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Date post: 28-Jan-2017
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MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI arte e criticacity
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MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI

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...I LUOGHI DELL’ARTE

Piemonte 10 Torino 13 Torre Pellice 13 Biella Liguria 14 Genova 14 Camogli 15 La Spezia 15 Sarzana

Lombardia 15 Milano 25 Cinisello Balsamo 25 Bergamo 26 Brescia 26 Como 27 Lissone 27 Gallarate 27 Mantova Trentino Alto Adige 27 Trento 28 Rovereto 28 Bolzano 29 Merano

Veneto 29 Venezia 31 Mirano 31 Padova 31 Pieve di Soligo 31 Verona 31 VicenzaFriuli Venezia Giulia 31 Trieste 32 Pordenone 32 Udine

Emilia Romagna 32 Bologna 34 Modena 34 Piacenza 34 Ravenna 34 Faenza 35 Reggio Emilia Toscana 36 Firenze 37 Capalle 37 San Giovanni Valdarno 38 Carrara 38 Lucca 38 Vorno di Capannori

39 Santa Croce sull’Arno 39 Pistoia 39 Prato 40 Monteriggioni 40 San GimignanoUmbria 40 Foligno 41 Spoleto 41 Trevi

Marche 41 Ancona 41 Fabriano 41 Pesaro 41 UrbinoLazio 42 Roma 56 Capena

Abruzzo 56 Chieti 56 Pescara 56 TeramoCampania 56 Napoli 58 Casandrino 58 Salerno

Puglia 58 Bari 58 Polignano a Mare 59 Lecce 59 Martina FrancaBasilicata 59 Matera

Calabria 59 Catanzaro 59 AcriSardegna 59 Cagliari 60 Nuoro

Sicilia 60 Palermo 61 Agrigento 61 Catania 62 Ragusa 62 Modica

È IN EDICOLA IL NUOVO NUMERO DI

arteecritica

disponibile anche in libreria o sul sito www.arteecritica.it

anche in formato pdf

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DICEMBRE 2012 - GENNAIO 2013

arteecriticavia dei Tadolini, 2600196 Roma RMtel 06 45554880e-mail: [email protected]

Direttore Roberto LambarelliCo-direttore Daniela BigiRedazione Andrea Ruggieri

STAMPA: Arti Grafiche Celori, Terni

IN COPERTINA

Katrin Plavcak, Senza titolo, 2012 Courtesy dispari&dispari project, Reggio Emilia

MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI

arteecriticacity IL MAXXI È SALVO. ALMENO PER IL MOMENTO

La nomina di Giovanna Melandri a Presidente della Fondazione MAXXI ha fatto molto discutere tanto a destra quanto a sinistra, confermando che il dibattito, se così si può definire, è stato essenzialmente politico. Le questioni rilevate, infatti, non si sono incentrate sugli obiettivi culturali della più importante istituzione nazionale preposta all’arte contemporanea, quanto piuttosto sull’opportunità o meno di tale nomina.In realtà la breve vita del MAXXI è stata caratterizzata da costanti polemiche. Vale la pena ricordare che questa nomina ha messo fine al commissariamento legato alla criticità delle questioni di bilancio. Ma vale la pena ricordare anche che proprio l’ex presidente fu fatto oggetto, nel tempo, di ripetute polemiche. Insomma, attorno al MAXXI si è sempre avvertita una certa inquietudine istituzionale.Se il MAXXI fosse una “semplice” istituzione pubblica, con questa nomina le questioni potrebbero considerarsi risolte e consegnate alla soluzione dei problemi di bilancio. Al nuovo presidente non toccherebbe che far quadrare i conti. Ma visto che il MAXXI è una Fondazione della quale fanno parte anche i privati, le cose si complicano. La vera questione è mettere insieme un’attività economicamente redditizia con un programma culturalmente valido. Difficile non è tanto definire che cosa sia redditizio per una istituzione che deve puntare al pareggio di bilancio. Sarebbe sufficiente aumentare i visitatori, più biglietti, più cataloghi e più gadget venduti. E poi ci sono sempre le elargizioni dei privati. Ma se c’è una cosa che si può affermare senza paura di essere smentiti è che, in epoca di liberismo sfrenato e di economia di mercato, i privati non sono né mecenati, protettori e benefattori di artisti, né tanto meno filantropi che agiscono per la felicità e il benessere degli altri. E dunque, perché dovrebbero mettere più soldi? È da ritenersi sufficiente il ritorno di immagine o, sotto sotto, si prospetta qualche interesse collezionistico e di mercato a medio o lungo termine?Difficile è in realtà stabilire cosa sia culturalmente valido. Fare una mostra dell’artistar o archistar internazionale di turno o piuttosto credere nella continuità storica e simbolica di una cultura, come quella italiana, che non ha nulla da invidiare agli altri paesi? Cosa vorremmo che rappresentasse la principale istituzione nazionale preposta all’arte contemporanea? L’ennesimo supermercato Guggenheim dell’arte o un luogo di confronto internazionale finalizzato a tenere vivo o portare avanti il dibattito artistico e al contempo a ribadire il valore dei nostri artisti in un quadro generale che tenga conto di una realtà complessa quale è la nostra storia? Cosa ci potrebbe essere di più redditizio di un investimento, anche a lungo termine, teso a rilanciare, promuovere e valorizzare i nostri beni culturali nella loro estesa realtà?Viene da pensare che forse ciò che non ha funzionato nel MAXXI è il suo essere una fondazione, un modello nato dall’esigenza di gestire in maniera più snella i fondi pubblici, ma che con il tempo sta correndo il rischio che quella snellezza si vada trasformando in disinvoltura. Dovremmo far tesoro di quanto è avvenuto a proposito del ddl Aprea e della bocciatura da parte del Pd dell’ipotesi che le scuole si costituiscano in fondazioni.Ecco che allora al Presidente Melandri, che si dichiara madrina del MAXXI, si prospetta ben altro impegno, ossia non la quadratura dei conti ma la quadratura dei rapporti tra valori economici e continuità simboliche. Il MAXXI è salvo, almeno per il momento, ma chissà che non si debba tornare a riflettere sulla sua composizione, sul suo statuto.

R o b e r t o L a m b a r e l l i

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10 Torino Piemonte

CASTELLO DI RIVOLIpiazza Mafalda di Savoia tel 011 9565222 – www.castellodirivoli.orgPaola Pivi Tulkus 1880 to 2018a cura di Davide Trapezifino al 6 gennaioPrimo appuntamento di un progetto che, fino al 2018, si propone di archiviare e raccogliere gli scatti dei tulku, reincarnazioni riconosciute di maestri buddisti a partire dalla nascita della fotografia. Considerate come immagini sacre nel Buddismo tibetano i ritratti, generalmente raffigurati sul trono e in vesti formali, sono intensi veicoli spirituali in quanto custodi degli insegnamenti del Maestro.

FONDAzIONE MERzvia Limone 24 – tel 011 19719437fondazionemerz.orgMarisa Merz Disegnare Disegnare RidisegnareIl pensiero immagine che camminafino al 6 gennaioIn collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia, l’esposizione propone dai lavori più recenti a quelli realizzati negli anni ’60. L’obiettivo non è estrapolare un tema, né offrire un percorso cronologico ma proporre allo spettatore l’universo creativo dell’artista.

TORINOPALAzzO MADAMApiazza Castello – tel 011 4433501www.palazzomadamatorino.it Robert Wilson Ritratti a Palazzo Madamaa cura di Noah Khoshbinfino al 6 gennaioNei video-ritratti dell’artista volti famosi si alternano a soggetti estranei e, accompagnati da una serie di musiche, sorprendono lo spet-tatore con movimenti inaspettati entrando in dialogo con alcune delle opere dei Musei Civici torinesi. Le musiche di Bach e Glenn Gould, di Tom Waits e Lou Reed creano un tappeto sonoro per ogni ritratto.

FONDAzIONE SANDRETTO RE REBAUDENGOvia Modane 16 – tel 011 3797600www.fsrr.orgFor Presidenta cura di Francesco Bonami e Mario Calabresifino al 6 gennaioFotogiornalismo, marketing e arte contem-poranea: le campagne elettorali presidenziali americane, il palcoscenico mediatico ed i suoi attori sono riletti dallo sguardo degli artisti. Le immagini fotografiche, i video e le installazioni in mostra sono affiancati da immagini storiche dell’agenzia Magnum e dalle testimonianze dell’intensissima attività di propaganda, dagli spot, ai manifesti, ai gadget.Ragnar Kjartansson The End, Venice 2009fino al 6 gennaioGerhard Richter Edizioni 1965–201231 gennaio - 21 aprile

GAM via Magenta 31 – tel 011 4429610www.gamtorino.itSalvatore Scarpittafino al 3 febbraioSurprise Ugo Nespolo Gli anni dell’Avanguardiaa cura di Maria Teresa Robertofino al 6 gennaioVitrine #2 - 270° a cura di Stefano Collicelli CagolPaola Anzichéfino al 6 gennaioHelena Hladilova gennaio - febbraioWunderkammer Gigi Chessa Costumista e scenografo a cura di Anna Bondifino al 6 gennaioContemporaneamente alla mostra di Scarpitta, i lavori di Nespolo sono il primo step per docu-mentare le sperimentazioni artistiche torinesi tra gli anni ’60 e ’70, mentre i bozzetti di Chessa ripercorrano lo svolgersi di spettacoli teatrali. E mentre il video di Price lascia inte-ragire schema e realtà, la seconda edizione di Vitrine dà voce alla giovane ricerca visiva con 5 artiste, Paola Anziché come prima ospite, che dialogano con lo spazio del museo.

He-He, Air de Londres, 2007 / PAV

Piero Gilardi, Tictalic, 2010 / PAV

PAV / PARCO ARTE VIVENTEvia Giordano Bruno 31 – tel 011 3182235 www.parcoartevivente.itThe Sun Beyond the CloudsEttore Favini / He Hea cura di Claudio Craverofino al 13 gennaioTra dialogo e conflitto, le opere, riflettono sui disaccordi in seno all’etica ambientale. Se con le sue installazioni Favini dà conto dell’azione della luce e di un’interpretazione scientifica del reale, il duo He-He snoda un atteggiamento critico nei confronti della tecnologia e coinvol-ge lo spettatore.Piero Gilardi recent works 2008-2013testo di Franco Torriani 25 gennaio - 1 aprileLa personale raccoglie le principali installazio-ni interattive dell’artista realizzate negli ultimi cinque anni.

Das Brothers, His Holiness the Dalai Lama, 1957 / Castello di Rivoli

Francesco Vezzoli, DEMOCRAZY, 2007 / Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

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Piemonte Torino 11

CRIPTA747galleria Umberto I, int. 29 – tel 348 5498512Kianoosh Motallebi Where is Your God Now?a cura di Sara De Chiara e Matteo Consonnifino al 7 gennaio

residenze che, valorizzando le ricerche artistiche attuali, si confronta col territorio e la sua realtà. Un’occasione per riflettere sulla dimensione aleatoria che accomuna la pratica del gioco e il fare creativo.

GUIDO COSTA PROjECTSvia Giuseppe Mazzini 24 – tel 011 8154113www.guidocostaprojects.comPaul Fryer Square Circle Star Cross Wavesfino a fine gennaioDallo spiritismo all’illusione ottica, dalla levitazione alla comunicazione extrasensoria-le, l’artista esplora i limiti tra la scienza e il soprannaturale. Tra controsensi e paradossi lavora materiali di valore, come legno e metallo, realizzando installazioni e sculture che seducono lo spettatore nella loro identità liminale tra possibile e impossibile.

PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLIvia Nizza 230 – tel 011 0062713www.pinacoteca-agnelli.itFreedom not GeniusOpere dalla collezione Murderme di Damien Hirsta cura di Elena Geunafino al 10 marzoLa collezione privata di Damien Hirst per la prima volta in Italia: i lavori di una cinquantina di artisti per indagare la pratica stessa del collezionismo e la personalità del collezionista-artista. Catalogo co-prodotto dalla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e Other Criteria.

BARRIERA via Crescentino 25 – tel 011 2876485www.associazionebarriera.comColazione a Barriera 2012Six coups de désauroraMeccanica / Michela Depetris / Roberto Fassone / Maya Quattropani / Juan Sandoval / Driant Zenelia cura di Resò Meet Upfino al 15 dicembrePrimo appuntamento di un percorso di

CRIPTA 747. WHERE IS YOUR GOD NOW?

Where is Your God Now? è il titolo della mostra di Kianoosh Motallebi in corso presso lo spazio di Cripta747 ed è una domanda che negli ultimi anni è stata frequentemente associata a immagini paradossali presenti sul web. Mantenendo la stessa sfumatura, la domanda potrebbe essere rivolta alle opere in mostra, poiché l’artista è intervenuto sugli oggetti in modo da inibire le rispettive fun-zionalità: lampadine che non emettono luce, un video divulgativo in parte oscurato e una antenna parabolica priva di ricezione perché collocata sotto terra. Motallebi manipola il linguaggio preso dal mondo della tecnologia che accompagna il cammino della ricerca scientifica la quale, come l’arte, procede per intuizioni e scommesse, come ha dimostrato il caso della recente scoperta del Bosone di Higgs. Attraverso il contrasto tra la fisicità degli elementi impiegati e l’immaterialità delle scoperte che essi rendono possibili, Motallebi ripropone la concentrazione tesa di chi compie scoperte. Centro culturale indipendente diretto da Elisa Troiano, Renato Leotta e Alex Tripodi, Cripta747 dal 2008 accoglie progetti artistici, offrendo a Torino un originale panorama di mostre, performance musicali e piattaforme di scambio tra progetti curatoriali. Anche Cripta747 ha risentito però della crisi che sta colpendo il nostro paese, con la conseguente riduzione di fondi pubblici a sostegno del suo programma. Il rischio è che interrompa la propria attività. Per scongiurare la chiusura ha avviato così una campagna di fund raising che ha coinvolto numerosi artisti e aperto a nuove collaborazioni, incontrando il favore generale del mondo dell’arte contemporanea. Per sostenere Cripta747 visita il sito: http://cripta747.blogspot.it/

veduta della mostra Freedom not Genius / Pinacoteca Agnelli

E/STATIC > BLANKvia Reggio 27 – tel 011 235140www.estatic.itPaolo Piscitelli The Broken Placesa cura di Carlo Fossatifino al 19 gennaioPresentata dapprima nello studio privato dell’artista a Pittsburgh, la mostra approda a Torino lasciando affiorare un intenso dialogo tra spazi e tempi distanti tra loro. Concepite negli Usa, le opere presentate viaggiano da una realtà intima ad una pubblica, rigene-randosi in rapporto allo spazio espositivo e suggerendo percorsi interpretativi originali.

K-HOLE via Sant’Agostino 17 – tel 011 5229831 327 8776799 – www.kaninchenhaus.orgviadellafucina Maurizio Cilli + Mary zygouri G.B.C. - gift beyond charityAlessandro Gioiello + Liliya Lifanova Wishbone balladsIrene Pittatore + Annelies Vaneycken The Regeneratorsa cura di Brice Coniglio e Nicoletta Daldanise fino al 31 dicembreIn mostra nel nuovo spazio opere di scultura, performance, video, pittura e installazioni realizzate al termine del periodo di residenza, progettato da Kaninchen-Haus. Ultimo step di un percorso sperimentale di co-partecipazione, a contatto con il quartiere di Porta Palazzo.

Paul Fryer, Square Circle Star Cross Waves / Guido Costa Project

in alto: Alessandro Gioiello + Liliya Lifanova / K-Hole; in basso: Kianoosh Motallebi, veduta dell’installazione, 2012 / Cripta747

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NORMA MANGIONE GALLERYvia Matteo Pescatore 17 tel 011 5539231 – www.normamangione.comRaphael Danke Bene Benefino al 21 dicembreDue serie di lavori, al limite l’una della contin-genza e l’altra dell’astrazione, dialogano tra di loro con immaginari e linguaggi differenti. Mentre oggetti quotidiani e casuali costitu-iscono la base per le sculture ispirate alle posizioni Yoga, le opere su carta manipolano le figure dei cartelloni pubblicitari facendo del corpo e della sua presenza suggerita lo strumento di ricerca privilegiato.

FRANCO NOEROvia Giulia di Barolo 16/d – tel 011 882208 www.franconoero.comFrancesco Vezzoli / Pablo Bronsteincon Giorgio de Chiricofino al 15 gennaioEsposizione che si svolge negli spazi esterni e che nasce da un dialogo tra i due artisti e de Chirico, presente con un’opera selezionata dagli autori. L’immaginario metafisico e la pratica della decontestualizzazione vengono rivisitati attraverso l’installazione di Vezzoli, che riflette sull’idea di spazio urbano, e il video di una performance di Bronstein, dove corpo e monumentalità si misurano.

FRANz PALUDETTO via Stampatori 9 – tel 011 4546390www.franzpaludetto.comAdriano Campisi Frammenti di un canto4 dicembre - 12 gennaiopezzo unico/pièce uniqueFelix Gonzales-TorresUntitled (Loverboy), 1989/199118 gennaio - 16 febbraio

ALBERTO PEOLAvia della Rocca 29 – tel 011 8124460www.albertopeola.comFotografia contemporanea tedesca. Scuola di DüsseldorfHilla e Bernd Becher / Elger Esser / Andreas Gursky / Candida Höfer / Thomas Ruff / Thomas Struth4 dicembre - 30 gennaioIn mostra gli scatti degli artisti della Scuola di fotografia dell’Accademia di Düsseldorf. Dagli insegnamenti di Hilla e Bernd Becher e dal loro impegno per un rinnovo della fotografia documentaria, gli autori sviluppano linguaggi personali e ricerche concettuali che svelano potenzialità ulteriori per l’immagine, adoperando tecniche all’avanguardia e materiali sperimentali.

12 Torino Piemonte

SONIA ROSSO via Giulia di Barolo 11/h – tel 011 8172478 www.soniarosso.comBetween Vases and Flowersgrazie per questi anni / thanks for these yearsfino al 15 dicembreLira Hotel un progetto di Jonathan Monk e Sonia Rossocamere di Jonathan Monk e Scott Mylesda gennaio

GIORGIO PERSANOvia Principessa Clotilde 45tel 011 4378178 – www.giorgiopersano.orgjulião Sarmentofino al 9 febbraioPitture, sculture e fotografie dialogano con l’installazione video Leporello, fulcro della mostra. Una medesima sequenza di un film porno, reinterpretata da 4 attrici nelle loro diverse lingue nazionali, sovrappone visioni e suggestioni facendo della sonorità libera da convenzioni di senso e dell’espressività i tramiti con il pubblico. Una pratica che conferma la necessità per l’artista di operare con montaggi e collage di punti di vista differenti.

PAOLO TONIN ARTE CONTEMPORANEA via San Tommaso 6 – tel 011 19710514www.toningallery.comLuisa Raffaelli Colonne Sonore, Made in insomniaa cura di Gianluigi Ricuperatifino al 15 gennaioComodini incastonati che, come dieci colonne in una composizione multimediale che con-giunge suono, video e scrittura, attraversano la soglia tra mondo onirico e insonnia. A nascondersi tra i cassetti, brani musicali e racconti inventati allusivi al sogno e alla veglia,

Raphael Danke, Raw, 2012 / Norma Mangione Gallery

Francesco Vezzoli, Portrait of Sophia Loren as the Muse of Antiquity (After Giorgio de Chirico), 2011 / Franco Noero

Luisa Raffaelli, Tracce, 2012 / Paolo Tonin

Candida Höfer, San Augustin Mexico D.F. II, 2005 / Alberto Peola

Julião Sarmento, Monkey Face, 2011 / Galleria Giorgio Persano

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Piemonte Biella 13

voci misteriose e immagini di fanciulle in cerca di abbandonarsi all’inconscio.Alessandro Amaducci & Eleonora Manca The Waitingroom31 gennaio - 15 marzo

TUCCI RUSSOvia Stamperia 9 – tel 012 1953357 www.tuccirusso.comRichard Longfino al 24 febbraio

TORRE PELLICE TO

RICHARD LONG DA TUCCI RUSSO: IL RITRATTO DELL’ESPERIRE

Pietra di selce e fango: questi i materiali che Richard Long, alla sua nona personale presso Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, utilizza per sculture e per pitture. Opere che l’artista pensa e realizza sullo spazio in cui opera, facendo degli elementi naturali, come la terra di Ca-stellamonte, i soggetti protagonisti della sua ricerca. Una poetica che lascia interagire la misura dello spazio e della natura che si percorre ed esperisce insieme alla percezione del proprio corpo e del proprio movimento. Un atteggiamento che consente di riappropriarsi della semplicità dei gesti e delle forme, coniugando la pratica del camminare con l’organizzazione di elementi nell’ambiente. Lavori che raccontano ed organizzano la natura parallelamente alla storia dell’uo-mo in essa, facendo della contingenza un parametro di inventività dalla quale appare impossibile prescindere. E quando l’artista afferma che il suo lavoro è “realmente un autoritratto sotto tutti gli aspetti” conferma la necessità di interrogare se stessi in relazione al territorio e alle forme elaborate. Un flusso di energia che dall’architettura del paesaggio fluisce in maniera coerente e continua all’architettura dell’esistenza umana. Moira Chiavarini

CITTADELLARTE FONDAzIONE PISTOLETTOvia Serralunga 27 – tel 015 28400www.cittadellarte.itA Life in Commona cura di Ana Dzokic, Marc Neelen e Juan Esteban SandovalMemory and place discloseda cura di Lucrezia CipitelliIn mostra parte della collezione FRAC Piemon-te: Tobias Buche, Sam Durant, Reena Spauling, Robert Kusmirowski, Lisa Oppenheim, Jimmie Durham, Duncan Campbell, Lara Amarcegui.ARTInRETI Pratiche artistiche e trasformazione urbana in Piemontea cura di Cecilia Guida e Juan SandovalUNIDEE in progress | open studiofino al 30 dicembre

BIELLA

VELAN CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEAvia Saluzzo 64 – tel 011 280406www.velancenter.comGianluca Capozzi / Gordon CheungBrownian Motiona cura di Francesca Referzafino al 14 dicembreIngar Krauss Portraits. San Salvario31 gennaio - 9 marzoUna personale dell’artista tedesco a conclu-sione della residenza nel quartiere di San Salvario (23 settembre - 7 ottobre 2012).

CENTRO VIDEOINSIGHTvia Ferdinando Bonsignore 7www.videoinsight.itNiklas Goldbacha cura di Julia Draganovic e Claudia Löffelholz - LaRete Art Projectsfino al 21 dicembreRealizzata in collaborazione con la Galleria

Bianconi, la personale mostra video, installa-zioni e fotografie che esplorano l’identità e i suoi sdoppiamenti. Tra varie ambientazioni, deserti, suite berlinesi e paesaggi rurali, l’artista realizza un viaggio nell’interiorità dell’individuo, indagando parallelamente l’immagine in movimento e l’anima umana.Shana Moulton The galactic Pot Healer 14 gennaio - 24 febbraio

Ingar Krauss, Senza titolo (Torino), 2013 / Velan

Niklas Goldbach, veduta dell’installazione / Centro Videoinsight

Richard Long, River , 2012 / Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea

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14 Biella Piemonte

LA SCULTURA DI ALIS/FILLIOL DA PINKSUMMER

Operare nella scultura dall’interno, rielaborarla criticamente in un movimento che lascia coinci-dere teoria e pratica. Il duo Alis/Filliol, protagonista della mostra Check your Totem negli spazi di Pinksummer, propone lavori che fanno della progressione e della ricerca estetica gli strumenti privilegiati della creazione. Tra le opere in mostra, la nuova scultura Mofocracy e Scraper, un imponente macchinario ricoperto d’argilla e mantenuto nella sua identità di oggetto, realizzato nel 2011. Forme che gradualmente si configurano dopo essere state esperite e lavorate dal di dentro, un lavoro interpretativo che fa dell’oggetto l’elemento primario al quale gesti e parole si riducono. Tramite un procedimento per cui sostanze semiliquide fluiscono in stampi instabili, emergono sculture la cui apparenza è associata a frammenti archeologici. Atmosfere ancestrali e contemporanee si incontrano richiamando il titolo della mostra che, alludendo ad un film di fantascienza, suggerisce una riflessione sulla figura del totem e della sua realtà illusoria come chiave interpretativa possibile.

PALAzzO DUCALEpiazza Matteotti 9 – tel 010 5574000www.palazzoducale.genova.it Miró! Poesia e lucea cura di María Luisa Lax5 ottobre - 7 aprile Steve McCurry Viaggio intorno all’Uomoa cura di Biba Giacchetti e Peter Bottazzi18 ottobre - 24 febbraio

GENOVA

CAMOGLI GE

FONDAzIONE REMOTTIvia Castagneto 52 – tel 0185 772137www.fondazioneremotti.itOmaggio a Fischli&Weiss dalle collezioni italianePaola Anzichéfino al 10 febbraioMarta Dell’Angeloa cura di Francesca Pasinidal 23 marzoIn mostra una selezione di celebri domande degli artisti zurighesi che stimolano lo spettatore a riflettere su se stessi. Il secondo piano ospita, in due opening successivi, due personali dedicate alle sculture morbide e indossabili in juta di Anziché e ai dipinti di Dell’Angelo, dove il corpo e le sue emozioni sono soggetti di relazione con lo spazio.

MUSEO DI VILLA CROCE via Jacopo Ruffini 3 – tel 010 580069www.villacroce.museidigenova.itAlberto Tadiello High Gospela cura di Ilaria Bonacossa30 novembre - 18 febbraioDialogando con l’architettura della villa, le installazioni, i disegni e le sculture dell’artista svelano l’interesse per la natura e si impongo-no come presenze corali enigmatiche al limite tra realtà visiva e sonora. Con un’operazione insieme poetica e ingegneristica, i materiali elettromeccanici sono rielaborati come orga-nismi vivi in rapporto allo spazio. Testi della curatrice e Francesco Stocchi.

PINKSUMMERPalazzo Ducale cortile Maggiore 28/rpiazza Matteotti 9 – tel 010 2543762www.pinksummer.comAlis/Filliol Check your Totemfino a gennaioGruppo A12/Baukuhda metà gennaio

MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESECHIOSTRO DI SAN SEBASTIANOvia Quintino Sella – tel 015 2529345www.comune.biella.itGiacomelli for Africa:Io non ho mani che mi accarezzino il volto12 gennaio - 3 febbraioIn occasione di questa mostra l’Assessorato alla Cultura collabora con l’Associazione A.M.I.S. per raccogliere fondi per la ristrut-turazione del “Foyeur”, una delle case della pediatria di Kimbondo, in Africa, che accoglie 45 bambini orfani o abbandonati

UNIMEDIAMODERNpiazza Invrea 5/b – tel 010 2758785 www.unimediamodern.comon your feet!a cura di Caterina Gualco e Clelia Belgradofino al 5 gennaioElemento metaforico, oltre che oggetto di con-sumo, la scarpa porta con sé interpretazioni cariche di rimandi: dal viaggio al feticcio, dal gioco al ricordo e ancora dalla danza all’og-getto del desiderio. A rileggerne la simbologia grafiche e video, dipinti, foto e installazioni. Testo di Viana Conti.

Mario Giacomelli, Io non ho mani che mi accarezzino il volto / Museo del Territorio Biellese

Alis/Filliol, Mofocracy, 2012 / Pinksummer

Alberto Tadiello, Taraxacum / Museo di Villa Croce

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Lombardia Milano 15

SARzANA SP

CARDELLI E FONTANAvia Torrione Stella Nord 5 – tel 0187 626374www.cardelliefontana.comMirko Baricchi Di Germogli. E di stellea cura di Elena Forin15 dicembre - 2 marzo Approdando all’idea di un’osmosi tra le coordi-nate temporali e quelle spaziali della pittura, l’artista propone in mostra dittici, trittici e opere in cui diversi materiali interagiscono e che, guidando lo sguardo dello spettatore, permettono una lettura emozionale dell’imma-gine tra luce e ombra.

LA SPEzIA

CAMECpiazza Cesare Battisti 1 – tel 0187 734593http://camec.spezianet.itIn astratto Arte astratta in Italia 1930-1980a cura di Matteo Fochessatifino al 24 marzoLuca Matti Nuovimondi30 novembre - 10 febbraioL’artista, premiato alla rassegna Settembre d’Arte, ricorrendo a vari media, dalla grafica al video al disegno, ritrae con stile espressionista la società urbanizzata.

