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Anno 54° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL … · 2015-03-30 · Anno 54°...

Date post: 11-Jul-2020
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Anno 54° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 T @unvsnews 5 unvs.it n. 1 / gennaio-febbraio 2015 DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT il Veterano dello Sport U NV S Atleti dell’Anno pag. 14-20 Campionati pag. 12-13 Manifestazioni pag. 22-29 Personaggi pag. 30-31 Commiati pag. 31 Casa Unvs pag. 10 Atleti alla ribalta pag. 13 La Bussola pag. 4 OPINIONI Roma 2024: favorevoli o contrari? Gianfranco Guazzone In occasione della recente ceri- monia dei Collari d’Oro al Me- rito Sportivo del Coni, il Presi- dente del Consiglio ha annuncia- to ufficialmente la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici del 2024. “...Vogliamo vincere – ha detto il Presidente Renzi – dobbiamo essere vivi e pronti, come i nostri atleti... Il Governo Italiano è pronto, insie- me con il Coni, a fare la propria parte”. Come sportivi, e il Coni lo ha espresso con chiarezza, non pos- siamo che rallegrarci per una scelta che certamente và a vantaggio del- la immagine ›››› A PAG. 3 ❮❮❮❮ Diventa Socio sostenitore U NV S Un gesto concreto a sostegno dell’Unione. La Bussola Il futuro dell’Unvs Andrea Desana Ettore Biagini Lo Sport oggi in Italia Renzo Bardelli 7 A PAG. 4-5 STAR BENE Attività fisica e longevità A PAG. 7 Con l’Unvs Studenti Sportivi... Studenti Vincenti Pronto il bando dell’edizione 2015 7 A PAG. 8 Maglia Etica Grand Hotel Doping 7 A PAG. 12 ATLETI ALLA RIBALTA Scuffet, Pavinelli e Stendardo, sportivi da portare ad esempio 7 A PAG. 13 Veterani e tecnologia Il portale dell’Unvs 7 A PAG. 21 Spazio alle discipline sportive Il Kendo 7 A PAG. 11 STORIA E SPORT 1914 - VIII Milano-Sanremo Il mistero dell’auto gialla 7 A PAG. 32 5X1000 AVVISO IMPORTANTE Anche per il 2015 l’Unvs desi- dera partecipare alla raccolta fondi attraverso il 5x1000 del- l’Irpef. Raccomandiamo ai nostri soci la massima adesione e dif- fusione, perché apponendo la propria firma nell’apposita ca- sella destinata alle Associazioni di Promozione Sociale della pro- pria dichiarazione dei redditi, in- dichino il codice fiscale: 80103230159 È superfluo evidenziare l’impor- tanza di utilizzare questa oppor- tunità per sostenere l’Unvs. Come già dichiarato a suo tempo, tutto l’eventuale introito sarà destinato all’attività delle sezioni. 54 a Assemblea Nazionale UNVS Cervignano del Friuli - 8/9 maggio 2015 Giandomenico Pozzi Il “grande evento” è sem- pre stato l’occasione per la costruzione di infrastrut- ture ed impianti, lo dimo- stra ogni edizione delle Olimpiadi o dei Mondiali di calcio. L’Italia deve dunque sperare nelle Olimpiadi del 2024? E queste Olimpiadi saranno veramente un’occasione di rilancio economico in ge- nerale nonchè un adegua- mento e modernizzazione del capitale impiantistico sportivo? (invitamo a leg- gere i contributi pubblicati qui accanto a firma di Gianfranco Guazzone e Giocondo Talamonti, n.d.r.). Prima dell’eventualità di Roma 2024 c’è EXPO Milano 2015 (la cui aper- tura è tra circa un mese e la chiusura è fissata per ot- tobre). L’Esposizione Uni- versale non è un evento di carattere sportivo ma la- scerà in eredità qualcosa nell’area milanese. Coca-Cola ha presentato il suo Padiglione nel no- vembre 2014, un paralle- lepipedo alto 12 metri con una superficie di 1.000 metri. Finita l'Esposizione, sotto esplicita richiesta del- l’azienda appaltatrice, po- trà essere riutilizzato di- ventando uno spazio per lo sport. Anche il resto del- l’area dovrà ricostruirsi una seconda vita per non venire abbandonata a se stessa. L’interesse c’è, e anche il Milan ha presen- tato il progetto per uno sta- dio da 60.000 spettatori. Il Presidente della Regione Lombardia ha dischiarato “La mia idea è che la de- stinazione di quell’area debba essere, in parte, per nuovi impianti sportivi, non solo lo stadio ma, an- che, una piscina olimpica, un palazzetto dello sport e un velodromo”. Sembra proprio che si punti sullo sport. Ma il resto d’Italia? È dun- que vero che per costruire o adeguare un impianto sportivo è necessario ospi- tare un “grande evento”? Forse no. “1.000 Cantieri per lo Sport” è un progetto da 150 milioni di euro del novembre scorso (promos- so dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal- l’Istituto per il Credito Sportivo, dall’Associazio- ne Nazionale Comuni Ita- liani e dall’Unione delle Province d’Italia) per in- centivare gli interventi di manutenzione, ristruttura- zione o costruzione ex-no- vo di impianti sportivi di base. Le cifre dichiarano 500 spazi sportivi scola- stici e 500 impianti spor- tivi di base pubblici e pri- vati su tutto il territorio na- zionale. Se si realizzasse in toto sarebbe di sicuro una svolta senza preceden- ti nella storia degli impian- ti sportivi italiani. Per sa- perlo dovremo attendere ancora qualche tempo quando l’analisi e l’appro- vazione delle richieste sarà completa. Non c’è che ben sperare. Renzi dice si alle Olimpiadi… ha fatto bene? Giocondo Talamonti Le Olimpiadi so- no un grande evento mondia- le che coinvolge tutti i settori: dallo sport al- l’economia, dall’industria al sociale, dal lavoro all’occupazione… 7 SEGUE A PAG. 6 7 SEGUE A PAG. 6 L’amore (per gli impianti sportivi) al tempo del “grande evento” Dall’Expo ai “mille cantieri”, tra grande opportunità e semplice riciclo. Se le Olimpiadi sono di sicuro “l’evento” sportivo per eccellenza non bisogna dimenticare che qualsiasi grande manifestazione di carattere mondiale è un volano per mettere in campo nuovi progetti che, anche se molte volte rimangono sulla carta o nell’immaginazione di politici e progettisti, spesso parlano di sport. L’Italia in particolare ha sempre avuto un debole per lo sport, ma se le Olimpiadi del 2024 sono ancora lontane cosa si può dire delle scadenze di breve termine? La progettualità sugli impianti sportivi e il loro sviluppo è una costante delle politiche nazionali o è solo un innamoramento passeggero in occasione delle grandi manifestazioni?
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Anno 54° REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 T @unvsnews 5 unvs.it n. 1 / gennaio-febbraio 2015

DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

ilVeteranodelloSportU N V S

Atleti dell’Annopag. 14-20

Campionatipag. 12-13

Manifestazionipag. 22-29

Personaggipag. 30-31

Commiatipag. 31

Casa Unvspag. 10

Atleti alla ribaltapag. 13

La Bussolapag. 4

OPINIONIRoma 2024: favorevoli o contrari? Gianfranco Guazzone

In occasione della recente ceri-monia dei Collari d’Oro al Me-rito Sportivo del Coni, il Presi-dente del Consiglio ha annuncia-to ufficialmente la candidaturadi Roma ad ospitare i GiochiOlimpici del 2024. “...Vogliamovincere – ha detto il PresidenteRenzi – dobbiamo essere vivi epronti, come i nostri atleti... IlGoverno Italiano è pronto, insie-me con il Coni, a fare la propriaparte”.Come sportivi, e il Coni lo haespresso con chiarezza, non pos-siamo che rallegrarci per una sceltache certamente và a vantaggio del-la immagine

››››A PAG. 3 ❮❮❮❮

Diventa Socio sostenitore

U N V S

Un gesto concreto a sostegno dell’Unione.

La BussolaIl futuro dell’Unvs Andrea Desana Ettore Biagini

Lo Sport oggi in Italia Renzo Bardelli

7 A PAG. 4-5

STAR BENEAttività fisica e longevità

A PAG. 7

Con l’Unvs Studenti Sportivi...Studenti Vincenti Pronto il bando dell’edizione 2015

7 A PAG. 8

Maglia EticaGrand Hotel Doping

7 A PAG. 12

ATLETI ALLA RIBALTAScuffet, Pavinelli e Stendardo,sportivi da portare ad esempio

7 A PAG. 13

Veterani e tecnologiaIl portaledell’Unvs

7 A PAG. 21

Spazio alle discipline sportive

Il Kendo7 A PAG. 11

STORIA E SPORT1914 ­ VIII Milano­SanremoIl mistero dell’auto gialla

7 A PAG. 32

5X1000AVVISO

IMPORTANTEAnche per il 2015 l’Unvs desi-dera partecipare alla raccoltafondi attraverso il 5x1000 del-l’Irpef. Raccomandiamo ai nostrisoci la massima adesione e dif-fusione, perché apponendo lapropria firma nell’apposita ca-sella destinata alle Associazionidi Promozione Sociale della pro-pria dichiarazione dei redditi, in-dichino il codice fiscale:

80103230159È superfluo evidenziare l’impor-tanza di utilizzare questa oppor-tunità per sostenere l’Unvs. Comegià dichiarato a suo tempo, tuttol’eventuale introito sarà destinatoall’attività delle sezioni.

54a Assemblea Nazionale UNVSCervignano del Friuli - 8/9 maggio 2015

Giandomenico Pozzi

Il “grande evento” è sem-pre stato l’occasione perla costruzione di infrastrut-ture ed impianti, lo dimo-stra ogni edizione delleOlimpiadi o dei Mondialidi calcio. L’Italia devedunque sperare nelleOlimpiadi del 2024? Equeste Olimpiadi sarannoveramente un’occasione dirilancio economico in ge-nerale nonchè un adegua-mento e modernizzazionedel capitale impiantisticosportivo? (invitamo a leg-gere i contributi pubblicatiqui accanto a firma diGianfranco Guazzone eGiocondo Talamonti, n.d.r.).Prima dell’eventualità diRoma 2024 c’è EXPOMilano 2015 (la cui aper-tura è tra circa un mese ela chiusura è fissata per ot-tobre). L’Esposizione Uni-versale non è un evento di

carattere sportivo ma la-scerà in eredità qualcosanell’area milanese.Coca-Cola ha presentatoil suo Padiglione nel no-vembre 2014, un paralle-lepipedo alto 12 metri conuna superficie di 1.000metri. Finita l'Esposizione,sotto esplicita richiesta del-l’azienda appaltatrice, po-trà essere riutilizzato di-ventando uno spazio perlo sport. Anche il resto del-l’area dovrà ricostruirsiuna seconda vita per nonvenire abbandonata a sestessa. L’interesse c’è, eanche il Milan ha presen-tato il progetto per uno sta-

dio da 60.000 spettatori. IlPresidente della RegioneLombardia ha dischiarato“La mia idea è che la de-stinazione di quell’areadebba essere, in parte, pernuovi impianti sportivi,non solo lo stadio ma, an-che, una piscina olimpica,un palazzetto dello sport eun velodromo”. Sembraproprio che si punti sullosport.Ma il resto d’Italia? È dun-que vero che per costruireo adeguare un impiantosportivo è necessario ospi-tare un “grande evento”?Forse no. “1.000 Cantieriper lo Sport” è un progetto

da 150 milioni di euro delnovembre scorso (promos-so dalla Presidenza delConsiglio dei Ministri, dal-l’Istituto per il CreditoSportivo, dall’Associazio-ne Nazionale Comuni Ita-liani e dall’Unione delleProvince d’Italia) per in-centivare gli interventi dimanutenzione, ristruttura-zione o costruzione ex-no-vo di impianti sportivi dibase. Le cifre dichiarano500 spazi sportivi scola-stici e 500 impianti spor-tivi di base pubblici e pri-vati su tutto il territorio na-zionale. Se si realizzassein toto sarebbe di sicurouna svolta senza preceden-ti nella storia degli impian-ti sportivi italiani. Per sa-perlo dovremo attendereancora qualche tempoquando l’analisi e l’appro-vazione delle richieste saràcompleta. Non c’è che bensperare.

Renzi dice si alle Olimpiadi… ha fatto bene? Giocondo Talamonti

Le Olimpiadi so-no un grandeevento mondia-le che coinvolgetutti i settori:dallo sport al-

l’economia, dall’industria al sociale,dal lavoro all’occupazione…

7 SEGUE A PAG. 6

7 SEGUE A PAG. 6

L’amore (per gli impianti sportivi) al tempo del “grande evento”Dall’Expo ai “mille cantieri”, tra grande opportunità e semplice riciclo.Se le Olimpiadi sono di sicuro “l’evento” sportivo per eccellenza non bisogna dimenticare che qualsiasi grandemanifestazione di carattere mondiale è un volano per mettere in campo nuovi progetti che, anche se molte volterimangono sulla carta o nell’immaginazione di politici e progettisti, spesso parlano di sport. L’Italia in particolareha sempre avuto un debole per lo sport, ma se le Olimpiadi del 2024 sono ancora lontane cosa si può dire dellescadenze di breve termine? La progettualità sugli impianti sportivi e il loro sviluppo è una costante delle politichenazionali o è solo un innamoramento passeggero in occasione delle grandi manifestazioni?

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PAG. 2 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

DIRETTORE

Gian Paolo Bertoni

DIRETTORE RESPONSABILE

Giandomenico Pozzi

COMITATO DI GESTIONE

Federigo SaniGianandrea LombardoAlberto ScottiEttore Biagini

COMITATO DI REDAZIONE

Gianfranco Guazzone (coordinatore)Renzo Bardelli, Andrea Desana,

DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ E AMMINISTRAZIONE

[email protected] Piranesi, 46 - 20137 Milano tel. 0270104812

SERVIZI EDITORIALI

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

Francesco Castelliwww.sgegrafica.it

STAMPA

CSQ SpaErbusco (BS)Periodico dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport

ENTE BENEMERITO DEL CONI

La rivista é data in omaggio a soci e simpatizzantiREGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26/09/1969

ilVeteranodelloSportU N V S

Sul calendario

CIVIDALE DEL FRIULI, PALMANOVA, AQUILEIA29 MARZO CAMPIONATO ITALIANOU.N.V.S. DI MARATONALa sezione Al Molino di Glauniccodell' Unione Nazionale Veterani delloSport, ad integrazione del Regola-mento dell'Unesco Cities Marathon,in programma il 29 Marzo 2015con valenza di Campionato ItalianoUNVS di Maratona, comunica le ul-teriori norme d'iscrizione per i sociveterani regolarmente tesserati perl'anno 2015. (vedi sito unvs.it)Le iscrizioni, come da regolamento,vanno effettuate sul sito www.une-scocitiesmarathon.it.Successivamente, a cura della se-zione d'appartenenza, dovrà essereinviato l'elenco dei soci partecipanti.L'elenco dovrà pervenire all'[email protected], entro e nonoltre il 22 Marzo 2015.Info e regolamento 7 unvs.it

SAN GIOVANNI VALDARNO25 APRILETIRO AL PIATTELLO FOSSAInfo e regolamento saranno prestopubblicati sul sito unvs.it

VITERBO - 15 LUGLIOAUTOREGOLARITÀSU STRADA RISERVATA AD AUTO, MOTO E SCOOTER D’EPOCAInfo e regolamento saranno prestopubblicati sul sito unvs.it

FAENZA 22/23/24 MAGGIO 2015TIRO A SEGNO AVANCARICA Info e regolamento saranno prestopubblicati sul sito unvs.it

CARLENTINI 25/26/27 SETTEMBREPALLAVOLO OVER 40 MASCHILE E OVER 35 FEMMINILEInfo e regolamento saranno prestopubblicati sul sito unvs.it

È successo in casa Unvs1° appuntamento dell’anno per la Toscana:la Consulta riunita a Marina di Bibbona

7 A PAG. 6

Con l’Unvs Studenti Sportivi... Studenti Vincenti Pronto il bando dell’edizione 2015

7 A PAG. 8

Cosenza – Il convegno “Più longevi con una moderata e costante attività fisica”

7 A PAG. 19

Bolzano – Riparte il Trofeo Prestige7 A PAG. 22

Bari – Premi Coni: una pioggia di stelle per i nostri soci

7 A PAG. 30

Conferita a GiovanniMaialetti la Stella d’Oroal Merito Sportivo del Coni

7 A PAG. 31

Comunicati Unvs U N V S

COMUNICATO 10/2014 Si è riunito l’11 ottobre 2014 in Lucca presso l’Hotel Guinigi il ConsiglioDirettivo Nazionale:

PresentiIl presidente: G. P. Bertoni Il vice-presidente vicario: A. Scotti Il vice-presidente Area Sud: G.A. Lombardo di Cumia I consiglieri: A. Costantino, R. Nicetto, P. Risuglia, F. Sani e G. Vergnano Il segretario generale: E. Biagini Il presidente del Collegio dei Probiviri: P. Mantegazza Il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: G. Persiani Il membro effettivo del Collegio dei Revisori dei Conti: M. Marchi Il coordinatore del Comitato di Redazione: G. Guazzone I delegati regionali cooptati: A. Desana, S. Cultrera Invitati come uditori: il delegato regionale della Romagna G. Salbaroli,il coordinatore delle manifestazioni del Sud M. Di Simo, il presidentedella Commissione Cultura P. Piredda, con incarico speciale del pre-sidente M. Facchin

AssentiIl vice-presidente Area Centro: N. Agostini Il membro del Collegio dei Revisori dei Conti: V. Tisci Il delegato regionale cooptato: P. Pappalardo

È stata adottata la seguente decisione:La 53a Assemblea Nazionale Ordinaria di Stintino (Ss) del 10 maggioha demandato al Consiglio Direttivo Nazionale la decisione di sceglieredata e località per lo svolgimento della 54a Assemblea Nazionale Or-dinaria. Il Consiglio Direttivo Nazionale, nella sua riunione dell’11 ottobre2014, a norma dell’art. 10 dello Statuto ha indetto per il giorno 30aprile 2015 alle ore 8.00 in prima convocazione e il 9 maggio 2015,alle ore 9.00 in seconda convocazione in Cervignano del Friuli (Ud) la54a Assemblea Nazionale Ordinaria, affidandone l’organizzazione allasezione Unvs di Cervignano del Friuli (Ud). Con successiva comunicazionee nei termini previsti dal regolamento, verranno rese note, oltre all’o.d.g.dei lavori assembleari tutte le altre modalità organizzative.

COMUNICATO 11/2014 Si è riunito il 20 dicembre 2014 in Parma via Farini 37 il Comitato diPresidenza:

PresentiIl presidente: G. P. Bertoni Il vice-presidente vicario: A. Scotti Il vice-presidente del Centro: F. Sani Il vice-presidente del Sud: G.A. Lombardo di Cumia Il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: G. Persiani Il segretario generale: E. Biagini

Vengono adottate le seguenti decisioni: Spese di trasferta Organi Istituzionali Con l’inizio del 2015, appare opportuno ribadire con specifica circolarele disposizioni già da tempo adottate in materia di trasferte di rappre-sentanza. Attività programmatica da presentare al ConiViene approvato il progetto predisposto dalla Segreteria per l’inoltroal Coni, entro il 12/1/2015, relativo alla richiesta del contributo fi-nanziario per l’esercizio 2015. Nel contempo di approva il testo dellalettera da inviare subito direttamente al presidente Giovanni Malagò. Bandi Progetti UE Stante la complessa procedura e la mancanza nell’Unvs di personalitàgiuridica, requisito indispensabile preteso dalla vigente normativa, siconviene che al momento non sussistano i presupposti per la presen-tazione di progetti all’U.E. Progetti di utilità sociale – Esame rendicontazioni e provvedimenticonseguenti Si approvano le rendicontazioni pervenute dalle sezioni de L’Aquila edi Massa per l’anno 2013 e dalle sezioni di Bra e di Massa per l’anno2014, autorizzando la Segreteria Generale a procedere ai rispettiviaccreditamenti degli importi previsti. Si incarica, infine, la SegreteriaGenerale di erogare, in via del tutto straordinaria giusto quanto giàstabilito nel CDN di Lucca, la somma di € 132, 00 alla sezione di Pon-tecagnano. Progetti iniziative sezionali – Esame rendicontazioni e provvedimenticonseguenti Si approvano le seguenti rendicontazioni, dando mandato alla SegreteriaGenerale di provvedere al relativo accreditamento del contributo asuo tempo stabilito: Anno 2013: sezione de L’Aquila per progetto “Montagna, cultura esport”, contributo di € 1.000, 00; sezione di Potenza Picena/Monte-lupone per progetto “Gioco Sport a Scuola”, contributo di € 500, 00;

si prende atto, nel contempo, della rinuncia della sezione di Bari (maildel 17/10/2014) al contributo di € 500, 00; si approva, infine, laproroga del termine al 30/6/2015 per la rendicontazione dei rispettiviprogetti come richiesto dalle sezioni di Terra delle Sirene (mail del8/12/2014) e di Massa (mail del 15/12/2014). Anno 2014: sezione di Biella per progetto “29° Meeting di atleticaleggera per non essere diversi”, contributo di € 1.000, 00; sezione diSavona per progetto “Sport comunque sport ovunque”, contributo di€ 300, 00; sezione di Faenza per progetto “Tornei giovani calcio under12 e pallacanestro under 13”, contributo di € 400, 00; sezione di Pisaper progetto “Torneo di scherma under 14”, contributo di € 500, 00;sezione di Livorno per progetto “Corso di autodifesa”, contributo di €500, 00; si accantona il contributo deliberato per il progetto “MemorialLuca Dotto-torneo di calcio” della sezione di Bra, in attesa dell’effettivosvolgimento della manifestazione, già programmata nei mesi di no-vembre e dicembre ma rinviata per l’inclemenza del tempo; da ultimo,si approva, in via del tutto straordinaria, il nuovo progetto “Dall’Abc delmovimento all’avviamento sportivo” presentato, in data 22/10/2014,dalla sezione de L’Aquila, per una spesa di € 4.580, 00, assegnandoun contributo di € 1.000, 00. Borse di studio “Con l’Unvs Studenti Sportivi…Studenti Vincenti” –Emissione bando anno scolastico 2014/2015 Si approva il bando nell’ultima stesura predisposta dalla SegreteriaGenerale. Stampa Il Veterano dello Sport – Esame preventivi pervenuti edaggiudicazione Si approva l’aggiudicazione alla Sge di Milano, attese le migliori condizionianche economiche offerte. Incarico addetto stampa – Approvazione intese col giornalista P.Buranello Nel prendere atto delle preoccupazioni espresse dal giornalista P. Bu-ranello, che impediscono al momento l’approvazione dell’auspicato ac-cordo, si decide di comunicare a G. Guazzone la soluzione tecnica ipo-tizzata, da proporre all’interessato, rinviando ogni decisione circa l’ef-fettivo inizio della funzione di addetto stampa in attesa anche di poteresaminare il mansionario nella stesura definitiva concordata fra glistessi Guazzone e Buranello. Commissione Nazionale Cultura Si decide, su proposta del presidente, di integrare la Commissionecon Paolo Allegretti, attuale presidente della sezione O. Gelli di Firenze,che aveva già dato la propria disponibilità. Medaglione Atleta dell’Anno – Esame richieste modifica modalitàdi consegna Si conferma che il premio deve essere unico, senza distinzione fra nor-modotati e non, con una scelta che deve essere ben ponderata dallasingola sezione interessata fra più concorrenti meritevoli. Regioni Abruzzo, Marche e Molise – Esame situazione Dopo che Sani ha relazionato sul colloquio intercorso con Franco Na-poletti, si conviene sulla necessità che il nuovo vice-presidente convochiuna specifica riunione di area in zona baricentrica (Perugia od altracittà limitrofa). Fondo promozione Delegati Regionali – Esame modalità di utilizzo Dopo che il segretario generale ha riferito sulla documentazione tecnicapervenuta da alcuni delegati regionali, si stabilisce, per un più correttoutilizzo del fondo, che la Segreteria Generale dirami una nuova appositacircolare per l’anno 2015. Modifica art. 70 R.O. per istituzione figura “Amico dell’Unvs” Si approva la modifica proposta, nel testo allegato, che verrà portataalla formale ratifica del prossimo CDN. VarieSi approva la proposta presentata dalla ditta Dueffe circa l’utilizzo dellogo, per un periodo limitato ad un anno, previa verifica delle forniturefatte nel 2014 ed in attesa di nuove trattative con eventuali altre ditte,parimenti interessate; circa la richiesta di contributo a banche o fon-dazioni, si dà atto che è stata inoltrata formale richiesta alla BancaMediolanum, mentre la Fondazione Cariplo è già interessata al PremioInternazionale E. Mangiarotti. Si conviene, viceversa, sull’opportunitàche le richieste alle diverse banche o fondazioni sui vari territori sianoriservate alle eventuali istanze delle sezioni Unvs operanti nelle rispettiverealtà; si assegna alla sezione di Padova il campionato Over 40 comeda richiesta in data 2/12/2014 e quello Over 70.

COMUNICATO 1/2015Il Consiglio Direttivo Nazionale, interpellato in data 16 gennaio 2015,ha espresso parere favorevole all’assegnazione dei seguenti CampionatiItaliani UNVS da svolgersi nel 2015: • Maratona – sezione di Glaunicco – 29 marzo 2015• Regolarità su strada riservata ad auto, moto e scooter d’epoca– sezione di Viterbo – 15 luglio 2015

Il Segretario Generale Il PresidenteEttore Biagini Gian Paolo Bertoni

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PAG. 3 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

LE PRENOTAZIONI ENTRO IL 15 MARZO, IL SALDO ENTRO IL 20 APRILE 2015

54a Assemblea Nazionale UNVS8/9 maggio 2015

Il modulo per la prenotazione alberghiera è da inviare all’Hotel Interna-zionale (Via Ramazzotti 2 - Cervignano del Friuli - UD); E-mail: [email protected] - tel. 0431/30751 - fax 0431/34801. Tutti gli ad-detti al ricevimento dell’Hotel Internazionale sono abilitati e a cono-scenza in merito alle prenotazioni, tariffe/combinazioni, hotels interes-sati. Le caparre dovranno essere inviate entro il 15 marzo ed il saldoentro il 20 aprile. Le prenotazioni avranno priorità sulla base dell’ordi-ne di arrivo. Per le prenotazioni e i saldi utilizzare il bonifico bancariosul conto IT 48 G 07085 63730 0002100 27200; intestato a Setavs.r.l causale “54a Assemblea Nazionale UNVS”.

COMBINAZIONE A1 (pensione completa)giovedì 7 maggio: cena, pernottovenerdì 8 maggio: colazione, pranzo, cena, pernotto sabato 9 maggio: colazione, pranzo, cena di gala, pernottodomenica 10 maggio: colazione

Costo a persona in camera doppia 259,00Camera singola 289,00

COMBINAZIONE A2 (mezza pensione)giovedì 7 maggio: cena, pernottovenerdì 8 maggio: colazione, cena, pernotto sabato 9 maggio: colazione, cena di gala, pernottodomenica 10 maggio: colazione

Costo a persona in camera doppia 216,00Camera singola 246,00

COMBINAZIONE B1 (pensione completa)venerdì 8 maggio: pranzo, cena, pernotto sabato 9 maggio: colazione, pranzo, cena di gala, pernottodomenica 10 maggio: colazione

Costo a persona in camera doppia 195,00Camera singola 215,00

COMBINAZIONE B2 (mezza pensione)venerdì 8 maggio: cena, pernotto sabato 9 maggio: colazione, cena di gala, pernottodomenica 10 maggio: colazione

Costo a persona in camera doppia 152,00Camera singola 172,00

COMBINAZIONE C (pensione completa)sabato 9 maggio: pranzo, cena di gala, pernottodomenica 10 maggio: colazione

Costo a persona in camera doppia 112,00Camera singola 122,00

COMBINAZIONE Dsabato 9 maggio: cena di gala, pernottodomenica 10 maggio: colazione

Costo a persona in camera doppia 88,00Camera singola 98,00

CENA DI GALA 50,00il costo si intende comprensivo di bevande (1/4 di vino + ½ litro acqua)

VENERDÌ 8 MAGGIO• 10.00 Riunione Comitato diPresidenza• 12.30/13.00 pranzo• 14.30 riunione dei delegati re-gionali unitamente ai componentidel Consiglio Direttivo Nazionale;a seguire riunione Consiglio Di-rettivo Nazionale• 15.00/19.00 lavori della Com-missione Verifica Poteri pressoTeatro Pasolini, (Piazza Indipen-denza 34) deposito richiestescritte di interventoall’Assem-blea, con indicazione dell’argo-mento.

SABATO 9 MAGGIO• 8.00/9.00 continuazione echiusura lavori Commissione Ve-rifica Poteri presso Teatro Pa-solini (Piazza Indipendenza 34),deposito richieste scritte di in-tervento all’Assemblea, con in-dicazione dell’argomento• 9.00 - 54a Assemblea Nazio-nale Ordinaria - 2a convocazionepresso Teatro Pasolini• 12.30 pausa lavori• 14.00/17.00 lavori assembleari• 20.30 Cena di Gala presso Ho-tel Internazionale di Cervignanodel Friuli

Navigazione in Lagunacon il Battello Ristorante Santa Maria dotato di attrezzatacucina di pesce, salone ristorante coperto, ponte panoramicocoperto. Navigazione con guida: lungo i canali della Lagunadi Marano e Grado, nella Riserva Naturalistica delle focidel Fiume Stella, tra i casoni del Villaggio dei Pescatori.

VENERDÌ 8 MAGGIOLuci e suoni in LagunaMini crociera guidata alle nella laguna di grado e Marano perscoprire in un panorama unico le radici culturali del suo popolo,le peculiarità della riserva naturalistica e del caratteristico vil-laggio dei casoni di pescatori. Brindisi di benvenuto con tartinee prosecco, nonché pranzo o cena di pesca e a bordo. Trasportiin pullman compresi (punti di raccolta: Grado - p.le autocorriere;Aquileia - infopoint; Cervignano - Hotel Internazionale)

ESCURSIONE DIURNA (9:00 - 16:00)Tratta MARANO - MARANO (pranzo di pesce in laguna)Pullman: 9:00 Grado - 9:15 AQUILEIA - 9:25 CervignanoImbarco: MARANO ore 10:00 circa; sbarco a Marano ore 15:00e rientro in pullman agli alberghi

ESCURSIONE SERALE (16:30 - 23:00)Tratta MARANO - AQUILEIA (cena di pesce in laguna)Pullman: 16:30 Grado - 16:45 Aquileia - 17:00 CervignanoImbarco: MARANO ore 17:45 circa; sbarco a AQUILEIA ore23:00 e rientro in pullman agli alberghi

ADESIONI La sezione comunicherà telefonicamente a Tesini 339 1478055il numero dei propri partecipanti, precisando la scelta dell’escur-sione, onde verificare la disponibilità di posti che è limitata a60 persone. Costo completo escursione Euro 50,00. Entro venerdì 10 aprileil versamento dell’acconto di euro 30,00 a persona (cumulati-vamente per sezione), bonifico: IT63 W070 8563 7300 00210020 613 Credifriuli Unvs – Cervignano. Pregasi di comunicaretelefonicamente l’avvenuto bonifico e la struttura alberghieraospitante.Il saldo di Euro 20,00 cadauno verrà raccolto all’imbarco.

IL PROGRAMMA DEI LAVORI

U N V S

Sabato 9 maggio 2015CIVIDALE visita della città ducale pranzo da “MISCHIS”. Partenza per San Daniele visita della citta del Prosciutto con guida epranzo incluso.

REDIPUGLIA Gorizia, pranzo da “GIANNI” partenza per Duino visita castello Torre Tasso, piazza Unità d’Italia Trieste (unadelle più belle piazze italiane) con guida e pranzo incluso.

Le 2 escursioni sono con guida e un veterano al seguito. Prezzo 60 euro a persona. Le modalità di prenotazione vengono fatte daMoreno Hotel Internazionale, 30,00 euro all’iscrizione e 30,00 saldo in pulman.

Aquileia,area archeologica

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PAG. 4 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Renzo Bardelli

Questo titoletto è già di per sé significativoe sintetizza una situazione che abbisognadi cure, ovvero di impegni e di spinte posi-tive che solo chi è apportatore di valori po-sitivi (come i Veterani dello Sport) può ar-recare; contributi dialettici ed appropriatiper creare le condizioni per prospettiveche coniughino i principi portanti, necessariper dare allo sport il doveroso ruolo chelo qualifica e lo rende fattore di crescitaper chi lo pratichi o lo segua o si appassionied abbia un ruolo positivo per il suo svilup-po. Occorre allora porre dei paletti, netti,alla delimitazione dello sport etico per farneemergere i suoi valori ed i suoi aspetti po-sitivi. Lo sport è un grande valore quandoè passione, gioco, divertimento, formazionedella persona.

La pratica dello sport assume valenza equalificazione delle doti individuali e di grup-po quando è educazione, formazione mo-rale, divertimento, agonismo corretto. Losport, nella storia umana, è un grande via-tico sociale per far emergere valori e so-cializzazione e chi lo ha frequentato, in qua-lunque disciplina, può testimoniare questeimpostazioni: è un passaggio decisivo e

fondamentale per la crescita della societàe quindi dei principi che lo caratterizzano.Le amicizie della gioventù, a scuola e neigruppi sportivi di ogni disciplina sportiva dibase, sono fasi di vita di valenza assolutae ammirevole. Questo grumo di considerazioni e riflessionisono i fondamenti della nostra vita, di ognisocietà democratica. Purtroppo, da qual-

che decennio, il dio quattrino è però scesoprepotentemente in campo a deviarne leessenze, i valori, i caratteri, le pratiche, lemigliori ed indefettibili risultanze che nellavita dei giovani (gli adulti del futuro) assu-mono i caratteri più qualificanti delle futureprospettive della loro vita. Considerazioniovvie ma neglette. Giudizi scontati ma….“chi se ne frega”, pensano ancora (pur-

troppo) in molti!? Ecco allora emergere ilruolo dei Veterani dello Sport: ecco l’oradi riportare in pista (o in gioco!) i principied i concetti che devono nutrire le gene-razioni di oggi, di domani, di sempre: sanoagonismo, pratica sportiva di base, onestà,etica, gioco di squadra, correttezza in sen-so lato, come principio di vita, e rispettodel prossimo, collegialità, amicizia e soli-darietà. Questi concetti, semplicemente enaturalmente, devono tornare ad essereil nostro pane quotidiano, il nutrimentodelle nostre scelte e del nostro operare.Utopia? Evviva le utopie che ci riportanoai fondamentali di una vita etica ed a pro-spettive positive! Ritengo che questo lin-guaggio debba essere sempre e comun-que una necessità quando riflettiamo (esiamo obbligati quotidianamente a farlo!)sulla deriva dell’Italia di oggi. Il sottoscritto

Premessa personale e doverosa: sono felice di riattivare in modo concreto la mia collaborazione con la nostrarivista. Devo dire agli amici veterani che gli intoppi molteplici che mi hanno colpito nello scorso anno sono statitali da bloccare inevitabilmente i miei impegni con questa rivista, che proprio col n° 5 datato novembre-dicembre2014 ha toccato, a mio parere, un livello qualitativo davvero notevole, del che mi complimento coi responsabili.

Riflessioni e proposte tese a caratterizzare il ruolo dei veterani.

Lo Sport oggi in Italia

la bussola

ANDREA DESANACONSIDERAZIONI E SUGGERIMENTIPER UN FUTURO MIGLIORE

Faccio seguito ai precedenti interventidi Enrico Cerri, Salvatore Cultrera, eGianfranco Guazzone, in questa ru-brica opportunamente intitolata “LaBussola”, per portare anche il mio per-sonale contributo sul tema focale efondamentale delle attuali difficoltà econseguentemente del futuro del-l’Unione Nazionale Veterani delloSport. Cercando di andare subito alsodo, lasciando ad un successivo mo-mento le proposte specifiche, e spe-rando di non apparire superficiale,dobbiamo convenire sul fatto che, sen-za ombra di dubbio, stiamo attraver-sando una crisi economica eccezionaleaggravata dalla crisi di identità e deiprincipali valori etici; crisi che, a suavolta, si riflette negativamente anchesulle attuali risultanze economiche!!!Sono convinto, ma suffragato dallecapacità, attività ed iniziative nonchédai reali risultati numerici dell’areageografica di mia competenza (il me-rito va tutto ai presidenti, ai segretaried ai consiglieri sezionali), che sia unerrore, ed a volte anche una comoditàpsicologica, imputare alla crisi le ne-gative risultanze del tesseramento de-gli ultimi anni. Anche dalla mia pro-fessione ho imparato che è proprio neimomenti di crisi che si riesce meglioa costruire le basi e le strutture piùadatte poi ad operare al meglio suc-cessivamente e le stesse associazionie cooperative dei diversi settori si co-stituiscono e si rafforzano proprio neiperiodi più difficili dell’economia. E poi proprio noi, che facciamo sem-pre e giustamente riferimento nellenostre azioni ai valori personali ed in-terpersonali, non possiamo non pen-sare che se si lavora e si collabora, co-me molti di noi sanno fare, si possanoottenere importanti risultati anche intermini economici e strettamente nu-merici: mettendo in pratica la volontàe la capacità di lavorare e collaborareproprio in momenti come questi, doverisultano sempre più importanti i valoridel rispetto, dell’amicizia e della vitaassociativa e di relazione, addiritturasi potrebbero, ed in qualche caso sidovrebbero, ottenere risultati anchemigliori di prima. Credo quindi che,

Prosegue l’interessante dibattito sul futuro dell’UnvsQuesta è la volta del Delegato Piemonte e Valle d’Aosta, Andrea Desana e del nostro Segretario Generale, Ettore Biagini.

se questo non è avvenuto o non staavvenendo, allora potrebbe essere ac-caduto anche perché alcuni abbianoperso la passione originaria o abbianopreferito altre logiche di comporta-mento non adatte ad una associazionecome la nostra e che, contemporanea-mente e in vari casi, non si sia stati ingrado di scegliere le persone più adattea interpretare i ruoli strategici ai diversilivelli non riuscendo poi a trovare lemigliori soluzioni operative e tecnicheper ottenere i risultati sperati. Non

penso sia adeguato lo slogan – pro-posta “ogni tesserato ne può portareun altro “ in quanto sostanzialmentegenerico, teorico e quindi difficilmentepraticabile; altro invece è investire sul-le persone giuste e trovare i meccani-smi più percorribili per ottenere i dif-ferenti risultati. Detto questo, per passare a riferimentipiù specifici (molti dei quali ho giàpiù volte affrontato e sottolineato indiversi contesti dalla Consulta Re-gionale, al Consiglio ed Assemblea

Nazionale e nell’ambito degli incontridei delegati regionali), credo ad esem-pio che lo sforzo fatto per realizzareil nuovo sito UNVS di Sitoper, moltobello, sicuramente agile e di grandepotenzialità, abbia avuto un risultatopratico a dir poco scarso. Mi pare chenon siano più di 8, su oltre 150, lesezioni che hanno realizzato il lorosito con tutte le sue possibilità appli-cative: nel caso specifico occorrereb-be che Sitoper fornisse agli addettidelle varie sezioni un sintetico ma-

nuale con la successione pratica delleoperazioni da fare per realizzare com-piutamente il citato sito. Continuandocon le proposte, in merito al ruolodel futuro addetto stampa dell’UNVS(assolutamente positiva la decisionedi istituire questo fondamentale ruo-lo), al di là delle indiscusse ed indi-scutibili nuove potenzialità della co-municazione ed informazione on linee dei social network, credo che gli sidebba chiedere soprattutto di contat-tare metodicamente tutti i presidenti

ETTORE BIAGINIPROSPETTIVE PRESENTI E FUTURE DELL’UNVSSfruttare meglio le opportunità dicui disponiamo e operare per un sal-to di qualità

L’intervento di Andrea Desana mi sti-mola ad intervenire sui concetti giàespressi da Enrico Cerri e SalvatoreCultrera sull’attuale stato dell’UNVS esulle strategie più opportune da met-tere in campo, auspicando che prose-gua un dibattito, il più allargato possi-bile, ed un contributo di tutti coloroche hanno effettivamente a cuore lesorti della nostra Unione. Appello peraltro dello stesso Presiden-te Bertoni, quando si augurò che l’ar-ticolo di Cerri fosse il “primo di una lun-ga serie per stimolare un fecondo di-battito perché l’UNVS costituisce unpatrimonio comune di valori da salva-guardare e da non disperdere”. Voglio, intanto, affermare che mi ritro-vo in toto sull’affermazione di Desana,vale a dire che è merito principale, senon esclusivo, dei presidenti, dei se-gretari, dei consiglieri, dei dirigenti esoci più operosi delle diverse sezioni,se l’UNVS è attiva, conosciuta ed ap-prezzata, rispettata e coinvolta nellepiù variegate realtà territoriali dovesiamo presenti con un numero più omeno consistente di iscritti. In buona sostanza vorrei fosse chiaroa tutti che l’UNVS esiste perché ci so-no le sezioni e continuerà ad operaresolo e finché saranno attive le sezioni.Con ciò senza voler sminuire in alcunmodo il ruolo, l’importanza ed anchele responsabilità degli Organismi Cen-trali che ci siamo dati e dai quali è giu-

sto vedere mantenuti i promessi im-pegni ed ottenere gli auspicati risultati.È qui per me propizia l’occasione perrichiamare l’attenzione di tutti sulle piùimportanti iniziative, e le risposte avute,che l’attuale Dirigenza Nazionale hacercato di mettere in atto in questi ul-timi anni, anche se non tutte hannosortito al momento gli effetti sperati,nell’ottica di voler dare ulteriore svilup-po all’Associazione.1°) La principale decisione adottata, ilriconoscimento di “Associazione di Pro-mozione Sociale”. Una procedura com-plessa da attivare la cui importanzanon è stata purtroppo ben valutata epercepita da tante sezioni, che nonhanno curato la presentazione al-l’Agenzia delle Entrate della dichiara-zione EAS. Il risultato raggiunto, che cidiversifica da tutte le altre Benemeritedel CONI, consente di spaziare la no-stra attività non esclusivamente nelsettore dello sport ma anche nel vastomondo del Sociale.Siamo stati così inclusi fra le APS (As-sociazione di promozione sociale) a li-vello Nazionale, il che ci ha dato tral’altro la possibilità, concretizzatasi findal 2013, di essere fra i destinataridei fondi derivanti dalle scelte del5x1000. Fondi che consentano di ri-versare l’intero ricavato annuale (pur-troppo ancora limitato a causa del ri-dotto impegno dei soci i quali, in sededi dichiarazione dei redditi, ancora nonindicano l’UNVS quale destinatario)alle sezioni stesse sotto forma di “pro-getti di utilità sociale”, sulla base di unospecifico Bando. Purtroppo da partedelle sezioni è però ancora trascura-bile l’adesione al suddetto Bando (14richieste di sole 8 Regioni nel 2013

e soltanto 6 domande, in 3 Regioni,nel 2014), tant’è che non è stato pos-sibile distribuire tutti gli importi ricevutinelle due annate. Culliamoci nella spe-ranza che al bando del 2015 le Sezionipartecipanti siano in numero ben mag-giore.2°) Un altro impegno, ritenuto strate-gico, è stato quello di una radicale in-novazione del Giornale “Il Veterano del-lo Sport”: da parte dei rinnovati Comi-tati di Redazione e di Gestione è stataposta massima cura per una nuovaimpostazione, non solo grafica, i cuimeriti, già da tanti lettori riconosciuti,sono da ascrivere al competente edassiduo impegno di Gianfranco Guaz-zone, nella veste di Coordinatore delComitato di Redazione, e di Giandome-nico Pozzi, nella veste di Direttore Re-sponsabile.3°) Dopo il dibattito sviluppato nell’As-semblea Elettiva di Cecina (marzo2013), si è ritenuto importante varareun “Piano della comunicazione integra-ta” con la costituzione di un’appositaCommissione, che ha posto le basi,con la collaborazione tecnica del signorGiovannetti della SITOPER, per la rea-lizzazione del nuovo Sito UNVS, deci-samente un più idoneo sistema infor-matico predisposto per favorire edadeguatamente divulgare l’attività dellesezioni. Proprio alle stesse è riservatauna pagina, utilizzabile con appositapassword. Purtroppo le tre riunioni diArea, organizzate dalla Segreteria Ge-nerale, hanno registrato una scarsapresenza di rappresentanti delle sin-gole sezioni, il che ha comportato chela maggior parte delle stesse, pur inpossesso della password di accesso,continua a non approfittare di una sif-

fatta importante innovazione. Comegià comunicato il coordinamento dellasuddetta “Commissione WEB” è statoaffidato, da pochi mesi, a Giovanni Sal-baroli, il quale è impegnato, insiemeagli altri componenti, a proporre ido-nee soluzioni operative perché il Pianodella comunicazione integrata, un pun-to strategico per l’operatività dell’Unio-ne, incontri il più ampio e corretto con-senso da parte delle Sezioni, soprat-tutto attraverso la collaborazione deirispettivi addetti stampa, figura cheogni sezione dovrebbe avere per divul-gare nel giusto modo e con opportunatempestività la propria attività asso-ciativa. Proprio al fine di incentivarequesta funzione di propaganda la Di-rigenza Nazionale, dal 15 gennaio2015, ha affidato l’incarico specialedi Addetto Stampa Nazionale al gior-nalista Paolo Buranello, con il compitomirato di dare una maggiore visibilitàesterna dell’UNVS nel tentativo di col-locarla, in modo adeguato e concreto,nell’ambito ordinario dell’informazionee della comunicazione sportiva.4) Un risultato veramente qualificanteè stato, infine, raggiunto lo scorso me-se di luglio: dopo una laboriosa istrut-toria curata dalla Segreteria Generale,estrinsecatasi anche con una favore-vole ispezione ministeriale, il decisivoe competente interessamento delprof. Pasquale Piredda, attuale Presi-dente della Commissione Cultura, ciha permesso di ottenere, da parte delMinistero dell’Università e della Ricerca(MIUR), il riconoscimento ufficiale diEnte accreditato/qualificato a svolgereattività di formazione ed aggiornamen-to per il personale direttivo e docentedella Scuola dell’Infanzia e dei due cicli

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e gli addetti stampa sezionali, per in-dividuare con loro, di volta in volta,le comunicazioni di maggior impor-tanza ed impatto giornalistico, trovareed impostare adeguati contatti con igiornalisti sportivi delle più impor-tanti testate a livello provinciale (po-trebbero essere inizialmente da 3 a6 testate per regione) e far filtrarecon una azione regolare e metodica,e quindi far pubblicare, le notizie dirilevanza locale, regionale e nazio-nale relative alla realtà ed attività del-l’UNVS. A lavoro compiuto si po-trebbero così raggiungere numeri im-pensabili di contatti di lettori moltovicini alle nostre realtà operative dibase ; proviamo a moltiplicare il nu-mero totale dei giornali locali per il

numero potenziale di pubblicazioniUNVS in un anno per una media dilettori per ogni giornale e, con i do-vuti equilibri, si vede a che numeridi contatti si potrebbe arrivare!!!Un’altra iniziativa importante da va-lorizzare e inserire maggiormentenelle iniziative dell’Unvs è quelladella Maglia Etica Antidoping, Stanteche attiene in particolare alla salutefisica e mentale dei nostri giovani.Si tratta del primo controllo volon-tario nello sport agonistico per orainserito in gare ciclistiche e che orasta migrando anche nella pallavoloe nel tennis. Visto peraltro che quan-do è stata inserita nelle citate occa-sioni è stata ripresa da molti giornalilocali ed importanti giornali on line

PAG. 5 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

COMUNICATO 2/2015 Si è riunito il 16 febbraio 2015 in Mi-lano, via Piranesi 46, il Comitato diPresidenza:

PresentiIl presidente: G. P. Bertoni Il vice-presidente vicario: A. Scotti Il vice-presidente Area Centro: F. Sani Il vice-presidente Area Sud: G.A. Lom-bardo di Cumia Il segretario generale: E. Biagini Partecipano ai lavoriIl presidente del Collegio dei Revisori deiConti: G. Persiani Il presidente del Collegio dei Probiviri:P. Mantegazza

Vengono adottate le seguenti decisioni:

Richiesta patrocinio non onerosoCome da richiesta dell’US Acli si con-cede il patrocinio non oneroso ed uti-lizzo del nostro logo per la 4a edizionedel Premio Nazionale Enzo Bearzot.

