No. Collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre, lettore 0
Personale tecnico - amministrativo
No. Tecnico o amministrativo categorie D - EP 6
No. Altro collaboratori di ricerca con contratto di collaborazione coordinata e continuativa 0
No. Tecnico o amministrativo categorie B - C 16
Dottorandi, specializzandi e borsisti
No. Dottorando 25
No. Specializzando 5
No. Borsista Marie Curie, borsista post-dottorato e altro borsista con laurea 1
Assegnisti
No. Assegnista 8
Visitatori
No. Professori Visitatori 3
No. Professore Emerito 0
No. Altro collaboratore 1
No. Frequentatore 5
No. Ospite 0
2. Dati economico finanziari
(Gli importi sono espressi in Euro)
2.1 Finanziamenti per la ricerca
Finanziamento complessivo per progetti di ricerca da fondi di Ateneo 273.280,86Finanziamento complessivo da fondi MUR 276.109,26
Finanziamento complessivo da contributi CNR 1.520,15Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici nazionali e da altri contratti CNR 1.607,83Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese nazionali 0,00Finanziamento complessivo da Commissione Europea 6.291,69Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici internazionali 0,00Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese internazionali 0,00
Totale 558.809,79
2.2 Dati relativi alle spese per ricerca
Somme impegnate Somme pagate
Spese Annuali Complessive della Struttura 437.624,88 417.462,83 Spese Annuali della Struttura esclusivamente per la Ricerca 328.883,80 313.009,99
2.3 Attrezzature scientifiche e materiale bibliotecario
Spesa totale annuale per attrezzature scientifiche 1.595.216,69 Spesa totale annuale per materiale bibliotecario 19.539,51
2.4 Finanziamenti per Ricerca gestiti sul bilancio di altri enti e resi disponibili per la struttura
Finanziamenti complessivi messi a disposizione da enti nazionali 429.276,54 Altri finanziamenti 28.861,07
3. Progetti di ricerca in corso presso la struttura, finanziati da enti esterni
Titolo del progetto Analisi statistica dei dati relativi alle variabili studiate durante la prova di campo al fine di valutare oggettivamente l'efficacia del trattamento farmacologico proposto.
Finanziamento Complessivo 2.600,00 € Responsabile del progetto Ivan Toschi
No. contratto 2007-fin-0837 Durata (mesi) 6Tipologia del contraente Pubblico Contraente Efsa - Autorità Europea Per La Sicurezza AlimentareTitolo del progetto Basic information for the development of the animal welfare risk assessment guidelines.Finanziamento Complessivo 7.500,00 € Responsabile del progetto Marina Verga
No. contratto 86 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Benessere in avicoltura, risposta allo stress e caratterizzazione del gene del Recettore dei Glucocorticoidi (NR31C).Finanziamento Complessivo 23.540,00 € Responsabile del progetto Luigi Guidobono Cavalchini
No. contratto 10104 Durata (mesi) 6Tipologia del contraente Pubblico Contraente Provincia Autonoma Di TrentoTitolo del progetto Caratterizzazione genetica della razza Rendena per la rintracciabilità dei prodotti derivati.Finanziamento Complessivo 40.000,00 € Responsabile del progetto Paola Crepaldi
No. contratto 102 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Condizioni fisiche dei cervidi nelle Alpi Centrali in relazione all'ambiente e alla composizione della dieta.Finanziamento Complessivo 20.700,00 € Responsabile del progetto Silvana Mattiello
No. contratto 2007-fin-0836 Durata (mesi) 12Tipologia del contraente Pubblico Contraente Comune Di Milano
Titolo del progettoContributo al miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione locale di latte mediante il trasferimento di tecnologie sostenibili nel campo dell'alimentazione animale e di un sistema di sorveglianza epidemiologica per le zoonosi trasmesse attraverso il consumo di latte a Niamey (Niger).
Finanziamento Complessivo 26.000,00 € Responsabile del progetto Casimiro Antonio Emmanuele Crimella
No. contratto 2007-fin-0834 Durata (mesi) 12Tipologia del contraente Privato Contraente Granarolo SpaTitolo del progetto Effetto della somministrazione di Lactobacillus acidophylus D2/CSL sulle performance produttive della gallina ovaiola.Finanziamento Complessivo 5.000,00 € Responsabile del progetto Luigi Guidobono Cavalchini
Titolo del progetto Effetto della somministrazione di Lactobacillus acidophylus e lattosio sulle performance produttive della gallina ovaiola e sulla qualità dell'uovo.
Finanziamento Complessivo 6.000,00 € Responsabile del progetto Luigi Guidobono Cavalchini
No. contratto 2007-fin-0787 Durata (mesi) 36Tipologia del contraente Pubblico Contraente Universit¿ Politecnica Delle MarcheTitolo del progetto Efficienza, Qualità e Innovazione nella Zootecnia Biologica (E.QU.I.ZOO.BIO).Finanziamento Complessivo 43.343,04 € Responsabile del progetto Valentina Ferrante
No. contratto 2007-naz-0274 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Eventi nucleari e citoplasmatici che accompagnano l'acquisizione della competenza allo sviluppo dell¿ovocita bovino.Finanziamento Complessivo 30.000,00 € Responsabile del progetto Alberto Maria Luciano
No. contratto 9915 Durata (mesi) 5Tipologia del contraente Privato Contraente Fond.lombardia Per L'ambienteTitolo del progetto Formazione ambientale e studi connessi a ecosistemi naturali e alla biodiversità.Finanziamento Complessivo 11.667,00 € Responsabile del progetto Gianni Matteo Crovetto
No. contratto 2007-fin-0840 Durata (mesi) 60Tipologia del contraente Pubblico Contraente Ist.sper.per La Zootecnia - Sez.operativa PerifericaTitolo del progetto I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d'alpeggio.Finanziamento Complessivo 226.000,00 € Responsabile del progetto Alberto Tamburini
No. contratto 9499 Durata (mesi) 21Tipologia del contraente Pubblico Contraente Ist.sper.per La Zootecnia - Sez.operativa PerifericaTitolo del progetto I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d'alpeggio.Finanziamento Complessivo 50.833,33 € Responsabile del progetto Alberto Tamburini
Titolo del progetto Individuazione e realizzazione di strategie per il mglioramento delle performance produttive e riproduttive del capitale zootecnico di Mouda (Cameroun).
Finanziamento Complessivo 11.000,00 € Responsabile del progetto Casimiro Antonio Emmanuele Crimella
No. contratto 2007-fin-0818 Durata (mesi) 60Tipologia del contraente Pubblico Contraente Comunità EuropeaTitolo del progetto Integration of animal welfare in food quality chain: from public concern to improved welfare and trasparent quality.Finanziamento Complessivo 75.550,00 € Responsabile del progetto Elisabetta Canali
No. contratto 2007-naz-0275 Durata (mesi) 24
Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRIN
Titolo del progetto Meccanismi endocrini, paracrini e mediati da sistemi giunzionali, coinvolti nell'acquisizione della competenza allo sviluppo dell'ovocita nella specie bovina.
Finanziamento Complessivo 25.400,00 € Responsabile del progetto Silvia Clotilde Modina
No. contratto 2007-fin-0855 Durata (mesi) 12Tipologia del contraente Privato Contraente Comprensorio Alpino Di Caccia - SondrioTitolo del progetto Monitoraggio sanitario delle popolazioni di ungulati selvatici in un settore di caccia alpino.Finanziamento Complessivo 3.500,00 € Responsabile del progetto Silvana Mattiello
No. contratto 94 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Mutazioni della regione D-loop del DNA mitocondriale e carcinoma della vescica urinaria in bovini con infezione da Papillomavirus.Finanziamento Complessivo 15.000,00 € Responsabile del progetto Maria Lina Longeri
No. contratto 2007-fin-0866 Durata (mesi) 36Tipologia del contraente Pubblico Contraente Ministero Degli Affari EsteriTitolo del progetto New Technologies to improve the rabbit production in Tunisia - Progetto di Cooperazione Scientifica e Tecnologica.Finanziamento Complessivo 0,00 € Responsabile del progetto Casimiro Antonio Emmanuele Crimella
No. contratto 2007-naz-0273 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Plasticità differenziativa di cellule staminali e di cellule progenitrici derivate da embrioni partenogenetici di suino.Finanziamento Complessivo 35.800,00 € Responsabile del progetto Tiziana Brevini
No. contratto 2007-fin-0845 Durata (mesi) 12Tipologia del contraente Pubblico Contraente Regione Lombardia Dir.gen.agricoltura
Titolo del progetto Prestazioni produttive ed emissioni ammoniacali in suini alimentati conformemente ai disciplinari di consorzi di produzione del prosciutto D.O.P.
Finanziamento Complessivo 56.172,33 € Responsabile del progetto Gianluca Galassi
No. contratto 2007-fin-0886 Durata (mesi) 40Tipologia del contraente Pubblico Contraente Ministero Della SaluteTitolo del progetto Progetto di ricerca sulla determinazione della qualità ovocitaria e sulla criopreservazione degli ovociti.Finanziamento Complessivo 40.000,00 € Responsabile del progetto Fulvio Gandolfi
No. contratto 2007-fin-0841 Durata (mesi) 7Tipologia del contraente Privato Contraente Intervet Italia S.r.l.Titolo del progetto Prova di efficacia di un vaccino per la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale del coniglio.Finanziamento Complessivo 8.540,00 € Responsabile del progetto Ivan Toschi
No. contratto 52 Durata (mesi) 36Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Ricerca di SNPs in geni candidati per la fertilità maschile nella specie bovina.Finanziamento Complessivo 37.000,00 € Responsabile del progetto Paola Crepaldi
No. contratto 2007-naz-0266 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRIN
Titolo del progetto Sistemi di identificazione elettronica per la tracciabilità animale: problematiche applicative ed aspetti comportamentali nella specie suina e cunicola.
Finanziamento Complessivo 21.500,00 € Responsabile del progetto Casimiro Antonio Emmanuele Crimella
No. contratto 2007-naz-0267 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRINTitolo del progetto Sistemi di stabulazione e di trasporto alternativi per il miglioramento del benessere e delle caratteristiche produttive del coniglio.Finanziamento Complessivo 23.700,00 € Responsabile del progetto Marina Verga
No. contratto 2007-fin-0819 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente Pubblico Contraente Ministero Della Salute
Titolo del progetto Standardizzazione e verifica sperimentale dei parametri clinici, comportamentali e laboratoristici di benessere nei bovini da carne e da latte.
Finanziamento Complessivo 20.000,00 € Responsabile del progetto Marina Verga
No. contratto 10425 Durata (mesi) 10Tipologia del contraente Privato Contraente Sweden & Martina SpaTitolo del progetto Studio comparativo in vivo su impianti Switched-Platform Sweden & Martina.Finanziamento Complessivo 50.780,00 € Responsabile del progetto Ivan Toschi
No. contratto 10287 Durata (mesi) 6Tipologia del contraente Privato Contraente Alcatel Alenia Space Italia S.p.a.
Titolo del progetto Studio degli effetti dell'ambiente di allevamento e dell'automazione dei sistemi di distribuzione dell'acqua e dell'alimento sulle performance di accrescimento e del comportamento del topo.
Finanziamento Complessivo 3.000,00 € Responsabile del progetto Ivan Toschi
No. contratto 10245 Durata (mesi) 12Tipologia del contraente Privato Contraente Royal Canin S.a.
Titolo del progetto Studio relativo agli effetti di una nuova dieta contenente un peptide attivo con proprietà andiolitiche su comportamenti correlati all'ansia del cane.
Finanziamento Complessivo 27.088,00 € Responsabile del progetto Clara Palestrini
No. contratto 74 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente PubblicoContraente MIUR-PRIN
Titolo del progetto Sviluppo di linee cellulari embrionali nella specie suina e loro caratterizzazione come modello biomedico da utilizzare in applicazioni pre-cliniche: studi in vitro.
