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Anno scolastico 2012/2013 -...

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1 Anno scolastico 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 E (DPR 323/98 art. 5) INDIRIZZO Linguistico Docenti 1. Agliani Rossella ___________________________________ 2. Antòn Dominique Odile ___________________________________ 3. Baldoni Roberta ___________________________________ 4. Battista F. Charlene ___________________________________ 5. Cargioli Emiliano ___________________________________ 6. Cecchi Susanna ___________________________________ 7. Ciccarello Alessandra ___________________________________ 8. Comella Stefania ___________________________________ 9. Iommi Flavia (in sostituz. prof. Giovannini Anna) ___________________________________ 10. Milanese Tiziana ___________________________________ 11. Nucciarelli Simona ___________________________________ 12. Pallotta Stefano ___________________________________ 13. Petrollini Franca ___________________________________ 14. Saco Dulanto Rosalia ___________________________________ 15. Zagaglioni Cristina ___________________________________ Terni, 15 Maggio 2013 IL DIRIGENTE
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Anno scolastico 2012/2013

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5 E (DPR 323/98 art. 5)

INDIRIZZO Linguistico

Docenti

1. Agliani Rossella ___________________________________

2. Antòn Dominique Odile ___________________________________

3. Baldoni Roberta ___________________________________

4. Battista F. Charlene ___________________________________

5. Cargioli Emiliano ___________________________________

6. Cecchi Susanna ___________________________________

7. Ciccarello Alessandra ___________________________________

8. Comella Stefania ___________________________________

9. Iommi Flavia (in sostituz. prof. Giovannini Anna) ___________________________________

10. Milanese Tiziana ___________________________________

11. Nucciarelli Simona ___________________________________

12. Pallotta Stefano ___________________________________

13. Petrollini Franca ___________________________________

14. Saco Dulanto Rosalia ___________________________________

15. Zagaglioni Cristina ___________________________________

Terni, 15 Maggio 2013

IL DIRIGENTE

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INDICE

PRESENTAZIONE CLASSE PAG.3

CONSIGLIO DI CLASSE PAG.4

PRESENTAZIONE CLASSE PAG.5

PRESENTAZIONE SCUOLA PAG.9

PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI

ITALIANO PAG.10

STORIA PAG.14

FILOSOFIA PAG.18

LATINO PAG.24

INGLESE PAG.27

FRANCESE PAG.30

SPAGNOLO PAG.33

MATEMATICA PAG.37

FISICA PAG.42

BIOLOGIA PAG.45

ARTE PAG.48

ED.FISICA PAG.52

RELIGIONE PAG.54

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIA 3° PROVA PAG.57

GRIGLIA 1° PROVA PAG.58

GRIGLIA 2° PROVA PAG.59

GRIGLIA COLLOQUIO PAG.60

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE COMM. PAG.61

LA CLASSE

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Nome

e cognome

dell’alunno

Argomento di approfondimento

per il colloquio

Materie interessate

all’argomento

1. ARNONE MARTINA

2. CANESTRINI DALILA

3. CRICCO ELEONORA

4. DELLA MELINA MICAELA

5. DIAMANTI VALENTINA

6. DOMINICI ILARIA

7. ESPOSITO ERICA

8. ESPOSITO CHIARA

9. FABRIZI BENEDETTA

10. FRANCHI MATTEO

11. GABRIELLI ALESSIA

12. GAGGIOTTINI ELENA

13. GALLI VERONICA

14. GIORDANI GIULIA

15. GRONCHI MARTINA

16. LITI GIULIA

17. OLIBANO MONICA

18. PAGANINI ALICE

19. PETRINI ELISABETTA

20. RICOTTINI FILIPPO

21. RISCHIA SERENA

22. RUZZI LINDA

23. SGRIGNA CHIARA

24. SIDERI SARA

25. STENTELLA IRENE

26. TRIPPANERA JESSICA

27. VIALI FEDERICA

IL CONSIGLIO DI CLASSE

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Nome e cognome del docente

Rapport

o di

lavoro

(*)

Materia di

Insegnamento

N. ore

effettive di

lezione

fino al

15/5/2013

N. ore di

attività non

di lezione

(integrative,

extracurricol

ari ecc.)

Note

1. Baldoni Roberta R Religione 27

2. Cecchi Susanna R Inglese 81

3. Zagaglioni Cristina R Italiano 110

4. Milanese Tiziana R Matematica 85

5. Pallotta Stefano R Fisica 56

6. Comella Stefania R Biologia 57

7. Nucciarelli Simona R Filosofia 86

8. Ciccarello Alessandra NR Latino-Storia 71 - 72

9. Petrollini Franca R Francese 74

10. Cargioli Emiliano NR Spagnolo 106

11. Agliani Rossella R Educ. Fisica 60

12. Battista F. Charlene NR Conv. Inglese 25

13. Antòn Dominique O. R Conv. Francese 27

14. Saco Dulanto Rosalia R Conv. Spagnolo 26

15. Iommi Flavia (suppl.

prof. Giovannini Anna)

NR Arte 52

(*) ruolo R; non di ruolo NR; a contratto d’opera professionale C

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

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La classe 5ª E Linguistico è composta da 27 alunni, venticinque ragazze e due ragazzi, provenienti

da località diverse del territorio ternano.

Nel corso del quinquennio la composizione della classe non ha subito variazioni sostanziali per

quanto riguarda il numero (due alunne hanno cambiato indirizzo di studi nel secondo e terzo anno).

Il gruppo, già consolidato quindi nel triennio, è riuscito fondamentalmente ad instaurare rapporti

basati sul rispetto reciproco e sulla fiducia, soprattutto in questo ultimo anno, riuscendo a

stemperare alcuni atteggiamenti di rivalità e a superare frizioni dovute a differenze di carattere.

Pur nella diversità delle inclinazioni, delle capacità e degli interessi gli alunni hanno risposto in

maniera positiva alle proposte e sollecitazioni dei docenti. La maggior parte degli studenti ha

evidenziato serietà nell’impegno e acquisizione di un metodo di lavoro costante e sicuro,

dimostrando di possedere buone capacità logico-espressive. Alcuni studenti si distinguono per la

capacità di approfondire e rielaborare in maniera critica ed autonoma gli argomenti proposti.

La maggior parte degli studenti ha raggiunto risultati più che discreti, con qualche punta di

eccellenza, mentre un piccolo gruppo si attesta sulla piena sufficienza.

Il rapporto con gli insegnanti è stato improntato all’educazione e al rispetto reciproco.

ITER DIDATTICO

L’iter didattico, inteso come continuità degli insegnanti, non è stato sempre regolare per Latino e

Arte; inoltre per Spagnolo e Francese si sono avvicendati ben quattro insegnanti in cinque anni. Le

discipline che hanno goduto di continuità nell’insegnamento sono Italiano, Inglese, Matematica,

Fisica, Filosofia e Religione.

PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE

Indirizzo di studi/specificità di progetti sperimentali

L’indirizzo linguistico dell’attuale 5 E è stato attuato nell’anno scolastico 2008/2009 come

sperimentazione utilizzando la quota del 20% dell’autonomia scolastica per introdurre lo studio

della terza lingua straniera (Spagnolo) fin dal primo anno. Tale sperimentazione è stata resa

possibile tramite la cessione di ore da parte delle discipline non linguistiche quali Matematica,

Italiano, Scienze, Latino, Storia e Geografia.

Nel triennio, invece, il corso non ha potuto continuare la sperimentazione ipotizzata all’inizio (la

quale prevedeva un potenziamento nello studio anche della prima e seconda lingua straniera) per

mancanza di disponibilità economiche, uniformandosi quindi ai programmi e alle quote orarie della

sperimentazione Brocca.

La specificità dei progetti sperimentali sviluppati, utilizzando una metodologia di ricerca sul

territorio, ha privilegiato gli aspetti storico-culturali ed artistici per svolgere una indagine, anche sul

piano tecnico-applicativo, atta a favorire possibilità di scelte post-diploma personali quali:

Interprete e traduttore

Bibliotecario

Operatore turistico

Allestitore museale

Esperto di comunicazione di massa

Mediatore interculturale

Evoluzione della classe nel triennio

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Il Consiglio di classe ha attivato strategie e tecniche didattiche volte a consolidare l’apprendimento

e le conoscenze, cercando di motivare e coinvolgere gli studenti al raggiungimento degli obiettivi

cognitivi curricolari trasversali.

Durante il triennio il Consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi formativi:

Metodo di studio/autonomia di lavoro

Padronanza linguistica

Abilità logico-argomentative

Capacità di sintesi

Collegamento e correlazione concettuale

Gli alunni hanno risposto positivamente, partecipando al dialogo educativo in modo diversificato

nel corso degli anni e nelle diverse discipline, ciascuno seguendo le proprie inclinazioni ed interessi,

i propri tempi di apprendimento e le scelte individuali.

Gli alunni, quasi tutti assidui nella frequenza e costanti nell’impegno, hanno seguito un percorso di

crescita coerente anche partecipando a numerose attività extracurriculari, dimostrando di sapersi

adattare e di rispondere in relazione alla situazione iniziale ed individuale.

Analizzando la classe in relazione all’impegno, alla partecipazione ed al metodo di studio, si può

affermare quanto segue:

Impegno. L’impegno risulta differenziato: alcuni allievi hanno dimostrato costanza, senso di

responsabilità ed impegno costruttivo, percorrendo un itinerario didattico significativo, mentre un

altro gruppo, pur richiedendo sollecitazioni costanti, è riuscito comunque a migliorare le proprie

competenze.

Partecipazione. Gli studenti hanno partecipato abbastanza attivamente alle lezioni anche grazie a

diverse strategie messe in atto dal Consiglio di Classe (lavori di gruppo e di approfondimento,

lezione-discussione, project works) rivelatesi utili per rendere consapevoli gli alunni

dell’apprendimento e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Metodo di studio. Il metodo di studio è stato rafforzato ed affinato, tenendo conto delle potenzialità

e delle capacità di ogni singolo studente. Nel corso del triennio il metodo di lavoro è diventato per

buona parte della classe più autonomo ed organizzato. Il consiglio di classe ha sostenuto la

preparazione degli studenti in quest’ultimo anno anche attraverso una simulazione della Prima

Prova dell’Esame di Stato (svolta il 18/03/2013) ed una della Terza Prova (svolta il 20/03/2013)

quest’ultima relativa a quesiti della tipologia B (discipline coinvolte: francese, spagnolo,

matematica, filosofia).

Obiettivi comportamentali raggiunti

Anche se in maniera differenziata, gli alunni dimostrano di:

aver sviluppato e rafforzato il senso di responsabilità e delle capacità di autocontrollo;

aver sviluppato e rafforzato le capacità di ascolto, di intervento costruttivo e contestuale;

essere sensibili al dialogo, alla tolleranza e alla solidarietà, al rispetto delle istituzioni, della

salute e dell’ambiente.

Obiettivi trasversali cognitivi (competenze e abilità acquisite)

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Gli studenti, anche se in maniera differenziata, dimostrano di:

aver acquisito un idoneo metodo di studio

aver sviluppato capacità di analisi e di sintesi

conoscere i linguaggi disciplinari specifici

aver sviluppato capacità di rielaborazione, argomentazione ed esposizione dei contenuti

saper lavorare in maniera autonoma

possedere capacità progettuali

Attività formative

Nel corso del quinquennio la classe ha aderito con interesse alle attività formative progettuali

integrative offerte dalla scuola. Nello specifico la classe ha partecipato alle seguenti esperienze di

ricerca e progetti:

Anno scolastico 2008-2009/2009-2010/2010-2011

Concorso indetto dall’Associazione Culturale Festa della Maternità

Anno scolastico 2009-2010

Partecipazione al Certamen Taciteum

Anno scolastico 2010-2011

Progetto Comenius: Scambio con La Guarda (Spagna)

Progetto Comenius di Mobilità Individuale con la scuola di La Guarda (Spagna)

Anno scolastico 2011-2012

Progetto biennale Comenius con Madeira: Upper Secondary Education According to ET2020:

from School to University and Labour Market

Concorso letterario Umbrialibri

Concorso letterario La Dante Alighieri

Seminario Lectura Dantis Interamnensis in collaborazione con l’Accademia dei Filomartani

Rappresentazione teatrale sui 150 Anni dell’Unità d’Italia in collaborazione con l’Archivio di

Stato di Terni e con il Centro Studi Storici di Terni

Anno scolastico 2011-2012

Giornale della Scuola Lo Strillone

Rappresentazione “Elia Rossi Passavanti” (Palazzo Primavera, Terni)

Viaggio d’istruzione a Firenze

Anno scolastico 2010-2011/2011-2012/2012-2013

Certificazioni di lingua Inglese, Francese, Spagnolo

Anno scolastico 2012-2013

Progetto Comenius in Norvegia e Belgio (2° anno), Spagna

Olimpiadi delle Lingue (Inglese, Francese, Spagnolo) presso l’ Università di Urbino

Corso presso la Camera di Commercio di Terni

Orientamento in entrata per gli studenti della Scuola Media

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Intervento a Radio TNA sull’area di progetto

Concorso letterario Thyrus “Amore contemporaneo”

Progetto Lauree Scientifiche: Seminario di Fisica presso il Liceo Scientifico ‘Donatelli’ di Terni

Corsi sportivi scolastici di pallavolo

Seminario sui Diritti Umani tenuto dal Prof. Marcello Ricci nell’ambito del Progetto Mandela

Viaggio d’istruzione a Berlino

Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare

Gli alunni non hanno lavorato su specifici argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare.

