AREA PILOTA
VALLE MAIRA E VALLE GRANA
Sindaco Referente drsquoarea Roberto Colombero
1
INDICE
INDICE 1
1 Lrsquoarea progetto condizioni iniziali e tendenze evolutive senza intervento 1
11 La situazione in atto 2
12 Le tendenze evolutive in assenza di intervento 15
2 Lo scenario desiderato e i risultati attesi le inversioni di tendenza che si vogliono provocare 18
3 Il segno di una scelta permanente 21
4 La Strategia drsquoarea e gli attori coinvolti 23
Il primo pilastro della Strategia rafforzamento dei servizi collettivi essenziali 27
Il secondo pilastro della Strategia lo sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse locali 39
5 Lrsquoorganizzazione programmatica e finanziaria 51
6 Le misure di contesto 54
7 Il processo di costruzione della Strategia drsquoArea e le modalitagrave partecipative per lrsquoattuazione della Strategia drsquoArea 57
8 La Strategia in un motto e sua breve descrizione a mo di efficace sintesi finale 59
Il presente documento egrave stato redatto dallrsquoarchitetto Andrea Marino della societagrave drsquoingegneria Tautemi Associati di Cuneo in collaborazione con Stefano Aimone dellrsquoIres Piemonte Ezio Elia Giovanni Iodice Mario Perosino ed Eloisa Testa della Regione Piemonte
Chi sono
41 anni
Veterinario libero professionista e collaboratore con azienda
agricola zootecnica di famiglia
Sindaco di Canosio ( 90 abitanti) in valle Maira
Presidente Unione Montana Valle Maira ( 13 comuni 12000 abitanti)
Presidente Associazione Espaci Occitan associazione di enti pubblici che ha lo scopo di valorizzare la lingua minoritaria occitana
Area interessata
Indicatori demografici
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
5
Demografia
I dati demografici storici e recenti (tabelle 2 3 e 4) evidenziano chiaramente la forte polarizzazione insediativa dellrsquoarea e le dinamiche divergenti che nel corso dei decenni hanno distinto la bassa valle dai comuni posti a maggiore altitudine in particolare quelli oltre i 700 metri
Nellrsquoarea progetto oltre metagrave della popolazione egrave oggi concentrata nel comune di Dronero (oltre 7000 abitanti) il quale con i confinanti Roccabruna e Villar S Costanzo (entrambi circa 1500 abitanti) costituisce il principale polo insediativo e di servizio Nei restanti comuni la popolazione egrave molto contenuta (ben 6 di essi registrano meno di 100 residenti) con densitagrave abitative molto basse Questa distribuzione egrave lrsquoesito di unrsquoevoluzione pluridecennale che ha visto forti contrazioni demografiche sino al 2001 in tutti i comuni con la sola eccezione di Dronero e parzialmente di Roccabruna
Nellrsquoarea progetto la maggior parte dei comuni presenta un andamento demografico gravemente negativo anche nel periodo recente (tabella 2) Lo spopolamento continua a riguardare soprattutto i comuni situati oltre i 700 metri di altitudine soglia oltre la quale la conformazione fisica delle due valli si inasprisce e incide negativamente sulle condizioni insediative e sullrsquoerogazione dei servizi
Come composizione delle due tendenze il saldo demografico 2001-2011 per lrsquoarea progetto egrave stabile anzi lievemente positivo (+1) proprio a causa dellrsquoinclusione dei comuni sopra citati Tuttavia lrsquoarea progetto si ribadisce comprende soprattutto comuni nei quali il calo demografico recente egrave talora anche a doppia cifra percentuale (tabella 2) un fatto tanto piugrave grave se messo in relazione con la moderata crescita del fondovalle Le conseguenze di un declino durato decenni sono resi evidenti dalla struttura per etagrave della popolazione gravemente compromessa come evidenziato dallrsquoindice di vecchiaia elevatissimo dei comuni di maggiore altimetria (tab 2) e dalla densitagrave abitativa particolarmente rarefatta (circa 30 abitanti km2)
Il modesto incremento demografico positivo del periodo 2001-2011 dellrsquoarea progetto egrave stato trainato dai comuni di bassa valle ed egrave stato sostenuto da fenomeni migratori con forte componente dallrsquoestero che hanno piugrave che compensato il saldo naturale negativo incrementando la popolazione
Tabella 3 - Andamento della popolazione residente negli anni recenti
Territorio 2011 2012 2013 2014 2015 Var
2011rsquo15 Var
2011rsquo15
Maira Grana Progetto 13689 13662 13633 13641 13560 -129 -09
Maira Grana Strategia 29033 29045 29204 29362 29445 412 14
Comuni lt =700m 26635 26659 26829 26999 27075 440 17
Comuni gt 700m 2398 2386 2375 2363 2370 -28 -12
Piemonte 4363916 4357663 4374052 4436798 4424467 60551 14
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Tabella 4 - Saldi demografici cumulati per il periodo 2012-2015
Territorio Saldo
naturale
Saldo migratorio
interno
Saldo migratorio
esterno
Saldo migratorio per altri motivi
Saldo migratorio
lordo
Saldo migratorio
netto
Saldo totale lordo
Saldo totale netto
Maira Grana Progetto -304 -60 219 -43 116 159 -188 -145
Maira Grana Strategia -282 335 343 -14 664 678 382 396
Comuni lt= 700m -153 297 315 -22 590 612 437 459
Comuni gt 700m -129 38 28 8 74 66 -55 -63
Piemonte -63806 14083 46377 49929 110389 60460 46583 -3346
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Lo scenario desiderato e i risultati
attesi le inversioni di tendenza
che si vogliono provocare
Dopo decenni nei quali il declino demografico e socioeconomico ha prevalso lrsquoarea ha mostrato negli anni recenti - piugrave che altro spontaneamente ndash interessanti segnali di inversione di tendenza la riscoperta del patrimonio locale (peraltro molto peculiare da un punto di vista culturale) lo sviluppo del turismo e un rinnovato interesse per lrsquoagricoltura di qualitagrave Il saldo migratorio positivo anche nellrsquoarea progetto testimonia la presenza di elementi attrattivi nellrsquoarea In sintesi lo scenario auspicato si basa su due fronti di cambiamento
