Anno XYII1 — N. 49. TORINO, 7 Dicembre 1919. C e n t e s i m i 16.^ ha STflfflPfl SPORTIVA e L'IfabUSTRflZIOnE D'ITfiblfl RIVISTA SETTIMANALE Abbonamenti pel 1920 ITHLIH ESTERO . _ ANNO L. 10- L. 15- Direttore SEMESTRE . . . » 5 - » 7,50 | GUSTAVO VERONA — Redazione - Pubblicità - Amministrazione - Via Davide Bertolotti, 3 PREZZO DELLE INSERZIONI Una pagina . . . L. 200 I Un quarto di pagina . L. 50 Mezza pagina . . „ 100 | Un ventesimo di pagina „ 10 TORINO f ., i. n 111111111 m n il M n 11111 n n 111111 n 1111 n 11111111 n 111 n i ; 11 n n i n 11 n 11111 n n i im i m 1111111 > 111 » 111 » 111111 m 11111 > i ii 11111111 « 111111 » 111 n 11 r»«—-f r —1 I L'America ed i suoi campioni sportivi. THOMSON HARRISON, Campione Americano dei no metri con ostacoli. (Fot. Strazza - lastre Cappelli) — (Clichés eseguiti dalla Ditta Carlo Crespi, Via Canova, 22 - Torino).
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Anno XYII1 — N. 49. TORINO, 7 Dicembre 1919. C e n t e s i m i 1 6 . ^
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R I V I S T A S E T T I M A N A L E A b b o n a m e n t i p e l 1 9 2 0
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P R E Z Z O D E L L E I N S E R Z I O N I Una pagina . . . L. 200 I Un quarto di pagina . L. 50 Mezza pagina . . „ 100 | Un ventesimo di pagina „ 10
TORINO f., i. n 111111111 m n il M n 11111 n n 111111 n 1111 n 11111111 n 111 n i ; 11 n n i n 11 n 11111 n n i im i m 1111111 > 111 » 111 » 111111 m 11111 > i ii 11111111 « 111111 » 111 n 11 n » i n » 111 n 11 » * « 11 » i ni i m 11 »• i inni r » « — - f r — 1 I
L'America ed i suoi campioni sportivi.
THOMSON HARRISON, Campione Americano dei no metri con ostacoli. ( F o t . S t r a z z a - l a s t r e C a p p e l l i ) — (Clichés eseguiti dalla Ditta Carlo Crespi, Via Canova, 22 - Torino).
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L A C I T T À Oggi, come oggi, le c i t tà hanno di mol to miglio-
rato in un senso e di molto peggiora to in un a l t ro . L ' agg lomeramen to di migl iaia e migliaia di lavo-ratori nel le c i t t à ha p rodot to quel f enomeno di res t r ingimento di spazio che s ta r iducendo le me-tropoli pr incipal i di ques to nost ro vecchio mondo, cosiddetto civile, come t a n t e gabbie di animali , giacché dove sorgevano viali è necessario fabbr i -care case ed opificii, e le s tesse piazze, che nei tempi n e m m e n o t a n t o a noi remot i e r ano come le soste del le fol le accampate nel le s t r a d e che in esse convergevano , ora v a n n o p e r d e n d o la loro fisionomia — se non scompaiono a d d i r i t t u r a — perchè in esse non il c i t tadino si riposa ma il veicolo o pubb l ico o pr iva to . L e c i t tà , esc lamano in un e t e rno coro quel l i che le ab i t ano o per »more o per forza — sono d i v e n t a t e insoppor tabi l i . Non si vive, n o n si respi ra , non c ' è p iù spazio per muoversi, i r u m o r i vi ammazzano , si cammina come in mezzo a mil le pericoli , ci si u r t a , ci si irrita, ci si muore ogni giorno, a l t ro che viverci . Ed in tan to se ad uno di ques t i l amen ta to r i voi offrite un post ic ino di r iposo an ima le e corpora le in un lon tano comunel lo , dove t u t t o è f a t t o per prendere con t a t t o con la r ea l t à del la es is tenza umana, s t a t e p u r s icuri che egli non solo r i f iu terà a pr imo colpo, ma anche acce t tando , dopo pochi giorni, se non poche ore, ve lo t rovere te di nuovo tra i piedi perchè, perchè. . . la v i t a di c i t tà è una morfinomania o cocainomania (che oggi è di moda più ques ta che quel la di cui anche i nos t r i vecchi usavano, ma n o n abusavano. . . ) bel la e buona , cioè brut ta e c a t t i v a : è una d i quel le ma la t t i e che una volta prese vi accompagnano ass ieme al l 'af fossatore . Ma che significa ques to fa t to? Se u n indiv iduo, perchè malato, si t r o v a bene (per modo di dire) nel lezzo di un ospedale — mol t i condanna t i a vi ta quando o t t engono la r iduzione di pena si dolgono di dover a b b a n d o n a r e il reclusorio. . . — volete voi che ci viva, p e r c h è con ten to lui con ten t i t u t t i ? Non è civile, ci sembra , l ' a iu ta re l ' u m a n i t à a per-dersi, non è mora le , non è opera di p rogresso . Lasciamo agli a m m a l a t i la cura.. . di non .curarsi, ina noi — senza o m b r a d i superb ia o di p re sun-zione — che a b b i a m o t u t t o il d i r i t t o e la forza di crederci p a r t e sana , dobb iamo n o n solo d a i e agio a! peccatore pe rchè si conver t a e viva, m a non permet tere che a l t r i , come a v v e n n e per lui , sia preso dallo s tesso morbo, ed ecco il p e r c h è si proibisce la v e n d i t a del la morf ina e del la cocaina, i quali veleni p e r ò si t rovano lo s tesso a p o r t a t a
¡di mano, q u a n d o ques t a è a p o r t a t a di... borsa . E i i pigl iamoci sul discorso de civitate. L e nos t re
città, adunque , sono d i v e n t a t e imposs ib i lmente sopportabili , o i n soppor t ab i lmen te impossibi l i . Perchè l ' u o m o sia sano e si m a n t e n g a t a l e e non soltanto per sè s tesso m a anche per quel l i che da essi nasceranno, occorre anz i tu t to , come diceva se non e r r i amo la b u o n ' a n i m a di qualche marescia l lo I ì indenburg, ave re i ne rv i saldi e s a l d a m e n t e a
posto . P e r ave re ques to beneficio — che è manca to p u r t r o p p o ad uno svolto del la s tor ia ai p red i l e t t i al l ievi del p re loda to o non pre 'odabi le marescia l lo — occorre v ivere con una cer ta calma, e con essa po te r muovers i , lavorare, mangiare , dormire , etc. (met ta chi crede t u t t e le a l t r e funzioni p iù o meno necessar ie al posto dei nos t r i eccetera) . Esami-
È incominciata la Corsa Ciclistica dei Sei Giorni a New York. — L'unico concorrente ita-liano è Pietro Verri, che fa coppia col francese Brocco.
niamo, in brevi t ra t t i , se t u t t o ques to è possibi le a chi viva in una delle nos t re g rand i metropol i . Se ognuno di noi possedesse u n magnif ico auto-mobile , o un aeromobi le (ciò che sa rebbe ancora p iù oppor tuno) p o t r e b b e in cer te ore del giorno a l lon tanars i r a p i d a m e n t e dai centr i affol lat i e pas-sare le sue ore di r iposo t r a il ve rde de i campi o il candidore dei ghiacci, ma come si pa s se rebbe la v i ta lon tano dal le gioie~ che le c i t t à offrono
m a g g i o r m e n t e di sera, e di no t t e? Ecco qu ind i u n ' a l t r a cosa che non cambie rebbe la cocainomania del le g rand i c i t tà . Occorrono invece a l t r i coefficienti per il mig l io ramento fisico, organico, di que i mi-l iardi di uomini , donne, fanciul l i e fanciu l le , ob -bl igat i t u t t i a v ivere iti ques te gabbie m o d e r n e dove ci si do rme pe rchè si casca dal sonno, ci si mang ia perchè ci si deve m a n t e n e r e a s tomaco soddisfat to , ci si l avora pe rchè così volle Idd io q u a n d o ci scacciò dal pa rad i so t e r r e s t r e , e ci si prolifica anche pe rchè in caso cont ra r io il mondo, ques ta bella cosa davvero , se ne andrebbe . . . al-l ' a l t r o medesimo. Noi non ci p e r d e r e m m o di s icuro!
