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Anno X n. 9 Novembre 2017  · nell'eccezionale storia di amicizia e solidarietà diLa gabbianella e...

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Anno X n. 9 Novembre 2017 www.saig-ginevra.ch Il Dott. Dino Grasso in conferenza alla SAIG A Ginevra la SAIG inizia la XVII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo con gli alunni dei Corsi d’Italiano Il giorno 9 novembre, M. Serge Dal Busco, Vice Presidente del Consiglio di Stato del Cantone di Ginevra, responsabile del Diparti- mento delle Finanze, molto conosciuto nell'ambito dell’associazionismo a Ginevra, ci ha ricevuti rilasciandoci l’intervista che vi proponiamo. M. Dal Busco, si è reso gentilmente disponibi- le nonostante i suoi moltissimi impegni. Segue a pag. 4, 5, 6 e 7 Col Patrocinio del Con- solato Generale d’Italia a Ginevra, si è rinnova- to dal 16 al 22 ottobre l'appuntamento con la Settimana della Lingua italiana nel mondo, or- ganizzata dalla Società delle Associazioni Ita- liane di Ginevra (SAIG). L’edizione 2017 (16 23 ottobre) è stata de- dicata al tema “L’italia- no al cinema, l’italiano nel cinema”. Lo scorso 17 novembre, la SAIG chiu- de la serie di conferenze medicali col Dott. Dino Grasso che ci ha parlato dei problemi legati alla vista e più precisamente della Cataratta, glauco- ma e degenerazione maculare senile. Di seguito le spiegazioni in dettaglio, dallo stesso Dott. Grasso, inerente alla conferenza Segue a pag. 8 Intervista con il Consigliere di Stato Serge Dal Busco, incaricato del Dipartimento delle Finanze del Cantone di Ginevra il Dott. Francesco Artale parla dei f attori di rischio del- la Malattia Cardio-vascolare Lo scorso 11 novembre, alla SAIG si sono proseguiti le conferenze medica- li programmate. A lucidarci sulle que- stioni di malattie conosciute è stata la volta del Dott. Francesco Artale, che ha illustrato Afin d’améliorer l’accueil des usagers et les prestations à la population, le Service de l’état civil de la Ville de Genève a aménagé ses locaux au 2 e étage du bâtiment qu’il oc- cupe déjà, rue de la Mairie 37, dans le quar- tier des Eaux-Vives. Etat civil de la Ville de Genève Au service de la population à la rue de la Mairie ! Segue a pag. 19 Segue a pag. 7 Segue a pag. 18
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Anno X n. 9 Novembre 2017 www.saig-ginevra.ch

Il Dott. Dino Grasso inconferenza alla SAIG

A Ginevra la SAIG inizia la XVII edizione dellaSettimana della Lingua Italiana nel Mondo con gli

alunni dei Corsi d’Italiano

Il giorno 9 novembre, M. Serge Dal Busco,Vice Presidente del Consiglio di Stato delCantone di Ginevra, responsabile del Diparti-mento delle Finanze, molto conosciutonell'ambito dell’associazionismo a Ginevra, ciha ricevuti rilasciandoci l’intervista che viproponiamo.

M. Dal Busco, si è reso gentilmente disponibi-le nonostante i suoi moltissimi impegni.

Segue a pag. 4, 5, 6 e 7

Col Patrocinio del Con-solato Generale d’Italiaa Ginevra, si è rinnova-to dal 16 al 22 ottobrel'appuntamento con laSettimana della Linguaitaliana nel mondo, or-ganizzata dalla Societàdelle Associazioni Ita-liane di Ginevra (SAIG).L’edizione 2017 (16 –23 ottobre) è stata de-dicata al tema “L’italia-no al cinema, l’italianonel cinema”.

Lo scorso 17 novembre, la SAIG chiu-de la serie di conferenze medicali colDott. Dino Grasso che ci ha parlatodei problemi legati alla vista e piùprecisamente della Cataratta, glauco-ma e degenerazione maculare senile.

Di seguito le spiegazioni in dettaglio,dallo stesso Dott. Grasso, inerente allaconferenza Segue a pag. 8

Intervista con il Consigliere di Stato Serge Dal Busco,incaricato del Dipartimento delle Finanze

del Cantone di Ginevra

il Dott. Francesco Artaleparla dei fattori di rischio del-la Malattia Cardio-vascolare

Lo scorso 11 novembre, alla SAIG sisono proseguiti le conferenze medica-li programmate. A lucidarci sulle que-stioni di malattie conosciute è stata lavolta del Dott. Francesco Artale, cheha illustrato

Afin d’améliorer l’accueil des usagers et lesprestations à la population, le Service del’état civil de la Ville de Genève a aménagéses locaux au 2e étage du bâtiment qu’il oc-cupe déjà, rue de la Mairie 37, dans le quar-tier des Eaux-Vives.

Etat civil de la Ville de GenèveAu service de la population à

la rue de la Mairie !

Segue a pag. 19

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Anno X n. 9Novembre 2017

eventi

Editore: S.A.I.G.10, Av. Ernest-Pictet

1203 GenèveTel. + fax + 41 22 700 97 45

C.C.P. [email protected]

Direttore editoriale:

Carmelo VaccaroN. +41 (o) 78 865 35 00

Amministratore:Gino Piroddi

SegretarieRosalinda Fiumara

Dott.ssa Federica Lobino

Redattori e Collaboratori:-Menotti Bacci

-Oliviero Bisacchi -Francesco Decicco -Antonio Scarlino -Dott.ssa Federica Lobino -Avv. Alessandra TestaguzzaConsulente legale SAIG

Organo uff. della S.A.I.G.

Collaboratori: Dott. Francesco Artale Foto e video: ciaoitalia.tv © Riccardo Galardi

Tiratura 3.000 copie Distribuzione: Poste GE

Distribuito ai membri delleassociazioni e agli italiani

del Cantone di Ginevra

10 numeri l’anno, esclusoi mesi di luglio e agosto

Il valore di questa copia edi 2.00 frs.

Gli articoli impegnanosolo la responsabilità

degli autori.

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Avec l'appui de la Ville de Genève ( Département de la Cohésion Sociale et de la solidarieté)

In partenariato con la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra)

Dopo il 4 Novembre italiano al Cimiterodi Saint Georges e la seconda domenicaquella ginevrina, l’11 novembre di ognianno, la comunità francese si riunisce difronte al Memorial di Guerra del Conso-lato Generale di Francia, accanto al Par-co dei Bastioni, per celebrare la fine dellaprima guerra mondiale. L'evento, sem-pre solenne, è stato quest'anno segnatodal 99esimo anniversario della fine dellaGrande Guerra. Questo conflitto è citatoda tutti gli storici come lo scontro piùterribile che il mondo abbia mai cono-sciuto.

Un sacrificio senza precedenti di com-battenti e civili di tutti i continenti. Laguerra del 1914-1918 costò la vita di 19milioni di persone e 21 milioni di feriti; 8milioni di persone rimaste disabili, disa-bili per la vita, disfatti e moralmente di-minuiti. Pagando un tributo speciale aifrancesi e agli svizzeri che hanno com-battuto per la Francia.

A rappresentare i colori italiani alla ceri-monia francese, il Consolato Generaled’Italia a Ginevra, il Gruppo Alpini el’Associazione Nazionale Carabinieri diGinevra, che, con i loro labari hanno evi-denziato i colori italiani.

Prima della posa delle corone di diversirappresentanti di altre nazioni, gli allievifrancesi delle scuole elementari, insiemeagli invitati, hanno cantato l'Inno allagioia, la poesia di Schiller sulla musicadella nona sinfonia di Beethoven, che èdiventata l'inno ufficiale europeo. Unmodo per commemorare a proprio modol'armistizio dell'11 novembre 1918. Sotto-lineando la riconciliazione e la fraternitàtra i popoli, al posto di evocare i vincitorie sconfitto.

La SAIG ringrazia il Console Generale diFrancia, Olivier Mauvisseau, per il gradi-to invito

l’11 Novembre 2017, la Francia celebra la fine della primaguerra mondiale

Anno X n. 9Novembre 2017 3I consigli del dott. F. Artale

La cardiopatia ischemica

La diagnosi

Dalla minuziosa raccoltadelle caratteristiche dei sin-tomi accusati dal paziente edei fattori di rischio dellostesso, il cardiologo puòtrarre informazioni prezioseper sospettare una cardiopa-tia ischemica e proseguirecon gli accertamenti diagno-stici del caso.

L’elettrocardiogrammaa riposo permette di evi-

denziare già da solo i segni di una car-diopatia ischemica, l’ecocardio-gramma color/Doppler permettedi valutare la contrattilità globale edistrettuale del miocardio,

l’elettrocardiogramma sottosforzo (o Test Ergometrico) è senzadubbio il più significativo in quantomette in evidenza in maniera abba-stanza precisa l’esistenza e spesso lasede dell’ischemia. La coronarogra-fia è l’esame più indicato per studiarela gravità della malattia coronarica.

Scopo della coronarografia è quello divalutare la presenza e l’entità dellelesioni riservandosi la possibilità diprocedere alla risoluzione delle stessemediante l’angioplastica coronari-ca, ovvero l’impianto di uno “stand”che ripristina il calibro originale delvaso.