1113088 il miglioramento dei servizi locali ldquodi cittadinanzardquo relativi al trasporto locale la scuola lrsquoassistenza domiciliare alle persone anziane la banda larga per contrastare lo spopolamento dei comuni di media-alta valle favorendo la permanenza della popolazione giagrave residente e creando condizione piugrave favorevoli per lrsquoinsediamento di nuovi abitanti
1113088 il rafforzamento del sistema produttivo locale con una particolare attenzione al turismo e allrsquoagricoltura di qualitagrave e alla valorizzazione del patrimonio locale per creare posti di lavoro e migliorare lrsquoattrattivitagrave dellrsquoarea per visitatori e residenti
Obiettivo primariohellip
Lrsquoobiettivo primario della Strategia per lo sviluppo
delle valli Grana e Maira e quello di favorire
lrsquoincremento demografico dellrsquoarea insieme
allrsquoinsediamento di attivitagrave lavorative creazione
di nuovi posti di lavoro
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Chi sono
41 anni
Veterinario libero professionista e collaboratore con azienda
agricola zootecnica di famiglia
Sindaco di Canosio ( 90 abitanti) in valle Maira
Presidente Unione Montana Valle Maira ( 13 comuni 12000 abitanti)
Presidente Associazione Espaci Occitan associazione di enti pubblici che ha lo scopo di valorizzare la lingua minoritaria occitana
Area interessata
Indicatori demografici
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
5
Demografia
I dati demografici storici e recenti (tabelle 2 3 e 4) evidenziano chiaramente la forte polarizzazione insediativa dellrsquoarea e le dinamiche divergenti che nel corso dei decenni hanno distinto la bassa valle dai comuni posti a maggiore altitudine in particolare quelli oltre i 700 metri
Nellrsquoarea progetto oltre metagrave della popolazione egrave oggi concentrata nel comune di Dronero (oltre 7000 abitanti) il quale con i confinanti Roccabruna e Villar S Costanzo (entrambi circa 1500 abitanti) costituisce il principale polo insediativo e di servizio Nei restanti comuni la popolazione egrave molto contenuta (ben 6 di essi registrano meno di 100 residenti) con densitagrave abitative molto basse Questa distribuzione egrave lrsquoesito di unrsquoevoluzione pluridecennale che ha visto forti contrazioni demografiche sino al 2001 in tutti i comuni con la sola eccezione di Dronero e parzialmente di Roccabruna
Nellrsquoarea progetto la maggior parte dei comuni presenta un andamento demografico gravemente negativo anche nel periodo recente (tabella 2) Lo spopolamento continua a riguardare soprattutto i comuni situati oltre i 700 metri di altitudine soglia oltre la quale la conformazione fisica delle due valli si inasprisce e incide negativamente sulle condizioni insediative e sullrsquoerogazione dei servizi
Come composizione delle due tendenze il saldo demografico 2001-2011 per lrsquoarea progetto egrave stabile anzi lievemente positivo (+1) proprio a causa dellrsquoinclusione dei comuni sopra citati Tuttavia lrsquoarea progetto si ribadisce comprende soprattutto comuni nei quali il calo demografico recente egrave talora anche a doppia cifra percentuale (tabella 2) un fatto tanto piugrave grave se messo in relazione con la moderata crescita del fondovalle Le conseguenze di un declino durato decenni sono resi evidenti dalla struttura per etagrave della popolazione gravemente compromessa come evidenziato dallrsquoindice di vecchiaia elevatissimo dei comuni di maggiore altimetria (tab 2) e dalla densitagrave abitativa particolarmente rarefatta (circa 30 abitanti km2)
Il modesto incremento demografico positivo del periodo 2001-2011 dellrsquoarea progetto egrave stato trainato dai comuni di bassa valle ed egrave stato sostenuto da fenomeni migratori con forte componente dallrsquoestero che hanno piugrave che compensato il saldo naturale negativo incrementando la popolazione
Tabella 3 - Andamento della popolazione residente negli anni recenti
Territorio 2011 2012 2013 2014 2015 Var
2011rsquo15 Var
2011rsquo15
Maira Grana Progetto 13689 13662 13633 13641 13560 -129 -09
Maira Grana Strategia 29033 29045 29204 29362 29445 412 14
Comuni lt =700m 26635 26659 26829 26999 27075 440 17
Comuni gt 700m 2398 2386 2375 2363 2370 -28 -12
Piemonte 4363916 4357663 4374052 4436798 4424467 60551 14
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Tabella 4 - Saldi demografici cumulati per il periodo 2012-2015
Territorio Saldo
naturale
Saldo migratorio
interno
Saldo migratorio
esterno
Saldo migratorio per altri motivi
Saldo migratorio
lordo
Saldo migratorio
netto
Saldo totale lordo
Saldo totale netto
Maira Grana Progetto -304 -60 219 -43 116 159 -188 -145
Maira Grana Strategia -282 335 343 -14 664 678 382 396
Comuni lt= 700m -153 297 315 -22 590 612 437 459
Comuni gt 700m -129 38 28 8 74 66 -55 -63
Piemonte -63806 14083 46377 49929 110389 60460 46583 -3346
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Lo scenario desiderato e i risultati
attesi le inversioni di tendenza
che si vogliono provocare
Dopo decenni nei quali il declino demografico e socioeconomico ha prevalso lrsquoarea ha mostrato negli anni recenti - piugrave che altro spontaneamente ndash interessanti segnali di inversione di tendenza la riscoperta del patrimonio locale (peraltro molto peculiare da un punto di vista culturale) lo sviluppo del turismo e un rinnovato interesse per lrsquoagricoltura di qualitagrave Il saldo migratorio positivo anche nellrsquoarea progetto testimonia la presenza di elementi attrattivi nellrsquoarea In sintesi lo scenario auspicato si basa su due fronti di cambiamento
1113088 il miglioramento dei servizi locali ldquodi cittadinanzardquo relativi al trasporto locale la scuola lrsquoassistenza domiciliare alle persone anziane la banda larga per contrastare lo spopolamento dei comuni di media-alta valle favorendo la permanenza della popolazione giagrave residente e creando condizione piugrave favorevoli per lrsquoinsediamento di nuovi abitanti