Tutti i docenti, comunque, con modalità riconducibili al profitto delle singole discipline, hanno

fornito i prerequisiti necessari per consentire agli alunni di inquadrare le materie svolte in tale

ottica, anche in vista dei percorsi che gli studenti presenteranno in sede d’esame.

Esperienze di ricerca e progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare

Anno scolastico 2011-2012/2012-2013

Area di Progetto: Viaggio alla Scoperta delle Avanguardie Artistiche attraverso le Orme di

Elvio Manzini

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

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Contesto socio-economico e culturale

Si rimanda al POF e Carta dei Servizi della Scuola depositati in segreteria.

Rapporto scuola territorio

Si rimanda al POF e Carta dei Servizi della Scuola depositati in segreteria.

Progetti educativi e didattici

Si rimanda al POF e Carta dei Servizi della Scuola depositati in segreteria.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

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DOCENTE:Cristina Zagaglioni

MATERIA:_ITALIANO CLASSE 5E_indirizzo Linguistico a.s.2012/13

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Contenuto disciplinare sviluppato

Livello di approfondimento

Alessandro Manzoni tra Illuminismo e Romanticismo-Il

Romanticismo italiano e quello tedesco Buono

Giacomo Leopardi:la personalità,la formazione culturale-Dai Canti-

Alla luna,L’Infinito,A Silvia,La quiete dopo la tempesta,Il sabato del

villaggio,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,Il passero

solitario,,L a ginestra o il fiore del deserto/Dalle Operette Morali-

Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Dialogo di un

venditore di almanacchi e di un Passeggere- Dialogo della Natura e di

un Islandese

Buono

Il Realismo:il Naturalismo in Francia- il panorama

del Positivismo

Buono

G. Carducci:Da Rime Nuove-Pianto antico-Dalle Odi

Barbare –Alla stazione in una mattina

d’autunno,Nevicata

Discreto

La Scapigliatura milanese Discreto

Il Verismo in Italia Buono

G. Verga:la personalità –la formazione culturale Buono

Dal Ciclo dei Vinti:i Malavoglia ,Mastro Don

Gesualdo

Buono

Le novelle:da Vita dei campi-Rosso Malpelo,La roba

Da Novelle Rusticane -Libertà

Buono

Il Decadentismo:caratteri generali, la poetica Buono

Estetismo,Decadentismo e Simbolismo europei Buono

Il Decadentismo in Italia Buono

G. Pascoli:la personalità, la formazione culturale-da

Myricae-Lavandare,L’assiuolo,Novembre,Il lampo Il

tuono-i Canti di Castelvecchio-Il gelsomino notturno

Buono

G. D’Annunzio: Il Piacere,La sera fiesolana, La

pioggia nel pineto-Meriggio- I pastori

Buono

I maestri italiani del romanzo moderno: L.Pirandello

-la personalità e la formazione culturale-la poetica

dell’umorismo-la concezione teatrale

Buono

I romanzi:Il fu Mattia Pascal-Uno, nessuno,centomila Discreto

Dalle Novelle per un anno-Il treno ha fischiato,Ciaula Discreto

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scopre la luna- La carriola(particolarmente

approfondite)

Italo Svevo:la personalità e la formazione culturale Buono

I romanzi:Una vita,Senilità La coscienza di Zeno Buono

La poesia del primo Novecento:le avanguardie-il

Futurismo ,l’Espressionismo,il

Crepuscolarismo,l’Ermetismo

Discreto

U.Saba: la personalità e la formazione culturale-A

mia moglie,Trieste, Città vecchia

Discreto

G. Ungaretti:la personalità e la formazione culturale Discreto

Dall’Allegria:-,Veglia ,I fiumi,San Martino del

Carso,Soldati Mattina

Discreto

E.Montale: la personalità e la formazione culturale-

Da Ossi di seppia –I limoni –Non chiederci la parola-

Spesso il male di vivere ho incontrato –Da Occasioni-

-La casa dei doganieri-Ho sceso un milione di scale-

Meriggiare pallido e assorto

Buono

S. Quasimodo: la personalità e la formazione

culturale

Suff

Il Neorealismo ed il rinnovamento italiano del

romanzo:C. Pavese I. Calvino P Pasolini

Suff

Dante Alighieri–Il Paradiso-Schema generale –

Canti:I-III-VI-XI-XII XV-XVII -XXVII- XXXIII

Buono

METODI UTILIZZATI:

Le lezioni frontali, il più possibile chiare ed incisive,si sono alternate a momenti di

ricerca collettiva e a fasi di lavoro di gruppo. Centrale è stata la lettura e l’analisi del

testo letterario con la guida costante alla schematizzazione e alla produzione di

mappe concettuali: la capacità di contestualizzare un’opera letteraria è stata

gradualmente consolidata con collegamenti sia a livello intertestuale che

extratestuale

.Gli alunni sono stati coinvolti,inoltre, in ogni forma di dibattito o discussione su

tematiche di attualità opportunamente trattate e stimolati ad un’esposizione orale dei

contenuti sempre più argomentativa.

I testi di narrativa: i Malavoglia, Il Piacere, Il fu Mattia Pascal, La Coscienza di Zeno,

la cui lettura è stata effettuata dagli alunni nel corso del curriculum degli studi, sono

stati analizzati nei lineamenti essenziali, puntualizzandone i tratti salienti ed il loro

significato nella evoluzione artistica dei rispettivi autori .Particolare rilievo è stato

attribuito alla trattazione di Dante e alla lettura della Divina Commedia, di cui è stata

privilegiata soprattutto la comprensione testuale e l’analisi delle numerose simbologie

adottate dal poeta.

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

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Sono stati consultati i libri di testo:”Fare letteratura” di Magri e Vittorini.Il testo della

Divina Commedia è a cura di M.Garavaglia editrice Mursia

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Il programma di Italiano dell’indirizzo linguistico prevede lo studio della letteratura

italiana dal secondo Romanticismo in poi, per articolarsi in modo particolare sul

secolo attuale. Preso atto che la classe nel precedente anno scolastico era giunta al

Foscolo ed al Neoclassicismo, si è proceduto alla ripresa di quegli argomenti che

rappresentano una fondamentale premessa allo svolgimento del programma

successivo

La classe ha regolarmente frequentato quattro ore curriculari di lezione. Queste sono

state scandite in unità nelle seguenti inità:un bimestre ed un pentamestre segnato

dalla distribuzione di un”Pagellino”, che ha informato le famiglie degli allievi

sull’andamento in itinere dei loro figli.

N.ore di lezione -110

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:

n. _6___ prove scritte definite secondo i criteri stabiliti nella riunione del

dipartimento n. 4____ prove orali tradizionali di cui

n. _2___ prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte -tipologia A)

monodisciplinari

n. _1___ simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale con la

proposta di tutti gli ambiti disciplinari della tipologia B)

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Le verifiche di apprendimento sono state realizzate attraverso forme di produzione

orale e scritta. Le verifiche orali hanno valutato la capacità di ragionamento, la

chiarezza della esposizione, le proprietà lessicali, le capacità di analisi, di sintesi, di

interiorizzazione, attraverso:

-esposizione argomentata per accertare coerenza e consistenza concettuale-

-colloquio per accertare la padronanza dei contenuti e la capacità di orientarsi

Le verifiche scritte sono state effettuate secondo le tecniche di scrittura:saggio

breve,articolo di giornale,analisi del testo letterario,testo argomentativo

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Le prove di verifica hanno evidenziato le caratteristiche della classe .Per quanto

riguarda l’esposizione scritta,questa risulta per la maggior parte degli studenti

approfondita in modo adeguato, sciolta,corretta dal punto di vista morfosintattico e

molto appropriata nel lessico:parecchi elementi spiccano per l’originalità dei

contenuti e la capacità di rielaborazione critica e di compiere inferenze. Per quanto

riguarda l’esposizione orale, essa appare approfondita ,critica per la maggior parte

degli studenti ed in alcuni casi evidenzia conoscenze ampie e documentate .In alcuni

elementi ottima risulta la capacità di collegare tutti i nuclei concettuali operando dei

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collegamenti efficaci. I contenuti della disciplina sono stati comunque

sufficientemente approfonditi ed appaiono complessivamente assimilati dalla

maggior parte degli alunni, che,sostanzialmente hanno mostrato interesse e

partecipazione al dibattito di classe.

Data 15.05.2013

Firma del docente

Cristina Zagaglioni

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: CICCARELLO ALESSANDRA

CLASSE: V E

ANNO: 2012/2013

MATERIA: STORIA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando,il livello di approfondimento

dei singoli contenuti)

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO LIVELLO

APPROFONDIMENTO

MODULO 1

LA RESTAURAZIONE

Il congresso di Vienna e la Santa alleanza: gli obiettivi del congresso.

La nuova geografia politica dell’Europa e dell’Italia.

La senta alleanza e il sistema dei congressi.

Le dottrine liberali.

I teorici del liberalismo: Humboldt e Tocqueville.

Le società segrete.

Il ritorno della rivoluzione: Il primo movimento liberale in Italia.

La rivoluzione spagnola del 1820.

I moti del 1820-1821 in Italia.

La repressione delle rivoluzioni.

La rivoluzione del 1830 in Francia: la Costituzione orleanista e la monarchia

borghese.

I moti liberali del 1830-1831.

Il programma di G. Mazzini e i moti mazziniani.

buono

MODULO 2

LE RIVOLUZIONI DEL QUARANTOTTO

La rivoluzione di febbraio: Parigi insorge.

Il Quarantotto in Italia.

Le teorie del Risorgimento in Italia: Gioberti e Balbo.

Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia.

Il fallimento dei moti insurrezionali.

L’apertura di Pio IX e il riformismo liberale.

Le ‘Cinque giornate’ di Milano.

La guerra austro-piemontese.

La Repubblica romana.

buono

MODULO 3

L’UNIFICAZIONE ITALIANA

La politica di Cavour .

I limiti dell’azione mazziniana.

Il socialismo risorgimentale.

Gli accordi di Plombieres e la seconda guerra di Indipendenza.

La spedizione dei mille.

I problemi dell’Italia unita: la questione meridionale.

IL brigantaggio.

La questione romana: la convenzione di settembre e il Sillabo.

buono

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MODULO 4

LA SOCIETA’ DI MASSA

Il 1900-1914.

La crescita economica mondiale.

Nuove fonti di energia: l’elettricità e il petrolio.

I progressi della chimica e la rivoluzione d’acciaio.

Una nuova divisione mondiale del lavoro.

Il taylorismo.

Il fordismo.

buono

MODULO 5

STATI E POLITICA TRA VECCHIO E NUOVO

Il difficile equilibrio europeo.

L’Europa divisa in due blocchi.

La Triplice alleanza.

L’ affaire Dreyfus.

buono

MODULO 6

UNA NUOVA ITALIA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE Depretis.

Crispi.

Il programma liberal democratico di Giolitti.

Giolitti e i socialisti.

“Il Patto Gentiloni”.

Le elezioni del ‘13 e la svolta conservatrice.

buono

MODULO 7

LE CAUSE DEL CONFLITTO: ASSASSINIO DI SARAJEVO,

NAZIONALISMO TEDESCO, CRISI BALCANICA.

Cultura e politica del nazionalismo.

Gli intellettuali di fronte alla guerra.

L’inizio delle operazioni militari.

L’intervento italiano: neutralisti e interventisti.

Il patto di Londra.

Lo stallo del 15-16.

Dalla guerra europea a quella mondiale.

La fine della guerra: la conferenza di Versailles, le posizioni dei vincitori.

Il nuovo assetto europeo: il trattato di Versailles, il trattato Sain Germain.

IL riassetto dei confini italiani e la questione fiumana.

buono

MODULO 8

LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA IN RUSSIA

La Russia tra arretratezza e modernizzazione.

I partiti di opposizione.

La caduta degli zar : la rivoluzione di febbraio.

Lenin e le tesi di Aprile.

La rivoluzione d’ottobre.

La pace di Brest-Litovsk.

La guerra civile e la vittoria bolscevica.

La comintern.

La questione agraria e il comunismo di guerra.

La NEP.

Stalin e il primo piano economico quinquennale.

buono

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16

MODULO 9

RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE

La Germania di Weimar.

Il moto spartachista.

La crisi della Ruhr.

La destra eversiva contro Weimar.

Il biennio rosso in Italia.

Il movimento dei fasci di combattimento.

La vittoria mutilata.

IL partito popolare di Sturzo.

La vittoria dei partiti popolari.

La crisi del compromesso giolittiano.

La nascita del partito fascista.

Gli errori di prospettiva di Giolitti e l’impasse del Partito socialista.

Le spaccature nel movimento socialista.

La debolezza dei governi liberali.

La marcia su Roma e il delitto Matteotti.

buono

MODULO 10

REGIMI DITTATORIALI E TOTALITARI IN EUROPA

Il regime sovietico.

il fascismo in Italia: le leggi fascistissime; legge Acerbo; partito e stato; dai

sindacati alle corporazioni; dittatura e mezzi di comunicazione ; le

organizzazioni di massa; i patti lateranensi; la politica economica: dal

liberismo a quota 90; stato ed economia negli anni 30; l’amministrazione per

enti; la politica coloniale; la conquista dell’Etiopia; le leggi razziali.