MILANO

FABBRICA DEL VAPOREvia Procaccini 4 www.fabbricadelvapore.orgDisordera cura di Marco Trulli e Claudio Zecchifino al 14 dicembre30 artisti, spaziando dalla fotografia alla pittura, dalla performance all’installazione e al design, sono portatori di un dialogo interdisci-plinare che è alla base del progetto.

FONDAzIONE CORRENTEvia Carlo Porta 5 – tel 02 6572627www.fondazionecorrente.itPiero Gauli Gli anni di Corrente e la guerraa cura di Deianira Amicofino al 25 gennaioAd un anno dalla morte dell’ultimo rappre-sentante del movimento, una trentina di opere storiche e inediti (1936-1946) ricostruiscono i primi passi, la sintonia con l’espressionismo di Corrente fino gli anni tragici della guerra.

FONDAzIONE FORMA PER LA FOTOGRAFIApiazza Tito Lucrezio Caro 1tel 02 58118067 – www.formafoto.itNino Migliori a cura di Denis Curti e Alessandra Maurofino al 6 gennaioLe ricerche dell’artista, ruotano attorno al mez-

zo fotografico, esplorandone le potenzialità per elaborare le immagini colte dal mondo sensibile. Una retrospettiva che unisce gli scatti degli anni ’40 e ’50 alle polaroid, le sperimentazioni “off camera” alle ultime opere installative.Irene Kung Le città invisibilifino al 23 febbraio

FONDAzIONE MARCONIvia Tadino 15 – tel 02 29419232www.fondazionemarconi.orgArte Moltiplicata. Multipli d’artista29 novembre - 12 gennaioInteressato alle edizioni d’artista sin dalla metà degli anni sessanta, Giorgio Marconi riu-nisce esempi eterogenei di una tendenza volta alla moltiplicazione dell’oggetto artistico in grado così di aprirsi ad ampie sperimentazioni formali e contemporaneamente accordarsi con le necessità del mercato.Hsiao Chin. Opere su cartaDialogo tra gli anni Sessanta e oggi22 gennaio - 9 marzo

FONDAzIONE LUCIANA MATALONforo Buonaparte 67 – tel 02 878781www.fondazionematalon.orgLuciana Matalon Inediti5 - 22 dicembreArte da mangiare mangiare ArteRaccolto Danzante10 - 30 gennaio

FONDAzIONE MUDIMAvia Tadino 26 – tel 02 29409633www.mudima.netMaria Cristina Carlini Operea cura di Flaminio Gualdonifino al 22 dicembreBozzetti, disegni e sculture ripercorrono il per-corso dell’artista parallelamente alla mostra presso la Fondazione Stelline, testimoniando la continua sperimentazione sui materiali.

Mirko Baricchi, Una cima. e di stelle, 2012 / Cardelli e Fontana

Luca Matti, Nuovo mondo 8, 2011 / CAMeC

Piero Gauli, Composizione con l’anguria, 1941 / Fondazione Corrente Louise Nevelson, Night Blossom, 1973 / Fondazione Marconi

Nino Migliori / Fondazione Forma per la Fotografia

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Fondazione zappettinivia Nerino 3 – tel 02 89281179www.fondazionezappettini.orgOPEN Bruno pedrosa Presagia cura di Maurizio Vanni13 dicembre - 19 gennaioIn mostra una selezione di lavori su carta e di alcune opere scultoree. La personale dell’artista brasiliano inaugura una serie di appuntamenti “flash” in cui la Fondazione apre le porte a progetti di enti e istituzioni terze che si distinguano per il proprio lavoro storico, scientifico e siano di respiro nazionale o internazionale.

16 Milano Lombardia

Fondazione SteLLinecorso Magenta 61 – tel 02 45462411www.stelline.itMaxim Kantor Vulcanoa cura di Alexandr Borovsky e Cristina Barbanofino al 6 gennaioL’esaustiva rassegna ruota attorno al portfolio e ai numerosi dipinti dell’artista e poeta russo.Maria Cristina Carlini Operea cura di Flaminio Gualdonifino al 13 gennaioGrés, legno, resina e ferro alcuni dei materiali che la scultrice lavora. Un viaggio che al Chio-stro della Magnolia, si concentra sui progetti pensati per gli spazi esterni interagendo con spettatori e ambiente.Stefano Russo 23 7 3 111 - 16 gennaio

Fondazione niCoLa tRuSSaRdiCaSeRMa XXiV Maggiovia Vincenzo Monti 59 – tel 02 8068821www.fondazionenicolatrussardi.comCyprien gaillard Rubble and Revelation - Rivelazioni e Rovinea cura di Massimiliano Gionifino al 16 dicembre

gaMvia Palestro 16 – tel 02 88445947www.gam-milano.comFuoriclasse 20 anni di arte italiana nei corsi di Alberto Garuttia cura di Luca Cerizzafino al 9 dicembre

HangaR BiCoCCavia Chiese 2 – tel 02 66111573www.hangarbicocca.itCarsten nicolai Unidisplaya cura di Chiara Bertola e Andrea Lissonifino al 6 gennaioLa ricerca dell’artista si muove dal suono all’architettura, dalla scienza alla tecnologia, lasciando interagire i diversi linguaggi in performance e installazioni dal ritmo minimale e astratto.

Cyprien Gaillard non poteva che rimanere affascinato da un luogo così suggestivo quale il panificio della Caserma XXIV Maggio. Uno stabile con quel sapore di rudere lui lo avrebbe dovuto scovare nelle periferie urbane. E invece la Fondazione Nicola Trussardi, spazio nomade per eccellenza, gli apre le porte di un edificio già ricco di storia, e per di più situato in una zona centrale della città. Il matrimonio è perfetto e il risultato è Rubble and Revelation. Rivelazioni e rovine, progetto che invita a un percorso sonoro carico di narrazioni di luoghi, marcato da un movimento entropico, nel quale si alternano momenti di contemplazione ed esplosione, con sovrapposizioni geografiche e distorsio-ni spazio-temporali. Il suo lavoro si nutre del girovagare per il mondo a caccia di scenari differenti, per bloccarli nella loro staticità architettonica o naturale, per ridargli un’altra vita, oscillando verso immaginari creati a partire dalla mancanza di regole fisse che lo vincolino a un tempo e uno spazio determinati. I suoi gesti costruttivi rivelano e allo stesso tempo celano e distruggono ciò che inscenano, trovando completamento nel riordino di archivi e nello svelamento del dettaglio come elemento in grado di riattivare un circuito dinamico, nel quale i temi del fallimento, della distruzione e del collasso assumono una portata storica. Giovanna Manzotti

tomás Saraceno On Space Time Foama cura di Andrea Lissonifino al 3 febbraioUn’installazione che fa dell’interazione del pubblico e della responsabilità individuale le chiavi interpretative privilegiate. Costruita su tre livelli di pellicole l’opera, struttura coinvol-gente e fluttuante, si inserisce nelle ricerche dell’artista per un’arte sostenibile, abitabile e condivisa.

iStituto SVizzeRo di RoMaSede di MiLanovia Vecchio Politecnico 3 – tel 02 76016118www.istitutosvizzero.itLetters on Sale. Changing Design + Print + UsePart 2: printed talks in the citya cura di Ludovic Balland ed Emmanuel Crivelli21 gennaio - 9 febbraioSecondo step di un progetto che fa della città e della progettazione tipografica i suoi centri d’interesse. Eletto a strumento privilegiato, il poster, attuale strumento di comunicazione, si fa protagonista della metropoli e della mostra e, ripercorrendo l’intero processo di lavoro del designer, si sviluppa con una sua identità coinvolgendo il pubblico e privilegiando la ricerca sul territorio.

Cyprien Gaillard, Gates, 2012 / Fondazione Trussardi

Maria Cristina Carlini, Giardino di pietra, 2008 / Fondazione Stelline

Bruno Pedrosa, Praia do Futuro, 2011 / Fondazione Zappettini

Tomàs Saraceno, On Space Time Foam / Hangar Bicocca

CypRien gaiLLaRd. un pRogetto peR La Fondazione niCoLa tRuSSaRdi

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Lombardia Milano17

MuSeo deL noVeCentopiazza Duomo – tel 02 72095659www.museodelnovecento.orgCollezionare il novecento. Claudia gian Ferrari collezionista, gallerista e storica dell’artea cura di Danka Giacon fino al 3 marzoPrimo appuntamento di un ciclo dedicato a im-portanti collezionisti milanesi, la mostra presenta il nucleo della collezione della storica gallerista che entrerà a far parte delle raccolte del Museo.programmare l’arte. olivetti e le neoavanguardie cinetichea cura di Marco Meneguzzo, Enrico Morteo e Alberto Saibene fino al 3 marzoLa mostra ricalca, a 50 anni di distanza, l’esposi-zione che ebbe luogo nel 1962 nei negozi Olivetti di Milano e Venezia, curata da Bruno Munari.

Krivokapic e Lorenzo Bustillos e gli 8 progetti vincitori e i 2 premiati con menzioni speciali degli studenti e diplomati del Triennio di Design NABA, sviluppati sotto la supervisione di Vered Zaykovsky e Hagit Pincovici.KaMa. Sesso e designa cura di Silvana Annicchiarico5 dicembre - 10 marzoA ripercorrere il fil rouge tra desiderio carnale e progettazione i reperti archeologici si affiancano a fotografie, opere d’arte con-temporanea, oggetti di design e otto nuove installazioni site-specific.

tRiennaLe deSign MuSeuMviale Alemagna 6 – tel 02 724341www.triennaledesignmuseum.it5+1aa 5earths+1formfino al 9 dicembre

paC padigLione aRte ConteMpoRaneavia Palestro 14 – tel 02 88465931www.comune.milano.it/pac/alberto garutti Didascaliaa cura di Paola Nicolin e Hans Ulrich Obristfino al 3 febbraio

paLazzo ReaLepiazza del Duomo 12 – tel 02 80509362www.comune.milano.it/palazzoreale/pablo picasso Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigifino al 6 gennaio

Spazio oBeRdanviale Vittorio Veneto 2 – tel 02 77406302Manifesti specchio del tempo: 1960-2000a cura di Mario Abis fino al 6 gennaio Caterina tosoni Mutazioni plastichea cura di Milo Gojfino al 6 gennaio

tRiennaLe viale Alemagna 6 – tel 02 724341www.triennale.itun designer per le impresefino al 3 gennaioIn mostra i 3 progetti vincitori e 1 prototipo realizzati dagli studenti del Master in Design di Domus Academy sotto la guida di Stefan

aLBeRto gaRutti. didaSCaLia / Caption

“Siamo tutti Albero Garutti” afferma Hans Ulrich Obrist curatore della mostra al PAC insieme a Paola Nicolin. L’arte di Garutti è quotidiana, nasce sempre da uno scambio diretto con il contesto e le persone. Si insinua nella vita di ogni giorno, racconta storie comuni – che si traducono in forme raffinate, video o parole – in cui ci si può riconoscere: in questo senso è pubblica, non solo perché trova spesso luogo nelle strade e nelle piazze. I lavori di Garutti non prescindono mai dalla realtà: sono stralci di vita, tracce empiriche di relazioni. Di frequente un’opera rimanda a un’altra, così come le esperienze si richiamano e si stratificano, come tessere di un unico mosaico in cui la “didascalia” (che significativamente è il titolo della mostra) è un grimaldello per sfondare la porta di un significato inatteso, di un aspetto del reale non considerato. Una selezione di lavori che segnano il percorso dell’artista, dalla seconda metà degli anni settanta a oggi. E a poco più di un km di distanza dal PAC, Questi tubi collegano tra loro vari luoghi e spazi dell’edificio. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà alle voci e ai suoni della città, opera permanente collocata nella neonata piazza a Porta Nuova dedicata agli abitanti e ai passanti che vorranno soffermarsi. Rossella Moratto

Stella Orlandino, Folia, per Opella / Triennale

Alberto Garutti, Temporali, 2009 / PAC

Alberto Biasi / Museo del Novecento

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new india designscapea cura di Simona Romano con Avnish Mehta14 dicembre - 24 febbraioProgetti eterogenei che interpretano ora le tradizioni ora le tecniche autoctone indiane con oggetti di design che congiungono l’antico e il contemporaneo, lasciando mescolare influenze culturali diverse.

aRtRavia Francesco Burlamacchi 1 tel 02 5457373 – www.artragallery.comJaan toomik Runa cura di Marco Scotinifino al 12 gennaioCostruita attorno al film Oleg del 2010, la mostra ripercorre in maniera completa le ricerche visive dell’artista estone. A congiungersi nelle opere video sono una gestualità autentica e la ricostru-zione di una biografia strutturata che lasciano trapelare, in un approccio performativo puro, una implicazione nella realtà politica e sociale.

18 Milano Lombardia

FedeRiCo BianCHi ConteMpoRaRy aRtvia Imbonati 12 – tel 02 39549725www.federicobianchigallery.comgiuseppe armenia Afferrare il ventofino al 20 dicembreSguardi e gesti non trovano giustificazione né per l’osservatore né per le sculture. Le figure di spalle negano la loro identità e il loro fare in un immaginario assurdo che richiama il quotidiano lasciando intravedere frammenti di giornali.Magda tothovada metà gennaio

gaLLeRia BianConivia Lecco 20 – tel 02 91767926www.galleriabianconi.comCheryl pope & Carlo zauli mind the gap?! a cura di Elena Forin - LaRete Art Projectsfino al 12 gennaio

gaLLeRia gioVanni BoneLLi via Luigi Porro Lambertenghi 6 tel 331 8407444 – www.bonelliarte.comVienna e dintorni Raimund Abraham / Hans Hollein / Max Peintner / Gianni Pettena / Walter Pichler / Ettore Sottsassa cura di Gianni Pettena29 novembre - 2 febbraioBonelli apre un nuovo spazio a Milano con un

progetto che alternerà artisti storici e con-temporanei, prestando attenzione alla pittura, ma con aperture che si spingono fino all’ar-chitettura, come dimostra anche la mostra inaugurale. Provenienti tutti dalla stessa area geografica, i sei professionisti manifestano le loro sensibilità, che si rivelano in linguaggi e itinerari, in un comune volere e sentire.

Bad new BuSineSSvia Marco Formentini 4-6 – tel 02 89011962www.fpac.itadalberto abbate L’altro e il medesimoa cura di Francesco Pantaleone e Agata Polizzifino al 6 gennaioLe immagini costruiscono un ritratto di una società che, dopo aver perso ogni valore, vive di disagio e paura. Il gesto dell’artista si in-troduce in uno scenario alieno che, mancando di ogni fiducia nell’uomo, trova un approccio nella distruzione. Un immaginario che mette in scena i dubbi e una fiducia ancora salda nell’arte e nella sua etica.

LauRa BuLian gaLLeRyvia Montevideo 11 – tel 02 48008983www.laurabuliangallery.comalimjan Jorobaev I miraggi del Comunismoa cura di Marco Scotinifino al 26 gennaioL’artista, nativo del Kirghizistan, alla sua prima personale in Italia, fa emergere negli scatti che si susseguono uno stile realistico e un’ico-nografia che attinge ad atmosfere diverse: da quelle socialiste e comuniste a quelle religiose e nazionalistiche.elisabetta di Maggiofebbraio - marzo

By gaLLeRyvia Benvenuto Garofalo 31tel 02 36750934 – www.bygallery.itandreas golder Mit Penetranz zum Erfolgfino al 13 gennaio

CaBinetvia Tadino 20 – tel 338 3032422www.spaziocabinet.comColor (rules)Kaye Donachie / Dagmar Heppnera cura di Maria Chiara Valacchifino al 9 febbraio

CaMeRa 16 ConteMpoRaRy aRtvia Pisacane 16 – tel 02 36601423www.camera16.itClaudia grassl / Angelika Sherfino al 22 dicembre

CaRdi BLaCK BoXcorso di Porta Nuova 38 tel 02 45478189 – www.cardiblackbox.coma.R. penckfino a fine gennaio40 opere per offrire uno sguardo sulla ricchis-sima produzione artistica di Penck: dal segno primordiale e l’annullamento cromatico degli

Shilpa Shavan, Mumbadevi, 2011 / Triennale Design Museum

Jaan Toomik, Oleg, 2010 / Artra

Gianni Pettena, Ice House I, Minneapolis, 1971 / Giovanni Bonelli

Alimjan Jorobaev, Coincidence, 2009 / Laura Bulian GalleryAd

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Lombardia Milano 19

master frutto di un progetto che, archiviando opere video e installazioni, ricostruisce il percorso dell’arte elettronica e multimediale britannica dei due decenni, aggiungendo materiali come interviste e immagini.

Studio MaRia CiLenavia Carlo Farini 6 – tel 02 29013026www.mariacilena.itMilano 1976 - azione alla palazzina LibertyGiuliano Mauri / Enrico Cattaneoa cura di Roberto Borghi15 gennaio - 1 marzoGli scatti di Cattaneo documentano l’azione del ’76 di Mauri, che, con i Lenzuoli, aveva steso tra gli alberi dipinti su tela grezza, di canapa e cotone ruvido che si amalgamavano

all’ambiente e al fruitore. Tele bianche che, richiamando l’impegno di Mauri nel corso degli anni ’70, erano espressione di una civiltà genuina e distante da urbanizzata.

antonio CoLoMBo aRte ConteMpoRaneavia Solferino 44 – tel 02 29060171 www.colomboarte.comSomething else!!!a cura di Roberto FantoniChristmas Fantasyfino a fine dicembreRichiami estetici e di senso tra lavori diversi ac-comunati da ricerche parallele, in una collettiva che racchiude, in una scelta soggettiva, artisti eterogenei. In mostra Silvia Argiolas, Marco Cingolani, Ilaria Del Monte, Diego Dutto, Mike Giant, Giuliano Guatta, Daniel Johnston, Silvia Mei, Fulvia Mendini, Pastorello, Simone Racheli, Elena Rapa, Giuliano Sale, Marta Sesana.Cristina pancini A casadal 17 gennaio

anni ’70, alla tridimensionalità e la riscoperta del cromatismo nel decennio seguente, corrispon-dente al trasferimento dell’artista nella Germania Ovest. La retrospettiva è inoltre occasione per apprezzare le sculture dell’artista di Dresda.

CaReoF doCVa Fabbrica del Vapore. Via Procaccini 4tel 02 3315800 – www.careof.org Rewind| British artists’ Video in the 1970s & 1980sa cura di Stephen Partridge e Adam Lockhartfino a fine dicembreIn mostra opere selezionate di artisti, lavori estratti da una raccolta di video degli anni ’70 e ’80, una serie per un canale televisivo e un volume sulla tematica. I materiali sono copie di

MiRoSLaw BaLKa. FoRMa, oSSeSSione, MeMoRia

Con la mostra presso la Galleria Raffaella Cortese Miroslaw Balka continua la propria riflessione su alcuni dei temi portanti del proprio lavoro: il significato e il ruolo della memoria nella costruzione della nostra percezione del mondo; il modo in cui la memoria si formalizza, si trasforma, attraverso il filtro del gesto artistico, in opera; le ossessioni della nostra era, rispetto alle quali Balka adotta un incedere idiosincratico, nel senso filologico del termine. L’idiosincrasia è oggi letta come un feno-meno di reazione negativa, quasi allergica a un dato reale. Guardando il lavoro di Balka dobbiamo declinare questo termine virando verso la sua composizione etimologica: inclinazione spirituale propria di un soggetto. Adottando tale precipua visione dell’ossessione noi possiamo fruire del lavoro di Balka in modo funzionale e attingere alle sue scelte formali in modo potenzialmente, “sperabilmente” fecondo. In questa mostra l’artista sceglie, coerentemente alla propria poetica, di accostare elementi strutturali, concreti (il blocco di cemento, i supporti dei pannelli) con altri fram-mentari o puntuali: nel cemento sono incastonate tre aspirine; il ritratto della giovane donna è tratto da un contesto di immagine come se fosse un frammento. Sia l’aspirina, chiamata con il proprio nome di marca, sia la donna, definita con nome e cognome, ci vengono proposti come soggetti con i quali interloquire: sono, a noi rivolti, alcuni dei frammenti di storia che noi troviamo sul cammino. Ci dicono di riflettere sulle possibilità e le potenzialità di forma, ossessione, memoria. Vito Calabretta

gaLLeRia RaFFaeLLa CoRteSevia Alessandro Stradella 7 – tel 02 2043555www.galleriaraffaellacortese.comgespräche über persönliche themenMiroslaw Balka / Roni Horn28 novembre - 3 febbraio

Giuliano Mauri, Il ponte Padernello / Studio Maria Cilena

Silvia Mei, Curarsi, 2011 / Antonio Colombo

A.R. Penck, Typus, 1980 / Cardi Black Box

Miroslaw Balka, veduta della mostra / Galleria Raffaella Cortese

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20 Milano Lombardia

MaSSiMo de CaRLovia Giovanni Ventura 5 – tel 02 70003987www.massimodecarlo.ityan pei-MingFall, Winter, Spring, Summer: Landscapes Liu Xiaodong These Days, Very Happyfino al 15 dicembreLe due personali offrono un confronto tra le pratiche pittoriche dei due artisti cinesi. Mentre Pei-Ming presenta una nuova serie di paesaggi notturni, cupi e realizzati con veloci pennellate, Xiaodong propone tele ovali con scene conviviali che reinterpretano la tradizio-ne tardo-rinascimentale.group Showda metà gennaio

RiCCaRdo CReSpivia Mellerio 1 – tel 02 89072491www.riccardocrespi.comaldo Mondino Raccolto in preghierafino al 22 dicembreAlternando opere in pittura e scultura, installazioni e gioielli, si ripercorre il linguaggio dell’artista dagli anni sessanta, in linea con il clima concettuale, fino al Duemila. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Aldo Mondino, la mostra lascia incontrare l’approccio surre-alista e ironico con la propensione alla ricerca di culture distanti.emma Cicerida metà gennaio

gaLLeRia MoniCa de CaRdenaSvia Francesco Viganò 4 – tel 02 29010068 www.monicadecardenas.compavel peppersteinfino al 2 febbraio Opere su carta si alternano ad una nuova serie di acquerelli spaziando da un linguaggio fatto di segni e simboli, parole e immagini. L’artista russo attinge alle atmosfere della sa-tira e della fiaba illustrata per narrare il futuro di un mondo utopico e fantastico, mescolando tono poetico e approccio critico nei confronti di ogni ideologia costruita.Project Room: Marco Bastafino al 2 febbraio

MiLano (c’è) da FaRe / parte 3a cura di Valentina Briguglio

Riccardo Crespi, galleria Riccardo CrespiL’arte contemporanea è un sistema in continuo cambiamento e l’attuale crisi sembra essere un catalizzatore che accelera tutti i processi. Da un lato tende a sclerotizzare i sistemi lobbistici e rafforza il ruolo di committenti delle grandi maison di moda, aziende, banche e grandi col-lezionisti per lo più stranieri, dall’altro apre le porte a nuove idee e attori, rende protagonisti

nuovi paesi e offre differenti stimoli ad artisti e a tutto il sistema. Se infatti in economia ci sono le tre “M”, nell’arte si potrebbe parlare di tre “C”: Critica, Consenso e Committenza. Oggi la committenza si confronta sempre più con il consenso e la critica deve necessariamente tenere conto delle sue esigenze. Lungi dal criticare l’importantissimo lavoro culturale svolto dai committenti contemporanei, penso tuttavia che difficilmente possano ricoprire un

In una città dove manca un museo d’arte contemporanea pubblico, spesso la vivacità della vita artistica è mossa e dipende dalle attività delle gallerie private, il cui ruolo non può più essere definito univoco. Non rappresentano solo un luogo che concorre a garantire la produzione, circuitazione e commercializzazione dell’opera d’arte, ma sempre più rappresentano dei veri e propri spazi di confronto intellettuale, discussione e di sperimentazione artistica, dimostrando un vivo interesse per le nuove tendenze. Non solo: negli anni hanno stabilito un dialogo tra loro creando un interessante circuito di eventi culturali che arricchiscono in ogni stagione la nostra città. Di questa situazione Milano rappresenta l’emblema assoluto. Le cause sono dovute a una carenza nel sistema? I privati possono sostituire le istituzioni con la loro offerta? E come si do-vrebbe coniugare l’offerta pubblica con quella privata? Verso quale direzione bisogna indirizzare le nostre energie per colmare le mancanze di oggi?

ruolo culturalmente fondamentale come invece spetterebbe agli investitori istituzionali, da sempre piuttosto carenti a Milano e del resto comprensibilmente assenti in un momento di grande crisi come questo. Inoltre, per quanto le gallerie di Milano siano tante e svolgano un lavoro eccellente, coprono solo parzialmente il buco di sistema, perché alla base c’è un equivo-co che non si può non sottolineare: una galleria privata, in quanto esercizio commerciale, ha il fine di guadagnare, con tutti i limiti che ne conseguono e nonostante la grande passione che molto spesso anima i galleristi.Se in breve tempo saremo in grado di dialogare tra noi, mettendo insieme le forze al fianco di pubblica amministrazione e aziende, coinvol-gendo nuove energie e veicolando il continuo interesse per l’arte contemporanea affinché non si riduca a un effimero richiamo modaiolo, sono certo che saremo in grado non solo di colmare le carenze, ma anche di tornare ad essere un modello per la cultura nel mondo.Queste parole non vogliono essere solo un augurio, ma un monito a darci da fare perché

Aldo Mondino, Mekka Mokka, 1988, / Riccardo Crespi

sotto: Marco Basta, Pioggia autunnale, 2011/ Monica De Car-denas; in alto a destra: Yan Pei-Ming, veduta dell’installazione / Massimo De Carlo

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Lombardia Milano 21

eFFeaRte via Ausonio 1/a – tel 02 89096534www.effeartegallery.comLuca Coser Qualcuno deve gridare che costruiremo le piramidia cura di Lorella Scacco29 novembre - 27 febbraioIn mostra lavori recenti dell’autore trentino in cui il richiamo alla memoria si lega a citazioni di opere letterarie, musicali e cinematografi-che. Ad ispirare l’artista è Nostalghia, film di Tarkovskij, di cui è ricordato il discorso del protagonista a piazza del Campidoglio a Roma e che si fa tramite per una fede nel valore superiore dell’arte.

FaBBRi.Cavia A. Stoppani 15/c – tel 02 91477463www.fabbricontemporaryart.italessandro BergonzoniTutto torna come dopoa cura di Martina Cavallarin12 dicembre - 30 gennaioUn atteggiamento visionario che permette alle opere di riconfigurare e riabilitare, secondo modalità eterogenee e duttili, il mondo esterno e tutto ciò che attrae lo sguardo dell’artista. I lavori si inseriscono dialetticamente nello spazio, relazionandosi con l’architettura che li ospita e narrando le trame di esistenze emigrate in territori altri.