1113088 il rafforzamento del sistema produttivo locale con una particolare attenzione al turismo e allrsquoagricoltura di qualitagrave e alla valorizzazione del patrimonio locale per creare posti di lavoro e migliorare lrsquoattrattivitagrave dellrsquoarea per visitatori e residenti
Obiettivo primariohellip
Lrsquoobiettivo primario della Strategia per lo sviluppo
delle valli Grana e Maira e quello di favorire
lrsquoincremento demografico dellrsquoarea insieme
allrsquoinsediamento di attivitagrave lavorative creazione
di nuovi posti di lavoro
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Area interessata
Indicatori demografici
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
5
Demografia
I dati demografici storici e recenti (tabelle 2 3 e 4) evidenziano chiaramente la forte polarizzazione insediativa dellrsquoarea e le dinamiche divergenti che nel corso dei decenni hanno distinto la bassa valle dai comuni posti a maggiore altitudine in particolare quelli oltre i 700 metri
Nellrsquoarea progetto oltre metagrave della popolazione egrave oggi concentrata nel comune di Dronero (oltre 7000 abitanti) il quale con i confinanti Roccabruna e Villar S Costanzo (entrambi circa 1500 abitanti) costituisce il principale polo insediativo e di servizio Nei restanti comuni la popolazione egrave molto contenuta (ben 6 di essi registrano meno di 100 residenti) con densitagrave abitative molto basse Questa distribuzione egrave lrsquoesito di unrsquoevoluzione pluridecennale che ha visto forti contrazioni demografiche sino al 2001 in tutti i comuni con la sola eccezione di Dronero e parzialmente di Roccabruna
Nellrsquoarea progetto la maggior parte dei comuni presenta un andamento demografico gravemente negativo anche nel periodo recente (tabella 2) Lo spopolamento continua a riguardare soprattutto i comuni situati oltre i 700 metri di altitudine soglia oltre la quale la conformazione fisica delle due valli si inasprisce e incide negativamente sulle condizioni insediative e sullrsquoerogazione dei servizi
Come composizione delle due tendenze il saldo demografico 2001-2011 per lrsquoarea progetto egrave stabile anzi lievemente positivo (+1) proprio a causa dellrsquoinclusione dei comuni sopra citati Tuttavia lrsquoarea progetto si ribadisce comprende soprattutto comuni nei quali il calo demografico recente egrave talora anche a doppia cifra percentuale (tabella 2) un fatto tanto piugrave grave se messo in relazione con la moderata crescita del fondovalle Le conseguenze di un declino durato decenni sono resi evidenti dalla struttura per etagrave della popolazione gravemente compromessa come evidenziato dallrsquoindice di vecchiaia elevatissimo dei comuni di maggiore altimetria (tab 2) e dalla densitagrave abitativa particolarmente rarefatta (circa 30 abitanti km2)
Il modesto incremento demografico positivo del periodo 2001-2011 dellrsquoarea progetto egrave stato trainato dai comuni di bassa valle ed egrave stato sostenuto da fenomeni migratori con forte componente dallrsquoestero che hanno piugrave che compensato il saldo naturale negativo incrementando la popolazione
Tabella 3 - Andamento della popolazione residente negli anni recenti
Territorio 2011 2012 2013 2014 2015 Var
2011rsquo15 Var
2011rsquo15
Maira Grana Progetto 13689 13662 13633 13641 13560 -129 -09
Maira Grana Strategia 29033 29045 29204 29362 29445 412 14
Comuni lt =700m 26635 26659 26829 26999 27075 440 17
Comuni gt 700m 2398 2386 2375 2363 2370 -28 -12
Piemonte 4363916 4357663 4374052 4436798 4424467 60551 14
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Tabella 4 - Saldi demografici cumulati per il periodo 2012-2015
Territorio Saldo
naturale
Saldo migratorio
interno
Saldo migratorio
esterno
Saldo migratorio per altri motivi
Saldo migratorio
lordo
Saldo migratorio
netto
Saldo totale lordo
Saldo totale netto
Maira Grana Progetto -304 -60 219 -43 116 159 -188 -145
Maira Grana Strategia -282 335 343 -14 664 678 382 396
Comuni lt= 700m -153 297 315 -22 590 612 437 459
Comuni gt 700m -129 38 28 8 74 66 -55 -63
Piemonte -63806 14083 46377 49929 110389 60460 46583 -3346
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Lo scenario desiderato e i risultati
attesi le inversioni di tendenza
che si vogliono provocare
Dopo decenni nei quali il declino demografico e socioeconomico ha prevalso lrsquoarea ha mostrato negli anni recenti - piugrave che altro spontaneamente ndash interessanti segnali di inversione di tendenza la riscoperta del patrimonio locale (peraltro molto peculiare da un punto di vista culturale) lo sviluppo del turismo e un rinnovato interesse per lrsquoagricoltura di qualitagrave Il saldo migratorio positivo anche nellrsquoarea progetto testimonia la presenza di elementi attrattivi nellrsquoarea In sintesi lo scenario auspicato si basa su due fronti di cambiamento
1113088 il miglioramento dei servizi locali ldquodi cittadinanzardquo relativi al trasporto locale la scuola lrsquoassistenza domiciliare alle persone anziane la banda larga per contrastare lo spopolamento dei comuni di media-alta valle favorendo la permanenza della popolazione giagrave residente e creando condizione piugrave favorevoli per lrsquoinsediamento di nuovi abitanti
1113088 il rafforzamento del sistema produttivo locale con una particolare attenzione al turismo e allrsquoagricoltura di qualitagrave e alla valorizzazione del patrimonio locale per creare posti di lavoro e migliorare lrsquoattrattivitagrave dellrsquoarea per visitatori e residenti
Obiettivo primariohellip
Lrsquoobiettivo primario della Strategia per lo sviluppo
delle valli Grana e Maira e quello di favorire
lrsquoincremento demografico dellrsquoarea insieme
allrsquoinsediamento di attivitagrave lavorative creazione
di nuovi posti di lavoro
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Indicatori demografici
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
4
Tabella 2 ndashValli Maira e Grana delimitazione definitiva a fini della SNAI e principali indicatori demografici (i comuni dellrsquoarea progetto sono evidenziati con fondo colorato)