Soci SostenitoriSi prende atto dei 21 soci ai quali spettal’assegnazione del Distintivo Unvs, ap-positamente coniato, per aver sottoscrit-to da almeno tre anni la quota di sociosostenitore: Essi sono:Bertoni Gian Paolo – LuccaBiagini Ettore – MassaCodermatz Dario - PordenoneCostantino Antonino – Reggio CalabriaCultrera Salvatore – PisaDal Ben Bruno – TrevisoDesana Andrea – Casale MonferratoDi Cugno Vincenzo – MilanoGuazzone Gianfranco – TorinoMantegazza Paolo – ComoMassaro Maurizio – BolzanoNapoletti Franco – TerniPallini Renzo – Pisa (deceduto)Persiani Giuliano – MassaPeccatori Mario – PisaPizzanelli Giuliano – PisaSani Federigo – SienaSalvatorini Giuliano – PisaScotti Alberto – ParmaTassi Pier Giacomo – PontremoliVergnano Gianfranco – Bra

Giovane TestimonialSi prende atto che il Premio GiovaneTestimonial viene conferito, per questaprima edizione ai giovani segnalati dal-le seguenti sezioni: La Spezia – Ama-dei Alessandro; Lambruschi Silvia ePavinelli Leonardo; Acireale – GiusyMaria Faro.

Assemblea Nazionale Cervignanodel Friuli – modalità rimborso diri-genti nazionali e regionaliSi confermano i parametri già applicatinelle precedenti Assemblee.

Proselitismo sociSi conviene di proporre al prossimoC.D.N. una serie di proposte nell’otticadi una radicata e capillare azione diproselitismo, fra cui: a) predisposizionedi un vademecum per consentire unamigliore conoscenza più diretta del-l’Unvs nell’ottica di aprire nuove se-zioni; b) rilascio di tessera onoraria acampioni dello sport, disponibili ad es-sere coinvolti nell’attività di propagan-da in favore della nostra Unione neisettori di loro pertinenza e/o maggioreconoscenza; c) costituzione di una spe-ciale Comitato d’Onore a livello na-zionale composto da personaggi di par-ticolare prestigio.

Finanziamento progetti utilità sociale– emissione bando 2015Si approva l’emissione del bando sullafalsa riga di quello del 2014, con sca-denza al 30/6/2015.

Finanziamento iniziative sezionali –

emissione bando 2015Si approva l’emissione anticipata delbando, pur nella fiduciosa prospettivache sia ancora possibile reperire, ancheper il 2015 contributi specifici, conconseguente riserva di indicare in se-guito l’importo complessivo disponi-bile, ferma restando anche in questocaso la scadenza al 30/6/2015.

Progetto utilità sociale – esame edeventuali rendicontazioni e provve-dimenti conseguentiSi approva la rendicontazione del pro-getto presentata dalla sezione di An-guillara Sabazia.

Progetti iniziative sezionali – esameeventuali rendicontazioni e provve-dimenti conseguentiSi approva la rendicontazione del pro-getto presentata dalla sezione di An-guillara Sabazia limitatamente a € 364,00. Si prende atto della rinuncia al con-tributo di € 650, 00 pervenuta dallasezione di Novara. Si concede la ri-chiesta di proroga del termine al30/6/2015 alle sezioni di Pistoia e LaSpezia

Borse di studioSi approva la proposta della SegreteriaGenerale di emettere una circolareesplicativa che tenga conto degli ag-giustamenti suggeriti dall’esperienzarelativamente al bando già divulgatoper la 2a edizione con scadenza al30/9/2015.

Regolamenti Campionati NazionaliUnvs - esame proposte della Consul-ta dello Sport per modifiche varieSi approvano le modifiche, per il verosemplici e contenute, proposte dal Co-ordinatore della Consulta dello Sport,tese a migliorare il testo dei singoli Re-golamenti ed anche a correggere alcuniimpropri riferimenti a corrispondentiarticoli del Regolamento Base. Di que-st’ultimo, nel precipuo intento di pri-vilegiare la qualità dei risultati più chela quantità dei soci partecipanti, si mo-dificano i punteggi di cui all’art. 6 nelmodo seguente: punti 12 al 1° classi-ficato, punti 9 al 2° classificato, punti6 al 3° classificato, punti 3 al 4°classificato e punti 1 dal 5° classificatoin poi.

Campionato Nazionale Unvs di tiroal piattello fossa olimpica - appro-vazione regolamentoSi approva il testo presentato dal Co-ordinatore della Consulta dello Sport,con la sola esclusione del riferimentoai soli tiratori iscritti attraverso la ri-spettiva sezione per determinare il pun-teggio da assegnare ai fini della clas-sifica per sezioni, previsione che, per-tanto, viene eliminata dagli artt. 8 e 10.

Vari ed eventualiLa richiesta per la fornitura di bandieraUnvs e Coni per i Campionati Nazio-nali di sci a Prato Nevoso, non può tro-vare accoglimento; si mette a disposi-zione il labaro ufficiale dell’Unvs.

In merito alla richiesta fatta perveniredal vice-presidente Sani per il Master,presso l’Università di Siena, della Fa-coltà di Scienze Motorie dell’Universitàdi Firenze, si fornisce il nominativodel prof. Mario Vigna, vice-procuratoreantidoping del Coni, segnalato dall’avv.Giuseppe Scotti, dando la disponibilitàdella Segreteria Generale per il tirociniodi uno stagista.

Il Segretario GeneraleEttore Biagini

Il PresidenteGian Paolo Bertoni

Comunicato Unvs U N V S

appartiene alla generazione che è nataverso la fine degli anni ‘30 e che perciò havissuto gli stenti enormi e micidiali dellaguerra e le miserie e le difficoltà del Do-poguerra. Proprio dagli stenti e dalle tri-stezze di quegli anni sono derivate tantelezioni che mi hanno condizionato ma aiu-tato nella crescita e nel formarsi delle mieidee e concezioni sociali. Da veterano oraavverto l’esigenza costante, nella poveraItalia di oggi, di richiamare il valore dei Ve-terani che proprio nello sport e con lo sportpossono e devono caratterizzare il lororuolo di oggi. Riprendo allora il filo del di-scorso: lo sport italiano abbisogna che iveterani accrescano il loro ruolo di arteficie permanenti attori e protagonisti, esem-pio vivente e permanente di un ruolo inso-stituibile. Noi veterani dobbiamo coglieree sfruttare ogni occasione, ogni fase, ogni

momento della nostra vita per caratteriz-zare questo ruolo e per dargli il senso diun regime di vita che sia generalizzato ediffuso, con coerenza, con continuità, conconvinzione, come esempio e stimolo chaparta dalle nostre famiglie, dalle nostreparentele per propagarsi dovunque. Vivia-mo in Italia una fase drammatica: quei930 deputati e senatori e le loro ricche ecostosissime corti sono spesso il peggiodel peggio della nostra società. Anni faavrei forse personalmente definito “qua-lunquista” chi usava questi linguaggi e so-stenesse queste concezioni… anni fa! Oggimi sento responsabilmente di dare questocontributo dialettico e dialogico avvertendola indispensabile necessità di educare legiovani generazioni di oggi a cambiare que-sto regime alla deriva per un futuro chesi appoggi su ben altre prospettive, ben

altri orizzonti, ben altre speranze. La politica(la “polis” greca di un tempo) deve ripren-dere i suoi percorsi più naturali e più veriper riaffermare la valenza superiore “deivalori e delle esigenze” della società e dellacomunità. Noi veterani dobbiamo farci ca-rico di questa esigenza cui la società ita-liana ci chiama. Riflettendo sul meglio delnostro passato possiamo e dobbiamo ren-derci artefici di un futuro migliore: per i no-stri figli e per i nostri nipoti. Senza perdercinei binari oscuri. Dimenticando le nostreillusioni e delusioni. Attingendo alle nostremigliori esperienze. Col sorriso sulle labbra.Col nostro orgoglio sano ed umano. Conla forza delle nostre covinzioni etiche. Perl’Italia e per il mondo. Viva l’Unvs italiana.Avanti con le nostre sane e collaudateenergie per il nostro grande futuro che ciaspetta e che ci reclama…

di settore, senza contare il Patrociniodel Ministero della Salute e del Coni,questa iniziativa non deve essere re-legata solo in alcune ristrettissimearee del nostro Paese ma dovrebbeinvece essere ripresa, adottata e dif-fusa (e francamente non so perchéciò non sia a ancora avvenuto) a li-vello piu’ diffuso nel nostro tessutosezionale, dove i rapporti con orga-nizzatori di gare ciclistiche (e nonsolo) sono sicuramente numerosis-simi. Lo stesso accordo nazionale traUNVS e FISDIR (Federazione Ita-liana Sport Disabili Intellettivi Re-lazionali), propiziato dalla sezionedi Biella e concretizzato con indi-scutibile successo nell’ambito deiCampionati Regionali di Sci 2014 diPiemonte e Valle d’Aosta, e poi op-portunamente ripreso con una appo-sita Convenzione Nazionale, non puòrimanere solo un aspetto formale erealizzato da pochi. Si forniscano irifermenti operativi di livello provin-ciale sia di UNVS che di FISDIR(numeri telefonici, indirizzi mail deirispettivi responsabili, ecc.) per col-tivare il rapporto sul territorio e rea-lizzare iniziative e manifestazioni co-muni. Anche i Campionati Nazionali aSquadre potrebbero registrare alcunemodifiche di Regolamento laddoveprevede che la fase interregionale edi subarea nazionale debba essereconcertato tra i delegati regionali edi consiglieri nazionali dell’area inquanto di difficilissima possibile in-tesa. Perché non procedere invece conl’individuazione in ogni Regione diReferenti di Settore che, in accordocollaborativo con i Delegati ed i Con-siglieri, possono contattarsi tra colle-ghi delle regioni vicine a fini orga-nizzativi? Con l’auspicio che questi punti, tutticredo sufficientemente precisi e con-creti, possano essere presi nella giustaconsiderazione a livello nazionale edadeguatamente sviluppati, concludoaffermando la mia condivisione conle proposte di Salvatore Cultrera, siadi individuazione di un gruppo di stu-dio sui temi di fondo (ma compostoda pochi elementi, che sviluppino po-chi ma importanti punti e che si ri-trovino a discutere in una o al mas-simo due sedute ravvicinate) e siasull’esigenza che l’UNVS, sicura-mente anomala come AssociazioneBenemerita del Coni, possa operareed essere “politicamente” consideratacome Associazione di PromozioneSportiva...”

di Istruzione. Peraltro con la possibilitàdi estenderla ai futuri “tutor” previstidal nuovo Piano Ministeriale “ProgettoSport di classe”, che saranno chiamatiad operare nelle Scuole Primarie. Staora a tutti noi mettere massimo im-pegno nel reperire le indispensabili ri-sorse sia umane che finanziarie perdare effettiva concretezza a questaspecifica attività che ci può aprire allagrande platea del vasto mondo dellaScuola. Nella prospettiva di una cre-scita complessiva dell’Unione, è ancheil caso di ricordare qui alcune altre ini-ziative che avrebbero dovuto e potreb-bero consentirci un vero e proprio sal-to di qualità. Mi riferisco in particolareall’istituzione della figura del “Socio so-stenitore” (il cui ricavato è da sempredestinato integralmente al funziona-mento dei diversi campionati nazionali,che tante sezioni lodevolmente assu-mono l’impegno di organizzare) e albando per “progetti di iniziative sezio-nali”. In merito a questi ultimi rimanefrancamente alquanto incomprensibileche solo 19 sezioni (9 Regioni) nel2013 e 10 sezioni (7 Regioni) nel2014 si siano attivate, vista la possi-bilità concreta di ottenere preziosicontributi per una migliore riuscita dimanifestazioni che tradizionalmentele singole sezioni attuano utilizzandorisorse economiche proprie. E ancorail Bando per le “Borse di studio”, di €500, 00 cadauna, riservate ai figli diSoci, bravi nello sport ma altrettantobravi a scuola: per la 1^ edizione, con-clusasi il 30/9/2014, sono perve-nute soltanto, rimarco soltanto, 40domande da tutta Italia, ben al di sottodelle nostre aspettative. Ci si appellaalle sezioni per una più ampia e capil-

lare diffusione del nuovo bando, cheè in scadenza il 30 settembre 2015,che prevede l’assegnazione di ben 20borse di studio. Sottolineo che l’inizia-tiva, resa possibile per l’impegno delConsigliere Nazionale Gianfranco Ver-gnano, conta su una disponibilità diben 10.000 euro. Ultimo cenno allarecentissima decisione di istituire lafigura di “Amico dell’UNVS”, per rece-pire i rinnovati appelli di molti Presi-denti Sezionali tese a recuperare inqualche modo la precedente figuradel “Socio aderente”, ma anche peraccogliere le frequenti pressioni di chi,organizzando manifestazioni sportiveindirizzate al mondo dei più giovani,non avevano poi la possibilità di faraderire all’UNVS i numerosi parteci-panti di età inferiore a 30 anni.A proposito di questo limite di età chefinora ha precluso l’adesione all’UNVScome socio ordinario, mi piace con-cludere il mio intervento ricordandoche, da più anni ed esattamente findall’Assemblea Nazionale del 2012in quel di Milano Marittima, allora qua-le delegato regionale toscano, ebbi adavanzare la proposta, che ora rinnovonel mio ruolo di Segretario Generale,di modificare sensibilmente il limite dietà per l’adesione all’UNVS, abbas-sandolo a 21 anni, se non addiritturaall’attuale maggiore età di anni 18,nell’accezione, ormai comune, che laparola “veterano” non vuol dire asso-lutamente vecchio, bensì “esperto”, etali senza alcun dubbio sono anchegiovani sportivi, a seconda soprattuttodelle discipline praticate, in certunedelle quali si può essere grandi cam-pioni già in età giovanile e, quindi,esperti fin da 18 o 21 anni.

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del nostro Paese econcorre a rilanciare ambizioni ed afavorire aspettative sia in chi fre-quenta lo sport che in chi lo sostiene.E non potrebbe essere diverso con-siderando la ghiotta vetrina che siaprirebbe nella nostra capitale, consignificative ricadute, peraltro nonsolo di carattere sportivo. Ma la can-didatura, che andrà a giudizio nelsettembre del 2017, ha anche solle-vato alcune polemiche in ordine adiverse questioni che accompagne-rebbero l’eventuale avventura olim-pica. E su queste è più che opportunointerrogarci oggi per poi pretenderechiarezza sulle eventuali scelte chene deriveranno e sui conseguenticomportamenti da tenere. Intanto un primo interrogativo ri-guarda l’impiego di ingenti risorseche verrebbero inevitabilmente sot-tratte ad altri settori, rischiando dipenalizzare alcuni ambiti del viveresociale già in considerevole soffe-renza. E, sempre in termini econo-mici, un secondo aspetto delicatoper questo tipo di eventi è rappre-sentato dal verificarsi in passato,per molte altre realtà territoriali, dipreoccupanti passività di bilancio,senza contare che la gestione delpatrimonio immobiliare nel post-Olimpiade mette quasi sempre a du-ra prova la capacità amministrativadegli enti locali e delle regioni chehanno ospitato i Giochi. Per ultimoun aspetto morale: è opportuno ri-schiare di incorrere in altri possibiliintrallazzi e offrire potenzialmenteoccasioni di corruzione proprio lad-dove è recentemente scoppiato ilcaso giudiziario di Roma-Capitale?Il ventaglio delle prese di posizionesu questi interrogativi è molto am-pio e, pur facendo la tara di alcuneposizioni estremistiche dettate piùdal condizionamento politico chedal ricorso a ragionamenti razionali,permangono scenari alquanto con-trastanti con egual possibilità di con-cretizzarsi. Ovvio che chi ha pro-posto o caldeggiato la candidaturasia pervenuto ad una valutazionecomplessiva ottimistica, quantome-no contando su una prevalenza diaspetti positivi rispetto a quelli (pos-sibili) negativi. Conseguenti le ras-

sicurazioni emerse: per le Olimpiadici sarà un garante per la trasparenza,sarà varato “...un progetto, che pe-raltro coinvolgerà altre città italiane,non campato in aria, non fatto digrandi infrastrutture o grandi sogni,ma di grandi persone...” e “...L’Italiaavrà la struttura più all’avanguardianel mondo, perché il made in Italyè all’avanguardia. Lo saremo anchenel sistema tecnico di controllo dellaspesa...”. Lo stesso presidente del

Coni Malagò, e non poteva esserediverso, si è dichiarato particolar-mente favorevole per questa possi-bile opportunità e speranzoso sul-l’aggiudicazione della 33^ edizionedei Giochi Olimpici estivi all’Italia“...abbiamo eccellenze sportive eduna grande reputazione...sperandodi non avere fuoco amico all’inter-no... Se togliamo anche la speranzadi sognare, soprattutto per i giovani,la vedo dura...”.

Non ci resta dunque che, facendoil dovuto e sincero tifo per Roma2024, confidare nelle promesse eattenderci quell’attenzione, che èspesso mancata in occasione digrandi eventi, per evitare che unafesta si trasformi in un rimpiantocon penosi strascichi economici egiudiziari. Se l’Olimpiade a Romasi terrà vorra dire che a prevaleresaranno state quelle considerazioniottimistiche che tengono in contoche, malgrado quanto successo, nonsi può ingessare un Paese temendoil malaffare, che la sfida è allettantetanto da ipotizzare qualche sacrificioin più per ognuno di noi tenuto con-to delle risorse che dovranno essereconvogliate in quella direzione, chetutto sommato gli investimenti con-nessi ed i possibili nuovi posti dilavoro possano rappresentare un fat-tore positivo da aggiungere alla va-lenza sportiva dell’evento.Giochiamocela fino in fondo allora,ma con la dovuta vigilanza e contutte le precauzioni necessarie.

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opinioniOlimpiadi a Roma nel 2024: favorevoli o contrari?

Il voler ospitare un evento così importantenell’attuale contesto economico, sociale e politico creaperò alcuni interrrogativi:1) nel momento di crisi che l’Italia sta attraversando èun bene pensare a rilanciare?2) gli appalti hanno prodotto a Roma, nell’immaginariocollettivo, una condizione di sfascio in cui le mafie lafanno da padrone. Le Olimpiadi e ciò che comportano,si potranno svolgere diversamente dando dell’Italiaun’immagine sana?3) le Olimpiadi potranno sconfiggere i mali di cui sopra?4) il tecnico Monti nel 2012 aveva rinunciato all’orga-nizzazione dei giochi per lo stato di crisi in cui si trovavail nostro Paese. È giusto pensarla diversamente a dueanni appena trascorsi?Attorno ad un evento sportivo delle dimensioni di un’Olim-piade ruota una miriade di interessi e interessati, tutticon differenti obiettivi. Per non sconvolgere la sintesiche in questa sede ci proponiamo, è bene escludere su-bito i protagonisti veri, gli atleti. Seguendo un ordine cheprocede da un rigore numerico, prendiamo in conside-razione il pubblico sparso nel globo, nel quale è lecitoidentificare la massa degli sportivi. A costoro poco im-porta dove si svolga un’Olimpiade, attratti come sonodal gesto atletico e dai risultati, attenti, piuttosto, al ri-spetto delle leggi che regolano le singole discipline e ai

principi di lealtà sportiva. Viene, poi, il coinvolgimentodella nazione ospitante, che divide i suoi obiettivi fra op-portunità e accoglienza. E qui cominciano i guai. Se l’op-portunità è vista come occasione di arricchimento diimmagine della nazione o se ridotta a più prosaico mo-mento di arricchimento personale, dipende dal grado dicorruzione di quel Paese, assodato che gli illeciti eventualicommessi da una cricca si realizzano con il sostegno diun contorno politico altrettanto corrotto, tanto corrottoda caratterizzare l’atteggiamento di quell’intero popolo.Tutti siamo a conoscenza dei mali che ci debilitano; e seci coglie una reazione d’orgoglio patrio, sono le statistichemondiali a ricordarci che siamo a livello di Uganda, cela battiamo con il Botswana, fatichiamo a distaccare ilBenin. Insomma, siamo i più corrotti d’Europa e perfet-tamente in sintonia con gran parte dell’Africa. Oppor-tunità. Ma per chi? Lasciamo agli spiriti olimpici credereche sia un’occasione per lo Sport e una crescita d’im-magine e di sviluppo tecnologico di una nazione e la pos-sibilità di esprimersi in termini di impresa e di competi-tività . Non dimentichiamo quelli che si fregavano già lemani prima di fregarsi i soldi; quelli di aquilana memoria,quelli pronti a risate di compiacimento per la distruzionedi una città e per i suoi 300 morti, allietati dall’idea diingrassarsi con la ricostruzione. Ha fatto bene Renzi acandidare la città di Roma?

Renzi dice si alle Olimpiadi… ha fatto bene?

Gianfranco Guazzone

Appesa la bicicletta al chiodo, nonhanno mai smesso di appassionarsia questo sport e così, il 26 novem-bre del 1990 in Torino, un nutritogruppo di campioni del passato hadato vita ad una associazione spor-tiva senza scopo di lucro che ha perfinalità lo sviluppo e la diffusione delciclismo, in particolare divulgandolotra i giovani, non solo nella RegionePiemonte. Da venticinque anni organizza e pro-muove manifestazioni sportive ci-clistiche dilettantistiche, agonisti-che e promozionali, giovanili e ama-toriali oltre a dedicarsi alla forma-

zione e all’aggiornamento tecnico-sportivo di atleti e tecnici. Tra l’altroha anche “messo su strada” unapropria formazione di corridori ci-clisti che per molti anni ha parteci-pato alle gare cicloamatoriali dellaF.C.I. L’idea di costituire questa Associa-zione è nata nei locali del Ristorantedi Catullo Ciacci (estroso corridoreprofessionista ....), dove si è riunito,oltre ovviamente allo stesso Ciacci,un nutrito gruppo di campioni del

passato e amanti del ciclismo: Lo-renzo Agazzi, Franco Balmamion,Riccardo Battilossi, Gianni Bison,Antonio Callegher, Angelo Conter-no, Antonio Covolo, Duilio Covolo,Nino Defilippis, Giuseppe Favero,Gianfranco Giombini, Giuseppe Gra-glia, Angelo Marello, Walter Martin,Guido Messina, Leopoldo Nigra,Giorgio Occhiena, Giueppe Salvai,Gianni Savio, Italo Zilioli. Poco piùdi un mese dopo l’Associazione de-collava ufficialmente con tanto di

statuto e atto costitutivo. A lungo presidente della APCC èstato il compianto Antonio Covoloche nel suo primo consiglio direttivoha anche schierato altri famosi assidel pedale. Dai Vice Presidenti Fran-co Balmamion (vincitore di due Girid’Italia) e Italo Zilioli, ai consiglieriGiancarlo Astrua, Gianni Bison, Ca-tullo Ciacci, Angelo Conterno, Gian-franco Giombini, Angelo Marello,Giorgio Occhiena, Giuseppe Salvai.Con altri incarichi Edoardo Quaglia,

L’altro associazionismoAssociazione Piemontese Corridori Ciclisti 25 anni di passione e promozione del ciclismo

Salvatore Cultreradelegato regionale Toscana

Grazie all’organizzazione, semprepuntuale ed efficace, della sezionedi Livorno e del suo presidente Ce-sare Gentile, nei giorni 24 e 25 gen-naio presso l’Hotel Marinetta di Ma-rina di Bibbona, si è tenuto il ritualeappuntamento di inizio d’anno dellesezioni toscane. Nonostante l’epidemia influenzaleabbia limitato la partecipazione, ilsuccesso non è mancato e ben 140tra soci, familiari ed amici, si sonoritrovati in un’atmosfera di sincerae salutare amicizia, in particolare inoccasione della splendida cena, contanto di musica e ballo. Nel corsodella serata ha avuto luogo anchela premiazione del Campionato Ita-liano di Burraco che si era svolto nelpomeriggio, in concomitanza con lariunione della Consulta Rregionale.Ai lavori della Consulta, che si è te-nuta nel pomeriggio del sabato allapresenza di numerosi dirigenti na-zionali, con ben 16 sezioni rappre-sentate dai presidenti o da dirigentisezionali, è stato affrontato un ordinedel giorno assai denso, e si è discus-so e deliberato su molti argomentiimportanti, sempre in un clima se-reno e animato da spirito costruttivoe collaborativo, a dimostrazione dellavoglia di partecipare e di contribuirecon idee e iniziative. Un sintomo dav-vero positivo in un momento parti-colarmente difficile per l’associazio-nismo sportivo. Dopo una iniziale fase di informazio-ne da parte del presidente nazionaleBertoni, del segretario generale Bia-gini e del presidente della Commis-sione Comunicazione Salbaroli, è toc-cato al delegato regionale Cultreraillustrare la situazione dell’Unvs To-scana e le attuali problematiche: • il preoccupante calo del numerodei soci dovuto spesso alla forte dif-ficoltà nella riscossione delle quotesociali ed all’altrettanto forte difficoltàdi reclutare nuovi soci (alcuni presi-denti di sezione si sono impegnati arecuperare buona parte delle quotemancanti nelle prossime settimane)• le sezioni in crisi ed i tentativi di sal-vataggio in atto; • le azioni, sinora senza successo,per la costituzione di nuove sezioni. A proposito di quest’ultimo problemal’Assemblea ha discusso di possibilistrategie e, su proposta del delegatoregionale, è stata decisa la costitu-zione di una Commissione Sviluppoa livello regionale coordinata dal de-legato e formata da alcuni presidentidi sezione, con il compito di ricercarecontatti con personaggi sportivi eistituzionali, in particolare per la co-stituzione di nuove sezioni nei terri-tori dove l’Unvs è attualmente as-sente. Sono seguiti diversi interventi perper poi passare all’esame delle tantecompetizioni sportive in programma,organizzate dal delegato regionale,di cui sono state decise modalità escadenze. In chiusura sono state an-che decise le sedi delle prossime treriunioni regionali annuali.

La Consulta a Marina di Bibbona

1° appuntamento per le sezioni toscane

Regionale Unvs

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Ricerca sulla longevità umana prof. Giuseppe Passarino, direttoredella Cattedra di Genetica presso il Di-partimento di Biologia Ecologia eScienze della Terra

La ricerca scientifica nel campo dell’invec-chiamento ha compiuto negli ultimi anniprogressi notevolissimi. Sono stati infatticompiuti progressi sia nella comprensionedelle basi molecolari dell’invecchiamentoche nella definizione di nuove strategie perposporre l’invecchiamento.È importante sottolineare che tali scoperte

tendono non tanto ad aumentare la duratadella vita ma ad aumentare la vita in buonasalute; infatti i nuovi progetti di ricerca sonovolti all’healthspan (durata della salute) enon la lifespan (durata della vita). Diversiprocessi metabolici, immunologici, geneticie meccanismi molecolari sono stati identi-ficati come possibili target di interventi nu-trizionali e farmacologici, con la possibilitàdi indirizzare queste vie in modo sicuro eindurre risposte protettive e rigeneranti cheaumentano healthspan umano. Tali interventi includono il digiuno inter-mittente, una lieve restrizione calorica com-binata con restrizione proteica, l’inibizionedell’asse GH-IGF-I, l’inibizione della se-gnalazione Tor-S6K, l’attivazione delle sir-tuine e AMPK, e altri interventi farmaco-logici come rapamicina o spermidina. Na-turalmente allungare la vita della popola-

zione anziana avrà effetti molto importantia livello sociale; una società in cui la mag-gioranza degli individui è anziana è una so-cietà mai esistita nella storia umana e dovràtrovare equilibri nuovi. La speranza è chele nostre società arrivino preparate a questoappuntamento, ormai prossimo.

Attività sportiva e longevità dott. Bruno Mazzei, direttore UnitàOperativa di Geriatria Inrca-Irccs Pordi Cosenza

Accanto al fenomeno della longevità spor-tiva ad alto livello, importante ma nume-ricamente limitato, se ne è andato svilup-pando un altro, ben più consistente, rap-presentato dagli atleti veterani, vale a dire,coloro che partecipano a competizioni ago-nistiche riservate in genere a donne ed uo-mini over 35 o 40 anni divisi per classi d’età(di cinque anni in cinque anni), e che perfar ciò si sottopongono a programmi d’al-lenamento molto simili a quelli dei colleghipiù giovani. Questi atleti, universalmente chiamati atletiMaster, costituiscono un formidabile mo-dello sperimentale, in grado d’offrire datidi grande interesse per la comprensione deiprocessi d’invecchiamento. Il modello diriferimento è Sergio Agnoli (Roma, 2 marzo1926), un atleta italiano specializzato nelmezzofondo, che ha iniziato l’attività spor-tiva agonistica nel 1986, all’età di 60 anni,e in quello stesso anno ha partecipato allaMaratona di New York, (concludendola conil tempo di 3 ore e 19 minuti). È un pluri-campione Master Wma in atletica (correper il Running Club Maratona di Roma)che nel ‘92 si è laureato campione del mon-do (M65 in Inghilterra, 25 km su strada)per poi ripetersi nel ‘93 (maratona in Giap-pone), nel 2001 (Australia: maratona,10.000  m., 5.000  m., cross), nel 2002(10 km su strada a Riccione) e, ancora a

Riccione, nel 2007 sui 10.000 m., 5.000 m.,cross. Peraltro nel 2003 è stato insignito,come Atleta Nazionale dell’Anno, del Pre-mio Sabazia dell’Unione Nazionale Vete-rani dello Sport. Tornando a considerazionimediche, va rilevato che nella maratona ilcalo della prestazione disegna una curvapiù dolce, con la pendenza che diviene ri-pida solo dopo i 65 anni. Il suo andamentoriproduce abbastanza fedelmente quellodella massima potenza aerobica, ovverodel massimo consumo di ossigeno(VO2max), che si riduce con l’età di circa5-7 ml · Kg- 1 · min-1per decade, un de-clino inarrestabile, ma che può essere ral-lentato dall’allenamento. In un gruppod’atleti Master testati in laboratorio, ilVO2max è risultato superiore del 20-30%a quello di soggetti di pari età sedentari.Alcuni anni fa, abbiamo valutato 10 atletiMaster di età tra 65 e 75 anni scelti tra imigliori dieci in Italia e il valore medio delVO2 max risultò di 54 ml · Kg-1 · min-1.Naturalmente, esiste una profonda diffe-renza tra un’attività fisica regolare d’in-tensità moderata ed un’attività sportiva,specie se agonistica: per quest’ultima, i be-nefici per la salute e soprattutto per l’effi-cienza organica sono spesso maggiori, macomportano un aumento del rischio di com-plicanze, di natura ortopedico traumatolo-gica, ma soprattutto di natura cardiovasco-lare. La pratica regolare di un’attività fisica odi uno sport, specie di tipo aerobico (corsadi fondo, ciclismo, nuoto, ecc.), rappresentaoggi il mezzo meno costoso e più efficaceper conservare più a lungo la propria effi-cienza organica, lentamente ed inesorabil-mente minata dallo scorrere degli anni. La sua diffusione deve essere incoraggiatacon ogni mezzo nella popolazione generaledi ogni età e, allo stesso tempo, ogni ge-riatra, medico dello sport e cardiologo, de-vono abituarsi all’idea di prescriverla consistematicità ai propri assistiti, siano essiin buona salute o affetti da patologie com-patibili con tale pratica.

PAG. 7 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Star beneAttività fisica e longevitàUn sentito ringraziamento alla sezione di Cosenza per il contributo che ci ha fatto pervenire e che volentieri ospitiamo nel nostroabituale spazio dedicato alla medicina e allo star bene. L’argomento Attività sportiva e longevità è stato trattato dal prof. GiuseppePassarino, direttore della Cattedra di Genetica presso il Dipartimento di Biologia Ecologia e Scienze della Terra, Università della Calabria,Arcavacata di Rende (Cs) e dal dott. Bruno Mazzei, direttore dell’Unità Operativa di Geriatria Inrca-Irccs Por di Cosenza, in occasionedi un convegno organizzato dalla sezione G. Formoso lo scorso 8 novembre 2014, nelle sale del Chiostro di San Domenico a Cosenza.

Ho recentemente letto sul nostro Giornale dei rischiper la salute indotti dalla telefonia cellulare. Si ètanto scritto, da parte di scienziati ed esperti, mapermangono molte contraddizioni e, quello che ècerto, è che vi sono in ballo interessi enormi . Circala nocività delle emissioni delle stazioni fisse, la tec-nologia ha indicato nel frazionamento/suddivisionein molti ripetitori (le cd Microcellule) nelle aree ur-bane, situazioni piuttosto critiche per la salute deicittadini, ma in effetti non sono così pericolose poi-chè emettono solo deboli potenze. E poi sono “in-telligenti” in quanto trasmettono, autoregolandosi,solo la minima potenza necessaria al mantenimentodel collegamento. Il problema fondamentale è quindiil telefonino ed in particolare il suo utilizzo. Va, inprimis, utilizzato con auricolare, non tenendolo cioèaccostato all’orecchio, dato che le emissioni ad al-tissima frequenza (sempre più alta, viste le nuovegamme di utilizzo) “scaldano” le parti interne delcervello e organi che hanno contenuto “acquoso”(una specie di fornetto a microonde... l’effetto, piùin piccolo, è lo stesso). Sull’argomento c’è moltacontroversia: ad esempio scienziati francesi hannoaffermato che con il passaggio al digitale, questaparticolare tecnica aumenterebbe, con l’uso deiportatili, lo stimolo alle cellule nervose del cervello,aumentandone la risposta in prontezza. Una cosaè certa, gli effetti dannosi, se ci saranno, si avver-tiranno solo tra qualche anno, quando ci sarà unacasistica consolidata (il cosiddetto “ Nesso di Cau-sa”). Tra l’altro, al momento, siamo a conoscenzadi una causa intentata da una telefonista, che hapurtroppo sviluppato un tumore al cevello, controil datore di lavoro che le forniva, come strumentodi telefonia, un cellulare, il cui utilizzo continuo siprotraeva per diverse ore del giorno. Confermoquanto già riportato nell’articolo per quanto attienead una ulteriore cautela: mai portare il telefoninoin tasche a contatto con il torace, dalla parte delcuore, perché lo stesso emette costantemente edautonomamente. Certamente solo con il trascor-rere degli anni, cosi’ come in altri settori, prodottio dispositivi, si potrà avere una statistica certa suglieffetti nocivi per la salute. Un ultimo riferimento sualtri dispositivi nocivi per la salute: le lampade a bas-so consumo, che pare siano notevole fonte di in-quinamento elettromagnetico (chi le indica qualetoccasana del risparmio non dice quale sia il latonegativo), gli alimentatori per computer portatili,gruppi di continuità UPS; insomma sono davverotanti gli “aggeggi” con cui conviviamo e che dovrem-mo guardare, o essere indotti a guardare, con uncerto sospetto.

La telefonia e rischi connessiIntervento del nostro Delegato della Liguria, PieroLorenzelli

Walter Martin, Antonio Callegher,Guido Messina, Leopoldo Nigra eGiancarlo Palazzini. Alla morte dell’ex Commissario del-la Nazionale Azzurra è subentratoil dottor Enrico Peracino, medicoche a lungo ebbe sotto le sue cureil grande Eddy Mercks e che tra l’al-tro impegnò l’Associazione nella“Pedalata per il cuore”, nell’ambitodei Giochi d’Argento organizzati dal-la Città di Torino. Attualmente l’As-sociazione Piemontese Corridori Ci-clisti è presieduta da un grande dalpassato illustre, Guido Messina,medaglia d’oro nell’inseguimento asquadre ai Giochi Olimpici di Helsin-ki 1952 e cinque volte campione

mondiale nell’inseguimento indivi-duale. Messina è peraltro socioUnvs della sezione di Torino che loscorso mese di dicembre lo ha fe-steggiato con tanto affetto. Tanti nomi importanti del ciclismopiemontese, e non solo, hanno datoe danno tuttora lustro all’Associa-

zione, tutti con nel cuore i vecchivalori dello sport come lealtà, fra-tellanza e le amicizie coltivate sindagli anni dell’attività agonistica:dal mai dimenticato Cit, Nino Defi-lippis, agli attuali vice presidenti Ita-lo Zilioli e Franco Balmamion e poiancora tanti ex corridori ciclisti (ol-tre ai già menzionati ricordiamo an-cora Tino Coletto, Bruno Milesi, UgoBuo, Gaetano Sarazin, Bruno Cedri-ni, Vincenzo Bertolotto, Aldo Andor-no, Gianfranco Cavallo e chiediamoscusa ai tanti non citati, tutti egual-mente fondamentali nel portareavanti il ciclismo e l’associazionismopiemontese). Un particolare ringra-ziamento è d’obbligo per l’addetto

stampa Franco Bocca, collaborato-re del quotidiano La Stampa di To-rino, che da anni segue con passio-ne e amicizia l’attività dell’associa-zione. Ma la fattiva presenza del-l’APCC nello scenario del ciclismopiemontese emerge in particolaredalle tanti azioni organizzative e dipromozione, senza dimenticare l’im-pegno finanziario, che tra l’altrohanno consentito anni fa di ripor-tare a Torino due gare professioni-stiche tra le più vecchie d’Italia: laMilano-Torino e il giro del Piemonte(con il ripristino dell’arrivo al parcodel Valentino). E poi l’organizzazione del Campio-nato Regionale su pista per tutte

le categorie, il Campionato Regio-nale dilettanti di 1^ e 2^ categoriasu strada, riunioni di propagandasu pista, gare su strada per tuttele categorie. Tra queste fanno ri-salto gare in ricordo di atleti e diri-genti defunti, i Memorial Franco Bo-drero, Antonio Covolo, Catullo Ciac-ci, Enrico Peracino e la classica“Gran Premio Nino Defilippis” perallievi, giunta alla sua 5^ edizione.Da 25 anni la dirigenza dell’Asso-ciazione organizza, l’ultima dome-nica di novembre, la “Festa del Ci-clismo”, durante la quale vengonopremiati le società e i corridori re-gionali che più si sono distinti nel-l’anno.

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Eccellenza Veterana

L’Unione Nazionale Veterani delloSport, nell’intento di stimolare i gio-vani ad impegnarsi sia nello studioche nello sport, in un momento fon-damentale della loro crescita fisica,morale e comportamentale, ha sta-bilito di indire il Premio “Conl’UNVS Studenti Sportivi ...Stu-denti Vincenti”, che consiste nel-l’assegnazione di 20 (venti) borsedi studio ad altrettanti studenti diambo i sessi, regolarmente iscrittie frequentanti le Scuole Secondariedi l° e 2° grado, equamente suddi-vise tra Scuole Medie Inferiori (n.10 borse) e Scuole Medie Superiori(n. 10 borse), nel rispetto delle se-guenti norme.

ART.1Le borse di studio di € 500, 00 (cin-quecento/00) cadauna sono riservatea figli di soci iscritti, per l’anno2015, ad una qualsiasi delle SezioniUNVS dell’intero territorio nazio-nale.Come già nella prima edizione, unadi dette borse di studio, è intitolataad Attilio Bravi.

ART. 2Nell’obiettivo di sostenere atleti-studenti, che si siano maggiormentedistinti per risultati agonistici diparticolare rilievo abbinati a pre-stazioni scolastiche di eccellenza;saranno valutati i meriti scolastici,

media voti e condotta disciplinare,ed i risultati raggiunti nella disci-plina sportiva praticata, sia in am-bito studentesco che federale (titoliconquistati a livello locale, provin-ciale, regionale, italiano ed oltre,convocazioni in rappresentative siaindividuale che a squadre, vittoriein importanti manifestazioni etc.)nel corso dell’anno scolastico2014/2015.

ART. 3Le segnalazioni, corredate della re-lativa documentazione sulla schedaallegata sub a), completa di firmae timbro del Dirigente dell’IstitutoScolastico, pena la non validità delle

stesse, dovranno pervenire, entro enon oltre il 30 settembre 2015, allaSegreteria Generale UNVS, Via Pi-ranesi 46, 20137 Milano.

ART. 4Le valutazioni saranno espresse daun’apposita Commissione, designa-ta dalla Dirigenza NazionaleUNVS, in modo insindacabile e conadeguata motivazione così da evi-denziare, in maniera corretta e tra-sparente, la personalità sportivo-scolastica dei prescelti.

