+ All Categories
Home > Documents > ANARB - rivista 3/2011

ANARB - rivista 3/2011

Date post: 27-Mar-2016
Category:
Upload: associazione-nazionale-allevatori-bovini-razza-bruna
View: 243 times
Download: 16 times
Share this document with a friend
Description:
La rivista dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Bruna
56
maggio - giugno 2011 anno LI 3 N. PERIODICO BIMESTRALE - POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/03 art. 1, comma 1 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) DCB Verona Gene2Farm: un nuovo progetto internazionale Reportage assemblea soci RazzeForm e il solo elemento razza nel Parmigiano Reggiano Made in Italy: un investimento che paga 50 Anniversario °
Transcript
Page 1: ANARB - rivista 3/2011

maggio - giugno 2011anno LI

3N.P

ERIO

DIC

O B

IMES

TRA

LE -

PO

STE

ITALI

AN

E -

SPED

IZIO

NE

IN A

.P. D

.L. 3

53/0

3 a

rt. 1

, co

mm

a 1

(c

on

v. in

L. 2

7/02

/04

n. 4

6) D

CB

Ve

ron

a

Gene2Farm:un nuovo progetto internazionale

Reportage assemblea soci

RazzeForm e il solo elemento razzanel Parmigiano Reggiano

Made in Italy:un investimento che paga 50

Anniversario

°

COP 3-11.indd 1 17-06-2011 9:33:15

Page 2: ANARB - rivista 3/2011

SBZV_Aste_Cal2011_IT_19x25 9-12-2010 9:12 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

Aste Razza Bruna 2011

ww

w.s

tilc

om

p.c

om

FEDERAZ. PROV. ALLEVATORI RAZZA BRUNA Soc. agr. coop.39100 BOLZANO - Via Galvani 38 - Tel. 0471.063800 - Fax 0471.063801www.razzabruna.it - [email protected]

Giovedì 20.01.2011

Giovedì 24.02.2011

Giovedì 31.03.2011

Giovedì 05.05.2011

Giovedì 09.06.2011

Giovedì 07.07.2011

Calendario Aste Bolzano 2011

Luogo: Bolzano Sud inizio delle aste: ore 10

Giovedì 18.08.2011

Giovedì 22.09.2011

Giovedì 20.10.2011

Giovedì 10.11.2011

Sabato 26.11.2011 Elite

Giovedì 15.12.2011

Aste Razza Bruna 2011

Page 3: ANARB - rivista 3/2011

N . 3 • M A G G I O / G I U G N O 2 011

S O M M A R I O

direttore responsabileEnrico Santus

redazionePatrizia Cavuoto (coordinamento),Lino Pietroboni, Attilio Rossoni, Chiara Nicoletti, Francesca Frigo, Giovanni Carollo

collaboratore di redazioneEttore Meschini

traduzioniMarietta Santus, Peter Donsbach

fotocomposizione e impaginazioneEmanuela Crivellaro, Silvia Dussin

pubblicità e abbonamentiFrancesca Frigo

hanno collaborato a questo numero:Dario Casati, Alessandro Bagnato, Ufficio Lg, Lino Testa, Osvaldo Panetto, Alessandro Raffaini, Matteo Tiraboschi, Gianpietro Trebeschi.

fotografieAssociazione nazionale allevatori razza Bruna, Apa, Luca Nolli, Giorgio Soldi,©2009 Jupiterimages Corporation, Getty Images®

direzione, redazione, pubblicità edamministrazione: Loc.Ferlina, 20437012 Bussolengo (VR) tel. +39/045/6760111 • fax +39/045/7156655 www.anarb.it • [email protected] corrente postale n. 12496378

abbonamentoordinario € 20,00estero € 28,00sostenitore € 28,00un numero € 4,00arretrati € 8,00

La sottoscrizione dell’abbonamento comporta l’autorizzaione sul trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs n. 196/2003

autorizzazione Tribunale di Milanon. 5693 del 21/09/1961

progetto grafico e service: Nova Fotocomposizione - Veronastampa e confezione: Euro Stampa - Veronadiffusione editoriale: ProntoPack - Verona

La riproduzione totale o parziale, comunque effettuata o memorizzata, degli articoli pubblicati su la razza bruna, è consentita unicamente citando la fonte.La riproduzione delle fotografie è autorizzata solo previa concessione scritta. La direzione della rivista non è responsabile delle opinioni liberamente espresse dagli autori, né di quanto riportato negli inserti pubblicitari.

In copertina: Fiori di primavera.Azienda Covi Luigi di Fondo (Trento).Foto: Fabrizio Dolzan.

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

EDITORIALE

Chi disprezza... 3Enrico SantuS

ECONOMIA E POLITICA AGRARIA

Parmalat e noi 6Dario caSati

ASSEMBLEA SOCI

Un triennio di attività 8Anarb per la Federazione europea della razza Bruna 10Gli interventi 16Patrizia cavuoto

I consiglieri eletti dall’Assemblea soci 22Nuovi Servizi Anarb 23

DAGLI UFFICI ANARB

Gene2Farm 24Enrico SantuS

Le diversità del solo fattore razza 25attilio roSSoni, alESSanDro Bagnato

Più calcio e più fosforo 26Patrizia cavuoto

Seme sessato disponibile 28Italia vs Resto del mondo: 5 a 1 29giovanni carollo

Aggiornamento e formazioneper gli Esperti di razza 31lino PiEtroBoni

STATISTICHE

Le migliori aziende per caseina 33

BRUNA JUNIOR CLUB

Vento in poppa in casa Bjc 34giovanni carollo

CENTRO GENETICO

I torelli usciti in aprile-maggio 2011 37l.t.

INDICE DEGLI INSERZIONISTI

Alberti, pagg. 18/30 • Consorzio Superbrown di Bolzano e Trento, pagg. 14/32/36 • Fede-razione provinciale allevatori - Bolzano, 2ª di copertina • Federazione provinciale allevatori - Trento, 3ª di copertina • Progetto Polar, pagg. 5/20/42/46/51 • Terrazzi Marco - Ferrara, pag. 50 • Veronesi Verona S.p.A. - Quinto (VR), pag. 2 • Anarb: Bruna on line, pag. 15 • Sms, 4ª co-pertina

rivista dell’Associazione nazionale allevatori razza Bruna italiana

Sistema certificato ISO 9001:2008

3

50Anniversario

°

MANIFESTAZIONI

Mostra regionale ad Arborea 39oSvalDo PanEtto Calendario manifestazioni 2011 40A Fontevivola prima interprovinciale 43alESSanDro raffaini

La “prima” di Treviglio 47MattEo tiraBoSchi

INCONTRI E MEETING

A Brescia: meetinge taglio del nastro 49gianPiEtro trEBESchi

ANNUNCI

Armando Barella 44

LE RICETTE DI NONNA VIGE

Filetto di maiale gratinato con patate • Peperoni in agrodolce • Torta di verdure 52

INSERTI

• Made in Italy• Poster centrale: Sonne IT021001661823

01_M_3_11.indd 1 20-06-2011 9:38:30

Page 4: ANARB - rivista 3/2011
Page 5: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

Enrico Santus

3

E d i t o r i a l e 50Anniversario

°

In questi giorni sto controllando le ultime pratiche burocratiche legate al finanziamento da parte dell’Ue di un nuovo progetto sulla selezione genomica. Devo dire che Anarb si trova in una situazione irripetibile: siamo a metà di un progetto già finanziato un paio di anni fa (Quantomics) e all’inizio di un nuovo progetto su argomenti simili, ma certamente non sovrapponibili (Gene2Farm), entrambi finanziati dal settore ricerca dell’Unione europea a fronte di una progettazione precisa e innovativa. Non potrà andare sempre così...

Le linee guida sulle quali si muoverà la ricerca in questo campo sembrano chiare, anche se, essendo il settore in grande evoluzione, sono molto probabili correzioni di tiro nei pros-simi anni. Per il momento, comunque, si lavorerà per estendere l’approccio genomico alla pratica di selezione di popolazioni medio piccole, selezionando su caratteri fenotipici innovativi e con l’obiettivo finale di rivedere il piano selettivo nazionale alla luce delle evoluzioni tecnologiche.

La selezione in campo animale insomma è ben lungi da essere storia del passato. Anche se a volte non è visibile. Anche se molti allevatori la danno ormai per scontata.

Un piano selettivo per il futuro del nostro Paese passa necessariamente per snodi fonda-mentali quali l’adozione pronta delle migliori tecnologie e l’indirizzamento della selezione senza indugi, verso obiettivi funzionali alla produzione e promozione della qualità italiana.

Quando si presentano due progetti di questo tipo e si ottiene un doppio “Si!” ci si rinfran-ca. Non solo il nostro ministero ma anche la Ue, insomma, ci crede, credono al futuro del settore e ritengono strategico, per l’Europa, lo sviluppo di una strategia unitaria che integri esigenze degli allevatori e nuove tecnologie.

Ne sono fermamente convinto: la selezione rimane alla base di qualsiasi serio lavoro di miglioramento delle produzioni nel medio e lungo periodo. Cambieranno le tecnologie e cambieranno gli obiettivi, ma non cambierà la necessità di scegliere gli animali più adatti a soddisfare le mutevoli esigenze di allevatori e consumatori.

La domanda, quindi, non è se la selezione serve o se servirà. La domanda è “chi si occu-perà di selezione in Italia?”

40 anni di storia, idee chiare sul futuro ed eccellenti professionalità (per non citare le precise competenze di legge) rendono le Associazioni nazionali allevatori i candidati naturali. Solo se ci suicidassimo rinnegando le nostre origini e i nostri obiettivi potremmo lasciare libero il campo ad operatori diversi e forse nemmeno italiani.

Se la selezione non è visibile, è un buon motivo per renderla più apprezzabile o deve essere un motivo per abbandonarla o per metterla in secondo piano? Chi propugna il secondo approccio mi ricorda il compratore alle bancarelle del mercato: “chi disprezza compra...”.

Chi disprezza…

03@04_M_3_11.indd 3 17-06-2011 8:27:08

Page 6: ANARB - rivista 3/2011

� n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

E d i t o r i a l e50Anniversario

°

It’s just sour grapes…I have just revised the latest documents concerning the financial resources allocated by the E.U. to the new project for genomic selection. It is quite a unique opportunity for the ANARB: we have been working on a project supported by the UE a couple years ago (Quantonomics) and we are going to start another selection project concerning similar but not the same objectives (Gene2Farm) which have been financed by the Research department of the E.U. because of its de-tailed and innovative planning ideas. I guess this will not happen again…Research in this field will certainly be following very clear and precise guidelines even if possible changes are to be expected considering the continuous developmen-ts in this filed. We will keep on working to apply genomic selection also in medium and small cattle populations by selecting for new and innovative traits in order to revise the whole national selection project.This means that animal selection is not an old matter yet, even if it is not “visible” and even if many breeders take it for granted.A selection plan for the future of our country will have to take some important steps like the prompt adoption of the best technologies and the definition of new se-lection goals which better meet the needs of the Italian quality production and promotion.I must admit that submitting two projects of this type and having them both approved, it is very encoura-ging. It means that the EU trusts us and the future of cattle breeding and believes that the development of a joint strategy which integrates the breeders’ needs and the new technologies is strategic for Europe.I am absolutely positive: selection is still the base of any work aimed to improve productions in the medium and long run. Technologies might change as well as the goals, but the need to select animals that better meet the changing needs of the breeders will always be our main aim.I am not wondering whether selection is or will be use-ful. The real question is “who will be in charge of selec-tion in Italy?”Forty years of hard work, clear ideas about the future and excellent professionalism (and the expertise re-quired by law) make the Breed Associations (ANA) the natural candidates. Only if we committed suicide and disowned our origins and our goals, we would leave the field to new - and probably not Italian - experts.Selection is not visible: but this should not be a good rea-son to abandon it or to leave it apart instead of promo-ting it and making it more attractive. Those who support the first solution remind me of an old fable: sour grapes..!

Wer die Ware schilt …Während ich schreibe sehe ich die letzten Unterlagen zur EU-Finanzierung des neuen Projektes zur genomi-schen Selektion durch. Wir befinden uns als Anarb-Ver-

band gewiss in einer einzigartigen Situation: Das Quan-tomics-Projekt ist zur Hälfte gelaufen und das neue Gene2Farm-Projekt steht an, dessen Beschreibung zwar ähnlich ist, sich aber gewiss nicht überschneidet. Beide Projekte werden angesichts einer genauen und innovativen Projektplanung von der Forschungsabtei-lung der Europäischen Union finanziert. Das wird nicht immer so sein… Die Forschungsrichtlinien auf diesem Gebiet sind scheinbar klar vorgegeben, auch wenn angesichts der dynamischen Entwicklung des Sektors in den nächsten Jahren Korrekturen zu erwarten sind. Gegenwärtig wird an der Ausweitung des genomischen Ansatzes auf die Selektionspraxis in mittleren und kleinen Bestän-den gearbeitet und zwecks Revision des nationalen Zuchtprogramms angesichts neuer technologischer Entwicklungen gezielt auf innovative phänotypische Merkmale hingezüchtet. Die Selektion im Tierbereich – wenn auch zuweilen wenig beachtet und von vielen Züchtern als selbstver-ständlich vorausgesetzt - ist also keinesfalls Schnee von gestern. Ein Selektionprogramm für die Zukunft muss notwen-digerweise so wesentlichen Dreh- und Angelpunkten folgen wie der raschen Umsetzung fortschrittlichster Te-chnologie und der unverzüglichen Ausrichtung der Se-lektion auf Zielsetzungen zugunsten der Produktion und Absatzförderung italienischer Qualität.Die doppelte Zusage für zwei Projekte dieser Art gibt Mut. Die EU glaubt daran, glaubt an die Zukunkt und erkennt die strategische Bedeutung des Sektors für Eu-ropa und für die Entwicklung einer einheitlichen Strate-gie, welche die Erfordernisse der Züchter mit moderner Technologie vereinbaren kann.Ich bin felsenfest davon überzeugt, dass die Selektion die Grundlage für jede ernsthafte Bemühung bildet, die Leistung mittel- und langfristig zu verbessern. Technologie und Zielsetzungen sind dem Wandel unterworfen, nichts ändert sich dagegen an der Notwendigkeit, die Tiere auszuwählen, die den wechselnden Anforderungen von Züchtern und Verbrauchern am ehesten genügen. Die eigentliche Frage ist hier nicht, ob wir die Selektion brauchen oder nicht, sondern “wer” für die Selektion in Italien zuständig sein wird.40 Jahre Geschichte, klare Zukunftsvorstellungen und tadellose berufliche Kompetenz (um nicht die klaren gesetzlichen Zuständigkeiten zu nennen) machen die nationalen Zuchtverbände (ANA) zu natürlichen Kan-didaten. Anderen, vielleicht nicht einmal italienischen Operatoren könnten wir nur über unsere Leiche das Feld räumen, indem wir unsere Identität und unsere Zie-le aufgeben. Sollte die Selektion, falls diese zu wenig beachtet wird, attraktiver gestaltet oder verworfen werden bzw. einen zweitrangigen Platz einnehmen? Wer letzteren Ansatz verteidigt, erinnert mich an Käufer auf dem Wochen-markt: “Wer die Ware schilt, hat Lust zu kaufen.”

03@04_M_3_11.indd 4 17-06-2011 8:27:08

Page 7: ANARB - rivista 3/2011

SE

ME SESSATO IN COMM

ERC

IO

RIVALDO 21x27.indd 1 15-06-2011 11:49:35

Page 8: ANARB - rivista 3/2011

� n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

E c o n o m i a e P o l i t i c a A g r a r i a50Anniversario

°

E c o n o m i a e P o l i t i c a A g r a r i a

Parmalat e noiFra scalate francesi e strategie difensive italiane, la vicen-da della società di Collecchio diventa la cartina tornasole dell’agroalimentare e dell’intera industria italiana.

di dario Casati

Si arricchisce sempre più di nuovi passaggi la vicenda della scala-ta di Parmalat avviata dal grup-po francese Lactalis dopo che ha reso noto di aver aumentato significativamente la sua presen-za nella grande multinazionale italiana del latte. Anche se alla grande stampa di informazione la mossa iniziale dei francesi è sembrata un fulmine a ciel se-reno, già da qualche tempo gli osservatori avevano iniziato ad interrogarsi sul futuro di Parma-lat nel momento in cui si sta per concludere la difficile fase della ricostruzione. Gli italiani, di fronte ai crack finanziari, hanno la me-moria lunga e, per certi aspetti, hanno seguito le prime notizie con apprensione , come se tut-ta la collettività nazionale fosse coinvolta. Così si sono mescola-te sensazioni e posizioni diverse, in genere improntate, almeno sulle prime, ad una convinta di-fesa della società di Collecchio sottoposta ad attenzioni, che si

ritenevano un po’ troppo inte-ressate.

Da maggiore azionista…La vicenda è iniziata quando Lactalis ha annunciato di aver portato la sua quota al 29% gra-zie all’acquisto del 15% del capi-tale da tre fondi di investimento, divenendo il maggiore azionista del gruppo. Contro la scalata si sono levate molte voci, com-presa quella del Governo che ha varato una norma a dife-sa dell’italianità delle aziende “strategiche” per l’economia nazionale. Accanto a questo provvedimento è stato reso pos-sibile l’intervento della Cassa depositi e prestiti a fianco degli altri azionisti, consentendole di entrare nel capitale delle impre-se da difendere. Subito si sono attivati diversi tentativi per orga-nizzare una cordata nazionale per conservare all’Italia la Par-malat, ma a questo punto arri-vano le sorprese, perché manca la componente imprenditoriale, Granarolo non è in condizione di assorbire Parmalat e non vi sono

imprese pronte a farsi avanti, mentre il fronte delle banche si dimostra meno compatto di quanto si pensasse. Senza il Ca-valiere Bianco pronto a salvare Parmalat le cose si fanno più dif-ficili, tanto più che Lactalis lancia un’offerta pubblica di acquisto ormai operativa, nonostante il fatto che il Consiglio di ammini-strazione di Parmalat abbia rite-nuto basso il valore offerto.

…agli interrogativi sul domaniMentre scriviamo la vicenda non è ancora conclusa, ma vale la pena lo stesso di svolgere qual-che riflessione su due aspetti che interessano da vicino gli alleva-tori. Il primo è l’interrogativo che grava sul futuro dei rapporti a se-guito del probabile nuovo asset-to del gruppo Parmalat. In realtà, Lactalis già oggi è il principale operatore sul mercato italiano della trasformazione del latte, avendo acquisito, ad esempio,

06@07_M_3_11.indd 6 17-06-2011 8:29:08

Page 9: ANARB - rivista 3/2011

E c o n o m i a e P o l i t i c a A g r a r i a

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 �

E c o n o m i a e P o l i t i c a A g r a r i a 50Anniversario

°

The takeover bid to Parmalat en-gaged by the French group Lacta-lis has some new changes. Many people are against it, including the Italian government who approved a rule to safeguard the Italian origin of the strategic firms of the Italian economy system. Many attempts have been made to establish an Ita-lian cartel to keep Parmalat in Italy, but here came the surprise: traders and banks were much less united than expected.This unfortunately means that the

Italian agriculture and food industry does not have either traders or stra-tegies able to play the game.

Die beabsichtigte Übernahme des Parmalat-Unternehmens durch den französischen Lactalis-Konzern berei-chert sich um neue Szenarien. Viele sprechen sich gegen eine Übernah-me aus, darunter auch die italieni-sche Regierung, deren jüngst verab-schiedete Regelung für die nationale Wirtschaft „strategisch“ wichtige Fir-

men in Italien halten soll. Dabei hat es diverse Versuche gegeben, eine landesweite Seilschaft zu organisie-ren, damit Parmalat in Italien bleibt. Die Überraschungen blieben nicht aus: Die unternehmerische Kompo-nente zeigte sich nicht, die Banken traten weniger geschlossen auf als erwartet. Als bittere Erkenntnis bleibt, wie sehr es in Italien an Unterneh-mern und an Geschäftsstrategien mangelt. Ein ernstes Problem für das Agrarwesen und für die italienische Industrie insgesamt.

Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di econo-mia e politica agraria, agroalimentare e ambientale.

rappresenta per essa il secondo marchio mondiale del gruppo.

Troppa concentrazione?Certamente si fa notare che una concentrazione così forte della domanda di latte nelle mani di un solo operatore avrebbe un impatto ulteriormente negativo sul potere contrattuale dei pro-duttori che per definizione, come sempre accade in agricoltura, è basso. Il problema comunque si pone anche ora, ma le modali-tà della formazione del prezzo ri-mangono ovviamente le stesse. La questione, semmai, è un’altra e riguarda la necessità di un raf-forzamento della concentrazio-ne dell’offerta agricola in termini contrattuali, una questione vec-chia come il mondo.

Timori e certezzeL’altro aspetto è relativo al timore che il nuovo gruppo possa ridur-re gli acquisti di latte in Italia o la presenza degli impianti di lavora-

Locatelli, Invernizzi, Cademarto-ri e Galbani. In Italia Lactalis nel 2010 ha realizzato un fatturato di oltre 1,3 miliardi di euro, mentre Parmalat è arrivata a circa 900, che però rappresentano per lei solo il 22% del suo fatturato com-plessivo. Questo dato mostra che certamente Lactalis opera in Italia su grande scala e lo fa con l’intento di valorizzare la sua presenza: con la sua gestione il marchio Galbani è cresciuto e

zione, ma anche in questo caso si può guardare con serenità al problema, sia per i comporta-menti tenuti da Lactalis, perché comunque le serve conservare in Italia la lavorazione di prodot-ti che ormai sono strategici per il suo fatturato, sia perché l’ap-provvigionamento locale di latte rimane insostituibile, in particola-re per le lavorazioni di maggior valore aggiunto di Parmalat.Infine una riflessione amara, ma non esclusiva del settore lattiero, scaturisce dal fatto che di fronte ad un’opportunità come que-sta, che non è sfuggita a Lactalis e che poi viene offerta invano a condizioni di favore ad altri, in realtà manchino gli impren-ditori e le strategie per entrare nel gioco, un problema serio per l’agroalimentare e per l’intera industria italiana.

06@07_M_3_11.indd 7 17-06-2011 8:29:09

Page 10: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i50Anniversario

°

A s s e m b l e a S o c i

“Con una punta di orgoglio – è stato l’intervento del presidente Pietro Laterza all’assemblea dei soci Anarb recentemente tenu-tasi presso la sede sociale - pos-siamo enumerare alcuni impor-tanti traguardi raggiunti in questi 36 mesi di intenso lavoro, senza sottacere le criticità esistenti e, in alcuni casi, ancora perduranti.”Con il rinnovo delle cariche, quel-la presentata quest’anno è stata, infatti, anche una relazione di fine mandato per il comitato di-rettivo insediatosi tre anni or sono. “Un comitato – ha sottolineato il presidente – cui va dato atto di avere lavorato con precisione e con costanza, fornendo alla pre-sidenza i supporti decisionali e di indirizzo necessari per poter pren-dere decisioni importanti.”

Le tappe principaliLaterza ha riassunto le principali tappe che hanno caratterizza-to il triennio 200�-2010. “Tre anni or sono la Federazione europea aveva sede in Svizzera, la geno-mica era un’idea all’orizzonte e, di certo, non esistevano accor-di internazionali sull’argomento. Non esisteva un’armonizzazione

morfologica europea, la promo-zione del prodotto disolabruna® muoveva i primi passi, eravamo impegnati nelle celebrazioni del 50esimo anniversario dell’Asso-ciazione. Anni attraversati da una crisi eco-nomica generale – ha proseguito Laterza - dalla quale non siamo ancora completamente usciti, una fiammata dei prezzi del latte poi rientrata, un graduale innal-zamento dei costi delle materie prime ed una progressiva incer-tezza delle modalità di finanzia-mento al Sistema allevatori.”

I cambiamenti dello scenario“Anarb – ha affermato Laterza - ha reagito alle mutate condizioni innovando, prima di tutto. Siamo stati in prima linea nel creare un progetto mondiale sulla genomi-ca, che oggi è di esempio per tutte le razze. Abbiamo insistito nella promozione del concetto di <<diversità del latte>>, sia verso i consumatori con il marchio diso-labruna®, sia verso i trasformatori grazie al test kappa. Abbiamo esplorato, inoltre, nuove vie di in-vestimento a lungo termine, con l’installazione di un importante

L’assemblea dei soci ha eletto il nuovo comitato direttivo

Anarb per il triennio 2011 – 2013.

Un triennio di attività

08@21_1_M_3_11.indd 8 17-06-2011 9:03:42

Page 11: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i 50Anniversario

°

A s s e m b l e a S o c i

Un triennio di attività

Per approfondire l’attività svolta dall’Associazione na-zionale nel 2010 visita www.anarb.it alla pagina “news” assemblea soci. Troverai anche i dati statistici pubbli-cati su “Un anno di Bruna on line”, come pure la “Ras-segna stampa”, una selezione degli articoli pubblicati nel corso dell’anno dalla stampa quotidiana e specia-lizzata del settore.

w

ww.anarb.it

impianto fotovoltaico, presso la sede, e con la completa conver-sione dell’intero impianto di raf-freddamento e di riscaldamento per sfruttare al massimo l’energia prodotta in loco. Nel 2010 sono state prese deci-sioni importanti anche per l’at-tività espositiva, con la storica deliberazione di organizzare una mostra nazionale, una prima as-soluta per il comparto latte, nel sud d’Italia, presso il Foro Boario di Noci, in provincia di Bari.L’innovazione è stata sostenuta non solo da una certa dose di coraggio, ma anche dalla con-sapevolezza della necessità di gestire i cambiamenti quando questi si propongono all’orizzon-te. Ogni mutata condizione è sta-ta interpretata come potenziale spunto per un miglioramento”.

Un trend da analizzare“Gli elementi di criticità – ha pro-seguito il presidente - non vanno accantonati in una seria disami-na sull’attività svolta. Il numero dei capi di Bruna allevati in Italia non è riuscito a discostarsi da un trend generale di diminuzione delle vacche da latte nella Peni-sola e in Europa. A fronte di signi-

ficative soddisfazioni produttive e numeriche in alcune zone, ab-biamo assistito ad una diminuzio-ne dei capi soprattutto nelle aree di tradizionale allevamento, fatto che deve spingere a riflettere ed a considerare in modo completo le possibili cause, come sempre varie, numerose e sovrapposte, che hanno portato a questo risul-tato. Poco consola il fatto che il peggio sembra essere passato: è necessario analizzare con grande attenzione la dinamica in atto”.

Accelerate le collaborazioni Ana“La collaborazione con le altre Ana – è stato l’intervento del di-rettore Anarb Enrico Santus - nel 2010 ha avuto una notevole ac-celerazione, che ci ha visti far par-te di numerose iniziative trasversa-li, anche in risposta ad una precisa sollecitazione in tal senso da parte del ministero per le Politiche agri-cole, alimentari e forestali:• abbiamo coordinato e contri-

buito al gruppo di lavoro che ha affrontato aspetti tecnici del calcolo indici per la popo-lazione Frisona, dietro preciso mandato Anafi;

• con Anapri (Ana Pezzata Ros-sa) e Anasb (Ana specie bufa-

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

08@21_1_M_3_11.indd 9 17-06-2011 9:03:59

Page 12: ANARB - rivista 3/2011

10 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

A s s e m b l e a S o c i50Anniversario

°

Consulta il nuovo sito della Federazione europea brown-swiss.org

Anarb per la Federazione europeadella razza Bruna

Dal 200�, la Federazione euro-pea della razza Bruna ha sede presso Anarb, condividendone la presidenza. Il 2010, ed in par-te anche il 200�, sono stati anni di grande attività internazionale. Innanzitutto, la Federazione è stata registrata ufficialmente in base alle normative fiscali italia-ne. Nel 2010 si è anche procedu-to ad una revisione dello statuto, per renderlo in linea con le reali attività della Federazione stessa, in modo anche da avere spazi di azione verso possibili attività futu-re legate alla selezione a livello internazionale.

Una prima attività, molto impor-tante, è stata quella della firma di un contratto con Interbull per la creazione di un progetto di va-lutazione genomica internazio-nale (progetto InterGenomics) che ancora oggi è d’esempio per tutto il settore. I gruppi tec-nici e di gestione creati in seno a InterGenomics hanno facilita-to lo scambio di informazioni or-ganizzative e tecniche tra i Paesi membri. Nel corso dell’anno, la Federazione ha anche aderito

ad un progetto presentato per il finanziamento alla Ue con altri 16 partners internazionali (pro-getto Gene2Farm) inaugurando l’attività della Federazione stes-sa anche a livello ufficiale presso l’Unione europea.

A livello europeo il 2010 si ricorde-rà anche per l’ingresso del Regno Unito, che ha permesso l’organiz-zazione del primo comitato diret-tivo dell’anno in corso proprio in Inghilterra. Con grande piacere si è accolta un’associazione gio-vane e ricca di entusiasmo nella famiglia della Bruna europea.

L’attività tecnica è proseguita in-cessantemente dal punto di vista dell’armonizzazione delle valuta-zioni morfologiche, come pure verso l’organizzazione di eventi internazionali di notevole rilievo come l’European Championship a Verona e l’European Congress a Novo Mesto (Slovenia).

La comunicazione ha avuto un occhio di riguardo, con la crea-zione della nuova brochure di presentazione della razza che,

stampata in oltre 10 mila copie ed in 7 lingue, è già alla seconda ristampa, visto il grande interesse suscitato su tutto il territorio euro-peo.

Anche il nuovo sito della Federa-zione europea, brown-swiss.org, riprendendo l’impostazione gra-fica della pubblicazione carta-cea, si presenta moderno, ricco di immagini, ma anche di eventi chiaramente descritti e facile da sfogliare.

www.brown-swiss.org

08@21_1_M_3_11.indd 10 17-06-2011 9:04:04

Page 13: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i

lina) abbiamo proseguito nello sviluppo del portale dei servizi “Razze On Line”;

• con Anaga (Ana Grigio Alpina) abbiamo continuato la col-laborazione nell’ambito della rilevazione dati mungibilità ed anche nella rilevazione dati di valutazione morfologica, tra-mite la condivisione delle tec-nologie in uso presso i nostri punteggiatori;

• con Anasb abbiamo prose-guito anche la collaborazione nel campo della rilevazione dati morfologici, avvalendoci di loro personale dipendente adeguatamente formato;

• con Anafi, Anapri, Anabic (Ana bovini italiani da carne) e Anaborapi (Ana bovini razza Piemontese) abbiamo svilup-pato in comune il sistema di archiviazione delle analisi ge-nomiche.

L’attività in sintesiSantus ha poi proseguito con la presentazione della parte tec-nica dell’attività svolta dall’As-sociazione nel 2010, ed in parti-colare nel triennio 200�-2010, qui riportata in sintesi (la versione in-tegrale è consultabile on line su anarb.it).

ProduzioniI dati produttivi del 2010 regi-strano una me-dia nazionale pari a 6.�16 kg di latte con il 3,54% di protei-ne e il 3,�7% per il grasso. 700.4�6 i controlli giorna-lieri, totalmen-te estratti dalla p i a t t a f o r m a Siall, registrati in archivio con la seguente ri-partizione: At4 6�%, At6 14,5%, proiettate per alpeggio 5,6%, A4 4,3%, Atj 3,4%, 1,�% irregolari, al-tre 1,3%.Per quanto riguarda il rilevamen-to dati sulla mungibilità, Anarb sta operando per incrementare forme di collaborazione con le Apa, come pure la raccolta dati, già avviata nel corso dell’anno, anche dai sistemi di mungitura delle aziende dotate di lattome-tri elettronici.

CaseinaLa determinazione della per-centuale di caseina nell’ambito

dei controlli funzionali ha subito un considerevole incremento arrivando a 472.0�6 test (+�670 rispetto all’anno precedente) in 45 Apa. La percentuale nazio-nale di controlli giornalieri con caseina è del 67,4% (+0,7). Alta la percentuale dei genotipi “BB”: circa �0.61� i soggetti interessati, con una percentuale di allele “B” che si attesta al 66%. Significativi anche i risultati della Beta-casei-na con una altissima percentua-

11n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

Meeting of the Anarb Members. The new Board of the Italian Brown Breeders’ As-sociation was elected for the next three years (2011/2013).Before the election of the new Board, the final report of the past Board who was in charged for the past three years was presented by Mr. Laterza

who summarized the main events that took place from 200� to 2011.

Mitgliederversammlung Anarb. Na-tionalverband der Braunviehzüchter wählt neuen Vorstand für den Zeitraum 2011-2013. Im Zuge der Neubesetzung

der Verbandsämter wurde zum Man-datsende dieses Jahr auch ein Ab-schlussbericht für den vor drei Jahren ins Amt eingesetzten Vorstand vorge-stellt. Laterza fasste die für die Jahre 200�-2011 auschlaggebenden Etap-pen wie folgt zusammen.

1

5.50�6.123

6.6�66.�16

kg latte

% proteine

3,333,41

3,463,54

Anni: 1��5 2000 2005 2010

% grasso

3,�23,��

3,�� 3,�7

Figura 1 - L’andamento delle produzioni medie nazio-nali negli ultimi quinquenni.

08@21_1_M_3_11.indd 11 17-06-2011 9:04:08

Page 14: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i50Anniversario

°

le di allele “A2”, che alcuni studi indicano come favorevole per la salute umana.

Libro genealogicoMantenuto anche nel 2010 il contatto con gli Uffici provinciali in termini di assistenza e aggior-namento reciproco. Promosso,

in particolare, l’utilizzo del nuovo portale “BrunaOnLine”.273.�2� gli eventi pervenuti, di cui il 2,54% (media mensile recor-ds) con incongruenze (+0,15% rispetto all’anno precedente). Sempre inferiore a 24 ore la regi-strazione nella base dati Anarb. 2.382 (+276) i certificati genealo-gici emessi per soggetti italiani, di cui 2.2�� prodotti direttamente dalle Apa tramite BrunaOnLine. 1345 (+150) quelli registrati per i soggetti importati.

AscendenzaEffettuati 6.772 test per gli ac-certamenti d’ascendenza, con 5.0�6 diagnosi (11,03% negative) e 1.686 formule Dna depositate; il certificato è stato emesso per 371 soggetti (maschi e femmine nati da embryo transfer), di cui 15� con la nuova modalità “on line”.

Marchi d’impresaDa qualche anno il marchio d’impresa depositato tramite Anarb prevede la possibilità di affiancare alla classe merceolo-gica di base 31 (animali vivi) an-che la classe 2� (latte e derivati dal latte).Ad oggi sono 70 le aziende con marchio depositato tramite la Nazionale. Tra i marchi di proprie-tà Anarb, “disolabruna” è stato depositato anche a livello co-munitario e internazionale, men-tre il “test kappa” come marchio nazionale individuale.

Valutazioni morfologicheCostante il miglioramento della morfologia funzionale. Significa-tive le visite aziendali effettuate dagli esperti punteggiatori nel corso dell’anno, pari a oltre 7.000 in totale (12-13 die). 21.624 le bo-vine punteggiate in 600 giornate di lavoro. 35 il numero medio dei capi valutati al giorno. Trecento i piani di accoppia-mento personalizzati effettuati durante le punteggiature. 5.000 i capi valutati durante le manife-stazioni (1 europea, 1 concorso nazionale, 2 nazionali, 2 interre-gionali, 4 regionali, 3 interprovin-ciali, 2 provinciali, 55 tra zonali e mostre all’estero) con un buon livello medio morfo-funzionale dei soggetti presenti. In aumen-to il numero delle campionesse con paternità italiana nelle mo-stre ufficiali, che dal 45% degli anni 2000 passa al 65% del 2011. Ottimo il coinvolgimento e la nu-merosità degli allevamenti par-tecipanti, come ottima anche la qualità complessiva degli ol-tre 200 soggetti partecipanti alla manifestazione di Verona.Una trentina i meeting e gli in-contri tecnici registrati nel 200�. Prosegue la collaborazione con l’Ana Bufalina; effettuata con-sulenza specifica con un corso di formazione per giudici della Pezzata Rossa. A livello europeo, l’Associazione ha presenziato agli incontri d’armonizzazione che si sono svolti, con buoni risul-tati tecnici, in Germania e in Sviz-

12 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

Figura 2 - In considerevole aumento le analisi per la caseina, pari al 67,4% dei controlli funzionali. Con-sultabili on line le percentuali delle analisi effettuate per provincia.

Caseina

472.000 test

2,84% media nazionale

k-caseina BB

90.600 soggetti t

estati

66% allele B

2

65,51

Figura 3 - Campionesse con paternità italiana nelle mostre ufficiali.

65%

45%

Anno 2000

Anno 20103

A s s e m b l e a S o c i

08@21_1_M_3_11.indd 12 17-06-2011 9:04:09

Page 15: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i

zera. Avviato anche nel 2010 un corso per nuovi esperti di razza che si concluderà entro l’anno in corso.

Centro genetico e prove di pro-genieNel 2010 sono entrati in stalla di accettazione 6 gruppi di giovani tori, per un totale di 62 torelli in ingresso.I 55 torelli che hanno superato la serie di esami previsti con esito positivo, dichiarati idonei e av-viati ai Centri di fecondazione artificiale a produrre seme da uti-lizzare per le prove di progenie, erano così suddivisi: 24 del Con-sorzio Superbrown Bolzano/Tren-to, 16 del Polar, 3 di Intermizoo, � di Elpzoo, 1 di Genetica2000, 2 di Tauromax. Sul totale dei tori pro-vati per le prove di progenie, nel 2010 il 4�% ha genotipo BB per la k-caseina, il 4�% ha genotipo AB e il 4% ha genotipo AA.

G. Montini, fonte Fata.

Valutazioni geneticheLa principale novità dell’anno nel campo delle valutazioni ge-netiche è stata l’apertura del servizio di valutazione genomica ai soli centri di fecondazione ar-tificiale, come strumento per la preselezione dei tori da avviare alle prove di progenie. Altra no-vità ha riguardato la longevità, con l’introduzione di molteplici piccole variazioni, soprattutto per quanto riguarda la pulizia dei dati in ingresso, che hanno permesso di migliorare la stabilità dell’indice.Nel corso del 2010 è stata effet-tuata anche un’ampia analisi di alcune prove internazionali, che prevedono l’utilizzo di tutte le in-formazioni di pedigree. La valu-tazione genetica internazionale utilizza come informazioni ge-nealogiche solo quelle in linea maschile - per ogni soggetto viene utilizzato solo il padre ed il nonno materno – mentre questa nuova procedura, che potreb-be essere adottata nel corso del 2011, permetterebbe di consi-derare, in modo più completo, i legami parentali esistenti anche tra nazioni, aumentando l’accu-ratezza della valutazione inter-nazionale. Nei quattro giri di valutazione, ef-fettuati in base al calendario in-ternazionale Interbull, sono stati utilizzati circa 20.000.000 controlli giornalieri e 760.000 valutazioni morfologiche, che hanno porta-to all’indicizzazione di circa 1.�00

tori (con figlie in Italia) e 550.000 vacche.La procedura utilizzata viene co-stantemente aggiornata in base alle delibere della Commissione tecnica centrale. A ciascuna modifica è seguito l’adegua-mento delle pubblicazioni e dei servizi informatici.Avviato ampio progetto per la creazione di un nuovo program-ma di accoppiamento che pos-sa funzionare tramite Internet.

