1
.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Sede Centrale Via Sezze, 25 04100 Latina Tel. 0773 692801- Fax 0773 487939
Sede Scuola Secondaria 1°grado: Via Cisterna, 6 04100 Latina
Tel. 0773 696950
C.F. 80004300598 e-mail [email protected]
sito web www.icgiuliano.edu.it
Anno Scolastico 2019 / 2020
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
(POF)
Istituto Comprensivo Statale ”GIUSEPPE GIULIANO”
- Indirizzo musicale -
2
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale della scuola che la identifica
dal punto di vista culturale e progettuale, ne esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa.
Il POF è la formalizzazione delle pratiche didattiche e organizzative della scuola e si attiene a
criteri di fattibilità e trasparenza.
Il POF è un documento dinamico, in costante aggiornamento, ridefinito da tutte le componenti
della scuola secondo le rispettive competenze, che deve potersi coniugare alla trasformazione di
situazioni quale il contesto socio-culturale, gli ordinamenti legislativi quindi alle scelte educative
della famiglia.
L’offerta formativa, attraverso una serie di percorsi, opzioni e moduli evidenzia al suo interno un
carattere di coerenza e di coesione tra le discipline e tra queste e i progetti.
Il POF è un documento di impegno reciproco tra scuola, studenti e famiglie. Viene elaborato e
redatto dal Collegio dei docenti e proposto al Consiglio d’Istituto dove la rappresentanza dei
genitori eletti può formulare ulteriori proposte e pareri.
Una volta approvato il POF ha durata triennale.
3
CULTURA MUSICALE: CULTURA CULTURA DELL’INCLUSIONE INDIRIZZO MUSICALE E DM 8/2011 AMBIENTALE E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE CONTINUITA’ CULTURA TRA I TRE ORDINI DI DELLA SCUOLA LEGALITA’
“Il reciproco amore fra chi
apprende e chi insegna è
il primo e più importante gradino
verso la conoscenza”
Erasmo da Rotterdam
La Scuola dell’infanzia, la Scuola primaria e la Scuola secondaria di 1° grado, in relazione alla
fascia d’età che accoglie, assume un ruolo di centralità nella formazione e nell’orientamento.
La scuola è pertanto chiamata ad elaborare un progetto educativo e ad individuare strategie di
formazione.
L’ I.C. “Giuseppe Giuliano” utilizza le proprie risorse e la propria cultura organizzativa e gestionale
per costituirsi:
- ambiente stimolante per la formazione dei bambini e dei preadolescenti, visti nella loro
evoluzione, in funzione di un sapere spendibile ed orientante, in collaborazione con le
“agenzie educative”
- luogo di relazione in cui convergono diversità personali e culturali e dove la complessità
dei rapporti umani può trasformarsi in ricchezza di competenze relazionali e convivenza
civile
- luogo in cui fornire agli alunni una possibilità di conoscenza razionale ed emotiva del reale
e di se stessi attraverso l’insegnamento musicale.
1.1 LE SEDI
Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria “Giovanni Paolo II” “Carlo Goldoni”
Via Sezze, 29 04100 Latina Via Sezze, 25 04100 Latina
Tel. 0773 – 412013 Tel. 0773–692801 Fax 0773-487939
CM: LTAA832015 CM: LTEE83202B
Scuola secondaria di 1°grado
1. I DATI DELLA
SCUOLA
I D E N T I T A ' D E L L A
S C U O L A
4
“Giuseppe Giuliano”- Via Cisterna, 6 04100 Latina Tel. 0773-696950 CM: LTMM832019
e-mail [email protected] sito web www.icgiuliano.edu.it
1. 2 I NUMERI
Scuola dell’Infanzia – A.S. 2019/2020 N. ALUNNI 163
N. CLASSI 7
N. DOCENTI 18
N. PERSONALE ATA 3
CLASSI N° ALUNNI
SEZIONE A 22
SEZIONE B 24
SEZIONE C 22
SEZIONE D 25
SEZIONE E 23
SEZIONE F 23
SEZIONE G 24
TOTALE ISCRITTI 163
Scuola Primaria – A.S. 2019/2020 N. ALUNNI 489
N. CLASSI 21
N. DOCENTI 47
N. PERSONALE ATA 2
N° CLASSI CLASSI SEZIONI N° ALUNNI
4 CLASSI PRIME 1^ A-B-C-D 91
4 CLASSI SECONDE 2^ A-B-C-D 92
5 CLASSI TERZE 3^ A-B-C-D 91
4 CLASSI QUARTE 4^ A-B-C-D-E 118
4 CLASSI QUINTE 5^ A-B-C-D 97
TOTALE CLASSI 21 TOTALE ISCRITTI 489
Scuola Secondaria di 1° grado – A.S. 2019/2020 N. ALUNNI 546
N. CLASSI 25
N. DOCENTI 69
N. PERSONALE ATA 8
N° CLASSI CLASSI SEZIONI N° ALUNNI
8 CLASSI PRIME 1^ A-B-C-D-E-F-G-H 184
9 CLASSI SECONDE 2^ A-B-C-D-E-F-G-H-I 201
5
8 CLASSI TERZE 3^ A-B-C-D-E-F-G-H 161
TOTALE CLASSI 25 TOTALE ISCRITTI 546
1.3 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Nell’anno scolastico 2018/2019 il numero complessivo di alunni che frequenta l’Istituto
Comprensivo Statale “Giuseppe Giuliano” è di 1198 alunni così distribuiti:
163 alunni scuola dell’infanzia; 489 alunni scuola primaria; 546 alunni scuola secondaria di 1°
grado.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
T O T A L E A L U N N I
0
5
10
15
20
25
30
35
3 anni 4 anni 5 anni
Maschi
Femmine
0
10
20
30
40
50
60
70
I II III IV V
Maschi
Femmine
0
20
40
60
80
100
120
Classi I Classi II Classi III
Maschi
Femmine
Secondaria
Primaria
Infanzia
6
2. 1 IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Cherubina RAMACCI
DIRETTORE S.G.A. Dott. Giorgio BARATTA
DOCENTE VICARIO Prof. Fiore PRESSATO
SECONDO COLLABORATORE Docente: Giuseppina DI VICCARO
COORDINATORE (Scuola infanzia) Docenti: Giuseppina CIMMINO / Andreanella PACIA
COORDINATORE (Scuola primaria) Docenti: Marina PASCUCCI / Carmen TABELLINI
COORDINATORE (Scuola secondaria) Prof.ssa Elisabetta CORSETTI
2. 2 DOCENTI CON FUNZIONI STRUMENTALI
Prof.ssa LINDA SCARCHILLO
Tecnologie
ed Informatica
Rapporti
con il territorio
- Progettazione curricolare e modulare. - Produzione materiali didattici. - Coordinamento e utilizzo nuove tecnologie. - Coordinamento attività connesse ai rapporti con il territorio.
Prof.sse
C.ROSSANA MANGIA
ANTONIA RAPUANO
POF e Valutazione
Continuità ed Orientamento
-Gestione Piano Offerta Formativa e Coordinamento valutazione. - Coordinamento e gestione delle attività di Continuità e Orientamento.
Prof.ssa
PATRIZIA VISCIOLA Insegnanti
RAFFAELLA DE NARDIS GIUSEPPINA CIMMINO
Inclusione ed Integrazione
- Coordinamento e organizzazione dei docenti di sostegno per gli alunni diversamente abili.
Prof FANTOZZI WALTER
Prof.ssa Teresa Bogliaccino
Reperimento e
Partecipazione a progetti PON,POR,bandi,avvisi,ecc.
-Coordinamento delle attività relative al reperimento e partecipazione a progetti PON, POR, Bandi, Avvisi, ecc.
2.3 DOCENTE ANIMATORE DIGITALE
COGNOME
NOME ORDINE DI SCUOLA
BOGLIACCINO
TERESA Scuola Secondaria 1° grado
2. ORGANIGRAMMA
7
3.1 COLLEGIO DEI DOCENTI
COGNOME NOME ORDINE DI SCUOLA COGNOME NOME ORDINE DI SCUOLA
ARCESE Carla S.S. 1°grado IOVINE Maria S.S. 1°grado
ARZILLO Marianna S.S. 1°grado LAMBERTI Maddalena Scuola Primaria
BALESTRIERI Massimo S.S. 1°grado LA NOCE Anna Maria Scuola Primaria
BARBATO Anna S.S. 1°grado LEONE Roberto S.S. 1°grado
BARBONI Lucia Scuola Primaria LETTIERI Anna Scuola Primaria
BERNARDINI Maria Teresa S.S. 1°grado LUCIANI Paola Scuola Primaria
BERNARDINI Paola Scuola Infanzia LUMACA Patrizia S.S. 1°grado
BIANCHI Vincenzo S.S. 1°grado MAINARDI Amelia Scuola Infanzia
BIANCO Annarita Scuola Infanzia MALENOTTI Virginia S.S. 1°grado
BOGLIACCINO Teresa S.S. 1°grado MANCARELLA Alessandra F. S.S. 1°grado
BOLDRINI Elena Scuola Primaria MANDARINO Ermelinda Scuola Primaria
BORRELLI Ida Scuola Primaria MANGIA Concettina Rossana S.S. 1°grado
BRECCIA Lorenzo Scuola Primaria MARIANI Fabrizio S.S. 1°grado
BUONANDI Flavia Scuola Primaria MASULLO Emilia Scuola Primaria
CACCIOTTI Flora Scuola Infanzia MASULLO Maria Luisa S.S. 1°grado
CANNIZZARO Silvia Scuola Primaria MATTARELLI Romina Scuola Primaria
CAPUTI Stefania Scuola Primaria MATTEI Luciana Scuola Primaria
CASELLA Filomena Scuola Primaria MOCHI Giulia Scuola Infanzia
CASILLO Paolo S.S. 1°grado MOLINARI Stefania S.S. 1°grado
CASSANDRA Maurizio S.S. 1°grado MOLITERNO Lillina S.S. 1°grado
CASTALDI Francesca Scuola Infanzia MONTEFORTE Teresa Maria Scuola Primaria
CAVALLOTTI Cinzia S.S. 1°grado MORGANTE Francesca S.S. 1°grado
CERRONI Franca Scuola Primaria MOSELLI Rosa S.S. 1°grado
CHECCACCI Lorena Scuola Primaria NERONI Daniela Scuola Infanzia
CIATTAGLIA Gino S.S. 1°grado OPERA Luigi S.S. 1°grado
CIERVO Pasqualina Scuola Primaria PACIA Andreanella Scuola Infanzia
CIMMINO Giuseppina Scuola Infanzia PALERMO Paola S.S. 1°grado
CLARELLI Raffaelina S.S. 1°grado PALMIERI Silvana Scuola Primaria
CLEMENTI Alessandra S.S. 1°grado PASCUCCI Marina Scuola Primaria
COLANDREA Paola S.S. 1°grado PASTORE Patrizia S.S. 1°grado
CONIGLIO Lucrezia S.S. 1°grado PELLICCIA Maddalena Scuola Primaria
CORSETTI M. Elisabetta S.S. 1°grado PERAZZOTTI Laura S.S. 1°grado
COSTI Monica Scuola Infanzia PERFETTI Anna Scuola Infanzia
D’AFIERO Adelaide S.S. 1°grado PETTORUTO Domenica Scuola Primaria
3. ORGANI COLLEGIALI
8
D'AMICO Anna Lisa Scuola Primaria PONTARELLI Linda Scuola Primaria
D'AMICO Maria Letizia Scuola Primaria PRESSATO Fiore S.S. 1°grado
DE ANGELIS Anna Maria Scuola Primaria RAPINI Dora S.S. 1°grado
DE DAVID Carla S.S. 1°grado RAPUANO Antonia S.S. 1°grado
DE MICCO Marianna Scuola Infanzia REGA Emma S.S. 1°grado
DE NAPOLI Annamaria Scuola Infanzia ROCCO Carmelina Scuola Infanzia
DE NARDIS Raffaella Scuola Primaria RUSSO Stefania Scuola Primaria
DI GIROLAMO Melania Scuola Primaria SACCHETTI Filomena Scuola Primaria
DIAN Daniele S.S. 1°grado SALACCIONE Olga S.S. 1°grado
DI MATTEI Daniela S.S. 1°grado SANNINO Daniela Scuola Infanzia
DI MONACO Giovanna S.S. 1°grado SANTARELLI Maurizio S.S. 1°grado
DI RESTA Giuseppe S.S. 1°grado SANTARELLI Stefano S.S. 1°grado
DI RUSSO Simona S.S. 1°grado SANTORO Simona Scuola Primaria
DI STASO Angelida S.S. 1°grado SAVILLI Maria Scuola Primaria
DI VICCARO Giuseppina Scuola Primaria SCARCHILLO Linda S.S. 1°grado
EVANGELISTI Alessandra S.S. 1°grado SCHIOPPA Ambra S.S. 1°grado
EVANGELISTI M.Gloria Scuola Primaria SIANO Loredana S.S. 1°grado
FABIETTI Maria Grazia Scuola Infanzia SOLLO Rita S.S. 1°grado
FACCILONGO Elena Scuola Primaria SORRENTINO Candida S.S. 1°grado
FAMA' Tania Rosalba S.S. 1°grado SPADON Rosita Scuola Primaria
FANTOZZI Walter S.S. 1°grado SQUARZANTI Giovanni S.S. 1°grado
FERLISI Enza S.S. 1°grado STELLATO Sabrina Scuola Primaria
FERRARA Monica Scuola Infanzia TABELLINI Carmen Scuola Primaria
FERRARO Rosa Scuola Primaria TAGLIALATELA Lucia Scuola Primaria
FIERABRACCI Romina Scuola Primaria TAGLIAMONTE Assunta S.S. 1°grado
FORNETTI Massimo S.S. 1°grado TAMBURINI Maria S.S. 1°grado
FORTUNATO Carmela S.S. 1°grado TRANE Silvia S.S. 1°grado
FURLAN Simonetta Scuola Primaria VIRGINI Anna Morena S.S. 1°grado
GALLO Paola Scuola Primaria VISCIOLA Patrizia S.S. 1°grado
GATTA Tiziana S.S. 1°grado VULPETTI Virginia S.S. 1°grado
GENOVESE Giovanna S.S. 1°grado ZANNETTINO Donatella Scuola Infanzia
GUARINO Anna Maria S.S. 1°grado ZINGARO Rossella S.S. 1°grado
GUIDO Ramona Scuola Primaria ZORDAN Elisabetta Scuola Primaria
3.2 ORGANO DI GARANZIA
COMPONENTE COGNOME NOME
DOCENTE CAVALLOTTI Cinzia
GENITORE D’RRICO Angelica
GENITORE PANSERA Cristina
9
3.3 COMPONENTI GLI COMPONENTE NOMINATIVO COMPONENTE NOMINATIVO
Docenti/Funzione Strumentale VISCIOLA-DE NARDIS-CIMMINO Servizi Sociali di Latina DI GIOVANNANTONIO
Rappresentante doc. sost. Sc.Prim. SPADON Referente T.S.R.M.E.E. Dott.ssa CASOLARI
Rappresentante doc. sost. Ss 1°gr CASILLO - FORTUNATO Referente Progetto Amico
Rappresentanti doc. Sc. Infanzia DI MICCO Referente Centro ERRE D
Rappresentante doc. Sc. Primaria EVANGELISTI Referente Centro Priverno MARROCCO
Rappresentante doc. Ss 1°gr BARBATO
Rappresentanti Genitori MARIANANTONI-ZINGARO-RICCI
3.4 CONSIGLIO DI ISTITUTO
3.5 GIUNTA ESECUTIVA
COGNOME NOME COMPONENTE
RAMACCI Cherubina Dirigente Scolastico
BARATTA Giorgio D.S.G.A.
DRAGOTTA Rachele Genitore
LIPPOLIS Elisa Genitore
MASULLO Emilia Docente
URSO Graziella ATA
COGNOME NOME QUALIFICA
RAMACCI Cherubina Dirigente Scolastico
BARBATO Anna Docente
BOGLIACCINO Teresa Docente
CALVANO Marzia Docente CORSETTI M. Elisabetta Docente FABIETTI Maria Grazia Docente MAINARDI Amelia Docente MASULLO Emilia Docente STELLATO Sabrina Docente D’ADAMO Antonella Genitore
DRAGOTTA Rachele Genitore ESPOSITO Paolo Genitore
GAROFALO Maria Genitore
LIPPOLIS Elisa Genitore
MACRÍ Anna Genitore MONTELLI Emma Genitore
SOLDA’ Barbara Genitore (Presidente)
URSO Graziella ATA
10
3.6 RAPPRESENTANTI SINDACALI
3.7 COMMISSIONE ACQUISTI
3.8 ORARIO SCOLASTICO
Per l’Anno Scolastico 2019/2020 si farà riferimento al seguente calendario della Regione Lazio
(24 - 25 febbraio e 1 giugno per delibera d’Istituto) e pertanto le sospensioni delle attività
didattiche sono quelle di seguito riportate
DATE FESTIVITA’
1 novembre Ognissanti
Dal 21-12-2019 al 06-01-2020 (compresi) Festività natalizie
Dal 10-04-2020 al 14-04-2020 (compresi) Festività pasquali
1 maggio 2020 Festa del lavoro
3.9 INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA Fra Docenti e Genitori/Tutori si svolgono, periodicamente, incontri formativi-informativi e di
ascolto per attivare forme di collaborazione e confronto e per condividere finalità educative
comuni.
Scuola dell’Infanzia
COGNOME NOME SINDACATO
PASCUCCI Marina CGIL
CIMMINO Giuseppina CISL
EVANGELISTI Alessandra GILDA
COGNOME NOME QUALIFICA
RAMACCI Cherubina Dirigente Scolastico
BARATTA Giorgio D.S.G.A.
PRESSATO Fiore Docente
DI VICCARO Giuseppina Docente
SCUOLA INFANZIA
Dal Lunedì al Venerdì h. 08:00/8:30 - 15:30/16:00
SCUOLA PRIMARIA Dal Lunedì al Giovedì h. 8.10 – 13.40 Venerdì h. 8.10 – 13.10
SCUOLA SECONDARIA di 1° grado
Dal Lunedì al Venerdì h. 08:10 – 14:00 Sez. ad indirizzo musicale: Dal Lunedì al Giovedì h. 08:10 – 18:40 Venerdì h. 08:10 – 16:00
11
Pomeridiani: Febbraio e Giugno
Scuola primaria Antimeridiani: prima settimana di ogni mese.
Pomeridiani: Dicembre, Febbraio e Aprile
Scuola secondaria di 1° grado Antimeridiani: prima settimana di novembre, febbraio e marzo.
Pomeridiani: Dicembre e Aprile
3.10 LA SEGRETERIA
F.F. DIRETTORE S.G.A. BARATTA Giorgio
N.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI AREA
1 FALSO Giuseppina Area didattica alunni S.P. e S.I. Area amministrativa, gestione personale ATA a T.D.
2 DEL GIUDICE Rosalma URSO Graziella Rosalinda
Area amministrativa, gestione personale docenti S.I., S.P. e S.S.1°grado.
3 INTERNICOLA M. Christine Area didattica alunni S.S.1°grado Area amministrativa, gestione del personale ATA a T.I.
4 PETRA Stefano Area affari generali, Protocollo e Archiviazione, Rapporti Enti Locali in relazione alla Sicurezza e manutenzione edifici.
5 MANCINI Angela TOMASETTA Maria
Area amministrativa, gestione finanziaria e contabile, gestione del Patrimonio.
3.11 ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI Presidenza Il Dirigente Scolastico riceve il lunedì e il giovedì (h 10:00 - 12:00) per appuntamento
Segreteria Ricevimento del Pubblico, Docenti e ATA:
La segreteria rimarrà chiusa durante i giorni prefestivi 24/12/2019 e 14/08/20
Giorno Mattina Pomeriggio
Lunedì CHIUSO 15.00 – 16.30
Martedì 11.00 – 13.30 CHIUSO
Mercoledì CHIUSO CHIUSO
Giovedì CHIUSO CHIUSO
Venerdì 11.00 – 13.30 CHIUSO
12
3.12 COLLABORATORI SCOLASTICI
SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA N. COGNOME NOME
1 CAPUANI Daniela (sc. infanzia)
2 CUGINI Elvira (sc. infanzia)
3 DEL DUCA Giulia (sc. infanzia)
4 MANNARINI Rosa (sc. primaria)
5 OTTAVIANI Marisa (sc. primaria)
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO N. COGNOME NOME
1 CORATTI Daniela
2 DE MARIA Annunziata
3 FUOCO Luigina
4 MARRANDINO Anna Rosa
5 NARDIN Daniela
6 OLETTO Demetrio
7 PUCINISCHI Antonella
8 SBAMPATO Paola
4.1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il nostro Istituto, dall’A.S. 2012-2013, è Istituto Comprensivo ed è costituito da 3 plessi: la
Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia ubicate in via Sezze, n. 25 e la scuola Secondaria di 1°
grado ubicata in via Cisterna n. 6.
L’Istituto prende il nome da uno studente latinense di 14 anni, Giuseppe Giuliano, medaglia d’oro
al valor civile, ucciso il 6 maggio 1971 durante il tentativo di cattura di un pericoloso malvivente
evaso dal carcere.
Gli Edifici della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia sono moderni.
L'edificio della Scuola dell’Infanzia, ad un solo piano e dotato di Aula mensa,, presenta le
seguenti risorse strutturali:
n.1 aula per lavori di gruppo
n.1 impianto amplificazione con microfoni e radiomicrofoni completi di aste
n.1 impianto HIFI
n.2 macchine fotografiche
n.1 LIM in aula dedicata
Grande parco; pineta con giochi.
Nell'edificio della Scuola Primaria le Aule, luminose, sono disposte su due livelli e le risorse strutturali
presenti sono:
n.17 aule con LIM collegate alla rete e una LIM portatile a disposizione delle classi prime.
4. L'AMBITO
SCOLASTICO
13
n.1 aula video con LIM collegate alla rete e televisore + video registratore; nell’aula è presente la
strumentazione scientifica per un laboratorio, una dotazione di strumenti musicali a percussione
ed una tastiera.
n.1 Laboratorio informatico con 17 PC collegati in rete
n.1 stampante 3D
n.1 biblioteca con consistente patrimonio librario, dotata di PC portatile collegato alla rete e con
ausili per H.
n.1 Aula Magna con proiettore e PC portatile collegato alla rete – impianto audio – dotazione di
amplificazione portatile
n.1 palestra (con attrezzatura per Volley e pallacanestro e altro)
n. 3 PC portatili (utilizzo 1 per disabili e altro)
n.1 macchina fotografica
L’Edificio scolastico della Scuola Secondaria è grande e moderno, l’interno è disposto su due
livelli e si presenta ben organizzato, con Aule ampie e luminose; anche per questo edificio
elenchiamo le risorse strutturali presenti:
n.1 aula per H con PC portatile + 1 fisso collegati alla rete
n.1 aula video con televisore + video registratore
n. 2 aule con proiettore, pc e schermo collegati alla rete
n. 16 aule con LIM collegate alla rete e n.5 laboratori comuni con LIM
n.1 laboratorio informatico con 25 PC collegati in rete
n. 1 stampante 3D
n. 23 PC portatili (uno per ogni classe)
n.1 aula di Musica con pianoforte verticale; pianoforte digitale mobile
n.1 biblioteca con consistente patrimonio librario in avanzato stato di informatizzazione
n.1 Laboratorio di arte
n.1 Laboratorio di scienze con: n.2 microscopi, n.1 stereoscopio, n.1 telescopio, n.1 PC, 1 LIM.
n.1 aula magna con proiettore e PC portatile collegato alla rete. L'aula è dotata di impianto
audio e schermo elettrificato
n.1 doppia palestra (con attrezzatura per Volley, pallacanestro, calcetto e altro)
L 'esterno della palestra è predisposto per un campo regolamentare di calcetto, ma l'ente locale
non ne cura la manutenzione.
Lo spazio laterale all’ edificio consentirebbe l'installazione di eventuale pista da corsa.
I plessi sono collegati tra loro da un vialetto accessibile al solo personale scolastico.
A disposizione di tutto l'Istituto Comprensivo, nel grande parco in cui i tre edifici, sedi dei tre ordini
di scuola, sono immersi, c'è un’ “Aula Verde” : 30 sedute (panchine monoposto) all’interno di
una radura circondata da pini, usata per attività scientifiche, musicali, artistiche, letterarie
nonché ricreative.
Istituto Comprensivo “Giuseppe Giuliano”
14
4.2 IL TERRITORIO
Il contesto ambientale e socio-culturale in cui sorge la scuola è abbastanza omogeneo. Il
quartiere accoglie famiglie impegnate soprattutto nel settore terziario, attente alle offerte
innovative e ad uno sviluppo armonico della personalità dei loro figli. Dal punto di vista urbanistico la zona ha subito una significativa espansione edilizia con edifici ad alta densità
abitativa, con la presenza di un Polo scolastico che va dalla scuola dell’Infanzia alla scuola
Secondaria di 2° grado (Liceo Scientifico). Il luogo di aggregazione del quartiere è costituito dal
centro parrocchiale della Chiesa del Sacro Cuore, costituito all’interno dagli spazi dell’oratorio e
all’esterno da spazi verdi attrezzati. La presenza della Curia Vescovile caratterizza l’intera zona
come centro polifunzionale al servizio dell’intera città e soprattutto della comunità locale.
4.3 RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Nell’intento di fornire agli alunni il maggior numero di opportunità per una crescita ed uno
sviluppo armonico delle loro potenzialità, è necessario stabilire con le strutture presenti sul territorio
(Amministrazione Comunale, Associazioni culturali, Pro-loco, Associazioni di volontariato) rapporti
di collaborazione e d’intesa, nella ricerca comune d’interventi mirati alla risoluzione di problemi di
natura psicologica e organizzativa, per l’approfondimento della nostra storia, della nostra cultura
e per lo studio del territorio. I rapporti tra l’Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono
improntati alla massima collaborazione allo scopo di promuovere un impiego efficace ed
integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole. L’I.C. “G.
Giuliano” promuove, in ogni forma possibile, il raccordo e la collaborazione con le Associazioni
culturali e sportive del territorio allo scopo di mettere a disposizione degli alunni proposte
didattiche ed educative ampie e al tempo stesso congruenti con le linee guida indicate nel
presente POF, favorendo un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di
lezione e culturali di interesse generale. Inoltre la scuola è aperta alla progettualità di genitori,
nonni, persone che vivono nel quartiere, che vogliano mettere a disposizione le proprie
competenze e il proprio tempo per il miglioramento della Scuola. La stipula del “patto”
comprende la copertura assicurativa e la fornitura dei materiali occorrenti.
4.4 CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro poiché le condizioni di igiene e
sicurezza dei locali e dei servizi garantiscono una permanenza a scuola confortevole per gli alunni
e per il personale. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi e
degli ambienti. La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate,
comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire la
sicurezza degli alunni e di tutto il personale.
5.1 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
5. CENTRALITA' DELLA
DIMENSIONE EDUCATIVA E
DIDATTICA
15
Particolare cura viene dedicata alla formazione delle classi intese come gruppo, alla promozione
dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione. Al fine di costituire classi equilibrate ed eterogenee per fasce di livello, il D.S. si
riunisce con i suoi collaboratori e il Docente della Funzione strumentale “Continuità e
Orientamento”, per procedere alla formazione delle classi prime dei diversi ordini di scuola. Per la
formazione delle classi prime la commissione si attiene ai criteri deliberati dal Consiglio di Istituto su
proposta del Collegio dei Docenti.
FORMAZIONE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA
1. Considerare le informazioni fornite dalle insegnanti della scuola dell’infanzia riguardo gli
aspetti cognitivi, sociali e affettivi di ciascun alunno e a eventuali situazioni di disagio.
2. Garantire un’equa distribuzione degli alunni/e, considerando le diverse variabili:
- Alunni stranieri
- BES/ DSA
- Anticipatari equamente distribuiti per classe
- Genere
- Semestre di nascita
3. Sostenere l’inserimento di alunni con disabilità tenendo presente i criteri indicati nel DPR
81/2009.
4. Le insegnanti si riservano, dopo un periodo di osservazione iniziale, di variare la composizione
delle classi nel rispetto dei criteri sopraindicati;
5. Il Dirigente scolastico può optare per non accogliere domande di iscrizione per
soprannumerari (D.lgs. 89/2009) oltre il 27esimo alunno in assenza di alunni certificati nelle
classi coinvolte.
6. Il Dirigente scolastico può contenere il numero degli alunni per classi con certificazioni
170/2010 (DSA), 104/1992 oppure in presenza di BES in base alla legge 107/2015 (Buona
scuola).
FORMAZIONE CLASSI PRIME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Lettura analitica delle schede per la suddivisione in fasce di livello.
2. Rispetto delle informazioni fornite dalle maestre in relazione all’aspetto didattico, socio-
affettivo, ed eventuali situazioni di disagio o handicap.
3. Attenzione all’inserimento di alunni portatori di handicap per una positiva integrazione.
4. Attenzione all’inserimento di alunni stranieri per una equa distribuzione ed integrazione.
5. Rispetto delle richieste delle famiglie in relazione alla peculiarità dell’alunno/a ed alla
scelta del gruppo amicale.
Qualora non si riescano a soddisfare le richieste delle famiglie, il D.S. procede alla loro
convocazione per illustrare la situazione e individuare soluzioni condivise.
5.2 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI PER LA SCELTA DI TUTTE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE E DEI PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 5.2a INDIVIDUAZIONI DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
16
1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning).
2) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali.
3) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura
dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.
4) Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore
e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
5) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
6) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
7) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.
8) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.
9) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti.
10) Apertura pomeridiana delle scuole.
11) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e
attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
12) Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito
degli studenti.
13) Definizione di un sistema di orientamento.
17
5.3 CURRICOLO VERTICALE
Il curricolo verticale per lo sviluppo e la valutazione delle competenze
Il presente documento rappresenta la sintesi del lavoro di elaborazione che l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Giuliano” di Latina ha svolto nella consapevolezza di dotare l’Istituto delle competenze degli alunni in uscita e di costruire curricoli trasversali e
disciplinari fondati su una selezione dei saperi, ragionata e intenzionale, attraverso un percorso unitario, ma allo stesso tempo differenziato, a partire dalla scuola dell’Infanzia
fino al concludersi della Scuola Secondaria di I grado.Il curricolo verticale, quale strumento pedagogico e disciplinare, affianca il progetto
educativo delineato nel POF, ne sostiene l’impianto culturale e “facilita il raccordo con il secondo ciclo d’istruzione e formazione”.
E’ stato redatto facendo riferimento al testo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 e alle Competenze chiave, esplicitate nella Raccomandazione del Parlamento
Europeo del 18 dicembre 2006 per l’apprendimento permanente.
u
SCUOLA
DELL’INFANZIA
“GIOVANNI PAOLO II”
SCUOLA
PRIMARIA
“CARLO GOLDONI”
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
“GIUSEPPE GIULIANO”
CAMPI DI ESPERIENZA
Il sé e l’altro
Il corpo e il movimento
Immagini, suoni, colori.
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
AMBITI DISCIPLINARI
Italiano
Lingua Inglese
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Musica
Arte e immagine
Educazione Fisica
Tecnologia
Religione Cattolica
DISCIPLINE
- Italiano
Lingua Inglese e seconda lingua comunitaria
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Musica
Arte e Immagine
Educazione Fisica
Tecnologia
Religione Cattolica
18
ITALIANO· L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.· Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.· Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.·Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).· Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti;
ITALIANO· L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.· Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo· Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.· Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.· Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.· Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
I DISCORSI E LE PAROLE· Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.· Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.· Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.· Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.· Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.· Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
PRIMARIAINFANZIA
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
19
costruisce sulla base di quanto letto testio presentazioni con l’utilizzo di strumentitradizionali e informatici.· Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.· Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.- Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.· Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).· Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi didiscorso.· Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.· Riconosce il rapporto tra varietàlinguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo· Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
- Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso;- Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.· Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolaritàmorfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.· È consapevole che nella comunicazione sono usate varietàdiverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).· Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
· Il bambino usa la lingua italiana e precisa il proprio lessico,comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.· Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.· Sperimenta rime, filastrocche,drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e i significati.· Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.· Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.· Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
20
LINGUA INGLESE **(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)· L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari e di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.· Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.· Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.· Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.· Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.· Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.· Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolatidalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.· Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attivitàe progetti.· Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendereSECONDA LINGUA COMUNITARIA (Francese Livello A1)L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.· Comunica oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.· Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.· Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.· Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico comunicativi propri delle lingue di studio.· Confronta i risultati conseguiti in linguae diverse e le strategie utilizzate per imparare.
LINGUA INGLESE *(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)· L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.· Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.· Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.· Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.· Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
21
MUSICA(*)
· L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazionedi brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
· Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.
· È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
· Comprende e valuta eventi, materiali,opere musicali riconoscendone isignificati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
· Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
MUSICA STRUMENTO (*)(*) per il quadro delle competenzespecifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore.
MUSICA
· L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.· Esplora diverse possibilitàespressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.· Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.· Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi eculture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.· Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.· Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere
.IMMAGINI, SUONI ECOLORI
·Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
· Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
· Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
· Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
22
ARTE E IMMAGINE
· L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
· Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
· Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini,di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
· Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico eambientale del proprio territorio ed èsensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
· Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
ARTE E IMMAGINE
· L’alunno utilizza le conoscenze e le abilitàrelative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi,rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
· È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
· Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
· Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
IMMAGINI, SUONI ECOLORI
·Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
· Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attivitàmanipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
· Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
23
EDUCAZIONE FISICA
· L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.· Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
· Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
· Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
· Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
· È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
EDUCAZIONE FISICA
· L’alunno acquisisceconsapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.· Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico- musicali e coreutiche.· Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.· Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.· Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.· Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.· Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
IL CORPO E ILMOVIMENTO
· Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.· Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé,di igiene e di sana alimentazione.· Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.· Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.· Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
24
STORIA· L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.· Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.· Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.· Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.· Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.· Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.· Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazioneneolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.· Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.· Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
STORIA· L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.· Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.· Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.· Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.· Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.· Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.· Usa carte geo-storiche, anche con l’ausiliodi strumenti informatici.· Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. · Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle societàe civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con lacontemporaneità.· Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
IL SE’ E L’ALTRO· IL bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini· Sviluppa il senso dell’identitàpersonale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.· Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizionidella famiglia, della comunitàe le mette a confronto con altre.·Riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.· Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che èbene o male,sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.· Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regolecondivise.· Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA STORICO- GEOGRAFICA- SOCIALE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
25
GEOGRAFIA
· Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
· Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da rilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
· Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
· Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
.GEOGRAFIA
· L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
· Utilizza il linguaggio della geograficitàper interpretare carte geografiche e globo terrestre, semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
· Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico letterarie).
· Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
· Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
· Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
· Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
LA CONOSCENZA DELMONDO
• Sa collocare le azioni quotidianenel tempo della giornata e della settimana.
• Riferiscecorrettamente eventi del passato recente; sa dire cosa potràsuccedere in un futuro immediato e prossimo.
• Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA STORICO- GEOGRAFICA- SOCIALE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
26
RELIGIONE· L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identitàcapace di accoglienza, confronto e dialogo.· Individua, a partire dalla Bibbia,le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.· Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole. · Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.· Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessitàdell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
RELIGIONE· L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.· Riconosce che la Bibbia èil libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui piùaccessibili, per collegarle alla propria esperienza. · Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono inGesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
IL SÉ E L’ALTRO· Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio èPadre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.IL CORPO IN MOVIMENTO· Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. IMMAGINI, SUONI E COLORI· Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.I DISCORSI E LE PAROLE· Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.LA CONOSCENZA DEL MONDO· Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà,abitandola con fiducia e speranza.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA STORICO- GEOGRAFICA- SOCIALE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
27
AREA STORICO- GEOGRAFICA- SOCIALE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
IL SÉ E L’ALTRO· Il bambino
gioca in modo
costruttivo e
creativo con gli
altri, sa
argomentare,
confrontarsi,sostenere le
proprie ragioni
con adulti e
bambini.
· Sviluppa il senso
dell’identitàpersonale,
percepisce le
proprie esigenze e
i propri sentimenti,
sa esprimerli in
modo sempre più
adeguato.· Riflette, si
confronta, discute
con gli adulti e
con gli altri
bambini e
comincia e
riconoscere lareciprocità di
attenzione tra chi
parla e chi
ascolta.
· Pone domande
sui temi esistenzialie religiosi, sulle
diversità culturali,
su ciò che è bene
o male, sulla
giustizia, e ha
raggiunto una
primaconsapevolezza
dei propri diritti e
doveri, delle
regole del vivere
insieme.
CITTADINANAZA E COSTITUZIONE *· Dignità umana: riconoscere
situazioni nelle quali non si sia stati
trattati o non si
siano trattati gli altri da persone umane;
riconoscere i valori che rendono
possibile la convivenza umana etestimoniarli nei comportamenti familiari
e sociali; riconoscere fatti e situazioni di
cronaca nei quali si registri il mancato
rispetto dei principi della Dichiarazione
dei Diritti del Fanciullo e della
Convenzione Internazionale dei Diritti
dell'Infanzia che si sono studiati;identificare fatti e situazioni di cronaca
nei quali si ravvisino pregiudizi e
comportamenti razzistici e progettare
ipotesi di intervento per contrastarli.
· Identità e appartenenza:
documentare come, nel tempo, si è
presa maggiore consapevolezza di sé,delle proprie capacità, dei propri
interessi e del proprio ruolo nelle
«formazioni sociali»
studiate; curare la propria persona
(igiene, stili alimentari, cura dei denti
ecc.) e gli ambienti di vita(illuminazione, aerazione, temperatura
ecc.) per migliorare lo «star bene»
proprio e altrui; riconoscere i segni e i
simboli della propria appartenenza al
comune, alla provincia, alla città
metropolitana, alla regione, ad enti
territoriali, all’Italia, all’Europa e almondo; trovare i modi per trasformare
un’appartenenza comunitaria in una
intenzionale, libera e volontaria
appartenenza sociale, oppure per
identificare situazioni di
appartenenza ad una «comunità»
o ad una «società»; trovare fatti,situazioni, forme linguistiche,
comportamenti che dimostrino la
mancata o piena consapevolezza
della distinzione tra
Repubblica e Stato; riconoscere
azioni proprie e altrui che sianotendenzialmente autonome oppure
che siano per lo più dettate da
condizionamenti e da dispositivi espliciti
o nascosti …
CITTADINANAZA E COSTITUZIONE *· Dignità umana: riconoscersi
come persona, cittadino e lavoratore
(italiano ed europeo), alla luce della
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo,
del dettato costituzionale e delle leggi
nazionali, della normativa europea;
riconoscere in fatti e situazioni come il
mancato o il pieno rispetto dei principi e
delle regole della sicurezza stradale, in
particolare dell’uso del casco e
dell’equilibrio alimentare per chi guida, sia
segno di rispetto della dignità della persona propria e altrui; riconoscere il diritto alla
salute come valore personale e sociale di
cui si è responsabili anche dinanzi alle
generazioni future; leggendo i giornali e
seguendo i mass media, riconoscere, nelle
informazioni date, le azioni, il ruolo e la storia di organizzazioni mondiali e internazionali e
di associazioni internazionali poste al servizio
della valorizzazione della dignità umana.
· Identità e appartenenza:
esplorare le proprie multi appartenenze
come studente, figlio, fratello, amico, cittadino, abitante della propria
regione, della propria nazione,
dell’Europa e del mondo, individuare gli
elementi di esse che contribuiscono a
definire la propria identità e le strategie
per armonizzare eventuali contrasti che le caratterizzano; confrontare
l’organizzazione ordinamentale e di
governo, nonché le regole di
cittadinanza, che contraddistinguono il
nostro paese e gli Stati Ue di cui si studia la
lingua; riconoscere e rispettare in situazioni consone i simboli dell'identità nazionale
ed europea e delle identità regionali e
locali; far interagire positivamente in fatti e
situazioni ipotetiche o reali il rispetto dei
diritti dell’uomo, del
cittadino, del lavoratore e dell’imprenditore.
28
· Alterità e relazione: conoscere e rispettare la funzione delle regole e delle norme, nonché il valore giuridico dei divieti; partecipare consapevolmente al processo di accoglienza e di integrazione tra studenti diversi all’interno della scuola; conoscere lo Statuto delle studentesse e degli studenti e tenerne conto nel comportamento e nei giudizi da esprimere sulla situazione scolastica; conoscere e rispettare il codice della strada: segnaletica stradale, tipologia dei veicoli e norme per la loro conduzione; gestire le dinamiche relazionali proprie della preadolescenza nelle dimensioni dell’affettività, della comunicazione interpersonale e della relazione tra persone diverse tenendo conto non solo degli aspetti normativi, ma soprattutto di quelli etici.
· Partecipazione: essere consapevoli delle caratteristiche del territorio in cui si vive e degli organi che lo governano, ai diversi livelli di organizzazione sociale e politica; partecipare alle iniziative promosse per una sempre maggiore collaborazione tra scuola ed enti locali e territoriali; riconoscere i provvedimenti e le azioni concrete che promuovono e tutelano il principio della sussidiarietàverticale ed orizzontale in un territorio; trovare fatti storici, situazioni politiche ed esempi giuridici che possano testimoniare una mancata o insufficiente valorizzazione del rapporto costituzionale che dovrebbe intercorrere tra l’unità e l’indivisibilità dellaRepubblica e organizzazione istituzionale e ordina mentale fondata sull’autonomia e sul decentramento; comprendere e utilizzare i codici e gli strumenti di comunicazione delle diverse istituzioni; collaborare all’elaborazione e alla realizzazione dei diversi progetti (salute, ambiente, sicurezza ecc.) promossi dalla scuola e dal territorio.
· Alterità e relazione: riconoscere i ruoli e le funzioni diverse nella vita familiare come luogo di esperienza sociale e di reciproco riconoscimento e aiuto, nel dialogo fra generazioni; riconoscere ruoli e funzioni diverse nella scuola, identificando le corrette relazioni degli alunni con gli insegnanti, con gli operatori scolastici e tra loro e riconoscendo il valore dei rapporti scuola-famiglia; esercitare responsabilmente la propria libertà personale e sviluppare dinanzi a fatti e situazioni il pensiero critico e il giudizio morale; attuare la cooperazione e la solidarietà, riconoscendole come strategie fondamentali per migliorare le relazioni interpersonali e sociali; distinguere i diritti e i doveri, sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri; manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme argomentate, interagendo con «buone maniere»con i coetanei e con gli adulti, anche tenendo conto dell’identità maschile e femminile; accettare e accogliere le diversità, comprendendone le ragioni e soprattutto impiegandole come risorsa per la risoluzione di problemi, l’esecuzione di compiti e la messa a punto di progetti; curare il proprio linguaggio, evitando espressioni improprie e offensive.
· Partecipazione:testimoniare la funzione e il valore delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana (vita familiare, gioco, sport ecc.); contribuire all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si partecipa; avvalersi dei servizi offerti dal territorio, riconoscere quando sono affidabili per sé e per gli altri e, soprattutto, contribuire ad identificare proposte per renderli sempre meglio tali, quando non lo fossero; riconoscere in fatti e situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità ...); rispettare la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.
.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA STORICO- GEOGRAFICA- SOCIALE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
29
MATEMATICA· L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.· Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.· Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità eprendere decisioni.· Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando leinformazioni e la loro coerenza.· Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta,mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati.· Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.· Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietàcaratterizzante e di definizione).· Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro-esempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni;accetta di cambiare opinione riconoscendole conseguenze logiche di una argomentazione corretta.· Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.· Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.· Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
MATEMATICA· L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.· Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.· Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, nedetermina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.· Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).· Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici· Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. · Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.· Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diversedalla propria.· Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.· Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).· Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà
LA CONOSCENZA DEL MONDO· Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.· Ha familiaritàsia con le strategie delcontare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA MATEMATICO SCIENTIFICA TECNOLOGICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
30
SCIENZE· L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.· Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.· Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, èconsapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.· Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.· È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonchédell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vitaecologicamente responsabili.· Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.· Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
SCIENZE· L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.· Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.· Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.· Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.· Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. · Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce edescrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.· Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.· Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.· Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
LA CONOSCENZA DELMONDO· Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, ac-corgendosi dei loro cambiamenti.
SECONDARIA DI PRIMO GRADOPRIMARIAINFANZIA
AREA MATEMATICO SCIENTIFICA TECNOLOGICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
31
AREA MATEMATICO SCIENTIFICA TECNOLOGICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LA CONOSCENZA
DEL MONDO· Si interessa a macchine
e strumenti tecnologici,
. Sa scoprirne le funzioni
e i possibili usi.. Sa
riconoscere le differenze
di azioni tra un robot ed
un umano;
. Sa orientarsi nello
spazio ed orientare un
oggetto nello spazio
. Sa individuare causa ed
effetto di eventi
. Raggruppa e ordina
oggetti e materiali
secondo criteri diversi, ne
identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza
simboli per registrarle;
esegue misurazioni
usando strumenti alla sua
portata.
. Utilizza materiali e
strumenti, tecniche
espressive e creative;
esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
. Sa eseguire semplici
algoritmi (avvio ad un
uso autonomo e
consapevole delle NT).
TECNOLOGIA· L’alunno riconosce e
identifica nell’ambiente che
lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale.· È a conoscenza di alcuni
processi di trasformazione di
risorse e di consumo di
energia, e del relativo
impatto ambientale.
· Conosce e utilizza semplici
oggetti e strumenti di uso
quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione
principale e la struttura e dispiegarne il funzionamento.
· Sa ricavare informazioni
utili su proprietà e
caratteristiche di beni o
servizi leggendo etichette,
volantini o altra
documentazione tecnica e
commerciale.
· Si orienta tra i diversi mezzi
di comunicazione ed è ingrado di farne un uso
adeguato a seconda delle
diverse situazioni.
· Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche
del proprio operato
utilizzando elementi del
disegno tecnico o strumenti
multimediali.
· Inizia a riconoscere in modocritico le caratteristiche, le
funzioni e i limiti della
tecnologia attuale.
.Utilizza strumenti informatici
in situazioni significative di
gioco e di relazione con gli
altri
. Utilizza comunicazioni
procedurali e istruzioni
tecniche per eseguire, inmaniera metodica compiti
operativi complessi, anche
collaborando e cooperando
con i compagni.
TECNOLOGIA· L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i
principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni
che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri
elementi naturali.· Conosce i principali processi di trasformazione di
risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse
forme di energia coinvolte.
· È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di
una decisione o di una scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni innovazione opportunità e
rischi.
· Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di
uso comune ed è in grado di
classificarli e di descriverne la funzione in relazionealla forma, alla struttura e ai materiali.
· Utilizza adeguate risorse materiali, informative e
organizzative per la progettazione e la realizzazione
di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
· Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle
informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul
mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a
criteri di tipo diverso.
· Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi
mezzi di comunicazione ed è in grado di farne unuso efficace e responsabile rispetto alle proprie
necessità di studio e socializzazione.
· Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni
tecniche per eseguire, in maniera metodica e
razionale, compiti operativi complessi, anche
collaborando e cooperando con i compagni.
· Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o
infografiche (informazione attraverso la grafica),
relative alla struttura e al funzionamento di
sistemimateriali o immateriali, utilizzando elementi del
disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di
programmazione
. E’ in grado di «codificare» i singoli passi da fare per
risolvere un problema
. Applica le modalità operative del coding in modo
trasversale a tutte le discipline o alle situazioni
problematiche della vita quotidiana
. Impara a lavorare in gruppo, a programmare le
attività e soprattutto a «prevedere il futuro»divertendosi.
Nei Traguardi delle Indicazioni Nazionali 2012 sono previste attività legate al pensiero computazionale in
particolare nell’ambito della Tecnologia, anche se è possibile prevederne in ogni ambito disciplinare.
Attraverso il Coding, pensiero computazionale ed altri aspetti connessi allo sviluppo tecnologico, gli alunni
potranno essere introdotti ad alcuni linguaggi di programmazione particolarmente semplici e versatili che si
32
prestano a sviluppare il gusto per l’ideazione e la realizzazione di progetti (siti web interattivi, esercizi, giochi,
programmi di utilità) e per la comprensione del rapporto che c’è tra codice sorgente e risultato visibile.
COMPETENZE ATTESE
L’educazione al pensiero logico e analitico finalizzato alla soluzione dei problemi, caratteristica del pensiero
computazionale, contribuisce alla costruzione delle competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche
ma, come sottolineano le Nuove Indicazioni Nazionali, contribuisce anche allo sviluppo dello spirito di
iniziativa e al potenziamento delle competenze linguistiche. Educare gli studenti al pensiero logico e
analitico diretto alla soluzione di problemi. Impiegandolo in contesti di gioco educativo (es. la robotica),
evidenzia maggiormente le proprie potenzialità, perché l’alunno ne constata immediatamente le
molteplici e concrete applicazioni.
CURRICOLO DI ATTIVITA’ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA
Il curricolo viene realizzato per l'effettuazione dell'attività alternativa alla religione cattolica per
gli alunni non avvalentisi. Nel pieno rispetto delle libere scelte dei genitori, alla luce delle
esperienze condotte nei precedenti anni scolastici, alla scuola è richiesto di saper costruire
sistemi di insegnamento considerando i bisogni e le risorse degli alunni, tali da far acquisire abilità
e competenze di base a tutti, nei modi, nei tempi e nella misura di cui ogni alunno è capace.
Le CM 129/86 e 130/86 propongono, per il primo ciclo, che tali attività, concorrenti al processo
formativo della personalità degli alunni/e, siano volte “all’approfondimento di quelle parti dei
programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e della convivenza civile”(C.M. 129) e
“all’approfondimento di quelle parti dei programmi di storia e di educazione civica più
strettamente attinenti alle tematiche relative ai valori fondamentali della vita e della convivenza
civile” (C.M. 130) .
(Cfr. Progetto Attività Alternativa di religione in calce al documento)
E' possibile visualizzare i Campi di Esperienza, le Competenze e gli Obiettivi di Apprendimento
delle singole discipline da pag. 74 a seguire.
33
6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La risposta ai bisogni formativi dei nostri tre ordini di scuola, si concretizza anche attraverso attività
laboratoriali e progettuali. Un’organizzazione in cui vengono privilegiate proposte legate al fare e all’agire
che non sono semplici “aggiunte” al piano di studi ma declinazioni del curricolo ordinario o
approfondimenti/arricchimenti che risultano armonicamente inseriti nella programmazione di ciascuna
classe. Esse, oltre ad essere dettate dalle otto competenze europee, favoriscono opportuni collegamenti
interdisciplinari e contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e
relazionale.
Comunicare nella
MadrelinguaLettura
Esper ienze e at t ivit à per ampliar e il pr opr io pat r imonio less icale
ed espr ess ivo nella madr elingua.
At t ivit à di pot enziament o.
Comunicare nelle
Lingue S traniere
Pot.BB LanguageCeri ficazione
CambridgeBig Chal leng
KET - DELF
Esper ienze e at t ivit à per ampliar e il pr opr io pat r imonio less icale
ed espr ess ivo in lingua inglese.
Pot enziament o della seconda lingua comunit ar ia.
Competenza
Matematica,
S cientifica e
Tecnologica
Astronomia Meccanica
Ol impiadi di Problemsolv ing
Bebras
Ut ilizzar e il linguaggio e i met odi pr opr i della mat emat ica e
delle scienze.
STEM: cor s i f or mat ivi di scienze, mat emat ica e t ecnologia
Labor at or io di logico- m at em at ica e par t ecipazione alle O limpiadi del Pr oblem solving. Pot enziament o di Mat emat ica
L’ aula di mat emat ica e scienze. Didat t ica per ambient i di
appr endiment o. Tor neo di scacchi e dama
Competenza
Digitale
Informatica: Pensiero computazionale e
coding
Iniziat ive digit ali ed esper ienze inf or mat iche.
At t ivit à unplugged
Imparare ad
Imparare
Archeologia Continui tà
Orientamento
At t ivit à adeguat e allo sviluppo e all’ or ganizzazione del pr opr io
appr endiment o.
Esper ienze per l’ acquis izione delle abilit à di s t udio.
Esper ienze di or ient ament o per impar ar e a pr ender e decis ioni.
Competenze
S ociali
e
Civ iche
Accogl ienza S ol idarietà
Affetti v i tàLegal i tà
Ambiente
Inclusione ( Lab. Manipolat ivo- cr eat ivo -
Pet Ter apy- IG iar dinaggio -C uciniamo)
Ci ttadinanza attiva
S alute
Pr omozione di compor t ament i sociali pos it ivi che
compr endano inclus ione, r esponsabilit à, capacit à di giudizio.
Occasioni per l’ acquis izione di compor t ament i cor r et t i e
r esponsabili: Int er vent i per la pr evenzione del bullismo.
Ar goment i, t emat iche e at t ivit à di educazione ambient ale condot t i con l’ aus ilio di associazioni ed esper t i est er ni.
PON: pat r imonio paesaggist ico e cult ur ale
PON: cit t adinanza cr eat iva e digit ale
Iniziat ive di solidar iet à con le associazioni umanit ar ie e onlus :
Emer gency, Mae sot , Aless ia e i suoi Angeli, AIL, Dis t r of ia Muscolar e “Duchenne”.
Iniziat ive per una didat t ica inclus iva.
Pr evenzione dei compor t ament i a r ischio in adolescenza.
S piri to di iniziativa
e
Imprenditorial i tà
Giochi da tavolaMetodo Feuerstein
I l nostro ambiente e i l nostro cibo
Progetto: i l buon uso del denaro
Pr omozione di compor t ament i sociali pos it ivi che
compr endano aut odisciplina, r esponsabilit à, capacit à di
giudizio, in r elazione alle pr opr ie r isor se.
C ompor t ament i aliment ar i cor r et t i per f avor ir e un adeguat o sviluppo f is ico
Pr oget t ar e e r ealizzar e un ogget t o con la s t ampant e 3D.
Pr omozione di compor t ament i r esponsabili e consapevoli cir ca
l’ uso del denar o
Consapevolezza
ed
E spressione
Cu ltu rale
Laboratori creativiLaboratorio teatrale
Rassegne teatrali
Progetti musicali
Miniol impiadi
Lotta Minivol ley e Vol ley
Calcio a 5
Oppor t unit à a sost egno dell’ espr ess ivit à e della scoper t a delle
f or me d’ ar t e pr esent i nel t er r it or io
Labor at or i ar t is t ici e cr eat ivi
At t ivit à di espr ess ivit à cor por ea con esper t i est er ni
C or o di mus ica popolar e
Pr oget t o mus icale D. M. 8
Labor at or i e Spet t acoli t eat r ali
Or ganizzazione di at t ivit à mot or ie e di gioco- spor t per il benesser e individuale e collet t ivo.
Or ganizzazione e par t ecipazione a giochi spor t ivi
s t udent eschi.
34
Laddove nel corso dell’anno scolastico dovessero presentarsi eventi di particolare rilevanza a livello
formativo, i Consigli di Classe decidono di parteciparvi pur non essendo stati inseriti nel POF o nella
programmazione di classe
Più in dettaglio, tutti i PROGETTI sono così adottati nei vari ordini di scuola:
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
INTERVENTI EDUCATIVI PER TUTTE LE CLASSI O PER CLASSI PARALLELE
-Accoglienza
-Educazione alla legalità
-Educazione ambientale: Vivere
In città come in un bosco; BPEA
-Educazione alla solidarietà:
AIRC; Alessia e i suoi angeli;
Caritas; Goccia dopo goccia;
Parent Project
-Orientamento
-Continuità
- Laboratori manipolativi
-Accoglienza
-Educazione alla legalità
-Educazione ambientale: Vivere
In città come in un bosco; BPEA
-Educazione alla solidarietà:
AIRC; Alessia e i suoi angeli;
Caritas; Mae sot; Parent Project
-Orientamento
-Continuità
-Laboratori manipolativi
-Mini olimpiadi e sport
-Accoglienza
-Educazione alla legalità:
Questura di Latina; Polizia Postale
-Bullismo e Cyberbullismo
-Ed. ambientale: Vivere in città
come in un bosco; Scuola in rete
BPEA; Eco-Schools; Moovida;
Borraccia amica
-Educazione alla solidarietà:
AIL; AIFC; Caritas; Spesa solidale
-Educazione all’affettività
-Educazione alla salute
-Orientamento(anche test online)
-Tutti a scuola: contrasto povertà
educativa e dispersione scolastica
-Continuità
-PON: patrimonio paesag. e culturale
-PON: cittadinanza creativa e digitale
-Giochi scolastici sportivi OPES
- Recupero e potenziamento
Italiano e Matematica
PROGETTI E ATTIVITA’ A SCELTA DEL CONSIGLIO DI CLASSE -Lettura
-Progetto ambientale in
collaborazione con la LIPU
-Progetto musicale
-Progetto Teatro ragazzi
-Lettura
-Progetto”Cittadinanza e
Costituzione”
-Progetto ambientale in
collaborazione con la LIPU
-Pensiero computazionale-coding
/ Bebras
-Progetto musicale DM/8
-Progetto alimentare
-Archeologia
-Teatro/Cinema/Circo
-Lettura
-Problem solving/Bebras
-Astronomia (in collab. con APA)
-Pensiero computazionale-coding
-Il buon uso del denaro
-Progetti delle società sportive pre-
sentati in itinere (atletica,baseball, tennis..)
-Progetti musicali L’opera a scuola;
Impariamo la storia con la musica ( in
collab. con la banda Rossini); Origini jazz
ATTIVITA’ E LABORATORI EXTRACURRICOLARI
INGLESE
-Potenziamento BB language
-Certificazione Cambridge
TEATRO
-“Facciamo finta che”(Ass.Opera
prima)
ARTE
-Collab.con prof.ssa Georgijevic
SPORT
-minivolley; lotta; calcio a 5;
tennis; baseball
-Potenziamento lingua inglese KET
-Potenziamento di matematica
-Teatro (Associazione Opera
Prima)
-Corsi musicali di pianoforte e
Chitarra.
Percussioni/batteria (se richieste)
-Scacchi
-Disegnare creature fantastiche
-Disegnare personaggi fantastici
-Sport: volley; calcio a 5
35
PROGETTI D’ISTITUTO
I progetti sono inseriti nel contesto della Continuità educativa e pertanto sono rivolti a tutti gli
alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado nel
rispetto delle diverse potenzialità di apprendimento.
PROGETTO MOOVIDA
La scuola ha aderito al progetto MOOVIDA, programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile che
ha coinvolto sia la Scuola Primaria con l’attività “Annibale il serpente sostenibile”, campagna di
comunicazione europea che promuove la mobilità sostenibile casa-scuola attraverso il gioco, sia la Scuola
Secondaria di 1°grado con attività finalizzate ad avvicinare i ragazzi alla bicicletta, al suo uso per riscoprire
il percorso casa-scuola e alla sua meccanica. All’interno del progetto è inserita l’attività “Strade 30” che
prevede l’obbligo di riduzione della velocità davanti agli istituti e la riqualificazione dell’aria con allestimenti
e decorazioni realizzate dagli stessi alunni.
Moovida è un progetto promosso dal Comune di Latina e finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del Programma sperimentale Nazionale di mobilità sostenibile
casa-scuola e casa-lavoro al fine di contrastare problemi di inquinamento, sicurezza e vivibilità urbana, ma
anche la vita sedentaria.
Promuove un nuovo modello di mobilità urbana che affronta questioni cruciali nel territorio latinense quali:
Il trasporto dei pendolari verso la stazione ferroviaria
La sicurezza dei pedoni, in particolar modo per i più piccoli, negli spazi pubblici e in prossimità delle
scuole
La qualità dell’aria
Servizi e attività per le scuole
Saranno inoltre forniti servizi innovativi ed incentivi a favore degli studenti di ogni età che si sposteranno in
maniera sostenibile nei percorsi casa-scuola. Gli alunni e gli insegnanti potranno conoscere e utilizzare
strumenti di mobility management per poi individuare le migliori soluzioni di trasporto alternative
all’automobile da e verso la scuola ( a piedi, in bicicletta, in autobus) al fine di acquistare la capacità di
muoversi in autonomia e in sicurezza, riappropriandosi degli spazi pubblici, nel rispetto dei valori civili e
ambientali.
PROGETTO LETTURA
Il Progetto lettura “CONTA CHI LEGGE” si inserisce nel PATTO PER LA LETTURA CITTA’ DI LATINA con la finalità
di promuovere il piacere della lettura attraverso momenti di condivisione tra alunni, genitori e insegnanti
con il programma nazionale NATI PER LEGGERE nella Scuola dell’Infanzia. Sono previsti momenti dedicati
esclusivamente alla lettura di libri scelti dagli alunni o letture quotidiane della durata di 20 minuti per una
settimana al mese nella Scuola Primaria e Secondaria di 1°grado. Il nostro Istituto inoltre partecipa
attivamente alle iniziative nazionali promosse da CEPELL e dal MIBACT: Libriamoci, Il maggio dei libri e
#ioleggoperchè che ogni anno ci permettono di arricchire la nostra biblioteca scolastica.
VIVERE IN CITTA’ COME NEL BOSCO: SENTO, CONOSCO, FACCIO
Il Progetto è triennale ed è realizzato in seguito a stipula di accordo di rete ambientale “BPEA”, il cui
protocollo prevede l’impegno a formarsi, ricercare e progettare percorsi sulle tematiche ambientali. E’
presente un ECO-COMITATO per concordare attività ed eventi, è prevista la RACCOLTA DIFFERENZIATA a
scuola e nelle mense scolastiche, è prevista la cura delle AREE VERDI dell’istituto (aula verde, orto, Bug hotel
…)
OBIETTIVI FORMATIVI
· conoscere la struttura che mette in relazione tutti i viventi, tra loro e con il pianeta,
36
riconoscere tali relazioni, saper collegare specifici eventi a trasformazioni del contesto;
· acquisire capacità di lettura e di interpretazione dei processi naturali e sociali in chiave
evolutiva,
· comprendere l'importanza di azioni responsabili che rispettino vincoli e sappiano cogliere
opportunità per lo sviluppo sostenibile;
OBIETTIVI SPECIFICI
far acquisire metodi e strumenti per l'analisi della realtà ambientale, vicina e lontana, sempre
più complessa e globale;
sviluppare processi sempre più ampi di responsabilizzazione nei confronti della gestione dei
beni, delle risorse e dei consumi, in ambito scolastico ed extrascolastico;
facilitare la comprensione degli effetti che hanno i nostri stili di vita sull'ambiente per intervenire
positivamente sui comportamenti quotidiani
promuovere un monitoraggio della qualità dell'ambiente fornendo strumenti e chiavi di lettura
semplici e chiare per interpretare la qualità dell'ambiente in cui si vive.
Durante quest’anno scolastico verranno svolte le seguenti attività:
1) L’orto scolastico (Scuola dell’Infanzia) – Approccio con la terra per stabilire un contatto con una
dimensione di vita più sana e naturale
2) Giochiamo a misurare la biodiversità (Tutti e tre gli ordini di scuola) – Attività di conteggio delle
diverse specie viventi attraverso la costruzione di un transetto lineare
3) Rewetland alla Giuliano (Sc. secondaria di 1°grado) – Realizzazione di una piccola zona umida per
valorizzarla come habitat ricco di biodiversità
CODING IN CLASSE
Progetto che si propone di avviare gli alunni al pensiero computazionale e all’acquisizione della logica
della programmazione attraverso l’utilizzo di blocchi visivi, ad acquisire la terminologia scientifica attraverso
la dimostrazione e l’elaborazione di mini attività di gioco sempre più complesse applicate alle discipline
logico-matematiche, logico-linguistico-espressive e di lingua straniera, inglese.
OBIETTIVI DI PROCESSO
• Favorire lo sviluppo della creatività attraverso la molteplicità di modi che l’informatica offre per
affrontare e risolvere un problema
• Avviare alla progettazione di algoritmi, producendo risultati visibili (anche se nel mondo virtuale)
• Aiutare a padroneggiare la complessità (imparare a risolvere problemi informatici aiuta a risolvere
problemi complessi in altre aree)
• Sviluppare il ragionamento accurato e preciso la scrittura di programmi che funzionano bene richiede
l’esattezza in ogni dettaglio)
ALTRE PRIORITA’
Insegnare il coding significa insegnare a pensare in maniera algoritmica, ovvero insegnare a trovare e
sviluppare una soluzione a problemi anche complessi.
Il pensiero computazionale è comunque alla base di gran parte dell’informatica e la comprensione di
come “pensare in modo computazionale” offre una preziosa sensibilità sul funzionamento dei computer.
Nella scuola d’infanzia e nella scuola primaria l’insegnamento del pensiero computazionale fornisce un
quadro entro il quale ragionare su problemi e sistemi.
Nella scuola secondaria di primo grado lo studio del coding si approfondisce, diventando specifico: a
questo livello si può continuare ad utilizzare il coding come “lente” attraverso la quale esaminare la realtà
37
che ci circonda, ma anche iniziare ad approfondire gli aspetti più tecnici dietro questa lente, i vari
linguaggi che la possono costituire, le applicazioni e gli sviluppi che essa può implicare.
SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE
Il progetto intende coinvolgere studenti tra i 5 e i 13 anni a partire dall’a.s. 18/19
ATTIVITA’ PREVISTE
Le attività si svolgeranno in classe e si svilupperanno in maniera trasversale laddove le diverse attività
disciplinari normalmente programmate richiederanno un ragionamento analitico e l’individuazione dei
diversi passaggi necessari per sviluppare un argomento o un problema.
Attività: avviamento degli alunni al pensiero computazionale e all’acquisizione della logica della
programmazione attraverso l’utilizzo di blocchi visivi; acquisizione della terminologia specifica
attraverso la dimostrazione e l’elaborazione di mini attività di gioco sempre più complesse
applicate alle discipline logico-matematica; logico- linguistico espressive e di lingua straniera, inglese. Gli
alunni, inoltre, utilizzeranno Code.org, una piattaforma internazionale che insegna a muovere i primi passi
nel mondo della programmazione, dove svolgeranno attività “unplugged” e online, e Scratch, un «tool» di
programmazione visuale (il codice del programma non deve essere digitato) ideato al Mit di Boston. Ne
esiste persino una versione «junior» per chi ancora non sa leggere (dai 5 anni). L’attività di making
prevede la creazione di progetti che collegano concetti e tecniche provenienti dai campi dell’arte, della
scienza, della tecnologia e della matematica (STEAM).
Le classi saranno attivamente coinvolte in eventi special relativi alle attività di coding presenti nella
piattaforma “codeMOOC” con attività unplugged o plugged, producendo anche materiali, video,
documentazione, manufatti che mettano in pratica i principi acquisiti.
Gli eventi speciali previsti sono:
-Titolo: CODE WEEK .EU
Luogo data e orario: due settimane di ottobre
Sintesi delle attività:
Attività unplugged: utilizzo del kit Cody-Roby in giochi di squadra, realizzazione di calendario,
realizzazione di scacchiera per labirinto classico e personaggi (codifica e decodifica di percorsi),
locandina e logo per sponsorizzare l’evento della nostra scuola, attività unplugged csi, partecipazione
alla caccia al tesoro (code hunting game), partecipazione a webinar
Attività: on line(code.org)
-Titolo: COMPUTER SCIENCE EDUCATION WEEK
Luogo data e orario: dicembre
Attività online: l’ora del codice, il labirinto classico di Code.org in prima istanza ci si riferisce al Code
Week, ma ci si riserva di prendere spunto da qualsiasi altra occasione dovesse presentarsi in corso
d’anno.
Partecipazione Coder dojo in Comune: attività di programmazione visuale con l’ausilio di scratch ed
altri programmi open source.
RISORSE UMANE
Docenti del team di classe
VALORI/SITUAZIONE ATTESI
Gli studenti impareranno a mettere ordine tra i propri pensieri, a risolvere problemi o, ancora meglio, a
imparare a programmare (Problem posing and solving)e conseguiranno un certificato di completamento
di percorsi di attività di codice su Code.org
PROGETTO SIAE “TIC…TIC…SCRIVO, CREO, SUONO”
I bambini e le bambine delle quarte elementari e di due prime medie del nostro istituto, si sono calati
dentro tre fiabe e, compresa la relazione tra musica ed emozioni, hanno realizzato un “sonoro” utilizzando
38
tanti strumenti a percussione differenti e lo hanno scritto con segni non convenzionali; poi hanno
individuato le relazioni di quei segni con la scrittura musicale tradizionale, ed ora si destreggiano già con i
flauti leggendo e suonando semplici melodie. Il lavoro procede con ottimi risultati e tanto, tanto
entusiasmo…aprendo la strada dei nostri piccoli musicisti verso la videoscrittura musicale, il cuore di tutto il
progetto.
P O N (Programma Operativo Nazionale)
FSE- Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico
Progetto interdisciplinare finalizzato alla costruzione di un processo di identità culturale in cui la storia, la
natura, il mito offrono l’occasione per creare un ambiente di lavoro ricco di pathos e mistero, in grado di
suscitare emozioni ed entusiasmi difficilmente riproducibili negli ordinari contesti didattici.
FSE- Pensiero computazionale e cittadinanza digitale
Il progetto intende coinvolgere gli studenti nell’esperienza del creare tramite l’uso di manualità, tecnologia
e lavori di gruppo per sviluppare competenze trasversali, pensiero computazionale e creatività digitale.
GIOCO A COSTRUIRE: IL DOMINO MUSICALE
OBIETTIVI
Il presente progetto è stato pensato in continuità con la scuola d'infanzia al fine di realizzare un percorso
che possa mettere in luce l'idea di sviluppo verticale delle competenze. Il macroambito scelto è quello
della convivenza, delle regole e delle norme. All'interno di esso è stato identificato il gioco come elemento
capace di raccordare tutta una serie di attività ed esperienze fattibili e fruibili dai bambini di entrambi gli
ordini di scuola. Il gioco come ponte che permette il movimento e il passaggio in ambienti diversi, in cui
sperimentare esperienze nuove. Gli alunni coinvolti parteciperanno ad una serie di attività anche ludico
musicali in cui il gioco del Domino Musicale farà da collante. Quest'ultimo verrà conosciuto e realizzato
all'interno dei vari laboratori che si attiveranno.
FINALITA’ E METODO
Sviluppare competenze sociali e civiche; progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti (spiegando
le fasi del processo per la scuola primaria); esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori, articolare
combinazioni ritmiche, timbriche e melodiche ed eseguirle. Metodo Coperative formale e informale
(promuovere l'interazione faccia a faccia, facilitare le attività legate al processing, revisioni del lavoro,
feedback, possibili percorsi di rinforzo, didattica laboratoriale, apprendimento tra pari ) DURATA
Il progetto partirà da gennaio 2019 e vedrà la sua conclusione ad Aprile dello stesso anno. In questo arco
temporale gli alunni saranno impegnati ogni giovedì dalle 11:10 alle 12:10, in gruppi eterogenei per età
(alunni scuola primaria e dell'infanzia), in attività laboratoriali. La rappresentazione del gioco nelle date del
5 e 8 Aprile concluderà il percorso.
RISORSE UMANE
I docenti coinvolti saranno quelli delle classi e sezioni interessate (docenti titolari, di sostegno con contratto
a tempo determinato e indeterminato). BENI E SERVIZI
39
Verranno utilizzati i vari spazi logistici dell'Istituto comprensivo "G. Giuliano: le classi interessate della scuola
Primaria, le sezioni della scuola dell'Infanzia del plesso G. Paolo II e di via Sezze bis, gli atri e la palestra della
scuola.
6.1 PROGETTI E ATTIVITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA
Accoglienza:
-giochi, canti e conversazioni sulle
esperienze vissute
-la scatola delle vacanze
-le routine, i contrassegni, l’appello, il
tempo
-la filastrocca della settimana
-racconti e fiabe
Percorsi bambini di 3 anni
Esploriamo suoni, colori, gesti, attraverso:
-Osservazione, manipolazione,
sperimentazione
Percorsi bambini di 4 – 5 anni
–affinare la motricità fine
-sperimentare le varie tecniche espressive
in modo libero e su consegna
-esplorare le proprie possibilità sonoro-
espressive utilizzandole creativamente
-Conoscere altre culture e realtà
-Educare all’accoglienza
-Sensibilizzare alla solidarietà e condivisione
attraverso iniziative in collaborazione con le
famiglie per la raccolta di aiuti
Percorsi bambini di 3 anni
-Come siamo fatti
-Sono capace a… muovermi, saltare, ballare e
rilassarmi
Percorsi bambini di 4
L’attività motoria per:
-coordinare la propria motricità
-prendere coscienza del proprio se’ corporeo
-sapersi orientare nei vari spazi
-acquisire il senso ritmico e sonoro
-acquisire il senso di appartenenza ad una squadra
-relazionarsi con bambini delle altre sezioni
-esprimere i propri vissuti
-favorire la continuità con la scuola Primaria
-rispettare le regole del gioco
Percorsi bambini di 5
-Orientarsi nello spazio in relazione a sé e agli altri
–Acquisire lo schema corporeo
-Sperimentare il linguaggio corporeo
-Eseguire percorsi
Percorsi bambini di 3 anni
-Natale a scuola
-Carnevale in maschera
-Pasqua
-Festa di fine anno
Percorsi bambini di 4 – 5 anni
-Conoscere usi e costumi relativi ad una
festività
-Riconoscere l’importanza di una festività in
relazione alla famiglia e alla scuola
-Avviare il bambino all’ascolto attivo come
confronto, arricchimento, comprensione
-Trasmettere e costruire nel bambino la
piacevolezza di ascoltare o “leggere”,
considerando il libro come strumento di
relazione oltre che di conoscenza
-Recuperare il senso e il valore della fiaba
Progetto extracurricolare
-Favorire la conoscenza dell’ambiente
teatrale
–ascoltare e comprendere una storia
raccontata
-saper cogliere il messaggio di uno
spettacolo
40
6.2 PROGETTI E ATTIVITA’ SCUOLA PRIMARIA PROGETTI CURRICOLARI
Per l’anno scolastico 2015/2016 l’I.C. Giuliano è stato inserito nel D.M. 8/11 (potenziamento della
pratica musicale della scuola primaria). I docenti di musica e strumento attuano un
potenziamento dell’attività pratico-musicale degli allievi delle classi terze, quarte e quinte,
attraverso l’attività propedeutica musicale, corale e strumentale intesa come completamento e
arricchimento del processo di apprendimento degli studenti. Il progetto si concluderà con una
esibizione-saggio insieme all’orchestra della scuola Secondaria di 1° grado.
Il Progetto prevede scambi comunicativi tra gli insegnanti in rete delle diverse scuole, nonché incontri ed
iniziative condivise dagli alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria e tra scuola Primaria e
Secondaria di 1° grado
FINALITA’
-Promuovere e favorire un graduale e sereno passaggio dei bambini da un ordine di scuola all’altro
P R O G E T T O " P O N T E E
C O N T I N U I T A ' "
P R O G E T T O D . M . 8 / 2 0 1 1
-Acquisizione di corretti comportamenti per
rispettare l’ambiente e riciclo creativo di
materiali vari
Uscite sul territorio
-Apprendere il rispetto dell’ambiente circostante
–Scoprire le caratteristiche e le abitudini degli animali
presenti in fattoria
-Comprendere l’importanza di una corretta
alimentazione e l’origine degli alimenti primari
-Favorire momenti di socializzazione in ambienti e
situazioni nuove
-Scoprire l’importanza della fattoria per capire il
legame tra ambiente, alimentazione e salute
Progetto della sezione eterogenea:
tre volte a settimana i bambini di 5 anni
vengono divisi in due gruppi per favorire una
maggiore attenzione e
acquisizione dei prerequisiti necessari per
l'apprendimento della lettura della scrittura
e del calcolo.
41
Progetti, azioni, contributi sia autonomi che in cooperazione con altri enti e associazioni, in aiuto di chi ha
bisogno.
Allestimento di un banco di solidarietà (E.Muratori) / Alessia e i suoi Angeli
P R O G E T T O " C I T T A D I N A N Z A E C O S T I T U Z I O N E "
FINALITA’ - Riscoprire il valore del gioco, favorire la socializzazione e, soprattutto, l’integrazione degli alunni in
difficoltà.
- Aumentare l’autostima ed il rispetto delle regole.
Il progetto prevede lo studio della storia del nostro territorio, dalle vicende dell’uomo vissuto nel Paleolitico
fino all’epoca romana e si avvarrà della collaborazione dell’archeologo Michelangelo La Rosa
Progetti extracurricolari
E D U C A Z I O N E A L P A T R I M O N I O S T O R I C O -
A R C H E O L O G I C O
P R O G E T T O E D U C A Z I O N E
M O T O R I A
P R O G E T T O " I L C I R C O L O
d e l l a S O L I D A R I E T A ' "
“Rendere la città a misura di bambino, significa renderla accessibile a tutti”
Il 22 novembre2019 si è insediato il Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine. Dopo una prima
fase di reciproca conoscenza, i piccoli consiglieri hanno presentato istanze e argomenti di discussione
diversi, frutto anche di riflessioni precedenti fatte con i compagni e le compagne di classe,
dimostrando di aver capito benissimo il proprio ruolo, sostenendo un confronto sempre ordinato,
corretto e costruttivo. I cittadini e le cittadine più giovani della città possono stare certi di essere
giustamente rappresentati.
42
Potenziamento e certificazione delle competenze (eccellenze) in lingua inglese. Il corso è tenuto da una
insegnante esterna, laureata in lingue, e si rivolge a tutte le classi quarte e quinte.
FINALITA’
- Accostamento ai linguaggi scenico-teatrali
- Approccio al teatro affrontando tematiche utili ai percorsi didattici.
6.3 PROGETTI E ATTIVITA’ SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
Il Progetto Accoglienza è rivolto agli alunni che entrano nella nostra scuola per favorire la
conoscenza e l’integrazione dei componenti del gruppo classe, per stimolare l’interesse e la
curiosità per la nuova scuola e per favorire un graduale incontro con le discipline nei primi giorni
dell’anno scolastico.
Il progetto si realizza attraverso attività ludiche e pratiche, prove disciplinari proposte dai docenti
delle varie materie e da un’uscita didattica da effettuarsi nelle prime settimane di frequenza
scolastica.
P R O G E T T O
A C C O G L I E N Z A
P R O G E T T O T E A T R O
P O T E N Z I A M E N T O B B L A N G U A G E - C E R T I F I C A Z I O N E
C A M B R I D G E
43
E’ un progetto che nasce dalla necessità di raccordare i tre ordini di scuola (Scuola dell’Infanzia,
Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado,) per garantire il successo formativo che si attua in tre
momenti:
1. Incontri tra alunni di classi “ponte” per la realizzazione di attività atte a favorire la
continuità del percorso formativo degli alunni.
A tale scopo vengono organizzate, nel corso dell’anno scolastico, una visita guidata
del plesso e attività varie durante le quali vengono “esplorati” i vari laboratori anche in
modo partecipato.
2. Incontri tra docenti di ordini diversi per organizzare e realizzare un curricolo verticale
che possa garantire continuità nelle scelte educative e didattiche.
3. Monitoraggio dei risultati a distanza
PROG ETTO
TUTT I A SC UOLA
Progetto che ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, maturato all’interno dei
Laboratori di Territorio Europa e finanziato dall’impresa sociale Con i bambini.
“Tutti a scuola” propone di costruire le condizioni per rendere un contesto sociale adeguato a
favorire la partecipazione al gioco dei soggetti in età evolutiva, con responsabilità, e mirando
attivamente all’interruzione del circolo vizioso di riproduzione della povertà educativa.
OBIETTIVI
Il progetto vuole incidere sulla povertà educativa attraverso un’alleanza attraverso tutti i soggetti
della comunità educante e per questo sono coinvolti molti soggetti: scuole, istituzioni locali, Terzo
settore, genitori e gli adolescenti stessi. Più specificatamente gli obiettivi sono:
Riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico;
Educazione alle relazioni e all’affettività (acquisizione di competenze relazionali e affettive
nell’età scolare, potenziamento delle competenze e capacità genitoriali);
P R O G E T T O
C O N T I N U I T A '
44
Potenziamento della comunità educante (integrazione e ampliamento delle reti tra gli
attori dei sistemi educativi).
LINEA STRATEGICA E AZIONI
Verranno messe in campo una serie di attività (laboratori, iniziative, incontri), che si integrano tra
loro in una strategia circolare che prevede che le proposte e le opportunità rivolte agli
adolescenti siano sempre accompagnate dal coinvolgimento e dalla riflessione dell’intera
comunità educante. Per questo verranno attivati degli Spazi aperti, locali scolastici o di altra
natura, da trasformare in luoghi degli adolescenti e del loro protagonismo, reale e in relazione
con l’esterno.
ATTIVITA’
Le attività del progetto che seguono gli obiettivi e le linee strategiche sono:
- Attività dirette gli adolescenti;
- Attività finalizzate al sostegno alla genitorialità;
- Attività di costruzione della comunità educante;
- Attività di partecipazione istituzionale;
- Attività di formazione per gli adulti protagonisti;
- Comunicazione.
DESTINATARI
Adolescenti a rischio dispersione o di abbandono scolastico o già esclusi dal sistema di istruzione
e da nuclei familiari socialmente svantaggiati.
ECO-SC HOOLS
E’ uno dei cinque programmi promossi dalla Commissione Europea e dalla FEE (Foundation for
Enviroronmental Education) nel campo della gestione, educazione e formazione alla sostenibilità
ambientale, fornisce una certificazione riconosciuta a livello internazionale (la Bandiera verde)
sulle buone pratiche ambientali che si svolgono all’interno delle scuole. Il programma Eco-Schools
viene realizzato nella Scuola secondaria di 1°grado del nostro istituto dall’anno scolastico2017-
2018, anno in cui ha ottenuto la prima Bandiera Verde.
L’applicazione del programma Eco-Schools avviene attraverso 7 steps:
Eco-comitato: un organismo misto composto da insegnanti, studenti, dirigente scolastico,
personale di servizio, genitori, pubblici amministratori, imprenditori e rappresentanti di
diverse categorie sociali che, in maniera democratica e partecipata, prendono le
decisioni, tracciano il percorso da diffondere all’intero istituto e nella comunità locale.
Indagine ambientale: mira a valutare e prendere consapevolezza del sistema di gestione
delle risorse energetiche della scuola, dei suoi problemi, dei punti deboli e degli sprechi
che possono essere ridotti.
45
Piano d’azione: contiene gli obiettivi che l’istituto si impegna a raggiungere, a breve,
medio e lungo termine, individuando dei responsabili per le varie azioni e costruendo un
piano di monitoraggio.
Monitoraggio e Valutazione: è la registrazione dei dati che servono da indicatori dei
risultati delle diverse azioni che, poi, vengono sottoposte dagli insegnanti a valutazione
periodica per controllare l’efficacia del programma.
Integrazione curricolare: prevede che i temi ambientali, che sono trasversali, siano
declinati nelle varie discipline. Eco-Schools, inoltre, è un contenitore all’interno del quale
ricadono progetti di diversa natura.
Informazione e coinvolgimento: tramite questionari, locandine, partecipazione ed
organizzazione di eventi e conferenze.
Eco-Codice: un documento in grado di riassumere il nuovo stile di vita della comunità
scolastica.
Attraverso l’orientamento l’alunno sviluppa competenze e acquisisce strumenti per essere in
grado di operare scelte consapevoli.
1° anno: Rendere consapevoli gli alunni della loro unicità ed avviarli a riconoscere emozioni e
sentimenti; guidarli a riconoscere le realtà vicine e il ruolo delle persone che operano
intorno a lui.
2° anno: Promuovere nei ragazzi le proprie attitudini e sviluppare le capacità relazionali; avviarli
a riconoscere la realtà sociale, produttiva e ambientale del territorio.
3° anno: Sviluppare la riflessione su interessi, capacità e attitudini in vista delle scelte successive;
conoscere le caratteristiche del mondo del lavoro e la tipologia delle scuole superiori.
Il progetto prevede attività specifiche quali:
Visite alle Scuole secondarie di 2° grado del territorio (tour istituti e open day)
Interventi di esperti rivolti agli alunni
Somministrazione del test sull’orientamento (online).
P R O G E T T O
O R I E N T A M E N T O
46
E’ un progetto annuale, articolato secondo modalità diversificate, scaturito dalla consapevolezza
che educare alla legalità è un obiettivo formativo da promuovere in ogni studente, perché egli
sia, attraverso conoscenze e abilità acquisite dal sistema formale (la scuola), non formale (la
famiglia, i gruppi sportivi, le associazioni…) e informale (mass media, opinione pubblica) cittadino
educato alla convivenza civile.
Conoscere le regole del vivere comune deve diventare stile di vita, da esercitare sia nella
dimensione locale, sia in quella nazionale ed europea.
OBIETTIVI
Comprensione che l’organizzazione della vita personale e sociale si fonda su un
sistema di relazioni governate da regole che sono garanzia di libertà
Sviluppo del senso di appartenenza alla comunità
Sviluppo del senso di responsabilità personale e collettiva
Uso consapevole della rete e rischi connessi
Educazione al rispetto e alla tutela delle fasce più deboli con particolare riferimento
alla violenza sulle donne e alla violenza assistita.
Le modalità di intervento si basano sulla visione di film, su situazioni simulate, su incontri con
rappresentanti delle Istituzioni.
Come da consuetudine è previsto un incontro formativo con la Polizia Postale e la Polizia di Stato.
Le nuove tecnologie hanno modificato il modo di rapportarsi, socializzare e comunicare. I
ragazzi di oggi, definiti anche “nativi digitali” e “screen generation” utilizzano strumenti
tecnologici in molte attività della loro vita quotidiana: giocano, imparano e parlano
usando il linguaggio digitale. Essi sono abituati a rapportarsi quotidianamente con una
tecnologia complessa e avanzata. Inoltre, il massiccio utilizzo di Internet, apre ai ragazzi un
nuovo spazio di libertà, ma impone anche l’assunzione di nuove responsabilità: se da un
lato, infatti, può costituire uno straordinario strumento di crescita e di diffusione della
conoscenza, dall’altro, se non opportunamente utilizzato, può trasformarsi in un luogo di
discriminazione, di sopraffazione, di violenza. Navigare in rete espone i ragazzi a numerosi
pericoli come quelli legati ai fenomeni del cyberbullismo, al cyberstalking, al sexting, alla
pedopornografia ecc. Questa nuova realtà richiede alla scuola, in quanto agenzia
educativa, di insegnare ai giovani l’uso critico e consapevole dei nuovi linguaggi e al
tempo stesso di svolgere un’importante opera d’informazione, divulgazione e conoscenza
per garantire comportamenti corretti in rete e prevenire situazioni pericolose. Sulla base di
P R O G E T T O B U L L I S M O E
C Y B E R B U L L I S M O
# n o n s T I A M O z i t t i
P R O G E T T O
L E G A L I T A '
47
queste considerazione e della legge n.71/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la
prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo” , nonché di un’attenta analisi delle
“Nuove linee guida per la protezione dei minori, in materia di prevenzione e repressione del
bullismo e cyberbullismo” del MIUR, il nostro Istituto ha partecipato lo scorso anno scolastico
al progetto Generazioni Connesse – Safer Internet Centre Italiano (SIC II)
FINALITA’
Finalità principale del progetto è quello di rendere gli studenti responsabili della propria
sicurezza in Rete, acquisendo le competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza
digitale consapevole. E ancora, promuovere attività per la prevenzione e gestione delle
problematiche legate ai fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo utilizzando un
approccio educativo piuttosto che repressivo attraverso la PEER EDUCATION, una strategia
volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed
esperienze da parte di alcuni membri del gruppo degli studenti ad altri membri di pari
status.
Dal gruppo dei pari l’adolescente si sente compreso e i Peer sono percepiti come fonte
d’informazione credibile.
Il presente progetto sarà parte integrante del progetto “Bullismo e cyberbullismo” realizzato
dall’ I.T.C. “Marconi” di Latina, costituendo con la scuola primaria e il suddetto istituto,
anche un percorso di continuità. Inoltre per gli alunni della scuola secondaria di secondo
grado, servirà come alternanza scuola-lavoro.
OBIETTIVI
- Attivare misure di prevenzione e di gestione di situazioni problematiche anche relative
all’uso delle tecnologie digitali.
-Favorire la partecipazione e la capacità di esprimersi da parte di tutti gli studenti, anche
con tempi diversi.
-Favorire la produzione di contenuti editoriali, attraverso l’utilizzo di una varietà di linguaggi
(audio, testi, video, foto, cartelloni ecc.), rafforzando la capacità di comprendere e
rielaborare, di collegare e integrare contenuti anche quando proposti attraverso linguaggi
diversi, e di costruire significati condivisi e meno superficiali.
La pratica della musica d’insieme si pone quale strumento metodologico privilegiato poiché
consente una più proficua partecipazione all’evento musicale, a prescindere dal livello di
competenza raggiunto da ciascun alunno/a.
Per questo motivo i docenti del corso musicale, propongono la realizzazione del progetto “
Musica d’insieme” basato sui seguenti obiettivi didattici ed educativi
educazione all’orecchio musicale (corretta intonazione) e sviluppo del senso ritmico
P R O G E T T O M U S I C A
D ' I N S I E M E
48
verifica dell’autenticità della vocazione e delle attitudini artistico-musicali dell’alunno/a
sviluppo armonico della persona nel raggiungimento della coscienza di sè e degli altri
abitudine alla cooperazione, alla responsabilità e al rispetto dei ruoli
valorizzazione delle potenzialità personali
affinamento del gusto e della fruizione estetica;
acquisizione di un atteggiamento d’interesse verso le iniziative musicali presenti nel
territorio.
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi si perseguiranno i seguenti metodi:
insegnamento individualizzato alternato a lezioni collettive;
attività di musica d’insieme
Il progetto prevede produzioni musicali e manifestazioni:
saggio di Natale rivolto ai genitori e agli alunni;
scambio culturale con altre realtà di scuole secondarie di 1° grado ad indirizzo musicale
con partecipazione a rassegne musicali e/o concorsi;
saggio di fine anno.
L’orchestra, costituita dagli strumenti tromba, violino, clarinetto e pianoforte, verrà affiancata
anche dagli iscritti ai laboratori musicali.
I docenti dell’indirizzo musicale propongono “lezioni concerto” diretti ai bambini della Scuola
Primaria con una didattica d’impronta ludica e metodologie derivate dagli studi di Orff, Dalcroze,
Goitre-Kodaly. In questo progetto saranno coinvolti ragazzi/e della scuola secondaria di 1° grado
che insieme ai loro insegnanti cercheranno di avvicinare i più piccoli alla musica.
Il progetto, a cura dell’Associazione Pontina di Astronomia (APA), prevede una prima fase di
lezioni teoriche svolte in classe con l’ausilio di strumentazione multimediale e con l’impiego di
speciali strumenti didattici ideati e costruiti per rendere facile l’apprendimento e divertente la
comprensione di alcuni fenomeni celesti. Particolare attenzione viene dedicata all’illustrazione
della reale consistenza scientifica dello Zodiaco astronomico. Durante la seconda fase
verranno effettuate lezioni pratiche all’aperto: di giorno per l’osservazione del sole e delle
macchie solari con il telescopio, di notte a cielo aperto sotto le stelle per identificare ed
orientarsi attraverso la Stella Polare, per riconoscere le costellazioni più luminose, per osservare
P R O G E T T O
A S T R O N O M I A
49
i corpi celesti più importanti. Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di frequenza a
ciascun alunno.
I giochi stimolano l’idea di una pratica motoria costante come contributo essenziale alla salute
personale e contribuiscono al conseguimento di un equilibrio emozionale in situazioni di vittoria o
di sconfitta, migliorano le capacità di coordinazione motoria, perseguono un armonico sviluppo
somatico, favoriscono la creatività e la socializzazione, sviluppano la collaboratività e il rispetto
delle regole.
La scuola quindi deve dare ad alunni ed alunne l’opportunità di apprendere le prime nozioni
fondamentali della pratica sportiva e far conoscere i vari sport perché l’attività motoria incide
sulla formazione dei bambini/e e dei preadolescenti fortificando sia il corpo che il carattere.
La scuola partecipa, con le classi terze, agli incontri degli Internazionali di Tennis al Foro Italico
di Roma e collabora con le società sportive affinchè tutti gli alunni possano sperimentare vari
tipi di sport (atletica, baseball, tennis ecc.)
La significativa valenza formativa dell’educazione al suono e alla musica nella scuola di base,
oltre ad avere una propria autonomia, è anche considerata, in rapporto alle altre discipline,
come strumento linguistico e culturale venendo a completare il quadro pedagogico-didattico
generale. Educare all’ascolto, sviluppare l’impulso creativo, interiorizzare i vari ritmi e riprodurli con
diversi strumenti musicali, sono gli obiettivi del progetto.
P R O G E T T O
M U S I C A
G . S . S .
G I O C H I S P O R T I V I
S T U D E N T E S C H I
CALCIO A 5 SCI ALPINO PALLAVOLO
DAMA E
SCACCHI
50
Corso di pianoforte
Parteciperanno alla lezione due o tre alunni per volta i quali, insieme, dedicheranno alcuni minuti
alla lettura musicale, al solfeggio, all’apprendimento dei principali elementi di teoria musicale,
per poi effettuare la lezione allo strumento, in parte individualmente, in parte insieme, nonché
ascoltando la lezione del compagno. Gli abbinamenti tra gli allievi verranno fatti dall’insegnante
sulla base dei livelli di competenze.
Corso di percussioni
Le percussioni sostengono e aiutano ogni tipo di formazione musicale. Per loro natura, inoltre,
insegnano ad allievi e allieve una componente fondamentale della musica: il ritmo. Il laboratorio
di strumenti a percussione, in modo accattivante e giocoso, fornisce loro un’occasione di crescita
musicale e nel contempo costituisce un indispensabile contributo all’orchestra delle classi ad
indirizzo musicale. La lezione è destinata a due o tre alunni per volta.
