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Art.1 Comma 1 - dcb Milano I quaderni dell’ GIUGNO 2011 … · 2011-06-13 · GIUGNO 2011 I...

Date post: 30-Jun-2020
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Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa GIUGNO 2011 AriaCompressa Iquadernidell’ Dossier Manutenzione Primo Piano Come gestire la manutenzione Prodotti L’endoscopia entra in fabbrica Normativa Dichiarazione di conformità Poste Italiane SpA Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 - dcb Milano EMME.CI. sas - Anno XVI - n. 6 Giugno 2011 - Euro 4,50
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Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa

G I U G N O 2 0 1 1

AriaCompressaI quaderni dell’

DossierManutenzione

Primo PianoCome gestire

la manutenzione

ProdottiL’endoscopia

entra in fabbrica

NormativaDichiarazionedi conformità

Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano

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Anno XVI - n. 6

Giugno 2011

Mensile fondato nel 1995 da Lorenzo Cetti Serbelloni

Direttore ResponsabileBenigno Melzi d’Eril

CaporedattoreLeo Rivani

ImpaginazioneNicoletta Sala

Direzione, Redazione, Pubblicità e AbbonamentiEmme.Ci. SasVia Motta 30 - 20069 Vaprio d’Adda (MI)Tel. 0290988202 - Fax 0290965779conto corrente postale 43178201http: //www.ariacompressa.ite-mail: [email protected]

Stampamasperofontana.it

Periodico mensileRegistrazione del Tribunale di Como n. 34/95Registro Nazionale della Stampa n. 8976Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano

AbbonamentiOrdinario (10 numeri 2006): Euro 45,00Promozionale (minimo 10 abbonamenti): Euro 35,00Per l’estero: Euro 85,00

Tariffe pubblicitariePagina a colori Euro 1.100,001/2 pagina a colori Euro 650,00

Repertorio merceologico: la rubrica è strutturata in macrocatego-rie nelle quali sono inseriti i prodotti e i produttori presenti sulmercato dell’aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento èfissata in Euro 450,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00

Blu Service: guida ai centri tecnici e manutenzione impianti diaria compressa. La tariffa annuale per l’inserimentoè fissata in Euro 350,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00

Nota dell’Editore: l’Editore non assume responsabilità per opinioniespresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. La riproduzionetotale o parziale degli articoli e illustrazioni pubblicati è consentita pre-via autorizzazione scritta della Direzione del periodico.

Privacy: si informa che i dati personali a noi forniti saranno trattati uni-camente allo scopo di inviare agli abbonati le pubblicazioni e le propostedi rinnovo all’abbonamento nel pieno rispetto delle legge 675/96. In qua-lunque momento, i soggetti interessati potranno richiedere la rettifica ola cancellazione scrivendoci.

EditorialeeditorialeFattore essenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7

Newsnews . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

PRIMO PIANO

Come gestire la manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . .12

AZIENDE

Sotto controllo l’intero sistema . . . . . . . . . . . . . . . .15

FIERE

Mcm: manutenzione sul set di Verona . . . . . . . .20

PRODOTTI

L’endoscopia entra in fabbrica . . . . . . . . . . . . . . . . .22

ProdottiTi conviene? Parla il software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26

AssociazioniAnimac: Dichiarazione di conformità . . . . . . . . . . . . .32

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IMMAGINE DI COPERTINA: ©iStock - Ugurhan Betin

Dossier Manutenzione

Vetrina

Repertorio

BluService

Sommario Homepage

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Benigno Melzi d’Eril

Fattoreessenziale

Editoriale

Manutenzione, nella sua accezione ordinaria,comprende le azioni tese alla conservazione di un bene e, se si parla di macchine, può essere

intesa come sinonimo di conservazione della lorofunzionalità. Pertanto, sostituzione o reintegro periodicodi lubrificanti, liquidi refrigeranti, elementi filtranti,materiali di consumo, pulizie e altro ancora. Nel tempo, il servizio preposto alla funzione dellamanutenzione si è trasformato, è cresciuto e, oltrea quanto già detto rientrante nella manutenzioneordinaria, si è esteso agli interventi di manutenzionestraordinaria, come la sostituzione di parti usurateo avariate, è diventato, spesso, anche il gestore vero e proprio degli impianti, promuovendo modifiche permigliorarne l'efficienza e adattandoli meglio al lavororichiesto dalla singola produzione. Chi conosce le macchine meglio del personale del serviziomanutenzione? Oggi, con la necessità di ridurre i consumienergetici, evitare gli sprechi, ottimizzare le risorse,recuperare il calore, rispettare l'ambiente, chi se nonil servizio manutenzione è chiamato a sviluppare, congli uffici tecnici e quelli di ricerca & sviluppo, l'innovazionenella produzione aziendale? Un tempo, alla manutenzione si dedicava il guardianodello stabilimento per svolgere le operazioni periodichee poco più; oggi, nelle aziende di una certa dimensione, visi dedicano ingegneri impegnati tutto l'anno a garantirela funzionalità degli impianti senza fermo macchinae alla ricerca continua di ridurre i costi di gestionee inventare qualcosa di nuovo.Parlando di impianti d'aria compressa, la sequenzadelle attrezzature presenti - dall'aspirazione all'utenzadel fluido, rete di distribuzione compresa - è abbastanzacomplessa e richiede conoscenze che spaziano dallameccanica all'elettronica, alla refrigerazione, all'idraulica e,perfino, all'informatica, materie di uso costante e le cuiconoscenze sommarie sono spesso causa di cattiva gestione.Insomma, la manutenzione, oggi, è un fattore di primariaimportanza, basti pensare che è oggetto di masteruniversitari, cui partecipano i migliori operatori che fannodella manutenzione una vocazione.

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 2011

SMC ITALIAPresentealla “prima”

In programma a Veronafiere il 25 e26 ottobre prossimi, la prima edi-

zione di Vpc Valvole Pompe Compo-nenti - nuova mostra convegno or-ganizzata da Eiom e dedicata a val-vole, attuatori, pompe, compressori,turbine, guarnizioni, tenute e saraci-nesche, componenti e sistemi perl’industria - vede la partecipazionedi Smc Italia (smcitalia.it), azienda diriferimento mondiale nella produ-zione di componenti pneumatici perl’automazione industriale.

Presenza attivaPer l’azienda, con sede a Carugate(MI), Vpc rappresenta una importan-te occasione per aggiornarsi sulletendenze del settore, entrare in con-tatto con i professionisti dell’indu-stria di processo e promuovere la pro-pria presenza sui mercati.Vpc è dedicata a tutte le figure pro-fessionali del settore, quali respon-sabili manutenzione, impiantisti,buyer e responsabili uffici acquisti,tecnici, strumentisti, progettisti, ma-nutentori e molti altri.Smc Italia, divisione della multina-zionale giapponese Smc Corporation,è attiva nel nostro Paese da oltre 30anni e rappresenta l'avanguardia nel-la produzione mondiale di compo-nenti pneumatici per l'automazioneindustriale impiegati nei settori più di-versi, da quello automobilistico aquello dell'imballaggio, dal tessile al-l’alimentare.

Format innovativoIl format innovativo di Vpc unisce unaparte espositiva a una rilevante com-ponente formativa e di aggiorna-mento professionale. E l’adesione di

Aziende Smc Italia alla manifestazione testi-monia la vitalità del mercato e l’at-tenzione del settore per le opportu-nità che la prima edizione della mo-stra potrà offrire.Ricordiamo che la rassegna è in pro-gramma a Veronafiere il 25 e 26 ot-tobre prossimi nell’ambito di Mcm -

evento di riferimento in Europa per lamanutenzione industriale - e in con-temporanea con altri eventi sinergi-ci, quali Save (automazione e stru-mentazione degli impianti), Homeand building (domotica e buildingautomation) e Acquaria (trattamen-to acqua e aria).

RIVOIRAGas, soloa norma

Aoltre un anno dall’entrata in vi-gore della normativa europea che

ha vietato definitivamente l’utilizzodi Hcfc di nuova sintesi, le soluzioniprospettate da Rivoira (rivoiragas.it), so-cietà del gruppo multinazionale Pra-xair specializzato nella distribuzionedei gas industriali, sono diverse e va-riano in base al tipo di impianto e diapplicazione.

Vita al rigenerato“La prima - spiega Ennio Campagna, F-Gases marketing & Product mana-ger Rivoira - è la fornitura di R-22 rige-nerato a norma di legge. In alternati-va, si può procedere con il retrofit del-l’impianto - che diventerà, in ogni ca-

so, obbligatorio dall’1 gennaio 2015 -,immettendo nel circuito uno dei gasammessi dall’Ue. Alcuni sono i gastradizionali già utilizzati nei nuovi im-pianti, i cosiddetti idrofluorocarburi(Hfc), per esempio, l’R-404A e l’R-507negli impianti di refrigerazione a bas-sa temperatura e l’R-407C e l’R-410Ain quelli di condizionamento. Si trat-ta, però, di gas che hanno caratteri-stiche tecniche molto diverse rispet-to agli Hcfc. Di conseguenza, il retro-fit con questi prodotti è un processopiuttosto complesso, che richiede ilparallelo adeguamento dell’impianto,con la sostituzione anche di parti im-portanti come il compressore, il con-densatore e le valvole”.

Nuove miscelePer ovviare a tali inconvenienti, Du-Pont ha messo a punto una famigliadi nuovi prodotti, costituiti da mi-scele di Hfc e denominati Isceon, com-mercializzati da Rivoira, con i quali èpossibile fare il retrofit e mantenerein esercizio i vecchi impianti fino al-la fine del loro ciclo di vita. A differenzadegli altri gas, il retrofit con un Isce-on richiede interventi minimi, comela regolazione della valvola di espan-sione o la sostituzione delle guarni-zioni. Anche i tempi di fermo produ-zione sono brevi, variando, a secondadel tipo di impianto, da un paio d’oreper quelli più piccoli a uno o due gior-ni per quelli di tipo industriale o quel-li centralizzati di distribuzione gasdei supermercati.“Ora che è iniziato il secondo annosenza R-22 - continua Campagna -, siprospettano tutte le difficoltà con-nesse al reperimento di R-22 rigene-rato. Perché, se fino all’anno scorsoqualche operatore aveva ancora incasa scorte del gas, da quest’anno siritiene che non ce ne siano più e, per-tanto, ci sarà un maggior bisogno diprodotti sostitutivi, nella speranzache i manutentori destinino alla ri-generazione il gas estratto dagli im-

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pianti rendendo disponibile una maggiore fonte di prodot-to. In ogni caso, considerando che il totale dell’R-22 rigeneratopuò coprire non più del 10% di quello che era il mercato del-l’R-22, è evidente come, per la maggior parte degli operato-ri, l’unica alternativa alla dismissione sia la conversione (re-trofit) dell’impianto a un gas non lesivo dell’ozono”.Con il veto europeo, tutti gli Hcfc sono considerati rifiuti spe-ciali pericolosi e, come tali, devono essere raccolti e avviati al-lo smaltimento o alla rigenerazione.

Servizio al cliente“Tra i servizi che Rivoira offre al cliente - prosegue Campagna- c’è la fornitura di apposite bombole, da 40 a 800 litri, ido-nee alla raccolta del gas recuperato, insieme all’attivazionedi un servizio di ritiro affidato a operatori autorizzati al tra-sporto di rifiuti pericolosi che conferiscono il vecchio gas a uncentro di raccolta. Qui, il gas viene analizzato e selezionato:quello non rispondente a determinati requisiti viene avvia-to allo smaltimento e inviato, a tale scopo, all’estero, il restanteviene rigenerato e reimmesso in commercio, provvisto dinumero di lotto. Per impedire importazioni illegali di R-22, ilministero dell’Ambiente esige, infatti, la tracciabilità del pro-dotto recuperato e reimmesso sul mercato”.

CHICAGO PNEUMATICCentodiecicandeline

Fondata nel 1901, Chicago Pneumatic (cp.com) è un mar-chio globale che offre prodotti per tutti i settori indu-

striali e per un gran numero di applicazioni. Nel tempo,l’azienda ha contribuito a costruire, con i suoi macchinari eattrezzature, il Golden Gate Bridge e l'Empire State Buildinge quest’anno festeggia il suo 110° compleanno in occasionedella 24a Biennale internazionale delle attrezzature e del-l’aftermarket automobilistico di Bologna.

