1Il Cda di Modena collabora con enti e associazioni per l’organizzazione di manifestazioni culturali, artistiche e di solidarietà
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55° ANNO ACCADEMICO
NOTIZIARIO DEL CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI MODENA
ARTE • CULTURA • INFORMAZIONE
Anno 40 - Direttore Giancarlo Corrado, Presidente del Circolo degli Artisti - Via Castel Maraldo, 19/b - Modena - Tel 059214161 fax 0594399949La Direzione lascia agli autori la responsabilità del contenuto degli articoli pubblicati che rappresentano il punto di vista degli stessi e non quella del notiziario o del CdA Modena
La collaborazione è per invito ed è prestata gratuitamente - stampa Edizioni Il Fiorino - Mo - n. 1/2 gennaio/febbraio 2011 -DISTRIBUZIONE GRATUITA PER SOCI E SOSTENITORI
Fondato nel 1971
ASSOCIATO ALL’USPIUNIONE STAMPAPERIODICA ITALIANA
Le mostre al Centro Studi “L.A Muratori”
29 gennaio 27 febbraio 2011
8 - 23 gennaio 2011 Artisti da ricordare
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Carlo BarbieriClaudio MelottiFranca Semprebon
La sua Confraternita e i PREZIOSI MEDAGLIONI PETTORALI
Fondato nel 197140° ANNO
per il “piccolo giornale che viaggia molto”
San Geminiano nel cuore
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“ F I E R A R T E ”
50ª RASSEGNA D’ARTE
Sede espositiva: Centro Studi L.A.Muratori
RASSEGNA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
73ª Fiera Campionaria4-8 maggio 2011
Sede espositiva: Padiglioni Modena-FiereInfo per partecipare 059-214161
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Adriano Boccaletti (1937-2002)Mario Gherardini (1906-1956)
Leo Masinelli (1902-1983)Marino Quartieri (1917-2002)Giuseppe Ragogna (1902-1993)Bruno Semprebon (1906-1995)
A.Celeste Simonini (1927-2007)Claudio Spattini (1922-2010)
Enzo Trevisi (1919-1997)Alfredo Vanzetti (1883-1937)Mario Venturelli (1925-1999)
Vanni Viviani (1937-2002)
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30 aprile - 15 maggio 2011
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ARTISTI DEL CdA
ARTISTI DA RICORDAREAdr
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Mario Gherardini (1906-1956) Leo Masinelli (1902-1983)G
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Mario Venturelli (1925-1999)
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ARTISTI DEL CdA
SAN GEMINIANO NEL CUORE
Il forte legame fra Modena - Comune autonomo e indipendente già nel XII secolo - e il suo Patrono San Geminiano è confermato da una quantità di testimonianze davvero sorprendenti: una faccia delle monete coniate dalla zecca modenese a partire dalla metà del Duecento fu costantemente dedicata all`effigie del Santo, la sua immagine che cavalca uno splendido destriero da parata campeg-gia negli Statuti della Comunità cittadina e figura sovente nei Codici delle Corporazioni artigiane medievali e moderne, mentre in chiese, conventi, sedi istituzionali, case patrizie ed abitazioni private le opere di artisti famosi e di sconosciuti pittori rassicura-no che la sua paterna protezione mai verrà a mancare.In questa vastissima produzione un ruolo del tutto particolare ed estremamente significativo si deve riconoscere ai caratteris-tici medaglioni pettorali e processionali che contraddistinguono quanti aderiscono alla Confraternita di San Geminiano, associazi-one di nascita più che millenaria. I medaglioni - lastre ovali con-vesse in rame, di sedici centimetri per dodici all’incirca che ritrag-gono il Santo Vescovo mentre intercede con gesto rassicurante per la protezione della sua amata città e di quanti la abitano - erano predisposti dai Confratelli per la cerimonia di ingresso nella Con-fraternita: la solennità di quel momento vedeva pittori più o meno importanti