

osservati in relazione ai risultati attesi). Gli strumenti denominati “progetto personalizzato” e “piano esecutivo” devono essere utilizzati, ai fini della valutazione, in un caso di simulazione della presa in carico di una persona anziana. Indicazioni per la simulazione di una presa in carico. Ai fini della simulazione , il concorrente deve tenere conto delle seguenti indicazioni. Le indicazioni di seguito fornite devono essere interpretate come indicazioni che il concorrente riceve dagli operatori dei Servizi Sociali Professionali territoriali desunte dal progetto personalizzato formulato dalla Unità di Valutazione Integrata che ha autorizzato l’accesso di una persona anziana al servizio sociosanitario di assistenza domiciliare integrata di ambito. Sempre ai fini della simulazione la presa in carico riguarda: 1) Salvatore di circa 70 anni affetto da una patologia, certificata dalla U.V.I., di livello medio-grave che lo costringe a letto per quasi tutta la giornata; 2) la moglie, Rosa, di circa 65 anni, pur non avendo bisogno di assistenza, può aiutare il marito soltanto al momento dei pasti. Gli prepara da mangiare e lo aiuta a cibarsi quando Salvatore, tormentato dai dolori, non riesce nemmeno ad alimentarsi autonomamente. Rosa non ha voluto assumersi la responsabilità di somministrare medicinali al marito. Ha paura di confondersi con la posologia e spesso dimentica anche gli orari in cui Salvatore deve assumere i farmaci; 3) purtroppo la lunga permanenza a letto ha procurato a Salvatore anche delle piaghe da decubito. Salvatore

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non ha nessuno durante la giornata, tranne Rosa, che lo aiuti a scendere dal letto e lo aiuti a mettersi seduto o lo aiuti, quando ne ha voglia, a muovere quattro passi all’interno della propria abitazione. L’Unità di Valutazione Integrata ha stabilito per Salvatore, nel progetto personalizzato di sua competenza, per la parte sanitaria, un accesso settimanale del medico geriatra e di due accessi settimanali di infermieri professionali; 4) Salvatore, che deve essere preso in carico anche dai Servizi Sociali Professionali Territoriali per le prestazioni di carattere tutelare offerti dal servizio di assistenza integrata agli anziani, ha due figli, un maschio e una femmina, entrambi lavoratori che saltuariamente offrono al genitore la propria disponibilità ad assisterlo. Entrambi i figli sono sposati e abitano in un paese vicino distante circa 10 Km.; 5) l’abitazione di Salvatore e di Rosa è collocata in un palazzo a quattro piani dove vivono altre 12 famiglie. Rosa provvede da sola alla pulizia quotidiana dell’abitazione, lo fa con cura, anche se non riesce, con la stessa cura, ad assistere il marito. Nelle faccende di casa più pesanti e impegnative è aiutata, nei fine settimana, dalla figlia Maria che per queste assenze fisse dalla propria casa vive un rapporto molto teso con il marito e, inoltre, si sente in colpa per il fatto di trascurare i suoi due figli che già vede molto poco durante la settimana; 6) meno presente e meno coinvolto dai problemi di Salvatore, Rosa e Maria è il figlio di Salvatore. Massimo si giustifica dicendo che il lavoro lo impegna molto durante la settimana; che attraversa un momento difficile e delicato per il proprio futuro lavorativo; che l’azienda in cui lavora sta predisponendo un piano di riduzione del personale e che lui è praticamente costretto, per non mettersi in cattiva luce con la proprietà, a trattenersi sul lavoro più del dovuto, a non chiedere permessi per motivi familiari, a recarsi al lavoro anche quando non si sente bene in salute; che il fine settimana lo stress accumulato è tanto da non consentirgli che brevi visite di cortesia a Salvatore. Per questo suo comportamento Massimo ha litigato con la sorella Maria che gli ha rinfacciato di far ricadere soltanto sulle sue spalle le responsabilità che entrambi i figli hanno verso i loro anziani genitori; che lei si trova in una situazione altrettanto grave e complicata; che il marito minaccia di abbandonarla se non è più presente in casa; che ha pensato di assumere una badante per almeno 12 ore al giorno dividendo le spese con il fratello. Massimo si rifiuta. Per lui è un momento difficile anche dal punto di vista economico; confessa alla sorella Maria di non essere stato pagato dalla propria azienda alla fine del mese scorso; che non può assumersi altri impegni economici, anche se si tratta della salute del padre, fino a quando non avrà capito se il suo rapporto di lavoro continuerà e a quali condizioni o se dovrà cercarsi un nuovo lavoro; 7) Salvatore, ovviamente, è tenuto fuori da tutti questi problemi. Comprende la paura della moglie Rosa, anche se non la giustifica; ha intuito che Massimo ha qualcosa che non va perché in passato si faceva vedere più frequentemente; ha sentito, una volta, anche se solo per un momento, litigare i suoi due figli proprio a casa sua, mentre lui dormiva; ha la sensazione di essere stato abbandonato, che gli altri non capiscano quanto soffre per la sua malattia e che non riescano a capire che ha bisogno di tanto aiuto. Salvatore, ormai, rispetto ai primi tempi della sua malattia, riceve solo visite brevi e sporadiche di suo fratello più anziano di lui, di qualche amico coetaneo e del parroco per la confessione e la comunione domenicale. Vede