Dr Francesco Artale

Specialista in Angiologia e Chirurgiavascolare all’Università degli Studi”La Sapienza” di Roma

www.vein-clinic.ch

Vi sono numerosi fattori cosiddetti“di rischio” che predispongonoall’insorgenza di questa malattia.Alcuni di questi non sono modifica-bili, è il caso per esempio del sessomaschile, dell’età e della predisposi-zione genetica. Su altri fattori dirischio invece è possibile interveni-re per modificarli, ridurli o abbat-terli. Il colesterolo superiore allanorma, l’ipertensione arteriosa,il fumo di sigaretta, il diabete, lostress e la vita sedentaria sonoalcuni di questi fattori modificabilidalla terapia medica e da un corret-to stile di vita.

I sintomi

La sintomatologia della cardiopatiaischemica si manifesta con doloretoracico simile ad una sensa-zione di peso o di forte strettanel petto. Può essere irradiato alcollo, alle spalle, alle mandibole eagli arti superiori.I dolori dell’ attacco anginoso dura-no solo alcuni minuti, mentre quellidell’infarto durano assai di più epossono non passare con i farmaciche solitamente risolvono i sintomidell’angina.

Si tratta di una malattiaestremamente diffusa neipaesi occidentali che inte-ressa l’organo più impor-tante del nostro organi-smo, il cuore.

Le arterie coronarie chenutrono il muscolo cardia-co, per effetto di un pro-gressivo restringimento,non sono più capaci di ga-rantire in condizioni disforzo fisico, e spesso an-che a riposo, un normaleapporto di sangue e quindi di ossige-no.

Angina Pectoris

L’angina pectoris è una manifestazio-ne clinica della cardiopatia ischemicadovuta ad una “transitoria” riduzionedel flusso di sangue al muscolo car-diaco. Nella grande maggioranza deicasi tale evenienza si manifesta quan-do un vaso è parzialmente occluso daplacche aterosclerotiche; in condizio-ni di riposo esse possono non ostaco-lare il normale funzionamento car-diaco, ma durante gli sforzi fisici ogli stress emotivi impediscono disoddisfare completamente le richiestedi ossigeno del muscolo cardiaco.

Infarto Acuto del Miocardio

Nell’infarto miocardico si ha invece latotale ed improvvisa chiusuradell’arteria coronarica, quindi uncompleto ostacolo al flusso sanguignocon conseguente danno irreversibiledella porzione di cuore interessata.

I fattori di rischio

Anno X n. 9Novembre 20174

Un film di Alberto Sordi alla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo a Ginevra

eventi SAIG

A Ginevra, la SAIG inizia la XVII edizione della Settimana della Lingua Italiana nelMondo con gli alunni dei Corsi d’Italiano

narrazione poetica, neldifficile periodo storicodell'olocausto ne La vita èbella.

Un modo nuovo di far le-zione che ha offerto aibambini e ai ragazzi spuntidi riflessione diversi poiapprofonditi in classe gra-zie alla guida espertadell'insegnante oltre cheun'opportunità di svolgereun lavoro didattico interes-sante che si presta a diversipercorsi metodologici in

base all'età degli studenti. Una possi-bilità unica di incontrare e conoscerealtri alunni dei corsi.

Si è trattato quindi di un importantemomento di aggregazione attraversoun'attività culturale che voleva mette-re in luce il legame tra la lingua italia-na ed il cinema.

Ancora una volta, la collaborazionetra l’Ufficio Scuola, il CAE e la SAIG,ha dato i suoi frutti per la riuscita dieventi volti a ben rappresentare lanostra Patria. Quindi, possiamo felici-tarci e ringraziare la SAIG e le asso-ciazioni aderenti, il CAE, l’UfficioScuola e il Corpo Docente per il pre-zioso lavoro nonché, i genitori per lacostante collaborazione e presenza.

I film, frutto di un’accurata selezio-ne pedagogica, sono stati selezionatitenendo conto dei seguenti parame-tri: età, livello di lingua italiana,contenuti. Due o tre le proiezionidurante la giornata: una per gli stu-denti più piccoli dei corsi elementa-ri, una per quelli più grandi ed infi-ne una per i ragazzi dei corsi di li-vello medio. A seguire una brevepausa con una merenda a base disfiziosi poc-corn e rinfrescanti suc-chi di frutta offerta dal CAE.

I bambini sono stati trasportatinell'eccezionale storia di amicizia esolidarietà di La gabbianella e ilgatto, nel mondo magico ed incan-tato di Momo alla conquista deltempo o, attraverso una delicata

Col Patrocinio del ConsolatoGenerale d’Italia a Ginevra,si è rinnovato dal 16 al 22ottobre l'appuntamento conla Settimana della Linguaitaliana nel mondo, organiz-zata dalla Società delle Asso-ciazioni Italiane di Ginevra(SAIG). L’edizione 2017 (16– 23 ottobre) è stata dedica-ta al tema “L’italiano al cine-ma, l’italiano nel cinema”.Quale migliore occasionequindi per coinvolgere glistudenti dei corsi di lingua ecultura italiana e proporreloro la visione di un bel film?

Di fatti, il progetto “I Corsi d’Ita-liano al Cinema!!!”, sostenutodalla SAIG, che ha messo a disposi-zione una sala per la proiezione deifilm nella sede, dall’Ente GestoreCAE (Comitato Assistenza Educativa)e dall'Ufficio scuola della Circoscri-zione Consolare di Ginevra, ha dato ilvia all’edizione di quest’anno.

Hanno partecipato all’iniziativa di cuisopra numerose classi accompagnatedai docenti e dai genitori. Per gli al-lievi dislocati territorialmente inquartieri lontani dalla sede dellaSAIG, sono stati proposti film dellatradizione italiana direttamente inaula.

menti di rito da parte del coordinato-re della SAIG, Carmelo Vaccaro, hapreso la parola il Console Generaled’Italia a Ginevra, Antonino La Pianache ha illustrato il significato e lo sco-po di questa importante manifesta-zione. A seguire Alessandra Testa-guzza ha presentato il film ed il suoprotagonista.

Si tratta di un’opera di penetrantesatira di costume dell'Italia del dopo-guerra, che evidenzia il mito esterofi-lo dell'America, terra agognata e so-spirata, di cui si conoscevano abiti eabitudini solo attraverso il cinema, ifumetti, le riviste.

esiste tra la nostra lingua e le grandieccellenze creative ed economichedel Paese”.

Il tema di quest’anno, come indicatodalla Farnesina è: “L’italiano al ci-nema, l’italiano nel cinema”, volto asottolineare il ruolo che l’industriacinematografica e i suoi protagonistihanno avuto nello sviluppo dellanostra società e della nostra lingua.

Per la serata del 19 ottobre, si è scel-to di dare spazio ad uno dei mostrisacri del cinema italiano, AlbertoSordi, con la proiezione del film Unamericano a Roma, del 1954, per laregia di STENO e cosceneggiato dal-lo stesso Sordi.

Dopo le presentazioni ed i ringrazia-

Nella serata di giovedì 19 ottobrescorso, si sono continuate le iniziativeorganizzate dalla SAIG, col Patrociniodel Consolato Generale d’Italia a Gi-nevra, per la XVII Settimana dellaLingua Italiana nel mondo che, cometutti gli anni si svolge in tutto il mon-do su iniziativa del Ministeri degliEsteri e sotto l’Alto Patronato delPresidente della Repubblica, al fine dipromuovere non solo la nostra linguamadre, ma anche la nostra cultura.

Per dirlo con le parole del MinistroAlfano, “L’italiano si afferma semprepiù all’estero come una lingua capacedi trasmettere i valori di bellezza equalità che costituiscono i cardini diuno stile di vita apprezzato in tutto ilmondo. Con la Settimana della Lin-gua Italiana celebriamo il legame che

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Anno X n. 9Novembre 2017 5eventi SAIG

Monica Vitti oltre se stesso: Amoremio aiutami (1969), Polvere di stelle(1973) e Io so che tu sai che io so(1982).

Nel 1981 ricordiamo un’altra pellicolache ebbe molto successo Il Marchesedel Grillo, ambientato nella Romapapalina, dove Sordi interpreta magi-stralmente quello che è poi lo spiritodei romani: un po’ guitto, in po’ stra-fottente e furbesco, ma di una simpa-tia travolgente.

Muore nel 2003. La salma venne tra-slata nella sala delle armi del Campi-doglio, dove per due giorni ricevettel'omaggio ininterrotto di una follaimmensa.

La visione del film Un americano aRoma, è stato preceduto dalla proie-zione di un contributo della Farnesi-na, girato a Cinecittà, la Fabbrica deiSogni, che dal 1937 è la culla dellacinematografia italiana, regno di Fe-derico Fellini, che definì il Teatro 5:“il posto ideale, l’emozione assoluta,da brivido, da estasi, è quella cheprovo di fronte al teatro vuoto, unospazio da riempire, un mondo dacreare”.

Utilizzata, ricordiamo, negli anni 50e 60 per importantissime produzioniinternazionali. Ricordiamo alcunedelle scene di Cleopatra con Liz Tay-lor e Richard Burton girate proprioqui. E come dimenticare Ben Hur,film che vinse 11 premi Oscar e, piùrecentemente Gangs of New York diMartin Scorsese.

zi di Una vita difficile di Dino Risi(1961), l'industriale fallito disposto avendere un occhio per riassestare lesue finanze e accontentare una mo-glie sin troppo esigente ne Il boomdi Vittorio De Sica (1963), il giovanemedico disposto a qualsiasi compro-messo per far carriera, fino a diven-tare primario in una clinica di lussonel dittico Il medico della mutua diLuigi Zampa (1968) e Il prof. dott.Guido Tersilli primario della clinicaVilla Celeste convenzionata con lemutue di Luciano Salce (1969).

