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AROMATERAPIA E AYURVEDA - ESSENZEBENESSERE · Prima di tutto, uno dei capisaldi del trattamento...

Date post: 27-Dec-2019
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1 Ayurveda & Aromaterapia - Sonia Varoli – Copyright © 2018 – https://essenzebenessere.com/ AROMATERAPIA E AYURVEDA Sonia Varoli
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Ayurveda & Aromaterapia - Sonia Varoli – Copyright © 2018 – https://essenzebenessere.com/

AROMATERAPIA E

AYURVEDA

Sonia Varoli

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Ayurveda & Aromaterapia - Sonia Varoli – Copyright © 2018 – https://essenzebenessere.com/

PREFAZIONE

Ciao sono Sonia Varoli operatrice olistica e consulente doTerra , ho scritto questo Ebook per condividere e diffondere l’uso dell’Aromaterapia e dell’Ayurveda, spero che possa esserti di aiuto nell’ampliare le tue conoscenze e nell’usare l’aromaterapia e l’ayurveda per migliorare il tuo benessere fisico , emotivo, energetico o la tua attivita’ di bussines.

I miei siti e contatti

https://essenzebenessere.com/

http://soniavaroli.com/

+39 3391403112

[email protected]

Skype soniavaroli

INDICE

- Cos’è l’aromaterapia……………………………………………………………... pag 3 - Ayurveda e aromaterapia e riequilibrio dei dosha con doterra………………… ...pag 10 - Chakra e riequilibrio con oli essenziali doterra…………………………………. .Pag 18 - Automassaggio…………………………………………………………………....pag 27 - Ecco cosa devi vare step by step conclusioni e contatti………………………….pag 29

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COS'È L'AROMATERAPIA

L'aromaterapia è una branca della medicina alternativa, che utilizza oli essenziali prodotti da

diverse parti di piante medicinali, per migliorare il benessere psicofisico. Stelo, semi, radici, fiori

sono solo alcune delle parti che contengono questi composti aromatici presenti in natura.

Foglie di piante di eucalipto

Erba, come lemongrass

Erbe come timo, origano, rosmarino, menta piperita

Semi di finocchio

Fiori come rosa e geranio

Scorza di frutta come arancia, limone pompelmo

Corteccia o legno di alberi come pino o cedro

Resina dagli alberi di incenso

L'aroma che inaliamo dagli oli essenziali stimola il cervello, influendo sul sistema limbico. Questi

oli possono anche essere assorbiti attraverso la pelle, dove viaggiano attraverso il flusso sanguigno,

avendo un'influenza diretta sulla salute del corpo.

L'aromaterapia riacquista il suo status, essendo utilizzata per una varietà di applicazioni:

miglioramento dell'umore, riduzione del dolore e persino aumento della funzione cognitiva.

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Gli oli essenziali conferiscono alle piante il loro odore caratteristico. Inoltre proteggono le piante e

hanno il loro ruolo nell'impollinazione delle piante, pertanto, per oltre 5000 anni, l'aromaterapia è

stata una pratica affidabile tra le culture sparse per il mondo. I guaritori naturali utilizzavano oli

essenziali per molti effetti antibatterici, analgesici e antinfiammatori.

Oltre ai benefici per le piante, questi oli sono stati a lungo utilizzati per trattamenti di bellezza,

pratiche sanitarie e preparazione dei cibi. Alcuni oli aromatici popolari che potresti riconoscere

includono lavanda, tea tree e olio di menta piperita, usati nella maggior parte dei prodotti, dal

detersivo per bucato al dentifricio e in farmacologia.

STORIA DEGLI OLI ESSENZIALI

Secondo l'Enciclopaedia Britannica, i primi documenti sull'aromaterapia risalgono all'antico Egitto,

al India e molto più tardi in Persiae nell’impero Romano. Bruciare foglie, resine e altri materiali

vegetali aromatici a scopo terapeutico è stata una tradizione religiosa nel corso della storia. Sembra

che la Grecia e Roma abbiano condotto estesi scambi di oli aromatici con l'Oriente, migliaia di anni

fa.

La distillazione moderna è stata inventata da alchimisti arabi nel IX secolo d.C. inoltre, i nostri

antenati usavano oli infusi alle erbe, nel senso che lasciavano le erbe in olio (olio di oliva per

esempio) per diverse settimane, degno di nota, la conoscenza della distillazione si diffuse in Europa,

durante il Medioevo.

CHE COSA SONO GLI OLI ESSENZIALI

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Un composto aromatico volatile, sono piccole molecole organiche, queste molecole stanno

rapidamente cambiando la loro forma dallo stato solido o liquido allo stato gassoso. Il nome volatile

deriva da questa capacità di modificare rapidamente gli stati di aggregazione,l’'apertura di una

bottiglia di olio essenziale ti farà immediatamente notare il suo odore, anche da una certa distanza.

L'odore di olio essenziale si muove rapidamente attraverso l'aria, a causa delle proprietà chimiche e

fisiche dei composti volatili.

Gli oli essenziali hanno dimostrato di essere applicati con successo a una grande varietà di

trattamenti di benessere emotivo e fisico. È possibile utilizzare oli singoli o miscele complesse di oli

essenziali, tutto dipende dall'esperienza utente e, naturalmente, dalla complessità della situazione

per la quale li stiamo utilizzando.

COME OTTENERE OLI ESSENZIALI

Gli oli essenziali vengono estratti in uno o due modi: o mediante distillazione a vapore o premendo.