ART. 5La materiale consegna delle borsedi studio avverrà, possibilmente, in

occasione di un’apposita cerimonianella stagione autunnale 2015 pres-so la sede UNVS di Milano ovveroin una specifica manifestazione or-ganizzata in ognuna delle tre Giu-risdizioni Territoriali dell’UNVS o,come ulteriore alternativa, a livelloRegionale.

Il Premio è reso possibile per il de-terminante ed integrale contributodelle seguenti 5 Società, riportatein calce alla presente. A Loro l’in-condizionato e riconoscente ringra-ziamento della Presidenza Nazio-nale UNVS.La scheda di partecipazione è sca-ricabile dal sito www.unvs.it

Con l’Unvs Studenti Sportivi... Studenti Vincenti Pronto il bando dell’edizione 2015Il Comitato di Presidenza riunitosi il 20 dicembre scorso ha approvato il bando della 2^ edizione del Premio “Con l’Unvs StudentiSportivi….Studenti Vincenti”, riservato ai figli dei soci regolarmente iscritti per l’anno 2015 ad una sezione Unvs. Al termine dell’an-no scolastico 2014/2015, potranno essere assegnate 20 borse di studio di € 500, 00 cadauna, rispettivamente 10 borse perle scuole medie inferiori e 10 borse per le scuole medie superiori.

Riccardo Mattiello Nato a Vicenza il 30/08/1997Frequenta il Liceo Scientifico G. B. Quadri a Vicenza,votazione conseguita: 8, 45. Disciplina sportiva: kayak discesa.

Risultati Sportivi FederaliMedaglia di bronzo ai campionati europei 2014 nellaclassica individuale; campione italiano ragazzi K1 garasprint 2014; campione italiano ragazzi K1 gara classica2014; campione italiano ragazzi K1 gara sprint 2013;campione italiano ragazzi C2 gara sprint 2013; campioneitaliano ragazzi K1 gara classica 2013.

Atleta del’Anno della sezione vicentina per l’anno 2013.

Jacopo Mancini Nato a Pontedera (Pi) il 21/01/1995Frequenta il Liceo Scientifico G. Galilei a Terni, vo-tazione conseguita: 80/100.Disciplina sportiva: canottaggio.

Risultati Sportivi Federali5° posto mondiale nella categoria junior “quattro con”nel 2011 e Campione del mondo nella stessa specialitànel 2013; campione europeo junior “otto” nel 2012;campione europeo junior “quattro con” nel 2013; cam-pione italiano under 23 e 11° piazzamento mondialenella stessa categoria 2014.

Lunedì 24 novembre 2014 pressoil Palazzo delle Federazioni Sportivedel Coni di Milano si è svolta l’ul-tima fase della prima edizione delPremio Con l’Unvs Studenti Spor-tivi... Studenti Vincenti. Questo pre-mio ha permesso anche di sottoli-neare e consolidare l’impegno chel’Unvs prodiga verso la formazionee la buona crescita dei giovani. Per la Scuola Secondaria di primogrado sono stati premiati: Bagaini

Riccardo della sezione di Arona,Franco Leonardo della sezione diBra, Zaramella Pietro della sezionedi Novara, Fialdini Francesca dellasezione di Massa, Pizzi Elena dellasezione di Lucca. Per la Scuola Se-condaria di secondo grado: Mattiel-lo Riccardo della sezione di Vicen-za, Pavinelli Leonardo della sezionedi La Spezia, Del Freo Giulia dellasezione di Viareggio, Mancini Ja-copo della sezione di Firenze, An-

tonini Andrea Ennio della sezionedella Penisola Sorrentina.Nell’occasione è stato inoltre con-segnato il contributo destinato allasezione di Massa per le iniziativesezionali ritirato dal vice-presidenteMarino Lippi. A distanza di qualche mese, e in oc-casione della pubblicazione del ban-do 2015, vogliamo inziare a pub-blicare i curriculum sportivi dei pre-miati. (GdP)

...ancora uno sguardo all’edizione 2014

I ragazzi premiati al Palazzo Coni della Regione Lombardia a Milano con ilPresidente Nazionale Bertoni, il segretario generale Biagini ed il vice-presidenteSud Lombardo Di Cumia; Leonardo Franco è

DALLA SEZIONE DI BRA: Un'atleta diversamente abile di Bra riconosciuto con una delle 10 borse distudio nazionali. Tre gli studenti del Piemonte che conquistano l'ambito premio.Tra le tante domande pervenute alla Segreteria centrale è stata ritenuta me-ritevole quella di Leonardo Franco (nella foto il 3° partendo da sinistra), figliodella veterana braidese nonchè presidente dell’Asd Sportiamo (realtà chesegue in ambito sportivo i diversamente abili) Cinzia Gandino.Nel consegnargli la Borsa di Studio, peraltro abbinata al Premio Attilio Bravi,il presidente della sezione di Bra, Giuseppe Gandino, si è dichiarato partico-larmente contento che il figlio di una veterana braidese sia riuscito a conquistarequesto premio a riconoscimento dell’impegno, caparbietà e sana determina-zione del ragazzo, che nonostante la Sua diversa abilità riesce a primeggiarea scuola e nello sport. Gli ha fatto eco Riccarda Guidi “...Vedere assegnareuna borsa di studio alla memoria di Attilio Bravi, mio marito, che tanto credevanell’Unione Veterani dello Sport, ad un ragazzo di Bra ed atleta di Sportiamo,realtà sportiva che fortemente aveva voluto sul territorio braidese, mi rendeorgogliosa e non posso che plaudire l’Unione ed i due massimi dirigenti Bertonie Biagini per aver creduto ancora una volta all’importanza dei giovani con unaparticolare attenzione alla diversa abilità...”.Da rimarcare che il Piemonte si è particolarmente distinto in questo progettoveterano con altri due studenti riconosciuti con la borsa di studio: RiccardoBagaini supportato dal presidente Unvs di Arona Antonio Muscarà e PietroZaramella con al fianco la sezione Unvs di Novara del presidente Tinto deRosa. Anche il delegato regionale del Piemonte e Valle d’Aosta Andrea Desanaha voluto manifestare la sua personale soddisfazione per tale risultato chepremia anche tre attive sezioni piemontesi “...un plauso vero e sincero airagazzi Leonardo Franco, Riccardo Bagaini e Pietro Zaramella che hannovisto premiato il loro impegno scolastico e sportivo e naturalmente i complimentipiu’ sinceri per le sezioni di Arona, Bra e Novara che hanno saputo raccoglierequesta bella opportunità proposta dall’Unione Nazionale Veterani dello Sportdel Presidente Bertoni...”.

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PAG. 9 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

PISA

50 anni di attività sportiva:uno splendido traguardo In “Nozze d’Oro e d’Argento con lo Sport”, premiati veterani eccellenti. Riproponiamo ai nostri lettori alcuniapprofondimenti sulla manifesta-zione organizzata dalla sezione diPisa poichè al momento della chiu-sura del numero 5/2014, peraltrouscito con un ridotto numero di pa-gine, la Redazione non disponevaancora di parte del materiale docu-mentale, in particolare dei profilidei premiati. Ricordiamo che l’evento si è con-sumato lo scorso mese di novembre,presso una gremita Sala Consiliaredella Provincia di Pisa, con la con-segna di 23 attestati di benemerenzaper veterani con 50 anni di attivitàsportiva, per veterane con 25 annie per le quattro sezioni Unvs chehanno maturato 50 anni di appar-tenenza all’Unione (Arezzo, Livor-no, Montevarchi e Terni).Il presidente della sezione di Pisa,Pierluigi Ficini, alla presenza dimolte autorità civili e militari e in-sieme ad un’ampia rappresentanzadella dirigenza nazionale dell’Unvs(il vice presidente Sani, il SegretarioGenerale Biagini, il Delegato Re-gionale Cultrera, il Presidente deiRevisori Persiani, il coordinatoredella Consulta Salvatorini, e tantialtri), dopo aver evidenziato l’im-portanza che assume nell’ambitosociale l’esempio di chi dedica granparte della sua vita allo sport e operacon passione per l’affermazione de-gli ideali e dei valori più autentici,ha consegnato le benemerenze aisoci dell’Unione.Nozze d’Oro con lo Sport: Barto-lomeo Barale (Bra), Rossella Bardi(Livorno), Bruno Bianchi (Siena),Giancarlo Ceci (Parma), SupinoCercarelli (Terni), Mauro Fedi (Pi-stoia), Adriano Fin (Vicenza), AthosFrosini (Pistoia), Claudio Gallizio(Bra), Lino Marescotti (Padova),Antonio Martinengo (Bra), GiorgioMati (Pistoia), Franco Meini (Li-vorno), Carlo Pampana (Pisa), Pao-lo Pappalardo (Penisola Sorrentina),Pietro Carlo Rinaldi (Bra), VitalianoSpiezia (Padova).Nozze d’Argento con lo Sport: Pao-la Ballocco (Bra) e Riccarda Guidi(Bra).Mentre abbiamo ritenuto doverosoriportare brevi cenni di curriculumdei premiati, avremmo anche desi-derato ricordare gli oltre 400 vete-rani che, a partire dal 1972, com-pongono l’Albo d’oro della Mani-festazione ed elencare le sezioni ve-terane che nel tempo hanno rag-giunto il traguardo del cinquanten-nio di attività conseguendo l’ono-rificenza Nozze d’Oro con l’Unvs,ma il limitato spazio disponibilenon ce lo consente, per cui invitia-mo chi ne fosse interessato a pren-derne visione sul Sito Unvs. Per-metteteci comunque di annotare chetra i soci che ebbero a ricevere que-

sta ambita benemerenza compaionoalcuni soggetti di assoluto rilievo,a partire dal nostro indimenticatopresidente Edoardo Mangiarotti; ilpresidente onorari Vincenzo di Cu-gno, l’ex segretario generale CarloMonti e tanti altri cari amici chehanno fatto la storia dell’Unvs.

NOZZE D’OROBARALE BARTOLOMEO. Pratica la Pe-sca Sportiva sin da giovanissimo, diri-gente provinciale - Proboviro - della Fe-derazione Italiana Pesca Sportiva e At-tività Subacquee.Aderisce a diverse società partecipandoalle attività agonistiche a livello provin-ciale, regionale e nazionale con impor-tanti risultati.BARDI ROSSELLA. Atletica Leggera, Ba-seball e Softball gli sport frequentati siacome atleta, che dirigente e istruttrice.Partecipato come Master ai CampionatiEuropei nel 1998 e nel 2004 e ai Cam-pionati Mondiali nel 1999, con buoni ri-sultati.BIANCHI BRUNO. A 16 anni si dedica alcalcio, prima nelle giovanili e poi nei Cam-pionati Dilettanti. Dal 1960 al ‘64 praticail pugilato - pesi medio massimi –per poipartecipare al corso per Direttori di Garadella FIGC, prima arbitra in Promozionee poi passa alla Commissione ArbitraleNazionale come assistente al direttoredi gara nella Serie A. Presiede l’AIA diSiena, è osservatore degli arbitri e assi-stente al giudice sportivo; dal 2009 al2013 è stato Presidente Unvs di Siena.CECI GIAN CARLO. Scrive di sport dal1959, all’età di 16 anni, sulla Gazzettadi Parma. Passa in seguito al Resto del

Carlino, come cronista e redattore spor-tivo, all’Avvenire d’Italia, a L’Opinione Pub-blica per poi ritornare alla Gazzetta diParma. Dal 1977 è collaboratore de ilCorriere dello Sport di Roma, Stadio diBologna, l’Ora di Palermo, il CorriereMercantile di Genova, Paese Sera di Ro-ma, il Piccolo di Trieste e, dal 1987 al1991, di Tuttosport. Si cimenta anchecome radiocronista (Onda Emilia di Par-ma e Radio TV Parma) e vince due titoliitaliani di Dama.Dirigente per 15 anni del Comitato diParma del Centro Sportivo Italiano, faparte del Comitato Provinciale CONI ed

è direttore del Notiziario dei Veteranidelle Sport di Parma “Il Veterano”.“Penna d’oro” per lo sport, è autore divarie pubblicazioni fra cui i volumi “Unanno di sport”.CERCARELLI SUPINO. Inizia l’attività spor-tiva nel pattinaggio a rotelle specialità“corsa”, dedicandosi anche all’automo-bilismo, come pilota di vetture sport pro-totipi.Tecnico e dirigente nel pattinaggio a ro-telle, dal 1972 al 2001 è Segretario delComitato Regionale della FederazioneItaliana Hockey e Pattinaggio dell’Umbria.Fondatore e Presidente di varie societàsportive con cui vince numerosi titoli ita-liani ed europei, nonchè organizzatoredi molte gare di Campionati Italiani e tro-fei nazionali ed internazionali.FEDI MAURO. Laureato in Medicina eChirurgia, iscritto alla Federazione Me-dico Sportiva Italiana, nel 1960 ne di-venta prima Commissario, per la Pro-vincia di Pistoia, e successivamente Pre-sidente e Fiduciario. Sempre per laF.M.S.I entra a far parte del Consiglio re-gionale Toscano e riveste l’incarico divalutatore medico – fisiologico presso ilCentro Addestramento Nuoto di Pistoia.Medico sociale della “Pistoiese Calcio”diviene poi presidente dell’AssociazioneMedico Sportiva di Pistoia – Empoli –Prato. è insignito del “Leonardo d’Oro”,massima onorificenza della F.M.S.I., dellaStella di Bronzo al merito sportivo delCONI e del Distintivo d’Argento del-l’UNVS.FIN ADRIANO. In giovanissima età pra-tica il calcio giocando tra le fila di alcunegloriose società vicentine. Passa poi al-l’attività arbitrale dirigendo in gare re-gionali e campionato nazionale “prima-vera”. A lungo Presidente Provinciale del-la FIGC diviene successivamente Consi-gliere Regionale con delega al CalcioFemminile. È attualmente SegretarioUNVS di Vicenza.FROSINI ATHOS. Atleta della ginnasticaartistica fin dagli anni Cinquanta, diventaistruttore regionale e poi federale dellaFGI, dove assume l’incarico di DelegatoProvinciale di Pistoia.Direttore organizzativo di incontri nazio-nali e internazionali di Ginnastica Artisti-ca, tra i quali spiccano i Campionati Ita-liani di Ginnastica Artistica Maschile eFemminile per Disabili nel 1998.È attualmente Direttore Tecnico dellaSocietà Ginnastica “Ferrucci Libertas”di Pistoia. Stella di Bronzo al merito sportivo delCONI, ha praticato anche Pallavolo, Scie Baseball.GALLIZIO CLAUDIO. Pratica l’atletica leg-gera (salto in alto e salto triplo) per poipassare al calcio (settore giovanile del-l’AC Calcio Bra e successivamente all’ACNarzole, dove vince il campionato71/72). È Presidente, oltre che tra ifondatori, della calcistica A.S. Sportgen-te.MARESCOTTI LINO. Arbitro della SezioneAIA di Padova, prima dirige nel settore

giovanile per poi entrare a far parte delComitato Regionale (incontri di 2^, 1^categoria e promozione). Istruttore incorsi arbitrali fa parte della CommissioneNazionale Dilettanti per l’attività interre-gionale e, più tardi, è utilizzato come os-servatore. Infine si distingue nella Com-missione Arbitrale Nazionale in qualitàdi guardalinee in gare delle tre seriemaggiori. MARTINENGO ANTONIO. Inizia con lapallavolo per passare al podismo, disci-plina che ha continuato a praticare sinoal 2012, militando in “Podistica Saviglia-no”, “Gruppo Podisti Bra”, “Atletica AvisBra”. Di quest’ultima società diventa Pre-sidente nel 2012, carica che ricopretuttora . MATI GIORGIO. Calciatore dal 1946 al1978 prima nelle compagini giovanilidella Pistoiese e poi in varie altre forma-zioni, nel 1973 consegue l’abilitazionedi allenatore (giovanili Juniores, Allievi eGiovanissimi) ; come dirigente sportivosvolge l’attività di osservatore giovanileper alcune società di serie A e, dal 1988,è componente del Comitato Provincialedella F.I.G.C. di Pistoia, responsabile dellerappresentative provinciali giovanili. Havinto il premio per lo sport del 18° Me-morial Mauro Maltinti, Dirigente dell’An-no 1984. MEINI FRANCO. Una lunga carriera di-rigenziale in campo podistico: dagli anni‘80 ad oggi è presidente – organizzatoredella gara nazionale “CORRIPRIMAVERA– Laviosa”, responsabile organizzativodella Maratona “Città di Livorno”, respon-sabile organizzativo della Campestre –Scuola – Maratona riservata agli alunnidelle scuole medie della Provincia di Li-vorno.Consigliere e fondatore dell’Associazione“CORRERE IN TOSCANA” è tra gli orga-nizzatori della gara podistica nazionale“CORRERE A CASTELLANA”PAMPANA CARLO. Arbitro dal 1963,viene immesso nel ruolo CAD nella sta-gione sportiva 1969 – 70 e quindi nelruolo CASP serie D nella stagione 1972– 73 e serie C nella stagione 1977/78.Passa poi arbitro fuori quadro (osserva-tore) e successivamente arbitro bene-merito.Per molti anni è stato Consigliere e VicePresidente dell’A.I.A. di Pisa.PAPPALARDO PAOLO. A 15 anni è giàSegretario di un’associazione sportiva(pallavolo e calcio). Cofondatore di alcuneassociazioni di tennistavolo e pallavolo(Presidente della “PROMETEO”) ricoprevari incarichi dirigenziali nell’ente di pro-mozione sportiva C.S.E.N., nelle federa-zioni sportive FITARCO, FIPAV, FILPJ eFIGeST, nel settore dei Giochi della Gio-ventù e infine nel CONI quale fiduciarioe componente della Giunta Regionaledella Campania. Fa parte dell’Osserva-torio regionale dello sport ed è delegato

regionale per la Campania della S.I.S.S.(Società Italiana di Storia dello Sport).Insignito della Stella di Bronzo al meritosportivo del CONI e del Distintivo d’Ar-gento dell’UNVS, dell’Unione stessa è at-tualmente Delegato Regionale per laCampania e il Molise.RINALDI PIETRO CARLO. Calciatore dal1954 nell’AC Bra Calcio, milita in serieC nell’AC Asti e, in Promozione, in variesocietà, per poi passare ad allenare l’ACCaramagna e ad entrare nella dirigenzadel Bra Calcio. è tutt’oggi Direttore Spor-tivo dell’AS Sportgente Calcio.SPIEZIA VITALIANO. Arbitro nella SezioneA.I.A. di Padova, a disposizione degli or-gani tecnici passa dal settore giovanile,alle gare dei dilettanti di 2^, 1^ categoriae promozione, alla Commissione Nazio-nale Dilettanti per l’attività interregionalee della Commissione Arbitrale Nazionale(CAN) con funzione di guardalinee in garedi serie B e C. Istruttore A.I.A. ha rico-perto incarichi dirigenziali di Segretario,di Presidente del Collegio Sindacale ePresidente di Sezione.

NOZZE D’ARGENTOBALLOCCO PAOLA. Pratica nuoto ago-nistico e pallavolo (1^ Divisione e serieD). Consegue dalla FIN il brevetto diistruttore (di 1° e successivamente di2° livello) e poi di salvamento FIN. Diri-gente della Polisportiva Bra Basket, sociofondatore della New Basket Abet Bra èattualmente dirigente della squadra dipallavolo Bra Area 017. Ha fatto a lungoparte della squadra di nuoto masterUISP di Fossano.GUIDI RICCARDA. Dal 1955 al 1966 èiscritta alla Libertas Torino (velocità esalto in lungo), negli anni sessanta con-segue il patentino di GGG dalla FIDAL diRoma ed è ammessa all’ISEF di Torino, Titolare di cattedra di Educazione Fisica,si dedica all’attività ginnico - sportiva inpalestra e, oltre a tenere corsi di ginna-stica per adulti e correttiva per bambini,ha anche l’incarico di preparatore atle-tico per la squadra di Pallone Elastico eper gli atleti dello Sci Club Bra. è mogliedel compianto Olimpionico Attilio Bravi.

Nozze d’Oro con l’Unvs alle sezioni di Arezzo, Livorno, Montevarchi e Terni

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Gsmds

Presso il complesso sportivo Mar.Ca.di Cosenza, davanti ad una folta cor-nice di pubblico rumoroso ed entu-siasta, si è svolta la partita del cuoredi calcio a 11 tra la rappresentativadei Sacerdoti della Diocesi Cosen-za-Bisignano e la compagine MediciCosenza FC, affiliata alla sezione G.Formoso di Cosenza. Il ricavato, cir-ca 2.500 euro, è stato devoluto peril restauro dell’antica chiesa del SS.Crocefisso dell’Arenella in Cosenza,alla quale sono molto legati gli abi-

tanti del quartiere dello Spirito Santo.La competizione è stata molto com-battuta, con numerosi sprazzi di belgioco da ambedue le parti che hanno

divertito gli spettatori convenuti, ealla fine è prevalsa la maggiore espe-rienza dei medici che, nonostante leassenze per infortunio di alcuni gio-

catori di spicco, hanno vinto per 4-1 con tre reti del funambolico Giuzioed una dell’intramontabile bomberAloi. Per i sacerdoti il gol della bandieraè stato segnato da don Garcia in unamischia nell’area di rigore dei me-dici. Tra il 1° ed il 2° tempo si sonoesibiti gli Sbandieratori di Bisignanoe dopo la fine della partita è seguitala cerimonia di premiazione presie-duta dal parroco del Duomo di Co-senza, don Giacomo Tuoto.Dopo la manifestazione è stata ancheinaugurata la sede della Medici Co-senza FC, sita presso lo Stadio SanVito di Cosenza, donata dal Coniprovinciale per interessamento delsindaco di Cosenza Mario Occhiuto.Alla cerimonia, organizzata dal pre-sidente dei medici Antonio Caputoe presieduta dal presidente del Conidella Provincia di Cosenza GiuseppeAbate, ha partecipato anche il pre-sidente della sezione G. Formoso diCosenza Arnaldo Nardi. Il parrocodel Duomo, don Tuoto, ha celebratoil rito della benedizione dei nuovilocali.Visto il successo della manifestazio-ne, l’appuntamento con la partita delcuore sarà rinnovato anche il pros-simo anno.

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Casa Unvs

Nell’ambito del progetto di dif-fusione del Baskin nelle scuole,un’interessante iniziativa hacoinvolto i ragazzi delle classiprime scuola media di Dormel-letto, insieme ai loro insegnantidi educazione fisica e di soste-gno (prof. Alberto Fontana e di-rigente scolastica, prof.ssa Lau-ra Agazzoni). Con il supportodell’associazione Amicigio, re-sponsabile della diffusione del Ba-skin sul nostro territorio, e dellasezione veterana di Arona, l’incon-tro si è svolto in due fasi: in aula,con spiegazioni teoriche sulle re-gole e ruoli di questo sport inclu-sivo (con la testimonianza direttadi Anrea Tenconi, giovane disabilegiocatore della squadra Amicigio-Baskin), e in palestra con provepratiche di gioco. A condurre i ra-

gazzi, sia in aula che in palestra,gli allenatori di Baskin, VincenzoSchiattarella e Andrea Casazza.Al termine del breve corso, allapresenza del vice-sindaco di Dor-melletto Pietro Friddi, di vari in-segnanti e dei rappresentanti diclasse, sono state consegnate ai ra-gazzi gli attestati di partecipazionee Nino Muscarà, presidente Unvsdi Arona, mettendo in evidenzal’importanza dello sport e i valori

che lo sport vuole trasmettere,ha consegnato alla scuola, nellemani del prof. Alberto Fornara,una targa. Segno di riconosci-mento per essersi aperta al Ba-skin, dando merito al sostegnodel progetto di diffondere que-sto sport, che, prendendo spuntodalla pallacanestro, grazie a re-gole adattate, permette a ragazzi

normalmente abili e a ragazzi di-versamente abili di praticare sportinsieme creando un ambiente in-clusivo in cui ognuno può espri-mere se stesso, le proprie capacitàe abilità, mettendole al servizio delcompagno di squadra.Il sogno di Gabriella Bortolotto,responsabile di Amicigio, di fareentrare il Baskin in tutte le scuoledel territorio, comincia a divenirerealtà.

Si è concluso presso il Liceo Scien-tifico “Coluccio Salutati” di Monte-catini Terme, il progetto “Unvs nellaScuola – La pratica sportiva etica eleale”, portato avanti con gli studentidelle scuole superiori della Provincia.Il progetto, realizzato con la colla-borazione della psicologa Caterinadel Coro (che ha elaborato un testper gli studenti sulla figura dell’al-lenatore) e del giornalista GianlucaBarni (che ha successivamente in-tervistato gli sportivi presenti all’in-contro), è stato accolto circa un annofa dalla sezione di Pistoia che lo haelaborato e inserito in un percorsodidattico scaturente da un accordofra l’Unione e il Miur.La presenza all’incontro di chiusuradel presidente nazionale Bertoni e delsegretario nazionale Biagini è statasignificativa per testimoniare l’inte-resse dell’Unione verso un progetto(il Protocollo d’Intesa è stato stipulatonel marzo 2010 con il Miur), per il

quale l’Unvs nazionale attribuiscegrande importanza. L’intento è quellodi offrire alle sezioni territoriali la fa-coltà di accedere alle scuole, di ogniordine e grado, per la diffusione diun messaggio positivo, un insegna-mento sui reali obiettivi sportivi daperseguire e sui giusti mezzi per rag-giungerli, attraverso la voce di espertidello sport, di medici sportivi e dicampioni che portino la testimonianzadiretta della loro esperienza. E per i90 ragazzi presenti c’è stata la sor-presa di ben cinque campioni sportivi,invitati per l’occasione, che hannoraccontato in modo simpatico, maanche molto sentito, cosa significhila pratica sportiva vissuta a livelloagonistico. I cestisti Mario Boni eEugenio Capone, i calciatori AntonioCavallo e Nicola Pagani e la semprepimpante e indimenticabile campio-nessa del mondo Celina Seghi, hannorisposto alle domande dei ragazzi,ma soprattutto li hanno stimolati a

praticare sempre nella loro vita unosport, perché lo sport è salute e lon-gevità. Celina Seghi ne è testimo-nianza diretta e lo può ben affermare,con i suoi splendidi 95 anni. Oltre alconfronto con i campioni i ragazzisono stati anche sottoposti ad uno“stimolante” test, anonimo, che avevacome tema il rapporto con l’allena-tore. All’incontro hanno partecipatoanche la prof.ssa Francesca Bardelli,presidente della locale sezione Unvse la preside del Liceo Salutati, Mo-rena Fini, sempre sensibile alle te-matiche dello sport, tanto da essereriuscita a ottenere, da quest’anno,l’istituzione nel suo liceo dell’indi-rizzo sportivo.

Archiviato un anno particolarmentepositivo con tutti gli obbiet-tivi, quelli prefissati adinizio anno, centrati allaperfezione, la sezionedi Bra si appresta allenuove sfide del 2015a partire da quellamolto impegnativa del14/15 marzo con il Cam-pionato Italiano Unvs di SciNordico, valido anche come CoppaItalia FisDir, che si svolgerà sullenevi Prato Nevoso. “Lo scorso anno – ha affermato ilpresidente Giuseppe Gandino inun incontro sezionale di inizio anno- abbiamo dato vita ad una molte-plicità di iniziative progettuali, cul-turali e sportive spaziando a 360gradi e collaborando con diverserealtà associative, legate soprattuttoall’ambito del volontariato e delladiversa abilità ..... Siamo stati ri-conosciuti da diverse benemerenze

a carattere nazionale (a Stintino,Pisa e Salerno) e questo met-

te in evidenza lo spessoree la caratura del nostroparco soci. Posso dav-vero affermare che èun onore poter guidareuna realtà come quella

dei veterani braidesi cheoggi assieme ad Angioli-

na Costantino porta il nomedi un grande dello sport come At-tilio Bravi.... e per il 2015 ci atten-dono nuove iniziative, alcune dellequali sono in fase progettuale, enuove avventure ... saràuna bellasfida. “Buon 2015, Unvs di Bra –ha concluso il presidente – augurioche voglio estendere ai tanti amicivicini al gruppo veterano braidese,all’intero direttivo che mi ha af-fiancato nelle mille avventure spor-tive, con la certezza che il nuovoanno possa esser ricco di altrettantirisultati e soddisfazioni...”.

BRAIl 2014 è stato un anno positivo ...ma il 2015 già promette bene

PISTOIA“La pratica sportiva etica e leale”, un progetto Unvs per i liceali

ARONALa sezione Giuseppe Galli sostiene il progetto Baskin

La formazione medici La formazione sacerdoti

COSENZA

Partita del cuore tra Medici e Sacerdoti finalizzataal restauro dell’antica chiesa del SS. Crocefisso

PAVIALa sezione GinoGrevi a SportExibition

Si è svolta dal 25 al 28 settembrela sedicesima edizione di una im-portante manifestazione, tornata aPavia dopo due anni, che ha vistoesibirsi nelle varie discipline spor-tive (dalla pallavolo al golf, dal-l’atletica leggera alle arti marziali,dal pattinaggio a rotelle alla ginna-stica artistica e ritmica, dal rugbyalla scherma, al tennis…e molto al-tro) tantissimi ragazzi delle scuoleche, nei due giorni di apertura den-tro e fuori il PalaRavizza, si sonocimentati sotto l’attenta guida dipersonale federale qualificato.Nel week-end la manifestazione èstata poi aperta a tutti e, alla lungaserie di appuntamenti (esibizioni,partite, convegni, ecc.), hanno par-tecipato 26 federazioni, il Csi, ilCentro Sportivo Nazionale Libertas,il Cip, il Panathlon oltre all’Unvsdi Pavia, tutte con stands espositivi.Grande spazio ha poi trovato il “Pa-ra Sport Exibition” che, dopo l’edi-zione sperimentale del 2013 a Ca-stelletto di Branduzzo, si è inseritaa tutti gli effetti nella manifestazionecon esibizioni di ginnastica, tiro conl’arco, hockey in carrozzina, palla-canestro, calcio e atletica.

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Giuseppe Vespignani

Il Panathlon Club Forlì, in collaborazio-ne con i Veterani dello Sport e con il pa-trocinio del Comune di Forlì, ha orga-nizzato, d’intesa con l’Ufficio ScolasticoProvinciale e la Consulta Provincialedegli Studenti, un convegno dal temaSport è Salute. Il Convegno, tenutosi il 16 gennaio, haregistrato un notevole successo con ilSalone Comunale gremito per la pre-senza, oltre alla Consulta Provincialedegli Studenti, di almeno 200 studentiprovenienti dai sei istituti forlivesi.All’apertura della manifestazione la dot-toressa Marilena Rosetti, con un “coupde theatre”, ha presentato ai partecipantiil campione forlivese di Moto GP AndreaDovizioso, ospite inatteso, che è statoaccolto dai ragazzi con una vera e pro-pria standing ovation. Dovizioso, appenatornato dagli Stati Uniti, dopo aver por-tato il suo saluto e parlato della sua espe-rienza di sportivo “... dall’età di sei anniho fatto tutti gli sport, mi piaceva cam-biare perché lo sport mi faceva e mi fastar bene fisicamente ed anche mental-mente...”.Nel prosieguo dei lavori è quindi inter-venuta l’assessore allo sport del Comunedi Forlì, Sara Samoli, la dott.ssa AgostinaMelucci, dirigente dell’Ufficio Scolastico

Provinciale, il prof. Cannine Capriolo,presidente della Consulta Comunale del-lo Sport, l’on. Bruno Molea, presidentenazionale Aics e membro della 7^ Com-missione della Camera dei Deputati, chetratta anche di materia sportiva.Molto atteso il saluto del nostro presi-dente nazionale Paolo Bertoni che tral’altro, parlando dell’obesità giovanile,ha evidenziato un preoccupante dato sta-tistico: “... l’Italia ha una percentuale del15% di bambini obesi nella fascia di etàdagli 8 ai 12 anni, obesità che poi si tra-sferisce all’età adulta e agli anziani, con

tutte le conseguenze negative per la sa-lute che si possono immaginare.... unicovero, autentico efficace farmaco è l’at-tività fisica, che significa anche socialitàe vita all’aria aperta... Ancora oggi - haraccontato il presidente Bertoni - facciomovimento ogni giorno e grazie a questaattività mi sento in ottima salute”. Successivamente è intervenuto il dott.Giacomo Santini, presidente del Pana-thlon International, che ha ricordato airagazzi la “mission” del Panathlon chenon è solo quella di organizzare mani-festazioni sportive o celebrare i campio-ni, ma piuttosto quella di promuoverel’attività sportiva come valore moraleed etico per tutti, come riassunto nellastessa Carta Istituzionale del Panathlon.A questo punto, nella fase centrale e piùspecialistica del Convegno, sono inter-venuti due prestigiosi medici, cardiologied esperti di medicina dello sport, FrancoRusticali e Pasini Walter autori del libro“Cuore & Sport”. Un altro dei momentipiù intensi del convegno lo si è avutocon l’intervento di Mario De Giampietro,92 anni e ancora tanta voglia di andareogni giorno in piscina. Al termine degliinterventi dei relatori si è aperto il di-battito, con molte domande e propostedei ragazzi e dei loro insegnanti sui di-versi argomenti trattati.

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Presso la sala del Broletto in Pavia, haavuto luogo la cerimonia di premiazionedella 1^ edizione del “Concorso di Poesiaa Tema Sportivo”, organizzato dalla no-stra sezione in collaborazione col CircoloCulturale Pavese La Barcela. Alla ma-nifestazione, condotta dal presidente dellasezione Grevi Ilario Lazzari e da quellodel “Circolo La Barcela”, Gigi Rognoni,intervenuti insieme a diversi membri deidue consigli direttivi, erano presenti l’as-

sessore allo sport provinciale, il dott. Da-vide Lazzari, il delegato Coni provincialeLuciano Cremonesi e l’assessore allosport della Provincia di Pavia, FrancescoBrendolise, La classifica, stilata dall’ap-posita giuria presieduta da Gigi Rognoni,ha proclamato vincitore del concorsoGiulio Dario Ghezzo con “Maratona aVenezia”, seconda piazza per “La rampa”di Alessandro Bogani, terzo “Sport Jere incò” di Agostino Faravelli. Sono state

poi assegnate due menzioni a Anita Bar-baglia con “Forse un mondiale” e a Ma-rilena Forlino con “Al traguard di cent”.Questa la Motivazione per il brano vin-cente: “La lirica presenta un susseguirsidi immagini che si fanno pennellate diun’anima attenta, profonda, capace dicogliere e camminare i passi di uno sport,i passi di una vita. Le sensazioni del poetasi presentano in maniera solo all’appa-renza rapsodica, perché ben orchestratein una analogia piana che porta il lettorein una dimensione metatemporale e, perquesto, eterna come i sentimenti e la spe-ranza. Nello sport come nella quotidia-nità, il traguardo aspetta tutti. Sia chi loraggiunge per primo, sia chi “pur sempreal traguardo arriva”.

Salvatore Cultrera

Un tradizionale e prestigioso evento cul-turale in chiave sportiva, dedicato al gran-de ed indimenticato Ferruccio Giovanninie organizzato ogni anno dalla sezioneUnvs G. Giagnoni di Pisa, che vede par-tecipare i maggiori vernacolisti pisani, haavuto il suo epilogo il 29 novembre u.s.presso la Sala Consiliare della Provinciadi Pisa, con la cerimonia di premiazione.Il concorso prevede anche una specialesezione, a carattere non competitivo, ri-servata alle scuole medie cittadine. Maquest’anno non si sono registrate parte-cipazioni per problemi organizzativi legati

alla fase iniziale dell’anno scolastico. Sul-la base della classifica stilata da una com-petente giuria presieduta dal grandeesperto di vernacolo Athos Valori, è statoproclamato vincitore del concorso 2014Ivano Rosellini con il sonetto “Le luci e...ll’ombre della Figge”, seconda piazzaper Giancarlo Peluso con “Er paraadu-tista” e terza posizione per Carlo Caterinicon “C’è poco da fà…..sono tifoso”. Iprimi dieci classificati, ognuno dei qualiha letto il proprio sonetto, sono stati pre-miati con una targa, mentre ai segnalatiè stato consegnato un attestato di parte-cipazione. Una targa è stata consegnataalla famiglia per ricordare Giampaolo

Testi, importante personaggio della cul-tura pisana e arguto vernacolista, (cofon-datore di questo concorso e per moltianni presidente della Giuria), che è re-centemente scomparso. Una manifesta-zione ben riuscita, gratificata dalla pre-senza di numerose autorità, fra cui l’as-sessore allo sport del Comune di PisaSalvatore Sanzo, il delegato provincialedel Coni Giuliano Pizzanelli, il delegatoregionale Unvs Salvatore Cultrera, il co-ordinatore della Consulta Nazionale delloSport Unvs Giuliano Salvatorini, oltrenaturalmente al presidente della sezionepisana Pier Luigi Ficini e a diversi mem-bri del suo Consiglio Direttivo.

FORLÌSport e salute al centro di un interessante convegno organizzato in collaborazione con il Panathlon

Da sinistra il presidente nazionale Unvs avv.Bertoni, il presidente del Panathlon Forlìdott.ssa Rosetti, il presidente del PanathlonInternational dott. Santini, l’assessore allosport del Comune di Forli dott.ssa Samori eil presidente dei veterani di Forlì Vespignani

PISAXVI Concorso di Poesia Vernacola a tema sportivo Ferruccio GiovanniniIvano Rosellini proclamato vincitore del concorso 2014

PAVIAPrima edizione del “Concorso di poesia a tema sportivo”

Il 10 dicembre scorso,presso la Sala del Refetto-rio della Camera dei De-putati, si è tenuta la pre-miazione per la XVII Edi-zione del Concorso Inter-nazionale Antonio de Cur-tis, Totò, cui ha aderito laPresidenza della Repubbli-ca con il Patrocinio dellaPresidenza del Consigliodei Ministri, del Senatodella Repubblica, della Ca-mera dei Deputati, dellaRegione Lazio, della Pro-vincia di Roma, di RAISenior e di Radio Vatica-na.In precedenza si è registra-to un importante eventoculturale, la presentazionedell’ultimo libro dell’attoree filosofo Luciano De Cre-scenzo, “Ti porterà fortu-na” (Casa Editrice Mon-dadori), presente l’autore. Ha aperto i lavori il Sena-tore Francesco Aracri, cheha presentato l’attore An-gelo Blasetti, mentre mo-deratore è stato il Dott. Pie-ro Antonio Cau, DirettoreEditoriale della Rivista“Carabinieri d’Italia Ma-gazine”, che è intervenutoanche in qualità di relatore. Successivamente hannopreso la parola il TenenteColonnello della C.R.I. Er-cole Fragasso (giornalista),il Prof. Cosmo SallustioSalvemini, Direttore de “L’Attualità “, il Presidentedell’U.N.I.A.C. e del Mo-vimento Salvemini, DonAniello Manganiello, Par-roco di Scampia (il pretee scrittore anticamorra), ilProf. Alberto De Marco,Redattore della Rivista“Carabinieri d’Italia Ma-gazine”, poeta e scrittore. Ospiti d’Onore sono statiil Dott. Luigi De Ficchy,Procuratore della Repub-blica di Tivoli, il Dott. Vir-gilio Ilari, Presidentedell’Associazione scienti-fica “SISM” (La Societàitaliana di storia militare),il Dott. Luigi Pocaterra,Responsabile della Fonda-

zione Elisabetta Pocaterra,l’avvocato Daniele Costi,Principe del Foro Romano,il Dott. Salvatore Carluc-cio, Presidente della Con-federconsumatori, “Il Mae-stro dell’Immagine” CarloRiccardi (fotoreporter, ilvero paparazzo della “dol-ce vita”, amico di Totò, diVittorio De Sica, di Fede-rico Fellini). Di quest’ultimo famosopersonaggio, proprio in oc-casione delle celebrazionidei suoi 70 anni di attivitàfotografica, nel corso dellaserata sono stati donati, atutti i presenti, copie di di-segni e dipinti apparsi asuo tempo sui giornalid’epoca. I Premi di Rappresentanzadella Presidenza della Re-pubblica, del Senato dellaRepubblica, della Cameradei Deputati, della RegioneLazio, per le varie Sezioni(Teatro, Premio alla Car-riera, Fotografia, Bontà,Narrativa, Poesia, Pitturae quella dell’U.N.V.S), so-no andati al Dott. FabioGravina, capocomico delTeatro “Prati” di Roma, alDott. Luigi De Ficchy,Procuratore della Repub-blica di Tivoli, al Dott. En-nio Di Francesco, già uf-ficiale dei Carabinieri eCommissario di pubblicasicurezza della Polizia diStato, ex funzionario delMinistero degli AffariEsteri e della Presidenzadel Consiglio dei Ministri),al maresciallo Angelo San-germano, al Prof. GiulioProsperetti, scrittore e Do-cente dell’ Università “ LaSapienza” di Roma, allaDott.ssa Daniela Mendola,Redattrice del “Mattino”,al poeta e scrittore VittorioPesca, alla pittrice PietraBarrasso e al Dott. MarioBaldi, Direttore Ammini-strativo del giornale perio-dico sportivo “Atleta” non-chè presidente della sezio-ne UNVS Don GiovanniPirone di Pontecagnano.

XVII Edizione del ConcorsoInternazionale Antonio De CurtisPremiato il presidente Unvs di Pontecagnano, MarioBaldi e presentato il libro di Luciano de Crescenzo

AUGURI ALLA LUIGI PELLIN DI CUNEO PER IL SUO 45°La sezione Luigi Pellin di Cuneo ha dato il via ai festeggiamentidei suoi 45 anni di vita con un gesto particolarmente signi-ficativo, l’omaggio di un defibrillatore al Circolo Schermisticodi Cuneo. La cerimonia di consegna si sè svolta, presso lasede del Circolo Schermistico, giovedì 26 febbraio. I festeg-giamenti del quarantacinquennale culmineranno con la so-lenne giornata dell’Assemblea di Sezione, programmata persabato 21 marzo p.v.