Studi & ricercheIntenso è l’impegno di Anarb nella ricerca, allo scopo di mas-simizzare il progresso genetico e approfondire le conoscenze relative agli aspetti peculiari del-la razza Bruna. Aspetto fonda-mentale nella fase di ricerca è la continua e assidua collabora-zione con le principali strutture di ricerca nazionali. In particolare, nel corso del 2010, Anarb si è im-pegnata su vari fronti, quali: ge-nomica, qualità delle produzioni, funzionalità degli animali, svilup-po di collaborazioni con altre as-sociazioni e con centri di ricerca nazionali ed esteri.

GenomicaLa valutazione genomica è un nuovo strumento per la scelta dei riproduttori che promette grandi vantaggi. Basti pensare che al-cuni studi di simulazione stimano che, con la selezione genomica, il progresso genetico per i bovi-ni possa raddoppiare. Va evi-

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 13

Figura 4 - In aumento le primipare con il punteggio morfologico di “80 punti e oltre” nell’apparato mam-mario.

57,65%

Anno 2009

Anno 2010

59,80%4

A s s e m b l e a S o c i 50Anniversario

°

08@21_1_M_3_11.indd 13 17-06-2011 9:04:10

Page 16: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i

SB_Pub_HOT_180x102_2011-05 11-05-2011 17:53 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

14 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

denziato, comunque, che tale strumento è giovane e richiede molti approfondimenti, al fine di mettere in luce gli effettivi van-taggi e per tenere sotto controllo i possibili aspetti negativi. Nel corso del 2010, Anarb ha in-vestito molto nello studio e nel-l’implementazione di tutte quelle procedure interne atte a poter utilizzare al meglio, e in modo ra-

pido, la selezione genomica. Tra i progetti specifici seguiti: Gen-via, InterGenomics, Quantomics, oltre a studi relativi al database genomico e all’utilizzo supple-mentare delle analisi genomiche. Dettagli e finalità di ogni singolo progetto o studio sono consulta-bili nella versione integrale della relazione Anarb pubblicata su www.anarb.it

Qualità delle produzioniUn’ampia area della ricerca è dedicata alla Qualità, sia in termini di qualità delle produ-zioni del singolo animale, sia in termini di valorizzazione delle produzioni di qualità. Le ricer-che sono indirizzate ai caratteri tradizionali di qualità e ai ca-ratteri innovativi che potranno essere risorse nuove per il futuro.

Figura 5 - Trend genetico indice punteggio finale.

94

100

106

112

118

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007Anno di nascita5

-400

-300

-200

-100

0

100

200

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Anno di nascita6

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

5

10

15

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Anno di nascita7

Figura 6 - Trend genetico Ite. Figura 7 - Trend genetico kg proteine.

08@21_1_M_3_11.indd 14 17-06-2011 9:04:10

Page 17: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 15

A s s e m b l e a S o c i 50Anniversario

°

Tra gli argomenti approfondibili sempre nella versione integrale della relazione Anarb pubbli-cata sul sito dell’Associazione: k-caseina nella produzione di Parmigiano Reggiano, caratte-ristiche lattodinamografiche del latte, k-caseina e produzione di mozzarella, progetti Qualat e LattOmega.

Funzionalità Altra area di fondamentale im-portanza per le ricerche in Bruna è quella legata alla funzionalità degli animali, con la finalità sia di contenere i costi di produzione, sia di fornire agli allevatori ani-mali più facili da gestire e che meglio si adattino alle loro esi-genze. Le principali aree di ricer-ca interessate sono state quelle relative alla fertilità, alla longevi-tà, all’incidenza della mastite e alla suzione dei vitelli.

Gruppi di lavoro e collaborazioni Molteplici le sinergie con altre Asso-ciazioni, in Italia e all’estero, e con Centri di ricerca. In particolare, è proseguita la collaborazione con Anafi volta a migliorare la qualità delle valutazioni distribuite dalla stessa. Un altro gruppo di lavoro,

formato da Anarb, Anafi, Anapri e Ptp (Parco tecnologico Padano) opera nel campo della genomica allo scopo di discutere problema-tiche pratiche e trovare soluzioni e proposte condivise per quegli aspetti generali che riguardano la gestione dei dati e dei campio-ni da genotipizzare. Altro gruppo tecnico internazionale segue In-tergenomics, il progetto che ha portato all’oramai prossima valu-tazione genomica internazionale. Proseguita la collaborazione con l’Ana Bufalina e numerose, infine, le occasioni di confronto tecnico-scientifico per la parte convegni-stica e gli incontri con studenti, tecnici ed allevatori.

Analisi genetiche e genomicheProsegue l’attività finalizzata al controllo delle sindromi eredi-tarie, in particolare per quanto riguarda i torelli candidati ad entrare al Centro genetico. Per Sma sono stati testati 103 sogget-ti, di cui �� non portatori e solo 5 portatori. Per l’Aracnomelia sono stati invece analizzati 136 sog-getti, di cui 16 portatori e 120 non portatori. Nel 2010 le segnalazio-ni di vitelli con problematiche ri-conducibili a sindromi ereditarie si sono azzerate. Per quanto riguarda il prelievo dei campioni per le analisi ge-nomiche, nel corso dell’anno è stato dato inizio al prelievo di materiale biologico per le analisi di genotipizzazione. Per poter di-sporre di un primo set di dati, utile

in questa fase di messa a punto del sistema, sono state prelevate vacche di allevamenti che negli ultimi anni hanno fornito torel-li all’inseminazione artificiale. In autunno sono iniziati, da parte dei centri i.a., i primi prelievi per i maschi in pre-ingresso al Centro genetico. In totale, nel corso del-l’anno sono stati trasmessi ai la-boratori di riferimento 320 cam-pioni, di cui 247 sono già stati analizzati.

BrunaOnLineSignificativo l’apprezzamento riscontrato per il nuovo portale BrunaOnline dedito alla distribu-zione dei servizi Anarb. Semplici procedure, in formato file pdf,

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

5

10

15

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Anno di nascita

Figura 7 - Trend genetico kg proteine.

(continua a pag. 1�)

08@21_1_M_3_11.indd 15 17-06-2011 9:04:12

Page 18: ANARB - rivista 3/2011

16 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

50Anniversario

°

A s s e m b l e a S o c i A s s e m b l e a S o c i

Gli interventi

Nel corso dell’assemblea si è discusso principalmente sul futuro del sistema allevatori, ma si è parlato anche di genomica, delle caratteristiche della razza, della salvaguardia e delle possi-bilità di crescita del territorio.Luciano Rizzi, brand manager di Vero-nafiere, portando il saluto di Giovanni Mantovani, suo direttore generale, ha evidenziato il bilancio più che positivo dell’ente fieristico scaligero. “Bilancio – ha detto Rizzi - testimoniato da quel-li che sono i fatti della collaborazione Anarb-Veronafiere, di cui siamo parti-colarmente soddisfatti. Abbiamo visto il risultato dell’ultima manifestazione presentata a Noci. Abbiamo visto una partecipazione che da Bolzano alla Sicilia ha dato dei contenitori d’eccel-lenza, e questo testimonia la capaci-tà di questa Associazione, l’Anarb, di portare avanti quelle che sono non solo le istanze di voi associati, ma del comparto stesso. […] Sono convinto che facendo sistema, come abbiamo fatto noi, Anarb e Veronafiere, si ot-tengono risultati decisamente positivi. […] Veronafiere non ha avuto dubbi di alcun genere nell’appoggiare quella che si è rilevata un’iniziativa di succes-so. Da parte nostra continueremo ad appoggiare le iniziative che si vorranno portare avanti”. Rizzi ha concluso il suo intervento con un invito alla prossima Fieragricola, che si terrà a Verona nel 2012. Ennio Bonomi, vicepresidente Anarb uscente e presidente della Sezione Bruna di Brescia, ha ringraziato per l’in-carico che gli è stato conferito di rap-presentare la Lombardia per ben nove anni consecutivi, rivolgendo i suoi rin-graziamenti in primis agli allevatori, ma soprattutto ai presidenti, per la fiducia che gli è stata accordata. “Davanti alle scelte – ha detto Bonomi - ho sem-pre messo al primo posto <<da dove veniamo>> e <<che cosa rappresen-tiamo>>. La razza Bruna è la nostra casa, è la mia razza, è il motivo per cui

siamo qua, e non dobbiamo dimenti-carcelo.” Bonomi ha concluso il suo in-tervento con un messaggio sulle pros-sime decisioni relative alla genomica: “Una grande opportunità scientifica, un aiuto per scegliere meglio i nostri riproduttori, per migliorare il futuro, ma dovremo combattere le speculazioni da parte dei commercianti”.Anche Silvano Rauzi, vicepresidente Anarb uscente e presidente della Fe-derazione di Trento, ha ringraziato per la fiducia che gli è stata accordata. Evidenziando che si sente “un po’ il de-cano di tutti noi”, Rauzi ha sottolineato che nella relazione del comitato diret-tivo la Bruna è rappresentata molto bene in termini di proteine, longevità e funzionalità, “in quanto - ha detto Rau-zi - queste devono essere le sue carat-teristiche”. Rauzi ha proseguito il suo intervento con un accenno anche alle zone di allevamento, ricordando “che sono territori molto particolari, zone che ri-chiedono il pascolo, le proteine, per-ché la razza si presta per la produzione di formaggi a lunga stagionatura, per prodotti di qualità”.“In qualità di consigliere anziano di età e di carica – ha concluso Rauzi - a nome della Bruna voglio ringraziare il presidente, Noci e la Puglia per l’op-portunità che ci hanno dato con la mostra nazionale di marzo, e la fiera di Verona per la paternità”.Pietro Gortani, consigliere Anarb uscen-te, ha ringraziato per la fiducia e altre-sì per l’esperienza acquisita in questi anni. Richiedendo al nuovo comitato direttivo “impegno per cambiamenti epocali anche nel nostro settore, che un po’ alla volta possano ridare dignità all’allevatore”, nel corso del suo inter-vento Gortani ha fatto un’ampio excur-sus su molteplici argomenti che hanno messo in evidenza le incongruenze del sistema agricolo, ritenendo fondamen-tale in primis agire a tutti i livelli per una crescita sostenibile, che metta al cen-tro dell’evoluzione la salvaguardia e la crescita del territorio, ma anche le pro-fessionalità italiane indispensabili per le

certificazioni inerenti la tracciabilità.Con un esempio concreto per quanto riguarda il territorio, “in montagna – ha detto Gortani - sono da preferire tre stalle da cinquanta capi l’una rispetto a un’unica stalla da centocinquanta animali”, Gortani ha concluso il suo intervento affermando che: “... indub-biamente, servono atti concreti anche e soprattutto da parte della politica, che dovrebbe essere più competente ed attenta alle sollecitazioni degli alle-vatori ma anche all’evoluzione socio-economica”.Maurizio Garlappi, presidente Anafi e Apa Reggio Emilia, ha sottolineato che il lavoro svolto dalle Organizza-zioni degli allevatori è stato rilevante ed è sotto gli occhi di tutti. “Il futuro si presenta però piuttosto difficile – ha detto Garlappi - sia per le contrazioni nei finanziamenti, che non riguarda-no solo le Apa, ma a breve e già da quest’anno anche le Ana, sia per gli attacchi al sistema stesso, che, pur-troppo, giungono anche dall’interno. Garlappi ha poi evidenziato, a chiare lettere, l’importanza della selezione e del certificato genealogico. “Indub-biamente il sistema deve rinnovarsi – ha proseguito Garlappi – i costi fis-si sono troppo elevati, rimodulando i servizi alle nuove esigenze, ma senza perdere i riferimenti e le professionalità costruite in questi anni, soprattutto per le attività di rilevamento in campagna, migliorabili, utili anche ai fini della trac-ciabilità.” Garlappi ha infine rivolto un particolare ringraziamento ad Anarb per la collaborazione specifica, assicu-rata ad Anafi, nell’ambito del gruppo di lavoro che ha revisionato il calcolo degli indici genetici, ma anche per altre collaborazioni in atto nel campo della genomica e dell’informatica. Marcello Martini Barzolai, presidente della Sezione Bruna di Belluno e candi-dato comitato direttivo Anarb triennio 2011-13, ha espresso la sua riconoscen-za all’Anarb per il lavoro svolto. Cen-trando buona parte del suo intervento sull’importanza della tutela delle azien-de di piccole dimensioni, soprattutto di

08@21_1_M_3_11.indd 16 17-06-2011 9:04:13

Page 19: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 17

A s s e m b l e a S o c i A s s e m b l e a S o c i 50Anniversario

°

montagna, la sensazione espressa da Martini è che “la regionalizzazione del sistema periferico degli allevatori stia portando qualche scompenso, soprat-tutto alle piccole realtà di montagna che vedono distanziarsi gli interlocutori con i quali erano abituati ad interfac-ciarsi nell’ambito selettivo.” Martini si è poi ritenuto d’accordo con altri inter-venti circa la criticità degli allevamenti di grosse dimensioni in montagna. “Ri-tengo che la genomica – ha concluso Martini - sia un’interessante opportuni-tà per la selezione, ma auspico che sia un vantaggio per l’intera popolazione e non solo per alcune stalle d’élite”.Gianni Pezzi, presidente della Sezione Bruna di Parma, in merito alle difficol-tà di suzione dei vitelli Bruni, ha sotto-lineato che non sempre il problema emerge nelle prime fasi e, quindi, è forse opportuno aggiornare la scheda di rilevamento messa a disposizione da Anarb per la raccolta delle relative in-formazioni al riguardo.Luca Vadori, presidente dell’Asso-ciazione allevatori del Friuli V. G., ha espresso il suo pensiero sulla genomi-ca, convinto che possa dare un gros-so contributo alla selezione, probabil-mente anche per migliorare la suzione dei vitelli sia Bruni che Pezzati Rossi, in quanto anche quest’ultimi presentano problematiche simili ai Bruni nei primi giorni di vita. Si è complimentato con Anarb per la cooperazione internazio-nale ai fini della genomica. Indubbia-mente, tra i compiti delle Ana vi sarà quello di scongiurare le speculazioni commerciali preparando adeguata-mente gli allevatori. “Un grazie spe-ciale – ha detto Vadori concludendo il suo intervento - a Pietro Laterza e a Vito Paradiso (presidente Apa Taranto) per la speciale accoglienza riscontrata alla mostra di Noci”.Francesco D’Onghia, allevatore, ve-terinario della provincia di Taranto e candidato comitato direttivo Anarb triennio 2011-13, circa la suzione dei vitelli ha detto “È comunque importan-te che tutti ci adoperiamo affinché il problema non venga strumentalizzato,

perché i commercianti sono sempre pronti ad approfittarne. Ritengo, in-fatti, che l’argomento sia meno grave rispetto ai discorsi che si sentono al ri-guardo. Personalmente notavo questa differenza qualche anno fa, ma ora non c’è più”. Su invito del presidente e su richiesta di alcuni presenti, Enrico Santus, direttore Anarb, ha illustrato gli studi condotti principalmente in Australia e in Nuo-va Zelanda sulla beta caseina – dove il tipo A1 è risultato più favorevole alla salute umana per diabete e cardiopa-tia - invitando però ad usare il “con-dizionale”, in quanto c’è stata una revisione di detti studi da parte dell’or-ganismo europeo della ricerca.Santus ha poi chiarito alcune voci co-muni sulla genomica. “Tendiamo a vedere la genomica - ha proseguito Santus - in modo errato, solo come uno strumento per fare ciò che faceva-mo prima, ma in modo più veloce. In realtà, dovremmo cominciare a pen-sare alla genomica come ad uno stru-mento che ci permette di fare quello che prima non potevamo fare. Molte volte si è confuso il fatto di utilizzare informazioni di tipo genomico come una dimostrazione che non serviranno più le rilevazioni in azienda dei dati. È esattamente il contrario: serviranno più rilevazioni in azienda e in modo più accurato. Alcuni caratteri fenotipici dovranno essere rilevati assolutamente in azienda, perché è l’unico modo per rilevarli. Unendo questi nuovi fenotipi con le nuove tecnologie genomiche, potranno esserci dei miglioramenti dal punto di vista selettivo”.Nel corso della discussione, il presiden-te Pietro Laterza ha ringraziato Rizzi per il suo intervento, ripercorrendo anche le singole tappe che hanno portato alla decisione di organizzare una mo-stra nazionale in Puglia: “Voglio ricono-scere a Luciano Rizzi, e a Veronafiere nel suo complesso – ha detto Laterza - quello che tra le nostre organizzazio-ni è un rapporto storico consolidato, e che per entrambi rientra in quelli che sono obiettivi comuni: dare massima

visibilità del nostro operato all’opinione pubblica”.Laterza ha poi ringraziato i componenti del comitato direttivo uscente, in par-ticolare i vice presidenti, e tutti coloro che in questi tre anni hanno contribuito allo svolgimento dell’attività dell’Asso-ciazione. “In termini di finanziamenti pubblici – ha proseguito Laterza - sicu-ramente l’eco più sentito è sul territorio, da parte delle Apa, ma anche le Ana non sono escluse da questo problema. Da parte nostra ci sono la totale vo-lontà e disponibilità ad avviare ulteriori lavori in sinergia, e quindi collaborazio-ne, per individuare ulteriori economici-tà senza perdere di vista la qualità del servizio”.Per quanto riguarda la genomica, il presidente ha ricordato che “non è la bacchetta magica che potrà stravol-gere tutto quello che è stato fatto fino-ra, ma va vista come uno strumento in-tegrativo. Il messaggio che mi sento di condividere tra allevatori – ha afferma-to Laterza - è quello di fare molta atten-zione alle speculazioni commerciali”.In merito al sistema allevatori, Laterza ha ribadito che la ristrutturazione non è un progetto per svalutare il sistema, bensì per rilanciarlo. “I rapporti tra Anarb e Anafi - ha detto tra l’altro Laterza a se-guito dell’intervento di Garlappi - sono ottimi, si vedano le collaborazioni che si stanno portando avanti. Con questo clima e con questi auspici mi auguro che si possano risolvere anche i proble-mi che dovremo affrontare”. “Per quanto riguarda le aziende picco-le di montagna – è intervenuto Laterza nell’ambito della discussione - tra gli obiettivi che si stanno portando avanti vi è proprio quello di avere una presen-za sui territori quanto più ampia possibile e la finalità dell’utilizzo della genomica è proprio quella di allargare quanto più possibile il raggio della selezione.”Avviando l’argomento <<vitelli bru-ni>>, Laterza ne ha infine sottolineato la qualità della carne, eccezionale, ri-flettendo però sui problemi di avvio nei primissimi giorni di vita.”

Patrizia Cavuoto

08@21_1_M_3_11.indd 17 17-06-2011 9:04:15

Page 20: ANARB - rivista 3/2011

hanno introdotto molti vantag-gi: semplicità operativa, qualità nei contenuti e nella grafica dei documenti, risparmio sui costi ti-pografici per l’abbandono dei moduli prestampati e su quelli di spedizione. Oggi tutte le Apa sono nella condizione di stam-pare schede e certificati. Il rila-scio dell’accesso agli allevatori è applicato solo con il benestare dell’Apa competente. Di rilievo l’importante collaborazione con Anapri e Anasb, che ha dato vita a un unico sito per l’accesso alle tre diverse realtà. Nel 2010 il portale è stato imple-mentato di nuovi report - estra-zione di dati relativi a madri di

toro, morfologiche, lattazioni e dna - e funzionalità, come i nuo-vi servizi via sms per gli allevatori - con un semplice sms è, infatti, possibile ricevere sul proprio cel-lulare informazioni sugli animali della propria azienda o sui tori del momento – o “Bruna maps”, l’applicazione che consente di visualizzare la posizione geogra-fica di un singolo allevamento o costruire un percorso a tappe selezionando più allevamenti. Maggiori informazioni su come accedere a questi servizi sono disponibili su brunaonline.it.

