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A...periodico 04

Date post: 09-Mar-2016
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Volantino di informazione e diffusione delle attività culturali, sociali e sportive - speciale "otto'brata d'autore"
8
- teatro - poesia - pittura - musica - mostre - cultura - incontri - reading - convegni - tradizioni - fotografia - installazioni volantino di informazione e diffusione delle attività culturali, sociali e sportive Speciale OT TO’BRAT A d’AUT ORE V edizione 2010 SiamoCulture
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Page 1: A...periodico 04

- teatro

- poe s ia

- p i ttu ra

- musica

- mos tre

- cu ltura

- incontr i

- r e a d i n g

- convegn i

- trad iz ion i

- fo to g r af i a

- installazioni

volantino di informazione e diffusione delle attività

culturali, sociali e sportive

Speciale

OTTO’BRATA d’AUTORE

V edizione 2010

SiamoCulture

Page 2: A...periodico 04

Con un certo orgoglio mi ritrovo qui a presentare questa serie di mani-

festazioni dopo il passaggio di testimone di questo progetto gestito finora

dall’Associazione “Il Cartello”. Esperimento che speriamo precursore

di altri di altrettanta rilevanza e che mira a rimescolare gli ingredienti di

progetti che già si erano o si andavano affermando, dandogli nuova veste

e diverse impostazioni, in una ricerca mai satura ma in continuo muta-

mento. Quindi, in veste di presidente dell’Associazione capofila, e di di-

rettore artistico di questa manifestazione vado subito a presentare CHI

e COSA saranno gli autori dell’Otto’brata 2010.

Come di consueto si svolgerà durante il mese di ottobre e, qui la prima

novità, andrà a coinvolgere un comune come Morolo in cui abbiamo tro-

vato la piacevole sorpresa di una Pro-Loco giovane e attiva, fatta di per-

sone disponibili e appassionate.

Durante tutto il mese l’Associazione “Il Cartello” con Gian Carlo Ca-

nepa e Carlo Tarda, realizzeranno un’installazione organica ispirata a

Francesco d’Assisi, meglio descritta nelle prossime pagine.

Sempre durante il mese, con alternanza settimanale, nella sede della Pro-

loco di Morolo e presso il circolo “Il Minuto 122” in Ferentino, espor-

ranno le loro opere 4 valenti artiste e sono Simona Fontecchia, Valentina

Frisardi, Annamaria Corsi, Tiziana Rosatella, le quali alternandosi e cam-

biando il sito dell’esposizione formeranno 2 distinte mostre ognuna, per

un totale di 8 differenti mostre sempre diverse e quindi interessanti. Que-

sto esperimento vuole essere un esempio dell’organizzazione e della

semplicità con cui l’Arte può raggiungere ed essere apprezzata da tutti

sempre ed ovunque (e non sono manie di protagonismo, quanto invece

una visione Universale del Mondo, oltre gli steccati ed in quella Libertà

che tende ad essere infinità).

Essere conciso purtroppo non è una mia virtù, essendo ogni parola ed

ogni idea parte di un infinito e quindi infinita essa stessa. Ma sia come

sia vi voglio illustrare ora gli 8 eventi centrali della manifestazione:

Domenica 3 come consuetudine negli ultimi 4 anni, ci sarà la premia-

zione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Si te grata

quies”, con l’incontro in piazzale Collepero a Ferentino, alle 09.00 del

mattino, la visita guidata del paese, guidati da Leda Virgili, aperta a tutti

e momento, nell’intenzione originaria del progetto, di scambio tra autori

ed appassionati di letteratura nella cornice della cittadina ernica. A se-

guire pranzo tipico (ma qui, bisogna prenotarsi, entro il 1° ottobre via

e-mail a [email protected] o con un sms al numero 328 2688830)

ed infine dalle ore 17 premiazione nei locali del circolo “Il Minuto 122”

in via Consolare,122.

Giovedì 7 negli stessi locali del Circolo, dalle ore 21 sarà presentato,

alla presenza dell’autore Liberodegliernici (pseudonimo di Giuseppe

Manchi) il reading “Aulo Quintilio Prisco- Apologia di un galantuomo”

letto ed interpretato per la prima volta in dialetto ferentinate.