Corso di chitarra blues e rock
Le lezioni saranno collettive, con un massimo di 15 studenti; ciascuno utilizzerà il proprio strumento
in modo interattivo con gli altri discenti. Obiettivo primario sarà l’acquisizione delle competenze di
base , attraverso esercitazioni di gruppo o approfondimenti individuali privilegiando l’immediata
applicazione pratica di teorie e tecniche musicali sulla chitarra.
L’approccio al mondo del teatro costituisce per ragazzi un momento di forte valenza educativa,
didattica e formativa, e si pone come occasione di conoscenza dei linguaggi verbali e non
verbali e delle creatività. Inoltre utilizza il mezzo ludico-espressivo che genera situazioni di
gratificazione e di emozione positiva. Con l’animazione teatrale, tutti i soggetti sono coinvolti in
prima persona, sia come creatori/comunicatori sia come spettatori. La possibilità di riuscire al
meglio secondo proprie capacità e potenzialità, la messa in gioco di aspetti sconosciuti o repressi
di sé, il positivo utilizzo di energie per “fare” sono tutti aspetti che connotano positivamente la
funzione dell’animazione teatrale.
Finalità
Il laboratorio teatrale sarà strutturato in due fasi fondamentali: una prima in cui verranno usate
tecniche teatrali volte ad una finalità prettamente pedagogica, mirante cioè alla crescita
dell’individuo e del gruppo; la seconda invece vedrà l’applicazione delle suddette tecniche per
la realizzazione dello spettacolo.
Obiettivi
Lavorare in gruppo, utilizzando le risorse personali di ognuno e potenziando gli
interessi e le attitudini del singolo
Conoscere e utilizzare in modo personale e creativo gli strumenti comunicativi del
teatro
P R O G E T T O
T E A T R O
51
Conoscere e utilizzare le capacità espressive del proprio corpo e dello strumento
vocale
Prendere coscienza e controllare la propria emotività
Partecipare alle attività del gruppo in modo personale e propositivo.
Per l’attività teatrale l’insegnante (Prof.ssa Zaira Silvestri dell’associazione “Opera Prima”)
provvederà alla stesura del testo, alla ricerca dei brani musicali anche in sinergia con gli/le
allievi/e dei laboratori musicali, alla realizzazione delle scenografie, oltre che ad impartire le lezioni
frontali.
Per esercitare la cittadinanza attiva, non solo italiana ma anche europea, occorre essere
plurilingue e pluriculturale. Saper comunicare efficacemente in lingua inglese, francese, spagnola
o tedesca non solo è un grande patrimonio dell’individuo ma una necessità.
Per dare agli allievi l’opportunità di raggiungere un buon livello di conoscenze
linguistiche, la scuola organizza lezioni di lingua, potenziate dalla presenza di
insegnanti madrelingua, che possano migliorare ed accelerare l’acquisizione di
almeno due lingue comunitarie. Alla fine dei corsi gli alunni potranno sostenere gli
esami per la certificazione esterna: DELF – DELE – KET
FINALITA’
Indurre gli alunni a comprendere l’importanza della lingua straniera come
mezzo di comunicazione
Favorire il confronto tra le conoscenze linguistiche acquisite e un modello
linguistico autentico
OBIETTIVI GENERALI
Potenziare la capacità di comunicazione nella lingua straniera.
Confrontare la cultura delle lingue straniere con quella italiana.
OBIETTIVI SPECIFICI
Comprendere il significato globale di un messaggio
Produrre messaggi superando la situazione di disagio di fronte a un codice
diverso
Stimolare la conversazione
Arricchire il patrimonio lessicale
Nella nostra scuola il potenziamento linguistico si avvale anche della partecipazione degli alunni
ad una rappresentazione teatrali in lingua inglese che fornisce un contributo al raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
P O T E N Z I A M E N T O
L I N G U E
C O M U N I T A R I E
52
PROGETTO “CLASSI APERTE” IN INGLESE
Questo progetto di innovazione didattica risponde coerentemente all’esigenza di ampliare
l’offerta formativa in funzione dei bisogni cognitivi individuali, destinando un periodo di attività
didattica al recupero/consolidamento/potenziamento, per offrire risposte ai bisogni differenziati
degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità
diverse di apprendimento.
Il risultato che ci si attende è un miglioramento nei processi di apprendimento per tutti,
approfondendo e condividendo pratiche educativo-didattiche che favoriscano processi di
inclusione di tutte le diversità; quali, l’utilizzo dell’apprendimento cooperativo, tutoring fra pari,
utilizzo delle Nuove Tecnologie.
FINALITA’
Garantire il successo formativo dei tutti gli studenti
Dare la possibilità, a ciascun alunno, senza discriminazioni, di apprendere al meglio i
contenuti proposti, nel rispetto dei propri tempi e delle proprie potenzialità
Contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio, per migliorare il successo
scolastico e l’apprendimento.
Sono previsti i seguenti tipi di intervento:
- Recupero: Recupero delle conoscenze, delle abilità di base e delle competenze (alunni
con votazioni non sufficienti);
- Consolidamento: Arricchimento lessicale e miglioramento del metodo di lavoro, per
garantire la conservazione dell’apprendimento conseguito (alunni con votazioni tra
sufficiente e buono);
- Potenziamento: Suscitare e valorizzare interessi e capacità personali; preparazione
all’esame per il conseguimento della certificazione europea, livello A2, KET (alunni con
votazioni soddisfacenti).
La pervasività dell’informatica nella società e il suo essere ormai indispensabile nella vita
quotidiana, hanno reso ineludibile l’inserimento del suo insegnamento nei processi formativi. Il
computer stimola e favorisce lo sviluppo delle potenzialità degli allievi e le sue caratteristiche
possono costituire un forte stimolo allo sviluppo delle competenze. Inoltre la multimedialità
incoraggia la motivazione e l’interattività stimola il coinvolgimento, la partecipazione e favorisce
l’instaurarsi di un clima di cooperazione nella ricerca comune delle strategie per risolvere
problemi. E’quindi indispensabile che la scuola si preoccupi di offrire agli studenti un’adeguata
formazione affinchè siano in grado di orientarsi ponendosi l’obiettivo di favorire un uso
competente delle tecnologie informatiche e di rafforzare la conoscenza delle competenze
digitali che, nel futuro, saranno sempre più variegate e flessibili.
P R O G E T T O I N F O R M A T I C A
P E N S I E R O C O M P U T A Z I O N A L E E
C O D I N G
53
-CODING IN CLASSE, ORA! Progetto interdisciplinare per lo sviluppo del pensiero computazionale
e avvio al coding. Il progetto fa riferimento alle priorità contenute all'interno del RAV come
ampliamento degli ambienti di apprendimento (Legge 107 – Art.1, Art.7 lettera h, Art. 58, Art. 59).
Si individuano i seguenti traguardi:
Uso didattico esteso di strumenti di programmazione visuale con implementazione del
pensiero computazionale.
Divulgazione dell'uso delle nuove tecnologie a supporto delle azioni didattiche e delle
attività di apprendimento.
Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti.
Conduzione di attività svolte a potenziare il pensiero computazionale sviluppando la
capacità di individuare e concepire la soluzione di un problema in modo algoritmico.
Nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze, la scuola partecipa:
-O P S OLIMPIADI di PROBLEM SOLVING proposte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca – Direzione Generale per gli ordinamenti Scolastici e la valutazione del sistema
nazionale d’istruzione – promuove le competizioni di informatica denominate “Olimpiadi di
Problem Solving” , rivolte agli alunni della scuola dell’obbligo.
Le competizioni si propongono di:
stimolare la crescita delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze
presenti nelle scuole;
favorire lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale;
promuovere la diffusione della cultura informatica come strumento di formazione nei
processi educativi (metacompetenze);
sottolineare l’importanza del pensiero computazionale come strategia generale per
affrontare i problemi, come metodo per ottenere la soluzione e come linguaggio
universale per comunicare con gli altri;
stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la
valorizzazione delle eccellenze;
integrare le esperienze di coding, makers e programmazione in un riferimento
metodologico più ampio che ne permetta la piena valorizzazione educativa.
-Gare BEBRAS: gli alunni delle classi prime si cimenteranno in giochi/problemi concepiti in modo
da rappresentare situazioni informatiche reali che richiedono di interpretare informazioni,
manipolare strutture discrete, elaborare dati e ragionare algoritmicamente. I giochi possono
essere individuali o a squadre e si svolgeranno on line.
TEACHING STEM: In collaborazione con il Liceo Scientifico “G.B.Grassi”. Laboratorio didattico STEM
che persegue l’obiettivo di approcciare in modo diverso lo studio delle STEM e favorire
l’orientamento valorizzando le vocazioni personali, acquisendo contenuti e competenze
disciplinari quali Problemi alla Fermi e Crittografia.
P R O G E T T O “ I L B U O N U S O D E L D E N A R O ”
Il progetto mira, attraverso il gioco e la riflessione, a sviluppare
ne nei ragazzi la consapevolezza del valore del denaro e del suo
corretto uso corretto uso. Si tende così a prevenire fenomeni di sovrainde =
bitamento causati da spese non oculate e dal gioco ( lotto,
gratta e vinci, slot machine ecc.) che, nei casi peggiori,
costringono le famiglie a rivolgersi a dubbie finanziarie se non, addirittura, agli usurai.
54
7.1 CRITERI GENERALI
L’Istituto ha ampliato nel corso degli anni la sua accessibilità lavorando al percorso di
inclusione di tutte quelle realtà che si rapportano al mondo della scuola con difficoltà di vario
genere, psico-fisiche e sensoriali, oltre che con tutte le specificità dei percorsi cognitivi e/o di
apprendimento.
Attua il sostegno didattico degli alunni diversamente abili attraverso insegnanti specializzati il
cui lavoro è coordinato da docenti, con funzione strumentale, che collaborano con il
Dirigente Scolastico.
Le programmazioni vengono elaborate dal consiglio di classe coadiuvato dall’equipe socio-
sanitaria del T.S.M.R.E.E. e dei Centri accreditati del territorio, le strategie di intervento
Individualizzate vengono valutate durante periodici incontri.
7.2 INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE
Nelle classi in cui è presente un alunno diversamente abile le
diverse componenti del consiglio di classe interagiscono con
obiettivi e finalità comuni per individuare il livello di partenza
dell’alunno affinché si possa stabilire se questo sia in possesso
dei prerequisiti che gli possano permettere di seguire la
programmazione di classe oppure se sia necessario stilare un
(PEI) Piano Educativo Individualizzato (ai sensi dell’art. 4dell’O.M. n°
128/1999).
E’ necessario conoscere preventivamente e in modo dettagliato,
all’atto dell’iscrizione, la reale situazione di ogni singolo alunno, la
tipologia dell’handicap, la documentazione medica, l’iter scolastico, le
eventuali figure di supporto; tutto ciò al fine di un funzionale avvio del percorso formativo
adeguato sia all’alunno, sia al contesto in cui si opera. In alcuni casi le difficoltà legate
all’handicap (disturbi specifici di apprendimento, problemi da deficit fisico, ecc.) possono
essere superate mediante l’uso di sussidi e strumenti alternativi, di strategie compensative o
differenziate, riducendo o semplificando in parte i contenuti, globalmente corrispondenti agli
obiettivi minimi della programmazione di classe.
In caso di difficoltà cognitive lievi, medie o gravi viene steso – dal consiglio di classe, con la
collaborazione dei genitori dell’alunno e con gli operatori socio sanitari della USL – un Piano
Educativo Individualizzato, che ha come finalità prioritaria il miglioramento dell’autonomia
personale, l’acquisizione di competenze sociali e lo sviluppo delle potenzialità.
La nostra scuola, oltre a far proprie le direttive del MIUR riguardanti gli alunni con bisogni
educativi speciali (BES: 04/08/09), con disturbi specifici di apprendimento (DSA: 12/07/11), altri
7. INCLUSIONE E
INTEGRAZIONE
55
BES (27/12/12) e l’inclusione di alunni stranieri (19/02/14), si è attivata per adeguarsi alle linee
di indirizzo per favorire lo studio dei ragazzi adottati (Nota prot. n. 7443 del 18/12/14), in modo
da porre l’attenzione non solo sulle difficoltà linguistiche e socio-ambientali ma anche su
problemi psicologici, sociali e culturali derivanti dall’ingresso nella nuova famiglia.
Nel nostro Istituto sono presenti alunni con bisogni educativi speciali (BES) che vivono una
situazione particolare che spesso li ostacola nell’apprendimento e, talvolta, nella
partecipazione alla vita sociale. Per loro gli insegnanti predispongono la stesura di un PEI o
PDP, in base alle esigenze degli alunni.
IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
La scuola la famiglia, il servizio sanitario, devono costruire rapporti di reciproca collaborazione, nel
rispetto delle diverse competenze e dei ruoli, per giungere alla definizione e all’attuazione di un
Piano Didattico Personalizzato, effettivamente calibrato sulle specifiche condizioni di ciascun
alunno, e a forme di valutazione dell’efficacia degli interventi.
Come ogni programmazione educativa, il PDP deve contenere essenzialmente i seguenti punti:
Analisi della situazione iniziale dell’alunno
Livello di apprendimento
Obiettivi e contenuti di apprendimento
Metodologie
Misure e strumenti dispensati vie compensativi
Criteri di valutazione
Il Piano viene sottoscritto anche dai genitori degli alunni in situazione di svantaggio.
ALUNNI
DISABILI tutelati dalla
L.104/92
ALUNNI CON DISTURBI
EVOLUTIVI tutelati dalla
L.170/10
ALUNNI IN SITUAZIONI DI
SVANTAGGIO
LINGUISTICO, CULTURALE,
SOCIO-ECONOMICO
C.M.n.8/13
B E S
56
Gli interventi educativi presenti nel PDP sono finalizzati a:
Migliorare la partecipazione
Sviluppare il senso di responsabilità
Migliorare la gestione del proprio materiale
Aumentare l’autostima e motivare l’alunno allo studio, anche con gratificazioni costanti
Recuperare abilità e conoscenze
Migliorare il metodo di lavoro
Attraverso:
Lavori di gruppo
Attività di tutoraggio
Uso di strumenti compensativi e dispensativi ( schede, schemi, calcolatrice …)
Riduzione dei carichi e dei tempi di lavoro
7.3 OBIETTIVI
Obiettivi
generali
Accettazione a favore
dell’accoglienza
Rispetto e valorizzazione
delle diversità
Abbattimento del
pregiudizio e del timore
Metodologia
Conoscenza e analisi della
tipologia della disabilità e delle
capacità residue
Analisi delle risorse
Individuazione delle capacità
emergenti e trascinamento di
quelle carenti
Progetti individualizzati in
riferimento alle opportunità
Progetti generalizzati in
riferimento alle risorse
dell’ambiente
Obiettivi
didattici
Migliorare la manualità e
l’operatività
Imparare a progettare,
pianificare e realizzare un
qualsiasi prodotto in modo
logico e coerente
Incrementare la coscienza
dei comportamenti sociali
Incrementare l’autonomia
personale e sociale
Potenziare l’autostima
Sollecitare curiosità,
conoscenze e riflessioni di
carattere culturale
Equilibrare l’apertura
all’esterno del proprio io
Accoglienza e ascolto
Collaborazione costruttiva con le
famiglie, gli operatori sanitari e
specialistici, previo un approccio
iniziale critico-pedagogico, per
un orientamento coerente verso
la metodologia da seguire
Valorizzazione delle attitudini e
abilità individuali ed esplicite
Attività di aggiornamento
specifiche
Attuazione di progetti
57
7.4 PIANO PROGRAMMATICO DEI PROGETTI ED ATTIVITA’
PER L’INTEGRAZIONE
Costituzione del Gruppo di per l’inclusione (GLI) e dei Gruppi di Lavoro Operativi
(GLHO)
Reperimento della più completa documentazione riguardante il curricolo scolastico
dei ragazzi, all’atto dell’iscrizione
Incontri dei gruppi di lavoro handicap operativi con i docenti delle classi di
provenienza dei ragazzi e con i genitori degli stessi
Incontri con le equipe della USL e con i genitori interessati, per la redazione del PDF
e del PEI, dopo una prima fase di osservazione sistematica
Collaborazione e programmazione con personale specializzato assegnato alla
scuola dagli Enti locali per l’assistenza specialistica
Utilizzazione di tutte le risorse della scuola (laboratori, materiale specifico come
computer, audiovisivi, Lim, testi, ecc.) per “rimuovere gli ostacoli” che potrebbero
impedire la piena partecipazione degli alunni alle attività scolastiche
Potenziamento del laboratorio polifunzionale dove poter svolgere attività
individualizzate con l’uso di materiale strutturato, sussidi didattici tecnologici,
informatici.
Sempre con l’intento di favorire il più possibile la socializzazione e l’integrazione degli
alunni BES, oltre all’intento di incentivare e favorire la loro partecipazione ad attività
extra scolastiche, sono stati deliberati i progetti e attività qui di seguito riportati.
7.5 PROGETTI PER L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI BES
Laboratorio pratico di cucina.
Docenti di sostegno e curricolari
Maggior conoscenza di se stessi attraverso esperienze
. motorie, percettive, emotive.
Docenti di sostegno
G I O C A N D O S ' I M P A R A
C U C I N I A M O
58
Conoscenza degli spazi esterni la scuola, cura dei fiori e
delle piante aromatiche.
Docenti di sostegno e curricolari
Incontri terapeutici con
animali da compagnia.
Docenti di sostegno
Realizzazioni di manufatti per alimentare la creatività,
esprimere le proprie emozioni, migliorare la
concentrazione
Docenti di sostegno
8.1 LA VALUTAZIONE
“La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione
docente, nella sua dimensione individuale e collegiale, nonché dell’autonomia didattica
delle istituzioni scolastiche. Ha per oggetto il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre, con la
sua finalità anche formativa, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo.”
8. LA VALUTAZIONE
L A B O R A T O R I O
C R E A T I V O
P I A N T A R E N E L N O S T R O
G I A R D I N O
P E T -
T H E R A P Y
59
8.2 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La Valutazione è un processo essenziale dell’evoluzione formativa del discente, garantisce e
certifica la qualità della didattica, e pertanto si deve basare su criteri di trasparenza e
collegialità, al fine di instaurare un rapporto di fiducia tra Docenti e Alunni, dal quale risulti
evidente il senso del giusto riconoscimento del lavoro svolto nei diversi momenti della formazione
individuale. La valutazione diventa così un momento non solo di verifica della programmazione
ma anche di rimodulazione e di arricchimento della stessa attività didattica, nonché di
consapevolezza da parte di alunni/e della propria performance, possibilità di operare rettifiche
del metodo di studio e maturazione di una realistica percezione del sé.
Pertanto da procedimento “giudicativo” si trasforma in procedimento “ricognitivo”, in cui si
confrontano i livelli di maturazione e i processi di apprendimento, in una prospettiva complessiva
che tenga conto sia del contesto sia delle dinamiche relazionali e sociali in cui la didattica si
realizza.
60
La valutazione degli alunni non riguarderà solo i processi cognitivi ma anche quelli di
maturazione della personalità del pre-adolescente in relazione alla situazione iniziale e agli
obiettivi fissati per ciascun alunno.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi educativi avverrà attraverso l’osservazione
sistematica di ciascun alunno nel rapporto con se stesso e con gli altri.
La scuola ha adottato le disposizioni nell’ambito della de -materializzazione delle attività (Legge
n. 135/2012) con l’utilizzo del Registro Elettronico.
8.3 LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA I MOMENTI DELLA VALUTAZIONE In relazione alla valutazione degli apprendimenti si identificano le seguenti fasi: -Valutazione iniziale o diagnostica: serve ad individuare, attraverso la somministrazione di prove
d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei pre-requisiti e a
predisporre eventuali attività di recupero. Rappresenta l’analisi della situazione per la
predisposizione di adeguati percorsi di apprendimento (Settembre). -Valutazione in itinere o formativa: si colloca nel corso degli interventi didattici per misurare
l’efficacia dell’azione di insegnamento-apprendimento, con lo scopo di progettare azioni di
recupero per alunni con preparazione di livello essenziale, consolidamento delle abilità per quelli
con preparazione di livello medio e potenziamento per la valorizzazione delle eccellenze (fine
Gennaio). -Valutazione finale o sommativa: si colloca al termine dell’intervento formativo, per accertare in
che misura siano stati raggiunti gli obiettivi ed esprime un giudizio sul livello di maturazione
dell’alunno, tenendo conto sia delle condizioni di partenza sia dei traguardi attesi (fine Aprile). GLI OGGETTI DELLA VALUTAZIONE La valutazione periodica e finale si esprime sugli apprendimenti e sul comportamento. 1. Gli apprendimenti. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti si esprime tramite
indicatori numerici che vanno da 1 a 10, adeguatamente declinati negli specifici descrittori. Nella
scuola primaria è illustrata anche attraverso un giudizio analitico sul livello globale di maturazione
raggiunto. 2. Il comportamento. In sede di scrutinio intermedio e finale, viene valutato il comportamento di
ogni studente non solo durante tutto il periodo di permanenza nella scuola ma anche in relazione
alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche
fuori della propria sede. La valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione
di un voto espresso da un giudizio. ELEMENTI E STRUMENTI
La documentazione: registri elettronici personali dei docenti, registro di classe, scheda di
valutazione e comunicazioni infra-quadrimestrali (colloqui bimestrali).
Le verifiche sono il mezzo didattico che permette agli insegnanti di misurare il raggiungimento
degli obiettivi di apprendimento.
Gli elementi informativi raccolti servono anche ad apportare alle attività didattiche le modifiche
necessarie per compensare le difficoltà incontrate dagli alunni nel loro percorso di
apprendimento.
Nella scuola dell’infanzia la valutazione si basa essenzialmente sull’osservazione, sia sistematica
che occasionale dei comportamenti, dei ritmi di sviluppo e degli stili di apprendimento.
Nella scuola primaria l’attività di verifica degli apprendimenti si effettua secondo diverse
modalità:
-Osservazione sistematica dell’alunno.
-Colloqui, interrogazioni e conversazioni.
-Prove strutturate: vero/falso, completamenti, scelta multipla, corrispondenza.
61
-Prove semi-strutturate: disegni, grafici, tabelle, mappe, relazioni su esperienze compiute,
domande aperte, racconti, resoconti, testi, …
Le verifiche, inoltre saranno:
Sistematiche, collocate al termine di un percorso didattico
Coerenti, adeguate agli obiettivi e ai contenuti presi in esame
Oggettive, valutate con criteri collegialmente condivisi
I risultati parziali desunti nei vari ambiti, saranno condivisi e confrontati dagli insegnanti del
Consiglio di Classe.
Il voto disciplinare di fine quadrimestre esprime la sintesi valutativa di:
1. esiti di apprendimento raggiunti rispetto agli standard attesi;
2.progresso conseguito rispetto alla situazione di partenza;
3. impiego pieno o parziale delle potenzialità personali;
4. organizzazione del lavoro (autonomia e metodo di studio)
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO
Tabella A:. criteri per la valutazione sommativa, periodica e finale degli apprendimenti in funzione
dell’attribuzione dei voti alle singole discipline.
Tabella B : criteri per la valutazione del comportamento.
Nella scuola primaria il comportamento viene analizzato in una dimensione prettamente
educativa e, pertanto, la valutazione dello stesso non è riferibile alla sola “condotta”, ma deve
consistere in una formulazione allargata in riferimento alla costruzione/maturazione di
competenze comportamentali. La legge 169/2008 prevede una diversa modalità di valutazione
del comportamento tra scuola primaria e secondaria di primo grado, ovvero con un giudizio nel
primo caso e con un voto nel secondo. Per la definizione del giudizio relativo al comportamento si
considerano, perciò, i seguenti indicatori di competenza: Impegno – partecipazione –
collaborazione– rispetto delle regole e della convivenza – relazioni interpersonali
Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi didattici si tiene conto della situazione di
partenza, dei progressi compiuti dall’alunno, delle difficoltà incontrate, dell’impegno, del livello di
autonomia raggiunto e dei risultati delle prove di verifica.
ADOZIONE DI STRATEGIE DI VALUTAZIONE COERENTI CON PRASSI INCLUSIVE
Per ciascun alunno con Bisogni Educativi Speciali gli insegnanti della classe, facendo riferimento
al PAI d’istituto, cureranno tutte le fasi del processo di inclusione e compileranno la necessaria
documentazione.
Alunni con disabilità certificata
La valutazione degli alunni con disabilità avverrà sempre in base al loro Piano Educativo
Individualizzato.
Alunni con disturbi evolutivi specifici (DSA, ADHA/DOP, Borderline cognitivo, Svantaggio
linguistico-culturale) Per gli alunni con disturbi evolutivi specifici il Consiglio di Classe formulerà un
PDP in cui vengono indicati gli strumenti compensativi e dispensativi.
62
Conoscenza parziale degli argomenti. Esecuzione di compiti semplici con errori. Manifestazione di capacità di analisi e sintesi, utilizzate, però, in modo insicuro o non autonomo. Metodo di studio incerto. Utilizzo di un linguaggio generico e impreciso. Comprensione settoriale del testo. Capacità di alcune valutazioni molto superficiali con guida. Impegno discontinuo.
<6
Buona conoscenza dei contenuti. Capacità di applicazione e rielaborazione dei contenuti. Semplici analisi e sintesi appropriate. Adeguato metodo di studio. Utilizzo di un linguaggio semplice ma corretto. Capacità di collegamenti interdisciplinari. Comprensione globale del testo. Capacità di valutazioni autonome. Impegno abbastanza regolare
6
Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti. Capacità di esecuzione di semplici compiti. Analisi e sintesi guidate. Metodo di studio da consolidare. Utilizzo di un linguaggio semplice e non sempre adeguato. Comprensione non completa dei testi. Capacità di alcune valutazioni con guida. Impegno superficiale.
7
Conoscenze complete e organizzate. Applicazione autonoma dei contenuti. Analisi corrette e sintesi coerenti. Capacità di rielaborazione. Metodo di studio sicuro e organico. Utilizzo corretto dei linguaggi specifici. Comprensione di tutti i livelli del testo con guida. Capacità di collegamenti interdisciplinari e di valutazioni autonome. Impegno continuo.
8
Conoscenze complete e organizzate. Esecuzione autonoma e personale dei compiti senza errori rilevanti. Analisi corrette e sintesi coerenti. Metodo di studio efficace. Utilizzo corretto, ricco e appropriato dei linguaggi specifici. Comprensione di tutti gli elementi costitutivi dei testi. Capacità di collegamento tra più discipline e di valutazioni autonome. Impegno costante.
9
Conoscenze complete, approfondite e organizzate. Esecuzione autonoma, personale e originale dei compiti richiesti senza errori. Analisi corrette e approfondite. Sintesi coerenti e originali. Metodo di studio maturo ed efficace. Utilizzo corretto, ricco e appropriato dei linguaggi specifici. Comprensione di tutti gli elementi costitutivi dei testi. Capacità di collegamenti interdisciplinari e di valutazioni autonome e approfondite. Impegno considerevole
10
INDICATORIVOTO
Criteri per la valutazione degli apprendimenti nella Scuola Primaria:
63
Raramente rispetta le norme comportamentali, si relaziona con gli altri con difficoltà, dimostra scarsa responsabilità e limitato senso del dovere
Sufficiente
Non sempre rispetta le norme comportamentali, si relaziona con gli altri con qualche difficoltà ed ha acquisito un parziale senso del dovere e di responsabilità.
Discreto
Generalmente rispetta le norme comportamentali, si relaziona abbastanza positivamente con gli altri ed ha acquisito un discreto livello di responsabilità e senso del dovere.
Buono
Rispetta le norme comportamentali, si relaziona positivamente con gli altri ed ha acquisito un buon livello di responsabilità e senso del dovere.
Distinto
Rispetta le norme comportamentali, si relaziona positivamente con gli altri ed ha acquisito un notevole senso del dovere e di responsabilità.
Ottimo
INDICATORI DI COMPORTAMENTOGIUDIZIO
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA Rispetto delle regole comportamentali:• conoscere e osservare le norme contemplate nel Regolamento d’Istituto; • aver cura degli strumenti e dei materiali propri e altrui; • rispettare gli ambienti; • rispettare le motivazioni relative alle attività educative – didattiche (obiettivi. contenuti, prove di esercitazione, verifiche e valutazioni, giudizi...Relazione con gli altri:• esprimere il proprio punto di vista con atteggiamento e linguaggio civile • rispettare le opinioni altrui • conoscere le norme che regolano gli interventi e i rapporti interpersonali (ascoltare, non disturbare, non interrompere, rispettare i turni d’intervento • collaborare con compagni e insegnantiSenso del dovere:
• organizzare il materiale necessario per seguire l’attività didattica • rispettare gli impegni assunti spontaneamente o affidati • partecipare in maniera pertinente e produttiva alle proposte di lavoro •comprendere l’importanza del proprio contributo nel lavoro di gruppoImpegno:• applicazione nello studio e nel lavoro
64
8.4 LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA
La valutazione formativa permette la verifica in itinere del processo di apprendimento e tende a
individuare gli obiettivi raggiunti e il corretto funzionamento dei metodi usati in vista di ulteriori ipotesi di
lavoro.
La valutazione sommativa è il risultato oggettivo di tutte le prove (scritte, orali, pratiche, ecc.) somministrate
all’alunno.
La valutazione finale è un giudizio sui risultati raggiunti da ciascun alunno, sul processo culturale
effettivamente realizzato, sul grado di maturazione realizzato e sulle competenze acquisite.
I docenti tengono conto, per una corretta valutazione, non solo dei risultati oggettivi delle verifiche ma
anche del livello di partenza, dell’impegno e dell’interesse profusi e delle possibilità di recupero nelle
classi successive.
Considerano inoltre ogni altro fattore che possa condizionare il rendimento individuale: per questo motivo
la valutazione è sempre personale e non può essere confrontata con i livelli raggiunti da altri alunni.
I Consigli di Classe si svolgono regolarmente secondo calendari stabiliti annualmente, mentre il Collegio dei
Docenti ha scelto di suddividere l’anno scolastico in 2 quadrimestri.
Alla fine di ogni quadrimestre viene consegnata una scheda di valutazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica adottate dal Collegio dei Docenti, per le verifiche di ingresso e per l'accertamento degli
apprendimenti intermedi o conclusivi, si basano su un condiviso, e per quanto possibile oggettivo, sistema
di misurazione, per l'attribuzione dei punteggi e per la traduzione dei punteggi in voti.
I punteggi e i giudizi non si traducono automaticamente nella valutazione conclusiva di fine periodo
(quadrimestre o anno); quest'ultima tiene conto, infatti, di altri elementi o criteri, perché non considera solo
il punteggio medio delle prestazioni disciplinari, ma guarda anche al processo complessivo di sviluppo della
persona.
Conseguentemente, nell'espressione dei voti e/o giudizi conclusivi si concorda il riferimento ai seguenti
criteri:
esiti di apprendimento registrati rispetto agli standard attesi;
impegno manifestato in termini di personale partecipazione e regolarità nello studio;
progresso conseguito rispetto alla situazione di partenza;
impiego pieno o parziale delle potenzialità personali;
organizzazione del lavoro (autonomia e metodo di studio);
equità rispetto alla distribuzione dei voti o giudizi nel gruppo classe.
I docenti si impegnano a rendere ancora più concreti questi criteri, illustrandone il significato agli alunni,
rendendoli consapevoli della loro applicazione nella valutazione, e ai genitori.
65
Conosce la disciplina in modo lacunoso e frammentario; Comprende parzialmente solo qualche contenuto; applica con molta difficoltà concetti, regole e procedure Non riesce a comunicare un messaggio significativo; si esprime in maniera disorganica e frammentaria.
4
Conosce gli elementi essenziali della disciplina in modo parziale e approssimativo; espone in modo poco lineare con termini semplici e in maniera mnemonica gli argomenti studiati; applica in modo talvolta difficoltoso concetti, regole e procedure; ha difficoltà a rielaborare autonomamente le conoscenze acquisite.
5
Conosce e riferisce in termini semplici e sostanzialmente corretti i contenuti minimi, fondamentali della disciplina;
applica concetti regole e procedure in modo accettabile; utilizza talvolta la terminologia specifica della disciplina;
6
Conosce in modo generalmente completo i contenuti ed ha adeguate capacità di comprensione ed analisi; applica discretamente concetti, regole e procedure; espone ed organizza il discorso in modo chiaro e sostanzialmente corretto; usa in maniera corretta i termini specifici della disciplina;
7
Conosce in modo completo e sicuro i contenuti della disciplina e li integra con qualche apporto personale; espone con chiarezza e buona proprietà di linguaggio; pianifica il discorso in modo articolato utilizzando in modo appropriato la terminologia specifica; applica proficuamente concetti, regole e procedure; esegue collegamenti sicuri con altre discipline.
8
Conosce con completezza ed approfondimento i contenuti e dimostra apprezzabili capacità di comprensione e analisi; espone con chiarezza, precisione eproprietà di linguaggio; pianifica il discorso in modo articolato ed esauriente; utilizza con precisione e ricchezza espressiva la terminologia specifica; fa commenti personali pertinenti ed anche originali; applica in modo efficace concetti, regole e procedure; esegue collegamenti precisi con altre discipline.
9
Conosce con completezza, organicità e particolare approfondimento i contenuti della disciplina e li espone con fluidità ed efficace proprietà di linguaggio; pianifica il discorso in modo articolato; utilizza con competenza e ricchezza espressiva la terminologia specifica; fa commenti personali con apporti critici, originali e creativi; dimostra ottime capacità di comprensione, analisi e sintesi; applica efficacemente e correttamente concetti, regole e procedure; esegue collegamenti precisi e puntuali con altre discipline.
10
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONEVOTO
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
66
IRC - CRITERI PER LA VALUTAZIONE
GIUDIZIO
DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
OTTIMO (10)
Conoscenze approfondite e sicure. Comprensione efficace ed uso appropriato del linguaggio specifico. Produzione di testi corretti ed appropriati. Elevate capacità di risolvere situazioni problematiche attivando strategie per la soluzione. Metodo di studio produttivo ed efficace. Personale orientamento di studio.
DISTINTO (9)
Completa conoscenza degli argomenti. Comprensione agevole ed uso pertinente del linguaggio specifico. Buone capacità di risolvere situazioni problematiche scegliendo strategie risolutive in situazioni conoscitive già strutturate. Metodo di studio autonomo e razionale.
BUONO (7-8)
Conoscenze disciplinari chiare ed ordinate. Comprensione complessiva ed uso generalmente corretto del linguaggio con produzione di testi adeguata. Capacità di risolvere situazioni problematiche, scegliendo strategie risolutive in situazioni semplici e già strutturate. Metodo di studio autonomo.
SUFFICIENTE (6)
Conoscenze disciplinari essenziali, con presenza di elementi ripetitivi e mnemonici; uso non sempre corretto del linguaggio specifico e produzione elementare di testi. Capacità di risolvere situazioni problematiche scegliendo strategie risolutive in situazioni semplici e già strutturate, necessitando spesso di una guida. Metodo di studio approssimativo.
NON SUFFICIENTE
(4-5)
Conoscenze frammentarie, confuse o lacunose. Comprensione difficoltosa ed uso episodico del linguaggio specifico. Difficoltà di affrontare e risolvere situazioni problematiche, necessitando di una guida costante e continua. Metodo di studio inefficace.
67
VOTO GIUDIZIO
OTTIMO Assenze irrilevanti, interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni,
responsabilità e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico, regolare e serio svolgimento
dei compiti scolastici, comportamento corretto e non violento, eccellente socializzazione e
interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe da leader maturo e responsabile, pieno rispettodi sé, degli altri e dell’ambiente, consapevole accettazione della diversità, scrupoloso rispetto
delle regole di classe, del regolamento d’Istituto, delle norme di sicurezza
DISTINTO Assenze minime, vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni, costante adempimento dei
lavori scolastici, comportamento corretto ed educato, ottima socializzazione e ruolo positivo e
collaborazione nel gruppo classe, pieno rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, consapevole
accettazione della diversità, scrupoloso rispetto delle regole di classe, del regolamento d’Istituto,delle norme di sicurezza
BUONO Assenze saltuarie non frequenti ma sempre giustificate, essenziale attenzione e partecipazione
alle attività scolastiche, non sempre regolare svolgimento dei compiti assegnati,
comportamento per lo più corretto ed educato, buona socializzazione e normale
partecipazione al funzionamento del gruppo classe, discreto rispetto di sé, degli altri edell’ambiente e adeguata accettazione della diversità, osservanza regolare delle norme
relative alla vita scolastica
DISCRETO Episodi di inosservanza del regolamento interno (assenze ingiustificate e frequenti uscite
dall’aula, nei corridoi e fuori dal proprio banco, mancanza ai doveri scolastici, negligenza
abituale, ecc.), disinteresse e non entusiasta partecipazione alle attività scolastiche, frequente
disturbo delle lezioni, comportamento non sempre corretto nel rapporto con compagni epersonale scolastico, inadeguata socializzazione e funzione poco collaborativa all’interno della
classe
SUF=
FICIENTE
Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno come per il 7/10, disinteresse e poca
partecipazione alle attività scolastiche, assiduo disturbo delle lezioni, rapporti problematici e
comportamento poco corretto verso compagni e personale scolastico, scarsa socializzazione e
funzione non collaborativa nel gruppo classe
INSUF=
FICIENTE
Episodi persistenti di inosservanza del regolamento interno come per il 7/10 che indicano la
volontà di non modificare l’atteggiamento, atti di bullismo, completo disinteresse e scarsa
partecipazione alle attività scolastiche, rapporti problematici e comportamento scorretto verso
compagni e personale scolastico, bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppoclasse.
Precedente sanzione disciplinare secondo quanto previsto dal DPR 122/09, art. 7, c. 2
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il Decreto Legislativo del 13/04/2017 n. 62, disciplina le modalità che regolano la valutazione delcomportamento dello studente.
Per tale valutazione si predisporrà un protocollo comune di osservazione dei comportamenti e
atteggiamenti, di cui rendere partecipi, per quanto possibile, alunni e famiglie. L'obiettivo è quello di
monitorare e far crescere, con la consapevolezza degli alunni, le condizioni per l'efficaciadell'apprendimento: autonomia, partecipazione, interesse, impegno, rispetto delle regole, relazioni positive,
fiducia.
Per l'espressione del voto o giudizio relativo al comportamento nella scuola secondaria di primo grado siconsiderano i seguenti criteri: rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture; rispetto delle regole
partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche; disponibilità ad apprendere; relazioni
positive; costanza dell'impegno. Rispetto a questi criteri generali la corrispondenza voti-comportamento fa riferimento alla seguente descrizione e ai principi stabiliti nel patto educativo di
corresponsabilità
68
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o
insegnamenti per l'ampliamento e il potenziamento dell'offerta formativa, forniscono
preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e il profitto
raggiunto da ciascun alunno (art. 2, c. 5 del DPR 22 giugno 2009, n° 122).
VALUTAZIONE ALUNNI CERTIFICATI – L 104/92 La valutazione degli alunni e degli studenti certificati ai sensi della legge 4 febbraio 1992, n° 104 è
totalmente personalizzata ed è compiuta in base alla normativa specifica ed ai criteri individuati
dai singoli Consigli di classe o dal Team docente su proposta dell’insegnante/ degli insegnanti di
sostegno che lavorano con gli alunni e studenti interessati.
VALUTAZIONE ALUNNI CON DSA La valutazione degli alunni e degli studenti portatori di un disturbo specifico di apprendimento è
realizzata secondo quando previsto dall’art. 5 della legge 8 ottobre 2010, n° 170 recante “Nuove
norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” e dal DM 12 luglio
2011. La dispensa dalle prestazioni scritte in lingua straniera nel corso dell’anno scolastico e in
sede di Esame di Stato è disciplinata in forma tassativa e inderogabile dall’art. 6 del DM 12 luglio
2011.
Strategie didattiche
Non vi sono limitazioni assolute all’apprendimento di uno studente con DSA, solo percorsi diversi,
strategie alternative e diversi gradi di difficoltà nel conseguire l’obiettivo. Pertanto l’azione
didattica viene adeguata e personalizzata. In particolare si ricorre al canale visivo, al linguaggio
iconico e se possibile si sfruttano canali di apprendimento alternativi, come la visione di filmati,
l’ascolto dei testi (al posto della lettura) e le schematizzazioni.
Strumenti compensativi e Misure dispensative
Vengono inoltre utilizzati strumenti compensativi diversi a seconda del grado dell’istruzione ed
adottate misure dispensative come previsto dalla normativa sopra citata.
VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI Per quanto riguarda la valutazione degli studenti stranieri si applica l’art. 1, c. 9 del DPR 22 giugno
2009, n° 122 secondo cui “I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in
quanto soggetti all'obbligo d'istruzione ai sensi dell'articolo 45 del decreto del Presidente della
Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini
italiani.” Naturalmente gli studenti stranieri hanno diritto a un piano di studio personalizzato: “Il
Collegio dei Docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri il
necessario adattamento dei programmi di insegnamento”. Infatti la nostra scuola si è dotata di
un PIANO di ACCOGLIENZA per alunni stranieri adottato dal Collegio Docenti il 19/10/2015. Tutti i
docenti si attengono, dunque, alle linee guida ivi delineate.
8.5 VALUTARE PER COMPETENZE: LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE Il Collegio Docenti è orientato a sperimentare ed attuare una nuova modalità di valutazione che
prende in considerazione le competenze acquisite dagli alunni.
Nella valutazione tradizionale l’azione del valutare consiste – semplicisticamente - nell’accertare il
grado di corrispondenza tra ciò che è stato insegnato e ciò che è stato appreso. Una valutazione
autentica si propone un’azione più mirata e più profonda; essa “riflette” le esperienze di
apprendimento reale che può essere documentato attraverso l’osservazione, le registrazioni di
69
fatti, lo scrivere, le discussioni. Le valutazioni autentiche possono includere compiti individuali
come anche di gruppo. L’enfasi è sulla riflessione, sulla comprensione e sulla crescita piuttosto
che sulle risposte fondate solo sul ricordo di fatti isolati. L’intento della valutazione autentica è
quello di coinvolgere gli studenti in compiti che richiedono di applicare le conoscenze nelle
esperienze del mondo reale.” (Crafton, 1991).
Le rubriche di valutazione sono considerate da numerosi studiosi un buon modello per la
valutazione di una prestazione autentica. Herman, Aschbacher e Winters suggeriscono una
precisa sequenza di passi per delineare una rubrica di valutazione efficace e funzionale: a)
definire con chiarezza e precisione la finalità della valutazione e il momento del percorso
apprenditivo in cui si colloca; b) precisare ciò che si vuole valutare al termine di un’attività di
istruzione (abilità cognitive, sociali, metacognitive); c) specificare il compito o la prestazione
richiesti agli allievi; d) specificare i criteri relativi ai livelli di prestazione degli allievi.
Scuola Primaria: le docenti hanno organizzato e pensato le rubriche di valutazione partendo dai
livelli di competenza attesi, in italiano e in matematica, declinati per il primo biennio e per il
successivo triennio (classi 1-2 primaria; classi 3-5 primaria).
Scuola Secondaria di primo grado: rubriche di valutazione in fase di elaborazione.
8.6 L’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO La scuola predispone strumenti idonei per controllare, verificare e valutare la propria
organizzazione e la propria Offerta Formativa. Si avvale di diversi componenti quali il Consiglio
d’Istituto, il Collegio Docenti e i Consigli di classe. Le Funzioni Strumentali contribuiscono, nelle
varie aree di intervento, a rendere più efficace e completo il progetto formativo e il Dirigente,
con l’ausilio dei collaboratori, controlla e misura tutta l’azione formativa della scuola
rapportandola con i genitori, gli enti locali e centrali.
Una apposita commissione formata dal Dirigente Scolastico e da Docenti di ciascun ordine di
scuola provvede a monitorare i livelli raggiunti e a far rilevare sia le eccellenze che le criticità
dell’Istituzione scolastica nella sua globalità, partendo da dati e informazioni secondo il percorso
delineato dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e dal rapporto di Restituzione del NEV.
8.7 INVALSI In Italia esiste un istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di
formazione (INVALSI), creato dal ministero dell’istruzione, che ha lo scopo di rilevare
periodicamente gli apprendimenti degli alunni, con la finalità di fornire ad ogni singola scuola
uno strumento di diagnosi e un riferimento oggettivo che consenta di valutare la propria
efficacia educativa, di riflettere sulla propria organizzazione didattico-metodologica ed
eventualmente promuovere il miglioramento dell’Istituzione scolastica stessa.
Ciascuna scuola riceve i risultati sull’apprendimento dei propri studenti che possono essere
equiparati sia con quelli medi complessivi dell’intero Paese, della Regione o della Provincia, sia
con i risultati conseguiti dalle scuole della stessa tipologia, a livello nazionale e locale.
RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI a.s. 2018 - 2019
PROVE INVALSI 2019
I grafici seguenti, riferiti alla prova di Italiano e Matematica di ciascun livello scolare,
rappresentano la distribuzione dei punteggi della nostra Scuola, della Regione Lazio, della macro-
area Centro e dell’Italia ed evidenziano che il punteggio medio percentuale dell’I.C. Giuliano si
attesta al di sopra di ogni zona geografica di riferimento.
70
SCUOLA PRIMARIA
Classi seconde
Classi quinte
0
10
20
30
40
50
60
70
Italiano Matematica
I.C. Giuliano
Lazio
Centro
Italia
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Italiano Matematica Inglese reading Inglese listening
I.C. Giuliano
Lazio
Centro
Italia
71
SCUOLA SECONDARIA di 1°grado
PROVA NAZIONALE – Classi terze
L’INVALSI, oltre ai dati assoluti con i quali sono stati costruiti i grafici, restituisce un importante
elemento, l’ “EFFETTO SCUOLA” una sorta di bilancio tra risultati ottenuti e risultati attesi per stimare
l’apporto della scuola allo sviluppo cognitivo dei propri alunni, riconoscendo al nostro Istituto un
VALORE AGGIUNTO. Infatti sui risultati della rilevazione degli apprendimenti influiscono diversi
fattori: le caratteristiche personali degli alunni (l’ambiente sociale di provenienza, l’eventuale
origine immigrata, il genere …), le competenze possedute in Italiano e Matematica all’inizio di un
ciclo d’istruzione, l’effetto delle caratteristiche aggregate degli studenti che frequentano una
data scuola o una data classe (l’effetto di composizione del gruppo, o l’effetto dei compagni).
Tenendo conto di tali fattori, l’INVALSI ha individuato nell’I.C. Giuliano una Scuola che ha saputo
far apprendere ai propri alunni più di quanto abbiano mediamente appreso alunni comparabili
ovvero con le medesime caratteristiche all’ingresso, che abbiano frequentato nello stesso arco di
tempo altre scuole.