Bruna & Zoosystem in TourIl 2010 ha visto un’ampia messa a punto di Bruna & Zoosystem in

Tour, il nuovo evento che que-st’anno ha visto l’organizzazione, con rinomato successo, della pri-ma mostra nazionale nel Mezzo-giorno: dall’ideazione e definizio-ne dell’accordo con Veronafiere, siglato proprio in sede di assem-blea dei soci, alla pianificazione della comunicazione sull’evento con creazione del relativo logo e altro materiale divulgativo.

ExportÈ di 5 a 1 il rapporto export-import di materiale seminale (117.04� le dosi di seme italiano esportate nel 2010 ) con un exploit di � a 1 per lo scorso anno. Ottimo quindi l’apprezzamento della genetica italiana.

1� n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

A s s e m b l e a S o c i

(continua da pag. 15)

A s s e m b l e a S o c i50Anniversario

°

08@21_1_M_3_11.indd 18 17-06-2011 9:04:15

Page 21: ANARB - rivista 3/2011

PromozioneIl potenziamento dell’attività di promozione tecnica Anarb con-tinua a dare i suoi frutti: 250 i sog-getti movimentati e numerosi i contatti commerciali avviati. Un centinaio, in gran parte di nuova iscrizione, gli allevamenti visitati; una trentina i piani d’accoppia-mento promozionali elaborati. Più di tremila tra tecnici e alleva-tori presenti ai corsi di avvicina-mento alla selezione.

ManifestazioniMomento di confronto, ma anche di scambio tecnico-culturale, le manifestazioni rappresentano un importante veicolo promozionale dei risultati raggiunti. Riepilogate nel paragrafo “valutazioni morfo-logiche” le molte a livello locale, tra le manifestazioni principali del 2010 vanno annoverate: la miglior mostra europea nella storia della razza Bruna andata in scena a Verona (4-7 febbraio) con l’Euro-pean Brown Swiss Championship; la partecipazione alla mostra slo-vena organizzata in occasione della conferenza europea della razza Bruna (ottobre 2010), dove i soggetti italiani sono stati apprez-zati per combinazione ottimale tra morfologia, produzioni e va-lore genetico. La presenza di un gruppo di bovine brune alla 65ª Fiera internazionale del bovino da latte (Cremona, 2�-31 otto-bre) ha infine stuzzicato l’interesse dei molti visitatori stranieri presenti alla manifestazione lombarda.

Bruna junior clubMolteplici le attività intraprese in ogni parte d’Italia. Giunta alla 5° edizione la Mostra naziona-le del Club: numerose le man-ze presenti e oltre un centinaio i giovani in concorso. Verona, inoltre, è stata teatro dello Euro-pean Youth Contest, il nuovo tor-neo riservato ai giovani dei Paesi europei. Nel 2010 il meeting in-terregionale ha avuto luogo a Sondrio, con il coinvolgimento di una settantina di ragazzi. Molto entusiasmo hanno riscosso an-che i concorsi svoltisi durante le mostre interregionali di Martina Franca (Taranto), Reggio Emilia, Arborea (Oristano) e Domodos-sola (Verbania), oltre a quelli or-ganizzati nelle altre mostre. A lu-glio, lo stage, organizzato presso Malga Juribello (Trento) con la collaborazione della locale Fe-derazione allevatori e dell’Itas di San Michele all’Adige. Ai primi di

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 1�

settembre, la generosa ospitali-tà dei ragazzi fiorentini ha dato come risultato una gita molto riu-scita in termini di partecipazione, affiatamento e valore tecnico degli allevamenti visitati. Apprez-zate e richieste le lezioni di mor-fologia e/o avvicinamento alla selezione promosse da Anarb a favore degli Istituti agrari e che annualmente si concludono con la finale del campionato di giudi-zio morfologico. Consultabile on line (anarb.it) la relazione com-pleta sull’attività svolta.

Consorzio disolabruna®

Prosegue a pieno ritmo l’attività del Consorzio disolabruna®, volta a valorizzare i prodotti a base del latte delle bovine brune italiane. Il Consorzio opera su buona parte del territorio nazionale in quanto registra iscritti in Piemonte, Trenti-no, Lombardia, Veneto, Friuli, Li-guria, Emilia, Molise, Campania,

Figura 8 - Evoluzione annuale visite su www.disolabruna.it.

8

1.���

2.555

6.1�3

�23

2006 2007 200� 200� 2010

1.402

A s s e m b l e a S o c i 50Anniversario

°

A s s e m b l e a S o c i

08@21_1_M_3_11.indd 19 17-06-2011 9:04:26

Page 22: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i

K-BBSEMESESSATO IN COM

MERCIO

EASY 21x27.indd 1 15-04-2011 12:12:4708@21_1_M_3_11.indd 20 17-06-2011 9:04:27

Page 23: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 21

A s s e m b l e a S o c i 50Anniversario

°

Calabria e, neo aggiunta, in Pu-glia, con oltre sessanta prodotti tipici in totale, di cui tre dop.23 i soci registrati nel quinto anno di attività con 54.000 q.li di latte in totale.La promozione del marchio diso-labruna® ha interessato la parteci-pazione a manifestazioni del set-tore, tra le quali vanno ricordate I Grandi Formaggi di Montagna & Lo Sport (26-2� marzo), il Vinitaly (Agrifood Club �-12 aprile), Wine kiss (� giugno), il Salone Industria Casearia (15-17 ottobre), Il Bontà (12-15 novembre) e Luxury Gour-met (1�-21 novembre), come pure la pubblicità su testate del calibro di Gambero Rosso con tre uscite complessive.Tra le diverse attività, nel corso dell’anno il Consorzio ha effet-tuato anche un’ampia analisi per implementare l’attività com-merciale con la previsione di una modifica statutaria.Sono proseguiti e, anzi, sono sta-

ti potenziati i controlli presso gli iscritti mediante sia le analisi di tracciabilità genetica dei pro-dotti, sia tramite gli esperti di raz-za Anarb.Più che raddoppiate (+142%) le visite al sito disolabruna.it.

DivulgazioneSempre più arricchiti i molteplici veicoli d’informazione Anarb: dal-la rivista “la razza bruna”, all’im-portante sito web, alla newsletter quindicinale, all’attività di ufficio stampa e alla rassegna stampa on line. Non da meno è la divul-gazione interna, in seno all’Asso-ciazione, che non viene trascura-ta grazie all’Intranarb aziendale.Per l’organo di stampa storico dell’Associazione nazionale (la raccolta degli abbonamenti per “rb” interessa il 47% delle Apa socie) prosegue l’integrazione con il sito anarb.it. On line, infatti, all’uscita di ogni nuovo numero della rivista è disponibile un riepi-

logo dei principali contenuti del-la rivista e l’approfondimento, con contenuti inediti, di alcuni aspetti e dati trattati in “rb”. Rinnovato nella veste grafi-ca con un arricchimento della home page - in termini di dina-micità delle informazioni, ora più accessibili e identificabili - nel corso del 2010 il sito dell’Anarb è stato implementato anche con l’inserimento di banner pubblici-tari. A livello statistico, gli accessi a anarb.it vedono un incremen-to del 26,31% di nuovi visitatori ed un aumento del 23,67% nel numero di pagine visitate.

InformaticaOltre al già citato e ampio pro-getto “Bruna on line”, l’intera infrastruttura informatica è conti-nuamente monitorata e aggior-nata per fornire servizi sempre più efficienti, ma con una dimi-nuzione dei costi di gestione.

IsoIl 5 maggio 2010 l’Associazione ha ottenuto il rinnovo della cer-tificazione in conformità alla Nor-ma ISO �001:200�, confermando un sistema in fase di maturità, sta-bile e ben inserito all’interno della propria realtà organizzativa.Figura 9 - Evoluzione annuale visite su www.anarb.it.

9

Il rapporto annuale completo sulle produzioni al top è consultabile alla pagina “sezione statistiche”.

w

ww.anarb.it

rb

42.635

49.17151.394 52.232

54.151 55.474

60.844

67.461

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

08@21_1_M_3_11.indd 21 17-06-2011 9:04:28

Page 24: ANARB - rivista 3/2011

22 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

A s s e m b l e a S o c i50Anniversario

°

I consiglieri elettidall’Assemblea sociCORRADO BARELLANato a Fidenza (Parma), ivi residente. Consigliere del-la Sezione razza Bruna di Parma e vicepresidente del-la Co.P.Al. (Cooperativa Parmense Allevatori).

FRANCESCO D’ONGHIA Nato a Taranto, residente a Noci (Bari). Medico ve-terinario e allevatore di razza Bruna presso l’azienda paterna.

PALMINO FERRAMOSCANato a Tramutola (Potenza), ivi residente. Presidente dell’Associazione provinciale allevatori di Potenza, componente il comitato direttivo Aia e consigliere del Comune di Tramutola.

GIOVANNI GIUDICINato a Vilminore di Scalve (Bergamo), ivi residente. Presidente dell’Associazione provinciale allevatori di Bergamo e della locale Sezione Bruna.

ALOIS HELLRIGLNato a Malles (Bolzano), residente in provincia, a Tu-bre. Esperto di razza e presidente della Federazione allevatori della razza Bruna di Bolzano.

PIETRO LATERZANato a Noci (Bari), ivi residente. Presidente della loca-le Associazione provinciale allevatori; consigliere Aia e del Consorzio incremento zootecnico (Ciz).

MAURIZIO MACCARRONE Nato a Troina (Enna), ivi residente. Consigliere provin-ciale del Consorzio allevatori di Enna, collabora con la Confederazione produttori agricoli locale (Copagri).

MARCELLO MARTINI BARZOLAINato a Comelico Superiore (Belluno), ivi residente. Presidente della Sezione Bruna di Belluno, allevatore proveniente da una famiglia con lunghissime tradizio-ni zootecniche.

GIOVANNI MOLINUNato a Ozieri (Sassari), ivi residente. Esperto di razza,

presidente della Sezione Bruna di Sassari e consigliere della stessa Sezione a livello regionale.

PIERLUIGI MORELLINato a L’Aquila, residente in provincia, a S. Gregorio. Presi-dente dell’Apa; consigliere dell’Associazione regionale alle-vatori d’Abruzzo e della locale Centrale del latte.

Corrado Barella Francesco D’Onghia Palmino Ferramosca

Giovanni Giudici Alois Hellrigl Pietro Laterza

Maurizio Maccarrone Marcello Martini Barzolai Giovanni Molinu

Pierluigi Morelli Fausto Pedranzini Daniele Pennati

Silvano Rauzi Lorenzo Rigoni Peter Zischg

A s s e m b l e a S o c i

22@23_M_3_11.indd 22 17-06-2011 8:55:00

Page 25: ANARB - rivista 3/2011

A s s e m b l e a S o c i

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 23

50Anniversario

°

Per il collegio sindacale sono stati eletti sindaci effettivi Franco Pollani e Andrea Buti, sindaci supplenti Giovanni Cappello e Pietro Francesco Meschini. Infine, Alessandro Nardone e Filippo Sembianti sono stati designati componenti del Collegio probiviri.

FAUSTO PEDRANZININato a Bormio (Sondrio), ivi residente. Consigliere delle lo-cali Associazione provinciale allevatori e Sezione Bruna.

DANIELE PENNATINato a Domodossola (Verbania), residente in provincia, a Premia. Allevatore nell’azienda di famiglia e consigliere dell’Associazione provinciale allevatori di Novara e Vco.

SILVANO RAUZINato a Malé (Trento), ivi residente. Presidente della Fe-derazione provinciale allevatori di Trento e del Consorzio

Superbrown. Vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione.

LORENZO RIGONINato a Thiene (Vicenza), residente in provincia, a Gal-lio. Presidente provinciale della locale Sezione razza Bruna.

PETER ZISCHGNato a Bolzano, ivi residente. Direttore della Federazione allevatori razza Bruna di Bolzano dal 2001, responsabile tecnico della stessa Federazione dal 1992 al 2000.

A s s e m b l e a S o c i

Liofilizzazione del sangue In seguito all’introduzione della valutazione genomica (il nuovo strumento di selezione per la valutazione e la scelta dei riproduttori), Anarb ha dedicato delle risorse al fine di ottimizzare tale strumento e di usufruire al meglio di tutti i possibili e potenziali vantaggi. Per l’efficacia della valutazione genomica è indispensabile avere a disposizione mate-riale biologico dal quale ricavare le informazioni necessarie (dna). A tale proposito Anarb esegue su richiesta il servizio di liofilizzazione dei campioni di sangue, che permette la conservazione dei campioni biologici. I campioni forniti dal servizio sono adatti alla creazione di un’eventuale emoteca per la conservazione di tale dna.

Servizio di valutazione genomica per Centri di i.a. e per i tori al Centro geneticoDa novembre 2010 è attivo il servizio di valutazione genomica per i soli soggetti maschi. Tale servizio è accessibile dai Centri di i.a. con lo scopo di migliorare la selezione dei candidati alle prove di progenie. Qualora i soggetti in ingresso

al Centro genetico non fossero in possesso di un’analisi genomica, Anarb provvederà a tale analisi affinché, all’inizio delle prove di progenie, il soggetto sia in possesso di una valutazione genomica.

Bruna on line – servizi smsInformazioni a portata di cellulare con il nuovo servizio sms di Anarb. Semplice e immediato, il servizio fornisce informazioni relative a tori in prima pubblicazione, disponibilità di seme e seme sessato, piani d’accoppiamento, migliori vacche per Ite (in prima pubblicazione e non) della propria azienda, elenco dei soggetti con ascendenze non compatibili al test del dna. Basta inviare un sms dal proprio cellulare al numero 340 4753361 seguendo le istruzioni pubblicate su www.brunaonline.it alla pagina “Servizi sms”.

La Carta servizi integrale dell’Associazione nazionale è consultabile on line alla pagina “i nostri servizi – motore di ricerca”.

w

ww.anarb.itNuovi Servizi Anarb

22@23_M_3_11.indd 23 17-06-2011 8:55:05

Page 26: ANARB - rivista 3/2011

24 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

Il nuovo progetto Gene2Farm è re-centemente risultato meritevole di finanziamento da parte dell’Unio-ne europea. Questo è, per Anarb, il secondo progetto sulla genomi-ca finanziato in ambito internazio-nale grazie a un bando europeo facente parte del 7° programma quadro della UE.

Per la prima volta, inoltre, la Fe-derazione europea degli alleva-tori di razza Bruna entra diretta-mente in un progetto di ricerca di così ampio respiro.

Il progetto Gene2Farm fornirà so-luzioni per abbattere le barriere tecnologiche che ostacolano la completa adozione della se-lezione genomica da parte del-le organizzazioni allevatori e da parte dei centri di f.a.. Tre i punti su cui si focalizzerà l’attenzione

del progetto:- la necessità di adattare la sele-

zione genomica a popolazioni medio piccole anche tramite lo scambio efficiente di informa-zioni a livello internazionale;

- l’estensione della selezione ge-nomica anche a fenotipi ad-dizionali rispetto a quelli finora rilevati, fenotipi che siano di in-teresse diretto per gli attori coin-volti nella filiera della selezione;

- l’applicazione dei principi del-la selezione genomica per lo sviluppo di nuove strategie di miglioramento genetico e di gestione delle popolazioni.

Interessante la composizione del gruppo - il Consorzio internazio-nale che ha presentato il proget-to - coordinato dal Parco tecno-logico padano e che vede tra i partner: - Italia: Associazione nazionale

allevatori bovini della razza Bru-na, Associazione nazionale al-

levatori bovini di razza Pezzata Rossa italiana, European Brown Swiss Cattle Federation;

- Austria: ZuchtData;- Repubblica Ceca: Czech Sim-

mental Breeders Association;- Germania: European Simmen-

tal Cattle Federation;- Grecia: Aristotelio Panepistimio

Thessalonikis (Aristotle University of Thessaloniki);

- Norvegia: GENO Breeding and A.I. Association, Norwegian Uni-versity of Life Sciences;

- Polonia: Wroclaw University of En-vironmental and Life Sciences;

- Spagna: Federación de asocia-ciones de Ganado Selecton, Universidad of Zaragoza;

- Svizzera: Swiss Brown Cattle Breeders Federation, Swissher-dbook cooperative Zollikofen;

- Regno Unito: English Guern-sey Cattle Society, Biosciences Network Limited, Roslin Institute, University of Edinburgh.

Enrico SantuS

Gene2Farm

The Project called Gene2Farm, which was presented last january, will be sponsored by the European Union. This is the second project con-cerning genomics proposed by the ANARB which has gained an interna-tional financial. The Gene2Farm Pro-ject will be able to provide the soluti-

ons to the technical problems which have obstracled the full adoption of genomic evaluation.

Das im Januar vorgestellte Projekt Gene2Farm ist zu Recht von der EU fi-nanziert worden – für den Anarb-Ver-band das zweite, auf internationaler

Ebene finanzierte Genomikprojekt. Das Projekt Gene2Farm wird Lösun-gen liefern, damit technologische Hürden, die einer vollständigen Um-setzung der genomischen Selektion seitens der Züchterverbände und KB-Stationen im Weg stehen, abgebaut werden können.

Genomica: un nuovo progetto europeo vede Anarb tra i partner.

D a g l i U f f i c i A n a r b

24_M_3_11.indd 24 17-06-2011 8:56:06

Page 27: ANARB - rivista 3/2011

D a g l i U f f i c i A n a r b 50Anniversario

°

I più attenti lettori della nostra ri-vista ricorderanno che, qualche mese fa, è stato pubblicato un articolo relativo ad uno studio pluriennale sulla produzione di Parmigiano Reggiano (ndr: vedi “rb” nr. 1/2011 a pag. 22), utiliz-zando latte di razza Bruna e latte prodotto da bovine di razza Friso-na. Ricordiamo che il progetto ha avuto una durata di oltre tre anni ed è stato sviluppato all’interno di una sola azienda con annesso caseificio e sala di stagionatura. Il gruppo delle Brune e quello delle Frisone in produzione è stato ge-

stito nello stesso identico modo sia per ciò che riguarda la stabu-lazione degli animali che per la loro alimentazione. Nella prova sono stati analizzati vari parame-tri del latte e del formaggio pro-dotto. Nell’articolo precedente avevamo descritto le differenze tra le due razze in termini di pro-duzione media giornaliera e di parametri lattodinamografici. In quest’articolo concentreremo, invece, l’attenzione sui parametri innovativi forse un po’ più difficili da comprendere, ma sicuramen-te molto interessanti.

Frazione volatile e aromaticaSui campioni di latte raccolti sono stati misurati i contenuti di 40 sostanze volatili, cioè quelle sostanze che determinano il sa-pore del latte.Le sostanze predominanti che appartengono alle seguenti clas-si di composti chimici sono: acidi grassi, chetoni, aldeidi, alcoli e idrocarburi lattoni. Sono stati iso-lati 12 acidi grassi, la cui presenza influisce in modo rilevante sulla determinazione dell’aroma dei formaggi, alcuni alcoli, la cui ori-gine è da ricondurre al metaboli-smo microbico del lattosio, degli amminoacidi e alcune aldeidi. Sono stati, inoltre, identificati quat-tro lattoni, che conferiscono un aroma gradevole ai formaggi se presenti in piccole quantità, ma che, se superano un certo limite, possono rovinarne il sapore.L’osservazione delle medie sti-mate per razza della percen-tuale degli aromi (grafico 1) evi-denzia differenze significative: in particolare nel latte di Bruna si innalza la percentuale di aldeidi

Le diversità del solo fattore razza Il Parmigiano Reggiano prodotto solo con latte di Bruna è diverso da quello prodotto con

latte di altre razze. Questo il sunto dei risultati di un ampio progetto di ricerca.