Domenica 10 sarà protagonista l’Associazione Fotografica Pentaprisma

con una composizione fotografica chiamata Poligonorama dalle ore 9:00

al Parco delle Molazzete (località Tofe, Ferentino). In serata dalle 21:30

presso “ilminuto” concerto “10-10-10” di Maurizio Conte con Sandro

Marinoni e Stefano Roncarolo, accompagnati da performance pittoriche

di G. C. Canepa e C. Tarda.

Domenica 17 sarà dedicata alla raccolta di leggende e tradizioni orali

da evitare all’oblio e farne magari una pubblicazione specifica, il conte-

sto sarà quello di un corso/dimostrazione sull’intreccio del vimini ed af-

fini (per chi volesse partecipare, il giorno precedente, con appuntamento

in piazza Mazzini entro le 09:30, ci sarà un’uscita per il reperimento dei

materiali necessari) il tutto a Ferentino, tra Piazza Mazzini ed “ilminuto”

dalle ore 18:00. Lo stesso evento, ambientato in Morolo e con argomen-

tazioni di tale realtà sarà riproposto Giovedì 28 (con raccolta materiali

il sabato precedente, 23, ed appuntamento davanti la sede della pro-loco

morolana alle 09:30). Resta inteso che sarà possibile lasciare la propria

testimonianza di leggende, tradizioni o anche quanto si ritiene non debba

essere dimenticato, nei locali delle pro-loco ed in quelli dove si svolge-

ranno le iniziative, durante tutto il mese di ottobre, utilizzando un sem-

plice prestampato messo a disposizione dall’Associazione.

Giovedì 21 ancora nella sede della pro-loco morolana dalle ore 21 sarà

presentato il reading “Aulo Quintilio Prisco - Apologia di un galan-

tuomo”, questa volta in italiano.

Domenica 24 dalle ore 21, sarà la volta della Compagnia d’Arte Dram-

matica Diluvtheatre nell’auditorium di Morolo rappresentare le 2 com-

medie di Cechov “Una domanda di matrimonio” e “L’orso”.

Infine Domenica 31 si chiuderà con un convegno conclusivo con i par-

tecipanti agli eventi e con la donazione dell’istallazione realizzata.

Andrea Fontecchia

(presidente dell’Associazione Terra e Libertà)

Con enorme soddisfazioneho il piacere di introdurre laV edizione di “Otto’brata

d’Autore”, ideata dal sottoscritto eper quattro anni consecutivi realiz-zata dall’associazione “Il Cartelloper la promozione delle arti” senzaalcun finanziamento pubblico masostenuta solo da sponsor.Da quest’anno, essendo impegnatisino a fine anno con la XIII edi-zione di “OTTO ARTE” si è rite-nuto opportuno passare iltestimone di questa manifestazionea mani sincere e cioè agli amici di“Terra e Libertà”, associazione digiovani intraprendenti, attiva daanni nel promuovere e sviluppare

iniziative culturali a trecentoses-santa gradi, ma anche rivolte alpassato con i suoi valori e le suetradizioni, ora fortemente a rischio,per farlo riemergere con linguaggie modalità attuali, addirittura permolti aspetti innovativi, con il finedi avvicinare il più possibile per-sone che mai prima avrebbero as-sistito o partecipato ad eventiinterattivi o multimediali ma forseanche a quelli più comuni come lospettacolosi prosa, il concerto o lamostra. “Terra e Libertà” ha con-fermato l’originaria linea guida,che ha caratterizzato “Otto’bratad’Autore” sin dal suo primo anno,ispirata a un eccezionale Autore