La distillazione era sempre sia una tecnologia scientifica che un'arte. Il metodo più comune di

estrazione degli olii essenziali è una distillazione a vapore a bassa temperatura, il vapore

pressurizzato viene fatto circolare attraverso il materiale vegetale, gli oli essenziali vengono liberati

dalla pianta e trasportati dal vapore. Quando il vapore si raffredda, l'acqua e gli olii si separano

naturalmente e noi raccogliamo l'olio, la temperatura e la pressione sono i due fattori importanti per

ottenere un olio essenziale di alta qualità.

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COME UTILIZZIAMO GLI OLI ESSENZIALI

Il metodo di applicazione e la diluizione sono due degli aspetti più importanti quando parliamo

delle capacità di guarigione dell'aromaterapia. Poiché sono così concentrati, non è spesso

consigliabile applicare gli oli essenziali nella loro forma pura direttamente sulla pelle.

Sperimenterai risultati migliori se utilizzi piccole quantità di oli, diluiti in un olio vettore, come gli

oli di cocco o di jojoba.

INALAZIONE DEL VAPORE AROMATICO

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Prima di tutto, uno dei capisaldi del trattamento dell'aromaterapia è la tecnica del vapore. Poiché

molti oli essenziali hanno effetti benefici sul sistema respiratorio, l'inalazione di vapore è un

metodo di applicazione molto popolare.

I recettori dell'odore assorbono rapidamente gli oli essenziali e li trasportano al sistema limbico

attraverso il nervo olfattivo. Il sistema limbico del cervello supporta funzioni come l'olfatto, le

emozioni, la memoria e il comportamento. Pertanto, non c'è da meravigliarsi se gli oli essenziali

hanno un effetto così potente nelle applicazioni aromatiche.

La diffusione è uno dei metodi più semplici per utilizzare aromaticamente gli oli essenziali.

Tuttavia, l'uso aromatico o gli oli essenziali non richiedono automaticamente un diffusore.

Metti alcune gocce di olio essenziale nel palmo della tua mano, poni le mani vicino al naso e respira

profondamente. Dopo l'inalazione, mantenere l'aria nei polmoni per 2-3 secondi, quindi espirare.

Questa pratica aiuterà per un migliore assorbimento dell'olio. Ripeti 4-5 volte.

ALTRI USI AROMATICI:

Applicare olio su un batuffolo di cotone e collocarlo nelle prese d'aria del veicolo

Applicare 1 goccia di olio essenziale durante il lavaggio del bucato

Detergente per superfici domestiche

Accessori per collana / orologio

Per coloro che non hanno un diffusore, non fatevi prendere dal panico, il metodo old-school

funziona altrettanto bene di quello diffusore:

Aggiungere cinque gocce di olio essenziale all'acqua bollente e inalare l'aroma con una salvietta.

Metti l'asciugamano intorno alla testa in modo che l'aroma non scappi mentre lo inali.

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USO TOPICO:

bagni, massaggio aromaterapico, lozioni , compresse calde, sauna, pediluvi.

L’uso topico è un metodo di applicazione molto efficace, anche, poiche’penetrano la pelle,

utilizzando un olio vettore o un leggero massaggio, aumenterà l'assorbimento degli oli essenziali.

Alcuni oli richiedono un olio vettore, come l'olio di cocco frazionato, per ridurre la possibilità di

sviluppare la sensibilità della pelle. Particolarmente rilevante, il rapporto di diluizione

raccomandato è tipicamente una goccia di olio essenziale a tre gocce di olio vettore. Inizia sempre

con la dose più bassa possibile, 1-2 gocce. Puoi ripetere una dose topica ogni 4-6 ore, inoltre è

opportuno, regolare la dose in base all'età, alle dimensioni e allo stato di salute generale della

persona.

ESEMPI FACILI DI COME PUOI USARE GLI OLI ESSENZIALI NELLA TUA VITA QUOTIDIANA:

Il massaggio è il metodo più popolare di applicazione.

Prepara la tua sauna aromatica, aggiungendo alcune gocce di oli essenziali a un bagno caldo.

Aggiungili al tuo bagno, un modo semplice per incassare i loro benefici per la salute. Basta

aggiungere qualche goccia all'acqua del bagno o ancor meglio in sale dell’hymalaya .

L'aroma attiverà il tuo senso olfattivo e a sua volta migliorerà il tuo benessere ed l'equilibrio fisico

ed emotivo.

Aggiungili alle creme o lozioni per viso e corpo

Puoi fare Impacchi di acqua calda o fredda con oli essenziali

Infine, aggiungi oli essenziali in una ciotola con acqua calda o fredda, per ottenere delle compresse:

usa un piccolo asciugamano immergilo nella miscela e strizza. Usando la salvietta come impacco,

applicala a diverse aree del corpo, è ottimo quando hai bisogno di un sollievo dal dolore alla spalla

o allo stomaco, ad esempio, gli impacchi caldi di oli essenziali sono ideali per trattare i crampi

mestruali.

Evita di usarli nella pelle intorno agli occhi, all’interno dell’orecchio o se la tua pelle è lesionata.

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USO INTERNO

Alcuni degli oli essenziali, hanno una ricca storia culinaria ad esempio cospargere la cannella sul

tuo budino di quinoa, condire l’insalata, fare la torta cioccomenta o una goccia di limone al tuo thè

alle.erbe e possono sostituire le spezie fresche o essiccate (1 goccia)

Gli oli essenziali hanno una composizione complessa. Pertanto, ogni costituente possiede un

insieme unico di proprietà biochimiche che reagiscono con cellule e organi in modi diversi. Inoltre,

il corpo è progettato per gestire determinate dosi di oli essenziali, e questo deve essere un

promemoria per evitare la tossicità . Per l’uso terapeutico interno e’ bene farsi consigliare da esperti

del settore , ci sono degli screening per analizzare batteri , funghi e testare la miglior combinazione

di aromaterapico da usare chiamato aromatogramma cioè il test che va a testare i vari oli essenziali

per individuare i trattamenti aromaterapici i più responsivi a germi e batteri.