Che cosa al lora si dov rebbe fa re n^l le c i t t à così mos t ruosamen te d e p r a v a t e per i b isogni del la quie te , della pace, del silenzio, de l l ' a r i a , del lo spazio, del verde , della net tezza, etc. etc.? D i s t r u g -gere? Ah no ! modif icar le? A l i s i ! E come? Sven-t rando le . A u m e n t a r e le case di c ampagna , i l ungh i e spaziosi viali, le l a rghe e magni f iche piazze, campi di giuochi ad ogni chi lometro di abi tazioni , saloni immens i per g innas t ica , e cacciar so t to t e r r a t u t t i i mezzi di t r a spo r to ant ichi m e n t r e i nuov i se ne s t anno a n d a n d o per ar ia . Questo avver rà , ma quando? Quando i mezzi di t r a spo r to s a ranno così costosi che nessuno vo r rà più a b i t a r e fuor i cen t ro e quindi in mezzo al la p iaga , al focolare di t u t t i i ma lann i? Come volete che un povero lavora tore si d ia a v ivere fuor i di c i t t à se voi in quel le locali tà eccent r iche fa te manca re la v i ta che p u r e è f a t t a d i qua lche d ive r t imen to , come tea t r i , sale di spettacoli , campi sport ivi , etc. 1 II decen-t r a m e n t o , così, com 'è f a t t o oggi, non ha a lcun va-lore che ne possa e f f e t t i vamen te cos t i tu i re un ef-ficace s fo l lamento del le povere migl iaia e migl ia ia di c rea tu re che si a ccon ten tano di una misera cata-pecchia in c i t t à pe rchè vogliono ed h a n n o d i r i t to a v ivere . Migl iorate le c i t t à come vanno migl iora te , mol t ip l ica te i mezzi d i t r aspor to , d e c e n t r a t e effica-c e m e n t e la v i ta con i suoi p iacer i , i Buoi svaghi , i suoi d iver t iment i , ed a l lora vedre te che v e r a m e n t e si p o t r à pa r la re di civi l tà , di progresso, di f ra te l -lanza e di t a n t e a l t re belle cose, vecchie come promesse, giovani come p rog rammi , m a sempre r imas t i ta l i .
Oh! le c i t tà moderne , oh ! i rumor i assordant i , oh ! le pau re e t e rne di fars i spezzare la schiena da qua lche f re t to loso chauffeur o da un t r a m v i e r e che fa la, p r o p a g a n d a per il suo passa to o pross imo sciopero. C'è ancora pos to pe r u n povero diàvolo che voglia goders i un po ' d i quiete , di pace, di t r anqui l l i t à? T rova t eme lo . Bisogna r i f a r e c i t tà , non il coltel lo ana tomico de l Saccard di Zola, m a qua lche cosa d i peggio o di meglio che sia, p e r c h è oggi non si sen te di v ivere , n o n si sen te la gioia di vivere , quel la vo lu t t à di essere al mondo che ci faceva t e m e r e la m o r t e m e n t r e oggi la si cerca, e q u a n d o non la si cerca la si t r o v a ad ogni can to d i s t rada , in ogni piazza, in ogni crocicchio, :
se non t e n e t e saldi i vos t r i nerv i , e n o n g u a r d a t e u n q u a r t o d ' o r a in g i ro p r i m a di m e t t e r e un p iede innanz i l ' a l t ro . Nuovi e vecchi legislatori , noi vi d ic iamo — a b b i a m o p e r d u t a un po ' l ' a b i t u d i n e di d i rv i v i p regh iamo — che vogl iamo v ive re discie-t a m e n t e . Pensa tec i voi . Vi pa r l e r emo anche -di a l t r o in seguito.
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PRIMO della 5a Categoria :: Secondo della Classifica Generale ::
C t R O T f o B E R I E U / X ;
l'infallibile r i m e d i o a l q u a l e
r i c o r r o n o i s o f f e r e n t i d i
REUMATISMI IN GENERE
a t e rmine pe r t an t e e moltepl ici cause nel le qua l i è car i tà sociale il non me t t e r e il b i s t u r i — ma esso e ra m a t e r i a l m e n t e inserv ib i le a ques to genere di spet tacol i . Quello che invece è neces-sario, e che r iusc i rebbe mol to prat ico, e che non fa r ebbe n e m m e n o r i m e t t e r e il d e n a r o a chi lo ant ic ipasse , è un vero e propr io velodromo, r i t rovo per la g ioventù e per gli uomini che ancora a m a n o lo sport , e nel quale gli spet tacol i — così vogl iamo a n c h e ch iamar l i pe r non ergerc i a ide-al is t i t roppo sognator i — r i ch i amerebbe ro im-m a n c a b i l m e n t e la folla degl i spe t t a to r i .
Rivolgiamo il nos t ro appel lo a t u t t i gli uomin i di spor t di ques ta g r a n d e c i t t à che mai è s t a t a so rda per le iniziat ive che h a n n o un vero valore pra t ico . Rivolgiamo il nos t ro appel lo al le mol te-plici associazioni che t r o v e r e b b e r o a n c h e modo di fa r valere i propr i i campioni ne l le con t inua t e competizioni. Bas te rebbe — t a n t o pe r scendere nel campo pra t ico — un p o ' di sacrifìcio, una q u o t a di poche l i re per uno, un impresa r io con u n po ' di buon coraggio e di lunga vis ta , ed il p rob l ema — che non è per nul la difficile nè p o r t a con sè una spesa s t r a o r d i n a r i a m e n t e a l t a — sa rebbe pres to r isol to. L ' i n t e r e s s a n t e si è, per quel l i che v o r r a n n o e s a m i n a r e con v e r o sp i r i to di iniziat iva In nos t ra proposta , di ave re per pr incipio la ut i l i tà della cosa, pensa r e cioè che un ve lodromo a T o i i n o è ind i spensab i le se si vuo le che anche in ques ta c i t t à lo spor t ciclistico — senza t e n e r conto di a l t r e mani fes taz ioni che nel ve lodromo stesso po t r ebbe ro svolgersi per gli a l t r i spor t s — abb ia a fiorire, abb ia a s t a re alla par i con le a l t r e c i t t à d ' I t a l i a .
Non agg iung iamo a l t ro pe rchè la cosa (che per chi voglia p r a t i camen te e samina re l a ques t ione può anche essere def in i ta u n buon af fare finan-ziario) non ha bisogno di raccomandaz ion i insi-s ten t i . La creazione di u n campo per spet tacol i spor t iv i , non grandioso, n o n basa to su sogni ir-realizzabil i , a p p o r t e r e b b e al la v i ta spor t iva tor i -nese an nuovo soffio, una nuova v i t a l i t à . D o m a n -d a t e n e ai giovani , d o m a n d a t e n e a quel l i che v e r a m e n t e a m a n o lo spor t , d o m a n d a t e n e ai vecchi che non h a n n o d imen t i ca to le bel le l o t t e dei ve-lodromi b a r b a r i c a m e n t e a b b a t t u t i , e v e d r e t e in t u t t i un vero e sent i to en tus i a smo pe r q u e s t a idea che non è nos t r a , m a pe r la qua le noi oggi scr iviamo, s icuri d ' i n t e r p r e t a r e il pens i e ro , il des ider io d i t u t t o il popolo.