190
195
200
205
210
215
Italiano Matematica Inglese reading Inglese listening
I.C. Giuliano
Lazio
Centro
Italia
72
INDICE
PREMESSA – IDENTITA’ DELLA SCUOLA p. 2
1. I DATI DELLA SCUOLA
1.1 Le sedi p. 3
1.2 I numeri p. 4
1.3 La Popolazione scolastica p. 5
2. ORGANIGRAMMA 2.1 Il Consiglio di Presidenza p. 6
2.2 Docenti con funzioni strumentali p. 6
2.3 Docente animatore digitale p. 6
3. ORGANI COLLEGIALI 3.1 Collegio dei docenti p. 7
3.2 Organo di garanzia p. 8
3.3 Componenti GLI p. 8
3.4 Consiglio d’Istituto p. 9
3.5 Giunta esecutiva p. 9
3.6 Rappresentanze sindacali p. 9
3.7 Commissione acquisti p. 9
3.8 Orario scolastico p.10
3.9 Incontri scuola-famiglia p.10
3.10 Segreteria p.11
3.11 Organizzazione uffici p.11
3.12 Collaboratori scolastici p.11
4. L’AMBITO SCOLASTICO 4.1 Presentazione della scuola p.12
4.2 Il territorio p.13
4.3 Rapporti con il territorio p.13
4.4 Condizioni ambientali della scuola p.14
5. CENTRALITA’ DELLA DIMENSIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 5.1 Criteri per la formazione delle classi p.14
5.2 Individuazione degli obiettivi formativi per la scelta delle attività p.15
didattiche e dei progetti d’ampliamento dell’offerta formativa
5.2a Individuazione degli obiettivi formativi p.15
5.3 Il Curricolo Verticale p.17
6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA p.33 6.1 Progetti e attività Scuola dell’Infanzia p.39
6.2 Progetti e attività Scuola Primaria p.40
6.3 Progetti e attività Scuola secondaria di 1° grado p.42
7. INCLUSIONE E INTEGRAZIONE
7.1 Criteri generali p.54
7.2 Integrazione scolastica e sociale p.54
73
7.3 Obiettivi p.56
7.4 Piano programmatico dei progetti e delle attività per l’integrazione p.57
7.5 Progetti per l’inclusione degli alunni BES p.57
8. LA VALUTAZIONE
8.1 La valutazione p.58
8.2 La valutazione degli alunni p.59
8.3 La valutazione nella Scuola Primaria p.60
8.4 La valutazione nella Scuola secondaria di 1°grado p.64
8.5 La valutazione per competenze: rubriche di valutazione p.68
8.6 L’autovalutazione d’Istituto p.69
8.7 L’INVALSI p.69
74
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo: Campi di Esperienza, Competenze, Obiettivi di Apprendimento
SCUOLA DELL'INFANZIA
"GIOVANNI PAOLO II" Fonti di legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
75
3 ANNI
IL SE’ E L’ALTRO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Sviluppa la propria identità
Prende coscienza della propria storia personale e
familiare, conosce le tradizioni e i valori religiosi e
morali.
Instaura rapporti positivi con gli altri.
Riconosce l’appartenenza ad un gruppo e le diversità.
Dialoga, discute e progetta lavorando in modo
creativo e costruttivo con gli altri.
Relativamente alla religione cattolica
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui il bambino apprende
che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità
di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare
un positivo senso di sé e sperimentare relazioni
serene con gli altri, anche appartenenti a differenti
tradizioni culturali e religiose.
Iniziare a prendere coscienza della
propria identità (sessuale e
familiare)
Cogliere la diversità tra gli individui
Esprimere emozioni e sentimenti
Apprendere le prime regole di vita
sociale.
Sviluppare le prime forme di dialogo sulle
domande, sugli eventi della vita
quotidiana e sulle regole del vivere
insieme.
Giocare in modo costruttivo e creativo
con gli altri bambini.
Svolgere autonomamente semplici
operazioni quotidiane.
Scoprire le tradizioni della famiglia e
della comunità, sviluppando il senso di
appartenenza.
Conoscenza degli spazi della scuola.
Esperienze per consolidare l’identità
personale e la socializzazione.
Esperienze di ascolto e di rilassamento.
Conversazioni volte alla presa di coscienza
delle proprie emozioni.
Routines
76
4 ANNI IL SE’ E L’ALTRO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Riconosce la propria identità
Prende coscienza della propria storia personale e
familiare, conosce le tradizioni e i valori religiosi e
morali.
Sa instaurare rapporti positivi con gli altri.
Riconosce l’appartenenza ad un gruppo e le diversità.
Dialoga, discute e progetta lavorando in modo
creativo e costruttivo con gli altri.
Relativamente alla religione cattolica
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui il bambino apprende
che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità
di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare
un positivo senso di sé e sperimentare relazioni
serene con gli altri, anche appartenenti a differenti
tradizioni culturali e religiose.
Riconoscere la propria identità
personale.
Instaurare con i compagni positivi
rapporti affettivi.
Ricercare la relazione con l’adulto.
Partecipare alle attività proposte,
confrontando le proprie idee con gli altri.
Scoprire la diversità e l’unicità di
ciascuna persona.
Esprimere un’emozione e un sentimento
Sviluppare la fiducia nelle proprie
capacità.
Conoscere e rispettare le regole della
vita scolastica.
Svolgere autonomamente semplici
operazioni quotidiane.
Scoprire le tradizioni della cultura di
appartenenza e quelle di altre culture
presenti nella comunità scolastica.
Superare l’egocentrismo.
Educazione motoria e rappresentazioni
grafiche.
Esperienze per consolidare l’identità
personale e la socializzazione nel gruppo dei
pari.
Esperienza sull’attesa e il rispetto dei tempi
altrui.
Condivisione di stati d’animo.
77
5 ANNI
IL SE’ E L’ALTRO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Riconosce la propria identità
Prende coscienza della propria storia personale e
familiare, conoscere le tradizioni e i valori religiosi e
morali.
Sa instaurare rapporti positivi con gli altri.
Riconosce l’appartenenza ad un gruppo e le diversità.
Dialoga, discute e progetta lavorando in modo creativo e
costruttivo con gli altri.
Relativamente alla religione cattolica
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento
di Gesù, da cui il bambino apprende che Dio è Padre di tutti
e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo
nome, sviluppando un positivo senso di sé e sperimentando
relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a
differenti tradizioni culturali e religiose.
Consolidare la propria identità.
Lavorare insieme ad un progetto comune.
Cogliere il punto di vista degli altri in
relazione al proprio, nelle azioni e nella
comunicazione.
Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo.
Riconoscere l’autorevolezza degli adulti.
Riconoscere il valore della diversità.
Riconoscere i propri stati d’animo e quelli
degli altri.
Mostrare fiducia in se stessi.
Rispettare le regole della vita sociale.
Riflettere sul senso delle proprie azioni.
Svolgere autonomamente le operazioni
quotidiane.
Conoscere le tradizioni della cultura di
appartenenza e quelle di altre culture
presenti nella comunità scolastica
Conoscenza di sé, conoscenza delle regole della vita
comunitaria, integrazione accettazione della
diversità.
Educazione affettivo-emotiva: emozioni (paura,
rabbia, gioia)
Educazione alla cittadinanza: le regole, il cibo,
l’igiene.
Esperienze ludiche per aiutare il bambino a
considerare le situazioni da punti di vista diversi:
narrazioni di fiabe, letture di immagini.
Ascolto, comprensione, interpretazione e
narrazione affrontando temi esistenziali.
78
3 ANNI
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Riconosce e rappresenta lo schema corporeo in stasi
ed in movimento; matura competenze di motricità
fine e globale.
Prende coscienza del proprio corpo e dell’autonomia
personale.
Utilizza una corretta alimentazione.
Riconosce di star bene con se stessi e con gli altri.
Cura l’igiene personale.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa
propria e altrui per cominciare a manifestare anche
in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione
e le emozioni.
Percepire lo schema corporeo.
Conoscere le principali parti del corpo su
se stesso e sugli altri.
Sviluppare la sicurezza di sé con giochi e
attività di movimento.
Controllare il corpo(camminare, correre,
saltare)
Utilizzare il linguaggio corporeo.
Utilizzare la mimica per accompagnare la
parola e la musica.
Sensibilizzare alla corretta
alimentazione e all’igiene personale.
Sviluppare l’autonomia personale.
Esperienze di gioco motorio
Giochi di tensione e di rilassamento.
Giochi allo specchio, drammatico-espressivi e
con il proprio nome.
Esperienze di pittura e disegno con differenti
materiali traccianti anche a ritmo di musica
79
4 ANNI
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Riconosce e rappresenta lo schema corporeo in stasi
ed in movimento; matura competenze di motricità
fine e globale.
Prende coscienza del proprio corpo e dell’autonomia
personale.
Utilizza una corretta alimentazione.
Riconosce di star bene con se stessi e con gli altri.
Cura l’igiene personale.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa
propria e altrui per cominciare a manifestare anche
in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione
e le emozioni.
Sviluppare la conoscenza del proprio
corpo attraverso l’esperienza sensoriale
e percettiva.
Riprodurre graficamente lo schema
corporeo.
Utilizzare il proprio corpo come
strumento espressivo di comunicazione e
di identificazione.
Muoversi con destrezza nei giochi liberi
e guidati.
Curare la propria persona, gli oggetti
personali, l’ambiente, i materiali comuni
nella prospettiva della salute e
dell’ordine.
Sviluppare la capacità di orientarsi nello
spazio.
Giochi guidati, gioco simbolico, giochi di ruolo.
Giochi di esplorazione e di contatto con se
stessi, gli altri, gli oggetti.
Esperienze senso-motorie con l’utilizzo di
materiali vari.
Giochi di simulazione, di imitazione e
drammatizzazione per interiorizzare i principi
di una sana alimentazione in relazione alle
proprie abitudini.
80
5 ANNI IL CORPO E IL MOVIMENTO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Riconosce e rappresenta lo schema corporeo in stasi
ed in movimento; matura competenze di motricità
fine e globale.
Prende coscienza del proprio corpo e dell’autonomia
personale.
Utilizza una corretta alimentazione.
Riconosce di star bene con se stesso e con gli altri.
Cura l’igiene personale.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa
propria e altrui iniziando a manifestare anche in
questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e
le emozioni.
Esplorare attraverso i sensi.
Riprodurre lo schema corporeo in
maniera completa.
Superare l’egocentrismo.
Rappresentare il corpo in movimento.
Prendere consapevolezza del proprio
corpo.
Gestire il proprio corpo.
Rappresentare le emozioni attraverso
l’espressività.
Raggiungere il coordinamento motorio.
Muoversi creativamente nello spazio.
Orientarsi nello spazio.
Acquisire corrette abitudini nella
prospettiva della salute e dell’ordine.
Raggiungere l’autonomia personale.
Esperienze volte al potenziamento della
motricità fine e grosso-motoria
Esperienze di gioco libero e organizzato.
Esecuzione di schemi motori di base, anche
con l’utilizzo di piccoli attrezzi.
Esperienze di rilassamento/fatica,
movimento/quiete.
Esperienze psicomotorie per sperimentarsi in
relazione allo spazio, ai materiali e alla
posizione di sé rispetto agli altri.
Esperienze socio-motorie di gruppo con
l’utilizzo di musiche per favorire l’interazione
di tipo collaborativo con i compagni.
81
3 ANNI
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze Il bambino:
Comunica, esprime emozioni, racconta sfruttando le
varie possibilità che il linguaggio consente, anche
quello corporeo.
Sviluppa il senso estetico.
Esplora le possibilità offerte dalle varie tecnologie,
per fruire delle diverse forme artistiche ed
esprimersi attraverso esse.
Sviluppa interesse per spettacoli di vario tipo.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei
cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,
spazi, arte), per poter esprimere con creatività il
proprio vissuto religioso.
Esprimersi con linguaggi differenti (con
la voce, il gesto, la manipolazione e le
esperienze grafico-pittoriche).
Esplorare materiali diversi.
Percepire, ascoltare e discriminare i
suoni all’interno di contesti diversi.
Scoprire il linguaggio musicale.
Sperimentare il piacere di fare musica.
Giochi finalizzati alla conoscenza dei colori
primari.
Esperienze di comunicazione attraverso
linguaggi differenti:
-grafico-pittorici
-manipolativi
-gestuali
-vocali
-teatrali
Uso dei suoni della voce e di quelli che si
possono produrre con il corpo.
82
4 ANNI
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Comunica, esprime emozioni, racconta sfruttando le
varie possibilità che il linguaggio consente, anche
quello corporeo.
Sviluppa il senso estetico.
Esplora le possibilità offerte dalle varie tecnologie,
per fruire delle diverse forme artistiche ed
esprimersi attraverso esse.
Sviluppa interesse per spettacoli di vario tipo.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei
cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,
spazi, arte), imparando ad esprimere con creatività il
proprio vissuto religioso.
Esprimersi attraverso linguaggi
differenti: sonori, gestuali, vocali,
teatrali, grafico-pittorici, manipolativi.
Esprimersi attraverso il disegno, la
pittura ed altre attività manipolative ed
utilizzare diverse tecniche espressive.
Esplorare materiali diversi e
sperimentarne l’uso.
Scoprire ed usare la musica come un vero
e proprio linguaggio, un possibile mezzo
di espressione e comunicazione
Riprodurre semplici sequenze sonore.
Associare il ritmo al movimento
Conoscenza dei colori derivati.
Conoscenza e uso di materiali e di strumenti
per dipingere.
Esperienze manipolative e plastiche.
Uso creativo di materiali di recupero
Esperienze di travestimenti ed utilizzazione
di burattini e marionette.
Scoperta del paesaggio sonoro attraverso la
percezione e produzione musicale utilizzando
la voce e il corpo.
Esperienze ritmico-musicali.
Associazione di ritmo e movimento.
83
5 ANNI
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Comunica, esprime emozioni, racconta sfruttando le
varie possibilità che il linguaggio consente, anche
quello corporeo.
Sviluppa il senso estetico.
Esplora le possibilità offerte dalle varie tecnologie,
per fruire delle diverse forme artistiche ed
esprimersi attraverso esse.
Sviluppa interesse per spettacoli di vario tipo.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
caratteristici delle tradizioni e della vita dei
cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità,
spazi, arte), imparando ad esprimere con creatività il
proprio vissuto religioso.
Inventare storie, esprimersi attraverso
forme di rappresentazione e
drammatizzazione.
Comunicare emozioni.
Utilizzare materiali creativamente.
Conoscere tecniche artistiche.
Comunicare attraverso le forme
artistiche.
Utilizzare la musica come mezzo di
espressione e di comunicazione.
Produrre semplici sequenze sonore,
utilizzando simboli di notazione
informale.
Saper associare il ritmo al
movimento.
Conoscenza di tecniche e modalità grafiche ed
espressive diverse
Esperienze di riproduzione individuale e
collettiva di soggetti e ambienti dal vero.
Potenziamento grafico del disegno spontaneo
e guidato.
Esperienze di drammatizzazione e gioco-
teatro.
Osservazione naturalistica: le stagionalità.
Analisi percettiva: le qualità degli oggetti e
del mondo.
Conoscenza ed esplorazione spontanea e
guidata dello strumentario Orff.
Esperienze ritmico-musicali
84
3 ANNI
I DISCORSI E LE PAROLE
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana.
Comunica ed esprime impressioni ed informazioni.
Comprende e rielabora testi narrati o letti.
Relativamente alla religione cattolica
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici, imparando a
narrarne i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi,
per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
Ascoltare narrazioni.
Esprimersi attraverso la parola.
Descrivere le proprie esperienze.
Conversare e dialogare
Usare la lingua per esprimere le proprie
emozioni.
Arricchire il patrimonio lessicale.
Favorire la comunicazione attraverso la
lettura di libri illustrati.
Interazione con i coetanei attraverso il
codice linguistico.
Conoscenza dell’ambiente scolastico e del
nome degli oggetti.
Primi giochi linguistici e giochi onomatopeici.
Conversazione in circle time.
Conoscenza delle regole adeguate per
dialogare.
Ascolto e comprensione di storie.
85
4 ANNI
I DISCORSI E LE PAROLE
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana.
Comunica ed esprime impressioni ed informazioni.
Comprende e rielabora testi narrati o letti.
Mostra interesse e familiarizza con il codice scritto.
Drammatizza storie.
Relativamente alla religione cattolica
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici, imparando a
narrarne i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi,
sviluppando una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
Ascoltare, comprendere, rielaborare
fiabe, favole, storie.
Usare la lingua per giocare ed esprimersi
in modo personale e creativo.
Descrivere le proprie esperienze.
Parlare, descrivere, raccontare e
dialogare, scambiandosi domande,
informazioni, impressioni, giudizi e
sentimenti.
Inventare storie, da soli o in gruppo
Conversazione, commento verbale e
interazione con i coetanei nelle attività
ludiche (gioco simbolico in particolare), giochi
linguistici.
Ascolto e comprensione di storie di vario
genere.
Verbalizzazione delle emozioni e condivisione.
Racconti di vario tipo.
Raccontare e raccontarsi.
Memorizzazione di rime.
86
5 ANNI
I DISCORSI E LE PAROLE
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana.
Comunica ed esprime impressioni ed informazioni.
Comprende e rielabora testi narrati o letti.
Mostra interesse e familiarizza con il codice scritto.
Gioca in modo creativo con le parole (rime, invenzione
di storie, filastrocche)
Fa ipotesi e previsioni sulle storie.
Inventa nomi a personaggi di racconti.
Relativamente alla religione cattolica
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici, e impara a
narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi,
per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
Ascoltare, comprendere, rielaborare
narrazioni e letture di storie.
Comunicare e descrivere le proprie
esperienze.
Conversare e dialogare usando un lessico
adeguato.
Esprimere verbalmente le proprie
emozioni.
Esprimersi in maniera personale e
creativa.
Utilizzare un linguaggio sempre più ricco
ed articolato.
Inventare storie.
Stimolare il progressivo avvicinarsi alla
lingua scritta.
Utilizzare le immagini per avvicinarsi alla
lingua scritta.
Riconoscere l’esistenza di lingue diverse
da quella materna.
Confrontare linguaggi diversi.
Distinguere i contenuti scritti in base a
differenti contesti.
Ascolto attivo
Comprensione di:
-consegne
-brevi racconti
-testi di vario genere
Memorizzazione
Giochi metalinguistici
Invenzione di storie
Riordina le sequenze di racconti
Prelettura e prescrittura
Uso corretto della parola e delle frasi.
Formulazione di messaggi attraverso diversi
codici linguistici.
87
3 ANNI
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Raggruppa e ordina secondo criteri diversi;
confronta e valuta quantità, utilizza
semplici simboli per registrare.
Colloca correttamente nello spazio se stesso,
oggetti, persone; segue correttamente un
percorso sulla base di indicazioni verbali.
Coglie le trasformazioni dell’ambiente naturale;
esplora la realtà circostante, scopre,
descrive e confronta fenomeni della realtà.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana
dimostrando consapevolezza di collocare
esattamente nel tempo un evento del passato
recente.
Relativamente alla religione cattolica
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il
mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare
sentimenti di responsabilità nei confronti della
realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Esplorare la realtà.
Osservare, manipolare.
Chiedere spiegazioni.
Conoscere i colori fondamentali.
Scoprire le forme.
Scoprire le grandezze.
Sviluppare la capacità di collocare nello
spazio se stesso, oggetti e persone.
Compiere i primi tentativi di
rappresentare lo spazio.
Sperimentare lo spazio e il tempo
attraverso il movimento.
Organizzarsi gradualmente nel tempo e
nello spazio a partire dai propri vissuti.
Esplorazione degli ambienti interni ed esterni
della scuola.
I cinque sensi come strumento esplorativo
della realtà e della stagionalità.
Le caratteristiche dei fenomeni atmosferici.
Periodizzazioni: giorno/notte, prima/dopo.
Misurazioni approssimative: tanto/poco,
sopra-sotto, dentro/fuori.
88
4 ANNI
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Raggruppa e ordina secondo criteri diversi;
confronta e valuta quantità, utilizza
semplici simboli per registrare.
Colloca correttamente nello spazio se stesso,
oggetti, persone; segue correttamente un
percorso sulla base di indicazioni verbali.
Coglie le trasformazioni dell’ambiente naturale;
esplora la realtà circostante, scopre,
descrive e confronta fenomeni della realtà.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana
dimostrando consapevolezza di collocare
esattamente nel tempo un evento del passato
recente.
Relativamente alla religione cattolica
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il
mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di Dio Creatore, sviluppando
sentimenti di responsabilità nei confronti della
realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Esplorare il proprio ambiente di vita nella
sua dimensione naturale.
Osservare e descrivere fenomeni
naturali ed esseri viventi.
Rispettare l’ambiente naturale
circostante.
Formulare previsioni e semplici ipotesi.
Sviluppare la capacità di risolvere un
problema.
Conoscere e discriminare alcune figure
geometriche.
Riconoscere e confrontare grandezze:
piccolo-grande, alto basso, lungo-corto.
Riconoscere i concetti topologici
Valutare quantità: di più-di meno.
Ordinare oggetti in base ad un attributo.
Mettere in relazione oggetti in base ad
un attributo.
Sviluppare la capacità di orientarsi nello
spazio.
Sviluppare la capacità di collocare
situazioni ed eventi nel tempo.
Primo approccio alla quantità.
Primo approccio alle forme geometriche.
Corrispondenze e prime classificazioni.
Uso corretto della denominazione dei
fenomeni atmosferici in base alle
caratteristiche.
Periodizzazioni:
la settimana e le fasi della giornata scolastica.
I concetti topologici: fondamentali: aperto-
chiuso, davanti-dietro.
Raggruppamenti e costruzioni di un insieme.
Giochi spazio-temporali.
Manipolazione di materiali presenti
nell’ambiente scolastico e naturale.
89
5 ANNI
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Competenze Obiettivi di apprendimento Conoscenze
Il bambino:
Raggruppa e ordina secondo criteri diversi;
confronta e valuta quantità, utilizza
semplici simboli per registrare.
Colloca correttamente nello spazio se stesso,
oggetti, persone; segue correttamente un
percorso sulla base di indicazioni verbali.
Coglie le trasformazioni dell’ambiente naturale;
esplora la realtà circostante, scopre,
descrive e confronta fenomeni della realtà.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana
dimostrando consapevolezza di collocare
esattamente nel tempo un evento del passato
recente.
Utilizza correttamente vari materiali didattici:
matita, gomma, forbici, temperino, pennarelli
Relativamente alla religione cattolica
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il
mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di Dio Creatore, sviluppando
sentimenti di responsabilità nei confronti della
realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Esplorare la realtà circostante.
Cogliere le trasformazioni dell’ambiente
naturale.
Utilizzare un linguaggio appropriato per
descrivere le osservazioni e/o le
esperienze.
Avanzare previsioni ed ipotesi.
Ipotizzare soluzioni a problemi.
Perseguire progetti nel tempo
documentandone gli sviluppi.
Raggruppare.
Seriare.
Ordinare.
Contare.
Orientarsi nello spazio.
Rappresentare uno spazio.
Collocare se stesso nello spazio -
Rappresentare se stesso nello
spazio
Riflettere sull’ordine e sulla relazione.
Conoscere simboli e codici.
Rappresentare simboli e codici.
Approcciare simboli numerici.
Collocare situazioni ed eventi nel tempo
Conoscenza del numero e della quantità.
Precalcolo.
Classificazioni e seriazioni.
Raggruppamenti e costruzioni di insiemi.
Uso di tabelle e grafici.
Periodizzazioni: i mesi e le stagioni.
Osservazione dello spazio: i concetti
topologici e temporali
Misurazioni approssimative: pesante-leggero.
Rappresentazione e costruzione di scansioni
temporali.
Costruzione di insiemi.
Relazione di causa/effetto Problem solving
90
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo: Ambiti Disciplinari, Competenze, Obiettivi di Apprendimento
SCUOLA PRIMARIA
"CARLO GOLDONI"
Fonti di legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
91
CLASSE PRIMA
ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE Ascolto e parlato
1. Interagisce in modo pertinente nelle
conversazioni ed esprime in modo
coerente esperienze e vissuti, con l’aiuto
di domande stimolo.
2 Ascolta testi di tipo narrativo e di
semplice informazione raccontati o
letti dall’insegnante, riferendone
l’argomento principale.
3. Espone oralmente all’insegnante e ai
compagni argomenti appresi da
esperienze, testi sentiti in modo
comprensibile e coerente, con l’aiuto di
domande stimolo
Ascolto e parlato
Prendere la parola nelle conversazioni rispettando i turni ...
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di
discorsi affrontati in classe.
Ascoltare testi narrativi ed espositivi cogliendone il senso
globale e riesponendoli in modo comprensibile a chi
ascolta.
Raccontare storie personali o fantastiche rispettandone
l’ordine cronologico e riferendo le informazioni necessarie
perché il racconto sia chiaro a chi ascolta.
. Ascolto e parlato
Conversazioni guidate e non.
Storie narrate e lette dall’insegnante.
Racconti personali e fantastici
Lettura
4.Legge semplici testi di vario genere
ricavandone le principali informazioni
esplicite.
Lettura
Padroneggiare la lettura strumentale nella modalità ad
alta voce, curandone l’espressione.
Leggere brevi testi di tipo diverso cogliendo l’argomento di
cui si parla e individuando le informazioni principali.
Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici che
narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
Lettura
Dalla frase alla parola.
Le vocali, le consonanti.
Le sillabe e i segmenti non sillabici.
Le doppie, i digrammi e i trigrammi.
L’apostrofo, l’accento.
Lo stampato maiuscolo, il minuscolo e
il corsivo.
Testi misti (parole e immagini
didascalie, definizioni, filastrocche,
storie/racconti).
92
Scrittura
5.Produce semplici testi narrativi
relativi ad esperienze dirette e
concrete, costituiti da una o più
frasi minime.
Scrittura
Acquisire le capacità manuali, percettive e
cognitive necessarie per l’apprendimento della
scrittura
Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia. Produrre semplici testi di vario genere, legati a scopi
concreti. Comunicare con frasi semplici e compiute,
strutturate in brevi testi, che rispettino le
principali convenzioni ortografiche e di
interpunzione…
Scrittura
Dalla frase alla parola. Le
vocali, le consonanti.
Le sillabe e i segmenti non
sillabici.
Le doppie, i digrammi e i
trigrammi.
L’apostrofo, l’accento.
Lo stampato maiuscolo, il
minuscolo e il corsivo.
Giochi di composizione e
scomposizione di parole e frasi.
Dettato e autodettato.
Produzione di semplici testi.
Acquisizione ed espansione del
lessico ricettivo e produttivo.
6.Comprende e usa in modo
appropriato le parole del
vocabolario fondamentale relativo
alla quotidianità.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e
produttivo
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso
esperienze scolastiche e attività di interazione
orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano
apprese.
Acquisizione ed espansione del
lessico ricettivo e produttivo
Definizioni di parole.
Parole generali e particolari.
Gradazione di significati.
. Elementi di grammatica esplicita
e riflessione sugli usi della lingua
7.Applica in situazioni diverse le
conoscenze relative al lessico, alla
sintassi fondamentali da
permettergli una comunicazione
comprensibile e coerente.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
Riconoscere se una frase è o no completa,
costituita cioè dagli elementi morfo-sintattici
essenziali.
Prestare attenzione alla grafia delle parole nelle
frasi e applicare le conoscenze ortografiche
nella propria produzione scritta..
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione sugli usi
della lingua
La frase come insieme ordinato
di parole.
Gli elementi della frase: nome,
articoli, aggettivi, verbi.
Il punto, la virgola, il punto
interrogativo ed esclamativo
93
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Utilizzare i diversi sistemi
linguistici come mezzo
per comunicare e
relazionarsi.
Comprendere la
propria identità
culturale attraverso il
contatto con altre
culture.
Collaborare e
interagire con
compagni e
insegnante per
acquisire la
consapevolezza dei
messaggi e
dell’importanza
della cooperazione.
ASCOLTO
Comprendere vocaboli, semplici comandi, pronunciati
chiaramente e lentamente relativi al suo mondo.
PARLATO
Pronunciare correttamente vocaboli e brevi frasi relative ad
oggetti, luoghi e persone.
LETTURA
Leggere e comprendere semplici parole con l’ausilio di
immagini
SCRITTURA
Scrivere semplici parole con l’utilizzo di un modello
dato.
Saluti
Presentazioni
Colori
Numeri 1-10
Oggetti scolastici
Giocattoli
Preferenze
Comprensioni di brevi storie
Comprensione ed esecuzione di
semplici istruzioni
Lessico relativo a ciascuna
festività
94
CLASSE PRIMA STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-IDENTITA' STORICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1.L’alunno riconosce elementi
significativi del passato e del suo
ambiente di vita.
2.Usa la linea del tempo per
organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni.
3.Individua le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali.
4.Organizza le informazioni e le
conoscenze tematizzando e
usando le contestualizzazioni
pertinenti.
1a.Riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze vissute
e narrate
2a.Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali
3a.Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e
narrati.
4a.Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durata, cicli
temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Ascolto, comprensione e
ricostruzione di storie.
Individuazione ed uso delle parole
del tempo (connettivi temporali).
Ricostruzione a maglie larghe del
periodo della scuola dell’infanzia
attraverso foto, reperti e
testimonianze.
Concetto di successione temporale,
ciclicità, contemporaneità: giornata,
settimana, mesi, stagioni.
Concetto di durata: strumenti
convenzionali e non per la
misurazione del tempo.
95
CLASSE PRIMA GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-GEOGRAFIA E USO UMANO DEL TERRITORIO
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1. Si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
2. Si rende conto che lo spazio
geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi legati da rapporti
di connessione e/o interdipendenza
1a. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi
attraverso punti di riferimento.
2a. Utilizzare gli indicatori topologici.
3a. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti.
4a. Tracciare e verbalizzare percorsi effettuati nello spazio circostante.
5a. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e
le loro connessioni.
Concetti topologici. Percorsi nello
spazio vissuto.
Mappe e simboli.
L’aula: elementi fissi e mobili.
Posizione e funzione.
Impronte e pianta dell’aula.
96
CLASSE PRIMA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Numeri
calcolo orale e scritto con i
numeri naturali almeno fino
a 20 ed esegue semplici
operazioni di addizione e
sottrazione utilizzando gli
operatori convenzionali.
concetto di
decina e il valore
posizionale delle cifre.
Numeri
Contare oggetti o eventi con molta naturalezza, con la voce e mentalmente, da 0 a 20 in
senso progressivo.
Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore
posizionale delle cifre; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta:
-leggere, scrivere e rappresentare i numeri da 0 a 20;
-usare con naturalezza gli aggettivi “precedente”, “seguente”;
-riconoscere che 0 non ha un precedente e che qualsiasi numero ha un seguente;
-ordinare insiemi rispetto al numero di elementi contenuti, da 0 a 20;
-conoscere i simboli <, >, = e usarli in modo appropriato;
-usare lo zero con una certa naturalezza;
-usare i numeri da 0 a 20 sia nel senso ordinale che in quello cardinale;
-riconoscere le necessità di usare due cifre nella scrittura dei numeri superiori al 9;
-raccogliere gli oggetti di un insieme da 0 a 10;
-prendere coscienza dell’importanza del valore posizionale delle cifre;
-conoscere e usare con disinvoltura i numeri da 10 a 20, anche in un contesto extrascolastico;
l-eggerli e scriverli.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di
calcolo:
-eseguire le prime operazioni tra numeri naturali con l’utilizzo di materiale concreto;
-eseguire le prime operazioni tra numeri naturali;
-scomporre i numeri da 0 a 20 (da 0 a 9 nel 1° quadrimestre) in coppie ordinate di addendi,
tra queste considerare lo 0;
-eseguire con disinvoltura addizioni e sottrazioni entro il 20;
-mostrare un atteggiamento positivo verso i problemi, scegliendo l’operazione adatta
(addizioni o sottrazioni) in ambito numerico adatto (entro il 20).
L’allievo sviluppa un
atteggiamento positivo
rispetto alla matematica,
attraverso esperienze
significative, che gli fanno
intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato
siano utili per operare nella
realtà.
Numeri
e mentale con i numeri
naturali entro il 20.
97
Problemi
problemi di addizione e
sottrazione come resto.
Spazio e figure
le principali figure piane.
proprietà che si possono
misurare (lunghezza, peso,
capacità, …) e operare
semplici confronti e
ordinamenti di grandezze.
Relazioni, misure, dati e
previsioni
forme di organizzazione e
rappresentare i dati desunti
da situazioni quotidiane.
Problemi
di rappresentazioni grafiche.
Spazio e figure
adeguati (sopra/sotto- davanti/dietro-destra/sinistra-dentro/fuori):
cogliendo elementi di riferimento
nell’ambiente;
dalla descrizione verbale o dal disegno.
a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
triangolo, cerchio).
Relazioni, misure, dati e previsioni
umeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà.
assegnati.
tare e misurare grandezze individuate dall’alunno o dall’insegnante attraverso
campioni arbitrari:
Problemi
soluzione diverse dalla propria.
problemi.
Spazio e figure
classifica figure in base a
caratteristiche geometriche,
progetta e costruisce modelli
concreti di vario tipo.
Relazioni, misure, dati e
previsioni
Riconosce e rappresenta
forme del piano, relazioni e
strutture che si trovano in
natura o che sono state
create dall’uomo.
rappresentati in tabelle e
grafici.
98
CLASSE PRIMA SCIENZE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO SCIENTIFICO
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
individuare somiglianze e differenze
tra gli elementi della realtà.
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
descrivere, classificare esseri viventi e non viventi.
Osservare e sperimentare sul campo
sensazioni visive,
uditive, gustative, olfattive e tattili.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
modi
di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Osservare e sperimentare sul campo
l’aiuto dell’insegnante e dei compagni osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti, comincia a formulare
domande, anche sulla base di ipotesi personali,
propone e realizza semplici esperimenti.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
comportamenti e di abitudini alimentari.
99
CLASSE PRIMA TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DI BASE IN CAMPO TECNOLOGICO-COMPETENZA DIGITALE
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
apprendimenti relativi alle funzioni di
oggetti, strumenti, macchine e ai loro
principi di sicurezza.
Utilizzare le funzioni di base dei software
più comuni per produrre elaborati.
elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma,
materiali, funzioni (raccogliere, sostenere, contenere, distribuire,
misurare, trasportare, …).
e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
r.
regole.
nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo
artificiale.
di trasformazione di risorse e del
relativo impatto ambientale.
e strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di
spiegarne il funzionamento.
situazioni significative di gioco e di
relazione con gli altri.
100
CLASSE PRIMA MUSICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE MUSICALE
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE / ATTIVITÀ
1.Esplora diverse possibilità
espressive della voce, di oggetti
sonori, imparando ad ascoltare se
stesso e gli altri.
2.Esegue da solo e in gruppo
semplici brani vocali.
3.Ascolta brani musicali di diverso
genere.
1a. Esplorare diverse possibilità espressive della voce,
del corpo e di oggetti sonori.
2a. Giocare con il ritmo in relazione alla parola e al movimento.
3a. Ascoltare e interpretare composizioni musicali diverse.
Il suono e il silenzio.
Suoni e rumori della natura.
Possibilità sonore degli oggetti.
I gesti suono.
Filastrocche e conte.
101
CLASSE PRIMA ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE ARTISTICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ESPRIMERSI E COMUNICARE CON LE IMMAGINI
(anche multimediali)
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
L’alunno è in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini e messaggi
multimediali.
APPREZZARE ALCUNI BENI ARTISTICO-CULTURALI
DEL PROPRIO TERRITORIO
Individua e apprezza i principali beni artistico-
culturali del proprio territorio.
Comincia a sviluppare sensibilità e rispetto per
la salvaguardia dei beni artistico- culturali
ESPRIMERSI E COMUNICARE CON LE IMMAGINI (anche
multimediali)
Esprimere sensazioni ed emozioni in modo spontaneo, utilizzando
tecniche personali sia grafiche che manipolative.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Riconoscere in modo guidato, attraverso un approccio operativo,
linee e colori presenti nel linguaggio delle immagini.
Esplorare in modo guidato immagini, forme e oggetti presenti
nell’ambiente, utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive,
gestuali, tattili e cinestetiche.
APPREZZARE ALCUNI BENI ARTISTICO-CULTURALI DEL PROPRIO
TERRITORIO
Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria cultura.
Produzione di semplici manufatti, anche in
occasione di alcune ricorrenze.
Orientamento nel foglio.
Disegni per raccontare esperienze e per illustrare
storie.
Approccio e uso di materiali diversi.
Le forme, le linee, i colori della realtà. Uso del colore
per riempire spazi. Completamento di immagini.
Composizione e ritmi di figure geometriche.
Frottage con matite colorate e pastelli a cera.
Manipolazione e uso di pongo e plastilina per
sperimentare la tridimensionalità.
Materiali diversi per realizzare collage.
La realtà attraverso l’utilizzo dei cinque sensi.
Descrizione elementare di un’immagine: soggetto e
rapporti spaziali tra elementi.
Sequenze di immagini rapporti temporali e causali.
Rapporto figura- sfondo in un’immagine
Diversi codici dell’arte (pittura, scultura, fotografia)
102
CLASSE SECONDA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1.Interagisce in modo
pertinente nelle conversazioni
ed esprime in modo coerente
esperienze e vissuti, con l’aiuto
di domande stimolo.
2.Ascolta testi di tipo narrativo
e di semplice informazione
raccontati o letti
dall’insegnante , riferendone
l’argomento principale
3.Espone oralmente
all’insegnante e ai compagni
argomenti appresi da
esperienze, testi sentiti in modo
comprensibile e coerente, con
l’aiuto di domande stimolo.
4.Legge semplici testi di vario
genere ricavandone le
principali informazioni esplicite.
5.Produce semplici testi
ASCOLTO E PARLATO
Prendere la parola nelle conversazioni rispettando i turni .
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe.
Ascoltare testi narrativi ed espositivi cogliendone il senso globale e
riesponendoli in modo comprensibile a chi ascolta.
Raccontare storie personali o fantastiche rispettandone l’ordine cronologico e
riferendo le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro a chi ascolta
LETTURA
Padroneggiare la lettura strumentale nella modalità ad alta voce,
curandone l’espressione
Leggere brevi testi di tipo diverso cogliendo l’argomento di cui si parla e
individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi
pratici, di intrattenimento e di svago.
Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici che narrativi,
mostrando di saperne cogliere il senso globale.
SCRITTURA
Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia.
Produrre semplici testi per narrare, descrivere, comunicare emozioni,
esperienze personali…
Scrivere un racconto partendo da elementi dati, con il supporto di disegni,
scalette e schemi.
Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi, che
La conversazione
Ascolto di un testo narrativo raccontato o
letto dall’insegnante per riconoscere la
funzione e individuare gli elementi essenziali
creare situazioni comunicative per esprimere
stati d’ animo ed esperienze personali, testi
ascoltati o letti.
Lettura ad alta voce di brani di vario genere
curandone i vari aspetti.
Lettura analitica di testi narrativi per
riconoscere la struttura del testo narrativo
attraverso l’individuazione dell’introduzione,
lo svolgimento e la conclusione
Lettura espressiva di testi di vario tipo per
individuare la funzione e gli elementi
essenziali.
Memorizzazione di poesie e filastrocche.
Dettati per consolidare le difficoltà
103
narrativi relativi ad esperienze
dirette e concrete, costituiti da
una o più frasi minime.
6.Comprende e usa in modo
appropriato le parole del
vocabolario fondamentale
relativo alla quotidianità.
7. Applica in situazioni diverse
le conoscenze relative .al
lessico, alla sintassi
fondamentali da permettergli
una comunicazione
comprensibile e coerente
rispettino le principali convenzioni ortografiche e di interpunzione..
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche e attività di
interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA
Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche. Riconoscere
se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi morfo-sintattici
essenziali.
Prestare attenzione alla grafia delle parole nelle frasi e applicare le
conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.
ortografiche.
Produzione di semplici testi narratiivi.
Produzione di semplici testi con l’aiuto di
illustrazioni o schemi.
Giochi di parole per ampliare il patrimonio
lessicale
L’ordine alfabetico, la grafia nei quattro
caratteri. Digrammi,trigrammi,
raddoppiamenti, divisione delle parole in
sillabe, apostrofo e accento, i segni di
interpunzione.
Elementi essenziali della frase: articolo, nome,
verbo, aggettivo.
L’ordine nella frase.
104
CLASSE SECONDA LINGUA INGLESE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Utilizzare i diversi sistemi
linguistici come mezzo
per comunicare e
relazionarsi.
Comprendere la
propria identità
culturale attraverso il
contatto con altre
culture.
Collaborare e interagire
con compagni e
insegnante per
acquisire la
consapevolezza dei
messaggi e
dell’importanza della
cooperazione.
ASCOLTO
Comprendere vocaboli, semplici comandi, pronunciati
chiaramente e lentamente relativi al suo mondo.
PARLATO
Pronunciare correttamente vocaboli e brevi frasi relative ad
oggetti, luoghi e persone.
LETTURA
Leggere e comprendere semplici parole con l’ausilio di
immagini
SCRITTURA
Scrivere semplici parole con l’utilizzo di un modello dato.
Saluti
Presentazioni
Colori
Numeri 1-20
Membri della Famiglia
Animali domestici
Aggettivi
Cibi e bevande
Abiti
Preferenze
Comprensioni di brevi storie
Comprensione ed esecuzione di
semplici istruzioni
Lessico relativo a ciascuna
festività
105
CLASSE SECONDA STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-IDENTITA' STORICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1.L’alunno riconosce
elementi significativi del
passato e del suo ambiente
di vita.
2.Usa la linea del tempo per
organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e
individuare successioni,
contemporaneità, durate,
periodizzazioni
3.Individua le relazioni tra
gruppi umani e contesti
spaziali.
4.Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e
usando le contestualizzazioni
pertinenti.
5..Riconosce e esplora in
modo via via più approfondito
le tracce storiche presenti nel
territorio e comprende
l’importanza del patrimonio
artistico e culturale.
1a. Riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze
vissute e narrate
2a.Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali
3a.Rappresentare graficamente e verbalmente le attività,i fatti vissuti e narrati.
4a.Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durata, cicli
temporali,mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
5a.Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul
proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di
appartenenza.
Prima – adesso – dopo.
Successione temporale, durata,
giornata,settimana, mesi. Costruzione e
uso dell’orologio.
Attraverso foto, reperti, e testimonianze
ricostruzione a maglie larghe della storia
personale.
Ascolto,comprensione e ricostruzione di
storie.
Individuazione ed uso delle parole della
successione temporale e della
contemporaneità.
Trasformazioni naturali e artificiali.
106
CLASSE SECONDA GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-GEOGRAFIA E USO UMANO DEL TERRITORIO
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1. Si orienta nello spazio
circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando
riferimenti topologici e punti
cardinali.
2. Si rende conto che lo
spazio geografico è un sistema
territoriale, costituito da
elementi legati da rapporti di
connessione e/o
interdipendenza
3. Individua i caratteri che
connotano i diversi paesaggi
geografici.
1a. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi
attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici e le mappe
di spazi noti che si formano nella mente.
1b. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e tracciare
percorsi effettuati nello spazio circostante.
2a. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro
connessioni.
3a. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i
paesaggi dell’ambiente di vita.
Concetti topologici e i percorsi nello spazio
vissuto.
Impronte e pianta dell’aula.
L’aula: elementi fissi e mobili. Posizione e
funzione.
Spazi pubblici e privati.
Paesaggi . Elementi naturali e artificiali
107
CLASSE SECONDA
MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1. L’alunno si muove nel
calcolo scritto e mentale con i
numeri naturali.
2. Riconosce e rappresenta
forme del piano e dello spazio
che si trovano nell’ambiente.
3. Ricerca dati per ricavare
informazioni, costruisce
rappresentazioni (tabelle e
grafici) e legge dati già
rappresentati.
NUMERI
1a.Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo
e regressivo e per salti di due, tre...
1b. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale,
avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e
ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
1c. Eseguire mentalmente semplici operazioni e verbalizzare in forma
semplice le procedure di calcolo
1d. Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi
scritti usuali.
1e. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri
fino a 10.
SPAZIO E FIGURE
2a. Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e
volumi a partire dal proprio corpo
2b.Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al
soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti
2c Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o
dal disegno,descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni
a qualcuno perché compia un percorso desiderato
2d. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche
2e. Disegnare e costruire modelli materiali anche nello spazio.
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
3a. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà,
utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini
3b.Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni
Serie numerica fino al 100, costruzione della
tabella e individuazione delle costanti; relazioni
tra numeri ,composizione e scomposizione di
numeri.
L’aspetto ordinale dei numeri oltre il 10.
Il concetto di addizione e sottrazione mutuato
dall’insiemistica; i casi e i termini della
moltiplicazione; i casi e i termini della divisione.
Concetto di doppio, triplo, quadruplo, metà, un
terzo, un quarto.
Comprendere le relazioni tra le operazioni di
addizione e sottrazione. Costruzione delle
tabelline tramite schieramenti e addizioni
ripetute. Memorizzazione delle stesse con
metodi e tecniche differenti.
La simmetria.
Linee aperte, chiuse, spezzate, curve, miste.
Confini e regioni
Descrizioni di percorsi con parole e simboli;
mappe e labirinti. Reticoli
Solidi geometrici. Figure geometriche piane.
Confronto e ordinamento di elementi secondo un
criterio dato.
Osservazione, descrizione, confronto per
individuare uguaglianze e differenze tra due o più
108
4.Riesce a risolvere facili
problemi nei vari ambiti di
contenuto.
5. Utilizza strumenti per
determinare la misura di
oggetti della realtà e stabilire
tra loro opportune relazioni
e ordinamenti assegnati.
3c.Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e
tabelle.
4a. Leggere e comprendere testi che coinvolgono aspetti logici e
matematici.
4b. Risolvere semplici problemi e descrivere il procedimento seguito
5a. Misurare grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti
convenzionali.
oggetti/figure.
Classificazione .di oggetti e figure secondo un
attributo dato e rappresentazione mediante
diagrammi diversi. L’appartenenza o la non
appartenenza di un elemento ad un insieme.
I connettivi logici e, o, non. Rappresentazione di
rilevamenti statistici con diagrammi. Lettura
di rappresentazioni di semplici rilevazioni
statistiche.
Individuazione di situazioni problematiche in
ambiti di esperienza, formulazione e
giustificazione di ipotesi di risoluzione
Rappresentazione della situazione problematica
con disegni parole e simboli.
Problemi che richiedono l’uso delle quattro
operazioni. Situazioni che implicano il concetto di
addizione e di sottrazioni; le situazioni e le parole
chiave della moltiplicazione; le situazioni di
ripartizione e di contenenza.
Risoluzione d i una situazione. problematica
verbalizzando il percorso effettuato. Problemi con
una domanda; dati, testo, domanda di un
problema. Misure dir. e indi. di lunghezza espresse
secondo unità di misura arbitrarie.
Anni, mesi, settimane, giorni, l’orologio. L’euro:
monete e banconote.
109
CLASSE SECONDA
SCIENZE E TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO SCIENTIFICO
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1.Sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il
mondo che lo stimolano a
cercare spiegazioni di quello
che vede succedere.