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Andrea Desana

Scrivo sollecitato, e ci vuole veramente poco,da un’ultima eclatante notizia apparsa sul sitodi Repubblica, lo scorso 28 dicembre, dal titoloamaramente significativo “Grand Hotel doping,nella stanza magica dove il sangue migliora dinotte”, ovvero Villa Triglav in Slovenia, doveopera l’aitante ex ciclista professionista TadejValjavec, tre volte nei primi dieci dei Tour deFrance e Giri d’Italia degli anni 2000 incappatopiù volte nei controlli dell’Unione CiclisticaInternazionale a proposito del “passaporto bio-logico” ed allievo del tristemente famoso “dottordoping” Michele Ferrari. Valjavec, riconvertito in manager della mani-polazione, ha organizzato una enorme tendaipossica o camera iperbarica, che provoca l’au-mento della soglia della fatica e di produzioneendogena dell’ormone della crescita, ed è fre-quentatissima da molte squadre di vari sport.Mi permetto di sottoporre all’attenzione dei no-stri lettori un articolo un po’ diverso che si pro-pone di evidenziare in modo analitico l’estremadrammaticità della “situazione doping” nellosport e nel ciclismo in particolare, ovvero nelladisciplina più faticosa ma certamente più spet-tacolare. Sottolineando al tempo stesso la sem-pre maggiore necessità ed urgenza di porre inessere iniziative di maggior controllo ma anchee soprattutto di introdurre una vera e propriarivoluzione culturale. Come quella rappresentatadella iniziativa della Maglia Etica Antidoping,dove l’atleta che non gioca sporco ha l’ambi-zione di dimostrarlo pubblicamente!!! Terribilile affermazioni intercettate di Valjavec a Ferrari(come si legge nel servizio succitato): “... tuttilo fanno (il riferimento è all’uso di una tendaipossica messa fuori legge dall’Italia nel 2000perché dannosa alla salute e perché altera leprestazioni sportive)... lo faceva Schwazer, lamaschera che aveva quando dormiva accantoalla Kostner era un respiratore di questo tipo,tantissimi atleti si sono comprati la tenda e nonsolo i ciclisti e i fondisti. Ho letto - affermasempre Valjavec nella intercettazione - che Djo-kovic ne ha una, il Real Madrid la usa, il Bar-cellona anche. Lo fanno tutti, lo facevano quan-do io correvo e lo continuano a fare ora. Main Italia, a un’ora di macchina da qui, fannofinta di non vedere...”. A conferma di tutto ciò apriamo il libro del no-stro amico veterano Renzo Bardelli “La gene-razione EPO e il doping di Lance Armstrong”,e leggiamo, con rammarico, dei tanti corridoriciclisti che, a partire dal 1967 ad oggi, sono in-cappati in positività ai controlli o in riscontriallarmanti del passaporto biologico e/o che sisono resi protagonisti di pubbliche confessionie chiare ammissioni di aver fatto uso di sostanzeillegali per falsare nella sostanza i risultati dellecompetizioni. Nel 1967 moriva sul Mont Ven-

toux l’inglese Tommy Simpson (anfetamine),nel 1978 confessa per assunzione di cortisoneil francese Bernard Thevenet, il giornale fran-cese “Paris Match” denuncia ben 17 decessi dicorridori tra il 1975 ed il 1977, ancora nel 1978confessano l’illegalità Louis Caput e JonathanBoyer, nel 1996 Grame Obree (recordmandell’ora) ammette l’assunzione (nel 2001 tenteràil suicidio), nel 1996 i due figli di Gastone Nen-cini (vincitore del Tour de France del 1960)ammettono l’uso di sostanze proibite e lascianoper sempre l’agonismo, nel 1997 durante il Girodel Veneto si registra la morte improvvisa pertrombosi cerebrale di Joannes Draajer (la mogliedenuncia la pratica di emotrasfusione con eri-tropoietina – Epo). E continuando a passare inrassegna le pagine di Bardelli apprendiamo chenel 1998 prima irrompe la confessione del belgaEddy Planckaert (Epo), poi nel 1998 esplodonoil caso Festina (il massaggiatore Willy Voetscriverà il libro “Massacro alla catena: rivela-zioni su trent’anni di imbrogli”), e quello diAlex Zuelle (con ammissioni di 4 anni di Epo).Negli anni ‘99 / 2000 proseguono ammissionie confessioni dei francesi Dufaux, Moreau, Ri-chard Virenque, Leblanc, Brochard e PascalHervè e dello svizzero Mauro Gianetti che tra-scorre 3 giorni in coma al Giro di Romandiaper assunzione di perfluorocarburo. Il giovanefrancese Erwann Montheour scrive il libro “ilmio doping”, l’allora campione del mondo dimountan bike Jerome Chiotti ammette di averpraticato l’Epo, Valentino Fois è beccato nel1997 per testosterone (e nel 2002 lo sarà per il

norandrosterone). E ancora tanti altri nomi diitaliani: Paolo Savoldelli, Fabiano Fontanelli,Francesco Casagrande, Alessandro Cortinovis,Manuele Mori, Roberto Sgambelluri, StefanoZanini e Claudio Chiappucci (in diversi mo-menti). Anche le donne danno il loro “contributo”: Fa-biana Luperini, Nada Cristofoli, Gabriella Pre-gnolato e Antonella Stropparo.Siamo nel 2000 quando Steven Rocks, PeterWinnen e Marteen Ducrot ammettono il dopinged accusano le squadre Relaig, Panasonic, PDMe TVM, mentre Matteo Moser decide addiritturadi lasciare il ciclismo agonistico per non doveressere costretto a doparsi. Tocca poi a DanieleDepaoli e Ivan Gotti (2000 per doping ematicoe 2001 per trasporto illegale di varie sostanzedopanti), mentre Jan Ullrich confessa l’uso ri-petuto di sostanze vietate, imitato da Didi Thu-rau, e da Biarne Riis; Pascal Richard, (già olim-pionico ad Atlanta nel 1996) confessa e tentail suicidio. Prosegue l’avvilente elenco dei ci-clisti coinvolti: Gabriele Missaglia, RuggeroMarzoli, Orlando Maini, Giairo Ermeti, Mas-similiano Lelli, Marco Velo, Marcello Siboni,Emanuele Bombini (procacciatore di sostanzevietate), il lituano Raimondas Rumsas (con ar-resto della moglie Edita e tanto di farmacia am-bulante in auto), Sergio Barbero, Gianluca Bor-tolami, Salvatore Commesso (luforam 50 e stu-pefacenti), Ermanno Brignoli nel 2001, DarioFrigo, Stafano Garzelli, Endrio Leoni, RodolfoMassi, Alberto Ongarato, Claudio Belli, il russoEugenio Berzin e Luca Bramati. Nel 2003, anno

in cui a David Millar (reo confesso per la praticaEpo) viene tolto il titolo mondiale, risultanopositivi Giampaolo Caruso, Giuseppe Di Gran-de, Alberto Elli, Francisco Gutierrez e alcunieventi drammatici: Riccardo Riccò in coma, lamorte di Michele Dusi, il suicidio dello scalatorespagnolo Josè Maria Jmenez, epilogo tragicodel nostro comunque grande Marco Pantani,forse il più grande esempio negativo di comesfruttare e poi lasciare in totale solitudine unapersona fragile. Non approfondiamo, per que-stioni di spazio, il caso Lance Armstrong. Maci pare doveroso citare i nomi dei compagni disquadra che hanno confessato l’uso di Epo (emolto altro...): Floyd Landis, Frankie Andreu,Tyler Hamilton, Levi Leiphaimer, Tom Daniel-sson e George Hincapie. E veniamo infine ai giorni nostri ed ecco scor-rere i nomi di Basso, Santambrogio, Di Luca,Rabottini, Ulissi, Rebellin (unico atleta che hadovuto rendere la medaglia d’argento olimpica),fino ai 5 corridori dell’Astana, la squadra deinostri attuali gioielli Nibali e Aru, diretta daquel Vinokurov che fu squalificato per dopinged è ora a giudizio anche per frode sportiva peraver comprato da Kolobnev, con 150.000 euro,la vittoria ad una Liegi – Bastogne – Liegi.Mentre sembra giusto citare anche i nomi deimedici famosi nel settore doping quali, oltre algià citato Michele Ferrari, Carlo Santuccione,il prof. Conconi ed il famosissimo dottor mortelo spagnolo Eufemiano Fuentes, in origine gi-necologo (quello della Operacion Puerto), nonpossiamo non commentare amaramente che al-cuni di questi “nomi compromessi” oggi sonoimportanti dirigenti, giornalisti, commentatoritv o selezionatori e che per questo il ciclismosta sempre più perdendo tragicamente pubblicoe sponsor non dimostrandosi più credibile. E allora, scusate, ci vuole assolutamente unarivoluzione copernicana di carattere culturaleed operativo che possa garantire ai nostri gio-vani una società più trasparente ma soprattuttopiù cosciente dei pericoli e delle manipolazionia tutto danno della persona umana. La MagliaEtica Antidoping, geniale invenzione di Mau-rizio Marchetti, organicamente diffusa da FabioProvera, patrocinata dall’Unione Nazionale Ve-terani dello Sport e dal Ministero della Salutenel 2013, recentemente anche sostenuta dal-l’AIDO, può essere uno degli strumenti per at-tuare un cambiamento vero e radicale; se noper quale motivo, al di là dei casi nei quali èstata felicemente e positivamente adottata, peresempio il patron della Tre Valli Varesine sig.Renzo Oldani con il suo staff non ha voluto in-serirla nella edizione 2013 della corsa rifiutandoaddirittura i 700 euro di contributo che l’AidoLombardia aveva generosamente deciso di as-segnarle per sostenere il costo del controllo vo-lontario antidoping per assegnare proprio laMaglia Etica?

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Maglia Etica

Campionati

Sabato 24 gennaio, come da pro-gramma, in un’attrezzata saladell’Hotel Marinetta a Marina diBibbona, si è disputata la 2^ edi-zione del Campionato Italiano Unvsdi burraco, Trofeo Mauro Gabba-nini, organizzato dalla sezione T.Bacchilega – V. Targioni di Massa,peraltro detentrice del titolo 2014.

La parte tecnica è stata, come sem-pre, curata dall’esperto Piero Ri-vieri, consiglierre della sezione stes-sa, che si è avvalso della collabo-razione di Gianfranco Baldini, se-gretario della sezione Ivo Mancinidi Collesalvetti. Partecipazione unpo’ al di sotto delle aspettative, forsea causa dell’inclemenza del tempo

e ancor più per una epidemia in-fluenzale che ha costretto alla ri-nuncia diverse coppie già iscritte ointenzionate a partecipare.Sono state solo 14 le coppie a darsibattaglia su 7 tavoli verdi, in rap-presentanza di appena 4 sezioni(tutte toscane), il che pone seri in-terrogativi sulle modalità con cui

riproporre la manifestazione neiprossimi anni. Si potrebbe even-tualmente prevedere un Campio-nato a livello regionale, spostandola manifestazione nazionale nellasede prescelta per l’Assemblea Na-zionale.Meritano comunque un grosso rin-graziamento tutte le coppie parte-

cipanti, affrontatesi per circa 3 oredi gioco, al termine delle quali, haprimeggiato la coppia della sezionedi Livorno composta dai coniugiGuelfi Guelfo e Paolini Michela,che si sono così aggiudicati il titolodi campioni italiani 2015. Al 2° po-sto un’altra coppia della sezione diLivorno, Cirasaro Vita e Puppo

MASSA

Il 2° Campionato Italiano di burraco va alla coppia Guelfi­Paolini di Livorno

Un lungo elenco di positività e di pubbliche confessioni di tantissimi “protagonisti” dello Sport più bello del mondo.

Grand Hotel Doping: una Maglia Etica per ricominciare

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Atleti alla ribalta

“Con l’Unvs, studenti sportivi....studenti vincenti”, recita ilbando per le Borse di Studio istituite dalla nostra Unione egiunto alla sua 2^ edizione, e davvero l’accostamento è stataidea felice e l’iniziativa di particolare valore assoluto. E,Borse di Studio a parte, fa piacere incontrare giovani che sidistinguono nei due ambiti del loro vivere quotidiano, capacidi dedicarsi all’attività sportiva con buoni risultati senza tra-lasciare la loro istruzione per porre le basi per una formazioneindispensabile per affrontare la vita e preparare adeguatamenteil momento del passaggio dall’attività agonistica e del suc-cesso sportivo a quello dell’inserimento nella comunità deilavoratori. Con piacere presentiamo qui alcuni personaggi che meritanotutta la nostra attenzione ed un plauso incondizionato conl’augurio che possano proseguire nel loro intento e coglierele soddisfazioni più vere, quelle che attengono alla realiz-zazione della persona e al raggiungimento degli obiettivi piùimportanti: Simone Scuffet, Guglielmo Stendardo e LeonardoPavinelli. A quest’ultimo peraltro, giovane Testimonial del-l’Unvs della sezione di La Spezia, è stata consegnata recen-temente proprio la Borsa di Studio dell’Unvs “Studenti spor-tivi....studenti vincenti”. (G.G.)

Leonardo Pavinelli Un giovane atleta più che promettente che ha iniziato a pra-ticare ju-jitsu presso l’Accademia Arti Marziali della Speziaall’età di 5 anni e mezzo, incoraggiato nei suoi primi passidall’insegnante Sabrina Soliani (pluricampionessa italiana diju-jitsu e judo, cintura nera, IV dan jj). All’età di 11 anni hapartecipato alla Coppa Italia Centro Sud Fijlkam (Napoli2010) conquistando il suo primo oro. Sono seguite vittoriee sconfitte, ma queste ultime non l’hanno mai scoraggiato,

anzi gli hanno dato tanti insegnamenti da cui ripartire permigliorarsi: questo è anche il ju-jitsu per Leonardo, caderee rialzarsi... e soprattutto senza tralasciare lo studio a cui hasempre dedicato il massimo impegno conseguendo lodevolirisultati (in terza media uscito col 10 e lode, media del 9 alprimo anno del liceo scientifico). Leonardo è arrivato al suoprimo Campionato Italiano Fijlkam da esordiente, conqui-stando il 3° posto, e nel 2013 anno si è presentato da cadetto55 kg (15 anni ancora da compiere) in una categoria forte enumerosa conquistando il primo gradino del podio, e otte-nendo, come da regolamento nazionale Fijlkam, la cinturanera primo dan per merito sportivo. Ma per lui la cintura neranon ha rappresentato un punto di arrivo, bensì una grossa re-sponsabilità ed uno stimolo a non smettere mai ad impegnarsiancora di più. Durante l’anno sportivo 2013/2014 ha parte-cipato a molte gare confermando le sue doti e dimostrandola sua notevole preparazione. Nella categoria cadetti 62 kgha conquistato la medaglia di bronzo e lo scorso dicembreha preso parte ad Ostia al 1° Open d’Italia Fijlkam disciplinaju-jitsu, aperta a tutti gli atleti italiani e internazionali, vincendola medaglia d’oro.Già un’intensa attività agonistica senza però nulla tralasciarein campo scolastico. E proprio in quest’ambito ha partecipatoad un progetto “Stili di vita e salute dei giovani tra 11 e 15anni”, dedicandosi peraltro ad alcune dimostrazioni di ju-jitsu e difesa personale con il Maestro Sauro.“...Un ragazzo straordinario… molto timido e taciturno cheperò si trasforma quando è sul tatami...” l’ha definito il de-legato regionale Lorenzelli in occasione della consegna delpremio Scuola Sport, giunto alla sua 32^ edizione, lo scorsomese di dicembre. Fatto non secondario: i genitori, presentialla premiazione e particolarmente emozionati nell’assistereall’intervista del figlio da parte del presidente Francesca Bassi

ed altri giornalisti presenti, senza alcuna sollecitazione hannochiesto entrambi di iscriversi all’Unvs! (fonte: Unvs Liguria)

Simone ScuffetIl giovane calciatore, 18 anni (nato a Udine il 31 maggio1996), cresciuto nel settore giovanile del Donatello Calcio,squadra con la quale ha vinto anche lo scudetto Giovanissimi2010, è attualmente portiere dell’Udinese e della Nazionaleitaliana Under 19. Ha esordito in serie A il 1º febbraio 2014,a 17 anni, in Bologna-Udinese (0-2) ed è considerato unodei giovani più promettenti della sua generazione; portieremolto reattivo e sicuro, viene paragonato a Gianluigi Buffonper precocità, poiché entrambi hanno esordito in serie A a17 anni. Con la Nazionale Under 17 italiana ha partecipatoal Mondiale Under 17 2013, distinguendosi peraltro comeuno dei migliori giocatori della selezione azzurra. Oltre che per la sua indubbia bravura tra i pali, che lo ha pe-raltro posto all’attenzione del selezionatore della Nazionalemaggiore in vista degli ultimi mondiali, Scuffet è stato re-centemente protagonista, insieme ai suoi genitori, di un gestoinsolito che riteniamo debba essere sottolineato positivamenteproprio per quell’irrinunciabile intreccio (che noi veteraniabbiamo più volte rimarcato) che deve sussistere tra sport estudio. In procinto di essere ceduto niente meno che all’Atle-tico Madrid, mamma e papà si sono opposti ed hanno ritenutodi dare la precedenza al conseguimento del diploma pressol’Istituto Tecnico Commerciale. Un gesto responsabile ed’amore che ci sentiamo di condividere. (fonte dati: Wikipedia)

Guglielmo StendardoEx difensore di Lazio e Juventus, attualmente, il dottor Sten-dardo ha fatto recentemente parlare di lui quando per poteraffrontare gli esami orali per l’abilitazione alla professioneforense, poi brillantemente conseguita (dicembre 2012), hachiesto di essere esentato dalla convocazione per un imminentee importante incontro di calcio. Tralasciamo, anche se nonle riteniamo ininfluenti e secondarie, le implicanze contrattualie le comprensibili rivendicazioni della società (con tanto diarrabbiatura del suo allenatore), ma resta il fatto di quanto ilnostro atleta, testimone di un pur “tormentato rapporto trascuola e carriera”, abbia considerato importante per il suofuturo il conseguimento dell’abilitazione da avvocato e, inqualche modo, inscindibile il binomio sport-istruzione/cultura.Un “...segnale importante che viene da uno sportivo di altolivello...” ebbe a commentare uno dei commissari della Uni-versità di Giurisprudenza di Salerno, cui fece eco lo stessocalciatore sottolineando i duri sacrifici di uno sportivo affer-mato per poter conciliare lo studio con lo sport “...spero diessere un esempio per i tanti giovani che hanno il dovere diprovarci…occorre una grande volontà ed un fortecarattere...l’uomo più sa e più può...”.Guglielmo Stendardo - laureato in giurisprudenza alla LinkCampus University of Malta Trentatrè anni, cresciuto nelle file del Napoli con cui esordiscein serie A nella partita Napoli-Bari (2-2 nel 1998) è attualmentein forza all’Atalanta (serie A). È altresì abilitato all’insegna-mento di attività sportiva e rapporti di lavoro nella stessa uni-versità dove si è laureato ed è proprietario di un agriturismoa Trentinara, in provincia di Salerno. (fonte dati: Wikipedia)

Scuffet, Pavinelli e Stendardo, sportivi da portare ad esempio

Laura, al 3^ la coppia della sezionedi Massa, Ambrosini Nobili Aristi-de e Rivieri Piero. La classifica per sezioni ha visto lavittoria della sezione di Livornocon 18 punti mentre il premio tec-nico è andato alla coppia BenedettiMaria Adriana e Maggiani Rita del-la sezione di Massa. Anche per que-sta edizione tutte le artistiche targheed i premi in natura, offerti dallasezione di Massa e molto apprezzatidalle coppie classificatesi ai primitre posti, sono stati consegnati, dainumerosi dirigenti nazionali pre-

senti. Sotto l’attenta regia del segretario

generale Biagini a premiare si sonoalternati il presidente Bertoni, il

vice Sani, il presidente del CollegioRevisori Persiani, il presidente dellaCommissione d’Appello Miceli, ilcomponente della stessa Poli, il co-ordinatore della Consulta delloSport Salvatorini, i delegati regio-nali Cultrera (Toscana) e Lorenzelli(Liguria). Presenti anche Salbaroliper la Romagna e diversi presidentie consiglieri delle sezioni toscane(Cerri, Guglielmi, Villani e Daniper Cecina, Armellini per Grosseto,Gentile, Lilla e Veraccini per Li-vorno, Landucci, Bambi e Matteuc-ci per Lucca, Balloni e Fruzzetti

per Massa, Ficini e Arrighi per Pisa,Bardelli per Pistoia, Vannacci perS. Giovanni Valdarno, Mencacciper Viareggio).Da rimarcare il simpatico gesto diGentile, che con squisita cortesia,ha voluto ringraziare e consegnaresimpatici omaggi personali al pro-prietario Federico Ficcanterri, alladirettrice Sara Ranieri ed altri col-laboratori del sempre ospitale edefficiente Hotel Marinetta, che haorganizzato la serata di gala per ol-tre 150 persone, allietata peraltroda musica dal vivo.

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Atleta dell’Anno

Paolo Marsili

Un’ovazione ha accolto la procla-mazione ad Atleta dell’Anno 2014di Francesca Capretta, mentre scor-reva un video collage dei suoi mag-giori successi riportati in campionatiitaliani, europei e mondiali, nella suaventennale carriera. Una Caprettacon la tuta della Nazionale che tiracon l’arco (da lei stessa congegnato,con incisi simboli portafortuna e datericordo) e centra bersagli; la sua spe-cialità è il “percorso di campagna”,che prevede anche di tirare nel boscoa sagome di animali semoventi. Or-ganizzazione perfetta della sezioneGiorgio Chiavacci e una emozionataFrancesca a ricevere, oltre ad un qua-dro diploma offerto dal sindaco Sa-muele Lippi, il Medaglione Unvsdalle mani del Presidente nazionaleGian Paolo Bertoni e del presidentesezionale Enrico Cerri. L’atleta hadichiarato la sua gioia e di sentirsiprofondamente onorata per il rico-noscimento. Scroscianti applausi poiper Jean Paul Pacini, Atleta Emer-gente, che da junior pratica con pro-fitto lo sport delle bocce. Il PresidenteBertoni, consegnandogli la maxi cop-pa gli ha augurato che il premio glisia di viatico per una luminosa car-riera sportiva ma pure di studio. èsta-ta poi la volta di un personaggio co-nosciutissimo in Città, il pittore Fran-co Serretti, accolto da una vera e pro-pria ovazione. A lui la Giorgio Chia-vacci ha consegnato “l’Omino di Fer-ro” per il suo amore per lo sport, tut-to; spesso Serretti ha regalato “unpezzetto” (come lui dice) della suaproduzione artistica a società e atleti,sicuramente di valore intrinseco nonindifferente ma ancor più umano.Applausi pure a Giancarlo Orlandini(figlio di Mario, fondatore e longevopresidente della sezione), sportivodalle diverse discipline praticate masoprattutto allenatore di pallavolo,

che ha ritirato il premio “Amore perlo sport”. Da rilevare che gli atletipremiati sono stati oltre centocin-quanta, tutti chiamati sul palco dalvice-presidente della Chiavacci,Mauro Guglielmi. Tra questi, per lamedicina sportiva, il dott. Paolo Ga-bellieri, primario di ortopedia nel-l’ospedale di zona, e il dirigente dilunga data della sezione, Sergio Vol-terrani, che ha ricevuto il Distintivod’Argento. Il Presidente Bertoni, do-po che la cerimonia aveva preso av-vio con il saluto del presidente se-zionale Enrico Cerri e del sindacoSamuele Lippi, è intervenuto invian-do un messaggio straordinario in-neggiante alla “vita sportiva” che de-ve unire anziani e giovani. Ha poiaggiunto “...La festa non è nostra,ma vostra; vedo tanti ragazzi, tantigiovani… siete il futuro dello sport,della scuola, della vita futura del-l’Italia ... e i Veterani saranno trait-d’union tra Coni e Ministero del-l’istruzione...” Presenti al tavolo di presidenza anchePaolo Corrieri, delegato livornese delConi, i dirigenti Unvs nazionali Fe-derico Sani, Ettore Biagini e GiulianoPersiani, il delegato regionale dellaToscana, Salvatore Cultrera, con varipresidenti regionali, autorità civili emilitari. Ad un certo punto a dare lu-stro alla manifestazione è arrivatoanche l’ex campione mondiale eolimpico di ciclismo Paolo Bettini.

CECINAGran passerella di atleti per la Festa del Veterano Sportivo

L’Atleta dell’Anno Francesca Caprettain mezzo a Corrieri, Lippi, Cerri eBertoni

LA SPEZIA

A Cadimare l’Atleta dell’Anno 2014 è il pattinatore Alessandro AmadesiAtleta Emergente dell’Anno è Cristian Faè. Tra i premiati Antonino Barillà, tiro a volo, cheparteciperà a Rio 2016. Chiusa anche la 33a edizione del Premio Scuola-Sport. È andato ad Alessandro Amadesi ilPremio Atleta dell’Anno. Amadesi,come gli altri atleti premiati (PremiScuola-Sport, Specialmente Spor-tivi, Atleta Emergente e Atleta Mi-litare dell’Anno), ha ricevuto il pre-stigioso riconoscimento nel salonedella la storica base dell’Aeronau-tica Militare di Cadimare. Non acaso scelti quali interpreti di sportmeno mediatici e ricchi, esempi intutto e per tutto di quanto lo sportsia oggi un fattore positivo di for-mazione e crescita, specialmenteper i giovani, in una società che viveuna profonda e continua crisi di va-lori. Alla serata, presentata da Gian-luca Tinfena e da Carmen Bruno(giovane allieva dell’Onfa), con ilComandante della Base dell’Aero-nautica Militare, colonnello Giu-seppe Lauriola, a fare gli onori dicasa, sono intervenuti il sindaco diBolano e vice-presidente della Pro-vincia, Alberto Battilani, il coman-dante dei Vigili del Fuoco della Spe-zia, ing. Giuseppe Zironi, il delegatoConi Point provinciale AlessandroLupi, il presidente degli Azzurrid’Italia Norberto Capiferri (peraltrosocio Unvs). Tra gli ospiti d’onorel’olimpionica di judo Erika Barbieri.Per l’Unione Veterana presenti ilsegretario generale Ettore Biagini,il revisore dei conti Giuliano Per-siani, il segretario della sezione diCollesalvetti Gianfranco Baldini,Fruzzetti di Massa, il vice-presiden-te spezzino Pierangelo Devoto, iconsiglieri Giancarlo Guani e Fe-derico Di Carlo (veterano agonista),Piero Lorenzelli, delegato regionaledella Liguria e, ovviamente, il pre-sidente Francesca Bassi di La Spe-zia. Proprio quest’ultima si è dichia-

rata “...molto soddisfatta.... nono-stante la difficile fase storico-socialeche stiamo vivendo, la presenza dimolti atleti, amici ed amanti dellosport mi fa capire che grazie alletante attività organizzate nell’arcodell’anno, ci siamo fatti conoscereed apprezzare. L’Unvs è un’asso-ciazione in continuo movimento edaccrescimento sociale nella nostraprovincia”. Nel prosieguo della serata si è quindipervenuti alla consegna di un altroambito riconoscimento, il PremioScuola-Sport, giunto alla 33^ edi-zione. Il premio quest’anno è andatoa Simone Bastoni dello Spezia Cal-cio, Lorenzo Musetti del Tennis Spe-zia, Federico Caso dell’Audax SanTerenzo, e a Martina Battilani e GaiaCicolella dell’Asd Volley Ceparana,società che ha ottenuto anche unabenemerenza speciale. Atleta Emer-gente dell’Anno è stato nominato ilnuotatore Cristian Faè classe 1995,promettentissimo campione e recor-dman dei 3.000 metri indoor, validoagonista in acque libere, che ha ri-cevuto un ideale testimone dall’ami-co Andrea Bianchi, azzurro che co-me lui gareggia per i colori dellaRari Nantes, premiato lo scorso an-no con l’ambito Medaglione Unvs.Altri riconoscimenti sono poi andatia Marisa Carrozzo (premio Special-mente Sportivi) e a Simone Bianchie Leonardo Lancia, vincitori di mol-te medaglie ai recenti Giochi Para-limpici disputati ad Anversa, mentreil Premio Atleta Militare dell’Annoè andato a Antonino Barillà delComsubin (Comando Incursori eSubacquei della Marina Militare)che, dopo aver negli ultimi tre anniconquistato un oro nei Campionatidel Mondo Universitari a squadre eun argento nel singolo, un argentonei Giochi del Mediterraneo, un ar-gento a squadre e un oro nel singolonel Campionato del Mondo, ha stac-cato il biglietto per partecipare alle

Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016nel tiro a volo, disciplina doubletrap. Premi anche per la dott.ssa Ma-ria Pia Antiga (Medico Sportivo del-l’Anno), per il presidente dei gloriosiArcieri Sarzana, Riccardo Cafagno(Dirigente Sportivo dell’Anno), peril Maestro di Arti Marziali SauroBaldiotti (Una Vita per lo Sport),per Paolo Rabajoli (GiornalistaSportivo dell’Anno) e per la TarrosSpa, sponsor e motore di tanti clubsportivi in Città e provincia (Amoreper lo Sport). Al Comune di Sarzanala nomina di Comune Sportivissimo,per le grandi attività sportive, messein campo quest’anno. In chiusuradella manifestazione è stata intervi-stata dal delegato regionale Loren-zelli la pattinatrice Silvia Lambru-schi, prima Giovane TestimonialUnvs della sezione e Maglia EticaAntidoping, che nonostante sia ap-pena ventenne ha già collezionatodiversi titoli mondiali, una serie no-tevoli di titoli europei e moltissimiitaliani. Nel suo saluto finale, oltre ai ringra-ziamenti di rito, la presidente Bassiha espresso il desiderio di essere“...sempre più vicini ai giovani, bi-sognosi di stimoli e di riconoscimentiper invogliarli a migliorarsi, non tra-lasciando i nostri master agonisti,che competono in diverse gare a lororiservate e gli altri soci che collabo-rano e partecipano alla vita di sezio-ne da me presieduta, dove è presenteun bellissimo e nutrito gruppo diGiovani Testimonial dell’Unvs, checon le loro gesta sportive di alto li-vello, con il loro esempio, il lorocomportamento, incrementano il pre-stigio e la concreta immagine del-l’Unione, positivamente saldandosicon tutti gli altri associati, nel segnodella continuità. Per il futuro l’au-gurio di far crescere ulteriormente iVeterani, con l’aiuto di tutti i soci edi continuare a promuovere lo sport,quello sano e leale”.

Un folto pubblico, tanti atleti premiati con i loro dirigentisportivi, parenti e amici, si sono ritrovati il 7 dicembrescorso nel Salone della Cassa Edile di Livorno, dove si èsvolta la tradizionale cerimonia della “Giornata del Veteranodello Sport” con la premiazione dell’Atleta dell’Anno. Afare gli onori di casa il presidente della sezione di LivornoCesare Gentile, con il proprio Consiglio Direttivo. Presente,oltre alle maggiori autorità cittadine, una prestigiosa rap-presentanza dell’Unione: il presidente Gian Paolo Bertoni,il vice-presidente dell’Italia Centrale Federigo Sani, il se-gretario generale Ettore Biagini, il responsabile della Con-sulta dello Sport Giuliano Salvatorini, il delegato regionaleSalvatore Cultrera, Rudy Poli della Commissione d’Appelloe rappresentati e presidenti di tutte le sezioni Unvs dellaToscana. La Giornata del Veterano si è conclusa con latradizionale conviviale presso il Grand Hotel Continentaledi Tirrenia, dove la sezione di Livorno ha fatto omaggio atutti i convenuti di doni augurali con particolare riguardo

per le gentili signore che hanno mostrato un alto gradi-mento del pensiero ricevuto. L’atleta che ha ricevuto l’am-bito riconoscimento è il damista livornese Michele Bor-ghetti che nel corso dell’anno corrente ha vinto numerosecompetizioni internazionali, oltre all’Olimpiade della Mentee il Campionato Mondiale di Dama, peraltro svoltisi nellanostra Città, mentre a Lecce si è confermato campioneitaliano. Nella sua carriera Michele Borghetti ha vinto 48titoli italiani, ha stabilito il record del mondo per aver gio-cato 23 partite con gli occhi bendati, si è laureato cam-pione del mondo di dama inglese, è grande maestro di da-ma italiana, internazionale e inglese.

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L’Atleta dell’Anno Borghetti premiato dal presidente GianPaolo Bertoni e dal delegato del Coni Corrieri

LIVORNONella Giornata del Veterano dello Sport, premiato Atletadell’Anno il damista Borghetti

Alessandro Amadesi. Agonista della Nazionale di Pattinaggio Artistico aRotelle, ha conquistato nel 2013, quando ancora militava nella categoriajunior, ben 2 titoli mondiali a Taipei. Passato tra i senior nel 2014 ha conquistatoa Reus (Spagna), un altro titolo mondiale, nel singolo. Amadesi è Giovane Te-stimonial dell’Unvs, iscritto nella sezione spezzina.

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BRALa sezione Angiolina Costantino – Attilio Bravi laurea Massimo Lanzano Atleta dell’Anno 2014 Premiati anche Roberto Gandolfi Over 80 e Ismaele Atzei Under 30.Conviviale con il botto il 13 dicem-bre scorso al Ristorante “Ai murivecchi”, con tutto il gruppo del-l’Unvs, com’è tradizione, a scam-biarsi gli auguri natalizi, a rimarcareil bilancio dell’anno, ma soprattuttoa formalizzare, nell’intestazione se-zionale, l’affiancamento ad Angio-lina Costantino di un nome, di unmito dello sport braidese, che a di-stanza di un anno dalla sua scom-parsa continua ad essere ricordato,quello di Attilio Bravi. Il presidente Giuseppe Gandino, chenella sua nuova gestione sta ope-rando con molta inventiva e tantavoglia di crescere (l’obiettivo èquello di portare la sezione veteranabraidese ad essere numericamentetra le prime in Italia), nell’annun-ciare la cointestazione ha ricordatoche la scelta è stata condivisa dal-l’intero gruppo dirigente, oltre cheratificata a livello centrale UNVScon imprimatur del Presidente Na-zionale Bertoni, “... per dare perennememoria ad un socio fondatore, chefortemente ha voluto i veterani dellosport a Bra ... un modo saggio peraverlo vicino in ogni nostra “avven-tura” sportiva, turistica, culturale odi sana socializzazione e per ren-derlo e portarlo così a perenne me-moria...”.

Nel corso della serata sono statiinoltre assegnati i premi Atletadell’Anno, che ha visto andare il ri-conoscimento a Massimo Lanzano,(“star” dell’Hockey su prato), eAtleta dell’Anno Under 30 (nuovabenemerenza istituita dalla sezionespecificatamente per i giovani), cheè stata consegnata ad Ismaele Atzei.Per sana “par conditio” anche i “di-versamente giovani” son stati rico-nosciuti con un premio dedicato agliOver 80 e, per il 2014, il Direttivoha scelto Roberto Gandolfi che tantiben conoscono per l’indomita pas-sione per il calcio. Ricco il parterredelle autorità politico istituzionali

presenti con a capo il Sindaco dellaCittà di Bra Bruna Sibille, gli As-sessori Massimo Borrelli, LucianoMessa e Gianni Fogliatto ed in am-bito sportivo culturale il referentedel Miur quale Coordinatore del-l’ufficio provinciale di educazionefisica ed ex Delegato CONI Cuneoprof . Marcello Strizzi. Non son mancati anche momentidi riflessioni grazie alla sempre pre-cisa collaborazione con l’AIDOGruppo di Bra e la sezione provin-ciale di Cuneo sempre vicina almondo dello sport ed in particolareall’Unione Nazionale Veterani delloSport, in questo caso di Bra.

Franco Mencacci

Insieme anche nel 2014 la sezionedi Viareggio ed il Panathlon ClubVersilia Viareggio per la Festa delVeterano, con scambio di auguri econsegna del premio Atleta dell’An-no. Più di cento persone, fra soci,parenti, amici e simpatizzanti, si so-no dati appuntamento presso il ri-storante La Costa dei Barbari.

La Medaglia Unvs, appositamenteconiata per i campioni dell’anno ditutte le sezioni veterane italiane, èstata consegnata al viareggino Ga-briele Gori (campione di beach soc-cer) dal presidente nazionale Unvs,avv. Gian Paolo Bertoni, e da Fran-co Mencacci, presidente della se-zione veterana di Viareggio.Il governatore del Panathlon Inter-national, Rinaldo Giovannini, ed ilpresidente del Club di ViareggioVersilia, il professor Andrea Umili,hanno poi premiato, quale Atletadell’Anno 2014, la campionessa dilancio del martello, Micaela Marianiappartenente al Cus Pisa AtleticaCascina. La Micaela è campionessad’Italia con un primato personaledi 66, 24 metri, ottenuto ai Cam-pionati Italiani Assoluti di Bressa-none nel 2014. Nel proseguimento della serata sonostati consegnati diversi altri premied attestati. Al socio Vincenzo Bel-landi è stato consegnato il Distintivod’Argento, assegnatogli dall’Unvsnazionale per la disponibilità e lalunga militanza nell’Unione, mentrepremi alla memoria sono stati rico-nosciuti a Barontini Arrigo, BecagliPierino e Martinotti Ferruccio perla dedizione e l’interessamento avu-to nei confronti dello sport viareg-gino. In chiusura Giulia del Freo edElena Pizzi, figlie di soci Unvs, han-no ricevuto due delle borse di studio(500 euro ciascuna) che l’Unvs ri-serva a “Studenti Sportivi ...StudentiVincenti”, per meriti scolastici esportivi. La serata si è conclusa conil solito brindisi augurale con invitoa ritrovarsi ancora insieme, Unvs ePanathlon, nel 2015.

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Da sinistra: Gian Paolo Bertoni,Franco Mencacci e Gabriele Gori

VIAREGGIOCelebrata con il Panathlon la Festa delVeterano Premiati Gabriele Gori,campione di beach soc-cer, e Micaela Mariani,lancio del martello.

NOVI LIGURE Atleta dell’Anno 2014 al cestista Davide Oliveri Francesco Melone

Il 13 dicembre scorso, di fronte adun folto pubblico di Veterani e non,è stato consegnato il Premio Atletadell’Anno 2014. Riconoscimento,giunto alla diciassettesima edizionenovese, destinato ad un/una giovaneatleta, che si sia imposto in modolodevole in ambito sportivo, nel cor-so dello stesso anno, sia in camponazionale che internazionale. IlConsiglio Direttivo ha deciso di at-tribuire la medaglia smaltata offertadalla Direzione Nazionale Unvs, alventisettenne novese Davide Oli-veri, campione di basket della Pal-lacanestro Novi 1980. Tra le autorità erano presenti il nuo-vo sindaco della Città RocchinoMuliere, l’assessore allo sport delComune di Novi Ligure StefanoGabriele, il presidente della Con-sulta Sportiva Comunale AdrianoReale - che merita un sentito rin-graziamento per aver contribuitofattivamente al buon esito di questoincontro - oltre ad una gradita per-sonalità dell’Unione, il consiglierenazionale Gianfranco Vergnano.In precedenza il presidente della se-zione aveva illustrato le attività egli scopi dell’Unione in generale,soffermandosi sulle manifestazionisvolte dalla sezione e sottolineandoi notevoli traguardi raggiunti senza

nascondere una certa difficoltà nelrinnovare ed ampliare la presenzanelle manifestazioni sportive delterritorio. Come è tradizione, in que-sta giornata sono anche stati noti-ficati i riconoscimenti sportivi peri soci della sezione: ad uno dei piùanziani tesserati, Raffaele Monte-cucco, presidente della Società Ci-clistica Fausto Coppi, è toccato ilprestigioso Premio Educatore delloSport; a Gian Franco Silvano, pre-sidente dagli anni Ottanta della so-cietà novese del Tiro a Segno, laStella d’Oro al Merito Sportivo,conferita dal Coni (la società ha ri-cevuto la Stella d’Argento). È statapoi la volta della consegna del Di-

stintivo d’Onore e di quello d’Ar-gento, assegnati dal Consiglio Di-rettivo Nazionale Unvs, su propostadella sezione, rispettivamente a Vin-cenzo La Camera ed a Carlo Girar-dengo. Gli ospiti che sono intervenuti (ilsindaco, l’assessore allo sport eGianfranco Vergnano) hanno avutoparole di apprezzamento per le ma-nifestazioni promosse o in cantieredalla Sezione, e di incoraggiamentoper proseguire con la stessa intensitàl’attività futura.Le strette di mano con gli auguriper le festività natalizie hanno chiu-so in amicizia la cordiale riunione.

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Da sinistra il presidente della sezione di Novi Ligure ing. Melone, lo Sportivodell’Anno 2014 Davide Oliveri, il consigliere nazionale Unvs GianfrancoVergnano, l’assessore allo sport di Novi Ligure Stefano Gabriele

Giuseppe Orioli

Chi fosse stato in cerca di emozioniall’insegna dei più alti valori sportivideclinati fino alla commozione, avreb-be dovuto varcare l’ ingresso del Tea-tro della Rosa a Pontremoli domeni-ca 28 settembre 2014. La storica,prestigiosa location gremita fino al-l’inverosimile è stata il tempio dovesi è celebrato qualcosa di più che laannuale Giornata del Veterano delloSport organizzata dalla locale sezioneRenato e Quinto Mascagna. La consueta verve e simpatia di Cioe Alessandra Tassi che hanno sapu-to magistralmente interpretare l’ac-

corta regia della moglie del presiden-te signora Antonella, hanno rapida-mente condotto i presenti verso ilmomento centrale della giornata:l’assegnazione, questa volta alla me-moria, del titolo di Atleta dell’ Anno2014 a Felix Sebastian Vitaloni, gio-vane giocatore prematuramentescomparso pochi mesi fa in un fataleincidente stradale. Con una lunga,commossa standing ovation il pub-blico ha idealmente abbracciato il pa-dre Giuseppe e la sorella Arianna. Aseguire, numerosi premi sono statidistribuiti a scuole e amministratorilocali. Il Trofeo Beccari è andato aNatalia Novoa e Alessandra Diaman-ti, giovani promesse del settore fem-minile e, per quanto riguarda il pas-sato, a Pier Andrea Dosi Delfini Pilo,campione italiano per quattro voltecon il Milano Rugby.Il presidente Tassi ha poi consegnatoal patron del Lunigiana Rugby Rober-to Agnesini un defibrillatore DAE, pre-zioso strumento di primo soccorsoormai indispensabile su tutti i campisportivi. Un riconoscimento è statotributato anche a Giovannino Dosi,promoter e sponsor della diffusionedel rugby in Lunigiana e a numerosegiovani promesse. Il premio alla Fa-miglia nello Sport a Giancarlo e ElioMagnani ha introdotto la consegnadi attestati di benemerenza ad atletie veterani di altre discipline quali Ales-sandro Galia campione regionale dimotocross, Gianfranco Barbieri “sto-rico” massaggiatore di campioni ci-clisti, la società calcistica Vallicisa eal direttore del giornale “Il CorriereApuano” Antonio Ricci per aver con-servato negli anni viva la memoriaed i trofei delle imprese sportive delGS. San Nicolò.

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PONTREMOLICelebrata la Giornatadel Veterano dello Sport 2014 Grande presenza di pubblico e molti i premi e riconoscimenti. Atleta dell’Anno a Felix Vitaloni, giovane rugbista prematuramente scomparso

Premio Atleta dell’ Anno 2014 allamemoria di Felix Sebastian Vitaloni

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Atleta dell’Anno

Aldo Lazzari

Angelica Olmo, campionessa mon-diale juniores di duathlon sprint, èstata insignita Atleta dell’Anno 2014durante la conviviale organizzatadalla sezione di Pavia, presiedutadall’intraprendente Ilario Lazzari,e svoltasi alla Canottieri Ticino. Alla manifestazione erano presentiil sindaco Massimo De Paoli, gliassessori allo sport comunale e pro-vinciale Davide Lazzari e FrancescoBrendolise, il governatore PanathlonArea 2 Lombardia Lorenzo Bran-zoni, Marinice Chiappero, il dele-gato regionale Unvs Andrea Mala-cini e il presidente della CanottieriTicino Canestrari che ha fatto glionori di casa. L’atleta premiata si èpoi soffermata sulla sua ultima gran-de impresa mondiale, nella gara chesi è svolta a Pontevedre (Spagna),articolata in una frazione podisticadi 5 km seguita da una frazione ci-clistica di 20 km, che l’ha vista pri-meggiare con il tempo di 1h03’38”nella gara individuale e sfiorare lavittoria in quella a squadre. Allespalle della ragazza del Pianeta Ac-qua Corteolona, si sono piazzate lacampionessa uscente, la giapponeseFunika Matsumoto e la spagnolaClaudia Luna.“... Sono subito partita veloce – ha

dichiarato Angelica – volevo dettareil ritmo e così è stato, sono entratain T1 velocissima, ne sono uscita emi sono trovata al fianco la giap-ponese con la quale abbiamo decisodi spingere immediatamente perguadagnare vantaggio sulle altre...poi mi sono preoccupata di nonperdere tempo prezioso nel secondo

cambio T2; concentrata e veloce hofatto del mio meglio, avevo ancoratante energie ed ho corso fino al tra-guardo dando tutto quello che po-tevo...”.Durante la serata sono stati ancheconferiti premi di benemerenza aldirigente della società Riso Scottidi pallavolo Gianluigi Poma, veraanima della compagine pavese, ealla società Canottieri Ticino, per ilusinghieri successi conseguiti nel-l’attività di Dragon Boat. Infine ilPremio Aurelio Chiappero, giuntoalla 3^ edizione (istituito dalla se-zione pavese dell’AssociazioneStelle al Merito Sportivo), è statoassegnato ad Andrea Di Liberto peril badminton e all’arbitro RobertoFusari per la pallacanestro.