E diamoci da fare pe rchè Tor ino , la bel la cap i ta le del P iemonte , n o n deve r e s t a r e i n d i e t r o ad a l t r e c i t tà , nel le qual i p u r t r o p p o l ' e n t u s i a s m o spor t ivo sa conver t i r s i in p ra t i ca a t t u a z i o n e .
GUSTATO VERONA.
Torino sportiva avrà
Anche a Tor ino sorgerà nel la pross ima pr ima-vera una p is ta pe r le corse ciclist iche e motoci-clistiche. Il sogno l u n g a m e n t e vagheggia to dalla nostra g ioventù spor t iva è così realizzato per merito di u n g r u p p o d i not iss imi « spor t smou » torinesi che h a n n o cos t i tu i ta u n ' a p p o s i t a Società commerciale pe r la costruzione e l 'esercizio di an campo spor t ivo r i sponden te a t u t t e le esigenze moderne.
La p is ta so rgerà su un ampio t e r r eno alla Barriera di Casale, av rà uno svi luppo di 375 metri ed av rà a l l ' i n t e r n o un campo di « foot ball » ed una pis ta per le corse podis t iche .
L 'ubicazione scel ta , se rv i ta da 5 l inee di t ranvie , oltre a l l ' essere cent ra l i ss ima, p e r m e t t e r à che si possa far d i s p u t a r e ne l l ' i n t e rno del la p is ta l ' a r -rivo del le p iù i m p o r t a n t i corse cicl ist iche su gt rada.
I I V A T T E S A (Agli uòmini di Sport).
L'articolo che pubblichiamo doveva essere pub-blicato già da due settimane. Venne rimandato 'ausa mancanza di spazio. Con esso noi spiega-vamo la necessità di avere un velodromo (tesi già altre volte pure trattata), e quindi l'articolo non ha perduto della su i attualità. fl. d. B.
Torino non è t roppo spor t iva . Ques ta f rase , get ta ta giù in u n a r iun ione di amici nos t r i , non è avven ta ta , ma basa t a su da t i di fa t to . Milano — che è a pochi chi lometr i da essa — offre molta p iù larga mate r ia di spor t ed è sempre alla tes ta nel le d iverse mani fes taz ioni di esso. Non indagh iamo le cause, a t t en iamoc i alla s t r e t t a constatazione dei fa t t i , e ques t i f a t t i ci d i m o s t r a n o «he il popolo a m a lo spor t in t u t t e le sue ma-
l tlifestazioui e che è a l t a m e n t e mora le offr i rgl i il ¡nodo di passa re le sue ore l ibere in u n ippo-dromo, in un velodromo, in u n quals ias i campo
Idi giuoco, anziché a b b a n d o n a r l o in un 'os te r ia , al chiuso, o d a v a n t i ad un tavolo da giuoco, o
| anche lasciarlo t a p p a t o t r a le q u a t t r o a n g u s t e mura di una casa. Noi, uomini di spor t , a b b i a m o sempre f a t t a s t r e n u a p r o p a g a n d a pe r la v i t a
| all'aria aper ta , m a p u r t r o p p o pe rchè la propa-ganda riesca efficace ed al le t ta t r ice , occorre che alla parola faccia r i scont ro il f a t to . Se noi dicia-
[ mo al popo lo : v ien i con noi , lascia il chiuso I dell 'osteria, lascia il giuoco malefico del le car te , vieni a godere la purezza de l l ' a r ia , le emozioni
| di una compet iz ione spor t iva di quals ias i genere , occorre che t u t t e ciò venga app ron t a to . Ecco il perchè noi dobb iamo operare in modo da con-trapporre i nos t r i spet tacol i spor t iv i — che def i -niamo i migliori pe r l ' ig iene e per la p r o p a g a n d a a favore del le d isc ipl ine spor t ive — a quell i di altro genere , ecco il perchè, noi spezziamo ancora oggi u n a lancia in favore di un ve lodromo a Torino, dove o r m a i s iamo r ido t t i a poche corse di cavalli ed al le sol i te pa r t i t e di foot ball .
Questo b e n e d e t t o ciclismo, che s e m p r e si vuole morto e so t te r ra to , noi lo t rov iamo sempre vivo e di una v i t a a t t r a en t i s s ima . L ' a s s i s t e re al le com-petizioni cicl is t iche, al la fo rmazione di nuov i
¡campioni, a q u e s t o giuoco di uomini vecchi e
il suo Motovelodromo
giovani che si avv icendano nel le corse e si com-ba t tono e si accaniscono ne l l ' acqu is to del pri-mato , è una delle passioni più spiccate del nos t ro popolo. Cerche non dovremmo noi a l imen ta r l a , sos tener la , fa rne cosa nos t ra , t u t t a nos t ra , d a n d o
Piani, il nuovo astro dello sport, ciclistico italiano, che domenica ha fatto la sua brillante « rentrée » al Velodromo d'Inverno a Parigi.
(Fot. Strazza - lastre Cappelli).
a! ciclismo quel lo sv i luppo che già gode t te nei temili andat i , e che t u t t ' o r a gode nel le metropol i p r inc ipa l i del mondo ?
Tor ino è pr iva di un velodromo. Aveva lo Stadium — poverp schele t ro p readami t ico che r icorda uno s ta to di iniziata civil tà non mena to
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L'incontro del 4 dicembre fra Carpentier e Joe Beckett.
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Vicenza. — Brunia l t i At t i l io : Membro del la Direzione Cen t ra l e del Club Alpino I ta l iano , capo console del T . C. I. a Roma. Organizzatore di var ie escursioni nazional i . P a d r e del no to campione di canottaggio.
TOSCANA. — Pisa-Livorno. - Bondi M a x : L e associazioni spor t ive di L ivorno lo h a n n o sempre avuto quale prezioso coopera tore nel le loro mani-festazioni.
Lucca-Massa. — Chiesa E u g e n i o : D iede incre-mento alle socie tà spor t ive del la L n n i g i a n a . F u commissario del l 'aviazione d u r a n t e il per iodo del la nostra guer ra .
LAZIO. — Boma. - Gugl ie lmi Giorgio : Da molti anni è il p a t rono di var ie mani fes taz ion i s p o r t i v e : fu il p res iden te de l Comita to organizzatore della corsa Roma-Tren to -Tr ie s t e . Susi Att i l io : Appoggiò in Roma e p rov inc ia t u t t i gli sports .
UMBRIA. — Perugia. - Gal lenga Romeo : E ' una delle f igure p iù r a p p r e s e n t a t i v e del mondo spor-tivo i taliano. F u t r a i p romotor i de l l 'Un ione Spor-tiva « Braccio For t eb racc io » di Pe rug ia , pres ie-dette la Fede raz ione I t a l i ana degli Spor t s Atletici, quando aveva sede in Roma, e l ' I s t i t u to Nazionale di Educazione Fis ica .
L 'ASSI inv ie rà ne l p iù b r e v e t e m p o possibi le a tu t t i ques t i d e p u t a t i il p r o g r a m m a del le r i fo rme più urgent i da a t t u a r s i dal Governo in favore dello Sport . L ' i n i z i a t iva d e l l ' A S S I non può essere che approva ta da q u a n t i h a n n o a cuore il t r ionfo della causa spor t iva .
Importante riunione pugilistica a Milano.