chiamati a raffigurare il Patrono che da buon Padre sostiene, abbraccia, difende il “fedel suo popolo”, come ricordano le parole di un inno tradizionale conosciutissimo, da avversità di ordine sia materiale (come le epidemie e le guerre) che morale (come agnosticismo e corruzione).E questa attenzione speciale si collega sicuramente anche con il Miracolo operato dal Santo ai primi del Cinquecento per liberare Modena, le cui sorti furono messe a dura prova allorché il Duca Alfonso I d`Este, Signore di Ferrara, Modena e Reggio, avendo aderito alla Lega di Cambrai per frenare il potere di Venezia, volle continuare le ostilità, nonostante Papa Giulio II gli avesse ordinato di uscire dalla suddetta alleanza. Al suo rifiuto seguì nel 1510 la scomunica e l`occupazione di Modena da parte delle truppe ponti-ficie guidate dal cardinale Francesco Alidosi. Alla fine dell`estate il Viceré di Francia Charles d`Amboise, Signore diChaumont, strinse Modena in un durissimo assedio, e solo per un fatto misterioso e provvidenziale il suo esercito si fermò, al termine di un inverno estenuante, proprio quando, il 18 febbraio 1511, era sul punto di metterla a sacco. Così descrive il fatto il Vedriani nella sua Historia dell`antichissima Città di Modena: (…) a San Leonardo, ecco ch`il Protettore nostro S. Geminiano
LA SUA CONFRATERNITA E I PREZIOSI MEDAGLIONI PETTORALIin mostra al Centro Studi L.A.Muratori dal 29 gennaio
gli apparve in sembianza di vecchio e interrogollo, dove andava, e poi li disse la Città esser forte, ben munita, e gran gente, tutta valorosa venir contro di loro e tutto in un tempo li mostrò con la mano numerose squadre, e li fece penetrare nell`orecchio un strepitoso suono di trombe, di tamburi, e il nitrito de’ cavalli, onde tutti spaventati si posero a fuggire, e difficilmente ripassarono Secchia grandemente cresciu-ta quel giorno, nella quale molti restarono assorbiti dall`acque, e il Ciamonte ritiratosi a Correggio fra poco s`infermò, e prima di morire narrò la detta apparizione del Santo al padre Frà Angelo da Faenza Dominicano (…). Liberati dalla minaccia di sacco e distruzione della città i Modenesi attribuirono al celeste Patrono lo stupefacente prodigio e la Confraternita di San Geminiano ot-tenne che il 18 febbraio venisse dichiarato a perenne memoria Giorno della Solennità del Miracolo di San Geminiano con divi-eto di ogni attività di commercio. Si rinsaldava così il legame con il glorioso Vescovo taumaturgo e teologo, che aveva guidato la sua Chiesa sconfiggendo l`eresia di Ario e che nel quinto secolo aveva nascosto la sua amata città in un manto di nebbia durante il passaggio delle soldataglie di Attila. La Confraternita custodisce ventitre di questi medaglioni pettorali, realizzati con il contributo - fra gli altri - dello Stringa, del Vellani e del Manzini, espres-sione della devozione e della fede dei Confratelli antenati, frutto dell’ispirazione dell’arte pittorica in un lasso di tempo che va dai primi del Seicento alla fine dell’Ottocento. Alcuni di essi nel lato concavo riportano le lettere iniziali di nome e cognome del Con-fratello offerente, altri l’acronimo del Sodalizio C.S.G., altri an-cora la raffigurazione del simbolo dell’Eucaristia, testimonianza importante del tormentato periodo del Giurisdizionalismo e delle Soppressioni Napoleoniche, ai quali la Confraternita sopravvisse concedendo anzi ospitalità a tante altre Pie Unioni che rischiavanol’estinzione. Nella festosa e solenne Ricorrenza dei Cinquecento anni del Miracolo di San Geminiano è sembrato ai Confratelli do-veroso coinvolgere il mondo dell’arte figurativa di Modena, Pon-tremoli e San Gimignano per rappresentare con i modi e i senti-menti di oggi questo legame inscindibile tra la città e il comune Patrono.