PAVIA

Angelica Olmo è Atleta dell’Anno 2014Andrea Di Liberto e Roberto Fusari si aggiudicano il 3° Premio Aurelio Chiappero

BERGAMOA Ghidini il premioAtleta dell’Anno

Numerosissimi soci, in buona parteaccompagnati dalle gentili signore,hanno partecipato all’annuale festasociale della sezione Guido Calvitenutasi, come consuetudine all’ini-zio di dicembre. È stata l’occasioneper commentare l’andamento dellastagione appena passata, ragionaresui progetti per il nuovo anno ma,soprattutto, per assistere alla tradi-zionale consegna annuale dei rico-noscimenti, in particolare il PremioAtleta dell’Anno ed il Premio allaCarriera. Atleta dell’Anno 2014 vie-ne proclamato, dall’apposita com-missione, il loverese Paolo Ghidini,mentre la scelta per il riconosci-mento alla carriera è caduta su unex olimpionico, che la nostra sezio-ne è oltremodo onorata di annove-rare tra i propri soci, Vincenzo Gue-rini. Nel corso della serata sono statiinoltre consegnati riconoscimentiad alcuni soci della sezione GuidoCalvi in funzione della loro grandepassione ed impegno profuso: il cav.Martino Piccinini, Francesco Zam-betti e Marco Rossetti.

ATLETA DELL’ANNO Paolo Ghidini, un ragazzo del 1992che sin da giovanissimo inizia a fati-care sui remi, nella fila della CanottieriSebino, sotto l’attenta guida del suoallenatore Carlo Babaglioni. Voga dopovoga scala le varie categorie sino adentrare a far parte nel 2013 del teamazzurro ove ottiene prestigiosi piazza-menti con il quattro di coppia pesi leg-geri. All’oro ai mondiali under 23 aLinz è poi seguito il bronzo, semprenella stessa specialità, ai mondiali as-soluti pesi leggeri nella Corea del Sud.Nel 2014 conquista l’argento ai mon-diali under 23, confermandosi al ver-tice nel panorama internazionale dellaspecialità.

PREMIO ALLA CARRIERAVincenzo Guerini, atleta che si è pre-valentemente distinto sulle brevi di-stanze (60 e 100 metri piani) nellequali si è laureato cinque volte cam-pione italiano assoluto raggiungendoil podio ben 5 volte in manifestazioniinternazionali di atletica leggera conla staffetta 4x100: bronzo agli Europeidi Helsinki nel 1971; oro nei Giochidel Mediterraneo a Smirne semprenel 1971; bronzo alle Universiadi diMosca nel 1973; argento agli Europeidi Roma nel 1974. Guerini viene so-prattutto ricordato per la sua parte-cipazione alle Olimpiadi di Monaco del1972 e di Montreal 1976 quando inambedue le manifestazioni entrò in fi-nale con la staffetta 4x100, in squa-dra con il mitico Pietro Mennea.

BRESCIALetizia Ghiroldi, giovanissima campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, è l’Atleta dell’Anno 2014 Alberto Cunego

Bella e partecipata la Festa degliAuguri, tenuta nell’elegante Saladelle Gardenie dell’albergo Vittoriadi Brescia. Onorati dalla presenza del nostrodelegato regionale Andrea Melacini,del delegato provinciale del ConiUgo Ranzetti e del presidente delMuseo dello Sport Franco Vollono,i nostri soci si sono ritrovati ancheper dar vita alle rituali premiazionidi fine anno. Cerimoniere l’avv. Fla-minio Valseriati, si è iniziato dallapiù importante consegna di ricono-scimenti, quella dell’Atleta dell’An-no Unvs, che la nostra sezione de-dica abitualmente alle giovani pro-messe dello sport bresciano. E que-st’anno è stata scelta la pattinatriceLetizia Ghiroldi, accompagnata dalsuo allenatore Massimiliano Cotelli,(anche lui ex campione di pattinag-gio) che ha ricevuto il medaglioneufficiale dell’Unvs Nazionale dallemani del presidente sezionale Al-berto Cunego.Come è stato sottolineato durantela cerimonia di premiazione, Letiziaè un bell’esempio di impegno e sanevirtù che i giovani devono avere co-me esempio. Per di piu, e proprio

non guasta, è risultata campionessadi simpatia.A seguire è poi stata premiata lasquadra di atletica leggera capita-nata da Lyana Calvesi che assiemea Emanuele Tortorici, Marco Falbo,Gabriele Moretti, Giancarlo Ciceri,Michelangelo Bellantoni, AronneRomano, Giovanni Rastelli, LuigiGuidetti, Roberto Ziliani, UmbertoBenevenia, Renzo Merlo, GiuseppeRovelli, Paola Congiu, Sandra Dini,Domenica Vadalà, Mariske Door-nheim, Maria Luisa Finazzi e Ma-rialuisa Belletti, ha conquistato aModena il titolo italiano Unvs di

atletca leggera master 2014. Premi anche ai vincitori del torneoprovinciale di bocce a coppie “XIIITrofeo Leone Cella”, che ha vistoal 1° posto la coppia Bignami-Ran-cati, al secondo Temponi-Brunettie al terzo Cambruzzi-Deltratti. La giornata, condotta con garbo esimpatia dal nostro insostituibile ce-rimoniere Valseriati, che peraltro haallietato i presenti con alcuni branidi musica proposti con la sua inse-parabile chitarra, è poi proseguitacon un divertente “quiz rompicapo”concludendosi con il rituale scambiodi auguri natalizi.

ROVERETOIsabel Mattuzzie DanielaDepentori

Mariapia Bonamico

Come di consueto anche que-st’anno soci e amici della sez.UNVS di Rovereto si sono riu-niti per una cena sociale al ri-storante Casa del Vino di Isera,con lo scopo di festeggiare epremiare l’atleta dell’anno 2014.La scelta è caduta sulla bravis-sima Isabel Mattuzzi, atleta cre-sciuta nelle file dell’ U.S. Quer-cia seguendo tutte le tappe dalsettore giovanile fino alla cate-goria assoluta dove approdaquest’anno (la ragazza è natanel 1995). Dopo varie esperien-ze nel settore giovanile, spazian-do dagli ostacoli alle gare in pia-no, si è progressivamente orien-tata verso le specialità del mez-zofondo. Medaglia d’argento ne-gli 800 metri ai campionati ita-liani allieve nel 2012. Medagliadi bronzo nei 3000 siepi ai cam-pionati italiani juniores nel 2013.Nel 2014 era in corsa per la par-tecipazione ai Mondiali junioresdi Eugene (USA) ma purtroppoè stata bloccata per infortunio,potendo rientrare alle gare soloa fine stagione. Isabel agli esamidi maturità classica dello scorsoanno è risultata in assoluto la mi-glior studentessa di Rovereto,promossa a pieni voti. L’atleta èstata presentata e premiata daFranco Scantamburlo, al qualeil 2 febbraio scorso il Presidentedel CONI Malagò ha consegnatouna stella d’oro (massimo rico-noscimento) per avere dedicatoparta della sua vita allo sport nel-la nostra Regione.Quest’anno oltre all’atleta sceltofra i migliori del 2014, l’UNVSdi Rovereto ha voluto premiareuna categoria, quella di queiconcittadini che di loro inizia-tiva, dopo il loro lavoro, o a sca-pito delle loro vacanze si recanoa praticare a loro spese lo sportche è loro congeniale.Il piccolo riconoscimento pre-mia una per tutti, in quanto sonotutti meritevoli indipendente-mente delle gare, risultati o ma-nifestazioni in cui abbiano par-tecipato. La premiata è DanielaDepentori, una giovane signora,preside scolastico, con due figli,che trova il tempo e la vogliadi allenarsi e andare a correre.Daniela lo scorso anno con altriroveretani ha partecipato allaMaratona di Roma, la Mezza-maratona di Verona e a quelladi Valencia in Spagna più unadecina di altre grosse manife-stazioni.La serata è riuscita perfettamen-te e da parte del Direttivo graziea tutti per la partecipazione e lasimpatia dimostrata.

Angelica Olmo. A soli 17 anni nellastagione in corso ha ottenuto pre-stigiosi risultati: 1^ classificata alCampionato Italiano Duathlon sprintdi categoria, 7^ classificata ai Cam-pionati Europei di Triathlon, 1^ clas-sificata ai Campionati Italiani di Tria-thlon di categoria, 2^ classificatanella Coppa Europa Junior a Genova,1^ classificata nella Coppa EuropaElite a Riga, 17° posto ai CampionatiMondiali di Triathlon e 2 ̂classificataai Campionati Italiani Assoluti su di-stanza olimpica U23.

Letizia Ghiroldi. Classe 1996, campionessa mondiale di pattinaggio artisticoa rotelle 2014 a Reus in Spagna nella categoria juniores, è anche detentricedel titolo italiano ed europeo di categoria jeunesse 2013 (titoli peraltrogià conquistati l’anno prima). Ha vinto la Coppa di Germania sia nel 2012che nel 2013, sempre nella categoria jeunesse, ed è giunta terza ai Mondialidi Taipei 2013 nella categoria juniores. Nel 2014 è pure campionessa ju-niores italiana ed europea.

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PAG. 17 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Diego Nart

Questa volta il Premio Giulio Foz-zer si è arrampicato in parete e lascelta è caduta su di un giovane che,da poco, ha raggiunto la maggioretà, dopo aver conseguito eccellentirisultati nella sua giovane storiasportiva. Alessandro Santoni, tren-tino di Dro (a pochi chilometri daArco, una delle capitali a livellomondiale dello sport dell’arrampi-cata) ha messo d’accordo tutti edha arricchito la galleria di nomi cherendono importante lo sport trentinoin Italia e nel mondo. Il riconosci-mento della sezione di Trento del-l’Unvs, reso possibile grazie al so-stegno della famiglia Fozzer, rap-presentata durante la premiazioneda Claudio e Fabio, va ad un “atletastraordinario che - come è stato ri-cordato - riesce a percorrere una pa-rete in verticale alta 15 metri in cin-que secondi e novantanove cente-simi, nuovo record italiano...”.La sua specialità è lo “speed clim-bing”. Ha iniziato ad arrampicareall’età di otto anni con la casaccadell’Arco Climbing. Il primo risul-tato importante lo ha colto con il ti-tolo di campione regionale, segnalechiaro di un talento puro, sbocciatofin dalla giovanissima età. Fozzerha poi inanellato una serie straor-dinaria di risultati, culminata con iltitolo mondiale conquistato l’annoscorso a Saanich in Canada. Oggi è nella categoria assoluta e siconfronta con i big di questa disci-plina: non ha impiegato molto amettersi in luce e al Rock Masterdi Arco ha conseguito uno splendi-do bronzo mondiale.La sezione trentina ha consegnato

il riconoscimento nell’incontro con-viviale di fine anno, svoltosi nel-l’elegante ed accogliente cornicedel “Ristorante da Pino” di S. Mi-chele all’Adige. “Un’occasione perripercorrere i momenti principali diuna annata condotta seguendo le li-nee tradizionali – ha osservato ilpresidente Enrico Negriolli – macon qualche innovazione destinataa caratterizzare anche il 2015”.Presenti, oltre ai due vicepresidentidella sezione, Silvano Dusevich eVittorio Andreaus, il presidente delComitato Trentino del Coni, GiorgioTorgler, il delegato regionale deiVeterani dello Sport Luciano Vanze l’olimpionico Bruno Toniolli, dipattinaggio su ghiaccio (Sapporo72 e Innsbruck 76).Durante l’incontro è anche stato as-segnato il tradizionale “Premio allacarriera” che quest’anno è toccatoa Guido Tomasi, un “ragazzo” cheha festeggiato i suoi primi tre quartidi secolo con lo spirito giovane dichi, da sempre, è impegnato nelmondo dello sport.

Un uomo del ghiaccio ma non dighiaccio, come è stato dimostratodalla sua forte partecipazione emo-tiva durante la consegna del premio.“Questo è un premio per me impor-tantissimo, sicuramente molto piùdi altri, perché è un premio dato daun gruppo di sportivi a uno sporti-vo...”.La storia di Tomasi, fondatore dellaSportivi Ghiaccio Trento non è peròscritta esclusivamente sugli anellighiacciati. è stato infatti anche ilfondatore del Gruppo Sportivo Pal-lavolo Trento, prima realtà del vol-ley femminile della città capoluogoe del Trentino Alto Adige. E nellaseconda metà degli anni Sessanta èstato il responsabile organizzativodei Campionati Italiani Assoluti disci alpino. Vanta poi una qualificatapresenza nel ciclismo, avendo col-laborato ad alcune edizioni dei cam-pionati italiani (in uno di questi, nel1964, si affermò Fausto Bertoglioche, undici anni più tardi, avrebbeconquistato il Giro d’Italia, trion-fando in cima allo Stelvio).

TRENTOPremio G. Fozzer 2014 per l’Atleta dell’Anno AlessandroSantoni, giovane stella dell’arrampicata sportivaGuido Tomasi festeggiato con il Premio alla Carriera.

I fratelli Fabio e Claudio Fozzer con Alessandro Santoni, Atleta dell’Anno

in libreriaCALCIOSOFIAdi Armando Napoletano

Editore: Edizioni Cinque Terre2013

Pagine 202

Calciosofia, raccoglie un lunga serie di in-terviste scritte a quattro mani, che unisconopersonaggi conosciuti e leggendari del ca-libro dell’ex cannoniere del Cagliari e dellaNazionale o il numero 10 del Milan ad altricome Lamberto Maccari o Alberto Corona,il calciatore dilettante morto di Sla. È il rac-conto dei derby Juventus-Torino visti con gli occhi di Paolo Pulici, o lelotte anche a livello internazionale di Beppe Furino con Billy Bremnerdel Leeds. O quello di Italia-Germania 4-3 narrato da Sandro Mazzola;o la rete segnata da Riva di testa in tuffo contro Croy alla Germania Esta Napoli. Ed ancora un Eraldo Pecci quasi in bianco e nero, narratoredi una calcio totalmente diverso da quello televisivo dei giorni attuali.È il ricordo di campioni anche locali come Guidetti, Fusco, o dello stessoPaolino Ponzo o anche di altri sconosciuti. Il libro, curato da editing daPaolo Peveri, ha la prefazione dello scrittore spezzino Marco Ferrari.“Tutto si genera dalla base, dal rapporto prima sui campi minori, poinei grandi stadi - racconta Paolino Pulici - Un giorno a San Siro feciuna rete apprezzabile all’Inter. Burgnich mi si avvicinò subito dopo edio pensai a qualche provocazione. Mi allungò la mano e disse: Compli-menti davvero, che gol! Pensavo mi prendesse in giro e lui strinse lamano ancora più forte. Sono cose che fanno bene”.

MI CHIAMAVANO PROFESSOR FATICAdi Luciano Gigliotti

Editore: EdicicloLuglio 2014

Pagine 60

Luciano Gigliotti, affiancato dal giornalistaClaudio Rinaldi, in questo suo libro si raccontaa cuore aperto e fotografa il mondo dell’atle-tica, in particolare della maratona, nella suaevoluzione in oltre mezzo secolo. Le meto-dologie di preparazione alla corsa occupanouna particolare sezione del volume che dedica anche ampi spazi ad inte-ressanti interviste ai tanti campioni e collaboratori che hanno con lui vissutol’avventura sportiva. Oltre agli aspetti tecnici traspare l’importanza deirapporti umani, premessa indispensabile per ogni successo. Il prof. Gigliotti,testimonial e socio onorario della sezione Unvs di Modena, detiene un re-cord: le uniche medaglie d’oro ottenute dai maratoneti azzurri alle Olimpiadi(Gelindo Bordin1988 e Stefano Baldini 2004) portano la sua firma di al-lenatore. Proprio la sua brillantissima carriera di scopritore e preparatoredi campioni della maratona e del mezzofondo gli è valsa il soprannomedi “Professor Fatica”.

DI FURORE E LEALTÀ. LA MIA VITA RACCONTATA A ENRICO BRIZZIdi Vincenzo Nibali - Enrico Brizzi

Editore: MondadoriDicembre 2014

Pagine 314

“Quella tappa era un girone infernale, una battaglia d’altri tempi. L’acquami colava giù per la schiena e i calzoncini, il fango mi schizzava in faccia;a un certo punto mi convinsi che saremmo andati avanti così per sempre,come anime dannate”. La storia di Vincenzo Nibali è quella di un ragazzinodi Sicilia innamorato, sin dagli anni verdi, delle corse in bicicletta. Dallaprima superleggera costruita insieme al padre, alla mountain bike ricevutain regalo a quattordici anni - per la quale rinuncia a cuor leggero alloscooter -, le stagioni della sua formazione sono scandite dal ritmo lieto efrenetico delle pedalate: quelle in grado di condurlo, insieme agli amici,a esplorare le contrade della propria meravigliosa isola, e quelle, seguitein televisione, dell’idolo Pantani. Dopo le prime vittorie nelle competizionilocali, l’adolescente Vincenzo si trova a un bivio: restare a casa, vicinoai propri affetti, o emigrare in Toscana per affinare il proprio talento? Lasua scelta, dettata dal coraggio e dal desiderio di indipendenza, non puòche essere quella di trasferirsi, armi e bagagli, nella regione che considera“la mamma del ciclismo”. Inizia così la sua avventura più grande: dimo-strarsi capace di trovare un posto nel mondo grazie alla capacità di sacrificioe all’istinto che lo guida ad attaccare senza risparmio in ogni corsa. Vincetanto, arrivando a laurearsi campione d’Italia fra gli juniores, per poi co-noscere l’onore delle convocazion in azzurro.

Alessandro Sandra

Tris per la giovanissima Ylenia Vi-tale, della Libertas Friuli, premiataAtleta dell’Anno 2014 anche grazieal brillante risultato conseguito aicampionati italiani giovanili di atle-tica a Torino, dove ha corso i 400piani in 53” e 87.Nel corso della 15^ edizione dellamanifestazione, organizzata nellasplendida cornice del Salone d’Ono-re del Municipio di Palmanova, sonostati anche conferiti diversi atte-stati ad atleti, allenatori e dirigentidei sodalizi sportivi della Città stel-lata e del comprensorio, che si sonodistinti nello scorso anno.Alla presenza delle autorità (il vice-

sindaco Adriana Danielis, l’asses-sore allo sport Renan Dotteschini,il delegato Unvs Giuliano Gemo equello del fair-play Ermes Meret) ilpresidente sezionale Federico Cac-ciapuoti (che, come ha evidenziatoGemo, è il più giovane presidentesezionale Unvs italiano) nel suo sa-luto iniziale ha ricordato il traguar-do della sezione palmarina che fe-steggia il 45° di fondazione, augu-rando che lo spirito sportivo con-tribuisca a sviluppare e ad accre-scere un senso di appartenenza edi partecipazione necessario, oggipiù che mai, anche nella vita quoti-diana. Cacciapuoti ha poi ricordatoche l’Assemblea Nazionale Unvs sisvolgerà a maggio nella vicina Cer-

vignano del Friuli e, al proposito, harivolto un invito ai partecipanti divisitare Palmanova, classico esem-pio di fortezza fondata dai venezianinel cuore della pianura friulana.Scandita dalla voce dello speaker,l’ex presidente sezionale Valter But-tò, si è quindi svolta la chiamata deipremiati. Prima un riconoscimentoparticolare è andato all’inossidabileCarletto Finotti, per i 25 anni dipresidenza della sezione palmarina,e subito dopo è stato conferito ilpremio Fair-play a Cristian Tosolini,valente preparatore e tecnico dellosport giovanile della Bassa Friulana.A seguire Silvano Bertossi, giorna-lista pubblicista membro del diret-tivo nazionale della Stampa, appas-sionato cultore della Città stellata,corrispondente sportivo dei tempiruggenti della squadra amaranto,ha ricevuto il premio giornalisticosportivo dedicato alla memoria del-l’indimenticabile Mario Grabar.

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PALMANOVA45 candeline per la Luigi De Biasio A Ylenia Vitale il Premio Atleta dell’Anno Finotti festeggiato per i 25 anni di Presidenza.

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PAG. 18 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Si è svola presso l’auditirium dellascuola media Fienga, a Meta, l’an-nuale festa per l’assegnazione delPremio Atleta dell’Anno, chequest’anno è coincisa con i festeg-giamenti per il quindicesimo gene-tliaco. La manifestazione, patroci-nata dalla Fondazione Ruggiero(presieduta da Gennaro Gatto), haregistrato in avvio i rituali saluti por-tati, oltre che dal dott. Gatto, ancheda Sergio Roncelli, delegato pro-vinciale del Coni di Napoli, da Gia-nadrea Lombardo, vice-presidentenazionale Unvs e da Paolo Pappa-lardo, componente della Giunta Re-gionale Coni per la Campania non-ché presidente della sezione UnvsTerra delle Sirene.Sono poi seguite, durante la lungaserata, le numerose premiazioni didirigenti, allenatori, atleti ed istitu-zioni, alcune riguardanti la scorsaedizione quando non fu possibileconsegnare i riconoscimenti per as-senza degli interessati. Da sottoli-neare, malgrado la carenza d’im-pianti esistenti in Penisola Sorren-tina, come tanti giovani siano riuscitia conseguire rilevanti risultati, pe-raltro in un comprensorio di soli seiComuni per circa 80 mila abitanti.Atleta dell’Anno 2013: Luca Parla-to, campione mondiale under 23 dicanottaggio in coppia con VincenzoAbbagnale. Peraltro l’Atleta pre-miato parteciperà al Premio Nazio-nale Edoardo Mangiarotti, patroci-nato dall’Unvs, dalla Gazzetta dello

Sport, dagli Azzurri d’Italia, dal Pa-nathlon, dalla Regione Lombardia,dal Comune di Milano e dalla Fon-dazione Cariplo.Atleta dell’Anno 2014: SvevaSchiazzano, nuotatrice sedicenne,vincitrice di vari titoli italiani gio-vanili nei 400 ed 800 stile libero,medaglia di bronzo ai Giochi Gio-vanili in Olanda e recentemente con-vocata nella Nazionale di nuoto difondo. Premio Coni: Andrea Rolla, già cam-pione europeo nella staffetta 4x50stile libero ed olimpionico con larappresentativa di nuoto a Londra.Premio Costruire lo Sport 2013:Leone Gargiulo, sindaco di MassaLubrense.Premio Costruire lo Sport 2014:Gianluigi Aponte, patron dell’Msca cui si deve lo splendido complessopolisportivo in Sant’Agnello.Premio Una Vita per lo Sport: Al-fredo Di Giovanni, per una vita de-dicata alla nobile arte della boxe.Premio Sviluppo Giovani: FabioGalano, giovane presidente dell’Asd

Progetto Ciclismo per l’attività dipromozione sportiva nei confrontidel ciclismo.A margine della manifestazione so-no state consegnate medaglie ai gio-vani atleti della Lubrensis, sono statipremiati gli atleti delle sezioni ago-nistiche del tennistavolo e del karatee sono stati consegnati i Premi Fe-deltà Unvs.Durante la serata è stato dato rilievoall’importanza della dotazione e uti-lizzo dei defibrillatori e la dott.ssaRondinella, presidente dell’Asso-ciazione La Buona Sanità, ha con-segnato i brevetti per gli abilitati allagestione della strumentazione.Al termine della manifestazione ètoccato infine al presidente PaoloPappalardo il rituale taglio della tortaed il brindisi per festeggiare un gran2015 e soprattutto il quindicesimocompleanno della sezione che è pre-sente, con i suoi associati, in tutti isei Comuni della Costiera: Vico,Meta, Piano, Sant’Agnello, Sorrentoe Massa Lubrense.

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PENISOLA SORRENTINA

Festa dell’Atleta dell’Anno nel 15° anniversario della sezione

Atleta dell’Anno

Si è svolta nella giornata di dome-nica 15 febbraio la cerimonia di pre-miazione organizzata dalla sezioneDon Giovanni Pirone che, anchequest’anno, ha deciso di rendereomaggio a coloro che nell’ambitodello sport salernitano si sono di-stinti per passione e risultati.Presso il wine bar Dove c’è gustoa Salerno, l’incontro tenuto dal pre-sidente sezionale Mario Baldi e da-gli altri consiglieri presenti IginoDe Marco, Francesco Cannavale eGiacomo Rescigno, si è aperto conl’assemblea dei soci e con la rela-zione del presidente riguardo al bi-lancio dell’attività dell’anno 2014e con un invito a farsi avanti a quan-ti abbiano volontà ed entusiasmo dientrare a far parte della grande fa-miglia Unvs. Successivamente, siè passati alle premiazioni. Presentealla manifestazione la prof.ssa Do-menica Luca delegata provincialedel Coni di Salerno che ha conse-gnato a Cosimo Boccia il premioDirigente dell’Anno per essersi con-traddistinto durante l’anno appenatrascorso essendo egli stesso statoa capo del Circolo Scacchi AlfiereCattivo di Baronissi (della Federa-zione Italiana Scacchi), nonché ispi-ratore della candidatura per le finalinazionali under 16 a Paestum.A seguire la premiazione come Mi-glior Arbitro è andato a Dario Ciof-fi premiato dal consigliere Canna-vale relativamente alla disciplinadella scherma mentre come MigliorTecnico l’onorificenza è stata asse-gnata ad Antonio Robustelli, pur-troppo assente all’evento per motividi salute. Ma l’Unvs ha deciso dinon tralasciare proprio nessun ruolo,pertanto si è riservato di rendereomaggio anche come migliore gior-nalista Annacaterina Scarpetta perl’impegno profuso nello sport comeredattrice del mensile L’Atleta pre-miata dal nostro consigliere Giaco-mo Rescigno. Poi si è passato alpremio Atleta dell’Anno 2014 cheè andato al Pruricampione di kungfu Michele Giordano. Il premio èstato consegnato dal presidente disezione Mario Baldi e dal suo vi-ce-presidente Igino De Marco.Infine, è stato ricordato il successodel Premio Nozze di Diamante perlo Sport – Passione di una Vita, in-detto sezione dei Picentini di Pon-tecagnano che è giunto alla sua 5^edizione.

Dario Cioffi – Migliore Arbitro(scherma)Dal 2005 ad oggi è arbitro nazionaledella Federazione Italiana Scherma,dirigendo competizioni regionali, na-zionali e internazionali (tra queste ul-time i Campionati Europei Master svol-tisi nel maggio 2013 a Terni).Dal 2013 collabora con l’AccademiaItaliana Maestri di Scherma, comecommissario d’esame per il conse-guimento delle qualifiche di istruttorie maestri di scherma, in qualità dimembro di commissione per la ma-

teria “regolamento tecnico schermi-stico” (collaborazione tuttora in corsa).Dal 2014 è direttore di torneo dellaFederazione Italiana Scherma (ruolotuttora ricoperto).

Cosimo Boccia – Migliore Dirigente(scacchi)Dirigente del Circolo Scacchi AlfiereCattivo di Baronissi. Ispiratore dellacandidatura per le finali nazionali un-der 16 a Paestum. Promotore dellacandidatura di Salerno per le finali un-der 16. Promotore di un nuovo circoloa M.S.S.

Antonio Robustelli – Migliore Tecni-co (atletica e sollevamento pesi)Laureato in scienze motorie. Fa espe-rienza con preparatori di fama mon-diale direttamente sul campo conCharlie Francis (allenatore di Ben Joh-nson). Ha collezionato esperienze la-vorative in diversi sport nel calcio diserie A e B, basket, atletica leggera,pallavolo, sollevamento pesi e power-lifting. Attualmente lavora in Italia, Spa-gna, Usa, Inghilterra. I suoi atleti chesegue da vicino sono l’olimpionica Ly-dia Velntin Peres ed i campioni inter-nazionali di tiro con l’arco i fratelli Man-dia.

Annacaterina Scarpetta – MiglioreGiornalistaLaureata in lettere moderne. Redat-trice del mensile l’Atleta. Collaboracon Cronache del Mezzogiorno, conil settimanale l’Agire e con diversi quo-tidiani on line. Ha pubblicato un ro-manzo dal titolo “Profumo di Vita”.

Michele Giordano – Migliore Atleta(kung fu)Anno 2013: campione italiano asso-luto Fiwuk (Federazione Italiana Wu-shu Kung Fu), 3 medaglie d’oro allaCoppa del Mediterraneo in Libano, 9°classificato ai campionati mondiali diKuala Lumpur in Malesia Iwuf (Inter-national Wushu Federation), primoeuropeo e primo occidentale in cate-goria. Anno 2014: campione italianoassoluto Fiwuk, 3 medaglie d’argentoai Campionati Europei Ewuf (EuropeanWushu Fedferation) a Bucarest in Ro-mania. Ricevuto dalla InternationalWushu Federation, a rappresentareil Wushu all’interno del progetto cul-turale e formativo “Sports Lab” du-rante i Giochi Olimpici Giovanili Estiviche si sono svolti a Nanchino, in Cina,dal 16 al 28 agosto 2014.

L’Atleta dell’Anno Michele Giordanopremiato dal presidente Baldi

PONTECAGNANOUn successo il Premio Atletadell’Anno 2014

Amedeo Finizio

Nella gremita Sala Archimede di Città della Scienza,si è svolta la 50^ edizione del Premio Atleta dell’Annodella sezione Fratelli Salvati. A premiare Vincenzo Pe-trocco, presidente della sezione Unvs, Luigi Amodio(direttore generale Città della Scienza), Gennaro Esposito(presidente della Commissione Sport del Comune diNapoli), Sergio Roncelli (delegato provinciale del ConiNapoli) e Mimmo di Martino (presidente del PanathlonClub Napoli).Osservato un minuto di silenzio per la morte del comm.Antonio Sibilia, indimenticabile presidente dell’Avellinocalcio (e padre del senatore Cosimo, presidente del ConiCampania), sono stati poi presentati i nuovi soci Unvs:Emilia Casillo, Liberato Esposito, Massimo Mastrolo-nardo, Filippo Napolitano, Alfredo Pagano, Poly San-guineti e Francesco Schillirò. Momento centrale della manifestazione è stato quellodella proclamazione dell’Atleta dell’Anno 2013, IrmaTesta, oro mondiale di pugilato classe juniores cat. kg.52 della Box Vesuviana. E poi via via tanti altri premi:i campioni del mondo Ambra Esposito (Circolo Canot-tieri Napoli) oro 200 dorso ai mondiali giovanili, AntonioEsposito (Nuppon Club Napoli) oro under 20 di judoai mondiali, Giovanni Amendola nazionale under 17

della Partenope Napoli, e Martina De Santi (CircoloIlva Bagnoli) campionessa italiana assoluta di lotta s.l. Quindi i giovanissimi Ludovica Luna Moggi (CentroIppico Montenuovo), a 10 anni campionessa italianadi dressage, Tommaso Viola (Circolo Nautico Posillipo),che a 10 anni vince il Trofeo Unicef, il CampobassoU12, Giuseppe Di Costanzo (Asd Flegrea), a soli 12anni aggregato alla nazionale italiana U14.Premiato anche il giornalista sportivo Adriano Cister-nino, con il riconoscimento “Edoardo Scarfoglio”, cheda sempre racconta la storia degli “Altri Sport”, e targhedi benemerenza a diversi qualificati sportivi partenopei:Antonino Chieffo (atletica leggera), Gennaro De Falco(rugby), Giovanni Del Forno (canotaggio), Geremia DiCostanzo (taekwondo), Giuseppe Iannitti (atletica leg-gera), Vito Eugenio Leonardi (ginnastica), Filippo Parisio(calcio), Carlo Postiglione (vela), Poly Sanguineti (atle-tica leggera), Maurizio Tortora (pallanuoto) e AntonioTrotta (judo).

Irma Testa, Atleta dell’Anno, con il presidente VincenzoPetrocco ed Enrico Apa, presidente Federpugilistica Campania

NAPOLIIl Premio Atleta dell’Annova all’oro mondiale di pugilato Irma Testa

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Martino Di Simo

Nel Chiostro di San Dome-nico a Cosenza, una voltaadibito per la visita militaree ora sapientemente ricupe-rato dal comune, con pre-senze superiori ad ogniaspettativa e in una locationparticolarmente suggestiva,l’8 novembre dello scorso anno si è tenuto un interessantissimo con-vegno, organizzato dalla sezione G. Formoso con il patrocinio delComune e del Coni di Cosenza, avente per argomento la longevitàlegata all’attività sportiva. Molte le personalità presenti: sono inter-venuti il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il sindaco di PedaceMarco Oliverio, l’assessore alla comunicazione, turismo e spettacolodel Comune di Cosenza Rosaria Succurro, l’assessore allo sport delComune di Cosenza Carmine Manna, il presidente provinciale delConi Giuseppe Abate e il presidente dell’Ordine dei Medici di CosenzaEugenio Corcioni. Graditissima presenza quella del presidente na-zionale dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, Gian Paolo Ber-toni. Dopo che Luigi Formoso, Berardelli e Nardi hanno avuto mododi ringraziare le numerosissime autorità, soci e comuni cittadini pre-senti, porgendo peraltro il saluto della Città di Cosenza che ha ospitatoquesta interessante manifestazione, il dott. Giovanni Aiello ha presola parola per trattare del “bendaggio drenante e propriocettivo” im-piegato dagli sportivi, utile sia per migliorarne le prestazioni sia nelleterapie dei traumi; una tecnica, non una terapia, in grado di stimolarele capacità di autoguarigione del corpo. Successivamente si sonosvolte le relazioni del dott. Bruno Mazzei e del prof. Giuseppe Pas-sarino (che saranno riportate in questo stesso numero de “Il Veteranodello Sport”) che hanno fatto emergere non solo l’utilità della praticasportiva per un buon invecchiamento, ma anche il valore e la validitàdella ricerca scientifica italiana nel mondo. Tra l’altro è stato messoin evidenza che, oltre alla componente genetica e a quella ambientale,per raggiungere e superare i 100 anni in buona salute, diventano im-portanti le abitudini e gli stili di vita, in primis una attività fisica mo-derata e costante. Dopo la sessione scientifica (presieduta dal dott.Eugenio Corcioni, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi eOdontoiatri di Cosenza), un secondo momento della manifestazionesi è incentrato sull’Atleta dell’Anno, la cosentina Laura Bilotta (cam-pionessa italiana ed europea di tuffi), che è stata premiata dall’assessoredel Comune di Cosenza, Rosaria Succurro, assieme al presidente na-zionale Unvs, l’avv. Gian Paolo Bertoni. Per i Veterani erano anchepresenti il delegato regionale, Domenico Postorino, il presidente dellasezione di Falerna, Caterina Bertolusso e il sottoscritto, Martino diSimo. All’Atleta tutti hanno augurato altre importanti e numerosevittorie, in considerazione della giovane età. Doverosi i complimentiagli organizzatori, guidati con superba maestria da Sante Luigi For-moso, figlio di Giovanni e dal presidente della locale sezione dei ve-terani, Arnaldo Nardi. Un grazie a tutti.

Laura Bilotta è nata aCosenza il 9 marzo del1996 e quest’anno haconseguito la maturitàclassica con 100/100.La sua specialità sporti-va sono i tuffi dal tram-polino da 1 e 3 metri. Faparte del Gruppo Spor-tivo Fiamme Oro e Tubi-sider di Cosenza. La

scorsa estate a Bergamo ha conquistato la medaglia d’oro nel trampolinoda 1 metro e quella di bronzo nel trampolino da 3 metri per poi conquistareil titolo italiano di tuffi dal trampolino di tre metri nella sua Città di Cosenza.Anche negli scorsi anni aveva conseguito prestigiose vittorie: una medagliadi bronzo a Belgrado nel trampolino metri 3 e syncro ai campionati juniordel 2011 e medaglia di bronzo a Poznan in Polonia ai Campionati EuropeiJunior. I suoi successi l’hanno portata alle Olimpiadi Giovanili di Nanchinoe ai Campionati Mondiali Junior di Penza in Russia.

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COSENZAPiù longevi con una moderata e costante attività fisicaInteressante incontro promosso della sezioneG. Formoso su medicina e sport. PremiataAtleta dell’Anno Laura Bilotta (tuffi).

BARI

Alla calciatrice Cristina Mitola il premio l’Atleta dell’Anno UnvsPremio Nitti a Paparesta,presidente del F.C. Bari -Tanti illustri sportivi nellatoponomastica cittadina.

Dove vai se la memoria non ce l’-hai. La parafrasi di un famoso dettoracchiude la filosofia che ispira l’at-tività dell’Unione Veterani delloSport. E di memoria e gloria spor-tiva è stata intrisa la serata di “In-contri di Sport”, iniziativa promossadall’Unvs Bari F. Martino e dal-l’Amministrazione comunale, svol-tasi nella sala consiliare E. DalfinoTre i momenti cruciali: la premia-zione dell’Atleta dell’Anno Unvs2014, la consegna del Premio Fi-lippo Nitti e la presentazione dellamappa cittadina con tutte le intito-lazioni a grandi personaggi dellosport barese. Il presidente UnvsFranco Castellano nel consegnareil Premio alla Mitola, insieme al-l’assessore allo Sport del ComunePietro Petruzzelli, ha dichiarato“...Questo è un premio a cui tenia-mo tantissimo, fu istituito dal nostropresidentissimo Edoardo Mangia-rotti. E ci fa piacere assegnarlo aquesta ragazza che ha avuto la forzadi tornare dopo un brutto infortu-nio...”. Presente in sala anche l’al-lenatrice della Pink Bari, IsabellaCardone, e la presidentessa Ales-sandra Signorile.

ATLETA DELL’ANNO, CRISTINA MITOLACalciatrice della Pink Bari, promos-sa per la prima volta in serie A nellapassata stagione. Un riconoscimentoche l’atleta ha voluto condividerecon tutta la società, nella quale ètornata dopo un grave infortunio ealcune esperienze fuori regione. “Ilcalcio è uno sport per tutti, non digenere – ha detto – purtroppo l’Italiaè indietro sul piano culturale rispettoal resto del mondo”.

PREMIO NITTI, GIANLUCA PAPARESTA Istituito nella scorsa stagione, graziead un’intesa con il Comitato regio-nale della Figc Puglia/Lnd (Presi-dente Vito Tisci), il premio intitolatoa Filippo Nitti, storico segretariodell’A.S. Bari, è stato assegnato alpresidente della Fc Bari 1908. A ri-tirarlo, dalle mani della signora Elisa(presente con i figli Fabrizio e Clau-dio Nitti) Romeo Paparesta, ora di-rigente del club biancorosso e padredi Gianluca, a Roma per motivi isti-tuzionali. “Sono molto emozionato– ha detto Paparesta –....un premioche dedichiamo ai nostri tifosi; sen-za la loro spinta, la loro passionenon avremmo mai fatto questo pas-so”. La motivazione del premio ènelle parole di Gianni Antonucci,storico del calcio barese: “Non cifosse stato Gianluca Paparesta, ilBari sarebbe scomparso”.In occasione delle premiazioni è an-che stata presentata una singolarepubblicazione, “Uomini e storie peril futuro” una guida, una mappa cit-tadina, che l’Unvs di Bari ha con-fezionato con il patrocinio di Co-mune e Coni Puglia (edita dalla Di-Marsico Libri), grazie alla quale sipuò virtualmente fare un giro dellacittà ricordando uno ad uno grandi

La consegna del Premio F. Nitti

Oreste Pastore

Nel corso di una convi-viale tenutasi a Ponteca-gnano il Presidente dellaSezione “Castelluccio” diSalerno, Giovanna Tor-torella, ha premiato il pu-gile Giusy Gioia qualeAtleta dell’Anno; Mauri-zio Foccillo (basket) co-me Tecnico dell’Anno,Pasquale Boggi (calcio)come Arbitro dell’Anno e Michele Masturzo come Giornalista Sportivodell’Anno. Il riconoscimento come Dirigente dell’Anno è andatoinvece a Francesco Muotri (rugby).

SALERNOSerata del Veterano: riconoscimentiad atleti, tecnici, giornalisti e dirigenti

La presidente Giovanna Tortorella con i premiati

personaggi, atleti e dirigenti che han-no fatto la storia dello sport locale.“È la prima volta che partecipo adun’iniziativa dei Veterani e mi famolto piacere conoscere quest’altrarealtà della presenza sportiva citta-dina – ha detto l’assessore Petruz-zelli, che ha aderito all’iniziativacon Mimmo Accettura, presidenteregionale dei medici sportivi pu-gliesi, con il presidente del Cus Bari,Renato Laforgia e con Gianni An-tonucci–...sarebbe bello in futuro,anche per onorare l’altra mia delega,quella all’ambiente, dare nomi dicelebri sportivi anche agli alberi,così faremmo in modo che comel’albero cresce e fortifica le radici,così anche resti impresso il ricordo”. Emblematico il commento del gior-nalista Enzo Tamborra, che ha pre-sentato la serata, “per capire doveandiamo, dobbiamo sapere da doveveniamo”. È poi stato ricordato Ni-cola Oberan Laforgia, grande diri-gente dell’Angiulli. Suo figlio Re-nato, medico di fama (come il pa-dre) attualmente a capo del Cus, haaggiunto “... Grazie a lui ho vissutoaccanto a molti dei personaggi a cuil’Unvs ha dedicato questa memoria.Ora loro ci vegliano dall’alto, guar-dano il nostro operato e ci chiedonodi avvicinare quanti più ragazzi allosport”. Significativo il commentodello “storico” Antonucci “... I no-mi, con le loro storie, racchiusi nellamappa cittadina sono frutto dell’in-stancabile lavoro dell’Unvs di Bariche per questa città ha fatto cose dicui non c’è traccia in altre partid’Italia”.

NOMENCLATURA SPORTIVANELLA TOPONOMASTICA DI BARI Grazie alla collaborazione con l’exassessore Antonella Rinella ed il di-rigente Bruno Romagnini (oltre aigià citati Accettura e Laforgia) lalista di piazze e vie di Bari dedicatea grandi sportivi è diventata unalunga carrellata di autorevoli nomidel mondo dello sport alla quale re-centemente si sono aggiunti PietroLombardi, Paolo Danese e UgoStecchi. (leggi a pag. 23).

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Agostino Arena

Nel corso della tradizionale cenasociale di fine anno della sezionedi Catania, che si è tenuta il 18 di-cembre scorso presso il ristoranteBluma, il delegato della RegioneSicilia, Corrado Giraffa, e il presi-dente della sezione di Catania, Ago-stino Arena, hanno premiato gli atle-ti che si sono distinti per i risultatiagonistici o per l’impegno sportivo. In particolare è stato assegnato il ti-tolo di Atleta dell’Anno alla giova-nissima Alice Leonardi e quello diVeterana dell’Anno a Teresina To-nazzo, atleta che all’età di 79 anniha conseguito il primato nazionalenel lancio del disco e due medaglied’oro nel lancio del peso e del gia-vellotto. Sono stati poi premiati an-che gli atleti Lorena Caffi, prima-tista regionale nella marcia, Dome-nico Massei e Giuseppe Pantò pergli ottimi risultati conseguiti nellegare di grand prix provinciale e re-gionale, Giovanni Miceli e Dome-nico Mertoli per il costante impegnosportivo.

Al termine della serata è stato con-ferito il titolo di “presidente onora-rio” all’inossidabile veterano no-vantenne Salvatore Riceputo, il qua-le non ha mancato di allietare la se-rata cantando alcuni brani del suorepertorio canoro.

Alice Leonardi -Nata nel 2001,milita attualmentenella categoriaCadetti. Ha inizia-to a fare aleticanel 2009, corren-

do sulla pista di Pedara. Suo esordioin pista all’età di 8 anni, più precisa-mente l’8 maggio 2009 (l’8 è il suonumero preferito, essendo peraltronata l’8 gennaio) esordisce nei 50metri al Campo Scuola all’epoca tes-serata con la Aetna Mascalucia, doveresterà sino al 2011. Mostra presto buone propensioni perle gare di resistenza e inizia a distin-guersi nelle gare dai 300 metri e ol-tre. Nel 2009 si piazza sul podio vir-tuale delle Graduatorie Regionali (3°nei 300 metri e 2° posto nel giro di

pista) mentre nel 2010 consegue il3° posto nei 500 metri con 1’48.9”. Sempre a podio nelle graduatorie re-gionali, con il 3° posto nei 300 e nei600 metri e con il 2° posto nel Saltoin Lungo (3.65 metri), nel 2011 vincea sorpresa il Campionato ProvincialeIndividuale di Corsa su strada e poianche quello Regionale a Torregrotta,Messina. Nel 2012 passa nella A.S.D.Freelance Athletics Paesi Etnei, fon-data dal papà, dove gareggia tutt’orae, dal quel momento in poi, fa regi-strare risultati di rilievo non solo a li-

vello regionale. Vincitrice dal 2012 adoggi dei Campionati Regionali di Crosse di Corsa su Strada, domina le Gra-duatorie Regionali su Pista nel mez-zofondo, facendo registrare il 1° postonei 500/600 e1.000 metri, nonchèil terzo posto nel Salto in Lungo e il 1°posto nel Triathlon, segno di una cre-scita atletica di base equilibrata. In-tanto, sempre nel 2012, inizia la suaavventura con la marcia. Dotata di unbuon “motore aerobico” fa registrarerisultati interessanti. Durante tuttol’anno vince diversi Grand Prix di corsasu strada e numerosi premi.Nel 2013 la Leonardi passa nella ca-tegoria ragazze, vince quasi a sorpre-sa il Campionato Regionale di Crosse si piazza ancora a primi posti nelleGraduatorie Regionali nelle gare di re-sistenza prolungata (2° nei 600 metri,1° nei 1.000 e 2.000 metri di mar-cia). Stessa grinta nel 2014 quandoottiene il 1° posto nella GraduatorieRegionali di categoria nei 600 e nei1000 metri. Primo posto nella Pro-vinciale e 5° posto Regionale nelle Pro-ve Multiple, 1° posto nelle GraduatorieRegionali e 3° posto nelle GraduatorieNazionali nei 2 Km di marcia a Mi-sterbianco (con il tempo di 9’51”, nuo-vo Primato Regionale di Marcia nellacategoria Ragazze).Vincitrice di tutte le Gare di Corsa suStrada cui ha partecipato, del Cam-pionato Regionale di Cross, di Corsasu strada, su Pista nei 1.000 metri,nella Marcia 2 Km., nonchè del TrofeoSicilia, per la combinata Corsa-Salti-Lanci.

