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Articolo giornale su portalettere

Date post: 05-Dec-2014
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articolo del 2007 su portalettere e lavoro usurante
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Page 1: Articolo giornale su portalettere

OCCUPAZIONELA RICERCA

Secondo uno studio avrebbero una prospettivadi 3,9 anni più breve delle altre categorie. Seguonogli addetti alle pulizie. I più fortunati sono i militari

Alotti (Uil): «Statistiche vere. Lo dimostrala scarsa disponibilità dei giovani trentinia sostituire i colleghi che vanno in pensione»

Portalettere e fattorini, lavori a rischioSono gli impieghi in cui l’aspettativa di vita è minore

di MATTIA ECCHELI

Altro che in miniera. Alle Po-ste bisogna mandarli e, piùprecisamente, a faticare al set-tore recapito. Cambia così, se-condo l’Istituto Superiore Pre-venzione e Sicurezza sul Lavo-ro (Ispesl), l’Istituto di Epide-milogia della Regione Piemon-te e gli esperti del sito www.la-voce.info.it la mappa dei lavo-ri usuranti in Italia. «Bisogne-rebbe che i sindacati tenesse-ro conto di dati oggettivi - av-verte Tito Boeri, economistae fra gli «animatori» dilavoce.info - quando formula-no richieste sui lavori usuran-ti e non si basassero su altriparametri».

Nella statistica sulla speran-za di vita fino ai 75 anni (inGermania l’età pensionabile èstata appena portata a 67), iportalettere ed i fattorini po-stali sarebbero quelli più pe-nalizzati. Avrebbero 3,9 anniin meno davanti; gli addetti al-le pulizie e raccolta/trattamen-to rifiuti 3,3. Le aspettative divita sono significativamentediverse a seconda della clas-se socio-economica e del tipodi lavoro prevalentementesvolto: in Gran Bretagna, adesempio, un operaio non spe-cializzato che arriva a 65 annivive in media ancora 13 anni,ma un avvocato arriva a 80, 5in più.

In Finlandia la differenza divita attesa tra lavoratori ma-nuali e non manuali (a 35 an-ni) è stimata in 4,4 anni per gliuomini e in 2,2 per le donne.In Germania, guardando al red-dito invece che all’occupazio-ne, si trova una differenza

massima di circa 6 anni per gliuomini (a 65 anni).

In Italia esiste per il momen-to un solo studio analogo: aTorino, a 55 anni, avvocati,magistrati, medici e commer-cialisti hanno un vantaggio intermini di vita attesa, senzaconsiderare quello che succe-de oltre i 75 anni, di quasi dueanni rispetto agli addetti allepulizie. Secondo la ricerca,non senza sorpresa perfino i

gasisti e gli idraulici - quelliche le leggende metropolita-ne vogliono impossibili da tro-vare (e che Le Iene continua-no a smascherare in compor-tamenti non troppo corretti)- avrebbero 3,3 anni di esisten-za in meno. Non sono messibenissimo nemmeno i lavora-tori dell’ambiente, gli spedi-zionieri e gli imballatori: - 3,1.

L’analisi è basata su un cam-pione scientifico di residenti

del comune di Torino tenutisotto «controllo» per 9 anni dalquale sono escluse le profes-sioni che hanno una numero-sità inferiore allo 0,5% dellapopolazione attiva. Probabil-mente per questo i minatorinon entrano nella classifica.Per Walter Alotti, della Uil Po-ste, la graduatoria è assoluta-mente credibile e, soprattut-to, sovrapponibile alla realtàtrentina: «Direi che le condi-

zioni lavorative e meteorolo-giche sono simili» conferma ilsindacalista. Ma per Alotti c’èanche altro: «Il poco appealper il lavoro di portalettere èdimostrato anche dalla sem-pre più scarsa disponibilitàdei giovani trentini a sostitui-re i colleghi anziani, che nonappena raggiunti i requisiti perla pensione lasciano il lavoro».