Emilio BertoniSegretario della Confraternita di San Geminiano
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ARTISTI DEL CdA
Opere grafiche di 100 autori, sculture e fotografie per la mo-stra, fino al 28 novembre, al Centro Studi Muratori. Le diverse tecniche calcografiche vengono spiegate da Giancarlo Corrado in un apposito cartello alle pareti. Nella sala d’ingresso ci si imbatte in una litografia di Nino Caffè, raffigurante cardinali, ultimo lavoro dell’artista, morto nel 1975. E per restare nel cli-ma religioso, ecco i frati dell’umbro Norberto. L’ironia corre nell’acquaforte di Guerreschi, del 1981, dove Efo ha la testa d’insetto e Mrs. Fuseli è in intimità con altre due persone; nel foglio con gli strani personaggi (cappelli e baffi) di Borghese; nell’icastica scena di Maccari. Ben rappresentata la schiera de-gli artisti modenesi del passato: Spattini, Boccaletti, Trevisi, Scapinelli, Testi (trame di alberi), Biolchini (meridiana), Pa-gliani, Morselli, Graziosi (paesaggio), Vellani Marchi (casa in campagna), Zanfrognini, Boccolari e Simonini, Forghieri, Pel-loni, Magelli e Guerardini, la cui attenzione è rivolta all’uni-verso femminile. Da vedere il raffinato scorcio paesaggistico, ad acquaforte, di Gianfranco Passoni, e “il grande architetto”
tradotto in xilografia da Gennaro Pisco. La carrellata di nomi im-portanti è molto am-pia: dal naif Ghizzardi all’espressionista Sughi, da Gentilini a Vaccari, da Nani Tedeschi a Luca Crippa, da Migneco a Purificato, da Tamburi a Tozzi, da Virgilio Guidi a Scanavino. Alle carte d’au-tore si aggiunge una selezione di sculture: la vela e i delfini, in acciaio inox, di Fantoni; la rosa e il cappuccetto, in terracotta, di Claudia Manenti; il pianeta-donna e Nautilus, in acciaio e ceramica, di Paola Rinaldi; la pioggia, in terracotta refrattaria, di L.Roncaglia; l’upupa, in ferro, di Melotti e le amiche, in ter-racotta di Tavoni. Nella Sala dei Capitelli le immagini di Lucio Tagliazucchi, Barbara Bertoncelli, Enrico Manzini, Francesco Cuoghi e Dino Sgarbi, vincitori del concorso fotografico “... i fiumi raccontano”. (M.Fuoco - Gazzetta di Mo, 18/11/2010)
Quattro pittori (Angelo Baldaccini, Bepi Cam-pana, Gilberto Sanmartini, Luciana Vassena) e un fotografo (Beppe Zagaglia) per “Incontri d’Arte”, fino al 23 dicembre, al Centro Studi Muratori. Con Baldaccini la pittura acquista brillantezza di sostanza materica per eviden-ziare in quadri di piccole dimensioni partico-lari di paesaggi, anche con laghi, luna rossa, valli verdi, borghi. C’è pure la tentazione di forme astratte per dare l’idea di un miraggio. Un diverso recupero d’immagine che il mo-denese manifesta persino in alcune ceramiche raku. Su toni di levità e preziosità di colori mantiene l’opera Bepi Campana che impie-ga l’acquerello per un viaggio sentimentale tra angoli di Modena (Pomposa, chiesa di S. Francesco, del Voto, parchetto in Buon Pasto-re, Freto), in Bretagna, Cornovaglia, Oxford, Isola d’Irlanda, Mont Saint-Michel). Sono le atmosfere dei luoghi, tradotte con cromie di purezza, che suscitano l’interesse dell’artista. Soffusa è l’aura che emana dalle tele a tecnica mista di Sanmartini, dove campagne e colli-