Ern.inio Spalla batte il provenzale Barrich. Si è avuta domenica una prova indubbia della cre-
scente passione con cui il pubblico sportivo segue i progressi della boxe in Italia. Alle tre del pomeriggio il teatro Lirico era già tu t to esaurito. Lo spettacolo ha lasciato un'impressione veramente indimenticabile. La folla ha invaso tu t t i gli ordini di posti ed ha ap-plaudito sinceramente Erminio Spalla, che è uscito vittorioso nel match con Barrich, il giovanissimo pro-venzale, ohe si è rivelato un ottimo tipo di atleta. Egli è stato ammiratissimo, e per quanto handicap-pato nal peso e nella s tatura, ha saputo reagire a-rei terat i at tacchi del campione olimpionico Spalla.
Dopo alcuni matclies di secondaria importanza, f ra l 'attenzione generale scendono sul r ing Barrich e Spalla. La toilette dei boxeurs non è nè breve nè semplice. La funzione dell 'applicazione dei guant i di quat t ro once è per un pugilatore delicatissima. Alla fine l 'arbitro Traverso, di Genova, annuncia : «Fuori dal r ing i secondi». Solo un fotografo fa scattare il lampo al magnesio e subito dopo l 'accanita tempesta dei pugni comincia furiosamente.
Spalla appare un po' emozionato, ma reagisce bene all ' i rruenza giovanile del provenzale. Parecchi diretti e swings sono bloccati di misura e l ' i tal iano ricambia la dose. Il secondo round trova in prevalenza Spalla, che colpisce rudemente e replicatamente al cuore l 'avversario. L 'a rb i t ro deve a più riprese separare i contendenti .
Al terzo round si accentua l 'evidente superiorità dell ' i taliano e Barrich perde sangue dalla bocca e ha l'occhio sinistro pesto. I dirett i di Spalla sono giunt i a destinazione e non vi è dubbio oramai più sull 'esito dell ' incontro.
Al quarto round le condizioni di palese inferiorità di Barrich sono sempre più chiare. Spalla, tra l'en-tusiasmo delirante del pubblico, intensifica la sua gragnuola di pugni. Barrich si riceve un preciso up-peroout allo stomaco, che lo stende a terra. I dieci minut i secondi regolamentari passano senza che il campione di Provenza bì rialzi. Il pubblico in piedi applaude entusiasticamente la vittoria i tal iana.
Ecco il risultato degli incontri precedenti : Combattimento a sei riprese f r a i di le t tant i Bosisio
e Bolloni. 11 primo è dichiarato vincitore al quarto round per il r i t i ro dell 'avversario.
Combattimento a sei riprese f ra i d i le t tant i Contro e Martinett i . Quest 'ultimo mette l 'avversario fuori combattimento al secondo round.
Match di combattimento in otto riprese fra i pro-fessionisti Cavalieri e Fantato. All'inizio del secondo round Cavalieri è dichiarato vincitore per il ritiro del veneto. La Giurìa ha sequestrato la borsa asse-gna ta al Fanta to per il ritiro intempestivo.
Match di combattimento in otto riprese di due mi-nu t i f ra i professionisti Piacentini , ex campione d'I-tal ia pesi leggeri, e Bosetti, ex campione d ' I ta l ia pesi piuma. Al quinto round il romano è dichia. ra to vincitore per il r i t i ro di Bosetti.
A proposi to del p ross imo scontro cli6 a v r à luogo t r a Giorgio Carpen t i e r t d il campione inglese J o e Beckett , un amico mars ig l iese del ce lebre boxeur f rancese , d i r i to rno da Londra , dà i s eguen t i par-t icolari sopra i d u e lo t t a to r i .
In ques to m o m e n t o Carpen t ie r si e se rc i t a a L o n d r a con me todo sot to l 'occhio v ig i l an te di Descamps per una lo t ta pross ima e def in i t iva con t ro il campione inglese J o e Becket t . F i n o ad oggi Carpen t ie r non ha a v u t o da sp iegare esagera-t a m e n t e il suo ta len to d ' encaisseur; egli c o m b a t t e t a n t o col suo cervel lo q u a n t o coi suoi p u g n i ; la sua scienza del la boxe, la Bua s t ra teg ia , la r a p i d i t à de) suo giuoco, gli hanno r i spa rmia to le due pun i -zioni che deve r icevere senza barcol lare . P r i m a di misurars i con un avversar io , Carpen t ie r s tud i a a fondo la sua maniera , conosce le sue debolezze è le sue fu rber ie . Ma non fu mai due vol te sorpreso dal lo s tesso colpo, i nganna to dal la s tessa finta. La forza del suo coljrn r i s iede p iu t tos to nel la scel ta giudiziosa del momento che nel la potenza dei suoi muscoli .
Il 4 d icembro avrà d a v a n t i a lui il p i ù formi-dabi le avversar io che abb ia g iammai c o m b a t t u t o , il pericoloso negro J o e Beckett l ' uomo dai colpi di maglio.
l provenzale Harrich che fu battuto dalVitaliano Spalla. (Fot. Strazza - lastre Cappelli).
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L'ASSI (Associazione della S t ampa Spor t iva Italiana da non confonders i con l 'Associazione dei giovani boxeurs ) ha ca ldeggia to in t u t t a Italia l 'elezione dei cand ida t i sport ivi . Le u rne non hanno r i spos to per a lcuni come sa rebbe 8ta(o des iderabi le . Così' il P r e s iden t e delle più grandi Federaz ioni spor t ive d ' I t a l i a , on. Carlo Montù, non è r iusci to per poco a r i to rna re a Mon-tecitorio.
L 'amico nos t ro che m e r i t a v a più di t u t t i gli uomini spor t iv i d ' I t a l i a di r i t o rna re al la Camera non per ques to d iminu i r à la sua a t t i v i t à mult i -forme nel campo del lo spor t .
E lo sapp iamo a p p u n t o di ques t i giorni t u t t o intento ad organizzare il Comita to Olimpionico italiano, Carlo Montù sarà il genera le u g u a l m e n t e dell 'esercito spor t ivo . Innocenzo Cappa non è p iù onorevole. L ' u r n a non l ' ha favor i to . Pazienza. Ma lui r imane al suo posto di c o m b a t t e n t e nel campo sportivo ed allo spor t dedica s e t t imana lmen te lunghi art icoli su r iv is te e giornali .
L 'ASSI ad elezioni u l t ima te ha fa t to la scelta di quegli uomini che per avere fa t to dello spor t o per aver lo f a v o r i t o , po t r ebbe ro fo rmare il « Gruppo P a r l a m e n t a r e Spor t ivo ». Su del ibera-zione del Consiglio è s t a t a nomina ta una com-missione di g iornal is t i spor t iv i composta dei col-leghi Verona, Car rad in i Cougnet , Casalbore, Del la Guardia e Spet ia col m a n d a t o di p r e sen ta re nel termine di pochi giorni un p r o g r a m m a comple to di ciò che dal Governo si vuole sia ass icura to in favore de l l ' educaz ione fìsica del la nos t ra g ioven tù .
Presen t iamo ai nos t r i le t tor i un g ruppo di 16 uo-
Garibott i Giuseppe Guglielmi Giorgio ( Cremona) ( Roma)
Bergamo. — Bellotti Bortolo: p res iden te ono-rar io de l l 'A ta lan ta e s tudioso di a rgoment i turi-stici . Pesen t i A n t o n i a : Consigliere società Ata-l an ta .
Cremona. — Gar ibot t i Giuseppe : Ginnas ta ed a t l e t a p ropugnò qua le assessore tecnico del Comune socialista di Cremona la causa dello spor t . Bissolati L e o n i d a : Alpinista , canot t iere , nuo t a to r e ; è un f a u t o r e personale del lo spor t .
