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Anno XI n. 10 Dicembre 2018  · Anno XI n 10 Dicembre 2018 Consigli medicali 3 Check-up...

Date post: 13-Aug-2019
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Anno XI n. 10 Dicembre 2018 www.saig-ginevra.ch Segue a pag. 18 Segue a pag. 18 70e anniversaire de la Dé- claration universelle des droits de l’homme La Società delle Associazioni Italiane di Ginevra augura a tutti voi 10° Anniversario e 3^ Settimana della Cucina Italiana nel Mondo la SAIG si conferma promotrice dell’italianità a Ginevra La sera del 22 novembre scorso, la Società delle Associa- zioni Italiane di Ginevra SAIG, ha riunito i comitati delle Associazioni aderenti per festeggiare i 10 anni di Fonda- zione, tra le antiche mura della “Ferme Golay” a Châte- laine. Un incontro che ha voluto marcare l’unità della SAIG anche coi comitati delle attuali associazioni che la compongono: Calabresi; Club Forza Cesena; Lucchesi e Pugliesi. Questo particolare e piacevole incontro, si è svolto dentro la cornice dell’inaugurazione della III Set- timana della Cucina Italiana nel Mondo. Proprio in questa occasione, è stato preparata una cena concordando le pietanze con le Regioni rappresentate dalle Associazioni aderenti. Ad aprire la serata culinaria è stata la Regione Calabria con un antipasto di affettati e formaggi tipici di questa regione. Come primo piatto, per la Regione Puglia sono stati pre- parate succulente orecchiette con i broccoli seguite da un secondo di carne della Regione Toscana con un preli- bato piatto denominato rovelline lucchesi e, per conclu- dere, un Bustrengo, dolce tipico di Cesena che risale ad- dirittura al Medioveo. Il tutto, preparato minuziosamen- te dallo Chef italo-ginevrino, Stéphane Muller, coadiuva- to da Roberto Corona e da un’equipe che si è adoperata per l’occasione. In occasione della celebrazione del 70° anniversario della Dichiarazione Uni- versale dei Diritti dell'Uomo, la Città di Ginevra riafferma, attraverso varie ini- ziative, il suo impegno a favore di que- sto documento fondatore nella storia dei diritti fondamentali. Il testo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è stato adottato il 10 dicembre 1948 per difendere la di- gnità di milioni di persone e porre le basi per un Segue a pag. 7, 8 e 9 Dal 29 novembre 2018 al 13 gennaio 2019, 25 opere luminose di artisti sviz- zeri e internazionali illumineranno le strade di Ginevra non appena cala la notte. Questa quinta edizione di Geneva Lux porta ancora una volta un tocco poeti- co alla nostra città, con sei nuove opere che quest'anno saranno presentate al pubblico. "È un'occasione per scoprire o riscopri- re alcune strade o edifici di Ginevra attraverso una passeggiata poetica", afferma Guillaume Barazzone, Consi- gliere Amministrativo incaricato del Dipartimento dell'ambiente urbano e della sicurezza. Ginevra Lux 2018: 25 opere luminose da scoprire nella Città di Ginevra
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Page 1: Anno XI n. 10 Dicembre 2018  · Anno XI n 10 Dicembre 2018 Consigli medicali 3 Check-up Cardiovascolare d’analisi. Negli ultimi anni infatti i margini di sicurez-za, sulla base

Anno XI n. 10 Dicembre 2018 www.saig-ginevra.ch

Segue a pag. 18Segue a pag. 18

70e anniversaire de la Dé-claration universelle des

droits de l’homme

La Società delleAssociazioni

Italiane di Ginevraaugura a tutti voi

10° Anniversario e 3^ Settimana della Cucina Italiana nel Mondola SAIG si conferma promotrice dell’italianità a Ginevra

La sera del 22 novembre scorso, la Società delle Associa-zioni Italiane di Ginevra SAIG, ha riunito i comitati delleAssociazioni aderenti per festeggiare i 10 anni di Fonda-zione, tra le antiche mura della “Ferme Golay” a Châte-laine. Un incontro che ha voluto marcare l’unità dellaSAIG anche coi comitati delle attuali associazioni che lacompongono: Calabresi; Club Forza Cesena; Lucchesi ePugliesi. Questo particolare e piacevole incontro, si èsvolto dentro la cornice dell’inaugurazione della III Set-timana della Cucina Italiana nel Mondo.

Proprio in questa occasione, è stato preparata una cenaconcordando le pietanze con le Regioni rappresentatedalle Associazioni aderenti. Ad aprire la serata culinariaè stata la Regione Calabria con un antipasto di affettati eformaggi tipici di questa regione.

Come primo piatto, per la Regione Puglia sono stati pre-parate succulente orecchiette con i broccoli seguite daun secondo di carne della Regione Toscana con un preli-bato piatto denominato rovelline lucchesi e, per conclu-dere, un Bustrengo, dolce tipico di Cesena che risale ad-dirittura al Medioveo. Il tutto, preparato minuziosamen-te dallo Chef italo-ginevrino, Stéphane Muller, coadiuva-to da Roberto Corona e da un’equipe che si è adoperataper l’occasione.

In occasione della celebrazione del 70°anniversario della Dichiarazione Uni-versale dei Diritti dell'Uomo, la Città diGinevra riafferma, attraverso varie ini-ziative, il suo impegno a favore di que-sto documento fondatore nella storiadei diritti fondamentali.

Il testo della Dichiarazione universaledei diritti dell'uomo è stato adottato il10 dicembre 1948 per difendere la di-gnità di milioni di persone e porre lebasi per un

Segue a pag. 7, 8 e 9

Dal 29 novembre 2018 al 13 gennaio2019, 25 opere luminose di artisti sviz-zeri e internazionali illumineranno lestrade di Ginevra non appena cala lanotte.

Questa quinta edizione di Geneva Luxporta ancora una volta un tocco poeti-co alla nostra città, con sei nuove opereche quest'anno saranno presentate alpubblico."È un'occasione per scoprire o riscopri-re alcune strade o edifici di Ginevraattraverso una passeggiata poetica",afferma Guillaume Barazzone, Consi-gliere Amministrativo incaricato delDipartimento dell'ambiente urbano edella sicurezza.

Ginevra Lux 2018: 25 opereluminose da scoprire nella

Città di Ginevra

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Anno XI n 10Dicembre 2018La rubrica della Dott.ssa Mercanti

Editore: S.A.I.G.10, Av. Ernest-Pictet

1203 GenèveTel. + fax + 41 22 700 97 45

C.C.P. [email protected]

Direttore editoriale:

Carmelo VaccaroN. +41 (o) 78 865 35 00

Amministratore:Gino Piroddi

SegretariaDott.ssa Federica Lobino

Redattori e Collaboratori:-Menotti Bacci

-Oliviero Bisacchi -Francesco Decicco -Antonio Scarlino -Federica Di Stefano -Avv. Alessandra TestaguzzaConsulente legale SAIG

Organo uff. della S.A.I.G.

Collaboratori:

Dott. Francesco ArtaleDott.ssa Valentina Mercanti Foto e video: ciaoitalia.tv © Riccardo Galardi

Tiratura 3.000 copie Distribuzione: Poste GE

Distribuito ai membri delleassociazioni e agli italiani

del Cantone di Ginevra

10 numeri l’anno, esclusoi mesi di luglio e agosto

Il valore di questa copia edi 2.00 frs.

Gli articoli impegnanosolo la responsabilità

degli autori.

2

Avec l'appui de la Ville de Genève ( Département de la Cohésion Sociale et de la solidarieté)

In partenariato con la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra)

Che cosa è la sindro-me premestruale ?

La sindrome preme-struale è definita comeun insieme di sintomifisici e psicologici che simanifestano ogni mesenei dieci giorni che pre-cedono le mestruazionie che regrediscono oscompaiono completa-mente alla fine dellemestruazioni. Questisintomi hanno un impatto non trascura-bile sulla vita personale e lavorativa del-le donne che ne soffrono. Non se ne par-la molto, ma era già conosciuta nel 1953quando la dottoressa Katharina Daltonpubblicò i suoi studi, coniando il nomedi “Sindrome Premestruale” o “SPM”.

Quante donne ne soffrono?Circa il 30% delle donne in età fertile.Non sembra esserci differenza secondole etnie. Circa il 5% delle donne soffre diuna forma di sindrome premestrualesevera con un impatto significativo sullaloro vita personale e professionale.

Come si manifesta?Le donne che soffrono di sindrome pre-mestruale possono manifestare sintomidella sfera psicologica e comportamen-tale, come cambiamenti di umore, irri-tabilità, aggressività e una ridotta capa-cità di concentrazione, associati a sinto-mi fisici come fatica, gonfiore, mal ditesta, dolore addominale, tensione alseno e cambiamento dell’appetito. Lasindrome premestruale scompare con lamenopausa e durante la gravidanza.

Come si diagnostica?L’auto-valutazione della paziente è digrande aiuto per la diagnosi di sindro-me premestruale. La paziente deve

completare un calendariogiornaliero dei sintomi,indicando anche la lorogravità. L’autovaluta-zionedura 3 mesi consecutivi.Sarà poi il ginecologo a por-re la diagnosi secondo deicriteri diagnostici predefi-niti e dopo aver esclusoaltre patologie che possonomanifestarsi con sintomisimili.

Qual è il trattamento?La cura consiste in consigli di igiene di vitae di alimentazione, un trattamento farma-cologico e una terapia cognitivo-compor-tamentale.

Un consiglio per le nostre lettrici:Se regolarmente, ogni mese, prima dellemestruazioni avete dei sintomi affini allasindrome premestruale , sintomi che han-no un impatto significativo sulla vostravita personale e lavorativa, allora parlate-ne con il vostro ginecologo.