Dai luoghi emiliani alle “visioni” della Sardegnane bolognesi, avvolte dalle nebbie, si caricano di silenzi e di una sospesa tensione. L’artista bolognese tratta con delicatezza la materia cromatica, conciliando le dimensioni temporali e narrative (piccola regata, pendolari, una domenica di settembre) con l’unità lirica della composizio-ne. Assumono una dimensione onirica le opere della Vassena che accolgono aspetti nascosti della realtà sarda, tra mare e cielo. E’ l’amore che l’artista porta alla sua terra ad amplificare gli elementi di natura in misteriose e purificanti visioni, in inconfondibili ed ambigue fisionomie fantastiche (l’ombra del dinosauro, cuori di luna, le ore volano nel tempo, la quercia d’oro). La Sala dei Capitelli è riservata alle fotografie di Beppe Zagaglia che ha sottopo-sto al suo sguardo i giardini di Mo-dena, svelandone i segreti. Ne è stato fatto un calendario presentato, sabato alle 17.30, al Centro Studi. (M.Fuoco - Gazzetta di Mo, 16 /12/2010)
A. BALDACCINIE. BARACCHIS. BIGARELLIF. BORGHESED. BOSCOLO NATTAL. CASALGRANDIN. CAFFE’B. CASSINARIA. CAVALLARIS. CERRIP. CONTESTABOL. CRIPPA
F. PIVETTIA. PIZZINATOG. POLISCAW. PREGNOLATOD. PURIFICATOC. RONCATID. ROVAIB. SAETTIB. SARTORID. SCARABELLIE. SCANAVINOF. SEMPREBON
R. BIOLCHINI (1946-1994)
A. BOCCALETTI (1937-2002)
A. BOCCOLARI (1888-1964)
G. FORGHIERI (1898-1944)
M. GHERARDINI (1906-1956)
G. GRAZIOSI (1879-1942)
V. MAGELLI (1911-1988)
V. MAGNAVACCA (1883-1957)
G. MITI ZANETTI (1859-1929)
W. MORSELLI (1912-1976)
C A RT E D ’ A U T O R ECento famosi artisti lasciano preziosi segni su carte
MODENESI DA RICORDARE ED ALTRI ARTISTIopere di:
I. PAGLIANI (1911-1991)
T. PELLONI (1895-1981)
G. SCAPINELLI (Scap) (1926-1999)
A.C. SIMONINI (1927-2007)
C. SPATTINI (1922-2010)
P.L. TESTI (1906-1956)
E. TREVISI (1952-1994)
M. VELLANI MARCHI (1895-1979)
G. ZANFROGNINI (1913-19956)
A. ZOBOLI (1894-1991)
P. DA S.LORENZOM. DE GOBBIM. FANTONIR. FERRIS. FIUMEG. FORTIP.C. FRACCARIT. FRANGIPANED. FRATIANNIB. GAMINDEG. GANDINIF. GENTILINI
P. GHIZZARDIG.P. GHIDONIG. GORINIG. GUERRESCHIV. GUIDIR. GUTTUSOG. IL CAMPONESEG. LANDINIM. LUPOM. MACCARIM. MASCHERINIG.F. MAURO
G. MIGNECOI. MILESIA. MINEZZIG. MURAROF. MURERNORBERTOA. PAGNACCOC. PALTRINIERIG. PASSONIPEREZA. PIPINOG. PISCO
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ARTISTI DEL CdA
La natività…
a sostegno di: Associazione C.i.d. - Curare il dolore
1 - Romeo Anna (installazione)
2 - Fornaciari M. 3 - Roncaglia L. 4 - Volpari R. 5 - Roncaglia G. -6 - Fantoni A. 7 - Zagaglia B. 8 - Frangipane T. 9 - Cambi A. M. 10 - Zaniboni M.
11 - Fantoni R. 12 - Vaccari O. 13 - Vassena L. 14 - Lugli G. P. 15 - Fantoni A. 16 - Bigarelli S.17 - Ghidoni G. P. 18 - Vezzoni 19 - Arestia C. 20 - Baldaccini A. 21 - Rabitti S. 22 - Policarpo V. 23 - Il Camponese G.
