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Analizziamo gli strumenti multimediali - Libero.it · Multimedia è un termine che si com-pone di...

Date post: 01-Jun-2020
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P. Camagni, R. Nikolassy, Corso di informatica. Linguaggio Pascal, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2014 In questa lezione impareremo... a◗riconoscere◗gli◗strumenti◗per◗la◗multimedialità quali◗sono◗i◗diversi◗formati◗per◗video,◗audio◗e◗ immagini Analizziamo gli strumenti multimediali LEZIONE 6 1 Gli strumenti multimediali Prima di fornire una panoramica dei vari strumenti multimediali di cui il compu- ter può avvalersi è importante spiegare che cosa significa il termine multime- dia , che indica tutto ciò che riguarda il trattamento e la presentazione di infor- mazioni tramite PC attraverso la combi- nazione di grafica, suoni e filmati. Il suono è un elemento essenziale nei computer multimediali: è possibile ot- tenere da un personal computer suoni paragonabili a quelli di un buon impianto stereo. Se aggiungiamo anche l’uso di un micro- fono, possiamo registrare suoni o effetti speciali salvandoli poi su supporto di memoria. Come abbiamo visto nell’Unità di apprendimento 1, l’elaborazione del suono da parte del computer avviene attraverso la scheda audio, un’apparecchiatura inserita all’interno della scheda madre del computer (motherboard). La riproduzione dei suoni avviene attraverso gli altoparlanti multimediali collegati alla scheda audio, oppure attraverso le normali cuffie stereo. Multimedia è un termine che si com- pone di due elementi: multi + media. La parola media deriva dalla lingua inglese e significa “mezzo di comunicazione”, mentre multi deriva dal latino multus e indica, nel caso di termini composti di cui è il primo elemento, la molteplicità. È usato per indicare gli strumenti che con- sentono la fruizione e la produzione di messaggi attraverso varie forme di rap- presentazione delle informazioni (testi, suoni, immagini).
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P. Camagni, R. Nikolassy, Corso di informatica. Linguaggio Pascal, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2014

In questa lezione impareremo...

◗◗ a◗riconoscere◗gli◗strumenti◗per◗la◗multimedialità◗◗ quali◗sono◗i◗diversi◗formati◗per◗video,◗audio◗e◗

immagini

Analizziamo gli strumenti multimediali

LEZI

ON

E 6

1

■■ Gli strumenti multimedialiPrima di fornire una panoramica dei vari strumenti multimediali di cui il compu-ter può avvalersi è importante spiegare che cosa significa il termine ◀ multime-dia ▶, che indica tutto ciò che riguarda il trattamento e la presentazione di infor-mazioni tramite PC attraverso la combi-nazione di grafica, suoni e filmati.

Il suono è un elemento essenziale nei computer multimediali: è possibile ot-tenere da un personal computer suoni paragonabili a quelli di un buon impianto stereo. Se aggiungiamo anche l’uso di un micro-fono, possiamo registrare suoni o effetti speciali salvandoli poi su supporto di memoria.

Come abbiamo visto nell’Unità di apprendimento 1, l’elaborazione del suono da parte del computer avviene attraverso la scheda audio, un’apparecchiatura inserita all’interno della scheda madre del computer (motherboard).

La riproduzione dei suoni avviene attraverso gli altoparlanti multimediali collegati alla scheda audio, oppure attraverso le normali cuffie stereo.

◀ Multimedia è un termine che si com-pone di due elementi: multi + media. La parola media deriva dalla lingua inglese e significa “mezzo di comunicazione”, mentre multi deriva dal latino multus e indica, nel caso di termini composti di cui è il primo elemento, la molteplicità. È usato per indicare gli strumenti che con-sentono la fruizione e la produzione di messaggi attraverso varie forme di rap-presentazione delle informazioni (testi, suoni, immagini). ▶

P. Camagni, R. Nikolassy, Corso di informatica. Linguaggio Pascal, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2014

UdA 3 I testi, gli ipertesti e le presentazioni

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Le schede video consentono attività analoghe per quanto riguarda i filmati e i documenti video: possiamo in tal modo acquisire filmati da un videoregistratore o da una videocamera collegata al PC per registrarli poi su disco e poterli rivedere o rielaborare sul monitor del computer.

I lettori e masterizzatori di CD e DVD sono le apparecchiature in grado di leggere e mo-dificare il contenuto di dischi ottici. Grazie alla loro elevata capacità i DVD risultano par-ticolarmente indicati alle registrazioni di informazioni che richiedono grandi quantità di spazio, come suoni, immagini, filmati video.