Grafico 1 - Medie stimate della percentuale delle classi di composti aromatici del latte di Bruna e Frisona. Le medie sono state corrette per l’effetto del mese.

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Aldeidi Chetoni Alcoli Lattoni Idrocarburi Esteri

Bruna Frisona

Sostanze volatili presenti nel latte

25n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

25@28_M_3_11.indd 25 17-06-2011 8:57:25

Page 28: ANARB - rivista 3/2011

(8.33 contro 7.38, P < 0.05) e di chetoni (2.76 contro 2.23, P = 0.06) che sono tipiche sostanze volatili odorose.

Caratteristiche chimiche del formaggioÈ stata compiuta anche un’analisi approfondita sui campioni di formaggio dopo 24 mesi di stagiona-tura (tabella 2) per valutare se, dopo la trasformazio-ne in formaggio e dopo la stagionatura, le eventuali differenze nel latte lavorato comportassero differenze ri-levabili nel formaggio.Si osserva come alcune caratteristiche differiscano in modo significativo: ad esempio il fosforo e il calcio, in forma colloidale, sono presenti in quantità mag-giore nel formaggio di Bru-na, dove i valori sono 0.37 mg/100g per il fosforo colloi-dale e 0.41 mg/g per il cal-cio colloidale, mentre i valo-ri per gli stessi caratteri nella Frisona sono rispettivamente 0.33mg/g e 0,36mg/g.Il fosforo colloidale è alla base della struttura della caseina e una maggiore concentrazione nel latte in-dica una maggiore presen-za di caseina nel coagulo, aspetto confermato dalla maggior quota proteica che caratterizza il formaggio

Più calcio e più fosforoNutrizione e palato: come riconoscere il Parmigiano Reggiano pro-dotto con latte di sola razza Bruna.

Se riconoscere il prodotto originato dal latte di Bru-na, e dunque garantirne la “tracciabilità geneti-ca”, in laboratorio è oramai un dato di fatto, molte le novità anche per il nostro palato.Non solo, il Parmigiano Reggiano di Bruna risulta anche più ricco dal punto di vista nutrizionale.A parità di management aziendale, di alimenta-zione delle bovine, di casaro - medesimo anche il caglio utilizzato - di periodo di lavorazione e di sta-gionatura, altre analisi sensoriali condotte presso il Crpa di Reggio Emilia e l’Arte Casearia di Modena, oltre a quelle qui a fianco riportate del progetto RazzeForm, hanno evidenziato che le due tipologie di Parmigiano Reggiano sono differenti per i descrittori sensoriali: odore e aro-ma, per il sapore salato e la sensazione trigeminale del piccante. Il Parmigia-no Reggiano prodotto con latte di razza Bruna è risultato caratterizzato da una componente olfattiva ed aromatica più delicata rispetto all’altro prodot-to. Tra i sapori di base, quello che prevale nel Parmigiano di Bruna è il dolce, seppure si riesca a identificare bene anche il salato e una leggera nota di piccante tipica del Parmigiano Reggiano di alta stagionatura, oltre a presen-tare un prodotto leggermente più granuloso. Il fattore “razza” rientra dunque a pieno titolo tra gli elementi che concorrono alla differenziazione del prodotto anche presso il consumatore finale. Nel dettaglio, il Crpa di Reggio Emilia ha effettuato il test dell’analisi descrit-tiva quantitativa, che delinea un profilo completo del prodotto (visivo, ol-fattivo, gustativo, strutturale), con l’impiego di un panel di 10 giudici selezio-nati e addestrati secondo la norma Iso 8586-1:1993 e Iso 8586-2:1994; per la preparazione del test e la determinazione della qualità sensoriale oggettiva del prodotto si è operato secondo la norma Uni 10957:2003 “Analisi senso-riale- Metodo per la definizione del profilo sensoriale degli alimenti e delle bevande”, che prevede l’analisi in triplo di ciascun campione. L’attività di analisi sensoriale è stata condotta in ambiente controllato (laboratorio Crpa a norma Uni Iso 8589).L’Arte Casearia di Modena ha effettuato l’analisi quantitativa descrittiva in base alle metodiche internazionali Bérodier F., Lavanchy P., Zannoni M., Ca-sals J., Herrero L., Adamo C. (1997) Guida per la valutazione olfattogustativa dei formaggi a pasta dura e semidura, G.E.CO.TE.F.T., Poligny, France; Béro-dier F., Lavanchy P., Zannoni M., Squella.J., Herrero L., Adamo C. (1997) Guida per la valutazione sensoriale della struttura dei formaggi a pasta dura e semi-dura, Inra editions.Il progetto che ha portato a simili risultati è stato realizzato presso l’Antica Latteria Ducale, Società agricola Montorsi di Lino Balzarini (Modena).

Patrizia Cavuoto

50Anniversario

°

D a g l i U f f i c i A n a r b D a g l i U f f i c i A n a r b

26 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

(continua a pag. 27)

25@28_M_3_11.indd 26 17-06-2011 8:57:26

Page 29: ANARB - rivista 3/2011

27n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

50Anniversario

°

ottenuto dal latte di Bruna (32.60 g/100g contro 32,13 g/100g). Ri-cordiamo a tal proposito che la forma colloidale dei minerali è quella meglio assimilabile da parte dell’uomo, un aspetto mol-to importante quando si effettua una valutazione nutrizionale del prodotto.

Analisi colorimetricaSi è analizzato, inoltre, l’aspet-to esteriore del formaggio che, pur non avendo importanza dal punto di vista nutrizionale, può risultare un aspetto interessante dal punto di vista commerciale e per la distinzione del prodot-to. L’analisi colorimetrica ha evi-denziato differenze per quanto

riguarda la luminosità che è risul-tata superiore per il formaggio di Frisona (64.71 contro 60.72 del formaggio di Bruna, P < 0.05). In altre parole il formaggio prodot-to con latte di Frisona tende ad avere una tonalità di colore più chiara rispetto al formaggio di sola Bruna che si caratterizza per un colore più deciso.

Analisi sensorialeL’analisi sensoriale è quella che determina una differenza di gu-sto tra i due tipi di formaggio. Questo test ha lo scopo di evi-denziare differenze di gusto si-gnificative tra i campioni di for-maggio Parmigiano Reggiano, di latte di Bruna e di Frisona, sta-gionato per 24 mesi. Dopo aver ottenuto campioni omogenei per il parametro di salatura privandoli della crosta, della parte di formaggio ad essa adiacente (ca. 4 cm) e della parte centrale, la valutazione sensoriale è stata demandata al giudizio di 60 giudici di differente età e sesso appositamente alle-nati a evidenziare differenze di gusto in formaggio Parmigiano

A research carried out for many years has pointed out some remarkable differences between the milk pro-duced by the Brown cows and the Holstein cows raised under the same conditions. The Holstein cows produ-ced a larger quantity of milk with a lower acidity rate. The milk produ-ced by the Brown cows contained a higher quantity of elements which gave the cheese a better taste (lac-

todynamic parameters – aldehydes and ketones). The Parmigiano Reg-giano produced with Brown milk had a higher protein, calcium and phos-phorum content and had a different colour and taste.

Eine mehrjährige Studie hat bei ver-gleichbaren Haltungsbedingungen bedeutsame Unterschiede beim Ta-gesgemelk Braunvieh- und Holsteinkü-

hen aufgezeigt. Letztere gaben mehr Milch, bei allerdings niedrigerem Ei-weiß- und Säuregehalt. Braunvieh-milch ist bei Faktoren überlegen, die dem Endprodukt mehr Aroma verlei-hen (lakto-dynamografische Parame-ter – Aldehyde und Ketone). Der aus Braunviehmilch erzeugte Parmigiano Reggiano enthielt mehr Eiweiß, Kal-zium und Phosphor und zeigte Farb- und Geschmacksunterschiede.

Tabella 2 – Le principali caratteristiche del formaggio Parmigiano-Reggiano, a 24 mesi di stagionatura, ottenuto con latte di vacche di razza Bruna Italiana e Frisona (Medie stimate ± errore standard).

D a g l i U f f i c i A n a r b

Bruna Frisona P

Proteina totale, g/100g 32,60 ± 0,07 32,13 ± 0,07 0,016 Proteina totale, SS g/100g 46,64 ± 0,19 45,56 ± 0,19 0,028

Ceneri g/100g 4,54 ± 0,04 4,67 ± 0,04 ns Ceneri SS g/100g 6,49 ± 0,06 6,63 ± 0,06 ns Ceneri solubili g/100g 3,32 ± 0,04 3,61 ± 0,04 0,017 Ceneri solubili SS g/100g 4,75 ± 0,07 5,11 ± 0,07 0,035 Fosforo Totale g/100g 0,66 ± 0,01 0,65 ± 0,01 ns Fosforo Totale SS g/100g 0,94 ± 0,01 0,93 ± 0,01 ns Fosforo solubile g/100g 0,30 ± 0,01 0,33 ± 0,01 ns Fosforo solubile SS g/100g 0,42 ± 0,01 0,47 ± 0,01 ns Fosforo colloidale g/100g 0,37 ± 0,01 0,33 ± 0,01 0,016 Fosforo colloidale SS g/100g 0,52 ± 0,01 0,46 ± 0,01 0,013 Calcio totale g/100g 1,02 ± 0,01 1,01 ± 0,01 ns Calcio totale SS g/100g 1,46 ± 0,01 1,44 ± 0,01 ns Calcio solubile g/100g 0,61 ± 0,01 0,65 ± 0,01 0,010 Calcio solubile SS g/100g 0,87 ± 0,01 0,93 ± 0,01 0,006 Calcio colloidale g/100g 0,41 ± 0,01 0,36 ± 0,01 0,024 Calcio colloidale SS g/100g 0,59 ± 0,01 0,51 ± 0,01 0,019 Ca colloidale / Ca totale % 40,39 ± 0,59 35,68 ± 0,59 0,011

ns = P>0,05

D a g l i U f f i c i A n a r b

(continua a pag. 27)

(continua da pag. 26)

25@28_M_3_11.indd 27 17-06-2011 8:57:26

Page 30: ANARB - rivista 3/2011

D a g l i U f f i c i A n a r b50Anniversario

°

Nome e matricola Ite

Rank

k-ca

sein

a

Cross LatteProteine

kg %

Punt

eggi

o

final

e

Indi

ce

mam

mel

la

Dist

ribut

ore

GIUGNO 2011

Seme sessatodisponibile

Font

e im

mag

ine:

Med

icalR

F.com

/Get

ty Im

ages

®

Dally 01US000000197305 863 99 BB Pronto x Emerald 602 32 0.15 127 119 Cosapam

Hot 01IT022990018902 801 98 AB Hucos x Mazilo (W*) 884 34 0.03 116 101 Superbrown BZ-TN

Donjack 01IT024000410588 770 98 AB Jackpot (M) x Gordon 196 20 0.19 123 125 Superbrown BZ-TN

Poster 01IT022000130210 763 98 BB Poldi x Emico 384 27 0.20 119 116 Superbrown BZ-TN

Payoff 01US000000193627 729 97 BB Prelude x Collection 747 29 0.04 124 115 Anarb

Easy 01IT034990121203 710 97 BB Phd x Dominate 1255 41 -0.05 121 120 Polar

Rivaldo 01IT015530010307 694 96 AB Hussli x Prophet 606 28 0.09 123 121 Polar

Juleng 01DE000936791480 680 96 AB Jublend x Playboy 779 29 0.02 115 114 Superbrown BZ-TN

Zaster 01IT021000782330 621 94 AB Zoldo x Jetway (M) 867 23 -0.10 133 138 Superbrown BZ-TN

Peter 01IT021000897630 565 93 BB President (D) x Lacher 467 15 -0.02 118 124 Superbrown BZ-TN

Reggiano. La sequenza di pre-sentazione dei campioni (cubet-ti da 1 cm di lato, realizzati 30 minuti prima della valutazione e forniti agli assaggiatori dentro bicchierini di plastica siglati con codici numerici a tre cifre) è sta-ta casuale, giudice per giudice. Ai 60 giudici coinvolti è stato chiesto di indicare, all’interno di una terna di campioni (2 uguali e 1 diverso), il campione perce-pito come diverso.I risultati ottenuti dall’analisi sen-soriale permettono di afferma-re l’esistenza di una differenza statisticamente significativa tra i prodotti esaminati, dato che la metà dei giudici è stata in grado

d’identificare tra i tre campioni sottoposti al suo esame quale fosse il campione di formaggio diverso dagli altri.

ConclusioniRiassumendo brevemente i risul-tati del progetto si può afferma-re che:- si sono osservate, come atte-

se, differenze significative nelle produzioni giornaliere dei due gruppi di animali: il gruppo di Frisone ha prodotto più latte, ma con un contenuto inferiore di proteina e un’acidità inferio-re;

- i parametri lattodinamografici del latte delle Brune sono stati

migliori per il tempo di coagula-zione, il tempo di rassodamento e la forza del coagulo;

- il latte di Bruna contiene un maggior tenore di aldeidi e chetoni, elementi che conferi-scono maggiore aroma al pro-dotto finito;

- il Parmigiano Reggiano prodot-to con latte di Bruna risulta ave-re un maggiore contenuto di proteine, calcio e fosforo;

- il Parmigiano Reggiano pro-dotto con latte di Bruna risulta avere un colore più intenso e un sapore che si distingue dal formaggio prodotto con latte di Frisona.attilio rossoni, alessandro Bagnato

28 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

25@28_M_3_11.indd 28 17-06-2011 8:57:29

Page 31: ANARB - rivista 3/2011

D a g l i U f f i c i A n a r b

29n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

50Anniversario

°

Italia vs Resto del mondo:5 a 1

Già lo scorso anno, in queste pa-gine parlavamo di campiones-se, o meglio, di come le prime in mostra fossero anche le più com-petitive in azienda. Pochi dati su tutti: oltre 100 q.li di media pro-duttiva, al 3,5% di proteina con 4,5 parti all’attivo, oltre il 74% dei giorni di vita produttiva spesi in produzione effettiva sono alcuni esempi eccezionali di efficienza. Ora vorremmo fare un ulteriore passo, cogliendo l’occasione per presentare i risultati del concorso “Bruna Show” e fare il punto sui successi che la selezione italiana ha ottenuto in questi anni.

Concorso fotografico“Bruna Show” è la nuova veste assunta dal tradizionale concorso fotografico da anni pubblicato su questa rivista. Per una decina d’anni, il 5° numero della rivista ha ospitato, infatti, un concorso fotografico: dapprima con un vero e proprio “album di model-le” (tre pose per ogni primipara), poi le campionesse delle mostre più rappresentative degli ultimi anni, fino alle potenziali madri di toro. Nel 2009 l’anno della svol-ta: dalla carta al digitale. Sul sito Anarb, infatti, si alternano le can-didate, rigorosamente made in Italy. Visti i riscontri di partecipa-zione, possiamo a buon titolo affermare che l’obiettivo di pre-sentare i risultati selettivi raggiunti è stato centrato: mediamente un centinaio i concorrenti che hanno partecipato alla classifi-cazione in ciascuna delle cate-gorie proposte e non mancano le presenze estere: Usa, Australia, Austria, Germania, sintomo que-sto dell’attenzione rivolta alle at-tività dell’Anarb.

RecordPreparando le categorie per il “Bruna Show”, molto spesso ci sia-mo imbattuti in figlie di tori italiani che sono state anche campio-nesse di categorie, migliori mam-melle o, addirittura, campionesse assolute nelle più importanti mani-festazioni. E questo è stato un pri-mo segnale. Il vero colpo d’ala, però, è stato l’exploit della Mostra nazionale a Noci. Oltre ai successi di partecipazione e di pubblico, la mostra ha registrato anche il record assoluto di campionesse figlie di tori italiani: 75%. Di qui il passo è stato breve per rendersi conto se si trattasse di un evento eccezionale, o se si stesse invece ridefinendo una tendenza. Dal-l’analisi è emerso come negli ulti-mi lustri ci sia stata un’inversione di trend molto importante. Nel 2000, nella sommatoria delle mostre uf-ficiali si potevano contare, infatti, il 45% di soggetti made in Italy tra premi di categoria e campiones-se assolute, di cui solo il 35% tra le assolute. I risultati delle mostre svoltesi in questo scorcio di 2011

Genetica italiana, un investimento che paga. Nelle mostre

ufficiali, in dieci anni raddoppiano le campionesse assolu-

te figlie del made in Italy, che dal 35% passano al 70%.

Percentuali delle campionesse assolute con paternità italiana nelle mostre ufficiali dal 2000 al 2010.

35%

70%

2000 Anni 2010

29@30_M_3_11.indd 29 17-06-2011 8:59:41

Page 32: ANARB - rivista 3/2011

D a g l i U f f i c i A n a r b

30 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

50Anniversario

°

dicono che nel 63% dei casi, ad aggiudicarsi un titolo, è una figlia di un toro italiano. Contemplan-do però i risultati più completi rife-riti allo scorso anno, la percentua-le di campionesse di categoria e poi assolute è del 65%; se si con-siderano “solo” le campionesse della mostra, la percentuale sale al 70%, cioè il doppio rispetto al 2000! Quale investimento sicuro vi permette di raddoppiare il vostro capitale in 10 anni?

Il successo della genetica italianaInvestire nella genetica italiana paga. I dati sopra esposti lo confermano sotto l’aspetto morfofunzionale e consultando le statistiche pro-duttive vediamo, infatti, come negli ultimi quindici anni la pro-duzione media della popolazio-ne sia incrementata di circa 100 kg di latte all’anno e di 0,21 punti percentuali per la proteina. I risul-tati si vedono, tanto è vero che

la genetica italiana ha succes-so anche all’estero: il rapporto tra dosi esportate e dosi di seme di tori esteri importate in Italia, si mantiene costante da anni sul 5 a 1: cioè ogni volta che viene im-portata una dose di toro estero, la genetica Bruna nazionale ne esporta 5.

Giovanni Carollo

The article confirms that the cows with excellent results in the ring are usually also the most competitive also in the herd. The results of the shows held in this first part of 2011 show that 63% of the winner cows have an Italian sire. The Italian Brown genetics is successful also abroad,

in fact for each imported dose of semen , five Italian Brown doses are sold abroad.

Der Artikel untermauert die Vorstel-lung, dass sich die Erstplatzierten auf einer Schau auch als die wettbe-werbsfähigsten im Betrieb erweisen.

Die Schauergebnisse in der ersten Jahreshälfte (2011) zeigen, dass die Tochter eines italienischen Bullen in 63% der Fälle den Titel holt. Italienische Genetik ist auch im Ausland erfolg-reich: Für jede importierte Stiersamen-dosis aus dem Ausland exportiert die italienische Braunviehgenetik fünf.

Partecipa al concorso fotografico pubblicato alla pagina “Manifesta-zioni – Concorso on line Bruna Show”.

w

ww.anarb.it

29@30_M_3_11.indd 30 17-06-2011 8:59:42

Page 33: ANARB - rivista 3/2011

D a g l i U f f i c i A n a r b 50Anniversario

°

Come da tradizione, la prima parte dell’anno ha riservato di-versi appuntamenti dedicati alla formazione e all’aggiornamento degli esperti di razza.