…a Revere (MN)
…a Rovereto di Modena
Anche quest’anno, come tra-dizione, al “Teatro Comunale Luciano Pavarotti” di Mo-dena, si è svolto uno spetta-colo di beneficenza a favore dell’associazione Interethnos Interplast Italy.In scena “Circus, one night... one show” con regia e coreo-grafia di Nadia Fava. L’intero
ricavato della serata va all’associazione di volontariato modene-se, nata nel dicembre 2007, che è in stretta relazione con quella nazionale, operante dal 1988 in diversi paesi in via di sviluppo. Si occupa in particolar modo di interventi per esiti di ustioni, tu-mori, malformazioni. Molti medici e paramedici modenesi han-no partecipato alle missioni in ogni parte del mondo dove, oltre ad eseguire interventi sui pazienti, hanno creato gruppi di lavoro
autonomi come in Bangla Desh o a Dakka dove è nato il primo Centro Ustioni. All’im-portante iniziati-va ha partecipato l ’ ambasc i a to re del Bangladesh in Italia, Masud Bin Momen. Nel cor-
Quello che tupuoi fareè solo una goccianell’oceano,ma è ciòche dàsignificatoalla tua vita.
Albert Schweitzer
CdA SOLIDARIETÀ
so della serata, il pre-sidente del Club 41,
Gianluca Brandoli ha nominato ambasciatore
di Interethnos Interplast Italy per l’anno 2010/2011, lo scrittore ed archeologo Valerio Massimo Manfredi che ha ricevuto per il suo impegno dal Circolo degli Artisti di Modena, un’opera creata appositamente dell’artista Germana Bartoli. Il CdA col-labora da anni con l’Associazione per sostenere le spedizioni.
opere di
In terra giace il suo lettino, con gli animali della stalla, gli angeli lo adorano,saggi e pastori si inginocchiano davanti a LUI
particolari della mostra
La consegna del dipinto “ Maschere” della pittrice Germana Bartoli
Chiesa Parrocchiale
G. Corrado del CdA, Valerio Massimo Manfredi e la pittrice Bartoli
…a Modena
Chiesa di Sant’Agostino
…a Grazie di Curtatone
Santuario Madonna delle Grazie
(MN)
L’ambasciatore del Bangladesh Masud Bin Momen con familiari e amici
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Direttore: M° Grazia Gamberini
Pianoforte: M° Roberto Penta
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CONCERTO DEGLI AUGURI
Concerto per un Nuovo Anno
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
CORALE “G.SAVANI” di Carpi direttore Giampaolo Violi
Provincia di Modena
patrocinio : patrocinio e collaborazione:
SIGEMCelloni Editori
“…maestoso…” del Circolo degli Artisti di Modena
INCONTRI A SAN PANCRAZIO... a sostegno di Fondazione Diban di Don Carlo
CdA SOLIDARIETÀ
180 esecutori, 600 presenze, 2 ore di “grande musica” per ila sostegno di
Don Carlo Niamba con i partecipanti al viaggio conoscitivo a Toma in Burkina Faso dove sta sorgendo il “Centro di Nutri-
zione e di Assistenza Pediatrica” creato dallo stesso Don Carlo
da San Pancrazio…
Provincia di Modena
patrocinio :Collaborazione
eseguito da “Serial Singers”a sostegno della Fondazione Diban Promo Salus
per la costruzione del “Centro di Nutrizione e di Assistenza Pediatrica” a Toma in Burkina Faso
ARTESTUDIO eventiCompagnia dell’ArteModena
Centro Studi L.A.MuratoriModena
Ti auguro di vivere in un mondo dove ognuno abbia il diritto di diventare tuo fratello e tuo prossimo Jean De Bruynne
BANDA DI MODENA “A FERRI” direttore Andrea Pedrazzi
CORALE “E.PANCALDI” di Modena direttore Luca Colombini
CORALE “B.V.ASSUNTA” di Casinalbo direttore Franco Tardini
Chiesa di
S.agostino Modena
“COINVOLGENTE” 500 presenze al…a Sant’Agostino…
del Circolo degli Artisti di Modena