Como-Sondrio. — Cermenat i Mario : Alpinis ta , s tudioso del la m o n t a g n a ; fu uno dei fondator i del la Società Escurs ionis t i Lecchesi e del Club
Brezzi Domenico Brunialt i Att i l io (Alessandria) ( Vicenza)
Confederazione i ta l iana de l l ' i ndus t r i a . Il valore de l l ' uomo e il valore del l ' az ione (che l ' u o m o po t rà espl icare nel campo spor t ivo p o r t a n d o n e un ' eco vigorosa in Pa r l amento ) sono lumeggia t i da l va-lore de l l ' a l t a carica che egli copre nel la formi-dabi le organizzazione indus t r i a l e del Paese .
L ' au tomob i l i smo e l ' av iaz ione con le loro g randi indus t r i e p o t r a n n o ave re in Olivet t i un fo r te so-s ten i to re . Ma egli molto bene saprà p u r e va lu ta re il p r o g r a m m a fisico educa t ivo dei g iovani del le officine. Giuseppe Bevione r i torna alla Camera dei D e p u t a t i col suffragio dei voti degl i e le t tor i
Cermenati Mario Chiesa Eugenio ( Como-Sondrio) (Lucca)
mini che r ipe t i amo non sono spor t iv i nel vero senso della parola ma che meglio di ogni a l t ro potreb-bero sent i re la voce degli sportsmen.
Eccoli : LOMBARDIA. — Milano. - D e Capi tani D ' A r
sago: Compi la tore del pr imo p roge t to di legge sull 'educazione fisico-sportiva. P res iden te della federaz ione schermis t ica .
Alpino . S tucch i -Pr ine t t i L u i g i : Rappresen ta l ' in-dus t r i a spor t iva nel r amo ciclo-motociclistico.
P I E M O N T E . — Alessandria. - Brezzi Domen ico : F a u t o r e dello sport volle s p o r t i v a m e n t e educa re i figli. Il p r imogeni to ancora qua t to rd i cenne venne decora to di medagl ia d ' a r g e n t o al valore civile per sa lvataggio.
Torino. — Avv. Gino Olivett i , segre ta r io della
di Tor ino . Lo spor t av rà in lui u n for te pa t rono . Così ha promesso . E ' uomo che ha f a t t o dello spor t e non m a n c h e r à ques t a vo l ta di r i spondere al le r ichies te degli spor t iv i .
V E N E T O . — Padova. - P iva E d o a r d o : Com-missar io dei Giovani Esplora tor i . Gaspa ro t to Luigi : Come p res iden te del l 'Associazione Cacciator i pa-t roc inò sempre lo spor t vena tor io .
Susi Atti l io (Boma)
Bissolati Leonida ( Cremona)
De Capitani D'Arzago Stucchi Pr ine t t i Luig i (Milano) (Como-Sondrio) Rossini Aldo
(Novara) Gasparot to Luigi 2 ( Padova)
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Nel Mondo Automobilistico
La prima mostra di automobili tenutasi in Londra dal principio della guerra, si è chiusa lopo 10 giorni di straordinario concorso di pub-blico.
Malgrado il fat to che la tassa d'ingresso am-nontasse a dieci scellini per persona, i visitatori f u r o n o 285.837, col risultato che gli incassi netti [aggiunsero le 50.000 sterline.
Il pubblico ha mostrato un interesse straordi-ifirio pei nuovi tipi di automobili che gli sono itati presentati, e le ordinazioni date nei locali I e l l a mostra ammontano a molti milioni di stor-ine, tanto che le principali dit te costruttrici hanno jivoro assicurato per tu t to l 'anno prossimo.
Considerato il successo ottenuto quest 'anno, il lomitato organizzatore della mostra sta già esa-ninando la necessità di dare ad essa un maggiore iviluppo l 'anno prossimo, per cui sarà necessario ¡ostruire nuovi padiglioni.
Naturalmente gli espositori erano prevalente-nente inglesi; ma notevole è stato pure il con-»orso estero, con t renta di t te americane, dodici francesi, e quat tro italiane.
La costruzione e la finitura delle automobili ita-liime è stata a t tentamente studiata e lodata dai umorosi scrittori che si sono occupati della ma-ina, sia nei giornali quotidiani, sia nella stampa conica. ; — Dopo la Mostra di automobili, che ha avuto auto successo, i locali dell 'Olimpia sono stat i ria-perti con una Esposizione di motociclette con lotore, la quale dimostra l 'enorme sviluppo preso a questa industria negli ultimi anni. Gli espositori sono più di un migliaio, e ciascuno
«•esenta tre o quat t ro modelli differenti di moto-iclette varianti per peso, velocità, costruzione, aranzia di durata, come pure di prezzo che va a un minimo di quaranta sterline ad un massimo i duecento. Fra i nuovi tipi di motociclette ve ne sono al-
oni con vet tur ina laterale per una persona, o lagari due, con tu t t e le comodità di un ' au to -iobile di lusso ridotta in miniatura. Alcune di ueste vetture laterali hanno perfino un minu-colo impianto di luce elettrica, mentre esterna-lente hanno l 'apparenza e l 'eleganza di un'antica ortantina. Notevole è lo sviluppo preso da un nuovo tipo
i bicicletta con un motore applicato alla ruota esteriore, in modo che la funzione di questo può Bsere alternata con quella dei pedali consueti, [umorosissimi sono pure i tipi di Scootors (cioè ina motocicletta con due piccole ruote unite da in piano orizzontale sul quale il conducente si iene in piedi) che in questi ultimi tempi hanno itta la loro apparizione per le vie di Londra ed cui prezzo varia dalle venti alle quaranta stor-
ine. L— Sabato sera al Molinari si è svolta una sim-'atica riunione in onore del corridore Pietro lordino che lascia la « L a n c i a » per recarsi a onipletare Véquipe e i e correrà sotto i colori della Fiat •>>, composta precisamente da Minoia, Wagner ' Bordino. Bordino, che è un vecchio campione, vide rac-
®lti attorno a sè tu t t i gli operosi preparatori dei lostri successi automobilistici : primo fra tutt i fincenzo Lancia, che volle portare personalmente I suo saluto al suo fedele compagno di lotte glo-
riose. In onore di Bordino furono pronunciati di-scorsi affettuosi da Carlo Rossi, da un collega della « Lancia s> e da altri.
— Il cornili. Matteo Ceirano, ha preso l'inizia-tiva della costituzione di una nuova società ano-nima, al capitale di 4 milioni, avente per scopo il commercio e l ' industria delle automobili, motori e accessori in genere.
Amministratore delegato della società è il Ceirano medesimo.
Calendario delle Corse al Galoppo per l ' anno 102O.
Ai nostri lettori. E' stato pubblicato il calendario delle riunioni
di corse al galoppo in Italia per il prossimo anno 1920. Esso comprende 145 giornate che si svolge-ranno a Pisa, che aprirà anche questa volta la stagione con due riunioni in Febbraio, a Roma, Firenze, Milano, Torino, Livorno che vedrà aumen-tato a 13 il numero delle sue giornate, e Varese.
Roma chiuderà in Autunno. Considerevolmente aumentate le prove ad ostacoli che per 145 gior-nate figurano nei programmi sottoposti all 'appro-vazione della Società degli Steeple-Chases.