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Massimo soltanto la domenica pomeriggio, distratto dal televisore, che non riesce a scambiare quattro chiacchiere. La figlia Maria viene a casa più spesso, è vero, durante la settimana passa dal lavoro, i fine settimana è quasi sempre a casa del padre ma Salvatore la vede sempre affaccendata con la moglie Rosa, occupata in altre incombenze familiari; anche lei non parla quasi mai, non si ferma che un attimo di fianco al suo letto, come se la casa fosse già completamente vuota. Il personale del servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani. Il progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani deve tenere conto, a pena di esclusione dalla gara, del seguente personale: Coordinatore del servizio laureato in sociologia, laurea di 1° livello, corso di laurea in sociologia. Il Coordinatore del servizio dovrà provvedere ad organizzare e coordinare gli interventi previsti nei piani individualizzati e nei piani esecutivi formulati per ogni persona anziana presa in carico dal servizio di assistenza domiciliare integrata per gli anziani. Il Coordinatore dovrà provvedere, anche nella fase operativa, a raccordare le modalità e i tempi di erogazione degli interventi socio-assistenziali con le prestazioni di carattere sanitario di competenza della ASL Napoli 3 Sud nonché supervisionare il lavoro degli operatori O.S.A./O.S.S. Il Coordinatore è responsabile della organizzazione del lavoro degli operatori dell’aggiudicatario del servizio e cura i rapporti tra l’aggiudicatario, gli operatori sociali O.S.A./O.S.S., lo psicologo, i Responsabili e gli assistenti sociali dei Servizi Sociali Professionali Territoriali, gli operatori sanitari e i loro Responsabili diretti, il Coordinatore dell’Ufficio di Piano. A quest’ultimo relaziona per iscritto almeno ogni 15 giorni sull’andamento del servizio con particolare riferimento al numero delle persone anziane prese in carico divise per sesso e per età, indicando gli obiettivi definiti nel piano individualizzato, il tempo previsto per il loro raggiungimento, il numero delle persone in via di dimissione dal servizio di assistenza integrata agli anziani, le procedure di dimissione, la previsione della spesa per interventi di assistenza tutelare per ogni persona anziana, la spesa effettivamente sostenuta dall’aggiudicatario divisa per costi di personale e costi di gestione. Alla figura e alla funzione del coordinatore del servizio di “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)”il concorrente può attribuire, in aggiunta o in sostituzione di quelle più sopra indicate, altre funzioni purché coerenti con quanto stabilito dal presente Bando di gara e dal progetto di organizzazione e di implementazione del servizio del medesimo concorrente. Operatore Socio Assistenziale (O.S.A.) con qualifica professionale secondo quanto in materia disposto dalla Regione Campania con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 2843 del 08/10/2003, B.U.R.C. n. 55 del 24/11/2003. L’Operatore Socio Assistenziale svolge le prestazioni lavorative individuate all’articolo 2 del presente Bando di gara.