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AYURVEDA E L’AROMATERAPIA

FILOSOFIA AYURVEDA

L’Ayurveda è un sistema di medicina e terapia nato in India più di cinquemila anni fa. Il termine ha origine dalle parole sanscrite Ayus, cioè “vita”, e Veda, che significa “conoscenza” o “scienza”. Quindi “Ayurveda” si traduce con “scienza della vita”.

Scopo dell’Ayurveda è spiegarci come conoscere, cambiare, estendere e in definitiva controllare la nostra vita senza l’interferenza della malattia o della vecchiaia.

Il principio fondamentale di questa filosofia è la decisiva influenza della mente sul nostro corpo e la libertà dalla malattia dipende dalla nostra autoconsapevolezza equilibrata.

Secondo l’Ayurveda ogni persona riceve dalla natura il suo particolare programma, chiamato prakriti (costituzione), una parola sanscrita che significa “natura”, “tipo corporeo”. Scoprire a quale tipo corporeo apparteniamo è il primo passo per il miglioramento dello stato di salute, perché la nostra prakriti ci dice come la natura intende farci vivere.

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Il tipo corporeo ayurvedico delinea le tendenze innate che caratterizzano il nostro sistema.

Per individuare la radice profonda dei tipi corporei, l’Ayurveda prende in considerazione il punto d’incontro fra la mente e il corpo, dove il pensiero si trasforma in materia; è là che si trovano i principi operativi chiamati dosha.

I tre dosha si chiamano Vata, Pitta e Kapha. Pur governando migliaia di funzioni separate del sistema corpo-mente, i tre dosha hanno tre fondamentali mansioni:

il dosha Vata controlla il movimento il dosha Pitta controlla il metabolismo il dosha Kapha controlla la struttura

In ogni persona i tre dosha devono essere equilibrati e vissuti pienamente. I più importanti tratti psicologici positivi di ogni dosha sono:

Vata: immaginazione, sensibilità, spontaneità, elasticità mentale, allegria. Pitta: vivacità intellettuale, fiducia, intraprendenza, gioia, ottimo leader. Kapha: calma, comprensione, coraggio, capacità di amare e perdonare.

Vata Pitta E Kapha, sono bilanciati quando il cibo e lo stile di vita sono equilibrati e le loro

funzioni sono equilibrate, se subiscono variazioni l’equilibrio si altera.

Secondo la Filosofia Ayurvedica, là dove si presenta uno squilibrio (sia in eccesso che in mancanza), si verificano problematiche fisiche e mentali di ogni genere. Quindi equilibrando tali Dosha si ottiene uno stato fisico e mentale di benessere totale lavorando sull’alimentazione, sui ritmi di vita o meglio di pensiero, ma soprattutto attraverso Massaggi e Trattamenti corpo.

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ANALIZZIAMO I DOSHA E LA SINERGIA BENEFICA CON GLI OLI ESSENZIALI

VATA

Vata e’ governato dal principio del movimento ha qualita’: secco,leggero,freddo,mobile,ruvido,

sottile.

Le sedi principali del Vata sono : colon, zona lombare, coscie, orecchie, ossa ,pelle. Tra questi il

colon è il principale se vata è alterato il colon manifesta i sintomi.

Funzioni normali di Vata

Controlla la divisione cellulare di tutti i tessuti, la differenziazione degli organi , formazione

cellulare degli organi, controllo dell’impulso che vanno verso il cervello e che dal cervello vanno ad

ogni organo di moto, controlla tutto ciò che è legato al movimento nel nostro corpo , il processo

digestivo , l’impulso cardiaco , la respirazione , la peristalsi e il flusso degli impulsi nervosi

all’interno delle cellule neuronali in piu’ funzioni della mente , del pensiero e acquisizione della

coscienza.

Alterazioni del Vata

Viediamo ora da cosa viene alterato il Vata : eccessivo esercizio fisico, non dormire la notte, cibi

troppo piccanti amari o astringenti, cibi secchi (cracker), cibi leggeri e freddi, carne , verdure

essiccate, legumi, lenticchie, digiuno , mangiare fuori orario, mangiare troppo ,anche la

soppressione degli stimoli naturali, quali ridere, piangere, defecare, starnutire. Il Vata aumenta

d’inverno col freddo, se ci sono nuvole, alla fine dell’estate, all’inizio dell’ autunno, poi aumenta la

sera prima del tramonto dopo che è stata completata la digestione e in vecchiaia.

Vata si trova alla fine dei processi naturali ,alla fine del giorno, della notte alla fine della nostra

vita in vecchiaia.

Caratteristiche fisiche del Vata : capelli scuri e spessi, carnagione scura con facilita’ ad

abbronzarsi, struttura fisica normale o molto magra quando il vata e’ alterato .

Quando il vata diminuisce ci sono sintomi: diminuisce l’attività, si parla meno, ci si muove poco ,

si ha meno soddisfazione , le attività mentali diminuiscono ,si va in depressione.

Quando vata aumenta la voce è roca, il corpo dimagrisce, la pelle color scuro e secca, compaiono tic

in varie parti del corpo(scatti del corpo no tremori), si ha desiderio di cose calde e confortevoli, si

ha perdita del sonno, poca forza e stitichezza.