Dr. Valentina Mercanti

tel: 022 339 89 89Specialista FMH in ginecologia e ostetriciaCentre Medicale de PlainpalaisRue de Carouge 24-1205 Ginevrahttps://cmplainpalais.ch

La sconosciuta Sindrome Premestruale!

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Anno XI n 10Dicembre 2018 3Consigli medicali

Check-up Cardiovascolare

d’analisi. Negliultimi anni infatti imargini di sicurez-za, sulla base diimportanti ricer-che scientifiche, sisono molto abbas-sati. Anche il Dia-bete rappresentanaturalmente unimportante fattoredi rischio, ma sicu-

ramente in secondo piano dopo ilcolesterolo.

Un Controllo cardiaco completo, at-traverso il controllo della pressionearteriosa, un Elettrocardiogramma,un Ecocardiogramme e un Test dasforzo, segue necessariamente e com-pleta lo studio del metabolismo.

Uno Studio completo della Circola-zione arteriosa, ci permette di valuta-re lo stato di salute delle nostre arte-rie e scoprire precocemente stadi ini-ziali di aterosclerosi. Ciò avviene at-traverso un eco-doppler effettuatocontemporaneamente a livello dellepiù importanti strutture vascolari delnostro corpo, vale a dire l’aorta addo-minale, i vasi carotidei, il circolo arte-rioso degli arti inferiori e superiori.

Un Check-up vascolare completo èalla base della vera prevenzione pri-maria e ci permette di controllare lamalattia cardiovascolare prima anco-ra che questa possa dare i primi segnidi malattia.

Dr Francesco Artale

Specialista Medicina Interna,Angiologia e Chirurgia VascolareUniversità degli Studi di Roma

Indispensabile, quindi dopo i qua-ranta anni, un efficace Check-upCardiovascolare, allo scopo di valu-tare 3 condizioni fondamentali :

Fattori metaboliciControllo della pressione arteriosaControllo completo della funzione

cardiacaControllo completo della circola-

zione arteriosa

Si tratta di indagini estremamentesemplici, assolutamente non invasi-vi, che possono essere realizzati tuttiin breve tempo, che possono evitareo limitare l’insorgere della malattiacardiovascolare e, in qualche caso,salvare la vita del paziente.

A questo proposito la VEIN CLINICha costruito un protocollo di pre-venzione realizzabile in metà matti-nata in tre momenti successivi.

Le Analisi del sangue attraverso lequali si controllano i livelli di Cole-sterolo, ma soprattutto di alcunesue frazioni , spesso ignorate, cherappresentano i veri fattori di ri-schio. Ci riferiamo a l’LDL-Colesterolo il cui valore deve esserecostantemente mantenuto al di sot-to dei valori riportati dai laboratori

Le malattie cardiova-scolari rappresentano laprima causa di malattiadell’uomo moderno e,sempre più frequente-mente non solo dell’uo-mo, ma anche delladonna.

Sicuramente il fumo elo stress della vita mo-derna rappresentano unfattore di rischio importante, ma nonbastano a creare la malattia cardiova-scolare. Esiste infatti una predisposi-zione naturale, legata spesso a fattoriereditari, a favorirne lo sviluppo eduna minore resistenza ai fattori am-bientali. Sicuramente un’alimentazio-ne scorretta favorisce l’evoluzionedell’aterosclerosi, ma l’aumento delcolesterolo di tipo costituzionale svi-luppa prima o poi una patologia car-diovascolare anche in presenza di unaalimentazione corretta.

Da ciò ne deriva che la vera preven-zione primaria è rappresentata dallacorrezione dei fattori di rischio costi-tuzionali, spesso ereditari.Quali sono questi fattori ?

In primis il Colesterolo il cui valorenon dipende dall’alimentazione, nèdallo stile di vita. Con una ipercole-sterolemia ci si nasce.Un altro fattore di rischio importanteè rappresentato dalla Ipertensionearteriosa, anche questa di originecostituzionale e spesso ereditaria.Tutti gli altri fattori di rischio sonosicuramente importanti, ma rappre-sentano delle concause.

Da ciò deriva la considerazione di unnuovo approccio alla prevenzionedelle Malattie cardiovascolari.

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Anno XI n 10Dicembre 20184 dalla SAIG

Pranzo mensile degli anziani del quartiere:panettone per un Buon Natale e felice anno nuovo

stare insieme da una parte e la possi-bilità per gli organizzatori e i volontaridi instaurare un rapporto di fiducia, diaiuto e di sostegno reciproco all’inter-no della nostra collettività, e soprat-tutto la soddisfazione di saper di faredel bene.

La SAIG ringrazia la sua equipe sem-pre disponibile a lavorare insieme pertendere una mano a chi ha bisogno,agli ultimi, alle fasce deboli, alle per-sone in difficoltà economica, agli an-ziani. Tutto si basa sul libero volonta-riato.

questa attività, nominata dall’An-tenne Sociale de Proximité (ASP)Servette Petit-Saconnex / Saint-Jeandel Dipartimento della Coesione So-ciale e della Solidarietà.

Alla fine del pranzo, molto graditocome sempre, i commensali hannoricevuto un piccolo panettone e i fer-vidi auguri di Buone feste di fine an-no, da parte del gruppo SAIG mobili-tato per questo progetto.Con questa attività, la SAIG si impe-gna da tempo a donare momenti diconvivialità ed attenzioni soprattuttoalla persone della terza età, le qualispesso si ritrovano a vivere emargi-nati .

Ogni volta chesi organizzanoiniziative diquesto tipo, lagioia che nederiva è dupli-ce: il poter of-frire una gior-nata diversa edivertente aglianziani soli, lo

L’ultimo pranzo del 2018, per glianziani del quartiere, la SAIG lo haterminato lo scorso 6 dicembre, inattesa della grande festa del 15 di-cembre, dove sono invitati 150 an-ziani di tutto il Cantone di Ginevra.

Come di consueto l’equipe SAIG gui-data dal responsabile del progetto,“L’Italie à portée de bouche – L’Ita-lia a portata di bocca”, Menotti Bac-ci, oggi coadiuvato da Lisette Bacci,Francesco Decicco, Gino Piroddi eMaritza Villegas che ha ricevuto unapianta di fiori direttamente dallemani del Presidente Bacci, per l’ec-cellente lavoro che svolge durantel’anno. La sig.ra Villegas è la volon-taria che collabora con la SAIG, in

Istituto di Tutela e Assistenza ai Lavoratorie-mail: [email protected]

AVVISOalla collettività italiana di Ginevra e cantone

NUOVO INDIRIZZO DAL 3.12.2018

Rue des Délices 18 - 1203 Genève Tel. 022 738 69 44Bus 9 fermata “Musée Voltaire” Bus 6 – 9 – 10 – 19 fermata “Prairie”

Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 - 12.30 e dalle 14.30 – 17.00

LARE, -Latium Associazione Regionale Emigrati rinnova il Comitato Direttivo

In data 26 ottobre si sono svolti i lavoridel Direttivo e dell'Assemblea Generaledei Soci della LARE, -Latium Associa-zione Regionale Emigrati. Nell’incontroannuale, come vogliono gli statuti asso-ciativi, è stato votato il Consiglio Diret-tivo che condurrà l’Associazione perprossimo futuro.

Ecco il Consiglio direttivo con le relati-ve deleghe: Presidente, Guglielmo Cascioli, con delega per i rapporti

con la Regione Lazio; Francesco Pasquali vicepresidente; Alessandro Moggiani, Tesoriere;Ester Wolfisberg-Giacomini e Elena Pastinacon delega alla Cultura; Yvette Develey con de-lega per i rapporti con le autorità cantonali.

Per maggiori informazioni:www.latiumginevra.sitew.es

[email protected]

La SAIG augura buon lavoro ai laziali ginevrini.

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Anno XI n 10Dicembre 2018 5dalle Associazioni

L’Associazione Regionale Pugliese Ginevraviene ospitata dal Caffè Ristorante “Casa Puglia”

entusiasmo di sempre.

Il ristorante “Casa Puglia” è apertotutti i giorni dalle 14 alla una di notte,con la possibilità, in un prossimo fu-turo, di aprirlo fin dalle 9 del matti-no. Vi aspettiamo numerosi a “CasaPuglia” per partecipare a tutte le no-stre iniziative. Ricordiamo che tutti igiorni a partire dalle ore 19, vienepreparata una cena con menu tipicopugliese e italiano.

L’Associazione Regionale PuglieseGinevra, vi informa che, prossima-mente riceverete, come ogni anno, ilcalendario con gli auguri del Presi-dente, del Comitato ed il bollettino diversamento. Ci auguriamo che conti-nuiate a sostenere, come sempre lanostra associazione.

Purtroppo, anche per motivi di un’as-senza del cambio generazionale, nonha potuto più sostenere un circoloprivato aperto fino a metà ottobre,esclusivamente per i soci e simpatiz-zanti.

Dopo alcuni anni, dal 2005, abbiamodeciso di adeguare la nostra attivitàper meglio adattarla ai tempi ed alleesigenze dei nostri soci. In questosenso è stato deciso di cambiare sedeche è quella attuale in Avenue de Lu-serna 20. Oltre a questo, al fine diallineare la nostra attività alle esigen-ze normative della città di Ginevra,l’Associazione ha oggi un suo specifi-co statuto separato da quello dellasede attuale che ospita l’Associazionee le attività ricreative.