della poetica dello spirito, France-sco d’Assisi. Per garantire molte-plicità creative e apporti culturalidiversificati “Terra e Libertà” si èavvalsa delle associazioni “Il Car-tello”, “Pentaprisma”, “Il Minuto122”, “Diluvtheatre” che con i lorospecifici interventi contribuirannoa rendere ricco di spunti culturali eartistici il programma di “Otto’-brata d’Autore”. Da far notare chequesta sinergia tra associazioni hadato la possibilità a “Terra e Li-bertà” di presentare un progettoben articolato e variegato al Bandoper le attività culturali del 2010nella provincia di Frosinone, atten-dendo di conseguenza un adeguatocontributo della Regione Lazio. Un

esempio da tenere nella dovutaconsiderazione, specie per coloroche minimizzano tali iniziative, in-vece non trascurabili per una armo-niosa crescita culturale dei territoriin questo caso di Ferentino e Mo-rolo, comuni nei quali si svolgerà“Otto’brata d’Autore”.

Infine desidero scrivere che“Otto’brata d’Autore”, anche inquesta nuova edizione, non è con-sigliabile per coloro che si riten-gono “troppo furbi per pensare” epoco sensibili alle emozioni, indi-spensabili invece per illuminare inostri cuori e arricchire l’intelletto.

Gian Carlo CanepaPresidente dell Ass. “Il Cartello”

INTRODUZIONE A “OTTO’BRATA d’AUTORE” V edizione

P r e s e n t a z i o n e a l l a 5 ^ e d .O T T O ’ B R ATA D ’ A U T O R E

- S i A m o C u l t u r e -

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Premio Internazionale di Poesia e Narrativa“ S i t e g r a t a q u i e s ” 4 ^ e d i z i o n e

Domenica 3 ottobre con il consueto pro-gramma illustrato anche in questo artico-letto, ci sarà la giornata di premiazionedella 4^ edizione del Premio “Si te grataquies”. Importanti novità al progetto tro-vano in queste righe una prima prima luceche sarà oggetto di discussione dei mem-bri dell’Associazione Terra e Libertà ondediscutere il futuro del progetto.La manifestazione si svolgerà in Feren-tino e avrà inizio alle ore 9 con l’incontrodi chi vorrà partecipare in piazzale Colle-pero dove, accompagnati da Leda Virgili(guida turistica professionista), gli inter-venuti potranno scoprire o riscoprire le-meraviglie del paese ospitante, alle ore 13ci si ritroverà in Fumone, presso “La Tanadei Sognatori”, per degustare insieme unpranzo conviviale (ma qui bisogna preno-tarsi entro e non oltre il 1° ottobre con unSMS al numero 328 2688830 o via e-maila [email protected]). Successiva-

mente ci si ritroverà presso il Circolo Cul-turale “ilminuto” in via Consolare 122alle ore 17 per la premiazione vera e pro-pria, con la lettura delle opere finaliste.Nelle precedenti edizioni tutta la giornatasi è svolta in un atmosfera molto tran-quilla e rilassata, così ci auguriamo sia perquesta.Trattiamo ora le novità accennate: un pre-mio internazionale come questo nasce daun progetto ambizioso che si è sviluppatodalle precedenti edizioni, tuttavia quandonon si trova terreno fertile un progetto,per quanto ambizioso, non può svilup-parsi. La mole di lavoro dietro un eventodel genere è qualcosa che si pone agliesatti antipodi del ferentinate medio(quello che ha come citazione fissa il“..non si fà mai niente ...” ) questo ci poneogni anno davanti al dilemma “ma chi celo fa fare!?!” e se non fosse per la realtàdi conoscere persone di assoluto interesse

nonché con passioni similari, quale adesempio (e mi perdoni se lo nomino senzaaverlo avvisato precedentemente) il Si-gnor Gerardo Canini che con mia grandesorpresa ci ha inviato quest’anno una poe-sia dedicata alla manifestazione e ispirataalla seconda edizione. Quindi, visto chenon è abitudine lasciare incognite in so-speso, dalla prossima edizione questoprogetto diventerà una rassegna ancoraaperta a tutti e sempre più ispirata agliscambi tra persone con la stessa passione. Cosa aggiungere!?! un ringraziamento al-l’Assessore Provinciale all’Agricoltura,Caccia e Pesca per aver contribuito al re-perimento di libri di interesse locale concui omaggiare i finalisti (che insieme adun Attestato ed alla stampa di un’Antolo-gia, sono i premi che ci possiamo permet-tere in una 4^ edizione).