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OLI ESSENZIALI PER RIEQUILIBRARE IL VATA

Voglio fare anzitutto una premessa noi siamo energia , prana e’ la nostra forza vitale e c’è un

concetto molto importante da comprendere sull’uso degli oli essenziali, in commercio ci sono

oramai molteplici tipi di oli essenziali, ma è importante capire che per riequilibrarsi bisogna usare

oli veramente puri questo proprio perche’ gli oli essenziali hanno una vibrazione misurabile in Hz

sono pranici ed utilizzare oli sintetici non da benefici e non vibra in sintonia con la nostra energia

pranica. Per questo consiglio gli oli doTerra per la loro purezza e gli elevati standard di

certificazioni.

Gli oli indicati per le alterarioni del vata e per dare un riequilibrio sono:

Clove: chiodi di garofano poiché è anti infiammatorio e favorisce il movimento all’interno dei

nostri organi aiutando cosi’ le funzioni di vata, oltre che a rilassare.

Cinammon: cannella, ha una profumazione che scalda, aiuta le attivita’ cerebrali dona attenzione.

Camomilla: diminuisce l’ansia e la tensione concilia il sonno.

Geranio, ottimo per la secchezza cutanea va diluito in modo appropriato, inoltre rilassa mente e

corpo.

Sandalo che promuove la concentrazione e chiarezza mentale, scalda.

Inoltre sono validi : salvia, lavanda, neroli, jasmine per le loro qualita’di rilassare e calmare la

mente.

Usando questi oli essenziali nella vita quotidiana, combinati con una dieta di cibi ben cotti,

facilmente digeribili e con esercizi a basso impatto, il vata dosha è sicuro di vedere un grande

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equilibrio nella mente, nel corpo e nello spirito. I vari oli possiamo usarli per via aromatica

diffondendoli nell’ambiente o attraverso il massaggio adeguatamente diluiti in olio vettore, tipo

l’olio di sesamo o cocco o altri.

PITTA

Pitta è governato dal principio del fuoco, come qualita’ e’:

caldo, untuoso, liscio, penetrante, acuto ,fluido la sua qualità predominante è la trasformazione.

Le sedi principali di Pitta sono: ombelico, stomaco, ghiandole, linfa, sangue, plasma, occhi, pelle.

Zona principale ombelico (agni fuoco digestivo).

FUNZIONI normali di PITTA:

Responsabile della formazione dei tessuti, produzione ed estrazione di energia dal cibo aria luce,

pitta responsabile della formazione e vata col movimento le assesta. Pitta controlla il metabolismo

e il catabolismo e’ responsabile delle secrezioni gastrointestinali ormonali ed enzimatiche. Controlla

la temperatura del corpo la sensazione di fame, sete, paura, ansia, rabbia, la carnagione e colore.

Pitta è responsabile del coraggio e della assimilazione della conoscenza per esprimere questo

concetto dell’assimilazione delle conoscenze, semplifico dicendo che è come se vata acquisisce le

conoscenze e pitta le fa sue le incamera.

Alterazioni del Pitta

Pitta aumenta quando c’è rabbia, paura, afflizione, sforzo, digiuno, cibi piccanti, acidi, caldi,

penetranti, leggeri (es. pesce,capra,pecora,yogurt,latticello,formaggi,birra,alcol,vino,fermenti e

frutta acida ) Aumenta a mezzogiorno, mezzanotte, si trova nelle fasi intermedie : età di mezzo ,

durante la digestione a meta’ dei processi.

Caratteristiche fisiche del Pitta : capelli chiari o rossi, carnagione chiara con facilita’ ad

arrossamenti , struttura fisica normale .

Quando pitta aumenta il caldo da fastidio , si ha desiderio di cose fresche, il colore colore è

giallastro, si hanno svenimenti, perdita di forza, il sonno diminuisce, gli organi di senso si

indeboliscono.

OLI ESSENZIALI PER RIEQUILIBRARE IL PITTA

Gli oli indicati per le alterarioni del Pitta e per dare un riequilibrio sono:

Lime e i vari oli agrumati per le sue propriera’, rinfrescanti, calmanti ed astringenti.

Ylang Ylang per le sue proprieta’ lenitive , rilassa, abbassa la pressione.

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Finocchio: offre la pulizia per tutto il corpo, può aumentare la digestione sana, diminuendo il

disagio il forte appetito del dosha pitta inoltre riduce l’irrequietezza.

Sandalo: ottimo per il sollievo della pelle. Il dosha pitta frequentemente sperimenta ustioni solari Il

sandalo, se miscelato con oli raffrescanti come il girasole o il cocco, offre sollievo dalle bruciature

solari. Il suo aroma porta con sé effetti calmanti e aiuta le mente a concentrarsi.

Ciascuno di questi oli essenziali si puo’ mettere sui polsi durante il giorno o in un diffusore. Usando

questi oli essenziali nella vita quotidiana, combinati con una dieta a basso contenuto di spezie di

cibi lavorati e ricco di cibi freschi, il dosha pitta aumenta l’equilibrio nella mente, nel corpo e nello

spirito.

KAPHA

Khapa è governato dal principio di coesione e conservazione grazie a lui vata e pitta mantengono la

loro coesione oppure si disperderebbero, ha qualita’ è di tipo: untuoso, pesante, liscio, freddo,

stabile.

Le sedi principali di kapha sono: petto, gola, testa, pancreas, articolazioni, stomaco, plasma, adipe,

naso, lingua e come sede principale torace.

Le funzioni normali di Kapha

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Le funzioni di KAPHA: responsabile di trattenere e aumentare i depositi nella cellula e creare o

aumentare la lubrificazione, kapha previene il logoramento dei tessuti, da la forza e la elasticità, da

fertilità e trattiene la conoscenza, responsabile della connessione tra cellule e organi del corpo e

responsabile della crescita del corpo.