“Casa Puglia”, società a responsabili-tà limitata i cui soci sono: AntonioScarlino, Carmen Arce e GiovanniAretano. La sala è gestita da MattiaMarsano, è anche un caffè e ristoran-te che permetterà di continuare, nelsolco della nostra tradizione, i nostriobiettivi associativi con il medesimo

Dal 15 ottobre, il Caffè Ristorante“Casa Puglia” ospita, nella propriasede, l’Associazione Regionale Puglie-se Ginevra. questo cambiamento na-sce dalle nuove leggi che legiferano icommerci e ristoranti.

L’Associazione Regionale Pugliese,costituitasi a Ginevra nel 1981 peraggregare i nostri corregionali nell’in-tento di mantenere e divulgare la no-stra cultura e la nostra cucina nelCantone, ha avuto il suo circolo per24 anni. In questo tempo, abbiamocercato di divulgare i valori pugliesi,mantenere le relazioni con la Regionee con le varie amministrazioni comu-nali.

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eventi Anno XI n 10Dicembre 20186

Seconda Conferenza annuale della SAIG con l’ITAL-UIL: obblighi fiscali in Italia ein Svizzera, successioni e cassa pensione

ro d’identificazione fi-scale, saldo del contoecc.). Con questi datisaranno le Autorità fi-scali cantonali a verifi-care se i contribuentihanno dichiarato cor-rettamente i loro contifinanziari. D’ora in poile informazioni sarannoscambiate automatica-mente una volta all’an-no e nel 2019 sarannoscambiati i dati del2018 con un’ottantina

di Stati partner.

Sulle successioni è emerso che sonosempre più i pensionati italiani resi-denti nel cantone ad essere interessatie a voler aggiornarsi sul come proce-dere per le successioni di beni posse-duti in Italia. L’età sempre più avanza-ta dei nostri cittadini ormai da decen-ni qui residenti, non semplifica loro ilcompito in questo delicato e complica-to tema ed è stato suggerito di esami-nare assieme all’Avv. Testaguzza l’or-ganizzazione di una seconda seratadedicata alla successione.

Franzin ha infine informato dell’ade-guamento delle rendite AVS/AI decisodal Consiglio federale a partire dal 1°gennaio 2019. L’aumento varierà da10 franchi mensili per le rendite mini-me a 20 franchi per le massime. Larendita minima di vecchiaia passeràda Fr. 1'175 a Fr. 1'185 al mese, quellamassima da Fr. 2'350 a Fr. 2'370 conuna durata di contribuzione completa.

Un adeguamento degli importi limitenella previdenza professionale obbli-gatoria (cassa pensione) porta dal01.01.2019 a Fr. 24'675 la deduzionedi coordinamento e la soglia d’entrataa Fr. 21'330. La deduzione fiscale mas-sima ammessa nell’ambito della previ-denza individuale vincolata (pilastro3a) passerà a Fr. 6'826 per gli assicu-rati che hanno un secondo pilastro e aFr. 34'128 per le persone che non di-spongono di una cassa pensione.

Per maggiori informazioni e controllipersonali delle nuove rendite si invita-no gli interessati a rivolgersi al Patro-nato ITAL UIL al nuovo indirizzo: ruedes Délices 18, 1203 Genève.

Chi non ha usufruito nei termini fis-sati dell’amnistia che gli evitava unamulta e un’eventuale denuncia pena-le per evasione fiscale, ha sempre lapossibilità di dichiarare in qualsiasimomento al fisco beni o redditi nondenunciati ma in questo caso le san-zioni legali saranno applicate casoper caso dopo esame della denunciae proporzionalmente all’entità deibeni dichiarati (richiamo d’impostaper gli ultimi dieci anni, interessi,multa ed eventuale denuncia pena-le). Nel caso in cui sarà il fisco elveti-co a scoprire successivamente beni oredditi non dichiarati e il contri-buente fosse anche al beneficio diprestazioni complementari dell’AVSo AI o da aiuti finanziari cantonali,oltre alle sanzioni indicate sopra fraparentesi, si rischia anche l’espulsio-ne dalla Svizzera indipendentementedal periodo di soggiorno.

Dall’ottobre scorso è entrato in vigo-re lo scambio effettivo di informazio-ni fiscali tra i paesi firmatari.) Perquanto ci riguarda l'accordo è appli-cabile a tutti i Paesi dell’UE. L’AFC(Amministrazione Federale delleContribuzioni) ha comunicato che hagià avuto luogo il primo scambio diinformazioni fiscali e sono circa duemilioni i conti bancari pervenuti alfisco elvetico e che sono ora oggettodi controllo ed esame per essere tra-sferiti per darne seguito alle Ammi-nistrazioni fiscali cantonali.

La trasmissione dei dati da partedella Svizzera agli stati partner è av-venuta a fine settembre 2018. Sonooggetto di scambio le informazioniconcernenti l’identificazione e il con-to come pure le informazioni finan-ziarie (cognome, nome, indirizzo,stato di residenza del titolare, nume-

Si è tenuta venerdì 16 no-vembre la seconda confe-renza-dibattito del 2018organizzata dalla SAIG incollaborazione con il Pa-tronato ITAL UIL sul te-ma degli obblighi fiscali inItalia e in Svizzera, sullesuccessioni e sulla cassapensione.

Davanti ad un folto nu-mero di partecipanti nellasede della SAIG, il coordi-natore Carmelo Vaccaroha dato il benvenuto ai presenti e alPresidente dell’ITAL UIL MarianoFranzin ringraziandolo per la suaormai abituale partecipazione a que-ste serate informative che sono se-guite, ha tenuto a precisare il Coor-dinatore, oltre dai partecipanti insala, anche da centinaia di connazio-nali che hanno la possibilità di se-guire i lavori in diretta via Facebook.E’ stata invece scusata l’avv. Ales-sandra Testaguzza essendo all’esteroper motivi professionali.

Mariano Franzin nel salutare i pre-senti ha ringraziato a sua volta laSAIG e il suo coordinatore CarmeloVaccaro per la fiducia accordatagliormai da anni per queste serate in-formative che interessano semprepiù persone e di tutte le età.

Il Presidente dell’ITAL UIL ha dun-que fatto un riepilogo delle situazio-ni verificatisi dall’entrata in vigoredell’amnistia fiscale il 1.1.2010 adoggi. Ha ricordato le migliaia di au-todenunce dei nostri connazionalititolari di conti bancari/postali oproprietari di beni immobili in Italiache non erano stati dichiarati fino adoggi al fisco svizzero perché, è statoribadito, è nel Paese dove si risiede,nel nostro caso in Svizzera, che de-vono essere dichiarati al fisco tutti iredditi, conti bancari/postali, polizzevita, buoni fruttiferi postali ecc. cheuno possiede non solo in Italia ma intutto il mondo!

Sono oltre 90'000 le autodenuncedal 2010 ad oggi per un recuperocomplessivo di imposte per i cantonie comuni di oltre tre miliardi di fran-chi. Nel solo cantone di Ginevra so-no state 10'815 le autodenunce.

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Anno XI n 10Dicembre 2018 7

10° Anniversario e 3^ Settimana della Cucina Italiana nel Mondola SAIG si conferma promotrice dell’italianità a Ginevra

Con questi propositi, la SAIG si è pre-sentata al mondo associazionisticoitaliano a Ginevra e in Svizzera, cer-cando di rappresentare l’italianità almeglio delle sue possibilità. Propositiche si sono rivelati vincenti che han-no permesso alla Società delle Asso-ciazioni Italiane di Ginevra di rag-giungere tanti successi, e, tra i piùimportanti, quelli di aver ricordato illavoro di tanti nostri connazionaliemigrati, con cinque monumentiall’emigrazione italiana apposti nellecittà partner della SAIG.

Invitati d’onore alla serata, anche ipresidenti delle due Associazioni chehanno richiesto l’adesione alla SAIG,Vincenzo Bartolomeo “AssociazioneCultura e Arte Siciliana” e, GuglielmoCascioli “Latium”. Le due realtà asso-ciative italiane andranno a sostituireil Club Forza Cesena che, a fine anno,termina il suo quarantacinquesimoanno di missione nel Cantone di Gi-nevra. Elogi sono stati rivolti al Presi-dente storico del Club sportivo Cese-natico, Oliviero Cav. Bisacchi per l’at-tività svolta in tutti questi anni.

I presidenti ed i comitati delle asso-ciazioni aderenti, continuano a tesse-re relazioni amichevoli al fine di raf-forzare l’unione e rappresentare leproprie origini, culture e valori regio-nali all’interno della SAIG.

La serata si è poi terminata con unregalo a tutti i membri dei comitatirappresentato da due penne comme-morative in un cofanetto di legno.

zione degli altri, il desiderio di stareassieme e condividere idee comuni,l’associazionismo si caratterizza an-che per un’altra sua peculiarità: labase volontaria, interpretata comesentimento di donare ad altri il pro-prio tempo e le proprie energie. Unosorta di investimento, non stretta-mente economico, ma di carattereemotivo verso coloro che in qualchemodo hanno necessità di relazionarsicon gli altri e condividere con essimomenti del proprio vivere all’esteroma all’insegna delle proprie radici,vissute come un valore aggiunto.

Questa voglia di rendersi utili finisceper modellare un’articolazione socia-le (l’associazione) grazie alla qualesingoli soggetti si fanno interpreti deivariegati bisogni di una società, e gra-zie alla quale, attraverso le varie asso-ciazioni, e l’associazionismo in gene-rale, i bisogni socio-culturali diventa-no patrimonio e impegno per tuttauna comunità.