Marchio riconosciutoIl marchio CP è riconosciuto sul mercato per il design di qua-lità, l’innovazione e l’efficienza operativa nel settore auto-mobilistico, industriale e delle costruzioni ed è già ben con-solidato sul mercato internazionale, in particolare negli Usa,Brasile, India e Russia. Ma Chicago Pneumatic vuol cresceree consolidarsi anche nel mercato europeo, proponendo unanuova gamma di compressori e accessori per l’aria com-pressa che offrono prestazioni eccellenti relativamente aportata d’aria, efficienza energetica e durabilità dei materiali,e maggiori comfort grazie a caratteristiche di progettazioneinnovative che riducono rumore, vibrazioni e altro.

news

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 2011

Alcune novitàL'azienda ha una lunga lista di “pri-mati” legati al suo nome: dallo svi-luppo della valvola Simplate nel 1912alla produzione del primo avvitatorea impulsi nel 1939, alla recente vinci-ta del Good Design Award per il lookaccattivante dei nuovi compressori.Inoltre, da sempre mostra particola-re attenzione per l’industria auto-motive, conoscendo molto bene lenecessità di chi effettua la manu-tenzione e la riparazione delle auto-vetture: non offre, infatti, soltantoutensili potenti, ma sviluppa, produ-ce e fornisce compressori e soluzioniaftermarket ideali per soddisfare le ri-chieste più complesse dei professio-nisti del settore.Alla fiera di Bologna, è stata presen-tata parte della gamma di compres-sori a pistoni e di accessori: Cpra 350GV 34 VS, compressore coassiale lu-brificato compatto grazie al serbato-io da 50 litri verticale; Cprd 6270 NS39MT, compressore a cinghia che offreuna resa d’aria elevata grazie al grup-po pompante bistadio in ghisa.

MATTEIPer lepiastrelle

Azienda che da oltre 90 anni operanel settore dei compressori d’aria

rotativi a palette, ad alta efficienzaenergetica, per uso industriale, Mat-tei (matteigroup.com) offre soluzioniflessibili ed estremamente affidabili,in grado di rispondere a tutte le esi-genze del settore ceramico, in terminidi efficienza e risparmio energetico.

Fornitura docUna collaborazione emblematica, dilunga durata, in tale ambito è rap-presentata dalla fornitura di com-pressori d’aria per gli stabilimenti diRondine Spa, ubicati a Rubiera e a

Vetto, in provincia di Reggio Emilia, de-dicati alla produzione di piastrelle ingres porcellanato. Rondine Spa, che quest’anno festeg-gia i 50 anni dalla sua fondazione,costituisce il nucleo principale del-l’attuale Gruppo industriale nel qua-le sono entrate a far parte le cerami-che Hilton, Fontana, Sassolgrande e Bi-smantova. Dal 1998, l’azienda è pre-sente sul mercato nazionale e inter-nazionale con due marchi commer-ciali: Rhs, Fontana/Bismantova. Nel2005, Rondine è diventata socio dimaggioranza nel capitale sociale diSpray Dry, società che opera nel set-tore delle materie prime per l'industriaceramica; mentre il 2010 vede l’ac-quisizione di Sadon, azienda di pun-ta nella produzione di battiscopa egres porcellanato nei piccoli formati.

Perché la sceltaLe motivazioni per cui Rondine si è af-fidata a Mattei, storica realtà del set-tore rinomata per le sue soluzionidalle elevate performance qualitati-ve e produttive, sono riconducibili al-l’importanza di garantire prestazionisuperiori e continuità di funziona-mento, in un’azienda che raggiungeun volume totale annuo di 6 milionidi metri quadri di gres porcellanato.L’utilizzo dell’aria compressa è, infat-ti, richiesto in diverse le fasi del cicloproduttivo, con un consumo, 24 ore su24, di 32.000 litri/min costanti. Dallasmaltatura, con macchine serigrafichee stampanti a getto

d’inchiostro, alla aerografia e appli-cazione del colore tramite pistole, fi-no al confezionamento finale, l’ariacompressa regola tutti gli automati-smi, per una produzione caratteriz-zata da elevato contenuto tecnologicoe basso impatto ambientale.

Quali vantaggiDuplici i vantaggi offerti dai com-pressori Mattei: - in primo luogo, la loro durata media

è molto elevata e questo è dovuto al-la semplicità costruttiva dell’appa-rato, per cui lo statore non vienemai a contatto diretto né con il ro-tore, né con le palette. Inoltre, que-ste ultime, grazie alla loro superficiearrotondata, scorrono, durante ilmovimento, sopra un velo d’olio chele preserva dall’usura;

- in secondo luogo, la loro configura-zione, che non prevede ingranaggitra l’albero motore e il rotore, né cu-scinetti reggispinta, in quanto so-stituiti dalle bronzine, riduce il nu-mero di componenti e, di conse-guenza, le operazioni di manuten-zione. Il ritorno sull’investimento èconcreto, se si considerano l’interociclo di vita del macchinario, l’esi-guo numero delle operazioni di ma-nutenzione, l’assenza delle revisio-ni e il minor costo delle parti di ri-cambio originali.

L’impianto è stato realizzato dalla so-cietà di servizi Commatrè di ReggioEmilia, esclusivista di zona per Mat-tei, per compressori rotativi a palet-te da 1,5 fino a 250 kW.

BEKOEfficienzaenergetica

Azienda che si rivolge a impreseed enti pubblici offrendo solu-

zioni per il monitoraggio dei consu-mi energetici, Smart-e ha promosso,

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in collaborazione con Beko Technologies (beko.de), multina-zionale di punta nel settore dell’aria compressa, un incontrodedicato al tema dell’efficienza come opportunità competi-tiva per le imprese, che si è tenuto venerdì 20 maggio alla sa-la Monte Bianco dell'Elbi International a Collegno (TO).

Consumi sott’occhioCon tale appuntamento, le due aziende hanno inteso proporreagli Energy manager e ai referenti delle imprese un mo-mento di riflessione e di confronto sull’efficienza energeticae, in tale ottica, il tema è stato sviluppato sotto diversi aspet-ti: partendo da un intervento di scenario a cura del vice pre-sidente Fire (Federazione italiana per l’uso razionale del-l’energia), si sono approfondite le implicazioni tecniche, eco-nomiche e gestionali di un’attività di monitoraggio energe-tico con la presentazione di alcuni casi studio. Nel corso dell’incontro, grazie al know-how di Beko Techno-logies, è stato presentato un focus dedicato al monitoraggiodei consumi derivanti dagli impianti per la produzione e di-stribuzione di aria compressa che, notoriamente, pesano inmodo considerevole sui bilanci energetici degli stabilimen-ti industriali. Approfondite, anche, le tecnologie utilizzateda Smart-e negli audit energetici e i software funzionali a co-municare e finalizzare le informazioni necessarie per intra-prendere azioni di efficientamento e ottimizzazione.

Temi in scalettaIl programma dell’incontro ha visto, dopo i saluti di AndreaBianco, vice presidente del Gruppo Bitron e amministratoredelegato di Smart-e, la presentazione di alcune relazioni sutemi di indubbio interesse: “Efficienza energetica: una for-midabile risorsa”, Giuseppe Tomassetti, vice presidente Fire(Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia); “Auditenergetico e monitoraggio dei consumi: prospettive, tecno-logie e best practices”, Giuseppe Cavallo, Program managerSmart-e; “Aria compressa: utilizzo consapevole = risparmioenergetico”, Marco Bosio, Sales manager Beko; “Acquisizionedei dati di consumo: come ottenere informazioni attraversoil software”, Stefano Quaranta, Ict Energy manager Smart-e.

news

Azienda specializzata nella produzionedi componenti e unità di depurazione dell’aria

compressa e gas cerca un

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un’adeguata esperienza aziendale: responsabili,operatori e professionisti operanti nell’area dellamanutenzione degli impianti industriali (di pro-cesso e manifatturieri), dei sistemi infrastruttura-li e dei servizi (reti distributive, sistemi per il tra-sporto di persone e cose, fornitori di servizi colle-gati: sistemi IT, servizi di Global Service, consulen-ti aziendali), desiderose di approfondire e qualifi-care le proprie competenze. La compatibilità traattività lavorativa e frequenza alle lezioni del Cor-so è garantita dalle particolari modalità part-timedi erogazione e dalla struttura organizzativa mo-dulare che permette, tra l’altro, di conseguire, allafine del primo anno, il Diploma Executive di Ge-store della Manutenzione Industriale e, al termi-ne dell’intero percorso formativo, il titolo di Ma-ster universitario di primo livello in Gestione dellaManutenzione Industriale, riconosciuto da en-trambe le Università istitutrici.

Coinvolte le aziendeIl Master prevede un forte coinvolgimento di im-portanti aziende industriali e dei servizi a garan-zia della totale aderenza tra il Corso e le reali esi-genze delle aziende, in termini sia di contenutiche di modalità didattiche: numerose aziendecollaborano, infatti, al Master con proprie docen-ze e testimonianze.Il corpo docente, di assoluto rilievo, comprendeprofessori ed esperti provenienti dalle due istitu-zioni proponenti, da altre università italiane, dalmondo aziendale e della consulenza.Il Master è supportato da AmeGMI, associazioneche unisce allievi ed ex allievi del Corso e fornisceil proprio contributo organizzativo e di docenzatramite qualificati esperti.Inoltre, un accordo di collaborazione con un ana-logo Corso Master gestito dalla Universidad Téc-nica Federico Santa María di Valparaiso in Cile(Master in Asset Management and Maintenance)consentirà, a chi lo desidera, di frequentare pressoquell’Università alcuni dei corsi “elective”, con lapossibilità di conoscere esperienze di manuten-zione in una diversa realtà.Questa iniziativa, che sancisce un’alleanza di altoprofilo fra Mip, Business School del Politecnico diMilano, e la School of Management dell’Universi-tà degli Studi di Bergamo, è certa di poter rispon-

Il tema della manutenzione degli asset indu-striali è da sempre riconosciuto come uno degli

elementi chiave per mantenere e migliorare il va-lore e la competitività delle imprese. In questi ul-timi anni, però, l’accresciuta complessità dei siste-mi tecnologici, le nuove esigenze di produttività,qualità e flessibilità manifestate dalle aziende, lapiù forte ricerca di sicurezza e di protezione am-bientale negli impianti e nei servizi, la significati-vità dell’aspetto economico costituito dai costi dimanutenzione hanno generato, nel contesto glo-bale in cui le imprese sono chiamate a operare,nuove sfide per il servizio manutenzione.In particolare, è emersa, con grande evidenza, l’im-portanza di valorizzare l’aspetto gestionale neiprocessi e servizi di manutenzione: non più, quin-di, una manutenzione intesa solo come un servi-zio tecnico specialistico, ma come una visione piùampia e integrata del processo manutentivo.

Approccio sistemicoCiò significa adottare un approccio in grado dicomprendere - e contestualmente ottimizzare -sia gli aspetti tecnici, sia quelli economici, pro-grammatici e organizzativi.

Due nuovi e importanti fattori di discontinuità ri-spetto al passato contribuiscono a dar valore aquesta visione: da un lato, “l’ingegnerizzazione”del processo manutentivo, con lo sviluppo dei si-stemi di diagnostica, l’analisi per processi, il mi-glioramento continuo, la pianificazione della ma-nutenzione, quali fondamenti per un inedito mi-glioramento prestazionale dei processi di manu-tenzione; dall’altro, la trasformazione in attivitàimprenditoriale del servizio di manutenzione, aseguito delle innovazioni organizzative di terzia-rizzazione e di Global Service.L’obiettivo che il Master universitario in Gestionedella Manutenzione Industriale si propone è diformare manager di manutenzione che, oltre apossedere adeguate competenze tecniche, sianoin grado di gestire i processi di manutenzione intermini organizzativi e gestionali, governandol’impatto che la manutenzione ha sul resto del-l’organizzazione, sui suoi obiettivi di business, diqualità, sicurezza ed efficienza, tramite la gestio-ne dei processi di miglioramento e di ingegnerianecessari per conseguirli.Il Master ha un formato Executive, si rivolge, cioè,a persone inserite nel mondo del lavoro e con

DAL “TANDEM” POLITECNICO DI MILANO E UNIVERSITÀ DI BERGAMO

Come GESTIREla manutenzioneValorizzare l’aspetto gestionale nei processi e servizi di manutenzione,intesa, quest’ultima, non più solo come un servizio tecnicospecialistico, ma come una visione più ampia e integrata del processomanutentivo. Questa la considerazione da cui è nato il Master universitario in Gestione della Manutenzione Industriale,promosso congiuntamente da Mip-Politecnico di Milanoe School of Management dell’Università degli Studi di Bergamo.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201112

MAN

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EDossier PRIMO PIANO

PRIMO PIANO Dossier

13giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

dere all’esigenza, da parte del mondo delle impre-se di produzione e dei servizi, di dotarsi di figuremanageriali di alto profilo nell’area della Manu-tenzione.