Finanziamento Complessivo 37.610,00 € Responsabile del progetto Fulvio Gandolfi
No. contratto 2007-fin-0848 Durata (mesi) 48Tipologia del contraente Privato Contraente Fond.cassa Di Risparmio Delle Pp.ll. SpaTitolo del progetto Tracciabilità molecolare dei prodotti agro-alimentari di origine animale nella regione Lombardia.Finanziamento Complessivo 79.500,00 € Responsabile del progetto Paola Crepaldi
No. contratto 2007-fin-0847 Durata (mesi) 24Tipologia del contraente Pubblico Contraente Ministero Dell'universita' E Della Ricerca - RomaTitolo del progetto Trattamenti alimentari nel peri-parto della capra da latte: effetti sul metabolismo energetico e azotato e sulle prestazioni produttive.Finanziamento Complessivo 29.783,00 € Responsabile del progetto Luca Rapetti
No. contratto 688 Durata (mesi) 60Tipologia del contraente Pubblico Contraente Regione Lombardia Dir.gen.agricolturaTitolo del progetto Valutazione dei foraggi tradizionali e alternativi e sostenibilità delle aziende zootecniche lombarde.Finanziamento Complessivo 212.953,33 € Responsabile del progetto Gianni Matteo Crovetto
No. contratto 9498 Durata (mesi) 12
Tipologia del contraente Privato Contraente Alcatel Alenia Space Italia S.p.a.Titolo del progetto Valutazione dell'accrescimento corporeo e del comportamento alimentare di topi ospitati nel sistema di stabulazione MSRM1.Finanziamento Complessivo 2.400,00 € Responsabile del progetto Ivan Toschi
4. Elenco delle iniziative scientifiche organizzate e gestite nell'ambito della struttura (congressi, convegni, cicli di conferenze e/o seminari, workshop, mostre ed altre iniziative)
Tipologia Altre iniziativeData 16/10/07Luogo MilanoTitolo Prof. ALAN MACKAY-SIM: Adventures up the nose: from the lab to the clinicDescrizione UNISTEM LectureResponsabile Brevini Tiziana
Tipologia Altre iniziativeData 25/10/07Luogo MilanoTitolo Prof. AUSTIN SMITH: Gatekeepers of pluripotencyDescrizione UNISTEM LectureResponsabile Gandolfi Fulvio
Tipologia Altre iniziativeData 10/09/07Luogo MilanoTitolo Prof. LESLIE LYONS: Advancing Technologies for Genetic Studies and Services in Companion Animals Descrizione Seminario per la Scuola di Dottorato in Sanità e Produzioni Animali Responsabile Longeri Maria Lina
Tipologia Altre iniziativeData 11/09/07Luogo MilanoTitolo Prof. LESLIE LYONS: Advances in Feline Genetics and DiseaseDescrizione Seminario per la Scuola di Dottorato in Sanità e Produzioni Animali Responsabile Longeri Maria Lina
Tipologia Altre iniziativeData 15/11/07Luogo MilanoTitolo Dr. CAROLE CHARLIER: Technological platforms and bioinformatics on livestock Descrizione Seminario per la Scuola di Dottorato in Sanità e Produzioni AnimaliResponsabile Longeri Maria Lina
Tipologia Altre iniziativeData 16/11/07Luogo Milano
Titolo Dr. CAROLE CHARLIER: Mendelian phenotypes and mapping of disease causing mutations and more complex phenotype variations illustrated by polymorphic miRNA-target gene interactions
Descrizione Seminario per la Scuola di Dottorato in Sanità e Produzioni Animali Responsabile Longeri Maria Lina
Tipologia Cicli di Conferenze e/o SeminariData 26/08/07Luogo Dublino (IRL)Titolo 58° Annual Meeting EAAP (European Association for Animal Production)Descrizione Sessioni di Animal NutritionResponsabile Crovetto Gianni Matteo
Tipologia CongressoData 17/06/07Luogo Riccione (RN)Titolo Sixth International Veterinary Behavior MeetingDescrizione Meeting mondiale di medicina comportamentaleResponsabile Palestrini Clara
Tipologia ConvegnoData 22/06/07Luogo MilanoTitolo Terapie cellulari con cellule staminali adulteDescrizione 3ª Giornata di Studio sulle Cellule StaminaliResponsabile Gandolfi Fulvio
Tipologia ConvegnoData 26/09/07Luogo Forlì (FC)Titolo Giornate di Coniglicoltura ASICDescrizione Convegno Internazionale Associazione Scientifica Italiana di ConiglicolturaResponsabile Luzi Fabio
5. Risultati dell'attività di ricerca
5.1 Articoli su Periodico
Ajmone-marsan P., Milanesi E., Schiavini F., Mazza R., Negrini R.Identification of milk protein percentage QTLs in Italian Friesian cattle by selective genotyping two GDD families with AFLP and SSR markers / P. Ajmone-Marsan, E. Milanesi, F. Schiavini, R. Mazza, R. Negrini. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - 6:Suppl.1(2007). - p. 40-42.
Andreoli E., Agnelli R., Farruggio R., Stefanelli A., Heinzl E., Bianchi A., Et Al. Controlli Sanitari in Val Fontana : sei patologie al “centro del mirino”! : parte 2. / E. Andreoli, R. Agnelli, R. Farruggio, A. Stefanelli, E. Heinzl, A. Bianchi, I. Bertoletti, E. Radaelli, E. Scanziani, S. Mattiello. - In: Sondrio Caccia. - 23:3(2007). - p. 4-11.
Andreoli E., Agnelli R., Farruggio R., Stefanelli A., Heinzl E., Bianchi A., Et Al. Controlli Sanitari in Val Fontana : sei patologie al “centro del mirino”! : parte 1. / E. Andreoli, R. Agnelli, R. Farruggio, A. Stefanelli, E. Heinzl, A. Bianchi, I. Bertoletti, E. Radaelli, E. Scanziani, S. Mattiello. - In: Sondrio caccia. - 23:1-2(2007). - p. 4-9.
Bava L., Sandrucci A., Tamburini A., Zucali M.Milk flow traits of buffalo cows in intensive farming systems / L. BAVA, A. SANDRUCCI, A. TAMBURINI, M. ZUCALI. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - suppl. 1(2007). - p. 500-502.
Bava L., Zucali M.Una buona mungitura con una giusta routine / L. Bava, M. Zucali. - In: Informatore Zootecnico. - 18(2007). - p. 156-169.
Belli P., Luzi F., Brehim H.Un progetto cunicolo per l'area Mediterranea : nuove tecnologie per aumentare la produzione cunicola in Tunisia : un esempio di cooperazione per lo sviluppo della coniglicoltura nell'area mediterranea / P. Belli, F. Luzi, H. Brehim. - In: Rivista di Coniglicoltura. - ISSN 0010-5929. - 44:6(2007). - p. 15-18.
Berteselli G., Servida F., Dall'ara P., Verga M., Piola E., Puricelli Pm.L., Et Al. Valutazione di alcuni parametri dello stress, immunitari e comportamentali in cani con disturbi correlati all'ansia: uno studio pilota - Parte II. / G.Berteselli, F.Servida, P.Dall'Ara, M.Verga, E.Piola, PM. L.Puricelli, E.Cavallone, C.Palestrini. - In: Summa, Animali da Compagnia. - ISSN 1125-6745. - 24(2007). - p. 37-42.
Bighignoli B., Niini T., Grahn R.A., Pedersen N.C., Millon L.V., Polli M., Et Al. Cytidine monophospho-N-acetylneuraminic acid hydroxylase (CMAH) mutations associated with the domestic cat AB blood group / B. Bighignoli, T. Niini, R.A. Grahn, N.C. Pedersen, L.V. Millon, M. Polli, M.L. Longeri, L.A. Lyons. - In: BMC Genetics [risorsa elettronica]. - Giornale elettronico. Modalità di accesso: World Wide Web. DOI: 10.1186/1471-2156-8-27. - ISSN 1471-2156. - 8(2007).
Brevini T., Tosetti V., Crestan M., Antonini S., Gandolfi F.Derivation and characterization of pluripotent cell lines from pig embryos of different origins / T. Brevini, V. Tosetti, M. Crestan, S. Antonini, F. Gandolfi. - In: Theriogenology. - ISSN 0093-691X. - 67:1(2007). - p. 54-63.
Brevini T.A., Antonini S., Cillo F., Crestan M., Gandolfi F.Porcine embryonic stem cells : facts, challenges and hopes [Recensione] / T.A. BREVINI, S. ANTONINI, F. CILLO, M. CRESTAN, F. GANDOLFI. - In: Theriogenology. - ISSN 0093-691X. - 68:suppl.1(2007). - p. S206-S213.
Brevini T.A., Cillo F., Antonini S., Gandolfi F.Cytoplasmic remodelling and the acquisition of developmental competence in pig oocytes / T.A. Brevini, F. Cillo, S. Antonini, F. Gandolfi. - In: Animal Reproduction Science. - ISSN 0378-4320. - 98:1/2(2007). - p. 23-38.
Brevini T.A., Cillo F., Antonini S., Tosetti V., Gandolfi F.Temporal and spatial control of gene expression in early embryos of farm animals / T.A. Brevini, F. Cillo, S. Antonini, V. Tosetti, F. Gandolfi. - In: Reproduction Fertility and Development. - ISSN 1031-3613. - 19:1(2007). - p. 35-42.
Cenadelli S., Maran V., Bongioni G., Fusetti L., Parma P., Aleandri R.Identification of nuclear SNPs in gilthead seabream / S. Cenadelli, V. Maran, G. Bongioni, L. Fusetti, P. Parma, R. Aleandri. - In: Journal of Fish Biology. - ISSN 0022-1112. - 70(2007). - p. 399-405.
Cesari V., Toschi I., Ferrazzi V., Cesari N., Grilli G., Lavazza A.Effect of weaning age and diet on growth performance, caecal characteristics and potential pathogenetic microflora in rabbits / V. Cesari, I. Toschi, V. Ferrazzi, N. Cesari, G. Grilli, A. Lavazza. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - 6:S1(2007). - p. 755-757.
Cillo F., Brevini T.A., Antonini S., Paffoni A., Ragni G., Gandolfi F.Association between human oocyte developmental competence and expression levels of some cumulus genes / F. Cillo, T.A. Brevini, S. Antonini, A. Paffoni, G. Ragni, F. Gandolfi. - In: Reproduction. - ISSN 1470-1626. - 134:5(2007). - p. 645-650.
Cillo F., De Eguileor M., Gandolfi F., Brevini T.A.Aroclor-125 affects mRNA polyadenylation, translational activation, cell morphology, and DNA integrity of rat primary prostate cells / F. Cillo, M. de Eguileor, F. Gandolfi, T.A. Brevini. - In: Endocrine-Related Cancer. - ISSN 1351-0088. - 14:2(2007). - p. 257-266.
Colombo D., Crovetto G.M., Colombini S., Galassi G., Rapetti L.Nutritive value of different hybrids of sorghum forage determined in vitro / D. COLOMBO, G. M. CROVETTO, S. COLOMBINI, G. GALASSI, L. RAPETTI. - In: Italian journal of animal science. - ISSN 1594-4077. - 6:S1(2007). - p. 289-291.
Crepaldi P., Nicoloso L.SNPs in coat colour genes in goats / P. Crepaldi, L. Nicoloso. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - 6:Suppl. 1(2007). - p. 91-93.
De Lorenzi L., Lear T., Molteni L., Parma P.Mapping of RSPO family member in horse / L. De Lorenzi, T. Lear, L. Molteni, P. Parma. - In: Animal Genetics. - ISSN 0268-9146. - 39(2007). - p. 86-87.
Ferrante V., Lolli S., Vezzoli G., Guidobono Cavalchini L.Ritmi di attività e reattività / V. Ferrante, S. Lolli, G. Vezzoli, L. Guidobono Cavalchini. - In: Rivista di avicoltura. - ISSN 0005-2213. - 76:6(2007). - p. 23-26.
Forkman B., Boissy A., Meunier-salaun M.C., Canali E., Jones R.B.
A critical review of fear test used on cattle, pigs, sheep, poultry and horses. / B. Forkman, A. Boissy, M.C. Meunier-Salaun, E. Canali, R.B. Jones. - In: Physiology and behaviour. - ISSN 0031-9384. - 92:3(2007). - p. 340-374.
Frank D., Minero M., Cannas S., Palestrini C.Puppy behaviours when left home alone : A pilot study / D. Frank, M. Minero, S. Cannas, C. Palestrini. - In: Applied Animal Behaviour Science. - ISSN 0168-1591. - 104:1/2(2007). - p. 61-70.
Galassi G., Malagutti L., Crovetto G.M.Growth and slaughter performance, nitrogen balance and ammonia emission from slurry in pigs fed high fibre diets / G. Galassi, L. Malagutti, G.M. Crovetto. - In: Italian journal of animal science. - ISSN 1594-4077. - 6:3(2007). - p. 227-239.
Godbout M., Palestrini C., Beauchamp G., Frank D.Puppy behavior at the veterinary clinic: a pilot study / M.Godbout, C.Palestrini, G. Beauchamp, D.Frank. - In: Journal of Veterinary Behavior: Clinical Applications and Research. - 2(2007). - p. 126-135.
Guizzardi F., Vannini G., Bellocchio F., Costa A., Comini M., Guizzardi S., Et Al. Effetto di tre diversi regimi alimentari sull'apparato digestivo di vitelli a carne bianca: rilievi alla macellazione / F. Guizzardi, G. Vannini, F. Bellocchio, A. Costa, M. Comini, S. Guizzardi, E. Canali. - In: Large animal review. - ISSN 1124-4593. - 13(2007 Oct). - p. 207-210.
Joost S., Negrini R., Milanesi E., Pellecchia M., Ajmone-marsan P.Detecting footprints of selection in Ovis aries by a spatial analysis approach / S. Joost, R. Negrini, E. Milanesi, M. Pellecchia, P. Ajmone-Marsan. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - 6:Suppl. 1(2007). - p. 171-173.
Lipinski M.J., Amigues Y., Blasi M., Broad T.E., Cherbonnel C., Cho G.J., Et Al. An international parentage and identification panel for the domestic cat (Felis catus) / M. J. Lipinski, Y. Amigues, M. Blasi, T. E. Broad, C. Cherbonnel, G. J. Cho, S. Corley, P. Daftari, D. R. Delattre, S. Dileanis, J. M. Flynn, D. Grattapaglia, A. Guthrie, C. Harper, P. L. Karttunen, H. Kimura, G. M. Lewis, M. Longeri, J.-C. Meriaux, M. Morita, R. C. Morrin-O'Donnell, T. Niini, N. C. Pedersen, G. Perrotta, M. Polli, S. Rittler, R. Schubbert, M. G. Strillacci, H. Van Haeringen, W. Van Haeringen, L. A. Lyons. - In: Animal Genetics. - ISSN 0268-9146. - 38:4(2007). - p. 371-377.
Lodde V., Modina S., Galbusera C., Franciosi F., Luciano A.M.Large-scale chromatin remodeling in germinal vesicle bovine oocytes : interplay with gap junction functionality and developmental competence / V. Lodde, S. Modina, C. Galbusera, F. Franciosi, A.M. Luciano. - In: Molecular reproduction and development. - ISSN 1040-452X. - 74:6(2007). - p. 740-749.
Lolli S., Bessei W., Cahaner A., Ferrante V.Confronto tra broiler convenzionali e "scaleless" / S. Lolli, W. Bessei, A. Cahaner, V. Ferrante. - In: Rivista di avicoltura. - ISSN 00052213. - 76:5(2007). - p. 44-47.
Lolli S., Ferrante V.Feather pecking: colpa del mancato benessere / S. Lolli, V. Ferrante. - In: Rivista di avicoltura. - ISSN 00052213. - 76:4(2007). - p. 14-17.
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Candotti P., Rota Nodari S., Tranquillo M., Mattiello S., Verga M.Un nuovo approccio alla misurazione del benessere dei suini allo svezzamento : il rating scale comportamentale : risultati preliminari / P. Candotti, S. Rota Nodari, M. Tranquillo, S. Mattiello, M. Verga. - In: Atti della Società italiana di patologia e allevamento dei suini. - 33(2007). - p. 317-325. ((Intervento presentato al 33. Meeting annuale della Società italiana di patologia e allevamento dei suini, Modena, 2007.