Il Coordinatore CarmeloVaccaro, ha ringraziato ipresidenti della associazio-ni aderenti, Francesco De-cicco, Oliviero Bisacchi,Menotti Bacci e AntonioScarlino, nonché i lorocomitati, per la costantededizione alla SAIG dimo-strata in questi dieci anni.Vaccaro ha ricordato chesenza la passione ed il ne-cessario attaccamento alleproprie radici regionali,delle associazione aderen-ti, la SAIG non avrebbepotuto sviluppare in questianni un progetto che ha messo in evi-denza quelli che sono i valori italiani.

Il Console Generale d’Italia a Gine-vra, Antonino La Piana, inaugurandola III Settimana della Cucina Italiananel Mondo, ha salutato questa unioneche la SAIG rappresenta ed ha sotto-lineato la bella collaborazione tra l’i-stituzione consolare e la Società delleAssociazioni Italiane di Ginevra.

Vaccaro ha ribadito l’importanzadell’attività di una realtà come laSAIG che si presenta come l’espres-sione di un progetto comune di per-sone che scelgono liberamente dimettersi in gioco per costruire insie-me le risposte ai propri bisogni e aquelli della comunità di appartenenzanei cui valori credono e si identifica-no.

Sulla base di questi valori, colmi divoglia di dare, di mettersi a disposi-

dalla SAIG

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Anno XI n 10Dicembre 2018

8 dalla SAIG

nicipale della Città di Ginevra, EricBertinat, il Console italiano aggiunto,Roberta Massari, il Sindaco e l’Asses-sore della Città di Palagonia, SalvoAstuti e Francesca Ventimiglia, il De-putato nazionale svizzero, ManuelTornare, il Sindaco e le ConsigliereAmministrative della Città di Carou-ge, Nicolas Walder, Stéphanie Lam-mar e Anne Hiltpold, il Sindaco e laConsigliera Amministrativa della Cit-tà d’Onex, François Mumenthaler eCarole-Anne Kast e Beatriz de Can-dolle, Consigliera Amministrativa delComune di Chêne-Bourg, il rappre-sentante della Nunziatura presso l’O-NU, Mons. Massimo De Gregori.

Presenti anche alcuni membri d’Ono-re della SAIG quali Carlo Lamprecht,il Deputato cantonale, Daniel Sor-manni, il Fisico Dr. Vittorio Palmieri,il Dr. Francesco Artale, la cantantesoprano, Varduhi Khachatryan. Inol-tre, una considerevole rappresentan-za dell’associazionismo italiano nelCantone.

Il Coordinatore SAIG, Carmelo Vac-caro, ha salutato, come da rito, tutti i

presenti alla cena, pre-parata dallo chef Davi-de Cianetti, arrivatoappositamente da Ro-ma con due suoi colla-boratori, coadiuvatodallo Chef locale, Ste-phane Muller, che haofferto un menu tuttoitaliano molto apprez-zato dagli invitati, conun tocco siciliano

Console Generale d’Italia a Gine-vra, Antonino La Piana che, con lerispettive consorti, hanno accolto i98 invitati alla cena di Gala dellaSAIG. Oltre ai presidenti delle As-sociazioni aderenti alla Societàdelle Associazioni Italiane di Gine-vra quali Francesco Decicco (ass.Calabresi), Oliviero Bisacchi (Clubforza Cesena), Menotti Bacci (Ass.Lucchesi nel Mondo) e AntonioScarlino (Ass. Regionale Pugliese).Presente anche il resto del Comita-to SAIG con Jean-Charles Lathion,l’Avv. Alessandra Testaguzza, Mar-jorie de Chastoney, la SegretariaFederica Di Stefano ed il Tesoriere,Gino Piroddi.

Molti ospiti eccellenti hanno pre-senziato all’evento quali S.E.l’Amb. Gian Lorenzo Cornado,Rappresentante Permanente pres-so le Organizzazioni Internazionalied il Vice Rappresentante Perma-nente, Amb. Massimo Bellelli, gliOn.li Angela Schirò, Massimo Un-garo e Gianni Farina, il Consiglieredi Stato di Ginevra, Serge Dal Bu-sco, il Presidente del Consiglio Mu-

Lo scorso 24 novembre, a conclusionedei festeggiamenti del suo10° Anniver-sario, della Società delle AssociazioniItaliane di Ginevra, SAIG, ha sceltouno scenario all’altezza della sua storiae delle sue aspettative future quale“l’École Hôtelière de Genève” (ScuolaAlberghiera di Ginevra). La scelta dellaEHG è stata pensata per attrarre l'at-tenzione alla formazione nel settorealberghiero e per sviluppare eventualicollaborazioni di lungo periodo tracuochi italiani e locali nella prestigiosascuola famosa in tutto il mondo. Cor-nice ideale per celebrare degnamenteanche la serata conclusiva della“Settimana della Cucina italiana nelmondo” arrivata alla sua terza edizio-ne.

Una scenografia che ha visto una rararappresentanza politico-istituzionale eassociativa italiana e ginevrina impe-gnata a festeggiare le molte iniziativedi successo della SAIG e, nel contem-po, la III edizione della Settimana del-la Cucina Italiana nel Mondo.

A fare gli onori di casa, il Coordinatoredella SAIG, Carmelo Vaccaro ed il

La SAIG chiude i festeggiamenti del 10° Anniversario con una cena di gala inoccasione della III edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

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sario, sono stati nominati le attualiquattro associazioni, aderenti, con iloro presidenti, per premiare il costan-te attaccamento a quelli che sono gliscopi statutari della SAIG.

Per rilevare l’importanza del ruolo, laSAIG ha offerto loro un orologio inpeltro coi loro nomi e qualifiche, ac-compagnati da una pergamena.

A sorpresa, i quattro presidenti, hannopoi premiato, con lo stesso orologiomurale, il Coordinatore per la sua in-cessante temperanza nel gestire, du-rante questi dieci anni, i compiti statu-tari della SAIG.

Alla fine della serata, i parlamentari eil Console Generale La Piana hannoofferto 6 medaglie commemorativedella Camera dei Deputati, ai quattropresidenti delle Associazioni aderentialla SAIG, al Coordinatore e all’ospited’Onore, il Sindaco della Città di Pala-gonia, Salvo Astuti.

Un cofanetto commemorativo con duepenne in legno è stato offerto a tutti ipresenti, raffigurante il logo dellaSAIG.

offerto dal Sindaco di Palagonia, Sal-vo Astuti che ha regalato i famosicannoli siciliani.

Una piccola introduzione sul ruoloassociazionistico svolto nel mondodalle molte associazioni attive in que-sto settore, fra cui anche la SAIG aGinevra. L’associazionismo svolge unruolo fondamentale all’interno diogni società civile, in quanto permet-te la realizzazione di quella“sussidiarietà”

necessaria, volta a colmare gli inevi-tabili vuoti istituzionali ed ammini-strativi. Le Associazioni infatti volgo-no un attivissimo ruolo a favore dellacollettività, in sinergia con le istitu-zioni, spesso con il supporto delleAutorità locali al fine di soddisfare lecrescenti esigenze socioculturali deiconnazionali.La cooperazione di dette istituzionipermette infatti di fornire concretarisposta

all’universalità delle situazioni permeglio raggiungere gli obiettivi dicomune interesse. Pertanto, la SAIG,nella persona del Console GeneraleLa Piana, trova un interlocutore at-tento e ricettivo nel promuovere l’Ita-lia nel Cantone di Ginevra.

Oggi le Comunità italiane sparse peril Mondo, e non fa eccezione neppurequella di Ginevra, hanno una diversaconcezione “dell’emigrato”. Siamoormai cosi integrati nella società lo-cale al punto di pensare nella linguadel paese d’accoglienza, questo gra-zie all’ospitalità ricevuta che ci hapermesso una rapida integrazione ela possibilità di garantire un futuro ainostri figli.

Da parte nostra, abbiamo importatole nostre radici, il nostro modo diessere, con pregi e difetti. Abbiamofatto scoprire l’Italia nel Mondo contutti i suoi innumerevoli pregi e pla-smando in modo indelebile alcunedelle realtà che ci hanno accolto.Questo è il messaggio che il Coordi-natore Vaccaro ha voluto trasmette-re.

Il Console Antonino La Piana, nelsuo discorso, ha ringraziato gli invi-tati, italiani e ginevrini per l’entusia-stica partecipazione all’evento con ilquale si è conclusa la terza edizionedella "Settimana della Cucina Italia-na nel Mondo" a Ginevra.

Come ogni anno, dalla sua Fondazio-ne, la SAIG premia il personaggiodell’anno che, per il suo 10° Anniver- Segue a pag. 10

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presentando menu ad hoc per questaedizione per far conoscere al mondoil meglio dell’enogastronomia tricolo-re.

Le oltre 1000 attività realizzate dallequasi 300 sedi diplomatico-consolarie degli Istituti italiani di cultura, inassociazione con vari partner e spon-sor per ottimizzare l’uso delle risorse,in alcune sedi, sono state organizzateanche grazie all’impegno delle realtàassociazionistiche degli italiani all’e-stero come a Ginevra.

Una iniziativa, quella della Settimanadella cucina italiana nel mondo dun-que, di grande rilevanza per la nostraItalia, che ogni anno vede l’organiz-zazione di una serie di eventi, tra iquali: conferenze, degustazioni, cenedi gala, corsi di cucina, concerti emostre legate alla promozione dell’e-nogastronomia italiana.

Si ringraziano, quindi, ancora unavolta, le Istituzioni italiane e quelleginevrine per questa bella ed impor-tante iniziativa che la SAIG ha potutofinalizzare nel suo programma an-nuale, la ditta Bertani per aver messoa disposizione i vini, l’IIC Zurigo eRiccardo Galardi.