FLuXiavia Giovanni Ventura 6 – tel 02 83425369 www.fluxiagallery.comMarlie Mul So We Came Anyway, In Barrelsfino al 9 gennaioUn’atmosfera che congiunge la suggestione di un viaggio, di una serie di incontri e di asso-ciazioni inaspettate ai limiti della surrealtà. Un percorso intrapreso nonostante appuntamenti disattesi che alterna visioni e desideri, ricon-figurati dopo un lasso di tempo imprecisato e sul finale un giudizio su una società non nominata ma di cui siamo parte e una serie di domande, incalzanti e attuali.Luca Francesconi Isamu17 gennaio - 2 marzo

tra pressione fiscale e crisi globale servono veramente qualità, fantasia e nuove risorse, al di là delle sorti finanziarie dell’Europa.

ida pisani, prometeogallery di ida pisaniIl lavoro della galleria è focalizzato sull’attività di ricerca e sperimentazione, sviluppando anche progetti editoriali. Per me la galleria è un luogo dove il pubblico che si avvicina a vedere una mostra deve essere invogliato a vedere cose interessanti, stimolanti e che abbiano un intreccio con la contemporaneità.Gli artisti che rappresento lavorano con linguaggi artistici come la performance, l’instal-lazione e la fotografia su temi socio-politici. Da qualche tempo a questa parte la mia galleria si è inserita in importanti e prestigiosi circuiti internazionali, commericiali ma non solo. Inizial-mente partita come associazione culturale, in seguito è stata trasformata in galleria per ave-re la possibilità di partecipare a fiere e poter vendere per sostenere tutti i costi di gestione. In questo lavoro sono importanti le economie, a maggior ragione per il momento storico in cui viviamo, dove sta venendo a mancare sempre più la fascia della media borghesia, ma sono molto positiva e nel mio caso sto avendo

grandi soddisfazioni.Siamo in un momento un po’ caotico ma dal caos può succedere tutto, anche cose di grande impatto positivo, io ho grande fiducia. Da qualsiasi crisi può originarsi anche un cambiamento in positivo. Molto importante è oggi fare delle alleanze, tessere sinergie da convogliare in un lavoro corale a difesa del lavoro dell’artista. Io tendo sempre ad espormi e a creare collaborazioni così come oggi spero che tra gallerie e musei ci sia una cooperazione per la realizzazione di progetti grandiosi degli artisti rappresentati dalle stesse gallerie.È un momento di lotta e bisogna mettere in gioco tante riserve ed energie, quando, come nel mio caso, bruciare di passione per l’arte deve essere la prerogativa principale per porsi nel mercato delle idee e dell’arte.

paolo zani, zero…Milano viene identificata come luogo di speri-mentazione dove gli artisti scelgono di vivere, dove ci sono il maggior numero di gallerie, ma è una città piccola con una dimensione periferica, quindi preferisco fare un’analisi a livello più nazionale, anche perché tutto ciò che caratterizza negativamente Milano si ripercuote sull’Italia. Viviamo in un momento di

ridefinizione soprattutto dei ruoli e dei rapporti tra pubblico e privato. Il pubblico sta vivendo una crisi legata a una non connessione e a una mancanza di soldi, quindi oggi il fare arte è sulle spalle di realtà individuali e spesso di piccole dimensioni. A Milano questo fenomeno si sta avviando, anche se con lentezza e diffi-coltà. Cito come esempi le iniziative editoriali che sono riuscite ad ottenere riconoscimenti fuori dai nostri confini o ancora il lavoro di alcune fondazioni che portano artisti stranieri e colmano il vuoto generato dalla mancanza di un museo di arte contemporanea. Alcuni dei progetti che concorrono a connettere Milano al mondo. Ma la situazione è molto differente rispetto a città come Berlino o Parigi, dove c’è la possibilità di organizzare gruppi auto-promozionali in grado di valorizzare gli artisti contemporanei e originare dibattiti. Zero…è nata nel 2003 e da allora abbiamo cambiato quattro spazi, organizzato eventi e mostre spesso originali, il nostro obiettivo non è solo quello di fornire un servizio culturale alla gente, ma soprattutto quello di contribuire al dibattito artistico. Oggi è fondamentale portare avanti la ricerca artistica, ma anche creare più strette connessioni tra tutte le città italiane per abbattere il modello periferico di oggi.

sotto: Alessandro Bergonzoni, La testa prima dell’invenzione della faccia, 2011 / Fabbri.ca; a sx: Luca Coser, Racconto senza titolo, 2012 / Effearte

Marlie Mul, So we came anyway in barrels, 2012 / Fluxia

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gaLLeRia gaLiCaviale Bligny 41 – tel 02 58430760www.galica.itMaria Fribergfino a gennaioNelle fotografie l’artista indaga gli effetti degli strumenti tecnologici sulla vita dell’uomo. In-sieme raffinati ed ambigui, gli scatti catturano immagini di figure, in particolare bambini, assorbite dai nuovi mezzi di comunicazione ma chiuse nella loro solitudine e incapaci di dialogare con l’altro.

gaSConadepiazzale Lavater 2 – www.gasconade.itthe Cthulhu Club11 gennaio - 9 febbraio

Studio guenzaniVia Bartolomeo Eustachi 10tel 02 29409251 – www.studioguenzani.itgiovanni Kronenbergfino al 22 dicembreUn immaginario visionario che, attingendo alla natura e ai suoi elementi primari, altera la percezione dello spettatore. Da radici a ossa di vertebra di balena, da profumi industriali a spugne di mare fino ai resti di un meteorite marziano, l’artista attinge a suggestioni diver-se nella serie di sculture in mostra realizzate negli ultimi due anni.artisti della galleriada gennaio

KauFMann Repettovia di Porta Tenaglia 7 – tel 02 72094331www.kaufmannrepetto.comMaggie Cardelús Doing Lifefino al 19 gennaioIl lavoro dell’artista, costantemente sul limite del controllo e del caos, si muove in una co-stellazione di elementi domestici e quotidiani, tra la sua identità femminile e materna. Rifa-cendosi al linguaggio fotografico e attingendo al suo archivio familiare, interviene sugli scatti e li manipola, aggiungendo performance e installazioni in uno spazio progettato sulla linea dell’orizzonte del suo ombelico.

22 Milano Lombardia

LiSSon gaLLeRyvia Zenale 3 – tel 02 89050608www.lissongallery.comSpencer Finch Not precisely knowing, Not precisely knowing notfino all’11 gennaioDall’indagine sulla luce alla ricerca sul colore, dalle atmosfere evocate dalla memoria a quelle richiamate dal ricordo per arrivare a toccare i desideri dell’inconscio, l’artista attra-versa la soglia del contingente e proponendo nuove opere, tra cui una serie di fotografie, un grande acquerello e un lavoro installativo con luci al LED, tocca un immaginario poetico al limite del sogno e della percezione.

FedeRiCo LugeRvia Circo 1 – 02 67391341www.federicoluger.comFausto gilberti Lost Controlfino al 22 dicembreEvocando la perdita del dominio su se stesso, l’artista si lascia trasportare in una serie di disegni, dipinti e gouache su materiali diversi, senza alcuna intenzionalità di revisione. Uno sguardo su una fase anteriore alla progettua-lità dell’opera il cui percorso segue un ritmo alternato, tra pieni e vuoti.

antonia Jannonecorso Garibaldi 125 – tel 02 29002930www.antoniajannone.itaimone Sambuy Tezetà16 dicembre - 18 gennaioSuggeriti dal titolo, il ricordo, la nostalgia e il desiderio sono messi in scena da 22 acquerelli su carta che si alternano a 14 tele nate da un viaggio in Etiopia. Il fascino misterioso della parola si congiunge alle atmosfere e alle immagini di una realtà non occidentale, evocandone l’incanto.

Le CaSe d’aRtecorso di Porta Ticinese 87 tel 02 8054071 – www.lecasedarte.comMario Schifano slides, viaggio in America, 1964-1967dal 13 dicembreUna video proieizione di immagini di un viaggio a New York di Schifano, scoperte negli archivi di Rinaldo Rossi, amico e testimone del lavoro dell’artista, con musiche da Le Stelle di Mario Schifano in edizione originale.peter Fischli & david weiss Airport15 gennaio - fine febbraioIn omaggio alla figura di David Weiss, recentemente scomparso, la galleria presenta uno degli ultimi lavori di largo formato del duo svizzero dedicati agli aeroporti.

Maggie Cardelús, Birthday flowers, at 13 and 50, 2012 / Kaufmann Repetto

Spencer Finch, Red (After Velázquez) I, 2011 / Lisson Gallery

sotto: un lavoro di Fausto Gilberti / Federico Luger; a sx: Fischli&Weiss, dalla serie Airport / Le Case d’Arte

Giovanni Kronenberg, American Star, 2003 / Studio Guenzani

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Lombardia Milano 23

giò MaRConivia Tadino 15 – tel 02 29404373www.giomarconi.comgünther Förg Closerfino al 26 gennaio

MaRSèLLeRiavia Paullo 12/a – tel 02 76394920www.marselleria.comRoberto paci dalò Time Linefino al 3 dicembreMineMa 2012 natale Cinema Milano16 - 30 dicembre

gaLLeRia MiLanovia Manin 13 / Via Turati 14tel 02 29000352 – www.galleriamilano.comSulle tracce dei maestriSculture dall’africa occidentale 29 novembre - 2 febbraio

FRanCeSCa Mininivia Massimiano 25 – tel 02 26924671www.francescaminini.itRiccardo previdi Broken Displayfino al 30 gennaioFeltro sintetico e PVC come tele vengono utiliz-zati per comporre opere astratte, poggiando su un’ipotesi: i mancati funzionamenti dello schermo, in tutte le sue declinazioni. Termine sempre più presente nella nostra contem-poraneità, l’autore ne indaga le origini e le declinazioni, dall’architettura all’arte visuale, immaginandone un cortocircuito.

gRid painting di gÜntHeR FÖRg da giò MaRConi

Solo pittura. Il lavoro di Förg è gesto, materia e colore: una pittura che eredita le istanze del Moder-nismo e sviluppa la propria riflessione sulla specificità del mezzo. Si presenta – e non rappresenta – determinando uno spazio di alterità in cui sperimentare equilibri – e squilibri – cromatico-strutturali. In mostra opere della serie “grid painting”, del 2005-2006: tele di medie dimensioni e un trittico di 12 metri che occupa interamente una parete diventando quasi una pittura murale. La serie trae spunto da The death of Marat di Edvard Munch: l’elaborazione dà origine a un esito astratto, segni orizzontali e verticali, griglie appunto, strutture compositive memori di Mondrian e del razionalismo ma non rigide, che si sovrappongono e interagiscono con lo spazio cromatico sottostante creando una sorta di geografia che orienta l’occhio nella pluridmensionalità dell’universo-colore. È una geometria che non crea ordine e non dà coordinate certe né direzioni sicure ma solo percorsi pos-sibili, che sembra lasciar intravedere – rendendo tangibile la profondità di campo e i suoi molteplici livelli – la possibilità di entrare tra le maglie e allo stesso tempo negarla. Entrare e uscire, attirare e respingere: così osservare la pittura di Förg diventa quasi una pratica meditativa. Rossella Moratto

Spazio oRLandivia Vespri Siciliani 16/4 – tel 335 6367660www.spaziorlandi.comall i desirea cura di Andrea Lacarpia e Pietro Di Lecce6 - 20 dicembreTrentuno autori con opere e linguaggi differenti, realizzando un’unica esperienza artistica che spazia dal video alla pittura, dalla scultura all’in-stallazione, indagano l’energia del desiderio, il cui appagamento si rivela in grado di vincere l’arte e i suoi dettami stilistici. Testo di Andrea Lacarpia.

ALL I DESIRE

a cura di Andrea Lacarpia e Pietro Di Lecce

6 - 20 dicembre 2012

vernissage:

giovedì 6 dicembre

dalle ore 18,30

Irene Balia, Enrica Berselli, Greta Bisandola, Nicola Caredda, Paolo Carta, Luca Cervini, Diego Cinquegrana, Stefano Cumia, Pasquale de Sensi, Roberto Fanari, Fiorella Fontana, Agnese Gui-do, Alessio Iacovone, Silvia Idili, Federico Lupo, Bruno Marrapodi, Luigi Massari, Silvia Mei, Pie-ro 1/2Botta, Dario Molinaro, Elena Monzo, Andrej Mussa, Nunzio Paci, Pastorello, Guido Pecci, Paolo Pibi, Riccardo Pirovano, Carlo Spiga, Devis Venturelli, Serena Zanardi, Wiliam Marc Zangh

SPAzIo oRLAnDIvia Vespri Siciliani 16/4, Milano | tel 02 473046 | www.spaziorlandi.com | lun-ven 10,30 - 18,30

Riccardo Previdi, Broken Display, 2012 / Francesca Minini

Günther Förg, Closer, 2012 / Giò Marconi

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otto zoovia Vigevano 8 – tel 02 36535196www.ottozoo.comgregory Forstner Works on paperOTTO ZOO Project:Kandis williams Red Squarefino al 19 gennaioSe i carboncini e le opere su carta di Forstner narrano di figure femminili e temi baccanali attingendo ad un linguaggio grottesco e umo-ristico, gli still dal video di Williams fanno della contingenza lo spunto per una rielaborazione dell’immagine.Steel and Freedoma cura di Lara Panfebbraio - marzo

Una storia di reciprocità e armonia tra oggetti artistici e di design, in un’epoca in cui, infine, i loro ruoli sono interscambiabili. Dalla collezio-ne del gallerista, opere di: Airò, Bagnoli, Barry, Cariello, Castro, De Cock, Donzelli, Hamilton Finlay, Garutti, Gilardi, Graham, Kopf, Lavier, Marisaldi, Mercier, Mezzaqui, Rockenschaub, Solakov, Steinbach, West.

gaLLeRia ponteRoSSovia Brera 2 – tel 02 86461053 www.ponterosso.comBurano isola dei pittorifino al 20 gennaioArtisti italiani di generazioni diverse narrano, con dipinti e disegni collocati tra gli anni ’30 e ’80, l’isola e la laguna. Dai paesaggi ai ritratti fino alle nature morte, gli autori confermano Burano come “luogo pittorico d’eccezione”.

pRoMeteogaLLeRy di ida pisani via Giovanni Ventura 3 – tel 02 26924450www.prometeogallery.comCiprian Muresan On Giving Upfino al 21 dicembreLa storia alla luce dell’esperienza individuale e collettiva è il fulcro delle nuove opere dell’arti-

sta rumeno. I gesti reiterati dei bambini, come lo sfiorare gli edifici con le dita, sono gli stru-menti da cui indagare la contingenza attraverso i manifesti, i video e le sculture che fanno dello spettatore parte attiva dell’interpretazione.Santiago Sierragennaio - febbraio

Lia RuMMavia Stilicone 19 – tel 02 29000101www.liarumma.itanselm Kiefer La Mezzaluna fertilefino al 21 dicembre“Disegnare connessioni”: questa l’urgenza dell’artista che interpreta la storia con tre opere dedicate al territorio che dall’Egitto arriva alla Mesopotamia. Tra suggestioni bibliche e alchemiche, immagini di templi greci ed indiani si confondono, alludendo a rovine che non sono sinonimo di distruzioni bensì frammenti dialettici che congiungono il passato e il presente.Haim Steinbachgennaio - marzo

24 Milano Lombardia

peep-HoLe pRoJeCt SpaCevia Panfilo Castaldi 33 – tel 338 5694112www.peep-hole.orgHelke Bayrle Portikus Under Constructionfino al 20 dicembreIn mostra l’archivio di film girati dall’artista dal 1993 presso l’omonima kunsthalle di Francoforte. Una raccolta che, seguendo l’allestimento e le fasi organizzative di ogni esposizione, oltrepassa il valore documentati-vo facendosi ritratto e intima ricerca di ciascun artista seguito durante il percorso.John Hendersonda metà febbraioIn occasione di questa mostra Peep-Hole cam-bia la sua sede in via Stilicone 10, all’interno della Fonderia Artistica Battaglia.

pHotoLogyvia della Moscova 2502 6595285 – www.photology.comMario giacomelli Scanno. La serie completafino al 1 febbraio

pLuSdeSignvia Giovanni Ventura 6 – tel 348 7458072www.plusdesigngallery.comL’arte è Mobile? Opere tra arte e design dalla collezione di Massimo Mininifino al 2 febbraio

gaLLeRia Suzy SHaMMaHvia San Fermo / via Moscova 25 tel 02 29061697 – www.suzyshammah.comingar Krauss Nature Morte13 dicembre - 28 febbraio

gaLLeRia CaRLa Sozzanicorso Como 10 – tel 02 653531 www.galleriacarlasozzani.orgMaiko Haruki to fill withfino al 6 gennaio

Gerwald Rockenschaub, Tappeti, 1991 / Plusdesign

Helke Bayrle, Portikus Under Construction, 2012 / Peep-hole

Ciprian Muresan, Untitled, 2012, Prometeogallery

Anselm Kiefer, The Shape of Ancient Thought, 2012 / Lia Rumma

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CHRiStian Steincorso Monforte 23 – tel 02 76393301Michelangelo pistoletto Lavorofino a gennaio

tega aRte ModeRna e ConteMpoRaneavia Senato 20 – tel 02 76006473www.galleriatega.itMel Ramosfino al 15 gennaio

tHe FLat – MaSSiMo CaRaSivia Paolo Frisi 3 – tel 02 58313809www.carasi.itMichael Johansson Still Lifes18 dicembre - 23 febbraioCome monoliti dinamici, i solidi dell’artista svedese si dispongono nello spazio e, arric-chendosi di gradazioni cromatiche diverse, variano le loro dimensioni compattandosi con elementi eterogenei giustapposti. In mostra, insieme a strutture salde e geometriche che inscenano installazioni, le sculture da parete della serie Strings Attached.

Lombardia Bergamo 25

dal gruppo Portofranco a altri come Knap, De Maria, Bonomo, Larsen, Prini, Palestine, Forese o Kazumasa.

ViaFaRini doCVaFabbrica del Vapore. Via Procaccini 4tel 02 66804473 – www.viafarini.orgMarinella Senatore Rosasfino al 15 dicembre / 8 - 15 gennaioArticolato in tre capitoli, il film coinvolge le co-munità locali, i gruppi e i professionisti delle città che l’hanno ospitata, Berlino, Derby e Madrid.giulio SquillacciottiRMHC - 1989/1999 Hardcore in Rome16 - 18 gennaioGirato con macchine di fortuna, il film è un viaggio nelle vite di chi ha reinterpretato stile-mi musicali ed estetici provenienti dall’America.academy awards Collettiva in collaborazio-ne con l’Università IUAV di Venezia22 gennaio - 6 febbraio

MuSeo di FotogRaFia ConteMpoRaneaVilla Ghirlanda. Via Frova 10tel 02 6605661 – www.mufoco.orgJoachim Schmid e le fotografie degli altria cura di Roberta Valtorta2 dicembre - 5 maggionicola nunziata Come esiste quello che esistea cura di Roberta Valtorta e Matteo Balduzzi1 dicembre - 19 gennaio

CiniSeLLo BaLSaMo Mi

BeRgaMogaMeCvia San Tomaso 53 – tel 035 270272www.gamec.itthe Log-o-RithmicUri Aran / Karl Holmqvist / Kaspar Müller / Ken Okiishi / Oliver Payne / Emanuel Rossetti / Anicka Yia cura di Fredi Fischli con Niels Olsenartists’ Film international #4a cura di Sara Fumagalli e Stefano Raimondifino al 20 gennaioIl primo progetto curatoriale porta in mostra 7 artisti a reinterpretare un dispositivo ideato dagli architetti Trix e Robert Haussmann. Nel secondo, 12 autori, segnalati da altrettante istituzioni internazionali, lavorano con l’imma-gine in movimento.

zeRo...via Tadino 20 – tel 02 87234577www.galleriazero.itpartoftheprocess5Joost Conijn / João Maria Gusmão +Pedro Paiva / Gavin Kenyonfino al 16 gennaioQuinto appuntamento di un progetto nato nel

2004, la mostra vuole configurarsi come un processo in continuo divenire. Partendo dalle opere dei tre artisti in mostra, il percorso si arricchisce e muta la sua conformazione attraverso confronti, lavori ed interventi di altri autori, nutrendo il dialogo tra artisti di genera-zioni e approcci espressivi diversi.

gaLLeRia toSeLLivia Mario Pagano 4 – tel 02 33614273www.galleriatoselli.comHotel acquarello fino a gennaioUno spirito fiabesco distingue il clima dellamostra che riunisce un gran numero di artisti,

Michael Johansson, Still life, 2012 / The Flat

Joost Conijn, Siddieqa, Firdaus, Abdallah, Soelayman, Moesta-fa, Hawwa en Dzoel-kifl, 2004 / Zero... The Log-O-Rithmic, veduta dell’installazione, 2012 / GAMEC

Michelangelo Pistoletto, Installatori, 2008-2011 / Christian Stein

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26 Bergamo Lombardia

BReSCiaFondazione BeRaRdeLLivia Milano 107 – tel 030 313888www.fondazioneberardelli.org Bau Contenitore di Cultura Contemporaneafino al 22 dicembreElectro BAU è il titolo del nono numero della rivista-laboratorio. In mostra con i precedenti gli interventi di alcuni dei 93 autori inclusi nella “scatola”, con Philip Corner e Phoebe Neville.Julien Blaine Il Fabbro e il Boscaiolofino al 30 gennaio

MuSeo Ken daMycorsetto S. Agata 22 – tel 030 3758370 www.museokendamy.comi Maya. Hach uinik - i veri uominia cura di Ken Damydal 15 dicembreScatti fotografici di autori diversi che, come in un viaggio in b/n tra gli indios del Chiapas e del Guatemala, ripercorrono le atmosfere e le tradizioni della civiltà maya.

CoMoRoBeRta Liettivia Diaz 3 – tel 031 242238www.robertalietti.comManlio Rho Guazzifino al 20 dicembreA cura di Roberta Lietti, in collaborazione con la famiglia Rho, in mostra le carte dell’artista,

a paLazzo gaLLeRypiazza Tebaldo Brusato 35 tel 030 3758554 – www.apalazzo.netBrendan Fowler Walls at A Palazzo Gallerypaolo gonzato L’isola delle rosefino a gennaioI muri, costruiti da Fowler con cornici assem-blate, sono opere oggettuali “performative” che dilatano lo spazio espositivo. Ideate dall’artista per accogliere opere altrui, in quest’occasione dichiarano la propria autonomia. Nella Project Room l’intervento di Gozzato, ispirandosi ad un’esperienza utopica dagli esiti drammatici, suggerisce un’atmosfera di precarietà alludendo a un rischio imminente.

a + B ConteMpoRaRy aRtvia Gabriele Rosa 22/a – tel 030 5031203www.aplusb.itLuca Macauda We do what we’re toldfino al 12 gennaiophasemes26 gennaio - 2 marzoSe la personale di Macauda articola, tramite una dimensione pittorica vicina all’astrattismo analitico, la dialettica tra la libertà espressiva dell’artista e la necessità di allinearsi ad un linguaggio costruito, la collettiva Phasemes,

d17. Fotografie da Re dall’archivio della Fondazione dalminea cura di Giacinto Di Pietrantonio e Maria Cristina Rodeschinifino al 20 gennaio

tHoMaS BRaMBiLLavia Casalino 23/25 – tel 035 247418www.thomasbrambilla.comoscar giaconia Aleaa cura di Stefano Raimondi fino al 15 dicembreDisegni e dipinti su tela che riflettono sullo statuto della pittura, interpretandola come un gioco, e sulle sue dinamiche aleatorie e casuali. Un incedere nella pratica artistica che, rifugiandosi nel destino, esula da ogni logica e finalità utilitaria.grayson Revoir16 dicembre - 1 febbraio

suggerendo l’assonanza con l’insetto stecco allusivo all’accidentalità, propone un percorso in cui natura e ragione si incontrano in una stessa cornice temporale.

KanaLidaRtevia Alberto Mario 55 – tel 030 5311196 www.kanalidarte.comBianco assoluto / whitefino al 21 dicembre

MaSSiMo Mininivia Apollonio 68 – tel 030 383034 www.galleriaminini.itCarla accardi / Peter Halley fino al 19 gennaio

Brendan Fowler, Spring 2011 Wall (Andrea’s Hand Under the Table) / Spring 2011 Wall (Mirror Reflecting Black Flat, Joel and Phil Loading the Truck), 2011/ A Palazzo

Peter Halley, Mystica, 2012 / Massimo Minini

Luca Macuada, Untitled, 2012 / A + B

Oscar Giaconia, 2011 / Thomas Brambilla

Manlio Rho, Composizione, 1955/1957 / Roberta Lietti

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Trentino Alto Adige trento 27

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LiSSone MB

paLazzo te Fruttiere di Palazzo Te. Viale Te 13 tel 0376 323266 – www.centropalazzote.it dipinti, sculture e disegni del novecento Esperienze di collezionismo nelle raccolte della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione Banca Agricola Mantovanaa cura di Barbara Cinelli e Donatella Capresi con Daniela Soglianifino al 24 febbraioUna serie di opere documentano le scelte e le strategie collezionistiche dei due istituti banca-ri, a dimostrazione della loro attenzione verso le ricerche artistiche contemporanee e i nuovi linguaggi visivi. Da dipinti e sculture realizzati tra le due guerre ai lavori della Scuola Romana fino alle opere del gruppo Novecento, emerge l’interesse verso lo sviluppo e la crescita dell’arte italiana.

Magavia De Magri 1 – tel 0331 706011www.museomaga.itun passaggio di generazione(Centro di gravità permanente)Omar Galliani / Alessandro Buscia cura di Flavio Carolifino al 5 marzo

MuSeo d’aRte ConteMpoRaneaviale Padania 61 – tel 039 2145174premio Lissone15 dicembre - fine gennaioInaugura il Premo Lissone dedicato alla pittura e, in concomitanza, verrà riallestita una parte della collezione del museo in cui verranno riesposte le acquisizioni storiche del Premio, dagli anni ’50 ai ’60, assieme ad una serie di documenti e reperti che ne tracciano la cronistoria.

nuoVo diRettoRe e nuoVa pRogRaMMazione peR iL MaC di LiSSoneuna domanda ad alberto zanchetta

Come hai pensato il ruolo del Museo di Lissone, del quale sei stato recentemente nominato diretto-re, in rapporto al territorio sul quale insiste e al panorama internazionale?Il MAC di Lissone dovrà essere uno spazio da “vedere” ma soprattutto da “vivere”: luogo d’incontro e di confronto, dinamico e attuale, che sia in grado di instaurare un rapporto dialettico ma anche didattico con la società. Rispettoso delle proprie tradizioni e del contesto all’interno del quale si trova ad operare, il Museo intende far dialogare l’arte moderna e quella contemporanea attraverso una fitta programmazione di mostre ed eventi. Grande attenzione verrà data alle nuove generazioni, così come alla valorizzazione o alla riscoperta di importanti figure del secondo Novecento italiano. Durante tutto l’arco dell’anno, la proposta culturale sarà diversificata sia nei linguaggi espressivi sia nelle modalità d’allestimento; ogni piano espositivo corrisponderà a una o più mostre che intera-giranno tra di loro, ma l’attività espositiva coinvolgerà anche il resto del complesso architettonico: dai corridoi alle scalinate, dal bookshop al cortile esterno, tutto sarà concepito come contenitore polifunzionale per accogliere opere, interventi, incontri, progetti. L’architettura stessa del Museo diventerà parte integrante di un “progetto espanso” che mirerà a fare dell’istituzione lissonese un environment in continua evoluzione. A livello internazionale verrà consolidato il Premio Lissone, dedicato alla pittura e al design, e si cercherà di pianificare un network di collaborazioni con musei italiani e stranieri. Andrea Ruggieri

dalle composizioni geometriche sino a quelle più dinamiche e gestuali. Attingendo ad una tecnica che aggiunge alla tempera il pigmento bianco, lo spettro delle cromie, insieme opache e luminose, si sintetizza.

tRentoaRte BoCCaneRa ConteMpoRanea di gioRgia LuCCHiVia Milano 128-130 – tel 0461 984206www.arteboccanera.comRichard Loskot 23 novembre - 26 gennaioManipolando la percezione degli spettatori l’ar-tista ceco realizza delle opere site specific che, dialogando con l’ambiente circostante, entrano in relazione con la natura e l’artificio. Luci, onde radio e apparati elettronici gli elementi che interagiscono, affermando la potenzialità di produzione di senso e di riconfigurazione spazio-temporale insita nella tecnologia.

Studio d’aRte RaFFaeLLiPalazzo Wolkenstein. Via Marchetti 17 tel 0461 982595 – www.studioraffaelli.comMargherita Manzelli / gelitin / Jonathan pylypchukfino al 7 dicembreGiovane Pittura Contemporaneataylor McKimensa cura di Marco Tomasini17 gennaio - 15 marzoPersonaggi inespressivi ed oggetti che, protagonisti della scena, soggiogano l’individuo. Nelle recenti pitture dalle cromie sovrabbondanti l’artista americano, attingendo sia alla Pop art che al linguaggio fumettistico, sintetizza una quotidianità inquietante inter-pretata con ironia.