Andrea Fontecchia

(presidente dell’Associazione Terra e Libertà)

Aulo Quint i l io Pr iscoApologia di un Galantuomo

Ferentino, giovedì 7 / Morolo, giovedì 21

L’opera teatrale in un solo atto, compostadallo scrittore Liberodegliernici (pseudo-nimo di Giuseppe Manchi) sarà oggetto diuna doppia presentazione ed in doppiaveste, recitata quale reading a 3 voci, e consorpresa anche per lo stesso autore che ciauguriamo presente ad entrambe le serate.Il progetto prevede la presentazione del-l’inedita versione dialettale in ferentinatepresso il Circolo Culturale “ilminuto” diFerentino in Via Consolare 122 nel gio-vedì 7 ottobre alle ore 21, e la propostadella versione in italiano già presentata nel2004 ad opera dello stesso autore in occa-sione della presentazionedella sua operaomnia; la versione italiana, dicevamo, saràpresentata in Morolo presso la sede dellaPro-Loco nel giorno giovedì 21 ottobreancora alle 21. Nell’intenzione degli orga-nizzatori c’è la volontà di presentare in en-trambi i contesti, entrambre le opere, maal momento di scrivere questo articolo non

posso ancora sciogliere questo nodo. Riguardo questo evento, mi sento di ag-giungere solo poche altre notizie utili a chivorrà approfondire ma sopportabili anchea chi vuole solo godersi della sana lettera-tura. L’autore, Giuseppe Manchi, nasce aFerentino da cui fugge appena può, lon-tano però ripensa alla sua terra e con lapassione e l’affetto che un animo come ilsuo sanno esprimere, riesce a mitizzarla eda farne un’Itaca. Oggi, fortunatamentevive ancora a Roma e può, quindi, conti-nuare a scrivere di questi luoghi mitici maconosciuti e veri. Tra le sue opere nume-rose ricerche (per tutte cito “Gregorio diMontelongo” e la “Storia della città di Fe-rentino” interamente pubblicata sul sitowww.liberodegliernici.it da cui può esserescaricata e stampata), Romanzi ambientatiin Ferentino, ma soprattutto bellissimepoesie, in ferentinate, romano, o italiano.L’opera invece, parte del volume HernicaCantica, ve la descrivo con parole dell’ au-tore (“Profili delle Opere” in “Verba Vo-lant Scripta Manent - presentazione operaomnia inedita - 1984-2004): “Aulus Quin-ctilius Priscus, patrizio romano della tribùpalatina, si stabilì a Ferentinum, che ap-parteneva alla tribù pubblilia, nel secondo

secolo D.C. così, almeno, dicono gli stu-diosi, perché nel testamento che egli feceincidere su quella roccia nei pressi dellaporta Casamari, che ha resistito per secoliall’incuria dell’uomo e alla forza della na-tura, non vi è alcuna data. Dal testo dellesue ultime volontà apprendiamo che, allasua morte, il generoso patrizio, eletto daicittadini dell’antica Ferentinum a loro pa-trono, lasciò erede delle sue cospicue so-stanze il popolo della città d’adozione. Cosa determinò l’atto generoso del nobilequirite è rimasto un mistero.L’antico monumento, da sempre, è chia-mato dal popolo di Ferentino “la Fata”.Il monumento del testamento di AuloQuintilio ha esercitato sull’autore diquest’opera un grande fascino sin daquando era bambino e, da grande, ha im-maginato che le cose, forse, andarono così...”

Giovedì 7 Ferentino; Giovedì 21 Morolo

ore 21:00

A.F.

Ma basta chiacchiere!

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10 Ottobre 2010 - Parco delle Molazzete

(Tofe, Ferentino)

Nell’ormai “lontano” 2008 (ci sembra un

secolo fa!) noi dell’Associazione Penta-

prisma progettammo un’uscita fotografica

un po’ particolare: l’idea era quella di ra-

dunare più fotografi possibile, disporli in

cerchio e tutti contemporaneamente scat-

tare una foto verso un soggetto comune

per congelare quell’istante in ogni ango-

lazione.