Inoltre, la SAIG ringrazia la dirigenzade “l’École Hôtelière de Genève”, ilDirettore Generale, Alain Brunier, ilProfessor Thierry Schlatter, Direttoredella Restaurazione e tutti collabora-tori per l’eccellente riuscita dell’even-to.

C.V.

sità e della Ricerca e dello SviluppoEconomico.

L’opera di valorizzazione, anche a finituristici, dei territori, degli itineraridell’arte culinaria italiana, nonchédella dieta mediterranea, è uno deglielementi che rende l’Italia il Paese piùsano del mondo.

Forte è anche l'attività di presentazio-ne e internazionalizzazione dell'offertaformativa italiana del settore, per at-trarre talenti dall'estero e fidelizzarliall'uso dei prodotti italiani di quali-tà. Moltissimi gli chef ed i cuochi ita-liani impegnati ovunque nel mondoper portare alta la bandiera della no-stra tradizione culinaria, preparando e

Che cos’è la Settimana della Cu-cina Italiana nel Mondo

La “Settimana della cucina italiananel mondo” si sostanzia in una seriedi manifestazioni, nate con l'obiettivodi promuovere, a livello internaziona-le, le tradizioni culinarie ed enoga-stronomiche, quali segni distintividell'identità e della cultura italiana.

L’evento della “Settimana della Cuci-na Italiana”, realizzata per la primavolta nel 2016 e rilanciata quest’annodal Governo italiano con la III edizio-ne, che si è svolta dal 19 al 25 novem-bre 2018 è un’iniziativa attuata daiMinisteri degli Esteri, delle PoliticheAgricole, dell’Istruzione dell’Univer-

dalla SAIG

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Il “Buon Natale” dell’Associazione Calabrese Ginevra

Sabato primo dicembre, nelviaggio itinerante delle attivi-tà festive dell’associazionismoitaliano a Ginevra, i rappre-sentanti della Regione Cala-bria hanno chiuso il loro pro-gramma 2018, con la tradizio-nale “Festa di Natale”.

La serata inizia con una dedi-ca ad un grande personaggio,scomparso a causa di una ma-lattia. In rappresentanza dell’Associa-zione Calabrese, Tommasina Isabellaha letto il commovente messaggio:“Questa sera il comitato ci teneva arendere omaggio a Claudio IsabellaValenzi che ci ha lasciati ad aprilescorso. Sempre con il sorriso, l’entu-siasmo e soprattutto con la Calabrianel cuore, Claudio è stato un membroattivo del comitato e dell’associazio-ne. Allora stasera, caro Claudio,ovunque tu sia, questo applauso èper te. Ciao Claudio!!!”

l’arrivo di Babbo Natale, che ha por-tato i regali ai bambini che aspettava-no impazienti, ha dato inizio ai fe-steggiamenti di Natale, programmatidall’Associazione Calabrese di Gine-vra.Il momento più emozionante dellaserata è senz’altro stato l’arrivo diBabbo Natale, reclamato, sulle notemusicali, dal dolce richiamo cantatodi tutti i bimbi presenti. Ad ognuno diloro, Babbo Natale ha regalato undono, tirato fuori dal suo gran cestoin vimini. Un bel momento, animatoda Tommasina Isabella, che, con lasua delicatezza, ha saputo gestire itanti bambini, palesemente emozio-nati difronte il barbuto vestito tuttodi rosso.

Intanto che la musica del gruppo “ IlDuo di Casa Nostra”, che hanno ani-mato la serata con la loro travolgentemusica e trascinato in pista i numero-

si calabresi e simpatizzanti, una ce-na tipica della Regione, preparatadai cuochi dell’Associazione Cala-brese, ha deliziato i commensali coni sapori un notevole pubblico al di-vertimento che ha contribuito allariuscita della serata, a dimostrazio-ne che l’intraprendenza costantedelle realtà italiane a Ginevra, comel’Associazione Calabrese, continua-no a dimostrare l’attaccamento alleproprie radici.

L’Associazione Calabrese ginevrina,grazie alle capacità propositive edorganizzative del suo PresidenteFrancesco Decicco e del suo comita-to, ha aggregato, col passare deltempo, nella realizzazione di diversieventi annuali, suscitando il conti-nuo interessante, non solo quindidella comunità calabrese, ma anchedi quella italiana.

“Alla scoperta delle tradizionidel Natale in Calabria

La Calabria è una terra ricca di tra-dizioni e di grande cultura. Trascor-rere il Natale nella bella terra di Ca-labria, significa immergersi in luo-ghi magici che ogni anno ripercor-rono la storia del Natale attraversocanti e mani-festazioni ca-ratteristiche.Ecco alcunenote informa-tive sul Natale

in Calabria e su come tra-scorrerlo al meglio.

Natale in Calabria, significain primo luogo, sicuramente,Natale in famiglia. Tradizio-nalmente questa festa riescea raccogliere tutta la famigliaintorno alla tavola imbanditacon le portate della cucinacalabrese. Dopo la celebra-zione della festa dell’Imma-

colata, l’8 dicembre, si inizia a prepa-rare con molto calore il santo Natale.

Per tutto il periodo natalizio, si risco-prono e si ripropongono le tradizioniantiche, tramandate dagli antenati.Pur se con minor interesse da partedei giovani, sono ancora molte le fa-miglie in Calabria che riescono a di-stinguersi dalla tendenza nazionale,cioè quella di trasformare in un solofenomeno commerciale, questa occa-sione di unità, di accoglienza e di ben-volere reciproco, specialmente fratutti i membri della propria famiglia eanche della propria comunità.

E’ dalla famiglia e, nella famiglia chesi ripropongono puntualmente tuttiquei gesti e quelle attività che portanoun alone di festa caratterizzato daelementi caratteristici. Infatti in mol-te case oltre alla preparazione del tra-dizionale albero, ci si mette in movi-mento sin dai primi di dicembre perpreparare ancora una volta per ilprossimo Natale il presepe e raccon-tare simbolicamente la storia dellaSanta Natività e dei valori da essaderivanti.

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I problemi causati dall’utilizzo dei computer e dispositivi descritti dal Dott. DinoGrasso della Clinique de l’Œil, nella conferenza alla SAIG

monizzare l'uso dei computer ma igenitori devono sapere che il migliormodo per prevenire molti problemioculari è lo stare all'aria aperta. Fac-ciamoli divertire con telefonino mapoi portiamoli al parco, non li lascia-mo tutto il giorno al televisore.

Per gli adulti invece i problemi sono idisturbi muscolo scheletrici e proble-mi visivi. Mi riferisco a chi spendetutta la giornata davanti al computere non un’ora o due, al massimo, tem-po limite che non crea problemi.

Per gli altri alcuni consigli.

Guardate lo schermo spento prima diaccenderlo. Spesso è pieno di polvereche dopo non vedete ma che puòcreare riflessi irregolari dannosi. Puli-telo bene. Ancora prima di accenderloguardate se si vedono riflessi prove-nienti da illuminazioni dietro voi.Spostatelo finché i riflessi spariscono.Se possibile la luce dovrebbe veniredal vostro fianco. E' il momento disedersi, attenzione alla sedia che do-vete ben appoggiare la schiena e i pie-di. Braccio e avambracci a 90° e lamano sullo stesso asse dell'avambrac-cio. Ricordiamoci che sempre più per-sone si operano per tunnel carpale,quindi attenzione all'ultimo consiglioe a non piegare il polso. Sfruttiamo lepause per alzarci, fare 2 passi, qual-che piccolo esercizio per scioglierecollo e spalle e nel tempo libero anda-te in piscina, fate pilates, yoga ed altrisport equivalenti.

Non usiamo le pause per leggerei messaggi al telefonino per evi-

Nel quadro del programma infor-mativo della SAIG, Lo scorso 5dicembre, nella sede della SAIG,il Dott. Dino Loreto Grasso dellaClinique de L'Oeil ha tenuto unaconferenza dove ha messo in evi-denza le diverse problematicheche possono causare i Computered i dispositivi informatici. Ildott. Grasso ha evidenziato comein poche generazioni, lo stressvisivo legato all'uso sempre piùinvasivo di computer e telefoninicomporti per molti disagio, fati-ca, mal di testa.

Di seguito la sua relazione sullaconferenza.

Tutti noi usiamo regolarmente dispo-sitivi come computer, telefonini etablette. Li usiamo per lavoro, percomunicare, per informarci e per di-vertirci.

L'uso a volte eccessivo soprat-tutto in tenera età cosa puòcomportare?

Cominciamo col dire che la nostravista è stata utilizzata per migliaia dianni soprattutto per la visione da lon-tano e in periferia. Gli uomini erasoprattutto contadini, soldati e cac-ciatori. Vi immaginate un soldato chenon vedeva una freccia arrivare, uncontadino che non riconosceva le suemucche da lontano o un cacciatoreche non vedeva la sua preda? I miopierano un'esigua minoranza sino a unsecolo fa e l'uso degli occhiali diventacomune solo negli ultimi cento anni.Con l'invenzione della lampadinaelettrica fatta alla fine del 1800 daEdison molte cose cambiamo, maall'inizio in modo graduale. Sino allaseconda guerra mondiale tanti piccolivillaggi in Europa erano ancora senzaelettricità. Poi il ritmo del cambia-mento diventa veloce. Al contrariodelle precedenti generazioni noi usia-mo la vista soprattutto da vicino econ luce artificiale. Questo che pro-blemi crea?

Cominciamo col dire che diversi sonoi problemi dei bambini e degli adulti Iprimi vanno difesi da un uso eccessi-vo di questi dispositivi. La miopia trai bambini ed altri problemi ocularisono in rapida espansione, direi unavera epidemia. Non che si debba de-

eventi

tare i problemi muscolo-scheletrici.