Corso per nuovi esperti di razzaIl 10 febbraio è iniziato il corso 2011 per nuovi esperti di razza, che da quest’anno si svolgerà a cadenza annuale. La formazio-ne dei circa trenta iscritti – po-tentino il gruppo più numeroso - è proseguita il 24 marzo e il 21 aprile. Durante quest’ultimo ap-puntamento, gli iscritti hanno

effettuato un’interessante eser-citazione pratica presso l’alleva-mento di Mario Zomer (Trento). Il test di verifica per l’accesso alla seconda parte del corso, che prevedeva un approfondimento pratico in programma nei mesi estivi, è invece stato anticipato all’inizio giugno. Le numerose lezioni che si sono svolte con proficuo in questa pri-ma fase del corso, hanno coin-volto, oltre ai tecnici Anarb, l’As-sociazione italiana allevatori e un’Associazione periferica, que-st’anno quella di Parma.

Uniformità valutativa e armoniz-zazione europeaI punteggiatori e i giudici si sono in-contrati il 3 marzo nell’allevamen-to di Cristian Patelli (Bergamo) e il 5 aprile presso la sede Anarb. Nell’occasione si sono discusse le nuove metodologie che po-trebbero ulteriormente migliorare l’uniformità nella valutazione. Sempre con la finalità di cui so-pra, una delegazione Anarb ha partecipato agli incontri europei svoltisi in Austria il 14 e 15 aprile. Appuntamenti che hanno inte-ressato sia gli ambiti valutativi del-

Aggiornamento e formazione per gli Esperti di razza Il bilancio della prima parte del corso annuale per nuovi esperti di razza.

Esperti, punteggiatori e giudici al termine dell’incontro del 3 marzo. Eccellente l’ospitalità assicurata dalla famiglia Patelli.

31@32_M_3_11.indd 31 17-06-2011 9:05:58

Page 34: ANARB - rivista 3/2011

D a g l i U f f i c i A n a r b

32 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

50Anniversario

°

la punteggiatura che quelli delle mostre. Al riguardo si ricorda che la scheda di valutazione è stata unificata in ambito europeo. Mol-to elevata l’uniformità del grup-po dei giudici costituito nel 2007 dalla Federazione europea.

Aggiornamento per tutti gli esper-ti di razza BrunaSi è svolto il 6 aprile il tradizionale aggiornamento primaverile. Oltre agli sviluppi in atto nell’ambito

della valutazione genomica, no-tevole apprezzamento ha rac-colto la relazione circa il seme sessato svolta da Cinzia Casali di Semenitaly.

Conclusioni e ringraziamentiSia nella formazione, sia nell’ag-giornamento svolgono un ruolo fondamentale i relatori, ma an-che la possibilità di poter disporre di allevamenti con soggetti adat-ti allo scopo, questo soprattutto

per le esercitazioni di giudizio. Al riguardo i ringraziamenti rappre-sentano solo un piccolo segnale di gratitudine rispetto al notevole servizio che ci viene offerto.

Lino Pietroboni

The Brown classifiers and judges met for the spring meeting on March 3rd on the farm of C. Patelli in Bergamo and on April 5th at the ANARB offices in Verona. During the meeting the new methods that might improve

the uniformity of the classification were presented.

Das Frühjahrsprogramm ist voll von Fort-bildungstreffen für Punkt- und Preisrich-ter, die am 3.März im Betrieb C.Patelli

(Bergamo) und am 5.April in der Anarb-Geschäftsstelle (Verona) zu Gast wa-ren. Im Rahmen der Veranstaltungen kamen neue Methoden zur Sprache, mit denen die Bewertung noch weiter vereinheitlicht werden könnte. SB_DONJACK_180x102_2011-05 11-05-2011 17:03 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

Ulteriori informazioni sul corso esperti e sulla scheda di valutazione unifi-cata sono disponibili sul sito anarb.it alla pagina “morfologia”.

w

ww.anarb.it

31@32_M_3_11.indd 32 17-06-2011 9:06:02

Page 35: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 33

D a g l i U f f i c i A n a r b 50Anniversario

°

Le migliori aziende per caseinaPubblichiamo le migliori aziende per produzione media in kg di caseina ottenuta mediante un’elaborazione Anarb. L’elaborazione si basa sulla media della percentuale di caseina degli ultimi tre controlli funzionali, applicata alla media produttiva aziendale (ultimo Bollettino dei controlli).

Altri soggetti in classifica sono consultabili alla pagina “statistiche - le produzioni al top”. w

ww.anarb.it

Allevamenti da 5 a 15 vacche

Codiceaziendale

Ragione sociale

Va

cc

he

co

ntr

olla

te

Me

dia

pro

du

ttiv

itàkg

latt

e

Me

dia

% c

ase

ina

Me

dia

kg c

ase

ina

Allevamenti da 16 a 30 vacche

Allevamenti da 30 vacche e oltre

17 54123 Rauter Reinhard - Velturno (BZ) 12 10737 3,12 335

71 21281 Mansueto Nicola - Noci (BA) 14 11182 2,79 312

25 30726 Laghetto Gianfranco - Cresole (VI) 7 10727 2,75 295

17 69135 Mayr Monika - Terento (BZ) 11 10012 2,91 291

37 66019 Az. Agr. La Follia S.S. di Mussi Franco e Massimo - Pellegrino Parmense (PR) 7 10195 2,83 289

12 76146 Az. Agr. Galvani di Galvani Stefano - San Giovanni del Dosso (MN) 9 9380 3,07 288

25 30414 Marchetti Pierantonio e Alberto Soc. Agricola - Breganze (VI) 29 11301 2,81 318

18 42337 Zappini Paolo - Malè (TN) 18 10105 3,06 309

17 62610 Ralser Walter - Fuldres (BZ) 23 10261 3,01 309

17 86509 Wieser Gerhard - Anterselva di Sopra (BZ) 20 9891 3,00 297

95 23275 Puppin Luca - Arborea (OR) 29 9630 3,08 297

18 15105 Zucol Enrico - Sarnonico (TN) 20 9589 3,06 293

71 11635 Petruzzi Donato - Monopoli (BA) 41 13340 2,79 372

15 44331 Giacomini Marco - Borgonuovo (SO) 102 11511 2,97 342

71 11647 Az. Agr. Ciminiera S.S. dei F. lli Mangini - Monopoli (BA) 42 12144 2,79 339

92 51350 Azienda Molinu Cocco S.S. - Ozieri (SS) 68 11550 2,93 338

95 23253 Fettamelli Valentino - Arborea (OR) 86 10741 3,08 331

25 32654 Tognon Sergio e Claudio - Polegge (VI) 138 10360 2,96 307

33_M_3_11.indd 33 17-06-2011 9:06:47

Page 36: ANARB - rivista 3/2011

34 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

B r u n a J u n i o r C l u b50Anniversario

°

Un calendario eventi del Bjc primavera-estate 2011 ricco di iniziative. Riportiamo in sintesi quanto avvenuto e quanto an-cora da venire.

ArboreaCome più volte ribadito, i giova-ni di Arborea sono il filo condut-tore delle attività tecniche, in particolare modo dei meeting e delle mostre a loro dedicati, su cui l’Apa di Oristano ha investito e sta raccogliendo i frutti di una

fruttuosa semina. Dalla giorna-ta dell’Epifania al meeting di primavera, fino ad arrivare alla mostra e alle partecipazioni ai meeting estivi nazionali, per fi-nire con la presenza alle mani-festazioni di Cremona e Verona. Un impegno da parte dell’Apa, che ha fatto sì che la mostra regionale di Arborea (29 apri-le-1 maggio), dopo un periodo critico di poca partecipazione, rinascesse a nuova vita in que-sti ultimi anni, con grande entu-

Particolare della gara di conduzione di Arborea (Oristano).

siasmo, passione e sana volon-tà di competere. Nonostante la crisi, anche grazie ai giovani, manifestazioni come quella di quest’anno sono diventate un pieno e meritato successo per tutti. [ApA OristAnO]

FontevivoOttimo il clima respirato in quel di Fontevivo (Parma) in occasio-ne della mostra interprovinciale del 9-10 aprile. Numerosi gli ani-

Vento in poppa in casa Bjc!Meeting, mostre e gite tecniche, l’attività del Bruna junior club non conosce sosta e pro-

segue nella promozione della razza presso i giovani allevatori.

1

1

2 I giovani conduttori dell’interprovinciale di Fontevivo (Parma).

2

34@35_M_3_11.indd 34 17-06-2011 9:07:36

Page 37: ANARB - rivista 3/2011

B r u n a J u n i o r C l u b

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 35

mali, ma soprattutto, i ragazzi presenti. A cominciare da quelli degli Istituti agrari chiamati, in questa sede a contendersi il ti-tolo nazionale del concorso di giudizio morfologico loro dedi-cato. Il ring ha decretato questa classifica: 1) Stanga – Cremona, 2) Bonsignori – Brescia, 3) Vegni – Arezzo, 4) Treviglio – Bergamo, 5) Duca degli Abruzzi – Pado-va, 6) Zanelli - Reggio Emilia, 7) L’Aquila – Aquila, 8) Dandalo – Brescia. Il giudice, Gianfranco Cola, si complimenta con tut-ti i ragazzi, in particolare per le motivazioni non scontate emer-se al concorso di giudizio mor-fologico. I ragazzi presenti alla manifestazione, inoltre, hanno dato vita ad una categoria di conduzione per i giovanissimi.

BolzanoA Vipiteno lo scorso 16 aprile si è tenuta la mostra dei giova-

ni allevatori della Val di Vizze, della Val Ridanna e della Valle Isarco. Massimo l’impegno pro-fuso dai ragazzi che ha portato ad eccezionali risultati: oltre un centinaio i capi presenti per la mostra in serata e altissima af-fluenza di pubblico anche dalle vicine vallate austriache.

TreviglioLa pianura ha fatto da cornice all’edizione 2011 della mostra provinciale bergamasca (6-8 maggio). A Treviglio, infatti, si sono radunati circa una sessan-tina di animali perfettamente seguiti dai ragazzi del locale Isti-tuto agrario. I giovani inoltre si sono confrontati in un concorso di conduzione.

Tour in LombardiaDal 25 al 27 agosto prossimi, il Bruna junior club organizza la tradizionale gita tecnica. Dopo

The BJC members attended a large number of brown Shows: Vipiteno - Bolzano (16th April), Fontevivo - Par-ma (9th-10th April), Arborea - Oristano (29th April-1st May), Treviglio - Berga-mo (6th -7th - 8th May). The traditional technical study trip will take place from august 25th to 27th.

The BJC breeders will visit some herds located in the provinces of Brescia, Bergamo, Sondrio and Como-Lec-co.

An viele Schauveranstaltungen wa-ren die Jungzüchter des BJC betei-ligt: Sterzing - Bozen (16.April), Fon-tevivo - Parma (9.-10.April), Arborea

- Oristano (29.April-1.Mai), Treviglio - Bergamo (6.-8.Mai). Die traditionelle Studienfahrt ist vom 25. bis 27.August geplant. In diesem Jahr statten die Jung-züchter den Zuchtbetrieben in den Landkreisen Brescia, Bergamo, Son-drio und Como-Lecco einen Besuch ab.

l’esperienza culturale fiorentina dello scorso anno, quest’anno i ragazzi faranno visita alle real-tà zootecniche delle province di Brescia, Bergamo, Sondrio e Como-Lecco. A conclusione dell’evento, nella serata del 27 agosto, si terrà il meeting inter-regionale del Nord a Laveno, piacevole località sul lago Mag-giore. Iscrizioni entro 31 luglio 2010, per maggiori informazioni contattare 045/6760151, [email protected]. Vi aspettia-mo numerosi!

GiOvAnni CArOllO

w

w

w.brunajuniorclub.it

Il momento della premiazione della mostra di Vipiteno (Bolzano), a sinistra la riserva, una Wurl di Martin Volgger, a destra la campionessa, una figlia di Moiado di Daniel Gasser.

3

4 I ragazzi dell’Itas di Treviglio (Bergamo) vengono premiati dal consigliere Anarb Giovanni Giudici (a destra nella seconda fila).

3 4

34@35_M_3_11.indd 35 17-06-2011 9:07:42

Page 38: ANARB - rivista 3/2011

SB_Zaster_21x28_LUCE_2011-05 11-05-2011 17:47 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

Page 39: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 37

C e n t r o G e n e t i c o 50Anniversario

°

Sono dieci i torelli usciti dal Centro genetico tra apri-le e maggio. Il padre maggiormente rappresentato in questo nutrito gruppo è Vigor, con cinque figli, che si aggiungono ai già numerosi usciti in prece-denza. Vivid e Volkmar presentano in linea materna due figlie di Moiado, Virgola ha per madre la figlia di Brunello più alta ad indici, Verus una longeva (sei lattazioni) figlia di Sebian, Vettel ha per madre una figlia di una Champ. A seguire troviamo Rivaldo con due figli. Il primo, Rumore, ha per madre una Pistone; il secondo, Raptor, è figlio di una Moiado.Proseguiamo con Snoopy, figlio di Shrek e Gladio-le, una figlia di Amaranto (A) alla quarta lattazione con una produzione totale di 450 q.li, valutata con 88 punti alla mammella e con un punteggio finale di 89 punti. Segue Adone, figlio di Agio con madre una Moiado. Infine, troviamo una novità: Anakin, il

primo figlio di Alibaba, con madre Elba, una figlia di Grip.Con Ite medio di 777, le madri di questo gruppo di torelli si posizionano nel miglior 1% della popolazio-ne. l.t.

Calendario ingressi 2011

1-2 agosto • 3-4 ottobre • 5-6 dicembre

Centro GeneticoI torelli usciti in aprile-maggio 2011.

w

ww.anarb.it Tutte le informazioni relative alle norme sa-nitarie sono consultabili sul sito Anarb alla pagina “centro genetico”.

Alib Grip ANAKIN *TM *TA 01IT014990068378 ITE + 807 Rank 98 PED. kBBAlibaba x Grip PolarScharz BS Presid. Alibaba *TM - ITE +981 - Rank 99 Elba - B+ 83 - ITE +632 - Rank 97Allevatore: Barri Uidio - Dubino (SO) 1ª lattaz 55A% +669 Latte +22kgG –0,06%G +26kgP +0,03%P

Barly Vigo Moia VOLKMAR *TM *TA 01IT034990513217 ITE + 888 Rank 99 PED. kBBVigor x Moiado PolarSun Made Vigor ET *TM - ITE +891 - Rank 99 Barly Millbred Ginevra ET - MB 85 - ITE +885 - Rank 99Allevatore: Az. agr. Barella Corrado - Fidenza (PR) 3ª lattaz 57A% +1096 Latte +53kgG +0,11%G +49kgP +0,14%P

Fiand Vigo Sebi VERUS *TM *TA 01IT004990709292 ITE + 916 Rank 99 PED. kBBVigor x Sebian PolarSun Made Vigor ET *TM - ITE +891 - Rank 99 Fiand Sebian Gradita - MB 88 - ITE +940 - Rank 99Allevatore: Fiandino F.lli - Villafalletto (CN) 6ª lattaz 56A% +791 Latte +39kgG +0,10%G +39kgP +0,14%P

37@38_M_3_11.indd 37 17-06-2011 9:09:43

Page 40: ANARB - rivista 3/2011

C e n t r o G e n e t i c o50Anniversario

°

Riva Pist RUMORE *TW *TM *TA 01IT021001767565 ITE + 654 Rank 95 PED. kABRivaldo x Pistone PolarHuss Proph Rivaldo *TA - ITE +694 - Rank 96 H.M Viktoria *TW - B+ 84 - ITE +613 - Rank 96Allevatore: Hafner Marhus - Malles (BZ) 2ª lattaz 55A% +809 Latte +31kgG –0,02%G +28kgP +0,00%P

Shre Ama SNOOPY *TM *TA 01IT021001767573 ITE + 634 Rank 95 PED. kABShrek x Amaranto (A) PolarSam Jet Shrek *TM - ITE +385 - Rank 85 Gladiole *TA - MB 89 - ITE +883 - Rank 99Allevatore: Sprenger Gabriel - Curon (BZ) 4ª lattaz 57A% +723 Latte +30kgG +0,02%G +42kgP +0,22%P

Top Alpi Vigo VETTEL ET *TM *TA 01IT024990268071 ITE + 711 Rank 97 PED. kABVigor x Champ PolarSun Made Vigor ET *TM - ITE +891 - Rank 99 Champ Emula ET - MB 89 - ITE +531 - Rank 94Allevatore: Rigoni Antonio - Asiago (VI) 3ª lattaz 56A% +329 Latte +18kgG +0,06%G +19kgP +0,11%P

Vigo Brun VIRGOLA *TM *TA 01IT025990051184 ITE + 907 Rank 99 PED. kBBVigor x Brunello PolarSun Made Vigor ET *TM - ITE +891 - Rank 99 01IT025990007222 - MB 85 - ITE +922 - Rank 99Allevatore: De Cet Modesto - Feltre (BL) 3ª lattaz 56A% +871 Latte +22kgG –0,17%G +36kgP +0,07%P

Superbrown ADONE *TM *TA 01IT021001761310 ITE + 545 Rank 92 PED. kBBAgio x Moiado SuperbrownBarmettler Bs Ace Agio ET *TM - ITE +426 - Rank 87 Trixi - MB 88 - ITE +663 - Rank 97Allevatore: Braunhofer Adalbert - Racines (BZ) 3ª lattaz 56A% +456 Latte +17kgG –0,02%G +26kgP +0,14%P

Superbrown RAPTOR *TM *TA 01IT021001766438 ITE + 809 Rank 98 PED. kABRivaldo x Moiado SuperbrownHuss Proph Rivaldo *TA - ITE +694 - Rank 96 Lola - MB 85 - ITE +923 - Rank 99Allevatore: Reiterer Alois Franz - Verano (BZ) 1ª lattaz 55A% +377 Latte +29kgG +0,19%G +34kgP +0,30%P

Superbrown VIVID *TM *TA 01IT073990116161 ITE + 835 Rank 99 PED. kBBVigor x Moiado SuperbrownSun Made Vigor ET *TM - ITE +891 - Rank 99 Moiado Bista - MB 85 - ITE +779 - Rank 99Allevatore: Consoli Angelo - Martina Franca (TA) 2ª lattaz 55A% +1004 Latte +45kgG +0,07%G +38kgP +0,03%P

37@38_M_3_11.indd 38 17-06-2011 9:09:46

Page 41: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 39

È sempre uno spettacolo vede-re sfilare una splendida Bruna nel ring di valutazione, ma quest’an-no, alla 28° mostra regionale dei bovini da latte (29 aprile - 1 mag-gio) i ben 181 capi totali che si sono alternati sul prato verde di Arborea hanno superato sé stessi. Ottimi animali, opportuna-mente preparati e rifiniti per pre-sentare il biglietto da visita del-l’allevamento di provenienza. E biglietti da visita se ne sono visti tanti ed uno più invitante dell’al-tro. Come si diceva, 181 erano i capi presenti e provenienti da 26 allevamenti regionali: uno dal-l’Aipa di Cagliari, due dall’Aipa di Sassari e 23 dalla provincia di

Oristano, che nel settore bovini da latte la fa da padrona in Sar-degna e non solo.Per quanto riguarda la Bruna, animali eccellenti a detta anche di Maurizio Messetti di Firenze, ve-terano giudice tornato dopo cin-que anni di assenza, che è stato positivamente colpito dal livello raggiunto dalla selezione sarda e dai passi avanti fatti dai giova-ni nella preparazione e parteci-pazione alla mostra regionale, momento culminante di tutto un lavoro di preparazione annuale.Giovani che anche quest’anno hanno fatto da perno su cui tutto ha ruotato per un’organizzazione attenta e precisa sotto la guida

Mostra regionalead Arborea Entusiasmo, passione e sana competizione le “parole d’ordine” alla mostra sarda.

dell’Apa di Oristano. I giovani, come più volte detto, sono il filo conduttore delle attività tecni-che dell’Apa, che ha fatto sì che questa mostra regionale, dopo un periodo critico di poca par-tecipazione, rinascesse a nuo-va vita in questi ultimi anni, con grande entusiasmo, passione e sana volontà di competere.

