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Aprile 2013

Date post: 27-Mar-2016
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Edizione aprile di mdarteRivista 2013
10
ANNO VI Aprile Aprile 2013 2013 L’ESTATE L’ESTATE sta arrivando CULTURA SOSTENIBILE E HAPPY CREA CULTURA SOSTENIBILE E HAPPY CREA INSIEME per un razionale sviluppo sostenibile Arte del riciclo Arte del riciclo Hobby creativo Hobby creativo Riuso con arte Riuso con arte Riutilizzo artistico Riutilizzo artistico Attività volte alla valorizzazione di Attività volte alla valorizzazione di iniziative per evitare gli sprechi e iniziative per evitare gli sprechi e innescare meccanismi virtuosi innescare meccanismi virtuosi negli stili di vita, per la crescita negli stili di vita, per la crescita di cultura sostenibile. di cultura sostenibile.
Transcript
Page 1: Aprile 2013

ANNO VI

Apri leApr i le

20132013

L’ESTATEL’ESTATE s t a a r r i v a n d o

CULTURA SOSTENIBILE E HAPPY CREACULTURA SOSTENIBILE E HAPPY CREA I N S I E M E per un razionale svi luppo sostenibi le

A r t e d e l r i c i c l oA r t e d e l r i c i c l o

H o b b y c r e a t i v o H o b b y c r e a t i v o

R i u s o c o n a r t eR i u s o c o n a r t e

R i u t i l i z z o a r t i s t i c oR i u t i l i z z o a r t i s t i c o

Att iv i tà vol te a l la va lor izzaz ione d i At t iv i tà vol te a l la va lor izzaz ione d i

in iz iat ive per ev i tare g l i sprechi ein iz iat ive per ev i tare g l i sprechi e

innescare meccanismi v i r tuosi innescare meccanismi v i r tuosi

negl i s t i l i d i v i ta , per la cresci tanegl i s t i l i d i v i ta , per la cresci ta

di cul tura sostenibi le .d i cul tura sostenibi le .

Page 2: Aprile 2013

L’artista Maria Adelaide Scavino ha partecipato con l'opera in acrilico su

cuoio dal titolo " LE SCARPE DELLA SPOSA" alla rassegna

"Madamina ...il Catalogo e' questo".

Rassegna di femminilita' e seduzione in una collettiva con opere di pittu-

ra, grafica, scultura ecc .

Per celebrare la FESTA DELLA DONNA l'otto Marzo con inaugurazione

venerdi 8/3/2013 alle ore 18 presso SPAZIO ARTE CASTELLO 9 ( quasi

angolo via Po) TORINO, la Dott.ssa MARIA LUISA ALBERICO art-director

ed il Prof.Critico ENZO PAPA presenteranno le opere dei 39 artisti parte-

cipanti, in una vernice di festa, con la divina musica di Mozart, brindisi

con l 'eccellente "Marzemino".

Sull'onda musicale del D. Giovanni di Mozart, recentemente rappresenta-

to al Teatro REGIO di Torino e il CATALOGO che Leporello illustra a Don-

na Elvira diventa il "CATALOGO" che SPAZIO ARTE CASTELLO dedica

agli artisti.

La mostra sara' aperta tutti i giorni dalle 15,30 alle 19 esclusi i festivi.

Tel. 011 5785220 oppure 328 126929

Presso SPAZIO ARTE in piazza CASTELLO 9 TORINO : realta' culturale

fondata nel 2001 da Maria Luisa ALBERICO che, con Associazione Don-

na Sommelier Europa, organizza nel periodo espositivo iniziative culturali

ed enogastronomiche anche in orari preserali e serali.

Informazioni: [email protected]

L'artista partecipa con l'opera 'Le scarpe della sposa' alla rassegna per la celebrazione della festa della festa della donna ' Madamina ...il Catalogo e' questo' .

MARIA ADELAIDE SCAVINOMARIA ADELAIDE SCAVINO

Page 3: Aprile 2013

L’artista Maria Adelaide Scavino ha partecipato con l'opera in acrilico su

cuoio dal titolo " LE SCARPE DELLA SPOSA" alla rassegna

"Madamina ...il Catalogo e' questo".

Rassegna di femminilita' e seduzione in una collettiva con opere di pittu-

ra, grafica, scultura ecc .

Per celebrare la FESTA DELLA DONNA l'otto Marzo con inaugurazione

venerdi 8/3/2013 alle ore 18 presso SPAZIO ARTE CASTELLO 9 ( quasi

angolo via Po) TORINO, la Dott.ssa MARIA LUISA ALBERICO art-director

ed il Prof.Critico ENZO PAPA presenteranno le opere dei 39 artisti parte-

cipanti, in una vernice di festa, con la divina musica di Mozart, brindisi

con l 'eccellente "Marzemino".