Settori e serviziIl Master si indirizza a uno spettro ampio di setto-ri industriali e dei servizi.Per i settori industriali, si spazia dall’industria diprocesso e impiantistica in generale (produzionedi cemento, acciaio, vetro, impianti chimici, farma-ceutici, petrolchimica, alimentare ecc.) a quellamanifatturiera (meccanica ed elettromeccanica,elettronica, di trasformazione in generale).Per quanto riguarda, invece, il settore dei serviziinfrastrutturali e delle reti, si considerano i settoridel trasporto di persone e cose, le reti distributive

(gas, acqua, utilities in generale). Ci si rivolge, infi-ne, ai settori dei servizi collegati al business dellamanutenzione: aziende fornitrici di sistemi infor-mativi per la manutenzione, società di consulen-za, aziende fornitrici di servizi di Global Service.La trasversalità è una caratteristica naturale deitemi della manutenzione, ma essa assume unaparticolare rilevanza nelle metodiche di ingegne-ria e organizzazione della manutenzione, che so-no la base dell’approccio gestionale alla manu-tenzione stessa. Se, infatti, le metodologie di in-gegneria di manutenzione (organizzazione perprocessi, metodi diagnostici, metodi di analisiRam e Rcm, Tpm) sono basate su modelli formalifacilmente estendibili da un settore all’altro e giu-stificano la trasversalità da un punto di vista tec-nico, ugualmente ciò vale dal punto di vista ge-stionale per gli aspetti più squisitamente orga-nizzativi e di costo: organizzazione per processi,pianificazione, indicatori di prestazione e costo,organizzazione snella, miglioramento continuo.

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po di uso che ogni settore fa dell'aria compressa.Da un programma di standardizzazione degli inter-venti, da una manutenzione preventiva, con i suoitempi e i suoi costi, siamo passati a una manuten-zione “ad hoc”, che deve bilanciare le garanzie forni-te di efficienza e disponibilità in funzione dell'im-piego, con i costi sopportabili da parte dell'azienda. Un tempo, veniva preso in considerazione il singolocompressore; oggi, dobbiamo lavorare sull’interasala compressori, per proporre il meglio di tuttol'insieme, in funzione del suo impiego. Spesso, laproposta di investimenti tecnologici consente diabbassare, in un ragionevole periodo di tempo, i co-sti di gestione del servizio aria compressa; propostanon disgiunta da considerazioni sul consumo ener-getico, lo svecchiamento delle macchine, l'investi-mento che il cliente può fare nel tempo e altro an-cora. Si è passati, nel tempo, da una manutenzionetradizionale a formule più evolute, fino a quelladella fornitura d'aria compressa a metro cubo.

Consulenza globaleQual è il “plus” della manutenzione Atlas Copcorispetto a quella di un comune manutentore?La cultura e la possibilità di essere un consulente

Dossier AZIENDECOSA INTENDE PER GESTIONE DELLA MANUTENZIONE UNA AZIENDA LEADER

Sotto controllol’intero SISTEMA“In futuro, il successo non sarà dei piccoli manutentori, ma di quelleaziende che sapranno trasformarsi in un consulente; non si parleràpiù solo della manutenzione del compressore, ma del prenderein gestione una sala compressori sotto tutti gli aspetti e la cuifunzionalità sarà controllata, magari, on line tramite un servizio remoto”. Così dice Richard Jeske, Business Line Manager AftermarketDivisione Compressori di Atlas Copco.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201114 15giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Negli ultimi anni, la manutenzione ha subitouna trasformazione radicale: dal semplice

intervento da manuale d'istruzione, sostituzionedei liquidi e del materiale di consumo, infatti, si èpassati alla gestione dell'impianto e oltre. Per co-noscere quella che dovrebbe essere l'accezionepiù aggiornata del termine manutenzione e dellasua funzione, ci siamo rivolti a Richard Jeske, Busi-ness Line Manager Aftermarket Divisione Com-pressori di Atlas Copco.

Concetto in progressCosa si intende, in casa Atlas Copco,per manutenzione?Per noi “manutenzione” significa la soddisfazionedel cliente. Il cliente non ha più tempo e non sem-pre ha competenze specifiche; a lui interessa con-centrarsi sul suo prodotto, noi dobbiamo fargli di-menticare il resto. E questo ci spinge non solo a co-noscere perfettamente il nostro prodotto - cosa na-turale, ovviamente -, ma anche le esigenze di ognisingola utenza produttiva che utilizza aria com-pressa. La manutenzione non è uguale per ognisettore, ovvero richiede certe sicurezze, certe ga-ranzie, ma queste dipendono dalla durata e dal ti-

Benigno Melzi d’Eril

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Lo scorso 5 maggio si è te-nuto, al Centro delle Pro-

fessioni del Parco Scientifi-co Tecnologico KilometroRosso di Bergamo, un in-contro sul tema: “Alla sco-perta delle diverse identitàdel manutentore”. Il rendez-vous con Francesco Buo-no e Roberto Vaccani ès t a t o o r g a n i z z a t o d aMegmi, Master executivein Gestione della manu-t e n z i o n e i n d u s t r i a l e .Francesco Buono è re-sponsabile Manutenzio-ne e Servizi - Investimen-ti, stabilimento TenarisDalminePiombino; mentre Roberto Vac-cani è esperto, da oltre quaran-t’anni, di ricerca e consulenza di-rezionale in numerose organiz-zazioni private e pubbliche.

Due differenti figure...L'incontro, oltre a individuare“l'anima” del manutentore, si ècaratterizzato soprattutto per ilconfronto tra il manutentore“professional” e quello “gestio-nale”.Innanzitutto, è emersa comequella del manutentore sia una“vocazione” a tutti gli effetti, do-vendo applicarsi e pensare al suolavoro anche quando dorme: le 8ore, sabato e domenica per ilmanutentore non esistono. Nel proprio settore, il manuten-tore è uno scienziato che cono-sce non solo la tecnica, ma an-che la macchina: la fa funziona-re, la modifica, la migliora, mettel'azienda in condizione di miglio-rare anche il prodotto, oltre chedi ridurne i costi.

che se sa fare meglio deglialtri. Le aziende dovrebberovalorizzare le carriere oriz-zontali per i professional,carriere che spesso non sononeppure in organigramma.Le carriere verticali dei ge-stionali, se generano livelli

gerarchici ridondanti so-no inutili e complicano leprese di decisione.

...due diverse attitudini Il gestionale deve essere ingrado di gestire funzionidiverse: è in contatto conla direzione generale, la

produzione, l'ufficio acquisti, ilcommerciale, il magazzino, il sin-dacato. Il manutentore che haquesta caratteristica deve entra-re in questa realtà. Certo, untempo, la capacità di relazionarsiusciva anche dai più giovani inquella “agorà” costituita dallastrada: i ragazzi che vivevano là,se avevano questa capacità,emergevano. Oggi, agorà doveconfrontarsi, palestre dove cre-scere non ne esistono più, biso-gna inventarsi. E è difficile. La ve-ra comunicazione sociale è sen-sibile, bisogna vedersi, toccarsi eci si capisce. Qualcuno cita, inproposito, i social network, maquesta è una realtà poco credibi-le, falsa, che mette a confrontorealtà virtuali.D'altra parte, è molto importan-te che, prima di avviarsi alla car-riera gestionale, il manutentoresi sia “sporcato le mani”: troppagente che comanda non lo hafatto. “Mai confondere le mappecol territorio”, è stato detto all'in-contro. (B.M.d’E.)

INCONTRO AL KILOMETRO ROSSO

Manutentore,chi sei?

aziende

La scuola che prepara i ragazzi atale professione deve mutarecompletamente l’approccio a ta-le tema, dimenticando gli sche-mi del posto fisso e ogni “rigidi-tà” possibile. In altre parole: se,da una parte, deve preparare tec-nicamente; dall'altra, deve inse-gnare ai ragazzi a “leggersi den-tro”, per capire le proprie attitu-dini e invitarli a sviluppare quel-la “cocciutaggine” che è l'ele-mento determinante a fare di lo-ro i protagonisti delle proprie at-titudini. Il manutentore, poi, de-ve per forza di cose essere unprotagonista, trattandosi, la sua,di una “missione” per la quale, seci credi, sei pronto a fare qualun-que sacrificio. Per quanto riguarda la carrieradel manutentore, le aziendespesso commettono degli errori,trasformando un professional inun gestionale.Non sempre un professional hale doti di un gestionale ed è me-glio che resti sulla macchina, an-

Flash

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del cliente a 360°. Sul campo, ci troviamo a scon-trarci ancora con lo sconto sul ricambio e col costoorario della mano d'opera... La differenza tra quelloche offre Atlas Copco e ciò che si trova sul mercatoè costituito, innanzitutto, dalla presenza: l’interoterritorio italiano è “presidiato” da 60 tecnici diret-ti e da 150 dei nostri concessionari, tutti diretta-mente formati dall’azienda. Un tempo, quando l'imprenditore non poteva fer-mare la produzione per un guasto, acquistava duemacchine. Oggi, non succede più. Valuta quale è ilrischio di fermo, quanto gli costa e, mentre la qua-lità viene data per scontata quando acquista, sipreoccupa di avere una assistenza tempestiva, ri-cambi a portata di mano, macchina sostitutiva,noleggio e quant'altro. In sostanza, dalla valutazio-ne della singola macchina è passato a valutarel'azienda che la supporta.

Una rivoluzione non da poco...Crediamo che il futuro sia nel servizio, non nellamanutenzione intesa tradizionalmente. Per questostiamo lavorando per cambiare una cultura. Noimiriamo alla ”operational excellence”, che vuol direottimizzare la manutenzione attraverso vari fattori:qualità del prodotto, puntualità, disponibilità dei ri-cambi, logistica appropriata, organizzazione deltempo, dei trasporti, dei viaggi. Se riusciamo contutto ciò a costare meno, possiamo trasferire il van-taggio anche ai clienti, diventando così interessan-ti, potendo proporre soluzioni migliorative e menocostose. Quando ci presentiamo da un cliente, sappiamoche abbiamo soluzioni innovative e competenze,ma, spesso, troviamo un parco macchine vecchio,per il quale il cliente vuole fare ancora manutenzio-

ne, perché ha difficoltà ainvestire in una macchi-na nuova, visto che laprogrammazione dellaproduzione è troppo abreve. In questi casi, nonandiamo a offrire la so-stituzione della macchi-na, ma proponiamo diprendere in considera-

zione una spesa com-plessiva nella sala

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Da tutto ciò cosa è emerso? Una delle richieste principali è stata la velocità diintervento e la velocità nei cambiamenti. Per unaazienda come la nostra, dove tutto è pianificato eregolato, non è semplice arrivare a quanto richie-sto, ma ci siamo buttati nell'impresa. Il nostroobiettivo consiste nel raggiungere una elevata ve-locità di reazione e riuscire a effettuare quei cam-biamenti che ci sono sollecitati, abbattendo il murodel “è da vent'anni che si fa così”. Inoltre, far propriauna cultura che porti a credere che tutto si può faremeglio, che il cliente va ascoltato. Da una manu-tenzione standardizzata, che veniva venduta comela migliore, siamo passati a una manutenzione“condition based”, che si adatta alle necessità diproduzione del cliente e agisce, di conseguenza, almeglio con tutti i mezzi e le competenze di cui di-sponiamo per “togliere al cliente la preoccupazionedell'aria compressa”, per lasciarlo dedicarsi serena-mente alla sua mission aziendale.

La “squadra” nazionaleQuali sono i vostri numeri?Come Cts, ovvero Compressor Technique Service,esistiamo, in qualità di “entità separata dal prodot-to", dal 2008; quindi, tutti i service mondiali da taledata sono andati a costituire quasi una aziendanella azienda. In Italia, realizziamo un fatturato di35 milioni di euro e costituiamo una “squadra” di108 operatori di cui 60 tecnici, 15 sono commercialisul campo, gli altri operano all'interno. E' stata cen-tralizzata l'amministrazione, come pure la pianifi-cazione dei tecnici al fine di ottimizzarla. Prima, esi-stevano tante aree dove erano delocalizzati i super-visori che facevano un po’ di tutto: vendita, pro-

grammazione degli interventi, visita ai clienti e al-tro ancora. Si trattava di una relazione molto perso-nale col singolo cliente, che abbiamo cercato dimantenere, ma la pianificazione degli interventidei tecnici no, per ragioni di disponibilità. Abbiamocreato un numero verde, ora abbiamo 4 aree diplanning che gestiscono dai 12 ai 15 tecnici per ogniarea, più l'area dell’officina organizzata in modoautonomo. I pianificatori lavorano con Tom Tomper conoscere il posizionamento di ciascun opera-tore e si interfacciano con Sap per l'amministrazio-ne degli interventi. I tecnici sono dotati di un termi-nale remoto connesso con Gprs per ricevere infor-mazioni sui lavori da fare e aggiornarne lo stato. Unprogramma particolare, integrato con Sap, provve-de in automatico alla pianificazione dei tecnici inbase alla priorità delle manutenzioni preventive, al-le emergenze, alla localizzazione del singolo tecni-co, alla competenza del tecnico e ad altri fattori. Laprogrammazione viene, poi, confermata al clientedal planner 2/3 giorni prima dell'intervento.

Quale il futuro della manutenzione?Il successo in futuro non sarà dei piccoli manuten-tori, ma di quelle aziende che sapranno trasformar-si in un servizio completo, dove non si parlerà piùsolo della manutenzione del compressore, ma delprendere in carico una sala compressori sotto tuttigli aspetti, magari controllata on line tramite unservizio remoto, mantenendo il cliente al centro,condividendo con lui le scelte e alleggerendo le sueresponsabilità. Il futuro sarà di quelle aziende chesanno rinnovarsi, ascoltando i consigli dei clienti, eche sanno trasformare la loro innovazione in van-taggi concreti a favore del cliente.