Il soggetto in quel caso era la bambina

Martina Gerardi che lanciava in aria delle

palline colorate; la location era il chiostro

del ex convento francescano del Martino

Filetico; i partecipanti erano gli allora soci

dell’Associazione più altri simpatizzanti

(circa una trentina); l’esperimento pren-

deva il nome di Poligonorama (poli:

molti; gono: angoli; rama: visioni) ossia

visione contemporanea da più angola-

zioni.

Il risultato di tale esperimento è visibile

sul nostro sito www.pentaprisma.org alla

sezione “galleria”.

Ora, grazie (e insieme) all’organizza-

zione di “otto’brata d’autore”, si vuole ri-

proporre per la seconda volta quella

bell’esperienza. Il luogo sarà meno au-

stero ma più bucolico, sto parlando del

Parco delle Molazzete (in zona Tofe) dove

c’è una grande piattaforma circolare che

fa proprio al caso nostro, il soggetto è in

via di definizione e i partecipanti saranno

i soci e i corsisti dei nostri corsi di foto-

grafia che quest’anno hanno raggiunto dei

numeri da record (colgo l’occasione per

ringraziarli per la fiducia accordataci).

La data decisa per l’evento è molto carat-

teristica e suggestiva: il 10.10.10 (dieci

ottobre duemiladieci) e chissà forse riu-

sciremo a scattare quell’unica grande foto

alle ore 10 e 10 minuti (per i secondi non

garantisco).

Vi aspettiamo numerosi!

Riassumendo:

- domenica 10 ottobre 2010 alle ore 9:00

raduno al parco delle Molazzete (Tofe,

Ferentino);

- tutti i fotografi sono invitati;

- attrezzatura consigliata: reflex (meglio

se digitale) più obiettivo che comprenda

la focale 50mm (es.: 18-55mm oppure

35-70mm);

- abbigliamento “campestre” visto che

dovremo sederci per terra

- seguire attentamente gli aggiornamenti

sul sito www.pentaprisma.org

- augurarsi che faccia bel tempo

Venanzio Cellitti(vice presidente dell’Associazione

Fotografica Pentaprisma)

P O L I G O N O R A M AAss. Fotografica Pentaprisma

“ 1 0 - 1 0 - 1 0 ”

C o n c e r t o d i M a u r i z i o C o n t e

Schede musicisti:

Maurizio Conte: Musicista di educazione classica, ha seguitol’evoluzione delle correnti musicali più importanti della se-conda metà del secolo scorso dal pop al jazz-fusion, ivi com-presa i cantautori di “peso” della musica italiana, francese edamericana dagli anni ‘60 in poi. Si esprime in un contesto ori-ginale anche grazie alla sua conoscenza approfondita dellamusica africana e delle sue tipiche strutture musicali; nonchédi chitarra, tastiere e percussioni africane inconsuete. E’ al suosecondo CD con le Edizioni Capogiro di Torino con lo pseu-donimo di MC3.

Sandro Marinoni: Sax/Effetti. Musicista di grande espe-rienza e creatività, ha suonato con innumerevoli gruppi deljazz/pop nell’area torinese, uno fra tutti Arti&Mestieri chenegli anni ‘80 fu noto in tutta Italia. Unisce uno spiccato sensoarmonico a improvvisazioni eclettiche con una padronanza as-soluta dello strumento, il sax tenore.

Stefano Roncarolo: Basso Elettrico/Effetti. Bassista già diuna certa esperienza rappresenta la nuova generazione dei ba-sisti che usano strumenti a6 corde per avere a disposizione unapiù ampia escursione tonale; ha al suo attivo diverse collabo-razioni con gruppi piemontesi e lombardi nel campo della spe-rimentazione sonora.