Codice ISTAT COMUNE Progetto Strategia
Classif Aree Interne
Unione Montana
Quota slm
Popolazione 2011
Popolaz var 1951-1971
Popolaz var 1971-2001
Popolaz var 2001-2011
Indice di vecchiaia 2011
Superficie territoriale
kmq
4001 ACCEGLIO Progetto E - Periferico
Valle Maira
1200 174 -441 -613 -117 213 1519
4038 CANOSIO Progetto E - Periferico 1225 82 -400 -426 -118 300 486
4044 CARTIGNANO Progetto D - Intermedio 690 178 -452 -295 47 189 65
4060 CELLE DI MACRA Progetto E - Periferico 1270 93 -715 -514 -114 540 313
4082 DRONERO Progetto D - Intermedio 622 7205 74 -13 28 169 589
4083 ELVA Progetto F - Ultraperiferico 1637 94 -547 -548 -175 227 264
4112 MACRA Progetto E - Periferico 875 52 -734 -606 -148 633 245
4119 MARMORA Progetto E - Periferico 1225 74 -527 -531 -253 580 411
4174 PRAZZO Progetto F - Ultraperiferico 1030 175 -499 -578 -197 268 523
4187 ROCCABRUNA Progetto D - Intermedio 700 1589 -352 209 88 139 241
4207 SAN DAMIANO MACRA Progetto D - Intermedio 743 439 -527 -531 -80 325 541
4224 STROPPO Progetto E - Periferico 1087 107 -587 -588 -09 240 281
4247 VILLAR SAN COSTANZO Progetto D - Intermedio 609 1502 -240 -38 76 138 195
4053 CASTELMAGNO Progetto D - Intermedio
Valle Grana
1141 82 -616 -371 -299 317 495
4138 MONTEMALE DI CUNEO Progetto D - Intermedio 931 218 -359 -462 -18 139 116
4139 MONTEROSSO GRANA Progetto D - Intermedio 720 536 -454 -298 -60 190 422
4173 PRADLEVES Progetto D - Intermedio 822 272 -361 -383 -142 337 193
4234 VALGRANA Progetto C - Cintura 642 817 -229 -140 25 185 231
4022 BERNEZZO Strategia C - Cintura 575 3785 -197 588 258 77 258
4040 CARAGLIO Strategia C - Cintura 575 6755 -61 195 87 137 415
4064 CERVASCA Strategia C - Cintura 578 4804 78 502 145 132 183
Area Progetto 18 13689 -291 -163 12 176 7129
Area Strategia 21 29033 -217 35 77 143 7986
Piemonte 4363916 260 -49 35 182 253719
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
5
Demografia
I dati demografici storici e recenti (tabelle 2 3 e 4) evidenziano chiaramente la forte polarizzazione insediativa dellrsquoarea e le dinamiche divergenti che nel corso dei decenni hanno distinto la bassa valle dai comuni posti a maggiore altitudine in particolare quelli oltre i 700 metri
Nellrsquoarea progetto oltre metagrave della popolazione egrave oggi concentrata nel comune di Dronero (oltre 7000 abitanti) il quale con i confinanti Roccabruna e Villar S Costanzo (entrambi circa 1500 abitanti) costituisce il principale polo insediativo e di servizio Nei restanti comuni la popolazione egrave molto contenuta (ben 6 di essi registrano meno di 100 residenti) con densitagrave abitative molto basse Questa distribuzione egrave lrsquoesito di unrsquoevoluzione pluridecennale che ha visto forti contrazioni demografiche sino al 2001 in tutti i comuni con la sola eccezione di Dronero e parzialmente di Roccabruna
Nellrsquoarea progetto la maggior parte dei comuni presenta un andamento demografico gravemente negativo anche nel periodo recente (tabella 2) Lo spopolamento continua a riguardare soprattutto i comuni situati oltre i 700 metri di altitudine soglia oltre la quale la conformazione fisica delle due valli si inasprisce e incide negativamente sulle condizioni insediative e sullrsquoerogazione dei servizi
Come composizione delle due tendenze il saldo demografico 2001-2011 per lrsquoarea progetto egrave stabile anzi lievemente positivo (+1) proprio a causa dellrsquoinclusione dei comuni sopra citati Tuttavia lrsquoarea progetto si ribadisce comprende soprattutto comuni nei quali il calo demografico recente egrave talora anche a doppia cifra percentuale (tabella 2) un fatto tanto piugrave grave se messo in relazione con la moderata crescita del fondovalle Le conseguenze di un declino durato decenni sono resi evidenti dalla struttura per etagrave della popolazione gravemente compromessa come evidenziato dallrsquoindice di vecchiaia elevatissimo dei comuni di maggiore altimetria (tab 2) e dalla densitagrave abitativa particolarmente rarefatta (circa 30 abitanti km2)
Il modesto incremento demografico positivo del periodo 2001-2011 dellrsquoarea progetto egrave stato trainato dai comuni di bassa valle ed egrave stato sostenuto da fenomeni migratori con forte componente dallrsquoestero che hanno piugrave che compensato il saldo naturale negativo incrementando la popolazione
Tabella 3 - Andamento della popolazione residente negli anni recenti
Territorio 2011 2012 2013 2014 2015 Var
2011rsquo15 Var
2011rsquo15
Maira Grana Progetto 13689 13662 13633 13641 13560 -129 -09
Maira Grana Strategia 29033 29045 29204 29362 29445 412 14
Comuni lt =700m 26635 26659 26829 26999 27075 440 17
Comuni gt 700m 2398 2386 2375 2363 2370 -28 -12
Piemonte 4363916 4357663 4374052 4436798 4424467 60551 14
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Tabella 4 - Saldi demografici cumulati per il periodo 2012-2015
Territorio Saldo
naturale
Saldo migratorio
interno
Saldo migratorio
esterno
Saldo migratorio per altri motivi
Saldo migratorio
lordo
Saldo migratorio
netto
Saldo totale lordo
Saldo totale netto
Maira Grana Progetto -304 -60 219 -43 116 159 -188 -145
Maira Grana Strategia -282 335 343 -14 664 678 382 396
Comuni lt= 700m -153 297 315 -22 590 612 437 459
Comuni gt 700m -129 38 28 8 74 66 -55 -63
Piemonte -63806 14083 46377 49929 110389 60460 46583 -3346
Fonte Elaborazione IRES Piemonte su dati ISTAT
Lo scenario desiderato e i risultati
attesi le inversioni di tendenza
che si vogliono provocare
Dopo decenni nei quali il declino demografico e socioeconomico ha prevalso lrsquoarea ha mostrato negli anni recenti - piugrave che altro spontaneamente ndash interessanti segnali di inversione di tendenza la riscoperta del patrimonio locale (peraltro molto peculiare da un punto di vista culturale) lo sviluppo del turismo e un rinnovato interesse per lrsquoagricoltura di qualitagrave Il saldo migratorio positivo anche nellrsquoarea progetto testimonia la presenza di elementi attrattivi nellrsquoarea In sintesi lo scenario auspicato si basa su due fronti di cambiamento