Ecco intanto il calendario approvato dal Jockey C lub :
Febbraio. Pisa — 1, 8 ; Roma —15, 19, 22, 26, 29. — Marzo. Roma — 4, 7, 11, 14, 18, 21, 25, 28, 31 ; Firenze — 21, 24, 28. — Aprile. Roma — 5, 8, 11, 15. 18; Firenze - 4, 7, 11, 14, 18, 21, 25, 28 ; Milano — 25, 28. — Maggio. Firenze — 2,
Tutti i nostri sforzi per conservare il prezzo attuale alla nostra Rivista si infrangono contro tutti i fortissimi aumenti di spese editoriali eoe. che abbiamo dovuto subire in questi ultimi quattro mesi. Pur tuttavia, stante la nostra dif-fusione e la speciale organizzazione, l'aumento che apporteremo dal 1« Gennaio prossimo, sarà di soli 5 centesimi la copia
Siamo certi che i nostri Lettori ed Abbonati vorranno giustificare tale aumento e vorranno continuarci la loro simpatia ed il loro appoggio, ammesso ohe la nostra Rivista oggi completa in ogni rubrica, rimane sempre la più econo-mica del genere.
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Campionato Italiano di l a Categoria
Settima giornata. Gironi eliminatori.
(30 Novembre 1919) .
Match Juventus-Pro Vercelli (1-1). \Ton avevamo anco ra osato di fa re una consta-
t o n e un po ' dolorosa sempre spe rando di non vere ragioni sufficienti per avva lora re il nos t ro gserto e ne l l ' idea forse di non possedere basto-n i argoment i , va lor i , p rove di fa t to per giust i -
jcarlo, ma, dopo la gara di domenica non esi-l ino af fermare che, pur con „tutta la buona olontà dei giocatori , le squadre che si b a t t o n ó ra per il campiona to i ta l iano non h a n n o ancora jgginnto il g rado nel quale si t r ovavano p r i m a ella gner ra . Facc iamo una l ieve eccezione pe r Alessandria e pe r il Tor ino, che sole ci h a n n o fferto a lcuni tempi di gioco in te ressan te , v ivace, ontinuo, come e r a v a m o a b i t u a t i vedere spesso i altri t empi . Ma il foot-ball n o n per ques to è in decadenza , ; accenna a decadere : c red iamo che il f enomeno
a noi nota to sia f enomeno c o m u n e a t u t t e le inadre anche de l l ' es te ro , di quelle, ben inteso, he appa r t engono a nazioni uscent i da l la lunga , igorante guer ra . Infatti del vecchio e l emen to non mol t i gioca-
mi hanno r ip reso il loro pos to e mol t i di quell i he lo hanno r ipreso si t rovano in quel p u n t o di Irma che ch iameremo stasi p r eceden te la para -ola d iscendente . Molti a l t r i son di quel l i che ap-ena affacciatisi a l la p r ima categor ia p r i m a del la uerra, dopo aver f a t t o in poco t empo rap id i pro-ressi sot to la gu ida dei compagn i p iù esper t i per azianità di gioco, h a n n o dovu to a b b a n d o n a r e le tte sui campi di foot-ball pe rchè ch iamat i ad tro dovere. I r i m a n e n t i sono giovani , p ieni di Itusiasmo, p ieni di mezzi, m a ancor g iovani di loco, ed ecco p e r c h è da t u t t o ques to ins ieme di »e ne sca tur i scono le ragioni per le qual i noi ¡diamo il foot ball ne l m o m e n t o a t i u a l e t e n d e r e divenire e so rpassa re quel lo che e ra u n dì, senza irò esservi ancor r iusci to . Nella p a r t i t a di domenica , oppos te d u e squadre ugual valore, ancor più r i l evammo la man-
inza di quel la cos tan te v ivaci tà , che s o v r a t u t t o )r nostro conto, cara t te r izza l ' i n fe r io r i t à , sia p u r ggera, del le s q u a d r e a t tua l i . Con ques to non vo-liamo negare che fasi i n t e r e s san t i manch ino , con pesto non vogl iamo nega re che u n a prec isa toc-ca si mani fes t i spesso, che u n s is tema di gioco appalesi p re fe r i to da l l ' una p i u t t o s t o che dal-
»ltra squadra , no, n o n ques to . L a nos t ra cr i t ica > pur decisa, ha la sua r ag ione di essere in qual-ie cosa che s fugge ad un esame assoluto , pro-ndo, è il risultato di u n ' i m p r e s s i o n e , una sfil-atura forse, forse anche un non giust i f icato mpianto del passa to . Sta di f a t to pe rò che giochi an ima t i , decisis-mi, i r ruent i , t r avo lgen t i , f a t t i di combinazioni »n sol tanto accenna te , ma condo t t e a t e r m i n e r> r isul ta to o senza, non con ta , v e d e m m o solo 1 match T o r i n o - J u v e n t u s , secondo t empo , e nel
«toh Alessandr ia -Novara , p r i m o t empo . Molti non e n t r e r a n n o in q u e s t ' o r d i n e di idee otti non ci p e r d o n e r a n n o forse ques t a specie di tarme sportivo, m a noi s i amo conv in t i di q u a n t o fermiamo, come s iamo conv in t i che una del le aggiori cause di ciò r i s ieda a p p u n t o nel la ® ancor comple ta fus ione degl i e l emen t i vecchi »asti con quell i g iovan i e levat i al mass imo cam-onato. Non ancor comple ta fus ione d i p e n d e n t e
S p u n t o dal la d i s p a r i t à di mezzi degli uni da 'elli degli a l t r i . Accortezza, ca lma negli anziani , °ppa foga e poco calcolo nei g iovani . Ma le due Trenti si u n i r a n n o e a t t r a v e r s o a ques te a l t r e
di e l iminazione noi c red iamo che si arr i -a fare molto di più nel complesso del gioco,
ed è necessario poiché chi in t ende bene il gioco non si acconten ta dei punt i , ma guarda l ' ins ieme, gua rda al modo in cui son fa t t i .
L a nostra premessa , un po ' lunga invero , spe-r iamo sia g iu s t amen te va lu t a t a e ci do r r ebbe di non esserci ben spiegat i . Forse , ne conveniamo, s iamo nn po' opp r imen t i con le nos t re pre tese , ma nessi;no b ias imerà cer to lo spir i to che ci muove .
Orbene, ven iamo alla gara che cos t i tu iva il clou nei gironi p iemontes i : vediamo. Non è forse vero che le due squadre , se pu re ebbero m o m e n t i di vivaci tà , d iedero l ' impress ione di una lentezza di
di infer ior i tà per peso, ha avu to m o m e n t i felici , assai p iù del la P r o Vercelli , anzi, ma p u r esBa ha con t r ibu i to spesse vol te a far r i s t agna re il g iuoco a r ende r lo monotono.
Anal izzando la p a r t i t a di per sè stessa d i r e m o
La Squadra del Casale che ha battuto il Novara {3-0). (Fot. Garino).
fasi, in cert i moment i mol to inceppate? T e r r e n o pesante , si d i rà da alcuni , ma noi a f fe rmiamo che la squadra di Milano p r i m a t rasc inava il pubbl ico a n c h e se il suo gioco si doveva d i s t r i ca re dal la difficoltà del t e r reno , così come la vecchia squadra d i Goccione, Fe r r a r i s pr imo, Colombo ( r impian to i r r u e n t e buon Aldo) sapeva t rovare in sè t an to brio, anche nei moment i di svantaggio , da man-da re in visibilio gli spe t ta tor i . E il t e r r e n o non c o n t a v a ! I giovani j u v e n t i n i di oggi, ad onor del vero , seppero già r ievocare quei t emp i verso la fine del match col Tor ino.
D u n q u e il t e r reno pesan te c ' en t r a fino ad un cer to p u n t o .