Cannas S., Frank D., Minero M., Palestrini C.Puppy behaviours when left home alone / S. Cannas, D. Frank, M. Minero, C. Palestrini. - In: Journal of veterinary behaviour. - 3:2(2007). International Veterinary Behaviour Meeting.
Cantàfora A.F.A., Barbieri S., Crimella C.Dairy production in urban and periurban area of Extrême-Nord in Cameroon : milk yeld and microbial contamination / A.F.A. Cantàfora, S. Barbieri, C. Crimella. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - 6:Suppl. 1(2007). - p. 411-413. ((Intervento presentato al 17. ASPA Congress, Alghero, 2007.
Cantafora A.F.A., Barbieri S., Martino P.A., Crimella C.The effect of a training course on milking hygiene in periurban area of Maroua, Cameroon / A.F.A. Cantafora, S. Barbieri, P.A. Martino, C. Crimella. - In: Does control of animal infectious risks offer a new international perspective? : Proceedings of the 12. International Conference of the Association of Institutions for Tropical Veterinary Medicine : Montpellier, 20-22 August 2007 ; E. Camus. - Montpellier : Cirad, 2007. - p. 269-269. ((Intervento presentato al 12. International Conference of the Association of Institutions for Tropical Veterinary Medicine, Montpellier (France), 2007.
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Cesari V., Toschi I., Cesari N., Papa G.Studio della doppia lattazione nel coniglio : effetto sulla produzione di latte, sull’ingestione e sulle performance della nidiata / V. Cesari, I. Toschi, N. Cesari, G. Papa. ((Intervento presentato al 2. Giornate di Coniglicoltura ASIC, Forlì, 2007.
Chigioni S., Secchi C., Borromeo V., Modina S., Beretta M.S., Luvoni G.C.Effetto dell’ormone della crescita sulla maturazione in vitro degli oociti e sua localizzazione nei complessi cumulo oocita della specie canina / S. Chigioni, C. Secchi, V. Borromeo, S. Modina, M.S. Beretta, G.C. Luvoni. - In: Atti della Società Italiana delle Scienze Veterinarie [risorsa elettronica]. - Giornale elettronico. - ISSN 1825-4454. - 61(2007). - p. 29-30. ((Intervento presentato al 61. Congresso nazionale, Salsomaggiore Terme (PR), 2007.
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Mattiello S., Andreoli E., Stefanelli A., Bianchi A.A comparison of three methods for evaluating body conditions in alpine red deer / S. Mattiello, E. Andreoli, A. Stefanelli, A. Bianchi. - In: Abstracts of the 1. International Conference on Genus Cervus. - Trento : Effe e Erre, 2007. - p. 43-43. ((Intervento presentato al 1. International Conference on Genus Cervus, Primiero (Italy), 2007.
Milanesi E., Nicoloso L., Crepaldi P.Stearoyl CoA desaturase gene polymorphism in Italian cattle breeds / E. Milanesi, L. Nicoloso, P. Crepaldi. - In: Italian Journal of Animal Science. - ISSN 1594-4077. - 6:Suppl. 1(2007). - p. 167-167. ((Intervento presentato al 17. Associazione Scientifica di Produzione Animale (ASPA), Alghero (SS), 2007.
Pinotti L., Campagnoli A., D'ambrosio F., Pecorini C., Rebucci R., Magistrelli D., Et Al. Effects of rumen protected choline on selected metabolites and liver constituents in dairy goats within the first month of lactation / L. Pinotti, A. Campagnoli, F. D'Ambrosio, C. Pecorini, R. Rebucci, D. Magistrelli, V. Dell'Orto, A. Baldi. - In: EAAP Scientific Series. - ISSN 0071-2477. - 124(2007). - p. 373-374. ((Intervento presentato al 2. Energy and Protein Metabolism and Nutrition, Vichy, France, 2007.
Riva J., Bondiolotti G., Michelazzi M., Marelli S.P., Luzi F., Verga M.Comparison of neurotransmitter levels and behaviors in drug detection dogs / J. Riva, G. Bondiolotti, M. Michelazzi, S.P. Marelli, F. Luzi, M. Verga. - In: Journal of Veterinary Behavior : Clinical Applications and Research. - ISSN 1558-7878. - 2:3(2007). - p. 86-86. ((Intervento presentato al 6. International Veterinary Behavior Meeting, Riccione, 2007.
Roncada P., Fortin R., Orlandi V., Deriu F., Zannotti M., Malagutti L., Et Al. proteomic analysis of ham and fat of pigs feeded with ochratoxin a / p. roncada, r. fortin, v. orlandi, f. deriu, m. zannotti, l. malagutti, g.f. greppi, f. sciaraffia. ((Intervento presentato al 41. 41°Simposio Internazionale, Società Italiana per il Progresso della Zootecnia, Lodi, 2006.
Rosi F., Magistrelli D., Pinotti L.Nitrogen Metabolites and Enzymatic Activity During the Weaning Period in Goat Kids / F. Rosi, D. Magistrelli, L. Pinotti. - (European Association for Animal Production. Scientific Series ; 124). - In: Energy and Protein Metabolism and Nutrition / I. Ortigues-Marty ; N. Mireaux. - Wageningen : Wageningen Academic, 2007. - ISBN 9789086860418. - p. 535-536. Energy and Protein Metabolism and Nutrition, Vichy, 2007.
Zecchini M., Belli P., Harouna A., Vias G., Crimella C.Seroprevalence of brucellosis, chlamydiosis and Q fever in dairy cattle in the periurban area of Niamey / M. Zecchini, P. Belli, A. Harouna, G. Vias, C. Crimella. - In: Does control of animal infectious risks offer a new international perspective? : Proceedings of the 12. International conference of the Association of institutions of tropical veterinary medicine : Montpellier, 20-22 August 2007 ; E. Camus. - Montpellier : Cirad, 2007. - p. 126-126. ((Intervento presentato al 12. Does control of animal infectious risks offer a new international perspective?, Montpellier, 2007.
Zecchini M., Stella S., Pistocchini E., Turini J., Garba I.A., Crimella C.Survey on the contamination of milk chain in periurban area of Niamey / M. Zecchini, S. Stella, E. Pistocchini, J. Turini, I.A. Garba, C. Crimella. - In: Does control of animal infectious risks offer a new international perspective? : proceedings of the 12. International conference of the Association of institutions of tropical veterinary medicine : Montpellier, 20-22 August 2007 ; E. Camus. - Montpellier : Cirad, 2007. - p. 125-125. ((Intervento presentato al 12. International conference of the Association of Institutions of Tropical Veterinary Medicine, Montpellier, 2007.
Zucca D., Minero M., Grignani O., Canali E.Reaction of competition Thoroughbred horses to an unfamiliar stationary human / D. Zucca, M. Minero, O. Grignani, E. Canali. - In: Journal of Veterinary Behaviour. - 3:2(2007). International Veterinary Behaviour Meeting.
5.3 Contributi in volume
Pocar P., Brevini T.A.L., Gandolfi F.Environmental influences on ovarian follicle function / P. Pocar, T.A.L. Brevini, F. Gandolfi. - In: Novel concepts in ovarian endocrinology ; [a cura di] A. Gonzalez-Bulnes. - Kerala : Research Signpost, 2007. - ISBN 978-81-7895-309-0. - p. 269-302.
Rapetti L., Bava L.Feeding management of dairy goats in intensive systems / L. Rapetti, L. Bava. - In: Dairy goats, feeding and nutrition ; [a cura di] A. Cannas, G. Pulina. - Oxford : CAB International Wallingford, 2007. - ISBN 978-1-84593-348-7. - p. 221-238.
5.4 Libri (anche curatele e traduzioni)
Mattiello S., Redaelli W., Bianchi A.Il Cervo nelle Alpi Retiche ed Orobie. Ricerche, racconti, immagini / S. Mattiello, W. Redaelli, A. Bianchi. - Chiuro (SO) : Edizioni Elaphus, 2007. - ISBN 978-88-902974-0-3.
[a Cura Di] Landsberg G., Mattiello S., Mills D.Proceedings of the 6th International Veterinary Behaviour Meeting & European College of Veterinary Behavioural Medicine - Companion Animals, European Society of Veterinary Clinical Ethology ; [a cura di] G. Landsberg, S. Mattiello, D. Mills. - Brescia : Tipografia Camuna, 2007. - (A cura della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche, Brescia, vol. 68). - ISBN ISBN-978-88-902814-2-6.
5.5 Norme o brevetti
Longeri M., Polli M., Charlier C., Molteni L., Parma P.Mutazione causativa e procedimento in vitro di identificazione dell'ittiosi ereditaria di tipo grave (ittiosi fetalis) nei bovini / M. Longeri, M. Polli, C. Charlier, L. Molteni, P. Parma. - it TO2007A000954, 2007.
Polli M., Longeri M., Dardano S., Guidobono Cavalchini L.METODO PER LA DETERMINAZIONE DELL’ EPIDERMOLISI BOLLOSA GIUNZIONALE NEL CANE / M. Polli, M. Longeri, S. Dardano, L. Guidobono Cavalchini. - it MI2007A000036, 2007.
5.6 Direzioni di collane, partecipazione al comitato scientifico di periodici
Crimella C.A.E.Casimiro Antonio Emmanuele Crimella: Membro di Rivista di Coniglicoltura dal 1996.
Guidobono Cavalchini L.Luigi Guidobono Cavalchini: Direttore di Collana Cinofila dal 1995.
Palestrini C.Clara Palestrini: Membro dell’Editorial Board di Journal of Veterinary Behavior: Clinical Applications and Research dal 2005.
Riepilogo Dipartimento di Scienze Animali
Articoli su Periodico 64
Interventi a Convegno 39
Contributi in volume 2
Libri (anche curatele e traduzioni) 2
Norme o brevetti 2
Direzioni di collane, partecipazione al comitato scientifico di periodici 3
6. Scuole e/o corsi di dottorato di Ricerca aventi sede amministrativa presso la struttura
Tipologia Corso di DottoratoScuola/Corso Produzioni animaliCoordinatore/Direttore Prof. G. Matteo CrovettoDurata 3Frequentatori con Borsa 18Frequentatori senza Borsa 9
Tipologia Scuola di DottoratoScuola/Corso Scuola di dottorato in Sanità e produzioni animali: scienza, tecnologia e biotecnologieCoordinatore/Direttore Prof. Casimiro CrimellaDurata 3Frequentatori con Borsa 54Frequentatori senza Borsa 25
7. Centri di ricerca con sede nel dipartimento o istituto, consorzi per la ricerca cui partecipa la struttura
Centro di ricerca Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Cellule Staminali
Descrizione
UNISTEM (Responsabili: Prof. Gandolfi / Dr. Brevini) Il Centro ha lo scopo di integrare, coordinare e promuovere l'attività di ricerca dell¿Ateneo sulla biologia delle cellule staminali, sia adulte che embrionali, e sulle loro possibili applicazioni in campo medico, farmacologico, tossicologico e veterinario. Questo Centro Interdipartimentale consente all¿Università degli Studi di Milano di avere una struttura di riferimento a cui fare afferire le diverse risorse intellettuali, progettuali ed educative che sono già presenti all¿interno dell¿Ateneo, ottimizzando gli sforzi e creando nuove sinergie per amplificare i risultati futuri. Stimola e sostiene la raccolta di fondi di ricerca specificamente dedicati, presso istituzioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali. Mette a disposizione dei suoi membri le strumentazioni, le tecnologie e le conoscenze disponibili presso le Strutture di riferimento. Promuove, attraverso opportune convenzioni, collaborazioni scientifiche e didattiche con altre Università e Centri di ricerca.