Il nazismo in Germania: l’ascesa di Hitler; il consolidamento dello stato

totalitario; la persecuzione antiebraica; i campi di concentramento e di

sterminio; dirigismo economico.

buono

MODULO 11

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

La crisi del 1929 e il New Deal.

Premesse e cause del conflitto.

Lo scoppio e le fasi iniziali della guerra.

L’intervento dell’Italia.

L’estensione del conflitto e l’intervento degli Stati Uniti.

Il genocidio degli ebrei.

Dalla battaglia di Stalingrado alla bomba atomica sul Giappone.

La resistenza in Italia: dalla caduta del regime fascista alla liberazione.

La conferenza di Yalta.

buono

MODULO 12

L’EGEMONIA DEGLI STATI UNITI E IL MONDO BIPOLARE

La divisione del mondo in sfere di influenza.

La guerra fredda e il Piano Marshall.

Il Patto Atlantico e il blocco comunista.

Urss di Chruscev- Gli Usa di Kennedy.

Giovanni XXIII e la chiesa conciliare.

buono

MODULO 13

L’ITALIA NEL DOPOGUERRA: LA NASCITA DELL’ITALIA

REPUBBLICANA

I gravi problemi della ricostruzione.

Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente.

buono

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17

I partiti di massa e i governi di unità nazionale.

Le elezioni del 1948 e il trionfo della Democrazia Cristiana: il centrismo di De

Gasperi.

I governi di centro-sinistra.

La crisi del centrosinistra e gli anni della contestazione.

Il terrorismo e il delitto Moro.

MODULO 14

LO STATO D’ISRAELE

cenni

METODI UTILIZZATI:

Lezione frontale

Lezione –dibattito culturale

Esercitazioni in classe

MEZZI ( STRUMENTI) UTILIZZATI:

libro di testo: Guarracino I saperi della storia Mondadori

fotocopie

Schemi, mappe concettuali

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Aula scolastica

Il programma è stato svolto nell’orario didattico curricolare seguendo la scansione settimanale.

Conferenza: Incontro con Mario Limentani.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verfiche sommative: 2 orali nel trimestre; 3 orali nel Pentamestre

Verifiche formative: esercitazioni; discussioni in classe con interventi spontanei e sollecitati.

STRUMENTI DÌ VALUTAZIONE ADOTTATI

Confermare con una X

Orale tradizionale X

Scritta tradizionale X

Grafica

Prove strutturate X

Altro (specificare)

OBIETTIVI:

Gli obiettivi raggiunti:

-conoscere i fatti, i fenomeni , i problemi.

-conoscere il linguaggio specifico

-conoscere i principi fondati la nostra Costituzione e le istituzioni Europee.

-collocare gli eventi in una prospettiva spazio temporale.

-comunicare in modo adeguato, coerente.

-percepire e comprendere le radici storiche del presente..

Obiettivi NON raggiunti:

Interpretare con spirito critico le conoscenze , cogliere i diversi punti di vistaattraverso la ricerca , la lettura,la

selezione e l’utilizzo delle fonti e dei documenti.

Data:

Firma del docente

Alessandra Ciccarello

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18

PERCORSO FORMATIVO DISCILPINARE

MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE : SIMONA NUCCIARELLI

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO:

G. W. FRIEDERICH HEGEL (1770-1831). I capisaldi dell'idealismo hegeliano: il concetto di Assoluto; il rapporto tra finito e

infinito con riferimento al criticismo kantiano; l’identità di reale e razionale; la

Dialettica come legge che regola il divenire dell’Assoluto; i momenti della Dialettica

hegeliana.

Aspetti generali alla Fenomenologia dello Spirito (1807): importanza dell’opera

nella concezione hegeliana della storia; storia e filosofia: la ‘nottola di Minerva’.

L’Enciclopedia delle scienze filosofiche (1817): aspetto sistematico dell’hegelismo.

La Filosofia della Natura: la natura come momento dello Spirito; la concezione

hegeliana della natura. La Filosofia dello Spirito: cenni ai tre momento dello

Spirito. Lo Spirito oggettivo: la concezione hegeliana di ‘Stato etico’ contro le

concezioni democratica e liberale. Lo Stato etico da Hegel a G. Gentile. Lo Spirito

Assoluto: l’arte, la religione, la filosofia.

Buono

IL RIFIUTO DEL SISTEMA HEGELIANO:

SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD

II a. ARTUR SCHOPENHAUER (1788-1860)

Vita ed opere: la polemica contro Hegel; le ragioni di un riconoscimento tardivo.

Il mondo come volontà e rappresentazione (1818): le radici culturali del sistema,

Platone, Kant e il pensiero orientale.

Il mondo come rappresentazione: le forme a priori della rappresentazione (spazio,

tempo, causalità); il mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’, la vita

come sogno ingannevole.

Il mondo come volontà: la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé: il corpo; la

volontà ci vivere come radice noumenica dell’uomo e dell’universo. Il pessimismo

di Schopenhauer:pessimismo cosmico, sociale e storico. La vita fra dolore e noia.

Le vie di liberazione dal dolore. L’arte: l’arte come contemplazione disinteressata

delle idee; la musica come arte suprema; la tragedia e la sua funzione catartica,

carattere temporaneo della evasione artistica. La morale: la giustizia, la carità.

L’ascesi: l’ascesi e le sue forme; dalla volutas alla noluntas, il nirvana buddista . Il

rifiuto del suicidio.

Approfondimento tematico: L’uomo è animale metafisico da Aristotele a

Schopenhauer

Buono

IIb. SØREN A. KIERKEGAARD (1813-1855)

La vita (con particolare riferimento alla figura del padre e al fidanzamento con R.

Oslen) e gli scritti.

Il concetto di esistenza e il primato del ‘singolo’. L’esistenza come scelta. La critica

dell’Hegelismo: dialettica qualitativa contro dialettica quantitativa.

Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica (in Aut-Aut); la vita religiosa (in

Timore e tremore).

La possibilità come dimensione dell’esistenza umana. L’angoscia. La malattia

mortale, la disperazione e la fede.

Buono

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19

La fortuna di Kierkegaard: Karl Barth e la rinascita kierkegaardiana nel Novecento

IL CAPOVOLGIMENTO DEL SISTEMA HEGELIANO: LA

SINISTRA HEGELIANA E MARX

LA SINISTRA E LA DESTRA HEGELIANA - cenni al dibattito sul

problema religioso e quello politico.

Solo cenni

LUDWIG FEUERBACH (1804-1872) - La critica alla religione cristiana:

l’origine dell’idea di Dio e il concetto di alienazione religiosa. Confronto tra il

concetto di alienazione di Hegel e di Feuerbach. La funzione della filosofia per

Feuerbach: l’analisi storico-genetica.

Discreto

KARL MARX (1818-1883)

Vita e opere di Marx: importanza della tesi di laurea.

La Critica della filosofia hegeliana del diritto (1843). Carattere ideologico della

filosofia di Hegel. La critica alla teoria hegeliana di Stato.

Le Tesi su Feuerbach e l’Ideologia tedesca (1845-1848). La critica della sinistra

hegeliana: il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave

sociale. La filosofia della prassi.

Il concetto marxiano di alienazione: alienazione rispetto al prodotto, rispetto

all’attività, rispetto all’essenza, rispetto al prossimo.

La concezione materialistica della storia: struttura, sovrastruttura, forze produttive e

rapporti di produzione, la legge dialettica insita nella storia.

Il Manifesto del partito comunista (1848). La storia come lotta di classi. Borghesia e

proletariato. Inevitabilità dello sbocco rivoluzionario e la società comunista.

Il Capitale (1864). Analisi della merce: valore d’uso e valore di scambio. Il concetto

di plusvalore. Il ciclo economico capitalistico (D-M-D’). Tendenze e contraddizioni

del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura

società capitalista.

Approfondimento sul lavoro come ‘essenza’ dell’uomo da Karl Marx a Roberto

Benigni

Buono

L’ETA’ DEL POSITIVISMO E LA FILOSOFIA DI COMTE IVa. Il contesto storico-culturale. Caratteri generali del Positivismo. Il

significato del termine ‘positivo’. Il Positivismo e il Romanticismo. IVb. AUGUSTE COMTE (1798-1857)

La vita e le opere.

La legge dei tre stadi. Il concetto di scienza . I compiti della filosofia. La

classificazione delle scienze . La sociologia.

Caratteri generali

Sufficiente

CRISI DEL SOGGETTO E DELLA RAGIONE:

NIETZSCHE E FREUD

Va. FRIEDRICH W. NIETZSCHE (1844-1900)

Il periodo giovanile.

Influenza di Schopenhauer e Wagner. La nascita della tragedia (1872): spirito

apollineo e dionisiaco nella tragedia greca. La fine del ‘miracolo metafisico’:

Euripide e Socrate. Il valore dell’arte come organo della filosofia.

La decadenza della cultura occidentale: opposizione ai movimenti socialisti, alla

cultura positivista e allo storicismo hegeliano.

Buono

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20

Sull’utilità e il danno della storia per la vita (1874): critica e funzione della storia. I

tre tipi di storia.

Il periodo illuministico

Il primato della scienza, gli ‘spiriti liberi’ e il metodo critico storico-genealogico.

La ‘morte di Dio’ e la fine delle illusioni metafisiche. L’annuncio del nichilismo. La

critica del cristianesimo, religione della rinuncia. La morale degli schiavi e la morale

dei signori. Il primo annuncio del superuomo e della trasmutazione dei valori.

L’applicazione del metodo storico – genealogico per smascherare la base materiale e

istintiva dei valori .

Il periodo di Zarathrustra

Le caratteristiche del superuomo: il concetto filosofico di superuomo, la fedeltà alla

terra e al corpo, carattere elitario del superuomo. La formulazione della dottrina

dell’eterno ritorno: la formulazione ne La gaia scienza e In così parlò Zarathrustra,

concezione lineare e concezione ciclica, l’amor fati del superuomo. Il superuomo e

la volontà di potenza.

Nietzsche e il nazismo.

Caratteristiche della scrittura di Nietzsche.

La malattia di Nietzsche e i ‘biglietti della follia’ (1889-1900)

SIGMUND FREUD (1856-1939)

Il giovane Freud e la genesi della teoria psicoanalitica: la medicina ottocentesca e gli

studi sull’isteria ; la collaborazione con J.-M. Charcot e J. Breuer. Il caso di Anna

O. e la terapia catartica. La scoperta del transfert.

La scoperta dell’inconscio e i modi per accedere ad esso: le libere associazioni. Il

lavoro analitico come lavoro dell’archeologo e la regola analitica fondamentale.

La definizione di psicoanalisi (1922) e l’aspetto rivoluzionario della psicoanalisi.

La descrizione freudiana dell’inconscio nella prima topica: conscio, preconscio e

inconscio.

La descrizione freudiana dell’inconscio nella seconda topica: il concetto di

‘pulsione’, le pulsioni sessuali, vitali ed aggressive, la sublimazione. Le tre istanze

della psiche: l’Es, l’Io e il Super-Io.

Analogia tra i sogni (contenuto manifesto e contenuto latente), gli atti mancati (la

psicopatologia della vita quotidiana) e i sintomi nevrotici.

La teoria della sessualità: l’ampliamento del concetto di sessualità, la sessualità

infantile e i suoi momenti di sviluppo: la fase orale, la fase anale, la fase fallica, il

complesso d’Edipo, il periodo di latenza, la fase genitale.

La religione e la civiltà.

L’interpretazione di P. Ricoeur: Marx, Nietzsche e Freud filosofi del sospetto.

Buono

VI. TRA ESSENZA AD ESISTENZA: HEIDEGGER JASPERS E

SARTRE

Caratteri generali dell’esistenzialismo: l’esistenzialismo come clima storico e

culturale, l’attenzione per gli aspetti limitanti o negativi della condizione umana, la

letteratura esistenzialistica: Sartre (la nausea) e Camus (l’assurdo).

L’esistenzialismo come filosofia. I precursori: Kierkegaard e Barth. I referenti

polemici dell’esistenzialismo.

Sartre: l’esistenzialismo come umanismo: la libertà, la responsabilità e l’angoscia

come categorie esistenziali fondamentali. Collegamenti con Pico della Mirandola

(Discorso sulla dignità dell’uomo) e Kierkegaard.

Buono

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21

VIa. IL ‘PRIMO’ HEIDEGGER (1889-1927)

Heidegger: esistenzialista o ontologo?

Vita e scritti del primo periodo; l’adesione al nazismo; la svolta degli anni Trenta.

Essere e Tempo (1927). Il primato dell’interesse ontologico. Il Dasein è possibilità e

situazione. L’essere-nel-mondo come ‘cura’ (Sorge) e ‘comprensione, il circolo

ermeneutico. Sviluppi novecenteschi: cenni all’ermeneutica di Hans Gadamer.

Esistenza anonima (la chiacchera, l’equivoco, la curiosità) come deiezione.

L’esistenza autentica, come essere.per-la-morte, l’angoscia e la voce della coscienza.

La temporalità dell’esistenza

Cenni sulla svolta del 1930: la polemica con Sartre. La riflessione sulla tecnica .

Buono

VIb. KARL JASPERS (1883-1969)

Vita e scritti: il passaggio dalla psichiatria alla filosofia, il rapporto con il nazismo.

