Date post: | 02-May-2015 |
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AMPLIFICATORI
• Amplificatore differenziale a BJT• Amplificatori operazionali.• Sorgenti Controllate e Amplificatori • Classificazione degli amplificatori• Amplificazione con “feedback”• Effetti del “feedback”• Applicazioni degli amplificatori operazionali.
• Integratori, differenziatori, giratori, DAC.• Comparatori
Esp-3 AA 13-14 2
Amplificatore differenziale a transistor(Millman-Grabel Cap. 10-18,10-19)
RCRC
VCC
ICC
RB RB
vu
v2v1
DMCM
DMCM
CM
dDM v
vvv
vvv
vvv
vvv
2
1
21
21
sistema il risolvendo
)(2
1
2/)(2
1
RE
Esp-3 AA 13-14 3
Amplificazione dell’amplificatore differenziale a transistor
• Supponiamo di inviare nei due ingressi due segnali opposti: v1=-v2=v . Come conseguenza la somma delle correnti di emettitore non varia e l’amplificazione del circuito è RC/r il cui valore numerico è O(102).
• Se invece inviamo nei dei ingressi lo stesso segnale v1=v2=v l’amplificazione vale ~RC/2RE il cui valore numerico è O(10).
• Di conseguenza questo amplificatore (di tipo differenziale) amplifica maggiormente la differenza tra gli ingressi mentre tende ad essere meno sensibile al loro modo comune
Esp-3 AA 13-14 4
Amplificatore differenzialetensione di uscita per segnali qualsiasi
CMRR
A
CMRRA
A
AA
AA
dDM
u
CMDMDMCM
DM
CMDMDMu
CMCMDMDMu
21
2
vvvv
vvvvv
vvv
Esp-3 AA 13-14 5
Amplificatore Operazionale Ideale
+
_
Simbolo circuitale dell’amplificatore operazionale (ideale)
L’amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale di tensione accoppiato in continua con alto guadagno di tensione.
Ingresso non invertente
Ingresso invertenteUscita
Esp-3 AA 13-14 6
Caratteristiche dell’Amplificatore Operazionale Ideale
1. Resistenza d’ingresso infinita
2. Resistenza d’uscita zero
3. Amplificazione infinita (Implica la massa virtuale)
4. Risposta uniforme a tutte le frequenze (0-∞)5. Se v+=v- allora vu=0.
Esp-3 AA 13-14 7
Applicazioni dell’operazionale (ideale)
Massa virtuale Avv se
Esp-3 AA 13-14 8
Applicazioni dell’operazionale (cont.)
Circuito sommatore di tensioni
Questo circuito può essere usato come un DAC • se Rk=R0/ 2k
• e se le tensioni in ingresso rappresentano un numero digitale (linea 0 LSB e linea 3 MSB)
Esp-3 AA 13-14 9
AMPLIFICATORI REAZIONATI(Millman-Grabel sez.3-1,12-1-2-3-4-5)
• Corrispondenza tra amplificatori e generatori controllati• Classificazione degli amplificatori e condizioni di idealità
in relazione alle impedenze.• Concetto di “Feedback” e sua formulazione matematica• Effetto della reazione sui parametri degli amplificatori.
• Altre applicazioni degli operazionali:– Integratore– Differenziatore– Giratore.
Esp-3 AA 13-14 10
Generatori controllati e amplificatori
~
Rs
vs RL
Aii1
Ioi1
v2
I generatori controllati sono i dispositivi con i quali è possibile descrivere il comportamento degli amplificatori. Nella figura seguente è mostrato un generatore di corrente controllato in corrente. La corrente di uscita Io è legata a quella di ingresso dal parametro A (amplificazione di corrente).L’effetto della corrente in ingresso è trasferito in uscita attraverso il generatore. L’uscita non ha alcun effetto sull’ingresso. In questo caso la rete è detta unilaterale.
Esp-3 AA 13-14 11
Classificazione degli amplificatori• Quattro tipi di Amplificatori: uno per ogni tipo di
generatore controllato.