Ottone Rosai, Giocatori di toppa / Palazzo Te

Richard Loskot, Open System, 2012 / Galleria Arte Boccanera

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rovereto

martcorso Bettini 43 – tel 800 397760www.mart.trento.itDavid Claerbouta cura di Saretto Cincinellifino al 13 gennaioLa magnifica ossessionefino al 6 ottobre 2013Un progetto che, definito dalla direttrice Cristiana Collu “perturbante e conturbante, maniacale e feticista”, procede ridisegnando per associazioni tematiche la collezione del Museo e indagando la sua identità. Uno spettro ampio di espressioni artistiche e autori che arrivano fino ai nostri giorni e ai quali si aggiungeranno le opere di Michele Spanghero, Emanuele Becheri e Giuseppe Caccavale.Un altro tempotra Decadentismo e modern stylea cura di Lea Verginefino al 13 gennaio

boLzanomUseionvia Dante 6 – tel 0471 223411 www.museion.itGabriela oberkoflera cura di Frida Carazzato30 novembre - 10 gennaiothe new Public Una nuova dimensione pubblica e un nuovo pubblicoa cura di Rein Wolfsfino al 13 gennaioOltre 45 lavori, tra sculture, video e installa-zioni, di 14 artisti per esplorare, moltiplicando i punti di vista, il concetto di “res publica”, tema che assume sempre maggior rilevanza in un contesto neoliberista di privatizzazioni.vera Comploj In Between24 gennaio - 7 aprile

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PaoLo maria Deanesi GaLLerYvia San Giovanni Bosco 9tel 0464 439834 – www.paolomariadeanesi.itigor eskinja Eterotopie a cura di Daniele Capra18 gennaio - 30 marzoUna ricerca continua sullo spazio e sulla sua percezione contraddistingue l’opera dell’artista, alla seconda personale in galleria.

art = Life = art. Dada > Fluxusa cura di Andreas Hapkemeyerfino al 24 febbraiomigros meets museion 20th Century Remixa cura di Letizia Ragaglia con Heike Munder e Judith Welterfino al 9 giugnoPrendendo spunto da Drama Queens di Elmgreen & Dragset, le collezioni Migros e Mu-seion sono messe a confronto per ripensare alcuni temi centrali nell’arte del secolo scorso.

ar/Ge kUnstvia Museo 29 – tel 0471 971601www.argekunst.itin the Wintry thicket of metropolitan Civilizationa cura di Luigi Fassifino al 12 gennaioLe opere riunite si confrontano, con un approccio umanistico, all’urbanistica per rivitalizzare l’ambiente e favorire l’aggregazio-ne. Gli artisti, Basim Magdy, Mores McWreath, Yin-Ju Chen & James T.Hong, Pietro Mele, Camilo Yáñez, narrano con linguaggi diversi le periferie, le trasformazioni delle città e le conseguenze sull’ambiente e sull’uomo.Marianne Flotron / Pilvi takala1 febbraio - 23 marzo

The New Public, veduta della mostra. Foto O. Seehauser / Museion

David Claerbout, untitled, 1998-2000 / MART

Osvaldo Licini, Amalasunta con trombetta su fondo giallo, 1949 / MART

Igor Eskinja, Panel discussion / Paolo Maria Deanesi

Pietro Mele, Ottana, 2008 / Ar/ge Kunst

Rifacendosi al termine del filosofo Michel Fou-cault, che dà nome alla mostra, si indagano i rapporti annullati o capovolti di ambienti diversi ma collegati tra loro.

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merano bz

kUnst merano artePortici 163 – tel 0473 212643www.kunstmeranoarte.orgProspettive di futuro merano 1945-1965a cura di Markus Neuwirth e Ursula Schnitzer con Tiziano Rosanifino al 13 gennaioUno spaccato della città nel biennio dopo la Seconda Guerra Mondiale: nonostante le fratture e i traumi da risanare, Merano diventa la meta per numerosi intellettuali e personalità di spicco che la frequentano, creando un clima di respiro internazionale di scambi culturali. Catalogo bilingue (italiano e tedesco) con una trentina di contributi.Cindy sherman That’s me - That’s not meLe opere giovanili 1975-1977a cura di Gabriele Schor1 febbraio - 26 maggio

venezia

Ca’ PesaroSanta Croce 2076 – tel 848 082000Enrico Castellani / Günther Ueckera cura di Davide Di Maggio e Lóránd Hegyifino al 13 gennaioPer la prima volta a confronto una selezione di opere sia storiche sia recenti dei due artisti, a documentare gli eterogenei linguaggi espressivi del secondo dopoguerra italiano e tedesco. Una riflessione intellettuale e filoso-fica che partendo dalle ricerche concettuali e astrattiste del primo arriva a quelle cinetiche e ottiche del secondo, dialogando con il particolare spazio che li ospita.

FonDazione beviLaCqUa La masagalleria di piazza San Marco 71/ctel 041 5237819 – www.bevilacqualamasa.itelisabetta Di maggio Dis-nascerefino al 9 dicembreTrame che, simili al disegno del ricamo, alludo-no a forme in continua evoluzione adoperando materiali evocativi abilmente lavorati a mano come sapone, carta velina, porcellana e foglie.96ma Collettiva Giovani artisti15 dicembre - 20 gennaioIn mostra alla Galleria di Piazza San Marco gli artisti selezionati dalla giuria presieduta da Angela Vettese: Valentina Calzavara, Alessia Cargnelli, Enzo Comin, Gabriele Di Martino, Valentina Furian, Enej Gala, Marco Gobbi, An-drea Magaraggia, Rachele Maistrello, Ornaghi & Prestinari, Daniele Sambo, Giovanni Sartori, Hsing Chun Shih, Emilio Vavarella.

PaLazzo FortUnYSan Marco 3958 – tel 041 5200995www.museiciviciveneziani.itmirco marchelli8 febbraio - 8 aprileGli oggetti dimenticati del vivere quotidia-no, usati dall’artista con associazioni inedite e inaspettate, si confrontano con le memorie

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di Palazzo Pesaro Orfei, già abitazione e studio di Mariano Fortuny. Completa la mostra un’installazione sonora.

PaLazzo GrassiCampo San Samuele 3231tel 041 5231680 – www.palazzograssi.itLa voce delle immaginia cura di Caroline Bourgeois fino al 13 gennaioDa Adel Abdessemed a Yael Bartana, da Mircea Cantor a Peter Fischli & David Weiss, 30 le opere in mostra della Collezione François Pinault tra installazioni, film e video. Insieme a una serie di cicli di incontri con gli artisti, viene esposta per la prima volta in Europa For Beginners di Bruce Nauman.

PaLazzo moCeniGoSanta Croce 1992 – tel 041 721798www.fmcvenezia.itsilvia Levenson Spring Collection 2013dal 22 febbraioNella sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, gli abiti e gli accessori creati dall’artista che raccontano una quotidia-nità contemporanea entrano in relazione con la ricchezza degli oggetti e dei vestiti storici esposti creando un corto circuito che sorpren-de ed invita alla riflessione.

Günther Uecker, Fraktur, 1995 / Ca’ Pesaro

Elisabetta Di Maggio, Appunti, 2012 / Fondazione Bevilacqua La Masa

Abdulnasser Gharem, Siraat (The Path), 2007 / Palazzo Grassi

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Stiftung una mostra dedicata all’architetto e designer. L’ex Convitto dell’Isola di San Giorgio Maggiore ospita più di trecento opere relative al periodo in cui Scarpa era direttore artistico della vetreria Venini.

a+a Centro esPositivo sLovenoSan Marco. Calle Malipiero 3073 tel 041 2770466 – www.aplusa.itkarina smigla bobinski2 dicembreIn occasione dell’ultimo appuntamento del To-olkit Research, in mostra, dopo un workshop, alcune delle opere interattive dell’artista tedesca.ileana ruggeri La memoria dell’acqua1 - 10 dicembreAllieva di Carlo Scarpa e Mark Di Suvero, l’artista rilegge la città, la sua conformazione e i suoi paesaggi attraverso giochi di luce e acqua con un approccio che fa convergere sensazione e visione.mostra degli studenti del 19° Corso in Pratiche Curatoriali e arte Contemporanea14 - 20 gennaio

PeGGY GUGGenheim CoLLeCtionDorsoduro 701 – tel 041 5206288 www.guggenheim-venice.itGiuseppe Capogrossi Una retrospettivaa cura di Luca Massimo Barberofino al 10 febbraioLa mostra, in collaborazione con la Fondazio-ne Archivio Capogrossi, offre uno sguardo sul percorso dell’artista, dalla pittura tonale della Scuola Romana degli anni ’30 al linguaggio astratto degli anni ’50-60, passando per il cosiddetto periodo del “neocubismo”: più di 70 tra dipinti, lavori su carta e documenti.

PUnta DeLLa DoGanaDorsoduro 2 – tel 041 5231680 www.palazzograssi.itelogio del Dubbioa cura di Caroline Bourgeoisfino a fine gennaio

Le stanze DeL vetroIsola di San Giorgio Maggioretel 041 5229138 – www.lestanzedelvetro.itCarlo scarpa Venini 1932-1947a cura di Marino Barovierfino al 6 gennaioAd inaugurare il progetto della Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Pentagram

Dario Pecoraro, Manuel Scano, Vito Stassi, Paola Angelini, Thomas Braida, Teresa Cos, Giorgio Guidi, Rebecca Moccia, Elisa Strinna, Nicola Ruben Montini e Giulia Cenci.

sottobosCovia Buccari 1 – tel 345 8637071www.sottobosco.netL!brer!adal 15 dicembre

Caterina toGnonPalazzo da Ponte. San Marco 2746 tel 041 5207859 – www.caterinatognon.commaria morgantiProcedere trasformandosi rimanendocon un’opera di Toots Zynskyfino al 12 febbraio

30 venezia Veneto

GaLLeria massimo De LUCaMestre. Via Torino 105/q tel 041 5314424 – www.massimodeluca.itni Dieu ni maîtrea cura di Andrea Bruciatifino al 6 gennaio Nel nuovo spazio mestrino si susseguono due collettive dedicate all’arte contemporanea che vedono protagonisti 16 artisti italiani under 30, tra cui: Graziano Folata, Francesco Fonassi, Riccado Giacconi, Valerio Nicolai,

in L!brer!a Da sottobosCo

L!brer!a, un progetto di Sottobosco in continua evoluzione e ricerca di espansione che, curato ed ideato da Eugenia Delfini, mette a disposizione del pubblico una raccolta di materiali multimediali e documenti editoriali, frutto del lavoro di organizzazioni no profit e collettivi informali italiani. Un’occasione di incontro reciproco, aperto allo scambio e al confronto tra la collettività, gli archivi costruiti nel corso del tempo e le realtà coinvolte: Archiviazioni, aMAZE Cultural Lab, Associazione E, Base, Be Queit Please, Bocs, Branchie, Careof, Chan, Connecting Cultures, Esterni, Interno 4, Progetto Isole, Kunstverein, Largo Baracche, Limno, Love Difference, Lungomare, Made in filanda, Neon>campobase, Nosadella due, O’, Opera Rebis, Random, Reporting System, Sguardo Contemporaneo, Sintetico, Sottobosco, Spazio Cabinet, Spazio Punch, Superfluo Project, The Wall (archives), Viafarini.

Giuseppe Capogrossi, Superficie / Surface 137, 1955 / Peggy Guggenheim Collection

Maria Morganti, Sedimentazione 6, 2011 / Caterina Tognon

Carlo Scarpa, una veduta della mostra / Le Stanza del Vetro

Karina Smigla Bobisnki / A+A Centro Espositivo Sloveno

Vito Stassi / Galleria Massimo De Luca

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Friuli Venezia Giulia trieste 31

barChessa DeLLa viLLa ComUnaLetel 041 5798496 – www.comune.mirano.ve.itelisa montessori libro per libroa cura di Vittoria Surianfino al 16 dicembreL’incontro tra parola poetica e segno artistico si dispiega in libri, opere su carta, pastelli, tempere e altre tecniche miste. Colori e soggetti emergono dalla letteratura antica fino a quella contemporanea.

Pieve Di soLiGo tv

verona

PaDova

mirano ve

GaLLeria UPPGiudecca 282 – tel 328 4643887www.galleriaupp.comBlack Flag Revival ryts monet Black Flag Reviewdal 2 dicembreUna bandiera e una serie di fotografie che, insieme ad un concerto in apertura, attingono alla cronaca e agli eventi scaturiti da una co-munità e da una politica in crisi. Il progetto trae ispirazione dall’attività di denuncia e di analisi di una possibile società futura di Raymond Pettibon e del gruppo del 1978 dei Black Flag.

vaLmore stUDio D’arteContrà Porta Santa Croce 14 tel 0444 322557 – www.valmore.itantonio D’agostino creatività = libertàPer arrivare a nuove riflessioni e nuovi com-portamenti. Retrospettiva 1960-2009fino al 21 dicembre

viCenza

GaLLeria DeLLo sCUDovia Scudo di Francia 2 – tel 045 590144www.galleriadelloscudo.comFirst step 3a cura di Beatrice Buscaroli e Bruno Bandinifino al 30 novembrealberto burri Opera al nero. Cellotex 1972-1992a cura di Bruno Corà15 dicembre - 31 marzoAlludendo all’omonima opera di Marguerite Yourcenar, un viaggio che conferma la centrali-tà del cellotex come materiale protagonista e mai accessorio dell’opera. I lavori realizzati dall’artista nell’arco di venti anni si impa-droniscono progressivamente dello spazio imponendosi come monocromi di un nero che, alludendo ad una rigenerazione misteriosa, è inafferrabile nelle sue sfumature e allusioni.

stUDio La Cittàlungadige Galtarossa 21 tel 045 597549 – www.studiolacitta.itemil Lukas Curvaturea cura di Angela Madesanifino 10 novembreDal legno alla stoffa, dal vetro al gesso, i materiali nonostante la solidità formale

PaLazzo DeLLa raGionevia del Municipio 1 – tel 049 8204544Fabrizio Plessi Il flusso della ragionea cura di Annamaria Sandonàfino al 24 febbraioIn un susseguirsi tra le immagini in movimento dei video e le immagini statiche dei disegni dell’artista, si snoda un dialogo tra i due linguaggi. Attingendo alle proprietà e alle atmosfere evocate dagli elementi naturali, il percorso testimonia con le opere su carta l’evolversi dei progetti creativi.

FonDazione FranCesCo Fabbripiazza Libertà 7 – tel 334 9677948 www.fondazionefrancescofabbri.itPremio Francesco Fabbri per le arti Contemporaneefino al 23 dicembre

richiamano elementi organici. In uno scambio tra opere precedenti e ultimi lavori l’artista ridisegna e reinterpreta le forme e lo spazio.David simpson15 dicembre - fine gennaioL’approdo dell’artista al monocromo si con-giunge all’uso della pittura acrilica. Una ricerca continua sul colore e sui suoi effetti ottici che cambiano con la posizione dello spettatore.

trieste

stUDio tommaseovia Del Monte 2/1 – tel 040 639187archivio di architetturafino al 6 dicembrePremio Giovane Emergente Europeo Trieste Contemporanea 2012 kristina buch15 dicembre - 14 febbraioDipinti, disegni, video e incontri analizzano e predispongono lo spazio che viviamo ed espe-riamo, mentre la tedesca Kristina Buch presenta un’opera site-specific realizzata per l’occasione.

DoUbLeroomvia Canova 9 – tel 349 1642362 meditiamoci suIzabela Jaroszewska / Gaetano Mainenti / Claudio Massini / Francesca Piovesan / Manuela Sedmach / Davide Skerlja cura di Massimo Premudafino al 31 gennaio

Alberto Burri, Monotex n.14, 1986 / Galleria dello Scudo

Emil Lukas, modellino per Curvature, 2012 / Studio La Città

Kristina Buch, The Lover’ at dOCUMENTA 13, Kassel, 2012 / Studio Tommaseo

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PorDenoneParCovia Bertossi – tel 0434 392485nane zavagno La natura e le forme. Disegno pittura scultura mosaicoa cura di Giancarlo Paulettofino al 30 dicembreIl percorso dell’artista friulano spazia dai primi esperimenti pittorici in seno all’Infor-male, all’adesione alla scultura e all’estetica monumentale del mosaico. In mostra anche l’ultima produzione di disegni, che suggerisce un ritorno a misure meno imponenti. Catalogo con testi di Enrico Crispolti e del curatore.armando Pizzinato 1910-2004 Nel segno dell’uomoa cura di Casimiro Di Crescenzo9 febbraio - 9 giugno

32 Pordenone Friuli Venezia Giulia

UDinePLUrimavia Erasmo Valvason 11 – tel 0432 502236www.galleriaplurima.itserse Puro Disegno. Disegni 1997-2012fino all’1 dicembreOpere che riflettono sullo statuto dell’immagi-ne e sul suo rapporto vano ed illusorio con la realtà. Fedele al disegno fin dagli anni ottanta, il lavoro dell’artista parte da stampe fotogra-

fiche, studiate e riprodotte minuziosamente, approdando a rappresentazioni pure in bianco e nero su carta.artisti di galleriadicembre - gennaio

boLoGna

mambovia Don Minzoni 14 – tel 051 6496611www.mambo-bologna.orgbridget baker The Remains of the Father – Fragments of a Trilogy (Transhumance)a cura di Elisa Del Pretefino al 6 gennaioRisultato del percorso di residenza promosso da Nosadella.due – Independent Residency for Public Art, il video dell’artista sudafricana, insieme ad opere inedite in mostra, accosta i dati ufficiali della storia con dialoghi quotidiani e testi letterari ripercorrendo le vicende del colonialismo in Eritrea.mario Ceroli Faccia a facciaa cura di Gianfranco Maraniello21 dicembre - 1 aprile

PaLazzo re enzopiazza del Nettuno 1 – tel 051 6375111www.artescienzainpiazza.itbenzine. Le energie della tua mentea cura di Giovanni Carrada e Cristina Perrella19 gennaio - 10 febbraioAll’interno del progetto Arte e Scienza in Piazza, organizzata da Fondazione Marino

Golinelli, che promuove nel centro storico eventi, dibattiti e laboratori, la mostra, che sarà a Milano per il secondo appuntamento, conduce alla scoperta delle possibilità della mente umana, in grado di produrre innova-zione. Dall’arte alla passione, dall’idea di altri a quella del saper imparare, sono indagate le energie naturali dell’uomo avvicinando opere d’arte contemporanea a documenti scientifici, economici e sociali.

viLLa DeLLe rosevia Saragozza 228-230 – tel 051 6496611www.mambo-bologna.org/villadellerosebas Jan ader Tra due Mondia cura di Javier Hontoria24 gennaio - 17 marzo

GaLLeria enriCo astUnivia Jacopo Barozzi 3 – tel 051 4211132www.galleriaastuni.itbetween Form and movementsCan Altay / Kevin van Braak / Aldo Giannotti / Shaun Gladwell / Maurizio Mochettia cura di Emanuele Guidifino al 16 marzoUno spazio architettonico è frutto di una dialettica tra vettori “istituzionali” che ne pianificano l’ambiente, ne determinano le caratteristiche e di conseguenza esercitano una pressione sul comportamento di chi si relaziona al luogo, e questi ultimi, gli abitanti, altra forza in campo. Gli artisti esplorano que-sti meccanismi presentando opere realizzate o ri-pensate appositamente per la mostra.

Nane Zavagno, senza titolo, 2000 / PARCO

Bridget Baker, video still da The Remains of the Father – Fragments of a Trilogy (Transhumance), 2012 /MAMbo

Serse, A fior d’acqua, 2001 / Galleria Plurima

Kevin van Braak, Scala, 2012 / Galleria Astuni

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Emilia Romagna bologna 33

GaLLeria De’ FosCherarivia Castiglione 2/b – tel 051 221308www.defoscherari.itGeorge Grosz Gli anni di Berlinofino al 17 febbraioDisegni, oli e acquerelli dell’artista che, tra il 1912 e il 1931 nella capitale tedesca, sperimenta i vari linguaggi delle avanguardie ritraendo una classe politica feroce e falsa e una borghesia perbenista e ipocrita. Un autore che, attraverso il suo impegno morale e civile, riafferma la sua attualità nel panorama con-temporaneo accendendo di nuovo il dibattito sul “realismo” e sulle sue conseguenze.

GaLLeria stUDio G7via Val D’Aposa 4/a – tel 051 2960371 www.galleriastudiog7.itthomas Deyle Albedoa cura di Peter Weiermairfino al 7 gennaio

GaLLeria oLtreDimorepiazza San Giovanni in Monte 7tel 051 6449537 – www.oltredimore.it nicola evangelisti Temporary Illusionsa cura di Olivia Spatola con Eli Sassoli de’ Bianchi30 novembre - 19 gennaioImmagini e suoni si mescolano nei video e nelle installazioni interattive dell’artista che, permettendo al reale di interagire col fittizio, dà vita a una riflessione attuale sui

risvolti della virtualità, in grado di convertire l’illusione in verità e confermando la vanità di ogni conclusione oggettiva.

otto GaLLerYvia D’Azeglio 5 – tel 051 6449845www.otto-gallery.itandrea FaccoBonjour Monsieur F. - Viatico pittoricoa cura di Alberto Zanchettafino al 7 gennaio

P420 arte ContemPoraneapiazza dei Martiri 5/2 – tel 051 4847957www.p420.ithanne Darboven Indexa cura di Miriam Schoofsfino al 12 gennaioOpere oniriche ed insieme logiche in una costellazione di scrittura e disegno che l’artista tedesca ha iniziato a sperimentare alla metà degli anni ’60. In linea con il linguaggio concettuale che smaterializza il prodotto arti-stico, i lavori in mostra, libri d’artista e opere che dagli anni ’70 giungono ai ’90, creano un

iL ProGetto Di emiLio Fantin Per iL Premio arte ParteCiPativaintervista a emilio Fantin

In che modo credi che la tua proposta di creare un’accademia multidisciplinare, in cui i saperi si incrociano e creano nuove visioni, possa avere un impatto anche su ciò che esiste al di fuori dell’ac-cademia stessa, ovvero nella nostra contraddittoria, confusa e conflittuale società? Credo che si debba cominciare a lavorare autonomamente, raccogliendosi in comunità, per affinità elettive. La scelta di approfondire tematiche non convenzionali, il mettersi in gioco oltre i limiti delle proprie convinzioni, la volontà di cercare soluzioni fluide che non si cristallizzino in paradigmi e l’elaborazione del materiale discusso attraverso un processo artistico, possono creare una densità culturale. Le idee hanno una forma e una sostanza invisibile, ma non è detto per questo che esse non si manifestino. La sola esistenza di un’idea basta a garantire la sua azione: la capacità reale, effettiva, di addensare un nucleo primigenio che contenga il germe di una trasformazione fisica, materiale. Non mi preoccupo che qualcosa sia conosciuto dentro o fuori di un contesto dato, perché credo nel potere delle idee, le quali non è possibile racchiudere o contenere. Esse non contemplano limiti, possono essere negate o nascoste ma continuano a esistere e perciò ad agire. Questo se si pensa che le idee possano “agire” sull’uomo, non attraverso una logica strumentale, costruendo per esempio una strategia mediatica, ma per il solo fatto che esse “esistano” e questa “esistenza” venga percepita da coloro che affinano la propria sensibilità.

E come pensi di rendere l’apertura concettuale e sociale dell’accademia visibile anche da lontano?Mi piacerebbe attivare lo sviluppo di un processo per la formazione di tali comunità anche in paesi lontani. Paesi ricchi di storia e di tradizioni diverse da quelle occidentali, che forse proprio per que-sto hanno maggiore facilità a discutere “sulla soglia”, termine con il quale sono solito nominare tut-to ciò che riguarda l’approfondimento di un argomento oltre i limiti della disciplina a cui appartiene. Per esempio la coesistenza di medicina allopatica e medicina tradizionale di certi paesi africani, con vaccini da una parte, erbe e ritualità dall’altra, oppure il rapporto tra matematica e spiritualità in un paese come l’India. La cosa più importante sarà costruire dei ponti tra queste comunità, in modo da ritrovarsi a poco a poco più numerosi conservando la propria individualità ma condividendo saperi e conoscenze, per una configurazione sociale a macchia di leopardo, coesa ma allo stesso tempo frammentata. Questa frammentazione impedisce di diventare massa, difende dall’omogeneizzazione politica e culturale, riporta i cosiddetti “consumatori” a essere delle persone. Anna Santomauro

George Grosz, Marsiglia, 1927 / Galleria De’ Foscherari

Nicola Evangelisti, Coins Explosion, 2012

Hanne Darboven, 12 Variante, Id, 1975 / p420 Arte Contemporanea

connubio tra immagine, segno e numero in un ritmo simile a quello della musica.irma blank Senza Parolea cura di Luca Cerizza26 gennaio - 30 marzo

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34 Modena Emilia Romagna

rauMvia Ca’ Selvatica 4/d – tel 051 331099 www.xing.itBlack Fanfare / Dewey Dell Balaclava Tour 6 dicembre ore 22,00Francisco Meirinoa cura di Sant’Andrea degli amplificatori13 dicembre ore 22,00Cristian Chironi Broken English19 dicembre ore 22,00Klaus Filip / Agnes Hvizdaleka cura di Sant’Andrea degli amplificatori16 gennaio ore 22,00Claudio rocchetti The Fall of Chrome31 gennaio ore 22,00

MoDenaGalleria CiviCa D’arTe MoDernacorso Canalgrande 103 tel 059 2032911/2940Changing DifferenceQueer Politics and Shifting identitiesPeter Hujar / Mark Morrisroe / Jack Smitha cura di Lorenzo Fusifino al 27 gennaioTre percorsi per immergersi nella cultura under-ground statunitense, newyorkese in particolare, che tra gli anni ’60 e ’80 ha visto l’espansione dell’emergenza AIDS e la distanza indifferente dei rappresentati politici. A Palazzo Santa Mar-gherita le foto b/n di Hujar e film e slide-show di Smith; nella Palazzina dei Giardini sono invece presentate 240 opere di Morrisroe. Linguaggi eterogenei in cui la cultura alta si confonde con quella popolare per investigare tra generi, orientamenti sessuali, normalizzazione delle differenze e sul concetto stesso di alterità.

PlaCenTia arTevia Giovanni Battista Scalabrini 116/atel 0523 332414 – www.placentiaarte.itSilvia Hell A Form of Historyfino al 10 gennaioalessandro laita12 gennaio - 12 febbraioSe contestando l’univocità della cartografia Hell discute la coincidenza tra codice artificiale e reali fattezze di un territorio vissuto, indagando l’identità dell’artista Laita reinterpreta i suoi progetti incompiuti e, assemblando idee, docu-menti e appunti, ne fa un’opera site specific.

ravenna

Marvia di Roma 13 – tel 0544 482487www.museocitta.ra.itCritica in arteprogetto a cura di Claudio Spadonialessandro Brighetti a cura di Chiara Canaliettore Frani a cura di Matteo GalbiatiMarcello Galvani a cura di Silvia Loddo25 novembre - 13 gennaioSul progetto di Claudio Spadoni, tre giovani critici selezionano altrettanti artisti. Dalle sculture e dalle opere cinetiche di Alessandro Brighetti ai cicli di Ettore Frani fino ai lavori di Marcello Galvani, un percorso eterogeneo che rintraccia le direzioni dell’arte e della critica contemporanea.

ex oSPeDale SanT’aGoSTinolargo Porta Sant’Agostino 228tel 059 239888 – www.fondazionefotografia.itFlags of america15 dicembre - 7 aprileDomenico riccardo Peretti Griva e il pittorialismo in italiaa cura di Chiara Dall’Olio15 dicembre - 7 aprileProtagonista della prima mostra la fotografia americana, in una collettiva che riunisce ventuno artisti attivi tra gli anni quaranta e settanta del Novecento, mentre la seconda presenta gli album dell’autore piemontese i cui scatti colgono, con contorni sfumati, paesaggi e volti dalle atmosfere liriche.

