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Apprendere la matematica: dal problema al modello e dal modello all’astrazione Segui l’evento su Twitter @DeAScuola – hashtag ufficiale: #RTMatematica
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HOTEL SAVOIA REGENCY
Coding in classe con Scratch
Relatore: Andrea Ferraresso
Bologna, 20 Aprile 2015
Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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Perché il coding?Non tanto o non solo per chi vorrà magari farne una professione in futuro, ma piuttosto: • per essere utilizzatori attivi e non utenti passivi di
computer e affini;• per imparare a pensare in maniera logica;• perché il software ormai è
ovunque. Anche un avvocato o un economista devono conoscerne i principi di base.
Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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Scratch è...• un linguaggio/ambiente di programmazione visuale e
didattico;• adatto ai bambini dai 6 anni in poi (con eccezioni);• un progetto nato nel 2003;• sviluppato dal Lifelong Kindergarten Group dei Media
Lab del MIT;• il “nipote” del linguaggio Logo.
Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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Con Scratch...• si costruiscono programmi e animazioni montando
blocchi colorati, cui si possono aggiungere i propri disegni e suoni;
• l’allievo sperimenta un meccanismo di feedback (vede l’effetto delle proprie azioni, prova, capisce come correggere per ottenere il risultato desiderato);
• nessun’altra disciplina scolastica offre uno strumento così imparziale, efficace... e divertente!
Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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È gratis? È open source?Sì (vale per entrambe le domande).
Su che sistemi operativi gira?Windows, Mac, Linux (con alcune note che chiariremo in seguito).
Gira sui tablet?Esiste una versione molto ridotta, ScratchJr (5-7 anni), per iPad e tablet con Android.
Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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Requisiti di ScratchLa versione 2 di Scratch gira sui principali sistemi operativi: • offline (con Adobe AIR);• online, via browser, (con Adobe Flash).
Si scarica da:http://scratch.mit.edu/scratch2download/Online:http://scratch.mit.edu/
Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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La versione 1.4La versione 1.4 di Scratch gira sui principali sistemi operativi e: • si esegue solo offline;• ha minori funzionalità e istruzioni (rispetto alla v. 2);• è comoda se si hanno computer datati.
Si scarica da:https://scratch.mit.edu/scratch_1.4
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A. Ferraresso
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Bologna, 20 Aprile 2015
A. Ferraresso
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I blocchi di Scratch...La programmazione in Scratch è soprattutto visuale. Si trascinano e rilasciano dei blocchi (i “comandi”) che hanno forme e colori diversi.Stesso colore significa stessa categoria di istruzioni.Solo i blocchi compatibili si incastrano tra loro.
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A. Ferraresso
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...vi ricordano qualcosa?
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A. Ferraresso
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Il lato social del codingScratch è anche una comunità online, grazie alla quale tutti possono:• condividere le proprie creazioni;• modificate quelle di altri (remix);• studiare il codice di altri.
Finalmente si può copiare!
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Scratch in Internet
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Dal Logo a Scratch
Seymour Papert Mitchel Resnick
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A. Ferraresso
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Seymour Papert in pilloleSudafrica. Logico e matematico. Attivista per i diritti umani. 1958–1963 con Jean Piaget a Ginevra. 1963–... al MIT.Con Marvin Minsky (AI Lab).1967: linguaggio LOGO.1980: libro “Mindstorms. Bambini computer e creatività.”
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Coding come laboratorio?Secondo Papert:• con la tecnologia si crea un ambiente favorevole
all’apprendimento;• la classe funziona come una comunità;• l’insegnante svolge la funzione di animatore;• si sviluppano insieme strategie
per la soluzione di problemi.Con Scratch si può fare tutto questo!
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Quanto è difficile Scratch?L’ambiente Scratch è pensato a misura di bambino (e di insegnante).Non è mai frustrante!Imparando a usare poche primitive si possono costruire programmi interessanti.Una maggiore conoscenza consente risultati di tutto rispetto.
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E se non insegno coding?In realtà Scratch è anche un ambiente “multimediale”.Al suo interno troviamo:• un editor grafico per sprite (personaggi) e sfondi;• un editor sonoro.Quindi è possibile creare, molto facilmente, delle presentazioni mutlimediali o coinvolgere gli allievi in esperienze di storytelling.
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A. Ferraresso
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Il linguaggio ScratchScratch (come linguaggio) “abbraccia” diversi paradigmi di programmazione: • programmazione imperativa; • programmazione a
oggetti.• programmazione a
eventi.Praticamente senza che l’allievo se ne accorga!
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A. Ferraresso
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Elementi principaliGli elementi principali di Scratch sono: • gli sprite (i personaggi); • lo stage (il “palcoscenico” su cui si muovono gli
sprite);• i costumi (ogni sprite può averne 1 o più);• gli sfondi (lo stage può averne 1 o più);• i suoni;• i blocchi che compongono gli script di
programmazione.
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Facilitare il lavoroScratch contiene già molti sprite, sfondi e suoni. Un valido aiuto, quindi, per chi non dispone di molto tempo.
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Piano cartesianoLo stage è, di fatto, un piano cartesiano largo 480 e alto 360 passi.Il punto centrale ha coordinate 0,0.
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Blocchi e scriptA ogni sprite e allo stage possono essere associati da 0 a più script.Uno script è formato da 1 o più blocchi.Tutti gli script degli sprite e dello stage formano il programma.Un programma fatto con Scratch si salva in formato “.sb2” che contiene tutto: sprite, sfondi, script, impostazioni varie.
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A. Ferraresso
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Strutture di datiScratch presenta due semplici strutture di dati:• le variabile;• le liste.Sono entrambe molto facili da creare e da utilizzare (sempre attraverso appositi blocchi).
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Per la geometriaI blocchi della categoria Penna sono quelli che più ricordano il linguaggio Logo.
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Per la logica e la matematicaI blocchi della categoria Operatori possono lavorare sia con valori numerici sia con stringhe di caratteri.
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ScratchEdScratchEd è una comunità online dove chi insegna Scratch può condividere storie, scambiare risorse, fare domande e trovare altre persone.
http://scratched.gse.harvard.edu/
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A. Ferraresso
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LinkI progetti Scratch che abbiamo visto oggi:
Disegna un poligonohttps://scratch.mit.edu/projects/33974714/
Sfida aritmetica (Pinocchio Reloaded)https://scratch.mit.edu/projects/31148462/
[email protected] | www.deascuola.it
Materiali disponibili su:
matematica2015.deascuola.it
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