Lo scanner è una periferica che svolge una funzione simile alla fotocopiatrice, fornendo però la copia del documento anziché su carta direttamente sul computer, che viene così visualizzata sul monitor e può essere modificata grazie all’uso di programmi di grafica o ritocco. Mediante alcuni particolari software chiamati OCR (Optical Character Recogni-tion, “riconoscimento ottico del carattere”) è possibile acquisire documenti di testo dallo scanner per poterli successivamente modificare con un programma di word processing.

Attraverso la telecamera digitale (webcam) collegata al computer possiamo trasmettere direttamente al PC le immagini riprese in tempo reale; se la usiamo abbinata a microfono e casse possiamo attivare delle videoconferenze con altre persone collegate. Attraverso la videocamera digitale invece è possibile trasmettere al PC filmati ripresi pre-cedentemente.

La macchina fotografica digitale consente di trasferire le immagini fotografiche diretta-mente sul computer. Dopo aver scattato le foto, la macchina viene collegata al computer, e le immagini possono essere visualizzate o memorizzate per un ritocco con software appo-siti (programmi di fotoritocco).

Tra le periferiche più importanti ricordiamo infine le stampanti laser e a getto d’inchiostro (inkjet), che ci permettono anche di riprodurre su carta immagini di qualità fotografica.

Tutte queste apparecchiature possono essere collegate al computer e attivate attraverso l’uso del sistema operativo Windows che, dalla versione XP, consente un collegamento tra-mite la porta USB in maniera assai semplice e intuitiva.

■■ I formati multimedialiI file che contengono informazioni multimediali possono avere diversi formati. Negli ultimi anni lo sviluppo delle tecnologie multimediali ha prodotto una serie innumerevole di for-mati di file in risposta alle nuove necessità di:■◗ trattare documenti di grosse dimensioni;■◗ integrare diversi oggetti multimediali in uno stesso documento;■◗ ottenere immagini e fotografie di alta qualità;■◗ operare con tempi brevi per la visualizzazione di immagini e fotografie;■◗ registrare i documenti con minima occupazione di spazio sui supporti.

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Analizziamo gli strumenti multimediali Lezione 6

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La riduzione delle dimensioni di un file di dati per risparmiare spazio sui supporti e ridurre i tempi di trasmissione sulle linee telefoniche viene chiamata compressione.Di seguito illustreremo i diversi formati con i quali gli oggetti multimediali vengono trattati dal sistema operativo, a cui corrispondono diverse estensioni nel nome del file.

■■ Il formato testoÈ il formato attraverso il quale rappresentiamo un insieme di caratteri, parole, frasi. I formati principali sono:■◗ txt (text), corrispondente a un semplice insieme di righe, senza particolari evidenziazio-ni o formattazioni. Contiene solo caratteri di scrittura semplici, che compongono un te-

sto leggibile direttamente dagli utenti senza bisogno di installare programmi appositi;

■◗ doc (document), testi creati con Word fino alla versione 2003;■◗ rtf (Rich Text Format), che consente di mantenere tutta la formattazione, convertendola

in istruzioni che possono essere lette e interpretate in altre applicazioni;■◗ docx (document), documenti creati con Word a partire dalla versione 2007;■◗ pdf (Portable Document Format), che sono file creati con il programma Adobe Acrobat e visualizzabili con il programma Acrobat Reader. Sono molto usati se i testi sono com-plessi e di grandi dimensioni. Possono inoltre essere visualizzati in ogni tipo di computer

(Windows, Macintosh, Linux).

■■ Il formato per le immaginiLe immagini solitamente occupano molto spazio e per essere conservate vengono spesso compresse. Sono composte da pixel, che è la più piccola unità che un computer può visua-lizzare su un monitor. Un insieme di pixel organizzati in una griglia sullo schermo forma ad esempio i caratteri, ma anche le parti di un grafico o le immagini.Ciascun pixel porta con sé una quantità prefissata di informazioni, che dipende dal numero di bit, ad esso associati: un pixel può contenere 1, 4, 8, 16, 24, 32 bit di informazione. I colori sono rappresentati da questa informazione, che viene chiamata profondità. Se il numero dei bit è ad esempio 24, il nostro pixel può assumere ben 224 diversi colori (più di 16 milioni di colori).