Esistenza e situazione: il collegamento con Kierkegaard. L’orientamento nel mondo

e il pensiero oggettivo della scienza. Dalla considerazione oggettivante a quella

esistenziale: la filosofia come chiarificazione dell’esistenza. L’esistenza dell’uomo

tra libertà e situazione. L’impossibilità e l’esperienza del naufragio. La metafisica

come aspirazione alla trascendenza, il concetto di cifra.

Le lezioni sulla ‘questione della colpa’ (1946)

Buono

VIc. LA RIFLESSIONE ETICO-POLITICA DI HANNA ARENDT

(1906-1975)

La vita e le opere; H. Arendt allieva di Heidegger e Jaspers. Le origini del

totalitarismo (1951): legame con la società di massa; terrore e ideologia. La

vita activa (1958): l’attività lavorativa, l’operare e l’agire; discorso e azione

come caratteristiche distintive dell’uomo; la politeia perduta. La banalità del

male (1963): la figura di Eichmann e i pericoli della mancanza di pensiero.

La vita della mente (1978): Socrate e le caratteristiche del pensiero.

METODI UTILIZZATI:

- Lezione frontale d’inquadramento

- Lezione dialogata

- Discussioni e confronti sulle riflessioni personali

- Sottolineatura della terminologia specifica e dei concetti fondamentali

- Suggerimenti di nessi intra-ed interdisciplinari

- Lettura di passi tratta dai testi degli autori studiati, secondo una scelta calibrata per

ampiezza, praticabilità e leggibilità.

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Materiale cartaceo e multimediale. Libro di testo: N. ABBAGNANO – G. FORNERO, Itinerari

di filosofia. Protagonisti, testi, temi e laboratori tomi 3A e 3B, Paravia 2003;

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SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Lo spazio utilizzato è stato l’aula scolastica.

I tempi hanno riguardato l’orario didattico curricolare. In particolare il quadro orario previsto dal

progetto Brocca per questa disciplina è di tre ore settimanali. Le ore di lezione effettivamente

svolte sono 83. Il programma è stato svolto secondo le indicazioni esposte nella programmazione.

Le ultime lezioni dell’anno scolastico saranno dedicate alla verifica degli ultimi argomenti trattati

e al ripasso delle unità didattiche precedentemente svolte.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Le valutazioni formative sono consistite nella rielaborazione orale quotidiana degli argomenti e

nella partecipazione al dialogo educativo con interventi spontanei o sollecitati.

Per quanto attiene la valutazione sommativa si è inteso accertare il possesso di capacità di

integrazione e riorganizzazione dei contenuti acquisiti attraverso il colloquio orale personalizzato

e/o test strutturati o semistrutturati prediligendo la trattazione sintetica di argomenti. Essa è

avvenuta periodicamente sotto forma di verifica programmata su contenuti predeterminati ed ha

costituito una ulteriore occasione di approfondimento .

Le verifiche hanno mirato ad accertare :

le conoscenze relative agli argomenti proposti

competenze: proprietà lessicale e terminologica, coordinazione delle diverse affermazioni

nell’esposizione, realizzazione di collegamenti fra gli argomenti, valutazioni personali.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono stati utilizzati almeno:

n. 4 prove orali tradizionali

n. 4 prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari

n. 1 simulazione 3° prova (tipologia B )

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel corso dell’anno scolastico si sono raggiunti in modo sufficientemente omogeneo gli obiettivi

di conoscenza:

- riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica,

- individuare, comprendere e analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici,

- ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi,

- stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico;

gli obiettivi di abilità :

- potenziare la capacità di analisi e sintesi,

- acquisire e sviluppare capacità argomentative individuando collegamenti e relazioni ;

gli obiettivi di competenza:

- analizzare testi filosofici

- rafforzare l’uso della terminologia specifica.

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23

Affrontati ma raggiunti in parte sono gli obiettivi più specificatamente formativi:

- la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità

di rapporti naturali e umani, implicante la responsabilità verso se stessi, la natura e la società,

un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana,

- la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere e sul loro “senso”,

cioè sul loro rapporto con la totalità della esperienza umana,

- l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della

loro storicità .

Terni, 8 maggio 2013

Il Docente

Simona Nucciarelli

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: CICCARELLO ALESSANDRA

CLASSE: V E

ANNO: 2012/2013

MATERIA: LATINO

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando,il livello di approfondimento

dei singoli contenuti)

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO LIVELLO APPROFONDIMENTO (buono/suff./solo cenni)

ORAZIO: dati biografici e cronologia delle opere.

Le Satire: la poetica, i caratteri ed i

contenuti; il messaggio e lo stile;

gli Epodi: i caratteri ed i contenuti;

le Odi: la poetica, i contenuti e lo stile;

le Epistole: i caratteri, i contenuti ed il

messaggio.

L’Ars poetica.

buono

Le origini dell’elegia latina e gli Amores di Cornelio

Gallo. buono

TIBULLO: dati biografici e cronologia delle opere.

Il contenuto del Corpus Tibullianum;

i caratteri della poesia tibulliana.

buono

PROPERZIO: dati biografici e cronologia delle

opere.

Le elegie dei primi tre libri;

Il quarto libro delle elegie;

i caratteri dell’arte properziana.

buono

OVIDIO: dati biografici e cronologia delle opere.

le opere elegiache:

gli Amores;

l’Ars amatoria.

buono

LIVIO: dati biografici e cronologia delle opere.

Gli Ab urbe condita libri;

le fonti dell’opera e il metodo di Livio;

lo scopo dell’opera;

le qualità letterarie e lo stile.

buono

L’età giulio-claudia.

Il contesto storico: TIBERIO,

CALIGOLA, CLAUDIO, NERONE;

la vita culturale e l’attività letterale nella

età giulio-claudia.

sufficiente

buono

Il modello e il genere “favola”: FEDRO. sufficiente

L’epica storica: LUCANO.

Biografia e opere perdute;

il Bellum civile.

buono

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SENECA: dati biografici e cronologia delle opere.

I Dialogi;

i Trattati;

Epistole a Lucilio;

lo stile della prosa senecana;

Le Tragedie;

L’Apokolokýntosis.

buono

buono

PETRONIO:la questione dell’autore e del Satyricon;

il contenuto dell’opera;

la questione del genere letterario;

il realismo petroniano.

buono

La letteratura nell’età dei Flavi cenni

MARZIALE: dati biografici e la poetica;

l’epigramma. sufficiente

QUINTILIANO: dati biografici e cronologia delle

opere;

le finalità e i contenuti dell’Institutio

oratoria;

la decadenza dell’oratoria secondo

Quintiliano.

buono

GIOVENALE: La satira e la poetica;

lo stile delle satire. buono

TACITO:i dati biografici e la carriera politica;

l’Agricola; la Germania;Le Historiae; gli

Annales; la concezione storiografica;

lingua e stile.

buono

L’età degli Antonini cenni

Apuleio: dati biografici; De magia, Florida;

le Metamorfosi cenni

METODI UTILIZZATI:

Lezione frontale

Lezione –dibattito culturale

Esercitazioni in classe

MEZZI ( STRUMENTI) UTILIZZATI:

libro di testo: G. Garbarino Tria Paravia

fotocopie

Schemi, mappe concettuali

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

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Aula scolastica

Il programma è stato svolto nell’orario didattico curricolare seguendo la scansione settimanale.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verfiche sommative: 2 scritti e 2 orali nel trimestre; 4 scritti e 2 orali nel Pentamestre

Verifiche formative: esercitazioni; discussioni in classe con interventi spontanei e sollecitati.

STRUMENTI DÌ VALUTAZIONE ADOTTATI

Confermare

con una X

Orale tradizionale X

Scritta tradizionale X

Grafica

Prove strutturate X

Altro (specificare)

OBIETTIVI:

Gli obiettivi raggiunti:

-conoscere il contesto storico culturale, autori, testi più significativi, tipologie testuali, temi e concetti della

letteratura latina.

-conoscerei termini specifici

-conoscere le principali strutture morfosintattiche della lingua latina.

-esporre in modo chiaro, corretto appropriato.

-analizzare , sintetizzare, comprendere, interpretare i testi latini.

-capacità di confrontare gli autori ed i momenti più significativi della Storia Letteraria di Roma con quelli della

letteratura italiana moderna.

Obiettivi NON raggiunti:

capacità di attualizzare e di fare propri i valori del concetto di humanitas in tutte le sue applicazioni.

Data: 15.05.2013

Firma del docente

Alessandra Ciccarello

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: CECCHI SUSANNA

Lingua e Letteratura INGLESE

Classe 5 E LINGUISTICO – A.S. 2012/2013

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Livello di approfondimento

The Romantic Movement

William Blake: life and works

The Lamb (by W. Blake)

The Tyger (by W. Blake)

William Wordsworth: life and works

I Wandered Lonely as a Cloud (by W. Wordsworth)

John Keats: life and works

La Belle Dame Sans Merci (by J. Keats)

The Spirit of the Victorian Age

The Victorian Novel

Charles Dickens: life and works

Oliver Twist (by C. Dickens)

Emily Brontë: life and works

Wuthering Heights (E. Brontë) (brani antologici)

Oscar Wilde: life and works

The Picture of Dorian Gray (O. Wilde) (brani antologici)

The Aesthetic Movement

Edgar Allan Poe: life and works

The Tell-Tale Heart (E.A. Poe) (brani antologici)

The Modern Age: Historical context and the Irish question

Literary context in the modern age

Modernism

Thomas Stearns Eliot: life and works

The Waste land (T.S. Eliot)

The Burial of the Dead (from The Waste land)

Modernism and the novel

James Joyce: life and works

Dubliners

Eveline (J. Joyce) (brani antologici)

Ulysses (J. Joyce) (brani antologici)

Virginia Woolf: life and works

To the Lighthouse (V. Woolf) (brani antologici)

The Contemporary Age: Historical and Literary context

The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett: life and works

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Discreto

Buono

Discreto

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Buono

Cenni

Sufficiente

Buono

Discreto

Buono

Discreto

Discreto

Sufficiente

Buono

Buono

Buono

Sufficiente

Buono

Cenni

Discreto

Discreto

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Waiting for Godot (S. Beckett) (brani antologici) Discreto

METODI UTILIZZATI

Lezione frontale in L2

Lavori di coppia e/o gruppo

Project works

Metodo induttivo e deduttivo

Raccolta ed analisi di dati

Metodo top down (dallo schema alla produzione) e bottom up (organizzazione delle idee in

sequenze logiche)

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI

Laboratorio linguistico

Cd-rom

DVD

Presentazioni ppt

LIM

Libri di testo in adozione e non

Fotocopie

Materiale autentico di vario tipo

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Spazi - Laboratorio linguistico

- Aule ordinarie

Tempi

n.3 ore settimanali secondo i programmi ministeriali (tot.n. 99 ore annuali) di cui una settimanale in

compresenza con l’esperto di conversazione inglese, per un totale di n. 25 ore effettivamente svolte.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Abilità orali (comprensione e produzione orale in L2):

Capacità di comprensione, mediazione, interazione, sintesi, interpretazione di testi, operare

collegamenti e confronti

Proprietà e correttezza grammaticale e sintattica

Conoscenza delle diverse tematiche dei vari autori e del contesto storico-letterario

Pertinenza logico-espositiva e di registro

Capacità di individuare e riprodurre i suoni specifici della lingua

Abilità scritte (comprensione e produzione scritta in L2):

Vedi matrice di valutazione per le prove scritte in lingua straniera (allegata). Dei sei indicatori

presenti nella scheda, l'ultima voce 'CONOSCENZE' non è stata presa in esame poiché non

richiesta dalle prove ministeriali per la seconda prova scritta, eccetto che nelle prove semi-

strutturate a risposta chiusa per la verifica delle conoscenze letterarie.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per la valutazione sono stati utilizzati:

n. 1 test comprensione orale

n. 7 prove scritte (seconda prova esame di stato)

n. 6 prove orali tradizionali

n. 1 simulazioni 3° prova (tipologia B)

OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI

Pur se in modo differenziato la classe è in grado di:

classificare, confrontare e analizzare gli aspetti morfo-sintattici anche in rapporto alla lingua

madre e alle altre lingue studiate;

utilizzare le tecniche proprie dell'analisi del testo letterario;

riconoscere i contenuti fondamentali relativi alla realtà socio-culturale e letteraria del paese

straniero oggetto di studio;

riconoscere, comprendere e analizzare le varie tipologie di testi (scritti e orali), con

particolare riferimento a quelli letterari, in base agli elementi formali, contenutistici e

stilistici;

produrre testi scritti e orali rispettandone gli elementi caratteristici e le particolarità dovute ai

diversi registri linguistici e alla situazione.

Quattro studenti della classe sono in possesso della Certificazione Cambridge Inglese per il livello

B2. Sette studenti hanno conseguito il livello B1.

TERNI, 15 MAGGIO 2013 FIRMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Cecchi Susanna

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: PETROLLINI Franca

MATERIA:Lingua e letteratura Francese

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Contenuto disciplinare sviluppato

Livello di

approfondimento:

Le romantisme un couranteuropéen. Les origines.

Chateaubriand:L’étrangeblessure(René)

Mme de Staël: poésieclassique et poésieromantique

Buono

L’âgeromantique

Le contextehistorique: de Napoléon à la révolution de 48

Hugo: la vie lesoeuvres

Hugo poètelyrique:

Les Orientales: Clair de lune

Les Contemplations:Demaindèsl’aube

Buono

La missiondupoète

V. Hugo: Peuples! Ecoutez le poète! (Les Rayonsles Ombres)

Buono

Hugo théoricien du drame romantique. Texte : Critique des trois

unités (Préfacede Cromwell)

Les thèmes de la poésie romantique. Thèmes romantiques et

principes esthétiques

Buono

L’âge du roman.