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Dossier compressori che, con il risparmio in energia, col ri-sparmio nella manutenzione e, magari, con unamacchina in meno in funzione, o con una nuova alposto di due vecchie, riesce a ripagarsi della spesain un periodo di uno, due anni. In questo modo vogliamo proporre al cliente un li-vello superiore di manutenzione senza costi ag-giuntivi, ovvero reinvestendo in parte il risparmioottenuto attraverso il nostro servizio di consulenzae ottimizzazione della sala compressori.

Ma avete in tasca anche altre formule...Altri servizi che offriamo sono la locazione operati-va e il noleggio.Due formule che risultano convenienti per perio-di, rispettivamente, più lunghi o più brevi, come lastagionalità, una manutenzione straordinaria,maggiori consumi per una particolare commessa.Il noleggio viene preso in considerazione in quellesituazioni dove il cliente non desidera alcun vin-colo, o ha una necessità temporanea, dove non èin grado o non è disponibile a investire in una so-luzione di medio periodo e, comunque, risultaconveniente generalmente per periodi non supe-riori ai 2/3 anni. La locazione operativa è una solu-zione più completa in quanto, oltre al compresso-re e alla manutenzione di base, vengono previstianche tutta una serie di servizi aggiuntivi di ana-lisi e mantenimento delle performance dellemacchine, ottimizzazione del consumo energeti-co, fino al monitoraggio remoto 24/7 delle unitàcon configurabilità di allarmi e interventi dei no-stri tecnici e, in ultimo, report periodici che mo-strano al cliente l'evoluzione dell'efficienza e indi-cano suggermenti per miglioramenti e per ade-guare la sala compressori alle esigenze che cam-biano nel tempo.

Contatto col clienteQuesto contatto totale ed esclusivo col clienteinsegna indirettamente qualcosa anche a voi?Sicuramente. Se molto può essere l'aiuto che pos-siamo fornire ai clienti, molto è anche l'aiuto cheloro ci possono dare. Abbiamo attivato nel sistemaun survey e-mail generato automaticamente dopoogni intervento di servizio attraverso il quale rice-viamo in risposta una serie di informazioni dalcliente.

AZIENDEDossier AZIENDE

Monitoraggio on-site e remote. Connessi sempre e comunque.

La gestione della pianificazione.

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namento e approfodimento professionale. Tanti i progetti e le proposte che sono allo studioin occasione della prossima edizione. Di partico-lare rilievo è la collaborazione avviata con la mo-stra tedesca Maintain (prossima edizione nel2012), leader insieme a Mcm tra le rassegne spe-cializzate in Europa sulla manutenzione indu-striale, che porterà alla realizzazione, all’internodi Mcm 2011, di un grande “Padiglione tedesco”ricco di preziose sinergie (anche di business).

Seminari e convegniAll’interno dell’appuntamento di Verona, è previ-sto un importante calendario di corsi, convegni eseminari tecnico-scientifici, costruito con la col-laborazione delle principali associazioni di cate-goria, tra cui Ai.Man (Associazione italiana ma-nutenzione), Aias (Associazione professionaleitaliana ambiente e sicurezza), Anipla (Associa-zione nazionale italiana per l’automazione),Ais/Isa Italy Section (Associazione italiana stru-mentisti), Gisi (Associazione imprese italiane distrumentazione), Animac (Associazione naziona-le installatori e manutentori aria compressa). Tra i numerosi appuntamenti, da segnalare ilconvegno organizzato da Ai.Man e incentratosull’ingegneria di manutenzione e sull’affidabili-tà degli impianti. Interessante risulta anche il convegno organizza-to da Aias, in cui saranno affrontate le tematichelegate alla safety & security, mentre Ais/Isa ItalySection porterà il suo contributo con approfondi-menti e aggiornamenti al convegno dedicato alledirettive Atex.Il dipartimento TeSem del Politecnico di Milanosarà presente a Verona per esporre gli studi e i ri-sultati raccolti dall’Osservatorio sulla Manuten-zione, mentre Eiom organizzerà un convegno le-gato alle tecnologie e ottimizzazioni per l’indu-stria cartaria.Ricordiamo, infine, il seminario organizzato dalGisi, che affronterà il tema sempre attuale del-l’efficienza energetica nell’ambito manutentivo,e la giornata mcTer con il convegno “Cogenera-zione e Micro Cogenerazione” in programma il 25ottobre.Altri momenti di formazione saranno poi pro-grammati e gestiti dalle stesse aziende espositri-

Il 25 e 26 ottobre prossimi, a Verona, è in pro-gramma Mcm - Mostra convegno internaziona-

le della manutenzione industriale, appuntamentoleader in Italia e riferimento per i professionisti delmondo della manutenzione industriale. Forte deirisultati ottenuti nell’ultima edizione (+7% sul2009 in termini di affluenza dei visitatori), Mcmtorna nel 2011 quale evento protagonista dell’of-ferta fieristica europea, in quanto - precisano gliorganizzatori - “unico evento di settore del conti-nente nel 2011 dedicato al mondo della Manuten-zione e dell’Asset management”.

Fattore strategicoIl tema della manutenzione è da sempre ricono-sciuto come un fattore strategico per mantenere emigliorare il valore e la competitività delle impreseed è quanto mai fondamentale in una fase parti-colarmente delicata come quella attuale, sia per lasfera economica che per la produzione industriale. La pianificazione degli interventi manutentivi ri-sulta, infatti, di assoluta importanza al fine di ri-durre le spese, ottimizzando il funzionamento dimacchinari e impianti.Un’efficace attività preventiva e predittiva con-

sente di ottenere importanti risultati in terminidi qualità del prodotto, riduzione dei guasti, sicu-rezza e risparmio energetico.Nel corso degli anni, la complessità dei sistemitecnologici, le nuove esigenze di flessibilità, qua-lità e produttività manifestate dalle aziendehanno generato nuove sfide per il settore dellamanutenzione ed è avanzato l’interesse alla va-lorizzazione dell’aspetto gestionale nei processie servizi di manutenzione, coltivando una visionepiù ampia e integrata del processo manutentivo,verso un approccio in grado di capire e, conte-stualmente, ottimizzare sia gli aspetti tecniciche quelli economici, programmatici e concreta-mente organizzativi.

Formula verticaleCon la sua formula verticale, modellata sulle esi-genze di aziende e operatori, Mcm rispecchia leesigenze del mercato e si conferma una occasio-ne di incontro esclusiva per i professionisti di set-tore (tecnici, responsabili manutenzione, assetmanager, responsabili impianti e operations, pro-gettisti e manutentori, strumentisti ecc.) per rea-lizzare opportunità concrete di business, aggior-

MCM 2011: IN OTTOBRE L’APPUNTAMENTO CLOU INTERNAZIONALE

MANUTENZIONEsul set di VeronaSi rinnova l’appuntamento con le tecnologie industriali, le soluzionie i sistemi per la manutenzione: Mcm 2011, Mostra convegnointernazionale della manutenzione industriale, in scena a Veronail 25 e 26 ottobre prossimi. Affollato il parco espositori e riccoil pacchetto di convegni, seminari e workshop aziendali. Preziosesinergie con altri eventi e una “prima” assoluta: Vpc, areaespressamente dedicata a valvole, pompe e componenti.

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ci attraverso workshop tecnico-applicativi in cuisaranno presentati casi di specifico interesse.

Area speciale VpcTra le novità che si svolgeranno insieme allaquinta edizione di Mcm, l’area speciale Vpc - Val-vole Pompe Componenti, dedicata alla compo-nentistica per l’industria, con in primo piano val-vole, attuatori, pompe, compressori, raccordi,componenti e sistemi per l’industria, organizzatain collaborazione con Animac, Associazione na-zionale installatori e manutentori aria compres-sa e Iqac, che risulterà particolarmente impor-tante per i temi trattati (salute e sicurezza, Ped,gestione della manutenzione ecc.) ed è indirizza-ta a tutti i professionisti del settore, quali re-sponsabili manutenzione, impiantisti, buyer e re-sponsabili uffici acquisti, tecnici, strumentisti,progettisti, manutentori.Le più importanti aziende del settore hanno giàconfermato la loro adesione all’evento di riferi-mento in Italia su Manutenzione e Asset Manage-ment che si svilupperà in 2 giornate, piene di busi-ness e un format consolidato a livello internazio-nale per favorire l’incontro tra aziende e operatori,ottimizzare gli investimenti di partecipazione esoddisfare le richieste dei partecipanti.Mcm torna a Veronafiere in contemporanea ad al-tri eventi verticali sinergici, quali Save (Mostra con-

vegno internazionale di automazione, strumenta-zione, sensori), Home And Building (Mostra conve-gno internazionale domotica e building technolo-gies), Acquaria (Mostra convegno internazionaledelle tecnologie per analisi, distribuzione e tratta-mento acqua e aria) e il nuovo evento, appunto,Vpc, dedicato a valvole, pompe e componenti.

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me elemento sensibile per l’acquisizione dell’imma-gine e un monitor per la visualizzazione. Si tratta,perciò, di strumenti non più ottici, ma elettronici, at-tualmente di elevata risoluzione e corredati, normal-mente, di sistemi per la digitalizzazione di immagini,la registrazione di filmati. Unico limite è nella ripresadi oggetti in movimento veloce. I primi strumenti diquesta tipologia apparvero agli inizi degli anni No-vanta, erano enormi, complicati nell’uso e, soprattut-to, estremamente costosi; nel tempo e con l’avanza-mento tecnologico, le prestazioni sono palesementemigliorate, le dimensioni ridotte e il costo, grazie aigrandi numeri prodotti, scesi drasticamente.

Occhio al low costAttualmente, con l’arrivo sul mercato europeo di pro-dotti a basso costo provenienti dalla Cina, l’offerta distrumenti per controlli endoscopici si è espansa: è fa-cile, ormai, trovare strumenti presso una molteplici-tà di distributori più o meno grandi. Si tratta, però,sempre di strumenti di bassa qualità, spesso privi difunzioni quasi indispensabili, come, ad esempio, lapossibilità di guidare la sonda all’interno delle cavità,ma offerti a prezzi estremamente ridotti.

Sistema innovativoIn merito a quanto detto, RF System Labs ha realizza-to una nuova serie di apparecchiature, denominataVJ, che dispone di tutte le specifiche caratteristichetecniche richieste, ma offerte a una quotazione con-tenuta grazie all'impiego delle più recenti tecnologiemicro elettroniche. VJ è un sistema endoscopico ul-tracompatto che combina una sonda endoscopicacon un sensore televisivo Ccd incorporato, dotata diarticolazione sui 4 assi mediante l'uso di un joistickposto nella impugnatura stessa della sonda. L'appa-recchiatura è corredata di un sistema di acquisizionedigitale di immagini o filmati su normali memoriemicro SD standard. Il pannello di controllo consentedi far visualizzare e scorrere sia le immagini imma-gazzinate sia i video sul monitor Tft di 3,4”. E' semprepossibile corredare le immagini di un commento, ri-versarle, visualizzarle e spedirle via e-mail, usufruen-do della connessione Usb. L'apparecchiatura impie-ga diodi Led bianchi a elevata efficienza per l'illumi-nazione della scena. L'intensità della luce, regolabiletramite un apposito comando, e il controllo dellasensibilità della telecamera permettono di ottenere

Una delle esigenze del manutentore è, spesso,quella di conoscere lo stato di salute delle

proprie macchine prima di smontarle. Altrettantospesso, invece, è costretto ad aprirle, anche quandonon sarebbe necessario. Così, nasce l'endoscopiaindustriale per controllare qualcosa di non rag-giungibile dall'occhio umano.

Tre tipologiePer vedere all'interno di macchine, manufatti o li-quidi non corrosivi, esistono sostanzialmente trediverse tipologie di strumenti.

• Strumenti ottici rigidiUtilizzano lenti ottiche di piccolo diametro e fasci difibre ottiche per portare l’illuminazione alla zona diinteresse. Possono avere diametri anche molto pic-coli (fino a 1 mm) ma lunghezze limitate. Vengonousati spesso per il controllo visivo, manuale o auto-matizzato di parti e componenti e sono impiegati siain fonderia come a seguito di lavorazioni meccani-che a elevata precisione.

• Strumenti flessibili a fibra otticaSono realizzati interamente con fibre ottiche, sia per

il trasporto della luce da una sorgente esterna alpunto da ispezionare, sia per riportare a un ocularel’immagine. Si tratta di strumenti che, in passato,hanno avuto grande diffusione, soprattutto nel set-tore aeronautico per l’ispezione dei motori a turbi-na. E’, però, una tecnologia costosa e relativamentefragile; strumenti di buona qualità necessitano disoluzioni tecnologiche troppo costose se compara-te ad analoghe strumentazioni che utilizzino appli-cazioni elettroniche. Per completezza di informazio-ne, va detto che esistono anche strumenti di bassocosto e risoluzione molto bassa. Sono spesso propo-sti nel settore automotive a riparatori, officine e an-che ai termotecnici per poche centinaia di euro: masono, in realtà, poco più che giocattoli.In ogni caso, l’immagine che se ne ottiene è ricom-posta mediante una griglia di fibre ottiche dette“coerenti”, intervallate da spazi neri nei punti dinon adiacenza delle fibre; in pratica, si ottiene unavisione similare a quella che si avrebbe osservandoun oggetto attraverso una rete molto fine.