I formati più usati per immagini e fotografie sono:■◗ bmp (Bit Mapped), formato che definisce la posizione e il colore per ogni pixel. Occupano molto spazio e non possono avere animazioni e neppure uno sfondo trasparente;■◗ tif (Tagged Image File), formato comune nello scambio di immagini bitmap di program-mi applicativi diversi, in particolare quelli che usano le immagini acquisite con scanner;■◗ gif (Graphics Image Format), il formato più usato per le immagini grafiche in Internet, che è diventato di fatto uno degli standard più diffusi; è possibile anche comporre una breve sequenza di immagini in un singolo file gif per ottenere le cosiddette Gif Animate;■◗ jpeg (Joint Photographic Experts Group), formato basato su algoritmi di compressione che devono conciliare l’esigenza di alta qualità dell’immagine con la minima dimensione del file; è un formato molto usato nelle pagine Internet;

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■◗ png (Portable Network Graphics), formato di compressione delle immagini destinato a sostituire il formato gif, rispetto al quale presenta notevoli miglioramenti e un grado di compressione maggiore;■◗ cdr (Corel DRaw), formato dei file creati con Corel Draw, uno dei più diffusi programmi per la grafica.

■■ Il formato per i videoEsistono diversi formati per memorizzare i filmati: il più noto è certamente il formato MPEG (Moving Picture Experts Group), che fornisce la compressione di file video digitali; i file di questo formato sono spesso di dimensioni elevate anche per filmati di pochi minuti.

Un altro formato molto utilizzato per memorizzare video è MOV, che appartiene alla Apple ed è visualizzabile unicamente con il software di riproduzione Quick Time.

Un formato molto diffuso per presentare i documenti video su Internet è l’AVI (Audio Vi-deo Interleave), che fornisce un elevato grado di compressione che consente di far viaggia-re i filmati sulla rete con tempi di trasmissione ridotti.

Un altro formato che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più è DivX, che permette di comprimere interi filmati da 4,7 GB in circa 700 MB. È stato al centro di controversie per il suo utilizzo nella duplicazione e distribuzione di DVD protetti.

■■ Il formato per l’audioI formati più usati per la memorizzazione dei dati audio sono WAV, AIFF e AU, definiti rispettivamente da Microsoft, Apple e Sun: tutti gestiscono i formati mono e stereo con frequenze variabili.

Il formato WAV (WAVeform Audio Format, “formato audio per la forma d’onda”) non è altro che la registrazione in digitale di suoni reali che hanno avuto origine da una fonte esterna al PC. In un brano musicale WAV, la batteria, il pianoforte, la chitarra, il basso o la voce si sentono allo stesso modo indipendentemente dal PC su cui il file viene ascoltato (a parità di qualità acustica dei componenti hardware, naturalmente).

Il protocollo MIDI (Musical Instrument Digital Interface) è stato progettato per la registra-zione e la riproduzione di musica su sintetizzatori digitali che sono supportati dalle schede audio dei computer.

Ultimamente però si sono affermati nuovi formati che devono la loro fortuna al fatto di essere compressi e di occupare molto meno spazio:■◗ mp3 (MPEG Audio Layer 3), che è il formato audio digitale attualmente più diffuso. Mol-to compresso, riesce a ottenere una qualità paragonabile a quella dei CD audio, occupan-do circa 1 MByte per ogni minuto di registrazione;■◗ mp4 (MPEG Audio Layer 4), che è una versione più evoluta degli mp3 e che occupa an-cora meno spazio, circa il 20% in meno.

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Analizziamo gli strumenti multimediali Lezione 6

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ABBIAMO IMPARATO CHE...

• La multimedialità rappresenta da una parte gli strumenti di connessione alle reti di compu-ter che permettono di comunicare a distanza, e dall’altra l’insieme di elementi che consen-tono la produzione di messaggi rappresentati attraverso varie forme (testi, suoni, immagi-ni, filmati).

• Gli strumenti multimediali collegabili al computer possono essere così suddivisi:

Elementomultimediale

Inputo output

Strumentomultimediale Interfaccia Tipo di presa

Suoni

Input Microfono

Scheda audio

Jack per microfono

OutputAltoparlanti

multimediali stereo Jack per casse

Cuffie stereo Jack per cuffie

ImmaginiInput

Scanner USBMacchina fotografica

digitale Scheda video USB

OutputProiettore multimediale VGA

Filmati OutputInput Videocamera digitale USB

Stampa fotografie

colori OutputStampante inkjet USB

Stampa colori e B/N Stampante laser USB

• I formati dei file multimediali possono essere così suddivisi:

Contenuto Estensione Significato Programmi che li ripro-ducono

Testi

.txt Text Tutti i software di editing.pdf Portable Document Format Adobe Acrobat.rtf Rich Text Format Microsoft Word

.doc Document Microsoft Word

Immagini

.bmp Bit Mapped Tutti i file di grafica.tif Tagged Image File ”.gif Graphics Image Format ”

.jpeg Joint Photographic Experts Group ”.png Portable Network Graphics ”.cdr Corel Draw Corel Draw

Suoni.wav Wave Audio Format Tutti i riproduttori audio.mid Musical Instrument Digital Interface ”.mp3 MPEG Audio Layer 3 ”.mp4 MPEG Audio Layer 4 I riproduttori audio più recenti.mov Movie Macintosh Quick Time

Filmati .mpeg Moving Picture Experts Group Tutti i riproduttori video.avi Audio Video Interleave ”

UdA 3 I testi, gli ipertesti e le presentazioni

6 P. Camagni, R. Nikolassy, Corso di informatica. Linguaggio Pascal, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2014

Verifichiamo le conoscenze1. Risposta multipla1 L’elaborazione del suono in un PC avviene

attraverso:a. il microfono b. le casse c. la scheda audiod. la scheda madre

2 Per poter elaborare un filmato la videocamera deve essere collegata attraverso:a. il masterizzatore b. la scheda video c. la scheda audiod. la scheda madre

3 Per registrare un filmato su un DVD devi necessariamente possedere:a. un masterizzatore b. un lettore CD c. un lettore DVDd. un DVD player

4 Uno scanner permette di:a. digitalizzare immagini ma non testob. digitalizzare filmatic. digitalizzare testo grazie ai programmi OCRd. digitalizzare immagini e testo grazie ai

programmi OCR

5 Una telecamera digitale si differenzia da una videocamera?a. nob. sì, la videocamera digitale permette di

trasmettere al PC immagini riprese in tempo reale mentre la telecamera digitale no

c. sì, la telecamera digitale permette di trasmettere al PC immagini riprese in tempo reale mentre la videocamera digitale no

d. sì, la videocamera digitale permette di trasmettere al PC fotografie mentre la telecamera digitale immagini in tempo reale

6 Quale tra le seguenti porte del PC permette di collegare una macchina fotografica digitale?a. porta serialeb. porta parallelac. porta USBd. nessuna

7 Quale tra i seguenti è un formato testuale?a. .aub. .pdfc. .bmpd. .txt

8 Il formato mpeg contiene:a. filmati molto compressib. filmati non compressic. filmati di altissima qualitàd. suoni compressi

9 Che cosa contiene un file di tipo DivX?a. fotografie adatte a essere masterizzate su un

unico DVDb. fotografie adatte a essere masterizzate su

un unico CDc. filmati adatti a essere masterizzati su un

unico DVDd. filmati adatti a essere masterizzati su un

unico CD

Lezione 6Analizziamo gli strumenti multimediali

7P. Camagni, R. Nikolassy, Corso di informatica. Linguaggio Pascal, Vol. 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2014

Verifichiamo le competenze

1 Esercizio

1.Crea una cartella sul desktop e assegnale il nome Esercizio1.

2 Se possiedi una macchina fotografica digitale, scatta una fotografia alla tua classe.

3 Adesso collega il cavo USB in dotazione alla macchina foto-grafica digitale…

4 ... e quindi alla porta USB del tuo computer.

5 Se la macchina fotogra-fica è spenta, ricordati di accenderla! Appari-rà la seguente finestra, nella quale devi sele-zionare la voce indicata e premere OK.

6 Seleziona ora il file della fotografia che hai appena scatta-to facendo clic con il ta sto destro del mouse.

7 Scegli la voce Copia dal menu contestuale che è apparso.

8 A questo punto apri la cartella Esercizio1 sul de-sktop.

9 Premi CTRL + V per incollare il file. Da questo momento in poi il file che contiene la foto della tua classe è presente nella cartella del tuo PC.

Come avrai notato, la macchina fotografica digi-tale collegata al computer diventa una memoria di massa dalla quale si possono trasferire i file.

Prima di staccare il cavo della macchina fotografi-ca fai clic con il tasto destro del mouse sull’icona che appare nell’area di notifica.

Fai clic sulla voce Espelli.

1. Simulazione informatica

Ricordati di scollegare il dispositivo multimediale soltanto dopo aver fat-to clic sul pulsante contrassegnato da una X nella finestra di dialogo.


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