Oltre che attore e sceneggiatore ri-cordiamo che Sordi è stato ancheregista a partire dal 1966.

Diresse tre film con protagonista

Due curiosità, a proposito di questofilm:

- la celebre scena degli spaghetti,scena girata con un solo ciak, la ritro-viamo anche nel film Borotalco, incasa dei futuri suoceri del protagoni-sta Carlo Verdone, da molti indicatocome l'erede naturale di Sordi, anchese Carlo ha sempre rifiutato questoaccostamento.

- Alberto Sordi ricevette la cittadi-nanza onoraria dalla città di KansasCity, che nel film descrive come unacittà magnifica dove vorrebbe andarea vivere.

Parlare o scrivere di Alberto Sordi, èun’impresa di non poco conto. Attore,doppiatore, cantante, sceneggiatore,regista, è stato un artista a tutto ton-do, nato nel cuore di Roma, nel rioneTrastevere nel 1920, ha sempre inter-pretato l’essenza dell’italiano medioma sempre pervaso della romanitàche lo ha caratterizzato in tutta la suavita e che ha trasmesso al suo pubbli-co nel corso della sua lunga carriera.La grande notorietà arriverà all’iniziodegli anni 50 con i film I Vitelloni eLo sceicco bianco di Fellini e Ungiorno in pretura e Un americano aRoma di STENO.

Negli anni sessanta, non si possonodimenticare interpretazioni che han-no segnato il costume italiano, comequella del vigile inflessibile costrettopoi a capitolare davanti al potente diturno ne Il vigile di Luigi Zampa(1960), o il giornalista Silvio Magnoz-

Ciak, si mangia: Pane, cinema e fantasia alla SAIGper “XVII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” a Ginevra

ta presentata una “Terrine di cinghia-le sul letto di rucola con cipolle Bo-rettane”, seguito dal piatto principa-le, “Cinghiale in umido con le olivealla toscana e polenta tartufata” e,per terminare un delizioso dolce,“Panna cotta ai lamponi”. Natural-mente il tutto servito rigorosamentecon vini tipici italiani.

Le pietanze delle regioni italiane so-no state da sempre protagoniste delcinema italiano.

Inoltre, il cibo nel cinema ha rappre-sentato anche la fame oltre ad avere

brese e al Coordinatore CarmeloVaccaro, a presenziare la serata èstato il Console Generale d’Italia,Antonino La Piana, che ha rilevatol’importanza della collaborazione ditutti affinché si possa essere unitiper rappresentare meglio l’Italiaall’estero, anche attraverso questiimportanti appuntamenti come laSettimana della Lingua Italiana nelMondo.

La realizzazione delle pietanze diquesto particolare momento è stataaffidata a Lisette e Menotti Bacci e aRoberto Corona che si sono eseguitiin una sinfonia in cucina, dove han-no preparato dei piatti in armoniacon la stagione. Come entrata è sta-

Ciak, si mangia. La SAIG nel suo pro-gramma, in occasione dell’edizione diquest’anno della Settimana della Lin-gua Italiana nel Mondo dedicata alcinema, ha inserito anche una seratadedicata al cibo. L’evento si è svoltonei locali della SAIG lo scorso 20 ot-tobre, dove sono stati invitati alcuniamici della Società delle AssociazioniItaliane di Ginevra, per celebrare l’e-vento annuale, anche per mettere invalore le prelibatezze culinarie itali-che nel cinema.

Oltre ad alcuni presidenti delle asso-ciazioni aderenti alla SAIG quali An-tonio Scarlino Ass. Regionale Puglie-se, Menotti Bacci Ass. Lucchesi nelMondo, Francesco Decicco Ass. Cala-

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eventi SAIG Anno X n. 9Novembre 20176

il cibo in tavola. Dai film enel corso dei decenni, letradizioni gastronomichedel nostro Paese sono statiraccontatati, più di quelleraccontata nelle varie ope-re letterarie, nel profondoe costante modificarsi del-le tradizioni gastronomi-che, il costume e la storiadell’Italia

Con questa particolarecena condivisa da amici ecollaboratori della Società

delle Associazioni Italiane diGinevra e, nella medesima occasionela SAIG ha voluto dare importanza alcibo nel cinema italiano, molto ap-prezzato nel mondo per la sua creati-vità e innovazione.

ad essere commercio. La domanda èche c'entra questo col cinema? C'en-tra e come se c’entra! Basta pensareal forte legame che da sempre il ci-nema italiano rileva tra il racconto e

raccontato la voglia di solida-rietà dell’Italia durante e,soprattutto, dopo la fine dellaguerra. Il cibo nel cinema haanche messo in risalto la au-tentica arte di arrangiarsi almeglio e sopravvivere alletante avversità superate, tuttiinsieme, nei momenti piùdifficili della storia dell’Italiaunita.

Il cibo per noi italiani è cul-tura e non solo gastronomicaregionale o italiana, perchéesprime le origini nativi, delricordo dei vari sapori e di tanti desi-deri acquisiti negli anni esportati dal-le emigrazioni nel tempo, il quale havalorizzato costume e tradizioni diuna gastronomia che è qualità, oltre

Il teatro nel cinema: uno spettacolo teatrale in chiusura dell’edizione 2017della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”

ducendo il tema e glialtri quattro attori sisono succeduti sullascena recitando intera-mente “a braccio” im-provvisando tutte lescene. Un tipo di reci-tazione molto difficileperché sottopone gliattori ad uno sforzointerpretativo impe-gnativo, senza aver fat-to prove e interagendo

tra di loro all’impronta.

Il giallo si è sviluppato davanti agliocchi degli spettatori presenti fino adarrivare al delitto ed alla scopertadell’assassino, anche attraverso latestimonianza di uno degli astantiche ha indicato il colpevole dalla pla-tea.

Tecnica recitativa basata sull’improv-visazione, coinvolgimento diretto delpubblico, attori in scena che hannodato il meglio della loro arte in assen-za di un testo prestabilito, sono statigli ingredienti di una serata diversaall’insegna del divertimento.

Si ringrazia ancora una volta il Sipa-rio degli Estranei per aver regalatoanche a Ginevra uno spettacolo gra-devole e coinvolgente.

Inoltre, la SAIG ringrazia tutte le per-sone che si sono spese per l’organiz-zazione di questi eventi.

differenti stili e differenti format.Da questo libero spirito mutevole eaperto alle contaminazioni nasce illavoro del Sipario degli Estranei,che sviluppa e approfondisce le tec-niche dell’improvvisazione teatralerivolte alla creazione di personaggi,alla costruzione di storie e allo svi-luppo delle relazioni sceniche, par-tendo da spunti inattesi e non pre-stabiliti”. Ma non solo.

La spontaneità è il momento dellalibertà personale in cui siamo postidi fronte alla realtà e la vediamo, laesploriamo e agiamo di conseguen-za” (Viola Spolin).

Gli attori hanno, dunque, recitatoimprovvisando tutte le scene sullabase dei suggerimenti scritti richie-sti agli spettatori prima dell’iniziodello spettacolo.

Un Commissario di Polizia, ha datoinizio alla rappresentazione intro-

Nella serata di sabato 21 ot-tobre, nell’ambito dell’ulti-ma serata dedicata alla XVIISettimana della Lingua ita-liana nel mondo, è stata rap-presentata una pièce teatralealla Salle des Fêtes di Carou-ge.

Si è trattato di un testo in-terpretato dalla compagniaSipario degli Estranei che faparte dell’Accademia dellospettacolo di Torino. TitoloUn “noire” in scena senza copione diSimone Alessio e Paolo Vallerga.

L'Improvvisazione teatrale è una for-ma di teatro dove gli attori non se-guono un copione definito, ma inven-tano il testo improvvisando estempo-raneamente. Questa tecnica compor-ta un grado di interazione con il pub-blico commisurato alla perizia tecnicadegli attori.Si tratta di una forma d’arte che af-fonda le radici lontano nel tempo. Finda Aristofane abbiamo tracce di que-sta tecnica, al tempo legata principal-mente alla commedia ed al teatropopolare.

Dal sito della compagnia arrivata aGinevra dal Piemonte, apprendiamoche “L’improvvisazione teatrale hamolte sfaccettature, molti angoli vi-suali, molti chiaroscuri che ne fannoun’arte in continua evoluzione e daquesta continua evoluzione nascono

Anno X n. 9Novembre 2017 7Conferenza medicale

Nella sua Conferenza alla SAIG, il Dott. Francesco Artaleparla dei fattori di rischio della Malattia Cardio-vascolare

taria, alla dieta sbagliata, allo stress,tutte condizioni costantemente pre-senti nella malattie cardio-vascolari.

Purtroppo questi fattori assoluta-mente modificabili sono i meno con-trollati. Per assurdo spesso un indivi-duo preferisce assumere farmaci chemodificare il suo stile di vita.

L’italiano non rinuncia alla buonacucina, non fa alcuno sforzo per ri-durre lo stress, non trova mai il tem-po per un minimo di attività sportiva.Eppure 30 minuti al giorno di marciaveloce riduce il dosaggio della terapiaipertensiva, un’alimentazione con-trollata riduce di un quarto l’insorge-re di malattie cardio-vascolari.

Non parliamo poi della prevenzionesecondaria dove è ampiamente dimo-strato che soggetti con precedentiepisodi ischemici cardiaci allunganodel 30% la propria vita semplicemen-te facendo 1 ora di marcia al giorno.”