Somma
8. Partecipazione dei componenti della struttura ad organi di governo, coordinamento, ricerca, ecc. della facoltà e/o dell'ateneo e di altre istituzioni
ORGANI ACCADEMICI (DI FACOLTA' O DI ATENEO)
Collegio dei docenti del Corso di Dottorato in Produzioni Animali: Dr. Bava / Prof. Canali / Prof. Carenzi / Prof. Cavalchini / Dr. Cozzi / Dr. Crepaldi / Prof. Crimella / Prof. Crovetto (coordinatore) / Dr. Ferrante / Dr. Galassi / Prof. Luzi / Prof. Mattiello / Prof. Meggiolaro / Dr. Minero / Dr. Palestrini / Dr. Parma / Dr. Polli / Prof. Rapetti / Prof. Sandrucci / Prof. Tamburini / Dr. Toschi / Prof. Verga / Dr. Zecchini
Collegio dei docenti del Corso di Dottorato in Biotecnologie applicate alle Scienze Veterinarie e Zootecniche: Dr. Brevini / Prof. Gandolfi / Prof. Lauria / Prof. Longeri / Prof. Luciano / Prof. Modina / Dr. Pocar
Collegio dei docenti della Scuola di Dottorato in Terra, Ambiente e Biodiversità: Dr. Malagutti
Collegio dei docenti della Scuola di Specializzazione in Etologia Applicata e Benessere degli Animali di Interesse Zootecnico e degli Animali da Affezione: Prof. Canali (direttore) / Prof. Carenzi / Prof. Crimella / Dr. Ferrante / Prof. Gandolfi / Prof. Mattiello / Dr. Palestrini / Prof. Verga
Collegio dei docenti della Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale: Prof. Crimella
Collegio dei docenti della Scuola di Specializzazione in Patologia e Clinica degli Animali d’Affezione: Prof. Cavalchini / Prof. Verga
Collegio dei docenti della Scuola di Specializzazione in Tecnologia e Patologia delle specie Avicole, del Coniglio e della Selvaggina: Dr. Toschi
Collegio dei docenti della Scuola di Specializzazione in Scienza e Medicina degli Animali da laboratorio: Prof. Longeri
Comitato Aree Scientifiche di Ricerca (CAR) – Scienze Agrarie: Prof. Tamburini
Comitato d’Area (CARSST) – Scienze Veterinarie: Prof. Modina
Comitato scientifico Centro Zootecnico Didattico-Sperimentale di Lodi: Prof. Canali / Prof. Cavalchini / Dr. Ferrante / Dr. Minero / Dr. Zecchini
Commisione d’Ateneo per la Cooperazione Scientifica Internazionale: Prof. Lauria
Commissione Didattica Corso di Laurea in Biotecnologie Veterinarie: Prof. Gandolfi
Commissione Didattica Corso di Laurea in Medicina Veterinaria: Prof. Lauria / Prof. Modina
Commissione per la Didattica e Revisione del Regolamento e Ordinamento del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria : Prof. Canali / Prof. Carenzi / Prof. Modina
Commissione per la Didattica e Revisione del Regolamento e Ordinamento dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Biotecnologie Veterinarie: Prof. Longeri
Commissione per la Didattica e Revisione del Regolamento e Ordinamento dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali: Prof. Cavalchini / Prof. Crimella / Prof. Verga
Commissione Disabili: Prof. Meggiolaro
Commissione di Facoltà per la European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE): Prof. Modina
Commissioni Esami di Stato Albo Medici Veterinari: Prof.ssa Canali / Prof. Carenzi / Prof. Crimella / Prof. Mattiello / Prof. Longeri
Commissione Tirocinio Pratico Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria: Prof. Carenzi / Prof. Mattiello
Commissione Trasferimenti Corsi di Laurea in Biotecnologie Veterinarie e Scienze Biotecnologiche Veterinarie: Prof. Gandolfi / Prof. Longeri
Commissione Trasferimenti Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria: Prof. Luciano / Prof. Modina
Commissione Orientamento Corso di Laurea Classe 40 e 79/S: Prof. Mattiello
Commissione Orientamento Corso di Laurea in Medicina Veterinaria: Dr. Brevini
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio: Dr. Galassi / Prof. Tamburini
Consiglio di Coordinamento Didattico Classe 40 e 79/S: Prof. Canali / Prof. Cavalchini / Prof. Crimella / Dr. Ferrante / Prof. Longeri / Prof. Luzi / Prof. Mattiello / Dr. Polli / Prof. Porcelli / Prof. Verga / Dr. Zecchini
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Biotecnologie Veterinarie: Dr. Brevini / Prof. Cavalchini / Prof. Gandolfi / Prof. Longeri / Prof. Luzi / Dr. Pocar / Prof. Verga
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Biotecnologie Agrarie, Alimentari e Ambientali: Dr. Crepaldi
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria: Prof. Carenzi / Prof. Cavalchini / Prof. Ferrandi / Prof. Lauria / Prof. Luciano / Prof. Mattiello / Prof. Modina
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze Agrarie: Dr. Crepaldi / Dr. Galassi / Dr. Malagutti / Prof. Sandrucci
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie: Prof. Meggiolaro / Dr. Toschi / Prof. Sandrucci
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari: Prof. Tamburini
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie della Ristorazione: Dr. Bava
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Scienza della Produzione e Trasformazione del Latte: Prof. Crovetto (coordinatore)
Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela del territorio e dell’ambiente montano: Prof. Tamburini
Consiglio Direttivo della Scuola di Dottorato in Sanità e Produzioni animali: scienza, tecnologia e biotecnologie: Dr. Bava / Prof. Crimella (direttore) / Prof. Crovetto / Prof. Meggiolaro / Prof. Modina
Consiglio Direttivo AGER (Agenzia d'Ateneo per la Ricerca e la Sperimentazione Agraria): Prof. Tamburini
Consiglio Direttivo CTU (Centro d'Ateneo per l'eLearning e la Produzione multimediale): Prof. Tamburini
Consiglio di Biblioteca – Facoltà di Medicina Veterinaria: Dr. Ferrante / Prof. Luciano
Consiglio di Biblioteca – Facoltà di Agraria: Prof. Sandrucci
Raccolta Storica – Facoltà di Agraria: Dr. Toschi (coordinatore)
Tutoraggio studenti Corso di Laurea in Agrotecnologie per l'Ambiente e il Territorio:Dr. Galassi
Tutoraggio studenti Corso di Laurea in Scienze Biotecnologiche Veterinarie: Dr. Brevini
Tutoraggio studenti Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie: Prof. Sandrucci
Tutoraggio studenti Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela dell'Ambiente e del Territorio Montano: Prof. Tamburini
Tutoraggio attività di tirocinio laureandi/laureati in Medicina Veterinaria e Allevamento e Benessere Animale: Prof. Luzi (co-responsabile area zootecnica - zoocolture)
ALTRI ORGANI
Centro Interuniversitario per la Cooperazione allo Sviluppo Agro-Alimentare e Ambientale: Prof. Crimella / Dr. Zecchini
CIRSEMAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a Fini Faunistici): Prof. Mattiello (rappresentante Università degli Studi di Milano)
Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale: Prof. Canali / Prof. Carenzi / Prof. Verga
Comitato Scientifico “5th International Symposium on Wild Fauna”: Prof. Mattiello
Comitato Scientifico “6th International Veterinary Behaviour Meeting”: Prof. Canali / Prof. Carenzi / Prof. Mattiello / Dr. Minero / Dr. Ferrante / Dr. Palestrini / Prof. Verga
Comitato Scientifico “16th International Congress of Animal Reproduction”: Prof. Gandolfi
Commissione Animal Nutrition della EAAP (European Association for Animal Production): Prof. Crovetto (presidente)
Commissione di Certificazione ICEA (Istituto per la certificazione etica e ambientale): Dr. Ferrante
Commissione Scientifica ASPA “Animali sportivi e d’affezione”: Prof. Cavalchini / Dr. Minero / Prof. Verga
Commissione Scientifica ASPA “Controllo dell'impatto ambientale degli allevamenti animali”: Prof. Crovetto / Prof. Sandrucci
Commissione Scientifica ASPA “Gestione della fauna selvatica”: Prof. Mattiello
Commissione Scientifica ASPA “Sicurezza e tracciabilità nei sistemi di produzione del latte”: Dr. Bava
Commissioni European College of Veterinary Behavioural Medicine for Companion Animals: Dr. Minero / Dr. Palestrini
Consiglio Direttivo Associazione Italiana Avicoltura Scientifica: Prof. Cavalchini
Consiglio Direttivo ASIC (Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura): Prof. Luzi
Consiglio Direttivo Cani da Lavoro su Bestiame: Prof. Cavalchini(presidente onorario)
Consiglio Direttivo Italian Border Collie Club: Prof. Cavalchini(presidente)
Consiglio Direttivo SoZooAlp (Società per la Valorizzazione degli Ecosistemi Zootecnici Alpini): Prof. Mattiello
Consiglio Direttivo Società Amatori del Cane da Pastore Bergamasco: Prof. Cavalchini (presidente)
Consiglio Direttivo ZooBioDi (Associazione Italiana Zootecnia Biologica e Biodinamica): Prof. Carenzi / Dr. Ferrante / Prof. Mattiello
IETS Parent Committee on Domestic Animal Biomedical Embryology: Prof. Gandolfi (chairman)
International Committee on Energy and Protein Metabolism and Nutrition: Prof. Crovetto
Management Committee Cost action FA0702 “Maternal interaction with gametes and embryos”: Prof. Gandolfi (vice chairman) / Dr. Brevini
Program chair “33rd Annual Conference of the International Embryo Transfer Society, 2007”: Prof. Gandolfi
Standing Committee AITVM (Association of Institutions for Tropical Veterinary Medicine): Prof. Crimella
Standing Committee ICAR (International Congress of Animal Reproduction): Prof. Gandolfi
Working Group 3 Poultry Genetic WPSA (World Poultry Science Association): Prof. Cavalchini
Working Group 9 Poultry Welfare WPSA (World Poultry Science Association): Dr. Ferrante
INCARICHI ESTERNI
Associated Editor Rivista “Molecular Reproduction and Development”: Prof. Gandolfi
Co-Editor in Chief Rivista “Theriogenology”: Prof. Gandolfi
Editorial Board Rivista “Journal of Veterinari Behavior: Clinical Applications and Research”:Dr. Palestrini
Panel di valutazione di Progetti di Ricerca “European Science Foundation”: Dr. Brevini
Panel di valutazione di Progetti di Ricerca “Federal Ministry of Education and Research (BMBF)” - Germania: Dr. Brevini
Panel di valutazione di Progetti di Ricerca “Medical Research Council” - UK:Dr. Brevini
Panel di valutazione di Progetti di Ricerca “United States National Science Foundation”: Dr. Brevini
Panel di valutazione di Progetti di Ricerca “Wellcome Trust”: Dr. Pocar
Referee Congresso “6th International Veterinary Behaviour Meeting”: Prof. Canali / Prof. Mattiello / Dr. Minero / Dr. Ferrante / Dr. Palestrini / Prof. Verga
Referee Congresso “17th National Congress of the Scientific Association of Animal Production (ASPA)”: Dr. Crepaldi / Prof. Crovetto / Dr. Galassi / Prof. Rapetti / Prof. Tamburini
Referee Rivista “Applied Animal Behaviour Science”: Dr. Palestrini / Prof. Verga
Referee Rivista “Biology of Reproduction”: Dr. Brevini / Prof. Gandolfi / Prof. Luciano / Dr. Pocar
Referee Rivista “Cell Research”: Prof. Luciano
Referee Rivista “European Journal of Histochemistry”: Prof. Luciano / Prof. Modina
Referee Rivista “European Journal of Obstetrics, Gynecology and Reproductive Biology”: Prof. Luciano
Referee Rivista “Human Reproduction”: Dr. Pocar
Referee Rivista “Italian Journal of Animal Science”: Prof. Canali / Dr. Crepaldi / Prof. Crovetto / Dr. Galassi / Prof. Mattiello / Prof. Rapetti / Prof. Tamburini
Referee Rivista “Journal of Animal Science”: Dr. Pocar
Referee Rivista “Journal of Assisted Reproduction and Genetics”: Prof. Luciano
Referee Rivista “Microscopy Research and Techniques”: Prof. Modina
Referee Rivista “Molecular Reproduction and Development”: Dr. Brevini / Prof. Gandolfi / Prof. Luciano
Referee Rivista “Reproduction, Fertility and Development”: Dr. Brevini / Prof. Modina
Referee Rivista “Reproduction”:Dr. Brevini / Prof. Gandolfi
Referee Rivista “Reproduction in Domestic Animals”: Dr. Brevini / Prof. Luciano / Prof. Modina
Referee Rivista “Systems Biology in Reproductive Medicine”: Prof. Luciano
Referee Rivista “Stem Cell Reviews”:Dr. Brevini
Referee Rivista “Theriogenology”: Dr. Brevini / Prof. Luciano / Prof. Modina / Dr. Pocar
Referee Rivista “Toxicological Science”: Dr. Pocar
Referee Rivista “World Rabbit Science”: Prof. Luzi / Prof. Verga
9. Dati di contesto didattico
No. totale insegnamenti tenuti da docenti afferenti alla struttura 65
No. insegnamenti corsi di laurea triennali 42
No. Cfu insegnamenti corsi di laurea triennali 164
No. insegnamenti corsi di laurea specialistica (biennale) 17
No. Cfu insegnamenti corsi di laurea specialistica (biennale) 58
No. insegnamenti corsi di laurea specialistica a ciclo unico 6
No. Cfu insegnamenti corsi di laurea specialistica a ciclo unico 27
No. insegnamenti di scuole di specializzazione 0
No. Cfu insegnamenti di scuole di specializzazione 0
No. insegnamenti corsi di perfezionamento 0
No. Cfu insegnamenti corsi di perfezionamento 0
No. insegnamenti corsi di dottorato 24
No. Cfu insegnamenti corsi di dottorato 21
No. insegnamenti altri corsi post-laurea 0
No. Cfu insegnamenti altri corsi post-laurea 0
No. totale esami tenuti da docenti afferenti alla struttura 2177
No. esami profitto corsi di laurea 2152
No. esami profitto scuole di specializzazione 25
No. esami profitto corsi di perfezionamento 0
No. tesi di laurea 57
No. tesi di specialità 0
No. dottorati di ricerca con sede amministrativa presso la struttura 1
No. dottorati di ricerca con sede amministrativa esterna 0
No. dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo 5
No. di tirocinanti 92
No. programmi di tutoraggio 1
10. Commento conclusivo del direttore
Il Dipartimento di Scienze Animali (DSA) è una struttura di recentissima costituzione (01/05/2007) e pertanto molte attività sono frutto di accordi precedenti alla sua formazione, oppure scaturite da azioni sinergiche comunque attivate solo da poco tempo. Nella pur evidente eterogeneità delle tematiche di ricerca di seguito descritte, risulta agevole identificare alcune “macroaree” che sono l’espressione della trasversalità che ha rappresentato una delle motivazioni alla base dell’istituzione del Dipartimento stesso.
L’approccio allo studio e alla ricerca, pur nelle differenze che caratterizzano le diverse anime del Dipartimento, è finalizzato al miglioramento quali-quantitativo dell’animale e delle sue produzioni, nel rispetto del benessere e dell’ambiente circostante; questo approccio è accompagnato dal dialogo e dal confronto costante con il mondo operativo (produttori e consumatori).
Come sopra ricordato, lo spirito, che ha animato la costituzione del DSA, è quello di perseguire tutte le possibili trasversalità sia nella ricerca di base sia in quella applicata sia in quella, più operativa, di campo.
Le numerose e polimorfiche professionalità presenti all’interno del Dipartimento di Scienze Animali permettono un approccio alla ricerca che rispetti gli intenti di cui sopra; sicuramente, nel prossimo futuro, maturando il Dipartimento un più ampio e lungo percorso di lavoro e vita comune, saprà sempre più riconoscere aspetti di convergenza, nell’approccio e nel percorso dell’attività di ricerca.