Stephen Shore, Bay Theater, Second Street, Ashland, Wiscon-sin, July 9, 1973 / Fondazione Fotografia

Alessandro Laita / Placentia Arteuna ceramica di Piero Pizzi Cannella / MIC Faenza

Faenza ra

PiaCenza

MiC MuSeo inTernazionale Delle CeraMiCHeviale Baccarini 19 – tel 0546 697311 www.micfaenza.orgPiero Pizzi Cannella Atmosferea cura di Claudia Casali18 gennaio - 17 marzoTra opere in ceramica e disegni, più di settanta lavori documentano la produzione tridimensionale e la continua ricerca materica dell’artista. La mostra, in collaborazione con la Galleria Otto di Bologna, espone per la pri-ma volta le ceramiche realizzate nel 2009 che, condividendo gli assunti pittorici, indagano anch’esse il sogno, il sé e il viaggio.omaggio a Guido Gambonefino al 6 gennaioIn mostra una panoramica sulle ceramiche

Jack Smith, Untitled, c.1961-1962/2011 / Galleria Civica d’Arte Moderna

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Emilia Romagna reggio emilia 35

Katrin Plavcak / dispari&dispari project

Jules de Balincourt, Psychedelic Soldier, 2012 / Collezione Maramotti

Simone Bubbico, Pittura spray su tela, calco in gesso, ombra e luce LED, 2012 / VV8 Artecontemporanea

di Gambone, appartenenti alla collezione del pittore faentino Giuseppe Tampieri, insieme ad alcuni pezzi inediti del museo.Guerrino Tramonti La magia del colorefino al 6 gennaioA vent’anni dalla scomparsa, dopo le rassegne espositive giapponesi, anche Faenza allestisce un’antologica di oltre un centinaio di pezzi, tra ceramiche e dipinti, a documentare l’intensa attività dell’artista faentino.

reGGio eMiliaCollezione MaraMoTTivia Fratelli Cervi 66 – tel 0522 382484 www.collezionemaramotti.orgla pittura come forma radicale (Painting as a radical Form)fino al 3 febbraio Jules de Balincourt Parallel Universe fino al 27 gennaio Tra conscio ed inconscio, astrazione e figura-zione, gesto e immagine, i cinque nuovi dipinti vengono realizzati insieme e nello stesso luogo, dialogando come un gruppo organico e svincolandosi da ogni convenzione rappresen-tativa. In catalogo un testo di Mario Diacono e un dialogo tra l’artista e Bob Nickas.Kaarina Kaikkonen Are We Still Going On?fino al 21 aprile

un DeCennio Di PiTTura aMeriCana alla Collezione MaraMoTTi

La pittura come forma radicale (Painting as a Radical Form), alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia, abbraccia quasi un decennio di pittura americana contemporanea come espressione radicale dell’arte e riflessione sulla storia. Una radicalità che il curatore Mario Diacono – così come già espresso nel volume Archetypes and Historicity / Painting and Other Radical Forms 1995-2007 – intende fuori degli ambiti disciplinari, termine che serve ad orientare la critica nella problematica adesione degli artisti a una linea dominante. L’archetipo, quindi, trattiene il valore magico del gesto originario quanto la storicità trattiene il valore intellettuale dell’immagine originale. Nicky Hoberman sospende figure adolescenziali in Spider Spell in un fondo oro mentre l’estremo grafismo di Kevin Zucker in Reduced Circumstances è misura misurata, assente in quei pittori che scelgono il versante emotivo di un colore sontuoso incurante delle ascendenze espressioniste, come The swell di David Dupuis o il quadro di Jacqueline Humphries Sunset Blue e nelle grasse stesure in Run di Dana Schutz, opera carica di energia. La leggerezza quando non è superficialità sorregge i dipinti più coinvolgenti. Il taglio cinematografico delle tele di Damian Loeb funziona meglio del decorativismo di Lisa Ruyter. La generazione che succede all’ultima astrazione Neo Geo si trascina fuori dal gelo strutturalista e dalla volgarizzazione pop proponendo un recupero di reperti del modernismo. Quando Jules de Balincourt usa esplosioni psichedeliche e visionari planisferi lo fa alternando velature a piccole schegge di materia lanciate in affannose fughe prospettiche che ricordano i ponti di Joseph Stella degli anni ’20 (Blind Faith and Tunnel Vision, 2005). La naïvite di David Bowes usa la stessa legittimazione del placido, matissiano, nudo di Benjamin Degen. All’opposto, Matthew Antezzo parte dalla riflessione sulla storia della critica, la sua riflessione è metalinguaggio e riguarda strettamente il termine Historicity. La pittura nel rapporto tra modello e referente, tra segno e immagine nell’unità strutturante si risolve comunque nella sua apparenza sicché anche il più ingenuo cardellino di Ann Craven, Nevermore, del 2003, diventa una nostalgica riconciliazione con la natura. Marcello Carriero

donne protagoniste del movimento Fluxus che testimoniano da un lato l’approccio concettua-le ad un’idea di arte che, mescolandosi alla vita, contribuisce dall’altro lato al delinearsi di nuove identità.

DiSPari&DiSPari ProJeCTvia Vincenzo Monti 51/a – tel 339 8813110www.dispariedispari.orgKatrin Plavcak We Never Have Enough8 dicembre - 10 febbraioPer la sua seconda personale a Reggio l’artista propone una serie di collage, pitture e sculture realizzate appositamente, sintesi delle sue recenti investigazioni. Sulle pareti pitture di mondi fantastici racchiudono scenari sur-reali all’interno dei quali si muovono elementi

naturali e concreti; al centro, una serie di strutture in legno sagomate segnano il limite realtà e fantasia.

Palazzo MaGnanicorso Garibaldi 29 – tel 0522 454437 www.palazzomagnani.itWomen in Fluxus & other experimental TalesEventi Partiture Performance 1962-2012fino al 10 febbraioDa video a fotografie, da spartiti a oggetti e documenti cartacei, molte le opere delle

vv8 arTeConTeMPoraneavia Emilia Santo Stefano 14 tel 0522 432103Simone Bubbico Racconti d’ombraa cura di Fabio Cafagnafino al 16 dicembreIn mostra grandi installazioni e light box, gessi e tele dipinte con spray fino ad interventi con la luce, che fanno dell’ombra strumento d’indagine privilegiato. L’artista, assumendola come limite tra immagine e realtà, studia le paure dell’individuo e unisce ai lavori un accompagnamento musicale.aqua aura Frozen Frames2 febbraio - 3 marzo

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GuCCi MuSeopiazza della Signoria 10Cindy Sherman Early Worksa cura di Francesca Amfitheatrof10 gennaio - 9 giugnoTre opere realizzate tra il 1975 e il 1976 per cui l’artista, sia regista sia soggetto principale, fa di se stessa materia espressiva di azione e interpretazione. Attingendo al trucco, al travestimento e alla mimica facciale, si susse-guono declinazioni di personaggi diversi che, rielaborando la fotografia, la performance e il cinema, tracciano narrazioni e riflessioni sui generi e sull’identità sessuale.

Firenzephoto sewings, le opere si confrontano con il tema del corpo, della ferita e del rapporto tra figurazione e astrazione.

MuSeo Marino Marinipiazza San Pancrazio – tel 055 219432www.museomarinomarini.itEarly One Morning #1Yuri ancarani Ricordi per modernia cura di Luigi Fassi e Alberto Salvadorifino al 5 gennaioThe Playerviaggio nelle passioni contemporanee15 gennaio - 6 aprileEarly One Morning #2 andrea Kvasa cura di Barbara Casavecchiafebbraio - aprile

STrozzina CCCpiazza Strozzi 1 – tel 055 2776461/06www.strozzina.orgFrancis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporaneaFrancis Bacon / Nathalie Djurberg / Adrian Ghenie / Arcangelo Sassolino / Chiharu Shiota / Annegret Soltaua cura di Franziska Nori e Barbara Dawson5 ottobre - 27 gennaioGli artisti dialogano con Bacon, in mostra con alcune opere, materiali e due dipinti inediti. Da fili neri con cui memoria e sogno vengono intrecciati a volti sfigurati da segni violenti, da grottesche sculture ad elementi della natura sottoposti a manipolazione fino a una serie di

36 Firenze Toscana

Yuri anCarani. riCorDi Per MoDerni al MuSeo Marino Marini

Yuri Ancarani, il dotato video maker romagnolo – divenuto anche raffinato regista – è arrivato il 19 novembre al Marini di Firenze sull’onda del successo sancito dal Talent Prize, il recente successo del video Da Vinci a Roma, e l’annunciata proiezione degli altri due (a posteriori possiamo dirlo) capolavori, che compongono la trilogia – Il capo e Piattaforma Luna – all’interno de Lo schermo dell’arte, il 22 novembre. Quello stesso giorno Ancarani, intervistato dal direttore del Marini, Alberto Salvadori, ha commentato il proprio lavoro, in particolare l’installazione studiata per il museo che ha prodotto 3 dei 14 video clip in mostra. Questa consiste di una postazione di 4 grandi schermi alli-neati uno dietro l’altro, fronteggiati da una panca continua di 14 metri. Bisogna scorrere per vedere le 3 serie dei clip girati dal 2000 al 2009, e guardarli come stessimo facendo un lungo viaggio nelle periferie del mondo. Non sono filmati consequenziali, li accomuna il montaggio serrato e una colonna sonora importante. Le tematiche sono relative alla sua terra, la Romagna, e includono il mondo industriale, molto presente a Ravenna e dintorni, la ghettizzazione degli immigrati, e la rivisitazione in chiave poetica ma consapevole del cambiamento della “zona rossa”, colore “politico” che ha connotato a lungo la regione. Paola Bortolotti

Cindy Sherman, Untitled (Bus Riders I), 1976-2000 © Cindy Sherman / Gucci Museo

Arcangelo Sassolino, senza titolo, 2006 / CCC Strozzina

veduta della mostra Il giardino dei corpi / Villa Romana

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villa roManavia Senese 68 – tel 055 221654www.villaromana.orgil giardino dei corpiAntje Majewski / Piotr Nathanfino al 22 dicembreMentre le pitture di Majewski, al limite tra oggetto della realtà e racconto, fanno delle sculture miniate del XVI secolo una fonte di ispirazione, i disegni e le opere di Nathan, partendo dalla figura di Pontormo, indagano la realtà interiore ed esteriore dell’individuo. Ad unire le due espressioni i concetti di dono, di bellezza e utilità e la riflessione sull’esisten-za e sul suo carattere effimero.

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S. Giovanni valDarno ar

CaPalle Fi

BaSe / ProGeTTi Per l’arTevia San Niccolò 18/rtel 055 2207281 – www.baseitaly.orgPiero GoliadicembreDaniel Burendicembre - febbraio

Toscana San Giovanni valdarno 37

BiaGioTTi ProGeTTo arTevia delle Belle Donne 39/rtel 055 214757 – www.artbiagiotti.comCristian Chironi Cross Over12 dicembre - 9 febbraioFacendo dell’interpretazione e delle relazioni tra immagini gli strumenti di un percorso che procede insieme per tagli e accumuli, l’artista indaga la percezione e gli sconfinamenti visivi.

Tra le opere, fatte di associazioni inaspettate, foto ed installazioni si confrontano con un approccio performativo.

FriTTelli arTe ConTeMPoraneavia Val di Marina 15 – tel 055 410153 www.frittelliarte.itnanni Balestrini Tristanoilfino al 15 dicembreUn film-montaggio che, proiettato per essere esperito a frammenti, riconfigura e combina in

SeDe PaTrizia PePevia Gobetti 7/9 – tel 055 87 444 1 www.patriziapepe.com nicola Bolla Sanctuarya cura di Ronaldo Fiesolifino all’8 febbraio

CaSa MaSaCCio CenTro Per l’arTe ConTeMPoranea corso Italia 83 – tel 055 9126283 www.casamasaccio.itresidency in Contemporary reinaissancea cura di Veeranganakumari Solanki1 dicembre - 20 gennaioIn mostra i lavori prodotti da 4 artisti indiani che, relazionandosi con la realtà del Valdarno durante il periodo di residenza, gettano un ponte tra culture diverse riaffermando l’arte come collante tra memoria e contemporaneità.

SoMeTHinG liKe THiS. un nuovo ProGeTTo a Firenze

SomethingLikeThis (SLT) è una necessità sentita e concretizzatasi dall’idea di utilizzare uno studio d’artista anche come spazio aperto all’incontro, alla condivisione, alla ricerca di affinità, alle nuove soluzioni espositive e ad una riflessione più vasta sul fare arte oggi. SLT si propone insieme come luogo fisico e mentale, con l’obbiettivo di realizzare iniziative culturali sia dentro che fuori dal proprio territorio, così da trovare nuovi “compagni di viaggio”.A first step towards coincidences & meetings è un work in progress, che esplica gli intenti di SLT e che intende svilupparsi in più incontri per investigare e sensibilizzare intorno a certe tematiche connesse a una rilettura possibilista dell’uomo che nella propria vita può raggiungere l’ideale di serenità attraverso la semplicità, l’espressività, la spiritualità e la condivisione. Il primo incontro ha preso forma in una mostra collettiva tenutasi presso SLT a Firenze con Tony Fiorentino, Lisa Batacchi, Simone Ialongo, Virginia Zanetti. Questi ultimi tre hanno poi dato vita a un salotto artistico, ospitato nella sezione Indipendents di Art Verona, in cui si sono incontrati tra gli altri Egle Prati, Maria Pecchioli, Ermanno Cristini e Alessandro Castiglioni, oltre al collettivo Lu Cafausu (Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce) diventando così A first step towards coincidences & meetings Part II. Il terzo incontro con Pierfabrizio Paradiso presso lo spazio SLT rappresenta un ulteriore “step” per mostrare e far conoscere la sua ricerca e la sua personalità, in modo da ampliare la possibilità che questo processo può innescare tra tutti coloro che vi hanno preso parte, e non solo. Gli invitati a prendere parte di questo progetto, come ad una “tavola rotonda”, hanno la possibilità di relazionarsi, confrontarsi ed entrare in sintonia l’uno con l’altro proponendo idee e soluzioni condivisibili.Gli esiti di A first step towards coincidence & meetings saranno raccolti nel corso del progetto in una pubblicazione/libro d’artista che, come un fil rouge, lega tutte le personalità coinvolte.L’intervento performativo dell’artista Pierfabrizio Paradiso Ascoltare e Ascoltarsi, così un monologo può assumere l’impronta di un colloquio e l’alter ego è l’io sepolto che affiora aggredito dai ricordi che però non riescono ad annullare il suo grido, appena svoltosi con una grande partecipazione di pubblico, è stato video ripreso ed una documentazione insieme ad alcune tracce di elementi di sce-na rimarranno in visione dal 26 novembre fino all’8 dicembre 2012 su appuntamento presso SLT.

Nanni Balestrini, still frame dal video Tristanoil, 2012 / Frittelli

Robbert Weide, Streetrebel, 2009 / Casa Masaccio

progetto di Daniel Buren per la mostra da Base

Cristian Chironi, DATA, 2012 / Biagiotti Progetto Arte

sequenze continue oltre 150 clip video diverse accomunate tuttavia dalla questione ambienta-le. Ispirandosi al suo stesso romanzo Tristano, la dialettica del film lega, in un flusso aureo di petrolio, le immagini di disastri ecologici e sfruttamento delle risorse.

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38 Carrara Toscana

vorno Di CaPannori lu

TenuTa Dello SCoMPiGliovia di Vorno 67 – tel 0583 971475www.delloscompiglio.orgGian Maria Tosatti Spazio #06a cura di Angel Moya Garcia fino al 12 gennaioUn’installazione site specific che, dal ciclo Le considerazioni sugli intenti della mia prima co-munione restano lettera morta, viene accolta negli spazi dello SPE e lascia congiungere il ricordo, il silenzio e la memoria.

luCCalu.C.C.a.via della Fratta 36 – tel O583 571712www.luccamuseum.comvincenzo Balsamo Riscrivere la Naturaa cura di Maurizio Vanni fino al 3 febbraio

Pavillon SoCial

Come apprendere a vivere e a surfare nell’attuale tsunami? Proprio come in un libro di Serge Latouche (e come altri progetti no-profit in Italia) Pavillon social, nato a Lucca da un anno, si chiede: come sopravvivere allo sviluppo? o meglio: alla fine dello sviluppo e alla cosiddetta crisi economica? Sopravviveranno solo le grandi istituzioni omologate all’international trend o potranno ancora esistere piattaforme artistiche altre, non legate necessariamente al profitto?Affrontando il problema della necessità dell’arte nel nuovo scenario globale, Pavillon social si proietta nel 2013 con nuovi format artistici e curatoriali. Non essendo per forza legato al proprio spazio ma da sempre ispirato alle strategie migranti (e in questo senso appariva programmatica la prima mostra di Nora Schultz a Lucca dedicata ai figurinai lucchesi), Pavillon (prêt-à-migrer – uno dei diversi appellativi del progetto), si appresta a sperimentare nuove modalità progettuali atte a modificare, innanzitutto, l’abitudine a percepire soltanto le pratiche artistiche convenzionali. Se il progetto Retrait(e) si poneva come stazione di sosta provvisoria su un tappeto come palinsesto, adesso un cappotto vero e proprio si appresta a sostituire lo spazio espositivo, come una sorta di project-room deambulante. Vi si affianca un progetto personale di Alessandro Nucci il quale prevede una colonna come display, declinabile in diverse modalità, a partire dalla colonna portatile quale elemento di intervento nello spazio pubblico e privato. Dunque, il tappeto, il cappotto, la colonna, sono palinsesti nomadi, vaganti, e verranno mostrati in una sorta di global tour. Tra i prossimi artisti Derek Maria Di Fabio.

lo SCHerMo Dell’arTe FilM FeSTival alla v eDizioneintervista a Silvia lucchesi

Dal 21 al 25 novembre si è tenuta la V edizione de Lo Schermo dell’Arte. Come è nata l’idea di questo “progetto in movimento”, ovvero di un festival che racconti e analizzi le relazioni tra cinema e arte contemporanea?L’idea nasce soprattutto da un interesse personale. Sono una storica dell’arte, l’arte contempora-nea è il mio lavoro e la mia passione, ma fin dai tempi dell’Università ho collaborato al Festival dei Popoli (il principale festival internazionale del film documentario in Italia ndr) per il quale curavo una sezione tematica che si occupava di film documentari sull’arte. Ho capito le potenzialità di questa sezione ed ho pensato di svilupparla come progetto indipendente. Dopo il debutto nel 2008 al Cinema Odeon, con la verifica dell’attenzione da parte del pubblico, abbiamo continuato a crescere e a diversificare le proposte, portando avanti anche una serie di appuntamenti durante l’anno.Avete dei modelli di festival simili a livello nazionale o internazionale?La struttura del festival si articola su più sezioni, combinando film di registi provenienti dal mondo del cinema, che raccontano storie di artisti e il loro modo di lavorare, con film realizzati da artisti che si sono avvicinati al linguaggio del cinema per trattare temi dell’oggi, della politica e del sociale. A questo nucleo centrale vanno a sommarsi gli incontri con gli autori, le video-installazioni e i workshop. Questa articolazione fa sì che il nostro sia un format unico in Italia e, a quanto ci risulta, anche all’estero. Quali sono le novità di quest’anno?La prima è Focus On, una sezione monografica dedicata ad artisti che, come nel caso di Isaac Julien, protagonista in questa edizione, lavorano a cavallo tra il cinema e l’arte. Il suo è un caso emblematico, poiché è presente e pluripremiato nei maggiori festival di cinema a livello internazio-nale, ma è anche un artista che ha partecipato con le sue video-installazioni a biennali e mostre nei maggiori musei del mondo. L’altra novità è un workshop a cui parteciperanno 15 giovani artisti europei, selezionati dalle migliori scuole e università, che vivranno la realtà del festival a Firenze e avranno modo di partecipare ad una serie di incontri con curatori ed artisti professionisti, con la nostra speranza di formare un network che possa ampliare ed approfondire maggiormente i campi della nostra ricerca. Ilaria Castellino

una veduta della mostra di Pino Pinelli / Claudio Poleschi

MuSeo Del MarMoviale XX Settembre 83 – tel 0585 845746www.database-carrara.comYuri ancarani Il Capofino al 21 dicembreIn video screening il film documentario di Ancarani girato sullo sfondo delle Alpi Apuane: i cavatori comunicano tra loro attraverso un linguaggio di segni, organizzati con acume e praticità dal capo-cava. L’evento è parte del progetto DATABASE.

Carrara ClauDio PoleSCHivia Santa Giustina 21 – tel 0583 469490Pino Pinelli Incognita e quantaa cura di Bruno Coràfino al 20 gennaioLe imponenti pareti centrali e l’abside della

chiesa sconsacrata di San Matteo diventano parte integrante del lavoro di disseminazione della pittura. Frammenti di colore che, estra-polati grazie a un processo di sottrazi one dallo spazio del quadro, entrano a far parte dello spazio architettonico, semi cromatici che concretizzano un invisibile e sintetizzano le riflessioni di Pinelli sulla pittura.

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PiSToiaPalazzo FaBronivia Sant’Andrea 16 – tel 0573 371214Scultura a due vociLuciano Fabro / Fernando Melania cura di Ludovico Pratesi30 novembre - 10 febbraio

SPazio a via Modenese 165 – tel 0573 977354www.spazioa.itKatarina zdjelar My Lifetime (Malaika)fino al 12 gennaioUn video, una serie di diapositive e dei disegni a china tracciano un filo narrativo

SanTa CroCe Sull’arno Pi

villa PaCCHiani piazza Pier Paolo Pasolini – tel 0571 30642 irena lagator Pejovic Società a responsabilità limitata (S.r.l.)a cura di Ilaria Mariottifino al 23 dicembreBanconote, colonne di scontrini e sfere di vetro, creando degli ambienti percorribili, coinvolgono l’osservatore. Lasciando slittare una dicitura economica su un piano sociale ed esistenziale,

Toscana Prato 39

La tua installazione Spazio #06 ad una prima lettura appare come uno spazio da attraversare, in cui indugiare con i ricordi, eppure l’ambiente stesso sembra respingere il visitatore, per poi riacchiapparlo nei termini della fruizione solitaria. Quanto è intenzionale questo dispositivo?Dico spesso che l’opera d’arte non è l’installazione, ma la performance che il visitatore compie all’interno di essa. In questo senso l’installazione è da considerarsi un macchinario, un dispositivo appunto, che serve ad esercitare una pressione precisa sul visitatore per porlo nelle condizioni di chi agisce e non semplicemente osserva. È una chirurgia dell’immaginazione quella che cerco di operare e come tale deve essere estremamente precisa. L’intenzionalità nella costruzione di un rapporto equilibrato fra attrazione e respingimento è l’innesco di un rapporto attivo, dialogico col visitatore, un rapporto di reciproco bilanciamento e sviluppo.

L’impeccabile disposizione dei pochi elementi che hai scelto, l’imponente distesa di marmo bianco introducono ad una dimensione spazio-temporale sospesa. È corretto a tuo avviso azzardare un riferimento metateatrale, in cui è l’opera a coinvolgere l’astante?Il teatro procede secondo una logica temporale lineare basata sull’esaurimento di un’argo-mentazione o di una trama. Il mio lavoro, invece, per poter funzionare deve per prima cosa abbattere la percezione lineare del tempo per poter immergere il visitatore in una prospettiva più bergsoniana. È così che l’opera coinvolge il visitatore, perché lo rende libero di potersi muovere all’interno del proprio tempo mnemonico. Il flusso dell’opera dipende solo da questa libertà. Il visitatore diventa l’opera stessa. Perché a differenza del teatro, se il visitatore si ferma, l’opera si ferma, se rallenta, rallenta o se accelera l’opera accelera con lui. Quello che cerco di creare è solo un grande spazio di proiezione per le visioni. È uno spazio istruito, calibrato perché condu-ca in certe regioni piuttosto che in altre. Più che il teatro mi ricorda il famoso “ponte ologrammi” di Star Trek, dove spesso i personaggi ci entravano per divertimento, ma poi scoprivano nelle pieghe di quella visione dei lati oscuri (nel senso di ignorati) di sé. Ma ancora di più mi ricorda l’esperienza sensibile che si prova nei sogni, muovendosi in ambienti che sono la proiezione diretta di proprie immagini interiori. Andrea Ruggieri

le installazioni propongono un modello di società possibile e alternativo. Testi di Ciaponi, Bucci, Pietroiusti, dell’artista e della curatrice.Premio Santa Croce ex libris #3Piccola grafica di Santa Croce sull’Arnodal 12 gennaio

che, attingendo alla residenza dell’artista serba in Ghana, interpretano due istituzioni post-coloniali come l’Orchestra Sinfonica e il Museo Nazionale. Le immagini in movimento ritraggono musicisti in azione e si interrogano sul ruolo e sulla percezione di questi spazi.

CenTro luiGi PeCCiviale della Repubblica 277 tel 0574 5317 – www.centropecci.itufo Story / Storia degli ufo In viaggio per “la ricostruzione radicale dell’universo” a cura di Stefano Pezzato fino al 3 febbraioTriggering reality Nuove direzioni nell’arte e nell’architettura olandese16 dicembre - 10 marzoL’esposizione presenta il lavoro di undici autori

PraTo

Gian Maria Tosatti, Spazio #06, 2012

Katarina Zdjelar / Spazio A

Irena Lagator Pejovic, Limited Responsibility Society Automati-sm, 2012 / Villa Pacchiani

CHirurGia Dell’iMMaGinazione, TeMPo MneMoniCo, eSPerienza SenSiBile Dei SoGni. Gian Maria ToSaTTi alla TenuTa Dello SCoMPiGliointervista a Gian Maria Tosatti

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40 Monteriggioni Toscana

FoliGno PG

CiaCvia del Campanile 13 – tel 0742 357035www.centroitalianoartecontemporanea.comedward Weston Una retrospettivaa cura di Filippo Maggia15 dicembre - 17 febbraioGli scatti originali, realizzati dagli anni venti ai quaranta, ripercorrono la ricerca dell’artista spaziando su temi eterogenei, dai nudi ai pae-saggi. Stampe fotografiche che si distinguono per i particolari nitidi e per una purezza for-male e compositiva che concorre a fare degli oggetti delle icone lette come interpretazioni degli elementi della natura.

San GiMiGnano Si

Galleria ConTinuavia del Castello 11 – tel 0577 943134 www.galleriacontinua.comai WeiweiGiovanni ozzola Routes and Stars fino al 26 gennaio

MonTeriGGioni Si

Galleria zaKCastello di Monteriggioni. Piazza Roma 13tel 346 9437211 – www.galleriazak.comBreak upa cura di Antonello Tolvefino al 28 febbraioDisegni, pittura digitale, ambientazioni e fotoscul-ture, si sviluppano in un processo di riappropria-zione della contingenza. Artisti italiani e brasiliani propongono una rilettura della quotidianità che vuole sanare le anomalie del presente. Opere di: Mattia Ammirati, Bianca Bernardo, Pierpaolo Costabile, Andrea Galdo, Adriana Io, Livia Moura, Laura Paoletti, Beniamino Strani.

olandesi (6 artisti e 5 architetti – Atelier Van Lieshout, Boundary Unlimited, DUS Architects, Haas&Hahn, Nicoline van Harskamp, Anne Holtrop e Bas Princen, Wouter Klein Velderman, Krijn de Koning, Nio Architects, Onix) cercando di rendere evidente, a partire da quanto avvie-ne oggi in questo paese, come siano diventate labili le distanze fra l’architettura e l’arte.

ai WeiWei Per la Galleria ConTinua

Quello che più colpisce del lavoro di Ai Weiwei è la varietà dei mezzi espressivi usati e la quantità di contenuti che le opere racchiudono. Un artista trasparente, che ha fatto della sua stessa vita un’opera d’arte, attraverso un lavoro di documentazione e archiviazione quasi ossessivo che ci fornisce un prezioso strumento di decodificazione. La mostra è uno spaccato rappresentativo del suo percorso. L’artista stesso sceglie le opere come un campionario della produzione, intrisa di quell’impegno sociale e politico che lo ha reso noto in tutto il mondo, ma anche dell’amore per la sua terra e la sua millenaria cultura, nonostante il peso di un governo oppressivo e di un’economia basata sul profitto. I video e le fotografie restituiscono immagini del quotidiano, che siano vie della città di Pechino o momenti intimi di vita nello studio, lo spettatore è libero di elaborare un pensiero critico personale sulla realtà cinese, poiché l’artista, consapevole del condizionamento che imprime sulla pellicola, riduce al minimo il punto di vista soggettivo.Le sculture in legno e porcellana attualizzano le preziose tecniche dell’artigianato tradizionale, tra-mite la fusione tra materia e concetto, mentre le installazioni del ciclo Forever Bicycles denunciano il niente, l’annullamento dei valori, tramite una poderosa costruzione, dal forte impatto estetico, che priva l’oggetto della sua funzione e al tempo stesso ne fa emergere l’aspetto iconico.Non ultimo il legame con l’architettura, che sia progettata e simbolo di un impegno concreto nella riqualificazione di un territorio o che sia distrutta, piegata dalla forza di un terremoto, come quello del Sichuan, dalle cui macerie Ai Weiwei recupera tondini per cemento armato deformi. Denuncia silenziosa ed emozionante commemorazione. Ilaria Castellino

Beniamino Strani, Senza titolo, 2012 / Galleria Zak

Ai Weiwei, Ordos 100 Model, 2011. Presentato con testi e immagini da 100 architetti. Foto E.Bialkowska, OKNO STUDIO / Galleria Continua

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Marche urbino 41

anCona

FaBriano an

eliCavia Dante 288 – tel 0732 610801anna Franceschini Rock-Paper-Scissorsa cura di Marcello Smarrellifino al 22 dicembreVincitrice del Premio Ermanno Casoli #13, volto al dialogo tra arte e impresa, l’artista propone, nel nuovo spazio progettato dagli architetti Salottobuono, una videoinstallazione in cui, come in una morra cinese, i diversi scenari della città di Fabriano si intersecano. Inoltre, in programma, una rassegna di video d’artista, volta ad analizzare l’opera e gli sviluppi del cinema sperimentale.