La SAIG ringrazia il Dott. Artale peressere venuto nella nostra sede perquesto interessante incontro che ap-passiona, tra l’altro, diversi nostrilettori.

Dr Francesco Artale

Specialista in Angiologia e Chirurgiavascolare all’Università degli Studi”La Sapienza” di Roma

www.vein-clinic.ch

Cosa fare?

Quando la dieta e l'esercizio fisiconon bastano, è consigliabile unaterapia con statine.

Esistono diversi tipi di statine, alcu-ne delle quali con minori effetti col-laterali di quelle di prima generazio-ne. Nove pazienti su dieci sottopostia trattamento medico con statineriescono a ridurre in maniera signi-ficativa il valore del colesterolo tota-le e soprattutto della sua frazioneLDL con una riduzione importantedi malattie cardio-vascolari.

Altro fattore di rischio vascolareNon-Modificabile è rappresentatodal diabete il cui valore deve esserecostantemente monitorizzato. Laglicemia può essere ridotta, per lomeno negli stadi iniziali e non con-clamati, da una dieta corretta. Làdove l’alimentazione controllatanon abbia alcun effetto, non rimaneche affidarsi ai farmaci ipoglicemiz-zanti la cui efficacia oggi è ampia-mente dimostrata. L’uso d’insulina èriservato ai casi gravi di diabetescompensato e soprattutto a quellodi tipo ereditario. Anche in questocaso si tratta di una patologia il piùdelle volte ereditaria.

La pressione arteriosa, altro im-portante fattore di rischio vascolare,deve rimanere costantemente sotto ivalori di 140/80.Esistono infine altri fattori assoluta-mente Modificabili, basta volerlo.Ci riferiamo al fumo, alla vita seden-

in maniera chiara, i rischi a cui si vaincontro se non si fa attenzione all’a-limentazione, al fumo e ad altri fatto-ri che portano malattie di questo ge-nere.

Abbiamo chiesto al Dott. Artale dispiegarcelo, con parole sue, col testoche segue.

“Come già detto nelle precedenti edi-zioni i fattori di rischio della MalattiaCardio Vascolare (MCV) si dividonoin due grandi categorie Modificabili eNon-Modificabili.

Parliamo prima di quelli Non-Modificabili.

In realtà non modificabili non vuoldire che non c’è nulla da fare, ma sitratta di condizioni di salute in qual-che modo ereditarie per le quale biso-gna intervenire.

Il principale di questi fattori è rap-presentato dal colesterolo elevato.Gli italiani hanno in media livellitroppo alti di colesterolo nel sangue:quasi il 25% della popolazione ha unvalore di colesterolemia totale ugualeo superiore a 240 mg/dl. Al contra-rio dei Trigliceri, altri grassi presentinel sangue, i livelli di colesterolo sonopoco influenzati dalla dieta e sonospesso ereditati da padre in figlio.

Alla luce delle più recenti ricerchescientifiche in tema di aterosclerosiquesto valore è considerato una delleprincipali cause di arteriopatie cen-trali e periferiche.

È importante intervenire, perché ognianno più di 130.000 persone subisco-no un infarto miocardico acuto e oltre90.000 sono colpiti da ictus cerebra-le. Tutte patologie con un denomina-tore comune: l'accumulo di colestero-lo nel sangue e sulla parete internadelle arterie.

Non esiste un colesterolo “buono” o“cattivo”, esiste il colesterolo e basta,il quale deve essere il più basso possi-bile (180 mg/dl) con o senza tera-pia. Non basta che la sua frazioneHDL sia elevata per essere protettidagli effetti aterogenici del colestero-lo, il colesterolo totale e soprattuttol’LDL devono essere costantementeal di sotto della norma.

Anno X n. 9Novembre 20178 Conferenza medicale

Conferenza sui problemi legati alla vista del Dott. Dino Grasso

tranquillo e la vista sembra sem-pre la stessa, si consiglia, non solochi ha più di 60 anni deve misura-re regolarmente la pressionedell'occhio ma, soprattutto, chi hain famiglia una persona col glau-coma, chi ha il diabete o usa corti-sonici.

Altra importante malattia che di-venta sempre più frequente dopo i65 anni è la “Degenerazione Ma-culare senile”. Il danno in questocaso è nella zona centrale dellaretina, della macula, che è riforni-ta di ossigeno da piccolissime ar-

terie.Col tempo, e l'aumentare dell'età, ènormale che queste arteriole si ri-stringano e l'afflusso di ossigeno di-venti più difficile. Ancor di più se sisoffre di ipertensione, diabete o cole-sterolo.Questo favorisce l'accumulo nel cen-tro della retina di materiali di scarto.Qui i sintomi sono più precoci ed evi-denti perché interessa la visione cen-trale. All'inizio questa appare defor-mata poi si finisce per avere una spe-cie di macchia nera al centro.

Anche qui abbiamo 2 forme principa-li. La forma umida e acuta, caratteriz-zata dal formarsi di liquido trasudatodai vasi e la forma secca caratterizza-ta da atrofia.

La maculopatia senile può esserecombattuta con una terapia, ma lanostra arma migliore resta la preven-zione, basata sul controllo del peso,della pressione arteriosa, della glice-mia, evitando fumo, eccesso di alcoole facendo regolarmente dei controlli.

Dino Loreto GrassoClinique de l’Oeil - 022 879 12 34

all'aumento della pressione oculare.Nell'occhio ci sono dei liquidi che incontinuazione sono prodotti e elimi-nati. Sulla base di questi elementiimportanti è necessario un equili-brio tra produzione ed escezione. Sele vie di deflusso sono tutte o in par-te ostruite la pressione all'internodell'occhio aumenta, preme e poidanneggia il nervo ottico. Questopuò avvenire in maniera improvvisao cronica. Nel primo caso abbiamoun glaucoma acuto. Di fatti l'occhiodiventa rapidamente rosso e dolen-te, il dolore è molto forte accompa-gnato da nausea e vomito. In questocaso, il paziente è costretto a ricor-rere rapidamente al pronto soccor-so.

La forma cronica è molto pericolosaperché evolve lentamente nel tem-po, anche se l'occhio non è mai do-lente, la vista centrale resta la stes-sa, quello che cambia lentamente èil nostro campo visivo che, in ma-niera graduale, si riduce dalla peri-feria al centro cui danni provocatisono irreversibili.Da qui l'importanza della prevenzio-ne, visto che l'occhio resta sempre

Questa sera parliamo delle condi-zioni oculari che colpiscono più fre-quentemente dopo i 60 anni.Cominciamo con la cataratta.

L'occhio dispone di una lente al suointerno, il cristallino, situato subitodietro la pupilla. Questa lente faconvergere i raggi luminosi sullaretina ed è naturalmente trasparen-te. Esistono condizioni che la fannodiventare opaca causando un dannopiù o meno grave alla visione.

Malattie congenite, traumi, diabete,certi farmaci, l'esposizione prolun-gata a fonti di calore ecc.Ma la causa di gran lunga più fre-quente è certamente l'età. Dopo i 65anni la cataratta diventa via via piùcomune. I sintomi sono essenzial-mente visivi, riduzione graduale dellavista da lontano, ridotta nitidezza deicolori, bisogno di cambiare gli oc-chiali, ecc. La diagnosi è immediata el'unica soluzione è l'intervento.

Oggi l'anestesia si limita a gocce, ladurata è di circa 15 minuti, l'incisionesui 2 mm e niente punti per questointervento ambulatoriale. Al postodel vecchio cristallino opaco mettia-mo una lente non solo trasparente,ma anche ottica può permettere a chisi opera per cataratta di recuperareuna visione nitida, non solo, ma an-che di abbandonare l'uso degli oc-chiali.

Per finire, oggi la cataratta non è con-siderata più una malattia ma solo unproblema dell'invecchiamento.

Parliamo di glaucoma: che cos’èe quali sono i rischi.

Il glaucoma è una malattia legata

dalle AssociazioniAnno X n. 9Novembre 2017 9

Un successo annunciato dell’ARPG per la tradizionale festa di San Martino

Scarlino di non poter essere presentea questo importante appuntamentoper manifestare concretamente l’ap-prezzamento per queste iniziative,intese ad affermare l’italianità a Gi-nevra e rafforzare i legami tra le varieanime della comunità italiana.

Dopo i discorsi di rito, ad allietare laserata l’Orchestra Giuliani e i Baroni,venuta dall’Italia, che si è dimostrataall’altezza della tanta attesa manife-stazione. Ormai conosciuta dagli italo-ginevrini e di cui ne vengono ap-prezzati le qualità artistici, hannomagnificamente risposto alle aspetta-tive di un pubblico esigente ed esper-to. In questa occasione, il PresidenteScarlino ha ricordato che il 10 marzo2018, l’ARPG organizzerà il megliodella musica italiana dagli anni 60 adoggi, con la straordinaria Orchestraitaliana diretta da Giuliano Baroni.Confermata la partecipazione straor-dinaria del famoso mago internazio-nale, Gianfranco Preverino.

Considerando la capienza della SalaComunale d’Onex, si prega gli inte-ressati di prenotarsi già da adesso aln° 079 793 19 74.

Veramente una bella festa quelladell’ARPG, piena di colori e calori chein queste kermesse distingue l’amoreper la propria terra degli italiani all’e-stero. La stessa ARPG, si confermauna delle associazioni più attive epartecipative del Cantone e, ancorauna volta, all’altezza del proprio ruo-lo di punta nel panorama associativoginevrino, nel promuovere una delletradizioni più sentita dai pugliesi,soprattutto i pugliesi nel Mondo: lafesta di San Martino.