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L’Operatore Socio Assistenziale, inoltre, svolge tutte le prestazioni lavorative riconducibili alla declaratoria di tale figura professionale riportate nella citata Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 2843 del 08/10/2003 con particolare riguardo alle caratteristiche del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)”, di cui al presente Bando di gara, e alle attività previste dal concorrente nel progetto di organizzazione e di implementazione di tale servizio. Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) con qualifica professionale secondo quanto in materia disposto dalla Regione Campania con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 2843 del 08/10/2003, B.U.R.C. n. 55 del 24/11/2003. L’Operatore Socio Sanitario svolge le prestazioni lavorative individuate all’articolo 2 del presente Bando di gara. L’Operatore Socio Sanitario, inoltre, svolge tutte le prestazioni lavorative riconducibili alla declaratoria di tale figura professionale riportate nella citata Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 2843 del 08/10/2003 con particolare riguardo alle caratteristiche del servizio “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)”, di cui al presente Bando di gara, e alle attività previste dal concorrente nel progetto di organizzazione e di implementazione di tale servizio. Psicologo con laurea magistrale in psicologia clinica. Lo psicologo effettua prestazioni professionali già indicate nell’articolo 2 del presente Bando di gara. Allo psicologo, comunque, il concorrente può attribuire, in aggiunta o in sostituzione di quelle già indicate dal presente Bando di gara, altre prestazioni professionali purché coerenti con quanto stabilito dal presente Bando di gara e dal progetto di organizzazione e di implementazione del servizio del medesimo concorrente. Le figure professionali più sopra indicate dovranno formulare e attuare il piano individualizzato e il piano esecutivo per ogni persona anziana ammessa al servizio di assistenza domiciliare integrata per persone anziane in collaborazione con i Servizi Sociali Professionali Territoriali. La titolarità e la responsabilità della presa in carico della persona anziana sono poste, dalla legge vigente e dal presente Bando di gara, in capo agli assistenti sociali dei Servizi Sociali Professionali Territoriali. Ai fini del rilascio dell’autorizzazione per il servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani di cui all’articolo 9 del “Regolamento di attuazione della legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 (legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328)” e all’articolo 10 del “Regolamento dell’Ambito territoriale N 12 di disciplina dell’autorizzazione, dell’accreditamento e della vigilanza delle strutture e dei soggetti che provvedono alla gestione e all’offerta del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali” approvato dal

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Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale N 12 il 21 aprile 2011, l’aggiudicatario provvisorio dell’appalto deve:

1. Assicurare la presenza di un professionista con funzioni di coordinamento; 2. Assicurare la presenza nel servizio degli operatori OSA/OSS e dello

psicologo; 3. Definire progetti personalizzati di assistenza che indichino gli obiettivi da

raggiungere, i contenuti e le modalità dell’intervento e il piano delle verifiche; nei progetti deve essere prevista l’integrazione con altri servizi, interventi, prestazioni, di cui l’utente può utilmente fruire da parte di altri soggetti della rete territoriale. I progetti sono elaborati in raccordo con i servizi sociali competenti e garantiscono l’integrazione del soggetto con il contesto sociale d’origine, il mantenimento e lo sviluppo di relazioni sociali significative;

4. Predisporre, nel quadro delle misure di riservatezza previste dalla vigente legislazione, un registro degli utenti, con relative cartelle personali contenenti la documentazione relativa a ciascun ospite e i progetti personalizzati;