Vediamo come fare per evitare i pro-blemi visivi che sono causati princi-palmente degli occhi secchi e dai pro-blemi che generano anomalie di vi-sione. Gli occhi secchi sono il fruttodell'ambiente di lavoro e della ridu-zione dell'ammiccamento. Spesso noilavoriamo in uffici con scarso ricam-bio di aria, polvere, riscaldamento.Ciò secca le mucose e gli occhi.

La riduzione dell'ammiccamento poiè legata alla nostra attenzione. Disolito ammicchiamo 20 volte al mi-nuto, ma se facciamo un lavoro cherichiede la nostra attenzione l'ammic-camento si riduce anche alla metà.Ecco che alla fine della giornata gliocchi possono diventare rossi, brucia-no e sensazione di sabbia. Cerchiamodi chiudere di tanto in tanto gli occhie di usare lacrime artificiali.

In genere l'ordinatore non crea ano-malie della visione ma mette in evi-denza quelle piccole irregolarità chenella vita di tutti i giorni non ci crea-no problemi ma che davanti al pc di-ventano fonte di stress . Quindi, con-trollo oculistico e se necessario uso diocchiali con trattamento. Consiglioquello per la luce blu e principalmen-te, una volta finito il lavoro al compu-ter, non si passa il tempo libero tratelefonino e televisione, ma facciamoriposare gli occhi all'aria aperta guar-dando i colori della natura.

Dott. Loreto Dino Grasso

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Attività della SAIG

Il Corso di cucina della SAIG del mese di gennaio

Giovedì 31 gennaio, Regione a definire

Per iscriversi al Corso di Cucina, 2016 - 2017:C. Vaccaro 078 865 35 00

Informazioni sulle attività della SAIG (10, av Ernest-Pictet 1203 Genève)La Permanenza sociale Lunedì mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 17:00

Per informazioni e iscrizioni: Bruno Labriola 076 381 97 12Carmelo Vaccaro 078 865 35 00

www.saig-ginevra.ch

dalla SAIGUna petizione per un volo diretto settimanale Ginevra Lamezia Terme a/r

La SAIG con l’AssociazioneCalabrese Ginevra, si sonofatti promotrici di un pro-getto arduo ma necessarioper facilitare gli spostamen-ti dei calabresi, nella pro-pria terra, con un volo di-retto settimanale Ginevra-Lamezia Terme.

I dieci mila circa calabresiche risiedono nella Circo-scrizione Consolare di Gine-vra, che raggruppa i tre can-toni di Ginevra, Vodese eVallese, senza omettere lavicina Francia dove si raggruppanoun notevole numero di calabresi, sa-rebbero interessati affinché questocollegamento sia messo a loro dispo-sizione da una compagnia pronta ascommettere su questo progetto.

In proposito, lo scorso 24 novembre,

si è svolta una prima riunione perdelineare e mettere le prime basi diprogrammazione e a quale dellediverse compagnie aeree di compe-tenza indirizzarsi. A questo incon-tro, erano presenti gli On.li AngelaSchirò e Massimo Ungaro, France-sco Decicco, Presidente dell’ACG,

Carmelo Vaccaro, Coordina-tore SAIG e il sig. EttoreCiraudo, che, sollecitato damolti corregionali ci ha se-gnalato la proposta. LaSAIG, per questo progettoha domandato ai parlamen-tari eletti nella Circoscrizio-ne Europa quali gli On.liAngela Schirò, MassimoUngaro e Simone Billi. Que-st’ultimo assente, ma haaderito alla proposta. Delprogetto di questa petizioneè stato informato il Console

Generale d’Italia a Ginevra,Antonino La Piana che ha accoltopositivamente l’iniziativa.

Per migliaia di calabresi o oriundi,che risiedono nei tre cantoni dellaCircoscrizione Consolare di Ginevra,diventa davvero una via crucis ognivolta che intraprendono il viaggio pervacanze o andare a trovare le famiglierimaste in patria. Tra scali obbligati,ritardi o annullamenti dei voli per gliaeroporti calabresi, trasforma il viag-gio in una trafila interminabile.

Con questa petizione chiediamo agliEnti locali calabresi, ai dirigentidell’Aeroporto di Lamezia Terme ealle Compagnie aeree e chi ha titoloin merito, di prendere in considera-zione questo ambito progetto.Si precisa che, l’Aeroporto di Lame-zia Terme, viene scelto per la sua co-moda posizione geografica.

C. Vaccaro

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Per maggiori informazio-ni:

h t t p s : / / w w w . g e . c h /d o s s i e r / n o u v e a u x -quartiers/halte-chene-bourg/h t t p : / / w w w . c h e n e -b o u r g . c h / c o m m u n e /urbanisme/urbanisation-du-quartier-de-la-gare/

Denominazione delle vieconvalidata

Nel n° 532 del mese digiugno 2018, avevamo

esposto le proposte di nuovi nomi divie e della piazza presentate al Consi-glio Comunale il 3 maggio, e trasmes-se alla Commissione cantonale di no-menclatura.

Il Consiglio amministrativo ha il pia-cere d’informarvi che queste propostesono state approvate dal Consiglio diStato nella sua ordinanza 10 ottobre.

Migros, uno stakeholder in futuroarresto Chêne-Bourg

Entro il 2020, il quartiere della vec-chia stazione presenterà un volto pia-cevole e tonificante per gli abitanti deicomuni di Chêne-Bougeries, Chêne-Bourg e Thônex.

Migros Ginevra, istituita dal 1987 nelcuore della piazza con il suo BricoLoisirs, ha voluto prendere parte aquesto vasto e ricco progetto di svi-luppo. Una galleria commerciale col-legata direttamente alle piattaformedel Leman Express, un supermercatoMigros e un ristorante faranno partedi questo dispositivo di qualità.

Chiusura del Brico Loisirs

Per far posto al cantiere e i lavori ri-chiesti, il negozio Migros BricoLoisirs, Place de la Gare 2, chiuderà ibattenti a fine gennaio 2019. I clientitroveranno i loro prodotti o servizi aMParc La Praille a Carouge.

Migros supermercato rimaneaperto

Per quanto riguarda il supermercatoMigros, situato all’avenue de Bel-Air23, rimarrà aperto per tutto il periododei lavori.

serbatoio.

Secondo bacino di ritenzione,a cielo aperto: lato nord

"L'area interessata dal progetto dispazio pubblico dell'interfacciaCEVA è separato in due baciniidrografici, tra cui la linea di crestaè il percorso del CEVA.

La struttura di ritenzione a cieloaperto è dimensionata per gestireugualmente le acque piovane delfuturo PLQ detto "de la Mousse".Sarà realizzato in un secondo tem-po al limite del perimetro dellospazio della stazione sul lato nordsu una lunghezza di circa 400 me-tri lineari. La sua capacità permet-terà di gestire acque piovane dellametà nord della superficie dellasistemazione dello spazio della sta-zione." L’assettamento della sezio-ne favorirà lo sviluppo della biodi-versità e sarà facile di manutenzio-ne.

Questi due bacini consenti-ranno una gestione efficientedelle acque della piazza dellastazione.

Maggiori informazioni sugli spazipubblici erano sviluppate nel’arti-colo "Un nuovo paesaggio urbanointorno alla futura fermata CEVA!" nel n° 531 di maggio 2018.

Persona di contatto: John Aubert,capo progetto, Dipartimento diPianificazione, dell’alloggio edell'energia (DALE), Ufficiodell’urbanismo, servizio InterfacceCEVA [email protected]

Metamorfosi e lavo-ri : un passo necessa-rio per la futura qua-lità di vita dei resi-denti e degli utentidel quartiere e lo svi-luppo urbano all'a-vanguardia dellamodernità, prevalen-temente pedonale,decorato con piazze egiardini!

Piazza della stazione :traffico difficile!

I lavori di ristrutturazio-ne della piazza della stazione, guidatidall'Ufficio cantonale dell’urbanismohanno iniziato e avanzano. Altri can-tieri ugualmente lanciati a prossimitànon facilitano la circolazione degliutenti della strada. Il Consiglio ammi-nistrativo ringrazia la popolazione e gliabitanti della loro comprensione per lasituazione del traffico diventata com-plicata sulla piazza e nelle vicinanze.Tutto è stato attuato per ridurre al mi-nimo il disagio e fastidio. I cambia-menti di direzione del flusso e l'istitu-zione di un senso unico sono stati ne-cessari per svolgere questo lavoro. Tut-tavia, tutte gli accessi dei residenti, deinegozi e delle consegne sono stati ga-rantiti in ogni momento.

La piazza della stazione è squarciato:che cosa è questo gigantesco buco?

Costruzione di un bacino di ri-tenzione sepolto : lato sud dellapiazza

Avrete osservato un enorme buco nellapiazza della stazione di Chêne-Bourg !Il futuro bacino di ritenzione sepoltoverrà realizzato in cemento armato,per contenere alcuni 1300m3 di acqua.È stato progettato per consentire laretenzione dell'acqua piovana dellametà sud della superficie della siste-mazione dello spazio della stazione.Questo bacino sepolto sarà di dimen-sioni di 16x28 metri a un'altezza di 3metri, per contenere l'acqua piovanaconvogliata dai collettori. Inoltre, lacostruzione di un nuovo collettore è incorso sotto la rue Edouard-Baud per ilcollegamento del serbatoio al colletto-re dell’avenue de Bel-Air. Un secondocondotto sarà effettuato nel senso op-posto per collegare i sacchi di acquapiovana dalla superficie della strada al

dal Comune di Chêne-Bourg

Il quartiere della stazione continua la sua trasformazione ...