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Atleta dell’AnnoCATANIA

Alla 13nne Alice Leonardi il Premio Atleta dell’Anno

Francesco Paolo Maiorana

I soci della Pio Oddo di Trapani, inoccasione della conviviale di fineanno dell’11 dicembre, oltre al ri-tuale scambio di auguri hanno as-segnato i premi Atleta dell’anno eAtleta Emergente. Premio Atleta dell’Anno GiuseppeAleo – Classe 1936, gareggia indif-ferentemente sia nel tiro al volatileche al piattello, inizia a gareggiarenel lontano 1950 (a soli 14 anni);fino al 1967 gareggia nel tiro al pic-cione e successivamente al piattellosia pure con ancora qualche spora-dica puntata al volatile.Per elencare tutti i suoi successi nonbasterebbe un’intera serata. 1° clas-sificato nel campionato provincialedi tiro al piattello nel 1950 e vinci-tore del Gran Premio di Roma diTiro al piattello nel 1951, da allorainanella tutta una serie di successiin ambito nazionale, europeo e mon-diale. Nel tiro al piccione è medagliad’argento agli Europei di Venezia,primo classificato nel G. P. RegioneSicilia a Palermo, ottavo classificatoagli Europei di Milano nel 1964. ASan Marino, nel 1965, centra il suosuccesso più prestigioso e si laureacampione del mondo. Le sue affer-mazioni in questa disciplina prose-guono e nel 1966 è quarto agli Eu-

ropei di Madrid. Poi vince, fra il1974 ed il 1982, la Coppa d’OroConte di Bastiglia (che viene asse-gnata al vincitore di tre edizioni) ;nel 1980 si aggiudica il G.P. di Maltal’anno successivo ancora il G. P. Tri-nacria. Nel 1984 ottiene due terziposti ai G. P. FITAV di Capua e diBrindisi. Nel tiro al piattello vincenel 1972 il G. P. Trinacria (gara in-ternazionale) a Milazzo. Nel 1973è secondo in Spagna. Nel 1979 èquinto al G. P. di Romania. Attual-mente gareggia tra i veterani e inquesta categoria, dopo aver vinto ilCampionato Europeo di tiro al pic-cione nella categoria Senior nel2009, trionfa nella Coppa del Mon-

do a Madrid nel 2014.Premio Atleta Emergente MauroMorello – Classe 1999. Pratica ilnuoto dall’età di 4 anni e nel 2014ha vinto il titolo di Campione Re-gionale di nuoto nella categoria Ra-gazzi, specialità mt. 200 dorso. Ilpremio vuol essere un riconosci-mento per la sua costanza e per l’im-pegno profuso finora con l’augurioche questo riconoscimento possa es-sere foriero di prestigiosi successinella sua carriera sportiva che gliauguriamo ricca di soddisfazioni. La festa sezionale è stata inoltre oc-casione per premiare 7 Atleti Vete-rani soci Unvs (purtroppo uno deipremi è stato assegnato alla memo-

ria, essendo recentemente scompar-so Alberto Cardella): Fulvio Castal-di, Aldo Bertolino, Domenico Ba-rone, Salvatore Di Stefano, Elio Ma-rini, Benito Guaiana, e per assegnarela benemerenza sportiva a due sociche in gioventù si sono particolar-mente distinti nelle loro disciplinesportive: Vito Gabriele e RobertoStabile. E questo nel solco tracciatodal caro Franco Auci e mutuandoquanto pronunciato da Pio Oddo adErice nel lontano1958, in occasionedella celebrazione della GiornataOlimpica: “…trarre dal passato lamisura del presente...”.Vito Gabriele ha dedicato la sua vitaal calcio, prima da giocatore e poida allenatore. I suoi successi più im-portanti li ha realizzati alla guidadel S.C. LIGNY, dal 1976 al 1981,che ha condotto trionfalmente dallaprima categoria al campionato diEccellenza. Roberto Stabile, anche lui con unavita dedicata al pattinaggio, si è di-stinto come atleta dal 1953 al 1965,per poi diventare istruttore e orga-nizzatore dei centri di avviamentoal pattinaggio. Dopo aver partecipatoai corsi di alta specializzazione èstato inserito nello staff tecnico dellaFederazione in qualità di allenatorenei centri federali di alta specializ-zazione. Premiato con medaglia d’oro di be-nemerenza dall’ENAL di Trapaninel 1968; medaglia d’oro di bene-merenza dall’ENAL Nazionale nel1971; stella d’argento al merito spor-tivo dal Coni. nel 1996; stella d’oroal merito sportivo dal Coni nel 2008.

TRAPANITiro al piattello e nuoto in evidenzaPremiati Giuseppe Aleo Atleta dell’Anno e Mauro Morello Atleta Emergente.

Da sinistra: Roberto Stabile - campione di pattinaggio a rotelle; Giuseppe Aleo -campione di tiro al volatile ed al piattello; F.sco Paolo Maiorana - PresidenteSezione UNVS di Trapani; Vito Gabriele - maestro di calcio; Mauro Morello –campione regionale ragazzi di nuoto (specialità dorso)

BENEVENTOStefania Pirozziè Atletadell’Anno 2014 Piott

Nella Giornata del Veterano del-lo Sport, Benevento ha celebra-to la premiazione dell’Atletadell’Anno 2014 con la consegnadel Medaglione all’atleta gio-vane che si è particolarmentedistinto nell’anno. La premia-zione è stata preceduta da unconvegno sul tema Giocavamocosì, tenutosi presso il Coni, cui

hanno partecipato rappresentantiistituzionali e molti dirigentisportivi. La manifestazione èproseguita in serata, presso il ri-storante Vecchie Carrozze, sottol’attenta e piacevole direzionedel segretario Pietrantonio, conla consegna di diversi ricono-scimenti. Da Una Vita per lo Sport, con-segnato al socio Raffaele Ca-viasca, all’Atleta Emergente,andato a Ettore Porcaro (giova-ne giocatore del Benevento Cal-cio nonché della Nazionale Un-der 18), al Premio ApplausoParticolare, che consiste nelladeclamazione della vita sportivadi un personaggio che poi riceveun corale applauso dei presenti(tutti in piedi per un minuto),andato ad Antonio Pacilio, di-stintosi in molteplici attivitàsportive (dal calcio al karting)oltre ad aver contribuito alla na-scita di una società automobi-listica, il Paco Corse. Subito dopo il momento più im-portante della manifestazionecon la premiazione della nuo-tatrice della nazionale StefaniaPirozzi, vincitrice del titolo eu-ropeo nella staffetta mista, Atle-ta dell’Anno 2014. I saluti di ri-to e lo scambio della cupeta, co-me vuole la tradizione di Bene-vento, hanno chiuso la seratacon l’augurio di un arrivedercinel 2015.

La nuotatrice Stefania PirozziAtleta dell’Anno 2014

Tutti i premiati

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Veterani e tecnologiaAl lavoro la commissione per la comunicazione Gianfranco Guazzone

Da qualche mese sta operando, sotto le direttive del suo pre-sidente Giovanni Salbaroli, la nuova Commissione Comu-nicazione, con l’intento di elaborare un Programma di lavoroche introduca un nuovo corso nella diffusione dell’ immaginedell’Unione e nell’elaborazione di un vero e proprio pianoeditoriale, “... fase quanto mai fondamentale e imprescindibileperché ci consente di fare chiarezza, delineando una precisastrategia da seguire...”Salbaroli sofferma l’attenzione su 5 punti, che corrispondonoad altrettante sezioni fondamentali, per questo documentoprogrammatico.1 – OBIETTIVI. La prima parte del piano editoriale dovrebbemirare a chiarire gli obiettivi, capire cosa ci spinge nel rea-lizzare il nostro progetto, quali aspettative abbiamo e qualitraguardi intendiamo raggiungere.2 – TARGET. I contenuti, infatti, non devono nascere uni-camente sulla base delle nostre conoscenze, ma devono esserecreati per rispondere alle esigenze dei nostri lettori. Averechiaro in mente il target a cui ci rivolgiamo significa massi-mizzare i propri sforzi, creando “letture” mirate e funzionaliper la propria nicchia.3 – CONTENUTI. Non è sufficente riflettere su quale tipo-logia di utenza intendiamo concentrarci, ma è indispensabiledefinire cosa vogliamo offrire ai nostri lettori, dalle tematicheprincipali da trattare alla struttura dei nostri articoli, dallostile al taglio editoriale. 4 – AGGIORNAMENTI. Argomento che riveste un ruolocentrale nella gestione per stabilire con precisione la frequenzadi pubblicazione, almeno iniziale, con un calendario prede-finito che consenta di aumentare la nostra produttività.5 – USABILITÀ E GRAFICA. Altro aspetto da definire infase di pianificazione editoriale riguarda l’impostazione gra-fica e l’usabilità del progetto. Due aspetti, correlati tra loro,che consentono una visione d’insieme più precisa e detta-gliata.Salbaroli è consapevole che la redazione di un vero e propriopiano editoriale richieda parecchio tempo, peraltro con pos-sibilità di rivederlo e modificarlo nel tempo: “... un punto dipartenza su cui iniziare a costruire il nostro progetto credooffra la possibilità di iniziare a dedicarsi al progetto web conmaggiore consapevolezza, disperdendo al minimo le ener-gie....”Quali i vantaggi di un siffatto Piano Editoriale? “... Un maggiore controllo sul progetto (definito nei dettagliper una maggior efficacia di fronte ad eventuali imprevisti),la definizione a priori di una “linea da seguire” (fondamentaleper capire la strada da intraprendere e gli obiettivi da perse-guire), la possibilità di ottenere la condivisione del progetto daparte dei lettori (gli utenti sono sempre alla ricerca di infor-mazioni e sapere con esattezza quale tipo di contenuti potrannoreperire li incentiva a tornare, incuriosendoli), l’acquisizionedi un “posizionamento” (dall’impaginazione alle parole chiave,alla ricchezza delle informazioni da inserire, le principalikeywords e i temi su cui concentrarci), una semplificazionenel monitorare il lavoro e la sua congruità con le linee guidainiziali, anche per apportare le modifiche necessarie...” La Commissione verrà dunque indotta a riflettere sulla lineaeditoriale, vista come elemento che può e deve trasformarsied evolversi, e dai conseguenti posizionamenti, attività, pro-dotti, servizi, know-how nonchè la stessa organizzazionestrutturale dell’impresa o istituzione.“...Con questa iniziativa editoriale – ribadisce Salbaroli - vor-remmo peraltro dar voce a chi, spesso con pochi mezzi edenormi sacrifici, fa sport, anche di alta qualità, accendere iriflettori sui giocatori e squadre che militano nelle serie (im-propriamente dette) minori, mettendo in evidenza sia l’aspettotecnico che quello umano. Raccontare le storie di quei “cam-pioni di normalità” che antepongono la passione al guadagnoeconomico. Narrare le gesta di chi, su campi polverosi di pe-riferia o piccoli paesi, scrive pagine di sport che meritano diessere conosciute da un pubblico più vasto di quello degliaddetti ai lavori....”. Tesserati, presidenti, dirigenti, tifosi, ap-passionati, curiosi, navigatori di internet, verrebbero cosi’chiamati in causa per commentare i nostri articoli su facebooko twitter, per inviarci e-mail, per inoltrare segnalazioni e sug-gerimenti, per offrire collaborazione e sostegno.

www.unvs.itPer essere sempre aggiornatiTutte le notizie in temporeale, gallerie fotografiche etante informazioni utili sullesezioni fanno del sito webuna piattaforma completa eintegrata che racconta lavita associativa e non solo.I quasi 200 mila click ne sono una conferma.

Il menù “Le sezioni” raccoglie, sud-divise per areee geografiche, l’elencodelle sezioni con i nominativi e i con-tatti dell’organico. “Statuto e regola-mento” contiene i due documenti se-zionali in formato pdf.“Benemerenze” Premi Unvs sono lesezioni di riferimento per i premi: Di-stintivo d’Onore, Distintivo d’Argento,Diploma Benemerenza Delegati Re-gionali, Diploma Benemerenza Sezio-ni, Atleta dell’Anno Premio Interna-zionale Mangiarotti, Premio GiovaneTestimonial.La sezione “Convenzioni” infine rac-coglie i protocolli d’intesa con asso-ciazioni e istituzioni.

INFORMATIVAUn’altro menù fortemente associativo,ricco di documenti, regolamenti e mes-saggi istituzionali. Diviso anch’essoin sottomenù contiene l’archivio deicomunicati ufficiali, l’archivio de “ilVeterano dello Sport”, un importanteVademecum della gestione ammini-strativa nelle Associazioni di Promo-zione Sociale e tutti i documenti ri-guardanti i progetti VEMS, maglia eti-ca e Zorro.

NEWS ED EVENTIÈ la sezione cardine dell’attività infor-mativa. Tutte le notizie dalle sezioni,dalla segreteria e dall’addetto stampanazionale confluiscono ordinatamentein questo spazio. Si potranno quindileggere articoli, approfondimenti e gal-lerie fotografiche.

CAMPIONATIDate, regolamenti, schede di iscrizionee informazioni su tutti i campionati na-zionali e regionali. Una fonte utile, senon indispensabile, per seguire e par-tecipare alle attività organizzate durantel’anno. Un archivio degli eventi passatiarricchisce e completa questa parte delsito web.

FOTOGALLERYTutte le collezioni fotografiche caricatesul sito sono organizzate in ordine cro-nologico e a portata di click per poterrivivere molmenti, manifestazioni eappuntamenti.

AREA RISERVATAContiene documenti e permette l’ac-cesso per il caricamneto di articoli enotizie.

Giandomenico Pozzi

Il sito internet del’Unvs ha “aperto ibattenti” ormai da più di cinque annie conferma di anno con anno la suavalidità registrando sempre più contatti.Spesso poter dire che un sito internetè utile o visitato non è mai cosa sem-plice e le statistiche che gli strumentiinformatici mettono a disposizione nonsono di facile interpretazione. Nono-stante questo, senza alcun dubbio, sipuò affermare che il sito non solo ècliccato ma anche letto e “utilizzato”(lo conferma il buon numero di dow-nload di documenti .pdf e .doc).Sfogliando gli storici dei dati di tuttigli anni si può notare fin da subito unafrequentazione pressochè costante conuna leggera curva di incremento, al-meno fino ad arrivare al 2014 dove igliaccessi su base annua sono quasi rad-doppiati sfiorando i 53.000. Il parzialedel 2015 è ancora più esaltante perchéin soli due mesi il segno + sfiora il 10%rispetto allo stesso periodo dell’annoprecedente. Rimanendo sempre nel-l’ambito dell’analisi dei numeri nel2014 il motore di ricerca che ha gene-rato più link di accesso al sito del-l’Unvs è stato Google, seguito a grandedistanza da Yahoo! ed Arianna. Le pa-role chiave più utilizzate sono state“unionenazionaleveteranidellosport” e“unvs”. La durata degli accessi è in li-nea con il mondo del web (molto bre-vi), più dell’80% delle visite non superai 5 minuti.Al di la delle statistiche e delle cifre ilsito internet si sta confermando un ot-timo strumento che merita di essereutilizzato e approfondito ancora di più.Vediamo ora una carrellata del menùprincipale che permette di accedere inmodo facile e immadiato a tutte le areedel sito:

MONDO UNVSQuesta sezione contiene sette sottome-nù. “Chi siamo” contiene una presen-tazione dell’associazione, un documen-to di riferimento molto utile se si ha lapossibilità di raccontare l’Unvs duranteincontri, convegni e manifestazioni.L’organigramma, sempre aggiornatocontiene anche i recapiti mail dei fa-centi parte degli organi dirigenziali.

Social network

Guida alle sezioni

Il Veterano dello Sport

Eventi in calendario

Facile accesso a tutte le aree tematiche Filo diretto con il nostro Presidente

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PATTINAGGIO: DORA BOCCUZZI,SERGIO PAOLINI E BENEDETTOBIANCALANA I PRIMI VINCITORIIl Trofeo Prestige, articolato in do-dici gare di dodici sport diversi, èdecollato sabato 10 gennaio sul-l’anello di ghiaccio di Collalbosull’altipiano di Renon con la com-petizione di pattinaggio sulla distan-za di 500 metri.Novità di questa edizione, una solacategoria femminile, mentre restanoimmutate le due categorie maschili,la (M1 dai 31 ai 65 anni e la M2per gli over 66). La prima vincitrice è la new entryDora Boccuzzi che ha staccato net-tamente due veterane doc, JohannaEndrich (classe 1932) e Greti Dis-sertori (1938), due donne incredibili

che praticano lo sport anche… nellaquarta età.Nella M1 si è imposto nettamenteSergio Paolini di Castelrotto, conai posti d’onore Luigi De Zulian eIvano Badalotti entrambi di Bolza-no. Nella M2 è tornato alla vittoriaBenedetto Biancalana che ha battutoper un solo secondo Franco Sitton.Ha completato il podio Fredi Dis-sertori vincitore in passato di nu-merose gare sui pattini. Coraggiosala prestazione di Guido Mazzoli cheè riuscito .... ad evitare pericolosecadute.

Come vuole la tradizione una pat-tuglia di pattinatori master del Tren-tino, guidata dal presidente provin-

ciale del Coni Giorgio Torgler, hadato lustro alla competizione facen-do registrare i migliori tempi asso-luti in virtù del pattino lungo e diuna classe indiscussa, come quella,ad esempio, dell’ex azzurro BrunoToniolli, bolzanino d’origine.

A premiare i partecipanti, il delegatoregionale Luciano Vanz, il presi-dente ed il vice-presidente della se-zione Unvs di Bolzano Alberto Fer-rini e Toni Marchiori, con medaglieai vincitori, bottiglie di vino e dibirra Forst agli altri protagonisti.

SFIDA AL BOWLINGIncredibile ma vero. Nella secondagara del Trofeo Prestige – Fonda-zione Cassa di Risparmio, tenutasial centro sportivo di Bolzano Sud,con ben 34 partecipanti, gli ottan-tenni hanno dato “la birra” a tutti,guadagnandosi il titolo platonico di“ammazza- birilli”.Dopo i dieci tiri di prova e i ventitiri sul castello di nove birilli, CarloBoaretto, brillante giocatore di boc-ce che ha superato in eccellente sa-

lute il traguardo degli 80 anni, rea-lizza il miglior punteggio assolutocon 119 punti. Non conosceva ilmondo dei veterani dello sport maalla sua prima esperienza agonisticane è rimasto entusiasta. Nella cate-goria over 66 alle spalle della ma-tricola ottantenne si sono piazzatidue protagonisti del Trofeo Prestige,Fredi Dissertori e Luis Zöggeler.Oltre quota 100 anche il delegatoregionale Vanz e Biancalana.Anche in campo femminile unaover 80 l’inossidabile Johanna En-drich (classe 1932) ha dominato ilcampo vincendo la gara con 99 pun-ti davanti a Erika Zöggeler, TraudiRabensteiner e alla segretaria dellanostra associazione Eliana Valerio.Incredibile equilibrio fra i veteranimeno… anziani (gli under 65): ap-

paiati a quota 105 Luigi De Zuliane Antonio Soraruf ma la vittoria èandata a De Zulian per aver realiz-zato due en plein. Ha completato ilpodio il campione di tennis tavoloRemo Ognibene. Nella gara a cop-pie nuovo successo per Johanna En-drich che ha quale partner l’ottimoSoraruf. Ai posti d’onore i coniugiErika e Luis Zöggeler e i coniugiPolidori-Rabensteiner.Medaglia di legno all’ultima clas-sificata, la vincitrice della gara dipattinaggio Dora Boccuzzi, comedire dall’altare alla polvere!

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Manifestazioni

La seconda edizione del trofeo a cop-pie ha avuto un inatteso e confor-tante successo, con ben quindici cop-pie a figurare nella classifica finaleOtto sfide soft, in successione: birilli,tiro a segno, ping pong, pesca allatrota, tiro con l’ arco, camminatasportiva, freccette e automobilismoa cronometro. In base al regolamento validi i migliori 6 risultati su 8,premiati ciascuno con tre punti.La somma dei punti ha sancito in modo inappellabile il successo dellacoppia Valerio – Mazzoli, (Eliana e Guido), ossia la coppia perfetta. Priminell’ arco e nella camminata, secondi nel tiro a segno e nel ping pong,con 108 punti hanno preceduto di ben 13 punti due coppie con lo stessopunteggio (95) Johanna Endrich e Antonio Soraruf già vincitori individualidel “Prestige” e i coniugi Erika e Luis Zöggeler. Fuori per pochi punti dalla zona podio i coniugi Zanol – Brentegani e lacoppia Teutsch – Badalotti.

Antonio Soraruf e Renate Teutschdominano la classifica Under 65, nel-la over 66 Johanna Endrich e Fran-co Sitton, che sale sul podio del Pre-stige per l’undicesima volta.

Premiati in occasione di un signorilerinfresco, ideale per creare un climadi serenità e di amicizia, i parteci-panti al Trofeo Prestige dello scorsoanno, realizzato dalla sezioneUNVS di Bolzano con un eccezio-nale impegno agonistico dei con-tendenti e grazie allo sforzo orga-nizzativo del presidente Alberto Fer-rini e dei suoi collaboratori.Pattinaggio, birilli, sci fondo, slalomgigante, tiro a segno, corsa campe-stre, tennis tavolo, atletica leggera,nuoto, tiro con l’arco, camminatasportiva, freccette e auto di regola-rità: sono queste le 13 gare che han-no visto impegnati oltre cinquantaveterane e veterani, la piccola olim-

piade di casa nostra sponsorizzatadalla Fondazione Cassa di Rispar-mio Il poker di vincitori presenta duenomi nuovi nelle categorie under65, Antonio Soraruf e RenateTeutsch, e due plurivincitori del Pre-stige fra gli over 66, Franco Sittonnella categoria più affollata e Jo-hanna Endrich (classe 1932) incampo femminile. I risultati nelle quattro categorie: M1: Soraruf con 4 vittorie indivi-duali e tre secondi posti ha prece-duto di soli 5 punti Ivano Badalotti(due successi e altri 6 podi). Ha

completato il podio la sorprendentee simpatica matricola Roberto Ru-bin, vincitore assoluto dell’ ultimagara.M2: Franco Sitton ha conquistatoper l’ undicesima volta il Prestigein virtù di 4 vittorie e tre secondiposti. Proprio all’ ultima sfida hasuperato di un soffio Fredi Disser-tori, l’unico veterano in campo ma-schile ad aver disputato tutte le 13gare. Alle loro spalle si sono piaz-zati tre veterani famosi, nell’ ordineGuido Mazzoli, Marco Zanol eLuis Zöggeler. Due vittorie indivi-duali a testa per Dissertori, Mazzoli

e Zöggeler. F1: non ha avuto praticamente av-versarie Renate Teutsch che ha stra-vinto per la prima volta il “Presti-ge” con ben 7 successi individualie altri quattro podi. Suo il punteg-gio record della manifestazione. Alsecondo posto Rosy Pattis domi-natrice delle prove hard (fondo –campestre – atletica), al terzo Su-sanna Tirabosco con quattro par-tecipazioni e una vittoria nel nuo-to.F2: l’ intramontabile Johanna En-drich ha disputato come Dissertoritutte le 13 gare. Alla resa dei contiha battuto per 7 punti Lucilla Bom-basaro che vanta ben 4 vittorie in-dividuali. Anche nella categoriafemminile over 66 sono state pre-miate le prime cinque veterane: ter-za Greti Dissertori, quarta ErikaZöggeler e quinta la segretaria dellanostra associazione Eliana Valerio.

BOLZANO

Un poker di vincitori nel Trofeo Prestige 2014

Il Prestige, la piccola Olimpiade dei veterani atesini decolla sui pattini e prosegue con gli ottantenni ammazza birilli

I coniugi Mazzoli conquistanoil Trofeo a CoppieSul podio anche Johanna Endrich con Antonio Soraruf e i coniugi Zöggeler.

VICENZAAssemblea annuale: un bilancio positivo “...Purtroppo manca quel ricam-bio generazionale che sarebbeauspicabile...”. Con queste paroleil presidente, Claudio Pasqualin,dopo aver ricordato i valori suiquali vive l’associazione (lealtà,probità e correttezza), ha affron-tato uno dei temi più delicatidell’Unione nel suo interventodi apertura dei lavori dell’assem-blea annuale dei Veterani delloSport della sezione vicentina.

Come consuetudine, alla presen-za di numerosi soci, è stato poitracciato il bilancio dell’anno ap-pena conclusosi, peraltro riccodi eventi, e sono state evidenziatele varie problematiche che atten-gono ad un proseguimento otti-male dell’attività associativa.Nell’incontro, che si è tenuto alristorante Da Remo, il presidentePasqualin ha ripercorso i mo-menti più significativi del 2014,dalla partecipazione alla StraVi-cenza, l’importante manifesta-zione podistica che si svolge incittà alla fine di marzo, alla pre-senza al Trofeo Giulia per nonvedenti, all’organizzazione deltrofeo Maran, i campionati ita-liani di tiro a segno in cui la fa-miglia Dalla Santa ha fatto in-cetta di titoli e medaglie.Un plauso speciale è stato tribu-tato dai presenti ad Adriano Fin,segretario della sezione, recen-temente premiato a Pisa per lenozze d’oro con lo sport, e aEmilano Barban, socio molto at-tivo che da poco ha ricevuto lastella d’argento Coni al meritosportivo. Applausi e complimentisono poi andati allo stesso Pa-squalin per la conquista del titolo,vinto in maggio, al CampionatoItaliano di Ciclismo per Giorna-listi e all’amico Flaviano Busato(bronzo).In chiusura, dopo che con parti-colare affetto è stato rivolto unpensiero ai soci scomparsi (Ro-sanna Maran, Otello fin, PieroVigolo e Gianni Posenato), è sta-to consegnato l’assegno di 500euro, relativo alla Borsa di Studiomessa a disposizione dal Consi-glio Nazionale Unvs, al padre diRiccardo Mattiello, promessa az-zurra del canoa Club Vicenza giàpremiato come Atleta dell’Anno.

I soci della sezione di Vicenzaritratti prima dell’assemblea conal centro il presidente Pasqualin

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Come consuetudine i veterani dellasezione di Terni si sono ritrovati il6 dicembre per una conviviale festadegli auguri che è stato anche occa-sione per consegnare diversi ricono-scimenti agli atleti ternani che si sonoparticolarmente distinti nel corso del-l’anno. Per meriti sportivi è statopremiato Alessio Rossi, giovanecampione di pattinaggio a rotelle,mentre la medaglia che contraddi-stingue l’Atleta dell’Anno è stataconsegnata a Federica Cipolla, perla sua brillante carriera sportiva eper essere stata la prima ternana adaver conquistato la maglia della Na-zionale Italiana di Rugby.Per il tradizionale passaggio dellafiaccola, simbolo del logo dei vete-rani, c’è stato uno scambio di targhetra la giovanissima pattinatrice De-sirè Perla e il veterano GianfredoSeconi. Il Presidente Onofrio Fanelli,nel suo intervento di apertura, ha ri-

cordato le numerose attività svoltedalla sezione durante l’anno: dallagita a Roma per l’Udienza con PapaFrancesco (a cui è stata consegnatala tessera di Socio Benemerito), allarecente consegna, a Pisa, della me-daglia d’oro consegnata dall’UnvsNazionale alla sezione di Terni perfesteggiare le nozze d’oro, il presti-gioso traguardo dei cinquanta annidi attività. Fanelli ha poi accennatoalla corona posta al cimitero di Terni,per ricordare i Soci scomparsi, nelgiorno della commemorazione deidefunti ed ha concluso menzionandoil socio tesoriere Supino Cercarelli

che è stato insignito del diploma edel distintivo d’oro per i cinquantaanni di attività. Lo stesso Cercarelli,nella sua veste di presidente provin-ciale della Federazione Italiana Hoc-key e Pattinaggio, è intervenuto persegnalare che, in accordo con il Co-mitato Regionale della Fihp (Fede-razione Italiana Hockey e Pattinag-gio), è stato istituito un memorialannuale in ricordo dell’amico MarioPietrini, figura di spicco del mondodello sport ternano scomparso daqualche anno. La prima edizione delPremio, tenutasi quest’anno, è andataalla ASD Euro Sport Club e a riti-rarlo dalle mani di Mauro Pietrini,figlio del compianto Mario, è statoil Presidente della società Carlo Da-nieli. Alla conviviale è anche inter-venuto Massimo Carignani, nelladuplice veste di Presidente Onorariodel CONI regionale e di Presidentedel Panathlon Club, che si è com-plimentato per l’intensa attività dellasezione di Terni ed ha ricordato lalunga esperienza dirigenziale ed ipreziosi consigli dell’amico MarioPietrini, indicandolo come esempiodi sportività e passione, da teneresempre ben presente sia dagli spor-tivi più maturi che dai giovani.

Domenico Palazzetti

L’impresa è nata per onorare la me-moria dei caduti della spedizionedel dirigibile Italia di cui, com’ènoto, non è stata trovata più traccia. A distanza di 86 anni da quei tragicieventi il generale Dino Del Nero,il generale Adolfo Persichini e ilcomandante pilota Alberto Prospe-rino hanno affrontato il lungo e av-venturoso viaggio sulle orme delGenerale Umberto Nobile a bordodi un Piper monomotore, effettuan-do la stessa rotta del Dirigibile Ita-lia, partendo da Roma dall’aero-porto dell’Urbe, per arrivare al PoloNord attraversando l’Italia, la Slo-venia, la Croazia, la Danimarca, laSvezia e la Norvegia “...Volevamoportare la bandiera italiana e i sim-

boli delle Associazioni che ci hannosostenuto in questa eccezionale av-ventura...” hanno dichiarato i ge-nerali Del Nero e Persichini, illu-strando la commemorazione dellaspedizione del 1928 al Polo Nord“... il ricordo del tragico destino ein particolare della famosa tendarossa, dove per il gran freddo po-lare, morirono congelati diversimembri dell’equipaggio della mis-sione tra i quali alcuni italiani....Rivedendo queste immagini ciemozioniamo ancora, è stata un’im-presa incredibile sia dal punto divista umano che aeronautic... I nor-vegesi si ricordano ancora del ge-nerale Nobile a differenza degli ita-liani....”. Nel pomeriggio, pressola Prefettura di Viterbo, i GeneraliDel Nero e Persichini, insieme a

Lorenzo Gasperini (che ha curatola logistica della spedizione e cheha spiegato che il tutto è nato nelcorso di una serata all’Auditoriumdi Roma dove si parlava dell’im-presa Tenda Rossa) e al Coman-dante Prosperini, con foto e filmatihanno illustrato le varie tappe delviaggio, di questa incredibile im-presa, patrocinata da varie istitu-zioni e unica nel suo genere, cheha fatto rivivere le gesta dei pionieridel volo. Sotto le ali del piccoloaereo sono stati messi in risalto illogo del Comune di Marta insiemea quelli dei patrocinatori: il Capodello Stato, lo Stato Maggiore dellaDifesa, l’Aereonautica Militare, laBase Artica CNR dirigibile Italia,l’Università Politecnica Marche,l’Istituto Geografico Polare SilvioZavatti, l’Associazione NazionaleCarabinieri Presidenza Nazionalee, per il mondo sportivo, il Coni,il Panathlon Club di Viterbo e (mo-tivo di orgoglio per noi) l’UnioneNazionale Veterani dello Sport.

Una classica la gara podistica noncompetitiva CorriBitritto?? Certo!La manifestazione che si svolge apochi chilometri da Bari è ormaigiunta alla sua 9ª edizione e que-st’anno ha visto alla partenza, av-venuta in piazza Aldo Moro, oltre500 partecipanti.Patrocinata dalla sezione di Bari,nell’occasione rappresentata dalconsigliere Carmela Glorioso e dalsegretario Arcangelo Tavarilli, si èsvolta su di un percorso piatto, ve-loce, per la gran parte tra le cam-pagne di ulivi di Bitritto. Vittoriameritata per Luigino Zullo (FiammaOlimpia Palo) davanti ad un grandedel podismo regionale, Rino Bon-vino (Biancoverde Giovinazzo), ead Angelo Pazienza (Bitonto Run-ners). Seguono Dedonato, Bianco,Locorriere Loconte, Di Giulio, Me-le, Tota. Buon piazzamento per Mi-chele Gallo, classe 1953 tesseratoper la Pod. Valtenna, ma pugliesein tutto.Al femminile ennesimo successoper Teresa Montrone (classe 1988)dell’Alteratletica Locorotondo, atle-ta di fama nazionale a cui tra l’altro

l’organizzazione ha dedicato il po-ster della manifestazione. Alle suespalle Silvana Iania (Free RunnersMolfetta) e Roberta Fiorentino(Biancoverde Giovinazzo), piace-vole novità della CorriBitritto. Se-guono Ramunno (quarta e semprepresente alla gara), Filannino, Zer-binotti, De Corato, Cea, Sgherza eCisternino. Nella classifica per so-cietà spicca l’Atletica Bitritto - cluborganizzatore - con alle spalle AmiciStrada del Tesoro Bari, RunningPeople Noicattaro, Bari Road Run-ners, Amatori Atl. Acquaviva, Run-ners del Levante. Alla cerimonia delle premiazionihanno presso parte il sindaco di Bi-tritto, Pino Giulitto, accompagnatoda altre autorità locali, con Elio San-nicandro (socio Unvs), presidentedel Coni Puglia, e Angelo Giliberto,capo della Fidal regionale. Da se-gnalare la consegnato del pacchettoper la maratona di Budapest a Te-resa Montrone e a Luigi Zullo. Nelsaluto conclusivo dell’eccellentemanifestazione l’auspicio e l’arri-vederci alla 10ª edizione della sem-pre splendida CorriBitritto.

Nelle vicinanze dello stadio San Ni-cola di Bari tre rotatorie di collega-mento stradale sono state dedicatea Lombardi, Danese e Stecchi, ba-resi dall’illustre passato sportivo.L’autorizzazione porta la firma delPrefetto Antonio Nunziante, su pro-posta della vice Rosa Padovano econ l’interessamento di Matteo DeMarinis. La richiesta proviene dal-l’associazione Storia Patria ma so-prattutto l’iniziativa e la presenta-zione della documentazione per letitolazioni, da oltre un decennio, èmerito dell’Unione Nazionale Ve-terani dello Sport di Bari, e del suopresidente Franco Castellano, dasempre attenti a celebrare e ricor-dare gli uomini più rappresentativied emblematici dello sport barese.PIETRO LOMBARDI. (1922-2011) Barese doc, Campione olim-pionico di lotta grecoromana (Lon-dra 1948) dell’Angiulli Bari, par-

tecipazione alle Olimpiadi di Hel-sinki (1952), ai mondiali di Stoc-colma (1950) e Karlsruhe (1955)con la conquista del terzo posto. PAOLO DANESE. Dirigente spor-tivo (1922-2011), Stella d’Oro alM.S., giudice di atletica leggera alleOlimpiadi di Roma (1960), perquindici anni dirige il comitato pu-gliese della federazione di atletica.Presidente della Libertas pugliesene diviene consigliere nazionale. UGO STECCHI. (1912-2011)Stella d’Oro al M.S. Ideatore e trai fondatori dell’Associazione Na-zionale Stelle al Merito Sportivo(1986), oggi Associazione beneme-rita riconosciuta dal Coni. Uno deipresidenti più propositivi e concretinella lunga storia dell’Angiulli Bari,a lui si deve il trasferimento defi-nitivo della ultracentenaria polispor-tiva (1906) nell’attuale sede di viaCotugno.

Vincenzo Petrocco

Dedicato agli sportivi il concerto diNatale, patrocinato dai Veterani del-lo Sport e dal Panathlon Club Na-poli, che si è concluso tra gli ap-plausi e le note di “Quanno NascetteNinno” e “Tu scendi dalle stelle”(S. Alfonso Maria dè Liguori) . En-zo Petrocco e Mimmo di Martino,rispettivamente presidenti Unvs Na-poli e Panathlon Club Napoli, hannoannunciato che anche il prossimoanno, nelle festività natalizie, laChiesa Francescana di Santa Cate-

rina Chiaja (rettore padre CalogeroFavata) sarà aperta agli sportivi perun concerto dell’Associazione CoroPolifonico Santa Caterina a Chiaja,presieduto dal socio veterano avv.Amedeo Finizio e diretto dal m°Marco Scialò. Con all’organo il m°Livio De Luca e le soliste CarmelaIacono e Alessandra Gargiulo, sonostati eseguiti diversi brani famosi,dall’ “Astro del ciel” (Gruber) al

“Corale Natale” (Bach), da “WhiteCrhistmas” (Berlin) a “Dormi Bam-bino Gesù (Mozart) e all’ “Esurien-tes – dal Magnificat” di Vivaldi. Trai presenti al concerto, seguito da unpubblico attento e partecipante cheha riservato molti applausi, dirigenti,tecnici, ufficiali di gara e atleti difederazioni sportive nazionali, di-scipline sportive associate ed entidi promozione sportiva. Panathlone Veterani dello Sport hanno desti-nato il ricavato alle attività pastoralie caritative dei Frati Francescani,fra le quali ricordiamo l’accoglienzagratuita di famiglie disagiate conbambini affetti da problemi onco-logici, la realizzazione di un ospe-dale in Perù nella città di Huama-chuco e i quotidiani pasti caldi of-ferti a circa cinquanta persone.

TERNIPioggia di premi alla Festa degli AuguriIstituito il memorial Mario PietriniAlessio Rossi, giovane campione di pattinaggio a rotelle, premiato er meritisportivi. La medaglia dell’Atleta dell’Anno è stata consegnata a Federica Cipolla.

NAPOLIConcerto di Natale dedicato allo sport

BARILa sempre splendida CorriBitrittosi conferma manifestazione d’eccellenza

Tre grandi sportivi baresi entrano nella toponomastica cittadina

VITERBOVolo commemorativo sulla spedizione di Nobile, patrocinato Unvs

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PAG. 24 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Manifestazioni

Il 39° cimento invernale, manife-stazione storica organizzata dallaPro Loco di Arona con “Gli amici”del Lago, ha visto protagonisti 68temerari che, la mattina di domenica8 febbraio, sfidando le temperaturenon proprio estive (7° la tempera-tura esterna, mentre la temperaturadell’acqua era di 6°) si sono tuffatinelle acque del Lago Maggiore sullungo lago di Arona. La manifesta-zione ha esordito all’inizio del se-colo e, in fasi alterne, si è svoltasino al secondo conflitto mondiale.Venne rilanciata nel 1972 grazie aAlessandro Ferrari, mitico insegnan-te di nuoto, e il cimento è intitolatoa lui e a Giuseppe De Micheli, cam-pione italiano di nuoto a cavallodelle due guerre. Quest’anno “at-mosfera hawaiana” è stato il temacarnevalesco proposto dagli orga-nizzatori, che hanno fornito gli ac-cessori per il travestimento, e n onè mancato, come al solito, il climagoliardico. Come già avviene daqualche anno, la sezione di Aronapremia il partecipante più anzianoe quest’anno, ad aggiudicarsi il ri-

conoscimento (coppa dal presidentedella sezione, Nino Muscarà) è stataElena Gerhardt, 86 anni di Genova,alla sua tredicesima partecipazione. La palma dei più piccoli, in asso-luto, è andata invece ai due fratellinidi Castelletto Ticino, Martina e Mat-tia Tarabbia, rispettivamente di 9 e13 anni. Novità di quest’anno il Tro-feo Ice Sprint, gara di velocità sui20 metri, vinta da Diego Novella diMonza.L’evento, ha richiamato, come alsolito, un folto pubblico di spettatoriche, pur infreddoliti, hanno applau-dito con ammirazione la performan-ce dei novelli pinguini.

Il ristorante La Grotta ha ospitato il Convivio di Natale degli Amici delloSport Astigiano, giunto alla 6^ edizione, organizzato dalla sezione UnvsGiovanni Gerbi di Asti, dagli Azzurri d’Italia e dal Coni Point Asti. Allapresenza di oltre sessanta persone tra soci e ospiti, a fare gli onori dicasa è stato il nostro presidente Paolo Cavaglià, coadiuvato da GianfrancoImerito, presidente dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurid’Italia. Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, in particolare a LaviniaSaracco in qualità di delegata provinciale del Coni, al consigliere nazionaleUnvs Gianfranco Vergnano e a Luca Campagna, rappresentante PanathlonAsti, sono stati premiati due importanti personaggi sportivi artigiani, unriconoscimento alla carriera e una promessa dello sport artigiano. GiorgioBassignana ha presentato Dino Viarengo, ex giocatore di basket e dirigentesportivo classe 1926, in forma invidiabile, mentre la promessa dell’atleticaFrancesca Massobrio, lanciatrice di martello da pochi mesi in forza alleFiamme Oro, è stata introdotta da Carlo Simonetti. Si è passati poi allapremiazione del Trofeo Unvs di ciclismo giovanile, con la consegna deltrofeo al vincitore, il giovanissimo Simone Bodrito del Pedale Canellese (lostesso team Canellese è stato premiato in quanto vincitore tra le società)e di seguito sono stati gratificati i vincitori dei tornei di tennis, Piero DeSimone (singolare), Luigi Gai e Paolo Cavaglià (doppio), Carlo Simonetti(miglior nel punteggio tennis/podismo). In chiusura di serata onore pertre veterani campioni italiani: Ugo Vogliotti, indoor 60 ostacoli, FrancescoPovero, staffetta svedese e Pier Carlo Molinaris, indoor salto in lungo.