1113088 il miglioramento dei servizi locali ldquodi cittadinanzardquo relativi al trasporto locale la scuola lrsquoassistenza domiciliare alle persone anziane la banda larga per contrastare lo spopolamento dei comuni di media-alta valle favorendo la permanenza della popolazione giagrave residente e creando condizione piugrave favorevoli per lrsquoinsediamento di nuovi abitanti
1113088 il rafforzamento del sistema produttivo locale con una particolare attenzione al turismo e allrsquoagricoltura di qualitagrave e alla valorizzazione del patrimonio locale per creare posti di lavoro e migliorare lrsquoattrattivitagrave dellrsquoarea per visitatori e residenti
Obiettivo primariohellip
Lrsquoobiettivo primario della Strategia per lo sviluppo
delle valli Grana e Maira e quello di favorire
lrsquoincremento demografico dellrsquoarea insieme
allrsquoinsediamento di attivitagrave lavorative creazione
di nuovi posti di lavoro
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Lo scenario desiderato e i risultati
attesi le inversioni di tendenza
che si vogliono provocare
Dopo decenni nei quali il declino demografico e socioeconomico ha prevalso lrsquoarea ha mostrato negli anni recenti - piugrave che altro spontaneamente ndash interessanti segnali di inversione di tendenza la riscoperta del patrimonio locale (peraltro molto peculiare da un punto di vista culturale) lo sviluppo del turismo e un rinnovato interesse per lrsquoagricoltura di qualitagrave Il saldo migratorio positivo anche nellrsquoarea progetto testimonia la presenza di elementi attrattivi nellrsquoarea In sintesi lo scenario auspicato si basa su due fronti di cambiamento
1113088 il miglioramento dei servizi locali ldquodi cittadinanzardquo relativi al trasporto locale la scuola lrsquoassistenza domiciliare alle persone anziane la banda larga per contrastare lo spopolamento dei comuni di media-alta valle favorendo la permanenza della popolazione giagrave residente e creando condizione piugrave favorevoli per lrsquoinsediamento di nuovi abitanti
1113088 il rafforzamento del sistema produttivo locale con una particolare attenzione al turismo e allrsquoagricoltura di qualitagrave e alla valorizzazione del patrimonio locale per creare posti di lavoro e migliorare lrsquoattrattivitagrave dellrsquoarea per visitatori e residenti
Obiettivo primariohellip
Lrsquoobiettivo primario della Strategia per lo sviluppo
delle valli Grana e Maira e quello di favorire
lrsquoincremento demografico dellrsquoarea insieme
allrsquoinsediamento di attivitagrave lavorative creazione
di nuovi posti di lavoro
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Obiettivo primariohellip
Lrsquoobiettivo primario della Strategia per lo sviluppo
delle valli Grana e Maira e quello di favorire
lrsquoincremento demografico dellrsquoarea insieme
allrsquoinsediamento di attivitagrave lavorative creazione
di nuovi posti di lavoro
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Due linee drsquoazionehellip
Lrsquoobiettivo saragrave conseguito mediante lrsquoattuazione di unaStrategia realizzata a partire dalle disponibilitagrave attivatedal Programma ldquoAree Internerdquo che preveda le seguentidue linee drsquoazione
lrsquoattivazione e lrsquoimplementazione qualitativa di servizidedicati alle popolazioni locali
il sostegno e lo sviluppo di iniziative economichecoordinate operanti principalmente nei settori dellavalorizzazione economica delle risorse primarie (acqualegno ) agricolo turistico ndash culturale e dei servizi conparticolare attenzione per quelli dedicati alla persona
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Due pilastrihellip
Le suddette due linee d rsquoazione costituiscono i due pilastri su cui si fonda la Strategia di rilancio del territorio di progetto
Il PRIMO pilastro e relativo al rafforzamento dei servizi collettivi essenziali relativi a istruzione salute e mobilitagrave
In merito occorre dire che la Strategia non intende stravolgere l rsquoattuale impostazione dei servizi esistenti quanto piuttosto ottimizzare gli stessi mediante interventi volti ad economizzarne la gestione eo a migliorarne la qualitagrave mediante una maggiore flessibilitagrave e personalizzazione
Il SECONDO pilastro e inerente allo sviluppo economico ed alla valorizzazione delle risorse localiIn proposito si procederagrave rispetto a due ambiti operativi correlati alla seconda linea drsquoazione individuata
1113088 miglioramento dellrsquooperativitagrave delle imprese esistenti
1113088 insediamento di nuove attivitagrave economiche in loco
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Carattere mutulistico delle
azionihellip
Un aspetto significativo della Strategia delineata e dato dalcarattere mutualistico di alcune delle azioni ipotizzate Talespecificitagrave propria dei sistemi sociali innovativi della sharecommunity (societagrave collaborative) caratterizzati da un insiemedi pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi (es ridesharing svolto da operatori locali non professionalirealizzazione di centro servizi condiviso dagli operatori deisettori turistico-ricettivo e commerciale creazione di coworkingper studenti e giovani delle due vallate) da sempre tipica deicontesti montani nei quali la scarsitagrave delle risorse e lanecessitagrave di cooperare per la sopravvivenza collettiva hannoimposto nel corso del tempo molteplici pratiche dicooperazione e di mutuo aiuto
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
I servizi socio sanitari
I servizi socio sanitari
Lo sviluppo del territorio punta lrsquoattenzione sulripopolamento delle due vallate mediantelrsquoinsediamento di giovani famiglie ed anche personeadulteche vogliano reinventare il proprio futuro inloco
Essendo perograve la popolazione anziana unacomponente importante la strategia vuole essereVICINA ai depositari della nostra cultura