5. Garantire l’applicazione dei contratti di lavoro e dei relativi accordi integrativi.

E’ necessario che tali elementi emergano già nella fase di stesura del progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani. La Busta n. 2, oltre al progetto di organizzazione e di implementazione del servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani, deve contenere, a pena di esclusione dalla gara, la carta dei servizi elaborata dal concorrente secondo le indicazioni di cui all’articolo 13 del presente Bando di gara. Articolo 21–Contenuto della Busta n. 3. Offerta economica. A pena di esclusione del concorrente dalla gara, il plico di cui all’articolo 17 del presente Bando di gara, deve contenere una busta contrassegnata con il numero 3. Tale busta, sulla quale deve essere riportata la dicitura “BUSTA N 3 OFFERTA ECONOMICA SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER ANZIANI (ADI) – AMBITO TERRITORIALE N 12”, deve contenere, a pena di esclusione del concorrente dalla gara, l’offerta economica relativa al servizio di Assistenza domiciliare integrata per anziani (ADI) dell’Ambito territoriale N 12. L’offerta è redatta sia mediante dichiarazione di ribasso percentuale sull’importo del servizio posto a base di gara che con la indicazione del prezzo complessivo offerto per l’espletamento del servizio equivalente al prezzo che deriva dall’applicazione della percentuale di ribasso offerto sull’importo a base di gara. Il concorrente deve indicare, di seguito all’offerta formulata come al periodo precedente, la stima del costo di un’ora di assistenza domiciliare integrata per persone anziane.

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Il ribasso, il prezzo complessivo e il costo orario devono essere obbligatoriamente indicati in cifre e in lettere e in caso di discordanza prevale il ribasso, il prezzo complessivo e il costo orario indicato in lettere. Il foglio dell’offerta, in bollo, è sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata. Limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari non ancora costituiti: ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni, a) l’offerta economica deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario; b) l’offerta economica deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, i concorrenti conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, indicato specificatamente e qualificato come capogruppo, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti e che si conformeranno alla disciplina prevista dalle norme per i raggruppamenti temporanei. Tale impegno alla costituzione può essere omesso qualora sia stato presentato unitamente alla documentazione contenuta nella BUSTA n. 1. Ai soli fini conoscitivi della stazione appaltante il concorrente deve allegare all’offerta economica un elenco, in cara libera, dei costi generali del servizio distinto per costi mensili del personale, costi mensili di gestione divisi per voci specifiche, costi mensili sostenuti per la sede operativa del concorrente in uno dei Comuni dell’Ambito territoriale N 12 ovvero costi stimati per l’apertura di una sede operativa in uno dei Comuni dell’Ambito territoriale N 12, utile d’impresa. Articolo 22 – Offerte anomale. La stazione appaltante valuta la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente Bando di gara. Valgono per il presente articolo i criteri di cui agli articoli 86, 87e 88 del D.lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni applicabili al calcolo della soglia di anomalia quando il concorrente viene selezionato, così come previsto dal presente Bando di gara, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Articolo 23 – La Commissione di gara. La valutazione delle offerte è demandata ad apposita Commissione di gara. La Commissione di gara nominata, con proprio provvedimento, dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12,è competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto ed è composta dal presidente della Commissione di gara e da quattro commissari per un numero complessivo di cinque componenti.

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Di norma la Commissione di gara è presieduta dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N12. La Commissione di gara è nominata solo dopo la scadenza del termine fissato dal Bando di gara per la presentazione delle offerte. La Commissione di gara è competente a valutare anche gli aspetti qualitativi delle offerte presentate e ad attribuire i punteggi di cui all’articolo 15 del presente Bando di gara. Il provvedimento di nomina della commissione individua la figura del presidente e le funzioni di segreteria che sono attribuibili a un soggetto a parte o svolte direttamente da un componente della commissione. I componenti della Commissione di gara sono funzionari dei Comuni associati nell’Ambito territoriale N 12. Non possono far parte della Commissione di gara:

a) coloro che nel biennio precedente all’indizione della gara abbiano rivestito cariche di pubblico amministratore presso uno dei Comuni associati nell’Ambito territoriale N 12;

b) coloro che abbiano concorso con dolo o colpa grave, accertata con sentenza non sospesa, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi.