I premiIn generale, si sono visti nuovi al-levamenti e ritorni in competizio-ne anche dopo quindici anni di

One hundred eighty-one animals were on show at the 28th Regional Dairy Cattle Show that took place in Arborea, Sardinia from April 29th to May1st. The animals were excellent and very well prepared. The efficient organization in-cluded the large group of young bree-

ders who attended the show. The herd Fettamelli from Arborea won the show. The Official judge was Mr. M. Messetti.

181 Tiere waren auf der 28. regiona-len Milchrindschau (Arborea, 29.April-1.Mai) mit von der Partie. Hervorragen-

de, fachgerecht vorbereitete Tiere. Spürbar war die Beteiligung der Jung-züchter, die eine zentrale Rolle in der aufmerksamen Planung spielten. Beim Braunvieh setzte sich der Betrieb Fett-amelli aus Arborea durch. Preisrichter war M. Messetti.

Nella foto: conduttori e Brune durante la valutazione delle vacche.

39@41_M_3_11.indd 39 17-06-2011 9:10:29

Page 42: ANARB - rivista 3/2011

M a n i f e s t a z i o n i50Anniversario

°

M a n i f e s t a z i o n i

assenza. Per la Bruna la vittoria è dello storico allevamento Fetta-melli di Arborea, sempre presen-te alla mostra di Arborea e nelle trasferte nazionali. Una kermesse variegata e ricca di appuntamenti, che anche quest’anno ha visto raccolti dal Comune di Arborea, tutti gli Enti

e le Cooperative che tradizional-mente cooperano e naturalmen-te l’Ara della Sardegna, in nome e per conto di cui l’Apa di Orista-no ha seguito, curato e portato a compimento quest’importante annuale esperienza zootecnica. La tradizionale cena dell’alle-vatore ha concluso, con la ceri-

Calendario manifestazioni 2011

uffIcIalIOttobre14-16 Morbegno (SO) - Regionale Novembre12-13 Edolo (BS) - Provinciale

alTREluglio7 Bolzano - Asta maschi e femmineagosto18 Bolzano - Asta maschi e femmine 18 Roncola (BG) - Zonale Settembre7 Trento - Asta femmine 17 Valtorta (BG) - Zonale21 Gaverina Terme (BG) - Zonale21 Livigno (SO) - Comunale 21 Serina (BG) - Zonale

22 Bolzano - Asta maschi e femmine24 Bormio (SO) - Zonale 24 Branzi (BG) - Zonale26 Clusone (BG) - Zonale28 Trento - Asta femmineOttobre1 Dossena (BG) - Zonale2 Taleggio (BG) - Zonale3-4 Edolo (BS) - Asta maschi e femmine8 Camerata Cornello (BG) - Zonale8 Casnigo (BG) - Zonale11 Schilpario (BG) - Zonale19 Trento - Asta femmine 20 Bolzano - Asta maschi e femmine 27-30 Cremona - Fiera del bovino da latteNovembre9 Trento - Asta femmine10 Bolzano - Asta maschi e femmine26 Bolzano - Asta d’èlite30 Trento - Asta femmineDicembre15 Bolzano - Asta maschi e femmine

ESTEROOttobre5-7 Clermont Ferrand (Francia) - Sommet de l’elevage - Confronto europeo manze

monia delle premiazioni, anche questa mostra, che abbiamo avuto il piacere di condividere in prima persona anche con le due Nazionali di razza, sempre vicine ed attente alle nostre esigenze. Un ringraziamento finale all’ami-co dell’Anarb Massimo Neri.

OsvaldO PanettO

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 140

39@41_M_3_11.indd 40 17-06-2011 9:10:35

Page 43: ANARB - rivista 3/2011

M a n i f e s t a z i o n i

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 41

M a n i f e s t a z i o n i 50Anniversario

°

Le notizie su Arborea pubblicate dalla stampa locale sono consultabili su www.anarb.it alla pagina “rassegna stampa”, ricerca per diffusione “Sardegna” (ndr).

w

ww.anarb.it

Mostra regionale arboreaLe classifiche

CAMPIONI E PREMI SPECIALI Campionessa assoluta manze e gioven-che: Shrek Anna (Shrek x Perfecta (M*)), F.lli Molinu Az.Agr SS, Ozieri, SS (foto 1) • Riserva assoluta manze e giovenche: Rivaldo Puppa (Rivaldo x Prato (W*)), Beltrame Maurizio, Arborea, OR (foto 2) • Terza assoluta manze e giovenche: Az 3198 (Tau x Moiado), Lasi Sandro Carletto Giuseppe E., Arborea, OR • Campiones-sa assoluta vacche: Pompeo Rachele (Pompeo x Morrison), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR (foto 3) • Riserva assoluta vacche: Camaro Sandy (Ca-maro x Playboy), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR (foto 4) • Terza as-soluta vacche: Wurl Atena (Wurl x Igor), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR (foto 5) • Migliore mammella: Wurl Atena (Wurl x Igor), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR • Miglior allevatore espositore: Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR

CAMPIONI E PREMI DI CATEGORIA3ª categoria - Campionessa: Diluvio Bon-nie (Diluvio x Aurum), F.lli Molinu Az.Agr SS, Ozieri, SS • Riserva: Jeans Venere (Jeans (M*) x Beamer), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR4ª categoria - Campionessa: Rivaldo Puppa (Rivaldo x Prato (W*)), Beltrame Maurizio, Arborea, OR • Riserva: Vigo Avatar (Vigor x Jetway (M)), Torresan Giorgio, Arborea, OR5ª categoria - Campionessa: Pay Africa (Payoff x Dynasty), Torresan Giorgio, Ar-borea, OR6ª categoria - Campionessa: Az 3198 (Tau x Moiado), Lasi Sandro Carletto Giuseppe E, Arborea, OR • Riserva: Isabella (Scottish x Kabab), Riello Giorgio, Arborea, OR7ª categoria - Campionessa: Shrek Anna (Shrek x Perfecta (M*)), F.lli Molinu Az.Agr SS, Ozieri, SS • Riserva: Shrek Mina (Shrek x -), Beltrame Maurizio, Arborea, OR9ª categoria - Campionessa: Serena (Pat x Goldfinger), Riello Giorgio, Arborea, OR11ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella : Vigor Eletta (Vigor x Security), Fet-

1

2

tamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR • Riserva e 2ª mammella: Cousteau Nives (Cousteau x Reggiano (M)(D)), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR12ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella : Scipio Zandra (Scipio x Jolt), F.lli Molinu Az.Agr SS, Ozieri, SS • Riserva: Tau Ringhia (Tau x Jolt), Torresan Giorgio, Ar-borea, OR • 2ª mammella: Vigor Greca (Vigor x Latemar), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR13ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella : Zaster Bizet (Zaster x Sampras), Fet-tamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR • Riserva e 2ª mammella: Wurl Tessi (Wurl x Fuoco (D)), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR14ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella : Pompeo Rachele (Pompeo x Morri-son), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arbo-rea, OR • Riserva e 2ª mammella: Goliath Adua (Goliath x Jackpot (M)), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR15ª categoria - Campionessa e 2ª mam-mella: Camaro Sandy (Camaro x Play-boy), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Ar-borea, OR • Riserva e 1ª mammella: Wurl Atena (Wurl x Igor), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR16ª categoria - Campionessa e 1ª mam-

mella : Eagle Ragnola (Eagle x Chiapar-rito), F.lli Molinu Az.Agr SS, Ozieri, SS • Ri-serva e 2ª mammella: Latemar Ricciolina (Latemar x Nuvolari), Fettamelli Valentino e Giulio SS, Arborea, OR

Giudice: Maurizio Messetti

3

4

rb

5

39@41_M_3_11.indd 41 17-06-2011 9:10:47

Page 44: ANARB - rivista 3/2011

POTERE 21x27.indd 1 15-06-2011 11:47:06

Page 45: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 43

M a n i f e s t a z i o n i 50Anniversario

°

Lo scorso 10 aprile, in occasione della consolidata manifestazione “Il ponte dei sapori”, a Fontevivo (Parma) in un’area espositiva di oltre 3.000 mq, si è tenuta la prima edizione della mostra interprovin-ciale della razza Bruna. La mani-festazione zootecnica organiz-zata dall’Apa di Parma grazie al prezioso contributo del Ministero delle politiche agricole, alimenta-ri e forestali, e con la collabora-zione del Comune di Fontevivo è piaciuta per dimensione e qualità dei capi presentati. Inserita in un evento orientato alla promozione dei prodotti tipici della Bassa par-mense e successivamente arric-chito dal mercato artigianale, dai giochi storici e dalla tradizionale preparazione del Parmigiano Reggiano in piazza, da quest’an-

A Fontevivola prima interprovincialeAlla mostra parmense successo per la kermesse di Brune, delle gare dei giovani e per la

promozione dei prodotti tipici.

The first Inter-provincial Brown Show was held on April 10th during the show The bridge of Tastes organized in Fontevivo, Parma. The show inclu-ded a wide numbers of events and activities. The Champion Cow was the famous Loca Rima Gordon. The Reserve Champion Cow and the

Best Udder was Agenda Delicata ET. Mr.D. Galbardi from Brescia judged the show.

Am 10.April wurde auf der Veranstal-tung “Il ponte dei sapori” in Fontevivo (Parma) die erste, landkreisübergrei-fende Braunviehschau abgehalten.

Das Programm war randvoll mit In-itiativen und Aktionen. Den Cham-piontitel holte die mehrfach aus-gezeichnete Loca Rima Gordon. Reservesiegerin und Schöneuterkuh wurde Agenda Delicata ET. Preisrich-ter G. Cola (Sondrio) wurde von D. Galbardi (Brescia) unterstützt.

Un momento della valutazione delle vacche.

43@45_M_3_11.indd 43 17-06-2011 9:12:26

Page 46: ANARB - rivista 3/2011

M a n i f e s t a z i o n i

no la kermesse è riuscita a chiu-dere la filiera grazie alla presenza delle bovine da latte. Grande in-teresse anche per l’ampia espo-sizione di attrezzature agricole e prodotti per l’allevamento.

Le gareIl programma ricchissimo di ini-ziative e attrazioni è iniziato con la finale del concorso nazionale a squadre tra i primi dieci Istituti agrari nella graduatoria dopo le gare di eliminazione condotte in

tutta Italia. A seguire la VII edizio-ne del Junior dairy show, durante il quale i ragazzi del Club provincia-le si sono confrontati nelle gare di tolettatura, giudizio morfologico e conduzione. Al giudice nazionale Anarb Gianfranco Cola (Sondrio) coadiuvato dal giovane Daniele Galbardi (Brescia) è toccato l’im-pegnativo compito di giudicare i soggetti in rassegna. La prima finale dedicata alla manze e gio-venche si è svolta il sabato pome-riggio dove ad emergere è stata

l’ottima Nesta di Barri Uidio (Son-drio) davanti alla Picasso dell’az. Sangonelli e Delbono (Parma) e la Perkins dell’az. Gaiani Sergio e Daniele (Parma). Alla domenica mattina un folto pubblico ha fatto da cornice alle valutazioni delle vacche da latte. Nel crescere del-la finale il giudice ha proclamato campionessa assoluta la pluride-corata Loca Rima Gordon del-l’az. Locatelli Guglielmo & C. (Ber-gamo). Campionessa di riserva e migliore mammella della mostra è risultata Agenda Delicata ET dell’ az. Barri Uidio (Sondrio), menzio-ne d’onore è risultata “Loca Cla-ra Zeus” sempre dell’az. Locatelli (Bergamo). La manifestazione si è conclusa con le premiazioni del-le campionesse alla presenza del presidente Apa Fabio Boldini, del presidente di sezione bruna Gian-ni Pezzi e del consigliere Anarb Corrado Barella.

AlessAndro rAffAini

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 144

Alcuni dei giovani premiati alla VII edizione del Junior dairy show.

Armando BarellaÈ recentemente mancato Armando Barella, uomo conosciuto e stimato, che ha fatto della sua pro-fessione un motivo di vita e di orgoglio. Sempre in prima fila al fianco degli allevatori e dei controllori della sua Apa (Parma), tenace e trainante, molto attaccato alla sua famiglia, Armando è stato ca-

pace di trasmettere la sua grande passione per la razza Bruna sia al figlio Corrado, sia a molti altri allevatori della sua provincia. Premiato da Anarb durante BrunadOro, come allevatore rappresentativo dell’Emilia Romagna tra le diverse realtà d’alleva-mento e per l’importante attività selettiva svolta, a lui va il grande merito di aver sem-pre creduto e difeso con tenacia l’immagine della Bruna, portandola ad alti livelli in una zona di pianura mettendo la razza a confronto diretto con le migliori realtà produttive, diventando anche per questo un esempio per molti giovani allevatori. La presidenza, la direzione e il comitato direttivo Anarb rinnovano al consigliere na-zionale Corrado e alla famiglia Barella, le più sentite condoglianze.

43@45_M_3_11.indd 44 17-06-2011 9:12:29

Page 47: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 45

M a n i f e s t a z i o n i 50Anniversario

°

Mostra interprovinciale FontevivoLe classifiche

CAMPIoNI E PREMI SPECIAlI Campiones-sa assoluta manze e giovenche: Fuga (Nesta x Shiba), Barri Uidio, Dubino, So • Riserva assoluta manze e giovenche: Surprise ET (Picasso x Jetway (M)), San-gonelli Antonio e Delbono Gab., Monte-chiarugolo, PR • Terza assoluta manze e giovenche: Perkins Barbie (Perkins US x li-bero), Gaiani Sergio e Daniele, Torrile, PR • Campionessa assoluta vacche: Loca Rima Gordon (Gordon x Playboy), Az. Agr. locatelli Guglielmo & C., Vedeseta, BG • Riserva assoluta vacche: Delicata ET (Agenda x Playboy), Barri Uidio, Dubino, So • Terza assoluta vacche: Loca Clara Zeuss (Zeus CH x Goldfinger), Az. Agr. lo-catelli Guglielmo & C., Vedeseta, BG • Migliore mammella della mostra: Delica-ta ET (Agenda x Playboy), Barri Uidio, Du-bino, So • Miglior allevatore espositore: Barri Uidio, Dubino, So

CAMPIoNI E PREMI DI CATEGoRIA3ª categoria - Campionessa: Barly Mill-bred Nesta Hanna ET (Nesta x Moiado), Az. Agr. Barella Corrado, Fidenza, PR • Ri-serva: Palmira (Payoff x Aveto (A*)), San-gonelli Antonio e Delbono Gab., Monte-chiarugolo, PR4ª categoria - Campionessa: Perkins Bar-bie (Perkins US x libero), Gaiani Sergio e Daniele, Torrile, PR • Riserva: loca Romi-na ET (Agio x Gardan), Az. Agr. locatelli Guglielmo & C, Vedeseta, BG5ª categoria - Campionessa: New Flowers Farm Taffy (Vigor x Ippico), Az. Agr. New Flowers Farm S.S., Noceto, PR • Riserva: Barly Tenace Kris (Tenace x Zeus CH), Az. Agr. Barella Corrado, Fidenza, PR6ª categoria - Campionessa: Fuga (Ne-sta x Shiba), Barri Uidio, Dubino, So • Riserva: Loca Tripoli Glenn (Glenn x Col-lection), Az. Agr. Locatelli Guglielmo & C, Vedeseta, BG7ª categoria - Campionessa: Surprise ET (Picasso x Jetway (M)), Sangonelli Antonio e Delbono Gab., Montechiarugolo, PR • Ri-serva: le Salde Nesta Irma (Nesta x Gory), Az. Agr. le Salde S.S., langhirano, PR11ª categoria - Campionessa e 1ª mam-

1

2

mella: Enzi (Jolden x ossido), Soc. Agr. ‘Valserena’ S.R.l., Torrile, PR • Riserva: Dec Rinnella (Rivaldo x Reggiano (M)(D)), De Cet Modesto, Feltre, BL12ª categoria - Campionessa: Grip Eria (Grip x Picasso), Barri Uidio, Dubino, So • Riserva e 1ª mammella: Lavage Ginevra (Amaranto (A) x Prelude), Azienda Agri-cola lavage’, Rossiglione, GE13ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Delicata ET (Agenda x Playboy), Barri Uidio, Dubino, So • Riserva: loca Cla-ra Zeuss (Zeus CH x Goldfinger), Az. Agr. locatelli Guglielmo & C, Vedeseta, BG14ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Ciocca (Amaranto (A) x Collec-tion), Barri Uidio, Dubino, So • Riserva: Meotide Moiado 455 (Moiado x Acerbo), Gallucci Francesco, Canossa, RE

15ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Loca Rima Gordon (Gordon x Playboy), Az. Agr. Locatelli Guglielmo & C, Vedeseta, BG • Riserva: Barly oliva ET (Latemar x Gordon), Az. Agr. Barella Cor-rado, Fidenza, PR16ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Valser Ea (MN Checco x Denmark), Soc. Agr. ‘Valserena’ S.R.l., Torrile, PR

AlTRI ESPoSIToRIAgrigen Gennari & Barbuti e C., Collec-chio, PR • Aimi Enrico, Parma • Az.Agr. Sani Bruno, M. e Pasini, Noceto, PR • Cor-sini Giuseppe e Francesco, Varsi, PR • Soc. Agr. Coop. Agrimonte, Varsi, PR • Soc. Agr. la Favola S.S., lesignano de Bagni, PR

Giudice: Gianfranco Cola rb

Le campionesse manze e giovenche.1

Le campionesse vacche.2

43@45_M_3_11.indd 45 17-06-2011 9:12:33

Page 48: ANARB - rivista 3/2011

Nuovi tori Bruni in Prova di Progenie

Seme in distribuzione dal 2 maggio al 2 settembre 2011

Nome MatricolaL.G. Cross

EmpiHussEmirates*TM 01IT026990253475 EmpirexHussli

PikaAcePikky*TM 01IT024990109913 PikachuxAce

PosteHussPuly*TM*TA 01IT073990116263 PosterxHussli

ProdiZastPetit*TM 01IT073990116256 ProdigoxZaster

MirShreOssShox*TM 01IT048990028058 ShrekxOssido

VigoAmaVigorsol*TM*TA 01IT025990047708 VigorxAmaranto(A)

MASSIMA BARRIERA SANITARIANEI TORI “POLAR”

Peritoricheoperanonell’ambitodel“Polar”vengonofattiaccertamentidiagnosticiper:

Tubercolosi•Brucellosi• Leucosi• Ibr-Ipv•Bvd-Md•Clamidiosi•FebbreQ•MorbodiJohne•BluTongue•Tricomoniasi•Campi-lobacter Foetus•ActinomycesPyogenes•PseudomonasAeruginosa

TUTTI I TORI “POLAR” IN DISTRIBUZIONE AL 02/05/2011(inordinedipadre)

Fermorestandocheogniallevamentohal’impegnodiparteciparealleprovediprogenie,comeprevistodalparagrafogdell’art.25delDisciplinare,sisugge-riscel’utilizzodelsemedeitoriinprovadiprogeniesulle primipare o su un numero di bovine almenopariaquellodelleprimiparedell’allevamento.

DATIINDICIAPRILE2011

DISTRIBUTORE:Tel.0571-41541•Fax0571-460259

SEGRETERIA:c/o ANARBTel.045-6760111•Fax045-7156655

VIGOAMAVIGORSOL*TM*TA 01IT025990047708 Nato:02/02/2010 kBBAllevatore:DeBastianiSusanna-Sospirolo(BL) ITE+786 Rank98 PED.