2.Riconosce le principali
caratteristiche e i modi di
vivere di organismi animali e
vegetali.
3.Esplora i fenomeni con un
approccio scientifico:osserva e
descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande anche sulla
base di ipotesi personali,
realizza semplici esperimenti.
4.Individua nei fenomeni
somiglianze e differenze, fa
misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali
5.Individua aspetti quantitativi
e qualitativi dei fenomeni,
produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello
adeguato.
1a.Classificare gli elementi naturali secondo criteri dati
1b. Comprendere i processi di trasformazione di alcuni prodotti agricoli.
2a. Riconoscere e descrivere le parti essenziali di organismi viventi
2b. Individuare i momenti significativi nella vita delle piante.
2c. Conoscere le fasi di crescita di una pianta
3a. Classificare oggetti e materiali in base alle loro proprietà
3b. Conoscere il ruolo dell’acqua nella vita di vegetali animali ed esseri
umani
4a. Analizzare semplici fenomeni della vita quotidiana legati all’acqua e al
calore.
4b. Indagare su alcuni fenomeni atmosferici
5a. Riconoscere e verbalizzare esperienze di interazione tra acqua, sostanze,
oggetti
5b. Distinguere tra cambiamenti reversibili e irreversibili
Viventi e non viventi. Regno minerale,
vegetale e animale. Ciclo vitale e funzioni
vitali
Trasformazioni reversibili e irreversibili.
Materie prime e prodotti finiti. Esperienze di
semplici trasformazioni chimiche;
conversazione sui prodotti alimentari e la loro
origine
Parti della pianta e loro funzioni. Le parti
commestibili. Osservazione ed esperimenti sui
vegetali. Classificazione piante, di radici e
foglie.
I tre stati della materia.
L’importanza dell’acqua per i vegetali e gli
animali. Salvaguardia delle risorse idriche.
L’acqua nei tre stati. Passaggi di stato. Il
ciclo dell’acqua.
Fenomeni atmosferici. Miscugli e soluzioni.
Assorbimento. Galleggiamento.
110
CLASSE SECONDA ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE ARTISTICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
L’alunno utilizza le
conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visivo
per produrre varie tipologie di
testi visivi.
L’alunno è in grado di
osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini
e messaggi multimediali.
Individua e apprezza i
principali beni artistico-culturali
del proprio territorio.
Comincia a sviluppare
sensibilità e rispetto per la
salvaguardia dei beni artistico-
culturali
ESPRIMERSI E COMUNICARE CON LE IMMAGINI
Esprimere sensazioni ed emozioni in modo
spontaneo, utilizzando tecniche personali sia grafiche che
manipolative.
Riconoscere in modo guidato, attraverso un approccio operativo, linee
e colori presenti nel linguaggio delle immagini.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Esplorare in modo guidato immagini, forme e oggetti
presenti nell’ambiente, utilizzando le capacità visive,
uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.
APPREZZARE ALCUNI BENI ARTISTICO-CULTURALI DEL PROPRIO TERRITORIO
Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione
artigianale appartenenti alla propria cultura.
Orientamento nel foglio.
Disegni per raccontare esperienze e per illustrare
storie. Approccio e uso di materiali diversi.
Le forme, le linee, i colori della realtà: primari,
secondari, caldi e freddi.
Uso del colore per riempire spazi. Completamento
di immagini.
Composizione e ritmi di figure geometriche.
Frottage con matite colorate e pastelli a cera.
Manipolazione e uso di pongo e plastilina per
sperimentare la tridimensionalità.
Materiali diversi per realizzare Collages.
Produzione di semplici manufatti, anche in
occasione di alcune ricorrenze. La realtà
attraverso l’utilizzo dei cinque sensi.
Descrizione elementare di un’immagine.
Sequenze di immagini rapporti temporali e causali.
rapporto figura- sfondo in un'immagine
Diversi codici dell’arte ( pittura,scultura, fotografia )
111
CLASSE SECONDA
MUSICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE ARTISTICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1. Esplora, discrimina ed
elabora eventi sonori.
2. Articola combinazioni
timbriche, ritmiche e
melodiche e le esegue con
la voce e il corpo.
3. Esegue da solo e in gruppo
semplici brani vocali
4. Ascolta, interpreta e
descrive brani musicali di
diverso genere.
1a.Esplorare, a fini sonori, oggetti comuni
e materiali di recupero.
2a. Giocare con il ritmo in relazione alla
parola e al movimento
3a Sperimentare modalità di produzione
sonore diverse.
3b Applicare la notazione musicale
convenzionale del ritmo a esperienze di
produzione sonora.
4a Ascoltare e interpretare composizioni
musicali diverse
Caratteristiche sonore di materiale e oggetti di uso
comune.
Giochi di ritmo con filastrocche, parole e movimento.
Modalità diverse di fare musica; ascolto e
interpretazione di brani di diverso tipo.
Musica d’insieme e ascolto attivo.
112
CLASSE TERZA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1. Interagisce in modo pertinente nelle
conversazioni in modo pertinente
rispettando il turno.
2.Ascolta testi di diverso tipo
raccontati ,letti dall’insegnante o
trasmessi dai media, rifendone
l’argomento e le informazioni
principali.
3.Espone oralmente argomenti appresi
da esperienze e dallo studio, in modo
coerente e relativamente esauriente,
anche con l’aiuto di domande stimolo
o di scalette e schemi-guida.
4.Legge semplici testi di letteratura per
l’infanzia, ne sa riferire l’argomento, gli
avvenimenti principali ed esprime un
giudizio personale su di essi
ASCOLTO E PARLATO
Prendere la parola nelle conversazioni rispettando i turni.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi
affrontati in classe.
Ascoltare testi narrativi ed espositivi cogliendone il senso globale e
riesponendoli in modo comprensibile a chi ascolta.
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività
conosciuta.
Raccontare storie personali o fantastiche rispettandone l’ordine
cronologico e riferendo le informazioni necessarie perché il
racconto sia chiaro a chi ascolta.
LETTURA
Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta
voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni
elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di
parole non note in base al testo.
Leggere brevi testi di tipo diverso cogliendo. l’argomento di cui si
parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista
di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici che narrativi,
mostrando di saperne cogliere il senso globale.
Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni
utili ad ampliare conoscenze su temi noti
Analisi delle relazioni parola-contesto nei modi
di dire e in frasi complesse.
Riflessione su situazioni comunicative.
Scambi comunicativi con interazione.
Elaborazione di istruzioni.
Dialoghi collettivi
Assunzione del ruolo di narratore.
Lettura di immagini in sequenza.
Lettura di grafici, tabelle, schemi per
relazionare
Recita di testi poetici.
Lettura ad alta voce per affinare i tratti
prosodici.
Lettura volta alla ricerca di informazioni.
Analisi di testi.
Lettura espressiva al fine di evidenziare gli stati
d’animo dei personaggi.
Realizzazione di schemi per favorire la
memorizzazione e l’esposizione
113
5.Scrive semplici testi relativi alla
quotidianità e all’esperienza; opera
rielaborazioni, come sintesi,
completamenti e trasformazioni.
6.Utilizza e comprende il lessico d’alto uso
tale da permettergli una fluente
comunicazione relativa alla quotidianità.
7.Varia i registri a seconda del destinatario
e dello scopo della comunicazione.
8. Utilizza i termini specifici dei vari campi
di studio, individua termini afferenti a
lingue diverse.
9.Applica nella comunicazione orale e
scritta le conoscenze fondamentali della
morfologia tali da consentire coerenza e
coesione.
SCRITTURA
Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia.
Produrre semplici testi per narrare, descrivere, comunicare emozioni,
esperienze personali…
Scrivere un racconto partendo da elementi dati, con il supporto di
disegni, scalette e schemi.
Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi,
che rispettino le principali convenzioni ortografiche e di
interpunzione.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi
sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche e
attività di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato il lessico specifico man mano appreso.
Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi,
per ampliare il lessico d’uso.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA
Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche.
Riconoscere in una frase gli elementi morfo-sintattici essenziali.
Prestare attenzione alla grafia delle parole nelle frasi e applicare le
conoscenze ortografiche morfologiche e sintattiche nella propria
produzione scritta.
Produzione di testi per raccontare
esperienze personali.
Produzione collettiva e individuale di
racconti realistici e fantastici.
Produzione di riassunti e sintesi.
Rielaborazione di testi.
Produzione di testi descrittivi.
Produzione di testi informativi.
Produzione di testi regolativi.
Giochi con l’alfabeto.
Creazione di elenchi, sulla base di un
tema, in ordine alfabetico.
Attività di consultazione del dizionario.
Giochi di parole
Analisi, riconoscimento, discriminazione e
individuazione della funzione delle parole
nel contesto della frase e della loro
valenza semantica
.
114
CLASSE TERZA
INGLESE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
• Comprende brevi messaggi orali relativi
ad ambiti familiari.
• Individua alcuni elementi culturali.
• Descrive oralmente, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente.
• Comunica in modo comprensibile,
anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni
semplici e di routine.
• Descrive per iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati.
ASCOLTO
• Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a
se stesso, ai compagni, alla famiglia.
PARLATO
• Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone,
situazioni note.
• Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare,
utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla
situazione.
LETTURA
• Comprendere brevi messaggi, accompagnati da supporti
visivi o sonori.
SCRITTURA
• Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle
attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.
• Saluti
• Presentazioni
• Colori
• Alfabeto
• Numeri fino a 50
• Parti del viso e del corpo
• Età
• Stati d’animo
• Sentimenti
• Componenti della famiglia
• Pronomi personali
• Aggettivi possessivi (His-Her)
• Animali domestici
• Stanze della casa e della scuola
• Arredi
• Cibi, frutta, verdura, bevande
• Preferenze
• Comprensione di brevi storie
• Comprensione ed esecuzione di
semplici istruzioni
• Lessico relativo a ciascuna
festività
115
CLASSE TERZA STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA E IDENTITA' STORICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
L’alunno riconosce elementi significativi del
passato e del suo ambiente di vita
Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze
tematizzando e usando le
contestualizzazioni pertinenti.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici
testi storici,anche con risorse digitali.
Comprende i testi storici proposti e sa
individuare le caratteristiche.
1. Usare le tracce come fonti.
2.Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti
convenzionali per la misurazione e rappresentazione
del tempo (linea temporale).
3.Conoscere i cambiamenti che hanno portato allo
sviluppo delle prime civiltà umane.
4.Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze
acquisite.
5. Rappresentare e verbalizzare conoscenze e concetti
appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con
risorse digitali.
6a.Seguire e comprendere vicende storiche attraverso
l’ascolto e la lettura di testi dell’antichità, di storie e
racconti.
Metodo storico, fonti, museo.
Linea del tempo,datazione a.C/d.C.
Origine della terra ed evoluzione della vita.
Ricostruzione del periodo dei dinosauri.
Tappe evolutive dell’uomo.
Processo di ominazione.
Paleolitico e Neolitico.
Analisi di documenti scritti.
116
CLASSE TERZA GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA E USO UMANO DEL TERRITORIO
COMPETENZE DISCIPLINARI Obiettivi d’apprendimento / ABILITA’ CONOSCENZE / ATTIVITA’
1 L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali.
2 Utilizza il linguaggio della
geograficità per interpretare carte
geografiche, realizzare semplici
schizzi cartografici, progettare
percorsi e itinerari di viaggio.
3 Riconosce e denomina i principali
elementi geografici fisici (fiumi, monti,
etc.).
4 Individua i caratteri che connotano
i paesaggi.
5 Rendersi conto che lo spazio
geografico è un sistema territoriale.
Costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o
di interdipendenza.
1a- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,
orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli
indicatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano
nella mente.
1b- Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e
ambienti noti.
2a- Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. 2b-
Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche.
3a- Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che
caratterizzano i paesaggi.
4 Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che
caratterizzano i paesaggi.
5a Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e
codificato dalle attività umane.
5b- Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei
vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi
dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza
attiva.
Percorsi e punti di riferimento.
La pianta dell’aula.
Lettura di carte relative a territori vicini
La riduzione in scala.
I simboli cartografici.
Vari tipi di carte.
Orientamento. Percorsi .
Vari tipi di carte.
Gli ambienti geografici:
-Pianura
-Collina
-Montagna
-Città
-Fiume -Mare
-Lago.
Gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi.
Lo spazio geografico come sistema territoriale.
Analisi dei rapporti di connessione e di interdipendenza tra elementi
fisici e antropici.
Gli interventi positivi e negativi dell’uomo sul territorio.
117
CLASSE TERZA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1.L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali.
NUMERI
1a Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale,
avendo la consapevolezza della notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
Contare in senso progressivo e regressivo.
1b eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri
naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
1c Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi
scritti usuali
1d Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali,
rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e
sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di
semplici misure.
I numeri entro il migliaio sia in cifre sia in lettere. La linea dei
numeri. Il valore posizionale delle cifre. Numeri pari e dispari. Uso
dei simboli di confronto.
Uso corretto delle quattro operazioni. Uso delle proprietà. Strategie
di calcolo mentale.
Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000.
Raggruppamenti in basi diverse e numeri decimali. L’Euro e i
numeri decimali.
2.Riconosce e rappresenta forme del
piano e dello spazio, relazioni e
strutture che si trovano
nell’ambiente.3.Descrive, denomina
e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche e ne
determina le misure utilizzando
strumenti opportuni.
SPAZIO E FIGURE
2a. Riconoscere , denominare e descrivere figure
geometriche. 2b. Comunicare la posizione di oggetti nello
spazio fisico usando i termini adeguati.
3a. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali
anche nello spazio.
Figure solide e figure piane; regioni; poligoni e non poligoni; linee;
rette, semirette, segmenti; parallelismo,perpendicolarità,
incidenza; gli angoli; simmetrie, traslazioni, rotazioni, ribaltamenti.
Direzione, verso, posizioni, distanze. Piano cartesiano e coordinate.
Percorsi.
Uso di squadra, riga e goniometro. Modelli materiali e disegno di
figure. Simmetrie assiali; ingrandimenti, riduzioni e deformazioni
utilizzando reticoli diversi, traslazioni e rotazioni. Perimetro di
poligoni e perimetro rettificato. Area e volume con uso di
mattonelle e cubetti.
118
4.Ricerca dati per ricavare
informazioni, costruisce
rappresentazioni (tabelle e grafici) e
legge dati già rappresentati.
5.Riesce a risolvere problemi nei vari
ambiti di contenuto mantenendo il
controllo sul processo risolutivo e sui
risultati.
6.Utilizza gli strumenti di misura per
determinare gli oggetti della realtà e
stabilire tra loro opportune relazioni.
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
4a. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda
dei contesti e dei fini.
4b. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare
classificazioni e ordinamenti assegnati.
4c. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi,
schemi e tabelle.
5a.Leggere e comprendere testi che coinvolgono aspetti logici
e matematici.
5b.Risolvere problemi nei vari ambiti di contenuto.
5c.Descrivere il procedimento seguito.
6. a Misurare grandezze ( lunghezze, tempo,ecc.) utilizzando sia
unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali ( metro,
orologio,ecc.).
Analogie e differenze. Classificazioni. Relazioni. Successioni e ritmi. I
connettivi: non, e, o. Il diagramma di flusso.
I quantificatori logici. Il valore di verità. Eventi certi, incerti e
impossibili; qualificazione dell’incertezza.
Probabilità di un evento in situazioni semplici Tabelle.
Diagrammi. Ideogrammi e istogrammi.
Moda e media in una serie di dati rappresentati in tabella o
grafico.
Problemi di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione.
Problemi sul valore unitario e totale.
Problemi con una domanda e una operazione; problemi
concatenati; problemi con due domande e due operazioni;
problemi con dati nascosti, mancanti, inutili.
Verbalizzazione delle procedure di calcolo.
Indovinelli e giochi logici. Gli strumenti di misura. L’Euro. Misure di
tempo.
Il funzionamento del Sistema Internazionale di misura come
insieme di multipli e sottomultipli dell’unità di misura. Le misure di
lunghezza, massa e capacità.
119
CLASSE TERZA SCIENZE E TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1.Sviluppa atteggiamenti di curiosità e
di ricerca delle spiegazioni di quello
che vede succedere intorno a sé e nel
mondo
2.Inizia a riconoscere alcune
caratteristiche e modi di vivere di
animali e vegetali.
3.Individua aspetti quantitativi e
qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche.
4.Esplora i fenomeni naturali, li
descrive e realizza semplici
esperimenti.
5.Individua nei fenomeni somiglianze e
differenze, identifica relazioni.
6. Riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda
elementi e fenomeni di tipo artificiale.
7. E' a conoscenza di alcuni processi
di trasformazione.
8. Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione
a. Descrivere un animale e il suo comportamento
Riconoscere in un altro organismo vivente bisogni analoghi ai propri.
Conoscere e spiegare il ciclo dell’acqua
Individuare le caratteristiche fisiche e chimiche dell’aria
Conoscere le caratteristiche della materia
Conoscere le diverse componenti del terreno.
Seguire istruzioni d'uso e saperle fornire ai compagni.
Descrivere, rappresentare e classificare oggetti.
Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e
schemi elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per
forma, materiali, funzioni
Utilizzare semplici materiali digitali per l'apprendimento e conoscere
a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti
di comunicazione
Rappresentare relazioni e dati
Realizzare semplici oggetti o modelli.
Eseguire trasformazioni alimentari.
Caratteristiche e comportamenti di un vivente.
Strategie di adattamento all’ambiente.
Osservazione di uno o più animali: come sono fatti, come si
muovono, cosa mangiano, come respirano e come si
comportano.
Viventi e non viventi.
Animali e piante.
Ricerca delle forme con cui l’acqua è presente in natura
Esperimenti sugli stati fisici dell’acqua (metodo sperimentale)
Caratteristiche e proprietà dell’aria.
Componenti e caratteristiche fisiche del suolo.
Funzioni e modalità d’uso di un oggetto.
Le qualità e le proprietà degli oggetti.
Tabelle, diagrammi e schemi.
Mass-media.
Tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
Stime e previsioni.
Educazione alimentare.
Processi di produzione e trasformazione.
120
CLASSE TERZA
MUSICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE MUSICALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi
sonori.
Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche e le esegue con la
voce e il corpo.
Esegue da solo e in gruppo
semplici brani vocali
Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere.
1a.Esplorare, a fini sonori, oggetti comuni e
materiali di recupero.
2a. Giocare con il ritmo in relazione alla
parola e al movimento
3a Sperimentare modalità di produzione
sonore diverse.
3b Applicare la notazione musicale
convenzionale del ritmo a esperienze di
produzione sonora.
4a Ascoltare e interpretare composizioni
musicali diverse
Caratteristiche sonore di materiale e oggetti di uso comune.
Giochi di ritmo con filastrocche, parole e movimento.
Modalità diverse di fare musica; ascolto e interpretazione di
brani di diverso tipo.
Musica d’insieme e ascolto attivo.
121
CLASSE TERZA
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE ARTISTICA
COMPETENZE DISCIPLINARI Obiettivi di Apprendimento/ ABILITA’
CONOSCENZE
L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi e
rielaborare in modo creativo le immagini
con molteplici tecniche, materiali e
strumenti.
L’alunno è in grado di osservare,
esplorare, descrivere e leggere
immagini e messaggi multimediali.
ESPRIMERSI E COMUNICARE CON LE IMMAGINI
(anche multimediali)
Elaborare creativamente produzioni personali ed
autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.
Rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di
vario
tipo (grafiche, plastiche, multimediali …) utilizzando
materiali e tecniche adeguate e integrando diversi
linguaggi.
Il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, onomatopee,
nuvolette e grafemi). Invenzione di fumetti. Le vignette. Illustrazione di
storie fantastiche e/o di esperienze.
Autoritratto.
Materiali diversi per realizzare Collages.
Manipolazione di forme e oggetti vari per affinare le capacità
percettive.
Uso di matite colorate, pennarelli, tempere… Tecnica del graffiti.
Collage con vari materiali.
Realizzazione di oggetti decorativi con materiali vari, anche plastici.
Individua e apprezza i principali beni
artistico-culturali del proprio territorio
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Guardare ed osservare con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente,
descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole
della percezione visiva e l’orientamento nello spazio
Lettura globale ed analitica di immagini
Il fumetto: integrazione tra testo e disegni; diversi tipi di ballouns;
onomatopee;segni metaforici;la narrazione
Il film: sequenze importanti della storia; il messaggio…
Comincia a sviluppare sensibilità e
rispetto per la salvaguardia dei beni
artistico-culturali.
APPREZZARE ALCUNI BENI ARTISTICO-CULTURALI DEL
PROPRIO TERRITORIO
Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli
aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale
e i principali monumenti storico-artistici.
Individuare in un’opera d’arte gli elementi
essenziali della forma, del linguaggio, della
tecnica per comprendere il messaggio.
I principali monumenti e beni artistico-culturali presenti nel proprio
territorio.
L’opera d’arte veicolo di emozioni e riflessioni.
Visite guidate a mostre e a siti di interesse culturale nell’ambiente.
Lettura di opere artistiche di vario tipo per cogliere elementi
importanti del linguaggio visivo.
Linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini e in alcune opere
d’arte.
122
CLASSE QUARTA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La Comunicazione nella MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1. Interagisce in modo
pertinente nelle
conversazioni rispettando il
proprio turno.
2.Ascolta testi di diverso tipo
raccontati,
,letti dall’insegnante o
trasmessi dai media,
riferendone l’argomento e le
informazioni principali.
3.Espone oralmente argomenti
appresi da esperienze e dallo
studio, in modo coerente e
relativamente esauriente,
anche con l’aiuto di domande
stimolo o di scalette e schemi-
guida.
ASCOLTO E PARLATO
Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in
un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando
risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di una esposizione
(diretta o trasmessa).
Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento
durante o dopo l’ascolto.
Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in
modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli
opportuni elementi descrittivi e informativi.
Ascolto di un testo: narrativo fantastico e
realistico, informativo, poetico, descrittivo e
regolativo, al fine di comprenderne il
contenuto.
Esposizione orale di testi ascoltati o letti.
Esposizione orale di storie personali.
123
CLASSE QUARTA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
4.Legge semplici testi di
letteratura per l’infanzia, ne sa
riferire l’argomento, gli
avvenimenti principali ed
esprime un giudizio personale
su di essi
5.Scrive semplici testi corretti,
chiari e coerenti, relativi alla
quotidianità e all’esperienza;
effettua rielaborazioni, come
sintesi, completamenti e
trasformazioni.
LETTURA
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
Leggere vari tipi di testo e usare opportune strategie per analizzare il contenuto:
porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere
i nodi della comprensione.
Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per
ipotizzare la tipologia del testo.
Leggere e confrontare informazioni ricavate dalle diverse tipologie dei testi per
trovare spunti su cui parlare o scrivere.
Ricercare informazioni in testi di diversa natura per scopi pratici e/o conoscitivi
applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare o
annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.).
Leggere testi letterari di diverse tipologie, cogliendone il senso, le caratteristiche
formali e l’intenzione comunicativa dell’autore esprimendo il proprio parere su di
essi.
SCRITTURA
Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o
di una esperienza.
Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano
le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di
cronaca adeguando il testo a destinatari e situazioni. Esprimere per iscritto
esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.
Produrre semplici testi narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con
situazioni quotidiane.
Rielaborare testi (parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo e completarlo) e
redigerne di nuovi.
Lettura silenziosa e comprensione di testi
di vario tipo, ponendo
attenzione alle inferenze.
Lettura espressiva di testi di vario tipo.
Lettura analitica di un testo ( titolo,
didascalie, ricerca di parole- chiave e
nuclei informativi).
Scrittura sotto dettatura curando
ortografia e punteggiatura. Produzione di
un testo regolativo.
Produzione di un racconto fantastico.
Produzione di un racconto realistico.
Produzione di un testo descrittivo
riguardo: luoghi e ambienti, persone,
animali, oggetti.
Riassunto di testi narrativi e descrittivi.
Utilizzo di varie tecniche narrative: il
flashback.
Produzione di una lettera.
Produzione di una pagina di diario.
124
6.Utilizza e comprende il lessico
di base e d’alto uso tale da
permettergli una fluente
comunicazione relativa alla
quotidianità.
7. Varia i registri a seconda del
destinatario e dello scopo
della comunicazione.
8.Utilizza i termini specifici dei
vari campi di studio, individua
termini afferenti a lingue
diverse.
9.Applica nella comunicazione
orale e scritta le conoscenze
fondamentali della morfo-
sintassi tali da consentire
coerenza e coesione.
Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (
regole di gioco, ricette).
Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di
studio.
Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi,
poesie).
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico, lessicale, in
cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni
interpuntivi.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base.
Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e
di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le
parole.
Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare
l’accezione specifica di una parola in un testo.
Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle
parole.
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA
Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (semplici, derivate
e composte).
Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole
(somiglianze, differenze, appartenenza ad un campo semantico).
Riconoscere la struttura della frase semplice: soggetto, predicato e altri elementi
presenti.
Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso,
distinguendone i principali tratti grammaticali.
Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa
conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali
errori.
Produzione di un testo poetico. Parafrasi
di un testo poetico.
Giochi e ricerche finalizzate
all’ampliamento del patrimonio
lessicale.
Utilizzo del vocabolario.
La comunicazione: scopo, destinatari,
messaggio, codice, registro.
Regole ortografiche.
Categorie morfologiche. Nomi, articoli,
preposizioni e aggetti.
La frase: soggetto, predicati e
complementi.
Predicato verbale e nominale.
Le parti del discorso: il verbo, l’avverbio, il
pronome
125
CLASSE QUARTA LINGUA INGLESE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Comprende brevi messaggi orali relativi ad
ambiti familiari.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date
in lingua straniera dall’insegnante.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Descrive oralmente, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di
routine.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Comprende brevi messaggi scritti relativi ad
ambiti familiari
Descrive per iscritto, in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della lingua straniera
Individua e coglie rapporti tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera.
ASCOLTO
Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e
frasi di uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e identificare il tema generale di un
discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
PARLATO
Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando
e/o leggendo. Riferire semplici informazioni
afferenti alla sfera personale, integrando il
significato di ciò che si dice con mimica e gesti
Interagire in modo comprensibile con un compagno
o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando
espressioni e frasi adatte alla situazione.
LETTURA
Leggere e comprendere brevi e semplici testi,
accompagnati preferibilmente da supporti visivi,
cogliendo il loro significato globale e identificando
parole e frasi familiari
SCRITTURA
Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e
brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per
ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare
notizie.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E
SULL’APPRENDIMENTO Osservare coppie di parole
simili come suono e distinguerne il significato.
Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e
coglierne i rapporti di significato.
Welcome back
Lessico: nazionalità
Strutture: What’s your name, how old are you,
where are you from (affermativa, negativa,
interrogativa)
Fantasy worlds
Lessico: personaggi delle fiabe
Strutture: who’s that, pronomi e aggettivi
possessivi della terza persona singolare (He’s,
She’s, his, her) verbo to be.
Family life
Lessico: famiglia
Strutture: Verbo to have got (affermativa,
interrogativa, negativa, uso di any)
School
Lessico: materie scolastiche, giorni della
settimana, timetable
Strutture: Verbo to like (affermativa, interrogativa,
negativa) What’s your favourite People
Lessico: descrizione dell’aspetto fisico di una
persona
Strutture: Verbo to have got
Meal times
Lessico: cibi, orario
Strutture: verbo to like, verbo to have
(interrogativa con l’ausiliario do), what time do
you have… Can/can’t
Verbi: fly, run, climb, swim
Wild animals
Lessico: animali selvatici
Strutture: Verbo to have got (terza persona)
Civilization: life in Britain
126
CLASSE QUARTA STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA E IDENTITA' STORICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Organizza le conoscenze,
memorizza ed espone gli argomenti
di studio.
Comprende, colloca nel tempo e
nello spazio i quadri di civiltà
affrontati; utilizza il linguaggio e gli
strumenti specifici della disciplina
Uso delle fonti
L’allievo utilizza la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce
storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
Organizzazione delle informazioni
- Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e
usando le concettualizzazioni pertinenti.
Strumenti concettuali
Collega gli aspetti fondamentali della
Preistoria e della Protostoria.
Conosce le società antiche studiate e individua le relazioni tra
gruppi umani e contesti spaziali.
Conosce le caratteristiche principali delle civiltà a partire da
quelle fluviali fino a quella greco-ellenistica.
Produzione scritta e orale
Produce semplici testi storici anche con risorse digitali;
comprende i testi storici proposti; utilizza carte geo-storiche e
inizia ad usare gli strumenti informatici con la guida
dell’insegnante.
Sa raccontare i fatti studiati e opera semplici collegamenti e
confronti tra i periodi
Uso delle fonti
Cogliere dalle fonti elementi utili alla comprensione
di un fenomeno storico.
Usare cronologie e carte storico-geografiche per
rappresentare le conoscenze studiate
Organizzazione delle informazioni
Ricavare dal testo e dalle immagini le informazioni
principali.
Calcolare le durate delle civiltà studiate e
individuarne la contemporaneità a partire dalle
civiltà fluviali, fino a quella greco-ellenistica
Strumenti concettuali
Organizzare le conoscenze acquisite in quadri
sociali significativi: aspetti della vita sociale,
politico-istituzionale, economica, artistica e
religiosa.
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse
società studiate, anche in rapporto al presente.
Produzione scritta e orale
Rielaborare le informazioni per stendere brevi testi
o schemi.
Verbalizzare in maniera schematica e in un
secondo momento in forma di racconto gli
argomenti studiati.
127
CLASSE QUARTA GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA E USO UMANO DEL TERRITORIO
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Conosce e colloca nello
spazio gli elementi
fisico/antropici, metterli in
relazione.
Utilizza il linguaggio e gli
strumenti specifici della
disciplina
Orientamento
- L’allievo si orienta nello spazio circostante e sulle
carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali.
Linguaggio della geo-graficità
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per
interpretare carte geografiche e per realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di
fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie).
Paesaggio
Riconosce e denomina i principali “oggetti”
geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline,
laghi, mari, ecc.).
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di
montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con
particolare attenzione a quelli italiani; individua
analogie e differenze con i principali paesaggi
europei.
Regione e sistema territoriale
- Si rende conto che lo spazio geografico è un
sistema territoriale, costituito da elementi fisici e
antropici legati da rapporti di connessione e /o di
interdipendenza.
Orientamento
- Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e
i punti cardinali:
consolidare il concetto di punto di riferimento;
determinare la posizione degli elementi nello spazio con i punti cardinali;
orientarsi sulle carte utilizzando i punti cardinali, il reticolo geografico
(meridiani e paralleli) e le coordinate geografiche (latitudine e
longitudine).
Linguaggio della geo-graficità
Rappresentare un territorio per capirlo meglio.
Leggere le rappresentazioni cartografiche di un territorio rappresentato
in carte.
Utilizzare la scala grafica o numerica per stabilire distanze reali di
elementi rappresentati su carte.
Ricavare informazioni da immagini e carte geografiche.
Conoscere le caratteristiche e la simbologia delle carte geografiche.
Conoscere le diverse tipologie di carte.
Ricercare informazioni attraverso la lettura della carta geografica della
propria regione.
Paesaggio
Definire un quadro ambientale attraverso gli elementi che lo
determinano.
Leggere la carta fisica dell’Italia.
Riconoscere sulla carta fisica la morfologia del
territorio e l’idrografia in relazione ai quadri ambientali.
Conoscere flora, fauna e clima dei paesaggi con particolare attenzione
a quelli italiani.
Regione e sistema territoriale
Cogliere l’interazione uomo/ambiente.
Esplorare il proprio centro abitato ed individuare gli elementi che lo
caratterizzano.
128
CLASSE QUARTA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE
DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1.L’alunno si muove
nel calcolo scritto e
mentale con i numeri
naturali.
2.Riconosce e utilizza
rappresentazioni diverse
di oggetti matematici (
numeri decimali,
frazioni,…..).
3.Riconosce e
rappresenta forme del
piano e
dello spazio, relazioni e
strutture che si
trovano in natura o che
sono state create
dall’uomo.
4.Descrive, denomina e
classifica figure in base
a caratteristiche
geometriche, ne
determina misure,
progetta e costruisce
modelli concreti di vario
tipo.
5.Utilizza strumenti per il
disegno geometrico e i
più comuni strumenti di
misura.
NUMERI
Leggere, scrivere, confrontare numeri interi, avendo consapevolezza del
valore posizionale delle cifre: comporli, scomporli, confrontarli e ordinarli.
Conoscere sistemi di numerazione usati in luoghi, tempi e culture
diverse dalla nostra.
.Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di
ricorrere al calcolo mentale e scritto a seconda delle situazioni.
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali e rappresentarli sulla retta.
Conoscere le frazioni e operare con esse.
Rappresentare frazioni sulla retta graduata e utilizzare frazioni e numeri
decimali per descrivere situazioni quotidiane
SPAZIO E FIGURE
Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di perpendicolarità, orizzontalità,
verticalità, parallelismo.
Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
Utilizzare il piano cartesiano e riconoscere figure ruotate, traslate e
riflesse.
Descrivere, denominare e classificare figure geometriche.
Determinare perimetro di figure note utilizzando le più comuni for formule
o altri procedimenti.
Determinare l’area dei principali poligoni per scomposizione, o
utilizzando le più comuni formule.
Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti e identificarne i diversi
punti di vista.
Riprodurre una figura in base ad una descrizione utilizzando gli strumenti
opportuni ( riga e compasso, squadre).
Conoscere la struttura dei numeri oltre le k, conoscere il
valore dei numeri decimali.
I numeri romani. Algoritmi e proprietà: dell’addizione,
sottrazione, moltiplicazione, divisione, con i numeri
naturali e decimali. Il doppio, il triplo, ecc, la metà, la
terza parte, ecc. Le espressioni numeriche. Multipli,
divisori e numeri primi.
I significati delle frazioni: equivalenti, proprie, improprie,
apparenti, complementari; calcolo della frazione dato
l’intero e viceversa. Trasformazione di frazioni in numeri
decimali e viceversa, addizione e sottrazione tra frazioni,
confronto e ordinamento. Rappresentazione su rette
graduate di numeri decimali.
Classificazione dei diversi tipi di linee, rette, semirette,
segmenti, disegni.
Localizzazione di punti sul piano cartesiano, le simmetrie
in oggetti e figure disegnate, disegno di elementi
simmetrici ad altri, riconoscimento e riproduzione di
figure ruotate e traslate.
Gli angoli: riconoscimento, misurazioni, disegni.
Classificazione di diversi poligoni, proprietà di triangoli,
quadrilateri, poligoni regolari, le relazioni e i loro
elementi.
Riconoscimento di figure isoperimetriche.
Calcolo della misura del perimetro dei poligoni, formule
inverse.
Scoperta e applicazione delle formule per il calcolo
dell’area di poligoni.
Riconoscimento e ricostruzione di figure equiestese.
Costruzione dei principali poligoni con l’ausilio di riga e
squadra.
129
CLASSE QUARTA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
6. Ricerca dati per ricavare
informazioni,
costruisce rappresentazioni e legge
dati già rappresentati ( tabelle e
grafici).
7. Riconosce e quantifica, in casi
semplici, situazioni di incertezza.
8.Riesce a risolvere problemi nei vari
ambiti di contenuto mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo che
sui risultati. Descrive il procedimento e
riconosce strategie di soluzione diverse
dalla propria.
9.Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri.
10.Sviluppa atteg. positivi nei confronti
della matematica attraverso
esperienze significative che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti mat.
che ha imparato a utilizzare siano utili
per operare nella realtà.
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
Rappresentare relazioni e dati , in situazioni significative.
Quantificare in semplici contesti la probabilità di un evento.
Utilizzare le diverse unità di misura per le lunghezze, aree,
capacità, intervalli temporali, masse- pesi, per effettuare
misure e stime.
Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle
unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema
monetario.
Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di
numeri o di figure.
Rappresentazione di dati e lettura attraverso
ideogrammi, istogrammi,
schemi, grafici, tabelle.
I connettivi logici, i quantificatori, le classificazioni.
Utilizzo di frazioni per il calcolo delle probabilità.
Eventi certi, possibili e impossibili.
Problemi : analisi del testo-problema, individuazione
dei dati utili, inutili, mancanti, domande e risoluzione
di problemi con le 4 operazioni e con le frazioni,
problemi con percorsi risolutivi diversi.
Risoluzione di problemi per determinare perimetri e
aree di figure.
Misure: conoscere le misure di lunghezza, massa-
peso, capacità, di valore: costi e compravendita, di
tempo.
Operare con le diverse unità di misura del S.I. di
lunghezza, massa e capacità, di superficie, di tempo
eseguendo equivalenze, confronti, composizioni e
scomposizioni.
Completamento di serie numeriche, giochi logici,
indovinelli matematici. Invenzione e rielaborazione di
testi di problemi prendendo spunto dalla
quotidianità.
130
CLASSE QUARTA SCIENZE E TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO SCIENTIFICO
COMPETENZE DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1.Esplora i fenomeni naturali con un
approccio scientifico, li descrive e
realizza semplici esperimenti.
2. Riconosce le principali
caratteristiche e i modi di vivere di
organismi animali e vegetali
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche
grazie alle esplorazioni dell’ambiente naturale e urbano
circostante
Cogliere la diversità fra ecosistemi (naturali ed antropizzati,
locali e di altre aree geografiche)
Individuare le diversità dei viventi (intraspecifica e
interspecifica) e dei loro comportamenti
(differenze/somiglianze tra piante, animali funghi e batteri).
Riconoscere le principali caratteristiche di organismi
vegetali e individuare le condizioni necessarie per il loro
sviluppo.
Il metodo scientifico
La materia
Le sostanze-Stati e passaggi di stato-
Miscugli, soluzioni, reazioni –
Calore e temperatura
L’aria- L’acqua – Il suolo
Cosa sono – caratteriste e proprietà
L’atmosfera
Acqua per la vita
Suolo per la vita
Risorse da salvare
I viventi e l’ambiente
Le piante e gli animali
Come si nutrono, respirano, si riproducono.
Classificazioni.
Funghi e microganismi.
Viventi e tecnologia – Ecosistemi
Adattamento – Piramide ecologica
131
CLASSE QUARTA MUSICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE MUSICALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1. Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
progressivamente più complessi.
2. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o
strumentali, appartenenti a generi e culture differenti.
3. Ascolta, interpreta, anche attraverso il corpo e descrive
brani musicali di generi e culture diverse.
4. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano
musicale
1a.Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità di
invenzione e improvvisazione.
2a.Eseguire collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.
2b.Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani
musicali di vario genere e stile, in relazione al
riconoscimento di culture, di tempi e luoghi
diversi.
3a.Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all’interno di brani di vario genere e provenienza.
4a.Rappresentare gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali
Utilizzo di strumenti e nuove tecnologie
sonore in modo
creativo.
Esecuzione di canti di diversi repertori.
Modalità diverse di fare musica; ascolto e
interpretazione di brani di diverso tipo.
Musica d’insieme e ascolto attivo di brani di
vario genere e provenienza.
Gli elementi costitutivi di un brano musicale.
132
CLASSE QUARTA ARTE E IMMAGINE
COMEPTENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE ARTISTICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
L’alunno utilizza le conoscenze
e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre
varie tipologie di testi visivi e
rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti.
L’alunno è in grado di
osservare, esplorare, descrivere
e leggere immagini e
messaggi multimediali.
Individua i principali
aspetti formali dell’opera
d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali
provenienti da culture diverse
dalla propria.
Conosce i principali beni
artistico-culturali presenti nel
proprio territorio e manifesta
sensibilità e rispetto per la
propria salvaguardia.
ESPRIMERSI E COMUNICARE CON LE IMMAGINI
Esprimere sensazioni, emozioni , pensieri in
produzioni
di vario tipo: grafiche, plastiche, multimediali.
Sperimentare in maniera autonoma l’utilizzo di
tecniche miste.
Effettuare scelte significative di materiali diversi a
seconda dello scopo comunicativo.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi
grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (
linee-colori- forme-volume-spazio) individuando il
loro significato espressivo.
APPREZZARE ALCUNI BENI ARTISTICO-CULTURALI
DEL PROPRIO TERRITORIO
Individuare in un’opera d’arte, sia antica che
moderna,
gli elementi essenziali della forma, del linguaggio,
della tecnica e dello stile dell’artista per
comprenderne il messaggio e la funzione.
Diverse forme di espressione artistica (architettura, fotografia scultura
grafica…).
Consolidamento delle regole della percezione visiva: punto di vista,
prospettiva.
Rappresentazione di ambienti.
Uso del colore in modo realistico e in modo personale. Racconto in
forma grafica di storie ,illustrazione di brani con varie tecniche e
materiali.
Realizzare semplici produzioni.
Utilizzo di varie tecniche/materiali in modo autonomo e creativo: fogli di
varie dimensioni, materiali di recupero, pennarelli, pastelli, tempere.
Realizzazione di oggetti decorativi e funzionali
Gli elementi del linguaggio visivo: il colore, la superficie, lo spazio, la
luce, l’ombra.
Luci e ombre nella realtà e nella rappresentazione. Funzioni della
fotografia.
Il film: genere ed elementi visivi importanti.
Un copione teatrale costruito da un racconto inventato dalla classe o
tratto da un autore.
Analisi di opere d’arte di culture ed epoche diverse: aspetti denotativi e
connotativi. Alcuni
meccanismi del linguaggio pubblicitario, collegamento immagine-
parola, destinatario, uso di metafore.
Visita a mostre e luoghi importanti del territorio.
Lettura delle opere d’arte: genere, forme e funzione.
Le principali caratteristiche tecnico-stilistiche delle opere d’arte
analizzate, riconoscendone contenuti e temi espressivi. L’artigianato
presente nel territorio circostante: riproduzione di manufatti.
133
CLASSE QUINTA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1. Partecipa a scambi comunicativi con
compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla situazione
2.Ascolta e comprende testi orali diretti o
trasmessi dai media, rifendone l’argomento e le
informazioni principali e lo scopo
ASCOLTO E PARLATO
Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in
una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza
diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo
spiegazioni ed esempi.
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di una
esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e
l’argomento di messaggi trasmessi dai media.
Raccontare esperienze personali o storie inventate
organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando
l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni
elementi descrittivi e informativi.
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai
compagni ed esprimere la propria opinione su un
argomento in modo chiaro e pertinente.
Inserirsi in modo personale nelle
comunicazioni comunicativa e
contestuale.
Osservazione delle regole
convenzionali fondamentali della
comunicazione.
Uso di un registro linguistico
adeguato alla situazione
comunicativa.
Esposizione orale di contenuti ,
impressioni e osservazioni sui testi letti
secondo un ordine logico.
134
CLASSE QUINTA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
3.Legge e comprende testi di vario
tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni
principali, utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi.
4.Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un
argomento dato e le mette in
relazione; le sintetizza, in funzione
anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica
5.Legge testi di letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta che in
lettura silenziosa e autonoma e
esprime un giudizio personale su di
essi
LETTURA
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di
lettura espressiva ad alta voce
Leggere vari tipi di testo e usare opportune
strategie per analizzare il contenuto: porsi
domande all’inizio e durante la lettura del
testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi
della comprensione; sfruttare le informazioni
della titolazione, delle immagini e delle
didascalie , confrontare informazioni
Ricercare informazioni in testi di diversa
natura per scopi pratici e/o conoscitivi
applicando semplici tecniche di supporto
alla comprensione (sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e schemi) in
funzione di una sintesi.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia
poetici che narrativi, mostrando di
conoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono (versi, strofe, rime,
ripetizione di suoni, uso delle parole e dei
significati) ed esprimendo semplici pareri
personali su di essi.
Lettura silenziosa e
comprensione di testi di
vario tipo, ponendo
attenzione alle inferenze.
Lettura espressiva di testi di
diversi generi letterari,
confronto e differenze.
Lettura analitica di un testo
( titolo, didascalie, ricerca
di parole- chiave e nuclei
informativi).
Lettura e analisi di poesie.
135
CLASSE QUINTA LINGUA ITALIANA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZE
DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
6.Scrive testi corretti
ortograficamente, chiari e
coerenti, legati all’esperienza e
alle diverse occasioni di scrittura
che la scuola offre
7.Rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli.
8.Capisce e utilizza nell’uso orale
e scritto i vocaboli fondamentali
e quelli di alto uso; capisce e
utilizza i più frequenti termini
specifici legati alle discipline di
studio
9.Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità
morfosintattiche e caratteristiche
del lessico; riconosce che le
diverse scelte linguistiche sono
correlate alle varietà di situazioni
SCRITTURA
Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di
un racconto o di una esperienza.
Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che
contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi,
tempi, situazioni, azioni.
Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi
articoli di cronaca adeguando il testo a destinatari e situazioni.
Produrre semplici testi narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e
connessi con situazioni quotidiane.
Rielaborare testi (parafrasare o riassumere, trasformare e
completare) e redigerne di nuovi, attraverso l’uso di varie tecniche di
scrittura. Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per
l’esecuzione di attività ( regole di gioco, ricette).
Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e
argomenti di studio.
Produrre testi creativi sulla base di modelli dati(filastrocche, racconti
brevi, poesie).
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico,
lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche
dei principali segni interpuntivi.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di
base.
Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali,
di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali
relazioni di significato tra le parole.
Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare
l’accezione specifica di una parola in un testo.
Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato
figurato delle parole (metafore, similitudini, personificazioni).
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione
Scrittura (sotto dettatura e
individuale)ortograficamente e
sintatticamente corretta, con adeguato uso
della punteggiatura.
Produzione di testi narrativo- descrittivi
utilizzando strutture predefinite date o
elaborate.
Realizzazione di testi collettivi per imparare
ad applicare le strutture compositive
apprese durante l’analisi testuale.
Manipolazione di testi narrativi e descrittivi in
base ad un vincolo dato. Sintesi di un testo
applicando le tecniche conosciute.
Utilizzo di varie tecniche narrative.
Produzione e parafrasi di testi poetici.
Produzione di un testo descrittivo riguardo:
luoghi e ambienti, persone, animali, oggetti.
Produzione di descrizioni soggettive.
Ampliamento del patrimonio lessicale.
Scoperta dell’importanza dei sinonimi e dei
contrari e la loro funzione nella frase
Approccio all’evoluzione storica della lingua
italiana attraverso i secoli, alla sua varietà in
rapporto ai dialetti e alle altre lingue , ai
mutamenti a seconda delle professioni di
chi la usa.
Utilizzo del vocabolario
136
comunicative.
10.E’ consapevole che nella
comunicazione sono usate
varietà diverse di lingua e lingue
differenti (plurilinguismo).
CLASSE QUINTA LINGUA INGLESE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti
familiari.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente
spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi
che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di
routine.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della lingua straniera
Comprende brevi messaggi scritti relativi ad
ambiti familiari.
Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi
che si riferiscono a bisogni immediati.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti
tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Individua e coglie rapporti tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera.
ASCOLTO
Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema
generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole
chiave e il senso generale.
PARLATO
Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e
frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.
Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale,
integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.
Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto
con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla
situazione
LETTURA
Leggere e comprendere brevi e semplici testi,
accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro
significato globale e identificando parole e frasi familiari.
SCRITTURA
Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare
qualcuno, per chiedere o dare notizie.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Osservare coppie di parole simili come suono e
Uso di “There’s” e “There’re”
Lessico utile ad esprimere indicazioni
e divieti
Imperativo
Preposizioni di luogo
Pronomi personali.
Aggettivi possessivi
Presentsimple To Be
Questionswords
Presentsimple To Have
Presentsimple dei verbi
Avverbi di frequenza
Preposizione di tempo
Presentsimple To Can
Articoli indeterminativi
Quantificatori (some, any)
Presentcontinuous Presentsimple To
Like
Comprensione di storie
Comprensione ed esecuzione di
istruzioni
Lessico relativo a ciascuna festività
137
distinguerne il significato.
Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e
coglierne i rapporti di significato.
Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e
intenzioni comunicative.
CLASSE QUINTA STORIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA E IDENTITA' STORICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1.Riconosce e esplora in modo via via più
approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e
comprende l’importanza del patrimonio artistico e
culturale
2.Usa la linea del tempo e carte geo-storiche, anche
con l’ausilio di strumenti informatici
3.Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti
spaziali.
4.Organizza le informazioni e le conoscenze
tematizzando e usando le contestualizzazioni
pertinenti.
5.Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi
storici, anche con risorse digitali.
6.Comprende aspetti fondamentali del passato
dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’impero romano
d’ Occidente, con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità
1a. Rappresentare in un quadro storico sociale le
informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato
presenti sul territorio.
2a. Organizzare le informazioni in base agli indicatori di
civiltà.
3a. Individuare analogie e differenze attraverso il
confronto tra quadri storico- sociali diversi, lontani nello
spazio e nel tempo.
4a. Organizzare le informazioni di una civiltà in base a
indicatori dati.
5a. Esporre con coerenza conoscenze e concetti
appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati,
anche usando risorse digitali.
6a. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società
studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi
caratterizzanti.
Lettura e analisi di documenti storici; fonti
iconografiche. Osservazione e
conoscenza dei beni storico artistici del
territorio della Grecia Salentina. Tradizioni
locali.
Costruzione di mappe concettuali, in
base agli indicatori di civiltà dei popoli
della storia antica.
Uso di fonti per ricostruire e confrontare
quadri di civiltà.
Civiltà greca. Sparta e Atene. Nascita
della democrazia. Diffusione della cultura
greca nel Mediterraneo. Magna Grecia.
La civiltà persiana e lo scontro con la
civiltà greca.
Rielaborazione individuale delle
conoscenze e dei concetti
appresi anche con l’uso di risorse digitali.
Quadri di civiltà: i popoli dell’Italia antica,
gli Etruschi.
La storia di Roma: Monarchia, Repubblica
e Impero. Il Cristianesimo.
La crisi dell’Impero.
138
CLASSE QUINTA GEOGRAFIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : CONSAPEVOLEZZA E USO UMANO DEL TERRITORIO
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle
carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
Orientamento
– Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano,
all’Europa e ai diversi continenti.
Lo Stato italiano.
L’Unione Europea
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare
carte Geografiche, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e
itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità
di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie).
Linguaggio della geo-graficità
– Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e
fenomeni locali e globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici,
elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori
socio-demografici ed economici.
– Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le
regioni fisiche, storiche e amministrative.
- Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione
dell’Italia in Europa e nel mondo.
Carte geografiche e tematiche
dell’Italia e delle sue
Regioni.
Localizzazione su vari tipi di carte
delle varie regioni italiane.
La posizione dell’Italia in Europa e nel
mondo.
Si rende conto che lo spazio geografico è un
sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
Regione e sistema territoriale
– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,
climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a
partire dal contesto italiano.
– Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione
del patrimonio naturale e culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
L’Italia e le sue regioni.
Tutela e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale, nazionale e
locale.
139
CLASSE QUINTA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE
DISCIPLINARI
OBIETTIVI DI APPRENBDIMENTO CONOSCENZE
1.L’alunno si muove nel
calcolo scritto e mentale
con i numeri naturali e sa
valutare l’opportunità di
ricorrere ad una
calcolatrice.
2.Riconosce e utilizza
rappresentazioni diverse
di oggetti matematici.
3.Riconosce e
rappresenta forme del
piano e dello spazio,
relazioni e strutture che si
trovano nell’ambiente
4.Descrive, denomina e
classifica figure in base a
caratteristiche
geometriche, ne
NUMERI
1a- Leggere e scrivere i numeri naturali e decimali consolidando
la consapevolezza del
valore posizionale delle cifre: comporli, scomporli, confrontarli e
ordinarli.
1b Conoscere sistemi di numerazione usati in luoghi, tempi e
culture diverse dalla nostra.
1c- Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e scritto o con la
calcolatrice a seconda delle situazioni,stimare il risultato.
1d- Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali
2a- Conoscere,le frazioni e operare con esse.
2bRappresentare frazioni e numeri sulla retta e su scale graduate.
2cUtilizzare frazioni, numeri decimali e percentuali per descrivere
situazioni quotidiane
SPAZIO E FIGURE
3a Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
3b Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di perpendicolarità,
parallelismo, orizzontalità e verticalità.
3c Utilizzare il piano cartesiano e riconoscere figure
ruotate,traslate,riflesse.
4a Descrivere e classificare figure geometriche, identificando
elementi significativi e proprietà.
4b Determinare perimetro di figure note utilizzando le più
La struttura dei numeri oltre le migliaia, approccio alle
potenze, l’approssimazione; .conoscere il valore dei numeri
decimali.
I numeri romani.
Algoritmi e proprietà: dell’addizione sottrazione,
moltiplicazione e divisione con i numeri naturali e decimali. Il
doppio, il triplo ecc, la metà ,la terza parte ecc; le espressioni
numeriche con e senza parentesi.
Multipli, divisori e numeri primi, scomposizione in fattori, i criteri
di divisibilità. I significati delle frazioni: equivalenti, proprie,
improprie, apparenti, complementari; addizioni e sottrazioni fra
frazioni con lo stesso denominatore, calcolo della frazione
dato l’intero e viceversa.
Trasformazione di frazioni in numeri decimali e viceversa,
confronto e ordinamento. Rappresentazioni su rette graduate
di numeri decimali e numeri relativi.
Trasformazione della frazione in percentuale e viceversa. Il
concetto di percentuale e operazioni con essa (sconto,
interesse, probabilità)
Gli angoli: riconoscimento, misurazioni, disegni.
Classificazione dei diversi tipi di linee, rette, disegni.
Localizzazione di punti sul piano cartesiano, le simmetrie in
oggetti e figure disegnate, disegno di elementi simmetrici ad
altri, riconoscimento di figure ruotate e traslate.
Classificazione di diversi poligoni, proprietà di triangoli,
quadrilateri, poligoni regolari, le relazioni e i loro elementi; la
circonferenza e le sue caratteristiche. Le proprietà dei solidi,
140
determina misure,
progetta e costruisce
modelli concreti di vario
tipo.
5.Utilizza strumenti per il
disegno geometrico e i
più comuni strumenti di
misura.
comuni formule o altri procedimenti.
4c Determinare l’area delle figure per scomposizione,o utilizzando
le comuni formule..
5a Riprodurre in scala una figura assegnata
5b Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali e
identificarne i diversi punti di vista.
classificazione di poliedri e solidi di rotazione. Riconoscimento
di figure isoperimetriche.
Calcolo della misura del perimetro dei poligoni, formule
inverse, scoperta del metodo per calcolare la misura della
circonferenza.
Riconoscimento e ricostruzione di figure equiestese.
Scoperta e applicazione delle formule per il calcolo dell’area
di poligoni regolari e non, dell’apotema, formule inverse,
calcolo dell’area del cerchio.
Riconoscimento della superficie laterale e totale di alcuni
solidi. Ingrandimenti e riduzioni in scala su carta quadrettata
Costruzione dei principali poligoni con l’ausilio di riga squadra
e compasso.
Lo sviluppo e la costruzione di alcuni solidi ,disegni.
Avvio al concetto di volume.
CLASSE QUINTA MATEMATICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
6. Ricerca dati per ricavare
informazioni, costruisce
rappresentazioni e legge dati già
rappresentati.
7. Riconosce e quantifica, in casi
semplici, situazioni di incertezza
8.Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici
9.Riesce a risolvere problemi nei vari
ambiti di contenuto mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo che
sui risultati Descrive il procedimento e
riconosce strategie di soluzione diverse
dalla propria.
10. Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
6a Usare le nozioni di frequenza, moda, media valutando la
significatività degli indici statistici nelle diverse situazioni
esaminate.
6bRappresentare relazioni in situazioni significative
7a. Quantificare in semplici contesti la probabilità di un evento.
8aRappresentare problemi con tabelle e grafici che ne
esprimono la struttura
9aUtilizzare le diverse unità di misura per le
lunghezze,aree,volumi capacità,intervalli temporali,masse,pesi,
per effettuare misure e stime.
9bRiflettere sui percorsi risolutivi e confrontarli con altre possibili
soluzioni.
9cPassare da un’unità di misura a un’altra,limitatamente
alle unità di uso più comune,anche nel contesto del sistema
monetario.
10aRiconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di
Rappresentazione di dati e lettura
attraverso ideogrammi, istogrammi,
areogrammi, schemi, grafici e tabelle;
individuare la media, moda, frequenza.
I connettivi logici, i quantificatori, le
classificazioni, operazioni tra insiemi.
Utilizzo di frazioni e percentuali per il calcolo
delle probabilità. Eventi certi, possibili e
impossibili, combinazioni.
Analisi del testo-problema, individuazione
dei dati :utili, inutili, mancanti, domande e
risoluzione di problemi con le 4
operazioni, con le frazioni e le percentuali,le
espressioni.
In tabella,con diagrammi e segmenti.
Risoluzione di problemi per determinare
perimetri e aree di figure, operare con le
misure(lunghezza, peso, capacità,
141
altri.
Sviluppa un atteggiamento,positivo
rispetto alla matematica,attraverso
esperienze significative,che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato a utilizzare
siano utili per operare nella realtà.
numeri o di figure valore:costi e compravendita, tempo),di
superficie e di volume. Riconoscimento e
verbalizzazione di percorsi risolutivi diversi nei
problemi aritmetici e geometrici.
Conoscere le diverse unità di misura del
Sistema Internazionale di Misurazione
(lunghezza, massa e capacità, superficie e
volume, tempo); operare equivalenze
confrontarle, saperle comporre e
scomporre.
CLASSE QUINTA SCIENZE E TECNOLOGIA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
1.Esplora i fenomeni naturali con un approccio
scientifico, li descrive e realizza semplici esperimenti.
2.Riconosce le principali caratteristiche e i modi di
vivere di organismi animali e vegetali.
3.Individua nei fenomeni somiglianze e differenze,
esegue misurazioni, registra dati e identifica relazioni.
4.Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo
del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne
riconosce e descrive il funzionamento utilizzando
modelli intuitivi e ha cura della propria salute.
Conoscere e descrivere i movimenti della
Terra e della Luna e i loro effetti.
Conoscere gli elementi essenziali
dell’anatomia e della fisiologia del corpo
umano.
Individuare comportamenti orientati alla
cura della propria salute
I moti della Terra e le loro
conseguenze
I moti della Luna
Il corpo umano
La salute e la prevenzione delle
malattie
142
CLASSE QUINTA MUSICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE MUSICALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE 1. Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
progressivamente più complessi.
2. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o
strumentali, appartenenti a generi e culture differenti.
3. Ascolta, interpreta, anche attraverso il corpo e
descrive brani musicali di generi e culture diverse.
4. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice
brano musicale
1a.Utilizzare voce, strumenti e nuove
tecnologie sonore in modo creativo e
consapevole, ampliando con gradualità le
proprie capacità di invenzione e
improvvisazione.
2a.Eseguire collettivamente e
individualmente brani vocali/strumentali
anche polifonici, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione.
2b.Valutare aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere e stile, in
relazione al riconoscimento di culture, di
tempi e luoghi diversi.
3a.Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale
all’interno di brani di vario genere e
provenienza.
4a.Rappresentare gli elementi basilari di
brani musicali e di eventi sonori attraverso
sistemi simbolici convenzionali e non
convenzionali
Utilizzo di strumenti e nuove
tecnologie sonore in modo
creativo.
Esecuzione di canti di diversi repertori.
Modalità diverse di fare musica; ascolto
e interpretazione di brani di diverso tipo.
Musica d’insieme e ascolto attivo di brani
di vario genere e provenienza.
Gli elementi costitutivi di un brano
musicale.
143
CLASSE QUINTA ARTE E IMMAGINE
COMEPTENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-ESPRESSIONE ARTISTICA
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
L’alunno utilizza le conoscenze
e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre
varie tipologie di testi visivi e
rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti.
L’alunno è in grado di
osservare, esplorare, descrivere
e leggere immagini e
messaggi multimediali.
Individua i principali
aspetti formali dell’opera
d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali
provenienti da culture diverse
dalla propria.
Conosce i principali beni
artistico-culturali presenti nel
proprio territorio e manifesta
sensibilità e rispetto per la
propria salvaguardia.
ESPRIMERSI E COMUNICARE CON LE IMMAGINI
Esprimere sensazioni, emozioni , pensieri in
produzioni
di vario tipo: grafiche, plastiche, multimediali.
Sperimentare in maniera autonoma l’utilizzo di
tecniche miste.
Effettuare scelte significative di materiali diversi
a seconda dello scopo comunicativo.
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli
elementi grammaticali e tecnici del linguaggio
visivo ( linee-colori- forme-volume-spazio)
individuando il loro significato espressivo.
APPREZZARE ALCUNI BENI ARTISTICO-CULTURALI
DEL PROPRIO TERRITORIO
Individuare in un’opera d’arte, sia antica che
moderna,
gli elementi essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista per comprenderne il messaggio e la
funzione.
Diverse forme di espressione artistica (architettura, fotografia scultura
grafica…).
Consolidamento delle regole della percezione visiva: punto di vista,
prospettiva.
Rappresentazione di ambienti.
Uso del colore in modo realistico e in modo personale. Racconto in forma
grafica di storie ,illustrazione di brani con varie tecniche e materiali.
Realizzare semplici produzioni.
Utilizzo di varie tecniche/materiali in modo autonomo e creativo: fogli di
varie dimensioni, materiali di recupero, pennarelli, pastelli, tempere.
Realizzazione di oggetti decorativi e funzionali
Gli elementi del linguaggio visivo: il colore, la superficie, lo spazio, la luce,
l’ombra. Luci e
ombre nella realtà e nella rappresentazione. Funzioni della fotografia.
Il film: genere ed elementi visivi importanti. Un
copione teatrale costruito da un racconto inventato dalla classe o tratto
da un autore. Analisi di
opere d’arte di culture ed epoche diverse: aspetti denotativi e connotativi.
Alcuni meccanismi del linguaggio pubblicitario, collegamento immagine-
parola, destinatario, uso di metafore.
Visita a mostre e luoghi importanti del territorio.
Lettura delle opere d’arte: genere, forme e funzione.
Le principali caratteristiche tecnico-stilistiche delle opere d’arte
analizzate, riconoscendone contenuti e temi espressivi. L’artigianato
presente nel territorio circostante: riproduzione di manufatti.
144
CLASSE PRIMA EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Imparare ad imparare: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale –
espressione corporea
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
- Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
- Utilizzare semplici schemi motori
combinati tra loro.
- Coordinare e utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro.
- Ideare e realizzare un percorso con
schemi motori noti.
- Esprimersi e comunicare stati d’animo
attraverso il corpo e il movimento.
- Assumere posture del corpo con
finalità espressive.
Le varie parti del corpo su di sé
e sugli altri.
- Schemi motori
combinati tra loro (correre,
saltare, afferrare, lanciare ecc.)
- L’orientamento del
proprio corpo in riferimento alle
principali coordinate spaziali e
temporali e a strutture ritmiche.
- Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
- Eseguire giochi di movimento, individuali e
di gruppo.
- Svolgere giochi con semplici regole
- I codici espressivi non
verbali del corpo e il gioco
come espressione di sé.
- Salute benessere prevenzione e sicurezza
- Mettere in pratica regole di igiene
personale e comportamenti utili ad evitare
situazioni di pericolo per sé e per gli altri.
- I comportamenti
adeguati per la sicurezza nei
vari ambienti di vita.
145
CLASSE SECONDA EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Imparare ad imparare: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
- Consolidare alcune forme di movimento.
- Ideare, sperimentare forme di equilibrio
statico e dinamico.
- Assumere un atteggiamento di fiducia
del proprio corpo.
- Acquisire consapevolezza delle funzioni
fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti
alla crescita ed all’esercizio fisico.
- Coordinare ed utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro.
- Organizzare e gestire l’orientamento del
proprio corpo con riferimento alle principali
coordinate spazio-temporali.
- Varie forme di movimento e
atteggiamento positivo di fiducia
del proprio corpo.
- Varie forme di equilibrio statico e
dinamico
- Giochi diversi
- Il movimento del corpo in relazione
allo spazio e al tempo
- Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
- Eseguire alcuni giochi derivanti dalla
tradizione popolare applicandone le indicazioni,
gli strumenti e le regole.
- Partecipare attivamente ai giochi
collaborando, rispettando le regole e
accettando le diversità.
- Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di giochi e di movimento.
- Giochi motori, semplici
percorsi.
- Salute benessere prevenzione e sicurezza
- Assumere e controllare consapevolmente
posture, gestualità e movimenti.
- Conoscere e utilizzare in modo corretto
ed appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.
- I comportamenti adeguati
per la sicurezza nei vari ambienti di
vita.
146
CLASSE TERZA EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Imparare ad imparare: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
- Controllare e gestire le condizioni di
equilibrio statico e dinamico del proprio corpo.
- Applicare diversi schemi motori combinati
tra loro e in modalità collaborativa.
- Assumere atteggiamenti positivi verso il
proprio corpo, accettando i propri limiti.
- Acquisire consapevolezza delle funzioni
fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti
alla crescita ed all’esercizio fisico.
- Eseguire percorsi ricorrendo a diversi
schemi motori combinati tra loro in modo
coordinato e acquisire la lateralità.
- Alternare in modo armonico posture,
gesti e movimenti adeguandoli al ritmo di un
brano musicale.
- Varie forme di equilibrio statico e
dinamico
- Gestione dell’orientamento del
proprio corpo in riferimento alle
coordinate spaziali e temporali.
- Concetti spaziali di destra e di
sinistra su di sé e nel movimento.
- Riproduzione di semplici sequenze
ritmiche con il proprio corpo e con
attrezzi.
- Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
- Partecipare attivamente ai giochi
rispettando le indicazioni e le regole e
accettando le diversità.
- Partecipare a giochi di gruppo con
assunzione di ruolo, spazi definiti e semplici regole.
- Riconoscere ed eseguire attività
propedeutiche ai principali giochi sportivi
individuali e di squadra.
- Giochi organizzati, percorsi
con utilizzo di attrezzi ed esercizi
ginnici.
- Salute benessere prevenzione e sicurezza
- Mettere in pratica regole di igiene
personale e comportamenti utili ad evitare
situazioni di pericolo per sé e per gli altri.
- I comportamenti adeguati
per la sicurezza nei vari ambienti di
vita.
147
CLASSE QUARTA EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Imparare ad imparare: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
- Acquisire consapevolezza delle funzioni
fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti
alla crescita ed all’esercizio fisico.
- Utilizzare il corpo e il movimento per
esprimersi e comunicare.
- Eseguire percorsi ricorrendo a schemi
motori sempre più complessi.
- Riconoscere e valutare traiettorie, ritmi
esecutivi e successioni temporali delle azioni
motorie.
Movimento nello spazio in relazione
a sé, agli oggetti, agli altri.
- Condotte motorie sempre più
complesse.
- Traiettorie, ritmi esecutivi e
successioni temporali delle azioni
motorie.
- Il corpo e il movimento in funzione
comunicativa.
- Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
- Partecipare attivamente a giochi sportivi
e non
- Collaborare con gli altri rispettando le
regole, accettando le diversità, manifestando
senso di responsabilità.
- Conoscere ed applicare i principali
elementi tecnici semplificati di molteplici
discipline sportive
- Giochi di imitazione, di
immaginazione, giochi organizzati e
gare.
- Giochi sportivi e non,
organizzati anche in forma di gara.
- Salute benessere prevenzione e sicurezza
- Assumere comportamenti adeguati per
la prevenzione degli infortuni
- Riconoscere il rapporto tra alimentazione,
esercizio fisico e salute.
- I comportamenti adeguati
per la sicurezza nei vari ambienti di
vita.
- I criteri di una corretta
alimentazione, per la salute e il
benessere.
148
CLASSE QUINTA EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Imparare ad imparare: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
- Utilizzare schemi motori e posturali, le loro
interazioni in situazione combinata e simultanea.
- Saper controllare i movimenti, utilizzare e
combinare le abilità motorie di base secondo le
varianti esecutive.
- Saper risolvere un problema di ordine
motorio adottando nuove strategie.
- Eseguire movimenti con precise direttive
e adattarli a situazioni esecutive sempre più
complesse.
- Eseguire semplici progressioni motorie
utilizzando un’ampia gamma di codici espressivi.
- Schemi motori e posturali in
situazioni combinate e simultanee.
- Movimenti sempre più
complessi.
- Esercizi e giochi collettivi di
equilibrio e orientamento con
attrezzi.
- Il gioco, lo sport, le regole, il fair play
- Partecipare attivamente a giochi di
squadra con regole definite, spazi delimitati e
azioni tecniche specifiche rispettando le regole
della competizione sportiva.
- Eseguire giochi collettivi e a piccoli
gruppi.
- Saper cooperare nel gruppo, confrontarsi
lealmente anche in una competizione con i
compagni.
- Sviluppare la capacità di confronto
interpersonale, di cooperazione in diversi contesti
e di rispetto delle regole.
- Giochi di imitazione, di
immaginazione, giochi organizzati e
gare.
- Giochi sportivi e non,
organizzati anche in forma di gara.
- Salute benessere prevenzione e sicurezza
- Assumere comportamenti adeguati per
la prevenzione degli infortuni
- Riconoscere il rapporto tra alimentazione,
esercizio fisico e salute.
- Gestire e controllare la propria fisicità
emotiva, corporea e mentale.
- I comportamenti adeguati
per la sicurezza nei vari ambienti di
vita.
- I criteri di una corretta
alimentazione, per la salute e il
benessere.
149
CLASSE PRIMA
RELIGIONE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
-L’alunno prende coscienza del
proprio esistere e dell’ originalità della
propria identità e assume
comportamenti di accoglienza e di
amicizia verso gli altri.
Porre alla base della convivenza umana
l’amicizia e il rispetto.
L’originalità e la diversità dell’essere umano.
L’importanza del vivere insieme agli altri.
-Riflette su Dio Creatore e Padre. Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Creatore e Padre.
Comprendere l’importanza del rispetto per il
creato.
Le meraviglie della natura.
Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini.
Il rispetto dell’ambiente e della natura.
-Riconosce i significati cristiani del Natale
e della Pasqua e li confronta con la sua
esperienza.
Conoscere il significato cristiano del Natale.
Conoscere il significato cristiano della Pasqua.
La festa: esperienza di gioia e comunione.
I segni della festa del Natale.
La nascita di Gesù.
Gli elementi della natura e le sue
trasformazioni.
I segni della festa della Pasqua.
La Pasqua di Gesù.
-Individua gli elementi essenziali relativi
all’ambiente in cui è vissuto.
Conoscere i principali aspetti dell’infanzia di Gesù. La famiglia di Gesù.
L’ambiente di Gesù fanciullo.
-Scopre la chiesa come luogo dove i
cristiani si incontrano la domenica per
ascoltare la Parola di Dio.
Conoscere gli elementi essenziali della chiesa.
Comprendere che Dio ama tutti gli uomini.
La Domenica: giorno di festa dei cristiani.
La chiesa, edificio sacro: elementi principali.
L’amore di Dio per gli uomini.
150
CLASSE SECONDA
RELIGIONE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- L’alunno sa vivere esperienze di condivisione,
di collaborazione e di aiuto reciproco.
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore di Dio e del prossimo
come insegnato da Gesù..
Il comandamento dell’amore insegnato da Gesù.
La convivenza, l’amicizia e la solidarietà nella
cultura e nelle diverse tradizioni.
-Esprime sentimenti di ammirazione, stupore e
rispetto di fronte al creato e sa apprezzare la
Creazione come dono di Dio.
Riconoscere che Dio è Creatore dell’uomo e
dell’universo.
San Francesco: amico della natura.
Dio crea, l’uomo costruisce.
Il rispetto della natura.
-Scopre, attraverso la lettura di pagine
evangeliche, che Gesù viene incontro alle attese
di perdono e di pace.
Riconoscere nelle parole e nei gesti di Gesù
l’amore di Dio per gli uomini.
Riconoscere i segni cristiani del Natale,
nell’ambiente e nelle celebrazioni.
Riconoscere i segni cristiani della Pasqua,
nell’ambiente e nelle celebrazioni.
Gli incontri e le parabole di Gesù.
I segni cristiani e le tradizioni del Natale.
L’Avvento.
La storia della nascita di Gesù.
I segni cristiani e le tradizioni della Pasqua.
La Quaresima.
La Settimana Santa.
-Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che
credono in Gesù Cristo.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione.
La chiesa edificio e la Chiesa comunità.
La Chiesa: una grande famiglia che fa memoria
di Gesù e del suo messaggio.
Il significato della preghiera per i credenti.
La preghiera del “ Padre Nostro”.
151
CLASSE TERZA
RELIGIONE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- L’alunno sa porsi domande di senso riguardanti il
significato dell’esistenza umana e rileva come le
teorie scientifiche non sono in contrapposizione
con la religione cristiana, ma complementari ad
essa.
Porre domande di senso riguardo al significato
della vita e dell’esistenza dell’uomo.
Conoscere alcuni miti degli antichi popoli.
Conoscere il racconto biblico della Creazione.
Conoscere le principali teorie scientifiche relative
all’origine del mondo e della vita.
Gli interrogativi dell’uomo.
La religiosità primitiva.
Monoteismo e politeismo.
Il Dio rivelato.
Le origini del mondo secondo i Miti, la Scienza e
la Bibbia.
Bibbia e Scienza a confronto.
L’uomo custode del Creato.
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per ebrei
e cristiani e documento fondamentale della
nostra cultura.
Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per
cristiani ed ebrei.
Conoscere la struttura e la composizione della
Bibbia.
Ascoltare, leggere e riferire in merito ad alcune
pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende
e le figure principali del popolo d’Israele.
La struttura e la composizione della Bibbia.
La Storia della Salvezza: le tappe fondamentali
della storia degli ebrei.
I personaggi principali del popolo d’Israele.
-Riconosce i significati cristiani del Natale e della
Pasqua e sa collocarli nel progetto di salvezza di
Dio.
Riconoscere i segni cristiani del Natale
nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella
tradizione popolare.
Riconoscere i segni cristiani della Pasqua
nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella
tradizione popolare.
Conoscere le affinità e le diversità tra la Pasqua
ebraica e quella cristiana.
Il Natale nel progetto di salvezza di Dio.
La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana.
152
CLASSE QUARTA
RELIGIONE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
-L’alunno sa orientarsi nella ricerca e nella lettura
di un passo biblico e individua nel Vangelo la fonte
storico-religiosa privilegiata per la conoscenza di
Gesù.
Leggere direttamente pagine bibliche ed
evangeliche, riconoscendone il genere letterario
e individuandone il messaggio principale.
I generi letterari della Bibbia.
I Vangeli canonici ed apocrifi.
Le tappe di formazione dei Vangeli.
Gli evangelisti e i loro simboli.
-Riconosce l’identità storica di Gesù e riflette sui
dati fondamentali della sua vita.
Ricostruire le tappe fondamentali della vita di
Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e
religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il
Signore, che rivela il volto del Padre e annuncia il
Regno di Dio con parole ed azioni.
L’esistenza storica di Gesù.
Il contesto storico-politico-culturale e geografico
della Palestina al tempo di
Gesù storico.
Gesù: il Messia, il Cristo, il Signore, il Salvatore, il
Figlio di Dio.
Gli incontri, le parabole e i miracoli di Gesù.
La Pentecoste.
Le caratteristiche della Chiesa delle origini.
-Riconosce il significato cristiano del Natale e
della Pasqua.
Comprendere il significato religioso del Natale a
partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Comprendere il significato religioso della Pasqua
a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Il Natale nella storia e nelle Tradizioni.
Gli eventi della passione-morte- risurrezione di
Gesù alla luce dei Vangeli.
I riti e i simboli della Settimana Santa.
Lettura dell’immagine di alcune opere d’arte.
153
CLASSE QUINTA
RELIGIONE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
- L’alunno sa confrontare le diverse religioni
come risposte ai grandi perché della vita.
Leggere e interpretare i principali segni delle grandi
religioni.
Cogliere gli elementi comuni tra le diverse
confessioni cristiane.
Le grandi religioni: origini e
elementi costitutivi.
Le principali confessioni cristiane.
L’Ecumenismo.
- Coglie il senso religioso del Natale e della
Pasqua attraverso il confronto con le diverse
tradizioni.
Confrontare il significato del Natale e della Pasqua
alla luce delle diverse tradizioni.
Il Natale e la Pasqua nel mondo.
- Ricostruisce gli elementi fondamentali della
storia della Chiesa delle origini.
Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e
le caratteristiche della Chiesa delle origini.
L’azione dello Spirito Santo nella
storia della Chiesa.
I contenuti principali del Credo
cattolico.
- Riconosce i tempi liturgici e la struttura
gerarchica della Chiesa.
Conoscere avvenimenti, persone e strutture
fondamentali della Chiesa.
L’anno liturgico.
La Chiesa nella sua
organizzazione: il Papa e la
gerarchia ecclesiastica.
154
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo: Discipline, Competenze, Obiettivi di Apprendimento
SCUOLA SECONDARIA
"Giuseppe Giuliano"
Fonti di legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
155
CLASSE PRIMA
LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
Ascolto e parlato 1. Ascoltare e distinguere gli elementi caratterizzanti di un testo. 2. Ascoltare semplici testi applicando alcune strategie di supporto alla comprensione. 3. Riconoscere la fonte ed individuare scopo, argomento, informazioni principali. 4. Intervenire in una discussione in classe con pertinenza, rispettando tempi e turni di parola. 5. Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base ad un criterio logico-cronologico. 6. Selezionare informazioni relative a esperienze, ordinarle secondo un ordine cronologico e narrarle in modo chiaro. 7. Descrivere selezionando le informazioni necessarie allo scopo. 8. Esporre in modo chiaro contenuti studiati. 9. Esporre e motivare le proprie ragioni e affermazioni. Lettura 1. Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto, rispettando la punteggiatura e usando un tono di voce adeguato. 2. Leggere silenziosamente testi di varia natura applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine). 3. Ricavare informazioni esplicite e le principali informazioni implicite da testi espositivi. 4. Conoscere le varie parti di un manuale di studio e utilizzare il testo per ricavare informazioni. 5. Comprendere testi descrittivi, individuarne le principali caratteristiche. 6. Individuare l'argomento e la tesi di semplici testi argomentativi. 7. Comprendere testi letterari di vario tipo, individuandone le caratteristiche principali. Scrittura
Ascolto e parlato
Strategie per la comprensione del testo orale.
Strategie per la produzione orale.
Tecniche per l'esposizione orale monologica.
La discussione.
Il dialogo.
Connettivi per ordinare logicamente e
cronologicamente.
Lettura
Tecniche di lettura ad alta voce.
Tecniche di lettura espressiva del testo
poetico.
Tecniche e strategie di lettura.
Uso del manuale (bibliografia, indice, capitoli,
paragrafi, note bibliografiche, note lessicali).
Uso delle enciclopedie cartacee e online.
Testo narrativo (fiaba, favola, mito)
Testo descrittivo.
Testo poetico (poema epico, filastrocca,
calligramma, poesia lirica).
Testo informativo-espositivo.
Fumetto.
Scrittura
156
comunicativi Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento
1. Applicare procedure di pianificazione di un testo, rispettare semplici regole di stesura, utilizzare strategie e strumenti per la revisione del testo. 2. Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista ortografico, con semplici costruzioni morfosintattiche, lessico appropriato, adeguati a situazione, argomento, scopo. 3. Scrivere testi di forme diverse sulla base di modelli sperimentati adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario. 4. Sintetizzare testi letti e/o ascoltati. 5. Realizzare forme diverse di scrittura creativa. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo 1. Ampliare sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le principali parole del vocabolario di base. 2. Comprendere e usare parole in senso figurato. 3. Comprendere i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline. 4. Utilizzare il dizionario dell'uso; rintracciare all'interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua 1. Stabilire semplici relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici. 2. Riconoscere le caratteristiche più evidenti e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi). 3. Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione). 4. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. 5. Riconoscere le caratteristiche fonologiche della lingua italiana. 6. Usare le regole ortografiche per migliorare la propria produzione scritta. 7. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. 8. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. 9. Riflettere su errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
Tecniche per descrivere.
Tecniche e strategie per narrare.
Pianificazione del testo.
Testo narrativo (narrazione personale, fiaba,
favola, avventura, mito)
Testo descrittivo (descrizione di persone).
Testo poetico
Testo informativo-espositivo. Riscrittura (parafrasi, riassunto, parodia di favole). Note lessicali Uso del vocabolario. Il lessico (parola, forma, significato Lessico specialistico relativo alle discipline: grammatica, poesia, narratologia. Lessico per descrivere persone. Il testo e i tipi di testo (narrativo, descrittivo, poetico,). Strutture metriche di base della poesia. Figure di suono: onomatopea. Figure di significato: metafora, similitudine, personificazione La comunicazione Fonologia, Ortografia,Morfologia.
157
CLASSE SECONDA
LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti
Leggere, comprendere
ed interpretare testi
scritti di vario tipo
Produrre testi di vario
Ascolto e parlato
1. Ascoltare diversi tipi di testo, distinguendone gli elementi caratterizzanti.
2. Ascoltare testi trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo,
argomento, informazioni principali.
3. Utilizzare basilari strategie funzionali per comprendere durante l'ascolto. Rielaborare
le informazioni dopo l'ascolto.
4. Intervenire in una conversazione e/o discussione di classe con pertinenza,
rispettando tempi e turni di parola.
5. Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo
scopo, ordinandole in base ad un criterio logico-cronologico.
6. Descrivere selezionando le informazioni necessarie allo scopo e utilizzando un
lessico appropriato.
7. Esporre in modo chiaro contenuti studiati avvalendosi di mezzi di supporto (scalette,
mappe, schemi).
8. Esporre, motivare e confrontare le proprie opinioni.
Lettura
1. Leggere ad alta voce in modo espressivo e fluido.
2. Leggere in modo silenzioso testi di varia natura, applicando autonomamente
tecniche di supporto alla comprensione e mettendo in atto alcune strategie
differenziate.
3. Ricavare informazioni implicite e esplicite da testi espositivi.
4. Conoscere ed utilizzare consapevolmente le varie parti di un manuale di studio per
ricavare informazioni.
5. Leggere e selezionare informazioni significative e affidabili, organizzarle in modo
personale.
6. Comprendere testi descrittivi, individuare gli elementi della descrizione soggettiva e
oggettiva, la loro collocazione nello spazio, il punto di vista dell'osservatore.
7. Individuare il messaggio centrale di testi argomentativi e gli argomenti connessi.
8. Riconoscere le caratteristiche principali di testi letterari di diverso tipo, formulare
semplici ipotesi interpretative.
Scrittura
1. Applicare in modo autonomo procedure di pianificazione di un testo, rispettare regole
Ascolto e parlato
Strategie per la comprensione del testo orale.
Strategie per la produzione orale.
Tecniche per narrare.
La discussione.
Il dialogo.
Lettura
Tecniche di lettura ad alta voce.
Tecniche di lettura espressiva del testo poetico.
Tecniche e strategie di lettura.
Testo narrativo (diario, lettera, autobiografia,
fantasy, horror, racconto umoristico, racconto
comico)
Testo descrittivo.
Testo poetico.
Testo teatrale.
Testo informativo- espositivo.
Testo argomentativo.
Testi non continui.
Tecniche per narrare.
Tecniche per descrivere.
158
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
Riflettere sulla lingua e
sulle sue regole di
funzionamento
di stesura e revisione.
2. Scrivere testi di tipo diverso, corretti dal punto di vista ortografico, con costruzioni
morfosintattiche più complesse e lessico vario ed appropriato, adeguati a situazione,
argomento, scopo.
3. Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati adeguati a
situazione
argomento, scopo, destinatario e selezionando un registro adeguato.
4. Sintetizzare in forme diverse testi letti e/ o ascoltati.
5. Realizzare forme diverse di scrittura creativa.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
1. Ampliare sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e
di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le
parole del vocabolario di base, anche in accezioni diverse.
2. Comprendere e usare parole in senso figurato.
3. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle
diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.
4. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all'interno di una voce di dizionario le
informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.
5. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo.
6. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le parole per
comprendere parole non note all'interno di un testo.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
1. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici.
2. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi,
descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi).
3. Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione,
inclusione); conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie
lessicali.
4. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti
grammaticali.
5. Riconoscere l'organizzazione logico-sintattica della frase semplice.
6. Riflettere su errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad
autocorreggerli nella produzione scritta.
7. Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.
Tecniche per riassumere.
Tecniche per parafrasare.
Tecniche narrative del diario.
Tecniche per scrivere lettere ed e-mail.
Testo narrativo (diario, lettera, autobiografia,
fantasy, horror, racconto umoristico, racconto
comico)
Testo descrittivo.
Testo poetico.
Testo informativo- espositivo.
Testo argomentativo.
Riscrittura (parafrasi, riassunto).
Registro formale e informale.
Lessico dell'ambiente, della scienza, dell'ecologia.
Lessico della paura.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli
usi della lingua
La lingua nel tempo e nello spazio (origini,
evoluzione, varietà geografiche).
Morfologia.
Frase semplice.
Soggetto/ Predicato./Attributo./Apposizione.
Complementi: oggetto, predicativo del soggetto e
predicativo dell'oggetto, di specificazione, di
termine, d'agente, di causa efficiente, di causa, di
fine o scopo, di mezzo o strumento, di modo o
maniera, di compagnia, di unione, di stato in luogo e
a luogo, di moto da luogo e per luogo, di tempo
determinato, di tempo continuato, di argomento
concessivo.
Strutture metriche di base della poesia.
Figure di suono: allitterazione, assonanza,
Figure di significato: metafora, similitudine,
sinestesia, ossimoro.
159
CLASSE TERZA
LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO
COMPETENZE ITALIANO OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti
di vario tipo
Ascolto e parlato
1. Ascoltare testi, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte ed individuando scopo,
argomento, informazioni principali e punto di vista dell'emittente.
2. Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere
durante l'ascolto.
3. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione, durante e dopo l'ascolto.
4. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e
coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.
5. Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.
6. Esporre in modo chiaro ed esauriente, usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione.
7. Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo,
ordinandole in base a un criterio logico-cronologico.
8. Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni
significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all'argomento e alla situazione.
9. Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro;
servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).
10. Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati
pertinenti e motivazioni valide.
Lettura
1. Leggere ad alta voce in modo espressivo, trasmettendo correttamente il messaggio e il significato
del testo.
2. Leggere in modo silenzioso applicando autonomamente tecniche di supporto alla comprensione.
3. Mettere in atto strategie differenziate di lettura.
4. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi.
5. Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio.
6. Documentarsi su un argomento, selezionando da più fonti informazioni significative e affidabili.
7. Organizzare le informazioni in modo personale.
8. Comprendere testi descrittivi individuando gli elementi salienti della descrizione, la loro funzione e
collocazione nello spazio, il punto di vista dell'osservatore.
Ascolto e parlato
Strategie per la comprensione del testo
orale.
Strategie per la produzione orale.
Tecniche per l'esposizione orale
monologica.
Strategie per argomentare.
La discussione.
Il dibattito.
Lettura
Tecniche di lettura ad alta voce.
Tecniche di lettura espressiva del testo
poetico.
Tecniche e strategie di lettura.
Tecniche per analizzare e interpretare.
Testo narrativo (romanzo di
formazione, romanzo giallo, romanzo
noir, fantascienza, romanzo realistico,
romanzo sociale, novella, romanzo
storico)
Testo descrittivo.
Testo poetico.
Testo teatrale.
Testo informativo-espositivo.
Testo argomentativo.
Testo interpretativo-valutativo (analisi,
commento)
Il giornale.
160
Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento
9. Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di un testo
argomentativo.
10. Comprendere tipologia, forma e caratteristiche di testi letterari di vario tipo. Formulare ipotesi
interpretative.
Scrittura
1. Conoscere ed applicare in modo autonomo le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e
revisione del testo a partire dall'analisi del compito di scrittura.
2. Rispettare le convenzioni grafiche.
3. Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico,
coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.
4. Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione,
argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato.
5. Sapersi documentare e utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/ o di
parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.
6. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.
7. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione.
8. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
1. Ampliare sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività
specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell'intero
vocabolario di base, anche in accezioni diverse.
2. Comprendere e usare parole in senso figurato.
3. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse
discipline e anche ad ambiti di interesse personale.
4. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all'interno di una voce di dizionario le informazioni
utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.
5. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo
di testo.
6. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le parole e dei meccanismi di
formazione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
1. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di
discorso, forme di testo, lessico specialistico.
Scrittura
Tecniche per descrivere.
Tecniche per narrare.
Tecniche per argomentare.
Tecniche per esporre.
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
Linguaggi settoriali (tecnico-
scientifico-giornalistico).
Prefissoidi e suffissoidi
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
La lingua nel tempo e nello spazio
(origini, evoluzione, varietà
geografiche).
Frase complessa (Proposizione
principale, tipi di proposizioni principali,
proposizione implicita, proposizione
esplicita, proposizioni coordinate,
proposizioni subordinate).
Strutture metriche e retoriche del
linguaggio poetico.
Figure retoriche.
161
2. Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi,
regolativi, espositivi, argomentativi).
3. Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione);
conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.
4. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo
grado di subordinazione.
5. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.
6. Riflettere su errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella
produzione scritta.
162
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE INGLESE
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Comprendere frasi ed espressioni di uso
frequente relative ad ambiti di immediata
rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla
famiglia, acquisti, geografia
locale,lavoro), da interazioni
comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla
lettura di testi; Interagire oralmente in
situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e
dirette su argomenti familiari e abituali,
anche attraverso l’uso degli strumenti digitali;
Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere
informazioni e stati d’animo, semplici aspetti
Ascolto (comprensione orale) Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Individuare ascoltando termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili. Lettura (comprensione scritta) Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. Scrittura (Produzione scritta) Produrre risposte e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.
FUNZIONI LESSICO
I nomi dei paesi e le nazionalità; i numeri cardinali; i numeri ordinali; le ore e le date; i giorni della settimana; i mesi; le stagioni; i segni zodiacali; gli animali; la famiglia e la routine quotidiana; le attività del tempo libero, lo sport, le case, stanze e mobili; Food and drink; Clothes; The weather ; Music; Aspetto fisico; Eventi e festeggiamenti; I generi cinematografici; Aggettivi per esprimere opinioni; Gite scolastiche e vacanze; Attività delle vacanze; Mezzi di trasporto; Negozi; La città; I lavori di casa; La scuola secondaria; Jobs; Technology ; Il crimine; La personalità; Malattie e piccoli incidenti; Food; the environment GRAMMATICA I pronomi personali soggetto; BE (Present simple: tutte le forme,risposte brevi); articoli (indeterminativo a/an;
163
del proprio vissuto e del proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a bisogni
immediati
Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare. Riflessione sulla lingua Rilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti di uso comune. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento
determinativo: the); aggettivi possessivi; parole interrogative: What/Who/Where//When/How/have got (tutte le forme, risposte brevi); plurali regolari; regole ortografiche; plurali irregolari;genitivo sassone; aggettivi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi (this, that, these, those). Present Simple (tutte le forme.risposte brevi); avverbi di frequenza; pronomi complemento can (ability) (tutte le forme, risposte brevi); imperativo there is / there are (tutte le forme, risposte brevi); They’re; their;there; preposizioni in; on; under Countable-uncountable nouns; a/an; some/any; How much/how many…?;The Present continuous tense; Present continuous vs present simple; Verbi seguiti da –ing; Il Past simple di “to be” (tutte le forme); Be born; There was/There were; Il Past simple dei verbi regolari: forma aff. e regole ortografiche; Il past simple dei verbi irregolari: forma affermativa; Avverbi ed espressioni di tempo passato; past simple dei verbi regolari e irregolari: forma affermativa, negativa, interrogativa, risposte brevi; The present continuous tense for future arrangements; Prepositions of time: in; on, at; Can for possibility Preposizioni di luogo; Il comparativo degli aggettivi (maggioranza, minoranza, uguaglianza); Il superlativo degli aggettivi ; Have to/don’t have to; Must/mustn’t; Pronomi possessivi ; Whose… ?; Pronomi indefiniti ; Be going to: tutte le forme; Future simple: tutte le forme; Pronomi relative: who/which/that; Present perfect simple; Past participle: verbi regolari e irregolari; Been/Gone; Past simple vs Present perfect; Just ; Already/ Yet; Ever/never; For/Since; Past continuous: tutte le forme; First conditional: tutte le forme; Should-shouldn’t; Forma passiva: Present and past simple (tutte le forme); Second Conditional: tutte le forme.
164
CLASSE PRIMA
LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE INGLESE
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi; Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali. Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
.Competenze comunicative: Salutare, congedarsi, chiedere e dire come va,presentarsi e presentare qualcuno, chiedere l’identità, chiedere e dire l’età e la nazionalità , chiedere e dire l’ora e la data. Chiedere e dire delle proprie preferenze. Esprimere opinioni in modo semplice. Parlare della famiglia, degli animali da compagnia, delle cose possedute. Chiedere e dire prezzi, chiedere e dire dei programmi tv preferiti, della propria routine quotidiana, delle attività del tempo libero e lo sport, delle proprie capacità. Descrivere ambienti domestici, localizzare oggetti.
Grammar: I pronomi personali soggetto; BE (Present simple:tutte le forme,risposte brevi); articoli (indeterminativoa/an; determinativo: the); aggettivi possessivi; parole interrogative: What/Who/Where//When/How. have got (tutte le forme, risposte brevi); plurali regolari; regole ortografiche; plurali irregolari; genitivo sassone; aggettivi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi (this, that, these, those). Present Simple (tutte le forme. risposte brevi); avverbi di frequenza; pronomi complemento can (ability) (tutte le forme,risposte brevi ); imperativo there is / there are (tutte le forme, risposte brevi); They’re; their; there; preposizioni in; on; under. Vocabulary: i nomi dei paesi e le nazionalità; i numeri cardinali; i numeri ordinali; le ore e le date; i giorni della settimana; i mesi; le stagioni; i segni zodiacali gli animali; la famiglia la routine quotidiana; le attività del tempo libero, lo sport, le case, stanze e mobili. Functions: Greeting people, asking and saying your name, your age, your favourite colour, school subjects, asking and saying the time introducing people asking and saying where you are from, asking and saying about meal times, talking about your pets, your possessions your family; asking for and saying prices, asking and saying about tv programmes, talking about your daily routine, talking about your free time activities and sports, making suggestions, talking about ability, talking about your home, describing homes. Culture and civilization: The United Kingdom, Homes, School Life, Food, Festivals.