• Strumenti flessibili elettroniciSimilari nella forma alla tipologia precedentementedescritta, utilizzano, però, una micro telecamera co-

PER DIAGNOSTICARE LO STATO DI SALUTE DI MACCHINE E COSTRUZIONI CIVILI

L’ENDOSCOPIAentra in fabbrica

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201122

Dossier PRODOTTIPRODOTTI Dossier

23giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

la migliore qualità possibile dell'immagine. E' possi-bile aggiungere anche uno specchio alla telecameraper aumentare la visibilità laterale. Il controllo dellearticolazioni e di tutte le funzioni principali dellostrumento è possibile mediante l'uso dei soli indice epollice di una mano. Il peso della apparecchiatura èestremamente contenuto in soli 700 grammi. L'ap-parecchio è alimentato da 4 batterie formato AA ri-caricabili, ma può essere collegato a una rete sia 12Vcc, sia 220 Vac. Il filo che porta la telecamera ha undiametro di 3,9 mm.

Molte applicazioniEsistono due grandi costruttori/distributori di appa-recchiature di questo tipo: Olympus Industrial (Divi-sione della ben nota Olympus, conosciuta principal-mente per le fotocamere) e General Electric in segui-to alla acquisizione del marchio Everest Vit (ex WelchAllyn Usa Industrial Division). Due aziende che offro-no strumenti di elevata qualità ed eccellenti presta-zioni, ma proposti a quotazioni elevate.Lo strumento RF System Labs - distributore esclusivoper l'Italia la Sdt di Agrate Brianza (MB) - costituisceuna soluzione intermedia tra le apparecchiature diprovenienza cinese e gli strumenti più blasonati.Similare nelle caratteristiche tecniche, caratterizza-to da un costo relativamente contenuto dovutoall’impiego di componentistica standard e non rea-lizzata "ad hoc" - come avviene per gli altri stru-menti di qualità -, è dotato di maneggevolezza e di-mensioni senza pari, che gli permettono di rag-giungere anche i luoghi più impervi e scomodi.Queste le più frequenti applicazioni:• ispezione di tubi, fasci tubieri di scambiatori di ca-

lore o vapore;• ispezione e controllo di strutture scatolate, control-

lo interno di saldature, cilindri oleodinamici, partimeccaniche in genere;

• controllo delle camere di combustione in grandimotori a uso navale/camion per il power gen, com-pressori, corpi pompa e altro;

• ispezione di motori aeronautici, limitatamente aquelli di più grandi dimensioni;

• indagini diagnostiche nel settore civile, in carotag-gi, crepe, strutture difficilmente accessibili;

• beni culturali, indagini e ispezione di statue bron-zee, ispezione di contropannelli e strumenti musi-cali antichi.

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Si chiama VJ ed è un sistema endoscopico ultracompatto che servead analizzare l’interno di macchine, manufatti o liquidi non corrosivi.Prodotto da RF System Labs e distribuito in Italia da Sdt di AgrateBrianza (MB), dispone di tutte le caratteristiche tecniche richiesteper tale tipo di utilizzo, ma offerte a una quotazione contenutagrazie all'impiego delle più recenti tecnologie micro elettroniche.Molti e diversificati i settori di impiego.

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201124

Nelle industrie che utiliz-zano aria compressa

nei propri reparti produttivi,crescente è la necessità dimisurare la portata per otti-mizzare i consumi e ridurre icosti. In molti casi, una partedi aria compressa non vieneutilizzata per perdite nel cir-cuito, non corretto utilizzo o erratodimensionamento. Per migliorare lagestione e l’uso dell’aria compressa,occorre monitorare eventuali perdi-te, effettuare una manutenzione re-golare e controllare continuamentel’efficienza del sistema.

Misuratori docLe caratteristiche costruttive dei mi-suratori VPInstruments garantisco-no elementi particolarmente robu-sti, resistenti alla corrosione, con mi-nima perdita di carico, assenza diparti mobili e, quindi, scarsa o nessu-na manutenzione. L’alta tecnologiadei sensori ha come risultato altaprecisione della misura, minima de-riva del segnale ed eccellente stabili-tà, anche in presenza di condizionioperative critiche con temperatura epressione elevate.VPInstruments è in grado di fornirestrumenti per la misura della portatanei circuiti di aria compressa, con tu-bazioni di diametro ½” fino a 20” e conportate da 0,24 fino a 105.000 m3/h,utilizzando due prodotti principali:- VPFlowScope a inserzione, per dia-

metri oltre 2”;- VPFlowMate montaggio in linea,

per diametri fino a 2”.Il circuito di aria compressa neglistabilimenti di produzione è gene-ralmente costituito da una rete a cir-colo chiuso e i vari reparti produttivisono interconnessi tra di loro. La di-rezione e la portata del flusso di ariacompressa sono determinate dalconsumo di ciascun reparto e impre-vedibili e difficili da misurare con i si-stemi tradizionali. Tali sistemi sonocostituiti da un Plc, che gestisce un

la pressione e la temperatura;è dotato di un data logger in-tegrato e di un display con ta-stiera, che rende ridondantel’uso di un notebook. La strut-tura del sensore è stata ridi-segnata e migliorata, ridu-cendo i tempi di risposta del-la temperatura, che consente

una misura più precisa.VPFlowScope è interfacciabile conun Pc, tramite software, rendendo lasua configurazione e la lettura moltofacili. Nel programma, è stata ag-giunta una nuova funzione, che con-sente di pre-programmare la sessio-ne di registrazione e memorizzazio-ne dei dati. Il data logger è posizio-nato nel modulo display, che può es-sere utilizzato su sensori diversi daquello su cui è stato montato in ori-gine, rendendo l’apparecchiaturaperfettamente modulare e inter-cambiabile. • VPFlowMate, installato in piccole

tubazioni, consente la lettura dellaportata istantanea e di quella to-talizzata, tramite il display monta-to sulla parte superiore dell’appa-recchio. Permette un monitorag-gio continuo sulle linee di piccolodiametro, dove, comunque, le per-dite non rilevate possono essereimportanti. Il continuo monitorag-gio del consumo di aria compressaconsente di intervenire tempesti-vamente per riparare i punti di per-dita, evitando perdite continue,consentendo così un notevole ri-sparmio.

VPFlowMate è di semplice installa-zione e di rapido cablaggio, evitandolunghi arresti del sistema e, quindi,una spesa eccessiva. Infine, è classifi-cato IP65 in esecuzione standard,mentre può essere fornito su richie-sta con tenuta IP67.I prodotti VPInstruments fornisconosoluzioni complete per monitorarecircuiti di aria compressa, azoto, gastecnici come anidride carbonica, elio,argon, ossigeno eccetera.

LE “RICETTE” VPINSTRUMENTS

Ottimizzarei consumi d’aria

aziende

misuratore di portata e un flussosta-to elettromeccanico; installando unprodotto di VPInstruments, si posso-no determinare direzione e quantità

del flusso di aria, riducendo, così, i co-sti di installazione e cablaggio delleapparecchiature e con un risparmiodei costi di gestione dal 20 al 50%.Il corretto posizionamento del misu-ratore VPInstruments consente dideterminare la richiesta di aria in re-te, la richiesta di ogni singolo repar-to, la direzione del flusso e il riflussonella rete, migliorando, perciò, i con-sumi e i costi relativi.

Le soluzioni• VPFlowScope - distribuito in esclu-

siva per l’Italia da Innovative In-struments Srl di Milano -, stru-mento all-in-one, misura contem-poraneamente la portata massica,

Flash

VPFlowScope.

VPF in line.

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201126

tabilizzazione precisa.In pochi anni di funzionamento, il co-sto dell’energia elettrica utilizzata pergenerare l’aria compressa, anche inuna piccola azienda, può superare diben 5 volte il costo del sistema (tuba-zione) per distribuirla. Teseo si è pro-posta, fin dagli inizi, di offrire un pro-dotto tecnologico in grado di contri-buire alla eliminazione delle perdite ealla riduzione dei costi di gestione.Oggi, queste soluzioni sono in gradodi ridurre il costo dell’energia, accele-rando il ritorno dell’investimento inun prodotto di qualità e riducendo leemissioni di CO2.Il potenziale risparmio è garantito dal-l’attrito ridotto (estrusi lisci), dall’as-senza di perdite (tenuta positiva degliO-ring), dalla modularità (minor costodelle modifiche), da una migliore pro-

Azienda che progetta, produce ecommercializza tubazioni e rac-

cordi in alluminio per la realizzazionedi impianti di distribuzione dell’ariacompressa, vuoto, azoto e altri fluidi inpressione, collettori modulari per mac-chine e pannelli pneumatici e accesso-ri come banchi, carrelli e bracci girevoliper l’allestimento di linee di produzio-ne e assemblaggio, Teseo Srl presentaun nuovo software online per la stimadel ritorno dell’investimento in una tu-bazione modulare.

Fonte costosa L’aria compressa costa da 8 a 10 voltepiù dell’elettricità: è una fonte di ener-gia molto costosa che merita, quindi,una attenzione proporzionata. Unaspetto da evidenziare è che si trattadell’unica risorsa che i clienti si produ-cono da sé e, quindi, sfugge a una con-

ProdottiPER SCEGLIERE LA RETE DISTRIBUTIVA PNEUMATICA PIÙ RAZIONALE

Ti conviene?Parla il SOFTWARE

Con il nuovo modulo aggiunto al software di calcolo Teseo,l’utilizzatore può eseguire un calcolo approssimativo

del ritorno dell’investimento in mesi, confrontandoi vantaggi economici offerti dalla soluzione proposta

dall’azienda bresciana rispetto ad altri sistemi. I valori raffrontati, oltre al costo totale, si basano su stime relativealle perdite di carico, al volume delle perdite d'aria annue,

ai costi di implementazione e manutenzione.

27giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Prodotti

tivo del ritorno dell’investimento inmesi, confrontando i vantaggi econo-mici offerti dalla soluzione Teseo ri-spetto ad altri sistemi: tradizionale inferro, alluminio tondo, acciaio a pres-sare.I valori raffrontati, oltre al costo tota-le, si basano su stime relative alle per-dite di carico, al volume delle perdited'aria annue, ai costi di implementa-zione e manutenzione. Il softwareconsente anche una stima orientativadella convenienza di un’eventuale rot-tamazione di un vecchio impianto, in-dicando l’età della rete e la percen-tuale di perdite stimate.

consultabile on-line all’indirizzohttp://www.teseoair.com/soft-ware/software.aspx).

Funzioni prezioseAttraverso l’inserimento di al-cuni parametri, è possibile sco-prire i valori di caduta di pres-

sione, la pressione iniziale assoluta, losviluppo della linea considerata, laportata e il diametro dei profili Teseo.Con il nuovo modulo, l’utilizzatorepuò eseguire un calcolo approssima-

gettazione (un servizio unico per laprogettazione 3D e calcolo delle pre-stazioni), dall’impiego di materiali diqualità non soggetti all’ossidazione ealla corrosione (manutenzione ridot-ta) e da standard produttivi elevati.

Risparmio garantitoLe tubazioni di Teseo, grazie al dimen-sionamento corretto, alla riduzionedella pressione di esercizio, alla veloci-tà di montaggio, alla manutenzionerapida, alla modularità della rete e allavelocità di modifica sono in grado di ri-durre i costi, garantendo un risparmioconcreto.Ancora oggi ci si concentra prevalente-mente sul costo delle macchine, ma,per raggiungere i nuovi obiettivi e of-frire benefici di riduzione dei costi, oc-corre promuovere una nuova culturanel settore.L’approccio di Teseo è mirato a ottene-re la piena consapevolezza del clientesull’importanza dell’investimento infunzione della gestione per progettareuna soluzione in grado di ridurre il co-sto dell’aria compressa: si tratta di of-frire soluzioni vere e proprie e nonsemplici prodotti.Per facilitare la comprensione di talefilosofia, l’azienda ha aggiunto al pro-prio software di calcolo un modulo checonsenta ai clienti interessati di otte-nere informazioni aggiuntive, dettaglitecnici e costi relativi all’impianto didistribuzione in progetto (software

Identikit di un’azienda

Teseo Srl nasce nel 1988 e si caratterizza immediatamente come un’azienda in-novativa e creativa. All'inizio degli anni Novanta, è la prima azienda al mondo

a sviluppare un sistema modulare in profilo di alluminio per la distribuzione del-l'aria compressa.