Le principali linee di ricerca svolte nell’ambito del DSA, nel corso del 2007, si possono così riassumere:
· SEZIONE DI ANATOMIA ED ISTOLOGIA VETERINARIA
Biologia della riproduzione e dello sviluppo
(Prof. Antonio Lauria - Prof. Alberto Maria Luciano - Prof. Silvia Modina)
Capacità di sviluppo dell’ovocita nei carnivori: ruolo dell’ormone della crescita
Sono state realizzate ricerche sui meccanismi endocrini e paracrini che regolano l’acquisizione da parte dell’ovocita della competenza allo sviluppo nella specie canina. In particolare, è stato condotto uno studio sul ruolo dell’ormone nella crescita dell’ovocita e nello sviluppo follicolare, a partire dalla caratterizzazione dell’espressione dell’ormone della crescita nell’ovaio.
Tecniche di trapianto nucleare e ricostruzione di ovociti artificiali
Da diversi anni sono in corso ricerche che hanno avuto come principale obbiettivo lo sviluppo della tecnica di Trapianto della Vescicola Germinale (GVT) nel bovino sia in ovociti freschi che crioconservati. I nostri studi hanno consentito di generare gameti “artificiali”, mediante fusione di carioplasti e citoplasti ricavati da ovociti immaturi, in grado di ristabilire in modo coordinato le interazioni nucleo-citoplasmatiche necessarie al completamento della divisione meiotica. Tali ricerche proseguono con la finalità di valutare la capacità di sviluppo embrionale dopo attivazione partenogenetica di ovociti artificiali ricostruiti mediante GVT al fine di utilizzare il bovino quale modello per lo sviluppo di metodiche e di protocolli in fase pre-clinica di interventi di donazione dell’ooplasma e trapianto nucleare per la correzione delle mutazioni a carico del DNA mitocondriale legate alla senescenza dell’ovocita.
Salvaguardia della biodiversità e crioconservazione
Sono stati inoltre approfonditi gli studi sulle tecniche di crioconservazione dell’ovocita bovino e di quello felino, in grado di preservarne l’integrità morfologica e funzionale, con particolare interesse rivolto agli effetti del raffreddamento sui sistemi giunzionali tra ovocita e cellule del cumulo ooforo ed al citoscheletro.
Localizzazione ed espressione di fattori ovarici, sistemici e/o locali, coinvolti nell’acquisizione della competenza allo sviluppo dell’ovocita
Sono in corso studi volti a valutare la localizzazione e l’espressione della Prolattina (PRL) e dell’ossido nitrico sintasi di tipo endoteliale (eNOS) durante la follicologenesi e la luteogenesi nella spacie bovina. E' stato dimostrato che nelle cellule somatiche la localizzazione delle due proteine aumenta con lo sviluppo del follicolo e la maturazione del corpo luteo ed è particolarmente intensa nell’endotelio vasale. PRL e NOS sono inoltre presenti solo negli ovociti appartenenti a follicoli antrali, nei quali sono anche espresse, sia a livello somatico che germinale, suggerendo una loro attività di tipo paracrina nell’acquisizione della competenza allo sviluppo dell’ovocita.
Eventi nucleari e citoplasmatici che regolano il differenziamento del gamete femminile nella specie bovina
E’ stato condotto uno studio dell’espressione di geni specifici (Nucleoplasmin-2, ZAR-1, DNMT-1) che si accumulano nel gamete femminile durante l’ovogenesi e che rivestono un ruolo importante nel controllo epigenetico delle prime fasi di sviluppo dell’embrione. Abbiamo inoltre caratterizzato le transizioni dell’architettura della cromatina contenuta nella vescicola germinale dell’ovocita immaturo dimostrando che tali processi rappresentano eventi di modificazioni su larga scala del materiale nucleare che attengono alle fasi di differenziamento finale dell’ovocita, momento in cui questo raggiunge la piena competenza allo sviluppo embrionale dopo fecondazione. Sono stati inoltre condotti studi sulle principali modificazioni epigenetiche coinvolte nelle fasi finali dell’ovogenesi e che si accompagnano al silenziamento dall’attività trascrizionale dell’ovocita.
Nell’ambito dell’attività di ricerca, è stata attivata un’importante convenzione:
- Centro Agrovyzkum Rapotin Ltd, Rapotin (Republica Ceca), “Biologia della riproduzione e dello sviluppo nei mammiferi, con ricerche volte a migliorare l’efficienza produttiva e riproduttiva nelle specie di interesse zootecnico attraverso approcci tecnologici e biotecnologici e mediante interventi terapeutici naturali volti a regolare e potenziare la funzione riproduttiva. (Dr. Alexander V. Makarevich, Dr. Marek Bjelka, Dr. Milena Slezakova).
A questa, si sono aggiunte numerose collaborazioni con strutture di ricerca nazionali ed internazionali:
- Department of Animal and Veterinary Basic Sciences Anatomy and Cell Biology, Royal Veterinary and Agricultural University, Copenhagen (Denmark). Attività nucleolare e meccanismi molecolari che regolano il rimodellamento della cromatina durante lo sviluppo dell'ovocita nella specie bovina (Prof. Poul Maddox-Hyttel).
- Department of Department of Cell Biology & Dept of Obstetrics and Gynecology, University of Connecticut and Health Center, Farmington CT (USA). Relazioni tra cellule della granulosa ed ovocita nella competenza allo sviluppo embrionale (Prof. John J. Peluso).
- Università degli Studi di Sassari, Facolta di Medicina Veterinaria, Dipartimento di Biologia Animale, Dipartimento di Scienze Fisiologiche, Biochimiche e Cellulari, Sassari (Italia). Crioconservazione dei gameti, fisiologia degli ovociti ed embrioni ovini nell'animale adulto e prepubere (Prof. Salvatore Naitana, Dr. Giovanni G. Leoni).
- Università degli Studi di Teramo, Facolta di Medicina Veterinaria, Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate, Teramo (Italia). Epigenetica, nucleo e organizzazione della cromatina nell'ovocita di mammifero (Prof. Mauro Mattioli, Prof. Barbara Barboni).
- Unité de Physiologie de la Reproduction et des Comportements - Reproduction Equine, Institut National de la Recherche Agronomique (INRA) - Nouzilly(France). Maturazione e fecondazione in vitro nella specie equina (Dr. Nadine Gerard e Dr. Ghyléne Goudet).
- Laboratorio di Tecnologie della Riproduzione, Cremona (Italia). Sviluppo di sistemi in vitro quali biosensori per studi di tossicologia riproduttiva (Dr. Giovanna Lazzari, Prof. Cesare Galli).
- Departement des sciences animales Universitè Laval Ste-Foy, Quebec, (Canada) Meccanismi molecolari coinvolti nella maturazione dell’ovocita bovino (Prof. Marc-André Sirard).
- Department of Obstetrics and Gynaecology, University of Adelaide, Adelaide (Australia). Maturazione del gamete femminile e sui meccanismi di controllo della progressione meiotica dell'ovocita (Prof. David T. Armstrong, Dr. Robert Gilchrist).
- Deparment of Animal Reproduction and Artificial Insemination - National Research Center, Giza, (Egypt). Maturazione e fecondazione in vitro di ovociti di Bufalo e Cammello (Prof. Ahmed A.S. Abdoon)
Effetti della contaminazione ambientale sullo sviluppo dell’asse ipofisi-ovaio
(Dr. Paola Pocar)
Nel corso dell’anno 2007 sono state avviate una serie di ricerche volte allo studio degli effetti della contaminazione ambientale sullo sviluppo dell’asse ipofisi-ovario nella specie murina. La scelta della specie è stata dettata dalla necessità di approntare uno studio di tipo transgenerazionale, non applicabile quindi in tempi brevi alle specie di interesse zootecnico. In particolare sono stati approntati studi preliminari relativi alla impostazione di un modello di produzione in vitro di embrioni di topo da ovociti maturati sia in vivo che in vitro.
Parallelamente sono stati effettuati studi di espressione di marcatori molecolari (trascritti e proteine) indicativi della qualità di ovociti ed embrioni. Sono stati inoltre effettuati prelievi di ipofisi di topo i quali sono stati analizzati per l’espressione di marcatori indicativi della funzionalità ipofisaria, sia da un punto di vista molecolare (mRNA) che immunoistochimico.
Nell’ambito dell’attività, sono state attivate collaborazioni con altre strutture di ricerca nazionali ed internazionali:
- Clinica ostetrica e ginecologia veterinaria - Università degli Studi di Bari; - Clinica ostetrica e ginecologia veterinaria - Università degli Studi di Sassari;- Dept. of Anatomy & Cell Biology, Martin Luther University Halle/Wittenberg (Germany)- Macaulay Institute - Aberdeen (UK)- Institute of Medical Sciences - University of Aberdeen (UK)- Animal Physiology and Livestock Systems Division - INRA, Jouy en Josas (F)- School of Veterinary Med. and Science and School of Biosciences, University of Nottingham (UK)- Dept. of Human Anatomy & Cell Science, Faculty of Medicine, University of Manitoba (Canada) Per l’anno 2008 si prevede di proseguire tali studi, analizzando la competenza allo sviluppo degli ovociti di topo dopo esposizione a due classi di contaminanti, gli esteri degli acidi ftalici e i bifenili policlorurati, durante lo sviluppo intrauterino. In breve, soggetti adulti saranno sottoposti a dosi crescenti di contaminanti durante l’intero periodo della gravidanza e della lattazione. La progenie di sesso femminile sarà poi mantenuta fino al raggiungimento della maturità sessuale, senza ulteriore esposizione. Saranno, quindi, raccolte le ovaie e gli ovociti saranno sottoposti al processo di maturazione, fecondazione e coltura degli embrioni in vitro. Ogni fase dello sviluppo sarà quindi analizzata per i marcatori selezionati sia sotto il profilo di trascritto che proteico.
Laboratorio di Embriologia Biomedica (LEB)
(Prof. Fulvio Gandolfi - Dr. Tiziana A.L. Brevini)
Il LEB si occupa di biologia della riproduzione e di terapia cellulare sviluppando modelli pre-clinici che utilizzano animali domestici.
Derivazione e caratterizzazione di linee cellulari staminali
Nel corso del 2007 le ricerche svolte hanno portato alla derivazione e alla caratterizzazione di linee cellulari staminali embrionali da embrioni di suino biparentali e partenogenetici. Il potenziale di plasticità differenziativa di queste cellule staminali è stato indagato inducendone il differenziamento in monostrati differenziati le cui caratteristiche sono state valutate sia con metodiche di tipo immuno-citochimico sia mediante analisi molecolare. E’ stato allo scopo messo a punto un protocollo specifico volto ad indirizzare il differenziamento di tali cellule in senso neurale testando diverse condizioni di colture e mezzi di differenziamento specie-specifici e dedicati.
Effetti della dieta sul pattern di espressione genica
Sono stati inoltre caratterizzati gli effetti della dieta sul pattern di espressione genica di ovociti e cellule della granulosa di pecora, per poter meglio definire i meccanismi attraverso i quali l’apporto nutrizionale influenza la fertilità e la correlazione tra organismo materno e gameti. Sono state descritte le modificazioni morfologiche legate al rimodellamento citoplasmatico a cui vanno incontro gli ovociti di suino durante la maturazione in vitro e la loro correlazione con la capacità degli ovociti stessi di sostenere lo sviluppo embrionale.
Studio di marcatori molecolari predittivi della qualità dell’oocita
Sulla base di questi studi è stata sviluppata un’intensa collaborazione col Dipartimento di Ostetricia Ginecologia e Neonatologia della Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena attraverso la quale sono stati identificati dei marcatori molecolari non invasivi per determinare la qualità degli ovociti umani. Inoltre, sono ormai operativi i protocolli di attivazione partenogenetica per sviluppare nuovi metodi di crioconservazione dell’ovocita umano.
Effetti molecolari e cellulari dei contaminanti ambientali
L’effetto dei contaminanti ambientali su colture primarie di prostata di ratto, allestite nel nostro laboratorio, ha permesso di compiere alcune interessanti osservazioni sul meccanismo di azione di una famiglia particolare di contaminanti ambientali, quali i poli-clorobifenili. Tali contaminanti, benché banditi per legge da molti anni, risultano ancora persistenti nell’ambiente a causa della loro elevata inerzia chimica e sono considerati tra i principali induttori di trasformazione tumorale nell’apparato riproduttore maschile. Si è così potuto dimostrare un effetto di tali sostanze sulla stabilità dell’RNA messaggero e sulla sua attività tradizionale, così come sull’integrità del DNA, in cui è stata osservata una decompressione patologica della doppia elica che risulta in pesanti alterazioni morfologiche delle cellule esposte.
Nell’ambito dell’attività di ricerca, è stato ottenuto il seguente brevetto:
Unimi Health Macroarea
“Method for the creation of human parthenogenetic stem cells (n° 107)”
Inventors: Fulvio Gandolfi, Tiziana A.L. Brevini
Sono state attivate collaborazioni con altre strutture di ricerca nazionali ed internazionali:
- Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, Dr.ssa Maura Ferrari (caratterizzazione di linee cellulari da specie veterinarie)
- Cell Factory, Ospedale Policlinico di Milano, Dr.ssa Lorenza Lazzari (differenziamento ematopoietico di cellule staminali)
- Centro di Sterilità, Ospedale Policlinico di Milano, Dr. Guido Ragni (valutazione della competenza dello sviluppo di oociti)
- Department of Anatomy and Physiology, Royal Veterinary and Agricultural University, Copenhagen, DK, Prof. Poul Hyttel (caratterizzazione di linee staminali derivate da embrioni di suino)
- The Hebrew University, Jerusalem, Israel, Prof. Nissim Benvenisty (studi di espressione genica in line cellular di ottenute per partenogenesi)
- Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Milano, Prof. Giulio Cossu (ottenimento e caratterizzazione di mesangioblasti di suino)
- Dipartimento di Scienze Neurologiche, Università degli Studi di Milano, Dr. Ivan Torrente (riprogrammazione di cellule somatiche)
- The Macaulay Institute, Aberdeen, UK, Prof. Stuart Rhind (effetti della nutrizione sulla competenza di sviluppo dell’embrione precoce)
- California Institute for Reproductive Medicine, Prof. Alan Trounson (derivazione di line partenogenetiche e loro plasticità differenziativa)
- Eskitis Institute for Cell and Molecular Therapies, Griffith University, Brisbane, AU, Prof Alan Mackay-Sim (differenziamento neural di progenitori di varia origine)
- Consorzio per l'Incremento Zootecnico, Cremona, Prof. Cesare Galli (studi morfofunzionali su embrioni partenogenetici e ottenuti dopo trapianto nucleare)
- Dipartimento di Morfofisiologia Veterinaria, Università di Torino, Prof. Luca Bonfanti (scambi e interazioni correlati al comune progetto PRIN, ottenuto per l’anno 2005-2006 e rivolto allo studio delle cellule staminali di varia origine)
- Centro di Biotecnologie della Riproduzione, Università Vita-Salute, Dr.ssa Lucia De Santis (polarizzazione e compartimentalizzazione dell’embrione precoce)
- Bovine Embryo Gene Collection: an International collaboration to identify novel genes involved in early bovine embryogenesis”, con sede presso il Centre de recherche en biologie de la reproduction /CRBR) Department of Animal Sciences – Papillon Comtois, Laval, Quebec, Canada.