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dalla Città di

La Scuola Val-D'arve: un'espansione adattata all'evoluzione del comune

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Il settore delle Fontenette sta suben-do una grande trasformazione, visibi-le a prima vista. "E non è finita", pre-cisa Philippe Waller, responsabile deinuovi edifici della città di Carouge. Lasua densificazione continuerà e, conessa, l'arrivo di un numero significati-vo di famiglie".

Già nel 2009, i servizi municipali ave-vano previsto, in particolare la curadei nuovi piccoli Carougeois. Da quila riqualificazione e l'ampliamentodel complesso scolastico di Val-d'Arve.

Dall'inizio dell'anno scolastico 2018-2019, la scuola conta ora 24 classi -quattro in più dell'anno scorso - e puòospitare altri 80 alunni.Esigenze specifiche.

Per Tristan Jaquemet, direttore dellaScuola Val-d'Arve da due anni, il la-voro risponde alle esigenze attuali ealle proiezioni stabilite congiunta-mente dal Cantone di Ginevra e dalComune. "La scuola di Val-d'Arve faparte della rete educativa prioritaria,caratterizzata da una popolazione distudenti provenienti da quartieri me-no abbienti. Come tale, beneficiamodi risorse aggiuntive per incoraggiarela qualità dell'apprendimento e lepari opportunità di successo accade-mico. La ristrutturazione e la costru-zione di un nuovo edificio permetteràal nostro team educativo (circa trentapersone) di lavorare in buone condi-zioni e di offrire ai bambini progettiapprezzati e gratificanti", spiega Tri-stan Jaquemet.

Spazi rivisti e allineati agli stan-dard

Il progetto degli architetti di CarougeJean-Baptiste Bruderererer ha vintoil concorso lanciato nel 2014. Un pro-getto di riqualificazione dell'edificioesistente e la costruzione di un nuovostabile. Nella prima ala della scuola,gli alloggi del custode, le sale per learti ritmiche e visive e la bibliotecasono stati demoliti e trasferiti altrovenella struttura e/o nella nuova co-struzione. Questi spazi liberi hannopermesso di creare quattro nuoveaule. Inoltre, nei sotterranei, sonostate installate sale per la musica,uffici per il Basketball Club e unanuova struttura per il Carouge TableTennis Club.

"Questo lavoro ci ha anche permes-so di rinnovare le facciate, adattarequesti edifici degli anni '90 a nuovenorme tecniche, migliorare il loroisolamento creando uno spazio ver-de sul tetto e sostituendo alcunevetrate", aggiunge Philippe Waller.Ed è anche in questa parte dellascuola che si può ammirare il tettodi vetro, sostituito e vestito dall'arti-sta Alexandre Joly (vedi box).

Una sfida estetica e tecnica

"Oltre alla qualità della disposizionedegli spazi interni, ciò che ha attrat-to anche la giuria del progetto sele-zionato, spiega Philippe Waller, è ilvolume del nuovo edificio progetta-to e la sua integrazione nel quartie-re".

Gli architetti si sono ispirati al pa-trimonio architettonico di Carouge."Alcuni edifici emblematici che for-giano il carattere di Carouge, comeil Tours, la biblioteca pubblica, lapiscina di Pervenches, realizzazionidegli anni '50 e '60 di cui volevamocelebrare l'identità", dice Jean-Baptiste Brudererer, l'architettoincaricato. Il nuovo stabile dovevaessere integrato anche con gli edificivicini e, a maggior ragione, con lascuola esistente.

Ma ciò che per prima cosa suscital'ammirazione degli utenti e dei visi-tatori è il suo involucro, le sue pare-ti di cemento bianco, chiuse da assidi legno. "Ci è voluta molta perseve-ranza per ottenere l'aspetto, il colo-

re e la grana desiderati", insiste ilgiovane architetto. Le tavole sonostate accuratamente campionate,testate e montate per iniettare unacerta "vibrazione" nell'edificio, a se-conda della luce del giorno. "Il nostroobiettivo era quello di offrire a Ca-rouge un edificio durevole, piacevolee stimolante per i bambini", aggiungeJean-Baptiste Brudererer.

Il calcestruzzo è stato utilizzato ancheall'interno dell'edificio per motivistrutturali, dovuti in particolare allasovrapposizione di quattro livelli conspazi e funzioni chiaramente diffe-renziati.

A coronare l'edificio è l'aula, una salache può ospitare 150 persone, al pia-no intermedio, sale per le arti visivee, al piano terra, l'appartamento delportiere. "La costruzione di una scalacentrale e di un lucernario ci ha per-messo di affrontare una grande sfida:collegare e valorizzare gli spazi co-muni, spazi abitativi frequentati so-prattutto dai bambini, ma anche disegnare una separazione da quelliutilizzati, tra gli altri, dalle associa-zioni".

Molti Carougeois potranno ammiraree frequentare questo nuovo edificio,siano essi membri di associazioni giàcostituite in loco o in cerca di salecomunali da poter affittare. "Poichési tratta effettivamente di una volon-tà del Comune, insiste Philippe Wal-ler, di cercare una polivalenza deinostri nuovi edifici al fine di un uti-lizzo congiunto delle infrastrutture".

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dalla Città di

Onex città dall’energia…GOLD

Anno XI n 10Dicembre 201816

e differenziare i rifiuti.

Se gli strumenti e i consigli di Cité del'énergie ci hanno permesso di coor-dinare i nostri sforzi nei settori dell'e-nergia, della protezione del clima edella mobilità, sono la motivazione, leidee e la mobilitazione di tutti coloro

che ci hanno permesso di otte-nere il marchio GOLD e di es-sere premiati quattro volte enell'ottobre 2018. Infatti, ilmarchio Cité de l'énergie non èottenuto sulla base di promes-se, ma attraverso misure chesono state realizzate e possonoessere misurate. A tal fine, perogni comune, il catalogo delleazioni possibili è "su misura" etiene conto del potenziale dimiglioramento del comunesulla base di una diagnosi pre-liminare. Ad ogni rietichetta-tura, il potenziale di progressodel comune viene rivalutato eil catalogo delle misure - dina-mico - adattato. Il marchioGOLD per Onex è la prova chesi può fare molto con pocherisorse quando idee, sinergie ecollaborazioni mirano ad unfuturo sostenibile con cui tuttipossono identificarsi.

Ruth Bänziger,Conseillère administrative

Dal 2005, Onex ha il marchio “Citéde l'énergie”. L'associazione Cité del'énergie riunisce comuni, città oregioni che condividono la volontàdi ridurre il loro impatto ambienta-le nel settore energetico. Per ottene-re la certificazione non basta rispar-miare energia elettrica o del riscal-damento: sono necessarie misuredirette o indirette per ridurre il no-stro consumo energetico in tutti isettori della nostra vita privata oprofessionale. Ad esempio, gli spaziverdi nelle città riducono il calore eil nostro bisogno di raffreddarci;promuovere il cibo o le attività ri-creative locali riduce l'uso di unveicolo a motore. L'Energy Brief diquesta rivista vi mostrerà che il ca-talogo delle misure che hanno per-messo alla città di Onex di esserenominata GOLD Energy City va benoltre l'energia: è una bussola in ter-mini di sviluppo sostenibile.

Come Comune abbiamo a disposi-zione 3 leve per sostenere la strate-gia energetica votata dalla popola-zione svizzera nel 2017: strumentidi pianificazione, il nostro patrimo-nio comunale e le nostre operazioni,nonché la mobilitazione degli abi-tanti. Gli strumenti di pianificazio-ne per il nostro territoriosi basano in particolaresul nostro Concetto Ener-getico Territoriale, chepropone delle linee guidada adottare per raggiun-gere la società dei 2000watt.

Attraverso la gestione deisuoi beni e il suo funzio-namento, il comune devedare l'esempio monito-rando e migliorando l'ef-ficienza energetica degliedifici comunali con lostrumento Energo o an-cora Bike to work inco-raggiando i dipendentidel comune a recarsi allavoro in bicicletta.

"Il marchio GOLD perOnex dimostra che moltosi può fare con poco, pur-ché idee, sinergie e colla-borazioni siano finalizza-te ad un futuro sostenibi-le con cui tutti possanoidentificarsi".

Infine, la sensibilizzazione e il coinvol-gimento di residenti e proprietari èpromossa da progetti mirati comeOnex Renovation, che incoraggia laristrutturazione energetica di edificicollettivi o azioni eco-sociali che mo-strano come consumare meno energia

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Anno XI n 10Dicembre 2018 17

Città di Vernier: incontro con Martin Staub

alcuni da realizzare. Nei progettida realizzare, c'è la volontà disviluppare la democrazia parteci-pativa e l'integrazione con forumpartecipativi, uno spazio per l'e-spressione di tutti gli abitanti.Avvicinare le autorità comunalicon ancora maggiore trasparenzaattraverso incontri pubblici neiquartieri del comune, dove gliabitanti di Vernier potranno por-re tutte le loro domande al consi-glio di amministrazione.

Avvicinare i residenti con un tor-neo sportivo inter distrettuale chesperiamo di poter organizzare nel2019.Nei progetti da perseguire, quellidestinati agli anziani: l'invecchia-mento della popolazione ponesfide ma anche enormi opportu-nità.

Apriremo anche un nuovo spazio abi-tativo per bambini a Jean-Simonet.Tanti progetti con e per gli abitanti diVernier.

Foto : ©Magali Girardin

Vernier viene descritta comeun laboratorio sociale: in ter-mini concreti, quali sono i vo-stri progetti?