CenTro arTi viSive PeSCHeriacorso XI settembre 184 – tel 0721 387651www.centroartivisivepescheria.itSergio Breviario Prototipo di macchina per la conquista del mondoMarco neri Passante incrociatoa cura di Ludovico Pratesifino al 9 dicembre Se il primo artista, con l’installazione Prototipo di macchina per la conquista del mondo nell’ex chiesa del Suffragio, fa del disegno uno

PeSaro

Palazzo ColliCola arTi viSivepiazza Collicola 1 – tel 0743 46434www.palazzocollicola.itGiuseppe De Gregorio opere 1935-2004Il gruppo di Spoleto. L’ultimo naturalismo e l’informale al Premio Spoletoa cura di Massimo Duranti15 dicembre - 27 gennaioInsieme al gruppo spoletino e ad artisti informali in mostra un centinaio di lavori di De Gregorio.

SPoleTo PG

Trevi PG

Palazzo luCarini ConTeMPorarYvia B. Placido Riccardi – tel 0742 381021www.palazzolucarini.itarte natura Spazio urbanoRomano Bertuzzi / Silvia Doninia cura di Maurizio Cocciafino al 23 febbraioI due progetti di arte pubblica degli artisti, una stalla in una piazza e un’orto didattico, ven-gono documentati e arricchiti da altre opere degli autori. Fotografie e disegni preparatori si alternano alle opere su carta di Bertuzzi e alle sculture di fil di ferro di Donini testimoniando un impegno sia etico sia antropologico nei confronti dell’ambiente.

Mole vanviTellianaBanchina di Chio 2 , Zona Portovaleriano Trubbiani De rerum fabulaa cura di Enrico Crispolti con Simone Dubrovicfino al 17 marzo

Silvia Donini / Palazzo Lucarini Contemporary

Anna Franceschini, Pattini d’argento, 2007 / Elica

Mario Urbani, progetto per il palazzo del Mondo da realizzarsi a New York, 1946-1947, Tav. VIII / Centro Arti Visive Pescheria

Ettore Frani, Athanor, 2012 / Casa di Raffaello

CaSa Di raFFaellovia Raffaello 57 – tel 0722 320105www.accademiaraffaello.itettore Frani a t t r a z i o n e c e l e s t ea cura di Umberto Palestini5 dicembre - 8 gennaio“I recenti lavori dell’autore ribadiscono alcuni temi nodali affrontati da sempre con rigore estremo: la spiritualità e il mistero, l’eterno an-dare e la fascinazione dei miraggi, l’incessante cammino dalla tenebra al candore, l’energia in perenne mutazione e i luoghi dell’essere, l’illumi-nazione e il segreto racchiuso nell’ombra”. U.P.

urBino

QuaTTroCenToMeTriQuaDri GallerYvia Magenta 15 – tel 393 4522197www.quattrocentometriquadri.euMetrocubo 2012_come sto Concorso per artisti e desogners2 - 16 dicembreattinia twentytwoDecember2012a cura di Franko B22 - 31 dicembre

strumento di percezione dello spazio reale ed intimo, nel loggiato il secondo autore, con Passante incrociato, unisce opere diverse reinterpretando le vicende insieme quotidiane ed eroiche dell’uomo contemporaneo.Dall’eclettismo di Mario urbani al razio-nalismo di Celio FrancioniL’architettura a pesaro attraverso il XX secoloa cura di Roberta Martufi15 dicembre - 13 gennaio

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ACCADEMIA DI SAn LUCApiazza dell’Accademia di San Luca 77tel 06 6798850 – www.accademiasanluca.itCesare Cattaneo 1912-1943pensiero e segno nell’architetturaa cura di Pierre-Alain Crosetfino al 2 febbraioPer il centenario della nascita dell’architetto ra-zionalista, in mostra un nucleo di schizzi autografi che ne testimoniano la veloce evoluzione e spe-rimentazione stilistica, facendo del disegno uno strumento privilegiato per concretizzare l’idea. Una II sezione approfondisce, con documenta-zioni diverse, la Casa d’affitto a Cernobbio, opera emblema dell’astrattismo “polidimensionale”.

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA viale Pietro de Coubertin – tel 06 802411 www.auditorium.comMassimo Bartolini HUMa cura di Anna Cestelli Guidifino al 9 dicembreLa fotografia al femminileCharlotte Rampling Pubblico e privatoa cura di Jean-Luc Monterosso e Alessandra Mauro13 dicembre - 27 gennaio

CASA DELL’ARChITETTURApiazza Manfredo Fanti 47 – tel 06 97604598www.casadellarchitettura.itSancta Sanctoroom Mr. Klevra / omino71a cura di Giorgio de Finisfino al 21 dicembre

visual culture e alle ricerche che riguardano l’editoria, il percorso segue gli sviluppi del linguaggio visivo contemporaneo.

ISTITUTO nAzIOnALE PER LA gRAfICAPalazzo Poli. Via Poli 54 – tel 06 69980238www.grafica.beniculturali .itAntonio Biasucci In tre parti Sacrificio – Tumulto – Costellazioni12 dicembre - 17 febbraiofederica Di CastroL’Idea Espansa. L’opera d’arte riproducibile21 dicembre - 17 febbraio

gALLERIA D’ARTE MODERnA DI ROMA CAPITALEvia Francesco Crispi 24 – tel 060608www.galleriaartemodernaroma.itDottori futurista. Sei opere “riscoperte” degli anni romani7 dicembre - 20 gennaio

Anche gli angeli mangiano fagioli Mr. Klevra / omino71 da gennaioI due street artist nella -1 art gallery agiscono sullo spazio, attualizzando le iconografie dell’Apocalisse e del Giudizio Universale con citazioni dai fumetti, dai videogames e dalla mu-sica, vestendo i temi di interpretazioni popolari. A gennaio nello spazio Monitor P gli stessi sono protagonisti di una mostra antologica.

CASA DELLE LETTERATUREpiazza dell’Orologio 3 – tel 06 68134697 www.casadelleletterature.itBelvedere #3 International Visual Magazine + Art Book IED Festival 12 - 16 dicembreIn mostra una serie di art book che, intesi come opere intense visivamente e indipen-denti, si inseriscono nel progetto dello IED al quale partecipa anche il MACRO. Dedicato alla

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ROMA

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MASSIMO BARTOLInI PER LA PRIMA TAPPA DI OnE SPACE / OnE SOUnD ALL’AUDITORIUMIntervista a Massimo Bartolini

Da cosa sei partito per questo omaggio a Glenn Gould? Cosa ti affascinava di lui, il coraggio dell’in-terpretazione, l’eccentricità, alcune scelte di rigore, il fatto che sia morto a cinquant’anni? Ho conosciuto Gould prima come musicista e poi come eccentrico intellettuale. Il primo pezzo che ho ascoltato è stata l’aria delle Goldberg. Quindi il mio amore per lui è nato dalla musica e successivamente per la figura di misantropo intellettuale. Di lui mi piaceva la radicalità logica delle interpretazioni, il suo senso dello humour e la devozione totale a ciò che era. Lavorando sulla sua figura ho deciso di mettere al centro la musica, sostenuta ai margini da contributi visuali che ne completavano il senso.

In che termini hai organizzato l’intervento? Come lo hai costruito in relazione a Gould?Ho preso in considerazione due cose che aveva fatto e che mi piacevano molto: le Variazioni Gold-berg e L’idea del Nord, un documentario radiofonico dalla serie della “Solitude Trilogy”, che aveva realizzato prendendo il treno e andando a visitare il Nord del Canada ove faceva registrazioni ambientali ed interviste che poi modificava sovrapponendole, editandole etc.

Quale ratio lega la geometria cromatica con la quale hai riletto la scatola muraria e la dimensione sonora, che risulta protagonista sia dello spazio fisico sia della relazione con lo spettatore? Hum significa canticchiare, giusto?La prima stanza ospita il lavoro Hum, basato sulle Variazioni Goldberg. Ho sempre considerato un ottimo complemento alle esecuzioni pianistiche di Gould il suo canticchiare sopra le note. Avrei vo-luto sempre sentire meglio la melodia che cantava, ma essa veniva sempre minimizzata al massimo dai tecnici del suono. Così dopo aver verificato che per via elettronica sarebbe stato impossibile ricostruirla, ho pensato che si sarebbe potuta ricantare. Ho chiesto a Nicolas Isherwood di farlo, seguendo il labiale nel film su Gould di Bruno Monsaingeon. L’incisione è stata poi stampata da Vinile Pictures e porta l’immagine del Dio Jagannath, una forma di Krishna, tra le cui innumerevoli caratteristiche c’è anche quella di essere propizio al sonno.I colori che incorniciavano, come una cornice incornicia un disegno, questo nucleo emettitore di suono sono colori che nella storia, da Newton a Rimskij-Korsakov, sono stati dati al Sol, che è la tonalità delle Goldberg. Nell’altra stanza il lavoro Singing North, una composizione per voce e percussioni di Nicolas Isherwood, i cui testi sono tratti e rielaborati da L’Idea del Nord. Viene eseguita da un “muro che canta” verso una platea per lo più vuota, un micro auditorium dentro un auditorium. All’estremo opposto un disegno di grandi dimensioni le cui pieghe sono accostabili ad una bussola e proprio su una di esse è indicato il Nord. Daniela Bigi

Cesare Cattaneo e Mario Radice, Fontana Monumentale, 1935-1936 / Accademia di San Luca

Mr. Klevra e omino71 al lavoro / Casa dell’Architettura

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gnAM gALLERIA nAzIOnALE D’ARTE MODERnA viale delle Belle Arti 131 – tel 06 32298332 www.gnam.beniculturali.itPaul Klee e l’ItaliaQUI arte contemporanea 1966-1977gino Marotta Relazioni Pericolosea cura di Laura Cherubini e Angelandreina Rorrofino al 27 gennaio

MACRO via Nizza 138 – tel 06 671070400 www.museomacro.orgPascale Marthine Tayou Secret Gardena cura di Bartolomeo PietromarchiJimmie Durham Streets of Rome and Other Storiesa cura di Bartolomeo Pietromarchifino al 10 febbraiogiulio Turcato Stellarea cura di Benedetta Carpi De Resmini e Martina Carusofino al 13 gennaioCollezionismi#2 Ritratto di una città. Arte a Roma 1960-2001fino al 26 maggioPremio 6ARTISTA #3Francesco fonassi / Margherita Moscardini a cura di Michele D’Aurizio 12 dicembre - 10 febbraio

MACRO TESTACCIOpiazza Giustiniani 4 – tel 06 671070400 www.museomacro.orgDigital Llife 2012 – human Connectionsfino al 10 gennaioEnel Contemporanea 2012a cura di Francesco BonamiDoug e Mike Starn Big Bambùdall’11 dicembre

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PASCALE MARThInE TAYOU AL MACRO: L’IDEnTITÀ In VIAggIO

“Il mio solo calcolo è la voglia di dare tutto a chi mi fa dono del proprio tempo”. In queste parole di Pascale Marthine Tayou trapela la propensione all’apertura verso l’altro e la concezione di un’opera in dialogo e in funzione di chi la esperisce. Protagonista della mostra Secret Garden presso il MACRO di via Nizza, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, l’artista camerunense fa del viaggio un’esperienza al limite tra corpo e mente, insieme scoperta di luoghi lontani e indagine della propria intimità. Lavorando a stretto contatto con gli ambienti del museo e giocando sulle luminosità offerte dallo spazio, le installazioni e le sculture sperimentano il valore allusivo dei materiali. Zucche sospese e strutture in ferro che simulano diamanti sono accenni ad un immagi-nario poetico che convive con sculture vestite di cioccolato. Opere che utilizzando le materie che il territorio lascia emergere, oggetti e scarti quotidiani, mettono in scena l’altro, non solo come identità diversa da sé ma anche come parte integrante del proprio io.

Pascale Marthine Tayou, The Magic Calabash, 2012 / MACRO

Margherita Moscardini, The Atlantik Wall, 2012 / MACRO

William Kentridge, veduta dell’installazione / MAxxI

AL MACRO fOnASSI E MOSCARDInI PER IL PREMIO 6ARTISTA

A convivere negli spazi della Project room 2 del MACRO di via Nizza, curati da Michele D’Aurizio, opere che, trovando talvolta dei contatti non premeditati, riecheggiano da un lato una ricerca spirituale e dall’altro una riflessione sul formalismo. Francesco Fonassi e Margherita Moscardini, vincitori della terza edizione del Premio 6ARTISTA che, organizzato dall’Associazione Civita e dalla Fondazione Pastificio Cerere, si configura come un’opportunità di formazione e crescita per gli

artisti, combinano scenari e spunti differenti sui linguaggi visivi contemporanei. Se da un lato la videoinstallazione di Fonassi fa della voce un elemento simbolico e di congiunzione tra il mondo umano e quello divino, le opere di Moscardini, come continui lavori in corso, si con-figurano come progetti/sculture provvisorie che reinterpretano elementi dell’architettura utopica e militare dal Settecento fino ai nostri giorni.

MAXXI MUSEO nAzIOnALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO via Guido Reni 4/a – tel 06 39967350 www.fondazionemaxxi.it William Kentridge Vertical Thinkinga cura di Giulia Ferraccifino al 3 marzoOpere della collezione si alternano a serigra-fie, bozzetti e all’installazione The Refusal of

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Time, lavoro chiave che reinterpreta la conce-zione di tempo con un linguaggio immaginifico che insieme avvolge e coinvolge il pubblico. Dal teatro alla danza, dal disegno al cinema, l’artista lascia interagire approcci diversi in un’atmosfera fiabesca che aggiunge oggetti simbolo della misurazione temporale.grazia Toderi Mirabilia Urbisa cura di Monia Trombetta MAxxI Artefino al 3 marzoIn mostra tre proiezioni in cui protagonista è la visione dall’alto della capitale, il suo tessuto urbano e la sua vita brulicante impressionati in uno spazio dilatato aumentato, stratificato.

riscoprendo mondi e personaggi al limite tra realtà e finzione. In mostra i primi lavori realizzati tra gli anni sessanta e settanta e la più recente serie delle maschere musicali concepite a Bali che entra in dialogo con il museo e veste le sculture della collezione, accompagnata da una rielaborazione sonora opera di Charlemagne Palestine.

MUSEO CARLO BILOTTI ARAnCIERA DI VILLA BORghESEVilla Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 06 82059127 – www.museocarlobilotti.itAfro Dal progetto all’opera. 1951-1975a cura di Barbara Drudi, Peter Benson Miller e della Fondazione Archivio Afrofino al 6 gennaioA un secolo dalla sua nascita, in mostra 35 opere di Afro, datate tra il 1951 e il 1975, per ricostruirne il percorso, dalle rivisitazioni delle avanguardie storiche alle forme astratte e, allo stesso tempo, proporre un’immersione nel suo metodo, dai disegni preparatori al quadro.

InTELLégo. Ipotesi per una comprensione del realea cura di Roberto D’Onorio e Donatella Mezzotero2 dicembre - 13 gennaioPaul harbutt Bad Boysa cura di Achille Bonito Oliva19 gennaio - 3 marzo

MUSEO PIETRO CAnOnICAVilla Borghese. Viale Pietro Canonica 2tel 060608 – www.museocanonica.itgabriels and the Italian Cute nympheta cura di Giancarlo Carpifino al 16 gennaioLe sculture e i gioielli dell’artista neo pop dialogano con le opere di Canonica. Rielabo-rando soggetti tradizionali, l’artista parte da un moto discendente che, dalla simbologia classica della ninfa, arriva a quella odierna d’identificazione nella merce.

MUSEO DI ROMA In TRASTEVEREpiazza Sant’Egidio 1/b – tel 06 5816563 www.museodiromaintrastevere.itMario giacomelliFotografie dall’archivio di Luigi Crocenzia cura di Walter Livafino al 20 gennaioIn mostra 90 scatti e 13 tra documenti e lette-re del fotografo marchigiano il cui approccio,

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Proiezioni. Installazioni dalle Collezioni del MAXXI Artea cura di Monia Trombettafino al 5 maggioL’Italia di Le Corbusiera cura di Marida Talamonafino al 17 febbraioAlighiero Boetti a Romaa cura di Luigia Lonardelli23 gennaio - 6 ottobre

MUSEO hEnDRIK ChRISTIAn AnDERSEnvia P. S. Mancini 20 – tel 063219089 www.museoandersen.beniculturali.itLuigi Ontani AnderSennoSognoa cura di Luca Lo Pintofino al 24 febbraioUn viaggio tra le opere meno note dell’artista

Grazia Toderi, Rosso, 2007 / MAxxI

Luigi Ontani, ACengCENgTO, 2001-2004 / Museo Andersen;a dx: Afro, Studio per il Giradino della Speranza, 1958 /

Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese

Doug e Mike Starn al lavoro / Enel Contemporanea

QUAnDO IL MATERIALE CI RIgUARDA: EnEL COnTEMPORAnEA 2012

Esistono degli elementi naturali che, anche se lontani dalla nostra cultura, sanno parlarci e offrirci esperienze. Accade forse questo con Big Bambú, il grande intervento installativo che dall’11 dicembre accoglierà i visitatori al MACRO Testaccio. Realizzata dagli americani Doug e Mike Starn, gli autori scelti per questa sesta edizione di Enel Contemporanea, a cura di Francesco Bonami, l’opera, come un organismo mutevole, allude ad un universo in continuo mutamento. Gli artisti, il cui lavoro oscilla tra l’arte concettuale e la fotografia, utilizzano una tecnica tradizionale con cui legare tra di loro centinaia e ancora migliaia di aste di bambù dando vita ad uno spazio nuovo da interpretare e far crescere. Il materiale, capace di essere allo stesso tempo fonte della struttura ed elemento gio-coso, si fa stimolo per riflettere e meditare sui propri percorsi e sulla condizione stessa dell’esistere. In grado di avvolgere ma allo stesso modo di coinvolgere chi la fruisce, con un corpo architettonico che raggiunge i venticinque metri di altezza, Big Bambú è simbolo e partecipazione e, con il suo materiale sia flessibile sia resistente, ci parla della nostra stessa sostanza. Moira Chiavarini

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sfuggendo a scuole o definizioni, tende a sottolineare l’aspetto emotivo della realtà.Videozoom: Québec. L’entre-imagesa cura di Louise Déry con La Fabrique d’expositions22 novembre - 22 dicembreIn mostra le opere di sette artisti che indaga-no e sperimentano l’immagine in movimento testimoniando, insieme al gruppo curatoriale, le ricerche visive canadesi. Il primo appun-tamento di una rassegna che, promossa da Sala 1, approfondisce la video arte lasciando interagire contemporaneamente il suono e il tempo ma anche l’individuo e l’azione.

PALAzzO DELLE ESPOSIzIOnIvia Nazionale 194 – tel 06 696271 www.palazzoesposizioni.itRobert Doisneau Paris en libertéfino al 3 febbraio

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TERME DI CARACALLAviale delle Terme di CaracallaCaracalla paradiso contemporaneoMichelangelo Pistoletto Il Terzo Paradisofino al 6 gennaioReperti delle Terme, mosaici e marmi sono scelti dall’artista come materiali per il simbolo dell’Infinito che, accolto nel giardino del com-plesso monumentale, suggerisce l’approdo ad una civiltà superiore. Un progetto che, con il contributo della radio web di RAM, si smateria-lizza aggiungendo parole e musica.

TEMPIO DI ADRIAnOpiazza di Pietra – www.premioterna.comPremio Terna 04 Dentro e Fuori Luogo.Senza Rete. Il Territorio per l’Artea cura di Cristiana Collu, Èric de Chassey, Ga-briele Francesco Sassone e Gianluca Marziani21 dicembre - 13 gennaio

VILLA TORLOnIAvia Nomentana 70 – tel 060608 www.museivillatorlonia.itLuciano Ventrone Sui generi/sa cura di Cesare Biasini Selvaggifino al 6 gennaioAndrea fogli Ogni cosaa cura di Claudia Terenzi1 febbraio - 7 aprileDopo la mostra personale curata da Jan Hoet al MARTA Herford in Germania e quelle curate da Peter Weiermair a Villa delle Rose della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e al Rupertinum di Salisburgo, anche Roma presenterà in un ampio percorso espositivo il lavoro degli ultimi anni di Andrea Fogli. Negli spazi del Casino dei Principi 8 stanze per i cicli dei Cuori, delle Isole, della Vierge au Silence e dei Diari.

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Pascal Grandmaison, Soleil différé, 2010 / Museo in Trastevere

una veduta dell’installazione di Michelangelo Pistoletto / Terme di Caracalla

Andrea Fogli, Isola VIII, 2007 / Villa Torlonia

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da Carl D’Alvia e Christian Caliandro, con lavori di D’Alvia, Niklas Goldbach, Pesce Khete, Jackie Saccoccio, Ward Shelley, Giuseppe Stampone, Gian Maria Tosatti e Nari Ward. Il Criptoportico ospita Ten Parts of Two, duetto di pianoforte e violino su musiche di Lu Wang, e lightbox di Wil-liam O’Brien, Jr. La scalinata interna accoglie l’installazione video e sonora calaCupola del designer Erik Adigard e del compositore Jesse Jones. Sul pianerottolo del terzo piano è fruibile Camera Obscura di Beth Saunders, che ricrea il sistema meccanico che veniva utilizzato prima della macchina fotografica. E infine Tablecloth: a conversation landscape exploration, esplora il rapporto tra paesaggio e conversazione a cura del designer Erik Adigard, dell’architetto del paesaggio Ross Altheimer e di Leonid Tsvetkov.

ThE BRITISh SChOOL AT ROME via Gramsci 61 – tel 06 3264939 www.bsr.ac.uk/itI have Lived14 - 22 dicembrePrimo appuntamento per il 2012-13 del pro-gramma Fine Arts dell’Accademia Britannica, diretto da Jacopo Benci, la mostra presenta nuove opere degli attuali residenti, gli architet-ti Tom Brigden e Tao Sule-DuFour e gli artisti Amir Chasson, Anne-Marie Creamer, Michèle Di Menna, Katy Kirbach, Michael Needham, Candida Powell-Williams.

ACCADEMIA DI fRAnCIA VILLA MEDICI viale Trinità dei Monti 1 – tel 06 6761291 www.villamedici.itPatrizio Di Massimo Il turco lussuriosoa cura di Alessandro Rabottinifino al 16 dicembreUn romanzo inglese lo spunto da cui elaborare nuovi dipinti, disegni e opere a parete che interrogano il processo e i motivi di semplifi-cazione di una cultura stereotipata. Il corpo e la sessualità, associati a simbologie diverse e attingendo a forme artistiche e grafiche prece-denti, narrano, dalla violenza al desiderio, gli istinti dell’individuo.

REALE ACCADEMIA DI SPAgnA piazza San Pietro in Montorio 3 tel 06 5812806 – www.raer.itPedro RuizO R O. Spirito e natura di un territorio5 dicembre - 15 gennaioLa mostra vuole rivolgere uno sguardo attento al nostro territorio, un modo per proporre un’opera che deliberatamente volta le spalle alla violenza. “ORO è un ritratto della nostra innocenza, aliena dalla guerra, e soprattutto espressione della nostra natura più profonda”.

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fORUM AUSTRIACO DI CULTURA viale Bruno Buozzi 113 – tel 06 3608371 www.austriacult.roma.itSimposio internazionale 100 anni della “Legge sull’Islam” in Austria Identità, Dialogo e Integrazione3 dicembre ore 10,00-16,00Bazar del libro7 - 8 dicembre ore 10,00-18,00Concerto Ashira-Ensemble Evelina Meghnagi (voce), Domenico Ascione (chitarra) Marco Camboni (contrabbasso)23 gennaio ore 20,00Concerto jazzPeter Rom (chitarra), Martin Eberle(tromba), Andreas Schaerer (voce)29 gennaio ore 20,00

gALLERIA CORTOnA PALAzzO DORIA PAMPhILJpiazza Navona 14 – tel 06 68398456 www.ambasciatadelbrasile.itErnesto neto Olhando o Céu17 gennaio - 17 febbraio

ISTITUTO SLOVACCO A ROMA via dei Colli della Farnesina 144tel 06 36715220 Identità Rosamaria Francavilla / Marek Rybon30 novembre - 5 febbraio

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AMERICAn ACADEMY In ROME via Angelo Masina 5 – tel 06 5846459www.aarome.org5 Mostre curate dai Borsisti30 gennaio - 27 febbraioLa galleria ospita The Idea of Realism, curata

CASA DI gOEThE via del Corso 18 – tel 06 32650412www.casadigoethe.itDisegnato tutto il giorno. I disegni italiani di goethea cura di Hermann Mildenberger e Margarete Oppel15 dicembre - 28 febbraioDalle collezioni Klassik Stiftung Weimar, in mostra riproduzioni di altissima qualità di cinquantuno disegni del celebre poeta, che durante il soggiorno romano aveva assunto la falsa identità di “Philip Möller, pittore tedesco”. I fogli, recentemente restaurati e mai esposti prima, ne mostrano il talento artistico e hanno come protagonisti anatomie, architetture e paesaggi italiani.

Pedro Ruiz, Graduales / Reale Accademia di Spagna

Amir Chasson, My French nurse’s dream, 2012 / British School

Rosamaria Francavilla, Casa Mia / Istituto Slovacco

Goethe, Baia con Tritone e Ninfa, 1787 / Casa di Goethe

Patrizio Di Massimo, Una Turandiade Buzziana (in forma di note), 2011 / Villa Medici

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Paolini, Pistoletto, Schifano. Annalaura Angeletti raccoglie in mostra alcune opere della sua collezione, come tracce della cua vita e dei suoi incontri. In contemporanea, in un nuovo spazio, sono in mostra opere di Dessì, Florescu, Fogli, Migone.

AnTEPRIMA D’ARTE COnTEMPORAnEApiazza Mazzini 27 – tel 06 37500282www.anteprimadartecontemporanea.itCassander Eeftinck SchattenkerkFormationa cura di Camilla Boemiofino a gennaioI particolari di una natura e di una materia in continuo mutamento sono i soggetti degli scatti del fotografo olandese, per la prima volta in Italia. Atmosfere fantascientifiche coinvolgono lo spettatore in un’ampia scelta di lavori che mostrano le suggestioni di una real-tà frammentata e in perenne trasformazione.

sospeso, di inquadrare figure senza storia, innescando una critica al vivere quotidiano.gigino falconi 13 dicembre - 12 gennaio

Zucchine e foglie di carciofo tra i materiali utilizzati da Francavilla per le sue installa-zioni che come abiti commestibili indagano il rapporto tra il cibo e il femminile, mentre le sculture, gli oggetti e i quadri di Rybon fanno della natura e delle sue sfumature cromatiche gli elementi centrali della sua ricerca.

1/9 UnOSUnOVE ARTE COnTEMPORAnEA via degli Specchi 20 – tel 06 97613696 www.unosunove.comnessuno e niente scompaiaRaffaella Crispino / Bruna Esposito / Fabio Mauri / Valerio Rocco Orlando / Eugenio Tibaldia cura di Raffaele Gavarro13 dicembre - 16 febbraioPartendo da un lavoro di Fabio Mauri, Vomita-re sulla Grecia del 1972, gli artisti indagano il senso di un’opera d’arte sempre contempora-nea nel suo rigenerarsi e reinterpretarsi in un tempo e in una società in continua evoluzione. Le opere degli artisti coinvolti dispiegano in tal modo riflessioni etiche e rielaborazioni del percorso artistico italiano.