Ferentino, domenica 10 ore 21:30 “ilminuto”

Maurizio Conte, musicista a “360 gradi”, ama venire in questa nostraterra nonostante si faccia più di 1400 km. Vive e compone musica in unaantica cascina di Asti con due pappagalli e cinque gatti. Ha trasformato ilvicino bosco in un naturale auditorium con la cavea scavata lungo il pen-dio del terreno. In questo suggestivo sito Conte realizza importanti inizia-tive musicali e artistiche. È uno degli artisti che ha contribuito a lanciare“OTTO ARTE”, conferendole con la sua preziosa partecipazione presti-gio e notorietà. Ora lo farà con “OTTO’BRATA d’AUTORE”: domenica10 ottobre alle ore 21:30 presso l’accogliente “ilminuto” in via Conso-lare, 122 a Ferentino. Offrirà insieme ai musicisti Sandro Marinoni e Ste-fano Roncarolo, una serata di grande e coinvolgente musica, masconsigliabile a chi è “troppo furbo per pensare”, come dice in una suacanzone dell’ultimo CD, presentato il 20 luglio scorso presso “Le Anti-che Fornaci Giorgi” di Ferentino nell’ambito di “OTTO ARTE”.

G. C. Canepa

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Cechov: Una domanda di matrimonio - L’orsoAss. Teatrale Diluvtheatre

Ferentino, domenica 17 / Morolo, giovedì 28

Le giornate dedicate alle Leggende e Tra-dizioni, sono in realtà delle marcature suuna linea guida che sarà attiva in tutto ilmese di attività, ed anche successiva-mente, speriamo. abbiamo creato per que-sto tipo di proposta un sempliceprestampato che potete reperire sia neiluoghi dove si svolgono le manifestazioni,sia sul sito dell’Associazione “Terra e Li-bertà” ma con ogni probabilità anche inquelli delle altre Associazioni partecipanti;questo foglio dovrà contenere una leg-genda (anche metropolitana), un fattonoto, ma anche una particolare ricetta omodo di dire, cose,insomma, che si vo-gliono salvare dall’oblio.Ovviamente dovrà essere specificato se

quel materiale fa parte della cultura feren-tinate, morolana o di dove. Una volta rac-colti questi materiali saranno vagliati eriportati in un libro, con il nome di chi l’hafornita, se dato, altrimenti anonima. A cosa serve dedicare ben 2 distinte gior-nate!?! semplice, per documentare anchefotograficamente alcuni particolari, pensoad esempio alla pietra su cui è stato deca-pitato Sant’Ambrogio, ancora nota nei ri-

cordi di qualcuno e di cui fino a poco faignoravo l’esistenza; ma soprattutto persensibilizzare le persone a partecipare aquesto lavoro di ricerca. A tal proposito si è pensato di coniugarele giornate con il progetto di intreccio divimini ed affini (parte di un grande pro-getto che vede coinvolti anche l’Assesso-rato Provinciale all’Agricoltura, Caccia ePesca, nonché il Consiglio Regionale delLazio) cui, dopo il successo del corso in 4lezioni tenuosi in aprile, faranno seguito,in novembre, 2 corsi di 4 lezioni più unadi raccolta e riconoscimento dei materiali,in Ferentino e presso la sede della Pro-Loco di Morolo partner in entrambi glieventi. Riguardo il corso/dimostrazione, chi vo-

lesse approfittare dell’iniziativa può pren-dere contatto con l’Associazione capofilaall’indirizzo [email protected] al fine di reperireil materiale utile alla realizzazione di cesti(si è pensato di fissare un sommario incon-tro davanti le rispettive Pro-Loco nei sa-bati immediatamente precedenti lemanifestazione). Credo superfluo aggiun-gere troppo, essendo evidenti gli sbocchi,anche occupazionali, che il recupero della

tradizione del vimini può dare. Non dimenticate quindi gli incontri di

DOMENICA 17 OTTOBRE in Ferentinotra Piazza Mazzini e “ilminuto” e GIO-VEDI’ 28 OTTOBRE in Morolo presso lasede della Pro-Loco, entrambe le manife-stazioni inizieranno alle 18.30

Morolo, domenica 24

La Compagnia d’Arte Drammatica

dell’associazione DiluvTheatre con la

regia di Gjergji Lala replica a Morolo i

due atti unici di Cechov L’Orso e Una do-

manda di matrimonio il 24 ottobre alle

ore 21 presso l’Auditorium.