Alterazioni del kapha

Kapha aumenta quando diminuisce l’energia, cio’ che altera il dosha kapha e’ : dormire di giorno, la

pigrizia, l’apatia, il cibo dolce, acido e salato, i cibi freddi, untuosi, pesanti da digerire tipo viscidi e

cremosi. I cereali tutti, il latte, carne e lo yogurt. Kapha e’ predominante nelle fasi primarie da

bambini e all’inizio delle fasi delle cose. Kapha aumenta dopo l’alba, la mattina, a primavera,

all’inizio della notte, dopo il tramonto , dopo mangiato nell’immediato.

Quando il dosha kapha diminuisce si riduce l’untuosità, si ha sensazione di vuoto, si hanno

alterazioni alle articolazioni, stanchezza, perdita di forza, la sete e il sonno diminuiscono.

Quando kapha aumenta si ha apatia, assenza movimento, colorazione biancastra, pesantezza,

,stupore , si dorme troppo, articolazioni lasse, perdita di tono.

Caratteristiche fisiche di Kapha: capelli scuri , carnagione chiara, tendono agli accumuli adiposi ,

struttura corporea pesante.

OLI ESSENZIALI PER RIEQUILIBRARE IL DOSHA KAPHA

Tea Tree :albero del the’ ha proprieta’ espettoranti, antivirali, ottime per le problematiche del

kapha.

Lavanda: è ottimo per la pelle di un dosha kapha. Purifica, riduce la dimensione dei pori e asciuga

la pelle. La lavanda riduce l'acne causata dalla pelle grassa di un kapha.

Menta piperita: mentalmente stimolante e rinvigorente, quando il kapha dosha è sbilanciato, la

mente può sentirsi lenta , ha proprietà rinfrescanti, la menta piperita mescolata in una bottiglia spray

di vetro offre il perfetto effetto di raffreddamento e di equilibrio per il dosha di kapha.

Salvia: è tra i migliori oli per la pulizia e la purificazione. Con proprietà espettoranti simili all'olio

dell'albero del tè, questo olio aiuta a ridurre il muco in eccesso. Riduce anche l'infiammazione

causata da un elevato calore corporeo quando viene sottoposto a climi umidi. Il suo aroma aumenta

la stabilità mentale e la chiarezza, elevando le capacità cognitive.

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Eucalipto- ottimo in aggiunta al bagno o alla doccia , Il profumo offre chiarezza mentale mentre le

proprietà rinfrescanti e purificanti di questo olio sono perfette per equilibrare la pelle grassa ed e’

ottimo per liberare le vie respiratorie.

Ciascuno di questi oli può essere utilizzato in miscele spray diluite o sui polsi durante il giorno e in

un diffusore. Usando questi oli essenziali nella vita quotidiana, combinati con esercizi energizzanti

ad alto impatto, il kapha dosha è sicuro di vedere un grande equilibrio nella mente, nel corpo e nello

spirito.

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CHAKRA CENTRI ENERGETICI E RIEQUILIBRIO CON OLI ESSENZIALI DOTERRA

Parliamo di chakra, ti sarai chiesto sentendo parlare di chakra…che cosa sono , come funzionano, come equilibrarli … e se davvero esistano….

Partiamo proprio dell’anatomia per comprendere a pieno che cosa siamo… in occidente l’unica anatomia di cui tutti parlano e che viene studiata fin dalla scuola primaria e’ l’anatomia fisica, dalla formazione della cellula al funzionamento degli organi ecc… ma nessun testo occidentale menziona il nostro corpo sottile energetico, la sua anatomia e le sue funzioni.

Proprio per questo le persone si avvicinano sempre piu’ alle terapie non convenzionali, nei percorsi di cura occidentali percepiamo che la medicina non contempla questa parte essenziale di noi ,che comunque uno ci creda o no e’ presente con suoi segni e manifestazione di squilibri e relativi sintomi.

I centri energetici che sono alla base della nostra anatomia sottile sono i chakra

I chakra sono corpi energetici di forma conia e circolare sono dei vortici ed affiorano sia anteriormente che posteriormente dal nostro corpo, i chakra principali sono sette ed ognuno di essi e’ collegato ad una ghiandola del sistema endocrino e a una connessione col sistema nervoso.

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I chakra sono descritti come ruote di luce che hanno una loro vibrazione misurabile tra i 100 e 1600 Hz e’ per questo che non li vediamo , il nostro cervello non ci permette di vedere infrarossi ed ultravioletti di tale vibrazione, solo persone con spiccate caratteristiche riescono a percepirli.

I chakra regolano, conservano e gestiscono gli aspetti fisici, emozionali, mentali e spirituali dell’essere a livello fisico . essi fungono da porte girevoli o ingressi tra corpo, mente e anima. Nel suo libro intitolato Vibrational Medicine, Richard Gerber sostiene che: «I chakra sono centri energetici di natura multidimensionale, e li descrive come «una soglia tra dimensioni diverse localizzata all’interno dei corpi sottili, che assorbono e processano l’energia della natura vibratoria superiore perché questa possa essere assimilata adeguatamente e usata per trasformare il corpo fisico» (Gerber, 370).

Il termine sanscrito chakra significa «ruota di luce». E i chakra sono appunto, né più né meno che ruote di luce in movimento dentro e attraverso il sistema energetico individuale.

Per riequilibrare i chakra si possono applicare varie tecniche , tra cu : i massaggi ayurvedici , la riflessologia, la musicoterapia, l’aurasoma, il reiki, l’ uso dei cristalli e l’aromaterapia.

Nel dettaglio andro’ a spiegare come armonizzare i chakra con gli oli essenziali.