• Amp. di Tensione AV
• Amp. di Corrente AI
• Amp. a Transconduttanza G (convertitore Tensione Corrente)
• Amp. a Transimpedenza Z (convertitore Corrente Tensione)
Esp-3 AA 13-14 12
Amplificatore di tensione
RLRi
RoRs
Vs ViVu
++AVVi
vRR
is
i
uL
LV
suL
LiV
s
u
AA
RR
R
RR
RA
VRR
RVA
V
VA
iu
,0
1
Condizione di idealità:
Esp-3 AA 13-14 13
Amplificatore di corrente
RsIs RLRuRi
AiIi
iRRs
u
is
s
uL
ui
suL
uii
s
u
AI
I
RR
R
RR
RA
IRR
RIA
I
I
iu
0,
1
Iu
Condizione di idealità:
Ii
Esp-3 AA 13-14 14
Amplificatore a Transconduttanza
RLRu
GVi
IuRs
Vs Vi
+
GV
I
RR
R
RR
RG
VRR
RVG
V
I
iu RRs
u
is
i
uL
u
suL
ui
s
u
,
1
Condizione di idealità:
Convertitore Tensione - Corrente
Esp-3 AA 13-14 15
Amplificatore a Transimpedenza
RsIs Ri
Ii
RL
Ru
Vu
+ZIi
ZI
V
RR
R
RR
RZ
IRR
RIZ
I
V
iu RRs
u
is
s
uL
L
suL
Li
s
u
0,0
1
Condizione di idealità:
Convertitore Corrente - Tensione
+
Esp-3 AA 13-14 16
Sorg.Rete diSomma
Ampl.Rete di Campio-
namento.Carico.
ReteReaz.
IoIi
Vf
Il concetto di “FEEDBACK”
La reazione o feedback è la procedura che riporta in ingresso una frazione del segnale di uscita in modo che la somma dei due segnali sia quella in ingresso al sistema.
If
_
+
+ +_Vi _ Vu
+
_
Esp-3 AA 13-14 17
La Rete di Campionamento
Rete di Feedback
Vu
Rete di Feedback
(a)Campionamento della tensione di uscita
(b)Campionamento della corrente di uscita
IoAmpl.
AVi
Ru
Ampl.Carico
Ru
AIi
RLRL
Carico
_
+
Iu
Esp-3 AA 13-14 18
La Rete di Confronto o Somma
Ampl.
Rete di Feedback
Ampl.
Rete di Feedback
Vi
Vf
Ii
If
(a)Confronto in serie oSomma di tensione
(b)Confronto in parallelo o
Somma di correnteVi Vs – Vf Ii Is – If
Ri
_+
+
_
Esp-3 AA 13-14 19
L’Amplificatore Reazionato ideale• X indica corrente oppure tensione a seconda dei casi
• AOL indica l’amplificazione, detta Open Loop, dell’amplificatore
• indica la frazione del segnale di uscita riportato in ingresso
A OL
Xf=Xu
Xu=AOL Xi
T
A
A
A
XAX
XA
XX
XA
XX
XA
X
XA
X
XA
OL
OL
OL
iOLi
iOL
fi
iOL
fi
iOL
s
iOL
s
o
11
Xs
Xs=Xi+Xf
_
Esp-3 AA 13-14 20
Assunzioni di base per il calcolo dell’amplificazione con reazione
1. Il segnale di ingresso e trasmesso all’uscita solo attraverso l’amplificatore e NON attraverso la rete di reazione – La rete di feedback è unilaterale
2. Il segnale di feedback ingresso è trasmesso dall’uscita all’ingresso solo attraverso la rete L’amplificatore è unilaterale.
3. Il rapporto di trasferimento non dipende dal carico o dalla impedenza del generatore
Esp-3 AA 13-14 21
Effetti della reazione sull’amplificatore
1. Stabilizzazione del guadagno
1 nte tipicame
)1()1(
1
1
22
OL
F
OL
OL
OL
F
F
F
OL
OL
OL
OLOL
OL
OLF
OL
OLF
A
A
A
dA
A
A
A
dA
A
dA
A
dAA
A
dAdA
A
AA
Esp-3 AA 13-14 22
Effetti della reazione sull’amplificatorecont.
2. La reazione tende a rendere “ideali” le impedenze di ingresso e di uscita dell’amplificatore.
Esempio. L’impedenza di ingresso di un amplificatore di tensione con reazione in serie (reazione di tensione) è:
iFIng
OLii
OLi
s
fi
s
sFIng
RR
ARI
AV
I
VV
I
VR
.
.
etipicament
)1()1(
Esp-3 AA 13-14 23
Effetti della reazione sull’impedenza di uscita dell’amplificatore.
Rete di Feedback
Vu
Rete di Feedback
Io
Ampl.