Orientations du roman auXIXe siècle

Hugo et le roman historique

Le roman social Les Misérables

Textes: L’alouette

Buono

Le contexte historique: de Napoleon III à la IIIe République

Discreto

G. Flaubert: la vie et les oeuvres

J’ai un amant (Madame Bovary)

Flaubert et l’art. Le réalisme.

Buono

E. Zola: la vie et lesoeuvres

Lesprincipesnaturalistes

Une masse affamée(Germinal)

Buono

Le Parnasse Discreto

Ch. Baudelaire: la vie et les oeuvres

L’Albatros, Spleen LXXVIII, Correspondances, Invitation au voyage

(Les Fleurs du Mal)

Buono

M. Proust: la vie et les oeuvres

La petite madeleine(Ducôté de chezSwann)

Le “clan” desVerdurin(Unamour de Swann)

La vraie vie (Le Tempsretrouvé)

Buono

Panorama historiquejusqu’à la Deuxième Guerre Mondiale Sufficiente

G. Apollinaire: la vie et lesoeuvres

Zone. Le Pont Mirabeau(Alcools)

Il pleut (Calligrammes)

Buono

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Panorama historiquejusqu’à la Deuxième Guerre Mondiale Sufficiente

Orientations du théâtre dans les années 50 Discreto

E. Ionesco: la vie et les oeuvres

La difficulté de rester un homme(Rhinocéros)

Discreto

M. Yourcenar : la vie , les œuvres

Construire (Mémoires d’Adrien)

Discreto

Les littératures francophones .

La Négritude.

Littérature du Maghreb

AtiqRahimi(SynguéSabour)

(Texte en photocopie)

Discreto

METODI UTILIZZATI:

Metodo della lezione frontale e dialogata. La lezione frontale è servita per introdurre le notizie

generali e il contesto socio-culturale in cui collocare l’opera. Gli alunni sono stati poi guidati

nell’analisi dei testi letterari per scoprirne le caratteristiche esplicite ed implicite. Le compresenze

con l’insegnante di madrelingua sono servite per analizzare problematiche inerentila realtà socio-

economica.

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Libri di testo: G.F. Bonini, M.C. Jamet, Kaléidoscopevol:CValmartina

Fotocopie di testi di attualità e socio-economici tratti da quotidiani e riviste francesi.

Registratore ,lettore CD, DVD.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Aula, aula multimediale.

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:

a) n. 3 ore settimanali di cui 1 in compresenza con assistente di madrelingua

b) n. 99 ore annuali di cui 33 in compresenza con assistente.

I tempi effettivamente utilizzati sono stati 74 ore annuali di cui 27 in compresenza con assistente.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti indicatori di

valutazione:

Conoscenza (contenuti, conoscenze linguistiche e morfosintattiche)

Abilità (comprensione dell’argomento, del testo, dei quesiti, sintesi e rielaborazione)

Competenza (espressione scritta e orale)

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:

n. _1___ test

n. _6_ prove scritte tradizionali n. _4__ prove orali tradizionali

n. ___ prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari

n. ____ prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari n. ____

n. ____ simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale)

n. __1_ simulazione 3° prova (tipologia B)

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

Pur se in modo differenziato, gli allievi conoscono le problematiche fondamentali inerenti gli aspetti

socio-culturali e le linee fondamentali di sviluppo del panorama letterario.

Evidenziano la capacità di interagire su un certo ventaglio di situazioni relative alla realtà socio-

culturale e all’ambito letterario. Hanno acquisito tecniche di lettura e di analisi particolarmente

riferite a testi letterari.

Sanno produrre composizioni guidate su argomenti trattati o testi più articolati e di diversa

natura, rispettandone i tratti distintivi e che siano coerenti e coesi. (competenza testuale).

Data 8 Maggio 2015

Firma del docente

Franca Petrollini

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE : CARGIOLI EMILIANO

MATERIA: SPAGNOLO

CLASSE : VE

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Contenuto disciplinare sviluppato Livello di

approfondimento:

LINGUA

Anuncios publicitarios e inmobiliarios, persuasión y disuasión, cursos de

verano, universides y becas, operaciones en el banco, preparación a un

viaje individual, fraseología;

BUONO

Subordinadas relativas, sustantivas, contraste por/para y locuciones, sino,

sino tambén, sino que, si no, todos los tiempos de subjuntivo, morfología y

usos, concordancia temporal, tipos de palabras y acentos, división en

sílabas;

OTTIMO

La Ruta del Quetzal BUONO

Discapacidades y discapacitados, los protagonistas de la sociedad, verbos

de transformación, de éxito , e abandono y de fracaso, fraseología;

BUONO

Subordinadas adverbiales, causales, consecutivas, concesivas, finales; OTTIMO

Nini Pacari, una ministra indígena. OTTIMO

Animales en vía de extinción, salvaguarda del medio ambiente, prefijos

bio- y eco-, conciencia geográfica, fraseología;

BUONO

Subordinadas adverbiales hipóteticas; OTTIMO

El corredor biológico Mesoamericano. OTTIMO

Propuestas culturales y espectáculos: cine y teatro, radio y televisión,

exposiciones, lectura y música, flamenco y lidia, personajes relacionados

con cultura y espectáculos;

BUONO

Subordinadas temporales, modales, verbos con preposición; OTTIMO

Una orquesta para la paz; BUONO

Los deportes, la educación física, los traumas y las ciencias; BUONO

Estilo directo e indirecto; OTTIMO

Algunas forma de obligación : “Deber/haber + de + infinitivo”; OTTIMO

Una perspectiva literaria : E.Galeano “El fútbol a sol y sombra”. OTTIMO

Terminología económica, materias primas, geografía económica, recursos

y consumos;

BUONO

Voz pasiva, formas verbales impersonales; OTTIMO

Economía familiar en el mundo. BUONO

LETTERATURA

Romanticismo: marco histórico-cultural; OTTIMO

Zorrilla “Don Juan Tenorio”; OTTIMO

Bécquer “Maese Pérez el organista” e “Introducción sinfónicas y Las

Rimas VII – XIII – XXXVIII – XLI ”

OTTIMO

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Realismo: marco histórico-cultural; OTTIMO

Benito Pérez Galdós y “Tristana” OTTIMO

La Generación del ’98 y el modernismo: marco histórico-cultural; OTTIMO

Miguel de Unamuno y “Niebla” OTTIMO

Ramón María del Valle Inclán y “Sonata de primavera” y “Luces de

Boemia”

OTTIMO

Antonio Machado y “Es una tarde cenicienta y fría” y “Proverbios y

cantares”. OTTIMO

Juan Ramón Jiménez y “Yo no soy yo”; SUFFICIENTE

La Generación del ’27 y las vanguardias: marco histórico-cultural; OTTIMO

Federico García Lorca y “Poeta en Nueva York”, “La guitarra” , “Romance

de la pena negra” y OTTIMO

Rafael Alberti y “Marinero en tierra”, “Sobre los ángeles”. OTTIMO

Pedro Salinas y “La voz a ti debida” ; BUONO

El teatro español del siglo XX: marco histórico-cultural; SUFFICIENTE

La novela antes y después de la Guerra Civil: marco histórico-cultural; SUFFICIENTE

Camilo José Cela y “La Colmena”; SUFFICIENTE

Narrativa contemporánea en España : marco histórico-cultural; SUFFICIENTE

La poesía y la prosa hispanoamericana del siglo XX: marco histórico-

cultural;

SUFFICIENTE

Pablo Neruda y “España en el corazón”; SUFFICIENTE

Gabriel García Márquez y “Cien años de soledad”; SUFFICIENTE

Fragmentos de “La sombra del viento” de Carlos Ruiz Zafón (hora de

conversación)

OTTIMO

METODI UTILIZZATI:

Approccio comunicativo

Centralità dell’alunno nelle varie attività

Consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione e non come obiettivo immediato di

apprendimento

Uso regolare della L2

Privilegiare l’efficacia della comunicazione, pur considerando la correttezza formale

Verificare la validità delle tecniche di approccio metodologico con la valutazione (formativa e sommativa)

Riflessione sulle caratteristiche grammaticali e semantico-comunicative della lingua secondo un metodo

induttivo-contrastivo

Riflessione sulla cultura e civiltà ispano-americana

Riflessione sulla storia e la letteratura di autori ed epoche diverse

Programmare l’attività con i colleghi

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Libri di testo in adozione (Escenarios Abiertos – Nosotros Vol. C)

Testi autentici di varia natura e genere

Fotocopie

Disegni/fotografie

Cartelloni, schemi

Registratore, lettore CD e DVD

Cd audio

Lavagne

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PC e Internet

Dizionari bilingue e monolingue

Supporti multimediali

OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI

- Riconoscere, comprendere e analizzare in maniera accettabile varie tipologie di testi.

- Produrre testi di diversa tipologia sufficientemente coerenti, coesi e completi nello sviluppo dell’argomento, pur

commettendo lievi errori

- Esprimersi usando pronuncia ed intonazione in maniera corretta.

- Saper rispondere e riassumere in modo sufficiente (sia in forma scritta che orale con una accettabile spontaneità e

scioltezza) a domande riguardanti la storia, la letteratura, la cultura ed i brani letti.

- Saper intervenire in maniera semplice ma articolata per esprimere il proprio punto di vista.

- Saper leggere, comprendere e analizzare testi letterari e non di autori e generi diversi.

- Saper analizzare aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con particolare riferimento alla

caratterizzazione culturale del liceo linguistico.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Spazi: aula

Tempi: orario didattico curricolare, secondo scansione settimanale, 4 ore.

Ore svolte fino al 15 Maggio:

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifiche in itinere su prove di vario tipo ( seconde e terze prove d’esame nonché test di grammatica

), per un controllo degli obiettivi disciplinari indicati nella programmazione.

Verifiche orali con lo scopo di valutare negli alunni conoscenza acquisite, capacità di connessione e di

sintesi organica negli argomenti trattati.

La correttezza espositiva, uso di una terminologia letteraria.

La valutazione finale è scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di partenza,

dall’attenzione alle lezioni, dall’impegno dimostrato, dalle capacità di analisi e sintesi e rielaborazioni

acquisite.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifiche orali totali :

Orali : almeno 6 per ogni alunno

Scritte : almeno 7 per ogni alunno

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli alunni sono in grado di riconoscere , argomentare ed utilizzare sia le strutture grammaticali e

riconducibili alla lingua , sia quelle relative alla storia , alla cultura e alla letteratura in modo più

soddisfacente.

Data:

08 / 05 / 2013

Firma del docente

Cargioli Emiliano

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Percorso formativo disciplinare

Materia: matematica

Classe V E

Docente: Tiziana Milanese

Contenuto disciplinare sviluppato

Livello di

approfondimento

Le funzioni reali: Buono

Corrispondenze e funzioni Dominio, codominio, insieme di definizione, insieme immagine

Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva

Gli zeri di una funzione

Funzioni crescenti, decrescenti, monotone

Estremo superiore , inferiore , massimo , minimo di un

sottoinsieme dell’asse reale

Funzioni limitate

Funzioni inverse

Segno di una funzione

Grafico di una funzione

Funzioni lineari e quadratiche

Limiti di funzioni reali: Buono

Intorni di un punto e dell’infinito

Limite di una funzione:

definizione di limite finito per x tendente ad un valore finito;

definizione di limite infinito per x tendente ad un valore finito;

definizione di limite finito per x tendente ad infinito;

definizione di limite infinito per x tendente ad infinito;

limite destro e limite sinistro;

Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione);

Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione)

Proprietà dei limiti(enunciati):

limite di una somma,di una differenza,di un prodotto di un

quoziente di due funzioni

Analisi e trattamento di alcune forme indeterminate

Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte

Ricerca degli asintoti verticali e orizzontali determinazione

dell’equazione degli asintoti obliqui di una funzione razionale

fratta

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Funzioni continue: Buono

Definizione di funzioni continua in un punto o in un intervallo

I diversi casi di discontinuità di una funzione in un punto

Continuità della funzione costante e della funzione identica

Continuità della funzione somma, prodotto e quoziente di due

funzioni continue

Continuità di una funzione polinomiale

Continuità di una funzione razionale fratta nel suo insieme di

definizione

Teorema della permanenza del segno(enunciato)

Teorema di esistenza degli zeri (enunciato)

Teorema di Bolzano(enunciato)

Teorema di Weierstrass(enunciato)

Funzioni derivate: Buono

Il problema delle variazioni: il problema della velocità; il

problema delle tangenti ad una curva.