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6° SEnSO ART gALLERYvia dei Maroniti 13-15 – tel 06 69921131www.sestosensoartgallery.comMario Sughi Figure e Paesaggifino al 6 dicembreColori vibranti e vivaci caratterizzano i disegni di Sughi che, ad una lettura attenta, rivelano istantanee di incontri intimi. Emerge la volontà di raccontare il quotidiano in un tempo

26CCvia Castruccio Castracane 26tel 349 6495066 – www.gloryall.comDistopie. Società fragileDario Agrimi / Dario Carrattaa cura di Roberto D’Onoriofino al 15 dicembreNuovo step di un percorso itinerante che, progettato da Glory All, riformula la realtà in chiave distopica. Le installazioni scultoree di Agrimi e le tele di Carratta entrano in un rapporto critico con la società interpretando un ambiente che insieme modella e corrompe i comportamenti dell’individuo.Annabella Cuomogennaio

STUDIO AngELETTIvia Gregoriana 5 – tel 06 6791537 www.studioangeletti.itCielo particolare con alafino al 20 dicembreAngeli, Castellani, Dorazio, Fontana, Novelli,

Fabio Mauri, Vomitare sulla Grecia, 1972 / 1/9 Unosunove

Franco Angeli, La grande ala / Studio Angeletti

Dario Agrimi, Falling in love, 2010 / 26cc

Cassander Eeftinck Schattenkerk, Untitled, 2008 / Anteprima

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L’ATTICO via del Paradiso 41 – tel 06 6869846 www.fabiosargentini.itMario nalli Terre inviolatefino all’11 gennaioPagine di libri e strumenti musicali abitavano gli sfondi viola dei dipinti che l’artista pre-sentò per il suo esordio in galleria. Dopo un lungo periodo di silenzio durato venti anni, la seconda personale è un invito ad immergersi in grandi paesaggi costantemente ritmati dal movimento e dalle cromie insieme vivaci e delicate, che nel loro stendersi coinvolgono tutto il corpo e la mente dell’autore.

BIBLIOThè COnTEMPORARY ARTvia Celsa 4-5 – tel 06 6781427 Ginnosofisti; denudati fino all’essenzaMentisStefania Fabrizi / Massimo Livadiotti

a cura di Lori Adragna e Francesco Gallo28 novembre - 6 gennaioClaudia Quintieri / Fiorenzo zaffina a cura di Lori Adragna e Maria Arcidiacono9 - 24 gennaioVito Bongiorno / Tiziano Lucci a cura di Lori Adragna e Maria Arcidiacono26 gennaio - 15 febbraio

STUDIO D’ARTE PInO CASAgRAnDE via degli Ausoni 7/a – tel 06 4463480 www.pinocasagrande.comOscar Turco Dell’equilibrio interioretesto di Flavia Montecchifino all’11 gennaioUna mostra-installazione che, come un organismo unico, lega oggetti, disegni e opere su carta. Le dinamiche degli opposti concorrono, come la ricerca di un equilibrio interiore e la questione della forza di gravità, a lasciare interagire animo e ragione dell’uomo, svelando l’essenza delle cose e confermando la ricerca di un senso spirituale e alchemico del fare artistico.

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Mario Nalli, Terre invilate, 2012 / L’Attico

Stefania Fabrizi, L’albero nella mia mente, 2012 / Bibliothè

Oscar Turco, Senza titolo (montagna) / Studio Pino Casagrande

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CO2 COnTEMPORARY ARTvia Piave 66 – tel 06 45471209www.co2gallery.comChestera cura di Adam Carr14 dicembre - 23 febbraioSvelare tendenze e memorie condivise in un gruppo di autori proveniente dalla stessa città inglese, interrogandosi sul rapporto tra formazione culturale e opera d’arte e aprendo il dialogo con il contesto romano. Artisti in mostra: Jacqueline Bebb, Rob Eagle, Timmy Foxon, Ryan Gander, Tom Howse, Max Hymes, Stuart Middleton, Hannah Perry, Jesse Wine.

DELLORO ARTE COnTEMPORAnEAvia del Consolato 10 – tel 06 64760339www.galleriadelloro.itPaola Lo Sciuto Il Matrimonioa cura di Giuseppe Garrera8 dicembre - 30 gennaioUna serie di 40 scatti cattura l’immagine dell’artista/sposa ciascuna volta affiancata da un individuo diverso. Allo stesso tempo tributo al proprio paese siciliano, Custonaci, e alle sue cave di marmo dove gli uomini raffigurati lavorano, l’opera, insieme alle installazioni al piano inferiore, riflette sulle dinamiche e le tra-dizioni della società e sul destino irrimediabile di ciascuna esistenza.

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CEnTRO LUIgI DI SARRO via Paolo Emilio 28 – tel 06 3243513 www.centroluigidisarro.itnobushige AkiyamaLeggerezza/Resistenza/Dimensionea cura di Emanuele Rinaldo Meschini4 - 20 dicembreOpere che rielaborano e gestiscono lo spazio e con cui l’artista lascia dialogare in maniera fluida gli elementi dell’immaginario giapponese e occidentale. Al limite tra scultura e instal-lazione, i lavori in carta, materiale principale della ricerca dell’artista, si fanno simbolo di una cultura reinterpretabile.Adriana Pignataroa cura di giorgio di genova19 gennaio - 8 febbraio

EDICOLA nOTTE vicolo del Cinque 23 – tel 06 4825370 www.edicolanotte.comgoldiechiarida gennaio

gALLERIA EDIEUROPApiazza Cenci 56 – 06 64760172 www.galleriaedieuropa.comQUI arte contemporanea QUIfino al 26 gennaioIn mostra gli artisti che crearono e animarono la rivista QUI arte contemporanea dal 1966 al 1977: Alviani, Accardi, Afro, Battaglia, Boille, Burri, Capogrossi, Carrino, Castellani, Ceroli, Colla, Consagra, Dorazio, Vedova, Fontana, Hafif, Lorenzetti, Mastroianni, Mochetti, Melotti, Kounellis, Leoncillo, Pasmore, Paolini, Pascali, Perilli, Sadun, Sanfilippo, Schifano, Scanavino, Strazza, Scialoja, Turcato, Uncini e Verna.

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gALLERIA EDARCOM EUROPA via Macedonia 12-16 – tel 06 7802620www.edarcom.itCollettiva di fine anno30 novembre - 31 dicembreCome ogni anno, tutta la superficie espositiva sarà allestita per dare ampia visibilità a ciascu-no degli oltre trenta artisti con cui la galleria collabora. Oltre 200 le opere in mostra tra dipinti e grafiche di artisti che vanno da Cascella a Fiume, da Attardi a Guttuso e da Calabria a Vespignani.

EMMEOTTOPalazzo Taverna. Via di Monte Giordano 36tel 06 68301127 – www.emmeotto.netSpeech About Crysisa cura di Isabella Indolfi11 - 21 gennaioPer la nuova sezione Outsiders, dieci opere di

Jacqueline Bebb, Doorstep, 2012 / CO2

Nobushige Akiyama, Forme del vento (part.), 2007 / Centro Luigi Di Sarro

Enrico Benaglia, Colori nella notte / Galleria Edarcom Europa Agency for Disasters, Mayan prophecy, 2012 / EmmeottoPaola Lo Sciuto, Il Matrimonio / Delloro

Carla Accardi, Bianco argento, 1973 / Edieuropa

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altrettanti giovani artisti – Agency for Disaster, Simona Barzaghi, Bruna Chiarle, Vittorio Comi, Alexandra Dementieva, Barbara Matera, Giuseppe Paolillo, Giovanni Presutti, Claudio Rivetti, Emanuele Serafini –, tutte selezionate al Premio Celeste, interpretano la crisi dei nostri giorni e la indagano nelle sue molteplici sfaccettature, in un’alternanza di punti di vista.

EX ELETTROfOnICAvicolo Sant’Onofrio 10 – tel 06 64760163 www.exelettrofonica.comSystems and AccidentsCyril Blazo / Tomás Dzadon / Eva Kot’átková / Pavla Sceránkováa cura di Lýdia Pribisová12 dicembre - 8 febbraioAttraverso un approccio performativo, gli arti-sti cechi e slovacchi coinvolgono gli spettatori riflettendo sulle pratiche di controllo comuniste e sui loro lasciti nella società contemporanea. La dialettica tra sistema e casualità si snoda tra disegni, video e fotografie, collage di immagini dirompenti e profumi allusivi ad esperienze vissute, rintracciando il ricordo, la memoria e la sua rielaborazione.

ripensando l’attività critica dell’autore e del fruitore che interpreta. In mostra opere di: Coplans, Fautrier, Long, Mochetti, Morandi, Pe-none, Paolini, Tirelli, Umberg, Vary. In catalogo un testo di Guglielmo Gigliotti.

particolare quelle che stavo scrivendo,goffe, erronee, sempre più imprecise, parole mal disposte e (affascinato come ero daciò che volevo evitare) che a volte trasmetto-no il contrario di quello che volevo dire,parole per colmare il divario (ma il divario è rimasto). Queste le “parole” che l’artista ha scelto per descrivere il suo lvoro.

fURInI ARTE COnTEMPORAnEAvia Giulia 8 – tel 06 68307443www.furiniartecontemporanea.itRose O’gallivan Mrs Sopranofino al 26 gennaioNel nuovo lavoro realizzato appositamente per gli spazi che lo ospitano, l’artista unisce un’apparenza che allude alla pratica performa-tiva a toni acuti ed intensità indefinite e ancora congiunge gli oggetti avvolti da un tessuto protettivo e un’immagine incorniciata come fosse da raggiungere ed accogliere.

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ERICA fIOREnTInIARTE COnTEMPORAnEA via Margutta 17 – tel 06 3219968www.ericafiorentini.itDalla realtà alla profonditàfino al 31 gennaioNel progetto di Günter Umberg la pura esperienza sensibile della pittura rigenera la relazione tra spettatore e manufatto artistico,

gALLERIA MARIE-LAURE fLEISChvicolo Sforza Cesarini 3/a tel 06 68891936 – www.galleriamlf.comAnima / VisceraEtti Abergel / Yael Balabana cura di Giorgia Calò10 dicembre - 16 febbraioL’ultima tappa di About Paper. Israeli Contem-porary Art confronta le installazioni di Abergel, in cui oggetti, parole e immagini si fondono in un racconto denso ed interiore e i disegni su carta di Balaban che riflettono su una corporeità maschile sensuale e voluttuosa. Ofri Cnaani, insieme alla performance YES YES YES presso Casa delle Letterature, interpreta nella Project Room la fisicità femminile.

fRUTTAvia della Vetrina 9 tel 06 68210988 – www.fruttagallery.comnicholas Matranga I only drive automaticfino al 22 dicembre“Interruzioni, riverberi, sovrapposizioni. Tornado in astratto”.E tutto ad un tratto ho capito. . .Queste mal gestite, mal abbinate parole, in

Pavla Sceranková, Hare Flying Away / Ex Elettrofonica

Etti Abergel, Varations on Happiness, 2006 / Marie-Laure Fleisch

Rose O’Gallivan, veduta dell’installazione / Furini Arte Contemporanea

Nicholas Matranga, veduta dell’installazione / Frutta

Günter Umberg, veduta dell’installazione /Erica Fiorentini Arte Contemporanea

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gAgOSIAn gALLERYvia Francesco Crispi 16 – tel 06 42086498 www.gagosian.comRachel feinsteinfino al 5 gennaioAtmosfere barocche e fiabesche, che talvolta si ispirano ai racconti di Hans Christian An-dersen, si riscontrano nelle sculture e negli ambienti ideati dall’artista nata in Arizona nel 1971 e residente a New York che, per quest’occasione, elabora lavori site specific. La capitale viene reinterpretata nelle sue tradizioni architettoniche ed artistiche senza tralasciarne panorami paesaggistici, in un percorso che fa del viaggio il filo conduttore.

gALLERIA gALLERATI via Apuania 55 – tel 06 44258243 www.galleriagallerati.itEmanuela Barbi In punta di piedia cura di Noemi Pittalugafino al 18 dicembre

fuori 5a cura di Noemi Pittaluga22 dicembre - 31 gennaioL’installazione di malva e tarassaco di Barbi fa da suolo allo spazio e coinvolge lo spettatore riaffermando l’energia e il valore della natura, mentre la collettiva Fuori 5 riunisce video e fotografie di artisti e stili diversi che fanno dei luoghi del consumismo e della città le tematiche unificanti.

gIACOMO gUIDI ARTE COnTEMPORAnEAPalazzo Sforza Cesarini corso Vittorio Emanuele II 282-284 tel 06 68801038 – www.giacomoguidi.itLa Pittura: esercizio o libertà?Luigi Carboni / Vittorio Corsini / Eugenio Giliberti / Carlo Guaita / Alfredo Pirri / Marco Tirelli a cura di Ludovico Pratesi dal 13 dicembreRiflettendo sullo statuto della pratica pittorica, interpretata insieme come disciplina e come esercizio libero, gli artisti, attivi negli ultimi quattro decenni, presentano opere significa-tive del loro rigoroso percorso, arricchendo il tema con una risposta performativa in occa-

sione dell’opening. Una mostra che conferma l’interesse della galleria all’analisi e alla ricerca della pittura contemporanea.

InCOnTRO D’ARTE via del Vantaggio 17/a – tel 06 3612267 www.incontrodarte.comClaudio Sciascia e l’attraversamento dell’altrove12 dicembre - 8 gennaioQuadri che si delineano come deliri interni ad un immaginario onirico. Una dimensione della pittura che, intesa come “chimera silenziosa ed incredibile”, si fa partecipe delle esperien-ze dell’Avanguardia Storica, dalla Metafisica al Realismo Magico fino ad una particolare interpretazione del Surrealismo.

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Nick Mauss, Crackled film, 2012 / Indipendenza Studio

nICK MAUSS PER InDIPEnDEnzA STUDIO

Nel viaggio verso Roma per allestire la sua personale negli spazi di Indipendenza Studio, Nick Mauss si è fermato a Faenza, dove ha realizzato ceramiche che rappresentano il cuore di Answering a glance, glance up. Punto di partenza di Mauss è il disegno che successivamente, anche a distanza di anni, trova diverse declinazioni, come l’installazione, la scultura, la proiezione. Il disegno, caratteriz-zato dal tratto rapido che registra l’affiorare di un’idea dai contorni sfocati, insieme preciso e sempre perfettibile, contrasta con il processo della ceramica, che lo investe di una forma definitiva. La tensio-ne tra i segni nervosi e la stratificazione di velature colorate trasparenti si risolve sulla superficie della ceramica allo stesso modo in cui i combine di carta e tessuto esaltano il carattere bidimensionale, non essendo mai sovrapposti, ma con le estremità perfettamente combacianti. Le forme che emergo-no, in bilico tra figurazione e astrazione, sono la sintesi tra le pulsioni esterne e interne, condensate nella superficie sottile, come se a formare il disegno concorresse anche il contenuto del retro del foglio. L’installazione Vitrine contradictions ci permette infatti di curiosare sul retro della pagina grazie a uno specchio, mentre le sculture, pure di carta, sembrano dei libri pop-up, offrendosi allo sguardo come un diaframma tra sonno e veglia, o una visione con le palpebre serrate. Sara De Chiara

InDIPEnDEnzA STUDIOvia dei Mille 6 – tel 06 44703249www.indipendenzastudio.comnick Mauss Answering a glance, glance upfino al 12 gennaio

Rachel Feinstein, Panorama of Rome 2012 (part.), 2012 / Gagosian Gallery

sotto: Vittorio Corsini, Sul finire dell’occhio verde / Giacomo Guidi; a sx: Emanuela Barbi, In punta di piedi, 2012 / Gallerati

Claudio Sciascia, La tenda verde, 1999 / Incontro d’Arte

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MARTE gALLERIA vicolo del Farinone 32 – tel 06 97602788 www.m-artegalleria.comfrancesco Vaccaro Il legislatore non riconosciutoa cura di Olga Gambarifino a fine dicembreUna serie di lavori e un libro d’artista per entrare nel tema “lavoro” (cardine del Festival di Fotografia) scavando nella fatica del poeta. Lo scavo, quindi, da immagine reale di mezzi agricoli in aratura diventa metafora di un abisso nel linguaggio che comporta incisioni, graffiature ed erosioni del pensiero. In mostra video, lightbox, e due teche di legno con strumenti/oggetti.

MEnEXAvia di Montoro 3 – tel 06 66019323ventinovegiorni (di resistenza)María Rosa Jijóna cura Federica La Pagliafino al 29 dicembrePer il terzo appuntamento della rassegna, l’artista ecuadoriana affronta la tematica della resistenza con un video sul tema della migrazione che si presenta insieme politico, critico e giocoso. Le immagini in movimento ne narrano punti di vista diversi, del migrante e del controllore delle frontiere.

gALLERIA MInIMAvia del Pellegrino 18 – tel 339 3241875Ri-Immaginare1 dicembre - 12 gennaioIn mostra lavori di Arianna Bonamore, Flora

Contoli, Francesca De Angelis, Lara De Angelis, Astrid Pannullo, Mario Tosto.Borsa di studio graffiti - Rolando favaMarco Casini / Laura Montanari19 gennaio - 9 febbraioIn mostra i vincitori exaequo della prima edizione del premio Graffiti, dedicato alla memoria del fotoreporter Rolando Fava ad un anno dalla sua scomparsa.

MOnITOR via Sforza Cesarini 43/a-44tel 06 39378024 – www.monitoronline.orgnathaniel Mellors Recent collaborations before THE SAPROPHAGE30 novembre - 26 gennaioStampe, immagini in movimento e dipinti, realizzati in collaborazione con Chris Bloor, animano l’ambiente di un’atmosfera stra-niante ed allucinata, in linea con l’approccio visionario e grottesco dell’artista. Nel video i personaggi riflettono sulla loro condizione e, confrontandosi in scenari diversi in una sequenza surrealista e stridente, si alternano alla ripresa di fasi reali di progettazione.

ieratiche) si costruiscono con pennellate dense di materia cromatica. Ogni esposizione è corredata da catalogo Cambi Editore.

nOMAS fOUnDATIOnviale Somalia 33 – tel 06 86398381 www.nomasfoundation.comDove Allouche a cura di Pier Paolo Pancottofino al 10 gennaioFrutto soprattutto del suo recente soggiorno nella residenza di Villa Medici e di una successivo recupero parigino, quattro lavori su carta di grandi dimensioni e nove fotografie descrivono il viaggio nella memoria di Roma che l’artista francese affianca alla consueta ricerca sul tempo, sulle manifestazioni naturali e culturali. La frequenza di elementi figurativi si sposa con la predilezione per il bianco e nero, tendendo ad inserire il soggetto in una dimensione atmosferico-percettiva.

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gALLERIA MUCCIACCIA piazza d’Aracoeli 16 – tel 06 69923801www.galleriamucciaccia.it Pizzi Cannellaa cura di Cesare Biasini Selvaggi fino al 20 gennaioTre mostre parallele – Le Regine, Almanacco 4 e Quadreria Roma – per circa cinquanta opere realizzate appositamente per le sale cinquecentesche di Palazzo Muti-Bussi: nel repertorio iconografico dell’artista, simboli ricorrenti (gioielli, ferri battuti, ventagli, lampadari, cattedrali, mappe, figure femminili

Nathaniel Mellors, The Saprophage, 2012 / Monitor

Marco Casini, Imam - Tor Pignattara / Galleria Minima

Francesco Vaccaro, Officina, 2012 / Marte Galleria

Pizzi Cannella, Cattedrale, 2012 / Galleria Mucciaccia

gALLERIE LA nUVOLAvia Margutta 51/a - 62/a – tel 06 36005158www.gallerialanuvola.itMario Schifano Corrispondenza Privataa cura di Andrea Tugnoli 6 dicembre - 31 gennaio

Dove Allouche, Sans Titre / Nomas Foundation

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LA nUOVA PESA via del Corso 530 – tel 06 3610892www.nuovapesa.itL’Europa è... Pillole di saggezza europeeLezione-spettacolo con la compagnia “Il Ratto d’Europa”11 dicembre ore 18,30Stefano Di Stasio Verdi, e altri colori18 dicembre - fine gennaioUna mostra nella quale il mondo metafisico e “sospeso” di Di Stasio si accosta all’Opera, con una serie di dipinti dedicati ai melodrammi e ai suoi personaggi, scelti tra i più cari al pittore, da Rigoletto a Lucia di Lammermor, da Don Giovanni a Parsifal. Il sentimento che genera la scena si traduce così in visione pittorica.

LORCAn O’nEILL via Orti d’Alibert 1/e – tel 06 68892980 www.lorcanoneill.comPietro Ruffo Irhal - Irhalfino all’8 dicembreTracey Emin You Saved Me dal 15 dicembreL’artista inglese esplora con opere su carta, sculture, disegni, istallazioni al neon e dipinti il proprio universo attingendo ad esperienze legate alla sua infanzia e al suo corpo. Attra-verso un atteggiamento che è insieme poetico ed intimo, i lavori realizzati si distinguono per un approccio espressionistico e si arricchi-scono di interpretazioni anche ironiche verso narrazioni più riflessive.

OREDARIA ARTI COnTEMPORAnEE via Reggio Emilia 22-24 – tel 06 97601689www.oredaria.itSubjective Involvement in Physical Spatial EntitiesEmily Speed / Esther Stocker / Aeneas Wildera cura di Alberto Fiorefino a gennaioIspirandosi alle idee di Heinrich Wölfflin gli artisti reinventano, con gesti architettonici, l’ambiente espositivo con installazioni che rileggono porzioni di città, pareti impalpabili, griglie di linee e strutture accuratissime che non si avvalgono di sistemi di fissaggio. Lavori sulla transitorietà e la temporaneità che si relazionano con l’uomo stimolandone l’atten-zione e condizionandone le percezioni.

Berger&Berger Mystèresa cura di Marcello Smarrellifino al 26 gennaioIn Italia per la prima volta il duo francese espo-ne quattro lavori site specific, che rileggono ora il colore, come superficie permeabile alla luce e alle sue trasformazioni, ora lo spazio, come elemento manipolabile per trasformare la percezione e l’esperienza dello spettatore. A completare l’esposizione, nel cortile, Mystères, uno dei dieci manifesti realizzati combinando colori complementari e ottenuto con un proces-so di stampa in quadricromia.

IL POnTE COnTEMPORAnEA via di Panico 55-59 – tel 06 68801351www.ilpontecontemporanea.comMyriam Laplante Questo soltanto e nulla piùfino al 12 gennaio

LA PORTA BLU gALLERY arco degli Acetari 40 – tel 06 6874822 www.laportablu.itLaPortaBlu Art SchooldicembreMostre eventi dei corsi ogni sabato dalle 19,00La RaccoltagennaioCollettiva degli artisti partecipanti a Un Dipinto Uno: Julie Poulain, Cristina Thwaites, Carlo Pecoraro, Daniela Mastrangelo & Dyer Fieldsa, Pilar Cossio, Lucie Skrivankova, Giuliano Pasto-ri, Mirella Daniell.

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fRAnz PALUDETTOvia degli Ausoni 18 – tel 06 88921486www.franzpaludetto.comPièce Unique #2Aldo Mondino Jugen Stilo, 1993fino al 22 dicembreInvolucri di penne Bic che, richiamando l’originaria esposizione alla Biennale di Venezia, alludono ai lampadari di cristallo dello Jugendstil. L’artista, che dagli anni ’60 si avvale di sostanze inconsuete come caramelle e zollette di zucchero, sperimenta possibilità formali ed evocative dei materiali.

un lavoro di Aldo Mondino / Franz Paludetto

Stefano Di Stasio, Si, vendetta!, 2012 / La Nuova Pesa

Mirella Daniell, Premier amour (part.) / La Porta Blu

Tracey Emin, Laying out Thinking of you / Lorcan O’Neill

una veduta della mostra / Oredaria

Berger&Berger, una veduta della mostra / Pastificio Cerere

fOnDAzIOnE PASTIfICIO CEREREvia degli Ausoni 7 – tel 06 45422960 www.pastificiocerere.comBerger&Berger La densità dello spettroPostcard from...

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RAM RADIOARTEMOBILEvia Conte Verde 15 – tel 06 4940893 www.zerynthia.itPromemoria II Michelangelo PistolettoArte dello Squallore, 1985-1986fino a gennaioEsposte per la prima volta presso la Galleria Pieroni nel marzo 1986, le prime tre opere del periodo scuro dell’artista ripropongono un’esperienza distante nel tempo. Espressione di un “sonno profondo”, successivo alla fase che dal 1981 arriva al 1984 in cui le immagini si succedono senza sosta, i lavori si affermano come materia che annichilisce l’energia e in cui “il buio è interno alla luce”.

un libro d’artista agli scrotum prints, da una serie di video fino ai wall-paintings sulle pareti della galleria, l’approccio nostalgico si unisce all’iconografia queer e ad una lettura tagliente e ironica delle immagini che da sempre caratterizza il lavoro di Urquhart.

SALA 1 piazza di Porta San Giovanni 10tel 06 7008691 – www.salauno.itTito Gli Inizi. Opere pittoriche e scultoree dal 1951 al 1973a cura di Sandra Leonefino al 5 febbraioLe opere in mostra documentano, dagli anni cinquanta ai settanta, il percorso di Tito Amodei, dallo studio della figura umana al rap-porto col maestro Primo Conti fino alle prime nature morte e vedute di città, ripercorrendo il passaggio dall’iniziale fase figurativa a quella più sintetica di riduzione delle forme e di ricerca spaziale.

fEDERICA SChIAVO gALLERYpiazza Montevecchio 16 tel 06 45432028 – www.federicaschiavo.comfW2013RTW (Kudos)Marco Basta / Michele Manfellotto / Beatrice Marchi / Matteo Nasini / Federico Proietti /Andrea Romano / Davide Stucchia cura di Gasconadefino al 19 gennaioOrganizzata da Gasconade, la collettiva, spaziando dal disegno alla fotografia, dalla performance all’installazione, fino all’impiego dei linguaggi della moda e della pubblicità, riu-nisce autori romani e milanesi che interrogano la scissione tra individuo e appartenenza ad una comunità.

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ROSSO20SETTE ARTECOnTEMPORAnEAvicolo del Governo Vecchio 8 tel 06 68193237 – www.rosso27.comStart UpValerio Berruti / Davide Bramante / Matteo Casilli / Lorenzo Mattotti / Tommaso Medugno / Alessandro Papetti / Nicola Rotiroti / Nicola Samorì / Antonello Silverinifino al 31 gennaioQuesta prima collettiva illustra le linee guida della programmazione della galleria, in un percorso che dalla pittura e dalla fotografia si spinge fino al mondo dell’illustrazione e dell’animazione.

S.A.L.E.S. via dei Querceti 4-5 – tel 06 77591122 www.galleriasales.itDonald Urquhart Balls30 novembre - 15 febbraioOpere diverse tra loro si fondono ripercorren-do il rapporto d’amicizia e l’influenza sull’ar-tista di Leigh Bowery. Dai disegni in china per

IL SEgnO via Capo le Case 4 – tel 06 6791387 www.galleriailsegno.comSimone Cametti Propolia cura di Claudio Libero Pisano29 novembre - 2 febbraioOggetti apparentemente estranei tra di loro si snodano in un percorso di libere associazioni in grado di placare conflitti e tensioni. Video, foto, giochi da tavolo, sculture e parti di mobilio si alternano, invitando lo spettatore a

Donald Urquhart, Leigh! Frontispiece!, 2012 / S.A.L.E.S.

una veduta della mostra / Federica Schiavo Gallery

un lavoro di Michelngelo Pistoletto / RAM

Tito, Mensa sacra, 1962 / Sala 1

Simone Cametti, Shangai, 2012 / Il Segno

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non fermarsi all’apparenza bensì a cercare i rimandi e le connessioni dietro le quali si cela il significato dell’opera.

STUDIO ARTE fUORI CEnTRO via Ercole Bombelli 22 – tel 06 5578101 www.artefuoricentro.itSauro Rollandi L’omino di Sauro a cura di Giorgio Bonomifino al 7 dicembre Special price 2012 Opere per piccolo collezionismo a cura di Loredana Rea11 dicembre - 4 gennaio francesca Loprieno Dell’altrove e dell’ovunque a cura di Maria Vinella8 - 25 gennaio

attraverso dipinti e un’installazione realizzata con una serie di slide show.

TRALEVOLTE piazza di Porta San Giovanni 10 tel 06 70491663 – www.tralevolte.orgCover Art Covers for Wanted in Rome in memory of Edith Schlossfino al 19 dicembreQuesta mostra delle opere create per le copertine di Wanted in Rome è in ricordo dell’artista e critica americana Edith Schloss, nel primo anniversario della sua scomparsa.TritticoPrimarosa Cesarini Sforza / Lea Contestabile /Susana Talayerodall’11 gennaio

di nuove, come fossero micromondi autosuffi-cienti e indipendenti, aggiungendovi colonne in legno, diverse le une dalle altre.