Si applicano al presidente e ai commissari le cause di astensione di cui all’articolo 51 del codice di procedura civile in quanto applicabili alla materia degli appalti pubblici di servizi. La Commissione ha la facoltà di invitare i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine alle dichiarazioni concernenti i requisiti di partecipazione alla gara, fatta eccezione per il progetto di organizzazione e di implementazione del servizio oggetto di gara e l’offerta economica. Non è consentito al concorrente di introdurre “ex novo” elementi, dichiarazioni, documentazioni concernenti i requisiti di partecipazione previsti dal Bando di gara e completamente omessi dal medesimo concorrente in sede di presentazione dell’offerta. Articolo 24 – Procedura di aggiudicazione.

La Commissione di gara il giorno 29 dicembre 2011 alle ore 9,00 si riunisce presso la sede dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12, in Pomigliano d’Arco (Na), c.a.p. 80038, Corso Vittorio Emanuele, Vico Ricci, Piazzetta S. Giovanni Bosco, per l’esame delle offerte presentate per l’affidamento del servizio dell’Ambito territoriale N 12 “Assistenza Domiciliare Integrata per anziani (ADI)”. Sono invitati a partecipare alle fasi pubbliche della procedura di gara per l’affidamento del servizio oggetto del presente Bando di gara, i legali rappresentanti dei concorrenti ovvero loro rappresentanti muniti di apposita delega sottoscritta, su

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carta intestata del concorrente, secondo le disposizioni di cui all’articolo 18 del presente Bando di gara. I plichi contenenti la documentazione amministrativa saranno aperti alla presenza degli offerenti o dei loro rappresentanti. L’apertura dei plichi contenenti il progetto di organizzazione e di implementazione del servizio e la carta dei servizi, l’esame e la valutazione del suo contenuto, verranno effettuati successivamente, in seduta riservata, dalla Commissione di gara. Le buste contenenti l’offerta economica verranno aperte alla presenza degli offerenti o dei loro rappresentanti. Il soggetto che presiede la gara darà lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche, procederà poi all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e, dopo la lettura delle offerte economiche, individuerà il migliore offerente e determinerà la soglia di anomalia calcolata nei modi previsti dall’articolo 86, comma 2, del D.lgs. n. 163/2006. La gara verrà aggiudicata provvisoriamente al concorrente che, fra tutti, avrà ottenuto il punteggio più alto. Nel caso in cui più concorrenti avranno ottenuto lo stesso punteggio, la Commissione di gara procederà, in seduta pubblica, al sorteggio tra i concorrenti con lo stesso punteggio. Individuati i concorrenti che hanno presentato una offerta presuntivamente anomala, la stazione appaltante procederà in separata sede alla valutazione della congruità delle offerte in conformità a quanto previsto dagli articoli 87 e 88 del D.lgs. n. 163/2006. Articolo 25 – Disposizioni varie relative all’espletamento della gara di appalto. Le comunicazioni tra la stazione appaltante e i concorrenti verranno effettuate tramite telefax o posta elettronica o con ogni altro mezzo previsto dalla legge. Verranno esclusi dalla gara i concorrenti che non abbiano fatto pervenire l’offerta nel luogo e nel termine indicati dal presente Bando di gara. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora, per qualsiasi motivo, non giungesse a destinazione nel termine stabilito. Oltre il termine previsto non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. Verranno escluse dalla gara i concorrenti che produrranno la documentazione richiesta in modo incompleto o irregolare. Ai sensi dell’articolo 48 del D.lgs. n. 163/2006 verrà richiesto all’aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria di comprovare il possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economica richiesti dal presente Bando di gara. Nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni, verranno

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applicate le sanzioni previste dal citato articolo 48 e si procederà alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione. La dimostrazione del possesso dei requisiti di cui all’articolo 48 del D.lgs. n. 163/2006 da parte dei concorrenti avverrà attraverso la produzione dei seguenti documenti:

- per i servizi effettuati: dichiarazioni rilasciate dai committenti con indicazione della tipologia, dei rispettivi importi, dei periodi di effettuazione e della regolare esecuzione dei servizi stessi;

- per il fatturato: ultimi tre bilanci depositati (per le società di capitali); ultimi tre modelli Unico (per le società di persone).