AVi
Ru
Ampl.Carico
Ru
AIi
RL RL
Carico
_
+
Iu
+
uuOL
OL
u
uiOL
iF
cc
cauF R
T
R
T
A
A
R
RXA
XA
I
VR
11/uu
OL
uOL
iF
uiOL
cc
cauF RTRT
A
RA
XA
RXA
I
VR )1()1(
Esp-3 AA 13-14 24
Operazionale reale: A741
Esp-3 AA 13-14 25
Il A741
Esp-3 AA 13-14 26
Risposta in frequenza di un operazionale reale
Esp-3 AA 13-14 27
Risposta in frequenza di un operazionale
)0()0(1)0(1
)0(
)0(11
1
)0(1
)0(
)0(1
)0(
1
)0(1
1
1
)0(
)(1
)()(
FOLhFH
H
F
OLh
OL
OL
hOL
OL
h
OL
h
OL
OL
OLF
AAAs
A
AsA
A
sA
A
sAs
A
sA
sAsA
Se ne deduce che il prodotto tra il valore dell’amplificazione reazionata a frequenza nulla e la relativa frequenza di taglio è una costante
)0()0(1
)0()0(1
)0()0(1)0(
OLhOL
OLOLh
FOLhFH
AA
AA
AAA
Esp-3 AA 13-14 28
Integratore con operazionale
R
C
dttRC
t
dt
tdC
R
t
u
u
)(1
)(
)()(
i
i
vv
vv
Esp-3 AA 13-14 29
L’amplificatore operazionale reale(Millman Grabel: )
Ri
Ro
+A(v+-v-)
IB-IB+
Vio
+
+
v-
v+
Vio Tensione di offset di ingresso
IB+ IB+ Correnti di polarizzazione “bias”
Esp-3 AA 13-14 30
Esempio di circuito reale Integratore con operazionale
Esp-3 AA 13-14 31
Derivatore con operazionaleIl differenziatore ideale è intrinsecamente instabile per l’inevitabile presenza del rumore elettrico in ogni sistema elettronico. Un differenziatore ideale amplificherebbe questo pur piccolo rumore. Supponiamo che di avere un rumore di ampiezza 1mV ad una frequenza di 10Mhz. Se applicato al circuito di figura (senza resistenza in ingresso e capacità di feedback) in uscita si avrebbero 63V! Per prevenire questo problema si aggiunge una resistenza in serie e un condensatore in parallelo al feedback. In questo modo, tuttavia, si trasforma il differenziatore in un integratore per le alte frequenze
Esp-3 AA 13-14 32
Analisi in frequenza dell’Integratore/Differenziatore
RCjA
CRjA
RCjCRjCRj
CjR
CjR
CjR
Z
Z
V
VA
F
F
FFF
FF
F
F
F
i
o
1)(
)(
1
1
1
1
11
1)(
)()(
0
DAC con circuito a scala R-2R
Esp-3 AA 13-14 33
R R R 2R
2R 2R 2R 2R
2R
1 2 4 8+
_
RF
Vu
Esp-3 AA 13-14 34
Circuito Giratore
12
21
rIV
rIV
Il circuito giratore è un quadrupolo definito dalle seguenti relazioni costitutive:
V1 V2
I1 I2
Il circuito giratore è lineare, passivo e “privo di memoria”.La caratteristica fondamentale del Giratore è lo scambio fra corrente e tensione tra le due porte.
r
Se chiudiamo la porta 2 su una resistenza R si ha
1
212
12
122 IR
r
R
rIr
R
VrV
R
VrVRIV
Esp-3 AA 13-14 35
Se chiudiamo la porta 2 su una capacità C si ha
Circuito Giratore (cont.)
12
12
12121
1222
ˆˆˆ
ˆ
Idt
drIYrVIrIYIZrI
rIVIZV
CCC
C
Vista dalla porta 1 la capacità appare come un induttanza
Esp-3 AA 13-14 36
Circuito Giratore (cont.)
sCR
RVV
sCR
VVI
I
VZ
iu
Luii
i
iin
/1
1)(
Esp-3 AA 13-14 37
Circuito Giratore (con due operazionali)
Vi
Vu1Vu2
311
22
23
1
2
33
13
1
21
1
;;1
RRsC
RVV
Z
VVI
R
R
R
V
R
VVI
R
RVV
iuC
iu
iiuiu
2
4311
311
2
4
2 ;R
RRRCs
I
VZV
RRsC
R
R
VVI
i
iini
uii
Esp-3 AA 13-14 38
Amplificatori operazionali non reazionati
vi(t)
V0
V1
I1
Uso di un operazionale senza reazione:
se: v+>v- vo= vmax (+V)
se: v+<v- vo= vmin (–V)
–
+
L’uscita puo’ essere limitata tra 0 e VMax Tipico uso digitale
–
+
Esp-3 AA 13-14 39
Amplificatori operazionali non reazionatiCOMPARATORI
vi(t)
Uso di un operazionale senza reazione:
se: v+>v- vo= vmax (+V)
se: v+<v- vo= vmin (–V)L’uscita puo’ essere limitata tra 0 e VMax Tipico uso digitale (Open Collector)
V0
–+
V1
–+
V0
R3R2
R1
vi(t)
V1
–
+
V0
R3
R2
R1
vi(t)
R4
vi(t)