L a « P r o Vercell i », cer to , ha a v u t o m o m e n t i felici, anzi d i remo subi to che ne abb iamo ammi-ra to la difesa, in complesso for te , ben inquad ra t a , vigi le , pe r q u a n t o un po ' incer ta nel por t ie re . Come pu re abb iamo rilevato, p iù che a Vercelli , u n ' i n t e s a f r a i giocatori che Ara d i r ige mol to bene , ed a n c h e una for te dose di buon volere. Non s iamo al p u n t o dei b ianchi campioni , m a i giovani che fo rmano la squadra oggi, dei vecchi b ianch i campioni , h a n n o e red i t a to l ' an ima .
P e r ques to solo fa t to noi sper iamo che sappiano p re s to r icondurc i a l le emozionant i pa r t i t e di quel-l ' epoca , siccome hanno d imos t ra to di pote r fare , per esempio, come già d icemmo, i grigi alessan-dr in i .
L a « J u v e n t u s », i nd i scu t ib i lmen te in condizioni
sub i to che se i forwards j u v e n t i n i avessero avu to f r a di loro più i n t ima colleganza, se avessero con p iù s lancio condot t i cer t i a t tacchi , la P r o Vercel l i , n o n o s t a n t e la sua f o r t e d i fesa , a v r e b b e dovu to cedere di mi su ra agli s tr iscioni . T u t t a v i a , da to l ' a n d a m e n t o del ma tch ed il va lore d imos t r a to dal le squadre sul t e r reno , ci sembra che il risul-t a t o pa r i sia giusto . N è ciò può s e m b r a r e dubb io per la pressione, d i re i quas i rabbiosa , f a t t a negl i u l t imi momen t i dai vercellesi , in q u a n t o si t rova-rono di f r o n t e ad una d i fesa degn iss ima e ad un por t i e re di g ran valore e di gran coraggio dopo a v e r sub i to a n c h e a loro vol ta molt i a t t acch i b ianco e ne r i .
L a P r o Vercel l i ha i n d u b b i a m e n t e mig l io ra to assai la sua fo rma : le l inee sono s e m p r e p iù fuse , per q u a n t o ta lvol ta si lasc ino anda re ad un gioco far raginoso, sconclusionato. . . Si vede i n s o m m a una maggiore in tesa f r a gli uomini , ma spesso p u r a n d a n d o intesi f r a loro, n o n si capisce qua le sia l 'obb ie t t ivo che vogliono r a g g i u n g e r e ; sicché non s e m p r e r iescono ad app l i ca re la loro t a t t i c a offen-siva model la ta su di un s is tema preciso.
Ino l t r e ci pa re che qua lche vo l ta ques t i g iovani lo t ta tor i cerchino va lers i de l la violenza, cerchino p e n e t r a r e nel campo avversa r io cioè con l ' a t t u a -zione di un gioco assai r u d e . Il foot bal l ce r to non è un gioco da s ignor ine , ma est modus in rebus. Sper i amo che una magg io re perfezione di t ecn ica faccia scompar i re p r e s to il g rave d i fe t to .
Nelle asprissime corse in montagna si confermano le doti dei
CARBURATORI FEROLD1 CARBURATORI FEROLDI - Di rez ione Uf f i c io E s p e r i e n z e : Corso Regina Margherita, 4 - TORINO — Officine in BORGOSESIA
AMBROSIO Spe t t aco l i d i p r i m ' o r d i n e
e di p r i m a v i s i o n e .
Francesca Bertini è la più affascinante delle spagnuole
Vi s o n o ne l la b e l l i s s i m a film Anima allegra de i q u a d r i m a g n i f i c i e p i e n i di vi ta e d i p o e s i a , a n i m a t e corride, d a n z e g r a z i o s i s s i m e , ma t u t t o passa in s e c o n d a l inea q u a n d o a p p a r e Francesca Bertini coi s u o i be l l i s s imi o c c h i s c i n t i l l a n t i .
S o n o le u l t i m e r e p l i c h e de l l a del i-z iosa film, e s o n o r e p l i c h e a prezzi normali, q u i n d i a l la p o r t a t a a n c h e de l p u b b l i c o p iù m o d e s t o .
D o p o Anima allegra il p r o g r a m m a degl i s p e t t a c o l i dei Cinema Ambrosio s e g n a Sansone muto, la p i ù g r a n d e i n t e r p r e t a z i o n e d e l l ' a t l e t a a t t o r e Lu-ciano Albertini (Sansonia).
3 ! AMERICAN BAR
E r a f ino a i e r i il rendez-vous d i t u t t i gli u o m i n i di a f f a r i e de l l ' e l e -g a n z a f e m m i n i l e ed oggi è d i v e n u t o il l o c a l e p r e f e r i t o a n c h e da i b a m b i n i . Da m a r t e d ì si s o n o i n f a t t i i n i z i a t i i rendez-vous de i b a m b i n i a l l ' American Bar, lo s p l e n d i d o loca l e d i v ia R o m a , a l l a c u i d i r e z i o n e a t t e n d o n o c o n t a n t a c u r a i p r o p r i e t a r i f r a t e l l i S a r a c c o .
L ' A m e r i c a n Bar h a i n a u g u r a t o u n a n u o v i s s i m a m a c c h i n a p e r la d i s t r i -b u z i o n e de l c i o c c o l a t o l i q u i d o . La m a r c a sce l ta è la « B o n a / / / » , la n u o v a g r a n m a r c a m i l a n e s e c h e c o s i favo-r e v o l m e n t e s e p p e i m p o r s i in p o c o t e m p o . Da l le 16 in a v a n t i la b r a v i s -s i m a o r c h e s t r a r a l l e g r e r à la r i u n i o n e .
BORSA
" l o e i l m i o d e s t i n o ; , .
Quale arcano si nasconda sotto questo titolo suggestivo, ce lo dice Douglas, il Maciste americano, al Cinema Borsa, dove ha le più entusiastiche e calo-rose accoglienze.
Il pubblico che da anni presenzia alle rappresentazioni a soggetto vario ed emozionante, che si susseguono nel centralissimo ritrovo mondano di Via Roma, ha dato la sua più completa approvazione al nuovo lavoro, accor-rendovi numeroso.
Il bellissimo dramma d'amore dal suggestivo titolo: Appassionatamente, e dalla messa in scena squisitamente artistica, r ichiama un pubblico dei più eletti. Esso ammira senza riserve il il delicatissimo studio di anime, l'arte singolare di chi sceneggiò il dramma, la ricchezza profusa dall'/fri/a Film in tutti i quadri e l 'interpretazione eccel-lente delle due graziosissime attrici Suzie Prim e Fede Sedino.
SALONE
GHERSI Il più importante C I IN E : IVI A
d'Italia
ITALA
Un terr ibi le combattimento aereo, E i m p r e s s i o n a n t e e g r a n d i o s o , p a u r o s o nella
s u a be l lezza , il c o m b a t t i m e n t o a e r e o c h e si svo lge t r a 1* uomo misterioso e il t e r r ib i l e X 19. Gli s p e t t a t o r i de l Cinema Itala lo se-g u o n o c o n g r a n d e i n t e r e s s e .
La g r a n d i o s a film Vascello misterioso che | si r a p p r e s e n t a nel la sua u l t i m a p a r t e , s ' in t i -to la La torpedine fatale, di c u i si s u s s e g u o n o | le r e p l i c h e c o n succes so d i f a n a t i s m o .
P e r l u n e d i si a n n u n c i a : La preda, de l la ] Casa Cines , i n t e r p r e t e la bella Silvana.
In p r e p a r a z i o n e : I Ire vagabondi del la Delta F i l m , p r o t a g o n i s t a l ' a t l e ta Saetta.
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I due eroi delle marionette, dopo es-sere scesi nel mondo degli uomini e averne viste di tutti i colori, ritornano inerti nel loro mondo di legno dove sanno di trovare la felicità. Questa è la morale della fantastica film: Tutto il mondo è teatro, che in questi giorni entusiasma e conquista tutti i nume-rosi spettatori del Cinema Rogai.