«La conseguenza - insisteAlotti - è la rilevante immigra-

zione di aspiranti postini daaltri territori, dove la ricercadi un posto fisso è maggior-mente problematica». La Uilrileva peraltro che la situazio-ne è destinata a peggiorareperché, con il primo 2009,scatterà la totale liberalizza-zione del mercato postale: «Esarà anche anticipato dall’at-tuazione di un importante ac-cordo che investe direttamen-te il settore del recapito in tut-ta Italia e quindi anche il Tren-tino». L’intesa prevede ulterio-ri «razionalizzazioni»: «Si ap-pesantirà una condizione giàdi per sé usurante - mette inguardia il portavoce della Uil- soprattutto per i cinquecen-to portalettere di un territo-rio come il nostro che per lasua morfologia ed il suo climasubiscono già il massimo di-sagio».

Nella delicata partita sui «la-vori usuranti» anche gli addet-ti al recapito vogliono poterdire la loro. Secondo la ricer-ca, i lavoratori delle forze ar-mate sono quelli che, in pro-spettiva, ci perderebbero me-no, appena 1,2 anni. Ma nontutti lavoratori in divisa sonouguali: vigili, agenti di Ps, fiam-me gialle e guardie carceraria,avrebbero ceduto 1,8 anni, co-me gli insegnanti. Meglio di lo-ro i medici, i dentisti, gli psi-cologi, i farmacisti, gli avvo-cati, i magistrati, i notai ed icommercialisti (-1,6 anni).

Più usuranti, invece, sareb-bero lavori come quelli svoltidai dirigenti, dagli imprendi-tori, dai legislatori, dagli am-ministratori (-1,9 anni), daitecnici, dagli impiegati di con-cetto e dagli addetti del com-parto del legno (-2).

DIFFICOLTÀ. Per i postini imprevisti ogni giorno, anche la neve

PROFESSIONE ANNI PERDUTILe migliori

Forze armate 1,2Medici, dentisti, psicologi, farmacisti 1,6Avvocati, magistrati, notai, commercialisti 1,6Insegnanti 1,8Vigili, agenti PS, finanza e penitenziari 1,8Dirigenti, imprenditori, legislatori, amministratori 1,9Professioni tecniche 2,0Impiegati di concetto 2,0Lavoratori del legno 2,0

Le peggiori

Spedizionieri, imballatori 3,1Lavoratori dell’alimentare 3,1Gasisti, idraulici, termoidraulici 3,3Addetti a pulizie e raccolta-trattamento rifiuti 3,3PPOORRTTAALLEETTTTEERREE,, FFAATTTTOORRIINNII PPOOSSTTAALLII 33,,99

SPERANZA DI VITADEI PENSIONATI

22 martedì20 marzo 2007 Trento l'Adige

Il Trentino rimane tra le aree più sicure a livello nazionale, ma gli abi-tanti si dimostrano più sensibili rispetto agli episodi criminosi. In pra-tica da noi c’è meno rischio, ma più paura. È quanto emerge dall’otta-vo Rapporto sulla sicurezza nel Trentino 2006/2007 realizzato da Tran-scrime, il Centro di ricerca sulla criminalità transnazionale delle Uni-versità di Trento e Cattolica di Milano diretto da Ernesto Savona (foto).Uno dei dati pre-occupanti riguar-da le violenzesessuali: in diecianni le denuncesono passate da8 a 41 e percen-tualmente sonosuperiori alla me-dia nazionale. IlTrentino è invecenettamente sottoal dato medio ita-

Lo studio, militari longevi

Portalettere,il lavoro

più usuranteAspettativa di vitadi 4 anni più breve

QUOTIDIANO INDIPENDENTE DEL TRENTINO ALTO ADIGE

l'Adige� Martedì 20 marzo 2007

ANNO LX - N. 78 - 1,00 ¤

Internet: wwwwww..llaaddiiggee..iitt9 771 594 14 400 5

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