Morfofisiologia dei gameti
(Prof. Bruno Ferrandi - Prof.ssa Franca Porcelli - Dr. Antino Carnevali)
Sono continuate, e sono tuttora in corso, indagini a carico di recettori di membrana e/o dei rispettivi ligandi coinvolti nel delicato equilibrio morte cellulare programmata (apoptosi)/sopravvivenza cellulare, espressi dal gamete maschile, con particolare riguardo al sistema Fas/Fas-L. Lo studio, condotto con metodo immunocitochimico quantitativo, è stato, ed è attualmente volto, alla ricerca di una eventuale correlazione fra livelli di espressione di tali molecole e polimorfismo genetico nel coniglio. La ricerca viene svolta in collaborazione con le altre due Sezioni del Dipartimento.
· SEZIONE DI ZOOTECNICA AGRARIA
Genetica
(Prof. Meggiolaro - Dr. Crepaldi)
Nell’ambito del miglioramento dei caratteri quanti-qualitativi delle specie di interesse zootecnico e degli studi sulla tracciabilità dei prodotti di origine animale con strumenti molecolari, si è realizzata una ricerca sul polimorfismo del gene Stearoyl CoA desaturasi (SCD) in diverse razze bovine italiane. Le ricerche condotte hanno permesso di rilevare la presenza di aplotipi favorevoli alla produzione di acido linoleico coniugato (CLA) non solo in diverse razze da latte ma anche nelle razze da carne dell’Italia centrale.
E’ attualmente in corso un progetto (PRIN 2006) volto alla individuazione, tramite analisi in silico ed approcci di genomica comparata, di polimorfismi di geni candidati legati alle diverse cause di riduzione della fertilità maschile nella specie bovina. Sono stati già individuati marcatori molecolari SNP in alcuni di questi geni.
Nell’ambito del progetto “Tracciabilità molecolare dei prodotti agro-alimentari di origine animale della regione Lombardia”, svolto in collaborazione con il PTP di Lodi e l’Istituto di Zootecnica dell’Università Cattolica di Piacenza, finanziato dalla Fondazione Cariplo, abbiamo individuato e caratterizzato marcatori SNP in più di 40 geni del colore in Capra hircus con un approccio di genomica
comparata, individuando un pannello di marcatori molecolari utile per la tracciabilità di 5 razze caprine.
Per il progetto “Valorizzazione di prodotti di origine animale del Trentino: la tracciabilità della Razza Rendena”, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, è stato impostato un sistema di tracciabilità di razza basato sull’individuazione di marcatori SNP informativi nei geni del colore.
I polimorfismi dei geni coinvolti nella pigmentazione sono stati inoltre indagati in diverse specie animali per analisi di associazione che consentano di comprendere meglio il complesso meccanismo biologico di questo sistema.
Nel 2007 sono anche proseguite le ricerche nell’ambito del progetto PRIN 2005 dal titolo: “Trattamenti alimentari nel peri-parto della capra da latte: effetti sul metabolismo energetico e azotato e sulle prestazioni produttive” (responsabile Prof. L. Rapetti). In particolare sia nel 2006 che nel 2007 sono stati studiati gruppi di capre nel periodo del periparto, eseguendo campionamenti di sangue e di secreto mammario pochi giorni prima del parto e campionamenti di latte e di sangue nelle prime settimane dopo il parto.
Le cellule isolate da tali campioni sono state sottoposte a colorazioni immunocitochimiche, finalizzate al riconoscimento dei principali tipi di cellule e alla rilevazione della presenza di leptina.
Inoltre, sono proseguite le ricerche relative al progetto FIRST 2006, dal titolo “Indagine sul polimorfismo di geni candidati per l’ipofertilità maschile” (responsabile Prof. Meggiolaro). In particolare, è stata svolta una sperimentazione su di un gruppo di conigli, prelevando materiale seminale e sangue, per studiare i parametri di qualità del seme e l’espressione di alcuni recettori in relazione al loro polimorfismo genetico. La ricerca viene svolta in collaborazione con le altre due Sezioni del Dipartimento.
Citogenetica
(Prof. Molteni - Dr. Parma - Dr. Zannotti)
Nell’anno 2007 sono state sviluppate diverse linee di ricerca nell’ambito della citogenetica applicata alla zootecnia ed al miglioramento genetico. In particolare:
- analisi cariologica dei soggetti destinati alla riproduzione ed appartenenti alle Razze Bianche Italiane da Carne;
- caratterizzazione di nuove anomalie citogenetiche riscontrate nella specie bovina: Rob 21; 23 ed una nuova traslocazione reciproca ancora in corso di caratterizzazione;
- mappatura di alcuni fattori genetici nella specie equina;
- ricerche mirate all’individuazione a livello molecolare dei punti di rottura che hanno originato la traslocazione reciproca 9;11 precedentemente individuata e caratterizzata.
Nutrizione e Alimentazione
(Prof. Crovetto - Prof. Rapetti - Dr. Galassi - Dr. Malagutti)
Per quanto concerne i ruminanti, nel corso del 2007 sono proseguite le ricerche volte alla determinazione del valore nutritivo degli alimenti per il bestiame e allo studio del metabolismo energetico e proteico degli animali di interesse zootecnico. In particolare è stata effettuata una prova di digeribilità e metabolismo energetico e proteico di capre a inizio lattazione alimentate con diete caratterizzate da un diverso rapporto foraggi:concentrati.
Attraverso l’impiego di sistemi in vivo e in vitro, si è proseguito lo studio della digeribilità, fermentescibilità, valore energetico e azotato dei principali foraggi lombardi. Accanto alla determinazione della digeribilità in vitro dell'NDF con sistema Daisy, si è determinata la fermentescibilità della SO con il sistema della Gas Production con metodo tradizionale Menke, ma si è messo a punto anche un metodo con trasduttori di pressione per una determinazione in continuo della produzione di gas con relativo calcolo della fermentescibilità.
Nel settore suinicolo l’attività scientifica per l’anno 2007 ha visto il proseguimento delle sperimentazioni in corso sulle problematiche ambientali connesse all’allevamento intensivo del suino pesante.
In particolare si è concluso, con la pubblicazione dei risultati finali, il progetto di ricerca “Influenza di alimenti fibrosi sulle prestazioni produttive del suino pesante e sulle emissioni ammoniacali dei reflui” finanziato dalla Regione Lombardia, che prevedeva la valutazione di diete ad alto contenuto di alimenti fibrosi, nell’allevamento del suino pesante, allo scopo di ridurre l’emissione ammoniacale.
Contemporaneamente, nell’ambito del progetto di ricerca: “Prestazioni produttive ed emissioni ammoniacali in suini alimentati conformemente ai disciplinari di consorzi di produzione del prosciutto D.O.P. (HamMonia)" si è condotta una sperimentazione presso il Centro Sperimentale di Cornaredo, allo scopo di determinare diversi parametri produttivi e le emissioni ammoniacali dai reflui di suini alimentati con razioni che consentissero la produzione del prosciutto tipico padano da suino pesante, coerentemente con quanto proposto dai disciplinari di produzione del Prosciutto D.O.P.
Tecnologie di allevamento dei ruminanti
(Prof. Tamburini - Prof. Sandrucci - Dr. Bava)
Nel corso dell’anno 2007 si è concluso il progetto di ricerca, finanziato dalla Regione Lombardia, che ha riguardato lo studio delle relazioni tra le curve di emissione del latte, registrate tramite flussometri elettronici, le modalità di mungitura e la sanità della mammella. Il progetto, della durata di 2 anni, ha coinvolto circa 85 bovine primipare in 6 allevamenti della Lombardia e ha previsto il monitoraggio mensile delle curve di emissione del latte e della sanità della mammella per l’intero corso della lattazione.
Nel 2007 sono proseguite le ricerche nell’ambito del progetto triennale FISR PRO-ALPE (“I terroir delle Alpi per la caratterizzazione e la difesa delle produzioni casearie d’alpeggio”) finanziato dal MIUR, il cui scopo è la valutazione dell’effetto dell’impiego di diversi livelli di integrazione con alimenti concentrati sulle caratteristiche quanti-qualitative del latte bovino prodotto in alpeggio e del formaggio Bitto DOP derivato.
Inoltre è stato avviato un progetto di ricerca per lo studio della sostenibilità ambientale, tecnica ed economica dell’allevamento bovino da latte in Valtellina. Tale studio ha coinvolto circa 30 aziende della bassa Valtellina e della bassa Valchiavenna che conferiscono il latte alla Latteria Valtellina di Delebio. In queste aziende sono state raccolte informazioni tecniche ed economiche tramite questionario, e sono stati raccolti campioni di alimenti per il bestiame da sottoporre ad analisi bromatologica. Inoltre dai database della Latteria e dell’Associazione Allevatori di Sondrio sono stati raccolti i dati relativi alla produzione, alla qualità e al pagamento del latte prodotto da ciascuna azienda.
Sempre nel corso del 2007 è stato condotto uno studio mirato all’identificazione delle fonti di contaminazione microbiologica del latte bovino alla stalla: in 10 allevamenti di bovine da latte sono state effettuate due visite per la raccolta di campioni di latte da sottoporre ad analisi microbiologica e per la valutazione e il monitoraggio del grado di igiene della stalla, della pulizia delle bovine e dell’impianto di mungitura, delle modalità di pulizia dei capezzoli prima della mungitura, del sistema di lavaggio dell’impianto di mungitura e del sistema di refrigerazione in stalla.
Fisiologia / Endocrinologia
(Prof. Rosi)
Poiché l’alimentazione dei primissimi giorni di vita è di fondamentale importanza per lo sviluppo del neonato e la realizzazione del suo potenziale di crescita, si è ritenuto opportuno valutare il significato biologico dei biopeptidi del latte. E’ stata studiata l’influenza dell’alimentazione neonatale sull’accrescimento corporeo e sullo sviluppo del sistema endocrino e immunitario in capretti e l’effetto dello svezzamento su parametri indici dello stato di stress e sull’attività epatica e pancreatica, anche attraverso indagini morfologiche e immunoistochimiche.
La maturazione riproduttiva nei piccoli ruminanti avviene ad un’età predeterminata geneticamente, tuttavia fattori non genetici come il fotoperiodo o il peso corporeo possono modificare l’età d’ingresso in pubertà. Un altro campo di ricerca ha riguardato la valutazione dei rapporti tra risorse adipose corporee, alimentazione e maturazione riproduttiva, in quanto alcuni peptidi secreti dal tessuto adiposo, come la leptina, rappresentano un fattore permissivo in grado di legare lo stato metabolico dell’animale con lo sviluppo della funzionalità ovarica.
Inoltre, poiché la presenza nel latte di growth factor specie-specifici sembra importante per facilitare la maturazione degli organi dell’apparato digerente, e di conseguenza per la salute del neonato, le ricerche sono state estese allo studio della presenza di biopeptidi nel latte d’asina, anche valutando la loro specie-specificità e il loro rapporto con strategie di mungitura e con l’alimentazione.
Zoocolture
(Dr. Toschi)
Nel corso dell’anno 2007, il Settore Scientifico-Disciplinare AGR-20 della Sezione di Zootecnica Agraria del Dipartimento di Scienze Animali ha approfondito gli studi relativi alle interazioni fra composizione della dieta, età di svezzamento, igiene ambientale e insorgenza della patologia enterica nel coniglio.
Le sperimentazioni sono state condotte sia utilizzando le strutture del Dipartimento di Scienze Animali di Milano sia in campo, operando in allevamenti intensivi.
In particolare, in collaborazione con alcune aziende del settore, è stato studiato l’effetto dell’utilizzo della combinazione di alcuni acidi organici addizionati al mangime da post-svezzamento sul rischio sanitario, sulle performance di crescita degli animali e sulla caratterizzazione della microflora ciecale.
Continuando il lavoro intrapreso lo scorso anno, presso il laboratorio di analisi per la caratterizzazione qualitativa delle carni cunicole si sono affinate le tecniche analitiche relative alla specie cunicola, avicola e a quelle da acquacoltura.
Nel settore dell’acquacoltura è stata intrapresa una collaborazione con l'Avannotteria Provinciale di Milano sui temi relativi alla tutela delle specie ittiche e alla gestione ittiofaunistica del territorio milanese, mentre con l’Istituto di San Michele all’Adige si è cominciato a collaborare sull’allevamento della trota e sulla qualità delle produzione ittiche.
Durante questo anno, inoltre, è stata realizzata, presso lo Stabulario della Sezione di Zootecnica Agraria, una sperimentazione
comparativa in vivo su minipig al fine di verificare l’applicazione di impianti standard ed impianti switched-platform inseriti a differenti profondità e di studiare le reazioni tissutali ed ossee localizzate nella zona di impianto.