C. V.

Amministrativa della Città d’O-nex, Ruth Bänziger e tanti amicidelle Associazioni locali tra i cui ipresidenti delle dell’AERG, dei Luc-chesi nel Mondo, dei Calabresi, delGruppo Alpini, nonché altre perso-nalità quali Daniel Sormanni. Unsaluto particolare è stato rivolto allasignora Anna Maria Crusi per la suapresenza.

L’evento ha avuto luogo lo scorso 11novembre nella grande e gremitasala delle feste d’Onex e ha offertol’opportunità al Presidente di rin-graziare il suo nutrito comitato,composto anche da molti giovani,per l’eccellente lavoro svolto nel2017 nell’attuazione di un program-ma intenso e significativo, il cui suc-cesso è stato sempre certificato dallapartecipazione numerosa e entusia-sta di soci e simpatizzanti. Inoltre, ilpresidente pugliese ha ringraziatogli sponsor senza la quale non sipotrebbero realizzare questo tipo difeste.

Malgrado i numerosi impegni istitu-zionali di rilievo, il Console Genera-le d’Italia, Antonino La Piana, hainformato il Presidente Antonio

Nel suo 36esimo anniversario di fon-dazione e nell'affascinante clima au-tunnale che regna nella Città di Calvi-no, l’Associazione Regionale Pugliesedi Ginevra ripropone, con grandesuccesso, uno degli eventi più sentitidalla popolazione pugliese del Canto-ne: la festa di San Martino.

Come tradizione vuole, ogni annol’ARPG non manca di organizzarequesta ricorrenza che, nel calendariodel 2017 cade proprio nel giorno diSan Martino. Come in altre numeroseparti d’Italia la Puglia usa rendereomaggio al vino novello e il Presiden-te Antonio Scarlino, il suo Comitato ei pugliesi di Ginevra, hanno spillato labotte di vino, lo scorso 11 novembrenella Sala Comunale d’Onex.

Sin dall’antichità la ricorrenza reli-giosa di San Martino è annoverata nelcalendario enologico come una tappafondamentale del ciclo produttivo. Icontadini, infatti, usano dire che “aSan Martino ogni mosto diventa vi-no”. Ed è proprio per festeggiare lanascita del “vino nuovo”, quello otte-nuto dalla recente vendemmia, che laseconda domenica di novembre lecantine accolgono gli enoturisti peruna degustazione “in anteprima” del-le proprie etichette, insieme a gustosiprodotti di stagione del territorio e aivini novelli, con il loro carico di pro-fumi freschi e invitanti. È un’occasio-ne imperdibile per apprezzare il pro-fondo legame culturale tra il vino e latradizione e quando si parla di attac-camento alla tradizione, l’Associazio-ne Regionale Pugliese di Ginevra èseconda a pochi.

Come l’usanza vuole, per condividerela consueta kermesse il PresidenteScarlino ha invitato le autorità comu-nali con la presenza della Consigliera

Anno X n. 9Novembre 201710 dalla SAIG

del supporto sociale per guidarliverso l'uscita del dispositivo d’ur-genza nelle migliori condizioni.

Rifugio per famiglie

Un rifugio speciale per famiglie conbambini minori è organizzato dall'e-sercito della salvezza presso il rifu-gio per PC Pâquis, grazie al sostegnofinanziario della città, del cantone edei partner privati. Questo rifugio è aperto dallunedì al venerdì, dalle 17.00 alle22.00, e dalle 17.00 alle 01.00 ilsabato e la domenica. Inoltre vi è lapossibilità di essere ammessi nellocali della Croce Rossa di Ginevranel pomeriggio del fine settimana.

Dall'ultimo inverno, un personalemedico formato si è reso quotidia-namente disponibile per fornire

accesso facilitato alle cure medi-che. Inoltre, la collaborazione avviatacon il 144 è stata anche formalizzata.Il numero di emergenza che verràattivato per il Piano grande freddosarà il 144.Al di fuori dei periodi di freddo estre-mo, durante tutto l'anno, vale la penamenzionare la presenza di una perso-na che dorme in strada al serviziosociale della città di Ginevra chia-mando lo 022 418 47 00.

Un'azione in partnership

L'intervento della Città è completatoda una rete di partner che supportaattivamente, tra cui:

L’Armée du Salutil CARE

Au Coeur des GrottesCarrefour-Rue

Mentre la questione dell'urgenza so-ciale è al centro delle attuali discus-sioni tra Cantone e comuni, nel conte-sto della nuova divisione dei compiti,Esther Alder, magistrato responsabiledella coesione sociale e della solida-rietà, e Thierry Apothéloz , presidentedell'Associazione dei comuni di Gine-vra, hanno sottolineato insieme "cheè urgente trovare con tutti i comunisoluzioni degne e compatibili con latradizione umanitaria di Ginevra".

http://www.ville-geneve.ch

© C. Cuti / Ville de Genève

100 posti per uomini e il secondo100 posti per donne e persone congravi problemi di salute.

La Città sta implementando questosistema di accoglienza invernaled'emergenza grazie al lavoro delservizio sociale con il supporto dimolti partner pubblici, privati eassociativi. È anche al servizio so-ciale, al quale può essere segnalata,chiamando il numero 0224184700, la presenza di un senza-tetto che dorme in strada

200 posti per dare il benvenuto

Un totale di 200 posti sono dispo-nibili nei due rifugi della PC, situa-ti nel quartiere di Eaux-Vives, perfornire un tetto alle persone indifficoltà fino al 3 aprile 2018. Nelcontesto di questa azione di emer-genza, le persone vengono accol-te 7 giorni su 7, dalle 19:15 alle8:00 e fino alle 9:00 la domenica enei giorni festivi: hanno un letto adisposizione, ricevono un pastocaldo la sera, una colazione la mat-tina successiva, hanno la possibili-tà di fare la doccia e avere accessoalle cure.

Le ammissioni si svolgono dal lu-nedì al venerdì, dalle 14:00 alle16:30, presso il Club sociale della« Rive droite », dove ogni personaviene orientata verso l’ uno dei duerifugi, in base alla disponibilità. Lepersone ospitate beneficiano anche

Durante l'inverno, i rifugi della Prote-zione Civile accolgono le persone sen-za domicilio fisso, e i senzatetto, perpassare la notte al caldo e consumareun pasto.

Apertura del rifugio di emergenzainvernale da novembre a marzo

La città di Ginevra ha una chiara am-bizione politica, hai senzatetto entroil 2020. Allo stesso tempo, istituisce,per il 17 ° anno consecutivo, il suodispositivo di emergenza invernaleper soddisfare i bisogni immediati deipiù poveri. . Il locali della ProtezioneCivile della rue des Vollandes e Ri-chemont accoglieranno, dal 15 no-vembre, i senza domicilio fisso e isenzatetto. Il primo rifugio dispone di100 posti per uomini e il secondo 100posti per donne e persone con graviproblemi di salute.

La Città sta implementando questosistema di accoglienza invernale d'e-mergenza grazie al lavoro del serviziosociale con il supporto di molti partnerpubblici, privati e associativi. È ancheal servizio sociale, al quale può esseresegnalata, chiamando il numero 0224184700, la presenza di un senzatettoche dorme in strada

200 posti per dare il benvenuto

Un totale di 200 posti sono disponibilinei due rifugi della PC, situati nelquartiere di Eaux-Vives, per fornire untetto alle persone in difficoltà fino al 3aprile 2018. Nel contesto di que-sta azione di emergenza, le personevengono accolte 7 giorni su 7, dalle19:15 alle 8:00 e fino alle 9:00 la do-menica e nei giorni festivi: hanno unletto a disposizione, ricevono un pastocaldo la sera, una colazione la mattinasuccessiva, hanno la possibilità di farela doccia e avere accesso alle cure.

Apertura del rifugio di emergenza in-vernale

La città di Ginevra ha una chiara am-bizione politica, 0 senzatetto entro il2020. Allo stesso tempo, istituisce, peril 17 ° anno consecutivo, il suo disposi-tivo di emergenza invernale per soddi-sfare i bisogni immediati dei più pove-ri. . Il locali della Protezione Civi-le della rue des Vollandes e Riche-mont accoglieranno, dal 15 novembre,i senzatetto. Il primo rifugio dispone di

Ginevra: rifugio di emergenza nei rifugi della Protezione Civile

Anno X n. 9Novembre 2017 11dalla SAIG

La Calabria con gli involtini di melanzane alla calabrese al Corso di Cucina SAIG

pubblico delle Regioni che lehanno custodite e tramandategelosamente. Questo Corsonasce dal desiderio di adden-trarsi nel cuore più profondo diuna cucina regionale fra le me-no conosciute, ovvero quellarimasta tra le memorie dellenostre nonne. Per molto tem-po, infatti, questo tipodi gastronomia italiana è rima-sta all’ombra delle tradizioniculinarie, anche se è innegabile

che in questi ultimi anni si è svi-luppata una sempre più crescentecuriosità verso questa cucina antica,molto tradizionalista, che spesso stu-pisce per la ricchezza dei propri piat-ti ed altre volte sorprende per la suasemplicità.

La nostra idea è quella di divulga-re ricette antiche il più possibile vici-ne a quelle originali. Troppo spesso,infatti, si spacciano per ricette tipi-che regionali, piatti che sono statiabbondantemente riveduti e correttiper essere più compatibili alle esi-genze dei prodotti odierne.