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Un territorio vicino agli
anzianihellip
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
iniziativa inserita nella Strategia costituita da un progetto
pilota finanziato dallrsquoUnione Europea mediante il
programma di cooperazione transnazionale Spazio
Alpino ed intitolata ldquoCommunity Nurse Supporting Elderly
iN a changing Societyrdquo (CoNSENSo) finalizzato
allrsquointroduzione ndash allrsquointerno dellrsquoarea progetto ndash di un
modello di presa in carico e supporto degli anziani
residenti nei territori montani centrato sulla figura
professionale dellrsquoinfermiere di famiglia e comunitagrave
(IFeC)
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Infermiere di famiglia e di
comunitagrave
Per quanto concerne il tema della salute lrsquoobiettivo
desiderato e principalmente quello di migliorare la
condizione della popolazione anziana dispersa sul
territorio nelle medie e alte valli e nelle borgate
puntando a ridurre i tassi di ospedalizzazione ed
evitare o allontanare nel tempo i ricoveri nelle
RSA
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Infermiere di famiglia e
comunitagrave
IFeC svolgeragrave molteplici attivitagrave di supporto agli anziani a partire dallecomuni attivitagrave di vita quotidiana promuovendo lrsquoinclusione socialeraccomandando misure per la prevenzione degli incidenti domesticifornendo assistenza in eventuali terapie e nella compliance terapeuticagarantendo il monitoraggio di diversi indicatori di salute (pressionearteriosa glicemia ecc) evitando in questo modo la cronicizzazionemigliorando la complicanze terapeutica e prevenendo le ricadute dipatologie pregresse o in corso
All rsquointerno del territorio dellrsquoarea progettuale tutti gli anziani (ge 65 anni)residenti indipendentemente dallo stato di salute o di autonomia vengonoassegnati ad un IFeC Il progetto CoNSENSo ha assunto a contratto 4giovani IFeC ciascuno dei quali ha in carico un totale di circa 500 anzianiIn questo modo tutti i residenti ultrasessantacinquenni dellrsquoarea pilota sonostati associati ad un IFeC Ciascun IFeC si occuperagrave di loro a tempo pienoattraverso periodiche visite a domicilio La periodicitagrave delle visite aldomicilio saragrave stabilita in base alle necessitagrave dellrsquoanziano
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Il secondo pilastro della Strategia
lo sviluppo economico e la
valorizzazione delle risorse locali
Nello specifico la Strategia si propone di realizzare tre differenti tipi drsquoazione
Il primo tipo e costituito dagli interventi di razionalizzazione edefficientamento energetico delle reti e degli edifici pubblici delterritorio di progetto Finalizzato a creare un significativo risparmio neibilanci annuali degli enti e funzionale al mantenimento dei serviziattivati allrsquointerno della Strategia con le risorse della Legge distabilitagrave
Il secondo tipo e connesso alle iniziative intraprese da enti pubbliciconsorzi associazioni (soggetti aggregati) al fine di creare condizionidi contesto piugrave favorevoli per i soggetti economici che vi operano ointendano avviarvi unrsquoattivitagrave massimizzando le possibili ricaduteeconomiche e sociali
Il terzo tipo e rappresentato dalle iniziative imprenditoriali sviluppatein forma singola o associata da operatori economici nellrsquoarea diprogetto
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
La prima tipologia drsquoazione prevista nellrsquoambito delle iniziative connesse allosviluppo locale riveste una particolare importanza allrsquointerno della strategia
Il risparmio ottenuto dagli interventi di efficientamento energetico sommato albeneficio economico proveniente dallrsquoautoproduzione di energia elettrica ndashattraverso piccoli impianti idroelettrici realizzati sugli acquedotti comunali ndashdovrebbe infatti garantire la sostenibilitagrave economica del pacchetto di serviziche si intende attivare per favorire la permanenza nonche lrsquoinsediamento dinuovi residenti eo aziende nellrsquoarea
In base alla suddetta impostazione la valenza degli interventi e decisamentemaggiore rispetto a quella derivante dal semplice beneficio ambientale giagrave diper se rilevante I singoli interventi di efficientamento degli immobili pubblici edelle reti drsquoilluminazione pubblica saranno inseriti in un ampio progetto diriqualificazione territoriale sostenibile realizzato mediante pratiche etecnologie innovative cosi da superare la logica tradizionale di iniziativa aspot i cui benefici non sono sempre apprezzabili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Gli interventi potranno essere realizzati mediante la partecipazione a duespecifiche operazioni dedicate agli enti pubblici dal Piano OperativoRegionale del FESR
1113088 la 411 promozione dellrsquoeco-efficienza e riduzione di consumi dienergia primaria negli edifici e strutture pubbliche interventi diristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici installazione disistemi intelligenti di telecontrollo regolazione gestione monitoraggio eottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioniinquinanti anche attraverso lrsquoutilizzo di mix tecnologici
1113088 la 412 installazione di sistemi di produzione di energia da fonterinnovabile da destinare allautoconsumo associati a interventi diefficientamento energetico dando prioritagrave allrsquoutilizzo di tecnologie ad altaefficienza
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
sulla base di quanto al momento previsto dal POR
FESR sullrsquoObiettivo Tematico 4 (OT4) potranno
partecipare ai bandi connessi alle operazioni citate
gli enti pubblici proprietari o titolari di beni pubblici o
che ne hanno la disponibilitagrave direttamente o
attraverso i concessionari di servizi pubblici
energetici (ESCO Energy Service Company o
societagrave di servizi energetici)