Con il patrocinio della sezione Fer-ri-Tudoni – Silla Del Sole si è svoltala prima manifestazione di atleticadel 2015, indetta ed organizzata dalComitato Provinciale Fidal Roma,valida anche come 1° MemorialCarlo Bomba Unvs, mitico campio-ne del mondo socio veterano di An-guillara Sabazia. In una folta cornicedi sportivi e fans, con temperaturamite e cielo coperto, vi hanno presoparte 265 atleti di tutte le categorieprovenienti da Roma, province la-ziali e regioni limitrofe tra cui nu-merosi soci veterani della nostra se-zione. Inizio con la gara di salto in alto(categorie allievi, junior, promesse,senior e master), disputata esclusi-vamente in stile ventrale in onoredi Vladimir Jas’c’enko (atleta di untalento smisurato con una carrierasfolgorante e brevissima culminatain un record del mondo indoor aMilano nel 1978 con metri 2,35).Fra le donne ha vinto Marcella Ioe-le, SF45, e fra gli uomini, NatalePrampolini, SM65 (secondo Gian-luca Bergami, SM55). Da rilevareche ai partecipanti è stato fattoomaggio del libro “Il volo di Vo-lodja” di G. Ottomanno – L. Timo-hin, patrocinato dalla Fidal Roma. L’area esordienti, che ha visto unimpegno metodico e progressivodell’atleta che prende forma da uncorretto allenamento, ha registratovittorie di Matteo Natalini, EsercitoSport e Scuola (nei 300 mt e nelsalto in lungo), di Gabriele Pattu-melli nei 2.000 mt, di Flavia Bian-

chi (doppietta anche per lei, primanei 300 e nel salto in lungo). Nellacategoria ragazzi in evidenza Lo-renzo Simonelli, nei 300 mt., MarcoManrico, nei 1.000 mt e, nel saltoin lungo, Giorgio Di Nicola, , Fran-cesca Amadori, Francesco Pizzico-ni. Fra le ragazze risultati di parti-colare rilievo da parte di Chiara Sil-vestrini, nei 300 mt, e Tresa Moro,nei 1.000 mt. Oro per i cadetti Ser-ghev Corradini, 300 mt e SimoneAdamoli, nei 1.000 mt. Ad AliceTruzzi va la serie unica dei 300 mte vincono anche Matilde Santilli,nei 1.000 mt, Irene Epifano, nel sal-to in lungo, e Sara Tonni, lancio delpeso di kg 3. Negli assoluti successidell’Atletica Studentesca CA.RI.RI.con Abdikardar, 1000 mt, di MarinaCarnevale, nel getto del peso 3 kg,di Claudia Bertoletti, peso da 4 Kge Giorgio Bocci, peso da 5 chili.Per questi molto bene la trasloca-

zione e il movimento finale, attrezzosaldo al collo e alla spalla senza al-cun anticipo. Tre primi posti per Roma Acqua-cetosa: nel salto in lungo con Mas-simo Paesani e Sabrina Urbano e,nei 300 metri, con Anna Gresta. Treori pure per Acsi Italia Atletica nei300 metri con Francesco Vinci, nei1.000 metri con Elisabetta Sisti econ Elena Lacatusu nei 2.000. Unprimo posto anche per Atletica Fu-tura con Maksymilian Chorazy nelgetto del peso kg 7, mentre nellamarcia, settore assoluto, km 3, do-minio di Rosario Petrungaro e diPrisca Simonetti. Fra i giovani, brillano nei 3 chilo-metri di marcia Fernando Arcangeli,Mirian Franco e Denise Santoro.Nell’organizzazione la fidal si è av-valsa della collaborazione organiz-zativa dell’Acsi Italia Atletica edell’Assital.

Stampa, Radio e TV davano notizieallarmanti e su Roma e provinciaprevedevano un brusco peggiora-mento del tempo con probabilibombe d’acqua e rovesci tempora-leschi. La notizia poco rassicurante ha cosìfortemente condizionato la parteci-pazione al Campionato Fidal Romadi Marcia su Strada del 30 novem-bre u.s. a Sacrofano (Rm). Ma fortunatamente Giove Pluvio èstato clemente, premiando gli irri-ducibili con una mite mattinata sen-za pioggia e a dare spettacolo edemozioni ci hanno pensato i master,oggi numerosi in gara con titolaticampioni (nazionali, europei, inter-nazionali) su di un percorso impe-gnativo, a misura di campionato.Nel settore femminile, prima asso-luta Melania Aurizzi, Kronos Roma,che prevale sulla compagna di squa-dra Daniela Ricciutelli, su MirellaPatti e Paola Formiconi, tutte cam-pionesse, appartenendo a fasce d’etàdifferenti.Fra gli uomini è Luigi Paolini (Kro-nos Roma) a vincere, secondo Ro-sario Petrungaro, stessa società, e

terzo Luca Capogrossi, junior.Nelle altre fasce d’età conquistanoil titolo di campione: Giorgio Tem-pio, Paolo Muscas, Primo Maurizi,Merico Cavallaro, Nazzareno Pro-ietti. Ha completato l’evento unagara di corsa open per i giovanis-simi di Sacrofano dove sono risultatiprimi fra i maschietti, LorenzoCamponeschi, e fra le femminucce,Jammatè Marie. Da sottolineare una gradita e largapresenza di associati all’Unione Na-zionale Veterani dello Sport, conmolti campioni: Mauro Menini (se-condo categoria SM55), FerdinandoRutolo (secondo categoria SM65),

animatore e tecnico dell’atletica nel-la storica città di Sacrofano, insiemeal gruppo sportivo K42. Presenti il Sindaco Tommaso Luzzie l’Assessore allo Sport MassimoLo Turco, che ringraziamo per ilgrande contribuito dato alla buonariuscita della manifestazione.Apprezzato il servizio ristoro, riccala premiazione Un buon esempiodi sport dilettantistico e educativo,per far conoscere le gioie, gli sforzie le fatiche degli atleti a chi li allenae li dirige, al fine di invogliare sem-pre più alla pratica sportiva.

Classifiche 7 unvs.it

ANGUILLARA SABAZIA a cura di Giovanni Maialetti

1° Memorial Carlo Bomba UnvsCon la FIDAL Roma allo Stadio della Farnesina spettacolo, emozioni ed entusiasmo.

Campionato Provinciale Fidal Roma di Marcia su StradaLe previsioni del tempo frenano l’entusiasmo e le aspettative dell’evento.

Muscarà premia Elena Gerhardt

Un momento della partenza masterI giovani di Sacrofano pronti allaconquista del titolo di mezzofondo

ARONAI veterani al 39° cimento invernaleBen 68 i temerari che rinnovano la tradizione tra le acque del Lago Maggiore

ASTIPromesse e campioni premiati dall’Unvs, Azzurri e Coni Pointal Convivio di Natale

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Il 23 gennaio scorso, presso la SalaConferenze della Banca d’Alba, siè svolta la cerimonia che, come datradizione, la sezione di Alba MarioFontani, organizza ogni anno perpremiare lo Sportivo dell’Anno. Ri-conoscimento per uno sportivoamatoriale che si sia dedicato congrande passione e continuità, spessoin solitudine, lontano dai clamoridella cronaca, senza fini di noto-rietà, per puro spirito decouberti-niano.Per l’anno 2014, la scelta della se-zione di Alba è caduta sul sessan-taquattrenne Severino Barale cheha macinato, in quarant’anni, chinosul manubrio, chilometri e chilo-metri in bicicletta pari a 4 volte ilgiro del mondo, alla ragguardevolemedia di 15.000 km annui!Mitiche le sue partecipazioni, allegare più difficili a livello interna-zionale, in coppia con GeraldinaRollo, un altro fenomeno in fattodi passione ciclistica declinata alfemminile.

Entrambi hanno partecipato nel2007 alla massacrante Parigi-Brest-Parigi di 1.227 km. con 11.000 me-tri di dislivello, che si svolge ogni4 anni in Francia. Per accedervi ènecessario partecipare, stando neitempi previsti, a 4 gare annue chia-mate brevetti, di km. 200-300-400-600 ciascuna, alla quale accedonomediamente 5.000 appassionati. I nostri l’hanno portata a termine,in 4 giorni consecutivi, nel tempodi 89 ore e 18 minuti, sotto unafredda pioggia battente.

Altra competizione alla quale hannopartecipato Barale e la Rollo nel2006 è stata la mitica 5 Colli conben 8.000 metri di dislivello!L’incontro, che è stato anche occa-sione per premiare con la targa“Una vita passata in bicicletta” Al-bino Gallina, un altro ciclista storicoche ha brillato nelle gare negli anni50 e 60, è stato arricchito dalla pre-senza dello storico Albese NandoVioglio che, con l’ausilio di filmatid’epoca, ha ripercorso il ciclismosul nostro territorio dall’800 alla fi-ne degli anni ‘50. Una vera e pro-pria lectio magistralis che ci ha pia-cevolmente riportato indietro di ol-tre sessanta anni, quando anche lacentrale piazza Savona ed i pratidel Coppino diventavano velodro-mi.Come emerge chiaramente, la pas-sione per il ciclismo ad Alba ha ra-dici molto lontane. Già prima della guerra si svolge-vano, in occasione della Fiera delTartufo, delle gare dilettanti nottur-ne lungo la circonvallazione. Com-petizioni decisamente pericoloseper gli sbalzi di luce nel tragitto inquei tempi poco illuminato, ma chetuttavia hanno continuato, semprein occasione della Fiera, per alcunianni successivi alla seconda guerramondiale.Negli anni 50 altre numerose im-portanti manifestazioni ciclistichedi rilievo hanno interessato Alba ele Langhe, come il Giro del Pie-monte, il Giro delle Langhe e ilCampionato Piemontese Veterani,dove hanno primeggiato numerosiatleti albesi, alcuni dei quali presentiin sala, come Franco Mazza, cam-pione delle Langhe nel 59, Vincen-zo Maletto, Giuseppe Ambrogio eMatteo Cravero e tanti altri confusitra il pubblico.Anche oggi gli appassionati albesidello sport del pedale, di tutte le etàe in tutte le stagioni, sono numero-sissimi e si incontrano frequente-mente per le strade delle Langhe edel Roero.

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ALBASportivo dell’Anno 2014Langhe, una tradizione di ciclismo. Premiato SeverinoBarale, appassionato dello sport del pedale.

Da sinistra, Claudio Tibaldi (assessoreallo sport di Alba), Albino Gallina con ilTrofeo Una vita dedicata al Ciclismo,Andrea Desana, Enzo Demaria; siintravvede lo storico Nando Vioglio,relatore dell’interessante conferenza

Severino Barale riceve il premio daMargherita e Mariangela Fontani

ABILI E DISABILI INSIEME NEL 14° MEETING DI NUOTOLo svolgimento della 14^ edizione del Meeting Inter-nazionale di Nuoto per abili e disabili, un traguardomolto significativo, ha procurato una grande soddisfa-zione alla sezione Unvs A. Fraschini, presieduta da MarioCamera, che lo ha organizzato unitamente al Gsh Sem-pione 82, presieduto da Angelo Petrulli. Il Meeting si èsvolto, nella piscina del Centro Sportivo di BagnellaOmegna, il 23 novembre 2014, con 193 atleti in vascain rappresentanza di 16 società del Piemonte, Lombardiae della vicina Svizzera. Il Verbano Cusio Ossola, che è stato rappresentato dal-l’Omegna Nuoto, Csi Verbania, Domo Nuoto e Gsh

Sempione 82 con 9 atleti, ha ottenendo brillanti risultati:4 medaglie d’oro, 4 argento, 4 bronzo. Allenati da EricaBellucci sono saliti sul podio Matteo Manini, Giada Gu-nella, Deborah Orsi, Nicolas Zani, Andrei Beruica, Da-vide Nicolochia, Laura Grieco, mentre Samuel Biondaha sfiorato per due volte il podio. Al termine della ma-nifestazione, dopo i dovuti ringraziamenti al Comune diOmegna, allla Provincia del Vco, alla Fondazione Co-munitaria del Vco, alla Fondazione Luigi Orrigoni, allaFondazione Crt, ai Supermercati Tigros, alla Croce RossaItaliana e alla dott.ssa Sacco, ha preso la parola Petrulliche si è detto soddisfatto della partecipazione e del nu-meroso pubblico presente che ha fatto da cornice “...adun evento che ancora una volta ha dato ragione a chi ha

voluto dal primo momento questa formula, unica in Italia,che ci permette di stare insieme all’insegna dell’integra-zione e della solidarietà, da sempre priorità del Gsh Sem-pione 82...”.

TORNEO DI NATALE RISERVATO AI BAMBINIUna tre giorni calcisti-ca ha richiamato al Pa-lazzetto dello Sport diBagnella Omegnacentinaia di giovanis-sime promesse in rap-presentanza di ben 13società: Gozzano, Ver-bania, Ramatese Ome-gna, San Francesco,Casale Corte Cerro,Gargallo, Virtus Cusio,Ornavassese, San Pie-tro Gravellona, Volun-tas Suna, Rivierad’Orta, Juventus Do-mo, Cireggio. A primeggiare, si fa per dire perché inqueste manifestazioni non viene stilata una vera e propriaclassifica, sono stati i pulcini 2004 del San Francesco,quelli 2005-2006 del Riviera d’Orta e il Gozzano deipiccoli amici. Questo tradizionale appuntamento, tenutosiquest’anno dal 4 al 6 gennaio, organizzato dall’A.S.D.Cireggio, (una società di puro settore giovanile, dal 1980impegnata agonisticamente in campionati, dai piccoliamici ai giovanissimi ed esordienti), ha registrato partite(di 15 minuti l’una) molto combattute dal punto di vistadel gioco, accompagnate da uno sportivissimo tifo daparte dei genitori, all’insegna del buon comportamento.Al momento delle premiazioni, molto gradite le autorevolipresenze del presidente dell’A.S.D. Cireggio GiovanniMadeo e dei suoi vice Armando Pedrotti e Sergio Pilicon il segretario Luciano Ricappi, oltre al parroco di Ci-reggio, don Pietro Minoretti. In rappresentanza della se-zione “A. Fraschini” sono intervenuti il presidente MarioCamera ed il vice-presidente Gilberto Cavestri.

Gianfranco Guazzone e Luigina Marocco

L’ex campione della pista GuidoMessina (5 titoli mondiali e iridatoad Helsinki nel 1952) è stato il gran-de protagonista dell’incontro orga-nizzato dalla sezione Bertolini diTorino, svoltasi lo scorso 7 dicem-bre al prestigioso Circolo degli Uf-ficiali del capoluogo subalpino. La

giornata, incentrata sul grande cam-pione del ciclismo Messina (che èstato peraltro intervistato dal gior-nalista de La Stampa, Franco Boc-ca), oltre ad essere stata occasioneper il tradizionale scambio degli au-guri di fine anno ha poi registratola consegna di diversi riconosci-menti ai veterani torinesi che nel2014 hanno conquistato importantirisultati nazionali nelle specialità

del volley, podismo e tiro. Dopoche al dirigente Rolando Petrolini

è stato consegnato il Distintivod’Argento, assegnatogli dal Consi-glio Nazionale, si è tenuta la pre-miazione di una giovane speranza(17anni) dell’asta torinese, MatteoCapello Cristoforo, campione ita-liano allievi con la misura di 4.40mt (primato personale 4, 70 il 31gennaio scorso a Saronno), che sicimenta con buoni risultati anchenel salto in lungo e sui 100 mt.Da rilevare che l’evento torinese èstato ripreso nientemeno che sullecolonne del quotidiano sportivo“Tuttosport”.

TORINOPremiazioni Unvs e festa per Messina

Intervista a Messina

OMEGNACalcio e nuoto: protagonista la sezione A. Fraschini

Il vice-presidente della sezione diOmegna Gilberto Cavestri premiai piccoli amici del Cireggio

Piscina Pala Bagnella Omegna

Lino Rubini

Numeroso il gruppo di Veterani in-tervenuti al conviviale Al Tezzondi Camposampiero (Padova), per itradizionali auguri natalizi, accolticon particolare calore da GuidoBenvenuti. Applausi per il presidente nazionaleGian Paolo Bertoni, per l’Assessoredel Comune di Padova RobertoMarcato, per Paolo Carraro(C.O.N.I.) e alla gradita delegazione

trevigiana con Prando Prandi e Bru-no Dal Ben: in una perfetta colla-borazione hanno creato nel tempolibero un bene comune. Ai saluti ed agli auguri di GuidoBenvenuti sono poi seguiti quellidel Presidente Bertoni che ha volutovicino a se il Nazionale Nicetto: “...non c’è bisogno di cattiveria pergiocare a pallone”. Un favorevolecommento all’iniziativa “Bravi aScuola, Bravi nello Sport” è statoespresso da Paolo Carraro che alla

scuola ha saputo aprire i campi daGolf. Infine ha preso la parola il neoAssessore del Comune di Padova,Roberto Marcato, a lungo soffer-matosi tra i campioni, che nel ve-dere la loro serenità e il buon statodi salute fisica si è con loro felicitatoper la continua pratica sportiva, ri-cordando che lo sport è salute.

PADOVAConviviale di fine anno tra i campioni

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Alessandro Gambassi

La stagione podistica toscana iniziacome ogni anno da San GiovanniValdarno dove, da quasi quattro de-cenni, si corre il tradizionale Capo-danno di Corsa, manifestazione or-ganizzata dalla locale sezione UnvsEzio Bianchi che oggi rappresental’evento sportivo più importantedell’anno, non solo per i veteranilocali ma anche per la cittadina delValdarno aretino. La gara competitiva, come sempre,si è sviluppata lungo le vie e stradecomunali, sulla distanza di 13 kme 400 metri, mentre il percorso nonagonistico è stato di 5 km e 300 me-tri. E nella splendida cornice delmedioevale centro storico di SanGiovanni, dominato dal palazzoD’Arnolfo, “chi per gioco, chi perprofessione, chi per passione”, inoltre quattrocento si sono presentatialla partenza, in una mattinata pienadi sole dove però il termometro se-gnava piu’quattro al momento delvia, dato dal sindaco Maurizio Vi-ligiardi. Colpo d’occhio da cartolinacon un’infinità di colori e atleti dialto livello confusi con goliardicigruppi d’amici, tra questi la figurasingolare di Alessandro Vignozzi diFiesole, classe 1951 docente uni-versitario di medicina, che ama cor-rere a piedi nudi. A terminare la Corsa sono stati 286atleti (82 i non agonisti) con domi-nio, ancora una volta, degli atleti dicolore sia nel settore maschile chein quello femminile. Come ha inti-tolato il più noto quotidiano locale“il vento dell’Africa s’è portato viaanche il Capodanno di Corsa 2015”. Ad imporsi tra gli uomini è statoinfatti il ventiseienne keniano HoseaKisorio Kimeli, che corre per la luc-chese Atletica Virtus, con il tempodi 38’48” a soli dieci secondi dal

record della corsa di Boio Bernardche resiste ormai dal lontano 1996.Kisorio ha battuto in una splendidavolata finale il connazionale e coe-taneo Joash Koech Kipruto (AtleticaPotenza Picena) mentre terzo, di-staccato di oltre un minuto, è giuntoancora un atleta africano BernardChumba Kipsang dell’Atletica Fu-tura. Quinto e primo degli italianiSimone Baldi (Atletica Futura) eprimo atleta dell’Atletica Sangio-vannese – che collabora in modoessenziale con i veterani a organiz-zare la Corsa – è stato Alessio Ma-soni, classe 1973, con il tempo di49’16”. Vittoria keniana anche in campofemminile ad opera della minuscolaventiseienne Eunice Chebet del-l’Atletica Futura con il tempo di

48’12”, lontano dal 45’06”, recorddella connazionale Rebecca Korirstabilito lo scorso anno. Splendidala rimonta finale dell’italiana SilviaTamburi (Avis Perugia) giunta altraguardo a soli 18” dallaChebet.Bella anche la gara di Anna Spa-gnoli (Atletica Futura) giunta terzacon il tempo di 49’08”. Un plauso allo speaker ufficiale,Luca Panichi, direttore sportivo del-la Unvs locale, capace di renderetutto il pubblico partecipe in ognimomento della gara. Da sottolineare che anche quest’an-no una delegazione dell’AtleticaSangiovannese prima della gara siè recata a deporre un mazzo di fioripresso la targa che ricorda AllisonOwen la ragazza americana che mo-rì nel 2011 travolta da un’auto men-tre stava facendo jogging.Un Capodanno di Corsa da archi-viare con successo grazie allo sforzodei veterani dello sport di San Gio-vanni guidati dall’instancabile pre-sidente Luciano Vannacci, che altermine ha salutato tutti dando ap-puntamento al “Capodanno di Corsa2016” che celebrerà il suo giubileocon la 40° edizione.

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LUCCAAlla Festa di inizioanno presentato il Progetto Scuola Infanzia

Su invito del presidente GiuseppeVietina, i soci Unvs di Lucca si sonoritrovati il 18 gennaio u.s., pressoil ristorante Il Covo a Lappato, perlo scambio degli auguri di buon an-no. L’incontro ha offerto l’occasioneper presentare alcuni progetti darealizzare nel corrente anno e, in particolare, il vice-presidente Car-la Landucci ha illustrato il progettoScuola Infanzia da realizzare in col-laborazione col Panatlon Interna-tional Club di Lucca. Entrambi gliorganismi sono stati accreditato dalMiur (Ministero Istruzione Univer-sità Ricerca) per svolgere nellescuole attività sportive, di aggior-namento e formazione per inse-gnanti e genitori. Il Progetto, cheprevede attività ludiche e motorieper bambini dai 3 ai 5 anni, è giàstato avviato in alcune realtà citta-dine, grazie al costante impegno delpresidente del Panathlon, ArturoGuidi.Sempre in collaborazione col Pa-nathlon, l’Unvs di Lucca ha invitatoi propri soci a frequentare i corsi diformazione per l’utilizzo dei defi-brillatori che verranno posizionatiin vari punti della Città.La giornata si conclusa festeggiandoil compleanno del presidente nazio-nale, e nostro illustre socio GianPaolo Bertoni, che ha ringraziato,commosso, dell’affettuosa acco-glienza e partecipazione.

PAVIA8° Trofeo Arianna Tra dodici squadre dominano il Vero Volley Monza nel femminile e il Volley Segrate nel maschile

Anche quest’anno la nostra sezione,che si propone di essere sprone eguida ai giovani che si dedicano osi avvicinano allo sport con l’esem-pio, la disciplina e la propria com-petenza, oltre che di tener vivo lospirito e la passione per lo sport,fonte dei più puri ideali, ha volutoconcedere il proprio patrocinio alla8^ edizione del prestigioso Trofeo.Una manifestazione nata per nondimenticare una ragazza pavese di18 anni che ci ha lasciati a causa diun incidente stradale. Una vita spez-zata, una giovane che aveva ripostonella pallavolo gran parte della suapassione sportiva. Giovanissimo ar-bitro, da due anni era entrata a farparte del mondo dei fischietti congrande entusiasmo e totale dispo-nibilità, e le sue spiccate qualità tec-niche l’avevano subito inserita frale grandi promesse. Ma Arianna erasoprattutto una ragazza meraviglio-sa, sempre pronta ad ascoltare e aiu-tare tutti. Per questo non la dimen-ticheremo mai.All’ottava edizione del TrofeoArianna hanno partecipato sei squa-dre femminili (Vero Volley, Foppa-pedretti, Selezione Provinciale Pa-vese, Properzi Lodi, Pallavolo Ac-qui Terme e Picco Lecco) e sei ma-schili (Volley Segrate 1978, Scan-zorosciate, Selezione ProvincialePavese, Diavoli Rosa, CaloniAgnelli Azzano e Yaka Volley).Al termine di entusiasmanti incontrila vittoria è arrisa al Vero VolleyMonza e al Volley Segrate, squadrepremiate dal presidente della sezio-ne Lazzari insieme ai migliori gio-catori delle due società vincenti.

ManifestazioniSAN GIOVANNI VALDARNO

Il Capodanno di Corsaspegne 39 cadeline Dominio dei keniani alla gara organizzata dalla Ezio Bianchi

Associazioni sportive in vetrina alMiro Luperi Si è aperto sulle note dell´inno diMameli ed una allegra sfilata delle54 società sportive, caratterizzateda un’entusiasta presenza di bam-bini e ragazzi, il Festival dello Sporte del Fitness, giunto quest’anno allaterza edizione: una tre giorni tenu-tasi alla Città della dello Sport diSarzana, che ha dato la possibilitàdi scoprire tutte le associazionisportive del territorio e di assisteread una partita benefica che ha mes-

so di fronte amministratori e voltinoti del mondo dello spettacolo edello Sport.Grande occasione per promuoverele finalità sociali e culturali delloSport, la manifestazione è stata or-ganizzata dalla Consulta dello Sportsarzanese (bellissima realtà che rag-gruppa tutte le Società Sportive delterritorio), presieduta dal dinami-cissimo Alberto Teodini, con il sup-porto del Sindaco Alessio Cavarrae dell’Assessore allo Sport Juri Mi-chelucci, ed ha visto rappresentate

oltre 40 diverse discipline. Ospitid’onore due grandi campioni spor-tivi: Stefano Mei e Monica Olmi

(ambedue Soci Unvs, rispettiva-mente iscritti alle sezioni di Forlìe della Spezia), che hanno avuto

modo di sottolineare l´importanzadel Festival per avvicinare i ragazziallo Sport ed ai suoi valori. La Sezione spezzina dell’Unvs, cheda tempo fa parte integrante dellaConsulta dello Sport sarzanese (conla presidente Francesca Bassi, Edo-ardo Pongiglione e il Delegato dellaLiguria Piero Lorenzelli), ha peral-tro allestito un gazebo, dove è statodistribuito materiale di promozioneUnvs, ha organizzato eventi ludicidedicati ai bambini e distribuito di-versi premi. Animatore dei giochi è stato peral-tro il Consigliere della nostra Se-zione, Giancarlo Guani, coadiuvatodalla Presidente Bassi, da SoniaRuscelli e dal delegato Lorenzelli.

Da sinistra Francesca Bassi, Sonia Ruscelli, Giancarlo Guani

SARZANA Tutti in campo per il Festival dello Sport

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Giandomenico Pozzi

Il kendo (剣道 kendō?) è un’artemarziale giapponese, evolutasi dalletecniche di combattimento con lakatana anticamente utilizzate daisamurai nel kenjutsu. Kendō signi-fica letteralmente “La via (道 dō?)della spada (剣 ken?)”.

ORIGINIDurante il periodo Kamakura (1185-1233), l’utilizzo della spada, insiemeall’equitazione e il tiro con l’arco,sono stati tra i maggiori interessinella preparazione militare dei di-versi clan che si contendevano il ter-ritorio. Il kendo si sviluppò sottouna forte influenza del buddismozen, per cui il samurai sentiva l’in-differenza della propria vita nel belmezzo della battaglia, la quale eraconsiderata necessaria per la vittorianei combattimenti individuali. A par-tire da quei tempi molti guerrieri so-no stati rappresentati nella praticadel kendo, gli stessi che costituironole prime scuole tra cui Itto-Ryu(scuola della spada unica) e il Muto(scuola senza spada). Oggi al postodelle katane si usano delle spade dilegno (i bokken) per i “kata” mentreper gli esercizi comuni si usa lo shi-nai (composto di quattro stecche dibambù) e si indossa una robusta ar-matura (bogu). Concetti come ilMushin o “mente vuota” sono dif-fusi dal buddismo zen e sono l’es-senza del kendo. Nel 1920, la DaiNippon Butoku Kai (l’organizza-zione promotrice della fondazionegiapponese di arti marziali) ne hacambiato nome da gekiken (spadache colpisce) in kendo. I praticantidi kendo sono chiamati kendōka op-pure kenshi. Il primo terminine èprevalentemente utilizzato dagli stra-nieri mentre i giapponesi privilegia-no la seconda forma.

EQUIPAGGIAMENTOLo shinai è una rappresentazionedella vera spada giapponese (la ka-tana) ed è formato da quattro stec-che di bamboo tenute insieme daparti in pelle. Si utilizza anche unavariante moderna dello shinai rea-lizzata in fibra di carbonio rinforzatada strati di resina.Nella pratica dei kata si utilizza an-che una spada di legno massiccio,in giapponese bokutō, spesso chia-mato bokken dagli occidentali.I colpi sono portati sia con il lato(la lama) che con la punta dello shi-nai o del bokutō.Il bōgu, ovvero l’armatura, proteggespecifiche parti del corpo che fannod bersaglio ai vari colpi: la testa, ipolsi ed i fianchi. La testa è protettada un elmo chiamato “men”, conuna griglia metallica detta men-ganea protezione della faccia, una partedi spessi strati di pelle e tessuto aprotezione della gola (tsuki-dare) edei lembi di tessuto imbottito a pro-tezione delle spalle e di parte delcollo (men-dare). Gli avambracci,i polsi e le mani sono protetti daguanti di tessuto imbattivo chiamatikote. Il torso è protetto da un cor-petto chiamato dō mentre il puntovita e la zona inguinale sono protettidal tare. La parte centrale del tare

è generalmente coperta da una sortadi etichetta, in giapponese zekkeno nafuda, che riporta il nome delpraticante ed il Dojo a cui appartie-ne. Il tare non rappresenta un pos-sibile bersaglio ma è solamente unaprotezione da colpi accidentali ederrati.

VESTIARIOL’abbigliamento indossato sotto ilbōgu comprende una giacca chia-mata kendogi (o keikogi) e l’haka-ma, una sorta di ampia gonna-pan-talone. Un asciugamano di cotonedetto tenugui viene avvolto intornoalle testa, sotto il men, per assorbireil sudore e fare in modo che il menvenga calzato comodamente.

LE REGOLESono complessi gli influssi religiosie le tradizioni giapponesi nella pra-tica e nella gestualità: il kendō nonè visto come una tecnica di com-battimento, ma come un percorsodi crescita personale; in questo sen-so, si dice che il kendōka deve es-sere grato al compagno che lo col-pisce perché gli mostra i suoi puntideboli, e deve colpire con spirito digenerosità. La pratica si svolge al-l’interno di un dōjō, un’ampia stan-za con pavimento ricoperto di par-quet; solitamente si inizia e finiscesempre con il triplice saluto (al dōjō,ai compagni e al maestro) e vi è unbreve riscaldamento che coinvolgetutte le catene muscolari. Si passapoi ai suburi, cinque esercizi di ri-

scaldamento con lo shinai: nell’or-dine, praticato normalmente joge-suburi, naname-suburi-ritenuto parteintegrante di joge-suburi-, zenshin-men, zenshin-kotai-men, zenshin-kotai-sayu-men e choyaku-men (oaya-suburi). Poi si passa allo studiodelle tecniche vere e proprie per poi,alla fine, passare alla pratica del ji-geiko: ji-geiko non va praticato co-me shiai, ma cercando di esprimereun kendo di qualità, senza agonismoe ricerca ossessiva del punto.In un combattimento agonistico(shiai), è lecito colpire a men, kote,dō o tsuki (gola), e la vittoria è dataal primo che realizza due colpi con-validati dagli arbitri (ippon), in nu-mero di tre, che assegnano i colpisecondo la filosofia del ki-ken-tai-

icchi: spirito, spada e corpo devonoessere nel colpo un tutt’uno armo-nico affinché questo possa essereconsiderato valido. Allo scopo divalutare la presenza del ki, dellospirito, nel colpo, è stata introdottala regola che impone a chi colpisceil kiai, un grido che esprima spiritoe concentrazione, al momento delcolpo.

I GRADICome avviene in molte altre artimarziali, l’avanzamento tecniconella pratica del kendo è misuratocon un sistema di gradi a cui, per igradi più elevati, può essere ag-giunto un riconoscimento onorifico.Creato nel 1883, è utilizzato per in-dicare il grado di abilità. Il sistemadi gradi è diviso in Kyū e Dan. Esi-stono 10 livelli di dan da primo dan(sho-dan) al decimo dan (jū-dan)e, generalmente, vi sono invece 6livelli di kyu sotto il primo dan. Lanumerazione dei kyu è inversa: ilprimo kyu (ikkyū) è quello imme-diatamente al di sotto del primo dane il sesto kyu (rokkyū) è il gradopiù basso. Non vi è alcuna diffe-renza di abbigliamento tra i vari li-velli. I candidati devono sostenereil proprio esame di fronte ad unacommissione la cui composizionedipende dal grado da esaminare. Latabella seguente riporta i criteri diformazione della commissioni adot-tati dalla Confederazione ItalianaKendo (CIK).

La Confederazione Italiana Kendo nasce nel 1988 dall’accordo della Associazione Italiana Kendo (AIK) e della Fe-derazione Nazionale Italiana Kendo (FeNIKe). La CIK è membro e, di conseguenza, l’unico ente sul territorio dellaRepubblica Italiana riconosciuto dalla International Kendo Federation (FIK), dalla European Kendo Federation (EKF),dalla European Naginata Federation (ENF) e dalla International Naginata Federation (INF) per la gestione dellapratica e della diffusione delle discipline Kendo, Iaido, Jodo e Naginata. In qualità di membro FIK (InternationalKendo Federation), la CIK è l’unico soggetto riconosciuto dalla Zen Nippon Kendo Renmei, la federazione nazionalegiapponese, leader indiscussa nel mondo per le discipline indicate. La CIK è attiva in campo internazionale nell’organizzazione dei maggiori eventi della European Kendo Federatione della International Kendo Federation. È membro del Consiglio Direttivo per la zona europea insieme a Germaniae Francia. Il Presidente della Confederazione Italiana Kendo, Gianfranco Moretti, è membro permanente del Boardof Directors della International Kendo Federation.Una menzione particolare è doverosa per il risultato unico nella storia dei Campionati Europei di Kendo, in cuientrambe le delegazioni nazionali CIK Maschile e Femminile hanno conseguito la medaglia d’oro nell’edizione 2014che si è tenuta a Clermont-Ferrand (Francia).

CONFEDERAZIONE ITALIANA KENDO

Spazio alle discipline sportiveShinaiBokken

Men

Kendo

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Manifestazioni

Raffaele Minervini

Celebrata dalla Emilio Lunghi la 55ªedizione della Giornata del VeteranoSport, nel corso della quale sono statipremiati atleti, dirigenti, allenatori,un medico sportivo, un giornalistasportivo e alcune giovani speranze.L’8 dicembre scorso, presso la Pale-stra della Società Mandraccio al Por-to Antico di Genova e alla presenzadi un folto pubblico, la cerimonia èstata introdotta da un caloroso saluto

del presidente Mario Galasso, cheha in particolare posto l’accento sulruolo di esempio della nostra Unione.Coadiuvato dagli altri componentidel consiglio direttivo, ha avviato ilavori, invitando le autorità presentiad intervenire. Tutti hanno eviden-ziato l’importanza che assume nel-

l’ambito sociale l’esempio di chi de-dica gran parte della sua vita allosport e opera con passione per l’af-fermazione degli ideali e dei valoriautentici dello sport, ricordando comelo sport debba rappresentare un vei-colo privilegiato di maturazione dellapersona. Esaurito il protocollo, si è

passati alla consegna dei premi, conmomenti di commozione da partedei premiati, alle consuete foto digruppo e infine al pranzo ufficialepresso il ristorante Baluardo. In unclima di grande amicizia e socialitàsi è conclusa una bella giornata al-l’insegna della condivisione dei co-muni ideali sportivi che segnano unabrillante tappa raggiunta dai veteranigenovesi nel loro percorso di pro-mozione sportiva e sociale.

Leggi tutto 7 unvs.it

Giovanni Massari

Si è svolta il 13 dicembre scorsol’Assemblea annuale dei veteranisportivi della sezione faentina che ècoincisa con il pranzo di fine anno,per lo scambio dei tradizionali auguri.In apertura dei lavori il presidente hatenuto la relazione morale, che hamesso in evidenza un anno positivo,l’iscrizione di 12 nuovi soci (pur-troppo 3 sono deceduti) ed una atti-vità abbastanza intensa. Il Presidenteha tra l’altro rimarcato che si è tenutaun importante incontro con i veteranidi Ravenna e Forlì e, per la primavolta, con i Panathlon di Ravenna,Forlì e Faenza, per dare attuazioneal Protocollo di Intesa Operativa fir-mato nel 2013 dal presidente del Di-stretto Panathlon Gianni Bambozzie dal presidente nazionale dei vete-rani sportivi Bertoni. L’obiettivo di-chiarato è quello di essere vicini aigiovani affinchè un domani ancheloro possano diventare veterani spor-tivi. Come ogni anno è stato premiatoil Socio Veterano Sportivo dell’Annonella persona dell’avv. Stefano Gau-denzi, tennista azzurro nei primi anni60 e poi importante avvocato nella

vita professionale. È stato premiatoanche un giovane cestista faentino,21 anni, che milita nelle file del Tre-viso, in serie A2 Silver. Tra le autoritàerano presenti l’assessore allo sportdi Faenza, l’ing. Maria Chiara Cam-podoni, il responsabile delle sezioneromagnole dei Veterani Sportivi Gio-vanni Salbaroli, i presidenti dei ve-terani di Forlì e Ravenna e il presi-dente del Circolo I Fiori Pasquale DiCamillo, locale dove si è svolta lamanifestazione (nostra sede ufficiale). Ospite d’onore la sciatrice azzurradegli anni 80 Michaela Marzola, fa-entina di adozione ed ora anche no-stra socia. Come sempre il nostro so-cio di 95 anni Tonino Piazza ha vo-luto scrivere una poesia ricordandoi presenti e anche il nostro presidenteGian Paolo Bertoni.

Come tutti gli anni nel periodo dellefeste di fine anno, approfittando an-che della chiusura delle scuole, siè svolto il 19° Torneo di Calcio a 5al PalaMarabini di San Martino inStrada di Forlì. Centinaia di calcia-tori in erba in campo (15 società,62 squadre e circa 700 baby calcia-tori), un numero ancora superioredi genitori, nonni, amici sugli spalti.A confrontarsi le scuole di calciodel nostro territorio, in una compe-tizione sportiva dai toni certamentepiù ludici che agonistici. Riuscitis-sima la manifestazione che ha as-segnato il 12° Trofeo Veterani delloSport (Unvs) ai Piccoli Amici2007/08 del Castrocaro vincitori da-vanti a New Team Forli e SportingValbidente. Come sempre il ricavatodella manifestazione è stato desti-nato all’Associazione Gruppo Ami-ci di Armando, che sostiene il mis-sionario laico Armando Catrana nel-la sua attività di aiuto ai bambini eagli adolescenti più disagiati delleremote regioni del Brasile. (F.P.)

Antonino Bianca

Organizzata dalla sezione S. Serva-dei nei locali del Tiro a Segno diRavenna, il 12 ottobre scorso si èsvolta una originale gara denomi-nata Triathlon del Veterano delloSport. Tre le discipline contemplate:tiro a segno con pistola ad aria com-pressa (20 tiri ufficiali su una di-stanza di 10 metri, 30 minuti), tirocon l’arco (distanza 10 metri, 20minuti per 10 tiri ufficiali) e biliardo(15 minuti per dieci bocciate). Lascelta di specialità, non molto pra-ticate dai soci della sezione è sca-turita per dare la possibilità a tuttii concorrenti di partire più o menoalla pari, anche perché lo scopo del-la gara era quello di stare assieme,divertirsi e magari “prendere in gi-ro” coloro che hanno ottenuto ri-sultati non proprio esaltanti. Al ter-mine delle prove, svoltesi con le re-gole del Tiro a Segno Nazionale,della Fit Arco e della Fibis, si sonosommati i punti ottenuti da ciascunconcorrente e si è stilata la classificaindividuale che ha visto sul gradinopiù alto Enrico Biagi (ottimo primoposto nel tiro con la pistola), seguitoda Nevio Uvamici (vincitore neltiro con l’arco), mentre il terzo clas-sificato Piero Gallignani, pur nonvincendo in alcuna specialità, si èben piazzato in tutte le prove. Vin-

citore della prova del biliardo è statoRoberto Brusi. Per la bellissima giornata trascorsa,che si è poi conclusa con una gri-gliata servita alla perfezione dal so-cio Ivo Garavini, aiutato in cucinadalle nostre preziose socie, dovutii ringraziamenti al presidente delTiro a Segno Daniele Filipponi, (so-cio della nostra sezione che ci haospitato fornendo tutto ciò che ser-viva per la gara e per l’attrezzaturadi cucina), ai soci Fulvio Strocchie Dario Cortini, che ci hanno datoconsigli nel tiro con l’arco, ed a RitaBagnara e Mengozzi che sono stativalidissimi istruttori nel tiro con lapistola.Questa gara la definiremmo di pro-va con solo partecipanti della se-zione di Ravenna, ma sarebbe bellose in futuro la potessimo ripeterecon sezioni di altre città per cono-scerci meglio e stare insieme consenso di sportiva amicizia, semprein nome della nostra Unvs.

L’olimpionico Aureliano Bolognesiconsegna il premio a Sonia Reina,campionessa europea di karate

GENOVA55^ Giornata del Veterano dello Sport

RAVENNAUn originale “Triathlon” per i soci della Servadei

FAENZAPremiato il Stefano Gaudenzi, tennista azzurro negli anni 60Riconoscimento anche per un giovane cestista faentino,ospite d’onore la sciatriceazzurra Michaela Marzola

Da sinistra l’assessore allo sport ing.Maria Chiara Campodoni, i tre azzurri,la sciatrice Michaela Marzola, iltennista Stefano Gaudenzi, e lagiocatrice di basket anni 50 LuciaLinari e il presidente della sezionefaentina prof. Giovanni Massari

FORLÌUna carica di golper i più piccoli

PARMA Sant’Ilario per lo Sport Lucia Bandini

La sezione di Parma dell’UnioneNazionale Veterani dello Sportcontinua ogni anno ad onorare, nelgiorno del santo patrono della Cit-tà, gli sportivi o ex sportivi chehanno fatto grande la storia di Par-ma. Alla Corale Verdi erano inquasi duecento tra soci, amici edautorità sportive e civili di Parmaad applaudire i sei meritevoli delriconoscimento Sant’Ilario per loSport e le giovani promesse a cuiè andato il premio Erasmo Mal-lozzi. Il conviviale, però, è stato

ricco di sorprese fin dall’inizio,quando, subito dopo il benvenutoiniziale di Corrado Cavazzini, laparola è passata alla conduttrice,la bravissima Manuela Boselli diTv Parma, che ha svelato la bel-lissima novità di quest’anno, ov-vero l’introduzione di una borsadi studio dedicata a Bruno WalterFassani, storico segretario del pre-mio internazionale Sport Civiltà eveterano dello sport per eccellenza,borsa di studio andata al giovaneciclista Mattia Pinazzi. Proseguen-do con i campioni del futuro, sonostati consegnati da Yulian, nipotedi Erasmo Mallozzi, i riconosci-menti dedicati alla memoria di suononno. Giacomo Minari, difensoree capitano dei Giovanissimi Na-zionali 2000 del Parma Fc, e Mi-chele Pomponi, lanciatore dei Ca-detti dell’Oltretorrente BC, sono

stati i due vincitori di questa edi-zione. Poco dopo, invece, è statoil turno dei vincitori del Sant’Ilarioper lo Sport, scelti, come anno, dalConsiglio Direttivo della sezione:Renato Amoretti (uno dei vicepre-sidenti della sezione di Parma deiVeterani dello Sport, tra i factotumdel premio internazionale Sport

Civiltà); Maurizio Battistini (unavita dedicata al calcio, sia in Italiache all’estero, nelle vesti prima digiocatore e, successivamente, diallenatore e di osservatore); Gian-franco Giorgio Bertei (promotoredella Parma-Poggio di Berceto e,dal 1988, Presidente della ScuderiaParma Auto Storiche); Tullio Car-

nerini (da quasi cinquant’anni nelmondo della palla ovale, anche orache guida l’associazione Amici delRugby); Claudio Corradi (una car-riera eccezionale nel baseball, dovevanta numeri da record) e DanielaIsetti (componente del consiglionazionale del Coni, Vicepresidentedella Federazione Italiana Ciclismoe assessore allo sport del comunedi Salsomaggiore Terme). Duranteil conviviale, a sorpresa, è stataconsegnata una targa da parte delDelegato regionale dell’Emilia deiVeterani dello Sport, Franco Bul-garelli, a Corrado Cavazzini e de-stinata all’intera sezione con unadedica speciale e profonda, ovvero“per la semplicità e la signorilitàcon le quali riuscite a far sentireun ospite un amico”. Proprio, co-me è successo a Sant’Ilario…

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Il presidente Corrado Cavazzini con i premiati

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PAG. 29 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

LA FESTA DELLO SPORT GIUNGEALLA SUA 24^ EDIZIONEIn un gremitissimo salone della lo-cale Teleliguria Sud, si è tenuta la24^ edizione della Festa dello Sportpatrocinata dal Coni. A fare gli onoridi casa del Coni, il delegato spezzinoAlessandro Lupi ed il presidente re-gionale Vittorio Ottonello. Tra gliintervenuti diverse autorità politichee militari tra le quali, Massimo Fe-derici sindaco della Spezia, Massi-mo Caleo senatore della Repubblica,Maria Stefania Ariodante, capo ga-binetto del Prefetto, Michele Cas-sotta capo di Stato Maggiore dellaMarina, Raffaella Paita assessoreregionale alle infrastrutture, Gio-

vanna Agno-lucci respon-sabile UfficioEducazioneFisica delMiur e Augu-sto FranchettiRosada, coor-

dinatore tecnico Coni point. Perl’Unvs spezzina erano presenti ilpresidente Francesca Bassi, il con-sigliere Giancarlo Guani, il segre-tario – addetto stampa Alberto Lo-cori oltre al delegato regionale PieroLorenzelli. Ospiti d’onore, gli exolimpionici spezzini Erika Barbieri,Alessandra Borio, Silvia Gregorinie Stefano Mei (iscritto all’Unvs diForlì). Tra i premiati i soci veteraniStefano Mei, grande campione delmezzofondo, Federico Leporati,D.T. della Spectec Duferco Carispe-zia di Atletica Leggera, docente eformatore della nostra sezione, e Sil-via Lambruschi. Quest’ultima, pri-ma Giovane Testimonial dell’Unvsd’Italia, ha ricevuto la prestigiosamedaglia d’argento conseguita, nelsingolo, ai recentissimi Mondiali diPattinaggio Artistico a Rotelle, ca-tegoria senior, tenutisi a Reus (Spa-gna). L’elenco completo dei premiatisu unvs.it

DAL TORNEO DEL PICCO ARRIVANO 16.000 EURO PER LA BENEFICENZAOltre che a tenere viva la memoriadello scudetto conquistato il 16 lu-glio 1944 dalla squadra di calcio deiVigili del Fuoco della Spezia, chiha voluto e organizzato la cerimoniafinale ha avuto il merito di conse-gnare a quattro organizzazioni be-

nefiche della Città la somma di16.000 euro, compresa una borsa distudio.A rendere possibile tutto questo ilcomitato organizzatore dell’evento(Alberto Pandullo, Paolo Rabajoli,Francesca Bassi, presidente dellasezione Unvs spezzina, PierangeloDevoto, vice-presidente, e Piero Lo-renzelli, delegato Unvs della Ligu-ria), il Comune della Spezia, l’Ae-ronautica Militare (base di Cadima-re, La Spezia), lo Spezia Calcio, laLega di Calcio serie B e i VVF dellaSpezia (Comando Provinciale) conla regia del prof. Fabrizio Santan-gelo, dirigente superiore dei VVF,ufficio per le attività sportive.Il ricavato della serata svoltasi pressolo stadio Alberto Picco alla presenzadi 2.000 spettatori (il torneo di calcioha visto imporsi la All Stars delloSpezia) è andato a 4 organizzazionebenefiche della Città: Caritas, Mis-sione 2000 (mensa dei poveri), l’Iso-la che non c’è (si occupa di adole-scenti disadattati) e il Canile Muni-cipale. Il giorno 5 dicembre u.s.presso la Sala Multimediale del Co-mune della Spezia si è proceduto,durante una conferenza stampa, allaconsegna del ricavato dell’eventosportivo alle su citate associazionibenefiche. Inoltre una borsa di studiodi mille euro sarà donata ad un al-lievo meritevole dell’Istituto Mad-dalena (O.N.F.A. Opera NazionaleFigli degli Aviatori) dell’AeronauticaMilitare di Cadimare, rappresentataper l’occasione dal comandante dellabase colonnello Giuseppe Lauriola.Dopo che Paolo Rabajoli, delegatoprovinciale dell’Ussi (Stampa Spor-tiva Italiana) e componente del co-mitato organizzatore, ha illustraregli scopi e le finalità dei beneficiari,hanno preso la parola il sindacoMassimo Federici (“...Una vittoriadi memoria, Sport e Solidarietà...”),accompagnato dall’assessore allosport Patrizia Saccone, il presidentedel Comitato del Settantesimo, Al-berto Pandullo e il presidente dellasezione Unvs della Spezia FrancescaBassi, che ha tra l’altro ricordato glisponsor che hanno contribuito inmaniera determinante a toccare lacifra record di oltre 16 mila euro:Liquigas, Acqua San Benedetto,Fluid Global Solutions, CommercioTecnico Industriale, Intesa san Pao-lo, Comune della Spezia, Autoligure

e Sporting club Marconi. Per il Cor-po Nazionale dei Vigili del Fuocoè intervenuto il comandante dellaLa Spezia facente funzioni, ing. Giu-seppe Zironi, che ha portato la coppavinta nel ‘44 e la medaglia d’oro as-segnata dalla Federcalcio nel 2002.Il delegato Lorenzelli, nel suo in-tervento, ha voluto dato grande ri-lievo ai giornalisti e scrittori sportivi,che con la loro opera hanno riportatoalle cronache “...un evento che or-mai, dato il lasso di tempo trascorso,era un po’ calato nel dimenticato-io...”. Tutti gli intervenuti hanno poiriconosciuto che grande merito perla buona riuscita dell’evento va at-tribuito al prof. Fabrizio Santangelo,che ha raccolto tutte le testimonianzedell’epoca e quelle più recenti, pub-blicando sul sito nazionale dei VVFfilmati, interviste, foto, pagine dinumerose testate italiane. In chiusurail presidente Bassi ha ancora indi-rizzato i ringraziamenti alle Forzedell’Ordine ed ai bar che hanno ven-duto i biglietti e magliette celebra-tive.