Sull'onda musicale del D. Giovanni di Mozart, recentemente rappresenta-

to al Teatro REGIO di Torino e il CATALOGO che Leporello illustra a Don-

na Elvira diventa il "CATALOGO" che SPAZIO ARTE CASTELLO dedica

agli artisti.

La mostra sara' aperta tutti i giorni dalle 15,30 alle 19 esclusi i festivi.

Tel. 011 5785220 oppure 328 126929

Presso SPAZIO ARTE in piazza CASTELLO 9 TORINO : realta' culturale

fondata nel 2001 da Maria Luisa ALBERICO che, con Associazione Don-

na Sommelier Europa, organizza nel periodo espositivo iniziative culturali

ed enogastronomiche anche in orari preserali e serali.

Informazioni: [email protected]

L'artista partecipa con l'opera 'Le scarpe della sposa' alla rassegna per la celebrazione della festa della festa della donna ' Madamina ...il Catalogo e' questo' .

MARIA ADELAIDE SCAVINOMARIA ADELAIDE SCAVINO

Page 4: Aprile 2013

A ARTESTUDIOA ARTESTUDIO INVERNIZZIINVERNIZZI

Page 5: Aprile 2013

Galleria: A arte Studio Invernizzi Via Domenico Scarlatti 12, Milano

orari: da lunedì a venerdì 10.00/13.00 - 15.00/19.00

sabato su appuntamento

Informazioni: tel. 02.29402855

[email protected] www.aarteinvernizzi.it

MIART 5 -7 apr i le 2013

Stand B 11

La galleria A arte Studio Invernizzi propone, in occasio-

ne di MiArt 2013, un percorso espositivo che metterà in

atto un intenso dialogo tra opere realizzate da artisti ita-

liani e internazionali appartenenti a diverse generazioni.

I neon di François Morellet, il monocromo Ohne Titel di

Günter Umberg e l’opera di grandi dimensioni 8 Hori-

zontal parts di Alan Charlton interagiranno con le cro-

mie accese delle tele di Carlo Ciussi e Nelio Sonego,

con opere in plexiglas di Francesco Candeloro e con le

progressive forature realizzate da Riccardo De Marchi

su lastre di acciaio inox specchiante.

Nello stand verranno inoltre esposti un lavoro degli anni

Sessanta di Rodolfo Aricò, al quale è stato dedicato un

approfondimento nella mostra Postwar.

Protagonisti italiani, ora in corso alla Peggy Guggen-

heim Collection di Venezia, e un’opera degli anni Cin-

quanta appartenente al ciclo dello “Spazio totale” di Ma-

rio Nigro, artista di cui si è recentemente conclusa una

mostra antologica presso la Kunstsammlungen Chem-

nitz in Germania.

Page 6: Aprile 2013

Ci sono meno emozioni nei romanzi contemporanei che in quelli dell’inizio del secolo scorso: a

dirlo è Google, o meglio, una ricerca (qui potete consultarla) fatta da Alberto Acerbi, antropologo

italiano all’università di Bristol.

Acerbi ha lavorato sull’ormai enorme archivio di narrativa digitalizzata conservato da Google esa-

minando milioni di testi in lingua inglese pubblicati nel secolo scorso e cercando la frequenza di

gruppi di parole che rimandano a ciascuna emozione.

Lo strumento impiegato è Ngram Viewer.

Usarlo è semplicissimo e potete provarci anche voi.

A raccontare questa storia è Elena Dusi su Repubblica, in un articolo il cui titolo cerca, guarda un

po’, il colpo di teatro emozionale: Aiuto, i nostri romanzi hanno perso le emozioni.

In realtà non tutte le emozioni citate nei testi decrescono in uguale misura: se il disgusto continua

a calare, la felicità è ondivaga, e la paura risale a par-

tire dall’inizio degli anni Ottanta.

Tullio de Mauro commenta che, specie per quanto ri-

guarda l’italiano, la variazione linguistica può indicare

non tanto o non solo un cambiamento percettivo

(l’essere meno capaci di raccontare, e magari di pro-

vare, emozioni) quanto un cambiamento che riguarda

la scrittura delle emozioni, che sembra essersi radi-

calizzata o verso l’astrazione, o verso l’emotività

espressa in modo volgare.

Secondo me c’è un altro possibile motivo: oggi molta

narrativa ha una forte componente visiva, e forse, più

spesso di quanto non si pensi, più che nominare l’e-

mozione provata da un personaggio si tende a farlo

agire in modo da suggerire quell’emozione al lettore:

Tom prese tutti i vestiti di Jane dall’armadio e li fece a

brandelli descrive un comportamento rabbioso senza

usare nessuna parola che Google possa riconoscere

come direttamente riferibile a “rabbia”.

Di Ngram Viewer e altri software che analizzano la

scrittura NeU ha parlato qualche tempo fa: si tratta di

programmi che servono per trovare o confrontare pa-

role, per scovare frasi ricorrenti (ed eventuali plagi),

per analizzare il lessico o valutare la leggibilità.