Riprendendo le tematiche relative alle specie da laboratorio (coniglio, topo e ratto), nello stabulario della Sezione sono state condotte alcune prove sperimentali per lo studio degli effetti dell’ambiente di allevamento sull’accrescimento corporeo e sul benessere dell’animale.
· SEZIONE DI ZOOTECNICA VETERINARIA
Avicoltura
(Prof. Cavalchini)
Nel corso del 2007 il gruppo di avicoltura ha sviluppato protocolli di ricerca inerenti le varie tematiche che vedono il Dipartimento impegnato da tempo; importante è stata la collaborazione con docenti dello stesso settore scientifico disciplinare (AGR20) all’interno e all’esterno dell’Ateneo; rilevante è stata anche la collaborazione con ricercatori di settori disciplinari affini.
Qualità dei prodotti avicoli
Filiera uova: Valutazione degli effetti dell’integrazione della dieta con probiotici sulle performance produttive e sui vari indici di qualità delle uova prodotte.
Filiera carne: Effetti della razza sulle caratteristiche quali-quantitative della produzione di popolazioni tradizionali, performance test e indici merceologici.
Riproduzione in avicoltura
Fertilità maschile: valutazione della qualità del materiale seminale in galli, tacchini, uccelli rapaci ed esotici.
Fecondazione artificiale: effetti dell’integrazione della dieta con antiossidanti sull’efficacia di mestrui diluitori
Crioconservazione dello sperma in collaborazione col gruppo di ricerca Prof. Cerolini -VSA
Biodiversità in avicoltura
Studi di popolazione con caratterizzazione genetica e valutazione della consanguineità in razze italiane, struttura di popolazione.
Espressione genica
Ricerche inerenti l’espressione genica nel pollo (Gallus gallus) in collaborazione con la dott.ssa Terova del Dipartimento di Scienze biotecnologiche e molecolari dell’Università dell'Insubria.
Avifaunistico
Certificazione della qualità in allevamenti di selvaggina da penna, individuazione di indici di qualità.
Management e riproduzione della selvaggina allevata.
Tecnologie e strutture
Tecnologie e strutture avicole, arricchimento ambientale e qualità dei prodotti.
Cinotecnia
(Prof. Cavalchini)
Durante il 2007 sono proseguite le attività di ricerca collegate all’etnografia e demografia canina in collaborazione con l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana.
Si sono in particolare approfonditi:
- Studi di popolazione e filogenesi
- Valutazione della consanguineità e della fertilità attraverso i dati dei libri genealogici registrati dall’ENCI.
- Valutazione morfologica biometrica e lineare applicata alla specie canina.
- Gestione dei canili rifugio con particolare attenzione al rilievo di punti critici di “adottabilità” dei soggetti.
- Valutazione della attitudini naturali nei cani da lavoro con particolare riferimento ai cani da pastore conduttori del gregge (herding dog).
- Studio dei geni correlati alla xantinuria in collaborazione col Prof. Frode Lingaas della Norwegian School of Veterinary Medicine.
- Selezione, valutazione e scelta dei riproduttori nei cani di razza.
- Prevenzione di alcune patologie ereditarie.
Coniglicoltura
(Prof. Luzi - Prof. Verga)
Arricchimento ambientale, housing e benessere animale
Questo filone di ricerca si è ormai consolidato da diversi anni all’interno Dipartimento di Scienze Animali, Sezione di Zootecnica Veterinaria. Le prove sperimentali hanno permesso di individuare delle condizioni di stabulazione (diverse misure delle gabbie) capaci di migliorare lo stato di benessere delle fattrici durante la fase riproduttiva.
Inoltre si sono proseguite le sperimentazioni riguardanti il comportamento ed il benessere dei conigli allevati in modo intensivo per la produzione della carne in funzione di sistemi di stabulazione (housing, manipolazione, ecc.) e dell’arricchimento ambientale in soggetti riproduttori e durante la fase svezzamento-ingrasso.
Carica microbiologica e ambiente di allevamento
Si sono continuate le ricerche in funzione della carica microbiologica ambientale nell’allevamento cunicolo intensivo in collaborazione con la Sezione di Microbiologia del DIPAV della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano.
Le ricerche hanno anche messo in evidenza l’importanza di un controllo della carica microbiologica presente in allevamento. Alla luce dei risultati ottenuti, sia utilizzando piastre esposte sia il sistema SAS® con filtrazione dell’aria, è possibile affermare che entrambi questi metodi permettono di ottenere dati riproducibili e di buona qualità. Inoltre, i dati raccolti durante il periodo progettuale hanno permesso di dimostrare come l’esecuzione di un controllo periodico ambientale sia determinante per mantenere un buono stato di salute degli animali in stabulazione intensiva, prevenendo la diffusione di microrganismi potenzialmente patogeni e zoonosici. Infine, in presenza di una bassa carica microbica ambientale, non si è riscontrata alcuna manifestazione di malattia sia nel settore riproduzione sia nel settore ingrasso.
Etologia
(Prof. Verga - Prof. Carenzi - Prof. Canali - Prof. Mattiello - Dr. Palestrini - Dr. Minero)
Etologia applicata e benessere in allevamento
Per quanto riguarda la specie bovina, durante il 2007, sono proseguite le ricerche relative alla valutazione in allevamento del benessere animale e allo studio della relazione uomo-animale. In particolare, sono proseguite le attività all’interno del progetto Welfare Quality®, il cui titolo ufficiale è “Integration of animal welfare in the food quality chain: from public concern to improved welfare and trasparent quality”, che si articola in diversi sottoprogetti che vanno dallo sviluppo del monitoraggio del benessere a livello di allevamento alla individuazione di strategie pratiche per migliorare il benessere di diverse specie di allevamento, quali bovini, suini e avicoli. Il progetto è ormai entrato nel terzo anno di attività e si sono concluse le ricerche nei sottoprogetti 2 e 3, sempre sulla specie bovina, ed in particolare sulla vacca da latte.
Per quanto concerne il sottoprogetto 2, il cui scopo è quello di sviluppare un efficace sistema di monitoraggio del benessere a livello aziendale (dall’allevamento al macello) per bovini, suini e polli, si sono effettuate ricerche nelle varie fasi, che hanno portato alla stesura delle schede di valutazione sia per i bovini da carne che da latte. In particolare ci si è occupati della scelta di alcuni indicatori e dall’altra della loro validazione in allevamento. Inoltre si è utilizzata la scheda prototipo di valutazione del benessere in 25 aziende di vacche da latte della Pianura Padana, scegliendo realtà diverse per tipologia dell’aeree di riposo (cuccette o lettiera permanente), per numerosità di animali in produzione e per gestione dell’allevamento. L’importanza di contatti frequenti e positivi con i bovini per una miglior gestione e benessere degli animali allevati è stata oggetto di un altro studio del progetto Welfare Quality®.. Si è pertanto indagato l’effetto di contatti positivi tra allevatore e vacche in asciutta o in lattazione per facilitare le operazioni di routine quali la mungitura, migliorando quindi il benessere degli animali.
Nell’ambito dell’effetto delle strutture e delle scelte aziendali su benessere e produzione, si è conclusa un’indagine in 231 aziende di bovine da latte della Lombardia che ha permesso di fornire una descrizione dettagliata sulle tipologie strutturali e sulle strategie gestionali adottate nell'allevamento della bovina da latte dell'alta Pianura Padana quali possibili fattori di rischio per il benessere degli animali. Le ricerche sulle problematiche relative al benessere sono state inoltre allargate ad altre fasi di allevamento del bestiame da rimonta e si è iniziata la messa a punto di schede di valutazione specifiche per differenti situazioni gestionali (vitelle, manze).
E' stata effettuata un'indagine sulle problematiche relative al benessere negli allevamenti di capre del fondovalle valtellinese (Provincia di Sondrio), in collaborazione con l'APA di Sondrio. Sono stati messi in luce eventuali limiti e carenze strutturali e gestionali ed è stata effettuata una valutazione del rapporto uomo-animale tramite esecuzione del test di evitamento (Avoidance Distance test).
E' stato realizzato uno studio per valutare l'effetto di differenti procedure di premacellazione sul benessere di suini di razza Cinta Senese allevati allo stato brado. In collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare e con il Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria sono stati poi presi in considerazione anche gli effetti di tali procedure sulle caratteristiche delle carni.
Allevamento equino
Sono proseguite sia le ricerche relative alle problematiche di gestione di cavalli, di differente attitudine, che lo studio della reattività, durante differenti momenti gestionali e tipi di lavoro; in particolare, si è effettuata una ricerca sul comportamento di fattrici purosangue al parto e di puledri nelle prime ore di vita, valutando la reattività verso l’uomo e la gestione dei puledri.
Si è svolta una ricerca utilizzando osservazioni e test comportamentali per conoscere la reattività verso l’uomo di cavalli di razza Knabstrupper.
Si è realizzato uno studio per valutare la reattività comportamentale di cavalli durante lo svolgimento di lezioni di equitazione di base.
Infine, poiché il cavallo è senza dubbio una specie a cui si richiede una costante e continua capacità di apprendimento in funzione delle varie attività in cui viene utilizzato, si è iniziata una ricerca per valutare le modalità di apprendimento, in particolare analizzando risposte comportamentali e fisiologiche (frequenza cardiaca e variabilità della frequenza cardiaca HRV) in risposta ad uno stimolo visivo discriminativo.
Etologia e benessere degli animali da compagnia ed interazione uomo – animale
E’ proseguita l’attività di ricerca sui cani ricoverati in canile rifugio e sanitario, per valutarne lo stato di benessere attraverso il rilievo di una serie di parametri comportamentali ed ematici (cortisolo, immunoglobuline, linfociti, lisozima, parametri biochimici). Lo studio è stato realizzato in collaborazione con l’ASL Città di Milano e con il Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria, Sezione di Microbiologia della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano e il Dipartimento di Scienze cliniche, Laboratorio Radioisotopi.
Per quanto riguarda le ricerche sull’interazione uomo – animale da compagnia, si è concluso un progetto di terapia assistita e di attività assistita realizzato in una Rsa di Milano. Nel corso della ricerca sono stati valutati alcuni parametri ematici (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, attività muscolare, esami emato-biochimici) e comportamentali (mimica, posture, attività di verbalizzazione) di pazienti umani in tre momenti precisi: fase basale, fase di attività in presenza del cane e fase di attività in assenza del cane. Alcuni parametri fisiologici (frequenza cardiaca) e comportamentali sono stati valutati anche nel cane co-terapeuta. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare gli effetti benefici di quest’attività sull’uomo e di escludere situazioni di stress sia per il paziente sia per l’animale impegnato in questo tipo di attività. La ricerca è stata condotta in collaborazione con l’Associazione per la ricerca geriatrica e lo studio della longevità – AGER.
Si è iniziata una serie di ricerche sulle differenze reattivo – comportamentali di cani di razza differente sottoposti a specifici training di addestramento e test comportamentali. Le caratteristiche comportamentali sono state messe in relazione con i livelli quali – quantitativi di alcuni neurotrasmettitori, quali la serotonina. Tali ricerche sono condotte in collaborazione con il Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano e con il Centro Allevamento ed Addestramento Cani – Guardia di Finanza – Castiglione Del Lago (PG).
Medicina comportamentale
Nell’anno 2007 è continuata l’attività di consulenza e visite comportamentali del “Consultorio per i problemi comportamentali dei piccoli animali”.
In questo ambito si sono sviluppati:
- attività di ricerca sulla valutazione dei parametri dello stress, immunitari e comportamentali in cani con disturbi ansia e controllo, tramite anamnesi comportamentale e analisi dei parametri ematici e salivari (lisozima, IgA, cortisolo). La ricerca è stata effettuata in collaborazione con il Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria, Sezione di Microbiologia della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano;
- attività di ricerca relativa alla valutazione delle capacità cognitive in cani tramite l’ausilio di un test. Si sono utilizzati parametri di tipo comportamentali tramite l’ausilio di videoregistrazioni;
- attività di ricerca sulla valutazione dei parametri dello stress, immunitari e comportamentali in cani con patologie tumorali. La ricerca è stata effettuata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano;
- attività di ricerca relativa alla valutazione, ottenuta tramite videoregistrazione, dei segni di patologie comportamentali durante un’osservazione standardizzata di 30 minuti in cani con problemi comportamentali ed in cani controllo;
- analisi e valutazione della composizione e funzionalità dei feromoni in cani e gatti per il trattamento dei disturbi comportamentali. La ricerca è stata effettuata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano;
- attività di ricerca relativa all’analisi dei comportamenti osservati in cuccioli durante la prima visita veterinaria. La ricerca è stata effettuata in collaborazione con la Professoressa Diane Frank, Università di Montreal, Canada;
- attività di ricerca a doppio cieco relativa all’utilizzo di destroanfetamine per la diagnosi dell’iperattività nel cane. Si sono utilizzati parametri comportamentali con l’ausilio di video e fisiologici tramite l’ausilio dei cardiofrequenzimetri Polar® per la valutazione della frequenza cardiaca e Actical® per la misurazione del livello di attività. La ricerca è stata effettuata in collaborazione con la Professoressa Diane Frank, Università di Montreal, Canada;
- attività di ricerca su cuccioli di cane appena adottati (massimo entro 40 giorni dall’adozione) per valutare l’insorgenza di problemi correlati all’ansia da separazione. Tale ricerca è stata condotta in collaborazione con la Professoressa Diane Frank, Università di Montreal, Canada.
- attività di ricerca relativa alla correlazione e valutazione di parametri biologici ematici (rappresentati da neurotrasmettitori plasmatici e piastrinici come 5HT, NA, A, DA, DOPAC, L-DOPA e 5-HIAA) e comportamenti ansiosi in cani “controllo” e “problematici” provenienti dal consultorio comportamentale con diagnosi di aggressività su base ansiosa o altre patologie ansiose, in collaborazione con il Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.