Gjergji Lala, già diplomato all’Accade-

mia d’Arte Drammatica di Tirana, attore

in fiction televisive come Il Papa Buono,

Don Matteo, La Squadra, Medicina Ge-

nerale, ecc…., dopo la messa in scena di

Porta Chiusa di J.P. Sartre, ritorna con la

stessa compagnia a rappresentare due

classici della commedia mondiale.

Questo spettacolo, tappa di una tourné

per il Lazio, è parte integrante di un

nuovo progetto per il teatro che, partendo

da Ferentino, vuole essere di riferimento

e spunto per il territorio della provincia di

Frosinone.

Sono già iniziate dal 17 settembre

(presso la Pro-loco di Ferentino alle ore

18.30) le prime audizioni per selezionare

attori da avviare e/o perfezionare al teatro

attraverso un Corso di Formazione basato

sul metodo Stanislavskij. Tale corso,

come il precedente da cui sono nate le

Commedie oggetto del presente articolo,

porterà all’inserimento di nuovi attori

nella Compagnia d’Arte Drammatica

permettendo la crescita generale del pro-

getto e la realizzazione di un curricula

sempre più ampio. Se tra i lettori ci fosse

qualcuno interessato a maggiori informa-

zioni può inviare una e-mail all’indirizzo:

[email protected].

R a c c o l t a d i L e g g e n d e e T r a d i z i o n ip i ù d i m o s t r a z i o n e e m o s t r a d e l v i m i n i i n t r e c c i a t o

Page 6: A...periodico 04

Ferentino, domenica 31 ore 18.00

Circolo “ilminuto”

Solo l’idea di un Convegno Con-clusivo ha fatto storcere il nasoanche agli addetti ai lavori, ma infin dei conti noi non facciamospettacolo fine a sé stesso, quantopiuttosto cerchiamo di seminareun contributo che lasci qualchesegno ma soprattutto sia foriero disviluppo per la collettività. Certonon abbiamo trovato strade spia-nate o scorciatoie, ma qualche ri-sultato sì, ed è sotto gli occhi ditutti anche se con altri nomi e/ostravolto dall’idea originale, maquesto è un altro discorso che nonpuò essere affrontato qui. Tornando al Convegno; perchè

partecipare a qualcosa che già nelnome suona “palloso”!?! chi co-nosce come affronta questo ge-nere di eventi, la miaAssociazione, saprà già che non è

così, lontana l’idea dell’appariresi affronta il rischio perché vafatto.Coscienti che al termine di una

manifestazione di un intero mesesi deve comunque fare un puntodella situazione, a chi ed a checosa è servita, si può ripetere, mi-gliorare, ecc... questo non solo perle Associazioni che hanno parte-cipato al progetto, ma anche perchi lo ha seguito ma non diretta-mente impegnato ha meno pregiu-dizi e può essere maggiormenteefficace nelle critiche. Il parteci-pante che mi piacerebbe fossepresente è il ferentinate medio,quello del “non si fa mai niente”senza fare niente lui in primis, chesi lascia scorrere addosso la vitaconvinto di essere diverso dal vi-cino perché amico di pinco piut-tosto che di pallino, quindiimmune a qualsiasi cosa. Pur-troppo so già che non vedrò que-

sto tipo di persone perchè di prin-cipio non partecipano a manife-stazioni, soprattutto seorganizzate da concittadini. Comunque, proseguendo sul pro-getto del convegno questi dovràessere il punto per una manifesta-zione, la base per le nuove, e lavalutazione dell’esperienza diapertura creatasi con la vicina re-altà di Morolo, la donazione delleopere realizzate, il fissaggio deirisultati. Sembrano cose noiosema non è così, per questo vi invitoa partecipare, per valutare di per-sona; e se poi non piace, la portaè aperta. Non partecipando in-vece, potete tranquillamente con-tinuare a dire che non si fa nientecoccolati dalla fragranza del pro-sciutto che si ha sugli occhi.