Riferimento internazionaleOggi, tali sistemi sono un riferimento a livello internazionale per la distribuzionedi energia fluida, come l’aria compressa e il vuoto, sia nel piccolo laboratorio arti-giano che nella grande industria. Teseo è una realtà dinamica e in continuo svilup-po, sia per quanto riguarda la propria affermazione sul mercato sia per la capacitàdi offrire soluzioni sempre innovative e all’avanguardia, grazie al costante impegnodel laboratorio interno di R&D. Grazie a questo approccio, la tubazione modulareTeseo, prima e originale nella sua categoria, è in costante evoluzione e ammoder-namento da oltre due decenni.

Reti modulariLe reti modulari di Teseo sono installate nei più disparati settori applicativi e an-noverano referenze prestigiose, dall’industria dell’automobile al tessile, dalla mec-canica all’automazione. Oltre alla sede italiana, situata a Desenzano del Garda (BS),Teseo dispone oggi di sei filiali estere: Teseo Iberica; Teseo Nederland; Teseo UK; Te-seo Deutschland; Teseo Canada, la prima nata in Nordamerica; Teseo Colombia.

Sistemi di distribuzioneI sistemi di distribuzione Teseo sono costruiti rispettando i requisiti di sicurezza im-posti dalle norme vigenti e vantano numerose certificazioni di prodotto. Oltre a fab-bricare e commercializzare i propri prodotti, Teseo supporta partner e clienti con laprogettazione e il dimensionamento di impianti, lo studio di soluzioni su misura permacchine o linee di produzione, la consulenza normativa e la formazione di tecni-ci installatori o la supervisione durante l’installazione e test.

I nuovi O-ring blu.

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201128

Adicomp Srl di Sovizzo (VI)è un’azienda che opera sia

in Italia sia all’estero prevalen-temente con prodotti perso-nalizzati dedicati a rivenditori,progettisti e clienti finali cherichiedano soluzioni riguar-danti la compressione e il trat-tamento di aria e gas.

Soluzioni specialiCaratterizzata in senso fortementeinnovativo, l’azienda veneta è in gra-do di offrire soluzioni speciali con-traddistinte da una accentuata uni-cità, con prodotti e servizi che - ten-gono a precisare - “non tutti i co-struttori sono grado di fornire”. Adicomp si propone sul mercato conuna offerta molto flessibile, proget-tando “on demand” e, quindi, met-tendo a disposizione il suo knowhow e la sua esperienza per fornireun prodotto che rispecchi la specifi-che esigenze e necessità del cliente.Due le Divisioni principali in cui èstrutturata: una dedicata al settore“aria” e l’altra al settore “gas”.

Due Divisioni• Divisione ariaE' in grado di fornire soluzioni dotatedi compressori a vite, compressori apistoni, compressori ad alta pressio-ne, compressori “oil free”, booster eper il trattamento aria.In tale ambito, Adicomp ha puntatoe punta a offrire all'utente prodotticaratterizzati dal miglioramento delrapporto efficienza/consumo ener-getico, all’insegna di una decisa sen-sibilità alla tematica ecologica. Cosìil cliente finale, oltre a risparmiaresui propri costi fissi, può anche con-tribuire al rispetto dell'ambiente.

• Divisione gasIl reparto più innovativo è sicura-mente quello dei gas, dove l’aziendarealizza soluzioni altamente avanza-

ricambio avviene entro il gior-no della richiesta.L'azienda organizza, inoltre,corsi di formazione rivolti aitecnici delle aziende clientiper il migliore utilizzo e la piùcorretta manutenzione deicompressori forniti, propo-nendo speciali piani di garan-zia che possono arrivare fino

a 3 anni. Così come i propri prodotti,anche l’assistenza è al servizio delleesigenze specifiche del cliente in tut-te le forme possibili. In modo rapidoed efficace.

Nuova lineaTra le ultime proposte Adicomp, vi èla linea “Adiflu”, una gamma di tubiin alluminio dotati di un nuovo siste-ma di giuntura brevettato, che con-sente il bloccaggio ermetico manua-le senza dover ricorrere all’utilizzo diarnesi. Una soluzioone che offre aiclienti tre vantaggi fondamentali perchi opera nel settore delle giunzioniaria/gas: semplicità, sicurezza e fles-sibilità.

Molti i “plus”Tracciando un identikit sintetico diAdicomp, si può dire, senza caderenella vuota retorica autopromozio-nale, che quanto rende unica nel pa-norama internazionale Adicomp èrintracciabile nella sua capacità diproporsi ai propri clienti in manieraflessibile e specifica in tutte le sueDivisioni, superando il limite dellastandardizzazione. Per questa ragione, l’azienda vicenti-na è strutturata in modo da esserecoinvolta a partire dalla progettazio-ne fino all’assistenza post installa-zione; tutti i suoi processi sono “ondemand”. Insomma, l'azienda garan-tisce ai clienti prodotti unici, basatiproprio sulle loro necessità di vendi-ta o di produzione. Nulla di più. Nulladi meno.

DALLA ADICOMP DI VICENZA

Prodottipersonalizzati

aziende

te di compressione e trattamentoper: biogas, gas naturale, metano,azoto e idrogeno; gas che trovanospesso applicazione in centrali elet-triche, di cogenerazione e nell’indu-stria petrolchimica. In tali impieghi,dove si richiede alta affidabilità, Adi-comp garantisce anche una concretaattenzione al corretto rapporto indu-stria/ambiente.Il prodotto offerto, per l’ampia gam-ma delle possibili applicazioni, è pro-gettato “on demand”, sulla base del-le specifiche necessità e singole ri-chieste del cliente.

Servizio su misuraAdicomp assicura, poi, con le proprierisorse, un servizio di assistenza asupporto di clienti finali e rivenditoricon tecnici altamente qualificati, ingrado di intervenire rapidamentepresso le aziende utilizzatrici. La spe-dizione di parti di consumo e parti di

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33giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201132

Poche righe! Un miracolo per... una leg-ge italiana! Ed è proprio il caso di dirlo

parlando del DM 19/05/2010. Poche righeper trasmettere una importante novità: èvariata la modulistica.

Modifica degli allegatiStiamo parlando del DM 19/05/2010 cheprevede la modifica degli allegati di cui alDecreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernen-te il regolamento in materia di attività diinstallazione degli impianti all'interno de-gli edifici. In particolare:• l'art. 7, comma 5, secondo cui "il conte-

nuto dei modelli di cui agli allegati I e IIpuò essere modificato o integrato condecreto ministeriale per esigenze di ag-giornamento di natura tecnica";

• nonché l'art. 8, concernente gli obblighidel committente e del proprietario;

in relazione ai quali è stato decretatoquanto segue: “Il contenuto dei modelli dicui agli allegati I e II al decreto 22 gennaio2008, n. 37, relativo al Regolamento concer-nente l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies,

esistono norme tecniche di prodotto o diinstallazione, la Dichiarazione di Confor-mità deve essere sempre corredata con ilprogetto redatto e sottoscritto da un inge-gnere iscritto all’Albo professionale secon-do la specifica competenza tecnica richie-sta, che attesta:- di avere eseguito l’analisi dei rischi con-

nessi con l’impiego del prodotto o siste-ma sostitutivo;

- di avere prescritto e fatto adottare tuttigli accorgimenti necessari per raggiun-gere livelli di sicurezza equivalenti aquelli garantiti dagli impianti eseguitisecondo la regola dell’arte;

- e di avere sorvegliato la corretta esecu-zione delle fasi di installazione dell’im-pianto nel rispetto di tutti gli eventualidisciplinari tecnici predisposti dal fabbri-cante del sistema o del prodotto.

Insomma, tre punti da tener ben presenti.E Animac rimane, come sempre, a disposi-zione per ogni chiarimento in merito conle proprie competenze e i propri consulen-ti tecnici.

comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2dicembre 2005, recante riordino delle di-sposizioni in materia di attività di installa-zione degli impianti all’interno degli edifi-ci, è stato integralmente sostituito dagliallegati I e II al presente decreto”.Nel caso in esame, analizzando la moduli-stica, viene fatta distinzione tra dichiara-zione di conformità secondo la regoladell’arte per l’installatore e per gli uffici in-terni di imprese non installatrici. Quindi, apartire dal mese di luglio 2010, la moduli-stica da applicare è quella modificata.

Tre punti importantiOsservando sulla carta la modulistica, sievidenzia la nota (8): “Attestazione di con-formità per impianto realizzato con mate-riali o sistemi non normalizzati”.Cioè, se nell’impianto risultano incorporatidei prodotti o sistemi legittimamente uti-lizzati per il medesimo impiego in un altroStato membro dell’Unione Europea o chesia parte contraente dell’Accordo sulloSpazio economico europeo, per i quali non

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL DECRETO MINISTERIALE 19/05/2010

Dichiarazionedi CONFORMITA’Una importante modifica nel settore normativo ormai in vigore daquasi un anno regola la compilazione del modello di dichiarazionedi conformità. In questo articolo vengono fornite le informazionipiù rilevanti che riguardano il DM 19/05/2010 in ottemperanzaalle nuove disposizioni normative. Nelle pagine seguenti, i modulida compilare relativi agli Allegati I e II, accompagnati, ciascuno,da note esplicative a mo’ di “legenda”.

Ing. Massimo Rivaltapresidente Animac

ANIMAC Tel 011 5611854 • [email protected]

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201134

Il più grande eventoespositivo mondiale

dedicato alla tecno-l o g i a , H a n n ove rMesse (4-8 aprile2011) si è conclusacon i migliori risultatida dieci anni a questaparte: oltre 6.500 aziende di65 diversi Paesi.

Soluzioni innovative...Alla luce delle positive previsioni congiunturali, le aziendeespositrici si erano presentate ad Hannover con grandi at-tese, ma “Hannover Messe ha ampiamente superato taliattese - ha detto Wolfram von Fritsch, presidente del CdA diDeutsche Messe - grazie alle tematiche trattate, a oltre5.000 innovazioni presentate e al suo profilo ancora più in-ternazionale”.Smart Efficiency, tema conduttore generale dell’edizione2011, si è dipanato come un filo rosso lungo il fronte esposi-tivo, improntando di sé anche i dibattiti che si sono svoltinella cornice dei vari forum: oltre 60 gli incontri, parteci-panti +30% rispetto all’edizione 2009. Al centro di un gran-de interesse, i temi dell’energia e dell’automazione. “Ad Hannover, i protagonisti sono stati il mix energetico delfuturo e l’efficienza energetica. Il messaggio che viene dallarassegna è chiaro: è più semplice e veloce risparmiare ener-gia che costruire nuovi impianti”.

...ed efficienza energeticaE Hannover Messe ha dimostrato che l’industria offre giàoggi tecnologie efficienti: basta utilizzarle. “Secondo gliesperti, poi, il potenziale di risparmio ottenibile si aggire-rebbe intorno al 30 per cento”, ha detto ancora Wolframvon Fritsch, sottolineando come quest’anno sia risultatoparticolarmente evidente che tutti i settori chiave di Han-nover Messe sono stati avvantaggiati dall’ampliamentodell’ambito tematico dell’energia fatto negli scorsi anni.Complessivamente, ad Hannover Messe 2011 sono stati ol-tre 230.000 i visitatori, pari a un incremento dal 10 al 15% ri-spetto alla precedente edizione. Di questi, circa 60.000 pro-venivano dall’estero, oltre un terzo in più rispetto ai dati2009. Un visitatore su tre apparteneva, poi, al “top mana-gement” della propria azienda: +20% rispetto all’edizioneprecedente. La prossima “puntata” della rassegna tedescasi terrà dal 23 al 27 aprile 2012.

fiere

Flash

HANNOVER MESSE

Oltre le attese

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BURSTERvetrina

Va subitoin porta...

Spesso vi è la richiesta di un’acquisizione velo-ce e semplice dei segnali di misura relativi a un

sensore, per poi trasferirli direttamente a un Pcper ulteriori valutazioni, senza l’ausilio di amplifi-catori o convertitori interposti. Burster (burster.it)soddisfa tale richiesta tramite la nuova interfacciaUsb per sensore modello 9205, realizzando la fun-zione “plug&measure” e, pertanto, lancia sul mer-cato un sistema di misura potente, portatile e fa-cile da usare.

Molto versatile...La catena di misura è configurabile individual-mente ed è applicabile ovunque vi sia un Pc coninterfaccia Usb. La connessione Usb consente in-stallazioni facilissime. Grazie alla sua costruzio-ne piccola e compatta, l’interfaccia può essereusata quasi in tutte le applicazioni.Il suo comodo contenitore permette un mon-taggio veloce tramite viti e la classe di protezio-ne IP67 ne consente un utilizzo anche in condizioniambientali critiche. L’alimentazione del sensoreè derivata dall’interfaccia Usb. Una comoda con-figurazione e un software di valutazione dedi-cato forniscono in poco tempo all’utilizzatore unsistema di misura mobile che può visualizzare earchiviare dati di misura senza alcun problema.L’interfaccia acquisisce segnali da ponti estensi-metrici (celle di carico), potenziometri e sensoriamplificati DC/DC.