Gli oli essenziali vanno ad agire sul riequilibrio dei chakra grazie alla loro frequenza, infatti essi possiedono una loro energia armonica ed intrinseca ed una loro vibrazione misurabile in Hz ed e’ per questo che vanno ad agire sottilmente riequilibrando la frequenza dei singoli chakra.

Per utilizzare gli oli essenziali per riequilibrare i chakra possiamo, diffondere le varie essenze in un diffusore e quindi trarne i benefici per via inalatoria, oppure per uso topico, massaggiando i chakra in senso orario con oli essenziali adeguatamente diluiti in olio vettore.

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1°CHAKRA, MULADHARA “CHAKRA DELLA RADICE” OLIO DOTERRA DI

RIEQUILIBRIO BALANCE

L’energia di Muladhara è associata alle ghiandole surrenali,alla struttura ossea e al plesso coccigeo ed è responsabile della salute di gambe, piedi, ano, retto, intestino crasso, e coccige.

E’ collegato al suono LAM, pianeta dominante Saturno , organo di senso il naso ed organo di azione i piedi.

Un blocco del primo chakra potrebbe manifestarsi con una sensazione di insicurezza, scarsa fiducia in se stessi, apatia, eccessiva preoccupazione e paura di perdere ciò che ci da sicurezza e senso di benessere.

Si può anche manifestare con eccessi di rabbia, aggressività, collera, gelosia, violenza o atteggiamento difensivo.

Se l’energia di questo chakra è troppa, si corre il rischio di riconoscersi eccessivamente attaccati ai beni materiali, e restii a dare o donare qualcosa, altre volte si è troppo rigidi e ostili ai cambiamenti.

Pietre: Ematite, Onice nero, Tormalina nera, Quarzo fumè, Meteoriti, Tectite, Rubino, Granato, Ossidiane.

L’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’ BALANCE contiene abete rosso, legno di Ho, Tanaceto blu, incenso, camomilla blu .

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2°CHAKRA, SVADHISTANA “CHAKRA SPLENICO” OLIO DOTERRA DI RIEQUILIBRIO

CITRUS BLISS

Il SECONDO CHAKRA è localizzato nella zona ombelicale. La sua armonia è collegata al buon funzionamento di intestino, reni e gonadi e bilancia il nostro stato emotivo.

In sanscrito Svadhisthana significa “dolce”. E’ il chakra sacrale, e si trova all’altezza dei genitali. La sua energia rappresenta le cose dolci della vita, la capacità di provare emozioni come il desiderio, il piacere, la sessualità e la creatività fisica.

Il suo colore è l’arancione: simbolo di emozioni positive, successo e armonia interiore.

L’energia di Svadhisthana è associata alle gonadi (ovaie per le donne, testicoli per l’uomo), ed è responsabile della salute di genitali, reni, vescica, prostata, sistema circolatorio, denti, e ossa.

Il suo suono e’ VAM il pianeta dominante Plutone , organo di senso collegato la lingua , organo d’azione le mani.

Un blocco del secondo chakra potrebbe manifestarsi in una chiusura nei confronti della “sensualità” della vita, generando una sorta di difficoltà nel provare stati di gioia.

Gelosie, paure, desideri inappagati e ossessivi, impotenza e frigidità possono essere la manifestazione di un blocco di questa energia.

Quando invece l’energia di questo chakra è in eccesso, può condurci alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale.

Questo centro energetico è associato all’elemento acqua, il che lo rende responsabile della regolazione dei liquidi nel corpo.

Pietre : Corniola, Agata di Fuoco, Opale di Fuoco, Diaspro arancio, Occhio di Bue, l’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’ CITRUS BLISS contiene : arancio, limone, pompelmo,

mandarino, bergamotto, mandarino tangerino, clementina, estratto dei baccelli di vaniglia.

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3°CHAKRA: MANIPURA “CHAKRA DEL PLESSO SOLARE” OLIO DOTERRA PER

RIEQUILIBRARLO

TERZO CHAKRA si trova nella zona del plesso solare all’altezza dell’ombelico ed interessa principalmente stomaco, pancreas e fegato. Riassume la nostra individualità e determinazione.

E’ la sede della determinazione, della forza di volontà, del potere personale e della fiducia in sé.Il suo colore è il giallo: simbolo di energia, della luce del sole e della conoscenza.

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas, che è responsabile dei processi digestivi, in quanto regola le funzioni di stomaco, fegato, milza e cistifellea.

La sillaba correlata e’ RAM il pianeta dominante il SOLE , l’organo di senso correlato gli occhi e l’organo d’azione correlato l’ano.

Quando il chakra del plesso solare è chiuso E bloccato, si possono percepire sensazioni di perdita di autostima e scarsa fiducia in se stessi.

Al contrario, quando l’energia di questo chakra è in eccesso, si ha un desiderio di potere, un’eccessiva arroganza e sicurezza di se stessi.

Pietre: Topazio giallo, Quarzo citrino, Pirite, Crisoberillo, Calcite gialla, Occhio di Tigre, Ambra.

L’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’DIGESTZEN contiene : zenzero, menta piperita, dragoncello, finocchio, carvi, coriandolo, anice.

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4°CHAKRA, ANAHATA “CHAKRA DEL CUORE” OLIO DOTERRA DI RIEQUILIBRIO

BREATHE

Il QUARTO CHAKRA, situato all’altezza del petto, governa il funzionamento di cuore, polmoni e ghiandola del timo. Esprime sostanzialmente la nostra capacità di amare noi stessi e gli altri.

Anahata è il chakra del cuore, e rappresenta il centro dell’intero sistema energetico dei chakra.

Anahata collega i tre centri inferiori, legati maggiormente agli aspetti materiali, con i tre chakra superiori, di tipo più mentale e spirituale, legati all’intuizione e al pensiero.