A.F.

U l t i m e P a r o l e . . .

Quando si parla di arte contemporanea nel-l’immaginario collettivo si pensa a “coseastruse”, realizzate con materiali insoliti etecniche inusuali, accompagnate a volte daatteggiamenti incomprensibili da parte deiloro autori.

Eppure ogni epoca ha vissuto una propriaarte contemporanea, dirompente, provoca-toria, rivoluzionaria nei costumi e nel-l’espressività. Come Associazione “IlCartello per la promozione e la diffusionedelle Arti” quando abbiamo l’opportunità,cerchiamo di controbattere questa opinionedistorcente.

Così stiamo facendo in “OTTO ARTE”, an-cora in corso, con la realizzazione di una si-gnificativa installazione per Onna, frazionedi L’Aquila, per ricordare le sue 40 vittimee la sua totale distruzione, tragiche conse-guenze del terremoto del 6 aprile dell’anno scorso ma ancheper dare speranza a coloro che sono rimasti in attesa di rico-struire il paese.

Ora con “Otto’brata d’Autore” l’Associazione “Il Cartello”avvia un’altra interessante esperienza, progettando una instal-lazione concettuale inspirata alla profonda spiritualità di Fran-

cesco d’Assisi e da realizzare con la tec-nica dei vimini, intreccio di fibre vegetalilocali, rilanciata con appositi corsi da“Terra e Libertà”.

Si pensa a un’installazione alta più di duemetri, incentrata su un elemento vertica-lizzante ed esile, protetto lateralmente daun sistema compositivo di scudi circolarie romboidali, sui quali sono riportati i“Tau” francescani.

Il messaggio che si vuole dare è in per-fetta sintonia con il santo d’Assisi.L’opera sarà donata alle suore france-scane di Ferentino, com’è già avvenutoin passato con una scultura. In questocontesto s’instaura un inedito rapporto in-terattivo tra arte contemporanea e artigia-nato tradizionale.

Gli artisti visivi creano l’installazione ma consultando gli ar-tigiani del vimini, i quali a loro volta sentiranno i primi nellafase realizzativa; in conclusione antichi mestieri per nuoveforme espressive ovvero un incontro tra due mondi che, atorto, spesso si sono ignorati.

Gian Carlo Canepa

U N A I N S T A L L A Z I O N EP E R F R A N C E S C O D ’ A S S I S I

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Informazioni ai sensi delle leggi n.47/48 e n. 62/01

A...periodico

Volantino di informazioni delle AttivitàCulturali, Sportive e Sociali

di Ferentino

Coordinamento:Venanzio Cellitti

Gian Carlo CanepaGiorgio Picchi

Andrea Fontecchia

Luogo della pubblicazioneFerentino

Anno inizio pubblicazione2010

Impaginazione e Grafica:Venanzio Cellitti

Gian Carlo CanepaAndrea Fontecchia

Foto di copertinaopera di:

Andrea Fontecchia

Foto di:Emanuela MinosseAndrea FontecchiaVenanzio Cellitti

Renato LalaMaurizio Conte

StampaPuntoit s.n.c. via Consolare, 132

03013 Ferentino

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del prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare come stabilito dalla legge 8 feb-

braio 1948, n. 47 e legge 7 marzo 2001, n.62. Le fotografie pubblicate sono di esclusiva proprietà

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diana in luoghi pubblici e sono state realizzate senza scopo di lucro, con intento esclusivamente

culturale e artistico, come consentito dalla normativa vigente sulla privacy. I soggetti ritratti potranno

in qualsiasi momento e senza nessuna spiegazione chiedere che vengano rimosse dalle gallerie e

nodal database se lo ritenessero necessario.

si ringraziano:

- Trattoria Consolare

- Vetreria Pellino

- Photo Studio Bernola

- Edicolandia

- Studio Fotografico Overlook

- Autofficina di Luca Fanella

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