...e di facile usoIl suo convertitore A/D integrato a 16 bit garan-tisce un processo dati di alta qualità. Con un tem-

Vetrina

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201136

V e t r i n a

La nuova interfacciaUsb per sensoremodello 9205di Burster.

po di campionamento di 200 valori di misura alsecondo (2.500 con l’utilizzo del software più po-tente mod. 9205-P100), il sensore a interfacciaUsb copre anche applicazioni che richiedono ra-pidi tempi di risposta. Per ulteriori elaborazioni,i dati di misura acquisiti possono essere esportatisenza alcun problema direttamente a un file di Ex-cel.La semplicità del software a intuito ne consentel’utilizzo anche a operatori inesperti. Per questeragioni, il sensore a interfaccia Usb si adatta per-fettamente in comparti industriali e in labora-tori di ricerca, università ecc. Il 9205 è disponibi-le anche nella versione multicanale in custodia datavolo compatta. Con la connessione in rete da 4fino a 16 sensori, è possibile eseguire test su ban-chi prova complessi, per misure di confronto di dif-ferenti parametri. Per il suo utilizzo come catenadi misura di riferimento mobile, può essere emes-so un certificato di calibrazione Wks (Iso 9000) oDkd (Sit) con il sensore.

ATLAS COPCOvetrina

Centrifugotri-stadio

Durante la conferenza stampa tenutasi pressola Fiera ComVac di Hannover, Atlas Copco

(atlascopco.it) ha annunciato il lancio di un nuovocompressore centrifugo oil-free tri-stadio, aziona-to da motore elettrico ad alta frequenza.

Efficienza energeticaZH 350+ è il compressore oil-free energeticamen-te più efficiente mai realizzato prima da Atlas Cop-co. E’ il primo compressore centrifugo a tre stadi permedia pressione progettato per essere commer-cializzato con motori a magneti permanenti, adalta velocità e senza ingranaggi riduttori. ZH 350+è stato progettato per tutte quelle realtà produt-tive e applicazioni industriali che richiedono aria dialta qualità, 100% oil-free, quali, per esempio, le in-dustrie farmaceutica, elettronica, aeronautica eautomobilistica. Offre un risparmio energetico ec-cezionale - precisa l’azienda - rispetto ai tradizio-nali compressori centrifughi e si rivolge ai clienti chedesiderano investire in un compressore con le piùalte prestazioni in termini di efficienza energeticae affidabilità.

Il design esclusivo dello ZH 350+ (350 kW, 7-8 bar) di Atlas Cop-co è il risultato di un intenso studio di ricerca e sviluppo condottointernamente, che ha portato a una innovazione di sicuro suc-cesso. L’azienda è orgogliosa di stabilire uno standard per l'efficienzaenergetica nella compressione dell’aria. Dice Chris Lybaert, pre-sidente della divisione Oil-free Air di Atlas Copco: "L’affidabilitàe l’efficienza energetica raggiunte dallo ZH350+ sono la provadel costante impegno di Atlas Copco per migliorare la produt-tività dei propri clienti”.

Cinque scelte... ZH 350+ si è dimostrato sino al 4% più efficiente rispetto ai piùperformanti compressori oil-free mai costruiti da Atlas Copco.Il consumo energetico estremamente basso è conseguenza dicinque fondamentali scelte di progettazione. • Per prima cosa, il progetto tri-stadio di ZH350+ utilizza la mi-

gliore tecnologia disponibile oggi per garantire un elevatorendimento termodinamico e un basso consumo energetico.La configurazione tri-stadio è universalmente riconosciutacome la più efficiente per ottenere aria compressa compresatra 7 e 11 bar effettivi. Se si considera il ciclo di vita medio diun compressore, i costi energetici di questo nuovo compres-sore risultano del 3% inferiori rispetto a quelli di un analogomodello bi-stadio a vite “oil-free” e del 18% rispetto a quelli diun compressore bi-stadio di tipo centrifugo. Queste stimesono basate sui dati forniti nella documentazione: Asme Tur-bo Expo 2008: Power for Land, Sea and Air, 09-13 giugno 2008,Berlino, Germania (Rif n. GT 2.008-51.353).

• In secondo luogo, ZH 350+ elimina completamente gli ingra-naggi riduttori e, di conseguenza, le perdite di trasmissione del-la scatola ingranaggi. La perdita di trasmissione può causareuna riduzione dell’efficienza energetica fino al 9% nei com-pressori della gamma da 350 kW.

• In terzo luogo, ZH 350+ è dotato di giranti in titanio, che so-no non solo più affidabili, ma consentono anche cicli vuo-to/carico più veloci. L’aumento della velocità riduce le perdi-te di potenza in caso di bassa portata richiesta.

...di progettazione• In quarto luogo, un sistema di raffreddamento ottimizzato con-

sente di ridurre significativamente le cadute di pressione in-ducendo maggiore stabilità nel processo di compressione e ga-rantendo, al tempo stesso, anche un maggiore trasferimentodi calore dall’aria compressa all’acqua di raffreddamento.

• Infine, il sistema blow-off, installato prima del refrigeratore fi-nale, garantisce una perdita di aria compressa minima quan-do la richiesta di aria diminuisce. La riduzione combinata del-le perdite di aria, delle cadute di pressione e delle perdite do-vute alla trasmissione del moto garantisce il 4% in più di ef-ficienza energetica rispetto ai più preformanti compressori oil-free costruiti da Atlas Copco, a parità di condizioni operative.

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Ulteriori risparmi energetici sono garantiti conil nuovo essiccatore ad adsorbimento (MD/ND),progettato per i compressori centrifughi pre-senti alla Fiera di Hannover. Questo tipo di es-siccatore è compatibile anche per essere abbi-nato a ZH 350+, rendendolo la scelta ideale perimpianti produttivi che operano nel rispettodell'ambiente.

ZH 350+ è stato certificato Iso 8573-1 (2010) Clas-se 0, con riferimento alla contaminazione da oliopresente nell’aria compressa, da parte dell'entecertificatore indipendente tedesco Tüv - Techni-scher Überwachungs-Verein il 30 marzo 2011.

DONALDSONvetrina

Tre staditutto-in-uno

I l nuovo filtro DF-T per l’aria compressa, intro-dotto alla fiera di Hannover, associa tre stadi di

purificazione in un unico filtro: come filtro coale-scente, trattiene aerosol d’olio e particelle; come ad-sorbente a carboni attivi, rimuove vapori d’olio e al-tri idrocarburi. Inoltre, è certificato secondo Iso12500-1 e raggiunge il contenuto di olio residuocomplessivo pari a < 0.003 mg/m3, risultando, per-ciò, ancora al di sotto del valore limite richiesto inconformità con Iso 8573-1:2010 per raggiungerela Classe di qualità 1.

Flusso ottimizzatoIl filtro a tre-stadi è basato su housing a flusso ot-

Vetrina

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201138

Il nuovo compressorecentrifugo oil-freetri-stadio modelloZH 350+ di Atlas Copco.

timizzato a marchio Donaldson UltraFilter(emea.donaldson.com/it) ed espande la serie Ul-tra-Filter.La filtrazione dell’aria compressa da parte di Do-naldson, quindi, con effetto immediato, ha unnuovo filtro “Tutto-in-Uno” per la rimozione diaerosol d’olio, vapori d’olio e particelle solide, convantaggi economici essenziali e una elevata si-curezza di funzionamento. La tripla funzione delnuovo filtro riduce in maniera significativa il nu-mero di filtri richiesti e, quindi, necessita del 60%in meno di spazio per l’installazione. L’integra-zione di 3 stadi di filtrazione nelle macchine enegli equipaggiamenti può essere implementa-ta considerevolmente in modo più facile e piùconveniente.Quando si sostituisce una combinazione comu-ne di tre filtri con un filtro DF-T a tre-stadi, è pos-sibile risparmiare fino al 60% di spazio per l’in-stallazione rispetto alla tripla combinazione. Na-turalmente, anche i costi d’installazione e di ma-nutenzione per un singolo filtro sono ridotti ri-spetto alla combinazione di filtri.

Molte applicazioniL’uso dei nuovi filtri DF-T trova spazio nell’appli-cazione di filtrazione sensibile, come la produ-zione alimentare, l’industria farmaceutica, nellemacchine da taglio laser, come la tecnologia am-bientale e nel trattamento centrale dell’aria com-

V e t r i n a

pressa per prestazioni fino a 110 m3/h. Il filtro può essere van-taggiosamente utilizzato soprattutto come unità di tratta-mento compatta per piccoli compressori, al fine di generarearia compressa pura in modo semplice, per esempio nelle ap-plicazioni di verniciatura. Il filtro a tre-stadi consente, in tal mo-do, la regolazione ottimale della qualità dell’aria compressa se-condo le esigenze degli utenti.

TESTOvetrina

Ridottii prezzi

Testo Ag (testo.it), multinazionale tedesca di riferimento nel set-tore degli strumenti elettronici di misura, rivede la propria po-

litica dei prezzi nel settore termografico.

Termocamere...A partire da maggio 2011, infatti, tutti i modelli di termocame-re Testo (875/876/881/882) hanno nuovi prezzi che consentonodi risparmiare, a seconda della scelta, da un minimo di 500 fi-no a ben 1.895 euro.

...risparmioseLa qualità degli strumenti è sempre altissima e garantita madein Germany. Testo investe da sempre l’8% del fatturato in Ricerca& Sviluppo per essere sempre all’avanguardia tecnologica, otti-mizzando i processi di produzione e riducendo, così, i costi.Le termocamere Testo vantano un’elevata sensibilità termica eun’ottima qualità delle immagini, sono dotate di obiettivi inter-cambiabili e di fotocamera digitale integrata con potenti Led.

La serie Ultra-Filterdi Donaldson si è

allargata grazieall’innovativo filtro

DF-T a tre-stadi.

La nuova termocamera Testo.

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Repertorio Repertorio

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 2011 4140 giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

• •Camozzi • • • • • • •Donaldson •Metal Work • • • • • • •Parker Hannifin Div. Transair • • • •SMC Italia • • • • • • • •Teseo • •

1) Trapani 2) Avvitatori 3) Smerigliatrici 4) Motori 5) Utensili a percussione 6) Pompe 7) Paranchi 8) Argani 9) Cesoie 10) Seghe 11) Utensili automotives 12) Accesso-ri per l’alimentazione

1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo direzionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori dicircuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti di misura

1) Serbatoi 2) Tubi flessibili 3) Tubi rigidi 4) Rubinetteria, raccordi e giunti 5) Collettori 6) Guarnizioni, flange 7) Servomeccanismi e servomotori 8) Tubi di gomma per alta pres-sione 9) Cinghie, funi e catene 10) Accessori speciali di passaggio 11) Oli, lubrificanti 12) Grassi speciali 13) Filtri e separatori aria/olio 14) Strumenti di misura

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14Abac • • • •

• • • • • •Alup • • • •Aluchem • •Camozzi •Ceccato Aria Compressa • • • •Donaldson • •F.A.I. Filtri •Fiac • • • • • • •Fini • • • • • • •Mark • • • •Metal Work •

•Parker Hannifin Div. Transair • • • • •Teseo • • • • • •

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12Abac • • • • • •

•Atlas Copco Italia • • • • • • • •Fiac • • •Fini • • • • • •Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • • • •Teseo •

Apparecchiature pneumatiche per l’automazione

Utensileria pneumatica per l’industria

Componenti, accessori vari, ausiliari e lubrificanti

Generatori di pressione

1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori dicondensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elemen-ti di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura

1) Compressori a bassa pressione 2) Compressori a media pressione 3) Compressori ad alta pressione 4) Compressori a membrana 5) Compressori alternativi 6) Compresso-ri rotativi a vite 7) Compressori rotativi a palette 8) Compressori centrifughi 9) Compressori “oil-free” 10) Elettrocompressori stazionari 11) Motocompressori trasportabili 12)Soffianti 13) Pompe per vuoto 14) Viti 15) Generatori N2 /O2

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Abac • • • • • • • •Adicomp • • • • • • • •Almig • • • • • • • • •Alup • • • • • • •Atlas Copco Italia • • • • • • • • • • • •Boge Italia • • • • • • • •Ceccato Aria Compressa • • • • • • • •C.M.C. • • • • • •Cameron Compression Systems • • • • • • •Ethafilter •Fiac • • • • • • • • •Fini • • • • • • •Ing. Enea Mattei • • • • •Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • • • •Mark • • • • • • • •Neuman & Esser Italia • • • • • • •Parise Compressori • • • • • • • •Power System • • • • • • • • •V.M.C. •Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa

L’inserimento nella rubrica è a pagamento; l’elenco, quindi, non è da intendersi esauriente circa la presenza degli operatori nel mercato di riferimento.Per informazioni, rivolgersi al numero di telefono + 39 02 90988202 oppure all’indirizzo e-mail [email protected]