La funzione di questo centro energetico è quello di darci la capacità di esprimere amore puro e incondizionato.Il suo colore è il verde, simbolo di equilibrio, compassione, armonia, amore per la natura, salute e depurazione.

La sillaba collegata e’ YAM, il pianeta dominante Venere, l’organo di senso collegato la pelle e l’organo di azione gli organi genitali.

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il timo, e questo centro energetico regola le attività dei polmoni, cuore, sistema circolatorio e respiratorio e il plesso cardiaco.

La chiusura o il blocco di questo chakra può manifestarsi con l’incapacità di esprimere amore, o con il rifiuto di ricevere di affetto, o la difficolta di farsi toccare.

Quando l’energia di questo chakra è in eccesso, si corre il rischio di identificarsi eccessivamente con il dolore degli altri.

Pietre: Smeraldo, Quarzo rosa, Giada, Malachite, Pietra di Luna, Kunzite, Tormalina verde.

L’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’ BREATHE contiene : foglia di alloro, menta piperita, eucalipto, melaleuca, limone, ravensara, cardamomo.

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5°CHAKRA, VISHUDDHA “CHAKRA DELLA GOLA” OLIO DOTERRA DI RIEQUILIBRIO

WHISPER

Il QUINTO CHAKRA interessa la zona della gola in generale e la ghiandola tiroide e paratiroidi. Sintetizza la nostra capacità di manifestare all’esterno ciò che realmente siamo.

Vishuddha è il nome sanscrito del chakra della gola, e significa: “puro”.

Il suo colore è l’azzurro, simbolo di verità, purezza, pulizia e tranquillità.

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è la tiroide, e questo centro energetico regola le attività di gola, collo, bocca, denti, mandibola, udito, esofago, parte alta dei polmoni, braccia.

La sillaba collegata e’ HAM il pianeta dominante Giove, l’organo di senso collegato le orecchie e l’organo d’azione la bocca.

Un blocco del quinto chakra può manifestarsi nella difficoltà ad esprimere le proprie idee, blocchi della creatività, eccessiva timidezza.

Quando, al contrario, l’energia di questo chakra è in eccesso, non riusciamo a controllare le nostre parole, parliamo troppo .

Pietre : Turchese, Calcedonio azzurro, Amazzonite, Azzurrite, Indicolite, Celestite.

L’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’ WHISPER contiene : patchouli, bergamotto, sandalo hawaiano, rosa, gelsomino, corteccia di cannella, cisto, vetiver, ylang ylang, ladano, estratto dei baccelli di cacao, estratto dei baccelli di vaniglia.

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6°CHAKRA, ADJNIA CHAKRA DEL TERZO OCCHIO OLIO DOTERRA DI RIEQUILIBRIO

SERENITY

Il SESTO CHAKRA, meglio conosciuto come “terzo occhio” interessa parte della testa e in particolar modo occhi, orecchie e ghiandola ipofisi. È legato alla capacità di “vedere” oltre il piano della materia.In queso chakra ha sede l’immaginazione creativa, le capacità intellettuali, e la memoria.Il suo colore è l’indaco, simbolo di saggezza, di conoscenza e di misticismo.

Il chakra del terzo occhio è associato all’ipofisi, la ghiandola adibita al controllo del sistema ormonale. Il suono collegato e’ la sillaba OM , i pianeti collegati la costellazione dei pesci, l’organo di senso ed azione in tal caso sono sempre la mente.

Le parti del corpo ad esso associate sono cervelletto, sistema nervoso, sistema ormonale, occhi, orecchie, naso e seno paranasale.

Quando il chakra è in carenza, si fatica a fidarsi del proprio intuito, a mantenere la concentrazione o a ricordare le cose.

Una sua alterazione si manifesta come un eccesso di razionalità, e comporta la difficoltà di vedere e immaginare la realtà in modo diverso da come la si percepisce.

Quando, al contrario, la sua energia è in eccesso, risucchia l’energia dei chakra inferiori e vengono quindi a mancare senso di radicamento e di stabilità.

Pietre : Quarzo ametista, Fluorite viola, Lepidolite, Sugilite, Charoite, Sodalite

L’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’ SERENITY contiene : wintergreen, canfora, menta piperita, tanaceto blu, camomilla blu tedesca, elicriso, osmanthus.

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7°CHAKRA, SAHASRARA “CHAKRA DELLA CORONA” OLIO DI RIEQUILIBRIO

DOTERRA ELEVATION

Il SETTIMO CHAKRA è il vortice di energia corrispondente alla nostra sommità del capo. Interagisce principalmente con la ghiandola epifisi ed il suo equilibrio predispone alla capacità di sentirsi realizzati nella propria vita.

E’ chiamato anche il chakra fior di loto dai mille Petali. La sua funzione è il collegamento spirituale, ed è il centro della spiritualità e della fede, serve per metterci in relazione con la nostra parte spirituale, e collegarci al divino.

Il suo colore è un bianco violetto oro, tradizionalmente associato alla ricchezza spirituale e alla maestà.Il chakra della corona è associato alla ghiandola pineale, un centro che, nel nostro corpo, regola il ritmo sonno-veglia, fame-sete e la temperatura corporea, oltre che stimolare l’ipofisi a produrre ormoni.

Una sua carenza comporta un impedimento al flusso energetico lungo il cammino della coscienza, e si manifesta come difficoltà nell’apprendimento e nella concentrazione, oppure con un senso di chiusura e ostilità verso nuove informazioni o punti di vista. Un’ altro tipico sintomo è lo scetticismo spirituale.

Quando la sua energia è in eccesso, può portare ad un eccesso di dipendenza spirituale, può spingere a perdere il contatto con il proprio radicamento .