165
CLASSE SECONDA
LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE INGLESE
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi; Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali; Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati
Competenze comunicative: parlare di azioni in svolgimento e contrapporle alle azioni abituali, parlare della frequenza di un’azione, parlare dei propri gusti e delle proprie idiosincrasie alimentari, Parlare dei pasti, ordinare cibo in un ristorante, descrivere l’abbigliamento proprio e altrui, fare acquisti in un negozio di abbigliamento; parlare del tempo meteorologico; parlare dei propri gusti; descrivere l’aspetto fisico di persone; Raccontare un’azione al passato; Raccontare una successione di avvenimenti al passato;Esprimere un’opinione/ apprensione; Parlare del tempo; fare una proposta/ un invito,offrire, rifiutare, accettare; chiedere e dare opinioni su film, eventi, musica ecc. Parlare di eventi futuri programmati (gite scolastiche, viaggi, ecc.)
Grammar: Countable-uncountable nouns; a/an; some/any; How much/how many…?; The Present continuous tense; Present continuous vs present simple; Verbi seguiti da –ing; Il Past simple di “to be” (tutte le forme); Be born; There was/There were; Il Past simple dei verbi regolari: forma aff. e regole ortografiche; Il past simple dei verbi irregolari: forma affermativa; Avverbi ed espressioni di tempo passato; past simple dei verbi regolari e irregolari: forma affermativa, negativa, interrogativa, risposte brevi; The present continuous tense for future arrangements; Prepositions of time: in; on, at; Can for possibility Vocabulary: Food and drink; Clothes; The weather ; Music; Aspetto fisico; Eventi e festeggiamenti; I generi cinematografici; Aggettivi per esprimere opinioni; Gite scolastiche e vacanze; Attività delle vacanze Functions: Describing actions in progress; Talking about food and drink; Ordering food and drink; Describing clothing; Clothes shopping ; Talking about the weather; Talking about likes and dislikes; Talking about appearances; Parlare di eventi passati; Making invitations and suggestions; Rispondere ad inviti e proposte accettando o rifiutando; Parlare di eventi passati; Invitare qualcuno Chiedere e dare opinioni; making arrangements. Culture and civilization: Festivals, British Monarchy, Weather, Films, Multicultural Britain, Holidays
166
CLASSE TERZA
LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE INGLESE
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi.
Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali.
Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Competenze comunicative
Localizzare un oggetto o un edificio in una
strada.
Dare e chiedere indicazioni stradali, anche
seguendo una mappa.
Confrontare oggetti, persone, esperienze;
chiedere e dare informazioni; comprare un
biglietto ferroviario e chiedere informazioni sui
treni.
Chiedere e dare il permesso; parlare di
obblighi, proibizioni, regole e regolamenti.
Parlare di possesso; parlare di intenzioni,
ambizioni, progetti; fare previsioni e ipotesi per
il futuro.
Chiedere ed esprimere opinioni;
Chiedere e parlare di esperienze, eventi
recenti, salute.
Grammar: Preposizioni di luogo; Il comparativo degli aggettivi (maggioranza,
minoranza, uguaglianza); Il superlativo degli aggettivi ; Have to/don’t have to;
Must/mustn’t; Pronomi possessivi; Whose… ?; Pronomi indefiniti; Be going to: tutte le
forme; Future simple: tutte le forme; Pronomi relativI: who/which/that; Present perfect
simple; Past participle: verbi regolari e irregolari; Been/Gone; Past simple vs Present
perfect; Just ; Already/ Yet; Ever/never; For/Since;Past continuous: tutte le forme; First
conditional: tutte le forme; Should-shouldn’t; Forma passiva: Present and past simple
(tutte le forme)
Vocabulary: mezzi di trasporto; negozi; la città; i lavori di casa; La scuola secondaria;
Jobs;
Technology; il crimine; la personalità;
Malattie e piccolo incidenti; Food; the environment
Topics: i viaggi; la sicurezza stradale; Le regole e i regolamenti; gli stereotipi; Il lavoro;
la tecnologia; il futuro;
L’adolescenza; le esperienze; il disagio; il bullismo;
L’ambiente e l’ecologia; l’alimentazione.
Functions: Stabilire confronti; Comprare un biglietto ferroviario e chiedere; informazioni
sui treni; Chiedere e dare indicazioni stradali; Chiedere informazioni; Chiedere il
permesso; Parlare di obblighi, regole, proibizioni; Fare previsioni per il futuro; Offrirsi di
fare qualcosa; Parlare di ambizioni e intenzioni per il futuro; Chiedere ed esprimere
opinioni; Parlare di esperienze; Parlare di eventi recenti; Parlare della salute; Parlare di
esperienze; Esprimere conseguenze logiche nel futuro
Culture: The USA, The Commonwealth, People in the English-speaking World,
important events and celebrations, Technology, Environment
167
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CITTADINANZA E COSTITUZIONE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Riconoscere i meccanismi, i sistemi e
le organizzazioni che regolano i
rapporti tra i cittadini (istituzioni
statali e civili), a livello locale e
nazionale, e i principi che
costituiscono il fondamento etico
delle società (equità, libertà,
coesione sociale), sanciti dalla
Costituzione, dal diritto nazionale e
dalle Carte Internazionali.
A partire dall’ambito scolastico,
assumere responsabilmente
atteggiamenti, ruoli e
comportamenti di partecipazione
attiva e comunitaria.
Sviluppare modalità consapevoli di
esercizio della convivenza civile, di
consapevolezza di sé, rispetto delle
diversità, di confronto responsabile
e di dialogo; comprendere il
significato delle
regole per la convivenza sociale e
rispettarle.
Esprimere e manifestare riflessioni
sui valori della convivenza, della
democrazia
e della cittadinanza; riconoscersi e
agire come persona in grado di
intervenire sulla realtà apportando
un proprio originale e positivo
contributo
Comprendere e spiegare la funzione regolatrice delle norme a favore dell’esercizio dei diritti di ciascun
Cittadino. Individuare e indicare gli elementi identificativi di una norma e la sua struttura; spiegare la
differenza tra patto, regola, norma. Indicare la natura, gli scopi e l’attività delle istituzioni pubbliche,
prima fra tutte di quelle più vicine (Comune, Provincia, Regione).
Distinguere gli Organi dello Stato e le loro funzioni . Distinguere alcuni principi fondamentali della
Costituzione italiana e collegarli all’esperienza quotidiana. Leggere e analizzare gli articoli della
Costituzione che maggiormente si collegano alla vita sociale quotidiana e collegarli alla propria esperienza.
Conoscere e osservare i fondamentali principi per la sicurezza e la prevenzione dei rischi in tutti i contesti
di vita. Conoscere e osservare le norme del codice della strada come pedoni e come ciclisti. Identificare i principali organismi umanitari, di cooperazione e di tutela dell’ambiente su scala locale, nazionale ed internazionale. Comprendere e spiegare il ruolo della tassazione per il funzionamento dello stato e la vita della collettività. Distinguere, all’interno dei mass media, le varie modalità di informazione, comprendendo le differenze fra carta stampata, canale radiotelevisivo, Internet. Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti ; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà. Contribuire alla stesura del regolamento della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita della Scuola. Impegnarsi con rigore nello svolgere ruoli e compiti assunti in attività collettive e di rilievo sociale adeguati alle proprie capacità. Affrontare con metodo e ricerca soluzioni rigorose per le difficoltà incontrate nello svolgimento di un compito con responsabilità sociale, esprimendo anche valutazioni critiche ed autocritiche. Comprendere e spiegare in modo semplice il ruolo potenzialmente condizionante della pubblicità e delle mode e la conseguente necessità di non essere consumatore passivo e inconsapevole. Agire in contesti formali e informali rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali, di genere, di provenienza. Agire rispettando le attrezzature proprie e altrui, le cose pubbliche, l’ambiente; adottare comportamenti Significato di “gruppo” e di “comunità”. Significato di essere “cittadino”. Significato dell’essere cittadini del mondo. Differenza fra “comunità” e “società”. Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà . Significato dei termini: regola, norma, patto, sanzione. Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto. Ruoli familiari, sociali, professionali, pubblici. Diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza. Principi generali dell’organizzazioni del Comune, della Provincia, della Regione e dello Stato. La Costituzione: principi fondamentali e relativi alla struttura, organi dello Stato e loro funzioni, formazione delle leggi. Organi del Comune, della Provincia, della Regione, dello Stato. Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti. Norme fondamentali relative al codice stradale. Principi di sicurezza, di prevenzione dei rischi e di antinfortunistica. Organi locali, nazionali e internazionali, per scopi sociali, economici, politici, umanitari e di difesa dell’ambiente. Elementi di geografia utili a comprendere fenomeni sociali: migrazioni, distribuzione delle risorse, popolazioni del mondo e loro usi; clima, territorio e influssi umani Caratteristiche dell’informazione nella società contemporanea e mezzi di informazione. Elementi generali di comunicazione interpersonale verbale e non verbale.
Significato di “gruppo” e di “comunità”.
Significato di essere “cittadino”.
Significato dell’essere cittadini del mondo.
Differenza fra “comunità” e “società”.
Significato dei concetti di diritto, dovere, di
responsabilità, di identità, di libertà.
Significato dei termini: regola, norma, patto,
sanzione. Significato dei termini tolleranza,
lealtà e rispetto. Ruoli familiari, sociali,
professionali, pubblici. Diverse forme di
esercizio di democrazia nella scuola.
Strutture presenti sul territorio, atte a
migliorare e ad offrire dei servizi utili alla
cittadinanza. Principi generali
dell’organizzazioni del Comune, della
Provincia, della Regione e dello Stato. La
Costituzione: principi fondamentali e relativi
alla struttura, organi dello Stato e loro
funzioni, formazione delle leggi. Organi del
Comune, della Provincia, della Regione, dello
Stato. Carte dei Diritti dell’Uomo e
dell’Infanzia e i contenuti. Norme
fondamentali relative al codice stradale.
Principi di sicurezza, di prevenzione dei
rischi e di antinfortunistica. Organi locali,
nazionali e internazionali, per scopi sociali,
economici, politici, umanitari e di difesa
dell’ambiente. Elementi di geografia utili a
comprendere fenomeni sociali: migrazioni,
distribuzione delle risorse, popolazioni del
mondo e loro usi; clima, territorio e influssi
umani. Caratteristiche dell’informazione
nella società contemporanea e mezzi di
informazione. Elementi generali di
comunicazione interpersonale verbale e non
verbale
168
CLASSE PRIMA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - IDENTITÀ STORICA STORIA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Conoscere e collocare nello spazio e
nel tempo fatti ed eventi del la storia
della propria comunità, del Paese,
delle civiltà
Individuare trasformazioni
intervenute nelle strutture delle
civiltà nella storia e nel paesaggio,
nelle società
Utilizzare conoscenze e abilità per
orientarsi nel presente, per
comprendere i problemi
fondamentali del mondo medioevale,
per sviluppare atteggiamenti critici e
consapevoli
Uso delle fonti
Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e
negli archivi.
Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali,
digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni
Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse
digitali. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate
Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana ed europea,.
Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze
elaborate.
Strumenti concettuali
Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei . Conoscere il
patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Produzione scritta e orale
Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali
Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina.
Concetti di: traccia - documento – fonte
tipologie di fonti: fonte materiale, fonte scritta, fonte orale, fonte
iconografica …
Funzione di: musei, archivi, biblioteche, monumenti, centri storici
componenti delle società organizzate; strutture delle civiltà. Vita
materiale (rapporto uomo-ambiente, strumenti e tecnologie);
Economia; Organizzazione sociale; Organizzazione politica e
istituzionale; Religione; Cultura
Concetti Organizzazione politica e istituzionale: monarchia, impero,
stato, repubblica, democrazia, imperialismo– diritto, legge,
costituzione, Religione: monoteismo, politeismo
Cultura: cultura orale e cultura scritta ecc.
Linguaggio specifico Processi fondamentali – collocazione spazio-
temporale, periodizzazioni, le componenti dell’organizzazione della
società, grandi eventi macro trasformazioni relativi a: Storia
italiana: i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di
insediamento alle forme di potere medievali.
Storia dell’Europa medioevale
Storia locale: i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il
proprio territorio
Concetti storiografici: evento, permanenza, contesto, processo,
fatto storico, problema storiografico, rivoluzione, eventi/personaggi
…
Concetti interpretativi I principali fenomeni sociali, economici e
politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in
relazione alle diverse culture
Aspetti del patrimonio culturale, italiano ed europeo Luoghi della
memoria del proprio ambiente e del territorio di vita.
169
CLASSE SECONDA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - IDENTITÀ STORICA STORIA
STORIA
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Conoscere e collocare nello
spazio e nel tempo fatti ed
eventi del la storia della
propria comunità, del
Paese, delle civiltà
Individuare trasformazioni
intervenute nelle strutture
delle civiltà nella storia e
nel paesaggio, nelle società
Utilizzare conoscenze e
abilità per orientarsi nel
presente, per comprendere i
problemi fondamentali del
mondo contemporaneo, per
sviluppare atteggiamenti
critici e consapevoli
Uso delle fonti Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti
archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.
Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali,
orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni -Selezionare e organizzare le
informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. - Costruire
grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. -
Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.
-Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle
conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali -Comprendere aspetti e strutture dei processi storici
italiani, europei e mondiali. -Conoscere il patrimonio culturale collegato con i
temi affrontati. -Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi
ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale -Produrre testi, utilizzando conoscenze,
selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e
digitali -Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio
specifico della disciplina.
Tipologie di fonti: fonte materiale, fonte scritta, fonte
orale, fonte iconografica … Funzione di: musei, archivi,
biblioteche, monumenti, centri storici Elementi costitutivi
del processo di ricostruzione storica ( il metodo storico):
scelta del problema/tema (problematizzazione e
tematizzazione); formulazione della/e ipotesi; ricerca di
fonti e documenti; utilizzo di testi storici e storiografici;
analisi delle fonti ; raccolta delle informazioni; verifica
delle ipotesi; produzione del testo Uso della
periodizzazione e dell'organizzazione temporale.
-Storia italiana: i momenti fondamentali della storia
italiana dalle forme di potere medievali, alla formazione
dello stato unitario, alla formazione della Repubblica.
-Storia dell’Europa dalle monarchie nazionali allo Stato
moderno
-Storia mondiale (dalla rivoluzione industriale, all’età
delle rivoluzioni)
-Storia locale: i principali sviluppi storici che hanno
coinvolto il proprio territorio -Presentazione in relazione al
contesto fisico, sociale , economico, tecnologico culturale
e religioso di fatti, personaggi, eventi e istituzioni
caratterizzanti della storia moderna con attenzione ai
problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. -
Aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità
Luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio
di vita.
Tecniche di supporto per la rielaborazione concettuale
delle conoscenze storiche
170
CLASSE TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - IDENTITÀ STORICA
STORIA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Conoscere e collocare
nello spazio e nel
tempo fatti ed eventi
del la storia della
propria comunità, del
Paese, delle civiltà
Individuare
trasformazioni
intervenute nelle
strutture delle civiltà
nella storia e nel
paesaggio, nelle
società
Utilizzare conoscenze
e abilità per orientarsi
nel presente, per
comprendere i
problemi
fondamentali del
mondo
contemporaneo, per
sviluppare
atteggiamenti critici e
consapevoli
Uso delle fonti
conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi del la
storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà
Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella
storia e nel paesaggio, nelle società
Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per
comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per
sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli
Uso delle fonti Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti
archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. Usare fonti di diverso
tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,
ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.
Organizzazione delle informazioni
Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle,
grafici e risorse digitali. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per
organizzare le conoscenze studiate. Collocare la storia locale in
relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Formulare e
verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle
conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e
mondiali. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi
affrontati. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi
ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale
Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di
informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali
Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio
specifico della disciplina.
Elementi essenziali del processo di ricostruzione storica): scelta del
problema/tema; formulazione della/e ipotesi; ricerca di fonti e
documenti; utilizzo di testi storici; analisi delle fonti; raccolta delle
informazioni; verifica delle ipotesi; produzione del testo
concetti di: traccia - documento – fonti tipologie di fonti: fonte
materiale, fonte scritta, fonte orale, fonte iconografica. Funzione di:
musei, archivi, biblioteche, monumenti, centri storici
componenti delle società organizzate; strutture delle civiltà - Vita
materiale (rapporto uomo-ambiente, strumenti e tecnologie); Economia;
Organizzazione sociale; Organizzazione politica e istituzionale;
Religione; Cultura
Concetti correlati a vita materiale: economia di sussistenza.
Economia: agricoltura, industria, commercio, baratto, moneta ecc.
Organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan, villaggio, città …
divisione del lavoro, classe sociale, lotta di classe, ecc. Organizzazione
politica e istituzionale: monarchia, impero, stato, repubblica,
democrazia, imperialismo ecc. – diritto, legge, costituzione, ecc.
Linguaggio specifico Processi fondamentali – collocazione spazio-temporale,
periodizzazioni, le componenti dell’ organizzazione della società, grandi
eventi e macro trasformazioni relativi a: Storia italiana: i momenti
fondamentali della storia italiana dallo stato unitario alla Repubblica.
Storia dell’Europa. Storia mondiale contemporanea. Storia locale: i
principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio
Concetti storici borghesia, neocolonialismo, globalizzazione … I
principali fenomeni sociali, economici e politici che caratterizzano il
mondo contemporaneo e della conseguente innovazione tecnologica
Aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità Luoghi della
memoria del proprio ambiente e del territorio di vita.
171
CLASSE PRIMA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione Utilizzare opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. Riconoscere nei paesaggi europei, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osservare, leggere e analizzare sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valutare gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali.
Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali Paesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica..
-Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi,
immagini satellitari -Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici -Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani longitudine, latitudine -Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente,territorio, sistema antropofisico … -Uso di strumenti tradizionali ed innovativi per capire fatti e fenomeni territoriali -Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo -Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente -I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono,effetto serra,inquinamento.) - Concetti: sviluppo umano, sviluppo sostenibile, processi di globalizzazione -Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato -Modelli relativi all’organizzazione del territorio -Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei ed e descrivono il clima dell’Italia e dell’Europa -Le principali aree economiche dell’Italia e dell’Europa -La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre – La diversa distribuzione del reddito in Italia e in Europa -Situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere
172
CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
GEOGRAFIA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico. Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico. Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
Orientamento • Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. • Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. Linguaggio della geo-graficità • Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. • Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) Paesaggio • Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei , anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. • Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. Regione e sistema territoriale • Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Europa. • Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale. • Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica..
Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi, immagini satellitari -Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici -Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani, longitudine, latitudine - -Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico -Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo -Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente -Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato –I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono ecc.) -Concetti: sviluppo umano, sviluppo sostenibile, processi di globalizzazione -Modelli relativi all’organizzazione del territorio -Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei e descrivono il clima dei diversi Stati –Le principali aree economiche dell’Europa -La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre -Assetti politico-amministrativi degli Stati studiati -La diversa distribuzione del reddito in Europa: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere.
173
CLASSE TERZA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
Orientamento • Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. • Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. Linguaggio della geo-graficità • Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. • Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. Paesaggio • Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. • Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione Regione e sistema territoriale • Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo ai vari continenti. • Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata e mondiale. • Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica
Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi, immagini satellitari Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani) Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropo-fisico Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato Modelli relativi all’organizzazione del territorio Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei ed extraeuropei e descrivono il clima dei diversi continenti Le principali aree economiche del pianeta La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre Assetti politico-amministrativi delle macro-regioni e degli Stati studiati La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono ecc.) Concetti: sviluppo umano, sviluppo sostenibile, processi di globalizzazione
174
CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE MATEMATICA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Classe Prima
CONOSCENZE MATEMATICA
175
Utilizzare con
sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, scritto e mentale,
anche con riferimento a contesti reali
Rappresentare, confrontare ed
analizzare figure geometriche,
individuandone varianti, invarianti,
relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali;
Numeri – Rappresentare informazioni con tabelle e grafici. – Conoscere e rappresentare insiemi, sottoinsiemi e insiemi complementari. – Operare con gli insiemi: intersezione e unione. – Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. – Eseguire addizioni e moltiplicazioni tra numeri naturali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli
usuali algoritmi scritti o le calcolatrici. – Dare stime approssimative al risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto. – Eseguire sottrazioni e divisioni tra numeri naturali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali
algoritmi scritti o le calcolatrici. – Dare stime approssimative per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto. – Sistemare i numeri sulla retta numerica ampliando l’insieme N fino all’insieme Z. – Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle
parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. – Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. – Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato. – Usare le proprietà delle potenze anche per semplificare calcoli e notazioni. – Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato – Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri. – Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in diverse situazioni concrete. – Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini. – Esplorare e risolvere problemi: – Introduzione al pensiero razionale – Individuare regolarità in contesti e fenomeni osservati – Produrre congetture relative all’interpretazione e spiegazione di osservazioni effettuate in diversi contesti – Riconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da perseguire – Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, comprendendo e usando un lessico adeguato al contesto – Comprendere il ruolo della definizione – Esprimere verbalmente in modo corretto i ragionamenti e le argomentazioni – Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento – Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di elaborar una possibile
procedura risolutiva – Confrontare criticamente eventuali diversi procedimenti di soluzione - Analizzare criticamente le proprie congetture, comprendendo la necessità di verificarle in casi particolari e
di argomentarle in modo adeguato - Rappresentare le frazioni sulla retta. – Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi,
essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi che le diverse rappresentazioni danno a seconda degli obiettivi.
-Riconoscere frazioni equivalenti – Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra frazioni. – Rappresentare le frazioni sulla retta.
Numeri
– Tabelle e grafi. – Intuizione della nozione di insieme. – Insiemi finiti, infiniti, vuoti. – Rappresentazione di un insieme. – I sottoinsiemi. – Elementi del linguaggio verbale simbolico e grafico. – Operazioni con gli insiemi: unione e intersezione. – Il sistema di numerazione decimale – Il sistema di numerazione romano. – Operazioni di addizione e moltiplicazione
con i numeri naturali e loro proprietà. – Il ruolo dei numeri 0 e 1 nelle operazioni
di addizione e moltiplicazione. – Operazioni di sottrazione e divisione. – Il ruolo dei numeri 0 e 1 nelle operazioni di sottrazione e
divisione. – Espressioni con le quattro operazioni. – Risoluzione di problemi con le quattro operazioni. – Potenze di numeri naturali. – Elevare a potenza numeri naturali. – Proprietà delle potenze. – Le potenze con 0 e 1. – Leggere e scrivere numeri naturali e decimali in base dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica. – Concetto di divisibilità, multiplo e sottomultiplo. – I criteri di divisibilità. – Concetto di numero primo. – La scomposizione in fattori primi. – Minimo comune multiplo. – Massimo Comune Divisore – Problemi e dati. – Le diverse tappe per risolvere un problema. – Le diverse strategie per risolvere problemi. – Problemi e soluzioni - Ampliamento del concetto di numero: le frazioni come numero razionale. – Frazioni equivalenti.
– Confronto di frazioni e le loro rappresentazioni sulla retta numerica.
– I numeri razionali. – Operazioni con i numeri razionali. – Semplici calcoli con i numeri razionali.
--Risoluzione di problemi con le frazioni
176
Rilevare dati
significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare
ragionamenti sugli stessi utilizzando
consapevolmente rappresentazioni
grafiche e strumenti di
calcolo;
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le
strategie appropriate,
giustificando il procedimento
seguito e utilizzando in
modo consapevole i
linguaggi specifici
-Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, comprendendo e usando un lessico adeguato al contesto
-Riconoscere gli errori e la necessità di superarli positivamente -Riconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da
conseguire -Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di poter
elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva -Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere e il loro
collegamento -Riconoscere gli errori e la necessità di superarli positivamente Spazio e Figure Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, … per effettuare misure e stime Visualizzare oggetti tridimensionali Rappresentare oggetti e figure tridimensionali Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria). Conoscere definizioni e proprietà significative degli enti fondamentali della geometria. Risolvere semplici problemi con segmenti e angoli Applicare i concetti e le proprietà di parallelismo e perpendicolarità. Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria). Conoscere definizioni e proprietà significative degli enti fondamentali della geometria. Risolvere semplici problemi con segmenti e angoli. Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria). Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari). Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri Riprodurre figure e disegni geometrici in base ad una descrizione e codificazione fatta da altri. Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano Relazioni e Funzioni Saper leggere, scegliere e tracciare: ideogrammi istogrammi; diagrammi a settori circolari; il diagramma cartesiano Misure, dati e previsioni Leggere dati rappresentati da semplici grafi Raccogliere dati e informazioni e comunicarli in rappresentazioni iconiche.
Spazio e figure Le grandezze geometriche. – Esprimere le misure in unità di misura
nel Sistema Internazionale, utilizzando le potenze del 10 e le cifre significative.
– Effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto. – Valutare la significatività delle cifre di una data misura. – Ripresa della Geometria solida della Scuola Primaria. – Conoscere figure solide e “classificarle”
sulla base di diversi criteri. – Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo
appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria).
– Conoscere definizioni e proprietà significative degli enti fondamentali della geometria.
– Risolvere semplici problemi con segmenti e angoli.. – Rette perpendicolari. – Rette parallele. – Assi, distanze e proiezioni. – Rette parallele tagliate da una trasversale. – I poligoni. – Proprietà e caratteristiche dei triangoli. – Proprietà e caratteristiche dei quadrilateri. – Classificazione delle figure piane Relazioni e Funzioni – Rappresentare dati per mezzo di grafici. – Vari tipi di rappresentazioni grafiche – Introduzione al concetto di sistema di
riferimento: le coordinate cartesiane, il piano cartesiano.
Dati e previsioni -Significato di analisi e organizzazione di dati numerici Olimpiadi della matematica: “Gioia Mathesis
177
CLASSE SECONDA UOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA
MATEMATICA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali; Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo;
Numeri – Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra numeri decimali, quando possibile a mente oppure utilizzando algoritmi o calcolatrici. – Rappresentare i numeri decimali sulla retta. – Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale. – Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato. – Dare stime della radice quadrata. – Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dia 2. – Rappresentare i numeri irrazionali sulla retta numerica. – Eseguire semplici espressioni con le radici quadrate applicandone le proprietà. – Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni. –Eseguire semplici espressioni con i numeri decimali e con i numeri periodici, trasformandoli in frazioni. Conoscere le proporzioni e le loro proprietà. – Determinare il termine incognito in una proporzione Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa. – Usare il piano cartesiano per rappresentare le situazioni di proporzionalità diretta e inversa. – Calcolare le percentuali – Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra frazioni. – Rappresentare le frazioni sulla retta. -Passare dal linguaggio comune al linguaggio specifico, comprendendo e usando un lessico adeguato al contesto -Riconoscere gli errori e la necessità di superarli positivamente -Riconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire -Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di poter elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva -Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento
Numeri – Scrittura decimale dei numeri razionali. – Operazioni con i numeri razionali in forma decimale. – Confronto fra numeri razionali e rappresentazione sulla retta numerica. – Semplici calcoli con numeri razionali usando metodi e strumenti diversi. – La radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento a potenza. – Radici quadrate e numeri irrazionali. – Radici quadrate e quadrati perfetti. – Proprietà delle radici quadrate. – Retta numerica e numeri irrazionali – Rapporti tra numeri. – Rapporti inversi. – Ridurre o ingrandire in scala. – Le proporzioni. – Le proprietà fondamentali delle proporzioni – Grandezze direttamente e inversamente proporzionale. – Problemi sulla proporzionalità diretta e inversa. – Le percentuali – I numeri razionali. – Operazioni con i numeri razionali. – Semplici calcoli con i numeri razionali. --Risoluzione di problemi con le frazioni Omotetie, similitudini; rapporto fra grandezze. – Riconoscere figure simili in vari contesti. – Costruire figure simili dato il rapporto di similitudine.
178
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
Spazio e Figure – Calcolare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli. – Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.. – Riconoscere congruenze dirette e inverse. – Riconoscere e costruire simmetrie assiali e centrali, traslazioni e rotazioni. – Riconoscere figure uguali e descrivere le isometrie necessarie per portarle a coincidere. – Costruire figure isometriche con proprietà assegnate.. – Conoscere il teorema di Pitagora. – Conoscere una dimostrazione del teorema di Pitagora. - Applicare il teorema di Pitagora a figure piane e in situazioni concrete. – Riconoscere figure piane simili in vari contesti. – Riprodurre in scala una figura assegnata. – Risolvere problemi su figure simili. – Conoscere e applicare i due teoremi di Euclide. – Conoscere e applicare il teorema di Talete. – Conoscere circonferenza, cerchio e loro elementi. – Conoscere angoli al centro e alla circonferenza. – Sapere quando i poligoni sono inscrivibili o circoscrivibili Relazioni e Funzioni
--Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. – In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica, moda e mediana Misure, dati e Previsioni - Leggere dati rappresentati da semplici grafi - Raccogliere dati e informazioni e comunic arli in rappresentazioni iconiche
Spazio e Figure – Equiscomponibilità di semplici figure poligonali. – Calcolo di aree di figure piane. – Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure. – Nozione intuitiva di trasformazione geometrica. – Costruire simmetrie assiali. – Le isometrie.
– Simmetria.
– Traslazione.
– Rotazione.
– Il teorema di Pitagora.
– Applicazioni del teorema di Pitagora alle figure piane.
– Risolvere problemi applicando il teorema di Pitagora
e usando proprietà geometriche delle figure
– Circonferenza e cerchio.
– Elementi della circonferenza e del cerchio.
– Circonferenza, punti e rette.
– Angoli al centro e angoli alla circonferenza.
– Poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza.
– Poligoni regolari Relazioni e Funzioni – Il metodo delle coordinate :il piano cartesiano. – Il piano cartesiano d il concetto di funzione. Dati e previsioni – Fasi di un’indagine statistica. –Tabelle e grafici statistici: valori medi e campo di variazione; concetto di popolazione e di campione. –La moda, la mediana, la media aritmetica e il campo di variazione -- Gli strumenti della matematica: Le rappresentazioni grafiche. La statistica
179
CLASSE TERZA COMPETENZA CHIAVE: COMPETENZA MATEMATICA
MATEMATICA
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali
Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali;
Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo;
Numeri –Conoscere l’insieme R dei numeri reali.
– Saper rappresentare, ordinare e confrontare numeri reali. – Calcolare un’espressione letterale sostituendo numeri alle lettere. – Conoscere monomi e polinomi e operare con essi. – Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per
esprimere in forma generale relazioni e proprietà. – Risolvere equazioni di primo grado a un’incognita. – Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. – Conoscere il concetto di funzione. –Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni. --Calcolare le coordinate del punto medio di un segmento rappresentato. – Calcolare la lunghezza di segmenti rappresentati nel piano cartesiano. Spazio e Figure – Conoscere le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio. – Risolvere problemi relativi alla circonferenza e al cerchio. – Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite
disegni sul piano. – Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni – Saper visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione
bidimensionale e viceversa. – Conoscere i poliedri e i poliedri regolari. – Conoscere i prismi e le piramidi. – Saper disegnare correttamente, utilizzando strumenti, i poliedri. – Calcolare area della superficie e volume di prismi e piramidi – Saper costruire solidi di rotazione a partire da figure piane. –Calcolare area della superficie e volume di cilindro, cono e dei solidi di rotazione composti. -Calcolare la superficie e il volume delle figure solide più comuni e dare stime di quello di oggetti della vita quotidiana. -Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure -Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria), in particolare rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. - Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. -Conoscere definizioni, proprietà significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni inscritti e circoscritti,regolari, cerchio e circonferenza). -Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata
Numeri
– Gli insiemi numerici e le proprietà delle operazioni: conoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà e operare in essi.
– Scrittura formale delle proprietà delle operazioni e uso delle lettere come generalizzazione dei numeri in casi semplici.
– Elementi fondamentali di calcolo algebrico. – Semplici equazioni di primo grado; esplorare situazioni
«modellizzabili» con semplici equazioni, risolvere equazioni in casi semplici.
– Funzioni: tabulazioni e grafici; utilizzare le lettere per esprimere in forma generale semplici proprietà e regolarità.
– Concetti, principi e procedimenti inerenti al piano cartesiano. – Gli insiemi numerici Z,Q ed R. rappresentazioni, operazioni,
ordinamento. I sistemi di numerazione. Operazioni e proprietà. Frazioni. Potenze di numeri. Espressioni algebriche.
– Calcolo letterale: monomi e polinomi ed operazione con essi. Equazioni di primo grado e problemi risolvibili con equazioni di I grado.
Spazio e Figure – Poligoni inscritti, circoscritti e regolari – Lunghezza della circonferenza e area del cerchio;
area del cerchio e area del settore circolare; area della corona circolare.
– Calcolare lunghezze di circonferenza e aree di cerchi. – Significato di π e cenni storici ad esso relativi. --Risolvere problemi su figure simili applicandone le proprietà ed il
teorema di Euclide. – Gli elementi della geometria in tre dimensioni: piani, fasci di piani,
diedri, angoloidi, perpendicolarità e parallelismo. – Caratteristiche e proprietà dei poliedri e dei poliedri regolari. – Prisma, parallelepipedo e cubo. – Piramide. – Area della superficie dei poliedri. – Volume dei poliedri. – Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure,
ricorrendo a modelli materiali e a semplici deduzioni e a opportuni strumenti di rappresentazione.
– I solidi di rotazione: cilindro e cono. – Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure,
ricorrendo a modelli materiali e a semplici deduzioni e a opportuni strumenti di rappresentazione.
180
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici
Relazioni e Funzioni - Costruire,interpretare, e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. -Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa. --Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2X e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità. - Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. – Saper dare valore di verità a proposizioni semplici e composte. –Passare, quando possibile, da congetture a generalizzazioni. – Eseguire facili dimostrazioni. MIsure, dati e previsioni Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. --In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. --Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. --Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione. -In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti. -Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.
Relazioni e Funzioni – Il piano cartesiano: concetto di funzione, geometria analitica. – Usare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni – Utilizzare diversi procedimenti logici: induzione e generalizzazione, deduzione, funzione di esempi e contro-esempi. – Dal linguaggio naturale a quello formale: le proposizioni e l’introduzione dei connettivi logici non, e, o. – Giustificare in modo adeguato enunciazioni, distinguendo tra affermazioni indotte dall’osservazione, intuite e ipotizzate, argomentate e dimostrate. – Funzioni del tipo y=ax; y=a /x ; y=ax² e la loro rappresentazione grafica. – Semplici modelli di fatti sperimentali e di leggi matematiche; riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezze. Dati e previsioni -Fase di una indagine statistica. -Tabelle di distribuzione di frequenze, frequenze relative e percentuali. -Grafici di distribuzione delle frequenze. -Valori medi. Frequenze relative, percentuali e cumulate. - Utilizzo delle fonti ufficiali di dati. - Ricavare informazioni da raccolte di dati e grafici di varie fonti. - Utilizzo di strumenti informatici per organizzare e rappresentare i dati. - Comprendere in modo adeguato le varie concezioni di probabilità classica, frequentistica, soggettiva; comprendere quando e come utilizzare le diverse misure di probabilità. -Gli eventi casuali e la probabilità. Eventi complementari, incompatibili, - Prove INVALSI - Olimpiadi della matematica: “Gioia Mathesis"
181
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA SCIENTIFICA
SCIENZE
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
182
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi
Fisica e chimica --Affrontare lo studio secondo il metodo scientifico --Conoscere l’importanza dell’esperimento e saperlo descrivere ed eseguire --Saper riprodurre le diverse fasi del metodo scientifico nell’osservazione dei fenomeni. --Saper effettuare misure, con l’utilizzo di vari strumenti --Saper organizzare una semplice relazione di laboratorio --Definire la materia e saperne provare le proprietà --Conoscere i primi elementi della teoria atomica della materia --Riconoscere i diversi stati della materia e saperne descrivere le caratteristiche principali --Saper eseguire semplici esperimenti per verificare le proprietà dei corpi --Dare esempi tratti dall’esperienza quotidiana --Capire la differenza fra calore e temperatura --Saper misurare queste grandezze --Individuare i cambiamenti di stato della materia e comprenderne cause e modalità --Dare esempi tratti dall’esperienza quotidiana -- Capire come si propaga il calore -- Individuare come si propaga il calore nei tre stati della materia -- Distinguere conduttori e isolanti termici -- Riconoscere il fenomeno della dilatazione termica Astronomia e Scienze della Terra ---Individuare le varie parti che formano la Terra --Riconoscere caratteristiche e proprietà dell’idrosfera -Riconoscere caratteristiche e proprietà dell’atmosfera --Spiegare che cos’è, come si misura e come varia la pressione atmosferica --Definire i venti e spiegarne l’origine --Capire i concetti di clima e tempo atmosferico --Individuare gli elementi e i fattori del clima -- Conoscere l’origine, la composizione e i tipi di suolo -- Riconoscere i vari tipi di suolo naturale -- Capire il significato di suolo agrario e conoscerne le problematiche
Fisica e chimica -- Le scienze e il metodo scientifico --Osservare e misurare ( La misura delle grandezze) --Sperimentare e rappresentare (Le rappresentazioni grafiche) --Materia e sostanze --Massa, peso, densità e peso specifico --La teoria atomica della materia --Gli stati di aggregazione della materia ---Energia termica e livello termico --Misuriamo la temperatura e il calore --I cambiamenti di stato --Calore latente e calore specifico -- Il calore si propaga -- Conduzione, convezione e irraggiamento -- La conducibilità termica -- La dilatazione termica Astronomia e Scienze della Terra --La Terra --L’idrosfera --Il ciclo dell’acqua --L’atmosfera --La pressione atmosferica --I fattori che influenzano la pressione --Climatologia e meteorologia -- Il suolo e la sua origine -- Composizione e caratteristiche del suolo -- Il profilo di un suolo naturale -- Il suolo agrario
183
Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse.
Biologia --Conoscere le caratteristiche della ‘’vita’’ --Conoscere la struttura di una cellula --Individuare i componenti di una cellula e le loro funzioni --Capire il significato di specializzazione e organizzazione delle cellule --Capire i concetti di classificazione per categorie sistematiche e di nomenclatura binomia --Individuare i caratteri chiave della classificazione dei viventi nei cinque regni -- Conoscere le caratteristiche del regno Monere e Protisti e distinguere gli organismi che vi appartengono --Conoscere e comprendere le caratteristiche dei virus --Conoscere le caratteristiche del regno Funghi e sapere descrivere le loro modalità di vita --Conoscere le caratteristiche del regno Piante --Conoscere e individuare la struttura e le funzioni della radice, del fusto e della foglia -- Conoscere la classificazione delle piante secondo il loro percorso evolutivo -- Conoscere e saper descrivere le modalità di riproduzione delle alghe e delle pteridofite -- Conoscere e individuare le parti che costituiscono il fiore -- Conoscere e saper descrivere il ciclo riproduttivo delle spermatofite -- Conoscere la classificazione del regno Animali -- Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche degli invertebrati -- Conoscere le caratteristiche fondamentali degli animali e descriverne le funzioni della vita vegetativa e di relazione --Conoscere la classificazione del regno Animali -- Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche dei vertebrati --Riconoscere e descrivere le caratteristiche delle cinque classi dei vertebrati
-- Conoscere le caratteristiche fondamentali degli animali e descriverne le funzioni della vita vegetativa e di relazione
Biologia --I viventi: il ciclo vitale --L’organizzazione cellulare --Come si riproduce una cellula? --Dalla cellula all’organismo --La classificazione degli esseri viventi --I regni dei viventi --Nel regno Monere --Nel regno Protisti --I virus --Nel regno Funghi -- La struttura delle piante: radice e fusto -- La foglia: struttura e funzione -- Le piante: dalle alghe alle briofite -- Le tracheofite: le pteridofite -- Le spermatofite, piante con fiore -- Il ciclo riproduttivo delle angiosperme -- Il ciclo riproduttivo delle gimnosperme -- La classificazione delle piante --Le caratteristiche fondamentali --Nutrizione e riproduzione --Movimento e sensibilità --Classifichiamo gli animali --Poriferi e celenterati --Platelminti, nematelminti e anellidi --Molluschi ed echinodermi --Gli artropodi -- Nel phylum cordati -- I vertebrati, caratteristiche generali
184
CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA SCIENTIFICA
SCIENZE
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi
Fisica e chimica --Conoscere il concetto di moto e di quiete --Comprendere i concetti di velocità e accelerazione --Conoscere e distinguere il moto rettilineo uniforme, vario, uniformemente accelerato e di caduta libera dei corpi --- Conoscere il concetto di forza e saperla rappresentare -- Capire il concetto di pressione -- Capire che cosa succede applicando a un corpo una o più forze -- Conoscere il concetto di pressione e le sue proprietà -- Conoscere i tre principi della dinamica e riconoscerne le conseguenze -- Capire il significato di forze in equilibrio -- Individuare le condizioni di equilibrio dei corpi sospesi e appoggiati -- Capire la differenza fra equilibrio stabile, instabile e indifferente -- Capire come agiscono le forze nei liquidi -- Conoscere il concetto di leva e individuarne i vari tipi --Comprendere il funzionamento di una leva --Riconoscere leve vantaggiose, svantaggiose e indifferenti --Riconoscere altre macchine semplici e capirne il funzionamento -- Conoscere le proprietà specifiche dei liquidi --Riconoscere le caratteristiche delle forze riferite ai liquidi --Capire le caratteristiche dei liquidi in stato di quiete e in stato di moto -- Riconoscere fenomeni fisici e chimici --Capire la teoria atomica e la struttura dell’atomo --Comprendere il significato di atomo stabile e instabile --Comprendere e distinguere i vari legami chimici -- Individuare una reazione chimica --Riconoscere reagenti e prodotti --Conoscere e applicare le leggi che regolano le reazioni chimiche --Conoscere i principali composti --Riconoscere sostanze acide, basiche e neutre -- Riconoscere e distinguere le sostanze inorganiche e organiche --Conoscere i principali composti organici --Individuare caratteristiche e proprietà dei composti organici
Fisica e chimica --In quiete o in moto? --Gli elementi caratteristici del moto --Il moto rettilineo uniforme --Il moto vario --Il moto uniformemente accelerato -- Le forze -- Composizione di forze -- Forze e movimento -- Forze in equilibrio -- L’equilibrio dei corpi -- Forze ed equilibrio nei liquidi -- Le leve --Vari tipi di leva --Il piano inclinato, la vite e il cuneo -- Caratteristiche di un liquido in quiete --La pressione idrostatica --Liquidi in movimento -- Le trasformazioni della materia --I mattoni della materia --La tavola periodica degli elementi --I legami chimici -- Le reazioni chimiche --Equazioni e leggi chimiche --I principali composti chimici --Sostanze acide, basiche e neutre -- La chimica organica --Gli idrocarburi --Carboidrati e lipidi --Proteine e acidi nucleici
185
Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili n relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all'uso delle risorse.
Biologia -- Conoscere il significato di habitat, popolazione, comunità biologica e biotopo e saperli individuare --Conoscere e individuare ecosistemi e i rapporti che si instaurano fra viventi e fra viventi e ambienti --Conoscere il significato di catena e rete alimentare --Conoscere e capire il significato del ciclo della materia e della piramide ecologica --Conoscere il significato di equilibrio biologico e sapere individuare successioni ecologiche -- Conoscere le zone climatiche della Terra e le loro caratteristiche --Conoscere il significato di bioma --Conoscere e distinguere i vari biomi terrestri e acquatici – Conoscere e comprendere il ciclo vitale dell’uomo --Conoscere la struttura generale del corpo umano e individuarne le varie parti --Individuare i tessuti che costituiscono il corpo umano --Conoscere e comprendere la struttura e le funzioni dell’apparato tegumentario --Capire l’importanza di assumere comportamenti adeguati a tutela dell’apparato tegumentario --Conoscere la struttura e le funzioni del sistema scheletrico e muscolare --Individuare i tipi di ossa, di articolazioni e di muscoli --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato locomotore --Conoscere e distinguere i principi nutritivi --Distinguere i vari alimenti in base ai principi nutritivi in essi contenuti --Conoscere le effettive esigenze dell’organismo --Capire la necessità di una corretta alimentazione --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato digerente --Conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato respiratorio --Individuare le funzioni dei vari organi dell’apparato respiratorio --Distinguere le varie fasi della respirazione --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato respiratorio – Conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato circolatorio e linfatico --Riconoscere i vari componenti del sangue e la differente struttura di arterie, vene e capillari --Riconoscere la grande e piccola circolazione individuando i rispettivi percorsi del sangue --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato circolatorio --Conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato escretore --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato escretore.
Biologia -- Dall’habitat all’ecosistema --I componenti abiotici di un ecosistema --I componenti biotici di un ecosistema --Catene e reti alimentari --Cicli biogeochimici --La piramide ecologica --Equilibrio e dinamica degli ecosistemi -- Le zone climatiche della Terra --I grandi ambienti: i biomi terrestri --I biomi acquatici --Il ciclo vitale dell’uomo --Struttura generale del corpo umano --L’apparato tegumentario --Le funzioni della pelle --A tutela dell’apparato tegumentario - Il sistema scheletrico: le ossa --Le articolazioni --Lo scheletro --Le funzioni del sistema scheletrico --Per la salute del sistema scheletrico --Il sistema muscolare --Il lavoro dei muscoli --Le funzioni del sistema muscolare --Per la salute del sistema muscolare -- Nutrirsi, un’esigenza fondamentale --Alimenti e fabbisogni --L’apparato digerente --Il processo digestivo --Assorbimento e assimilazione --Per la salute dell’apparato digerente -- Respirare, un continuo bisogno --Gli organi dell’apparato respiratorio --La respirazione --Per la salute dell’apparato respiratorio -- Il cuore e il ciclo cardiaco --Vasi sanguigni e sangue --La circolazione del sangue --Per la salute dell’apparato circolatorio --Il sistema linfatico -- Eliminare i rifiuti --Gli organi dell’apparato renale --Le funzioni dell’apparato escretore --Per la salute dell’apparato escretore.
186
CLASSE TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA SCIENTIFICA
SCIENZE COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse.