Rapporto incrementale e suo significato geometrico

Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico

La funzione derivata

Derivate di alcune funzioni fondamentali(funzione identica e

funzione costante con dimostrazione);

Regole di derivazione

Punti stazionari

Punti di massimo e punti di minimo di flesso a tangente

orizzontale :

definizione e ricerca

Studio della concavità del grafico di una funzione

Punti di flesso a tangente obliqua : segno definizione e ricerca

tramite lo studio del segno della derivata seconda

Studio di una funzione razionale fratta

Buono

Calcolo integrale:

Sufficiente

Definire l’insieme delle funzioni primitive di una funzione

Definire l’integrale indefinito di una funzione

Calcolare l’integrale indefinito delle classi di alcune funzioni

fondamentali

Concetto di integrale definito

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Calcolo delle probabilità: Sufficiente Probabilità in vari contesti :

-probabilità a priori

-probabilità stimata sulla frequenza

-probabilità attribuita come grado di fiducia soggettiva

Assiomi della probabilità

Eventi incompatibili

Probabilità dell’evento complementare

Probabilità della disgiunzione

Probabilità condizionata

Eventi stocasticamente indipendenti

Libro di testo :

‘Format,CLP’- Maraschini Palma - vol. 3 Ed. Paravia

Aula multimediale (Area di Progetto)

METODI UTILIZZATI:

La metodologia guida è quella dell’apprendimento ricerca che si configura come

acquisizione di conoscenze e abilità attraverso la scoperta personale a partire da

situazioni problematiche.Essa si sviluppa in sintonia tra docente e discente, così che

l’uno diventa protagonista del processo educativo l’altro del processo di

apprendimento.

Si è cercato inoltre di dare spazio anche alla progettualità come percorso di

modellizzazione a partire dalla realtà osservata per poi farvi ritorno con le opportune

deduzioni.

Tali metodologie si sono esplicate nel gruppo classe nella pratica didattica attraverso

le seguenti tecniche di insegnamento:lezione frontale e dialogata,insegnamento per

problemi, scoperta guidata.

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SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Fino al 15 maggio sono state svolte 85 ore effettive di lezione.

È stato dedicato ampio spazio all’analisi e allo studio di funzioni(fino ai primi giorni

di maggio.

Il mese di maggio è stato dedicato alle verifiche e al ripasso

Tutto il programma è stato svolto nei tempi stabiliti come indicato nella

programmazione iniziale

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Sono stati utilizzati i seguenti criteri :

-Durante la lezione dialogata o nei colloqui e discussioni si è accertato tramite gli

interventi degli alunni sia la crescita culturale sia i livelli di comprensione, di

elaborazione delle informazioni, di intuizione e di evoluzione delle idee

-L’osservazione sistematica del modo di operare e di interagire dello studente durante

lo svolgimento di esercizi alla lavagna o dal posto è stata fonte di informazione sulle

capacità acquisite nell’utilizzare consapevolmente e correttamente,regole, tecniche e

procedure.

-La correzione delle schede studio del libro di testo ed il colloquio diretto alunno-

docente ha contribuito ad accertare il livello di acquisizione degli obiettivi cognitivi

tipici di ogni unità didattica e a sviluppare negli alunni una logica pertinente e una

forma espositiva corretta.

-Il controllo dei lavori a casa ha permesso di seguire costantemente l’impegno e

l’evoluzione dei processi di apprendimento degli alunni.

Nelle verifiche sia scritte che orali,si è cercato di valutare : la conoscenza specifica

degli argomenti trattati,la capacità di utilizzare regole,tecniche e procedure per la

risoluzione di problemi;la capacità di analisi e di sintesi;la padronanza di un

linguaggio specifico;la capacità di formalizzare situazioni e problemi.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:

n. 1 test;n. 7 prove scritte tradizionali; n. 6 prove orali tradizionali;n. 1simulazione 3°

prova (tipologia B )

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Obiettivi raggiunti La classe è formata da un gruppo non omogeneo di studenti,complessivamente il livello

medio è buono.

Pur se in modo differenziato la casse è in grado di:

Determinare l’insieme di definizione di una funzione

Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto, di un

quoziente di due funzioni

Stabilire se una funzione è un infinito o un infinitesimo per x tendente ad a

infinito

Riconoscere le forme indeterminate

Determinare le equazioni degli asintoti di una funzione

Stabilire se una funzione è continua: in un punto, in un intervallo, nel suo

insieme di definizione

Interpretare geometricamente la funzione derivata di una funzione

Interpretare geometricamente i casi di non derivabilità di una funzione

Applicare le formule per la derivata di una somma, di una differenza, di un

prodotto, di un quoziente

Determinare minimi e massimi di una funzione

Stabilire la relazione tra concavità e segno della derivata seconda di una

funzione

Individuare in un grafico gli intervalli in cui la concavità è verso l’alto e quelli

in cui è verso il basso

Definire un evento e analizzare i casi possibili e favorevoli

della probabilità di un evento

Rappresentare con un albero una successione di prove

Definire l’insieme delle funzioni primitive di una funzione

Inoltre,anche se in modo differenziato,sono stati raggiunti i seguenti obiettivi trasversali :

Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e

formalizzazione.

Capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi.

Capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici

atti alla loro rappresentazione. Data 15.05.2013

La docente : Milanese Tiziana

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CLASSE: V E Liceo Linguistico, Progetto Brocca

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: Stefano PALLOTTA

MATERIA: Fisica

Contenuto disciplinare sviluppato

Livello di approfondimento:

buono/discreto/

suff./solo cenni

Elettrostatica

Le cariche elettriche

conduttori e isolanti

la legge di Coulomb

Solo cenni

La corrente elettrica

la resistenza elettrica

resistori in serie e in parallelo

circuiti elettrici a corrente continua

le leggi di Ohm

l’amperometro e il voltmetro

Discreto

Il campo magnetico

La forza di Lorentz

Il flusso del campo magnetico

Sufficiente

L’induzione elettromagnetica

La legge di Faraday - Neumann

Solo cenni

Modelli della luce

I colori e la lunghezza d’onda

L’emissione e l’assorbimento della luce

Discreto

La relatività

Il valore numerico della velocità della luce

L’esperimento di Michelson e Morley

Il tempo assoluto e la simultaneità

La dilatazione dei tempi

La contrazione delle lunghezze

Sufficiente

La relatività generale

Il problema della gravitazione

Solo cenni

Atomi, nuclei, particelle

Modello atomico planetario

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Modello atomico di Bohr

Buono

Astronomia e astrofisica Astronomia: la più antica delle scienze

Il sole e il suo regno energetico

La struttura del sole

Le stelle

La nascita, la vita e la morte delle stelle

Buono

METODI UTILIZZATI:

La metodologia è stata quella dell’apprendimento – ricerca che si configura come

acquisizione di conoscenze e abilità attraverso la scoperta personale a partire da

situazioni problematiche. Essa si sviluppa in sintonia tra docente e discente così che

l’uno diventa protagonista del processo educativo, l’altro del processo

d’apprendimento.

Si è inoltre dato spazio alla progettualità come percorso di modellizzazione a partire

dalla realtà osservata, per poi farvi ritorno con le opportune deduzioni.

Queste metodologie si sono esplicate nel gruppo classe nella pratica didattica con le

seguenti tecniche di insegnamento: lezione frontale e dialogata. Insegnamento per

problemi. Inquadramento storico dei temi svolti. La scoperta guidata.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI:

Libro di testo:

Caforio – Ferilli, dalla meccanica alla costruzione della materia (tomo B).

Edizioni Le Monnier

Ugo Amaldi, L’Amaldi 2.0, (testo in uso nella classe quarta).

Editore Zanichelli

Sono stati inoltre visionati DVD sulla relatività (a cura di Piero Angela), Albert

Einstein, relativamente a spazio e tempo (a cura di Enrico Bellone), Maxwell,

elettricità, magnetismo e luce, una sola famiglia (a cura di Sheldon Lee Glasgow);

una videocassetta sull’astronomia ed altri prodotti multimediali riguardanti gli

argomenti studiati. Sono stati forniti agli studenti elementi ripresi da altri testi di

fisica, in forma di scannerizzazioni e materiali scaricati dalla rete Internet.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: numero 2 (due) ore settimanali.

Effettivamente attuate nel presente anno scolastico n.

Ho sviluppato nel primo periodo del primo trimestre richiami ed approfondimenti del

programma dell’anno precedente necessari per affrontare i nuovi temi, ho ripreso

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dalle conoscenze fondamentali di elettrostatica, elettricità, collegamento di resistori e

circuiti elettrici. Nel periodo seguente ho sviluppato i contenuti del programma del

quinto anno.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti

indicatori:

conoscenza specifica degli argomenti trattati;

capacità di utilizzare, collegare regole, tecniche, procedure per la risoluzione di

problemi;

capacità di analisi e di sintesi;

padronanza del linguaggio specifico;

capacità di formalizzare situazioni e problemi.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Sono stati utilizzati:

n. 2 test a risposta multipla

n. 2 prove orali tradizionali

n. 1 prove strutturata e/o semistrutturata

n. 1 simulazione 3° prova

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Conoscere le leggi fondamentali dell’elettromagnetismo.

Conoscere le interazioni esistenti tra correnti elettriche e campi magnetici.

Conoscere il significato della realtà einsteniana e saper inquadrare il fenomeno.

Comprendere la crisi della fisica classica.

Conoscere l’evoluzione dei modelli riguardanti la struttura dell’atomo.

Saper inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo

analogie, proprietà, varianti e invarianti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Al termine del percorso biennale lo studente ha appreso i concetti fondamentali della

fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua

evoluzione storica

La classe si è impegnata con discreta continuità nello studio della disciplina,

organizzandolo in modo costruttivo. Qualche periodo di minor impegno si è

evidenziato nel periodo vicino alle vacanze pasquali ed in quello precedente e

seguente al viaggio d’istruzione. Ciò nonostante il profitto nel complesso è discreto

ed, in alcuni casi, buono.

Terni, 08 maggio 2013

Firma del docente

Stefano Pallotta

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE : STEFANIA COMELLA

MATERIA: BIOLOGIA

CLASSE : VE

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Contenuto disciplinare sviluppato

Livello di approfondimento:

La cellula, e organizzazione cellulare

Buono

Molecole organiche: lipidi, glucidi, protidi, vitamine, acidi

nucleici.

Metabolismo cellulare: ATP, ciclo di Krebs, glicolisi, fotosintesi,

reazioni esogene ed endogene, reazioni cataboliche ed

anaboliche.

Buono

Leggi di Mendel.

Elementi di genetica: geni, alleli, cromosomi, dominanza

incompleta, codominanza, malattie legate ai cromosomi sessuali,

mutazioni genetiche, malattie legate alle mutazioni.

Buono

Ingegneria genetica: tecniche di riparazione del DNA,

duplicazione del DNA, plasmidi e il loro impiego nei trasporti

dei geni, applicazioni dell’ingegneria genetica in campo agricolo

e industriale.

Buono

Evoluzione :microevoluzione e macroevoluzione.

Buono

Tessuti: nervoso, muscolare, osseo, epiteliale.

Buono

Omeostasi

Buono

Sistema nervoso: centrale e periferico

Diascreto

Organi di senso: occhio, orecchio, naso, bocca.. Buono

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Regolazione endocrina. discreto

Protezione sostegno e movimento

Buono

Il cuore e il sistema circolatorio.

Buono

Il sistema digerente.

Discreto

Il sistema respiratorio.

Discreto

Il sistema escretore.

Discreto

Il sistema riproduttivo e lo sviluppo dell’embrione.

Buono

Ecosistema e le sue componenti: fattori abiotici e biotici, impatto

dell’uomo sulla biosfera.

Buono

METODI UTILIZZATI:

Lezioni frontali e dialogate con uso del problem solving.

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Libro di testo di “Biologia, concetti e attivazione” ; autore “Cecie Starr”; volume I,II,IV,V; casa

editrice Garzanti.

Laboratorio di Biologia, uso di modelli di anatomia e osservazione di preparati istologici,

videocassette sulla cellula e sul metabolismo cellulare. Esame di preparati istologici.

OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI

-Saper riconoscere le componenti della cellula e il loro ruolo nel metabolismo cellulare ;

-Saper individuare il ruolo delle molecole organiche nel metabolismo cellulare;

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-Saper spiegare la trasmissione dei caratteri genetici tramite la sintesi proteica e le leggi di Mendel

-Saper spiegare il processo evolutivo tramite la variabilità genetica

-Saper illustrare e spiegare l’anatomia e la fisiologia degli apparati e sistemi del corpo umano

-Saper illustrare la struttura di un ecosistema mettendo in evidenza le relazioni tra gli esseri viventi

-Saper individuare e illustrare l’interazione dell’uomo con l’ambiente e valutarne l’impatto in

seguito allo sfruttamento delle risorse.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Spazi: aula

Tempi: orario didattico curricolare, secondo scansione settimanale, tre ore.

Ore svolte fino al 15 Maggio: .57

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifiche in itinere su prove di tipologia B, per un controllo degli obiettivi disciplinari indicati nella

programmazione.

Verifiche orali con lo scopo di valutare negli alunni conoscenza acquisite, capacità di connessione e di

sintesi organica negli argomenti trattati.

La correttezza espositiva, uso di una terminologia specifica.

La valutazione finale è scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di partenza,

dall’attenzione alle lezioni, dall’impegno dimostrato, dalle capacità di analisi e sintesi e rielaborazioni

acquisite.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifiche orali totali N. 4 per ogni alunno e N1verifica scritta a domanda aperta.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Le alunne sono in grado di riconoscere discretamente i processi di continua trasformazione insiti in

tutti li organismi viventi in termini di metabolismo di sviluppo e di evoluzione e individuano, il ruolo

della macromolecole nella codificazione e trasmissione del progetto biologico.

La classe mostra una buona conoscenza dell’anatomia, della fisiologia e dell’igiene dei principali

apparati e sistemi del corpo umano.