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Considerando un costo indicativo dellrsquointervento di
500 europunto luce costo comprensivo di
sostituzione armature adeguamento linee di
trasporto e quadri elettrici con il budget disponibile
si potrebbero realizzare circa 1000 sostituzioni per
un beneficio economico complessivo di circa
70000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Per ottimizzare le ricadute delle risorse rese disponibili dallaStrategia si ipotizza la realizzazione di numerosi interventi DIEFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMMOBILI PUBBLICI diimporto contenuto piuttosto che pochi ma di costo elevato nellospecifico 20 interventi da 50000 euro ciascuno (25000 di fondiFESR ed altrettanti tra cofinanziamento locale e benefici derivantidallrsquoincentivo statale promosso dal DM 16022016 denominatoldquoconto termicordquo) con cui effettuare le riqualificazioni energeticheGli elevati costi dovuti ai consumi termici del territorioquantificabili in circa 850000 euro annui dato giustificato dacondizioni climatiche particolarmente rigide (tutta lrsquoarea in oggettoe in zona climatica F) potrebbero subire con questa misura unariduzione dei consumi variabile tra il 10-12 ed il risparmioeconomico che scaturirebbe sullrsquoattuale spesa complessivain tutto lrsquoambito di progetto sarebbe pari a 80000 ndash 90000euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Le iniziative suddette coordinate dalle Unioni
montane di competenza territoriale grazie
allrsquoefficientamento energetico attuato
produrranno un risparmio economico rispetto ai
costi attualmente sostenuti di circa 155000
euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
All rsquointerno dellrsquooperazione 412 si intende realizzare
centraline idroelettriche di potenza contenuta
sulle condotte degli acquedotti comunali La
taglia degli impianti al momento non e stata ancora
definita ma potrebbe aggirarsi su una potenza
nominale singola variabile da un minimo di 10kW ad
un massimo di 30kW a seconda delle portate di
acqua nonche dei ldquosaltirdquo disponibili
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Ipotizzando un funzionamento medio di 7000 ore
annue il beneficio economico derivante
dallrsquoautoproduzione al netto delle spese di
mantenimento dovrebbe pertanto essere
quantificabile in circa 95000 euroanno
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Complessivamente il risparmio energetico
conseguito sommato al minor costo dellrsquoenergia
utilizzata a seguito degli interventi di auto
produzione dovrebbe portare un risparmio di
circa 250000 euro annui a beneficio degli enti
del territorio di progetto Aspetto non trascurabile
e infine la funzione di traino che il dinamismo
operativo nel settore energetico apporterebbe
allrsquooccupazione specialistica locale
Efficientamento energetico +
valorizzazione risorse
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Conclusionihellip
a fronte dello sviluppo prevalentemente industriale e terziario dei poliurbani della pianura cuneese e del capoluogo regionale lrsquoultimo mezzosecolo di storia racconta di un territorio che ha visto diminuireprogressivamente la popolazione esistente ancora presente neldopoguerra e con essa le attivitagrave economiche e sociali fondamentali peril funzionamento e lrsquoesistenza di qualsiasi comunitagrave
nel corso degli anni rsquo90 la riscoperta delle vallate da parte di unturismo minore per lo piugrave proveniente da paesi di lingua tedesca hariportato in primo piano la valenza di un territorio dimenticato ma che inquanto tale non aveva subito lrsquoaggressione dello sviluppo che altroveaveva modificato e segnato indelebilmente il paesaggio e lrsquoambientenaturale ed umano sensibili a temi che successivamente avrebberoacquisito maggior rilievo anche nel contesto locale ndash quali adesempio il rispetto del paesaggio la sostenibilitagrave ambientale lrsquointeresseper gli usi e costumi autoctoni il patrimonio storico artistico edarchitettonico lrsquoapprezzamento per le produzioni agroalimentaritradizionali ndash i visitatori riconobbero lrsquoassoluto valore di un territorio cheancora conservava caratteri di vera autenticitagrave
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Conclusioni
col passare degli anni man mano che lrsquoattenzione per le
valli grana e maira cresceva il contesto circostante
cambiava profondamente La crisi economica dopo aver
minato le certezze storiche dellrsquoeconomia industriale e
finanziaria lasciava intravedere nel ritorno alle attivitagrave
piugrave tradizionali dellrsquoagricoltura e dellrsquoartigianato
possibili alternative per lo sviluppo dei territori locali
in particolare lrsquoofferta di servizi per la crescente utenza
turistica offriva una concreta possibilitagrave di sostentamento
anche per coloro che lasciati i centri urbani principali
cercavano nelle aree marginali della collina e della
montagna cuneese nuove opportunitagrave
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Conclusionihellip
drsquoaltro canto la resilienza delle comunitagrave locali allesollecitazioni dei cambiamenti storici e dei cicli economicirestituiva un patrimonio di tradizioni conoscenze ecapacitagrave di grande spessore che identificato sotto ilsimbolo comune dellrsquooccitanitagrave avrebbe dato ulterioreconnotazione al territorio favorendo altresi uno spiccatosenso di appartenenza di comunitagrave che non ci stavano adichiararsi sconfitte
molto si e fatto negli ultimi anni per restituire una prospettivaalle due vallate progetti di rilievo comunale provinciale sonostati realizzati ed oggi appare difficile che il processo innescatopossa arrestarsi Vi e pero un rischio fondamentale il fattoche lrsquoiniziativa spontanea se non supportata da unrsquoazionemirata coordinata e condivisa non riesca ad acquistare lanecessaria consistenza per generare cambiamento e unosviluppo duraturo e sostenibile