PICCOLI CAMPIONI CRESCONO La O. Lorenzelli – F. Zolezzi pre-sente al Premio Nazionale Conl’Unvs Studenti Sportivi... Stu-denti Vincenti.Lo scorso novembre, a Milano pres-so il Palazzo del Coni, si è svolta laconsegna delle 10 borse di studioriservate ai vincitori della prima edi-zione del premio nazionale Conl’Unvs Studenti Sportivi... StudentiVincenti. La Liguria, che annove-

rava tra i premiati Leonardo Pavi-nelli, atleta agonista e Giovane Te-stimonial della sezione Unvs dellaSpezia O. Lorenzelli – F. Zolezzi,di cui parliamo a parte, era rappre-sentata dal delegato regionale PieroLorenzelli e dalla presidente spez-zina Francesca Bassi, che si è di-chiarata “...molto fortunata ad avereun giovane atleta come Pavinellinella propria sezione... È dalle scuo-le medie che lo seguiamo ed inco-raggiamo... Leonardo, sin da allora,ha dimostrato grandi capacità sco-lastico-sportive. È uno studente mo-dello ed un atleta promettente; è ungiovane, praticante il ju-jitsu, chequando si presenta su quel materas-sino è conscio che solo la voglia ela gioia di imparare e migliorare, lopossono aiutare a crescere...”.

4 GENERAZIONI DI LORENZELLITRA I VETERANI DELLO SPORT 7 dicembre 2014, Palazzetto delloSport della Spezia, gara interregio-nale di karate. Tra Federico Borioe Alessandro Casassa c’è FedericoLorenzelli, miniatleta di appena 5anni che sic i m e n t anella disci-plina delkarate. È ilpiù giovanerappresen-tante dellaf a m i g l i aLorenzelli,stirpe di sportivi, con a capostipiteil bisnonno Orlando, socio fondatoredella sezione Unvs della Spezia at-tualmente a lui cointitolata, con non-no Piero, delegato regionale dellaLiguria e papà Pierfrancesco, indu-bitabilmente socio della sezionespezzina.

IN CRISI LO SPORT NELLA PROVINCIA DELLA SPEZIADure accuse di disattenzione airesponsabili ai diversi livelli.(tratto da un articolo di ArmandoNapoletano – giornalista sportivo– apparso sul sito Unvs Liguria)Secondo l’indice di sportività del“Sole 24 ore”, basato su dotazionedi impianti, logistica e risultati spor-tivi, nel 2013 sulle 110 province ita-liane, quella di La Spezia era ancoraal 13° posto per gli sport di squadra.Dodicesima nel calcio, con lo SpeziaCalcio in serie B, diciannovesimanel basket, con la storica promozio-ne della Virtus Basket femminile inserie A1, ventitreesima nell’hockeye negli altri sport considerati minori(come la pallamano). Addiritturaprima per il minor numero di societàsportive sparite a causa della con-giuntura economica. Ma già all’ini-zio dello scorso anno è arrivata laprima scossa, quando il Sole ha sen-tenziato che la Spezia era scalata al67° posto (69° per lo sport indivi-duale), purtroppo ultima anche trale provincie liguri, e a luglio ulte-riore scivolamento di diciotto posi-zioni: lo sport cittadino va verso ilbaratro, nell’indifferenza generale,pur con presenze prestigiose comequella di Silvia Lambruschi, pluri-campionessa del mondo di Pattinag-gio Artistico, Lauretta Masciullo,baby schiacciatrice (classe ‘97) dellaIgor Volley Novara. Nel baratro peròla Città ci finisce un po’ per demeritoproprio, un po’ per responsabilitàdei gestori dei club e per una carentepolitica sportiva dell’Amministra-zione, che indubbiamente soffre dinotevoli difficoltà economiche, econ il Coni che da anni è una SpAcon solo comitati rappresentativi sulterritorio. Purtroppo all’atto pratico,rispetto alla politica dello sport, per-mane un’assoluta disattenzione.

SASSUOLOGiorgio Mariani:un affettuosoabbraccio del Ricci nel Memorial delgrande campione

Scorre sempre un brivido parti-colare quando si gioca “davanti”ad un campione, uno che ha fattola storia del calcio italiano. Ancordi più se quel campione è ancheun amico e si gioca a casa sua,su quel terreno che lo ha vistospiccare il volo, come giocatoreprima, come dirigente poi.È successo allo Stadio Ricci nellaseconda edizione del MemorialGiorgio Mariani.Contano meno i risultati: vittoriadel Carpi, che in finale ha rego-lato 2-1 il Modena, e terzo postodel Sassuolo, 4-3 sul Bologna.In bacheca finirà anche il terzoposto della squadra sassolese del-l’Unvs, strapazzata prima dalParma, che si è aggiudicato iltriangolare, poi dal Modena. Sui giornali locali sono finite lefotografie del sindaco, dell’as-sessore allo sport, del presidenteMorandi che premiavano i gio-vanissimi partecipanti ma, peruna volta, i risultati facevano so-lamente da contorno alla festaperché, se è vero quello che il Ctdella Nazionale Antonio Contedisse commentando i suoi suc-cessi bianconeri (“chi vince scri-ve la storia, gli altri leggono so-lamente”), a vincere questa se-conda edizione del Memorial èstato solamente un uomo: Gior-gio Mariani.

Era facile immaginarselo suglispalti del Ricci a ridere e apo-strofare, rigorosamente in dialet-to, i compagni di una volta e an-notare, come ds, i numeri e le ca-ratteristiche di giovani promet-tenti calciatori, per poi tenerlid’occhio, farli crescere ed affer-mare. Al Ricci quest’anno, ariabbracciare Giorgio, c’era tuttala sua famiglia, e lui è tornato acasa, ancora una volta, da vinci-tore.

LA SPEZIACon piacere dedichiamo questa pagina speciale alla sezione della Spezia che sta dimostrando una notevole intraprendenzainanellando iniziative e manifestazioni di qualità e prestigio a tutto vantaggio della visibilità e presenza sul territorio della no-stra Unione. Non dimentichiamo che soltanto alla fine del 2012 si era resa purtroppo inevitabile la riconsegna delle chiavidella sezione alla Segreteria di Milano. Ebbene, dopo una faticosa opera di ricostruzione, che nel gennaio 2013 consentivala riapertura con 15 iscritti, con giustificato orgoglio il presidente Bassi e il delegato Lorenzelli, unitamente ai 70 soci, an-nunciano oggi di aver superato i 100 articoli pubblicati sul sito. Complimenti!

Da sinistra Sabrina Soliani, FrancescaBassi, Leonardo Pavinelli, Piero Lorenzelli

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Correva l’anno 1971 quando Enzo Boiardi sta-biliva allo Stadio Galleana di Piacenza il suostraordinario record delle 24 ore di corsa su pista.Succedeva quarantatre anni fa, nella notte fra il16 e il 17 ottobre. Un uomo solo, atleta, fondista,modesto, sorridente, e dai modi sempre gentili,sfidava le sue capacità di resistenza, di sofferenza,per inseguire e realizzare un sogno che diventavarealtà percorrendo l’incredibile distanza di 211km e 831 metri e migliorando il Primato Italianodi Andrea Invernizzi di ben km 7.458.Con il titolo “Buttare il cuore” Piacenza, in primisi figli ed i nipoti, il 17 ottobre scorso gli ha de-dicato una serata, incentrata proprio sul ricordodel suo record. Letture ispirate alla corsa a piedi,una breve storia del podismo mondiale e piacen-tino, passando da alcuni ritratti di campioni comeEmil Zatopek, hanno introdotto la figura di Bo-iardi. Un intenso profilo di vita e di sport da cuisi evince come la corsa sia stata motivo di riscattosociale per il fondista piacentino e di rinascitadalle fatiche di un periodo difficile come il do-poguerra. La riuscita del record ha rappresentatoil coronamento di una forte spinta motivazionaleche lo ha portato ad una straordinaria impresanel pieno della maturità atletica. La serata è stataanche l’occasione per ricordare altre importantifigure dello sport piacentino come Pino Dordonio Felice Baldini che ebbero un ruolo decisivo

nell’organizzazione e sostegno all’impresa. Unabellissima colonna sonora e le tante immaginiproiettate hanno emozionato e a tratti commossole circa duecento persone intervenute, tra amicivecchi e giovani dell’atletica leggera e del circuitopodistico amatoriale. Anche l’Associazione Ita-liana Ultramaratona ha recentemente rievocatole gesta di Enzo Boiardi, “...non a caso trovatosi nella 24 ore, atleti a queltempo considerati «pazzi»” perché lo sport c’el’aveva nel DNA, fin da quando iniziò a praticarel’Atletica, nel lontano 1954, con buoni piazza-menti sia su pista che su strada, spaziando dai1500 m. ai 10.000 m., alla maratona, alla 100

km (corsa in in 8. 33’12”) e infine alla 24h. cheaffrontò con duri allenamenti in pista e in mon-tagna. Ai suoi tempi, ricorda la Iuta Italia, “incerti ambienti contadini e operai, fare sport nonera produttivo, chi lo praticava era consideratouno scansafatiche, e anche Enzo, doveva eseguirei suoi allenamenti quasi di nascosto dai suoi fa-miliari. La mattina quando si trasferiva dal suopaese verso la città per recarsi al lavoro, scendevadal trenino qualche fermata prima, si faceva deilunghi tratti di strada correndo, lavorava la suagiornata ed alla sera rifaceva il suo allenamentoandando a prendere il trenino alla stessa fermatadove era sceso al mattino”. Un aneddoto particolarmente caro: la moglieFranca, per questa gara, gli aveva confezionatodelle scarpe di lana fatte a maglia, tipo calzinocon la suola in feltro, e Enzo corse le ultime oreproprio indossando tali scarpe, prive di qualsiasitecnica, ma molto confortevoli. Per quella gara così lunga e faticosa non c’eranopremi in palio e fu così che gli spettatori presenti,che conoscevano bene Enzo, si organizzarono eraccolsero parecchi premi in natura che alla finedella gara gli vennero offerti. Alla domanda di quale fosse stata la molla cheaveva fatto scattare in lui la voglia di effettuareun simile tentativo, ha risposto ripercorrendo al-cuni versi della poesia scritta per l’occasione.

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Abbonata a traguardi importanti nella disciplinadell’atletica leggera, iscritta nella sezione diGorizia e tesserata con la Atletica Aviano, IoleSellan ha fatto nel 2014 il pieno di titoli na-zionali. Un anno da incorniciare che le ha per-messo di mettere in bacheca ben 25 successitra campestre, maratonine, maratone e gare inpista. Tra questi da segnalare la campestre diMonza, una gara in pista indoor ad Ancona, laMaratona di Aquileia, la Gorizia in pista (dueori), la 10 km di Feltre, la Mezza Maratona di

Bruniera (campione regionale), la staffetta in montagna di Tramonti diSotto, la Maratona di Palmanova e ben 10 prove (miste) tutte vinte.A coronamento di un’annata eccezionale sono arrivati i titoli italiani nellecategorie: SF70 indor 1500 metri, SF65 staffetta 4x200 (miglior prestazioneitaliana) ad Ancona, SF70 nei 10.000 metri a Desenzano del Garda, SF70staffetta 4x800 metri ancora a Desenzano, SF70 nei 5.000 metri e SF65staffetta 4x400 (migliore prestazione italiana) a Modena, e nella staffetta4x400 a Gorizia (migliore prestazione italiana).Alla Sellan i complimenti di tutti i soci della sezione Unvs di Gorizia.

U N V S

PIACENZA

“Buttare il cuore” in onore dell’ultramaratoneta Boiardi

Boiardi e Dordoni prima della partenza 16 ottobre 1971

GORIZIAIole Sellan: l’orgoglio di averla socia

G. Guazzone

Grazie ad una comunicazionedell’Ordine dei Giornalisti piemon-tese, qualche settimana fa ho ap-preso che quest’anno i CampionatiNazionali di Sci si sarebbero tenutinella nostra Regione, nel compren-sorio a Bardonecchia. Come noncollegare questa opportunità con lerecenti performance veterane delnostro socio Buranello negli anniscorsi? Con entusiasmo Paolo, ad-detto stampa di fresca nomina dellanostra Unione, ha dato la sua di-sponibilità a partecipare alle garedi fondo e... eccolo trionfare con

addirittura il miglior tempo asso-luto. Sulla pista di Bardonecchia-

Pian del Colle si è imposto per di-stacco nella categoria veterani (trele batterie alla partenza per altret-tanti titoli: veterani, giovani e don-ne). Ma il bottino non è stato solodi portata agonistica perché, appro-fittando del fatto che al via si sonopresentati tanti free lance e profes-sionisti di spicco di Rai e cartastampata (La Stampa, La Nazione,La Repubblica, il Messaggero ecc.:Serdoz, Marino, Destefanis, Ba-renghi e altri) il nostro addetto halavorato anche... in prospettivaUnvs. Durante l’intervento e le pre-miazioni si è presentato, eviden-ziando il suo ruolo nell’Unvs, edha preso contatti con la segretariadel Gis per acquisire e-mail e te-state dei partecipanti, preziosissimipunti di riferimento per diffonderele iniziative Unvs. Chi ben incomincia...

BARIPremi Coni: una pioggia di Stelle per i nostri sociRiconoscimenti anche a Margaret Gonnella e Carmela Glorioso.Una numerosa rappresentanza dipersonaggi appartenenti alla sezio-ne Francesco Martino di Bari ha ot-tenuto i riconoscimenti dal Coni. Efinalmente, anche a seguito dellaproposta del nostro presidente, traquesti compare una rappresentan-za della dirigenza femminile. Mar-garet Gonnella, presidente della Fe-derazione pallacanestro pugliese, eCarmela Glorioso, della Fidal puglie-se, nonchè componente del direttivobarese Unvs, hanno infatti ricevuto,con pieno merito, la Stella di Bronzo.Stella d’Oro invece per il nostro con-sigliere Franco De Lucia, peraltroresponsabile Coni di Gravina in Pu-glia e consigliere nazionale dell’As-sociazione Stelle al Merito Sportivo;un riconoscimento che premia lafattività di un amante del karate. An-che a Domenico Marzullo, presiden-te e trascinatore del Csen Puglia(ente di promozione sportiva), è sta-ta assegnata la Stella d’Oro. E an-cora Stella di Bronzo ad Angelo Ca-rone e Giorgio Riccio, quest’ultimoappartenente all’associazione Na-zionale Bersaglieri di Bari (quest’ul-tima Stella d’Oro come lo storicoclub pugilistico Accademia Porto-ghese, guidato dai soci RaffaellaRossini e Antonio Portoghese). Ainostri grandi personaggi dello sportbarese, che dovrebbero essere pre-miati quanto prima in una appositacerimonia a Trani, i complimenti deldirettivo dell’Unvs Bari, lieto di espri-mere la sua soddisfazione e il gran-de orgoglio per il primato raggiuntodalla sezione, con ben otto le Stelleal Merito Sportivo che hanno arric-chito, ancor di più, il medagliere degliesperti baresi dello sport.

Personaggi

...e Bravo Buranello! Il nostro neo addetto stampa campione italianogiornalisti di sci di fondo.

Anche quest’anno bella soddisfazione per la provinciadi Cuneo, realtà sempre molto attiva nel mondodello sport, che ha visto premiati due suoi esponentidi rilievo dal CONI Nazionale. Una “quota rosa”, unadonna che ha davvero lavorato tanto, in particolarenel Twirling, ed un personaggio maschile che nelmondo dello sport ha dato molto. Rosangela Tibaldi. Dirigente della sezione UNVSAngiolina Costantino/Attilio Bravi, ha ottenuto aPisa, nel 2010, la benemerenza UNVS Nozze d’oroe d’argento con lo sport. È dirigente sportivo brai-dese da due cicli olimpici, Presidente dell’ASD NewTwilring Bra e Consigliere della FITW Nazionale, afianco del Presidente Franco Ferraresi. La Tibaldi,visibilmente emozionata e commossa al momentodella consegna del Premio, si è dichiarata partico-

larmente onorata per questa benemerenza checonsidera quale sprone nel proseguimento del suopercorso dirigenziale, “... a volte non facile, soprat-tutto a favore delle giovani leve, in una disciplina an-cora poco nota, ma che di anno in anno stà facendo

proseliti e raccogliendo particolare interesse... “. Marcello Strizzi. funzionario del MIUR, Coordinatoredell’Ufficio di Educazione Fisica Ufficio Scolastico Ter-ritoriale di Cuneo, già Delegato Coni Point Cuneo eTecnico Nazionale di mezzo fondo e fondo. Il ricono-scimento gli tocca per i risultati prestigiosi conseguiticon la nazionale giovanile italiana, e per la particolarepropensione verso i giovani che lo pone come puntodi riferimento, in particolare nell’atletica leggera. Ilprofessor Strizzi, che ha aderito all’Unione NazionaleVeterani dello Sport portando nella Sezione di Bratutto il suo dinamismo ed una gran voglia di fare, èstato tra i promotori dell’evento 2014 “Sportiva-mente insieme , siamo tutti BRAVI”. Alla consegnadella Stella ha commentato: “... la decisione del Pre-sidente Malagò di riconoscere il mio ruolo nel mondosportivo scolastico e non, mi rende particolarmentefelice dandomi quella carica di energia positiva par-ticolarmente utile per dar vita a nuovi progetti enuove iniziative che possano esser di stimolo allagioventù nell’atletica e nello sport in generale...” Leggi tutto 7 unvs.it

BRAA Rosangela Tibaldi e Marcello Strizzi Stella di Bronzo al Merito Sportivo del Coni

Rosangela Tibaldi con in mano la Stella di Bronzoal Merito Sportivo CONI

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commiati Ai familiari le più sentite condoglianze ed i più vivi sentimenti di dolorosa comprensione per il lutto che li ha colpiti

BARIEmozione, rimpianti, ricordi, note che addolorano apprendendo dellomorte di Bepy Lobuono, campione mondiale di pattinaggio corse,sportivo doc di Bari, nostro socio di straordinaria rilevanza. Nato aBari il 22 marzo 1932, Lobuono, angiullista verace, uomo ricco disincerità, un fedelissimo della discipliva sportiva dei pattini, lascia lamoglie Maria con le figlie Antonella e Olga. Ottiene il titolo mondialenella specialità americana a coppie (con il romano Loriano Lori) aBari il 24 ottobre 1954 e gli dedicano una grandiosa manifestazionenel Salone dell’Auto della Fiera del Levante (dall’indimenticato presi-dente dell’Angiulli, Nicola Oberdan Laforgia). Unico titolo universaleconquistato, nei suoi 109 anni di vita, dalla gloriosa polisportivabarese (Collare d’Oro del Coni). Per Lobuono – sempre nel mondialebarese – arrivano anche il bronzo nei 5.000 e 10.000 metri. Nelsettembre del 1956 partecipa al Mondiale di Barcellona, dopo buoneprove nei campionati italiani ed in vari trofei, e successivamentediventa allenatore dell’Angiulli con buoni risultati che mettono ingrande evidenza i suoi allievi (tra questi il titolo europeo giovanile con-quistato da Francesca Magnifico nei 1.500 metri su strada nel1988). Addio ad un altro campione dell’Angiulli, all’uomo del sorriso,da tutti noi veterani dello sport.

BRESCIATarcisio Giulietti è mancato il 6 gennaio 2014il nostro stimato socio. Abbiamo avuto la for-tuna di conoscere il dottor Giulietti e di condi-videre tanti momenti di vita di una gran bellapersona ed ora ci troviamo ad affrontare concommozione la sua scomparsa. È stato unmedico che non ha mai guardato gli altri dall’alto al basso se nonquando li ha aiutati a rialzarsi; rivelandosi in questo uno scrupolosoed attento osservatore del giuramento di Ippocrate. Se ci soffer-miamo a guardare più attentamente le sue “orme” ci accorgiamoche, con la riflessione del poi, esse sono vaste e profonde e ci rivelanola grandezza, la bontà e la generosità, costanti della sua vita.

GROSSETOIl dott. Aldo Falconi ci ha lasciati all’età di settaseianni e dopo unabreve ma grave malattia. È deceduto, prima delle feste natalizie, ilnostro socio e presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Agentedi commercio in pensione partecipava con impegno da diversi anni(1998) alla vita sezionale come revisore dei conti e per questo qua-driennio ne era stato eletto presidente. Da ricordare che, nonostantestesse molto male, in occasione della nostra festa per gli augurinatalizi ci ha telefonato, con un filo di voce, molto dispiaciuto perchéimpossibilitato a parteciparvi. Per la sua attività di dirigente sportivoviene ricordato in modo particolare come presidente del Bbc Gros-seto, vincitore di due scudetti. Alla moglie, alle figlie ed ai suoi familiarigiungano le condoglianze dei Veterani. (P.l.)

All’età di sessantaseianni e dopo lunga malattia è deceduto nellasua abitazione assistito dai suoi cari Umberto Cavini. Imprenditore,era iscritto dal 1998 alla sezione e sarà ricordato per aver dedicatogran parte della sua vita nel mondo della boxe, prima come pugiledilettante e poi come dirigente ed organizzatore di tantissimi eventiin provincia e fuori. In quest’ultima attività è subentrata la moglieRosanna Conti e in questi ultimi anni anche la figlia Monia. Per l’ag-gravamento delle sue condizioni di salute, in occasione della nostrafesta dell’Atleta dell’Anno, non è stato ritirato il premio “Una famigliaper lo Sport”, che la sezione aveva deciso di assegnare a UmbertoCavini e famiglia. Alla moglie, alla figlia ed ai suoi familiari giunganole condoglianze dei Veterani. (P.l.)

NAPOLIPurtroppo il 14 gennaio vengo a conoscenzadel ritorno alla Casa del Signore del professorNino Conti grande uomo, un grande veteranodello sport e panathleta. Questa nobile figuradi uomo, veterano dello sport e panathleta nonha bisogno di curriculum e di esternazioni: hasempre avuto voglia di fare, non di apparire.Durante la funzione funebre un sacerdote amico di Nino lo ha definito,ovviamente nel senso buono, “kaos”, di pirandelliana memoria. Ninoera un vulcano di pensiero ed azione come l’Etna, da lui tanto amatoe che l’aveva visto nascere. Caro Nino, alle nostre riunioni veteranee panathletiche mancherà il tuo accento siculo- napoletano, comeil mio, ma soprattutto mi mancherà la tua saggezza, la tua amiciziatrentennale, che è subito nata, quando ho portato le mie bambinea fare ginnastica nella palestra del Sacro Cuore. Nino anche lassùti sentiranno dire “Guagliò ci amma movere” ... se qualcuno batteràla fiacca. Ciao Nino.

Francesco Schillirò

PALMANOVAAddio al calciatore Carlo Scarpa. Socio della sezione di Palmanovadal 1994, risiedeva a Clauiano, frazione di Trivignano Udinese,dove è scomparso nei giorni scorsi, lasciando la moglie Laura.Classe 1930, Carlo ha iniziato a praticare lo sport fin da giovanenel Palmanova calcando il campo di calcio di viale Speroni assiemea tanti baldi giovanotti, alcuni dei quali hanno fatto carriera insquadre di serie A e B. Erano gli anni nei quali la pratica dellosport era diventato un modo per dimenticare le tristezze dellaguerra. Ha giocato con la squadra amaranto fino agli anni ‘53-’54, facendo parte di quella squadra juniores che nel 1949-50riuscì a qualificarsi per la finale per il titolo di campione italianodella categoria.

Nell’albo e nella storia del sodalizio palmarino spicca così un titolodi vice-campione italiano juniores. Nel 1955 per motivi di lavoro èstato costretto ad emigrare in Sud Africa e anche in quella lontanaterra, ad Unkomas, ha trovato le motivazioni per fondare una squadradi calcio, la Natal Football Club. La nostalgia di casa e del suo Friuliportava Carlo a rimpatriare quasi ogni anno per rivedere la sua Città,i suoi parenti e gli amici sportivi.

Valter Buttò

S. GIOVANNI VALDARNOFiorenzo Zani è scomparso, all’età di 81 anni: personaggio moltoconosciuto, grande appassionato di ciclismo (soprannominato Binda),e socio della nostra sezione da oltre 20 anni. A metà degli anni 70fondò e condusse la Società Ciclistica Mage, fucina di giovani ciclisti(dalle categorie Giovanissimi agli Allievi) conquistando tantissime vit-torie e anche titoli nazionali. Lo ricordiamo come valido aiuto nell’al-lestimento delle manifestazioni Primi Sprint, organizzate dalla nostrasezione. Ai familiari le più sentite condoglianze dei soci e del consigliodirettivo.

Antonio Bettoni

Baldi Giovacchino è deceduto, all’età di 81 anni, un vero sportivo,appassionato di ciclismo, di calcio e atletica, socio della nostrasezione da 33 anni. Conosciuto in tutto il Valdarno, in gioventù ga-reggiò fino alla categoria dilettanti per approdare, anni dopo, al na-scente cicloturismo amatoriale anche come responsabile del localeG.S. Italsider. Nel 2001 ha ricevuto il Distintivo d’Argento Unvs. At-tualmente ricopriva la carica di consigliere dopo essere stato vice-presidente della nostra sezione. Si è sempre prodiganto per orga-nizzare vari eventi sportivi, tra i quali il Capodanno di Corsa. Leesequie si sono svolte nella chiesa di San Lorenzo alla presenza diuna commossa e numerosa folla. Ai familiari le più sentite condo-glianze dei soci e del consiglio direttivo.

Luciano Vannacci

TRENTOHa destato unanime cordoglio negli ambienti sportivi di Trento lascomparsa, a quasi novant’ anni, di Ernesto Artuso, figura esemplaredi cittadino, prodigatosi con generosità e competenza fin dall’etàgiovanile in vari settori dello sport. Ha esordito nell’atletica leggera,come atleta prima e come dirigente poi, nella società GinnasticaTridentum, affiliata al Centro Sportivo Italiano, del quale in seguitodivenne responsabile provinciale. Nella Fidal ha avuto diversi incarichi,prevalentemente nel settore dei giudici di gara oltre che attivo col-laboratore nella federazione provinciale cronometristi. è da ricordareche ha partecipato come giudice di gara alle Olimpiadi di Roma nel1960. Socio fondatore della sezione trentina dei Veterani delloSport, ne è stato valido presidente negli anni 1991 – 1993, im-prontando il lavoro della sezione a sostegno dell’attività promozionalerivolta ai giovani, come è stato ricordato nell’omelia dal suo coetaneo,“l’azzurro” Roberto Moggio. La sua generosa vocazione alla solidarietàha avuto tangibile riscontro anche in altri settori della vita cittadina.Come lavoro si è dedicato anima e corpo nel settore dello spettacolo,gestendo per molti anni il cinema Astra di Trento, rivisto e rimoder-nato, oggi diventato “multisala”, lavoro condiviso e supportato dallasua bella e numerosa famiglia. A lui un premio “Oscar” ideale an-drebbe assegnato, oltre che per la sua bontà e per il rispetto delvalore dell’amicizia, soprattutto per la sua modestia innata, doteche lo ha sempre contraddistinto. Ci sembra giusto ricordare questonostro “Veterano” a tutti gli amici che con lui hanno contribuito aportare in alto il livello dello Sport trentino. Grazie Ernesto.

Italo Leveghi

VERCELLIAlla vigilia di Natale è mancato all'affetto dei suoi cari ed al mondodello sport vercellese Renato Ranghino socio fondatore, primo Pre-sidente nel 1976 e poi Presidente Onorario della Sezione di Vercelli.Nel 2011 è stato insignito del Distintivo d'argento dell' Unione Na-zionale Veterani dello Sport. Novantacinque anni portati benissimo,maestro di sport e di vita, Ranghino ha ricoperto in oltre settantannidi attività diversi ruoli, nei più svariati ambiti. In campo sportivo èstato Presidente provinciale del CONI, Presidente della sezione ver-cellese degli Azzurri d'Italia e fondatore del Panathlon Club di Vercellinel lontano 1958. Successe a Nini Piacco al timone della pallavolovercellese; quando tramonto' la grande Olimpia, Ranghino rilevò lasocietà ribattezzandola Libertas San Bernardo e portandola allaserie B. Al suo nome è legato uno degli episodi curiosi delle Olimpiadidi Roma del 1960, quanto era tra i commissari di gara incaricatidi vigilare sui cambi nella finale della staffetta 4x100 maschile. Fuproprio lui a segnalare una invasione di corsia della staffetta statu-nitense che aveva stravinto e che fu quindi squalificata. Geometra,libero professionista, Ranghino ha ricoperto incarichi di spicco anchenella Democrazia Cristiana ed in tanti altri organismi che facevanovolontariato e beneficenza; tra i tanti, l'Avis provinciale. Fu combattentenella famosa battaglia di El Alamein, quando le forze italo-tedescheal comando di Rommel furono sconfitte dagli angloamericani guidatida Montgomery. Insignito della onoreficenza al merito della Repub-blica, non mancava mai ad una cerimonia pubblica e credeva fer-mamente nella lealtà e nelle tradizioni. Lascia la figlia Emanuela esi ricongiunge con la adorata Ortensia, moglie e compagna, tragi-camente scomparsa alcuni anni fa in un incidente stradale.

VICENZAPietro Bressanello. Nato nel 1918, lo scorso 16 gennaio è venutoa mancare, dopo breve malattia, il nostro ex presidente, poi delegatoregionale del Veneto. Le sezioni venete si uniscono al dolore dellafamiglia Bressanello e alla sezione di Vicenza.

ANGUILLARA SABAZIAConferita a Giovanni Maialetti la Stella d’Oro al Merito Sportivo 2013

Quale riconoscimento delle be-nemerenze acquisite nella sualunga attività dirigenziale, Maia-letti ha ricevuto dal Coni la pre-stigiosa onorificenza della Stellad’Oro che attesta le sue capacitàe i risultati conseguiti. Il Presi-dente Giovanni Malagò, che gliha espresso riconoscenza per lagenerosa collaborazione e l’im-pegno dedicati allo sport in tanti

anni di servizio, si è “profonda-mente congratulato” con il nostrosocio augurandogli, nel prosieguodell’attività dirigenziale, di con-seguire ulteriori traguardi e sod-disfazioni. L’onorificenza verrà prossima-mente consegnata a Maialetti nelcorso di una cerimonia predispo-sta dal Comitato Territoriale delConi.

Giovanni Maialetti

Parlare di sport a Valmontone è unatradizione locale radicata nel tempo.Come già sopra accennato la ospi-tale cittadina a due passi da Romaè da tempo eletta a livello nazionaleuno dei poli sportivi più interessanti,per le molteplici attività svolte nelproprio territorio. Uno degli aspettipiù qualificati, è senza dubbio te-stimoniato dalla benemerita attivitàricreativa formativa ludico sportivasvolta dal titolato “Circolo Ricrea-tivo Libertas Sezione Atletica diValmontoneimpegnato datempi storicialla educazioneformativa dellenuove genera-zioni appassio-nate nelle spe-cialità atletichefederali di mar-cia e corsa. Adirigere e coor-dinare questo importante polo pre-paratorio, nel rispetto dei valori fon-damentali dello sport e fair play, èil famoso tecnico Pio Belli bene-merito sportivo e socio Unvs, conil prezioso supporto tecnico del di-namico figlio Luigi, Manuel e Ciar-lotti; un quadro operativo comple-tato da un ottimo staff dirigenziale. Pio Belli, un personaggio sportivocarismatico impegnato a dare allosport un volto umano e partecipa-tivo, vanta un positivo bilancio nelleattività svolte dalle varie sezioni delCircolo, testimoniato da numerosiriconoscimenti sportivi nazionali edinternazionali. Un valore determi-nato dal talento e bravura dei nu-

merosi giovani atleti (molti sonoveterani dell’Unvs) che affollano lastorico club .Una crescita globale dello sport lo-cale, implementato dalla Outlet diMagicland che ha generato entusia-smo operativo nel territorio del Cir-colo, portando avanti con successonumerose iniziative rappresentatedalle varie sezioni del club, formatoprevalentemente da giovani studentidelle scuole statali locali, senza di-menticare il valore aggiunto e sag-gio dei master veterani. Il simpatico Circolo è presieduta at-

tualmente daFilippo Pelle-grini, Vice Pre-sidente PioBelli, Consi-glieri EnricoArcangeli, Lui-gi Crispino,Eugenia Fan-foni, Alessan-dra Flamini,Carmela Pani-

co, Stefania Ravagnoli. Allenatorisono Nicoleta Vadanu, CharlotteViola, Pio e Luigi Belli.Da segnalare tre eventi di prestigioconclusisi con successo nazionaleed internazionale nel 2013 e recen-temente: “I ragazzi handicap sul po-dio”; “I 200 di Mennea”; “Il GoldenGala” allo stadio Olimpico di Ro-ma, dove la sezione atletica ha par-tecipato con numerosi giovani atletiche hanno degnamente rappresen-tato il Comune di Valmontone. AlPresidente Filippo Pellegrini, Di-rettivo, Staff Tecnico (Pio Belli ecollaboratoti), parco atleti, gli auguridi buon lavoro e successi nello sporttanto amato.

Il Veterano Pio Belli, maestro di sporte formidabile caposado del Circolo Libertas di Valmontone

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Carlo Delfino

Pronostico incerto, pochi stranieri di gridoe grande occasione per gli italiani di mettersiin mostra, a cominciare da “quel” Girar-dengo ormai assurto (con la conquista della“maglia tricolore”) al rango di Campione. Cielo sereno alla partenza (avvenuta al pon-te in ferro che attraversa il Naviglio dopoBorgo S. Gottardo) ritardata .... alle 6.15,vista la media elevata dell’anno passato.Singolare novità, tra i 72 partenti si nota lapresenza “esotica” di tre corridori austra-liani, guardati con curiosità mista a scetti-cismo; in definitiva non sfigureranno. Queste le squadre partecipanti: Atala, Au-tomoto, Bianchi, Dei, Ganna, Globo, Lafrancaise, Maino, Peugeot (Italia), Peugeot(Francia), Stucchi. Avvio molto tranquillo, sui 20 all’ora, tantoche parenti ed amici si permettono di se-guire per diversi km il gruppo con le lorobiciclette, e gruppo compatto fino ad Ovadaanche se si segnalano molte forature ed iconsueti incidenti, per fortuna senza con-seguenze (Bassi travolge una bambina at-traversando Pavia; Girardengo e Cervi ca-dono a Casteggio). Gara tranquilla anchesul Turchino dove la selezione si opera “dalbasso” visto che in testa nessuno scatta congrande decisione. Girardengo tiene a faticale ruote al contrario di Galetti e Ganna, iquali non vedono l’ora di “vendicarsi” diquel “Giribaldengo” (così lo chiamavanoe lo sbeffeggiavano prima della sua “esplo-sione”…) che guida perentoriamente la“nouvelle vague” del nostro ciclismo. Pro-prio i due “anziani” lombardi sono gli unicia resistere nella scia dei due attaccanti (Ala-voine ed il sorprendente Munro) e transitanoin vetta in fila indiana. Poi il buio di unalunga galleria, con forature multiple, e giu’fino a Voltri dove troviamo al comando seiuomini (Santhià, Galetti, Brocco, Agostoni,Azzini e Durando) che precedono di un mi-nuto Oriani, Petiva, Garda e Crupelandtnella cui scia si inseriscono Cervi, Chiodi,Borgarello e Ganna, mentre Girardengo (ingiornata-no) e Van Hauwaert accusano 8’. La Riviera stavolta non delinea le posizionie tutto rimane in gioco, con continui rime-

scolamenti: rientrano Munro ed Alavoinema lo sfortunatissimo francese deve arren-dersi ad una nuova foratura, Crupelandt eGanna coronano un bell’inseguimento e lasfortuna si accanisce su Brocco (tubolareafflosciato) e Passerieu (in forte recupero)che cade ad Albissola. A Savona (100 kmall’arrivo) al comando così si ritrovano incinque (Ganna, Galetti, Munro, Santhià eCrupelandt) ma il loro vantaggio è risicatoed oltre tutto, sotto un sole sempre più caldo,la lotta comincia a latitare. Si susseguono così i rientri in testa alla corsafinchè il plotone dei battistrada raggiungele 22 unità: e tra questi c’è anche Girarden-go che ha inseguito con grande ostinazionenonostante una forma precaria. Niente dinuovo fino al mitico Capo Berta, ultimaasperità quando Galetti cerca l’affondo de-

cisivo, con ancora l’instancabile Alavoinea ruota. Tra gli altri cede Saccone (il primo sanre-mese protagonista sulle strade di casa), men-tre Azzini cade in discesa ed è costretto adarrendersi. Galetti insiste ma ad Oneglia èraggiunto dagli inseguitori e nei chilometria seguire si forma un gruppo con Alavoine,Passerieu, Crupelandt, Lucotti, Calzolari eKirkham, Agostoni, Santhià e Verde, attar-dato in seguito da una foratura. Approfit-tando dello scompiglio creato da un pas-saggio a livello chiuso ad Arma di Taggia,anche Ganna e Borgarello si portano suibattistrada che a questo punto diventanoundici. E qui entrano in scena le automobili del se-guito che, rimaste attardate dal passaggioa livello, e con i “suiveurs” impazienti di

giungere al traguardo per vedere l’arrivo,cercano in tutti i modi di superare i corridori. Alcune ci riescono ma altre tentano di pas-sare i corridori proprio sotto lo striscionedell’ultimo chilometro quando ormai si stapreparando uno sprint che si preannunciaincerto, con Agostoni in testa seguito daGaletti, Alavoine (molto veloce) e Crupe-landt. Incredibilmente un’automobile gialla(di cui mai verranno rivelati gli occupanti)ha un brusco scarto, accelera e tenta di pas-sare in mezzo al gruppo: l’atto insano (comecommenta il cronista…) provoca la cadutadi Borgarello e Passerieu (che deve esseretrasportato in ospedale) ed il gruppo ha uninevitabile sussulto: i primi ad approfittaredella situazione ed a lanciarsi nella scia dipolvere sollevata dalla temeraria auto giallasono Agostoni e Galetti, entrambi dellaBianchi. Con uno sprint lunghissimo vince il ven-tenne lissonese Agostoni (famoso per le suegrandi doti acrobatiche in discesa e per lesue fughe spesso temerarie) che coglie così,anche con un po’ di fortuna, il successo piùimportante della sua carriera. della corsa.Il più giovane vincitore nella storia cente-naria della Milano-Sanremo. Galetti completa il trionfo bianco-celeste (icolori della Bianchi) ed italiano con i fran-cesi beffati (ma Crupelandt si rifarà settegiorni dopo vincendo per la seconda voltala tanto amata Roubaix) tra non poche po-lemiche nei confronti degli organizzatoriandati in confusione al punto da non regi-strare nemmeno i distacchi. Si chiude così (42 tagliano il traguardo fi-nale) una gara nella quale già si intravedonobagliori di “tempi moderni” (selezione dif-ficile, fondo stradale migliorato, stranieridi tutto il mondo, ruote libere in gruppo…) anche se di lì a poco gli unici bagliorimondiali saranno purtroppo quelli dei can-noni e dei fucili. Ma alla fine su tutto aleggia un mistero ir-risolto: chi c’era al volante di quella “insa-na” automobile gialla?

(tratto dal libro “Storia Enciclopedicadella Milano Sanremo”

ed. Darsena Savona 2009)

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1914 ­ VIII Milano­SanremoIl mistero dell’auto gialla

Storia e Sport

Una fase della punzonatura. La squadra della “Ganna” (lo stesso Ganna, Santhià e Fasoli) posa conaltri concorrenti e curiosi.

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a sinistra Costante Girardengo, solo 17^ all’arrivo / al centro Alla partenza: si viaggia lungo il Naviglio, con il tram in mezzo alla strada / a destra il tumultuoso arrivo, falsato da un’automobile del seguito.Agostoni e Galetti i più lesti ad approfittare del caos conseguente: a loro, nell’ordine, le prime due posizioni.


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