Pietre: Selenite, Quarzo ialino, Diamante, Topazio bianco, Quarzo tormalina.

L’olio essenziale doTerra per riequilibrarlo e’ ELEVATION contiene : lavanda, mandarino tangerino, elemi, mirto limone, melissa, ylang ylang, osmanthus, sandalo hawaiano.

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AUTOMASSAGGIO AYURVEDICO

L’Ayurveda è una filosofia per un corretto ed armonioso stile di vita dell’uomo come parte della natura e del cosmo ma come irriducibile ente individuale ed unico dotato di capacità interiori tali da determinare il suo benessere e strettamente connesso ai ritmi dell’universo in cui vive.

Oltre l’aspetto prettamente medico di questa grande scienza è interessante considerarne l’aspetto preventivo che si attua anche attraverso particolari pratiche personali che l’Ayurveda definisce con il termine “Dinacharya” ovvero “Routine igienica quotidiana”. Prendersi cura di sé quindi anche attraverso pratiche quotidiane dedicate ai delicati organi di senso, le nostre porte di percezione e comunicazione con l’esterno, consente di mantenere un’ottimale stato di salute. Già nei più antichi testi dell’Ayurveda vengono menzionate le virtù benefiche del massaggio in quanto ottimo strumento per la depurazione non solo del delicato “organo pelle” ma per via riflessa anche degli organi interni. Il lustro della carnagione, la sua resistenza e freschezza, la compattezza dei tessuti, una buona circolazione, un corretto scambio cellulare ect.. sono tutte qualità derivanti da una regolare oleazione del corpo. In Ayurveda l’automassaggio trova il suo ideale tempo di applicazione la mattina presto, per aiutare il corpo a risvegliarsi, depurarsi ed affrontare al meglio ed con piena energia la giornata. . In Ayurveda vengono utilizzati tradizionali oli ayurvedici medicati e oli semplici con aggiunta di oli essenziali in base alle proprie esigenze .

COSA OCCORRE:

un ambiente adeguato e con temperatura confortevole, un olio ayurvedico adatto alla propria costituzione, in sostituzione va benissimo semplice olio di sesamo o di cocco, uno sgabello o la possibilità di appoggiare un piede per il massaggio alla gamba e poi per sedersi nell’automassaggio al piede la possibilità di fare una doccia dopo l’automassaggio

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MANUALITÀ

La direzione indicata è dalla sommità del capo ai piedi. Sugli arti i passaggi sono lunghi strofinamenti lineari, sulle articolazioni i movimenti sono rotondi in entrambe le direzioni e devono riscaldare per far sì che le proprietà dell’olio vengano assorbite, sull’addome disegnare cerchi in senso orario per favorire una buona peristalsi. Ogni passaggio va ripetuto più volte. Olio consigliato : sesamo per la tipologia Vata, Jojoba, cocco o girasole per Pitta e sesamo o semi di albicocca per Kapha, aggiungendo alcune gocce di oli essenziali, basilico, arancio, melissa, geranio rosa per Vata, sandalo, menta, rosa, lavanda per Pitta e cannella, ginepro, chiodi di garofano, maggiorana per Kapha. Una volta terminato il massaggio, che in genere ha la durata di 15 – 30 minuti, l’ideale è lasciare l’olio ancora per 10 minuti su tutto il corpo prima di fare un buon bagno o una doccia. Questo lasso di tempo permette alla pelle di assorbire l’olio e di portare in superficie le impurità per facilitarne l’espulsione attraverso i pori. Oltre ad essere una tecnica eccezionale per mantenersi in buona salute, l’auto massaggio ayurvedico é soprattutto un atto d’amore verso se stessi.

Nella pratica ayurvedica è necessario poi rimuovere l’olio alla fine del massaggio, soprattutto perché la stimolazione avvenuta con tutti i passaggi e manualità se da un lato ha permesso alle qualità dell’olio di penetrare, ha anche però fatto affiorare le tossine che devono essere necessariamente rimosse. E’ indicata quindi una semplice doccia eseguita possibilmente con prodotti delicati e non aggressivi. In Ayurveda vengono indicate particolari polveri detergenti per rimuovere l’olio dal corpo ed anche dai capelli. Sono prodotti assolutamente naturali a base di polveri di erbe e spezie che lasciano la pelle fresca, morbida e pulita. Normalmente dopo l’automassaggio e la doccia la pelle rimane morbida, ben idratata e non vi è la necessità di applicare altri prodotti.

L’automassaggio andrebbe eseguito ogni giorno!

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OLI ESSENZIALI D’AGGIUNGERE ALL’OLIO VETTORE

Gli Oli Essenziali che si possono aggiungere ad un semplice olio di sesamo o cocco possono essere svariati a secondo del nostro obbiettivo, ad esempio se volessimo avere un effetto antiage va benissimo l’olio all’incenso , se vogliamo invece un effetto rilassante la lavanda . Ne caso dovessimo lavorare su contratture o dolori articolari la miscela Deep Blue. DoTerra ha poi creato nello specifico un kit Aromatouch con 8 oli essenziali. Se invece voliamo eseguire un automassaggio per riequilibrare i chakra ed il nostro sistema sottile, ci sono oli Essenziali formati da miscele da poter aggiungere al nostro olio vettore:

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CONSLUSIONI

In questo Ebook ho racchiuso le mie conoscenze apprese nel mio percorso formativo ed

esperienziale professionale, ringrazio di aver incontrato nel mio percorso i prodotti doTerra con la

loro qualita’ e la sinergia con le tecniche ayurvediche hanno migliorato la mia professionalita’.

Grazie

Sonia Varoli


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