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
conclusioni
Per la prima volta con la Strategia nazionale per le
Aree Interne E DISPONIBILE UNO STRUMENTO
SUFFICIENTEMENTE FLESSIBILE DA
ADATTARSI ALLE ESIGENZE DI UN TERRITORIO
ndash evidentemente diverso da altri contesti rispetto ai
quali per lungo tempo sono state elaborate le
politiche di sviluppo territoriale regionale e nazionale
ndash ma al contempo efficace per incidere su un reale
cambiamento
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
MahellipQuestioni aperte
DEROGHE Alcune iniziative previste ndash sia pubbliche che private ndash dalle Strategie elaborate necessitano perla loro realizzazione di deroghe rispetto alle norme vigenti (es standard scolastici standard operativinellrsquoambito dello svolgimento delle prestazioni socio sanitarie ) senza la cui applicazione le stesseiniziative sono irrealizzabili o comunque destinate allrsquoinsuccesso Ersquo fondamentale pertanto individuare per ivari ambiti tematici (istruzione servizi socio-assistenziali trasporti lavoro ) le questioni che richiedonospecifiche deroghe al fine di poterne valutare lrsquoapplicabilitagrave
POLITICHE DEL LAVORO Uno dei principali fattori di riuscita del processo di sviluppo avviato e per molteAree la capacitagrave di creare nuovi posti di lavoro nei territori di progetto Questo fatto e legato alle scelteprogettuali previste da ciascuna Strategia ma anche dalla possibilitagrave comune di offrire condizioni fiscali econtrattuali piugrave vantaggiose che altrove per i soggetti e le imprese interessate ad insediarsi eo a svilupparsiin loco Sarebbe utile conoscere se siano giagrave previste delle possibilitagrave in merito o in caso contrario se fossepossibile prevederne stante il fatto che lrsquooggettiva difficoltagrave di operare nei contesti marginali non puograve essererisolta con il finanziamento iniziale assegnato per lrsquoavvio lo sviluppo di unrsquoattivitagrave lavorativa ma necessiti diun supporto prolungato nel tempo che potrebbe anche indentificarsi nella riduzione di parte degli obblighifinanziari ed amministrativi cui sono sottoposte le imprese
COFINANZIAMENTI E FLUSSI FINANZIARI Tutte le azioni finanziate con le risorse connesse ai fondiComunitari (FEASR FESR FSE) richiederanno da parte dei soggetti proponenti (siano essi pubblici oprivati) un cofinanziamento mentre per quanto riguarda le iniziative finanziate dalla Legge di Stabilitagrave purgarantendo questrsquoultima una contribuzione al 100 della spesa prevista e prevedibile che si avrannoanticipazioni di cassa da parte dei soggetti attuatori Stante la dimensione minima degli enti coinvolti elrsquoimpossibilitagrave di impegnare le stesse risorse disponibili (per questioni di pareggio di bilancio ) lrsquoattuazionedelle progettualitagrave previste risulteragrave certamente assai difficoltosa Sarebbe pertanto opportuno individuaremodalitagrave di erogazione dei contributi assegnati piuttosto che strumenti finanziari atti ad alleviare lrsquoonerositagravedel cofinanziamento previsto
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Questioni apertehellip
INTEGRAZIONE CON FONDI COMUNITARI Per molte delle Aree pilota non sono ancora state chiarite le modalitagrave di gestione delle risorse dedicate alla Strategia sui fari fondi comunitari FEASR FESR e FSE Questo fatto rallenta lrsquoavanzamento progettuale ed impedisce un ottimale coinvolgimento degli stakeholder territoriali stante lrsquoimpossibilitagrave di fornire ad essi informazioni puntuali in merito Ersquo necessario che al piugrave tardi entro i termini di firma dellrsquoAPQ siano chiarite tali questioni
BANDA LARGA Lrsquoattuazione della Strategia non puograve svilupparsi compiutamente senza la disponibilitagrave di connessioni a banda larga purtroppo perograve al momento molti territori oggetto della Strategia ne sono privi ed i tempi di attuazione dei programmi nazionale e regionali di infrastrutturazione potrebbero risultare tardivi rispetto lrsquoavanzamento del progetto Occorre pertanto trovare delle soluzioni dedicate che anticipino gli interventi programmati negli ambiti di progetto
ATTRAZIONE INVESTIMENTI PRIVATI Il successo della Strategia per molte Aree coincide con
lrsquoincremento di residenti ed imprese operanti nei territori selezionati e quindi fondamentale che si favorisca lrsquoattrazione di soggetti provenienti dal di fuori di tali ambiti Percheacute questo possa accadere sarebbe utile che lrsquoattivitagrave di marketing fosse coordinata trovando sbocco in un canale comune che desse visibilitagrave alle opportunitagrave di investimento e sviluppo delle diverse Aree a livello nazionale o quantomeno regionale
MODALITA rsquo AMMINISTRATIVE E PROCEDURALI DI GESTIONE DELLA FASE ATTUATIVA DEL PROGETTO Con lrsquoapprovazione della Strategia si apre la fase attuativa del progetto Considerando la dimensione contenuta degli enti locali coinvolti nel progetto occorre semplificare e snellire al massimo lrsquoiter procedurale al fine di renderlo praticabile Ersquo piugrave che mai necessario individuare in proposito delle procedure condivise che possano risultare facilmente applicabili e non costituire diversamente un ulteriore aggravio operativo per le strutture amministrative locali
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
Ritorno al futurohellip
il titolo del film citato (ldquoritorno al futurordquo) suggerisce
nello specifico come la riproposizione di una
prospettiva di futuro che per molto tempo e mancata
prenda avvio dal passato ovvero dal patrimonio
ambientale e culturale locale che scampato alle
minacce di uno sviluppo effimero e grazie ai peculiari
caratteri di autenticitagrave puograve nuovamente offrire una
prospettiva di sviluppo alle comunitagrave locali che
sappiano valorizzarlo
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe
ldquoLa montagna e maestra muta di discepoli
silenziosirdquo JWGoethe