Ci sono progetti da portare avanti e

Martin Staub si unisce a YvanRochat e Pierre Ronget nel comi-tato esecutivo di Vernier. Succedea Thierry Apothéloz, eletto loscorso maggio al Consiglio di Sta-to.

Martin Staub, figlio del co-mune, ci racconti qualcosa inpiù di se!

Sono (quasi) nato e cresciuto nelcomune. Ho fatto lì tutti i mieistudi. Ho lasciato Vernier per unpo’ durante gli anni universitari,che mi ha portato anche a Londrae negli Stati Uniti.Da qualche anno ormai, sono tor-nato in questo comune che amo,mentre praticavo la professione diavvocato in uno studio legale delcentro città.

Recentemente è entrato a far par-te del Consiglio di amministrazio-ne, come ha iniziato?

Nel cuore della questione. Mi sono ri-trovato, la notte in cui sono entrato incarica, per un incendio al Lignon comeresponsabile della sicurezza.Abbiamo poi istituito, con i vari servizimunicipali, le soluzioni di sicurezza dinostra competenza, ma anche il sup-porto delle procedure amministrativedei residenti, anziani, al 53 avenue duLignon dopo il disastro.Devo aggiornarmi rapidamente sullenumerose questioni da affrontare dinuovo: sicurezza, coesione sociale, in-formatica e prima infanzia. Fortunata-mente, i miei colleghi Pierre Ronget eYvan Rochat sono con me, la Segrete-ria Generale mi sostiene e i vari dipar-timenti sono motivati e molto compe-tenti.

dalla Città di

www.vernier.ch/fr/culturesportetloisirs/culture/programmeculturel

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Anno XI n 10Dicembre 201818

per i diritti umani, che èentrata in carica il 1° set-tembre 2018. In occasio-ne di questo evento, ilSindaco le ha presentato,a nome del Municipio,una delibera del Comuneche riafferma l'importan-za della Dichiarazioneper la nostra comunità.

Allo stesso tempo, unaserie di ritratti sarannopubblicati sulla paginaFacebook ufficiale dellaCittà di Ginevra: quattropersonalità ginevrine

testimoniano a favore dei dirittiumani.

Foto: © P. Loprenowww.ville-geneve.ch

nei confronti dei valori della Dichia-razione.

Mercoledì 5 dicembre, il ConsiglioComunale ha ricevuto la Sig.ra Mi-chelle Bachelet, Alto Commissario

mondo più giusto. Inoccasione del suo 70°anniversario, la Cittàdi Ginevra si è unitaall'Ufficio dell'AltoCommissariato delleNazioni Unite per idiritti umani propo-nendo diverse iniziati-ve per tutto il mese didicembre.

Attività diverse perun ideale comune

Il 1° dicembre, in col-laborazione con laCourse de l’Escalade e l'Ufficiodell'Alto Commissariato per i DirittiUmani, la Città ha organizzato il 1°Relais de l’Escalade, un evento alta-mente simbolico che ha visto i parte-cipanti testimoniare il loro impegno

70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo

dalla Città di Ginevra

Ginevra Lux 2018: 25 opere luminose da scoprire in città

Il murale di FrédéricPost, che illumina laPlace de Montbrillant,fa parte della città perricordare il festival,visibile tutto l'anno.L'installazione polimor-fa del duo AlexandreBurdin e Boris Edel-stein porta le sue formegeometriche lungo ilporto e trasforma ilVevey in una barca fa-ro. Al Bains des Pâquis,la Fondazione Montesi-nos (Elena Montesinos)innalza la sua composi-

zione al neon sopra l'acqua, conelementi iconici del famoso Green-back americano, e propone giocosa-mente un nuovo marchio in questopaesaggio segnato dall'industria dellusso. Infine, il lento e delicato giroin mongolfiera immaginato da De-nis Savary mostra i vicoli della CittàVecchia come ambientazione cine-matografica, per alcuni magici ap-puntamenti.

Programma completo, mappa edettagli delle opere:www.genevalux.ch

© R. Gindrozwww.ville-geneve.ch

banco di pesci che corre lungo ruedes Eaux-Vives. Anche quest'anno glistudenti dell'Università di Arte e De-sign di Ginevra partecipano a questaedizione. Hanno prodotto "HeadLux", una proiezione di immagini chesarà trasmessa in Place de la Made-leine.

Fondo comunale d'arte contem-poranea

Il Fondo Comunale per l'Arte Con-temporanea, che contribuisce note-volmente all'influenza del festival,presenta quattro opere: "Pinta Cura","LightShip", "Maxima Lux Viriditas"e "Roma Roma Roma ".

"Il Festival mira anche aravvivare e ad abbellire ilcentro città", ha aggiuntoil magistrato.

25 opere

Tra le 25 opere presentateal pubblico, ce ne sonodiverse nuove. "Creazionicontemporanee apposita-mente progettate per que-sto evento", spiega il di-rettore artistico di GenevaLux, Julien Pavillard.L'artista inglese ChrisPlant installa cerchi diluce contro la parete della passeggia-ta dell'Osservatorio che, cambiandocontinuamente i colori, eccitano edisturbano la nostra percezionedell'opera e del suo ambiente.

I creatori di Encor Studio inventanoun nuovo tipo di mappatura videosulla facciata dell'Hôtel des Bergueslavorando su un approccio tipografi-co all'architettura dell'edificio. Il col-lettivo Pitaya investe parte del vialedi Saint-Antoine per mettere linee diluce su più file di alberi per creare ununiverso molto grafico sopra le no-stre teste. Volano anche sopra il Parcdes Bastions e il Mercatino di Natale.

L'artista Mourka Glogowski crea un

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Anno XI n 10Dicembre 2018 19dal Cantone di Ginevra

Attribuito i premi Rodolphe Töpffer 2018

Il premio Töpffer Genèvepremia il miglior album pub-blicato tra settembre 2017 esettembre 2018 da un gine-vrino/a.

Il premio è stato assegnato aBaladi (Describe-Ravage -secondo episodio, AtrabileEditions, 2017). Appena unanno dopo il primo volume(Descrivere l’Egitto, distrug-gere la Palestine), ecco pub-blicato il secondo episodio diquesta serie unica nel suogenere, sottotitolata Descri-vere l'Impero Ottomano in-torno al 1830. Ritroviamo lastessa volontà di esplorare lecomplesse relazioni che lega-no il Medio Oriente e l'Occi-dente.

Il Premio Töpffer del gio-vane fumetto sostiene italenti locali assegnando unpremio destinato ad un auto-re di età compresa tra i 15 ei30 anni che non ha ancora

pubblicato.

È stato assegnato a Hugo Baud(Swimming with sharks). Nato a Gi-nevra nel 1994, Hugo Baud ha stu-diato alla Scuola superiore di fumettie illustrazioni di Ginevra (CFP Arts /ESBDI). Il suo album di progettoSwimming with sharks mostra un'o-pera in cui la sperimentazione è regi-na e dove una presunta libertà con-duce a una narrazione grafica ai limi-ti dell'intelligibile.

È stato assegnato all'autore e edito-re francese Jean-Christophe Me-nu. Figura chiave del cartone ani-mato indipendente in Europa, Jean-Christophe Menu è un disegnatoredi talento e polimorfo. È anche notoper la sua attività editoriale, in par-ticolare come membro fondatoredelle case editrici L'Association, poiL'Apocalypse.

Alla cerimonia presso HEAD-Ginevra, Thierry Apothéloz,Consigliere di Stato respon-sabile del Dipartimento dicoesione sociale, e Sami Ka-naan, sindaco della città diGinevra, responsabile delDipartimento della Cultura edello Sport, hanno consegna-to tre premi per il fumetto, dicui, per la prima volta que-st'anno, il Gran Premio diTöpffer. Per oltre vent'anni, ifumetti sono stati sostenuti aGinevra con l'assegnazionedei premi Rodolphe Töpffer,che prendono il nome dall'il-lustre ginevrino, consideratoil padre della 9^ arte.

Per Thierry Apothéloz, -“Ilfumetto è particolarmenteemblematico di una visionedella cultura all'interno diuna politica di coesione so-ciale come quella che voglioguidare, è accessibile a tutti,e allo stesso tempo è un lin-guaggio artistico esigente,con un immenso potenziale di speri-mentazione-”. Sami Kanaan ritiene,da parte sua, che -“se le più grandiavventure sono interne - come dicevaHergé -, la forza del fumetto è anchela sua capacità di collegare, a riuniree aprire un dialogo su tutti i soggetti ein tutti i settori -”.

Il Gran Premio Töpffer premia ungrande autore del fumetto internazio-nale per tutto il suo lavoro.

Contributo personale degli assicurati ai costi dell'assistenza a lungo termine

Data l'evoluzione del-la spesa cantonalelegata all'invecchia-mento della popola-zione e alla crescitadelle esigenze di assi-stenza, il bilancio del2019 prevede un au-mento di 2 franchidal 1 ° gennaio 2019nel contributo perso-nale a carico dei resi-denti di EMS e desti-natari di assistenza adomicilio.Il contributo aumenterà da 8 a 10franchi al giorno. Il Consiglio di Stato

ha adottato il decreto che concretiz-za questa decisione di bilancio.

Con questa decisio-ne, il Cantone diGinevra rimane aldi sotto del contri-buto massimo fat-turabile secondo lalegge federalesull'assicurazionemalattia (LAMal). Icontributi massimiautorizzati dallaLAMal a carico deipazienti sono inrealtà 21,60 franchi

al giorno in EMS e15,95 franchi al giorno per l'assisten-za sanitaria a domicilio.

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