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14Abac • • • • • • • •

•Alup • • • • • • • •Atlas Copco Italia • • • • • • • • •Adicomp • • • • • • • • • • •Almig • • • • • • • • • • •Bea Technologies • • • • •Beko Technologies • • • • • • • •Boge Italia • • • • • • • • • • •Camozzi •Ceccato Aria Compressa • • • • • • • •Cameron Compression Systems • • • • • •Donaldson • • • • • • • • • • •Ethafilter • • • • • • • • •F.A.I. Filtri •Fiac • • • • • • • •Fini • • • • • • • • • •Friulair • • • • • • • • • •Ing. Enea Mattei • • • • • •Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • •Mark • • • • • • • •Metal Work • • •Mikropor Europe • • • • •

• • • • • •Parker Hannifin Div. Transair • •Power System • • • • • • • • • •SMC Italia • • • • • • • • •

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori dicondensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elemen-ti di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura

segue Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa

V.M.C. • • •

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IndirizziCAMOZZI SPAVia Eritrea 20/L25126 Brescia BSTel. 030 37921 Fax 030 [email protected]

CECCATO ARIA COMPRESSA SPAVia Soastene 3436040 Brendola VITel. 0444 703911 Fax 0444 [email protected]

C.M.C. SRLVia Gastaldi 7/A43100 Parma PRTel. 0521 607466 Fax 0521 [email protected]

CAMERON SYSTEMS SRLVia Cantù 8/1020092 Cinisello Balsamo MITel. 02 61292010 Fax 02 [email protected]

DONALDSON ITALIA SRLVia Cesare Pavese 5/720090 Opera MITel. 025300521 Fax [email protected]

ETHAFILTER SRLVia dell’Artigianato 16/1836050 Sovizzo VITel. 0444 376402 Fax 0444 [email protected]

FAI FILTRI SRLStr. Prov. Francesca 724040 Pontirolo Nuovo BGTel. 0363 880024 Fax 0363 [email protected]

FIAC SPAVia Vizzano 2340037 Pontecchio Marconi BOTel. 051 6786811 Fax 051 [email protected]

FINI SPAVia Toscana 2140069 Zola Predosa BOTel. 051 6168111 Fax 051 [email protected]

FRIULAIR SRLVia Cisis 36 - Fraz. Strassoldo S.S. 352 km. 2133050 Cervignano del Friuli UDTel. 0431 939416 Fax 0431 939419

Repertorio Repertorio

ABAC SPAVia Cristoforo Colombo 310070 Robassomero TOTel. 011 9246400 Fax 011 [email protected]

ADICOMP SRLVia del Progresso 3536050 Sovizzo VITel. 0444573979 Fax [email protected]

AIRCOM SRLVia Trattato di Maastricht15067 Novi Ligure ALTel. 0143 329502 Fax 0143 [email protected]

ALMIG ITALIA SRLVia Vernea 3110042 Nichelino TOTel. e Fax 0116275419 [email protected]

ALUCHEM SPAVia Abbiategrasso20080 Cisliano MITel. 02 90119979 Fax 02 [email protected]

ALUPVia F.lli Gracchi 3920092 Cinisello Balsamo MITel. 02 91984610 Fax 02 91984611vendite: [email protected]: [email protected]

ATLAS COPCO ITALIA SPAVia F.lli Gracchi 3920092 Cinisello Balsamo MITel. 02 617991 Fax 02 6171949

BEA TECHNOLOGIES SPAVia Newton 4 20016 Pero MITel. 02 339271 Fax 02 [email protected]

BEKO TECHNOLOGIES SRLVia America 1410071 Borgaro Torinese TOTel. 011 4500576 Fax 011 [email protected]

BOGE ITALIA SRLVia Caboto 1020025 Legnano MITel. 0331 577677 Fax 0331 [email protected]

POWER SYSTEM SRLVia dell’Emigrante 11/1336040 Brendola VITel. 0444 401270Fax 0444 [email protected]

SMC ITALIA SPAVia Garibaldi 6220061 Carugate MITel. 02 92711 Fax 02 [email protected]

TESEO SRLVia degli Oleandri 125015 Desenzano del Garda BSTel. 030 9150411 Fax [email protected]

V.M.C. SPAVia A. Da Schio 4/A-B36051 Creazzo VITel. 0444 521471 Fax 0444 [email protected]

ING. ENEA MATTEI SPAStrada Padana Superiore 30720090 Vimodrone MITel. 02 25305.1 Fax 02 [email protected]

INGERSOLL-RAND ITALIA SRLStrada Prov. Cassanese 10820060 Vignate MITel. 02 950561Fax 02 9560315 - [email protected]

MARKVia Soastene 3436040 Brendola VITel. 0444 703944 Fax 0444 [email protected]

METAL WORK SPAVia Segni 5-7-925062 Concesio BSTel. 030218711 Fax 0302180569

MIKROPOR EUROPEVia Po 520010 Bareggio MITel. 0290278441 Fax [email protected]

NEUMAN & ESSER ITALIA SRLVia G.B. Grassi 1520157 MilanoTel. 02 3909941 Fax 02 [email protected]

NOITECH SRLVia Volta 2310040 Druento TOTel. 011 8000299 Fax 011 [email protected]

PARKER HANNIFINDIV. TRANSAIRVia Archimede 120094 Corsico MITel. 02 45192.1 Fax 02 [email protected]

PARISE COMPRESSORI SRLVia F. Filzi 4536051 Olmo di Creazzo VITel. 0444 520472 Fax 0444 [email protected]

43giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201142

il BIGINO

dell’ARIA

COMPRESSA

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GUIDA AI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE IMPIANTI DI ARIA COMPRESSABlu Service

Blu Service

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • giugno 201144

Per l’inserimento della Vostra Azienda nella rubrica al costo di euro 350 + IVA, inviate un telefax al numero

+39 02 90965779 o una e-mail all’indirizzo [email protected] riportante i Vostri dati: “indirizzo”,

“attività” e “marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”.

L’inserimento avverrà al ricevimento via fax della copia del versamento su ccp n. 43178201 intestato a Emme.Ci. sas

oppure a mezzo bonifico bancario (codice IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254).

Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202.

BluService

45giugno 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

AriBerg S.n.c.Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG)Tel.035958506 Fax [email protected] - www.ariberg.com

Attività: vendita, assistenza e noleggio compressoriMarchi assistiti: ALMig, Compair, Kaeser, Hiross, Donaldson, Smc.

CO.RI.MA. s.r.l.Via della Rustica 129 - 00155 RomaTel.0622709231 Fax [email protected]

Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000

Attività:- rigenerazione gruppi pompanti per compressori a vite- revisioni ore zero con noleggio compressori di backup

Marchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata Ingersoll-Rand- centro ricambi e assistenza di qualsiasi marca di compressori

Air Service s.r.l.S.S. 113 km. 282,200 N. 136 - 90044 Carini (PA)Tel. 0918690770 Fax 0918690854Attività: vendita - noleggio - assistenza di motocompressori,elettrocompressori, macchine perforazione, accessori, macchine per ingegneria civile,carotatrici e pompe iniezione, utensileria pneumatica, escavatoriMarchi assistiti: Ingersoll-Rand - Bunker - Casa Grande - FM - Case

HERMES ARIA COMPRESSA s.n.c.Via Monte Nero 82 - km 15,00 Nomentana00012 Guidonia Montecelio (Roma)Tel.0774571068 Fax 0774405432Attività: vendita e assistenza compressori trattamento aria - ricambiMarchi assistiti: compressori nazionali ed esteri

CASA DEI COMPRESSORI GROUP s.r.l.Via Copernico 56 - 20090 Trezzano s/Naviglio (MI)Tel.0248402480 Fax 0248402290

Attività: consessionaria e officina autorizzata Ingersoll-Rand -officina manutenzione multimarche Elettro/Motocompressori

Linea aria compressa: Ceccato - Abac - DGMBoge Kompressor - Mattei - AxecoMotosaldatrici linea MosaCompressori alta pressione Coltri - PariseDistributori accessori Hiross - Sicc depuratori per acque BekoNoleggio Elettro/Motocompressori

Linea azoto - ossigeno: Italfilo - Messer - vendita installazione emanutenzione

AIR SYSTEM s.r.l.Via G. Verdi 74 - 95040 Motta S. Anastasia (CT)Tel.095462223 Fax 095462235 - [email protected]à: attrezzature per Ingegneria civile, cave e miniere - vendita di compressori a vite, conmotorizzazione diesel ed elettrici - martelli fondo foro - tagliati - aste saldate a frizione - slitteleggere da ponteggio e perforatrici - schiumogeni - additiviMarchi assistiti: Sullair, Compair e qualsiasi altra marca di compressore

PNEUMATIC IND-TECH s.r.l.Via Calcatelli 5 - 10029 Villastellone (TO)Tel.0119696523 Fax 0119696821Attività: compressori, accessori, utensili ed impianti per la produzione, il trattamento e l’utilizzo del-l’aria compressa, gruppi elettrogeni, refrigerazione e impiantiMarchi assistiti: Atlas Copco - MTA

PL Impianti s.r.l.Strada Rondò 98/A - 15030 Casale Popolo (AL)Tel. 0142563365 Fax 0142563128Attività: vendita - assistenza compressori, essiccatori, ricambiMarchi assistiti: Zander (centro assistenza per il nord Italia), CompAir, Kaeser, Boge,Clivet (centro ATC)

TDA di Massimo LusardiVia Galimberti 39 - 15100 AlessandriaTel. 0131221630 Fax 0131220147Attività: vendita - assistenza - noleggio - usato - ricambi di compressori, essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuotoMarchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca di compressore

SOMI s.r.l.Sede: Via Papa Giovanni XXIII 55 - 28065 Cerano (NO)Officina: Via Valle 46 - 28069 Trecate (NO)Tel. 032176868 Fax 032176154 - e-mail: [email protected]

Aria compressa: vendita-assistenza compressori rotativi, centrifughie a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc.Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impiantiesistenti-direttive 07/23/CE (PED). Contratti di manutenzioneprogrammata.

Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazione di pompe,riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbine a vapore max.60 MWe a gas. Rilievi in campo, costruzione e fornitura ricambi a disegno.Manutenzione preventiva, programmata predittiva. Analisi termografiche.

Settore macchine & impianti: realizzazione package incluso parte elettricadi potenza e strumentazione gestita da PLC.

www.somi.info

EURAMAC s.r.l.Via del Mella 13 - 25131 Brescia - Z.I. FornaciTel 0303582994 - fax [email protected]

Attività:Consulenza, noleggio, vendita compressori rotativi a vite lubrificati, oilfree, a portata evelocità variabile, compressori alta pressione e booster, essiccatori, filtri, serbatoi,utensili pneumatici e valvole per tutti i fluidi. Trattamento condense, rilievi dei consumi.Marchi assistiti: Almig, MTA, Bea, Beko, Asco Numatics Sirai, CO-AX.

RICOM s.r.l.Via Donatori di Sangue, 43 - 25064 Gussago (Bs)Tel. 0302520739 - fax 0302525212 e-mail:[email protected]à: assistenza, revisioni e riparazioni elettrocompressori.Marchi assistiti: ALMIG e qualsiasi altro marchio, con magazzino ricambi originali.

MA.RI.CO. s.r.l.

Cod. Fisc. e Part. IVA 02515400121R.E.A. della CCIAA di Varese N. 263686Cap. Soc. E 25.000,00 int. vers.

Via G. Garibaldi 79 - 21040 Carnago (VA)Tel 0331993522 - fax [email protected]

Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000

Attività: vendita, assitenza e noleggio compressori

Marchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata ALMIG- officina manutenzione e revisioni multimarche

ANGELO FOTI & C. s.r.l.Via Belgio Opificio 1 Zona Artigianale - 95040 Camporotondo Etneo (CT)Tel.095391530 Fax [email protected] - www.fotiservice.comAttività: assistenza, noleggio, usato, ricambi di compressori, motocompressori, gruppielettrogeni, essiccatori, soffianti, pompe per vuoto e scambiatori di calore a piastreMarchi assistiti: Atlas Copco, Alfa Laval e qualsiasi altra marca di compressore

E’ disponibileil BIGINO in versione CD

Milano Compressori s.r.l.Via Archimede 42 - 20041 Agrate Brianza (MB)Tel. 0396057688 Fax [email protected] www.milanocompressori.itAttività: vendita - assistenza - noleggioMarchi assistiti: Smc, CompAir e qualsiasi altra - Concessionario Kaeser per Milano e provincia

Atlas Copco Italia S.p.a.Divisione Compressori - Servizio Assistenza TecnicaVia F.lli Gracchi 39 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. [email protected] - www.atlascopco.comAttività: servizi e prodotti post vendita per compressori ed essiccatori: contratti di manutenzione,ricambi originali, lubrificanti e refrigeranti, energy saving contract, monitoraggio a distanza.

Noitech s.r.l.Via Volta 23 - 10040 Druento (TO)Tel. 0118000299 Fax [email protected] www.noitech.comAttività: la Noitech è una ditta specializzata nella vendita di parti di ricambio per pompe a vuoto ecompressori. La gamma comprende i seguenti articoli: kit di manutenzione, parti di ricambio perpompe a vuoto e per compressori, filtri di linea e accessori per l’aria compressa.

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