La stazione appaltante provvederà, dopo aver verificato la legittimità delle operazioni di gara, all’aggiudicazione definitiva, che sarà irrevocabile per l’offerente, mentre per l’amministrazione aggiudicatrice sarà vincolante dopo la stipula del contratto. Per i concorrenti non aggiudicatari sarà svincolata la garanzia provvisoria. L’aggiudicazione definitiva diverrà efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti di cui all’articolo 38 del D.lgs. n. 163/2006, nei confronti dell’aggiudicatario. Nel caso in cui i controlli effettuati presso gli enti competenti o attraverso la documentazione richiesta al concorrente non confermino le dichiarazioni rese dall’aggiudicatario, la stazione appaltante procederà all’esclusione dello stesso dalla gara e all’incameramento della garanzia provvisoria. Nel termine che verrà indicato dalla stazione appaltante, l’impresa sarà tenuta a presentare tutti i documenti per addivenire alla stipulazione del contratto, compresa la documentazione necessaria per il rilascio da parte della Prefettura della certificazione antimafia, a costituire le garanzie e le coperture assicurative previste, a intervenire per la sottoscrizione del contratto di appalto. Ove, nell’indicato termine l’impresa non ottemperi alle richieste che saranno formulate, la stazione appaltante, senza bisogno di ulteriori formalità o di preavvisi di sorta, si riserva la facoltà di ritenere decaduta, a tutti gli effetti di legge, l’impresa stessa dall’aggiudicazione, di procedere all’incameramento della garanzia provvisoria e richiedere il risarcimento dei danni. Sono a carico dell’impresa aggiudicataria tutte le tasse e i diritti relativi alla stipulazione del contratto e sua registrazione. In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempienza dell’appaltatore, la stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’articolo 140 del D.lgs. n. 163/2006. I dati personali relativi alle imprese partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla gara. Titolare del trattamento è il Comune di Pomigliano d’Arco, Comune capofila dell’Ambito territoriale N 12.

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Si fa rinvio agli articoli 7 e seguenti del D.lgs. n. 196/2003 circa i diritti dei concorrenti alla riservatezza dei dati. L’accesso agli atti di gara è regolato dall’articolo 13 e dall’articolo 79, comma 8, del D.lgs. n. 163/2006. Non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto. In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, è ritenuto valido quello indicato in lettere. Non è ammesso richiamo a documenti allegati ad altro appalto. Non sono ammesse le offerte che recano correzioni non espressamente confermate e sottoscritte. Il Presidente della Commissione di gara ha la facoltà di non far luogo alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone comunque comunicazione ai concorrenti, senza che gli stessi possano accampare alcuna pretesa al riguardo. La seduta di gara può essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o al giorno successivo.

Il Presidente della Commissione di gara si riserva , altresì, in sede di gara, la facoltà di acquisire il parere degli uffici competenti, dandone comunicazione ai concorrenti, o di non procedere all’aggiudicazione a favore di alcun prestatore di servizio per comprovati motivi. La presentazione delle offerte non vincola l’Amministrazione aggiudicatrice all’aggiudicazione dell’appalto stesso né è costitutiva di diritti dei concorrenti all’espletamento delle procedure di aggiudicazione che l’Amministrazione aggiudicatrice si riserva di sospendere o annullare in qualsiasi momento in base a valutazioni di propria ed esclusiva convenienza. Agli offerenti, in caso di sospensione o annullamento delle procedure, non spetterà alcun risarcimento o indennizzo. Restano validi ed efficaci tutti gli altri motivi di esclusione del concorrente dalla presente gara di appalto previsti da altri articoli del presente Bando di gara. Contro le clausole immediatamente lesive contenute nel presente Bando di gara è ammessa impugnazione mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando medesimo. Contro le clausole non immediatamente lesive l’impugnazione potrà essere effettuata sempre entro il termine massimo di 30 giorni, decorrenti dal ricevimento della comunicazione di cui all’articolo 79, lettera a) del D.lgs. n. 163/2006.