SUNMADEVIGOR ET*TM 01US000000195618ITE+891 Rank99Latte+601 Grasso+11kg(–0,18%) Proteine+23kg(+0,02%)Figlie1292 Attendibilità90

nonnopaterno:LostElmPresidentET(D)01US000000191215

BUCANEVE 01IT025990025784 MB86ITE+681 Rank98Latte+560 Grasso+39kg(+0,23%) Proteine+20kg(+0,00%)Lattazioni3 Attendibilità56

nonnomaterno:PrealbaPeteRoseAmaranto (A)01ITVR000106342

PRODIZASTPETIT*TM 01IT073990116256 Nato:08/08/2009 kBBAllevatore:GentileG.nniSSMonaciNuova-Mottola(TA) ITE+996 Rank99 PED.

POLAREVENEMOPRODIGO ET *TM 01IT020500104449ITE+781 Rank98Latte+436 Grasso+25kg(+0,11%) Proteine+25kg(+0,14%)Figlie41 Attendibilità76

nonnopaterno:VictoryAcresSimonEvenET*TM01US000000186040

ZAST.BELLA 01IT073990067272 MB85ITE+1210 Rank99Latte+1547 Grasso+49kg(–0,16%) Proteine+58kg(+0,04%)Lattazioni2 Attendibilità56

nonnomaterno:SuperbrownRudZasterET*TM01IT021000782330

46_M_3_11.indd 1 17-06-2011 9:13:32

Page 49: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 47

Entusiasmo e ospitalità hanno contraddistinto il clima respirato alla prima mostra provinciale di razza Bruna tenutasi a Treviglio (6-8 maggio 2011), una piccola e ridente cittadina a 20 km da Bergamo nella media pianura bergamasca.Ottima l’idea, che ha riscontrato molto successo grazie all’iniziati-va dell’organizzatore Giuseppe Fattori, di ospitare la razza Bruna alla “Fiera agricola della media bergamasca”.Nella splendida, efficiente e ben attrezzata tensostruttura, quin-dici aziende hanno presentato i loro migliori capi. 80 gli animali presenti provenienti da Treviglio e dalle varie valli bergamasche: dalla Valle Seriana alla Val di

Scalve, dalla Valle Brembana alla Valle Imagna e Valmarina.La giornata di sabato è iniziata con l’arrivo degli studenti dell’Isti-tuto tecnico agrario statale di Treviglio, che si sono confrontati giudicando quattro primipare e dando la loro valutazione mor-fologica. Nel pomeriggio, il giu-dice Daniele Galbardi ha dato l’avvio alla mostra giudicando il giovane bestiame; animali, a detta del giudice, di ottima qua-lità, tanto da poter gareggiare a livello nazionale.

I vincitoriAd aggiudicarsi il titolo di cam-pionessa è stata la giovane Arianna, figlia di Rivaldo, presen-tata dall’allevatore Lorenzo Boni.

La “prima” di Treviglio Successo organizzativo e di partecipazione per la 1ª mo-

stra provinciale nella pianura bergamasca.Il titolo riserva è stato invece as-segnato a Marly, figlia di Agen-da, dell’allevamento Giovanni e Felice Giudici. Il programma si è rivelato ancora più entusiasman-te nel pomeriggio di domenica, quando degli ottimi capi si sono contesi il titolo di campionessa assoluta della mostra. Silvano Al-berti di Leffe ha vinto, con molta soddisfazione, presentando Lola, una figlia di Jetway con quattro parti. Riserva e migliore mam-mella provinciale è risultata Iva, primipara figlia di Moiado, del-l’allevamento Giovanni e Felice Giudici.

Il nuovo trofeoQuest’anno si è voluto premiare anche il rigoroso ed estenuan-te lavoro degli allevatori con un nuovo trofeo offerto dall’azienda

The first provincial Show of Bergamo was held on May 6th, 7th and 8th in Treviglio, bergamo. Fifteen herds presented about 80 head. A dau-ghter of Jetway was the Champion Show, a Moiado cow was the Re-serve Champion Cow and the Best Udder. The Official judge , Mr. D. Gal-

bardi, said the animals on show were excellent and could compete also in a National Show.

Vom 6.-8.Mai fand in Treviglio (Ber-gamo) die erste Braunvieh-Provinz-schau im Bergamaskischen Tiefland

statt. 15 Betriebe stellten 80 Rinder. Eine Jetway wurde Schausiegerin, eine Moiardo holte den Reserve- und Schöneutertitel. Nach Meinung von Preisrichter D. Galbardi seien die Tiere qualitativ so gut, dass sie auch auf nationaler Ebene ins Rennen ge-hen könnten.

Nella foto: la consegna del trofeo qualità.

47@48_M_3_11.indd 47 17-06-2011 9:14:33

Page 50: ANARB - rivista 3/2011

48 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

M a n i f e s t a z i o n i50Anniversario

°

Irim di Bortolo “Ciccio” Ghislotti. Tale premio è stato assegnato all’allevamento con il miglior Ite medio, combinato con i mag-giori titoli di proteine e grasso nel latte. Severo Pezzoli di Leffe si è aggiudicato l’ambito trofeo.Un ringraziamento speciale agli sponsor, al factotum Giuseppe Fattori. Grazie agli studenti e al-l’assistente Ezio Avogadro del-l’Istituto di agraria che hanno svolto un ottimo lavoro, apprez-zato da tutti gli allevatori, alle aziende presenti, ai giudici Anarb e ai tecnici Apa e un arrivederci al prossimo anno.

Matteo tiraboschi

Le notizie su Treviglio pubblicate dal-la stampa locale sono consultabili su www.anarb.it alla pagina “rasse-gna stampa”, ricerca per diffusione “Lombardia” (ndr).

w

ww.anarb.it

Le classifiche

CAMPIONI E PREMI SPECIALICampionessa assoluta manze e gioven-che: Arianna (Rivaldo x Plantahof’s Star Speer), Az.Agr.Boni Lorenzo, Vilminore di Scalve • Riserva assoluta manze e gio-venche: Marly (Agenda x Picasso), Giudi-ci Giovanni e Felice, Vilminore di Scalve •

Terza assoluta manze: Rina (MN Kgb x Va-sco), Baronchelli Pierluigi, Piario • Cam-pionessa assoluta vacche: Lola (Jetway (M) x Mn Eton), Alberti Silvano, Leffe • Riserva assoluta vacche: (Moiado x Co-lombo), Giudici Giovanni e Felice, Vilmi-nore di Scalve • Terza assoluta vacche: Freccia (Picasso x Goldfinger), Giudici Giovanni e Felice, Vilminore di Scalve • Migliore mammella della mostra: (Moia-do x Colombo), Giudici Giovanni e Feli-ce, Vilminore di Scalve • Miglior allevato-re espositore: Alberti Silvano, Leffe

CAMPIONI E PREMI DI CATEGORIA3ª categoria - Campionessa: Peperina (Jeans (M*) x Payoff), Alberti Silvano, Lef-fe • Riserva: Adriana (Jeans (M*) x Nesta), Scandella Francesco e C. S.S., Cerete4ª categoria - Campionessa: Marly (Agenda x Picasso), Giudici Giovanni e Felice, Vilminore di Scalve • Riserva: Rina (MN Kgb x Vasco), Baronchelli Pierluigi, Piario5ª categoria - Campionessa: Arianna (Ri-valdo x Plantahof’s Star Speer), Az.Agr.Boni Lorenzo, Vilminore di Scalve • Riser-va: Lussy (Poster x Jackpot (M)), Alberti Silvano, Leffe6ª categoria - Campionessa: Elsa (Zaster x Mutu), Alberti Silvano, Leffe • Riserva: Meeghan (Zaster x Gringo), Alberti Silva-no, Leffe7ª categoria - Campionessa: Stella (Per-

fecta (M*) x Amaranto (A)), Cattaneo Annamaria, Isola Di Fondra • Riserva: Piu-ma (Pupo x Aveto (A*)), Az.Agr.Tagliaferri Giuseppe, Vilminore di Scalve9ª categoria - Campionessa: Sara (Dy-nasty x Jetway (M)), Alberti Silvano, Leffe • Riserva: Emi (Kilt x Illusion (M*)), Az.Agr.Boni Lorenzo, Vilminore di Scalve10ª categoria - Campionessa: Colly (Van-ny (M*) x Noe’), Alberti Silvano, Leffe • Riserva: Natalia (Nesta x Mn Sempiter), Pezzoli Severo, Leffe11ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Martina (MN Dan x Schianto), Al-berti Silvano, Leffe12ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Mara (Amaranto (A) x Jackpot (M)), Alberti Silvano, Leffe • Riserva: Fragola (Freccia x Prelude), Alberti Silvano, Leffe13ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: (Moiado x Colombo), Giudici Giovanni e Felice, Vilminore di Scalve • Riserva: Illi (Gordon x Tomba), Giudici Giovanni e Felice, Vilminore di Scalve14ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Freccia (Picasso x Goldfinger), Giu-dici Giovanni e Felice, Vilminore di Scalve • Riserva: Taverna Iva (Jackpot (M) x - ), Cattaneo Annamaria, Isola di Fondra15ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Lola (Jetway (M) x MN Eton), Alber-ti Silvano, Leffe • Riserva: Alina (Jackpot (M) x Prelude), Scandella Francesco e C. S.S., Cerete16ª categoria - Campionessa e 1ª mam-mella: Orietta (Jetway (M) x Perkins US), Alberti Silvano, Leffe • Riserva: Penny (Harley x - ), Alberti Silvano, Leffe

ALTRI ESPOSITORIRegazzoni Fernanda, Valtorta • Boni Vi-viano, Vilminore di Scalve • Mazzoleni Fratelli, Roncola • Istut Tecnico Agrario Statale di Treviglio • Cattaneo Roberto, Isola di Fondra

Giudice: Daniele Galbardi rb

Finalisti e finaliste della categoria vacche.

47@48_M_3_11.indd 48 17-06-2011 9:14:36

Page 51: ANARB - rivista 3/2011

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1 49

I n c o n t r i e M e e t i n g 50Anniversario

°

Da alcuni anni è consuetudine che l’Apa, su indicazione dei co-mitati di sezione, fra cui quello “Bruna”, provveda ad organiz-zare gli incontri tecnici fra gli al-levatori e gli esperti delle Nazio-nali. Teatro degli incontri sono le aziende che, oltre a presentare animali rappresentativi delle pe-culiarità della razza, si sono do-tate di nuove strutture o hanno adottato soluzioni gestionali in-novative. Così, venerdì 8 aprile, si è tenuto presso l’azienda Albon di Ennio Bonomi a Pertica Bas-sa (Brescia) l’annuale “meeting Bruna”, un’occasione per la fa-miglia Bonomi di inaugurare uffi-cialmente la nuova stalla.

Motivazioni Numerosi i motivi che hanno por-tato a scegliere quest’azienda:

A Brescia: meeting e taglio del nastroL’azienda Albon ospita il tradizionale incontro tecnico e inaugura la nuova stalla.

On April 8th the traditional technical meeting for the Brown breeders and the classifiers organized by the APA Brescia took place on the farm Al-bon of E. Bonomi. On this occasion the new cattle barn of the farm (40 stalls and a 6-row-milking parlour

with rear milking group).

Am 8.April fand auf dem Landgut Albon von E. Bonomi in Pertica Bas-sa das gewohnte Fachtreffen mit Züchtern und Experten statt. Veran-

stalter war der Provinzverband Bres-cia. Der Tag bot Gelegenheit zur Einweihung des neuen Betriebsstalls (40 Boxen, Melkstand mit 6 einreihig angeordneten Einstellplätzen und rückseitiger Fixierung der Melkgrup-pe).

Nella foto: la consegna della targa ricordo per la giornata.

- la famiglia Bonomi alleva ani-mali di pregio con elevati indi-ci genetici. L’azienda è molto presente alle mostre di livello nazionale, oltre a quelle locali. Il fiore all’occhiello è Albon Wurz Azzurra che nel 2009 è stata campionessa riserva della Mo-stra nazionale, soggetto anco-ra presente in stalla;

- da un anno l’azienda ha adot-tato la stabulazione libera; utiliz-zando la struttura preesistente e razionalizzando gli spazi ha rea-lizzato una stalla con 40 cuc-cette, dove è stato ricavato uno spazio per la sala di mun-gitura a 6 poste su una fila con attacco posteriore del gruppo di mungitura;

- il futuro dell’allevamento è ga-rantito: oltre al capostipite San-dro, quotidianamente presente

in allevamento, lavorano Ennio e i due figli Mauro e Alessandro che seguono l’azienda e i lavori nei campi. La superficie azien-dale è di 30 ettari prevalente-mente coltivati a prato;

- da anni l’allevamento registra ottimi risultati produttivi: tutte le difficoltà di allevare vacche da latte in area montana (i terreni si trovano in più comuni della Val-le Sabbia a un’altezza tra i 400 e i 1.000 metri slm) non impedi-scono di ottenere produzioni di tutto rispetto: kg 8.492 di latte con 4,12% di grasso e 3,65% di proteine (dati Aia 2010).

Momento tecnicoVenendo al momento tecnico

49@50_M_3_11.indd 49 17-06-2011 9:20:50

Page 52: ANARB - rivista 3/2011

della giornata, Anarb ha coordi-nato, insieme ad alcuni esperti, la presentazione di alcuni soggetti. Rispetto ad altri incontri in cui si facevano sfilare alcune primipa-re e gli allevatori si cimentavano nel metterle in graduatoria come capita nelle mostre, in quest’oc-casione si è voluto evidenziare il lavoro di valutazione morfolo-gica. Così tutti i presenti, per un giorno, si sono messi nei panni del “valutatore”. Nonostante l’iniziale disagio tra gli allevatori non abituati a questo esercizio, l’approccio è stato comunque molto efficace e coinvolgente ed è risultato sicuramente molto

formativo.Gli esperti Anarb hanno poi prov-veduto a valutare i soggetti pre-sentati nel ring, spiegando nel dettaglio i punteggi parziali e quello totale. Agli allevatori che più si sono avvicinati alla valuta-zione ufficiale, il Cfa ha offerto delle dosi di seme di alcuni dei migliori tori di razza Bruna.

RingraziamentiAlla fine della mattinata, il con-sigliere Apa Fausto Comaglio ha ringraziato l’azienda per l’ospi-talità, consegnando a “nonno Sandro” una targa ricordo. I cir-ca 200 allevatori, le autorità e

gli sponsor sono passati infine al lauto banchetto. Da parte di tut-ti i convenuti, un grazie ad Ennio e alla sua famiglia, con l’augurio che la nuova stalla dia nuove ed ancor maggiori soddisfazioni.

Giampietro trebeschi

n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 150

I n c o n t r i e M e e t i n g50Anniversario

°

Le notizie del meeting di Brescia sono consultabili su www.anarb.it alla pa-gina “rassegna stampa”, ricerca per diffusione “Lombardia” (ndr).

w

ww.anarb.it

49@50_M_3_11.indd 50 17-06-2011 9:20:51

Page 53: ANARB - rivista 3/2011

BLOGGER 21x27.indd 1 15-04-2011 12:11:36

Page 54: ANARB - rivista 3/2011

52 n . 3 • m a g g i o / g i u g n o 2 0 1 1

Le ricettedi Nonna Vige

Dosi per 4 persone 8 fette di filetto di maiale alte 2 cm4 patate medie8 fette di formaggella30 g di burro4 cucchiai di oliorosmarinosale e pepe

Accendete il forno a 180° C. Spelate e tagliate le patate a

Filetto di maiale gratinato con patate

4 peperoni rossi 4 cucchiai di olio extravergine4 cucchiai di aceto balsamico2 cucchiai di zuccherosale e pepe

Lavate accuratamente i pepero-ni, puliteli e tagliateli a strisce sot-

Peperoni in agrodolce scolate accuratamente l’aceto e lo

zucchero e versatelo sui pepero-ni. Cuocete e lasciate insaporire a fuoco medio per altri 5 minuti.Sono un ottimo contorno per

la carne e possono essere serviti a temperatura ambiente.

Dosi per 6 persone5 patate medie3 pomodori maturi1 cipolla rossa1 peperone piccolosale, pepe, origano, timo

Lavate, pulite e tagliate a

fette tutte le verdu-re. In una t e g l i a

rivestita di carta da forno dispo-

nete le verdure a stra-ti, alternandole. Condite ogni

Torta di verdurestrato con un filo d’olio, sale e aromi. Infor-nate il tutto a

forno caldo (200° C) per circa 40 minuti. Servite la torta calda o tiepida.

dadi e metteteli in una teglia foderata di carta da forno. Oliate, salate e mescolate finché tutti i pez-zi di patate sono conditi. Mettete la teglia in forno e fate

cuocere le patate per 30 minuti senza girarle. Nel

frattempo scaldate il burro e fate rosolare le fette di filet-to da ambo i lati. Condite le

fette con sale e pepe e poi po-

tili. In un tegame, scaldate l’olio e fate cuocere i peperoni a fuoco medio per cir-ca 20 minuti, finché sono ben cotti. Salateli e pepateli a piacere. In un bicchiere me-

nete su ogni filetto una fetta di formaggio di uguale misura. Toglietele dal fuoco e tenete-le in caldo. Trascorsi i 30 minu-

ti, girate le patate nella teglia e fate spazio per

aggiungere le fette di filetto. Infornate e alzate il forno a 200° C. Cuocete per altri 5/10 minu-ti, finché il formaggio è fuso. Servire ben caldo.

52_M_3_11.indd 52 17-06-2011 9:23:30

Page 55: ANARB - rivista 3/2011

LE ATTIVITÀ DELLA FEDERAZIONESelezione: tenuta libri genealogici - organizzazione controllifunzionali • Centro fecondazione artificiale Alpenseme a Tossdi Ton • Assistenza tecnica: consulenza sui programmi diselezione, controllo impianti di mungitura, gestione piano IPO •Assistenza commerciale: aste, ritiro vitelli, vacche finecarriera, servizio urgenze • Alpicoltura: gestione malgaJuribello - assistenza e organizzazione alpeggi • Programmadi selezione: Superbrown • Formazione e divulgazione:corsi di aggiornamento per allevatori e tecnici - convegni •Punto vendita carni trentine.

ASTE

2011

LE MANIFESTAZIONI SI SVOLGERANNO PRESSOIL CENTRO ZOOTECNICO DI TRENTO NORD

VIA DELLE BETTINE, 40 CON INIZIO ALLE ORE 10

MERCOLEDÌ 16 FEBBRAIOMERCOLEDÌ 11 MAGGIOMERCOLEDÌ 07 SETTEMBREMERCOLEDÌ 28 SETTEMBREMERCOLEDÌ 19 OTTOBREMERCOLEDÌ 09 NOVEMBREMERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE

VENGONO ASSICURATE: ASSISTENZA COMMERCIALE NELLE SCELTE DEI CAPIORGANIZZAZIONE DEI TRASPORTI ANCHE FUORI PROVINCIA GARANZIASECONDO GLI USI E I COSTUMI DELLA PROVINCIA DI TRENTO IL CATALOGO ÈCONSULTABILE UNA SETTIMANA PRIMA DELL’ASTA AL SITO WWW.FPATRENTO. IT Via delle Bettine, 40

38100 TRENTO - ITALYTel. 0461 432111 - Fax 0461 432110

www.fpatrento.ite-mail: [email protected]

FEDERAZIONE PROVINCIALE ALLEVATORI TRENTO

Consorzio TRENTO_PUB_ASTE_09 10-12-2008 12:20 Pagina 1

Le brune del Trentinosane, produttive e funzionali

Le brune del Trentinosane, produttive e funzionali

19x25.indd 1 14-12-2010 15:12:14

Page 56: ANARB - rivista 3/2011

Recommended