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« È un futuro vincitore di Gare perchè usa il Cacao Talmone ».
Ijg, seconda linea è quella che ci fece la mi-liore impressione anche se squilibrata nella evi-ente superiorità di classe che anziché gravitare al centro, gravita sulla destra. La prima linea ivece ha la sua debolezza là dove un tempo veva parte della sua forza. Corna non è più „elio di un di. E ' l 'ombra di se stesso e neppure er finezza di giuoco ci può far ricordare la bella strema vercellese. Ha qualche ritorno è vero, ma ¡¡albo. Può darsi che si t ra t t i di mancanza di ilenamento e per questo non vogliamo dire l'ol-ma parola. Gli altri, tut t i ott imi elementi, non conducono
ocora a fondo le azioni e certamente quando la recipitazione a t tuale cederà il posto alla calma, tìn mancheranno di raccogliere ottimi risultati oichè fra di essi ci sono dei forti calciatori, [olto buoni apparvero i due terzini, sicuri, mo-lli ; incerto il portiere. La « Juventus » è stata ammirata assai più che
egli incontri precedenti ; lo spostamento di Mattea centro sostegno le ha indubbiamente giovato, aesto giocatore, infatti, esperto per anzianità, ri-¡nte ora appunto tale anzianità ed ha conse-nentemente perso in mobilità. Nella prima linea gli apportava una esagerata lentezza, mentre ella seconda linea la sua stabilità non è risen-ta e dati i mezzi di cui dispone riesce sufficiente nto sia per l 'at tacco sia per la difesa. Al posto ;tuale si rivela meglio anche la sua abilità di isennato distr ibutore sicché con Marchi e Ma-ira egli forma una linea abbastanza forte, quale si to non aveva saputo trovare prima la «e Ju-Bntos ». La linea dei forwards non seppe brillare ; sem-rava che una strana inerzia invadesse i suoi imponenti anche quando facile si presentava Pa-one. Tut tavia con questo non vogliamo dire che ano mancati gli attacchi, vogliamo dire che ora isendo maggiormente nutr i ta , questa linea, dalla iconda, assai più omogenea di un tempo, avrebbe )vuto ottenere maggiori r isultati anche se si tro-iva di fronte alla forte barriera dei bianchi. Nel implesso può andare, sol che Ferrerò si adatt i
iioco di mezz'ala. Certo forte diversità di gioco i è fra quello di un 'es t rema e quello di un in-irno e per questo vediamo ancora nell ' interno Distro juvent ino il punto dubbio della prima iea. Le due estreme non fecero molto nel match di «menica, ma giova ricordare che erano inesora-lmente marcate. Ottima la copia dei backs durante tu t t a la par-ta. Certo è che queste squadre meri tano bene di idare in semifinale, ma il « Torino >> incalza da 'esso e può darsi che o « Juven tus » o « Pro Brcelli » in semifinale ci vadano mercè l 'emen-unento al regolamento campionati tenendo il rzo posto di classifica. L arbitro Rangone diresse la partita con perizia, bbene sia stato troppo meticoloso. Meglio però così che tale da ingenerare inci-nti. Lo squadre scesero in campo nella seguente l'inazione : Juventus 8. 0.: Giacone - Novo e Bruna - Mar-i> Mattea e Masera - Varalda, Giriodi, Ferraris, " e r o e Gallina. Pro Vercelli: Pironi - Rosetta e Bossola - De-
Parodi ed Ara - Corna, Rampini, Mattuteia, dizzone e Sereno. Le porte furono marcate ambedue nel primo npo : la prima dalla « Pro Vercelli » per merito Rampini su passaggio di Ardizzone in modo
i'uineo, inaspettato fors 'anco agli stessi vercel-11 «si ; la seconda da Novo della « Juven tus » per
discutibile penal ty, in quanto a noi sembra B discutibile fosse nel caso in parola l ' inten-"ie del giocatore vercellese di nuocere agli av-i a r i col fermare la palla col braccio. Un'altra porta, fa t ta dai juvent in i nel secondo nPo fu annullata per offside.
Gli altri matclies: Notevole è la sconfitta subita dai novaresi anche
questa domenica, a Casale, dove cedettero per t re goals a zero.
Gli azzurri, se realmente vogliano aspirare ad entrare nelle semifinali anche se non primi o se-condi in classifica, il che è ormai escluso, devono seriamente impegnarsi e guardarsi alle spalle dal « Pastore F. C. » il quale ha tu t te le buone in-tenzioni di affermarsi. La costante at t ivi tà in cui fu tenuto domenica Gambuti incomincia a farci pensare sulla compagine degli azzurri, anche se viva è ancora in noi l ' impressione della bella re-sistenza fatta da questa squadra all '« Alessandria ».
Tu t t e le altre gare ebbero un esito regolare ed anche le piccole sorprese di Lombardia, dove fi-nalmente il « Cremona » è riuscito a vincere una par t i ta e contro il « Treviglio » e dove la « Ju-ventus Italia » si è fa t ta battere dal « Libertas » perdendo così i due punti che l 'avrebbero tenuta alla pari col « Brescia », non spostano i termini generali delle classifiche.
ACCIPITER.
Il Circuito Lombardo di marcia
Si è disputata domenica la gara podistica deno-minata Circnito Lombardo di marcia, sul percorso Milano, Rho (controllo a firma), Sedriano, Milano: chilometri 36 circa.
Dei 25 inscritti 17 si presentarono allo starter che ha dato la partenza alle 11,12 da piazza Buo-narroti . Ben presto il gruppo capitanato da Losi e da Pavesi si è frazionato. Al comando si sono al ternat i Losi e Pavesi che superiori di classe agli avversari non hanno durato fatica a lasciarl'. Al.passaggio della cascina Peso i due leaders sono riusciti a transitare con qualche centinaia di metri di vantaggio. Il controllo a premio di Rho è vinto da Pavesi.
1° Losi Gaetano del 68" fanteria alle ore 14,55, impiegando per coprire i 36 Km. di percorso ore 3 e tre p r imi ; 2° Pavesi dell 'Unione Sportiva Milanese a 2 me t r i ; 3» Giani Carlo dell 'Unione Sportiva Lombarda alle ore 15,10 ; 4» Gallina alle ore 15,13 ; 5» Pozzi ; 6" Ghigi ; 7° Pentiglione ; 8» Chio; 9» Meno.
Seguono altri in tempo massimo.
i l Campionato ciclistico del Borgo San Paolo venne vinto da Petiva Emilio.
Lo Sport Club San Paolo, malgrado il cattivo tempo, fece domenica disputare il campionato ci-clistico regionale di kg. 45 circa.
La partenza venne data alle 14,10, dallo starter sig. Goitre Giovanni, ad un gruppo formato di di let tanti e professionisti, come da consenso avuto dall 'Unione velocipedistica italiani). Notevole la corsa fat ta da Petiva Edoardo che soltanto per una caduta vicino a Rivoli, fu s taccato 'dal vinci-tore della corsa.
Ecco l 'ordine d 'arrivo : lo Petiva Emilio, dell 'Unione Sportiva Tori-
n e s e ; 2" Petiva Edoardo, dello S. C. San Paolo; 3" Nicoletti Carlo, id. ; 4" Goitre Maggiorino, id.; 5° Aimo Maggiorino, dell 'Ausonia; 6° Capriolo Giovanni, dello S. C. San Paolo; 7° Galletti En-rico, id.; 8° Ghio Pietro, della Sportiva Casa Be-nefica.
La coppa dell 'on. Olivetti venne vinta dall 'U. S. Torinese.
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