Sono state spiegate e preparate duevarianti di questa pietanza: la primacon melenzane grigliate con pro-sciutto e pecorino calabrese conspruzzata di parmigiano; secondavariante con spaghetti, lardo cala-brese e acciughe. Alcuni prodotticome il pecorino e la salsiccia cala-brese, sono state offerte dal Presi-dente dell’Associazione Calabrese,Francesco Decicco, direttamenteimportate dalla terra calabrese.

La Società delle Associazioni Italia-ne di Ginevra promuove le pietanzepovere e sconosciute dal grande

L’eccellenza e la bontà del-la cucina tipica calabre-se scaturiscono tanto dallaqualità e freschezza dei pro-dotti con cui vengono prepa-rate le pietanze. Se si scegliper una ricetta i cui ingre-dienti si basano su prodotti distagione allora il risultatosarà un vero successo.

In questo corso di fine otto-bre che la SAIG propone, è unpiatto tipicamente mediterra-neo ed estivo: gli involtini di melan-zane alla calabrese. Si tratta di unpiatto che si rivela una vera squisitez-za da mangiare anche fuori dalla Ca-labria se vengono preparati da maniconsapevoli, come quelli di RobertoCorona, incaricato di eseguire questopiatto tipico calabrese. La ricetta danoi scelta per preparare questi squisi-ti involtini di melanzana, include an-che il caciocavallo, la soppressata e lacipolla che conferiscono al piatto uncerto sapore particolare che ricorda-no i sapori mediterranei della Cala-bria.

Anno X n. 9Novembre 201712 eventi

Anno X n. 9Novembre 2017 13dalle Associazioni

Attività della SAIG

Il Corso di cucina della SAIG del mese di dicembre

Giovedì 14 dicembre: Festa di Natale a sorpresa

Per iscriversi al Corso di Cucina, 2016 - 2017:C. Vaccaro 078 865 35 00

Informazioni sulle attività della SAIG (10, av Ernest-Pictet 1203 Genève)La Permanenza sociale Lunedì mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 17:00

Il corso d’informatica si svolge tutti i mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 (esclusi i giorni festivi)

Per informazioni e iscrizioni: Bruno Labriola 076 381 97 12Carmelo Vaccaro 078 865 35 00

www.saig-ginevra.ch

La Festa sarda del Circolo di Ginevra tra canti e balli tradizionali sardi

che è l’espressione della cultura sardaa Ginevra. Per accentuare la preliba-tezza del menu, sono venuti due cuo-chi appositamente dalla Sardegna.Dopo le molteplici esibizioni delGruppo sardo, “l’Orchestra di CasaNostra” a poi fatto danzare con leloro musiche fino a tarda sera.

Il Circolo Sardo di Ginevra di questaAssociazione Regionale, si rivela es-sere una delle poche realtà associati-ve rimaste sul Cantone, che riesconoancora a valorizzare la propria Regio-ne facendosi promotori delle tradi-zioni socio-culturali da veri attoriprotagonisti.

C. Vaccaro

Come da tradizione un’AssociazioneFolklorica Culturale viene dalla Sar-degna per esportare la particolaritàdei costumi e del ballo sardo insie-me all’artigianato locale. Quest’an-no, a colmare questo ruolo altamen-te culturale, ci ha pensato il GruppoFolk “Alà dei Sardi” dell’omonimovillaggio, situato presso il MonteAcuto, località al Nord-Est dell’Isolain Provincia di Sassari.

Il Gruppo ha fatto da cornice, coicostumi, canti e balletti dalle musi-che tradizionali. Certamente tradi-zionale è stata anche la cena. Di fat-ti, i numerosi partecipanti hannopotuto gustare i famosi gnocchettisardi la porchetta tipica e sono statitrasportati nel profondo di quella

Lo scorso 18 novembre, in con-clusione di un programma an-nuale ricco di eventi, si è svoltala festa sociale dell’Associazio-ne Regionale Sarda, Circolo diGinevra nella magnifica SalleCommunale de Plainpalais.

La Presidente Lorenzina Zud-das, ha iniziato la serata coiringraziamenti e la presentazio-ne delle personalità presenti,ha poi chiamato sul palco, per iltradizionale saluto, alcuni ospi-ti quale il Presidente della Federazio-ne dei Circoli Sardi in Svizzera, Anto-nio Mura e il Presidente del Cartel DiCarouge, Daniel Mouchet. Non è man-cata la presenza istituzionale ginevri-na con Sandrine Salerno, ConsiglieraAmministrativa della Città di Gine-vra, che dal palco ha richiamato i va-lori inconfutabili degli italiani all’e-stero e dei suoi oriundi.

La serata è stata anche un’occasioneper rafforzare i rapporti d’amiciziacon la presenza del Presidente delCircolo Sardo di Losanna, JosianaMasala con una cospicua delegazione,i presidenti e rappresentanti di molteassociazioni italiane ringraziati dallaPresidente Zuddas.

La SAIG informa che continuano le riunioni informative dell’Avv. Alessandra Testaguzzasull’amnistia fiscale presso la propria sede Av. Ernest Pictet n. 10,

tutti i lunedì del mese di novembre dalle 14 alle 17.Per informazioni rivolgersi alla SAIG, (solo Cantone di Ginevra) orari d’ufficio: 022 700 97 45

préhension pour la gêne occasionnéeet recommande aux usagers de circu-ler avec prudence et de se conformerà la signalisation mise en place.

Quand, combien de temps ?

Dès le lundi 13 novembre 2017, pourune durée de 6 semaines Ce planningest intentionnel, il est soumis auxaléas d'un chantier comme la météo,le rendement ou la disponibilité deshommes, des machines ou des maté-riaux. En cas de décalage important,un nouvel avis sera disponible surnotre site internet www.ge.ch/avis-de-travaux.

Pourquoi ? L’état actuel du pont deSous-Moulin ne répond plus auxnormes en vigueur et doit être démo-li. Un nouvel ouvrage sera reconstruitcourant 2018 afin de permettre auxvéhicules de circuler en toute sécuri-té.

Renseignements info-service du Dé-partement de l'Environnement, desTransports et de l'Agriculture (DETA)tél. 022 546 76 00 www.ge.ch/avis-de-travaux

tion seront mis en place (voir info-graphie au verso). Le carrefour àfeux "route de Malagnou / P+RSous-Moulin" sera mis au cligno-tant.Tous les arrêts de bus des TPG se-ront desservis. Dans la mesure dupossible et selon l'avancée des tra-vaux, dès le dimanche 26 no-vembre à 17h, la route de Mala-gnou sera partiellement rouverteau trafic sur une seule voie de cir-culation dans chaque sens.

Etape 3 – travaux de remiseen état :

Dès la fin de la démolition du pont,des travaux de remise en état(évacuation solde matériaux dedémolition, démontage des aména-gements provisoires) seront entre-pris. Ils seront terminés d'ici auvendredi 22 décembre 2017. Bienque tout soit mis en œuvre pourlimiter au maximum l'impact destravaux, des nuisances sonores etdes perturbations temporaires dela circulation sont à prévoir. Lemaître d'ouvrage remercie paravance les riverains de leur com-

Quoi, comment ?

La direction générale du génie civildémolit le pont de Sous-Moulin, situésur la commune de Thônex. Les tra-vaux se dérouleront en 3 étapes suc-cessives.

Etape 1 – travaux préparatoires :

Dès le lundi 13 novembre 2017, diverstravaux préparatoires seront entrepris(défrichement, abattage, aménage-ments provisoires). Les piétons nepourront plus emprunter le trottoir dupont de Sous-Moulin. Un itinéraire dedéviation sera mis en place et mainte-nu jusqu'à la mise en service du nouvelouvrage prévue en décembre 2018(voir infographie au verso).

Etape 2 – travaux de démolition– week-end du 25 au 27 no-vembre 2017 – en continu le jouret la nuit :

Du samedi 25 novembre dès 20h aulundi 27 novembre jusqu'à 04h, laroute de Malagnou sera totalementfermée à la circulation sous le pont deSous-Moulin. Des itinéraires de dévia-

dal Comune di Chêne-Bourg

Pont de Sous-Moulin :démolition de L'ouvrage dès Le lundi 13 novembre 2017, durée 6 semaines

Anno X n. 9Novembre 201714

dalla Città di

Servizio smaltimento rifiuti: le imprese incoraggiate a separare i loro rifiuti

Anno X n. 9Novembre 2017 15

Con i suoi nuovi camion, larete di smaltimento dei ri-fiuti di Carouge entranell'era digitale. Una verarivoluzione nella gestionedei rifiuti combustibili.

Troppo vecchi e non più anorma, dopo 23 e 27 annidi servizio, due dei quattrocamion della rete del Servi-zio smaltimento rifiuti sonostati sostituiti nel mese disettembre da veicoli menoinquinanti, meno rumorosie, soprattutto, dotati di unsistema di pesatura instal-lata. «Questo dispositivopermetterà, da una parte,d’identificare il proprietariodei contenitori e, dall'altra,di garantire la pesatura deirifiuti che contengono,spiega Nils Rademacher, responsabiledella Sezione smaltimento rifiuti, spa-zi verdi e materiali di Carouge. Si in-serisce in un approccio incoraggianteper promuovere lo sforzo di separa-zione dei rifiuti e risponde al princi-pio della causalità, l'inquinante paga.