WUnDERKAMMERnvia Gabrio Serbelloni 124 – tel 06 86903806www.wunderkammern.netBiografie VisionarieSeboo Migone / Luca Padronitesto di Marta Silvifino al 10 gennaioMentre le pitture di Migone sono paesaggi notturni e trasognati, prodotti di una ricerca sul colore nella sua declinazione fisica ed emotiva, i dipinti di Padroni fuoriescono da un immaginario personale che attinge alla natura e ai suoi fenomeni. Un percorso e un con-fronto tra immaginari visionari ed esperienze vissute. Testo di Marta Silvi.Miss. Tica cura di Giuseppe Ottavianelli testo di Gianluca Marziani19 gennaio - 16 marzo

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T293via Giovanni Mario Crescimbeni 11 tel 06 83763242 – www.t293.itPatrizio Di MassimoVoglio Vivere Così (I Want to Live Like This)fino al 5 gennaioL’artista fa della riflessione sul ritratto il fulcro principale della mostra. Nuovi lavori a parete che richiamano elementi teatrali si pongono a metà tra pittura e oggetto, mentre due dipinti ad olio lasciano spazio al confronto con indivi-dualità diverse. Infine un video, a conclusione del progetto, ironizza sulle scelte compiute in una vita di lavoro.

ThE gALLERY APARTvia Monserrato 40 – tel 06 68809863www.thegalleryapart.itAlessandro Scarabello Uppercrust6 dicembre - 9 febbraioGrandi tele ritraggono donne e uomini a grandezza naturale cogliendone l’altezzosità e gli atteggiamenti di superiorità. L’artista indaga il potere e chi lo detiene realizzando un percorso di catalogazione dei tipi umani

Alessandro Scarabello, Uppercrust / The Gallery Apart

Michele de Lucchi, Colonne portanti / Volume

Seboo Migone, Testa in bronzo, 2011 / Wunderkammern

Sauro Rollandi, 2012 / Studio Arte Fuori Centro

fOnDAzIOnE VOLUME! via San Francesco di Sales 86-88 tel 06 6892431 – www.fondazionevolume.comMichele De Lucchi Colonne portantia cura di Emilia Giorgi 11 dicembre - 15 febbraioL’installazione site specific indaga lo spazio e le pareti della galleria cercandone le tracce stratificate nel corso del tempo. Come afferma l’architetto ferrarese “i muri sanno sempre tenere i segreti” e quindi interviene sull’ambiente, esplora nicchie e ne costruisce

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castel sant’elmo via Tito Angelinierrico Ruotolo Opere dal 1960 al 2007a cura di Giuseppe Morra e Gabriele Frascafino al 6 gennaioPiù di settanta opere esplorano l’attività dell’artista napoletano indagandone l’imma-ginario e l’impegno etico e attraversando il ri-gore formale degli esordi fino ad un’attitudine espressiva e gestuale.

FonDaZIone moRRa GRecolargo Avellino 17 – tel 081 210690www.fondazionemorragreco.commark Raidperea cura di Eugenio Violafino al 2 gennaioI primi lavori fotografici si affiancano ai video autobiografici e al progetto Napoli.ok città in cui l’artista ha trascorso un periodo di residenza. Opere che, intersecando il pubblico e il privato, toccano le inquietudini e le lacera-zioni intime dell’individuo mentre una serie di fotografie recenti, realizzate per i vicoli della città campana, cattura le immagini ricorrendo ad un linguaggio più ironico.

napolI

teRamol’aRca laboRatoRIo peR le aRtI contempoRaneelargo San MatteoGianluigi colina cura di Umberto Palestini20 dicembre - 12 febbraio

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chIetIFonDaZIone caRIchIetI palaZZo De’ mayo S.E.T. Spazio Esposizioni Temporaneecorso Marrucino 121 – tel 0871 359801 www.fondazionecarichieti.itVasco bendini / matteo montani.così lontani, così vicinia cura di Gabriele Simongini30 novembre - 20 gennaioIncontro e dialettica tra artisti che, attraverso l’arte informale, ripercorrono la genesi e lo sviluppo di una natura vitale e feconda. Appar-tenenti a generazioni distanti tra loro, Bendini e Montani lasciano dialogare nel nuovo spazio espositivo di Palazzo de’ Mayo opere storiche e recenti. In catalogo testi del curatore, degli artisti e di Fabio Sargentini.

VIstamaRelargo dei Frentani 13 – tel 085 694570 www.vistamare.comArmin linke / Kuehn malvezzi / Carlo mollinotesto di Cloe Piccolifino al 24 gennaio L’artista e gli architetti dialogano con il metodo e l’approccio di Mollino. Condividendone gli interessi trasversali e la fiducia nella pratica del montaggio, le immagini fotografiche e le installazioni si pongono al limite della citazione e della rielaborazione significante delle idee di oggetto, spazio e architettura.

pescaRa

Matteo Montani, L’acqua viva, 2006 / Fondazione Carichieti

Z2o | GalleRIa saRa ZanInvia della Vetrina 21 – tel 06 70452261 www.z2ogalleria.itekaterina panikanova Uno, due, tre, fuocofino al 10 gennaioVideo in bianco e nero, disegni e gesti pittorici su fogli e pagine di libri e quaderni. Un viaggio a ritroso che, alludendo al periodo dell’infan-zia, tenta costantemente di toccare i moti e le pulsioni più intime dell’individualità. Un nero evocato e materializzato come conseguenza e resto delle fiamme e che, nei segni sia impulsivi sia pensati, suggerisce un mondo di simbologie ed archetipi.

un lavoro di Ekaterina Panikanova / Z2O Sara Zanin

aRt FoRum WüRth capenaloc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 06 90779879 – www.artforumwuerth.itchristo e Jeanne-claude Opere nella Collezione Würthfino al 2 febbraio

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a sx: Christo e Jeanne-Claude, Le Porte, progetto per il Central Park, 2002 / Art Forum Würth Capena; a dx: Mark Raidpere, Andrey/Andris, 2006 / Fondazione Morra Greco

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panvia dei Mille 60 – tel 081 7958604/05www.palazzoartinapoli.netnIna. nuova Immagine napoletanaa cura di Giovanna Cassese, Marco Di Capua, Francesca Romana Morelli e Valerio Rivosecchifino al 13 gennaio44 artisti, formatisi all’Accademia della città, spaziando dalla pittura alla scultura, dall’in-stallazione al video fino alla fotografia, entrano in dialogo con lo spazio e interpretano un paesaggio metropolitano.

Campania napoli 57

alFonso aRtIacopiazza dei Martiri 58 – tel 081 4976072 www.alfonsoartiaco.comliam Gillick Four Propositions Six Structures, 2012sol leWitt Pyramids, 1986fino al 26 gennaio Elementi astratti e proposizioni si congiungono nel recente lavoro di Gillick che, attingendo ai temi di una serie di lezioni, interroga e dialettiz-za le possibilità dell’arte, mentre le gouaches di LeWitt del 1986, combinano forme geometriche e dinamiche cromatiche a creare relazioni tra segno e spazialità percettiva dell’osservatore.

GalleRIa FontIvia Chiaia 229 – tel 081 411409 www.galleriafonti.itmarieta chirulescufino a gennaioStampe su carta e su tela rielaborano l’immagine facendo della copia una matrice dalla quale si origina una realtà nuova. Il procedimento dell’artista si avvale di strumenti tecnologici e digitali e, conservando la strut-tura mentale della cornice dello strumento, si pone al limite del controllo e della casualità, proponendo una modalità diversa di visione.

GalleRIa RauccI/santamaRIacorso Amedeo di Savoia 190 tel 081 7443645 – www.raucciesantamaria.compadraig timoney Stanligrad in every cityfino alla fine di gennaio In mostra disegni a carboncino, pitture e uno striscione che per mezz’ora ha solcato i cieli di Manhattan e che, utilizzando una modalità pubblicistica, lancia un messaggio sia politico sia sociale. L’artista attinge a linguaggi e media diversi che, in linea con il flusso di idee e necessità contemporanee, reinterpretano la memoria e la storia.

t293via Tribunali 293 – tel 081 295882 www.t293.itpennacchio argentatoAt 03:30 A.M. on the night of June 5, 1992fino al 26 gennaioUn procedimento industriale è alla base del progetto del collettivo nato nel 2001. Sculture in metacrilato trasparente e fotografie mostra-no oggetti quotidiani, contenitori quali bicchieri e vaschette che assumono proporzioni umane, aggiungendo deformazioni che contraddicono la natura del prodotto artificiale. Registri visivi differenti ripensano lo spazio, i manufatti e la loro percezione.

stuDIo tRIsoRIo Riviera di Chiaia 215 – tel 081 414306 www.studiotrisorio.comRebecca horn Capuzzelle. We Are One Body1 dicembre - 19 gennaioIn un viaggio che congiunge interpretazione artistica e culto religioso, è narrata l’indistri-cabilità tra la vita e la morte. L’artista esplora la credenza legata alle anime del Purgatorio e a quei teschi che, accolti dai devoti, sono oggetto di cure e si fanno mediazione tra mondo terreno e celeste.eulalia Valdossera We Are One Bodyfino al 12 gennaiostefano cerio Fotografie18 gennaio - fine febbraio

Christian Leperino, Cityscape_6, 2010 / PAN

Marieta Chirulescu, Untitled, 2012 / Galleria Fonti

Pennacchio Argentato, At 03:30 A.M. on the night of June 5, 1992, 2012 / T293

Eulalia Valdossera, We Are One Body, 2012 / Studio Trisorio

Padraig Timoney / Raucci/Santamaria

Liam Gillick / Alfonso Artiaco

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polIGnano a maRe ba

museo pIno pascalIvia Parco del Lauro 119 – tel 080 4249534 www.museopinopascali.itXV Premio Pino Pascalinathalie Djurberg & hans berga cura di Rosalba Branà, Roberto Lacarbonara e Mariapaola Spinelli7 dicembre - 27 gennaio

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aRtcoRe contempoRaRy aRt pRoJectvia De Rossi 94 – tel 347 6574411www.artcore.itI loW aRt 3d edition fino al 19 gennaioAlla sua III edizione il progetto coinvolge artisti italiani e stranieri che, spaziando dalla fotografia alla scultura, dall’installazione ai lavori su carta, approcciano l’opera con un’idea alternativa di accessibilità economica per nuovi possibili collezionisti.

DoppelGaenGeR Palazzo Verrone. Via Verrone 8 tel 392 8203006 – www.doppelgaenger.it silvia Giambrone L’impero libero degli schiavifino al 9 dicembre

baD museumvia Benedetto Croce 1 – www.bunkerart.orgL’inquietudine del criticoa cura di Stefano Tacconemaria Giovanna mancini L’arte nello spazio pubblico13 dicembre ore 18,30

baRIcasanDRIno na

old story / new twistsa cura di Vittorio Parisidal 14 dicembreDalla pittura alla fotografia, dalla scultura al mixed-media per raccontare le linee dell’arte rivolte alla figurazione e alla narrazione, lontane dall’universo del concettuale.

muRatcentoVentIDueaRtecontempoRanea via G. Murat 122/b – tel 393 8704029www.muratcentoventidue.com Kaja leijon Wasteland15 dicembre - 30 gennaioAl limite tra l’immaginazione e la contingenza, i due video e la serie di fotografie dell’artista norvegese esplorano l’identità e i sentimenti umani. Attingendo a sonorità diverse, riso-nanze alle volte totalizzanti e a narrazioni spezzate, le opere indagano le paure e le percezioni dell’individuo.

pRemIo pIno pascalI 2012: anImaZIonI VIsIonaRIe Della DJuRbeRG

Promuovere l’attività di artisti contemporanei che, distinguendosi per il loro approccio multidisci-plinare, si fanno portavoce di ricerche artistiche attuali: questo l’obiettivo del Premio Pino Pascali, che a cadenza annuale omaggia l’operato di un artista. Vincitrice di questa quindicesima edizione, Nathalie Djurberg sarà protagonista di una mostra personale presso la Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare. L’esposizione, frutto della collaborazione con la Fondazione Prada e la Galleria Giò Marconi di Milano, procede attraverso opere di Clay animation, sculture, videoinstallazio-ni e interventi ambientali che documentano l’attività creativa dell’artista svedese. La commissione giudicante, formata da Rosalba Branà, Roberto Lacarbonara e Mariapaola Spinelli, descrivono l’autrice come una “creatrice di favole per adulti”, le cui opere visionarie, accompagnate dalle mu-siche di Hans Berger, segnano il confine tra il mondo umano ed animale e interpretano le pulsioni inconsce per mezzo di allegorie allo stesso tempo umoristiche e drammatiche. Moira Chiavarini

Christina Calbari, Unfolding absence X / ArtCore

Kristina Kvalvik, Voices of the unseen / Muratacentoventidue

saleRno

FonDaZIone FIlIbeRto mennalungomare Trieste 13 – tel 089 254707tomaso binga Scritture Viventia cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani21 dicembre - 11 gennaio

tIZIana DI caRovia delle Botteghelle 55 tel 089 9953141 – www.tizianadicaro.it Reality showun progetto di Stanislao di GiugnoBhakti Baxter / Raphael Danke / Stanislao di Giugno / Gabriel Hartley / Philipp Lachenmann / Nicola Pecoraro / Alfredo Pirri / Belen Rodri-guez Gonzalez / Caterina Silva / Ignacio Uriartefino al 7 dicembreIvano troisi16 dicembre - 16 marzoA ruotare attorno alla natura e all’immagine del bosco di San Benedetto dodici disegni di rami e bacche estratti dal loro ambien-te, un’istallazione di carta che richiama il movimento e l’organicità della natura e una serie di sculture a simulare sentieri e foglie. Un’interpretazione dell’ambiente che lega ricordi e memorie, esperienze ed emozioni.

Ivano Troisi, Carte, 2012 / Galleria Tiziana Di Caro

Richard Senoner / Doppelgaenger

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ex ospeDale DI san Roccopiazza San Giovanni – tel 0835 330582 www.musma.itsopraffactions materaa cura di Giuseppe Salerno e Francesco Canestrini8 dicembre - 6 gennaioDiciotto gli artisti coinvolti in un progetto che,

lecce

mateRa

FonDaZIone Rocco GuGlIelmoc/o Compl. San Giovanni – tel 0961 745517 www.fondazioneroccoguglielmo.itlo sguardo espanso. cinema d’artista italiano in mostra (1912-2012)a cura di Bruno Di Marino, Andrea La Porta e Marco Meneguzzo1 dicembre - 3 marzoUn viaggio intermediale e didattico che, dall’origine sino ad oggi, ripercorre le sperimentazioni sull’immagine in movimento. Dai cortometraggi futuristi agli assemblaggi di film, dalle cineinstallazioni al 3-D, il progetto coinvolge più di 50 autori, proponendo inoltre incontri, rassegne e workshop. Testi dei cura-tori e Antonio Costa, Sandra Lischi, Giovanni Lista e Marco Senaldi.

catanZaRo

Sardegna cagliari 59

pRImo pIano lIVInGalleRyviale Guglielmo Marconi 4tel 0832 304014 – www.primopianogallery.comImmaginarium Miti, fiabe, allegorie e leggen-de urbane nell’era di Interneta cura di Dores Sacquegnafino al 31 dicembreArtisti italiani e stranieri si confrontano sul tema di narrazioni al limite tra realtà e finzione con strumenti e linguaggi differenti. Storie misteriose che continuano ad abitare la nostra quotidianità con mezzi di diffusione e modalità diversi ma che lasciano emergere desideri, possibilità e opinioni.arte & natura Natura, Ecologia, Tecnologiaa cura di Dores Sacquegna7 - 31 gennaio

maRtIna FRanca taFonDaZIone stuDIo caRRIeRI noesIPalazzo Barnaba. Via principe Umberto 49tel 080 4801759 – www.carrierinoesi.itartisti in Fondazionefino al 30 dicembreIn mostra opere di Per Barclay, Peter Grass, Carlo Guaita, Bernard Joisten, Paolo Laudisa, Phase Two, Rammelzee, Ivano Sossella.

macapiazza Falcone 1 – tel 0984 1905854www.museovigliaturo.itpop art a torinoa cura di Francesco Poli8 dicembre - 10 febbraioIl curatore propone un’innovativa rilettura, nella chiave interpretativadel linguaggio Pop, delle opere e del percorso di alcuni artisti da sempre connessi alla nascita e allo sviluppo dell’Arte Povera. Opere di: Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Michelangelo Pistoletto.

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aRte e natuRa In puGlIa: peR coInVolGeRe e ValoRIZZaRe

Scandito da tre appuntamenti, il progetto UMANA NATURA reinterpreta gli scenari del Parco e della Masseria Torcito di Cannole ribadendo il bisogno di un confronto tra collettività, arte e natura. Se partendo con QUESTO PARCO È LA MIA CASA gli artisti in residenza che aprono il progetto (Cecchi-ni, De Luca, Epifani, Guido, Magaraggia, Rizzo, Ruggeri, Schiavano, Sembrano, Simon e l’ospite Na-gasawa) elaborano pratiche partecipative per vivere nel e farsi vivere dal Parco, nella seconda fase del percorso, QUESTA CASA È LA MIA ARTE, i vari autori (Cecchini, D’Andrea, Francavilla, Ruggeri, Salini, Simon) intervengono nelle case di alcune famiglie del paese affermando il necessario dialogo con l’altro. Curato da Anna Cirignola e Adriana Polveroni, con la progettazione e l’organizzazione di Roberto Ricco, UMANA NATURA salda l’operare dell’artista al contesto ambientale e umano nel quale esso nasce. Un percorso in grado di salvaguardare il proprio patrimonio e insieme di procedere verso inedite ricerche come testimonia SAVE THE ART, ultimo step che fa della masseria un “Deposito dell’Arte Presente”, dinamico punto di raccolta d’arte ambientale, la cui prima opera accolta è Sì, sono il falco necessario di Marco Bagnoli. Moira Chiavarini

open spacevia Romagna 55 – tel 0961 61839memorie d’artista e… dintorni11 dicembre - 20 gennaioIn collaborazione con l’Accademia di Belle Arti della città, la mostra ospita la collana di libri d’artista realizzati da 27 diversi autori su invito di Roberto Peccolo. Il rapporto tra im-magine e parola si snoda in una serie rimandi bidirezionali e mai autoreferenziali. Testo di Roberto Lacarbonara.

Sara Ciracì, Neanche rumori di fondo (deserto di residui ferrosi), 2007 / Primo Piano Livingallery

partito nel 2009, fa della sopraffazione uno spunto di riflessione creativo. Leggendo l’arte e il suo farsi come un percorso in continua sedimentazione e come il risultato di trasfor-mazioni sulla realtà, le opere intaccano l’idea di una loro inviolabilità.

antIco palaZZo DI cIttàpiazza Palazzo 6 – tel 070 6776482piranesi ritrovatosegni del paesaggio urbanoa cura di Anna Maria Montaldo e Gabriella Locci 13 dicembre - 14 aprile

caGlIaRI

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manvia Sebastiano Satta 15 tel 0784 252189 – www.museoman.itmarino marini Cavalli e Cavalieri / Post Scriptuma cura di Lorenzo Giusti e Alberto Salvadori14 dicembre - 24 febbraioDue mostre parallele, una dedicata a Marino Marini – presente con quindici sculture e oltre un centinaio tra opere grafiche e disegni – e una di autori contemporanei eterogenei per linguaggi e stili (tra i quali Alberto De Michele, Tue Greenfort, Pietro Mele, Anri Sala, Carolina Saquel, Nedko Solakov, Salla Tykka) ripercor-rono in tempi e modi diversi la stessa tematica cavalleresca.

nuoRo

paleRmoGam GalleRIa D’aRte moDeRna ex Convento di Sant’Anna. Via Sant’Anna 21tel 091 8431605-07www.galleriadartemodernapalermo.itFrancesco simeti An Artful Confusiona cura di Laura Barrecafino al 27 gennaio

centRo cultuRale man Raysedi varie – tel 070 283288 347 3614182 – www.manray.itStanze #13 land(e)scapea cura di Efisio Carbonefino al 16 dicembreIn mostra opere di Rosanna D’Alessandro, Pa-ola Dessy, Simone Dulcis, Stefano Grassi, Italo Medda, Rosetta Murru, Daniela Nobile, Alberto Picciau, Rosanna Rossi, con la partecipazione di Chiara Porcheddu.Kandinsky e la sintesi delle arti dicembreman Ray tra realtà e finzionegennaiopollock tra genio e follia febbraio

GalleRIa comunale D’aRtelargo Giuseppe Dessì – tel 070 6777598 www.galleriacomunalecagliari.itI Grandi assentipercorsi di ricerca a confronto20 dicembre - 7 aprile

memevia Goffredo Mameli 78 – tel 070 3510673www.memearte.org sarah steinThe Opening: Structures of Uncertaintya cura di Enrico Piras e Giangavino Pazzolafino al 7 dicembreUn’installazione che è il racconto di un’espe-

l’a pRoJect spacecorso dei Mille 467 – tel 320 3395765 nacl Helena Hladilovà / Namsal Siedlecki1 - 15 dicembre

le stanZe bIanchevia Enrico Albanese 100 – tel 091 7847360www.lestanzebianche.itluisa menazzi moretti Magic Mirrora cura di Denis Curti30 novembre - 27 dicembreGli scatti in mostra compiono un percorso tra concretezza e astrazione, impaginano forme e colori per raccontare un mondo interiore, tanto personale quanto idealizzato.

nuVole IncontRI D’aRte via Matteo Bonello 21 / via Gioeni 29 tel 091 323718 – www.associazionenuvole.itcatherine Keun Storie dell’animafino al 30 dicembreL’arista francese con le sue incisioni ci porta all’interno di vicende e situazioni umane semplici e universali.Giuseppe Zimmardi Rebusa cura di Alessandro Rais18 gennaio - 23 febbraioDodici elaborazioni video che fanno parte di un work in progress sul tema della visione e dei dispositivi che la rendono possibile.

GalleRIa RIZZutoaRtevia Monte Cuccio 30 – tel 091 526843www.rizzutoarte.comDavide bramante Compressionia cura di Marco Meneguzzofino al 22 dicembreIn mostra acquerelli inediti e scatti delle città di New York, Londra, Berlino, Shanghai, Pechino e Roma che, realizzati con la tecnica dell’esposizione multipla, lasciano sovrapporre e penetrare una nell’altra le immagini. In catalogo un saggio del curatore.

Stefano Serusi, Gazebo, 2012. / Meme

Mario Schifano, Personaggi TV, 1970 / GAM

Marino Marini, Cavaliere, 1947 / MAN

Davide Bramante, My own rave New York, Time Square / Rizzutoarte

rienza del processo visivo, di un percorso che per sua stessa natura non prevede momenti conclusivi, ma solo verità parziali.Stefano serusi / Marco useli a cura di Laura V. Cherchidicembre - gennaio

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catanIa

aGRIGentoFabbRIche chIaRamontanepiazza San Francesco 1 – tel 0922 27729www.ottocentosiciliano.itantonio sanfilippoGli anni sessanta. Il colore del segno a cura di Fabrizio D’Amico fino al 13 gennaioMolte le opere che, provenienti da collezioni pri-vate e musei pubblici, ricompongono il percorso dell’artista, impegnato in un linguaggio astratto tempestato di piccoli e colorati segni. Testi di Paola Bonani, Fabrizio D’Amico e Sergio Troisi.

bocsvia Grimaldi 150 – tel 338 2203041www.bebocs.itmaria Domenica Rapicavoligennaio - febbraio

FRancesco sImetI alla Gam DI paleRmo

Artista della commistione tra percezione e realtà, capace di narrare le contraddizioni del presen-te attraverso il potere di suggestione delle immagini, con An Artful Confusion Francesco Simeti segna un’altra tappa del ciclo che la Galleria d’Arte Moderna di Palermo sta dedicando alla gen-Galleria d’Arte Moderna di Palermo sta dedicando alla gen-erazione di artisti emersa nell’ultimo decennio. Video e wallpapers ricostruiscono in sintesi il suo percorso dal 2007 ad oggi, introdotti da un’installazione ambientale inedita, una piccola selva – forse metafora della società – che suggerisce una riflessione attenta sulla natura, devastata, sul paesaggio, sulla qualità della vita vissuta in un ambiente sempre meno confortevole e sempre più sfruttato. Un allestimento particolare, che dà un’idea di precarietà, di eterno incompiuto, una considerazione amara sulla rapidità di un tempo che talora sfugge di mano, perdendo i contorni ordinati per diventare magma senza controllo. Sullo sfondo, la delicatezza iconografica del pae-saggio orientale, riletto dall’artista con raffinata attenzione, piena di particolari, insidiosi, poiché latori di un disagio, di un pericolo, la tormentata scalata dell’uomo verso la rovina dell’equilibrio vitale. In progress anche un omaggio a Francesco Lo Jacono, opera che sarà acquisita dalla GAM e mostrata al pubblico accanto alle opere del maestro presenti in collezione. Agata Polizzi

Zelle aRte contempoRaneavia Matteo Bonello 19 / Via Fastuca 2tel 339 3691961 – www.zelle.itsprezzaturahomo Faber, homo Dialecticusa cura di Alberto Zanchetta24 novembre - 24 dicembreIl progetto, che prevede un secondo appun-tamento al L.E.M. di Sassari, ricombina il dialogo tra i due territori reinterpretando temi cari a Luciano Fabro. Una riflessione sull’arte come atto responsabile in grado di interagire con l’altro e trasformare la realtà. Opere di Giuseppe Lana, Sebastiano Mortellaro, Studio ++, Giovanni Termini.

Giuseppe Lana, Paolo e Francesca, 2012 / Zelle

Antonio Sanfilippo, Senza Titolo, 1961/ Fabbriche Chiaromonte

Ute Müller, veduta dell’installazione / collicaligreggi

Francesco Simeti, veduta dell’installazione / GAM Palermo

GalleRIa collIcalIGReGGI via Oliveto Scammacca 2/atel 095 372930 – www.collicaligreggi.itute müllerfino al 30 dicembreL’artista, proveniente dalla scena emergente viennese, presenta nuovi lavori che analizzano la relazione tra arte astratta e vita reale, esaminando il rapporto tra spazio pittorico e spazio umano. Dipinti, strutture architettoniche, elementi scultorei definiscono un luogonel quale la pittura fonda le proprie origini nella storia dell’astrazione novecentista al fine di metterla in discussione alla ricerca di nuove intuizioni.Federico baronelloda metà gennaio

Sicilia catania 61

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moDIca RG

c.o.c.a. centeR oF contempoRaRy aRtscorso Umberto I – tel 0932 751569www.cocacontemporary.netApertura al pubblico e consultazione archivio con popular breakfast il mercoledi e il venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00

laVeRonIca aRte contempoRaneavia Grimaldi 55 – tel 0932 948803www.gallerialaveronica.itmoira Ricci Per sempre con te fino alla mortetesto di Manuela Pacella30 dicembre - 14 febbraioVideo e fotografie attraverso cui l’artista

RaGusacloupiazza San Giovanni – tel 331 1221448www.galleriaclou.itportrait xa cura di Francesco Lucifora22 dicembre - 22 gennaio

ripercorre la nascita, la crescita e la perdita di un amore. Attingendo all’esperienza dei suoi genitori, e in particolar modo di suo padre, l’autrice registra azioni e luoghi talvolta carichi di nostalgia per indagare il prima e il dopo di una storia, testimoniando la vicinanza di com-portamenti nell’età adolescenziale e adulta.

GalleRIa lo maGnovia Risorgimento 91/93 – tel 0932 763165www.gallerialomagno.it carlo e Fabio Ingrassia Exhibitionfino al 5 gennaioPastelli e disegni, sculture e installazioni che, per passaggi chiaroscurali e linguaggi geometrici, ripercorrono la natura, l’arte classica e contemporanea con un approccio che insieme attrae e respinge lo spettatore. Testo di Paolo Nifosi.

Attraverso linguaggi espressivi eterogenei gli artisti aprono alla riflessione sul concetto di ritratto, esplorando i confini, insieme definibili e superabili, tra la pratica del “ritrarre” e del “rappresentare”. Un genere che, rivisita-to in tutti i suoi aspetti, lascia emergere interpretazioni e rielaborazioni differenti senza tralasciare gli aspetti irrisolti sottointesi alla sua pratica.

Nikos Arvanitis, Bang, 2011 / Clou

Moira Ricci, Per sempre con te fino alla morte / Laveronica

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