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ORGANIZZAZIONE e INFORMAZIONI: CdA MODENA 059-214161 • 335-5337176 • www.circolodegliartistimodena.it
Il Circolo degli Artisti di Modena in collaborazione con Artestudio Eventi - Modena • Centro Studi L.A.Muratori - Modena
• Compagnia dell’Arte - Modena
CONCORSO DI FOTOGRAFIA
promuove il concorso fotografico
…dove ‘CORRONO’ i cavalli…
ARTESTUDIO eventi-
Giuliana Montorsi
introduce Achille Caropreso
19 marzo 2011ore 17,30
GabriellaMarazziintroduce
Roberto Armenia
12 febbraioore 17,30
INCONTRI CON L’AUTORE536
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Giancarlo Benatti
introduce Roberto Armenia
19 febbraioore 17,30
Giuseppe Pederialiintroduce Roberto Armenia
15 gennaio 2011ore 17,30
Anna Menozziintroduce
Roberto Armenia
22 gennaioore 17,30
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Beppe Zagaglia
introduce Pietro Guerzoni
26 febbraioore 17,30
Provincia di Modena
Celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia
Ciclo conferenzeTutte le conferenze si terranno presso la “sala delle riunioni” del Centro Studi L.A.Muratori in via Castel Maraldo 19/c - MO
• 12 marzo 2011 - ore 18.00 - “Il Ghetto, la liberazione degli ebrei, il busto di Giuseppe Mazzini”. - Relatore Arrigo Guiglia• 9 aprile 2011 - ore 18.00 - “Il tempio dei Caduti ed i luoghi della Grande Guerra”. - Relatore Giorgio Zanoli.• 7 maggio 2011 - ore 18.00 - “Il generale Ferrero e la difesa del palazzo di Sassuolo”. - Relatore Rolando Balugani.• 14 maggio 2011 - ore 18.00 - “Itinerario dei luoghi e dei fatti del Risorgimento modenese”. - Relatore Giancarlo Benatti
Nel corso del ciclo il Centro Studi “L.A.Muratori” presenterà anche una mostra fotografica dal titolo “I Monumenti della Patria” per riscoprire, attraverso un percorso cronologico, i munumenti che le collettività del territorio modenese hanno dedicato alla memoria dell’Unità d’Italia ed a quella della “Grande Guerra”. La presentazione della mostra introdurrà ad una conversazione in tema di “I Monumenti e l’Arte”.
Organizzazione: Coordinamento: Giancarlo Corrado. Collaborazione: Pietro Guerzoni, Antonio Mascello, Fiorella Buonaugurelli, Romano Fancelli.
Centro Studi “L.A Muratori” - Sala delle Riunioni
Collaborazione:
“L’Unità d’Italia a Modena” Patrocinio:
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Giancarlo Montanari
introduce Roberto Armenia
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Incontro con i geni del rinnovamento ed il loro proiettarsi nella modernità
I GRANDI MAESTRI DEL ’900
VINCENT VAN GOGH PAUL CEZANNE PAUL GAUGIN
Esame critico delle loro opere e della loro poetica. Proiezioni di immagini pittoriche, letture di brani poetici e letterari.A cura di Valentino Borgatti e dei suoi collaboratori
20 febbraio 2011ore 17,30
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È in preparazione il “CATALOGO VIRTUALE” per “Artisti da ricordare” del Circolo degli Artisti Modena.
Se vuoi pubblicare una foto di
un’opera della tua collezione sul catalogo internet del CdA. Info: 059 . 21 41 61
CENTRO STUDI MURATORI
LE MOSTRE5-27 marzo
L’unità d’Italia a ModenaFotografie e
documenti storici
2-25 aprile
Incontri d’Arte
Centro Studi “L.A Muratori” Sala delle Riunioni
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Il Cda di Modena collabora con enti e associazioni per l’organizzazione di manifestazioni culturali, artistiche e di solidarietà
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