Grazie a un chip elettronico, fissatosu ogni contenitore, questo nuovosistema di pesatura consente la trac-ciabilità dei rifiuti e la conoscenzaindividualizzata del peso dei rifiutiprodotti da ciascuna azienda. Offre,inoltre, l'opzione di fatturazione inpeso, che è più precisa..».

Affinché il sistema funzioni, questicamion sono equipaggiati di una pe-sa, e quasi tutti i 750 contenitori ap-

partenenti alle aziende di Carougesono state dotate di un chip elettro-nico. Nel momento del sollevamen-to, il sistema identifica il proprieta-rio del contenitore. Quest’ultimo èpesato due volte, con il suo contenu-to e poi senza, in maniera dinamica.Altre informazioni sono ugualmenteregistrate, come i dati di immatrico-lazione del veicolo, il luogo e la datadel sollevamento, il tipo di conteni-tore e l’indirizzo della fatturazione.Questi dati sono trasmessi in temporeale ad una piattaforma web e per-metteranno di stabilire le fatture datrasmettere alle imprese.

Finora, i rifiuti combustibili eranofatturati in base al volume del con-tenitore, indipendentemente dal

suo contenuto. Dal 1° gennaio 2018,saranno calcolati secondo il peso net-to dei rifiuti recuperati. «Circa il 60%delle aziende vedrà una diminuzionenelle fatture, ritiene Nils Radema-cher. Gli altri dovranno pagare dipiù... o inizieranno a differenziare!».I risparmi, o gli aumenti, potrannoessere importanti. «Oggi, per esem-pio, il ritiro di un contenitore di 770litri è fatturato 33 franchi, indipen-dentemente dal suo contenuto.Dall’inizio del servizio con i nuoviveicoli, abbiamo constatato che, perlo stesso contenitore, il prezzo puòvariare dai 20 ai 120 franchi.

Questi importi sono stabiliti in fun-zione delle tariffe fissate dai “Serviziindustriali”, cioè 278 franchi per ton-

nellata di rifiuti fatturatidal Comune di Carouge, edal costo della prestazionedel Servizio smaltimentorifiuti.

Le aziende sono state in-formate di questo cambia-mento. E i dati raccolti dalmese di settembre permet-tono al Servizio smaltimen-to rifiuti di sensibilizzare leimprese che potrebberoancora migliorare nelladifferenziata dei rifiuti. Intal modo eviteranno even-tuali brutte sorprese.

dalla Città di

Nuovi ateliers a Onex Solidaire

Anno X n. 9Novembre 201716

Onex Solidaire offrenumerose prestazio-ni:

Incontri individuali,destinati alle personeche desiderino mi-gliorare un progetto ouna problematica diimpiego.

Gli spazi della perma-nenza, durante i quali

sono accettate le iscrizioni, mettono adisposizione dei computer ed un ta-bellone di offerte di lavoro. I consu-lenti in inserzioni sono al vostroascolto e consigliano le diverse proce-dure di candidatura (CV, lettere dimotivazione, colloqui, etc.).Lo spazio giovane, permanenza inte-ramente dedicata ai giovani dai 15anni.

I corsi collettivi di francese « mestiereintensivo », co-finanziato dal comunedi Onex ed L’Ufficio di integrazionedegli stranieri (BIE), permettono aipartecipanti di migliorare le lorocompetenze nel francese orale e scrit-to, e di beneficiare di un’iniziativainformatica. I partecipanti possonoanche iscriversi a dei test di valutazio-ne del livello della lingua.

Venite a scoprire le diverse prestazio-ni offerte da Onex Solidaire, l'accessoè libero e gratuito !

Informazioni :Onex Solidaire (rue des Grand’Portes2 - 1213 Onex), tel. : 022 870 00 61, e-mail : [email protected],www.oseo-ge.chAlessandra Arregui, Collaboratricedel Settore promozione culturale,comunicazione e tempo ricreativo.

gramma a Onex Solidaire. La sua am-bizione è quella di favorire un’acco-glienza di qualità per permettere allepersone di riprendere fiducia in séstesse attraverso il legame sociale.Nuovo concetto : gli ateliersFlash Emploi

Gli ateliers « Flash Emploi », novitàlanciata nell’agosto scorso, propongo-no sei tematiche attorno alle quali igruppi dei partecipanti raccolgono esperimentano strumenti-chiave per lericerche di un impiego. Aperti a tutti esenza iscrizione, i Flash Emploi han-no luogo i lunedì pomeriggio per circaun’ora.

Programma :

13 novembre :- 14h : Sapersi presentare- 15h : Preparasi ad un colloquio di

lavoro27 novembre :- 14h : Identificare le proprie compe-tenze- 15h : Saper leggere un’offerta di la-

voro11 dicembre :- 14h : Sapersi presentare

Altre prestazioni

Risiedete a Onex esiete alla ricerca diun impiego o di unaformazione ? I con-sulenti in inserimen-to professionale diOnex Solidaire viaccoglieranno in unospazio caloroso e viaccompagnerannonel corso del procedi-mento.

Un luogo d'acco-glienza

Onex Solidaire, struttura d'acco-glienza conviviale e gratuita, riceve iresidenti a Onex che abbiano dai 15ai 64 anni che siano alla ricerca diun lavoro o di formazione e propo-ne un aiuto per l’inserimento nelmondo del lavoro.

Tre consulenti per l’impiego sonodisponibili per rispondere alle vo-stre domande durante gli orari diapertura del centro. Questo spaziopermette di effettuare scambi, dilavorare sulle candidature e di crea-re legami attorno a tematiche diimpiego. Un inquadramento perso-nalizzato permette di aiutare gliadulti ed i giovani a costruire unprogetto professionale o di forma-zione, a costituire un dossier di can-didatura solido e a intraprenderedelle ricerche di impiego.

« Essere alla ricerca di lavoro puo’essere una fase di vita difficile. Perquesto noi privilegiamo un’acco-glienza calorosa e amichevole.L'ascolto, lo scambio e la condivi-sione con altri permette di sentirsimeno soli e isolati. Questa idea digruppo mi è cara » spiega OliviaCurtet Lachat, responsabile di pro-

dalla Città diAnno X n. 9Novembre 2017 17

a disposizione delle imprese. Il nostrodesiderio è quello di creare collega-menti con e tra le strutture installatesul territorio. Questo per promuovereinoltre l'occupazione per i Verniolans»spiega Pierre Ronget, Consigliere am-ministrativo responsabile delle finan-ze. «L'obiettivo di queste colazioni èquello di costruire una rete di aziendeverniolane nella convivialità!» Ha det-to mentre ha aperto tale ricorrenza. Leconversazioni procedono bene, vengo-no scambiati i biglietti da visita e le

Più di 80 rappresen-tanti delle piccole emedie aziende di Ver-nier si sono incontrategiovedì 6 ottobre per iltempo di un caffè acolazione.

Anche se autonome eindipendenti, le azien-de hanno bisogno diun quadro favorevoleper lo sviluppo delleloro attività. A tal fine,dalla città di Vernier èstato sviluppato unpiano d'azione, unadelle quali è di incon-trarsi individualmente con le impre-se per discutere insieme le loro esi-genze e richieste.

Il Comune allora si sforza di rispon-dere direttamente o chiamando unConsiglio, un'istituzione cantonale disostegno alle imprese o una societàdi terze parti, preferibilmente di Ver-nier.

«La promozione economica è uncompito trasferito al Cantone ma inquanto Comune, dobbiamo metterci

autorità comunaliprestano particolareattenzione ai desiderie alle singolarità diciascuno».

Questa seconda edi-zione è stata organiz-zata dall’impresaDMB SA e dal suodirettore Stefan Mul-ler.

Attiva nella demoli-zione e manutenzio-ne degli edifici, l'a-zienda ha installatovari allestimenti nel

deposito situato a Lignon. L'assem-blea degli imprenditori è stata ingrado di scoprire le attività specifi-che di questo settore come la fora-tura, la frantumazione per il calce-struzzo o la decontaminazionenell'area dell'amianto.

Intorno alle 10, i padroni lascianol’incontro e contano sulla Città diVernier per incontrarsi di nuovo nel2018, nell’ambito di una terza edi-zione della colazione aziendale!

Colazione aziendale: seconda edizione a Lignon

cipativo che è stato creato durante laristrutturazione per occupare gli spazidisponibil.

Questa festa ha riunito sia gli abitanti

Il 21 settembre, la città di Vernier ela Fondazione Emile-Dupont hannoorganizzato una grande festa percelebrare i due anni della fine deilavori di ristrutturazione del distret-to di Les Libellules.

Questo progetto, supportato da unapartnership tra la Città di Vernier ela Fondazione Emile-Dupont, il pro-prietario degli immobili, ha permes-so non solo di rifare a nuovo l'interosito, ma anche di fornire ai residentispazi per le attività collettive.

Oggi, il quartiere di Les Libellules hacambiato volto e sono stati messi inpiedi numerosi progetti propostidagli abitanti: la ludoteca, lo spaziomusicale, la sala d’informatica, localidelle associazioni o lo spazio di lettu-ra sono realizzazioni che sono statiresi possibili grazie al lavoro di tutti ipartner coinvolti nel processo parte-

che i partners del progetto di rinno-vamento intorno ad una paelleagigante preparata dai custodi di LesLibellules. Quasi 300 persone han-no partecipato a questo a questamanifestazione. Come preludio,hanno potuto assistere al discorsodi Thierry Apotheloz, Consigliereamministrativo, che ha parlato del-le numerose realizzazioni del quar-tiere. Ha seguito un dibattito conErnest Greiner, Presidente de laFondazione Emile-Dupont, NicolasRoguet, Delegato all’integrazione etAntonio Hodgers, Consigliere distato.