Le alunne sono in grado di stabilire in modo buono le relazioni tra i componenti di un ecosistema,

riconoscere e valutare l’impatto delle attività umane sulla dinamica degli ecosistemi e darne una

nuova valutazione critica .

Data:

08 / 05 / 2013

Firma del docente

Comella Stefania

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: FLAVIA IOMMI

CLASSE: V E

ANNO: 2012-2013

MATERIA: STORIA DELL’ARTE

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando,il livello di

approfondimento dei singoli contenuti)

CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO LIVELLO APPROFONDIMENTO (buono/suff./solo cenni)

MODULO 1: PRINCIPI BASILARI DEL CONCETTO DI ARTE E RICHIAMI

SUL PROGRAMMA SVOLTO L’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE

Unità didattica 1 : Roma barocca Unità didattica 2 : Architettura del ‘700 Unità didattica 3 : Il vedutismo

Sufficiente

MODULO 2: L’ILLUMINISMO, CLASSICISMO E ROMANTICISMO

Unità didattica 1: Il Neoclassicismo

Caratteri generali, filosofia e politica

le teorie di Winckelmann

Unità didattica 2: La pittura

La pittura attraverso l’opera di Jacques Louis David: “Il giuramento degli

Orazi”, “La morte di Marat”, “Le Sabine”, “Incoronazione di Napoleone e

di Giuseppina”, “Napoleone al passo del San Bernardo”

Unità didattica 3: La scultura

La scultura di Antonio Canova: “Amore e Psiche”, “Monumento funebre a

Maria Cristina d’Austria”

Unità didattica 4: L’Architettura

Etienne Louis Boulée: “Cenotafio a Newton”

L’Architettura di Giuseppe Piermarini: “Teatro alla Scala”

Cenni Giuseppe Valadier: Roma, Progetto di Piazza del Popolo”.

Buono

MODULO 3: TRA CLASSICO E ROMANTICO

Unità didattica 1: Caratteri generali, filosofia e politica in antitesi al

Neoclassicismo

Unità didattica 2: La pittura

Gaspard David Friedrich: “Viandante sul mare di nebbia”, “Mare di ghiaccio”,

“Le tre età”

William Turner: “La mattina dopo il diluvio”, “Vapore al largo di Harbour’s

Mouth durante una tempesta di neve”,

Francisco Goya: “L’ombrellino”, “3 maggio 1808”.

Buono

MODULO 4: ROMANTICISMO E REALISMO

Unità didattica 1: Gli ideali nella pittura romantica

Théodore Gericault: i ritratti, “La Zattera della Medusa”

Eugéne Delacroix: “Libertà che guida il popolo”, “Donne di Algeri”

J. A. Dominique Ingres: “Donna al bagno”, “Grande odalisca”, “Contessa

d’Ausonville”

Buono

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Unità didattica 2: il realismo nella pittura romantica

Gustave Courbet: “Funerale a Ornans”, “L’atelier del pittore”, “Gli

spaccapietre”

Honorè Daumier: “Carrozza di terza classe”

F. Millet: “Il seminatore”, “Le spigolatrici”

Francesco Hayez: “A. Manzoni”, “L’ultimo bacio di Giulietta e Romeo”

Unità didattica 3: Il paesaggio romantico

Camille Corot: “Foro romano dai giardini Farnesi”; cenni sulle seguenti opere:“Il

ponte di Narni”, “Veduta da Narni”

Unità didattica 4: Il neogotico (Gothic Revival)

La nascita del restauro Viollet le Duc, Ruskin e Morris

Unità didattica 5: Il Realismo risorgimentale

Giovanni Fattori: “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”, “La

rotonda di Palmieri

“T.Signorini: cenni

S. Lega: cenni

Buono

MODULO 5:LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO

Unità didattica 1: La rivoluzione dell’attimo fuggente

Caratteri generali

La fotografia

Unità didattica 2: L’architettura del ferro in Europa

Joseph Paxton: “Palazzo di Cristallo”

Gustave Alexandre: “La Torre Eiffel”

Unità didattica 4: La pittura

Edouard Manet: “Colazione sull’erba”, “Olympia”

Claude Monet: “La Grenouillére”, ciclo della “Cattedrale di Rouen”, “Lo

stagno delle Ninfee”

Edgar Degas, “La ballerina nello studio del fotografo”, “L’assenzio”, “Il

bacile”

Auguste Renoir “La Grenouillére”, “Bal au Moulin de la Galette”, “La

colazione dei canottieri”

Toulouse Lautrec “Addestramento delle nuove arrivate…”,“Il Salon della

Rue des Moulins”, “In una saletta privata al Rat.

Buono

MODULO 6: TENDENZE POST IMPRESSIONISTE

Unità didattica 1: La pittura

Il Divisionismo attraverso l’arte di Seurat: “Domenica alla Grande Jatte”

Paul Cezanne: “Rocce nel Parco di Chateau Noir”, “Golfo di Marsiglia visto

dall’Estaque”, Mont Sainte-Victoire visto da Les Lauves”, “Le grandi

bagnanti”

Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “La camera dell’artista, “La

notte stellata”

Paul Gauguin: “La visione dopo il sermone”, paragonata a quella di Bernard,

“Ta matete”, “L’oro dei loro corpi”

Unità didattica 2: Il Simbolismo

H. Rousseau: “La guerra”

E: Munch: “Il grido”

G. Pellizza: “Il quarto stato”

Buono

MODULO 7: L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Unità didattica 1: La Secessione viennese

G. Klimt: “Il bacio”

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Unità didattica 2: L’architettura di inizio Novecento

Otto Wagner, Olbrich, Hoffmann, Guimard

Il nuovo gusto borghese attraverso l’opera di Van de Velde e Victor

Horta

Antoni Gaudì: “Casa Battlò”, “Casa Milà”, Sagrada Familia”

Buono

MODULO 8: IL NOVECENTO

Unità didattica 1: La pittura del primo novecento

Il gruppo Die Brucke

Ernst Ludwing Kirchner: “La casa verde”, “Entrando in mare”

V. Kandinsky: “Paesaggio con torre”, “Improvvisazione V”

O. Kokoschka: “La sposa del vento”

E. Schiele: “Autoritratto”

Approfondimento sulle avanguardie

Unità didattica 2: Il colore sbattuto in faccia, I Fauves

Henri Matisse: “La donna con il cappello”, “La tavola imbandita”, “La

danza”, “Nudo blu III”

Unità didattica 3: Grandi speranze e delusioni

Il Cubismo

Pablo Picasso: periodo della monocromia: periodo blu “La vita”, periodo

rosa: “I saltimbanchi”; “Le demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise

Vollard”, “Guernica”, “Las Meninas (dopo Velazquez)”

Georges Braque: “Piano e mandola”

Unità didattica 4: Il Futurismo

Il Manifesto futurista

Umberto Boccioni: “La città che sale”, ”Rissa in galleria, “Stati d’animo”,

“Forme uniche nella continuità dello spazio”

Giacomo Balla: “Dinamismo di un cane al guinzaglio”, “Bambina che corre

sul balcone”

Carlo Carrà: “I funerali dell’anarchico Galli”

G: Severini: “Dinamismo di una danzatrice”

I disegni di Antonio Sant’Elia

Unità didattica 5: L’Astrattismo e Der Blaue Reiter

W. Kandinsky: “Coppia a cavallo”, “Primo acquarello astratto”,

“Composizione IV”

Paul Klee: ”Strada principale e strade secondarie”

Modigliani: “Nudo sdraiato a braccia aperte”

Marc Chagall: “La passeggiata”.

Buono

Buono

Solo cenni

METODI UTILIZZATI:

Lezione frontale

Lettura e interpretazione di parti del testo e altre fonti e documenti, seguita da lezione partecipata

o discussione guidata

Stesura di schemi e mappe concettuali sugli argomenti

Introduzione alla lezione attraverso domande relative agli argomenti connessi per continuità e

collegamenti

Lezione mirata ad effettuare confronti

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MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Libri di testo in adozione: “Storia dell’Arte 4: Dal Seicento all’Impressionismo”; “Storia dell’Arte 5:

Da Cézanne ai nostri giorni”

Dispense, fotocopie: di varia provenienza per lavori di integrazione o di approfondimento

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Il leggero rallentamento in alcuni periodi, non ha consentito di approfondire in maniera più che

sufficiente alcuni argomenti, in particolare l’unità didattica 5 del modulo 8

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

La valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei termini e dei contenuti, della proprietà del

linguaggio specifico della materia, della chiarezza e correttezza dei contenuti esposti, della capacità

di analisi, sintesi, interpretazione personale e collegamento.

Le attività di verifica e valutazione sono state impostate al fine di orientare i discenti a raggiungere

capacità di autovalutazione. Per la valutazione sono state effettuate verifiche, sia di tipo formativo

(osservazione del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica, domande,

controllo e correzione dei lavori assegnati), sia di tipo sommativi (interrogazioni ad ampio raggio,

domande a risposta aperta, test a risposta multipla)

STRUMENTI DÌ VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono stati utilizzati:

- n. 2 prove orali tradizionali

- n. 4 prove strutturate e/o semi-strutturate (a risposte multiple)

- n. 2 elaborati di integrazione o approfondimento, tipologia ipertesto o saggio breve

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Capacità di orientarsi nelle metodologie di analisi delle opere e degli artisti

Riconoscere i modi per i quali gli artisti superano tradizioni e modi di rappresentazione in base al

proprio linguaggio espressivo

Comprendere i messaggi ed i significati complessivi focalizzando: l’apporto poetico e culturale;

dell’autore; il contesto socio culturale entro il quale l’opera si colloca; la destinazione e la funzione

dell’opera, in riferimento alle continue destinazioni del contesto ambientale

Comprendere le problematiche relative alla fruizione condizionate nel tempo dall’evoluzione del

giudizio sulle opere e gli artisti

Capacità di usare con proprietà un linguaggio adeguato e tecnico – critico nelle sue definizioni e

formulazioni

Data 15.05.2013

Firma del docente

Flavia Iommi

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: AGLIANI ROSSELLA

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA classe 5 E A.S.:2012/2013

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

Contenuto disciplinare sviluppato

Livello di approfondimento:

buono/discreto/suff./solo cenni

Attività a carico naturale e aggiuntivo. buono

Attività ed esercizi di opposizione e

resistenza di velocità e di potenziamento

muscolare.

Discreto

Attività ed esercizi con piccoli e grandi

attrezzi,quali: funicelle,spalliera,quadro

svedese e tappeto elastico.cavallina, fune

di salita, tappetoni e tappetini.

Buono

Informazioni fondamentali per la tutela

della salute e della prevenzione della

salute:Gli alimenti nutrienti;la dieta

equilibrata;alimentazione e sport

.L’anoressia e la bulimia .

Buono

Il linguaggio del corpo:la comunicazione

verbale e non verbale.La prossemica

Discreto

Esercizi di scioltezza articolare e di

allungamento muscolare.

Buono

Esercizi a terra per il potenziamento degli

addominali.

Discreto

Esercizi di traslocazione al quadro

svedese e volteggio alla cavallina

(divaricato ) .

Discreto

Salto in alto con tecnica frontale buono

Acquisizione delle regole di diverse

attività sportive: la Pallavolo ed il

Badminton

buono

Attività sportive individuali:Badminton . Discreto

Attività sportive di squadra:Pallavolo. Buono

Conoscere e saper arbitrare le varie

discipline sportive sviluppate.

discreto

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METODI UTILIZZATI:

Si sono utilizzati secondo le situazioni il metodo Induttivo e Deduttivo. Osservazione diretta

Risoluzione dei problemi

Libera esplorazione e personale rielaborazione

Lavoro di gruppo

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Tutte le attrezzature(piccoli e grandi attrezzi) in dotazione alla palestra e spazi esterni .

Libro di testo”Corpo Libero”,lezione frontale e partecipata in classe del docente ,

puntualizzazioni e spiegazioni durante le lezioni pratiche.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Gli spazi utilizzati sono stati la palestra ed il cortile circostante, la classe.

Orario didattico curricolare, secondo scansione settimanale.

Ore di lezione effettivamente svolte n° 60 , di cui n° 4 ore di lezione teoriche.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifiche pratiche in itinere su prove oggettive per un controllo degli obiettivi disciplinari

indicati nella Programmazione. Verifiche scritte a risposta multipla sui contenuti presi in

esame.

Valutazione terminale scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di

partenza, dell’impegno sia motorio che comportamentale dimostrato nella disciplina,dalla

qualità e costanza nella partecipazione alle lezioni pratiche e dall’elaborazione dei contenuti

acquisiti.

OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI:

Essere consapevole del percorso effettuato per il miglioramento delle seguenti capacità:

Utilizzare le proprie capacità fisiche e neuro-muscolari applicando le conoscenze operative e

metodologiche acquisite .

Conoscere e saper praticare almeno due discipline sportive di quelle che si sono effettuate.

Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione di errate abitudini alimentari

e prevenzione dei più diffusi disturbi alimentari. Maggiore consapevolezza della propria

corporeita’.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:

n. …8… Test pratici

n. ____ prove scritte tradizionali n. 1 prove orali tradizionali

n. 3 prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari

n. ____ prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari n. ____

n. ____ simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale)

n. ____ simulazione 3° prova (tipologia A … B … C …)

Data __08/05/2013

Firma del docente

Rossella Agliani

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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DOCENTE: Baldoni Roberta

Classe: 5°E

MATERIA: Religione

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ( descrivere dettagliatamente specificando,

il livello di approfondimento dei singoli contenuti)

Contenuto Disciplinare Sviluppato Livello di Approfondimento:

buono/discreto/suff./solo cenni

Il Matrimonio Sufficiente

Concilio Ecumenico Vaticano II Sufficiente

La Natura della Chiesa Sufficiente

Rapporto tra Chiesa e Mondo Contemporaneo Cenni

La Donna ed i Laici nella Chiesa Sufficiente

La Religioni nel Mondo Sufficiente

Relativismo e Rispetto per le Tradizioni

Religiose Sufficiente

Il Cristianesimo e le Religioni Sufficiente

Il Dialogo Interreligioso Cenni

La Dignità della Persona, il Valore della Vita, i

Diritti dell’Uomo Sufficiente

L’Uomo Coltivatore e Custode del Creato Sufficiente

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La Religione nella Letteratura (Manzoni e

Leopradi) Cenni

METODI UTILIZZATI:

Si è cercato di stimolare l’interesse privilegiando la partecipazione diretta agli argomenti tramite

discussioni in classe ed esercitazioni scritte da farsi a scuola predisposte in maniera da coinvolgere i

ragazzi partendo da argomenti e situazioni a loro vicini

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI:

Libro di testo: Bonora-Rezzaghi: Giovani e Cultura Religiosa vol.II Editore La Scuola

Giornali e altri testi forniti dall’insegnante o reperiti nella biblioteca scolastica

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:

Gli spazi e i tempi impiegati sono stati quelli definiti nella programmazione annuale.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Esame di valutazione degli interventi che gli allievi spontaneamente effettueranno durante il corso

delle lezioni ed in particolare durante i dibattiti di gruppo nei quali si cercherà di stimolare

l’interesse e le risposte di ciascuno allo scopo di sviluppare le capacità di autovalutazione.

Esame di valutazione di elaborati individuali e di gruppo. La valutazione sarà espressa tramite un

giudizio che terrà conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva al dialogo

educativo.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:

n. test

n. prove scritte tradizionali n. 5 prove orali tradizionali

n. prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari

n. prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari

n. simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale)

n. simulazione 3° prova (tipologia A… B… C…

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OBIETTIVI DISCIPLINARI:

Identificare i diversi paradigmi teologici che strutturano il discorso su Dio.

Identificare modelli etici dominanti nella cultura contemporanea rilevandone limiti e pregi.

Comprendere e rispettare le diverse posizioni sul piano etico-religioso

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo.

Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i principi

etici cristiani.

Passare da una mentalità religioso-naturale all’esperienza di un Dio rivelato e incarnato nella storia

Data Firma del Docente

15 Maggio 2013 (Prof.ssa Baldoni Roberta)

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ISTITUTO SUPERIORE “F. ANGELONI” di TERNI

Griglia di valutazione Terza Prova a. s. 2012-2013 Indirizzo Linguistico “Brocca”

Candidato: ……………………………………….

N°10 Quesiti a risposta singola (Tipologia B)

Per ogni disciplina punti 15

Valutazione sufficiente: 10

Indicatori

Descrittori

Livelli di

valutazione

Punteggio

corrisponden

te ai vari

livelli

Discipline

A - B - C - D

TO

TA

LE

L. S

TR

AN

IER

A

L. S

TR

AN

IER

A

FIL

OS

OF

IA

MA

TE

MA

TIC

A

Conoscenze Di fatti, termini, temi, problemi, principi,

procedure, dottrine o

concetti facenti capo agli specifici ambiti disciplinari

Complete ed esaustive Ottimo 6.0 Complete e ben articolate Buono 5.5 Sostanzialmente complete e articolate Discreto 4.5 Essenziali Sufficiente 4.0 Superficiali e incomplete Mediocre 3.5 Frammentarie, lacunose e disorganiche Insufficiente 2.5 Scarse Grav.insuf. 2.0 Nulle o quesito non eseguito 0.5

Abilità elaborative e di

collegamento, per esporre ed applicare conoscenze,

operare confronti;

seguire procedure corrette per portare a termine

compiti o risolvere problemi

Autonome e sicure Ottimo 6.0 Autonome Buono 5.5 Precise e organizzate Discreto 4.5 Accettabili Sufficiente 4.0 Modeste Mediocre 3.5 Improprie e confuse Insufficiente 2.5 Carenti e lacunose Grav.insuf. 2.0 Nulle o quesito non eseguito 0.5

Competenze Uso del lessico e delle

specifiche categorie

disciplinari, per mettere in luce l’attitudine

all’approfondimento ed alla

riflessione personale, la capacità di argomentare e

sostenere una tesi, il

giudizio critico.

Buone Buono/ottimo 3 Corrette e appropriate Discreto 2.5 Adeguate Sufficiente 2.0 Incerte e improprie Mediocre 1,5 Inappropriate, confuse Insufficiente 1,0 Nulle o quesito non eseguito 0.3

Subtotali (valutazione per disciplina)

Valutazione complessiva della prova = (A+B+C+D) / 4

Il valore decimale, pari o superiore a 5 è arrotondato all’unità superiore

Voto attribuito alla prova dalla Commissione: ......... / quindicesimi

I Commissari: Il Presidente

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58

LICEI STATALI “F. ANGELONI” TERNI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO/A………………………………

Indicatori Livelli di prestazione Livelli di

valutazione Punti

Conoscenza degli argomenti

proposti

Max punti 4

Completa, approfondita e rielaborata 4

Completa ed articolata 3.5 – 3.75

Completa e discretamente approfondita 3.25

Essenziale 2.5 Sufficiente

Limitata 2

Lacunosa e frammentaria 0.5 – 1.5

Aderenza alla traccia e rispetto

dei vincoli comunicativi

(rispetto della tipologia

testuale)

Max punti 4

Testo organico ed efficacemente articolato 4

Testo organico e ben articolato 3.5 – 3.75

Testo coerente ed articolato 3.25

Testo articolato ed elaborato in modo semplice,

traccia parzialmente rispettata, sostanzialmente

pertinente alla tipologia testuale

2.5 Sufficiente

Testo organizzato in modo parziale e superficiale, non

del tutto pertinente alla traccia e/o alla tipologia

testuale

2

Testo scarsamente articolato, molto disorganico, non

pertinente alla traccia e/o alla tipologia testuale

0.5 – 1.5

Correttezza ortografica,

morfosintattica e proprietà

lessicale

Max punti 3

Espressione corretta, fluida,appropriata ed originale 3

Espressione corretta, specifica ed efficace 2.5 – 2.75

Espressione corretta ed appropriata 2.25

Espressione semplice ma corretta 2 Sufficiente

Espressione approssimativa o incerta e lessicalmente

povera 1.5

Espressione trascurata, con errori ed improprietà 1

Analisi, sintesi, coerenza e

rielaborazione dei contenuti

Utilizzo dei materiali forniti

Max punti 4

Analisi corretta ed originale, sviluppo completo,

rielaborato e con collegamenti multidisciplinari *(4° e

5°anno)

4

Analisi corretta, sviluppo completo e rielaborato 3.5 – 3.75

Analisi sostanzialmente corretta, sviluppo completo ed

approfondito 3.25

Analisi essenziale, sviluppo semplice e corretto 3 Sufficiente

Analisi approssimativa, sviluppo incerto e non sempre

corretto 2.5

Analisi superficiale, sviluppo molto incerto ed

impreciso 0.5 - 2

PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA __________/ 15

I COMMISSARI IL PRESIDENTE

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59

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

LINGUA STRANIERA

CANDIDATO…………………………………………………… CLASSE…………………...

CA

PA

CIT

A’

COMPRENSIONE

E ANALISI DEL

TESTO

Individua la struttura interna del testo e coglie appieno gli elementi impliciti ed espliciti

operando collegamenti logici e ben articolati.

Individua gli elementi distintivi e di specificità del testo e coglie integralmente gli

elementi espliciti e buona parte di quelli impliciti effettuando anche collegamenti pertinenti.

Distingue elementi di macroevidenza e coglie gli elementi espliciti realizzando

collegamenti lineari.

E’ in grado di riconoscere a livello superficiale i caratteri distintivi più evidenti di un testo

e utilizza le informazioni in modo abbastanza coerente.

E’ appena in grado di distinguere gli elementi costitutivi testuali essenziali ed opera

collegamenti non sempre pertinenti.

Non è in grado di cogliere le informazioni fondamentali contenute nel testo e di operare

collegamenti.

15

13,5

12

10

8

4

SINTESI E

RIELABORAZIONE

Rielabora in modo autonomo e personale con osservazioni pertinenti e critiche

Sa produrre autonomamente utilizzando concetti fondamentali in modo personale.

Rielabora in maniera lineare ma pertinente.

Rielabora in modo lineare solo gli elementi distintivi.

Rielabora solo parzialmente ed in modo poco organico.

Non è in grado di operare una rielaborazione organica.

15

13,5

12

10

8

4

CO

MP

ET

EN

ZE

ESPRESSIONE

Si esprime in modo coeso, coerente ed efficace in ambiti diversi.

Si esprime in modo fluido e corretto in contesti definiti.

Si esprime in modo essenziale in ambiti noti.

Si esprime in maniera molto essenziale in contesti circoscritti.

Si esprime in maniera incerta e solo in ambiti circoscritti.

Non è in grado di esprimersi in maniera efficace.

15

13,5

12

10

8

4

CO

NO

SC

EN

ZE

CONOSCENZE

LINGUISTICHE

E

MORFOSINTATTICHE

E’ in grado di adoperare codici e registri linguistici in modo corretto e del tutto adeguato,

con ricchezza e pertinenza lessicale.

Sa manipolare gli elementi strutturali in modo pertinente, utilizzando un lessico vario.

Utilizza gli elementi strutturali in modo abbastanza corretto, utilizzando un lessico

appropriato.

Pur se con qualche incertezza, è in grado di utilizzare le strutture fondamentali e un lessico

essenziale.

Utilizza solo parzialmente le strutture e il lessico adeguati.

Non è in grado di utilizzare opportunamente le strutture e il lessico di base.

15

13,5

12

10

8

4

POSSESSO DEI

CONTENUTI

Possiede informazioni complete e ricche.

Possiede informazioni funzionali e pertinenti.

Ha informazioni pertinenti.

Possiede informazioni di base.

Evidenzia rilevanti carenze informative.

Manca dei prerequisiti informativi fondamentali.

15

13,5

12

10

8

4

TOTALE………………./15

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

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60

LICEO STATALE “F. ANGELONI” TERNI

LINGUISTICO - SOCIOPSICOPEDAGOGICO - SCIENZE SOCIALI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

INDICATORE PUNT

MAX

LIVELLI DI

VALUTAZIONE

DESCRITTORI

INDICATORI

PUNT.

CORRIS

VOTO

IND.

PADRONANZA

DELLA LINGUA

E

PROPRIETA’ DI

LINGUAGGIO

DISCIPLINARE

9

Scarso

Partecipa a fatica al

Colloquio, risponde in

Modo inadeguato

3

Mediocre Espone in modo

Faticoso e frammentario 4-5

Sufficiente Espone in modo

elementare 6

Buono Espone in modo corretto

e lineare 7-8

Ottimo Espone in modo coerente

Corretto ed efficace 9

CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI

RICHIESTI

12

Scarso Conoscenze imprecise

e frammentarie 5

Mediocre Conoscenze superficiali

e poco coerenti 6-7

Sufficiente Conoscenze precise

ma manualistiche 8

Buono Conoscenze precise

e documentate 9-10

Ottimo Conoscenze ampie,

esaurienti e documentate 11-12

CAPACITA’ DI

COLLEGARE LE

CONOSCENZE

ACQUISITE IN

FORMA

PLURIDISCIPLINARE

ED APPROFONDIRLE

CON SPUNTI CRITICI

9

Scarso

Non coglie i nuclei

concettuali ne sa operare

collegamenti anche se

guidato

3

Mediocre

Stenta a cogliere i nuclei

concettuali e ad operare

collegamenti anche se

guidato

4-5

Sufficiente

Coglie alcuni nuclei

concettuali ed opera

semplici collegamenti

6

Buono

Coglie tutti nuclei

concettuali ed opera

collegamenti

7-8

Ottimo

Coglie tutti nuclei

concettuali ed opera

collegamenti efficaci

9

Max 30 Tot

Punteggio complessivo attribuito dalla commissione alla prova . . . . . . . . . . . . . . .. . . . ./30

I Commissari Il Presidente

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61

Documenti a disposizione della commissione

Verbale dei consigli della classe

Pagelle degli studenti

Libretto degli stages o di tirocinio

Programmi dei corsi di specializzazione e area

di progetto

Relazione sulle aree di progetto

Registri degli insegnanti della classe

Carta dei servizi della scuola e P.E.I.

Regolamento di Istituto

Anche il codice

disciplinare degli studenti

Compiti, elaborati, test di ciascuno alunno

Distinti possibilmente per

materia,disciplina o attività

Programmi, relazioni, valutazioni attività

extracurricolari

Visite di istruzione ecc.

Piani di lavoro annuali dei docenti

Programmazione didattica

per disciplina

Programmazione didattica della classe

Obiettivi trasversali

Relazioni finali dei docenti

Certificazioni dei crediti formativi per ciascun

alunno

Elenco dei libri di testo Una copia di ciascun libro

di testo va consegnato alla

commissione

Piano di evacuazione

Verbali degli esami di ammissione degli

esterni


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