Fauna selvatica
(Prof. Mattiello)
Durante il 2007 è proseguito il monitoraggio sanitario degli ungulati selvatici in un Comprensorio di Caccia Alpino, al fine di evidenziare eventuali problematiche emergenti e di prevenire interazioni negative con la fauna domestica. Le ricerche sono state effettuate in collaborazione con il Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano - Sezione di Anatomia Patologica) e con l'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia "Bruno Ubertini" - Sezione di Sondrio.
I dati sanitari raccolti sono stati messi in relazione con gli indici nutrizionali sia per il cervo che per il camoscio (PRIN 2006). Inoltre, sono proseguite le analisi dei rumini dei capi abbattuti al fine di determinarne le abitudini alimentari, da correlare con gli indici nutrizionali. I risultati sono stati presentati a convegni di settore e sono in preparazione per la divulgazione su riviste scientifiche e in ambito venatorio.
Sono proseguite le ricerche nel settore dell'alimentazione della fauna selvatica relative all'analisi della dieta in varie specie di galliformi alpini. Il data base di campioni di contenuto stomacale è stato ampliato e sono state affinate le tecniche di analisi, grazie alla collaborazione dell'Institute of Vertebrate Biology di Brno (Rep. Ceca). E' iniziata la fase di impostazione dei rilievi fitosociologici da effettuare nelle aree di abbattimento dell'avifauna, al fine di effettuare un confronto tra essenze disponibili ed essenze selezionate.
Sono proseguite le ricerche sulla fauna esotica detenuta all'interno di parchi faunistici; in particolare, è stata impostata una ricerca per la valutazione della risposta adattativa di due nuovi soggetti di rinoceronte bianco introdotti nel recinto di un Parco Faunistico, nel quale sono già presenti altri due rinoceronti e numerose specie di erbivori. In particolare si intendono rilevare: a) l'uso dello spazio dei soggetti di nuova introduzione, in relazione alla distribuzione spaziale degli altri rinoceronti e delle altre specie presenti all'interno del medesimo recinto, al fine di individuare il livello di affinità con gli altri animali; b) il time-budget dei soggetti prima e dopo l'inserimento nel gruppo, al fine di verificare eventuali modificazioni dell'etogramma; c) tutte le interazioni intra- e inter-specifiche che coinvolgono i nuovi soggetti, al fine di evidenziare le relazioni sociali con gli altri animali presenti nel recinto e di monitorare la loro evoluzione temporale.
In collaborazione con l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) è iniziata una ricerca sul recupero dei chirotteri, con particolare attenzione alle fasi di riabilitazione e di rilascio in natura, senza tralasciare le fasi relative al ritrovamento dei neonati (dall'alimentazione a base di latte fino allo svezzamento e all'apprendimento del volo).
E' stata effettuata un'indagine sull'effetto del mese di schiusa sulle performance riproduttive del fagiano (Phasianus colchicus) in un centro di allevamento di selvaggina.
Genetica
(Prof. Longeri - Dr. Polli - Dr. Cozzi - Prof. Cavalchini)
Malattie ereditarie e predisposizione genetica alle malattie (animali da reddito)
Analisi del polimorfismo mitocondriale in relazione allo sviluppo di cistite emorragica e tumore della vescica in bovini di razza Podolica al pascolo in zone endemiche per papilloma virus (PRIN 2006).
Studio dell’espressione della proteina Caspasi in relazione allo sviluppo di cistite emorragica e tumore della vescica in bovini di razza Podolica (PRIN 2006).
Studio dell’alterazione ereditaria letale Ittiosi congenita su un ampio pedigree di bovini di razza Chianina (in collaborazione con l’Università di Liegi - Prof. M. Georges - e con la Sezione di Zootecnica Agraria).
Variabilità genetica e biodiversità (animali da reddito)
Studio della variabilità genetica nella razza Pony di Esperia, mediante DNA mitocondriale nel contesto di uno studio più ampio su razze/popolazioni allevate in Italia.
Studio della variabilità genetica nella razza Akhal-Tekè, mediante marcatori classici (gruppi sanguigni e polimorfismi proteici) e microsatelliti del DNA.
Studio sulla variabilità genetica dell’Asino dell’Asinara e dell’asino Sardo mediante i polimorfismi del DNA mitocondriale.
Studio della differenziazione genetica delle popolazioni equine allevate in Italia.
Studio della variabilità genetica in popolazioni avicole allevate in Italia (Valdarnese Bianca, Livornese Bianca, Bionda Piemontese, Bianca di Saluzzo e l’ibrido commerciale Golden Comet®) mediante marcatori microsatelliti.
Analisi del polimorfismo del DNA mitocondriale in alcune razze caprine allevate in Sardegna (in collaborazione con l’Università di Sassari; Prof. Vacca).
Variabilità genetica e benessere (animali da reddito)
Analisi del gene NR3C1 (Recettore dei Glucocorticoidi) mediante sequenziamento in tre razze avicole tradizionali Italiane (Valdarnese Bianca, Robusta Maculata e Bionda Piemontese) in relazione alla resistenza allo stress (PRIN 2006).
Malattie ereditarie (animali da compagnia)
Hypertrophic Cardio Myopathy del gatto: inizio delle analisi della variabilità genetica e dell’evoluzione clinica della malattia ereditaria.
Completamento dello studio epidemiologico sulla prevalenza della malattia ereditaria felina Polycystic Kidney Disease e confronto in età perinatale della specificità e sensibilità tra test clinico e genetico (in collaborazione il Dipartimento di Diagnostica per immagini dell’Università di Parma).
Studio epidemiologico sulla prevalenza dell’epidermiolisi bollosa giunzionale nel Bracco Tedesco.
Variabilità genetica e biodiversità (animali da compagnia)
Analisi allargata alle principali razze canine diffuse in Italia per valutare la variabilità genetica. In particolar modo su richiesta del Club Italiano Bulldog, si è proceduto ad effettuare uno studio comparato della consanguineità in 200 riproduttori iscritti al Libro Genealogico.
Studio della diversità genetica e della filogenesi delle principali razze canine, in particolare italiane.
Studi molecolari sulle origini e la domesticazione del gatto.
Caratterizzazione di un pannello di marcatori per l'identificazione individuale del gatto domestico da utilizzare a livello internazionale.
Termografia
(Prof. Luzi)
Conigli
Durante questo anno è proseguita la collaborazione in atto tra l’Istituto di Fisica Generale Applicata e il Dipartimento di Scienze Animali dell’Università degli Studi di Milano per la messa a punto di una metodica non invasiva, basata sulla termografia ad infrarosso, per rilevare quegli stress indotti che possono avere un effetto diretto sulla temperatura corporea. Alcuni Autori, hanno dimostrato la presenza di una elevata ipotermia susseguente a stress (manipolazione, costrizione, ecc.), sia nei topi, sia nei ratti adulti, sia nei conigli. Il principale problema per il rilievo della temperatura corporea e superficiale è associato alla difficoltà di registrare il dato senza indurre altre situazioni di stress dovute alla presenza o alla manipolazione da parte dell’operatore. In questo contesto, la termografia può essere utilizzata per la rilevazione “remota” della temperatura superficiale, senza interferire minimamente con le reazioni comportamentali dell’animale.
Lo studio è stato focalizzato sulla definizione dei metodi di misura della variazione della temperatura superficiale, utilizzando una termocamera ad infrarossi AVIO TVS 700 operante nella lunghezza d’onda 8-14 micron. Sono state individuate alcune zone della superficie corporea del coniglio più adatte per il rilievo della temperatura durante le reazioni dovute a stressori esogeni. Tali aree sono risultate il padiglione interno dell’orecchio, l’occhio e la zona perioculare. In particolare, le variazioni di temperatura osservate sono limitate a pochi gradi centigradi o frazioni di grado.
Cani
In collaborazione con la Guardia di Finanza - Corsi Cinofili presso le sedi di Castiglione del Lago (Allevamento) e di Capiago Intimiano (Addestramento), si sono effettuate delle prove sperimentali inerenti l’utilizzo della termografia ad infrarosso durante alcuni test comportamentali su cani utilizzati nel servizio antidroga. Lo scopo è stato quello di verificare l’efficacia della termografia ad infrarosso quale sistema di controllo della termoregolazione periferica durante le attività degli animali.
Zootecnia biologica
(Dr. Ferrante)
Benessere
Visto l’interesse della comunità europea nei confronti del benessere degli animali allevati e l’espansione della zootecnia biologica, che coinvolge un numero sempre crescente di produttori e consumatori, i ricercatori del dipartimento hanno aderito ad un bando Interregionale per un progetto sulla Zootecnia Biologica. Nell’ambito di tale progetto e viste le competenze specifiche, i ricercatori della sezione di Zootecnica Veterinaria coordinano un sottoprogetto volto alla definizione di un protocollo per la valutazione in campo del benessere. La valutazione riguarda bovini da latte e da carne, bufalini, ovini, suini ed avicoli da carne. Per la valutazione il protocollo prevede la stesura di uno schema di valutazione dopo attenta disamina dei punti critici di ciascuna tipologia di allevamento e categoria di animale. A questo strumento verranno accostate delle linee guida specifiche per facilitarne l’utilizzo da parte dei tecnici che potranno venir coinvolti in un futuro nei controlli.
Alimentazione
Vista la problematica sempre viva in zootecnia biologica relativamente all’utilizzo di sementi derivanti da OGM e la volontà sempre crescente di ottenere alimenti di origine animale prodotti secondo il metodo biologico completamente OGM free, i ricercatori sono stati coinvolti nel sottoprogetto bovine da latte, volto a valutare l’effetto della completa sostituzione della fonte proteica con materie prime diverse dalla soia. In particolare si valuterà l’effetto della fonte proteica alternativa (pisello proteico) sulla produzione quali-quantitativa del latte in vacche fresche o nell’ultima fase della lattazione. Si considererà anche il BCS.
Etologia avicola
Continuando un interessante filone di ricerca che vede impegnati i ricercatori della Sezione si sono proseguite le ricerche relative alla caratterizzazione di razze avicole autoctone dal punto di vista comportamentale e produttivo, ampliando il numero di razze coinvolte.
Zootecnia tropicale
(Prof. Crimella - Dr. Zecchini - Prof. Mattiello)
Le numerose attività di ricerca portate avanti nell’anno 2007 hanno sempre mirato al traguardo di una zootecnia sostenibile in grado di salvaguardare il territorio e la biodiversità in funzione della sicurezza alimentare.
La collaborazione con l’ufficio SOCI del Comune di Milano, che ormai si sviluppa dal 2003, ha consentito, anche questo anno, la realizzazione, con approccio scientifico multidisciplinare, di un progetto di appoggio agli allevatori della cintura urbana e periurbana di Niamey (Niger). La formazione come strumento di valorizzazione, miglioramento e sviluppo del know how della popolazione locale è stato uno degli aspetti maggiormente sviluppati lungo l’anno di progetto.
La collaborazione tra il Dipartimento e l’ONG ACRA all’interno di un progetto finanziato dall’Unione Europea “Donation Globale”, ha permesso la strutturazione e lo sviluppo contestualmente di più filiere in Cameroun; sono proseguite le attività precedentemente avviate grazie a un progetto di appoggio alla filiera latte a Maroua, migliorando lo stato igienico-sanitario del latte prodotto localmente e venduto nella zona e, nello stesso momento, sono state avviate attività preliminari per riproporre lo stesso modello di progetto in una diversa area del paese (Yagoua) sia sulla filiera latte sia sulla filiera suina. All’interno di “Donation Globale” il Dipartimento è stato inoltre coinvolto nella costruzione di una scuola didattica a Yaounde. Le attività sono state organizzate in modo di consentire ai laureandi e dottorandi afferenti al Dipartimento di intervenire attivamente ed elaborare protocolli di ricerca e di analisi dei dati.
La consapevolezza dell’importanza dell’agricoltura biologica, con particolare interesse ai PVS, ha portato, inoltre, allo svolgimento di progetti che mirassero alla strutturazione e all’appoggio dei piccoli produttori attraverso l’introduzione dell’allevamento del suino biologico. Tale progetto è stato svolto nella regione di Misiones (Argentina) e realizzato in collaborazione con l’ONG ICEI.
In collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino sono stati effettuati degli studi volti al miglioramento della produzione della fibra di alpaca (Lama pacos), in particolare mediante a) lo studio dell’effetto della doppia tosatura sulla qualità del vello e sull’attività follicolare nell’alpaca e b) lo studio di parametri fenotipici e genetici e il calcolo degli indici di selezione al fine della messa a punto di un programma di miglioramento genetico di una popolazione di alpaca sull'altopiano andino (Perù). Nella medesima zona sono anche stati analizzati i fattori che influenzano il peso alla nascita nel lama (Lama glama), allevato in queste aree prevalentemente per la produzione di carne.
Il gruppo di ricerca ha costituito in Facoltà un centro di riferimento per il “Programma di coordinamento, tutoraggio e monitoraggio” realizzato ad hoc per mettere a disposizione di studenti e/o neo laureati, possibilità di studio, di esercitazione, di tirocinio e di stage specialistici in ambito tropicale.
Presso il DSA, sezione di Zootecnica Veterinaria, si trova, inoltre, la sede regionale lombarda di SIVTRO-VSF (Società Italiana Veterinari Tropicalisti – Vétérinaire San Frontiére Italia). Il Dipartimento è membro del comitato per la Cooperazione allo Sviluppo all’interno del “Centro Interuniversitario per la Cooperazione allo Sviluppo Agro-Alimentare e Ambientale”. In questo comitato, la sezione Zootecnica Veterinaria del Dipartimento è il riferimento per tutte le tematiche di Produzione e Sanità Animale.
Un ulteriore aspetto di particolare rilievo, e che trova una perfetta aderenza nelle necessità del progetto, è il fatto che il DSA è da tempo fortemente impegnato nella formazione di alto livello, avendo attivato una Scuola di Dottorato in “Sanità e Produzioni Animali: scienza, tecnologia e biotecnologie”, nella quale è inserito lo specifico curriculum di ”Produzione e sanità animale tropicale per uno sviluppo sostenibile”.