Una serata particolarmente riusci-ta, che mostra che la partecipazionedei cittadini nei progetti di sviluppocontribuisce incontestabilmente alrinforzamento della coesione socia-le e del vivere meglio insieme.

Una grande festa per celebrare il secondo anniversario

della ristrutturazione di Les Libellules

dalla Città di Ginevra Anno X n. 9Novembre 201718

ciale e la solidarietà. Al fine dimigliorare la ricezione degliutenti, il Servizio di stato civilesta estendendo i suoi locali,situati al piano terra, per inve-stire il 2 ° piano dell'edificio di37 rue de la Mairie, costruitonel 1909. Questa nuova struttu-ra consente di ricevere il pub-blico negli uffici garantendo lariservatezza. I locali degli archi-vi saranno in grado di mante-nere i registri in condizioni diprotezione perfettamente con-formi alle disposizioni federali.

Oltre a questa estensione, i ser-vizi precedentemente fornitipresso Pont de la Machine, co-me il cambio di indirizzo, l'or-dinazione di carte d'identità ol'ottenimento di un certificatodi vita, sono raggruppati insie-me in rue de la Machine.

Tutti i benefici dello stato civile cen-tralizzato impediscono alle personedi spostarsi da un luogo all'altroquando manca un documento.

Infine, va notato che il Servizio distato civile offre attualmente una se-rie di procedure online tramite il sitoweb della città di Ginevra.

congiunta. Tra i benefici meno noti,i mandati dovuti all'incapacità oicertificati di stato in vita, quando ènecessario che una persona dimo-stri la propria esistenza.

Servizi di qualità centralizzati

"In una città come Ginevra, la quali-tà dei servizi pubblici è essenziale",afferma Esther Alder, Consiglieraamministrativa per la coesione so-

Al fine di migliorare l'acco-glienza degli utenti e i servizialla popolazione, il Servizio diStato civile del Comune di Gi-nevra ha trasferito i proprilocali al 2°piano dell’edificioche già occupa, rue de la Mai-rie 37, nel quartiere di Eaux-Vives

I servizi forniti finora a Pontde la Machine (carte d'identi-tà, certificato di stato in vita ecambio di indirizzo) sono rag-gruppati negli uffici centrali dirue de la Mairie. Una centra-lizzazione che eviterà moltiinconvenienti a tutti!

Dalla nascita alla morte, il Ser-vizio di Stato civile è il testi-mone del percorso di vita dipiù di 200.000 cittadini resi-denti nella città di Ginevra.

Registra in particolare eventi impor-tanti che scandiscono la vita, come ilmatrimonio, le unioni civili e la nasci-ta dei bambini. A livello collettivo,questi eventi segnano l'evoluzionedemografica della città di Ginevra.

Inoltre, altri servizi sono forniti dallostato civile: gli ordini di una cartad'identità, i cambi di domiciliazione,le dichiarazioni di cambio di nome ole dichiarazioni di autorità parentale

Stato civile del Comune di GinevraAl servizio della popolazione a la rue de la Mairie!

La Bibliothèque de Genève célèbre un anniversaire tout en couleurs!

font la promotion de la lecturedans les années 1920 à 1950.Dans un univers peuplé de héroscourageux ou timides, d’enfantspas toujours sages et de chatsqui aiment lire, c'est un voyageanimé pour enfants de 7 à 107ans qui est proposé!

Expositions: au premier étage dela Bibliothèque, du 5 septembreau 23 décembre 2017Lu-ve 9h-18h, sa 9h-12h, di fer-

m éConférences et débat: à l’Espace AmiLullin (rez-de-chaussée)Entrée libre à tous les événements

© Tirée de Mais où est passé Mil-ton ?

www.ville-geneve.ch

pour souffler les 30 bougies del ’ é v é n e m e n t e n e x p o s a n tune trentaine d’affiches phares deLa Joie de lire dans le Couloir descoups d’œil. Au même étage, la Bi-bliothèque propose égalementune sélection de livresayant marquéle paysage littéraire local et ex-pose quatre affiches historiques qui

Du 5 septembre au 23 décembre2017 et à l'occasion des 30 ansdes éditions La Joie de lire, laBibliothèque de Genève proposeun débat, des conférences et desexpositions.

Basées à Genève, les éditions LaJoie de lire, spécialisées dansla littérature jeunesse, fêtentleurs 30 ans d’activité éditoriale.A cette occasion, les auteurs dela maison d'édition genevoiseproposent trois rencontres autourdes ouvrages les plus célèbres de sacollection.

Retour sur les projets phares

Dès le mardi 5 septembre, le premierétage de la Bibliothèque des Bastionsse pare de ses habits les plus colorés,

Anno X n. 9Novembre 2017 19

Intervista con il Consigliere di Stato Serge Dal Busco, incaricato del Dipartimentodelle Finanze del Cantone di Ginevra

dal Cantone di Ginevra

beneficiari che non avevano dirittoalle prestazioni, ma risparmieràsull'erogazione di altri aiuti non do-vuti.Lo scopo iniziale era proprio quellodi considerare la cosa sotto il profilodelle prestazioni sociali. Esiste, difat-ti, un vero e proprio scambio tra i duedipartimenti, una visione globale daparte dello Stato. Se ci si denuncia alDEAS oppure al fisco, vi è uno scam-bio di informazioni tra i due diparti-menti per regolarizzare le situazioniin maniera parallela.

Sono molte le persone sonoconvinte che dal 1 gennaio 2018in realtà nulla cambierà e che leamministrazioni fiscali svizzerenon effettueranno i controlli suibeni all'estero dei contribuenti.Cosa ci può dire in propositoConsigliere?

Penso che i nostri contribuenti do-vrebbero stare attenti a queste cose ea non sottovalutare le procedure pre-viste per legge e dalle convenzioniinternazionali cui la Svizzera ha ade-rito. La possibilità e la volontà di agi-re da parte degli organi statali ci so-no. Consiglio vivamente di non ri-schiare le ammende e le possibili ri-percussioni a livello penale.

Ringraziamo il Consigliere Serge DalBusco per la chiarezza delle sue ri-sposte e per la disponibilità a ricever-ci.

dalla Confederazione di presentareuna denuncia spontanea che evitaammende e conseguenze penali.

Se questi dati li mettiamo inparallelo con il Dipartimentogestito dal Consigliere Poggia,il DEAS, abbiamo delle diffe-renze rispetto a quanto lo Sta-to potrebbe incassare o rispar-miare?

E’ difficile oggi quantificare l’effettodi queste procedure a livello fiscale.Quello che possiamo dire è che que-ste denunce hanno un doppio effet-to: da una parte hanno un’influenzasulle tasse, dal momento che pren-dendo in conto i beni all'estero ecalcolando i supplementi d’impostasui 10 anni, è evidente che vi saran-no degli incassi di imposte finorasottratte. Dall'altra parte c’è un ef-fetto più importante a livello delleprestazioni sociali. Questi elementifiscali hanno un’influenza sul dirittodelle persone di ricevere delle pre-stazioni sociali che si calcolano sullasituazione economica reale dei ri-chiedenti. Quindi gli elementi nondichiarati hanno un’influenza diret-ta a livello delle prestazioni versatedallo Stato, ed il risparmio di pre-stazioni non dovute e dovute in mi-sura inferiore sembra molto più im-portante di quanto non sia l’incassodelle imposte. In questo caso, dun-que, lo Stato, non solo incasserà ildenaro che deve essere restituito dai

Di seguito le domande e lerisposte.

Consigliere, l’amnistiafiscale è in dirittura diarrivo, può farci un bilan-cio per quest’anno ed unaprevisione per il prossi-mo anno, tenuto contodello spostamento deltermine per la presenta-zione delle denunce spon-tanee al 30 settembre2018?

Stiamo assistendo quest’annoad un aumento molto impor-tante delle denunce, direiesponenziale, tanto è vero chealla fine di settembre erava-mo a circa 8.500 denuncepresentate e prevediamo chealla fine dell’anno arriveremo a circa10.000. Ricordo che negli anni scorsisiamo passati da 1000 denunce a3000 per poi arrivare quest’anno ainumeri summenzionati.Si tratta di cifre importanti che testi-moniano la correttezza di quanti han-no deciso di autodenunciare il pro-prio patrimonio esistente all'estero.Sono al corrente che molti dei nostriconnazionali italiani hanno già invia-to i propri dossier o che sono in pro-cinto di farlo.

È molto importante comprendere chequeste autodenunce rappresentano ilfondamentale momento di coopera-zione con il fisco del paese di residen-za e la testimonianza della propriaonestà e buona fede nel sistemare lapropria situazione patrimoniale pro-fittando dell’amnistia fiscale.A tal proposito, la recente decisionedella Confederazione di spostare iltermine ultimo per la presentazionedelle denunce spontanee al 30 set-tembre 2018 deve rappresentare unulteriore stimolo per i contribuenti diprendere le cose sul serio e decidersia mettersi in regola con il fisco.Va anche dato riconoscimento alleassociazioni che in questi ultimi annisi sono molto impegnate per informa-re quante più persone possibile emetterle in grado di decidere comecomportarsi relativamente alla nuovenormative sullo scambio automaticodelle informazioni finanziarie tra unpaese e l’altro ed alla possibilità data

JAB

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Anno X n. 9Novembre 201720

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