Materia e fenomeni fisici e chimici -- Comprendere i concetti di lavoro ed energia --Distinguere le due forme primarie di energia: cinetica e potenziale --Comprendere la legge di conservazione dell’energia --Capire il significato di degrado dell’energia --Conoscere il significato di fonte energetica --Distinguere fra fonti rinnovabili e non rinnovabili --Conoscere le principali centrali di trasformazione delle fonti di energia e saperne valutare aspetti negativi e positivi --Conoscere il significato di radioattività --Conoscere i concetti di stato elettrico, carica elettrica, elettrizzazione e campo elettrico --Distinguere conduttori e isolanti --Capire il concetto di corrente elettrica --Individuare un circuito elettrico e le grandezze elettriche che entrano in gioco --Capire e applicare le leggi che regolano un circuito --Conoscere gli effetti della corrente elettrica --Conoscere i concetti di magnete naturale e artificiale --Conoscere il concetto di magnetismo e individuarne proprietà e caratteristiche --Riconoscere il fenomeno del magnetismo terrestre e le sue influenze --Comprendere i legami fra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici -- Conoscere il concetto di onda e individuarne caratteristiche e proprietà --Distinguere un’onda meccanica da una elettromagnetica --Distinguere i principali fenomeni acustici individuandone cause ed effetti --Conoscere e individuare le onde elettromagnetiche --Conoscere il concetto di luce e individuarne le caratteristiche --Conoscere e capire i principali fenomeni luminosi --Capire il meccanismo di trasmissione di un’onda radio Scienze della Terra --Conoscere la struttura interna della Terra e riconoscere le caratteristiche dei vari strati ---Sapere che cos’è un minerale e riconoscerne le proprietà --Sapere cosa sono le rocce e riconoscerne l’origine e i vari tipi --Capire come si è formata la Terra --Spiegare l’attuale conformazione della Terra attraverso le teorie della deriva dei continenti, dell’espansione dei fondali oceanici e della tettonica a placche --Conoscere il fenomeno del vulcanesimo e la struttura di un vulcano --Individuare le relazioni fra attività di un vulcano, tipo di lava e di eruzione - Individuare le relazioni fra terremoti, vulcanesimo e tettonica a placche
Materia e fenomeni fisici e chimici --Il lavoro e la potenza --L’energia: potenziale e cinetica --L’energia meccanica --La legge di conservazione dell’energia --Fonti di energia rinnovabili e non --Fissione nucleare e radioattività --Fonti di energia rinnovabili --Stato elettrico e cariche elettriche --La corrente elettrica --I circuiti elettrici --Le leggi di Ohm --Gli effetti della corrente elettrica --Il magnetismo e magnetizzazione --Il magnetismo terrestre -- elettromagnetismo e induzione elettromagnetica - Che cos’è un’onda? --Origine e propagazione del suono --Le caratteristiche del suono --Fenomeni acustici --Le onde elettromagnetiche --La luce, onde visibili --Assorbimento, diffusione e riflessione --Rifrazione e lenti --La composizione della luce --Onde radio e radiocomunicazioni Scienze della Terra --La struttura interna della Terra --I minerali: struttura e proprietà --Origine e classificazione delle rocce e loro ciclo --Come si è formata la Terra? --La tettonica a placche --Vulcani ed eruzioni vulcaniche --Vulcanesimo secondario --Fenomeni sismici --Come si valuta un terremoto?
187
Struttura, funzione ed evoluzione dei viventi - Conoscere il significato di comportamento e apprendimento -Individuare negli animali comportamenti e modalità di apprendimento -Conoscere il significato di imprinting e capirne l’importanza nella vita di un individuo -Individuare particolari e significativi momenti della vita degli animali -Conoscere il processo che ha portato alla nascita della vita sulla Terra -Conoscere e individuare le ere geologiche e le loro caratteristiche -Conoscere gli aspetti fondamentali della teoria di Darwin
Uomo, ambiente e società --Conoscere la struttura e le funzioni del sistema nervoso ed endocrino --Comprendere la natura degli impulsi nervosi e la loro trasmissione --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente il sistema nervoso --Conoscere il significato di recettori sensoriali e riconoscere i vari tipi --Conoscere la struttura e il funzionamento degli organi di senso --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sani ed efficienti gli organi di senso --Conoscere i sistemi di difesa del corpo umano --Conoscere la struttura e le funzioni del sistema immunitario
--Riconoscere le modalità con cui il corpo umano attua le sue difese --Conoscere struttura e funzione degli apparati riproduttori maschile e femminile --Capire il significato di ciclo ovarico, fecondazione, mestruazione e gravidanza --Essere consapevoli dell’importanza di mantenere sano ed efficiente l’apparato riproduttore --Conoscere il significato di ereditarietà dei caratteri --Conoscere e comprendere le leggi di Mendel --Conoscere la struttura e le funzioni del DNA --Individuare le modalità di trasmissione ereditaria attraverso la genetica --Conoscere e comprendere l’origine della specie Homo --Comprendere le probabili tappe della lunga storia evolutiva dell’uomo
Astronomia -- Conoscere e distinguere i vari tipi di galassie che formano l’Universo --Comprendere che cos’è una stella, distinguerne i vari tipi e comprenderne l’origine e la fine --Sapere che cos’è l’Universo, la sua origine e le ipotesi sul suo futuro --Conoscere la nostra Galassia e le sue principali caratteristiche -- Conoscere le caratteristiche del Sole
--Conoscere il Sistema Solare e capire l’ipotesi della sua formazione
- Conoscere le caratteristiche dei componenti del Sistema Solare --Conoscere le leggi di Keplero e capirne le implicazioni -- Orientarsi sulla superficie terrestre mediante le coordinate geografiche -- Conoscere e descrivere i moti della Terra e individuarne le conseguenze -- Conoscere le caratteristiche della Luna, comprendere le sue probabili origini e individuarne i movimenti -- Riconoscere le fasi lunari, i fenomeni delle maree e delle eclissi e individuarne le caratteristiche
Struttura, funzione ed evoluzione dei viventi - Lo studio del comportamento animale -Comportamenti innati e appresi -L’apprendimento -Aspetti di vita degli animali e comunicazione -L’origine della vita -Le ere geologiche -L’evoluzione dei viventi -Le prove dell’evoluzione -L’origine delle specie -L’evoluzione dei vertebrati
Uomo, ambiente e società --Il sistema nervoso: i neuroni --Il sistema nervoso centrale periferico --Il sistema endocrino --Disfunzioni ormonali --I recettori sensoriali: i 5 sensi --Le difese del corpo umano, Vaccinazioni e sieroterapia ---Pubertà e maturità sessuale --Gli apparati riproduttori --Il ciclo ovarico --La gravidanza e parto --Per la salute dell’apparato riproduttore --Le leggi di Mendel --Cromosomi, geni e alleli --Dai geni ai caratteri di Mendel --La molecola della vita: il DNA --Duplicazione e sintesi proteica --Le mutazioni, errori del DNA --Genetica umana e malattie ereditarie --Verso la comparsa dell’uomo --Dalla comparsa della specie Homo a noi --Teoria dell'evoluzione di C. Darwin
Astronomia -- Stelle e galassie --L’Universo: origine e futuro -- Il Sole e l’origine del Sistema Solare, i pianeti --Gli altri corpi del Sistema Solare -- Il reticolato geografico: paralleli e meridiani
--Il moto di rotazione e rivoluzione della Terra --Il nostro satellite: la Luna --I movimenti, le fasi lunari e le maree - Eclissi di Sole e di Lu
188
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
MUSICA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico e letterario (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica)
GRAMMATICA DELLA MUSICA Coordinazione psico –motoria in funzione della scoperta della notazione musicale, tradizionale e non. Memorizzare, progettare e comporre brani musicali vocali e strumentali utilizzando semplici schemi ritmico-melodici. PRATICA VOCALE E TECNICA STRUMENTALE Eseguire in modo espressivo, collettivamente e/o individualmente, semplici brani vocali e strumentali di diversi generi e stili per imitazione e/o per lettura. Riconoscere e saper usare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. STORIA E FORME MUSICALI Conoscere e saper descrivere semplici brani musicali. Orientare la costruzione della propria identità musicale, valorizzando le proprie esperienze.
RUMORI E SUONI Vibrazioni e onde sonore. Parametri del suono. GRAMMATICA DELLA MUSICA Note, pentagrammi e chiavi, tempo musicale, le figure di valore, metro ritmico, battuta. Legatura e punto di valore. Semplici ritmi. PRATICA VOCALE Intonazione e uso espressivo della voce in relazione agli altri. TECNICA DEL FLAUTO DOLCE E DI STRUMENTI A PERCUSSIONE STRUMENTI MUSICALI Classificazione e funzionamento degli strumenti. STORIA E FORME MUSICALI Origini della scrittura musicale .
189
CLASSE SECONDA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE MUSICA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico e letterario (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica)
GRAMMATICA DELLA MUSICA Decodificare ed utilizzare la notazione tradizionale. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali utilizzando semplici schemi ritmico-melodici. Riconoscere, classificare anche formalmente e saper usare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. VOCE E STRUMENTI Eseguire in modo espressivo, collettivamente e/o individualmente, semplici brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, arrangiati in forma polifonica in funzione dei diversi livelli di competenza ed eventuali difficoltà degli alunni. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per semplici elaborazioni sonore e musicali. Saper seguire, durante l’esecuzione, notazione e schemi. STORIA E FORME MUSICALI Riconoscere diversi stili musicali, ponendoli in rapporto con la cultura di cui sono espressione. Conoscere, descrivere gli aspetti funzionali in brani musicali di vario genere e stile. Orientare la costruzione della propria identità musicale, valorizzando le proprie esperienze.
GRAMMATICA DELLA MUSICA Note, pentagrammi e chiavi, tempo musicale, le figure di valore, metro ritmico, battuta. Legatura e punto di valore. Ritmi di base e più complessi, segni di alterazione, tonalità. PRATICA VOCALE Intonazione e uso consapevole della voce. TECNICA DEL FLAUTO DOLCE E DI STRUMENTI A PERCUSSIONE STRUMENTI MUSICALI Formazioni strumentali. STORIA E FORME MUSICALI La musica medievale; la musica rinascimentale; nascita del melodramma.
190
CLASSE TERZA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE MUSICA
COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico e letterario (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica)
GRAMMATICA DELLA MUSICA Decodificare ed utilizzare la notazione tradizionale. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali utilizzando schemi ritmico-melodici arrangiati in forma polifonica in funzione dei diversi livelli di competenza ed eventuali difficoltà degli alunni. Riconoscere, classificare stilisticamente e saper usare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. STORIA E FORME MUSICALI Conoscere, descrivere, valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile. Sapersi confrontare in chiave interculturale partendo dalla realtà della classe. Individuare rapporti tra la musica ed altri linguaggi anche attraverso la realizzazione di esperienze poliartistiche. Orientare la costruzione della propria identità musicale, valorizzando le proprie esperienze. VOCE E STRUMENTI Eseguire in modo espressivo, collettivamente e/o individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.
GRAMMATICA DELLA MUSICA Note, pentagrammi e chiavi, tempo musicale, le figure di valore, metro ritmico, battuta. Legatura e punto di valore. Ritmi irregolari, tempi composti, segni di alterazione, tonalità, armonia, polifonia. PRATICA VOCALE Intonazione e uso espressivo della voce. TECNICA DEL FLAUTO DOLCE E DI STRUMENTI A PERCUSSIONE STRUMENTI MUSICALI Formazioni strumentali: orchestra sinfonica, jazz, rock. STORIA E FORME MUSICALI Musica classica e romantica. Opera lirica. Musica del Novecento e contemporanea.
191
CLASSE PRIMA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico, (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica).
Imparare ad osservare Riconoscere alcuni tipi di comunicazione visiva Distinguere le varie parti del linguaggio visivo/comunicativo Utilizzare la terminologia appropriata Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo Riconoscere in un’opera d’arte i diversi elementi visivi. Inventare e realizzare semplici messaggi visivi Produrre operando con ordine Rielaborare immagini relative ai periodi artistici affrontati Creare decorazioni e rielaborazioni tematiche Usare strumenti e tecniche diverse Distinguere le tecniche più idonee
Messaggio visivo e percezione Espressione personale con superamento di stereotipi Composizione spaziale Linea-forma superficie-texture colore L’arte nei secoli dalla Preistoria al Medioevo Lettura dell’opera d’arte (avviamento) L’arte dalla Preistoria al Romanico Tecniche espressive : matita ,pennarello, pastello, pastelllo chiaroscurato, penna a biro, tratto pen, pastelli a cera
192
CLASSE SECONDA
GRADO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari
ad un utilizzo consapevole del
patrimonio ( strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura
critica).
Distinguere le varie parti del linguaggio visivo Utilizzare la terminologia specifica Esprimersi in modo personalizzato Analizzare un messaggio pubblicitario Riconoscere e comprendere gli elementi del linguaggio non-verbale Fare confronti tra opere di epoche diverse Inventare, produrre e classificare messaggi visivi Produrre operando con ordine progettuale Usare strumenti e tecniche diverse Rielaborare immagini relative ai periodi artistici affrontati, ai generi pittorici, ai rapporti spaziali Riconoscere i rapporti tra luce/ombra, volume e spazio, figura/sfondo
Messaggio visivo e percezione Rielaborazione personale delle strutture visive Spazio grafico-espressivo come composizione Messaggi pubblicitari Ritmo, modulo, simmetria/asimmetria, composizione, volume, luce/ombra Lo spazio prospettico dell’habitat L’arte nei secoli dal Medioevo al Barocco Approfondimento lettura dell’opera d’arte Rielaborazioni Creazioni guidate a soggetto Approfondimento e/o acquisizione di alcune tecniche grafico-espresse: pastello, pastello a cera, pittura a tempera, collage, altro.
193
CLASSE TERZA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico, (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica).
Esprimersi e comunica - Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative e originali, ispirate anche dallo studio dell'arte e della comunicazione visiva. - Utilizzare consapevolmente gli strumenti,le tecniche figurative ( grafiche,pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale . -Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche,scritte,elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini. - Scegliere le tecniche dei linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline Osservare eleggere le immagini -Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato gli elementi formali ed estetici di un contesto -Leggere ed interpretare un'immagine o un'opera d'arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell'analisi del testo per comprenderne significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell'autore. -Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d'arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica , espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza( arte, pubblicità,informazione,spettacolo) Comprendere e apprezzare le opere d'arte -Leggere e commentare criticamente un opera d'arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene. -Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali dei principali periodi storici del passato , dell'arte moderna e contemporanea,anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. -Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale,storico,artistico e museale del territorio,sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali . -Ipotizzare strategie 'intervento per la tutela,conservazione e valorizzazione dei beni culturali.
Gli elementi del linguaggio visivo La percezione visiva: La linea . La superficie . Il colore . La composizione La luce. Lo spazio La pittura L'architettura La scultura I linguaggi: La fotografia La pubblicità Il fumetto Il design industriale Il cinema La televisione Le Tecniche: matita-carboncino, sanguigna, china, matite colorate, pastelli a cera, pennarelli, tempere, acquerelli, gessetti. I temi operativi : gli oggetti, i vegetali, gli animali,il volto e la figura, l'ambiente naturale. Storia dell'arte: Il rinascimento Il seicento Il settecento Il primo ottocento Il secondo ottocento L'impressionismo I macchiaioli Il postimpressionismo i I fauves L'espressionismo Il cubismo Il futurismo L'astrattismo La metafisica Il surrealismo L'arte tra le due guerre Gli anni sessanta e settanta La pop art Dagli anni ottanta ad oggi
194
CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Il corpo e le funzioni senso-percettive
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
-Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del
corpo
-Saper controllare i segmenti corporei in situazioni complesse
-Riconoscere e controllare le modificazioni cardio-respiratorie
durante il movimento
-Saper utilizzare le procedure proposte dall’insegnante per
l’incremento
delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità
articolare)
-Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare
-Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la
realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport
- Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma
originale e creativa un determinato problema motorio, riproducendo
anche nuove forme di movimento
-Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla
realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva
-Riconoscere e utilizzare il ritmo nell’elaborazione motoria
-Realizzare movimenti e sequenze di movimenti su strutture temporali
sempre più complesse
-Sapersi orientare nell’ambiente naturale attraverso la lettura e decodificazione di mappe
Le modifiche strutturali del corpo in rapporto
allo sviluppo
Il sistema cardio-respiratorio in relazione al
movimento
Principali procedure utilizzate nell’attività per
il miglioramento delle capacità condizionali
-Le capacità coordinative sviluppate nelle abilità
-Gli elementi che servono a mantenere
l’equilibrio e le posizioni del corpo che lo
facilitano
-Le componenti spazio-temporali nelle azioni del
corpo
-Gli andamenti del ritmo (regolare, periodico)
-Strutture temporali sempre più complesse
-Attività ludiche e sportive in vari ambienti naturali
195
CLASSI PRIMA E SECONDA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo-espressiva
Il gioco, lo sport,
le regole e il fair play
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
Usare il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi,
combinando la componente comunicativa e quella estetica
- Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e
posture svolte in
forma individuale, a coppie, in gruppo
-Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del
regolamento di gioco
-Reinventare la funzione degli oggetti (scoprire differenti utilizzi,
diverse gestualità)
-Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni
tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra
-Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla
loro realizzazione (tattica) adottate dalla squadra mettendo in atto
comportamenti collaborativi
-Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi
sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria
-Saper gestire gli eventi della gara (le situazioni competitive) con
autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la “sconfitta”
-Inventare nuove forme di attività ludico-sportive
-Rispettare le regole del fair play
-Saper acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro
cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti
fisici e psicologici tipici della preadolescenza
-Giungere, secondo i propri tempi, alla presa di coscienza e al
riconoscimento che l’attività realizzata e le procedure utilizzate
migliorano le qualità coordinative e condizionali, facendo acquisire uno
stato di benessere
-Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica, sapendo
applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono
stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc) -Utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo
Le tecniche di espressione corporea
-I gesti arbitrali delle principali discipline
sportive praticate
Gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e
sport
Gli elementi regolamentari semplificati
indispensabili per la realizzazione del gioco
Le regole del fair play
Le norme generali di prevenzione degli infortuni
Effetti delle attività motorie per il benessere
della persona e prevenzione delle malattie
L’efficienza fisica e autovalutazione delle
proprie capacità e performance
Il valore etico dell’attività sportiva e della competizione
196
CLASSE TERZA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE; CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE CORPOREA
EDUCAZIONE FISICA COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Il corpo e le funzioni senso-percettive
Il movimento del
corpo e la sua
relazione con lo spazio
e il tempo
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo
espressiva
Essere consapevole dei principali cambiamenti morfologici del corpo
-Saper controllare i diversi segmenti corporei in situazioni complesse,
adattandoli ai
cambiamenti morfologici del corpo
-Saper utilizzare consapevolmente le procedure proposte dall’insegnante
per l’incremento delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità,
mobilità articolare)
-Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando
autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria
e muscolare -Saper coordinare la respirazione alle esigenze del movimento
-Prevedere correttamente l’andamento di una azione valutando tutte le
informazioni utili al raggiungimento di un risultato positivo
-Saper utilizzare e trasferire le abilità acquisite in contesti diversi,
nell’uso di oggetti che creano situazioni di forte disequilibrio
-Utilizzare le variabili spazio-tempo nelle situazioni collettive per
cercare l’efficacia del risultato
-Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo
-Realizzare sequenze di movimenti in gruppo nel rispetto di strutture
temporali complesse -Sapersi orientare nell’ambiente naturale attraverso la lettura e decodificazione di mappe
-Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici
espressivi,
combinando la componente comunicativa e quella estetica
- Rappresentare idee, stati d’animo e storie sempre più complesse
mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in
gruppo
-Saper decodificare con sicurezza i gesti arbitrali in relazione
all’applicazione del regolamento di gioco
Utilizzare in forma originale e creativa gli oggetti
-Variare e strutturare le diverse forme di movimento
-Risolvere in modo personale problemi motori sportivi
-Il rapporto tra l’attività motoria e i
cambiamenti fisici e psicologici tipici della pre-
adolescenza
-Approfondimento del ruolo dell’apparato cardio-respiratorio nella gestione del movimento
-Approfondimento delle capacità
coordinative sviluppate nelle abilità
-Le conoscenze relative all’equilibrio nell’uso di
strumenti più complessi
-Le componenti spazio-temporali in ogni
situazione sportiva
-Moduli ritmici e suoni
-Il ruolo del ritmo nelle azioni
-I diversi tipi di attività motoria e sportiva in ambiente naturale
-L’espressione corporea e la comunicazione efficace
197
CLASSE TERZA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale – espressione corporea EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Il gioco , lo sport, le
regole e il fair play
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
Rispettare le regole nei giochi di squadra (pallavolo, basket..), svolgere
un ruolo attivo utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche
-Partecipare attivamente alla scelta della tattica di squadra e alla sua
realizzazione
-Arbitrare una partita degli sport praticati
-Stabilire corretti rapporti interpersonali
-Mettere in atto comportamenti operativi all’interno del gruppo
-Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni
competitive) con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la
“sconfitta”
-Applicare il”fair play” (gioco leale) durante lo svolgimento di giochi e
gare individuali e di squadra
-Controllare le proprie emozioni in situazioni nuove e durante il gioco
-Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse e in contesti problematici -Mettere in atto in modo autonomo comportamenti funzionali alla
sicurezza
-Saper applicare i principi metodologici utilizzati, per mantenere un
buono stato di salute
-Creare semplici percorsi di allenamento
-Mettere in atto comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo
-Le tecniche e le tattiche dei giochi sportivi
-Il concetto di anticipazione motoria
-I gesti arbitrali delle discipline sportive
praticate
-Le modalità relazionali che valorizzano le
diverse capacità
-Regole di prevenzione e attuazione della
sicurezza personale a scuola, in casa, in
ambienti esterni
-I principi basilari dei diversi metodi di allenamento utilizzati, finalizzati al miglioramento dell’efficienza
198
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA SECONDARIA
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
CLASSE PRIMA
Consolidare gli schemi motori di
base
Controllare il proprio corpo in
situazioni di equilibrio statico e
dinamico
Consolidare la lateralità Gestire lo spazio e il tempo di un’azione rispetto a se stesso, ad un
oggetto, ad un compagno
Rappresentare stati d’animo e idee
attraverso
la mimica
Eseguire movimenti semplici seguendo tempi ritmici specifici
Conoscere e applicare i principali elementi
tecnici semplificati di diverse discipline
sportive.
Scegliere azioni e soluzioni efficaci per
risolvere problemi motori
Partecipare attivamente ai giochi di movimento
Partecipare attivamente ai giochi presportivi
e sportivi seguendo le indicazioni del gruppo
Accogliere nella propria squadra tutti i compagni Rispettare le regole delle discipline sportive Praticate
Utilizzare correttamente gli spazi e gli
attrezzi i n palestra in
rapporto a se stessi e agli altri
Conoscere le principali norme d’igiene:
abbigliamento
adeguato e adeguati comportamenti
Capire l’importanza dell’attività motoria come corretto stile di vita
CLASSE SECONDA
Potenziare gli schemi motori di
base
Controllare il proprio corpo in
situazioni di equilibrio
statico e dinamico
Potenziare la lateralità
Gestire spazi e tempi di un’azione
rispetto al gruppo
Rappresentare stati d’animo e idee
attraverso la mimica
Eseguire movimenti da semplici a più complessi seguendo tempi ritmici diversi
Conoscere e applicare gli elementi tecnici più
complessi di diverse discipline sportive.
Scegliere azioni e soluzioni efficaci per
risolvere problemi motori
Partecipare attivamente ai giochi presportivi e sportivi
seguendo le indicazioni del gruppo
Accogliere nella propria squadra tutti i compagni
Rispettare le regole delle discipline sportive praticate
Utilizzare correttamente gli spazi e gli attrezzi in
palestra in rapporto a se stessi e agli altri
Conoscere le principali norme d’igiene
Conoscere le principali norme corrette di alimentazione
Conoscere le più semplici norme d’intervento nei
più banali incidenti di
carattere motorio
Conoscere l’importanza dell’attività motoria come corretto stile di vita
CLASSE TERZA
Potenziare gli schemi motori di
base e
trasferire le abilità coordinative
acquisite in relazione ai gesti
tecnici dei vari sport
Applicare schemi motori per
risolvere un problema motorio
Gestire in modo soddisfacente le variabili spazio-tempo di un’azione motoria complessa
Rappresentare stati d’animo e idee
attraverso la mimica
Eseguire movimenti semplici seguendo
tempi ritmici specifici
Codificare i gesti arbitrali in
relazione al regolamento dei giochi
Conoscere e applicare i principali
elementi tecnici di diverse discipline sportive.
Scegliere azioni e soluzioni efficaci per
risolvere problemi motori, accogliendo
suggerimenti e correzioni.
Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non,
organizzati anche in
forma di gara, collaborando con gli altri,
accettando la sconfitta, rispettando le regole,
accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità
Intervenire con le prime norme di pronto
soccorso per i più comuni infortuni che
possono accadere durante l’attività motoria
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione, esercizio fisico e salute,
assumendo adeguati comportamenti e stili di vita altruistico
199
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
La finalità principale dell’educazione motoria e dell’educazione fisica è quella di utilizzare la motricità come veicolo per l’apprendimento, l’espressione e lo sviluppo della
personalità. Opportunamente scelte e dosate le attività motorie e sportive concorrono, perciò, allo sviluppo di competenze di ampio respiro che riguardano quattro ambiti:
l’evoluzione della motricità quale espressione dell’identità; l’apprendimento di una vasta gamma di abilità motorie e sportive; la relazione con sé e gli altri in un’ottica
differenziazione; lo sviluppo di corrette abitudini di vita e di scelte attive di utilizzo del tempo libero.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA
L’alunno:
_ prende coscienza delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti;
_ utilizza le abilità motorie e sportive passando da condizioni facili e normali di esecuzione fino a realizzare movimenti e sequenze di movimenti sempre più complessi
(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione trasformazione…);
_ utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi
_ (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole;
_ riconosce gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie;
_ rispetta i criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri; _ si relaziona positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse,e le caratteristiche personali.
CONTENUTI
la coordinazione dinamica generale
_ la combinazione e differenziazione dei movimenti
_ l' orientamento spazio tempo
_ la resistenza
_ la velocità
_ la forza _ la mobilità articolare
informazioni corrette sull'alimentazione dello sportivo
_ conoscenza dei principali sistemi ed apparati del corpo umano
_ conoscenza e pratica dei comportamenti corretti in strada
_ droghe quotidiane
_ le biotecnologie ed il mondo dello sport
_ il gioco, lo sport, il fair play partecipazione alle attività rispettando i compagni- avversari
200
AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
TECNOLOGIA
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Progetta e realizzare
semplici manufatti e strumenti
spiegando le fasi del
processo. Utilizza con
dimestichezza le più comuni
tecnologie, individuando le
soluzioni potenzialmente utili
ad un dato contesto
applicativo, a partire
dall’attività di studio.
Individua le potenzialità, i
limiti e i rischi nell’uso delle
tecnologie, con particolare
riferimento al contesto
produttivo, culturale e sociale
in cui vengono applicate.
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria
abitazione.
Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e
quantitative.
Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o
processi.
Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche di vari materiali.
Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.
PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE
• Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.
• Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche
• Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o
necessità.
• Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso
quotidiano.
• Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili
INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE
• Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni.
• Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia
(ad esempio: preparazione e
cottura degli alimenti)
• Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software
specifici.
• Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o
casalingo
• Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.
• Programmare ambienti informatici e elaborare semplici istruzioni per controllare il
comportamento di un robot.
Proprietà e caratteristiche dei materiali più
comuni
Modalità di manipolazione dei diversi materiali
Funzioni e modalità d’uso degli utensili e
strumenti più comuni e loro trasformazione nel
tempo
Principi di funzionamento di macchine e
apparecchi di uso comune.
Eco-tecnologie orientate alla sostenibilità
Strumenti e tecniche di rappresentazione grafica
Strumenti e tecniche informatiche
Segnali di sicurezza e i simboli di rischio
Terminologia specifica
201
CLASSE PRIMA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO TECNOLOGIA
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
È consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Osserva, descrive ed analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconosce nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Conosce le relazioni
forma/funzione/materiale
attraverso esperienze
personali, anche
se molto semplici, di
progettazione e
realizzazione.
Sa orientarsi nel percorso
di esodo.
Conosce le regole base
della circolazione e adotta
comportamenti adeguati.
Sa orientarsi nel percorso
di esodo.
Conosce le regole base
della circolazione e adotta
comportamenti adeguati.
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.
Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi.
Riconoscere i principali mestieri e attività dei più importanti settori produttivi.
Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.
Accostarsi alle applicazioni informatiche, esplorandone le funzioni e le potenzialità, procedendo anche per tentativi
ed errori.
Saper distinguere le tecnologie di trasformazione industriali e artigianali.
Descrivere e classificare i materiali in base alle relative proprietà.
Conoscere il ciclo di vita dei materiali e le possibilità di recupero e di riciclaggio.
PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE
Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche, nell’ottica di uno sviluppo
sostenibile.
Mettere in relazione forma, funzione e materiali degli oggetti della vita quotidiana.
Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui si trovano macchine e oggetti.
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.
Acquisire il concetto di bene e bisogno, il relativo rapporto e quello con la produzione.
Conoscere e saper illustrare il concetto di processo produttivo e degli elementi costitutivi.
Conoscere e distinguere i settori della produzione (primario, secondario, terziario) Conoscere alcuni materiali e i
relativi processi produttivi.
Saper interagire col computer secondo le proprie risorse e i propri ritmi di apprendimento.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE
Smontare e rimontare semplici oggetti, dispositivi comuni.
Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia
Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili.
Adottare comportamenti adeguati e consapevoli per la salvaguardia dell’ambiente
Scegliere e utilizzare le potenzialità delle tecnologie, per comunicare, collaborare e assolvere compiti specifici.
Saper utilizzare i vari strumenti da disegno per realizzare le costruzioni geometriche di base e le principali figure
geometriche piane.
Saper utilizzare i più comuni dispositivi hardware ed un sistema operativo, software applicativi di videoscrittura,
disegno, presentazione. Saper utilizzare consapevolmente le risorse di Internet.
ARGOMENTI di STUDIO e di RICERCA
Le origini dello sviluppo tecnologico.
Il ciclo di vita dei materiali.
La classificazione dei materiali
I materiali, la loro origine ed il loro recupero.
Il legno ed il suo ciclo di produzione.
I derivati del legno e le loro lavorazioni.
La carta ed il suo ciclo di produzione.
Le materie plastiche e i suoi impieghi.
il ciclo produttivo e la lavorazione del vetro
Il vetro come una risorsa interamente riciclabile
I nuovi materiali - Il riciclo dei materiali
Laboratorio d’informatica e norme di
comportamento
Elementi di alfabetizzazione: La struttura del PC;
Hardware, software; realizzazione di una propria
cartella, come si effettua una ricerca e uso di
word… Introduzione al coding
IL LINGUAGGIO GRAFICO:
La scrittura tecnica, esercitazione guidata
Impostazione del foglio di disegno e la
squadratura del foglio
La grammatura del foglio
Concetto di verticale, orizzontale, perpendicolare
Tracciatura di linee con due squadrette, uso del
compasso,( esercitazione guidata)
Costruzione di reticolati e individuazione di figure
Archi di raccordo
Costruzione di figure piane regolari ed
elaborazione interna più colorazione tecnica e
quotatura
Concetto di angolo, il goniometro
202
Il progetto sicurezza
CLASSE SECONDA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
TECNOLOGIA COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico E’ consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione Conosce le relazioni forma /funzione /materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione Conosce le regole della circolazione e adotta comportamenti adeguati Conosce il comportamento del pedone e del ciclista Ricerca informazioni ed è in grado di selezionarle e di sintetizzarle
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative. Saper osservare e descrivere l’ambiente urbano e le strutture abitative. Conoscere alcuni materiali e i relativi processi produttivi. Descrivere e classificare i materiali in base alle relative proprietà. Conoscere il ciclo di vita dei materiali e le possibilità di recupero e di riciclaggio. Conoscere gli elementi del territorio e saper svolgere una ricerca informativa sulle sue caratteristiche Riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie edilizie e le tecnologie costruttive Osservare e riconoscere le attività del settore agroalimentare Riconoscere i principali mestieri e attività dei più importanti settori produttivi. Saper analizzare il contenuto di un’etichetta alimentare Conoscere le tecniche di conservazione degli alimenti PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. Mettere in relazione forma, funzione e materiali degli oggetti della vita quotidiana. Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui si trovano macchine e oggetti. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. Riflettere sui rischi correlati alla navigazione in internet. Descrivere e analizzare le attività agricole e dell’industria alimentare e comunicare dati e processi presenti nei suddetti settori Cogliere le interazioni tra uomo e ambiente INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE Scegliere e utilizzare le potenzialità delle tecnologie digitali, per comunicare, collaborare e assolvere compiti specifici. Eseguire semplici progetti per la risoluzioni di problemi pratici Conoscere ed applicare le regole fondamentali per la rappresentazioni di oggetti con la tecnica dell’assonometria Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica idonea di oggetti, applicando anche le regole della scala di proporzioni e di quotatura. Acquisire autonomia di accesso all’informazione digitale. Saper utilizzare i più comuni dispositivi hardware ed un sistema operativo. Saper utilizzare software applicativi di videoscrittura, disegno, calcolo, presentazione. Saper utilizzare consapevolmente le risorse di Internet. Comunicare dati e processi produttivi nel settore edilizio e alimentare mediante l’uso di grafici, schemi, disegni, presentazioni Progettare e verificare la realizzazione di modelli di oggetti, impianti, strutture contestualizzati nel settore produttivo edile e urbano
ARGOMENTAZIONI di STUDIO e di RICERCA: • La tecnologia avanzata •Le risorse materiali e le proprietà dei materiali: metalli - i materiali da costruzione Territorio, città, abitazione La resistenza delle strutture Le fasi della costruzione di un edificio Funzionamento dei principali impianti di una casa Le barriere architettoniche Costruzione in zona sismica •Aula informatica, norme di comportamento e organizzazione delle cartelle •Introduzione al coding •Tecnica di conservazione a freddo e a caldo degli alimenti •Concetto di chimica e di fisica •Elettricità e materia, la struttura dell’atomo •Materiali conduttori e materiali isolanti •Il circuito elettrico elementare e i simboli LINGUAGGIO GRAFICO •Impostazione del foglio di disegno e la squadratura del foglio in modo alternativo •Struttura portante di triangolo, quadrato e cerchio, elaborazione interna più colorazione tecnica e quotatura •Struttura modulare di triangolo, quadrato e cerchio, elaborazione interna più colorazione tecnica e quotatura •La struttura portante e modulare nel costruito e nella natura •Costruzione di esagono, pentagono, ettagono, ottagono e cerchio, elaborazione interna, colorazione e quotatura •La prospettiva e l’assonometria, le motivazioni •Assonometria (diretta) isometrica e cavaliera di parallelepipedi elaborati riconducibili a oggetti comuni La tecnica del rilievo e la misurazione degli ambienti. Il concetto di scale grafiche. Elementi di grafica
203
CLASSE TERZA
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: LA COMPETENZA BASE IN CAMPO TECNOLOGICO-SCIENTIFICO
TECNOLOGIA
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
Progetta e realizza semplici
manufatti e strumenti
spiegando le fasi del
processo. Utilizzare con
dimestichezza le più comuni
tecnologie, individuando le
soluzioni potenzialmente
utili ad un dato contesto
applicativo, a partire
dall’attività di studio.
Individuare le potenzialità, i
limiti e i rischi nell’uso delle
tecnologie, con particolare
riferimento al contesto
produttivo, culturale e
sociale in cui vengono
applicate
Comprende i problemi legati
alla produzione di energia e
ha sviluppato sensibilità per i
problemi economici,
ecologici e della salute legati
alle varie forme e modalità di
produzione dell’energia
Conosce le regole base
della circolazione e adotta
comportamenti adeguati.
E’ in grado di usare le nuove
tecnologie e linguaggi
multimediali per supportare il
proprio lavoro.
VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE
Eseguire misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o ambienti conosciuti utilizzando
dispositivi di uso comune.
Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e
quantitative.
Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o
processi.
Riconoscere i principali mestieri e attività dei più importanti settori produttivi.
Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche
di vari materiali.
Saper osservare e descrivere l’ambiente urbano e le strutture abitative.
Accostarsi alle applicazioni informatiche, esplorandone le funzioni e le potenzialità, procedendo
anche per tentativi ed errori (programmi di presentazione, videoscrittura, calcolo, disegno…).
PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE
Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche, nell’ottica di
uno sviluppo sostenibile.
Mettere in relazione forma, funzione e materiali degli oggetti della vita quotidiana.
Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui si trovano macchine e oggetti.
Riflettere, da un punto di vista economico, ambientale e della salute, sulle problematiche legate
alla produzione di energia.
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni
Pianificare le .diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso
quotidiano.
Progettare una gita di istruzione o un’uscita usando Internet per reperire e selezionare le
informazioni utili.
Riflettere sui rischi correlati alla navigazione in internet.
INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE
Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni.
Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia (es:
semplice circuito elettrico).
Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili.
Adottare comportamenti adeguati e consapevoli per la riduzione degli sprechi energetici.
Scegliere e utilizzare le potenzialità delle tecnologie digitali, per comunicare, collaborare e
ARGOMENTAZIONI di STUDIO e di RICERCA
Tecnica e tecnologia: osservazioni, considerazioni ed analisi di fatti,
fenomeni e scoperte che hanno segnato la storia dell’uomo.
La corrente elettrica
Il segreto è nell’atomo (elettricità e materia)
Le grandezze fondamentali della legge di Ohm
Le proprietà dei materiali
Chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche
Concetto di sollecitazione
Concetto di energia.
L’energia si presenta sotto varie forme ( esempi dal vissuto
quotidiano).
Teorema della conservazione e trasformazione dell’energia.
Varie forme di energia.
L’energia elettrica ( caratteristiche)
Concetto di macchina
Le macchine semplici: (leva di 1°, 2° e 3° genere)
L’attrito
I generatori di corrente elettrica - Le centrali elettriche ( classificazione)
Energia dal sole - Centrali solari - Centrale fotovoltaica
Le risorse energetiche esauribili
I combustibili fossili: I carboni, il petrolio e il gas metano; usi e
conseguenze del loro utilizzo
Elementi di informatica - Introduzione al coding
Uso di Excell e power point
Internet e sicurezza
IL LINGUAGGIO GRAFICO
La prospettiva assonometrica Assonometria isometrica e
assonometria cavaliera (di proiezione )
Le proiezioni ortogonali
L’asse di simmetria, le sezioni e la campitura
Elementi di grafica
204
assolvere compiti specifici.
CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA - CLASSE PRIMA – RELIGIONE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE RELIGIONE
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
L’alunno è aperto al trascendente, si interroga e si pone delle domande di senso, sa cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e culturale. L’alunno individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza. L’alunno riconosce i i linguaggi espressivi della fede e ne individua le tracce presenti in ambito italiano, europeo e mondiale, imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico,spirituale e culturale. L’alunno sa proseguire nella comprensione della storia della salvezza attraverso la vita e l’insegnamento di Gesù. L’alunno sa riconoscere e individuare alcuni riti espressivi della fede.
Saper cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze, tracce di una ricerca religiosa Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraica (rivelazione, profezia, alleanza, salvezza) Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi. Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche italiane ed europee. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo.
Perché l’ora di religione. La ricerca umana: l’uomo e la religione. La dimensione religiosa: vari tipi di religione (monoteismo e politeismo). Le religioni dell’uomo antico. Gli Ebrei e il loro Dio Bibbia ebraica e Bibbia cristiana. Libro di Dio e degli uomini. Lettura e interpretazione della Scrittura Il tempo di Gesù. Il Gesù storico e il Cristo della fede.
205
CLASSE SECONDA
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE RELIGIONE
COMPETENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
L’alunno individua nella fondazione della Chiesa un tappa della storia della salvezza. L’alunno sa cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. L’alunno sa riconoscere alcuni aspetti dei linguaggi espressivi della fede. L’alunno sa ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile elaborando criteri per una interpretazione consapevole. L’alunno sa riconoscere i linguaggi espressivi della fede.
Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale. Riconoscere la Chiesa come comunità nata dall’annuncio di Cristo, continuato dagli Apostoli con lo scopo di diffondere il Vangelo e di porsi al servizio dell’uomo. Acquisire la memoria storica del ruolo del cristianesimo nella formazione e nell’animazione dell’Europa e del mondo. Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa dall’epoca tardo-antica ad oggi. Conoscere il cammino ecumenico della Chiesa. Conoscere il cammino ecumenico della Chiesa. Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.
La prima comunità cristiana. Da Gerusalemme all’Impero romano . Il Vangelo in Europa. Il monachesimo benedettino. Lo scisma d’Oriente. I pellegrinaggi. Gli ordini mendicanti. La Chiesa riformata. Il cristianesimo nel mondo. Il novecento della Chiesa.
206
CLASSE TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE RELIGIONE
COMPETENZE RELIGIONE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE
207
L’alunno sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso. L’alunno sa cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione. L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. L’alunno inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili.
Comprendere nelle domande dell’uomo le tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune caratteristiche fondamentali delle principali religioni diffuse nel mondo. Confrontarle con le categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana e con le sue manifestazioni. Focalizzare l’attenzione su strutture e luoghi sacri delle varie religioni. Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana. Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana. Confrontarsi con la risposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile
Il pluralismo religioso.
Elementi fondamentali delle principali religioni non cristiane: induismo,
buddhismo, confucianesimo, taoismo, shintoismo, ebraismo,
islam.
L’uomo nella visione biblica.
Il Decalogo
Il problema del male. Fede e scienza.
Il Discorso della Montagna.
La via dell’amore
“Prima di tutto l’uomo”:
L’uomo a immagine e somiglianza di Dio;
La libertà/libero arbitrio;
La coscienza morale e la legge morale;
I comandamenti: patto tra Dio e l’uomo;
La nuova legge per il cristiano: studio critico delle Beatitudini;
Accenni di bioetica e il rispetto di ogni forma di vita umana;
Il fine vita, il testamento biologico e l’eutanasia;
La Vita oltre la vita;
Il progetto di Dio all’amore.
208
CURRICOLO DI ATTIVITA’ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA
Il curricolo viene realizzato per l'effettuazione dell'attività alternativa alla religione cattolica per gli alunni non avvalentisi. Nel pieno rispetto delle libere scelte dei genitori, alla luce delle esperienze condotte nei precedenti anni scolastici, alla scuola è richiesto di saper costruire sistemi di insegnamento considerando i bisogni e le risorse degli alunni, tali da far acquisire abilità e competenze di base a tutti, nei modi, nei tempi e nella misura di cui ogni alunno è capace. Le CM 129/86 e 130/86 propongono, per il primo ciclo, che tali attività, concorrenti al processo formativo della personalità degli alunni/e, siano volte “all’approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e della convivenza civile”(C.M. 129) e “all’approfondimento di quelle parti dei programmi di storia e di educazione civica più strettamente attinenti alle tematiche relative ai valori fondamentali della vita e della convivenza civile” (C.M. 130) .
Le attività proposte in ogni settore di insegnamento apprendimento saranno progettate e sviluppate per il recupero e/o il potenziamento delle seguenti competenze chiave:
1. Competenze sociali e civiche.
209
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE PRIMA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno/a adotta nella vita quotidiana atteggiamenti responsabili per la difesa e la tutela della persona, dell’ambiente e della collettività; acquisisce un
comportamento corretto e responsabile; rispetta le regole della Convivenza Civile e della Democrazia Compartecipata; conosce e apprezza le caratteristiche
del patrimonio culturale italiano e dell’umanità.
AMBIT
O
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE CONOSCENZE
LA
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DE
MO
CR
AT
ICA
L’
AL
FA
BE
TO
DE
I D
IRIT
TI
Comprendere che ogni persona ha un’identità che la
contraddistingue e una propria storia personale e familiare da
rispettare.
Comprendere l'importanza del dialogo e del rispetto di regole
negoziate e condivise per una serena convivenza sociale e civile.
Essere capaci di sostenere le proprie convinzioni, nel rispetto delle
idee altrui.
Acquisire la consapevolezza della necessità di contribuire in prima
persona alla tutela dell’ambiente e della vita altrui.
- Partecipare in modo attivo e
costruttivo alla vita sociale.
- Imparare a dialogare con culture
diverse.
a. Dalle regole orali ai
primi codici.
b. Conoscenza di sé.
c. Sentimenti e relazioni: la
famiglia e la scuola.
d. La tutela dell’ambiente
dell’ambiente.
210
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE SECONDA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno/a adotta nella vita quotidiana atteggiamenti responsabili per la difesa e la tutela della persona, dell’ambiente e della collettività; acquisisce un
comportamento corretto e responsabile; rispetta le regole della Convivenza Civile e della Democrazia Compartecipata; conosce e apprezza le caratteristiche
del patrimonio culturale italiano e dell’umanità.
AMBIT
O
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE CONOSCENZE
LA
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DE
MO
CR
AT
ICA
E U
NIV
ER
SA
LE
Comprendere i principi sanciti dalla Costituzione Italiana, le
caratteristiche principali degli organi costituzionali e
l’organizzazione politica che regge il nostro paese.
Comprendere le idee alla base dell’unificazione europea e
l’impegno delle Nazioni Unite per la tutela dei diritti umani e la
cooperazione internazionale.
- Conoscere l’organizzazione della
Repubblica italiana e la funzione
delle varie istituzioni.
- Conoscere il percorso storico
sociale dell’unificazione europea.
- Saper riconoscere,il ruolo e gli
obiettivi delle Nazioni Unite.
a. Il concetto di Stato e di
Nazione.
b. Ruolo e funzioni degli
Organi Costitutivi dello
Stato.
c. I processi storici che
hanno portato alla
nascita della
Costituzione.
d. Storia dell’Unione
Europea.
e. La tutela dei diritti
umani ela cooperazione
internazionale alla base
della nascita dell’ONU.
211
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE TERZA
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’alunno/a adotta nella vita quotidiana atteggiamenti responsabili per la difesa e la tutela della persona, dell’ambiente e della collettività; acquisisce un
comportamento corretto e responsabile; rispetta le regole della Convivenza Civile e della Democrazia Compartecipata; conosce e apprezza le caratteristiche
del patrimonio culturale italiano e dell’umanità.
AMBIT
O
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE CONOSCENZE
LA
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DE
MO
CR
AT
ICA
I D
IRIT
TI
CO
ME
VA
LO
RI
UN
IVE
RS
AL
I
Comprendere l'importanza del dialogo, dell'elaborazione di regole
condivise e del loro rispetto per la costruzione della convivenza
civile e democratica.
Rispettare punti di vista diversi dal proprio.
Accettare di cambiare opinione, riconoscendo le conseguenze
logiche di una argomentazione corretta.
- Partecipare in modo attivo e
costruttivo alla vita sociale.
- Sapersi porre in maniera critica di
fronte ai molteplici messaggi della
società odierna.
- Accettare gli altri e riflettere sul
valore della Convivenza Civile.
- Imparare a dialogare con culture
diverse .
a. I concetti di diritto e di
dovere universali.
b. La struttura generale e i
principali articoli della
Costituzione Italiana e
della Dichiarazione
universale dei diritti
dell’uomo.
c. Le agenzie dell’ONU e
loro funzioni.
competenze.
212