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Articolo 26 – Dichiarazione resa ai sensi del Protocollo di legalità sottoscritto tra la Prefettura di Napoli e i Comuni dell’Ambito territoriale N 12. Il legale rappresentante dell’impresa concorrente deve sottoscrivere, ai sensi dell’articolo 18 del presente Bando di gara, una dichiarazione con la quale si impegna al rispetto e alla sottoscrizione, in sede di eventuale stipula del contratto, delle clausole previste all’articolo 8 del Protocollo di Legalità sugli appalti di seguito integralmente riportate: Clausola n. 1 La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell’anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l’altro consultabili sul sito http://www.utgnapoli.it, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettare incondizionatamente il contenuto e gli effetti. Clausola n. 2 La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni, per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere). Clausola n. 3 La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell’immediato da parte dell’autorità di pubblica sicurezza l’attivazione di ogni conseguente iniziativa. Clausola n. 4 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia

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determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo delle somme dovute all’impresa in relazione alla prima erogazione utile. Clausola n. 5 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale. Clausola n. 6 La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche. Clausola n. 7 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché l’applicazione di una penale a titolo di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno – nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al decreto-legge n. 143/1991. Clausola n. 8 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare l’obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti, di importo superiore ai tremila euro, relativi ai contratti di cui al presente protocollo attraverso conti dedicati accesi presso un intermediario bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario; in caso di violazione di tale obbligo, senza giustificato motivo, la stazione appaltante applicherà una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l’importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. Qualora da qualsiasi Organo o Istituzione dello Stato dovessero pervenire all’appaltante informative dalle quali si evinca che nei confronti dell’appaltatore, pur non sussistendo cause di divieto, decadenza o sospensione previste dall’art. 10 della L. n. 575/65 e s.m.i., così come riepilogate nell’all. 1 al D.Lgs. n. 490/90, vi siano comunque elementi dai quali si possa desumere il pericolo di collegamento tra

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l’appaltatore e la criminalità organizzata, il relativo rapporto contrattuale con l’appaltatore verrà risolto. A tale riguardo, l’appaltante interromperà il pagamento delle spettanze dovute e potrà agire per il risarcimento di ogni danno ricevuto. Articolo 27 - Elaborati di gara. Il presente Bando di gara è affisso all’Albo pretorio del Comune di Pomigliano d’Arco ed è disponibile su internet all’indirizzo www.piazzacomune.it. Il Capitolato Speciale di Appalto, che costituisce parte integrante del presente Bando di gara, potrà essere stampato dal sito web www.piazzacomune.it oppure ritirato in copia presso il Comune di Pomigliano d’Arco, Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12, Corso V. Emanuele, Vico Ricci, Piazzetta San Giovanni Bosco, Tel./Fax 081/8033153 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Articolo 28 - Responsabile del procedimento. Il Responsabile del procedimento di gara è il Dirigente del Settore Affari Sociali del Comune di Pomigliano d’Arco, Comune capofila dell’Ambito territoriale N 12, Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12 con sede in Pomigliano d’Arco (Na), C.a.p.80038, Corso V. Emanuele, Vico Ricci, Piazzetta San Giovanni Bosco, Telefono e Telefax 081/8033153, e-mail [email protected]. Orario di ricevimento del pubblico i giorni di martedì e di giovedì dalle ore 11,00 alle ore 13,30. Il Dirigente del Settore Affari Sociali del Comune di Pomigliano d’Arco e Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale N 12. Dott. Antonio Cleopatra


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