Per ora, l’interpretazione dei dati, però, spetta ancora

agli esseri umani.

Di analfabetismo emotivo, invece, cioè dell’incapacità

di riconoscere, e quindi di nominare e distinguere, e

quindi, magari, di gestire le emozioni parlano molti ar-

ticoli in rete, lamentando che specie i giovani ne sia-

no affetti.

Forse è vero, ma è altrettanto vero che le emozioni si riconoscono meglio dopo averle frequentate

per un’intera vita, e non per pochi anni.

L a s c r i t t u r a d e l l e e m o z i o n i e l ’a n a l f a b e t i s m o e m o t i v o

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Ci sono meno emozioni nei romanzi contemporanei che in quelli dell’inizio del secolo scorso: a

dirlo è Google, o meglio, una ricerca (qui potete consultarla) fatta da Alberto Acerbi, antropologo

italiano all’università di Bristol.

Acerbi ha lavorato sull’ormai enorme archivio di narrativa digitalizzata conservato da Google esa-

minando milioni di testi in lingua inglese pubblicati nel secolo scorso e cercando la frequenza di

gruppi di parole che rimandano a ciascuna emozione.

Lo strumento impiegato è Ngram Viewer.

Usarlo è semplicissimo e potete provarci anche voi.

A raccontare questa storia è Elena Dusi su Repubblica, in un articolo il cui titolo cerca, guarda un

po’, il colpo di teatro emozionale: Aiuto, i nostri romanzi hanno perso le emozioni.

In realtà non tutte le emozioni citate nei testi decrescono in uguale misura: se il disgusto continua

a calare, la felicità è ondivaga, e la paura risale a par-

tire dall’inizio degli anni Ottanta.

Tullio de Mauro commenta che, specie per quanto ri-

guarda l’italiano, la variazione linguistica può indicare

non tanto o non solo un cambiamento percettivo

(l’essere meno capaci di raccontare, e magari di pro-

vare, emozioni) quanto un cambiamento che riguarda

la scrittura delle emozioni, che sembra essersi radi-

calizzata o verso l’astrazione, o verso l’emotività

espressa in modo volgare.

Secondo me c’è un altro possibile motivo: oggi molta

narrativa ha una forte componente visiva, e forse, più

spesso di quanto non si pensi, più che nominare l’e-

mozione provata da un personaggio si tende a farlo

agire in modo da suggerire quell’emozione al lettore:

Tom prese tutti i vestiti di Jane dall’armadio e li fece a

brandelli descrive un comportamento rabbioso senza

usare nessuna parola che Google possa riconoscere

come direttamente riferibile a “rabbia”.

Di Ngram Viewer e altri software che analizzano la

scrittura NeU ha parlato qualche tempo fa: si tratta di

programmi che servono per trovare o confrontare pa-

role, per scovare frasi ricorrenti (ed eventuali plagi),

per analizzare il lessico o valutare la leggibilità.

Per ora, l’interpretazione dei dati, però, spetta ancora

agli esseri umani.

Di analfabetismo emotivo, invece, cioè dell’incapacità

di riconoscere, e quindi di nominare e distinguere, e

quindi, magari, di gestire le emozioni parlano molti ar-

ticoli in rete, lamentando che specie i giovani ne sia-

no affetti.

Forse è vero, ma è altrettanto vero che le emozioni si riconoscono meglio dopo averle frequentate

per un’intera vita, e non per pochi anni.

L a s c r i t t u r a d e l l e e m o z i o n i e l ’a n a l f a b e t i s m o e m o t i v o

Test i e immagin i t ra t t i da ‘Nuovo e u t i le ’ Fonte: www.nuovoeut i le . i t Concess ione ‘Nuovo e Ut i le ’ - redaz ione@nuovoeut i le . i t .

Page 8: Aprile 2013

QUANDO IL TURISMO E’ BIOLOGICO

Ponti sul Mincio

Gli edifici sono stati recentemente ristrutturati integralmente secondo i criteri dlla bioedilizia e del risparmio energetico utilizzando risorse rinnovabili. Questo intervento è stato

riconosciuto con il Premio Nazionale "Innovazione Amica dell'Ambiente 2006", patrocinato dalla Regione Lombardia e da Legambi ente e con Bandiera Verde Agricoltura 2007.

Page 9: Aprile 2013

QUANDO IL TURISMO E’ BIOLOGICO

Ponti sul Mincio

Gli edifici sono stati recentemente ristrutturati integralmente secondo i criteri dlla bioedilizia e del risparmio energetico utilizzando risorse rinnovabili. Questo intervento è stato

riconosciuto con il Premio Nazionale "Innovazione Amica dell'Ambiente 2006", patrocinato dalla Regione Lombardia e da Legambi ente e con Bandiera Verde Agricoltura 2007.

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17/18/19 magg

io 2

013

17/18/19 magg

io 2

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